, da la rinascita di queste arti sino al secolo che noi viviamo. domenichi,
fiumi, pare allora che portino piuttosto al mar nuovi mari. dotti, 1-194:
dante, inf, 6-9: io sono al terzo cerchio, de la piova /
: tutta l'europa... al detto argento ha stabilito un medesimo prezzo
adoperare, le parole italiane o (se al sistema piace più così) le parole
lacerba, iii-166]: forse una donna al massimo due / e un sole di
e longhezza del viaggio essendosi avanzato sino al confin della francia il signor di leone
gualdo priorato, 3-iii-13: fu risposto al nunzio che, quando ciò fusse vero
libera o schiava? -con riferimento al carattere di un momento storico, di
(i-iv-21): noi dimoriamo qui, al parer mio, non altramente che se
de'quali il numero è quasi venuto al niente, alle debite ore cantino 1
pregio, titolo di merito. -spesso al plur., per indicare l'insieme
e. cecchi, 2-107: riguardo al paradiso, neppure riesco sempre a liberarmi dal-
robusti, alquanto rude se non negato al vivere sociale delle classi colte.
d'uomini che aspirano a trovarsi accanto al potere e in alto per aver modo di
la forma brachilogica nella qualità, preposta al nome del soggetto che agisce e la cui
di cuciniere, fu il primo a mettersi al lavoro. -per estens.
funzioni di una sostanza, all'impiego al quale è adibita. stampa periodica milanese
reo, se ne veniva da la prexom al con- seglio. machiavelli, 1-i-385:
birago, 86: che sua maestà pigli al suo servizio ducento portoghesi, a'quali
ben sottile e leggera, che tosto ìscalda al fuoco ed al sole e tosto si
leggera, che tosto ìscalda al fuoco ed al sole e tosto si fredda..
complesso delle caratteristiche relative alla stabilità, al controllo e al comando di un aeromobile
relative alla stabilità, al controllo e al comando di un aeromobile, da cui
e tali caratteristiche devono risultare buone perché al velivolo sia rilasciato il certificato di navigabilità
quantità che la ripete. -con riferimento al caldo, al freddo, all'umido
ripete. -con riferimento al caldo, al freddo, all'umido o al secco
, al freddo, all'umido o al secco, che secondo la scolastica costituivano
) è affermativo quando il predicato conviene al soggetto, è negativo quando non vi
truovan compiutamente in quegli addiet- tivi che al capo generalissimo della qualità si riducono.
prima quella... d'aggiungersi al sustantivo,... la seconda di
alcuna evidente qualità. -con riferimento al genere grammaticale di un sostantivo.
impianti stradali) e indica la resistenza al rotolamento e agli urti. fattore o coefficiente
. sotto l'aspetto qualitativo, relativamente al carattere proprio, au'in- sieme delle
, il medesimo del divino, e al pari del pensiero divino conosce il mondo
, non si estenda, come quello, al mondo della natura. gobetti, i-214
una cosa viene valutata; relativamente al valore, alla validità, alla bontà
entità concreta o astratta; che si riferisce al suo carattere proprio o al genere al
si riferisce al suo carattere proprio o al genere al quale si ascrive (anche
al suo carattere proprio o al genere al quale si ascrive (anche contrapposto a
riceve. 2. che si riferisce al complesso dei caratteri di un'entità concreta
dei primi esami ed erano stati ammessi al laboratorio di analisi qualitativa del ii anno
ulloa [guevara], i-192: al signor comendatore angulo, qualmente hanno da governarsi
verbo all'indicativo e, rar., al congiuntivo). sanudo, lvti-29:
guida il cielo dai naufragi del mondo al porto della salute. -con valore
passione per il lontano eroe che muore al fronte per una salva di aggettivi.
che sembri unità, quaior s'espone / al paragon dell'amo- rose pene. segneri
casualmente fra tutti (e conferisce talvolta al termine a cui si riferisce una connotazione
dello spazio. ungaretti, i-49: volti al travaglio / come una qualsiasi / fibra
ringrazio che abbiate mandate quelle quaisiensi notizie al signor conte porcia, che anch'esso è
letter. qualsiasi, qualunque (con riferimento al passato). - anche con iperoato
cittadino resosi, per qualsifósse ragione, impotente al lavoro, poteva esigere il mantenimento gratuito
. e non già secondo che si richiede al merito ed alla prudenza di un qualsissia
lisisieno notizie dell'uomo che tanto preme al mio cuore. manzoni, pr.
con qualsisia che si sia fato di fresco al divin servizio. -con il
l'amorosa / fata avea posta inanzi al paladino? ghirardacci, 3-360: fra
qual officiale si voglia che, andando al suo carico o ritornando da quello,
da quello, non baci la mano al gran-signore che resenti di molta importanza.
campo o qualsivoglia altra cosa, sarà giunto al termino di essa di maniera che non
, direte voi che egli sia giunto al fine di quella cotal cosa? m.
dubbioso, mi pare non disconvenga pagare al papa una bolla per le istituzioni dei
di fabbricar galee, qualsivoglia arbore, pagando al suo padrone due reali e lasciandogli i
o lucro del mondo in ministrare aiuti spirituali al prossimo nostro che seco non possa accordarsi
è quella mediante la quale è dato al musico di sapere da qual luogo della voce
iii-222: qualunquane serà comprobato avere contrafacto al dicto sacramento, se la contrafactione non
contrafactione non serà grave, paga uno fiorino al com- mune. ibidem, iii-375:
costruzione concordata a senso con il verbo al plur.). documenti diplomatici
(e introduce una prop. relativa al congiunt. o, disus., all'
no lo servarne sia tenuto di pagare al signore u consuli lx soldi. giamboni,
nube che squarciata tona, / comparata al sonar di quella lira. laudario urbinate,
e seria sempre de qualunqua persona stesse al sengno vostro. s. bernardino aa
evidenti di parti e non dimostra segno al pèntarsi, tiene che l'anima sua
male e u corpo dìe essare sotterrato al fosso, al fosso, al fosso.
corpo dìe essare sotterrato al fosso, al fosso, al fosso. capitoli della bagliva
sotterrato al fosso, al fosso, al fosso. capitoli della bagliva di galatina
o nell'altissimo, / son questi al mondo a tanti figli padri / quanti negli
offese / sì generosa mai né pulissenna / al mondo fo cum ecuba o medea,
quel piccolo paese il quale, contiguo al fiume del po, teneva il duca di
parla (ed è per lo più posposto al sost. a cui si riferisce,
sost. a cui si riferisce, al quale attribuisce di solito una connotazione di
ecco una deliziosa contadinella abruzzese che strilla al suon di un organino, una storia qualunquissima
. ariosto, 5-83: rinaldo disse al re: magno signore, / non
costruzione concordata a senso con il verbo al plur. libri di commercio dei peruzzi
di isidoro minore volgar., 195: al quale disse el dicto nerone: «
mi do vanto di aver cooperato primo al qualunque siasi risorgimento del commercio veneziano.
, 8-9: il qualunquismo non fu al servizio del potere, del sistema,
non per fare del qualunquismo politico, al contrario. piovene, 10-537: essere di
precisa. pasolini, 10-108: al contrario cristo -in assoluta coerenza con tutta
per ogni questione ideologica e rivolto esclusivamente al proprio interesse personale. landolfi,
landolfi, 14-75: siamo tutti dal più al meno conformisti, o comunque tali.
col verbo all'indic. o al congiunt.). dante,
sono puniti sotto il minotauro i violenti al prossimo, il cui tor
e con eloquenza. -venire al quamquam: venire al dunque, venire
. -venire al quamquam: venire al dunque, venire allo scopo.
finalmente buttar fuori i bussoli e venire al quanquam delle gazzette, che vogliono carpire
introduce una prop. concessiva col verbo al congiunt. e, rar.,
. parlamenti ed epistole, v-469-2: al savio e discreto omo meser pero d'ii
introduce una prop. concessiva col verbo al con- giunt.).
i-42: non fece... omero al tutto male / quando rassembrò i vecchi
a qualcosa. fazio, iv-25-37: al padre molto del corpo rassembra. soderini
, non solamente all'odore si rassembra al puleggio, ma nelle foglie e nei
: sorgi, e meco ne vieni al sacro tempio / dove in un colpo
dava manifesto indizio che la spedizione s'indrizzasse al regno di napoli. piovene, 10-427
a rassembrarsi passivamente nei luoghi più esposti al vento. = comp. dal pref
come consolarmi meglio * / che con ricorrer al divino aiuto / che puote e sa
, dea, fuggono i venti; al primo arrivo / tuo svaniscono le nubi
città in toga e perruccone colle braccia alzate al cielo; tutti questi gran sguardi sono
nubi, disperderle. -per lo più al figur.: placare tumulti, far cessare
che per vera et altissima umiltate / salisti al ciel onde miei preghi ascolti, /
, 215: ah più deggiamo / al favor d'una diva: e non già
sul mattino il ciel turbarsi / e innanzi al mezzo dì rasserenarsi. f. f
, la giornata è quasi sempre bella al principio, s'annuvola al mezzo,
sempre bella al principio, s'annuvola al mezzo, poi la sera si rasserena.
lo stato della monarchia quando n'entrò al possesso il re carlo, che giunse in
gl'imperiali. marini, 272: al lampeggiar del lucido acciaro tutto si rasserenò il
gemer alla tristezza del sovrano, singhiozzare al di lui morbo, rasserenarsi alla di lui
specialmente questa cosa: che sono 'al di sopra '. e tutto si deve
essere nel mio animo, non ancora al tutto rasserenato dalla catarsi, cattive nubi,
!... ei si credeva, al mirar tal fiata soghignar il re seco
, cioè, che s'era trovato al tempo di tiberio chi sapeva fare il
fu giudicato utile consiglio aimpiegare questa gente al rassettamento et acquisto de'passi lungo il
primitiva... rimarrebbe... al sotto- scritto una sola dubbiezza..
di produzioni..., anziché riuscire al lodevole scopo de'saggi governi, non
in ordine un ambiente ripulendolo e rimettendo al loro posto gli oggetti che contiene;
581: or va', e al me'che puoi, tosto rassettala [la
chiari, 2-i-174: restò il domestico al mio servigio e passò subito per ordine di
-riordinare un insieme di oggetti; rimetterli al loro posto o disporli nella maniera più
, 1-156: si raddrizza la camiscia intorno al collo, si racconcia la berretta in
sarà fatto, rassettarlo e ridurre l'auge al luogo suo. segneri, iii-1-122:
.. i... i scaraventavo al vigile scortese / due classici latini.
