21. locuz. -a, al, in tondo, alla tonda: con
le genti siedono alla tonda / avanti al fuoco, e quelle donne, quale /
, 14-14: zercando el va ogni putana al tondo, / la roba di caxa
, / e rifarne un più bello al pnmo esempio / il fabro suo, qual
, / dicando 'inter vivos'la scritura al tondo. boiardo, 1-19-53: e quanti
1-19-53: e quanti cavallieri ha messo al fondo / ed in qual modo, gli
la punta; e l'altra sponda taglia al tondo e ridurla a questa medesima punta
arrendo »; tutti a tondo andavano al taglio delle spade. -realizzarsi opportunamente
/ tutto. graf 5-606: simile al ciel si spande / l'oceano a tondo
scarpelli, 1-109: girando per'entro al sen profondo / cercò tutto il gran
, / ristoro non si truo- va al tuo gran danno / in tutto l'universo
l'avanzi nell'arte, ché dipigne al buio, e giotto non saprebbe menare pen
quella potersi trovare; nondimeno per insino al presente tempo non è noto essersi trovata
a raccolta, a martello, / al scemo, al tondo, al quadro delle
a martello, / al scemo, al tondo, al quadro delle lune.
, / al scemo, al tondo, al quadro delle lune. libro di esperimenti
'1 suo tondo tutto si girava a tomo al suo centro, seguendo lo primo movimento
del braccio, / scende diritta al polso esile. calvino, 10-57: passa
ci son più coglion, ch'uomin al mondo? palazzeschi, ii-43: una giovane
piano. -per simil. e al figur. insieme delle caratteristiche e delle
per meglio dire, a girare intorno al tondo della vita e vederla in tutte le
e grosso e ben entrante: / quando al luogo sei vicino / e che '1
mondo. n. agostini, 5-2-35: al suo compagno astolfo adaglia un tondo,
per cemento armato che il papa destinerà al comune terremotato di castelnuovo di conza.
carattere latino con occhio dritto, contrapposto al corsivo. -anche: carattere epigrafico maiuscolo
, iyg: 'al fare in mare, al tondo in terra'. proverbio de'marinari
m. -ci). ling. relativo al fonema. -linguistica fonematica: fonetica.
un tonfano profondo del torrente, adombrato al tramonto da un filare di vecchie querce.
. - anche sostant. (e al plur. indica la popolazione stessa).
lessona, 1477: 'tonicità': applicato al tessuto muscolare... esprime lo stato
mus. che è proprio o relativo al tono; che è a fondamento del tono
per dimostrarci che tutto è ancora possibile al musicista che non butti alle ortiche la tonica
è che una cosa sola che possa fare al caso: la somatose!
, così necessaria all'intelligenza della realtà, al generoso sentire e al valido operare.
della realtà, al generoso sentire e al valido operare. tonificare, tr.
con il mortaio, e passati al setaccio, a cui è invalso l'uso
ha mantenuto l'aumento di tonnellaggio rispetto al precedente esercizio: tonnellate 77. 200 nel
, ii-74: quel discorso è sì piaciuto al signor ambassador morder, che me ne
: le cartacce... servano al fine [ai poeti], per avvolger
è guarda alcuna. / pigliansi e'tonni al lume della luna. tassoni, xvi-551
. calzabigi, cxxxvii-162: delfin che al laccio infido / trasse di tonni un
per tonde a volo, / corre festoso al lido. marrone, 2-90: sogna
tolomeo,... procedendo dall'acuto al grave, avevano le differenze dall'uno
facile dei toni maggiori, conviene moltissimo al canto naturale della musica italiana. d'
quando una musica passa dal tono minore al tono maggiore e come quando una musica
in dissonanze dolorose toma dopo molte batture al tono fondamentale. -figur. nel linguaggio
brano musicale. caroso, ii-14: al medesimo tono della detta sonata, si fa
il tuono, cioè quel giusto suono al quale guidano le comme, ed a
d'improvvisare, mentre egli 10 accompagnava al pianoforte... tenendo sempre di rompere
tanto a quello che egli dice, quanto al suono e al tono della sua voce
che egli dice, quanto al suono e al tono della sua voce. stuparich,
non finemente educata, dal romanzo picaresco al tono picaresco, dalla rappresentazione del becerume
tono picaresco, dalla rappresentazione del becerume al becerume. n. ginzburg, i-649:
signore muzi spendevano, quelo che costava al signor muzzi il tono di vita delle sue
se tu hai il cuore buono, devi al pari di me disprezzare quel 'donnaiuolismo'galante
della posizione corporea e il ritorno del sangue al cuore. -tono neurovegetativo-, stato che
da alcuni anni che l'endotelio partecipa al mantenimento del tono vascolare. 16
e quindi il loro aumento si oppone al rge, mentre altre sostanze (secretina,
quali poi attempandosi tirò le più volte al rossiccio... in tutte e tre
importante. piovene, 14-186: penso al destino di una società ai famiglie ricche
il re di bungo... scrisse al tono lettere di gran calore, in
determinati antigeni (per lo più è usato al plur. o anche nell'espressione tonsilla
va... né prymnesio over tonsilla al suo alligamento nelle hy- beme tempestate quassati
agg. ant. e letter. sottoposto al taglio, alla rasatura dei capelli;
di chiericato, in segno di rinuncia al mondo, eseguito dal vescovo o da
tonsurare, tr. sottoporre al rito sacro della tonsura. fra
. eccles. che è stato sottoposto al rito della tonsura (una persona).
, 15-51: 1 pretini sedettero al posto lasciato vuoto. si cavarono entrambi i
volgarmente, si volse a strizzar l'occhio al pretino seduto come se quella fosse una
la chiave. tabacchi, 13-189: al primo numero non risponde nessuno e al
: al primo numero non risponde nessuno e al secondo risponde una signora che ha la
arbasino, 20-53: finalmente, al top dello chic classico, l'au-
4. fis. numero quantico associato al sesto tipo di quark. r
per si e per altrui, / al bon amig lo diga, e sì 'l
vergogna ch'ave / divenne col maestro al pè del monte / tractando quistion del corpo
par savio e discreto / e molto costumato al praticare, / i'vorrei trattar teco
cose esser trattate dal principio, / al mio parer, con tanti testimoni. giraldi
prudenza, si rallegrano di essere cotanto al mondo vivuti, che possano fra sé
con esperienza / che chi le tratta male al fine le perde: / le sanno
ci scherzava volentieri. -con riferimento al trattamento riservato agli uomini dal destino,
che la stipa non sta bene vicino al fuoco. se il serpe in seno ti
boterò, 9-37: quanto poi spetta al modo col quale i gentiluomini veneziani trattano
, vi-226: fu mandato... al governo della lusitania bagnata dall'oceano,
e suoi servitori,... come al padrone manca occasione di potergli trattare bene
-onorare una personalità con le cerimonie dovute al suo rango. guicciardini, iv-292:
(con partic. riferimento al trattamento offerto a tavola ad un ospite
modo (in partic. con riferimento al prezzo praticato, alla qualità o alla
alla qualità o alla quantità della merce, al servizio, ecc.).
buoni danari a fermarsi senz'altro rumore al servizio del re. muratori, 7-iv-499:
signoria. filicaia, 2-2-308: risposi al sig. pegolotti, e lo trattai
/ trattando sempre motti sollazzevoli, / al loco ed al bisogno convenevoli. piccolomini,
motti sollazzevoli, / al loco ed al bisogno convenevoli. piccolomini, 1-539:
convenevoli. piccolomini, 1-539: quanto al secondo capo poi degli animali, onde debbono
trattavano di render la libertà e ugualarsi al popolo romano; perciò gli hanno levati
e a trattare per via di stato contro al detto messer ridolfo; di che gli
sarpi, 1-47: dirò prima, quanto al libro 'de studiis jesuita- rum', che
altro indugio portarono il detto stramazzo innanzi al re; il quale, facendolo subito sciorre
: avevano [i diplomatici] cento talari al giorno di provisione, con i quali
, i-19: la tavola era conveniente al loro stato di persone mezzanamente comode,
: né c'è uomo che voglia cedere al
173: la questione che platone fa (al cap. 12 del iv libro della
fino da due ordinari addietro, consegnai al signor moratti il manoscritto del petrarca, diligentemente
, 7-51: queste due perpetue sorridevano al ragazzo, come se si trattasse di un
soggetto (beneficiario o ordinatario) o al traente stesso. - anche sostant.
il pagamento quantunque fatto anticipatamente dal trattario al procuratore, o sia al presentatore della
dal trattario al procuratore, o sia al presentatore della lettera cambiale, è de
minor somma, il trattario non sarà tenuto al di là. ressi, conc.
quale si muove dall'antichità e giunge al 'cortegiano'. = deriv. da trattato1
iv-147: 1 longobardi sarebbero arrivati al possesso per mezzo d'un accomodamento, d'
. contrattazione sul prezzo di una merce al dettaglio. cinelli, 11-288: la
stucchi nel terzo libro de ^ conviti antichi al capitolo 16. y scambio
e di più altre tenute, che appartenevano al detto maghi- nardo e a certi altri
ambe le parti, ma essere condotto al termine con 'moralità', 'libertà'e 'cognizione'.
ai contraenti originari (e si contrappone al trattato chiuso, di carattere esclusivamente bilaterale
, aveva prima mandato il duca d'alva al re filippo don francesco paceceo con le
.: lo conte ioanni da barbiano fa al marchese che tiene ferrara uno grande inganno
prescindendo da quella del concilio, sia bastante al matrimonio, ne seguono da questo trattato
trattato e per molta moneta che spese al patrizio, rinchiudevasi la notte nella camera
zo in questo mezo pensò che se consentisse al trattato, sarebbe traditore. m.
