Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XVII Pag.1 - Da ROBBA a ROBBIO (8 risultati)

è la radice della rabbia de'tintori al gusto, acerba e amara. dalla croce

sopra un pomo d'avorio avrebbe figurato al confronto come robbia sul bosso.

e densa: per dare il colore al panno, lo tufferai undici volte, e

: foglie ellittiche acute, otto in giro al fusto angoloso debole. trovasi per i

fiorentini del rinascimento, o è conforme al loro stile. carducci, iii-24-395

maravigliosa. 3. biondo tendente al rossiccio, fulvo (i capelli,

manopola degli ufficiali, indicante funzione superiore al grado che vi è sopra applicato. in

i guoi gentil biscotti, / m'occorre al pensier bianco, or nero, or

vol. XVII Pag.79 - Da RONCHIUTO a RONCOLA (8 risultati)

, 18-214: il vecchio liberava il falco al cielo?? [uando

1-92: di melma tratti eran que'corpi al rogo, i... i

uno roncio de rieto, mise mano al detto roncio e diede in su la testa

detto roncio e diede in su la testa al detto giuanbaptista. = var

ad alto fusto è stata abbattuta e arsa al fine di mettere in terreno a

coltivazione. -anche spe cialmente al plur.: tale sistema di coltivazione.

, xxxviii-3: non sia lecito ancora ad al cuna persona in detti beni

e di spiedi con l'orecchie, al corpo del battaglione delle lunghe e foltissime

vol. XVII Pag.80 - Da RONCOLACCIO a RONDA (9 risultati)

55: chi è 'l terzo / al palio ha 1 mellone; / il roncone

roncone. 2. roncola (anche al figur.). boccaccio, v-239

, con alabarde e con ronconi, al depredamento di un vigneto. bergantini, 1-2-

perlustrazione eseguito da un gruppo di soldati al comando di un graduato allo scopo di

mandarono in ronda birri che cacciassero gli accattoni al lazzeretto e vi menassero legati quelli che

che si cominciò una pazza ronda intorno al fuoco cantando la marsigliese, come se

6. drappello di soldati addetto al servizio di vigilanza. -anche, con

, 18-406: ristorate i corpi / al suo posto ciascuno e vi sowegna / delle

sordo cresceva, e, quello che al notaio parve un segno mortale, le

vol. XVII Pag.81 - Da RONDA a RONDELLA (18 risultati)

rivista letteraria pubblicata a roma dal 1919 al 1923 da un { gruppo di scrittori

dei movimenti d'avanguardia, in particolare al frammentismo lirico dei vociani; al richiamo

particolare al frammentismo lirico dei vociani; al richiamo dell'ordine formale doveva corrispondere un

di quella che fu la mia vera faccia al tempo della « ronda ». pasolini

pasolini, 9-332: si rendeva necessario al nostro ipotetico ricercatore, scrostare, per così

la mattina presto due uomini a fare al console quella tale intimazione, che fu

fatta, come abbiam veduto; due altri al casolare a far la ronda, per

monti, 5-158: venti guerrier che al lume della luna / ian facendo la ronda

: quei poveretti dovettero rassegnarsi a rimanere al buio di notizie, e smisero di

e quando mi accostai / d'angelica al quartiere, eran del giorno / i

1ii-2: dopo esser le compagnie arrivate al luogo della guardia, deve il tenente

il tenente della compagnia ch'esce riferire al tenente della compagnia ch'entra tutto quello

, ii-8: comandando l'eccellenza sua al capitano di giustizia e suo vicario, al

al capitano di giustizia e suo vicario, al podestà della presente città di milano e

e suoi luoghi e ad ogni altro al qual spetti di star attenti sopra l'osservanza

, il che era un portare tempeste al cuore di lucidoro. 3.

, 15-8: girino la notte intorno al vallo / quei che debbon rondare in tutti

de'rossi, xcii-i-m: sarà bene tinstruirlo al salto della rondata, col salto mortale

vol. XVII Pag.82 - Da RONDELLO a RONDINE (9 risultati)

rondelle per le guardie, come sono al savo, è molto giusta. 4

all'estremità superiore del terrapieno, destinato al passaggio della ronda; cammino di ronda

; che si ispira alle idee e al programma poetico e ideologico di tale rivista

del vento', che dà il titolo al libro). rondiano, agg.

/ va'tu a condur le rondini al passaggio / e a far innamorar gli

sarò tenero e antico / che sospirava al raggio delle stelle, / che meditava arturo

collodi, 214: gli avvolse intorno al collo un fazzoletto bianco, inamidato e

non avevo per anco soddisfatto il conto al mio sarto. faldella, ii-2-88: se

di portare la mia coda di rondine al cospetto del sommo pontefice. deledda, v-49

vol. XVII Pag.83 - Da RONDINELLA a RONDÒ (15 risultati)

ale, / che scriver vò una lettera al mio amore. d'annunzio, iii-2-990

st., 2-39: la rondinella sovra al nido allegra, / cantando salutava

sorte, / ma pur son male acconci al far rapina / ed al cacciar il

male acconci al far rapina / ed al cacciar il nutrimento e l'esca / cercar

è il basso volo, / ché vicino al terren con l'ali il rade.

pers, 3-372: ormai le rondinelle al nido usato, / pellegrine del nil,

i ciliegi e su i peri vicini al campo, fuggirono via timorose. sbarbaro

le guerriere e le capitanesse e intorno al re, che per maggior grandezza non

. pascoli, 72: ritornava una rondine al tetto / l'uccisero: cadde tra

momento che costituisce il passaggio del vocianesimo al rondismo e hanno così finito col restare

e hanno così finito col restare indietro, al margine. = deriv. da ronda1

). -per estens.: chi aderisce al programma letterario da essa formulato.

deve esser dal fondo del fosso per infino al cordone piedi ventiquattro, piedi uno di

rondo. la cortina del detto fosso al cordone; piedi ventiquattro, uno di

finale nella 'sonnambula', che faceva delirare al corso, è un affare di cariglione

vol. XVII Pag.84 - Da RONDOLA a RONFARE (19 risultati)

, 3-5: dal primo ossigeno rubato al mondo ho formulato un grido; e

d'italia] dal rondò di loreto al lume delle torcie al magnesio. -ant

rondò di loreto al lume delle torcie al magnesio. -ant. bacino di forma

poco di vino agro forte e mettila al limbicco a stillare. glossario latino-eugubino del

di insetti ed è particolarmente resistente al volo; si distinguono diverse specie

. garzoni, 1-253: non sarei contrario al detto di questi babbioni, i quali

di rondone, / che il diresti avanzato al mal contagio. -scherz.

, 231: la ronfa è gioco bellissimo al possibile, perché lo trovò el re

anco auttorità di giuocare... al toccadiglio, alla bassetta, al gilè,

.. al toccadiglio, alla bassetta, al gilè, al trionfo, alla ronfa

toccadiglio, alla bassetta, al gilè, al trionfo, alla ronfa e al discartare

, al trionfo, alla ronfa e al discartare. 2. figur. grande

si copre alla meglio, passa davanti al tettuccio della dubranda ronfante, apre alcune

sovra un corner normando asceso / ronfa al suo fianco e dondola e si scoscia

sono il più doloroso degli olivi abbarbicati al suolo avaro, là dove 1 discepoli pasciuti

: è notte. la camera, al buio. qualcuno ronfa dietro la cortina.

, caminando a schincio, spasseggierà finentro al dì intorno a casa fischiando, abbaiando e

volgar., 6-m: lo vigliare appertene al possente; lo ronfiar a li servi

ronfiar a li servi; lo voler adgiotar al piatoso. aretino, 20-237: a

vol. XVII Pag.85 - Da RONFATORIO a RÓNTGENOSCOPIA (11 risultati)

ombra del maio fiorito e, al ritmo d'un frastuono che pareva musica,

, 3-736: mentre il ronfo sonavagli [al sopore] li scifoli e tromboni innante

2. locuz. -dal conne al ronne: trattando in un discorso prima

ronne. -dall'a o dall'alfa al ronne: dall'inizio alla fine;

messo / il lume ad imparar dall'a al ronne / come se 'l lascian metter

sa tutte le cose dell'a sino al ronne, dicami se ho ragione o no

/ io, dall'a per fino al ronne, / direi quel che in cor

spiegata l'idea mia dall'v sino al 'ronne'. carrer, vi-215: di

renderne / instrutti puonne / dall'alfa al ronne. -essere al ronne di qualcosa

dall'alfa al ronne. -essere al ronne di qualcosa: esserne alla fine,

, v-50: io credeva che voi foste al 'ronne', non che alla 'zeta,

vol. XVII Pag.86 - Da RÖNTGENOSCOPIO a RONZARE (6 risultati)

che dà la caratteristica umana anche al 'battesimo'e al 'san girolamo'di

dà la caratteristica umana anche al 'battesimo'e al 'san girolamo'di piero? pavese

, o foglia non si crolla al vento, / e non onda incresparsi,

di una trebbiatrice. soldati, 2-117: al il sentir noi ronzar i

mille altri bèllici strumenti, / misto al ronzar delle vibrate frombe, i..

tamburo). fracchia, 531: al tocco delle sue bacchette il tamburo ronzava

vol. XVII Pag.87 - Da RONZATORE a RONZIO (7 risultati)

, 2-107: don matteo ronzava intorno al poeta con la speranza che egli avesse

un roncino, / e il tuo destriero al mondo non ha pare! ariosto,

da basto, ben legati e col capestro al collo, tenuto da un manigoldo alla

romantiche rozze, o filosofici ronzini attaccati al tramway della lette ratura periodica

, / t'ànno trovato con la fronte al cielo / steso sul muricciolo.

pirandello, 7-215: s'era appigliato al fischio del treno, come si sarebbe

del treno, come si sarebbe appigliato al ronzio sordo continuo che fanno i globi

vol. XVII Pag.88 - Da RONZITO a RORARE (5 risultati)

una brigata di giovanotti che cantavano, al ronzìo di mandolini e di chitarre,

insetti umani o si chiuda l'orecchio al loro ronzio, non però, se ci

ronzio di tutti questi animali semoventi intorno al lutto dell'anima mia, intorno alla malattia

. che è progrio o si riferisce al presidente americano f. d. loosevelt

l'incitamento di churchill alla fatica e al sacrificio. ropàlico, agg. (

vol. XVII Pag.855 - Da SCARICO a SCARICO (9 risultati)

l'un e'lati, / suonano al tergo lor faretre ed archi. bracciolini,

alleggerita e scarca, / poiché son ritornata al mio turico. fiamma, 44:

sp., 24 (406): al cessar di quella pau- raccia, s'

e padroni della terra e dell'aria al par di loro. -in dittologie

ho potuto inanzi andarte, / piaccia al signor, a cui non piace inganno

prende / sopra di sé, acciò che al sommo padre / sciolta e scarca cammini

velo, / se n'andava poggiando al suo fattore. salvini, 33-136: l'

del suo peso scarca / salìa festosa al ciel. s. maffei, 7-11:

allor la fronte scarca, / torno al mio cuore; e a'monti a l'

vol. XVII Pag.856 - Da SCARIDI a SCARITTO (7 risultati)

bene scarico, ripiglia l'avanzo dello sciloppo al modo detto. landino [plinio]

una lepre in collo, la faretra al fianco e l'arco scarico in mano.