/ lavoravam di buono, / ed al cucù pe 'l fluttuar de l'ore /
strenuamente rassettato, per non perdonare eziandio al letto della dormente vecchia, presa una coltre
cosa rabballinarono e portaron via e rassettarono al luogo loro. soderini, iii-676:
, li-2-277: se quattro veneziani fossero al governo di spagna, lo rassetterieno ben presto
alla propria casa, narrò succintamente clorimante al cavaliere vecchio quanto desiderava d'intendere.
pulci, 15-28: rinaldo dette un colpo al conte orlando / sopra il cimier che
si rassettava in arcione per gittarsi adosso al duca namo. la spagna, 5-12:
siri, i-v-323: commetteva il re al marchese d'incami- narsi speditamente a quella
. 29. rasserenarsi, mettersi al buono (il tempo). landò
aretino, 13-137: quetàrsi gli apostoli al savio parlare del provido giovanni e,
se stessi, come persone umiliate dinanzi al sacramento, comparirono nel cospetto de la
in tartaria / che faccia tal vergogna al suo paese / come voi fate nel campo
. rassetta manovre!: comando impartito al termine di un'operazione affinché i marinai
v-180: mi limitai a dare una rassettata al cuscino e alla coperta, quindi mi
si vede il reno, per esempio, al ponte della via emilia avere sopra 80
per ossequente discepolo. se l'impresse al petto il savio con tenacissimi abbracciamenti,
accidenti di pella. pirandello, 8-248: al fiero richiamo quei furibondi ristettero a un
ha connotazione spreg. in quanto contrapposto al poeta creatore di nuovi testi).
. 3. che pone rimedio al peccato, che ripara le come (
l'esaurimento, la nevrastenia, tutt'al più la dispepsia. pavese, 9-99
non aveva più alcuna riluttanza ad aderire al movimento futurista, ma che avrebbe in
tutti cotesti pii sguardi di arcadi tremòlanti al desio della ricotta. deledda, i-1109
dati dell'esperienza. 4. mettere al sicuro, difendere, tutelare, custodire.
rasicuro, ché 'l vostro savere / al mio follor farà perdonamelo. francesco da barberino
8-20: allora, rassicurata, si rivolse al cugino erao, parlando d'altro.
quanta ne avessero quando si erano alzati al mattino. calvino, 5-56: pensò
579: cari volti mesti, / increduli al mio pallido sorriso / invano rassicuratóre.
conferimento ai muscoli, alla pelle o al corpo umano di consistenza, compattezza,
acquisizione o conferimento di compattezza e fermezza al terreno. - anche al figur.
e fermezza al terreno. - anche al figur. rebora, 3-i-417: ti
stato. siri, i-vii-500: premeva al cardinale duca il rassodamento dell'acquistato per
a conferire tono, compattezza, elasticità al corpo. elenco telefonico per categorie.
140: così salda / prese, commista al tufo, ivi la calce / cui
coloro la di cui condotta alle leggi, al governo, al vantaggio vostro contrasta.
cui condotta alle leggi, al governo, al vantaggio vostro contrasta. stampa periodica milanese
, 27-623: per spianargli la via al trono e per rassodare il suo personal dominio
solo com'era, non potea sovvenire al bisogno di tutti e non dovea tanto
rassodare da ogni parte la credenza comune al mondo creato dal nulla e creato sì
viani, 13-363: i pensieri, tumulti al galoppo, sono ben chiarificati sotto lo
d'italia. la quale pietra, cotta al fuoco e poi pesta e con l'
l'altra di terra, sendo presso al fuoco e la cera struggendosi ove la terra
avangi: e poich'ella s'indurò al sole e fé crosta e sempre più
l'acqua che la scar- niva fino al pietriscolo del fondo. -farsi inestricabile
. 14. stabilizzarsi, mettersi al bello (il tempo). boine
per tiro. tasso, 17-14: al mare usurpo il letto il fertil limo,
il fertil limo, / e rassodato al cultivar fu buono. brusoni, 149:
quello ch'egli è, così intorno al bene della virtude l'abito delia buona
della natura che quando i mali giungono al colmo diventano altrettanti mezzi di felicità:
fanatico eutichiano, li aveva messi tutti al confine, appena vide rassodato il suo potere
animo rassodato dalla buona filosofia, superiore al vostro sesso medesimo, io credo di darvi
fioretti, 1-147: il rassomigliaménto d'argante al toro, non per la qualità di
color distinto, / ma non appien rassomigliante al vero. deledda, ii-69: mobili
. tarchetti, 6-ii-318: mi ricorse al pensiero una madonna che ho pregato molto da
famoso raffaele de an- gelis, che al san carlino chiamavano buffo barilotto. pirandello,
avuto l'onore di fare il ritratto al vero di s. e. il signor
verità nascosa delle cose naturali o accidentali al filosofo e all'artista. patrizi,
fattezze, come nell'abito, rassomigliano al genere maschile. casti, i-1-298: «
alla regina d'egitto soprattutto quando sono al volante della macchina, con il mio
mio volto ieratico proteso in avanti in cima al collo lungo e sottile.
, ho cominciato un poco a rassomigliare al mio ideale. montale, 3-204: -documenti
pittori si sono provati per ri- trarla al naturale, e vi sono rimasti confusi in
si è rassomigliato, né meno alcuno al naturale essempio è stato simile. lauro,
sono due specie, una delle quali al tutto si rassomiglia all'oro. sassetti,
picciola boccia, che stando chiusa si rassomiglia al mignolo dell'ulivo. muratori, 7-iv-271
in un codice casinense che affatto rassomiglia al 'sermone 149 'del grisologo. cesarotti
acque, a poco a poco rassomiglia al volto d'una statua. -presentare analogia
sua repubblica [ai savonarola] rassomiglia al governo cittadino del platina e mostra le linee
dirlo altrui: ché questa maraviglia / al falso più ch'ai ver si rassimiglia.
vita, 74: la superbia si rassomiglia al vento, perché percuote in alto e
10 amoroso viso rasumiglio, / e convenirse al tutto l'ho trovato. bembo,
del parlar di platone, lo rassomiglia al canto delle cicale. lancellotti, 341:
: gli affetti... s'aggirano al pari deu'immagina- zione, alzandosi ed
vaghezza e tal grazia che non è donna al mondo che si potesse a quelle rassomigliare
, per istizza vedendo altrui bene, / al nemico de dio lo rassomeglio. de
2-14: ella non avrà tanta prontezza al motteggiare né tanto giudizio né tanta modestia
colori, / dotto pittor, rassimigliar al vero / quella beltà ch'ogn'or col
., non faccio per dar contro al mio padrone; ma... è
ad un immane incensiere elevata dalla natura al dio che l'ha creata. de roberto
accordando con un sommesso russare il rifiato al samacar di diogene rassopito. =
pietosa storia della sfortunata lucrezia fu così al vivo non recitata, ma dipinta; non
fratelli] pel medico e feciogli [al maestro] fare un letto appiè del
beneficio. caro, 3-2-322: quanto al desiderio ch'avete ch'io ras- suma
v-51: vi sien quattro strade et al capo di ciascuna strada vi sia una
l'inimico non possa la notte accostarsi al ponte senza prima rompere il rastèllo. g
un lungo ponte fermo coperto si giunge al levatoio. botta, 4-223: i compagni
, che sia il mio quando mi ritiro al rastèllo del mio salone e veggio quegli
(la tela incatenata) si porta al telaio e vi s'accomoda per bene.
: la loro voce... è al tempo stesso mistica e perentoria, soave
ai suoi cesti non troppo grandi, al marzo ben rastrellando perché incorpori, e
in testa e i grembiuli chiari intorno al corpo, rastrellano: le anche e i
via coi loro camion gli uomini abili al lavoro. -esplorare una zona di
una rastrellata.: compiere un'incursione al fine di fare bottino.
. machiavelli, i-vi-279: quanto al bastar loro [agli svizzeri] dare
. v.]: dare una rastrellata al campo. x. quantità
spiccia dappertutto, erano stati messi frettolosamente al lavoro, con pala e piccone, a
ecclesiastica, accioché l'eresia, attentissima al riprovamento d'ogni nostra azzione, non
controllo della ragione e ci si abbandona al sentimento di vastità suggerito dalle rastrellature della
pioli, che, fissato in posizione orizzontale al muro della stalla, sopra la mangiatoia
rarrivino. castri, vt-211: attorno al muro vi siano delle rastrelliere per il
per il fieno, nell'ovile, e al di sotto si pongano le mangiatoie o
basso contro il muro, un poco al di sopra della greppia, affinché nel
barre o a ripiani, appeso o appoggiato al muro, atto a reggere verticalmente o
bagagli. 3. intelaiatura fissata al muro in cucina su cui si pongono
terra, e i serpenti fuggono tutti dinanzi al fuoco, e quelli che ardono il
rastrella e fannone grandi monti e lo mondano al vento. landino [plinio],
5 (75): si vedevano attaccati al muro schioppi, tromboni, zappe,
si commette una stanga di quattro braccia al manco; e con questo strumento, il
braci, le quali dareb- bon noia al vento di mano in mano che le crescono
sicura. ariosto, 25-7: né al ponte né alla porta si ritenne, /
passo o serra, / ben ch'intorno al rastrello e in su le fosse /
barili. faldella, i-5- 308: al rastrello della villa tentai di accomiatarmi da lui
. 3. pezza araldica simile al lambello, da cui si dipartono,
lambello, da cui si dipartono, al posto di pendenti o gocce, lunghi
i gonfalonieri e diè loro i gonfaloni al modo e insegne che sono oggi, sanza
ruppe quella ch'era guadagnata / poma al montai sotto il giglio a rastrello.
calderoni, lxxxviii-i-347: que'ch'aranno al ben far fermi gli artigli / potran
di corde usato in marina per stendere al sole la biancheria lavata dall'equipaggio.