elementi trattati fin ora, si venga al quinto corpo semplice, che è il
: questo adunque insomma è, quanto al viaggio e al negozio trattato, quello che
insomma è, quanto al viaggio e al negozio trattato, quello che mi occorre di
. l. priuli, lii-4-433: quanto al capo del- l'onorevolezza, dicono che
ai già trattati segno di scappare in capo al mondo. -che gode di determinate condizioni
certo modo (con partic. riferimento al vitto ricevuto). c. dati
relegata la trattazione di tal genere poetico al libro quarto, in cui oltre quel delle
orale della causa che si svolge davanti al giudice istruttore e che segue lo scambio
vignette con tutte le figurine dei personaggi al loro posto, su uno sfondo efficacemente
giorni comparve a venezia (ma fu trattenuto al lazzaretto) un'agà turco. borgese
aspettati rinforzi che d'ogni parte correvano al bisogno. brusoni, 4-i-114: l'aveva
accesi la ditta torcia che era in mano al giove. buonarroti il giovane, 9-504
alcuna ietra del mio dolce asilo / al vomere crudel frangendo il filo il passo
vomere crudel frangendo il filo il passo al bue lavorator trattenga. zavattini, i-238:
. 4. tenere una persona al proprio servizio; mantenere a proprie spese
gemelli careri, 1-i-389: posto mano al cangiar, o coltello, mi
per lo mezzo. fagiuoli, -tenere fissato al corpo un indumento (un legacii- 174
di partire, ma come tratteneva il mantello al collo, lasciò cadere l'indumento che si
intercettare una missiva impedendone o ritardandone farrivo al destinatario. i. ragazzoni, lii-13-82
nondimeno espediente di far nuova di me al datissimo signor bailo con una mia polizza,
, se avvinti / tesser del nume al simulacro entrambi. -tenere in bocca
ora la soldana, consorte vostra, al lato del dilseale consegliere nel letto coricata,
più volte per palesare il tutto liberamente al manto, ma vergognata di averlo per tanti
due. 17. ant. provvedere al proprio sostentamento, mantrattenimento. bicchierai,
, riceve tutto dì qualche trattenimento confacevole al suo virtuoso genio. mazzini, 28-273
gran trattenimento serale dato a duncombe, al quale fui invitato. comisso, ii-356
viaggio di pulcinella. trattenimento scenico recitato al mondo ai oggi per far ridere il mondo
ei donativi, cinquanta, e cento scudi al mese di trattenimento. gioberti, 1-i-136
suo collega, e che la supponeva già al suo destino: e finalmente scriverebbe subito
di denaro in pagamento e non corrisposta al beneficiario, al fine di costituire fondi
pagamento e non corrisposta al beneficiario, al fine di costituire fondi pensionistici, di
e per- me li fo parlato multo al proposito... pregandolo imperò che se
a piccoletti se non la somma trattenuta al deposito della ia leggera; ove avete
sostant. gualdo priorato, 8-406: al marchese di torrecusa fu incaricato d'occupar
]: l'uomo allegro si è trattevile al suo compagno. cassiano volgar.,
che da lor infiacchita forz'è che al fin mi renda. = agg
: 'elica trattiva': elica piazzata anteriormente al centro di gravità dell'apparecchio (rispetto al
al centro di gravità dell'apparecchio (rispetto al senso della marcia) e che perciò
; condotto in catene, prigioniero o al supplizio. - anche: travolto, portato
si affogavano. mazzini, 25-214: tratto al supplizio, konar- ski...
c. arrighi, 2-64: di mezzo al nero fango delle vie, vola
corno dallato / avea e dalla man contraria al freno, / dietro alle spalle,
v-124: achimenide, tratto da'fati, al figliuolo di anchise
: tratto in oscure vie / vedo offuscarsi al vero sole i rai. gemelli careri
notte / scendemmo a frotte, tratti al miracolo, / parlando in via / di
, hanno rapportato tutto alla ragione ed al giudizio, parte attiva del nostro spirito
il fatto, / dopo ubbidir bisogna al dado tratto. — il dado
se ne fosse cagione, a porre al suo corrente cavallo un duro freno.
zone sfumate (anche nell'espressione disegno al tratto). - cliché al tratto
disegno al tratto). - cliché al tratto: nel linguaggio tipografico, quello con
usato per le pagine con testo e disegni al tratto (tipografia); di conseguenza
. trait d'union, usato spesso al figur., per indicare cosa o persona
avrebbe avuto uno stipendio preciso, settecento lire al mese, e un compito impreciso;
, 5-54: e non vedi tu forse al caldo estivo / le notturne del ciel
detto fluido scorra per il nervo fino al muscolo medesimo, come suppongono i sostenitori
. siri, v-2-769: parevano le provincie al tratto del reno, e del danubio
: e di che tratto innanzi, se al moderno si opponga il tempo antico,
venne alle membra misera pestilenzia di morbi, al li arbori ed alle biade, e
mano per racconciarlo. e dal racconciare al rigettare un sistema non ci è un
sapere. bonghi, 1-233: dal sentire al pensare e alfesprimere ci è un gran
non dà sacerdoti alle chiese né chierici al sacerdozio, onde queste son occupate dall'
fune di detta campana era stata aggiuntata al basso di essa una verde vitalba. temanza
ad ottenerlo [questo soccorso] fossero al termine loro condotti, e che il denaro
i diversi tratti di questi insetti sino al loro ultimo fine. 8.
dio con grazioso / tratto, e rimesso al guinzaglio licisca, / piglia le mosse
1-ii-109: se un uomo abbia confidato al suo amico un cassettino di doble, non
ancora le usanze, e gentilezza / mancava al tratto, e il conversar cortese:
tra loro, quantunque nessuno possa pensare al mondo. g. raimondi, 6-179:
che aveva da venire, e non al presente et alla satisfazione de'particolari.
vedere, / trovossi presso un tal che al vestimento, / alli tratti del volto
tratti del volto, alle maniere, / al parlar dubbio; al non conforme accento
maniere, / al parlar dubbio; al non conforme accento /, parvegli a prima
, e mi conbatti: / diritto al tuo rincontro in pie'non duro, /
. colletta, i-184: pena il capo al barcaiuolo che portasse controbando di seta,
et in tre trati mandò lo spirito al signor. considerazioni sulle stimmate, 189:
poste di 300 fiorini o di più al tratto al davanti con due dadi. ariosto
300 fiorini o di più al tratto al davanti con due dadi. ariosto, 1-iv-224
1-iv-224: l'amorosa contenzione., al gioco di zara mi pare simile..
del petto: / poi nel ferir al mezzo si ristringe, / acciò ch'l
i venetiani non voleva scagionarne un'altra al tratto dell'ungheria. 24
di penitenza, erano cantati di seguito al graduale in sostituzione dell'alleluia).
prossimo alla fine, alla rovina, al tracollo. guerrazzi, 1-107: erario
e saldi, / perché non rivelare al primo tratto / né seguitaron le condannagioni
amaro, / ché i sodomiti allora al primo tratto / in quella notte tutti soffocare
per ché tu pur fuggisti al primo tratto. b. corsini, 7-8
, alcune stille / di pianto lusinghiero al primo tratto / lasciossi cader giù dalle
ne pigliava [pernici] dieci e venti al tratto. brasca, 70: quando
in forno e ne metterano cinque e seimila al tracto. -a ogni tratto, a
scancellate dal crescere dell'onde / invisibili al fondo della notte. lahdolfi, 2-86
arlotto, 228: viene uno compagnone al capitano ridendo e dice: « vedete il
, / che sei scappata di quaggiuso al cielo / per non avere il tratto alle
(un'istituzione); essere prossimo al tracollo politico (uno stato).
contener sol puote in atto, / ed al volere ed alla si gioca,
l'accademia], che nelcontemporaneamente, al contempo. to, allo stesso
stesso tratto: in una sola volta, al tempo stesso, cristoforo armeno,
popolare; e questa preparazione mostra reverenza al popolo. goldoni, iv-934: le
anno, salvestro de'gatti, / note al malmantile [1788] [tommaseo]:
pian piano per li debiti mezzi insino al fino. poliziano, 1-647: amor,
: gli mettono a bollire nelle ramine sopra al fuoco dei carboni, e così in
tratto s'abbassa per dar a conoscere al compagno che cova, che non l'abbandona
veggio ch'io non potrei tratto / al vero contastar, ch'i'ho veduto »
tacciano di troppo arditi. -stare al tratto: stare in agguato. libro
molto bene stretti, e tomo stae al tratto e esce fuore per prenderla, e
stima di quei piaceri che arrecano diletto e al corpo e allo animo tutto ad un
. lorenzo de'medici, 7-125: così al ber costui tanto è corrotto / che
tratto. monosini, 126: dal detto al fatto / c'è un gran tratto
dice il prowerbio, che dal detto al fatto v'è un gran tratto, in
vero. amenta, 3-15: dal detto al fatto, v'è un bel tratto
tratto. guerrazzi, 1-811: dal detto al fatto ci ha gran tratto. proverbi
. ibidem, 130: dal detto al fatto c'è un gran tratto. ibidem
aretino, 20-167: prima che io ritorni al signore col quale sarai, vo'dirti
i-2-11: il suo tratto è più ridotto al vivere i spagna che altrimenti.
grandi ruote con pneumatici speciali, adibito al traino di rimorchi o di particolari attrezzi
vicina. d'azeglio, 7-i-31: quanto al vivere qui non è più caro di
caro di roma, il trattore è quasi al medesimo prezzo, la casa pure,
, anche si trova il buon mercato, al teatro non sono andato ancora per via
ingrosso fuori della città per poi rivenderli al minuto. statuto delluniversità e arte dei
v.]: 'trattrice': attende al dipannamento dei bozzoli per la produzione di
è puntuale, i latti sono al posto sulla tavola, impregnando l'aria del
trattoriuccia saltuariamente, quando avevo da trafficare al porto a sdoganare marmi provenienti dal mio paese
alla curva, il cui asintoto sia parallelo al corso del fiume. = voce
. 2. che si riferisce al moto di trazione (una trattazione scientifica
1-ii-622: e vanno per tratture antico al piano, / quasi per un erbai
padova volgar., ii-i-3: per inseguendo al detto proposo affiede addire alqune come politica
orologio traudito in una stanza / d'albergo al primo rompere dell'aurora. bonsanti
natura meccanica o anossica subita dal neonato al momento del parto o poco dopo.
uno dopo l'altro, dalla nonna al gatto, lasciandosi dietro ghiotti traumi sessuali
l'essere umano va soggetto fosse legato al trauma della nascita individuale. 3.
di disadattamento. piovene, 6-331: al vescovo era noto che per il convento era
successo. volponi, 8-43: intendeva dimostrare al presidente di non essere un mediocre e
della restaurazione, per dare una soluzione al suo romanzo deve cercarla su un altro
e mattatore, come si diceva, al concludersi di una sua relazione, simultaneamente tradotta
[filadelfia] abitavano... al nome di libertà si risentirono...
da la riva, xxxv-i-704: sta'conzamente al desco, / cortese, adorno,
, iii-1061: mentre la cavalla andava al passo, travagando e nitrendo a chiamare il
indugie e delle travaglie, è sicuro al postutto di vincere e di trionfare.
