bresciani, 4-i-61: stese la mano al braccio d'alisa per aiutarla a scendere
in acqua fino alle ginocchia e fu menato al bassà, il quale spacciò una staffetta
bassà, il quale spacciò una staffetta al gran signore faccendo- gli intendere tutto ciò
per istaffetta. magalotti, 9-1-9: anticipo al venir delle lettere del procaccio lo scrivere
servizio delle staffette che sono spedite al governo nell'interesse dello stato. fucini,
, 132: tosto che il viceré giunse al porto di tum- bez, mandò innanzi
suo gentiluomo per la staffetta a intimare al licenziato vacca di castro la reai commissione che
altro mette: / pur grifon maggior colpo al pagan diede, / che lo fé
piede. baretti, ii-139: chi al cominciare del corso non si pone ben fermo
fermo in sella, è impossibile munga al palio senza staffeggiare ad ogni passo.
da cavalcare alcun ai voi, / che al ventre vi afferrate con le piante:
un concorrente che deve consegnare un testimone al compagno che gli subentra. -anche: squadra
da uomo priva del pedule e assicurata al piede per mezzo di una striscia di tessuto
novellino, vi-177: die questa lettera al siniscalco, la quale avea recata.
pertanto come gli assiuoli, / e dicon al re lon « senza staffetta / abbiamo
). panigarola, 3-ii-698: intorno al re, che per maggior grandezza non
sm. servitore incaricato di reggere la staffa al padrone per aiutarlo a montare a cavallo
staffa stessa o, talvolta, cavalcando al suo fianco; palafreniere. pulci
cavalier cum salario solito di ducati 120 al mese, e dovesse menar cum lui
quattrocento 'solac, con paga di aspri cento al giorno per uno, li quali come
, con quindici fino in venti aspri al dì per uno, i quali caminano intorno
d'annunzio, 1-183: in fondo al corso, verso la piazza di venezia,
presso una casa principesca o signorile o al servizio personale o alla difesa dei padroni.
strada, lungo i fossi, probabilmente dirette al 'buon corsiero', fu uno staffiere
e. cecchi, 2-253: si pensava al cavallo da corsa che lo staffiere riaccompagna
indi a poco vide piegar le ginocchia innanzi al suo tribunale, e poi staffilare e
sé. salvini, 41-141: venghiamo ora al sonetto da esaminare, prendiamo in mano
: se le berette romane non ripareranno al disordine, tanto più ella avrà tutta
belo, xxv-1-136: s'io tomo al mastro e dico che non me hanno
: 'frecciata', 'staffilata', 'tiro al fulmicotone'. b. perucca [«
1-1-319: le staffilate non sono penetrate così al vivo che il medesimo non abbia ricalcitrato
monsignor severoli, èwi una terribile stafilata al nostro baruffaldi: non so come la rappezzerà
l'artifizio di voltaire nella prefazione o lettera al marchese maffei con civiltà, cerimonie e
c'era il biroccio verniciato nuovo. al muro, tanti finimenti e staffili coi
. -al figur., con riferimento al potere che la fortuna esercita sugli uomini.
benemerite, anzi necessarie in tristi tempi al pensiero italiano, quando te vigilava inesorabile
anat. che è proprio o si riferisce al palato molle e all'ugola.
comp. da stafilococco e dal gr. al + ia 'sangue'. = deriv
ammazza i pidocchi, e vale al prurito et alla rogna, massime accompagnandola con
antonio... si vedeva condannato al pagamento mediante lo staggimento e la vendita
, pignoramento. -anche: ordine relativo al pignoramento di beni. breve
di gerozzo degli odomeri, 173: anco al balidore che feice la staggina e scrivetura
spirato il termine, gli consegnò im pagamento al vetturale: per la quale consegniamone,
a quel momento aveva frullato come una trottola al tocco leggero e abile delle sue dita
per coloro ch'avieno per loro sodo al comune. breve dei coiai dell'acqua
titolo essere staggiti. guerrazzi, n-ii-79: al papa sovveniva un altro partito..
. rovani, 2-ii-553: sebben né al sommo delle dita il sacro / unto
beni staggiti a'barberini nel paese soggetto al re cattolico, in caso di pace
era stato un azzardo comprare senza essere al corrente dei prezzi stagionali. verbali del consiglio
stagionalità della forza lavoro, totalmente subordinata al mercato? 3. bot. carattere
in partic. salumi e formaggi) al processo di stagionatura. documenti commerciali lucchesi
-lasciar asciugare ed essiccare all'aria aperta e al sole piante erbacee da usarsi come foraggio
quello mi bisogna, che d'avere prima al continuo fatica in contenere e'danari,
particella pronom. asciugarsi lentamente in seguito al processo di stagionatura (il legname)
alcune di esse si rasciugano e si stagionano al sole; altre son fatte e si
-essiccarsi ed asciugarsi all'aria aperta e al sole. targioni tozzetti, 1-209:
dipoi si tengono a stagionare abbicati sino al tempo opportuno della battitura. idem,
(e il desinar stavasi stagionando / al fuoco) disse: « non è donna
pranzetto t'apprestai. / esso è al fuoco, e non è lungi / tutto
il terreno] così smosso riposare sin al suo tempo, perché con i freddi e
). -in partic.: sottoposto al processo di stagionatura per lo più in
scintillava [il mulino], sgargiava al sole lucido e caldo sul fiume. odorava
... e che tutte sieno dolcigne al sapore, dàn segnale espresso di stagionata
piena maturità fisica o già è avviato al declino fisico ed è prossimo alla senescenza;
ha sollecitudine. ella provvede alla massa, al lievitare, al forno, che sia
provvede alla massa, al lievitare, al forno, che sia cotto a ragione.
si servono con parmigiano e butirro stagionati al forno. -frollato. romoli
di dio noi avemo grande isperanza che al tempo istagionato avaremo tanto che voi e
di queste terre, per essere esposto più al polo settentrionale. 13. dimin
il glabro stagionatore lo ha aspettato fermo, al centro del suo temo brusìo, gli
sue macchinette, e lo ha colpito al volo. dizionario dette professioni [s.
in partic. di temperatura e umidità, al fine di migliorarne le caratteristiche meccaniche o
. -in partic.: trattamento al quale viene sottoposto il legname per eliminarne
, la vernice lucente che stradivari dava al piano d'abete e al fondo d'acero
stradivari dava al piano d'abete e al fondo d'acero d'un suo violino.
sistro, che giacevano su la ghiaia al sole aspettando la stagione propizia alla pesca
morta, di quanto utile non toma al contadino operoso! de amicis, xii-343
. disus. esposizione ah'aria aperta e al sole del fieno affinché giunga a completa
si assa a un tratto dal caldo al freddo e viceversa. pirandello, -539
boiardo, 2-1-68: ho tanti anni al gallone / che campar non puotrìa lunga stagione
è una stagione di secolo inchinata molto al comporre le cose: io credo che se
cede / libero ogni confin la notte al giorno. testi, i-163: medoro era
niuno grande che si studi d'offendere al piccolino, con ciò sia cosa che il
minore per istagio- ne bene possa nuocere al maggiore. 4. periodo o
. garzoni, lii-12-420: dà ordine al capitano del mare che faccia essere in
, quello concesso dalle banche ai clienti al fine di consentire loro di finanziare attività
da l'amorosa usansa, / che dà al picciolo onore / in gran guisa
penisola calcidica (con partic. riferimento al filosofo aristotele). -per anton. il
'tre unità', che dallo stagirita infino al batteux si sono predicate in simili componimenti.
studi compiuti in un corso di formazione al lavoro. mondo economico [28-viii-1995]
bisognava stagliare quest'intrico e pensare piuttosto al combattere. 4. togliere alcuni anni
/., 17-134: così ne puose al fondo gerione / al piè al piè
: così ne puose al fondo gerione / al piè al piè de la stagliata rocca
ne puose al fondo gerione / al piè al piè de la stagliata rocca. amari
strapiombavano dal cielo come la stagliata rocca al cui piede si ritrovò, scosso dalla
la brigata tutta comincia a ridere, e al neri si turò la strozza in sì
.. sarà d'ora innanzi sottoposto al bastone del sergente istruttore ed alle strozzanti
'alopecurus / ma voglio stringerti, / strozzarti al cor! geniculatus'. dizionario etimologico italiano
dentro nascosa co'suoi leoncini, e gittoglisi al collo e stroz- zollo. boccaccio,
avesse per avarizia piantato un coltello nel petto al padre e strozzata la madre. carducci
un uomo non possa strozzare, senza andare al patibolo o in galera, una donna
egli l'amava su tutte le cose al mondo. -rifl. casti
della fanciulla... recide le chiome al cadavere e nel buio della notte tenta
notte tenta con esse di farsi un capestro al collo e strozzarsi. leoni, 462
. roseo, v-202: noi usiamo al tempo nostro... di appiccare o
la mia bravura strozzerò le gole spalancate al tricerbero. papini, 27-505: cercai i
veemenza una persona; stringerla con forza al petto. praga, 3-55: finché
lunghi se non li avesse strozzati lì al ginocchio l'artiglio della miseria.
c. gozzi, i-13: questo, al parer mio, sarebbe il miglior partito
fanfani, lvii-18: il berni visse fino al 1536, e vide per conseguenza strozzare
commercio. pea, 3-251: se al cessare della guerra, lui fosse stato in
a l. 5200, il tutto sarà al prezzo medesimo 'tutto al più'.
tutto sarà al prezzo medesimo 'tutto al più'... della strozzata carrariana!
6-ii-739: tua mercé fian svenati taiminga al padre in braccio, / egli in braccio
; che è in preda all'ira o al terrore. scalvini, 1-99: salutai
gl'incerati, essa cadde ginocchioni accanto al letto, strozzata di terrore. caproni,
assai capace e col collo strozzato, al quale ho applicato un ditale di cuoio legato
benin con quelle borse / di raso al collo e que'salvadanai / dorati in mano
vibravano nel freddo dell'aria, e al confronto con questi strozzati nella parola mi
), li-8-519: riducendo le ghinee al valor reale di 22 scellini, bandì la
[redi]: ancorché meritasse d'avere al collo una fune strozzatoia.