: tenere molta considerazione... al rastremamento e scarpa della muraglia.
il giro delle due mote che sono intorno al fuso, restremando similmente la grossezza de'
capocroci laterali... verrebbe tutt'al contrario a rastremarsi a poco più della
. balist. che ha il corpo raccordato al fondello mediante un tronco di cono che
e. visconti, 31: al pregio della forma approssimativamente cilindnca delle colonne
chiama 'orgia ', allato al fiume chiamato ebro co'marroni e
. bencivenm, 7-62: empiastro utile al non dormire: foglie di porcelana e di
a rate: quando l'acquirente versa al momento dell'acquisto non finterò prezzo,
et altri ministri e loro substituti, che al presente overo ne l'advenir se ritrovassero
la somma in quattro rate, cento franchi al mese. einaudi, 3-47: si
. -acconto, anticipo. -anche al figur. poesie musicali del trecento
colui che aveva cavallo la rata conforme al merito suo. palescandolo, 163:
darà il suo danaro ad un mercante al qual confida, pregandolo che di quello gli
voglio poi esortare che, per attendere al studio della sposa, lasciate l'altro studio
sposa, lasciate l'altro studio, benché al primo anno a questo vi bisognerà attendere
: uno asenamen- to... al sopradetto donato di libre 20. 000 di
ratta, il calor della quale porta al cervello del nostro ammalato delle fuligini grosse
in ghingheri verso la nunziata, o al tramme e tutte ratatinate e 'mpannocchiate e
voci che provvedono (si dice) al gran bisogno di avere una parola sola in
che nelle classificazioni più recenti sono ascritte al genere mellivora. lessona, 1240
carnivori plantigradi del continente artico, affini al nostro tasso. hanno la facoltà di
buona speranza e dell'africa centrale, somiglia al nostro tasso per la mole e la
dell'india, e special- mente vicino al gange. = voce dotta,
a quello in cui viene normalmente corrisposto al titolare della rendita (o della retribuzione
4-198: basta che, senza chiederne licenza al suo capo, non possa il soldato
d'armatura) che, applicato al telaio, consente di azionare con
gli effetti dell'atto amministrativo compiuti fino al momento della negata ratifica. codice civile
2. conferma esplicita, pronunciata davanti al tribunale, di una confessione precedentemente
: 1 ministri vennero a ratificare le ricompense al valore proposte dai comandi al fronte.
le ricompense al valore proposte dai comandi al fronte. bacchelli, 2-xxiii-304: le
che loro dovessino dare lire sei piccoli al presente, e noi, cioè mariotto e
quando a voi così piaccia, ho ratificato al parentado. 2. per estens
: le man gli occhi e la voce al ciel rivolto, / orò dicendo:
discordie era solito di rimettere le parti al padre gian pietro, dichiarandosi di approvare e
dal canto suo tutto ciò che si stabilirebbe al padre pinamonti. lambruschini, 1-220:
, retifica l'assoluzione che vi rimanda al donde venite. guazzo, 1-295: la
core e dall'anima che risuonò fortemente al mio orecchio e venne ratificato dalla cupidigia
da lui è nominata virgo, contr'al più comune e più vero sentimento di
scopoli, la quale ho subito subordinata al regio consiglio per ratificare che tal circolare
somma d'argento. il che tutto consegnato al questore, il console calpumio verso roma
4. dir. ant. conferma davanti al tribunale di una confessione resa precedentemente.
nello stesso territorio. -per estens. e al figur.: per connessione di argomento
: disero che ne farebero inpro- metere al comune di perogia, soto certa pena,
per le ripe di oscura profondità; e al cenno suo fece tremare tutto il cielo
modo volle il papa per suoi brievi scritti al senato che rata e santa fosse.
: scrisse [il notaio] che al gonnella pietro bue / vendea tanto terreno
i generali toccarono sessanta e più galee al re filippo, cinquanta a'viniziani e ventitré
re filippo, cinquanta a'viniziani e ventitré al papa, a rata porzione delle spese
alto presso i fienili, curvo al pascolo, sul pratello, un cavallo,
pezzetti dell'intonaco, sicché potette rattaccargli al suo luogo. faldella, 13-80:
rotto); rappezzato. - anche al figur. galileo, 5-213:
venti volte le scarpe, non avea raccolto al postutto, sul 'campo dell'onore
sano e mandate copia del mio capitolo al cecco, il qual capitolo voglio pur rattacconare
; e v'era anche una fante al telaio con lei, rattacconata, trasandata,
. trappola per topi. - anche al figur. e in espressioni idiomatiche.
ii-41: passato in gebenna, venne al luogo del pericolo, e rattamente comandò
rattazzi (1808-1873), deputato liberal-radicale al parlamento subalpino, ministro e due volte
matteucci. cameroni, 245: salgono al potere 'codinoni 'dell'estrema destra o
., / credi, null'àltro è al mio venir rattégno / che il mio
venir rattégno / che il mio star sempre al genitor mio accanto. 2
ha voluto rattemprare la monarchia e concedere al popolo tutto ciò che senza danno pubblico
ma populare, così ella si dè rattemperare al genio dell'erudita moltitudine, non degli
temperossi di sì fatto cruccio, / ned al trattato diede compimento. sacchetti, 83-85
passavanti, 287: poni oggimai fine al tuo dolore e rattemperati del piagnere.
: finse lungi san nilo che, al cedere d'una colonna nel collocarsi su
. -tenere prigioniero. - anche al figur. campiglia, 1-40: possono
: quante volte vergognando di morire ignoto al mio secolo no accarezzato io medesimo le mie
la bellezza, che dà stimoli veementi al corpo a disonestamente ado- prare, serva
non erano rattenute, voltarono le spalle al vero dio de'loro padri. cesarotti,
rattenesse e chiudesse la mano aperta a porgere al popolo nuovi doni. g. capponi
rattenevano u poco fidarsi dei veneziani che al maggior uopo non lo abbandonassero e l'
, e fra l'opposta / calca al seno d'atride apresi il varco? /
ben spesso rattengono concetti inaveduti et incoferrenti al servizio di vostra serenità. b.
. due bacchette, delle quali una al capitano ne davano e l'altra per se
-detrarre. machiavelli, i-vi-302: al pagamento mi voleva rattenere dieci lire,
del frutto ch'avea còlto; infino al labbro / ei me lo sporse: quell'
: né può delizia alcuna / dar pace al pensier lasso; / né può la
, quasi le risa / furon -con riferimento al fiato, al respiro. per iscappare
risa / furon -con riferimento al fiato, al respiro. per iscappare ai circostanti;
annegati, bocca lodando luca, appalesò al reggente che l'opera che per il rattenimento
trattenute delle fluide creature malefiche in agguato al limitare degli antri. pirandello, 7-292
creanza / di forestier modesto / fawi al dir rattenuto. lancellotti, 2-24:
, e perdonato a segimero agevolmente, al giovane più rattenuto, per avere,
di persone). -per lo più al rifl. b. davanzati,
posero in fuga. -con riferimento al moto di un astro, del cielo,
3-19: ritornano [le cose gravi] al proprio sito, ché, se salite
: facievano procissione di fuori della terra al loro iddio bacco o acieres, quando
engiura, e specialmente quello che specta al padre de l'omo. 3
frange / più sua rattezza, nacque al mondo un sole, / come fa questo
rigoroso. oliva, i-2-282: dietro al matrimonio di agar seguirono nel tabernacolo santificato
tarchetti, 6-ii-375: io passavate mie ore al caminetto, leggendo, fantasticando, rattizzando
, 9-075: la signora, / al cui soccorso il ciel provvide, io credo
/... / ambo sentono al cor verme verace, / ch'ad unirsi
poi ratta via, singhiozzando, stringendosi al collo il suo scialluccio nero.
, pel tuo desiderio / che lascia come al bimbo della favola / nella man ratta
chiabrera, 1-ii-239: indi per l'alto al rinfrescar del vento / dell'ampie vele
egli era fore / e riguardava sopra al detto fatto, / vide quell'amadore /
su per la neve una carola trita al suono d'un batter di denti che
. tasso, 3-3: ali ha ciascuno al core ed ali al piede, / né
: ali ha ciascuno al core ed ali al piede, / né del suo ratto
l'antiche giornate, / tanto che torna al dilettoso aprile. b. corsini,
1 montanini zefiri fuggiaschi, / docili al suono, aleggiano più ratti / da le
dante, par., 28-26: intorno al punto un cerchio d'igne / si
/ ratto discende. -con riferimento al progressivo avanzamento della linea costiera.
, che non volse / permetter tanto al maladetto nume, / fé che la
, / fé che la stanca armata al volo sciolse / per l'inospito mar le
una ruota). -anche con riferimento al rapido e incessante volgere della fortuna.
. percorribile agevolmente, non presentando ostacoli al cammino; facilmente accessibile (un luogo
bel tempio / ratto a l'intrar al piè fu laberinto. 6.
margherita. idem, inf, 2-109: al mondo non fur mai persone ratte /
di fuoco. -ant. abile al furto, alla frode; lesto ad approfittare
medio inflessi alquanto, / molle ridendo, al suo vicin la gota / preme furtivo
: ho un core / troppo ratto al sospetto, e quinci anche al furore.
troppo ratto al sospetto, e quinci anche al furore. giordani, vi-43: perdonerei
il poeta che altrove, quando accenna al sistema poetico suo e de'coetanei o
d'un tristo orror, che ratto al cor s'apprese. 13.
del tempo avaro / dopo qualche difesa al fin è spento. fiamma, 284:
spento. fiamma, 284: io penso al fuggir ratto de l'ore. filicaia
e puzzolente e ratta, / giunsero al fine ov'era la regina. citolini,
di firenze. -con riferimento al rapido trascorrere della vita o di una
. -nel minore tempo possibile, al più presto. iacopone, 75-44:
/ ite, battete l'ali: al padre mio / fate ratto sentir mia dura
ne le mie braccia cadde e ratto al core / si ristrinser gli spiriti vitali
, 26-16: ratto d'intorno intorno al par del lampo / gli altri pensieri
sul lido allattare la prole e quindi al nuoto addestrarla e listar del suo latte
una prop. concessiva con il verbo al congiunt.). breme, conc
chicchefosse ratto che utili tornassero quelle morti al suo regale o paterno egoismo.
seder di ratto, / senza contrariare al mio comando. canaldo, 219: spedì
ancora col delfino, corrispondentemente s'aggiusta al nostro volgare ed elegante proverbio: '
, per rapto di donna onesta; stare al caldo e al gelo; e poi
di donna onesta; stare al caldo e al gelo; e poi, e poi
rosmini, 5-2-369: alla violenza ed al timore si riduce il ratto, che le
si sfogava... nel sognare ratti al chiaro di luna. -rapimento
doppo il conoscimento del bello, è rapita al godimento di quello. bruno, 3-983
16-ii-64: già dirozzata e ben disposta al ratto / che fa dell'alme una gentil
rapita dalla calamita, dèe esser disposta al ratto. -attrazione che uno dei
e di milfaltri nomi che dànno meraviglia al volgo ed attenzione insieme. galileo,
spirito elevato, / tanto che paul pareva al ciel ratto. boiardo, canz.
ed è nome comune dei roditori appartenenti al genere omonimo e, in partic.
colore scuro, di aspetto assai simile al precedente, ma più robusto, giunse
ratto, quando si trova in bocca al gatto. 8. dimin.
che verrà poi, la pentola da mettere al fuoco, le camicie da rattoppare.
accese il lume a petrolio e sedette al deschetto a battere, a rattoppare,
8-63: siccome era muratore, lo misero al lavoro: c'era sempre una crepa
celimi, 2-69 (421): dissi al duca: « signior mio, questa
aveva di queste voglie. tre volte al mese, due lire per lezione.
