più, per invitarlo alla circospezione, al silenzio. manzoni, pr.
piante di gelsomini e di alloro, al posto della concimaia, e, invece
invece vogliono ingombrare le strade che conducono al parnaso. -figur. parte
novità allora. piovene, 8-90: al confine con la siria e dopo, la
, 9-240: non soggiacendo que'popoli al dispendioso fanatismo della moda e stabili essendo essi
lusso europeo. bolletta, iii-248: al dì seguente [murat] mandò lettere per
innocenza, con 'salute': dall'amante stabile al pane bianco, dall'andare a bere
in pigiama e in pantofole cardinalizie, al mandar truppe di parenti nelle piu rinomate
mi ha convinto che ci sono veramente al mondo dei piaceri che io credeva impossibili
dottrina, utile ugualmente agli scienziati ed al popolo, il signor abate toaldo prese
priorato, 3-ii-84: questa riflessione non piacque al cardinale et agli altri ministri, né
diferisse la publicazione della detta amnistia fin al tempo che fusse fissa e stabile la
indeterminato. muratori, 7-v-160: oltre al parroco o diacono stabile rettore della chiesa
stabile, sm., per lo più al plur.): immobile.
, incominciando dal contadino e andando fino al re, il primogenito assorbe tutto lo
, fermo e lucia, 61: rinunziò al commercio, comperò beni stabili, si
cicognani, 6-234: così era quel giorno al ben primo piano abitato per tanti anni
l'alto, tendono spontaneamente a ritornare al loro livello di partenza. -che tende
pontefici romani debba esser distrutta e messa al niente. -entrare in beni stabili
per i giornali una proposta o invocazione al re, perché alla duse venissero dati
casse comunali) fosse quello di assicurare al maggior numero possibile di residenti una serie
di stabilimento idroterapico costruito con ampiezza sproporzionata al bisogno e con lusso inutile. bacchetti
idroterapici o termici, dovrà fame domanda al prefetto della provincia. moravia, 21-41
direttore di uno stabilimento petrolchimico, giocava al golf sul campo di mori- senda.
corredo di tutti i documenti relativi, al procuratore generale del re presso la corte d'
corte d'ap- pello del distretto od al prefetto della provincia. codice di procedura
i biglietti danneggiati o logori sono presentati al baratto presso la cassa speciale, annullati
di uno straniero, anche e particolarmente al fine di esercitarvi un'attività economico-professionale autonoma
stor. possedimento coloniale (per lo più al plur.: stabilimenti dello stretto,
boni stabilimenti e buoni costumi che appartengono al mare. g. palmieri, xviii-
grammaticale. tolomei, 3-132: guardisi al comune parlare, rimirisi a'libri degli
che fu fatto stabilimento, mandò a dir al reveren- issimo comaro non aver mai più
queste scuole. 12. stabile insediamento al potere di un sovrano o di un'
si pretendeva che non solamente potessero giovare al stabilimento del novo re, ma che dovessero
il maggior servizio ch'ei potesse rendere al suo paese nel dar con la sua
succursali nel paese verrebbe veramente a corrispondere al nome di banca nazionale. nievo,
di un assetto stabile, tale da metterlo al riparo da turbolenze e disgregazioni.
perché desista di levargli goffredo il regno, al quale offre le forze sue per istabilimento
stabilimento. bottari, 4-45: se veramente al dicrollare del suolo si sprigionassero questi fuochi
, colla quale si serra la via al freddo e a ogni cosa nociva. l
l'aspetto altero, / fermo stabilimento al nostro impero. 19. ant
tre ragioni, cioè che v1 suggetto al suo signore serva, ubidisca e onori.
di un lungo corso di anni per giungere al termine della loro riproduzione.
lisi, 49: pensava sempre al modo di stabilire una corrispondenzaepistolare. montano,
l'un e raltro drizzino le loro azzioni al medesimo fine di stabilir nella repubblica una
fare? a regolare la mia pensione al ministero delle comunicazioni, mancava il documento
si stabilir tre dittatori, / che sovr'al consolato ebber domino. livio volgar.
luogo. brusoni, 142 trovavasi allora al governo del forte il signore di mongagliardo
stato o a un organismo politico mettendolo al riparo da turbolenze e possibili disgregazioni col
indicare l'azione di bordarla ed orientarla al vento, dopo averne alato a segno le
popolazione in comufil di ruota': spiegare al vento tutte le vele che si possono por
nell'europa per i paesi settentrionali e stabilironsi al di là del danubio verso le vaste
ha mai requie insino che si congiugne al suo marittimo elemento, dove, non essendo
si stabilisce e riposa con la sua superfizieequidistante al centro del mondo. -stabilizzarsi (
f. scarlatti, lxxxviii-ii-618: chi pensassi al foco, / el qual sempre mai
delle cose umane è per modo contraria al sistema universale della natura che, se ella
e. cecchi, 7-44: dentro al cercine che sosteneva la gabbia di giunchi
a una tal novità incoerente anzi contraddittoria al dogma già stabilito delle due nature e
tempo dal 1846, e d'allora al 1852 avevano erette chiese in quasi tutte le
la notte medesima... assunto al pontificato. -ideale (la bellezza
, occupazione, ecc.) intorno al livello di equilibrio stabile. einaudi,
, 1-280: una politica la quale rinunciasse al conseguimento del pareggio del bilancio (stabilità
. ani in modo immutabile. chiose al 'de consolatane philosophiae'[tommaseo]: dio
mandi prontamente una relazione di fatto intorno al suo male. fagiuoli, 1-88: mi
patto / che, se non paghi al tempo stabilito, / sia suo arbitrio del
: la casa bienenfeld acquista 300 muli al prezzo di 200 lire ciascuno: le
: le si concede un anno di proroga al contratto che essa ha già per le
ordinata composta. -volto definitivamente al bello (la condizione meteorologica).
scacciarli ancora dalla riviera d'ovvia- pogua al capo di oranges. 12.
alquanto più isolato, ha più dritto al nome cne gli abbiamo dato: una vegetazione
gran numero di persone. io stimo al contrario ch'essa non abbia mai ricusato
, eletto. -in partic.: salito al trono (un re).
]: quando il re fue rivenuto al suo palagio, si mandò quello frombadore,
alla signoria vostra trarla in lungo / al termine ordinario / delle nove giornate. desideri
intonacato superficiale o scialbo che si sovrapone al rinzaffo. abitare [febbraio 1995]
: 'foro d'uscita': apertura tonda praticata al centro della calotta del paracadute con funzione
deformarsi. -sottoporre una droga medicinale al processo di stabilizzazione. -rendere regolare
: la formazione di un sindacato, al quale egli è disposto a partecipare.
m. fanno, 12-54: per cui al punto di svalutazione indicato il cambio finisce
stabilizzare. p. levi, 2-74: al tempo del mio arrivo la situazione si
la ragazzina decenne che à già sotto al grembiule le sue mammelline rotonde, avvertite sfiorandola
quaderni rossi », 3-60]: al livello di massima stabilizzazione del capitalismo,
cose si deliberano prudentemente e la resistenza al disgregamento operato dall'acqua (ed e stabilmente
tuono si quello corrente dei cambi al momento della stabilizzazione fosse, si
nel futuro; re. definitivamente rispetto al passato. c. e. gadda,
terra dispongono gli stabili e si lasciano al figliuolo che stabilmente che de'occupare li ovili
stabilmente si conservò una bulo), passata al genere femm. volta nelle città libere
cesariano, 1-101: quando li iumenti proximamente al foco so in città.
delle ed è ovvio, rispetto al giorno di macellazione: in tal caso ven
commilitoni, la quale s'accorda più al grado che alla persona. borgese,
-allo stipendio, agli stipendi di qualcuno: al servizio di un signore o di uno
. oriani, x-7-65: si convertì al protestantesimo, e tornò a predicarlo in italia
-con valore aggett.: che è al servizio di un signore o di uno
hanno accusato di crudeltà e di essere al tuo stipendio. -avere qualcuno al
al tuo stipendio. -avere qualcuno al proprio stipendia tenerlo alle proprie dipendenze o
proprio stipendia tenerlo alle proprie dipendenze o al proprio servizio corrispondendogli una paga o un
forestieri non hanno al loro stipendio che sieno di nome. p
. verri, 1-ii-96: guido aveva al suo stipendio mille soldati a cavallo. pecchio
: assoldare milizie mercenarie o un condottiero al proprio servizio (un signore o uno
... condusseli [gli unni] al suo stipendio. ariosto, 421:
i svizari / o pur i lanzchenech al suo stipendio. botta, 5-150: non
signore o di uno stato: esserne al servizio, al soldo (una milizia
di uno stato: esserne al servizio, al soldo (una milizia mercenaria, un
-sotto lo stipendio di qualcuno-, al suo soldo. garimberto, 1-65:
che è proprio, che si riferisce al tronco di una pianta. fr.
insieme legati a uno stipite e messi al fuoco, il misero chierico incontinente arse.
v.]: 'stipite': nome dato al litantrace magro: è una sostanza che
appendici squamiformi e fogliacee che si trovano al punto di connessione delle foglie sul ramo
dotta, lat stipula, passata in seguito al linguaggio scient (v. stipa 1
infezioni uterine, tumori intestinali, disturbi al fegato, oppure da abitudini alimentari errate
zione (soggetto stipulante, in contrapposizione al soggetin napoli in castel nuovo a'venti
stipula la condotta di lui a contrapposizione al promittente che si impegna ad accantore musico
due contraenti con un colpo scambievole trapposizione al 'reus promittendi'o promittente che di mano.
lattanzio valli, s'inviassero con ispecial deputazione al signor malatesta malatesti. 3.
trattato intemazionale. prometti per stipulazione al dectu comparatore ke di questa cosa,
12iii- 33: quest'ha promesso solennemente al capitano di fare ne la stipulazione ae
solenni brivilegi e stipulazioni pru- biche dierono al comune di firenze ogni ragione. tassoni,
'interrogatio') rituale che il secondo rivolgeva al primo (ad esempio 'centum dari spondes?
