. -far ritornare asciutto con l'esposizione al sole. beccuti, i-207:
partic.: asciugare le lacrime (anche al figur. per indicare l'atto di
scarlatti, lxxxviii- l'ardente fiamme al tristo core / e sciugar tabundante e
particella pronom. ritornare asciutto, asciugarsi al sole, all'aria; perdere l'
spoglia nudo e mette i panni a sciugare al sole. -asciugarsi dall'acqua piovana
paganino bonafè, xxxvii-134: in fino al margo aspetaalora / e alora fa'la piantatura
livio volgar., 1-84: intorno al mercato e ad altri bassi luoghi della
salcizoni posti a sugarsi ne la cucina al foco. erbolario volgare, 1-134: prendi
miei e togli uno sciugatoio e avolgitelo al capo e vattene giù nella loggia. machiavelli
sciugatoio di seta fatto alla moresca intorno al capo. bracciolini, 5-5-8: porta sopra
a ordinar le stoviglie, l'altra al focolare. 6. dimin.
feriti. fenoglio, 1-i-1500: domandiamo al sciumbasci che si fa ora.
dal tigrino sumbàle, sovrapposizione di sum 'capo'al turco [yiiz] ba§i 'capitano', da
imponea la legge / di badare senz'altro al fatto mio, / giurando di frenar
le gonnelle pieghettate, spianate, ripassate al ferro caldo. -screpolare le labbra
oziosa. carducci, ii-6-41: pare che al mondo ci sia molta gente che abbia
mente di maestri e professori, con riferimento al difficile magistero dell'insegnare, il quale
anno! perché comprarle, sciupate, al mercato? fenoglio, 5-i-531: s'era
. pea, 7-427: alla vittima, al maiale, non era stato dato da
inflittevi dagli ugonotti... aggiunsero al magnifico monumento gotico i caratteri di mistero
non sendo pratico né intelligente, posta mente al vicino e visto che avea tagliato da
me credo non si sia mai fatto al mondo tanto sciupìo di carte come a
tanto sciupìo di parole che facciano oltraggio al buon senso? bonghi, 1-68: perfino
mamiani, ii-13: chi potrà più resistere al secolo bottegaio, se lo spirito industriale
di scarpe e nessun prò', si decise al gran passo. -figur.
. la sciuponeria del cesena (due rigori al vento!); le sventure del
, e dove due donne stanno lavorando al pan di sitil. la più anziana è
università, e consolare la scioretta che domanda al romanziere: « dottore, ma come
, e provveduti d'una membrana laterale al corpo che loro serve di ala.
a quando non son da imputare che al caso. carducci, ii-10-88: quelt'esserne'
-trascorrere troppo velocemente, volgendo inesorabilmente al termine (il tempo, la vita)
con logge di ordine toscano e una ringhiera al disopra del corniciamento. i colonnati delle
perfetto e che abbia ridotto le cose al termine di oggi e d'invenzione e di
luogo. monti, i-191: scrivete al signor antonio che sia memore della commissione
2. passo di danza, conseguente al salto, che simula lo scivolare del
fuga. caetano, intr.: al cadere delle tende, apparve fra centolampade una
6-14: dato... di mano al lapis e ad un pezzo di carta
. carducci, iii-4-130: ofelia sfuggita al pallido amante. p. levi, 6-104
c'erano fra loro i pochi sfuggiti al massacro di ruzani: avevano vissuto per
san marino'. oa'tiranni sfuggita in vetta al monte, / che sol piegasti la
, iii-3-197: di lontano / pace dicono al cuor letue colline / con le nebbie sfumanti
pioggie mattutine. graf 5-368: in fondo al ciel di pallide, sfumanti / nuvole
, 5-i-821: johnny... arrivò al re, un odore).
la briga di fare sfumare appoco appoco o al sole o alle ceneri calde l'acqua
e fredde e si dilegua e sfuma. al serà il nuovo padrone,
pendente che è stato per tanti anni al servizio di una ditta de in
in fretta finestra e porta, si accosta al banco e quel che trova trova,
1-v-770: troppo soffriva il paese et al re jacopo scappava ormai la pazienza, i
alla considerazione più riposata delle difficoltà, al solo fissar gli occhi in viso al
al solo fissar gli occhi in viso al principe. verdinois, 92: nessuno di
/ se lieve e frale / sfumaqual nebbia al vento? -passare in fretta,
quest'ultimo romanzo... sfuma al racconto. bacchetti, 2-xix-488: il
tasso per la povertà di tutti i requisiti al bene 8. ant. mettersi
31: deliberorno mostrarla [la lettera] al detto signor don diego: il quale
d'altro che di sapone la testa al nunzio, che sfumando d'ira se
, ovvero ne sfumavano la terza parte al fuoco, aggiugnendovi la terza parte di mele
tagliare i capelli accorciandoli gradualmente dalla nuca al collo. bernari, 7-369: l'
a farsi sfumare i capelli una volta al mese, mentre la barba se la radeva
di un'inquadratura in modo da passare al programma successivo senza soluzione di continuità.
. frugoni, vii-676: il cinico, al lampeggiar della sualumiera e allo sfolgorar del suo
12-4-409: quest'acqua scaturisce forza al colore. milizia, iii-486: sfumato è
contrabandolieri la malvagia et aggiungere nuovi fumi al capo sfumato. 2. che
madonna le sorrideva. -con riferimento al colore stesso. gobetti, i-34:
bellori, 2-183: parve... al zucchero questa maniera sua troppo sfumata,
. debba passare immediatamente dal maggior chiaro al maggior oscuro, si devono fare con
una speranza sfumata, come uno scacco al partito. nievo, 1-vi-164: riandava colla
dell'ariosto, che talora giunge sino al 'persiflage', talora è sì fina e
forse:... da chi al fondo drammatico sapesse dare un finissimo e
10-118: si assiste di giorno in giorno al diffon dersi della nebbia della
baldini, 15-m: più che di sapere al bertola importa di godere, più che
perdo verga, ii-389: al lettore non sfuggono... il senso
sua gamma che va dal bianco latte al buio stigio, attinge tutti gli acuti
toni e di sfumature da dar fondo al più ricco repertorio coloristico. moravia,
opera; ambiguità semantica. ta sino al selciato, al biancore degli scalini di pietra
semantica. ta sino al selciato, al biancore degli scalini di pietra. bonghi,
conversi a refilippo... forse riesciranno al governo, ma per poco, e il
suo oggetto quasi unico la bellezza portata al sommo grado ne'due sessi e ornata di
, sfùmichi). ant. esporre al fumo, affumicare. gli galbano
la serata d'onore di grasso, al seratante fu offerto un granderitratto a sfumino.
di annate di periodici che viene consegnato al legatore per preparare le successive legature.
tal figura ha grazia e fa onore al suo imitatore per esser essa di gran
, e non lo spoltronate e sforfantate al presente. = comp. dal pref
quando si adirano e serra le orecchie al « puttana, porca, poltrona » che
trasportasse il dispetto a far qualche oltraggio al padre ricci; e, intramessosi,
, 3-27: preferiva sfuriate di lavoro al lavoro metodico. -intensificazione non duratura
già ci concorriran quante sfusciarre / tirano al lecco della ghiottornia, / e a farci
. si credette forse di fare sfuso al chilo netto: prezzo franco negozio dettagliante liuna
fero composizione collisanesi di scabellare le loro mercanzie al porto di talamo- ne...
..., e per cabrila davano al comune di siena fiorini 7 milia.
pena di avere a fare sempre ogni cosa al contrario, sanza potersene per alcuno modo
vuol ingolfare solamente in quella chemaggiormente mostra applaudere al suo intento, e dall'altra si
pregno d'alterazione disse [il re] al conte di bregy che, se bene
: modellando il signor rossini l'arte sua al vero gusto italiano, si sgabellò delle
potea sfuggire all'acume del sagacissimocritico, né al suo profondo sapere nelle dottrine teologiche mancare
4-29: il nano era ben disposto al viaggio e tirò fuori per sistemarsimeglio lo sgabelletto
destinato in partic. a chi sedeva al cospetto del sovrano e, in genere
anche il sedile molto alto per prendere posto al bancone di un bar).
, che darìa a un uomo quasi al petto, e le altre xii sono
fame! / mise un lenzuolo bianco al sacconcello, / ma prima un poco ne
alti e una fila di bicchieri appesi capovolti al di sopra del bancone, come campanelle
tutta nuda, parea che pietosamente rimproverasse al fuggitivo teseo, quanto al torto ei
pietosamente rimproverasse al fuggitivo teseo, quanto al torto ei l'abbandonava, mentr'ella
lo sgabello, / tra le ginocchia, al ticchettio dell'ago. borgese, 1-96
la base sta, che fa scabèllo / al gran motor de la più chiara sfera
egli i regni trasmuta, / e sgabello al suo pie son tutti i troni.
, seduce / color che fan scabèllo al crudo impero? massaia, iv-59: in
e con feroce orgoglio / si fa sgabello al piede / di tronche teste, e
o di qualsiasi altra corbelleria per arrivare al più presto al benessere personale.
qualsiasi altra corbelleria per arrivare al più presto al benessere personale. -farsi sgabello
di cui si facevano sgabello per salire al potere, andare in carrozza e fare
superba d'esser tornata a servire da sgabello al pontefice benedicente con le somme chiavi dall'
discorre. pur tuttavia non so resistere al desiderio di andarvi e aggrappandomi alla scaletta
fretta l'appartamento e provò un tuffo al cuore, come se avesse incontrato un fantasma
sgàggio, sgaggi). dial. iniziare al bacchetti, 1-iii-231: come
, in partic., emil. corrispondente al fr. dégager (v. disgaggiare
botto, 1-135: t'aggrappa saldo al mio mantel e quatto / a randa a
spavento 'sgagliarda', cioè fa più gagliardo al fuggire ». sgagliardire, tr.
e artistica. salvini, 41-387: al gran critico dionisio d'alicamasso...
(sgualembare), che risale probabilmente al germ. slimb (v. sghembo)
iii-183: 'sgalileatasi'/ l'astronomia, / al soleun 'foglio'/ segni 'di via', /
). viani, 4-145: addossato al muro, un uomo dalle gambesgallate si era
evirato. calzabigi, 129: al fine, della senna il rosignolo, /
avere discorse le peripezie della destra fino al languore pronubo della dedizione trasformista od accalappiatrice
questa caricatura [icantanti] vengono ad assomigliare al rozzo e disgustoso canto del gallinaccio,
, onde nasce una caricatura che somigli al rozzo e disgustoso canto del gallinaccio.
