e insignificante, laddove il triangolo desta al primo aspetto l'idea di profonde dottrine
che gli oggetti passassero dal senso proprio al simbolico, e la scrittura ebbe le sue
questa rettifica e con ogni riserva quanto al significato simbolico dell'episodio, io domando
fecero dello ingegno umano, assimi- gliandolo al dio et al pianeta che ne è donatore
umano, assimi- gliandolo al dio et al pianeta che ne è donatore. delfico,
programmi elaborativi, che evita il ricorso al linguaggio base del calcolatore. -istruzione,
in forme indirette e non ri- conoscibili al super-io un contenuto latente o rimosso.
in tutto estraneo alla sua coltura e al suo sentire [del poliziano]. di
posia cerca sovente di rimarginarsi, ricorrendo al simbolismo, alle memorie dell'infanzia e
), animato dalla tendenza, opposta al realismo e al naturalismo del xix secolo
dalla tendenza, opposta al realismo e al naturalismo del xix secolo, a interpretare
valori musicali ed evocativi della parola anche al di là del preciso valore semantico e
, cosa di piccolo pregio, quanto al presente, e di scarsa promessa quanto all'
di 'decadentismo'e di 'simbolismo', fiorente al di là, impossibile e già morto
e già morto ai primi tentativi, al di qua delle alpi, dicono. quaglino
obbiettivo del periodo artistico che trovò modigliani al suo arrivo a parigi nel 1906,
di baudelaire] sulla musica, che sono al tempo stesso fra i più eloquenti manifesti
di concetti che diversamente sarebbero stati incomprensibili al popolo (e più in generale il
che è proprio, che si riferisce al movimento artistico e letterario del simbolismo;
>eriore, spirituale, morale, attinente al sacro, in qua- fità di simbolo;
silenzio. gozzano, i-1120: ripenso al grande angelo terrestre dalle ali d'aquila
5-66: l'architettura nuova reagisce almeno al convenzionalismo romantico per cui fare bello era sim
lume privo di quella risplendenza solare e tendente al giallo sbiadato e scuro.
chiabrera, 5-10: ho mandato le orazioncelle al sig. durazzo, perché veramente si
le cose spargiche e chimiche ricevute dentro al nostro corpo, se, irritando la natura
è un animale... nato al ventre et alla gola, ond'il suo
uom che non sia uomo, perché applicato al gusto et immerso nel fecciume del vizio
/ acque vaganti intorno all'ara e al bosco / deponete l'augello, e sia
, il piccolo teschio d'osso accanto al crocifisso. pavese, 2-212: un mito
-titolo di un trattato pseudopitagorico attribuito al filosofo neoplatonico giamblico (250 c. -330
dovunque è libertà d'opre, davanti al cenno del papa? chi compie le pratiche
metà le frattocchie, doveva spengere: al passaggio dell'appia, o a ca'francesi
processione anche dal figlio, ma senza aggiungere al simbolo la parola 'filioque'per non esacerbar
ciascun corpo, che corrisponde quasi sempre al nome italiano. 21. cristall
propri luoghi. 29. adeguato al conseguimento di un'aspirazione (una qualità
là, imporporate paradossalmente e riddanti come al vortice di una cascata limo e frascame
ricamo d'oro, della simbologia cara al popolo: l'uccellino su un ramo
simbologia delle uccisioni di mafia: i colpi al viso, per sfigurare il cadavere,
regioni tropicali e una marina, appartenente al genere macrotema. lessona, suppl
la retornata. = da ricondurre probabilmente al lat. semotus (v. semoto)
io che guido aretino aggiungesse alcuna corda al sistema... tengo per fermo che
. -ci). geol. che appartiene al sima. — deriv.
, impastata col mosto bianco, e secca al sole. dipoi per fare il pane
, 29- 34: raggio divino al mio pensiero apparve, / donna, la
che la nostra lagrima spumante è simile al vino di sciampagna, ma non si
storia, poniamo, del risorgimento italiano al modo di chi coltiva un diverso e
col ciglio: / fuvvi un dolore al suo simil giammai? -foneticamente analogo
altra vernice molle e trattabile, similissima al miele di colore e di consistenza.
e tutti quanti gli vo somigliando / al viso di colui che me amando / ha
io ne truovo alcun che sia, / al mio parer, ben simile di lui
di cigno, dalle chiome bionde / simili al raggio del cadente sole / tinto nell'
sua figura, / alzate gli occhi al vostro proprio regno, / onorate il felice
ma quasi eletta / sembrò per darle al mio leggiadro stile. lemene, i-397:
e sopra alla nuvila sedeva uno simile al figliuolo dell'uomo, ed avea una
, le gambe curve ed era similissimo al satiro marsia scorticato da apollo e a sileno
attese il pittore a fare il ritratto similissimo al mercatante. 5. che ha carattere
fanciulla ferventissima nelle passioni, ma, al solito delle sue simili, cangiava di
ingegna, quanto può, farsi simile / al cielo, ove ella ha posto ogni
eguale potere e autorità; che appartiene al medesimo ceto sociale. - anche sostant.
e non tanto ncco da poter fruire al più presto dei vantaggi della sua nascita,
argomento di cosa falsa, ma simile al vero; l'istoria di cosa al tutto
simile al vero; l'istoria di cosa al tutto vero. -conveniente, appropriato
che senta. -che dà forma al pensiero (una rappresentazione artistica).
invidia alla gran quantità de'frutti visti fare al noce suo vicino, diliberato fare il
anzi ragiona di servire a grato / al dispietato core; / e qual sì sente
che piace a li occhi sì che dentro al core / nasce un disio de la
. sm. ciascuna persona in quanto appartenente al genere umano; il prossimo.
simili, o mostri / della terra. al vostro morso è caduta la pietà,
del poderoso tartaro àsdruballo / fo presentata al so frate anniballo, / rise pian-
partito. romoli, 15: comparso innanzi al suo signore, con la mano destra
, porgendolo in mano del padrone, e al simile un poco d'acqua.
co'suoi', io non aveva a restare al servigio di signor stranieri. g.
monosini, 117: il gregge è simile al pastore. il popolo è simile al
al pastore. il popolo è simile al signore. idem, 134: ogni simile
altra virtù o facoltà. chiose al 'de consolatione philosophie'[tommaseo]: la
, non già da persona eroica, oltre al pochissimo artifizio che v'è per essere
che rende nelle stesse colonne il servizio al collega caio? soffici, v-6-188: confesso
.., dice il soffietto in fondo al volume, 'uno fra i primi scrittori'
e caschi il mondo, non scendono al richiamo. -specie di fischietto munito
tenesse. cellini, 638: cominciando al corpo col soffio del gran mantaco, avendo
gran mantaco, avendo fatte certe cannelle al mantaco lunghe quanto mi faceva di bisoo.
mezzo giorno. fagiuoli, xi-13: al primo soffio della tramontana. manzoni, pr
alvaro, 7-13: la bocca è semiaperta al respiro affannato, il cui ritmo si
senza carne e senza moto; spetta al romanzo, ad esso come alla tragedia,
:... alla scarpettaccia, al soffio, a scorno. 1
qualche sospetto di cardiopalma o di soffiolino al cuore. = deverb. da soffiare
sfera di colore bianco che si disperde al minimo soffio. che...
le fabriche delle lor case son fatte al modo nostro di pietre cotte e di
stanno i tre gran quadri che dimostrano al proprio della vista, al disotto in su
che dimostrano al proprio della vista, al disotto in su, tre istorie del
volto incastrati di finissime gemme che rappresentavano al vivo l'istorie delle favolose antichità.
. soffittàccio. nievo, no: al lume della lucemetta deposta da lui in un
il cuore e giovano a molte passioni e al soffocamento della madre. -soffocamento
stuparich, 5-167: il solo rimedio al mio soffocamento era di cercare maddalena dovunque
di cercare maddalena dovunque fosse, e al più presto. <. mus.
., non si poteva assolutamente resistere al detto alito, senza il rischio di rimanere
mezzo de la piazza e a tomo al palo fosse di sarmenti e virgulti verdi accesi
disperata dama avviluppatosi un pezzo di lenzuolo al collo, di modo se lo annodò a
naturale. leopardi, iii-398: vicino al sepolcro del tasso è quello del poeta guidi
.. ogni mia aspirazione individuale davanti al grande intento dell'unità, taccio di repubblica
disus. avvolgere strettamente una vela intorno al pennone, impedendole di spiegarsi al vento.
intorno al pennone, impedendole di spiegarsi al vento. guglielmotti [s. v
tardano l'effetto: che dànno tempo al nemico di ritirarsi overo di soffocarle.
, suffocando il calor naturale, nuoce al cervello, alla nuca e ai nervi
se alcuno inghiotte ridendo va alcuna cosa al polmone, perché la via del alito sta
15-18: il poeta soffocava di rammarico al pensiero che un tanto bene gli fosse
lo elleboro bianco perché è veneno suffocativo al corpo. serpetro, 162: andrea
/ fa catarro a la testa e cala al petto, / mi rimarei una notte
svenarli. cesari, 1-1-289: quanto al soffogato ed al sangue, agli ebrei
cesari, 1-1-289: quanto al soffogato ed al sangue, agli ebrei era..
, 6-ii-516: vuole un riso al salto, un arrosto annegato, dei
conficato nel roverscio vaso suffoca- torio et al canale della tromba legato, vi si faccia
dovuti, dicono gli archiatri pontifici, al fegato, ghianaolone molto di moda) mi
nievo, 1-vi-253: eccomi di nuovo al patriottico soffoco di mantova. cantoni,
estate, torino mi sembra in capo al mondo, ma ci arriverò egualmente.
