Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XXI Pag.43 - Da TORCIMETRO a TORCOLATO (20 risultati)

. lecchi, 1-61: a provvedere al pericolo delle corrosioni delle rive del ticino

rigetto alla stoffa a seconda che è carica al primo torcimento. carena, 1-319:

, composto di due, tre, al più quattro fili di seta grezza,.

brodaglie infernali, che ogni poco davano al signor munster orrendi torcimenti di budella.

cinghia o un anello e viene applicato al naso dell'animale, talvolta anche al labbro

al naso dell'animale, talvolta anche al labbro e all'orecchio.

un mobil cerchio, che si applica al labbro anteriore, od anche al posteriore,

applica al labbro anteriore, od anche al posteriore, od all'orecchio del cavallo

lasciarvi un occhio e rimase svisato, perché al diavolo correndo venne ficcatogli il torcio acceso

diavolo correndo venne ficcatogli il torcio acceso al muso. 2. grosso cero

giunse a segno... d'avere al suo cadavere un funerale, in cui

: un torcione fu legato stretto stretto al malleolo, ma il sangue non stagnava anzi

, 20-90: io, uscita di sotto al torcitoio, sguainato un coltellino che avea

rugumando assai, siccome se la mettesse al torcitoio. landino [plinio], 309

le ulive con l'acqua bollit e mettessinsi al torcitoio. d. bartoli, 2-3-184

. c. n. l. addetti al comparto tessili (iggi-iggs), 135:

operazione di torsione con cui si conferisce al filato maggiore voluminosità ed elasticità. -anche

per due giorni, / e di nuovo al fattoio con forza molta / rimacinar si

rimacinar si debbe, e poi ritorni / al turculare, e delle gabbie fora /

-in un contesto figur. con allusione al sacrificio di cristo sulla croce.

vol. XXI Pag.44 - Da TORCOLETTO a TORDO (11 risultati)

prima appassire su graticci, poi passate al torchio infine lasciate fermentare in piccole botti

, 1-i-62: i torcolieri, intenti al bel lavoro, / convertivan per me la

un vero tordaio si fa la sardegna tutta al giungere de'tordi. 3.

per la grandezza e per la figura al merlo femmina. il popolo d'italia [

d'italia [5-viii-1941], 5: al mercato sono stati presentati circa 3500 esemplari

v. tordo]: secondo il carminati al 'turdus iliacus'lin. corrisponde l'italiano

è di colore grigio con sfumature tendenti al giallo (il mantello di un cavallo)

che vive in montagna ed è analogo al codirossone. proverbia super natura feminarum

'l sassello. tasso, 8-5-835: tornano al fin d'autunno i tordi a volo

del certo voi vi siete già messo al vostro solito agguato per pigliarli alla rete.

: erano i tordi, che già vanno al mare, / in alto, in alto

vol. XXI Pag.45 - Da TORE a TOREUMA (14 risultati)

la propria palla il più vicino possibile al pallino o sorpassarlo. - anche:

giocatore perdente di tale gioco. note al malmantile [tramater]: tordo a passare

in una volta sola, ottenere più vantaggi al contempo. intrichi d'amore [

. -schiacciare il capo al tordo: chiudere un problema, una

: a proposito: / stiacciate il capo al tordo. -trovarsi impaniato 0 lieto come

torèlla (torèla), sf. di al. ant. tavoletta. -essere

di un torello andante, per alludere al podestà di parma torello da strada (

, 5-1: l'orsa con l'orso al bosco sicura eira, / la leonessa

andiam, titiro, andiamo / unitamente al tempio e sacreremo, / tu il capro

secure. pascoli, 655: al dio sdegnato per il suo ciclope, /

. 2. per simil. e al figur. uomo giovane, vigoroso, sessualmente

mentre un giocatore, che si trova al centro tenta di intercettarla e, qualora

il quale, a sua volta, passa al centro; è praticato come allenamento calcistico

che è proprio, che si riferisce al toro, che ha per oggetto un toro

vol. XXI Pag.46 - Da TOREUMATOGRAFIA a TORITE (9 risultati)

: testificare posso... che nunque al nostro saeculo tale né alquanto aequivalente toreutica

che è proprio, che si riferisce al toro, che ha forma di toro.

con i quali il pezzo sta appoggiato al suo letto, e sopra de quali si

giornale). faldella, i-5-160: al principio di giugno 1880 la destra era

, tribuno della plebe (dal 121 al 118 a. c.), in

sec., corrente conservatrice facente capo al partito tori in contrapposizione a quello liberale

, ufiziale franzese che è stato qualche tempo al servizio d'inghilterra... ha

molto probabile che in agosto il 'torismo'sia al potere: nelle contee ha un forte

e nelle città manifatturiere v'è ostilità al 'torismo', ma siccome non v'è,

vol. XXI Pag.47 - Da TORLACCHIO a TORMENTALE (14 risultati)

sieniti, di colore variabile dal giallo bruno al nero. lessona,

/ non eccitar torme ribelli incontra / al proprio re, non suscitar le colpe

egli s'erge [dante] luminosamente al di sopra di quella torma di grammatici

ancora, / che la portò dinanzi al partorire / finch'ella aparve fra l'umana

torma, / noi siamo tutti qui al tuo richiamo. -nel linguaggio biblico,

e catene di che andavan fomiti oltre al bisogno, corressero tutta nanchìn. monti

monti, 2-1153: forci ed ascanio deiformi al campo / dall'ascania traen le frigie

sé buoso donati, / testando e dando al testamento norma. ottimo, i-519:

, 164: ecco la pastorella mena al piano / la bianca torma ch'è sotto

e i teschi orrendi / d'adunche zanne al patrio albergo appendi. g. rossetti

colpi della canna di ziza, incontro al vento e alla polvere. vittorini, 1-60

: una turma di questi [uccelli] al paretaio / d'accorto uccellatore un dì

fai co'miei pensier sultorme / che vanno al nulla eterno; e intanto fugge /

. lorenzo de'medici, i-258: al dolce tempo il buon pastore informa /

vol. XXI Pag.48 - Da TORMENTAMENTO a TORMENTATO (4 risultati)

9 (155): aveva destinati al chiostro tutti i cadetti dell'uno e dell'

sesso, per lasciare intatta la sostanza al primogenito, destinato a conservar la famiglia

liberarlo saria questa e quella / postasi al rischio di restarne uccisa. muratori,

. dante, inf, 6-4: al tornar de la mente, che si chiuse

vol. XXI Pag.49 - Da TORMENTATORE a TORMENTO (9 risultati)

miseramente come una greggia tonduta e promessa al macello, laceri, seminudi, infermi o

riposo anche intellettuale, più penoso ancora al suo spirito d'artista tormentatissimo. calvino,

nessuno avrebbe potuto prevedere, s'abbandonò al contegno più inumano, e giunse fino

prodotta dall'infame calunnia aveva dato luogo al dubbio tormentatore? -in partic.

, di tormenti (con riferimento enfatico al mondo). gioberti, iii-277

formò la 'nquisizione, / che contro al buono stato e reggimento / trattar della

e fegli ad uno ad un porre al tormento e confessar sanza troppa molesta. sercambi

nei tormenti un delitto impossibile e condannati al taglio della mano, alla tenaglia e alla

peccator carnali, / che la ragion sommettono al talento. s. bonaventura volgar.

vol. XXI Pag.50 - Da TORMENTONE a TORMENTOSO (8 risultati)

.]: ogni tanto bisogna che ricorra al tormento della siringa. 2

, come me... dormito al rovaio sotto questi alberi, non avete provato

., 49-68: quivi gli crebbe al cuor tanto tormento, / che confessar si

di afflizione. ammaestramento, 93: al pigro la fatica gli è tormento. guicciardini

tormento, caro amico, quell'avere al mio fianco il buon conte porro dalle

forte... regge all'acqua, al sole, al ghiaccio, ed a

. regge all'acqua, al sole, al ghiaccio, ed a ogni tormento.

propriamente tormentoso (come chi è mosso al vomito) per queste cose, quanto allora

vol. XXI Pag.51 - Da TORMINALE a TORNANTE (10 risultati)

il mezzodì, sentendo tormini e dolori al ventre. dizionario di sanità, iii-165:

hanno, e pure danno tanti tormini al loro cuore, con fare spezialmente al

al loro cuore, con fare spezialmente al solo udirli tremar l'anima in corpo alla

, proficuo. imbriani, 7-148: al confessore... era di tornaconto il

(stanza minore finale) se ne rimetteva al giudizio d'una tal dama o d'

di lana veneziaogni suo atto si inspirava al proprio tornaconto, non oppose na, tenti

spiumacciato il letto, / s'unisca al sopraccielo l'indiano tornaletto. batacchi,

trasformazione in un ciclo biologico. chiose al 'de consolatione philosophiae'[tommaseo]: della

di tornare), agg. che ritorna al luogo di partenza, che percorre la

sopra le bagnate spalle del monte. al primo tornante rigirò pure la veduta. moravia

vol. XXI Pag.500 - Da UFFICIO a UFFICIO (11 risultati)

dante, par., 32-2: affetto al suo piacer, quel contemplante / libero

concorre, com- plementariamente ad altre, al funzionamento di una comunità (una casa

nulla ce nascesse questione, / ston al iudizio. francesco da barberino, i-271:

nessuna... e aspirano, tutt'al più, all'ufficio sociale (è un

giamboni, 8-i-20: quando iddio si corruccia al mondo, egli manda li rei angioli

: sappiate che ciascuna [ape] sta al suo officio, che tale va per

, faccenda, impegno (per lo più al plur.). savonarola,

vista. botta, 5-81: si commise al tribunale degl'inquisitori di stato l'esecuzione

facchino, né altra cosa, che come al suo ufizio non appartenente, non sarebbe

gigli, 2-35: è paragonato il tuono al timone della carrozza, dove due cavalli

diversa, e diversa inclinazione stanno accoppiati al medesimo uffizio. -l'operare proprio

vol. XXI Pag.501 - Da UFFICIO a UFFICIO (9 risultati)

'cori e quei due segni / sul capo al t de l'altra erano indizio.

12-i-292: intendo che la bocca toma al suo sesto, e l'orecchio fa l'

per me e, se credi, difendimi al cospetto degli altri. faldella, 6-53

recare quegli uffici che il cittadino deve al cittadino, il fratello al fratello.

il cittadino deve al cittadino, il fratello al fratello. dossi, ii-21: una

monti, iii-54: ho parlato anche al prefetto di bologna che qui si trova.

ed il guadagno dell'opere sue veniva al convento. f. porta, 4-224:

monasterio de'monaci va a fare l'officio al detto monasterio delle donne. boccaccio,

che costituisce -con partic. riferimento al tributo di riconoscenza dovere quotidiano di tutti gli

vol. XXI Pag.502 - Da UFFICIOLO a UFFICIOSO (19 risultati)

. ariosto, 37-68: lo statuito giorno al tempio venne. /...

in chiesa finì, sulla piazza davanti al sagrato incominciò la serie dei discorsi.