, i-157: che storpiamento ha'tu fatto al povero autore? va'alla mal'ora
lucini, 1-255: se ho rivelato al cuor vostro uno sdruscio, / perché,
della politica siedono in giro d'accosto al tappeto verde a rattoppare, non a
a rifare. 11. riportare al rispetto e all'osservanza dei canoni un'
certi pannacci logori e rattoppati, con al fianco legato dentro uno straccio il suo
bastia- nini della architettura moderna, capaci al tempo stesso di montarvi un harem di
genovesi, 2-109: libro rattoppato è quello al quale sono stati aggiunti qua e là
/ e fommene il cordon ch'io ho al cappello. -avvolgere in una crocchia
per forza ma volontariamente dapoi conde- scendesse al matrimonio. giannone, 1-ii-373: viene imposta
. -con riferimento a dio e al rapimento estatico. marsilio ficino, xxxi-933
/ mi stan com'aspide / rattorte al piè. viani, 10-202: all'albeg-
, ii-327: le tue braccia rattorte / al collo mio... /.
). tose. imbozzolarsi. note al malmantile, 2-6-74: questo * far baco
vengono tracollati nel canal a piombo, al sangue primier che si cavano dalle nari
piegolinato a guisa di una cartapecora scottata al fuoco. 2. affetto da rattrappimento
attratto e rattrappato, / fu accostato al santo benedetto / e toccogli la cappa e'
tutta rattrappata, si appoggiò colle spalle al muro. 3. congelato.
, insormontabile e preliminare, di soggiacere al destino di una stirpe conformata da disposizioni
e le imagini, rendendosi meno chiaro al nostro spirito, non ci fanno più che
. cecchi, 7-72: aveva il bambino al petto, un bambino stento e rattrappito
braccia (o zampe) ripiegate intorno al corno; accoccolato. pascoli, 478
rattrappito: egli ha sposato in certa guisa al vangelo la filosofia umanitaria del secolo decimottavo
ve ne ricordate? che mi colpì sotto al ginocchio nella battaglia di borgo mi ha
di rattrarre le gambe come per rimisurarmi al letticino ch'ebbi dopo la culla.
, 19-208: quando la barba fu graduata al crinale delle mandibole e i baffi al
al crinale delle mandibole e i baffi al labbro rattratto, come suol fare ognuno
città, erano rattratte nel decimo secolo al tronco e ai due bacini. carducci,
e nei laghi, di ghiacciai rattratti al di là di tutti i termini noti a
del legno rattratto, prima di passare al pennello. -compresso, schiacciato.
sai che fa quatrpgambe? quatrogambe fugie al tempo che la vigna fiorisce. grazzim
e si rattristava di dover dire addio al suo povero sogno di padre. pea
rattuffar nel mare. -con riferimento al tramontare del sole nell'oceano. g
del tempio dell'isola cite- rea sottoposto al suo regno... ed alla fine
ecco l'alato / corner, disceso al picciol nazaretto, / pervenne a lei
sturma di popolo e detti, dimanda al furioso: - come stai? =
questa stagione vuol cominciare umidamente facendo coda al cessato inverno. saranno pochi i costipati per
fa, -fra dieci minuti siamo al sicuro. -parola pronunciata o suono o
, 22-50: ripenso allo sforzato, al falso, allo stonato di quella recitazione,
l'esempio del tema dei pellegrini, al principio della sinfonia del 'tannhàuser '
era la gioia e il pianto / che al monastero pervenìa, dal mondo. d'
, stridente (con partic. riferimento al frinire delle cicale e al gracidare delle
partic. riferimento al frinire delle cicale e al gracidare delle rane). libumio
colla sua voce rauca e vibrata corrispose al saluto dell'accattona. misasi, 7-i-16
, mentre mi consolava. -con riferimento al verso di animali. marino, 1-13-55
/... predicon le piogge al rauco canto. carducci, iii-3-272:
canto. carducci, iii-3-272: al tuo passar, siccome a la sua dea
pregare per la città che aveva risposto al rauco ultimatum di hitler con la marcia
bella anfitrite e 'l vecchio glauco / sotto al tuo braccio ornai quieti stanno; /
indulgia? a l'infemali avene, / al rauco suon de le impeciate canne /
/ le strepitose trombe / ne invitano al partir, l'aure seconde / chiaman le
lungo strido / d'avicinarsi per molt'ore al lido. moneti, 323: al
al lido. moneti, 323: al rauco suon del colascione io canto / quel
ra i boccali, / della rugiada al temperato gelo / e della piena al
al temperato gelo / e della piena al rauco mormorio, / chiuser le luci in
la campanella chiamava rauca / i frati al coro. barilli, ii-164: tira un
gela le mani e i piedi, e al vento s'aggiunge d'un tratto,
alte mura le rauche trombe fasciste squillarono al parossismo deltintolleranza. -cupamente fragoroso (
altero e rauco / ch'esser mostra ribelle al regno mio? ciro di pers,
flutti / sordide arene e infrante travi al lido / portan tumultuando, in alta
il nostró trivio? / come ricada sotto al sole estifero, / rauca hai la
/ e delle rauche ipotesi / tregua al furor ponesti. = voce dotta,
a'priori e conducemovi alcuni erano stati al detto consiglio e tra i priori e
[leonora] corse a braccia aperte incontro al duca, ed abbracciatolo amorosamente, si
popoli. tesauro, 3-156: raumiliossi al re, et il vinto perdonò al vincitore
raumiliossi al re, et il vinto perdonò al vincitore. -raccogliersi in uno spazio
con raumiliato cuore, son più vicini al regno dei devoti che s'imbrodano colla
283: il giovine dubitava che mai donzella al mondo fosse capace di anteporre un convento
tutto il regno fosse dato lo sfratto al titolo di 'messere '. frachetta,
, 1-9: se vogliamo considerare, oltre al servigio di dio, quanto all'instituzione
sia cosa che sia inpossibile e faticoso al consiglio per ongne spesa che si conviene
bisogno. boccalini, i-136: comandò che al suono della campana maggiore fosse raunata la
. g. capponi, i-69: al capitano del popolo... spettava amministrare
, aflor che piume / e fuscellettì al cominciato nido / quinci e quindi rauna.
togliere per tutti i secoli venturi mezza infanzia al cimitero e regalarla alla virilità operosa.
roma si rau- naro tutte ed andaro al consiglio. capitoli della compagnia del crocione
177: tentò ancora che il popolo al costume antico potesse rumarsi e rendere i
mentre ch'andavamo inver lo mezzo / al quale ogne gravezza si rauna, / e
, dalle vicine valli sollevandosi, intorno al palagio si rauna e fa nuvolo e
vittorie, onde, raunati di nuovo al segreto consiglio con l'assistenza del legato
dì, uno avaro raunatóre oltr'al bisogno... dico gran beffa,
ippiatria, 170: a guarire la stiza al cavallo, piglia de le rave e
scarpe], e intanto mi tengono al corrente, mi raccontano la rava e
plur. di ravanello,, con allusione al colore. ravanèllo (ant.
come l'azzurro oltra- marino, fin al scriminale, la nara tonda di conveniente
di carote e a bere con le giumelle al fiume ». -ravanello venuto per vasciutto
radice nota aperitiva e diuretica, buona al calcolo e alla soppressione de'mestrui.
, una di credenza, un ordine al castaido e una bravata al sindaco,
, un ordine al castaido e una bravata al sindaco, restaranno piantati da ravani,
si riuniscono e calano la lampara, al cui centro si dispone il battello con la
cortona e d'arezzo, / sì piacevol al dente, / quel cacio verdemezzo,
pochi moscioni di quegli stessi che intorno al vino ed all'aceto s'aggirano.
poi passa el giglio e 'lapaccini al volo, / vanne in mercato ove vende
sasso. sermini, 64: menaromi al ponte a farma, ove trovai apparecchiato
creano gli anziani e gli altri magistrati al solito. porta stieri: giovanni fantucci confalo-
alberico di porta ravegnana, da alberico al bassiano ad azone ad accursio,.
