: nome che davasi ai concerti quando al suono della lira aggiungevasi quello del flauto o
. che è proprio, che si riferisce al sistema nervoso simpatico e alla ghiandola surrenale
era comunista, simpatizzante, non iscritto al partito. -di pubblicazioni periodiche, organi
a proprio agio in un luogo; adattarsi al modo di vita che ne è caratteristico
a molti non soddisfece, e particolarmente al trasformato, quantunque egli a suo proposito
così diogene, mio padrone, avvezzo più al fonte che al simposio, fu cotanto
padrone, avvezzo più al fonte che al simposio, fu cotanto veritiere che non tradì
a tutti i lettori di aristofane, al suo sacro e ilare vaniloquio nel 'simposio'platonico
clarissima per mia disaventura, l'ha voluto al fine portare a questa villa incolta l'
. dati, ii-35: furono ambedue invitati al solennissimo, e lauto simposio dell'accademia
6-223: illustri / miei simposisti, ecco al banchetto io vengo. simpòtico
simulàccio, sm. ant. focaccia simile al migliaccio, preparata con farina di semola
un santo o della madonna, zazione al conseguente esaurimento della critica della ideologia.
suo dio nato e sepolto. / dinanzi al sitalmente o con la fantasia; immaginato
, 2-241: rivoltatosi... al simulacro, statua ovvero immagine di giove,
e'quali furono portati a roma e messi al palazzo del campidoglio. bellincioni, i-96
tolle; / e quelli affige intorno al simulacro / ch'in mezzo il tempio una
: i marmi, i simulacri / dedicati al valor ne'fòri augusti / ti sien
cosparte. caro, 16-65: questo al buon guidiccion solenne e sacro / rogo,
i-1107: non gli si abbandona [al falcone] il pezzo di carne che
: altri i destrier feroci e pronti al corso /... / risguarda;
i simolacri pur d'orrida guerra / al chiaro suon de la canora tromba / contempla
7-28: 1 cantori di 'batuque', al capo verde, si dispongono maschi e
femmine in cerchio... in mezzo al cerchio, i due protagonisti, uomo
quale come simulacro è opposto e supposto al mondo intelligibile ed incorporeo. imperiali,
sono formate dalle metafisiche; e poste al paragone, queste vere, quelle false si
il modello che lo diciamo, giusta al significato assunto qui dal vocabolo, è pure
iii-235: l'artifizio dava... al volto di lui un'espressione fra il
non era che un simulacro, buono tutt'al più ad ingannare la fantasia convenzionale dei
gigante, il qual rivolga / incontra al cielo olimpo e pelio ed ossa. bracciolini
dentro una fedele immagine delle cose poste al di fuori. -immagine riflessa in uno
, orrendo! / veder la madre al figlio il fiato estremo / suggere e l'
goccie sanguinee;... tenendosela al capo dormendo, mostra assai simulacri de'
terzo è rimasto ingannato, è obbligato al refacimento del danno seguito al terzo.
è obbligato al refacimento del danno seguito al terzo. s. maffei, 7-131:
pigliassero nel parlare, acciò il dessero al principe e in la potestà del rettore
consigliava di quello ch'egli avesse a consigliare al popolo. galileo, 3-4-289: simula
2-1-44: uno principe, che non sia al tutto imprudente, va qualche volta simulando
ti piegasti sulla tua panchetta / facendo al viso coppa delle mani, / simulando singhiozzi
leggermente mosso. pratolini, 10-348: solo al margine del bosco s'intravedeva un villino
, ma rimanendo sempre sul posto, sino al comando di 'avanti! '.
lucchesi e a. lloro richesta, donò al re filippo di francia tutte le ragioni
el iusto per la via retta; dico al vero iusto, non il simulato,
delle tante raffigurazioni simulativamente imbastite da controparte al fine di snaturare la vera realtà del rapporto
sempre parla simulato, tirando la brascia al suo commodo. -non veritiero,
che 'l padre suo infermo quelle scrivesse al suo guardiano. -contraffatto (una
. domenichi, 2-263: non è persona al mondo che non sia in qualche parte
iii-14-204: il metro è di endecasillabi sdruccioli al solito, ma sciolti di rima,
: nulla impedisce che essa sia posteriore al contratto simulato. -persona simulata
frode, in partic. per sottrarsi al servizio militare obbligatorio o a certi suoi
all'adempimento di alcuno dei doveri inerenti al servizio militare. 7. milit
punto gli occhi, né si volse al pregare né al pianger suo. caro,
occhi, né si volse al pregare né al pianger suo. caro, 5-117:
mano / dà un color di modesto al dissoluto / e di sincero amico ad un
le parti interessate, per lo più al fine di frustrare i diritti dei terzi (
suo bene a persona di sua fiducia al solo fine di evitare che i creditori
intende non risultare proprietario per lo più al fine di frodare i propri creditori 0
è diverso da quello che appare quanto al contenuto o quanto al soggetto che effettivamente
che appare quanto al contenuto o quanto al soggetto che effettivamente lo compie.
comprare ed in realtà il costa aveva trasferito al terzulli la proprietà dell'appartamento, o
1980 la mozzicafred- do conveniva, avanti al tribunale di perugia, felice ed elena
affetto da una malattia che non ha, al fine di sottrarsi all'obbligo del servizio
tutt'altro che negli oggetti immediatamente destinati al servizio del sovrano, cioè al bene
destinati al servizio del sovrano, cioè al bene pubblico. = voce dotta,
topaia, come subito invece gli riuscì fatto al fuoco. = var. sincopata
di forze in moto che s'intersecano al traguardo cosciente del nostro io creatore,
portati a creare metodologie accidentali o tutt'al più ad un riconoscimento ipotetico del carattere
il galuppi ovviare con la sua dottrina al pericolo di ridurre il tempo a una semplice
. pietro (lato destro) che consegna al centurione la moneta. manifesti del futurismo
. d'annunzio, v-2-572: concorrere al logoramento dell'avversario,... infine
spazi segnati dal comando nel suo foglio al '25. 000': ecco i principali compiti
, 23-370: il vostro credere sarà anteriore al vostro discorrere e simultaneo col vostro volere
pittura francese. dal realismo di courbet al simultanismo di delaunay l'evoluzione della pittura
, e come le onde si commove al soffio infocato del simun. oriani,
in due congiunti tetracordi, dando nome al grave di meson e all'acuto di
la sinagoga, dalla quale egli si fece al mondo visibile secondo il corpo. bibbia
, xxxviii- 27: in ira al cielo, al mondo et a l'inferno
27: in ira al cielo, al mondo et a l'inferno / vegna toa
che mantiene la punta p, aderente al cilindro registratore. quattroruote [marzo 1993
fino alla sorgente dell'amore, / fino al perché del dolore. sinisgalli, 6-12
lampione, alla cantonata, una donna con al fianco una bambinetta. 10
una sonda meccanica o, anche, al figur., analizzato, studiato.
designata l'alleanza che, dal 1844 al 1847, oppose in svizzera i cantoni
parti dell'oriuo- lo, che servono al suono delpore, delle mezz'ore e de'
tuo canzoniere, o meglio sonettiere, al numero di 12 (senza scarti).
-sonetto retrogrado: tale che può essere letto al contrario, dall'ultimo al primo verso
essere letto al contrario, dall'ultimo al primo verso ed è costituito da sentenze
m'appello umile sonetto, / davanti al tuo cospetto / vegno, perché al
al tuo cospetto / vegno, perché al non caler non feggi. -in
componimento. marcello, io7: anderà al teatro con veste da camera e sciarpa
del protettore. bacchetti, 1-i-478: al suo ritorno dalla campagna austriaca delle romagne
3. per simil. e al figur. concisa esposizione che racchiude una
diletta. luigini, xlv-225: ci riducemmo al riposo, lieti, e cantando chi
perloché l'addormentata musa mia... al suon dello sveglion risentita, m'ha
però farmi parola della sua risposta poetica al mio sonettuc- ciaccio. -sonettùcolo
una serie di suoni dal più debole al più intenso avvalendosi della sola sensibilità uditiva
m. -ci). che si riferisce al suono e alla sua percezione; sonoro
del cielo. pisani, 197: al sonito de'crotali e de'pifen / qui
in ida: / ed ei, crescendo al sonito / di rauchi bronzi e grida
elementi. linati, 10-23: giunto al confine della selva, sto ad ascoltare il
volontà che fassecura, / teso la mente al segno e alla misura, / teso
alla misura, / teso l'orecchio al sònito del volo. 3.
e giacque, / di mille voci al sonito / mista la sua non ha.
; atmosfera che in vita al riposo, all'indolenza. onofri,
di placida quiete / tutte le membra al sonnacchioso e lento. f. fona
). lomazzi, 402: così al svegliarmi piena di caprizzi / mi ritrovai
de'buoni costumi di scrivere in napoli al conte di harrac,... maravigliandosi
grillo, 843: torrò qualche ora al sonno meridiano, in cui siamo entrati
che è proprio, che si riferisce al sonnambulismo; pro- con uso aggett.
partic. la deambulazione, di cui al risveglio non permane alcun ricordo; presuppone
medium (e per lo più è usato al femm. ed è di uso popol
satana, che alla parola di dio ed al suo vangelo. pirandello, 7-1182:
nome d'azione da sonnecchiare, con allusione al verso oraziano 'quandoque bonus dormitat homerus'
. forteguerri, iv-503: -così fece egli al certo. / - misera che io
: tutta la terra sonnecchiava. tutt'al più dalla selva dei lecci, posta dietro
del sole. pasolini, 22-i-581: sonnecchia al bel sole, un po'freddo,
e il sonnellino sotto un olmo, al canto / delle cicale, al mormorio
olmo, al canto / delle cicale, al mormorio dell'acque. c. e
sì sonniferava. sacchetti, 199-49: nutino al suon della macina cominciava quasi a sonneferare
appunto un gatto spensierato / sonni- ferando al focolar vicino. 2. per
sonnifero, / dall'ignoranza mia sorpreso al solito, / di buon'or sorgerò,
coscienza morale e la ontà di reagire al male. del carretto, 2-197:
che induce uno stato di riposo analogo al sonno fisiologico. ariosto, 1-iv-497:
con un sonno che noi mettiamo fine / al crepacuore ed alle mille ingiurie / naturali
come identificazione con la divinità che presiede al riposo e al sopore, ispiratrice dei
con la divinità che presiede al riposo e al sopore, ispiratrice dei sogni e delle
vita aspra e noiosa; / soccorri al core ornai che langue e posa / non
che le palpèbre a premere / non riedi al buon consorte? d'annunzio, iii-2-288
l'ara dedicata dall'istesso / ardalo al sonno. -anche con riferimento ad
, 114: forse una bevanda di sonno al vecchio sacerdote, che per 1 animo
di sonno: destato da poco. - al figur.: appena levato (il
suoi taccia filonide, / che leggi al voler suo non dia parmenide, / che
, 1-hi-465: finché i piccini reggevano al sonno, fargia o luca proponevan loro
e scordare ogni cosa / come un tempo al ritorno dopo un lungo cammino.