'spondeo') che il primo dava al secondo. simone della barba, i-77
del trismegisto, stiràbile o poco o assai al loro proposito. metastasio, 1-iv-315:
, 20-243: il porcaccio la stiracchia fino al ceppo di un mandorlo tagliato. covoni
loro affari. -intr. mercanteggiare al ribasso. carducci, iii-6-299: orfendevasi
ramazzini, 120: vedrà la dedicatoria al signor leobnitzi in cui ho voluto inserire
genere di dinosauro del periodo cretaceo simile al rinoceronte. m. w.
gesti lenti e ripetuti, in partic. al risveglio. baretti, 6-53: verso
piovene, 7-368: la commedia si estingue al primo atto, il resto è stiracchiato
le più piccole stiracchiature dell'etichetta prese al minuto. f. f.
nel pozzo, per risparmiare una stiracchiatura al bel bocchino della bimba. -il
7. sport. nel baseball, sollevamento al di sopra della testa della palla con
, si ha da fare una figura eguale al dato cerchio, cioè a 100.
certa sonnolenza, si possono veder cento volte al giorno sbadigliare e stirare le membra.
-per simil. fare aderire un indumento al corpo. baldini, i-386: galeotto
16-208: mio padre fuma le otto ore al giorno, io stiro continuamente. g
stirare alle sentenze di ognuno per mettersi sempre al coperto dell'esser convinto d'errori.
pronom. sgranchirsi, in partic. al risveglio. aretino, 20-215: essendo
si diede... una stiratina al corpetto e il seno si disegnò, procacemente
tesa, s'affatica, e oltre al dovere stirata, si spezza. marinetti,
- ben teso, aderente al corpo (una veste). pratesi
l'udiva lamentarsi puzzolente. lettere al magliabechi, cxxxiv-ii-1249: per non star
per iv-4-176: mi resta solo una stiratura al collo del piede sinistro, stirarvi sopra
cattaneo, vi-1-112: vi sono machine proprie al lavoro del carena, 2-0:
africani di buona volontà... fanno al tempo stesso... gli stiratori
doeliminare l'acqua di cui sono impregnate al termine mestici che serva pure da stireria nel
me a mano le matasse di filato al termine dell'operazione di = deriv
dalle acque petrificanti. santi, i-134: al semplice tocco [il masso di peperino
per stirare i tessuti o zirsi al focolare. le confezioni, che può
umano viani, 14-168: ora son solo al mondo, mi sono stirpato da (
dalla dedica che il marinetti propone religiosamente al suo poema, 'la ville chamelle'. bettramelli
loglio mentre è in erba e tramischiato al buon grano. trinci, 1-40: nell'
: ordinariamente propongono modi che battono oltre al dovere i ricchi, in modo che gli
istirpare in prima l'avarizia e mostrare al mondo quanto ella è nociva, il
fu uno lume, che io porsi al mondo col mezzo di maria, messo nel
. manzoni, iv-578: un re che al coraggio e alla costanza della sua stirpe
spetta soltanto la quota che sarebbe spettata al loro capo-stirpe, cioè al loro rappresentato
sarebbe spettata al loro capo-stirpe, cioè al loro rappresentato. de luca, 1-213
pretendere altro che quella porzione che spetterebbe al loro padre, se vivesse, che
e d'animo purgato, per risegare infino al vivo e al tutto consumare quanluncne stirpe
, per risegare infino al vivo e al tutto consumare quanluncne stirpe, e seme de'
e ristringono i corpi rendendogli più atti al moto, ma stiticano i ventri.
complimento, / perch'è stiticheria pensare al resto. goldoni, v-1060: -spiacemi
signor zio non vorrà che io vada al teatro. -oh sì, sarebbe questa una
dal vedere che non farete stiticherie intorno al dirmene e ripigliarvene il prezzo, argomento che
: medicina inventata da isdraelita, utile al flusso, e genera stitichezza di corpo.
, si sono inacidite come le pulzellone al cospetto delle nozze altrui. marinetti,
della vostra fiorente bellezza che l'italia mise al mondo senza sforzo ma è degno della
: intanto la prego giovare... al morelli, per l'introduzione delle balle
quale istitichezza di vivere non piaceva punto al secretario. buonarroti il giovane, 9-106
liberalità nel conceder grazie e in far benefizio al prossimo. muratori, cxiv-14-215: perché
ma infine predisposte poche paginette di introduzione al pu§kin, e ho dovuto fare una
canta in banco / per parer petrarcheschi al volgo indotto / che intende come lor,
, 47: delle quali [pillole] al tempo di pistolenza, si ne possono
sarebbe stitica. becelli, 1-116: al duca torna, che s'ella ristesse /
tisica vostra sofisteria, non è lecito al caro di usar 'cede', 'simulacri', 'inviolata'
, per mezzo di paratie, lo spazio al bidente ed alla marra ed afferra la stiva
stiva si perderà, non sarà tenuto pagare al locatore se non la pigione convenuta,
ch'altro che foglie non si mostri al sole. 9. locuz.
, 4-39: potessimo noi almen favellare al ciullo, che per i consigli suoi non
a le piagge o levan di guazzo sotto al solleone una lor povera dote e ingavagnano
, in man la lancia, / atterrata al suo piè calca la francia. nievo
. f. frugoni, v-622: partirono al fine, stivalati pria ed inasiniti poi
guerre = etimo incerto: la voce corrisponde al fr. ant. estivai, al
corrisponde al fr. ant. estivai, al avute. provenz. estibal e all'
di stata ricondotta da alcuni (diez) al lai aestivale 'calzatura d'estate', da
aestivale 'calzatura d'estate', da altri al lat. tardo stips 'palo'(r.
, anstucco. cora, al lat. tibia 'flauto'(dauzat);
invenzioni magiche ti credi anco penetrare i cuori al alle tibie per tener caldo
il proprio gotto e stivaleggian- teresse che al mare ancor s'espone. do veniva a
ancor s'espone. do veniva a tracannarlo al nostro tavolo. -non essere degno
e tu resterai quivi uno stivale. note al malmantile, 7-58: 'restare uno stivale
stivale. goldoni, vi-1170: ieri sera al casino, me- schin, mi ha
e si apprestavano a lustrar gli stivali al trionfatore. 8. prov.
di cuoio, che si mette dintorno al metatarso od al metacarpo orbo e
, che si mette dintorno al metatarso od al metacarpo orbo e cose da cavalli
può giungere a metà del polpaccio o appena al di so> ra della caviglia),
neri con spunterbo d'ottone allacciati sotto al ginocchio. bernari, 6-135: un paio
per ritegno / la briglia del cavai mettersi al braccio. foscolo, xv-421: egli
mio compagnone quand'io cavalcava con scimitarra al fianco e con grossi stivaloni che m'
: e solo, in piedi in mezzo al fiumiciattolo negli stivaloni di gomma, e
243: io fui condotto in ringhiera dinanzi al tribunale della giustizia: né vi era
465: bersaglieri stivati in barche vanno al piroscafo che li condurrà in sicilia.
si ricoprìeno infino a tanto che della fossa al sommo si pervenìa. -stretto
detto luca deve esser renduta, oltre al nolo:... per 3 stivatori
plinio], 8-45: quando gli [al toro] monta la stizza, pesta
, 170: a guarire la stiza al cavallo. piglia da le rave e alesele
490: si è creduto una commozione accaduta al basso delle carceri o mossa dei
t'ammentassi come meleagro / si consumò al consumar d'un stizzo, / non fora
'stizzolare, stizzorare': togliere la moccolaia al lume. voci dell'uso lucchese. giannini-nieri
e la più stizzosa moglie che sia al mondo. gelli, 15-i-506: tanto stizzoso
querini, cii-iv-67: 1 stoefisi seccano al vento e al sole senza sale,
: 1 stoefisi seccano al vento e al sole senza sale, e perché sono
rinsecchiti. viani, 10-259: appoggiata al calcio di un albero secco come uno
bottiro, con spezie di sopra: al medesimo si attribuisce l'aver prima mangiato il
stoccata. nievo, 43: capitavano al castello signori del vicinato coi loro ragazzini
2. commerciante che rileva e smercia al minuto merci di blocco.
p m. cecchini, cv-731: al qual, avend una murusa, bisognava
reparti con stoccaggi di merci alti fino al soffitto, ciascuno lungo una cinquantina di metri
dove stoccare i barili di petrolio destinati al mercato libero. 2. ammassare
: approfittando della mia distrazione, mi avventò al petto una stoccata, che guai se
intenzionali) nei tendaggi, che sono, al suo furore, il simbolo del raggiro
quel dolersi e quelle occhiate / furo al cuor mio fierissime stoccate. d'azeglio,
indicazione del male, è una stoccata tirata al povero infermo. 3.
: focide rimbombò, pindo e libetro / al suon de le poetiche stoccate, /
vedendo l'oltraggiatore che la sua stoccata al sofferente animo non pervenne, peggio che
stocco reale di carlo magno venne meno al tempo d'ugo ciappetta duca d'orliensa,
e i drammi interiori vanno a vederli al cinema, dove ne viene offerto uno
argento. metastasio, 1-iv-315: io riconobbi al colore di qual fondaco fosse la stoffa
panno. d'annunzio, 8-92: indicò al duca una poltrona bassa, di stoffa
anonimo, xvii-762-6: nom sarà giamai al mio vivente / ched io da voi
pensieri comee'potesse prima mandargli a donare [al papa] qualche cosa accomodata..
dell'inoculazione... è posta al secondo piano dello spedale, impalcata (
. pavese, 16-100: li vedeva arrivare al mattino e cacciarsi stoicamente attorno ai forni
filosofica dell'età ellenistica, fondata intorno al 300 a. c. da zenone di
della filosofia come vita contemplativa, condotta al di sopra delle cure, delle emozioni
bene e il male e dimostrandosi indifferente al dolore e alla morte; accanto a
soluzione non fu il suo frequente ricorso al suicidio. 2. per estens
altiero stoicismo col quale volontariamente rinunziano al suffragio della folla, pur così dolce ad
replichiamo che il fine vero e solo assegnabile al genere umano su questo globo terracqueo è
rigore morale, determinazione inflessibile, resistenza al dolore e alla sventura, animo
vi squa drava dall'alto al basso,... e vi gridava
la sacra stola d'iside pu- blicamente al popolo vedere. g. b. martini
moisè come d'elia, / e al maestro suo cangiata stola. bufi,
sul camice o sulla cotta, intorno al collo, in modo da ricadere sul
di stola: nella vita ecclesiastica anteriore al concilio vaticano ii, gli emolumenti che
su tutte le parrocchie si riscuotono perfino al passaggio dei cadaveri. manzoni, iv-
stabilito. sassetti, 7-340: quanto al vostro di voi altri mandare o non
. fenoglio, 5-iii-439: davide si accosta al tavolo, accentuando la stolidità del suo
, persa e abbandonata alla disperazione e al pianto. 2. rimbecillito,
: mi vorresti / porre di quella stolida al confronto? cesari, 6-147: parla
che generano maraviglia immensa come possino ritrovarsi al mondo cervelli così stolidi che di sì
: si suol fissare in mezzo [al pagliaio] un'antenna o tronco diritto d'
stollo. -per simil. asta posta al centro di una capanna (o di
a un'azione senza parteciparvi. note al malmantile [iy88 \, i-378: noi
, ii-208: il re urlava: « al ladro!.. dàgli!.