. gadda, 473: non mancheranno al pio officio né la vedova inconsolabile ovvero affranta

purgatorio. 21. locuz. -badare al proprio ufficio: pensare ai fatti propri

averne tanto maggior pensiero, e commettere al loro generale di star vigilante per la

ancora faceva l'ufizio suo, disse al cardinale con gran risa: « ora

e niega [il sole] l'oficio al mondo. -ridurre in ufficio:

campana, 36: la cosa prolungandosi fino al de- cembre, e in ultimo l'

detto gherarduccio cominciò a ripararsi al fondaco de'biliotti in porte sante marie

uno officiuolo. porzio, 3-145: dietro al segretario ne venne il conte di samo

un uficiuolo in mano ed una collanella al collo. lancéllotti, 4-362: [stanno

pregava mentalmente, co'begli occhi rivolti al cielo. b. croce, iii-23-370:

repubblica », 24-i-1985], 5: al 'no'espresso dai consiglieri di amministrazione designati

iacquero moltissimo, derivate e condotte officiosamente al uon uso di una civiltà consacrata,

(un giornale); che è vicino al governo (una fonte d'informazione)

dommatica. -allineato all'ideologia o al gusto dominante (un'espressione artistica)

era tutto spensieratezza e passione e mirava al cuore della gente, invece di restar fedele

cuore della gente, invece di restar fedele al gusto popolare della vecchia italia, divenne

la dolce salutazione ch'elle fecero insieme! al

vol. XXI Pag.503 - Da UFO a UGGIA (17 risultati)

che involge piena soggezione officiosa della moglie al marito. 3. eccessivamente ossequioso

non contempla, credere falsamente) potrebbe al fine dalla benignità di chi giudica riputarsi

gretole, che erano tanti bruscoli negli occhi al senso comune. 9.

, a scrocco (con partic. riferimento al mangiare e al bere o anche,

con partic. riferimento al mangiare e al bere o anche, in senso generico,

bere o anche, in senso generico, al fruire di determinati servizi).

più aria d'allegrezza e di brio al proprio suo concetto. -con valore

), importata dalla penisola iberica o, al contrario, là diffusa dall'it.

. ubertim 'abbondantemente'. cfr. note al malmantile, 2-540: « 'a ufo':

la rivista inglese « new scientist », al congresso intemazionale di ufologia tenutosi ad acapulco

2. sm. ling. lingua appartenente al gruppo semitico nordoccidentale, in cui sono

modo da sfruttarne l'energia cinetica e al tempo stesso, disperderne il getto.

tubo di rame che incanalava il vento al forno fusorio. biringuccio, 2-52:

giata. onde, siccome l'uggia nuoce al campo seminato, così dice di costui

, così dice di costui che nuoce al cristianesimo. tanaglia, 1-363: agli

sulle coste lassù, che si stendono al cielo, / non c'è l'uggia

dilata sopra le spighe, non lascia al mietitore pieno il ricolto perché l'uggia ne

vol. XXI Pag.504 - Da UGGIA a UGGIOSO (6 risultati)

in senso fisico. 'ho dell'uggia al ventre. sento uggia in un dente'.

buono frutto. -essere posto fisicamente al disopra, ricoprire, sovrastare qualcosa.

colonne, / le quai fan'uggia al porco vomitante, / quei, cui veggo

corniolo, il cui legname è quasi duro al pari del legno del sorbo, riesce

biancastra, la vociaccia sembrava anche più estranea al luogo. -che ha un aspetto

. nievo, 429: quanto a giulio al vederlo così uggioso appena lo sopportava.

vol. XXI Pag.505 - Da UGGIRE a UGONOTTO (8 risultati)

arnese non sarebbe mai perfetto se prima al ferro non si mutasse forma riducendolo,

, 9-230: riposando entro un frascato al fresco, / l'ugola col palato di

suo mestiere non aveva altra attitudine che al bagnar dell'ugula, steccava fieramente, e

vantaggio. -stuzzicare l'appetito. - al figur.: suscitare desiderio di qualcosa

. pirandello, ii-1-742: ('accennando al seno di lei') - puoi pure

bottega! non ne compero! ('voltandosi al signor paolino'). passò quel tempo

sf. ant. insieme degli aderenti al movimento religioso e politico degli ugonotti (

col loro mezzo unire tutta la ugonotteria al conquisto della maggior parte del regno di navarra

vol. XXI Pag.506 - Da UGRADA a UGUAGLIARE (6 risultati)

; la presenza di h-iniziale sembra dovuta al nome del capo di un partito antisavoiardo,

mezzo all'ordine feudale e zione al fine di simboleggiare col segno di eguaglianza la

configura. -in partic. con riferimento al possesso e proprietà dei beni materiali:

bacchetti, 2-v-359: si interessava al problema della donna turca liberata dal velo

parigi e londra e si confà, tutt'al più a qualche migliaio di donne e

-in partic.: pareggiare, ridurre al medesimo livello un edificio rispetto ad altri

vol. XXI Pag.507 - Da UGUAGLIATO a UGUALE (17 risultati)

e verdi spalliere. -uguagliare al suolo-, distruggere un edificio dalle fondamenta

distruggere un edificio dalle fondamenta, radere al suolo una città. gemelli careri,

abbattute, infinite dall'aspre guerre furono al suolo uguagliate. maironi da ponte,

esercito, saccheggiò, e quasi uguagliò al suolo molte città della venezia e della liguria

lui a romolo. ariosto, 27-75: al quale [rodomonte] in esser forte

: 1 cari sensi / meco detta al mio eroe; tal che, famoso

tal che, famoso / per entro al suon de le future etadi, / e

o le qualità; riuscire a elevarsi al suo livello. livio volgar.,

il vostro eguaglia, / che sopportate al volgo temeraro / far l'alma chiesa,

numero di tutte insieme le milizie regolari al servizio dei prìncipi d'italia.

ecc. -anche sostant. larsi al popolo romano. berni, 1-44

, ancora ch'esse sien di pari mondo al colpo suo starebbe saldo. piovene, 5-287

1422: ne rimangono avanzi, uguagliati al tetto della casa 2. appianato

degrinteressi. dall'ultima lettera di lei al gargani succedente all'ultimo conto pare che le

, tutta- volta che l'avvicinamento al centro dia eguale? bicchierai, 23:

di volumi eguali di tutte queste arie al contatto delracqua in calce. -di

, 2-23: se il pedale è uguale al rampollo che s'innesta, fermisi il

vol. XXI Pag.508 - Da UGUALE a UGUALE (20 risultati)

s'adduce aureo e fiammante / vino al nettare eguale. spolverini, xxx-1-183:

, / parte ignudo, e in candor al fatte eguale? 3.

numero de'gentiluomini o egli è equale al loro, o egli è superiore. bruno

, 9-27: cinque suoi figli quasi eguali al fianco / gli erano sempre, ovunque

laonde niun mio difetto mi curerei di celare al principe, sì veramente ch'egli insieme

meno la poesia del parini, dicendolo eguale al savioli ed emulo d'anacreonte. tozzi

fue re il figliuolo di dio, iguali al suo adre in sustanzia e una medesima

messia, figliuolo di dio, equale al dio padre, turbare la religione di moisè

amico, compagno, sodale; che appartiene al medesimo grupo, compagnia o fazione.

volgar., 3-291: una congiurazione contro al tiranno fatta fu palese per calone,

e a le rigenti / sere accogliersi intorno al focolare! pascoli, 28: o

varcai co'leggiadri eguali a schiera / al mio bel tempo; chi sa dir se

voce equale / che giungan nel parlare al pensier mio? / chi darà piume al

al pensier mio? / chi darà piume al mio intelletto ed ale / sì che

voler, nel tempo elice, / e al voler sorge egual l'effetto appieno.

[le mie fantasie] / penne eguali al tuo voi, spirto gentile / che

giorni. ci reggerò? sarò eguale al carico? — che è in

intendo quella ragione che dae igual pena al grande et al piccolo sopra li eguali

ragione che dae igual pena al grande et al piccolo sopra li eguali fatti. giovanni

con eguale mente e prego, chiamò al signore iddio; però che erano in pericolo

vol. XXI Pag.509 - Da UGUALIRE a UGUALMENTE (10 risultati)

che il quadrato dell'ipotenusa fosse eguale al quadrato dei cateti, affinché dir potessimo

: « hai deciso dove andare? al mare oppure ai castelli? ». rispose

uomini, degrada la maggior parte di loro al vile stato di greggia. carducci,

egualità di cristo nella potenza e durazione al padre, allega la lettera di questo salmo

l'egualità, paequam mentem', così al fisico come al morale. 4

paequam mentem', così al fisico come al morale. 4. armonia,

rimarrebbe che io dicessi alcune cose intorno al giudicio che voi medesimo fate de le vostre

secolo seguente stima che la personalità ceda al 'gleichmass'e all'abrundung', all'equalità

la terza ed ultima dalle ciglia sino al fine della fronte. -assenza di asperità

dua egualmente operando, l'uno si conduce al suo fine, e l'altro no

vol. XXI Pag.510 - Da UGUANNACCIO a UKULELE (8 risultati)

): il profilato naso, quanto al resto del vago volto conveniva formato, le

sapete che giovane ruggieri d'aieroli sia, al quale, piacendogli io, tra per

: non fui più unguanno a sedere al fuoco del ridotto, se non quando lessi

e agevoli a esser presi. note al malmantile, 2-521: avannotto, pesce

, 106: uh uh uh! eccogli al casato: corrite, corri te;

xinjiang. -anche sostant. (e al plur. indica la popolazione stessa).

x-19-371: un 'ukase'imperiale annunciava ieri al popolo russo, trepidamente sospeso nella aspettazione

può essere una religione. almeno fino al giorno in cui sua maestà benedetto i.

vol. XXI Pag.511 - Da ULÀ a ULCERE (3 risultati)

male s'inacerbì et apparvero alcune ulcere al ventre, alle reni e sulle coscie.

lorenzo de'medici, ii-75: non darò al padre mio nipoti o genero, /

siderazione, umorosa, non si risente più al tocco, perché più non duole col

vol. XXI Pag.512 - Da ULCEROGENO a ULNA (4 risultati)

2. ant. pianta simile al rosmarino, conosciuta in età romana.

grado in grado, mettono sterpi simili al ramerino e quali chiamano ulici. sono

si fa complice. arici, i-259: al calar dell'acque, / dalla fumida

ant. misura romana di lunghezza corrispondente al braccio (v. braccio2).

vol. XXI Pag.513 - Da ULNARE a ULTIMAZIONE (14 risultati)

, nella cronologia geologica, si riferisce al piano intermedio del devoniano. -anche sm.