. pucci, cent., 82-56: al fine i nostri, con que'della
de'fiamminghi, sarebbono stati contenti di rubellarsi al conte di fiandra e al re di
di rubellarsi al conte di fiandra e al re di francia. buti, 1-652:
. cesarotti, 1-xxviii-45: non è al mondo, o giudici, più trista
fiorentini. palamedès, 161: non è al mondo nulla sì bella donzella, che
per aventura l'orno no 'nde trovasse al mondo una altresì bella in qualche luogo,
. bruno, 3-53: la sera al tardi, gionto a casa, ritrova avanti
del pari. marino, 1-1-71: presso al focon di mille ordigni onusto / travaglia
casa entri sgorgando, / e che al contrario il viver raffredda / de'travaglianti
vitto e travaglianti assai. -dedito al lavoro manuale, che ne trae mezzi di
, 4-195: siete andato a dire al cardinale bentivogli che io travaglio vostro fratello
credere ch'il rimedio sarebbe stato facile al male da cui era il regno travagliato
lui; e non giovando, deliberò al tutto venire e disse che aveva parecchi
prende in obrianza / a sé e al suo dolore / per la fazon ch'entro
signore, e acconciati come amabilmente servire al signore di tutte le criature. lucini,
travagliativi. 2. riservato al lavoro, lavorativo (un periodo di
e tuttavia si sentiva come due tenaglie al core che duramente glielo stringevano e sterpavano
patria a lo sbandito, la quiete al travagliato, l'onore a chi n'è
della misera ragiona del fiume in riguardando al suo stato: il po trova finalmente
nell'amleto il travagliato principe si rivolge al fantasma del padre assassinato con un isterico
fianco, / e le testa appoggiando al duro scudo / quetar i moti del
scarsi soldi e le molte emorragie, al sempre più filiforme, piu chic e più
ogni altra comodità a venezia, come al porto della vera salute. capriata,
porzio, 3-134: mandarono da poi al papa antonio vinciguerra loro segretario, per
avveggo, eccellentissimo signore, che fo al presente come coloro i quali, essendo poco
i quali, essendo poco prima giunti al porto fuori di un travagliato mare, di
un travagliatore di quattordici quindici ore abitualmente al giorno. beccaria, ii-521: conviene dunque
sostentamento. -in partic.: operaio al seguito di un esercito con mansioni ausiliarie
alle reliquie del ponte antico. imbarcatisi adunque al varco destinato cinquecento fanti italiani e alemanni
che guari non duròe, come piacque al criatore, la reina partorì uno molto
che il suo travaglio notturno aveva dato al mondo un poeta. 3.
ostacolo all'attuazione di un progetto, al compimento di un'azione, al raggiungimento di
, al compimento di un'azione, al raggiungimento di uno scopo. f
noia / re- cheran l'ore ed al travaglio usato / ciascuno in suo pensier farà
, 30: il travaglio del mare, al quale sono inusitato, m'aveva alquanto
. siri, i-296: perfezzionarono però al favore delle tenebre il travaglio di vincilocca
. -uomo di travaglio: operaio al seguito di un esercito addetto per lo
ciel per le intentate vie / stelle al tuo contemplante occhio raggiaro, / saggio
più noiosa, che niuna arte che sia al mondo. scritture...
stroppati. algarotti, 1-v-203: travagliosa al maggior segno fu massimamente ne'primi giorni
uomini. l. priuli, lii-10-302: al pontificato difficile e travaglioso di papa gregorio
e proprie il goethe e lo ghelley chiedono al medioevo e all'antichità, più assai che
che a noi è assegnato di trascorrere al mondo sono travagliosi. non già perché
. siri, x-787: travalicò poscia al ragionamento della nezza della civiltà, vera
tempo. pare, che uno, che al mondo non ha se non quella poca,
fiume. siri, x-684: al principe tomaso spedì il duca celere annuncio
erizzo, 123: avviandosi egli co'famigliali al suo viaggio ed i monti pirenei travalicando
chi resta. -svolgere una mansione andando al di là delle proprie competenze.
orlando e ferraù, 1-6: erano stati al campo que'duo conti / da la
greco litterale, in cui dettate furono al principio dal padre loro, in greco volgare
, i-4-20: la storia filologica si riduce al travasamen- to di più libri o di
basta. pazienza! dessi, 7-123: al frantoio sorvegliava il lavoro degli operai,
, in esse il travasano e 'l rimandano al cuore. 3. per
di traduzioni. calvino, 12-125: al posto del veggente indio che racconta tutti
. invar. ant. chi è addetto al travaso del vino. aretino,
. nievo, 841: l'aquilina al vedermi incamuffato in una certa assisa che
, mi è morto di un travaso al cervello... dopo alcune febbri violente
un altro. bacchelli, 4-180: al tempo di quel gran travaso d'oro che
è quello solito ai genovesi e particolarmente al merano, non alla 'scuola veneta del
1-55: stava gettando manciate di granturco al suo numeroso pollame, che al noto richiamo
granturco al suo numeroso pollame, che al noto richiamo saltava giù dalle travate.
fra due moti opposti: dalla coscia al polpaccio. 2. tose. scherzo
avevano eretto un forte esteriore... al quale si congiungeva un bastione col mezzo
. da travar 'mettere i ceppi [al cavallo] '. travatura, sf
nascono sul monte appennino, in toscana, al di là e di qua dal monte
di lassù. e la vecchia signora accennò al soffitto a grosse travature. cassola,
sua travatura e formano un appoggio consistente al suo rivestimento. c. e
quella di appoggio che sostiene il tetto al livello della gronda. - trave maestra:
reticolare. -trave rinforzata: quella sostenuta al centro da puntoni inclinati disposti al disotto
sostenuta al centro da puntoni inclinati disposti al disotto degli appoggi. -trave stirata: quella
tu se''l mio paradiso, / al mio cader ferma colonna e trave, /
trovare alla mia età, e ancora al corpo si conviene altro vocabolo, e questo
natura ha partito questo punto così piccolo, al modo di spazi più lunghi. dall'
palamedès, 59: elli era sì travecchio al ver dire, che per la vecchiessa
ivi vidde uno uom travèchio / che insino al braghieri era chinato. =
animo ancora a voi da far miracoli al par di mosè? » baruffaldi, i-141
sopra un lettuccio. si volta essa al rumore; guarda, crede di travedere
qualche parte dell'amenissimo piano che è posto al mezzogiorno del mxmte barro. tarchetti,
, 5-88: travedevo oltre il muro, al lavandino, / care ombre massaggiare le
con quei principii di fede, che soli al mondo non sono mai sottoposti a travvedimento
geloso, che vivi con tante spine al cuore per una finestra, a cui la
. tommaseo, 11-237: dal xxviii al xxxiii [delhnfemo'] due sole rivelazioni
travisamento della realtà (per lo più al plur. e nelle locuz. avere
ogni travenazione d'acqua nel fondo sotterraneo al letto del nuovo canale. =
venire). tradire, raggiungere al più presto la sede compartimentale delle radio
: fatto animo di volersi gettare addosso al frate, con ambedue le mani prese
la traversa all'erpice vecchio e fino al tocco dopo la mezzanotte rimase a frescheggiare sull'
cheoi era scattato l'automatico, altrimenti addio al suo boia di ondra.
costoro non per la via, che dritta al luogo menava, ma per una traversa
che hanno conosciuto uomo, portano avvolta al corpo una traversa di bambagio dalla cintura
dare alla macchina una maggiore forza, ed al treno una grande velocità. ferd.
qualche milione ai traverse e di rotaie al governo sudanese per la ferrovia berber -
. milit. nelle fortificazioni, costruzione elevata al di sopra dei terrapieni o lungo i
del cavallo. ippiatria, 162: al cavallo che avese portato lungo tempo omuri
tutti i rimedi per l'infermità occorrenti al cavallo che son notate di numero sessanta,
greca, i quali con mestissimo canto al suon di traverse, viole, e tromboni
dunque altri mondi capaci di fornire interlocutori al mio traversarle antenato? = agg
viaggi [crusca] -. di sopra al muramento e sopra le scalee, v'
, 1-i-188: la terrestre strada termina al lido dell'adriatico a ragusi, traversando
traversando tultime gengive dell'ungheria inferiore sino al dravo. foscolo, ix-1-273: vede
quando il mese di ottobre si avvicinava al suo fine, giunti gl'imperiali sulle sponde
: così fatto terreno, rotto prima avanti al verno,
traversato et erpicato al febbraio, letamato bene al marzo, e
traversato et erpicato al febbraio, letamato bene al marzo, e riarato e riappianato con
e riappianato con l'erpice, si semina al fine d'esso o al principio d'
, si semina al fine d'esso o al principio d'aprile. -segnare
sempre, faticosamente; e alla noia e al disgusto pei discorsi che udivo, si
mentre la conversazione si scioglieva con auguri al festeggiato, bartolo aveva già in testa
ancora dalla grua dove è pendente sino al bordo del bastimento e disporla orizzontalmente sotto
alberti, iii-143: traversate una cannuccia dentro al pozzo giù basso quanto più potete giugnere
traponendosi la notte, fu differita la cosa al dì seguente. -figur. contrastare una
deve. -che si trova perpendicolare al vento e parallelo alle onde (un'
in soccorso del rimorchiatore x che per avaria al timone aveva lanciato l's. o
. o. s. e trovavasi traversato al mare, presso la sardegna, coi
marin. vento impetuoso che soffia perpendicolarmente al litorale o alla rotta seguita da un'
vento fusse saltato a la traversia, acordamo al fine di duo dì tornare alle caravelle
dispendio argini, e moli per metterla al coverto della traversia de'venti. viani
mortificato, del non avere ancora sodisfatto al desiderio suo circa il trovatore bolognese.
