: una perpetua via sinuosamente serpeggiante conduce al centro. serao, i-841: per la
... se la forma corrisponde al concetto? perciò essa diventa analitica, eccessivamente
dà un moto alterno ai fianchi ed al seno. bigiaretti, 8-148: consideravo
tagli sia sinuosetta, che non s'accosti al muro; ché, fregandovi o andando
. 2. che si riferisce al seno atrioventricolare del cuore. = voce
l'incarnazione e fecero il figlio consustanziale al padre, non solo nella divinità,
spirale della pianta... e porta al mare secondo un andamento sinussoidale.
obiezioni che sono le obiezioni comuni fatte al sionismo. volponi, 8-259: il piano
sottolineatura degli ideali socialisti) e, al tempo stesso, agli specifici valori nazionali-culturali
richiedeva un duro impegno per essere sottratta al deserto e resa fertile, quale forma
2. agg. che si riferisce al sionismo, sionistico. gramsci, 12-219
. che riguarda il sionismo; ispirato al sionismo; attuato da sionisti. gobetti
il signor giulio era tanto abituato ad assistere al lavoro altrui che si fermò dinanzi al
al lavoro altrui che si fermò dinanzi al mastello della siora lisa. 2
gli amici. ghislanzoni, 18-121: al mio giungere accorre dal campo vicino un grosso
), agg. invar. che appartiene al più importante gruppo di indiani del nord
alla sinistra del mississippi; razzialmente ascrivibili al gruppo planidi, erano raggruppati in clan
un animale totemico e vivevano della caccia al bisonte e della raccolta (praticata dalle
in riserve. -anche sm. (e al plur. designa l'intera popolazione)
telone supplementare più leggero e arretrato rispetto al sipario, che viene calato o chiuso
savinio, 3-53: esili dorature brillavano languidamente al ricordo dei passati splendori. il tempo
, eseguito (almeno in origine) davanti al piccolo sipario abbassato, durante i cambi
de'sommi, 54: ora veniamo al mandar giù dello cortina o sipario che
sì scorretto, né femmina sì dissoluta che al calare del sipario non si accheti e
verità, è provato che dallo alzarsi fino al calar del sipario lo spettatore si dimentica
-su il sipario].: ordine impartito al siparista perché provveda all'apertura del tendaggio
! ') gli è dato [al siparista], mediante un segnale elettrico,
non s'è mai curato del figlio al di là del sipario di ferro.
. abbassa prontamente una mano per rimediare al disordine; ma nella furia di quel movimento
i calzoni che erano già discesi fino al ginocchio, sollevò inavvertitamente anche l'ultimo sipario
della decenza, offrendo di tal modo al rispettabile pubblico ciò che hanno i tenori
a questi ridicoli misteriosi. -aprirsi al pubblico (un esercizio commerciale).
venuto milionario. -a sipario calato: al termine di uno spettacolo. l'illustrazione
restava più nulla se non dare uno sguardo al sole residuo, come positivamente fece.
suppàrus 'vela, drappo'(corrispondente al gr. olcpapos), di origine
è il siparista, cioè l'addetto al movimento di chiusura e di apertura del sipario
voce dotta, lat sipunculus (passato anche al linguaggio scient.), dimin.
patria d'archimede, ove starò sino al 31 dello spirante. carducci, iii-25-51
in quello hai macchie, le offerisci al cielo. d'annunzio, i-391:
non vorrìa né sire, / né stare al mondo, per mia volontate. chiaro
a quanti alati 7 aman le fronde al par paure e i fonti / amabil
quando si scosse / invano ulisse provvido al fuggire. sacchetti, v-257: sirena è
, 14-64: la terza parte è figurata al mare: / uivi si vede scoprir
entro la dolce lira, / e 'ntorno al cener muto, a tossa ignude /
apparvero quattro valletti in livrea recando al modo antico, sopra una specie di barella
era distesa sulla schiena in mezzo al vassoio, sopra un letto di verdi foglie
di solito nelle armi è dipinta al naturale; la sirèna uscente dal tino è
si chiese se l'austria potesse resistere al canto di sirena del comunismo, che si
filava con paola, e benito le pescava al liceo le sue sirene. 3
faldella, i-2-60: il minghetti fu al solito una sirena incantatrice.
dal troppo lume, e di sirene al suono / chiuder li orecchi. v.
seipfiv -r] vos, passato anche al linguaggio scientifico (per il si- gnif
possano annunziare che anche oggi verranno provveduti al disogno del mondo i mille cilindri ad alta
, v-1-174: quando la sirenetta s'accosta al mio capezzale col suo passo cauto e
xviii secolo per ammae strare al canto canarini, allodole, merli o altri
è l'ultimo rappresentante sopravvissuto, insieme al dugongo ('dugong dugong9), dei
scritte nella lingua suddetta (dal ii al xiv sec. d. c.
, convenuti per disputarsi patrimoni fra loro al tavolo del baccarà. cal
stretto, gli avanzi dei nestoriani intorno al lago d'urmia e nel curdistan.
delle sue funzioni, distnbuiva de'donativi al popolo, a cui, al riferir di
de'donativi al popolo, a cui, al riferir di tertulliano, dava lo spettacolo
filigrana. magni, 30: avanti al petto [le donne d'atene] usano
li poetanti versi / di tua siringa al suon di dolce cetra, / tanto più
per modo che non è portato molto rispetto al l'unità dell'ottava e
con notevole risparmio di potenza motrice rispetto al trascinamento a rimorchio. = nome
: questa lucerna è superflua per palesar al mondo come tu se'un patico patente,
, lvii-25: giangastone... al più sformato zelo di religione accozzava la
protuberanze simili, chiaramente individuabili solo al microscopio (le spore di taluni vegetali
. antonio, 121: vene a spio al priore overo al sopriore che li sia
: vene a spio al priore overo al sopriore che li sia detto o raportato per
... la testa che era legata al busto per un collo lungo pareva gli
quasi fuoruscito dalla camicia di tela inguainata al collo. -piegarsi, deformarsi
atto duro, squadrato: / sostituire al divino l'umano. = comp.
piombo. govoni, 1117: andai al sacco anch'io / dei treni bombardati
bene. vi-1-209: al disarmo deve contraporsi lo spirito militare, alla
. (spióno). indagare indiscretamente e al o militare di un altro stato
, sm. chi sorveglia senza malizia un'al anche senza essersi introdotto nei
uno sportellino, che consente di vedere al di là della porta stessa senza doverla aprire
. spióne, sm. spia al servizio di uno stato o di poteri
o incostanza o malizia, lo accusarono al prencipe di conty. nomi, 10-43:
camera del signor frigerio, annunziò ufficialmente al sindaco che il gesuita travestito, l'
ad essi né a lei, tutto intento al modo d'uscire da du- còvcina senza
, 104: che fé a far dinanzi al viso un corno / de carne molle
se chiama naso / supra lo schifo et al girar di torno, / spion de
, che deste in buona fede / al poeta spione i dritti suoi.
, v-448: debbo la libertà non solo al mio zelo spionistico ma anche ai tuoi
: la corte delle splendide signore attorno al vecchio maestro illustre, piccoletto e capelluto,
. verga, ii- 154: al balcone della camera gialla c'era un vaso
, con una di quelle improvvise strette al cuore, vedo, in verità, che
, un nastro di seta nera spiovente al posto della cravatta, questo scrittore 'scono-
brady con tardelli che di testa manda al centro, sotto porta. 8.
poco aver bevuto / l'anime afflitte al fiume dell'oblio, / il patire per
e facevano sapere al nobile rimasto a piedi che non potevano
dal che n'avvenne che, in quanto al far io lacicalata, e'fu spiovuto per
modica e le sorrise. -cadere al termine di una parabola ad arco (il
gridavano: « rovesciata rovesciata », al solito, io vedo finalmente spiovere la
nel pensiero le spianate del deserto rosseggianti al tramonto, le preghiere del muezzin che
quando assidesi / sotto una rovere, / al suon spioviscolare, impera, { spiovìscoló
tutta la strada / e spippolan al solicello, e screpola e si sfa.
vii-718: ecco una signorina / che al cembalo tivute nuvole in estate. spippola un'
vuol donare a uffo / lo tuo soccorso al chezza di spiovuto.
zarsi. zendrini, 59: al salce, che, adombrando il bianco avello
spipettando i mozzoni raccattati per strada. intorno al punto iniziale e, in partic.,
(v.). un giro intorno al proprio polo o tratto di un'elica
biascicare preghiere. descritta durante un giro intorno al proprio asse. -per nieri, 355
avemarie. estens. e per lo più al plur.: ciascuno dei giri, delle
esse sia inserita la vite maschia bg, al termine di re, guardare,
'l petto vede / fino al piede / per diritto giù velarsi, /
tiene del retto e del curvo insieme quanto al suo indiriz = voce lucch.,
, 70: conosciamo un altro uccelletto similissimo al costellazione all'osservazione astronomica. -in
. ornit. region. calandrelper fine al primo de cancro, trovamo una via descritta
una nova, o il passare dall'arancione al gialdinario tu li sperimenti [gli uomini
una notte nel tempio d'apollo; e al mattino fu ritrovata stesa sul marmo,
il guscio stesso (per lo più al plur.). spallanzani, 4-v-171
, raddrizza i ra- micelli, avvolge al sostegno le spire dei fagioli.
elica di avvolgimento, entro il quale, al passaggio della corrente elettrica, si determinano
lamellare, di oscura funzione, posto intorno al margine anteriore dello spiracolo. -organo spiracolare
meglio cne mi è possibile, soprapponendo al coperchio del tino, se questo è di
simil guisa / son dell'alta montagna al sommo giogo / ampio cratere, orribili spiragli
e bocche). -accesso al regno dell'oltretomba, che la tradizione
le tenebre della notte rivolgendo gli occhi al colle vicino, vidde nella falda di
mostrava uno spiraglio di fuoco, simile al cratere di un vulcano.
fenoglio, 4-202: stava così crogiolandosi al sole fuori stagione, prima guardando all'
canape le mosse; / e questo al fine, mentriesplicar si sforza, /
. alcune magnifiche premesse... intorno al moto ed uso della bile ed alla
.. mi condusse su, fino al terzo piano, dove terminano tutte e tre
sottile, lunghissima e avvolta a spirale intorno al corpo, si titillava l'orecchio sinistro
: veduta di porto a spirale con faro al centro. traccettivo, per lunghi periodi.