, 7-118: anche se il pubblico piange al momento sbagliato, questo è grande teatro
gara per arro- larsi et andar al macello..., cred'io più
[le donne] consegnano l'incensiere al marinaio, e lì tutto un ridere,
pianta. dui scamiciati e sfigurati crollare al suolo esausti dopo un'ora quasi consecutiva
cavalli prima di una corsa, conducendoli al trotto. = comp. dal pref
e mez zo, due al massimo. una sgambata di una mezz'ora
sulle braccia tese, poi le rimandò al loro gioco. 2. che
gioco. 2. che procede al piccolo trotto (un animale).
cupolette d'alberi fioriti che si scrollassero al vento. ora corna di cervi sgambettanti
sgambettano dietro la palla. -procedere al piccolo trotto (un animale).
: guata com'egli [l'asino] al suon di que'frugoni, / che
, / che gli passano infin drento al midollo, / sgambetta bene. e
ringhiando sgambettavano di fianco al gregge. emanuelli, ii-12: l'
menico ora è iulo, che sgambetta vicino al babbo, ora par tutto..
brava, / dato avendo al buonanni anche la stretta, / e 'l
abbracciarlo: atto che parve troppo democratico al marchese, e se ne schernì con un
, inganno nei confronti di altri, al fine di superarlo nella carriera o in una
viste di avere dato lui lo sgambetto al cairoli, aveva insistito... che
. sganascévole, agg. che induce al riso; risibile. c.
: lo vedo ancora sganasciarnat'un'ellemosina al meschino. giusti, ii-349: « se
- assol. sordanti offese al creatore. sganassóne (sganascióne)
lat. ex-, con stadio impartirà al satellite la velocità orbitale di 8 km al
al satellite la velocità orbitale di 8 km al fagiuoli, iv-5: il cavadente
da un gancio. in fondo al corridoio. -restituire a malincuore.
un reparto militare da un altro. al fine di allentarne la pressione o di evitare
gancio, in partic. un indumento fissato al tratto con mondadori... e ne
amor d'idio, date un quatrino / al misero bavoso s'avvia con sirio dietro la
fatto perdere. credo si sia sganciato al principio della strada a mezzacosta.
passo falso del maxicono parma per sganciarsi al vertice della classifica del torneo di volley
impiedi, col colletto sganciato, come al solito, il colonnello stava parlando e
di materiale alle gabbie e dei carrelli vuoti al fronte di abbattimento. =
del giaciglio e sostandovi un momento simile al sorriso di una suora, del medico o
. apertura eccessiva della bocca. - al figur.: discorso prolisso e verboso.
di bocca et increspamenti di fronte, al fine con grandissima intonatura e stiratura si
i fortunati dal basso sgangherando la bocca al canto con compunta umiltà. monetti,
. marchesa colombi, 2-239: accanto al libro delle spesescanti per la vecchiezza: «
c. gozzi, 1-63: al ridere di quel faceto principe l'uditogherato,
è messa a ridere sgangheratamente. gira al sole, proiettando ombre strane e sgangherate sul
. / è vecchia e sgangheratissimo, frogie al vento, occhio pazzo. dessi,
: la vedova trimis espose il suo caso al signor qua sgangheratézza, sf
sgangherata. 1-366: quando giunsi al limitare dell'orto solitario, io era rati
] aveva alcuni versi di soverchie sillabe, al entrai. palazzeschi, 8-150: «
. così sgangherato disegno [del ponte] al suo bellissimo ne polveroso e sguarnito.
. f. pona, 4-278: ella al 47: convien ripetere che
mi sedetti ed attesi, lasciando via libera al corso dei miei pensieri, sgangherato e
truovo il più disperato uomo che viva al mondo, con animo disordinato, colerico,
poi le membra delibammo sgangherato dalle passioni al luogo della tranquillità. -sbandato
per questo chi volesse mozzar la testa al figliulo come fece torquato, ancorché avesse vinto
riesce di condurre una vita tutta tirata al lucido come quella che impariamo a conoscere
bisognerà per forza che si sganni intorno al vostro supposto ingegno e sapere e facoltà
e non credendo che una donna reggesse al dolore, ne comandò ogni strazio. né
fratello per sempre ed amato da me al par di me medesimo. nievo, 533
ma se sgarbatamente et in cose indegne, al sicuro, come corrotti, significaranno il
non ere sfuggita una sgarbatezza di clemente al mario barbagallo. 2. assenza
una sineddoche. moravia, xiii-312: al buio trovò la porta e suonò. la
che non era tanto per saltare addosso al padrone e al muso della cavalla.
tanto per saltare addosso al padrone e al muso della cavalla. argino, 19-91
: se tal volta volevano dar fine al tedioso dire, ciò facevano col cominciare alcuna
scrittura fo ricopiare per altra mano) al signor conte castel alfieri. -non
senza fine: per l'amante, al convegno, sgarbi, ritrosie, fastidi,
aperti, sgargianti, e una cesta al braccio, piena di tan- t'altri
, / stia su le sue, perché al primo indizio / sgarigò chi farà qualche
/ sì fortemente smania, / che sgarirsi al fine vuole. fagiuoli, xi-164:
, tirerai con la penna dall'a fin al c toccando la cima dello sgarraménto.
per qualche esitazione, qualche ingorgo davanti al microfono. -non essere preciso (
, 1-iii-156: aveva per ma al modo de'corsi, cioè con un amore
alvaro, 9-428: ai miei tempi, al mio paese, i vecchi avevano una
). la geminazione di r sarebbe dovuta al tramite na- pol. (cfr.
le note sgarrate non si dovranno accagionare al manco d'abilità in lui, ma al
al manco d'abilità in lui, ma al cattivo stato dello strumento.
. { sgarrétto). sottoporre un animale al taglio dei garretti (in partic.
, rubarizi di polli e conigli, al massimo di qualche maialetto. 4
lo renegar de pero lo scaudar. sse al fogo, lo sgarir de le ancille
soldati, levato sarebbesi un riso inestinguibile contro al dottor del campo. g. bufalino
nascosta e, perché non è immediatamente al guadagno, da tutti è non toccata,
, che se vedeva le due biciclette al cancello tirava a diritto con una sgassata
sgattaiolò per il viottolo fuori delle mura al buio. cicognani, v-1-147: il
scapaccioni. stuparich, i-235: davanti al portone del cortile ai faccia, passeggia la
..., non presumesse di sgattaiolargli al di sotto; si lasciasse tosare e
, 13-99: mise quindi con le spalle al muro ilfratello stesso. questi cercò di prendere
destro, cimentavasi frai primi. s'accinge al tiro, e nell'impeto del lanciare la
le loro anime possonosgelarsi, abbandonarsi nel segreto al loro delirante amoreper l'uomo, e trovarvi
nella neve per recarsi a sgelare la mente al caminetto della scienza. =
prima del mese d'agosto, lo raggiungerebbe al porto di kennedy. =
volponi, 2-507: gerolamo accennò appena al gesso co / chi ne
, insieme alle sghecie, alla zozza e al fango, si vedevano qua e là
per sghembo. nievo, no: al lume della lucernetta deposta da lui in
7. che non tende direttamente al proprio scopo, ma tenta di pervenirvi
. pigliò le vie sghembe: proibì al cocchiere di fare dei saluti ridenti alla marche-
pendio. fazio, iii-21-22: saliti al sommo del più alto sghembo, /
, i-202: bisognava tener l'occhio al pennello / perché e'menava certi colpi a
quale si scaglia ora a lui ed ora al cavaliero, e tosto che si scaglia
... / ed urli e calci al vento e salti a sghembo.
(e si usa per lo più al plur.). boerio, 624
che se 'uso a far guerra / al pane, al cacio, alla carne
uso a far guerra / al pane, al cacio, alla carne, a'poponi
, §gèrró). uomo d'armi al servizio di un potente per la difesa personale
fautore di negretto, pronto e potente al male, come riseppe il luogo ove gli
-gladiatore. casti, i-2-359: al venereo ludo / dell'impero roman la
: noi vi vediamo serene / muovere al vostro destino, / lungi, tra lancie
milita in un esercito d'occupazione o al servizio di una potenza straniera.
loro mani nel sangue dei loro fratelli al fianco di sgherri stranieri. carducci,
-oppressore. carducci, iii-2-193: presso al freddo focolar sedea / barbaro sgherro,
esecutore d'ordini; accolito, adibito al compimento di azioni indegne o riprovevoli.
. agg. formato da uomini d'arme al servizio di un potente. f
quelli che si chiamavano 'buli', riconoscibile al vestito, al modo di fare e al
chiamavano 'buli', riconoscibile al vestito, al modo di fare e al ghigno spavaldo
al vestito, al modo di fare e al ghigno spavaldo e ad una sua camminata
che nella boccia era, si vide ridurre al segno al quale si stava prima di
boccia era, si vide ridurre al segno al quale si stava prima di agghiacciarsi.
7. figur. rendere sensibile al sentimento amoroso. liburnio, 3-26:
di deridermi con la consueta sua lepidezza tenuta al macero in un acquaio di sagrestia:
verga, 5-462: erano sì vicini al bivacco cne si potevano udire le voci
39-111: daremo tali lezioni d'egoismo al mondo intero che quando avremo il laccio al
al mondo intero che quando avremo il laccio al collo non ci arriveranno dai mari e
vuote / una serenata improvvisa / ecco che al balcone s'affaccia / la bella padovanina
due lacrime in sordina, / sorride al suo menico. 8. locuz.
che posta essa 'z'innanzi airi', al qual sèguiti altra vocale, ella non si
gli vale, / mentre accennando ferire al ginocchio / spezza la ruota almezzo e di
suo camminare sghimbesciato giorgio e andrea diedero al cane un nome assurdo e arrotolato come una
: campi si è in padule e posto al rezzo, / eper non m'infangar i'
tormentar co'morsi. baruffaldi, xxx-1-119: al lato largo chiama una gagliarda / e
svoltare. praga, 3-42: al risvolto di una via / sghimbiò lesto,
, sginòcchi). procurare una lesione al ginocchio. g. brera [
orecchio un suon sìvario / che tutte inferma al suo bel dir le grazie.
