: è [lo zolfo] molto salubre al corpo umano e preso in cibo conforta
pesto rode le durezze de'malori insino al fondo e le sistole, mescolata ragia
forza che ha di rodere, ma al fine poi ristringe il ventre per la
lii-4-110: il dado di ferro non saria al proposito nei pezzi che s'hanno da
, perché si roderia e arruggineria presto al salso. -sostant. biringuccio,
letizia sì mi si nascose / dentro al suo raggio la figura santa. boccaccio,
tozzetti, 6-52: le piogge scolando al basso rodono e smuovono il terreno e
, 1-ii-4: guardando i froldi uniti, al cui piede il fiume rodeva, rodeva
b. corsini, 3-46: li pende al fianco un brando, il qual ha
borghini, 3-31: sette proprietà s'appartengano al vino a voler che sia perfetto:
altro, di sorte che dà l'anima al diavolo. giulio strozzi, 4-35:
la cuna, / ché arrideva la sorte al genitore, / cui turba di scroccon
mordere il dominante, di cui soccombono al governo tirannico. costantino da loro,
, dicevano essi, massime sì perniciose al decoro del lama. parini, xii-28
qua, questo tarlo ha roso oltre al terzo di questo membro. -ingentilire un
stesso per lo trovarsi le vie tutte al forte operare impedite, certo sono io
di maggiore, cioè quello ch'era volto al meriggio, e il cortile che aveva
promessa a pasimunda, nobile giovane rodiano, al quale non intendeva venirne meno. fausto
che ha la polpa molto soda attaccata al nocciolo (un frutto, in partic.
). chim. che si riferisce al rodio. tommaseo [s. v
greco anticamente parlato a rodi, appartenente al gruppo linguistico dorico. = voce dotta
rodigino,... scrisse una lettera al presidente della camera, antonio casertano,
baruffaldi, 79: giacché siamo intorno / al rodigin contorno, / risuscitiam con nuova
massa d'acqua di circa 220 litri al secondo. documenti visconti-sforza, ii-386
a dicti conductori uno rodizéno de aqua al molino de mirabello e dui al molino
aqua al molino de mirabello e dui al molino de li frati de la certosa et
de li frati de la certosa et uno al travacatore de magistro bernardo. romagnosi,
che, dentro infracidati, lasciati siano al rodimento di quelli animali che nascere sogliono
per questa cagione advene le infermitadi [al cavallo]..., cioè dolore
e grave molestia. alberti, 242: al continuo abita in l'animo degli omini
. cattaneo, i-435: i peccatori al certo non hanno tutto quel bene che il
infusa nell'olio dolce e caldo, applicata al luogo doloroso, overo nel rodino e
radice rodia nasce in macedonia, simile al costo, ma più leggera e più disuguale
in sul fronte con olio rosado, giova al dolore della testa. c.
insipido, inodoro e infusibile, tranne al cannello col gas ossigeno e idrogeno. il
oo. non si trova che unito al platino a e talora anche
bacchetti, 1-ii-396: l'avevan visto scendere al piede dei froldi... e
salvataggio, e abbandonare la 'maria'al lento rodio delle burrasche, che l'avrebbero
attribuiva la nascita [dei baffi] al bisogno di certi roditori e molti altri mammiferi
.]: 'rodizonico': aggiunto che unito al nome generico di acido, serve
di batteri della famiglia tiorodacee appartenente al sottordine rodobatterine. =
e agli uomini sieno rimedio contra al veleno delle serpi, beendole nel vino insieme
ha le foglie somi glianti al lauro. lomazzi, 4-i-203: in rodi
deriv. dal lat. rhododéndron, passato al lat. scient., e rhododéndros
... che, quando avesse tolto al turco bagdad ed aleppo, allora avrebbe
un'interiezione. piccolomini, 8-226: al corpo di rodomonte, che io ti
retta che ruota in modo uniforme intorno al centro del moto armonico; rosa.
, agg. letter. che si riferisce al ro- dope, sistema montuoso della penisola
in man d'orfeo / d'ebro al margine frondoso / fin dal ghiaccio rodopeo
freno, piu che mordente roduto, al dibattimento delle zampe inquiete parea che so
nievo, 3-108: alla fine al bamboccio vestito e imbotto- nato fu data
.). mercio marittimo, imponendo che al suo posto si rodrigóne, sm.
2. figur. intralcio, impedimento al raggiungimento di un fine. rapini
san francesco, / ch'esso me remetta al desco. domenico da prato,
cicerchia, xliii-327: i'parla'palesemente al mondo, / la mia dottrin'amaestra'
fur le parole, / quando in fronte al re mio / pose il diadema iddio
veniva richiesto di esprimere il proprio parere al maggior consiglio sulle questioni più gravi;
rogato da fabio massimo, il quale dava al popolo uno mangiare per nome di publio
affinché compia un singolo atto istruttorio relativo al processo stesso (come l'interrogatorio di
quella rivolta dal giudice di uno stato al giudice di un altro stato; l'attività
di un giudice in una località sita al di fuori della propria giurisdizione e, in
; nella formula epistola rogatoria 'lettera indirizzata al metropolitano con la richiesta di ordinare un vescovo
sia tenuto pagar mercede... al notaro per scrittura e rogatura della pagarìa.
chiesa). -per lo più al plur. giovanni dalle celle, 4-2-27
a camminare su le ginocchia, in contro al luccichio, salmodiando. fenoglio, 187
ambizione che ho avuta di metter mio figlio al suo servizio e il figlio che gli
formulata in forma d'interrogazione dal magistrato al popolo radunato nei comizi (e la
di ruggine. pascoli, 45: al campo, dove roggio nel filare /
piovene, 199: verso mezzogiorno giunsero al punto più alto dei colli: un piccolo
è molto amaro. / non era al mezzo, quando stanco e roggio / sì
. pancrazi, 1-210: dal roggio al chermisi allo scarlatto, quanti rossi in
tremano guglie di sambuchi / e sovrastano al poggio / cui domina una statua dell'
della dinastia. e se al prasina e al russato sconfitti plaudissero le tibie di
partito di fare un gran foco proprio al mezzo del fiume. muratori, cxiv-14-378
muratori, cxiv-14-245: il robinson corse al re di prussia e ha stabilita la
così dire, russificando. -adeguare al gusto e alla tradizione russa. montale
a11'8 giugno la scarena scrive al russificato governatore che la maestà del re
440: 'russino': si diede questo nome al grosso dal tipo veneto (matapane)
addirittura ogni valore l'avvicinamento del tasso al russismo: dire che un dostojevski ebbe
patria e in esilio (in contrapposizione al russo rosso, fervente sostenitore del regime
italia. alfieri, 9-68: di epistole al volterò anch'essa autrice / e del
. una borsa di cuoio russo appesa al braccio, un ventaglio e un ombrellino,
la russe'): fate una farcia al 'godiveau'ben condita, fatene tanti mucchietti
quella che ho detto: l'america va al comunismo. = voce dotta, comp
suon del rustical suo corno / giva al sonno togliendo il buon sileno / i pastor
la differenza ch'è dalla vera milizia al furore rusticale. b. corsini, 2-75
con tanto rustical furore gli castigliani intenti al saccheggio del detto luogo di genesta che
familiare e pedestre ovvero rusticale o pure al volgo adattato, io mi varrò benissimo
parini, 300: oh te felice, al quale il destro fato / tan- t'
ozio dona e a rustical concento / dentro al paterno suol vivi beato! mazza,
nella lingua dei contadini (con riferimento al latino parlato nell'impero romano e detto
ed il numero delle parti si adatti al recinto intero; e questo in tre quartieri
di louvois... penso di recarsi al castello di louvois dove il marchese rusticava
vivo ancora quello antico vostro volere intorno al rusticar qualche giorno. 2
per riposo e diporto. lettere al bembo, cxvti-77: io scrivo che voglia
far pervenire la notizia del suo disordine al padre e agli amici, e per
rustichevoli e che tolgono il sapore al vino, si rallegrarono fuor di modo.
, ma ben sì un disprezzo generoso al vostro cuore di quel desiderio di piacere.
siaché ogn'ingiuria e rusticità venga a nuocere al costume e alla causa. p.
tutti quei riccioli sovrapposti e pullulanti intorno al magro e lungo viso le davano a prima
pare che fossero gerani rossi, appuntati poco al disopra della tempia sinistra. -predilezione
; / or con greggie ed armenti al campo riede. n. villani, i-1-29
mio tetto / e m'invita tornar al verde bosco. leopardi, 8-80: presso
verde bosco. leopardi, 8-80: presso al mstico pozzo e nella dolce /.
o rustica fillida, /... al far della luna 7 al cielo
.. al far della luna 7 al cielo supine / le mani alzferai.
, 611: certe serate d'estate trascorse al chiaro di luna sull'aia, e
sull'aia, e d'inverno nelle stalle al lume delle lucerne occupato a piccoli lavori
un rifugio 18-17: mi avvicino al recinto e guardo cesarino. ha una di
i nostrali. bertola, 2-148: al secondo piano è una biblioteca abbastanza copiosa
tamente mescolò i suoi veleni, aggiungendo al desiderio forzommi ad abbassar le virtù mie
4-149: ciascuna di lor tien presso al fianco / rustico sì, ma non già
con la sua fatica guadagnava cinque pani al giorno, e dimandato come li distribuisse
non meno i figliuoli ad essere grati al padre che i padri ad esser benigni
1-293: si risolvè di volere al tutto lasciare il rustico padre e lo
giov. soranzo, 103: son ombre al suo valor sovrano / le tele ornar
agnolo pandolfini, dal quattrocentista matteo palmieri al giacobino edoardo calvo,...
che si fa una volta all'anno al mio paese. -composto da contadini (
: qualunque per locuz. al rustico); non levigato (pietre,
stato trovato sopra una rustica panchetta sedere al fuoco, e mangiare in iscodella di
. carducci, iii-3-273: oh lunghe al vento sussurranti file / de'pioppi!
