], iii-157: alcamone corsale fu al tempo di siila e seguitò le parti sillane
s'è una petra piciolla e somiglia al iaspo. = var. masch.
, oppure è costruito a senso, al plur., con un soggetto sing.
di colore biancastro o verde pallido tendente al giallastro e al bruno, usato per
o verde pallido tendente al giallastro e al bruno, usato per la fabbricazione di ceramiche
di documenti. i quali giungono sino al punto nel quale uscirono dalle mie mani e
uscirono dalle mie mani e non vanno al di la. papini, iv-239: il
con un ragionamento sillogistico. chiose al 'de consolatione philosophiae'[tommaseo]: la
anima divota salga per salimento d'amore al fonte vivo, sempre desiderando la presenza dello
palmieri, 1-16-16: s'el silocismo regge al paragone, / non fa mestier cercare
la sua confidenza ultima col sacrificio appare al biografo col rigore di un sillogismo. egli
ipotetica. piccolomini, iv-29: venendo al sillogismo che non disteso e diritto,
con gismondo i silogismi, o donne, al quale più essi hanno rispetto, sì
povertà, povertà, tu non sareste al tutto povertà, se non fussi ancora povera
traevano sentenze morali e politiche presentandole non al sillogismo de'lettori, ma alla fantasia
de'lettori, ma alla fantasia ea al cuore. to troppo astruso,
naturali e vere, ma tu vai drieto al vento di mongibello ». s.
han tentato produrre ed applicare, / vengono al sil 4. ant.
, e però sono sillogismi che hanno invidia al vero. castélvetro, 8-2-161: l'
un riformatore propugnerà il diritto delle donne al voto amministrativo o politico, sillogizzando che le
entimema. b. croce, i-2-81: al pari che per l'espressione verbale delle
su quel che leggo, mi cogliete al canto, e levatomi a mezza vita nelraria
rivista « le sillon » e ispirato al cristianesimo sociale; propugnò l'accettazione e
. anche silos). costruzione adibita al deposito e alla conservazione di cereali e foraggi
. bacchetti, 9-109: accanto al rosso dei muri e sulle stese verdi
il bianco caseggiato della stazione, la pensilina al centro delle rotaie, le aiuole,
silo: quelle che colpiscono gli addetti al controllo e alla disinfestazione di tali depositi,
3. costruzione urbana a più piani destinata al parcheggio di auto. = dallo
la voce spagn. continuerebbe (assieme al provenz. ant. sii) il lat
a quella che nove anni orsono condusse al siluramento del capo di stato maggiore e
il saluto delle siluranti ormeggiate, passando al traverso. buzzi, 242: gl'incrociatori
locomotivamente la buffa apoteosi del rinun- ciatarismo al teatro della scala, e silurai personalmente,
, agg. geol. che si riferisce al terzo periodo e sistema del paleozoico che
conclusosi col ciclo orogenetico che dette luogo al sollevamento della catena caledoniana. -anche sm
dei terreni paleozoici, che trovasi sotto al 'devoniano'e viene distinto in superiore o
: ciscuno di coloro che sono assegnati al maneggio dei siluri. silurista. =
gruppo dei terreni primari. è inferiore al terreno devonico e superiore al cambrio, col
è inferiore al terreno devonico e superiore al cambrio, col quale = nome
armato principalmente di siluri (una nave detto al lancio di siluri; silurista. siluripèdio,
alla manutenzione, alla preparazione e al lancio dei siluri, su navi
e aerei o a terra (e, al plur., indicano la speciale
: ciascuno di coloro che sono assegnati al maneggio dei siluri. silurista. d'annunzio
ad alta velocità una traiettoria stabilita precedentemente al lancio o determinata durante la corsa; lanciata
in superfìcie (e, ideata intorno al 1860, si perfezionò e sviluppò progressivamente
giugne alla distanza di metri quattrocento, scoppia al contatto, e porta la rovina dove
siluri, e quindi non prendevano parte attiva al combattimento. -siluro pilotato, a lenta
ha la tinta dello stagno volgente alquanto al gialliccio, e contiene 70 per cento d'
boschereccio (spesso riferito all'ombra, al silenzio, alla pace di tali luoghi
pace di tali luoghi, anche con allusione al sentimento di sacralità e di immanenza del
pari. antonio degli alberti, 2-68: al tempo della primavera, / quando par
sia la tua natura / e chi mai al battesimo t'assunse, / bugiarda,
tutta la scala dei silvani uccelli dalla gazzera al luì grosso. d'annunzio, iv-2-926
per alludere con un gioco di parole al nome femminile selvaggia. gherarduccio garisendi,
silvani capripedi n'andrai / presso al marito; e pranzerai negletto / col
. boccaccio, viii-1-104: sono, al mio giudicio, di pastori due maniere
corno fusti così villano e laido amatore! al più tristo vilanello silvano non convenerìa questa
... / un uomo noi portiamo al camposanto / che, come te,
tritoni e i silvani. -con riferimento al dio pan. leone ebreo, 115
voce dotta, lat. silvanus, passato al linguaggio scient. (v.
tragitto. alamanni, 2-93: non lunge al monte, onde ruscel diventa, 7
pel silvestro / che finalmente fummo giunti al loco / più bel che mai vedesse
per la loro situacione tra 'boschi al confin de svizzeri, che saranno restituite alla
dover ama, / porti fesca silvestre al sacro foco. g. b. andreini
legname per le fabbriche qualora sia impiegato al coperto. giuliani, i-432-not:. nella
grandissima quantità pulci, 3-75: fino al deserto li perseguitarono, / poi gli lasciomo
cerretti, xxii-491: degli amici soccombendo al peso / o per ferite di nemica
e gli occhi umidi e bassi / al mondo, ch'è per me un deserto
altrui. pagliaresi, xliii-15: che al fanciul ciò che sa dimandare / gli
erbolario volgare, 1-27: questo medemo vale al foco silvestre overo sacro: e alla
manderò li tomi piccoli dal xvi sino al xx e così in avenire costà veramente per
brado di un animale. chiose al 'de consolatione philosophiae'[tommaseo]: se
colonna, 3-5: quivi alcuna humanitate al desideroso intuito non già apparisce, né
'rupicoli'che si mantengono tutto l'anno al di sopra della vegetazione arborea, nei
'sale di silvio'è mescolato in piccole quantità al sale comune, nelle miniere di hallein
tìpogr. disus. nome dato in passato al carattere di corpo 14.
.]: 'silvio': nome dato al carattere tipografico fuso su punti quattordici.
. colonna, 3-5: quivi alcuna humanitate al desideroso intuito non già apparisce, né
ottenerne un suono: usato già anticamente al posto delle campane per invitare alle funzioni
l'ar- naco simaruffa), passato al fr. simarouba (nel 1729);
che è proprio, che si riferisce al sima. = deriv. da
società. le piante che prendono parte al rapporto di un consorzio. -con uso
assorbiti, come si scorge accadere, al microscopio, una simbiosi di cellule.
ha carattere di simbiosi. - anche al figur. moravia, 15-132:
: 'simblèfaro': aderenza delle palpebre al globo dell'occhio. questa aderenza,
delle simbole goriane; se nel medesimo al comentario sopra detta tavola non resta questa
in un certo senso sembra più avvicinarsi al vero, essendo il simboleggiamento naturalistico di
, il pendolo del salotto fu fermato al minuto preciso in cui la storica adunanza
e simboleggiano il più antico popolo unito al più recente. massaia, iv-63:
. calzabigi, 112: il capo al progetto tentennando [l'abatino], /
di ferdinando ho- dler, in francia al mystère catholique di giorgio desvalières e di
e non già numeri, il metodo al quale ricorrono rimane necessariamente estrinseco, senz'
: ite colà dove l'egizio ardente / al freddo scita antichità prescrive, / e
60: mancano a questi due busti davanti al fazzoletto da collo per annodarlo delle spille
essenzialmente rappresentativo o dimostrativo, che va al di là dei fatti concreti.
frotta di studenti garibaldini... tornò al duomo per verificare se smettevansi di far
fenoglio, 5-ii-11: il fiume esagerò al punto che si smise d'aver paura della
smetton più. guerrazzi, 2-664: al de vaux... negarono dare il
tenera, che serve principalmente a togliere al panno l'olio adoperato per fabbricarlo;
questa una specie di marna, che serve al digrassamento de'panni. bombicci porta,
: il conte, obbligato a riparare al nuovo pericolo, smezzò le forze.
egli saettava contro i rivali, si volge al padrone e gli dice: « eccellenza
, rincarando la dose delle sue smiagolerie al vederne il buon effetto; « non
che scrittor profano, che sacro si trovò al mondo in quei tempi che da girolamo
soldani, 1-32: mal s'oppone al suo [dio] sguardo una cocolla,
. g. gozzi, i-1-156: al presente [gli uomini] logorati dalle lunghe
e smidollato... la giustizia, al solito, farà ridere o farà schifo
3. estenuato, infiacchito fino al languore o alla svenevolezza; effeminato.