). bresciani, 6-ix-7: al solo entrarvi l'occhio stupisce alle ammirande
3. intr. sprofondare. - anche al figur. giacomo da lentini, xxxv-i-53
soffranta deriva forse da un accostamento paretimologico al fr. souffrance. soffrattóso {
in un pezzo d'acciaio non ci apparisce al meditazione sopra l'albero della
coi piedi il pavimento, per dar amo al di fuori di venire avanti senza essere
gli è buona medicina / a questi mal al bicchier appiccarsi. 3.
sfere di calamita toccantisi, queste resisterebbero molto al separarsi l'una dall'altra, ma
altra, ma niente insensibilmente farebbero resistenza al soffregarsi insieme mutando in mille modi i loro
). ant. immobilizzare, fissare al suolo. uguccione da lodi, xxxv-i-616
da lodi, xxxv-i-616: porta. 1'al molimento là o'el fi colegado,
: non fu soffrìbile a me né al mio regno così gran torto. magalotti,
pratesi, 5-201: è troppo occupato intorno al fuoco dove soffrigge una teglia di baccalà
suso. biondi, 160: inabile al soffriménto di sì lunga pena, infiacchito dal
anche fisico; accusare i disturbi tipici legati al moto di determinati veicoli o natanti (
la vita. pavese, 16-146: al complimento involontario paolo scappò a sorridere e
: ch'elli no dorma a mezo die al sole né non si travagli né fatichi
il metto. d'este, 274: al cominciare del 1822 l'artista spesso soffriva
balenato, come sente questo, scende al profondo del mare, e l'indiano abbracciato
muscolose spalle / e nerborute asciutte gambe e al corso / assuefatte ed incallite piante.
, 1-100: per dritta linea l'occhio al sole / non può soffrir l'intrinseca
fa grande bene / chi s'arischi'al morire / anzi che soferire / vergogna
soffrire un tanto tradimento per lui contro al mio signore. serdonati, 9-387:
i tremebondi lumi / piegar non soffri al dubitoso evento? settembrini [luciano],
/ che, senga nulla rascione, / al mio figliuolo colt'è cagione.
o signore o comandante militare, sottostando al suo volere o alla sua autorità,
cosa importi / che tu non vogli al preceptor supporti / e sofferire il suo
giudici e le leggi. -assoggettarsi al freno (il cavallo). ovidio
il giovane, i-n-13: mentre gli occhi al bel paese giro, / dove e'
954: il di più è consegnato al contribuente che ha sofferto gli atti esecutivi
né mutazione veruna. cavour, iv-307: al gennaio gli 11 / 12 del
[s. v. mortale]: al giuoco del biliardo, facendo alla corda
davanzati, 1-vi-15: che, 'n soferire al mondo, omo, licore, /
mura. canale, 11-83: ei porge al suo dio sangue in tributo / lieto
suo dio sangue in tributo / lieto al martirio, e nel penar gioisce / e
, ii-429: si obbiettò che, oltre al ritardo, i viaggiatori, per via
« telegrafo », un professore di latino al liceo che soffriva di tendenze letterarie e
24. resistere a un assalto, al nemico. conti di antichi cavalieri,
minore e maggiore', ma proprio in fondo al cuore non lo poteva soffrire. cassola
onde la soffusione dei piani col fondo rende al vero un uomo che si stacchi con
a'verdi dumi / dài tanto onor al tuo fiorito chiostro, / suffusa da natura
incendio nell'altra valle. -con riferimento al colorito del volto. berchet, 30
volto. berchet, 30: clarina al suo diletto / cinse il brando, e
soffusa di una sorta di opaca indifferenza al tutto, era... solenne e
senza dire una parola, ciò che al signor aghios parve scortese, lui che
insinuarci luce, che fu creata molto avanti al sole, assai più debole in principio
sciita che regnò in persia dal 1502 al 1736. sanudo, lii-14-54:
de'prìncipi turchi non cade in considerazione al presente al
prìncipi turchi non cade in considerazione al presente al tro che
femminil testura / l'ordine spunterà, sole al cui raggio / sfumeran leggerezza e vanitade
, motto, sentenza, principio, enunciato al quale si attribuisce validità universale.
la base de'troni è un foglio al vento. rosmini, 1-210: fichte,
che le fiamme fanno d'un edificio al vento. 4. per estens
ma melglo offendere, se opposa stramalvagiamente al nobole luigi duca di baviera re de'
. fu questo nominato soffista e fiorì al tempo dell'imperatore adriano. giordani,
letteratura, fu dell'isola di ceo, al tempo di socrate. -titolo
non è un critico, ma tutt'al più un semidotto, un filosofastro o meglio
tisica vostra sofisterìa, non è lecito al caro di usar 'cede', 'simulacri', 'inviolata'
e sui suoi problemi, dall'attenzione al linguaggio e alla retorica come scienza e
questo solo è sottoposta [la poetica] al olitico, ma quanto ai suoi
, sanguigne, alla sofistica pretina e al delirio matematico lasciato dagli arabi nelle decorazioni
« bisogno fa l'uomo allo spirituale e al temorale », come se non potesse
soldati, 6-23: non avremo salvezza fino al giorno del pericolo opposto, allorché i
prodotto (per es. l'acqua al vino), sia un elemento estraneo (
di veleni o altre sostanze incommestibili, al fine di renderne possibile lo smercio,
queste facoltà essenziali, proprie in eterno al creatore nato, la frenesia raziocinatrice,
stetti a sofisticare se lo sentivo duro al taglio, e se, una volta in
negli esercizi di vendita all'ingrosso e al minuto, sostanze atte a sofisticare i vini
. -sofisticare il sale-, aggiungere al sale, da parte del monopolio di
del monopolio di stato, sostanze velenose al fine di consentirne il commercio, a
. franco, 4-22: per più caricarla al dosso de'dei sel- vatichi [i
non sia sofisticata, ed allora rinuncerò al mondo ed alla carne. -elaborato
tre giorni, mio marito si attaccava al telefono e ricopriva di lodi il cosidetto principale
copia del verbale di visita verrà trasmessa al prefetto della provincia, e, laddove
con l'aggiunta di sostanze velenose, al fine di consentirne lo smercio a basso
mondo. t. regge, ii-25: al contrario di quanto capitava a torino,
attrezzature ultramoderne, avanti di un secolo al confronto con i nostri. r. fabiani
bidoni, più un innaffiatoio e un rastrello al primo direttore generale; e tre nuove
sofisticazione tecnologica, più una pattumiera, al secondo e nuovo direttore generale.
, raggione ed intelletto. -non già al mio, che giudica facilmente questo vostro
dalla apocalisse. lo dono alle sardelle e al formaggio de'catari. leopardi, v-473
a poco, dopo la guerra, al consueto decoro e modello. palazzeschi, i-442
tutti, /... è sotto al cerchio de la prima stella; /
e sofistici argomenti, tutto se diede al pensare de la piaciuta giovene. musso,
possa soddisfarmi delle mie soffistiche chimere intorno al vero, che mi par un punto
quanto falsamente argomentava, fatta sofistica contro al vero! beicari, lxxxviii-i-223: iosef
... contra dicano al vero sanza vergogna. aretino, iv-4-125:
vezzi che questa sofistica vittoria dovea far al suo alchimico inamorato. 3.
caycerbo, è ora adottato in qualche caso al posto di ipnosi).
.. le volse dare la vernice al sole, come si costuma alle tavole.
landino, 174: non ogni alchimia è al tutto illicita, imperoché sono due specie
o che si riferisce alle sue opere, al suo stile o che li imita,
psicol. parte dell'attività psichica sottoposta al controllo della coscienza. = voce
o altra passion ti tocca! / cércati al collo, e troverai la soga /
col corno, e che si cercasse al collo, e vi trovarebbe la 'soga',
soga / con secretezza tal gl'impone al collo / ch'ei non s'accorse
527: intanto mastro impicca, arrivato al luogo designatogli, getta la soga a
formato un nodo scorsoio, lo circonda al collo del buffone. 3.
, sf. colpo di cinghia. - al figur.: forte palpito del sangue
punte, e di soàtto / scudisci al braccio. adr. politi, 1-627:
un de'capi della quale è fermato al subbio, sul quale nell'operazione si va
col so- vattolo resistente per meglio trattenerlo al primo escire incerto della lepre sul prato
e le minacce della mostruosa signoria papale che al fine ingoiò ferrara. -porre
... nel 1212 soggettarono quella terra al comune di volterra. botta, 6-i-364
. anche volendo non si possono soggettare al foro secolare per il pregiudizio che ne
lordine. leoni, 289: sarà soggettato al giudizio statario militare chiunque scientemente avrà aiutato
i-106: molto meno tal primato gli [al vescovo di roma] poteva esser offerto
3. per estens. tenere al proprio servizio. giuglaris, 4-334:
; avea convertito molti popoli e soggettati al vangelo, recandoli a creder cose sopra e
scrutinio. carducci, iii-5-281: soggetteremo al calcolo le forze della materia.
della materia. -sottoporre un'opera al giudizio altrui. m. rossetti,
una ben ragionata analisi e poi soggettarla al parere di lei. zamboni [in
, cxiv-40-93]: vogliate permettermi di soggettare al vostro incomparabil giudizio alcuna di queste mie
... per ristorare il danno al marito nella supportatone de'pesi matrimoniali,
lor potenza / e di non soggettarsi al lor comando. -cedere al vizio
soggettarsi al lor comando. -cedere al vizio. scaramuccia, intr:.
ozio, ne fu vicino a soggettarsi al vizio, che sotto specie di fido compagno
forza. giordani, iii-12: napoleone, al quale furono assai quattro battaglie e pochi
medesime? -per simil. piegarsi al volere di dio. g. bragaccia
di vedersi condotto a soggettare il collo al precetto che il re li facea di
alle bocce racchiudenti dei semi e soggettate al fuoco, indi fatte crepare, sostituitene di
. t t. abbandonato al disprezzo altrui.. bellini, 5-2-372
, 1-1-19: tertulliano conta fra i soggettati al vangelo assai de'popoli barbari, getuli
. montale, 4-104: si giunge al casolimite di charlie chaplin che dei suoi
agli interrogatori, allora il detenuto veniva rimesso al tribunale. = femm
di un valore, di una concezione al livello relativo (unilaterale, problematico,
potea essere che soggettiva, cioè apparente al soggetto. b. croce, ii-14-17:
quantità. stuparich, 5-55: sussulto al mutamento improvviso del suo tono; può
, in due secoli, dal settimo al quinto. cicognani, vi-187: lirica e
la risaputa mimesi del naturalismo classico sostituendo al suo linguaggio di naturalismo oggettivista il nuovo
lativo alle tecniche di organizzazione, ma al dominio di sé. in un
la soggettività universale; non un soggetto al di là e fuori degli oggetti, ma
ma la soggettività degli oggetti; non al di là e fuori del mondo, ma
ma tale soggettività passiva non viene correlata al mero fatto di essere possessore del bene.
realtà, un valore, una concezione al livello relativo (unilaterale, problematico,
situazione, un rapporto); ridotto al livello relativo (unilaterale, problematico,
applicabile alle adunanze in luoghi pubblici od aperti al pubblico, i quali rimangono intieramente soggetti
loro, et abitò con loro infino al principio di trenta anni. tasso, 11-ii-519
e lo tengono soggetto. -obbediente al volere divino. domenico da montecchiello,
contro alla sposa impazziscono, quanto suggetta al creatore si dilunga dalla loro signoria.
dato agli atti secolari e quasi suggètto al nimico, appena pur per ispazio d'
alto sopra il cortile non siano soggette al passare dall'andito di mezzo alla cucina di
suo potere o da non potere sottrarsi al suo fascino; devotamente -che nasce dalla
. nella filosofia scolastica, che si riferisce al soggetto di cui si parla o alle
. simo). assoggettato al dominio di un sovrano, di un'
ma a tutti coloro che sono soggetti al suo governo. algarotti, 1-viii-198: 1
il protettorato della russia sui greci soggetti al governo della turchia. -sostant.
