/ abbagliata di città, come muove al massacro. -quadrato di gioco:
abc alla dbe sta come il surdesolido ac al surdesolido de. = comp.
retta che si muove uniformemente restando parallela al diametro d'un semicerchio, con un raggio
con un raggio che gira uniformemente intorno al centro. il suo nome di quadratrice
di un ipotetico quadrato (e, al figur., indica persone la cui
patriarcale. borgese, 1-232: somigliava al marito e al suo stesso salone,
borgese, 1-232: somigliava al marito e al suo stesso salone, ov'era evidente
un pianeta superiore rispetto alla terra e al sole, nella quale le visuali che
dal centro della terra vanno rispettivamente, al centro del sole e del pianeta formano
de'venti tramontani. algarotti, 6-138: al tempo della quadratura, la forza attrattiva
le maree pei segni dello zodiaco rispetto al sole, e trovolle notabilmente minori nella
medie del barometro intorno all'apogeo ed al perigeo della luna, come anche intorno
quanao il raggio visuale condotto dalla terra al sole fa un angolo retto con quello
che si verifica quando la luna è al primo o all'ultimo quarto.
filosofi quella potersi trovare; nondimeno per insino al resente tempo non è noto essersi trovata
vita risolvè di darsi alla quadratura ed al chiaro scuro come cosa più speditiva, e
, e per tale effetto s'accostò al dentone, valente in simile facoltà. l
che è proprio, che si riferisce al quadraturismo o ai quadra- turisti.
tutto il giorno... seduto presso al fuoco, collo sguardo fisso su d'
, xxii-56: ogni vezzo si sparse al viso ond'arbo; / verso il
moravia, 12-402: la stanza guardava al cortile ea era situata precisamente sopra la
la covertura la quale die essere fina al primo solaro uno quarèllo e mezzo. leonardo
questa torre è fabricata di quadrelli cotti al sole. brusoni, 1-143: la malizia
per troppa sicurtà, li venne [al giovane re] un quadrello per la fronte
. -anche con allusione alle grazie e al fascino della persona amata. m.
cupido entro a'begli occhi ascoso, / al nervo adatta del suo strai la cocca
ronzando esce 'l quadrello / che iulio drento al cor sentito ha quello. bronzino,
ha teso parco, / altri saetta al varco, / altri polisce le quadrella d'
alfieri, 8-28: pria verran manco al crudo verno il gelo, /..
gelo, /... / al mio signor faretra, arco e quadrella.
sala, senza nascondere il mio sdegno al rabbi e gettandogli uno sguardo di provocazione
mi sentii colpito di un altro quadrello al cuore. 8. frase pungente
a. boni, 537: appartengono al primo taglio, il più pregiato:
/ della civetta prima che avvicini / al becco l'uccellin che ha nell'artiglio.
nell'artiglio. imbriani, 7-173: al veder que'marmi mi si velarono gli
quadraria, stimata scudi 40 milla, al papa per scudi 30 milla. milizia
quadreria coi quadri appesi alla rinfusa fino al soffitto, mi sembrano oramai intollerabili.
sera », 17-ii-1986], 23: al via della gara... erano
riprodurlo, per facilitarne la riproduzione (al vero, ingrandita o rimpicciolita a seconda
dall'inferiate sembrano teli di regatino tessuto al telare. soldati, 2-192: il
si intrawedono le strisce nere delle travi al soffitto e la quadrettatura bruna del cotto
, 146: uno trovammo che portava al collo uno quadrettino della madonna. d
quadrettini che... non aggiungono fama al loro autore, ma confermano quanto egli
con tal ordine andate sempre awanzandovi fino al fine. a. cattaneo, iii-242:
, 3-183: il marchesino volse l'occhio al quadretto con la fotografia di suo padre
soldati, xi-12: là in fondo, al buio, come in un antro,
. filarete, 64: di sopra al rotondino mettevano uno quadretto. e questi
all'echino o vuovolo e l'altra al suo listello o quadretto. palladio,
due once di altezza d'acqua appoggiata al lembo superiore ossia cappello della bocca medesima
v'ha che un sol punto intorno al quale abbia ricusato di spiegarsi categoricamente:
assi. - anche: che si riferisce al quarto asse. = voce dotta,
eletti allievi che il ticino potrebbe arrolare al quadriennio ginnasiale riescirà forse di ducento.
tenuto, hanno mandato gl'inviti al collegio, ma... ho lasciato
spighe e a foglie d'oro fa, al primo sguardo, migliore figura. gozzano
la struttura generale, giotto si attenne al tipo delle costruzioni romaniche, e cioè
di forma quadrata e in buona parte assomigliantesi al temio di giano quadrifronte che è in
cecco di meletto, vii-95: quando redire al nido fu disditto / a giulio cesar
spere, / se costei fosse giunta al suo pensiere. foscolo, gr.,
, 18-24: ricorre [il mago] al carro alato in cui soleva / calcar
. scocca un invisibil telo, / che al volante quadriga tarpa i vanni / e
di altri animali da tiro) attaccati al carro. baretti, 6-102: dato
macchie, onde, presentandosi il condottiero al dispensatore dei premi, ebbe in dono
/ son destrieri de l'alma, al cui comando / la quadriga mortai traggon suggerii
in forma di x avanti e indietro al petto, sotto le ascelle e sopra la
riebbe del tutto per quella operazione chirurgica al centro della testa, sotto il cranio
occhi ai mariti! certo l'altra settimana al ballo del governatore in una quadriglia mi
si debbe il bel ritrovamento / della scimmia al coreutico talento. 2.
. fatta la vendetta, la quadriglia tornò al campo donde era partita. dizionario militare
coloro che esplicano diverse mansioni subalterne rispetto al torero durante la corrida. e
da cappelletto da veder giocare i forti al pallone ginotta non mancava mai di domandarci
dopo l'altro si gloriavano di morire al servizio eli sì potente signore. ojetti,
quadrigliati): gioco di carte simile al tressette, che richiede due coppie di giocatori
seni dell'adriatico; e dovè sostare innanzi al quadrilatero. -figur.
di quattro lettere (con partic. riferimento al nome ebraico di dio).
empio servo tremò; con gli occhi al suolo / udì la sua condanna. a
in sua fanciullezza, come era grande al suo tempo la città di firenze quanto
suo tempo la città di firenze quanto al numero de'cittadini, e che genti le
il governo. caraucci, iii-30-116: pagato al corazzini per associazione d'un quadrimestre al
al corazzini per associazione d'un quadrimestre al « giornale della valle tiberina » lire
peso politico, sembra ora disponibile a partecipare al caccia quadrinazionale. idem [« la
di porcellana dà garbi bellissimi, oltre al condurre della medesima terra, duri e
muratori, cxiv-6-438]: circa poscia al vostro sonetto... lascio che mezo
, iii-24-258: la mamma ha racconciato al loro dosso un vestitino, già passato per
[in targioni pozzetti, 12-5-255]: al lago di bienti- na...
quegli edilìzi che sfuggirono in qualche parte al terremoto e al fuoco si sono anche
sfuggirono in qualche parte al terremoto e al fuoco si sono anche in qualche parte
alla sua villana forza, in mano al ditto si roppe; e parendoli di aver
aveva cura, che presto lo portasse al maestro che lo aveva fatto, il
composto che io sono stato forzato scriverne al babbi che li dica che dia commissione
, 1-2-42: il duca fu portato al suo palaggio, / e ritomògli il spirto
-servire a curare un'indisposizione, giovare al recupero della salute. corfino,
boccaccio, i-391: racconciansi gli scacchi al terzo giuco, accrescendo ancora de'bisanti la
1-25 (i-312): una notte andarono al luogo e, fatta esperienza de la
essendo venuto a scilla a far visita al colonnello malen- chini molto amico suo e
ama, si raddrizza la camiscia intorno al collo, si racconcia la berretta in capo
netta e pura. bembo, 9-2-19: al giugner di questa [lettera],
emendare da difetti o vizi, indirizzare al oene morale. cavalca, 9-280:
unire e racconciare la chiesa; ma al suo tempo de l'autore stavano sudditi
mano per racconciarlo. e dal racconciare al rigettare un sistema non ci è un gran
esser racconcia in due tratti... al tutto è da metterci presto compenso.
vautier... mandò a dire al maresciallo di sciomberg che scorgeva qualche disposizione
racconcio il paese, per due cavalieri al conte il significò. machiavelli, iti-68
intr. con la particella pronom. rimettersi al bello dopo un periodo di maltempo o
). anonimo senese, 107: al quarto giorno el tempo si racconciò.
adulatore racconcia così bene i panni addosso al compagno che non vi paiono le cusciture
bene all'anonimo e anche un po'al suo racconciatore. 4. che
fra giordano, 3-134: dicea moises al popolo: io sono in mezzo tra
: compiute queste cose, elio tornò al lido ed all'armata, e trovando le
della casa, 1- 18: al cardinal bembo bacio la mano, e voglio
pace ». 9. rimesso al bello, rasserenato (il tempo).