, o le vendono a prezzi strozzatori al mercato nero. 4. elettrotecn
assai capace e col collo strozzato, al quale ho applicato un ditale di cuoio legato
addestrava gli uccelli da falconeria, di solito al servizio di un signore.
orsino. 3. chi induce al male o insidia la pudicizia. fagiuoli
avendo messo la corda della sua legge al collo dell'infelice che dovette ricorrere a
figur. pretesa di una ricompensa sproporzionata al merito effettivo. papini, i-871:
casa ha la legge dalla sua fino al 29 settembre. pratolini, 2-105: il
3. sciarpa sottile annodata intorno al collo della camicia in sostituzione della cravatta
posto. con uno strozzino bene annodato al collo, vedrai che ti senti più coraggio
nello scavo di una galleria, parte sottostante al piano di imposta della calotta (e
lorsugo [delle more] vale molto al dolor della gola e dello strozzule e dell'
soffrire que'tre ragazzi e diceva sempre al marito che gli levasse di casa, perché
poi grandissimo dispiacere del- l'offese fatte al mio signore. = var. di
infatti, dedica grande attenzione e tempo al make-up, ma secondo i derma
et ben peste, e scaldatile bene al modo de l'oglio di mandole, e
usate che tutto dì sono in bocca al palazzo, come sarebbe a dire « signori
agg. (strucola gomitata al cavallucci. c. ceaema,
di budello o serpentaccio, e cotto al forno. savinio, 2-69: riepilogava tutte
cosi passo passo / alto girando, al ciel mi ricondussi. = voce dotta
rabbuffare, / ed ha un pelo al cui detto struffaldo: / la cubattola non
), sm. (per lo più al plur.). region. dolce
e poi strufonare con istrufoni di paglia fino al lustramento perfetto. = denom.
. vinta, / egli poteva anche spianarla al suolo. -assol. francesco
struggerai le statue loro, servendo solamente al vostro signore iddio. -devastare i
sperando dagli effluvi delle onde, un conforto al malanno che lo strugge.
infiacchire. boiardo, cvi-536: quanto al corpo e a l'alma nóce / la
. / le donne e le pulzelle al chiar visaggio / gli metteranno ancora a tal
incende e struggemi, / e 'ndamo al sordo sasso chiamareteme. giraldi cinzio,
i nervi tutti quanti, / gridava al ciel: « giusto sdegno ti muova,
; pervaderlo di un sentimento che è al tempo stesso di letizia e di ansiosa
di strugger questa obbrobriosa macchia / fatta al decoro mio. somma, xc-386:
struggere tutte le difficolta ch'egli aveva opposto al suo amore. io.
bene, la vita, quanto appartiene al mondo (con partic. riferimento al
al mondo (con partic. riferimento al tempo). bonagiunta, xvii-123-11:
, vii-27: come si strugge la cera al fuoco, così si guasta ogni virtù
strugge il ghiaccio. guicciardini, 13-iii-119: al qual tempo [in inverno] le
e verace / sei rilucente specchio, al cui bel raggio / ogni spirto gentil si
ci struggiamo alla fatica come la nieve al sole. baldi, i-152: fabio si
., 8-10 (i-i v-767): al quale [salabaetto] pareva che costei
con dolore / irsi struggendo come cera al foco. del carretto, cvi-660: per
desiderio che gli sia concesso di rincontrarla al suo ritorno. vasari, 1-868: èvvi
vecchio, che, baciando il piede al nostro signore e struggendosi di tenerezza,
lunghissimo suo viaggio. tasso, 6-38: al sofferir poco uso, / morde le
si struggeva sola sola in camera pensando al cugino, questi all'insaputa di lei
cuore, come si strugge la neve al fuoco. beicari, 5-38: nel tuo
panigarola, 2-60: il cuore in mezzo al petto di dolore e timore mi si
si è più strutto che non è cera al fuoco. graf 5-773: non piangete
corrispondenza. bellincioni, ii-199: perché al verno, al caldo e in primavera
bellincioni, ii-199: perché al verno, al caldo e in primavera / per lei
v-2-66: le forze della testa non rispondono al buon volere, sicché è uno struggermi
cuore si ritrova in mezzodì campo / al destinato dì, sotto quell'arme / che
io vivo, o piuttosto non vivo, al mio solito, che ti amo come
incarna, i desideri / porto fin che al tuo lampo non si struggono.
rammollito o fuso col calore. - al figur.: che può essere intenerito,
v.]: 'struggimento': premito doloroso al ventre con diarrea. 'avere struggimenti.
ogni dolore, / poi che se piace al desliale amore. -con meton.
deo è 'n splacemento, / e al tuo corpo è strugemento, / guarda!
que'due re che gran pezzo sterno al prato / sì come morti e fuor di
; e poi fra tre o quattro mesi al più se ne stuccano. settembrini,
2-51 (590): avevo uno istruggimento al cuore ora di arrivare prestissimo a firenze
ebbe sempre quello struggimento / d'andare al campo, ed or ne vuol guarire.
/ e d'ogni duol più struggitivo al fuoco / in piombo vii d'ogn'
in seno cavalca, 20-475: che diremo al presente di certi non pastori,
non è elli superbo a dio, umile al diavolo, struggitóre del suo, rubatore
lui e quelle donzelle, vi rimasono [al servizio del figlio del re],
radice sua [dell'ibisco] innanzi al levare del sole e involgonla in lana di
sono di varie sorti... quanto al luogo devono necessariamente toccarsi alcune cose.
fr. colonna, 357: fina al limito dii fonte, sei graduli ancora
e non facean divaro / dal vecchio al novo, facendone strame. =
strame e i pani, appiccandone parte al fumo. = deriv. da
cono scenza è strettamente connesso al progresso strumentale, tec nico
che si sia mano e il timone al nocchiero, i quali essendo amendue strumenti,
da ultimo nella nostra terrena e corporea al congiungimento migliore dell'organismo e dello spirito
. g. contini, 25-195: al v. 12 del 'contrasto'di cielo il
, 4-59: è una saggezza che, al di sopra di ogni lacerazione o
9. attuato per un secondo fine al di là di quello apparente (un
forma sintetica, la quale in ordine al mondo fisico si adempie nella 'strumen
così fatta, che dovrebbe logicamente tendere al mutismo, è pur costretta a parlare.
strumentalizzata in quanto tale. -subordinato al conseguimento di uno scopo (un'attività
nuovi... e il tentativo, al cui scopo è strumentalizzato questo lavoro,
sciascia, 4-69: forse bisognerebbe stare al giuoco, pirandelliano appunto, e sentire
; ma non è affatto detto che, al punto in cui è, riesca ancora
garibaldi! » dei politici strappalacrime, al « viva trieste italiana! » negli avanspettacoli
], 147: nella nostra civiltàl'aspirazione al potere e l'aggressività si sono ingigantite,
fora. piovano arlotto, 81: corrono al modo usato tutti quelli artigiani; e
preparati, onde, con essi votato al tutto sito, si può dar principio a
canto delle donne e degli operai occupati al lavoro. moretti, ii-435: vedevo sempre
di cristo; pace (in uso fino al sec. xii, poi sostituito dal
uomo. ojetti, i-725: davanti al mio banco sale il gorgoglio sommesso dell'
ed economie ^ di questi istituti sanitari al ministero dell'interno e ai prefetti,
da lui fatte sopra uno strumento analogo al primo, dico il termometro. ojetti
lo strumento dell'appetito, che serve al moto, è il cuore, dal quale
m'intendi, per parlar onestamente, al vacuo, sotto la coda, dove manca
m. adriani, v-321: rivolti al pascersi d'erbe e radici, non trovando
di varie sorti, voci che andavano al cielo, un romore che assordava. manzoni
, 1-28: fausto in piedi accanto al padre si sporgeva per guardare il teatro,
per guardare il teatro, prestando orecchio al brusio della gente e allo stridore degli orchestrali
de'bellici instrumenti. testi, i-76: al rauco suon de'bellici stromenti / né
e altri stromenti che si fanno incontro al signore che viene. luca pulci, ii-21
e la vaghezza / e le genti venute al tomeamento, / di che 'l contorno
di luce si protendono / come aquiloni al cielo che rimbomba. 9.
e scomporlo nei suoi elementi pried addolora al tempo stesso. leoni, 550: le
potere politico. -con partic. mento / al mondo con sì dolce melodia, / né
instrumentum regni). cordò sì le corde al suono umano / che 'l pregio di boezio
ciascuno dei modi con cui fa giungere al pubblico messaggi di propaganda politica. -strumento
regolata dalla banca di emissione sottraendo denaro al mercato mediante l'istituto delle riserve obbligatorie
, per cui si discente dal generale al particolare e il raziocinio deduttivo, per
cecchi, 2-16: quivi, intorno al bemi, altri scrittori si affaticavano a disossare
118): michele e pompeo a dire al papa che aveano visto il mio modello
iii possa cne arete queste lettere, al portatore di queste lettere per prubico strumento cierta
in testamento / mangone e vemia lasciò al fiorentino, / né fe sanza cagion
donazione 'inter vivos'di tutto il suo al mentovato signor dogliosi; e nello strumento
bersezio, 4-14: matteo aveva portato al pupillo uno stromento di compra d'un
guancie il monstran chiaro / e sieco al cuor cicatricosi strumi. = forma masch
del cuculo peste con aceto sono utili al morso delle serpi e degli scorpioni. altri
parte soluta d'indi se extendeva fina al sedere pampinulanti; et di scalptura exacti gli
i-2-208: vogliovi raccontar ancora la quantità delle al. adimari, 271: o fiorentini.
a strascico:... munita al fondo di piombi fusiformi. 5
si staccò dal gruppo per andare a strusciarsi al giovanotto. -fregarsi ripetutamente contro
allo strusciare di una scopa in mano al netturbino. -rifrangersi (il mare)
, fais aisì con'chi strusa / al geuch, eltri n'ha 'l plaxir e
pulitura. fucini, 754: dette al marmo una strusciata col cencio.