rigido o rustico, e resiste molto al soffiare dei venti. -coriacea (la
4-141: come figliolo che va intorno al padre crucciato e te fa vista non volere
quello in cui la cultura sociale fu al suo apice in grecia e nelle altre terre
scentificamente 'simfito'. ha la radice nerastra al di fuori, grossa; lo stelo ramoso
; le foglie lanceolate, ovate, ruvide al tatto, scorrenti; i fiori ora
radice che ha la radice bianca al di fuori; lo stelo simile a quello
une nelle altre, in maniera che al mezzo di quelle di sopra corrispondesse la
. borgese, 1-75: sentiva in fondo al cuore passeri, vi figuravano appena
rustico: nell'età feudale, il suddito al quale il signore aveva assegnato un feudo
o almeno sia tenuto restituire il loro valore al proprietario finito l'usufrutto. vocabolario di
, la metà d'un ovo fatto comperare al paese. -pizza rustica: specie di
partic.: volgare (con riferimento al latino parlato di uso quotidiano sia nell'antica
formato dalla locomobile e dalla trebbiatrice, ripenso al latino rustico, alle origini della lingua
fregi. redi, 16-vi-156: dica al libraino, che sta dirimpetto all'ugolini,
temevano. betussi, lxi-146: corso al rumor tirro quella tenendo in mano /
i sibili, / incominciarono / dietro al ridicolo / prete da mitera / a sonar
scarso gruppo di gente, come mosche al sole di novembre; e in mezzo
figliuoli molto savi e i dotti al contrario gli fanno ignoranti e di poco
due passi gravi et un seguito ordinario al fianco sinistro, principiandoli col piè sinistro
manca la ruta pervenni per quando verrà al mondo il fantolino. malaparte, i-352:
il seme triangolare, rossigno di colore et al gusto amaro. c. durante,
beidi deh'america centrale e meridionale simili al maggiolino; sono caratterizzati da una grossa
plur. ant. popolazione celtica che al tempo delle guerre galliche era stanziata nella
gl'idoli adoratrice, si diede allora al culto della cristiana religione da loro presa
v.]: 'rutenico': che unito al nome generico di acido, serve a
salutammo, janos, buon giorno. come al solito le pollastrine t'inseguono. ltllustrazione
ottenuto aggiungendo acido clori drico al sale di potassio del rutenio; forma scaglie
. 000. 000 di disintegrazioni al secondo. = voce coniata dagli
: loro è dato / piccol tugurio al buon romito a lato, / che nel
barilli su questo terreno sarebbe chiedere pomi al rutilante rododendro o, per essere più esatti
o, per essere più esatti, al roveto ardente. -in partic.:
militari dei tempi remoti avvampavano e squillavano al chiarore lampeggiante e rutilante delle fiaccole.
pietà? arici, iii-635: cinge al fronte / dodici raggi rutilanti: insegna
del bel ingeniolo vostro. -luccicante al sole (l'acqua). soffici
graf, 4-152: di contro / al rutilante ciel tu dalla balza / precipitosa
sempre più rutilanti correvano le parole spezzate al cadere degli accenti, sempre più incalzanti
i segni della vita quotidiana giungono qui [al colosseo] arcani, rutilanti come in
/ rutilare i crin d'oro intorno al collo. -spiccare per il colore
., piene d'ogni cosa immaginabile al mondo: cascate di stoffe di tutti i
certi frulli d'ali d'uccelli reduci al nido,... le avevano messo
pavese, 8-234: tieck dice che presiedere al rutilare dell'incosciente, giudicarlo e condurlo
sciascia, 8-93: faceva la sua entrata al circolo in un rutilio di barzellette,
-in partic.: rosseggiante (il cielo al tramonto). graf 5-457: o
impiegato nel processo di lavorazione dell'acciaio al titanio. bossi, 317: 'rutilo'
porta, 1-463: il granato suol presentarsi al microscopio con inclusione di magnetite e di
quando sia impastata non si ataca al nitro, ma che il ferro
la lor carne limosa, non nocciano al corpo,... e che l'
: in mare è inonestissimo mangiar fin al ruttare e bever fin al vomitare.
mangiar fin al ruttare e bever fin al vomitare. g. b.
irata ingolfasi, / ove più ratta al ciel la gran voragine / e più
marinetti, 2-i-1000: scrosciando ruttando toma al suo scivolo paterno e alle sue grue
i flutti e i fuochi, / al ciel ruttando insieme il mare e 'l
., 1-57: sotto il camin sedria al foco, / né piei, né
... vale contra la pigrizia et al dolore del fegato, contra a i
. d'annunzio, v- 1-970: al soffio divino non risponde oggi se non il
in pendenza che dal gran portone porta al cortile; è pavimentato ruvidamente, con
tutta nuda, parea che pietosamente riproverasse al fuggitivo teseo quanto al torto ei l'
che pietosamente riproverasse al fuggitivo teseo quanto al torto ei l'abbandonava, mentr'ella
. non liscio, non levigato, scabro al tatto (una superficie, un oggetto
rugidi e grandessimi ch'anderà de chi al zelo. dante, purg., 9-98
'rabido'ciò che noi 'ruvido', opposto al 'morbido'. milizia, i-263: i
guarnigione. anonimo, lx-3-285: teneva al capo avvolta una succida benda che,
ruvido... gli spiove [al mio cane] anche sulle zampe e sul
pos- sin pronti salire / con quello al monte per ruvida erta via. lalli
di tanai. govoni, 1057: recano al forno sempre giovani serve / pane di
ancor che ruvido, / unir vi giova al canto. botta, 7-49: sonvi
scossa di quel giudizio ruvido e esagerato e al nuovo spirito critico di cui esso era
allettava [orfeo] le enti ruvide al dever civilmente vivere. guazzo, 1-187:
parea concedergli licenzia che così inculta venesse al vostro venerando conspecto. ceresa, 1-1113:
una mia ruvida prosa non farà difetto al libro, ché voi...
g. argoli, 350: prepara al senso altrui ruida mensa / se la
21-25: finestra aperta. gli olivi incanutiscono al suono di tromba di un gallo,
-sostant. caporali, lxv-82: al candor qualch'ombra reca / il ruzzar
/ co'poeti e ninfe e muse / al trastul di mosca cieca. periodici popolari
1-125: i venti... ruzzano al di là. jahier, 2-22:
, in verità, perché costei uccellava al marito. palazzeschi, 6-442: chi
vidi ier l'altro il tuo fortunio qua al monasterio di sant'orsola, il quale
il cagone e gli altri, erano al secco, senza una lira,..
. tomielli, 1-167: vò trarmi al fine il razzo dalla testa: / vò
, il satrapo, il sornione; / al teatro pensan quanto alla chiesa / donne
socorer modon, ma non parse al vice zeneral. se stesso.
infino / che non sian pervenute in fondo al piano. vocabolario di agricoltura [
non dimentichiamo la giocondalata con forza, imprime al disco un rapido movistudentessa brianzola e la
è, / bisogna che / sia stato al mondo solo / un così buon figliuolo
che sta in su questi rigiri fino al andar mulinando così che, giusto suo potere
-quello spago che il ruzzolante si lega al braccio e col quale, avvolto intorno alla
strada di chieti; e sapevo legarmi al braccio lo spago e avvolgerlo intorno al
al braccio lo spago e avvolgerlo intorno al cacio e prendere la rincorsa per tirare.
, sparì ruzzolando sul marciapiedi, dietro al prossimo svolto. d'annunzio, iv-2-1197:
dalla cittadella cavalloni di sabbia ruzzolano sino al piede del monte. -cadere,
alla questura niente, e niente al caffè della stazione » disse ventiquattro
1-i-377: sudo e tremo dal piè fino al cucuzduto di ruzzolare giù da un'illusione
, 1-1-237: levarsi a mezza notte, al buio e in fretta / non scender
non facesse ruzzolar le scale, contro al dritto delle genti, a chi s'
, ii-498 not.: tienla due giorni al sole [la di tutti i colori.
tutto il capo. dei vagabondi, giocare al ruzzolo sulle strade di campagna 11
dolcezza e colla persuasione di levargli [al cavallo] quegli ruzzoli dal capo; lo
voltò, ritornò indietro, poi messolo al trotto cercò di fargli oltrepassare quel benedetto
: l'ebreetto voleva poggiare la schiena al muro; ma questo precipitava nel vuoto e
, anzi quattro o sei, falla fermare al suo posto.
ruzzoloni!., c'era troppa carne al fuoco in casa vostra! =
corrisponde alla s dell'alfabeto latino e al < 7 dell'alfabeto greco (maiuscola
per essersi preteso ch'egli abbia trasgredito al precetto fattogli 16 anni sono intorno a
la vita secolare e sottomettere lo collo al soave giogo di gesù cristo, sotto
soave giogo di gesù cristo, sotto al monastero di s. benedetto. m.
e necessario non porgli altro barbazzale [al cavallo] che quello che communemente si usa
di veratro... che cresce al messico. tramater [s. v.
sciroppo di violette, fonde in resina al calore di 200 cent., e forma
ha incontrato una vera opposizione nell'assalto al sabato, la domenica è una roccaforte
cristo, ch'apporta il sabbatismo santo al popol di dio, però si domanda il
il primo dì sia da adam infino al diluvio, la seconda infino ad abraam.
alleluia, perché sarà un perpetuo sabbatismo al popolo di dio. -secondo un'antica
sabbatinó), agg. che si riferisce al sabato; che svolge una determinata azione
.), generale dei carmelitani, al quale apparve in visione (e viene
delfanima purgante avverrà nel sabato successivo al trapasso, essendo il sabato il giorno
il sabato il giorno dedicato dalla chiesa al culto di maria). -bolla
del purgatorio il primo sabbato, conforme al divino beneplacito. 3. sm
concluse l'opera della creazione, e al sacro riposo secondo la legge di mosè
: dice san gregorio che iddio diede al popolo suo a guardare e festeggiare il
domenica sera si facciano ardere iii candele al legio in perpetuo. testi non toscani
, ma anco per la quiete commandata al popolo israelitico da tutte l'opere servili
dalla porta di monte morello mi recava al colle detto monte tabor. jahier,
de cristo e non se repone per fi'al sabbato sancto poi che è fatto lo
, lodando e benedicendo iddio, tornò al suo monistero, e giunsevi appunto quel
: in una notte di sabbato grasso, al teatro fiando, si dovette sospendere il
riserbò il suo gastigo e la meritata pena al signor chiappino vitelli. muratori, 8-ii-223
di sabaudista, esumati o coniati di contro al tradizionale sabaudo. -proprio del regno
sabaudista, esumati o coniati di contro al tradizionale sabaudo. g. p.