. 2. stor. situato al di là di un dato punto di riferimento

-òris, comparai di ulter 'che si trova al di là'(v. oltre)

analizzabile, / oltre alla gelosia e al rimpianto? 2. più tardi

come vedrete, n'occorse alcun caso al sopra detto morello di giraldo, chiamato

io ciò che per piacermi avete ultimamente scritto al fattore. muratori, 8-ii-197: nella

. ant. e letter. infine, al termine, alla fine, finalmente;

. ant. essere alla fine, giungere al termine (un periodo di tempo)

tanto pareva già inveri la sera / esser al sol del suo corso rimaso; /

ca'da mosto, 1-92: ultimate pervegnessemo al cavo bianco, e avendo

, o di mettersi in regola pecuniariamente, al più presto subito. migliorini [s

. casti, 1-16-117: al povero barbon quell'ultimato, / come

tattica, sfruttando l'anticomunismo dei partiti al governo. 2. per estens

accezione assunta nel linguaggio ecclesiastico di 'giungere al termine'(v. ultimare);

vol. XXI Pag.514 - Da ULTIMO a ULTIMO (12 risultati)

accompagnarmi con voi, per la pubblicazione al principio dell'anno. = nome d'

-che è proprio, che si riferisce al momento conclusivo di una giornata (la

i-51: fu [aristotile] greco, al tempo che regnava alessandro macedonico; morì

ultimo del carnovale ho usato di dare al pubblico una commedia per il paese nostro,

carattere veneziano. '-immediatamente precedente al momento in cui si paria o scrive

/ desiderava morte / quasi per campo al diverso martiro, / ch'el pianto

suspiro. petrarca, 366-137: raccomandami al tuo figliuol, verace / omo e verace

pascoli, 75: lascia argentei il cardo al leggiero / tuo alito pappi suoi come

che costituisce l'estremo saluto della comunità al defunto. 3. che si riferisce

valersi quasi esclusivamente di tessuti serici aderenti al corpo press'a poco come un costume

in partic. giunta alla redazione del giornale al momento della stampa (per lo più

momento della stampa (per lo più al plur. e nella forma del superi

vol. XXI Pag.515 - Da ULTIMO a ULTIMO (18 risultati)

di europa. salvini, 3q-v-34: disse al servigia- dinegare all'ultimo, dopo aver negato

(in assoluto o rispetto alla circostanza, al periodo di tempo preso in esame)

aspettasse il divolgamento di tal nuova fatica, al qual richie- derassi un tempo considerabile.

, / scrit- tor ultimo ignoto, al vento spargo / le vostre lodi al mondo

, al vento spargo / le vostre lodi al mondo illustri, e prime. colletta

n. 53. 12. situato al limite estremo di uno spazio, nella

/ gente con lor ch'è più vicina al polo: / questi da balte selve

piedi. 13. portato al suo più alto grado, alla sua massima

due verso il soprano cielo, sì come al luogo ordinato al riposo delli beati,

cielo, sì come al luogo ordinato al riposo delli beati, e come ultimo fine

, in sull'ultimo-. infine, al termine di un fatto; allo scadere del

. -all'ultimo punto o punta: al grado più alto, al massimo,

o punta: al grado più alto, al massimo, all'esasperazione. mazzini

,... di gettare la sporta al sabato santo, ossia di perdere la

per un'intera durata di tempo fino al suo compiersi, al suo scadere. -in

di tempo fino al suo compiersi, al suo scadere. -in partic.: fino

-ultimo prezzo-, in una trattativa, prezzo al di sotto del quale non si è

, superi, di ulter 'che si trova al di là'(v. oltre)

vol. XXI Pag.516 - Da ULTIMOGENITO a ULTRADEMOCRATICO (10 risultati)

monti, 19-206: non verrà cibo al labbro mio né beva, / s'ulto

, / drizzò l'irsuto tergo e al rumore / de'greci eroi grugnando orribil sorse

di liberazione dell'algeria, dal 1954 al 1962, aderente alla destra nazionalista oltranzista,

, prep. ant. e letter. al di là di un luogo, di

precedenza. boccaccio, vii-113: saturno al coltivar la terra puose / già lungo

. 4. stor. situato al di là di un determinato punto di

, ultraconservatori. inutile la variante 'ultras'al plurale (o l'àccentazione 'ultra') anche

s. battestra, 2-33: al cinema sono particolarmente democratici, contemperando produzioni

quel servigio, fu assunto sottosegretario di stato al minitolico, ma non era altrettanto ossequente

ma non era altrettanto ossequente e ligio al pontefice di stero degli interni, e che

vol. XXI Pag.517 - Da ULTRADESTRA a ULTRAMIOPE (6 risultati)

serrati,... che si affida al buon morgari e all'ul- trafesso schweide

(plur. m. -ci). al di là delle percezioni fisiche e sensoriali

pivetti] in una chiesa di roma al rosario di 'riparazione', organizzato dai gruppi

(o infralavoro o ultralavoro) procede come al solito. = comp. dal

logicismo; che assegna un'importanza preponderante al razionalismo. b. croce,

pedissequo e pedante alle teorie letterarie e al modello stilistico e narrativo proprio del manzoni

vol. XXI Pag.518 - Da ULTRAMODERNO a ULTRARIFORMISTA (7 risultati)

di un carattere industriale ultramoderno, m'erano al tutto sconosciuti. cassola, 2-128:

è originario di paesi che si trovano al di là dei monti, in partic

ovvero presuma. sanudo, 27: al gimnasio celeberimo de italia i'vo,

ghislanzoni, 11-135: il conte, ispirandosi al 'monte'e ad altri giornali ultramontani,

per pochi secondi a circa 150° c al fine di ottenere latte a lunga conservazione

poeta geniale, originalissimo e ultrapotente, al quale non manca che una vita veramente

movimenti molto rapidi, raggiungendo 5000 fotogrammi al secondo; è impiegato in cinematografia scientifica

vol. XXI Pag.519 - Da ULTRARIGORISTA a ULTRONEO (9 risultati)

di una potenzialità anteriore all'anima e al principio senziente. rosmini, xii-243

rosmini, xii-243: vi è anteriormente al principio senziente qualche cosa, che rispetto

cosa che si vede dovervi avere avanti al principio sensitivo, avanti all'anima, è

non si può restaurare se non tornando al concetto integrale della storia etica, morale,

ultrastòrico, agg. che si pone al di là della storia, dei suoi

è maggiore di quella dei suoni percettibili al nostro udito. montale, 8-187:

1-xxxix-98: l'ultroneo testimonio ch'io resi al di lei merito, emanato da sincera

. della porta, 2-82: se al tuo figlio con blandi colloqui, pieni

neutrale. -non pertinente la richiesta sottoposta al giudice, che è estraneo alla controversia

vol. XXI Pag.520 - Da ULULA a ULVIDO (9 risultati)

: ecco, il compagno rimandai soletto / al grammatista e al garrulo flagello; /

compagno rimandai soletto / al grammatista e al garrulo flagello; / ma io rimasi ad

a uno, e poi si fermava al proposto... più volte andandogli intorno

. cesarotti, 1-viii-118: morte era al suo cor veder divelto / dalle sue braccia

dire, pronunciare urlando, anche in preda al terrore o alla disperazione (anche in

di lutero, / sugge ogni notte al lume de le stelle / il cor di

le cerve un dì traevano; / ma al ferino ululato / per terrore insanirono,

cupe, / e che pareva che abbaiasse al lupo. gozzano, 1-551: una

voce dotta, lat. ulva (passato al linguaggio scient), di origine incerta

vol. XXI Pag.521 - Da ULZIONE a UMANISTICO (17 risultati)

si mantiene tuttavia aperta, e solo al di fuori coperta con tavole. imbriani,

voce aymara (lingua del ceppo andino affine al quechua) che significa 'testa, elmetto'

di nessun sentimento buono era scesa sino al fondo di quella natura villana a umanarla

: e finito il viver di quello passavano al corpo ora di bruti, ora di

. marini, i-277: ammutolì ciascuno al glorioso nome, ed umanossi il fiero

, die salute, e fece grazia al peccatore rio; sicché in quanto dio è

ii-10: il pensiero di quanto successe al figlio di dio umanato assorbisce tutto l'uomo

sec. e diffusosi in europa sino al xvi sec.; incentrato sulla riscoperta del

della dimensione terrena dell'esperienza umana e al distacco dalla prospettiva religiosa ed escatologica propria

pseudo-umanesimo succeduto all'umanesimo vero, pensi al latino de'seminari (ora si vanno

della letteratura bizantina che va dal xii al xv secolo e in cui si assiste

ii-739: l'uomo non è ancora arrivato al termine della sua perfezione: l'aspirazione

, ii-916: il nostro scrittore somigliava infatti al famoso umanista [erasmo da rotterdam]

col secolo, e lo trovate teologo al principio del movimento romantico e spiritualista europeo

del crespello / se totalmente le mandassi al vento. gobetti, ii-206: in

formazione del tipo umanistico della storiografia, opposto al tipo medievale. e. cecchi,

agente di esso -l'umanistica resta ferma al punto in cui non volle seguire la

vol. XXI Pag.522 - Da UMANITÀ a UMANIZZARE (8 risultati)

2-i-101: alla nostra umanità conviene soccombere al peso del destino; né si possono sfuggire

neanche ad umanità e gentilezza, o al desiderio di combinare qualche affare; quanto

e -nell'ordinamento scolastico italiano fino al secosimpatici connotati del poeta di barga in

. croce, ii-6-367: è noto che al dominio delle teorie demoumanitariaménte, aw.

. nel xix sec. in seguito al diffondersi dell'industrializ2. che rispetta la

socialismo umanitario: tendenza libertaria in seno al movimento socialista ottocentesco basata sul

. gozzi, sta e vari appartenenti al movimento anarchico). -4-324: furono pochi

delle dottrine 4. alim. conferire al latte vaccino caratteristiche sisociali cristiane originatesi dal

vol. XXI Pag.523 - Da UMANIZZATO a UMBERTINO (12 risultati)

dondi, 246: quanto più m'avicino al giorno extremo, / che l'umana

del rio. 4. improntato al rispetto di valori, di princìpi di

all'uomo (ed è spesso contrapposto al divino). f f

par., 31-37: io, che al divino da l'umano, / a l'

dovea esser compiuto! savonarola, 7-ii-142: al iresente, volendo dio'fare una grandissima

; l'umanità (per lo più al plur.). cecco d'ascoli

cattaneo, ii-295: salito poi il salvatore al cielo, maddalena si ritira in solitudine

le mura pesanti che non s'aprono / al gorgo degli umani affaticato, / toma

sergardi, i-282: se ben tu somigli al soprascritto, / quel che sul bianco

imporsi da'romani a'figliuoli nati dopo al padre umato, cioè seppellito. =

umberto. umbertino, agg. relativo al regno e all'azione politica di umberto

umberto i, re d'italia dal 1878 al 1900, e alle arti, alla

vol. XXI Pag.524 - Da UMBICO a UMETTATIVO (10 risultati)

. sbarbaro, 1-266: vedevo, al taglio, la parola duretta fregiarsi particola

, 6-314: il vestito una bombagina, al più, che si stenda dall'umbico

una testa mostruosa) che veniva applicata al centro dello scudo per aumentare la capacità

. ombra), con allusione al piumaggio scuro; cfr. ingl. umbrétta

. 3. che si riferisce al dialetto parlato in umbria; scritto o

italia centrale. -anche sostant. - al plur.: la popolazione stessa.

che i primi nomi degli italiani, che al tempo di saturno non erano che un

solo popolo. pratesi, 5-118: quanto al cranio, chi lo metterà tra gli

costituisce l'unità oscoumbra, relativamente prossima al latino, della quale importante testimonianza sono

e untone le parti genitali, provoca al coito. v. danti, l-1-226:

vol. XXI Pag.525 - Da UMETTATO a UMIDITÀ (12 risultati)

del suo corpo, ed in ispecie al sugo dei nervi. 2.

col foco e tanto consumolle, che 'ntomo al caldo l'umido non stette. chiose

caldo l'umido non stette. chiose al 'de consolatione philosophiae'[tommaseo]: li

, che espeditamente si terminano e figurano al modo del vaso contenute, era in

l'umbrante terra / che non rinforzi al mio cor l'aspra guerra / ed umidezza

, i-37: quando ristringendosi la cenere al fuoco apparisce umidiccia, è segnale manifesto

si spulciano. pascoli, 94: al sol che brilla in mezzo agli umidicci

. -con riferimento all'aria, al clima. pirandello, 8-116: l'

tanta sostanza, né rendono tanta virtù al corpo, né l'umidiscono naturalmente come

l'umidità del muro muffate e vicine al corrompersi, se guari più state vi

: alla fine, ecco, in fondo al sentiero, una radura, e in

di quella regione, hanno un eguale abbonimento al negozio ed alle armi. carducci,

vol. XXI Pag.526 - Da UMIDITO a UMIDO (10 risultati)

: tanto e più e più, davano al sogno le esili vene delle sue tempie

converrò per lungo spazio, / se morte al mio dolor non chiude i passi.

i rai de'begli occhi sereni / al gran farnese, e per tumide sponde /

il vecchio padre, / e tolto al mondo i secoli de toro, / fur

entra per essi. allegri, 184: al sollevar degli umidi vapori, / che

e lasciato per un quarto d'ora ignudo al freddo in una grandissima ed umida stanza

croce, 3: la infanzia fin'al settimo anno, di umidissima complessione, la

di umidissima complessione, la puerizia fino al decimo quarto anno, di calda ed umida

... vale contra la pigrizia et al dolore del fegato, contra ai sospiri

carta, che poi s'asciuga del tutto al vapore. e. cecchi,

vol. XXI Pag.527 - Da UMIDORE a UMILE (8 risultati)

la prima è adolescenza che s'appropria al caldo e a l'umido. b.

