compie azioni inique, miserabili; che tende al male, al vizio, al peccato
miserabili; che tende al male, al vizio, al peccato. -in partic.
tende al male, al vizio, al peccato. -in partic.: empio,
rilevante ostacolo che la fede nostra avesse al dilatarsi. magalotti, 9-1-144: la peste
die.. ». -con riferimento al corpo, in contrapposizione all'anima.
o non vedi tu che tu fai contra al comandamento di santa chiesa, che t'
pensieri volete e forti pene / e angosce al cuore. = deriv. da sciagura
, pure alla fine è ai danno al prossimo. alberti, 243: anche passiamo
patimenti della povertà, cotanto più penosi al prodigo, quanto l'abito del godere
, 996: uno cavaliere lacquava al pubblico in massa, ne faceva certi particolari
spesero in prescrivere / norma e regola al ben vivere. -diffondere in modo
egli così scialacqua, / senza potersi al fine suo condurre: / più di que-
le donne]... seggono al telaio,... senza perdere il
in un paese di sufficiente estensione lorendono possente al paragone di un altro stato assai più
. gozzoviglia. fusione, senza badare al risparmio. gabr. pepe, i-332
è stato scialacquatore del suo avere come crediquietamente al fornire le cose necessarie, non potevano
: 'rose scarlatte'è un film grazioso, al di làdel bene e del male, raccontato
lo strapazzo della salute ti condurrà presto al sepolcro. botta, 5-115: sapevano che
mi à determinato da compilare una istanza al ministero a ciò si sospendano una volta
..., ma, dedicandolo al sesso gentile, lo vestì di tutta la
in senso concreto: ciò che procura piacere al gusto, prelibatezza. pirandello
polmone che sfiata forte per dare scialaménto al cuore che è angustiato da dolore.
elegante. gigli, 2-233: vengo al passeggio, già sonata è l'ora,
il sugo per le avide membra; e al puro / piovuto umor fiorisce e si
famelica, pagata apposta per scialarsela sino al tocco della campana che annunziava qualche visita
, 8-76: l'assegno non consentiva al poeta di scialare. d'annunzio, v-1-145
chi per voglia di scialarsi un po'al largo, dopo tante ore di pressa.
si pascono e fannoli dolore et apertura al dolore, onde si sciala dolore e lo
(v. esalare), con evoluzione al significato di 'mandar fuori, sperperare'.
e gli idiotismi, finché li sopprime al tutto. fra i popoli scialbare, tr
mancamenti, a guisa che fa lo 'ntonico al muro). 3. ombreggiare una
: dalla cinelli, 1-273: al di là del vallone ai castiglioni il cielo
vero elisir d'america latina. dietro al fumo di tale caffè, ci si sentiva
alla rosa, / qual scialbo salce al sempre verde alloro, / tale era ogn'
distese d'oliveti scialbi nei meriggi ed al tramonto. -che ha colore molto
carducci, iii-3-123: così urla, al mattin scialbo, su 'l canto /
il melo / vestiti d'oro e porpora al riflesso / già delle nevi, e
con un gesto meccanico inchiodi gli uni al loro posto nella lunga fila. ungaretti
magagne dello stato maggiore, fu ingiunto al tipografo di torino che stampava il volume
stampava il volume di mandare le bozze al ministero della guerra per le opportune castrazioni.
dion... diventano scialbi e noiosi al confronto. pasolini, 7-44: anche
altra mano sopra e così si riscialba pari al nuovo. 14. sostant.
è altro mobile che una gabbia vuota appesa al muro dal quale cade lo scialbo.
sempre a urbino, sotto il loggiato e al cinema, a casa lunghe ore intorno
sole). papini, 42-58: al sole scialboso e fuggiasco del cielo sopperisca
fili del suo preteso 'mondo'e al primo 'mondo'altri vengono a sovrapporsi.
ho comperato lo sciale di seta per lacaterina al prezzo di lire 20. carena, 2-49
borsieri, 49: dato di piglio al ventaglio, fé cenno al servente che voleva
di piglio al ventaglio, fé cenno al servente che voleva uscire e che recasse
di firenze e le crestaine si stringevano al seno o lo scialle o la mantiglia.
. volponi, 9-351: sotto la luce al centro della strada la sciallétta luceva come
: ho ascoltato la donna che parlava al commissario, rannicchiata in uno sciallino.
scialo a prendere la regina sua moglie al castello. ojetti, i-70: a
voito, per dare spazio e scialo al cuore. -figur. sfogo di
o stomatiti; si manifesta con dolore al mento, irritazione della mucosa orale e
poco scialoso, anzi così strettamente aderente al corpo che le pieghe n'esprimano l'azione
e scialoso, domani pitocco da mangiare al rosticciaio. petruccelli della gattina, 2-269
ormai in pratica 'de- sciamanizzata', conserva al vivo l'istituto sciamanistico. sciamannare
ministero ed i sottosegretari sciamanti in automobile al sole di montecitorio. -con metonimia
acstà anco in camicia isparagiati e sciambriati al fresco notturno a cantà gli stolnelli.
miei pensieri / sciamano assidui come api al miele. e. cecchi, 13-329:
sparagiare]: potemosi avanzava dalle isole incontro al galeone. guido da pisa,
grande stridore e con grande rumore, al quale rumore io traendo vidi una mirabile
64: isciami d'api avevano predetto al furioso capitano la sconfìtta che doveva seguire
de amicis, i-585: giravano allora intorno al capo spar- tel e il 'galileo'faceva
tra quelle dame / su per que'balli al trebio e 'n cafaggiuolo, / ch'i'
innanzi: lo sciame confuso giunge finalmente al luogo indicato. verga, 4-168: uno
, e uno sciamio d'ape sopra al detto alloro si posò. -per
= dimin. di sciamito, con allusione al colore giallo oro dei fiori.
: non... ignoti erano presso al mil sciampagna a settanta franchi
corno manco / che d'auree frange al sol fulgido splende / ondeggiante d'un
fuoco artificia -allo sciampagna: al momento del pasto in cui si stappano
cresce il tralcio), va allacciata subito al palo con de'fili d'erba.
affascinante libro che ti pone fuori e al di sopra di tutte le letterature.
monti, 4-1-7: avvezzato da molto tempo al linguaggio dei vili e tremanti adulatori che
orsù siamo sul far della luna, al mio infermo deve crescere il parosismo.
liberato da una 'noiosa missione'in seguito al bombardamento di quel pomeriggio che 'aveva sconcertati
tutti con l'attrazion loro di compagnia contro al sole? -intr. con
o pentiti o traditori, / concorrono al teatro e vi si mischiano / cogli altri
scorbacchiati. leoni, 308: avvicinatosi al ponte, si udirono alcune fucilate;
sprovvista. -dividersi, disunirsi al proprio interno a causa di dissidi,
poema over pittura, poi che vanno al pari, ai sogni d'un amalato
potansi [gli ulivi] nei luoghi caldi al febbraio o al marzo e nei freddi
] nei luoghi caldi al febbraio o al marzo e nei freddi all'aprile..
il terzo della strada, egli era giunto al palio. c. i. bernardini
significa che l'ancora, che era al fondo dell'acqua per ritenere il vascello,
, era da antivedere che il richiamarli al fisco produrrebbe infinito sconcerto nel sistema civile
qualche sconcerto o discordia o divisione, al sentir la moglie tutta la colpa è del
dell'anima o del corpo? ne al male, perversione.
amandolo, adorandolo ed obbedendogli più che al suo stesso creatore. per questasi sconvolge la
: la nostra natura è molto più inclinata al male che al bene: sconcerto che
è molto più inclinata al male che al bene: sconcerto che, ereditato dal peccato
mano, e pur prolunghiam il ridursi al ben fare al procinto in cui per
e pur prolunghiam il ridursi al ben fare al procinto in cui per lo sconcerto delle
il papato in più tempi è necessità recarla al desiderio di ricchezza e d'imperio e
, queste le giuste ragioni della fortuna che al « fanfulla » toccò. pirandello,
dove alcibiade s'impazien sillogismo al calcolo combinatorio. ta e si
che, anche rassettate ne'posti e rimesse al suono pri bartolomeo da s
per la sconcezza della materia non bene al vivo rappresentano l'immagine del creatore.
, 2-2-359: stare in chiesa presente al divin sacrificio su un sol ginocchio e coll'
dalle porte delle case, nessuno inveiva più al suo indirizzo, ma tutti esultavano sconciamente
più facilmente, e più sconciamente piega al licenzioso e all'osceno. pirandello,
sentono troppo sconciamente aggravare e vessare oltre al dovere dagtingiusti ministri. g. f
: il corrispondente della « perseveranza » al pranzo... avea bevuto sì
ingannasi chi nulla vuol credere per sottrarsi al pericolo di cader qualche volta in inganno
sconciarono i lavori che intendevano condurre intorno al casino barberini. codemo, 164:
1-xviii-137: vorrebbe ridurre la storia stessa al suo metodo originario, voglio dire allo stato
anche assol. firenzuola, 533: al calcio noi non serviamo per iscon- ciare
... non faceva altro che sconciare al pallone. 12. ant
tuoni ausiliari che fanno sconciare i timidi al parto de'meriti, veleni ma medicinali
, danneggiarsi, deteriorarsi. - anche al figur. statuto del comune di montagutolo
adattati e sconciati da lui, facevano al caso. piovene, 7-327: bisogna puntare
giannone, i-337: la chiesa intorno al battesimo tiene altra economia, né permette
è gran tempo che la si promette al pubblico e la non si vede comparir mai
alla spiritualità la temporalità e che preferisce al fervore l'interesse. a. cattaneo,
forse come soverchio l'amore ch'io porto al 2. figur. prodotto raffazzonato ed
alle consuetudini, alle convenzioni sociali, al sentimento comune di desconcio coro
... debbiano stare nel luogo disegnato al suo sesto, per quelli pedoni consegnare
nostri atti non sono / a satisfare al debito d'un'oncia; / né dovemo
sì ingegnoso e semplice concetto e attribuissero al savio girgentino la sconcia opinione di due
fuor d'ogni verisimiglianza che uno si dimostrasse al principio avaro e poco appresso liberale.
o a percorrersi; erto, scomodo al passaggio. dante, infi, 19-131
avean con le bigonce / mille asinelli al dipartir carcati, / acciò per quelle
liberare dal peccato originale (con riferimento al sacrificio di cristo sulla croce).