siri, ii-810: quando riseppe essere cadute al signor di lione infruttuose tutte le insinuazioni
spietato breus combatte con un cavaliere, al quale avea donato sua dama, e
suo capitano... ceder la piazza al vincitore. questi... racconsolarono
avea pur dianzi fl giorno / rivolto al subbio intorno / per ritesserlo pur anco il
il cielo, /... / al pavido abitante, a cui già fece
, nella quale era possibile sorridere ancora al passato e all'avvenire. savinio,
: questa poesia procace. era congiunta anche al culto della dea demeter, poiché iambe
poema epico più tosto a la imitazione che al racconta- mento, che altrimenti si dice
. per altro ella non potè esser dilungi al luogo dove la brigata di queste giovani
la brigata di queste giovani persone si unì al raccon- tamento delle novelle. 2
/ che, vedendo i martìr fin al ciel gionti, / e prima che i
sospir mei gli racconti, / che pietà al lacrimar non li su- btangie. strafiarola
, 1-19-53: quanti cavallieri ha messo al fondo / ed in qual modo, gli
/ e una svolta ell'acqua al ponte.
atteso solo alle mie faccende private e al governo della famiglia, o, peggio,
non si alzava? -unito al pron. pers. femm. come compì
che o prospere o avverse anticamente avvennero al popol romano, forono da altri scrittori famosi
onor del maestro suo mantovano, si stende al largo, raccontando l'origine di mantova
dell'uno: muore il compare e toma al compagno secondo la promessa fattagli e raccontagli
mirabil pruove / che ftìr raconte inanzi al re africano. { {
pucci, cent., 33-70: essendo al papa rapportato come / alcun della colonna
: instando molti poveri insieme un giorno al sole, incominciarono a raccontare le case
95: voi siete il più grato che al mondo viva, / voi siete degli
247: la tua lettera è sconfortatissima al solito: non danari: non gita
trasparisca in lui una maggiore attitudine al genere nar rativo che al
al genere nar rativo che al drammatico:... i pezzi raccontativi
l'istoria vuol ne'lettori supplire colla scrittura al difetto del senso, al quale la
colla scrittura al difetto del senso, al quale la distanza o di luogo o di
, essendo oggi alquanto ristrette le leggi al piacere. straparola, ii-81: la
di storie. ottimo, i-77: al quale nino semiramis sua moglie succedette..
della novella. bettinelli, 3-235: venendo al boccaccio dovette aver gran fama di dotto
che plinio il vecchio avrebbe rappresentata più al disteso se il volerne essere raccontator ai
: inorridirono più volte le pietose giovani al racconto di giustina. manzoni, pr.
francia,... insorse, al concento delle muse, per coronarlo, con
landolfi, 8-17: per mesi ho riflettuto al mio romanzo sceneghiate,
era in me, di serbarmi fedele al testo mancese. nieri, tit.:
. prose fiorentine, xxvii-3-123: è vietato al mio dire di potervene dall'altre in
quelli, / che per dar morte al rio ladron raccorce? bandello, 2-9 (
. goldoni, xiii-257: raccorcia il al suo destrier la briglia. -alzare una
ogni dimora, / tornar per torme nostre al mondo basso. sin, ii-662:
e i secoli / non sono che piume al vento. -farsi più breve (
che questa divina estate fuggente si raccorci al mutare del vento dopo la prima notte
. -rifl., con riferimento al moto dei serpenti. tasso, u-iii-1084
gli aveva il suo sogno sventurato. / al quale amor raccorciata la fede / aveva
con ragion se stesso doma / ed al cieco desio raccorcia i vanni, / libera
et il suo lungo e in treccia al capo avvolta / ci solea far già differenza
scherzar e multiforme / vestire aspetto obbedienti al curvo / agitarsi dei raggi, ed or
sposa soccorse / con due campioni, al cui fare al cui dire / lo popolo
con due campioni, al cui fare al cui dire / lo popolo disviato si raccorse
caldo desio mi strugga e pera, / al dolce nuoto ornai raccorta l'ore.
lunghi, non bianchi, ché, oltre al far deformità, raccertano il vedere.
agg. sistemato con le cosce aderenti al petto. a. monti,
di rinfreschi. il gentiluomo si raccostò al nostro cristoforo. bersezio, i-67: si
bersezio, i-67: si venne raccostando al luogo dove il quadro era appiccato alla parete
: dante,... per assuefarsi al tristo fiato che gitta l'abisso,
difficoltà dell'impresa o alla scarsità o al poco valore delle persone o delle cose
d'italia usi raccozza / fero-vigliacchi entro al divoto seno. nievo, 595:
un fardello, gli portò a roma al vignola, perché, scegliendo da cotesti il
2-59: non potendosi ristrignere né raccozzarsi al loro ammiraglio, come uomini di grande cuore
gherardi, 2-iv-245: strettola e dato opera al consumare il matrimonio, la fanciulla,
. alamanni, 21-49: quando venne al buon duce lo splendore / a percuoter
: 'racemico ': aggiunto che unito al nome generico di acido serve a specificare
dagli stanchi racemi in lenta pioggia / cadono al = voce dotta, comp.
: sfilano / tra 'racemosi pampini, al fragore / balzellante dei cembali, rubeste
colica saturnina o, genericamente, dolore al basso ventre o al dorso (nell'erronea
genericamente, dolore al basso ventre o al dorso (nell'erronea supposizione di un'
stretta e lunga, con tre denti al più per serie trasversale. sono carnivori.
grosso del suo braccio. -con riferimento al corpo, alle membra. albertazzi,
/ deh vi mettete ambo le mani al petto! a. boito,
più bisogna persuadersi di orsi sul serio al lavoro e lavorare con assiduità...
popolare rimase rachitica e nana in mezzo al popolo che fu schiacciato. petruccelli della
già da qualche tempo e che tira esteriormente al colore di fuligme, mostra al di
esteriormente al colore di fuligme, mostra al di dentro una materia bianchiccia e secca
e procedette su santo stefano, marciando al coperto della rachitica vegetazione sulla riva del
-con riferimento a parti della pianta, al suo aspetto, ai suoi frutti.
incurabile. palazzeschi, i-610: giunto al momento di camminare, si sviluppò la rachitide
chide) e per accostamento al nome ingl. della malattia rickets
non è che apparente perchè è dovuto al periostio ingrossatosi oltre misura e ad uno
anche i re di francia sarebbero arrivati al rachitismo di carlo ii, il re
. visconti venosta, 303: snocciolata al custode la frottola predisposta per uso del
d'attomo per racimolare il denaro necessario al viaggio. moretti, i-968: veniva
voce incerta di ettore: « vai te al comando a fare il rapporto? fammi
2-19 (57): la vigna fu al tutto guasta e colta, sì che
sm. che si ispira allo stile, al contenuto delle opere di jean racine.
furono e racquetato ciascuno, filostrato, al qual toccava il novellare, in cotal
da siena, 965: la donna al suo fanciullo,... quando egli
ritruova in men che non balena. / al carro della notte el [il sonno
gli elementi né voglio accrescere la maestà al giudice con apparato di scempi.
quando udiva il suono di david, al quale soleva racquetarsi. giuglaris, 1-158:
in una popolare sedizione piu che frenetici, al solo comparire del re ferdinando deposte l'
in grande rada, più vicina al mare aperto, in piccola rada
in piccola rada, più vicina al porto, e in raaa protetta, ripa
rada ': è uno spazio di mare al coperto tra le terre e i contorni
entrare nel porto, ch'è anche più al coperto e più interno della rada:
più ampia della rada e la più vicina al mare aperto. f piccola rada '
ad alcuna distanza della spiaggia che trovasi al coperto di certi venti e dove si
in fuga giù pe 'l declivio sino al limite deba rada frequente di pesci. gozzano
giudice insieme con minosse ed eaco dell'al di là pagano. -al figur.:
radamente qualche voce antica dà maestosa gravità al discorso. mamiani, 3-13: quante
], 20: formale il passaggio al servizio civile. da oggi senza stellette gli
zimbello: / di esser visti anche al buio e smascherati / da un tuo senso
. proprio di chi vede bene anche al buio. fenoglio, 4-48: il
, 12- vi-1988], 23: al giudice bucarelli il cui compito è quello di
. studio e impiego delle tecniche relative al radar, per lo più in amento militare
quelle radature, appunto, che lasciano adito al silenzio di circolare fra le cose;
lx-1-239: nelle parole 'poema sacro / al quale ha posto mano e cielo e
doppia dittatura politica ed ecclesiastica raddensa intorno al pensiero, innalzarsi per forza di volontà
ad un pontone o ad un altro bastimento al quale essa si possa abbattere quando si
paneperso re staurato, accanto al raddobbato san michele, tornò, colla
della marina avrebbe pensato prima d'ora al raddobbo del 'desgeneys 'e del
gli occhi suoi furenti, / ma duro al labro ostinasi il sogghigno. 4.