destra e dandosi con l'altra una strusciata al naso, che conserva ancora qualche traccia
. moravia, vii-344: passando accanto al tavolo,... mi dava come
poi che la va a strusiare, strusiemo al g. brera, 4-99:
l'aiuto di una rete tesa verticalmente al terreno. savi, 1-356: molto
e struscio e male / di questa al mondo ben nata genia. l. donato
, li-5-557: si erano inoltrati strusci al commercio. broggia, 141: l'
e salato e strutto bastò da solo al ricupero d'ogni perdita in altri generi e
giorni, eccolo lì strutto strutto, già al lumicino. pa-pini, x-1-786: io
proverbi toscani, 168: è meglio stare al bosco strutto, che stare in carcere
la struttura generale, giotto si attenne al tipo delle costruzioni romaniche.
smo di pevsner e gabo e al neoplasticismo di mondrian, è derivata.
tometto de'miei 'anecdoti', quale vorrei passasse al torchio passati i rigori del verno imminente
: la particolare visione di realtà, comune al costruttivi similarità e le dissimiglianze
ha, vuol conservarlo: e ciò al fine di cambiare, finalmente!, la
, con quella rapidità che d'uopo sarebbe al bisogno. stoppani, 1-390: la
strutture, bensì sul piano culturale, cioè al livello delle sovrastrutture. 17
indeur. ecc.) che presiede al compimento dell'opera d'arte.
di un individuo; che si riferisce al processo psichico che presiede ai suoi comportamenti
alla critica letteraria, alla psicoanalisi, al marxismo e all'epistemologia le teorie e
6. dir. concezione, affine al normativismo, fondata sulla possibilità di ricondurre
sulla possibilità di ricondurre le norme giuridiche al
pasolini, 8-43: vent'anni fa bastava al critico italiano un codice crociano o un
in avanti e ali brevi e inadatte al volo; il maschio si distingue per
annunzio, v-2-449: una piuma di struzzo al cappello di feltro bruno. gozzano,
. gozzano, i-1358: dimmi anche se al ritorno dovrò portare delle penne di struzzo
digerire i cibi più pesanti e, al figur., di sopportare con indifferenza
, fra i cui membri dal 1371 al 1714 si ebbero numerosi re e regine di
sostanza collante per livellarla e renderla uniforme, al fine di prepararla per operazioni di tinteggiatura
casa... era stata ridotta al più sconcio padiglione americano. cementati e stuccati
; e poi fra tre o quattro mesi al più se ne stuccano. pananti,
. fagiuoli, i-44: io sto bene al presente: / e infino a marzo
: s'andò poi a comprare stuccetti al 'piccolo mondo'. = deriv.
, provò il podestà essere state erette al papa della rovere: l'una di stucco
con tale materiale (per lo più al plur.). b. tasso
. belletto bianco, biacca. note al malmantile [1788], i-7: qui
, verga, 8-439: rimase di stucco al vederlo così disfatto, che puzzava di
2. stufo, infastidito, stanco fino al disgusto di una situazione o del comportamento
nei quali la quota di prodotto spettante al proprietario veniva contrattata forfettariamente).
. faldella, ii-2-211: piacciono tanto al bell'ingegno del nostro studentino di belle
]: ricordi quelle sere / passate al valentino, / col biondo studentino /
col biondo studentino / che ti stringevi al cuor? -studentèllo. tommaseo
. universitario, e, più generalmente al complesso dei valori politici e sociali tradizionali
un argomento, un'arte o una tecnica al fine di apprenderle, valendosi del sussidio
la sacra scrittura. foscolo, iv-348: al riaprirsi della primavera mi proponeva di studiare
, un problema o un progetto, al fine di giungere a una piena conoscenza
parole. svevo, 1-314: come al solito, studiò il contegno da prendere.
, 3-241: mi studiavo di dare al mio discorso un accento freddo e distaccato
diserta, e sono queste: non studiare al
pavese, 10-135: studieremo / come alzarci al mattino deponendo il disgusto / della notte
. arpino, 12-58: nessuno telefona al padrone? ai carabinieri?...
grossa benda bagnata, ravvolta studiatamente intorno al capo, come un turbante.
occasioni, con pochi ritocchi sapeva conferire al suo costume un'aria fra il popolaresco e
con occhio un po'diligente, troverà al fine c'hanno più dello studente che
, -171: studievolmente procurino e facciano al postutto... che la chiesa.
ne sono oggetto è usato per lo più al plur.). latini,
imprometti che tu mi dara'mille livre al primo piato che tue vincerai. dante,
pandolfo mio, quest'opere son frali / al lungo andar, ma 'l nostro studio
diletto e vanto: / e delle muse al canto / presti l'orecchio ancor.
loro complesso o in un aspetto specifico, al fine di raccogliere informazioni quanto più esaustive
9: se aviarono [i peregrini] al tecino per montare in nave, acompagnati
ottobre 1394; i ferraresi fecero istanza al consiglio di nicolò iii succeduto ad alberto
anche piccolo appartamento, adibito e riservato al lavoro intellettuale, alla scrittura, alla
operazione. boccaccio, vii-113: saturno al coltivar la terra puo- se / già
non avremmo tanto studio di voler piacere al mondo d'ogni cosa. petrarca, 293-9
si consegnò vittima volontaria all'onore, al mantenimento della repubblica. siri, ii-1550
vi voglio poi esortare che, per attendere al studio della sposa, lasciate paltro studio
medici, i-170: 0 studiolo al mio dolor refugio. cellini, 2-30 (
, novelle e saggi. -favorevole al fiorire degli studi, al progresso della
-favorevole al fiorire degli studi, al progresso della cultura (una città)
]: la studiosa femmina è corona al suo marito. benvenuto da imola volgar
nostra... pare tutta studiosa al guadano e cupida di ricchezze. consulte e
muratore. 2. ant. addetto al servizio dei bagni caldi, in partic.
, stuffaiuòló), sm. addetto al servizio dei bagni caldi, in partic.
1217: così da stufaioli / unichi al mondo... /...
nella stufa dànno egualmente il caldo così al povero come al ricco. lomazzi, 4-ii-386
egualmente il caldo così al povero come al ricco. lomazzi, 4-ii-386: un
per mantenerle aperte, evitando che cicatrizzino al bordo con formazione di una sacca.
di firenze; mi diedero dentro (al gonfio) con uno stuello, scoppiò
palazzo. lami, 1-2-364: intorno al palazzo de'medici sotto l'abbandonato monastero
e d'acquacalda. redi, 16-ix-60: al principio dello autunno ripigliò di nuovo per
introdurre un materiale in un forno; sottoporlo al calore. a. neri,
-esporre il corpo o una sua parte al vapore. landò, 27: madonna
non se ne stuffino e non piantino al monti un porro in mano. goldoni,
fusinato, i-208: poscia s'asside al desco apparecchiato: /... /
ancelle di moglie e tanta concubine, al fine dovenuto qual ben satollo, stuffato
quanto a lui ne avea scritto dicesse al senato. buonarroti il giovane, 9-78:
che e'non ci rimarrebbe un ricco al mondo. = denom. da stumia
ove i bachi da seta svegliati vanno al bosco. pascoli, 356: poni giù
boccaccio, viii-1-53: quivi trovarono una stuoia al muro confitta, la quale leggermente levatane
lanciate dal basso verso l'alto, fissate al ritorno zoni / leggiadro stuolo. ferd.
genovesi. m. adriani, v-341: al partire dello stuolo di cleopatra, tutto
abituati, ma di gigli / dintorno al capo non facean brolo, / anzi di
, / ch'amor sì v'ha condutto al dolze stolo, / de vui scacciando
fazio, iv-25-45: se fu reo, al fin n'ebbe gran duolo: / ché
ebbe gran duolo: / ché sendo al bosco e seguitando un cervo / ed avendo
/ e quanto « pace, pace » al mondo disse. serdini, 1-231:
. serdini, 1-231: signor, manda al tuo stuolo / vera contri- zion d'
ch'a la valle s'invola e al mar si rende. alfieri, 5-5:
cupola emisferica sormontata da una costruzione cubica al centro della quale è infisso un
valuta negativamente l'assunzione di tali sostanze al di fuori del loro uso medico e
quantità e per uso personale, funzionali al consumo personale; sotto questo termine generico
venefica, non è però che sii al tutto priva della parte stupefaciente. petrolini,
. d. bartoli, 2-2-6: quanto al beveraggio raccordato dal menzognero, egli è
umida e densa nebbia di vapori dallo stomaco al cervello, che tutto l'ingombra e
stupefacendosi, esclamando, levando le braccia al cielo. arpino, 13-10: 1 giornalisti
musso, iv-31: già mi sento morire al mondo e alla carne, si stupefanno
vapori dello stomaco cominciano andare in copia al cervello, il senso si stupefà e l'
o invidioso. ariosto, 6-29: al primo suon di quella voce torse /
-sostant. liburnio, 3-39: al primo sguardo che io fissi in lei,
: aprì li occhi stupefatti in faccia al cognato, divenne pallida palli- a
verso gli dei. bernari, 6-137: al silenzio stupefatto dei ballerini, perse la
effetto che d'una stupefazione e insensibilità al dolore. -capacità o proprietà di
, grandemente. tasso, i-160: al signore, mi scrivete, è piaciuto stupendamente
, con tanto terrore / che quasi al cominciare io me son perso. ariosto
giov. soranzo, 96: così bella al sol l'occhiuta coda / spiega il
la stupendissima venezia. beccuti, i-277: al stupendo edifi- zio ben risponde / il
messer pietro bembo... non sono al certo stupende tanto quanto molti moderni infuriatissimi
, / gente che esce di casa al mattino, / ed entrambi si fanno un
/ si tolgono il cappello, s'assestano al tavolino. io. ant
io sento quelle urla e m'affaccio al balcone, però credo che in genere si
stupidezza, e con insensibil tragitto mi spigno al tempio su la cui porta improviso bagliore
già impetrato o quale stupidita; poiché al perder della favella in noi, sembriamo
, 237: subbito tremore occupa le membra al giovano che parlava; e gli occhi
la vita di queste infelicissime città ridotte al marasma dell'intero regime.
