, 31: tu con gli altri, al freddo, all'acqua, stai,
e la fortuna mi ripigne nel mezzo al mare, e tra più turbide e
è di colore cupo, scuro, tendente al nero o al bruno; che ha
cupo, scuro, tendente al nero o al bruno; che ha tonalità cupe,
. campailla, 5-120: torbida macchia al sole adombra / spazio considerabile di lume.
bandello, non può non stupirsi di fronte al linguaggio irto, acre, litigioso,
l'aure disperdano / in grembo al mar. moravia, i-171: atterrito,
neppure fiatava. 7. incline al male, al vizio, alla crudeltà,
7. incline al male, al vizio, alla crudeltà, alla disonestà,
diliberò voler sapere qual fusse colui, al qual costei avesse suoi pensieri drizzati.
di tanti secoli s'è conservata sino al dì d'oggi la nobilissima famiglia de'marchesi
quasi attratta da un incanto irresistibile, al medio evo, dove pure la lotta degli
1 nostri posti erano particolarmente adatti al brigantaggio, cosicché pura qualche membro della nostra
-disordine morale, impurità; inclinazione al male, al vizio, alla depravazione
, impurità; inclinazione al male, al vizio, alla depravazione. pirandello,
turbolenza (ed è usato per lo più al plur.). sarpi, ix-373
lasciò passare senza dare una lavata di capo al luigino. abba, 275: il
marittima, di tre o quattro miglia al giorno. 2. figur
, 1-ii-113: verso le tre arrivarono al bear river ('fiume dell'orso'),
pascoli, 35: quel mio sogno al raggio d'un'aurora / nuova m'apparve
è di colore scuro, cupo, tendente al nero o al bruno. leonardo
scuro, cupo, tendente al nero o al bruno. leonardo, 2-148:
. staccato che l'abbiamo, si porta al magazzino dove si rasciuga. poi gli
guemito, / del dì sorse silvera al primo lampo / e qual nuova marfisa entrò
5. moralmente corrotto, incline al male; dominato da una passione.
: andò dunque colla coscienza tranquilla dinanzi al pretore, e quando fu alla sua presenta
quella tortura esca il sugo, che al frutto tramanda la pianta. bardolini,
e molte cose fanno e però questa al modo della patria sopra al capo portava la
e però questa al modo della patria sopra al capo portava la urna dall'acqua,
capo portava la urna dall'acqua, al braccio legato uno cavallo e tutta via tor-
, 5-27: per dare più lungo tratto al filo ch'ella torceva, saliva una
folta barba. ariosto, 6-29: al primo suon di quella voce torse /
le labbra. -atteggiare le labbra al riso, al sorriso. l.
-atteggiare le labbra al riso, al sorriso. l. pascoli, i-148
40: che piacere può avere colui, al quale ogni sera è necessario torcere le
14. dimenarsi, contorcersi in preda al dolore o per un sentimento di stizza
bisogni. landino, 382: passando presso al luogo dove poi fu la loggia degli
. nel regno di kham che è incorporato al thibet. indi torcendo verso ponente,
dante, purg., 4-100: al suon di lei [una voce] ciascun
piè risorge, / ratto poi drizza al vicin prato il passo, / che con
assaltano in varie vie, mò dall'ostro al settentrione, mò dal settentrione all'ostro
e cittadino / vero pur sorgi, come al secol bello / quando al valor natio
, come al secol bello / quando al valor natio spazio era dato / d'addimostrarsi
nella carrozzella, / confitto da paralisi al suo ferro. -per estens.
tagliata nel mezzo attraverso, ma presso al mezzo non confitta e intanto ristretta, che
'torzione', per 'torsione': e forse al tempo di dante era in corso anche il
da comportamenti onesti, virtuosi, volgersi al male; traviarsi, corrompersi. guidotto
che è vero bene e si torce al male. landolfi, 11-16: una cosa
la felicità del principe cristiano, siamo trapassati al fatto della religione e degli opposti suoi
e specialmente in quell'anche e in quell'al tutto, mi par di scorgere chiarissimamente
numero del meno, ch'egli è, al numero del più, com'a dire
la verità, torceva il naso davanti al fatto indecente, vergognoso e ridicolo.
g. vialardi, 1-567: 'torchietti al lievito'. avrete 3 ettogr. di
un piattello. bacchetti, 2-xxiv-38: shakespeare al contrario spicca dal tralcio e ci offre
quella corda da un lato e legalo bene al traverso... - mi
tragge dall'uve già fermentate e spremute al torchio. dossi, iii-140: fatto il
ii-76: hai presentato il fior del vino al diavolo, al mondo ed al senso
il fior del vino al diavolo, al mondo ed al senso; a dio ed
vino al diavolo, al mondo ed al senso; a dio ed a maria hai
feccia del vin torchiato, che sta al fondo della botte. nievo, 1-vi-299:
famoso vino torchiato che la stava confezionando al nostro partire. c. e. gadda
del figlio de plutone me pungono subvenire al torchiato core e provare la fortuna de
quantità [di gelsomino] si spreme al torchietto e se ne cava olio, con
torchietti accesi dinanzi agli altari e due dinanzi al gonfalone, se fosse spiegato, infin
riposto in una chiesa per morto ed al capellano di quella strettamente raccomandato. messer lo
è. alfieri, 5-189: mescere al dio, scalzarlo, riforbirlo, / tenergli
della famiglia del bargello, e comandarono al vecchio d'alzarsi e di seguitarli. d'
le olive debbono essere mature per metterle al torchio, ma non assai mature,
.. fatti fossero da davidde da cantarsi al tempo de'torchi, cioè delle vendemmie
... abbassan sol, per inalzare al cielo. f. f. frugoni
della stampa, / pur non bastano al bisogno, / quindi è ch'io nessun
verginità -andare in torchio, sotto al, il torchio o i torchi: venire
eseguite le correzioni. -consegnare, sottoporre al torchio, dare ai torchi, mettere,
rime do- vrebbono dopo la villeggiatura consegnarsi al torchio. f. argelati, cxiv-3-203
quasi padrone, l'ho fatta sottoporre al torchio, e comparire in pubblico nell'
e la stampa d'un'operetta consegnata al torchio quest'oggi, io volerò a
, v-272: 1 torchi medesimi destinati al favor delle buone scienze e delle belle arti
, quando si pestano e poscia si spremono al letterati / già vai fastoso, e i
dai torchi verso il l'aere et al sole lasciandole infortire avanti che elle si sotto-
vi-1-15: in simil modo procede ponghino al torchio. c. durante, 2-314:
con i sistemi ordinari, 'senza ricorrere al torchio dei biglietti', ossia senza stampare
i prestiti non riuscirono più, si ricorse al torchio. -diritto al torchio:
si ricorse al torchio. -diritto al torchio: autorizzazione all'emissione di cartamoneta
che i singoli paesi doganalmente uniti rinuncino al diritto alla stampa dei biglietti come vi rinunciarono
in uno stato unitario ed il diritto al torchio passi a qualcun altro.
il torchio di quei decenni, dal 'i5 al '40, che avevano visto la degenerazione
fossero state di argento o di oro stampate al torchio, come si usa da alcuni
il cervello sotto il torchio, la testa al torchio-, concentrarsi a lungo su una
volerla scaponire, aveva messo la testa al torchio, e ne aveva strizzato una
, e posciacosì calda si porta sotto al torchiello, e cavasene l'olio più abondantemente
iii-23-105: cavalieri e dame si videro al bagliore di pallidi torchi come spettri. d'
, in modo che la fiamma resista al vento. busca, 2-14:
cecchi, 1-1-47: egli era ridotto troppo al verde; ed era consumato, vi
, v-j: a dio la candeluzza, al signor mondano il torchio. groto,
i-32: egli non sa se non levare al cavolo qualche foglia marcia o bacata,
donato degli albanzani, i-105: al quale morto niuna cosa di vergogna più
, com'ello era insanguinato, sei mise al collo: e da questo, per
di sostanze che producono una fiamma resistente al vento. ghirardi, 89: non
, a contemplarla intento, / distinse al lume de la torcia a vento. verga
accese e stravolte... apparivano confusamente al lume delle torce a vento. g
torcia e lampion, / e se manco al giuramento / più non m'abia un
or la torza / spegno, ch'è al verde e non vuol far più lume
nella tecnica della saldatura, attrezzo simile al cannello ossidrico impiegato per effettuare saldature elettriche
: 'un lume di più fin che sto al mondo e una torcia di meno al
al mondo e una torcia di meno al cataletto'. lo dice chi ci vuol
che il bottiglione di vino da tavola al di sotto delle 2 mila lire non può
è una deviazione permanente del capo rispetto al tronco dovuta ad al terazioni
permanente del capo rispetto al tronco dovuta ad al terazioni scheletriche ed extrascheletriche,
. atteggiamento di chi è costantemente rivolto al passato e non accetta innovazioni. che
, candele, ecc. usato fino al settecento in edifici pubblici e privati.
, 7-211: parea l'abete, al sommo, per l'acceso / astro,
. ricettario fiorentino, 119: sopra al pane si mette un torcifec- cio sottile
agli cotti, e petronciani / fanno piacere al papa, e i fichi peccioli.
. c. n. l. addetti al comparto tessili (1991-19$), 80:
passo dopo l'altro noi ci conduciamo al travamento della verità che investighiamo. soffici
lasciò scritto del travamento, ch'appartiene al retorico. 4. trovata, astuzia
che... io dicea dinanzi al senato, che a un certo dì.
dal friul. trovant, forse da accostare al fr. ani truant 'vagabondo'.
guarda se tu sai trovar cosa tu che al sole si liquefaccia e al fuoco induri
tu che al sole si liquefaccia e al fuoco induri. ariosto, 1-28: ma
che non trovava la scala onde scendere al basso. -incontrare, avere davanti
dee., 5-2 (1-iv-456): al porto venutasene, trovò per ventura.
