delle rozze principianti al paragone delle esperte professioni- ste, rotte
scopi esclusivi di lucro o si pone al servizio di altri rinnegando la propria liberta
gadda conti, 1-682: avrebbe voluto mettere al loro posto... uno squillo
nel prezioso color naturale che dava più squillo al blu sottomare del mantello.
bocca di alcune filaccia, è delicatissimo al gusto. = forse accr. di
cymbopogonschoenanthus). fallamonica, 70: al tre son del flemma a simil stato,
remo in mano e una buona barcaruola al fianco, e vederete se riuscirò bene
appunto quell'ora in cui si lasciano rivedere al bargello per narrargli quel tanto che hanno
aretino, vi-238: egli condurrà la gatta al lardo, pur che il tuo padrone
ladri,... mentre i portagrano al molino stannosi là vedendolo cader giù in
saro oratorio / tolgon qualche ani- muccia al purgatorio. b. pino, 5-33:
borsa e volano i presenti, / e al fin resti a dormir con la signora
raccolto in paese. moretti, ii-175: al nonno facevano festa pur considerandolo uno squinternato
bernari, 6-233: in quei motori forzati al massimo, io sentivo per analogia lo
e rivolge particolare attenzione all'abbigliamento e al proprio aspetto (e può anche essere usato
sua compagna dalla pronuncia straniera gli sgusciò al fianco, avventandosi in direzione di victoria
leziosi e civettuoli e rivolge particolare attenzione al proprio aspetto, all'eleganza (una
. 2. in modo assai gradevole al palato. gemelli careni, 1-iv-284:
. g. gozzi, 1-78: al collo [la bertuccia] avea un collaretto
squisitamente romane. ojetti, 2-293: io al « corriere della sera » (e
i calzini, dare un colpo di ramazza al ponte, tutte occupazioni che mi scocciano
effemeride del moto lunare, squisitissimamente calcolata al meridiano. magalotti, 21-129: sia un
, 138: appena lessi questi versi al compositore, che, come fosse invasato
nella eloquenzia e squisitezza de'lor complimenti al primo scontrarsi, alla sera non li
ho gustate di simili squisitezze qua davanti al foro! cicognani, 6-68: nel panierino
cecchi, 2-177: certi elegantoni irreprensibili hanno al dito grosse pasticche di corallo intagliato;
i-455: avea le braccia / sino al gomito scoperte, / bianche, pure,
, 16-24: « vi sono dame squisitissime al conservatorio. fa parte della tradizione »
.. cominciò una vita, tutta al contrario della passata, rigida ed austera.
cortese. rovani, 92: al suardi premeva troppo di farsi stimare per
squisito ch'io m'abbia mai conosciuto al mondo. piovene, 3-94: era
non è uom che si contenti così al primo; e forse in quel mezzo
questa mia cetera, che porto ancora al collo, una buona voce ed un incendio
nel tempo suo uno isquitino, essendo lui al segreto, parlò per uno suo amico
parole che indugiavano la sovranità si pesavano al saggiuolo e se no squittinava esattamente ogni
. f. frugoni, vii-117: piacque al cinico il ragguaglio del corinzio, che
aculeo nell'orecchio mellificato e, ponendogli al viso la lucerna, squittinatane a fieno
. f. frugoni, iii-232: accennò al suo cameriere che gli [i gabellieri
1-ii-272: si permettesse che il consiglio mandassi al securo due cittadini squittinati da lui per
, iii-22-302: dal giorno che seguì al sacco del 1512 hanno principio i libri
donne, le quali volevano 'presiedere al connubio di due frazioni di nazione'.
linati, 30-141: le orchestrine squittinivan furibonde al principe'e al 'cristallo'. =
le orchestrine squittinivan furibonde al principe'e al 'cristallo'. = frequent. di squittire
rimanenti impiegate che fino allora avevano badato al lavoro si affollarono intorno con squittii e risatine
capitan della guardia del re, chiamato al battesimo proto: sì per le tante impure
. finiguerri, 147: come tordo al varco resta in ragna / credendosi volar
ora certana / della bell'alma che al giorno apparisce / quando l'uccello il
venne in mente. -con riferimento al verso stridulo e acuto emesso da roditori
stufo che io non abbia ancora badato al suo squittire, musare e scodinzolare terra
degli arienti, 422: pose la mano al pecto a don ateon, il quale
[redi]: si domanda onde viene al vento tanta furia e impeto, che
di sua natura ha le sue radici molto al sommo e nella superficie della terra ed
alle astratte e meste sragioni di chi al suo dolore ha dato gli argini che
concreto: atto, comportamento o circostanza al di fuori della norma, delle consuetudini
che dichiaravano di non essersi mai adattati al lavoro notturno presentavano turbe dei bioritmi della
... si rese viziosa e conducente al vizio, alla mollezza, alla sregolatezza
, li-1-682: questo solo governo pare durabile al nell'esercizio di un'autorità; abuso
in cose più gravi ed essenziali nocquero al nivers, così in questa, che era
2. in modo anomalo, contrariamente al normale processo o sviluppo. magalotti
. pananti, iii-75: si abbandonano al fuoco dell'immaginazione, che è sempre
. che eccede rispetto alla norma morale, al costume sociale, alle abitudini comuni (
pensiero. -esercitato in modo arbitrario, al di fuori delle leggi che lo regolano
istessa. frachetta, 309: quanto al parere del iasone e d'altri,
che dicono le facultà private de'sudditi spettate al prencipe, se parlano di un imperio
di casa. 5. anomalo rispetto al normale decorso fisiologico. giannone, 38
di capoa nel 'parere': ma per opporne al troppo moderno, sregolato, improprio e
srepubblicandosi d'anno in anno collo stare al potere, aveva avuto uno spaccio di sali
sretorizzare la cultura e ad avvicinarla al popolo, cioè a nazionalizzarla.
b. croce, iii-22-88: dal manzoni al de sanctis, [il romanticismo del
, il quale sanza reverenzia si pone al sentimento del cuore.
un'altra pezza, la srotola fino al suolo, che vi copra i piedi.
un attimo il presente, / lascia / al tempo successivo / le sue spoglie.
funzione di collegare il giogo dei buoi al timone del carro. pascoli,
rappresenta lo stato, in quanto aderisce al suo programma: altrimenti si confonde lo
, per l'origine storica di governatore al tempo della dominazione spagnola, per l'
nel 1815 il ongresso di vienna riconobbe al principe di nassau- orange il titolo di
generale ed è il nome che si dava al capo che le provincie unite eleggono ciascuna
/ dal carro contadino che va lento / al mercato coi sacchi delle mele / facendo
che, secondo la teoria statolitica consentirebbero al citoplasma di avvertire la forza di gravità)
, piccolo centro dell'etruria, o al suo territorio; originario o prodotto in tale
e dei loro riposi. ora tocca al moto, alla furia francese, ed ora
parte mobile (detta rotore) che alloggia al suo interno e di collegamento con gli
fili avvolti di elli hanno attaccato al carro / il primo paio, hanno fermato
7-68: la dessalle non aveva quasi risposto al suo saluto, non gli aveva stesa
statuale si cava ne'monti di seravezza, al luogo detto l'altissimo.
passo da un confuso vagheggiamento di confederazioni al proposito dell'unità statuale, che fu il
. labriola, ii-124: il caso frequente al tempo presente... è questo
gode dei diritti politici e può partecipare al governo dello stato e accedere alle cariche
statuali. -proprio di chi può partecipare al governo dello stato. pace da
e di indici di registrazione che segnalano al pilota i minimi cambiamenti di quota.
tremano guglie ai sambuchi / e sovrastano al poggio 7 cui domina una statua dell'
osservare la distruzione della città, disubbidendo al comando divino (genesi 19, 26)
, perocché si rivolse verso soddoma contro al comandamento di dio. savonarola, 7-ii-114:
40: chi sa che ancora noi, al modo della moglie di 2.
piccardia aveva il re conferito il governo al conte di sampolo, dopo essere stato in
dottorelli, / c'han sì contrari al titolo gli aspetti / che farian noia a
a suo luogo-, trattare un argomento al momento o nel luogo opportuno. p
morale sua e della moderazion degl'ingegni al capitolo della morale e di pensar giusto,
. trarle [le figure] al naturale, dicemmo piu convenientemente ha
scelto dai procuratori de supra, fra due al -produzione scultorea di un determinato
a uno stato, alla sua amministrazione, al suo zadini [in carducci,
cui ciascuna delle partecipanti deve assumere, al termine di una filastrocca o di un
ne concedessino per l'avvenire due parti al popolo rimanendone una sola alla nobiltà sar-pi
persone abbia o non abbia autorità, appartiene al principe statuire, secondo la opportunità de'
onorava come 'prìncipi'del diritto naturale, al grozio e al pufendorf. né l'
'prìncipi'del diritto naturale, al grozio e al pufendorf. né l'uno né l'
c'ha statuito / a dar fine al disio, tanto raffrena, / che par
monti, 1-592: tosto d'intorno al ben costrutto altare / in ordinanza statuir
quali fin da principio statuirono alcune entrate al re per l'onorevol suo. carducci,
statuito / i suoi gli aveano, al ciel levò le palme. n. franco
franco, 7-205: nel campo dinanzi al palagio ducale un gran palco si statuisce,
ciascuno abbia a morire e andare innanzi al tribunale di cristo. sarpi, viii-40
per grazia d'esempio, conse- crarsi al culto del sole e del fuoco,.
ariosto, 37-68: lo statuito giorno al tempio venne, / di gemme ornata e
forti tavoloni, fino a che si arrivi al luogo statuito. brusoni, 11:
ore 12 egli e il professor mantovani andavano al luogo statuito pel convegno.
pel convegno. -con riferimento enfatico al momento della morte. d'annunzio,
remoti il corso della sua esistenza prossimo al termine statuito. 4. collocato
madera, per consegnare un'addomesticata successione al trentennale regime di porfirio diaz, d'
colossali. viani, 13-191: al di là della gonfolina,...
giovanni crisostomo volgar., 3-101: al prumar mondo viveva un omo pu de mille
... attendeva presso l'entrata vicino al cancelletto di ferro e subito dietro il
. alfieri, i-18: ben rasente al prete ivaldi, sperai di passare inosservato
sotto il gomito del talare maestro, al di cui fianco appena la mia staturina giungeva
una corporazione, ecc. -per lo più al plur., in quanto la funzione
-in partic., per lo più al plur.: le leggi umane (in
una diocesi. tiepolo, lii-1-61: al commendator maggiore covos è dato il carico
si nominano le ville che concorrer doveano al ristoramen- to del ponte. amari,
: alla sicilia, alla sardegna, al trentino-alto adige, al friuli-venezia giulia e
alla sardegna, al trentino-alto adige, al friuli-venezia giulia e alla valle d'aosta
è approvato il testo unico, allegato al presente decreto, delle disposizioni concernenti lo
d'uno statuto militare che sia conforme al reggimento adottato dalla società, anzi ne derivi
statuto personale di una società occorre riferirsi al diritto dello stato ove essa è incorporata.