. nievo, 1-128: siccome laggiù al segrino trovai dell'umidaccio, mi sarò

fiori che in maggio sboccia in mezzo al tetro / umidore di certi orti profondi.

andrea da barberino, 1-80: convenne al duca montare con grande fatica in su

la prigione essere umida e inferma, al suocero conte d'urbino, con lettere

1-157: il figliuolo debbe essere umilissimo dinanzi al padre, iiù che 'l discepolo in

è portata dal temperamento alla fierezza ed al fasto, con lei mostrati umile, con

204: la stagion fiorile, / sacra al tuo nome, ti vestìa l'altare

vol. XXI Pag.528 - Da UMILIA a UMILIARE (5 risultati)

molti, ravvisandolo da lontano, si preparavano al iù umile inchino e al sorriso più

si preparavano al iù umile inchino e al sorriso più ossequioso. zavattini, i-116:

umil ne vai / l'ampie spalle premendo al mar superbo, / non paventar,

parini, 308: e per tonde vicine al lito, chiare, / col remo

e quanti versi / ho già sparti al mio tempo, e 'n quante note /

vol. XXI Pag.529 - Da UMILIATAMENTE a UMILMENTE (15 risultati)

-assoggettarsi a un'autorità superiore, al dominio, alla supremazia di altri.

ciò che avea nella germania che umiliarsi al proprio fratello e vivere in pace. bentivoglio

s'umiliavano molto dinanzi da lui [al corpo di ettore] e li faceano molto

: inginocchiaronsi dinanzi da lui, cioè al gran cane e molto si umiliarono a lui

117: oggi tu staresti male al mondo che bisogna dar la man dritta

rimane, e così dopo l'avvenimento al santo si umilia. -assoggettarsi a compiere

-assoggettarsi a compiere qualcosa di non adeguato al proprio ruolo, alla propria posizione, alle

ch'elli avea detto non adoperi né faccia al popolo suo. 8. mitigarsi

82: come le alture si umiliavano al piano, succedeva ai vapori un vivo

tu, reina, / che dio perdona al core umiliato. bellori, iii-150:

umiliato e riede, / de'turbini al fuggir, calma ridente. 3

verb. da umiliare. progetto umiliato al re dal dottor pietro antonio cirillo e dal

innocenzo iii nel 1201; durò fino al 1571, quando venne soppresso da pio

pio v. -anche sostant. (e al plur. indica il movimento stesso)

6-68: due giovani ch'ai gesti et al vestire / non eran da stimar nate

vol. XXI Pag.530 - Da UMILTÀ a UMORE (12 risultati)

-con riferimento a gesù cristo o al suo abbassarsi alla natura dell'uomo attraverso

/ di diversi colori, che al meno della linfa, o sugo nerveo,

fiacchi, 28: quivi a dissetarsi al fresco umore raro il gregge venia, raro

, 8-4-382: l'aure odorate inanzi al giorno / spirano mormorando, e piove intanto

ti se'piegata come fanno le fiondi al vento, quando l'autunno le ha d'

partic. con riferimento all'olio o al vino, per lo più nell'espressione

. tasso, 1-16-73: scese egli ancora al mormorar de tacque, / ma vago

, / t'imprima la prudenza in mezzo al core. c. i. frugoni

partic. con riferimento alle lacrime, al pianto (per lo più con uso

maravigliarono donde tanto umore egli avesse che al suo pianto bastasse. tasso, 4-75

che giù cadean sin de la veste al lembo, / parean vermigli insieme a

ite a seccarmi i pianti in mezzo al varco / del ciglio d'umor carco.

vol. XXI Pag.531 - Da UMORESCA a UMORISTICO (9 risultati)

momentaneo e soggetto a variazione in base al succedersi dei fatti e delle situazioni esistenziali

umore ci prendeva, in quelle notti al largo degli scogli di zinco; allegro,

un successo, che può allegro / farti al diavolo mandare / tutto quanto l'umor

ceti sociali diversi (per lo più al plur.). -in senso concreto:

da lautrech, era stato fatto sospetto al re. 9. persona strana

-ispirazione poetica (per lo più al plur.). ciro di pers

dialoghetti e divagazioni umoresche, son perfettamente al corrente con quanto di meglio seppero escogitare

laocoonte'il pittore di animali fa luogo al saggista umorésco che sa raggiungere qui effetti

, la fantasia di un improntato al distacco critico, gli aspetti divertenti e autore

vol. XXI Pag.532 - Da UMOROSITÀ a UNA TANTUM (13 risultati)

ant. e letter. che trattiene al suo interno una grande quantità di acqua;

siderazione, umorosa, non si risente più al tocco, perché più non duole col

umorista, re degli umoristi. direte al signore, ch'io ha avuta la sua

i-365: tucti a una fummo contrari al dicto benedecto. montale, 1-41: fuscello

. fazio, ii-21-48: e visse al tempo suo senza mangiare / una tre

venga l'unanime / selvaggia schiera / grata al bel tumulto / destando canti, /

espresso il voto unanime che si tornasse al più presto all'antico, glorioso nome di

braccia si litigarono il dottor vianello per istringerlo al cuore. bacchetti, 13-283: il

dona l'affetto; uomo tanto amico al rosmini e unanime a lui. 4

che da scrittori autorevoli era unanimemente anticipato al 1469. -in ogni luogo, dappertutto

politico a cercare, almeno formalmente, al proprio interno l'unanimità dei consensi,

il nuovo vicesegretario sembra volersi ricollegare più al dibattito vivace, trasparente e pluralistico svoltosi

e pluralistico svoltosi nei mesi di preparazione che al clima pasticciato e unanimistico dal quale fu

vol. XXI Pag.533 - Da UNAÙ a UNCINETTO (18 risultati)

mila lavoratori del turismo. avrà validità sino al 31 dicembre e comporterà un aumento di

di coniazione mod., che si rifà al class, unus tantum 'uno soltanto'.

che con gran passi / n'andò al conte e fecelo uncicare. 2

. graf 5-603: obbediente il demone al comando, / s'affacciò dell'inferno al

al comando, / s'affacciò dell'inferno al limitar, / e discinse le negre

in sue risa livide, rampogna / al pentimento che t'uncina acuto. buzzati

agganciare col piede il pallone che giunge al volo per bloccarlo o rilanciarlo.

pallone', arrestarlo col piede mentre giunge al volo, trattenendolo e predisponendolo per un

ed ivi si uncinano con la sinistra mano al bordo, con la destra combattono.

le dita, / sguattero entravi e tosto al cuoco aiuto. / ma già il

irrita / del ladroncello, essendo nato al ladro; / e a traiti dalla broda

causata da due specie di vermi appartenenti al genere uncinaria, ancylostoma duodenale e necator

e il viscido mostriciattolo incollava i tentacoli al braccio di virgilio, come per dissanguarlo

uncinate e grossi travi, / che davano al salir molto sostegno. tèrésah, 1-11

occhi come due bragie, e lucente al pari d'un carbonchio la goccioletta che

carbonchio la goccioletta che spesso aggiungeva vezzo al suo naso uncinato. cinelli, 11-280:

. anat. osso uncinato-, osso appartenente al corpo della mano umana corrispondente al quarto

appartenente al corpo della mano umana corrispondente al quarto e quinto carpale dei mammiferi.

vol. XXI Pag.534 - Da UNCINO a UNDECAGONO (7 risultati)

. -lavorare all'uncinetto: dedicarsi al particolare tipo di ricamo che si esegue

chimerizzando com'egli potesse attaccar l'uncino al padrone, ella non cessava di dargli impaccio

bene aguzzo. carena, 1-291: al di sopra della stoffa trovasi un ago ad

vivitate ». / se alento lo freno al corpo taupino, / so'preso a

-mani a uncini, a uncino: inclinazione al furto. frottole d'incerta attribuzione,

a. f. doni, 3-89: al banco di capaccio fibbia vi stava un

p. cattaneo, 7-5: dentro al circulo si posson formare di pratica tutte

vol. XXI Pag.535 - Da UNDECENNALE a UNGARICO (18 risultati)

: manderò fra diece o quindici giorni, al più lungo, l'undecimo e 'l

cento trenta pagine che vanno dall'undecimo al penultimo, bellissime. 2

croce, iii-22-33: nell'undicennio dal '59 al 'yo, oltre a costituire questo corpo

integralmente una e indipendente, si provvide al suo organamento interno. = deriv.

in una classificazione occupa il posto corrispondente al numero undici (e si indica in

intero. - in forma sostant. solo al masch. 3. sf. mus

quattordicesima alla settima. e ascendendo torna al medesimo ordine. = deriv.