di svarano, e così disse / al primo de'cantori; ullino, inalza /
, raddolcivano i cuori e preparavano radici al nuovo stato. manzoni, fermo e lucia
affanno, all'angoscia, all'amarezza, al tormento interiore. beicari, 4-171
cori. campanella, i-147: stavano tutti al buio. altri sopiti / d'ignoranza
. loredano, 2-113: sodisfarei subito al mio debito co'mandare alcune composizioni,
e le maniere di una nazione data tutta al mestiero dell'armi. -rendere
e 'l cristallino rio / raddolcisce al tuo canto il mormorio. zucchetti, 150
. pavese, 3-147: cantando mi misi al telaio e la mia voce rauca la
13: farà... dar principio al pingerlo [il cielo] colorendo la
temperate alcune cose, darà egli mano al permesso che qui si stampi l'operetta
tempra acciò diventino meno duri e più trattabili al martello ed alla filiera ovvero sottoporli ad
con l'indugio ognora / più mite, al suo pregar si raddolciva. tortora,
, se dio. / or vieni al re, che raddolcito ha il cuore /
mia buona mente e, come raddolcito al vostro amaro cordoglio, mi elesse per
speranza], tua man m'appressa al core / e 'l soffio tuo raddolcitor v'
andò il pellegrino in romeaggio; rivenne al termine ordinato e raddomandò i bisanta suoi
: l'apostolo... disse [al vescovo]: io radomando da te
di lavoro, a ricorrer poi ancora al ferro. mazzini, iv-5-295: ti
di sillabe. cittadini, 12: quanto al predetto raddoppiamento delle semivocali in mezzo alle
vigilia della rivoluzione francese, in base al quale il terzo stato avrebbe avuto un
l'oferta, / assai più c'al secondo e a lo 'mprimiero. novellino,
jacopo di triulzi era in aste et al marchese di saluzo. nardi, 5:
quotidiano è l'uomo che oggi, al caffè, di avermi scontrato si scusava.
scontrato si scusava. -con riferimento al rafforzamento dei corpi di guardia.
le guardie alla casa de'medici, al palagio e alle porte della città.
ti prevali della tua destrezza per aggiungere al danno lo insulto! » e raddoppiava i
: quanto a erudizione, dovetti restringermi al possibile per risparmiar la noia a chi vuol
aveva, della boce; ma pur al fine del parlare ella raddoppia le boci e
mandando le voci piene di lamenti sino al cielo. ruscelli, 2-454: in
quasi, il bestione, col muso al fessolino della porta, raddoppiar gli urli
p. e. gherardi, cxiv-20-232: al traduttore de'dizionari non piace la sollecitudine
si stringa, / anzi, mentre al desio l'ardor raddoppi, / doppian per
baldi, 5-19: sì ti promette al cielo, / che quest'isola tua
, trinelle, salmastre, baderne, al viradore o a qualsivoglia manovra.
con molto giudizio, avendo la mira al corpo delle voci, perché, se sono
. ma, arrivando in terra, al moto del braccio s'aggiugne la progressione
in soli venti anni, dal 1835 al 1855, la carta ha raddoppiato di prezzo
era giunta a persuadersi d'essere dimagrata al pari di lui e più di lui,
o no, secondo che più piace al poeta. sacchi, 3-5-67: odo quello
amoroso desìo / si raddoppia così dentro al cor mio? manzoni, 73: gronda
comportamento. de amicis, xii-322: al suono di tutti quei saluti amorevoli la
mirarsi bene che, quando il cavallo al raddoppiare si volta da man destra, vuole
non si scagli per nuocere a voi o al cavallo, perchè allora, in vece
23-199: anche ruomo non piglia i topi al buio come i gatti, non le
gli rispose: « maritati ». al che il villano disse: « debbio
obbligo, e forse come ciò sarà palese al gran duca acquistato avendo tal merito,
): a ciò che, quando venisse al mangiare, riempisse la fame del ventre
sopravveste di un sacco rozzo, cinto al fianco di una raddoppiata catena.
soffitto sì basso che il padre, appeso al muro, toccherebbe il suolo co'piedi
tormentavano, e... gli davano al compagno più gagliardi e più raddoppiati,
il rimanente del mondo, sepolto entro al buio cu tante tenebre raddoppiate...
che ci faceva continuo manovrare e comporre al soldato un passo raddoppiato. -spronato
: da'quali essendo poi svegliata, rovinò al tutto la libertà romana, perché la
senato che si venne nelle armi ed al sangue. caimo, 127: bella republica
prego... la camera a supplire al disordine che potrà essere nelle mie comunicazioni
vasto. baretti, 2-206: concedo al signor zanon che 'in diebus illis
intrecciare le voci, che aia vaghezza al conserto e gusto e diletto all'uditori
vi troverete l'ortografia dell'a. fino al rum. la raddoppia- zione delle lettere
raddoppio, giusto '; 'raddoppio al pallino, ai birilli '; 'tiro
partita, [l'atalanta] andava vicinissima al raddoppio. -nella scherma, secondo attacco
b. strozzi il vecchio, 2-97: al ciel portommi lo mio dolce e lieve
'l camarlengo fa ranno radota al loro consellio de li uomini dell'arte,
uomini li quali ellino vorranno avere al consellio pe'ra dota,
ocur radutti. bracciolini, 2-25-13: egli al fin, poiché isperse e rotte /
luogo di ritrovo destinato alla conversazione, al divertimento, al gioco o anche agli
destinato alla conversazione, al divertimento, al gioco o anche agli affari; ridotto
trattenimenti che può quell'età sopportare, al qual raddotto, che oggi più non dura
intelletto, ma da far gran bene al raddrizzamento del nostro giudizio. salvini,
, partendo dal fotogramma, obliquo rispetto al terreno, scattato da un aereo;
si è rovesciato o si è abbattuto al suolo o che in precedenza è stato disposto
: il papa, attendendo non solo al beneficio, ma allo splendore anche della
le antichità. -rendere nuovamente perpendicolare al suolo ciò che si è inclinato.
petrus de l'astore, 80: al repunere una gamma che fosse rocta,
-risanare una persona deforme (con riferimento al miracolo narrato negli atti degli apostoli 3
ama, si raddrizza la camiscia intorno al collo, si racconcia la berretta in
leopardi, iii-322: il mondo è fatto al rovescio come quei dannati di dante che
panzini, i-631: io, oltre al genio per raddrizzare il muro storto, ho
ridire nelle ri cette e al parroco raddrizzava il latino. -emendare
da vaghezza ingorda, / volonteroso troppo al suolo ingrato / ponsi a raddirizzar genio
voglia insegnarmi esser bensì la filosofia molto al proposito per raddrizzare alcun poco la testa
topografica, partendo dal fotogramma obliquo rispetto al terreno scattato da un aereo; rettificatore
: piallatrice per legno con coltelli posti al di sotto della tavola. =
luogo una persona o un animale. -anche al figur. francesco da barberino
si spunta, / e tutti miei pensieri al ciel radduce. 4. tradurre
, lll-n: la invocazione ad apollo, al modo usato da'poeti, che gli
moltitudine di gente muovere, si radusse al suo stendardo e sonò il corno;
suo fratello con lui si radussono insino al fiume. giuliani, ii-216: poco più
con voli radenti. -con riferimento al volo di un aeroplano. la gazzetta
ghiaie riuscirebbe tanto più piccola, se al fregamento delle ruote, che chiamasi radente,
che ha traiettoria tesa, quasi parallela al terreno, per spazzare le truppe o le
-fortificazione radente: quella poco elevata rispetto al livello del terreno. dizionario militare italiano
lato nell'ondulazione, doveva riabbassarsi radente al suolo. -radente terra: appena sopra
e dalla somiglianza della sua forma rispetto al profilo del terreno. = deriv
di dio le voglie / che noi facesse al tempo che più lice. / liceva
stessa morte, mentre prima di comparire al supplicio, con insolita intrepidezza, come se
que'fortunati istanti, / che inteso eri al lavoro, / tomanmi a mente come
seri, si radevano scrupolosamente dal naso al gozzo. tarchetti, 6-ii-591: devi
e tosare o radere il figliuolo, al che fare soleva venirsi nel tempo di
ch'attendi a rader barbe / e non al medicar, ch'è arte oscura /
ad esculapio, accioché non facesse vergogna al padre. g. gozzi, i-1-207:
a farsi sfumare i capelli una volta al mese, mentre la barba se la radeva
, che raderiano le frissore per fare utile al re, stanno inianti a fare male
dare una radimadia e fuwi entrato dentro al doglio e cominciò a radere.
ferrara, 6: redumme, donna, al to porto zolivo /...