. guerrazzi, 2-370: accosta la miccia al focone, e il colpo non parte

vino). - anche con riferimento al colore stesso. lancerio, lxvi-1-327:

ventose tagliate e scarificate ed un vessicatorio al collo. barsanti [in a

colturale eseguito rompendo il terreno senza rivoltarlo al fine di favorire l'immagazzinamento dell'acqua

, 1-14: sieno poste ventose sopra al fegato, se il flusso del sangue è

vol. XVII Pag.857 - Da SCARIUOLA a SCARLATTO (7 risultati)

buti, 1-459: 'colui che s'appressa al riprezzo', cioè allo scarizo della quartana

scarlattiano, agg. che si riferisce al musicista alessandro scarlatti (1660-1725) e

1660-1725) e, più frequentemente, al figlio domenico (1685-1757), alla loro

altri innumerevoli scriventi dell'arte si unirono al vasto coro nazionale per osannare i nuovi

e il quarzo sembrano essere stati impenetrabili al solfo mineralizzato re, e perciò ne'siti

rosa scarlatta. -con riferimento al colore stesso. cantù, 3-85:

volto; paonazzo. -anche con riferimento al volto stesso o a una parte di

vol. XVII Pag.858 - Da SCARLEA a SCARMIGLIATO (9 risultati)

scarlatto, e se avesse avuto il coltellaccio al fianco e una corda in mano,

il medico indossa una guamacca lunga fino al tallone, di color tanè oscuro; l'

valenti tintori, sono giunti a dare al colore della robbia la vivacità e la

passava per tutte le tinte dallo scarlatto al pavonazzo. pascoli, 1001: sono addobbati

per bigello. -poter cucire lo scarlatto al velluto: avere piena libertà creativa.

cucir si puote / lo scarlatto al velluto. = persiano-ar. saqirlàt

stretti..., bisogna scannarli dentro al quanto tra gli orecchioni e la chiave

rendere il letto più leggiero et agile al maneggio. = denom. da scarmo

ponsano, il quale fu eccellentissimo dottore al suo tempo, un litigatore molto sazievole

vol. XVII Pag.859 - Da SCARMIGLIATURA a SCARNARE (3 risultati)

stucco, / ne portò la novella al re nabucco. pananti, iii-192: se

magro terriccio s'è accumulato, svaria al vento marino uno scarno scarmigliato oli- veto

jxap (a©0 che alcuni riconducono al tema dal gr. orcatpio 'io salto'(

vol. XVII Pag.860 - Da SCARNASCIALANTE a SCARNATO (12 risultati)

tenere, non sa- rebbono istrumenti opportuni al tatto, tanto più valido, quanto

tutto quel secco e tristo impiagato sin al vivo, levando via ogni particella magagnata

avevano di già scamato il terrapieno sì al vivo che a'difensori non rimaneva spazio alcuno

dividuo alla specie e dalla specie al genere. più ci avan

, 9-409: con quel velette scamatino al collo, / onde 'l sen rilevato,

cimiero piume fiottanti di strazzolo, cenericcie al colore, ingroppate nel mezo, accioché

. -rosso scamatino: rosso tendente al rosa carne. targioni tozzetti, 12-5-107

le scarnate ossa [del maiale] al popolo credenzone. -con riferimento a

avanti un'immagine della morte, dipinta al naturale dal pennello famoso di michel angelo

[della vipera] / già sostanze al venen, salubri in morte, / del

del braccio sinistro, ed alzatasela fin al gomito, mostrò un braccio scamato, secco

mascheroni, 8-193: il logico, al suo dir, non cinga spoglia /

vol. XVII Pag.861 - Da SCARNATO a SCARNIRE (8 risultati)

perfetta pseudo-poesia'. scola, xl-434: tomo al mio sperimentale esempio dell'avvocato: s'

e intollerabile che si abbiano a trovar al mondo orecchi di senso tanto ottuso che

elimina dalle pelli da conciare, successivamente al passaggio nei calcinai, le parti grasse

: per vivere avrei dovuto scarnificarmi sotto al peso di una professione: avvocato, notaio

della precedente operazione di scuoiatura e provvede al deposito di tali residui in altri recipienti

metta subito la mazzetta con l'occhio al di fuori e più basso che sia possibile

mette subito la mazzetta coll'occhio, al di fuori, e scarnita in modo che

forze del cielo ci vogliono, milranni al lavoro, per scamirle d'un

vol. XVII Pag.862 - Da SCARNITO a SCARNO (6 risultati)

rassodarsi sotto l'acqua che la scamiva fino al pietrisco del fondo.

annunzio, i-1107: nessun asceta in fondo al suo deserto / seppe scamirsi mai come

moravia, xi-94: stava appoggiato al banco e si mangiava le unghie per

. da una guancia la scendeva giù fino al collo scarnito, cinto d'un nastrino

ha da esser tanto scarno ed agile al corso. pascoli, 573: la cavalla

lo staffiere... stava tenendo al guinzaglio i due scarni levrieri della dama.

vol. XVII Pag.863 - Da SCARNOVALARE a SCARPA (11 risultati)

. scarnovalare2, tr. sottrarre al periodo carneva lesco.

averani, 33: era lo scaro simile al dentice, ma senza niuna comparazione e

, a seconda che la tomaia arnvi al di sotto o al di sopra del malleolo

la tomaia arnvi al di sotto o al di sopra del malleolo, e può essere

fazio, ii-28-90: quando in provenza venne al buon ra- mondo / col mulo,

oro. oliva, 501: mancando al meschino ogni umano sowenimento, buttò tra le

gran linea retta, che va dalla pianta al ginocchio, con metter tanto quanto il

in un soprabito corto, calzoni sino al ginocchio, e agli stinchi borzacchioni, con

da quel dì. -le scarpe al sole: titolo dell'opera dello scrittore

monelli, tit. -. le scarpe al sole. -per simil. parte

, zucchero, granaglie e simili nella vendita al dettaglio. 7. ittiol

vol. XVII Pag.864 - Da SCARPA a SCARPACCIA (8 risultati)

: l'importante e fare le scarpe al capufficio, al collega, a chi

importante e fare le scarpe al capufficio, al collega, a chi ti lavora accanto

degno nella critica di sciorre le scarpe al padre. crusca [s. v.

: la scarpa troppo stretta fa male al piè. proverbi toscani, 52:

ed all'un de'capi un occhio, al quale è attaccata una catena. la

netti ed obliqui: nel vecchio vicino al tronco..., nei nuovi tralci

dalla decimaquarta apersero il cammino di scarpa al bastione ottavo. -fare scarpa:

fece tagliare dal cominciar della muraglia fino al fondo del fosso, sì che si venne

vol. XVII Pag.865 - Da SCARPACCINO a SCARPETTA (13 risultati)

giuocare alla civetta, alla scarpaccia, al mal della botte, al beco mal guardato

scarpaccia, al mal della botte, al beco mal guardato. = peggior

a san giovanni, simile in tutto al collega resosi irreperibile tre giorni prima,

mi dica,... abita sempre al rione carata, lippariti [il dentista

tagliaborse. pasolini, 3-40: davanti al tavolo c'era il cagone, col

. scarpante, sm. appartenente al ramo dei conventuali dell'ordine dei frati

ho scambuiato il colombaio / e buzzicato al buco dell'acquaio. -intr.

siena, 177: si pone le spine al pedone [del pero] perché i

fango. 2. che appartiene al ramo dei conventuali dell'ordine dei frati

. fr. martini, i-472: intorno al cinto esteriore e torroni si facci uno

fosso e profondo con la strada apresso al ciglio,... et in-mezzo al

al ciglio,... et in-mezzo al ditto fosso scarpato e pendente si facci

e debba portare e panni longhi di sotto al ginocchio nel modo onesto, e per

vol. XVII Pag.866 - Da SCARPETTACCIA a SCARPIGLIERA (4 risultati)

. a sonaglio, alla scarpettaccia, al soffio. 4. ittiol. region

, 19-255: un altro giorno sciukiscia condusse al mio studio un signore...

più d'uno sacco, l'uno rimane al comperatore qual più gli piace e l'

più gli piace e l'altro toma al venditore. bacchelli, 13-450: da

vol. XVII Pag.867 - Da SCAROGNATA a SCARRELLARE (6 risultati)

i-70: in lunga fila scar- pinàvano al duomo. c. e. gadda,

passarvi sua facil gonna innalza / pastorella al ginocchio, non molte il piè si

di scarpe, cioè scarpini di vitello al solito. mazzini, 23-370: ogni conoscenza

. stuparich, i-137: arrivò finalmente al sentiero. i piedi gli bruciavano: soccorse

che m'ha scarpito di mano, al bel primo, ogni cosa. arre'pur

. idem, 12-4: emprima la morte al corpo sì glie fa mortai ferita,

vol. XVII Pag.868 - Da SCARRETTARE a SCARRUCOLARE (12 risultati)

scarrièra, sf. modo di vita al di fuori delle norme morali, dedita

di fuori delle norme morali, dedita al vagabondaggio e ad attività losche e illecite

sm. manovale ad detto al trasporto di materiale con la carriola.

possibile, di stringere il vento e tenersi al largo, ma più forte era lo

scaroccio è il diffalco che si dà al camino fattosi quando si va a vela dell'

da carroccio (v.), corrispondente al venez. carozzo 'carena': cfr

gambine corte o scarrozzante e spolmonarsi e logorarsi al guadagno per me, della vita per

del lazzarone che l'aveva scarrozzata sino al vicoletto oscuro, dopo mille andirivieni sospetti

ci si saluta. -con riferimento al veicolo stesso. capuana, 1-i-88:

che scorre su una carrucola. note al malmantile [1788], i-39: la

: il ritornare [del cànapo] al suo luogo. l. bellini, 5-1-191

gravata dalla secchia. -con riferimento al moto della girella stessa. magalotti,

vol. XVII Pag.869 - Da SCARRUCOLATO a SCARSAMENTE (7 risultati)

, 1-22: si lanciano e si acciuffano al volo mattoni biancastri con un ritmo di

, 32: oggi sordi è venuto al festival del cinema per ragazzi di gittoni,

132: ogni cosa era sumministrata dagli arpini al campo de romani, ma..

un pensiero da levarsi, da levarsi al più presto, ogni mese. anche a

di mangiare così, una sola volta al giorno e anche scarsamente. -poveramente,

bartoli, 44-22: renda nostro signore al mio amatissimo padre... le grazie

e il processo culturale che viene fatto al pubblico diventa qualcosa di tiepido, di

vol. XVII Pag.870 - Da SCARSAPEPE a SCARSELLA (7 risultati)

gli effetti de'spagnoli non corrispondono puntualmente al bisogno e cne l'offerte et esibizioni molto

appresso le poesie latine, che scarseggiavano al paragone delle italiane. 2. diventare

raro; essere in quantità minore rispetto al passato. nievo, 659: non

scarseggia l'eloquenza, perché smorta impallórasi al riverbero de'mercuri vivaci. c.

a disposizione in quantità minima o inferiore al necessario (in relazione con un complemento

. tr. ant. limitare, ridurre al minimo. gualdo priorato, 9-7:

come una scarsella di giustizia e porrà al tuo capo la nutria dello eterno onore

vol. XVII Pag.871 - Da SCARSELLACCIO a SCARSELLARE (8 risultati)

che ci tengono affollati / dalla testa fino al piè. / sono pesi alla scarsella

some e fardelli / passavan stretti pagando al passaggio. fiorio e biancifiore, 8:

danaro, e talvolta il cibo necessario al viandante. ojetti, i-555: nell'

, 1-331: il mio zio tobia andò al suo forziere e si mise la borsa

se non volete fare come la giustizia al tempo d'oggi, che com'ella ha

. -tirare alla scarsella: mirare al guadagno. fogazzaro, vi-26: c'

maestro: che, solamente a vedergli pendere al fianco una di quelle scarsellacce di cuoio

calzone, che copriva il soldato dalla cintura al ginocchio. = spreg. masch.

