dava / sollazo e tutto bene, / al core sofria gram pene. cielo d'
di gran corsa a gettarle le braccia al collo. e. cecchi, 2-147:
esaminati, l'unione è da rinviare al corso trasformatore delle cose e all'avvenire
le veccie. 2. successivamente al tempo o al momento in cui,
2. successivamente al tempo o al momento in cui, dopo che,
., 30-62: quando mi volsi al suon del nome mio / che di necessità
, 128-34: ben provvide [dio] al nostro stato, / quando de l'
., 19- 129: vedrassi al ciotto di ierusalemme / segnata con un i
cino, iii-24-24: egli ha dentr'al cor sì gran ferita / che non ne
le mani 7 quando a'vapori e quando al caldo suolo. folgore da san gimignano
si parla. anonimo, i-482: al cor tanta alegranza / di sé null'om
i-vn-424: deliberorono che si mandasse ambasciatori al conte per trattare il modo dello accordo;
già la notte... mi rendeva al chiaro giorno, quando che la ricordanza
senato, quando ch'ei pensa che al fin dell'anno gli ha da esser tolto
, prima o poi (con riferimento al passato). varchi, v-81
, 9-84: per venire quando che sia al fine, io tengo di certo alla
applicato mirava et curiosamente tutte le parte al venusto composito conveniente examinando di quelle.
50: essa, quandunque innanzi moriente al detto testatore, a figliuoli e figliuole
quantifica la sensazione, essa è già sottratta al centro attivo dellto, in cui è
: questo risultato rappresenta una evidente estensione al caso quantistico della legge di ripartizione stabilita
qual dolenti. ariosto, 25-7: né al ponte né alla porta si ritenne,
o serra, / ben ch'intorno al rastrello e in su le fosse / gran
di dipendenti deve tendere le sue passioni al miglioramento della società. c. carrà,
, 2-382: la qual cosa non sarebbe al proprio sito dello acquistare quantità di viaggio
, i-54: necessariamente bisogna tirare dentro al petto più quantità d'aria per ristorare l'
scaricare tacque, lo dovrebbe essere ancora al presente. a. cocchi, 4-1-13:
quantità precisa di limitazione che ciascuno pone al proprio operare, ma piuttosto della disposizione
; quantità discreta, se si riferisce al numero (multitudo); la metafisica
leonardo, 2-363: dal meccanico punto al punto matematico è varietà infinita, perché
, ma perché ha quantità è comune ancora al senso del tatto. citolini, 523
poca 'alla quantità discreta, cioè al numero, sì come la parola 'piccola
copula, che è quella che unisce al subietto il predicato. sì la quantità
latine, alla quantità delle sillabe, al mettere insieme di vari bocconi, rubati
guisa delle semiordinate di alcune curve e giungere al zero, ed anche far eccesso in
particelle di quantità per lo crescere infino al trapassamento di miseria in felicità o di
l'erbaggio in quantità si presenta aa sé al fendente [della gramola] in modo
, il medesimo del divino, e al pari del pensiero divino conosce il mondo
, non si estenda, come quello, al mondo della natura. gentile, 1-22
. - filos. che si riferisce al concetto della quantità, che la metafisica
dio, non spirituale, ma corporeo, al quale attribuiscono grandezza quantitativa, eccedente ogni
congeneri... sono elementi indispensabili al giudizio di chiunque voglia intendere ad un esame
giorno / amor mi volge e gira al suo talento? novellino, xxviii-804: come
in trenta non so quanti scudi, applicati al fisco. metastasio, i-iv-549: non
l'ombra di non so quanti faggi, al mormorio di non so quanti ruscelli.
pensier, quanto disio / menò costoro al doloroso passo! idem, par.,
misero capo e il più misero cuore al volgo ignorante, nel veder ch'egli
pensi / quanta piaga m'apristi in mezzo al petto. pascoli, io: allora
erano in paese, tutti sfilarono dinanzi al letto di don gesualdo. d'annunzio,
procacciate su'giornali quanta più pubblicità potete al manifesto e all'imprestito nazionale.
tu hai. fra giordano, 3-40: al malo figliuolo... darà i
, 22-24: come potè trovar dentro al tuo seno / loco avarizia, tra cotanto
fiamme. d. bartoli, 5-232: al centurione, in testimonianza e in premio
il più caro agli dei di quanti al mondo / generasser mai figli? luna [
non so quanto, ma non ne arriva al fondo. -tempo, durata
ciechi, del quanto, / ponete mente al cor, ch'e giunto a tanto
il quanto onde egli [dio] al di fuori emana e dispensa la intelligibilità
1-7: quanto è da le stelle al basso inferno, / tanto è più in
'l conoscer chiaramente / che quanto piace al mondo è breve sogno. giusto de'
lei sola si accolse / quanto si vide al mondo di beltade. machiavelli, 1-i-121
teologia cristiana con la platonica filosofia insino al secolo undecimo, ed indi in poi con
, tutti coloro che (per lo piu al plur.). dante,
par., 30-114: sì, soprastando al lume intorno intorno, / vidi specchiarsi
, i-v-564: alla bella sultana, al caro bassà ed a quanto respira in
, sia dono o altro. 'al signor tal di tale, con quanto '
certi doni costavano troppo cari, rispondendo al mittente, scrisse sulla sopraccarta: 'senza
dalla francia (fr. rèbus, intorno al 1480; cfr. anche piemont.
di lunga durata, sono implicitamente subordinati al permanere della situazione in presenza o in
clausola rebus sic stàntibus, di fronte al successivo insorgere di una situazione imprevista e
territorio). leopardi, iii-315: al vostro caro e pietoso invito rispondo ch'
di corrispondenza non recapitabile per adempiere diligentemente al compito di rinvio al mittente.
per adempiere diligentemente al compito di rinvio al mittente. = agg. verb.
recàpito). far pervenire, consegnare al destinatario (un oggetto qualsiasi e,
, 9-1-2: il libro lo recapiterò al signor albio secondo l'ordine avutone da
le ultime camicie per dar la spinta al carrozzino delle convenzioni ferroviarie. 3
d'un monte e, quando scendeva al piano, per lo più recapitava da una
questo con le cose del pema, al quale risponderò di qua per lo lungo
. ricapitato). consegnato, fatto pervenire al destinatario. tesauro, 2-305
in partic., di una lettera al destinatario. sanudo, x-224:
averete con questa una lettera che va al procurator dell'ordine di s. agostino.
scena e una tinta di verità storica al fatto che raccontate. borgese, 1-206
ogni qualvolta si trova restituito dal creditore al suo debitore il recapito del credito,
merce sarà sequestrata, perché non corrispondente al ricapito. cattaneo, iv-i-46: se la
sassetti, 182: voi procurerete che al tempo le tratte fatte abbiano il debito
spedì la detta maestà con quell'occasione al persiano un frate di s. francesco
, legatigli insieme, un capo legò al collo di laòn e l'altro teneva
ghislanzoni, 16-107: promisero di far ricapito al negozio ogni qualvolta si recassero a gerusalemme
vender canovacci? novellino, xxviii-799: al postutto metti lo 'ngegno tuo che tu quelle
pallavicino, 1-323: il famiglio, ubbidendo al padrone, recò la scatola delle nizze
-con riferimento a denaro versato in pagamento al domicilio del creditore. nuovi testi fiorentini
., 3-230: questa terra è presso al porto di catun, nel mare ozeano
/ tutto è sua industria. -servire al trasporto di persone o merci (un
, su glorioso legno / tornerai trionfando al tuo bel regno. fagfuoli, 1-6-330
del perdono, / da questa polve al trono / del genitor salì.
non lontano / adorator drapello / scendon al dio bambin ninfe e pastori, / e
bambino, colui che poi mi diede al mio padrone mi soleva dire che la
quei filosofi che stia fuori ai casa al fresco, speculando il cielo e le
su 'l pallido amante / chinossi recandolo al seno. -rifl. lasciarsi stringere
7. condurre con sé, al proprio seguito; accompagnare o farsi accompagnare
e recati in parte e come membra aggregati al corpo di quella repubblica.
. chiabrera, 1-iii-255: si reca al petto / ambe le braccia, e
braccia, e riguardando il cielo / al sempiterno dio suoi prieghi espone. algarotti
che mi fate in certa occasione recare al naso è di una fabbrica italiana che
: recò la man de la fanciulla al petto, / che in singulti e in
., 203: stando 'l beato francesco al luogo di greggio, sì gli fu
arco sonoro e manda / le sue vittorie al mauritano, all'indo. magalotti,
/ che se tu muovi la lancetta al piccolo / orologio che rechi al polso,
la lancetta al piccolo / orologio che rechi al polso, tutto / arretrerà dentro un
f. giambullari, 445: al quale non bisognavano veramente manco buone novelle
fuori, / della città mi stimo / al nobil portamento..., /.
nuova repubblica, alle sue leggi, al suo governo. algarotti, i-rv-5: dovrebbe
san paulo, quanto de la terra al cielo tanto apparirà più sovrano. tolomei,
vivete ogne cagion recate / pur suso al cielo, pur come se tutto 7 movesse
volean persuadersi operar il papa da senno intorno al concilio o perché misuravano il suo affetto
casuali dagli artificiosi, awisavansi che nulla accadesse al mondo se non per volere de'grandi
anno, sì che il verno si rechi al primo, la primavera al secondo,
si rechi al primo, la primavera al secondo, la state al terzo e l'
la primavera al secondo, la state al terzo e l'autonno al quarto.
, la state al terzo e l'autonno al quarto. bonarelli, 1-159: se
ozio mio nel rendere il dovuto contraccambio al gentilissimo foglio di v. s. illustrissima
2-81: l'albano... recava al maestro tutto il merito dell'invenzione e
di neve / non rechi la vittoria al noarese. petrarca, 260-7: non si
sua..., senza aver riguardo al disonore ch'ella recava a'suoi nobilissimi
6-1-19: assai maggior impedimento ossono recare al pieno racconto del vero l'ignoranza e
, 7-v-263: un benefizio ancora recavano al pubblico que'monaci che andavano a far fondazioni
? astolfi, 1-440: mandarono a dire al bassà di buda che, se fra
iacopone, 35-38: piacer reca lutto al cor desensato. dante, vita nuova,
di molti anni / le qua'facieno al mio proponimento, / e 'n gran diletto
psicologica. -in partic.: piegare al proprio volere, convincere a compiacere sessualmente
la cresta col viso superbo / perché recarm'al suo piacer si crede; / ma
-asservire a sé (con riferimento al demonio). s. caterina da
dichiarare, denunciare beni immobili; iscriverli al catasto (anche nell'espressione recare a
avuto comandamento che i loro beni recassero al catasto..., a nulla
, 5-683: ciò dicendo / recossi anzi al giovenco, e 'l duro cesto /
giorno più tardi ebbi avviso di recarmi al distretto. -avviarsi verso una meta
a recarsi ai santi esercizi per prepararsi al giubileo, e che so io?