. bontempelli, 19-169: l'amore al castello corrisponde al momento più smidollato del
, 19-169: l'amore al castello corrisponde al momento più smidollato del romanticismo. manifesti
sono maturi, rosseggiano e sono leggiermente al gusto mordaci. marino, 3-153:
lat. smilax -àcis (passato in seguito al linguaggio scient.), dal gr
carattere militare (un organismo); sottratto al controllo e alla gestione delle forze armate
categoria di persone, impianti o servizi al controllo e alla gestione delle forze armate
/ oh che alte cose schiantano! note al malmantile [1788], i-516:
sono affatto eccedenti la comune credenza. note al malmantile [1788], i-517:
smunto. firenzuola, 591: simili al terzo son certe spigolistre smilze, senza
alberello, smilzo e torto, presso al binario, si dondolava nell'umidità alvaro,
in cielo e le ombre s'accorciavano al piede degli smilzi alberelli del cortile.
sviluppo di argomentazioni e di analisi rispetto al tema o alle necessità culturali. muratori
rumore e scandalo che coi libracci elaborati al lume della tisica lucerna. carducci, iii11-
la... pensione basta e strabasta al mio dolcissimo vivere, comeché a molti
spogliavo appena d'una goffaggine per vestirne un'al tra più smilza.
alberto, con un sorriso smilzo, al pizzicagnolo in grembiule che oziava accanto alla vaschetta
'segaligno, asciutto, smilzo'potrebbe risalire al fr. mince (nel xiv sec
anche quaggiù l'attendono, ancorché non vadano al limbo. = comp. dal
da sminfera poteva dimostrare quindici sedici anni al massimo. = deriv. da sminfa
bisogno di nuove emozioni lo aveva tratto al giuoco; aveva perduto, aveva sminuito
denso, facilmente potrebbe sminuire il caldo al corpo caldo. rospigliosi, 627:
le si erano opposti in guerra solo al nascere di un suo desiderio; avevano
1-134: seguita la fanteria coll'armi al rovescio,... battendo i tamburi
elle..., facendosi ascrivere al coro di quelle vergini che servono alla
arpeggiare uno strumento a corde. note al malmantile, 1-65: 'sminuire'o 'diminuire'uno
ancora di febbraio o marco... al crescere della luna, tagliati nello sminuir
il medesimo e fanno il poeta simile al parafraste. imbriani, 4-73: più analizzi
coltivato). cantù, 3-79: al confronto del mio paese qual senso mi fa-
. 4. che si esercita al dettaglio (un commercio). beccaria
chi) che tu, alludendo al tuo nome, m'inviasti: ve'come
mentre voi stavate con tanta flemma sminuzzolando al signor simplicio questa esperienza della nave.
o religiosa. amari, 1-ii-396: al conquisto normanno il valdemone si trovò pien
.: che ha subito una perdita notevole al gioco. de jennaro,
pataffio, 1: a gran gaialdo al barlume smiracchia / al passo a malamoco
: a gran gaialdo al barlume smiracchia / al passo a malamoco aggratigliato. nanea,
]: farano le volte di sopra al detto andito pari co la strada cone ismiragli
vi-437: la pozza d'acqua sudicia luccica al sole nascente come lo smiraglio d'una
nutrito di dante conviene avvicinarti e attingere al sacro fonte smirnèo. smìrnio (
smimio... corrisponde benissimo al macerone nostro di toscana, imperoché questo
... chiede che prima si pensi al modo più rapido per smistare gli operai
rete tallonato da padulazzi, smista abilmente al centro dove buhta è libero. c.
sinistra. piovene, 8-75: in mezzo al salone centrale, dove le compagnie si
onnipotenza invita gli uomini alla confessione e al riconoscimento di dio e propone per motivi
e il suo sermone smisuranti, ché al ritorno essi narravano cose oltremirabili.
e canto. 6. esaltare al di là di ogni limite le potenzialità
5. in relazione con un agg. al quale conferisce valore superi. fra
canne il fiero amante / smisurata sampogna al fianco appesa. g. bentivoglio,
vi voleva due uomini per portarlo appeso al suo tralcio. cesarotti, 1-xvii-237:
, cui cresciuto era il corpo avanti al senno, fu per ischemo chiamato da'
lunghezza disteso. boiardo, 1-9: sotto al monte olimpo nella region di misia apparse
il smisurato grido, subito tutti corsero al re. comisso, v-322: gli scoppi
, ii-34: cominciò a metter quei malvagi al filo di quella spada,.
michelangelobuonarroti. leopardi, 2-167: in seno al vostro smisurato affanno / posate, o
, o di costei veraci figli, / al cui supremo danno / il vostro solo
veniva per quindi. vasari, 4-ii-732: al cardinal nostro de'medici ha fatto e
970: riducevansi le pretensioni sue, al solito vaste e smisurate, a due
minaccioso quanto ogni altra volta andava incontro al nemico. 8. che esorbita infinitamente
che penò fino a qui a venire al troppo giusto abbandono? -con uso
gli altri due piani, in tutto simili al primo per la disposizione delle stanze,
luglio del 1922 venne smobilitato e tornò al paese. -rendere molto meno potente
lavorativo. cassola, 4-101: tornò al mercato. anche lì, c'era meno
cessione di un'attività economica o industriale al fine di convertire un investimento in denaro
si capisce che la banca d'italia desideriliquidare al più presto l'eredità.. poi la
programma di smobilizzazione presentato dalla direzione soprattutto al riguardo dei titoli e dei valori non rientranti
significati vari, taluni anche non rispondenti al senso etimologico della parola. si designano
a muco o a bava. note al malmantile, 2-7-98: 'fungo'...
via via meno consistente (un patriguito al pianto. monio, un investimento
fogazzaro, 13-4: girò adagio davanti al padrone e prese lo smoccolatoio per un lucignolo
il fumé de la ismoccolatura non gli salisse al naso. bracciolini, 5-5-54: con
sputo, / smoccola [prometeo] al sole una candela e fura / tacitamente la
5-131: sono passato nel salotto e al mio apparire tutti si sono messi a ridere
., 37-1-5: bene è grande colui al quale nella prosperità almeno risa isconvenevole o
di questo nobile ufficio, gli [al letterato] nuoce sommamente. collodi, 231
che nessuno, là, comprerebbe né al prezzo di stima né a prezzo molto
armi è posposta ai lucri smodati, al cieco amore del vivere piacevole e corrotto
concreto: notizia esagerata, non corrispondente al vero. sassetti, 7-253: gli
... in lui tuttavia l'applicazione al gioco e, con essa, le
così smoderata che lasciava, quando dormiva al rezzo, calarsi addosso le rondini a
brinata e la neve non fanno, e al farsi dell'acqua ghiaccio vi vuole,
farsi dell'acqua ghiaccio vi vuole, al parere mio, molto maggiore che in
levar la molenda. 'smolendare la farina al cinque per cento'. = comp.
i-272: io di certo non mi condannerò al castigo di riportare la parlantina smollata nel
in minuti frammenti; sbriciolato (anche al figur., con riferimento a un
smonacarsi ottenne. leopardi, 690: chiese al papa e ottenne il permesso di smonacarsi
allo stato laicale (per lo più al femm. con riferimento a una monaca)
], ii- macchina nelle parti costitutive, al fine di facilitarne 217: non
ridurre la moneta le gale al prezzo dell'argento. = comp
sono quelle che, pur rimanendo attaccate al corpo aeirapparecchio, si possono disporre lungo
e molto profundo, tal che volendo descendere al fondo bisogna smontare per 33 gradi.
luogo dove egli era asceso e, accostatosi al cavallo, che da suoi staffieri era
francia s'apre all'occhio fin oltre al golfo di marsiglia. -scendere da una
ismontare nel porto, ma di sopra al carmino, con intendimento di fare mettere
, 1-iv-211: giunta l'armata vicino al molo di napoli, il re comandò che
, ii-8-7: andremo a smontare probabilmente al falcone. deledda, iii- 75
772: l'ufficiale che smontava aveva ripetuto al collega il consueto « nulla di nuovo
, iv-2-1354: vietn smonta di guardia al periscopio. cassola, 5-192: « potrei
si specchia / che, quando piace al ciel che alcun sormonti, / ch'ogni
che alcun sormonti, / ch'ogni argomento al salir fi apparecchia; / e,
. 9. tramontare o volgere al tramonto (un astro, in partic
sol sormonti o smonti. -volgere al termine. mazza, ii-5: quanto
nutrica e bea: / notte ne parla al dì che smonta e sale.
scolorirsi, sbiadire (anche con riferimento al colore stesso). -smantellare.
alla regina d'ungheria e 200 mila al re di sardegna, comincio a smontare dalla
., o che non aggiugnesse interamente al peso di quattro danari. 14.
rottame sparso nella gran cartella e rimetto al domani. moravia, ix-213: il biondo
costruzione prefabbricata, ecc. note al malmantile [tommaseo]: mettere insieme un
oriuolo è accomodare tutte le sue parti al proprio luogo; il che volgarmente si
fu smontato, e tra gli specchi addossati al muro e i tavoli carichi di sedie
axvi-2-150: ogni porta se gli apre [al corriere], ogni maestro / di
'l fuoco d'anibàl tremendo, / piaccia al pianéta mio ch'io saglia e smonte
salto che vi avrebbe meritato gli applausi al 'circo dei cavalli'». 2
greggi o delle mandrie dai pascoli estivi al piano. = comp. dal pref
male per landò, i-64: essendo vicino al fiume euripo, vi si gettò dentutto;
impallidisce. 3. che volge al termine (un periodo di tempo).
tremule, con le ciglia innarcate, al tentennamento del capo, al crollo del
innarcate, al tentennamento del capo, al crollo del collo, alla palpitatione del petto
più sguaiata, del viso, dovuta al riso o al pianto. rajberti,
del viso, dovuta al riso o al pianto. rajberti, 2-147: il
di smorfioso. le spalle al vecchio fece una smorfia ai suoi colleghi perché
sogni, per cavarne i numeri da giocare al lotto. serao, storcignava tutto,
distribuiti secondo i novanta numeri. 5. al tempo stesso pretenzioso. sensibile alla
guarnito di vecchi cronici, smorbanti al loro passaggio col grin so, schizzinoso.
drone guarnito ai vecchi cronici, che smorfiavano al loro pasfiosa puttanella e un angelo.
l'idea di una nano al cibo e divorano. ridendo e smorfiando perché
sghignazzando di continuo perché ha la al loro gioco. quanti corpi di
callone. /... / gridammo al terminazione. le stoffe, con
dei pori senza affaticar le mascelsmorfie davanti al dolce. astrologiche del padre matranga
chiera in apertura (perpetua) elicitava al fiuto gli imminenti suini. fenoglio,
smuore. 5. volgere o giungere al termine, essere prossimo alla fine.
lugubre e cimiteriale. note al malmantile, 2-9-1: 'smorfire'è detto da
cordella verde. vorrei mettere / spavento al mio fratello / quando torna, e
guiniforto, 405: colui che si appressa al riprezzo, al sopravvegnimento della quartana.
: colui che si appressa al riprezzo, al sopravvegnimento della quartana... trema
scolorare, sbiadire (anche con riferimento al colore stesso); mutare il proprio
perpetua, perciocché una partedi lui era assegnata al giuoco della palla, e questa non doveva
comprende dal cantone della muraglia del palazzo al quale egli e congiunto, non vedendovisi in
grazia non ci smorsa, / verremo al ciel con ogni santo in borsa.