vol. XVII Pag.872 - Da SCARSELLATO a SCARSEZZA (10 risultati)

fiasca piena di polvere attaccata... al fianco dritto al portafiascne, con lo

attaccata... al fianco dritto al portafiascne, con lo scarsellino dentro venti

... il corsaletto con scarselloni fin al ginocchio e da quello in giù armar

: cercava longino... perché al suo tempo ci fosse tanta scarsezza di

, ogni volta che il cameriere appendeva al capezzale il sacchetto della muta. piovene,

la maggior parte ai corpi ch'erano al servizio del re di napoli, e il

73: pensarono di fare uno ambasciadore al dio de la natura a dolersi de

a dolersi de la sua scarsezza intorno al membro virile. 3. ristrettezza

, 2-xviii-342: per quello poi che riguarda al quantitativo delle biade che si ritrovano nel

carco e l'arida scarsezza / de'termini al trattar le cose nuove. algarotti,

vol. XVII Pag.873 - Da SCARSIGIA a SCARSO (7 risultati)

. guicciardini, 2-1-88: chi pensa al profitto suo debbe procedere con la mano

, i-191: tutte queste provisioni erano scarse al loro bisogno, né avrebbon potuto durare

, diviso in tre libri e indirizzato al medico pausania suo amico. giuliani, i-458

: talor con torbidi sembianti / manda al sole, alla luna ed alle stelle /

o amico, / è sacro suolo al dio che ramingando / di sede in sede

giorno il consesso era scarso: appena giungeva al numero di 600 votanti senza il quale

castro, 3-437: facendo quell'isole schiena al gran colmo dell'acque correnti e ritardando

vol. XVII Pag.874 - Da SCARSO a SCARSO (10 risultati)

sia scarso e mancante di ciò che al suo tenere può convenire. battista,

non levarmi a volo / dove fu scarso al mondo ogni dottore. nannini [ovidio

scarsa e mia virtute ed arte / al maggior uopo e m'abbandona e manca

il periglio / lontano e dubbio; indi al rimedio scarsa / mi trovo.

[amore] fece mostrarmi, sotto al quale mi fé vedere un vago lume,

olio di cui eravamo scarse, stavamo quasi al buio. -con litote: abbondantemente

abietto e lordo, e faceva la guardia al scrigno de'suoi danari. b.

. buonarroti il giovane, 9-778: ruppe al fine / vicino a capo d'otranto

, 9-399: esempio / e sprone al bene oprare... /..

pria lo scemo de la luna / rigiunse al letto suo per ricorcarsi. idem,

vol. XVII Pag.875 - Da SCARSO a SCARSO (9 risultati)

: allo scarso lume del lanternino attaccato al muro, vedemmo affacciarsi allo sportello dell'

: presto andianne, / corrasi quivi al saggio, ivi alla mostra: / ed

risarcirsi del danno che sentono nel concambiarla al basso prezzo che si destina.

12iii- 89: sarete contento fare intendere al sergiusto che 'l partito de l'amico

che siano i tuoi meriti, se tieni al rumor mondano, non hai che aspettare

di ossuna, govemator di milano, al quale fu inviato da'genovesi per sì fatti

più cortese. loria, 5-147: al carro con le botti di birra ho prestato

limo e sollevarsi / con nostre viste al ciel tutte rivolte / per contemplare alquanto

anche la scarsa difesa del campanella accordata al cristianesimo viene di nuovo compromessa col moltiplicarsi

vol. XVII Pag.876 - Da SCARSO a SCARSO (12 risultati)

/ sagrificar, non che di suora al pianto, / di tutti al pianto una

di suora al pianto, / di tutti al pianto una sua scarsa voglia. caracciolo

e indigenti. -estremamente esiguo, ridotto al minimo (una possibilità, la speranza

mi dorrebbe che le mie se n'andassero al diavolo, se questo non vi desse

a gli scozzesi. -con riferimento al sacrificio di gesù cristo. niccolò cieco

g. f. achillini, 161: al bisogno ben si vede / il vero

s'innamorò d'un gentilissimo giovine, al quale essendo anch'ella piaciuta, di

detto arruolamento alla scarsa, in seguito al quale i marinai, per mezzo di un

mentre così per tempo si è desto al lavorìo delle sue canzoni, trapungendo l'

, da parte dell'armatore, di provvedere al vitto dell'equipaggio con una somma giornaliera

pavese, 8-189: chi è avvezzo al raffinato, al complesso, allo scelto

8-189: chi è avvezzo al raffinato, al complesso, allo scelto, scoprirà di

vol. XVII Pag.877 - Da SCARSOCRINITO a SCARTABELLO (10 risultati)

scarso di peso: manchevole di fronte al giudizio divino (con riferimento al passo

fronte al giudizio divino (con riferimento al passo di daniele, 5-27).

: dare un peso di merce inferiore al dovuto. jahier, 62: non

, quantunque scar- setto, farà grazia al signor pierluigi di qualche gientileza rara.

: potreste senza grave disagio fornire giunte al dizionario italiano che si sta qui facendo

scartabellato. moravia, xii-246: io corsi al telefono e presi a scartabellare furiosamente l'

muratori, cxiv-46-85: parlai... al signor rovatti che avea scartabellato, e

altri verseggiatori a loro somiglianti, al petrarca, al tasso e ad altri eccellentissimi

loro somiglianti, al petrarca, al tasso e ad altri eccellentissimi ingegni di

d'appigionasi. -cartello infamante appeso al collo dei condannati alla berlina; libello

vol. XVII Pag.878 - Da SCARTABELLONE a SCARTANTE (7 risultati)

seno un certo scartafaccio, lo dette al notaio del banco, dicendogli che lo

scartafaccio traendone un contratto già pronto, al quale, per mezzo di uno spillo

i giudei... si presentarono al padre co'loro scartafacci e glie ne diedero

. caro, 12- iii-93: quanto al sonetto, gaddo, è vero ch'io

ogni giorno son per darvene un millione, al marcio dispetto di chi non vuole »

di cose da nulla e che non servono al bisogno. quindi si disse al giuoco

servono al bisogno. quindi si disse al giuoco delle carte, per quello che ora

vol. XVII Pag.879 - Da SCARTARE a SCARTATA (10 risultati)

eliminare, gettandole in tavola o giocandole al più presto, alcune carte della propria

valore di punteggio, o anche per suggerire al compagno un certo gioco o, al

al compagno un certo gioco o, al contrario, per sviare gli avversari.

n'ho io scartato ». / « al punto, ah? » « no,

in partenza. -scacciare, mettere al bando da una città. tassoni,

inesorabilmente le parole che hanno una lunga al principio e alla fine e la breve in

: scartai subito l'idea di presentarmi al mio amico in tenuta anglosassone. -escludere

, era rimasto indietro di qualche passo al lento terzetto della mamma e delle magne.

parlargli un po'. (e rivolgendosi al tassista che premeva sull'acceleratore: « fa

, 14-86: davanti a mabù seduto, al lume di un gran fuoco vivo,

vol. XVII Pag.880 - Da SCARTATO a SCARTO (4 risultati)

aratro. 3. dichiarato inabile al servizio militare, riformato alla visita di

finestra] per natura, / spendo al balcone i giorni, i mesi e gli

bene come le rime, e al primo diede ne lo scartato perché vi

parroco a rilasciare tutto ciò che apparteneva al loro lanifìcio e ad apprestare allo stesso tutti

vol. XVII Pag.881 - Da SCARTO a SCARTO (7 risultati)

scelta, di mediocre qualità. - al figur.: individuo inetto. -esemplare

il tuo canzoniere, o meglio sonettiere, al numero di 12 (senza scarti)

per esser vecchia, rotta, e inetta al navigare, si teneva nella darsena per

di cui presi cura e ne feci dono al cardinale zurla. comisso, 17-21:

si alzò e ci disse che andava al bar. si allontanò tra i pali degli

bersaglio, scarto longitudinale quando si trova al di qua o al di là del bersaglio

quando si trova al di qua o al di là del bersaglio). j

vol. XVII Pag.882 - Da SCARTOCCHIANTE a SCARTOFFIESCAMENTE (8 risultati)

, a ridosso della baracca, davanti al tevere che ci scorreva proprio sotto i piedi

viva. de amicis, i-727: sotto al suo dolore sincero e alla vergogna,

petrolio che aveva abbassata la fiamma; ma al ritorno dovè ritirar la calza giù perché

le liti, le quali hanno ornai insegnato al mondo che non si creda quel che

li prencipi e persone grandi conducono sempre al lato alcuni giovinetti, che, con vasi

di poco conto o importanza (e al plur. si riferisce per lo più

con suff. spreg., passata al nuovo significato attraverso il gergo della poma

stesso la sua situazione con pigolare variamente al microfono., 'de omnibus rebus et

vol. XVII Pag.884 - Da SCASSAMURI a SCASSATO (8 risultati)

uguale o più vicino possibile per difetto al quindici. bacchelli, 1-i-397:

è voce di provenienza merid. appartenente al linguaggio famil.). migliorini [

6. infastidire, esasperare, portare al limite della sopportazione (anche nella locuz

confitte da giovan battista della palla per mandare al re di francia. 4

superiori scasserebbero quelli che sono loro immediatamente al di sotto, se questi non fossero

. pananti, i-346: ho gli occhi al foglio e con un po'di stizza

... riapparve un istante dopo al volante di una scassatissima jeep. soldati

) scassatissima compagnia di riviste che viene al nostro politeama e si ferma per due sere

vol. XVII Pag.885 - Da SCASSATO a SCASSO (6 risultati)

fr. serafini, 371: al crudo voler de'tiranni dona la lingua

la società..., le ali al vero progresso non si tarparono mai.

ant. dissodare un terreno. - anche al figur. f. casini, ii-243

porta gli par. bilenchi, 14-275: al pianterreno la scrivania di mio marito era

. -anche con riferimento all'autorità e al potere stesso. b. davanzati,

altri dicono, lo scasso sia fatto al fondo più d'un braccio. targioni tozzetti

vol. XVII Pag.886 - Da SCASSO a SCATENACCIARE (9 risultati)

tr. ant. sottrarre all'autorità e al controllo politico o religioso un territorio.

violazioni dell'uso comune gli parevano [al mio amico] una cosa nobilissima. ne

burchiello, 86: raggiunsi andando al bagno un fra minore / colla cappa

la fava e appuntò il fiero scatapocchio al culo a questo fra paolino. imbriani,

s'inalberava lo scatapocchio allo aspetto od al tatto d'un paio di naticacce,

104: ora, pnma dell'appello al campo, era venuto uno di quei

che affettava di dire... pane al pane e vino al vino, né

... pane al pane e vino al vino, né esitava a definire il

ai cigni; il fango del cortile al velluto, e le vesti di scatarzo a

vol. XVII Pag.887 - Da SCATENACCIO a SCATENARE (2 risultati)

disordine o di turbamento collettivo, dovuto al prorompere di odi politici, di tensioni

morte. pellico, 4-122: dissi al medico che, per riacquistare il beneficio

vol. XVII Pag.888 - Da SCATENATAMENTE a SCATENATURA (6 risultati)

angolari, debbono esser ben entro terra, al coperto dal gelo; altrimenti a primavera

andò con brada scatenatezza, nulla essendo al confronto la mo- schetteria dei ragazzi.