4-40: quando il toro fu arrivato al cospetto del leone e che egli vedé la
tratto in su la guardia, et al re parve che lo volesse investire.
gli affanni che avete durato in essere al servizio e al soldo del dimonio?
che avete durato in essere al servizio e al soldo del dimonio? b. accolti
a contanti. -recare acqua al proprio mulino: v. mulino2,
1-i-318: egli subitamente andò a parlare al capitan bassà per la mia liberazione; ma
me lo reca agli occhi. -recare al, in pubblico: v. pubblico2,
mano, n. 47. -recare al netto: liberare un'eredità o un patrimonio
che mi scrisse che, come avesse recato al netto, t'avviserebbe, e così
vi fussi di suo. -recare al pari: radere al suolo. giov
. -recare al pari: radere al suolo. giov. cavalcanti, 179
, le mura e le case recò al pari. -recare al petto,
recò al pari. -recare al petto, la mente al petto: considerare
-recare al petto, la mente al petto: considerare attentamente un problema,
(40): rechisi ognun la mente al petto, / e in tal modo
boccaccio, vii-87: se ben ti recherai al petto, / con quale ago vedrai
e perfetto, recati la mente tua al petto. savonarola, i-348: re
: re catevi la mente al petto, e vedrete che voi siate in
si dimorarono in essi [luoghi] fino al marzo, recando in preda ciò che
n. 14. -recare la barba al petto: assumere un atteggiamento pensoso (
caro, i-54: voi recatevi la barba al petto e andate pensando se questi che
, i-ix-124: quantunque le cose tenute al sole e poi recate al buio risplendano,
le cose tenute al sole e poi recate al buio risplendano, quanto più sieno state
risplendano, quanto più sieno state tenute al sole, tanto nsplendan meno.
i-v-235: si contano in tutto, sino al dì d'oggi, dieci missionari recati
compra merci al- l'ingrosso per rivenderle al minutopecchio, 157: invece di attendere nel
.. preferiscono di andare essi medesimi al mercato. = voce del vernacolo milan
1-8-36: perché cavi di testa il fumo al male / e gli canti un recede
non rede / quella usata mercede / che al tuo disir già per bon tempo rese
che dinota che la conversione dèe conformarsi al profondo; fin qui giunse chi recedette.
che il fine della legge dia luogo al recedere dal senso litterale di essa, non
avanti il tramontar del sole, attribuirsi al giorno seguente, ma debbono riputarsi appartenenti
noleggio, dovrà pagare o sia rifare al padrone della nave tutte le spese ch'egli
nel qual caso la conversione dovrebbe conformarsi al recedimento), ma si dice * convertimini
, iii-10-262: si deve in gran parte al « giornale storico » se la dignità
rialzata e concepita come collaborazione del recensente al tema trattato dall'autore recensito. papini
sono diventate, per certi recensori aggiogati al carro del trionfo, un argomento estetico
recensori da giornale o, tut- t'al più, saggisti da rivista.
demigrare e quelle che adiudi- cate furono al torpentissimo laco, molto più che styge palude
gli infugati spinti non mediocre recentati, al tutto che esse coniecturare valeva grato e piacersi
anonimo, i-487: neve mi scalda, al fuoco mi ricento, / a tal
abbandonare la nostra amistadè, mandaro ambasciadori al senato domandando aiuto: a'quali soccorrere
da'colli e da'tetti, / al biancheggiar della recente luna. 3
o scrive, è cronologicamente più vicino al tempo presente (un periodo di tempo
luminoso di allegrezza e di speranza, al quale nessuna delle sue immagini del tempo
che appartiene a una fase meno lontana al tempo presente (e si contrappone ad antico
). foscolo, ix-1-562: richiamavasi al testimonio di accenti e segni ortografici in
dall'olocene sino a oggi e allocate al livello attuale delle valli (e si contrappongono
). tasso, i-59: lascio al signor giovan vincenzo pinelli il settimo canto
degli uccelli, 7: conviensi simigliantemente al falconiere bene studiare l'uccello suo lusingandolo
ne scorre il mele e più soave al labro / non più amabile al core.
più soave al labro / non più amabile al core. -che deriva da un
italiano recente, né per un indirizzo al re. v bompiani, i-14: conosco
geo si installò si può dire stabilmente al caffè della borsa, in corso roma,
sostant. imbriani, 7-120: anche al pincio, gli scandali maggiori e più
. carducci, iii-3-123: così urla, al mattin scialbo, su '1 canto /
tuoi pidocchi in sullo altare a lato al calice e recere tutta mattina in modo io
a recere ed a evacuare più volte al giorno, stentava non solo a camminare
di teniers che piscia o rece accanto al muro. -sostant. g.
hanno oggimai lasciate vote / le bisaccie al petrarca e la scarsella / e pieno 'l
detto) tutte quelle che venivano adosso al caro, vi lascerò nel resto arrabbiare e
e rivede le bucce all'aldighieri / ed al petrarca ancor vuol dar di bianco;
e può apparire favorevole alla quiete, al riposo, alla meditazione, ma può
mai, né mai balena, / poiché al verno maggior le nubi e il gelo
a se stessi. sestini, 74: al mormorio del cristallino umore / sull'erbe
disfogavan così l'interno ardore, / alternando al parlar soavi amplessi. -luogo
tutti i recessi della costruzione, commisto al sentore di muffa e di fungo del legno
spandi. cesarotti, i-vm-136: piacque al suo spirto / l'avveduto pensier:
iii-3-79: a destra alcune stanzette destinate al piacere, convenientissime ad un bagno,
..., vedendo uno scoglio presso al lido pieno di briate di nimici,
. dicono che dall'equinozio vernale infino al solstizio estivo l'accesso e lo recesso del
e di miltaltri nomi che dànno meraviglia al volgo, ed attenzione insieme.
avvenire non si paghi più di quattro paoli al giorno per ciascun cavallo nell'accesso e
sembra che se appaghi: / pensando al fin de le fortune sue, / scordono
quale a me pare che sconvenga manco al non essere usata in questi versi che in
. giustinian, li-2-144: v'intervengono [al supremo prattutto giudiziaria e dottrinale)
dalla fine del secolo xv e fino al secolo positario che chiamano recettore, il
recezzióne, reciezzióne), sua minor festosità al grande balocco, parla di 'scarsa
medicine, perocché più -con riferimento al dono della grazia divina. agevolmente si
. ricevere). doni superiori, al riguardo de quali è in potenza ed attiturechèdere
gadda, 18-101: nelle stanche albe, al risveglio, in sua morte dalla tua mano
in mano a cibo qual lo dete al papa e sua santità lo dete al reverendissimo
dete al papa e sua santità lo dete al reverendissimo medici, et insieme con sua
. baldi, ii-8: brami tu cerchio al crin di quell'alloro / che sovente
, sia stagionato, sia soprattutto reciso al suo tempo proprio. b. del bene
piccole ugne esperte. / le recideano al nodo che si trova / a mezzo il
agl'ineluttabili comandi di quel bisogno innanzi al quale le leggi debbono tacere. tarchetti,
: don annunziato voltava insomma le spalle al mare e faceva ai suoi nipoti l'autorevole
quale con un gran bastone in mano al romor traeva, cui animosamente cimone sopra
gli articoli. baretti, 2-78: al seguente capitolo ho recisi i primi terzetti
. cavalca, 20-215: ammunivagli che al tutto si levassono e recidessono la memoria
recida la tua buona volontà. -ridurre al nulla, distruggere, annientare. s
girolamo volgar., 45: nome intendo al presente d'annoverare le molestie delle nozze
v-177: alzatevi... coll'animo al disopra della sventura, non vi spaventi
quella del soccorso de'poveri per ispesa al cristiano. cesari, 1-1- 292
apportata innanzi a'detti consoli o vero al camerlengo o vero ad alcuno di loro
la via / perch'io son giunto al termine proposto, / e muterotti nuova
ricidien li argini e 'fossi / infino al pozzo che i tronca e raccogli.
volava con l'anima... al luogo della sua felicità: santo spirito.
ugne, ne raccolse una reciditura e applicossela al piede, scherzevolmente volendo dire: «
avuta lo scorso mese, dalla quale però al presente son libero e vorrei lusingarmi che
sue visite. pellico, 4-187: al termine di quattro mesi, la mia
4-82: il caporalmaggiore, in forza al plotone per convalescenza da recidiva di itterizia,
: chiunque in luogo pubblico o aperto al pubblico cerca con qualsiasi impostatura di abusare
giorno in giorno, / temo di recidiva al fin non more / chi è malfermo
/ pullulabonda e virulenta crebbe / porgendo al grande alcide altro che affanno, /
. d. bartoli, 2-1-160: al secondo [fallo] si stampa con un
stampa con un ferro rovente sul braccio al ladro un carattere onde poscia conoscerlo recidivo
con vincoli di religiosa e spirituale dipendenza al loro pastore, essi lo seguirono o
passo affine di... trovarsi al convento prima di sera. era questa una
altro vago disio, sencia mora reciduava al mio firmatissimo intento in l'amore unico
/ la spada ancor gli avean ricinta al fianco. ghislanzoni, 16-118: pizzalunga,
/ ove più l'aquilone intorno geme / al sen deuca- lion, che l'ha
hanno ricinto anche molti dei più affezionati al nome di roma. = voce
. cattaneo, iii-2-153: carlo alberto al chiaro giorno era re di sardegna,
secondo noi, ad ogni federazione, debolezza al di fuori ed aristocrazia inevitabile presto o
fuori ed aristocrazia inevitabile presto o tardi al di dentro, il primo è nullo
così bianca e sola / quasi straniera al palpito dei vivi / e vi tremavan
i socialisti, quattro anni innanzi, al tempo del pelloux, ricinti del favore generale
degli uomini,... oltre al recinto delle mura, sono i buoni compartimenti
ultima cinta delle gradazioni, che rispondeva al terzo ordine del recinto esteriore, girava
. s. maffei, 5-5-165: venendo al primo recinto dell'arena nostra, ecco
proprietà e appartenente a povera gente o al comune. -recinto elettrico: recinzione
-recinto elettrico: recinzione per il bestiame al pascolo, costituita da un filo metallico
alpestre, ed ha per tutto intorno al suo primo riparo un ricinto di balze scoscese
scrive per geroglifici: lo che essi devono al recinto de'monti inaccessibili e al gran
devono al recinto de'monti inaccessibili e al gran muro con che essi si chiusero
quel recinto / ch'il capo d'oro al biondo dio circonda.