] di continuo netto dall'erbe et al fin d'agosto o settembre si radano
radevala. lancellotti, 317: intorno al mar rosso furono una volta...
e nude, dipoi, non potendo regger al freddo, si vestono contra il verno
sabbioniccio o ledoso, si potrà scavare fino al terreno sodo, circondandolo però alquanto alla
contra ciò facesse possa e sia licito al frate sopradecto di cacciarlo e di raderlo de
giovinile etade, / non fu gionto al palazzo suo primieri / c'ogni pensier de
ci fosse modo di varcarla ed uscire al di fuori. foscolo, i-733: citerea
/ tuo lume [o luna] al drudo vii, che degli alberghi / va
innanzi alla carrozza di mia figlia e dice al mulattiere che radesse il margine diritto della
ferro / rade la destra spalla e al suol s'infigge. foscolo, iv-318:
, i-3-127: poetico foco / cede al gelo degli anni: / sto basso,
con nuove schiere verso puglia ed unendosi al duca d'eboli, compose un esercito
il basso volo, / ché vicino al terren con l'ali il rade. pananti
cominciò, radendo la terra, rimontando al soffitto, a dar di cozzo nei
il medesimo ancora si deve considerar rispetto al piano della campagna, domandando tiro di
montesquieu], per tagliar il ritorno al nemico, spediva due grosse bande, delle
abbattere completamente (nelle locuz. radere al suolo, dalle fondamenta, ecc.)
, i-70: ha il macedone eroe tebe al suol rasa, / ma perdonò di
.. era destinata ad essere rasa al suolo. -abbattere tagliando alla base gli
, ramo per ramo, l'aveva rasa al suolo, tutta tagliata e tutta ridotta
che radevano, dei quali uno ne diede al nasone e l'altro ritenne per sé
quando il rasoio non tagliava, diceva al barbiere: -questo rasoio non è '
colonna, cilindrica o troncoconica, fissa al basamento. l'illustrazione italiana
che è proprio, che si riferisce al radio. -arteria radiale: ramo terminale
3-3-165: venere,... vicino al suo occaso vespertino e l'orto mattutino
ed umido 'dopo il temporale, al radiante zaffiro del 'canto dell'amore
/ candido, radiante, cristo risorge al cielo. 2. raggiante di
era la mia donna. mia, ma al tempo stesso di tutti, come una
, uscita del corpo, n'andò gloriosa al reame del cielo. 6
sot tende un arco eguale al suo raggio. esso ha il valore di
che si riferisce, che si ispira al radiantismo. m. de micheli
, peroché... mi sento, al radiar della tua lucerna, crescer la
orbiculare, depressa, discoide, liscia al di sotto, striata e radiata al di
liscia al di sotto, striata e radiata al di sopra. olivi, 237:
sopporto oscillante atto ad evitare i guasti al radiatore, prodotti dalle eventuali torsioni del
« tre ore da roma » diceva al suo compagno: « tre ore da
adulti, con il gomito appog'ato al radiatore del termosifone. borgese, 1-148:
per modo che l'irradiazione primaria pervenisse al radiatore attraverso al tessuto. -radiotecn
l'irradiazione primaria pervenisse al radiatore attraverso al tessuto. -radiotecn. antenna trasmittente.
radioattivo). -anche, per lo più al plur.: l'energia, sotto
lontani. moravia, 26-87: come mettere al mondo dei figli se sai in anticipo
un sistema di radici fascicolate (e al plur. può indicare il complesso di
. redi, 16-iv-64: sabato prossimo al procaccio, che parte di firenze alla
le quali è piu giovevole che nocivo al mondo premiarsi e lodarsi, contien verità e
cervello pulito come un vetro, o che al più vi tengono per semenza due tre
iii-49: e noto come kant sia riuscito al concetto del male radicale, il quale
nei vari popoli è un radicale impedimento al raggiungimento di questo fine.
distillano fecce di veleni; e rettificano al caldo d'industriose lucemuole tumido radicai de'
: vi raccomandiamo inoltre di fargli subire al libro di tempo in tempo la debita ventilazione
286: si proposero di 'andare al popolo ', di svegliare le plebi
rivivere col costume antico; che ritornava al suo vecchio edonismo; di una nazione
! 11 brilli ha dovuto finalmente cedere al male, ed è a letto.
nell'incapacità radicale e assoluta di adattamento al proprio ambiente. -drastico.
proprio atteggiamento, la propria attività politica al radicalismo come movimento politico-ideologico (una persona
questo abbreviamento intenda il re ai compiacere al partito dei wighs od a quello dei
un partito radicale, alleato e antagonista al tempo stesso dei repubblicani e dei socialisti,
senso generico: parte politica che aderisce al radicalismo. faldella, i-4-239: distingue
... che dapprima avevano inclinato al socialismo preferivano d'ingrossare il partito che s'
srepubblicandosi d'anno in anno collo stare al potere, aveva avuto uno spaccio di sali
graziosa regina, conobbe gl'italiani cooperatori al maestro, aurelio saffi e federico campanella.
-provvisto di radici. - anche al figur. ceresa, 1-667: di
ce 'in fine di parola equivale al 'per 'o all'1 in '
adopera pure ma improvene radicali fin dentro al cuore rumore incorporabile. a.
1-i-49: non è possibile di conoscer al presente in veruna lingua quali siano i
a far uso di questo segnale, al posto del quale il pacioli e stefano de
/ ché per le poste saria gito al fosso. io. chim. termine
.]: 'radicaleggiare ': tender al partito radicale. ferd. martini [
, 13-253: dal radicalismo della riforma al compromesso del riformismo il passo è breve
e correttore, il socialismo dal più al meno radicalmente riformistico? gramsci, 1-13:
[8-xii-1907], 553: pareva che al suo riaprirsi la camera, per far
parte di una pianta. - al figur.: principio, origine.
radici avventizie mediante le quali si fissa al terreno o alla superficie dei corpi con cui
paganino bonafè, xxxvti-120: al tempo del piantare / volonsi ancora retagliare
genti che nacquero appresso erano più correnti al male assai che al bene. boccaccio
erano più correnti al male assai che al bene. boccaccio, v-224: perduta era
... di significati attribuiti al vocabolo 'io ', [fichte]
luogo. rebora, 3-i-160: quanto al concorso milanese, non è speranza;
boiardo, 3-2-17: di tutta forza al tronco s'abbracciava / e pone a
per questa valle... deliberò al tutto voler radicarli. = forma aferetica
tucte soe forze li avea resistito. chiose al 'de consolatione philosophiae ', [
, 6-11: zena chiamò esopo e mostròlo al mercante. qual videndo lo mercante tanto
prudenza, ciré sua radicata, / al tuo signor non fu mai denegata.
. che ha emesso radici; fissato al suolo per mezzo di radici (una
verdi erbette ed arbu- scelli che rappresentano al vivo le selve di questo piccolo mondo
da torino a roma. -fermo al proprio posto. ungaretti, xi-45:
ella è liberata, quando ella è presentata al diletto pei radicatissimi desideri dell'amore.
ribalderie son radicate, germogliate e moltiplicate al mondo. salvini, 39-v-141: grazie al
al mondo. salvini, 39-v-141: grazie al cielo che quello di lunga mano radicato
miracolo di dio non può gran fatto tornare al bene e alla virtù. g.
/ la qual dentro e din- tom'al meo cor sento, / cura tal vói
: 'radicatura ^: il mettere al petto del cavallo od alla giogaia del
, il gambo, il fiore simile al radiccio salvatico. d alberti [s.
gli occhi celesti delle radicchielle: sorridono al divino che è in me.
. radicchio giovane e tenero. - al figur.: organo sessuale femminile.
, 1-4-421: chi vuol l'ortolano? al cavolo, all'insalata: radicchin di
m. savonarola, 11: insalata al tempo caldo: latuca, endivia,
s'abbatté un fra'agostino / dicendo al vento: « tu mi fai gran
morte. pascoli, i-21: non reco al tuo desco lo spicchio / fumante di
pianta. lifipi, q-56: al fin gli tocca il ticchio / di tor
è di sommo rischio, dà morte al presente. 2. figur.
di ladri, ma pensiamo un po'al risico che il tuo amico ci porti via
tragopogon) dalechampii, pianta spontanea affine al radicchio, con fiori di colore giallo
assorbimento di soluzioni nutritizie e di ancoraggio al substrato e, anche, alla funzione
e di conduzione delle soluzioni nutritizie fino al fusto delle piante superiori; è per
se- rano ancora sì prisi / che al seco resiste le radisi. petrarca,
nei semi e cresce, ed invertendo al fine, / a sé forma col suo
giuro che già mai non ruppi fede / al mio segnor. -con riferimento all'
vetta. bacchelli, 2-xix-354: quanto al diavolo, è illuminante che egli [
la radice rodia nasce in macedonia, simile al costo, ma più leggiera e più
la radice idea fa le foglie simili al pugnitopo, presso alle quali escon certe come
; la parte di un'altura più vicina al piano; l'estremo pendio verso il
l'estremo pendio verso il piano (spesso al plur.). giamboni
. palladio volgar., 1-7: quanto al sito, è da eleggere, se
2-539: li monti, oltre all'essere al continuo scanzati nelle lor radici dal corso
di erbe minute tutto vestito, mi arrestai al mormorio di un rigagnolo. colletta,
/ fu posta quella rocca in cima al monte. a. tiepolo, lii-5-137:
possono offendere alla radice de'gabbioni e al mezo. galileo, 3-1-140: una
svella. nomi, 14-65: se al suo rege non si mette sotto, /
, in fior e 'n talli / contraria al porro o baccello in verzura, /
, nel tempo elice, / e al voler sorge egual l'effetto appieno, /
ande odorifere de'vostri fiori non frali al primo frutto di quella pianta sì bella
con partic. riferimento alla madonna; al plur. indica entrambi i genitori).