/ per voi del ciel la chiave al padre invola. 6. intr
era già sull'attenti. / « tibaldi al posto, impegna assiduamente nello svolgimento di un
il capogiro della mia vita di 'professovanti al plotone di de fanti, mezzo aperto uno
trio. gettato lo spendere tante cure attorno al testo, quando = comp. dal
milioni sulla mano polputa. nei campi al ragazzo non andava a genio, si accodava
da sgnaulare. lire da dare al ginecologo, e ce la facemmo ma poi
gravoso, applicazione assidua e costante necessaria al compimento di un lavoro o allo svolgimento
niello. pasolini, 1-32: davanti al gradino dov'erano seduti i due compari
essendo un gran sgobbone, era salito al grado d'imperatore. de amicis, i-846
, 3-i-326: una volta, preso gusto al gioco, aveva sgocciolato una bottiglia piena
moravia, ix-254: quelle ore che, al principio del nostro soggiorno a sant'eufemia
, 4-18: pongansi [le uve] al sole, tantoche alquanto sieno seccate ovvero alquanto
). arpino, i-288: torna al suo alloggio-scatola reggendo ilpeso del tempo sgocciolato via
ai tetti] che non togghi la grazia al rimanente dell'edificio e servi a tutta
vestire / per andar fuor con la giustizia al monte, / ove doveva ciriffo morire
264: ritto in piedi, al buio, nell'ingresso, con la schiena
sgócciolo1, sm. (per lo più al plur.). residuo di un
: ho l'impressione che la pittura, al di fuori della sua piacevolezza decorativa
sono quelli che parlano presso a poco al modo di coso; che per infingardaggineintellettuale o
giungere, trovarsi agli sgoccioli: volgere al termine (un periodo di tempo, un'
ch'è ormai agli sgoccioli. abbandonati al tuo istinto ». -essere quasi
manzoni, v-3-357: caro bista, grazie al cielo, sono aglisgoccioli; ma sento sempre
più la mancanza del non tenerti lì al mio tavolino, per chiederti de'pareri di
f. carli, 1-6: pur sempre al boccalon la mano intrepida / tenendo ferma
a quattro cardini. tutti colorano / al caso proprio / rombre, le nuvole /
cicognani, v-2-96: qualche mese dopo andavo al 'plotone allievi ufficiali'. e con lo
. /... / vicino al fosso dove / il sudiciume cola, /
una bella gola. bufi, 2-561: al tempo de l'autore... ledonne
testa, mosche in volto, sgolata al seno. dossi, 3-121: domestici livreati
punte esser non voglion le donne / intorno al collo, vadano coperte. / meno
, sgoluppava ciò che ella aveva avolto al fuso. 2. figur.
novellino, xxviii-864: le gabbe non piacquero al signore: comandolli ch'elli sgombrasse il
per non far sentire quelle indiscrete lamentanze al padre rettore, che con tanta cortesia mi
sé (un luogo, con riferimento al purgatorio e alle anime che hanno concluso
fecion saltar le finestre; / fino al deserto gli perseguitorno. vestre. de
rimaso per retroguardia, dava il guasto al paese, sgombrando tutt'i popoli. pea
occupato militarmente. carducci, iii-2-207: al suon che lieto pe 'l diverso lido
falange / dal preso muro e riversolla al piano, / sbaragliò l'ordinanze e
mano. tesauro, 3-189: al dispiegar delle sue insegne sgombrò i sarra-
sgombrò i sarra- cini dalla provenza, al simplice invito di carlo martello, reggitor
loro sforzi ir vani / di passar oltre al cadavereo pieno, / né sapendo altro
e mani / tiran color che sotto al mur giaceno, / né di stracciar
petrarca, vi-1-62: o mente vaga, al fin sempre digiuna, / a che
riconoscerà il suo poeta; il poeta al quale i 'romantici'hanno sgombrata e preparata
sgombrano ogni dubbio. -eliminare un impedimento al raggiungimento di uno scopo. emiliani-giudici
sforza, uomo dell'epoca, mirava al suo ingrandimento: ciò che sembravagli ostacolo,
e 'l mal torna in niente / al fine: e tutto è polver, fumo
intenda per proporzione relativamente alla musica ed al bello fisico. foscolo, ix-1-714: il
fruttifero verde e dolce moro, / sotto al qual, poi che 'l sol lassa
immensa, / ch'ei pene avesse al voler sommo eguali, / che a me
ha dato un germe che tutto assomiglia / al suo lignaggio, fuor che non ingombra
sé sgombra / cure sì grevi e al vero ben syappiglia. -lasciare una
questo uffizio tutti i posti sonooccupati, ma al segretario di stato non manca modo di
una dissertazione in forma di lettera diretta al suddetto cavaliere, ma sgomberai tutto il
miracolo, tenendo sempre l'occhio fisso al punto della quistione. foscolo, ix-1-270:
1-2: tu scopri, o luce, al mondo il mondo, aprendo / i
ad esser spento, / dritto al cielo ritorna in un momento.
ne isgombrato del suo danaio è lo al sangue del così e lo al corpo
lo al sangue del così e lo al corpo del colà. 19.
nervo dell'arco] che fino al petto è giunto / e 'l più alto
gior l'ombra, / già cede al grillo la stanca cicala, / già il
il cielo). ordinava già al suo attendente di trasportargli le robe,
, 300: fu sventura che, sotto al corti di nanchin e pechin una ne corre
difficoltà, un ostacolo che si frappongono al conseguimento di un fine o allo svolgimento
rassignato il governo di quella miserabile piazza al risoluto valore del conte di starembergh. manzoni
. fenoglio, 5-ii-167: dormiva di giorno al caffè commercio nella stanza sgomberata da lea
della guerra 1915-18, 422: da brenta al basso piave le armate nemiche sono venute
accostasse tanto con fe terre del suo dominio al paese che egli assaltasse, che,
2. uomo di fatica addetto al trasporto dei mobili nel corso di un
sgomberatori. 3. operaio addetto al carico sui vagoncini dei materiali estratti in
vagoncini dei materiali estratti in miniera e al loro trasporto. dizionario delle professioni [
. soffici, i-249: quanto al rimanente, ho un'idea confusa di
valdamo con alquanti degli ubaldini, avendo al loro servigio le masnade dei cavalieri dell'
una città); non più sottoposto al dominio di una potenza straniera. g
facile che trovi sgombra la camera migliore al primo piano. 4. allontanato
buonarroti il giovane, 9-642: cessata al tutto e sgombera la fiera, /
sgombra dal terre costume, / tutta al divino amor l'anima intesa / si
amor l'anima intesa / si mova al volo altero in altra piuma. giraldi cinzio
salma, / prego, mi tira al mio signore avante, / vergine, madre
m. zanotti, 1-4-69: il vento al navigante non si vuolené troppo gagliardo né troppo
novella lieta, / ch'io riporto al signor, da dubbio sgombra, / ond'
famigli era rimasto nel castello, corse al rumore e, vedute leorte sgombre d'armati
arici, i-159: montando ognor più al sommo, il cielo / sgombro ti
gli si minacciava lo sgombero, perché al bibliotecario capo di recente nominato il ministro
, 10-44: sono tuttora in mezzo al trambusto dello sgombero. montale, 3-244
uno sgombero complicato e dal sotterraneo passai al quinto piano di una casa che qui in
(con valore aggett.): adibito al deposito temporaneo o permanente di merci,
mazzini, da almeno tre secoli sottratta al culto e adibita a magazzino di sgombero.
di giacomo, ii-768: si dovette al dalbono la modificazione delle 'diligenze'postali:
esperienza allo sgombero delle vie e però al notevolissimo progresso che le poste delle due sicilie
della sua morte. tasso, 8-59: al fin questi su l'alba i lumi
tansillo, 136: calan le fere al piano, / poi che nei monti,
: la qual cosa grande incomodità recò al proveditore abbruciandogli molte panche e la vela
e col dito su fra 'l naso al mento. parini, 356: vanne,
: vanne, o vergin felice, entro al romito / albergo: ivi umiltade al
al romito / albergo: ivi umiltade al fianco tieni, / che la rara
; se lascia solamente di dare scandalo al popolo, chi può stimare quanto merita innanzi
fate pian piano! / le amiche provano al piano un fascio di musiche antiche.
fuori d'italia e non posso condannarmi al silenzio in italia. -indifferenza di
mosse l'onorevole senatore a fare quest'eccitamento al governo; ma non potrei lodare del
la proposta colla quale egli vorrebbe supplire al silenzio della legge. 5.
riprese gli affreschi fiorentini della cappella brancacci, al i43i -il tralasciare
il testo ebraico, il quale corrisponde al greco 'diapsalma'. è assai incerto appresso tutti
che indicasse un riposo o sia silenzio frapposto al canto. foscolo, iv-348: «
il volto trasfigurata. sbarbaro, 1-202: al primo silenzio, per coprirlo, si
questa è una stagione di secolo inchinata molto al
, dove l'adige corre, / sacra al toscano titiro quest'edera. anguillara,
a ciocche terminanti. fiorisce dal maggio al luglio ed è indigena in alcuni paesi
di concet- tina la siringala aei gradini al paradiso. rea, 6-11: a mezzogiorno
due bronchi; la sua sottile membrana vibra al passaggio dell'aria ed è controllata da
. negli uccelli la siringe si trova al fondo della trachea. = voce dotta
voce dotta, lat. tardo syringes (al plur., in ammiano), dal
], 37-10: la siringite è simile al bocciulo di paglia e tutto voto dentro
ancora è la siringhe, che è simile al gambo deltuzzata, se ne va al
al gambo deltuzzata, se ne va al fondo. l'orzo tutto cavato.
, agg. ant. che si riferisce al territorio di = voce dotta, deriv
trovato matusala essere morto sei anni innanzi al diluvio. catzelu siringòtomo, sm
nestoriana, celebrato in lingua siriaca, affine al / su le cui rose il sirio
», 8-ii-1986], 11: fino al xvi secolo vi zannoni, 5-19:
conocchie, / donne, e venite al fonte d'aganippe: / le canore v'
tome egli intende che io l'ho al mio comando, corre a leccarmi con
, ognun t'adocchia / e fa motto al compagno perché e'guati / uno c'
dice, / che ciò che truova tira al to prosontuosetto, caro sirocchio,
aramaica, 1 cui testi risalgono fino al sec. vii d. c.
a ciascun fia col corpo aperto / al buono il merto, e gravi pene al
al buono il merto, e gravi pene al rio, / ferma starò sempr'io
ivana, smaltata di viola, era addossata al suo capanno. suonavano accanto una canzone
veste di color di porpora che intorno al gomito poi era bianca et era proprio
[sardegna] è ofion, simile al cervo solamente nel pelo, né altrove nasce
a vuoto nell'isola gloriana: / stride al lento sirvènta e romanza.
del servente, poesia del trovatore servente al signore, deriv. da sirven 'servente'e
sulle partite di calcio (dal 1946 al 1949 gestito dalla società omonima e poi
20-5: il sisero erratico è simile al domestico et ancora in effetto risveglia lo stomaco
si fece venir di gelduba là presso al reno il sisaro per risvegliar l'appetito.