., 1-8: vuol l'altezza rispondere al fondamento, e secondo che truovi la
, intra l'amate fronde, posato al nido de'suoi dolci nati / la notte
siete voi ed io, / conviemmi sodisfare al gran disio / ch'i'ho di
, sebben si è trattato di darla al principe di spagna e anco al principe di
darla al principe di spagna e anco al principe di piemonte. pallavicino, 1-471
dante, infi, 6-115: venimmo al punto dove si digrada: / quivi trovammo
: oh quanti passi ho fatti! al fiume, al poggio, / al prato
quanti passi ho fatti! al fiume, al poggio, / al prato, al fonte
! al fiume, al poggio, / al prato, al fonte, a la
, al poggio, / al prato, al fonte, a la palestra, al
al fonte, a la palestra, al corso / t'ho lungamente ricercato: alfine
condussero alla prigione. -rintracciare qualcuno al telefono. calvino, 20-271: giorni
partitosi... il servo e pervenuto al loco dove dimorava il giovene, trovollo
giardino a spasso. boterò, 57: al che rispose il bassà, se tu
vostra bellezza in rima, / ricorro al tempo ch'i'vi vidi prima, /
meritare ed aver pace, troviancene pena al corpo e colpa all'anima. trattato
di queste cose non fa a proposito al ragionamento che abbiamo. pallavicino, 1-433:
2-1 (1-iv-95): di pervenire infino al corpo del santo troverò io ben modo
tato che io ebbi el libro al papa, grandemente gli sodisfece: di
anno egli sia del periodo giuliano aggiugnendo al numero di quello 4713.
, 1-44: perché poco prò farebbe al dicitore sapere bene allegare e trovare per
. pascoli, 525: si trova al nativo villaggio, / vi ritrova quello che
e posti su un carretto e portati al cimitero. ora mi trovo un figlio
). machiavelli, 1-vi-260: pensando al presente alle cose dove le si truovono
toscani, 42: amore non si trova al mercato. ibidem, 46: chi tiene
: buon collo, trova la strada al buio. ibidem, 151: la propria
tosto si trova il bastone per dare al cane. ibidem, 199: paese che
, 234: chi getta la sua roba al popolazzo, si trova vecchio, poi
ipotesi originaria che faceva risalire la voce al lat turbare. trovare2, tr
] / basti a se stessa / o al trovarobe che in lei è inciampato /
un incomparabile diligenza, fece venir voglia al re di francia di condurla nel regno;
g. largagli, 1-103: nelle vegghie al trovatore d'un grazio ne
o non trovato, doveva render conto al maresciallo. -scoperto (un luogo
che venissero a darli 'l trevuto / al suo dio (ch'iera sordo et muto
creò e fece nuovo uficio e signoria al governo della detta città di firenze, il
l'affanno c'ho portato, / guardando al tuo trovato, / amico, che
di mali, e non sono obbedienti al padre e alla madre. d. bartoli
tempo. laude di assisi, 128: al mondo non è... trovadore /
efficace. foscolo, ix-1-425: spettava al secolo precedente, e alle razze de'cavalieri
rappresentata per la prima volta nel 1853 al teatro 'apollo'di roma. -anche:
, / è sola speme un cor / al trovator? / ma s'ei quel cor
di saper sotterrati nelle campagne del circondario al tempo della rivoluzione. g. bufalino,
castelvetro, 310: le quali ragioni al mio parere vagliono poco; perciocché o
dalla seconda metà del sec. xii fino al xiv nelle corti della francia settentrionale,
= dal fr. ant trouvère, corrispondente al provenz. trobador (v. trobadore
tazza di granito bigio orientale, che fino al secol nostro servì di abbeveratoio nel campo
aggruppati con arte, un insieme unico al mondo. 2. ant.
revolu- zioni, e quel ch'incontro al numero de'bissesti, nella colonna dell'
nella colonna dell'equazione trova, aggiungasi al moto del sole serbato di sopra,
messapica che presenta un corpo ovoidale rastremato al piede, manici nastriformi e verticali,
truandia / per quel che gli fallisce al su'managgio. = deriv.
organogene, di colore bianco, risalenti al pliocene, tipiche della 'formazione gassoso-solfifera'della
scena, di una ripresa cinematografica o al personaggio da interpretare). alvaro,
, truccia, dice uno de'giuocatori al compagno; e quasi immediatamente (vedete
ariosto, 1-iv-32: trucca de bella al mazzo de la fissa, e cantagli
-condotto in modo irregolare e alterato rispetto al normale svolgimento, in partic. per
un'altra, in antichi giochi simili al biliardo). -anche in un contesto
soffici, v-5-140: arte non fascista sarà al contrario quella intonata alla stramberia, al
al contrario quella intonata alla stramberia, al pazzerellonismo, al capriccio scandalistico, al
intonata alla stramberia, al pazzerellonismo, al capriccio scandalistico, al trucchismo tecnico,
al pazzerellonismo, al capriccio scandalistico, al trucchismo tecnico, alla frenesia teorizzante e filosofante
a quello delle bilie. note al malmantile, 3-57: 'a traccino'. uno
parrucche, barbe finte o altri artifici al fine di abbellire o trasformare l'aspet
trucco, parola che allora era riservata al teatro. il trucco è una moda a
. antico gioco da tavola, simile al biliardo, diffuso in italia fra il xvi
. giustiniani, xcii-i-328: chi s'applica al giuoco della palla e chi del pallone
. muratori, cxiv-45-32: alla racchetta, al trucco da camera, agli scacchi,
è venuta a don mauro di giocare al trucco a quest'ora? per causa sua
novizi, che stanno vicino a giocare al trucco o a passeggiare ne'viali,
quelli / ove faccin che dati in mano al truce / bertolagi non siano i
stanco. pascoli, 9: se al sibilar di questi truci venti, / al
al sibilar di questi truci venti, / al rombar di quest'acque, io suscitava
monelli, i-226: il venti dicembre arriviamo al castello di salisburgo -truce caserma con muraglioni
lire, salvo la ricchezza mobile. al terzo temo, domandò trucemente: «
e di alabarde, stando egli appoggiato al muro, con le mani incrocicchiate, barbaramente
. 2. per simil. radere al suolo, distruggere, abbattere. fr
i tetti, diroccando, e spianando fin al suolo publici e privati edifici.
alì il tirannesco suo lusso; rammenta al trucidatore d'uomini i giuochi d'acqua;
trucidatore d'uomini i giuochi d'acqua; al contaminato di tanto sangue i zampilli de'
giardini. guerrazzi, 1-251: ribelle al suo principe, trucidatore di lui, e
soderini, i-479: per aggiungergli gentil sapore al vino vi si mette poi dentro truciolatura
3-75: aiutavo mio padre a stemprare al fuoco la colla, e tirare la sega
. c. n. l. addetti al comparto tessili (iggi-igg5), 127
che potrebbe essere l'ultimo, rinuncio al mio titolo; e ripiego su 'scampoli',
una violenza verbale, truculenta e sproporzionata al suo oggetto. calvino, 15-97:
lenzia, ché per ogni fallo sufficit che al figlio se gl'imponga acciola pena.
perché non essendo truffaiuolo, non giuntando al giuoco, non vivendo alle spalle de'
. loredano, 8-121: li voglio al suo dispetto, e di chi farà per
ch'ha fatto / gridar romagna « al ladro! », il truffaldino / potrà
turbante in testa, con una sciabola al fianco, e così vestito alla lunga alla
, qual giano, ancorché fosse mercurio al rampino, in una casa di due porte
raggirare con inganni e artifici una persona al fine di trarne illecito profitto per sé
misure, / e tenga la stadera al dritto loco. bernari, 4-201: il
questi nostri eleganti: e di- licati al presente sculpendo il rame trasferiscono in lucerne e
trulla, deriv. da trua, affine al gr. xoqvvti. trullàggine
, agg. stor. relig. relativo al concilio sesto ecumenico, tenutosi a costantinopoli
imperiale). - 7rullano secondo: relativo al concilio ecumenico radunato nel 692 a costantinopoli
ragion ribatte, e annulla; / e al ciel mandando abbominevol lezzo / per maggior
tanto senno quanto è in voi si fidi al parlare d'uno briccone paltoniere, il
mercati, 73: io mi sono accorto al ragionare che egli fa truffo, lo
fa truffo, lo voglio far citare al commessario, ove confesserà ogni cosa.
trùffolo, sm. (per lo più al plur.). region. ant.
: « o berto, guarda, guarda al corpo d'iddio, che quel trugliardo
gente prese, / e poco valse al pisano esser tragiio, / ch'a genova
/ trotto su 'l capo a l'arte al vero anelila. = da connettere
che gli inglesi direbbero truismi, siano diventati al tempo nostri paradossi. baine, cxxi-i-188
'tremò': quell'arnese assai noto specialmente al bel sesso, che i nostri vecchi
nelle cattedrali gotiche, il pilastro situato al centro del portale. 3. muro
col quale una conversa carmelitana passa la cera al trumoncino della priora. arbasino, 23-1357
sermini, 341: i porci affamati intorno al truogo assai più costumatamente si portano che
che voi, preti ghiottoni, dintorno al buono piattello che non fate all'altrui spese
, xxvi-3-156: come tornando da pastura al truogo / corron i porci per la pappolata
, / così costor, per ritrovarsi al luogo. moneti, 162: agli ingordi
delle forze armate di uno stato (anche al plur.). -anche: ciascuna
prima di spiegare i suoi talenti dinanzi al rispettabile pubblico, ognuno accorda il suo stromen-
può affine di poterlo sentire in mezzo al romore degli altri. calvino, 7-130:
: una truppa di girovaghi si fermò al villaggio. -genia, risma,
. la stampa [13-vi-1986]: al barbone classico si affianca il 'trusciante'
diverse imprese sotto un'unica direzione, al fine di ridurre i costi di produzione
uno solo; ed in questo caso al loro complesso si dà il nome di
di 'credito (che si concede al consorzio degli associati) 'a partire
giornalista james m. kieran in relazione al gruppo di consiglieri tecnici chiamati a collaborare
gli operai) e degli speculatori in borsa al ribasso (i capitalisti trustaioli e protetti
sincero e spassionato essere considerato come utile al progresso delpindustria? = nome d'
.. vuol offrire i suoi chicchi al tordo che accorre dalle fratte trutilando di gioia
qualcuno, per lo più per indurlo al silenzio. - anche sm. cagna
per trecento anni e oltre, infino al fine / che i tre a'tre pugnar
tutta spaventata / tu vacillante l'attiravi al petto, / e con carezze dentro le
lette sui libri scolastici. -posposto al verbo nelle prop. interrog., iussive
, in unione con un agg. al posto del più comune te. l
iii-9-9: non curan di venir dal tu al voi. muzio, 7-185: a
dai latini, col di congiungere al voi la signoria, la eccellenza e la
io, talora, dal lei io scivolo al 'tu'. 5. locuz. -
: tire, fra gli altri, opposto al fiero aconte / s'incontran con le
fine perfettamente tuo eguale, se non anzi al disotto di te medesimo. carducci,
del metallo. -anche sostant. (e al plur. indica la popolazione stessa)
e 'l remo e la sonora tuba / al monte appese. foscolo, 1-298:
sotto il patronato di volcano si accudiva al tubilustrium cioè alla lustrazione ossia purificazione delle
: « surrexite! / di- nangi al iudice venite, / a render rascion d'
, che s'incammina, / ed al cavo de l'utero perviene: / l'
fatti sono a guisa di trombe, sottili al principio dell'utero, e quindi sempre
in sala un cameriere porgeva la tuba al principe e il tricorno al gesuita,
porgeva la tuba al principe e il tricorno al gesuita, la principessa, ormai con
. faldella, i-4-217: in onta al corso forzoso della carta monetata, pareva
motore meccanico (con partic. riferimento al sistema di scarico dei gas di combustione
servono alla circolazione dei fluidi necessari al funzionamento dei motori e allo scarico dei gas
. noi li abbiamo tutti: dalla tubercolina al pneumotorace. l'illustrazione italiana [5-vi-1910
alla clitoride, nella femmina, e al pene, nel maschio. 5.