, tutte le ninfe / e i fiumi al po soggetti et i vicini tutti /
sonno edificate corno le nostre e subgecte al re de siam. tasso, 1-16
novelletta anonima, lvii-177: quando giunse al signorile aspetto, / disse: « che
teneano il cor fido e soggetto / al vostro divo aspetto. b. corsini,
iddea, alta iunone, / se giove al dolce amor tanto e suggetto, /
suggetto, / porgi ora la mano al mio basso intelletto. ariosto, 9-1:
petto / la tanta fé che debbe al suo signore? guarini, 148: non
col nuovo giogo che m'ha posto al collo / amor, che a'suoi soggetti
, 53: sì ruppe amore al suo soggetto il morso. -sottomesso alla
: nessuno degli appetiti è più soggetto al dominio della ragione, ma n'è ribelle
sapienza, né abita in corpo soggetto al peccato. -sostant. cavalca
21-8: molto [l'ira] nuoce al prossimo e al proprio soggetto. passavanti
[l'ira] nuoce al prossimo e al proprio soggetto. passavanti, 173:
disciplina, della quale noi fummo percossi al tempo della nostra trasgressione. dominici,
5-13: io in molte cose son obligato al cielo, ma più perché egli maschio
, essendo ben spesso soggetto la notte al vomito. marchetti, 5-288: ogni nazione
re carlo, ch'era andato in roma al palazzo del papa, com'era impaziente
per la loro universalità non è soggetto al basso nome o di rubamento o d'imitazione
ombre, rendendo intanto l'antica luna al senso nostro suggetta. 15.
, nel ritorno delle quali due superficie al lor pristino stato, disfacendo l'arco e
il bel sebeto / irriga mansueto / le al vesuvio soggette auree campagne. tommaseo,
camera bellissima, ridente, spaziosa, riguardante al soggetto fiume ed ai giardinetti de'fraticei
circa il padre suo l'avea / al mangonese ciel resa soggetta. g. gozzi
: se tal foco s'aprendesse adeso / al core di chi move e fosse equale,
spazioso della mente, / stando davanti al divino aspetto, / io vidi l'omo
moneta. stimò violante che al soggetto di quelle nozze si fossero svegliate
èi averne punto, per non dar suggetto al rimprovero. crudeli, 2-152: bel
, suggetto senza frutto, / si volga al signor nel suggetto de la felicità
un'azione, di un sentimento. to al bene operare, eleggono anzi ^ oggetti umili
caro, 5-217: ora, venendo al decoro, diciamo che allora averà l'orazione
quand'ella sarà affettuosa, costumata e proporzionata al soggetto. b. fioretti, 2-5-421
. il padre provinciale di là avrà scritto al padre provinciale di qui, se aveva
fatti sopra piombino, gl'impedimenti posti al matrimonio di don pietro in soggetto di
nel verso e nella prosa puote gir al pari di molti illustri soggetti che vivevano a'
. boschini, 511: certo che al corpus domini se vede / tra le
la legge impone particolari responsabilità in ordine al tributo che il contribuente deve pagare.
; portainnesto. dinato alfabeticamente in base al contenuto delle opere. eco, 14-73
ca taloghi devono essere divisi al massimo: deve essere posta molta cura
zavattini hanno forse dovuto fare delle modifiche al soggetto del loro film attualmente in lavorazione:
una trama narrativa (e si contrappone al documentario e al film pubblicitario).
(e si contrappone al documentario e al film pubblicitario). p gonnelli
e rigoroso esame dei soggetti da ammettersi al medicamento. f. basaglia, i-i-
che questi deve pronunciare (e serve al direttore di scena per avvertire gli attori
, improvvisando una variazione o una aggiunta al testo scritto. 21. dimin
, 1-388: sapete pur che fino al paradiso / v'alzano un soggetton,
è chiamata quindi a dare un nuovo impulso al proprio percorso di sviluppo.
. elesse povertà, verginità e tomissione al volere altrui. suggezióne. guido delle colonne
sottoporvi alla fiorentina soggettudine, ma insino al tempo di la quale ammacare chillo chi la
, iii-5-316: la soggezione dell'ingegno italiano al francese e l'accettazione del pensiero e
cause ecclesiastiche ancora e spirituali che pertengono al governo della chiesa e ministeri defli sacramenti
dei salari perpetua la soggezione del lavoratore al capitalista. moravia, xii-165: era.
regno del 'palais royap, che dava suggezióne al governo e già anche un poco alla
gli farebbe pregiudizio col santo uffizio, al quale egli come sogetto non poteva ingerirsene senza
un superiore, ai suoi ordini, al suo volere (anche intesa come virtù
a protestar suggezione e fedeltà di vassalli al re, coll'oiferirgli una tanta parte
la soggezzione di tutte le creature corporali al nostro cristo. segnen, i-341: fedelmente
ciascuno renderà il premio della soggezione mostrata al divino volere. pascoli, ii-125:
osservato ch'egli alzasse curioso pur una volta al di lei volto lo sguardo, non
avuta. ogni sua soggezione ora squagliava al calore di quella bonarietà cordiale, amorosa
, 8-174: avrei voluto trovarmi io al loro posto, riscattarmi dalle mie soggezioni quotidiane
terra, non solo per essere accomodato al sito basso e alla soggezione del globo,
, 144-197: su la terza si rappresentò al signore, il quale sogghignando disse:
il sangue, se non pur sovente al corrivo. -ridere per il solletico
rimasi parecchi giorni nella caserma, esposto al sogghigno e ai motteggi dei carabinieri. deledda
». g. giudici, 8-101: al lume di candela compitava / in corsivo
intorno con fruttuose missioni alle terre soggiacenti al dominio di puceu. tommaseo, 3-i-xi
. tommaseo, 3-i-xi: fu indarno additare al piemonte... la necessità non
. 2. esposto a pericoli o al variare della fortuna. g. villani
com'è. 4. posto al di sotto; sottostante. marini,
nome di un'altra collaterale, soggiacente al medesimo genere univoco et immediato.
5. geol. che si trova al di sotto di un determinato strato.
ammasso intrusivo che si congiunge in profondità al sial granitico. soggiacènza, sf.
è naturale soggiacere a un sere sottoposto al dominio di altri nell'ambito politico,
poco e scuro, / se in mano al terzo cesare si mira. cronaca di
il padre mio famoso impero, / al bel figliastro mio soggiaccia e serva.
tante tempeste che teme di rompere e al porto sospira? boccaccio, dee.
, 1-11: le armate grandi soggiacciono al patimento de'viveri, per il quale
pattavicino, 1-290: il soggiacere l'uomo al dolore per cagiondegli oggetti sensibili ci fa vedere
: per evitare alla fiat l'onere al quale purtroppo ha dovuto sin qui soggiacere
altre di bra- bante che potevano soggiacere al medesimo sospetto quasi la metà della gente
tante fogge, inventate a farlo soggiacere al detto classico delfimitatores ignavum pe- cus'per
cedere alla morte. -soggiacere a morte, al fato: morire. guido dette
continue battaglie attendo colei, al cui poter ogn'uom soggiace, / parca
diletti / quando l'uomo ospitai soggiacque al fato. pascoli, 150: non soggiacquero
pascoli, 150: non soggiacquero essi al destino comune e non li spense natura,
momento, alla signora erminia parve soggiacere al fascino delle parole di lucio mabelli. pratolini
ragione. -forza non si face a colui al quale in libertà si mostra il laccio
2-75: ella sembrava... soggiacere al suo cucire. -restare oppresso dalla fatica
fatico nel pretendere di risollevarmi con essa al cielo. 5. essere soggetto
soggiacque con magnanimità di no- bil cuore al peso che gli veniva imposto; e.
materia, perciò che questa primieramente soggiace al senso con i suoi accidenti.
della fortuna, degli eventi; sottostare al destino, anche rassegnandovisi. cecco d'
legato a una condizione; essere subordinato al sussistere di una determinata situazione. dante
adoro / quella beltà che non soggiace al giro / di fortuna e d'etade:
. 7. ani essere posto al di sotto, stare in una posizione
tenebre. d. bartoli, 15-2-109: al confine de'prati fuor delle mura di
di lublin si lieva un poggerello, al quale tutta la città soggiace ed è
uomini che nascono ne'paesi che soggiacciono al mezzogiorno, se ben vagliono d'ingegno,
lei tanto soggiace, / quanto nel ciel al sol ogn'astro e stella.
alla ragazza, / che col pensiero al re, coll'alma in pace, /
, coll'alma in pace, / al suo gagliardo vincitor soggiace. d'annunzio,
azione della fantasia eccitata dal credersi soggiaciuto al morso di qualche cane arrabbiato.
soggiogare), agg. che sottomette al proprio dominio, che riduce in proprio potere
. soffici, v-2-439: siamo arrivati al culmine dell'altura donde l'orizzonte è
. sottomettere con la forza e militarmente al proprio potere o dominio un popolo; conquistare
tributarie far le genti strane / cogli animi al suo danno sempre accesi? boccaccio,
il detto popolo, cioè romano, al predetto bène adtendesse sobgiogando ad sé il
ii-254: nel quinto anno, imbarcatosi al primo buon tempo, con spesse e
feroce o selvatico; domarlo rendendolo atto al lavoro. gherardi, 1-ii-397: ancora
per vassalle. -sottoporre un bovino al giogo. ulloa [guevara],
giovenili pensieri, entrò trionfante di quelli al reggimento de'popoli a sé sottoposti.