che gli ultimi fili di tabacco / al tuo gesto si spengono nel piatto / di
spengono nel piatto / di cristallo, al soffitto lenta sale / la spirale del fumo
fatto aumento dei prezzi e dei salari al fatto aumento della circolazione, porta all'annientamento
parte centrale mentre quelli più piccoli giungono al fondo. 17. patol. filamento
spirami ed erono le vie precluse entro al monte. 2. commessura non
si conoscono in ciò che sono caldi al toccare, e massimamente nella lingua e
, 11-206: il risoluto floridano intanto / al palo che gli resta la man caccia
grossezze delle mura, da'fondamenti insino al disopra, sfogatoi aperti e spiramenti non
, 561: toglie tosto ogni ladro al ponte l'arco, / e 'l palagio
.. /... / sotto al cancro e 'l leon lucida serpe,
vecchio rilassato sul letto con la mano al petto mezzo ignudo e con la faccia in
883: ti intravvedo azzurrina e compassionevole al raggio morente della luna; ti parlo
stanca; / e sembra smorta, al pallido sembiante, / un difforme cadavere
-fango spirante, l'uomo (con riferimento al racconto biblico della creazione di adamo)
son dipinti [da sallustio] così al vivo e così spiranti che non solamente io
alme accende. leopardi, 667: pensando al solito oggetto, in sul riaddormentarmi m'
con o senza 'macchia', e al sopraggiungere della sua spirante amica li aveva
voltando verso di me il viso raggiante sotto al velo d'un'indifferenza forzata, mi
assemblea. 4. che volge al termine (un periodo di tempo, in
cxiv-3-92: rispondo... brevemente al gentilissimo foglio di vostra signoria reverendissima delli
la guardia / che incoronato scende da papennino al piano. d'annunzio, iv-2-608:
maestrale: come se spirasse in riva al mare e non nell'aperta campagna.
tranquilli e sempre ondosi calli / passi al lieve spirar d'aure seconde. fagiuoli,
'l vento gira. -stormire al vento (le fronde). passero
buonarroti il giovane, 9-550: ci accostammo al lor uscio zingaresco, / onde spirava
muove dal polmone e vien su insino al palato, e quindi spiriamo e abbiamo
. stammi sempre dinanzi alla mente ed al cuore. -sostant dante,
quella pia / nobilemente pla al paese, lo fece con semplicità pari a
/ scuote ànfion la lira, e al tocco molle / spirano i marmi e una
percuotere e d'uccidere gli cristiani, andò al prencipe de'sacerdoti. -per
paura carbon ratto infiammato, / o come al premer l'angue inasprir suole, /
b. tasso, ii-126: così dinanzi al vento / delle preghiere mie, /
seco. / fa'che mai sempre al suo spirar ti desti. carducci, iii-10-84
la sua poetica allo 'spirar d'amore'e al 'significare a quel modo ch'ei detta
): la divina posanga... al
chiama 'spiratio', convien insieme insieme al padre et al figliuolo, non però
spiratio', convien insieme insieme al padre et al figliuolo, non però in alcun modo
te ge- nitor, te figlio eguale al padre / e te, che d'ambo
la mano e l'alma / fin entro al cor (ragghiaccia. carducci, iii-7-145
, questo extremo tira / nostro appetito al gaudio che ne spira. lorenzo de'
d'oro in treccia avvolte / rendon vaghezza al tramortito viso. tasso, 16-30:
. caro, 16-80: quinci rivolta al eie! tempia vorago, / vome:
/ che 'l sol ne vela dal cefiso al tago. lupis, 3-166: dominava
trovarsi in un luogo, di venire al mondo). musso, iii-42:
mi farei un pregio singolare di attestar al vostro corpo la grata mia riverenza e d'
visconti, 1-115: la salamandra in mezo al foco ardente / vive, e di
tinto, / spira l'anima in braccio al figlio estinto. varano, 1-141:
croce. filicaia, 2-2-167: ma quando al mondo pe'gran falli esangue / donar
pe'gran falli esangue / donar salute al redentor poi piacque, / spirò 'l suo
, 13-115: han di lunge sembianza al ciel sereno, / quando delia il fratello
vivificante (con riferimento a dio e al racconto biblico di genesi, 2,
tio', convien insieme... al padre et al figliuolo, non però in
convien insieme... al padre et al figliuolo, non però in alcun modo
: il qual spirito tenendo unito dio al verbo, il figliol al padre et essendo
unito dio al verbo, il figliol al padre et essendo da ambidue egualmente spirato
, tu mi spiri / ben mille fiamme al cor, sicch'io non sento /
suggetto, / porgi or la mano al mio basso intelletto. bissino, 2-2-6
indegni », gridai, « le mani al collo? / dammi il sacro furor
.. /... nel petto al novo carlo spira / la vendetta ch'a
stelle immortali aurea corona, / tu spira al petto mio celesti ardori. mazza,
abbiano fatto anteporr'in tutto il 'decamerone'al 'laberinto'e ad altri componimenti i quali
mia tragedia spirante libertà, intendo testimoniare al mondo e ai posteri, se pur
sopra un cavallo bianco e sparsene le copie al popolo, papa alessandro gli fece tagliar
volontà de'ghibellini del campo ch'erano al tradimento, gli fu commesso ch'entrasse
del padre; / ma 'nprima perdonò al ladrone, / che gli demandò piatade.
. b. davanzati, ii-25: dinanzi al tempio del divino giulio spirò. tasso
sinora assistita, se ne è anata al dormire. -ant. con
con pianti e orazioni: / « soccorri al servo tuo prima che spiri! »
le nuvolette dell'occidente ad affollarsi intorno al sole, ch'era allo spirare vicino
spirare vicino! 4. giungere al termine, finire, compiersi (un periodo
a lui toccava la signoria, il disse al re e a. llui. giovanni
si paga avanti la rimessa di essa al proprietario del bastimento. alla fine d'ogni
una consomiglianti a quelle che ci molestano al presente. carducci, dizione, un
un atto, uno stato); volgere al termine, toccare l'estremo decadimento (
amor bella guerriera, / t'avedrai dove al fin termini e spiri / orgogliosa beltà
ciglia; / e vidi la mia madre al capezzale. = lat. exspiràre (
voglia di azzuffarsi e di guerreggiare, spirando al principato. bruno, 3-1062: -come
, e convenìano tenere spome piene d'acqua al naso, acciò che l'aiere,
colui contro il vero, nella corruzione spirata al cuor di giuliano. -che
qualunque cosa lo qual si nutrica, al continuo muore e al continuo rinasce, perché
si nutrica, al continuo muore e al continuo rinasce, perché entrare non può
siri, 1-v-839: fu spedito ordine segreto al marchese di couvre che senza tanto riguardo
marchese di couvre che senza tanto riguardo al termine non spirato della sospensione si giovasse
, 692: i podestà o sindaci mandano al commissario di guerra del riparto lo spoglio
serpente, che sbranava chi s'accostava al fiume bagrada. = deriv.
suo 'commune'? carducci, iii-10-83: al notaio da lentino negò la spirazióne d'
3-2-405: l'essere... intorno al globo terrestre... una perpetua spi-
solubilissima nell'alcool, nell'etere e negli al cali. =
spirigere si trovano dal terreno mur- chisoniano al terreno saliferiano. = voce dotta
, a irriverenza, a eccessiva audacia, al motto spiritoso o sarcastico (e la
spiritaccio televisivo, non sorprendente se si pensa al lontano precedente del mattatore.
1-4-115: ciò detto e gran ruina al re descritta, / la spiritai bac
né si volge. s'avanza fino al cadavere, col suo passo d'ómbra;
che si riferisce allo spirito visivo, cioè al fluido sottile che, attraverso gli occhi
occhi, conduce il sentimento dell'amore al cuore (secondo la concezione della fisiologia
dà origine (con partic. riferimento al soffio animatore, lo pneuma, così come
tempo in diportarmi per prati e pianure vicine al mio albergo e nel respirare a prender
: dalla tema spirtale aura che dentro / al diffuso universo alita e informa / ogni
/ desta la selva tolta in cima al colle, / e qua, sul
chi più vi pensa, fatte leggieri al salire fin sui dirupi e gli altissimi gioghi
puro, ma, avendo anche riguardo al calore del fegato, vi fanno d'
, 7-99: i colori spiritalmente son portati al sensorio dell'occhio. piccolomini, ii-104
. faldella, i-5-222: spiritano di morire al più lieve dolore di gomito.
s'addestra, / e né meno al balcon puossi affacciare. goldoni, ii-295:
spiritando dagli occhi incavati, come avrebbe fatto al suo paese per dare a intendere l'
: / da far ispiritar un cimitero / al suon delle parole orrende e strane.
né più viva pittura né più somigliante al naturale. gigli, 6: al quale
somigliante al naturale. gigli, 6: al quale, perd'apprenderla da una spiritata
una spiritata, / a darsi pugna al volto / ed a graffiarsi il capo.
di socrate, quel famoso spiritello ta al disopra degli occhiali, gli mozzò il fiato
richiesta sulla porta del tribunale anziché inviandola al domicilio del debitore. m. leopardi
lo, / non creder che sia al mondo, / ché sonte un spiritello /
lapo gianni, xxxv-ii-577: d'entr'al tuo cor si mosse un spiritello,
38-10 (152): l'anima dice al cor « chi è costui, /
spiritello volante, / per dar riposo al cor t'alzi a tutt'ore. loredano
su la spiritiera, per aver pronta al disogno l'acqua tepida. cicognani,
piene, / sì che il ventre al fin tineggi, / brindis, brindis dioneo
il bisogno del soprannaturale, ricorrono stupidamente al soprannaturale della magia e si trastullano vergognosamente
di quell'epoca, cioè la reazione al trascendente cattolico o la prima forma di
cui ha parte il mistero e l'al di là e una concezione della vita in
idea, in qualcosa che si riguarda al disopra dell'uomo. = deriv
, / tórre il cor spiritizante / al soave onor vinifero. = deriv.