tubifora musica, diffusa nelle acque calde al di sopra delle scogliere madreporiche.
aveva giurato di non pronunziare mai davanti al marito. -dimostrando di non conoscere
e la bassezza di molti animali simili al ciarlatano bettoni. carducci, ii-1-32:
. patecchio, xxxv-i-568: qi respondes al mato -segondo soa stoltega, / deventa
conoscenza dell'uomo rispetto alla sapienza o al mistero divino). campanella,
., 272: noi siamo fatti giulleria al mondo e a l'angeli e a
che s'indugia d'acconciare l'anima sua al ponto stremo, e molto maggiore di
anche le povere case dove abbiamo abitato al tempo della più cara stoltizia, qua dalla
numeri pari?. -con riferimento al paradosso del sacrificio del cristo in croce
delfico, ii-130: la fortuna è spesso al fianco degli stolti e dei malvagi.
-con riferimento a collettività, a gruppi o al genere umano, in quanto incapaci di
che l'uomo nascesse, ordinasse lo impiastro al poste- mate futuro. -semplice
amor di dio, mentre che al peccatore s'apparecchia la fossa, come voi
in alto. -con riferimento al cristo (in relazione col paradosso della
assumere un volto. -con riferimento al paradosso della morte del cristo sulla croce
martini, 1-i-6: dopo il pranzo andiamo al teatro zizi- nio... dove
compagnia di san gilio, 523: né al partimen- to non sia messo a
le [la parola] che al labbro se gli appicca, / sogghignando con
2. per simil. e al figur. intenso fastidio, disgusto, re5-
istomacar- cene presto) deh'orribile monumento al tasso. giudica malvagio o contrario
così stucchevoli alcuni componimenti di grossolana 366: al potestà, parea che stomacasse / la vana
da longiano, iv-20: tutte le arti al fine saziano e tutte le scienze,
le scienze, per dolci che sieno, al fine stomacano. 8.
giurarono di non ammettere mai più cortigiano alcuno al
ripugnante alla vista, all'olfatto, al gusto, al tatto; ripugnante, disgustoso
vista, all'olfatto, al gusto, al tatto; ripugnante, disgustoso, nauseabondo
/ un altro abbraccio, un'altra stretta al seno / e un altro bacio pien
voleva ricevermi in casa sua, né al suo servizio, ché io ornai era troppo
animella che sta attaccata alla milza e al fegato dell'animale. 3.
stomacco, essendo ben spesso soggetto la notte al vomito. parini, 712: andate
ariosto, 1-iv-380: -mi maraviglio che al presente gli uomini / non siano affatto
ai suoi figli, alla sua patria, al suo portafoglio e al suo stomaco.
alla sua patria, al suo portafoglio e al suo stomaco. -resistenza agli stimoli
essermi rotto lo stomaco piegato in due al cavalletto per 506 ore. bacchelli,
remore morali propria di chi mira unicamente al proprio tornaconto. arpino, 15-293:
di repulsione, talvolta fino a indurre al vomito (un cibo, un odore particolarmente
inopportuno, molesto, sgradito, contrario al gusto estetico, irragionevole o inaccettabile intellettualmente
più. fontano, 1-28: al signor re ho facto intendere le opere di
grossa, come il buio somiglia più al buio e pieno di diavolerie e come
è di sì buono stomaco. datela al signor torinese. -fare buon stomaco
-patire a qualcuno lo stomaco: resistere al disgusto, superare la ripugnanza fisica.
, 3-1-273: questi discorsi m'nanno racconciato al quanto lo stomaco. manzoni
rac comodò alquanto lo stomaco al povero tribolato. imbriani, 7-43
malvagio uomo non si giace meco tre volte al mese. monti, xii-6-99: mi
stomaco a tutti. -ritornare lo stomaco al vomito: ricadere in un peccato.
questo mio stomaco ripieno diniquitade sempre ritorna al vomito? -scendere lo stomaco a qualcuno
, povero autore, turbar lo stomaco al reverendo col ricordargli che c'è un'
profondo disgusto, ripugnanza, repulsione al tatto, alfodorato, al gusto,
ripugnanza, repulsione al tatto, alfodorato, al gusto, alla vista, anche
, alla vista, anche fino al punto di provocare la nausea;
/ inghiottiva presso a te / stimattina al restaurant! -con sineddoche: persona con
stomatodinìa, sf. medie. dolore localizzato al cavo orale. = voce dotta
per disgregazione della molecola proteica in seguito al contatto con i leucociti; ha la proprietà
siri, 1-i-149: troppo stonante e scandaloso al mondo sarìacaduto che un sì strepitoso movimento d'
norme e mai... si attenga al testo originale. n. ginzburg,
non sai, non t'oprdni / al tempo che t'incalza, / triste e
= voce umbra e marchigiana, corrispondente al lomb. stun poi non
della famiglia. -non appropriato al fine che intende conseguire; che dà
tenore colla sua voce di falsetto, gettando al basso uno sguardo di stizzosa ironia.
2. che non si unisce al parere della maggioranza. faldella, i-2-233
alla situazione o alla circostanza specifica o al buon gusto. algarotti, 1-x-345:
5. persona che non sembra al suo posto in un ambiente o in
se fui tutta la notte in stondèra! al diavolo i libri! vo'divertirmi,
. w! (7400) riconduce al lat. rotundus (v. rotondo)
. (stónfo). produrre un botto al mo mento dello stappo (
darò la mano (o un filo) al mio tiranno? lui stesso 7 non
, in modo automatico o in seguito al comando dato attraverso un tasto, il movimento
azione difensiva compiuta appoggiando la mano aperta al bicipite, sul guanto o contro la
l'espansione all'interno di materiali duri al fine di fissare elementi di aggancio o sostegno
una cosa sola: divertirsi, andare al cinema, andare a ballare, andare a
canti, 4-21: prore e sponde al mare aperte lassa, / da non le
, bamboccio di stoppa: burattino (e al figur. indica una persona dappoco,
avea mai fioria bella, / anzi restava al fuoco un uom di stoppa, /
sarà meglio andarsene, per non dar cagione al fuoco che arda la stoppa. bacchetti
6. locuz. - avere stoppa al posto del cervello, avere una testa
scritte le se- quenti parole: stopaboca al genoese, crepa core al portovene- rese
parole: stopaboca al genoese, crepa core al portovene- rese, strepa torsello al lucchese
core al portovene- rese, strepa torsello al lucchese. = comp. dall'
'stoppappece': colui che prepara la stoppa al calafato. = voce dell'uso marin
cotono. del carretto, cvi-581: convienti al perforato vaso / stuppar i buchi ancor
cesare, 155: lucano disse che nerone al suo tempo stoppò quella tana e comandò
, in cima a una scaletta che mena al solaio, dove c'è uno stambugio
di spagna, 757: demorando li cavaleri al presso al monte, non potevano andare
, 757: demorando li cavaleri al presso al monte, non potevano andare avante né
gioco del calcio, bloccare il pallone al volo col piede, con la testa o
goria si è presentato venerdì 30 ottobre al consiglio dei ministri con un testo stringato
stoppatóre2, sm. sport. giocatore posto al centro nero,... era
. g. averani, ii-35: scaldatolo al sole, v'accostavano lo stoppino e
. biringuccio, 2-163: tal licore al fin metteva in bastoni bucarati, o
loro una stopposa schiera / e ballarono al suon d'una stadera. biringuccio,
secolo decimonono storcerà un po'la bocca al vedermi in testimonianza recargli innanzi dei versi
, porta il concetto di individualità fino al limite della negazione, lo storce fino
v 3793], vii-11: il malato al medico fa porto, / ché spera
pronom. contorcersi, dimenarsi in preda al dolore, all'ira o alla smania;
5-16: io obbedii, senza storcermi, al comando della mamma, d'andarmene subito
quali si storceno e uno de essi va al braccio dextro e l'altro al sinistro
va al braccio dextro e l'altro al sinistro. 13. figur.
de'cardinali che si storgevano d'andare al freddo di s. maria maggiore
i-126: andavano dottoretti storcileggi, messi al terzo o alla metà del guadagno, a
avea riso più di una volta dietro al ventaglio non senza fare di molti atti e
, 3-21: si mise a correre dietro al pallone con quelle due gambe storcinate che
... ed egli avesse male al fegato e allo stomaco o di calore o
, cadute, ubriachezza, o dovuto al persistere della sonnolenza. boccaccio,
ii-37: la mente mi mostra infingarda al pensare,... la mano neghittosa
come in astrazione; / ma spicca al marchesino un complimento / che lo fa
. pascoli, i-592: il fanciullo al suo primo entrare nel ginnasio prova una meraviglia
un gran stordimento agli abitanti delle camere al primo piano. 4. ant
non erro) / ed a pier braschi al fin vecchio barbogio / schiacciò la testa
mazzei, i-291: perch'egli diede al messo nostro aiuto e favore, il
sua spada inchina, / e fa spesso al pagan stordir le braccia.