fan danno, / se non fanno al vicin loro traversia. b. barezzi,
posto sulla parte anteriore della scialuppa, al quale si agganciano le caliome. stratico
. e. gadda, 6-340: accanto al male era seduta una vecchia...
senza il sonaglio delle sue chiavi appeso al traversino. 4. nel biliardo
quale propriamente significa quel regoletto traverso, al quale si legano le corde della lira,
vecchia padusa e dalle foci del po al versante meridionale dell'apennino. d'annunzio,
deserta. fenoglio, 1-276: andarono al cinema per le vie più traverse.
scontrini in mano e il corno appeso al collo. pascoli, 1-183: forse sarà
, / valicato il tirreno, i gioghi al fine retici invase. dizionario di marina
spuma e bolle / e fuma e al raggio, che traverso indora / del seròtino
animali. boccamazza, i-1-384: circa al cavallo vole essere di mezza taglia,
; poi scrollò le spalle e badò al bimbo. -in posizione pred.
sviato dal retto comportamento morale; incline al peccato. -anche: peccaminoso, pervertito
]: 'spese traverse': quelle che occorrono al di là del consueto mantenimento. 'sono
18: allora, mentre adagiata innanzi al franklin ella [ismene] beveva a piccoli
teneva con la destra una croce posata al suolo che gli sopravvanzava il capo di tutto
, 325: seguitassimo il viaggio dietro al lambro, e poi per traversi arrivassimo in
della nave. -anche: direzione perpendicolare al piano longitudinale di simmetria della nave,
perpendicolare sulla randa: la barca va al traverso. -mare, vento al
al traverso. -mare, vento al traverso-, che spira in tale direzione;
; che ha onde che muovono perpendicolarmente al fianco della nave. dizionario
dizionario di marina, 437: 'mare al traverso': mare con onde che percuotono
si naviga... 'vento al traverso': che spira in direzione del traverso
della rotta (anche nell'espressione essere al traversò). dizionario di marina
dizionario di marina, 1-11: 'essere al traverso': di un faro, di
, il segnalamento, ecc. sono al traverso di una nave in navigazione su di
], 14: pilotammo il convoglio fino al traverso del capo dell'armi. qui
traverso, ché i romani erano volti al mezzodì e gli africani al settentrione.
romani erano volti al mezzodì e gli africani al settentrione. alberti, iii-159: se
nel muro, quale mandata a costo al muro poco si sparte lungi dal muro,
la vecchia puttana gli getta un braccio al collo di prima botta, et una
di prima botta, et una gamba al traverscio delle cose sue. bandello, 1-40
di straforo. giordani, ii-2-78: al povero monti è accaduto di essere non
, 61: risponde... egli al padrone a traverso. f. f
, tanta è l'agitazione in cui al presente... si ritrova. botta
g. giudici, 8-69: sta al tavolo, sporco di stoviglia, il gomito
rispostacce di traverso. -al diritto e al traverso: v. diritto1, n.
assarino, 2-ii-202: non parve convenevole al leganés per la notte, che sopravenne affatto
, l'occhio gli tornava là [al mio articolo]. rimorso di mandargli senza
loro, i connotati. -mettere al traverso: disporre il bastimento su una
, ed a fargli presentare il fianco al vento, per sospendere od arrestare momentaneamente
remi alla mano guidar una picciola barchetta al traverso di un rapidissimo fiume. p
svevo, 5-240: gli veniva accanto al letto col traversone di lavoro e gli raccontava
si dava da fare, mettendo un traversone al posto del per- netto.
grande...; ep- mente facile al taglio. stein ha infilato gli occhiali
alla attore di sesso opposto rispetto al personaggio inter tentazione di fare
], 4: vivolo... al 31'vola a colpire di testa un più
travestimenti, tomo pazientissimo alle anticamere ed al limbo delle udienze, per vedere una
pensieri, atteggiamenti diversi dai propri, al fine di nascondere la propria identità (
per travestirsi da ceto medio e andarsene al cinema o al bar. 2
da ceto medio e andarsene al cinema o al bar. 2. fare apparire
fatti mancano, la storia sempre pronta al bisogno prende il manto e gli attrezzi della
anche con il feticismo, esso, al di là di ogni sua riduzione psicopatologica,
arbasino, 7-259: invece basta veramente badare al testo e seguire lo spettacolo come
che alla fine i travestiti si riconoscono al cavar della maschera. martello, 6-i-465:
il più severo, travestito e tradotto al burlesco. carducci, ii-7-300: io scarseggierò
toscani, 302: i travestiti si conoscono al levar della maschera travestitóre, agg
), passato per me- ton. al significato di 'persona priva di prestigio e di
traverso i canteri. budio', che al nostrale traviamento risponde in significanza, vale
. di traviare), agg. che al sulle controspallette delle uniformi per
sm. travet. dai naufraghi del mondo al porto della salute. imbriani,
, 108: un altro della compagnia disse al., detto apparati burocratici statali che
fanzini, iv-705: 'travettopoli': al luogo del suo signore, senza che essi
dio? come sono corrotto e inclinato al male, come sono sog
dove morte getto all'errore e al traviamento! era. mariconda,
risenta dei traviamenti del fratello, è messo al collegio milita la malizia di
riputata gran vano di fronte al mal fatto compiuto, si divertiva un mondo
debolezza. tro di me ragione al signor camillo antona traversi... rinunzierei
et alleggiare il l'opposizioni fatte al poeta per le vie del nocivo e del
o argomento zoni, 33: per tornare al proposto segno, donde troppo forte m'ha
verbo dalla sua retta significazione con altra al tutto contraria. 4. forviare
accresce il ritagliamento: si soggiace inoltre al rischio che la nuova sia traviata fuori,
-sequestrare una merce, impedire che giunga al destinatario. f. galiani,
a suo valletto piegare il viaggio infino al fuoco, ed esso il segue. m
per andar oltre infino nell'ircania e al mar caspio, fu rivolto dalla moltitudine de'
strade veraci, e se pur torsero al quanto il passo, subito si ridrizzarono
vissuto da fannullone pacifico a corte fino al giorno che, invaso da un estro,
innalzandosi in superbia traviò dalla legge mosaica al culto degli idoli ritrovati nel campo dei nemici
col suo flagello / per ritornarci traviati al calle, / cui volgemmo le spalle.
tosserella secca, come aveva sentito fare al teatro grande, dalla traviata in agonia
, i-104: se t popolo s'opporrà al consiglio del seguido delle colonne volgar.
i quali quasi come travinti, ubbidienti al suo arbitrio, non ardiscono di levare le
toscana). giusti, 4-i-189: al re travicello / piovuto ai ranocchi, /
, per annotare armi. ma ritorniamo al melo, cioè a quel capo dove
28: il mestiere, che tanto piaceva al bemi, di starsene nel letto a
, che non dà scampo all'avversario, al nemico; stravincere. sabba da
dissimulazione o travisamento di ciò che poteva nuocere al partito dello scrittore. e. cecchi
travisamenti ai quali ho assistito da poco al vieux colombier, dove la civettuola madeleine maze-
così altro sembiante, ch'ella apparisse verità al naturale, ed egli non la ravvisasse
tichissime braccia, nel quale vani sogni dicono al popolo tenere saggia e sotto tutte le
ella avia, / ed a ferire al tomiamento andava, / iscavalcaldo quanti ne
dire un'infinità di cose che non battono al fondamento della questione. =
, non intieramente comprese, non avviate al vero scopo, pure trionfano col tempo.
., 3-72: lo fir strasinao via al logo de la morte con du laron
travolgere gli uomini a qualunque eccesso, al pari dei flauti di timoteo. jahier,
si udì più un fiato, di fronte al colosso stravolto, ma solo un busso
volgar., 6-710: ella l'acusò al marito, donde teseo il [ippolito
la paura ch'aveste a. llato al mare ». imbriani, 10-65: temuto
, farla sragionare (anche con riferimento al demonio). bottari, 5-11:
si offrono, leggere e pensose, al travolgimento prima lieve del naspo, e poi
non servivano altro bianco che di pervenire al travolgimento della concordia tra le due corone
20-243: intanto il porcaccio la stiracchia fino al ceppo di un mandorlo tagliato; e
e questo fu il cenno che si fece al secondo, il quale la travolto
qualche guaio e sospiro, si appresentò al medico. monti, x-4-417: mirate le
macula. pulci, 24-92: in mezzo al prato hanno veduto / un uom che
parini, 341: l'altrier, pensando al mal che in seno io porto,
e non posso dar tempo o aiuto al disegno del quale parlammo. 11
alfieri, 1-659: saul, torrente al rinnovar deltanno, / tutto inonda,
suo ruvido spoglio, ringiovenito alteramente, al sole / lubrico si travolve, e con
dalle ruote motrici che imprime il movimento al mezzo. - trazione anteriore, trazione
, anch'essa ingessata, è appoggiata al trapezio di acciaio di un bilanciere, con
l'oppugnasse e indrizzasse le sue trazzioni al giusto e ben commune, saria lecito
. tornasi di lampedusa, 218: al barlume dei lucignoli le madri scrutavano le
tre figliuoli belli e virtuosi e molto al padre loro obedienti. ^ 4rios / o
, 23: la piccola plaza in cima al colle era illuminata da globi infilati su
fe e maria maddalena che accompagnarono gesù al calvario piangendone la morte. -tre
di tre prodotti di uno stesso genere al prezzo di due. -settimana dei tre
la sua proporzione è come del tre al due dove degli altri di sopra l'una
, 2-2-253: a'nostri pari, cioè al tre, dua e asso, non
[s. v.]: così al giuoco. 'il tre di cuori, il
tre di coppe! ', disse al nini, ridendo. -seguito da
bacchetti, 21-57: fece visita al foscherari fasciato, ingessato, pagne, indorate
due, poi a tre cantano un inno al signore. vittorini fugio ai grandi e sereni
di buon talento dotati, dalle concordanze al compimento perfetto di tutta la sintassi;
tre giorni: in una frase espressa al futuro indicativo, con allusione a persona
!... ci ha la trebbia al passo di cava padre angelino. giorni
: fanno le trebbie di notte, al lume della luna. jovine, 2-191:
marinai, / il canto delle sartie al vento. fenoglio, 5-iii-208: la trebbia
(e per lo più è usato al plur.). = probabilmente
25: il tirbiano che alquanto trà al crosso in questo caso [bono e]
grazia di dio, per otto soldi al litro. soldati, 5-86: non assomiglia
la vernaccia di san gimignano] né al bruciato dei siciliani, né all'acidulo del-
l'asprino e del capri, né al corposo del trebbiano. 2.
per conto di terzi, sono requisite sino al 15 settembre p. v.
mietuto e trebbiato e i chicchi portati al mulino e la farina impastata e messa
mulino e la farina impastata e messa al forno in tante belle pagnotte.