. l. i. data la voce al xviii sec. senza indicarne la fonte
non vidi mai satana né potei assistere mai al sabba né traversare in volo il cielo
il nome di 'sabba classico', contrapposto al 'sabba medievale'. savinio, 2-172:
testamento. 2. ebreo convertito al cristianesimo nel periodo delle origini che continuava
: setta di ebrei che, convertiti al cristianesimo nel suo cominciàmento, facevano professione
sabbato, per sabato. riferisce al sabato ebraico e al sacro riposo da osservarsi
. riferisce al sabato ebraico e al sacro riposo da osservarsi in tale giorno
reca [la sorgente] / fuor che al settimo dì d'acque tributo, /
m. -ci). che si riferisce al sabba. - al figur.
si riferisce al sabba. - al figur.: confuso, caotico, disordinato
la sabbia dal battello arenato, e al medesimo punto serpere massimo nelle fibre,
sabbiosa (e talvolta è usato anche al plur.). ariosto, 8-39
/... / i languidi occhi al ciel tenea levati. patrizi, xxxvi-333
tenea levati. patrizi, xxxvi-333: lasso al fine et affannato / en la sabbia
sabbia si stende, e gli occhi dona al sonno. tasso, 17-5: volgendo
, / asia e libia ingombrando, al sirio lito / da'marmarici fini e da
/ va da la sabbia e quindi al grande eufrate. parini, 340: talor
della paglia / mi stendevo fanciullo in riva al mare / antico di grecia con molti
come un tempo il sole e i pianeti al nostro grano di sabbia.
vedevano, poiché l'appartamento stava al primo piano, il marciapiede illuminato di blanda
invernale metteva una sabbiolina luminosa, simile al campo d'oro di certe madonne antiche
bocca del fiume aveva formato di fronte al mare: qualche contadino delle case rosse,
tramviarie per poter spargere sabbia sui binari al fine di produrre, in caso di necessità
parole e non le fae è similiante al mato che edifica la soa caxa sovra
. nel fare le fosse trovarono dentro al sabbio duro ed asciuttissimo una fossa o
dell'alba con un carro a prendere materiale al fiume, vide quel corpo intirizzito e
perché a'no semeno in sabion o al vento, / mo a'sè ben un'
mole / s'alza pure in faccia al sole. -sabbionino. cennini
aa ballo, un pezzo di sabbioniccio al sole. = deriv. da
marna calcarea e di sabbie silicee sono ruvide al tatto, secche di consistenza.
la tinta albicocca, si stendevano davanti al suo sguardo per uno spazio vastissimo.
olivi, 201: 'sabella': abita sprofondata al confine del fondo fangoso e del
fondo fangoso e del primo calcareo parallelo al nostro litorale. una volta se ne
fu rinnovata da fotino, ed anche al presente è la dottrina de'sociniani.
sola persona. -che pertiene al sabellianismo. s. girolamo volgar.
sostant. rezzonico, xxii-523: amore al fier sabèllico / e al rapi- tor
xxii-523: amore al fier sabèllico / e al rapi- tor romano / le spade consanguinee
, dopo due o tre conati sostavano al menecacci. = voce dotta, lat
stigne. -anche sostant. (e al plur. indica per lo più le
almagah. -anche sostant. (e al plur. indica per lo più le popolazioni
1-144: oggi è squarciato il velo al gran superno / arcano, ond'astro appar
astro appar nunzio giocondo: / ed al primo splendor splendor secondo / guida i
, onde venne il nome di sabeo al culto degli astri originato in quelle regioni
alzar l'odore / saoeo fa fino al ciel, mentre ei s'inurba. marino
. bruni, 496: qui dove, al tremolar (paura gentile, / move
sabei profumi. papi, i-123: come al nocchier ch'oltre gli estremi cafri /
sempre le foglie verdi e quasi simiglianti al cipresso. ricettano fiorentino, i-l-iii:
l'ardenza e antignano dove cecco, al coperto cu un ciuffo di sabine,
volgar., 6-564: li romani, al principio, essendo poveri e senza temine
senza temine, bandìno e féno uno giuoco al qual venneno le donne sabinese, de
roma. -anche sostant. (e al plur. indica per lo più la popolazione
el fé dal mal de le sabine / al dolor di lucrezia in sette regi,
sm. ling. lingua francese parlata fino al xix secolo nei porti mediterranei
la grandezza di questa apertura e proporzionata al calibro del cannone. la maggior parte dei
partic. nell'agricoltura) di prodotti, al fine di interrompere e impedire o ritardare
quello dell'impegno del partito comunista italiano al sabotaggio del piano marshall. -sabotaggio
la sugna vecchia di porco son medicina al morso del cane. = voce
le man strache / per molgerle tre volte al dì son prese: / questi di
foderato di pelliccia per tenere i piedi al caldo. -involucro di materia plastica usato
qual si è un fiume grande, al qual misseno nome el rio di sacta.
aria. cadeva turbinando, ma in mezzo al turbine io riuscivo a distinguere sacche d'
con svasatura verso l'alto, unita al crogiolo nella parte inferiore. -parte
che presenta aspetti specifici e insoliti rispetto al resto della comunità. piovene,
di remunerare i singoli fattori in rapporto al rispettivo merito, qui nascono grosse sacche di
-non aderire al corpo, cascare da tutte le parti
, iii-215: l'appetito scomparso, sostituito al so- gnetto il sonetto, le vesti
era per gli scaglioni del valore salito al supremo cettibili movimenti dell'occhio sono
: bastone o assicella di legno sospesa al palco del granaio su cui vengono appesi
v.]: 'saccarico': che unito al nome di acido giova a denotare un
. saccarifera ha un avvenire sicuro al brasile. ibidem [6-vt- 1909]
) a un processo chimico di idrolisi al fine di ottenere glicosio per azione di
svevo, 8-93: mario si recò al caffè a prendere quell'intruglio raddolcito dalla
'dello stato'introdotto in commercio nel 1917 al tempo della guerra. lascia poi in
una dolcezza di cattiva qualità, saccarinosa, al platino, che stomaca, offusca la
indurito a modo di sale, fragile al dente... non è poca disputazione
mentre il marmo bianchissimo di paros consente al genio di fidia e di prassitele di
saccaròlo, sm. region. persona addetta al trasporto di sacchi di grano o di
cate degli omori e delle scese si scuoprano al febraio, al marzo e allo aprile
e delle scese si scuoprano al febraio, al marzo e allo aprile, perché nel
. pasolini, 3-323: dieci nazionali al giorno doveva pure fumarle, facevano 600
, 4-130: lady morgan, saccente al solito, dopo molti anni e molto sdottoreggiare
scrivere, non pensa perché deve chiacchierare al caffè, non legge perché deve fare l'
, /..., quanto al masticar quei ser saccenti, / voglion.
sua malnata lingua. -con riferimento al titolo della commedia di molière les femmes
,... senza mettere indugio al fatto, partitosi da biondello con un saccente
esattori, che vollero far del saccente oltre al dovere, cagionò altro che male ad
la colomba... non avea badato al bel saccentello più che non badasse camminando
bel saccentello più che non badasse camminando al calcagno delle pianelle. baldini, i-271
e se non si restituisce la sua autorità al vocabolario, la lingua è spacciata.
], iv-4: e1 figato al qual è ligada la redixella la qual è
dell'ucciso personaggio, ma tutto lo permise al saccheggiamento delle milizie e del popolaccio.
in questo tempo le masnade, innanzi al sollevamento mandate a nauporto per acconciare strade
onore militare. non si devono arrecare al nemico sofferenze superflue o danni e distruzioni
saccheggiare e a guastare, s'oppose al rincontro romolo con l'essercito. ojetti,
sortilegi per guadagnarsi l'amore e il denaro al giuoco di chi si voleva. botta
con l'aderenza, onde li risparmiai al capestro ed al fuoco. segneri, ii-266
, onde li risparmiai al capestro ed al fuoco. segneri, ii-266: se
gemelli careri, 2-ii- 98: essendo al campo turchesco pervenute alcune barche di vittuaglie
saccheggiarsi. fogazzaro, 5-313: sedevano al caffè dove uno della compagnia, per
molti e ricchi di proprietà mobile ed atta al commercio e quindi soggetta a essere saccheggiata
di sbagli di grammatica, di una dedica al duca d'alba. -trarre ispirazione
, xi-31: si camminò tre giorni al sud-ovest per non passare in mezzo ai
a noi l'acqua, saccheggiata fino al fondo dalla luce, è di una vitrea
ero d'antica schiatta romana e mi posi al servizio dei barbari, saccheggiatori e distruttori
a sé volterra come una città condannata al saccheggio, come una signoria perduta.
ed il saccheggio, si raccolse sotto al portico. bacchelli, 1ii- 429:
inclinazione s'era già licenziata in sicilia, al tempo d'aspromonte, quando garibaldi v'
e non potè l'istessa biblioteca sfuggire al pubblico incanto. c. gozzi, 1-568
de'poveri italiani, venendo tutto il dì al saccheggio gli stranieri. lucini, 4-39
di fieno e biada che viene legato al muso di cavalli, muli o asini
da biada o da fieno': legata al muso del cavallo. d'annunzio, v-1-319
di pelle, piccinina, da portarsi al braccio, e da tenervi dentro il
partic.: piccolo sacco di biada legato al muso di cavalli, muli o asini
giusti, v-102: un principe vicino al cataletto / ricca donna sposò di bassa
sposò di bassa gente: / l'una al grado pensò, l'altro al sacchetto
l'una al grado pensò, l'altro al sacchetto; / si son comprati vicendevolmente
si formano per segmentazione del mesoderma, al termine della gastrulazione dell'uovo dei vertebrati
bacchettino. burchiello, 102: qualunque al bagno vuol mandar la moglie / o
replicata sacchilata di mani, regalò finalmente al signor governatore col donativo di dodici schiavi
a taglieri e le falde del saio fino al ginocchio. l. pascoli, iv-1-25
prima che la mano gli taglino [al parricida], / prima che nel
/ col can mastino e lo gettino / al fiume. -borsa di tela
, aperto i 'termos', dato mano al primo spuntino. soldati, 2-518:
bicicletta. -pranzo o colazione al o nel sacco: quello trasportato nello
di tela contenente biada che viene legato al collo del cavallo per permetterne il foraggiamento
tasso, 1-16-73: scese egli ancora al mormorar de tacque, / ma vago
primo travaso e un primo filtraggio, * al sacco'. alla fine di gennaio,
frottole d'incerta attribuzione, xlvii-266: chi al favellar fa groppo / è sacco di
. / via, via, bricconi, al diavolo, -toglietevi di qua. pirandello
a sacco, a sangue, a fuoco al fin si metta. agostino giustiniani,
d. bartoli, 1-5-48: quasi al primo assalto ebbero la città, e
soldam, 1-7: celebre pittor t'invita al sacco / di qualche dotta e sacra
. inter. sacco!: come incitamento al saccheggio e allo sterminio. de
giorno che la fellonia del conestabile chiamò al bottino i fanti del montefeltro: «
una settimana. -aprire la bocca al sacco: v. bocca, n.
disse il solimani; « che ruba al governo quanto può; ma noi sapremo
preti. arpino, 6-81: nove ore al diesel, poi alla partita..