, nominò guglielmo stanlei gran ciamberlano, al cui nome stordirono tutti. cesari,
.. riparo l'altra mia storditaggine intorno al ricapito della lettera di fani. percoto
, iii-618: il sole, in mezzo al cielo abbagliante, pareva si fosse fermato
(un animale, anche con riferimento al comportamento stesso). poliziano, st
, 1-7 (i-105): se prima al parlar di baldoino i francesi erano stupefatti
e nella sua entrata corsogli l'occhio al letto di biancifiore, vide lei con filocolo
chi di ciò portasse l'amara novella al re. non si può figurare quanto egli
d'azeglio, 7-i-43: ho scritto al mio stordito fratello 4 lettere per una cosa
. alfieri, xiv-1-359: tanti saluti al suo crocchietto saporito, ch'io desidero
creazione, e nell'uso moderno anche al mito, che ha per materia della narrazione
assenza di vincoli cronologici e geografici imposti al discorso storiografico e dalla convinzione e dall'
alla data memorabile / i colori vaghi al puro e squillante le sorti / di cui
storia politica e militare, predominanti fino al nostro secolo, economica, sociale,
dell'uomo quella che ci porta naturalmente al divisamente delle leggi politiche, perché
complesso delle vicende umane dalla creazione fino al giudizio universale e all'instaurazione definitiva del
3. opera storica (ant. anche al plur. e con riferimento a testi
1-143: molte hanno suscitato il fuoco innanzi al tempo, come narrano le vere storie
la fiorrìa dire / co lingua, al mio parire. boccaccio, dee.,
: in viaggio [onando] s'accoppia al redivivo; / il qual di punto
ardente d'udire la bella storia, al pranzo prima ed a'giardini dopo più si
stanno le cose (per lo più al plur. e nelle locuz. fare storie
piagnisteo; protesta (per lo più al plur. e nella locuz. far storie
la vita del cane s'allunghi infino al ventesimo anno, nonostante che aristotele nel
de'cani laconici, s'allunghi infino al ventesimo anno. zanon, 2-xviii-58: si
uomo è sul punto della sua 'storia naturale'al quale si trova il bambino quando.
attenzione e diligenza, fastidioso ma necessario al perseguimento di uno scopo (per lo
di uno scopo (per lo più al plur.). machiavelli, 706
: questo faceva storia! i ragazzi messi al muro (così si diceva) erano
cesto sostenuto da una cingia che porta al collo. tommaseo, 2-ii-301: canto
un libro di sue composizioni per mandarlo al re francesco di francia, lo fece tutto
scrivon con punteggiati bei colori, / ed al letto il conducono. 2
. cesarotti, 1-vii-206: dalle spalle al suolo / lascia cader lo storiato peplo
cantare di madonna elena, 30: al mondo non è istoria de cavalierri /
pubblicamente. ojetti, 1-67: riconciliati al momento buono coi tuoi nemici, ma
inus! » affermai, campandomi storicamente al cospetto dell'uditorio. =
ogni manifestazione e fenomeno umano riferendolo al periodo, alla situazione o all'ambito storico
valore delle scienze storiche o dello spirito, al cui fondamento pone l'intrinseca storicità dell'
, e si sarebbe dovuta intitolare tutt'al più, notandola di stigma degenerativo,
storica o che è valutato come soggetto al processo del divenire della storia. b
2. rispondenza di un'opera d'arte al contesto storico in cui è composta o
estetica generale: che poi si riduce al vecchio dibattito sulla storicità e non-storicità dell'
... la sua gnoseologia anelante al concreto, al certo, e però storicizzante
la sua gnoseologia anelante al concreto, al certo, e però storicizzante. vittorini
... non potevano esser noti al cronista che per memorie di scrittori di quel
nei decenni successivi per decadere di fronte al romanzo contemporaneo e risorgere ampiamente nel novecento
scrittore, in questo modo non fornendo al lettore la certezza dei fatti e neppure
4-20: il pendolo del salotto fu fermato al minuto preciso in cui la storica adunanza
casa... mi tocuna polpetta al pomodoro (il fatto è ormai 'storico',
ha estratto: gli altri sto- realistica al racconto. riellografi...
di un simile procedimento. potrebbe essere molto al proposito quella storiétta di piacenza 16.
aspiravano a preparagente così buona che mandava al mare il figliuolo per svagarre immediatamente una
: u barone cappa ora narrava, con al scienza sempre più limpida della
[i ciechi] lungo il fosso, al solleone, / fuor dello stormeggiante paesello
, dipende dal sostituirsi in quei volumi al lavoro propriamente critico e scientifico il lavoro
studio della storia, alla visione e al contesto storico di un determinato argomento.
acque, da capo nord e dal baltico al mediterraneo, fino al mar nero;
e dal baltico al mediterraneo, fino al mar nero; lo storione ladano (huso
x-183-5: egli era di quaresima, e al ponte avea storioni e lamprede. baldi
e di cose molto dilicate riempi insino al vomito el ventre, e con ciò ti
romor se incoppa. cesarotti, 1-ii-176: al vento / s'odon forte stormir paride
. / le già sue foglie odi stormire al vento. d'annunzio, i-448:
deledda, iv-26: in alto, al di là delle roccie, il vecchio sentiva
: fra le foglie / che stormivano al buio, apparivano i colli.
a dormire. -con riferimento al fruscio provocato da un tessuto leggero.
di un ristorante. -con riferimento al rumore provocato da un lieve scalpiccio di
e più volte reiterando l'ordine, che al menomo stormire di gente incendiassero il canneto
il primo stormire della procella per ricondursi al consueto gracidìo tosto che torni l'aura
1-106: ogni stagione conduce stormi di pesci al val - risonare con
la tela si tendo tali innanzi al dì che toma. galileo, 3-4-178:
fito... stormiscono e tinniscono al vento come alberi. gure delle costellazioni,
convulso tentativo di sincronismo. se fino al farnetico / parole non dal cuore.
, 1-113: 'stormo': unità militare corrispondente al -sonare alla stormita: a stormo
sercambi, iii-133: e'si converre'che al prezente si facesse stornare che la cavalcata
g. gozzi, i-22-11: non hanno al suo dir desto l'udito / o
primo scagliò l'asta di sopra / al giogo de'corsier lungo le briglie. /
un debole per la gentile luisa: al solo fine di stornare i sospetti e i
. botta, 6-1-100: s'appresentarono al cospetto del parlamento con petizioni appropriate a
indietro, retrocedere senza voltare le spalle al punto di partenza; ritornare sui propri
arti si chiude e gli uomini dediti al proprio interesse se ne stornarono, esso
v.]: beni stornati dall'uso al quale erano destinati dapprima.
,... palesava, quanto al carattere, un che di severo, di
soverchia abbondanza dossi, 2-ii-553: sebben né al sonno delle dita il sacro / unto
). storno (spesso in simil. al plur. per indicare un folto gruppo
in versi endecasillabi, familiare e gradito al popolo toscano. giuliani, i-297: non
bassà della bossina aveva speditor in dono al provveditor generale un certo cavallo turco non
persona gracile e minuta, o, al plur., un gruppo di persone che
, la barba, anche con riferimento al colore stesso). viani, 4-83
. = da storno1, con riferimento al colore grigio picchiettato di bianco dell'uccello
che l'impeto della polvere. note al malmantile, 5-40: 'istorno'si dice il
alla camera. pascoli, 1-702: scrissi al governatore della compagnia, non già opponendomi
di preavviso: esclusione degli interessi spettanti al cliente per un certo numero di giorni,
, l'eccesso della forza motrice trasmesso al regolatore. 8. tose.
uno lo strappa e lo fa riconoscere al prenditore del giuoco per riceverne il biglietto
, peggio si potrà levare uno 'stomo'al giovedì. 9. locuz.
ché 'l buon giorno / vorrebbe dar al cavalier... /...
'l grande stomo che aveva fatto machidante al soldano che più non se poteva te-
, per dormir fuor di casa, al ritorno / qualche rampogna pur pungesse '
rima. ottonelli, 73: oltre al cambiare al poeta l'una voce nell'altra
ottonelli, 73: oltre al cambiare al poeta l'una voce nell'altra al
al poeta l'una voce nell'altra al tutto diversa, troppo verrebbe a storpiarsi la
poco abbiamo ad andare, per essere al fine del viaggio d'oggi, perché veggo
poi s'invian per la più piana / al nuovo colle tutti in processione, /
4-ii-297: io ho avuto commessione o lettera al vedere le cose della fabrica di san
mi storpia. cesari, 6-10: fuggiva al possibile ogni aura di cose di mondo
. in modo improprio e non conforme al significato effettivo. tesauro, 7-260:
capisco ma non un ragazzo che viene al mondo storpiato così. che ci sta a
'serena'poi in vece di 'sirena', conforme al greco ed al latino 'siren', è
di 'sirena', conforme al greco ed al latino 'siren', è voce storpiata del volgo
se questa sua onnipotenza estesa per infino al poter fare qualche cosa del nulla vi
, ma il satrapo e 'l prisciano al correggere, fanno dire all'opere de'galantuomini
la storpiatura ostentata non sia creduta avversione al travaglio. a. chiappini, cxiv-14-43:
comento che i borghi e compagni aggiunsero al petrarca che stamparono nel 1827 in firenze
, tutte quelle brave persone avrebbero girato al largo. -sostant. casti
concetto del libero arbitrio è nato storpio al mondo. -alterato nei contenuti o
sole avea il cerchio di merigge / lasciato al tauro e la
n'arei di stare dove voi, perché al continovo ci sarebbe degl'impacci e degli
impediscano e abbiano storpio, ha tolto al cuore suo l'effetto ovvero frutto di
diede quest'anno un non piccolo storpio al ben procedere delle cose nostre nell'inghilterra.
storpio a qualcosa: costituire un impedimento al buon esito di un'azione o alla conclusione
: deliberarono... di rappresentare al re le insopportabili storsioni e tirannie con cui
, 1-2-225: si dà una storta [al picciolo del grappolo] per sollecitare l'
varia gravità e per lo più con riferimento al piede (ed è di uso nel
giorni impalato a causa d'una storta al piede destro presa in una mala scivolata
6. figur. svolta impressa con decisione al pensiero o ah'immaginazione al fine di
con decisione al pensiero o ah'immaginazione al fine di rivolgerli altrove. baretti,
: dando, fratelli, una storta violenta al mio cervello per rivolgerlo altrove, m'
; contrariamente alla logica, alla ragione, al buon senso o alla verità delle cose
museo andré, dal berenson stortamente assegnata al mitico scaletti. -con giudizio negativo
uccidessero mai l'anime, ma vivessero sempre al naturale senza mai uccidersi, che uccidersi
mise a trottare sotto il finestrino insieme al cane che gli galoppava stortamente al fianco.
insieme al cane che gli galoppava stortamente al fianco. = comp. di storto
da storto che era. - anche al figur. d. fo e
dritta. tesauro, 8-92: simile al timone, robusto sì, ma storto.
della stortezza di alcune sue opinioni intorno al dialetto siciliano. = deriv. da
della gamba [del cavallo] allato al piè si dannifica... perché 'l
« troverò la strada più storta per arrivare al tuo cuore ». -folle,
panzini, i-631: io, oltre al genio per raddrizzare il muro storto,
jahier, 265: reduce che arriva al cancello della caserma ondoleggiando,...
nella mano e rimase rincat- tucciato davanti al bicchiere, la faccia storta e segnata.
una linea di discendenza). -anche al figur. f. f. frugoni
ingiuste disparità (una legge); contrario al principio di equità (una situazione)
un curioso daltonismo che doveva portarlo a ridurre al minimo la ricettività della sua retina.
francesco da barberino, iii-261: ritorno al primo d'allegrega il freno, /
rivolse -manifestazione di parzialità. per storto al froscio, con gli occhi inveleniti. monti
bellissimo dialogo collo storbacchelli, 1-iii-301: al popolo giungevano soltanto le manitino pietruccio.
stortacelo. scovoli. parabosco, 3-25: al fin per una che diventi ricca / mille
, sm. region. pasta dolce simile al canestrel- storvare, v. sturbare.