vostro seme pianta nacque / che rende al mondo già mirabil frutto, /.
felice, / statti salda colonna insino al fine. g. p. maffei,
/ quando da terra l'ale / levando al cielo, amor fece il bel colpo
-discendente. -anche: discendenza (anche al plur.). fra giordano
primo o un elemento ultimo; anche al plur. o nelle espressioni alla o
ù vero modo di dar la pace al suo regno era d'estirpare finalmente le radici
alla vergine o, all'opposto, al demonio. monte, 1-24-1: radice
radise: / ligato e preso m'ài al tuo comando. f. scarlatti,
dell'umana speme, / che surse al mondo salutifer pianta! b. tasso,
tuoi passi santi / io mossi, ove al ben far m'eri radice; /
far m'eri radice; / ma al passo estremo, ime a me spetta avanti
sì gran radice [la spagna rispetto al resto dell'impero], ha potuto cavarne
medesimi diritti che competevano... al casato a cui erano stati aggregati.
del core e all'aura bruna vagavo al pari di corsier che aòmbra. fogazzaro,
-crudele e dura; / fallir dovria al postutto / e regnar non dovria / lo
lor si puote / da quei c'hanno al voler buona radice? i. alighieri
quando fien, come fur, palesi al volgo, / e queir orror che
emanuelli, i-85: ognuno vive legato al proprio passato, a quello di suo
o linguale: parte della lingua prossima al solco terminale che ha l'inserzione al
prossima al solco terminale che ha l'inserzione al di sotto dell'osso ioide.
del naso: parte superiore del naso al punto di unione con la fronte.
atieri biagi], iv-4: e1 figato al qual è ligada la redixella la qual
radice loro, non altramente che se ella al tomo fosse stata fatta. comisso,
vicino alle orecchie gli hanno messo [al cavallo] un fiore o alla radice della
sinistra dif f 'e non serve al nostro caso. tommaseo [s. v
a tutti que'valori che, sostituiti al posto delle incognite, riducono le equazioni
da'cerusici di alcuni mali che sopraggiungono al corpo umano, come cancheri, polipi
] tutti i caratteri riuniti: animale fisso al suolo per una radice che piglia figura
lxxxviii-ii-411: fate che sien del mondo al tutto spenti, / come gente malvagia e
nelle gioie e nelle dimostrazioni d'affetto al vostro re: dimostrazioni che, buone
è nuova ne'preti, ne'quali infino al tempo antico l'avarizia...
, 1-103: desio non ho ch'aspiri al gran disegno, / ché da radice
a capo dasso gli fece strada fino al salottino. -in tutta la persona
(1-877): sentendosi tuttavia un rimordimento al core
si schiantava dalla radice, la si presentò al tempo, suo padre.
-mettere a una pianta le radici al sole: sradicarla. manzoni, pr
la pianta, per metterle le radici al sole. -mettere le radici del
mento nel petto: appoggiare il mento al petto in atteggiamento di umiltà e di
qui mai non splende il foco, / al focolar sta sempre il calore spento,
-icis, di origine indeuropea (affine al gr. pa<5i! j pàsixos '
parte destra naturalmente e togato el figato al qual è li- gada la redixella.
radicétta ha il succo veramente molto atto al lavorare delle lane: ed è gran
, aggruppate nelle ascelle, quasi cilindriche al basso della pianta; 1 fiori bianchi
il male infitto cavicchio si disincastrò e cadde al suolo...; lui lo
raccolse, rificcò la radichetta mencia dentro al buco. 3. bot. radice
alzi in alto e la plumula si spinge al basso, pure quella non tarda
da uno dei lati e piegato addosso al nucleo. i due descritti lobi sono
, il corpicciolo conico è la radicina, al di cui colletto sono quelli attaccati e
un palo in corpo e alzarli davanti al nemico dinanzi a noi non ci rimarrebbe
ripa, se n'andarono poi al fuoco a riposare. beltramelli,
poincaré ha vo luto rifarsi al vecchio programma moderato di waldeck- rousseau
i bacini sieno posti di fianco [al porto] e scavati più in dentro che
una radimadia e fuwi entrato dentro al doglio e cominciò a radere. citolini,
que'bricioli che poteva, tornava di ricapo al lavorio. carena, 1-336:
che non ascoltasse ansiosa, più volte al giorno, le radio proibite e non
radiofonico ricevente. ojetti, ii-168: al caffè ho trovato soltanto pochi assidui,
, agg. invar. (sempre posposto al nome a cui si riferisce).
tipo 'propaganda radio 'si ricollega al tipo 'treno merci, vendita mobili
come se un essere umano venisse imbavagliato al momento in cui vorrebbe chiamare aiuto.
situato lateralmente, dalla parte che corrisponde al dito pollice; l'estremità superiore si
4-ii-537: i fuselli si stendono dal gomito al bracciale e sono due, l'uno
sole inspice a la cosa con- tra al suo radio opposita. bruno, 2-165:
lustramento che nel terzo luogo sommamente conviene al cirugico deve esser rotondo, retto e
radio emesse dall'aereo, quando esse giungono al suolo. migliorini [s
una esigenza tecnica -intrinseca adattabilità dello scritto al mezzo che lo diffonde -oltreché un diritto
. 1352, 9: è fatto divieto al concessionario del servizio delle radioaudizioni ed ai
orario [7-ii-1025], 20: abbonatevi al 'radio orario ', organo ufficiale
stradale a raggiera, con vie convergenti al centro e collegate da trasversali concentriche (
che viene usato in terapia, al posto del radium. = comp
20-106: il radiocollaboratore non deve presentarsi al radioascoltatore in qualità di maestro, di pedagogo
radiocommentatóre, sm. giornalista radiofonico al quale compete il commento delle notizie.
, [gli inglesi] avanzarono domanda al governo britannico allo scopo di potere anch'
provvedimenti che in vario modo possono concorrere al miglioramento di detto servizio e al relativo sviluppo
concorrere al miglioramento di detto servizio e al relativo sviluppo. panzini, iv-565:
come metodo diagnostico (e ha, al contrario della rabdomanzia, qualche considerazione negli
aeromobili) di riconoscerli e successivamente rilevarli al fine di determinare la propria posizione geografica
tre radiofari: stepahn roche, che al giro ha debellato una parte della squadra.
radiofonia del valore corrispondente alle tasse di cui al successivo art. 15. e giornale
-ci). radiotecn. che si riferisce al radio- goniometro; calcolato con tale
radioisotopi, di diversi elementi, in base al fatto che gli atomi di un radioisotopo
ci sia altro guaio nel braccio, al quale fine è necessaria la radiografia.
. fanzini [1905], iv-68: al tempo che scrivo il ^ radiogramma '
fu, cinque anni addietro, legato pontificio al congresso eucaristico di buenos aires, una
ciondoloni e il mento sul tappeto davanti al radiogrammofono..., ci sforziamo di
si sviluppò negli anni trenta, parallelamente al numero di ra- dionuclidi artificiali che man
impalcatura silicea, che ora è posta al difuori della capsula centrale, ora invece
posa / che va dal radiolare / al caotico gas di nebulosa. del giudice,
trasmettere tuttavia le sue tattiche dalla tribuna al vice allenatore. = dimin. di
gabbia, una faccia sconvolta eppur tranquilla al di sopra dello schermo. volponi, 2-463
(spesso false o falsificate) tradite al regime. montale, 8-86: nelle
del sole... se lo metti al sole diventa subito allegro e balla e
: un nome che alcuni scrittori dànno al 'radio astronomico '. tramater [s
oscillazione (misurata in hertz o cicli al secondo) ovvero dalla corrispondente lunghezza d'
, tempo di una radiotrasmissione dedicato al parlato. c. e.