: giuccar a cicerlandia, a tirar lunga al melone, a la fava, a
se l'opera di fato no responde / al bon penserò che tardegasconde. -mantenere
sei tu, un porto chiaro queto al di là, una serena riva tutta per
. scosceso, impervio. - anche al figur. girone il cortese volgar.
di rame e gittando strida e ruggiti simiglienti al fremir delle fiere. 2.
m. villani, 5-36: parendo al patriarca essere in vergognoso e non sicuro
sua esile attrattiva dominava, tancredi era giunto al punto di aver simpatie per la 'setta'
ed è buono a'particolari riesce sconfacevole epernizioso al publico. = comp. dal pref
di glorioso rimorso, venuto in sospetto al quirinale, sconfessato dal vaticano. moravia
e inappagante: basta tornar dalle traduzioni al testo originale. l. bellini
l'uomo non sconfidano dell'obbedire al comando sovrumano, ma gli documenti
né altro gli rende la mano scarsa al darci che il nostro meschin cuore, stretto
medesimo, per disuguale che si paresse al bisogno d'un affare di tanrar- duo
debito, che tu promettesti, rendere al signore, della cui coscienza non ci sconfidiamo
duodecimo grado si è quando la religiosa al tutto delle sue opere si sconfida.
della sconfidenza, si riscaldino gli animi al calore d'una scambievole amicizia. pirandello,
a. f. doni, 2-96: al tempo del re saladino fu una battaglia
tra cristiani e turchi e sì piacque al nostro signore che i cristiani vi furono
sisara appiè del dimento di grazie al signore un cantico, in cui adopra la
trascorse giorni di delirio collettivo, dovuto al fatto che una squadra -come si chiamano
: colli crede che gli inglesi si opporrano al tens., e da confiìcere
la madre serra lo suo core afflicto / al fianco di- ricto, che 'l sangue
francia. -per estens. spingersi al di fuori di una determinata zona.
: a ponente l'occhio si arrestava alle al ture delpemmavrat e di condy
morelli, i-147: sconfiscarono i loro beni al comune. = comp. dal pref
motrone ne mclxi, di iovedì, al quinto dì isciente novembre. boccaccio,
, 1-177: la pianura laquale è sopra al lito di phalero è tutta equitabile e atta
campo per isconfitto: ma dappoi gione al sommo della perfezione, della decenza e della
ogni altro uomo, spinge questi incapaci al matrimonio,... vuol ella
. 8. perdizione, abbandono al peccato. iacopone, 9-15: frate
guerra igi5-i8, 518: dal montello al mare il nemico, sconfitto ed incalzato
-che soggiace a un vizio, al peccato. iacopone, 43-152: non
monumento. govoni, 2-193: ora bussa al cielo / e gli si lancia dentro
., 2-251: dico e richiedo diate al popolo romano prosperità forza e vittoria,
conseguirla, e parole or fiere or modeste al popolo fiorentino. berchet, conc.
quello [dono] del presidente fusse al pari che quello della vostra signoria e
, perché ci affaticheremo noi di spingerci fino al realismo più sconfortante? monelli, 1-126
. che poi la fortuna, imponendo al marito di correre profugo, losconfortasse per parecchi
: mi era quasi risoluto di pericolarmi al concorso. ma recentissime lettere dicostà uscite dal
, 6-11: so ch'io m'appiglio al torto; e al torto sia:
ch'io m'appiglio al torto; e al torto sia: / e ne morrò
/ non so se ~ l cor feroce al miserando / spettacolo siturbi e si sconforti.
vecchio, sordo a mille preghiere, al pianto delle figlie, allo sconfortare degli amici
, 24-247: la tua lettera è sconfortatissima al solito: non danari, non gita
dal singhiozzo rimante, la canzone seguente, al finir d'ogni strofe di cui battea
, 30-xi-1991], 5: riconvertire al mercato le decine di migliaia di aziende in
di questa suascongiunta e confusa composizionaccia son tornato al principio. scongiuntura, sf.
cantari antichi, lxxxv-156: lo vivo al morto sì have chiamato / el segondo gomo
l'aveva dicto: / lo vivo al morto se fu retornae, / e scun-
ariosto, 42-34: quindi malagi- gi al luogo viene / ove i demoni scongiurar sofia
. to abate e dicendo che al suo comandamento non usci laudario
voce di spirito delicato, non rispondesse al bisogno, risolutamente la rifiutò e franco prese
una pentola nuova e si mette al fuoco con detta cera e secondo che si
avea trovato muto; / ora s'apparecchiava al ciel più scuro / provar il terzo
, più d'ogni altro, è familiare al demonio. 3. formula di
non procuri / e che materia non procacci al pianto. bandello, 2-40 (ii-38
più contare / come riccier giovanni giunse al conio. = deverb. da scongiurare
d'argento, distingueva assai bene, come al solito, le più minute erbe e
v'era una finestrella che guardava sopra al tetto a comodo de'murai che riordinavano
comodo de'murai che riordinavano le tegole al caso di sconnessioni, di rotture e
o di contradizioni, non si può mettere al di sopra della mediocrità. foscolo,
. gadda, 6-123: anche la scrittura al balducci, a don ciccio, a
qua e là (un frammento, anche al figur.). carducci, iii-5-279
. mamiani, 6-116: dio negòe chiuse al nostro sapere tutto il mondo delle essenze e
tutta questa gita, come nellaprima, fece al mutabile uditorio un discorso, il più continuo
biografi secenteschi locali, i quali poi al momento giusto dànno fuori con affermazioni che
di sconnettere quelle moltitudini incatenate dalla forza al vessillo imperiale... e ripugnanti a
tutte le lingue dànno tinte e movimento al significato primitivo si sono smarrite per noi
.. / 0 pur quando taluna al fianco allaccia / la rocca e così brava
vecchio... aveva abbordato le scale al suo solito modo, trasversalmente, da
del nostro dovere; noi gl'ingrati al vostro beneficio. -noncurante.
sì sconoscente che a un gentil uomo, al quale niuno altro diletto è più rimaso
petrarca, xlvii- 159: in ira al cielo, al mondo et a la gente
159: in ira al cielo, al mondo et a la gente / a l'
/ tu non te avanti de nula al proxente. -con meton.
ingratitudine è più in dispetto a dio e al mondo che dal mondo e da dio
perché con ostinatissima sconoscenza nega di rendersi al suo sommo benefattore. metastasio, 1-il-895
dovea egli fare in iscambio, per nonisconoscersi al cielo, ma rendergli il più degno merito
: o fortunato / tuoni saggio, al cui valor non sconosciute / son dell'alte
: lo castelano, povero iscognosuto, / al suo torone si fono ritornato. ariosto
prese una sedia, la collocò rimpetto al quadro. borgese, 1-402: oltre
. borgese, 1-402: oltre che al viaggiatore sconosciuto, badava a certi suoi pensieri
. gennaro che uno dei due aveva al collo, il pretore concluse ch'erano meridionali
o sconosciuta, / che fosti salutata al tuo passaggio / da cotanto poeta!
poi s'udì una voce sconosciuta in mezzo al chiacchierìo della gente. d'annunzio,
di notte isconosciuto con poca compagnia andòe al re carlo. busone da gubbio, 1-21
s'era partita / e a trovar titta al campo era fuggita. davila, 199
e, dopo molti travagli pervenuti sconosciuti al mare, passarono finalmente in inghilterra.
io potessi, sconosciuto come sono, procacciare al mio libro alcun favorevole pregiudicio. manzoni
fare questo quotidiano e noioso lavoro, al quale presso di noi suppliscono i mulini
che virili, in chi dell'uomo al tutto / da natura è minor. albertazzi
ultimo anelito tutto l'inferno e, morto al peccato,
e sferrati et una rota della carrozza al solito scon- uassata et infranta, deliberai
le facce ansiose dei vicini raccolti dinanzi al portone sconquassato, col naso in aria.
: poiché in terra non sta nulla al suo segno / e tutto si sconquassa
ai denti. barilli, 5-v: siamo al 18 gennaio quando arrivo a città del
, parte pensando all'accoglienza che riceverebbe al convento giungendovi a notte già fitta. vi
salire sentiva l'ardore del fuoco appiccato al legname della steccaia e del ponte in
un carico di longarine di ferro portate al galoppo. 2. con valore
cardinale di richelieu spiegò il suo voto al re nel consiglio. disse che..
. cecchi, 3-145: quello che al messico m'aspettavo meno, dopo tante
religiosa, del carattere di edificio consacrato al culto. siri, 1-vi-492:
le chiese profanate e sconsacrate, assistendo al canto del 'te deum'. d'annunzio,
volta, a buttare gli attori morti al di là delle mura, in terra sconsacrata
scusate se c'è saltata la mosca al naso. ma era un pezzo che ronzava
, accozzano un misto tale che farebbe stizza al n. villani, 2-296:
che recano pregiudizio e non fanno punto al caso. pea, 8-181: solaio è
porger sottomano a jaco naca qualche giunta al prezzo della vendita. baldini, 9-184
entriamo nell'ordine dell'insegnamento tecnico, al quale la dotta commissione provvederà ottimamente;
occhi /... / volgi al mio dubio stato / che sconsigliatoa te ven
, restava conle sorelle in miserissima fortuna esposta al pericolo di prostituir se medesima per sostentarsi
: sconsigliato tentai colle rivolte / piante e al dirupo fitte, arcando il dorso,
, vi-82: sconsigliato, che pensasti solo al sconsolante (pari. pres. di
presente, ne mai desti un'occhiata al futuro! da ponte, 1-512:
, 1-512: -taci, e trema al mio furore. / -scellerato! / -peri
picciola lauretta, che donavi / soave rifrigerio al lasso core, / ov'è 'l
. bartoli, 1-1-134: iddio non rivelò al suo servo il pericolo di quella nave
l'amico scoprendolo, ma per donar al merito delle sue preghiere, dove senza
sarebbe perduta. parini, 444: al mio pregar / qui termin ponge e spero
difendi urbino; / e quinci glorioso al ciel ten vai. 2.
la sua parte inferiore; e questa, al sentirsi proporre il calice della passione,
sentirsi proporre il calice della passione, al toccarsi di questa corda di morir su
7-108: se sapesser gli usignuoli quanto / al malor m'abbandono e mi sconsolo.