. quello che nasce negli acquitrini è simile al nasturzio; l'uno e l'altro
dotta, lat. sisymbrium (passato poi al linguaggio scient), dal gr.
le condizioni di instabilità che dànno luogo al terremoto caratteristico è stato condotto sulla base
se alla superficie della terra o se al di sopra di essa. sismògrafo
capace di mantenersi in relativa quiete rispetto al suolo in oscillazione, connessa con un
sismografo e tutte le macchine scientifiche attinenti al vesuvio voi potrete vederle all'università. pirandello
. che si riferisce ai sismometri e al loro impiego. g. cerna
che è proprio, che si riferisce al sismoscopio e alle sue funzioni.
co'la suo masnada, / c'al mondo visser iusti, con gran risa;
, con gran risa; / cotal compagn'al signor molt'agrada: / ell'era
molt'agrada: / ell'era già dinanz'al signor sisa. 2. per
= secondo flechia, la voce risalirebbe al lat. siccìtas (« passato dall'
e tuttavia quei fogli testimoniano che sono al tempo stesso un complice, sia pure
di torino. bonsanti, 4-53: affidarsi al caso, o anche soltanto al presumibile
affidarsi al caso, o anche soltanto al presumibile, era un pessimo sistema. cassola
delle cose umane è per modo contraria al sistema universale della natura che, se
come di legge preordinata dalla provvidenza e connessa al sistema delruniverso. leopardi, i-442:
nel progresso della circolazione e si comunica al sistema. se pertanto le parti del
: molte ingiurie erano già state dette al leone caduto; ma nessun libro conteneva ancora
costituzionale'è per ora il più alto grado al quale si sia inalzata la scienza politica
-sistema democratico-, regime politico conforme al metodo e allo spirito della democrazia.
il ben vivere dia sistema e metro / al ben barettì, 6-286: fra i
per sistema). stema biquinario al sistema vigesimale sembra essere rappredel vivere umano
politico o sentato dall'impiego di 'uomcr al posto di 'due mani e due sia domestico
squadra avversaria, (e opposta al metodo), denominata ne scosti
, alla foggia, secondiani si schierano al centro del campo, dietro le pro
questo maestro di cerimonie, che risponde al governo di ciò che può accadere nell'
noi cattolici. campanella, 95: al signor galileo galilei. tutti filosofi del
dottrina, utile ugualmente agli scienziati ed al popolo, il signor abate toaldo prese a
parte soprema di lei s'appressa molto al colore de la spuma de l'argento,
argento, la parte innma e bassa al colore de la cenere; quella di mezza
romoli, 184: si fa la pasta al modo di quella degli stru- foli impastandosi
cassola, 6-83: alfredo si mise al riparo di una duna, in modo
porcellana. carducci, ii-3-393: in quanto al sacchetti io non voglio far nessun discorso
regola del piede, dal più grasso al più leggiero, pigliano certi pezzi di cuoiaccio
a bordo che essa non avesse spompinato fino al collasso, né donna che non avesse
sull'arida sponda, / vólti i guardi al varcato ticino, / tutti assorti al
al varcato ticino, / tutti assorti al novo destino, /... /
. della valle, 3-43: intorno al meidan, da tutte quattro le parti,
, ove confina il vano, / al piè de l'altra ripa che pur sale
xxiii-521: le colline che fanno sponda al canale sono coltivate e sparse di piccole
due vaghe trecce inanellate e bionde / fansi al misero core empie ceraste, / cui
altare e meglio trovava i santi deliqui al piede di questo che la moderata refezzione
rompeva limandosi alla pietra che era per isponda al pozzo. boccaccio, dee.,
la sponda del pozzo che era in mezzo al sagrato. -elemento di separazione.
ordine di balaustri... faceva sponda al dinanzi del coro che guardava verso l'
, / per certo fiorivano / i pranzi al tuo tetto. -ciascuno dei
asse e di sopra per fino presso sopra al biligo, dove è una snodatura che
cavalca il biligo e va per fino al pari della culata, e questa da
d'avanzarsi verso varwich per fare sponda al soccorso preparato alla piazza di glocestre. martello
e clorinda argine e sponda / sono al furor che lor da tergo inonda.
è mia casa la montagna e sponda / al desiderio il cielo azzurro porge; /
. -fare sponda: porre un riparo al male del mondo. giov. soranzo
: in sì verde etate avete sponda / al diluvio ch'innonda / l'alma d'
. -fare sponda con le labbra al riso-, celare il riso. forteguerri
le astute damigelle / co'labbri chiusi al riso fanno sponde. -trovarsi sulla
5-i-468: lo risollevò la corsa dell'autocarro al piano, con gli uomini allineati al
al piano, con gli uomini allineati al loro spondale, attenti alla campagna parallela
. l'eclisi allentava tre diesi dall'acuto al grave; l'ecbole distendeva dal grave
allorché una corda era di tre diesis al disopra dell'ordinario suo accordo, e
quattro more e di durata doppia rispetto al piede ordinario. l. dati
musica greca, costituito da tre semitoni al di sopra dell'accordo normale. gandini
:... ha frondi quasi simili al platano overo al panace; il fusto
. ha frondi quasi simili al platano overo al panace; il fusto di finocchio alto
nella cui sommità è il seme doppio simile al seseli, ma più largo, più
2. piolo o contrappeso fissato al fuso per permetterne il movimento rotatorio.
: bischero o contrappeso che si attacca al fuso onde farlo girare. 3
la sintomatologia è caratterizzata da dolori diffusi al rachide. l. daffìni [
, nel rimuovere il dito, toma subito al proprio stato, nella maniera..
13-6: comeché questo testo si convenga al beato giob, senza altro sponiménto debbe
sponsale, agg. che si riferisce al matrimonio; coniugale, nuziale.
con cui l'aveva abbracciata e baciata al municipio e in chiesa il memorando giorno dei
di lorena. -letter., al sing. lucini, 1-92: egle
filosofico... ha fatto trovare al signor koelreutter il sesso delle piante ed al
al signor koelreutter il sesso delle piante ed al signor linneo i sponsali ed il sonno
: tale aumento è anguillara, 1-112: al terren, più che mai lieto e fecondo
dal suo tutto,... tornano al luogo loro spontale, agg.
appren- sion prima degli oggetti non soggiace al potere della volontà, ma si opera
in virtù delle leggi stesse che presiedono al nostro intendimento. d'annunzio, 1v-1-961:
nuovo e per sempre scarruffati intorno al cranio calvo. 3. con
censis 1992, 363: la risposta italiana al trasporto merci è stata improntata allo spontaneismo
una seria programmazione complessiva capace di sfruttare al meglio le caratteristiche geomorfologiche del paese.
idee 0 i la, 379: parve al re essersi levato, come diceva, d'
, ii-177: se il adepti e al pubblico pagante. interveniva solo nei casi difficili
di tiberio e de'seguenti imperadori fu guidato al miserabil passo da certo punto di onor
stesso [depretis] confessava di essere stato al teatro in trent'an- ni tre volte
in italia 60. 000 quintali di ricino al prezzo di 28 lire. dalla colonia
piede di sua sponte si levò per portarci al numero 59 di via sicilia.
di distruggere il paradiso col spopolarlo, al presente un'arcangela fabbrica tanti paradisi quanti
lista d'artisti laziali che, da antoniazzo al pinelli, nei secoli ubertosi come nei
4-128: si miri alquanto... al frutto dell'onore e della gloria;
intr. con la particella pronom. esporsi al dileggio con rivelazioni inopportune. i
seguito ah'allontanamento, all'emigrazione, al trasferimento, all'uccisione degli abitanti; disabitato
villaggio dell'escurial, che diede il nome al convento, è a otto leghe dalla
ingannare le lunghe sere di gennaio standosi al fuoco. v. bellini, 121:
, ii-228: mi è venuto tanto male al petto che mi è tocco a divezzarlo
un agnello dalla madre, per abituarlo al pascolo. giordani, x-7: vuol
. cavalcanti, 164: per solenni ambasciate al nostro soldo ladislao suo primogenito offerse:
2. privare qualcuno del cibo necessario al sostentamento. m. palmieri, 2-14-30
intr. con la particella pronom. disabituarsi al latte materno (un bambino).
poi, / se innanzi ch'ei rivolga al cielo i passi, / l'un
diletti e il ricorso che però faceva al divino aiuto, racconta ch'egli [agostino
acqua, agli agni i salci, / al capretto spoppato il bel virgulto. passeroni
vien da hedwig e da altri dato al seme o gongilo delle piante crittogame.