tesauro, 2-490: idrieo è simile al mastino, peroché il mastino scatenato è

sotto velo di fede a dio ed al pontefice, spogliò case, trucidò cittadini

tanto agli occhi di lui, quanto al lume di lei o alla forza e al

al lume di lei o alla forza e al costume d'amore. 7.

vol. XVII Pag.889 - Da SCATENIO a SCATOLA (8 risultati)

. avvampante. chiose al 'de consolatione phìlosophiaé'[tommaseo]: di

figur. ant. provocare alla lite o al combattimento. s s p

particolarmente perversa; d'altronde basti pensare al successo presso i bambini dei libri di

e piena di sterco di cane, e al naso lei puose. lorenzo de'medici

specchiolini dentro. magalotti, 4-xxxvii: al procaccio, che partì domenica mattina,

piglia una presa in furia, la porta al naso, chiude la scatola, la

: « eppure tu hai una casa tua al mare » gli avevano detto spesso gli

: avevo appena parlato quando, attraverso al bosco, si intese nel grande silenzio il

vol. XVII Pag.890 - Da SCATOLAIO a SCATOLARE (12 risultati)

], 2: il dc9 precipitato al largo di ustica era dotato di due scatole

invenzione fu di lanfranco fontana modenese, al quale essendo stati ammazzati tutti i parenti

dar più laide che non si dà al 'laudamus', si rintenerì tutta quanta e,

acciò che noi gli porgiam l'occhio al primo. lalli, 2-3-50: v'era

: il peggio che so far, fo al mio nimico: / a lettere di

lalli, 2-39: io farò il tutto al mio buon re cortese / a lettere

chiusa: senza richiedere o consentire, al momento dell'acquisto o della vendita,

falsa, di cortesia doverosa e di sguardi al cielo come di chi si sente le

piene le scatole e c'è una al pianterreno che sbircia. cassola, 5-146:

: infastidire, esasperare, portare qualcuno al limite della sopportazione. deledaa,

p. foglietta, 98: quanto al mendicare, ho io il modo di

cui loro, i valdarena, avevano affidato al marito la chia- vicina: e il

vol. XVII Pag.891 - Da SCATOLATA a SCATRICCHIARE (5 risultati)

). -anche sostant. (e al plur. indica genericamente i prodotti alimentari

. prosciutto crudo lire 43, 20 al kg, cotto 36, 10.

grande finestra senza vetri né panno aperta al cielo ghignante tra stellati denti di gelo

illuminate, s'alzava solo in mezzo al cielo. 3. scherz.

da piangere a singhiozzi! / ché al par de'banchi ormai de'saltimbanchi / vanta

vol. XVII Pag.892 - Da SCATRICCHIO a SCATTARE (7 risultati)

sieno rotondi e pienotti come quelli cari al veronese, sieno acuti e scattanti come quelli

facevano ad ogni rumore sospetto metter mano al fucile con una rapidità scattante. calvino,

congegno meccanico, con partic. riferimento al percussore di un'arma da fuoco).

con uno scatto (anche con riferimento al movimento delle lancette sul quadrante dell'orologio

fracchia, 316: con un tuffo al cuore udì scattare la serratura e vide

, 134: uno si volta al mio saluto, pronto a scattar sull'attenti

assurda novità / come quella che tocca al contadino / che inavvertito taglia la sorgente /

vol. XVII Pag.893 - Da SCATTARE a SCATTARE (5 risultati)

portar meco i suoi, per consegnarli al padre abbate residente quando tra tanto non

, 1-ii-493: sono scattato e ho scritto al colonnello una lettera col sale e col

piglionsi i tordi quasi tutti d'inverno al principio d'esso; né scatta mai che

all'altoparlante scattò il disco dell'inno al piave e a quelle note paterne il batta

simetria della vita, misurano il lor polso al dondolo, e, quando egli scatta

vol. XVII Pag.894 - Da SCATTARELLO a SCATTO (9 risultati)

pascoli, 340: vien la colomba accanto al suo colombo, / e tutti e

seguirlo da due giorni scattando gli occhi al cielo, con aria d'innamorato o contemplatore

1-i-1499: una volta scattò lo sguardo al cielo, come a richiesta di conferma,

questa notizia non facesse dar la balta al cervello alle due ragazze maggiori, le

con la lama tontamente scattata e volta al mio frutto. sbarbaro, 1-15:

, / maledetta occhiata, / lì al tappeto, / contato fino all'out.

: lo zelo e l'amore che portate al magno son così vivi, che quando

posò sulla mano sinistra, mise la destra al guardamano con l'indice allo scatterello.

lunghi coltelli a scatto, e tiravano al ventre e alla gola. pavese, 5-101

vol. XVII Pag.895 - Da SCATTO a SCATTO (10 risultati)

in queste gite montane o marine, al momento della foto di gruppo familiare

, i-620: asdrubale tempestimi li aspettava al varco, puntato sui muscoli saldi, pronti

alvaro, $-38: luisella rimetteva sempre al suo posto quei capelli che gli scendevano

pratolini, 10-451: quando io sarò al secondo scatto e lei avrà finito

inventariare / e rassegnarle giusto / ciascuna al proprio numero, ché dianzi / registrata ne

ché dianzi / registrata ne vidi una al secento, / che dovev'ire al decimo

una al secento, / che dovev'ire al decimo (odi scatto!).

). pascoli, 1124: gittava al tutto egli le braccia armate, /

di funzionamento del circuito o del dispositivo al quale viene applicato. -circuito a

a scatti che gli balzavano anch'essi al soffitto, chi sa che altro poteva parere

vol. XVII Pag.896 - Da SCATTOLICARE a SCATURIGINE (10 risultati)

scatto: fu meditata voluttà di togliersi al reo mondo. = deverb.

viso stretto e dichiarato soltanto nel profilo, al modo d'un galletto, e al

al modo d'un galletto, e al par di quello scattoso, chiese: «

storia attuale, concreta, vivente, adatta al tempo e al luogo, come scaturiente

concreta, vivente, adatta al tempo e al luogo, come scaturiente da tutti i

col becco il cane alla testa e al ventre, come mostravano le scaturigini del

siamo seduti, io e lui, davanti al focolare che, per la sua fiamma

, quando le ingiustizie de'prìncipi arrivano al segno di ricever legge da'sudditi;

, ch'innondando l'addolora- tocuore, al punto estremo la ridussero. de luca,

antica. baruffaldi, i-83: siamo al limitare / della illustre nobil reggia, /

vol. XVII Pag.897 - Da SCATURIGINOSO a SCATURIRE (9 risultati)

/ nuovo fonte scaturì, / che correndo al mare andò / mentre quel che la

ulcere infistolite, gli fecero confessare, posti al tormento, di patir ciò per lo

, 19-169: l'ascensore si ferma al pianterreno; ne scaturisco quasi di corsa.

si slacciò un po'la cappa intorno al collo.... da cui scaturendo

fa del pari scaturire dall'io supremo, al quale nell'atto del sentire vien meno

; ma come la scintilla elettrica si sprigiona al contatto delle nubi, scaturirà al contatto

sprigiona al contatto delle nubi, scaturirà al contatto defl'umanità e del poeta che

prosa delle epopee i cui eroi appartenevano al ciclo leggendario di carlo magno e del san

. duodo, lii-15-206: diede principio al nobilissimo ramo, di dove è scaturito

vol. XVII Pag.898 - Da SCATURITO a SCAVALCARE (8 risultati)

scaturì quella sua giovine in venezia, al creder di lui molto ben disposta all'arte

tutte le nazioni state a lungo sottomesse al dominio de'romani, assunse nel corso degli

uomini eclettici insegnassero veramente la emanazione contemporanea al primo principio, vuol dire eterna,

avevo avuto tanno passato un amico, al tempo in cui mi ero iscritto nei giovani

ella più. bel gherardino, 2-36: al secondo sonar altro mattano, / el

per costa; / e quale iscontra al dubbioso cammino, / la suo venuta molto

del nemico che si rendevano molto infesti al campo cristiano. 3. superare

sommità di questo le casette di torrenieri appaiono al mio sguardo stanco dal luminoso e cocente

vol. XVII Pag.899 - Da SCAVALCARE a SCAVALCATO (13 risultati)

filetti d'acqua. tecchi, 14-137: al punto cui stanno oggi i lavori,

l'oste suo albergasse e facesse onore al pilo de lo migliore cavaliere che mai fosse

lo migliore cavaliere che mai fosse issuto al mondo. ed esso scavalcò e fece onore

scavalcò e fece onore e reverenzia grande al pilo suo. boccaccio, i-444: entrano

bartolomeo del corazza, 256: ricordo che al nome di dio il santo padre papa

porta a pisa una staffetta / dei signori al palazzo a scavalcare / e casca nello

. berchet, 264: già scavalca al baciamano: / già rodrigo li s'

già rodrigo li s'inchina. / al piegar delle ginocchia, / fuor io stocco

19-168: vide quei due in motocicletta davanti al portone di casa. poi la sagoma

lessa. cesari, 6-20: essendo scavalcato al palagio del signor girolamo delle rovere suo

volte in omero, si scavalca bonamente al primo uscio che trovate aperto. -sm

smotta in primo piano sembrano scavalcare, al di qua dell'impressionismo, fino a

l'un sopra l'altro andàr distesi al verde. 2. sceso da

vol. XVII Pag.900 - Da SCAVALCATO a SCAVAMORTI (7 risultati)

14-i-354: subito scavalcati, ci presentamo al reverendissimo cardinale di roano. manzoni,

.. il bifolco scavalcato armeggia intorno al giogo, ai buoi. 3

dalla milizia, potendo avvisato salvarsi, al barbiere ordinò che non smettesse di acconciargli

quando tale vivacità alla corsa e al gioco, soprattutto all'aria scavamento

gran tormento, caro amico, quell'avere al mio santi e di mestieri. fianco

di spassi e di divertimenti; al basso presso alla base con fanciulli et animali

- pazzarti, devi ingrassare. anche al figur., per indicare uno scrittore legato

vol. XVII Pag.901 - Da SCAVANTE a SCAVARE (10 risultati)

d'altra materia che forma l'alveo al fiume. 2. figur.

legatti così, com'era corso, al primo allarme, col pistolone arrugginito ch'

nacqui io, egli era medico e chirurgo al servizio d'una società francese che aveva

-incavare la pietra erodendola (con riferimento al prov. lat. 'gutta cavat lapidem')

clementi / pregare i geni del ritorno al prode / che tronca fé la trionfata nave

, tanto profondamente scavato che era giunto al terreno più sodo, al sasso vivo

era giunto al terreno più sodo, al sasso vivo per piantar quivi la fabbrica

spirituale cercò di scavare, come competeva al suo ufficio, nelle parti che di solito

all'industria consecrare un tempio, / al gonfio mar robuste moli opporre, /

: era lui che portava i morti al cimitero, che scavava le fosse e

vol. XVII Pag.902 - Da SCAVATO a SCAVATO (11 risultati)

leopardo, per usurparsi l'onore dovuto al verocchio, scavò di soppiato queste lettere,

, 9-304: il tevere va silenzioso al mare e scava nella campagna i suoi

un violino. montale, 2-17: al segno del torrente che discende / ancora

segno del torrente che discende / ancora al mare e la sua via si scava.

ideologica. pasolini, 7-in: lombardi al governo! tra voi e il paese

in un altro sito scavato più basso, al quale dànno l'adito mediante un taglio

delle porticelle suddette e l'osservai chiusa al di fuori con una spranga di ferro

rannicchiato in una mina scavata di fianco al canale e senz'acqua. olivi, 94

grandezza stavano ricoverate dentro a nicchie proporzionate al loro corpo e così simmetricamente scavate come

: mi provavo ad immaginare tali statue assise al loro posto nella necropoli, sulla soglia

/ e noi, vidi un nero, al mio piede, / di terra ah!

vol. XVII Pag.903 - Da SCAVATORE a SCAVEZZACOLLO (13 risultati)

si segna, togliendosi il berretto, / al rintoccar dell'angelus. soldati, x-12

matto. / e qui correvan subito al gran pozzo, / e sbattutili prima in

fero questo impiccio / che arrivavano quasi fino al gozzo / dello scavato.

cecchi, 8-58: scavatori lavoravano presso al teatro. -nell'edilizia, sterratore.

loggetta. -figur. che rivà al passato cercando di ricuperarne emozioni e sentimenti

lubrano, 2-183: tutti i fiumi gridano al mare, ritrovando la sepoltura dove sperano

taffetà molle, con una leggera scavatura al collo ornata di piccoli volanti.

ricerche e scavazioni intorno alle piramidi, al mostraoso colosso della sfinge e alle varie

savimo, 27-240: « cucù ». al segnale convenuto malino si volta, si

grandiosità dell'augusto deretano laggiù in fondo al salotto giallo. = comp.