restoro, 1-23: pon mente al cielo che si volge: or chi 'l
quello che si ha da fare intorno al culto di dio, accioché quelli, che
, della vita / che ci attende al di là, nel puro spirito, /
, 42: nui / chiniam la fronte al massimo / fattor, che volle in
dante, par., 27-1: « al padre, al figlio, a lo
., 27-1: « al padre, al figlio, a lo spirito santo »
banto, eguale anche esso nella divinità al padre ed al figliuolo. manzoni,
eguale anche esso nella divinità al padre ed al figliuolo. manzoni, 37: quando
enrico iii in ricordo della sua ascesa al trono nel giorno di pentecoste e costituito
2. anima individuale che, unita al corpo nella tradizione biblica e cristiana,
con l'inizio della vita, lo abbandona al momento della morte. giamboni,
umano spirito si purga / e di salire al ciel diventa degno. buccio di ranallo
dimmi: lo spirito è forse appiccato al corpo con qualche nervo, o con
-figur. impulso alla fondazione e al buon funzionamento di un'istituzione.
a sé; se ne stacca, guarda al cielo. carducci, ii-19-44: l'
da'fra gli eletti tuoi / spiriti luogo al martir tuo fedele, / che,
martir tuo fedele, / che, giunto al fin de'tempestosi suoi / viaggi,
, x-502: sette lampade ardevano inanzi al trono, le quali sono li sette spiriti
de li grandi sette spinti che stanno avanti al trono di dio pigliano li sette pianeti
5. diavolo, demonio come istigatore al male o come responsabile della possessione diabolica
i-4-216: dopo che fu assunto il cairoli al ministero, il crispi partì per un
lo spirito loro, massimamente allorché intervengono al divino sacrifizio. carducci, iii-8-253:
di spirito che mi accompagnò crudelmente fino al mio ritorno in venezia, non ho avuto
mortai rabie. guicciardini, 2-2-48: al tiranno dispiacciono tutti gli spiriti eccelsi, ogni
che lo ammirarono, esaltarono e imposero al mondo. -in partic.:
in riva alle acque della loira intorno al 1500. 12. ciascuna delle
: le passioni dell'uomo, oltre al commuover forte le immagini della fantasia,
con animo perturbato e commosso e indi al riflettere con mente pura; così,
analogamente, lo spirito volitivo passa dalla ferinità al certo pratico e da questo al vero
ferinità al certo pratico e da questo al vero. silone, 9-233: i dittatori
s'ha a attendere chi sia più atto al governo, così abbiamo spirito, così
questo scuriscio l'elisire / che darà spirto al tuo moto interrotto. algarotti, 1-iv-229
., tutto che professasse di stare al capitolato di susa, sentendo ad ogni modo
fosse passato per metempsicosi dal padre pietro al figliuolo paolo. delfico, i-327:
ambizione degli suoi spiriti e s'avvicina al precipizio. s. maffei, 6-415:
spirito commosso, prima d'impor fine al mio ragionare avvertir voglio ancora che da essi
che la imaginazione serva a la fantasia ed al senso comune e che el senso dia
, li-5-76: s'illanguidivano gli spiriti vitali al pubblico erario. s. foscarini,
ma solo da quelle, anche se dilatava al massimo l'occhio dell'ottimismo o,
morale. cattaneo, vi- 1-209: al disarmo deve contraporsi lo spirito militare, alla
è di nuovo cambiata, anche rispetto al dopoguerra. non è più una città
buon padre di famiglia borghese che dava al deputato quella parvenza gioviale, ma ad
varia adunanza si accosterà e somiglierà assai al totale di una pubblica udienza teatrale. galluppi
moderna passione per il selvaggismo, alleati al mercantilismo ebraico occidentale, lavorarono e lavorano
desto genere di avventure, degni tutto al più di gente annoiata e cinicamente distruttiva
., disposizione naturale all'arguzia, al motteggio, allo scherzo, alla conversazione
siccome per ordine di roma fu vietato al clero di cantare il tedeum per questa festa
di nero i quattro papi che sono al ponte di mezzodì dell'isola. pirandello
, 5-i-1459: allora io, davanti al suo spirito, gli mollo uno schiaffone,
poco valore. 26. attaccamento al gruppo a cui si appartiene, alla
latrine, adesso tanfavano molto di più che al tempo della pie -figur.
cool etilico e aromi (e, al figur., vale strumento perfetto
, x-656: un qualche spirto vi vorrebbe al le seste più scarse.
da dolce spirito, 7 ad incresparsi al margine / mira che appena van.
39: i mari... ondeggiano al tranquillo / spirto de'venti, facili
plinio], 2: prossimano allui [al fuoco] è lo spirito, il
spirto anelo / raccogli e stringi intorno al cor profondo. -con meton.
più aperte labbra ne 'l manda e più al cielo ne va esso spirito. ariosto
la viscosità di quel cibo, appiccandomisi al palato, mi riteneva lo spirito entro
vò cantare, o mio dio, finché al mio canto / dura 10 spirto,
: lo gel, che m'era intorno al cor ristretto, / spirito e acqua
più alte note, / se non contrasti al mio volar fortuna, / lo spirto
lascivetto vola / or da l'abete al faggio / ed or dal faggio al mirto
al faggio / ed or dal faggio al mirto, / s'avesse umano spirto,
né v'ha stagion che sia / immatura al valor. meco verranno / la mia
all'erbe, alle piante, anzi pure al mondo tutto. -figur. forza
ii-58: essa diletta anima fu rapita al solito suo in spirito. d. bartoli
spirto si dànno ora, / fesse al suo bianco pelo un negro manto.
delgli tutti insieme, n'ebbe tanta allegrezza al cuore che incontanente le fallirò li spiriti
alfieri, 1-94: altro non vidi: al crudo / atto mancar sentìa quasi i
poveri dèi greci, non dir che fuggirebbero al solo baglior della spada del tuo colonnello
mentre vi si recavano, diede occasione al palombi di fare di nuovo dello spirito
alle ragazzine dall'accento malizioso che ho incontrate al compleanno delle cuginette, e rimbeccarle e
di spirito in corpo con due uova al cognac, filippone arrivò tutto ansante al maneggio
uova al cognac, filippone arrivò tutto ansante al maneggio. -perdere gli spiriti
patto? » -raccogliere ogni spirito al cuore-, fare appello a tutte le
: ben mille volte il dì raccolgo al core / ogni mio spirto, e fo
, raccolse i suoi spiriti per dare al pubblico un lavoro degno de'suoi talenti.
spirto anelo / raccogli e stringi intorno al cor profondo. -rendere lo spirito o
lo spirito o lo spirito a dio, al cielo: morire. corona de'
in quel sonno rese / lo spirito al signore. -rendere lo spirito a qualcuno-
cosa, del suo terrore, richiamò al cuore gli antichi spiriti, e gli comandò
facoltà mentali. sacchetti, 90-63: al calzolaio cominciò a tornare lo spirito.
con l'acqua rosata mescolatolo, postolo al naso della giovane e bagnatele le tempie,
vin possente / fa ritornar gli spirti al cor languente. goldoni, xi-879: possibile
prestato 7 per tornarvi gli spirti al primier stato? -rivivere lo spirito
apologetica vi è spiritosamente e galantemente accomodata al gusto delle conversazioni e condita di frequenti
ingegno, che così bene avea rapportato al coccodrillo l'avaro. carducci, iii-17-260:
carducci, iii-17-260: dà la mano al passaggio dall'età seconda alla nuova, con
pieno in uno o in due giorni al più, perché altrimenti si ritarda la
prima e abile a trasferirsi dalla tomba al banchetto. pallavicino, 1-513: gli uomini
, brillante, incline allo scherzo, al divertimento (gli occhi, il volto)
leopardi, iii-226: vi vidi costretto al giuoco dalla nostra marchesa, che per conservare
bastiano flamini, ha cura di attaccarlo subito al primo che gli venga alle mani,
spiccato senso deh'umorismo o la tendenza al sarcasmo. salvini, 39-iii-200:
: gli animali terrestri sono e quanto al temperamento e quanto al calore, appellato
terrestri sono e quanto al temperamento e quanto al calore, appellato infuso, che è
orestilla la piaga, volle rino- var al cuor dell'infermo una poderosa onzione di liquore
: qual ricchezza si può pareggiare a questa al tezza della povertà di spirito
. pisani, 38: quanto felici al tuo natale o quanto / spiritosi gli
in quella oscurissima e perpetua notte, al vedere il lume delle facelle, si muovono
pregion terrena e, per esser applicata al ministerio di governar il corpo, priva della
, tanto da allontanarsi sempre più fino al distacco dai beni e dagli interessi mondani
fantasia ed epicureo sino alla crapola ed al postribolo. ottieri, 3-96: il
per la via vecchia, / sedea al governo qual pratico nauta, / quivi di
naturale tenerezza patema, convien dire che al poeta paresse troppo umano, non corrispondente
ministri di essa; che si riferisce al culto e all'amministrazione di esso.
cose spirituali. genovesi, 1-iii-87: al sacerdozio non conviene altra cura, salvo quella
supremo giudice spirituale, delegando il carico al reverendissimo di cantubemio. -capo spirituale-
si perdesse un'anima? recatevi la mente al petto, figliuola mia spirituale, e
suo desiderio e così non arriva mai al suo fine. -con uso antifrastico.
il tramite della trasmissione della percezione visiva al cuore (gli occhi).
, 4-i-264: crediamo la filosofia del sensualismo al tramonto, quella dello spiritualismo all'aurora
è storia, questa dottrina logicamente si collega al principio gnoseologico vichiano. piovene, 7-479
col secolo, e lo trovate teologo al principio del movimento romantico e spiritualista europeo
nencioni, 1-14: il gran segno al quale si riconoscono le anime preservate ed
verso le problematiche religiose; profonda attenzione al mondo interiore; esperienza interiore.