, [gli inglesi] avanzarono domanda al governo britannico allo scopo di potere anch'
naturale di radon genera una radioattività intorno al miliardesimo di curie per metro cubo,
per metro cubo, tre volte inferiore al livello di sicurezza. idem [« la
], 5: ditte ingolfate fino al collo nelle lavorazioni di guerra hanno trovato
. esame accurato e approfondito della realtà al di là dell'apparenza. migliorini [
meglio seguire il cammino contrario; spingere al massimo lo scherno, la crudeltà; disumanare
2. figur. capace di vedere al di là dell'apparenza della realtà fenomenica
sole, come nel sestante ottico, rispetto al quale presenta il vantaggio di poter essere
di non agire, e che anche rispetto al pensiero siano in una posizione di lontananza
, e sfolgoravano gli elmi d'oro al sole, balenavano le sciabole sguainate.
pupille dai muri alle soglie / s'aprono al fiotto vitale / del soavissimo fiume /
3. per simil. e al figur. che illumina lo spirito.
che determinarono la partecipazione diretta dell'italia al primo conflitto mondiale (anche con uso
l'impiego delle onde elettriche che condussero al minuscolo e sensibilissimo radiosonda, aumentarono gli
radioemissioni; in radioastronomia può essere applicato al radiotelescopio. = comp. da radio1
zioni e trasmetterle a una stazione ricevente, al l'insaputa delle persone che
. apparecchio con orologio incorporato e collegato al circuito radioelettrico; è predisposto per entrare
taxi libero fra quelli circolanti e collegati al centro. -anche: auto pubblica
riapriranno le scuole radio tecniche italiane annesse al regio istituto tecnico 'carlo cattaneo '
'radiotelefonia: applicazione delle onde hertziane al telefono per conversare telefonicamente con un corrispondente
usarsi da stazioni fisse e mobili adibite al servizio radiotelegrafico o radiotelefonico intemazionale, verranno
'? sprecano senza ragione quattro lettere dell'al fabeto. quel 'tele
-i). radiotecn. tecnico addetto al funzionamento dell'impianto radiotelegrafico (ed è
panorama », 6-ix-1987], 226: al parco nazionale del mem, nel paesaggio
aumenta la potenza della corrente generata fino al livello necessario per alimentare l'antenna;
imprime alla corrente la modulazione corrispondente al segnale da trasmettere (messaggio vocale, musicale
un paio di traverse contromano e raggiungere al più presto la sede compartimentale delle radio-trasmissioni
apparecchio radiotrasmittente. dessi, 6-122: al posto di blocco del castello di san michele
riferimento scherz. a un uccello inetto al volo). passeroni, 6-171
alcune nuvole a mezz'aria salivano incontro al sole, rade, simili a velli di
. d'annunzio, iii-2-277: seduta al telaio è la nutrice: che, a
relativamente grande (e per lo più al plur.): molto discosto,
le parole rade! / perché qualunque al proferire è ingordo / spesso per danno o
con qualche fatto o detto raao conforme al bene comune, il quale mostri il
con beltà par che si stime / al nostro tempo trovarsi in rade. piccolomini
. petrarca, 119-46: rado fu al mondo fra così gran turba / ch'
ragionar del mio valore / non si sentisse al core / per breve tempo almen qualche
che le galee di spagna, passate al rado per portare soldatesca, tenessero ordine di
non era che gittare una fava in bocca al leone. capellano volgar., i-281
tanto penare, / c'ongni tormento al cor m'è radoblato. radoblicato
iob da omne infirmetate, ren- dio al prefato iob omne soa substanzia radoblicata.
dovuta a un colpeggiare disunito nel lavoro al telaio. magalotti, 7-124: a
. -pezzetto di tela non tessuto al principio e al fondo della pezza,
-pezzetto di tela non tessuto al principio e al fondo della pezza, vicino alla tirella
assai radunamenti d'acque, r adacquare al tempo del bisogno quelle selve degli arri.
quelle radunanze niuno di voi tornerà più ricco al suo albergo. baldelli, 5-4-198:
pagina e de'richiami o parole poste al fine di ciascuna facciata replicate nella seguente
di campagna. sbarbaro, 4-64: al tempo ch'ero ragazzo, nei borghi liguri
livio volgar., 1-84: intorno al mercato e ad altri bassi luoghi della
e di villaggi poche ve ne sussistono al presente. 5. milit.
casa di sve- via gettò dal patibolo al popolo radunato non era già solo un
ben più sacra fatta dei diritti sovrani al popolo stesso. -sostant.
persone in un luogo, per lo più al fine di partecipare
sul marciapiede di via veneto e davanti al caffè rosati, si discute molto di problemi
congerie di stelle fosse originata e composta al modo medesimo e vale a dire per la
* 1 vaiuolo, e la salubre / al cuor dolce melissa e 'l germe ignobile
germania e in svezia e che si attribuiva al 'raphanus raphanistram ', pianta crocifera
dioscoride], 19: per essere simile al rafano, si chiama rafanite, la
questi animali, le cui forme tirano al rotondo o al cilindrico. b. del
le cui forme tirano al rotondo o al cilindrico. b. del bene, 2-230
derivano, funicolo dell'ovulo che aderisce al tegumento. 0. targioni tozzetti,
no 'l negherà, e raffaccerogìiele sempre al sozo cane. tommaseo, ii-307:
loro [alle figliuole] abitudini superiori al loro stato, affinché, passate in
, ispirarsi ai suoi modi espressivi, al suo stile, alla sua tecnica pittorica.
(ed è usato per lo più al plur.). bacchetti,
stil pompeiano della decadenza e il barocco al raffaellesco. 2. che è
del suo umorismo è dove, accennato al non poter egli capire perché io abbia
conoscerla, senza saperne il nome, al solo modulare d'un soavissimo accento,
solo modulare d'un soavissimo accento, al fascino di un incantevole sguardo, all'espressione
raffaellesco, e perciò poco gradito collaboratore al buonarroti. 7. locuz.
greca e alla raffaellesca: intendimento superbo al quale sarei soddisfatto di essermi accostato pure
quanto allo stile; a ragione, quanto al valore ». 2. opera
di corsa per la scorciatoia che mena al castellacelo. 2. avvolgere con
ben la tua cura; e seco al pari / la giovanna sì grinza e in
ted. mod. raffen), corrispondente al got. * hrapon (v. arraffare
il lavoro della mojon. la quale al raffazzonamento della 'guida 'si rassegna
riesca alla vista innanzi ch'io la mostri al secretano. vico, 4-i-366: tutto
fortini, ii-91: il pedagogo, rafazonatosi al meglio che possé, si pose a
adoma e forbisce e raffazzona / davanti al guardo a cui piacere aspira. siri,
dopo d'aver fatto un affettuoso ringraziamento al padrone della prestanza che fatta gli avea
. brusoni, 9-473: s'erano al primo avviso di cornelia tolti di letto
: con tutta pace raffazzonai i fornimenti al cavallo, lo rimisi in bella regola
raffazzonare 'vale raccomodare una pittura guasta al meglio che si può. 4.
faceva di sé leggiadra mostra, / al mago ed a colui che l'ha menata
si può sotto pena di carcere vietare al poeta di mescolare nelle sue composizioni il
iii-1035: per più di due secoli -fino al 1863 -la poesia di michelangiolo il grande
ferme sono stabilite dalle norme relative al reclutamento dei volontari. la stampa
comunicato si sarebbe già provveduto all'immediato al lontanamento degli elementi coinvolti negli
cantini, 1-1-38: raffermarono questi che al presente seggono... da durare detta
uomini eclettici insegnassero veramente la emanazione contemporanea al pomo principio, vuol dire eterna, di
con ogni sorte di iù efficaci preghiere al partire. redi, 16-viii-201: posso
muratori, 14-26: un caro abbracciamento al signor porri e una eterna continuazione della
. cicerone volgar., 1-512: al fine del primo anno non fece che fosse
, 172: di pisa v'andarono al sindacato e pieno mandato di ciò che
. nardi, i-7: avendo creato al maneggio di quella guerra un magistrato di
causa mia. -rifl. rimanere al servizio o in rapporti di affari con
fratello il quale nel mese di maggio condusse al papa: da cui fu egli grandemente
povero figlio di un legnaiuolo di toscana elevossi al seggio papale. stampa periodica milanese,
trovo testimonianza se non questa una. al muratori non rincresceva d'acco- glierla;
giovine per la mano e lo condusse al camerino. 9. assestare,
1-73 (173): tirandogli per dare al viso, lo spavento che lui ebbe
quivi raffermai dua colpi soli, che al secondo mi cadde morto di mano.
l'uva raverusto dolce comincia a maturare al principio del mese d'agosto, facendosi subito
fili lunghi di maccheroni, fateli raffermare al fuoco senza lasciarli bollire. =
nuovamente raffermata. pellico, 3-228: al re ritorna / con raffermato onesto ardir
... colle vele spiegate ed erette al cielo. 3. penetrato in
e pan raffermo e pesci / seccati al vento. jahier, 211: in
rafferma, frittata di punte d'ortica al fornello da campo. -vecchio.