preghiere e mostra esposta / la sventurata al colpo e che trattiene / la gente
. guarderà... di passare dinanzi al recinto del caffè. d'annunzio,
borghese, / toma, poeta, / al famedio degli astri! 7.
ibidem, i- 219: volgeva al suo termine il veglione del venerdì grasso
suo termine il veglione del venerdì grasso al teatro della scala e tuttavia n'era affollatissimo
sorte chiudersi nel ricinto d'una stanza, al primo trasparente velo che stende sopra il
me- scea quel canto / di gaudio al lento salmeggiar prolisso / del ravvolto fra
... di guardare più al paese bisognoso e capace di educazione
e capace di educazione che non al recinto d'una camera dove l'educazione è
cavour, ii-405: questa legge fu presentata al l'altra camera, ma
.. in francia non si limita al recinto delle scienze naturali. b.
solo recinto del nostro fare è riserbato al nostro conoscere. papini, 27-568:
altro. multiplicata ed estesa fin dentro al recinto uterino..., non =
e miscelarle e del tempo di somministrarle al paziente. petrus de l'astore
bacchelli, 18-i-422: recipe: tre cartine al giorno, e anche più, divenendo
, per elencare ciò che è necessario al conseguimento di un determinato scopo.
franca lancia / per far un mazzolino al re di francia. goldoni, xi-17:
sarà di quercia o di frassino, al primo recipe troverete miglioramento. -se fosse
arimatìa..., subitamente sende andao al dicto pilato, al quale supplicao umelemente
subitamente sende andao al dicto pilato, al quale supplicao umelemente che per lo pagaminto
isiaoro minore volgar., 201: al tempo de quisti dui imperatori fo tanta
felice da massa marittima, xliii-292: andando al luoco di pene e d'angosce [
gente d'arme assai, non erano al tutto recipienti alla difesa. s. antonino
priuli, ii-236: molte altre sapientissime raxon al tempo e al proposito molto recipiente.
molte altre sapientissime raxon al tempo e al proposito molto recipiente. michelangelo, i-ii-
furia abiti più recipienti, quindi mi condusse al piano nobile in una gran sala.
ducati v cento nuovi di secca e quelli al banchiere dati, disse se alcun ve
da bene, pratico di tener conti, al quale gli provederete d'un onesto e
e promette el prefato illustrissimo signore duca al dicto nicolò, stipulante e recipiente in
li- uido e un tubo che pesca al fondo, nella quale il uido immesso
che riceve l'apporto di un affluente e al mare, in cui sfociano i numi
si posi in fondo, ma la porta al suo recipiente, o stagno o mare
demannare, / e farie utilitate molto granne al daietore / e siria sostentamento grato a
febbre in letto. idem, 12-ii-276: al signor giuseppe cambiano, recipitor de la
la diademata ghirlanda, / crebbe triunfo al perugino onore, / el qual, per
venier, lxxx-3-807: stimai che così convenisse al loro [di venezia] servizio,
gli svizzeri] per la reciproca riguardo al trasporto libero de'frutti. -corrispondenza a
nella opinione principale facendo cedere il meno al più, e questo reciprocamente. bottari
1-240: l'umano intelletto, dirigendosi al vero, non cammina mai per raggiungerlo
concetto, alludendo all'amenità del suolo e al reciprocamente delle acque [di una fontana
1-4-3-56: quella prelazione, che si concede al vecchio conduttore della legge, camina bene
: riciproca [o amore] le fiamme al costui petto / adamantino e dur più
: que'circoli correnti dalla circonferenza del vaso al centro, giunti che sono ad esso
essa o ripercossi da essa, ritornare al centro; e tante volte reciprocar queste
particella pronom. muovere in senso contrario al precedente; avere moto alterno.
quanto ah'immaginazione, ma, quanto al vero e all'uso del parlare,
requisito che anche l'altro stato riservi al primo (e ai suoi cittadini)
sul piemonte, il quale sequestro verrà rivocato al momento che sia rivocato quello del governo
. disposizioni sulla legge in generate premesse al codice civile, 16: lo straniero è
ammesso a godere dei diritti civili attribuiti al cittadino a condizione ai reciprocità e salve
ed insensibili, e così stettero fino al giorno in cui le due creature, per
qualunque potentato si fusse e eziandio contro al re di francia, a difensione degli
per tutto il regno, e secondariamente al re di navarra, come a suo generai
alla milizia pertinenti né ella di quelle spettanti al governo dello stato avrebbon deliberato senza dame
dal core agli occhi e poi dagli occhi al core /... in reciprochi
il tuo legno [di leandro] al sestio lido / e in reciprochi rai la
in reciprochi rai la torre antica / al vincitor natante / da le sparse mine erger
in un certo senso sembra più avvicinarsi al vero, essendo il simboleggiamento naturalistico di
gravità in ispecie de'fluidi, cioè degli al leggerimenti dell'istess'ago.
s'appedona (gli si fa la recisa al piede) per vedere che lavon se
. giambullari, i-196: il destro braccio al gomito gli taglia / ricisamente.
-mutilazione di un organo. - anche al figur. battaglini, 1619-2: le
ambizione rawivansi per presentarsi nel pubblico scandalo al coltello del principe degli apostoli per nuova
/ sfrondata è sì, ma non recisa al suolo. serao, i-290: certi
, chi rotto e chi riciso. note al malmantile, 12-35: riciso qui vale
visconte [in muratori cxiv-45-320]: al campo... in trionfo entrarono gli
. cecchi, 8-qi: il beccaio provvedeva al quotidiano fabbisogno cittadino, scuoiando un castrato
..., quando potè porgere al suo bimbo la mammella...,
gli avesse continuato un sussidio di 5000 al mese. pirandello, 7-70: oppose un
termedie, che lascia al lettore che le supplisca. settembrini [
per la nascita del principe ereditario, al mazza fu ordinata un'ecloga: si scusò
scappato di casa che ritorna con gioia al paesello, dopo averne passate d'ogni colore
via più breve, alla svelta, al più presto. a. pucci,
seguitavano l'esercito del re, spaventati al sinistro aspetto delle cose, disertavano alla
... / a la colunna fo al martorio miso. teaaldi, 1-1 (
; e tuttoché non fosse rivolta che al nudo insegnamento, gli ascoltanti tutti a mezza
di oggi sarò da te; tutti correranno al teatro, e potremo per lungo tempo
sua corte. il popolo si prostrava al loro sfarzo, al loro denaro, ai
popolo si prostrava al loro sfarzo, al loro denaro, ai loro piaceri.
, 44-53: quel vostro tanto fare, al primo venir costà, recitamenti, panegirici
, iv-349: applau- dettero i circostanti al recitamento improviso dei versi del poeta ditirambico
di recitanti in camere, avevamo addossato al rammentatore le parti di mastro di cerimonie
, rechiamo serti, / la nipotina al terren giove è nata, / l'istituto
a mente tutta la nocte e recitolla al cancelliere più volte. bandello, ii-909
recitare il rosario per le rie, / al segreto poi legger l'alcorano. s
versi: e lodi erano dirette non al principe, ma al poeta. g.
erano dirette non al principe, ma al poeta. g. bassani, 3-255:
'saulle '. ghislanzoni, 1-19: al teatro re, nella stagione di quaresima
credi di conoscermi » recita lei quasi parlando al vento.
non solo a se stesso, ma al proprio mito e alla propria fandonia;
di volersi conservare fino alla morte fedeli al re. campailla, 8-54: l'eterna
v piccati, 96: quanto al resto siami permesso di recitare le sue stesse
fu dal foro ecclesiastico rigettato e consegnato al giudizio secolare, il quale lo condannò
g. bufalino, 0-97: quanto al biglietto,... vi decifrai.
cui gli elementi melodici e ritmici sono ridotti al minimo, a vantaggio dell'accento naturale
serafini che, in beati recitativi inchinandosi al nome di maria, lo replicano.
passaggio dal recitativo all'aria e dah'aria al recitativo è quel che produce i grandi
scena in scena, alternando il canto al recitativo e addirittura al secco 'parlato '
alternando il canto al recitativo e addirittura al secco 'parlato ', col sussidio
montale, 12-463: eliot giunge spesso al canto dal recitativo, al tono alto dal
eliot giunge spesso al canto dal recitativo, al tono alto dal tono più parlato che
messe subito da messer giovanni da due al quattrino a due reali l'una, reclamante
. con le prep. di o da al posto della prep. contro, oggi
è iudizio da reclamare, si guarda al fine. m. ricci, ii-215:
. m. ricci, ii-215: al venire alla nova casa riclamomo i capirioni della
nova casa riclamomo i capirioni della città al governatore. vimina, 1-9: dall'incursione
di un altro uomo, 'reclamando al regio demanio ', per servirmi dell'espressione
è iudizio da reclamare, si guarda al fine. angiolini, 28: quando la
. bisogna restituirli a'respettivi bastimenti o al console che li reclama, purché non
1 poveri, che accorrevano in frotte al convento al tempo che fra formica distribuiva i
, che accorrevano in frotte al convento al tempo che fra formica distribuiva i resti
il portiere. -figur. ascrivere al proprio ambito. g. ferrari,
liv-343: il re de angliterra ha perdonato al clero di quella ìxola per la contravenzione
fra iacopone) raccomandare il proprio nome al * somier che va ragliando '.
tua santitate: / che tu qi secorri al nostro reclamino! = deverb.
ant. chiaro, luminoso. -anche al figur. garzo, 19: quella
il canterano... col gomito al marmo e sulla mano un po'ri-
quasimodo, 175: giaci, reclinato / al sonno il tuo bel viso.