bisogno di dormire, che è assonnato al punto da non reggersi in piedi (
calvino, 22-52: io non voglio restare al mio paese pieno di sonno e d'
personale milizia che può offrire quasi tutto al supermarket del terrore. -sospensione o proroga
, 2-30: iulio a lui drento al fallace sonno / parea risponder con mente
marinai, / il canto delle sartie al vento. — dormire sonni sicuri
n. ii. -giungere o cogliere al sonno: sorprendere mentre dorme o quando
piene di vari exempli che chi giugne al sonno el suo adversario, vinci- tor
, di poterci come negligenti giu- gnere al sonno. guicciardini, 2-2-296: questa publicazione
opererebbe che il senato non sarebbe còlto al sonno, e arebbe tempo ad esaminarle
me costretto -a non dormetare; / or al pensare, -volvennome entorno, / tollenome
pensare, -volvennome entorno, / tollenome al sonno -per molte fiata. boccaccio, vii-
d'entrare in sella i lieti eroi / al padiglione andar di polinesta, / dove
, inf., 13-63: fede portai al glorioso offizio, / tanto ch'i'
ho perso il sonno / oscillo / al canto d'una strada / come una lucciola
/ come una lucciola. -dedicare al riposo un tempo troppo ridotto in quanto
già gli occhi, anzi ho da quelli al tutto sbandito il sonno. minturno,
/... /... al tutto pensa / ed al tutto provvede
.. al tutto pensa / ed al tutto provvede. -senza sonno-,
come nocchiere e rettore di nave sonnolento al tempo della tempesta. sacchetti, v-173
e sonnolenti, / ma vigilanti, insin al terzo giorno. ariosto, 31-52:
-di animali (anche in quanto soggetti al letargo invernale). campanella,
: meglio / vivere al tempo sacro del risveglio, / che al
al tempo sacro del risveglio, / che al tempo nostro mite e sonnolento!
amore, / lagrime agli occhi, struggimento al core, / sonnolenza alla testa,
, / sonnolenza alla testa, affanno al seno. r. borghini, 2-33:
: essendo egli [il male] giunto al termine di due settimane,..
stordisce. ser giovanni, ii-157: al medico... fu lasciato il prezzo
: né in ozio sonnolento in piuma al rezzo / fama s'acquista. casti,
si vengono a corrompere, essendo posti al lume della luna, et a chi dorme
lume della luna, et a chi dorme al suo lume revoca ognisonnolènzia contraria nel capo.
: la pace divenne... al fine sonnolenza, appena scossa, a
nome che si dà in toscana al lentisco alniferio. = forma corrispondente
strappi spauriti, può finalmente abbandonarsi tranquilla al sonnoso e dolce altelenìo dell'onda.
calde e suasive dei ruffiani si mescolano al roco sonnovegliare delle femmine meditanti la castità
.]: il cinema sonoro, opposto al cinema muto... derivati,
martello, 308: quando poi s'accosta al proscenio, = nome d'azione
fura alla gente. goldoni, ix-172: al dolce suono / ivi d'una zampogna
pananti, i-328: dell'aurea lira al fremito sonoro. manzoni, pr. sp
: scherzan su 'l collo [del destriero al galoppo] i crini, e su
gran teresa i serti frali / sciolse, al vero affrettando eterno alloro, / atro
quanta forza potei appioppai un sonoro schiaffo al mago impertinente. bariolini, 16-125:
. di solito se ne stava in cima al portico cucendo le cumette e alzando di
a ter minar la sera al ridotto... fu per me un
iii-515: si dice: gli occhi al cinematografo sono tutto, anche dopo l'invenzione
: la vicinità e l'essere presso al ricco, che si pasceva molto sontuosamente.
. giambullari, 396: fu data gebirga al re lodovico e con somma letizia de'
ravviati e lisci, a volte sontuosamente arricciati al ferro. -con larghezza e generosità
landino [plinio], 485: al presente è mio proposito investigare quanto si
assortimento di cibi, di bevande. - al figur.: pregio di una dottrina
è peccato grave. trissino, 2-1-6: al fin vestili il sontuoso manto / di
ricchissimi ornamenti. caro, 1-1026: dentro al reai palagio, realmente, / de'
questo dio un tempio sontuoso in roma, al quale pose nome numma pompilio 'tempio della
, e per entrare in isteccato con armi al possibile sontuose, vistirono di dorati caratteri
ugual lode riporta chi sul palco rappresenta al vivo le condizioni di un messo astuto
tutto in quei critici veneti dal cinque al settecento. -pomposo, solenne.
, sopirla con poco travaglio e non mostrar al mondo con tanta spesa e danno la
. baldi, 10-6: giove stesso al ciel pace rendeo / al cantar de le
: giove stesso al ciel pace rendeo / al cantar de le muse, e sopì
sociali; l'inferiore si sente eguale al superiore in quanto possessore di una automobile o
convitati pensavano, ognuno da sé, al modo di sopire il piccolo scandolo, e
una consorteria piemontese o d'uomini servili al piemonte e diventi governo della nazione.
mentre il romore monotono del treno si accordava al canto monotono delle cicale senza sopire il
machiavelli, 14-i-290: e'tempi che al presente corrono ri- chiegono che più tosto
sopito, si sveglierà come seme di primavera al sole. idem, 5-117: perché
. campanella, i-147: stavano tutti al buio. altri sopiti / d'ignoranza
tigrina, che dette tanto da fare al ras nei mesi scorsi, sembra, se
un intelletto sopito quanto gli animi intepiditi al combattimento può accendere. monti, x-4-265:
e gli animali / posano in braccio al sopitor dei mali. gnoli, 1-368:
datemi vino! sopitor de'mali / ridesta al senso de la gioia il core.
soporativo, agg. letter. che induce al sonno, che provoca sonnolenza.
normali attività psico-fisiche dell'organismo, simile al sonno, da cui differisce per la non
'febei raggi / e sumministri l'ombra al bel sopore? poliziano, st.
succedeva ora il quarto settenario, succedeva al sopore stupido la quiete naturale del sonno.
. soporifera. trissino, 2-3-277: portate al padre mio copioso pranso, / con
pesante; privo di vivacità e di interesse al punto da indurre sonnolenza (un'opera
soporiferi articoli. linati, xvl-i7: oltre al solito gruppetto d'artisti che formavano il
carducci, iii-20-136: la pace seguita al trattato di vienna è insidiosa perché soporifera
). letter. ant. indurre al sopore, far addormentare. scroffa,
e ombra non soporifici ma piuttosto propizi al lavoro. savinio, 12-393: a tutta
a tutta prima imputai la mia noia al soporifico influsso della sala nella quale eravamo
soporosa dell'autunno. -con riferimento al sonno personificato. cesarotti, 1-xxxii-294:
fra i boccali, / della rugiada al temperato gelo / e della piena al rauco
al temperato gelo / e della piena al rauco mormorio, / chiuser le luci
in un soppalco della sua casa, al palazzo mastelloni, al largo della carità
della sua casa, al palazzo mastelloni, al largo della carità. gozzano, i-320
indumento con un soppanno. - anche al figur. quaderno di conti [crusca
270: chi corre alla borgogna e al brabante per gli inserti mondani di masolino nelle
/ si gonfia in onde e si dilata al vento, / e l'interno soppanno
soppanni). sotto i panni, al di sotto dei vestiti. boccaccio,
forma della figura da getare] o al sole, o con spazio di tempo la
belcolore brontolando si levò, e andatesene al soppediano ne trasse il tabarro e diello
soppediano ne trasse il tabarro e diello al cherico. iacopo da cessole volgar.,
nove soppedan colle pianelle, / ballavan tutti al suon de'campanili. luna [s
era una stanzuccia superiore, ricavata sotto al tetto, accessibile per una scaletta interna:
cent., 77-95: e'l papa al conte mandò comandando, / soppena di
ogni paese ogni cosa necessaria o comoda al viver umano. alvaro, 12-145: le
ruba, / senza potere appena / sopperire al lavoro. = deriv.
, con perpetuale dirizzamento del cuore perverrà al merito d'israel, cioè a dire che
il primo, dà spinte e gomitate al vicino, e, se può, tira
guadagni degli operai, obbligandoli a lavorare al disotto delle tariffe, per la tema
che sottrasse con l'inganno la primogenitura al fratello esaù). fra giordano
e i soppiatori a passeggiare le piazze vicino al tempio per esser veduti ed acclamati dal
, pure in quegli anni ch'egli stette al confino (alla quiete, dicev'egli
vendono di soppiatto, per vie remote, al buio. pratolini, 3-159: la
sorella di soppiatto, durante una visita al carcere. -segretamente, all'insaputa
. (soppiègo, soppièght). ripiegare al di sotto. salvini, 16-ii-267
che la nonna ora è solo più attaccata al fernet 3. economicamente sostenibile (una
stivaloni che costumate portare, né anche al padre eterno riuscirebbe cavarne una sopportabile scultura
all'episodio dantesco in cui virgilio chiede al centauro chirone di portare dante sulla groppa
tua partenza, / che m'è al cuor grave ferita. guicciardini, 2-2-96:
del demonio, / e, perché fussi al sopportar costanti / lo stimol della carne
-per estens. subire un assedio. - al figur.: sostenere l'assalto d'
uno de'più necessari precetti che sieno al mondo, uno de'più giovevoli, uno
diavolo alle spalle. -con riferimento al mito di atlante. trattati antichi,
di voi? » chiedeva l'impiegato già al limite della sopportazione. -benevola,
tecn. capacità di sopportare accelerazioni dovute al moto senza danni e conservando la funzionalità (
in maniera più acconcia, o accrescendosi forza al portare. niuna delle quali cose si
. -per simil. con allusione al ventre materno. imbriani, 6-174:
6-180: la tavola... è al centro, senza tovaglia. salami,
tutta logora, se ne scese nascostamente al mare, e, trovato il legno senza
citatino o forastiero sia tenuto e debbia pagare al gabellotto del presente dazio grana mezzo per
pane. fantoni, 1-647: dirai al fattore... che col resto della
. la regina scriveva il 19 giugno al ruffo, insinuando a costui la necessità
l'accluso elenco con le vostre soppressioni al più presto possibile. -in senso generico
insurrezione). mazzini, 7-11: al nord v'hanno rumori incerti; un sordo
bilenchi, 14-229: il personale addetto al loro [dei forni crematori] funzionamento fu
e senza più alcuna ragione di restare al mondo. 3. per estens.