stratto di agnello ravennate, al quale farò succedere quello de'vostri '
* che non tengon la foglia metti al piede una vite di raverusti o altra uva
l'uva raverusto dolce comincia a maturare al principio del mese d'agosto, facendosi subito
egli stesso che un tal seme pregiudica al terreno ed alla coltivazione degli oliveti. 0
le lane. la morchia si dà al bestiame. se ne distinguono due varietà
con- tra la chiesa, si rassomigliassero al freddo della stagione: freddo che affligge
e rientrare in quella e procedere avanti al disiderato termine. s. bernardino aa
tanta rigidezza e dissene il suo parere al califfo, esibendogli l'arte sua per
più che il sollevo si trova, riuniti al re loro, avevano con il braccio
1 * 0 poi mancato il celabro, al modo che intervenne a uno che credo
pei notai / e 'l senno dopo al mal cresce tristizia, / ma ravedersi
popolo, all'assistenza degli ospedali, al ravvedimento delle donne perdute, alla redenzione
in esempio spaventoso agli altri e profittevole al vederli piangersi consumati e diserti, con ravvedimento
3-293: placido, che non credeva al destino, alla cattiva stella e ai segni
compunzione di sbarazzino ravveduto) se venivo al mondo cinquanta anni prima, non avrei sdegnato
, 25-68: verrà un giorno, al di là della vita terrena, nel quale
una casa tenuta netta e con ogni cosa al suo sesto. cinelli, 1-218:
la tradizione letteraria nazionale in compatta unità: al che bisogna procedere con gravità di propositi
2. per simil. e al figur. avviare o far ritornare sulla
ravìa sue sviate ove, / perch'al pascal suo vero fermin gusto, / mi
tempo per ammonirli e avviarli o ravviarli al loro fine. -aiutare a concentrarsi
le cose della compagnia del disegno che al tempo di giotto era stata creata,
, 37 (651): in quanto al suo proprio podere, non se n'
, un'abitazione) pulendo e sistemando al proprio posto oggetti, mobili, ecc
ravviare una stanza vale métterne la roba al suo posto. capuana, 1-ii-29: comare
rileva su 'l divano, / ravviando al crin fulgido le anella / con la tremante
docile e mansueta come l'a- gnella al fianco della madre. d'annunzio, iv-1-345
pascoli, 160: rosa si ravviava al davanzale: / or luce, or
allo specchio, si piantò rittà dinanzi al giovine. linati, 18-1. arrivato alla
l. bellini, 5-3-75: tu parla al nulla vano e sì con la tua
da scapigliato; non sovversivo, ligio al potere costituito. guerrazzi, 1-719:
quell'epoca le idee rommanti erano rivolte al ravvicinamento dei popoli, gesti, affaticati
io mi sento così miserabilmente piccino rispetto al manzoni... che tutto il mio
in parecchi dei più giovani un ravvicinamento al principio dell'arte italiana. 5.
, provedutisti delle cose che loro bisognavano al prendere di quel luogo e ravicinate alle
ecclissata del tutto non dèe ravvicinarli di troppo al sole dell'eloquenza romana. delfico,
da questo venia che gli antichi, al carattere dei quali r autrice ha voluto
altro per esser quella villa così vicina al loro paesetto: per cui, alla peggio
per le quali l'india cotanto ravvicinasi al mare che bagna l'italia.
: sento con piacere che vi ravvicinate al treuttel. settembrini, iv-564: a stoccarda
una calzatura, egli era solito soppesarla al lume ravvicinato della lampada.
... la sua totale adesione al mondo popolare e alla sua umile lotta (
una specie di riposo nel vedersi ravvicinato al certo o al vero.
riposo nel vedersi ravvicinato al certo o al vero. 3. che
che se quell'incendio, ravvigorito sempre più al soffio dell'ira eterna, inviscerar si
rawilite di prezzo che erano le portò al cielo. rawiluppaménto, sm. svolgimento
noailles... presentò... al lord weymouth, segretario di stato per
troppo forti, ma ancora troppo adeguati al disegno, che si ordiva, da non
., ii-56: asdrubale, destandosi al romore de'suoi cavalieri, uscìe de'padiglioni
baldi, 6-21: avillupata la corda intorno al naspo, se condo una
.. e dopo si toma a raviluppare al contrario intorno al naspo.
si toma a raviluppare al contrario intorno al naspo. 2. per simil
/ son come nulla de l'eterno al guardo, / ed io, cui polve
] il menò [il diavolo] al parlatorio e domandollo di che tentava quivi
precetti della religione, invece d'essere raccomandati al cuore col calore dell'eloquenza, sono
così gagliarda battaglia, mi si ravvilupparono intorno al cuore mille pensieri, tutti affannosi.
ravviluppare l'animo: sentire una stretta al cuore. machiavelli, i-vm-6: domandai
si difendeva dalle stoccate col mantello ravviluppato al braccio. -costituito da numerosi strati.
un tenore di fortuna dal principio infino al fine. patrizi, i-iii- 440
, amante di riposato vivere, disse al re schiettamente che suddito fedele obbedirebbe al
al re schiettamente che suddito fedele obbedirebbe al suo signore. mazzini, 10-148:
: sembra un ragazzo sveglio e disposto al bene, ma ravviluppato...
, 23-48: mai non l'avrei riconosciuto al viso; / ma ne la voce
man del dio schiudono il varco / al regio carro, il guidator raddrizza / del
la grazia con porzione di contante conveniente al di lui sostentamento per il corso intiero
metastasio, 1-ii-944: di queste tazze al barbaro ornamento, / della spoglia alrinsolito
lavoro / ben si ravvisa, e al variato argento, / qual fosse un
scossa dal suo nume / e legata al suo tormento / non ravvisa il tempo.
quel santo vi voterete voi altri? al vostro amico di francia? dov'egli non
dì. onde le disse: « andiamo al podere che io ti lasciava morendo,
pietosamente accogliere i figliuoli ravvisti, strignerli al vostro seno. fagiuoli, vi-164:
, / non se ne vede alcuno al tempo mio. pindemonte, iii-472: ravvisti
/ ch'era venuta a morte / al regnator fereo. bruni, 585: né
, non restò mai di ordinare il tutto al suo fine di ravvivarlo. lemene,
: e morta la credettero quanti eran quivi al non potere con veruno argomento de'molti
. / ciò che di luce privi / al tuo perire, al tuo natal ravvivi
luce privi / al tuo perire, al tuo natal ravvivi. segneri, iii-2-164:
tesauro, 2-ii-184: chi diede al fuoco mortalmente vitale così contrarie tempre che
più delracqua del mare. anzi, al mare somiglia. al mare quando nemmeno
mare. anzi, al mare somiglia. al mare quando nemmeno la brezza lo ravviva
un cibo. magalotti, 9-1-191: al sapore era scipitissima e non faceva grazia
sapore era scipitissima e non faceva grazia al palato a un gran pezzo, come al
al palato a un gran pezzo, come al naso. credetti che un po'd'
quell'odore che si sentiva con appressarsela al naso. -rendere più gradevole e
, 1-99: un sapore nascosto di sotto al soave per ravvivarlo. -profumare.
fiamma ardente / e la speranza drento al cor ravviva. b. davanzati, i-152
, i-xxxviii 326: io al contrario ho la buona sorte di posseder un
petto, almen lo scrigno, aprendolo al pari dell'intelletto per ravvivar i poverelli
, 89: tutti reggevano la coda al prefetto, che ha avuto trascorsi diplomataci
fra volatili non ve n'è alcuno che al pari di questi tanto ravvivi il luogo
... / e la terra devota al tempio altero offerir del tuo nume e
la morta attività di quel gran popolo, al quale la natura aperse in vano le
mi ravivo tutto. oh, come falliscono al spesso li giudizi nostri! grillo,
dopo qualche giorno ancora di sorrisi tersi al bar del grand hotel si ravvivano i gruppi
putto da lui ravvivato che si attiene al suo pastorale e quasi il ringrazia.
giovinetto, / e lo rendi ancora al mondo / ravvivato in un fioretto: /
. barbaro, 1-266: vedevo, al taglio, la polpa duretta fregiarsi particola
beltramelli, ii-235: una monodia simile al ritmo dei polsi e del cuore turbato
: nel prospetto che sta in fronte al ravvivato « giornale » trovasi il seguente articolo
. i. frugoni, i-3-192: pronto al fin de la danza, / rav-
scientista. -che determina o contribuisce al rinnovamento letterario. de sanctis,
celarsi, s'avesse ravvolto suo mantello al capo, sì bene noi seppe far che
s'avea pettinare, rawoltisi i capelli al capo, sopr'essi non so che
i cilestri occhi profondi / i pargoletti al bel profeta umil: / ei lacrimando entro
luogo, adirato il demonio di ciò disse al santo: « tu nrhai ingannato »
so in che modo prese le gambe al cavallo e sì fieramente lo scosse che,
dilatata essa compagnia tanto in progressi che al tempo presente si trova aver 150 navi
lor chiesa. -inghiottire. -anche al figur. carducci, iii-2-4:
i-141: puossi per effetto di amore al vero e di carità fraterna emendare un errore
9-86: 1 polli piccoli da por sono al sole o in sul letame,
gonfio. -congiungersi sessualmente. - anche al figur. f. f. frugoni
. 13. figur. lasciarsi andare al vizio, al peccato, all'errore
. figur. lasciarsi andare al vizio, al peccato, all'errore. lengueglia
., 1-271: quando furono giunti al monte calvario, puoi vedere quegli maladetti giudei
l'altre galee quella di germanico solamente surse al lito de'cauci: il quale,
per la casa si ravvolge / ed afflitta al vestibolo or s'awia / ed ora
vestibolo or s'awia / ed ora al letto s'addirizza. sacchi, i-209:
su lo scoperto / si rawolgea infino al giro quinto. f. lana, 66
. non come gli eroici verseggiatori intorno al costume illustre ed apparente si ravvolgono, ma
, xc-477: si schiudon quelle porte solo al patrizio altero, / che ad arte
con un altro e, avvoltomi il drappo al volto, per lunghi svolgimenti mi condussero
incitati con atti e con ravvolgimenti confacenti al proposito, tornare entrambi al luogo donde eran
ravvolgimenti confacenti al proposito, tornare entrambi al luogo donde eran partiti. -viaggio
: e il far piu tortuoso il letto al fiume e sempre lo stesso che rallentarne
anonimo [agricola], 19: al continovo ravvolgimento del mondo (ben che
sappiate, signori, che la commedia al fine altro non è cfrun epilogo di ravoglimenti
vidi a la città superba, / e al fin de'suoi ravvolgimenti orrendi / copriralla
turbamento; tormento spirituale (anche nell'al di là). s. carlo
.: acconciatura di capelli avvolti intorno al capo. sannazaro, 1v-113:
trenta ravolte d'in torno al corpo nella cintura. = femm
salvini, 16-15: delle carni immolate al ciel sen gìo / rawoltato col fummo
avvolgersi lentamente in più spire. - al figur.: insinuarsi nell'animo.
del suo dolore, che le si rawolticciava al petto con paralitico palpitamento. =
il flutto / arca leggera - e basta al tuo riscatto. -adomato. bruni
: in un canto della sala venti patrizi al più stavano rawolti nelle loro toghe rigidi
, / non so qual uomo; al manto che 'l ravolge / uomo sembra
. -per estens. posto intorno al corpo o a una sua parte.