/ e 'l vicino tubercolo circonda / finch'al monte del sol si viene a porre
1173: con tagli inquieti ad una gota al lume / della tubercolotica candela, /
femm. (in seneca) corrispondente al gr. xqixóxxia (neutro plur.)
: il selvaggio egualmente, e il sibarita al primo fiuto distingue l'ambra, la
volgare. spettacolo della natura, i-iii-: al comparir dell'autunno, eccoti i campanelli
, 3-325: sopra di esse, fina al pectorale cincto, in colore cyaneo depilo
l'occhio vien di cercare, accanto al suo bicchiere, il tubetto delle pastiglie al
al suo bicchiere, il tubetto delle pastiglie al sublimato. moravia, 17-69: alle
6-299: si stava cantando la messa grande al suono d'un organo, il quale
stelle sulle navi mentre camminano. lettere al magliabechi, cxxxiv-i-22: l'altro mi
/ cn'aggrandiscon gli obbietti e ponno al ciglio / sì presso addurre le ritrose stelle
, e la pupilla insonne / rivolgi al ciel d'ottico vetro armata, /
, 16-69: nasanda degli strozzi telefonò al cartolaro... e gni fé parole
... e gni fé parole dentr'al tubo che ne'fogli da dar lettera
allor che non tributo, ma guerra porta al mare. volponi, 2-476: insomma
, 8-739: farsetti sgarbati, abbottonati fino al collo e calzoni larghi, a tubo
. c. n. l. addetti al comparto tessili (1991-199$), 28:
: ci divoravamo ogni cosa... al suono di alcuni stranienti da fiato,
piastra posta all'estremità di un apparecchio al quale sono fissati i tubi.
linea diritta, lunga per lo più fino al ginocchio. panzini, ii-257
1 soldati che andavano nottetempo al di là delle prime linee, di pattuglia
che vi si svolgono o, anche, al nome dell'ideatore. -in partic.
stomaco, intestino tenue e crasso. -anche al figur., per qualificare spregiativamente la
carico, le quali si possono ridurre al genere dell'osteocolla. d'annunzio, iv-2-930
foglie carpellari fuse insieme ed esteriormente saldate al tubo del perianzio. -tubo catodico
elicoidale per imprimere un movimento rotatorio stabilizzante al proiettile). 9. boi
presen scenza di uno schermo al fosforo con un fascio di elet
malpighiani: v. malpighiano. -tubo al o di neon, fluorescente-, lampada fluorescente
, se ne fabbricò uno piccolo adatto al suo studio. savinio, 12-309: per
una bella riga luminosa come un tubo al neon. arbasino, 23-798: entra adesso
sinistra sul tappeto beige: un tubo al neon dentro un lampione ottocentesco.
e le trasmissioni d'ordini alla macchina e al tubo di lancio. l'illustrazione italiana
un ragazzetto delle presse, ornato di catenina al collo, il ciuffo, i pantaloni
'tubolatura d'acqua dolce': tubolatura riservata al passaggio dell'acqua dolce rifornita dall'esterno
. milizia, viii- 223: al fieno si può sostituire crine, ma è
xiv secolo nella francia meridionale ed estesosi al piemonte, dove venne represso nel 1387
comunemente dato alle specie di roditori appartenenti al genere degli ctenomi, comuni nell'america
iaco: pone da todi attribuiscono al beato tudertino delirante per amor di cristo
dio, che chi passa del purgatorio al celestiale regno, sia tuffato nel fiume
-avvicinare il viso o il muso al piatto o alla scodella manifestando una grande
tordi; e che sia bello aspettarli al tramonto, quando ritornano dai campi e si
tudor (dal 1483 con enrico vii al 1603 con elisabetta i); caratterizzato da
, fendendo l'unghia pel mezzo infino al tuello intrinseco. m. garzoni, iii-58
seppe trar profitto dal sito, e fino al primo piano non si servì d'altri
una battaglia dove fu prigione, fino al 'tuff, 'taff de le bombarde le faceva
'tuffala', cioè immergila... allude al rito del tuffaménto, ovvero immersione,
la rupe in cima / qual bagnato mastino al sol si scosse. giulio strozzi,
le bende / fa di se stessa al mar prodiga offerta. / l'orribil
: quello eseguito raccogliendo le gambe vicino al petto. -tuffo ritornato: quello che
si esegue partendo con la fronte rivolta al trampolino, slanciando poi i piedi all'
in alto e arrivando con la fronte rivolta al trampolino. -tuffo di partenza: nei
: quelli che avanti che e'le secchino al sole [le uve] o nel
ed ogni tuffo di secchia ci avvicina al fondo cosparso di sabbiolina trita.
un tantinello, e rilanciò la palla al centro dello spiazzo. cucina con il
atlantico. govoni, 6-137: il sole al crepuscolo si tuffa nella laguna / divinamente
conto! menzini, 5-1: sai se al naso mio cresce la muffa, /
dagli esami ho sentito il bisogno di correre al mare. una settimana di tuffate e
penna una ragione del mio non potere attendere al lavoro proposto; ed è l'essere
. c. n. l. addetti al comparto tessili (1991-199$), 128:
di breve durata -caduta delle foglie al suolo. pascoli, 503: tra
(in partic. nelle espressioni tuffo al, del, il, nel sangue,
del, il, nel sangue, tuffo al cuore). g. rosini,
, 1-i-22: mi sentii dare un tuffo al sangue: mi parve di morire,
gambe e ho avuto un piccolo tuffo al cuore. 8. il calarsi in
si spinsero innanzi con l'accjua fino al patto... non pochi fantaccini fecero
boiardo, 3-3-57: movere odendo e remi al suon del zuffolo, / trasse là
le pie stelle! la civetta / tornò al tufo e velò gli occhi.
2. per estens. simile al tufo, in partic. nella consistenza
il cassero, per procurare una stanza al capitano o al primo tenente...
per procurare una stanza al capitano o al primo tenente... 'tela di
oltro a quel monte / per coricarmi al picolo tugurio / che io me ho construtto
/ quel che iddio dal tugurio elesse al regno, / patìa d'iniquo sdegno /
l'eremita, partito dal re, ritornò al suo biancheggiò sepolta, / gl'innamorati
caviceo, i-i: o beata umbra che al cadente tuguriolo non indignasti. vai,
prestito dal sostrato, secondo alcuni, affine al lat. africano attegìa: v.
attegìa: v. teggia; il raccostamento al lat. tegere'coprire'parrebbe paretimologico).
omit. ciascuna delle sette specie appartenenti al genere touit. = cfr.
porta d'india e di arabia; simile al legno della thuia, distintamente punteggiato,
del 'tuismo'dottrina morale assai prossima a l'al truismo. =
le voleno a [ve] re ferrate al tuto per tuizio- ne de l'incendio
contatto con gli animali infetti, dovuta al bacillo pasteurella turalensis; si manifesta in
certe malattie tropicali son limitate del tutto al centro america e adiacenze, e non possono
. chim. elemento chimico metallico appartenente al gruppo delle terre rare, con numero atomico
, il tenente elvetico gli diè [al confidente] dell'asino,...
della squadra nazionale olandese (per lo più al plur.). paese sera [
scarpa, che rizza il tulpante in capo al gran turco prima che gran turco possa
'tulipifero': aggiunto dato ad una sorta d'al bero che per la consistenza
la consistenza e per le sue foglie rassomiglia al lauro, e 'l cui fiore odorisissimo
del lat. ferre 'produrre', con allusione al fatto che i fiori di tale albero
mio d'una stanza è fatto al tulippo e di due al giglio. martello
stanza è fatto al tulippo e di due al giglio. martello, 6-i-216: ecco
un tessuto a maglia traforato che somiglia al fondo de'merletti e ne ha di più
. lubrano, 3-95: nestori al campo e roscii a le scene / non
nella eloquenza e squisitezza de'lor complimenti al primo scontrarsi, alla sera non li
. capuana, 1-ii-20: le quaglie accorrevano al richiamo, incappando fra le vaste reti
, e... discendino molte materie al luogo percosso, e quello si tumefà
1-136: necessario è, a chi salire al cacumen del monte desidera, dove la
del monte desidera, dove la costa al piano contigua tumefarsi comincia, prender lo
alzare siffattamente le creste, da far rimprovero al nostro governo, perché non lo asseconda
voi, tumefatti e duri, / al fin vi resolvete in vento inferno.