: se piccio si guardava in fondo al cuore per vedere che cosa provava a pensare
mio né l'altrui consolare valea, ritornare al modo che alcuno sconsolato avea tenuto a
g. villani, iv-13-84: al prete, che confessava lo 'nfermo lungamente
la medesma via / facea, per gire al campo saracino, / l'afflitta e
. ant. sconsigliato. lettere al magliabechi, " xxxiv-i-288: resterà infor
di avignone, che era suo patrimonio, al papa, scontando il prezzo ne li
un debito, versando il denaro dovuto al creditore o risarcendolo con la cessione di
danaro possono fare operazioni indegne e pregiudiciali al servizio di vostra serenità. relazione anonima
). lacopone, 1-31: denante al preite mio questo venen ar- vonta,
(cambiale, tratta, ecc.) al beneficiario, detraendo dal valore del titolo
parigi. cipnani, ii-1-197: chiese al baseri di scontargli un'altra tratta di
effetti di terzi scontati dalla fiat ascendono al 31 maggio. 3. locuz
556: per non iscontentar po'poi al tutto il padre segneri, rappiccinì il
il 'funestissimo'. piovene, 7-444: rispetto al comunismo italiano, quello francese si distingue
io non me la sento di scrivere al baccelli, il quale delle poche persone che
il forno, che grano da portare al molino. 4. dispiacersi.
e dal re e da'suoi baroni, al tutto si disposono di non darli alcuna
potendo acconciare e e alzò le mani al cielo, con un movimento di maraviglia
tengansi ascosti / e ciascun taccia e al giogo il collo tenda, / pur gli
l'animo di molti arrabbiati e scontenti al sarcasmo esacerbato. piovene, 7-444: si
accettasse nel 26 l'invito di entrare al servizio del cardinale ludovisi, nipote a gregorio
primo dii mexe di zener preterito fino al presente zorno, vengino fraspazio di zomi 15
è enorme: ragguagliato ad anno equivale al 1080 per cento. pratolini, 10-17
del credito stesso diminuito dell'interesse fino al giorno della scadenza. -anche: l'interesse
, previa deduzione dell'interesse, anticipa al cliente l'importo di un credito verso
grazie a un acvincolati alla banca fino al pagamento del titolo o all'accettazione da
'libero'sono discesi anch'essi in proporzione al tasso 'ufficiale'. g. morsetti,
. bellini, v-312: professo rare obbligazioni al mento e bontà del reverendissimo padre poggi
detta repubblica fiorentina, 1-879: quanto al transito pel nostro delle artiglierie, che si
una porzione di questa si destini ancora al sollievo de'poveri e in isconto de'
ventura. segneri, 12-191: attendo ora al tavolino in isconto della vita vagabonda che
a un'emozione, in partic. al dolore, al disgusto, al dispetto,
, in partic. al dolore, al disgusto, al dispetto, all'ira;
. al dolore, al disgusto, al dispetto, all'ira; atteggiare le
vivere sereno fra 'tuoni de'contumaci al giogo evangelico è schernire chi beffa e voltare
... un marinaio si presentò al medico di bordo, accusando un'emicrania che
1-2: son diversamente intese, / secondoché al tu'effetto le scontorci / o più
un colpo, a una ferita, al dolore che ne deriva. pulci,
. pulci, 3-16: le lance al vento in più pezzi volomo, / e
per ambasce. -sostant. stiracchiamento al risveglio. f. valori, 86
scontorcersi e sbadigliare, se ne scese al basso. -torcersi in preda a
, là davanti la porta, in preda al male che gli veniva dalla luna.
che gli hai appesi per le zampe al chiodo, battere di repente l'ala e
, che leonardo da vinci aggrovigliolò intorno al capo di medusa, fischiano di paura
paura. 8. piegarsi torcendosi al vento (un albero). cicognani
, scontroso,... che al vento non si scontorce e attira impavido il
e. cecchi, 7-96: torno tomo al banco dei due suonatori, camminavano
sacchetti, 153-78: messer dolcibene si volge al giovane: « fa'tosto quello che
grande stento la vita colla fuga, ritornò al suo antico mestiere di tagliapietre: e
suo moto di sotto in su, come al contrario gli altri, per trando i cavalli
riesce... e più destra al muoversi e più efficace all'operare.
una banda elione a l'altra, ma al cantone d'una via scontrandosi, s'accompagnarono
nella eloquenza e squisitezza de'lor complimenti al primo scontrarsi, alla sera non li faceano
mormorio fra 'denti. -con riferimento al rapporto spirituale che si instaura fra l'
, / su la tacita aurora o quando al sole / brillano i tetti e i
uno drizzava a l'elmo e l'altro al petto. / e 'l buon raimondo
i turchi e i persiani dal 1577 al 1581, lii-13-445: scontrò una quantità
e con sì gran tempesta / che 'nsino al ciel le voci risonare. ghirardacci,
quotidiano è l'uomo che oggi, al caffè, di avermi scontrato si scusava.
, monti, fiumi e mari, come al presente si chiamano, co'gradi delle
viatrice, / scontri talora un solo istante al mondo, / e, se ritardi
, una circostanza che è d'ostacolo al raggiungimento di uno scopo. sarpi,
. d'annunzio, ii-742: giunsi al canneto e mi scontrai col riccio.
fatta con loro una viril battaglia, al fin li ruppe. leoni, 311:
, 3-112: un'aria fosca e ansiosa al respiro s'era messa a salir dall'
alla maggior forza, non si accosti al perpendicolo nel tuffarsi dentro dell'acqua.
direzione nazionale del sindacato sui problemi connessi al rinnovo contrattuale. 14.
fatta d'ottone o bronzo, giusta al possibile piana, sì che scontri con la
fuor di casa, venutoli / scontrato, al qual, come potea, summaria -
vita tutte le creature / che vengano al corrotto ch'è de tanto dolure:
cicognani, 9-164: il giorno dopo, al banco più d'una calandra,
era lì seduta; gli avventori che consumavano al banco e i camerieri, sostavano davanti
movimento. simintendi, 3-10: va'al fiume vicino a'grandi sardi e per
il registratore di cassa, dal commerciante al minuto per le merci vendute trini.
-scontrino d'introduzione-, documento rilasciato al depositante dall'amministrazione di un magazzino per
un accordo. misasi, 3-95: al mattino si seppe pel paese chei soldati che
sventura di tagliare un paio di tendini al povero giovane. tarchetti, 6-ii-410:
candidati tro, l'altro giorno presso al trebbio della fonte valesca mi proposti da altri
di bologna, e l'altra presso al notaro per suo originale e per scontro
in rezasco, 1028]: mandato intimato al scontro del signor conservator del deposito di
tu la possi cavare e poi ricommettere al primo loco colli sua scontri delli contrassegni.
che scivoli sul piano di varo fino al momento stabilito. 13. stor.
pregadi e metter un scontro che piacerà al conseio per la oppinion sua. duodo,
che per volontà che avesse di farlo, al quale restò per scontro increville, che
terzia. forteguerri, vii-2-30: rinaldo, al quale ignoto è lospavento, / lascia la
va incontro / e domanda chi siano al primo scontro. -a prima vista
suo scontro. -per scontro: al contrario, viceversa. machiavelli, 1-i-320
vincerlo. -per scontro di: al contrario di. aletifilo, 39:
non era uguale né tanto meno inferiore al fornaio o all'ortolano. eran piuttosto
mentreparlava, si rimproverasse ogni scontroseria, domandò al fratello se aveva bisogno di danaro.
vale appresso umiltà, ubbidienza, pareva sconturbato al solo avvicinare i senesi difficile a lavorarsi
contrario alla decenza, alla pudicizia, al senso morale o anche al decoro e
alla pudicizia, al senso morale o anche al decoro e alle convenienze sociali; sconveniente
. c., 4-1-5: qual è al mondo più sconvenevole cosa che nel diritto
che è dato tutto alla virtue, è al tutto straniero e sconvenevole di gloriarsi di
. frachetta, i-105: è necessario al prencipe aver danari..., laonde
dopo tanta esuberanza di raziocini. -sfavorevole al verificarsi di un avvenimento. fra giordano
né a mangiarla non è dilectevole e al nutrire è molto sconvenevole. 5
fusse fatto il saggio. -sgradevole al palato. crescenzi volgar., 9-75
sconvenevolezza de'costumi, eccedenti o mancanti al mezzo della ragione. pallavicino, i-222
ragione. pallavicino, i-222: fu imposto al legato chene parlasse come di cosa nota al
al legato chene parlasse come di cosa nota al pontefice per contezza privata, mostrando la
de'costumi femminili. cesarotti, sconvenevole al tenor della pace. 1-xl-2-43: egli conobbe
se non che il discreto uomo si oppose al suo furore, avrebbe questa affannata donna
vedersi il men degno di onore signoreggiare al più degno? citolini, 2-12:
, cose poste fuor di luogo, al che solo (contro l'opinione di chi
102: non sparger... al vento l'inutil tue note: / sconviene
quale sconveniva il carattere da me dato al personaggio corrispondente che si chiama ora domela
-negare. bernari, 7-261: quanto al rilievo che io pretendessi unmeticoloso rendiconto di tutte
della casa, 5-iii-190: scrivo al cardinal farnese che sarebbe necessario che io
sanza farle [le cere] ponere al sole, salvo se ne fossero sconvenevolemente
contrario alla decenza, alla pudicizia, al senso morale o anche al decoro
, al senso morale o anche al decoro e alle convenienze sociali. g
esperienza insegnò ad evitaregli sconvenienti e a dare al battello forma più comoda, potenza più
. massaia, ii-16: risposi anche al vescovo, difendendo ilmio operato e facendogli notare
loro similissimi areb- bono, in quanto al moto, una somma sconvenienza, anzi
eterna e poi / per fare cosa grata al suo confessore / si convertì, ordinò
c'è in questi autori italiani rispetto al verismo è esattamente quella del teatropirandelliano, non
la risaputa mimesi del naturalismo classico sostituendo al suo linguaggio di naturalismo oggettivista il nuovo
, 1-113: sul corso, in faccia al mare, tu discendi / in questo
la scelta del tempo e del come al nemico o l'assumerla voi, averne tut
fucsia, / penetrò la farfalla, al paralume / giunse e le conterie che ravvolgevano
quella ignoranza e bestiale pazienza che diede lieti al clero i tempi calamitosi al genere umano
diede lieti al clero i tempi calamitosi al genere umano. massaia, xii-
per terra; ma, giunti che sarete al mare per imbarcarvi, egli è sì
1-ii-345: co'medesimi sconvolgimenti esalti, ballò al suono di due grandi sonagli.