, 2-xix-54: dante aveva dato il sacco al patrimonio delle rime italiane.
nostra forza indebolita e stracca, / e al male e al ben, con quella
e stracca, / e al male e al ben, con quella gente e questa
empir le sacca. -essere al fondo del sacco: giungere alla fine di
impresa. varchi, v-39: 'essere al fondo del sacco': esser al fine.
: 'essere al fondo del sacco': esser al fine. -essere due volpi in
de amone il laco, / ella andò al lecto. -fare un sacco nella
. f. vettori, 1-124: al frate parve che il tordo avessi fatto
io subito mostrai ancora la vostra lettera al conte di nasao, con la quale spa-
fuori nuova invenzione. -sciogliere la bocca al sacco: v. bocca, n.
in morte redditur ratio': ognun va al mulino col suo sacco. idem, 266
, 77: cuor contento, e sacco al collo. quando alcuno si contenta dello
metteva in un sacco: ma quando fu al quarto, questo scappò. p.
tengono la saccoccia della polvere... al servizio dell'artiglieria. valli, i-2-378
pieno di biada, che si lega al muso degli equini per foraggiarli mentre sono
», bisognerà dire: « consacra al fondo nazionale il prodotto d'un tuo
una lacrima per saccoccia: essere incline al pianto, al lamento. arpino,
saccoccia: essere incline al pianto, al lamento. arpino, 5-134: costui
.., una scattoletta quasi simile al baule e una saccoccétta capace forse di
caratterizzati dalla bocca molto ampia, dilatabile al pari dell'esofago e dello stomaco;
, i-m: così tra lor si venne al cartellare / e, dopo le parole
lasciarò che altri se lo cerchi. avicenna al capitolo 159 del secondo libro fa un
sacco) e labium 'labbro', con allusione al labello del fiore. saccolare
e allacciata all'albero dal piede di esso al vertice superiore della poppa; vela a
, bosforo ed eusino. talvolta, oltre al gran sacco dell'albero maestro, portano
e orpimento] in un saccoletto sopra al core. = dal lat. saccùlus
che fusse più commoda all'acqua, al pascolo et al saccomannare. -figur.
commoda all'acqua, al pascolo et al saccomannare. -figur. screditare un'istituzione
-chi). ant. dedito abitualmente al saccheggio, alla rapina. giov.
medioevo e del rinascimento, persona addetta al trasporto dei bagagli e delle vettovaglie e
2. per estens. soldato dedito al saccheggio dei territori invasi o occupati.
, in palermo da quel contadino corso al primo rumore della rivolta quivi scoppiata che
fuggir il pericolo del saccomano, accomodatosi al tempo gli oberano la terra. g.
perocché, avendogli assaliti improvviso, al primo impeto l'ebbero e fu messa
dà la terra a mano a mano / al campo, sarà data a saccomanno;
qualcuno. ariosto, 30-9: capitò al fin a malega e più danno / vi
: il faggio ha la foglia simile al nocciuolo, più piccola, più sottile,
tavole sui cavalletti, diedi una rinsaccata al saccone di foglie di granturco, rinvoltai
l'orribil teschio dell'uccisa fiera e appresentollo al re. sanudo, xlvi-668: in
onestà, avere tanto levata la foggia al cappuccio che n'hanno fatto berretta, e
, come le mondane vanno, portano al collo il guinzaglio, con diverse maniere
, con diverse maniere di bestie appiccate al petto. le maniche loro, o
facea fame! / mise un lenzuolo bianco al saccon- cello, / ma prima un
sacconi (1854-1905) o che si ispira al suo stile classicistico, aìla sua concezione
, accampandosi anche nei luoghi non deputati al campeggio. f. matteini [
si era lanciato in una pervicace lotta al saccopelista, quest'anno ha allungato la
sacculare, agg. che si riferisce al sacculo. - ner vo
il tedio, / né cosa al mio piacer mai fece obstaculo.
labirinto membranoso del vestibolo auricolare, posta al di sotto dell'otricolo, costituita da
una vescicola fibrosa di forma tondeggiante con al centro la macchia acustica corrispondente alla terminazione
costituito da una piccola area recintata intorno al l'altare, per lo
la fa sposare [emilia] al tebano amadore, / chiamato prima imineo nel
dipoi aparve quando i barbari presso al tempio aggiunsero ove il sacello, cioè
in onore di nausiteo e feace, congiunti al tempio di sciro nel borgo falero.
compie. monti, x-2-219: ciascun tornava al suo deserto ostello; / e,
alcun altro estinto / e deposte nel mezzo al pio recinto. pasini, x-1-334:
70: per chi ora si collochi al centro del pavimento della cappella...
e delle chiavi per giesù cristo date al vescovo romano e a catun altro prete
e principale di tutti gli altri ordini, al quale sono ordinati tutti gli altri.
come il sacerdozio individuale e privato dia al cristiano qualche partecipazione a'sette poteri sacerdotali
: la missione sacerdotale è tutta dedicata al servizio della nuova umanità che cristo,
mezzo de'sette candelieri di auro, simile al figliuolo dell'uomo, vestito di vesta
de'cavalli. breme, 54: venuti al coipo, lo si era tratto rispettosamente
la chiesa, da cui uscivano, miste al brontolìo della folla accalcata che giungeva fin
vestito lo sacerdotale. -dedito interamente al ministero religioso (una persona);
là il cristianesimo che fatto romano aspira al dominio politico, qua la romanità che resiste
azioni ipocrite o subdole, generalmente attribuite al clero). guerrazzi, 1-279:
quell'aria musicale / che più par convenirsi al tem- io santo. d'annunzio,
preghiera sacerdotale: orazione rivolta da gesù al padre, prima della passione (ioann.
e ufficiali rotoli di qualsiasi classe sacerdotale al potere. = deriv. da
questi sacramenti è conceduta nella prima vita al papa ed alli sacerdoti, la quale
, corporazioni o altri organismi) addette al compimento di cerimonie religiose e all'offerta
, 1-123: questo sacerdote fu sottoposto al pontefice, acciocché il nome non fosse
, 2-248: seguirono gli animali destinati al sacrificio, centoventi tori giganteschi, bianchi
tribù di levi e addetti alla preghiera, al culto e all'offerta di sacrifici nell'
suo sacerdozio. ochino, 254: al tempo di cristo i prìncipi de'sacerdoti
nel deserto. -con riferimento improprio al mondo islamico (nella cui religione non
giunto in corte, di resia / al sommo sacerdote fu accusato. cronaca di isidoro
guevara], ii-199: mandò suoi ambasciatori al gran sacerdote eleazaro, pregandolo e dimandandogli
romana; ora si sono messe queste al rito greco, per aver pur qualche
e dello spirito. -come appellativo premesso al nome proprio per indicare chi appartiene al
al nome proprio per indicare chi appartiene al clero secolare. stampa periodica milanese,
, governatore della lombardia, dirigendo al sacerdote gallina parole d'incoraggiamento.
, la dispensazione dei quali apparteneva solo al re. -per estens. fedele
esercizi di culto (anche con riferimento al rapporto fra l'uomo e dio,
senza ch'ella sapesse che cosa costassero al suo sacerdote. v. pica, 1-06
sacerdotéssa, sf. donna consacrata al culto di una divinità nelle religioni pagane
sorella et insieme con essa trovaron via al loro scampo et alla lor salute. sansovino
pol romano. monti, 6-379: al tempio giunte di minerva in vetta /
ii-22-78: amulio non diè il comando al fratello, e per privarlo di figliuolanza,
, iv-135: richiamato commodo suo figliuolo al limitar diedegli la toga virile e di
la luce e introduce a'divini misteri soggetti al pontificato, col quale essequisce i propri
v-182: la fortuna m'awiò da fanciullo al chiericato; poi la natura mi ha
di ciascuno: dieci ai essi destinati al sacerdozio e i rimanenti agli ordini inferiori
dei fedeli alla messa (in contrapposizione al sacerdozio ministeriale). rosmini,
.: la consecra- zione dell'uomo al culto divino nel battesimo è un'operazione
sacerdozio di cristo. -con riferimento al sacerdozio di cristo, in quanto (
di levi. -con riferimento improprio al mondo islamico (la cui teologia non
ai servizi religiosi e in partic. al governo di una moschea e alltnterpretazione della
, avevan recato a roma e aggregati al sacerdozio della dea antica romana quegli orientali
dal sacerdozio de'più alti misteri della filosofia al vituperevole ufizio di carnefice perpetuo de'più
ama- tista, di color violetto tendente al giallo. = adattamento dell'ind.
da g. alessio (in 'postille al dizionario etimologico italiano'). sacrale2
vertebra lombare con caratteri che 1'awicinano al tipo 'sacrale'. = deriv.
deriva. -confessione sacramentale: quella fatta al sacerdote, che ha valore di sacramento
]: 'parole sacramentali': le essenziali al valore del sacramento, che non si possono
, 3-201: montarono le scale fino al primo piano sotto alle tegole, e col
astuzia della fidanzata che non deve dargliela al moroso, altrimenti lui la pianta.