: « 0 canattiere », grida al mago « i pomeri / impertinenti isviami
allora allora. pavese, 1-141: al principio quei pochi uomini correvano nella confusione,
nella confusione, poi mi lasciano solo al mio forno; dal portico fanno la
, lo sconvolse, gli dette un tuffo al sangue. 3. figur.
'star, con tale usanza, al tribio. guarini, 309: che giova
continovando la golpe il suo consiglio, disse al corvo, che il suo parere sarebbe
tribilianó), agg. che si riferisce al console romano marco massimo trebellio (i
deliberazione senatoria che disponeva il trasferimento al fedecommissario, dopo la restituzione dell'eredità,
caso all'erede fiduciario e non trasmissibile al fedecommissario (secondo i princìpi stabiliti dal
: una volta, gira perfino le spalle al pubblico -una cosa inaudita! -come perdendo
di belzebù [il pappagallo] aveva perso al tutto la trebisonda: pareva impazzire:
tricca), sf. tose. venditrice al minuto, per lo più ambulante,
ad una trecca la cui bottega era vicino al riddotto di lui. g. bianchetti
, trigarìa, tricherìa), sf. al comparto tessili (iggi-iggs), 127:
a modo / d'uccel ch'è preso al vischio fra le fronde. petrarca,
annunzio, iii-i- 543: porta intorno al viso una banda scura che le passa sotto
paglia o felce attorcigliata che si mette attorno al muro nelle buche del grano, per
, ovvero treccia ed anche si lasciano al sole due, o tre dì. ramusio
erano... reste di cipolle appese al muro; e trecce d'agli.
e grassa treccia di formaggio fresco passato al fuoco, che sembra quella di una
xgixia 'corda, fune', affine al class. xgixóg 'capello'. trecciàio,
cascante; / e del color medesmo al destro braccio / tien di biondi capei trecciato
. c. n. l. addetti al comparto tessili (1991-1995), 135
, 6-x-36: metteano eziandio ogni dì al martorio i capelli... con rospetti
lucia mondella, ma non sarà accessibile al grosso pubblico. -figur. filare di
. c. n. l. addetti al comparto tessili (1991-1995), 87:
vortice sinuati et conglobati, convenivano elegantemente al summo vertice, in acumine extenuati, ove
cerco per le treccole, / indi inanzi al castello, e i pizzicagnoli vo imandando
'treccone': senese 'treccolone'e 'tréccola'al femminile: rivenditore di cose da mangiare
: 'treccone': senese 'treccolone'e 'tréccola'al femminile: rivenditore di cose da mangiare.
buone. lippi, 3-588: coi pescatori al mula ora s'accorda / dommeo,
padrone mi caricava di ortaggi, li portava al mercato, li consegnava ai trecconi,
trecconi accanto al fuoco, coi lampioncini di carta dinanzi,
quelle bardellate le quali portano i trecconi al mercato del grano. paolieri, 255:
, caratteristico del trecento, che risale al secolo quattordicesimo o che, in tempi
successione ordinata, occupa il posto corrispondente al numero trecento. boccaccio,
boccaccio, vili-1-6: in cotale maniera oltre al trecentesimo anno si crede che dimorasse.
entra il seicento. oibò, finisce al trecento. ma il magalotti non ci
più di un nuovo vocabolo da aggiungere al dizionario. carducci, iii-2-171: voi che
con altissima lode dai vecchi biografi fino al vasari,... mi sembra
architettonico o letterario); che è ispirato al trecento, che ne riprende gli stilemi
l'atteggiamento intellettuale); che risale al trecento (un'opera letteraria, artistica
sboccatezza d'un lazzaro del mandracchio, al sedersi in cattedra fra 'discepoli diventava
per trecento anni e oltre, infino al fine / che i tre a'tre pugnar
e lo trascina come preda in mezzo al suo battaglione, a gran voce intimando la
carducci, i-7-288: mando trecento volte al diavolo le mogli e i mariti, e
i computi più ottimisti, può nutrire tutt'al più trecentomila persone mentre, secondo le
g. villani, 4-1: al tempo di... otto uno papa
o in una classificazione il posto corrispondente al numero tredici (e può essere indicato
viene love alla opposizione del coniugio e marte al sestile della parte della infermità e el
sestile della parte della infermità e el sole al trigono della parte della desponsazione. galileo
carducci, iii-6-178: venuta l'alessandra al tredicesimo anno, lo zio paterno, fra'
di un libro che l'editore regala al libraio che ne ha acquistate dodici per la
secolo: gli anni dal i° gennaio 1201 al 31 dicembre 1300. 2.
intero. - in forma sostant. solo al masch. p. cattaneo, cxx-366
quattordicesima alla settima. e ascendendo torna al medesimo ordine. = deriv.
lauda bergamasca, 68: in tredes dì al nost senior / foi arivad con grand
correnti contrarie. -frances. posposto al nome di un sovrano per indicare che
luigi xiii: stile di arredamento risalente al regno di tale sovrano francese (prima
, 13-89: ci vediamo domani alle tredici al cafè orquìdea, che ne dice?
conto che per esempio il tredi- cilione al quindicilione sta come un povero che possiede uno
benedire il neonato e la luttuosa notizia, al vederlo così gentile di pelle e biond'
sessanta decadde dall'altissima carica di assistente al soglio per esser fuggito con l'attrice beiinda
un solo settore, attuata per lo più al fine di pregnola, n. 6
gra- dare la treggea ai polli, al porco, ai porci, spicciolareanche: l'
bracciolini, 1-8-15: però s'è data al poco la treggea, / dandoli voi
di barella, lo farai tirare e portare al giardino. n. villani, 1-6-10
(con valore aggett.): adatto al traino (un animale).
soccorso a'nimici venuto, e che intorno al tiranno combattevano più arditamente che prima,
il nuovo papa mandò perciò un legato al re roberto, che l'indusse a far
l'accordo stabilisce una tregua sindacale fino al 31 dicembre 1961. n. sabbatucci,
tempo, richieste di aumenti salariali, al fine di rendere possibile una organica ripresa
sospiri / parlando han triegua, e al dolor soccorro. l. giustinian,
refrigerio e pace / umilmente a madonna et al ciel chieggo, / perché di drento
voci triegue / per non sonarle infino al tempo verde, / se ciò non fosse
niose labbra / del musico gentil dàn tregua al canto. cesari, ii-185: ma
modo con cui oggi ho dato tregua al mio viaggio, la cordialità che mi circonda
v'abellisce; / ché 'l folle, al saggio, -à molto reo mostrare -
/ ch'io sò ch'è usanza c'al savio rincresce. 3.
in brani / il treicio cantor, mentre al ii-658: forse per noi risale
7 bassarica, sen venne dell'egeo / al mar d'etruria. = voce
della porta, 5-70: eccovi al vostro serviggio, scorgendo ne'vostri tremabili
cantari antichi, lxxxv-171: dise lo vivo al morto: - or fa qui punto
bene sì basta de queste raxoni, / al mio coro è gonto uno tale tremore
si è la forza delle flemme che sono al corpo, che alcuna volta sormontano l'
alcuna volta sormontano l'altre collere che sono al corpo dell'uomo. = nome
di sottilissimi e manicati pannicelli, presso al ginocchio nudi, e disorrevoli e tremanti,
aveva appresso e la scagliai in faccia al mio rabbuffato maestro. cesari, 1-2-146:
mia, e guidommi bel bello / al suo tugurio onesto e poverello. varano,
pratesi, 5-36: poi s'accostò al figliuolo, lo serrò fra le braccia,
. bruni, 191: talor del ballo al regolato giro, / con l'amato
hanno tenuto in uno stato crudele sino al presente momento in cui mi vien resa l'
non l'obbedienza supina e la paura davanti al dolore fisico, e questo avviene con
. benivieni, xxx-10-82: così si parte al disserrar la noce / da la tremante
tremanti, / mine, e sassi al ciel nudi e scoperti, / ove a
mistico dei membri di tale setta; al plur. può indicare la setta stessa
: io triemo più com'fa la foglia al vento, / di gran paura che
e di sé tolta, / lascia cura al destrier che la via faccia. fausto
-di animali (anche con riferimento al fremito dei muscoli sottocutanei).
-gente!., servi!.. al traditore! / -taci, e trema al
al traditore! / -taci, e trema al mio furore. pavese, 8-72:
. -riferito, con sineddoche, al cuore, all'anima. dante,
il cor nel seno / pensando di cecilia al gran conflitto. d'annunzio, vi-429
passiflora / quando il cuore tremava / al lamento notturno degli infissi. -nella
deriva, denota lo smarrirsi del cuore al pensiero o alla vista della donna amata
quella che non pò durare / davanti al gran valor ch'è i. llei dimostro
/ l'anima stanca, e quanto al dolce lume / s'appressa più, maggior
affrettano colle ^ rida, pur guardando al tetto che, consumate ormai le travi,
tremo, / de la mia vita affidi al men l'estremo. lucrano, 2-512
un monte). -anche con riferimento al terremoto e allo sconvolgimento della natura che
trema il terren sotto / de'combattenti al calpestio frequente. fogazzaro, 13-164:
l. visconti (1906-1976), ispirato al romanzo 'i malavoglia'di g. verga
tutte a qualsivoglia suono, ma ciascheduna al suo analogo. tommaseo [s.