sconce positure ei si presenti nel parto, al quale s'arriva finalmente dopo il tempo
198: van, con tutte le bandiere al vento, / placide su le verdi
della margarita, 32: una repubblicapuò fiorire al pari d'una monarchia:...
persona, dai piedi nudi ed anneriti al enne irto e sconvolto e mobile.
primo: non abbiamo mai dato fregature al pubblico. secondo: non facciamo gli
gli scoppi del motore, serviva esattamente al contrario. = abbrev. dell'
scoopisti del genere, colo, quasi simigliante al ginepro, la cui radice è ritonda
coperti d'erbe come scope e rosmarini con al scorretto, interesse, curiosità
di questa pianta si deve forse attribuire al modo di coltura, giacché comunemente si
anche di altre piante arbustive (e al plur. può indicare una fascina di tali
o barba irta, ispida (anche al plur. e con riferimento alla persona stessa
, 6-30: il personale di scorta al treno, un quartetto fisso che, viaggiando
ferrara e bologna cinque e sei volte al giorno, vi teneva ogni mattina accademia di
lat. scópa 'rametto, erica'(e al plur. col signif. di '
. un fumacchio assai notabile resta dirimpetto al castello e si chiama la fumacchiola dello
e si chiama la fumacchiola dello scopaio al fonte. = deriv. da
settembre i960], 181: altrevele inserite al di sotto della varea (la parte estrema
. calza, 1-i-56: spetterà per intiero al padrone la foglia dei moroni e lo
di arbusti (con partic. riferimento al supplizio che nel passato veniva inflitto,
18-92: martano è disegnato in mano al boia, / ch'abbia a scoparlo,
: nome specifico di una pianta appartenente al genere chenopodium, e della quale se
alla fase di macerazione, onde predisporli al dipanamento per la fabbricazione di seta greggia
, 1-i-226: lei descrive bene una scopata al telefono, / ma vi aggiunge del
telefonarle? » « hotel senato, al pantheon », sussurrò la ragazza. curii
li venti. 2. sottoposto al supplizio della fustigazione. - in senso
scopatore': un mazzo di vermene legato insieme al capo d'una mazza a uso di
che cosa è il contadino in faccia al mondo? volete dire in faccia alla
.. si mirava per tradizione a darfuoco al palazzo della ragione,... dov'
irsute / che la sizza scoperchia, / al sommo della risente della sovrapposizione del lat
sulla testa, ai lati del tronco od al ventre, delle se, maciulla
splen nion si era seduto al pianoforte ma non ne aveva ancora
perso da / chi non vuole soccombere al nemico. -sostant. guerrazzi
che / lo spettro di capeto e al soglio incombe. d'annunzio, v-2-92
boccon del prete in bellezza: diaframmò al minimo, a tutta apertura invero,
un'ombra, lungo questa, infino al mento: / credo che s'erain ginocchie
molto buono. tortora, i-163: al primo avviso che arrivò agli ugonotti della
la società di geografia, fondata da ismail al cairo, nell'intento di preparare scorte
scoperta, della intuizione, sostanzialmente identico al concetto platonico dell'intuito primitivo e trascendente
paysages » e consimili mirabolanti scoperte capaci al solo annuncio di troncare ad un negro
dieci [in machiavelli, 1-iii-1311]: al voler fare di noi questa scoperta,
-nave di scoperta: nave militare addetta al servizio di perlustrazione di determinati tratti di
per mezzo miglio di spazio attorno al detto lago, acciò si possa valere della
faccia se non per satisfare allo odio e al rancore; più generoso è farlo scopertamente
da ogni mon dana caligine al nuovo eletto, ond'egli non più per
fattosi il bagno a tutta la gamba fino al pennuto, el torchio acceso e col
/ sorridendo. avea le braccia / sino al gomito scoperte, / bianche, pure
le gambe scoperte e un braccialetto d'oro al polso. -non protetto dalparmatura.
, / e le sue donne alfuso e al pennecchio. ottimo, iii-358: vide li
perché [la donna] da casa al luogo della sepoltura fu portata scoperta,
.. si era presentato a capo scoperto al padrone. 2. per estens
lanciatoli per il fiume dalla lontana li ferirono al fianco scoperto. d. bartoli,
.. il tenente biondo si eresse al tutto scoperto. -che non è
avversario vi volesse mettere una punta sotto al brocchiere o vero alla punta della spalla stanca
due cazzotti, uno sulla bocca uno al petto. -per estens. impreparato
: in mezzo [il portico] era al disopra scoverto, come spesso usavano gli antichi
medesimi. mare e 'l monte, al mezzodì scoperta, / arsiccia, nuda,
dell'aere, suo in vinegia, dove al medesimo effetto erano gli oratori
che... s'opponesse con tarmi al re di francia. manzoni, pr.
in terra di promissione sanza pagar tributo al soldano e possono portare la croce scoperta
immenso, non ostante che si bruciasse al sole scoverto. pratesi, 5-6:
schermato da altri corpi celesti. al pericolo con altro maggiore, la cominciò a
iscoperta ed è più grave a sostenere al suo marito. guicciardini, ii-100: tornatovi
per istrane combinazioni, riconosciuti all'andare, al aria sospettosa, ad altri
di scoperto: autorizzazione data dalla banca al cliente di prelevare dal conto somme in
prelevare dal conto somme in eccedenza rispetto al denaro depositato. -allo scoperto (con
allo scoperto: quello concesso dalla banca al cliente senza particolari garanzie, in base alla
... col ricorrere... al mezzo delle prammaticheinteriori ed a frenare la soverchia
basta con questo ostinarti / a essere inregola al cento per cento. / un minimo di
. -all'aria scoperta, a, al cielo scoperto, sotto un cielo scoperto
per lo più alloggiavanosenza tende o barracche, al ciel scoperto e sul terreno ignudo.
frutti se sanno nutrire / e vivere al scoperto senza panno. c. garzoni,
2-204: quest'è il peccato originai al certo, / s'il nostro padre
bigliardi, dove sotto pretesto di scommesse al numero più alto, somme di 2000 e
... feriva alla scoperta e al diritto sopra il tenero... corpo
diserto per compire / suo penentenzia prima al suo morire. -porre, portare
periodici popolari, i-528: si onorino al contrario costoro che, superando qualunque disgusto
nievo, 169: anche quella sera toccò al capitano sandracca e a tre de'suoi
grosse forze di malcontento che sono arrivate fino al congresso nazionale, forze che si possono
fratello a venir per ora a questa scoperturacontra al duca di ferrara. 2.
soderini, iv-404: le sementi appiccate al panno lino si staccano co 'l bagnare co
vino... et accostandole a intiepidire al fuoco lentamente e fregandole con scopetta di
, bagnato d'acqua, si mette al fuoco; et infocato che sia, in
col cagnolino 'tesbì', a far le beffe al papagallo, a frugare fra le pomate
2-61: perché dimandando l'ambasciatore fiorentino al duca a che serviva quel fante negro,
pulire i pavimenti. 2. al plur. favoriti molto lunghi. ojetti
. ojetti, i-317: quando chiedevo al barone fava d'otte- nermi un'udienza
musso, ii-22: quelli che tirano al bersaglio, non potendo o non sapendo
n. villani, 1-7-14: dinanzi al curioso amante / immota 327: ferdinando
fatto scopo alle indagini e ai circolo come al solito. sospetti di cotesta polizia locale
linea nera che debba servir di mira al livellatore. il mese di marzo dell'ultimo
diritto e ro- arborea (anche al plur.: scoponi da bosco).
spintavi da quella che s'era rarefatta dentro al vaso nelcongelarsi. né si può dire che
inerzia ho dovuto attraversare, per giungere al miracolo scoppiante della coscienza umana. alvaro
di letto, di tisane, mentre al contrario mi sento scoppiante di salute e
pietre per i cammini, perché regge al fuoco e non scoppia. carradori, 3
; altrimenti saranno più sottopostea scoppiare o guastarsi al fuoco. a. corti, xcii-ii-71:
xcii-ii-71: le vesciche gonfiate van soggette al pericolo di scoppiare. gazzetta ai gaeta
. pascoli, i-360: in mezzo al qual tumulto scoppiavano... le
oppormi, ed e'miminacciaro, / rivoltandomi al petto ranche e strappi: / e
grande che ne tremeranno i denti in bocca al frate e ad altri.
. chiabrera, 2-5-64: senza sproni al piede, / ha sferza nella man
superbo predatore / fa scoppiar la sferza al vento: / corre sì per l'
durezza di estremo prussiano, scoppiò una volta al -emettere una luce luminosissima per
già scoppiata rabbiosa. villanie contro al re. galileo, 4-2-419: la fante
l'autocarro partì la bile gli [al rospo] scoppierà alla bocca e sputando con
pavese, 9-34: sotto di me, al ognuno da per sé. salvini,
incontrollabile; provare all'estremo grado, fino al pare che nel seme che
messo una predica di morale, la quale al contadino, un compì, di causa)
ora, fare ancora l'amore con lei al più presto, èscoppiato certo improvvisamente.