: un botto caddi, ed uno stoscio al bruzzolo. non sopporta quest'anno
in una 2. figur. inclinazione al male, al peccato. - in senso
2. figur. inclinazione al male, al peccato. - in senso condizione negativa
o di cucina (per lo più al plur. o con valore collettivo).
più suoni armonizzato / di quelle strascichifere al saltare / de'quali il crocchio stoviglièsco
. stoviglia. -per lo più al plur. boccaccio, dee.,
., 2-4 (1-iv-123): pervenne al lito dell'isola di gurfo, dove
. somigliante come due gocciole di acqua al geroglifico egiziano dell'uomo col capo di sparviere
loto dal quinto secolo, fino al principio del xiv, nel qual tempo prese
.. senza dubbio sono stozzate intorno al 1300 perché vi sono i gigli simboleggianti
a un improvviso e rovinoso vacillamento (anche al figur., con riferimento a una
perché ci fate fare questi strabalzi dal paradiso al purgatorio? caduta stilistica, difetto
6. spesa sconsiderata, che conduce al tracollo finanziario, alla rovina economica.
saltare in teatro cento stranieri, da me al suono delle lire mentre gli pizzicava la
: la qual pensione basta e strabasta al mio dolcissimo vivere, comecné a molti
in firenze strabbondassero gli esercenti il mestiere, al quale egli si dedicò, pervenne a
, / strabellissime monti, iii-228: intorno al valore de'vostri versi poche parole;
poeta [carducci], perfettamente insensibile al magistero pianistico, si limita a 'fruire'cogli
d'ambra, 4-51: tenete voi però al fermo essere 7 vivo claudio fidamanti
: voi suonate le trombe della vittoria contro al conte, meravigliandovi strabigliataménte di quei termini
oculari convergono in un punto situato dietro al soggetto. -strabismo manifesto: immediatamente evidente
lui e condusse a roma giugurta innanzi al carro triunfale, ove egli fu straboccato.
villani, ifl-ii-28: è caro esemplo al nostro comune d'usare la vittoria onestamente
: coloro che per li tempi verranno al reggimento del nostro comune...
le quali / due vi s'ammiran tanto al vivo espresse / ch'empion di gran
suoi greci in sì strabocchevole fuga, al soccorso si mise con sua gente e fra
227): con istrabocchevole corso pervennero al lito. baldi, xxxvi-388: raffrena,
strabocchevole a montarsi, non era aperta al salire fuor che su per una ripidi
si conosce dai fiumi, che strabocchevoli corrono al seno botnico e all'oceano glaciale.
. segneri, iii-3-310: si dànno al giuoco così strabocchevolmente, come se in
vostra signoria a fargli un favore appresso al cardinale, il quale desidera strabocchevolmente.
molto abbondante di un liquido. -anche al figur., con riferimento a una
, ii-538: ansante e strabuffato si attaccò al cordone del campanello e dette una forte
dolcibene, avendo fatto trarre le strabule al prete, lo fece salire su la botte
tutto stracanato. bianciardi, 4-212: al pasto della sera io sono meno stracanato.
provvede mediante apposita macchina (spoliera) al trasferimento del filato da confezioni voluminose (
. mi stracapire, appartiene anch'essa al gruppo famigerato delle stracavare, tr. ant
completamente o anche di un peso superiore al limite previsto (un veicolo, un'
è un treno lunghissimo: stracarico, al solito, di soldati fuggiaschi.
stracca. cantù, 3-123: se prima al lavoro badava poco, ora niente,
sospirata, se non sol cadaveri, gittativi al lito dalla stracca del mare, dopo
semi ridotti in farina e fattone pastoni al bestiame producono lo storpio da sé,
un barone francese, avendo giocato fino al credito ch'egli aveva in su la
pazienza di consegnarmi gli straccali che avete al calzoni ». c. arrighi, 4-155
[l'arcivescovo di firenze! a traverso al collo uno straccale / quadro, come
4. locuz. -abbassare lo straccale al pegaseo: usare uno stile poetico più
caporali, i-115: di grazia abbassiamo al pegaseo, / per fin che sventi
rimetteva dalla fatica, le pinse di nuovo al sito medesimo un sì bello animaletto,
fediti. boiardo, 2-3-15: de straccarla al tutto se tommaseo [s. v
, un tutto dato alla gola, al sonno, all'oziose piume, un
., 9-35: per accidente gli [al cavallo] avviene il detto male
. alberti, i-52: muoversi innanzi al cibo e afaticarsi alquanto non nuoce, ma
, iii-478: voi non sete stato dato al vostro popolo per istraccare le piume,
sua lentezza. -per simil. giunto al termine del percorso diurno (il sole
vedere per credere che stracceria di roba mandavano al bucato. dossi, i-266: «
i-392: lei lavava i piatti dentro al mastello, ci passava sopra lo straccetto pian
ebbe addormentare / per la stracchezza presso al suo amoroso. crescenzi volgar.,
e nella stracchezza de'venti, inanimossi al partire. -logorio di una matrice per
. alberti, 11-68: vedome presso al porto ove io riposi ogni stracchezza della
di tale prodotto (per lo più al plur.). c
. baretti, i-191: scrivo stasera al galeotti sul fatto degli stracchini. manzoni,
. stracco 1), con allusione al latte delle vacche da lavoro o affaticate
non c'è stracciaculo che in tram, al bar, nei telefilm più fregnoni non
daranno, allo stracciafoglio subito, e dipoi al libro. statuto della pieve di camaiore
della carta di stracci, magazziniere preposto al deposito della materia prima. dizionario delle
loro promettere questi danari a giotto ed al compagno su stracciamolo o rigattiere, osti di
e guardo. cavalca, iii-120: fece al modo che si fa quando l'uomo
scomposto tali sentimenti, anche con riferimento al gesto con cui il sommo sacerdote caifa
in terra istrangosciato; / e dal capo al piè si stracciò la gonnella / e
, 1-24-7: marfisa abranca lui di sopra al scudo, / e via dal petto
: il grido di lei stracciò le orecchie al babbo. -stracciare i nervi:
bellincioni, ii-19: la lunga vita al fin ci straccia e sazia. -con
lì per stracciarsi. calvino, 8-96: al gelo dell'inverno i tessuti della spugna
, 10-158: come ha la mesta figlia al laccio tolta, / si straccia e
. vanno in visibilio per la stracciatella al pomodoro... di certi astrattisti.
dalla prima pettinatura nel lino 'capeccio', così al filato della seta stracciata dicono esse 'capiccioli'
di girare nel paese con un paniere al braccio, raccogliendo stracci, ossa ed
carducci, ii-2-144: se è giunta al fine di questa lettera, la strappi subito
che non sia più straccio di giustizia oggidì al mondo. leopardi, 725: quei
loredano, 190: le mani, ribellatesi al rimanente del corpo, tentavano di quando
'documentario di stracci': un documentaio. al plur. pasta alimentare fatta in casa,
. doni, 1-145: la non piace al mio gusto questa ancora: uella in
leggon qualche straccio / per trastullo la sera al camminaccio. -breve episodio di
pedana, / né veston gli stracciuoli al modo usato. d. bartoli, 13-4-64
che dormivano ammucchiati si leva su lentamente al pasto. alvaro, 2-210: stiamo bene
, iii-9-204: promette la vendetta del marito al fedele del codice d'amore, e
moka da venti centesimi. d'intorno al 1870. d'annunzio, v-1-661: i
... attaccata con una cigna al collo d'un ciuco stracco. c.
non nasconde / mi fa portano al potere non si sa che straccioneria e turbolenza
pur si squallidi cenci. ritrasse / al tetto maritai. canti1, 413:
un sudicio stracciume trasparivano le carni -che è al declino delle facoltà riproduttive. sporche ed
/ desiderava morte / quasi per campo al diverso martiro, / ch'el pianto
e tristi, / in versi stracchi e al par di lor forfanti. bonghi,
1-i-1-240: può spiacere il fare troppo ligio al momodo imperfetto (un meccanismo, uno
stracco il suo colascione, dà fine al canto con un paio di versi.
stracca. parini, 408: ei mangiò al desinar la carne stracca / e una
era opaco. 18. vagante al termine della traiettoria (un proiettile).
servissero il formaggio, ero rimasto solo al tavolo. 24. dimin. straccùccio
stanchezza, sfinimento (anche in seguito al protrarsi di una situazione o di discorsi
dentro gascuno a stracco, / che al suo conseglo non suona campane.
sostant. frateili, 5-24: suggerii al collega camerini una vignetta su un certo
agg. pieno fino all'orlo, fino al limite della capienza. - per estens
vassoio: di panini imburrati all'acciuga, al salmone affumicato, al caviale. pasolini
all'acciuga, al salmone affumicato, al caviale. pasolini, 21-168: una piccola
straconosciuto, agg. ben noto al pubblico. c. gatti [
per istracorrer per tacque. -con riferimento al moto apparente di un corpoceleste. soderini
2. scherz. pronto al pettegolezzo, alla maldicenza. luna,
viviani, 2-18: gli ultimi filari prossimi al maggior colmo gli incominciano a stretta con
431: è giù nella strada.. al caffè dei 're magi'.. è cotto
tuta o lastricata o asfaltata, adibita al transito di persone e veicoli, come
seconda che appartengano a soggetti privati oppure al demanio dello stato, delle regioni,
coperta è quello spacio che gira intorno al fosso contenuto fra la controscarpa e l'argine
un altro sito scavato più basso, al quale danno l'adito mediante un taglio o
/ e ogni anno esser miei campi al fiume strade. de libero, 1-62:
fiume strade. de libero, 1-62: al fiume non basta il richiamo / per
va scelli inimici per andare al porto dell'unione potrà meglio disturbarla.