. 4. piegarsi, ondeggiare al soffio del vento (l'erba, le
un confonde. pascoli, 43: ancora al vecchio muro, / tremava il lauro
del- l'uliva, / e giunge al breve fuoco smemorato. / nel fumo ora
alberto, 14: i canuti capelli innanzi al punto / di vera senettute sono sparti
: là, durante testate, / quando al calore tremano / cupole e torri,
. b. davanzati, i-170: al reo la mano tremò, e fecesi segar
e assoluta. giuglaris, 128: tremò al rimbambito vecchio la mano nel pigliar la
-per estens.: essere in preda al terrore. dante, inf, 1-90
non cadere. bacchetti, 1-ii-464: al lupo gli conviene urlare; e al coniglio
: al lupo gli conviene urlare; e al coniglio tremare. = dal
pentito. baiatri, 237: grazie al cielo, si scuopre la cittade, e
,... gli ammonivano ad assistere al banchetto della vita nel modo, che
marito, quasi tremebunda, volea parlare al marito, ma non potea. s.
l'onda, / e ri- trarla al palagio, ove sul letto / la lasciaro
faccia morta e tremebonda, / dissi al compagno mio quasi con grido: / «
tremebondi lumi / piegar non soffri al dubitoso evento? -rotto, reso
dolce cantor delle strimone, / e al tocco delle corde tremebonde / rispondevan le
tremebondo. aretino, 11-66: potria appropinquarsi al continente d'alessandro medi- ces uno altro
medi- ces uno altro macedone magno, al tremebundo signor giovanni de'medici terrore hominunque
giovanni de'medici terrore hominunque deumque, al luciasco paolo suo precettore e discipulo.
che in ultimo s'ha da ricordare al ministro per conto delle persone private, è
il pondo / così armatura senza pari al mondo / il zoppo fabro di sua man
giocondo. d'annunzio, iii-1-709: al soglio della selva tremebonda / ove rintrona
: l'iddio grande e tremendo, al quale io servo / nello spirito mio,
agalotti, 9-2-1 io: venghiamo al sonetto il quale, siasi di chi
dipingere, e poi di calma per mettermi al libro - al romanzo. buzzati,
di calma per mettermi al libro - al romanzo. buzzati, 6-166: deporrà a
un miscuglio di cera e trementina messa al fuoco per cuocere. ojetti, i-580:
che, temendo di non più reggere al peso, con quel tremitìo, ciàula gridò
scortica l'agnello, / o se al mondo è persona più inumana, / a
un tremito così violento ch'ella cade al suolo. cassola, 2-278: solo il
. cicognani, v-1-374: lo vedo al camino della cucina salvare a forza di
che la smania incomprensibile di farmi noto al mio principe (poiché suddito le sono
appena scorso che udirono come un tremito al balcone. gnoli, 1-360: quando de'
/ balzo in piedi commosso, / corro al balcone, e dubito / di cader
, 2-2-225 not:. per giungere al compimento della diatessaron o quarta, tra
triemo, li pareva già essare condotto al fuoco. rettori, 95: quando lo
sotto l'arginone accendevan le luci / al tavolato del ballo, ira le tremole,
l'avversario schivollo e, tremolante / al suol s'infisse la dardania punta, /
la bella testa / sparsa e disciolta al vento tremolante. -vacillante, malfermo
sua falcata. -che sussulta al movimento della persona (una parte del
, che 'l proteggevano, faceano schermo bastevole al tremolante suo cuore. 7
trèmolo). oscillare, ondeggiare lievemente al soffio del vento o in seguito a
. campailla, 13-135: batti la corda al pendolo in quel punto, / ch'
punto, / ch'ei del vibrarsi è al termine arrivato, / osserverai, che
alzato: / battilla allor, ch'egli al suo mezo è giunto, / eccolo
, 336: già tremolar le lor bandiere al vento / miro d'oro e d'
quando le bandiere di quello principato tremolavano al vento della grecia, dell'asia e dell'
ed impediscono il tremolare ch'essa farebbe al vibrarsi delpaltre sonando. -ant. palpitare
da macerata, lxii-2-iv-40: se il capretto al tocco dell'acqua tremola, è indizio
mano. -vibrare, oscillare leggermente al movimento della persona (un seno femminile
palcoscenico? / o guardi forse, al tremolar dei seni, / dei seni tondi
. g. averani, i-7: al dibattere e tremolare delle palpebre, ne
dà il micare. leopardi, 215: al tremolar di pallide lucerne / scende a
., 25-80: mentriio diceva, dentro al vivo seno / diuello incendio tremolava un lampo
canz., 55: risurge il sol al giorno matutino, / e sì come
/ vedi l'ombra delle piante / al variar d'aura incostante / dentro il rivo
la placida laguna / vedrà far specchio al cielo; / e il raggio della
tremola e traspare / l'arcato ciel sino al più basso giro. -apparire sfocato
: ma come avete voi potuto sottrarvi al terribile castigo, la di cui possibilità fa
anche sostant. bruni, 496: al tremolar d'aura gentile, /..
tuttavia gli tremolavano in fondo in fondo al cuore un'aspirazione e un presentimento indefiniti
-tremolare la voce: cantare facendo ricorso al tremolo. g. b. doni
che grave; / fisso in cupo rimbombo al suol serpeggia, / a la cetra
e la loro voce già tremoleggiava dinanzi al dio ignoto e repentino, che s'
pesca con la lenza (con allusione al loro contorcimento continuo). = deriv
profondi. barilli, 5-264: rasente al suolo è un volo iridescente, sterminato di
muti spiriti nei fonti / un palpitare al tremolìo sonoro / ch'empieva paria e
, 4-217: coi plausi nostri / alziamo al cielo il gaglioffon che leva / più
, e di scipito / piacer muoiami al tremolio d'insulse / balordamente strascinate note.
oscilla leggermente e ripetutamente, in partic. al soffio del vento (l'erba,
e buona stagione, e i prati entro al seno delle tre- mole erbette vedevano 1
erbette vedevano 1 vari fiori inchinare il capo al docile suono del leggier zeffiro padre loro
il regio fiume / veggo cuoprir fino al marmoreo ponte. g. l. cassola
dei faggi, / scossi e ridenti al tremolo / rezzo che manda a voi l'
. boterò, ii-136: il figlio al padre tremolo, e languente, / accorre
più balzani ippogrifi. -che sussulta al movimento del corpo (il seno).
soldati opponesse. -con riferimento al verso di un animale, in partic.
di un animale, in partic. al belato di pecore e agnelli. marchetti
alle lor voci tremole, / ed al rauco belar gli agni lascivi riconoscono pur l'
ecco giace senz'onda, e increspa al vento / così tranquillo il suo ceruleo
. codemo, 217: sorda son io al tuo fremito, / aura soave e
aura soave e cara, / cieca al bel raggio tremolo. saba, 3-69:
picciolo appiattito che fa oscillare le foglie al minimo soffio di vento; pioppo alpino.
, e 'l sonno è più saporito al romor dell'acque. g. b.
sì orrido fantasma. monti, x-5-369: al furibondo / sì tremavan le membra,
, lo squasso della passione omicida aggiungendosi al tremore dello sfinimento. -palpitazione dovuta
alcun tremore di ondeggianti, ma oltre al giubone, che le sta assettatissimo alla vita
pomeline sode, che le stanno attaccatissime al petto. costantino da loro, lxii2-
baleni negli occhi un riso eguale / al tremore d'argento d'una stella, /
fuoco. -vibrazione del suolo dovuta al passaggio di un mezzo pesante, in
del suo mal presaga, / parlava al cor che palpitava forte, / dicendo:
adviene perché li vapori cativi elevati vanno al core. mattioli [dioscoride], 135
di rosa] il cuore, conferisce al suo tremore e caccia fuori gli umori,
d'anni quaranta in circa, sottoposto al male di tremor di cuore, tenuto
genti), i quali abitino di sotto al cielo, paura e tremore di te
tremore, come sta l'uomo condennato dinanzi al giudice che 'l condanna. segneri,
il tremore l'orrore l'amore dinanzi al soprannaturale all'infinito al divino. e
l'amore dinanzi al soprannaturale all'infinito al divino. e. cecchi, 13-25:
nievo, 8-121: apron novelle / incontro al cielo mostruose fauci / gli assopiti vulcani
i-406: quando finito ebbe, s'inginocchiò al popolo, adorandolo con le man giunte
guadare restava con la repubblica di venezia al moto sì lenta, e intricata nelle sue
corsa. pratolini, 10-222: accosto al marciapiede dove l'avevo lasciata, c'
, un vetro rotto e uno scolare salito al banco si era messo a scimmiottarlo leggendo
sé ristretto, e tacito e guardingo, al rischio ignoto, / e sostien de
appena / puonsi attener, benché legati, al lido. 2. persona (
/ tal che la vita m'è noiosa al mondo. seriman, i-491: questo
il cane accoccolato in un fosso tremucchiava al primo vento. = frequent.
e contratto. poliziano, 1-809: mandami al tuo conspetto, o donna cruda,
farò nencia sempre trionfare: / io canto al fuoco, ballo, e fo scambietti
lato, / messen chel sacco attaccat'al pedone / in mo, che stava
tremule fiondi, ne si moveano per sovra al capo. b. tasso,
b. tasso, i-186: om'al gran re dei franchi in ogni riva /
, risplendendo nelle facciate delle case, al pari del giorno bellissime le dimostrava,
g. gozzi, i-21-23: alfine al mar nostro s'appressa / con la benigna
tremule e spente. -con riferimento al verso di un animale. beltramelli,
tremula e leggera, apparve in mezzo al cielo. 6. che presenta un
del tremulo e del faggio / guatava se al boschivo romitaggio / l'amico del suo
posate sulle ginocchia e le gambe accaldarsi al sole violento e spiava il tremulo del mare
corpo celeste. arici, i-84: al tremulo / de le stelle cadenti ultimo raggio
condurre l'andatura ponendosi in testa al gruppo. - anche: l'andatura
(e per lo più è usata al plur.). panzini,
quadro, un trenino elettrico gira attorno al presepio, scompare in un tunnel
sua stazione, riparte, passa davanti al bambino. t. regge, ii-65:
veicoli militari e degli animali, destinati al trasporto dell'artiglieria, delle truppe,
per soccorrerla, nell'arrivar che fece al ponte del navicello, s'incontrò in
tradotta. -treno misto, quello adibito al servizio dei viaggiatori e del trasporto merci
dopo di aver fatta la corsa da suez al cairo, non ci sembrava di viaggiare
tut- t'una notte nel rendere servigio al mio ospite, perché poi il sullodato
-per estens. compagnia, scorta di persone al seguito di un'autorità. chiari
e birri. -insieme di persone al servizio di qualcuno. gualdo priorato,
padre felice, scalzo, con quella corda al collo, con quella lunga e pesante
in fondo, pensai, io ero simile al rampollo di una famiglia nobile ma decaduta
quattro altri in coda; e s'awiò al castello dell'innominato. tommaseo [s
un dato intervallo di tempo grande rispetto al periodo. t. regge, ii-34
e più veloci avviene, ad esempio, al reparto trafile, mentre il treno sbozzature
. lamentazione biblica. -in partic., al plur.: lamentazioni del profeta geremia
, iii-17-361: la sestina geminata e accoppiata al tronco finale, incominciata dal frugoni,
212): fissò la meta del pane al prezzo che sarebbe stato il giusto,
l'età di una persona (corrispondente al terzo decennio di vita). -anche sostant
dell'apparecchio riproduttore con altrettante rotazioni al minuto; è prodotto in materiale vinilico inciso
ha un diametro di cm 30 e reca al centro un foro che permette di inserirlo
... si devolvano... al prefato consegno di xxx.
sta il mio turno batto 1 tacchi al capitano e chiedo un trentasei.
ottimo, i-104: isaia... al capitolo trentadue dice: « guai a te
auscultazione del torace, perché in base al fremito che ne deriva il medico può trarre
giorno di ciascun mese (anche usato al plur.). fasciculo di medicina
, il martedì, se ne ritorna al conte luigi alla quaderna. e. sanguineti
. nel linguaggio universitario, voto corrispondente al massimo punteggio o alla massima media ottenibile.
