autorevole (spesso iron.) - anche al figur. bettinelli, 15: pacuvio
i remi e il timone, e al vento tutta si commise; avvisando dover di
. guicciardini, iv-356: in mezzo al fiume era una barca grande, fermata con
, sovra una barca attraversata, presso al ponte dei fabri. tommaseo, i-208:
barche sull'acqua, e delle tegole al sole. pascoli, no: due
. barilli, 2-155: in fondo al porto, verso la marina, gli alberi
5. per simil. e al figur. vita, esistenza; esperienza;
con tempestoso mar per fragil barca / al comun porto. idem, 259-7:
/ desiderosi d'ascoltar, seguiti / dietro al mio legno che cantando varca, /
ariosto, 269: tu siedi al governo di questa barca, e serai
reggete la barca. -legare la barca al lito: rendere sicura la situazione familiare
perché non torni a dietro, al lito leghi. -dare fondo alla
fu visto più assiduo coi fersa; al teatro, dove andava tutte le sere,
per la medesima strada te ne ritornerai al ballo di queste celesti stelle. cellini,
4-211: il vecchio barcaiolo curvo / al suo desco nella nera cucina / dello «
barca). -per lo più al figur.: condursi abilmente e con
dovette barcamenare sul banale argomento del pranzo al quale del resto la madre faceva onore
manomettere (cioè, con il verbo al secondo posto). barcana, sf
non lontano dalla riva. - anche al figur. soderini, ii-71:
l'ancora in casa di gino, potrò al più presto barcheggiare, ma non sarò
vi sentirete. ariosto, 43-41: al fiume corse, e in una sua barchetta
fretta. firenzuola, 323: tu arriverai al morto fiume, al cui passo è
: tu arriverai al morto fiume, al cui passo è preposto il vecchio carone;
2. per simil. e al figur. petrarca, 264-82: che
: stringe la mano e dà del tu al maestro di nuoto; organizza merende all'
quel desiderio espresso nel famoso sonetto al cavalcanti, di far tutta una barchettata
anche naviganti d'acqua dolce si buttano al bosco, tagliano rami intricati d'abbracciaselve
caricano sul barchétto e li vanno a gettare al largo dove i gamberi pigri vi si
, calata la vela maestra, correvano al sicuro dei moli. 2.
fr. bateau bète = battello destinato al trasporto delle bestie. indica la nave goletta
erano ritirate nel barco che è contiguo al castello, se ne andò verso noara.
. / nel gusto impara lei simile al nardo; / barcollanti e talor fa
e artefiziato nell'altro, e simile al bislacco movimento di bielle d'un giuoco meccanico
, sono i più difficili a risolversi tanto al credere quanto all'operare; i più
304: sorsi barcollando, e mi trascinai al davanzale del balcone. carducci, 907
, la stabilità (in una situazione, al potere, nel prestigio); cominciare
bizzuche / berte, che vi trovaste al suo barcollo, / ponete il caso al
al suo barcollo, / ponete il caso al vostro protocollo. = deverb
dovendosi i navili o i barconi costruirsi al di sopra delle cataratte che per lungo
a diporto. svevo, 5-205: al fiume s'imbarcarono tutti su un barcone
1-85: un barcone nero è attraccato al piroscafo, continuamente cozza contro lo scafo
. pitti, 3-204: entrarono in pisa al principio d'agosto molte vettovaglie per acqua
la bardana ancora ha le foglie simili al guaraguasco, ma più pelose e più tonde
bardare, tr. mettere la barda al cavallo, alle cavalcature; munire dei
finimenti necessari per rendere il cavallo idoneo al cammino; sellare. magalotti,
con un altro cenno il cappellano, al quale ordinò che facesse preparare subito la
ediz. 1827 (390): al quale impose che facesse tosto approntare la
doi fanciulli, che nel signifero succedono al toro, compresi da diece e otto
sollevava in su la mano di ganola stretta al morso. -figur. moravia
domestici. -per simil. e al figur. cippi, 3-58: ha
maremma); basto. -anche al figur. g. villani, 8-35
per servire di riparo alla nuca e al collo sotto un carico. pascoli
(bardèllo). mettere la bardella al cavallo, alla cavalcatura. bardellato (
. -ci). letter. relativo al bardo e alla sua poesia. berchet
targioni tozzetti, 12-2-14: marmo molto simile al bardiglio, cioè di color livido o
: i francesi... debbono acquetarsi al fatto divino, per cui il seggio
avverb. a bardosso: in groppa al cavallo senza sella. ruscelli
mulo, ha testa affinata (simile al cavallo). f. f.
. di un bardotto di tipografia, al punto di non accorgersi che stasera egli
aperta; i seguaci sostano pochi secondi dinnanzi al cadavere. saba, 98: accennava
ormai sbrattar vuol la campagna. note al malmantile, 2-508: serve [la barella
, agg. e sm. addetto al trasporto di feriti o ammalati con la
2. operaio, manovale addetto al trasporto di materiale. moretti,
pelo d'acqua, ed è sommerso soltanto al tempo delle grandi maree.
xxi-n-71: io me ne andrò infino al papa, e intenderannosi le vostre barerie.
dove veniva chiamato da altra città, al pari del podestà); capo di birri
, 9-83: [questa orazione ria] al tutto è contraria alla carità di dio
il duca d'atene con seicento cavalieri al soldo, pagando il comune di firenze
g. villani, n-133: al continuo stava in bargagno co'pisani per
, venne il bargello con sua famiglia al monasterio per pigliar l'abate ed alcuni monaci
tutti di portogallo, dal viceré fino al bargello. boccalini, i-355: di
ambedue que'suoi ministri grandemente disgustato, al barigèllo di campagna alvigi pulci comandò [
esso una valente frotta di birri; che al primo entrargli in casa, si provarono
, 19-36: a forza gìan spinti al macello / dal brusco sbirro e dal
; / gabrina sull'altar, socrate al fisco. carducci, i-1231: guardavan la
la vita privata degli altri. anche al femm. bargèlla; e in senso
agg. fis. relativo, attinente al baricentro. baricèntro, sm. fis
. 2. che si riferisce al peso. -indice bàrico (o indice
.. che voi gli mandasti un galea al bariglione; disse bene che non l'
putrida. soffici, 1-67: accanto al banco, i soliti sacchi di riso e
medici, 183: s'avvien che questo al ponte oggi s'approde, / credo
18-176: col capo giace / appoggiato al barile il miser grillo. vasari,
nel barile. panzini, ii-277: al castello della faggiola, per someggiare l'
onore, un barile da sboccare, al quale i commensali correvano via via per
ora case. calvino, 1-147: intorno al cortile ingombro di barili d'immondizie correvano
barile d'olio di sopra vicino al cocchiume. glossario medievale del commercio, 43
(barile o gabellotto) perché corrispondeva al dazio dovuto per un barile di vino
); la più antica testimonianza risale al sec. ix (capitolare di villis,
(per dissetanti o cordiali): fino al sec. xix. l
1 (io): avevano entrambi intorno al capo una reticella verde, che cadeva
addietro giudicando inutile dilungarsi per quella sera al casello. carducci, 580: al dolce
sera al casello. carducci, 580: al dolce sole / ei volge il capo
che morissi, / portai la mano al capo sanguinante, / e tutti, o
. 3. per estens. e al figur.: l'intera persona, la
: e gli feci veder quanto importassi / al capo d'amendua, se presa io
colletta, 1-i-2: pena il capo al barcaiuolo che portasse controbando di sete, e
io manifesti, / venir vedra'mi al tuo diletto legno, / e coronarmi allor
, da savi, vergogniamei di noi stessi al così sovente trovarci che pur facciamo,
che d'impoverir colla fatica. note al malmantile, 1-252: a uno ignorante si
xxi-928 (18): vènnevi [al capitolo] santo domenico, capo e
dimestica. pulci, 9-43: rinaldo corse al palazzo reale, / dove era la
duo milia passi andati fummo, che al capo d'un fiume chiamato erimanto pervenimmo.
giammai. foscolo, xv-51: ho mandato al capo dello stato maggiore un estratto da'
! a lui, a lui, come al capo di casa, dovevano essere d'
: potette ottenere dal direttorio ordini tali al generale in capo dell'armata d'italia,
e sarebbe meglio assai, dire, come al tempo dei papi, * primo
che nel far l'appello si fermò al mio nome e mi domandò se ero
: all'estremità, alla sommità; al principio o al termine; davanti,
, alla sommità; al principio o al termine; davanti, in primo rango
loro nullità in questo, che né al loro capo né alla loro coda si vede
opera poetica. cicognani, 1-39: al ritorno trovava l'angiolella che s'era
. baldini, i-221: in capo al ponte i carabinieri si sono fatti dei
sé, quel capo, che, al pari del comincino della calzetta, serve
intendere: mi rispettarono: in capo al mese uscii. c. bini,
e partire. sbarbaro, 1-261: al mondo per caso, sorpreso ogni volta
messo il capo, / per dare al giorno terminato, e all'ora / ch'
un capo d'aglio, e appiccalo al polso del braccio destro. boccaccio, dee
a la città, per non apparir dinanzi al padrone a man vote, e non
una cipolla, che talora saperanno meglio al padrone che non fanno i capponi. aretino
/ n'un tratto, dal vedere al non vedere, / dalla brinata, oppur
dell'albero. caro, 2-1023: al suo gran tronco / stanno i robusti
, e sì ancora molto più intorno al capo. 11. geogr.