è consentito dai suoi carcerieri di partecipare al sacramentalismo cattolico. = deriv. da
. pindemonte, iii-47: nato essendo al fratello primogenito poco innanzi un bambino,
messa, sacramentossi e diede in cura al servo un anello e un sigillo. pea
toelette è l'altare dove, più volte al giorno, adomandosi nell'ovale dello specchio
primo si muore / apparirebbe in anima al vivente. nievo, 619: dice e
6-vi-99: quando i fratelli sacramentavano fedeltà al papa 'sulronor loro', non aveano né spada
aver pace con sacramento, e sacramentarli al tuo comandamento. sanudo, lvii-431:
prima dell'alba, se non si levavano al suono della tromba, egli entrava nella
s. maffei, 4-290: noi al bel giorno d'oggi non facciamo dificoltà
di basire. 3. unito al coniuge dal sacramento del matrimonio. foscolo
5. figur. interamente dedito al sostegno di un personaggio politico (un
del ss. sacramento. -in partic. al plur., per indicare la congregazione
, 22: lutero quante volte variò intorno al numero de'sacrementi? angiolini, 159
, ii-188: costui non s'ingmocchia al sacramento / quando si lieva, se
di tedio e che certo non benedice al settimo sacramento! -in sacramento:
nel parlare della finanza, aveva rivolto al sella alcune parole cortesi, il focoso
e per ordini tornava a sprone battuto al campo, incontra u morto a cavallo
quel sacramento di ferro piantato in mezzo al mare mi ha fatto venire in mente
della mediocrità... non permette al professore di dire all'allievo che smetta,
conducono lo scolaro dall'abbicci della professione al sacramento finale d'artista. 6
peradore, e allora tiberio lo riferì al senato, volendo che 1 sacramenti cristiani
s'adorassero gli iddii, se non al costume romano; e costrinse tutti i superstiziosi
il più bersagliato dei ministri è, al solito, ciano, il quale ha avuto
ma acciò che la interpretazione sia manifesta al re. ottimo, iii-427: ancora è
falsi segramenti. bambagiuoli, xxxvii-26: al saggio non convien far saamento / in
talor d'un tradimento, / né perché al sacrilegio sia velo il sacramento. guerrazzi
x. rezasco, 999: sacramento al santo vangelo, corporale. -in partic
iscrivere lettere..., significando al prode uomo come elli l'hanno eletto
iv-171: il principe dia sacramento solenne al consiglierò, facendogli giurare e promettere a
dio di esser buono e fedel consiglierò al suo principe. -giuramento di fedeltà
, a un signore (con riferimento al giuramento di vassallaggio, nell'espressione sacramento
che per dieci anni ancora non aggiugnesse al tempo di pigliare 11 sagramento ed obbligarsi
: cadere nella pena di chi contravviene al giuramento. 10. giuramento che
13. maledizione di se stessi condizionata al mancato avverarsi di una previsione o alla
, bei discorsi, bei trovati: al sacramento mio! c. odoni, 1-77
forche! s'io tessi a venegia, al sagramento mio, che vi farrei metter
in conto nesuno. firenzuola, 2-283: al sempli- ceuo... gli fu
lat. sacramentum 'deposito giudiziario; impegno al servizio militare; giuramento', e nel lat
abbattuti i templi degli idoli e sagrati al culto del vero dio. -dedicare solennemente
-dedicare solennemente un tempio o un altare al culto di una divinità pagana, di un
si doveva fare e sacrare un altare al tuo nome. lori, lxi-14: ecco
tempio sacrerò. -consacrare una città al culto di un dio. busca,
ovverosia lo dona in cambio di preghiere al monastero di montecas- sino.
-figur. offrire devozione e fedeltà al dio d'a- more, alla donna
tenebrosi, ornai / sortite dall'avemo al pianto mio. / quel palagio incendiate,
il quale sacrai / da lui costrutto al dio d'amor. 2.
victorie excelse / sacrar li spogli opimi al summo jove. b. tasso, i-39
possente amore, / i'sacro e dono al tuo bel carro e lieve.
voti, a guisa di pio incenso, al tuo nome santissimo. -sacrare alla
concusse; e poiché sacra / l'ebbe al gran nume tuo, massima giuno,
uccise. gosellino, 1-93: sacran al buon favonio, a la sua flora /
: andiam, titiro, andiamo / unitamente al tempio e sacreremo / tu il capro
/ che 'l terzo lustro empiesse ed oltre al quarto 7 non s'avanzasse.
anime indomite, forti, che rispondessero al concetto ideale, che non esitassero a
unzione col sacro crisma) la salita al trono di un sovrano. testi
core / d'alta speranza, ciò che al volgo piace / disdegnando e schifando,
sacrarsi a dio. -votare una donna al culto di una divinità pagana. livio
cuotiche e gli orecchi: / sagrassi al tempio lor madre meschina. -investire
foscolo, gr., 165: al cor men fece / dono la bella dea
noi chiegga di patria, / esulti al suo nome, / ne baci le chiome
una persona i propri sentimenti, mettere al suo servizio le proprie facoltà. f
g. torti, vii-56: quante al cener muto / sacrar memorie ed amorosi
detto. salvini, 33-97: diasi gloria al signor, che in oliveto, /
/ silenzio, ond'io m'involo al volgo ignaro / e tutta del mortai purgo
, / avanzavate ignudi eroi sotterra / al rombo della dinamite. -dedicare un
costoro non sagrano il corpo di cristo al nostro modo, anzi fanno il sacramento
tolle, / e quelli affige intorno al simulacro / ch'in mezzo il tempio una
impiegati in usi liturgici (e fino al tardo medioevo era racchiusa in una nicchia
, panni o simili che servono immediatamente al sacrifizio. 3. per estens
uno sbruffo d'acqua fredda buttato in viso al lettore, nel punto che si vuol
a un'esplosione di fanatismo religioso intorno al sacrario del santo? d'annunzio,
, 1-79: questo privilegio si mantiene sino al presente nella chiesa duroneuse...
sagrario. pascarella, 2-451: giro intorno al sancta sanctorum e il mio ghebrè vedendomi
7. per simil. e al figur. luogo dedicato alla memoria di
eccelse. carducci, ii-5-56: scrissi al dei lungo perché parlasse di lei a
. 12. luogo riservato, precluso al pubblico. badoer, ll-3-121: queste
mia lettera, e non si scandalizzi al vedere ch'io oso mettere piede ne'sacrari
superi, sacratissimo). dedicato solennemente al culto di un dio o di un eroe
dirigesse verso i suoi nemici, andò al sacrato tempio davanti agli altari di marte
una fonte sacrata e santa è presso al colle di monte umeto, fiorito di porporini
scogliose, / con una fun legato intorno al collo; / poi fu lasciato sciolto
; / poi fu lasciato sciolto presso al fonte, / ch'era sacrato alla suora
, che erano in chiesa, corsero al romore e spartirono la mischia, e al
al romore e spartirono la mischia, e al mercante fu levata la daga di mano
in un luogo per varie ragioni legato al sacro o consacrato al culto divino.
varie ragioni legato al sacro o consacrato al culto divino. dante, purg.
: entrate pur nelle sacrate porte / al sacrifizio della vergin forte. -sm
, 20-315: ne lo alzar gli occhi al monistero, considero il sagrato del luogo
venne su l'alba l'altra maria al monumento, portando gli aromi per ungere
, la quale mai lassa alcuno periclitare chi al suo sacrato nome ricorre per aiuto.
peccato originale. marino, vi-16: ella al piede / della madre d'iddio cader
imprecative). piccolomini, 8-186: al corpo de la sagrata nostra, che se
ingannati, xxv-1-389: -clemen- zia, al corpo della sagrata, intemerata, pura,
della sovranità come emanante direttamente da dio al re). dante, purg.
6- 169: renderete pietosi voti al sacrato poeta, voi, omini e
, onorato dai secoli e glorioso segno al quale gli scrittori fecero gara d'approssimarsi,
notte che comandino che 'vini non nocciano al tuo capo. altoviti, lxxxviii-i-156:
/ le seste aperte e le punte al ciel volte / e serafiche fiamme in
egitto. / per questi fatti de'celesti al coro / sacrata, io sciolgo con
siano tolte dal matrimonio spirituale e date al corporale e dallo sposo eterno al mortale
date al corporale e dallo sposo eterno al mortale. giuseppe flavio volgar.,
dua altre sacrate ch'alcuna volta andavano al bordello da sera, sconosciute e disvelate.
nessuna,... non perdonando al sesso masculino e femminino, né a monache
tratta dal chiostro. -con riferimento al papa. sansovino, 228: epiteti
de'celesti onori. -con riferimento al collegio delle vestali o al sacerdozio pagano
-con riferimento al collegio delle vestali o al sacerdozio pagano. seneca volgar.
ella il renda a li dei e al padre. boiardo, 1-46: sono tutti
consacrato con speciale rito in quanto destinato al culto (un oggetto, l'acqua battesimale
chiesa di san domenico, dove si mostrava al popolo una delle pungenti e sacrate spine
. paleotti, l-ii-244: si vede fino al tempo di san silvestro e di costantino
. tutti scrivono esser quest'uccello sagrato al sole: nel becco e penne scriziate
spinoso ginepro e odorato, / misto al sacrato et immortale alloro. lemene, i-307
trovai nell'italo elicona. -riservato al sacrificio in onore degli dei. varano
lo scoglio / e il dì sacrato al tuo sublime onore. -dedicato a
, magnanimo alfonso, il qual ritogli / al furor di fortuna e guidi in porto
gran parte / tengon del centro mezzo al nostro sodo, / tutti scongiura e sue
lingua, perché dànno de'lumi anche al parlar nobile). dicono che quel
123: sono in una provincia che fanno al loro sacrificaménto uno tavoliere di legno,
pubblica, che facevano i ro- diani al sole, e processione e sagrificaménto, e
rito. 2. che partecipa al rito eucaristico. corazzini, 4-70:
, in cose d'arte, portando al limite una tendenza di concentrazione...
appresso l'arca con uno psalterio alligato al braccio e iubilava e saltava che parea impazzato
, di pino incoronato, di sotto al pino lo condussero, ed ivi, di
. alfieri, 6-22: bianca un'agnella al sol sagrificai. carducci, iii-20-320:
tiberio e trovollo per ventura ch'egli al padre suo sacrificava. b. davanzati,
a due, ed innalzammo un altare al nostro iddio e sagrificammo. -immolare
gliele veto. dolce, 7-45: essi al loro iddio sacrificavano i prigioni. b
della quale ad ogni modo volle sodisfare al voto e di sua mano la sacrificò
barbara religione anniversaria. bacchelli, 14-96: al secondo giorno mambanga designò un giovane alle
esser grandissima incantatrice, la quale sagrificava al demonio. f. f. frugoni
famiglia seguitò a sacrificar i suoi beni al vantaggio e ah'onor deha patria.