un guamel bianco e co'capelli ravolti al capo. redi, 16-iii-302: labuccia [
/ si fan belle / in faccia al sol. sacchi, 115-92: considerando la
... col capestro ra- volto al collo accompagnato dal carnefice e dalla sbirraglia,
a un tratto la caligine ravvolta / intorno al montebianco ecco si squaglia. calandra,
/ che striscia un lembo vicino / al biancor spento del lago. -turbinoso
. f. frugoni, 1-567: accorre al rumor funesto di così tragico evento l'
. carducci, iii-2-133: chi provvede al difetto / ch'è pur da noi
via a un certo termine di chiarezza, al quale per la sua perfezione altro non
non all'uomo puramente sensibile, ma al raziocinante, se non al puramente razionale
, ma al raziocinante, se non al puramente razionale. muratori, 6-163: gli
chiarezza greca. -che presiede al ragionamento, alle operazioni logiche.
sanno raziocinare e da quello che si vede al presente discorrere e conietturare el futuro,
intelletto è sempre diritto, cioè sempre tende al predetto fine; e se non vi
colpa d'esso che s'inganna intorno al raziocinare; ma pure il suo appetito
di luce è transustanziazione miracolosa oso dire al pari di quella sacramentale. papini,
il grandissimo numero degli scolari, messo al punto di assaggiarne i rudimenti raziocinativi,
rudimenti raziocinativi, implorerebbe d'essere rimesso al più ferocemente grammaticale e sintattico latino.
quello classicistico del secolo di luigi xiv o al raziocinativo e prosastico del settecento.
prosastico del settecento. 2. incline al ragionamento, alla dimostrazione articolata e complessa
due luoghi solamente non so aque- tare al loro giudizio il mio debole intendimento. uno
. landino, 398: era già salito al settimo cielo ch'è di saturno
afferma il celebre e divino basilio, al cui raziocinio acconsentono anche gli stoici.
. guerrazzi, 3-369: uno dei ribaldi al punto di uscire dalla stanza si volse
ragione per forma del decto suo rasiosinio al consiglio. = voce dotta, lat
dotato di ragione, ragionevole. chiose al 'de consolatione philosophiae '[tommaseo]:
un ragionamento sensato. chiose al 'de corisolatione philosophiae '[tommaseo]:
sempre la moglie, che mostrava volerlo indurre al maledire. b. fioretti, 2-3-48
sistemi filosofici, e in primo luogo al fine di giudicare rettamente e di regolarsi
ha per sua proprietà primitiva l'ordine al proprio fine. per esempio, ciascuna
frenare anche le loro tendenze legittime innanzi al pensiero di poter fare danno al paese
innanzi al pensiero di poter fare danno al paese ed uscire dai limiti razionali in
reale, e lasciar sussistere, accanto al razionale, l'accidentale e l'irrazionale.
se si forma un gruppo sociale omogeneo al 100 % per l'ideologia, ciò significa
per l'ideologia, ciò significa che esistono al 100 % le premesse per questo rovesciamento
cosa che intimidisce il giovane sottotenente abituato al mobilio razionale in città. ed è
parlanti di cui si indovina lo scopo al primo sguardo. fenoglio, 1-133: indossava
destinazione. ojetti, iii-390: stasera al politeama, soli in palco, al
al politeama, soli in palco, al concerto de sabata, parlavamo dell'architettura
intenzioni attive e sicure, essendo necessarie al fine desiderato, cioè a ridurre nel
uno panno quadrato, ponevasi il sacerdote al petto. savonarola, iv-316: aveva
razionale era ricamato, quasi simile d'opera al superumerale, quadro alla misura di due
-con valore aggett. - anche al figur. zanobi da strafa [s
estens.: funzionario o dignitario al servizio di un signore. sacchetti,
fiscale, tiene anche un agente fiscale al quale ultimamente si sono aggiunti uno scrivano
che teneva colle razionalie nel salvatore, al gesù vecchio. = deriv.
umana all'esame della pura logica e al calcolo della ragione, negando o accantonando
(anche nell'espressione razionalismo gnoseologico) al pensiero cu filosofi come cartesio, spinoza
la riforma cedé poi necessariamente il luogo al razionalismo analitico, u quale preparò la
singoli intellettuali, che formalmente si riattaccano al razionalismo socratico della 'repubblica 'di platone
le figurette minime... non sfuggono al razionalismo prosastico di dante. anch'esse
. rientrano cioè nella programmazione escatologica interna al poema. 2. in senso attenuato
, 6-28: cosa corrisponde in letteratura al 'razionalismo 'architettonico? certamente la letteratura
razionalisti quegli scrittori che diedero la preferenza al metodo razionalista, che il più sovente e
'bohèmes 'rappresentano il tipo opposto al pedantismo egoista e pretenzioso. faldella,
notte, il padrone razionalista si trattenne al primo gradino, per non turbare la
razionalisti quegli scrittori che diedero la preferenza al metodo razionalista. 3. propenso
metodo razionalista. 3. propenso al razionalismo o che ne è improntato (
architettura razionale; conforme ai dettami e al gusto di tale movimento architettonico (un
fare il bagno alla sua dattilografa tre volte al giorno, poiché lo studio è provvisto
che è proprio, che si riferisce al razionalismo o che ne è improntato (
della ragione, con partic. riferimento al pensiero illuministico settecentesco). b
umana di articolare logicamente il pensiero, al fine di giudicare rettamente e di regolarsi
nostra razionalità è la iustizia. chiose al 'de consolatane philosophiae '[tommaseo
'lenti 'sfugge... al principio del razionalismo universalistico-teo- logico: appunto
latino potrebbe aver oggi: essere d'argine al dilagare del tutto-espressivo, tutto-umorale, tutto-sensibile
due rapporti di bulgarin, il primo al comitato centrale del p. c. russo
. russo nel 1955, il secondo al xx congresso. la parola d'ordine è
'razionalizzata 'che è venuta ora al primo piano nei dibattiti, non è
altra sigaretta e starmene lì a fumare pensando al padre, pensandoci quetamente direi ossia tirando
. provvedimento messo in atto dalle autorità al fine di limitare il consumo e regolare
queste facoltà essenziali, proprie in eterno al creatore nato, la frenesia razionatrice,
navi da guerra. dall'ammiraglio fino al mozzo si accorda la razione, ma tutti
amministrazione militare a un ufficiale perché provveda al suo vitto o anche al mantenimento del
perché provveda al suo vitto o anche al mantenimento del suo cavallo. gridario milanese
. ferrari, 333: sovente ci recavamo al ministero della guerra; ma delravere udienza
la infante hanno più che trecento femmine al loro servizio, tutte le quali godono razione
di grammi 100 o 150 o 200 al giorno di pane, e occorre istituire
la tessera ». -con riferimento al vitto di reclusi. p. levi
all'individuo e proporzionato all'età, al sesso, alle condizioni fisiche e al
al sesso, alle condizioni fisiche e al dispendio energetico (e con riferimento alle
e. di voler fare un grand'utile al re, e poi essersi disdetto e
esso [lo spirito umano], al farlo onnipotente e quasi iddio, al ra-
, al farlo onnipotente e quasi iddio, al ra- zionismo o razionalismo.
e cavalle, dalle quali è riuscita al presente una razza così bella che gli
del sol e dell'aurora. / al re laomedonte il prence an- chise /
, di quello fascista (dal 1938 al 1945) e negli usi linguistici di
state comprese in graduatoria di corso anteriormente al presente decreto, ne potranno essere ammesse
essere ammesse all'assistentato universitario, né al conseguimento dell'abilitazione alla libera docenza.
galli che gli antichi chiamavano aquitani, uomini al presente di vile nome e di moltissima
ma è alzato pel sommo suo merito al cielo dagl'imparziali e dagl'intendenti.
di nascita. tommaseo, 2-iv-108: al fanciulletto vien di razza l'impero:
è questa, che mi lascia più al buio che prima? leopardi, iii-826
posizione occupata, all'attività esercitata, al valore, alla complessione fisica, ecc
al maresciallo. e il maresciallo, che vi
vuol bene, gli comandò di stabilirsi al paese vecchio, perché non facesse razza
... imparò il greco per insegnarlo al figliuolo, imparò da vecchio il sànscrito
bisogno di lunga interpretazione, veggendosi tanto al diritto che al rovescio la figura di
interpretazione, veggendosi tanto al diritto che al rovescio la figura di due pesci,
mota del timone sono grosse stecche sporgenti al di fuori della periferia dei quarti,
pendice / che rarefà di zanzare / al campestre alveare / che un vortice d'
e fummar la cucina, / e fin al primo sonno star razzanti; / e
girare mediante una catena o corda attaccata al carro ed avvolta intorno ad una delle
'bargiglio ': pietra di durezza simile al paragone, di color cilestro, razzata
rato ad arazzo (per lo più al plur. e in espressioni collettive
, malvagia e greco, / che oste al mondo miglior non gli tiene. landò
con il frutto della razzia sottobraccio, al riparo degli ombrelli. calvino, 2-140
la razziétta dei polli a anguillara andò al dritto, e ne fecero un'altra il
papini, 27-893: io vidi, al mio tempo, trionfare gli scaltri i
l'etnicismo o razzismo e attribuisse l'attivismo al germanismo. la difesa della razza [
umane; chi dà grande importanza politica al fattore della razza. moravia, 18-322:
di pekin o verde-pomo guarnita di un razzo al rovescio della stessa stoffa. garibaldi,
razzo adoma, / mentre s'innalza al ciel la seta e l'opra / de
: alli 12 del detto mese, andando al nostro cammino, ne apparse una cometa
baccherozzo che ha naturalmente quello rilucente razzo al culo. -riflesso, luccichio.
le superficie con alcuni razzi quasi ministri al vedere, chiamati per questo visivi, quali
quali portino la forma delle cose vedute al senso. leonardo, 2- 243
uscendo dagli occhi delle donne amate et entrando al cuore degli uomini amanti, non solo
, il vero luminare maggiore # che soprastava al dì, avesse sottratti i suoi razzi
questa materia era bella e convenevole molto al santo d'oggi, che vide tutto 'l
il cerchione della ruota di un veicolo al mozzo. machiavelli, 1-ii-499: io
, 2-48: i razzi delle ruote brillavano al sole come rapide ali di uccello.