, un po'cresce come perituro micelio fino al maturare d'altre spore. 2
il rapido deperimento. -formazione interna al citoplasma di alcuni batteri aerobi e anaerobi
, meno audaci delle altre popolate di ninfe al bagno, agognate dai satiri sporcaccioni.
per cosa vai. vai per le ragazze al pascolo. v. consolo, 2-18
la casa di qualcuno o d'attaccarle al muro o alla porta e di sporcare le
, 26: antognoni..., al momento del cross, l'ha malamente
a che serve sporcar carta e parole al vento? nievo, 1-vi-63: vedi che
dico io di quegli antichi, se anche al dì d'oggi sitrova una razza di
ma 'l terenzio / restò 'n mano al libraio, che gli voleva / rimpastar deunuco'
, sporcata di verde, è appesa al ramo. e. cecchi, 7-46:
gettare diete spurcheze lo de- biano adomandare al sindico e catapani, quali abiano ad pro-
/ cascan ne le sozzure in sino al mento / e fànti comparire una sporchezza /
gli attuali sporcizie di venere, da loro al sommo praticate senza vergogna alcuna. parini
la filosofia è una specie di cancrena al cervelletto; il cattolico, per
. ant. abbandonarsi ai vizi, al peccato. segneri, iii-2-181: come
, 2-442: cotesta gente è proprio non al primo, ma all'ultimo grado della
di che s'ungono il viso, quando al sonno / se acconcia il steso fianco
v. rota, 43: rendo grazie al signor padre del prezioso regalo. ma
cos'è quella sporcizia che tenete attaccata al petto? » « questo è l'ordine
profumo del letame, uale a canto al suo letto viene, e tacque d'una
203): gli aveva scorticato una gamba al detto manno con certe sue sporche manine
, gosto bombichi, col capo appoggiato al masso dormiva profondissimamente. bernari, 0-121:
/ sgridandol per le strade: « al sporco, al lordo! » catzelu [
le strade: « al sporco, al lordo! » catzelu [guevara],
: lo marito dise: « che bolie al foco? » / « de la
bisogna, sboccato l'olio via, al fiasco romper il collo, acciò che il
], iii-96: quelle anime che vanno al luogo sporco è da credere che vadano
sporco e pestifero: / ma spero presto al ciel verrà in fastidio. caro,
boccaccio. -moralmente corrotto; dedito al vizio; disonesto. -anche sostant
7 non contra me, ma contra al mondo tutto. a. f. doni
monti, v-27: il secondo volume uscirà al pubblico dimani. l'aumento del prezzo
vari e sporchi atti eccitano a tutti al peccare. de roberto, 422: credi
interite, mentre le signore l'osservavano al lavoro, o almeno in quella sua
fo libre 1500 sporco a denari 43 al mier, monta denari 6. 10.
. d'azeglio, 7-i-88: quanto al vino, paga l. 10. 71
paga l. 10. 71. 4 al quintale, peso sporco, cioè paga anche
argomenti tratgir. priuli, ii-269: al signor turco, onoratissimo, cum pretati,
anprovision avesse il ditto ambassator ducati 200 al mese sporcor voi, che le son
in nave la gomona s'avvolge al ceppo o alle marre. le magre zampe
... rina... al fondo del mare, quando è sparso di
che viene in fuori, che aggetta rispetto al corpo o alla struttura di cui fa
neve, sporgenti da un dirupo, al chiaro di luna. pratesi, 5-402:
sporgente. -per estens. esposto al nemico (un luogo). colletta
a perpendicolo, e le ginocchia sporte al dinanzi, come se seduto fosse sopra una
): i quali [alberi] intorno al mondo longhi e spessi / sporgeno verso
sporge / d'aurei tetti ogni monte al ciel la cima, / ed a l'
eri con li aligati avisi, quali al solito sporgerete ad quelli illustrissimi signori.
del frutto ch'avea còlto; infino al labbro / ei me lo sporse: quell'
anchise, in su la riva sporte / al ciel le palme e i gran celesti
mitte tristitiam et studium », io, al consiglio ch'essi pigliano da orazio in
labbra in fuori. nievo, 332: al mio racconto egli sporse le labbra come
del dolce maestro el sporge la boca al baxo de iuda. tassoni, 10-71:
delicato sen. cesarotti, 1-viii-226: al morto amico 7 pur si fa presso
facciata di una casa sporgereste immediatamente querela al padrone. fanzini [1905], iv-460
squarciagola il mozzo, di chiamare qualcuno al soccorso. pirandello, 8-810: cinci si
4-3-164: ficchiamo nella parete, rasente al perpendicolo ab, un chiodo come in e
terra. 10. prolungarsi rispetto al tronco, tendere verso l'esterno;
, tendere verso l'esterno; apparire al di sopra di una recinzione (una
di strada, e i contadini scendendo al paese ne coglievano qualcuna, di quelle che
dopo pochi giorni, essendo la fanciulla al sole a farsi bella sopra un suo
s'affaccia a cercare la propria immagine al fondo di un pozzo. valeri,
da cui, per tema di non pregiudicare al suo decoro, s'asterrebbe.
ma con germinazione diretta, dà origine al protonema, ammasso di filamenti che lo fa
te negli organi interni con lesioni al fegato, ai reni, alle
alle ossa, ai testicoli e al tessuto sottocutaneo. = deriv.
di legname in su uno carro e al suono di quella si guidava l'oste.
d. battoli, 2-4-202: quanto al rinnovar la memoria della sacratissima passione nel
discepolo del piazzetta, spose in piazza al pubblico un quadro, in cui rappresentò
l'occhio a'propri suoi figli per condumegli al mercato, sporgli, vendergli e qualche
sporgli, vendergli e qualche alleggerimento trar quindi al soprastante suo caso. 3
1-2-75: il santo, facendo intramesse al racconto, dava in affettuose preghiere,
facesti / a la tebana prole e al re priàmo / e ad altri assai che
): feciono due ambasciadori, che andassono al soldano ed isponessongli queste cose. mannelli
sponemmo a parte a parte la nostra ambasciata al senato e presentammo al medesimo la lettera
la nostra ambasciata al senato e presentammo al medesimo la lettera di filippo, il
bandeuo, 4-13 (ii-721): al principio che io fui condutto inquesta città con
.. con mill'altri canti / ispor al mondo in parte i tuoi sembianti?
ora io verrò sponendovi l'oppinion mia intorno al libro che voi m'avete comandato d'
vicina, che ne tenesse cura fin al suo ritorno, e messe un poco di
s'udisse in corte, / e trovate al camin stame e capponi, / verso
m'hanno rotto l'anima, quand'ero al san michele, con una sporta di
tura o in corrispondente somma di denaro) al titolare di un ufficio pubblico a titolo
essendo stato ordinato... che al pagamento della tratta [dei grani] si
i grani strada facendo, e che servivano al mantenimento del suddetto corpo del divieto,
-sporta vescovile-, importo che spettava quotidianamente al vescovo, in visita pastorale a una comunità
marietta... di gettare la sporta al sabato santo, ossia di perdere la
ultimo punto. -portare la sporta al boia: adattarsi alle incombenze più umili
v.]: e'porterebbe la sporta al boia, detto proverbiale e basso di
il libro] che i napoletani erano al genere umano meno di quello che una
sm. ant uomo di fatica addetto al trasporto delle sporte con le provviste acquistate
trasporto delle sporte con le provviste acquistate al mercato. b. barezzi,
pianuzzo sportante in fuori posto in cima al fuso della colonna. milizia, iii-229:
travicello che sotto alla finestra assai bene al letto sportava in fuore. getti,
altre galee quella di germanico solamente surse al lito de'cauci, il quale, per
maglio, / finché lo spirto sporti al foro fora. 4. trascorrere
chiaro davanzati, 1-97-4: venut'è al campo sengnor che lo sporta, /
sporto diliberò d'andarsi a stare infino al giorno. filarete, 1-i-156: in quella
e prender la sportèlla / è toccato al maestro di cappella. / quei col
rapporto censis 1992, 261: al di là di una mera logica di
razionalizzazione e di maggiore 'autocontrollo'rispetto al fun zionamento del sistema di
tali luoghi qualche uomo discreto; e che al tutto si levino gli sportegli la notte
telaio davanti per cristalli, per disopra al quale si vorrebbero i suoi sportelli da chiuderlo
sante donne e i discepoli del cristo assistenti al martirio. -portello, talvolta decorato,
e bella, / ardisce aprire il seno al sol la rosa: / questa di verde
di graticola ferrata / con aguzzi spuntoni al suol si ficca / e forma atra
e sportelli delle otto invetrate, tocca al magnano a far che ogni cosa sia facile
sportello e contemplavo i monti alti fino al cielo. d'annunzio, 3-152: la
chiusa scorreva con un rumore eguale, al trotto: le muraglie delle antiche ville patrizie
.. abbastanza tranquillo e poteva dedicarsi al recupero del pane destinato ai poveri attraverso
l'impiegato alle contribuzioni dirette, che oppone al pubblico di dietro lo sportello l'indifferenza
invernale, aprendo d'ogni lato sportelli al fresco della sera, piegavasi per quanto
o di una succursale bancaria, grazie al quale la clientela, previa l'introduzione
digitare il proprio codice segreto e attingere al conto o compiere versamenti. 10
un detenuto pagava agli esecutori della giustizia al momento dell'uscita dal carcere. decreti
mastro in ragionar conosce / me non al tutto indotto di quell'arte: / s'
'sportello': nome che danno i crittogamisti al luogo in cui si apre la casella e
strali [amore] mi fé gli occhi al cuore, / ed in qui della
s'incominciarono frettolosamente a chiudere. note al malmantile [1788], i-i: quelle
di fare un belliximo artificio e donallo al signore, e sì fecie un bue
, 7-261: i soldati si misero subito al lavoro, tentando di aprire lo sportellone
fazio, i-3-74: indi mi trasse al sasso de la croce / e gli occhi
) non conoscere il calcio ve fino al cancello. e non esser mai stati a
roggia, si stendeva scuro intorno al campo sportivo. vamente, battendo
6. per estens. conforme al comportamento che si sportivizzazióne, sf.
]: a mio credere, di fronte al gesto di resistenza sulla sportivizzazióne delle vetture
lo sport, sia in generale le cose al peggio. sia in riferimento alle
superare, così come attribuiva il proprio risentimento al dolonenti alle 'corse de'cavalli'o alle
. pratesi, 5-471: vide, al lume della lucerna sporta da lucia,
sporto diliberò d'andarsi a stare infino al giorno. vangelo apocrifo volgar., xxi-1125
né pure è un sporto, / al signor de l'albergo persuade /..