di quel securo il fulmine / tenea dietro al baleno, / scoppiò da scilla al
al baleno, / scoppiò da scilla al tanai, / dall'uno all'altro
batacchi, 3-156: assunta ne diè nuova al sior pievano, / il quale,
gar., 3-18: mandan tanto al ventre e tanto lo destendan ch'el
, 194: poi fece la relazione al re eli quanto gli era avvenuto: il
e foglie e piante per terra mischiate al fango. -cicala scoppiata: v
e non contrasta 7 e s'accorda al romor delle brigate: / ora il
giovio, i-162: si dice che al guazzare del basso fiume bagradas gli alarbi
del tutto tenebrosa fregando a questi il pelo al contrario, e massime sulle vertebre della
scoppietti sieno accompagnate da alquanto fumo dirieto al lor corso. f. degli atti,
che mandò là per scoppietti, oltre al modo conveniente et alloro et alla persona
rame. pulci, 5-58: come al monimento funno intorno, / colui ch'è
dentro assetta lo scoppietto / e stava al bucolin quici alla posta. b
della spoletta (una bomba). -anche al figur.: che avviene o ha
gli scoppi del motore, serviva esattamente al contrario: a renderli cioè più secchi e
non è altro che l'arrivo successivo al nostro orecchio delle parti dell'aria collisa
di urla. canaldo, 128: al scoppio di queste voci traballò in petto
ben temprati, ci fa sentir pur al fine l'armonia di due sfere in
. bellini, 320: nel 'sola furtiva al tempio'riscosse uno scoppio di applausi unanimi
gozzi, i-22-178: scoppio di gioia allor al cielo e un grido / sale di
orror quindi si sgombra / e dà loco al diletto. idem, i-25-223: quella
quel sublime obblio che è così vicino al comico. nievo, 1-008: un matrimonio
. grisone, 1-79: non mancherete al tempo della volta di far quegli scoppi di
ogni strofa gli uomini esplodevano i fucili, al cui scoppio tenean dietro acute grida di
piedi,... non così udì al predicante « ho detto », che
chiamare alle sue stanze il marchese striggio al quale contò la rottura tra 'l duca et
, 1-1-56: non voglio aver questo scoppio al cuore di vedermi avanti a gli occhi
adoppio, / diresti il ciel rovina al primo scoppio. -scroscio di un
me par mill'anni pur ch'e'siano al campo! / ché bene avrete,
santa chiesa. bisaccioni, 1-97: cesare al s. agostino volgar.,
e severo / il decreto de'cieli al bel desio? / ch'anco vólto non
da l'oceàn profondo / recar vera notizia al vostro mondo ». boccalini, iii-178
strada, prima agli scoprimenti, poscia al traffico, indi al conquisto dell'asia.
scoprimenti, poscia al traffico, indi al conquisto dell'asia. f. galiani
. manni, 6-28: siccome dobbiamo al signor muratori la pubblicazione fattane nel tomo
suo scoprimento... siamo tenuti al signor dottore antonio francesco gori. carducci
e delli scoprimenti celesti, fa gran torto al galileo da lui ben conosciuto e praticato
anche, un edifìcio (anche con riferimento al vento, a una tempesta);
, 178: cogliesi del moro al tempo che si mietono le biade,
noce, e quattro contadini colle scuri al piede per gettarlo a terra: e avevano
suo, ritirandosi tacque per grande spazio dentro al suo seno, e scopriva le terre
di un edificio (anche con riferimento al vento). bibbia volgar.,
poliziano, 1-605: la fredda neve al caldo poco resta / e scuopre in
abitati lochi, / quand'ei m'offriva al guardo umano, e quando / scopriva
umano, e quando / scopriva umani aspetti al guardo mio. pascoli, 106:
case disseminate lungo il pendio che scendeva al fiume. fenoglio, 5-ii-278: la
d'amoroso cielo, / stese, e al tergo raccolto il bianco velo, /
per la nuova chiesa di san carlo al corso, gli diede al nne l'
di san carlo al corso, gli diede al nne l'ultima mano e fu scoperto
]: 'scoprire': levar le difese al nemico, lasciarlo ignudo al bersaglio. g
le difese al nemico, lasciarlo ignudo al bersaglio. g. testori, 1-201
. -per estens., con riferimento al presidente della repubblica in un regime parlamentare
: ho scoperto qui sopra due scarpe al sole. tozze; conficcate per la punta
scoprirono il morto: uno degli alpini che al momento dell'attacco stava sul camion a
si chiama nuova spagna, che fu scoperta al tempo del re ferrando, e la
l'altro; ma tosto si rimettea al primo stato, temendo non forse macco in
la folla che assediava il banco. tremava al pensiero d'essere scoperto. panzini,
, 1-465: il re subbito scrisse al duca e agli altri potentati d'italia che
tortora, i-22: notificò quanto aveva scoperto al duca di guisa. brusoni, 625
correre e sembrar diritto quasi ballerino lavorato al tornio ed il guercio vuol vedere così bene
periodi che ti apporteranno uno spasso mirabile al cuore, se tu saprai scoprire..
stava un ribaldo. castellini, 1-41: al nostro arrivo in chiesa, dove /
che elettra non scopra il loro amore al padre, esorta egisto a fuggir seco.
. giacomo da lentini, 53: al cominciar [amore] no mostri fior
vest'alba e d'uom in forma / al monte. epicuro, 64:
celarsi, s'avesse ravvolto suo mantello al capo, sì bene noi seppe far
se voi non mi contentarete, sodisfacendo al desiderio mio, io vi scoprirò al marito
al desiderio mio, io vi scoprirò al marito vostro. g. bianchetti,
partigiano de'francesi: onde, scopertolo al papa, gli furono confiscati tutti i
scoverta che hai, metti la proda al molo et andarai per grande fondo.
21. milit. rendere le artiglierie visibili al nemico e metterle in azione.
scoprirono rispettosamente, e il barone rispose al saluto con la consueta sua affabilità. ferd
1-123: l'or che titàn si scopre al chiaro manto / e l'universo di
a san- t'andrea e, visitati al solito tutti i posti, si fermò in
caserma. -ant. pararsi improvvisamente dinanzi al nemico. nardi, 22: detto
san francesco] so delongato, / al mondo s'è scoprito. lamenti dei secoli
scoprirsi o di palesar l'animo suo al compagno. loredano, lx-1-3: mi
agostini, 37: s'io mi misuro al par di qual si voglia tua semplice
tua semplice creatura, mi scopro infin al paragon dell'insen- sibili pietre indegnissima fattura
piedi. ibidem, 261: al batter del martello si scuopre la magagna.
il pabolo, / manca l'esca al gran vesuvio. / tutto scoppia e tutto
e barbarici populi, / elveran subietti al quirinal dominio, / solevan d'ogni remoto
bigiaretti, 8-27: era di carattere simile al mio, di facili entusiasmi, di
diade fu che le guide, recatesi al % hebi'verso mezzogiorno, sia perché
doveva essere qualche cosa di grave, al viso stesso che un'azione o
universale anche ne'più costanti e divoti al servigio di spagna. f. corsini,
medico... gli consigliò di passeggiare al sole lungo la riva perché non intristisse
se stessi. molineri, 2-205: al minimo rimprovero di emilia... erano
scorante. moravia, ii-234: provò al tempo stesso una delusione profonda, tanto
una cittàessa medesima per tanti versi scorante, al primo piano d'una casa borghese vivevano
quando si fredda. banti, 9-334: al banco un paio di clienti sceglievano paste
perché egli ciò che faceva germanico tirasse al peggiore, o gli paresse la rimembranza
6-61: ora, dopo essersi creduta al sicuro per sempre, vedersi di nuovo
l'acre scoratézza d'un saluto / al perduto animo, alla solitudine.
, 2-294: elena..., al veder sempre quella fisionomia scorata, sentiva
martiri impreca / bestemmiando alla terra e al signor. d'annunzio, iv-i-
clamorosamente qualcuno, anche esponendolo pubblicamente al biasimo con lo svelarne difetti o colpe.
, v-823: dovea parlar più chiaro al cuor di una donzella, / dir
seo, i-503: chi volle, oltre al lucro gli onori o senza il lucrol'onore
felici ch'io non trovi niente da ridire al loro lavoro, e non c'è
. disus. piccola imbarcazione destinata al trasporto di merci, anche in aiuto di
47: mi fa correr la posta or al sarto, perchégli scorci o ristringa qualche vestito
perchégli scorci o ristringa qualche vestito, or al calzolaro che glirinformi scarpe o stivaletti. galileo
, 69: risuscitato poi, fe'al ciel salita: / dopo cui il ver
mia contumacia, starò qui racchiuso fino al 25 del corrente. viani, 10-68:
credo, non che opportuno, necessario al buon successo del dramma scorciare alcune scene
conti, mandò un ragazzo a dire al presidente che scorciassero la a testa
un poetastro e aveva scorciato la pazienza al parini. 6. gerg.
damasco di diamanti asperso, / lungo al tallone, a la cintura angusto, /
crederebbe che noi facessimo la scoperta dinuovi passaggi al cielo, come abbiamo fatto nell'america
rammarico di non averne altri da avviare al paradiso attraverso la scorciatoia della guerra »
un paese che (etnicamente) somiglia al tappeto 'scorciatorizzato'in quattro versi di ungaretti,
ossia libbro de'savi consigli, attribuito al savio vishnu sar- man.
. carducci, iii-25-181: dall'accampamento al giornale, dal giornale (per la scorciatoia
(per la scorciatoia del carcere) al teatro, dal teatro al parlamento, egli
carcere) al teatro, dal teatro al parlamento, egli procedé sempre più franco
anche oggidì la poesia è più connaturale al nostro popolo. linati, xvi-128: c'
'minaccia rossa'in asia, oggi rispetto al terrorismo conduce alle scorciatoie militan.
consigli si dicono vie scorciatoie di andare al cielo? perché sono vie di lor natura
noi piacciono le vie scorciatoie dalla tipografia al camposanto: la vita è un peso
... che tende le reti / al vento: oh bello scorcio! montale
terra il berrettino. fagiuoli, xi-13: al primo soffio della tramontana / ed al
al primo soffio della tramontana / ed al serrar dell'osterie de'cani, /
. -essere allo scorcio-, volgere al termine (un periodo di tempo)
e del mal fatto non curare. chiose al 'de consolatane philosophiad [tommaseo]:
si è trovata finalmente una nuova isola al nord dell'europa... dove le
gli strumenti stabili, acciò fossero adatti al contrappunto. ha questo bisogno della terze
, onde i miei die / gissersen queti al lor termine fatale, / ahi,
il tuono, cioè quel giusto suono al quale guidano le comme, ed a
persuade, se per opra mia / potesse al suo signor genero farsi, /.
e così insieme tucti... andare al e la sua vendetta. bibbiena,
angiani, a tucti parlando becomandarmi ancora al nostro reverendo e virtuosissimo ne, di che
con due teste, promessoti la settimana greco al governo restassi; / chi dice chiarione e
fatti tuoi e uando si ripone pensa al tuo mangiare; quando fai i fatti
onde mi si scordarà tutto quello che importa al caso mio. franchi, 3-5-35:
morte s'è scordata che ci siamo al mondo noi! -scordarsi, potersi
la persona, molto belli ed atti al modo di toscana. da questipoi cominciò ad
l'accordatura a uno strumento. - al figur.: mettere in disordine.
che 'l cetarino assetti / e vadine al suo uscio difilata / a raccontarli tutti
m. adriani, 3-2-179: troverassi al convito dell'amico con sonator di cetera
223: or qui delle province toscane abbiamo al bisogno parlato, per dimostrare ad evidenza
: questo spaventoso fuoco (quasi scordato al presente per le cose che occorrono nelle
strappa impetuosamente la benda ela maschera, ed al chiarore d'una lanterna scordata riconosce la
son nulla? / io comen- ziai al latte ed a la culla / a declinar
della corda o della fune che serve al funzionamento. 1. neri,
. ant. che dimentica, disposto al perdono e all'indulgenza. storie
frugoni, iii-348: era pasilife giovialissimo al tratto, pronto al motto, ufficioso
era pasilife giovialissimo al tratto, pronto al motto, ufficioso al piacimento, disinvolto
tratto, pronto al motto, ufficioso al piacimento, disinvolto al maneggio, cordiale all'
motto, ufficioso al piacimento, disinvolto al maneggio, cordiale all'amico, scordevole
respirano alquanto d'odore d'aglio, al gusto amare e costrittive; i suoi fusti
i-677: si dovrà..., al primo accorgersi della maligna infezione, far
da quella scorfana che gli si aggrappava al manubrio, rispose: « ma che
addio. chiari, 1-ii-95: opportuna al nostro bisogno scorgemmo una gran barca peschereccia
vasto orizzonte, l'anima già librata al volo della morte vede assai lungi nel
da giotto pittore, la quale insmo al dì d'oggi anco si scorge.