; potere spirituale del5. assegnare convenzionalmente al metallo monela chiesa. p
e unisce seco, indi, posto al fuoco, l'argento vivo esala, come
rivelato dal d'annunzio in questo suo ritorno al ritmo è, precisamente, una sua
serao, i-374: ella, invece, al contatto della sciagura, si spiritualizzava,
colori della campagna avvallante, dei monti al di là della pianura, del cielo si
uomo o alla visione del verbo o al possedimento dello spirito, egli è pervenuto
quello che si ha da fare intorno al culto di dio, accioché quelli che è
crearci un ambiente confacente alla modernità e al nostro sentire ci portava a lunghe interminabili
sì odorifero? monti, x-2-296: al primo spiro / del suo celeste odor [
e di languore / per l'aria al suo passar vola uno spiro; / fremono
/ ch'un spiro invèr me fero / al cor mi diè penserò, / sì
acantotteri labirintici dell'africa meridionale, affini al genere 'anabas'. =
processo di infezione letteraria, è arrivato anche al teatro dialettale. g. manganelli,
il dottor bombolo quando litigavano ha detto al dottor max che si accorgerà cosa vuol dire
]: 'spiròide': epiteto dato da chaussier al canale o condotto falloppiano, perché in
hawaiane, con delle corone di fiori al collo che spirolavano intorno a bob hope.
lessona, 1393: 'spirometro': strumento registratore al quale è annesso un pneumetro ad ago
negli esercizi respiratori, in quanto rende visibile al paziente la capacità toracica sviluppata in ciascun
. biol. superordine di protozoi cibati al quale appartengono eterotrichi, ipotrichi e oligotrichi
oh! tutti i giorni e tante volte al giorno / s'era- no visti!
. che è proprio, che si riferisce al linguista, filologo, e critico letterario
da lui elaborate, e in partic. al metodo noto come analisi stilistica del testo
.. appare lecita una analisi ispirata al metodo stilistico spitzeriano: sembrerebbe, anzi
dura, / la nera arena in fondo al mar si scorge. /..
. / la spiuma è luminosa in cima al monte: / la valle è il nero
. 6. piumino che cresce al di sotto delle penne degli uccelli,
un suo bastonacelo, alzati gli occhi al suo vaso che teneva appiccato al muro
occhi al suo vaso che teneva appiccato al muro sopra la tastiera del letto, ei
: ho fatto ripulire / le stanze infino al tetto, / spiumacciar più d'un
le mani o con un battipanni, al fine di ammorbidire e uniformare l'imbottitura
d'esche grate / si furon sazi, al fin dolce riposo / piacque pigliare in
col raggiro o con la frode o vincendolo al gioco. donai, 242: convien
egli istesso la lavi, la metta al fuoco, che la governi, che la
gli comprava la spiumatura delle oche pagandola al minor prezzo che riusciva a strappargli,
nell'ordine de'rapaci, che corrisponde al genere morphnus di cuvier e propriamente alla
. baiocco su baiocco; ep- però al terzo dì già a spizzico vivesse come chi
, colla consueta incapacità, li spingevano al carnaio in dettaglio, a spizzico, per
noiosa assai. mazzini, 26-78: oltre al trovarmi poco bene e a una delusione
la splen se go non fosse; / al figato che ama tuto plage, /
del cavallo, cioè a lo stomaco, al vizio de la splenie, al
stomaco, al vizio de la splenie, al visio del cuore.
. chiabrera, 1-i-333: quando nel grembo al mar terge la fronte, / dal
, / sente il nume, ed al cembalo s'asside / ed affatica l'ebano
. gherardi, 2-i-32: di sopra al tutto chiaro vedere si potea cupido nelle isprendienti
, iii-3-79: a destra alcune stanzette destinate al piacere, convenientissime ad un bagno,
avanti alla bocca aperta del cocullo, al batticuore del brigadiere.
i carnefici: i carnefici che strascinano al rogo un vecchio le cui membra sono
acqua, a una superficie ghiacciata, al mare. mazzeo di ricco, 210
color molto d'oro, cui sterile è al postutto: e 'l suo vino è molto
, / splendientissima serena luce, / al cui splendor si rinvian gli erranti.
che tu chiudi, / perché in boca al tuo cefal non lo mandi? firenzuola
tuoi... mi hanno acceso entro al misero petto tanto il grandissimo fuoco che
: i sensi poi erano avidi come al primo giorno di quello sguardo incantato e
le tuoi dolci sembiante, -piacevel so al segnore. laude cortonesi, xxxv-ii-27:
, / la tua splendiente luce / al tuo amor mi conduce / lo 'ntel-
cicognani, v-1-386: questa fusione del sacro al civile, questa consacrazione di quanto era
mente nella autorità della censoria, diede pena al figliuolo di dubia castitade.
e rappresentarci di fatto quel colore comunicante al tessuto la morbidezza, il cangiante,
con partic. riferimento a corpi celesti, al sole, alla luna).
scopre ridendo il sole, / quando al ciel splende e s'erge, / di
'l vostro sole, / anzi è salito al cielo et ivi splende. caro, 16-70
immortale. varano, 1-242: sotto al suo divin figlio in materno / atto pieno
bella agave ei fece dono / splendere al collo del rivale intorno / vassene in foco
, 2-92: splenda la falce pronta al fieno novo. -riflettersi nell'acqua
. govoni, 819: invano alziamo al cielo / l'interrogante lampada del viso
perfettamente. varano, 1-216: unica al guardo / lungi splendea nelle solin- ghe
foco in cima del doplero: / splendeli al su'diletto, dar, sottile.
splende / che 'l tuo mortai podere, al suo fulgore / sarebbe fronda che trono
persona). cieco, 10-299: al cavaliere errante si conviene / non solamente
prezzi, i-1-121: diana avea capelli al collo: i così splendea ed era
intende. magno, 1 io: dite al re vostro ch'a me il ferro splende
l'or de la propria fede, / al suo dio caldi preghi offre divoto.
freddo come nieve e tremava come verga al vento, altra fiata sprende e arde come
pena molto ad averne il bisogno. al pozzo splendevole là ce n'è sempre;
, secondo l'ordine, a mezzo maggio al confino, ricevendo con molta splendidezza la
bellissimi libri che, ornati di porporina pelle al di fuori con ombelichi d'oro nel
, indorata gentilmente di splendidezza signorile, al luogo insieme ed al padrone si confaceva
di splendidezza signorile, al luogo insieme ed al padrone si confaceva, perciò dilettevole doppiamente
-in senso concreto e per lo più al plur.: quanto rivela ricchezza,
a'viaggi, alle splendidezze senza bilancia al proprio stato, doveva per conseguenza farsi de'
tremante che non ardisce neppure ai chieder perdono al suo dio. 4.
-in senso concreto e per lo più al plur.: aspetto naturale o paesaggio di
cetti, 1-i-87: ciò che più ferisce al primo vederlo è la splendidezza della sua
127: un sole splendidissimo mi accompagnò sino al tramonto. l'illustrazione italiana [10-v-1908
notte ond'è quel sole uscito / che al sol dà luce e tutti gli astri
così in pace. montano, 1-106: al ritorno il tramonto ardeva sopra le case
se fano, / come il splendido giaccio al vivo sole, / cotal se disfacea
splendidissimo ch'io trassi / del petto al licio asteropeo. foscolo, gr.,
achille per la caccia data ad ettore, al fine chiuse le palpebre; ed allora
luogo a quella pena ria / e al pungente e amoroso ispino, / sol con
: quanta nobiltà di splendidissimo paragone! al sol così velato agguaglia la sua beatrice
non molto avanzo lasciò, morendo, al signor giuseppe suo figliuolo, avendo tenuto
, ii-293: il buon vecchio subito stese al ripentito figliuolo le braccia al collo.
subito stese al ripentito figliuolo le braccia al collo..., sollecitò i servidori
caffè non avesse a pagare un centesimo al fisco. -caratterizzato dalla ricchezza e
7-ii-379: poco fa aveva egli aggiunto al suo dominio la splendida città di padova
dicano ai loro concittadini di non guardare al piemonte, ma all'italia che sta
di vivande (un banchetto; e al figur. si riferisce alla divulgazione di
a la sua grida, che non al mio volere ma a la mia facultade imputino
romana; e se noi daremo fede al nome, fu della schiatta de'curioni
, tuttavolta ella... non era al suo compimento pervenuta. alfieri, 1-153
1 ^ addietro pericolosa impresa di liberamente parlare al principe, più ragionevole e santo incominciamento
più eminente e dove possa meglio servire al mondo e meglio esercitare e palesare il
sm. ant. splendore. - al figur.: discernimento. iacopone,
., 3-98: fece porre la mensa al sole, acciocché tal mangiare per lo
di spine, sì fu foracchiato insino al cervello. = deriv. da
di luce abbagliante; barbaglio (e al plur. può indicare i raggi solari)
: nado ch'el fo, portònlo al sancto baptexemo e, tignandolo el patriarca
, /... / quanti ascesero al ciel voraci fuochi, / che fur
vostri alti e superni / grazia e virtute al mio cantar iocondo. 3
comisso, 12-185: milano dal 1925 al 1930 aveva goduto dello splendore di una
, che l'oceàno / corri, così al tuo corso è 'l ciel secondo,
disse poi, o parve, che intorno al soggetto medesimo della stellare musica alcuna cosa
che, entrando in roma e presentandosi al pontefice insieme con gli altri imbasciadori de'collegati
produce in maggior abondanza le cose necessarie al vitto...: onde paiono
sua, mi convenne perprudenza pensare a partirne al più presto. papi, 3-ii-96: la
giunte nelle corti di que'monarchi mussulmani al più alto segno immaginabile. carducci,
ragione. -in senso concreto e al plur.: beni materiali, ricchezze,
, una umanità nel sentire del tutto particolare al popolo veneziano. palazzeschi, 5-356:
s'osservarono da alcuni quivi presenti fin al fin di si fatte nozze. tasso,
opera è avaro e vuol lisciamente esporre al popolo un'opera di poco splendore,
sia molto umile, non dovrà darsi al discorso molto splendore, e in tutto
paragone alcuno del diletto che nasce dalparmonia al diletto che nasce dalla rima, qualificando
i-342: dal pancreas passa il chilo raffinato al fegato; questa terza bottega non si
della milza. 2. incline al tedio di vivere, alla tristezza, alla
intellettuali e istintive dell'uomo, spingendolo al suo massimo splendore. c. carrà,
pitture il genio di giotto, giunto al massimo splendore, esprime coi mezzi più
e purga il stomaco, buon è al figato, splene opilato, e fa lo
e tamarisco dello splene, / peonia al bancogiro de'briachi. 2.
la brassica] è data a'cardiaci et al male caduco arro- tovi il sale;
e malinconico; incline alla depressione e al tedio di esistere. - anche sostant
: c'era madame cremieux col marito (al quale ò stretto la mano) brosio
, agg. letter. che si riferisce al monte splu- ga, del gruppo
ha voluto comperare dei ninnoli da regalare al paese. paolieri, 2-71: questa è
2. trapianto di una parte della milza al di sotto del muscolo retto, fra
. che si riferisce alla milza e al fegato. = voce dotta, comp
endovenosa, viene fissato dal sistema reticoloendoteliale al livello sple- nico.