: non mancate poi di toccar fondo fino al capo di buona speranza; e di
dirittamente a rincontro del giappone, presso al capo di nimpò. giusti, ii-13
li capi principali delle scienze son soggetti al sapienza, altri che il metafisico che è
, ed ha vergogna ignorare cosa alcuna al mondo umano. marino, i-210:
narrazione. salvini, 39-i-3: venendo ora al terzo capo, per lo quale il
siamo proposti d'esaminare; e appigliamoci al primo. foscolo, vii-59: ecco ridotti
accusa. - anche per simil. e al figur. ariosto, 804: io
ariosto, 804: io ho replicato al capitano che se per questo capo pur
io la riceverò di grado e farò compagnia al mio sfortunato amante e marito, che
quistione, mi si gettò a dosso: al cui 10 menai una pugnalata al petto
: al cui 10 menai una pugnalata al petto. c. dati, i-391:
... stima la geometria necessaria al perfetto oratore per molti capi. segneri
11-53: le mura fur tutte adeguate al suolo, / non fu lasciato vivo
e categorie della marina militare, corrispondente al maresciallo nell'esercito di terra. 19
19. locuz. -a capo: al comando, alla direzione, alla guida
accademica, prossima per naturalezza e brio al linguaggio parlato, molti si diedero al
al linguaggio parlato, molti si diedero al dialetto locale, altri si gittarono alle forme
la musica dell'ospizio di beneficenza e al suono dell'inno garibaldino giravano per la
: dalla parte della testiera, al capezzale. passavanti, 20:
di mano a la spada che al capo del suo letto era, e quella
core. foscolo, v-115: a capo al letto giaceva un piccolo calendario di
anche qualche tentativo d'abbellimento. in capo al letto
: a un'estremità di essa, al posto d'onore (cfr. anche capotavola
fanciulle per mano tenendosi con lieto sembiante al capo delle tavole, là dove la
-anche: a capofitto. - anche al figur. latini, i-187: ond'
pulci, 10-65: il prò'rinaldo giunse al sara- cino / d'un colpo tal
a capo basso, e con la mano al petto: « questa è quella povera
nuvole, egli si trovò in orlo al boschetto. -da capo: di nuovo
tornare da capo: ritrovarsi di nuovo al punto di partenza; dover ricominciare dal
8-9 (322): tutto dal capo al piè impastato, dolente e cattivo,
8-78: io t'ho squadrato dal capo al tallone, / per veder quanto
io mi sento, dalle piante de'piè al capo, tutto alterare. ariosto,
tato / da gigli d'oro dal capo al tallone. f. d'ambra, 9
le son ite sfilando dal capo fino al piede, dove si commettono con la radice
: ho conosciuto uno che dal capo al piè della giornata non aveva una sola
popolo italiano alla religione della dottrina e al culto dell'ingegno, quando leggiamo di
appoggiati alla spalla de'figliuoli corron dietro al poeta laureato da un capo all'altro
mura e dalla disperazione forti e ostinati al non rendersi, assediolli, e, mandata
manzoni, 43: come sul capo al naufrago / l'onda s'awolve e pesa
terribile scendeva / dio su 'l capo al goto re. e. cecchi,
ad hebreos fratres. -in capo al mondo: punto estremo della terra
gaetano sia aggravato d'assai, e al fin dei conti brescia non è in capo
fin dei conti brescia non è in capo al mondo, e devi ringraziar dio che
in tempo di musica, fino in capo al mondo. pavese, 5-24: un
ma dove andare? ero arrivato in capo al mondo, sull'ultima costa, e
se ne rinvien capo né coda. note al malmantile, 7-40: non si rinviene
-sopra capo, sopra il capo: al di sopra, a cavaliere.
avere il capo a bottega, e badare al giuoco, perché questa è filosofia di
il capo, si compirà di satisfare al desiderio e suo e vostro.
don nini è pieno di debiti sino al collo, e non sa più dove
88-9: assa'potrebb'om dar del cap'al muro, / ma se non vèn
, / o come non percuote il capo al muro. libro di opere diverse,
de le corrive, con la correggia al collo, e co pianti che gli affogano
l'anima. -urtare. — anche al figur. d. bartoli, 32-94
per farsi con esso cercare il capo al sole. -chinare il capo:
è più disposto e solito di rinunziare al risentimento, di chinare il capo alle circostanze
dammi in sul capo. -dare al capo: dare le vertigini (ed è
del solito, finché il vino gli dié al capo e fu obbligato di andare a
battere contro con la testa. - anche al figur. aretino, 8-131: si
sbatte: / dà di becco pel capo al legnaiolo. -dipingere il capo senza
or io vo'pensare un poco / al fatto mio. -essere in capo di
strinsonsi insieme, e fecero siepe addosso al duca, e per forza d'arme glielo
altro canale, che fa capo vicino al foro, dal lato di porta vercellina.
dio gli ha dato nelle mani [al vicario suo] le sue chiavi del cielo
. magalotti, 9-1-14: è venuto fatto al mio camerata di cogliermi in una cosa
serrasse il traffico e il negozio. note al malmantile, 1-124: essendo il capo
nel sacco: in abbondanza. — al fig. agire senza discernimento. celli
chiarirsi,... e non vivere al bacchio; e come de'cavalli da
capo: sfociare, sboccare. -anche al figur. g. villani,
l'asia] si parte e confina al diserto che parte sorìa da egitto, e
, da'laghi accresciuto, mette capo al tevere, a roma tre miglia vicino
. nievo, 210: non si oppose al marito quando egli si mise in capo
professione curiale, aggiungendomi intanto come scrivano al signor cancelliere. verga, 4-84:
con quelle esclamazioni, che si cantano al passio, mi ruppe tanto il capo
3-65: il dottore tastò il polso al m., e girava il capo,
labbra in silenzio, levavano gli occhi al cielo. -scuotere dal capo: allontanare
della crusca. -rompere il capo al digiuno: mangiare. aretino,
pane con cui rompeva il capo al digiuno e ristoratolo con una ciottola di
a capo. ariosto, 18-17: al pagan, che non sa come ne
qualche parte gonfiamenti, o lividi, / al tutto ci è 'l riparo. -quando
disse così, che quel giovane fosse al tutto morto lo più tosto che far potesse
, v-446: da questi capetti simili al papavero, credo che altri abbia argumentato
che aspetta rimbeccata, e giù colpi al suo tappatà. borgese, 1-392:
alza in piedi e grida di lontano al nuotatore: « viva l'italia *.
del magazzino frantumano la luce e vibrano al frastuono delle martellate. le capocchie dei
: rimangonsi nel viaggio non giungendo mai al termine. ariosto, i-26: anch'io
tu fosti un solennissimo capocchione a credere al vasari. = > deriv.
dei carciofi dall'altra, il capoccia chiese al barocciaio: « dico bene: o
testa, asciutto qual zolla che dissecchi / al sole. palazzeschi, 3-215: angiolino
, 2-222: il capocellula riferisce direttamente al responsabile. il comitato direttivo esamina le domande
ha veduta la lettera di quel re al suo popolo? se è vera, è
ribadire l'iniqua e colossale incomprensione toccata al suo capodopera, facendolo seguire immediatamente da
minorenni, o il figlio di genitori inabili al lavoro, ecc.).
primo di una serie, chi figura al primo posto; chi primeggia.
chi primeggia. -in capofila: al primo posto, davanti a tutti.
] che... venga fatto al capofila di sotto d'aggrapparsi con un lancio
awerb. a capofitto). - al figur.: con impeto cieco.
il giovane, 10-925: e vuoila al certo [la tancia], e ella
a capofitto. rajberti, 1-150: noi al contrario siamo soliti a cadere sconciamente,
santo! ». peperito colse la palla al balzo e si cacciò a capo fitto
chi dirige un gioco, chi presiede al gioco. tommaseo [s. v
di girandole, come quando li chiudeva davanti al sole per avere nelle luminelle tante lucciole
e finisce per disperato co 'l mandarmi al diavolo. palazzeschi, 3-83: il salotto
, come si dice, un colpo al cerchio e uno alla botte. =
del male acquisto, conduce i malvagi al castigo, che, sventuratamente, non
, i-198: la dama capogruppo siede al posto d'onore, e serve a tutte
, iv-108: 'capolavoro': denominazione data al pezzo di esame per gli operai.
capolètti). drappo appeso in capo al letto. boccaccio, dee.
. -a capoletto: in capo al letto. negri, 1-512: ella
/ a me, che il suo respiro al mio commisto. e. cecchi,
, 7-34: arri vammo al capolinea. era quasi nei prati. pratolini
, / come il topo dall'orcio al marzolino. baretti, 2-275: que'panni
, 1-6: ogni dì dà le scarpe al ciabattino, / ma le dita fan
sannazaro, 12-208: morta è colei che al tuo bel fonte ornavasi, / e
i specoli; / onde tua fama al ciel volando alzavasi. / or vedrai ben
preparazione della semina, ed erano accorsi al capoluogo di mandamento. pasolini, 21
ant. e letter. architetto che oltre al progetto di un'opera architettonica sovrintende alla
siduo inutilizzabile, scoria. - anche al figur. d. bartoli,
in cui quella bestiai caponeria / si riconosce al collo intero e ritto. bar etti
fra gli altri nel giardino, ed arrivato al caporto lano, li dimandai
care a rimpiattino. - anche al figur. allegri, 71: ch'
il far a cap'a niscondere. note al malmantile, una fazione. caro
capovolta, rovesciata ('con la testa al posto dei piedi '): sottosopra
voglia. 2. figur. al contrario. buonarroti il giovane, 9-42
quale i piedi vanno all'aria al posto del capo, e il capo va
quel poncelletto venerameri capopopolo mandato dal vitelleschi al supplizio e attanagliato e sbranato in campo
primo dei gradi militari (e ha al suo comando una squadra).