ha ripreso un po'di sensibilità dolorosa al tatto; il ventre un po'di tumefazione
quando alcun creditore domanda i suoi danari al debitore, questi suole rispondere: 'ebbene,
e più rigido bruma, / quando al più giorno nubiloso e breve / la moesta
grandine offesa impeto fece / di mezzo al tronco, livida e tumente / di
unita a la tumidézza delle labbra e al profilo camuso, conferiva un grottesco sembiante
uscente, levato il petto, alto al sole, e muove la bocca con tre
giunge ei si sostien col braccio / al più supremo ramo e non gli vale:
non gli vale: / che soverchiano al fin le tumide onde, / quel monte
escon del monte, / tumidi torrentelli, al discoverto. carducci, iii-3-7: meglio
5-58: a ragion, dico, al tumido gemando / fiaccò le coma del superno
le passioni in tutto e per tutto al popolo si assomigliano; ardite, tumide
: -gli fa bene anche il vento, al tuo broccato? -no, signorina tumistufi
ragazze d'oggi fanno le tumistufi dal lunedì al sabato ma alla domenica hanno ancora bisogno
favellar compita, / ma tal che impone al forestier rispetto. -tumìdulo (
[escrescenza], essendo la luna intorno al suo quarto, che faceva un certo
del tutto, difetti che vi si trovano al certo, se indussero il peerlkamp a
, e naso un certo tumorétto simile al foronculo,... va pascendo le
membra, che un cane piccioletto, al re caro, le prese e, mangiandole
bevasi / il fusto, scorgerai simile al fiore / piccioletto del gichero, un piccino
comune di alcune specie di pesci appartenenti al genere muggine. f. cetti
colla coda un arco di cerchio intorno al capo quasi centro. = voce di
l'amaritudine 7 del caso adverso al patre a ciò si tumuli / il corpo
o la memoria, anzi che noi veniamo al tumulo del tempio dell'antica ceres,
/ d'infrequenti ginepri, e in mezzo al tumulo / s'ergea non chiusa ancora
, e le tettoie, tutte ordinate intorno al cortile a quadrangolo, con le aie
-nel linguaggio ascetico, con riferimento al corpo come involucro inadeguato e mortificante dell'
, / non può negare un raggio / al lagrimato avel. 3. geol
, provocato dall'infiltrazione di nuova lava al di sotto della vecchia crosta (in
, impetuosità. caro, 1-135: al cavernoso monte / con lo scettro d'un
entrata della baracca, mi caccio in mezzo al tumulto ed entro anch'io. montale
perduta / in un giro di trottola / al margine della strada: / la corsa
del divino. landino, 397: al presente pone l'anime le qual, seguendo
aria, mi sentivo morire. in mezzo al vasto tumulto di quella metropoli. landolfi
fanno di tutto per ispinger le cose al peggio. carducci, i-16-230: i tumulti
preme. /... / tratto al tumulto il pio goffredo intanto, /
e peggio se grave malattia fa guerra al nostro individuo: non potendo l'anima far
: sentì che il petto non reggeva al tumulto del sentimento. -intensa pulsione
foscolo, x-149: mentre saffo paragona gli al trui più molli rapimenti alla violenza della
gli ho detto che consegnasse il manoscritto al padre mainoni, egli mi dà fuori in
, che non hannio a far nulla al caso. -l'affollarsi alla mente di
3 (43): lascio poi pensare al lettore, come dovessero stare in viaggio
, 2-7: la volubile aligera, che al movimento popolare si ferma, ed acquista
, questi ribellatisi avevano aperto la strada al tartaro. targioni pozzetti, 12-9-13: la
antichi, ella diè la forma dell'arte al mondo tumultuante e selvaggio del medio evo
, iv-1-921: la moltitudine tumultuava intorno al santuario. le compagnie turbinavano, cantando
rauchi flutti / sordide areno e infrante travi al lido / portan tumultuando, in alta
le piccole reliquie della sventurata espedizione videro al campo venire. c. campana,
, 14-191: re enrico s'era portato al soccorso di tolo- maida con qualche numero
: vedere il popolo insieme gridare contro al senato, il senato contro al popolo,
contro al senato, il senato contro al popolo, correre tumultuariamente per le strade
, quanto il suo desiderio tutto tirava al ben publico, dove quello degli altri
degli altri o della maggior parte tirannescamente al privato badava: par che, oltre
grossissimo ma tumultuario essercito... andarono al soccorso dei tuscolani contra gli tedeschi.
poter conquistare il mondo. -designato al comando in modo arbitrario, al di
-designato al comando in modo arbitrario, al di fuori della prassi consolidata e delle
n-ii-400: a chi dobbiam più credere, al giudicio del generale e degli altri capitani
gente, né lor cianciare dia impaccio al divino ufficio. 2. sconvolto
. 'annunzio, v-2-75: al tremolìo del raggio cribrato si aggiunge uno
i-871: il nostro cuore batte tumultuosamente al suono d'un nome, alla curva
andarono all'incontro: ma prima che venissero al combattere, fece il principe un ragionamento
ma in le rotundazione corno cunei adigendo al centro non si pono offendere. =
. ele mento chimico appartenente al gruppo di metalli di transizione con numero
siberia orientale. -anche sostane (e al plur. designa per lo più la popolazione
o a maniche corte, lunga fino al ginocchio, di linea dritta trattenuta in vita
in tutti i corpi, per modo che al caso del passaggio di un milite dall'
uno panno quadrato, ponevasi il sacerdote al petto) lo sopra umerale, la tunica
linea. n. ginzburg, i-540: al mattino i frati erano venuti ad aprirgli
viso torbido, nocciono alle orecchie e al capo, al polmone e alle reni
, nocciono alle orecchie e al capo, al polmone e alle reni. g.
rito battesimale, dall'obiezione di coscienza al servizio militare e dalla teoria dell'apocata-
stasi. -anche sostant. (e al plur. indica per lo più la
di oscillazione delle monete degli stati appartenenti al fondo monetario intemazionale rispetto al dollaro.
stati appartenenti al fondo monetario intemazionale rispetto al dollaro. 9. fis. effetto
: condotto di scorie e lava solidificate al cui interno scorre lava fluida. 11
fatti far credenza / con le tue mani al lembo d'i tuoi panni. anonimo
: doi ànno denari; dici il primo al secondo: damme io de'tuoi,
2. con riferimento alle membra, al fisico, agli organi dei sensi,
. rimane d'obbligo quando il nome è al plur. (ituoi nonni) -,
6. con riferimento a un periodo o al corso della vita della persona a cui
, e dal lor contrario ti guarderai al postutto. laude di assisi, 220:
tuoi. 7. con riferimento al paese, alle terre, al luogo d'
con riferimento al paese, alle terre, al luogo d'origine dell'interlocutore (e
ubbidisce a un superiore, che è soggetto al dominio di qualcuno. novellino,
12. gioc. dal mio al tuo: v. mio, n.
. l'insieme delle persone che appartengono al gruppo, alla famiglia, al popolo dell'
appartengono al gruppo, alla famiglia, al popolo dell'interlocutore (e in partic
ha mai temenza / de'folgori tremendi al fiero suono. pascoli, 100: d'
da mosto, 242: alcuni negri vennero al navilio e 10 li eci veder trarre
è collera vitellina, che è somigliante al tuorlo dell'uovo. egidio romano volgar
7-675: tempietti di vesta con tramonti al torlo d'uovo; rovine d'acquedotti in
2. per simil. elemento posto al centro di uno spazio (con partic
, secondo le concezioni cosmologiche antiche, al centro dell'universo). fiori di
. zool. famiglia di mammiferi appartenenti al sottordine proscimmie, diffusi nelle foreste dell'
ma ricominciò a girarsi i capelli veri intorno al malloppo dei capelli finti, posato al
al malloppo dei capelli finti, posato al sommo della testa per fare il toppè
, che abita, pare, di contro al mio stanzino da bagno ha avuto il
all'uruguay. -anche sostant (e al plur. indica per lo più la popolazione
uruguay. - anche sostant. (e al plur. indica per lo più le
quando per la via / fan la tura al rigagnol colla mota. fucini, 242
fatto da una persona col proprio corpo al passaggio, all'avanzata altmi. i
predicare ad una congregazione di facchini come al collegio apostolico de'cardinali. i.
toltoli il turaccio, / si volse al conte. carena, 2-118: si smerigliano
non odi? -levare il turaccio al tino delle lacrime-, abbandonarsi a un
aretino, 20-175: levando il turaccio al tino de le lagrime, piagni più
a diradarsi, i pescatori sono tutt'occhi al turacciolo che galleggia sulla corrente.
: altri misteri in ordine... al tempo, nel quale solo quel turacciolétto
bocca, tirando un filo che fosse attaccato al turarne chiaro, e che si empirebbe
chiaro, e che si empirebbe dell'acqua al fondo vicina, e tirato su chiarirebbe
ch'esso le più volte rende impotente al volo i pipistrelli accecati e i veggenti.
che è proprio, che si riferisce al 'riràn, denominazione di origine persiana della
ondulati. -anche sostant. (e al plur. indica per lo più la
soggetti inanimati. ottimo, ii-51: al tempo che l'uva s'imbruna, li
, ovvero ne sfumavano la terza parte al fuoco, aggiugnendovi la terza parte di
di mele vecchio, e lo tenevano al sole per quaranta giorni del mese di
. cacciando con una delle mani le mosche al lebbroso padrone e puzzolente, e con
egli gravemente, come un preservativo contro al cannone, che si debbano turare le orecchie
picchi, preso da un nuovo soprassalto al cuore, si turava gli orecchi in
, 6-262: minos avea turati gl'uscimenti al fugiredel suo oste e quello oste trovò osa
la cipolla / maniato e schietto dalla cima al fondo. 6. nascondere il
qualcuno in partic. a un condannato al supplizio con le mani o con una
xxxiv-698: con la mia donna ella verrà al giardino / là in sua presenza la
. le cicatrici vaiolose). note al malmantile [tommaseo]: quelle materie che
di cespuglio in cespuglio, si accosta al castelletto di riverenza, e lì si
». -turare la bocca al cesso: smettere di parlare, tacere
; / ha'tu turato ben la bocca al cesso: / non far più versi e
coercitivi sia con argomentazioni vincenti; ridurre al silenzio, non concedere possibilità di replica
7-iii-69: son a genova senza una noia al mondo, ed oggi per turar la
di nuovo. moretti, iii-799: al contrario dell'andreana, la mi- telda
fu per gridar, fu per non stare al patto: / ma forza è che
/ ma forza è che la bocca al fin si turi, / e che l'
, e turata per impedire l'entrare al bestiame e l'uscire agli uccelli.