, si scorge abramo che s'avvia al monte col figliuolo isacco, il quale
sugli omeri porta le legna che servir devono al sa crifizio, vedendosi di
assai diversa il foglio della soavea dati al sonno endimione; / lo scorge dalla splendida
sé 'l 89: ci sarìa da proporla al dio degli orti; / ma egli ha
che tante strida / udìo nemiche, ed al l'altro, sempre diviso ma
chiaro scorgere e vedegli elementi, ed al tuo scempio, / città infelice, orridamenre
di là insieme qualche gran male futuro al gregge, che resterà senza guardia. fagiuoli
fallamonica, 366: con tua guida al buon cammin mi scorgi. b.
: le... assemblee non partecipano al poteresovrano,... ma..
a dio, a una personificazione, al destino. monte, 1-v-53: se
, /... / scorgimi al miglior guado / e prendi in grado i
da montefeltro, 1-177: sulleva l'intellecto al ben superno, / illuminandol tanto che
questa fonte e de l'altra, oltre al vedere, si fa un sentir molto
guardiano dal quale lucia era stata scorta al monastero. carducci, ii-13-156: vorrà,
. canzone di auliver, xxxv-i-511: al bel guadangn, ch'eu n'ai
mi scorgi i passi. -guidare al pascolo. arici, i-240: i
onda fresca, / ma maggior uindi al cor sete gli sorge; / ivi sveglia
o velo, / discoperto insentier che scorge al cielo, / se stesso in grembo al
al cielo, / se stesso in grembo al suo fattor conduce. mascardi, 2-330
.., seguaci di sentiero che scorge al cielo, deste con l'onorata prigionia
. daniello, 1: si indrizza al monte luminoso della virtù, ove salendo
: la lima toglie via la rugine al ferro e il fuoco toglie via la scoria
segneri, i-535: mondo quell'oro al quale è tolta la scoria. bertola
bertola, 3-138: di color nericcio tendente al grigio, regge alfuoco [la pietra di
scorie di lancio che, cadute fluide al suolo, si sono rinsaldati insieme solidificandosi.
isolarle dall'ambiente per il tempo necessario al decadimento degli isotopi. la stampa [
bòrea, / ilare muov'el campo al fiume ilisso, / ov'era lo delubro
presenta nell'interno piccoli incavi, dovuti al brusco svolgersi dei componenti volatili dal magma
(che eran lave scoriacee, tiranti al globoso... avevano tutto al più
tiranti al globoso... avevano tutto al più tre piedi di diametro. rivista
. metall. sottoporre un minerale al processo di scorificazione. = comp.
, silicato basico scuro che si contrappone al silicato acido chiaro). spallanzani
: lo bolo armenio... giova al flussode il nome. essa si mostrava allora
, in cotesto novello scomacchia- mento contro al mio cane! = nome d'azione
, / pur teper cruccio diedono battaglia al castello di capalle, e mendo esser
il col rapido sugge / e come nebbia al sol presto si strugge; / ogni
/ se sacrilego son, delia, al tuo nume, / de la mia fama
della notte ancora e iscomarla, che al suo marcio dispetto non fosse oscura.
preghi sì che per tuoi preghi / al buon virginio sanità ritorni. 7.
aggiorna / e fa che nostra fede al tutto splende, / e quella de'giudei
dar gli altri tomi, tutti li consegnò al sottopriore, e noi poetini restammo.
regina incoronata, / sparta e micene al primo toro unita? 2.
alfieri, 9-75: odi impudenza! al suo parlar, parrebbe / che il marito
gurazioni di esseri soprannaturali). - al figur.: umiliato, mortificato,
e la cancrena non sarà visibilmente estesa al di sotto del palco, sarà utile il
occhi sempre aver gli dovessero e al loro proprio uso adoperargli. a. manetti
degli squadristi locali era stata invece lasciata al suo posto, a scorno di chi v'
e così rosso, che porterebbe scorno al cinabro. fanfani, 3-132: ti
il caratteristico odore che emana se riscaldato al cannello; è registr. dal d
: 'scorodonià': specie di pianta che appartiene al genereteucrio e che si trova nelle colline aride
.. togliendo, per esempio, al braccio un pezzetto della sua lunghezza e
, e nel trono co'regnatori soggettati al suo pastorale, e nella polvere co'
tommaseo, 2-ii-214: non ci fermiamo al bastone della
morte né al suo cuore'di legno: badiamo a quella
temporale). - anche con riferimento al re del carnevale. pirandello, 7-792
bisogni. lubrano, 2-77: basta al demonio il vedere la sete ne'labbri
una scorpacciata di pesce, se ne andò al lago di perugia con la maggior ladroncellerìa
, i-1251: si fu in barca, al solito, si dissero dei versi,
solito, si dissero dei versi, al solito, e si fece anche, delizia
che procura soddisfazione in quanto compiuto fino al completo appagamento. aretino, 10-23:
con ingegni dell'altro mondo. note al malmantile [tommaseo]: si dicefare una
anni. gadda conti, 1-46: al duca, poveretto, di quelle scorpacciate di
, io farei tanto che io ti arei al mio dimino: oh che belle scorpacciate
ogni ben temporal convien si lasci / al partir della vita frodolente, / e
, i-77: va', disertor mendace, al tuo gastigo / ritorna, ed ali
sole avea il cerchio di merigge / lasciato al lauro e la notte a lo scorpio
l'amabil vergine, / e sopra essendo al venerato scorpio / fuor della chela o
in guardia (ielle piene, in cura al fuoco. = voce dotta, deriv
come all'ornitopo, all'arnica, al doronico, ecc. = voce
bambini e le persone debilitate. - al plur. tale ordine. giamboni
arma) formato da un manico corto al quale erano attaccate catene che portavano attaccate
tutte le crepe dei muri, bisogna al più presto col fuoco annientarla.
vilio forano scorpioni scorpione. al mio cuore. volli tuttavia fare il franco
arreca danno. verga, i-258: al padre giammaria, che era stato lui a
detta repubblica fiorentina, 1-653: quanto al fare il danaio, a loro pare si
membro de'turchi l'anno 1664 al conte sdrini. giov. priuli, lxxx-4-618
disposti a scorporarne una parte per inviarla al tratto del mare. 2.
cecchi, 9-169: a passare dal bozzetto al quadro..., il semesi
. lascia la terra, si mette al di sopra dell'umano, al di sopra
si mette al di sopra dell'umano, al di sopra della storia, si scorpora
era scorporata dalle altre, e stava intorno al principe co'dragoni reali. papini,
delle adi ed assegnati agli enti di cui al presente articolo... sono esenti
per una provincia congiunta 'ab immemorabili'al corpo della nazione sua propria e in tutto
/ frammischiano in miscele nutrienti / al clamore oceanico dei mondi / l'universale
amministrazioni in corrispondenza alle attribuzioni trasferite al ministero. -sottrazione, con un
solo chi ha superato questo sbarramento parteciperà al riparto dei seggi. successivamente si calcolerà
che fanno parte di grandi proprietà terriere al fine fatto fuggire quello corso che
fiamma. salvini, 13-228: giovani al flauto serenata feano / parte scherzando con
, e ad urli fanno la legge al governo: scorrazzano per le campagne a spezzar
-ispezionare e controllare una zona. tore al capitano orso campana, nel quale, dopo
.]: 'scorredare': levare il corredo al bastimento, ed a qualunque cosa o
(un'imbarcazione). - anche al figur. i. pitti,
-alterare, con intenzioni malevole, un testo al momento di darlo alle stampe; fornire
fornire una versione della realtà non corrispondente al vero. caro, 5-89: cleofonte
, proveniente da questa città, dintorno al battere di una scoreggia. -da scorréggia
giuocare a carte nei caffè, magari anche al circolo, sprofondando sempre più nel proprio
assaggiarono e, trovandoli squisiti, dicevano al capobanda: « poi che produci questi effetti
una scoreggiata, la quale gli è legata al dito picciolo. 2.
, / che tante scoreggiate / hanno date al 108: dopo desinare il cavaliere gli
scorreggiate un'armadura per andar più drieto al ben proprio che a quello del suo
in certi luoghi dall'altezza del pedale infino al basso, acciocché la putrescenza venga meno
. busca, 57: l'aria al difuori è più libera e più scorrente.
il doppio) che per fissare l'amo al se- tale (il semplice),
io mi levai mille volte da lato al mercatante, fingendo scor- renza di corpo
per avventura? afro, lazzo, al gusto spiacevole e solamente buono a fermare
questo archibugio in ispalla e con un levriere al lascio tutta quanta la giornata per questi
. portò via di man la celata al detto soldato, senza offenderlo in partealcuna,
in fuga, scorrendo la palla vicinissima al conte camillo ca- vnolo. galileo,
onde la palla nel percuotere in terra presso al segno, tra 'l moto del proiciente
scorrere distintamente sui fili conduttori e perdersi al suolo. -con un doppio senso
savonarola, 7-i-132: li buoni religiosi stanno al convento e non vanno scorrendo tutto dì
ordinariamente, quando loro non aggrada di scorrere al borgo kaniguet, ov'è l'antico
, 2-1-21: slargando il compasso dal g al c, scorrendo con tutte due le
: gli incursori... scorrevano aderenti al soffitto di quel cielo, con un
scorreva. g. gozzi, i-17-230: al ciel globi e viluppi / salgon di
, danneggiandolo gravemente, tosto si mandarono al comia fanti e cavali onde potesse uscir
ad affrontare, scorsero quasi per insino al padiglione imperiale. garzoni, 7-70: pitagora
di genti e di monizioni da trasmettere al campo ottomano.