-via d'accesso, aerea o marittima, al territorio di uno stato.
le strade etteme, / volando fare al suo loco ritorno. b. corsini,
cipresso / ripuliva su in ciel le strade al sole. algarotti, 1-i-22: hanno
che per breve e dirittissima strada conduce al centro. 6. tramite,
a poco / per la strada degli occhi al cor ardente / dolcezza che si prova
le proprie virtù; occupazione particolarmente favorevole al conseguimento della gloria, della fama,
, i cui vestigi sono tutti rivolti al cielo; l'altra, benché mi paia
: « quale è la strada per arrivare al vostro cuore? » « bisogna,
per una altra strada piana e acconcia al nostro proponimento andremo investigando la natura del
e in genere alle vie d'acqua afferenti al sistema viario, e, in taluni
da strada per accompagnar all'andare e al ritorno li baili. legislazione medicea (
1722) frezasco], 1148: intorno al numero... degli ufiziali de'fiumi
milizia della strada, e stato trasferito al reparto di genova. -provveditore sopra
veneziano che aveva il compito di sovrintendere al decoro e alla manutenzione degli edifici sulle vie
... devino fare registrare detti comandamenti al libro delle strade, per mostrarlo a
di ricciardetto la fatale spada / infino al cuor di lui s'apre la strada
principe, sciocco sei se vi apri strada al principe. -favorire, avvantaggiare.
strada, le strade del cielo, al cielo, fra il cielo e la terra
le strade, nelle strade: essere dedito al j'. brucioli [valdés]
: sbagliare, seguire un metodo inadeguato al risultato che ci si è prefissi.
detestava e temeva, gli disse, guardandolo al di sopra delle lenti: « lei
alla strada: darsi, essere dedito al brigantaggio. g. a.
attuazione di un'opera; essere prossimo al conseguimento di un risultato.
galleria: la bella galleria che girava intorno al cortile. borgese, 1-190: mi
: aiutarsi nel cammino. note al malmantile [1788], ii-356: 1
ardente zelo, / vi fate strada al cielo / tra felice, ma rara illustre
il tassato, quand'anche guadagnasse avanti al giurì, in definitiva arriverebbe a pagare
seno aperto, / si fé strada al mio core. visconti venosta, 332:
la strada: sbandare pericolosamente, sfuggendo al controllo del guidatore (un autoveicolo).
meta. forteguerri, vii-3-48: al re corre uno staffiere e dice / come
moravia, 24-229: trude si è iscritta al partito, una vera e propria conversione
: or son tradito, or son giunto al boccone, / e vassi pure a
ritruova. proverbi toscani, 73: al cieco non si mostra la strada. ibidem
chi custodisce il cavallo, lo mantien vigoroso al camminare. non è dunque perdita di
in stradale di nizza n. 287 al mappale n. 15095. -itinerario
una condizione spirituale o sociale; guidare al conseguimento di uno scopo; indurre ad
, lo stradò per sicilia, scrivendo al conte essersi inviato a spagnaun simil memoriale al
al conte essersi inviato a spagnaun simil memoriale al re filippo. -ant. assestare
montanari, 477: lavorandosi in quel tempo al gran taglio nuovo, per cui si
fa maturar presto, la porta presto al punto di poterla cogliere. 6
/ alla moglie, si stradano / al ben vivere. cineui, 2-124: vorrei
guardava a bocca spalancata muggendo di gioia al rovinar delle muraglie. = deriv.
mi parrà morire contento. -inclinato al vizio. fausto da longiano, iv-224
1-261: componevasi la mia comitiva, oltre al picciolo 'famulato', di due giovani
opre eccelse da lui fatte in guerra / al tempo già di niccolò piccino.
agg. che è proprio o si riferisce al celebre liutaio cremonese antonio stradivari (3
, / se questa mort co fazo k'al patre me'complax?. giovanni
esprimere o di sasso o di stucco al piede di qualch'albero posto in fine
della palma], dove s'attiene al tronco, vien torno torno serrato e assicurato
quarantamila scudi. verga, 4-331: al notaro... scrisse per chiedere se
capitano, ara diritto': cioè bada al lavoro, non strafalciare. 3
abbastanza, le pagine dedicate allo sport e al rock. = deriv. da strafalcione
in forma tale che quasi si arrovesci al cielo, che in una parola si puoi
e l'altra si diverte a scommettere al totalizzatore sulla sua propria pelle. è
e di buon passo e strafelato arrivò al palazzo del signor piero strozzi. targioni
giunti così strafelati sull'imbrunire della sera al castello, vi trovano un'aria molto
finché le signore non dànno una tiratina al guinzaglio e li strafocano. 2
anche in relazione con un agg. al quale conferisce valore superi.).
contorno di un disegno sul cartone applicato al muro, nella fase preparatoria di un
sien privi gl'insetti / d'adito al rampicarsi e allo straforo. 2
ostenta disinteresse o disprezzo nei confronti degli al neri, /..
penale è il comportamento di chi, al fine di uccidere, compie atti tali
distese le mense, eravam lungo / al curvo tito a ricrearne assisi. gozzano,
la riva, xxxv-i-694: quando fo venudha al porto -la peccatrix dolente, / ancora
, agg. dir. che avviene al di fuori di un procedimento giudiziale (il
stragiudicialménte), avv. dir. al di fuori di un procedimento giudiziario (con
di un procedimento giudiziario (con riferimento al modo di compiere un atto giuridico o acquisire
io anderei per lei nel fango fino al ginocchio e ancor peggio. marino,
marino, v-13: io ti stragiuro al corpo di san paolo / che il mondo
. = voce napol., corrispondente al bresciano tragol, romagn. tràguel,
ciò del suo stragrande bene finale, al quale ell'era stata ordinata. p
il mondo del vantaggio stragrande di cooperare al bene della società 3. che
o formato di carta di dimensioni superiori al papale, in uso nei secc. xvii
, farà l'uva un'altra volta al settembre o ottobre matura. fr.
carteggio. mazzini, 23-86: il mercante al quale era diretto il plico falliva;
manzoni, v-2-548: ho dovuto rimettere al mio ritorno a milano lo stralcio della cartella
lo stralcio, che dovrebbe entrare in vigore al più presto. legge 9 aprile 1953
strale: / fatto ha d'orgoglio al petto schermo tale / ch'ogni saetta lì
coll'altre armi coricide / sparse intorno al tuo piè [amore] mira e sorride
lo certo, / che son passate come al vento strale. pulci, 2-74:
.. / che amor dimorasse dentro al raggio / di quei vaghi occhi con li
.. né dello strale, il quale al cor gli corse, / finché noi punse
mondo non conosce ancora. -incitamento al pentimento dei peccati. g. gozzi
, lasciato stare il motteggiare a darsi al governo del regno commesso cominciò. monti,
, 65: l'uom che giunse al nobil segno / d'ombreggiar sì ben costei
e di maestra: fissato in basso al trinchetto. - strallo di parrocchetto e
parrocchetto e di trinchetto: fissato in basso al bom presso.
: affinché l'alberatura delle navi resti salda al movimento del mare ed allo sforzo che
struttura a sviluppo verticale che la vincola al terreno o che l'àncora, come
, lo qual straluce dal fundo fi'al summo. 2. rilucere intensamente per
de'medici, ii-238: chi si truova al di sotto, allor si cruccia,
, e un orlo dolcissimo di mare al limite d'una pianura. moravia, 23-202
fagiuoli, ii-27: teneva gli occhi stralunati al cielo. manzoni, pr. sp
stralunato per la città col suo cane al guinzaglio. -sostant. sacchetti
stralunata di padre emigera, svanito come al solito. brancati, 3-188: « che
è un'italia che la domenica pranza al ristorante di stralusso. = comp.
ma meglo offendere, se opposa stramalvagiaménte al nobole luigi duca di baviera re de'romani
, xviii-343: questi buoni bipedi, oltre al mangiare, rimangiare e stramangiare, parlano
, agg. che cade di schianto al suolo. bibbia volgar., vi-439
crudo / in man d'orlando al venir giù voltosse: / tirare i colpi
2-1- 27: si fanno addestrare al freno da due palafrenieri, in un sembiante
la perizia ed autorità loro gli mettano al coperto da questi venti rabbiosissimi, i quali
. b. davanzati, i-265: corre al s'ardino, trovala [messalina]
stramazo), sm. pesante caduta al suolo di una persona (anche nell'espressione
soffio. gemetti careri, 1-ii-54: quanto al lottare, egli non vuol essere micidiale
appunto a misurare i 120 me dovuti al ticino. a. parazzoli, 1-ii-104:
ha portato nubifragi e trombe d'aria al nord, dividendo in due l'italia meteorologica
3-808: ancor la notte / non era al mezzo che del suo stramazzo 7 surse
, cii- vi-1204: approssimati che fumo al ghiaccio con le barche, presto trasportammo
altro indugio portarono il detto stramazzo innanzi al re. 2. lettiera di foglie
fraintendimento. gigli, 4-60: dietro al casa diede su questo verbo un brutto
stramazzone! -a stramazzone-, rovinando pesantemente al suolo con tutta la persona.