, lxxxviii-ii-518: l'spricai la quistione al suo disio. aretino, v-1-773: il
. garzoni, 1-93: vengo a isplicare al mondo i rari pregi di questa professione
privazione di un'istituzio era al principio, quando la signora l'aveva tolta
prigioniero di napoleone, lo spovenne dianzi al buon carlo emmanuele. mamiani, 4-130:
ripigliarla. alfieri, 6-1 io: increbbe al buon lentu- né di lui scrissero
in suderma- nia, il quale al cannello sul carbone si riduce in polvere color
non quando la mente stanca si ricusa al creare: disgrazia che mi capita anche
un dio. -con riferimento al volto umano in quanto creato a immagine
. 4. per lo più al plur. insieme delle fronde e delle
sue spoglie. petrarca, 318-3: al cader d'una pianta che si svelse,
giorni e perché i sonni / s'agguaglino al vegghiar quando si veste / di verde
. b. tasso, i-n: al fiorir del giovenetto aprile / ride la terra
cedermela. monti, 23-864: egli stesso al fianco il cinto / gli avvinse,
abito, veste (per lo più al plur.). - spoglia bruna,
ricche spoglie, / fingendo di volere al nuovo albore / con le compagne uscire in
del corpo. petrarca, 301-14: al ciel nuda è gita, / lasciando in
mi, lasso, mia madre sostenne / al partorir de le mie triste spoglie!
ricoperta del lenzuolo. -con riferimento al corpo di cristo. lanzi, i-166
un animai famoso e macro / coire al bramar dell'assetate voglie, /..
i. frugoni, i-15-119: la serpe al fin muta sue spoglie. d'annunzio
accrescimento. 6. per lo più al plur. l'armatura o le armi tolte
portante due cannoni e altre spoglie tolte al nemico ieri in una sortita. d'annunzio
. 5. -figur. denaro perso al gioco. cantoni, 214: ce
trasferissero subitamente dalla casa fraterna del vescovado al palazzo suo. 8. per
. 8. per lo più al plur. resti, frantumi di blocchi o
algarotti, 1-x-164: quanto a'miei versi al metastasio io le rendo mille grazie delle
perfezione spirituale. iacopone, 60-20: al primo ciel è 'l fermamento, -d'onne
vestito, quando si fu accostato presso al fuoco, orò. giovanni da verazzano,
tarmi e legato il morto corpo dietro al carro suo, tre volte intorno intorno alla
siasi tua fortuna o voglia) / al paese fatai d'armida arrive, / pensi
d'armida arrive, / pensi indarno al fuggir, or tarme spoglia / e porgi
di fior vermigli o gialli, / aprite al pianto mio tumido seno / e queste
. frugoni, i-3-342: già, intenta al bel lavoro, / spogli del suo
batacchi, ii-149: spogliato l'arco al fine, un dardo impugna.
fagiuoli, vii-119: spogliano e ruban tutto al viandante, / e l'ammazzano ancora
mandò il suo figliolo a spogliarcene, al quale non potendo noi resistere, ci spogliò
ne lo quale si fermò quillo santissimo corpo al fine che egli, vincitore de la
una estrema delicatezza, la quale toglie al canto dell'umana voce tutto il vigore
vuole distruggere11 instituti della republica conservati illesi sino al presente, non volendo dir altro il
, non volendo dir altro il rimettere al suo nuncio il canonico e abbate,
del capo d'orlando l'avea spogliato al tutto delle calabrie. faldella, i-4-101
spogliare di molti presidi, di cui se al presente foste muniti, la guerra vi
, 2-285: non volgo i prieghi al dio che nacque in deio / e fu
senza lancia impugnar o stringer brando / fur al primo apparir rotti e disfatti. muratori
tutte. m. cavalli, lii-3-99: al tempo che si fecero eretici spo- gliomo
, 7-60: io non trattava, al contrario, di spogliare lo studio del suo
cecchi, 9-207: parte delle ampolle risalgono al quinto sel'uomo vecchio che il padre
, quale stare è questo? / correte al monte a spogliarvi lo amando gradire
la fede cristiana e spogliarne l'uomo al postutto..., parmi che 21
, madonna, che rompeste / il corso al pian testuali, egli dovrebbe
dei beni spirituali (con partic. riferimento al peccato nomi, 15-1: or voglion
s'abbracciao, / che 'nantepose sé al creatore; / la iustizia tanto se 'ndegnao
resto », disse l'oste, e al consiglio aggiunse l'aiuto; che ce n'
dove aveva cominciato a spogliarsi, appoggiata al cassettone, piegata in due quasi avesse
capriata, 389: duro era in effetti al duca, mentre nella propria casa aveva
24. rinunciare volontariamente alle ricchezze, al possesso di un bene, a un'
sua sovranità e consegnò il suo nodo al romano principe. botta, 5-234:
uno stabilimento privato. -sottrarsi al dominio di un usurpatore. busone da
una persona cara; costringersi a rinunciare al suo affetto e alla sua compagnia.
capriata, in: dura condizione pareva al duca ferdinando spogliarsi degli aiuti di coloro
gli uomini non sappino o non possino resistere al fato, che il pontefice..
più che se medesimi, ed in ordine al bene da lui posseduto restin tutti appagati
di ogni desiderio per togliere ogni presa al destino sopra di noi. leopardi, 22-41
è il frassino... ottimo rimedio al morso di qual si voglia velenoso serpe
infuse, / che a lo spogliar e al rinverdir de l'anno / mi fean
ne spogliasti, / acerbo ancor tornando al regno santo, /... /
spoliativo, e remossa ogni eccezzione applicati al magistrato loro [dei fiumi].
galileo, 3-4-326: credo... al signor tortora che le palle di ferro
. segni, 114: fu di mestieri al signor cosimo..., essendo
; i che ho voluta e avuta al maggior costo / per lei spogliato di
bel cinquecento ciai cortili, dai balconi al sole di primavera. -impoverito da
: quelli nudi sono quelli che, spogliati al tutto dall'affetto delle cose di questo
con grandissima facilità e presso si conducono al porto di salute. bottari, 3-2-90:
. chiabrera, 540: quando ripenso al verso volgare spogliato dell'ornamento della rima
primo, venti anni sono, a mostrare al pubblico il suo giardino e la sua
25]: l'arbitro indica gli spogliatoi al giocatore che intende espellere dal campo.
. barilli, ii-603: in riva al mare, fra gli spogliatoi e l'orizzonte
non molto ricca, ma né anche povera al tutto. 3. l'insieme
28: equilibri di spogliatoio hanno permesso al torino di bagnare il naso a squadre
compito di aiutare gli ammalati a cambiarsi al loro ingresso in ospedale. tramater [
et argento. 6. impedimento al demonio di nuocere. s. agostino
liturgia cattolica, cerimonia con cui, al termine della messa vespertina del giovedì santo
. o. persiani [in note al malmantile (1788), i-406]:
, ridotte a pochi bisogni rudimentali e al solo desiderio di vivere, ormai spoglie
victorie excelse / sacrar li spogli opimi al summo love. p f. giambullari,
: 1 contadini, invece di portarlo al mulino, cercavano di seppellire il grano
, che i pàravi della pescheria pagavano al re, gli sforzavano a vender loro le
583: è stato incorporato et avvocato al magistrato loro [dei fiumi di firenze]
suggestione degli emoli, che di annunziare al prencipe per diffinitiva sentenza l'essilio dalla
salvatore battaglia che lo diresse dal primo al settimo volume) è basato sul
60 pagine pari un volume, occorreranno al grande dizionario altri dieci volumi, ed
politica, amministrativa o anche aziendale) al fine di stabilirne mediante scrutinio i risultati
(inteso come ente patrimoniale) che residuavano al momento della morte del titolare (non
dei creditori e dei debitori. note al malmantile [rezasco]: far lo spoglio
di verde, austeri e festosi venivano incontro al nostro barco. moravia, xiii-96:
ciò che avevano e di ciò ch'erano al mondo. a. cattaneo, iii-195
in una delle due provinole, in questa al certo saranno introdotte le forastiere a spoglio
ruvido spoglio, / ringiovenito alteramente, al sole / lubrico si travolve. f
lo più passato ad altri (specie al plur.). goldoni, v-205
.. alla spola, all'aco, al fuso, / al pettine et all'
, all'aco, al fuso, / al pettine et all'aspo sono intenti,
vesti feminil che vanno giuso / insin al piè, che gli fa molli e lenti
tutte / le tremaro le membra: al suol le cadde / la spola. d'
la spola. d'annunzio, iii-2-277: al telaio è la nutrice, che,
le redini. ippiatria, 27: al cavallo chi à la boca comuna, cioè
filo intorno alle spole da mettere al telaio; incannatura. =
longobardi nel 570, ebbe vita fino al 1231; da allora l'espressione passò
la troncavano, portandole con grande allegrezza al garibaldi. lessona, 1394: 'spoletta
a una bomba per determinarne l'esplosione al termine della traiettoria. g. cattaneo
proprio filo e stringe il cappio insieme al filo della spoletta. 3.