, largioni tozzetti, 12-6-222: dirimpetto al monte delle cave, si vede il precipitoso
, da parte di chi era interessato al sollecito adempimento delle loro mansioni.
dà la sua paga. -e al giudice? - anche a lui tocca la
, che gli scolari doveano prestare così al vicecancelliere come agli altri dottori del collegio.
xix-313: ho per altro risparmiata la spòrtula al medico: il mio stomaco è fisicamente
buon giorno. goldoni, v-709: al senato m'invio. tu mi precedi,
: né te, altamoro, entro al pudico letto / potuto ha ritener la sposa
una sorella sposa a soveria e tornano ora al loro paese, a staiti.
si comandava che non menassero la sposa al suo sposo, fin tanto che 'l più
sarpi, i-2-129: ora, quant'al papa e la sua persona, egli èuomo
riferimento a cristo o, anche, al papa. dante, par.,
iii-194: i cardinali, concorsi subitamente al pontefice, lo stringevano con sommi prie-
altri che, per aggiungere lo scettro al pastorale, si confederarono a re della terra
t'ammanta; / puoi t'appresenta al segnore, -esso per sposa te pianta.
si reputa l'anima sposa d'assimigliarsi al suo sposo cristo. vita di s.
iii-3-234: se questo povero peccatore ricorra al trono della gran madre di dio supplicandola
iurai a cristo esser spusa, -or so al diavol maritata. guittone, i-10-5:
4. per simil. e al figur. condizione, atteggiamento, disposizione
dei ricchi; il soperchiante vuole tórre al ricco la sua sposa, quelli il ritiene
della gemina dora, / della bormida al tanaro sposa, / del ticino e dell'
deveva esser la sposa, per meglio piacer al suo amante entrò quella sera nel bagno
giulia si fa sposa / solo per obbedire al suo tutore, / ma non perché
mio] quando giudicò che tempo fusse legarmi al matrimoniai giogo,... mi
dare anch'io nel pazzo e avventurarmi al ponte. -prendere, avere per sposa-
. prov. monosini, 354: al mulino e alla sposa / manca sempre qualche
. sponsalìzio, sposalìzio, per lo più al plur. le sposalizie). stor
instaurati fra due promessi sposi in seguito al loro matrimonio. giovanni dalle celle
lo sponsalizio, s'aperse il passo al cardinal polo d'andar all'imperado- re
il lupo all'asino, « tal va al sposalizio che non va a tavola »
dell'antica repubblica di venezia, risalente al sec. xiv e tradizionalmente celebrata il
l'imboccatura del porto di san niccolò al lido e gettava in mare acqua e un
: poi che le sponsalizie fur compiute / al sacro fonte intra lui e la fede
o inesistenti o rudimentali o più rudi al suo tempo, hanno ricevuto coll'andar
senza mettere guari di tempo in mezzo, al ragionamento seguì l'effetto: e fu
e fu sposato. machiavelli, 1-vii-406: al duca crebbe con il sospetto il desiderio
leggiadra man fila minute, / sposando al dolce suon soavemente / musica melodia di voci
. i. frugoni, i-1-105: eccola al canto / sposare il suono, /
colli verdi, le loro voci pie al rombo ereticale. 6. propugnare
ognuno quella ragione che più s'adattava al proprio interesse. leti, 6-i-85:
boreali vandali ai nepoti / vestendo, al scettro sposano la croce. mamiani,
rattrappito: egli ha sposato in certa guisa al vangelo la filosofia umanitaria del secolo decimottavo
, che si debbono concedere e sposare al merito, e si vendono e si prostituiscono
e si vendono e si prostituiscono al denaro. -unire in una preparazione gastronomica
», rispos'io, « provate al solo vederla, che sarà da qui ad
irrevocabilmente un'ispirazione di vita, dedicarsi al perseguimento di uno scopo, votarsi a
voleri un solo, / pien d'umiltate al voler suo mi sposo. guerrazzi,
che giovanni papini, per sposarsi finalmente al gran pubblico e alle grandi adorate edizioni,
lubrano, 3-161: già si sposa al verno il maggio: / ogni rio di
parte del nord, di muschio, al cui verde opaco spesso viene a sposarsi
: nei cespugli dove il prato si sposa al monte c'erano le viole nascoste.
, dando vita a un figlio possente, al commercio! -ant. infondersi
ciascuna virtù soave gusto, / 'ecce', al tuo proclamar venir m'aggiusto / con
madonna giulia beltrami e di dar compimento al matrimonio da un pezzo in qua più volte
voce d'alcuno cantante guidate e ora al suono di diversi strumenti menate, erano cominciate
vece, con faci accese ne'stigi zolfi al letto sposeresco mi accompagnassero. =
gli si sposa. misasi, 1-22: al tintinno delle forchette, all'acciottolìo dei
inganni, ma non gia- mai sposarsi al tradimento. nievo, 232: la religione
i-1133: la nostalgia'si sposa sempre al desiderio di scrivere. -armonizzarsi producendo
finalmente a padova, ebbi ad assistere al matrimonio d'un amico, giacché il signor
madonna lucrezia da malavolti da siena sposata al signor roberto da san severino capitano del duca
legalmente vuol dire sposata, sposata davanti al curato, come s'usava ai vostri tempi
dante, inf, 31-143: lievemente al fondo che divora / lucifero con giuda
iacopone, 46-22: puoi t'appresenta al segnore, - esso per sposa te
cui vige sempre il bianco laccato sposato al crétonne. angioletti [« fronte »
i colori municipali di roma. paragonato al suo, il giallo della bandiera pontificia
e lo stesso colore, ma sposato al bianco, pare leggero, volatile.
, 5-65: 1 carmi febei sposati al suono / di cetra tocca da dedalea
suono di soavi accenti, / sposato al tocco delle corde d'oro.
e dà notizia di poche cose rispetto al tutto del subietto di che desideri integrai
/ alla signoria vostra trarla in lungo / al termine ordina rio / delle
potè mostrar che 'n generoso / petto al fine ha d'amore amor destato.
sposo / ricchissimo. -con riferimento al mare sposato da venezia nella cerimonia annuale
dante, par., 3-101: fino al morir si vegghi e dorma / con
le loro lampade, e uscirono contro al sposo e alla sposa. catzelu [guevara
alla sposizione de'fatti, narrò cose al cavaliere inaspettate. -relazione di un'ambasceria
bragaccia, 1-185: se il potentato, al quale egli sia ito ambasciatore, sia
divina grazia. guarini, 245: torniamo al tornio, e quivi immantinente / la
, pensò di mandare la diletta figliuola al nuovo sposo. goldoni, v-628: cara
brisiola de bocca al gatto. cornoldi caminer, 234: dichiarato
d'esser vizioso, / e la ragion al senso tien di sotto, / non
le montagne lontane, la penetrava fino al midollo, le si mutava addosso in tedio
annunzio, v-i- 972: fisa al ventre cinico ed emblematico di chi la sbigottisce
spossa, l'italia non pur si volge al grido filiale che dal fondo del camaro
conservi almeno ben rinchiuso in botti, riposte al coperto in luogo asciutto, e riparate
per la novità del tonare sì spossatamente al sereno nel pieno del verno. =
famigliare per la soverchia spossatezza non fummo al caso di superarla. foscolo, xiv-374
canzone toscana. idem, iii-15-336: al grande movimento esaurito della rinascita era succeduto
l. bellini, i-96: al paragon del ragionarne piangono / della meschinitate
tutti gli altri e, giunto quasi al fine dello stadio, lasso si truova e
tagliazucchi, 1-iv-24: si levi il vino al marangone, al ferraio, al tessitore
si levi il vino al marangone, al ferraio, al tessitore, al soldato,
vino al marangone, al ferraio, al tessitore, al soldato, al poeta,
marangone, al ferraio, al tessitore, al soldato, al poeta, all'agricoltore,
ferraio, al tessitore, al soldato, al poeta, all'agricoltore, al facchino
, al poeta, all'agricoltore, al facchino e a cento altri artefici: si
andò a sedersi su una scranna appoggiata al muro, e si raccolse in sé,
del casto, 1-112: io, consapevole al tutto della mia spossata eloquenza e del
fantasia / rallegrar cerco coi carmi / al lettor, che stanco sia. carducci,
vece di dargli ala come a dante a al petrarca, su quella povera anima la
spossato, / piuttosto ingombro che conforto al prato. 7. soffocato dall'eccessivo
capitano per tutte le vie continova guerra al prencipe di questo mondo e lo andava
praga, 4-175: quel terreno appartiene al comune, a noi:...
questo è un affronto che si dà direttamente al carattere. arbasino, 8-11: il
f. fona, 4-362: pesò molto al cavaliere, attese le condizioni di fioristrano
servizio sì grato; sì come gratomolto fu al re vederselo in corte. 7.
bacchelli, 2-xxiii-161: l'avvento delle sinistre al potere gli prometteva una carriera politica brillantissima
i suoi precedenti, quello cioè d'attribuire al competitore del candidato eletto il numero dei
un deciso spostamento di piani dal divino al mondano. -passaggio da un genere
a causa del movimento della terra attorno al sole. 10. chim. reazione
giocando [i ragazzi] han l'occhio al fico che
venimmo spostati a savona dove restammo fino al 20. pirelli, 12: nel mio
. c'è un posto. uno. al cosiddetto vanguard. non creda di fare
5-2-197: solamente dal dì ultimo di giugno al 26di luglio si serve questo scrittore dei giorni
ha fatto spostare tutti i susseguenti giorni fino al 23. rebora, 3-i-601: sposto
: spostando la questione dal campo didattico al letterario..., viene a recare
in tutta italia un grande sogno riordinatore grazie al uale quell'arte di ricerca sposta
ito, s'ac costa al mio tavolo, e salutandomi con una spostatina
, 2-16: passarono davanti agli imbarcaderi e al getto d'acqua, alto fino al
al getto d'acqua, alto fino al massimo della pressione e spostato in là
saccenti, 1-2-41: già sento delle chiavi al ricche tacche / aprir la porta,
che mi fa fare spracche. note al malmantile [tramater]: nel beversi
. che una sterile montasse a spracchétta al ramo ai un albero sotto il quale il
contento: sarà lui a spracchétta all'asinelio al ritorno. = deriv.
ignudo, il legaron sospeso per le braccia al gomito, e a'piè giù al
al gomito, e a'piè giù al calcio, larghi, a ciascuno stile il
ciascuno stile il suo. più su che al mezzo, era una spranga, da
sopra fermarsi con arpioni e spranghe attaccate al muro. nievo, 8: il foco
delle porticelle suddette e l'osservai chiusa al di fuori con una spranga di ferro conficcata
braccia due spranghe sicure e una via maestra al suo bamboccio. 3.
messer nistema portava cinta, e'disse al podestà: « poi che vedete che
: ritto in piedi, con quello sprangone al collo, e quella gola aperta,
., fece dentro la scala per salire al pergamo. m. fiorio, 167
municipali sprangano i battenti di porta romana come al buon tempo antico. bernari, 3-14
andrea. -figur. ridurre al silenzio. borsi, 1-117: se
! qual gelo / d'ignoranza ti spranga al ver le ciglia? 3
degli odi che non essa tutta dal capo al piè. acquistato pratica in un'attività;
. va di ogni disposizione per stare dietro al banco. sprangare. versilia. d'
chinotti alla baracchina. ella volle che al pregar si mosse / dicendo: « più
ancora del vino ha la spranghétta. note al malmantile, 1-12: per da un denom
chiusi, magari una spranghétta nella testa, al pari delle fiere, degli organini e /
flutti..., giugnemmo al monte. di poca importanza;
onda. monti, 23-334: del pelìde al coman carducci, iii-10-76:
sprazzo dinanzi agli rora che si tinge al mio dolore. d'annunzio, iv-1-141:
? a cinque anni, a sei. al di là non vi sono che sprazzi
maiella, / i colli in cerchia gradanti al mare. linati, 30-106: gioberti,
canto e del di scintille. suono al primo sprazzo / si dovesse elisea giù dal
dell'estate li sprecai tutti alla festa, al ti- rasegno, in sciocchezze.
vi mettevate nella miglior posizione in mezzo al grosso, senza sprecarvi.