, / farà'l con poca volta 'nanti al volto. sanudo, li-630: l'
stramazzóne), avv. rovinando pesantemente al suolo con tutta la propria persona.
che fra le funi si conservino insino al principio della primavera. pataffio, 9
sacri marmi lisciano, / gli occhi al cielo ad ognor guerci arrovesciano: /
: è meglio lasciargli patir la sete [al cavallol che dargli bere quando è strambasciato
un tozzo mendicava all'accatolica. note al malmantile, 1-80: strambelli propriamente sono
mondo certe stramberie / che saran chiare al novissimo die. = deriv. da
ed ho le luci strambe, / grazie al signor mi trovo bene in gambe.
potuta artisticamente riscattare sol quando avesse voltato al buffo, in quel che l'avventura
d'annunzio, v-3-438: che è mai al paragon quel soffio novello che passa su
un posteggiatore, e, colla chitarra al collo, aveva preso a cantare canzoni
un dramma? bella cosa! / sarà al solito un dramma semiserio; / un
di area ven., forse da accostare al termine onomat. trabucòn 'scossa'con sovrapposizione
, per comparar biada e strame, al mercato erano andati. ramusio, i-20
. d'annunzio, iii-1-725: ti curvi al giogo ruminando l'odio / come il
fama! / mise un lenzuolo bianco al sacconcello, / ma prima un poco ne
io fussi legato alla mangiatoia, se non al tardi al tardi. dizionario militare italiano
legato alla mangiatoia, se non al tardi al tardi. dizionario militare italiano [1833
strameg- giato, gli dà bere [al cavallo] et accanto la biada ordinata.
una portata e l'altra. note al malmantile [1788], i-305: diciamo
. io spero che adesso la juve arrivi al 30° prima che altri conquistino il 200
grigio- scuro questo tale portava infilato, al momento, un buffo indumento stramiciato,
verbo dalla sua retta significazione con altra al tutto contraria. foscolo, xi- 1-253
e l'altro velocissimo, si scontrarono al fiumicello della muzza. leopardi, i-153
quella moltitudine bassa e vile de'soldati al parlar di costui acconsentiva, e con diverse
, 7-254: tutte le tamenti al mare ed elaborava la teoria della 'piramide'e
, 7-1 io: alcuna volta si diriza al core e multiplica il tremore e lo
smarì / im braz de crist, c'al stramortì. sannazaro, iv-303: sopra
tremavano come foglie. -con riferimento al rapimento erotico. mariano maniscalco, 1-31
terra. b. corsini, 1-69: al tergo si rattacca / il zaino,
: tornano i servitor ch'eran fuggiti / al primo albor de'rilucenti acciari; /
4-286: l'accompagnamento di 'arpe eolie'al canto di ariele è così stupidamente buffa:
; ed altre strambala- tezze voleva fare al tempietto ed al coro. carducci, iii-23-374
strambala- tezze voleva fare al tempietto ed al coro. carducci, iii-23-374: nei
toscani] si conservarono sani in mezzo al contagio dello stile gonfio che innondato avea
. sassetti, 113: sapendosi che al sopraccarico è forza lo spedirsi, \
marino, xii-618: gran stranièzza è al parer mio il volersi mirar dietro le chiappe
. caporali, i-118: la milizia al furto inchina / e dove alloggia fa mille
zione causato deliberatamente stringendo intorno al collo le mani o un laccio
invar. gnocchetto di forma più o meno al
dante], i-130-13: una bibbia al collo tutta sola / portava: in seno
carducci, iii-25-140: si fa ingravidare al primo che càpita, e poi strangola il
6-274: trovarono il frate con una fune al collo essersi strangolato. caro, 12-986
gran quantità,... spezialmente dopo al bagno o dopo al correre o dopo
. spezialmente dopo al bagno o dopo al correre o dopo al gran essercizio, affoga
bagno o dopo al correre o dopo al gran essercizio, affoga, strangola e
gola della mente e, non lasciando entrare al cuore il uon desiderio. grillo,
moravia, i-259: avrebbe voluto domandarne al negrini, che gli sedeva accanto e
maccheroni. 9. portare al fallimento economico; vessare con pretese economiche
le vessazioni e superstizioni finanziarie, nonché al contrabbando e a tutte l'altre corruzioni e
-legare una vela con un cavo per sottrarla al vento rapidamente e impedire che sbatta quando
il crin dorato / e nuova luce accrebbe al firmamento; / restò in arcadia ognun
banda poi della sedia gli attaccò un laccio al collo e la- sciollo strangolato. guerrazzi
pare che non si renda buon servigio al buonarroti attribuendogli senza cagione vocaboli strangolati.
sergardi, 1-150: si vedrebbono al fine in questo modo / le tue
ricorre ai veleni quella strega, o al pugnale di un sicario, o alle
di ciascuno di quegli imbrogli volanti che al bisogno straordinario si applicano alle vele maggiori
sm. bisca; bordello. note al malmantile [1788] [tommaseo]:
di una vela latina per sottrarla rapidamente al vento in caso di emergenza; strangolatore
soffocamento provocata da una forte pressione intorno al collo o dall'occlusione delle vie respiratorie
di frasche, completamente vestito e con intorno al collo i segni della strangolazione.
strangozzato, agg. tose. stretto al collo. viani, 10-161: nel
, 0-16: sono ancora altre gangole intorno al capo del cavallo, delle quali alcune
moscata... in breve si convertì al cristianesimo. 3. singhiozzo
, peraltro senza toccare palla, buyo al 45'vede materializzarsi casagrande a tre metri,
sveglio alle sei e mezzo, alle sette al più tardi: lavarsi, farsi la
da lei [la filosofia] in mezo al cuore di morso più che viperin morduto
. bonagiunta, lxiii-76: son presa al laccio / per la stranianza nostra impiumerà
erano dei borghesi. -con riferimento al rapporto del fedele con dio.
: straniarsi e levarsi dalla conversazione è al tutto di quelli che niente sono atti col
previati volle straniarsi dalla realtà per approdare al più etereo dei sogni. moretti,
18-i-1987], 15: parlando al suo interlocutore indifferente, rivolta al pubblico
: parlando al suo interlocutore indifferente, rivolta al pubblico reso invisibile dai riflettori, straniandole
bile irrequieta? 4. sfuggito al controllo delle facoltà morali o intellettuali (
dell'alpe. -che contravviene o è al di fuori del codice linguistico o letterario
a un paese estero, in contrapposizione al proprio o a quello di cui si parla
genti, almen tossa rendete / allora al petto della madre mestra. manzoni,
repubblica italiana, io: lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'
4-664: dava sopra tutto molestia grandissima al principe di parma il dover trovarsi privo affatto
illustre 7 spoglia straniera / ti cinse al sen? arpino, i-467: molte famiglie
venire la notizia della collaborazione di mussolini al campo di maggio. c. carrà,
, ove tutto e da leggere, al « paris-soir » ove non c'è da
terre vostre, da una sistematica servilità al dispotismo straniero. garibaldi, 3-3:
una terza, abbandonando il suo petto al lattante straniero, con un cert'aria però
affari domestici. monti, v-316: straniero al mondo politico, io vivo tutto a
è una cotal regola che va dietro al simile e suol essere al riparo di chi
va dietro al simile e suol essere al riparo di chi è straniero in una
, / ch'è loro aviso ch'entro al mio cor porte; / ed 10
11 quale de la concezione di cristo fu al postutto straniero. -che non fa
per protestare che la filosofia è affatto straniera al caso e che bisogna guardarsi dah'ingombrame
straniero, perché, essendo il rame al suo modo rosso, a le volte.
. poliziano, st., 2-23: al carro della notte el facea scorta /
: lunga erba e fiori gialli eran cresciuti al sole, / né più li conoscevo
che, quando tu poni la mensa al frate che giugne, anzi maggiormente a
-sostant. sercambi, 2-ii-163: al tempo che 'l dugio draconetto di ca'
, ii-205: stranei, nemici insiem stringonsi al petto / fratelli di salute tutti quanti
quelle armi è fornita che le giovino al mantenimento dell'essere e che dalle stranie
. prati, i-228: tu, strania al fallo bieco, / tu ridèsti il genio
, a quanto pare, stranii affatto al vergognoso brulicame del secolo scorso. d'annunzio
respose rolando: « io voglio parlare al soldano », e dige alquante paroll'e
grande impresa:... siché al ditto capitanio li ha parso de stranio e
manifestazioni eccezionali e inusitati; che va al di là del normale, dell'accettabile.
fervore / che con strania lascivia pose al collo / le belle braccia al suo
pose al collo / le belle braccia al suo terreno apollo. galileo, 5-303:
che io mi meraviglio siano ancora tollerati al nostro conservatorio una dozzina di maestri,
moravia, vii-295: le diedi una stranita al fianco, dicendo: « ahò,
che il corpo ancora stranito / regge al colpo, ma trema / e si risente
: il ministro una volta ordina per telegramma al prefetto di catturare il tale e il
, fortemente avversa alla gerarchia ecclesiastica e al potere politico e ostile a pietro il
villa che è stata regalata dal dottor saturno al dottor max ed è una stranissima casa
che voretti strani / con perle al volto e perle in sulle mani. gio
affascinante libro che ti pone fuori e al di sopra di tutte le letterature.
e se lo accurato maestro saprà far conoscere al giovine le voci disusate e strane che
molta, / e tutta pazza e strana al par di lei. buonafede, 2-iii-
25-39: gran polvere innalzar si vede al cielo / dall'ugne fesse de'centauri strani
questa infelice. fogazzaro, 5-155: al veccio zio, che pure vedeva di
fanciulle spinte alla tisi, le ildegonde al delirio. 8. ant.
latini, rettor., 176-17: al ver dire noi avemo merzé e pieta-
: alzarti / dal basso stato e richiamarti al prisco / splen- or di tue virtù
par più strana che questa barbara della quale al presente uso. poerio, 3-344:
i pensieri le fanno il volto simile al volto del pilota per istrane sirti,
11-24: quasi romito, e strano / al mio loco natio, / passo del
19-348: queste popolazioni, credute strane al viver civile, dovevasi mostrarle all'europa
strana? m. villani, iii-7-53: al tutto si mostrarono strani di no.
iacopo proprio non comporterebbe atto sì strano al suo essere. castelvetro, 8-2-37: dal
trasportamenti, e ciò sono: dal particolare al genere suo, dal particolare al genere
particolare al genere suo, dal particolare al genere strano, dal particolare alla spezie
dal particolare alla spexie strana, dal particolare al particolare compagno e dal particolare al particolare
particolare al particolare compagno e dal particolare al particolare strano. catzelu [guevara]
elisea fatto avea con cor sì franco / al drappel degli amanti, era venuto /
appresso di me è alli popoli e al suo signore cosa di poco onore.
strano contro a l'amico suo. note al malmantile [1788] [tommaseo]
avendo ella gettate le gambe in collo al drudo, stava penzoloni in una strana e
stretta così forte, alzò gli occhi al viso strano della mamma. 20.