10 usa come cognome di fermo chiaramente allusivo al suo mestiere di tessitore di seta
e mi spaventa il peggio, / al qual veggio sì larga e strana via /
a livello individuale, delle masse stesse al funzionamento della macchina sociale. f.
se il resto volete spollaiare, / al focone anderete a comandare. 5.
altri una grande somma di denaro vincendola al gioco. landolfi, 22-m:
altri con abilità grandi somme di denaro al gioco. landolfi, 22-iii: in
becco. cardarelli, 159: le galline al chiuso nel cortile non fanno che dormicchiare
viani, 14-156: quando voga si spollinava al sole,... se qualcuno,
medesimo antro, un vecchietto nudo fino al ventre si spollinava. 3
riacquistare lucidità. viani, 4-191: al tepore delle sale riscaldate, il cervello si
dì una volta almeno, / perché al polun vole eser questo freno, / ché
via po, in via garibaldi fino al capo opposto di torino. cicognani,
bandella, ii-1125: non è martìr ugual al mio martire, / che d'estremo
mi fu forza condurre per non espormi al rischio d'esser condotto, se preso,
noi conosce. foscolo, xvi-337: al panegirico aggiunto un magro estratto del montecuccoli
smagra, gli spolpa e moltissimi s'annientano al contatto. -denigrare, criticare aspramente
lo ricopre in seguito alla macellazione o al consumo gastronomico (un osso).
cannibalismo. si sono così visti arrivare al crematorio cadaveri spolpati e mancanti del fegato
l'altra spolpata, striminzita e scurita al pari di una mummia: entrambe di
: per intender ciò, vorrei che salissero al monte calvario e che quivi ammirassero l'
. g. gozzi, i-1-156: al presente [gli uomini] logorati dalle
. siri, 1-iv-521: non aggiunse al suo stato un palmo di terreno spolpato
c. arrighi, 2-35: mi volgo al primo soldato che trovo, gli chiedo
alimentare, che è addetto alla scarnificazione e al di- sossamento delle carni macellate.
animali. passerini, 2-35: al comun nostro nemico / facile era il prevedere
/ e tratto marte d'arno e posto al vento. / vero è che sempre
e da fedel catena / stretto serba al fattor la norma e '1 patto,
spultiglió, / qui diede il lume al porfiao affricano, / al serpentino, al
il lume al porfiao affricano, / al serpentino, al mischio ed al perdiglio
al porfiao affricano, / al serpentino, al mischio ed al perdiglio. f.
, / al serpentino, al mischio ed al perdiglio. f. lana, 185
carro per allungarlo e renderlo più adatto al trasporto del legname. giuliani,
vetrici e simili, che si aggiungono al letto del carro rustico toscano per allungarlo
, / ché 'l bollor che tenzonami al cervello / gorgoglia al piede. -avanzare
'l bollor che tenzonami al cervello / gorgoglia al piede. -avanzare (le tenebre)
era un'energia giovanile che ci spingeva al combattimento ideale, un prepotente bisogno di
gli sbirri di corte savella, spoltronavate fino al capitan salvestro che non si può dire
e non lo spol- tronate e sforfantate al presente, o almeno appresso lo vegnate
unita in minimi fiocchi, non resistente al tatto o, come suol dirsi,
un mantile, / sbattutol prima, ripiegato al fianco. di grazia, 235
estranei il grano, battendolo o passandolo al vaglio. giuliani, i-105: a
goldoni, v-372: -ma! chi va al molin, s'infarina. -ma con una
oddi, 2-23: ora me ne ritiro al mio domicilio e, ritogliendomi agli strepiti
a nuovo un po'di erudizione liceale al palatino e sul campidoglio.
piantar cattedra o spolverar archivi proprio lì al talamo, viva dio, è un
giannaccio aveva già preparato un catino di vermicelli al sugo e un diluvio di braciole di
... altro scampo non rimase al sor bortomlìn che quello di 'andar a stare
erba degli uliveti e dei prati, tutt'al più li spolvera. idem, 7-256
iscossa dalle onde, se le sfragella al piede e le spolvera in ischuma.
materie... di terra, che al fuoco si lasciano e spolverano, sono o
. v.]: dare una spolverata al tavolino, a'libri. pratesi,
le gambe disponendosi a dare una spolverata al suo incerto italiano. 3.
come se in sottabito desse una spolveratina al mobilio d'un immaginario salotto.
, alla minestra fumante nella scodella due volte al giorno. m. maccari, 203
dei dolci,... fatti al forno, con la pasta margherita, spolverati
suoi occhi; i limiti dell'ombra al di là del tavolo, il dondolìo improvviso
terriccio. -anche: l'operatore addetto al funzionamento di tale macchina. dizionario
/ in ovata o spolverina, / stanno al varco ogni mattina / aspettando chi viene
caricate in brevissimo spazio di tempo; al popolo fu concesso lo spolverio delle farine
. spolve rare. - al figur.: picchiare una persona.
con grande cura un libro. lettere al magliabechi cxxxlv-ii-1080: avendo visti e revisti
cotte in una tiella, larghe, al forno, con erbette odorifere, spolverizan-
g. vialardi, 1-39: fate 'mitonner'al forno; spolverizzate di nuovo di formaggio
ghiribizza, / ma non sa come: al fin gli tocca il ticchio / di
cennini, 3-189: asciugalo e seccalo al sole; poi lo spolverezza. lorenzo de'
di siena, cioè da la mattina al suono de le squillette da nona in fino
il pio lamento / che spesso mando al cielo e a la fortuna / per disfogar
. marino, 5-54: gli [al cervo] avea di propria man fatto ed
/ di squillette d'argento un serto al collo. pascoli, 497: sonata
esattamente all'inizio dell'ora (ovvero al rintocco della campana che la indica).
: 'squilla': nome di crostaceo appartenente al sottordine degli 'stomatopodi'. la 'squilla mantis'è
boi nome comune di alcune gigliacee appartenenti al genere omonimo, e, in partic
se dice de termodactilo alla squila et al raffano, cioè la raunella gli dà vigore
lunga squillante risata. -con riferimento al verso di un uccello. n.
in beige o in nero, o tutt'al più in tweed di tinte comunque sempre
dell'accusa che la gelosia aveva dettata al rivale. d'annunzio, i-892: cantava
sua squillante immagine si era subito imposta al nonno, capovolgendone i sentimenti.
lontana, / squillargli tarmi sulle spalle al passo. -emettere un forte trillo o
ii-10-148]: la povera ippolita scriveva al marito: « consorte mio caro, ho
gran signori servono per capi di fazione al resto della nobiltà povera. algarotti,
che fanno quello che solo si compete al principe? d'alberti [s. v
il via (e nell'ippica corrisponde al palo di partenza). 2
bicchiere in un secchio, e aspettando al varco colui che aveva più gridato, glielo
fate vedere. stasera, o domattina al più tardi, mi rivedrete. ungaretti,
le caratteristiche della fine (gli dò al più tarai un anno o due in
stassanizzare, tr. sottoporre il latte al processo di stassanizzazione. = denom
di stassanizzare), agg. sottoposto al processo di stassanizzazione (il latte).
in camioncino sulle strade statali, arrivai fino al deserto. ottieri, 3-14: sono
5-191: la fame ufficiale dà il diritto al sussidio e alla minestra statale.
, era un ometto fastidioso, attaccato al denaro. -sostant. palazzeschi,
punto da pagare purché gli statalisti non andassero al potere. -in partic.: concezione
... aveva diverso temperamento rispetto al guizot, più individualista lui, più statalista
da pagare purché gli statalisti non andassero al potere. 2. che si ricollega
vini statani vicini a falerno sono venuti al sommo della gloria. = dal lat
e l'altra, allo scopo di permettere al terreno di prendere aria e di ricuocersi
. i terreni così rotti all'aria ed al sol dell'estate per due mesi,
mandava i detentori d'armi e di polveri al giudizio statario. -scherz.
cavalca, vii-185: nullo ben resiste al caldo della state vestendosi vestimenta di verno.
aggett.): leggero e adatto al clima caldo di questa stagione. tasso
-di state e di verno, dalla state al verno, e verno e state,
, lxxxviii-ii-635: e'ricchi stanno dalla state al verno / in paradiso, e'poveri
-fare la state all'ombra e il verno al fuoco: trascorrere la vita fra gli
state a l'ombra e 'l verno al foco. -fare nevicare di state
il verno: incarnarsi (con riferimento al cristo). tasso, 13-ii-218:
ambisce agli uffici pubblici o civili, al potere nello stato (con uso spreg.
e l'altra, allo scopo di permettere al terreno di prendere aria e ricuocersi.
riducendo gli stateri d'oro, che erano al prezzo di foli 210, a foli
equilibrio, equivalendo a un didramma, cioè al doppio della dramma che è l'unità
cennò alla montagna brulla e sassosa, al paese che sembrava cadere a pezzi,
raccogliersi, ordinarsi, rinserrarsi per resistere al nemico e per contrattaccare; attestarsi.
altre battaglie che queste, dava dentro al ponte di carpeneto, dove gli austriaci volevano
con l'empietà delle sue dissolutezze operò che al cardinal ruffente e a tomaso moro si
secondo per i democratici, e vennero al sangue. mazzini, 33-351: mi sarei
5-i-109: è stato messo in testa al re che la regina ed ancre lo volevano
istupidì... sarei andata in mezzo al fuoco, per lui. -montare
che lui ha sentito fin da ragazzo, al punto da montarsi la testa e fare
sappia dove egli ha la testa. note al malmantile [1788] [tommaseo]
anche questa era educazione, saper fare tutto al momento buono, senza perdere la testa
: la cosa fu gravissima e molesta / al padre, più d'ogn'altro empio
la più / scontenta donna che fosse mai al mondo. buonarroti il giovane, 9-25
breve uscirà. -tagliare la testa al toro: togliere di mezzo dubbi e
don eugenio, stretto con le spalle al muro dal volterianismo del suo antagonista, volle
come si suol dire, tagliare la testa al toro con un sol colpo. pavese
fosse già composta, taglia la testa al toro. -tenere la testa alta
e ivi danno un rendimento uguale perlomeno al salario ricevuto, possono tenere la testa alta
sempre seco il manifesta / per contrario al suo precetto. redi, 16-v-53: il
conte duca, ce n'è una sola al mondo. -tirare su la
in testa: venire in mente, presentarsi al pensiero, al ricordo. a
in mente, presentarsi al pensiero, al ricordo. a. cocchi, i-438
nsarci un anno. bacchetti, 1-ii-256: al confidente non sarebmai venuto in testa di
nella matta impresa di lavar la testa al moro. tommaseo [s. v.