, che dicontinuo vi dimorano tre volte al giorno..., mutano di
mattina si diventa smorticcio come di piombo, al mezzo dì rosso come di fuoco et
iv-2-1260: ecco che dietro di me, al ponte di maria, sbarca un giovinetto
alla perdita le facoltà motorie e al rallentamento della circola zione sanguigna
scodella di zuppa. -con riferimento al colorito stesso. lorenzo de'medici
seconda volta sforzi morte / a poner fine al nostro dolor tanto. cesarotti, 1-xxxii-221
scialbo, spento (anche con riferimento al colore stesso). balducci pegolotti
. frugoni, i-5-2: candidi aveano al manco braccio avvolti / vaghi canestri,
in beige o in nero, o tutt'al più in tweed di tinte comunque sempre
/... / le sette donne al fin d'un'ombra smorta, /
. varano, 1-265: nulla vidi / al dubbio raggio delle smorte faci / fuor
da paura, perché 'l sangue corre al cuore per confortarlo che non venga meno per
, 7-883: ne diede il primo saggio al balicci con certe inflessioni e certe modulazioni
. -per estens. con riferimento al verso di insetti. bontempelli,
, si prova a subordinare i colori al rapporto plastico, smorzandoli in confronto alla gamma
. niccolò da correggio, cvi-213: ben al principio ogni foco s'aquieta, /
il sommo creator gli occhi rivolse / al giusto lamentar del vecchio carlo; / e
-letter. far apparire meno luminoso e fulgido al paragone. serafino aquilano, 107
/ la sete dei morenti porgere alcuno aiuto al duca di mantova, cercava di smorzare
del sapere m'arde la sete / perenne al par del cristallino e fresco / bramato
quell'odore che si sentiva con appressarsela al naso. capuana, 1-ii-221: comare
ragion mia voglia smorza / ben che al cuor sia gran ferita. pasqualigo,
aveva solo voglia di tornare in città al più presto, perché... il
nascere, mandò il figliuolo a chieder perdono al giovane ferito. segneri, i-132:
ragion vuole che s'aggiunga maggior esca al fuoco di quei tumulti, quando più
alla popolare tempesta; oppose il corpo al cannone; e collo stupore di tanta
21. milit. smorzare il vivo al, del pezzo: nell'antica pratica
, il che chiamasi smorzare il vivo al pezzo, regoli la misura de'tiri e
che passa per essi legni, sia parallelo al detto asse, per fare i tiri
negare, ancora che siano tolte le legna al fuoco e si smorzino le bragie,
il lugubre re. -con riferimento al fuoco infernale. giuglaris, 134:
un lume, anche quello degli astri al sorgere dell'alba). tesauro,
grandi finestroni sulle cui lastre il sole al tramonto riverberava i suoi raggi, filtrava
si smorzarono. 26. volgere al fine, tramontare (il giorno).
spirito, la forza vitale); volgere al proprio fine (la vita).
10-118: si assiste di giorno in giorno al diffondersi della nebbia della prudenza negli ambienti
riduce la velocità, mandandola a cadere appena al di là della rete.
una 'palla'cortissima e frenata, appena al di là della rete e comunque fuori dalla
i-148: altre [nuvole] accese tutto al di dentro e quasi infocate rosseggiano di
tavola preparata sotto la pergola, vicino al pozzo, il candore della tovaglia smorzato dall'
le campane a distesa; campane che al fotografo curvo sul marciapiede sull'altro capo
9-306: 'l'intermittence du coeur'deve così al dialetto- uno scarto inatteso, una leggerissima
e da essere mandato a cadere appena al di là della rete (la pallina
poiché il suono nei corpi dura proporzionatamente al numero delle vibrazioni che dalla percossa vengono
alla porta del camerino, tende l'orecchio al buco della serratura. de amicis,
. mus. disus. sordina. - al figur.: attenuazione del tono letterario
verga, 221: in mezzo al rumore delle seggiole smosse, la zia macrì
varano, 1-6: all'arbor, che al grande urto si scosse, / temei
faccia. moniglia, ii-3-560: camminando al buio per la stanza, batté una
natura sciolte, onde cagionano grosse smotte al terreno adiacente. giuliani, i-303:
terriccio,... si ripopolava lentamente al riemergere da scantinati e tane d'orde
smòtto). scivolare in basso in seguito al distacco dagli strati sottostanti (il terreno
sue braci e le attizza in fondo al cupo / fornello dell'ontario. idem [
virgilio,... dimanda copertamente al suo duca se egli sia mai altra volta
co'denti smozzicare, come intrisa fino al gomito nel sangue e nel midollo delle
, -ma nel mezzo; / e rimbuchivi al rezzo, / sicché s'esca di
3. smussare un angolo (e, al figur., attenuare un'asperità formale
altre, per lo contrario, per ubbidire al suono si lasciano smozzicare. cattaneo,
del vero che la gente stessa che al principio, quando il mio zio ripatriò,
che... abbandonare la 'maria'al lento rodio delle burrasche, che l'avrebbero
-smozzicato per ladro-, sottoposto al taglio della mano, antica pena per
animali. caro, 3-415: securamente al ciel rivolte, / [le arpie]
volare, sdrucciolare, perdere l'aderenza al terreno. boccaccio, dee
svanire (la tristezza). lettere al magliabechi, cxxxiv-i-270: tienla pur teco e
mentre in alto ella scherza e atteggia al suolo, / dal tristo core ogni
son marci per la lascivia e sterili al generare. c. gozzi, ii-253
rinaldo trasse e la spada gli smuccia / al collo, tal che gli cava la
delle ricchezze della chiesa per far guerra al capo della chiesa. algarotti, i-vi-
, dottore o non dottore, dovette stare al banco dell'appalto anche lui, e
girar l'ignita ruota, che al fin poi scoppia e rimbomba. passeroni,
membra non solamente povere di vigore, ma al tutto smunte. oliva, i-2-312:
fremeva alla barbarie con cui intendeva respondono al ventre, al petto, al tergo,
con cui intendeva respondono al ventre, al petto, al tergo, / parti a
respondono al ventre, al petto, al tergo, / parti a cui si chiedea
, 2-xiv-207: questo è un nulla al confronto delle infinite maniere con le quali
-sostant. capponi, 325: che al partito dello smunire si scemassono le fave
minuta informazione di quella pendenza lo rispedì al re, quale confortò, non ostante che
speranza del suo buon ricevimento di trasferirsi al campo scozzese. lucini, 9-56:
, camminava stentatamente, alzando ogni tanto al cielo la faccia smunta, come per
in su le carte assidui / sudino al caldo, al gelo /...
carte assidui / sudino al caldo, al gelo /... /..
di trarre intere e vigili / le notti al tardo lume. -ridotto in cattivo
delle poppe arsiccie e smunte / fin al bellico il bottoncin distende. redi, 16-viii-240
/... / tu spiri al cielo una dolcezza amara! arpino, 15-211
epidemia, perché non si potrà provvedere al bisogno di tanto popolo, trovandoci smunti
: caino... tanto fu irriverente al cielo che su gli altari depositò le
soccorso, rinovò il navagiero le instanze al generale. 9. fioco,
stanza, colla smunta tappezzeria screpolata attorno al tubo della stufa,... era
(i-312): una notte andarono al luogo e... molto facilmente le
. chiari, 1-iii-122: al caro mio figlio fu smossa, tirata ed
una coltivazione. pascoli, 273: al sessantino pensa poi d'agosto; / e
6. spostare fronde o foglie facendole oscillare al proprio passaggio (una persona);
sen del giovine amoroso: / onde al colpo solenne il chitarrone / in scheggie
. sassetti, 91: io risponderò al signor dottore passato carnovale. intanto penserò a
: due de'matematici francesi che andarono al perù non poterono non esser smossi alla vista
era... liniere specialmente addirizzato al re di danimarca per smuoverlo a far
sedizioso, e per questa cagione in odio al senato e tenuto ancora a sospetto dagli
dalle risposte venuteci dalle provincie di terraferma al nostro invito di accedere al nuovo governo
di terraferma al nostro invito di accedere al nuovo governo. 19. sovvertire
e per ostinazione volendo mal di morte al publicatore d'essa, impresero a divertirne il
perciò una spalla, di gran fretta ricorse al medico per curarsi. cavazzi, 327
., 13, 2). - al figur.: superare qualsiasi ostacolo o difficoltà
marcie i monti. fenoglio, 5-i-1274: al primo serio bombardamento era ricomparso in città
di molle corporatura con quattro braccia e, al posto del naso, una proboscide rosea
privo delle mura di cinta in seguito al loro crollo (una città).
una porta, che dalla clausura usciva al cortile, fatta per tal bisogno opportunamen
per imbrogliarla o per mutarne l'esposizione al vento. g. parrilli,
vento tanti altri passi fino che tomi al principiato luogo, contrasegnando se vi sono
sia smussata, che non s'accosti al muro. 6. milit.
ne imitò l'esempio e comparve smustacchiato al convegno dei suoi impiegati. =
il pasto suo alcuna volta rimarà apresso al becco e parerà smutare il suo sterco.
lato di quello smutinò e andò al basso. = comp. dal
sanguinosa. tabucchi, ii-15: una volta al posto di questo snak-bar c'era un
calcolato, lo stupido snack-barista pesarese assunse al volo quel pomodoro, lo soppesò bene
di attenzione, da parte dei consumatori, al fattore tempo: nell'acquisto dei cibi
però tutte le tue cose vanno al roverso: schivi le cose straordinarie e ti
trattare la storia della poesia e dell'arte al modo della storia della filosofia non solo
suoi tempi musicali, se avesse a leggersi al modo de'bizantini, snaturando vocali e
: le illusioni sono in natura, inerenti al sistema del mondo: tolte via affatto
, senza mezzi termini: meno sto al suo letto, meglio è per lui.