-subordinare il proprio corpo alla volontà e al potere del marito. firenzuola,
fa amare il mio caro marito, al quale per volontà dei miei genitori,
che bossuet ha soggiogato la sua lingua al suo genio. 7
non lo soggiogava affatto, né impediva al pensiero di ricalcitrare. rosmini, xxv-427:
12-101: a man destra, per salire al monte, / dove siede la chiesa
9. intr. essere collocato al di sopra. dante, par.
sogiogato). sottomesso con la forza al proprio potere o dominio; assoggettato (
la detta città e li re sono sogiogati al soldano di babillonia di terra d'egitto
, 7-iii-10: se noi vogliamo che al pari dell'armi si stendesse la lingua latina
restar soggiogata dall'altra. -sottoposto al giogo (un bue). pindemonte
: il monatto si mise una mano al petto: e poi, tutto premuroso e
: soggiogato ai voleri della moglie e al suo sogno di indipendenza e di benessere.
loghic- ciuolo e quella capanna abitava dopo al conquisto di tre trionfi. tesauro,
elogio affettato e caricato, ch'egli fa al genio buono e al genio cattivo del
ch'egli fa al genio buono e al genio cattivo del signor goldoni, rappresentazione
fiala d'oro gettando vino in mare, al sole nascente facea preghiera che vietasse ogni
tale immobile a chi aveva consegnato al proprietario stesso una somma capita
. il soggiornare, soggiorno. - al figur.: presenza di un sentimento.
del giorno / amor mi volge e gira al suo talento? / h'al primo
gira al suo talento? / h'al primo ch'io mi movo, miro intorno
né coraggio, né forza da scrivere al conte. d'annunzio, iii- 1-676
bruti e gli uman spiriti / formano al buio ospizi tanto adorni, / e li
ed è collocata questa forza che gli trae al centro? -ristagnare (l'acqua
cibo opportuno e buon nutriscili. note al malmantile, 2-64: 'soggiornare uno'vuol
una stanza': tenerla aperta o chiusa al giorno e all'aria, secondo che conviene
campagne salse / larghi spazi varcando, al fin pervenne / a l'isola lontana
ognun rese, / donar le membra al morbido soggiorno / e le fidaro a l'
/ ed e s'andaro a posare al covile. ser (giovanni, 3-487:
in carcere; e, senza mancare al dovere suo, [massimiliano locatelli] trovò
ii-81: e ver che tu chiudesti al giorno / tignare ciglia e mi lasciasti solo
il volo. -con riferimento scherz. al naso, in quanto accoglie in sé
/ che ne l'eterno giorno / siede al gran re vicina / de'martiri regina
: ricévemi tosto dal mondo / réddemi al mio amor giocondo, i ch'io per
giocondo, i ch'io per te vegni al sogiomo, / a l'amor desiderato
esseri soprannaturali. petrarca, i-1-6: al tempo che rinnova i miei sospiri / per
lunghi martìri, / già il sole al toro l'uno e l'altro corno /
la fanciulla ai tifone / correa gelata al suo usato soggiorno. canteo, 177
, s'abbandoni / l'anima stanca al suo muto soggiorno! -tempio.
frequentato durante il giorno e adibito anche al ricevimento degli ospiti, alla conversazione o
'nganno, / il quale m'ha tolt'al cuor ogni soggiorno, /
dolore, / tanto ch'io avessi al mal qualche soggiorno! tansillo, 7-il
amor, suo fedel duce, / al bel principio suo si riconduce / e
, quando verosimilmente il suo soggiorno volge al termine, si avvede che in una stanza
fa sonar lo corno, / invitandoci al soliamo, / per gaudere a gran sogiomo
/... / vi fate strada al cielo / tra felice, ma rara
, iii-121: la legge può anche lasciare al potere esecutivo l'arbitrio di esaminare se
quelle cautele le quali pongano il tesoro al riparo del contrabbando. doveva essere
i-4-14: l'anima intanto al suo primier soggiorno / con potenti
, soggiunse il querengo, « è oltre al peso impostomi dal signor cardinale ».
: ogniqualvolta s'incontrava qualcuno che domandasse al prete ivaldi cosa fosse quel mio capo
zonse etiam el testa per letere che scriveva al magnifico cap- itanio de le galie come
risposta. -anche assol. lettere al magliabechi, cxxiv-i-37: sono entrato in dubio
di dio, cioè il verbo coeterno al padre, aversi edificata la casa,
ventre verginale, ed a questo, come al capo le membra, avere suggiunta la
p. e. gherardi, cxiv-20-239: al fuoco ho data la striscia volante della
da lui suole... mandare al subiuntivo. luna [s. v.
t, invece di benché, e donasi al suggion- tivo. alfieri, xiv-2-257:
circonda il viso, talora scendendo fino al petto. canzoni a batto,
più fermo in capo. talora ponesi anche al cappello. marchesa colombi, 48:
più nel lungo che nel corto, mostri al confine del petto un poco di fontanella
. disus. ampliare una fossa scavando al suo interno, in partic. per agevolare
, 7-80: se è fossa, oltre al suddetto scasso vi che solo soggiuntivo,
., io mai no; al contrario dagli occhi fermi mandavano faville.
, il limite estremo che separa rispose al mio saluto, perché sfuggì di vedermi.
sogguardarmi nella stessa donde si varca al regno della morte. crudeli, 2-119:
/ una mestizia che ti cesso al paradiso. piomba al core.
cesso al paradiso. piomba al core. dante, purg.
lucia, 119: giunti dinanzi alla porta al ferro che si mette appiè
pezzi la soglia della finestra, scese al primo piano. sogguardato (part
idem, par., 30-113: soprastando al lume in di falchetto e
. guardato -palco che sopreleva il letto rispetto al pavimento. con sospetto. bellori,
: gli scelerati che pensatamente e natura et al pretermisso corinto, quello loco de malea dèe
una zona d'ombra da una di al medico di poter curare. sozzini, 380
to, / ch'a la sedia et al col fé per soghétto / far opra,
lucenti, sulla soglia / della notte, al la mano / lungamente a baciar ciascun
piena di doglia / tutta pensosa entrò rassomiglia al mio. sbarbaro, 5-92: sulla soglia
quella della luce, 300 mila chilometri al secondo. già le 'quasi stelle'scoperte
.. oppure se vi sia una soglia al di sotto della quale la radiazione è
-in partic.: livello più basso al di sotto del quale una certa condizione
un modesto incremento, in ogni caso al di sotto della soglia di rischio.
le soglie di queste chiaviche restino inferiori al pelo basso del fiume. romagnosi, 4-833
massime piene s'alzano sopra l'ordinarie al più braccia due e si scarica il primo
. ant. trono, soglio. - al figur.: condizione divina di cristo
diavolo] non ebbe forza d'appressarsegli al calcagno né al sogliare della sua casa
ebbe forza d'appressarsegli al calcagno né al sogliare della sua casa per commoverlo a
e con feroce orgoglio / si fa sgabello al piede / di tronche teste, e
principale dirizzare un altissimo soglio, in cima al quale era collocata una sedia reale.
manto imperiai, li receve facendoli star al piede de scalini. 2. soglio
vittoriosi a far giungere i suoi consigli fino al soglio di leone x -stor
leone x -stor. assistente al soglio: carica essenzialmente onorifica della corte
corte che della sede pontificale: 'assistente al soglio'. g. morselli, 4-54:
supremi della medesima corte, gli assistenti al soglio. 3. trono sul
gareggia nell'autorevolezza co'principati, che intorno al soglio del nume eterno si aggirano.
: venerabonda [la natura] si prostra al gran soglio di dio. gnoli,
/ per infallibil cammino / la scienza al soglio divino / la stirpe umana conduce.
non esser più facil modo per farsi strada al solio reale di epiro che facendo mezano
, 1-15-106: partono. auriga amor siede al governo / su 'l bel soglio falcato
soglio allo sconcerto, e il campo / al disordine cieco ed alle strida.
908: così ci s'illude, sterilizzando al massimo il linguaggio poetico, di rimettere
la patria mia genio sovrano, / al soglio de le muse alzar la fronte.
purg., 10-1: poi fummo dentro al so
fagiuoli, xii-70: ch'io torni al patrio tetto, a cui m'ascondo,
sul soglio della scala e spiluccavasi i piedi al sole. 4. davanzale,
. fortini, 1-137: apiccato le mani al soglio de la finestra, calandosi giù
petrarca volgar., iii-53: riguarderai al nobile soglio de asia e de africa
de africa [il cairo], apposito al grande e maravegliuso fiume de tanai.
6. locuz. distruggere fino al soglia radere al suolo. s.