d'un staio di sale. note al malmantile, 2-684: caporale; capo di
come li ebbi andai tremante a portarli al caporale di giornata confessando il danno recato
tedesca. -scherz. (anche al femm. caporala). persona dai
ghibellini] s'erano posti ad assedio al castello di capraia, nel quale erano i
lippi, 10-46: tolti di mano al caporale i guanti. note al malmantile,
di mano al caporale i guanti. note al malmantile, 2-773: caporale; capo
oro, e li mise in mano al caporalaccio, assegnandone metà a lui,
milit. graduato di truppa immediatamente superiore al caporale. panzini, iii-842: il
della gatta morta mise la sua pancia al sole sulla soglia della sua osteria, invitando
ben pe'piedi ad una trave. note al malmantile, 1-250: [legato]
1-250: [legato] pe'piedi al palco a capo all'ingiù (che questo
faldella, 2-41: io credetti di urlare al mio onorevole vicino: siete pure
i documenti, si preparò a portarlo al posto suo, nella cameretta che gli
.. e a caposcala, al luogo dove si starà di casa, quando
zeschi, 4-197: rimanevano al caposcala fino alla fine. nessuno
scarico diceva tra sé: -si verrà al partito più semplice, non giurare, e
, qualche « bel tipo » esiste ancora al mondo e la razza dei capiscarichi non
e la razza dei capiscarichi non è al tutto spenta. bacchetti, 1-439
sicuro che i caposetta te l'haimo preso al gancio d'una parola data.
atleti, ecc.). - anche al figur. 0. rucellai,
piccolo pezzo di avorio o legno duro posto al l'estremità superiore del manico
che più li stupiva e intimoriva al tempo stesso erano due lucentissimi oggetti, messi
lucentissimi oggetti, messi lì vicino al piatto del capotavola: una sciabola nuda e
capotruppa della scolaresca più impertinente. note al malmantile, 1-110: capobandito è tutta
infastidita. comisso, 7-149: fu indirizzato al capufficio, un uomo pallido e severo
che trattan d'affari segnerò con crocellina al capoverso: il resto sono imbecillità delle
de roberto, 28: recitò l'epigrafe al barone, fermandosi un poco a ciascuna
scatti, e gli occhi palpebrati davanti al chiarore delle candelette, in cerca dei
capoversi sul messale, era molto rassomigliante al merlo reale. 2. lettera
nega), può darsi una descrizione al di qua del pensiero logico? non è
villeggiatura. svevo, 3-898: al mio arrivo a lucinico mi sarei subito
ojetti, i-118: quando s'è al largo sul bacino e la voga diventa
come succhiarsi il polpastrello e tirarlo dentro al cannello con forza e talvolta ancora con non
incubo e cercò di svegliarsi, di opporre al sogno spaventevole, la realtà serena.
da bande di capelli avvolti complicatamente intorno al capo. iacopone, 8-40: per
. ant. capovolgere. - anche al figur. o. rucellai,
nel mezzodì, non molto mature, appiccate al palco capovolte bastano assai. b.
granchio per il dorso e feci vedere al professore che l'animale, così capovolto
solo correttor chiedea. prati, ii-77'al furor del corso / stridean divisi i venti
egli è anco capovolto, e comincia al rovescio. 3. disus.
sospinto in direzione opposta. - anche al figur. nievo, 71: ma
contegnoso / guida l'amanza a diportarsi al vallo, / dove il tauro,
: di fichi e noci ed uva al sole adusta, / un composto mi fece
4. mantello del torero. - anche al figur. f. f. frugoni
congiuntura / di chi m'indirizzasse qua al castello, / per poterne cavar cappa o
si fanno poi stracciar la cappa. note al malmantile, 2-718: non si fanno
alle dame. piovene, 5-594: al margine di bari vecchia il bellissimo castello
senza togliere la cappa. - anche al figur. a grippa [tommaseo]
nere da frati, e andòssene una sera al porto, e menò seco dodici bastagi
queste cappe indosso con certe maschere contraffatte al viso. storia di fra michele, 56
partire da sé, misse le mani al cordiglio del capezzale e quello sciolto,
navigare col minimo di velocità. - al figur. mettersi, navigare alla cappa:
un mantello) che veniva talvolta offerto al capitano di una nave mercantile, al
al capitano di una nave mercantile, al termine del viaggio. boccardo,
premio della buona attenzione e custodia usata al carico. la cappa è per lo più
, e le cappe de'camini. note al malmantile, 2-816: essi ripuliscono le
, dopo aver giocato colla pisana fino al cader del sole, quando la faustina
sì, sì, sì ». avvisossi al nome, che vi fosse il
rappresenta nostro signore che porta la croce al calvario. baretti, 1-44: approvo bene
mortale, è tenuta dar buon esempio al prossimo e farsi vedere composta e divota frequenta-
vita; e fu spinta la ferocia al segno di farla entrare tre volte in «
di un crocefisso. barilli, 1-128: al calar del sole, l'ora del
lo affacciarmi a chiedere io questa grazia al serenissimo granduca pel suo sig. figliuolo.
mezzo da due statue d'ottone grandi al naturale, fatte senza o con ben poco
di esecutori vocali o strumentali, specie al servizio delle corti. bisticci,
: consegnerà [l'impresario] l'opera al maestro di cappella ai quattro del mese
più alto, perché il coro discenda al giusto. c. gozzi, 4-123:
in compositore della musica; ma se al poeta, che somministra la parola, è
bastò che tutti gli altri tenessero bordone al loro maestro di cappella. giusti, v-120
d'una picciola cappelleria, che attaccata al romitoro aveva dedicata al nome del divino
, che attaccata al romitoro aveva dedicata al nome del divino geronimo. vasari,
. monti, i-429: in quanto poi al noto privilegio di messa, informatemi della
gli occhi / mi segue, e splende al sol la baionetta / vicina al volto
splende al sol la baionetta / vicina al volto della sentinella; / e «
: i morecci e i cocchi al tegame, si scolgono i tondini più belli
le cui tese parevano una spera attorno al faccione rosso come una palla di formaggio
minchiona: / e quella volta se restate al laccio, / la morte affé,
imbecillità più o meno annosa può confidarsi al potere universale di un novizio ministro archi-
lorenzo de'medici, ii-25: era bartolo al fondo ed uli- viere / ed alcun
, alla celebrazione di messe) e al sostentamento del titolare addetto a tale servizio
ma nell'ambito di particolari ambienti: al se guito di un alto
a morte, e commise... al suo cappellano, che il detto braccio
stato riposto in una chiesa per morto ed al cappellano di quella strettamente raccomandato. serdonati
36-41: venne all'atto del consegnarla al cappellan maggiore, presente l'arcivescovo e
, come uscito di sé, disse al cavaliero che facesse richiedere il cappellano che ponesse
e il piovano s'era impancato vicino al focolare a dogmatizzar di morale. il
bisticci, 3-16: era una sedia al dirimpetto a quella del papa dall'altro
rodrigo l'elmo in testa, / e al cucuzzolo dell'elmo / colorata avea una
sagoma guappesca, dai calzoni a campana al cappelletto dalle falde strette. d'annunzio,
che sta dritto in piedi in mezzo al bussolo. crescenzio, 1-2-221: se
immaginoronsi di vedere la gente armata che trae al fuoco; ché per certo chi vi
grano metteva in una borsa, e appiccavala al cappellinaio di camera, e aveva misurato
in imo scialle d'india, sotto al quale usciva la gonna di seta nera,
camello; / burato lassò l'arme al primo tratto / e tolse una schiavina
su le ciglia e tutto avvolto / entro al manto se 'n già con l'armi
gran gala, con penne di vario colore al cappello. d'azeglio, 1-346:
ognor di prìncipi novelli / or piega al papa e ne la vana mente / seco
aggiungessero, costoro che ammettono i credenti al bacio dell'anello, come di santa reliquia
ville / di grida e di conforti al suo uccello: / ma per la fretta
piè la forma del cappello. note al malmantile, 6-28: buttare a'piè la
fare una visitina di quindici minuti, al più al più! e di non ripeterla
visitina di quindici minuti, al più al più! e di non ripeterla mai!
fare di cappello, portarsi la mano al cappello, toccarsi il cappello, ecc
. irnerio, martino;... al nome dei quali, siccome di arcivenerabili
criniera della mula. giusti, 2-132: al re travicello / piovuto ai ranocchi,
capacissimo invece di far tanto di cappello al primo venuto. brancoli, 4-282: io
levo il cappello fino ai piedi davanti al nostro grande filosofo vivente, ma,
45: tornava [lo sparviero] al pugno, ch'era una bellezza; /
/ ad alcun tuo vicino / per metterlo al dichino. -gettare, mandare il
i fianchi della stretta valle selvaggia fino al cumulo enorme assiso là sul fondo, a
, 29 (56): tu credi al matto un cappello aver dato, ma
.. con la coda dell'occhio al cappellone eventuale, non gli salti il
, iv-171: io mi tirai poi dietro al tuo pagliaio, / ché 'l vento
un mantellaccio, con un capperuccióne infino al mento, lo menarono via. =
, che sotto alla finestra assai bene al tetto sportava in fuore, e dall'altro
piedi, mi avolsi quello cappio intorno al collo. vasari, iii-413: fece un
vasari, iii-413: fece un cappio al canapo, che teneva sospesa la figura,
un arazzo adattato per mezzo di cappioline al soffitto della stanza. carena, 2-34
cavallerizzi] insegna d'assettargli [al cavallo] tutte le sorti di briglie;
sf. disus. stia. - anche al figur. caro, i-155:
, ogni volta che li conducevano ammanettati al tribunale. tutti quelli che potevano erano
marin. capponare vancora: legarla al capo del cappone, per is
nella capponata di bologna, fuggì, al dire del sercognani, in non so
carne del gallo: simile nell'aspetto al gallo (salvo il minore sviluppo
città, per non apparir dinanzi al padrone a man vote e non avendo altro
cipolla, che talora saperanno meglio al padrone che non fanno i cap
collodi, 268: mi trovai accanto al più buon figliuolo di questo mondo,
una vita modesta ma tranquilla è preferibile al fasto e agli agi accompagnati da affanni
spiumato l'uom senza barba per alludere al costume di que'modisti che si fanno
; benché quanto più si mostran capponi al viso, tanto più son galli al
al viso, tanto più son galli al vizio, ed è costante che dai galli
care alla civetta, alla scarpaccia, al mal delle botte, al ballo tondo
alla scarpaccia, al mal delle botte, al ballo tondo, al beco mal guardato
delle botte, al ballo tondo, al beco mal guardato, alla rana, far
, far le proposte, dar luogo al compagno, a tre cappon m. l'
proprio del cappone, che si riferisce al cappone. capponièra, sf. raro
però, finiva senza avvedersene per ridurlo al coma e alla disperazione, una vera
. piccolo copricapo femminile. - anche al dimin.: cappottina. carena,
, restando scoperti, opporrebbero forte resistenza al moto. = deriv. dal
sì corti che la cintura non arriva al ventre. leopardi, 828: della collera
del cappotto e la addossai ancor semiviva al dirupo. e. cecchi, 1-114:
, fa tragedie in sul cappotto. note al malmantile, 2-494: cappotto, che
, e si tornava come rozze di vettura al monotono andare e venire della partita.