è estremamente significativa, non solo in relazione al problema della regolarità della natura e allo
una frase che si definisce in base al livello di comunicazione fra il parlante e
che passarono con l'imperatore e patriarca al concilio. = voce dotta,
elargito a una fondazione di rispondere direttamente al patriarca e non al vescovo del luogo.
di rispondere direttamente al patriarca e non al vescovo del luogo. = voce
normalmente all'asse ottico e disposta opportunamente al di sotto dell'analizzatore onde poter vedere
croce di cristo (ed era portato al collo dal fedele). =
la espeterai la marea per in- trar al stazio. ca'da mosto, 1-15:
da stazio-, quella che serve da ricovero al gondoliere. l'illustrazione italiana [
; serve da letto e da ricovero al gondoliere. 4. dimin.
di due altre aste radiali orientabili intorno al centro secondo i predetti rilevamenti.
, vivacissimo di sguardo e attento fino al volar d'una mosca, a pubblica vista
traendola dal cielo e dandole abito conforme al tempo. 4. saldo,
3-161: vide... oddino fermarsi al centro della piazza e subito ingrossarsi tutti
avverte sagacemente doversi notare in essi unitamente al grado anche la direzione del moto,
sm. ant. bottegaio, commerciante al minuto. statuti dell'università di bisceglie
confusamente mischiate: dallo chalet d'altopascio, al giglio rosso, al petit bois,
d'altopascio, al giglio rosso, al petit bois, al bosco sul cinquale.
giglio rosso, al petit bois, al bosco sul cinquale. -insenatura naturale
situata rimpetto all'isola di terra-nova, presso al canadà, è la principale stazione de'
stazione una certa misura del viaggio destinata al riposo. cuoco, 1-149: il
la stessa identica piazza con una gallina al posto della stazione degli autobus.
esposizione e particolari caratteristiche idro-geologiche, al soggiorno salutare e alla terapia di determinate
.. dal nascondiflio d'algeri insultavano al mediterraneo,... la francia colse
6. area di servizio adibita al rifornimento di carburanti e dotata spesso di
stazioni / e cose pur assai tediose al metro galileo, 3-1-373: queste stazioni,
che per stazione forestale si intende un territorio al cui interno le condizioni ecologiche sono omogenee
svolgeva con una lunga processione che, al canto delle litanie, partendo da un
alla sosta da parte dei fedeli partecipanti al rito religioso della via crucis per raccogliersi
, 4-141: la condanna della ragazza al domicilio coatto era stata l'ultima stazione
, v-202: il telegrafo elettrico fu aperto al pubblico il 12 del passato mese,
la sola stazione di torino diede al giorno lire 217, 188, 189,
speciali (tonnellate di stazza) corrispondente al volume ai un cubo avente m 1,
: volume di tutti eli spazi estinati al carico di merci con l'esclusione ai tutti
metri o piedi e calcolata in base al rapporto fra le dimensioni dello scafo e
de'carratelli di vino delli messeri deputati al governo della gabella del vino.
i bastimenti in due categorie, quelli al disotto di 50 tonnellate e quelli al
al disotto di 50 tonnellate e quelli al disopra di questa stazatura. -scherz
facieno riparo e usanza di cittadinanza intorno al duomo.
ferraù, 2-31: carlo se ne va al gran palazzo: / per lazzera ciascun
. situazione, stato. g. al cecchi, i-101: così è diviso /
che, infra tante cose che soprastano al mondo, dovessi seguirne una che, capitando
, 15-14: tutti gli vanno col prezzemolo al naso, gli danno la soia,
. redi, viii-46: è comparsa qui al gran duca una gran cassa di vipere
con le proprie mani lo pone ornamento al convito. bacchelli, 15-122: rinoceronte
campo partita; / e ritomossi orlando al suo stazzóne. -tenda, padiglione
tumore encistico che racchiude una sostanza simile al sevo. = voce dotta, lat
dipingere, per stuccare. so legato al culto della fecondità. cennini, 3-179:
erba i ramuscelli sottili, la chioma simile al timo, ma le fiondi più lunghe
a. f. doni, 10-118: al calzolaro poi coltello, forme, lima
che imparasti fu la stecca / e sfoderare al popolo aretino / qualche scarpa fiammante de
i trincetti, le stecche e le lesine al sole, tutti schierati in bell'ordine
, plastica 0 metallo leggero, fissate al telaio delle persiane o degli avvolgibili.
servito male: osso soprappeso; pelletica intorno al girello a fetta che non si può
sta bene ascoltando, ma spesso presso al mangiare, steccandosi i denti. 9
silvestro, 124: quell'acqua steccò lì al molino del ponte e fece minare la
12. prov. chi punto stecca al segno mal si salta: di chi
diletto: / « chi ponto stecca al segno mal si salta ». =
poteva riceverle... chiamaronsi le steccate al principio, e seguitossi poi sempre a
cui si segnano i giorni che mancano al completamento del servizio militare. -anche:
un girello di cuoio per permettere di dare al colpo maggior elasticità. carena,
suo. pavese, 4-181: dino corse al biliardo... i giocatori osservati
di legno, bastone', che corrisponde al nordico ani stika e all'ant alto-ted.
milit. tavoletta di legno snodabile che ha al cendel tufo, 151: vi porge
guerrazzi, 2-383: la steccaia in mezzo al fiume... trattiene il flusso
a soperchiarla. -per estens. ostacolo al deflusso delle acque di un fiume.
.. farà col tempo, non molto al lungo, una steccaia nel fiume medesimo
ongn'altro eccelso battagliere, / che solo al tever fé steccato e muro / della
nello steccato degli assediati e quivi condotto avanti al re, gli offerse aiuto non d'
compatta di persone che fa da ostacolo al passaggio di altre persone o a un assalto
franco, 275: or, mentre sono al vendicarmi intenta, / entra in steccato
occasione r immaginare uno schieramento trasversale, al di là dei simli e degli steccati
p. maffiei, 122: si appigliò al più sicuro partito, con risoluzione di
le mura. sercambi, 2-ii-150: al bosco era pieno di moltissime bestie salvatiche e
fanciulla scarna, tenendo per la corda al pascolo la vaccherella magra stecchita, guardava innanzi
conoscono mai abbastanza e stamani andando come al solito incontro al mio grazioso amico l'
e stamani andando come al solito incontro al mio grazioso amico l'ho trovato riverso
nei loro abiti da festa, accanto al ritratto di elena. svevo, 1-120:
che germoglia secondo ch'ebbe quella anima al mondo malvagi tade, fanne di quelle
privo della fibra tessile, s'era asciugato al sole sui prati in fasci chiamati 'pirle'
olio a uno o farlo filare o stare al filatoio significa per bella paura farlo star
uno stecco, il maresciallo peters rispondeva al questionario. -poppare lo stecco-,
certi stecchi d'osso di cervo ligati al braccio, con li quali si nettano il
a punto; e questo si comprende al quadrante, quando l'ombra de lo stecco
che. lla fortezza era stecco nell'occhio al pisano, vi mandarono il conte francesco
,... ordinò... al doria di condursi a fare cotesta impresa.
i libri poi hanno finito di rovinarla. al diavolo i libri! per me li
, tacchettante, petulante e negata quindi al coito verace? = deriv.
po'lo stecconato che divideva il posto destinato al pubblico da quello riservato al dibattimento.
posto destinato al pubblico da quello riservato al dibattimento. 2. opera di
alle palate il ficcar gli stecconi. note al malmantile [1788], i-3:
assai rami steccuti con le ciocche simili al timo. stechiometrìa, sf.
mediante la quale la chimica si elevò al grado di scienza fondata sopra princìpi inconcussi.
persona o ne'suoi abiti è proprio al fare tedesco... 'agl'italiani difficile
., di stomaco, con accostamento al nome personale stefano. stefanoceràtidi,
, costituita da specie fossili dal lias al cretacico inferiore contraddistinte da conchiglia a costole
diginia di linneo... corrispondente al genere ceropagia di brozne's. lessona,
la lampana che ardiva lì nanze al corno de spo non la stense.