senza distruggerlo, ma occultandolo o alterandolo) al previsto uso o destinazione (e un
sopprimiamo il fatto economico: lo crediamo al contrario destinato a ricevere, nella società futura
avete sì soppresso / che non posso al postutto più portare. = voce dotta
nel panno fuori dell'orlo, ma presso al medesimo, e si cava nel margine
della pressione esercitata su quanto si trova al di sotto. 3 3
ariosto, 1-39: il cavalliero in riva al fiume scende / sopra l'un braccio
. bontempelli, i-938: cavalli immobili al suolo, e sopravi ritti i carabinieri nen
tello. cantoni, ii-9: piccola tasca al pastorei pendea / cinta di pel di
pendea / cinta di pel di lupo al lato manco, / e gravida di vino
2. alla sommità di, al culmine di, sulla cima di.
di tanta virtù che, data a bere al peso di dodici grani nei morsi dei
il rivale più destro forò il cranio al compagno sopra un orecchio. pavese,
rimase allora -la magdalena; / sopr'al sepulcro andava. boiardo, 1-3-49:
. erizzo, 3-297: una mattina al surger dell'aurora furono sopra piombino da
doni, 4-64: se ne salì al suo buco, idest alla porta del suo
di rovezzano, fin sotto quella della porta al prato. cavour, iii-230: una
vi-i-126 (5-12): quando fosse sopra al vendemmiare, / non si tenea le
giovanni da empoli, 52: tornato al battello, era già sopra la sera,
sopra la sera, e faceva molto vento al mare. -circa, intorno
bembo, iii-88: sopra quel secolo, al quale successe quello di dante, non
. sercambi, i-298: cavalcòro la sera al borgo a mozzano sopra lo giovedì.
una discarica, e di poi si ritirino al grosso. f m. zanotti,
gemelli careri, 1-i-389: posto mano al 'cangiar'o coltello, mi corse sopra per
: fra que'dardi m'innoltro e al mio signor vo sopra, / che cadde
pegno o interesse o quanto si punta al gioco o quanto si dà in conto
del morto cavaliere, suo cugino, al castello della marca. anonimo romano,
: da questo si è traboccato facilmente al disgusto per gli affari di polonia,
: stando già per lungo tempo calogeri al detto monasterio, una volta ci abondò tanti
gnoli: tu vieni subito dopo insieme al graf, con 45 voti per uno sopra
stabilito legalmente o contrattualmente, e legato al verificarsi di determinati eventi o circostanze durante
i-131: stette isaac in gerara. al quale conciosia cosa che fosse domandato dagli
sopra piombino, gl'impe- imenti posti al matrimonio di don pietro in soggetto di sangue
gli risponda ed io sol osto / al ben commune, io solamente assumo / sopra
a confermare col vederle in atto e sotto al senso, per imprimerle molto meglio nell'
e una mezza nota sotto in confronto al suono esatto che se ne sprigionò.
importi o ancor nulla, in quanto al sotto ed al sopra della tavola. fenoglio
nulla, in quanto al sotto ed al sopra della tavola. fenoglio, 5-i-1252:
che pessimamente risaltava sotto la tonaca che al torso era attillata e severa come il
una occhiata alla riva milanese, e al fiume di sopra e di sotto,
giannone, 5: il medico poco riflettendo al mio gracile temperamento, mi diede una
acciò non forzi / ad esser cose smisurate al mondo: / il che già falso
quella parte del corpo che è di sopra al luogo ordinato in noi dalla natura per
di sotto sopportava il maggior consumo al decollo, e quello di sopra risparmiava
quasi pieni. -che si trova al piano superiore di un edificio. anonimo
picaluga? » « no, signore. al piano di sopra ». borgese,
et in profundo. -che abita al piano superiore. d'annunzio, iv-2-385
rei. cesari, i-144: dante pensava al pericolo di non tornarsi più al mondo
pensava al pericolo di non tornarsi più al mondo ai sopra. -ant. settentrionale
, poi che di mirare in esso alquanto al primo disiderio sodisfatto ebbero, ora a
il di sopra et il di sotto, al di sopra et al di sotto,.
il di sotto, al di sopra et al di sotto,... a significare
non lasciando, perché in quella fosse al disopra il rastrello e l'arme del re
sotto di loro il terreno saldo e al disopra una qualche pianura a giacere.
rendevasi il suono, nel salterio era al di sopra e nella cetra al di
salterio era al di sopra e nella cetra al di sotto. manzoni, pr.
passeggiate le falde, vi svolge, al di sopra, d'intorno, le sue
gualdo, iv-71: gli alberi si riunivano al disopra formando una volta d'un verde
era di un luminoso colore geranio. al disopra, spiccavano candide le sommità degli
mia vita di cavaliere non venni al disopra per forza d'arme, s'elli
volgar., 2-194: egli venne al disopra del proposito suo per la
mantenere la tua ragione, noi siamo istati al disopra, malgrado di tutti i tuoi
dopo sprovveduta e breve scaramuccia, rimasero al disopra. gigli, 2-23: restando
legge, sicché il partito dello 'z'resti al di sopra. proverbi toscani, 69
universale piega sempre dalla parte che rimane al disopra. -con vantaggio, vittoriosamente
lo suo valore... venne al di sopra d'ogni sua impresa. d
, 9-31-2- 32: venutane finalmente al di sopra [roma di cartagine],
fortis, xxiii-467: le si stringono al disopra de'malleoli ad uso di coturno
dello scalone, sentito che alcuno parlava al disopra della propria testa, si fermò.
in maniche di camicia, le maniche rimboccate al disopra dei gomiti. svevo, 3-585
suoi occhi accecati guardavano accanto o al disopra del suo interlocutore e avevano il curioso
spuntava la costa di un monte, al di sopra del cimitero, e di là
delle quali emisero cedole fino a venti volte al disopra del fondo. -in
alta ragione non solleva l'uomo che al disopra degli animali, la morale lo riempie
ei, benché senza beni, è al disopra de'conquistatori del mondo quand'ei
nasce povero non deve sollevar mai l'animo al disopra della sua condizione. svevo,
un individuo avente l'energia di porsi al disopra di tutte queste idee, starebbe
dell'uomo come individuo operante, che sta al disopra dei vizi di schematismo hegeliani.
. pavese, 4-235: la patria è al disopra dei sentimenti personali. flaiano,
1-i-948: l'inquilino, dicendo che al di sopra delle leggi c'è la volontà
. spallanzani, xxiii-434: le scorie al disopra contigue a quella cui mi appoggiava
, 1-152: vedendosi [l'imperatore] al disopra, dubita non voglia ec.
esercito, d'ordine, podere e numero al disopra. ammirato, 1-54: il
, 1-54: il soldato romano era al disopra, essendo armato di scudo e
, / parte con un gran palo al foco aguzzo / sopra gli fummo. buonarroti
magistrati che risolvevano le controversie sorte riguardo al cambio delle valute. deliberazioni
in un ospedale per l'infanzia soprintendeva al lavoro delle balie. targioni tozzetti
: quanto alla musica, fosse bella al possibile, ma non di solletico alla curiosità
e sonatori nostri senza più, che al fine inteso soprabbastavano. papi, 2-1-221:
'soprabbordo': di luogo vicino e superiore al proprio o all'altrui bordo. =
nella locuz. in soprabbraccio: vibrato al di sopra del braccio dell'avversario (
. invar. stor. signoriletter. buono al di là di ogni possibile confronto (con
stivaloni che costumate portare, né anche al padre eterno riuscirebbe ca soprabèllo
e di soprabitone, vi squadrava dall'alto al basso. guglielmotti, 842: 'soprabbanda'
filos. che è aldi sopra o al di fuori delle categorie (un concetto)
), sf. (per lo più al plur.: sopraccalze). calza
partic. da marinai e operai, al posto della giacca. e
liberi nei movimenti delle raccia e garantirli al tempo stesso dal freddo; e consiste in
in una camicia piuttosto corta e stretta al busto, di stoffa di lana turchina
), sm. (per lo più al plur. sopraccapéllinì). tipo di
bel sciuga- so voglio sempre sopracapellini al burro. toio.
supera la statura di una persona. - al figur.: situazione difficile o pericolosa
5. colpo dato con la mano sollevata al di sopra del capo, in partic
la lettera promessale, dentro a sopraccarta diretta al suo nome. manzoni, v-3-21:
. -in partic.: secondo tavolato posto al di sopra della chiglia. guglielmotti
], 223: può farsi giudicar al sopra gastaldo e poi al superior come li
farsi giudicar al sopra gastaldo e poi al superior come li pare. =
è là, là dietro altri gioghi, al tre corone e sopraccavallamenti di
rivolgerebbesi a noi. -con riferimento al paradiso. musso, iv-388: come
, 247: ricorri alla luce inaccessibile, al lume vitale, al raggio sopraceleste,
luce inaccessibile, al lume vitale, al raggio sopraceleste, e chiedi che soavemente in
: né alla balia né ai fisici sopracchiamati al consulto non piace quel 'rade'nella fine
, talora dipinto e ricamato, sospeso al soffitto per ornamento. s.