deledda, iii-255: scendeva dalla sua camera al piano superiore già col cappottino corto indosso
rifiutavano di togliersi il cappuccio passando davanti al ss. sacramento. cappuccina1, sf
la farà ridere -ella per pagarmene mandi al mio naso l'elemosina d'un po'di
arete lì quel cardinal divino, / al qual vo'ben, non come cardinale
farla a tutti quelli che la chiedevano al convento, a tutto era avvezzo un
come una terracotta. sul saio, al posto del cuore, sanguina una
cappuccio (per il caratteristico cappuccio unito al saio). il senso del n.
forma di cuffia appuntita, spesso attaccato al collo dell'abito, un tempo usato
cappuccio lungo infino in terra per avvolgerlo al capo per lo freddo. folgore da san
destra, e bene spesso s'awolge al collo, e da coloro che vogliono essere
forzato fu di ritornare / il frate al campo: e 'l conte a lui
sull'alto della facciata, in cima al cappuccio scuro del tetto una piccola croce
sappiam bene che lei non è venuto al mondo col cappuccio in capo, e
, di virgilio o d'orazio, che al rezzo, presso il medesimo fiume,
, perché si assomiglia in certa maniera al capo degli uomini. ma cotal nome
due appendici cutanee (dette tettole) al punto di congiunzione della mandibola al collo
) al punto di congiunzione della mandibola al collo; mento provvisto di barba;
pastorale con una pelle di capra appiccata sotto al si- nestro umero... furava
e li difendono. pavese, 18: al levar della luna le capre non stanno
giocare alla polvere, alle girelle, al castelletto, alla fossetta, al pirlo
girelle, al castelletto, alla fossetta, al pirlo, al girlo, alla schiba
, alla fossetta, al pirlo, al girlo, alla schiba, alla lippa,
girlo, alla schiba, alla lippa, al pandolo, alla capra. 5
1-5-68: -se nanni resterà debitore, astringerlo al pagamento. -s'egli è, sicuro
chino. sassetti, 71: quanto al maestro recipe, voi vedete, egli va
-vedete? -continuò [la contessa] parlando al marito -finiremo col perdere la capra ed
tre travi disposte a piramide e unite al vertice, dove è sistemato un apparecchio
per capraio. foscolo, 1-422: al capraio in vetta al mónte appare / più
, 1-422: al capraio in vetta al mónte appare / più che la pece
fra cielo e mare, e d'affrica al ruggito / torbida vien di tuoni e
, come il verno per bere al commensale di lei. il freddo
. e di capretti, e ciascuni serrati al lor posto, da parte.
il capretto sembrava giocasse, ma dicosì al verisimile come il tropico del capricorno a quello
capretto. -per simil. e al figur. 2. archit. ornamento
3-60: venne l'abate, appiccato al caprèsto, / e liberato fu della prigione
bella capretta / di quell'albero stesso al piè giacea. tommaseo, i-219: ite
notava alla ventura, vide in mezzo al mare uno scoglio, una bella caprettina che
danno un'eleganza culturale un po'equivoca al suo abito popolare. 3. astron
impiccò il pietoso piovano, che stucco al primo boccone de la capra, dimandò
capri. sbarbaro, 1-132: tienti al vin biondo nostrano che, se ingenuo
, spezzati i cardini della riverenza dovuta al signore iddio, andava continua- mente errando
degli uomini vili è quella di mostrarsi superiori al giusto e di voler dare per capriccio
bontempelli, 8-181: l'ippogrifo arrivò al prato, e quasi senza fermarsi in un
m'era prefisso di toglier la lingua al despotismo dell'autorità, e ai capricci
roccia e l'altra le eriche ridevano al vento, e i primi fiori della ginestra
chiamarono gentilezze e adornamenti, è ritornata al desiderio della sua casta e viril bellezza.
poetica e la sensualità o lascivia posta al luogo dell'arte. 4.
2-63: l'autorità del re menomata al punto, ch'egli era ridotto alla
suo capriccio con essa e bisognando provvedere al suo onore e alla sua sicurezza,
e cacciando i professori d'essa infinite carote al mondo per le quali son delusi scherniti
di pensieri. patini, 749: hanno al viso maschere eccellentemente fatte, raffiguranti fisonomie
il sottopor gl'ingegni dei capricciosi poeti al giogo della legge e delle regole, altro
]: 'cùprico', aggettivo che si dà al nome generico di 'acido 'per
sole entra nel segno zodiacale del capricorno al solstizio di inverno). ristoro
): lo punto ch'è più apressato al polo del mezzo dìe po'essare chiamato
, i-98: se ne eccettuo una trentina al più di famiglie, le quali sono
udìano i capricorni / belare in mezzo al dìttamo crinito, / e l'odore
molto pollame. monti, 6-564: al caprifico i tuoi guerrieri aduna, 1
i due cavalli] legati... al tronco / del caprifico, in cui
bacche pendevano a corimbi; ed era al vento una tempesta immensa, era come
: coll'avanzar della primavera s'infoltivano al punto che bisognava aprirsi a braccia il
, né a simile; / né pur al capro le caprigne squadre. marino,
e temendo eh 'l lupo non venisse al caprile,... ammonì il
terminali, frutto vischioso che si attacca al pelo degli animali (e da essi viene
fuggir via con tanta sua vergogna. note al malmantile, 5-3: 'caprinfernale '
diavolo in forma di capra, sopr'al quale era cavalcata martinazza, e sopr'
quale era cavalcata martinazza, e sopr'al quale si favoleggia che vadano le streghe
pan con due coma in testa tendenti al cielo; la faccia ignea, con la
, 14-93: così leon, traendo al bosco fora / de l'aspra cova
canto, la cui punta era rivolta al suolo, ed essa, ancor tinta e
membri. -per simil. e al figur. bibbia volgar., vi-77
1-777: torno bambina: ho treccia al dorso, asciutte / gambe di capriola
così snelle, e spiccate, che tali al certo non l'averebbe sapute fare tito
fare tito, né quanti ballerini sono al mondo. algarotti, 1-239: non è
ed emulo del chiabrera, che mescolare al grecismo del savonese le capriole del marinismo
ed a « moresche » / ed al pallon come si fa in toscana. idem
, 7-23: parte di loro, al suon di bergamasche, / quinte e seste
e seste tagliar le capriuole. note al malmantile, 7-23: chiamiamo bergamasca un
, v-459: così micare pedxbus corrisponderebbe al far capriuole in aria coi piedi. goldoni
. garzoni, 1-630: insegnandoli [al cavallo] le raddoppiate giustamente, la
: ed eccoti in un tratto appresso al ferro di quell'asta, la quale egli
. fare capriole. -anche al figur. algarotti, 1-258: cotesto
fuori e si mise a correr dinanzi al cavaliero. aretino, ii-76: dico
o cavriuolo. capra salvatica, velocissima al corso, ed agilissima al salto,
, velocissima al corso, ed agilissima al salto, che sta, e vive su
delle tue rupi in dorso, / al fischio degli abeti, / de'cavrioli al
al fischio degli abeti, / de'cavrioli al corso, / dell'aquile al rombar
cavrioli al corso, / dell'aquile al rombar. d'annunzio, ii-725: odo
, e fatti simile per amor mio al capriolo e al cerbiatto. baretti,
fatti simile per amor mio al capriolo e al cerbiatto. baretti, 1-189: ragazzi
gli camminava accanto, soffiando per reggere al suo passo di capriolo. 2
, conferendo ai suoi passettini pantofoiosi, al suo bastone allappante, un certo fare
alle ruote de'cannoni e s'inchioda al ponte per tenerli separati durante il grosso mare
i silvani capripedi n'andrai / presso al marito. monti, i-25: voi adesso
il crine e gli occhi rivolgea / al cozzar di duo capri a mezzo giorno
mezzo giorno. barbati, ix-560: mentre al capro tuo le corna infiori / e
, il mal, se mire / dolce al capro, a noi amara la ginestra
, 4-125: diè mano ei tosto / al bell'arco, già spoglia di lascivo
recinto. d'annunzio, ii-262: simile al bove che rumina, / simile al
al bove che rumina, / simile al capro che copula / è l'uomo,
di capro e di cingial che pasca al monte, / da quel che l'elisea
odio, erano stati a fatica sottratti al linciaggio da un gruppo di carabinieri e
e senza luce. pavese, 18: al levar della luna le capre non stanno
e scompare. -per simil. e al figur. collodi, 236: golasecca
con cui si ap plica al collo delle bottiglie e dei fiaschi una
, ecc.). -anche al figur. stuparich, 5-323: rientrammo
manufatti, che è non meno caro al pensiero di quanto non sia necessario alla
; schiavo. -anche al figur. masuccio, 352: tra
captiva / che questa adegui e al mio desir risponda. manzoni, 317:
due primi che vennero condotti prigionieri al consiglio di guerra. pretendevano con molta
le fresche istanze da sua maestà, fatte al pontefice; il consiglio che questi volle
. e. cecchi, 6-313: al messico, può succeder di tutto; ma
, e dagli arabi carabe, si pesca al lito dell'oceano settentrionale. redi
la carabina alla mano sedeva in faccia al cavalliere. algarotti, 3-60: un
un po'di cristiano, in mezzo al fumo. fogazzaro, 5-423: raccoltisi
letto gelido di luna l'uccellaccio al varco e ha chetato con una carabinata
montura, con la tracolla bianca attraverso al petto nero scintillante di bottoni, le
in un angolo un carabiniere mangiava spaghetti al sugo con aria lugubre e feroce, come
continue smorfie contraevano il suo volto sotto al biondo aspro dei capelli 2.
han dieci e tal una undici vele tese al vento le gran caracche dell'india,
fiore odoroso fatto a chiocciola. note al malmantile, 1-422: il fiore odoroso detto
volteggiare con piccoli salti (e si riferisce al cavallo nel maneggio e anche al cavaliere
riferisce al cavallo nel maneggio e anche al cavaliere che guida il cavallo).
guida il cavallo). note al malmantile, 1-422: il verbo * caracollare
e i fiori / de le fanfare al suon. fucini, 347: su per
sotto le sue finestre, facendo spiccare al proprio cavallo inglese balzi prodigiosi fra l'
6-265: nella litografia, dinanzi al porticato caracollava una frotta di pionieri con
e pareva scortassero uno che in groppa al proprio cavallo portava una dama, seduta
pel castello, dando questa nuova. note al malmantile, 5-48: è però anche
esclamazione interrogativa: 'sas ti c'al è fori? '. montale, 3-147
carne delle strufacchie, dette una gomitata al cavallucci. -anche di animali.