(v.), con probabile accostamento al lat. extinguére o al lat.
probabile accostamento al lat. extinguére o al lat. volg. * extingére, da
, costituita da specie fossili dal pliocene al pleistocene, di altezza variabile fra i
, unica o in coppia, collegata al corpo di varie macchine agricole a trazione
, che va dalle stegole o manicciole fino al gioco. fanfani, i-i77: 'stegola'
probabilmente da un osco-umbro steva, corrispondente al lat stiva 'vomere'. stegolato1,
entom. sottogenere di ditteri culicidi appartenente al genere aede, che comprende una cinquantina
agg. matem. che si riferisce al matematico svizzero j. steiner (1796-1863)
, del tessuto legnoso, originariamente collocato al centro, verso la periferia e contemporanea
epifite, con foglie pelose e aderenti al fusto e piccoli fiori disposti in lunghi
stelle accendere, / sentito il segno, al cacciar posa ferono. varchi, 22-5
vaghe, o ferme, d'intorno al suo stelo / vedea senz'alcun velo.
grilli, e le stelle / si spegnevano al vento. piovene, 9-tit: le
ottici, la scala è stata prolungata al di là della 6a grandezza, ed oggi
smarisce la stella / navica con temenza al tempestato. dante, inf., 22-12
stella / parer mi fece in volgermi al suo dove. lorenzo de'medici,
] la vista della fida stella / tolgono al buon nocchier. varthema, 271:
di sconosciuti somari. -con riferimento al potere salvifico della madonna. giuglaris,
leva, si leva la matina innanzi al sole dal levante, e la sera dal
mondo l'adora ed inchina / infino al loco dove è occidente. -come
, quasi mattutina stella, diede principio al chiaro giorno che ne gli anni addietro poi
. ant. e letter. (anche al plur.). costellazione. -stella
/ più che la stella -bella, al mi'parere. monti, 6-518: seco
come una stella la quale era fidanzata al figlio del generale che comandava tutte le
cui ciascuna anima discende per dare forma al corpo (e da cui vengono determinati
scienzia de le stelle, qual ho al tutto lassata. 10. segno
. verga, 4-84: ciascuno viene al mondo colla sua stella. pirandello, 12-46
e, quel che piu conta, al loggione... prendevano sul serio anche
-l'aria del fulmine / toglier voglio al tenore e al primo musico / quella del
fulmine / toglier voglio al tenore e al primo musico / quella del rusignolo. accorcio
di mezzo il duetto, / e cancello al terz'atto il minuetto. / -
novità! 11. per lo più al plur. occhi luminosi ed espressivi della
nata. / per salvar lo segolo al mondo fusti creata, / stella dolce claris-
d'ogni peccatore, / non guardare al nostro errore; / priega il nostro redentore
la corda molte volte, si raccomanderà al contrapeso, accioché tirandola per ogni poco
: il che dà tante nuove scosse al truogolo ed alla farina che si presenta
stella ha la cervice adorna / e porta al collo un campanel d'argento. borgese
fuochi d'artificio perché siano espulsi intorno al momento dello scoppio con effetti luminosi multicolori
montale, 5-116: sei tu che brilli al buio? entro quel solco / pulsante
dai raggi delle guarnizioni a stella intorno al buco della chiave, e dalla chiave
stella da sceriffo). -stella al merito del lavoro: decorazione conferita a
ottocento persone ogni anno e dà diritto al titolo di maestro del lavoro. -stella
. p. levi, 5-56: accanto al cuore e sulla porta di casa gli
ho segnato una stella e i codici (al solito loro) non dànno minimo indizio
estrema della rete dello sferico, corrispondente al suo polo superiore e formante una corona
di alpi, pirenei, monti dell'asia al di sopra dei
una stella; fu classe olimpica dal 1932 al 1968. quarantotti gambini, 4-147:
dice stella propria quella che ha il centro al finito e stella impropria quella che l'
, 15-33: abbiamo esibito i nostri passaporti al soldato in divisa kaki con la stella
. s'è ben no appiccicate al vetro delle vasche, proprio come sull'occhio
-non essere sotto le stelle, non esistere al mondo. - ant.
figlio / primo a quanti altri sono al segno arriva; / e 'l popol tutto
acutissimo (una persona). note al malmantile [1788], 1-2: andare
e tornare con la luna: stare al lavoro tutto il giorno. giuliani,
l'altro, o a correre lassù al calvario a cercar notizie e le stelle di
. berni, 157: entra uno stecco al villano nel piede, / che le
mondo dei vivi dopo il viaggio nell'al di là. dante, inf,
- stare sotto le stelle, essere al mondo. dante, salmo, 2-68
che si fa di lui, anche al paragone dei maggiori poeti, tocca..
, gli amadei. fioravanti, l-ii: al buon navigante è necessario di intendere se
ad onorar le dolorose feste, / instituite al binerai d'adone, / da lo
: chiara in stellante velo / splende presso al leone / una vergine in cielo.
le spose. campatila, 2-43: vicini al sole i globoli rotanti / più sottili
/ indi, di grado in grado al sol distanti, / e men sono minuti
stràbica: sicché se un occhio era al gatto, così morbido e pigro, l'
morbido e pigro, l'altro le volava al di là dai vetri, di là
armi, come sole, andando / al suo tramonto. de bosis, 87:
, le splendono stellanti piropi d'intorno al cuore. bacchelli, 2-xix722: ritengo
disse poi, o parve, che intorno al soggetto medesimo della stellare musica alcuna cosa
la roccia. manzini, 12-71: al di qua del tappeto, ne contava rapidamente
di saturno quanto a proporzione converrebbe rispetto al suo movimento tardissimo di molte migliaia d'anni
e di vita. -con riferimento al paradiso. dante, purg.,
magion stellata / li mira e sente al cor doglia e pietade / veggendo sanguinar faretre
4: il parlamento nord-americano ha presentato al senato un progetto di legge tendente ad
ed avea giurisdizione criminale... instituita al tempo ai enrico vii, la camera
. botta, 6-ii-10: in cima al poggio... construssero un forte stellato
longobardi nel sec. vili, con al centro una stella con sei raggi.
che porta una stella nel centro. era al taglio di 84 per libbra e fu
punti e venature di colore diverso rispetto al fondo e lucenti. - pietra stellata-.
: a me fu dal mio padrone restituita al
: la visiera alzata / dello stellato elmetto al vigor primo / della virilità nel vago
da poi che li ochi aperse / al to stelato volto. jahier, 32:
schiena. d'annunzio, iii-2-277: quasi al limitar dell'ombra prodotta dai cipressi è
le narici aperte. -con riferimento al pavone (o anche ad argo dai
mostrano timidi stellati fiorellini scolpiti nelle turchesi al piede dei ghiacciai si trovano le specie robuste
di due son disposte in giro intorno al caule. 0. targioni tozzetti, i-430
della parte inferiore, anteriore o posteriore al gradino della carena dello scafo o dei
lucini, 10-14: l'acque fremono al raggio [della luna]: /.
4-566: annosa quercia, / che giunga al cielo a stelleggiar sue chiome / et
/... / spande le penne al raggio mattutino / che par gemmato e
, chiara stelletta, / far lume al cielo tu ne si'andà, / ahi
entrassero uomini che ai passi gravi, al suonar delle stellette degli sproni.
vide gabriel nunzio divino. -con riferimento al carro della notte. scroffa, 21
stellifero. idem, 2-263: per comparazione al movimento de l'ottavo cielo stellifero.
quella di una stella. nota al malmantile [1788] [d'alberti]
(e per lo più è usato al plur.). l'illustrazione italiana
l'veggion'e le 'stelline'sfilano davanti al duca di genova e al cardinal ferrari.
sfilano davanti al duca di genova e al cardinal ferrari. -per simil.
. buzzati, 6-308: poi passa al registro romantico: « non ti so
quando il debitore porta via alcunché destinato al pagamento. = voce dotta,
variabile, generalmente di ardesia oscuro volgente al gialliccio od al bruniccio. vivono queste due
di ardesia oscuro volgente al gialliccio od al bruniccio. vivono queste due specie nell'
lat. stellìo -ònis (passato in seguito al linguaggio scient), deriv. da
una picciola stelluzza simigliante alle fisse e al nostro sole. leopardi, 999: e
8-87: li occhi miei ghiotti andavan pur al cielo, / pur là dove le
voli. -l'asse intorno al quale ruotano i cieli nella sistemazione tolemaica
qual sapiente, / e le tenebre al sol facevon velo; / non so quel
/ o vaghe o ferme, d'intorno al suolo stelo / vedea senz'alcun velo
, 5-i-556: il braccio fieramente avviticchiato al fucile come allo stelo d'una bandiera.
-lampione. alpino, 6-61: al termine di un viale illuminato da una doppia
illuminato da una doppia fila di steli al neon ricurvi. -gambo del bicchiere
traendo via sui morbidi tappeti / dietro al sottile stei della persona / tardo ingombro di
matura... / manca in breve al suo stelo. = dal lat.
il patrizio vulgo, / decoro e mente al bello italo regno, / nelle adulate
dai balconi a volute aggraziate, recanti al centro, in corsivo, un monogramma o
in un liquido, in partic. al fine di attenuarne le caratteristiche.
... il benefizio dalla chiesa fatto al genere umano francandolo di schiavitù, che
de roma si raunaron tutte ed andàro al consiglio... e dicevano e consigliavano
chiamati per ordine del re molte volte al palazzo, ordinariamente per accomodare toriuolo,
per stemprarsi nel suo dolore. -abbandonarsi al pianto dirotto o a grandi manifestazioni di
giallo: togli del zafferano, iscaldalo bene al fuoco, stemperalo con lisciva ben forte
sorso a sorso, se le seppellì dentro al cuore. milizia, ii-290: si
, 3-75: aiutavo mio padre a stemprare al fuoco la colla e tirare la sega
riuscito (cioè quando il ghiaccio arriva al fondo), si può stemperare il ghiaccio
, / lo gel che m'era intorno al cor ristretto, / spirito e acqua
, ad ogni uomo è manifesto, perocché al tutto stempera l'uomo e recalo in
la, l'ardor pognente, / ferenno al cor, l'ha stemperato. alfieri
1-160: or ardi, italia, al tuo genio ancor queste / reliquie estreme
sentimento). bacchetti, 1-ii-451: al ragazzo si gonfiava il cuore, e nonpoteva
fier sembiante. campailla, 337: adduce al numero 32 il famoso fenomeno dell'oro
: suol dar nel mattin stemprato gelo / al fior, che langue, un redivivo
(uno strumento musicale). -anche al figur. per indicare una mediocre ispirazione
questi grandi caldi quasi tucti questi giorni al poggio, a careggi, a fiesole et
corpo di guardia, la gente starebbe al discoperto. il che ne'lunghi assedi e
mostra affannata e tutta inquieta / appresso al duca suo si pone a mensa, /
: la ritrovai assisa nel parlatorio. al primo vederla proruppi in pianto stemperato.
sappiendo che una ancilla de le sue piacea al suo marito, si infinse di non
padre. -privo di misura, al di fuori di ogni norma o convenienza;
portava, insieme allo sten, appese al collo. arpino, 7-3: la canna
e vermiglio / ne'lor stendardi se spiegamo al vento. giannone, ii-310: gli
cecchi, 7-107: queste colonne onorarie dedicavan al nome d'un sovrano il promontorio,
graziosa, /... / dilecta al cielo et al mondo famosa, /.