. 2. baldacchino posto al di sopra di un trono, di un
, x-242: nel bel mezo del tempio al fin si pianti / l'altar ch'
sia spiumacciato il letto, / s'unisca al sopraccièlo l'indiano tornaletto. batacchi,
annerite, ben fìtte, che appiccicava al disopra de'suoi due grandi occhi.
ogni due settimane escono in publico a ragionare al popolo, squallidi in sembiante, in
salita [del vulcano] si osservano al sopracciglio del cono troncato cinque o sei fumaiuoli
arcata sopracciliare: sporgenza ossea arcuata situata al margine superiore dell'orbita'oculare. -muscolo
, si contrae tendendo la pelle e dando al volto un'espressione preoccupata o attenta.
briglia, nel quale se gli pone al principio, che si cavalca nella parte
tono severo, minaccioso (la voservata al dir del duce e adesso consacrata ad altro
non seppe far di più che scendere al melenso delle rità o boriosa saccenteria (specie
), agg. anat. al popolo piemontese e a torino; fratello sia
connotazione spreg., a indicare, spesso al plur., chi è investito immeritamente
quei forestieri di tutte l'altre cose al vitto necessarie con i danari loro. guerrazzi
giva correndo le acque di villafranca sino al golfo di juan. dizionario militare italiano
locuz. mettere il sopraccolmo: portare al grado più elevato. lanzi, ii-398
animali rimuginanti gli era sembrata sovraccolta, al crepuscolo, da una malinconia desertica.
sopraccommemorati titoli di pietà aprivano il campo al pontefice d'onorar federigo col dono della
a mano, di panno nero fino al ginocchio. -indumento indossato sopra un altro
, vale: 'sul ponte più alto, al disopra del tavolato, all'aria libera'
4. ant. somma di denaro aggiunta al capitale di una società. guicciardini
guglielmotti, 843: 'sopraccorrènte': che scorre al disopra: aggiunto d'ogni liquido e
, venga più da lungi o vada al disopra d'un altro. onde ben si
terra intorno, perché, se elle sopraccresceranno al terreno, quella parte che ne resterà
), sf. marin. parte posta al di sopra della corsia per rinforzarla.
dorsali ai margini superiori delle coste situate al disotto. se ne annoveranno dodici per ciascun
sopracìrcolo, sm. filos. entità superiore al moto quando le radici han preso un
l'uno numero di qualunque miglio verremo raddoppiando al secondo quadro e per l'altro infino
secondo quadro e per l'altro infino al sessantesimo quadro, non tanto esso mondo
mondi sì sopravanzerebbe. siri, ix-179: al tenore di questa perentoria et ultima volontà
), agg. disus. cresciuto al di sopra di altro. cesari,
detti nuclei soprachiasmatici (perché si trovano al di sopra del chiasma, cioè dell'incrocio
non lascia posto pel 'sopramondo'o 'sopracircolo'al quale si soleva ricorrere per spezzare il
, agg. anat. che è posto al di sopra della clavicola; sopraclaveare.
è suddiviso in segmenti di ordine superiore al terzo (una foglia, come quella
sopracondiloidèo, agg. anat. situato al di sopra di un condilo, ad
cervio, lxvi-2-78: tu li [al fagiano] darai prima il suo taglio
all'untore... subito si oppongono al pericolo da tura o elemento
sposta verso l'alto fino a trovarsi al di sopra del tetto dell'acetabolo.
. marin. disus. ponte che sta al livello dell'acqua, in modo da
acqua. 2. avv. al di sopra del livello dell'acqua.
emerge sopra l'acqua o è al livello dell'acqua (opposto a subacqueo)
qualcosa di materiale ossia l'oggetto esteriore al quale essa aderisce, ma sempre, in
, agg. anat. che si trova al di sopra dell'acromio. -nervo sopracromiale-
e tutto l'acuto, et una diateseron al più del sopr'acuto. montale,
i sopradenti,... li crebbero al di dentro. lessona, 1376:
: ando... esso sancto francesco al vescovo de asisi e le parole sopradecte
sovraddotale), agg. che si riferisce al la sopraddote (una donazione
'sopraddragante': pezzo di costruzione di rinforzo al dragante. = comp. da
), agg. letter. posto al di sopra degli dei. magalotti,
edificare su una precedente struttura. - al figur.: creare un valore spirituale
sopraepitrocleare, agg. anat. situato al di sopra dell'epitroclea.
oggetto di sommi onori, anche sproporzionati al merito. segneri, i-153: l'
lubrano, 3-80: son sopraessenzi'al forma d'ogni ente, / atto
/ atto d'ogni potenza: aggiro al torno / de'miei cenni il destino;
: il luminare maggiore, che soprafusse al giorno, ed il luminar minor, che
condizioni di netta inferiorità; assoggettare altri al proprio volere, ricorrendo in partic.
proprio volere, ricorrendo in partic. al sopruso, all'inganno, all'intimidazione
soprafece l'antica passione eccitata -sottomettere al proprio potere, alla propria autodalla curiosità
4. figur. dominare emotivamente una persona al punto da renderla incapace di reagire o
punto da renderla incapace di reagire o, al contrario, da indurla a una reazione
e travolgere dal furor di parte fino al punto di sgozzare a tradimento un uomo inerme
borgese, 1-40: si affidò superstiziosamente al battito dell'orologio posato sul comodino,
, ma non sopraffare », egli disse al podestà = comp. da sopra e
con un sol vascello di sua condotta al zante. - che soccombe
sovvenimento, e per mettersi in ordine al viaggio, la metà de'denari depositati
e sovrafatto. d'este, 161: al ricevere tal dispaccio seppi che il canova
, ii-1-323: gaetano, titubante e debole al solito; debolissima e cedente al solito
debole al solito; debolissima e cedente al solito la signora carolina: la giulia da
antichi e si diede alla contemplazione ed al silenzio solitario dell'arte. scaramuccia,
fatte nello edificare, nelle feste fatte al popolo e nello avere dato più una
e di una lettera che volevo scrivere al generale de sollez reclamando contro quella sopraffazione
: l'avvocato or- menta era compagno al venchieredo in quella trista opera, ma
: l'imprenditore tenta di ridurre l'operaio al salario minimo; l'operaio vorrebbe annullare
, i-45: non c'è forse sentimento al mondo, nemmeno l'avidità del guadagno
sopraffini, lo somministra il riflettere al numero delle fila e la larghezza de'
faceva come una corona di gelsomini intorno al viso incappucciato. -in una classifica merceologica
di lavoro sopraffino, / nel cieco ventre al cupo scatolino. -eccellente (la
28-134: si può egli far di più al mondo mai in materia di satira,
in ordinanza, / e ad incontrarle fino al suo confine / senza elmo in testa
. visconti, 2-208: non è dinaro al mondo che pagasse / questo gioiello in
, di gente, che altro non hanno al mondo fuori dello stecco in bocca,
, l'accendersi e bollir ch'ella fa al soprafonderle acqua fred da,
serlio, 7-182: la soprafinestra darà luce al detto andito, essendo serrata essa porta
difesa marittima) più direttamente esposta al moto delle onde marine. -anche con uso
storico. è molto utile perché oltre al prodursi solfato di calcio, si forma fosfato
intelletto? onofri, n-13: al mio vetusto ossame, che si muta /
quando tu verrai sopra il campo contro al disiderato nemico quanto più puoi prendi la più
la notte gli sopraggiunse, sicché convenne che al (ant. sopraggiugnènte, sopragiongènte)
in lunga contenzione, fecero con- scienzia al frate e lo costrinsero pagar il villano per
altro strale / ed apre, aprendo al caldo umor l'uscita, / ne la
, mediante la giovinezza, luogo o al cospetto di qualcuno per lo più all'improvil
leggero crepuscolo sopraggiungeva. silone, 5-137: al sopraggiungere dell'oscurità il villaggio cadde in
nostro? porcacchi, i-158: sopragiunsero lettere al re da tiridate, guardiano del tesoro
31: la stessa quantità d'acqua sopraggiungendosi al medesimo fiume in diversi stati, non
mente con parecchi suoi compagni e andossene al luogo dov'era questa donna e fece
della porta, 2-170: questa sovraggionta mancava al mio affanno. monti, vi-20:
salviati, xxvii-3-68: né soddisfacendo con questo al suo buon volere, due gran volumi
la soprag'unta di alcune evaporazioni calde al capo. ramazzini, 290: ra
o improvvisamente, in un luogo o al cospetto di qualcuno. - anche sostant.
/ ha visto ben, vorìa partirsi al fin, / scorgendo già vicine / l'
egli, ch'altro riparo non sapeva trovare al sopragionto caso, si struggeva di dolore
, a posteriori, e non intrinseco al pensiero stesso (un sistema).
alla mez- zolara, villa situata vicino al fiume idice, per quivi alloggiare..
cxiv-2-119]: la venerazione che hanno al di lei merito sovragrande in ogni luogo
. tommaseo, 1-424: osservo che al sopraggravare dei mali del corpo, l'
non ne campò nimo, / perché al concilio il pastor de * pastori / avrìe
sopraglenoidèo, agg. anat. situato al di sopra di una cavità glenoidea,
superiore della glottide; che si trova al di sopra della glottide. « la
], vili: si svolgeranno dal 5 al 7 ottobre a vittorio veneto le 'giornate
'giornate di laringologia', dedicate quest'anno al tema 'il carcinoma glottico e sopraglottico'.
moto della pressione dell'acqua sopraincombente e al moto di cui, men- triessa verso
'sopraincombènte', termine meccanico: che preme al disopra. = comp. da sopra
parini, 864: quanto al dizionario greco-latino, si compilerebbe questo sui
: l'invito agli azionisti a partecipare al deposito... entro il termine sopraindicato
agg. ant. commesso successivamente al peccato originale. cavalca, vii-110:
sull'armatura. -anche: dal xiii al xv sec., cotta d'arme
v.]: 'sovrintelligibile', aggettivo: al di là deh'intelligibile. b.
di carte, ulteriore invito, successivo al primo, fatto da uno dei giocatori
sopraioidèo, agg. anat. posto al di sopra dell'osso ioide.
.]: 'sopraioidèo': che è posto al disopra dell'ioi de.
alberi troppo alti o troppo pesanti in proporzione al suo peso. = comp.
invar. chi è o pretende di essere al di sopra delle leggi e non
essi riceva il raggio [di luce] al cadere e l'altro come di sopralascio
l'altro come di sopralascio lo stia aspettando al ritorno, allora sì che l'invenzione
nominati geografi arriva di gran spazio al numero [di affluenti] che d.