carlo marx / turatiane pretese / ritto al 'presentat'-arm! 'gobetti, 1-i-284:
che aveva data a ne- storo e al segretario della nostra camera del lavoro. arbasino
vano inganno delle trombe turate, scesono al piano e al paese d'india ch'era
trombe turate, scesono al piano e al paese d'india ch'era fruttifero e
, e vedrassi quella terra non calare al fondo quantunque sia più grave dell'acqua
dai barbari del congo, e tramandato al brasile. questo stromento è composto di
per le loggie e per li portici al tramontano, quelli nelle volte profonde turate e
, per li quali passanocol mezzo de'sensi al cerebro le idee de'corpi esterni.
iacea lo corpo di pallante, intorno al quale stava la gente sua dolorosa con
, 10-i-109: e chiedendo le turbe al battista, che avessero a fare per
scende il villano, e il basto al figlio cede. manzoni, iv-435: la
guardando dall'alto del suo stallo presso al trono la turba dei mortali e le loro
deh ripara a tal rovina / sopra al popol di fiorenza. testi, ii-21:
spersa e rotta. ariosto, 5-85: al quale [re] insieme et ai
vai, filosofia » / dice la turba al vii guadagno intesa. dominici, 4-177
dei fisici mattematici cessasse ai far eco al d'alembert. carducci, 20-32:
, 3-1086: perché la mente aspira al splendor divino, fugge il consorzio de la
dei mille inganni / lacererà le carni al crocefisso. 7. ant.
certo, io ero più tosto distinato al turbante che al cappuccio. -per
ero più tosto distinato al turbante che al cappuccio. -per simil. preparazione
venne partendo. becelli, 1-34: spedirò al sommo padre un messo, / che
serena, / e turbò il mare e al ciel gli levò l'onda.
scoprendo la cugina bianca rincattuciata in fondo al balcone nel vicoletto, smorta in viso,
, se in altra parte che davanti al papa stati fossero, avrebbono a alessandro e
dice autunnale, / nel quale il caldo al freddo contra- strando / fanno l'aria
si turba, vedrai che poi verrò, al solito, con la pioggia.
[massima]: l'offerta di denaro al fine non equivoco di indurre altri a
per la qual cosa tangiulier turbatissimo disse al fortarrigo una grandissima villania. ovidio volgar
. boiardo, 2-5-44: così dicendo tornasi al castello / pensoso, anzi turbato nel
fazzione, si rivolse con gli occhi turbati al cielo con parole obbrobriose et in disprezzo
1-xv-68: e ngendo nova esca / al pubblico guadagno, / tonda sommovi
crudel s'aggiri in vano / quando al turbato ciel tuona e lampeggia / il
/ essendo presso a la prua, al palu, / apparve un tempo con vento
, xxiv-27: va, mia canzone, al saggio / ch'à 'l nome per
turbatore; se riesciva, era legato al suo programma. 2. per estens
infamia d'alcuno, ovvero abbia a dare al confessore cagione di turbazióne contro alcuno o
cagione di turbazióne contro alcuno o di spregiare al trui. seneca volgar.
segni, è uffizio della critica precorrere al movimento rischiarando e additando la via.
verdeto, o turbeza, magioremente quando appresimi al lato suo e muovi la mano tua
turbine; tempesta, bufera. - al figur.: situazione nefasta, dolorosa.
uno squadrone di 600 cavalli impiegati contemporaneamente al lavoro. d'annunzio, vii-149:
terrestre paradiso. -ispirato, improntato al moto rotatorio (una scena pittorica o
: le rondini stridevano e turbinavano attorno al gattino. 4. per estens
tra la folla che si agitava e turbinava al buio, come l'acqua di una
. 2. lavorato, foggiato al tornio (un oggetto). fr
tanto artificiosamente avevano lo enthesi quanto si al tomo fusseron turbinate. 3.
/ calor (l'angiol risponde) al senso induce: / il moto irregolare,
x-397: per certo voi non vi appressate al trattabile monte e all'accendevole fuoco,
/ sano e salvo fu posto accanto al padre. tasso, 16-71: calca le
, / e nelle notti gelide / stringerla al caldo sen, quanto è soave!
, che per bocca di giosuè fissai / al rotante pianeta il turbine de'rai,
quasi teneramente don onofrio che gli trotterellava al fianco. -innovazione profonda e radicale
avranno pensato qualche momento, in mezzo al turbine della loro felicità, a questa
laghi, a'fiumi, alle fontane, al mare. targioni tozzetti, 12-1-132:
il turbinétto / velocetto / non ritorni al suo lavoro. 2. piccolo
sovrana del mondo più ordinata e prossima al cielo non si turba di nebbia,
aere, siccome la rena s'aggira al turbinio del vento. bibbia volgar. [
pestando piedi, ovvero ponendosi le mani al capo come disperate. 3.
. m. -i). tecnico addetto al funzionamento di una turbina.
rifornitoli delle torri corazzate, ognuno è al suo posto. c. c. n
sf. paleont. conchiglia fossile appartenente al genere turbo. fortis, 1-26:
erano spaventose [le sei vele] al guardo, e alla mente sembravano ingrandirsi,
di milano, iii-405: oro calcinato. al globetto d'acido di fosforo si aggiunge
si immerga nel turbìt minerale, il quale al contatto caldo subito arrossisce.
le fieriarmi, eran per pome sotto / al giogo lor. vico, 3-355:
marrini, 3-16: grato alle genti, al cielo amico / colpi d'avversa sorte
vedrebbe chiaramente che i giudei, che al presente erano accusati come uomini turbolenti e
quali non hanno fatto altro che apportar male al nostro paese. bacchetti, 12-205:
mortificare l'orgoglio dei familiari, oltre al fatto che ora un simile incidente li
in un fluido liquido o gassoso, al verificarsi di particolari condizioni, il moto
giorni, il turboreattore porta in testa al compressore una grossa ventola. = comp
, / non pon sanza cagion mano al turcasso. glossano latino-eugubino del trecento,
un archetto in mano ed un turcassétto al fianco. = dal gr. biz
tema di kalidan 'tirare'), passato al lat. mediev. tarcasium, con raccostamento
e lo stile (per lo più al plur. con valore collettivo).
overo turchésa è pietra turchina che tira al bianco. targioni tozzetti, 12-6-376: più
. grillo, 985 (947): al suo ritorno portò seco fra l'altre
. minerale di colore azzurro intenso tendente al verde, costituito da fosfato basico pentaidrato
è di tale colore (anche con riferimento al colore stesso). ojetti,
turchinastro, agg. disus. che tende al colore turchino, all'azzurro scuro.
, intr. (turchineggio). tendere al turchino; assumere colore turchino.
turchino scuro, che ha sfumature tendenti al turchino scuro (anche con riferimento al
al turchino scuro (anche con riferimento al colore stesso). redi,
. sm. colore turchino scuro o tendente al turchino scuro. - anche: abito
sposa amorevole e ubbidiente e gli scendevano al cuore come una carezza. fenoglio,
v.]: ora si è rimesso al buono: ma da giovane n'ha
overo turchesa, è pietra turchina che tira al bianco. = dal plur. di
e, successivamente, da odoacre (e al plur. indica la popolazione stessa)
, per arrivar dal noto all'ignoto? al vocabolario franceseitaliano: perché so il vocabolo
di milano per via di turcimani denunciato al cardinale duca che se non gl'inviava
duemila giannizzeri... e lo mandò al re di tar- saggiera la più fida
improprio alle popolazioni di religione islamica contrapposte al cristianesimo. s s niccolò
è? un gridare per tutta la città al valdese, al turco, all'ateo
gridare per tutta la città al valdese, al turco, all'ateo, al materialista
, al turco, all'ateo, al materialista, dàlli dàlli. -per
all'angolo, la traversa che va al porto. -caffè alla turca o
forza mandare contro a lui sessanta vele al stretto de la mecca nella terra di giuda
fra i turchi e i persiani dal 1577 al 1581, lii-13-462: avute le lettere
conflitto mondiale propugnò l'intervento della turchia al fianco della germania. - al figur
turchia al fianco della germania. - al figur.: gruppo innovatore all'intemo di
lotta è riuscito a dar la costituzione al paese. la repubblica [19-ix- 1985
donna qui - anche sostant. (e al plur. designa le popolazioni stesrappresentata è
turca perché il tutto va male in stando al fuoco. guerrazzi, 9-ii-55: incominciò
cosa sta succedendo? », chiese al cameriere quando si avvicinò. « cose
, ii-15: essa arditamente se gli avventò al collo e lo cominciò a baciare e
avea fatto turco, per tórre il regno al fratello alessandro. c. garzoni,
sm. plur. milizie mercenarie turche al soldo degli ordini cavallereschi cristiani di stanza
donzelli seguono gridando: « largo! largo al signore di sur! largo al barba
largo al signore di sur! largo al barba del re! » = dal
turcòs, sm. invar. al tempo della guerra di crimea (1854-1855
. e se io non mi fossi ribellata al quarto pretendente -un 'turcos'dall'aspetto terribile
in crimea. -anche sostant. (e al plur. per lo più indica tali
'cocottes', dei gaudenti e dei 'turfisti', al circo d'estate, nelle sere di
183: quelle [piante], che al principiar di primavera / turgere più vedrai
247: il presente teatro altro non insegna al popolo che turgidamente favellare ed acutamente delirare
. e. cecchi, 8-128: al primo vederle [le statue], quasi
: erano fosche le sue membra come arse al raggio estivo in questi cimenti, ed
e cento / la gonnelletta / turgida al vento. mazza, iii-83: con l'
, non moverà mai il mare e al tramonto cesserà improvvisamente. 4. abbondante
dello sventurato urgeva più terribile nel sangue al viso, negli occhi stravolti e sanguigni
. che è proprio, che si riferisce al pittore cosmé tura (ferrara ca.
turibulàrio), sm. turiferario. - al fìgur.: adulatore. labriola
. ma forse che alcuno d'essi penserà al tramente e avrebbe desiderato che
tutto quel diserto divotamente cantando preci accomodate al bisogno. il lessico dell'inventario di alfonso
agli scalini tappezzati di rosso che portano al piedistallo, c'è una profusione di fiori
-in un contesto osceno, con allusione al membro virile. galileo, 5-316
5-316: tofano vien fuora, essendo presso al giorno, lamentandosi gravemente di essere stato
lamentandosi gravemente di essere stato per trovar ulivetta al letto, e nel metter la mano
cui si posa il santissimo. ritornato al suo luogo sarà incensato da uno degli
riferarii ammirano un 'verso pseudo libero', esclamando al prodigio. = voce dotta
costituì un vasto regno esteso dal magdeburgo al meno e dalla franconia all'elba (e
lat turlo -ónis (columella), accanto al concorrente turglo -ónis (plinio),
mettere, un uomo come lui, al turismo? » « certo bisogna che quelli
in giro con una bianchi da turismo al cui manubrio avevo applicato 'per bellezza', tanto
serie destinate alle competizioni sportive in base al numero di esemplari prodotti e alle modifiche
renano, le cicogne, i vigneti al sole inazzurrati dal solfato di rame. calvino
tourist (nel 1780), passato anche al fr. touriste (nel 1816)
trattorie a turisti di passaggio (anche al fine di tutelarli contro abusi dei singoli
comandante non si sente l'anima turistizzata al punto da ordinare che la radio di
. - anche sostant. (e al plur. indica la tribù stessa).