. massaia, ii-96: gli evviva al signor bartorelli si sprecavano ed echeggiavano per
ricchezza, ecc.). -anche al figur. sbarbaro, 1-263: se
ciottolo germogli,... vi fruttano al cento per cento i soldi davvero buttati
. lomazzi, 337: in mez'al mondo ritrovai giudea, / dove abitò
a ginocchi, supplicando quel dio, al quale nell'intimo suo mai non avea creduto
« allora tu hai ricominciato ad andare al cinema ». 3. non degno
per verità è molto lunga, ma al mio debil giudizio, non ispreggevole. lanzi
/ l'udì tranquillo ed avviossi al bosco / spregiantemente: i suoi guerrier possenti
vie sassose ed erte, / che vanno al tempio ov'il morir si spregia,
spregiativa: aggiunta di tale suffisso al tema di sostantivi o aggettivi. -sostantivo
eguagliata ai piccoli artigiani, ai venditori al minuto: elevata ora al rango di
, ai venditori al minuto: elevata ora al rango di grande classe della società:
1765], 947: ne appresti al novo / diogene dell'auro spregiatore / e
dal semplice spregio dell'altrui opinione sino al rogo su cui viene abbruciato solennemente l'
: ciò essendo stato fatto in spregio al regolamento, il quale prescrive che gli
pea, 12-25: infame ha fatto spregio al cadavere. bilenchi, 14-265: entrarono
, / un'ombra, una fantasma al mur depinta, / una lanterna con
apre una contropartita spregiosamente concettuale e ragionante al poeta che, umiliato, sfavilla e
informata coscienza, nel secolo passato, al goldoni, al parini, all'alfieri.
nel secolo passato, al goldoni, al parini, all'alfieri. b. croce
scrupolosi il veleno dell'innocenza, quando al contrario le persone spregiudicate le giudicano convenevoli
svantaggio ne possa a me venire dinnanzi al pubblico spregiudicato e imparziale. faldella,
nelle città venete si osservò che calarono al ballo numerosissime le donne, quando nelle
è, l'alabastro si passa in mano al lustratore. si lustra da prima colla
tue argute proposte, ascrive alla età e al nudo exer- cizio di prudenzia, dal
moravia, alii-259: in piedi davanti al tavolo, premendo il ventre contro il
: eran [le pecorelle] più volte al dì munte e spremute, / come
lagrime. goldoni, xii-548: se al labbro non credi, / quel pianto tu
cattivi economi, anzi dissipatori soglion fare al contrario della buona regola, ponendo nel distretto
3-310: certo i'non darei altre proprietadi al buon uomo né altra simiglianza, s'
voleva rimare un sirventese che paragonava girardo al vento e fortebraccio al mare, ma non
che paragonava girardo al vento e fortebraccio al mare, ma non ha trovato la
, sormontata da un cono spremitore intorno al quale è posta una griglia che fa
l'inchiostro attraverso le maglie della seta al fine di impressionare il foglio o l'
operazioni più dawicino fingendo di essere chiamato al telefono. 2. figur
guerin sportivo », 10-vi-1963]: dedico al 46° giro ciclistico d'italia un'ultima
dell'utero, attraverso le pareti addominali, al fine di stimolare il distacco della placenta
possibilità tecniche di uno strumento sono sfruttate al massimo. barilli, 8-275: la
'cotta': stato di crisi (equivalente al francese 'défaillance') che coglie a
, 27-1073: le moltitudini degli operai legati al padrone dal doppio ceppo della fame e
imbriani, 4-39: non pensa ned al cielo, ned all'infemo: quel
de'sprepu- ziati, / e gentilmente al quaranta per cento / duemila scudi a
): queste parole costoro le ridissono al castellano, il quale domandò loro ispressamente
se la spressione è chiara, overo al contrario. = var. di
mai i voti, cioè non mi ascrissi al partito socialista: il che fa che
guerrazzi, 156: un prelato vicino al cardinale, forse scipione gonzaga, ammira
arrossirono per lo spazio di un secolo al fragore degli scandali inauditi, degli efferati
ad gli amorosi foculi di cytherea et al divino imperio della solerte natura spretora.
attendere l'arrivo mio nella maggior piazza, al quale avvicinatami in guisa pure di donna
come pria. forteguerri, vii-12-26: chi al mondo altro non vuol né chere /
annunzio, iii-2-164: rivolge l'intimazione al fratello con pacatezza sprezzante. tornasi di lam-
ma per una sorta di sprezzante indifferenza al riguardo di questo genere di cose.
ncchezza offre sprezzantemente un tozzo ai pane al vostro sacerdote? cattaneo, iii-4-244:
la salamandra nello fuoco vive / e l'al zare, spreziare, spreggaré
biada, a capo chino, umilmente accostandosi al santissimo sacramento, per adorarlo s'inginocchiò
: taluno potrebbe rispondere non esser nota al peccatore questa volontà efficace di dio ch'egli
or piangere come se avesse a durare al mondo perpetualmente? giraldi cinzio, iii4-
testa della fanteria con l'acqua insin al petto, s'appresentò così ferocemente all'
signore di piemonte, tanto amore portò al marito che, dopo la morte di
allora si contarono vergini le quali, aderendo al consiglio dell'apostolo, sprezzando i commerzi
i quali, umili e semplici, pareano al mondo che fossero vili e sprezzati.
te fatta è vile? / raccorcierolla: al titolo di serva / vuo'portamento accompagnar
affrica rinchiuse, strette, osservate e al tempo stesso tenute in vii disprezzo,
giusto il nocchier dell'èrebo, / che al fatai varco aspetta, / fa del
oltre il confin tragittalo / e lo consegna al lento / inutil pentimento, / che
i-xxxviii-222: inumano come egli è, insensibile al bello, sprezzator d'ogni coltura e
. - in partic.: disposto al sacrificio della propria vita. agostino giustiniani
d'anni e di senno e chiude al petto / d'onorati pensier schiera gentile,
fronte a pericoli, alla morte, al destino avverso, a eventi o agli
che la letteratura italiana ha giurato guerra al sesso gentile e somiglia a quell'orfeo,
sprezzatore, minaccioso. mazzini, iii-314: al di sotto dei nobili, degli eredi
manifesta, così baldanzosa de'legisti, che al medesimo cino, principe di questi uomini
, fu meritamente dal nostro poeta assomigliato al gallo. siri, iii-784: fu causa
sprezzatura la qual per precetto fu data al cortigiano in tutte le sue azzioni,
re di razza, la qual cosa conferiva al suo prestigio presso il popolo, che
prestigio presso il popolo, che trovava rispondente al proprio concetto di un re il suo
del canto (con partic. riferimento al recitativo). g. b.
lo sprezzo d'ogni ventura lo proclamino al mondo. -rifiuto, accompagnato da
, vi-848: adelasia cominciò ad affezionarsi al giovinetto, sentendo un certo sprezzo bonario
ei si sprigioni in pace, / al materno terren subito gionto, / il sauro-
mato ceppo o 'l nodo trace / consagra al ciel, religioso e pronto.
porta / schiudendo, tolga il regno al fier plutone. musso, iii-
-rifl. astrarsi dalla realtà; sollevarsi al di sopra della sfera personale.
personalità einaudi, 3-90: bisogna augurare al paese che la borghesia imprenditrice, che
loro fianchi fecondi i nuovi duci da mettere al posto dell'attuale degenere classe politica.
, velati di lagrime di gioia, al fuoco che si sprigionava dai suoi.
dei nostri padri e di noi, che al solo sprigionarsi, abbarbagliando i falsi profeti
cercando in istrada aperta l'aura sprigionata al respiro puro, interpellato venne il mentita
in effetto era il figliuolo identico, nato al cittadino, di lui consaguineo.
, si metta in moto e s'avventi al medesimo legno e l'abbruci.
. d'annunzio, v-1-484: simile al gioco dei venti era sul mondo il
sott'occhio... conoscendo palmarmente al punto che la morte dei buoni, afflitti
, che si svegliavano, si svolgevano al tepore della stanza e facevano capolino all'orlo
sala terrena del grazioso villino in cima al poggio, gaia di luce e del
/ git- tando tuttavia, / che al suo signor di morbida / coltre vestiti e
trovate per isprimere i concetti, e non al contrario. 2. ricavare dal
una pattuglia polacca, che, maltrattandomi al vedere il sergente suo che proteso a
di scatto. pirandello, 8-821: al fracasso springai dal letto e con una
chiari, ma ripo santi al cuore di chi li guardava.
rimettere un gran numero di germogli che al lor nascere avevan l'aria di sprizzare
colui sulle labbia / sprizzar per mezzo al riso sardonico la rabbia? carcano,
tu col divin potere / apri nel fianco al sasso / due fontane; una sprizzi
nodi di tendini vivi / eran giunte al nostro sogno le penne. 11
sua, ma perché essa s'atachi al petto della mia verità. carducci, iii-20-75
iettava: - « miserere, deo, al cecato ». = var
bernardo volgar., 66: male sta al giovane essere cognosci- tore e sprecano de
simil. suscitare in continuazione. lazione arrotolata al manico] dalla pelle verde le fioriva ora
pelle verde le fioriva ora la sprizzi al sol nascente / i giovinetti rai scherzoso irrora
scorre l'umor d'entrambi per entro al seppo. 5. locuz.