publica uti- tà del proprio affetto ed al bene della patria sacrificarono l'ingiune private
o amistà raffrenare: in somma tutto al benefizio deha communità sacrificare. metastasio,
aveva sagrificato per me quanto poteva perdere al mondo e scorreva ramingo l'europa per
cose che più malvolentieri gli uomini sacrificano al comodo altrui, adoperò egli per la
coloro che hanno sagrificato i loro desideri al senso e che idolatrano la voluttà e
vendesse a prezzo le lodi, sacrificando al guadagno la verità. alfieri, iii-1-153:
tanto che vilmente sagrificarono al proprio timore e all'altrui forza,
ingegni, sacrificano la ragione alla fantasia e al sentimento, e circondano di pompa orientale
del di lei fratello e per non ammogliarsi al figlio ch'ella nondimeno amava ardentemente,
mai, i moderati pregiudicano chi è al potere e coi loro errori ne preparano
animali, le vegetazioni, la natura al suo proprio destino. a. bellocchio
o usare un oggetto in modo inadeguato al valore o alla funzione. -eliminare una
., o giudici, esporvi al pericolo di apprenderle un dì senza frutto,
sfogo, un lamento con chi era al di sopra di lui, quando, per
il teatro, per dare la libertà al pubblico di fischiare..., salvandosi
de'suoi diritti di impunità, sacrificando al progresso della scienza tutti quegli infermi la
giustamente il suo genitore di averla sacrificata al genio di un forestiere mal conosciuto per
persona all'arbitrio, all'ambizione o al piacere altrui; subordinare a una bassa
lascivo, pien di scorrette voglie, / al piacer d'una schiava sagrifica una moglie
, ove anticamente fu lo studio de'poeti al tempo del detto febo ove era sacrificato
scalvini, 1-86: la compassione di quelli al riposo de'quali mi sono sagrificato sarà
: chi è di voi altri che vivete al giorno d'oggi il quale si sia
il solo paese dove io possa sacrificarmi al libro mastro è questo dove respira.,
e imbarbarito per sei mesi a ragionare al pubblico la necessità della guerra. cassola
cuore si sacrificarono. -consacrarsi totalmente al conseguimento della gloria. pallavicino,
con devozione esclusiva a una persona o al prossimo. foscolo, xiv-247: addio
e de tacer ammaiestrato; / obedir al mio prelato, / me li ho che
-abbandonarsi al vizio. loredano, 2-ii-141: il
: io ebbi la viltà di sacrificare al rispetto umano. montano, 305: sono
giovinezza sia stata troppo lungamente sacrificata, al vostro fianco? potrebbe il vostro amore
monza'si cacciava a capofitto in mezzo al formicaio dei carretti senza tenerne conto.
la libreria] quasi vuota, con al più una decina di libri dimenticati,
(una persona). -anche: subordinato al volere o all'ambizione di altri;
viani, 14-52: il nano porse al signore il suo atto di nascita tutto
a calcas sagrificatore che criseis fosse renduta al padre e la malattia cesserebbe. boiardo
ogni luogo si fanno da'religiosi destinati al ministero di sagrificatori. pindemonte, iv-63
la vittima sacrificata che lecca le mani al sacrificatore. 2. re sacrificatore:
vie, per le piazze, ainnanzi al palazzo greppi, alloggio del re,
(per lo più attraverso il fuoco, al quale si annette un significato catartico e
a tal supplicio, / sì come isac al santo sacrificio. ariosto, 20-35:
eran messe: / e d'una al giorno, e non di più, era
offerì sagrificio, lo consegnate per vittima al furor del fratello. menzini, 5-118
e dopo dieci anni di cupa malinconia cede al suo invinci- bil dolore e si precipita
, la vittima preparo / obesa e immacolata al sacrifizio. bacchetti, 12-240: questo
., i-488: il sacerdote del tempio al suo oste mise inanzi la religione,
il re si trovava... al sacrificio della messa dentro la chiesa della
peso, più liberamente potremo esser continui al sagrifizio eucaristico, all'orazione ed al
continui al sagrifizio eucaristico, all'orazione ed al ministero della parola di dio. cantù
celebrare per anni il banto sacrificio dinanzi al quadro di quella ragazza?
de'sacerdoti che attendono a'sacrifici e al culto de la religione, l'altra degli
fedeli, che intendevano comunicarsi, consegnavano al sacerdote au'inizio della messa affinché la
del sacrificio acquisto, / e portollo al giudeo sanza tardare. idem, cent.
coloro che avea fuggita la morte disse al giovane che amaramente piangea: « amico,
e trascinare centinaia, migliaia d'uomini al sagrifizio di sé e d'ogni cosa
xi-59: l'egitto è un paese al quale gl'italiani hanno dato, senza ricavarci
toro degli anglollandi, manda numerose squadre al mercenario sacrificio. garibaldi, 2-385: si
nello stesso giorno da palermo per assistere al deplorevole spettacolo del sacrifizio dei nostri militi
rinuncia all'affermazione della propria volontà, al soddisfacimento dei propri desideri, all'attuazione
troppo duri sacrifici, come sarebbe la rinunzia al quieto vivere. pirandello, 8-199:
l'amore, alato fanciullo, c'invita al paradiso; l'amore, demonio beffardo
pianto.. 'io ti consegno / al mio rivale. 9. ant
stessa vita, occorrendo, è sacrificio dovuto al patrone che si serve. -dono
fasci albani; e l'aria vide al lume / dei sacri ceri scintillar le scuri
del terribile peso ascese per una scaletta al solaio: e l'omicidio uscì per
uscì per fa porta che era stata aperta al sacrilegio. de mar chi
/ femminin masculin e ladro egregio, / al ben da poco, al mal pronto
, / al ben da poco, al mal pronto e focoso! 2
un altro, ma nolle pone davante al viso, sì come molti pensavano che boezio
-violazione dell'ordine provvidenziale imposto da dio al mondo. bandini, 2-i-167: era
forma pe 'l quale da febo apolline passavo al 'corpus domini'. aveva ragione; né
far altro che del male si solleveranno al solito sotto il nome degli uni e degli
, 1-21 (i-263): passando vicino al detto vostro castello ne sarebbe parato commetter
né pur una volta accostar l'occhio al telescopio. giannone, ii-271: sarebbe
. monti, xii-5-151: tuttavia gridasi al sacrilegio perché non bruciamo gl'incensi all'
ed alzata subitamente la mano sacrilega, diede al santo abbate uno schiaffo sì forte che
furia di cannone e come per gioco adeguarono al suolo la chiesa. molineri, 1-103
il suol fecondo / che sì spesso ritorni al fiero gioco? - con ipallage.
ignoto e occulto, / fin quando porgerete al mostro immondo / i sacrileghi incensi e
il messicano? parini, 425: al basso appare i... i l'
bestemmiando alzò la voce / in contro al nume, o se per danno altrui /
otto preti sulla scena. -consacrato al culto di una divinità non cristiana (
zelante pastore si ridderò a dirittura cadenti al loro centro, né più le profanate
: italia imperatrice ogi fa festa / al tuo valore e rende grazie mille / al
al tuo valore e rende grazie mille / al tuo pecto illustrissimo e sincero / ch'
di violare il campo altrui: era condannato al sup- plicio della croce.
orgoglioso e pieno di fasto, aspirando al regno di suo padre, e però
c'era di più puro in fondo al mio cuore. -con uso iron
concedere qualcosa di suo ad altri che al benefattore e signore. -scherz. che
et opportuna se offeriva la cadente piogia al rogo di croeso, quale et quanto
serva di due piani sotto la sfringuellava al telefono coll'innamorato, assenti i padroni,
jovine, 2-219: rise rivolgendosi al suo nuovo scudiero carmine lappone, che
risultato. carducci, ii-5-216: avverso al mondo, avversi a me gli eventi
meno importanti le sue funzioni furono attribuite al sacrestano). sanudo, lii-649
l'avete otuto sanare. scrisse qua al sacrista mule francioserie. 'acichelli,
anzino si preparava ad amministrare il viatico al re, giungeva al quirinale monsignor marinelli
amministrare il viatico al re, giungeva al quirinale monsignor marinelli, sagrista dei sacri
e trenta.. ho dato ordine al sacrista che venga a svegliarci alle cinque.
varano, 1-244: égli levossi in mezzo al cielo, e gli occhi / drizzò
e gli occhi / drizzò del padre al sacro trono ed alto. -santo
che 'l loro sacro lume / fusse al mio andar principio, guida e duce,
dispetto od ira o orgoglio / tragge al tuo sacro soglio / di vecchi torti a
un attributo essenziale o è intimamente connesso al culto (un animale, una pianta,
colli suoi l'ombra de'boschi / sacri al tripudio di diana e al coro.
/ sacri al tripudio di diana e al coro. d'annunzio, i-45: o
; usato nelle cerimonie rehgiose; destinato al culto della divinità (un oggetto,
dal commune uso del popolo et applicata al culto di religione. testi, ii-212
i sagri abiti e con le mani al cielo levate, pregano prima per la pace
religiosi e in quanto tale reso idoneo al culto della divinità, alla sepoltura dei
enerale del sacro eremo camaldolese di bologna unì al etto eremo la chiesa di santa maria
poi che le sponsahzie fuor compiute / al sacro fonte intra lui e la fede,
in ballo, « io ho ubbidito al mio sacro ministero, e basta ».
né qui orecchie di mida / bisogna al parlar mio, ch'ognun intende / u'
debiti, compravano stabili e la spacciavano al pregio grande, in fraude e danno
di compagni più piccoli. -dedito al culto di una divinità pagana. salvini
enfatico agli amanti, in quanto dediti al culto del dio amore. poliziano,
pia, gli occhi volgea, / ed al suol inchinata, al cielo ergea /
volgea, / ed al suol inchinata, al cielo ergea / con basso mormorio preci
mai continga che 'l poema sacro / al quale ha posto mano e cielo e terra
, i... i tessi al gran re de'regi, / qual puoi
la sublimità convenevole agli argomenti divini e al sagro dicitore, che, dall'alto
ad exaudir non dorme / volontà giusta, al mal sempre degiuna, / mostrato m'
b. corsini, 1-35: abbandonare al fin quell'onde amate / (avendo
titolo che si dà all'imperatore ed al re, come persona che hanno ricevuto o
. -con riferimento alle spoglie o al sepolcro di uomini illustri o valorosi.
galeazzo primo duce. bruni, 318: al sacro
discemo, già già su state levati / al sacro nome di tanto insigne patrona [
gozzano, ii-210: meglio / vivere al tempo sacro del risveglio / che al
vivere al tempo sacro del risveglio / che al tempo nostro mite e sonnolento! govoni
1915- t8, 513: dallo stelvio al mare ognuno ha compreso che il nemico non
15-269: la proprietà letteraria è sacra al pari d'ogni altra proprietà, e
o valli, o monti / di dafni al sagro nome rispondete / ed imparate a
. frezzi, i-12-64: pervengon poi al pegaseo fonte, / ove i poeti be-
l'immortale e sacra fronda / ch'oggi al biondo tuo crin volgesi intorno, i
»: e caìiopè chiamava alquanto, / al sonno tutto spanto. -sacro
, e la notrita / damigella trivulzia al sacro speco. -sacro bosco:
gli lacerano, mentre la gente si prosterna al loro sacro furore e con le carezze
dove natura in sacra nebbia involta / celasi al guardo del profano volgo. g.