, basata sulla congruità dei termini rispetto al modulo costituito da tale numero. citolini

figlia di un re di britannia, al suo ritorno da un pellegrinaggio a roma (

4-60: poi, andando a cinquantadui gradi al medesimo polo, trovassemo, nel giorno

verso, od egli lo azzoppa, rispetto al correre e fa, senza fermare il

-all'ungaresca: secondo la foggia ungherese; al modo degli ungari. sanudo,

che è proprio, che si riferisce al poeta g. ungaretti; che è opera

opera di ungaretti; che è ispirato al suo stile (1888-1970), al suo

ispirato al suo stile (1888-1970), al suo pensiero e alla sua opera

del 'porto sepolto'ungarettiano sembrano veramente scritte al fronte e risentono, in ogni modo

ambasciator ungarico aveva premesso che fosse aggiunto al capitolo della pace [ecc.].

dubitavano li veneti senatori el non volesse romper al turco. sagredo, 1-156: era

vol. XXI Pag.536 - Da UNGARINO a UNGERE (12 risultati)

magiaro). -anche sostane (e al plur. indica per lo più la popolazione

tale popolazione (la lingua, appartenente al ceppo ugro-nnnico). -sm. lingua ungherese

aretino, v-1-52: mi ha portati al letto dove giaceva amalato i cento ongari

imposte, / misero, e baci al superb'uscio affigge. fortis, xxiii-465:

sapone: la quale unzione rendeva grandissime difficultà al potersi tenere. pigafetta, 124:

le fattezze (con partic. riferimento al corpo di cristo). vangeli volgar

consegnava sugna magica da ugnere il catenaccio al portone. -dare al palato una

il catenaccio al portone. -dare al palato una piacevole sensazione di untuosità (

porta, 4-15: il grasso è soave al gusto, unge il palato, e

le piaghe, curarle, e lavarle, al poscia tratto fuori il suo prezioso balsamo

; rendere indulgente, disponibile, e al contempo spronare a esaudire i desideri,

punge. tasso, 13-i-929: talora al mondo anch'io m'involo, / e

vol. XXI Pag.537 - Da UNGERIA a UNGHIA (9 risultati)

v. dente, n. 15. al dolce invito / aprendo con le fini unghie

jugoslavia (una lingua, che appartiene al ramo ugrico del gruppo linguistico ugro-fìnnico e

ungheria. -anche sostant. (e al plur. indica la popolazione stessa).

per santo, fino a portarne appese al collo, come preziose reliquie, i ritagli

un che fu di là gendo al petto una bella ungaresina dagli occhi voluttuosi,

animale la cui unghia dicono giovare mirabilmente al mal caduco, e molti, dal

ha baiardo il destriere da le ungie al crine coperto di maglia; / e vien

(anche in espressioni figur. allusive al potere malefico del demonio).

opposte che sieno convergenti fra loro; dove al contrario negli elementi dell'unghia d'una

vol. XXI Pag.538 - Da UNGHIALE a UNGHIONE (13 risultati)

-avere le unghie lunghe: avere tendenza al furto, essere un ladro assai abile.

colpo, graffio inferto con sottrarre al dominio, all'influenza, alla balia di

, all'influenza, alla balia di un'al un'unghia, con un

e una guancia strappata da sotto l'occhio al mento palesare un temperamento aggressivo e bellicoso

bravo inquisitore potè metter le unghie addosso al poeta tommaso crudeli. -mordersi

cortese; un po'affettato; quanto al resto, inglese sino alla punta delle unghie

fama per averlo audito molte volte nominare al marito, e maxima- malevola.

riproducono abbastanza fedelmente la forma. giovano al medico legale per identificare l'aggressore ed

per dedurre la posizione della sua mano al momento del misfatto. 2.

2. sporgenza di una copertina rispetto al volume; unghia. arneudo [

forteguerri, vii-25-17: e va d'attomo al girifalco strano /: r infilar

liscia le penne colla mano rtenendo d'occhio al becco ed all'ugnello. d'annunzio,

orso un velluto cuoio con rilucenti / unghioni al

vol. XXI Pag.539 - Da UNGHIOSO a UNGUENTO (7 risultati)

ha le unghie alquanto sviluppate. - al figur.: rapace, avido.

, 6-133: le donne s'avvicinano tanto al carattere degli angeli, quanto gli uomini

banda il fior delle belle, e inviarlo al reale conservatorio, ove centinaia e migliaia

infiammato. ungitura da ripetersi tre volte al giorno. = nome d'azione da

tanto belvedere, / getta nel muso al medico da succiole / l'unguento, che

dunque disposto a sacrificare la cucina attigua al tinello. calvino, 3-60: «

: oh! questa è gioia, questo al mondo è bene, / in un

vol. XXI Pag.540 - Da UNGUENTOSO a UNICO (7 risultati)

non messo ancora, un gangher dato al banco / per pormi in libertà,

/ per pormi in libertà, lontano al vecchio / anch'io lo scolareggiai.

, agg. zool. che si riferisce al becco di alcuni uccelli (come le

elemento anatomico, analogo a quelli che appartengono al gruppo delle 'cellule'. moravia, 19-140

ojetti, i-97: petrolini s'è dato al tragico francamente: al tra

petrolini s'è dato al tragico francamente: al tra = voce dotta,

vulgo, / decoro e mente al bello italo regno, / nelle adulate reggie

vol. XXI Pag.541 - Da UNICOLORE a UNIFAMILIARE (14 risultati)

avvocato, o cancelliere al tribunale, e una coppia di vecchi

cavalca, 20-258: essendo io unico figliuolo al mio padre e alla mia madre,

sonetto bello. montale, 2-24: ed al suo posto, / battistrada balzò da

/ mi fa voi di bellezza trapassare / al mond'ogn'altra, sola, unica

indovina privo. 7. solo al mondo, privo di genitori, parenti ancora

acciocché lo allevasse come suo e insieme al suo doro. 8. solitario

sole, senz'altro ritmo che quello inerente al mio essere solitario, unico. o

, 1-260: oh, senza esempio al mondo, unico amico! carducci, ii-8-49

or viene quel luogo singolare ed unico al mondo, nel qual dante non pure gli

7-198: penetrarono queste ultime ragioni così al vivo nell'opinione di tutti, eziamdio di

bestia fiera, ed ha il corpo simigliante al cavallo, ed ha li piedi del

i fa male, anzi 'l si tiene al core istrettamente, / sì come l'

bianco. in quel recinto in fondo al bosco sotto una luna ancora chiara con

incapace di sviluppare critiche e alternative reali al sistema in vigore. -uomo unidimensionale:.

vol. XXI Pag.542 - Da UNIFICABILE a UNIFORME (7 risultati)

case basse (un piano o due al massimo) di tipo unifamigliare.

splendide, occhi luminosi, bocche facili al riso, scapigliate e sensuali. il fatto

nostra l'antico buon mercato delle cose necessarie al vivere. 2. ant. che

: e posta, anche, la calamita al fuoco, esala una vampa verde,

opera unificatrice; noi guardiamoall'italia dalle alpi al mare. gramsci, 4-113: la guerra

difficile ad un savio / l'uniformarsi al gusto d'oggigiomo. botta, 5-481:

seconda di come spira il vento, al fine di assicurare un tiraggio uniforme.

vol. XXI Pag.543 - Da UNIFORME a UNIGENITO (3 risultati)

di una serie costante di azioni uniformi al proprio interesse, a quello della patria

vestivano con uniforme loro particolare, portavano al petto uno smalto d'argento entravi un giglio

grande uniforme / e prestarsi all'ammirazione / al giudizio della gente / quasi sempre severo

vol. XXI Pag.544 - Da UNIGENO a UNIONE (10 risultati)

bastava per ricongiungerlo d'un affetto immortale al suo figliuolo unigenito. -con partic

. riferimento, nel linguaggio medico, al corpo umano). 3. che

delle parti (con partic. riferimento al linguaggio giuridico ed economico). genovesi

, dobbiamo portare la nostra opinione in seno al movimento senza esemplificazioni estreme e senza unilateralità

non unilineare. pasolini, 10-108: al contrario, cristo, ha accettato il tempo

, e in cui il seggio viene assegnato al candidato che ottiene il maggior numero di

durò pochi anni) dello scrutinio di lista al collegio uninominale. gobetti, 1-i-115:

le cricche hanno tentato di adattarsi anche al regime proporzionalista; ma il fatto che ora

che è proprio, che si riferisce al sistema elettorale uninominale. r.

più paesi che concordano il libero scambio al loro interno e adottano un'unica tariffa

vol. XXI Pag.545 - Da UNIONE a UNIRE (9 risultati)

rade che difficilmente se ne truova due al tutto simili. onde le romane dilicatezze

si determinò l'adesione delle tracie unions al nuovo partito del lavoro. -per

unìparo, agg. zool. che mette al mondo un solo figlio per ogni parto

'uniparo': che partorisce un sol vivente al parto. * 2. bot

unipolare, cellula che presenta una forma al = comp. dal lai unus

da sapere che quanto l'agente più al paziente sé unisce, tanto più forte è

considerare lo padre secondo che ha relazione al figlio, cioè come da lui si parte

tale libro, che tu unisca l'intelligenza al debito ordine dell'opera, e conosca

, 125: oh come bene il lepido al feroce / il satirico

vol. XXI Pag.546 - Da UNIRE a UNISEX (16 risultati)

non avrebbe potuto vostra paternità reverendissima unire al dono della sua lettera circolare l'in-

alla meglio. deledda, iii-706: al pane scuro casalingo, ed al formaggio

: al pane scuro casalingo, ed al formaggio pecorino che odorava di erbe aromatiche,

del sacro eremo camaldolese di bologna unì al detto eremo la chiesa di santa maria di

una flotta; aggiungere rinforzi, alleati al grosso di uno schieramento; coordinare due

rubertet gli disse che non era necessario al presente l'unire l'italia. s.

unità politica. pascoli, i-356: al re piegava la pensosa fronte mazzini, pur

favoloso arroti / per poi temprarlo di ciprigna al rio. ber- boccaccio, viii-3-198

tutto si levò da noi a al colore delle terre più elevate e rimote.

na singolarmente volevo prima di giorno essere al quartiere veniva non si sa da

, ch'ella m'impose di sapropinqua al desiderante, tanto lo desiderio è maggiore,

uniranno in pace / e la colomba al milvio, / e la timida damma al

al milvio, / e la timida damma al cane audace. bianciardi, 4-74:

da notarsi ancora che il 'ci'si unisce al verbo sustantivo, o al verbo avere

si unisce al verbo sustantivo, o al verbo avere, che ne fa le veci

, iii-188: io non ho dubitato che al valore di v. s. particolarmente

vol. XXI Pag.547 - Da UNISILLABICO a UNITÀ (7 risultati)

] il detto monocordo, perfettamente unisonandole al tuono d'un istrumento corista.

, su la parola « viva! » al coro delle menadi, dei satiri e

riflessi e il suo desiderio unis- sono al mio. -che prova gli stessi sentimenti

solo quella unzione e spontaneità e unisono al tuo cuore che ti fa piangere.

. galileo, 3-4-220: io domando al sarsi, onde avvenga, che le

ix-605: ogni dì si congregavano insieme al tempio a orare con grande unità e perseveranza

, con alcune interruzioni, dal 16-xii-1911 al 30-xii-1920, e che affrontò le grandi

vol. XXI Pag.548 - Da UNITAMENTE a UNITARIETÀ (9 risultati)

solamente [l'atomo] l'unità occorrente al chimico: come la molecola è l'

accessorio destinato in modo permanente e durevole al suo servizio. 14. econ.

circolante deprima il valore dell'unità monetaria al disotto del valore metallico della moneta migliore

le unità di velocità (il metro al secondo), di frequenza (lo

radice quadrata di — 1 che corrisponde al quadrato négativo. f. visdomini

: andiam, titiro, andiamo / unitamente al tempio e sacreremo, / tu il

la consegnerete, unitamente all'inclusa, al signor niccolò bettoni stampatore. leopardi,

, e finì col lasciare, unitamente al suo compagno, la gioventù e la vita

sempreché la vita etica non viene riportata al suo principio e pensata unitariamente...

vol. XXI Pag.549 - Da UNITARIO a UNITO (11 risultati)

è -che è pari all'unità, al numero uno (una soluzione, un

elemento, essendo unito, peserà dentro al suo elemento. adunque le parti dell'aria

sembrano agli occhi nostri, è d'uopo al certo / ch'abbiano adunchi i propri

, i-485: io penso con un sogghigno al nostro sommario vestito occidentale: un unito

, par., 7-35: questa natura al suo fattore unita, / qual fu

xii-24: hegel... tutto sommise al pensare che appartiene alla forma reale,

renderla unitaria e coerente e innalzarla fino al punto cui è giunto il pensiero mondiale più

ultimi fini all'unità d'italia, ed al governo del popolo. promuoverà e favorirà

potesse tornare utile alla politica o meglio al politicantismo del suo gruppo, non certo alla

, che si riferisce alla ricerca, al processo di unita, di sintesi nella creazione

menarne -ad esser de- sponsata, / al suo figlio dolcissimo -esser copulata: / regina

vol. XXI Pag.550 - Da UNITO a UNIVERSALE (11 risultati)

elli volessono esser uniti e in fede al nostro comune d'aiutarli come cari e diletti

, sbrigatela e componetela e siate uniti al bene comune. p. del rosso,

giorni osservati, che più hanno tenuti uniti al suo volere gli eserciti con l'amore

; ma erano molto unite. -concorde al suo interno, politicamente, socialmente e

che tiene i popoli uniti ed obbedienti al principe. relazione dalla corte di roma

li uomini lo figlio è più prossimo al padre. bandello, ii-904: mentre

fra loro ne risulta poscia un sicuro fondamento al raziocinio. pananti, ii-447: il

2-76: quando la cosa unita è conveniente al suo unitore, li seguita dilettazione e

indefinita delle cose soggette allo spazio ed al tempo, fa riuscire un solo ente

proporzionale alle loro masse e inversamente proporzionale al quadrato della loro distanza.