; curvo (riferito all'atteggiamento, al portamento, all'andatura di una persona)
livida avviliva 1 fiori del giardino intorno al pallido vegliardo reclino. borgese, 1-168:
: si ammetta la necessità di imporre al pubblico vario alcune verità indiscutibili che altrimenti
delle reclute, prima d'esser mandato al fronte. govoni, 242: un pallido
: io non parto, mi hanno trasferito al battaglione reclute. l'ho fatto per
soldato o marinaro inesperto, non addestrato al mestiero. 2. per simil
che da alcuni forse si vorrebbe anteporre al deletto, è stata da ottimi giudici
avendo riguardo alla fatica durata da'suoi e al bisogno, che avevano, di ristorarsi
matena non supplisca di là dal bisogno al loro necessario mantenimento. =
delle classi operaie... maggiormente contribuisce al reclutamento della classe dei malfattori. einaudi
potendo con prestezza riclutar le compagnie, al numero di cento fanti quelle di fanteria e
..., espose la città al pericolo d'esser colta senza difese ed
e di varia dottrina, ebbi ricorso al nominato padre lettore luchi. mazzini, 27-101
mendicare. r. sacchetti, 2-252: al tempo delle fiemture, massime alla prima
, radunare. baruffaldi, i-39: al bottigliere / o al sorbettiere / siedon
baruffaldi, i-39: al bottigliere / o al sorbettiere / siedon leggieri / tutti i
cuore ', necessari anche questi ultimi al governo quieto delle case. = nome
. s. antonino, 4-23: al quale amore [di dio] nulla cosa
per lo quale si dà la pena al peccato. e la sua cogitazione e recogitazione
sacchetti, 364: ho fatto tredici anni al tabernacolo, / che passa di bellezza
essere raccolto insieme, unione. chiose al 'de consolatione philosophiae '[tommaseo]:
, considerare nella mente. chiose al 'de consolatione philosophiae '[tommaseo]:
a ponto. la radice è simile al costo nero, ma minore e più
divinità pagana. ciuccio, 21: al gran forzo d'amore, / ch'en
quella, e ricomandare la casa mia al vistarino. 4. consigliare vivamente
della milizia italiana, i-149: fare guerra al duca de milano et a suoi aderenti
3. che si affida alle preghiere o al suffragio di altre persone. - anche
capitanio a la excellenzia del signor duca et al signor ambasadore. = nome
armonia tal nel cel recomba / movendo muse al nostro audir diverse. = voce
quella sera... la giovinetta discese al mare in un recondito seno chiuso fra
lasciar quei santi piè, quando fermaronsi / al suon de la mia voce aspra et
che le gioie stesse cedono il pregio al lavoro, non gli avevano certo gli
1-8-199: che mai costui pretende, / al dotto eupalte chiedilo, / che tutte
. verga, ii- 389: al lettore non sfuggono... il senso
o interpretare, in assoluto o relativamente al fruitore, tanto da risultare comprensibile solo
tutti i giorni, nel pomeriggio, al « fanfulla » e lì, quando se
concetto storiografico sviluppatosi nel xvi sec. al tempo dell'instaurazione della monarchia spagnola,
o scherz. marinetti, 2-i-419: al vostro immenso sistema di ventri comunicanti e
sistema di ventri comunicanti e livellati, al vostro tedioso refettorio tesserato, noi opponiamo
una nicchia. pochi minuti dopo assistetti al crollo di un record che farà data
letto un anno intero. quando arrivai al 'seminario ', aveva già cog;
. (ed è per lo più posposto al sost. a cui si riferisce)
corrisponde alla misura, alla quantità, al livello massimo mai raggiunto. 8.
i primati di coppi... al vigorelli, di bracke a roma appartengono
, di bracke a roma appartengono addirittura al medio evo del ciclismo. c'è [
tecnico del suono: l'operatore addetto al controllo dei livelli e della qualità della
su di esse, che ne sono e al di dentro e al di fuori intonacate
ne sono e al di dentro e al di fuori intonacate. targioni tozzetti, 12-2-460
un foglio o di una carta, contrapposta al verso. -anche con valore appositivo
valore appositivo in espressioni ellittiche, posposto al numero d'ordine della carta (per
pagine dai bibliografi vengono indicate coll'aggiugnere al numero della carta la parola 'recto
principe, ma non a pieno, mentre al reculare, che fece svelto in tirargli
reculare, che fece svelto in tirargli al muso un rovescio... caddè
accesso ad questo loco era perché venivano al bagno. = voce dotta,
, dicendo: forse che avranno reverenzia al figliuolo mio. allora quelli lavoratori,
di detto michele. -con riferimento al popolo ebreo, in quanto destinato a
/ l'aguglia che lasciò le penne al carro, / per che divenne mostro e
reda dopo la sua morte e difendesse al reame. imbriani, 6-93: la
imperator di roma, / è in cima al colle, sul destrier che raspa.
, lxxxviii-i-306: divino aiuto tu conceda / al mio debole stile e basso ingegno,
: l'argemone è del tutto simile al papavero salvatico. ha le fiondi intagliate come
di asse sono da sparger le biade al sole e per adunarle...
: specie di piccola gassa, rafforzata al di dentro da un cerchietto di ferro
metallo con il bordo esterno scannellato, intorno al quale viene fissato il cavo di canapa
significò l'appostolo la correzzione che apartiene al pastore solamente essere verbale (cioè di
lo sappia la signora nuora, lisetta è al mio servizio, son padrona io,
-in partic.: richiamare all'ordine, al rispetto delle leggi o dei propri doveri
-in partic.: richiamato all'ordine, al rispetto delle regole e della legge.
. -anche: richiamo all'ordine o al rispetto dei propri doveri o degli impegni
intesa a modificare, in senso contrario al precedente dettato, la normativa vigente.
vi nel meclemburgo; sottomessa e convertita al cristianesimo da enrico i di germania, si
germania, si ribellò nel 983 ritornando al paganesimo; fu definitivamente assoggettata nel sec
redati, dico apertamente non essere scusa al peccato il dire: 'l'ho
. ci offrono piantine straniere di rose-novità al prezzo di 1 lira l'una al
al prezzo di 1 lira l'una al luogo di piantine nazionali al prezzo di lire
l'una al luogo di piantine nazionali al prezzo di lire 2. silone,
laureato don giuseppe petricola che soleva aggiungere al giudizio sintetico aella relazione sul valore del
di città, si è abbonata personalmente al periodico « art et chiffons », redatto
trascritti tutti insieme. io dovei rinunziare al pensiero di dame una lezione intiera,
e, talvolta, si estende anche al cronista. -nelle espressioni redattore politico,
largamente i suoi collaboratori, dal compositore al redattore capo. e. l.
[la donna] fu fatta accomodare al banco dei consoli, e quivi prese
, per lo più di legno, al fine di renderla più maneggevole.
canape: allora la radazza adempie meglio al suo uffizio; imperocché s'impregna di
, / que'del quartiere più giù al dirimpetto. rèdde ratiònem, locuz.
'redde ratiònem, essere, venire al redde ratiònem ': alla porta coi sassi
si è meritato (con partic. riferimento al giudizio divino). s.
non rede / quella usata mercede / che al tuo disir già per bon tempo rese
capitalistica, ricca di mezzi e giunta al punto in cui il saggio del profitto cominciava
reviso che ha avuto un saldo attivo pari al 47, 59 percento dei mezzi propri.
6-246: si dice che per una critica al linguaggio sono queste produzioni meno volontarie le
si presumano liberi overo affetti e reditizi al feudo, con i pesi che porta
di utilità e soddisfazioni che può apportare al soggetto. -reddito reale: costituito da
applicherà alle scienze, alle arti, al commercio. foscolo, xiv-90: l'
l'imprenditore tenta di ridurre l'operaio al salario minimo; l'operaio vorrebbe annullare il
non è un impegno lucroso, anzi, al contrario, è oneroso per chi non
vie straordinarie. -con riferimento scherz. al bottino di un ladro. ghislanzoni,
depurato della quota di ammortamento da destinare al mantenimento dell'efficienza del capitale produttivo.
ricavi d'esercizio di un'impresa, calcolata al termine del periodo amministrativo (mentre il
sociali gratuiti o a prezzo politico, al fine di eliminare complesse e costose strutture
», 4-107]: abbiamo così, al tempo stesso, 'un processo inflazionistico
beni posseduti, ai servizi usati e al tenore di vita di un contribuente,
imponibile con metodi induttivi (con riferimento al decreto in materia fiscale emanato dal ministro
è tenuto alla moglie e la moglie al marito si chiama 'del debito matrimoniale
. resa, consegna di un luogo fortificato al nemico. donato, li-6-262: incerto
. siri, iv-2-46: minacciata tuttavia al comandante una inevitabile
consiglio di pattuire la reddizione della piazza al generale merci. g. capponi, i-
reddére (v. reddere), corrispondente al gr. àn68ooi
armeno, 1-315: quelle grazie redutegli che al gran beneficio da lui ricevuto s'aconvenivano
pastore deve lasciarle il suo rede fino al momento del ritorno alla stalla.
in trino / te t'offeristi per vittim'al legno, / in sul qual festi
santo e reverendo / che fu principio al nostro redimire, / regina santa
liberato dal peccato grazie all'incamazione e al sacrificio sulla croce di gesù cristo,
/ quando fece dipartimento, / andò al padre magiure. g. visconti, 1-124
tempo è de ritornare alcuna volta / al redemptor che tutti ci ha plasmati,
le quali computavansi tra le sacre cerimonie al divino culto ordinate dal reale salmista e
i-75: come tetri questi inni! al redentore egli diceva: « tu hai provato
tagliato nella viva pietra il calice scintillò al sole, e il redentore parve indugiare prima
dell'umanità ci minacci, ubbidendo al destino che la comanda, il pansla
dovetti comprendere di avere io stesso condotto al naufragio quel mio piano illusorio di libera
i-xm (a) -39: contenti seremmo al trapassare, / ansi che dimorare 7
massimamente a ciascuna delle parti opportuno luogo al porto de'trogili allato alla torre la
popolo, all'assistenza degli ospedali, al ravvedimento delle donne perdute, alla redenzione dei
machiavelli, 1-i-102: né ci si vede al presente in quale lei [l'italia
'in italiano. fu l'ultimo omaggio al fascino assimilatore della 'vecchia 'cultura
avvisi, ti scoprisse e fa- cesseti al signore vedere, niuna redenzione sarebbe alla
ne pigliava, tanti senza alcuna redenzione al remo gli metteva ed alla catena.