. locuz. distruggere fino al soglia radere al suolo. s. degli arienti,
copie militare, obsesse cremona e fino al solio la destrusse. 7. dimin
nel quale poteva spiccare qui una sogliola al vino bianco, lì un pollo nero
eran passati tanti e lo avevano adeguato al mattonato. = dimin. di
agg. che si può sognare. - al figur.: sperabile, immaginabile.
eh egli sognasse vegliando anche di mezzo giorno al pari degli addormentati sognanti di mezza notte
, iii-837: oggi l'ottobre volge al suo colmo; scrivo da questa mia stanza
pratolini, 3-57: dissi che ti sognavo al confessore la vigilia della prima comunione.
sempre corsi, e mai non giunsi al fine. fogazzaro, 1-99: ho molto
parlato... si volta essa al rumore; guarda, crede di travedere,
io credo che tu sogni ». al quale pirro rispose: « signor mio,
una fanciulla / sogna a quell'ombre, al mormorio dell'onde. c. carrà
rea; tu col tuo scritto / al sognato delitto / ogni dubbio togliesti!
l'aurora, e saltò in mezzo al letto. tutta roba sognata. 2
ha riscontro nella realtà, non corrispondente al vero; supposto arbitrariamente, inventato (un
boccaccio, vili-1-7: non guari lontana al tempo del partorire, per sogno vide
: apparve in sonnio / il fratei al fratello, in forma e in abito /
pulci, lxxxviii-ii-288: così nostra prestanza al fin declina, / nostra fatica è vana
un sogno, un circeo incantesimo ordinato al servizio della generazione, ne inganna in
: l'elettore arcivescovo di magonza scrisse al cardinal federigo, per domandargli cosa si
perché affetti da sonnambulismo. note al malmantile [1788], i-91: 'levarsi
-alzarsi più presto del solito. note al malmantile [1788], i-71: 'levarsi
frugoni, i-5-328: ei non mai diè al mio bisogno / un quattrin nemmen per
leguminosa ('dolichossoia', linneo), affine al così detto fagiolo dall'occhio. di origine
. seta, stoffa di seta (anche al figur. con allusione al lusso,
(anche al figur. con allusione al lusso, allo sfarzo).
2. allettante. partenente al seguito del sultano. dossi, iii-159
. montale, 2-53: la tua sostegno al tetto; anticamente formata da travetti di
. / su fili, su ali, al vento, a caso, col legno o
libere di poter cercare tutta la torre infino al priuna caviglia fissata al bordo, e
la torre infino al priuna caviglia fissata al bordo, e che passa per la parte
antichi spettri / che or sono messi al solaio: ingenue usanze, / parola
. = lat. solarium 'luogo esposto al sole', 'terrazza'e nel lat.
. disus. orbita di un pianeta intorno al sole. genovesi, 5-52
testamento di ranaldo solaio, che lasciò al detto ceppo lire iii. = deriv
man mi pos'a la gola, al ver dire, / e solamente per farmi
vedere abiti femminili so pra al lor teatro, ed io non ho introdotta
dalla sola tesa usato per far asciugare al sole i capelli dopo averli lavati.
, ii-15 (63): la gobba al sol dev'essere una manna / che
, solana o tenda / alla schiena ed al cui può far capanna. betteioni,
che proteggendo il volto lasciava i capegli al sole, e però si chiama solana.
. per estens. terrazza o spiazzo esposto al sole doveziose. lessona, 1366: 'solano'
, disuguali, profondamente solcate e pelose al di sotto. la 'solandra grandiflora'ha
che fu con cook nel viaggio intorno al mondo. solandra2, sf.
agg. che è proprio o si riferisce al sole; che proviene o emana dal
capei d'or crespi e tersi / soavemente al sol commove e gira, / porge
le nebbie celestine-violette dell'impressionismo tanto opprimenti al nostro spirito solare. palazzeschi, 4-65
e del margine interno di essa tibia al calcagno, ove il suo tendine si confonde
219: andò per le sue scarpe al mercato a fasscio e puoi le fé
, ché in fine di marzo bisogna solarsela al più lungo più lungo.
solariaménte, avv. letter. ant. al pari del sole. fr.
inquieto desiderio di vivere, di sopravvivere al nostro quarto d'ora; il desiderio persino
-cerchio solare, ciclo di 28 anni al termine del quale la stessa data del
8-1-480: 1 vapori grossi la mattina opposti al corpo solare, che ce lo fanno
assimilazione regressiva della consonante finale dell'articolo al; esse -salina solare, in cui
acqua marina convogliata in appositi impianti esposti al sole. cattaneo, iii-1-267: la
alte colonne romane conosciute. -dedicato al sole (un rituale pagano).
cecchi, 3-129: la piramide s'intitola al sole, divinità feconda. ma le
con la proporzione ai venere, fu dato al gran pittore rafaello sancio d'urbino;
epperciò tanto più vera: la mia presenza al suo capezzale, l'avrebbe salvata.
: intermezzo piuttosto lungo, che dal 'i6 al '24, e i cui prodotti
appiattita e se ne hanno fossili risalenti al carbonifero. = voce dotta,
che è proprio, che si riferisce al solarigrafo; effettuato per mezzo del solari-
che è proprio, che si riferisce al solarimetro, alla solarimetria. solarìmetro,
plinio) e solarium 'parte della casa esposta al sole'(in plauto), deriv
oppone a li soiarii radii quanto più soto al sole se ritrova. =
che parlò di 'astrattezza dei radicali solaristi'al tgi del 22-6-'8i. = deriv
dal sole. tesauro, 2-241: al re di tartaria, che s'intitola fratello
con particolari attrezzature (in partic. lampade al quarzo). = ingl.
sola di un astro rispetto al sole; in dipendenza da tale posizione;
in dipendenza da tale posizione; rispetto al sole. piccolomini, 7-34:
secondo estremo sovrindicato, si estende il privilegio al trasporto di tutto il fitto proprio,
solativo, solitìó), agg. esposto al sole, soleggiato in quanto rivolto a
pecore, cerchino i luoghi solatii et esposti al sole. canzoni a ballo, 5-20
da piantagione o da semina ben esposto al sole. -anche: esposizione in pieno
ebbono, se ne andarono um- poco al solitìo e cominciarono a ragionare da. ssenno
monelli, 1-135: ancora molto più al nord,... stanno annidati a
.: collocato in posizione ben esposta al sole (un terreno, un luogo,
, mochi o veggio- ni, e al maggio poi si vangano e si mettono ai
grassezza rattenuta. alamanni, 5-1-260: al gran cultore / nei g.
e 1 solatri. aleardi, vi-511: al margin de la trista riva / scellerati
sue foglie pistate giovano alla rosapila, al cancro occulto, al capo e all'
giovano alla rosapila, al cancro occulto, al capo e all'ardore febbrile.
/ e con empia tenzone / toglia al solcante pin vela e timone. c.
i-10-23: oltre quell'onde / fatali al passeggier, vi fu chi franco / e
alzano d'ogn'in- tomo / che al curvo aratro un giorno / terreno da solcar
vien punto bene... quelle su al poggio sfarinano e si solcano meglio.
5-i-1155: sportivamente solcò la neve fino al cancello. -comprimere una superficie,
coi vermini. tesauro, 2-44: attorno al rogo de'lor mariti compassionevolmente battevano palma
, 509: pon mano poscia / al pettin liscio, e coll'ottuso dente /
-intr. gherardi, 2-i-17: ritorneremo al picciol nostro navilio,...
282. il triste paese solcavano fino al '29 commissioni militari di birri, di
), preso el temone e date al vento delle sue cieche leggi le vele,
mar, giasone amante, / s'ottengo al fine un sì bel vello d'oro
convinzioni morali e del gusto non resse al proprio peso e fu solcato di fenditure che
. alamanni, 5-1-117: il misero bifolco al tempo eletto / tardi avveduto lacrimando mira
targioni tozzetti, 6-53: le piogge scolando al basso rodono e smuovono il terreno e
solcata da'fulmini, la fronte / avventa al cielo minac ciosa ed erta
dai fuochi delle granate che volavano dai monti al mare. 8. attraversato
stigliani, 2-494: un'altra volta al caro / giogo dell'amistade abbasso il
: ch'eo sento gà lo sospir sino al gotro, / e pria ch'
onde, / o stand'in terra ferma al proprio nido, / vissi se non
151: sul cominciare delle piove eglino lavoravano al piè dell'ulivo e vi facevano intorno
talor picciola lepre / uom va più miglia al freddo, a l'acqua, al
al freddo, a l'acqua, al vento, / e guata e scuote ogni
scorrere sul terreno. fenoglio, pre al principio assai si son vantati / ed hannovi
cortesi i solchi / porgeano in dono al contadin la messe. manzoni,
ortaggi coltivati. carducci, iii-3-21: al tuo furore, / sì come solchi di
, / sì come solchi di maturespiche / al mietitore, / cedon le file. pavese
, all'antica / semplice vita, al puro solco, a le fonti buone »
, per registrarvi un suono. -anche al figur. montale, 96: se
/ un'altra, certo il tuo destino al mio / congiunto mostrerebbe un solco solo
neve, alla fronte gli solchi, al naso gli occhiali. giovanetti, i-79:
: adolfo dima- grava... al finire dei concerti due solchi profondi gli scendevano
presenti nozze, e vegnia il solco / al seme genital più largo e pronto.
varco che si apre in mezzo alla folla al passaggio di una persona. fracchia
in diverse direzioni aprirono il primo solco al pensiero moderno. 14. causa
faccia inferiore del tubercolo genitale dell'embrione al di sopra del tappo cloacale.
d'acqua (e che spesso corrisponde al filone d'impluvio) o, anche,
locuz. -andare per il solco, stare al solco-, comportarsi in modo ineccepibile;
casa. con me si ha da stare al solco. -andare per il solco
-portare dritto il solco, tenere fede al proposito iniziale. tansillo, 1-340:
dritto sempre io porte, / fin che al segno già fisso il vomer giunga.
che drizzaste il collo / per tempo al pan de li angeli, del quale /
: molte volte ne abbiano veduti camminare so al mare con fiondi piene di latte che ordinatamente
per una sono appiccate con il lor picciuolo al loro fusto, rosarticolazioni e piegature grinzose
e lungo a modo d'edera e hanno al gusto del salso, pelle.