.. i 2. ritrasferire al sistema delle imprese private la pregiudizi e
.). 2. ritrasferito al sistema delle imprese private (la proprietà
un grappo sociale per annetterli o adeguarli al sistema dominante; il risultato di tali
alla snazionalizzazione. 2. ritrasferimento al sistema delle imprese private della proprietà e
/ del tuo vano sospetto / si snebbi al sol di verità celeste. tenca,
sbadiglia, data volta / aimè! al cervello, porge di se stesso / novità
scrivo... per ringraziarti e plaudire al tuo leggiadro libretto snello che ha per
prismatico e il raggio di girazione corrispondente al minimo movimento d'inerzia della sezione in
vento. lapogianni, xxxv-ii-577: d'entr'al tuo cor si mosse un spiritello,
sanza veder logoro o uccello / fa dire al falconiere « oimè, tu cali!
spoglia, che le scende in- sino al piede, / e in ischietto vestir leggiadra
piè, le gambe snelle / sino al ginocchio ricoprendo ornava / di cuoio azzurro.
più codesto / uomiccino di quanti sono al mondo / che paion di cervel più snello
selvaggia brutalità. pareto, 293: al presente l'infiacchimento delle classi elevate è
. bellini, 6-161: verranti i sogni al tuo dormire / a far le false
ella ne porge / appena il cibo necessario al vitto. -svigorire una pianta asportandone
fiamme che più atte non fossero di reggere al carico dei solai, e del tetto
iv-717: la frequente confessione leva l'ardire al demonio, gli spunta l'armi,
-figur. troncare nell'anima la tensione al bene. 5. bernardino da siena
poter più facilmente viver sotto turchi che al modo presente. -sfruttare dissennatamente un
: il conversar comune di firenze mi riesce al dì d'oggi d'una snervatezza,
ant. che priva della tensione spirituale al bene (l'opera del demonio).
fare? barilli, iì-267: siamo al 18 gennaio quando arrivo a città del
senso e tolgono la facilità e la dilicatezza al pensiero. algarotti, 1-vi-220: egli
secondaria importanza. fallamonica, 129: al più miser di te, fa'maggior copia
/ e, se 'l conosci, al dimandar precorri, / ché 'l dimandato don
: a lui non restava che intirizzirsi al freddo in quelle lunghe notti d'inverno
imperiali, 4-137: sì snervato è al fin suo duro nervo / che, in
l'umido sì dell'aere come della terra al sol contrasta... ed i
, i-677: si dovrà.., al primo accorgersi della maligna infezione, far
fa caldi voti ea effonde ferventi preghiere al fato, acciò che le cose negli futuri
, scendeva dalla seggiola, si attaccava al telefono, si informava, in casa delle
frasi comuni e così comunemente dette che al sicuro senza perdita alcuna poteva lasciare il
: i versi..., quanto al numero, sono il più delle volte
, bene adoperarono in que'princìpi per toglierla al lezzo del secento. foscolo, xi-2-308
dai loro segugi, che lo snicchiarono al guado del giordano. monetti, i-157
politezza e del gusto io hanno approssimato al comico nobile, ma senza unirlo e
fiera che il bracco snida, / fuggo al monte od al piano. bacchelli
bracco snida, / fuggo al monte od al piano. bacchelli, 2-xxiii-675:
. pirandello, 6-429: subito si scosse al ricordo del suo vecchio snidato da lui
maggio prendevo già due o tre grammi al giorno. = femm. sostant di
8: nessuno di essi è morto al primo buco e nessuno per sniffo.
che vale alla lettera 'ciabattino'e al figurato 'uomo volgare e pieno di pretese'
le dà giusta taccia di gran vanità al tribunale della critica moderna e dei quintiliani
c. montanini, 33: voi fate al contrario di me che è tre mesi
a snocciolar ricordi, e di quando venne al mondo, e come snodàbile, agg.
.: spettinarli, proveder di stracci al necessario. redi, 16-ii-92: signor man-
sf. letter. adattabilità di una parola al l. dati, lxxxviii-i-401: questo [
; analizzare a fondo, svii capegli al martinez e vi trovò nel mezzo la chierica
scerare. -ant. spiegare al vento una vela allentandone o galileo
era bambino i sopradenti, che li crebbero al di dentro, la tengono prigioniera.
. deh, se tal nell'interno come al sembiante pietoso nudrite, o a voi
, 4-1-18: cominciò a farlo dar opera al salvini, 39-v-245: aristotile,
prima s'introducono dopo a ballare, al giuoco della palla piccola, esercizi atti,
dal cassiere del ministero la somma snocciolata al catarinic- composizione di una discordia. dilunga e
pascoli, 340: vien la colomba accanto al suo colom rarsi cosa.
pugno. mentare, chi è addetto al controllo e alla manovra del'intenerisci'e
1 genitori non pure dànno la vita al figliuolo,..., ma gli
: ben mille volte il dì raccolgo al core / ogni mio spirto e fo novo
i-102: sogno,... spieghi al mio bisogno l'ali / e con
da viluppo di serpi che si snodi al tepore della primavera. 17. per
rompono il sonno e si snodano sibilando al vento. d'annunzio, iv-2-74: apparve
: di qui, giù giù sino al fondo della città, sino all'altra cittadella
si snoda / umile in archi violetti al sole. 21. muoversi,
: sorge in groppi di fumo il foco al cielo / confuso e scorre in queste
senza un'azione che si snodi di mezzo al contrasto delle passioni. cicognani, vi-175
si snodava, e la schiera del re al continovo mancava. prima guerra punica volgar
, s'intende, della ottava pervenuta al massimo di snodatézza e di splendore.
veri: il quale esercizio, oltre al fare gli uomini esperti nel trarre, far
snodata e raccomandata a vari fili, orditi al di sopra del teatro e ai laterali
, 16-ix-44: questo sia detto per risposta al secondo problema scritto dall'eccellentissimo crollion e
ed opra / fu il detto, al comandar del padre eterno. / ma 'l
: si circondano tutte le teste per infino al taglio dell'asse, e di sopra
, e di sopra per fino presso sopra al biligo, dove è una snodatura che
si trasfonde nel numero; e dona al suo verso una flessibilità sostenuta, una
in questo luogo belle; / né al dir si creda » e, il suo
, 25-63: lui va con la mano al pene, lo accoglie nellapalma, ne segue
. d'annunzio, iv-2-51: egli giunse al suo solco, snudò la ronca.
: han [le cacciatrici] gli archi al tergo e le faretre ed hanno /
colla spada snudata, 1 giuro al cielo. alfieri, xiv-2-173: due porteranno
senza slancio né forza musicale, dove al grottesco gottoso si unisce una caparbietà meticolosa
fiori soavissimi. 2. gradevole al gusto (un cibo, una bevanda)
, 4-15: il grasso è soave al gusto, unge il palato e fa sentir
2: tutto quel giorno così per insino al tramonto del sole / là banchettammo con
e vino soave. -gradito al palato (un sapore). boccaccio
signora, prese la cetra e, fattasi al dirimpetto del re, con soave e
stanno le donne co'visi modesti / intorno al fuoco e con soave voce / propongon
, 3 (41): « al padre cristoforo, in confessione, mamma »
i-22-136: alla dolcezza di tua voce, al suono / dell'accordata tua cetra soave
tua cetra soave / l'amica pace rifiorisca al mondo. 4. che appaga l'
morte e vita. cesarotti, 1-ii-249: al generoso reggitor del carro / conài si
soave lamentava, / e sì dolce parole al dir gli cade, / che avria
soave metro, / non che la cetra al collo, / il fàmaso mi pose
dà morte? 7. piacevole al tatto. -per estens.: liscio,
suave e morvido debba ancora apparire tale al tatto. buonarroti il giovane, i-83:
la superba testa alla piacevole capigliatura et al gioco soave deh'imperio romano. brachetta,
non sussiste diritto alcuno di sottrarsi violentemente al soave dominio della santa sede.
poi riebbe libertà, si andò a sottoporre al soave giogo di cristo, con somma
discongiungano dalla colpa e sottopongano il collo al soave giogo delle leggi vangeliche. loredano,
: soavissimo piacer degrinnamorati è il rimirarsi al punto stesso negli occhi. delfico, ii-20
con suave passo / divenuta una donna al nostro campo. poliziano, st.,
con le pargolette mani scherzando, spesso al padre con soavissimi risi si avvolgeva.
g. gozzi, i-27-237: ho villeggiato al taglio della mira, a stra,
le parole / sono a lui stati al cor suavi nodi. bandello, 2-47 (
ammirato, i-185: era madonna giunta al passo estremo, / onde da questa morte
e con soavi e riposati passi / correva al fine al qual tutti corremo. d
soavi e riposati passi / correva al fine al qual tutti corremo. d. borghesi
che tra persone gentili si fanno, al fine risolversi in ragionar d'amore,
stalla e di primo lancio saltò al più ghioto boccone, cioè al ginetto
lancio saltò al più ghioto boccone, cioè al ginetto leardo, qual, per esser
andar per nave, / allor sarai al fin d'esto sentiero. arici, i-9
ripausu. 20. locuz. al soave-, in modo dolce, mite.
mette inanti e prendelo per la mano al più soave ch'elli può fare.
or questa or quella corda / suavemente dentro al cor resona, / che mi conforta
resona, / che mi conforta ed al camin mi sprona, / ben che
sé raccolto e poscia con la mente al ciel soavemente rapito, alcun breve spazio si
dio, l'anima è ratta / soavissimamente al sommo amore. -in modo
apparvequella bianca mia nemica, / che sola al mundo servo, adoro e colo.
poi che tutto su mi s'ebbe al petto, / rimontò per la via onde
colmo de l'arco / che dal quarto al quinto argine è traghetto. / quivi
dalle colombe. sbarbaro, 1-117: sonvi al mondo, po- idoro, d'ogni
. il tuo maestro le ama perché, al dire delli antichi, soavemente cantato e
lo buono marinaio, come esso appropinqua al porto, cala le sue vele, e
ospitaliere, xxi-1152: quando furo giunti al palagio, il valletto disse: « andate
g. maccari, vi-404: de'gesmini al fino / melliflue..., di
quanto amore porta la madre dello uccellino al suo figliuolo; con quanta sollecitudine la
.. disse con soavità, alludendo al danaro maltolto: « potesse goderselo in tante
autunnale, o da entrambe, mi veniva al g. cavalcanti, i-xvii-8:
tornar, dopo un breve sorriso, al fonte de'suoi diletti. misasi, 3-203
di novelle piante / soavità che intorno al tempio oliva. pascoli, 592:
famigliali. lupis, 3-220: intervenne al pranzo più tosto per cerimonia che per
servono fra sé di specchio, egli al cielo e il cielo a lui. algarotti
magalotti, 23-12: si parava egli davanti al letto e, sostenendo con tutte due
un tantino più, dal soave passerebbe al ricco, questo è il bucchero della maya
va dallo 'zip'della pallottola in corsa, al 'crack'della carabina, lo 'smack'del
vari tipi di tonfo, dal 'blomp'al 'ploff, il 'sigh'o 'sod'del singhiozzo
la fuga dei porcelli sull'ambretta / notturna al sobbalzare della macchina / che guada,
: s'imbarcarono sull'automobile, andarono: al punto dove l'omino disse, dopo
/ mi rimane il sobbalzo che riporta / al tuo sentiero. fenoglio, 5-i-1951:
sé tanto che, per lei sobbarcandosi al comune incarico, depose quel bene il
depose quel bene il quale sopra tutti al sapiente è carissimo, la privata quiete
.. che si sobbarcava da solo al lavoro per tutti gli altri parassiti.