. garzoni, 1-750: le cose pertinenti al lignaiuolo sono la cetta, il cettolino
raffibbia (la trista) le piastre al seno / e stringe la spada occhiuta.
si riaffibbiò il cinturone che si era tolto al momento di sedersi. 2
riprensioni. pirandello, 7-957: raffibbia al subalterno le piu dure riprensioni. -ripetere
diretto. lippi, 2-81: maritata al re... / di malmantil,
pressione, dal richiamo di aria convergente al suolo per effetto dell'ascendenza di aria
sbrindellavano lontano. pascoli, 52: al soffiar delle raffiche sonanti, / l'
legno, esposto per anni ed anni al sole, alla pioggia, alla raffica,
'futurismo '. bacchelli, ii-476: al canto ritrovato della infernale canzone si sfrena
dose, tucto lo volto rafficò al decto giuanni marco che pariva che
defenden- dose, tucto lo volto rafficò al decto giuanni marco che pariva che avisse
dito, e gentilmente va'intorno intorno al piano radente la cornice una fià
che l'universo miri, / darebber passione al mondo afflitto. = comp
passo da alcune vesti che ben pareano al colore, benché più poco raffigurabile,
di femine d'alta mano, come pure al taglio e alle circostanze. g.
a'panni che io l'abbia raffigurata al viso. c. scalini, 1-65:
: quando poi lo scozzese lo raffigurò e al volto e alle maniere per quello che
gozzi, 1-236: sabbato di sera al ponte del bagattin si ritrovò un uomo
/ l'ore de la mia morte al sol misuro. gemelli careri, i-v-131:
: recano un sacco in ispalla ed hanno al viso maschere eccellentemente fatte, raffiguranti fisionomie
linee curve raffiguranti un tratto di canale al quale confluisce, in corrispondenza a un estremo
1-44: si raffigura il fatto e ritrae al naturale senza parole la contentezza del fortunato
d'essere in una palestra di atene al tempo di socrate e godere cogli occhi
evoluzioni dei corpi giovanili lasciando il disfacimento al romanticismo. -avere coscienza di qualcosa
loro fatiche di giardinaggio e delle partite al volano, sedendosi su un canapè dove
per mezzo di due mole laterali rispetto al banco scorrevole su cui poggiano le lastre
quaranta centenara ne restano almeno venti, al più trentacinque. p. sardi, 71
ogni neo appare una macchia bruttissima rispetto al suo obbligo perpetuo di migliorar e perfezionar
accertare per ora, son tutte cose appartenenti al grosso della lingua. castelnuovo, 107
282: a un popolo l'arrivare al colmo del raffinamento in industria e in
fare; il portare un sentimento al più alto grado di intensità e di
umanità, nel sentire del tutto particolare al popolo veneziano. 5. l'essere
185: se alcuna vi presta [al viso] qualche attenzione, questo è
distingue la gente dedita da generazioni al lavoro intellettuale o comunque direttivo, non
parte, non richiamano che troppo spesso al ricco macilente, che gli ha fatti costruire
metallo, specialmente prezioso, per ottenerlo al massimo grado di purezza; procedere alla
senza foco alcuno artista l'oro / al sommo grado suo raffina e rende. biringuccio
più raffina, / quanto più drento al vaso è rimenata. p. cimò
poco / massa d'oro in mezzo al foco. forteguerri, 11-6: come per
cecchi, 2-16: quivi, intorno al bemi, altri scrittori si affaticavano a
, xlii-26: dopo lungo girar giunse al tesino / ove camillo il suo saper
d'acqua, / dànno una voce al fiume, / gemiti tintinnii disordinati gridi
filtra e li raffina, / dallo zufolo al campanello, all'ocarina.
ancor militare si è raffinata non so se al pari o più d'ogni altra nazione
scandol son vicini; / e questa causa al mondo ancor gran male, / né
ancor gran male, / né lascia che al pentir l'uom si raffini. bracciolini
vii-103: io, come la pasta, al dimenare / più mi raffino alla mia
globale che egli gettava sul mondo, al di là delle sue folli discriminazioni.
e di scienziato. -con riferimento al gusto. cesari, 6-337: le
1-117: una mosca, levandosi a volo al disopra della baccante comitiva, si fece
che si ha di giustiziare i delinquenti al mattino. si- ione, 4-170:
: dal pancreas passa il chilo raffinato al fegato: questa terza bottega non si
era davvero colpa di elia se gemma, al suo ritorno, non fosse in grado
travagliate: altre ne l'aura / sospese al vento, altre ne l'acqua immerse
ne l'acqua immerse / ed altre al foco raffinate ed arse. salvini,
del corpo, che avranno bene ubbidito al freno dell'anima ragionevole, saranno anch'essi
pavese, 8-189: chi è avvezzo al raffinato, al complesso, allo scelto
8-189: chi è avvezzo al raffinato, al complesso, allo scelto, scoprirà di
dello scarso. 11. portato al culmine della delicatezza, della sublimazione,
dell'ottocento! d'un romanticismo raffinato al massimo della sua espressione, essa dava
greggi o attende, in un'industria, al funzionamento degli impianti di raffinazione (una
altro, per esempio dalla ginestra al fior d'arancio? = nome
aversi alla moneta d'oro, raffinato al titolo di carati 24, imperciocché maggiore
sono distante in dieci gruppi. appartengono al primo quelle relative all'alimentazione: con
, perché la virtù perseguitata raffittisce come al fuoco l'oro. 2.
ne? tempi suoi,... al cane, loro arme, aggiunsero in
e solo, in piedi in mezzo al fiumiciattolo negli stivaloni di gomma, e draga
determinati semi, con cui si agganciano al pelo degli animali. gozzano, i-364
i raffi che 10 scantio aggancia 7 al pelo od alla veste del passante.
, ii-87: il secchio in fondo al pozzo non si ripesca per incuria o
in ringraziamenti, disse che il guasto al raffio era cosa da nulla.
: deboli no gli occhi e gli raffiso al sole: / tutto ciò nasce,
, 1-ii-93: poi che 'galli presso al giorno udirò / cantar per l'aurore
sostant. cantù, 2-441: al fine il raffoltirsi della macchia e il
rafforzamento ideologico i militanti comunisti sono educati al materialismo dialettico. = nome d'
sue pretese forti ragioni, attirar volea al suo sentimento il vecchio vaccaro. cesari,
rendere più vivo un colore (anche al figur., con riferimento ai toni
rafforzandoli a intervalli e spegnendoli o mescendoli al suo fischio, li rendeva più singolari.
-sostant. comisso, 5-308: al sicuro rafforzarsi del sole, porterà fuori
che l'italiano parlato fa correttamente portando al grado rafforzato la consonante iniziale semplice quando
. oscurare, velare. -per lo più al figur.: indebolire, guastare (
della crosta terrestre. -con riferimento al corpo umano o al sangue. caro
-con riferimento al corpo umano o al sangue. caro, 5-145: da
: il timore... cagiona intorno al core un certo raffreddamento ed è peggior
procedimento con il quale si sottrae calore al motore di autoveicoli e motoveicoli mediante una
e si raffredda l'acqua che serve al raffreddamento del motore. 2
guerra di dinastia se non vi fossero al campo più che 30 mila tra lombardi
e mosca è stato, invece, al centro dei colloqui tra il segretario di
togliere calore a qualcosa (in partic. al coipo o a un organo di esso
timore di peggio e dal pensare che al fine il castigo era meritato, il pentimento
rosso. rovani, 3-i-72: chi parla al popolo e alle donne col linguaggio dell'
capovolse il giornale in cui stava leggendo al suo ingresso. 3. rendere
legionario, ne approffitarono per farlo apparire al comandante come un perturbatore. 4
in particolare una classe piemontese nella prefazione al detto dizionario ha raffreddato in singolare modo
iv-481: una breve lettera dell'ortis al padre di teresa fu del tutto levata,
alcuni pochi luoghi più atti a servir al suo fine e sdegna d'entrar in
l'armi. ariosto, 20-10: al tempo che tornar dopo anni venti /
interviene che l'adirato, rivolgendo la mente al gran danno, si raffreda in un
più de'lettori... innanzi al libro rimangono passivi, si abbandonano al
al libro rimangono passivi, si abbandonano al flutto delle loro impressioni, indi si raffreddano
raffreddano. sarti, 1-2-103: accostandoci al verno, sarà facile che si raffreddino
. salvini, 39-iv- 215: al medesimo ogni tempo è felice, comoda ogni
raffreddati, non ponno padire due pasti al giorno. della porta, 5-28: or
passo in ca'soletto, / parte al foco e parte al letto; / e
soletto, / parte al foco e parte al letto; / e non sono innamorato,
... non è maraviglia se al presente pare che sieno mancati li fedeli
con la quale egli si era turbato al primo fortuito contatto: facilità comprensibile in
dubito che l'accesa follia sarìa manifesta al raffreddato. 6. fatto insensibile
garzoni, 1-464: l'infermità occorrenti al cavallo... son..
. -trice). che è atto al raffreddamento di materiali in fase di lavorazione
, pezzo metallico inserito in una forma al fine di accelerare il raffreddamento del metallo
sopporto oscillante atto ad evitare i guasti al radiatore. 2. figur.
fredda. oliva, i-2-141: imbandì al principe la mensa con tovaglie, con
come compenso del calo di peso dovuto al raffreddamento della carne. glossario delle
. però con questa mia ho voluto occorrere al principio e rafregar alquanto il capuccio.
fera ornai non cura; / anzi ristringe al corridor la briglia / e lo raffrena
ecco apparire / l'amato: giunge al margine del vallo / dell'acque,
anco due persone lo potevano raffrenare che al tutto non si cavasse i panni di
fosse guasta, il concorso delle quali al palazzo non si poteva raffrenare per comandamento del
, quando vuole orare, si dèe ricogliere al cuore e raffrenare tutti li spargimenti dei
co'l pugno chiuso s'aventò contro al prencipe. cesarotti, 1- xxxiii,
ha natura di raffrescare, imperciò induce al sonno. -rifl. pacichelli
aure d'autunno mi rinnovellano i sensi al piacere. bandi, 142: l'aria
.. attento fino allo scrupolo, al raffrescare o quando riscalda. -rinforzarsi
un paro di scarpini, / mi metto al collo un fazzoletto bianco, / tiro
il passo. carter, vi-196: al ruggito delle fiere / spesso torme raffrettar
il verno, / senza fuoco, al lavor, come persona / che si raffretta
, iii-520: dante... viene al raffrontaménto del detto esempio con quello che
il nimico. menzini, i-305: al ladro, al ladro... /
. menzini, i-305: al ladro, al ladro... /...
son sicuro di non aver mai eccitato al dispezzo delle leggi... bisognerebbe
p. maffei, 183: esso vede al meglio che può di raffrontare le rotture
può di raffrontare le rotture, ed al fine con grande stento le acconcia.