. si parte per roma per nuncio mandato al gran ma stro di rodi
di rodi col capello del cardinalato e poi al gran soldano del cairo da papa
violata fosse stata osa di presentarsi al soldano per vergine. ranieri,
nella mia terra natale si vendono le donne al gran sol dano e ai
3. region. epiteto attribuito scherzosamente al bargello di torre di nona in roma
onne stormo. pontano, 191: commandai al locumtenente de cremona che senza perdere tempo
suo propio. 3. assumere qualcuno al proprio servizio dietro un adeguato compenso.
intr. con la particella pronom. porsi al servizio di qualcuno come mercenario.
della nave, in un tubo sporgente al di sotto della chiglia. brignetti [in
stampa », 10-iv-1985], i: al tempo della scoperta dell'america si faceva
di soldacci, ci crediamo ricchi e torniamo al paese. 2. tose.
col capo / chino, che sboccia al monte / prima degli altri fiori, /
corente il magnifico orator nostro sarà zonto al caiaro, dove è stà prepara per
novellino, 1-27: questo saladino, al tempio del suo soldana- tico, ordinò
novellino, xxviii-821: questo saladino, al tempo del suo soldanato, ordinò una
2. territorio sottoposto all'autorità e al potere del sultano. libro di
, 172: fassi a lisbona processo contro al priore don emando di tolledo,.
due o tre porte mastre e necessarie al commercio di fuori, tutte l'al-
la soldatesca. pirandello, 7-146: al primo annunzio dell'entrata di garibaldi a
ora in borsa, con un impotentissimo spiedo al fianco, or soldatescamente. de sanctis
c'ha detto? / -licenzia soldatesca, al uon costume / sempremai controversa.
vecchione molto sperimentato nelle armi, tardo al deliberare, grave nell'eseguire, dal cui
dichiarò voler rinunziare piuttosto alla vita che al dovere. -composto da militari.
ben composto, quasi elegante che corrispose al mio saluto con un inchino quasi cortigianesco
disus. reclutato dietro compenso per combattere al servizio di un sovrano o di uno
soldatesca. botta, 5-111: giunto al cospetto del giovane vincitore e ristrettosi con
coscrizione mili tare obbligatoria) al servizio di uno stato o di un so
di plauto 'miles gloriosus', scritta intorno al 205 a. c. castelvetro,
si impegna o è chiamato a impegnarsi al raggiungimento di un determinato scopo, nella
: gesù per una mansueta risposta renduta al pontefice caifasso riceve da un vii soldatèllo uno
l. salviati, 11-120: se al soldato, come a soldato, di tutte
e = sostant. di soldato1. al soldo loro. soldatóre,
zera col ferro, / perché al barbier non do più d'un soldino.
che anzi rischiava d'andar soldato 1339) al valore di 12 denari... sotto
ratori, cxiv-4-126: insomma si può aggiungere al proverbio: non la sentiva,
spaesata e presuntuosa, che muove obiezioni al creato e non na, e tiran
e non na, e tiran calci al padrone. capisce niente. piovene
duo'soldatelli scalzi, / sbanditi in preda al 4. bot. tose. marruca (
cavalca, 20-120: la fece menare al mal luogo e comandò a un reo
ogn'ora s'apre donando un soldo al portinaio. g. c. croce,
, tagliate a soldi, cotte bianche al siroppo e raffreddate. -soldo del sole-
soldi per una ferita alla testa, al petto, al braccio; tanti per un
una ferita alla testa, al petto, al braccio; tanti per un occhio cavato
l'organo di barberia / che dona al cuore mendico / un soldo di nostalgia.
fanzini, iii-421: un maschietto seguiva al margine della via e vendeva la buona sorte
moccoletto, dio gradisce la carità fatta al povero, se la ignora la sinistra.
mentre anche il cieco del crocicchio riconosce al polpastrello il soldo matto ».
che, quando non c'è soldi, al parere mio / la bravura e il
gridi a l'orbo: / « bada al fosso a man dritta »? ode
. piovene, 14-198: si mise al mio servizio, offrendomi di farmi vincere in
o piccolo ha di soldo sei serafi al mese e le spese per lui e per
faldella, i-3-10: aveva pure rinunziato al grado e al soldo di colonnello.
i-3-10: aveva pure rinunziato al grado e al soldo di colonnello. d'annunzio,
soldo: paga dimezzata che veniva corrisposta al condottiero non vincolato agli ordini del capitano
di cavallata: contributo corrisposto dal comune al cavaliere per il mantenimento del cavallo.
molti tiranni usano anche d'avere al loro soldo alcune milizie straniere, nel
soldo: assoldare genti d'arme, tenerle al proprio servizio. g. villani
imbriani, 10-185: i moralisti di quattro al soldo, che pullulano in italia,
... già in melano un tedesco al soldo, il cui nome fu gulfardo
venne referito che il reggimento reai corso al soldo di francia, avendo dichiarato che non
fece per via a'interprete dimandar soldo al governatore, dicendo lui essere bandito di
queste famosissime guerre. -essere accettato al soldo: essere arruolato. musso,
musso, iii-378: non basta essere accettati al soldo, bisogna combattere al tempo suo
essere accettati al soldo, bisogna combattere al tempo suo. -essere, rimanere
. -essere, rimanere, stare al soldo: militare, anche come mércenario
è maomethano. e1 capitaneo sopradicto sta al soldo suo insieme con li dicti mamaluchi
chiarirsi da'superiori loro, se dovevano rimanere al soldo di questo re, essendo stato
f -essere, stare, trovarsi al soldo di, con un capitano,
i e signori del secolo e sono al soldo della repubblica, di nul- a
soldati e più sperimentati che si trovassero al soldo degli stati, con tanta furia
serviti. -ufficiale del soldo: addetto al reclutamento. cinuzzi [in dizionario militare
di undici anni suo padre lo presentò al magistrato detto allora uffizio del soldo.
8000, mentre la banca nazionale corrisponde al suo direttore il soldo annuo di lire
-salario di un servitore. un reale al miglior servitor che abbiano, parendo lor che
13. attrattiva del peccato; dedizione al demonio. santa caterina da siena,
gli affanni che avete durato in essere al servizio e al soldo del dimonio?
che avete durato in essere al servizio e al soldo del dimonio? s. bernardino
siena, 506: quelli che so'scritti al soldo del diavolo so'tutti li pagani
; nella stessa misura degli altri partecipanti al credito o al debito. consulte
stessa misura degli altri partecipanti al credito o al debito. consulte e pratiche della
-al soldo, a soldo di qualcuno: al servizio di uno stato o di un
buona gente a cavallo e a piè al soldo della chiesa. p. cappello,
lanzinechi: referiscono esser numero 6000 stati al soldo di l'imperador. algarotti, 1-v-238
mai che una piccola mano di milizie europee al soldo di quelle compagnie possa far fronte
di sapere onde fosse il tartaglia, condottiere al soldo dei fiorentini contro pisa nel 1406
che facevano parte delle formazioni di sicurezza al soldo dell'invasore. -in qualità di
misasi, 7-ii-189: lo non sono al soldo degli stranieri: servo invece un
-andare, condursi, porsi, venire al soldo: arruolarsi, fare il soldato
arruolarsi, fare il soldato o porsi al servizio di uno stato o di un
e con l'ar- cobuso per andare al soldo. g. benvitoglio, 5-i-277:
ha rinnovate le pratiche con umena d'andar al soldo della repubblica nel modo che fu
della casa orsina... si condusse al soldo di francia con seicento uomini d'
che l'udìa, / gli occhi al padre sollevò; / ginocchioni lì per terra
se assoldarlo degnerà. -armare al soldo: fornire una nave di ciurma pagata
frutti e questi vasselli non erano armati al soldo, ma a polize e per angarie
s. v. galea]: 'armare al soldo': armare le galere pigliando a
che tutta la cavalleria, la quale teneva al soldo del papa, uscisse contra à
con quei cantoni, non lasciava d'intrattenere al suo soldo
un soldo; e il cielo è piccolo al mio cuore. -faccia da
: lazzarulo... si è associato al colonnello denoja nella rivendita di merci di
essere dispogliato. -fermare o fermarsi al soldo: rinnovare la ferma militare di
. fermarsi o fermare mercé premio nuovamente al soldo. -finire il soldo-, compiere
. -giocare a soldi: puntare denaro al gioco. tomizza, 3-18: gli
-lasciar andare o correre dodici denari al soldo, due soldi per ventiquattro denari
andare due pani per coppia o dodeci danari al soldo'. g. m.
soldo di qualcuno: cessare di militare al suo servizio. mannelli, 256:
mettere insieme una lira. -mantenere al proprio soldo: ai propri ordini con la
li-5-533: tutte queste truppe mantiene il re al suo soldo, se bene però poco
se bene però poco pontuale. -militare al soldo di qualcuno: essergli favorevole (
questi cinque soldi avendo fretta. note al malmantile [1788], i-242: non
e fa una digressione, senza tornar più al primo proposito, se gli dice:
, 1-73: l'allucinazione gli è arrivata al punto di fargli credere i torinesi,
omettino cieco d'un occhio, che al vederlo non lo avreste pagato un soldo.
cittadino, che vedeva carlo esser ridotto al verde e ne l'acqua fin a la
c. carrà, 825: in quanto al denaro ricavato, le mie previsioni di
i madrigali] avessero e soggetto conforme al desiderio e armonia degna dell'armonia e che
e soldo. -passare la vittoria al soldo di qualcuno: essergli favorevole.
vostri stendardi, e poco dopo passerà al soldo del vostro nemico. -per
atti all'arme, e perciò furono ricevuti al soldo quattromila raziani. boterò, 6-117
egli poi un grossissimo esercito d'alemanni al suo soldo condusse. fr. morelli,
. morelli, 47: noi prendiamo al nostro soldo la servitù degli uomini,
per formarlo, più allo storto che al diritto, e però come prima si era
era amicato col turco, adesso pigliava al soldo della chiesa tedeschi luterani. rapini,
..., lo quale sia scripto al soldo di pisa. documenti genovesi (
prestito inglese, ma dovremo noi arrivare al 1853 senza un soldo in cassa. c
, ricevere, togliere a soldo, -vivere al soldo del mondo: essere nello stato laicale
fatta a david ingiuria, mandarono e menarono al soldo il siro di roob. sercambi
, 47: presono [i fiorentini] al loro soldo messer bernardo villamarina capitano marittimo
ramusio, cii-iii-319: per difendersi chiamò al suo soldo ogni sorte di gente ch'
l'italia, poiché gli ebbe ridutti al soldo del re d'ungaria e promesso di
/ e mentre che del mondo vixe al soldo, / al divin culto et a
del mondo vixe al soldo, / al divin culto et a sancte opre attese.