, n. 1. -che appartiene al mondo creato da dio (le creature)

vol. XXI Pag.551 - Da UNIVERSALE a UNIVERSALE (8 risultati)

de'fatti universali degli strani, e torneremo al processo e andamenti del bavero. boccaccio

... per dinotare, che tutti al fine dovranno provare la lor morte.

muratori, iii-109: si può provvedere al loro bisogno senza capitarvi dentro; e

g. bentivoglio, 4-1550: sedeva paolo al governo universal della chiesa nel medesimo anno

, 1-viii-259: seguitando il parer universale / al voler popular satisfacenti. ariosto, 4-67

. 5. che prevede la partecipazione al potere di molteplici soggetti politici.

dei funghi a cappello e che sparisce al termine dello sviluppo. 16. chim

contiene in sé tutte le virtù; percioché al forte comanda che non lasci l'ordinanze

vol. XXI Pag.552 - Da UNIVERSALEGGIARE a UNIVERSALITÀ (7 risultati)

: fu già un tedesco, che intento al ben pubblico immaginò una certa lingua universale

. universale astronomico: strumento, simile al teodolite, usato per stabilire la posizione di

e la potenza debbono essere in universale riferite al suo corpo. piccolomini, 1-9:

],... non abbonda al dì d'oggi nei vivaci e spiritosi nostri

gentile, 1-70: anche oggi, come al tempo di aristotile, si acuisce.

nuovo pontefice i più cardinali la davano al cardinal di fermo per molte ragioni,

segneri, iv-75: que'moti potrebbono, al più, spiegare alcuneuniversalità;...

vol. XXI Pag.553 - Da UNIVERSALIZZANTE a UNIVERSITÀ (7 risultati)

scienze, essendo quelli... destinati al governo et all'ordine dell'umana vita

: questa è l'universalitade dell'anime, al presente partite dai corpi. machiavelli,

ardigò, ii-253: i finalisti mettono al principio una preordinazione, non della natura,

, bevitori, ebria- chi e più al ventre serventi a guisa d'animali bruti,

: la congiura di lorenzo de'medici contro al duca alessandro riuscì, perché..

, i-176: universalmente ognuno poi verrà al ben fare e si dilaterà el core ed

sotto la terra e si rivolge intorno al centro. galileo, 1-1-167: io per

vol. XXI Pag.554 - Da UNIVERSITARIAMENTE a UNIVERSO (11 risultati)

può essere tale, che n'ha tre al suo ministerio; e questo sarebbe se

o studi, parimente è cosa riservata al sovrano del luogo. galanti, 1-i-114:

me ne sovviene) di volermi ridurre al riaprirsi della università balbo, 1-207:

. se dovremo contentarci di vederla spiegata al popolo [la pittura] pur per

che promuove corsi e conferenze per adulti al di sopra di una determinata età.

d'italia e rimasta in vigore fino al 1930, tali organizzazioni furono disciplinate come

specializzarsi delle attitudini dello scolaro e avviarlo al suo spesso glorioso porto. borgese,

in unione pleonastica con tutto). - al plur.: tutti quanti.

la dissoluzione liberatrice dei suoi mali votata al trionfo della volontà imperitura e al culto dell'

votata al trionfo della volontà imperitura e al culto dell'eterna gioia che è il

dei giuristi romani... confermano tutt'al più l'identificazione che si soleva fare

vol. XXI Pag.555 - Da UNIVERSO a UNIZZARE (10 risultati)

verso / la gran letizia che m'abonda al core. tasso, 16-32: te

tutte le scritture, e groria eterna al nido dove nacque. aretino, 14-47:

, 14-47: portò la fama al dritto et al traverso / de la festa

portò la fama al dritto et al traverso / de la festa reai care novelle

montale, 12-11: avevo pensato di dare al mio breve discorso questo titolo: potrà

. -per estens.: donna fedele al proprio marito. gioia, 1-i-376

, 9-270: a torto si dà [al frutto discreto] l'equivoco nome di

sole s'è visto e far fuoco univoco al nostro. 2. nel linguaggio

: quello che ammette un'unica soluzione al problema. = voce dotta, lat

lo fo... col fine medesimo al quale il mio 'dizionario'e diretto.

vol. XXI Pag.556 - Da UNNICO a UNO (14 risultati)

451). -anche sostant. (e al plur. indica per lo più la

addosso li vinsero e li tolseno la provincia al tempo di valente imperatore. tassoni,

e come art. indeterm. assume al masch. sing. la forma apoco-

ho diviso in tre parti uguali; una al mio giulietto, una all'antonietta,

: similemente onore -come piacere, / al mio parere -s'acquista e si mantene,

conte duca, ce n'è una sola al mondo. tarchetti, 6-ii-14: non

rispondenti tra sé proporzionevolmente, e poste al suo debito luogo. minturno, io

e uno. 5. posposto al sost., con valore di numer.

. art. indeterm. sing. conferisce al sost. un senso generico e indefinito

119: rapian gli amici una favilla al sole / a illuminar la sotterranea notte.

venti miglia. giuliani, i-404: come al subbio da petto s'è avvoltato un

, i-333: ne'numeri, uno è al principio de'numeri, se tu vi

vienna e per la successione fraterna; e al partire del riformatore il popolo toscano si

o essere singolo, autonomo (anche al plur.) e, in partic.

vol. XXI Pag.557 - Da UNOCOLO a UNQUANCHE (10 risultati)

andando tutti loro ad uno ad uno al frate. galileo, 3-3-468: detti angoli

. gozzi, 1-345: se non che al mettersi sulle spalle il tabarro, gli

per perigol, ge sia, / mai al vostro gra'cent al dì ne moria

, / mai al vostro gra'cent al dì ne moria / per li dinari fren

il petto lacero / di quante unqua ferite al pa trio muro / ebbe

/ de lo suo fino amore, al meo paragio. ritmo cassinese, xxxv-i-10:

. chiabrera, 2-1-10: e quale al mondo il sol che lo circonda, /

per cui dal ciel si mosse, / al suon de'baci suoi dal sonno scosse

. quel re che si tenea spacciato al tutto, / né mai credea più riveder

nei dì sereni saltellammo in mezzo / al nasturzio ed all'alga, gongolanti /

vol. XXI Pag.558 - Da UNQUANDO a UNTO (10 risultati)

fusse di guerra li comisse che desse al re di azcapuzalco certe arme,

che assiste, non abbia voluto dare al signor abate la soddisfazione di untarsi la

va- sellina, aveva tolto il fermo al tamburo: sicché, ora, pirlavacome un

: la canna era pronta a sparare, al menomo indizio di opportunità.

, dare un poco d'untata con esso al vaso. giuliani, ii-401: a'

. alfieri, 6-436: quella che allaccia al vostro carrozzino / le ben untate ruote

il mio uomo si è scordato di pagare al cocchier del bandini l'untatura e lavatura

viii-3-213: così unti, avanti che venissero al prendersi, si riguardavan per alcuno spazio

. -con riferimento scherz. al carnevale in quanto occasione di eccessi alimentari

). angiolieri, xxxv-ii-399: asciughianci al gheron de la gonnella, / quando

vol. XXI Pag.559 - Da UNTO a UNTUARIO (7 risultati)

, iv-168: raccomandala [la madre] al signore e a'suoi unti, acciocché

tai nuove, e fuggi prima / che al tuo fuggir la via si tronchi.

govoni, 2-53: feci di cappello al carro / che traboccava di convolvoli e di

sarebbe passato a misurarmi le gambe fino al sedere con uno dei suoi ginocchi.

a venire a dar unto da stivali al padrone. parini, 323: egli è

tadverbio chi conto / la sera spesso al fuoco quand'i veglio, / le son

'povero untorello'del signor professor rizzi gridando al morbo ci gittò da milano tutti inzuppatidella tabe

vol. XXI Pag.560 - Da UNTUME a UNZIONE (10 risultati)

-che rivela o è di indole incline al servilismo, alla grettezza, al conformismo

incline al servilismo, alla grettezza, al conformismo, all'ipocrisia (una persona)

ossequioso, si mette a tenere bordone al principale. 3. persistente, che

tade. febus-el-forte, 6-47: fero al corpo [di febus] preziose unzione,

poteva adattarsi senza ripugnanza all'unto e al bisunto di cose e di abitudini grossolane,

vita così rasente terra, agli schiamazzi, al vociare continuo, al fumo che i

agli schiamazzi, al vociare continuo, al fumo che i camini rimandano negli occhi,

accampate nel parco di fontainebleau e intorno al castelletto. 5. trasandatezza stilistica

infiamma [lo zolfo] essendo avicinato al fuoco, concluderemo che la sua sostanzia sia

molto fumosa, quasi di negrezza che inchina al colore safirino. 2.

vol. XXI Pag.561 - Da UNZIOSITÀ a UOMO (11 risultati)

di quelle, che 'operantur ex opere operato'al morto purgante. c. gozzi,

vestir si lascia, 7 difesa è al corpo, a le ferite è fascia.

, 10-30: avendo lui menati dinanzi al profeta sette suoi figliuoli, acciocché l'

come si vede nel libro de'giudici al cap. 9. pacichelli, 2-164:

. remigio',... in mezo al coro si conserva la 'sant'ampolla',

'sant'ampolla', col celeste 'balsamo'portato al 're clodovero'più di mille anni addietro

ben presto a far perdere l'unzione al reverendo professor don canali. manzini,

un'unzione che lo restituisce tutto intero al suo abito. 8. nell'

. nell'oratoria sacra, attitudine di persuadere al bene usando grande capacità di convinzione.

appartiene alla popolazione dell'etiopia stanziata intorno al lago tana, costituita da un residuo

è infinita, benché ora ci appaia al sommo e ora all'imo di una

vol. XXI Pag.562 - Da UOMO a UOMO (6 risultati)

va pian piano per li debiti mezzi insino al fino. berni, 23-13 (ii-214

, regnava nella città d'ardea, al tempo che enea venne in italia. leggenda

tiepolo, ii-5-75: lo mandò a raccomandare al re suo figliuolo con ricordargli che senza

non guari applicabile che a pochecolonizzazioni in quanto al puro falansterio. barilli, 5-113: per

manager del monza, colui che ha portato al milan massaro e giovanni galli, risanando

. indef. costituisce un'espressione equivalente al pronome corrispondente (ogni uomo: ognuno

vol. XXI Pag.563 - Da UOMODIO a UOPO (14 risultati)

sostegno verticale poggiante su base, attorno al quale sono disposti pioli per appendervi cappelli,

feretro del padrone defunto o stanno intorno al tumulo, quando si fa il mortorio.

che si andava affermando socialmente ed economicamente al di fuori delle tradizionali cerehie di potere

duca alfonso vecchio di ferrara, al quale mi mandò già vostra sublimità,.