cannuccia lieve che gli serve di spinta al volo nell'aria, legato strettamente da cordicelle
: nel momento in cui uscirete per scendere al lido, un razzo avviserà gli inglesi
nel 1804; contenevano una miscela simile al fuoco greco ed erano in grado di
256: una parte della flotta si accostò al molo e fece cadere sulla piazza una
finale è scoppiato qui a venezia, al teatro verde dell'isola di san giorgio
garbo toscano che graduava gli effetti fino al razzo finale. saba, 6-265: i
reazione diretta, eiettando in senso opposto al moto un getto di materia (detta
una sonda interplanetaria). - anche al figur. ottieri, 2-20: proseguo
-razzo bersaglio: missile usato nell'addestramento al tiro contraereo dei cannoni di piccolo calibro
1-78: razzola 11 pollo a lato al pagliaio. c. i. frugoni,
rare donne sugli usci sferruzzavano e rispondevano al suo saluto con aria modesta e sostenuta
verme altrove razola e cerca di fare tane al glorioso dio. -ant.
così sgraziate coteste bestie, che razzolano subito al muro. 2. andare
: uno scrittore, pensando e meditando al suo tavolino, può a suo agio ripescare
quanto lievemente si razzoli la terra attorno al cratere di vulcano e di vulcanello, tosto
votava le tasche di rincorsa per erigere al morto conte di cavour monumento regio. (
129: i vincitori... mandarono al municipio la polizza dei proiettili e della
di gittar sulla carta alcuni pensieri intorno al lusso ed alla pompa delle esequie.
s. caterina de'ricci, 416: al dirvi il vero, mi pare che
e. cecchi, 6-374: in fondo al sonno incominciai vagamente a sentire uno sferragliare
nel passare dal palazzo degli strozzi, veddi al piano nobile messe su due invetriate nuove
-anche: ritornare alla lotta, al combattimento. caro, 2-1091: or
quando... il guerrazzi fu assunto al governo, la razzamaglia, ond'era
tronchi: giacquero nella mota cruenta nudi al ludibrio della razzumaglia. einaudi, 286
bernardo volgar., 3-5: costoro al primo o subito lume spirituale acciecano et
dire, di lascivia e dà occasione al lettore di sospicar men che bene.
disus. sorta di cursoncello, rispetto al quale è più corto. trinci,
qualche tralcio in buon sito e poi potando al di sopra di esso: in certi
potesse vedere / che 'n braccio vi tenesse al meo volere, / serei magiore /
contrario del tiranno. giuglaris, 1-418: al dire di platone, non vi è
le leggi del re saranno sempre dirette al bene del popolo. manzoni, pr.
ha implicazioni di ordine storicoculturale con riferimento al mondo antico e all'età barbarica e
11-235: sia pace... al cavaliere di savoia e sia gloria anche
cavaliere di savoia e sia gloria anche al primo re d'italia, pur da parte
nell'ambito della struttura dello stato, al suo modo di accedere al potere,
stato, al suo modo di accedere al potere, ecc. dizionario politico
stato a regime monarchico (in contrapposizione al soggetto che portava solo il titolo onorifico
e quel re grande, che dal tago al gange / stende lo scettro..
pubblicata; e, pur tra le blandizie al re bomba, essa ha de'brividi
: il re umberto fu sempre accanto al suo popolo in ogni sventura e quando,
ii d'inghilterra, associato dal padre al regno nel 1170 e premortogli nel 1183.
del bornio, quelli / che diedi al re giovane i ma'conforti.
re divino, sacro, taumaturgo: quello al quale erano connessi particolari caratteri sacrali,
politico, 45: l'arconte re sovrintendeva al culto de'numi; l'arconte polemarco
redentore. beicari, 7-108: vo'servire al mio signore / che mi fé simile
/ e ritrovò che 'l capo sino al naso / fra l'uno e l'altro
spirto anco rimaso / che de'suoi falli al re del paradiso / può domandar perdono
. vengo... povero e mendico al re de'cieli. s. carlo
vita, / ma un trapassar da morte al re superno / e dal tempo fallace
re superno / e dal tempo fallace al regno eterno. g. b. strozzi
volgar., ix-162: iesù stava dinanzi al rettore; e, addomandando, pilato
il re d'israele? -con riferimento al diavolo: re delle tenebre. segneri
monti, 1-656: tutti di conserva al ciel gli eterni / fean ritorno,
: fatto ei l'aveva triste e al suol prono, / il re d'olimpo
tempeste odisseo. 4. al plur. nella tradizione popolare cristiana,
bei raggi fermaste / sul tugurio felice, al cor mandaste / dei saggi re del
osterie e di locande (con allusione al lungo viaggio dei tre magi).
loro chiamarono re sacrificulo, e sottomessonlo al sommo sacerdote. musso, ii-280: ne'
di giuochi, eccetto che a dadi e al trentuno e chiama re. -nel
e di punteggio più alto, messo al centro dello schieramento. 7. in
di falconiformi (sarcoramphus papa) simile al condor, diffuso nelle foreste del messico
: uccello della famiglia degli avoltoi affine al condoro ('sarcor- hamphus papa '
pianura dell'america meridionale e centrale fino al texas e, secondo recenti asserti,
bocca per ingoiarlo, e saltandogli spesso al muso gli netta la bocca. pulci
.. /... / insino al re delle siepe piccino. olina, 6
appunto in questo cantare e assieme accompagnarsi al piano, e non trae dal chevalier
ultimo anno della vita di davide fino al 37. 1110 dell'esilio.
quale in francia si annunciava alla corte e al popolo la morte del sovrano e l'
sovrano da dio, non dal predecessore, al momento che questo spira, il potere
: avere pochissima autorità (con riferimento al minor valore di questa carta da gioco
che lo re de'c cavalieri stesse al porto con certi cavalieri ed altra gente
/ su fili, su ali, al vento, a caso, col / favore
modellavano sui finanzieri d'assalto tanto cari al liberismo reaganiano, ha ceduto il posto
presidenza di ronald reagan, dal 1980 al 1988, influenzando anche quelle dei paesi
che è nel reagentario, aggiungine una goccia al tuo acido solforico, e vedi che
col soccorso della categoria di commercio applicata al tempo, come agenti e riagenti gli
catalogato i servigi che il brutto renderebbe al bello. alvaro, 8-25: roma
amicizia s'espanderà in certo modo dal centro al cerchio di questo felice popolo, agendo
corrispondenza più o meno efficace. oltre al significato chimico, può averne altri più
modo per lui di andare piu presto al fronte. e. cecchi, 7-38:
meraviglia mai di niente. -con riferimento al moto interiore stesso. fanzini, i-157
/ sposo di reai stirpe, atto al governo. statuto albertino, 34: 1
un singolo discendente (in partic. al figlio del re). pagliaresi,
alla sua stirpe. fontanella, i-265: al crin reciso / non più donna reai
ulteriori ricerche né prove, lo proposi subito al reai sovrano. da ponte, 311
sua attenzione le memorie caegli ha presentato al suo ministro della guerra e alla direzione
contra lui ingiuriose villanie. -con riferimento al leone, re degli animali. a
, 1-35: andossene [tarquino] al castello di collatino e, giu- gnendo
più volte à tratado / da rebassarve al mondo, anima mia! / sì con
reai possanza; / ed ei rispose al giovinetto: or movi: / dio sia
anni / e rendi a'tempi nostri, al mondo ingrato / l'antiche usanze del
svena. / -no, si ceda al destino: a iarba stendi / la tua
reali accoglienze fatte nella città di venezia al re presente,... erano anco
nobil fregio. baldi, 559: al medesimo piano vi sono due altri appartamenti
in realtà, non offre molto. al primo piano è una specie di replica
palco, n. 9. -riservato al divertimento o al consumo del re e
. 9. -riservato al divertimento o al consumo del re e della corte.
il mare è franco) appartengono comunemente al principe. -in denominazioni topografiche.
spiacemi... che voi siate stato al servigio delle 'armate reali ',
progetti e disegni intorno a quest'opera al chiarissimo cavaliere carlo mosca, ispettore nel
di linden. -per estens. pagato al fisco del re. boiardo, 3-233
che sono tute le cose che se dànno al signore. -sf. ant. fisco
del governo contenente la inserzione d'una legge al guardasigilli. arneudo [s. v
-che svolge o ha svolto la propria attività al servizio occasionale o esclusivo del re e
reale nazione, / non se confà al paltone, -ché 'l suo uso è pezente
boscosa e selvaggia. -con riferimento al fosso principale di una rete di scolo
territorio finalmente i scoladori, li quali al presente hanno con l'acque della valle
acqua reale e gentile, e non fareti al proposito de le donne commune, ma
di zucchero reale pesto finissimo e passato al setaccio di seta con un bianco d'uovo
i versi reali nell edda 'corrispondono al settenario doppio. -con riferimento a
, sf.): quella destinata al sovrano o che ne inalbera le insegne
sia richiesta. alamanni, 6-7-87: al parlar realissimo e decoro / i due
dio costante e ardente / ch'offerse caterina al martìr fero, / contempli il suo
nemici d'inganni e di far torto al prossimo. tommaseo [s. v.
anco di persona reale, lo rende spaventevole al re, che si tien per fermo
il franco ingegno del giovanetto sabatelli piacque al principe leopoldo, il quale, postogli
6 sogliole mezzane;... cotti al momento con fuoco sopra, spolverizzati di
dodici mille tributari, li quali pagavano al re ed a'commissari un milione e mezzo
. g. sacchi, i-214: che al re fosse assegnato per dimora il palazzo
reali. fui condotto a fare riverenza al grande inquisitore. -con riferimento al peso
riverenza al grande inquisitore. -con riferimento al peso di tale moneta. ramusio,
... e la decozzione, fatta al peso di due reali della radice tagliata
che grava direttamente sui beni in proporzione al loro valore o al loro reddito e a
beni in proporzione al loro valore o al loro reddito e a prescindere dalla considerazione
di padronato reale, il quale sia annesso al fondo dato in dote. beccaria,
ciò che gli appartiene ed assicurarne insieme al proprietario la tranquilla possessione. filangieri,
reale, alla proprietà personale sono comuni al cittadino ed allo straniero. 2.