pietra stagna il sangue, se è posta al collo, e la stupidità della mente
il poeta ch'io stava / stupido tutto al carro de la luce, / ove
... / 1 languidi occhi al ciel tenea levati, / come accusando il
androne guarnito di vecchi cronici, smorfianti al loro passaggio col grin dell'idiozia,
, 3-260: de'gran gesti al rumor si vide farsi / maggior l'angustia
ellesponto, in mano / tremò lo scettro al perfido ottomano, / stupide le simplegadi
c. i. frugoni, i-9-61: al nuovo almo tuo dire / si stette
caro, io sento riaprirmi l'anima al ritorno della primavera, che certo due mesi
nido / stupido giace il pesce e immoto al lido. pisanelli, 24:
puzzo del zolfo, il rimbombo, che al suo stupido udito ancor ripetesi, gli
stu- eido insensato ferro et essa sempre al polo si volge con mira- ile
ci stempera. -che oppone inerzia al moto. f. f. frugoni
incarco, si slenano misvenuti i torelli al forzeggiare che fanno, in vano stimolati.
ora il quarto settenario, succedeva ora al sopore stupido la quiete naturale del sonno
or porta / non più serti di rose al crine assolti; / ma stupido papavero
122: io vogl'andar incontro al mio signore / ché del nuovo accidente
. sbarbaro, i-57: stupisco che ancora al mondo sian 1 gli alberi e
: io mi rivolsi d'ammirazion pieno / al buon virgilio, ed esso mi rispuose
villani, 1-32: venne con sua oste al luogo dov'era stata la battaglia e
o stupor tanto / levò gli occhi al figliuolo alcuna madre, / ch'avea
me stesso nel vedere / da voi sì al vivo, lo stupor mi fe /
mirabile. caro, 16-1: rose al sol non caduche e neve dura, /
trasportar la forza della sua invenzione oltre al corso naturale con fingere i giganti, gli
con trarre sangue della vena che più satisfà al membro stupido. ignoto anatomista, 161
che dà una scossa ed uno stupore al braccio di chi lo tocca, sento
timor pegro / m'agghiaccia e 'ndarno al corso altri mi sprona. brusoni,
lvii-46: or m'attendi e coll'alma al ciel rivolta / stupor novello del mio
la preghiera / fata da santa agnese al somo dio / un'altra volta el toma
carter... scrisse 'dear jim'sia al reverendo della setta della guaiana sia allo
, rapporto sessuale con una donna vergine al di fuori del matrimonio, soprattutto se
: più lascivo è l'agnel che corre al latte / l'appetito terren, che
lorenzo de'medici, ii-18: corrite / al tristo incesto, e ino e me-
7-12: non è sanza cagion l'andare al cupo: / vuoisi ne l'alto
v.]: dar la stura al trogolo, alla botte, al tino.
stura al trogolo, alla botte, al tino. betteioni, 1-252: s'attendeva
a qualcuno. -dare la stura al naso-, soffiarselo vigorosamente. gatto,
il cancelliere aspetta ch'egli dia la stura al naso prima di riprendere la lettura.
alla religione,... dando al solito la stura a fiumi di rettorica volgare
: veniva tutti i giorni, nel pomeriggio al « fanfulla » e lì,.
sue facezie, tutte le facce si spianano al riso e i cuori si rallegrano.
silenzi mirabili... non suggerivano al lord poeta nessuna miglior idea che quella
possa chiudere e sturare per dar la strada al puz- zore, rinettarlo e rimettervi nuova
avesse turate o distrette le vie dalla gola al ventricolo, si provarono a sturarle.
ii-825: la repubblica sturasse le orecchie al duca parlandoli chiaro. alfieri, 12-324
ritonda aperta bocca / lo sturato barletto al lato manco. buonarroti il giovane,
ei cercaron sempre cose nuove / incontro al cardinal, per isturbare / che non vincesse
sé lasciò molti paesi intatti. / al tempo nostro in molti lochi sturba, ma
: allora la demonia sozza, rallegrandosi al corpo sozzo, istrubavano tacque.
cavalcanti, 1-180: e'dicevano che inanzi al tempo s'erano partiti, e per
in cambio de la morta, in lito al mare, / s'a sua satisfazion gli
se per altri versi si potesse pensare al rilevamento di svezia per la perdita che
mentre è intento a un'attività o al riposo o a un piacere; distrarre da
dannoso senza sturbarvene, dacché la perdita al fin sarà tutta vostra. baretti, i-164
. g. gozzi, 1-231: al che avendo il giovane assentito, non senza
: non voi fortuna ch'io gionga al secondo, / perché ranaldo me viene a
ir ad assalirlo per sturbarlo di andar al soccorso dei lor pedoni. bonfadio,
lor pedoni. bonfadio, 1-73: al principio di novembre, s'altro non mi
alzò un pugno e diede una mazzata al cagone che si sturbò. -ant
fariano loro. pindemonte, 1-322: al figlio / sol di sturbi e di guai
sturbo. niente. un piccolo sturbo al signor barone. -dove? nel giardino
della casa, 630: chi porta legato al collo stuzzicadenti erra senza fallo. inventari
ossa poi ne fa stuzzicadenti. note al malmantile [tommaseo]: stuzzicadenti,
. arbasino, 7-18: preferitissime qui al tedio totale del teatro 'di poesia'sono quelle
della mamma; non facevamo le berte al vecchio staffiere. gozzano, i-174:
, 20-167: levati da sedere e vanni al fuoco, facendo vista di stuzzicarlo con
fogazzaro, 5-240: l'organista salito al suo posto andava stuzzicando...
. -provocare una nazione o un popolo al fine di coinvolgerlo in una guerra (
copia di quelle ricchezze già avevano entro al petto delle due sorelle stuzzicato il veleno
invidia. morone, 196: maggior furia al petto / or destar voglio e stuzzicar
, / forzato dall'àrdir, che stanimi al lato, 7 e il bisogno
e con egual paga, se gli mosse al pover vecchio la bile, e questa
di origine onomatopeica, potrebbe essere ricollegata al nap. tuzzare 'picchiare'e a forme
moretti, 365: diliberarono infine di darsi al duca, perché da lui erano molto
quello delle migliorie è il tasto che al vecchio conservatore scopre la gengiva, come
gengiva, come il tentativo di ringhio al vecchio cane stuzzicato. 3.
, 1-668: 'stuzzicatolo': quel feruzzo appiccato al manico della lucerna, che serve per
mi spiego, perché parlo con voi al cui gran commento ogni mio testo è stuzzicatolo
che stuzzica l'appetito. - anche al figur. dossi, iv-164: il
oggetto, a una superficie: al di sopra di. dante, infi
: questi fue / di su la croce al grande officio eletto. mazzini, 38-267
tuo passo caggia; / pur su al monte dietro a me acquista. idem,
pratolini, 3-126: le offersi una granita al chiosco sull'angolo di via giotto.
sui corsi, / ogni casa matura al tepore del cielo. 7.
16-57: su la tacita aurora o quando al sole / brillano i tetti e i
, 3-85: sul primo momento, al primo incontro, il risultato finale, la
amministrazione fiat, 184: il prezzo al quale il sindacato è disposto a vendere è
« quaderni rossi », 5-202]: al giorno d'oggi unapersona non sa veramente su
/ mi puosi 'l dito su dal mento al naso. idem, purg.,
su di sopra, me ne vado al suo alberghetto a terreno. manzoni, pr
guarini, 226: su, ministri, al tempio / rimenatelo tosto. tasso,
di modena, di toscana! su! al campo italiano! al baluardo dell'alpi
toscana! su! al campo italiano! al baluardo dell'alpi! f. turati
g. bassani, 3-231: posso concederti al massimo il vantaggio del servizio. servi
fosti e perché vólti avete i dossi / al sù, mi dì. -colà
su sarebbe uguale. -che abita al piano superiore. tommaseo [s.
gruppetto di femmine... si fermò al cristo gigantesco e ognuna di quelle levò
.): rivolto verso l'alto o al cielo, eretto. chiaro davanzali
talvolta che elle abbiano un festone intorno al viso o una chintana.
su: v. uscire. -venire al di su di qualcuno: riuscire a soppraffarlo
ch'ella mi spiaccia, / per venir al di su di quel cagnone.
famiglia pleuronechidae, simile alla sogliola e al rombo; ha corpo ellittico con pinne
voce, l'espressione). chiose al 'de consolatione philosophiae'[tommaseo]: li
che invoglia a fare qualcosa. chiose al 'de consolatione philosophiae'[tommaseo]: con
s. v.]: mormorio suadente al sonno. stuparich, 1-445: la placi-
trasporti sul primo piano la supellettile necessaria al mistero religioso. g. manganelli,
, che le suasse / rendersi tosto al suo ruggier cortese. brusantini, 18-103
, 9-137: spesso rabbuffi ed onte / al giovami desio, suadono l'obblio,
: rimirarle [le parole] senza suadere al loro invito. 7.
e carezze. marrone, ioi: al vano sogno protendono / i sensi le fervide
il re di francia manda a chiedere al senato il passo; e egli è conceduto
. villani, iii-1-78: grandi impromesse fece al comune di firenze d'ogni patto e
, ii-706: porgevano [i ministri] al masca- regna le suasioni degli ufficiali e
g. bassani, 4-39: rispondere al tiranno esibendo una parlantina scorrevole e suasiva.
[nel quadro di lega] e, al tempo stesso, amorevole e suasivo come
e mosse / alcune genti son ite al martora, / chi con signor, chi
, come quello che persuadeva gli uomini al suicidio. = voce dotta,
. d. bartoli, 9-31-1-14: al superiore non fa bisogno di stancarsi con
: il monti, che non badò al mio avviso, mi forzò con una lunga
forzò con una lunga suasoria a badare al suo. 3. arte del persuadere
. che ha un grado di acidità prossimo al valore neutro. = voce dotta
biancore di spume. -ricavato al di sotto del livello dell'acqua (una
sub1, prep. letter. ant. al tempo di, sotto il regno di
], 363: preferite il vino rosso al bianco;... piuttosto sia
.. piuttosto sia in- clinevole al subacido e ah'amaro che dolce. e
ricerca di reperti antichi operata da sommozzatori al di sopra e al di sotto del
antichi operata da sommozzatori al di sopra e al di sotto del fondo marino.
come se mi fossi tuffato in fondo al mare e la mia maschera di subacqueo si
questi sono comunissimi quei vezzi che portano al collo le contadine maritate subalpine. foscolo,
come una stampa antica bavarese / vedo al tramonto il cielo subalpino.. /
subalpino.. / da palazzo madama al valentino / ardono l'alpi tra le nubi
con gli atti odierni, sente una fitta al cuore; che tanto dotti e solenni
sussistente, l'allontanarne que'tutti che al fonte di salmace bevono tonde immonde.
a l'ultimo e da l'infimo al supremo. oroscopo di guicciardini, 99:
qui la mia intenzione, sempre subaltematissima al vero. -subordinato a una causa.
temato attribuir la lode delle sue buone azzioni al generale. 3. dir.
anche inconveniente è che lo astrologo, come al filosofo subalterno, di queste iudichi mediante
un suo subalterno di avvicinare i quartieri al forte dell'armata. borgese, 1-113:
1-113: il capitano era stato chiamato al comando di gruppo, e perciò la furia
ufficio, una filiale). note al malmantile [1788], i-228: vi
matematiche non stanno più... al sommo del sapere umano, scienze aristocratiche,
usa sottoprodotti di lavorazione; secondario rispetto al ciclo di produzione principale (un genere di
. 11. disus. collocato al di sotto di un elemento architettonico.
dividere con le differenze che sono uguali al genere d'essa spezie. 15
sociali a lungo sottoposti all'egemonia o al dominio di altre, con effetti di dipendenza
subàlveo, agg. geol. situato al di sotto del letto di un corso
si estende per una breve porzione intorno al fusto (una foglia).