. scipio lor [alteufrate e al tigri] dona, così è liberale della
sopralavoro, il lavoro dell'uomo aggiunto al lavoro della natura, che lo condensa
e letter. copertura di stoffa drappeggiata posta al di sopra del letto; baldacchino
soprallèvó). ant. innalzare a un'al tezza o a un livello
psicol. che agi sce al di sopra della soglia della coscienza e come
trassegnare con una linea posta al di sopra un simbolo letterale (
fanno che nell'essenziale non si debba aderire al parere soprallodato. goldoni, i-772:
, xl-158: che questi fosse obbligato al rilascio [del fondo], previo però
marchi, i-730: gli scrive di presentarsi al più presto ad assumere un sopraluogo per
sopramalleolare, agg. anat che si trova al di sopra elei malleolo. =
. sopramarino, agg. calcolato al di sopra del livello medio del mare
soramasser e uno trombeta con sue letere, al dito prove- dador e avisarli il suo
, agg. anat. che si trova al di sopra della mastoide.
principio della vita sensitiva, in contrapposizione al corpo come pura materia. c
con ispaventevole sopramano dai reni lo passò al ventre. -a, di soprammano:
non mancherò... di avantaggiarmi al possibile e nell'utile e nella continuazione
: ferì con una lancia sopra mano / al supplicante il delicato petto. l.
, e avvertire di non lo far pigiare al tino. allegri, 5-20: il
e filare lo stame a filatoio presso al letto di buonamico, non essendovi altro
è maomettismo, come specialmente alla cina e al giappone, tutti questi soprammentovati lagrimevoli effetti
soprammercato i rimbrotti d'una donnetta presente al caso. montale, 9-135: anche il
di tarda importazione, sovrammessa alle rovine e al paesaggio. sopramméttere (sopraméttere),
soprammettessero la camicia, gli uffiziali intorno al braccio legassersi un panno bianco.
montale, 18-140: il togni ha soprammesso al testo una scrittura vocale di chiara derivazione
arlotto, 150: il fondachiere aveva sopramesso al povero gentile uomo quelli dua panni presso
. anche con la particella pronom. disporsi al di sopra. c. e
: ci posi per traverso una sbarretta [al buco], la quale naturalmente soprammetteva
: io darò, per mezzo vostro, al mondo un esempio sovrammirabile, quale non
plur. m. -et). incline al misticismo, anche in modo eccessivo.
guarini, 54: s'ebbe tosto / al più vicino oracolo ricorso, / da
. filos. che è o si colloca al di sopra del mondo, della realtà
musso, iii-277: ascende [cristo] al ciel sopramondano della santissima trinità e là
santissima trinità e là si pone a sedere al suo luogo proprio, tra il padre
... profondomo, non dico sin al terzo cielo, ma nel profondo abisso
). ant. salire sopra, disporsi al di sopra. scamozzi, 1-333-20:
sopramogli, dopo averne figliuoli; cosa al corrente giudicio de'cinesi, che tanto si
sopramorale, agg. che è al di sopra e svincolato dalle norme
prammontarsi'. sovrannazionalé), agg. costituito al di sopra di una piu
, perché vi correrìa a l'uscio fino al popolo d'israelle. guarini, 2-28
217: il fiore / soprannascente e che al parto in soprannàscere (sopranàscere)
, a grado a grado montando, fino al cielo empireo, fino a veder dio
: non sapevano spiegarsi, anzi nemmen proporsi al pensiero, che significava questo prodigio naturale
è naturale riguardo a se stessa e al proprio genere, sovrannaturale riguardo agli altri generi
l'influenza della solitudine sugli spiriti inclini al soprannaturale. d'annunzio, iv-1-149:
, avanzo della campagna di russia, al quale guardavo come a un essere soprannaturale
, 2-193: finora i sovrannaturalisti non ricorsero al frangono l'un contra l'altro, disse
detti muoversi naturalmente, perché non repugnano al moto circolare,... e soprannaturalmente
sf. disus. entità che si pone al di d'india somiglianti, onde
vicende della vita, a imprese, al luogo di nascita, alla professione, ecc
ora / quelle due furie a stare al tu per tu. / bestia qua,
. da una vittoria militare (e corrisponde al lat. 'agnomen').
epiteto del capostipite (anche con riferimento al 'cognomen'degli antichi romani).
il paese de'quali si stende fino al mar rosso. -denominazione antonomastica.
: dice lo sopra notato poeta ne lo al portò sopranome di eterna,
nome diverso dal proprio; cambio anche tendente al giallo, rugoso per lo lungo, colle
malvagità e fraude e per poter dar danno al della poesia rusticale, bello
nobile, sono una viola mammola, rimpetto al biano nome per potere essercitare il
e del numero. ma egli si fermò al cronotopo, né potea salire la comune
). isceso del monte, diede al popolo: e però il soprannomina
un'altra difficultà da soprannumerare al tempo d'artaserse re di persia, che
numerare (v.). nandolo al generale tedesco, cui andava a sconfiggere,
, agg. che è in eccesso rispetto al staurazione di cartagine, la quale egli
? -non gozzi, 1-17: al solito l'attrice, soprannominata ircana, dipinse
il prezzo agli apo soprannumerario al banco del salvatore, senza per altro tra
pepe, dovettero retrocedere a nazione pubblica al di fuori dell'organico. poli.
l'inquadramento nel corpo fod'una lira al giorno l'attiguo poderetto al mercante scinè,
una lira al giorno l'attiguo poderetto al mercante scinè, sorestale valdostano di personale
giallo-canarino soprannominata miele delle alpi). inversa al decrescere del vero e proprio sentimento dell'arte
che, contando i soprannumerari, montano al numero di quattromila, di ogni religione
avevano sconsigliato la signora ada dall'utilizzarlo al piano di sopra. lo teneva là,
de a disporsi in uno strato superficiale al di sopra di un solido o di
, l'altro è adunato e mischiato al sottile secco che è in lui: e
altro non sieno che particelle inerti sopranuotanti al seme e messe in moto dal suo
sacre e morali. poche verità hanno soprannuotato al gran mare degli errori fatali in cui
corti lombarde. -essersi tramandato fino al tempo presente senza andare disperso.
, iii-60: soprannuotarono [alcuni proverbi] al diluvio e pervennero fino a noi
, simile a un coperchio, sopranuota al mosto quando fermenta. -sostant.
. -disporsi in uno strato superficiale al di sopra di un corpo solido o
è sossopra: ecclesiastici e giurisperiti vanno al fondo e sopranuotate alla burrasca voi altri
altro che porta lo stesso nome, rispetto al quale è situato a un'altitudine maggiore
borghi, il soprano dominante i truci scoscendimenti al fiume, il sottano dilagante dalle falde
a roma, navigando dal mare soprano al sottano quasi tutta la contrada d'italia
, qualunque foss'presso o luntano, / al suo volere, ch'ella s'empregnava
. campana, 39: dal principio al fine di quello assedio potè osservarsi una somma
? 5. che si trova al vertice dell'organizzazione politico- statale in un
/ che non possan costor star seco al paro. idem, 2-28-1: isfida agra-
medicina che purghi e saldi questa mortale fedita al sopranis- simo medico iddio. fatti di
storici, iii-215: ma ciò non piacque al redentor soprano, / che 'l papa
in partic.: che si trova al vertice di un'organizzazione articolata in più
a ringraziarvi del favore fatto costì in cracovia al mio messo; ma dirò sinceramente che
si estende dal do sotto il rigo al do sopra il rigo, giungendo talora fino
do sopra il rigo, giungendo talora fino al fa e oltre (soprano acuto)
trattava spesso di evirati o, fino al secolo scorso, di falsettisti).
le soprano / facevano il loro pompino / al pompier di servizio, fra le quinte
pecora fu prescelto, col salario di 8lire al mese, più 2 per un chierico cn'
o per quinta o per ottava di sotto al tenore. v. galilei, 1-82
cordiera d'ebbano, con ordegni dentro al manico, da far sentire il soprano,
, dal b fa b mi fino al c sol fa ut, cioè il basso
di un'ogiva vuota a un proietto al fine di renderlo più aerodinamico e aumentarne
corsopraorbitàrio, agg. anat. posto al di sopra dell'orrispondenti per numeri e
venne e che soprapoté alla paura ed al dolore di quella disgrazia... fu
hanno un cavai solo, scudi dodici al mese e i leggieri otto e li fanti
, soddisfare un debito in modo superiore al dovuto. siri, vii-1308: li
asseveranze con le quali presumevano di soprapagare al debito de'trattati e delle loro promesse
. che ha ricevuto un compenso superiore al dovuto, strapagato (anche nell'espressione enfatica
quale egli abbia a ministrare alcuna cosa al prossimo suo, egli noi serve se
2-4-498: in chianceu... piacque al signore di glorificare fra gl'idolatri il
con fascine e sassi armati e incatenati al solito. = comp. da
. trave di rinforzo che si trova al di sopra del paramezzale centrale nelle costruzioni
quello chiamata aliquota, cioè parte che manca al minore per pareggiarsi al maggiore.
parte che manca al minore per pareggiarsi al maggiore. = comp. da
sm. milit. stor. corpetto indossato al di sotto della corazza metallica,
spada. ariosto, 19-82: aperse al primo che trovò, sì il petto,
per me si fosse migliorato in savarna. al quale danno il duca può riparare dal
parti gemellari, ciascuno dei parti successivi al primo. m. adriani, 3-4-81
alighieri ». sbarbaro, 1-194: al suo fianco lei adesso trotterella; e
con tre bracci di comodi scalini conduce al soprappiano e mette in un'antisala a
prappòrto). ant. trasportare al di sopra. « m'hai
, di quello che ardesse nel seno al più giovine già innamorato. nievo, 595
ch'io non possa assolutamente scrivere che al venerdì. ieri e avantieri sono stato
compagni quando meno ne fuogo vicino al campo de'romani. roseo, v-39:
aveva soprapresi dal comune, un- de al sindacato ne fu messo in prigione. consulte
greci della missione di sangue prolungata fino al soprapprendimento del deliquio. x
soprappresi da sì terribil frangente, non però al tutto d'animo svigonti, presero i
prima alla dolcezza delle sue lodi e al presente soprappresa da così inaspettata rampogna,
e onnipotente atto purissimo e soprappurissimo, al quale non è impossibile cosa alcuna,
sono obligati per alcuno servigio non solamente al postutto dovrebbono rendere igualmente, ma soprarendere
i due reni. di funzione oscura al pari di altre glandole (timo, tiroide
il superbissimo alicorno / tien dal capo al tallon bardato intorno. sagredo, 1-398
giungere in un luogo o al cospetto di qualcuno per lo più ah'
tanto ch'ai re d'orano e al re sobrino / e agli altri lor compagni
per una pace particolare in italia, soprarivarono al duca di modena emergenze di negoziati.
fretta di fiorir si perde, / soprarrivando al debil fior le brine.