... / dilecta al cielo et al mondo famosa, /... /
... trovarono lo altrui e al fine il loro precipizio. rapini, 27-439
vendramin, lii-11-171: sono stati posti al presente quei tre vascelli sotto al suo
posti al presente quei tre vascelli sotto al suo stendardo. -includere in una
310: é1 mio fratello, stando al sole fuori de casa e stendendo le
ed alle ancelle di por dei letti sotto al portico e gittarvi sopra belle purpuree coperte
volgar., 10-22: si stende intorno al topo o alla carne. goldoni,
croce) o per riportare le ossa al loro posto dopo una frattura. lacopone
a'dì sei maggio steso l'esercito intorno al borgo di san metro, volendo salire
. 2. sciorinare i panni al sole per farli asciugare. -anche assol
in monde fascie, l'altra li stenderà al sole, perché siano bene asciutti.
. pratesi, 5-479: una volta al mese ella faceva il bucato e lo stendeva
puoi, la possa e tarmi / frangi al frigio ladrone, e di tua mano
stenderne sul sentiero, o fame ruzzolare al fondo parecchi, prima che uno arrivasse
orò a dio. campailla, 1-2-26: al bel fretto talun la man stendea.
., e sottraeva li cibi delicati al proprio corpicello. benivieni, 1-137: tu
, sì, stendete quella vostra destra al mio soccorso. mazzini, 86-299: gli
petto, ond'è ch'io stendo / al negletto mio stil la rozza mano.
nella vita civile per lo stender la mano al bagaglio altrui prima del tempo. sergardi
ungaretti, xi-136: stendiamo le gambe al fuoco, e le scarpe si mettono
, mille vitali spiriti se le moltiplicherebbono intorno al cuore. arici, ii-347: tratto
erbetta. chiabrera, 1-iii-319: ella al volto del re drizza le ciglia / ed
in montagna alpestre / cotanto le radici al centro stenda, / quanto alti sparge
centro stenda, / quanto alti sparge al ciel gli orridi rami. pananti, 1-i-167
ammanto. metastasio, 596: ingrato al suot natio / [il faggio) fuor
su tutti i paesi musulmani dal nilo al tigri. 17. sviluppare il
. varano, 1-159: poiché in far al ciel forza s'adopra / la tua
era de ^ fiorentini stendeva tanno sino al dì 25 di marzo, in cui dava
pensier vostri stendete, / fate cortese al mondo alcuna parte. muratori, 8-ii-71
sapere in tal maniera stendere e comunicare al pubblico le notizie che più utilità o diletto
abbiamo steso il verbale di scontro, al circolo, senza discussione. pea, 11-147
aveva dato ordine d'esser lasciato solo al suo tavolo perché doveva stendere la relazione
calzabigi, cxxxvii-153: la musa mia al suo servizio intesa / m'as- sisté
l'articolo di fondo spettava di regola al presidente. ma... cominciò
dove fra canoro stender vi si possa sotto al lucernaio della casa, dove sempre si
cielo. patrizi, xxxvi-333: lasso al fine et affannato / en la sabbia si
la sabbia si stende e gli occhi dona al sonno. chiabrera, 1-iii-135: sé
accanto. montale, 5-114: mi stesi al piede del tuo ciliegio, ero /
atto di allentare o raccogliere le reti al termine della caccia). -sullo stendere.
[il lazio] si stendeva sino al fiume liri, oggi detto il garigliano.
ed 1 terreni coltivati... al di qua dalla riva del mare si stendevano
che si stende sotto firenze fuori della porta al prato risiede la villa de'panciatichi.
de'panciatichi. carducci, iii-4-117: mirano al basso nel silenzio roma / stendersi.
stendeva acquetata attorno ai conventi come un gregge al piede dei pastori. -mantenersi
. sarpi, vi-3-19: l'obedienza debita al sommo pontefice non si stende a tutte
una questione con qualche varietà d'opinioni al solito, se questi sponsali del futuro
, iv-78: mal fa chi contra al ciel pugna e contende; / tempo è
, / larga per mille passi, al mar si stende. g. gozzi,
e consumò ogni creatura e abitante istendendosi al continuo. avisi del giapone, 131
/ un velo di caligine / che al sole argentea splende. pea, 7-407
1-110: l'alto mio grido nn al ciel si stende. fantoni, ii-19:
il candore raggiante di venere, stendendosi al largo, tirasse quasi un velo di
la città, stendendosi con le trincere fino al danubio. a. chiappini, cxiv-14-123
1-76: l'imperio si stese insino al mare dove fu fondata ostia in sulla foce
muratori, 7-iii-10: se noi vogliamo che al pari dell'armi si stendesse la lingua
correndo, portò da milano ad amboise al suo re lettere importantissime. si stese di
affida a forza di coraggio e di meditazioni al futuro che si stende al di qua
di meditazioni al futuro che si stende al di qua e al di la della tomba
futuro che si stende al di qua e al di la della tomba. -trascorrere
a primavera fuor si stende / mostrando al ciel verde e fiorita insegna. valeri,
mi sono steso troppo. -stendersi al largo: compiere una digressione. cesari
onor del maestro suo mantovano si stende al largo raccontando l'origine di mantova.
l'azzurro o ammainar placide in vista al porto. 39. figur.
142: giunta sia [la vedova] al marito, / non sé mostrando temorosa
l'aggravio affoghi. -stendere al piano: radere al suolo. pananti
. -stendere al piano: radere al suolo. pananti, i-201: quel
infernale / sia tutto smantellato e steso al piano, / e vi sia sparso e
figliuol del povero / fra i nati al giubilo / stenda il sospir.
augelli e cento / stendon le piume al vento / e van spiegando a prova /
che doveva legare dappoi il giovine pittore al vecchio curato aveva già stese le ali
camini con più facilità baruffaldi, i-72: al fin tranne il matterello, / o
), alla sua concezione letteraria, al suo atteggiamento intellettuale; che presenta analogie
il lottatore esperto £ià vicino, già vicino al nemico, pria che a più stretta
coll'avere... procurato qualche riposo al re di portogallo oltre allo stendimento de'
roma intorno allo stendimento delle facoltà date al polo, eransi appianate tutte le difficoltà
pascoli, 264: o è forse al lavoro [il fabbro] / col suo
uso domestico, che può essere fissato al muro, montato su rotelle o,
civiltà delle macchine, 82]: al di sopra dell'attico ci sta il superattico
apposite strutture per stendere le olive destinate al frantoio. s. palma, 1-ii-296
1-ii-296: per pulire le ulive, destinate al frantoio,... si suole
cattaneo, vi-1-112: vi sono machine proprie al lavoro del lino lungo, cioè,
. v.]: 'stenditore': stende al suolo o su appositi tavoli,
. c. n. l. addetti al comparto tessili (iggi-iggs), 80:
sì che tu drizzasti / poscia di retro al pescator le vele? carena, 2-322
, 13-222: dipinse una lettura di notte al chiarore di una lampada. una chiazza
... giosuè carducci brindò non al leggendario avversario maligno dell'uomo, ma
perché la stanza è stenebrata appena davanti al divano. piani, 19-107: il
. scient. stenella, da collegare forse al gr. 0tevó5 (v. steno2
paleont. genere di rettili fossili appartenente al raggruppamento dinosauri, simili ai coccodrilli.
2-2-71: scrive plutarco che gli argivi al giuoco della lotta, degli stenioni detto
. gandini, 1-ii-130: gli argivi al giuoco della lotta, degli stenioni detto
contessa fu introdotta, come si dice, al principio ad onore di danao, dapoi
gandini, 1-ii-130: gli argivi al giuoco della lotta, degli stenioni detto
contesa fu introdotta, come si dice, al principio ad onore di stenoalino,
impossibilità di un organismo acquatico di sopravvivere al di fuori di determinati livelli di profondità
stenografo [gennaio-febbraio 1897], 2: al banchetto annuale dell'associazione degli steno-dattilografi di
un foro nella parete della camera oscura davanti al quale si pone un oggetto illuminato allo
ottiche e i fotofinish prodotti dal'73 al 'go... 'natura morta infranta dal
metterle a bagno in una miscela composta di al lume potassico, acido lattico
sto a un particolare trattamento termico al fine di ri ctenofori.
comp. dal gr. orevóg stensiva / al corpo e all'anima la gloria detta.
, ogni interlineatura. starsene stentacchiando al treppiedi su qualche tavolina ga
molto stentare, prima che abbia acconsentito al mio volere. cieco, 11-51:
la zappa, quando co la vanga, al freddo, al caldo, a'venti,
quando co la vanga, al freddo, al caldo, a'venti, a'nievi
vorrebbe che stentasse, per simpatia, al par di noi. 6. ant
ricchi, / e noi dovremo dall'oggi al domane / stentare il premio d'un
perché non profittammo, ci convenne tornare al mulino a stentar la vita nostra. pascoli
sono di tal freschezza che nulla manca al credere esser elleno dipinte solo ieri ».
cara filia mia, / non far al tuo marito cotal oltrazo, / lo suo
di poppa, l'argano a, dentro al tabernacolo. pantera, 1-191: vedendosi
algarotti, 1-x-123: fabio verruccio, al riferire di seneca, se ben mi
cercava degli argomenti adatti alla mia età, al solito io rispondevo con tale malagrazia e
quella fierezza lombarda che darebbe l'anima al disegno e alla disposizione. che miserabile
, fu gloriosa quanto effimera barricata da opporre al liricismo degli stenterelli. -con
ciel legato con caten d'argento / condusse al mondo questa bella diva, / per
stento acerbo e rio / che femo sopportare al sommo iddio. -l'ultimo stento
in stenti! albertazzi, 514: al sorriso che immaginavo seguire a tali parole
bernardino da siena, 942: più piace al povero uno bichie
si piegasse il duca a far scuse al re perché saria stato un confessarsi colpevole
con l'imprecisione e lo stento propri al suo linguaggio, che aveva desiderio di voltolarsi
duecento uomini, quando arrivavano a stento al centinaio. -debolmente, scarsamente.