. tommaseo, 18-ii-460: era consigliere al buon vecchio e gli faceva l'uomo

il buacciuolo. papini, 27-061: al par di paolo fui acciecato dal violento fulgore

uopo vede, / malignamente già si mette al nego. landino, 21: uopo

più lieto, e sempre aggiunge / al maggior uopo, ond'io pur vivo ed

, / e ch'egli ci sia giunto al maggior uopo. giusti, 43:

: io non fui nel maggior uopo al mio / signor vasallo indegno: né

, ad uopo, per l'occasione o al momento opportuno; al bisogno.

l'occasione o al momento opportuno; al bisogno. buonarroti il giovane, i-535

suo piacimento unire all'uopo / la mosca al ragno ed alla gatta il topo.

. n. villani, i-7-14: dinanzi al curioso amante / immota starsi a la

vol. XXI Pag.564 - Da UOSA a UOVO (15 risultati)

padre, e l'uosa di cuoio bovino al piede, non s'ebbe neppure né

saba, 3-97: si diceva che, al tempo nel quale mussolini portava ancora le

, gambiera di tela pesante alta fino al ginocchio, abbottonata lateralmente. carducci

col berrettone di pelo e le uose alte al ginocchio. gozzano, i-623: ecco

scudela, e mescola e dàlie a bere al cavallo nanzi ch'elli manuchi o bea

deponeano il guscio, / qual deporle cicale al caldo estivo / soglion la tenue spoglia

fra le minestre e le uova, partecipando al padre e alla sorella che gli avevano

piovano arlotto, 28: fanno fare al cuoco dell'uova maritate, frittate e

ben tardi arrivò all'osteria della pietra al migliaio, lontana un miglio dalla città;

di uova affogate, se ne andò al letto. dalla croce, ii-15:

d'aria. sbarbaro, 1-65: al posto del cuore hanno una bolla di sapone

sulle ginocchia, con le mani vicine al volto, per acquistare maggior aerodinamicità durante

-accomodare l'uova nel panierino: badare al proprio utile. g. m.

ferocia si rassomigliava come uovo ad uovo al moderno, a ferdinando ii.

che si suole veder far dagli ongari al giubileo. moretti, i-481: il villino

vol. XXI Pag.565 - Da UPANISAD a URAGANO (7 risultati)

, 22: traducono il caro dinanzi al tribunale dell'uso fiorentino, perch'egli scriva

si videro i testicoli, o uovaie, al solito, e con uovolini e con

. invar. nel pugilato, pugno inferto al mento dal basso verso l'alto;

destro, era andato k. o. al 6° round. = voce ingl.

e pessimista non sia andato a genio al poetino uraganeggiante. uraganeggiare, intr.

, i-1-264: un dì dal palatin disceso al piano / romolo dell'armata a far

lettuccio, vedevo il buio illuminarsi a tratti al riverbero dei lampi. soldati, ix-138

vol. XXI Pag.566 - Da URAGANOSO a URANOSTAFILORRAFIA (8 risultati)

tale popolazione. -anche sostant (e al plur. indica per lo più la

aggregati fibrosi di colore variabile dal grigioverde al verde scuro. = dal nome

che è proprio, che si riferisce al gruppo linguistico che comprende le lingue uraliche

. che è proprio, che si riferisce al pianeta urano. -sm. ipotetico

appaia, / o co'rai in casa al sagittario colga, / o nella borea-

. che è proprio, che si riferisce al cielo, alle divinità celesti (in

ascoli, 2565: l'uranoscopo sempre mira al cielo / perché ha un occhio in

dotta, lat uranoscópus (passato in seguito al linguaggio scientifico), deriv. del

vol. XXI Pag.567 - Da URAO a URBANO (5 risultati)

il collasso idrogeologico ci costa dieci miliardi al giorno, il 57 per cento dei comuni

. opera di urbanizzazione (per lo più al plur.): ciascuna delle opere

, 5-291: guardando a loro e al vasto paesaggio urbano che mi si mostrava

età classica. 2. appartenente al popolo che abitava tale territorio o stato

o stato. -anche sostant. (e al plur. indica la popolazione stessa)

vol. XXI Pag.568 - Da URBARIO a UREDOSPORA (7 risultati)

urbana / mille soffre litigi in mezzo al foro. fiacchi, 174: dalpurbane seccature

prima parte del suo libro. chiose al 'de consolatione philosophiae'[tommaseo]:

l'urbe trepida era / di meraviglia al riso repentino. soldati, 2-147: la

, alla città (roma) ed al mondo: parole delle benedizioni dei pontefici;

lat, propr., 'alla città e al mondo'. urbinate, agg.

'urbino'. urbo, sm. (al plur. solo femm. le urba)

. 'urceolato': ch'è dilatato, rigonfio al centro e ristretto all'orifizio, alla

vol. XXI Pag.569 - Da UREICO a URETROPATIA (2 risultati)

scendevano dal piazzaiuolo all'affacciata, dall'affacciata al piazzeggiante, per modo che la temperatura

. bruciare, prendere fuoco. - al figur.: ardere di passione amorosa.

vol. XXI Pag.570 - Da URETROPLASTICA a URGERE (11 risultati)

deve essere fatto, sbrigato, risolto al più presto; inderogabile, improrogabile, pressante

, / e già i bianchi cavalli al giogo ha missi / la scorta de'febei

. -per estens. strettamente necessario al momento presente. g. gozzi

alle volte di se stessi, ricorrono al principe, e al collegio de'savi

se stessi, ricorrono al principe, e al collegio de'savi. panigarola, 1-79

3. che deve essere recapitato al più presto (una lettera, un

prevalgo della gentilezza dello zio carlo; al quale in una mia urgenza, il

. con la massima urgenza, al più presto; immediatamente; senza porre

dell'urgenza. -d'urgenza: al più presto, subito, come richiesto da

urgenze della cosa pubblica si abbandonavano intieramente al consiglio di lui. nievo, 194:

in essi quella autorità di mettervi imposizioni al piacer suo, che ha nelli altri stati

vol. XXI Pag.571 - Da URÌ a URINALE (1 risultato)

de femena e se lo lacte desciende al fondo segmo è de morte. 2

vol. XXI Pag.572 - Da URINARE a URLATA (6 risultati)

il mangiare a la bocca, il dormire al cervello, il caminare a le gambe

greci pori veteri, non disconviene dar al ferito alcun medicamento diuretico. redi, 16-iii-

a ritenzione urinaria grave e protratta e al conseguente riassorbimento di sostanze tossiche contenute nel-

. sapore, il color verde che dànno al siroppo di viole... decidono

che... arriva la prima volta al porto di giaffa... d'

urlare alle donne. alfieri, 1-22: al sentirmi scorrere lungo il viso una cosa

vol. XXI Pag.573 - Da URLATO a URNA (11 risultati)

ma vano. liburnio, 3-14: al tempo nostro vedesi certi non causidici,

, esprimeva una vocalità aggressiva, ispirandosi al genere rock. bigiaretti, 11-223

infuriato. -grido di guerra (anche al figur. per indicare la minaccia,

concitato e rabbioso (per lo più al plur.). parini, 482

a molteplici usi, in partic. al contenimento di liquidi o semiliquidi.

erano. boiardo, 1-165: questa al modo della patria sopra al capo portava la

1-165: questa al modo della patria sopra al capo portava la urna dall'acqua,

capo portava la urna dall'acqua, al braccio legato uno cavallo e tutta via tor-

fontana. caro, 12-i-106: sopra al pilo, tra l'orlo suo di dentro

fiume di marmo con un'urna sotto al braccio. fagiuoli, xiv-34: se un

, iii-2-25: ivi questo morrei. tu al sol levante / mi comporresti l'urna

vol. XXI Pag.574 - Da URNINGO a UROLOGICO (6 risultati)

, 47: son sette i garzoni richiesti al comune; / son poste nell'urna

, consultazione elettorale (per lo più al plur.). s. maffei

e le divine / sorti su la messenia al sol cresfonte / dièr diritto e ragion

in suo cammino, / che ampio al mare s'affretta, / che sì spuma

mug- giò l'urna del tebro e al mar vicino / più rovinso il suo fragor

urna di sentimenti. -con riferimento al cuore, in quanto sede di ricordi,

vol. XXI Pag.575 - Da UROLOGO a URTA (6 risultati)

uropepsinògeno, sm. biochim. sostanza simile al urostemite, sm. zool. stemite dei

york). -anche sostant. (e al plur. indica per lo più la

caudale grande e obliqua, sono lunghi al massimo 60 cm. m.

birmania settentrionale e della cina; simile al toporagno, presenta muso allungato, occhi

tra urli di gioia e lontani urrà / al di là del monte, a valle,

-anche sostant. (e per lo più al plur. indica la popolazione stessa)

vol. XXI Pag.576 - Da URTACCHIARE a URTARE (7 risultati)

, / quasi de l'ampie nubi entro al confino. = comp. dall'

ore, e si ha dal mussolo al borgonzone, come dal fritto ch'a nostro

, iv-142: dimorando con le reni al mare rivolta, uno giovaned'una barca saltato

cortese volgar., 569: volto al cavalier, gli dice: « malvagio cavaliere

ogni uccellacelo avanzo, / corsi subito al luogo. segneri, iv-309: se la

che frugavan la casa, dall'alto al basso, il terribile tocco fece la stessa

torri abbatte, / idee non sono al gran confronto adatte. pascoli, 1039

vol. XXI Pag.577 - Da URTATA a URTICCHIARE (10 risultati)

: egli non si era volto più al mezo dì, per urtare in essa:

svegliasse. -con partic. riferimento al fenomeno dell'eco. campanella, 4-411

e toma. 11. venire al combattimento, azzuffarsi, con particolare impeto

di non essere sottoposti alle voglie e al comando altrui. metastasio, 1-v-194:

n. 19. -urtare il capo al muro: fare ogni sforzo possibile per

: egli potrà assai urtare il capo al muro, che io sanza te vi vada

ant. urtar, da far risalire probabilmente al frane. * hurt 'ariete'.