, 14 (245): s'alzò al rumore del saliscendi; e andò incontro
coloro si staccò dalla brigata, s'accostò al soprarrivato, e gli domandò se veniva
. 2. figur. elevarsi al di sopra della mediocrità, eccellere.
tessuto, senza maniche, lunga fino al ginocchio, che nel medioevo e nel
. anat. che si trova al di sopra della scapola. -arteria soprascapolare-.
bot. disus. che spunta immediatamente al di sopra dell'ascella di una foglia o
del cavallo e discende ai e al contegno altrui. tare una lettera della soprascritta
vedo soprascritta. manzoni, v-2-314: al veder la soprascritta della tua cara letterina,
un servigio alquanto, / dà questo libro al podestà in sue mani / al nobile
libro al podestà in sue mani / al nobile e discreto bianco alfani. »
sono stati tutti ad un tratto ascritti al ruolo dei ruspanti n. 15 giovani che
per le carezze fattevi dall'orco. note al malmantile [1788], 2-2-70:
figur. avvalorato, suggellato (con riferimento al sacrificio di gesù cristo).
el soprascripto della quale dicesse: « al reverendissimo m. io. francesco valerio,
de la lettera scriveva così: « al molto magnifico suocero e padre mio onorandissimo
titoli e quei superlativi che si richedono al mio gran decoro. foscolo, xvi-520:
... scrisse due lettere, una al cardinale suddetto nipote di nostro signore.
ordinata boce. 3. scrivere al posto di ciò che è stato cancellato.
ciò che è stato cancellato. -anche al figur. tommaseo, lxxix-i-484: dio
o estendersi a segmenti del messaggio o al messaggio intero; elementi soprasegmentali sono la
soprasegnale, sm. ant. consenso preliminare al compimento di un'azione. boccaccio
soprasentirono gli uomini, tu lo richiamasti al tuo pensiero, per adornarne la sorvolatrice
sopraserafino, agg. ant. che è al di sopra della gerarchia angelica dei serafini
certo lor soprasmalto bianchissimo, con che reggono al tormento dell'acque e per l'eccessivo
bartoli, 47-263: sónvene, quanto al vestire, degli adorni di belle cuoia
ne se'partita: / tu se'salita al soprasommo amare. = comp
), sm. mondo che sta al di sopra del soprammondo (e ha valore
, il quale rimane come smarrito innanzi al secondo, terzo, quarto e infiniti mondi
e le cui estremità sono congiunte lateralmente al pettorale. d'alberti [s.
. spendere). disus. spendere oltre al necessario o al dovuto. - anche
. disus. spendere oltre al necessario o al dovuto. - anche assol.
sopraspinóso, agg. anat. posto al di sopra di una spina ossea (
.]: 'sopraspinoso': che è posto al di sopra della spina...
... dicesi 'osso sopraspinoso'quello posto al di sopra della spina della scapula ed
al cuore, si turava gli orecchi in fretta
montale, 15-816: siamo così legati al nostro corpo / da non immaginarne la
la stagione cinematografica sul punto di finire al lido ebbe un soprassalto di vita, una
dei suoi 'juvenile deliquents'scattanti da puccini al cool jazz. 5. figur
; aprì gli occhi stupefatti in faccia al cognato, divenne pallida pallida. moretti
oridante ha seco, / seco brumano al sovrassalto egli arma. d. bartoli,
matniani, 3-264: impedire al nemico di rioccupare per soprassalto alcuna città
disus. portare ol tre al massimo grado di assorbimento. rasori
7-28: adiviene a questi cotali siccome al cavallo furioso il quale pon fine al
siccome al cavallo furioso il quale pon fine al correre non per virtù del soprassedente,
., i-28: giustizia non si rendeva al tempo de'grandi pericoli e delle battaglie
e delle battaglie, ma soprassedeasi, al modo che anche oggi si fa.
egli procuri che non si mandi l'ordine al governatore di lione di far soprasedere il
alla cura della cosa pubblica; soprintendere al governo. mamiani, 3-291: chi
. mamiani, 3-291: chi soprasiede al governo investigar dèe le cose pacatamente e
(1846), 314]: quanto al negozio dell'inquisizione, ebbi già ordine
già scritto. questa gli è soprassèllo al dolore dei denti che nei passati giorni
offerisce la servitù della sua persona al nimico, non solamente gli augumenta le
proost, il cui nome fa subito pensare al soprassèlla. b. perucca [«
bicicletta ha altri malanni, i guai al soprassèlla. = comp. da sopra
4. quantità di merce data in soprappiù al prezzo. a. f. doni
, 1-635: 'soprasseminare': seminare sopra al seminato. salvini, x-220: sopra
. letter. che è al di sopra della percezione o della conoscenza
sensi, per lo più in quanto pertinente al mondo ultraterreno o alla divinità.
ammonimento di tutte le saggezze umane mescolato al soffio della terra. calvino, 13-313:
che moveva dai beni sensibili e conduceva al soprasensibile. de sanctis, lett.
dell'imbarco di sua maestà per dar luogo al negozio. de luca, 1-15-1-473:
ad interporre l'ap apostolico al concilio provinciale. = femm. sostant
, 6-20: quai colle brache son fino al ginocchio / dovendo a'soprassindaci di dite
o assegnato a chi è insignito di decorazione al valore militare. -stor. nelle compagnie
) egli ha più di cento scudi al mese. radula, 16: a me
degli anni non gli dia un fastidio al mondo. -aggiunta a un'elargizione
di uso del suolo, in contrapposizione al sottosuolo). tommaseo [s
verde vegetale del soprassuolo spariva nei cumuli al rimbocco delle fosse sotto le palate di
73: da ogni cosa assoluta mondanamente al raggio soprasostanziale delle divine tenebre sarai tirato
3-156: della sostanza soprasustanzialé non parlo al presente. segneri, iii-3- 77
campanella, i-173: di': come al buio hai tu distinto tossa, /
, agg. anat. che si trova al di sopra dello sterno. -
sm.): quello che corrisponde al margine superiore esterno del manubrio dello sterno
, agg. anat. che si trova al di sopra del tarso. -arteria sopratarsea
arterioso dorsale del piede che arriva fino al margine tibiale dell'alluce.
sopratestata, sf. giornal. titolo posto al di sopra della testata di un giornale
: si faccia il computo di quanto fruttano al netto... le tratte,
nervo sopratrocleare di arnold: anastomosi inviata al nervo nasale esterno del nervo frontale.
bresciani, 6-ii-450: la coltella è curva al collo, e ne usiamo per tagliare
entrava in un caffè immondo, dove oltre al prezzo di consumazione, sborsava il soldo
di consumazione, sborsava il soldo di fermata al caffettiere, come sopratassa di camorra,
può essere rinnovato nei sei mesi successivi al mese di detta scadenza con l'applicazione
la dichiarazione nei termini stabiliti è soggetto al pagamento di una sopratassa pari all'ammontare
. pulci, 18-5: scrisse al gran soldan che sanza fallo / fra pochi
di un fatto (anche con riferimento al fato). livio volgar.,
solo. papi, 1-2-22: quanto al collot-d'herbois, al barère, al billaud-
, 1-2-22: quanto al collot-d'herbois, al barère, al billaud- varennes e agli
quanto al collot-d'herbois, al barère, al billaud- varennes e agli altri quattro deputati
, ricusava smontare nel porto; soprattenutosi al carmine, minacciava arder napoli.
io casco, / e soprattutto abbimi cura al fiasco. boiardo, 1-9-50: di
soprattétto, agg. invar. posto al di sopra del tetto (un'apertura
soprattétto. 2. avv. al di sopra del tetto, sul tetto.
fiumi e ai capitani di parte et al proveditore solamente sia lecito in avvenire concedere
ostile. siri, iv-2-813: soprattirano al proprio partito l'odio di molte persone
di corpo e di giustezza stampa inferiore al titolo che precede; occhiello. -anche:
). lippi, 9-63: fatto al morire un soprattieni intanto, / vuol
europee hanno tutte i loro problemi, al loro interno e soprattutto nel confronto reciproco
vestimenta, le quali il sacerdote al petto, lo sopra umerale, la tunica
mini. appoggiate le sue parti e appuntellate al supremo punto di c. dati
, ita a marito, è ritornata oggi al scoprì la finestra della sua camera. d'
beltramelli, iii-404: dall'alba al tramonto, ovunque andasse, era seguito
fronte mi arrivava ap pena al sommo del petto e che io la sopravanzavo
essere in sovrabbondanza, in quantità superiore al necessario. f f
4-801: lo scarico dell'acqua che sopravanza al bisogno della irrigazione. cantù, 3-148
, o egli manca o egli sopravanza al regolare. giuglaris, 264: gli
(per lo più a passatempi o al riposo) dopo aver svolto e assolto i
gli sopravanzava, fatte le cose occorrenti al bisogno, metteva in riposarsi. bembo,
tórre, / o pur, sopravanzando al suo disfatto / campo, la vita in
uccidere sul trono pusurpa- tore, restituendo al regno il giovane ferossad, a cui per
invasatura che sostiene una nave per il varo al di sopra dei vasi. dizionario
: pezzi di legno che si pongono al di sopra dei vasi nella parte centrale dell'
e i tacchi, o cuscini, posti al disotto delle ventriere, si colloca una
, agg. medie. che si manifesta al di sopra dei ventricoli (una patologia
di sostituire alla storia la profezia, e al disonore sovrapporre una gualdrappa disegnata a stemmi
sopravigittato, agg. letter. gettato al di sopra. c.
abituata a sopravvivere con nulla, rende al lordo intorno alle 150 mila lire ranno
, ma più usato sopravvaluto). valutare al di sopra del reale valore o dell'
. einaudi, 2-191: l'attribuzione al lavoro del 50 % dell'utile netto
{ sopravalutato). valutato eccessivamente rispetto al reale valore; ritenuto eccessivamente importante.
bertolomeo dal viano venne un pezo drieto al tione sopravedendo, per fin a villa franca
, sopravvidero la fortezza, corsero fino al lido di zawila. 2.