, pochissimo. lippi, 9-55: al duca veramente pare strano / ch'ell'abbia
piccole dimensioni (appartenenti in partic. al genere stipa). -anche:
cultura pagana le lettere di simmaco eran celebrate al par di quelle di cicerone e di
. che cresce nella steppa e, al termine del suo ciclo vitale, si stacca
ai deserti, ma che non sono al pari ai essi prive assolutamente di vegetazione
altri che fanno veleno pessimo, contro al quale nullo rimedio è se non 10
, la seconda cibaria. -adibito al trasporto di escrementi (un recipiente).
putisse lo stercorario argento, putiva però al popolo la sordidezza di vespasiano. p
telegiornali indimenticabili e della pubblicità che parlava al vostro cuore, con i dischetti- omaggio
, in tutto o in parte aderenti al substrato; le specie pato §ene appartengono
substrato; le specie pato §ene appartengono al gruppo dei parassiti da ferita: lo
da link, e da fries riunite al genere 'thelephora', il quale comprende la 'thelephora
debbano essere simplici. barbaro, 134: al pari del piano averai levato la sottomuratura
organismo o di una cellula in seguito al contatto con un corpo solido.
posa sostituisce un lavoro di lunghi mesi al geometra. piccola enciclopedia hoepli, 1-iii-4258
secondo la loro distanza e direzione, dovuta al sovrapporsi delle percezioni provenienti dai due orecchi
ne potrebbero trasmettere due, uno corrispondente al commento musicale e il secondo ad un programma
ripreso da due diversi punti di vista al fine di ottenere reffetto di rilievo; si
, 12: il relitto giace in fondo al mare, a quasi 700 metri di
sf. medie. facoltà di percepire al tatto le caratteristiche di un oggetto (forma
. -ci). che si riferisce al riconoscimento tattile dei caratteri degli oggetti;
su un piano (detto quadro) parallelo al piano tangente alla sfera nel polo,
danti, 1-121: la stereometria conviene al corpo, perché essa misura le profondità,
la parte più profonda del mantello sottostante al sottile strato, di consistenza fluida o
, risparmiando le strutture sovrastanti e riducendo al minimo la lesione; consiste nel sezionare
serpe! cicognani, 9-212: serviva al banco col sorriso stereotipato. -del
riposo, qui accanto a me; intendo al tavolino accanto al mio, nel salone
a me; intendo al tavolino accanto al mio, nel salone deserto. figura stereotipa
del volto,... ridotte al massimo comune denominatore di bellezza stereotipa.
che questo modo di vedere appartenga ormai al novero dei cosiddetti stereotipi, accettati anche da
, iv-85: da poi ti spargerò sovra al capo de la polvere, ove mula
tanto nel frutto che non agevolmente posson venire al debito crescimento. landino [plinio]
vostre anco feconde: / son esse atte al produr, né steril potè / esser
morto). tasso, 10-61: al fin giungemmo al loco ove già scese /
tasso, 10-61: al fin giungemmo al loco ove già scese / fiamma dal
epistite pietra,... portata avanti al cuore, conserva tutto l'uomo,
iii-50: eccomi condannato all'inerzia, al sonno, all'oblio, all'inutilità d'
fuor di misura getta il tempo dietro al tempo, affatica la natura e l'ingegno
sterilissimo. baretti, 6-46: son qui al parlatorio con voi, risoluto di cianciare
l'inarsicciatura. colletta, iv-60: basti al mio debito palesare che quella della quale
. frugoni, ii-371: chi munge sino al sangue la pecora fa sterilirla.
gli effetti non sono diversi, quanto al comprimere e allo stenlire le facoltà più alte
se lo aspetta, riserba delle improvvisate al pellegrino che si aggiri per le sue
ella non sentiva che una sterilità dianzi al momento della cerimonia. moravia, ii-412
a un cammino di migrazione abbandonato, simile al trattura dei miei padri sterilito. g
908: così ci s'illude, sterilizzando al massimo il linguaggio poetico, di rimettere
, con varie vicende, dal 1700 al 1831; suddivisa un tempo in
coppe con piattini in argento sterling decorate al bordo a treccia e conchiglie stilizzate.
sec. xiii), generalmente corrispondente al peso di 1 / 20 d'oncia
papa lo regno di ragona e rimarrebbe al detto alfunso; et anco li darebbe per
di gazzetta che si vende si paga al re un soldo steriino. botta, 6-i-112
annuo di duemila marchi steriini di argento buono al romano pontefice in qualunque parte si troverà
gettone di rame o di legno bucato al centro, che veniva consegnato al gabelliere
legno bucato al centro, che veniva consegnato al gabelliere per ciascun collo di merce,
delle genti spirituali, che sono contrarie al popolo di dio. segneri, 1ii-2-132:
non tentare di sterminarli, ma prenderli al soldo e impiegarli in utili imprese. algarotti
. amò e odiò gli uomini fino al punto di sterminarli. -con riferimento
vea essere... assai favorevole al viver libero. leopardi, iii-100: io
suo vecchio. stava in un buco, al quinto piano di una casa sterminata.
, la cui sterminata autorità, oltre al poterlo spogliar di ogni cosa, può anche
dello sterminio de'loro concittadini avevano dedicata al pontefice sovra la porta maggiore della lor
la cosa ognorache il volgo de'proletari salisse al governo e sulle orme sanguinose dei comunardi
dei comunardi mirassero allo sterminio dei ricchi o al pareggiamento delle fortune. sanminiatelli, 11-191
potesse. foscolo, iii-1-14: irato al rege / [apollo] mandò una lue
lue fatico). sterminatrice al campo / e le genti perìan. leopardi
cesariano, 1-86: siano compiiti battere al suolo, prostrare. epsi loci de carboni
di tutte le sustanze sempitose. prostrato al suolo. terne. gono fatti
le virtù... stemate dinanti al trono di dio,... proferìttensi
, mettere l'impatto, far letto al bestiame. i lombardi hanno 'sternire'e 'ster-
agg. che è proprio o si riferisce al romanziere inglese laurence sterne (1713-1768)
: 'sternoclavimastoidèo': nome dato da dumas al muscolo sternocleidomastoideo. = voce dotta,
e dall'osso occipitale alla clavicola e al manubrio dello sterno; la contrazione di
dalla apofisi mastoidea, dalla regione vicina al temporale, e dalla terza parte esterna della
da ardere e il carbone, corrispondente al m3. - anche come apposizione.
deriv. dal gr. otepeóg 'solido', al momento dell'introduzione in francia del sistema
sonno mille mi glia fino al stero o stagno fondo o fiume de miraflores
somministrare per far fronte all'infezione successiva al trapianto. c. bandini [«
seul. ben johnson è risultato positivo al test antidoping...; nelle urine
-ci). biochim. che appartiene al gruppo degli steroli. steròlo, sm
forse dal suo colore, che s'accosta al baio o forse perché si lascia prendere
avere cura che le lasse armino intorno al pantano e sterparo de poteranp. tommaseo
, il quale allora prima è ridotto al cultivamento, è lo sterpamen- to de'
cercando tutte le sterpara sino al forte della sterpara del quarto de santo savo
quale molto era diletto'a lui e miselo al fuoco. crescenzi volgar.,
piano / fé la vecchia di cuma al pio troiano. cassiano da macerata,
, e tuttavia si sentiva come due tenaglie al core che duramente glielo stringevano e sterpavano
la defonta reina, viva la rese al re con lei rinato. 5
generato da fanto, euforbio detto, / al qual venuti al duellare in prova /
euforbio detto, / al qual venuti al duellare in prova / sterperà menelao l'alma
iii-23-306: ha un accento d'orrore dinanzi al suicidio che allunga le sue braccia di
irresistibil turbo, / sterpa, trabalza al suol, stritola, annulla / del par
tosto si formi le ripe) sia incaminato al dosso deh'fdice passando presso alla pontonara
dell'europa; in italia è stanziale al sud, di doppio passo al nord
stanziale al sud, di doppio passo al nord; è di colore grigio-bluastro e si
ceppaia. petrarca, 318-4: al cader d'una pianta che si svelse.
terra le sue spoglie eccelse, / mostrando al sol la sua squalida sterpe. imperiali
lo sterpeto e bosco in luogo ditto al petraiolo la semitula in mego tra la vigna
de'malnati il sozzo strupo / sembra al suo dolce labbro troppo asprigno.
venisse alcun angiolo per trasportarle dalla terra al cielo e le afferrasse ne'capegli..
e portassero una fune ch'era ligata al capo del ponte, e la tirassero e
. ostacolo, difficoltà, contrarietà, intralcio al raggiungimento di uno scopo. pellegrino
fraternale o. ffede, di presente intese al tradimento del fratello. a. pucci
stirpóne, / smontar a piede e combatter al piano? / e non mi giongi
/ e non mi giongi col capo al gallone, / stroppiato bozzarello e tristo
cantii, 503: voltandosi a forestino ed al costui fratello bruzio, intorno ai quali
letame per vestimenti. -con riferimento al cumulo di rifiuti su cui giace 11
: « se la superbia salisse infino al cielo e toccasse gli nuvoli col capo,
caballi vel bovi. -con riferimento al corpo umano in quanto corruttibile. carena
. togliere il terreno da sotto i piedi al nemico. m. adriani, i-438
: era una camera molto rustica, al pian terreno, dietro la casa, col
perciò dal volgo felici, son tuttavolta miseri al di saraceno. dentro
. e il tema e il canto al vate gufo. landolfi, 14-142: le
, 1-iii-306: per ciascheduna sterta v'occorrono al servizio della treccia delle cavalle due pastori
]: furono recate tutte le settine al priore del convento de'romiti di santa maria
avesse preso lui l'iniziativa di quel travolgimento al fine di condurlo con qualche sterzatina al
al fine di condurlo con qualche sterzatina al risultato che proprio lui aveva prefissato?
. piegato a destra o a sinistra rispetto al filo (il dente di una sega
quali si destinano a far brace o al servizio delle fornaci. 2.
nella scatola guida o dello sterzo fissata al telaio, che a sua volta comunica
che a sua volta comunica il movimento al complesso di bielle (tiranteria), direttamente
quella strada diritta e scivolosa era funesta al traffico convulso di quei mesi, alle
serenissimo signor principe di toscana mandò qui al poggio imperiale un suo sterzo. goldoni
giacinta. foscolo, v-160: ordinai al postiglione cne andasse col mio sterzo a
così di sotto sterzo, facesse noti al ministro gli abusi che vi sono in quella
stese appese a corde. -svolazzante al vento (un manto). varano
cose proibite. -lungo disteso, abbattuto al suolo. b. corsini, 6-80
tinachia riva, / o in mezzo al nil settemplice / ti giovi il crin lavar
/ mira pietosa il popolo / steso al tuo santo aitar. -composto sul letto
appariva dentro lo specchio maledetto, e appesa al muro con la sottana e stesa senza
un braccio steso e coll'altro teneva al petto il bambino. -bot.