, ii-20: anche il padre era simile al figliolo, scavèstro figliolo del quale egli

scavezzacolli, fratelli di bartolomeo d ^ al vi ano, troppo focoso nel sfoderare la

contessa ada..., innamoratasi al delirio di quello scavezzacollo pieno di fascino

vol. XVII Pag.904 - Da SCAVEZZADONNE a SCAVEZZARE (8 risultati)

di ladroni, se gli amici falliscono al posto termine del pagamento, e con

bue per se medesimo andò per insino al terzo palco ovvero solaio d'una casa

34: scavezzò un sorbo e dè al primo un fendente / che col monton squassalo

erano più. verga, 7-253: al vedere nella sua chiusa il sagrestano a stroncare

un contesto figur., con riferimento al filo della vita). filenio,

foggia di cammello, / che aggiogne al lavorio nuova bellezza. -suddividere una parola

scapezzare un'altra parola, egli andrà al paro di quel cigno singolarissimo.

scavezzare, / se più che polo al doppio non t'adoro. -scavezzare il

vol. XVII Pag.905 - Da SCAVEZZARE a SCAVEZZO (7 risultati)

filo di paglia: incorrere nella rovina al minimo pretesto. nannini, 1-106:

foggia, viverà infelice, darà occasione al principe di osservar il suo vivere,

ordine tempelare / come se fa le gambe al cane / quando rote o scavezate tane

son divelti o scavezzi gli abeti, / al cui rezzo sedea il pas- seggier.

il cavaliere, uscito del letto e corso al luogo, trovò lo sgraziato ladroncello in

da tiro (la curva è pressa al centro); un'amaca (due forze

in modo da poter sovrapporre il calcio al fusto ed essere nascosto con facilità.

vol. XVII Pag.906 - Da SCAVEZZONE a SCAZONTICO (3 risultati)

archeologiche. ojetti, i-716: al centro d'una parete in una piccola vetrina

di sfogo e di scavo... al pacato e chiaro racconto de 'i mari

termina con uno spondeo (il che conferisce al ritmo un andamento saltellante); coliambo

vol. XVII Pag.907 - Da SCAZZABAGLIORE a SCECCO (12 risultati)

bravura nel giuoco. nel giuo- care al biliardo o alle palle, chi si vanta

a caso, non per bravura, specialmente al biliardo. 'a furia di scazzate

quasi un costume, nelle sue brachette fino al ginocchio, camicia aperta sul petto,

le fragole, cassa- tina, sciù al moka, preziosa, dora, cannolo e

proposte che fanno risalire la voce ora al gr. x'ja-so? 'vaso'(per

la grossa testa del pesce) ora al verbo cazar 'cacciare'(per la voracità

a cazzotti, a pugni. - al figur.: critica dura, brutale.

botte qualcuno. pasolini, 3-288: al forlanini continuavano gli arresti, le scazzottate

. si crederanno in obbligo di mettersi al corrente dipingendo le scazzottature di montecitorio.

delle porte della troia omenca. -anche al plur.: porte scee e, sostant

piazze; ed alle scee, / onde al campo è l'uscita, ecco d'

per le prade, / e già pensava al venticinque marzo, / pensava alla bonazzera

vol. XVII Pag.908 - Da SCECURARE a SCEGLIERE (8 risultati)

/ a tiboli con gli altri tornò al segno. sercambi, i-290: ben

la spada e la cintura la aggiunse al peso nella coppa. -insulto, frase

l'orecchio e il core / schiuderanno al dolore, / né pungeranno con patrizie

nasce dal rispetto di ridur le cose al meglio, dovendo, in quelle cose che

, dovria farsel fare / sul viso e al vostro dovria tòr la sceda.

ant. di schiera, con trattamento inverso al rotacismo di d > r e con

sermini, 395: bindaccino da fiesole essendo al bagno, usando del gagnone per scedarìa

un uso, a una destinazione, al raggiungimento di uno scopo. -in partic

vol. XVII Pag.909 - Da SCEGLIMENTO a SCEGLITORE (12 risultati)

mi scelse. petrarca, 318-5: al cader d'una pianta che si svelse

terra le sue spoglie eccelse, / mostrando al sol la sua squalida sterpe, /

questo caso pochi per avergli migliori è al tutto falso. p. del rosso

. tasso, 5-1: con provido aviso al fin dispone / ch'essi un di

a sua voglia, / che succeda al magnanimo dudone. buonarroti il giovane, i-

sceglie unicamente col fine pubblico del dare al regno un capo che lo difenda da'

ambasciatori franzesi, dovendo scèrre una mogliera al re loro fra due infanti spagnuole, preferi-

che ha scelto l'ora / di andare al letto? cornoldi caminer, 95:

trono / pur mi traeste, siate avvinti al giogo / del parricida agamennone. leopardi

dalla pianta rami o foglie. - anche al figur. dante, purg.,

e del trasporto di esso dal di fuori al di dentro di noi fu necessario quanto

ambedue le strade non prende quella che al peggio conduce. 2. locuz.

vol. XVII Pag.910 - Da SCEGLIVETRO a SCELIARE (12 risultati)

di loreno e '1 madruccio intorno al decreto della residenza con farli sceglitori di

idoneo a successive trasformazioni. - anche al figur. lacerba, ii-29: sem

[nel kuwait]... fino al 1961 quando fu proclamata l'indipendenza

di piantare in cerchio lor tende, al quale è proposto uno sceikh, o

si è la visita che il viceré fece al teatro italiano del cairo, nella quale

, che fu ministro degl'intemi dal 1947 al 1953. -sm. simpatizzante, sostenitore

della mirandola], 165: sendo pur al fine giunto la oscura notte, delle

madre, se fece portar per aria al demonio e fermarsi nella casa dove giaceva

denina, vi-205: il che diede motivo al machiavelli, lodatore eterno delle grandi scellerità

, che gli uomini non sanno mai essere al tutto buoni. mamiani, 9:

. er giovanni, ii-38: al popolo fecero nota la gran scelerità di

. lamenti storici, iii-18: niun fu al mondo più di me scelesto, /

vol. XVII Pag.911 - Da SCELINGO a SCELLERATAMENTE (11 risultati)

. azione non conforme all'equità, contraria al comune sentimento di giustizia. -in partic

sacrilega, contraria alla legge divina e al rispetto dovuto alla divinità. livio volgar

., 2-241: rivoltatosi... al simulacro, statua, ovvero immagine di

a dio (quando giungano le scelleraggini al sommo) far navigare ad altre genti

e, in >artic., contrario al voto ecclesiastico di castità; icenziosità,

. 4. indole malvagia, propensa al male; perfidia, malizia; iniquità

. e letter. scelleratezza, propensione al male, indole malvagia o empia.

: come una tromba... annunzia al mio popolo le loro scelleranze e le

che a moderarle. latti, 1-4-13: al cammin destinato [il mago] i

sceleratagmi, non v'era verso di ricorrere al re sempre occupato ne'suoi giovenili trastulli

, commettendo adulterio col rompere la fede al marito, e commettendo incesto congiungendosi col

vol. XVII Pag.912 - Da SCELLERATEZZA a SCELLERATO (14 risultati)

2. a torto; venendo meno al proprio dovere. porcacchia i-178: né

a pochi cristiani avanzati alla strage ed al libertinaggio. leoni, 187: fu fucilato

di ribrezzo ne scosse tutte le fibre al pensiero dell'innominabile donna capace di qualsiasi

. col giuramento; il venire meno al proprio dovere. -in partic.:

malvagia; perversità, perversione; propensione al delitto. beicari, 6-71: dopo

391: il malevolo monaco, risentitosi al suavissimo odore procedente dal virgineo corpo della

chi è più scellerato che colui / che al giudicio divin pas- sion comporta? cavalca

. firenzuola, 388: né era vizio al mondo che non fusse in quella sceleratissima

: con lodi e con lusinghe alfine / al buon com- battitor son tutte intorno /

mascheroni, 8-12: quanti erranti infelici al primo calle / condusse! a quante scelerate

offerse di portar varie accuse contra me al magistrato della bestemmia. manzoni, pr

, 1-i-6: dopo il pranzo andiamo al teatro zizinio... dove una

cadde in un crudel pensiero: e al pensiero seguì senza indugio lo scellerato effetto

qualche via scellerata e nefaria si ascende al principato. ariosto, 25-34: d'

vol. XVII Pag.913 - Da SCELLERAZIONE a SCELO (15 risultati)

almeno quegli dèi che chiamo qui testimoni al più scellerato dei tradimenti. -patto

recitandone a gran voce le bestemmie contro al nostro iddio. periodici popolari, i-295

somma all'interesse scellerato del io per cento al mese. 4. per estens

e altri mille filtri più scelerati, al poter de'quali accompagnano la forza delle

di propria man! aleardi, 1-14: al margin de la trista riva / scellerati

anima sua per fare servizio e piacere al prossimo indiscretamente, quando con fargli compagnia

nel suo scellerato palazzo, o in capo al mondo, o a casa del diavolo

scellerata idea di rizzar queltedifizio in mezzo al giardino dei califfi? g. pitrè,

, 1-ii-105: si va avanti al buio per una strada scellerata e senza

còlla gabella di cinque scellini e quattro denari al 'quarter'. pacchio, 2-158:

qualche giornale e desina con uno scellino al dì. stampa periodica milanese, i-42

o dello svedese shilling, che risalgono al germ. * skilling (da skild-ling 'specie

tempo spaventa e ammorba tutti. note al malmantile, 11-35: tsemeiter scelmo': voci

rendere onor divino! -con riferimento al peccato originale. getti, 7-459:

belle e vaghe ninfe / portaro entro al devoto ornato tempio / che il precursor del

vol. XVII Pag.914 - Da SCELOTIRBE a SCELTO (5 risultati)

: sfimmagi- nava che la sua ripugnanza al chiostro, e la resistenza ah'insinuazioni

che, se le dodici ragazze verranno al concerto, all'indomani avremo libera scelta

. tortora, i-69: questi aderiva al preposto e al parlamento, e tutti

i-69: questi aderiva al preposto e al parlamento, e tutti insieme avendo una

squadre in lizza ottiene, in seguito al sorteggio effettuato dall'arbitro, il di

vol. XVII Pag.915 - Da SCELTUME a SCEMAMENTO (6 risultati)