. nella storia del cristianesimo, relativo al periodo immediatamente successivo a quello degli apostoli
in italia, con 1'aggravante, rispetto al primo, di una remunerazione della prestazione
, agg. geol. che è situato al di sotto dei terreni alluvionali dell'
prostituta] a pagar qualche somma di denari al subascì,... se non
: le vendite si dovranno fare con apprezzo al 5 per %, e per le
.. da inoltrarsi poi a nostra cura al sig. prodittatore per la sanatoria delle
un'asta nel suolo prima di procedere al pubblico incanto. subastàbile, agg
sul fondo subastabile, avra luogo presso al notaio del luogo. = agg.
(1811), 965: egli cede al comune i beni e fondi inutilmente subastati
ch'io non vò che si vendano al subasto. = forma masch. di
alla base di ciascuna molla posteriore, intorno al quale si avvolge l'estremità del cignone
. tasso, 13i- 1014: toma al subbio povera e pudica / madre ch'i
bartoli, 47-384: se nodo s'awicina al pettine, quanto il più sottigliarlo.
fiso / allo scarpello, all'asce, al subbio, all'ago. rezzonico,
alfieri, 12-178: oltre la vecchia al fuso, / una servuccia v'era,
era, che con essa / stava al subbio tessendo. cantù, 3-161: col
groto, 7-18: o nata non al fuso, al subbio, o a l'
7-18: o nata non al fuso, al subbio, o a l'ago. marino
e specchi imbelli e feminili / tratti, al subbio si volga, a l'ago
si volga, a l'ago, al fuso. -per simil. filiera
, 3-47: qual pallade gli diede [al baco] e subbio e spola /
3-42: non lascierai già tu che al freddo colto / resti il verme ozioso,
, allor che impose / la tela al subbio. -figur. persona di
che venga ordita la tela mia? al subbio narrativo par meglio a me.
m. fiorio, 132: intorno al subbio è avvolta una fune da tirare e
e tuttavia la metà di detta fune al subbio sta legata. martello, 6-1-196:
, quindi, liberando il subbio intorno al quale erano avvolte, lanciavasi il proietto.
5. locuz. avere da volgere al subbio i propri anni: poter rivivere
1-235: se a voglier di novo avessi al subbio / li quindici anni che in
starei in dubbio. -avvolgere dio al subbio la vita: regolarla secondo i
sommo iddio... / alfin gliavolge al suo celeste subio, / dove in eterno
mano / di diamante immortai l'avvolse al subbio. -avvolgere al subbio la
l'avvolse al subbio. -avvolgere al subbio la tela; volgere il subbio-,
è dubbio / chi la fallace tela avvolga al subbio. becelli, 1-153: lo
in dubbio. -avvolgersi la tela al subbio: andare avanti la stesura di
1-7: mentre la tela mia s'awolge al subbio / e passa e passa la
non compiuta. -esserci poca tela al subbio: poco ormai da scrivere di
che mai, veggendo così poca tela al subbio, cioè così poca carta bianca.
. -non avere più di una tela al subbio-, essere fedele a un unico
: non ebbi mai più de una tela al subbio / né poi che del leon
natura il magistero accusa. -volgere al subbio la propria tela: avere trascorso
petrarca, 264-130: pur deliberando ò vólto al subbio / gran parte ornai de la
, per quanto subburrato di seicento fino al midollo... non ha potuto far
dentro, gettare nel profondo. chiose al 'de consolatione philosophiae'[tommaseo]: li
3. per estens. sollevato al di sopra delle miserie terrene. fogazzaro
tivo, distaccato secondario e subordinato al centro principale. cavour
2. per simil. grigio scuro tendente al nero. g. manfredi, 138
in forma di un piccolo manipolo attaccato al fianco sinistro. 2. letter
termine della lingua spagnola che, riferito al capo dei ribelli del chiapas (messico
messico), ne dichiara la subordinazione al popolo, unico detentore del comando (ed
to canonico, con riferimento al battesimo somministrato con l'uso di tale
non determina la sostituzione di quest'ultimo al conduttore (sublocatore). = comp
dei contenuti psichici che, pur rimanendo al di sotto della soglia di coscienza, sono
del subconscio, questo complesso stellare che stava al di sotto della coscienza.
un'altra convenzione, in modo analogo al subcontratto. sentenza di corte di
lucca dell'età comunale, funzionario subalterno al cordiere, addetto alla riscossione della gabella
addetto alla riscossione della gabella del vino al minuto. libro delle notule
insieme dei processi psichici che hanno luogo al di sotto della soglia della coscienza (e
angelica del direttore spirituale che ci chiamava al confessionale una volta al mese avrebbe udito
che ci chiamava al confessionale una volta al mese avrebbe udito cose da farlo allibire
subcurrènte, agg. ant. che corre al di sotto di altre strutture architettoniche.
affinché sì fatta potestà non sia comune al vicario per suo generai diritto e senza special
. oggi [28-ii-1957], 62: al coma subentra poi uno stato di subdelirio
rico di deposito ricevuto in base al contratto princi pale.
mezo del subdiale cortile, quale sta patente al aperto celo contra la pluvia. domenichi
, che lavoreranno più o meno subdolamente al fallimento della nostra campagna. g.
subdolo per avidità, sì spilorcio che perfino al mio povero servidore ha negato di rendere
, e nulla mi sembrò più dolce al mondo, né bacio d'amante né letto
la quale, morendo esso, ritorna al fondo regio. = comp. dal
geol. scivolamento di una zolla litosferica al di sotto di un'altra, confinante,
dell'economato. anche la residenza 'vièni al subeconomato'. subecònomo, sm. disus
un'assemblea legislativa. modificazione al regolamento della camera dei deputati approvata il
che si trova anche in ristrette aree al margine del suo territorio tipico (una
, a un ufficio (in partic. al governo di un paese) dopo un'
vien detto che se niente d'autorità dà al re d'ingerirsinel governo subentreranno li ministri spagnuoli
lii-14-412: di queste donne ne passano alcune al serraglio vecchio, quasi dimesse, e
sperimento sapienza. codemo, 240: al cessar della febbre subentrerà la prostrazione.
si oscurò improvvisamente e la notte subentrò al pieno meriggio. -succedere a un comportamento
per tutflessioni subentrava l'altra che riferivasi al corpo degli archi (suberìfico, suberìfichi
che il duca di guisa, subentrato al luogo tenuto dal padre suo, fosse introdotto
prof. canal, subentrato nella cattedra al grande barbieri. 2. per
, il quale si ravvicina d'assai al benzoico, e si ottiene trattando il suvero
, si stempera benissimo nell'alcool: al fuoco si fonde convertendosi presto in vapori,
centuale del valore medio della produzione meccanica (al lordo delle subfomiture) nel biennio 1950-51
subglaciale, agg. che si estende al di sotto di un ghiacciaio; che
il maggior rimprovero che si potesse muovere al verlaine... era di rinchiudersi in
alle proprie convinzioni, ai sentimenti, al giudizio e alle esperienze personali. settembrini
, 22-1533: l'obiettivo chiede una giustificazione al subiettivo che sottintende, all'anima.
, 2-148: era l'accusa principale mossa al teatro di pellico, ingegno troppo elegiaco
. ant. e letter. assoggettato al dominio di un sovrano, ai uno
conv., iv-ix-9: lo imperadore, al quale tanto quanto le nostre operazioni proprie
: tutti li popoli che furono subietti al padre, eccetto quelli di sicilia,
di sicilia, obedienza li rendemo [al duca ruggero]. nini, 451;
, 94: l'uccel di giove al gallo adesso cede, / italia che già
li artefici... esser dèono subietti al prencipe e al maestro di quelle.
.. esser dèono subietti al prencipe e al maestro di quelle. vita di s
non come servo, ma come discepulo al maestro. -che si conforma al volere
discepulo al maestro. -che si conforma al volere di dio e ai suoi precetti.
, conv., i-i-2: tutti naturalmente al suo desiderio [della conoscenza] semo
i-109: quelle cose che non sono subiette al tempo, non invecchiano.
12. con uso avverb. inferiormente, al di sotto. g. b.
avvezza o giovanetto / di por freno al vigor del tuo pensiero / con eterno scherzar
, ii-xm-3: ciascuna scienza si muove intorno al suo subietto. leonardo, 2-508:
: dà notizia di poche cose rispetto al tutto del subietto di che desideri integrai notizia
delle quali [pitture] intendo far subbietto al ragionamento d'oggi, o signori.
prescritto è il fuoco / per subbietto al tuo canto, in versi sciolti. niccolini
van tenterebbe arte di canto / di sollevarmi al gran subietto mio. b. croce
divina arrise; / sì ch'eguale al subietto / tua virtù si levò.
la fortuna] nello leggere i subbietti al governo delle grandi cose. guicciardini, i-153
reale esistenza delle merci assecurate, esposte al pericolo della navigazione, nel trasporto da
si consentio. 2. asservimento al peccato. ottimo, 11-88: per
li artefici... esser dèono subietti al prencipe e al maestro di quelle.