5. locuz. avere gli sprocchi al naso: avere subito umiliazioni, oltraggi
pisa tutti sieno abbacinati, / perocch'al naso hanno ora tanti sprocchi / che
l'eccessivo amore della peggior vita che fosse al mondo. -progressivo scadimento qualitativo,
. -il riandare con la memoria al passato. pasolini, 17-78: ho
effetto lasciava fare ai suoi adepti, e al pubblico pagante. interveniva solo nei casi
trovasi uno sprofondamento della pendice, corrispondente al punto su indicato della sotterranea galleria. bossi
rifica in un edificio vulcanico in seguito al cedimento al pari della carne viva.
un edificio vulcanico in seguito al cedimento al pari della carne viva...,
, la 2. che si abbassa rispetto al livello del mare. fa da professore
23-23: nugoli di tremendine industriose che si al = uomp. dal pref
d'interpunzione nel ritornello asseconda e si conforma al tono grave e languente, all'accento
: il molo della dogana in riva al tago, che... per molti
2. precipitare rovinosamente a terra, crollare al suolo (un edificio).
verga, 8-366: le buone terre al sole, senza un sasso, e sciolte
un sasso, e sciolte lare al paradiso, e sprofondammo nella neve sotto il
come minatori che calano in un pozzo, al capo di una fragile corda, e
fenoglio, 5-i-1126: nel canuto pomeriggio salirono al bosco, vi si sprofondarono.
a carte nei caffè, magari anche al circolo, sprofondando sempre più nel proprio
lei / credo vorrà degnarsi, / ed al merito suo vuol sprofondarsi. verga,
-con valore iperb.: far crollare al suolo. b. barezzi, 1-305
senso e sdolciate parole / vanno ragliando al tramontar del sole. monti, 16-578:
ficcò i pieantichi americani di tanti secoli al disotto di cortés e dei fratelli pizzarro
, li faceva scendere di circa 30 periodi al disotto del nostro. 20
moneti, 2-43: giunta finalmente davanti al re, fattali prima una sprofondatissima riverenza
, fece con esso i soliti complimenti al meglio che seppe. -molto
l'oratore fu il professor menin, che al solito fece un diavolo di mare
nova del novissimo scatolone. guito al crollo di cupole di grotte, particolarmente ri
4. sprofondata nella poltrona, accanto al fuoco che lumeggiava sereni, 4-51: vi
che dio noi faccia. chiose al 'de consolatione philosophiaé [tommaseo]: inco
farraginoso. glio. chiose al 'de consolatione philosophiae'[tommaseo]: dice
retorica professionale, ne son fino al cerreto e fin là fuori / del nostro
/ conduce egli di marte alle batchiose al 'de consolatione philosophiae'[tommaseo]: la
. pasolini, 17-27: proporzionata al fondo dove si vuole ancorare acciò lasciata
sino a garessio. -con riferimento al moto di un corpo celeste. chiose
moto di un corpo celeste. chiose al 'de consolatione philosophiaé [tommaseo]: questo
oh dolce nome, / che mi sprona al = deriv. da sprone.
a vela caratterizzata dalla prua speronata e adibita al vostro per pugnerlo, ma per
. chiabrera, 1-i-67: d'acerbe morti al risco batacchi, 3-113: chiesta la
batacchi, 3-113: chiesta la licenza al generale, / a napoli espresso, /
l'arcione, / ispronando il destrier contro al barone. poliziano, st.,
non lice / a chi è soposto al gran spronar d'amore. siri, viii-1247
. -per simil., con riferimento al soffiare del vento. linati, 8-85
ardente brama, / che lo sprona al viaggio. -in partic.:
. -in partic.: istigare al male. dante, infi, 12-50
. b. davanzati, i-184: spronò al bosco, ove, lasciato il cavallo
. monti, x-2-177: fur ignei dardi al sen queste parole: / armi ognun
serdini, 1-25: ben si sforzò natura al mondo un dono / e far cosa
diavolo dell'avarizia dice che sedeva sopra al cavallo e dàvagli di grande spronate e bastonate
ad allucinarmi: la febbre che diede al sangue la spronata sufficiente per farmi giungere
dieci sguizi e, rendendo e'colpi al marito, per la dolceza la fanciulla
tu aver tagliata la lingua se sei vinto al parlare. -battuta allusiva;
, 403: ogni tanto dava una spronatina al cavallo. = deriv. da spronare
ben spronate basi, acciò resistino e al peso tutto della volta col suo soprastante
. sprono), sm. strumento applicato al tacco di stivali o di calzari di
magno volgar., 77: po'venne al suo cavallo e montò su, e
(1-iv-464): tenendogli gli sproni stretti al corpo. sacchetti, 159- 107
gli amici, ed è uno sprone al pagare le gravezze. tasso, 5-52:
avidità di vendetta e di fama erano sproni al poema di dante. manzoni, pr
una altaltra spalla di un indumento e al quale sono attaccate le maniche e il
mortale infermità. milizia, v-439: al gran effetto pose ancora ne'tre punti intermedi
pali a monte », diceva il generale al capitano, « che faccian da sprone
battoli, 4-1-43: ben potè egli, al primo annunzio che n'ebbe, venirsene
fortemente, battendo sempre gli sproni ne'fianchi al cavallo. -avere gli sproni
de'rimproveri, diè de li sproni al destriere e cominciò per lo campo a
, iv-8-103: colla spada tagliò le redine al suo cavallo e diègli degli sproni.
: sarìa come dire dar lo sprone al cavallo e tirar la briglia berchet, 274
sella, diede di sproni, e partì al galoppo. -stimolare, incitare una
. buonarroti il giovane i-221: intorno al fuoco o al sol d'una loggetta
il giovane i-221: intorno al fuoco o al sol d'una loggetta / parmi vedervi
molto senso, dovete toccarlo di sproni al principio et alla metà del repolone. porcacchi
toccando di sproni, subito andarono tutti addosso al nemico. marini, i-204: toccando
amore in seno sempre ha li sproni al fianco. tansillo, 1-331: amante senza
172: allo sprone i cavalli, al fischio i cani, ed al bastone intendono
cavalli, al fischio i cani, ed al bastone intendono i villani. ibidem,
stato ecclesiastico eccede in grandezza ed è sproporzionato al corpo della republica. -soverchiante
nessuna cosa la gratitudine sua ha pago al beneficio vostro, e tanto meno con queste
stesso de la debolezza del mio ingegno, al quale l'eccellenze de la signora lucrezia
leopardi, i-245: la costituzione, lasciando al re questo arbitrio, gli lasciò il
modo legittimo di respingere una camera sproporzionata al buon regime dello stato e composta di
anco per vostra opinione non si trovano al mondo, perché tali sproporzionalità non sono ammesse
. patrizi, 3-290: così avveniva al nostro po avanti che reno venisse a
, accelerando la mia vita, sproporzionandomi al mondo dov'è sorto quel grido.
lasceranno una traccia sproporzionatamente piccola in confronto al loro volume. fenoglio, 5-i-1301: al
al loro volume. fenoglio, 5-i-1301: al primo attrito, alla prima provocazione tutti
di cui è composto (ed è riferito al corpo umano come a manufatti, a
una conferenza è sempre costata fatiche sproporzionate al risultato. silone, 5-283: la sfida
misura delle mie forze, grandemente sproporzionate al peso che mi assumevo di dirigere.
. verucci, 1-81: questo toccava al dottor graziano, quale, benché suol
di cavarne un sugo, sicché correva subito al nato. cavour,
forme alterate e sconvolte (come opposizione al canone classico dell'armonia compositiva, nella
gli atti odierni, sente una fìtta al cuore, ché tanto dotti e solenni sono
e più goffi sarebbe difficile escogitarli anche al genio occlulivido dell'anestesia. 3.
po'di pappa / cuoce, filando, al fuoco del bucato. svevo, 3-652
per accompagnare una chiacchera irruente e, al solito, spropositata. palazzeschi, 5-217
dava in una specie di condotto notturno al quale spropositato onore si faceva chiamandolo 'la
e spericolato nel provocare gianfranco, prima al biliardo e poi sui gradini del tiratoio
plur. gioc. antico gioco infantile simile al mazzolino, in cui paga pegno chi
ad altri piace più capanniscondere. note al malmantile, 2-47: 'gli spropositi':
1-83 (193): messomi le mane al polso, con quelle sue sproposite risa
sonetti a sproposito e in gergo, al modo che poi fece il burchiello.
mi adotterò erede che sappia spianarsi strada al principato, dispensando e non raunando ricchezze.
quanto mal volentieri alcuno sproprio / per obedire al paterno precetto. -privare qualcuno dell'
. -per estens. sottrarre un bene al possessore. a. giustinian,
, i-889: qui bisogna dar fondo al granaio e spropriarsi del grano che aovea
cinque monete,... cinque paoli al più, perché tutti potessero comprarlo senza
tutti potessero comprarlo senza spropriarsi. -rinunciare al dominio su un territorio. siri,
scopo di utilità generale, viene tolto al proprietario, dietro pagamento di adeguato indennizzo
quante le terre. 2. rinuncia al possesso di un bene. f.
più civile e per essere quindi innalzate al grado di nobiltà, mediante lo sproprio delle
prio, e la porge al galantuomo. = deverb. da
., 32: sprovansi i compagni spogliati al giuoco palestro. 2. non
per lo co, mandarono per soccorso al re ruberto a napoli e a'vicini quale
, 18-x-1987], 24: sempre aperto al nuovo, pica per cosa certa
a vivere lungo hong kong più consigliabili al turista italiano al fine di sprotempo,
hong kong più consigliabili al turista italiano al fine di sprotempo, conciossia cosa che
guerra fanno bisogno... volle parlare al consolo de'viniziani. roseo, v-170
, fino a un certo segno, al difetto; e la popolazione era giunta,
prestito inglese, ma dovremo noi arrivare al 1853 senza un soldo in cassa.
certa fiducia d'esser anch'io aggiunto al novero de'partecipi de'suoi favori.
esser venuto in- sin là tanto al sicuro com'erano venuti, gli avevano appressati
alle gioie degli altri, sprovvisto di meta al cammino. pratotini, 3-179: berto
l'inimico sprovisto o gravato o inabile al maneggio dell'armi. palazzeschi, i-144:
un fenomeno nuovo e un problema davanti al quale si trovava sprovvista. 4
. firenzuola, 263: quello ortolano al quale io aveva poco avanti guasti tutti gli
facoltà che si accorda ai rozzi o al comune del popolo, che parla senza