. frugoni, 2-219: tener saldo al suo soldo con generose pensioni un coro

salvini, 39-iii-182: farei gran torto al bel paese dov'io son nato ed

scelti, di quelli cioè che più garbano al traducente. mazzini, 33-209: vive

pavese, 8-189: chi è avvezzo al raffinato, al complesso, allo scelto

8-189: chi è avvezzo al raffinato, al complesso, allo scelto, scoprirà di

di moto le immondezze e le arene piombano al fondo. broggia, 191: tali

vol. XVII Pag.916 - Da SCEMANTE a SCEMARE (6 risultati)

signor pantalone, se voi non rimediate al male di vostro figliuolo, voi lo perderete

deve perciò lasciarla correre da se stessa al ristabilimento quantunque infallibile, perché questo non

. b. croce, iii-22-47: al corso delle cose si dovette la scemante

divino davidde con iscemargli il naso che al detto gonfaloniere, il quale doveva credere

qual somma... era da scemare al presente quanto quella aveva scemato delle entrate

disutile. -togliere un anno al periodo di ferma. magri, 143

vol. XVII Pag.917 - Da SCEMARE a SCEMARE (11 risultati)

ma per iscemare due o tre fogli al libro avrei cresciuta di troppo la molestia a

fiandra tolta, / l'altra scemata al populo normando. idem, 1-iv-297: ci

bue quotidiano, si scemano le legne al publico, si ordina l'aceto dolce

il cibo ai cardinali fino a ridurlo al pane ed all'acqua. carducci, ii-8-118

il sopra accennato passo, per scemare al possibile la generale cattiva impressione di me

un moto che mira a scemare autorità al papato. -sminuire la fama o il

il credito appresso dell'universale et accrescerlo al nimico. caro, 12-iii-284: scoprendosi o

o l'arte, si scema la fede al dicitore e la lode a chi vien

di qualcuno; rendergli lodi non adeguate al merito. attribuito a boccaccio, vii-237

1-iii-516: il fine del racconto scema autorità al cominciamento. -far perdere credibilità a

, perché la maraviglia non scemasse fede al mio dire, se l'auttorità di

vol. XVII Pag.918 - Da SCEMARE a SCEMARE (7 risultati)

altra. -figur. essere inferiore al vero. aretino, 9-104: cotante

bella il vanto / se tu piaci al marito. manzoni, pr. sp.

vele alraure prospere che spiravano e drizzarle al porto della grandezza reale. fagiuoli,

lena, tentò di porre le spalle al maggiore albero della galera. giusti,

; ma non dice che si tolgano al tutto. s. caterina da siena,

infiacchisce e scema / nel guerrier l'ira al lume di quei rai. botta,

solaro detta margarita, 309: rimedio al disordine di un aumento che sia soverchio

vol. XVII Pag.919 - Da SCEMARELLO a SCEMATO (8 risultati)

sotto il dente e saran scemate presso al terzo. b. del bene, 2-270

equatore ardente / e sien più ponderosi al freddo polo. cattaneo, vi-1-167: il

un oltraggio gratuitamente fatto, fosse anche al più malandato degli uomini, non isce-

scemò di condizione per un memoriale presentato al re. guerrazzi, 10-439: gli arricchiti

diminuito, calato rispetto alla quantità, al peso, alla velocità, alla

territorio e conculcato dalla guerra, sopperire al dispendio straordinario coi mezzi orcunari e trovandosi

, 94-210: ogni papa, salendo al trono, trovò scemata l'estensione del

scemata, / per cui rimango solo al cieco mondo. oliva, 1-3-287: da

vol. XVII Pag.920 - Da SCEMATORE a SCEMO (9 risultati)

se fusse scema siila riempie il venditore al comperatore e la botte rimane al comperatore per

venditore al comperatore e la botte rimane al comperatore per niente. a. pucci

mai;... daltundecimo fin al quartodecimo tornano a crescere et si truovano

in su la rena / gente seder propinqua al loco scemo. guiniforto, 397:

luogo scemo chiama la discaduta ch'avea al fin del settimo al principio de l'

discaduta ch'avea al fin del settimo al principio de l'ottavo cerchio che la montagna

. crescenzi volgar., 1-11: quanto al legname delle case, dico che

vedremo pria con disusato stile / corcarsi al tutto scemo il sol là donde / ne

letterati nelle congreghe dei liberali; e al coro, già molto scemo, degli

vol. XVII Pag.921 - Da SCEMO a SCEMO (17 risultati)

boccaccio, 1-ii-187: a troiol piacque al fine e così fero / e lo

garibaldi sarebbe ito di corsa in capo al mondo; e ben se ne accorse

la propria vita? monti, x-3-500: al mio già stanco ingegno / scemo dell'

scemo / di giovanezza e disfiorato, al fuso / dell'indomita parca si volvesse

c. e. gadda, 19-15: al scimmiare, ne veniva una vinegia e

vinegia e una fiorenza di cartolina, scema al tutto di quella propia e accorta finezza

d'ogni vigore, / langue accanto al suo signore. varano, 1-87:

vedrem di sdegno un cor gentile / al tutto scemo. -scemo di ogni

andavan dietro, facendone giuoco e gridando al pazzo. f. f. frugoni,

non in aria, come seneca, ma al vivo con la espressione delle azioni accomodate

quanto creatura che m'abbia mai visto al mondo, e si dimanda orsolina capoana

d'un sorrisino automatico, per quanto nero al mezzo: un sorrisino secco secco,

e di regai decoro, furono partecipate al parlamento a fin di sedare i popolari sospetti

pegro / m'agghiaccia e 'ndamo al corso altri mi sprona / ché, se

, 32-4: quanto più m'avicino al giorno estremo / che l'umana miseria

è quel desire in parte scemo, / al qual non posso por legge né freno

vive, / i begli occhi, onde al ciel l'ira prescrive / drizzi vèr

vol. XVII Pag.922 - Da SCEMONITO a SCEMPIAMENTE (5 risultati)

tra le molte abilità, fece scemo al sale. -sconto su una cifra

. velluti, 66: n'andò al cassone suo e trassene fuora, sanza

scemo del danaio in che si trovava al presente la camera a cagion deha guerra

pria lo scemo de la luna / rigiunse al letto suo per ricorcarsi. fausto da

che generano maraviglia immensa come possino ritrovarsi al mondo cervelli così stolidi che di sì

vol. XVII Pag.923 - Da SCEMPIAMELO a SCEMPICO (8 risultati)

varchi, v-941 (96-10): tale al nome vostro indi trar fama, /

ed umil preghi quelli / render placati al buon signore edippo / ch'entro s'affanna

.. si respira un'arguzia, al cui confronto tutto lo spirito di rabelais

e se quelle che ho stampate / al lettor paion scempiate, / senza brio

fuochi', disse: 'per fabbricar colossi al re de'galli'. batacchi, ii-69:

e inducente nel popolo molti passioni discordanti al nostro disegno. emiliani-giudici, ii-414:

che il conversar comune di firenze mi riesce al dì d'oggi d'una snervatezza,

percosse ricevute. sercambi, ii-409: al quale fu menato molti colpi e ferito

vol. XVII Pag.924 - Da SCEMPIERIA a SCEMPIO (12 risultati)

1-9: io sentii dire... al machiavello ch'egli donava quello che non

la scempiezza umana, prodigalizzante per compiacer al suo senso e così scarsa nel sodisfare alla

a render contumace e impersuasibile il volgo al prestar l'orecchio non che l'assenso

villania e scempiezza inframmetter chiose e sentenze al confidente soliloquio o colloquio d'un uomo

uomo tale, solo perché si rivela al pubblico. ì ì.

che d'israel fea scempio, / al primo sasso d'un garzone estinto. campiglia

t'empio ». fazio, i-13-91: al mal cu pulisena [oreste] ebbe

pensa / che nel fraterno scempio / punisti al fine un parricida, un empio.

e più allor sì gli parea [al re] / che 'l parlamento finisse e

narlo con rigoroso scempio, ricorse al dolce divin soccorso. v giusti,

bel tempio / ratto a l'intrar al piè fu laberinto, / e s'ivi

gloria ei chiude / il bel sentiero al saggio e non mai stanco / de'

vol. XVII Pag.925 - Da SCEMPIO a SCEMPIO (6 risultati)

collo il giogo e amor che m'urta al tempio / dell'aspra dea, che

saggezza e la forza di dire no anche al miglior progetto del mondo, perché tutt'

lo fece ritrovar da un negromante, / al tempo de'nostri ari, o poco

padre amoroso, / che si mostra al figliuol crudele ed empio / per torlo

/ fuor non uscìa, nemmen per gire al tempio. -in una determinazione

scempie di seta, m'appuntò l'una al collo con uno spilletto d'acciaio vermiglio

vol. XVII Pag.926 - Da SCEMPIONE a SCENA (7 risultati)

virtute in terra essere esempio, / se al tutto d'esto amore si dispoglia,

sa far cosa alcuna, né una littera al mondo. guicciardini, 13-vii-27: e1

pea, 14-15: chiama i zoppicanti al suo convito, e i lunatici scempi,

infedele / quant'hai da render conto al giorno estremo / di tue malizie e gran

la lavata di capo, che toccò al baccellone del confidente! gli epiteti ameni,

7-484: demea è trasecolato, sentendo dire al fratello questi scempioni. =

appartato dove prepararsi e in cui ritirarsi al termine del proprio inter vento

vol. XVII Pag.927 - Da SCENA a SCENA (9 risultati)

(127): nel mezzo, come al dividersi d'una scena, appar

componente visiva di un film (contrapposta al sonoro). p. gonnelli,

d'azzurro. ariosto, 32-80: quale al cader de le cortine suole / parer

insieme degli attori (in quanto contrapposto al coro, nella tragedia classica).

il direttor della scena a far noto al publico che il sig. maestro non

della direzione di un teatro, è addetto al trasporto dal magazzino al palcoscenico del mobilio

, è addetto al trasporto dal magazzino al palcoscenico del mobilio e del fabbisogno minuto

di scena?: formula convenzionale pronunciata al microfono dal direttore di scena (e in

per estens. teatro (per lo più al plur.). mascardi, 2-412

vol. XVII Pag.928 - Da SCENA a SCENA (11 risultati)

pur di su '1 memore volume / al suo passato risorride ancora, / e

stagione all'anno e ogni dì scena al mondo. lemene, ii-362: in

che siamo alla catastrofe, ma forse solo al principio della favola. morando, 241

scena, / sarà mai che ritorni al tuo splendore? cesarotti, 1-xvii-106: il

me una nuova scena, debbo presentarmi al signor conte di kaunitz e ottenere da lui

lui una lettera per far la campagna al quartier generale. cattaneo, vi-1-330:

poesia di circostanza bisogna riguardarla di faccia al fatto, nell'anno, nel mese,

tempo, allor che s'apre / al guardo giovanil questa infelice / scena del

: bella uscita fu, bell'addio veramente al trono e alla scena politica, sotto

sono in taluni casi fissati in base al successivo entrare o uscire dei personaggi e

comincia alle nove, credo. se pranziamo al cova, perderemo certamente il primo tempo

vol. XVII Pag.929 - Da SCENA a SCENA (13 risultati)

persone non si parlano, tut- t'al più rivolgendosi semplici gesti, sguardi, ammiccamenti

cosa? -io dire qualche cosa al diavolo? - dunque fu scena muta.