. esser dèono subietti al prencipe e al maestro di quelle...; e
tenere rancore contro di lui, pensasse al suo stato di subiezione. -per
genitale per la agricolturadelle cose che posseggono sotto al signore d'esso terreno. imitazione di
. savonarola, iii-143: parvegli [al diavolo] cosa vile e una subiezione
stando poi per subingreso in una casa soletta al priorato, per prendersi nuova investitura da
, 1-113: notarono ne miei focosi vaneggiamenti al principio del subingresso o parossismo febrile ch'
e saprò perché non sia più ito al tutorio subinquilinato. = deriv. da
mi disposi, 'subintende', ma ristrinsimi al poeta; quasi a dire, io mi
; quasi a dire, io mi ritornai al mio consiglio. luna [s.
della morte di tutta ninive, sentenziata al subissaménto. bottari, 4-23: ad
sottoterra. -per estens.: far crollare al suolo, abbattere rovinosamente, distruggere (
, di manifestazioni d'affetto o, al contrario, di improperi, critiche,
estens.: precipitare rovinosamente, crollare al suolo. - anche sostant. g
di buttarsi giù adesso, con una pietra al collo, di farla finita, di
: un subbisso di folla s'affilò dietro al decalvato. 2. disastro,
; le figure, il sobbisso che attribuiscono al diavolo coloro che pretendono averlo veduto e
arcivescovo di monreale subutamente le fece assapere al papa e al re carlo. s.
subutamente le fece assapere al papa e al re carlo. s. agostino volgar.
da perdere. fusinato, ii-37: volto al garzon subitamente, / di tanto moto
su in: sarà difficile al futuro storico della rivoluzione render ca
tale e sì subitaneo passaggio dal male al bene. tommaseo, 11-67: le noie
fu subitaneo così all'ira, come al beneficare. 4. rapido, spedito
] per il subitaneo moto nell'aria al dardo. 5. pronto, vivace
nell'eseguirla. boccaccio, iv-115: al quale [mio marito] io con feminile
io con feminile subitezza, preso consiglio al mentire, il quale mai per addietro
manzoni, ii-1-90: sorge or commosso al subito / sparir di tanto raggio. pascoli
: se quando io son più presso al vago volto / il freddo sangue si ristringe
vago volto / il freddo sangue si ristringe al core, / e se mi assale
venuta, perché fu troppo subita e inanzi al dì ordinato. dante, inf.
l'autore fa menzione del suo montamento al sesto pianeto,... dove si
degli omini vari e differenti; alcuni sùbiti al coruccio; alcuni più facili a misericordia
vuol superare el legno, non può al primo colpo ataccarseli, ma al zolfanello
può al primo colpo ataccarseli, ma al zolfanello subbito s'apicca. tasso, v-31
voleva egli far subito tagliar la testa al detto chiekaia bey. orsi, cxiv-32-24
(53): vorrei che diceste al padre cristoforo... che mi faccia
nessun avviso. -nel linguaggio commerciale, al momento di stipulare un contratto.
mosto, 300: come il sole vien al tropico di cancro, passandovi disopra perpendiculare
, v-128: che subito si fusse ritirato al primo alloggiamento, gli fussino pagati da'
sùbito nel corridoio. -per subito, al più subito: al più presto.
-per subito, al più subito: al più presto. settembrini, i-347:
settembrini, i-347: tornerò quando potrò, al più subito, a genova.
sottomettere con la forza e militarmente al proprio potere un po polo
. aretino, 27-i-1-55: amor, prima al mie cor non dar ispaccio, /
i nostri sensi, evincere i cuori al maligno. 4. costringere al matrimonio
cuori al maligno. 4. costringere al matrimonio o al concubinato. 5.
. 4. costringere al matrimonio o al concubinato. 5. agostino volgar.
andromaca. 5. rifl. sottomettersi al potere o alfinfluenza di una persona;
, / è da amor vinto, al tutto subiugato. subiugatóre, agg.
aut altro sublatericio, corno stilobatello, cada al per- pendiculo. =
sublegataria, come tale, era successa direttamente al te statore.
, agg. medie. che è appena al di sotto della quantità letale (la
. trave di sostegno, palo. - al figur.: chi costituisce
nome d'azione da subligàre 'legare al disotto, assicurare'. sublimàbile, agg
buon oratore sceglie, tra i pensieri adattabili al suo argomento, quelli che sono più
x-3-477: virtù... sola al mondo / fa l'uomo chiaro e lo
, ii-2-73: là sta la via che al regno mio sublima. -portare al massimo
che al regno mio sublima. -portare al massimo grado di valore espressivo, di
tanta escellenzia fu sublimata che esopo lasciò al figlio grande e incredibile patrimonio aquistato per
: per questo, onde sublimo / sino al cielo il mio stile, / e
stile, / e fo di mirto al crin ghirlanda intorno. b. fioretti,
dovesse passare ai fatti. ubbidito al freno dell'anima ragionevole saranno anch'essi co
pellico, 3-289: la vergine sacra / al dio degl'infanti / subliesaltato con lodi
: si sente lodar molto e sublimare al cielo o beltà di donna o liberalità di
, il favore concesso da qualche anno al melodista di taranto. 4.
5. ant. e letter. innalzare al potere, a una carica di somma
. savinio, 4-230: fu sublimato al trono ducale vital michele, secondo di
/ che sorto ei sia, vien sopra al saracino. / ma come a l'
ch'alvida cura, / e s'atterra al gran re, che la sublima /
, / spesso la notte gli occhi al ciel sublima. poerio, 3-537: di
, digerisse, assottiglia et inspessa sino al luoco di alcun refrigerio quell'umidità che
di sale, cuocendoli e sublimandoli insieme al fuoco. milizia, viii-73: se i
. mamiani, 10-i-575: l'uomo davanti al mare... sublimasi in quella
come in rembrandt. 9. giungere al più alto livello di valore formale,
regni comuni e sudditi e tiranni / al mal son pronti, e per quel si
4-9: erasi con la pratica sublimata al grado di saper dominare chi volea cogli
vieppiù s'alza e sublima / incontro al cielo gloriosa e balda. t. valferga
, iv-20: io ho molto gran compassione al azzo sublimato e molto invidia al
al azzo sublimato e molto invidia al savio oppresso. costo, 2-518:
cardinale mazzarini... sublimato si vidde al punto verticale della fortuna su l'ali
: uomini, diletti di dio e sublimati al cielo, che ebbero strenuità d'ingegno
opera, ed esultante di sentirsi vicina al suo principio. cassieri, 126: 1
politico molto importante, in partic. al regno o alla suprema magistratura di uno
dalla cazzuola o dall'aratro e sublimati al nostro magistrato maggiore. p. f.
. giambullari, 6: mandò supflicando al nipote arnolfo sublimato già nello imperio,.
avendo il collateral consiglio, sublimato da ferdinando al massimo grado di autorità, assorbite a
pardi d'inghilterra / armi eccedenti e sublimate al mondo. 5. che
que'sassi e gli orti pensili sublimati al di su di que'colli. 8
-secondo la medicina antica, afflusso al capo di secrezioni organiche. magalotti
una carica prestigiosa, in partic. al trono. documenti visconti-sforza, ii-469:
... dell'anniversario della sublimazione al pontificato nella corte romana. siri,
che un personaggio sublime nelle doti insieme al principe, e d'ec- clesiastico.
corpo. de jennaro, 44: sperando al corregimento de la tua sublime sagacità,
: ah! infelici, che non badano al gran torto, che fanno al sublime
non badano al gran torto, che fanno al sublime nostro padrone iddio. -come
i suoi vimi, / per somigliarsi al punto quanto ponno; / e posson quanto
aquilano, 63: per farla sublime e al cielo eguale / d'amarla ognun come
turno avea gloriaacquistata, / ond'era fino al ciel sublime e chiaro. tassoni, 294
rappresentazione di stella, xxxiv-612: quando pensavo al più sublime segno / essere in colmo
: alzarti / volea la tua virtute al già promesso / grado d'onore, al
al già promesso / grado d'onore, al più sublime stato. tortora, ii-307
, che debbe essere portato da tutti al sublime grado del cardinalato. bellori,
non privo di talenti, ma inferiore al posto troppo sublime che gli avevano dato
non seppe resistere per pochi giorni attaccato al non sublime posto di consigliere di luogotenenza davanti
lemene, ii-416: il dì sacrato al tuo sublime onore. muratori, 10-ii-30:
, onde toccar mai possa / né al tuo signor, né ad alcun altro in
bresciani, 2-viii-118: ora che foste sollevata al sublimissimo onor d'essere sua sposa,
più begli anni / a gli anni, al senno, e a l'età cresciuti,
trovo rime / così come vorrei / al tuo [del soldato] gesto sublime!
. chiari, 61: nel clamoso teatro al tuo bel genio aperto / ognun si
amore del bello ideale ci trasporta sino al delirio. bresciani, 6-i-425: questo è
miei caduchi umili inchiostri, / posti appresso al dir vostro alto e sublime. casalicchio
, che conforme a marco tullio, ed al comune consenso de'retori (eccettuatine alcuni
mangia arrosto. alvaro, 20-8: davanti al negozio d'una merce sublime e troppo
mura. b. corsini, 8-49: al mormorio di fresche e limpide onde /
sublime a tirare la retta ab perpendicolare al soggetto piano. -levato in alto
caduco e basso mondo a sdegno, / al sublime sei giunto. b. corsini
la notte nera / dell'ampio cielo al più sublime loco. marchetti, 5-54:
, iii-619: insiem batte le penne al ciel sublime. d'annunzio, iv-
faccia, / qual sublime portar soleva al cielo, / piegata a terra. dottori
di cervelli bollenti piegarsi alle 'pandette'ed al 'calcolo sublime'. c. e. gadda
che 'l sublime poetico debba sempre andar unito al popolaresco. a. f. gori
delle composizioni di ossian sono in vero favorevoli al sublime, forse più che a qualunque
subliminale, agg. psicol. che cade al disotto della soglia della coscienza, formando
2. medie. che è al disotto del valore di soglia (uno
sapienza. musso, iii-23: qual più al f. cetti, 1-ii-299
.. / grate aure un dì prestasse al cantar mio. l. bellini, eleganza
in roma ricevuto vita / che al paragon del ragionarne piangono / della meschimtate e
va fatto parte a un valore di reazione al sublimismo dei romantici, nella sua affermazione
, e della lode non lascierà alcuna parte al desiderio per la decisione della sentenza.