; / poi dalla parte onde si sale al monte / caracollar cento corazze miri.
e mezzo tondo che si fa fare al cavallo cambiando di mano. dizionario militare
il caracollo, guadagnar la mano della briglia al nemico come la parte più debole,
. ant. passeggiata. note al malmantile, 1-422: diciamo fare un caracollo
sostanza versata si condensa. note al malmantile, 1-3io: favoleggiano che quelle
delle palle che sono sul biliardo, al giuoco della carolina, in modo che
di lansquenet, o in una partita al carambolo. borgese, 1-151: per paura
, si faceva molto rumore e si giocava al poker e a carambola.
1680). non è necessario ricorrere al lat. mediev. cannamella (da
piovene, 5-255: in oscuri locali al centro di perugia, fabbricava confetti e
delle officine. piovene, 5-27: al buffet della strada, secondo le stagioni,
frutta caramellata infilata nello stecchino, zucca al forno, patate americane, pesce fritto,
surrogati del caffè). - anche al figur. c. e.
mossucce tipicamente foroposane, venne senz'altro al fatto: impiastratosi a menare e a
tosto / gli alzò furtivi e timidetti al volto / del già caro garzone.
giovenile consolatoria in morte di beatrice fino al compianto su la morte di esso il poeta
dinanzi alla sedia dello terribile giudice al dì del giudicio, e ivi ciascuno
/ da lor si parte, ed al suo caro aceste / quanto può caramente
4. a caro prezzo. - anche al figur. angiolieri, 30-4: se'
poppa eccessivamente alta... serve al trasporto dei viveri e delle munizioni nelle
tirolese; nome dato nel lombardo veneto al kreuzer, moneta austriaca di rame del
fuor d'un grand'uscio ed entrava / al quale un carantano si pagava. cattaneo
il che fa il 5 per 100 al mese o 60 per 100 all'anno.
xépa? xépaxoi; 'corno ', al dimin. xepdtxiov * baccello di legumi
protettori] con l'impresario, guardandosi al possibile di non salutare mai altre virtuose
caratti. boccalini, iii-104: mentre visse al mondo, talmente inorpellò le sue azioni
qualsiasi pezzo d'oro, quante corrispondono al metallo fine in esso contenute. così
2, 4, 6 parti che mancano al numero di 24. panzini, iii-535
a 1 pesi, noi altri usiamo al presente di nominar le quantità pesate sotto
'a carato '. ciascheduno starà al bene e al male. se anderà
carato '. ciascheduno starà al bene e al male. se anderà bene, dividerete
. cicognani, 6-91: tutti titoli al portatore; titoli di stato, titoli industriali
segno inciso, tracciato o impresso, al quale si attribuisce un significato; segno
sono sopra questo foglio, già mai rispetto al medesimo foglio non muteranno apparenza di sito
: l'opera, quanto alla carta e al carattere, riesce assai bene. marino
ostessa uscì dal banco e s'awicinò al tavolo su cui il vecchio spiegò il giornale
un foglio di carta dove non appaia al meno una dizionetta, un versetto, un
mani. e perdoni alla dettatura ed al carattere, perché scrivo al- l'infretta
in un sorriso: / io credo al tuo bel viso. redi, 16-i-16:
o dei simboli matematici. - anche al figur. galileo, i2i: egli
pittura delle scene spezialmente, molto adattate al soggetto ed al carattere pastorale del dramma,
spezialmente, molto adattate al soggetto ed al carattere pastorale del dramma, davano,
le sue idee e i suoi sentimenti al modello comune, e non tenta nulla
1-202: giunto dunque il novellino esculapio al letto del malizioso infermo, gli fece
carattere. -per estens. e al figur. redi, 16-ix-28: ma
quale fa un sermone o spiega il catechismo al suo popolo in vigevano, o in
questi miei fogli, non solamente bado al buono ed al cattivo che contiene, ma
, non solamente bado al buono ed al cattivo che contiene, ma bado eziandio
. cesarotti, i-36: coquetterie rappresenta al vivo il carattere d'una donna galante
mi ricordo benissimo, e che ritrarranno al vivo il mio carattere. monti, ii-380
... non sa punto accomodarsi al carattere, al temperamento, al gusto,
non sa punto accomodarsi al carattere, al temperamento, al gusto, al costume
accomodarsi al carattere, al temperamento, al gusto, al costume diverso delle persone
carattere, al temperamento, al gusto, al costume diverso delle persone. de sanctis
: e come dovea sapergli amaro [al parini] quel falso riso di protezione
con grand'animo a volere dipi- gnere al vivo il mondo tutto, e tutti i
caricature di uomini che ogni cosa tirano al piacere e alla ridicolosità: nell'altra la
, può valere a farci prendere abborrimento al vizio, dipingendocene la turpezza, e
foscolo, xv-386: ieri sono andato al corso in una di quelle mascherate di
il cielo, e giove diede principio al mondo degli uomini dal poner questi in
differì l'offerire le sue sante primizie fino al primo dì d'agosto di questo medesimo
per obbedire ai superiori si è di scandalo al mondo, si macchia davanti al mondo
scandalo al mondo, si macchia davanti al mondo il carattere cristiano. 15.
di carattere mi obbliga da molti giorni al letto. manco di tutti i mezzi di
più, e di un caratterino bello al maggior segno mai possibile, stampate in
con cui re luigi congedò necker, al famoso diario dove sotto la gran data del
di atterramento con o senza freni, al carico utile, ecc. 3.
presenza di spirito, molto più che al suo umile stato non parea convenirsi.
a una classe o tipo psicologico, al tipo e alla classe più vicina; e
le stesse norme di lavoro dal 1340 al 1948, anno in cui venne incorporata
usate dai padroni. sassetti, 170: al venire della carovella prima, e anche
il carbone nelle carbonaie; chi vende al minuto il carbone (e anche la
, affin d'impedire che non attacchino al bosco il loro fuoco. guerrazzi, ii-67
stenti, / per far la carbonata intorno al fuoco? sacchetti, 108-16: il
alamanni, 4-2-117: posto in alte colonne al ciel si leva / l'ampio palazzo
carbonchi. -per simil. e al figur. masuccio, 41: una
/ le sue pupille splendono / come carbonchio al sol. nievo, io7: la
occhi come due bragie, e lucente al pari d'un carbonchio la goccioletta che
carbonchio la goccioletta che spesso aggiungeva vezzo al suo naso uncinato. faldella, 2-208
; coperto di pustole. - anche al figur. dossi, 242: ed
, diradandosi la pineta, sciorinàr- glisi al guardo, da lunge, gli azzurri deserti
il disegno su una grande tavola appiccata al muro, e dalla sua poltrona,
le preziose selve. e poi colle mani al petto deploriamo la penuria dei combustibili.
combustibili. carducci, 528: oggi al secol del ferro e del carbone / mutati
del fornello. boccardo, 1-502: al carbone fossile, che ha subito questa
e il carbone dei capelli, aggiungevano al senso di torrefazione. sbarbaro, 1-24
a guisa de gli altri carboni; ed al suo tempo, con una bella destrezza
, / palla a terra sospinta al ciel s'inalza, / e sferzato palèo
fanciulla si fece allora in ginocchio dinanzi al focolare; dove, sconvolte le ceneri e
carducci, 704: e d'un tratto al re da canto / un corsier nero
a suo marito, nera, magra al par di un chiodo, cogli occhi di
/ castigare a misura di carboni. note al malmantile, 12-14: gastigar a misura
fistole,... tutto è al commando de'cirugici dal principio al fine.
è al commando de'cirugici dal principio al fine. muratori, 3-6: sogliono
tutte ispe- zierie, tutte mercatanzie rendono al re il terzo per cento...
o d'altra materia che si tenga al fuoco, e nel mezzo di essa affondata
carbonaia '(il nome è dovuta al fatto che questa vela, trovandosi sopra
strada che dalle carboniere di darlington conduce al porto di stockton... i carri
3. marin. nave adibita al trasporto del carbone. -lat. carbónària
carbonièro, agg. che si riferisce al carbon fossile. 2.