a sancte opre attese. -vivere al soldo, ai soldi di uno stato o
re a morte, / ma vivi al soldo suo ne la sua corte. amari
. serdonati [tommaseo]: tristo al quattrino che peggiora il soldo'; non si
, 353: 'dare un soldo al cieco, che canti, e dargliene poi
persona mercordì scorso portai la sua scritta al brunacci alpufizio della posta di padova,
. 2. locuz. andare al soldo: andare al sodo. g
. locuz. andare al soldo: andare al sodo. g. m. cecchi
. / - ben, vogliamo / andare al soldo? = alter, di solido
senza accorgermene, ne tiene dappertutto, al pomodoro, al formaggio, le pralines
ne tiene dappertutto, al pomodoro, al formaggio, le pralines nelle bomboniere,
a primavera fuor si estende, / mostrando al cel verde e fiorita insegna. ariosto
sempre occupar nel zodiaco il grado opposto al grado nel quale si trova la terra
e l'ardor, di quel ch'appare al senso. g. del papa,
c'ha figura del sole e si volta al movimento del sole. -il
vattaglia fo despartuta. -posto al sole, raggiungimento di una dignitosa posizione
ad alcuno dei miei colleghi un posto al sole. gobetti, ii-222: non è
essere riconosciuti, per conquistare un posto al sole. pasolini, 22-i- 807
807: bisogna abbandonare il proprio bel posto al sole. -re sole, epiteto di
.]: 'sole medio': astro fittizio al qua certe teste quadre necessita
. soldaniere. ma relativamente piccola (al massimo 16 minuti circa). i suc
-segno del sole: segno zodiacale che corrisponde al periodo di maggiore durata del sole sulla
io preferisco tuttavia il chiaro di luna al sol dell'avvenir. pirelli, 64:
e sì crudele che durò dalla mattina al sole levante infino al coricare del sole
che durò dalla mattina al sole levante infino al coricare del sole. -sole occidente
non vide salvo cielo et aqua, al fine de li quali tandem da la gabia
/ tu prima amasti: or sola al bel soggiorno / verdeggia, e senza par
che per superbia ei si era voluto agguagliare al sole. citolini, 245:
par., 33-64: così la neve al sol si disigilla. boccaccio, dee.
: tu m'hai posta a farmi arrostire al sole e manicare alle mosche. s
sole. machiavelli, 1-ii-427: quanto al sole, non basta avere cura che allora
rose, / che de le liquide onde al specchio siede, / chiuso dal sol
, e spesso senza vento, / e al maggior dì far d'agli le merende
/ sullo scoglio lucente di sale / e al sole bruci le membra. quasimodo,
sol vestita, / coronata di stelle al sommo sole / piacesti sì che 'n te
-sole di mezzanotte-, quello che, al circolo polare artico splende sull'orizzonte anche
oriente. flaiano, 1-ii-847: siamo al tempo dei viaggi 'col sole negli occhi'
uno esercito a giornata, avere rispetto al sole ed al vento, che l'uno
a giornata, avere rispetto al sole ed al vento, che l'uno e l'altro
figlia di urthona si tenne ritta davanti al rosso ore / quando quattordici soli ebbero
; e nel seguente sole / giunsero al fiume, al passo pien d'orrore.
seguente sole / giunsero al fiume, al passo pien d'orrore. tasso, 19-50
, e vòle / rinovar poi l'assalto al novo sole. f. pona,
giro. alfieri, 1-306: deggio al novello sole irne a tai nozze. /
chi mi son io? va'stolto! al nuovo sole / l'opra vedrai di
ghiacci'. leoni, 494: iersera al teatro duse... uno studente,
, con questi soli, bisogna stare al coperto. quaglino, 2-48: il memore
: se fa sole è meglio di trapiantarle al tardi; e se è giorno nuvoloso
dì. b. davanzati, ii-523: al primo sole di marzo [i bruchi
nostalgia ad arenzano e all'estate interrotta e al sole e al sale marino. vittorini
e all'estate interrotta e al sole e al sale marino. vittorini, 9-35:
55: 01 padro era vego, stasiva al sol; / ora vedi que fi
di cola di rienzo, 19: stava al sole come biscia. lapidario estense,
, 147: poi se mete a secare al sole e s'en taglia per grosso
, / mentre ella con tre lingue al sol si liscia. machiavelli, 1-ii-345:
disagi, nutriti nelle fatiche, consueti stare al sole, fuggire l'ombra, sapere
. tenendone una parte sotto 'l tetto al sole e una parte all'ombra, manda
era freddo, non mi riscaldavo neanche al sole. piovene, 15-99: indicò
indicò vagamente con la mano il giardino al sole, le coltivazioni dei fiori.
. tarchetti, 6-ii-138: una lampada affissa al muro rifletteva la sua luce sopra un
, merito e pregio, / oltr'al subietto di mondana prole,. / ne
or- sa. tarchetti, 6-i-426: al disopra della luce della terra vi è una
sole / de la mia donna, al mio destr'occhio venne / il mal che
vestita, / coronata di stelle, al sommo sole / piacesti sì, che 'n
, lxxxviii-ii-122: tutta col cuor rivolta al sommo sole / dicesti allora: « ecce
xcvi-145: sole ettemo, non guardare / al continovo peccare; / vogli farci perdonare
pur a li occhi mei, / ma al mondo cieco che vertù non cura.
che ti diede / con la saetta al cor, ch'ancor ti dole. boiardo
45: amor, che me scaldava al suo bel sole / nel dolce tempo de
se qui soggiorni, / porgi l'orecchio al suon di mie parole. ariosto,
demetrio, / a rasciugar il pianto / al sol delle sue glorie.
. marchetti, 5-96: talvolta paventiamo al sole / cose che nulla iù son
che future i fanciulletti / soglion ngersi al buio e spaventarsi. -al sole
e spaventarsi. -al sole e al vento: con ogni tempo. verga
per lei c'è chi ha lavorato, al sole e al vento, capite?
è chi ha lavorato, al sole e al vento, capite? -alzarsi
ha avuto. -comparire con roba al sole, proprietario di beni immobili.
parola: « comparire con dell'altra roba al sole », gliela trovò coniglio mannaro
ore notturne ai divertimenti e quelle diurne al riposo. tommaseo [s. v
notte. -consumarsi come la neve al sole, rapidamente. aretino, vi-35
virtù veniziana si consumerìa come la neve al sole. -contro sole, controsole
come una signora. -dare al sole, mettere al mondo, generare.
. -dare al sole, mettere al mondo, generare. leopardi, 1-86
idem, 23-52: ma perché dare al sole, / perché reggere in vita /
noi si dura? -dire sole al sole e pane al pane, chiamare le
-dire sole al sole e pane al pane, chiamare le cose col loro
si voglia che tu dica sempre sole al sole e pane al pane. -dove
dica sempre sole al sole e pane al pane. -dove non batte il sole
. franco, 1-114: comperar conviengli infino al sole. carducci, ii-8-229
di farti compagnia! -andare al sole, farsi da parte. berni
/ et anche antichi, andate tutti al sole. -apporre al sole
tutti al sole. -apporre al sole, criticare anche le cose migliori.
[s. v.]: 'apporre al sole', dicesi del biasimare qualunque cosa
i lumi a mirare il sole, venire al mondo. segneri, ii-113: misero
? -avere varia di gente al sole, sembrare persona sfaccendata e senza
dovevamo aver proprio l'aria di gente al sole perché nessuno si è precipitato a prendersi
. -avere, vedersi del suo al sole; avere qualcosa, terra,
qualcosa, terra, campi, rendite al sole, possedere beni immobili. g
creduti, e che del loro si vegga al sole. serdonati [tommaseo]:
, possessioni: 'egli ha qualcosa al sole'. monosini, 403: 'qui agrorum
il cui terroso; aver della terra al sole. chiari, 3-1-55: noi non
chiari, 3-1-55: noi non avevamo rendite al sole, e tutto 11 bisognevole lo
, e di vender quel poco che hanno al sole qui: una vignetta il giovine
hai commerci in fior, non campi al sole, / né argento o frutto:
non è ricco ma ha qualche cosa al sole. -cercare luna maggiore del sole
-che miri il sole, che sia al mondo (in relazione con un superi
3-i-397: un colpo di sole (preso al mare) e un volo su
-essere come neve al sole: effimero. pasquinate romane,
breve, / saranno l'opre tue qual al sol neve. -essere un sole-
suo plauso? -far di lingua al sole: stare alla gogna. cieco
/ che quindi resti a far di lingua al sole. -fare invidia al sole
lingua al sole. -fare invidia al sole, essere dorato e lucente (la
, / ch'han fatto mille volte invidia al sole. -far ritornare il sole in
quando dopo una pioggia (segnata- mente al riscaldarsi della stagione), si affaccia a
qua e di là. -ignoto al sole, mai visto. f.
romani, cxxxiii-254: -gran meraviglie / ignote al sole, / udir chi vuole,
-levare le pecore dal sole, mettere qualcosa al sicuro. g. m. cccchi
le valli. -mandare fuori al sole, dare alla luce. salvini
/ e con selvaggie e crude doglie al sole. -mettere il bucato al
al sole. -mettere il bucato al sole, rendere noto, palesare.
non tocca a me a mettere il bucato al sole. -mettere le radici, le
. -mettere le radici, le barbe al sole: sradicare una pianta.