, un ritirato. soldati, 2-62: al ginnasio e al liceo, sempre il
. soldati, 2-62: al ginnasio e al liceo, sempre il primo della classe
tutti coloro che attendono alla roulette od al trenta e quaranta senza giocare perché non
-trentuno: gioco con le carte affine al trenta e quaranta. citolini, 483
1-198: imparai a giuocare alla girella, al palmo, a battimuro; di li
e vince colui che resta più vicino al trentuno. dicesi anche 'il trentun quaranta'
punteggio normalmente da raggiungersi in tale gioco al biliardo è il 31). 9
aveva detto « faccia trentuno retrocedendo temporaneamente al punto di origine ». =
periglio, / e di quei trentacòste al gran bisbiglio. = comp.
trentadiavoli vivo vivo. -farla anche al trentadiavoli: per indicare un carattere incredibilmente
a dì nostri, che la farebbono al trentadiavoli. = comp. da trenta
: i nostri dottrinari in trentaduesimo inoculano al fanciullo nato pur ora la concezione dell'opportuni-
: trentamila menò quel mariotto, / onde al soldan fu questo molto caro. guicciardini
portava un mantello tutto rattoppato, intorno al collo così sudicio, che avrebbe condito
dirsi ed aver detto a lei ed al giovane le maggiori villanie del mondo, si
del mondo, si rivolse la dimane al commissario campagna. = comp. da
deve accontentarsi durante il mese di una panella al giorno. = voce di
(v.), con probabile allusione al fatto che tale spirito è in grado
trentenne, bel naso regolare, orecchie sbocciate al punto giusto, grandi e belli occhi
, fra le quali la trentepohlia iolìthus che al tatto emana odore di viola.
o in una serie il posto corrispondente al numero trenta (ed è indicato con
i maturi polli [del fagiano] nascono al lume, cioè escono dell'uovo.
iscrizione sotto una immagine di gesù appesa al capezzale. soldati, 2-310: un
età di trenta- cinque anni diè mano al suo grande lavoro in verona.
sopra lungamente, e nel trentatreesimo fa dire al conte ugolino queste proprie parole. carducci
fatterello che gli venne un eli fatto intorno al mese trenzette- simo dell'età sua.
libro, gli anni degli uomini stendersi infino al settantesimo, e che infino al trentesimo
infino al settantesimo, e che infino al trentesimo quinto continuamente, o alla statura
tassa ecclesiastica. ghirardacci, 3-173: al principio di quaresima il predicatore della chiesa
decina, ventina, trentina, fino al cento; ma di lì in poi centinaio
e. cecchi, 13-297: ogni italiano al disotto della trentina ha pubblicato il suo
. gar, cxxiv-201: dirò domani al combi ciò che mi scrivete riguardo alle
: quindi un concentrarsi di tutta l'armata al mincio e speriamo anche garibaldi, che
'trentini ducali'che correvano in milano al tempo di galeazzo m. sforza (
: quantità di merce il cui prezzo corrisponde al valore di tale moneta. malagoli
, 22-87: questo passaggio dal tempo gozzaniano al tempo nostro trepidante e dinamico, costituisce
divina, / a cui quell'armonia che al ciel più sale / dalla terra ove
agnese tramortita, / e trepidando la raccoglie al petto. fogazzaro, 13-96: in
d'annunzio, i-365: ride l'autunno al novo amore. dal ciel pluvioso /
il cappuccio invernale: i capelli trepidano al riflesso della brace. 4.
le sorgenti / ai fiumi, i fiumi al mar, / mesconsi insieme i
e impazienza. guerrazzi, 2-104: al cimento delle armi ruppe i córsi cinque
vita, che può far condonare facilmente al giovine artista i non lievi difetti di forma
di un animo imperturbabile, tremare come foglie al vento al semplice fischio di un tuono
imperturbabile, tremare come foglie al vento al semplice fischio di un tuono, e confessare
cor che indocile / serve, pensando al regno; /... / tutto
candida zona sospende / nice, or che al talamo vien del marito, / male
/ allor che l'alba lo rimanda al nulla, / ponvi i trepidi visceri in
stagione primaverile). -anche con riferimento al dischiudersi o al verdeggiare di un fiore
. -anche con riferimento al dischiudersi o al verdeggiare di un fiore o di una pianta
1-122: penso allora /... al taglio netto che recide, al rogo
.. al taglio netto che recide, al rogo / morente che s'awiva /
, appartenente all'ordine spirochetali, lunghi al massimo una ventina di micron e privi
. sottordine di briozoi diffuso dall'ordoviciano al triassico. = voce dotta, lat
maria, lo staccio! siamo soli al mondo: / facciamo il pane che si
quel momento aveva frullato come una trottola al tocco leggero e abile delle sue dita scorrendo
riproduceva il profilo imperioso dell'unico uomo al quale in quegli anni toccasse di rito l'
la briglia e si pone / in testa al suo mezzo squadrone. / va e
clienti che hanno posato e posano davanti al suo treppiede. calvino, 12-126: guarda
primieramente si ficca un trepiede, et al pozzo ancora che s'è cominciato a cavare
acchioc- ciamento, apparvero emulare e vincere al tutto le rotondità lisce del vaso,
pochi minuti si formò un treppio, intorno al tram fermo. = dal lat.
.: che presenta due ramificazioni oltre al tronco principale (un palco di coma di
lungo fin quasi al ginocchio, che lascia visibile una parte
formano la linea di attacco disponendosi due al centro e due all'ala. bianciardi
all'ala. bianciardi, 4-16: al suo paese, mi spiegò carlone, oltre
caverna. ne insorge uno, e dice al compagno: io ti pago quel fiasco
l'arcione / spaccato da la testa al pettignone. n. agostini, 5-2-113:
. pulci, 19-131: la notte al capezzal sempre ha l'orciuolo / e
alle tresche e a'romori, e al conversare compagnevole con gli altri fanciulli, de'
pegnorati per aver fallito nel giuoco, al redimere del suo pegno fu condannato a
maneggio ai danni di qualcuno o volto al conseguimento di utili e vantaggi personali;
parenti / seppero il tutto e fèr saperlo al potta, / e subito la tresca
fece loro una diceria senza por mente al distinguerla in proemio, in ragionamento,
xcii-i-234: mi spiace che non facciano fare al cavallo la mezza volta compita..
], ed avrebbe preciso il filo al negozio, se l'auditore mettendolo ora
stato, di un'autorità costituita o al fine di ottenere favori e vantaggi; stabilire
si dice per proverbio, cinque piè al montone. tommaseo, 1-470: il gioberti
: il gioberti... si prostra al limitare di casa savoia, che amica
, purg., 10-65: lì precedeva al benedetto vaso, / trescando alzato,
caso. daniello, 298: lì procedeva al benedetto vaso trescando alzato, in atto
. a. piazza, 2-64: al fianco di soli venti corsi incalliti sotto il
, to, con una poltroncina rossa accanto al sofà, una catinella col ne.
tavola si punga sotto questo / portico al fresco: i trespidi porto io, /
. pulci, 27-25: così marsilio al carrubbo lasciorno / e bian- ciardino attaccato
[i necromanti] che vengono intorno al frégolo. fanfani, uso tose. [
burchiello, 32: ra'onat'ho al frullana, / com'io ho a noia
, / alla grossa, alla piccola, al pallone, / alla corda e co'
le spalle a trespolo, sono costrette al rigido costume delle signore distinte.
le maraviglie della bestia ch'è dentro al magazzino, onde il popolo paghi ed
minchiate. sergardi, 1-328: oggi al bordello / la gioventù romana si ricrea /
bordello / la gioventù romana si ricrea / al gioco di tre sette. forteguerri,
è il medico e il pievano, che al vederlo battono le mani: « ecco
munita, che passavano il tempo a giocare al tresette. calvino, 32: aveva
, ma non aveva mai visto nulla al mondo perché era sempre sottocoperta a giocare
, tranello. roffla, 531: al signor ridolfo non parea doversi così facil
pagasse... si li sia tagliato al capo da le spalle, si che muoia
. = var. aferetica di [al \ tre [t \ tanto (v
banti, 8-52: il piano, affidato al sostegno di quattro canne 2
. -anche sostant. (e al plur. designa per lo più la popolazione
dato bando / dal- l'acque salse al sol leon pur suole / per terra ferma
, e con molta esa- sentarono al nimico e furono da'soldati vecchi ricevute.