) che un tempo si usava proporre al pubblico come diversivo dopo un dramma (

di genova), s'innalza ancora al disopra di questi due altri. è

c. carrà, 369: eccoci al magnifico sfondo del battistero con tre composizioni:

'distribuzione di cibo, vino e denaro al popolo'. sbarbaro, 5-136: dello stesso

e io scendiamo nella strada separatamente e al momento buono piombiamo sui bellimbusti. palazzeschi

delle tapparelle chiuse, di non rispondere al telefono. arbasino, 11-135: lei lo

, 1-139: ieri mia madre è venuta al convento ed ha fatto una scena,

di sangue in su l'arena / fero al mondo di sé tragica scena? loredano

vergogne. caraccio, 4-52: trapassato al furor, prendere ei fella / al fin

al furor, prendere ei fella / al fin dai servi suoi di lui più

intensità espressiva. tacchinardi, 8-76: al tenore viene assegnata quasi sempre..

vol. XVII Pag.930 - Da SCENA a SCENA (7 risultati)

barilli, i-159: un altro giorno al costanzi andò in scena la 'but- terfly'

mai parlato, comparisce improvvisamente in iscena al verso 663, come caduto dal cielo.

il portante a'denti / e rende al corpo nutrimento e lena. -assumere

teneva coperta la scena e che si calavano al principio della rappresentazione. -mettere

iscena, gli offerisce le corone dovute al sovrano cantatore e dicitore. goldoni, viii-584

. ella anelava nel fondo del cuore al secondo, ma voleva mostrarsi in iscena sotto

generiche; quello democristiano non esita, al contrario, ad occupare per quanto può tutta

vol. XVII Pag.931 - Da SCENA a SCENARIO (11 risultati)

se non riesco, manderò il partito al diavolo, e sparirò interamente dalla scena

-tirare in scena: presentare un'opera al pubblico; far conoscere, divulgare,

in sua presenza, fece una scenaccia al servitore perché aveva posta la sua forchetta

perché aveva posta la sua forchetta accanto al piatto di paolino. = voce

alle correzioni del 'caio gracco', e al mio arrivo tutto sarà pronto per parte mia

momento, che ci sia un pubblico al mondo, discorre alla buona con

affreschi d'antonio veneziano e del gozzoli al camposanto di pisa o nella 'torre di babele'

suo ferreo stampo / italia offusca e al tuon de'bronzi e al lampo / fa

offusca e al tuon de'bronzi e al lampo / fa di battaglia le città

va innanzi a'nobil suoi commilitoni. note al malmantilc. 1-50: 'scenario'è un

1-50: 'scenario'è un foglio sopr'al quale son descritti i

vol. XVII Pag.932 - Da SCENARISTA a SCENDERE (9 risultati)

stesso foglio; ma quello s'appicca al muro dietro alle scene, affinché ciascuno recitante

ascensore... scendente... al piano diciannovesimo, lui precisò.

scrupolosi che adoperavano le brache scendenti sino al piede. papini, vi-334: mi

: ho aquistato tanto luogo che dirimietto al cassone, per la banda dove io muro

dini tende le sue bellissime braccia verdi al sol d'autunno con una ultima sollevazion

aùsi un poco in prima il senso / al tristo fiato; e poi no i

trono: rinunciare all'autorità regale, al potere di sovrano. giamboni, 10-32

pur diceva e continuava queste novelle; al quale nicostrato disse: « scendi giù »

galli] ch'i romani non scendevano al piano, ma si defendevano col vantaggio

vol. XVII Pag.933 - Da SCENDERE a SCENDERE (15 risultati)

a mentone] dato un giro per iscendere al porto in cerca d'una tartanella che

superiori. -scendere a colazione: recarsi al piano terreno di un'abitazione o di

, la donna gli si aggrappò impetuosamente al braccio, scoten- dolo per farlo parlare

per essere caduto da cavallo e, al figur., per qualcosa di spiacevole

di qui. né all'andata né al ritorno. ma perché non sei sceso?

angeli scender nel gran fiore e risalire al cielo. ghislanzoni, 2-104: questa notte

, / che tal virtù non manchi al buon disire. castelvetro, 8-1-439: pallade

il braccio onusto / e la fatale spada al fianco appende / e in sembiante magnanimo

scender la prima volta / e porger preghi al tenebroso inferno. vico, 4-1-1002:

e le precarie e brevi / ricchezze al fato rendere? leopardi, 4-84: eri

corti, xcii-ii-90: la posizione verticale serve al nuotatore sotto acqua per iscendere, salire

scendere scendere continuamente senza poter giungere al fondo. -ridurre la propria quota di

nel nuovo messico e di lì scendere al messico vero. -migrare verso paesi

. comisso, 17-78: gli uccelli al variare della stagione sogliono...

olivo ancor liguria il crine / corre al cimento. mamiani, 3-442: da

vol. XVII Pag.934 - Da SCENDERE a SCENDERE (15 risultati)

sicilia e senza badare alla preghiera, strappata al re da cavour, di non scendere

alpi de le virginee / cime più al sole diffusa raggiano / la bianca letizia

. leopardi, 7-36: non palese al guardo / la faretrata diva / scendea

mi aspetti ». -scendere al mare: accingersi a navigare. castelnuovo

nella scrittura s'usa di dire 'scendere al mare'in iscambio di navigare.

pensità che hanno i corpi gravi di scendere al centro da se stessi, cioè senza

lasciato in libertà scende e trapassa oltre al perpendicolo. testi, i-298: or

, 1-38: a lenti colpi / al limitar di violate selve / scender si udiva

aere poggia / quanto con le radici- al centro scende, / e d'africo e

feconda. baldi, 5-48: aspira al volo / felice l'euro e lo trasporta

in cui da monti / scendendo i fiumi al mar l'arene d'oro / rivolvon

/ d'un, che de'sensi al fonte / bevve, gli estremi accenti odi

accipigliata e fosca / scendea la luna al curvo cielo in fondo. calandra,

giro dei fiumi / bianchi, scendendo al grigio mare. piovene, 14-135: cessavano

cominciò a scendere. -con riferimento al corpo umano o a una parte di

vol. XVII Pag.935 - Da SCENDERE a SCENDERE (20 risultati)

che la vaga donzella strettamente / sino al fianco abbracciando, inai scendea / più

scendendo in crescenti giri, cadeva fin al bel seno, che vezzosamente in parte

prezo, però diete panectere debiano stare al ordine, et assisa li daranno dic-

(un sentimento, nelle espressioni scendere al seno, al cuore, nelvanima).

, nelle espressioni scendere al seno, al cuore, nelvanima). anonimo,

a primavera fuor si stende, / mostrando al ciel verde e fiorita insegna; /

. fuicaia, 2-1-55: che come al sen per le pupille scende / bellezza

amabile sonora / luce il raggio loquace al petto scese / per la via dell'

fu già che subito / timor scendeami al core, / se me dovea commettere

/ se me dovea commettere / solo al notturno orrore. colletta, i-127: lo

lo sbigottimento già nostro scende in cuore al nemico, il disordine e la fortuna

che gli si stringeva addosso, sentì scendersi al cuore quella pietà come un'amara dolcezza

qualche impero / v'hanno quesfocchi che dannasti al pianto, / ascolta i preghi miei

nell'arti del disegno: e vi giunse al colmo suo... nella 'cena'

: con molta attenzion la bella donna / al nanto, alle parole, al modo

/ al nanto, alle parole, al modo attende / di colui ch'in ama-

, che se spacciatamente non iscen- devano al finimento dell'accordo, il re suo padrone

ascendere quasi per gradi di supposizioni sino al cielo, l'altra di scendere a quella

.. non come gli eroici verseggiatori intorno al costume illustre ed apparente si ravvolgono,

de sanctis, li-6-17: scendere sino al volgo e mantener- visi per molti secoli

vol. XVII Pag.936 - Da SCENDIBAGNO a SCENDIMENTO (13 risultati)

, / che in grazia è tanto fatto al re del cielo, / che da'

-nella rimeria delle origini, con riferimento al procedere di ogni virtù dalla donna amata

germe scese, / esempio esser e guida al bel tragitto. papi, ii-169:

alto a uno più basso, dall'acuto al grave; calare di tono.

campo vicino alla rete per giocare colpi al volo. l. caretti [«

vestito il manto pontificale, si credè al dissopra di tutti i re e scomunicò arrigo

. non erano abbastanza forti per impedire al re di francia di scendere le alpi.

ignudi, /... / al non loro delitto aridi vanno, / e

farlo andare in fretta, dando sbrigliate al cavallo, diede in così fatta impazienza

decidi ». berchet, 270: così al re don giovan primo / disse il

fanzini, iv-614: 'scendiletto': tappetino accanto al letto. pirandello, 7-370: a

e di stirpe reale con le catene al piede e co'ferri alla gola calare.

/ o che cos'è da sopra al sommo giove / e ch'è de sotto

vol. XVII Pag.937 - Da SCENDISELE a SCENEGGIATURA (9 risultati)

, ma con la memoria si rivolga al preterito e con la cura propensi all'avvenire

accoccolati sulle calcagna « quanti calzoni frustavimo al culo a fa'allo scendorino in piaggia!

trovava ricetto nello studio di giacomo dove, al sicuro riparo, sceneggiavano l'accaduto:

la sua allegra e imprevedibile compagna scende al supermercato, egli decide di tentare eroicamente

di impronta ottocentesca e costruita in margine al pretesto romanzesco e patetico fornito dai versi

, sopra un bel poggio sceneggiato accanto al paese, servendosi di un gustoso testo originario

landolfi, 8-17: per mesi ho riflettuto al mio romanzo sceneggiato e infine ieri ho

periodica per le voci che si avvicendano al microfono e che i giornali pubblicano accanto a

le indicazioni drammaturgiche e tecniche che servono al regista; sulla colonna di sinistra

vol. XVII Pag.938 - Da SCENETTA a SCENICO (9 risultati)

. - sceneggiatura a posteriori o dovuta al montaggio: testo che registra fedelmente il

sceneggiatura. foscolo, xi-2-568: alfieri tornò al metodo dignitoso e più utile di comeille

suo legittimo 'orfeo'aveva dato un primo accenno al dramma del rinascimento; ma la sceneggiatura

messinscena ideata per trarre in inganno qualcuno al fine di beffarlo. goldoni, xi-144

cane di confessarsi colle belle e colle buone al signor zio. 3. rappresentazione

in egitto'che è in una cappella al primo piano del palazzo pitti, assegnato fin

modi scenici per macinazione a le spectazione al populo se preparano. piccolomini, 10-202:

, iii-26-229: chi non vorrà esser grato al d'ancona che... ci

progressi della tecnica teatrale, hanno contribuito al decadere del teatro: l'architettura scenica

vol. XVII Pag.939 - Da SCENITA a SCENOGRAFO (6 risultati)

scenica che papa nicolò terzo potè proporre al primo rodolfo lo sparti- mento tra loro

come vide le poetiche muse presenti stare al nostro letto, e a'miei pianti parole

ed una scenica, non poteva essere ascritto al consorzio sacerdotale. = voce

letteraria. silone, 8-10: espongo al mio amico alcuni dubbi preliminari: romanzo

comunque, ho l'intenzione di ridurre al minimo la scenografia storica. m'interessano

de l'abscindenzia de li lateri quale al centro del circino e de ogni linee

vol. XVII Pag.940 - Da SCENOMORFIA a SCEPSIO (4 risultati)

precisi scenografi; ma la bella disposizione al racconto s'andò sempre più affievolendo.

viani, 19-34: l'unica compagnia al nostro cuore eran gli uragani: quando

scentrare), agg. spostato rispetto al centro. p. levi,

scepsi temperata è necessaria alla perfettibilità e al moto ciclico. b. spaventa, 1-5

vol. XVII Pag.941 - Da SCEPTIANO a SCERNERE (6 risultati)