= voce milan., da riportare al lat. erratìcus, (cfr.
. che è proprio, che si riferisce al naturalista e letterato aretino francesco redi
1626-1698), o alle sue opere, al suo stile; dovuto al redi (
sue opere, al suo stile; dovuto al redi (una delle numerose false citazioni
.]: 'rediano ': spettante al celebre filosofo e pulitissimo scrittore redi.
e d'inferior qualità, sia lecito al compratore di restiruirla e di chiedere la restituzione
legge civile inglese, un'azione permessa al compratore per annullare con essa la vendita
, d'anime inzuccherate e dispensiere / al bel lavoro dell'efebo poeta. idem
potrà redigere uno statuto speciale che darà al cosidetto f corpus separatum 'di fiume
lamenti storici, iii- 314: al redoguarda andomo ove era il duca.
(o dallo stato di preda in mano al nemico, ai pirati, ecc.
roba o nave da'nemici dèe renderla al primo padrone mediante il pagamento del riscatto
primo padrone mediante il pagamento del riscatto al redimente. rediménto, sm. ant
il libero vi ricadeva. -con riferimento al cadavere di un guerriero rimasto nelle mani
22-452: no, nessun la tua testa al fero morso / de'cani involerà:
-liberare uno schiavo pagandone il prezzo al padrone. bibbia volgar.,
e maomettani li animali che sono condotti al macello. -esentare in cambio del
di uomo libero pagando il proprio prezzo al padrone (uno schiavo). muratori
sublime / dalla polve natia la fronte al cielo. 5. salvare da
di calma. -sottrarre alla noia, al fastidio. giusti, i-28: aspetto
presso il marchese ala ponzoni che deve nominare al posto di canonico primicerio del duomo di
sino nel pre- fazio da lui anteposto al suo 'teatro italiano 'a render
popolo, egli [manzoni] guarda al popolo collettivo, alla società,
all'immoralità, alla corruzione; indurre al ravvedimento. -in partic.: distogliere una
un uomo da redimere, da indirizzare al bene. -sollevare a un superiore livello
si può redimere con restituire il prezzo al compratore. siri, i-741: nel medesimo
moto proprio ci è la facoltà concessa al duca di redimere detto monte. g
è tenuto di redimerla per darla libera al legatario. idem, 1-4-1-158: quel
, di redimersi da quel pericoloso passo al quale erano ridotti. -sfuggire alla
del censo restituisce il prezzo del censo al comperatore. de luca, 1-7-3- 31
rimborsato nell'importo capitale (si contrappone al debito irredimibile o consolidato, rispetto al
al debito irredimibile o consolidato, rispetto al quale lo stato ha solo l'obbligo
redina / e sì n'afinerai com'oro al foco. palamedés, 31:
per lo più di cuoio, fissate al morso e impugnate dal cavaliere (o dal
: quelle, di gomma, fissate al morso e, all'altra estremità, al
al morso e, all'altra estremità, al sottopancia della sella, usate per costringere
accorto e colla spada tagliò le redine al suo cavallo e diegli degli sproni e
parte del palazzo, comandò il cavalier al conte che montasse in su uno cavallo
abbandonava le redini sul collo dei corsieri al galoppo. cicognani, v-1-350: lassù ci
tempo e dall'altra è raccomandata al tamburo dell'oriolo. -danda per
, o anche ai sensi, al vizio. calogrosso, 42: verso
ella aveva di modo allentate le redini al dolore e cosi in poter di quello
entrava, abbandonò più tosto le redini al senso che prese quelle del dominio. f
di trattegno gli spigne con iscandaloso impulso al tracollo. -lasciare libertà d'azione
oltremodo di questa barbara parenesi, amalasuenta al discolo garzone lento le redine.
già mai te redini della disciplina militare al soldato. -afferrare, assumere,
crudelmente lacerata, te convenne, quando al più potente cittadino, quando al potentato
quando al più potente cittadino, quando al potentato straniero, te redini del pubblico
dove andava con abbandonate redine, quasi tutto al governo di quella [della cosa pubblica
de l'onore e de la gloria, al quale so- glion correre con abbandonate redine
morso, / e di me puoi disporne al tuo comando. aretino, 22-263:
, xi-1-164: chiunque attende per professione al lucro o a professione venale non può
imperio, né il pontefice ascende più al campidoglio colla vestale, e questo da
manso, 1-177: raccogliendo oggimai te redine al lungo corso di questo ragionamento, credo
francia e nel resto d'europa intorno al 1730; negli ultimi decenni del settecento
con la 'redingote 'abbottonata fino al collo, così d'inverno come d'estate
d'estate, prendeva il suo posto al centro sinistro. ojetti, iii-196:
voi degradare; / puoi 'l mandi al camorlengo che se dega accordare, /
el sia redito per altro sentiero / al loco ove s'invia la loro scorta.
che in terra adoro, / liberamente al campo suo non rieda. ciro di pers
3-32: riedon a me tutti dolenti al fine / a rapportar che l'amoroso fasto
tarda notte, 7 dopo i sollazzi, al suo povero ostello. idem, 25-28
il zappatore, / e seco pensa al dì del suo riposo. carducci,
pinge / la gioì che del martire / al meo reddire -la gioiosa ciera / mi
, 666: petronella, riedi e toma al luogo tuo. -ire e
e per non stare indarno, / redissi al frutto de l'italica erba. boccaccio
tue sacre e belle spoglie, / al ciel salisti, onde fumane voglie disprezzi
riedono i giorni / e per sciogliere al ciel canti amorosi / già ripiglian le muse
, i-113: francesco, quante volte al cor mi rede / la vista che mia
. francesco da barberino, iii-159: al navigar reddiamo. petrarca, 23-86:
axii-813: ritorni, o nice, al volto / il seren, ritorni a'rai
. l'uno è quello primamente ridotto al coltivamento, e l'altro è quello al
al coltivamento, e l'altro è quello al quale è bisogno di redire a suo
. 8. locuz. -redire al sentimento, in ^ sé: riprendersi
che non nede / per lungo spazio al sentimento vero. -redire sopra sé
onde facìa reddita, / ma dritto al suo albergo se ne già. a.
3-25: costei qui tacque, e io al basso discesi, facendo recuta verso gli
suo, dicendo: forse che avranno reverenzia al fitliuolo mio. allora quelli lavoratori,
, 72: se tu vuoli consentire al mio consiglio, tu ritornerai al mio signore
consentire al mio consiglio, tu ritornerai al mio signore, e saremmo compagni nel
, v-564-84: piacque il fatto d'eneas al re et alla reina, / e
, iii-2-366: fuor de l'arche antiche al sole uscita / de'savi e de'
e letter. ritorno. chiose al 'de consolatione philosophiae '[tommaseo]
fermi il redituro / re lor, che al campo degli achei s'indrizza. d'
[delle campane] / redivina al cor mio perdite e danni.
, scioglie un captivo, / intanto che al di fuori il fier pirronte, /
monte / et in viaggio s'accoppia al redivivo. c. i. frugoni,
che del sol nascente / esposta giace al redivivo raggio. f. f. frugoni
, cxiv-20-307: a cotesti signori associati al redivivo 'dizionario del commercio 'dica da
. cesariano, i-m: sopra saarsa al dicto astrico e perfri- cata egualmente pervene
sf. ant. ritorno. - anche al figur. leone ebreo, 382
pastore apre / la porta e cauto depone al limitare / di pietra il redo che
faceva quanto era necessario alla giumenta e al redo. ungaretti, ix-12: da foggia
. monelli, 3-224: è successa al commissario: faceva due passi, vicino
giglio, che sovente invoco, / al cui odor me qual neve al sol
, / al cui odor me qual neve al sol consumo, / non veggo più
; del rimanente certa antica redolenza servirà al bini e, per più veracemente parlare
e, per più veracemente parlare, al lami, per provare che il parlare
e dilata e redole / odor di lode al sol che sempre verna. poerio,
esperte che toccarono il lanoso / mento al pilota reduce da mari / sconosciuti. pirandello
1170: vesta attendeva i reduci seduta / al fuoco inestinguibile. imbriani, 8-44:
: il generale diaz invitò a pranzo al comando supremo i reduci dal volo di vienna
cose, / e dalla terra sollevando al cielo / gli occhi veder la luna assumer
vivo fino all'interventismo... e al reducismo. g. bocca [«
. croce, ii-7-25: trasportata la grammatica al pari della rettorica nel seno dell'estetica
chusi nu devemo perseguir e rancar e strepar al nostro poer la reegea de gli orni
. 3. peccato; propensione al peccato. bonvesin da la riva,
andasse tenendo lo filo in fin che fosse al minotauro. sacchetti, v-165: la
l'orlo di un lago / che al rosso tramonto riluce, / v'è un
, 3-iii-225: gli ufficiali, che sino al presente hanno consumato la lor vita e
-per estens., si riferisce anche al rappresentante di un governo o di una
che da sua parte scrivessono in soria e al veglio della montagna e al gran cane
soria e al veglio della montagna e al gran cane, che mandassono in campo quegli
stato 0 della corte dei conti appartenente al grado iniziale o a quello immediatamente successivo
un concorso difficilissimo: quello di referendario al consiglio di stato. regio decreto 26
': officio della corte romana, al quale spetta di riferire le cause e
iv-2-560: meritò, prima di giungere al vigesimo anno della sua età d'arrivare
signor confidente. -io fo riverenza al signor referendario. -sono stordito, sono
mature dello stato moderno e in base al quale il corpo elettorale viene chiamato a
organica del concetto di referendum pur mantenendo al governo la funzione di ultima istanza legislativa.