, 2-94: spero in parte supplire al grande obbligo mio: a laude della maestà
: intendasi il piano ab essere inclinato al piano dell'orizzonte bc, e l'
ma nelle parti si vede essere fra essi al quanto di differenza, e cotale altezza
mio merito, ma qual si conviene al vostro presente grado; fatelo, restantissima
ha investiture [di acque] superflue al proprio bisogno, a doverle sublocare, cedere
diventi inquilino, e quale azione competa al locatore contro il soconduttore il quale l'abbia
sublocazione, della quale può essere debitore al tempo del sequestro, senza che possa
tuo riscintillio rida e sublùdii / al gemmar delle musiche serene. =
sempre belli ed ordinati... al contrario avviene de'corpi sublunari soggetti alle
. (submèo). dilagare, spandersi al di sotto (acque correnti).
scende a libella / valleculato a pieno e al suo submento. = comp
). che è di ordine inferiore al millimetro (la precisione di uno strumen-
come conseguenza della perdita delle cose consegnate al subvettore per il trasporto e non dall'
che ha colorito piuttosto scuro, tendente al bruno. oroscopo di guicciardini, 105
2. che si differenzia dalla norma restandone al di sotto (un valore, un
, agg. anat. che si trova al di sotto dell'occhio; che interessa
subopercolare, agg. ittiol. relativo al subopercolo. -osso subopercolare-. subopercolo
il bene che è volo verso l'al di la del sistema. 2
essenza alla forma, né togliere la forza al consenso per un difetto di forma.
di precise condizioni; preordinare un comportamento al conseguimento di un fine. castelnuovo,
, nella pittura, causa ed effetto al tempo stesso, e, appunto perché tale
colorate che hanno un riferimento puramente ideale al mondo esterno e si subordinano soltanto alla
alcuno da lui che non bisognasse subordinarlo al consiglio di stato, il quale soffrendo
di subordinarle [le ragioni] al suddetto regio imperiai consiglio prima di presentarmi
suddetto regio imperiai consiglio prima di presentarmi al medesimo per sentire le superiori determinazioni.
: l'arciduca mattia per ultimo la subordinò al scettro austriaco, né riposando gli ottomani
ricevevi vostri ordini, ed a subordinarci al vostro sindicato. ghislanzoni, 11-25:
, utilitaria, non saprebbe render giustizia al partenone. e, subordinatamente al concetto
render giustizia al partenone. e, subordinatamente al concetto dell'unicità di questo fra tutti
d'architettonica. 2. rimettendosi al giudizio di un superiore gerarchico o di
a datare dall'i gennaio 1927, subordinatamente al pagamento del canone annuo di l 200
dalle disposizioni di legge vigenti e subordinatamente al riconoscimento della malattia da parte delle competenti
impieghi subordinati. 4. conforme al volere divino (i desideri, la volontà
di badajoz il marchese di toral subordinato al conte di monterrey cognato del duca luca.
risulti irrealizzabile; in via condizionata rispetto al verificarsi di qualcosa. - anche:
di un cittadino allo stato, del popolo al sovrano, di un soldato al comandante
popolo al sovrano, di un soldato al comandante); comportamento rispettoso delle gerarchie
: la grande subordinazione che un magistratoinferiore tiene al suo superiore, e quelli fuori della corte
corte ai curiali, e tutti insieme al loro re. de luca, 1-1-62:
de'greci l'ubbidienza, e subordinazione al papa. f. negri, 1-202:
cinque senatori della reggenza, che corrispondono al numero delle dita, poiché con la
dita, poiché con la dovuta subordinazione al capo fanno le principali operazioni. segneri
è un insulto: un insulto il chiamarmi al vostro cospetto, ed ha più del
ii-229: chi camminerà con questa subordinazione al voler di dio, quantunque non pratichi certe
merito accumulerà con questa sola som- messione al divino volere! 4. condizionamento di
4. condizionamento di un'attività rispetto al fattore economico. calvino, 19-38
completezza e armonia, livellamento, subordinazione al dena ro. lettere dei
l'elemento del lavoro, e quindidella 'subordinazione al capitale'a scapito dei tradizionali elementi.
subornavano molti come profeti che andassino predicando al popolo che lui aspettassi lo aiuto di
masuccio, 54: tornando... al nostro fra ieronimo, fatto ebbe il
caduto nelle reti, che avea ordite al figliuolo, tentò, coll'offerta del regno
ferocissimi popoli, subornò lucio cotta, al quale con quattordici altri uomini apparteneva il
un non so che di sospetto simile al subornare. botta, 5-355: tanto si
protesta il popolo o alla diserzione o al tradimento i soldati. domenichi, 7-22
disonesto, delittuoso o a venir meno al proprio dovere o anche alla menzogna,
proprio dovere o anche alla menzogna, al tradimento, dietro promessa o offerta di
a contravvenire ai propri doveri o anche al tradimento, alla menzogna. -in partic
a venir meno ai propri doveri o anche al tradimento, alla menzogna, dietro promessa
in qualunque altra minor proporzione per rapporto al corno a. = comp. dal
124: fu trovato lo detto affucato lì al palazzo delle crete... era
. geogr. che si trova appena al di sotto dei circoli polari (una regione
part. pass, subpòsito). collocare al di sotto, in partic. di
. letter. ant. collocato al di sotto, in partic. di un
aut altro sublatericio, corno stilobatello, cada al per- pendiculo e non exceda la grossezza
alla qualificazione fiscale delle merci poteva sorgere solo al momento della formazione della bolletta doganale e
in qualunque altra minor proporzione per rapporto al corpo a. = comp.
anche subreméssó). sottoporre una persona al giudizio di un'autorità. laude
, agg. ant. tendente al rosso (un colore). cesariano
contrario. carducci, iii-4-241: di dietro al battistero un fulvo / picciol cornuto diavolo
l'infraspinato, il si replica insino al terzio tectorio. = voce dotta
di pietra, dal basso più rasente al pian dell'orchestra. 2.
nove a dieci, cioè nel rapporto inverso al sesquinono (in partic. nell'espressione
4 a 5, cioè nel rapporto inverso al se- squiquarto (in partic. nell'
dritto iscontro paura / spiri dal sussolano al vento opposto. fagiuoli, vi-147: come
auspicata previsione della ratifica (con riferimento al caso in cui il rappresentante di uno
risposta, cioè col patto di poterne riferire al suo governo, dal quale spera riceverne
dio né foglia, / né substa al tempo, né relata al quando, /
né substa al tempo, né relata al quando, / né mai di lui si
si riferisce alle ghiandole cervicali poste sotto al muscolo sternocleidomastoideo. = comp
substratosfèra, sf. regione atmosferica situata al di sotto della stratosfera. volponi
. subsuperficiale, agg. situato immediatamente al di sotto della superficie terrestre.
che è proprio, che si riferisce al subtalamo. -regione subtalamica: subtalamo.
, / che vedendo i martir fin al del gionti, / e prima che i
mei gli racconti, / che pietà al lacrimar non li subtangie. = comp
(mi subtègo). coprirsi, stare al riparo. cesanano, 1-97
subterrèstre, agg. geol. situato al di sotto della crosta terrestre.
non risultando che siano intervenuti patti specifici al riguardo, le modalità di esecuzione del
conseguenza che il mittente non può addebitare al vettore di aver fatto ricorso al subtrasporto
addebitare al vettore di aver fatto ricorso al subtrasporto, come violazione delle obbligazioni su
. disus. genere di insetti appartenenti al sottordine dei ditteri brachiceri, caratterizzati da
si ri- strigne cioè insensibilmente dal centro al vertice; detto anche 'lesiniforme'.
b. croce, ii-14-134: al principio di quel libro si trova una
subungueale, agg. anat. posto al di sotto dell'un- ghia.
provincie che, come suburbicarie, al pontefice romano s'appartenevano. gazzetta
: non è per tanto mio intendimento al presente l'andar ricercando negli antichi secoli
secoli quali fossero del piceno i termini al tempo della romana re- ubblica, né
: tutto avrebbe allora dovuto svolgersi come al gioco alle bocce, nell'osteria suburbana
fasto, un lusso suburbano per dare al paesano le idee dei ricchi. fenoglio,
tutto san giovanni: da porta maggiore insino al celio, in- sino all'antica marana
i reluttanti, e ubriachi spingerli inconsci al delitto, ne fate uno specifico di cantaridi
trova posto un principio che, rispetto al puro calcolo economico, potrebbe chiamarsi di
piacerà molto ai filosofi. sarà succedanea al sistema che abbiamo esaminato. faldella,
, le quali possono essere un succedaneo al miele, che in qualche caso potrebbe
accontentandosi... di preparare dei succedanei al caucciù,... capaci di
, / neanche il succedente san rossore [al fondatore di ca- maldoli]. guicciardini
singolare conceduta dalla divina sapienza e bontà al suo fortunatissimo stato, con assicurarlo doppiamente
niccolò cieco, lxxxviii-ii-210: abbia respetto al caro antecedente / amor paterno, e natura
, ii-3-55: dall'ultima lettera di lei al gargani succedente all'ultimo conto pare che
/ forti, gagliardi, risistenti al martoro, / quatro di sotto a questi
xi. n. ginzburg, ii-1141: al ministero capponi successe il ministero guerrazzi-montanelli.
. tasso, 5-1: con provido aviso al fin dispone / ch'essi un di
scelgano a sua voglia, / che succeda al magnanimo dudone / e quella elezion sovra
lo stesso stipendio successe come primo organista al vemizzi. c. carrà, 282:
a la robba, dare il veleno al padre, altri maritarsi con le cugine,
: cfr. cedere). subentrare al precedente titolare in una carica pubblica,
, in partic. nel regno; pervenire al trono, installarsi al potere o al
regno; pervenire al trono, installarsi al potere o al governo dopo la morte del
al trono, installarsi al potere o al governo dopo la morte del predecessore o
de reno che oggi soccide per retaggio al duca di baviera. cronaca di isidoro minore
, e l'azione del fondo di estinzione al corso ha cessato quindi intieramente. nievo
luigi filippo d'orléans. -con riferimento al pontificato o ad altra carica ecclesiastica.