, ii-230: non restano altre cure intorno al riso se non quella delia così detta

vittima viene rubata di prigione, sotto al naso dei sceriffi e della polizia; cacciata

si consuma lo scempio. in merito al quale, i rapporti degli sceriffi e governatori

/ come non giungo di tant'opra al segno, / che non la sceme appena

dure ale / e quale è cieco al trar più volte fale / ed uom ch'

. manzoni, 43: come sul capo al naufrago / l'onda s'awolve e

vol. XVII Pag.942 - Da SCERNIMENTO a SCERPELLARE (9 risultati)

la giovane uscir di camera, così intorno al core senti un certo non so che

, che sull'eburnea lira / spargere al ciel fervidi canti io scemo? alfieri,

uova, egli [cuculo] va al nido d'un piccolo uccello che ha

ercole... / esponesti il leone al tuo molorco? / tu ne scerpasti

., cercando omni dì la testa al marito, li sceppava tucti li captili nigri

l'arco ad amore, / ch'infino al ciel se n'udirian le strida.

furono scerpati e guasti. orrido aspetto al vedere fra queltimmensa mina, chi rotto,

a brandelli. papi, 1-1-102: al fulminare delle artiglierie, braccia e gambe

ambrosio: « e'conviene che sia dato al diavolo a morte corporale »..

vol. XVII Pag.943 - Da SCERPELLATO a SCESA (4 risultati)

faccia leggermente 'erpe- trosa', specie intorno al naso; gli occhi, un po'scerpellini

immaginare che cosa potesse mai essere accaduta al 'sighnor'avvocato uscito di casa 'sehr umwòlkt'

scervello in poesia. graf 5-635: al quieto lume / d'una lampa modello

» le diceva, « perché non parli al cuore di tuo marito? ed anche

vol. XVII Pag.944 - Da SCESA a SCESO (17 risultati)

la piazza reale e andammo ad appoggiarci al parapetto che è in fondo alla scesa

, la quale da alcuna altezza discenda al basso, sì diritta che o non presti

difficultà la scesa per sé di quell'altezza al luogo nel quale essa discende. ottimo

sporte fuori... rendevano la scesa al piano malagevole a dismisura. manzoni,

incomodo di quel modo di viaggiare, al quale non era molto avvezzo; e specialmente

sul principio, nella scesa dal castello al fondo della valle. tommaseo, 19-121

fiamminghi, montarono a cavallo e misonsi al contasto. guerrazzi, 1-75: pari

saputo che le galee di spagna passate al rado per portare soldatesca tenessero ordine di

intervento in un conflitto arvare che vivendo al secolo l'anima santa... aveva

peso messo in o più da presso al movimento naturale di esso peso sciolto in o

manifesto che quella che depende dalla vicinità al primo termine della scesa cresce sempre con la

quell'ultimo grado di rarità e sottigliezza al quale quando l'aria è giunta, non

. parte discendente di una curva (e al figur. si riferisce alla vecchiaia come

, che non era stato lieto come al solito, perché la sua lena, la

piglierebbe la scesa di testa di leggere al lume della luna e, per dirla

, vergendo gli ebrei tutto giubbilo intorno al famoso vitello d'oro in danza,

scesa da cavallo, s'avviava appiede al castello seguita da due staffieri.

vol. XVII Pag.945 - Da SCESOSO a SCETTICO (8 risultati)

prezzi del vino, da qualche anno sceso al valor medio di un tallero al mastello

sceso al valor medio di un tallero al mastello. 5. disceso da

ancor di più, anzi, venendo al mondo, la prima cosa che fanno

.. tanto tanto calpestìo per intorno al letto di chi dorme non è buono

40: la festa dell'indipendenza si celebra al suono di tricchedallacche, scetavaiasse e putipù

di assoluta imperturbabilità del saggio di fronte al principio secondo cui a ogni ragione si

considerazione di genesi storica, tornano trionfalmente al vecchio relativismo e scetticismo, confondono due

deus sit', questo è il solo punto al quale non regge la vostra scettica filosofia

vol. XVII Pag.946 - Da SCETTO a SCETTRO (16 risultati)

, che ci teneva a mostrarsi scettico al riguardo. morante, 2-59: io

carducci, ii-9-100: io mi eclisso dinanzi al rumore dei viventi. oramai, pur

propriamente 'blues dello scettico', con riferimento al genere musicale della tradizione negro americana)

... del tutto controcorrente rispetto al lettore di oggi che sembra preferire la

: per quella calamità d'aver qualcosa al sole o, comunque, da vivacchiare,

poscia che morte la mia donna al cielo / pinse col fero strai di sua

avviò per uscir dopo tai detti / e al pastor de le genti i re scettrati

pascoli, 666: tristo il mendico che al convito sdegna / cibo che lo scettrato

dormito l'imperatore? » chiese il giovine al custode che gli mostrava su la parete

del pastor scettrato. -con riferimento al papa. guerrazzi, 10-584: egli

grande per scettrato orgoglio, / perché serva al tuo piè ride fortuna / e ti

scettrato / che sfronda la corona / al buon popol togato? -retto a

corona... essere stato da aguagliare al fatto di messer gentile? ovidio

casca, / è sacro come lo scettro al re. ungaretti, al-48: marciando

da delhi, onnipotente, la sua legge al mondo? -con riferimento a una

mitologico. dannunzio, iii-2-213: poggiata al lungo scettro ebumo la vedova di egeo

vol. XVII Pag.947 - Da SCEVÀ a SCEVERARE (11 risultati)

pilastri del grande edificio. -con riferimento al potere temporale dei papi. baruffaldi,

vecchio podestà, perché quando v'era, al vecchio toccava rassegnare lo scettro al nuovo

, al vecchio toccava rassegnare lo scettro al nuovo, come anco presentemente s'usa

/ ma certo sii di giunger tosto al passo / d'entrar o in fiera o

in sasso. -fama che resiste al tempo. zerbinati, lvi-274: di

e di cetre alto concerto / tessano al canto e le vittorie illustri / spieghin d'

e marte, onde s'illustri / al bel lume d'apollo il proprio merto

. locuz. -impugnare lo scettro: salire al trono. goldoni, xii-625: pùr

con l'auree sponde forma il gange al sole nascente la culla imperlata, cominciò

1-3: li sensi che s'appartengono al vedere son questi e sono nove spezie così

voi avete poi dato quel vino che sapete al mio caro. -raccogliere, mettere

vol. XVII Pag.948 - Da SCEVERATA a SCEVERATO (4 risultati)

fanno ai nostri corpi quello che i vagliatori al grano, che ventilando ne mandan via

non deggio altro ridurla la storia pittorica al mio usato metodo, sceverandola anco di vari

sassi ed alcune altre ne corsono insino al mare. 11. locuz.

altri] perché italiane nell'offerta italiana al dio giusto. -di animali.

vol. XVII Pag.949 - Da SCEVERATOIO a SCEVRO (12 risultati)

sceveratoio, dove i lavoratori la tirano al pulito dal sasso; gli levano la

la propria mano dopo aver fallito l'attentato al re porsenna. scévro (scévero

ridendo, parve quella che tossìo / al primo fallo scritto di ginevra. trissino

quando in propria e natia / stanza assegnolla al suo più nobil figlio / scevra dal

, ma intemerata, seppero conservarsi fedeli al loro antico ideale della religione non disgiunta

li ingrandisce. d'annunzio, ìv-1-502: al mio spirito scevro dalle eccitazioni notturne la

coscienza morale o lasciar andare le cose al punto di mettermi al loro stesso livello

andare le cose al punto di mettermi al loro stesso livello. -immune da

scevri / d'ogni peccato, saliranno al cielo. d annunzio, iv-1-531: credetti

idea teorica pura, quella che si colloca al di là del dolore e della storia

, si direbbe estranea e quasi acerba al costume, più che all'indole,

.., ragionando della stagione opportuna al taglio degli alberi, determina quella in

vol. XVII Pag.950 - Da SCHECCHERATORE a SCHEDALE (9 risultati)

. e. gadda, 2-119: al di là del vetro la sanità bianca ed

in lettura, che deve essere consegnata al personale di una biblioteca per ottenere un

1-85: l'impiegato della segreteria universitaria, al di là dello sportello, prende

giorno un senatore raccontò che la mattina al senato, in occasione di una votazione

commissione elettorale, nell'apposita colonna accanto al nome dell'elettore. questi può accertarsi

operazione di voto, l'elettore consegna al presidente la scheda chiusa e la matita

ha votato, apponendo la propria firma accanto al nome di lui nella apposita colonna della

presidente e da almeno due scrutatori ed allegate al processo verbale, il quale fa anche

scheda nella recensione di pancrazi si riferiva al cattivo gusto delle schede mondadori in genere

vol. XVII Pag.951 - Da SCHEDARE a SCHEGGIA (5 risultati)

e raccoglie dati relativi ai cittadini soggetti al pagamento delle imposte. 3. figur

sono rimasto immune dai titoli cavallereschi pertinenti al mio grado. alvaro, 13-151:

, cosa farà: si metterà a giocare al biliardino 0 a riempire la schedina dei

votare. bruno, 3-691: quanto al rimanente, lui è stato equal- mente

vocabolo di schèdola, tuttavia aperti, ordini al notaro che in quell'atto li chiuda

vol. XVII Pag.952 - Da SCHEGGIABILE a SCHEGGIALE (10 risultati)

scritto e '1 sasso, e sin al cielo / a volo alzar fé le minute

van le scheggie e le scintille al cielo. tassoni, 7-3: lampi e

, 703: i mostri urlando massi ardenti al cielo / avventarono; e il cielo

.. stavan alternamente stropicciando le scheggie al drago vezzoso, che ne scoteva il

petron ferrigno / ed ha 'n cima al cucuzzol d'un macigno / un pezzo

vi sono, nei quali il poeta ritorna al suo intimo petto e al dolore.

poeta ritorna al suo intimo petto e al dolore. b. croce, i-2-113:

per la strada, in tranvai, al cinema, gli avveniva di cogliere schegge

via non ha l'uomo / di ritornar al suo nido eternale, / se non

, e sfarinato dàfi'esalazioni caustiche, ed al più si fende in scheggiuole come l'

vol. XVII Pag.953 - Da SCHEGGIAME a SCHEGGIONE (7 risultati)

omero cinge / da cui sonoro avorio al fianco pende. parini, 663: né

cordelle e zaccherelle di seta, e al piede cioce di ciociaria. -come

tozzi, vi-812: dette un'occhiata al fucile il cui scheggiale di cuoio,

a forza di stare in vece su al chiodo del muro. = voce

la somma della spesa si scheggiava, al vertice, in frazioni minori dei dieci

scheggiatura del crinale e se ne diffondono al di qua verso il prado, scesi

.. / un uom da por al ciel dubitazione. graf, 5-1039: chiusa

vol. XVII Pag.954 - Da SCHEGGIOSO a SCHELETRIZZARE (4 risultati)

) in su uno monte altissimo, al quale era una ripa profondissima, e

ancor che zoppo, / con la donzella al dorso oltr'io ne vado. praga

. riassunto con eccessiva sintesi, ridotto al nucleo fondamentale (un discorso, uno

tornasi di lampeausa, 244: disse al cognato che aveva da parargli, e i

vol. XVII Pag.955 - Da SCHELETRIZZATO a SCHELETRO (4 risultati)

del ferro / al capo degli astri / e ritorna all'antipode

scheletro sei. idem, 34-272: toma al celeste raggio / dopo l'antica obblivion

dai bottoni d'oro e il solitario al petto della camicia, la moglie in

s. majfei, 5-4-83: presso al castel vecchio troverà il forastiero parte dello