2. nave carboniera: adibita al trasporto di carbon fossile (cfr.
si forma premettendo il nome del metallo al termine * carbonile *. = deriv
benzolo e la nafta. - anche al figur. ojetti, ii-452:
cilindro mediante iniettori). - anche al figur. panzini, iv-112: 'carburazione'
comunemente piombaggine, minerale tenero, untuoso al tatto, di lucentezza quasi metallica, composto
fame, / o corvi anelanti / al nostro carcame; / sparvieri, calate,
viole. d'annunzio, ii-777: rotta al suolo, corrosa, / informe fatta
la vacca infame / offerta dalla frode al toro bianco. idem, v-2-66:
ridotto, in disfacimento. - anche al figur. beltramelli, i-138: le
, che si conosceva benissimo all'ossatura e al car came delle coste trasparente
allampanato, scheletro, con quanto spirito irrideva al suo carcame e disegnava la propria caricatura
lo schiaccia. -per simil. e al figur. d'annunzio, v-1-628:
2. per estens. e al figur. corpo umano logoro, mal
che il sella un bel giorno, al fin del mese, / dato un calcio
su per la strada di chieti due volte al giorno la gran carcassa d'una diligenza
volle che io l'accompagnassi, insieme al suo fedele affamandola. i fanali di quella
negra chiatta, sostentatrice della sua vita fino al giorno in cui veniva sacrificata per salvargliela
ant. che incarcera, che condanna al carcere. botta, 5-498: quale
2: indi predicando con molto profitto al popolo, fosse fatto carcerare ed espressamente
'. carceràrio, agg. relativo al carcere, che è proprio del carcere
del proprio. comisso, 7-238: vedevo al disopra del portico un'enorme parete bianca
, 5-479: addo- mandò il pontefice al carceratore, se fosse intento del governo
carcerazione e conoscendo di non potersi sottrarre al meritato castigo, prolungano per quanto possono
isolamento da ogni forma di società congeniale al proprio temperamento. codice penale, 137:
. càrcere, sm. (al plur., e rar. al sing
(al plur., e rar. al sing., femm.).
più del career si diserra / chi 'ntomo al collo ebbe la corda avinta. marco
pure, o leonilda, eccoti giunta al bramato carcere ove ti riserbavi a ristringer fastosa
. della qui annessa torre / entro al più nero carcere si chiuda. monti
or letto or sedia; a capo al letto giaceva un piccolo calendario di stecchi
un altro giorno di lagrime da aggiungervi al cumulo. di breme, conc.
1-5: mi condusse scalzo e sanguinoso al ponte della maddalena per chiudermi nei granili
barella. -per simil. e al figur. testi fiorentini, 79:
né carceri. a igarotti, 2-62: al contrario, 10 risposi, la ricompensa
ed una coperta, eccettuati i condannati al carcere duro, che nelle stagioni miti
: 11 carcere duro significa essere obbligati al lavoro, portare la catena ai piedi
. 3. per simil. e al figur. luogo in cui si deve
5-10: spontaneo e volontario amante / al ceppo il piede, al giogo il collo
amante / al ceppo il piede, al giogo il collo porse; / e
mostrava il camin destro / di gire al ciel con gloriosi passi, / tornando al
al ciel con gloriosi passi, / tornando al sommo sole, in pochi sassi /
piena di lacrime ricevila, e rendila al cielo. o santo padre, ricevi
atra e dira, / et ora lieta al ciel sublime spira. lorenzo de'medici
esser tornata, / si vive entro al terren career beata. guidiccioni, ix-486:
terreno anco disciorme. bruno, 3-1088: al quale [corpo] non deve
serba, / e chi ci rende al cielo odiamo a torto. monti,
parea le desiose / ali aprire e innalzare al paradiso / disdegnosa del carcere terreno /
altri mostri / torrido albergo / incontr'al ciel le temerarie squadre, / e
picchia, se sai, da'voce al carceriero: / più tosto indietro volgerassi il
altri, voglio uscire anch'io -disse pinocchio al carceriere. pascoli, i-572: perché
murri] deve a un tratto sussultare al brusco accento di carcerieri che al suo
sussultare al brusco accento di carcerieri che al suo proprio figlio parlano come a un
bambini. -per simil. e al figur. marino, 3-4: spietato
uno svegliatore notturno. baldini, i-562: al brav'uomo non pareva vero di farla
, ii-94, che registra la voce al femm.: « carcerala, nome dato
assegnarono il nome di carcinoma più specialmente al cancro incipiente, ed altri al cancro
specialmente al cancro incipiente, ed altri al cancro encefaloideo. così detto dalla somiglianza
i-229: uliveti e carciofaie che al passar del vento gio cano
maniere, e nessuna sorte, al parer mio, che agguagli le nostre,
i canaletti che portano l'alimento al carciofo: perocché il suo gambo tutto è
sfi lando dal capo fino al piede, dove si commettono con
] di odore prossimo alla ruta et al cardamomo. garzoni, 1-187: sono
lor cardare i panni et bartardarli. note al malmantile, 1-295: del qual fiore
il panno] el cavallino el riporta al lanaiuolo. e il lanaiuolo l'apre
e il lanaiuolo l'apre et mandalo al purgo a cardare da ritto e il purgatore
cardate per falda e ffa svettar la vista al cimatore e tignere se è da tignere
agg. sottoposto a cardatura. — al figur.: limato, ornato,
seta... poi va in mano al bavellaro, che coi pettini la pettina
nova; il cheto aere si desta / al sol che spunta, e con l'
aletta in resta / il cardellino in cima al gelso trilla. nievo, 74:
525: aulisce il biancospino / intorno al cimitero, e ferma il volo / cantando
tramater, ii-95: 'cardiaca', pianta simile al ma- rebbio salvatico, del genere leonuro
se le superfluità suddette... scendessero al cuore per li nervi cardiaci. a
vizi di figura e di fabbrica che accadono al cuore e alle prossime sue
cardiale, agg. che si riferisce al cardia. cardialgia, sf. medie
morto il padre, mandò quattro oratori al pontefice; il quale, facendo segni di
a requisizione del re di francia, al vescovo di santo malò la degnità del
, 18-2-424: sebbene innanziché fusse promosso al cardinalato, s'era provato con false
e ottimo l'augurio de la sua essaltazione al cardinalato, al quale fu chiamato da
de la sua essaltazione al cardinalato, al quale fu chiamato da un altro gregorio.
d'uno: paolo avere in esso offerta al nostro duca la porpora per qualunque volesse
fratelli minori, da lui medesimo assunti al cardinalato, e morti l'uno e l'
v. e. della sua promozione al cardinalato: iddio me ne guardi. leopardi
papa l'amava... voleva inalzarlo al cardinalato; ma egli che aveva già
oaxe e la britannia, in capo al mondo. d'annunzio, v-1-625:
di un surrogato di castello, in riva al mare. -venti cardinali: che
sono dette vene cardinali quelle che portano al cuore il sangue raccolto da tutto il
e reggono l'architrave, il quale termina al di sopra il vano delle porte medesime
delle porte medesime. 4. al plur. cardinali: mattoni di forma più
cherci, che non han coperchio / piloso al capo, e papi e cardinali,
suoi fratelli cardinali. sacchetti, 35-4: al tempo di papa bonifazio, essendo servo
di boccacino bianco; e la croce innanzi al mondo pontificale, e co'soddiaconi a
, 1-27: non doveva mai consentire al papato di quelli cardinali che lui avessi
accompagnano il papa, i quali son al fìgur. vivissimi, e così i cavalli
tutte le podestà possono multiplicarsi, che al polo è più propinquo, aggiunge alla simplicità
; e di fuor locati, intorno al qual si rivolgono. c. bartoli quanto
vescovi confinanti con roma erano sempre ascritti al collegio de'cardinali romani. poscia vi furono
avea mandato / un messo in fretta al cardinal legato; / cui chiedendo perdon
fu, cinque anni addietro, legato pontificio al congresso eucaristico di buenos aires, una
162-30: giugnendo adunque... dinanzi al cardinale egidio, e veggendoli una bellissima
cardinalesco di lieve costo a piede tenendosi al duomo, e movendosi i corridori di
principe di terribile aspetto, e alla cardinalesca al tutto vestito, e foderato tutto di
ch'aderivano in esso [consiglio] al granuela. cardinalizio, agg. che
solo le gradazioni dal rosa di ortensia al rosso cardinalizio, era un suo capriccio
marino, 7-8: deposta la lira al venir loro / fe'su 'l cardin croccar
colpo liberar, percosse il mezzo. / al fulmine del sasso sgangherarsi / i cardini
egli spezzati i cardini della riverenza dovuta al signore iddio, andava continuamente errando per
effetto se non abbia un cardine intorno al quale si volga, un punto sul quale
ordine tutti i dati che aveva raccolti intorno al concorde contegno delle bussole, a stendere
l'assillo malefico e il cardine attorno al quale si doveva innestare diciamo,
fa e costituisce la croce, figura molto al settenario conforme. d. bartoli,
perno, asse, fulcro. - anche al fìgur. bibbia volgar., v-632
/ lo qual in giro e ben confitto al suolo / volgesi agevolmente, or poggia
peso suo portando intorno, / viene al fine a serrar corno con corno.
/ e già domato ed utile / al domator servire. svevo, 3-575:
girare di nuovo per quarantacinque gradi, intorno al suo cardine, sino ad incontrare il
cardiopolmonare, agg. che si riferisce al cuore e al polmone.
. che si riferisce al cuore e al polmone. 2. sm.