! morando, 378: egli, al racconto dolente di così strane avventure,
, 7-iii-36: ti porta queste due righe al conte montevecchio di fano, obbligato a
orribile spettacolo. rezzonico, 126: al capo suo sta sopra / di stranie larve
ribellione è cosa in istrano modo spiacente al re mansueto. 28. prov
214: grazie ne rendo ben di cuore al cielo che non mi fa là nascere
ma un poco originale / che cicalando al prossimo non fa né ben né male.
noi altri del mondo di qua, che al nostro gretto ordinario usi siano, sospesi
. menechini, cvi-9q: or così al presente a me intra vene / uando
feste straordinarie non si dedicano per lo più al riposo, ma si spendono in quella
.., sì come ho dato avviso al presidente del magistrato straordinario per non fastidire
straordinari fu leganes governatore di milano sovvenuto al vice re di napoli. filangieri,
ambasciata straordinaria del duca di cri- quì al papa e a'prencipi italiani. ojetti,
situazioni, investimenti, immobilizzi e sborsi al cui dettaglio si rinvia.
... più volte ha dimandato al ministero della pubblica istruzione sussidi speciali e
. de amicis, 94: oltre al molto lavoro cne gl'imponeva il suo impiego
trasmissione radiofonica o televisiva di un notiziario al di fuori delle consuete periodicità per dare
anche solo straordinario, sm. spesso al plur.): attività svolta da un
aveva, però, questo guaio degli straordinari al venerdì e al sabato, questa incertezza
, questo guaio degli straordinari al venerdì e al sabato, questa incertezza di orario,
; potrei forse far l'impiegato straordinario al ministero d'agricoltura. -professore straordinario
di passeggeri o di merci, maggiori rispetto al traffico consueto. 8. per
straordinario ha un'indomita fantasia, ricalcitrante al giudizio e possente ad usurparsi le redini
averini, cii-iv-55: con le vele alzate al vento andando a retta da m
posta di quello, quando straorzando fino al batter della vela, m.
da no questo disertare, al lungo lutto e al lungo oblio, noi
questo disertare, al lungo lutto e al lungo oblio, noi dobbiamo governava,
commune, e ordinario scielto; e d'al anche chiamarsi controriforma, sanfedismo
per non avervi propria o affine al movimento denominato strapaese postazione o un gusto
] da questa, fin troppo spinre al giusto o al dovuto. nario
, fin troppo spinre al giusto o al dovuto. nario, dettato da
loro spedale, 'padrone? al lavoro richiesto; ripagare. - anche assol
che è proprio o affine ai temi, al gusto, all'attegstrapagato (pari.
tra di straordinari dall'anno 1430 infino al 1453 quattro milioni- avvertito come estraneo a tale
.). 17. mazziere al seguito di un magistrato. per rigore ideologico
, cambiavano irene di letto due volte al giorno, lei straparlava, le facevano
moretti, iii-412: si rivolse al compagno giovane: « ti chiami per riverenza
chi ghe strapasserave lo cor e l'annima al dì de la croxe. melosio,
v-354: andai a terminar la sera al ridotto... là si pronunciano
andarono nell'altra stanza a ballare, al suono di una orrenda fisarmonica, che
scolorita. -uovo strapazzato: cucinato al burro in tegame dopo essere stato sbattuto
interpretandolo anzi strapazzato che finito, pensavano al non piu volerlo. giulianelli, 1-71
miglior modo che possa, l'onore al padre, quando lo sente gravemente affrontare
g. raimondi, 3-16: in quanto al re,... vi ha
fra strapazzi e strazi, / e al più n'escan di man mal conce e
2-2-261: strappazzi fatti dall'eunuco matrhan al p ricci. f. negri, 1-299
era piccolo di età, tanto era al maggior segno vivace e malizioso, si metteva
segno vivace e malizioso, si metteva al buon damiano, con farli mille strapazzi,
notte, dando mancie & lavoranti e strapazzi al padrone. manzoni, fermo e lucia
bracciolini, 5-diai: io ben riguardo al mio plauto così povero e strapazzone come
1-245: il bagalone era allegro. attaccato al respingente, s'era messo a cantare
strapesate ora voi la calamita, / mostrando al mondo che non sete matto.
. imbriani, 10-135: era giunto al luogo, aveva picchiato, ripicchiato e
.. non dice mai cosa che appetto al vero non sia strapiccolissima, e pure
12-156: era strapieno di denaro, abitava al primo albergo di roma, ma si
dell'estremità stessa non sia progredito fino al punto da riceverne una spinta sufficiente.
sorci e da micie e da cicche mezza al buio fra due nere muraglie a strapiombo
circa mezzo miglio. -trasferire nell'al di là in una visione o a opera
fu rapito, in quel suo ratto, al terzo cielo e straportato in paradiso.
-rapito con la morte dal mondo al paradiso. - anche sostant.
2. per estens. trascinato al male, indotto a peccare. guiniforto
sembrava di essere destinato a restare sempre al disotto degli altri e di tutti.
del collegio di forlì per tre legislature al parlamento nazionale, egli combattè sempre,
mettesse i piccoli allo sbaraglio di fronte al monopolio, allo strapotere, conveniva a
garibaldi! » dei politici strappalacrime, al « viva trieste italiana »! negli avanspettacoli
1-199: è un po'quel che accadde al suo progenitore charles dickens, reo di
, cessata ogni difesa impossibile, restasse al posto, commettendo al triumvirato la esecuzione
impossibile, restasse al posto, commettendo al triumvirato la esecuzione del decreto. nievo
servitori potessero per carità legarmi e condurmi al canto alla mela. 5.
il signore già già minaccia l'eccidio ancora al tuo tetto. moravia, ii-256:
carducci, ii-2-144: se è giunta al fine di questa lettera, la strappi subito
s'è detto che egli strappava la dedica al kaiser quando la faccia dell'acquirente non
svevo, 6-373: non io ti strappai al tuo paese. piovene, 14-15:
... strappava mora di continuo al salotto della sua amica. -trascinare
volontà. -strazio interiore dovuto al distacco o alla perdita di una persona
quegli strappamenti di visceri, de'quali al momento del dolore si mormora: «
a una sciarpa che lo imbaccucava fino al naso,... si avviava fumando
indumenti. faldella, i-4-35: intorno al suo corpo inferocì il vespaio degli assalitori
ogni ora, una fetta di potere al capitalista. -dominare una forza naturale
strapperanno il fulmine dal cielo, non al modo di franklin, bensì per armarsene
po come si strappa la terra fino al mare, si capisce quello che è costato
1-354: enea..., andando al bosco per pigliare legne per fare sacrificio
; poi ripulito, il legno si dà al lustratore. angelini, 1-132:
meraviglia, per ciò che ella si pensava al ladro avere strappato il braccio. bruno
a picco quando finalmente l'abbiamo strappato al mare. bernari, 3-412: avrei trovato
: far novo patto eterno? / al vincitore inferno / la preda sua strappar?
fucini, 749: dando un colpo al cerchio e uno alla botte, o bene
non ho strappato che un biglietto da mille al milionario. pavese, 3-182: non
scelta di lei strappò un inchino di assenso al giovane cameriere che si era prestato con
aver strappato con qualche astuzia un consenso al signor mailer. michelstaedter, 575:
potete strappare alle donne la verità intorno al loro passato, ma come potete tirare
i-146: ho deciso che ti stringerò al mio cuore forte forte una volta
di rapirci in un mondo interiore strappandoci al mondo esterno. 19. locuz.
strappandolo di mano alla morte e di seno al feretro. -salvare con un'appropriata
a strapparlo alla morte. -strappare al sepolcro: tenere in vita. onufrio
onufrio, 217: soleva ancora strappare al sepolcro quel corpo adorato, quel corpo
altre comari vociferavano nella strada, filando al sole, e volevano strappare gli occhi a
. de bonis, 27: qual al patibulo e qual tengono in croce, /
provare la 'gioia procellosa e immensa'di dire al mondo: « sei vii, sei
: un altro s'avanza, s'appressa al fattorino, alza la mano all'orlo
fulmine, inaspettatamente: una violenta strappata al campanello, ed eccolo entrato. fenoglio
sembravano svegliarlo di soprassalto con altrettante strappate al cuore. -movimento scomposto (delle onde
gomone, ancorché grossissime, non ressero al tiro della corrente e alle strappate dell'
, ii-208: jacomini, come uccello strappato al ramo da una raffica di vento,
, ii-311: uccelli e uccelli strappati al pigolio / di ramo in ramo filano tra
una stanza dietro la casa, strappata al contadino non senza gravi difficoltà e da essi
da quel profuso del gufo. -conquistato al nemico (un territorio). piovene
ma offrirlo io voglio / in olocausto al glorioso, invitto / simulacro d'attilio
rispose, « che finivano in mano al nemico. ne ho veduti con gli occhi
era successo,... mostrando al gran-signore la faccia ancora graffiata e molti dei
faldella, i-4-20: la maggior concessione strappata al borbone dalle rimostranze inglesi era stata la
nella lavorazione della canapa, operaio addetto al funzionamento della macchina che provvede a ridurre
scritte le se- quenti parole: stopaboca al genoese, crepa core al portovene- rese
parole: stopaboca al genoese, crepa core al portovene- rese, strepa torsello al lucchese
core al portovene- rese, strepa torsello al lucchese. = comp. dall'
purtroppo, non c'è più filo al rammendo. -apertura irregolare prodotta da
così si ritrova [il principe carlo] al centro di una strana alleanza tra le
progetti strappavóti e dai conservatori più egati al business dell'eailizia. = comp.
, sf. ant. rivestimento di stoffa al quanto lacero, strappato o
... la facciata, di dietro al suo steccato di canne, saliva saliva
c. n. l. - addetti al comparto tessili (7-xi-1983), 7:
ii-442: bruno dava uno strappo violento al freno a mano. cicognani, v-1-535:
pena interiore (anche nell'espressione strappo al cuore). carducci, ii-6-246:
fatta più grandicella passò dal collegio di maria al primo educatorio di palermo. un altro
recandomi per vederla, avrò uno strappo al cuore non trovandola più al suo posto.
uno strappo al cuore non trovandola più al suo posto. -empito, sfogo
maggiori,..., avviate al proprio corso, senza bisogno di reazioni
occhetto, il 'no'del presidente del partito al segretario, sarà il simbolo, più
mia moglie... fa uno strappo al contratto trecento volte l'anno. pirandello