romana repubblica... sobbarcavasi vilmente al giogo che l'uomo più potente e destro
viatico chi l'omero incarna, / chi al pondo de'fiacchi le spalle sobbarca.
sovra noi protervo / sobbarcano i patrizi al giogo ispano, / benché dell'oro nel
... che spera di poter venire al suo pulpito di livorno. tuttavia io
andò a passeggiare lungamente alla riva ed al molo, vi fu nel suo petto un
portichi o capanne per i fieni riguardino al mezzogiorno o vero al ponente, perché dal
i fieni riguardino al mezzogiorno o vero al ponente, perché dal calore del sole
con molte coperte le vettine, acciò al caldo forzo sobbollisca e fermenti.
più lento sorga, e qual più volte al giorno turbi l'arene sobbollendo e quale
di autonomia amministrativa; anticamente era costruito al di fuori della cerchia delle mura, accanto
la periferia e che attualmente si trova al suo interno. g. villani
borghe e soborghe e contado de peroscia al tempo de la pace per tre agne e
spianavasi. goldoni, xiii-882: ho mandato al sobborgo san germano / per saper quando
lo sguardo alle quattro ragazze che s'avviavano al sobborgo solitario della crocetta. saba,
equivale a un abbandono di posto davanti al nemico. chi lo compie merita d'esser
schemi; e alla prima scossa esteriore, al primo sobillamento di sette interne che sappiano
ecc. sobbillate dal ministero che movono al grido di 'viva il papa! '
aveva gridato di non voler più essere spinto al macello, l'eroica brigata catanzaro una
verso dio ispirava quegli atti di vassallaggio al suo vicario ma, sotto il pallio della
poco in gambe appunto perché mi sono fermato al teatro ed ai balli più del solito
chiesa per mandarlo con mie e sue lettere al conte di sogno, per domandargli la
il perché mandò detto conte la guerra al su sobrigno dom pedro refor- mado
col denaro, essere liberi di fronte al denaro. -ant. svuotato degli alimenti
nota che l'officio dello stomaco attribuisce al cuore. digesto è proprio smaltito, quando
, sana. campofregoso, 1-47: al fin di quella sobria e sancta cena /
, con quello amor che ha il patre al figlio, / come de lo error
lato del monte attraversandolo fino che arrivano al filone. idem [g. acosta
acosta], 68: questo soccabon gionse al filon ricco in trentacin- que stadi,
ricco in trentacin- que stadi, fino al fondo. = adattamento dello spagn
di denaro, in partic. sottraendoli al controllo di un'autorità per evitare imposizioni
agg. ant. nascosto, sottratto al controllo delle autorità (un bene).
ant. occultamento di beni, sottratti al controllo delle autorità. documenti di storia
un contadino / socchiude l'uscio del tugurio al cane. deledda, i-820: si
: egli teneva il suo viso accosto al viso di lei, socchiudendo gli occhi,
e là scoperto, fino a che fu al punto di non più sentirsi di
: partii la soccita com iacomo predetto al monte a san savino ed elli asciolse me
ed eventualmente anche il pascolo), al soccidario. codice civile, 2171
ha dato a'socci la sconfitta. note al malmantile, 10-37: 'soccio's'intende
venne tipica degli attori comici (contrapposta al co turno degli attori tragici
stile comico (ed è spesso usato al plur.). -da, di socchi
valore aggett.): adatto, consono al genere comico. petrarca, i-4-88:
una condizione di grave crisi, prossimo al tracollo (un'istituzione). alvise
2. figur. che cede al peccato, alle tentazioni. -anche sostant
/ nella tuo vigna, e menami al convito. 3. dir.
deciso e la parte soccombente si acchetò al giudicato. f. d. vasco
la parte succum- bente potrà aver ricorso al principe. codice di procedura civile,
lite temeraria, può inoltre essere condannata al risarcimento dei danni. soccombènza (ant
giudice deve delibare il fondamento della domanda al fine di regolare le spese giudiziali secondo
costretto a sottostare a una forza superiore, al potere di altri, alla violenza;
; soggiacere a un'imposizione; piegarsi al volere divino o del fato. -in partic
101: alla nostra umanità conviene soccombere al peso del destino. fagiuoli, i-189
e non soccomba / di sanguinoso marte al crudo impero. cesarotti, 1-xxix-147:
, avrebbero forse dovuto finire col soccombere al numero ed alla violenza degli attaccanti.
: in cotal mauritania dovett'ercole soccombere al peso del cielo, che 'l vecchio atlante
, s'egli soccombeva, dovessi dirigermi al conte kaunitz, già da lui prevenuto.
, 12-50: luigi xiii sopravvive sette mesi al suo ministro. egli dovrà soccombere alla
intenso; abbandonarsi alla tristezza, cedere al dolore, all'angoscia. a.
il dolore che la tua assenza reca al buon scamandronimo, la cui vecchiezza tu hai
5. far fronte a una spesa o al risarcimento di un danno. zeno
quando rimandasse la nave, restando esso al suddetto effetto in quel luogo, dovrà soccombere
tutte l'altre mele, e però vagliono al flusso del sangue e alla soccorrènza e
flusso del sangue e alla soccorrènza e al vomito. m franco, 1-38: o
tua santitate: / che tu $i secorri al nostro reclammo! romanzo di tristano,
non la soccorrete, ella si morrà al fermo. brusoni, 2-28: macchiata il
.. poteva appena anelando chiedere soccorso al suo male. lucina, atterrita da
pratesi, 5-7: non era sorda al povero, sebbene, nel soccorrerlo, non
anche dei soldi per pagare l'avvocato al processo e dei soldi per soccorrere le
c'è, di avere un controsegno al podestà di firinzola, qual vi soccorrerà di
antichi cavalieri, 2-119: en- contenente al re lois de franza andòe e tanto fece
s'arrendesse, per la poca gente, al forte esercito germano. sarti, i-1-135
mi soccorse allora un'idea. chiamai al telefono tua cugina. sinisgalli, 6-41:
domanda, ma molte fiate / liberamente al dimandar precorre. niccolò del rosso,
forrìano stati sconfidi. ser giovanni 3-536: al re di rao- na venne da
altrimenti convenìa che di nicistà s'arendessino al re carlo. guicciardini, 2-1-300:
tempo prima,... comandato al generale lee che con una parte dell'esercito
, cvi-246: 0 galatea, sucuri al caso mesto, / ché l'alma
in pace! machiavelli, 1-vii-292: al bisogno de'poveri senza essere domandato [giovanni
casa, 653: soccorri, amor, al mio novo periglio. loredano, 2-226
provvede. -fornire conforto all'afflizione, al dolore, alla prostrazione. petrarca,
sospiri / parlando han triegua, e al dolor soccorso. lorenzo de'medici,
nutre e rinserra / da te che soccorresti al suo dolore. -porre fine a un
a difesa di un'istituzione; provvedere al buon governo di una città.
sua sposa soccorse / con due campioni, al cui fare, al cui dire /
due campioni, al cui fare, al cui dire / lo popol disviato si raccorse
credendo che egli possa e voglia soccorrere al suo difetto e pericolo. ottimo,
conviene che la viva tua voce soccorra al difetto delle mie parole e mi aiuti a
/ quando a'vapori, e quando al caldo suolo. -avere effetti curativi o
frettoloso in van soccorre / il sangue al con ch'ogni soccorso è tardo.
caldi e d'ogni altra cosa necessaria al nutrimento loro. 10. venire
cani abbaiano e 'fanciugli, soccorrendo al remore e allo scampo di loro bestiame,
senza niuna impazienza sognerò, / mi piegherò al lavoro / che non può mai finire
ribili e che la gente vi vada al coperto. = agg. verb.
di napoli (1473), 215: al detto ducati vi
la gente. sacchetti, 191-64: andatosi al letto, tutta la notte stette in
a dipingere; ma più tosto di chiamarlo al soccorso, se avesse veduto quello che
« grazie, fratello », fa rambaldo al suo soccorritore, scoprendo il viso,
nell'adoperarle, soccorsa dalla non al ricevitore, ma ad un elettromagnete sensibile che
s'arendé poi agli usciti di genova e al marchese dal finale, a patti.
da alcune voci, che gridavano: « al fuoco, al fuoco! »,
, che gridavano: « al fuoco, al fuoco! », imploravano pietosamente il
, disperando / di soccorso terreno, al cielo inalza / supplici destre e lagrimosi sguardi
speranza di salvezza è vanita. ma al dito del naufrago è l'anello di croessa
accorrete! -con meton., al plur.: le cure sollecite prestate,
mortali), prestato da volontari appartenenti al corpo nazionale di soccorso alpino (cnsa
in soccorso del rimorchiatore x che per avaria al timone aveva lanciato l's. o
o di altro sinistro, deve immediatamente provvedere al soccorso. -marin. segnale
è anche che invece di tenere vicina al porto la solita barca di soccorso, egli
la signoria vostra quello sicorso ch'io al tutto in voi spero. conto di cordano
corte. ariosto, 3-35: per dar al pontefice soccorso / contra oton quarto e
. -in senso concreto (e spesso al plur.): contingente militare,
parini, iv-79: fanciul, nato al soccorso / di grecia, or ti
rimembra / perché a la lotta, al corso, / io t'educai le membra
-in senso concreto, in partic. al plur.: gli oggetti, i
- stor. soccorso invernale-, dal 1954 al 1963, forma di assistenza dei cittadini
smarrito, / ch'io mi sia tardi al gettito di un apposito tributo,
prestataacciò per quello faccia ancora più pronto virgilio al soccorso con sollecitudine a chi versa in
non venir meno / a questo punto al cor che tanto v'ama, / poi
, / non fia ch'almen non giunga al mio dolore / alcun soccorso di tardi
che basti a far il discioglimento senza rifuggire al soccorso della macchina. n. franco
sospir'non viene / per dar riposo al core et a questi ochi, / el
conseguente essere la vita in base al contratto sociale, fra i singoli individui che
in tutto ciò che non può al fiume e mangiar ghianda, / più tosto
senza farsi motto l'uno all'altro, al = voce dotta, lat. tardo sociabttis
: la natura, col legare gli uomini al = comp. dal pref. lat
che li sostiene, spinge imperiosamente la sociabilità al soccotrino, v. socotrino.