. medie. indurimento del miocardio dovuto al formarsi di.
spine circondò le rose, / ed accando al frumento e al cinnamomo / l'
/ ed accando al frumento e al cinnamomo / l'ispido cardo e la cicuta
, 75: lascia argentei il cardo al leggiero / tuo adito i pappi suoi
non aveva quasi più pelo, talvolta al conspetto di una fiorita di cardi ridirizzava
questa splendida chiesa, solitaria, dominante al mare, tra olivi disseminati di cardi azzurri
colgonsi più maturi; / però fanno al cardar più forte prova. cellini,
cardi e le ruote loro. note al malmantile, 1-295: pettinare la lana con
, iii-255: filava la lana passata al pettine e al cardo. -cardo
filava la lana passata al pettine e al cardo. -cardo pieno: protetto
, 2-289: la castagna sta attaccata al 4 riccio ', che in alcuni luoghi
bere in gran quantità. note al malmantile, 1-295: abbiamo un proverbio che
: 'carduncèllo *, specie sommamente affine al carciofo (cytiara cardunculus), detta anche
pepe a furia. alamanni, 5-5-500: al pungente cardon già il tempo arriva /
crusca è dell'alamanni, forse suo francesismo al suo solito, ovvero è un accrescitivo
come altri molti. ma in francese al contrario è diminutivo. artusi, 404 (
area toscana: cfr. scarduflare, che al rifl. significa * arruffarsi '(
. accarezzamento, vezzeggiamento. - anche al figur. d. battoli,
caro, vezzeggiare, blandire. - anche al figur. cavalca, 9-38:
così careggiare; perché tu fai ingiuria al tuo sposo giesucristo, figliuolo di dio
pose a sedere; e appoggiato il capo al letto..., quivi s'
se getta, / e poi che sopra al legno fo arivato, / vede il
reggiava intorno, / mentre la nave sino al fin del corso / su l'elemento
animale, per la similitudine che hanno al fondo di una nave o barca. tommaseo
evoluzione della vocale tonica, si pensa al tramite dell'ant. genovese carena (
mare, e destinato alla costruzione ed al raddobbo delle navi. chiamasi allora propriamente
compenso e di riparo alla carenza e al disagio sessuale, nella esagerazione e nella
a ciascheduno, essendo venuto il cosso al signore, e veggendo il detto bonifazio
carestie ed i tempi, che inclinano al darsi piacere, hanno imputtanita tutta italia
stati che governava, fu sì sollecito al provvedimento de'grani, cui mandò condurre
moltissimi dei quali si credevano neces- sarii al buon andamento del mondo. collodi, 335
e questo accade perché elli è ristretto al continuo il transito alle vene miserarne,
moschin pur dia la caccia, / al fra gualengo et a'compagni loro, /
nipotine una brigata / che mettono al pan bianco carestia. -bandire la
/ e il divorar, benché orrido al palato; / tempo di carestia pan vecciato
: misero, scarso. - anche al figur. bocchelli, 1-iii-63: si
. bocchelli, 1-iii-63: si rivolgevano al prete per riceverne, se non un
; e posto là il fanciullo, disse al signore: -fa'ora tu,
no 'g sia. / tanfin tu mang al desco, no dex moverse illora /
era più dolente, / ma pure al messo gli mostrò carezze. ser giovanni,
molto che fattolo chiamare a sé, oltra al fargli carezze ed offerte, lo
cortile d'un somarello malconcio, attaccato al carretto di un rivendugliolo. a me accorso
padrone, e facendogli carezze, lo consegnò al canat- tieri per suo favorito. tasso
anche ignote. -per simil. e al figur. aretino, 1-21: alla
: vi replico una copia dell'idillio, al quale ho fatta la mutazione che vi
i modi men carezzanti, o tutt'al più un'ammonizione placida, seria,
; blandire, lusingare. - anche al figur. m. villani,
suoi vicini tiranni, per averli più pronti al suo servigio al tempo del bisogno.
per averli più pronti al suo servigio al tempo del bisogno. poliziano, 198:
col cucito in mano, la tocca al mento, le carezza il capo « che
amorevole (e può essere anche riferito al modo di esprimersi, al tono
riferito al modo di esprimersi, al tono di voce, a un gesto)
pieghin le orecchie altiere / i grandi al carezzevole / suon de le mie preghiere.
lieve, ripetuta carezza. -anche al figur. beltramelli, iii-1081: sentiva
agg. raro. carezzevole. -anche al figur. beltramelli, iii-482: le
l'aviazione: aereo adibito al trasporto di grosse quantità di merci
mammiferi appartenenti all'ordine dei ruminanti ed al genere cervo, che abita sola nelle grandi
che è specialista nel rimettere denti nuovi al posto dei vecchi; denti che essendosi
gli architetti, mettere una mano al tetto, puntellandolo perché non rovini
i-316: mentre mettiamo i nostri contemporanei al più rigoroso crogiuolo, non ci sforziamo noi
tre si fero avanti, / danzando al loro angelico caribo. beltramelli, i-69
, un conte, un duca quanto al maneggio delle cose publiche et alla ubedienza
. -ant. corpo di truppe al comando di un generale. b
in un'arma da fuoco, per imprimere al proiettile, per mezzo dei gas sviluppati
in un proiettile per provocarne lo scoppio al momento opportuno (1carica di scoppio)
: carica di lancio di peso inferiore al normale, usata per economia in tiri
o molta carica che si desse al pezzo. giusti, i-437: quando il
una canna e a bacchetta, era appoggiato al muro vicino a me, col cane
fuochi artificiali. levi, 1-106: al passaggio della processione, scoppiava con fragore
costretta a darsi intiera... al vincitore. -figur. insistere,
. nievo, 138: restrinse intorno al cuore tutta la riserva del suo coraggio per
11. per estens. e al figur. attacco violento, lotta decisiva
mura e dalla disperazione forti e ostinati al non rendersi, assediolli. papini,
soldati essendo usciti a scaramucciare ed impedir al nemico il far trinciere e piantar gabbioni,
balducci pegolotti, i-14: libbre 25 al peso grosso di trebisonda fanno in vinegia
quanto a i pesi, noi altri usiamo al presente di nominar le quantità pesate sotto
al prodotto finito particolari proprietà chimiche o
cassola, 2-121: germano non prese parte al caricamento: continuava a dormire in piedi
gli accidenti prodotti dall'accensione della carica al momento della sua introduzione nella camera sono
dell'impresa assicuratrice (e si somma al cosiddetto premio puro o matematico, che
ant. carico, peso. - anche al figur. giamboni, 1-8: ma
.. caricante su 'l cavallo bianco al canto degli inni della patria il nemico.
): quelli tornò col mulo e disse al compagno: -io ho mangiato alla villa
. vasari, iii-418: michelagnolo si mise al lavoro con grande animo, e per
mobilio su un camion: sfaccendati assistevano al trasloco. -famil. affibbiare,
urbana scrittura estragiudiziale intimata alla madre, al fratello, alla cognata e alle sorelle
da la sete, venne invitato da costui al fonte. tassoni, 5-36: le
/ noci e castagne e sorbe secche al sole. / e di queste n'avean
avean con le bigonce / mille asinelli al dipartir carcati. carletti, 155: mancò
asino. alvaro, 9-208: stava affacciato al finestrino e guardava una pompa di acqua
strabocchevolmente; opprimere, schiacciare. -anche al figur. guittone, xlviii-155:
d'ingiurie. -caricare il basto al nemico: batterlo, scon- figgerlo.
la mercanzia di io o 12 per cento al meno, che tanto costeranno le sicurtà
orologi e giocattoli meccanici. - anche al figur. d. bartoli, 34-18
iii-440: quanto a dar più sviluppo al parallelo di giove con napoleone, ciò
, i giuochi di parola, quel trane al proprio quel che si dice in senso
che si dice in senso figurato, o al contrario, e il contraffare, il
il caricare, e l'alzare ogni cosa al grado superlativo. svevo, 2-420:
intenso (un colore). -anche al figur. baldinucci, 88: quando
far ritratti, quanto si può somiglianti al tutto della persona ritratta; ma
... o,... al solo fine di disperderla, la caricò
. marin. tirare con forza, tendere al massimo. luca pulci, 1-97:
tal che fu forza / col terzuolo al fine caricar l'orza. crescenzio, 1-115
carico, per trasportarlo). - anche al figur. dante, par.,
vino, ch'è una manna. note al malmantile, 8-43: 'ho munizion da
bruto di gran volontà si caricò sopra al coltello, e morì incontanente.
e convolte dentro a se stesse intorno al lor centro. rosoti, corte.,
892: si tiene con una mano al viso una grande maschera caricata e ridicola.
; ma passati alcuni di andò al caricatóio, e cominciando a caricare
. -nei trasporti, manovali addetti al carico e allo scarico delle merci.
altra, mediante cui il primo concede al secondo, a titolo di locazione, in
. sulle navi da guerra, marinaio addetto al caricamento di un cannone. 6
salvini, 39-ii-186: il bianco allato al nero dà e prende scambievolmente un certo
sul vero. imbriani, 3-19: portai al nostro caffè quell'album che il povero
personaggio comico, simile appresso a poco al 'miles gloriosus 'di plauto.
caricature di uomini che ogni cosa tirano al piacere e alla ridicolosità. p.
imita l'innocenza del contadino, e tutt'al più la ritrae in caricatura. manzoni
speluzzare, che il barbiere, ragazzo al principio della « toilette », alla fine
3-20: facevano tutti a gara di suggerire al caricaturista il modo di render gli schizzi
carichino, sm. operaio addetto al caricamento dei fori di mina, all'
, mentre s'attrista / la pianura fino al mare. pavese, 5-38: i
/ -mi caricomo quaggiù com'un asino / al cominciar dell'erta. bruno, 3-76
boiardo, canz., 74: al peregrin de nimbi carco, / doppo notturna
e fredo vento, / se mostra al sole averso il celeste arco. sannazaro
e più cariche di legname, che al peso e alle forze dell'artiglierie non si
, moglie mia, darei un pasto al nostro compare alessio al quale son molto
darei un pasto al nostro compare alessio al quale son molto ubligato, come tu sai
. tasso, 9-8: la scimitarra al fianco, e 'l tergo carco / de
: il mio danzare / è starsi al focolare / carco di secco bosco.