, 318: ciascuna di quelle si conficca al tavolato con quattro chiodi di ferro,
fu veduta in quel punto umiliarsi / al pronunciar della fatai sentenza. carducci,
, 3 (48): in quanto al curato, se è persona di giudizio
una testa de pignata nova e scaldala al fuoco. campanella, 1076: nel
metti or ora un paiol d'acqua al fuoco, / e allor che bolle tuffaveli
-sostant. (in partic. al plur., nell'antica tassonomia'zoologica
nell'uovo degli uccelli si trova immediatamente al di sotto del guscio calcareo; è
organo che collega lo stelo dello stantuffo al piede della biella, provvisto di pattini
dei due cerchi che stringono le doghe al fondo del barile. tommaseo [s
affido caldamente a'miei esecutori testamentali unitamente al mio erede la sollecitudine e la scelta della
con vergogna e con angoscia / questa al suo saper contraria / volontà testamentaria.
testamentàrio2, agg. che si riferisce al vecchio e al nuovo testamento. -in
agg. che si riferisce al vecchio e al nuovo testamento. -in partic. antico
morto, benché esso ancora debba dare al sepolto. ottimo, i-516: in forma
. eventualmente / si aà un'occhiata al testamento, pura / scaramanzia perché i
inediti giovanili (mio testamento poetico: al diavolo gli eredi). ojetti, i-271
anima; obbligo di dire una messa al giorno per lui, dopo la sua morte
lavoro millenario del popolo ebraico che condusse al cristianesimo, ossia a una decisiva tappa
. credo che questo fermamente piacerà piò al signore et alla sua vergene matre,
. c. n. l. addetti al comparto tessili (1991-1995), 84:
determinazione. cavazzi, 296: al tuono di questa formidabile intimazione il r
bambina non esiste più... e al suo posto... una donna
. loredano, 5-25: i gradi al fin son grandi / e quel ch'è
inf, 30-45: testando, e dando al testamento norma. s. bernardo volgar
giuglaris, 4-89: che ragione aveva al testare chi, tutto che già in età
testamento lasciate avea: le quali giulio al tutto, perciocché testare non si poteano,
medesimo re, nell'atto del testare al principe, suo primogenito, l'imperio
destra nell'angolo, che fa testata al portico, v'è una stanza. lancetti
, 554: una diga rettilinea, al nord della bocca del vecchio porto,
metri 500, e diretta dal nord est al sud ovest in modo, che quest'
d'un lavoro non finito per impedire al nemico di disturbare il termine dell'opera.
. -parte di un cuneo opposta al taglio. grandi, 4-4-85: essendo
cuneo di maggior resistenza che le più vicine al taglio del medesimo. -lembo
la parete e un crocifisso è appeso al capezzale. stuparich, 5-390: maddalena si
diavolo stesso? bacchelli, 2-xxiv-1003: al vinto diede nuova vita la disperazione,
attenzione e la considerazione aei problemi relativi al mondo del lavoro sembra scarsissima.
un quarticino d'ora i necci arrivano al punto della cottura. 2.
alcune comunità hanno l'obbligo di pagare al barone il 'testatico'e di ricevere dalle
comunale. -imposta sulla macellazione commisurata al numero di capi macellati, in partic
testatina, sf. intestazione posta in alto al centro nella pagina interna di un giornale
7 comuni admessi... soggiacendo al pagamento del testàdego suddetto. l. ricci
quantità d'opu-2. imposta sul bestiame commisurata al numero di
ha scortato a dire addio per sempre al nostro misero canterino. fenoglio, 5-iii-496
, 5-iii-496: giuri che tu facesti scudo al duce / e me teste solleciti?
? -chi viene chiamato a riferire avanti al giudice, sotto il vincolo legale del
faceva un viso così scontroso che pareva davanti al pretore a fare il teste. panzini
offerta dalla banca commerciale in 5 millesimi al sindacato dei suoi azionisti testé fattosi.
siena, 2-i-104: vedrai maria tisté resalire al cielo con tre 'veni'. n.
già è due mesi continuamente e testeso al presente lo decto ser falcone è stato e
cammin mi piace / però che più, al tempo d'ora, è preso.
di una testa umana in dimensioni inferiori al vero. lomazzi, 4-ii-113: anch'
un piccolo animale corrispondente alla testa o al dorso. documenti perugini, ii-41:
cui sommità ha una testicciuòla spinosa simila al riccio marino. 5. gastron.
batacchi, 3-41: ramiro allor innanzi al re l'aperse, / e un cazzo
questa infermità avvien nel petto del cavallo presso al cuore e nelle cosce presso a'testicoli
dei testicoli infarinati. 3. al plur. per indicare coraggio, determinazione,
6-126: il testiculovulpis è buono e dolce al gusto, e preso col vino,
tutti sonagli sulle testiere, si parte al suono della tromba d'un vetturale in
un suo bastonacelo, alzati gli occhi al suo vaso che teneva appiccato al muro sopra
occhi al suo vaso che teneva appiccato al muro sopra la testie 4-518
caterina da siena, 256: alcuni nairi al contrario, [cappello] lo portano
. lembo superiore della vela quadra inferito al pennone. carena, 2-361: 'testiera'
della vela, quella che s'inferisce al pennone per tutta la sua estensione, per
con testiera ferrata et attacandogli dalle spalle al ventre d'amendue i lati una coperta di
esser troppo suggetto e prossimano, mandò al suo ligatario, che per dio tanta
, testificò non avere mai cesare assentito al conciliabolo pisano. sarpi, vi-i-
mo di quanto la republica aveva deliberato concedere al papa in sua gratificazione. manso,
. per definizione si tiene sempre incollato al patrimonio, di proprietà privata o statale
falangi guadagnato co'l brando, presentò al tempio d'apolline. giannone, i-13:
e'1 corpo pare ancora vivo al mondo. musso, 11-88: s'usava
in persona la sua ubbidienza, et affetto al re. monti, v-33: vi
è convinto essere inimico di dio. lettere al magliabechi, cxxxiv-i-123: le cortesie innaudite
siena, 2-ii-848: io testifico dinanzi al conspetto di dio... ch'io
come sii vero che seii venutto al parlatorio di notte e... di
alligata è una littera del podestà de fossombrone al nostro de mantoa, che voglia torre
. ariosto, viii-81: ha scritto al signore il testificato di avere esso dato
fatto; deposizione all'autorità inquirente o al giudice, anche sotto giuramento.
della fede sua e della servitù che al duca [il castellano di mus],
, agg. letter. intessuto, lavorato al telaio. d'annunzio, ii-38
indagine) e che viene chiamata avanti al giudice o comunque all'autorità inquirente a
fama, che vengono chiamate ad assistere al compimento di un importante atto giuridico pubblico
e ne fa fede / che fatti al sardo re certi legati / lasserà l'imperator
eventuali trasgressori. nardi, 7: al che rispondendo tulio, « andate » disse
« andate » disse « e rispondete al vostro re, ch'el re dei romani
ho pensato anche a voi, ho pensato al dolore che anche voi ne avreste.
almeno quegli dei che chiamo qui testimoni al più scellerato dei tradimenti, e che
principio detta, per essere posta propinqua al fluente d'arno, e ne adducono testimone
. seneri, 1-35: gli autori al popolo, se si consideri bene, fanno
persona che manifesta un comportamento rigorosamente improntato al proprio credo religioso, attuando, nella
a staffetta viene consegnato da un atleta al successivo compagno di squadra, per testimoniare
all'arca della testimonianza, che pende dinanzi al propiziatorio; del quale si coprirà il
. dir. la dichiarazione resa, avanti al giudice o comunque ad altra autorità,
se''n consiglio, / sempre ti tieni al meglio, / né prego, né
u. s. a.) intorno al 1878 e caratterizzata da accentuato millenarismo,
fatela raschiare, dal suo rovescio, al cartolaio... e fate d'avere
considerati causa di danni alla nave e al carico, che il comandante ha l'obbligo
, entro le 24 ore dall'arrivo, al giudice del porto di approdo e,
approdo e, se in porto estero, al console (o, in assenza del
che, deponendo in qualità di testimone avanti al giudice (o ad altra autorità a
jacopo da montepulciano, presente per testimonianza al detto testamento sette solenni e devoti buoni
viene trasmesso un testo e in base al quale si può tentare di ricostituire l'
sanguigno, 97: sa italia è manifesto al mondo e testimoniar lo puonno più giente
abitazioni e delle strade, e datore al nuovo popolo delle leggi opportune, secondo
, non sarebbero che un solo momento al riguardo dell'altra vita... ciò
con le armi in pugno la nostra fedeltà al re. -dichiarare, affermare un interesse
tutta la sua sodisfazzione alla lettura et al discorso dell'opere di sant'agostino.
io mi son portato bene, lo rimetto al testimonio di messer bartolomeo vostro de bracciano
essendo insieme conformi, facevano non men certa al presente la condannaggione di volscio: che
volgar., ii-229: non dirai contro al prossimo tuo falso testimonio. ulloa [
terra profonda dell'avarizia. mi rapporto al testimonio dell'esperienza. s. maffei
, 1328: la riverenza che si fa al maggiore, / onor ch'è testimonio
del bene, / obedienza che si fa al signore, / gratificare chi il servir
. patrizi, 3-117: ho consegnato al signor conte ieronimo gi- liolo la seconda
questa operetta mia, la consacro umilmente al nome grande di v. e.,
la prego che guardando piu all'animo che al dono, voglia accettarlo gradevolmente e averlo
,... ha fatti benefizi grandissimi al suo signore, e in italia specialmente
notare e testimoni, come egli è debitore al mio maestro di mille ducati. parabosco
a dio o a una divinità pagana, al cielo, alla terra, in partic
: l'iddio grande e tremendo, al quale io servo / nello spirito mio,
me ne sia il povero galileo: al quale parve dover essere sicuro peregrinando colla
del nostro mondo, e speculando intorno al sole e a'pianeti. -chi
era tocco loro; e pendente inanzi al signore nel tabernacolo del testimonio le posero
sotterraneo o nell'altissimo, / son questi al mondo a tanti figli padri / quanti
, passato poi nel lat. tardo al signif. concreto di 'chi fornisce la
lucide, che quelle belle donne dovevano al certo guardarli con tanto d'occhi spalancati.
lettera, temo, non giungerà in tempo al corriere: vi ringrazio della 'testina'del
8) e testino minore (corrispondente al corpo 7). - anche con uso
un individuo ai fini della sua assunzione al lavoro. = deriv. da test
del testo. leopardi, iii-26: quanto al bellini si aggiunge l'altra difficoltà che
si conservi. genovesi, 2-70: oltre al piacere di capir bene quel che l'
una determinata religione (per lo più al plur.). -in partic.
sanza chiose. moneti, 311: se al prete l'errore confesserai / quel che
ti proverò col testo, / che deve al fisco per ogni dottrina / il sacco
el camarlengo sia tenuto di fare chiamare al suo consellio tre buoni omini, che
si potrà meglio intendere che è parte al principio del decimo ottavo canto di inferno che
mettono in musica; le quali, rispetto al melodramma, chia- mansi più volentieri 'libro'
a una attenta valutazione o, anche, al giudizio divino. frottole d'incerta attribuzione
risultare esauriente, comprensibile e perfettamente corrispondente al vero. laude cortonesi, 1-iii-185:
città s'ama tanto una campagnuola dipinta al vivo, un parterra in su le
le fette di pane, fatele cuocere al fuoco dolce o al testo. fanfani,
pane, fatele cuocere al fuoco dolce o al testo. fanfani, uso tose.