conseguente esclusione di ogni ingerenza in ordine al bene da parte di tutti i consociati (
mai all'occhio la cosa che fia dirieto al corpo che si move, essendo vicino
idealità, noi non potremmo per entro al pensiero né rinvenirlo giammai né costruirlo o per
può non intenderlo; è libero riguardo al reale contingente, in quanto può produrlo
gioberti, 4-2-404: l'ordine ideale risponde al reale. b. croce,
le sue osservazioni vengono a cadere in faccia al reale. misasi, 5-95: ella
primo coltivatore bisogna che incominci dal donare al terreno una parte di quelle ricchezze reali
, 59-107: io conosco, appartenenti al partito, dieci ricchi, ai quali centomila
italiani siamo stati chiamati novellamente ad assiderci al gran convito de'popoli uguali, a
in contrapposizione a nominale, che attiene al valore economico puramente legale o convenzionale)
immaginario delle ricchezze, cioè il denaro, al reale di quelle che sono i beni
non usarono con isabella quella riverenza che al sangue reale doveano e come in simili casi
, la dottrina che attribuisce realtà oggettiva al contenuto dei concetti generali o uni
ed informe, quale si manifesta per natura al subietto umano. così anche si divinizza
che come un dualismo metafisico, antitetico al monismo proprio delle concezioni idealistiche (in
idea non si stacca, non soprastà al contenuto. il contenuto non si spicca dalla
diario dimostrava che non c'erano limiti al realismo, che niente poteva essere escluso
la battaglia per il passaggio dal neorealismo al realismo potevamo permetterci il lusso di disperdere
visione privata, alla sala pleyel e al cine club... senza fare
una larga produzione di opere, ispirate al naturalismo accademico ottocentesco con notevoli venature populiste
un rapporto diretto, morale, in antitesi al classicismo accademico e all'evasione fantastica
generico: particolare attenzione posta dall'artista al rapporto fra sé e la realtà,
c. carrà, 349: improntato al tipico realismo giottesco, lo spazio è quasi
: il crudo realismo di courbet corrisponde al naturalismo degli zoliani. gobetti, i-ii
è dominato dai classici: si vota al realismo, studia il nudo, capisce l'
propugna un'arte il cui significato sta al di là delle apparenze reali, come
si riconoscevano in una posizione nettamente contraria al soggettivismo espressionista, pur senza formare una
iii-360: sono queste espressioni più conformi al lieve realismo, un po'romantico e un
scopo che... di accusare al massimo la volgarità degli aspetti e delle forme
chiamò materialismo anche ogni atteggiamento pratico ispirato al realismo politico, come le dottrine di
profondo senso della giustizia, è ostinata al guadagno, realistica e pratica fino a un
procuratie vecchie, mentre io ero seduto al caffè manin insieme ad un repubblicano.
medievale sugli universali, attribuisce realtà oggettiva al contenuto dei concetti generali o universali (
altre esigenze e con ben diversa adesione al proletariato. -spreg. improntato a una
lee masters è di aver cominciato, al suo paese, la descrizione realistica,
di stile anteriore (anzi!) al seicento. -in unione con un
. che è proprio o che si riferisce al realismo figurativo, considerato nelle diverse manifestazioni
artisti o da correnti che si ispirano al realismo figurativo (un periodo di tempo
profondo senso della giustizia, è ostinata al guadagno, realistica e pratica fino a un
guerra. -che presenta fedeltà assoluta al modello reale. piovene, 7-515
profumeria parigina, nel modo più vicino al vero che gli è stato possibile.
concetto della storia astratta, analogica o naturalizzante al campo che empiricamente si designa come '
altrui giurisdizione, non si poteva impedire al re l'arbitraria disposizione delle cariche del regno
», disse un de'loro angeli al patriarca jacob, « perché son tuo fratello
sempre i più naturali, come più vicini al fonte e congiunti alla realità. bottari
consecrare i loro pensieri e le loro opere al realizzamento di questo avvenire. gentile,
, i-515: proudhon che cosa chiede al proletariato? di avere un'idea e di
perché ci affaticheremo noi di spingerci fino al realismo più sconfortante? il nostro secolo ha
: una realtà che, di fronte al pensiero, non cresca, non continui a
realizzar le idee del suo spirito, pensando al bello più che al credibile. c
spirito, pensando al bello più che al credibile. c. carrà, 335:
mente devo affidarmi più all'immaginazione che al modello; e questo sia che dipinga
il valore dell'insegnamento era infinitamente superiore al valore della * realizzazione '. questa
essendo la mia povera madre tutta legata al suo atteggiamento naturale di madre, senza
abbia fatto altro, da quando è al mondo, che battagliare contro i concetti
rita avea trovato un cuore che rispondesse al suo. era la realizzazione di uno
fini all'unità d'italia, ed al governo del popolo. promuoverà e favorirà
niego, / ritorna or chi vestito al nostro caso / e quel te dissi
estens., si riferisce alla sontuosità, al fasto, al lusso di un modo
riferisce alla sontuosità, al fasto, al lusso di un modo di vivere, alla
del suo signore, perocché facea contro al suo comandamento: dava loro mangiare solamente
vestire. caro, 1-1025: dentro al reai palagio, realmente, / de'più
molti di quegli isolani erano veramente inclinati al dominio veneto e trattavano realmente con la
, io (183): se al passato c'è rimedio, essa lo prescrive
quasi come in vetro trasparente. chiose al 4 de consolatione philosophiae '[tommaseo
s. v. j: pensano troppo al fr. 'réellement 'taluni che
lunga m 180, dell'altezza (al centro) di maglie 800 e ai lati
. lla detta già principazione in tutto al vescovo di roma rimenare la servitumne.
ricondusse l'essere reale delle cose unicamente al loro essere percepite, negandone un'esistenza
più giovane nel caldo spirito insino venne al meriggio del suo fervente fuoco alla infiammata
materia. - con riferimento a dio al quale, secondo le religioni teistiche,
con riferimento anche all'ambito scientifico o al mondo naturale; e si contrappone a
poscia col tempo inerente all'indole loro, al costume, al metodo della vita che
inerente all'indole loro, al costume, al metodo della vita che menano, di
verdi cupi e verdi tenerissimi, fino al bianco monumentale e disarmonico del milite ignoto
1829... e di presentare al pubblico le risultanze per mezzo di analoghi
col mezzo di tubi. ei sarebbe al disotto della realtà il dire ch'ella si
della morte del martire nearco e riferendola al prefetto in termini, quanto a sé
previati volle straniarsi dalla realtà per approdare al più etereo dei sogni. ma ponendo lo
. giovanni di rialto dal primo ottobre sino al mercoledì santo, per avviso agli artigiani
, sì com'è contra naturale usanza ch'al cuna femina uccida
fermamente è il filmissimo et appostissimo argomento al giudicamento, come se orestres volesse dire
coronato / e molti altri reami tiene al mondo; / e non sarebbe marte biasimato
giudiciosi consigli avea fatto molti benefici grandi al re e a'popoli soggetti a lui.
prima di mover da roma, parlar al popolo e dichiarargli u suo senso.
e mio diletto, / ché starsi al fresco alle sue ninfe piace. idem,
piace. idem, i-16-151: qui al suo [di venere] reame ella mi
quale è impossibile alcuna creatura potere pervenire al reame superno. savonarola, i-103: se
terrestre, l'eden (ed è usato al plur.). boccaccio,
mostro e col miracolo e con lusinghi al suo intendimento e dà loro legge ed impaurali
fosse cacciato che per la sua passione al maritaggio che in francia nullamente desideravasi.
voce dotta, lat. rhoeàs (passato al linguaggio scient.), di origine
zampe tirano a rosso scuro che tende al nero; vedesi per il più con
frugoni, i-7-122: risponder la pena al premio deve / ed aver leggi uguali /
un tal magisterio penale, non rispondendo al suo fine, oltre all'essere una
: nessun direttore di giornale vorrà assumere al suo servizio un condannato per reati comuni
, nell'austria di allora, la cosa al mondo più difficile da ottenersi. bacchelli
si camminava a mesi a mesi senza arrivare al confine del suo territorio.
di un circuito elettrico, che corrisponde al rapporto fra la componente della forza elettromotrice
idem, 13-340: la vecchia borghesia al momento della guerra ha già perso i
. migliorini, 6-127: vogliamo tornare al nostro anglicismo r test ']?
= deriv. da reagire, corrispondente al fr. réactif. reattóre, sm
centrale di latina si è spento automaticamente al verificarsi delle scosse. 5.
. circuito che offre una certa reattanza al passaggio della corrente elettrica. 6.
sanguigni possono diventare più o meno resistenti al flusso delsangue... i 'reattori
= deriv. da reagire, corrispondente al fr. réacteur. reaumùria [
, 14-229: le università di germania erano al caso, le nostre no: sono
esaurito e che presente e avvenire spettano al contrasto e alla lotta tra le due fon-
la sola repressione che si possa opporre al vizio vittorioso. stampa periodica milanese, i-
194: i buoni non ardiscono opporsi al male per paura dei tristi; i tristi
523: per reazione, mi abbandonavo al ricordo di ortensia con disperata voluttà.
, la ricerca della leggerezza come reazione al peso di vivere. -in partic.
dal giocatore che reagisce con una scorrettezza al fallo subito da un avversario.
. per di più braglia si fa espellere al 70'per un fallo di reazione su
, 3-6-17: era già gionto il giovanetto al ballo / e stranamente incominciò la danza
/ ché incontrò un reba- tin sopra al cavallo / e tutto lo partì sino alla
= dallo spagn. rebato (passato anche al genov. ant. rebatto 'agitazione
la prescia il baronal sussiego, si accosta al povero don ignazio,...
di isacco (con partic. riferimento al poetico racconto del capitolo xxtv della genesi
/ risponder degnamente anch'io potessi / al rovinoso strepito del- l'armi / e
rovinoso strepito del- l'armi / e al fiero grandinar de'colpi spessi! caraucci,
; ribaldo (con probabile allusione al diavolo, al maligno).
(con probabile allusione al diavolo, al maligno). postilla amiatina,
-per simil. alla rovescia, al contrario. f. birago, i-2-502
accidentale, menano e seguitano la lepre al contrario, cioè, come volgarmente dicesi,
coesione, un filo che mi teneva attaccato al mio genitore. g. bassani,
poi scomparve. lo aveva già visto al caffè / degli scacchisti. allora non sapevo