? vogliam noi / esser 0 pur al volgo parer dotti? / mirar nel sole
o pur de'raggi suoi / far al nostro veder tenebre e notti?
compendiate tutte le grazie. -porre al sole, mandare in rovina. - anche
è quella cosa la quale ha posto al sole la maggiore parte della città. caporali
/ e rimandato a roma e posto al sole. -porsi campi al sole
posto al sole. -porsi campi al sole, accumulare beni immobili. aretino
nanna che si sappia porre dei campi al sole, ce ne sono mille che si
nello spedale. -portare lume al sole, fare cosa inutile. tommaseo
s. v.]: portare lume al sole. -prendere, pigliare il sole
sole, sotto la cappa del sole: al mondo. boccaccio, 9-62: il
si priuò. -struggersi come neve al sole, fiaccarsi, sfinirsi completamente.
noi ci struggiamo alla fatica come la nieve al sole. -tanto quanto il
1-ii-324: pensate ai fatti vostri, al rischio di vedere il sole a scacchi
-vedere il sole, venire al mondo. petrarca, 22-17: maledico
il sole d'agosto. nel biglietto dato al pasquali non vo- glion dire la quantità
glion dire la quantità della mercede dovuta al traduttore. tommaseo [s. v
387: vegghiare alla luna e dormire al sole / non fa né prò né
ha il capo di cera, non vada al sole. ibidem, 73: un'
quel che si fa all'oscuro, apparisce al sole. ibidem, 144: vegliare
, 144: vegliare alla luna e dormire al sole, non fa né prò né
, 183: chi fa il ceppo al sole, fa la pasqua al fuoco.
il ceppo al sole, fa la pasqua al fuoco. ibidem, 185: carnevale
fuoco. ibidem, 185: carnevale al sole, pasqua molle. ibidem, 186
suola con cinghie di cuoio avvolte intorno al collo del piede; sandalo.
muscolo nella gamba di dietro: va al tendine d'achille. = voce dotta
solecchiatura, sf. esposizione al sole per facilitare l'asciugatura.
dal lat. volg. * soliculàre 'esporre al sole', denom. da * solicùlus
barbarismo]... si contrapone al vizio del solecismo, che si commette in
un sollecismo in un discorso che tenne al popolo. questa è la colpapiù grande che
soleggiamento è stata di 354 minuti primi al giorno. 2. esposizione al
al giorno. 2. esposizione al sole, specialmente allo scopo di asciugare
: 'soleggiamento': esposizione di checché sia al sole; la qual cosa parlandosi di vesti
la chioma dilicata, / profumata, / al di sotto nereggiante / ed in cima
l papa non ponea fine con le censure al lor litigio. d. bartoli,
iii-572: non hanno potuto mettere nelle aie al sole cocente il frumento per soleggiarlo,
cesareo, 1-1: chi vide supplizio eguale al mio? / essere dal lanoso pettignone
. (soleggio, soleggi). esporre al sole per fare asciugare o essiccare,
iii-572: non hanno potuto mettere nelle aie al sole cocente il frumento, per soleggiarlo
liberandola del pane) e si rimette al sole che la prosciughi. bisogna che
originali. 2. esporre qualcuno al sole a scopo terapeutico. bacchetti,
di mente. -rifl. mettersi al sole, prendere il sole. roberti
. intr. prendere il sole, stare al sole per asciugarsi o per essiccarsi.
. 6. risplendere. - anche al figur. carducci, iii-9-177: se
soleggiata, sf. disus. lo starsene al sole. roberti, iii-290:
, iii-290: persio mette insieme l'andare al sole e il far buona tavola,
, di soleggiare), agg. messo al sole allo scopo di asciugarsi,
casa: / dieci dì, dieci notti al sol gli mostra / e soleggiati
soleggiate. -preparato con uve appassite al sole, passito (un vino)
e soleggiati. 2. esposto al sole e, in partic., al
al sole e, in partic., al calore dei suoi raggi; assolato,
. soleggiatura, sf. esposizione al sole in partic. dei covoni ai
a alessandro di epiro, andando filippo al tempio a celebrarle in mezzo de'due
riposo. carducci, iii-3-273: oh lunghe al vento sussurranti file / de'pioppi!
alla sua solenne coronazione e giurar obedienza al prencipe suo figliuolo. are. lamberti,
duomo. cesari, 6-175: ricondotta al duomo l'immagine [della madonna],
.. una solenne ambascieria a roma al papa. brusoni, 661: gloriosa
natura largamente invita / i suoi candidi figli al così detto / banchetto della vita,
. parini, viii-36: io rapito al tuo merto, / fra i portici solenni
ed immagino i sentimenti che faranno ressa al suo cuore materno. bollettini della guerra 1915-18
peruzzi, 524: presente per testimonianza al detto testamento sette solenni e devoti buoni
sì solenne / ch'io batta in fino al ciel teco le penne. bandello,
molto riverendo, non vi meravigliate se al nome di questo notabile e solenne pazzo
il campanello perché gliela levino di tomo al più presto. 8. che
or in quest'opera dovea gesù cristo dar al mondo solenne testimonianza della sua divinità e
che me ne sono accorto presto. note al malmantile, 4-78: 'farne una solenne'
. alfieri, i-17: essendo poi ricaduto al fine in un qualche fallo insolito,
. carducci, iii-3-283: di cima al poggio allor, dal cimitero, /
. gozzano, ii-80: ancora sento al tuo cospetto il simbolo / d'una
: il poeta volgen dosi al sole ripeteva per la ricomposta patria il più
.. colei che lavò i piedi al signore con le lagrime e rasciugogli co'capelli
nardi, 126: diventerà una milizia al buio e a caso, a guisa d'
ricino! sole dei malati »! scriveva al figlio con quell'accento giulivo e solenne
] non v'è altro appello che al re, al quale a ogn'uno è
v'è altro appello che al re, al quale a ogn'uno è lecito di richiamarsi
... /... / al luogo dove stava il capannello,
2-ii-58: i natali del primogenito già iniziato al futuro impero erano stati solenneggiati. amenta
avendo riconosciuto l'annessione dell'italia centrale al piemonte, a questi dì solenneggiata con
questi giorni per mandarli solennemente e pubblicamente al diavolo. pascoli, i-77: egli tutta
dei. panni, 252: erano presso al fine le solennità fatte celebrare da iside
delhi, onnipotente, la sua legge al mondo? -avvenimento di importanza straordinaria (
cipolla..., dovendo venire al mostrar della penna dell'agnol gabriello, fatta
o sino alla mezza notte o pure sino al segnente matino. pirandello, 8-390:
monti, alla dolcezza deh'aria, al cristallo della luna. -pienezza, floridezza
di grazia di dio, venuto forse al mondo per far vedere come i peggiori alimenti
, iv-12-60: venderlo colla solennità si convenne al comune di firenze. statuto della società
/ quando fece dipartimento, / andò al padre magiure; / lasciollo per memorazione /
religiosa astenendosi dall'attività lavorativa e dedicandosi al culto. bibbia volgar., i-566
danza, era venuta a solennizzare la festa al caffè. pascarella, 2-307:
che, con il passaggio della corrente elettrica al suo interno, genera un campo magnetico
corrente elettrica; ma perde ogni magnetismo al cessare della corrente (calamita temporanea)
e poche viventi, tutte quante appartenenti al genere solenomia. = voce dotta,
marine fossili diffuse dal siluriano inferiore fino al triassico. = voce dotta,
della regione posteriore della gamba, posto al di sotto dei due muscoli gemelli,
el giovane gagliardo; / né pensando al suo fato acerbo e diro, / né
subitamente spaventati rifuggire dalle parti esteriori dentro al cuore, sentendolo temere, il sangue.
medici, i-178: prima, al parlar, e pauroso e lento / stavo
giacobino. c. levi, 2-261: al ministero, oltre a lui, c'erano
, i-21: come cesse il buon saturno al figlio / l'imperio delle cose,
figlio / l'imperio delle cose, al mondo uscirò / la solerte fatica e rin-
e rin- gegnosa / inopia, ed al timor giunta la speme. massaia, x-163
di moschettiere. 5. idoneo al lavoro (un'ora del giorno).
conoscere che badano non alla soletta ma al caporale che deve venire. ojetti, i-119
mette nella scarpa per renderla più conforme al piede e più confortevole. carena,
: 'soletta': cuoio sottile che si soprappone al suolo della scarpa internamente, quando questa
ancora col soppanno. giuliani, i-13: al così detto guardone si dà pur il
struttura, i tecnici si sono dedicati al rapporto fra sci e neve, dove la
xciii-255: sui mosaici da me scoperti intorno al campanile e da me riparati con una
sedermi io voglio / laggiù solettamente in riva al mar. = comp. di
, spero coraggiosi e sicuri, sino al luogo della perpetua tranquillità: e ne
e abbandonata / ho lasciato in preda al mare. manzoni, fermo e lucia,
che è in intimità con essa (al plur. con riferimento a una coppia di
ogni facoltà. basta che io pensi al zun e alle carte rigate con le lettere
-spartito musicale. tansillo, 1-25: al mio buon signor giulio de la tolfa /
i fiorellini; 7e l'usignuol colla zolfa al macchione. aganoor pompilj, vi-1177:
, 6-281: avrei voluta vederla al mio posto, qualcuna di queste bocche acerbe
ricantandomi la zolfa del mio passato sollazzo al ballo. nievo, 271: si ebbe
fare: alla nonna, alla mamma, al papà, allo zio monsignore la clara
diventato nervoso e quando lei gli parlava al telefono persino si dimenticava di sorridere ai
/ egli è di zolfa pien sino al coccume, / e'suo'colombi el sanno
bacchelli, 2-v-259: non però risparmiava al suocero la dimostrazione di quanto fosse scipito
in solfa per questa marca, che al condoan si mochi la schioffia.
per tacer d'altre solfonarie. lettere al magliabechi, cxxxiv-i- 458: il
presenta solfatazione (una piastra d'accumulatore al piombo). solfatazione, sf
comp. da solfato1 e dal gr. al + ia, -aro? 'sangue'.
come titolo di esercizi musicali, specie al plur.). g.
sistema di lettura (anche, specie al plur., come titolo di raccolte di
ciarlava col suo raggio più alto in mezzo al solfeggio della conversazione giovanile.
). chim. che si riferisce al solfidrile. -gruppo solfidrilico: solfidrile.
importante soprattutto in sicilia, dove sino al 1400 si estraeva il 95 % della produzione
mai. si vende a centosessanta lire al litro. ma si solfita, si refrigera
affluire nell'apparecchio anidride solforosa; aziona al termine dell'operazione il dispositivo di scarico del
industria tessile e cartaria, trattamento analogo al precedente a scopo sbiancante. =
riduzione dànno origine ai solfuri (spesso al plur.). v.
che provocano da stati di confusione mentale al coma con esito letale, e nella forma
, e nella forma cronica con lesioni al sistema nervoso centrale che determinano deficienze motorie
, giallastro che macchia la carta, è al tutto insolubile nell'acqua, nell'alcol
alla danza di pensieri e d'immaginiche prelude al sonno, pur evitando di lasciarsene sopraffare.
di sodio, cubico, incolore tendente al grigio e al giallo verdastro.
, cubico, incolore tendente al grigio e al giallo verdastro. dizionario etimologico
natura [21-ix-1884], 102: quando al microscopio si vedesse un gran numero di
a parigi. consiste nel- l'aggiungere al latte dell'acido solfooleico (prodotto dalla industria