-anche sostant -in partic.: che aderisce al partito socialista democratico italiano. panzini
amici la esortavano a scrivere dal carcere polacco al presidente witte o al console tedesco,
dal carcere polacco al presidente witte o al console tedesco, rispose: « questi signori
loro conflitti con quelli comunisti fecero assumere al termine, nell'ambito della sinistra politica
rovina e dissoluzione dalla quale è minacciata al presente la società, per la diffusione
eroico o bar- banco e dall'eroico al civile. tutte le manifestazioni della vita
una stretta di mano concede diritti al di là del formalismo sociale. nievo,
evolversi nel corso dell'azione stessa, al fine di conseguire uno scopo in presenza
e che sancisce con un'intensità proporzionale al senso di offesa che ne riceve.
contrappone a naturale, anche con riferimento al mito del buon selvaggio).
tale società rispetto alla disponibilità finanziaria, al tenore di vita, al ceto di
finanziaria, al tenore di vita, al ceto di appartenenza, ecc. -arrampicatoresociale,
paria della società civile, condannato perpetuamente al lavoro. -fascia sociale, ciascuno
dei raggruppamenti di cittadini definiti in base al reddito e alle condizioni economiche familiari,
può essere un potere dispotico e, al limite, la forza delle armi)
della società c'indicano che il fine al quale concorrono è l'ordine sociale.
slancio di cui sono capaci, sviluppare al massimo grado l'interessamento attivo di più
. 3. che si riferisce al miglioramento delle condizioni di vita di una
. 354, 47: 'affidamento in prova al servizio sociale'. allorché alla pena detentiva
settanta, il condannato può essere affidato al servizio sociale fuori dell'istituto per un periodo
princìpi dello stato sociale fanno da barriera al riformismo legislativo. 4. fondato
. fondato sulla rappresentazione e sulla partecipazione al potere di tutte le classi sociali.
anni della sua attività, dal 1902 al 1914, sotto il segno dell'accusa,
il robusti, alquanto rude se non negato al vivere sociale delle classi colte. pavese
. disse: « ci ho la saletta al secondo piano. c'è il pranzo
trovino sottoscrittori per le 8000 azioni destinate al pubblico, abbia il governo a sopperire ai
vita soziale, se è da tenere al savio, sicché curi e voglia il sommo
vostre sento di continuo un piacere simile al diletto che raviva la mente in mentre
pubblicistica comunista, improntata all'ideologia e al tatticismo di stalin, nei confronti dell'
socialista dopo la seconda guerra mondiale, al tempo del patto di unità d'azione
di mercato, per designare generiche aspirazioni al progresso e alle riforme sociali).
-socialismo dal volto umano: espressione che al tempo della 'primavera di praga'(1968
diritti umani e delle libertà democratiche contrapposto al carattere autoritario e totalitario dei regimi vigenti
rosselli aveva preconizzato un 'socialismo liberale'e al liberalsocialismo si richiamò il partito d'azione
senso polemico per rilevare le differenze rispetto al modello teorizzato dal marxismo).
, eurocomunisti in una prospettiva che vada al di là tanto della gestione del capitalismo
f. turati e caratterizzato dalla critica al diritto tradizionale ritenuto funzionale alla conservazione del
, delle 'paci'e delle avere al proprio interno un dissidio fra le correnti ri-
quest'alleanza portò, nel 1947, al distacco del partito socialista dei lavoratori italiani
. pascoli, 1-274: certo, oltre al resto, mi sedurrebbe finire i miei
in un atteggiamento di maggiore indipendenza rispetto al partito comunista, finché nei primi anni
partito, che dette origine nel 1964 al nuovo partito socialista italiano di unità proletaria
impossibili a compiersi ad un partito ulteriore al repubblicano, ulteriore al democratico possibile,
un partito ulteriore al repubblicano, ulteriore al democratico possibile, un partito incompatibile con
invitò tutti i partiti, dal monarchico al socialista, a gittare intorno alla pira,
notare come di fronte ai piccoli intrighi e al gioco degli interessi personali, che hanno
, iii-25-176: sento del successo immenso toccato al giornale del signor coccapieller e d'una
intr. con la particella pronom. aderire al socialismo; divenire socialista.
però tutto ciò che si oppone grandemente al bene della socialità umana dèe dirsi che grandemente
). socialitàrio, agg. improntato al senso della socialità. = deriv.
sociale, nella vita associata; educarla al rispetto delle norme di comportamento in uso
di atteggiamenti socializzativi familiari differenziati in rapporto al sesso dei figli. = agg.
a goethe, alla caduta dei gravi, al concetto di spazio. socializzatóre,
'un immenso mercato nazionale'al posto del 'frazionamento, proprio dell'economia
po litiche nazionaliste e, al tempo stesso, a dichiarati propositi di
bene§ (che fu presidente dal 1935 al 1948 e che durante l'occupazione nazista
socialproletàrio, agg. che aderisce al partito socialista di unità proletaria (cfr
. sabbatucci, 176: 'socialproletari': aderenti al partito socialista di unità proletaria (nome
primo e solo pare spetti la critica al socialriformismo, ma lasciandolo padrone assoluto nelle
. m. -i). che aderisce al socialriformismo. - anche sostant.
italiano che nel primo dopoguerra avevano aderito al partito socialista unitario. gramsci,
socialrivoluzionàrio, agg. stor. che aderisce al partito socialista rivoluzionario, corrente populista e
. convengono di costituire al fine di uscire dallo stato di natura
la società civile m'ha obli- gato al matrimonio; e 'l debito dell'amicizia mi
è... uno stato assolutamente necessario al ben essere ed alla perfettibilità umana.
può forse far corrispondere... al rapporto tra un'etica di società ancora
più denominata con espressioni che si riferiscono al carattere, all'ambito d'interessi,
galateo non si fer ma al solo modo di comportarsi in società: si
modo di comportarsi in società: si estende al modo di comportarsi davanti a un'opera
insieme degli ambienti di medie dimensioni adibiti al ricevimento di gruppi limitati di ospiti.
.. si poteva credere più attaccaticcia al papismo rispetto alla sua stretta e continua società
sociali in modo illimitato o solo limitatamente al capitale conferito; vi sono inoltre le
il mandato di procura reciproco. note al malmantile [1788], i-766:
ersone convengono di mettere qualche cosa m comunione al ne di dirigere il guadagno, che
: sarebbe un orribile ab- bominio se al « frontespizio » attecchisse la idea malsana che
.. il benefizio dalla chiesa fatto al genere umano, francandolo di schiavitù, che
sederti là solo. tu se'nato al conversare socievole e alle cortesi accoglienze.
massimo piacere, sotraendosi in pari tempo al più di dolor che potessero, vennero
ancora soggetto a crisi intermittenti, e soprattutto al riacutizzarsi d'un fastidioso eczema che m'
sociniano2, agg. che si riferisce al giurista senese mariano socini il giovane,
che il circolo amici dell'america, al quale nella baraonda e nell'entusiasmo del
ne ho più alcuno. bisogna far capo al signor ar- gelati a milano, che
facciata della caravina le idee socie mi conducono al felice carlo barrerà. 6
corona de'monaci, 135: dà al povero e sarai sozio del ricco.
che a pallori neurologici ed organo-funzionali anche al contesto socio-culturale e familiare. -sociol
panorama », 29-v-1988], 133: al centro del 'processo di civilizzazione', scritto
: ma ognuna delle due sta sempre al suo posto, ognuna rientra dentro i limiti
. sociolinguistics, comp. da soci [al \ 'sociale'e linguistics 'linguistica'.
: diamo... uno sguardo sociolinguistico al panorama italiano di questi anni. grassi
di esprimere un giudizio sugli altri membri al nne di stabilire la qualità dei rapporti
con stupore no tato vicino al muro un pianoforte. = comp
socioterapia. tobino, 5-129: ritorna al suo reparto. ancora nell'angolo la
ironicamente le certezze consolidate); ispirato al pensiero di socrate quale fu elaborato ed
fé argolico / per dar soa gloria al pastora! papatico, / roma forsi ebe
è... inferiore non solo al cartesianismo, ma persino alla scolastica, anzi
, ma persino alla scolastica, anzi al platonismo, anzi al socratismo. socratizzare
scolastica, anzi al platonismo, anzi al socratismo. socratizzare, intr. fare
. montanari, ii-275: manca al mondo forse quell'erba di cui si
presenti nel vetro che non solo espelle al rosso-bianco l'acido carbonico dai carbonati di
nella stiva, per rinchiudervi e mettere al sicuro diversi oggetti, viveri e munizioni.
, da roberto browne è stata riportata al genere 'capparis'coll'aggiunto 'sodada'.
stato di dio trino, / angel sodale al sommo gabriello. = voce dotta,
ha lucentezza vitrea e sfumature dall'azzurro al rosato al giallo che lo rendono apprezzato
vitrea e sfumature dall'azzurro al rosato al giallo che lo rendono apprezzato per oggetti
si trova nelle dolomie della somma, al vesuvio, e nei micaschisti della groenlandia.