sentire e volere del popolo italiano, al qual fine per l'appunto era stato proposto
com'è noto, assistiamo... al 'morire 'd'una metafora,
di recupero della svolta occhettiana sono rivolte al rapporto spezzato fra il p. c.
suoi 'referenti di classe ', al ripristino della centralità operaia. = dall'
aggruppamenti e i loro vocaboli offrano metafore al discorso comune. michelstaedter, 207:
a una realtà extralinguistica; che dà al referente un'importanza primaria (anche nell'
dorfles, 7-77: assistiamo... al 'morire 'd'una metafora,
magnificenza espedisce molte cose senza far referto al gran signore. buonarroti il giovane,
il referto da farsene per i suddetti ministri al magistrato. c. e. gadda
ciascuno ha gestì rivi e pronti e al tutto tra sé differenti e nientedimeno condecenti
ugurgieri, 115: o giove onnipotente, al quale la gente mia maura, refecta
, 14-3-391: obligo de'refettorai: al servizio del nostro refettorio ten- ghiamo n
linguaggio, lo stile, con riferimento al modo di parlare trasandato proprio dei frati
specie in america, siede senza distinzione accanto al
ambiente destinato alla permanenza prolungata e al consumo dei pasti comuni in un convento,
statuto dello spedale di siena, 28: al sono de la campana del pelegrinien del
caso subito suspettono / o cosa che al suo onor fusse nociva. ariosto, i-rv-648
1-58 (i-646): erano in milano al tempo di lodovico sforza vesconte duca di
passa per un corridore corrispondente alle cellette ed al reffettorio, da un angolo del quale
cappella dalle grandi tende vermiglie, la corsa al refettorio dove le scodelle fumavano già piene
-per estens. stanza della casa adibita al pranzo. sacchetti, 110-5:
e 'l padre lo prese e andò al frate in prigione per consolarlo e rifezio-
: questa è la migliore acqua che sia al mondo, / e non fa male
carrozza coll'istesso duca e corse subito al re. p. e. gherardi,
(anche con riferimento all'organizzazione, al sistema di assistenza). oriani,
ogni volta da essere applicati per metà al regio fisco e l'altra al dannificato
metà al regio fisco e l'altra al dannificato, oltre le pene statutarie e reffezzione
furono chiamate dal tamburo che dovea guidarle al combattimento. -pasto per un animale
con le sue mani un buon reficiamento al suo animale. -in senso concreto
tinello, e qui il piovano offrì al ricasoli vari reficiamenti. = nome d'
fatto della reliquia, significò ogni cosa al duce di genoa. documenti visconti-sforza,
vanno a reficiarsi in trattoria ed io al caffè. cantù, 1-126: noi eravamo
cena. goldoni, vii-329: grazie al cielo, sto bene. ho ben
. ricevuta, quietanza. -far refidanda al piatto: svuotarlo completamente mangiandone con avidità
, e in quattro pezzi ne fo refidanda al piatto. = alter, di
sfera luminosa che permette di scrivere anche al buio. = dall'ingl. [
). ant. rifiorire. - al figur.: rinnovarsi, riprendere vigore.
luco... era sopra edificato al marisono e lavato litor dal refluo mare.
[di zefiro] tranquillo spirito vehente al refluo littore pervenuti. d'annunzio, i-797
organo dopo averlo irrigato o che ritorna al cuore (il sangue). baldinucci
rifiutare di obbedire. chiose al 'de consolatione philosophiae '[tommaseo]:
per la francia anche le statistiche relative al reclutamento dell'esercito. in venti anni
in venti anni la diserzione e la refrattarietà al servizio militare hanno fatto progressi allarmanti.
rimediare a questa ingenita refrattarietà dell'italiano al 'giallo 'che edoardo anton ha dato
e contravenendo all'obbli- gazione di concorrere al vantaggio universale, sarebbe degno di castigo
indomite / antisociali / che, refrattarie / al magistero, / il vizio presero /
contro i medici che l'hanno giudicato inabile al militare servigio, e il ferrarmi,
edoardo vi ordina che qualsiasi persona refrattaria al lavoro sia aggiudicata come schiavo a colui che
avvertiti anche gli spiriti refrattari... al concetto della redenzione italiana già dimostrammo non
. montale, 18-409: totalmente refrattario al fascino femminile (aveva informato la fidanzata
quanto prima trovare un pretesto plausibile e al tempo stesso refrattario a qualsiasi tentativo di
materiali naturali od artificiali che possono resistere al fuoco violento, alle altissime temperature dei forni
. reina, i-302: se passo al mare, lo scorgo fomento dell'avarizia
, contessina. -qui all'aperto? vicino al pozzo? sotto quest'ombra? ah
, 2-21: tra voi che godete al seno d'abraamo e me che, senza
, 3-296: quando l'uomo fosse lasso al sole nella state nel cammino, e
2-45: in questo modo amor mi prese al laccio, / che, mentre la
altro de'rimedi possenti a refrigerare proporzionatamente al bisogno. -medicare una ferita.
è infreddolito; riscaldare. - anche al figur. cicerone volgar., 1-67
vita più lunga, e chi obedisce al padre rifrigera la madre. s. degli
raccolto, penetrò nel silenzio della notte al suo letto e tentò, ma invano,
. tommaseo, cix-i-82: ho dato al parolini il biglietto senza i consigli.
arrostite son più grosse e più dure al padirle, perché il fuoco gli desicca
cucurbita. 4. tecnico addetto al funzionamento e alla manutenzione delle macchine frigorifere
che serve a dare refrigerio e, al ngur., a smorzare le brame
malpighi, 1-180: predisse la morte al padre illustrissimo. barca, ammalato di
. -enol. il sottoporre un vino al raffreddamento per stabilizzarne i componenti e,
, 38: molto fa utile porre pitime al fegato con aqua d'indivia e rosata
tipidandole, però che refrigiono e resistono al bollire del sangue. m savonarola, 19
* benedite tutte l'opere del signore al signore ', non vi sentittero incendio,
sonno, / verde ombra ed aura refrigerio al caldo, / e le vive acque
e selvaggie, / che cercan refrigerio al caldo interno. tasso, 1-46: è
popol franco, / poi che tancredi al fin vittorioso / i fuggitivi di seguir fu
di riposo / a l'arse labbia, al travagliato fianco, / e trasse ove
travagliato fianco, / e trasse ove invitollo al rezzo estivo / cinto di verdi seggi
davano, appoggiati agli alti merli, / al sudor refrigerio ed alla sete. faldella
. d'annunzio, iv-2-13: pensava al refrigerio di una bella fetta di cocomero
dal fondo delle odorose / scogliere, al refrigerio / limpido del bel colore /
sia refrigerio allo figliuolo dell'ancilla tua e al forestiere. gherardi, 2-ii-59: auto
il presidente del luoco per nostro refrigerio al pescare ne condussi. s. degli arienti
, iii-192: la sera, poco inanzi al coricare del sole, trovò uno romitoro
, a refrigerio e sostegno, in mezzo al deserto. -con metonimia:
. pigafetta, 270: poi navigassemo al maestrale due mesi continui senza pigliare refrigerio
languire nella lor povertà, senza pensare al refrigerio e sollievo delle loro miserie.
messer carlo, sono dolcissimo refrigerio state al mio dolore. g. b. strozzi
vecchio, 2-76: non è tormento al misero il morire, / ma refrigerio
gran refrigerio. manzoni, 314: al pensier, cui l'empia / virtù d'
refrigerio soave, per quel momento, al travagliato animo della duchessa, che ne
pelle pecorina: lo sguardo tiene rivolto al cielo, che gli manda in refrigerio
/ a inzenochiare me vegno / nanzi al tuo volto altiero e segnorile. beicari,
solazzo a la infelice madre, / al vecchio padre refrigerio estremo. loredano,
nei primi secoli del cristianesimo (fino al sec. v), rito funerario interpretato
forse uno sproposito, un refuso sfuggito al grande proto, ma un paradiso per
e faraone la piglierà per sé, ed al fine per flagello di dio la renderà
la dote pri- mera, / facendo al figlio fine e refutaggio. =
predicatore di villaggio ha adoperato, dinanzi al suo uditorio di don- nicciuole, argomenti
ant. e letter. rinuncia solenne al mondo nella professione religiosa.
ogni mondana vanità e bruttura, dette al mondo di subito la carta della rifutazióne
consiglio li suoi maiori / per cui al mondo ogni gloria manca / fece refuto
fetta di pane, mi penso ai regalare al ragazzo una cravatta vecchia da bersagliere.
uso. mazzini, 32-130: fui al teatro due o tre sere addietro e
sortendosi dal reame. goldoni, vi-164: al palazzo contigua la casa è di un
-per estens. concedere in matrimonio al primo venuto. verga, i-259
, e la mamma la quale filava al buio per risparmiare l'olio della lucerna,
guadagno o di un vantaggio molto inferiore al valore della cosa ceduta o a titolo
inteso ciò che opponga quel dotto porporato al valdesio. perché aspira al triregno,
dotto porporato al valdesio. perché aspira al triregno, vuol, credo, mostrare di
che non hanno più eco. -mettere al mondo, procreare figli. delfico,
passo, dalla stretta di mano che regalò al dottor fumi. -procurare letizia, felicità
gi- ante, regalava pubblicamente due schiaffi al figlio di ra- etzky che lo aveva
veniva a costare dalle seicento alle ottocento lire al mese, giacché la fanciulla tra fisse
l'abito insanguinato e vestire e trattare al pari dei suoi figliuoli e regalare alla
, / che accordi gl'istrumenti / al vostro tuon. c. i. frugoni
. soffici, vi-49: in quanto al cartone, è quello regalato al fratello
in quanto al cartone, è quello regalato al fratello di papini. -nel
venduto a un prezzo molto basso, inferiore al reale valore. giorgini-broglio [s
forteto, quasi tutto di qualità forte, al prezzo che sai...,
verona. -dedito alla comodità e al lusso. f. f. frugoni
l. pascoli, rv-1-154: innalzare al terzo cielo le ridicole [opere]
. proprio dei re (anche con riferimento al leone, re degli animali, e
e moglie di demetrio polior- cete, al quale caduto dalla reggia a privata fortuna non
a'santi piedi inginocchiati / per offerire al tuo figliuolo immenso / tre don con
occupati nelle violenze e danni che fanno al regai patrimonio ai ulisse. x
è frequentato esclusivamente dal re, adibito al suo uso personale o al suo trasporto.