, andar con la gondola di note al buso e intrar a soraveder le vardie.
. carducci, iii-17-74: egli dèe sopravvedere al mangiar della dama, sceglierle le vivande
insegnamento. periodi popolari, i-106: al regolare andamento dei detti 4687 istituti sotto
sopravvegnenti. pirandello, 8-558: parve al furri che tutti gli occhi della folla
11-42: il cristianesimo sopravvegnente facendo guerra al senso, alla lettera, alla materia,
, voci chiocce che di tanta incapacità al confronto di roma e di ravenna si
questi due, dico il circolare intorno al centro e 'l retto verso il centro,
frugoni, 3-i-260: svegliossi ritilde tutta tremante al romore, e con gli occhi fuliginosi
tutte le più cordiali ed efficaci insinuazioni al papa per condurlo a'concetti più miti
/ 20-vi-1896], 4: passività al 31 dicembre l. 529. 645.
erano molte ranocchie, le quali stavano al sole e prendevano loro aria e diletto.
guiniforto, 405: colui che si appressa al riprezzo, al sopravvegnimento della quartana,
: colui che si appressa al riprezzo, al sopravvegnimento della quartana,...
altre volte danzare, diede alcuni 'mozzenighi'al sonatore e lo pregò che egli volesse
si stava, sopravvegnendola, tentò di trarla al suo desiderio. 3.
santo). -con partic. riferimento al concepimento di cristo. diatessaron volgar.
faldella, i-5-44: quando sopravvenne la sinistra al potere, abbiamo avuto per un po'
gragnuola o tempesta, fassi gran danno al vino. cesarotti, 1-xxviii-75: sendo la
pesci sono presi all'amo e gli uccelli al lacciuolo, così sono presi gli uomini
spalle e il busto, / irride al mio tramonto con chiari occhi sereni. /
che rallevi già sullo stesso fusto / accanto al ramo spoglio, morte che sopravvieni.
: non sono ancora multi dì passati che al cotal dottor legista una fiera e periculosa
tredici d'agosto, nel quale sopravvenne al papa una leggera dissenteria. g.
settembre, dì determinato a dare principio al concilio pisano. gemelli careri, 1-v-356
ultime, perché altrimenti elle so- prawerrebbono al soggetto che fosse in atto. sarpi,
verso assai spesso. 14. sovrapporsi al tessuto sociale senza avervi radici e vincoli
vento (con riferimento alla posizione e al moto di una nave).
i vostri legni con avviso di mettervi sopravento al nimico. d. sestini, 74
un bastimento, un oggetto starà sopravento al proprio bastimento 'n'se rimane dalla parte
il vento. ibidem, 663: 'portarsi al vento, sopra vento': guadagnare rispetto
, prende il vento in modo favorevole al cammino. zucchetti, 17:
sopravvento: il lato della nave esposto al vento che soffia di fianco. dizionario
della nave (dritto o sinistro) esposto al vento si chiama 'lato di sopravvento'
g. bassani, 5-45: subito, al primo sguardo, egli si accorse di
2-499: i socialisti, che si trovarono al sopravento, non vollero perdere l'occasione
. 8. locuz. -andare al sopravvento di una nave, sopravvento a
[s. v.]: 'andare al sopravvento di una nave': fare una
ha da esser alle spalle, cioè dietro al villaggio, overo da uno de'lati
alcuni dei sopravvenuti, fece per tagliare al largo. -epigono, seguace; imitatore
spallanzani, 4-iv-256: nel pulcino, oltre al non potersi più scorgere il circolo sul
quale ha dato cagione la tentazion sopravvenuta al signor dottor qui di leggerci quel luogo
riccamente ornato che un tempo era indossato al di sopra di un'altra veste, in
e perle grosse, / onde le sopravveste al vento mosse / donan talvolta altrui ricco
scende più giù del ginocchio fin quasi al colte del piede, stretta ai fianchi da
si indossava in guerra e nei tornei al di sopra dell'armatura e che,
: per non far la cosa manifesta / al padre, che sentito già l'avea
una sopravveste. -per lo più al figur.: rivestire di assoluta perfezione
3. locuz. prep. al di sopra di. fr. colonna
carlo v] poi raccomandò espressa- mente al viceré pietro di toledo che con diligenza sopravvigi-
giustino volgar., 501: quando al postutto tu pensi di avere sopravinto,
sopravvissuti, oh dolore! alle figlie ed al figlio. d'annunzio, v-1-938:
: la burrasca gli aveva capovolto la barca al punto giusto perché celestina morisse ma egli
alvaro, 20-47: era un abito preso al contatto con tante cose sopravvissute e morte
della legione piemontese a dare la vittoria al ministero. 4. vita dell'
abdicazione è un atto volontario, dettato al re dalla sua coscienza e...
perpetuità degli offici. brusoni, 12: al capitan rodino, rivelatore della congiura,
., 683: le corpora di costoro al tempo del grande costantino, essendo renduta
cesare era uno di quelli che volevano pervenire al principato di roma; ma, se
., io unirei il mio cadavere al tuo per non sopravvivere nel pianto, circondato
., i-56: né il padre sopravvivette al figliuolo molto tempo. caro, 11-253
io, / che vecchio e padre al mio diletto figlio / sopravvivendo, i
l'inquieto desiderio di vivere, di sopravvivere al nostro quarto d'ora. -sopravvìvere
regola. -sostentarsi, ancorché al limite delle necessità vitali. bernari,
le antiche lingue popolari che avrebbero sopravvissuto al latino. -in relazione con un
un sopravivuto. porzio, 3-31: sopravvivuta al marito,... gli appetiti
con una nuova costruzione un preesistente edificio al di sopra dell'ultimo piano; costruire
costruire la nuova parte di un edificio al di sopra dell'ultimo piano. -anche asso
padiglione. 2. alzare al di sopra del livello normale una strada
e di specie ignotissima per ogni atdeggia al di sopra di un'impresa. tribuzione divina
la quale con una mano reggeva già abbassata al taglio la falce e coll'altra mostrava
. che presenta una parte nuova di costruzione al di sopra del preesistente ultimo piano (
dividere. 2. costruito al di sopra del piano del suolo (un
soprelevata, sf.): costruita al di sopra del livello del suolo o stradale
gobetti, 1-i-555: dal 'laboratorio prove materiali'al 'montaggio', dal primo all'ultimo piano
, monorotaie. 4. collocato al di sopra di una certa superficie (un
sopraeccellènza, sopraeccellènzid), sf. edificio al di sopra dell'ultimo piano. -anche:
). ant. e letter. volare al di sopra di qualcosa (un uccello
, cxxxviii-78-2: per una merla che dintorno al volto / sovravolando di sicur mi venne
si mova e si governi e alla fine al termine sopravoli. 2. figur.
. archi! volta di copertura gettata al di sopra di un'altra volta. -
un cadavere su un piano soprelevato rispetto al suolo che, presso le tribù dei
è... lo stato nel quale al presente si truova il po di vinegia
, n. 861 le competenze attribuite al sovrintendente scolastico regionale nei confronti del personale
estens. chi è preposto alla direzione o al controllo di un'attività o dell'esecuzione
: 1 servizi dalla legge attribuiti al provveditorato agli studi sono demandati, nella
. la sovraintendenza generale di quelle frontiere al conte giovanni serbellone...,
l / hazoadar... soprantende al tesoro particolare del sultano. f. argelati
provvisione di tutte le cose che bisognano al serraglio, e noi lo chiameremmo maggiordomo
186: soprantendeva alle portate delle vivande e al compartimento del vino. manzoni, pr
n-95: a me pare assai più conforme al costume e aldovere che la natura soprintenda a
di sopr'occhio con tutto il rispetto al 'professore carrara'. = comp.
, fregio e cornice, che sta al di sopra delle colonne in ciascun ordine
bandiera, il quale, cotal sopruso faccendo al padre segneri, non pur migliorato non
rumore, con un trambusto. note al malmantile [1788], i-354: da
veleno del figliastro aveva tolto la vita al suo figliuolo. buonarroti il giovane, 9-759
il giovane, 9-759: obbediente / al buon provveditor, che tutta notte / ha
, che tutta notte / ha inteso al rimediar di molti mali / onde la piazza
muratori e falegnami). note al malmantile, 9-57: soqquadro è voce usata
'signore', che suole usarsi familiarmente innanzi al nome proprio. emiliani-giudici, 1-82:
timore / e se la ride in faccia al sor procuratore. verga, 7-409:
non avrebbe dato un cavolo a credenza neppure al sor domenico, il vinaio lì sulla
quinto e decimo valerii, aggiunge rispetto al primo 'quem ip- se cognovi'.
/ noci e castagne e sorbe secche al sole. trinci, 1-269: in questo
, 12-144: siccome il collega era solo al mondo, gli toccò di sorbirsi le
l'essenza. parini, 389: al vulgo in pelli adorne / piace i libri
1-84: vado sorbendo, una pagina al giorno, i dialoghi di platone. giusti
dormire sempre colla bocca apertaer il succeduto impedimento al libero ingresso e regresso dei- aria
: le poche gocciole della pioggia avanzate al sorbiménto dell'arida cima cominciano a generare i
acqua proporzionata alla forza che vuoisi impartire al liquido. = deriv. da sorbo
vi gorgogliò, rendendo / grato un odore al cielo. 4. mangiare con
frutto / di maria non si trave al mio finire! nappi, xxxviii-
, del qual sangue se dia al paziente una sorbita a bere quando elio e
tra li lazzi sorbi / si disconvien fruttare al dolce fico. paganino bonafé, xxxvii-169
mira, con astuzia e abilità, al conseguimento del proprio utile e vantaggio; birbone
di scherma, il padre provinciale disse al conte che per considerazione della persona di lui
del tiratoio; un altro fu messo al muro e sorbottato, le donne gli strizzarono
linati, 10-120: lì, in mezzo al gruppo delle donne, si trovò ad
perfino quella sorca che fugge e si rimbuca al mio arrivo ha una sua aria masnadiera
, 23- 599: la fenomenologia al café de paris, con gelati e fotografi
20 buche, una delle quali paragonabile al 'trou aux rats'descritto da vittor ugo
ha colore grigio (con partic. riferimento al pelame di un cavallo). -anche
indicate, in sicilia, le spie al servizio della polizia borbonica. garibaldi
sorci: essere privo di ogni libertà al proprio interno e tale da impedire qualsiasi
« se cercavi la libertà dovevi venire qui al casale » disse zaccaria. « in
sempre pianta eleggere il vedete / conforme al ramo, se cavar construtto / dié
spino... serve di terreno al surcolo che gli si pianta in capo.
spuntare. lastri, ii-162: quanto al secondo genere d'inserire, si fa
stor. tunica che veniva anticamente portata al di sopra delle altre vesti.