fra appartenenti alla medesima gens, dedicata al culto di una particolare divinità (e
divinità (e, in età imperiale, al culto dell'imperatore divinizzato); in
montanelli, 106: la clerocrazia andò congiunta al cattolicismo in italia e in spagna nei
gazione... a'signori e al comune di cortona liberamente, come i
. rendere saldo e stabile. - anche al figur. gelsi, 90: avvien
il telaio, / e che 'l pontello al telaio convegna. gioberti, 1-iii-430:
l'uno e per l'altro, sodandolo al re di francia, vostre signorie erano
con gli ufficiali del monte a pagare al tempo loro 2 sesti, uno per tutto
sicurare della spesa e debito che viene al comune. guerrazzi, 7-266: ognuno,
: azione a favore a'sodatori contro al principale reo e debitore. b. cerretani
il primo non fu toccato affatto, quanto al secondo disse che avrebbe stampato due soli
... poco soddisfacente la risposta al secondo quesito, nessuna risposta, cioè negativa
, nessuna risposta, cioè negativa, al primo. -favorevole, fausto (
metteva sotto gli occhi del funzionario, seduto al suo tavolo, l'immagine di una
promisono [i fiamminghi] di dare al re di francia mille migliaia di libbre
accessibile alla massa, di elevarsi troppo al di sopra del semplice soddisfacimento dei suoi
ambasciatori di quelli di laurenzia, e richiamandosene al re tazio e dimandando ammenda e satisfacimènto
or or prendo la penna e vengo al quia. soffici, vl-82: del resto
cui non avevo per anco soddisfatto il conto al mio sarto. verbali del consiglio di
di esse soddisfatto l'obbligo della corresponsione al fisco di ogni tassazione pone al certo
corresponsione al fisco di ogni tassazione pone al certo i bilanci dei singoli esercizi (dal
bilanci dei singoli esercizi (dal 1914 al 1917) in condizione di non completa esattezza
purgatorio). guittone, ii-20-2: al piacere del mio deo e del vostro anche
buon caffè, del quale vi soddisferò al vostro arrivo. bechi, 2-59: non
tu gli avessi fatto dispiacere od ingiuria al prossimo,... debbi avere
all'epoche determinate, i proprietari trasmetteranno al ministero della guerra, per mezzo della
satisfarti cura, / dal del la luna al mio cantar discende, / s'agghiaccia
aver talento / se non de satisfar al suo voler. iacopone, 35-41: el
voi ed io, / conviemmi sodisfare al gran disio / ch'i'ho di dire
landino, 297: in purgatorio satisfa- satisface al debito de la sua natura, né mai
, 109: ben podemo condiscendere e satisfare al corpo nelle essa si satisfacci ai peccati e
e poco alta. pure satisfà assai bene al bisogno di quel necessitadi e nelle sanitadi
ne ». tasso, 7-5-38: al fin mi porse amor cotanto ardire / che
padre mio, piacque di manparte sodisfeci al mio desire. fagiuoli, vi-125: non
, bevendo e tire in quello e sodisfare al peccato dell'uomo. monioso (un suono
esigenze materiali o spirituali o -dare sfogo al dolore con il pianto. do luogo
abbisogna di molte cose, a le soddisfaccia al gusto latino e compisca l'esametro.
l'esametro. 14. corrispondere al desiderio, alle preghiere, alle quali
che i pianeti porta, / per sodisfare al mondo che li festa o tenta
chiama. pure che egli soddisfacesse al bisogno dell'anime. tolosani, faba
le imposizioni sue e con quelle satisfà al bisogno, le quali questa materia
: in ogni piato i consoli tisfare al prego del frate predetto, benedisse dell'olio
rettori non possino né debiano asignare termine al reo a pa sono tanto
all'anima con le nostre orazioni e al corpo col pranso e riposo, andavamo per
li angeli de'cattivi, massime per satisfare al do i nimici prigioni innanzi al carro e
per satisfare al do i nimici prigioni innanzi al carro e venduti, del prezzo de'
259: seguitando il parer universale / al voler popular satisfaria volontà avevano offerto a
è richiesto; espletare un incarico. sfare al ditto graziano indei ditto debito fecili fare una
deste con la benignità vostra del satisfare al piacer mio. dipoi s'atese a sodisfare
piacer mio. dipoi s'atese a sodisfare al resto. m. venier, li-7-19:
alle mie commissioni. cesarotti, 1-xvii-2: al uomo nella schiera de'romani, se nonne
schiera de'romani, se nonne uno, al quale tutti gli sa del soldo con
debito satisfarne alla fama, allo onore, al ben vivere e a'cocreditori, secondo
chiese. altri uomini: e 'l soddisfare al grado in ch'io sono mi basta.
corso per vivere (anche in ossequio al precetto religio bandello, 1-20
marito. tasso, v-54: sodisfarò intieramente al costo tore viva troppo intento fra le corti
del rumore mal soffrire a la stascione -ed al pover satisfare. giorgio dati, entrar
trovi qualcun altro che del vulgo, che al fine vien meno. f. m.
: se un mercante vi poeta soddisfar potrebbe al poema epico o al tragico clvegli mandar danari
vi poeta soddisfar potrebbe al poema epico o al tragico clvegli mandar danari per nutrire i loro
de22. compiacere a qualcuno, accondiscendendo al della medesima e di adempierne le leggi
parte che ci resta: / diamo anco al pretese; offrirgli e prestargli servizio.
il suo supplicio, / poi satisfare andremo al sacro que lire italiane, in
. sperai / per te di satisfare / al mio petro, che dare / ti fé
pilato... volse più tosto satisfare al gnosa. popolo che alla
f giambullan, 205: avendo satisfatto così al debito di dante, par., 21-93
soddimia orazione, avrei non poco sodisfatto al mio ufizio. tasso, m. palmieri
palmieri, 2-9-13: satisfàmmi, madonna, al mio disiro: / sfar al mondo,
madonna, al mio disiro: / sfar al mondo, che non mira oltra la veste
duran con voi per questo pitocche, andatene al bordello, / poiché da questo vostro me-
disse il nome del padre, e molto al proposito a le domande di ne cavo un
risposta soddisfaces (con partic. riferimento al sacrificio di cristo). col cuore
: io satisfeci, / sconosciuto francese, al tuo desi disfacciamo, cioè
si mandino legati, li quali sodisfaccino al senato romano. fioretti, 2-46 (
che non era prima, / quando al re ignuda tanto satisfece / di belle membra
e desidero che il mio progetto sodisfaccia al signor ministro. 24. fornire
e per troppa cura fanno che niente al fine scrivono, perciocché non è cosa
erano solo scherzo dei venti. -adeguarsi al volere o ai desideri di altri.
per nostra arte, / prigo satisfaciati al mio volere, / che la sia rasa
satisfare: / l'omo sì farà meco al contratto, / che servo si se
la faccia. -dare sfogo al desiderio sessuale fino all'appaga- mento.
34. locuz. -soddisfare alla natura, al bisogno, allanecessità della natura: appagare le
mezzo del bisogno e del diletto, soddisfanno al bisogno della natura quanto si conviene.
andavano di poi que'contadini per avere parlato al signore tanto contenti e sadisfatti che arebe
): preso il suo vaso, portatolo al papa, restò satisfatto benissimo, e
non dubitate, ché ella si raportò sempre al mio volere; e acciò che voi
miglior senso. adunque la pittura satisfattrice al senso del vedere è più nobile della
che non siate stato puntuale a pagare al medesimo le rate del 1814 alle debite scadenze
che la soluzione di questo porrà termine satisfattorio al tuo desiderio di saper qual sia la
cambio de la morta, in lito al mare, / s'a sua satisfazion gli
tal dismisura che antiponga le sue soddisfazioni al ben pubblico. -ant.
di fare; s'alcun s'appellava al collega, si partiva da lui con tanta
dànno ai ricchi il tributo dell'onore, al governo il tributo del sangue ed alla
non coltiva gli studi se non per obbedire al proprio genio e per procacciarsi la soddisfazione
restar di dare quella maggiore soddisfazione che al presente mi sarà conceduto alle domande e
soderini], avendo tutto l'animo vólto al bene universale, s'ingegnò, nel
un danno materiale o anche morale o al prestigio, ingiustamente arrecato ad altri o,
una satisfazione fatta con un tale errore al morto cesare! goldoni, ix-1184: per
: per lo ben ch'io bramo al tuo felice impero, / sdegnar non ti
: quant l'omo è amalato, al ven a confessione; / el preito ie
cioè commutazione della pena di purgatorio dovuta al peccatore per lo stato del secolo avenire
de'suoi peccati. -con riferimento al sacrificio di cristo che prende su di
. redi, 2-124: ho risposto al signor zucchetti e mandatoli la ricevuta sotto
; avrei voluto che invece di scrivere al lacroix avessero, com'egli chiedeva,
mia sodisfazione in questa città o al ritorno. de luca, 371: in
in tal caso la regola generale assiste al contributo eguale, solita limitarsi a favore della
2-76: quando la cosa unita è conveniente al suo unitore, li seguita dilettazione e
caro, 12-iii-96: inchinando sua santità specialmente al bozzuto, sua signoria illustrissima non si
il mio francese. pavese, 9-48: al suo posto, con la capacità che
e l'altro professano di far credere al mondo che ci sia. pallavicino, 6-1-
. mi parve aver lasciato di me al magnifico pascià. gualdo priorato, 3-iii-
vostra signoria piglierà cura di farle consegnare al pavoni, ricordandogli che 10 le voglio
marchese mi darete soddisfazione! » dissi al pittore con voce repressa, appena ci trovammo
per prendersi soddisfazione senza compromettere in faccia al pubblico la fama delle donne, che
tornate a segno. 2. indotto al peccato o all'eresia. - anche sostant
villani, iv-a-92: accusò e dinunziò al papa, per sodduciménto de'suoi unciali e
indurre a un comportamento biasimevole; istigare al tradimento o alla delazione; corrompere
lo 'ntelletto di giove. -indurre al peccato, tentare al male (il demonio
. -indurre al peccato, tentare al male (il demonio). latini
quello appolline sodurrere a magior sacrificio fare al dicto seleuco, disse a lui un dì
coma e legni si fanno più presto molli al fuoco, perché la tenuità in loro
dal caldo legati in sodezza, che poi al fuoco subito ubidisce, rilassando la tenuità
in quello si caverà sotto quanto parerà al giudizioso architetto cne richieda la qualità della
perpetuità, e niente a l'eleganza e al decoro. d. bartoli, 1-5-109
attaccato alla sodezza, alla forza ed al rilievo senza staccarsi mai dalla tenerezza, dalla
più leggiero dell'acqua, volatilizzabile al fuoco. si rinviene in copia nella
ii-59: il sodio assomiglia moltissimo al potassio, però quando ci vai vicino ti
e ben rilevato allo sguardo o al tatto (il corpo, una sua
, / sedendo in grembo o stando ritto al petto. aretino, 20-53: oh
all'accetta, / tu non ritorni al bosco: / se tu vuo'pur venir
attraente come la vita. -sottoposto al trattamento della sodatura (un tes- forte
ne le -per estens. robusto, resistente al mare (un'imbartuo gravi, dure
sodi, fa uno sforzo continuo d'avvicinarsi al comune centro de'gravi, che è
fu quello ch'era nel monte olimpio, al quale tutta la grecia portava doni:
libbre d'argento monetato e darne io al venditore dell'oro sodo. dossi, i-60
di vite e plinio testifica come sino al suo tempo perseverava sodissimo e intierissimo.
nel muro, quale mandata a costo al muro poco si sparte lungi dal muro
metodo, tanto profondamente scavato che era giunto al terreno più sodo, al sasso vivo
era giunto al terreno più sodo, al sasso vivo per piantar quivi la fabbrica sua
tirando, / grattar li fece il ventre al fondo sodo. anonimo [agricola]
l'uova sode, / andor- no al santo alla benedizione, / perché gli aglietti
, indefesso, giorno e notte attendeva al suo offizio usando esquisita diligenza in tener
guazzo, 1-249: ancora che convenga al patrone per un pezzo di tempo l'avere
grand'uomo a comunicare i suoi componenti al più debole suo scolare e s'è condannata
25. matem. disus. elevato al cubo. opuscoli scelti sulle scienze e
soda ragione. 20. strettamente aderente al reale, al concreto (un atteggiamento
20. strettamente aderente al reale, al concreto (un atteggiamento); realistico
dalle stampa di roma uscirono varie risposte al manifesto di parma, la più soda
, andando il monte, si smarrisce al sodo, fra spinosi marrucheti. 32
che gli antichi attendevano tutto '1 contrario al sodo, e non alla superficie. f
scuriam, trascorriamo queste leggerezze! attacchiamsi al sodo, miei giudici! seriman,
fra quattro colleghi che sembrano forse indifferenti al sodo della cosa. praga, 4-135
melanconie, ai suoi piagnistei: guardate al sodo della sua vita: tutte le volte
sul sodo, e pure ogni cosa al di sotto e all'intorno ci sfugge.