. che è proprio, che si riferisce al turkmenistan, regione storica e stato dell'
tanto ai francesi vi dareste ora piuttosto al 'turlupinare', come fanno essi, che
anticamente si chiamava menarca, cioè preposto al governo d'una arte. amari,
p. c. redazionali collegati o meno al sistema), sulla base di periodi
studiato da tito che gli assegnava [al presidente croato] la poltrona di presidente [
che è tipico, che si riferisce al pittore inglese joseph mallord william tumer (
i tumiché della collina e siamo arrivati al cantiere. parise, 5-127: a questo
ottieni, 3-143: due gipponi sostavano al lato destro dei cancelli. i turnisti ingabbiati
il 2, 2 % degli alunni elementari al doppio o triplo turno. gli ampi
pregherei la camera a permettermi di rispondere al discorso dell amorevole preopinante. misasi, 3-173
11-15: talvolta, dopo le dieci, al cambio del turno, incontravo degli uomini
buttati dal profondo. buzzati, 6-308: al cantiere adesso facciamo turni continuati e perciò
, 12-5: il premio nobel è giunto al suo settantacinquesimo turno, se non sono
tourner, con passaggio semantico da 'girare al tornio'a 'girare qua e là'e ad
una cellula enzimatica agisce per un minuto al tasso più elevato. = voce ingl
se veramente questo modo di medicare fosse al paziente molesto, o perché proibisce la libera
d'oro; e questa moneta durò sin al ritorno della schiavitù d'esso re,
turonense e romano, vinse la verità e al suo solito caddemorta l'eresia.
) turpe individuo. arbasino, 23-200: al posto dei fratelli grimm, di wilhelm
/ franto l'ali dal turbine, al covo. panzini, ii-42: è la
natio pudore / trionfò turpemente / e al cui volto è rampogna il tuo rossore.
può valere a farci prendere abbor- rimento al vizio, dipingendocene la turpezza e a farci
avidità di vendetta e di fama erano sproni al poema di dante. ma le case
betteioni, i-187: v'ha chi al suo tempo nomi ingiuriosi / scaglia e
mazza, iii-164: de'tempi al cangiar cangiando anch'essa / d'indole
rifuggite dal mirare le gotiche mostruosità che al presente si van rinnovando... e
di proposizioni tremende... però al tempo stesso porsi agli avversari runico mezzo
di torri, che racchiude molte torri al proprio interno (un luogo, una
prendevano posto i soldati per lanciare proiettili al riparo dai nemici o venivano collocati i
207: le nere selve / che pini al vecchio san marco diedero / turriti in
italia. la, 1-344: al caffè di portorico e di moka egli preferiva
acque. vere diversamente in firenze ed intorno al paese e ne palpi e = voce
architettonico di derivazione etnisca simile al dorico, nominazione scient.,
durante le manifestazioni di piazza (e al plur. indica per lo più il movimento
mia navicula, il perché de- meare al materno regno et destinata insula non vale alcuno
tolomeo re lasciò la nostra repubblica per tutore al suo figliuolo tolomeo. il senato mandò
paterno, il cavalier pellegrino alfieri, al quale era stata affidata la tutela de'
; da uesto punto la tutela passa al reggente. bernari, 3-132: desierò
dir. consiglio di tutela-, istituto analogo al consiglio di famiglia, che il codice
, nel caso che il minore soggetto al potere del tutore sia un sovrano;
nardi, 2: non era ancora atto al governo ascanio figliuolo di enea: nondimeno
guida, autorità, prestati ed esercitati al di fuori dell'obbligo giuridico a chi
guide a lui destina, / che spianino al suo piè tutti i sentieri. /
monti, iv-255: e ben credo che al duca medesimo piacerà
dalla gestione della cosa comune si riduce al di dentro alla vigilanza assicurante, alla
calamitosi sì pubblici che privati, ed al di fuori alla difesa armata. manzoni,
amministrazione fiduciaria di un altro stato fino al raggiungimento dell'indipendenza. -tutela associata:
/ e ognor con esse fu tutela al core / delle ingenue fanciulle, ed
, e francesco, siate presenti qui al popol vostro bolognese per così grave causa
del popol nostro. arici, i-36: al nume tutelar che veglia e siede /
tutelar che veglia e siede / dell'ulivo al governo, impuro alcuno / appressarsi non
cardinal mi fece degno, che sempre al collo solea portare, / come gli antichi
, 1-149: mentre oravano gli elettori davanti al sepolcro del patriarca domenico in bologna,
dio voglia che quell'angelo tutelare, al quale voi dite ch'io ho l'obbligo
, invocaronsi a guisa di numi tutelari al solito i privilegi. cialdini, lx-1-147
e i miei sentimenti mi consi- gnarono al letto, dove da dieci giorni in qua
foscolo, xiv-31: bacia la mano al cesarotti; egli viene talvolta a rompere
da un lato una vasta biblioteca saliva fino al soffitto, tutelata da una serie di
mondo,... se ne andò al tutissimo nido della religione. cesariano,
5. locuz. in tuto: al sicuro, in salvo. monte,
... c'era, in mezzo al piancito, il mucchio delle immondizie:
per lo svolgimento del servizio di accompagnamento al lavoro dei cittadini disabili o socialmente svantaggiati
avere le carte in regola per contribuire al processo di trasformazione dell'istituzione universitaria nella
universitaria nella direzione di un servizio 'orientato al cliente'. -per estens. assistenza prestata
quel capo dei fucilieri, cne convertitosi al cattolicismo, aveva dato prove del più grande
la libertà di determinazione di alcuni partecipanti al processo', influendo sulla libera determinazione del
con partic. riferimento alla chiesa e al papa). foscolo, viii-224:
e non tanto ricco da poter fruire al più presto dei vantaggi della sua nascita,
paternalistico sulla comunità politica (con riferimento al regime della roma delle origini).
se a ladislao avessi conceduto, oltre al tuo soldo, la guerra per la val
. che è proprio, che si riferisce al tutore, alla tutela giuridica, all'
, proprio per niente. lettere al magliabechi, cxxxiv-ii-1300: per conto di libri
in italia e non avendosi tuttaffatto applicato al negozio. = comp. da
ha aspet tuttalpiù (tutt'al più, tutto al più), aw
tuttalpiù (tutt'al più, tutto al più), aw. al massimo;
, tutto al più), aw. al massimo; tato a fare penitenzia
panche vuote, e sarà ascoltato tutto al più dal bidello. cattaneo, ii-2-418
può certo entrare... tutt'al più un avvocato. battili, 5-2:
postali ingelsi... portano tutt'al più una ventina di passeggieri -mentre
landolfi, 2-75: ella sembrava tutt'al più soggiacere al suo cucire. arpino,
: ella sembrava tutt'al più soggiacere al suo cucire. arpino, 1-81: tuttal-
non nelle nazioni principiate. ed è tutt'al più se ne possiamo affermare di tali
affermare di tali all'anno 2000, al 1800, od anche piu tardi.
(e la fabbrica ne sussiste tuttavia) al di fuori, e in faccia all'
, v-88: vostra signoria m'invita al comporre, ed io n'ho poco voglia
, e fatigando il cavallo continuamente, al modo che di sopra è detto. ariosto
2-13: guai sospiri affanni pianti rei / al cor sostegno e. ttutta volta cresce
le spade. 2. contemporaneamente, al tempo stesso (per indicare concomitanza di
ariosto, 5-74: così narrò dalinda al paladino, / seguendo tuttavòlta il lor
libero a promettere quella pecunia che vuole al sindaco di pisa. tutta volta noi
... tuttavòlta non ci rabbuffò: al contrario. -pur tuttavòlta:
volta dalla vivacità del capitano si prometteva al sicuro una spedita vittoria contra delle difficultà e
1-1-293: il consiglio... intorno al contentarsi di un lunghissimo negoziare in questa
pietrosa, purché ella sia corrente, e al sole e ai venti scoperta, perocché
la palla nel percuotere in terra presso al segno, tra 'l moto del
assai lontana. mamiani, 3-82: al governo è ragionevolmente serbata la facoltà d'
contesero il succulento cibo. -posposto al nome proprio a cui si riferisce.
operare più sicuro, più animoso, ed al tempo stesso più prudente del suo?
cogli animali si mantennero sempre vive sino al parere di primavera. = comp
stica è tutto che appartiene al cuore e allo spirito. carducci,
unione con un nome di città, solo al masch. e preceduto da art.
parte per una certa lasciva polizia, al collo, ne i vestimenti, ne le
/ cognof ol bo el possessor / et al asnel. buccio di ranallo, 1-390
, non sarebbero che un solo momento al riguardo dell'altra vita. lorenzo de'medici
. idem, par., 33-46: al fine di tutt'i disii / appropinquava
: e così tucti a tre / fanno al signor parere quel che non è.
e veramente amoroso, il quale primo, al mio parere, cominciò l'antico rozzore
-tutt'altro: diverso; ben diverso (al plur., anche seguito dall'art
suo grande viso d'avorio si coloriva al sole; gli occhi prendevano un po'di
come io ti amo, e pensa spesso al tutto tuo ugo. 6.