: di che tratto innanzi, / se al mo- emo si opponga il tempo antico
per terra o per mare, dandosi al saccheggio o ingaggiando brevi combattimenti senza scendere
. giorgio dati, 1-56: contro al capitano fu necessario tener di que'modi ch'
, possono scorrere i fluidi, sottentrando al difetto deh'incliscorre il tago descrivendo un'
., 1-34: sia l'orto sottoposto al luogo del letame sì che spontaneamente vi
champlain. -scaturire. - anche al figur. baldi, 112: odi
detta armonia tipografica della pagina, contraria al flusso e riflusso, ai sobbalzi e agli
scorrere. -affluire (il sangue al volto). campofregoso, 7-44:
coprir la lor vergogna / gli scorre al volto, dove più bisogna.
'lamento'come nel poema è l'accenno al sangue del gran martire che scorrendo giù
1-20: vi si era attaccato un pesciolino al timone, che non lo lasciava scorrere
unta poco, scorre meno e scomparisce al filare. d'annunzio, iii-1-9: lo
. doni, 6-105: tu giri come al vento fa il polvino, / come
dell'arrotino] gira, cioè scorre al contatto del ferro. -funzionare per
, che pel suo veloce corso scaccia al centro tutte quelle cose che s'oppongono
centro tutte quelle cose che s'oppongono al suo furioso corso, non altrementi il settantrionale
con tanta fierezza / ch'i'la somiglio al fino a un punto determinato; snodarsi
e viva. da condurgli al lago, la quale fu cominciata a fabricare
medesimo monte glaciale, scorrono fino in capo al gol- su gli umori corrotti. fetto
scorrendo da per tutto il dorso giugne al collo. 23. crescere,
: non ha rimedio il danno che fate al prossimo, perché le parole..
taglia era già scorso. -giungere al termine (un periodo della storia).
spenta? d'annunzio, iii-2-344: siedi al tuo telaio / e taci; ché
da niuno sia immobile. -giungere al punto di crisi, degenerare. panigarola
desideri, senza dubbio non ama iddio, al quale egli nella sua volontà contraddice.
fossero lasciati scorrere i francesi alle rapine ed al sacco dentro alla città. -dedicarsi
un forestier garzone / quanto scagliosa conca diperla al paragone. carducci, iii-13-305: identificato così
imperversare (un vizio); spingersi al di là di ogni limite, travalicare le
-per estens. con riferimento all'originalità e al vigore di un'opera letteraria o all'
innanzi non lasce-niccolò del rosso, 1-187-1: al foco dov'eo ardo non scor
pensier molti, si risolve / volere al navicar quel passo sciorre. a. f
: benigne stelle che compagne fersi / al fortunato fianco / quando 'l bel parto giù
gli venne il male delle due milze et al tempo suo partorì un bel bambino.
la quiete nuda. -con riferimento al movimento di un corpo. galileo,
costa d'africa e delpaese dei negri insino al promontorio che da tolemeo è chiamato etiopo
poco saggio avviso / mossi le piante al regno tuo rubelle, / lungi da te
in un giorno tutti i segni del zodiaco al sole, quando l'esatta astronomia non
nativa porpora rivestiti e l'agnello dispiegare al sole il vivace scarlatto, pria che
un territorio o il mare, dandosi al saccheggio o alla pirateria; depredare,
dimorarono in essi [luoghi] fino al marzo, recando in preda ciò che venne
superficiale. galileo, 1-1-211: quanto al giudizio dell'opera io poco gli posso
essa andò a chiedere trepidante quella lettera al postino che ne scorreva un fascio sbadigliando.
e consumata indarno / tutta la notte, al poggio mi ritrassi / a'mie'compagni
, / scorrendo il seno e penetrando al core, / l'anima amante infievolisce e
, l'aspettò nella cameraterrena e lo condusse al buio in camera di sopra a tetto;
diversi gli venissero sottomano dal tavolino accanto al letto. bacchetti, 2-xix- 464
: nel primo decennio di questo secolo, al tempo delle mie scorrerie fra 'suoi
, 357: un cavallarizzo, che paventi al saltellar di un destriere,..
lascivo, pien di scorrette voglie, / al piacer d'una schiava sagrifica una moglie
. milizia, v-165: si attribuisce al vittoria il magnifico e scorretto palazzo balbi
il magnifico e scorretto palazzo balbi presso al canal grande. cinelli, 2-149: il
: niuno dubita ogni scorretto figliuolo rendere al padre in molti modi non piccola vergogna
vivevano affatto alla moresca, dati in preda al lusso, alla crapola, alla dissolutezza
di popolo pagandolo a ciò si recasse al palazzo municipale gridando: abbasso il comitato
-che appare in preda all'anarchia, al disordine istituzionale (una città, uno
secolo seguace zelantissimo, / farà le fiche al vostro poeta scorrettissimo. b. croce
fatica o dello sforzo che abbia costato al compositore. de roberto, 8-159:
-per estens. leggero e gradevole al gusto (una che iddio non veda
sportiva e, in partic., al raggiungimento di alte prestazioni; veloce (
nella grecia avvenne ed in roma, quando al suo meridiano era giunta la scorrezion de'
vi ha innamorato e vi ha ricondotto al teatro, dopo che l'avevate compianto ed
barzellette, d'epigrammi e poi tornava al muto colloquio della vicina. 2
ragazzo della rue de la hirondelle capitare al louvre, e, fantasioso com'è,
di dogana o del governo, una, al più due. lessona, 1322:
, sostiene idee di avanguardia e agisce al di fuori degli ambienti accademici. papini
acqua, per costringnimento sì distilla umiditadi al petto, faccendo tossa e molte altre infer-
. bellini, 5-1-18: dovunque è scorrimento al contatto con isforzo ad esso contatto,
... lo suo scorrimento fino al mare oceano. 4. autom
: gl'impeti turche- schi riuscirebbono inferiori al rumore, con maggior perdita di miserabili
, agg. tose. che è facile al corruccio e al malumore; irritabile.
. che è facile al corruccio e al malumore; irritabile. buonarroti il giovane
: circa l'inanimar i suoi soldati al combatter, gli è un buon consiglio di
che io ettore divo lo resi / morto al suo padre. 2. venire a
cesare, 201: quando l'osti scesero al campo dela battallia, l'aere fu tutta
quello che il senatore gianni uccellando consigliava al granduca pietro leopoldo scorrucciato perché la gabella
scorrocciato anch'io e la farò tornare al segno. siri, 1-v-752: entrando tra
stette cheta la cavalla e s'accomodò bene al maneggio: ma dipoi che fu finito
mandare oratori i quali con la corda al collo, vestiti a scorruccio, chiedessero
vestiti a scorruccio, chiedessero inginocchiati perdono al papa di avereavuto ragione. -sonare a
, i-172: a parigi non s'usa al presente che un soucì carico, un
e gli altri colori tutti che tirano al fosco ed allo scorùccio. =
bellini, 5-1-33: dovunque è scorsa al contatto con isforzo ad esso nello scorrervi
5-1-13: ogni passata o scorsa di lima al contatto del corpo limabile, qualunque ella
senta prurito di palesare i suoi concetti al mondo, sarebbe necessarissimo che egli prima
piacere di dare una scorsa d'occhio e al becattini e a quel raro libro del
quelli che si procurava solo per prestarli al brigante. macché: almeno una scorsa
divise in quattro parti;... al presente a scrivere la quinta parte mi
diarrea. esemplificazione, l'oratore ritornò al concetto comprensisermini, 89: uno che
parini, 537: una fuggiasca / scorserella al suo prato ancor soleva 7 far ne'
legge fosse salva,... proponeva al ministro la coppia dei colombi per il
, 2-83: non solamente non obbediva al re, ma scorseggiava pei confinanti paesi
e rapiva quelle cose che erano apportate al re. ulloa [bar- ros]
ant. scorzo). immediatamente precedente al tempo in cui si parla o si
periodo di tempo). lettere al magliabechi, cxxxiv-i-123: ricevei la carissima
ti accerto che nei giorni scorsi qua inriva al lago, voltando la testa a settentrione,
vivissime grazie per lo generoso compatimento conceduto al mio scorso male. 5.
umidità). della umidità scorsa fino al di dentro si vede. 14
né però vorrei chealtri, ingannandosi di leggieri al suono delle parole, si persuadesse avere
sellare pria cavallo; / que'di finicevennervi al soccorso, / che 'l saver de la
un trevicello che sotto alla finestra assai bene al letto sportava in fuore, e dall'
punte di piedi mi avolsi quello cappio intorno al collo. salvini, 48-52: con
- e molte cose se le è legate al dito - c'è forse un nodo
ve- stigge, / le sette donne al fin d'un'ombra smorta. ottimo,
a casa, per fargli scorta fino al palazzo del comune. barilli, 5-32:
bembo, 10-iii- 215: al provveditore della detta armata, con cinque galee
i giganti] di quellaporta / e fanno al fiume ed al suo ponte scorta. idem
di quellaporta / e fanno al fiume ed al suo ponte scorta. idem, 2-6-18
a bona scorta, / perché, oltra al vituperio e alla vergogna, / la
orrori immensi / ei non ha scorta al traviar de'sensi. s. carlo da
, 6-16: io mie virtù richiamo al manco lato, / alla ragion mi stringo
brucciavano. salvini, 13-159: l'alba al cammino è scorta ed al lavoro.