, 5-i-688: si alza e va al cristallo a contemplarsi lo spettacolo...
.. tutto il suo organismo considera sacro al germe che porta nel grembo. gatto
nostro glorioso capo in questa stessa caserma sacra al dovere e alla disciplina.
offende principalmente la rocca degli spiriti, al morbo perciò detto sacro fece [platone
imperiale del re di germania), fino al 1806, quando francesco ii d'asburgo
, quando francesco ii d'asburgo rinunciò al titolo imperiale, che già dopo i
o morire insieme. trionfatore al tempio di giove in campidoglio, ed ivi
giove in campidoglio, ed ivi assisteva al sacrifizio e deponeva in grembo al nume l'
assisteva al sacrifizio e deponeva in grembo al nume l'alloro. 28.
scarabeo. 29. locuz. -giurare al proprio sacro: pronunciare un giuramento solenne
, franchigie e libertà giurano solennemente 1 re al loro sacro di farh mantenere: cosa
cosa sacrosanta. -mischiare il sacro al profano: v. profano, n
e situato fra le due ossa iliache, al di sotto della colonna lombare; chiude
il muscolo sagro, perché nasce per dietro al codrione. tramater [s. v
ogni cosa che appartiene o è relativa al sacro, onde arterie sacre, in numero
; 'plesso sacro', posto avanti al muscolo piramidale e formato da'rami anteriori
di colore bruno cinerino, simile al falco pellegrino, diffuso -via sacra
nell'asia sud-occidentale e il campidoglio al luogo su cui sorse in seguito il
: tu potrai dire che quelle cose ti al girfalco, ma trovansene pochi. trattato del
serpetro, 255: nella sicilia presso al monte etna nasce una specie di girifalconi chiamati
canoni, colobrine, sacri e falconeti al loco suo. biringuccio, 2-80:
conte catalano alfieri..., trovatosi al primo e secondo assalto in testa del
i pezzi da campagna si riducono ordinariamente al medemo genere delle colubrine... quanto
medemo genere delle colubrine... quanto al calibre, hanno le seguenti spezie principali
ar. sagr o $aqr 'falco', accostato al lat. sacer -cri (v
che si riferisce all'osso sacro e al femore. -muscolo sacrofemorale: muscolo grande
'sacrofemorale': nome dato da chaus- sier al muscolo gluteo maggiore che si estende dal sacro
muscolo gluteo maggiore che si estende dal sacro al femore. latino rsacrofemoralis'.
: anfiartrosi che unisce l'osso iliaco al sacro, consentendo movimenti limitatissimi; l'
.]: 'sacroiliaco': che è relativo al sacro ed alle ossa iliache; ma
: 'sacroiliotrocanteriano': nome dato da dumas al muscolo piramidale della coscia, da chaussier
delimitato dall'osso sacro e dal coccige al centro e dall'osso iliaco lateralmente.
che si riferisce all'osso sacro e al perineo. -muscolo sacrolombare: quello lungo
lacinie carnose, che si estende dalla nuca al sacro, lungo la doccia vertebrale.
rai per spine, / vanno intrecciando al sacrosanto crine [della madonna] / ghirlande
piange la sacrosanta caliòpe / coll'altre suore al fonte di pirene / colle dolci sirene
con quanta ragione / si move contri al sacrosanto segno / e chi 'l s'appropria
labil mente / raccoglie in fascio e al sagrosanto piede / li [i peccati]
schiavi, / contra lor voglia, al sacro santo chiostro, / cercando far di
io mercé vi chiami. -dedicato al culto divino o a una divinità pagana
del figliuolo di dio, volle che al sacrosanto tempio ne fusse eretta memoria di
costui, che ardisce altero / cignersi al crine il sacrosanto alloro.
sacrosanto alloro. -con riferimento al giorno o al periodo dell'anno dedicato
. -con riferimento al giorno o al periodo dell'anno dedicato a un evento
, sospese non in grazia della preparazione al natale, per paura bensì de'baffi
un incantatore « e non puoi sottrarti al tuo obbligo sacrosanto. tu sei il suddito
-dato o inflitto con giusta ragione e al momento opportuno; pienamente meritato (una
perché non porta il nastrino della medaglia al valore. buzzati, 6-168: fin troppo
ferd. martini, i-46: intorno al romanzo dite verità sacrosante. e.
piccolo legamento, ed è situato avanti al precedente, ma e più piccolo, largo
: in anatomia, ciò che appartiene al sacro e alle vertebre. 'articolazione sacrovertebrale':
.]: 'sacrovertebrale': che appartiene al sacro ed alle vertebre. onde dicesi articolazione
: sadda sè una petra e somiglia al prasio. landino [plinio],
una corrente politico-religiosa presente nel mondo ebraico al tempo di gesù, la quale era
) ed era caratterizzata (in opposizione al rigorismo e al tradizionalismo dei farisei)
caratterizzata (in opposizione al rigorismo e al tradizionalismo dei farisei) da un atteggiamento
9-34: tolti... aspiravano al potere spontaneamente: lo cercavano i sadici
delle torture che allora a firenze erano al cospetto di tutti inflitte con sadica
, dopo aver pagato un sadino per capo al sabandar..., tolsi una
consistente nel trarre piacere erotico dall'infliggere al compagno o alla compagna sofferenze fisiche,
, la libidine e la lussuria messe al posto dell'idealità, il crudele e
a ridurre il bersaglio e il sadismo al vile vento, già l'occhieggiavano come
che è proprio, che si riferisce al sadismo e ai sadici; che esprime o
delle percosse educative abbia generato una tendenza al masochismo e al sadismo. e che
abbia generato una tendenza al masochismo e al sadismo. e che in definitiva docenti e
inquantoché il mio sadomasochismo non è ristretto al campo colitico. 2. agg.
-che tratta e illustra tematiche connesse al sadomasochismo (una pubblicazione).
. politi, 1-582: saeppolo dicono al tralcio di vite che si sotterra per rin-
ornai si mova, / e vegna dentro al cor, che lei aspetta, /
speranza) / è quasi un agitar fiaccola al vento /... /
e presti / che le saette crude al cor mandare? poliziano, 1-559:
/ ch'io possa far la vinta e al mio amor passare. -sguardo rapido
, 4-1-n: fattasi per ultima consolazione portar al letto il figliuolo...,
lo bagnò tutto di lagrime, e rivolta al marito... disse: «
; / per l'occhi me mette al core saiette, / l'orecchie so aperte
. vieri, xxxvi-117: se dentro al misero cor sentomi mille saette / ch'awentan
, le rotte de'suoi gli sono saette al cuore. baldini, i-354: finché
: con- tr'uom, che cinge al tergo / adamantino usbergo / d'almo
faretra eterna ogni saetta, / che rovinosa al mio gastigo intese? -azione
parole di lui, nondimeno non arrivò al segno: prese la mira con l'occhio
anni corrono dalla breccia di porta pia al 'canto dell'amore'. ma già prima
già prima di esso la rima aveva dato al poeta, come, a dir vero
quiete mai, non riputazione la più onoranda al riparo dalle saette avvelenate; insomma non
28-12: vii cosa me sia ditta, al cor passa la saitta, / e
in gran pace che se aspecta, / al figliolo de maria / chiamerò cradel vendeta
le colpe e i colpevoli che additavano al vendicatore. ghislanzom, 2-82: sull'esoso
8-52: il ricordo di una strada percorsa al buio... ti si drizza
serva, / e sì l'appose al suo peneo legno, / el qual non
si alzò..., si avvicinò al grappo nel cui centro stava bellia,
centro stava bellia,... diede al figlio due schiaffi così potenti che quello
, / sagittario di deio, / vibra al leon nemeo saette ardenti. d'annunzio
ritrovato a vivere... toccava al poeta rompere..., colle sue
mandava peste e saette alla campana, al campanaio, al campanile, ai frati e
saette alla campana, al campanaio, al campanile, ai frati e alla benefattrice
betteioni, i-414: il coco, al qual si bruciava ogni cosa, /
e la saetta / che montò addosso al povero dottore? goldoni, iii-913:
sia perché, assottigliata in cima, rassomigliasi al dardo anzidetto. 16. archit
andrea scultore, per aver fatto una saetta al cataletto vecchio per mettervi drente el crociefisso
cioè quanto sia dalla corda per fino al sommo dell'arco, la qua1 misura si
la tangente e la secante, che conviene al complemento d'un arco o d'
conda'di quell'arco o angolo al cui complemento con viene.