, che dalla pianta de'piedi fino al capo era pieno di malori, onde soggiunge
quale pongono sopra un testo rimboccato, al quale dall'una parte è fatto l'
non prenda sapor di fummo: e intorno al testo è una piccola fomacella fatta di
piena d'acqua e ogni tre giorni al più gliela facci cangiare. imperato, 1-19-13
gene solamente di un testone al mese per li suoi benemeriti, venne
all'unicorno-, moneta coniata a piacenza al corpo o, anche, deforme.
tutti voi ch'amor laudate in rima / al mar fuori vapori, congiuntivamente all'
sente mano / di diamante immortai l'awolse al subbio: / e 1-718: e
; che, attenendosi con eccessiva fedeltà al dettato della legge, finisce per tradirne
riscontrate con gli originali, molto fanno al fatto di nostra lingua, siccome l'anoni-
sm. chi, attenendosi con eccessiva fedeltà al dettato della legge, finisce per tradirne
ant. costituito da quattro piani convergenti al centro (un tetto); coperto da
: da quatro parte a l'altitudine educeno al medio le mete: quale tegendole e
efficeno li tecti testudinati de le torre al barbarico costume. -sostant. tetto
. per simil. che ha guscio simile al carapace di una testuggine (un mollusco
crederiti apena: / tanto di longi al naso mi è venuto / lo odor della
il gran pentimento che mostrano in quello star al rovescio. g. b. martini
v. ariosto, i-iv-773: m'ha al mio dispetto fin alla sua stanzia
, gli menavano per mala via cadendone al continovo un numero grande. frachetta,
... montano per dar l'assalto al na- vilio nemico afferrato coi raffii o
corde con la cassa di risonanza simile al guscio delle testuggini o, secondo il
celebrarsi, o se le patrie case / al terminar de le stagion funeste / provvido
iniurie del celo. rezzonico, 125: al suol ne vanno / le testudinee volte
a suo modo, / e porta quella al petto per iscudo. niccolò da correggio
tasso, 1-23-38: la veloce testudo al muro aggiunge, / sì che '
si fanno [le case matte] coperte al di sopra da una volta testuginata.
et accostandosi una fila di 7 o 8 al muro ant. sm., u
sia alle specie terrestri appartenenti al genere testudo). stuggine quella
, 15-294: dicono che la poesia al suo culmine / magnifica il tutto in
-passo di testuggine-, andatura lenta. - al figur.: sviluppo lento o,
, / tende amor lacci, e adesca al suon mortale / mio cor tra quelle
testudo). l'adatti al tuo capo, in sul tuo capo /
aplicate. -con partic. riferimento al coccio usato per la votazione durante la
itaca donna in su la prora / augurava al suo re vela sicura. -intreccio
antico ponte assale, / che quanto al suo furor più s'apre e smove /
quelle incominciate veste, / che diero al cieco ysàch salubre odore. l.
di una fibra chimica, fa acquistare al filo stesso maggiore elasticità e volume,
. c. n. l. -addetti al comparto tessili (iggi-igg5), 27
) e sull'ordinata l'altezza rispetto al suolo. a. puppo [
plur. m. -ci). relativo al tetano; causato dal tetano o da
-sindrome clinica che presenta sintomi analoghi al tetano pur senza essere causata dal clostridium tetani
animali, spesso di esito infausto, dovuta al bacillo clostridium tetani e per lo più
da una contrazione muscolare durevole, dovuta al susseguirsi di numerose contrazioni singole tali da
di numerose contrazioni singole tali da impedire al muscolo di decentrarsi, e che può
tanto bullore, che mai credo persona al mondo patisse tanto tormento e passione come
i-ix-57: deh perche non somiglio / al tessalo maestro, / che di tetide il
: se 'n va limpido rio sentendo al mare, / pieno il bel corno di
di ce saturno, intorno al quale si aggira in 1 giorno 21 ore
idealistica postkantiana, che riguarda o corrisponde al momento dialettico della tesi. rosmini
della famiglia caracidi, in partic. appartenenti al genere hyphessobricon, tipici delle acque dolci
india, simile a un capriolo. appartiene al gruppo delle antilopi, ha quattro coma
assi a distanze diverse ed è parallela al terzo. = voce dotta,
coralli paleozoici a setti regolati in base al numero 4). = voce
momento rischiarono di diventar cinque, quando al sistema di filosofia dello spirito si aggiunse
. -nella dottrina pitagorica, nome dato al numero perfetto, cioè dieci, in
m. -ex). geom. relativo al tetraedro; che presenta la forma di
rassomiglia ad un cubo, il 'mi'al tetraedro ed il 'sol'allo sferoide. la
tetragono a'colpi di ventura / vo'dietro al retto, e lascio dir le ^
specializzazione letteraria. -che si pone al riparo da qualcosa, che se ne rende
di idee e primogenito, e si attribuisce al figliuolo. magri, 1-434: 'tetragrammaton'
plur. m. -ci). relativo al tetragramma; che si riferisce al nome
relativo al tetragramma; che si riferisce al nome della divinità nella forma del tetragramma
., spesso per anton. riferito al ciclo l'anello del mibelungo, di r
traverso innumerevoli trasformazioni, dal primo schizzo al compimento estremo. montale, 15-362:
obbligati a ridurre la forma di questi canti al trocaico tetrametro catalettico, cioè al verso
canti al trocaico tetrametro catalettico, cioè al verso di quindici sillabe. pascoli,
essere la oesia satirica e più inclinata al ballo. caro, 5-221: il trocheo
proconsuledella giudea ponzio pilato, da'deserti vicini al giordano si vide uscire un uomo selvaggio
: divisione dell'impero romano, introdotta al tempo di diocleziano, fra due augusti e
i sec. d. c. fino al tardo impero. = voce dotta,
perfezione dal poggiatesta che impedisce quei traumi al collo -sempre molto pericolosi -che nei casi più
. arisi, cxiv-4-216: nella pagina posteriore al frontespizio si leggono due tetrastici 'ludovici de
o riassunzioni che si fanno quando si ritorna al primo genere degli stessi versi e dal
tende laterali che anticamente venivano tese attorno al ciborio al momento della consacrazione. =
che anticamente venivano tese attorno al ciborio al momento della consacrazione. = voce dotta
di proprietà esplosive, con sensibilità superiore al fulminato di mercurio. = voce dotta
voi ciò che disse quel santo abbate al monaco, a cui riusciva insopportabile la
, i-4-164: rimirando er io fatto al sol di neve / tanti spirti e sì
risplende il sole e si avvicina pacato al tramonto con le sinfonie delle piovanelle e
mare che rotolava le sue onde, rotte al soffio della tramontana. ojetti, iii-570
? 2. scuro, tendente al nero (un colore). leonardo
, 1-158: 'tetro': colore tendente al nero; dicesi talvolta anche della pittura.
con colori che vanno da certi tetri rossi al giallo limone al giallo camoscio, a
da certi tetri rossi al giallo limone al giallo camoscio, a certi rosa annacquati,
1-59: se per caso mai tu giugni al loco / ove 10 serò sepolta in
ferri in fin'all'etra; / al rimbombo de'colpi il suol si scuote:
erasi dato / allora il tetro mostro al sonno in preda, / ch'ai giugner
di bitumi. loria, 1-91: insensibili al tetro puzzo di marcio, essi stampavano
imbronciarsi come per opporre una tetra sottomissione al suo destino. -oppressivo,
storia, come torrida selva che accresce al tetro della morte nel s. pier martire
la poesia settentrionale pecca in qualche cosa al gusto nostro, egli è nell'eccesso del
, del tetro; e la orientale, al contrario, nell'eccesso del vivo,
le tette a maraviglia / fann'urto al busto come salda cosa. bacchelli,
del neonato non fa vendere la benzina al camionista, né le tette al vento spingono
la benzina al camionista, né le tette al vento spingono al bran dy nazionale l'
camionista, né le tette al vento spingono al bran dy nazionale l'incinta.
forato a un'estremità che si applica al poppatoio nell'allatta- mento artificiale per avviare
mento artificiale per avviare il latte in bocca al lattante. pirelli, 266: parla
che chiamano i greci tettigometra, soavissime al gusto avanti che escano dal guscio che
guscio che le circonda: il quale circa al solstizio della state se n'escono la
, guanti di pelle, stivali alti fino al ginocchio e armati di sproni d'argento
figura / si vede giugner le ginocchia al petto. s. gregorio magno volgar
per fi'all'altro tabulato che era al tecto del tempio era de cubiti lx.
... sempre vivette intorno al fiume giordano non entrando mai, per
altra parte, il fido amante avia / al sommo re de lo stellato tetto,
, iii-2-30: io chiamo in vano al mio paterno tetto, / e cresce il
sì caro / in ciel rimoto e sotto al patrio tetto. nievo, 8-182:
gobetti, ii-24: rifiuta di tornare al tetto coniugale ed offre ad augusto di partire
posante: la vena se ne sta attaccata al fondamento, e il tetto gli sta
gioc. ant. nel gioco della palla al muro, lastra di legno usata dal
, / alla grossa, alla piccola, al pallone, / alla corda e co'
usi e si confacce, / giucare al tetto ne'paesi nostri. 11
buti, 2-349: perché ponendo la mano al cillio a fare tetto, l'orno
preparare il necessario per mettere il tetto al grosso edificio della sconfitta. -senza pane