fanciulletto su l'alpe bruna / sorrisi al cielo mugghio del tuon, / sorrisi al

al cielo mugghio del tuon, / sorrisi al lampo d'incerta luna / tra i

. alberti, ii-114: noi fuggiamo al primo strepito e ombra degli inimici,

vol. XXI Pag.578 - Da URTICHINO a USA E GETTA (7 risultati)

davanti a papà morto, non pensando più al morto, un urto di pianto gli

cavalleria francese. algarotti, 1-v-118: al dì d'oggi gli uomin d'arme si

, si fanno dar dentro; e al contrario si ripone nell'urto e nell'impeto

cecchi, 6-345: raccontano che, al minimo urto ed eccitamento anche da lui

. panada. = forse da ricondurre al gr. agtog 'pane'. urtonata

de amicis, xiii-316: dar delle urtonate al buon gusto del prudhomme, schiaffeggiare la

usato una sola volta, o, al massimo, un ridotto

vol. XXI Pag.579 - Da USAGGIO a USANZA (4 risultati)

l'anno, che vanno ad aggiungersi al grande affare del contrabbando di sigarette, fenomeno

): coloro i quali, presumendo al nutrimento della carne e a'propri usamenti le

modo, questo far i parentadi così al buio è una cattiva usanza. tasso,

uce in maggior abondanza le cose necessarie al vitto e sono più atte a nutrire

vol. XXI Pag.580 - Da USARE a USARE (7 risultati)

che scrivean all'usanza. -come al solito, come d'abitudine. chiabrera

all'usanza. -all'usanza di: al modo, secondo l'uso di; secondo

1-i-149: dice il proverbio, mangia al modo che vuoi, e vestiti all'

, usando del vostro fiato, vendetele al prezzo più vile che potrete. brancati,

plutarco, che alessandro, per allettare al suo amore diversi popoli, da lui soggiogati

cose... che ci sono utili al vivere, si posson usare bene e male

note avea distinto / dato in custodia al portator volante, / ché tai messi

vol. XXI Pag.581 - Da USARE a USARE (11 risultati)

. villani, iii-n-28: è caro esemplo al nostro comune d'usare la vittoria onestamente

m. cecchi, 243: io usavo al solito / la casa sua, e

cose da dire, all'interlocutore, al tono che si vuole usare, all'intento

per le (filali renda più atteso al detto suo, e perché renda l'uditore

la corte de'conti di provenza che passavano al trono di napoli. -trattare

. tansillo, 2-74: ma non usar al novo alto disegno / l'usato stil

a te sol abbia, / e non al re agramante, ad obligarsi / che

vedere presso di frontino nel libro primo al capo ottavo. sarpi, vi-3-26: sempre

si avvicinava, faceva il generale schuyler, al quale aveva testé il congresso dato il

la sua difesa / sì dura legge al mondo unqua si dèo? g. michiel

. ferd. martini, i-22: al vecchio amico mi dirigo dunque con questa

vol. XXI Pag.582 - Da USARE a USATO (8 risultati)

, che non nan coperchio / piloso al capo, e papi e cardinali, /

/ a volontade alcuna scellerata. lettere al comune di lardano, 14: oltra

il pontefice, infiammato sopra modo contro al re, si lamentò con tutti i prìncipi

il piede, / fu per usar visigoti al morso, / non vii desio d'

donna usa carnalmente con un leproso e al marito il manifesta. celimi, 2-29

che lei dicesse che io avessi usato seco al modo italiano. serfietro, 24:

: il parlamento dovrebbe fare una rimostranza al governo pel suo silenzio su roma e chiedergli

in vesti neglette a studio, come usano al mare o in montagna. alvaro,

vol. XXI Pag.583 - Da USATO a USATO (14 risultati)

268: capitò in colonia un cavaliere, al quale il senato di quella città mandò

. piovene, 8-1 io: accanto al mercato di turchi, i siriani ne avevano

l'usata vita, / campando in odio al mondo ed alla morte, / senza

, maiordo- mo, e volendomi accostare al detto per fare le usate cerimonie,

tonante: era il segno usato, al quale accorrevano tutti que'suoi che l'avessero

amanti. cesari, i-151: quanto al punga per pugna, egli è voce antica

vesti nere / s'avvian solinghe e tacite al sagrato, / ai canti usati,

vorrei una di queste feste poter venir al loco usato, procurate di grazia con

ciò segua. giraldi cinzio, 8-51: al venir fuor de la spelonca usata /

mio, / ne vada un poco dietro al bemi e al mauro, / per

vada un poco dietro al bemi e al mauro, / per dimandare a voi quel

latte delle bestie, all'erbe e al fiume. b. davanzati, i-335:

usato, / fa d'un crin laccio al cor con arte maga. viani, 4-80

, finito il suo diurno lamento, tornata al lito per rivedere i figliuoli, come

vol. XXI Pag.584 - Da USATORE a USCENTE (9 risultati)

a voi, come piagato / augello al proprio cielo / dal fango ond'è implicata

/ dal fango ond'è implicata / pala al sereno usata. 12.

: ignuda si vedea / la gamba fino al rilevato fianco / nudoil ben sen, da

usato: come d'abitudine, come al solito. cammelli, 3: che

del volume, come d'usato le sottopose al giudizio del sodale giuseppe chiarini.

gli usatti, / e la vendi al minuto e la baratti. -graffiare

. usattino. caro, 12-1-154: al collo catene d'oro, e varii vezzi

1-2-61: ruppe lo usbergo, e dentro al petto nudo / ben mezo il ferro

iii-5-281: uscenti del gabinetto per andare al caffè (che è tutta la vita pubblica

vol. XXI Pag.585 - Da USCETTO a USCIMENTO (14 risultati)

arò fuor del giardino, / del qual al far del giorno n'uscirai, /

, in iscorticarsi e pettinarsi per piacere al suo smemorato e impazato, e mai non

di ballatoio. cicognani, 2-195: al primo piano la prima e l'ultima

il cavallo di poi uscitone andò dietro al signore e in su crini portava uno usciame

2. per simil. e al figur. torma di guerrieri. pulci

conte, prendendola per una usciata, voltosi al rosmini: « si comincia male »

. moravia, 18-73: mi presento al banco, compio le solite formalità,

(secondo una denominazione in uso fino al 1902). -anche: messo di conciliazione

(secondo una denominazione in uso fino al 1957) - tommaseo [

« è tutto qui e devo portarlo al padrone prima che venga l'usciere a pignorarlo

quelle ore che commandano i prelati / al loro uscier che alcuno entrar non lassi

tardo medioevo, nave da carico destinata al trasporto dei cavalli. g.

turati gl'uscimenti ['praestruxerat omnia'] al fuggire del suo oste. 2

: nel principio dell'uscimento del mondo al postutto con fatica e con violenza e

vol. XXI Pag.586 - Da USCIO a USCIOLO (10 risultati)

ciascuno camarlengo sia tenuto di rendare ragione al suo precessore... da ine a

tua, e chiudi l'uscio e ora al padre tuo. dante, inf,

calderoni, lxxxviii-i-347: que'ch'aranno al ben far fermi gli artigli / potran

alruscio de'vent'anni. -fermarsi al primo uscio-, credere al primo che parla

-fermarsi al primo uscio-, credere al primo che parla non ascoltando altre fonti

son de'vecchi, / non mi fermo al prima dormia malinconoso / e, con

1-iv-623: io non so meretrice in mezzo al gambaro / che fusse -

l'avrebbe creduto? er gli occhi al core / che di lagrime son fatti uscio

-serrare l'uscio a bietta: mettersi al riparo da eventuali insidie. g

. onde vuol dir questo proverbio: 'serrarsi al sicuro, ed essersi armato contro alle

vol. XXI Pag.587 - Da USCIOLO a USCIRE (17 risultati)

, 23 (399): accenna al lettighiero e a don abbondio che lo seguano

uccellacci, i quali tutti festa facevano al nuovo signore, ponendosi sopra li civori

giudea ponzio pilato, da'deserti vicini al giordano si vide uscire un uomo selvaggio

popolazione... s'era diretta al cimitero, recitando delle preci funebri.

più giovane) ad un ballo, al quale i parenti non volevano lasciarla andar sola

memè, continuava il capitano angiolo favellando al pilota, il quale aveva fatto gettare

, intanto che noi andiamo a bordo al francese, voi senza parere fatto vostro vi

presti. e di lor molto attenti / al ritorno de'flutti con un salto /

in su le antiche / piagge cretensi al terzo giorno uscimmo. 3.

sudore di tutte le membra, s'appoggiò al tronco 'un albero vicino.

la pregai sospirando, / comandai fin'al pianto, / che m'uscisse dagli

lagrime vedendomi manifestato per un ipocrita dinanzi al mio condottiere. mazzini, 24-380: la

molte contrade, tanto che si incontrano al mare maggiore e quivi escono sì com'è

benegne stelle / escon da l'oceàno al nostro clima, / la terra il duol

essere il giorno; e se innanzi al suo uscir fuori si vegga una nugoletta,

e quegli in cui ferì fu steso al suolo, / e sossopra in un fascio

una determinata condizione, per lo più al termine di una serie di vicende, di

vol. XXI Pag.588 - Da USCIRE a USCIRE (11 risultati)

assentirei un sole / più che non deggio al mio uscir di bando. ariosto,

se fusse altri che lui, lo porrei al punto d'avere a sforzarsi per non

tuo santo petto, / immergi dentro al liquido cristallo. cesarotti, ii-162: al

al liquido cristallo. cesarotti, ii-162: al vento sparsi / volano i crini;

. d. bartoli, 16-1-114: al 1548... approvati questi esercizi con

queste fabbriche trentamila pezzi di vetro comune al giorno, e trecento di vetro artistico

. venire estratto, sorteggiato (un numero al lotto o alla roulette).

tornarono a firenze gli ambasciadori mandati al re iacopo. sciascia, 11-70:

/ ch'escono i cani a dosso al poverello / che di subito chiede ove

/ usciron quei [diavoli] di sotto al ponticello. citolini, 467:

1-ii-1: l'edizione che ora si presenta al pubblico dei 'poemi'di ossian trasportati

vol. XXI Pag.589 - Da USCITA a USCITA (16 risultati)

da un luogo chiuso in partic. al termine delle attività che vi si svolgono

, 1-13: qui s'ha rispetto al termine dell'uscita del popolo ebreo dell'egitto

secondo altra esposizione questo verso ha rispetto al principio dell'uscita dell'egitto. intorcetta

espressione libera uscita). — anche al figur. tarchetti, 0-i-451: egli

. comisso, 17-104: le strade, al momento della libera uscita fanno pensare a

e disse: « chi è dedicato al servigio di dio, venga qua ».

cominciò a respirare e dar libera uscita al fiato, che per la paura e per

carne, e li uomini vanno la marina al nido de taguglie e truovane co l'

diminuisce le pensioni e pensionali, come piace al re. a. cattaneo,

: a quella uscita della signora celeste al suo aspetto grottesco., cosa volete?

queste uscite che facevano ridere l'uditorio al completo. calvino, 2-210: « e

ciascun angi l'uscita / proveggia bene al suo ectemo stato. rinaldeschi, 1-72:

fine, di questo istante ch'è al presente, e sempre senza fine. leggenda

un apparecchio a più stadi, quello al quale fanno direttamente capo i morsetti d'

: gran segno di paura, né anche al principio dell'assedio, ardir di far

intercettare 11 pallone o per farsi incontro al giocatore avversario. -nell'alpinismo, tratto

vol. XXI Pag.590 - Da USCITICCIO a USIGNOLO (4 risultati)

delle sue affezioni, e dare qualche uscita al dolore assiduo che lo tormenta con versi

da un luogo chiuso (in partic. al termine delle attività che vi si svolgono

giovane, 9-499: tai si giudicar sommersi al tutto / ed usciti di vita.

si spende] in somma tari 9 al migliaio... e per portarlo al