, che si riferisce a treviso e al territorio circostante; che appartiene a treviso
minor,... chiamar piacque / al volgo de'nocchier trinchetto e treo.
la carne di vipera era fondamentale, al quale si attribuivano poteri straordinari come antidoto
dobbiamo desiderare più che ci bisogni. al quale desiderio, per raffrenarlo, ci ha
sanesi e fiorentini, dicendo un garzone sanese al padre: « ci è buona speranza
punto che il mio gentil marchese senatore scrive al ginepro dando notizia della strada per cui
partic. riferimento ad un autore, al suo personaggio più famoso, e al critico
, al suo personaggio più famoso, e al critico che ne ha consacrato l'emblematicità
, a bartolomeo e antonio vivarini e al carpaccio: cioè in giorgione, tiziano e
la dinastia manciù, è oggi dedita al traffico della droga, al controllo del
è oggi dedita al traffico della droga, al controllo del gioco d'azzardo clandestino e
: che nel pensiero hegeliano si riferisce al rapporto dialettico fra tesi, antitesi,
per quel ch'io creda, più al due, che agli altri numeri, portava
ora io provoco i critici, li quali al fin si riducono ad un ternario,
(e vi fu incline l'erede al trono francesco ferdinando, assassinato a sarajevo
avrebbe aggiunto all'impero d'austria e al regno di ungheria un regno di croazia
che è proprio, che si riferisce al trialismo; fondato sul trialismo (uno stato
e ricercati. montale, 7-129: al sopraggiungere delrautunno, [le cicogne] si
all'esecuzione sommaria dei deboli o inetti al volo, e, dopo, in grandi
matrice quadrata in cui tutti gli elementi al di sotto o al di sopra della diagonale
tutti gli elementi al di sotto o al di sopra della diagonale principale sono nulli
: attorno a renzo e lucia e al loro contrastato matrimonio le forze in gioco si
composto di rudezza primordiale, di deformazione al modo congolese, di astrattismo tettonico.
r. longhi, 94: maso, al paragone, negli angioli della lunetta di
per la determinazione di punti trigonometrici fino al quarto ordine. -triangolazione topografica: realizzata
triangolazione però, che serve di base al lavoro di plancetta, è assai avanzata.
problemi teorici di triangolazione e misurazione sono al centro del dibattito scientifico. -rete
che, sebbene per altre vie, giunge al medesimo risultato. anche qui, noi
campione [9-i-1961]: una triangolazione intelligente al vertice della quale si trova massei zampa
dell'ora e degli abeti, in tondo al prato, attraverso i rami più bassi
d'annunzio, 4-i-187: era venuto al paese qualche volta a cavalcioni di una muletta
braga apparire in prima fila e sorridere al crudo lampo di magnesio tenendo in mano
, che tu chiami euclidee, davanti al triangolo o al delta rovesciato? ».
chiami euclidee, davanti al triangolo o al delta rovesciato? ». -nei
equilibrati come due strofe si profilavano intatti al plenilunio. eco, 14-68: da trent'
anni dipinge fondi ocra con sopra, al centro, un triangolo isoscele azzurro con la
triangolo isoscele azzurro con la base parallela al bordo sud del quadro, cui si sovrappone
, come la divina colomba, ero al disopra di ogni cosa umana e di ogni
l'aveva imparata da piccola, ascoltando al teatro dei burattini 'il diluvio universale,
terrà i fianchi, dal riso, pensando al triangolo che si voleva mettere sul capo
che metterà sempre i tre puntini davanti al suo nome. 7. candeliere
da due pezzi triangolari di stoffa uniti al vertice e muniti di lacci che si
una laurea 'honoris causa'... al rettore dell'università di monaco di baviera (
di bolina poi si vira con andatura al lasco o di poppa e si ritorna quindi
strumenti]... simili amendue al greco delta a, ovvero ad un triangolo
qualche canto, che io aveva inteso al cairo, e con accompagnamento di campanelli
poni tre noci in triangolo, e stia al basso la parte più acuta, della
, xvi-672: vidi il bastion impossibele, al qual è ia- cometo da novello,
a; le mogli... al cappotto... con l'abbottonatura a
prezioso color naturale che dava più squillo al blu sottomare del mantello. -per triangolo
, triangoluzzo mio squadrato, / che al mondo se'de gli animali rari. /
= etimo incerto; forse da collegare al lai trahère 'estrarre'. triare2
tassoni, iv-2-26: nella legione romana fino al tempo dell'imperatore graziano, sempre i
e che salendovi suso si sentì appuntare al corpo non so che aguzzo, chepareva
proprio delle tribadi; che si riferisce al tribadismo o, per estens, alpautoerotismo.
molle boudoir delle signore, / ancella al tribadismo letterario, / per le perversità
danubio. -anche sostant. (e al plur. indica per lo più la popolazione
altre tre si fero avanti, / danzando al loro angelico caribo. daniello, 463
a ripetute sofferenze, a continue prove al fine di allontanare l'anima dagli interessi mondani
per lo più brevi e ripetuti, al fine di indebolirne le forze o distoglierle
alla chiesa, e tribololla assai / al tempo del buon papa zaccheria. 4
non venga a tribolare anche alcuni giorni al caldo in bologna! 6.
tribolato, da gravissimo dolor punto, mandò al luogo, dove era stato ucciso fabio
non vengono mai a questo atto [al suicidio] ma eziandio per quanto che
porzio, 3-48: i mandati narrarono al papa le ingiuste loro miserie, e tutti
, 251: il tribolato va dietro al condannato. giuliani, ii- 340
, disagio o, anche, inducendo al peccato. -con valore attenuato: che
impedimento all'attuazione di un progetto, al raggiungimento di uno scopo (con partic
, in un andar sì dolente e al piangere sì dirotti, che più non potrebbon
giustinianeo, si adeguarono i testi antichi al nuovo diritto. = deriv.
raggruppamento inferiore alla sotto- famiglia e superiore al genere. savi, 1-597: sono
fomite del peccato dentro di noi, al quale san paolo tribuisce tanta forza che
che abia tribuito el papa e l'imperatore al doctore, è che, quando lui
: questa mattina si sono riaperte di nuovo al popolo le tribune. i nuovi consigli
. le tribune come lo steccato intorno al prato erano assai popolati. d'annunzio
: altri [giovanotti], pronti al gioco, stanno sotto le tribune e,
palco elevato dal quale gli oratori si rivolgono al pubblico; podio. delfico,
f -trono di un monarca. - al figur.: autorità regale. rappresentazione
allargano a tutti i problemi della vita nazionale al di là del fine immediato della propaganda
un quotidiano pubblicato a roma dal 1883 al 1944, arricchito a partire dal 1890
: era propriamente la sagrestia anticamente attaccata al lato della tribona. l. pascoli,
e il cairo, poco di lunge al fiume, si trova la chiesa di santo
quale sarà una lanterna per dar luce al corpo del tempio. celimi, 713
leopoldo secondo nella fabbrica del museo annesso al palazzo pitti, per rammentare la istituzione dell'
prìncipi, non sono stati ancora giudicati al tribunale medesimo. de luca, i-proem
maggior male, / la cosa fu portata al tribunale. codice napoleonico [regno d'
volle spingerlo, col darlo in mano al tribunale, a manifestare la sua legittima messianità
la denuncia. -chiamare, mettere al tribunale-, citare in giudizio. pascoli
: bada di non leggere le mie lettere al marchi. ti ricordi che una volta
ti ricordi che una volta voleva 'mettermi al tribunale'? -tribunale amministrativo regionale,
che lei e giuma conducevano incatenati davanti al tribunale del popolo. -tribunale di
cause civili e penali (contrapposto perciò al tribunale d'appello). codice napoleonico
il figlio detenuto potrà indirizzare una memoria al regio procuratore presso il il tribunale d'
e... posto a sedere sopra al tribunale... nel luogo vacuo del
patercolo dell'infelice espedizione di quintilio varo al reno, abbiamo come, avendo quel
tempo più sensibile all'interesse, che al dovere ed alla ragione. 3
pace, raccolta in aia dal 18 maggio al 29 luglio 1899 per iniziativa dello tzar
i-160: chi vanta d'essersi opposto al tribunal militare; chi prese la difesa in
dopo avermi detto che mi avrebbe denunciato al tribunale militare se non fossi immediatamente partito
subito le propone di andare insieme una mattina al tribunale dei minorenni. -tribunale
venti. loredano, 5-256: arrivò al tribunale di giove e giuno, /
dubbi in un dì, mille querele / al tribunal dell'alta imperatrice / amor contro
di quella giustizia che s'usa inanzi al tribunale amoroso con quella / dura legge d'
. capuana, 19-i-64: sono dunque al cospetto di un tribunale di famiglia?
quantunque il fallo di una giovane apparisca al tribunale umano più vergognoso di quello che apparisca
di profondo avello / vi cito ogni anno al tribunal del vero, / ceneri sacre
ciascuno abbia a morire e andare innanzi al tribunale di cristo. bandello, 1-22 (
274): mi basti che innanzi al giusto tribunale di cristo conosciuta sia di
uomo che ha sentimento dèe moversi a provedere al suo bisogno, e rassettar talmente la
obbligherà i poveri, non averà bisogno al tribunal di dio d'altra difesa. segneri
, chi ne dovrà rendere dipoi conto al tribunale divino, se non chi tanto ingiustamente
può essere chiamato da un giorno all'altro al tribunale di dio, non vorrebbe comparirvi
purché si accostasse una volta l'anno al tribunale della penitenza e alla sacra mensa,
4-92: per avere promesso lo re al capitanio de farsi cristiano, ne la do-
, per la quale fu proceduto infino al pericolo e alla vergogna della repubblica,
alfieri, 4-174: presentatosi [mario] al popolo per ottener egli da prima il
prime lotte,... condussero al tribunato, e, per la richiesta che
quella conquista plebea. -con riferimento al sommo potere di giustizia e di misericordia
. iacopone [tommaseo]: nanzi al grande tribunato / del celeste e buon
, i quali sapea cn'erano contro al suo tribunato. machiavelli, 1-vii-125:
annunzio, v-3-127: assai prima della esaltazione al tribunato non aveva egli [cola di
messo in signoria, chiede subitamente principio al suo governo col levare ogni autorità e
con ispirito tribunizio e con voci minacciose al doge, addomandarono formalmente l'abolizione del
poesia, ditemi: era o non era al suo posto, nel secolo d'augusto
vero? 4. che risale al tempo dei tribuni della plebe. foscolo
tribuni. monti, x-4-335: strette intorno al mio cor tenean consiglio / fra lor
re d'ungheria vennero a roma profferendosi al tribuno e popolo di roma. a.