), avv. (superi, stesissimamén-vicino al corpo. verga, 486: finse di
in me vi farò manifenn giù oltre al collare del vestito. pascoli, 1015:
po'più stese e più corrispondenti al lodevolissimo suo desiderio d'illustrare la propria patria
contrada. palazzeschi, 1-315: giunti al limite estremo del viale, lo si vede
. giustiniani, lxxx-3-1056: tiene la mira al confin con turchi come più periculoso,
che trasogna / sé di reminiscenze infuse al petto, / ricolmando, a insaputa,
'medesimamente'e potendo alcuna volta tornar meglio al giro dell'orazione, pare...
dì all'altro,... ma al contrario stessendola. pascoli, 771:
sentìa la voce / del banditore: apriva al suo bambino / le braccia, e
[un pioppo] su tutti gli altri al cielo / sì che ai suoi rami
). intessere più saldamente. -anche al figur. con riferimento a un rapporto
addirittura, perfino quello (ed equivale al lat. ipse, a cui è
colpa delle lor azzioni alla fortuna e al cielo, ma alla volontà stessa di dio
, le pietre stesse, / parevano scambiarsi al nostro passaggio sguardi e voci sommesse.
suoi / omero stesso, se tornasse al mondo. foscolo, xi-i-iio: il platina
critica 'scientifica', utilitaria, non saprebberender giustizia al partenone. -di soggetti collettivi.
: le membra di febbre votate al moto che si ripete / in circolo breve
(ed equivale pio della sapienza. al lat. idem). b
furono poi delegati alla stesura dell'indirizzo al re quelli ch'erano stati commissari alle conferenze
risalire dal d. e. i. al sec. xix. stetemìa (stetoemìa
^ 05 (v. stetoscopio) e al + ia 'sangue'; la var
risalire dal d. e. i. al sec. xix. stetendoscòpio (stetoendoscòpio
risalire dal d. e. i. al sec. xix. stetòfono, sm
. e. i. la fa risalire al sec. xix. stetogoniòmetro, sm
. e. i. la fa risalire al sec. xix. stetografìa, sf
. e. i. la fa risalire al sec. xix. stetomenìa,
che è proprio, che si riferisce al romanziere scozzese r. l. stevenson (
squallidi e macilenti,... preso al primo far dell'alba un crocicchio di
* stiga (rew, 8524), al lat stipare (v. stivare)
lunghi torti ed annodati, / scaldati al fuoco delle stiampe secche, / sulle ginocchia
baldi, 420: ippocrate... al giudizio di pietro ramo, d'autorità
3. per simil. e al figur. artificio retorico. re stichodactyla
eczematose e danni all'apparato digerente e al sistema l'identificazione di una misura di 16
nervoso. 38 lettere) corrispondenti al verso esametro, per le = deriv
mantengono a contatto per un tratto piccolissimo al loro citoplasma; permette le invaginazioni e
del gilé,... e gettò al ragazzo un doppio soldo. pirandello,
assai rami steccuti con le ciocche simili al timo. = adattam. masch
, agg. ant. che induce al male (il diavolo). beicari
violente o delittuose (anche con riferimento al demonio). monachi, 108
tristo ruscel, quand'è disceso / al piè delle maligne piagge grige. idem
4. per simil. e al figur. abisso di immoralità. f
, st., 1-36: fino al labro sta nelle onde stigie / tantalo,
l'orrenda effigie / che i cuori impietra al micidial riverbero, scendete, o muse
uomo! ritorna sulle tue vestigia / al dolce mondo! pel tuo bene m'odi
quella di caronte che traghetta le anime al di là dell'acheronte. martello,
, che nemico fato / bersaglio ha posta al vindice mio sdegno; / che cielo
da'duoi messi stigi / incatenare dentro al proprio letto / l'addormentato mesto malagigi
trista ad ambedue noi e angosciosa, ma al più vecchio tristissima! cassiani, xxii-286
sua gamma che va dal bianco latte al buio stigio. c. e. gadda
o a mano o con apposito utensile intorno al lino o alla canapa: cioè staccare
della fibra tessile, s'era asciugato al sole sui prati in fasci.
voce di area centromerid., che risale al basso lat. usitilium (sec.
tutte / la più nera, colei che al conio suda / de'falsati metalli e
e un lepido / nano son presso al duca; / più ancor sudante e
, e si sarebbe dovuta intitolare tutt'al più, notandola di stigma degenerativo,
delpovario che è la parte inferiore annessa al ricettacolo e contiene in sé l'abbozzo del
segmento del torace, e venendo fino al penultimo segmento dell'addome. il divulgatore
, o di un uso intenso, fino al logorio, in un oggetto.
o levare le stigmate, alzare le braccia al cielo, mostrando stupore e sgomento;
aretino, 20-87: le si gittò al collo,... e non potendo
i piedi stimmatizzati, francesco alza le mani al cielo. -sostant. gozzano
e rossa... si gonfiava intorno al piccolo viso aguzzo, al cranio senza
gonfiava intorno al piccolo viso aguzzo, al cranio senza capelli stigmatizzato da vulcanico eczema
stigmatizzazione psichiatrica. 4. emarginazione dovuta al riconoscimento di una devianza.
e. i. la fa risalire al sec. xix. sfigurite, sf
del quattrocento, lxiv-104: ma corno al foco fan le seche legne / levar la
anche in bassissimo, per meglio adattarne al soggetto lo stile. foscolo, xvi-349:
latino odorano, / non son sue voci al tosco stil contrarie. c. i
fece conoscere, mercé le prime opere che al pubblico espose,... quanto
nella letteratura ma senza perdere il riferimento al genere, a indicare la maniera personale del
quantità e varietà d'opere che sono necessarie al conserto. g. b. doni
e può riferirsi agli atteggiamenti esteriori, al modo di fare, al tratto peculiare
atteggiamenti esteriori, al modo di fare, al tratto peculiare o all'abituale atteggiamento morale
tipetti stile adriana. -con riferimento al modo abituale di procedere della fortuna,
nelle varie età e luoghi in base al diverso giorno stabilito come inizio dell'anno.
quello che pone l'inizio dell'anno al i° gennaio. -stile veneto, délvincarnazione
che ponevano l'inizio dell'anno rispettivamente al i° marzo, al 25 marzo, a
dell'anno rispettivamente al i° marzo, al 25 marzo, a pasqua (quindi
quindi con anni di lunghezza variabile), al i° settembre e al 25 dicembre.
variabile), al i° settembre e al 25 dicembre. redi, 2-3:
il garbo del gioco juventino sembravano contraddire al costume fascista. a. caroli
.): che non risponde più al gusto o alle idee attuali; superato,
sono delle 'sirene stilematiche', in cui al capo e al busto consumabile si uniscono
'sirene stilematiche', in cui al capo e al busto consumabile si uniscono vesti contemplabili.
3. per simil. e al figur. satireggiare ferocemente e implacabilmente.
malevola e minacciosa di uno sguardo, al balenio improvviso di un pensiero sgradevole o
improvviso di un pensiero sgradevole o spaventoso, al suono straziante di un lamento, a
dolore l'avevo ricevuta udendo poco prima al telefono la voce di emilia, così fredda
stiléto), sm. arma bianca simile al pugnale, con lama triangolare molto sottile
vizio fosse in alcun osso adiacente o al tumoretto od al sacco. = dimin
in alcun osso adiacente o al tumoretto od al sacco. = dimin. di stilo
leggermente dal tonalismo pittorico all'espressionismo, al dandysmo, al manierismo di memoria, allo
pittorico all'espressionismo, al dandysmo, al manierismo di memoria, allo stilismo ermetico
commetter l'incarico d'insegnare latino quando al ministro paresse, come pare a me,
oriente e perdurònelle chiese greca e russa fino al sec. xv). - anche con
. - anche con funzione appositiva rispetto al nome dei santi che praticarono tale tipo
raccoglimento / della stilita tomba in faccia al lago, / recar ghirlanda bruna di
, più stiliz- zabili: dal fenicottero al gufo reale. = agg.
savinio, 1-37: non mi oppongo al fatto della guerra: sarei uno stolto
una stilla di umor succoso che possa fare al fuoco una = dal gr.
, i-1-465: oh questa è eloquenza! al cui paragone i tor strologare
circe] sovra alquanto d'acqua al mio signor, piangendo, / né ne
, 2-3-60: mai non s'annidò dentr'al di vivo sangue. g.
con applausi e grida / forman corona al loro eroe stillante / egli stesso
stillante. foscolo, ii-ii: questo fanciullo al rilevanza rispetto a ciò che sarebbe necessario
sami della giudea. goldoni, xiii-38: al ricader dello stillante stillaménto, sm.
/ che giorno e notte, infin presso al mat 201: la gotta
completo de aqua ardente, cinque fiate reiterata al stillamento. pianti. tommaseo,
solingo stassi. varano, 1-556: al soffio delle chiare aure zieri che,
... /... / al gelato pensier tanto contese / che stillò
: tal quella serena bellezza / apparve al rapito amatore, / un'alta divina dolcezza
/ un'alta divina dolcezza / stillando al morente nel cuore. pea, 7-538:
austro e stilla inverso africo e profeta al bosco del campo meridiano ».