, i-198-3: la vecchia se ne venne al mi'ostello, / e disse:
suo pedale e andò a postarsi dinanzi al barcollante falegname. de marchi, i-90
sordidamente avari, / che di drudo al mestier mettono un prezzo / e l'
ricca, è abbastanza splendida per rispetto al suo delitto. 3. in modo
, sordidato e supplichevole, andava attorno al popolo. -in gramaglie, vestito
portando in braccio i bambini, si presentarono al vincitore pregando che soprastessero dall'uccidere
sordidezza. lancellotti, 4-277: intorno al vestire era piuttosto negligente anzi che no
si è trovata finalmente una nuova isola al nord dell'europa... dove,
g. bragaccia, 1-402: commandi espressamente al suo mastro di casa che sotto il
sordido, il quale secondo alcuni rimanda al pul- mone. gozzano, i-1156:
a un tratto odo qualcosa che somiglia al canto di un gallo, fioco,
trissino, 2-2- 88: giunsero al fine ov'era la regina, / pallida
patite. tasso, 5-32: tratto al tumulto il pio goffredo intanto, /
sergardi, 1-304: si scaglian baci al sordido castrato. crudeli, 1-96:
« allora tu hai ricominciato ad andare al cinema ». 3. che
[dioscoride], 620: si rassembra al ricino stomacoso e sordido animale, livido
linguaggio / ravvisa la sordida / prontezza al servaggio, / l'ignavia, la
ancora due spezie non note se non al sordido vulgo, perché non dànno guadagno.
; avido, rapace, eccessivamente legato al denaro. guicciardini, 2-1-218
. jovine, 2-82: non si volse al sibilo del richiamo in sordina che proveniva
esigenza: preferire il rompersi il capo al vivere una vita ridotta, in sordina.
che fanno, miseramente orgoglioso, intorno al loro io giovane. bernari, 6-84:
cesariano, 1-136: se de l'aqua al tuto fusse priva, non se po-
. iacopone, 57-27: so'vessato al demonio, muto, sordo deventato. dante
verde d'acquario, che, insieme al colore, conferisce a quel poveruomo r
. pratesi, 5-7: non era sorda al povero, sebbene, nel soccorrerlo,
, 1-23: né fu cupido sordo al pio lamento. guarini, lxv-140: avido
almeno quegli dei che chiamo qui testimoni al più scellerato dei tradimenti, e che
m'incende e struggemi, / e 'ndarno al sordo sasso chia- mareteme. tasso,
. tasso, 13-ii-253: l'imagin mirate al collo appesa / d'aurea catena,
.. / che questa fera, che al fuggir m'avanza, / impari aver
... le quali si facevano sorde al compiacimento estetico. -restio a tenere
, 4-285: amore / mi fa sordo al dover. -inesorabile, implacabile,
gode, / sì mal il nostro al suo voler s'accorda. c. i
melodia della morte, canto supremo, al quale / d'esser perfetto il sordo destin
, ed è migliore e più utile al povero che al potente. pallavicino,
è migliore e più utile al povero che al potente. pallavicino, 1-382: nelle
, vedevi un piroscafo lento / dirigersi al polo. d'annunzio, iv-1-119: il
con uncini, con martelli / ed al piè sordi calcetti / noi corriam, corriamo
, 2-87: canicola, / che, al sol sposatasi, / con sordi fulmini
1-iii-536: in questi casi arrà ad accomodarsi al sito, sicché in luogo angusto ella
loco perso, / sol questa certo al mio mugir se accorda ». gnoli,
anonimo [agricola], 292: quanto al colore, vi diventano [i berilli
7 e, diviso in scintille, al crin ch'è biondo / con
spesso un sordo verme / rodere intorno al cor sì dolcemente / ch'io temo per
guerra di candia. salvini, 39-ii-33: al qual suo mal talento e a questa
la coda e facendo aderire l'altro al suolo. s. giovanni crisostomo volgar
cantare, n. 20. -darsi al sordo: simulare di non sentire.
bontà toccare il fondo, / di darsi al sordo quest'è il primo vanto.
. pindemonte, ii-313: il conte al postiglion che fa del sordo / prende
e sapevo che lui non pensava che al denaro. -in forma ellittica.
, parlare, predicare, ragionare a, al, col sordo, ai sordi:
, ché sarebbe molto peggio che predicar al sordo. de'mori, 1-169: vi
a quel che veggo, si parla al sordo, perché mi pare di conoscere chiaramente
sordimuti, sórdi muti). che è al tempo stesso sordo e muto. -
la cafiria, 1-36: sta parlando al guardiano con l'alfabeto dei sordomuti senza
è frequente nelle zone alpine e appenniniche, al di sopra dei 1500 m di altezza
sf. ant. sorella. - anche al figur. faba, xxviii-16: noi
proprio o si riferisce al pensiero anarco-sindacalista di georges sorci (1847-1922
della prassi deve essere approfondito, accostandolo al soreliano concetto di 'blocco storico'. idem
(1847-1922), che, in contrapposizione al determinismo marxista e in armonia con la
sciopero generale, a preparare il proletariato al grande urto rivoluzionario col quale si affermeranno
.: atteggiamento politico e culturale ispirato al pensiero di georges sorci.
critica che il salvemini ebbe di fronte al movimento socialista nelle sue degenerazioni riformistiche e
uno solo di essi non uniti in matrimonio al tempo del concepimento. - sorella di
lingua di lutero, / sugge ogni notte al lume de le stelle / il cor
la tua virtute, / facendo ogn'alma al tuo figliuol sorella. savonarola, 7-ii-66
-per anton.: la luna rispetto al sole, anche con riferimento al fatto
rispetto al sole, anche con riferimento al fatto che, nella mitologia greco-latina,
e'par che tu parli contraro / al dir d'una sorella che tu hai,
si dessero per vinti a'poeti, quanto al pregio dell'arte, avrebbero potuto vendicarsi
, 10-270]: rosso impegnarmi a dare al paggi un volume di versi da fare
sf. letter. sorellanza. - anche al fi- gur. baldini,
pietose attenuanti che angelica sorellevolmente vien trovando al suo caso, monta sull'unico cavallo
né figli né sorelli dell oro accumulato al terzo piano. = form, masch
, / e dell'acque sorgenti entro al lavacro / i traportati e pel terren
papaveri. 5. che emerge al di sopra di una superficie piatta,
, monti sorgenti dall'acque ed elevati al cielo. pascoli, i-360: l'eroe
. fenoglio, 5-i-656: li depositò al filatoio... ora sorgente annerito e
le si ergon contro empie cervici / al suo [della religione] restie. deh
apertura del terreno e può dare origine al corso di un fiume; fonte,
società di geografia, fondata da ismail al cairo, nell'intento di preparare scorte ed
morte è paludoso, né si china al mare quanto si converrebbe a scolarle.
essi che una sorgente di curiosità, o al più un motivo di congetture e di
sia scarso e mancante di ciò che al suo tenere puòconvenire. salvini, 39-i-174:
, tutti i poteri devono sparire davanti al concilio nazionale, unica sorgente d'autorità
sue sorgenti: far andare le cose al contrario. lettere inedite, ii-202:
/ un'ombra, lungo questa, infino al mento: / credo che s'era
né qua né là si storce, al mondo sola, / di cristallo la gola
gittate membra che un cane piccioletto, al re caro, le prese, e,
, 2-79: surge, messer gasparro, al pregar mio, / aiutami, per
due passi fomiti sorgere da groppo in groppo al galoppo gagliardo. -innalzarsi a
null'altra non ne surga, -anco attenda al padeglione. caro, 10-15: non
risorgere dalle ceneri (anche con allusione al mito della fenice). -per estens.
altro offe- rere, / vederli dentro al consiglio divino; / ché quel può surgere
vendica tu tingiurie / che si fanno al tuo nome. fagiuoli, i-100: sarebbe
bellori, 2-32: quando la pittura volgevasi al suo fine, si rivolsero gli astri
quasi estinta. rezzonico, xxii-523: amore al fier sabellico / e al rapitor romano
: amore al fier sabellico / e al rapitor romano / le spade consanguinee / fece
vedrem, ch'in glorioso giro / doni al metallo uman sembiante e moto. cavour
per uscire fuori della gotica barbarie e sorgere al gusto della buona antichità scalvini, 1-303
, si è se la mia musa sorga al di sopra delle volgari. carducci,
, 1-ii-93: poi che 'galli presso al giorno udirò / cantar per l'aurora
-sostarli erizzo, 371: una mattina al surger dell'aurora furono sopra piombino da
assaliti. da ponte, 225: al sorger del sole partii, avendomi toste stesso
ii-336: tu pensi che impallidirebbe / al mondo vano il fiore di parole / come
cielo notturno che lo crebbe / impallidisce al sorgere del sole. -astron.
depressione dell'orizzonte per l'osservatore posto al di sopra del livello del mare,
depressione dell'orizzonte per l'elevazione deltosservatore al disopra del livello del mare, il
4-ii-69: sorta la sera, parve al prencipe di fermarsi in campagna. batacchi,
12-47: due squadre de'cristiani intanto al loco, / dove sorge l'incendio,
della buona accoglienza che gl'iddìi fanno al loro sacrizio. 19. levarsi
coll'inchiostro simpatico, diede ad intendere al procuratore generale che era veleno. loria
quel tratto di pianura ch'è vicino al fiume. marchetti, 5-264: de'
monti il sommo giogo, / quanto al ciel più vicin sorge eminente, /
, / e i fior vedrò di verno al ghiaccio sorgere, / che tu mai
deserto. carducci, iii-4-117: mirano al basso nel silenzio roma / stendersi, e
maria novella. comisso, 17-92: sono al circeo, sta sorgendo la mia casetta
/ fa mutar faccia in un instante al loco / l'orbicolare e spaziosa mole,