: vannucci... volava, al 20', da palo a palo per bloccare
violento, irrefrenabile. note al malmantile [1788), i-335: diciamo
ch'io [ettore] morissi, e al suo figlio saetta-lontano, che un tempo
ricacciati dal numero cadevano a infrangersi al piè dei compagni sopraffatti dal saettarne e
i quaratesi, vicini de'mozzi e al palagio dove abitava il cardinale, fe-
il popolo di ionata dalla mattina insino al vespero. ricciardo da cortona, 1-53:
lxxxvtii-ii-711: tu sebastiano, / cavalier chiaro al consorzio cristiano, / a cui fu
. giambullari, 350: lo fece legare al pedale d'uno albero e comandò alle
dante, inf, 12-74: dintorno al fosso vanno [i centauri] a
campo greco per vendicare l'offesa arrecata al suo sacerdote crise. settembrini [luciano
uomo reo e dissoluto,... al quale ordinorono che mettesse il primo fuoco
, 12-7: disse, e la face al giovin / saettonne. -con riferimento a
selvaggi / sovra l'ali de'cigni al terzo giro, / e dipar con gli
il collo a destra e a sinistra al pari di una testuggine. -protendere
tuo doppio figlio alma virtute / spira al petto... i...
mio ronzino sulla piazza di sovana, davanti al palazzo pretorio, in mezzo a una
ova infrante, e i piccoli nati striscianti al suol. / saettavano i profughi padri
/ ed un implume passero mi pigolava al piè. -emettere un suono acuto
dico, si è consiglio e pero obbedite al consigliante. panigarola, 76:
dalla corte di damasco molti rimbrotti al conquistatore, non potea più rimanere
e flagella. -censurare, mettere al bando una disciplina. tassoni,
adimari, 103: uso è di corte al parlar nuovo e vecchio / che la
tacque la vendetta in core / al divino guerrier, tal di parole / furor
, tal di parole / furor saetta contro al re: « sfacciato / can negli
/ che i raggi d'oro innanzi al dì saetta? g. b. casaregi
tansillo, 7-163: febo i cavalli al giogo accoppia / e saetta de'monti
guidò plotin la vergine diletta / innanzi al tetto suo; l'alba novella /
in sul mattino, /... al sol che co'raggi le saetta.
/ mentre saetti gli africani liti / e al freddo poi t'ascondi. molineri,
. molineri, 1-89: senza por mente al sole che saettava i dorsi e le
: poscia volgeva gli occhiolin marrani / al cavaliere e lo saetta forte. / parea
gioia, che lo saetta, di mezzo al pelo ricciuto, con sguardi di adorazione
molineri, 2-172: quegli occhi, che al loro primo incontrarsi le avevano saettato uno
poesia. menzini, i-218: così al greco anacreonte / belle ninfe dell'anfriso
, i-95: m'appresserei de'merti vostri al segno, / flavio, con parco
talvolta di saettare cinque o sei lettere al giorno, 'perché conosco tanta gente'.
rompersi, / più che per saettar al segno. -nella mitologia e nella
ha teso l'arco, / altri saetta al varco, / altri polisce le quadrella
due posti, e fiore d'uliva stava al volante. fenoglio, 5-i-685: messaggeri
. beltramelli, iii-144: l'ottobre volgeva al suo termine; sfioravano i colchici autunnali
esso, dissi la parola che seguitava al predetto verso. -accanirsi contro qualcuno
la sua [di elena] luce dentro al cor si serba / per tal virtù
e va piegando / de'suoi compagni al suo voler gli affetti; / ma chiede
tua mercé, non venne meno / al saettar dell'infinito lume. -agire
2-139: furono marti che diedero martello al mondo e martellate all'invidia. furono giovi
sotto i capelli arruffati, portavano cinturini al polso come i lottatori, mostravano fieramente
. gatto, 2-145: s'accordarono al tumulto che cresceva da ogni parte,
i due, che 'l pellegrino / ridusse al vero in tempo così poco: i
, né il saettatore mauro fu pari al cetrato avanzante di forza animo e fierezza
stiavi lmato dal saettatore sagittario, allorquando giungerà al di dame, /...
ferita, / che 'n mezzo al petto immedicabil porto ». gnoli, 1-163
». gnoli, 1-163: entro al tuo cristallo, / amabili di cori /
terrestre velo, / l'alma sen tomi al primo suo fattore: / e tu
persone (e con tale termine dal cinquecento al settecento si indicò in partic. un
una saettìa di corsari algerini che passò al largo. mamiani, 1-91: è forse
antiche dal quale i difensori, restando al riparo, potevano offendere il nemico con
6-ii-101: mai non vidi [sileno] al viso / il pal- lor degli amanti
ha un tronco di colore brunastro tendente al verde oliva e al grigio, con
colore brunastro tendente al verde oliva e al grigio, con squame romboidali e macchie
correndo a casa come un saettóne. note al malmantile, 5-16: 'come un saettóne'
che tale è la ragion delle parti al tutto, quale è quella del tutto
elemento che collega la trave di colmo al monaco; puntone. -anche con uso
fuoco. gualdo priorato, 7-276: al suo ritorno, trovata la fanteria conquassata
v-i- 693: s'erano assuefatti al continuo rimbombo delle bombarde, al saettume
assuefatti al continuo rimbombo delle bombarde, al saettume dell'archibusate. 2. provvista
il legno. celimi, 764: al marmo trapani, saettuzze, subbie, scarpelli
dorsale mediale del piede, sale davanti al malleolo interno sfociando nella vena femorale (
fatta signera delle vene delle gambe presso al tallone ch'è vocata safena, o
safena, la quale è apresso al collo del piede. dalla croce, v-16
votivi marmi / mole, ove s'apre al nostro campo il varco, / e
/ saffici carmi. tommaseo, 15-456: al rosmini celebrante la prima messa mandai una
rapporto omosessuale fra donne (con allusione al costume tradizionalmente attribuito a saffo e alle
sf. miner. silicato di magnesio e al luminio, di colore azzurro
v. zaffiro), con allusione al colore. saffirina2, sf. zool
. bruno, 3-1167: se piacesse al cielo che a questi tempi ne si fesse
del mio mal mi lagno, / al ricordo che la saga vestìo, / che
signore. boccaccio, viii-1-18: era al tempo di costui la fiorentina cittadinanza in
è della frode. -con riferimento al demonio che tende astute insidie agli uomini
56: io somiglio il lodatore / al sagace pescatore. parini, 255:
monti, x-2-1 %: sagaci intorno al chimico fornello / sudano intanto d'e-
usando infiniti artifici per impedire tal disegno al cardinale, qual però si burlava di tutte
pianta? -scherz., con riferimento al naso di una persona. moravia,
avverte sagacemente doversi notare in essi unitamente al grado anche la direzione del moto.
: nessuna forma dà questa che dai / al sognatore ebbrezza non discibile / quand'egli
figlia di parlare, di narrar tutto al dottore, lasciandoli soli, con questo segreto
ferocia si rassomigliava come uovo ad uovo al moderno, a ferdinando ii, con
. onora e mette in ordine fraate al regno paterno: seguendo suo umore di condurre
confessar le sue colpe a dio, indi al vescovo o al sacerdote. pascoli,
colpe a dio, indi al vescovo o al sacerdote. pascoli, i-657: fatta
terpretate, che si perviene al cavaglieli ultimo, col quale occorre
materia la fanno per ebulizione evaporare et al tutto la disseccano, e quelle terrestrità
1-x-52: salendo alla sorgente della luce, al sole medesimo, [newton] ne
il padre. -con riferimento al tabacco. foscolo, xvii-345: didimo
tanto arrogante che, arrivati in italia, al primo saggiare di qualche nostro piatto.
per lui quanto di preferibile ci può essere al mondo. pasolini, 7-94: restituiscono
a palamidesse fai viaggio: / solo al suo paragon ti saggi, il prega!
attenzione i motivi e averli trovati, al solito, non oppugnabili da nessun sofisma
saggiare gli accordi, lo udimmo ripassare al pianoforte bach, scarlatti, clementi.
72: si portano le piastre di argento al sanatore, il quale mette a ciascheduna
fosse quel ministro in caparla e proporla al re dopo averne pesato il senno a tutta
dette le varianti in una sua lettera al conte francesco cassi, pubblicata nel « saggiatore
« il saggiatore » pubblicata dal 1024 al 1925 con indirizzo liberale, in opposizione
rapina lungo il chiaro ruscel, vicino al fone / onde distille umor la sede
, violette. pratolini, 10-348: solo al margine del osco s'intravedeva un villino
. anno mcccx, dal dicembre al maggio vegnente in firenze ebbe grandissimo caro
ordine alla cena; e venendo al fuoco per arrostirle, dissono venissono delle
emergente dalle spume del mare, e indottala al viaggio, se n'era con lei
dipinge nelle seguenti riflessioni, le quali al primo non si ponno certamente applicare.
escogitare i mezzi o gli espedienti adatti al raggiungimento del proprio scopo; astuto,
discreto e saggio, / di groppa al suo cavallo ebbe levata / un gran
piena di presentoni d'ogni sorte, / al saggio ulisse assai raccomandata. batacchi,
luce, stava per la casa al buio e camminava tastoni sicché pareva cieca
vi dirà novella, / che fie piacent'al vostro core saggio. arrigo baldonasco,
9-686: più mi giova dar fede al vostro senno / provido e saggio ch'ai
. frugoni, 2-389: così giovanna al maestoso aspetto, / ma più col regio
rende servo / ogni pensier protervo / al suo voler sì saggio, / che distempra
e verace / sei rilucente specchio, al cui bel raggio / ogni spirto gentil si
, purg., 4-39: pur su al monte dietro a me acquista, /
la subita notte, / di loro al mondo non campava saggio. 3.
andasse il giorno di calen di maggio / al ponte alla carraia, e di presente
il saggio. sennini, 262: al primo abbracciamento che beltramo li fece,
. bartoli, 6-6-267: mettere le opinioni al saggio e vedere se si tengono quali
saggio e vedere se si tengono quali al martello e quali eziandio alla coppella.
e gaia e d'onesta bontate, / al saggio de li buon'conoscidori. bruno
calzabigi, 169: insufficiente poi trovato al saggio, / è forza alfin che
schiamazzi. d'annunzio, i-436: al saggio de li buon conoscidori, / ben
. da ponte, 308: torniamo al mese di luglio dell'anno 1820,
ii-4-247: altra cosa è che ella domandi al ministro di essere collocato nell'insegnamento liceale
che avrebbero offerto domani le musiche nuove al mondo assetato di melodia o solo curioso di
fenoglio, 1-i-1296: quel che piaceva al segretario politico era un buon saggio di
mi parrebbe una occasione di dar saggio al mondo de'vostri ingegni. anguillara,
verme s'avea già trovato in- mano, al tasto disse: « o rospo,
che son buoni e elli, / al tasto si conoscono in più modi; /
solennemente le scale del palazzo papale a offrirlo al legato cardinale di clermont. -di
il ciuffo svelto / diè per saggio primiero al santo foco. 9.
, la fanno per ebullizione evaporare et al tutto la dissecano, e quelle terrestrità
, 1-ii-121: -come riescìe la mercanzia al saggio, ché voi l'avete saggiata?