? guerrazzi, 2-309: per venire al macinaggio come l'avete stillata? nieri
non esser preso da'creditori e portato al fresco? o che stillo io de'
d'annunzio, 4-ii-124: dai tronchi prossimi al margine stillavano in abondanza le gomme liquide
per lo gran calore, / e 'ntomo al collo portava un mazzocchio
dai muri alle soglie / s'aprono al fiotto vitale / del soavissimo fiume /
, come questo vino. -scendere al cuore provocando apoplessia (con ri ferimento
gocciola del reuma gli stillasse dal capo al petto e lo facesse affogare, si
. c. gonzaga, i-41: al suo [del sole] gran lume altri
qual fresca neve d'un bel sole al raggio. arici, i-209: dall'alte
pellegrini ingegni non si vadano stillando intorno al discorrervi sopra. lalli, 3-40: scifre
rima umile, / onde qual fu al stillar del nuovo elettro, / sul po
le ore degli spaventi sono ridotte al sordo continuo misurato dolore che stilla sotto
e lo stillicidio sull'aspro tessuto somigliava al ticchettare di centinaia di sveglie.
gli faceva annaffiare due e tre volte al giorno, con aqua piovana stillata.
malizia disfece il mastice che teneva appiccicata al cervello quella po'd'istruzione stillata con tantafatica
padre è amor pratico, tutto mani al lavoro... è amor tenero,
di queste istillazioni, le quali molto dilettomo al re. 2. infusione lenta
romanzi francesi si avviò dalla libreria dumolard al palazzo. l. sturzo, cxix-150
, 1-8: con diligenza studia per sapere al ambito de li stilicidi, cioè precinctione
stillo, altra maniera / di giovare al mio stato bisogno. pananti, i-90:
58: per suo stile n'appare ricordo al librio mio. -drizzare, impugnare
. v.]: familiarmente 'stilli', al giuoco delle carte, tasso e il
ne ingegna d'averli e li risparmia al meglio del giuoco. savinio, 1-115:
pasta duretta, della quale farete stilli al modo vostro. = deriv. da
. m. -i). che appartiene al gruppo dei poeti dello stilnovo; che
, 6-624: nella piazza, in mezzo al campo, era il padiglione imperiale e
luce vien meno o il sole l'offusca al passaggio d'una nube foriera di tempesta
nel cui mezzo è un foro dentro al quale è collocata una certa linguetta o
il regolo da capo all'indentro sino al ponto e termine di tal diminuzione, si
fermerà il terzo chiodo o stile di ferro al regolo dalla banda di fuore alquanto più
la casa,... il timone al carro, lo stile alla vanga.
dei due scalmi di poppa più vicini al dritto di poppa. -disus. scalmotto
lume aut altro sublatericio corno stilobatéllo cada al perpen- diculo e non exceda la grossezza
: muscolo relativo all'apofisi stiloide ed al corno dell'osso ioide. stilo
glicerina o altra sostanza di simile proprietà al fine di assicurargli un'adeguata fluidità e
mammiferi, le corna anteriori dell'ioide al cranio. = comp. da
'nervo stiloideo': nome dato da soemmering al secondo ramo che fornisce il facciale.
che si estende dall'apofisi stiloide al corno maggiore dell'ioide. =
unisce l'apice dell'apo- fisi stiloide al margine posteriore della mandibola. tramater [
v.]: 'stilomascellare': nome dato al legamento che si estende dall'apofisi stiloidea
posti all'apice dei due tentacoli retrattili al di sotto dei quali ne compaiono quasi sempre
la stima del cui danno si stia al saramento de lo actore fatto di nuovo,
delle stime senza la relazione di quelle al giusto valore della cosa stimata. galanti,
che nessuno, là, comprerebbe né al prezzo di stima né a prezzo molto
e dato di poi la loro fatta stima al supplente magistrato. buonarroti il giovane,
il giovane, 9-329: se non paghi al tempo stabilito, / sia suo arbitrio
tale stima gravata, possi avere ricorso al signore sindico della città di lucca.
morte), che deve essere computato al momento del cambio di gestione. giornale
: 'stime vive': il bestiame addetto al podere e compreso nel valore di quello;
, le paglie, gli strumenti rustici che al podere servono di corredo. guerrazzi,
via a tute le cima / circa al tergo così a stima. p. levi
poca stima e interverrebbe a similitudine come al signore della grande abbondanza della cosa:
trovaro fuori d'ogni stima / disteso al suolo e pieno di martoro. -mettere
e perché è commodo... al fabbricar le galee. -che suscita
indiani,... passando tutti al contrario estremo della mestizia e del dolore.
di uno agostanod'oro. -valutare al fine del risarcimento. palescandolo, 118
, 2-i-60: tagliati i panni e dati al custore e portatoli a bottega, messer
madre,... si raccogliea seco al domestico esercizio per forza.
signoria eccellentissima nel prossimo natale felicità proporzionate al suo merito, ch'io stimo e
. dondi, 262: la mente tuta al ciel sublimi / chiunque vita qui tranquila
bisogno a nulla vale, / ché al tempo d'oggi non si stima un fico
espediente di togliere questa usanza, assegnando al sacro convento una ricompensa. nievo, 1-438
/ mi fa voi di bellezza trapassare / al mond'ogn'altra, sola, unica
i-4: dal niente si può passare al buono, ma dal troppo buono o sia
il guadagno come il danno s'appartiene al marito, siccome al compratore della cosa;
danno s'appartiene al marito, siccome al compratore della cosa; ma se ella
alemani per voler render i soldati istimati al combatter. c. campana, iii-5-3-64:
diversi valori che può assumere una stima al variare del campione estratto. =
stimii, ch'ad assai / fosse al ricevitor così dovuta, / come 'n quel
lo scopo di formare i missionari apostolici al servizio dei vescovi. 2
arsi allora come un secco legno / e al cor sentei mille pongenti spine / che
popoli contro i francesi. -indurre al peccato (il demonio). boccaccio
: riuscii a trovare la via d'andare al british museum, di tutti i musei
, 67: la nostra carne, pronta al mal tuttora, / è stimolata da
, 1-547: si slenano misvenuti i torelli al forzeggiare, che fanno, in vano
sangue nati, / da'padri stimolati / al giogo maritale, / sicch'a tòr
stimulada de rancor femenile, tragando li otchi al fio, impera anni iii, e
. pascoli, i-343: prosterniamoci solo al sepolcro di staglieno, dove è colui che
sogni più macchinosi. -che induce al desiderio erotico. 0. rucellai,
affinché proceda più celermente. note al malmantile [1788], i-186: 'arri
tutto slancio la sua carriera per giugnere al palio. -per simil. pungiglione
. -rimorso della coscienza riguardo al peccato commesso o, anche, scrupolo
maggiormente a sentire gli stimoli del desiderio al maschile congiongimento. cesari [imitazione di
, 15-91: il duca, come al fin trasse l'impresa, / confortò molto
ii-2-365: ho visto una lettera della braccini al gargani, dalla uale risulta che la
stimoli, / che, dilettosi al gusto, quello adeschino. rosmini, xxvii-422
iii-599: se stimol senti / di gloria al core, e forte ancor ti estimi
punture di stomaco e con questi stimoli al vomito. cesarotti, 1-xvii-311: la
e si contrappone a quello subliminale che è al di sotto della soglia di eccitabilità)
a denotare quelle sostanze che, applicate al corpo animale vivente, producono un aumento
1-i-256: questo stimolo di levante, oltre al bisogno di non lasciar perdersi le genti
un tremendo stimolo il figliuolo male allevato al padre suo. -grave pericolo,
.]: 'stinare': dar la via al tino, votare il tino. =
uno stincalétto di cartone assai sodo, foderato al di dentro di bombage e tela sottile
259: ruppero le stincne e crebbero parte al populo negli uffìzi. burchiello, 65
stinche, e talora si scorge simile al letto di procuste. -grave disagio
, nel primo fucile o stinco attaccato al petto, eran tutte pelose.
... stinco di vitello glassato al barbaresco. 4. osso della
[ossi] che sono dal ginocchio al collo del piede, l'uno chiamato tibia
20-157: ella è atta a cavargli [al cliente] i denari degli stinchi.
. e. w., 4982) al lai lentiscus (v. le n
stinènzia, sf. ant. rinuncia al cibo o alle bevande. -in
: il triunfo che lude / sempre dintorno al punto che mi vinse, / parendo
de, / a poco a poco al mio veder si stinse. montale, 5-13
per l'util di sua casa dando / al fidato nochier la navicella.
, 460: le solite mani, addette al suo servizio, gli presentarono un cavallo
547: si rimise, si forzò al lavoro: ma ad un lavoro lento,
partic. per l'uso o l'esposizione al sole e alle intemperie o per i
due occhiaie viola e verdi profonde fino al labbro stinto. -ingrigito, incanutito
le corde lenteggiaci restavan mute o rispondevano al suo orecchio con un suono agro, stinto
da dio, el quale la muove al sue fine. -intenzione, volontà.
compagni, iv-69: il popolo trasse al palagio del podestà colla stipa per arderli
buon cappone, fece alzare il bollore al brodo. landolfi, 2-114: due piccole
: conciossiacosaché io sia siccome stipa innanzi al vento... e balbettando e non
, accrescendo con gli sguardi la stipa al fuoco. 4. opera o
marmo è scolpito un ramo di stipa, al quale sono appesi due di quei bozzoli
6. locuz. avere la stipa al culo: avere gran fretta di scappare
gran baccalari i quali avevano la stipa al culo. = lat. stipa,
un carro bestiame. -con riferimento al gran numero di pene nell'tn- ferno'
nera e compressa stipava lo spazio riservato al pubblico. -riempire un locale (
di mezzo secolo, all'incirca dal 1907 al 1958, e desiderando l'autore che
corso che quei che s'arripano / al suo principio de la fine ignorano; /
didone con grandissima pompa e gloria venire al tempio, stipata d'intorno di gran
in galleria, tanto meno, stipata fino al soffitto da giovinotti reduci dalla partita di
avvolto / e stipato di schiuma, al dolce ostello, / fatto presago del morir
mi fu dur smalto e fredo ghiaccio al core / ove sorte mi strusse e amor
. villani, 8-76: come furono presso al ponte misono fuoco nelle dette case stipate
si lascino per qualche tempo così aperte al caldo ed al ghiaccio senza piantarvi i
qualche tempo così aperte al caldo ed al ghiaccio senza piantarvi i magliuoli.