, 5-1114: orrendamente / l'asse al gran pondo cigolò; che carco / d'
in gala... colla borsa ricamata al braccio, il cappellino carico di piume
cariche d'anelli, glie le porse al godimento. moravia, iv-316: la
mi rivolsi d'ammi- razion pieno / al buon virgilio, ed esso mi rispose /
ch'ebbi desire / che la cocca al mio fil fésse la parca. michelangelo,
il fiocchetto di piuma bianca, intorno al quale spargonsi le foglie del fiore, veduto
pur, combattemmo; / o accorrendo al tuonar de * moschetti, / carche l'
* moschetti, / carche l'arme al valor provvedemmo. verga, 3-115: dietro
con la pistola. se l'appoggiava al petto, all'altezza del cuore, carica
intende, e tirava il grilletto fino al limite massimo. infatti le piccole automatiche
, da questo partirà una scin- tilluzza al dito, mentre un'altra ne partirà dall'
addetti a stabilimenti sul porto possono cooperare al carico e allo scarico dei prodotti che
e dodici galee di genovesi fece armare al suo soldo, e alcuno navilio di
del suo bastimento, coll'obbligo di portarli al luogo del loro destino, mediante un
fa prova dell'avvenuta consegna delle merci al vettore; la ricevuta di bordo e
io pigli / la leonessa e'leoncini al varco *; / e poi distese i
con tutto il carco andò il legnetto al fondo. caro, 1-182: tre [
. botta, 6-i-143: mandaron dicendo al signor rotch, al quale il carico
: mandaron dicendo al signor rotch, al quale il carico doveva esser consegnato,
/ all'uscio si puntò, si strinse al muro, / e lì deposto il
di legna già secca, per ardere al tempo di cena; / lo scaricò,
, / senza scialle e berretto, al sordo fremito / che annunciava nell'alba
di trecce castanee pare grossa e sproporzionata al minuscolo corpo infantile. campana,
sannazaro, 10- 160: quasi al piano discesi, essendo il caldo grande e
non lasciò a d. francesco luogo al pur sottrarsene che voleva. l. adimari
. l. adimari, 1-92: al conte filippo bentivogli, al sig. filippo
1-92: al conte filippo bentivogli, al sig. filippo franceschi e al sig
, al sig. filippo franceschi e al sig. luigi pazzi dierono il carico di
che avesser giudicato... poter supplire al bisogno. manzoni, 206: è
carducci, 1-225: ieri scrissi privatamente al ministro, esponendogli le ragioni per le
un troppo grosso carico che si addossi al critico della poesia; e si dirà
e1 principe per mantenerlo buono debba pensare al ministro, onorandolo, faccendolo ricco,
rispetto e summissione quello che si conveniva al carico che io tenevo. bandello,
che il carico dell'esercito fosse dato al duca d'angiò. 10.
si agiudicare, che benché e'giovi al superare la paura et l'ombre della morte
la patria impone; / frange i ceppi al commercio, che fiorito / l'arti
mortale è alla casa, e grandemente al signore inimiche- vole. pulci, vi-157
guicciardini, 169: la cosa piaceva tanto al popolo, che, come era proposta
, avendo lasciato i viniziani il luogo al re, con grandissimo suo carico,
alla fine del contratto, dovevano rimanere al proprietario del suolo, il quale,
che hanno dalla natura qualche disposizione maggiore al verseggiare..., qualora escono dall'
un organo, sottoponendolo per breve tempo al massimo di lavoro. 21.
peso di altri corpi appoggiati o fissati al primo; anche: forma esterna non
. protoplasma del nucleo (in opposizione al protoplasma circostante della cellula, detto citoplasma
solo a pareti sottilissime e strettamente aderenti al seme (tanto che viene volgarmente confuso
monospermo membranoso, arido e tenacemente connesso al seme proprio delle gramigne; la sua
uomo e l'uomo a dio e al prossimo (secondo il concetto cristiano della
non da carità, la quale portavano al prossimo per salute dell'anime loro. elleno
di avere la consolazione di loro, quanto al bisogno del prossimo. lorenzo de'medici
riempirli di quella carità, che ripara al passato, che assicura l'avvenire, che
oscura all'intelletto, [è] visibile al cuore, avvalorata dalla fede, confortata
, che ci fa serve / pronte al consiglio che 'l mondo governa. tasso
rattenere l'anima di lui anco se giunta al varco mortale. oriani, x-21-6:
caritade / de'pii parenti ti favella al core, / né ride al fuggitivo animo
favella al core, / né ride al fuggitivo animo amore? soffici, 1-28
3 (53): vorrei che diceste al padre cristoforo, che ho gran premura
voi e d'altri pregata, non sodisfaccia al vostro desiderio, con le carità che
a compassione del povero cercatore, fece al convento la carità d'un asino. verga
la stessa salmodia sonnolenta: fate la carità al povero cieco. brancoli, 4-261:
bene di qualcuno, mira invece unicamente al proprio. varchi, 24-30:
qualche fior di carità pelosa. note al malmantile, 2-548: in simili congiunture.
di certe comunità religiose). — al figur. e scherz.: banchettare lautamente
ad un'oca grossa arciraggiunta. note al malmantile, 5-68: far carità,
* caro '), che oltre al primo e generico significato di
mansuetudine e con caritatevole animo il fece al re ricevere un compagno del regno.
5-210: buttò un'occhiata... al soprastante specchio: il quale gli rimandò
del suo caritativo amore, volendo retomare al patre und'era venuto, il glorioso pontefice
: qualche deità... provede / al suo onor con caritevol zelo. idem
per molti si fece quistione, opponendo al re tradimento del suo sangue, avendogli fidati
passo né guado / che mi valesse al male ond'ho diviza. dante, par
, a foglie spinose disposte a rosetta al cui centro sta un capolino grande con foglie
seduto nella sua carlinga, in mezzo al vuoto, che decifrava la rotta.
guerra / per un carlin di quanti egli al re dona. muratori, 7-ii-231:
devi] scrivermi spesso, senza pensare al carlino che mi costerà la lettera tua,
3-65: le reti formicolavano e scintillavano al sole a misura che s'affacciavano dall'
e che la convenzion del prezzo durasse fino al giorno della natività di cristo. panzini
recusando invito che fatto gli fosse, francava al man giare il suo carlino
carlismo, sm. stor. adesione al partito (legittimista e reazionario) di
attinente, relativo a don carlos e al suó partito; partigiano, fautore,
. aretino, 2-92: sapete stare al mondo senza starci e, standoci e non
braccia materne il piccolo delfino per mostrarlo al popolo, che effuse l'eccesso di
! 'giacché tale canto si accompagnava al ballo ». carme, sm
cossi bene adaptati, come questi che al presente io son per dimostrarvi qui exarati.
: non io di carmi tesserò corona / al nome tuo, di tanti eletti cigni
, di tanti eletti cigni / minori al paragon. parini, xi-34: gran
il carme / che allegrò l'ira al ghibellin fuggiasco. idem, gr.,
: tu [o musa] tali impenni al ferrarese ingegno, / tu co'suoi
. monti, i-292: in quanto al carme eucaristico, io desidero e voglio
, lett. it., ii-402: al sonetto e alla canzone succedeva il carme
. anguillara, 14-179: che giunta al fin del suo mortai cammino, / vide
tai carmi: / queste arme in guerra al capitan francese, / distruggitor de l'
il vino arretra, / e si palesa al re, che d'ira arrabbia.
monte carmelo si dimandassero, come fanno al presente, e questo fu tanno 1217:
vino rosso toscano da pasto (simile al chianti), prodotto nel pistoiese.
. raro. carminativo. - anche al figur. c. e.
e quasi come aombrato se n'andò al vescovo; il quale fece richiedere il frate
nel fango, fu cagione che molti al romore traessero, i quali con gran
(la lana, il lino). al figur.: esaminato, vagliato,
carmine. testi fiorentini, 54: al nome di dio e di madonna santa
nella miniatura. serao, i-808: al sabato una femmina giovine, col fazzoletto
, col fazzoletto di seta rosso attorno al collo,... le guance
di quegl'ignoranti che inutil carnaccia essendo al mondo, solo buona per lo macello
, e non s'ha un piacere al mondo a mangiarla. 4.
. granello carnaccioso: granello d'uva al quale resta attaccata un po'di polpa.
animali o in denaro che viene pagata al proprietario di un fondo per esercitare il
del corpo umano (con riferimento particolare al volto). velluti, 45
e tutte l'altre cose in modo simili al vero, che a cotali figure non
e corri più spedita alla tomba e al carnaio! serao, i-341: malgrado che
croci nel vasto carnaio dei fanti, che al rombo del mio orecchio non erano ammutoliti
morti. -per simil. e al figur. firenzuola, 210: mi
6-355: mi rammento un giorno, al giardino zoologico di londra, guardando la vetrina
, tolse un frugnuolo, una campanella al braccio e una buona ramata.
prato fioriscono d'un fiore che somiglia al colchico e ricorda umilmente l'autunno.
non oltre parasita alla su'balia e al di lei carnale tepore, così provvido e
una cultura. 2. relativo al senso, all'esperienza sensibile; mondano
carnali, / che la ragion sommettono al talento. maestro alberto, 100: ogni
seguente da ogni commerzio carnale per riverenza al sacramento. -figur.
iddio agl'inferiori è l'amore del padre al figliuolo carnale, ovvero del maestro al
al figliuolo carnale, ovvero del maestro al discepolo, che è suo figlio spirituale
il più carnale che mai si cognoscessi al mondo. g. m. cecchi,
. 2. per lo più al plur. ant. piacere carnale;
cui colore varia dal bianco latteo al rossiccio, con frequenti inclusioni di
lo accompagnarci carnalmente, che il dorme al fuoco aspettava, come aspetta la ricolta
a far lumiera / di quel suo corpo al livido carname / non fu chi desse
sole, lo trovarono sul binario vicino al ponte, sfracellato che pareva un mucchio
carname miserando. mi vedo benissimo arrovesciato al suolo fra la terra e i calcinacci,
del paltò, una camelia rosa simile molto al carname delle guance, poiché l'artifizio
empia ed infame / lieto aggirarsi intorno al tristo brago. / avidamente pria fiutò il
sbirri col fazzoletto arancione dei rivoluzionari intorno al collo e coi mitra in mano, un
, 16-234: disse: e patroclo ubbidì al caro amico. / egli allor mise