l'alba al cammino è scorta ed al lavoro. chiari, 2-ii-62: vedevasi l'
che precede il sole, già faceva segno al mondo del futuro giorno. michiele,
persone, o, anche, posto al seguito di un'autorità come segno di
mio duca appunto era la sorte / aspettando al partir la mia parola, / parendoli
diimi, e dimmi s'i'vo bene al varco; / e tue parole 11 ver
fiat, 362: poteva venire da lucca al campo d'uguiccione. guicciar
copertura dell'emissione cartacea. pagabili al portatore ed a vista per la parte di
dei costi,... riusciva al risultato, possibilissimo, di un reddito netto
-riserva di vettovaglie, di beni necessari al sostentamento di un esercito o di una
com'i'scrivo, / né 'l vescovo al castel dar potìa scorte. storie pistoiesi
. 27. preludio, premessa al verificarsi di un certo avvenimento.
consequenze ch'oggidì fanno così bell'apparato al sollevo del cristianismo tutto. -segno
che vale per parecchi anni trenta lire al mese. -senza scorta: senza
una grande scorta di via evenne per gerico al monte oliveto lunghesso la costa.
regina, partigiani, e questi al pubblico, aver ella venduti o dati a
dormito in terra, si fé scortare al suo albergo. manzoni, pr. sp
casa, in un amico fidato, al quale raccontò, in gran confidenza, l'
5-i-1171: due soldati mi scortarono fino al posto di blocco. -figur.
l'armi dando altrui l'eletta, / al tuo cospetto mantener vogliamo / ch'ascender
10-341: questa armonia non così importa al presente nostro proposito d'allungare o di
. boccamazza, i-1-318: si rimette al giudizio del capo caccia in scortare la
peso del bue quotidiano, si scemano lelegne al publico, si ordina l'aceto dolce,
anche il genio per l'universale, al sospetto che la serenissima republica abbia in tempi
6. figur. esaminare scrupolosamente, al di là delle apparenze. firenzuola
..., levagli 'attorno al tronco la buccia, che da sé si
si scorteccino. -levare la crosta al pane. tommaseo [s. v
. brandi, 1-117: scortecciare e indagare al di làdegli intonaci e delle tristi manomissioni del
to, fatene fettoline sottili, seccatele al fuoco. 3. scrostato dell'
: avenne che infinite repulse furono date al fiorentino e mille scortesie dalla sua donna.
più ingrato e perfido / uom che sia al mondo. berni, 64-61 (v-199
birgutan, che doveva venire a rendere omaggio al governatore, strafottendosene altamente, invece di
caro, 12-ii- 186: quanto al castelvetro,... io, per
per indurre quei scortesi a cedere finalmente al mio voto e dare la costa del petrarca
mio voto e dare la costa del petrarca al municipio di padova. 2.
g. villani, iv-13-57: diede balìa al duca d'atene ch'elli li potesse
, 9-1: io vi sciolgo l'ali al volo, / lucciolette cattivelle; /
lhasa, lxii-2-ii-96: si portò il padre al tribunale e, benché i giudici lo
tratta scortesemente, incivilmente, non rendendosi al tuo invito, facendoti aspettare invano una
a scorticamele: in modo da procurarsi al deretano abrasioni alquanto dolorose.
3. ant. studio anatomico della muscolatura al di sotto dell'epidermide. lomazzi
lo di marsia a opera di apollo o al martirio di san cioni e stronzoni
non scorticassero se non tanto quanto bastava al giorno. g. gozzi, i-1-184:
per le come trainato / e va corendo al loco là o'el vien scortegato.
lo fanno scorticare e seccano la pelle al sole con sale e poi lo empiono
i-211): indi si lasciarono dietro al muro cader giù, né altro male si
in iscorticar- si e pettinarsi per piacere al suo smemorato e impazato. parabosco,
taglia la cotica longitudinalmente nel mezzo fino al 'siphac', come dicono gli arabi, o
. calvino, 1-146: spesso pensava al cannone nascosto e gli accadeva di immaginarlo
tutto il salotto e scorticava la vernice al pianoforte. 8. figur.
9. ridurre a malpartito, al lumicino, fino alla morte.
392: il primo titolo avrebbe fatto chiaro al mondo... le secrete cose
crescenzi volgar., 9-10: si cavalchi al modo usato ognidì: e allora nell'andar
cento, e stando fermo su questo, al cavallo una notte vennono li dolori e
/ ho cavalcata peggior, ch'oltre al pessimo / andar che avea, ha avuto
notte, fece correre tutto il paese al miracolo. 16. intr.
i rigidi freddi, delle vellosi gere al lavoro anche chi non ne ha più le
co cane scortecato non me gett'al fossato, / vedennome sì -
o il complice. porta il piccino attaccato al collo, mi dà il passo e vol
loredano, 11- - sottoposto al totale taglio dei capelli; comple20:
: due o tre cacciatori di conserva al primo albore... ficcano in
la gloria tocchi; / basta che al padiglion fu riportato, / chétutti scorticati avea
a'dolori de'denti a pondi e al collo della matrice scorticato. g. manfredi
aveva ricevuto d'un tratto tanta ragia, al rimo muovere del succhio, che ne
infuori della città del petrolio nella depressione al disotto del livello del mare, scorticata d'
8. per simil. e al figur. che ha membra magre,
del popolo spogliato dissanguato scorticato pestato fino al punto che « per sollevarsi un po'
stato, s'illudeva nel pensiero di tornare al mestiere di scorticatore. -che
non ho trovato se non il fattore al quale ho parlato a modo.
pubblicate spese, / i vostri scortichini al men si pagan bene: / bravi!
, 7-450: lo scannatoio di scarpia ripete al secondo piano di palazzo farnese la decorazione
: questa lucerna è superflua per palesar al mondo come tu sei un patico patente,
corpi ombrosi, che sitrovano situati più diritti al mezzo della finestra, fanno l'ombre
della prudenza, tutte l'altre virtù al lor segno condotte e scorte si veggiono
come buon nocchier, callido e scorto / al fine optato et a tranquillo porto /
. mattio franzesi, xxvi-2-139: giunti al poggio pigliamo un per guida, /
d'infermo e frale / non rendi al suon delle tue rime scorte? d'antonio
dio non adoro, / né chiamo al grande oporto: / per lui mi trovo
/ « i'guardo quel che molti al mondo brama, / i'guardo il più
7 mia libertà, che mi richiama al porto. buonarroti il giovane, 9-142
assai ci detti miei, contrari al canto / de le sirene. galileo,
picciol lume dell'umana prudenza, miravano al riuscimento delle cose da que'soli aiuti che
.. / volgo gli afflitti piè dietro al desio. bruni, 150: tal
e resta appeso, / mentre il consacra al ciel, nel lido absorto. leopardi
ed alcun altro scorto / dalla stanchezza al suo mortai destino. -fornito di virtù
morbidette scorze, / quasi distrutte come al foco legno. carducci, iii-2-69: or
a scorza di castagna, / ma sino al naso avea la fronte bianca. tassoni
di un'ostrica). - al plur.: le bucce di frutti,
, come son quelle che si cavano al principio et alla scorcia delle cave da
scorza del monte non essere molto repugnante al taglio. bossi, 155: la
cinghiali] nel fango e si asciugano al sole tante fiate, fin che quella scorza
delle sue arme fatti sicuri: ecco al bue le coma, al leon l'unghia
sicuri: ecco al bue le coma, al leon l'unghia,... al
al leon l'unghia,... al croco- dillo il scudo della durissima scorza
ancor cotal si vide, / che resister al ferro e ad ogni forza / d'
avie forza, / iesù veggendo, c'al fulgur somiglia, / che fé tremarli
medici, 10-ii-450: amor, soccorri al mal d'ambo noi dui, / soccorri
corporea scorza / per aprir l'ali al voler tuo, che dorme.
/ sì che 'l mio dire al sentir sia equale, / e più adentro
scorza, né fanno così ben penetrare al midollo dell'allegoria. battista, ii-83:
o non curi: poiché, oltre al gusto e conoscimento che di sì fatte
insipidezza del fondo. montale, 1-150: al di là della scorza esterna l'opera
qualcuno-, trovarsi nelle sue condizioni, al suo posto. lamenti storici, iii-23
/ e di sua stirpe ancor si trova al mondo / due figlioli e l'uno
succhio e lasciargli, prima che si venga al taglio, così seccare sul ceppo.
. ant. stagione si scavezza fin al tenero e fin al tenero si va scorscoiatore
stagione si scavezza fin al tenero e fin al tenero si va scorscoiatore.
e di giorno in giorno si avvicinano al cuore della foresta. s.
se scorzato [il melone] lo poneste al vino / fellato in quattro parti ognun di
i scorzi de vovo che se consuma al vènere. 3. strato superficiale
di un'opera letteraria, in contrapposizione al contenuto. calmo, xxi-ii-783: par
contenuto. calmo, xxi-ii-783: par al più di questi ignoranti che, se
lettere di cortigiane, 133: io deliberata al tutto darme a l'anima, feci
comune della tragopogon porrifolius, specie appartenente al genere tragopogon, coltivata per le radici
sf. roz 95: al mio paese questo rettile si chiama 'scurzone',
, scortese. si riferisce certamente al fatto che sembra una biscia scorciata.
apparenza menzognera. -come allusione oscena al pene. f. f. frugoni,
rannodata / alla tristezza del sovrano, singhiozzare al ai lui morbo, come vedete,
volte. oh eccoloqua, scorzone e nero al solito. forteguerri, vii-12-6: ella
, / che 'l tuo mortai podere, al suo fulgore, / sarebbe fronda che
: qual piega abete e si rivolge al basso, / la cui tenera cima
folgore di scoscender le nuvole ed al tremuoto di sconquassar la buccia del globo
.. / quando con molte accette al suo gran tronco / stanno i robusti
stride e geme e dal suo gioco al fine / o con parte del giogo si
, inf, 24-42: noi pur venimmo al fine in su la punta / onde
: quel dì che annibaie, dalla druenza al piè d'esse [le alpi]
. travolgendoli, succhiandoli. -crollare al suolo (una costruzione). -anche
fende per accoglierlo. piovene, 2-78: al posto delgiardino v'era qui un prato verde
era qui un prato verde, che aveva al margine un ciliegio fiorito e scoscendeva poi
per i signif. dal n. 5 al n. 11 vi è la sovrapposizione
chi parlar dantedell'apertura fatta nella terra fino al centro dal cadere degli angeli apostati;
landolfi, 2-49: qualche volta, al tramonto, la fanciulla girava le rovine
con giove e di comando, / al fulmine sorride e al rovinoso / scoscenditor
di comando, / al fulmine sorride e al rovinoso / scoscenditor de l'etera rimbombo