era detto colui che faceva la guardia al principe per difenderlo. = dal
vi-53: la stipatura va fatta dall'ottobre al dicembre. = nome d'azione
: 997), 73: il passaggio al livello superiore, a qualsiasi causa dovuto
, agg. disus. che è assunto al servizio di un signore, di un
. stor. nell'antica roma, soggetto al pagamento di un tributo a una potenza
eguali. de marchi, ii-45: appartenevano al ceto medio degli stipendiati a mille e
servo stipendiato. -che riceve una pensione al termine di un lungo e meritorio servizio
fisso e di periodicità mensile, corrisposta al dipendente pubblico o privato con qualifica
impiegato o di dirigente (in contrapposizione al salario, cioè alla retribuzione di periodicità
owo- rario, cioè alla retribuzione spettante al libero professionista, come medico, avvocato
alfi passò presto in terra tante al titolare di carica pubblica elettiva teoricamente concepita
presta un servizio militare (con riferimento sia al mondo romano, sia al servizio mercenario
riferimento sia al mondo romano, sia al servizio mercenario o semimercenario tipico dell'età
cedono punto agli antichi, e conoscano al tocco del paragone che non tutto è
, detti toccatori, consistente nell'intimare al debitore insolvente il termine perentorio di ventiquattro
persone colpite da tale provvedimento. note al malmantile [1788], i-514: i
], i-514: i cessanti sono descritti al libro del tocco, cioè sono di
-ai tocchi: alla resa dei conti, al dunque. saccenti, 1-1-14: ma
: lo stato di conservazione dell'olio al momento dell'impiego, che è alterato a
del lat. ferre 'portare', con riferimento al fatto che è usata per prevenire l'
si riferisce alla città di todi o al suo territorio; che ne è originario o
; disus. taolètte, toalètte, toilèt-sane al momento della messa a dimora di barbatelle o
, di operazioni relative all'abbigliamento, al trucco e all'acconciatura, in partic
si rivolse e mi buttò le braccia al collo. il divulgatore, 98: si
esigenze della loro toeletta -portavano infisso attraverso al naso un osso bianco di balena. g
: mutava rigorosamente di toeletta tre volte al giorno -cavalcava come un palafreniere. oriani,
vacillante, incerta, ottusa, mi affaccio al minuscolo stanzino da bagno e fisso lo
merid., dall'osco tufa, corrispondente al lat. tuba 'tromba'.
g. bufalino, 9-65: per andarsene al diavolo avrà buone e belle occasioni:
opera, o avvelenato con acqua tofana al pranzo di genetliaco, o pugnalato alla
de la vostra cristiana deve essere stato al ponte a l'oche, ma io gli
, iv-135: richiamato commodo suo figliuolo al limitar diedegli la toga virile e di
, riportandolo sotto il braccio destro sino al petto. b. baldini, 1-127
scompiglia, / con più sano consiglio, al mio conforme, / procurerà che la
carducci, iii-10-375: dovrebbe ancora perdonare al petrarca, avvezzo a parlare dall'alto,
ottenuto dal re, oltre la toga al marito, una pensione per la sua famiglia
altero, / muta, a tonde, al cielo, a l'isole, /
vesta accollata, ampia, distesa fino al tallone, e sparata d'avanti. panni
). bacchelli, 2-xxiii-164: innanzi al togato collegio, mi sono rattenuto.
si formi / a la togata curia, al campo, a l'armi.
, va togato / e di raso al mantel porta i listoni, / che ben
listoni, / che ben sono indecenti al di lui stato. -che fa
scherz. che si è accostato ideologicamente al togliattismo e, per estens., al
al togliattismo e, per estens., al comunismo. bianciardi, 4-169
a trecentosessantatre anni tolse quasi tutta l'acqua al po di ferrara. 3.
volgere altrove, distogliere lo sguardo e, al figur., la mente, l'
stolto, / che tolsi qualche sguardo al suo bel volto. m. leopardi,
gentil dell'alto petto, / tolse al collo il monile. di giacomo, i-571
. 7. distruggere, radere al suolo una città. dante, inf
venti / allostelo le frondi e l'erba al prato; / e tonando da l'uno
assol. e con riferimento alla morte o al destino. novellino, xxviii-860: non
mi ha tolto, / mi rende al fine il più innocente: in gabbia
repubblica fiorentina, 1-541: si attenda al fare e'danari, e togansi gli arienti
lui avesse tolto ingiustamente a'particulari o al commune. b. segni, 9-32:
venditrice facea mercatanzia di quello che toglieva al marito, voller, per amore del prossimo
od argento, quando fu sortito / al loco che perdé l'anima ria. boterò
, un territorio, sottraendone il controllo al nemico; espugnare una città, una fortezza
131: sardenia tol- sono li pisani al re mugecto saracino ne mxvi anni. boccaccio
l'isola di cicilia ribellò e tolse al re carlo. machiavelli, 1-i-298: roma
lotta condotta con grande ardimento, tolsero al nemico l'aspra e ben munita cima del
/ e poi vi colgon tutte quante al sonno. b. segni, 49:
ribil guerra, di tórre anco l'imperio al pontefice. cesarotti, 1-xxvi-221: sto
contea. bilenchi, 14-160: venne tolta al popolo la libertà di esprimersi, funzionò
t ferisse, sia tenuto di dare al signore u consuli ke fusse per temporale
merito di non aggiunger delitto a delitto, al paro di un assassino, che contentandosi
/ far ch'io manchi alla patria e al genitore. -interrompere deliberatamente
nappi, xxxviii-197: che debbon fare al mondo disperato / se non con le mie
diogene, e per avventura postosegli davanti al sole, e offerendosi a lui se cosa
automaticamente quando l'abbonato riappende il telefono al gancio. 17. sottrarre alla vista
stati venduti ad alcuno bandito, accioché al pontefice si togliesse occasione di adirarsi. metastasio
falso parlare / mi tolga di venire al dritto porto, / s'alcun vi venne
monti, ìii-40: scrivete due righe al segretario, pregatelo... di esporre
segretario, pregatelo... di esporre al viceré i motivi che vi tolgono di
ricevo il gentilissimo suo invito a cooperare al « giornale letterario », di cui
cui ella è direttore, invito, al quale mi tolgono di aderire molti motivi
quella piccola cosa fa tollare la forza al pianeto che corre. p. cattaneo,
sana, faccinsi sopra tali aquidotti sotterranei al perpendiculo quelli per sfogo e esalazione dell'
lamentevole e penoso non toglie la bellezza al volto di dafne. michelstaedter, 354:
: sì vedenti / cose che torrien fede al mio sermone. boccaccio, viii-1-47:
mazzini, iii-1-23: scrive [petrarca] al boccaccio, che n'era altissimo lodatore
1-ii-9: venne non molto dopo voglia al medesimo principe di tor via tutte le gabelle
pensando d'aver a fare un gran beneficio al genere umano con levar tante angherie.
: tutto quello che parve convenevole / al poeta di torre alla 'perintia'/ e
scongiuro, con riferimento a dio o al destino, come augurio che non si verifichi
/ tolse, e diè in mano al duca di bavera. chiabrera, 1-i-252:
a me costei, / più non reggo al mio furor. 42.
memoria e con lettera pia il vecchio padre al quale una bomba austriaca aveva tolto in
posso, / né resister si puote al tuo volere. / quinci mi scuso,
aretino, v-1-630: e come ho giurato al magnifico messer giovanni tenero padre vostro,
con la violenza) all'autorità, al controllo, alla custodia, alla protezione
favellar con essa, e torla di mano al senato, perché e'non le desse
carso in piccole operazioni offensive furono tolti al nemico 71 prigionieri, dei quali tre
stesso togliermi, / e trar mi sento al ciel. tarchetti, 6-ii-644: addio
: e levandosi da l'orazione, disse al giustiziere: « frate, tolli la
e come il meglio seppe si vesti al buio, e credendosi torre certi veli
fiacchi, 220: tutte le poma al suo cammin vicine / mature appena il passeggier
, la quale avea nome lucia, al pozzo per torre dell'acqua. pigafetta,
che 'l vino non gli facesse noia al stomaco. campofregoso, 4-17: lo
], i-179: hanno fatto torre al povero amalato silopi, medicine e trattoli del
odore del fumoso vino, cominciorono apprestarsi al doglio, e ne tolsero una corpacciata.
messer gentile con somme lode tolto infino al cielo, quando il re impose a emilia
. caro, 1-1120: ciprigna intanto al giovinetto ascanio / tale un profondo e
su, e 'l fanciulletto andava dietro al santo padre a piei. tasso,
infausta valle. panzini, ii-277: al castello della faggiola, per someggiare l'
, tolti i danari, volentieri, ubidendo al padre, si partì. c
iii-22-37: come potevano gli italiani impedire al papa gli eccessi verbali contro la germania e
mettersi o essere alle sue dipendenze, al suo servizio. aretino, 20-268:
una sera nel camino si puose a dormire al sereno e per capezal tolse una pietra
una scala che ai terra saliva insino al cielo. pallavicino, 9-151: or
par., 6-57: poi, presso al tempo che tutto '1 ciel volle
niuno a prigione e che tutti gli mettessino al taglio de le spade. g
. ariosto, 1-21: il pagano al partir da le fresche acque / non
amone: / con preghi invita, et al fin toglie in groppa, / e
qui non fa che impacciare. giù al banco non può stare. io e
del focolare. -ammettere un uomo al rapporto sessuale; conce- derglisi sessualmente.
un compito o una missione; assumere al proprio servizio (anche in relazione con
nel viaggio per pigro e poco proporzionato al bisogno. berchet, 294: si fuggì
, ne sia tolti 230, e mandati al capetan o zeneral in armada. sansovino
perché cessassero dalla impresa che aveano tolta contro al tiranno. -prendere una decisione
, avendo tolto l'indegno consiglio di renderlo al nemico, e sgridati dal comandante,
. serdini, 1-101: tutto fu lume al suo spirto gentile, / che,
un attimo, per togliere ancora una sentenza al domini ci. -trarre
: un cristiano rinnegato parlò una volta al soldano e dissegli: « io tolgo
, e fecero segno di togliersi da davanti al negozio. -deviare dal proprio
amorosi. menzini, i-334: togliersi al basso, e su nel ciel salire /
260-2-3: io ti abbandono ma col pianto al volto. / non che al tutto
pianto al volto. / non che al tutto da te mi toglia, / che
mazzini, 14-324: vorrei potere tormi al contatto d'un mondo dove non ho trovato
/ t'hai da te stesso intorno al collo avvolto; / tu te medesmo a
comunemente accettata. -anche: non attenersi al modello o alla regola comunemente accettati;
dante, in /, 25-3: al fine de le sue parole il ladro /
: togliménto che si fa per forza al sovrano del potere ch'egli prima eserciva;
, 2-655: tollitore de la benedizione patema al fratello. leonardo, 9-11: detrattore