mormorazioni, siam tutti lingua per sindicare al prossimo nostro. carducci, iii-14-127:
1-224: filippo era tutt'orec- chi al campanello della porta, aspettando che venisse qualcuno
strada che c'è a terranova dalla stazione al paese. -in locuz. come
ghislanzoni, 2-89: ricordandosi che al duetto manca la cabaletta, i due
: tutto è odioso; e, al tempo stesso, amorevole e suasivo come nella
, 1-200: 'tutto esaurito': avviso apposto al botteghino del teatro quando siano stati venduti
37: si presentò un uomo in mezzo al circo con un foglio in mano e
intorno, / ora all'ombra ora al sole, nel fresco leggero.
enunciazione dell'uguaglianza non dovrà poi racomandarsi al nostro amore... una lingua segnata
me talento. -tutto liberol: al termine della manovra di disormeggio, frase
io le scuso / se mille volte al dì cangiano amore /... /
corpo è divisibile in infinito in parte simile al suo tutto, quale è esso cubo
. l'amore e la morte son vani al tomista convinto. montale, 14-68:
, i-1066: pandolfo petruzi... al presente in siena è il tutto,
ornai quasi di sua / corsa felicemente al termin giunta / e già scopre il nocchier
si fermò, poco dopo, davanti al cancello d'una grande villa solitaria in cima
guittone, ii-xxx-45: ma tutta fusse magna al mondo tanto, / fu parva a
cosa straordinaria, eccezionale o incredibile, al limite della plausibilità, inaccettabile. tommaseo
altro. in un anno ha rifinito al giuoco un patrimonio di centomila scudi; gli
risorsa, usare ogni mezzo, sforzarsi al massimo per conseguire uno scopo.
una ragazza coi capelli rossi, seduta al pianoforte sotto la lunghissima lavagna verde illuminata
sentisse, sebbene non vi fossero testimonianze sicure al riguardo, né ad alcuno premeva fame
, tutto tempo insegnando a podere loro al più ordinato e presto omo apprendendo,
reda / l'aguglia che lasciò le penne al carro. -volerci tutta: essere
o una forma cittadina * tuttus opposta al rustico totus. tuttobèllo, agg.
, tutto quanto. lettere al magliabechi, cxxxiv-ii-644: il signor imhoff mi
qui scriverli tuttocché egli dice nella lettera al lettore della sua dignissima persona. leoni,
stchi in questi diciasette mesi vuoisi attribuirlo al gen. hess, quartiermastro dell'armata
la chiesa di san marco, tuttociò presso al mille. nievo, 368: tuttociò
. 2. ancora oggi, al giorno d'oggi. viani, 14-47
« vano è rimpiangere il passato, al passato non si tornerà più, il mondo
settimanale ha messo in evidenza l'accusa al sociologo di fare della 'tuttologia', rilasciando
. panorama [10-i-1992], 18: al bando i tuttologi buoni per commentare qualsiasi
addosso, / né vestiva altre spoglie al caldo, al gelo, / se non
né vestiva altre spoglie al caldo, al gelo, / se non quanto il copriva
, avv. ancora adesso, anche al presente, nell'attualità; con continuità e
lauda escorialense, 16: la madalena al pe'li stava / e tutusóra li
dicendo e tutt'ora cavalcando, pervennero al dolente luogo per lungo spazio avanti dì
maestrevolmente condotta, da un serpe avvolto al braccio sinistro, pare che si riconosca per
continuò stenta stenta nel mondo imperiale. al tempo di adriano troviamo, rilevato e notevole
che a nove ore del mattino, scendere al secondo piano dove abita il mio amico
starò peggio, verrò ad ogni costo al caffè; bada che non è positivamente rimpetto
e. ssì montarono accavallo e andarono al campo, là dove iera lo ree e
, che le dorvesser menare ad argon, al signore di tuttutto il levante. boccaccio
il superbissimo alicorno / tien dal capo al tallon bardato intorno. salvini, 23-147:
nel compasso: « se volete gire al porto de taranto, mettete l'isola
atutia (con agglutinazione dell'articolo ar. al). tuzìcolo, sm. ani
vive, che è originario dei paesi al di là della cerchia delle alpi.
. = dal turco qorba, passato al gr. mod. tooqpàg e al rum
passato al gr. mod. tooqpàg e al rum. ciorbà, che è dall'
dirlo) decadente, ma giungiamo appena al 1278 d. c. e da allora
protruse e il dorso della lingua avvicinato al velo pendulo attraverso un movimento di sollevamento
, / e fanno pullular quest'acqua al summo, / come l'occhio ti dice
poetica; altri, meno verosimilmente, al lat. lubido 'capriccio'(con discrezione
mostra la sua gente: / granata al primo, ulisbona al seconda, / e
gente: / granata al primo, ulisbona al seconda, / e maiorica al terzo
, ulisbona al seconda, / e maiorica al terzo è ubidiente. giraldi cinzio,
agli ordini vostri, e gli animi al vostro cenno disposti e sommessi. 3
3. figur. che offre frutti adeguati al lavoro agricolo svolto (un terreno)
come per la felicità del terreno ubbidientissimo al lavoro, tutta almen pari al meglio
ubbidientissimo al lavoro, tutta almen pari al meglio che abbia lode di fertilità in europa
campetto, utile e pia, / che al campo sei come l'anello al dito
che al campo sei come l'anello al dito, / che dice mia la donna
popolo guerriero, si avvezzava di buon'ora al più duro esercizio de'campi, alla
a ubbidienza: ai propri ordini, al proprio servizio. bembo, 10-v-22j:
tutta la notte; rifiutare venti volte al giorno l'ubbidienza e il servigio e venti
ubbidienza e il servigio e venti volte al giorno l'umiltà non mi parrebbe umiltà,
perseguire nei modi e nelle forme adatti al proprio stato e viene fatto oggetto di
dovere di sottomissione che un religioso deve al vescovo, al papa, ai propri immediati
che un religioso deve al vescovo, al papa, ai propri immediati superiori nell'
, onde non volse mai donar ubedienzia al re di persia. capriata, 875:
sottomissione che principi e stati cattolici tributavano al nuovo pontefice o che un principe appena
o che un principe appena eletto rendeva al pontefice in carica. capponi,
-ambasciatore d'ubbidienza-, legato inviato al pontefice per rendergli tale atto di omaggio
gregorio. sermini, 211: seguì che al papa gregorio fu levata l'ubbidienza,
diletto, / udite lui, ubidendo al su detto. boiardo, 1-25: tra
tolti i danari, volontieri, ubidendo al padre, si partì. tasso, n-ii-88
: così disse, e quelli ubbidirono al veloce pelide. foscolo, iv-295: consola
era circondato tutto di terre che ubbidivano al caldora. 3. per estens
2-33: li fiamminghi dunque trovandosi ubligati al papa con giuramento di non dover gia-
da mar e la risposta fata al cardinal legato, va in ongaria; e
. nutrire, alimentare. - anche al figur., con riferimento al nutrimento spirituale
anche al figur., con riferimento al nutrimento spirituale che proviene da dio.
, figliol mio diletto, / dinanzi al tu conspetto / mitighi alquanto el to
dell'ar. hubàrà''otarda', con allusione al co e portogli, fouveiro
cani fiutano, si dirigono, orecchie al vento, a zig-zag, verso le piantagioni
, / te felice, damon, se al tuo sì ricco, / ubertoso intelletto
io sentiva osannar di coro in coro / al punto fisso che li tiene a li
: una delle prime cose che, al giungere in una città.., m'
/ in sommo gaudio, era disposto al tutto / menarla seco; e sopra un
ubino / montar la fece, e tornò al suo camino. n. villani,
: errò per lunga pezza irresoluta, / al fin discesedal suo bianco ubino, / e
dio (e tale polemica durò fino al xvii sec.). = deriv
, ch'io faccio, mi toma al peggiore / veri quella che 'l me'cor
giuglaris, 1-426: li plebei, al modo di quelli che non avvezzi a
quelli che non avvezzi a bever vino al primo bicchiere si ubbriacano, ad ogni buon
ad abuso di alcolici. -anche: dedito al vizio del bere; alcolista.
anche il vecchio marito, che ritorna ubriaco al solito dalla bettola e inciampa nella porta
. i tuoi affari, le tue conversazioni al caffè e le spose e le
sm. persona frequentemente ubriaca, dedita al vizio del bere; alcolizzato, etilista.
faccia, ed importunamente li veniva infino al volto, e sì presso che co
... e la ne al pantano di foggia in puglia. giov.
asini nel tempo dell'uccellaggione si pigliano al vischio. = nome d'azione
uccellaia in su la strada. andiamo al governatore. uccellàio (ant. ucellàió
ben cenare con le quaglie prese, al pantano, luogo di curradino gian- figliazzi
10. figur. tendere con ogni mezzo al conseguimento di uno scopo, di un
varchi, 23-145: se egli uccella al guadagno, questo è un gittar l'amo
di me questi dottori che uccellano di continuo al danaro altrui. settembrini [luciano]
sotto il tiro dei fucilieri, situati al riparo della trincea, le sommità della
alle cime':... mettere soldati al riparo delle trincere, e pronti col
, e pronti col moschetto, che tolgano al nemico la fiducia di potersi affacciare dalla
edifici. il che in somma significa che al tem ni o ambizioni.
non era el luxo nello edificare che fu al serdonati [tommaseo]: e'
dicesi ancora 'tenere a loggia', 'gabbarsi d'al 11 vero nome di laura
. 'mandare all'uccellatoio', e medesimamente 'tenere al -uccellare ai passerotti: v
bone e regazze madonne lasciar che si parta al su'destino il tanto pazientemente uccellato tumistufi
s'ha a tenere volendo porre presso al giardino un uccellare, o vogliamo dire boschetto
chi l'uccello. -con riferimento al diavolo, in quanto ingannatore, tentatore
ed alla caccia. carducci, iii-6-278: al boschetto e all'uccellatura passava un'ora
niccolò da correggio, 183: ogni ucelletta al nido or toma carca, / si
si dice alcioni, / che fanno al mar sentir lor nidi e canti. michele
ed altri odori che piacevolmente olivano ed al cerebro molto erano confortativi. ventura rosetti
faceva sui bastimenti latini con un pennoncino al calcese. prese il nome dell'alitare in
nome dell'alitare in alto, simile al tremolio degli uccelli sulle ali...
appena nato, giovane o non ancora atto al volo. dante, purg
il suo verso. ibidem, 230: al canto l'uccello, al parlare il
230: al canto l'uccello, al parlare il cervello. ibidem, 323:
,... non si volle attenere al suo consiglio, ma più tosto,
, ma formò francamente suo processo contro al detto leggieri. 9. prov.