(e, in partic., attenzione al denaro). capuana, 1-iii-67:
seteria (e fa bene, benissimo attaccandosi al sodo). valeri, 3-21:
bottegaia, / sempre grave e intesa al sodo, / fa la matta a questo
, a firenze, la cauzione versata al tribunale da chi è sottoposto a un giudizio
43. matem. disus. elevazione al cubo. barbaro, 205: pigliando
. profondamente, pesantemente (con riferimento al sonno). fallamonica, 61:
fitto chiodo, / mi si conficca al cuor la vostra voce. 51
stare, tenere, tirare, venire al sodo: curarsi di ciò che è effettivamente
, li-7-302: i prìncipi grandi devon mirare al sodo, al buono e all'essenziale
prìncipi grandi devon mirare al sodo, al buono e all'essenziale, non alle voci
evadere, di transumanarsi, che sta al sodo e che tira all'utile,
co- desta gente. -badare al concreto. verga, 8-439: vostra
prole.. suo marito però va al sodo! faldella, 13-159: se gli
nord tirano allo sperticato e gl'inglesi al sodo, si può dire che i
7-56: noi occidentali pretendiamo di mirare al sodo, di stare al positivo, e
pretendiamo di mirare al sodo, di stare al positivo, e come san tommaso vogliamo
divaga, il ligure. si tiene al sodo e a vento. bocchelli, 1-i-517
con questo né con quello, stiamo al sodo, il vostro magazzino è sicuro
sicuro. cassola, 2-460: ma veniamo al sodo: cosa ci hai guadagnato,
scure e mena, e dà con essa al porco nel capo; e non gli
ode a cotesta birbona! -dire al sodo, sul sodo; parlare, ragionare
sul sodo; parlare, ragionare, tornare al sodo, sul sodo (anche nella
, sul sodo (anche nella forma ellittica al sodo): venire a parlare dell'
un dio. ma, per dirla al sodo, degna del barclaio, che fece
dime bene [della specie umana], al contrario del secolo precedente. giusti,
smorfie o le civetterie della modestia e torniamo al sodo. slataper, 2-452: ma
2-452: ma guarda cosa chiacchero stasera! al sodo: sai che arrivo sabato sera
. -essere a sodo-, essere al verde. cecco d'ascoli, 1255
due disgraziati potean campare quattro o sei ore al più.
da siena, 2-ii-1143: non è peccato al monpeculato. do che più tenga l'
vostro ragiodonne giucavan e andavano scoperto insino al mezzo e non si namento, sia
che lei dicesse che io avessi usato seco al modo mica sicura.
oprigenerazione del clero. in pochi anni al tribunale di padova portune; fuggire gli
veniale, commettere le più -stare sodo al macchione-, v. macchione, n.
v.); nel il bonfadio condannato al rogo come sodomita perché odiato lat.
persona nessuna,... non perdonando al sesso masculino e femminino, né a
): egli trovò dal maggiore infino al minore generalmente tutti disonestissimamente peccare in lussuria
pendente e per un gioiello, appeso al collo, la effigie di duo uomini,
moravia, 24-124: ho fatto caso al tono con il quale ha pronunciato la
, sono innocente »... al presunto sodomizzatore valerio merola invece [tale
per denare; / son tutte patarine, al ver parlare, / e 'nnaturate sòdome
nelle tempeste degli oceani, che mi guidarono al compimento de'miei doveri verso i popoli
colonne, 403: sofirènti - seragio al so piacire, / di bon cor l'
, xxxv-ii-720: perfetto onore, quanto al mi'parere, / non puote avere -chi
avversità, sventura (per 10 più al plur.). mazzini, 56-141
amar tutta tua 'ntenza, / e guarda al die d'amor su'omanaggio / ché
. le denunzie di ricchezza mobile inferiori al vero; le agevolazioni per cambiali in
ciò me richiame -benevolenza, / avendo al cor sofrenza -ch'io fame. monte,
. mazzini, 8-145: mi soffermo al tramonto, coll'animo stanca del presente
lunghissima parola, a luogo a luogo soffermandosi al quanto e così dividendola
lancione, / o ei dà l'occhio al popolazzo, / o a dir s'alza
ba, 5-60: ero convalescente ed al sofferto / male... /.
marchese di leganes per impedire questo passaggio al duca ogni opportuno soffiamento agl'incendii.
. con tanta nobile e sofferta devozione al vostro misconosciuto d'annunzio, iv-2-290: tutto
[s. v.]: ripensando al sofferto. calvino, 20-192: ap
immaginano, consumato dai quali, sottoposti al premuto mento, offendono le mascelle e
circuito di utiliztice. zazione, simile al compressore e al ventilatore; è usata
. zazione, simile al compressore e al ventilatore; è usata m.
esser così gli dimostra, rendendo continuamente al suo soffiare mesto e lamentevole suono.
, / mentre ella con tre lingue al sol si liscia. aretino, 27-i-1-194:
2-441: ecco il re spagnuolo già pensa al discorso col quale accoglierà il sindaco di
et dissipatisunt': iddio soffia e vanno tutti al diavolo. verga, 1-129: dio mi
cxxxiii-425: cenerentola soffiando con un manticetto al camino per far bollire un cuccumo di
di caffè. misasi, 3-56: scoppiettò al buio il zolfo di una miccia,
tingeva di giallo. -con riferimento al mantice stesso. gemelli careri, 1-i-281
frasca, / e tu non torni ancora al tuo paese! govoni, 720:
pecore: i primi, avvolti fino al naso dei loro miserabili mantelli di sargano
gli ordini lor della giustizia / fossero al tutto di camera spenti. g. m
, son di calca e borsaiuoli. note al malmantile, 1-37: 'soffiano', cioè
. rovani, ii-28: l'idea trapassa al popolo quando è sazia di soffiare inutilmente
soffiò un lungo respiro, gli occhi rovesciati al soffitto di calce. -espellere dalla
) o l'anima nel corpo al momento del concepimento. bibbia volgar
in guerra, / e gli soffiano al viso aspra tempesta. g. gozzi,
loria, 1-34: rivolta la tromba al cielo, vi soffiò tre pazzi squilli
ii-2-121: mostravasi lieto di poter rendere al padre ed alla figliuola i servizi più
soli un momento, soffiai questo mio scrupolo al dottore. verga, 7-831: mentre
il pensionato era andato a soffiare tutto al posto di polizia. fenoglio, 5-ii-475:
ciurmavan cavaliere. capuana, 11-300: mandavo al diavolo l'amico che mi aveva soffiato
f >er rammentare sotto voce la lezione al compagno. 'so poco la ezione;
monelli, i-239: mi aggrappo talvolta al reticolato a soffiare il mio desiderio sulle donne
, di mettere l'uomo colle spalle al muro e di tirarselo a sé, barba
rassegnarmi: il volere che noi crediamo al loro liberalismo quand'essi non vogliono correre
tommaseo [s. v.]: al giuoco della dama, 'soffiare una pedina,
, v-11: quegli alberi... al tempo nuovo deono, soffiati da -soffiare
qual fiamma s'accese in tai gare al secol seguente, soffiandovi sopra furiosamente l'
ispinger f f e cose al peggio; propongono o promovono i più spiegati
mai lume. giuliani, ii-429: al vedere poi e osservare come inzolfando col
screpolate, per ogni soffiata di tramontana al marzo. 3. espulsione del muco
e. cecchi, 5-191: forse al compagno non sfuggirono, qua e là nella
intriso di strage / che più arrossa al rosso della pira soffiata.
passioni soffiato e ora dalle tante e così al vero somiglianti apparenze d'oppenioni fatto incerto
. disus. soffietto, mantice. - al figur.: strumento di purificazione.
aria rimasta nella pasta solidificata. - al figur.: opera letteraria imperfetta,
que'si van soffocando come piattole / al buio perché lui non gli uccidessi. b
o sembra avere consistenza molle, tenera al tatto, cedevole alla pressione; privo di
-in partic.: che cede dolcemente al peso del corpo, onde ci si può
la eccellentissima lana succida è quella che al toccare è più soffice e che si tosa
opinione / che del canto e del suono al primo sprazzo / si dovesse elisea giù
: soffice...: che cede al toccar della mano. è parola de'
ultima cinta delle gradazioni, che rispondeva al terzo ordine del recinto esteriore, girava
verde vegetale del soprassuolo spariva nei cumuli al rimbocco delle fosse sotto le paiate di
si contentano di bestemmiare il papa senza citarlo al concilio. petruccelli della gattina, 4-370
battito di ali. fenoglio, 5-i-1113: al suo orecchio un soffice, elastico pedare
5-16: non contento di averla così docile al suo servizio la eccita, la pungola
). marotta, 1-117: intorno al ragazzo l'acqua è verde, soffice,
forma quadrata o paralle- lepipeda e forato al centro, usato un tempo dai fabbri
se ne stava agitando il soffietto davanti al focolare,... spesso la zena
languenti. -con allusione scherz. al ventre digiuno. faldella, ii-2-337:
del lazzarone che l'aveva scarrozzata sino al vicoletto oscuro, dopo mille andirivieni sospetti
giorno il collega caio che fa il soffietto al collega tizio, e domani il collega