, adibito al suo uso personale o al suo trasporto. anonimo romano, 1-48
enza più badare a tante inchieste / al palazzo regai dirizza il piede. stampa
-con riferimento all'intitolazione di un luogo al re o a un membro della famiglia reale
camini regali. -che pertiene esclusivamente al sovrano o a un'analoga pubblica autorità
a popoli sia di ragion regale, riservata al principe sovrano. giannone, 2-ii-230:
. di un diritto di sua natura incompetente al privato e tutto proprio di una sovranità
. e f. (per lo più al plur.). diritti che per-
.). diritti che per- tengono al sovrano o a un'altra analoga pubblica
ricercava; nondimeno non potè far rendere al povero romito cosa alcuna del suo perché già
regalli e prerogative considerabili. editto intorno al porto e ripatico a signa (1671)
di un prodotto che contribuisce cogli altri al mantenimento dei pesi dello stato. 5
. ann. romei, 3-456: al po, come nume regale, sono tributari
: barbone, triglia (con riferimento al colore rosso delle scaglie). marinella
del quale son convenuti insieme, dona al venditore un regale, accioché ce 'l
regale, / né c'è senza rimedio al mondo male. ferd. martini,
fronde il regal fianco ornato, / diss'al ren picciol l'appennin silvoso. della
v-2-114: pose [il servo] innanzi al famelico il piatto d'oro. ma
uomini lieti, tutti quelli che giurono al corpo di dio, tutti quelli che
tipi o torme di diritti che pertengono al sovrano o a un'altra autorità per
facoltà di stabilire 1 pesi e le misure al solo sovrano si appartenga e che sia
tributo, ordinario o straordinario, dovuto al fisco reale dalla nobiltà o dall'insieme
consistono in tributi sulla vendita del vino al minuto, sul pane venale, sulle macellerie
: essendo scavalcato il cardinal de'medici al palagio di san pietro, gli fu da'
] paga... una regalia al casaro del venditore. -nella consuetudine marinara
marinara, omaggio del proprietario del carico al comandante della nave che effettua il trasporto
: regalo del proprietario di un carico al capitano di un bastimento per la cura
bastimento per la cura della merce fino al porto di scarico., -guadagno
soavi è che si contribuisca qualche rigaglia al conceditore dall'impetratore del luogo.
di camera] di paga venti aspri al giorno e i vestimenti ed altre regalie d'
regalo in natura del proprietario del fondo al mezzadro. glossario delle consuetudini giuridiche (
: il padrone... dà al mezzadro pel natale una regalia in vino,
i-258: ho promesso dieci lire di regalia al sagrestano, per farmi chiudere in chiesa
cinquecento lire, e una regalia pure al guardia e a tutti gli opranti. palazzeschi
avrebbe voluto che lavorassero anche la notte, al lume delle fiaccole. c. e
. -ci). che si riferisce al regalismo o ai regalisti. carducci,
delle americhe, condizione particolare del re al quale erano connessi caratteri sociali, quale
, sf. ant. diritto pertinente al sovrano o a un'altra autorità; regàlia
, in occasione di trionfo, dette al popolo per regalo un tordo per ciascheduno.
: un gran regalo, che faccia dio al suo popolo eletto, si è quello
scolaro di quel maestro ruga che diede al nostro lirico teatro un napoleone moriani,
l'imbandissimo in una sola cena apparecchiata al regalo di pochi ricchi?
convenuto il passare qualche finezza in ordine al preparar loro un quartiere di maggior commodo
regalucci, i giocattoli cne ci recava al ritorno. -acer. regalóne.
. le corse dei cavalli, le regate al pignone, le tombole, i balli
prima giunge all'altezza de'comandi, al palio delle cariche speciose, consumando a
regatta l'un l'altro fanno offerte al papa, e cercano guadagnarlo. p
rimasta viva in area napol. fino al sec. xviii (cfr. vocabolario delle
, / seconda nostra lege, - contraaice al senato.
purg., 19-63: li occhi rivolgi al logoro che gira / lo rege ettemo
che muggia / e là solingo orava al rege apollo. -nella tradizione favolistica
stragi e sangue. 2. al plur. nel canone biblico, ciascuno dei
cui in ordine alfabetico ti tumulano giustapposto al defunto che maggiormente hai disistimato.
. v. borghini, 6-iv-280: vicino al mezzo della chiesa era un tramezzo diviso
cace..., innalzato poi al reggentato, non dovea niente alla natura
suprema carica politico-esecutiva (per lo più al plur.). malispini,
ti sii fatto ricco. -con riferimento al capo di uno stato monarchico. stuparich
o infermità di mente) ad adempiere al suo ufficio. sanudo, liv-40:
: il titolo di reggente fu dato al duca d'angiò, che era il più
reggenti, deboli per vecchiezza, inesperti al governo dei popoli ed a'pericoli,
più prossimo parente nell'ordine della successione al trono, sarà reggente del regno se
lui [badoglio], che, conforme al disegno dello sforza, assuma l'ufficio
galere titolo dato nella marina di malta al generale delle galere, quand'era commendatore
reggenti. p. venier, li-2-639: al consiglio d'italia preintende il marchese di
causa. f. argelati, cxiv-3-123: al signor ricardi bibliotecario cesareo abbiamo donato un
della suplica, e poi la manda al reggente della cancellarla. de uca,
. riccardi di lantosca, 2-101: titolare al liceo, reggente all'istituto / tecnico
o per iscadimento di forze non reggenti al peso del carico, sette interessati e avari
e nondimeno ben reggente a durarla infaticabile al mestiere dell'arme. -resistente (
che, oltre d'esser intimi assistenti al re, hanno anche annessa senz'altra
situato in una vailetta amena in cima al monte; l'osteria appartiene alla reggenza ossia
luigi xv, dal 1715 al 1723. dere in errore (
aggetti): quello diffusosi in francia intorno al ganno. 1720,
il busto in avanti, come tagliasseassistere insieme al continuo deperimento delle sue forze un'onda invisibile
bianca e temesse di vederli svanire in polvere al minimo urto, al più lieve soffio
svanire in polvere al minimo urto, al più lieve soffio. -tenere fermo
di firenze; e le crestaine si strignevano al seno o lo scialle o la mantiglia
sul proprio corpo (anche con riferimento al mitico atlante, sulle cui spalle poggiava
là vive una dea, ch'è figlia al crudele atlante. / egli conosce i
timone governa la nave. -guidare al pascolo (una mandria). -anche in
/ reggete il colpo; il traditore è al varco. (va per ferir germondo
le sette de'malvagi cittadini, che al tutto voleano reggere sopra gli altri.
questa guisa finite, costanzo, quasi vicino al cielo e come se egli avessi a
che valse allora, varrà anche ora al limitare della reggia in cui dimora e
sì faciam pregherò / ke mandiate pace al mondo. niccolò del rosso, 367-2:
, governi e reggi tutto, / volgiti al seme, al fiore, al santo
reggi tutto, / volgiti al seme, al fiore, al santo frutto / che
volgiti al seme, al fiore, al santo frutto / che fia del mondo l'
: la commune gente crede che dio al presente regga altramente il mondo che non reggeva
per spagna, [l'imperatore] lasciò al re de'omani una commissione per
commissario generale... mi consegnò al signor turchetti, reggente il posto di vittorio
di questa guerra una ne fu molto grave al duca che la reggeva. -per
e uscite, con partic. riferimento al patrimonio familiare). s. girolamo
lodi il pupillo, se vuol bene al tutore che procura e regge le cose
ruzzini, lxxx-4-429: non mancano al suo talento [del conte caunitz]
. 15. fornire del necessario al sostentamento; mantenere; nutrire. -reggere
reggeva la sua vita in quelle cose che al corpo erano necessarie. boccaccio, dee
vita. leopardi, 23-53: perche dare al sole, / perché reggere in vita
come si regie un cavallo che è ordinato al correre, cioè di grasso in magro
ogni sua dota e ciò ch'aveva al mondo, con quello che lui la tenesse
terminare il processo colla sentenza, ricorsero al solito sotto la tutela del podestà,
roca voce e paurosa / ch'anzi al cospetto tuo tue lodi sante / senza
, 2-1-191: se meglio si adatta al loro gusto il grano navigato, se
tanta mina e danno. -sottoporre al proprio incontrastato dominio (l'uomo,
, / e reggo e volvo quanto al mondo vedi. de iennaro, 73:
è che, nelle materie spettanti propriamente al raziocinio, alla ragione e alla filosofia
, anche la pietra / dà il petto al sole. 23. indirizzare e
appetito con subitaneo moto persuade l'uomo al godimento istantaneo: la ragione tempera e
virtù né raggio? -sottoporre al proprio influsso, alla propria forza naturale
uno scultore di pietrasanta, lo stesso al quale affidarono la creazione del grande nettuno
san guirec, santo anche questo ignoto al nostro calendario e con il naso smozzicato
, 4-208: un ritmo di venti cartelle al giorno si può reggerlo, ma se
'reggere il vino 'che 'al '. manzini, 18-285: lui non
togliendole provarono che non reggeva quasi niente al vino. pavese, i-414: io allora
, i-414: io allora non reggevo al vino come lui. -figur. mantenere
un'impulso, ecc., sottoponendolo al controllo della volontà e della ragione.
terra ed avvezzarlo agile e pronto / al salto, al nuoto, alla palestra,
agile e pronto / al salto, al nuoto, alla palestra, al corso /
salto, al nuoto, alla palestra, al corso / finalmente potria, fuor che
è in vero da grand'uomo e dà al sentimento non so che di vaghezza.