'uccellini'sono nati! il castagno va al suo fine. idem, 1-586: sono
ovipari nella maggior parte dei casi atti al volo, diffusi su tutta la superficie
l'abborrimento che dalli uccelli notturni si mostra al sole. savi, 2-i-95: 'uccelli
l'aquila (con partic. riferimento al simbolo del sacro romano impero o di
: il bue (con allusione iron. al fatto che nell'iconografia tradizionale san luca
che è la più ladra cosa che sia al mondo. 3. il diavolo
pascoli, 72: ritornava una rondine al tetto: / l'uccisero: cadde tra
tutti i fatti che apartengono a fare al manigoldo. gozzano, i-1158: ferire,
novellino, xxviii-371: percosse tanto il capo al feristo del adiglione ove era legato,
onestà s'uccise, volendo servare fede al marito morto ancora. parini, 237
suo bisogno espresse; / e disse al caro padre a solo a solo, /
morto! », attribuita dalla tradizione al condottiero francesco ferrucci, ucciso crudelmente nel
strage. cavalca, 20-13: al tempo di decido e di valeriano impera-
, / quand'ei rende la vita al giorno ucciso. uccisóre, agg.
calmo gesto asciuga / la lunga lama al lembo del lenzuolo. -che è
del mar nero, facente parte fino al 1991 all'unione sovietica e, successivamente
ling. lingua parlata in ucraina appartenente al gruppo delle lingue slave orientali. =
strumento cordofono a manico corto, risalente al vii sec., da cui è
più tosto pervertire gli udienti che ridurli al diritto cammino. -che è in possesso
disse che fino neltultima udienza aveva ricordato al segretario di stato il nostro affare.
con più pazienza / a dar grata al nuovo amante udienza. g. gozzi,
. adriani, 3-2-166: imposi termine al mio sermone, e fu licenziata l'
della comunicazione di massa, con riferimento al successo raggiunto presso il pubblico con trasmissioni
dell'attività processuale che si svolge davanti al giudice. - per estens.: il
in tasca, facilmente otteneva ragione dinanzi al suo tribunale. cicognani, v-1-396:
da magistrature minori in vigore dal xv al xviii sec. 8. ant
proprio, che si riferisce a udine, al suo territorio, alla sua provincia.
ordinata- mente a due a due andarono al tempio di san petronio ad udire la
cenno / che fece crescer l'ali al voler mio. s. bernardino da siena
. ascoltare le ragioni delle parti in causa al fine di emettere un giudizio.
174: chi vuol udir novelle, al barbier si dicon belle. ibidem, 231
cavalca, 20-593: venutine a notizia al papa molti di que'miracoli per molte
riferisce o è relativo all'organo o al senso dell'udito. varchi, 7-154
ma gli uditori numerosi ed eleganti son riserbati al padre giuliani. d'annunzio, iv-2-595
non viva come noi, se è possibile al metafisico, è impossibilissimo al poeta e
è possibile al metafisico, è impossibilissimo al poeta e agli uditori del poeta, che
distintamente tutto ciò ch'egli voleva mostrare al suo imagi- nario uditore in persona dell'
m. villani, iii-7-77: mandato al legato e avuti da lui uditori con
, e nel ruscello / senza risparmio al sol più molle, a l'udo.
: un certo udore oleaginoso, e messo al fuoco. = voce dotta,
osa la mia spenta facella / dar lume al sole: indarno si ragiona / là
estasiato e passò a sua volta il barattolo al marchese, che vi nascose dentro il
inferiva; si avevano mille casi ufficiali al giorno. ojetti, ii-844: a metà
private e stampando articoli pel pubblico, al fine di allontanare i danni che si annunziavano
dal comitato direttivo degli agenti di cambio al termine di ciascuna riunione. -mercato ufficiale
autorità centrali monetarie dei singoli paesi, al lordo delle passività verso l'estero.
svolge secondo precise modalità, ritualità valide al riconoscimento sociale (un evento della vita
i-514: da dieci giorni doro è qui al forte per rivedere loli che questa volta
; proposto o in vario grado imposto al consenso sociale (la cultura); impartito
che non è che il vecchio olandese cotto al sole - linguaggio caldo, aromatico come
amichevole). -sfidante ufficiale, pugile al quale è riconosciuto il diritto di battersi
, lo soccorre con una lira austriaca al giorno. carducci, te (
alberti, l-iii-210: il liberto avrà essibito al patrone opere non officiali, o vero
, aiutorio e favore a li signori et al ca- marlengo del padule. cavalca,
della serenissima signoria. carducci, iii-21-233: al 15 aprile 1393 il consiglio de'seicento
, et a voi, officiali eletti al governo di terre, che per leggi
un comune e alla sorveglianza dei prezzi al minuto e della conformità dei pesi e
e singule scipture, le quali s'apartengono al decto officio de''signori officiali della conducta'
per lo più banchieri) scelti per fornire al comune un prestito forzoso e remunerati con
, 1-380: ciascun si obliga in iscritto al iii-7-189: co 'l senato
li nostri maggiori a pagare li meriti al maggiore africano, et isforzaronsi d'adomare
d'oste, vegnon a la sala dinanzi al grande rane. boccaccio, vii-233:
della corona, con partic. riferimento al regno di francia). g
letter. con riferimento ai regni ultraterreni, al paradiso, all'infemo: angelo o
parrà d'avere, d'andare dinanzi al vescovo, podestade, capitano e priori,
225: volendo inferire, che al ministro, e uffiziale convenga opporsi a
... avanti a quel giudice, al quale si aspetta. -ufficiale di
: un altro castellano, quando era al verde, costumava denunciar egli stesso alla
che ha giurisdizione temporale, e impone al suo ufficiale che sopra tale e tale
di cancellarla alcuni de'quali ne spettano al sommo penitenziere. -in firenze,
: l'officiale forestiere, il quale al presente è et el quale per lo tempo
domandare s'eglino spontaneamente rifiutavano di venire al palazzo. castelvetro, 4-123: le
delle sacre congregazioni: ciascuno degli appartenenti al personale preposto agli uffici delle sacre congregazioni
. ufficiale di gara-, chi è preposto al controllo del regolare svolgimento di una gara
e all'impiego delle varie unità, al funzionamento dei comandi e dei servizi (anche
vecchio, « che un officiale raccomandi al suo generale di aver paura? ».
marito, il quale cercava di farla tornare al letto coniugale. soldati, 2-26:
personale (anche scherz. con riferimento al mondo civile). -ufficiale relatore.
obedire dèono. ariosto, 27-37: al monister, dove altre volte avea /
temente vestito... si presentò al mio calesso, e mi domandò imperiodamente
giannanto- nio cocco bertelli, giunse primo al luogo designato per lo scontro, in
ufficialità, soldatesca e marmaglia, giuravano al demonio... avrebbero passato a fil
mazzini, da almeno tre secoli sottratta al culto e adibita a magazzino di sgombero
uno scherzo lugubre della fortuna, spettava al macchiavelli di assistere ufficialmente qual messo fiorentino
macchiavelli di assistere ufficialmente qual messo fiorentino al rapido estendersi di questo spaventevole eroe.
pontificali. cassiano da macerata, lxii-2-iv-77: al canto del gallo incominciò l'offiziatura.
il riconoscimento di una chiesa pubblica aperta al pubblico). mocenigo, li-8-452
ogn'uom tolsi: / fede portai al glorioso offìzio, / tanto ch'r ne
pubblico servizio, ed oggettiva, abolendo al tempo stesso l'autonoma figura criminosa dell'
albanzani, 459: s'aggiunse, che al tempo di ciascuno priorato sempre per lo
. villani, ii-7-41: entrò uno uficio al priorato ch'avieno poco affare. l
sempre con doi frati / era portata al son della trombecta? -la funzione
la nostra tera in oficio plublico, al quale voi diti co so alecto in presenti
, 5-18: « o tu che vieni al doloro ospizio », / disse monòs
a me. -trattamento economico spettante al titolare di una determinata carica pubblica che
alcuno officio ordinario. -con riferimento al modo in cui la carica viene conferita
1-18-91: fatta considerazione... sopra al numero che si riducevano detti uffizi di
-con riferimento all'eventuale trattamento economico spettante al titolare di una carica pubblica. -
., 24 (405): trovandosi al nostro paese anche il vostro curato (
satollato / d'esto malvascio ioco -c'al monno hai conversato / ma, puoi
0 lupo e non pastor, che al santo orfizio / eletto, fusti, leggi
, povero e disarmato, è tucto intento al concilio, et insino non è bene
repubblicano. -uffici maggiori: quelli posti al vertice dello stato, come la signoria
nel suo officio, a quella pena che al nostro arbitrio parrà. compagni, 2-8
d'ufficio, farò la domanda di andare al fronte. bonsanti, 4-389: la
bonsanti, 4-389: la sentenza non compete al giudice... ma viene emessa
o dal pretore ed è comunicata immediatamente al difensore nominato. -consulenza tecnica o
campagna, et iurò toffizio e fedeltà al populo de tode. -stare, essere
accennato nella pratica civile, si crede al notaro, anzi al suo sostituto sopra i
civile, si crede al notaro, anzi al suo sostituto sopra i decreti interlocutori,
o ch'io m'inganno, a informarsene al sant'ufficio. carducci, iii-22-9:
tutti i posti sono occupati, ma al segretario di stato non manca modo di
-ufficio idrografico: organizzazione della marina preposta al controllo degli strumenti di navigazione. -ufficio
misura e la stima dei beni immobili al fine di determinarne la rendita media per
località turistiche, ecc., per fornire al pubblico le informazioni necessarie per orientarsi in
ufficio della posta, troverà una lettera al suo indirizzo. e. cecchi, 7-76
: quello che nelle grandi aziende provvede al ricevimento dei materiali e alla spedizione delle
, 7-513: ch'egli dovesse recarsi al suo ufficio distruzione ad amministrare - per
d'arte che nel 1581 fu collocata al piano superiore. 8. ant.
del dichiarare,... apartiene pure al dicitore. savonarola, iii-129: non