, 1-0: il primo genito, al quale succedeva la redità [del reame ai
, ciii-112: la decta eredità soccedeva al monastero perché errano morti senga testare.
/ ei con opra non succede / al retaggio degli onon. 5.
5. farsi avanti dopo altri o al loro posto, in partic. in
caro padre, [anchise] pone te al nostro collo; io succederò co li
altro. 7. essere messo al posto di un altro elemento o corpo
, 2-i-166: il terreno che succede insino al volturno è solamente vantaggioso alle operazioni di
essa foglia; la qual grossezza manca al ramo che succede insino all'altra foglia.
stagioni di ritmi preoccupanti, un giallo al giorno, succedono anni, decenni di
congiunzione. leone franco, 302: dietro al peccato succede la pena. castelvetro,
f. f. frugoni, 2-179: al canto del fasto succedette l'applaudimento dell'
: oh quale a questi incanti / ultima al fin succede danza, che in
degli scultori,... erano succeduti al fragore delle armi e al tumulto delle
erano succeduti al fragore delle armi e al tumulto delle sommosse. -apparire, manifestarsi
e voi o stelle, le quali al risplendente giorno con la luna insieme succedete
. frugoni, 1-106: succedendo il pallore al cinabro su la sua guancia. fagiuoli
concupiscenza della carne, forti tentazioni mosse al cuore. lorenzo de'medici, 11-225:
odio, e il disprezzo devono succedere al nostro amore, cessiamo piuttosto d'amarci sino
che spesso spesso sarebbe mestieri di sottoporre al consiglio dei ministri casi di teologia o
arrischiarsi l'uomo a far simili oltraggi al suo signore. sassetti, 373: non
. sarpi, i-2-112: io desidero che al presidente di thou succeda il disegno,
. de roberto, 3-31: intorno al suo letto si succedevano una dopo l'
altra persona nello stesso ruolo sociale -anche al figur., con riferimento a fenomeni
. e letter. designato alla successione al trono. b. davanzati,
socce dutó). salito al trono dopo il predecessore (un sovrano,
2. pervenuto per eredità. -anche al figur., con riferimento a valori
brusoni, 4-i-136: il vento boreale succeduto al sirocco non permise loro d'approdare in
approdare in porto. dottori, 3-82: al novo similissimo fulgore / il soglio altier
radice, perché tale mi sembri tu al volto dimagrato e al color soccinericio.
tale mi sembri tu al volto dimagrato e al color soccinericio. = voce dotta,
succerùleo, agg. letter. che tende al celeste pallido (un colore).
di movimenti. piccolomini, 10-135: al pittore non può depinger i movimenti e
.: insediamento come successore, ascesa al trono. marsilio da padova volgar
vincenzo. casti, xxiii-514: la successione al trono in turchia non è già un
tu.): 'della successione di carlo al regno del fratello'. massaia, vi-15
o, in mancanza di questo, al fratello di 'regulo'o al figlio della sorella
questo, al fratello di 'regulo'o al figlio della sorella maggiore, con un
, s'è aggrandita quanto si vede al presente. -per estens. il
. -per estens. il sostituirsi al governo di uno stato. b.
linea di massima, la tua successione al vieusseux, sempre che tu creda di
più prossimo parente nell'ordine della successione al trono, sarà reggente del regno se
-al figur., con riferimento al regno dei cieli. nannini [epistole
padre in figlio, in partic. al primogenito. machiavelli, 17-328: la
ma questo testimonio cidice che la bisogna sta al contrario, e che l'uso d'oggi
è, come già altri lamà, obbligato al celibato... avuta poi e
animo di volere giovare non a sé ma al bene comune, non alla sua propria
territorio a un nuovo titolare. lettere al bembo, cxvii-22: pur la successione in
, 456: la successione si apre al momento della morte, nel luogo dell'ultimo
io poi visto delle successioni cospicue ridursi al nulla coltimposta sulla rendita; si fanno tante
ciò che egli, lavorando, ha aggiunto al patrimonio intestato al padre?
lavorando, ha aggiunto al patrimonio intestato al padre? 7. dir.
fa in quella. la successione non viene al reale finito dall'essere, ma è
di caio vipsanio e di fonteio corrisponde al 104 giuliano, ciò deducendosi, come sopra
, regolarità. bruno, 3-696: al fine, per forza di vicissitudine, vegno
alcune potenze europee in disaccordo sui candidati al trono o sui successori dopo la morte
ordine fosse provisto d'una stanza, dove al presente dimoro, successivamente vado vedendo roma
, e indebolendo a misura che si accosta al centro. parini, 766: in
con odio e soccessivamente / ogni contrario al suo contrario cade. bruno, 3-520:
de'medici abbian raccomandati altri soggetti preventivamente al nostro, ma successivamente all'antico impegno
l'uno dopo l'altro. chiose al lde consolatane philosophiae'[tommaseo]: nelle
legge scritta, la qual volle che manifestassi al popolo, l'intenzione delle quali largamente
né la manifestassi a persona, salvo che al sommo sacerdote aron che li doveva succedere
i segreti del signor non si profanassino manifestandoli al volgo imperito. 3.
con una vituperata straniera, che più volte al giorno s'accoppiò con molti successivi mariti
: or questa qualità (stiam forti al punto) / in successive monarchie non muore
dovuti soltanto alla bellezza dell'opera e al valore degli autori di essa. c
. prov. bùccio, 93: al successo non si può rimediare. birago,
monarcia succiessoro per lingnaggio è. ppiù somilglante al govemamento e principazione del mondo, come
cielo ancor li continui successi della notte al giorno, le diverse stag- gioni de
possibile tale cognizione, facilmente potremo venire al iudicio universale e par- ticulare di vostra
tutt'il successo della vostra finta morte al s. governatore, e così quello
. cerrono, 295: la lettera al signor gubernatore non l'hodata,..
de alcuni che se hanno trovato presenti al tuto. daniello, 1-46: in persona
si saprà però sfruttar il successo, al solito. se l'avanzata comincia oltre
che la fé primiero / regno di amore al successor di piero. pascoli, 1023
davanzati, ii-264: in tanto agricola al successore lasciò la provincia quieta e sicura.
i camerlenghi successori di cencio aggiunsero dipoi al libro suo alcune cose. algarotti, 1-v-65
a bologna. -con riferimento al titolare di una carica ecclesiastica, a
, i-17: il figliuolo se ne andò al merchese e chiesegli grazia di sospendere il
sarei grato se ella ordinasse per parte mia al negozio loescher o successori di mandarmeli.
-in partic.: figlio, rispetto al genitore. felice da massa marittina,
l'universa terra / chinò le spalle al tuo franco vessillo, / e lo stato
gli occhi di madonna laura abbiano ispirato al petrarca pensieri men frivoli, che non
che ad essa spetti questa successione e non al reo succumbente... non lo
1-488: si può rimanere ciechi dinnanzi al rischio ai inaridimento progressivo del gettito delle
e ritor nasi con loro al mare. spallanzani, v-215: poi mi
spallanzani, v-215: poi mi scrivete d'al tra parte che il carbonio
e 'l sangue, dà tossa al deserto. porcacchi, i-134: avevano disteso
coltello e si allontanò succhiandosi il sangue al morso della mano. papini, 27-290:
: subito era tornata alla sua smorfia, al suo disperato succhiar fumo.
dal suo marmocchio, si potea rivolgere al baliatico. -con riferimento all'antica credenza
un mormorio lungo. -sottoporre al coito orale. pasolini, 21-208:
ragionamenti e amichevole conversazione, or giocando al scacco, or sorbendo il caffè, or
tutte le parti. e così è sempre al verde. 13. carpire o
vita più che gli fosse possibile e arrivare al dì del trasporto senza voglie nel ventre
. dai margini, manciate di ghiaietta al succhiaruote. c. valeri [«
sua maggiore superficie esposta all'aria e al sole, non potrebbe servire né a
63: il terreno pur ora ridato al sole e ancora spugnoso per la neve
appiccherei il fuoco disotto e la manderei al diavolo! » = deriv.
: usuraio lui! lui che, salito al potere, rese conto fin del'ultimo
letter. il succhiare un liquido. - al figur.: il trarre ispirazione,
, ii-1196: la poesia deve dar gioia al cuore più che servire al succhiellamento e
dar gioia al cuore più che servire al succhiellamento e compiacimento dell'io.
il cri cri de'tarli che succhiellavano al buio i travicelli,... mi
: ciascun'ape a gara / s'avventa al primo fiore, e10 succhiella / col pungiglion
terminare il giuoco a'pazzerelli. note al malmantile, 7-42: 'far che la
un'azione simile al tirar su la carta. qui vuol dire
succhiellare, non più insudiciar le ginocchia dinanzi al dubbio. bacchelli, 1-i-432: l'
per cinquanta ore io fossi rimasto assiduo al tavolo da giuoco succhiellando le carte. pavese
parlo del desiderio che ho di succhiellare al più presto qualche nuovo disegno.
, caviglie e perni che servono a tenerli al loro luogo. =
con esso seco, e ficcatolo nella gola al duca, andò tanto succhiellinando che lo
la sua estrema parte circolare arriva infino al ponto: nel quale egli mette dentro un
mette dentro un succhiello di ferro, al quale lega la seconda fune. zabaglia,
, 1-140: non c'è romano che al fine d'un pranzo non isgrassi e
morante, 4-52: la marea già prossima al deflusso l'ha ricoperta...
anni era in succhio. si sente al vigore onde tocca certi tasti che non aveano
antica, i bellono attingevano più vicino al ceppo rustico il loro succhio. 8
valori dell'arte, paragonavo i nostri critici al polipanzini, iv-671: 'succhiotto': livido
, maturante 1 succhiosi suoi grappoli, al bell'olmo a cui fu sposata, se
forse par men che pumice succhioso / al vostro gusto dotto e dilicato. 3
. carcere. pasolini, 3-288: al forlanini continuavano gli arresti, le scazzottate
fiarlare poi ai quelli che dovevano finire al succhiotto, come adii.
italia, ha l'abitudine di volare, al crepuscolo, fra le greggi catturandone gli
.. / piattolon da sepolcri, esci al sereno. = comp. dall'imp