la duplicazione del reggimento consiste nel ricordare al posto debito col mezzo d'un pronome
punto nobile], perché, fin al suo segno o a quello del periodo,
. -improntare il proprio fare artistico al magistero di qualcuno. bellori,
colla bussola. 45. provvedere al proprio sostentamento, ai bisogni materiali;
governarsi autonomamente (e, con riferimento al comune medievale, senza sottostare ad autorità
solazzo accompagnarsi sempre con giovani. -restare al potere. b. segni,
consiglio di savi molte costituzioni e leggi utilissime al regno; fabricò [carlo ii]
l'ira mia richiami / gli spirti al cor. -reggiti, o padre. idem
cristo nel tuo cuore, cioè inducendoti al peccato o retardandoti che non lo seguichi
avvegnaché li nepotilli piangendo ti si gittassero al collo, non ti reggere con loro
. senza tenerezza dei loro cuori, al gonfalone della croce. 51.
e perfettamente reggere. oh miseri che al presente reggete! e oh miserissimi che
ripugnarono li legati del papa che erano al concilio: nondimeno persevero il concilio nella
/ non resse bene, onde opportuno al tutto / fu il fuggir con danno
. magalotti, 7-205: fate dire al guantaro che io non mi curo che
... regge all'acqua, al sole, al ghiaccio ed a ogni tormento
regge all'acqua, al sole, al ghiaccio ed a ogni tormento. trattati
vetro] in uno vaso che regghi al fuoco, nel fornello da bicchieri o altro
. vuole essere di pietra tenera che regga al fuoco. carradori, 19: questa
reggeva più che per un semplice filo al mio peso. -conservare vivezza,
si aggiu- gne aceto, ancora reggono al ferro. ammirato, 1-ii-226: gli
le olive debbono essere mature per metterle al torchio, ma non assai mature, acciò
olimpo / tutto si regge in capo al magno atlante. fanzini, ii-55: alla
. campana, ii-64: apparteneva questo al celebrar della pasca e dell'altre feste,
: quest'opinione avendo noi voluto mettere al cimento dell'esperienza, ci parve che
nell'aveme ammesso alcuni che forse non reggerebbero al confronto degli esclusi. -essere
tempo / e la lingua non reggere al compito. 61. sopravvivere senza
bettmi, 1-315: un giorno ci chiamò al suo letto e ci benedisse secondo l'
altra cosa, del suo terrore, richiamò al cuore gli antichi spiriti, e gli
salute non è cattiva: io non reggerei al dolore di sentirti ammalata. giuliani,
richiederti: e se tu non reggerai al primo colpo, egli enterrà più a dentro
martello, 6-ii-628: regger non posso al nume che inarca e squarcia il fianco
.]: 'reggere alla bellezza, al denaro ': non lasciarsi vincere dalla
a sforzi fisici o a traumi o al logorio dell'età. fagiuoli, i-179
frate non resse all'ordine e tomossi al secolo. bisticci, 1-i-86: fu
e non credendo che una donna reggesse al dolore, ne comandò ogni strazio.
bacchelli, 1-iii-465: finché i piccini reggevano al sonno, l'argia o luca proponevan
, e non si può regfere poi al lavoro. carducci, ii-2-47: tiraboschi crescim-
dimostrare le sue forze. -stare al gioco, tenere mano. fagiuoli
», pensò dando un'occhiata indagatrice al tempo. -continuare ad ardere.
6-42: la mia / salute, come al solito, regge, / da vecchi
i-272: reggono [i castagni] al piano come al poggio. calvino, 2-287
[i castagni] al piano come al poggio. calvino, 2-287: si direbbe
vti-58: le bocche dei forni, al centro, bruciano di luce quasi solare
prendono il volo e reggono molto avanti al bracco. 74. locuz.
, 3-218: diedi p'amedeide 'al duca, il quale voleva leggerla;
indicare che nessuno può resistere a lungo al servizio di una data persona.
la verecondia. -non reggere al proprio peso: crollare per intimo logorio
convinzioni morali e del gusto non resse al proprio peso e fu solcato di fenditure che
: non riuscire a mantenersi a lungo al servizio di qualcuno. fanfani [s
trionferò di venti? -reggere al denaro: non lasciarsi corrompere. caro
non l'avendo per uomo che reggesse al danaro. -non essere parsimonioso.
cecchi, 1-1-191: vostro padre / regge al danaio? -reggere al dente: v
padre / regge al danaio? -reggere al dente: v. dente, n.
dente, n. 14. -reggere al fonte: tenere a battesimo. carducci
13... cavaciocchi regge la bambina al fonte in nome tuo. -reggere all'
retto alle prove '. -reggere al paragone: manifestarsi di oro fino,
riconosce il fallo. / non regge al paragon con suo decoro: / è
se trovi che questa non possa reggere al paragone, metti fine una volta alle tue
tue sfacciate calunnie. -reggere al fatto: accettare una scommessa.
[di uno stilo] e potessero reggere al patto. -reggere a mano:
-reggere con qualcuno: riuscire a rimanere al suo servizio, alle sue dipendenze.
.. non più un banchiere, al tavolino, che volesse tenergli venti franchi
tuo fidanzato. -reggere, reggersi al martello: distendersi senza rompersi sotto i
et anco mescolato con piombo reggesi benissimo al martello. -rivelarsi autentico alla prova.
che regga, come si dice volgarmente, al martello. -superare una critica rigorosa,
, e veggiamo se questa cosa regge al martello. gemelli careri, 2-i-86: tutte
se non quei tratti di fantasia che reggono al martello del più sensato giudizio. rosmini
volere e risolvere un'istessa cosa e al quale abbiamo posto nome 'libero arbitrio '
f. frugoni, 2-9: impallorita al confronto, avrebbe ceduto alla reggia di
patrizio vulgo, / decoro e mente al bello italo regno, / nelle adulate reggie
tutta da tante reg- gie che unendo al sontuoso, al grande dell'architettura e
reg- gie che unendo al sontuoso, al grande dell'architettura e della maestà il
: la loro casa era una reggia rispetto al tugurio da cui era uscito. moretti
piccola reggia di olga, che era al lavoro e forse pensava a noi.
in una terribile costernazione e noi quasi al pari di loro. vallisneri [in muratori
coma rivolte in avanti; ha attitudine al lavoro e alla produzione di latte e
i cosiddetti bocconi del prete, in fondo al nudo carcame dei tacchini spolpati.
. figur. scherz. chi si pone al seguito di una persona importante e potente
braccio da una parete o essere sospeso al soffitto. giorgini-broglio [s. v
2. che presta la sua opera al servizio del reggimento. nievo,
regolato da istituzioni legali (in contrapposizione al dominio senza regole proprio della tirannide)
di tale amore vivendo, avvenne che al regimento d'una città assai alla nostra vicina
quella città... dimandavano liberamente al re di potere esse ancora entrare ne'
3-252: la nazione nostra è nuova al reggimento costituzionale. mamiani, i-69:
star in l'officio fino el vadi al suo rezimento. brusoni, 8-55:
guicciardini nei vari suoi governi dell'emilia indirizzò al senato di bologna... il
li detti ambasciadori a bologna, andarono al reggimento della città e spuosono la loro am
li savi tutti di collegio una lettera al rezimento di corfù. codice aragonese (
lxxx-3-221: le appellazioni... vanno al reggimento istituito da sua maestà cesarea,
le risposte del reggimento. -anche al plur.: le singole persone che partecipano
.: le singole persone che partecipano al governo, o, per estens.,
magnifico misser marco antonio begazio podestà et al magnifico misser bal- dessera da le sale
[dell'arte] quelli condannati dare scritti al reggimento di firenze. statuto del capitano
esso viene esercitato. -per estens. e al figur., con riferimento al governo
e al figur., con riferimento al governo dell'universo da parte di dio
veggiamo non abbiam ragione di sentenziar contro al caso nel reggimento dell'universo. -governo
minore, acciò che. ll'uno soprastesse al dì e l'altro alla notte:
, niuna cosa resta più a fare al mio reggimento per la presente giornata se
quali... rinunziarono d'accordo al reggimento delle loro indebolite divisioni.
notricata pnma l'anima sua in virtù al petto di cristo crocifisso. s. gregorio
b. cavalcanti, 2-34: quanto al reggimento della famiglia, si conviene
dominativo, nel quale il padrone comanda al servo. g. p. maffei,
e modesto, rispose: perché noi serbi al reggimento de'tuoi figliuoli? f.
. da quattro lucidissimi cavalli tirato, al reggimento de'quali s'impiega personaggio colmo
iv-101: fetonte... dimanda al padre con replicate preghiere il reggimento del
istrani reggimenti del corpo, avrebbe mosso al riso la malinconia in persona.
speranza che 'l buon regimento toglierìa ogni forza al male. fasciculo di medicina volgare,
tornar noi a dar legge e forma al regimento della sanità della nostra republica,
affetti sensitivi ed altri naturali che guardano al regimento del corpo. -naturale funzionamento
.., non somministrò più vigore al reggimento dello stomaco, laonde..
questa cotale famellia non sarea bene proporzionata al pasto né al regimento che pò dare
famellia non sarea bene proporzionata al pasto né al regimento che pò dare la terra.
.. e limosine spendere nelle necessità al detto spedale occorrenti per governo e mantenimento
volte aviene che l'anima nostra, rivolta al proprio lume, lasciando il divino,
verso le sue naturali forze che sono al regimento del suo corpo destinate. sarpi
da loro e il necessario e il superfluo al vivere. 12. milit
di poter con onor suo ritirarsi, tornò al primo alloggiamento per aspettar quivi alcuni regimenti
liberato dal generale fantuzzi, mi sono unito al primo reggimento degli usseri cisalpini ed ho
d'infanteria si compongono di due battaglioni o al più di uattro; quelli di cavalleria
reggimento accompagnata / fu del gran capitano al padiglione, / e dell'armi vedutala
zena, 1-164: la sposa aveva detto al signor baldassare: « non si scordi
. bonavia, 368: item prestai al suddetto maestro davino l'articella col comento
desiderasse il verbo che esso reggeva, e al reggimento desiderato dal verbo supplivano o con
del reggimento ': consiste nel ricordare al posto debito col mezzo d'un pronome
: ho messo in piè alla pagina o al capitolo certe notarelle, dove l'errore
parte del governo, ottenere la partecipazione al potere politico. guicciardini, 11-75
vuole fare parlamento vuole torre dalle mani al popolo il reggimento: il demagogo progetta
vuole fare parlamento vuole torre delle mane al populo il reggimento. =