1-265: voi nel tradurre, oltre che al farlo con quella felicità che può veder
giorni lezione sul * cinque maggio, raffrontandolo al napoleone ii di hugo. c.
, e si raffronta / allor col brando al nobile paraggio. castelvetro, 8-2-132:
, / e d'un, che al cor mi corse, sospetto innomdii. giordani
ora tra 'due mari e da pachino al monte / sola un'oblivione i petti
nelle storie del passato. -nell'espressione al raffronto. gozzano, i-1340: il
la stamberga di ronco diventa una reggia al raffronto. 2. collazione di
, 576: dalla stroncatura stampata in grassetto al raffronto fotografico di tele nostre con opere
tose. adomare, abbellire. - al rifl.: abbigliarsi, azziniarsi.
bastone tenuto ritto da due pietre, al quale è stato legato un mazzo di
/ tornano di bel nuovo, e contr'al lino / sdegnate sopra il segano co'
'rafilito ': nome dato da fischer al me- sotipo o titanio ossidato rosso
infestare i man e di cercar al tutto con le forze lor navali
signif.), forse da riconnettere al lat. fistola e all'ital. fistola
stille di rugiada sopra le foglie, procurando al corpo l'umidità necessaria; la mandibola
legno o di ferro un suono simile al gracidio delle rane (ed è ampiamente usato
tipo più recente, capace di ottocento colpi al minuto, per il suono gracchiante e
raganèllo). produrre un suono simile al gracidio delle rane. -anche so- stant
, non aveva piu finito di segnarsi al buio rivoltandosi sullo stramazzo. =
voce di origine onomat., con riferimento al gracidare delle rane e successiva estensione del
infanzia alla giovinezza (arrivando anche fino al principio della maturità, se non si è
madri, ed esse non sono affatto messe al bando o additate al disprezzo pubblico:
sono affatto messe al bando o additate al disprezzo pubblico: tutt'al più troveranno qualche
o additate al disprezzo pubblico: tutt'al più troveranno qualche maggior difficolta a sposarsi
2. giovane donna nell'età adatta al matrimonio. segneri, iii-3-260: per
. menzini, 5-115: sa chi provvedere al maritaggio / debbe di quella povera ragazza
che non è pazza, / che bada al suo mestiere. monti, iii-245:
finché io venga a strapparla da luoghi al suo cuore così dolorosi e funesti. d'
che porta via la peste e dà respiro al mondo sono ammesse in quanto la loro
quella ragazzaglia... gridava: 'al vecchio matto! 'tommaseo, 19-68
miglior gente fosse nel campo, lasciando al capitano il forte ragazzaglia e vile gente
tommaseo, 2-81: sedettero gli svati al banchetto, / e il bulgaro colla
mia impertinente e ragazzesca, ma perdonabile al grande affetto, vinse gli ostacoli.
educazione non fosse stampato con quel pistolotto al 'mare ', perché così pare
, 5-69: fuori queste baie. stiamo al collegio a far esercizi ragazzeschi?
le ragazzetti dovranno consumare quat- tr'ore al giorno nelle loro applicazioni, ripartendole nella
, m'ero buttato nella festa, al tiro a segno, sull'altalena, avevamo
questo trattato per un ragazzino che venne al castellano di notte e fu preso. a
/ sianvi raccomandate le badie. / attenetevi al vostro ragazzino, / che finalmente è
pavese, 119: quel ragazzo scomparso al mattino non toma. / ha lasciato la
ancora un ragazzo. non credi tu dunque al diavolo? -in frasi interrogative di
i-62: figlio di un sensale di schiavi al cairo, nel battesimo, ricevuto secondo
, 8-572: rincasando, non permetteva neppure al ragazzo faservizi di salire in casa:
f 3. figlio maschio. - al plur., con signif. generico:
, che diamine scrivi? -unito al cognome familiare. fogazzaro, 2-52:
apprendere il mestiere del mare e addetto al servizio di camera degli ufficiali; camerotto
poi gli metterete il ragazzo sopra [al cavallo],... datogli tutti
regazzo, 7 che non sia eguale al tuo padre e maggiore. bembo, 9-1-134
tommaseo, 2-81: sedettero gli svati al banchetto, / e il bulgaro colla piccola
di l. dolce, scritta intorno al 1540. dolce, xxxv-ii-205 (tit
a piedi o montato su ronzino, al quale spettava la cura del cavaliere,
nel tempo che custodivano la loro greggia al bosco, stavano in chiasso facendo alle
a proposito, che mancavan pochi giorni al tempo proibito per le nozze; -e,
carducci, ii-5-244: come hai messo nome al tuo bambino? vedessi bel ragazzone è
bene e virtuoso come suo padre? che al tempo di questo pontefice mai non potè
degni di scalzarlo che sono essaltati insino al cielo. 4. milit.
su ronzino, per lo più addetto al servizio di un cavaliere; scudiero.
a bisdosso, / e senza briglia corre al più non posso. = acer
un ragazzotto che non aveva ancora peli al mento e si faceva pagare come un principe
praga, iv-15: una donna, nuova al convegno,... avea condotto
. fare bello, abbellire. - al figur.: mondare dalla colpa.
anima ragenza '... risponde al verno franzese 'ragencer ', che vale
petron ferrigno, / ed ha 'n cima al cucuzzol d'un macigno / un pezzo
fa veder nulla, né sentir nulla al di là di sé. c. e
pietra. marradi, 31: sùbita rabbia al cor s'addensa / e vi raggela
a venire, raggelò ogni sito fino al mare. 6. fissare, far
6. fissare, far rapprendere. -anche al figur. r. longhi, 1059
, a passo di lupo. stringeva al petto l'uniforme, le scarpe con
-per estens. rappreso; solidificato. -anche al figur. cicognani, vi-170
questa con ragione si possa opporre non solo al resto dell'antico mondo e del novellamente
raggentilì, rannobilito e la fé gradire al popolo. -abbellire, adomare.
, 55-72: fama mia, t'araccomanno al somier che va raghianno, / po'
si cominciò a saltare e andogli incontro [al suo padrone], e cominciò a
e cominciò a ragghiare e gittogli i piedi al collo e leccavate e scombavavalo e ragghiava
/ quel ch'esce fuor del corpo al miccerello, / che ragghia e mena
dietro alla mincia un asino raggiare / che al murtola si agguagli di dolcezza? g
che loro si imbandisce per regalo nelle gite al mulino; finito che avevano si mettevano
. g. bargagli, 1-164: al ragghiare si vedrà che non è leone.
uno 'oimè ', più simile al ragghio dello asino che alla voce dell'uomo
era uscito un asino, correndo per bere al fonte vicino, ed incontrando mario,
è ben vero che raggio d'asino al ciel non sale, ma non pertanto lascia
: in fisica si dà questo nome al cammino progressivo del suono, del calore e
canestro... restava equilibrato bilanciandosi al lieve appoggio d'una mano raggiante d'
verso di me il viso raggiante sotto al velo d'un'indifferenza forzata, mi dice
fantoni, i-171: dall'alte spalle al piè lenti scendeano / il croceo manto
mazzini, 39-79: noi diciamo, al principe che fugge, quando la patria
, i-757: innondati di sangue errano al guardo / delle città i pia- nete
muove, silenziosa e intenta, contro al chiarore che raggia dall'occaso. baldini
a sulmona àvevo visto raggiar di neve al sole. luzi, i-138: raggiava nel
labili opposizioni... dileguavano dinanzi al raggiare di quegli occhi.
, 569: là, là, al pensiero sereno, al cuore tranquillo e
là, là, al pensiero sereno, al cuore tranquillo e purificato, raggerà nella
... /...: al raggiar suo / dileguerassi, come al sole
: al raggiar suo / dileguerassi, come al sole nebbia, / il basso amor
oro, come ne ho visti una volta al vescovado di napoli. ojetti, i-104
napoli. ojetti, i-104: penso al giovanetto gesù, nella disputa dei dottori
vecchioni, e sorride, e intorno al capo ha una raggera che sfavilla.
per estens. disposizione della chioma intorno al volto; chioma disposta intorno al volto in
intorno al volto; chioma disposta intorno al volto in modo da incorniciarlo.
che ti fan raggera / mi legano al tuo collo di neve. bacchelli, ii-92
esso è per lo mezzo, dal principio al primo corpo dove si termina; di
, 1-17: poi ch'i'fui al piè d'un colle giunto, / là
non dava loco / per lo mio corpo al trapassar d'i raggi, / mutar
momento di tempo nel quale il sole spunta al nostro emisfero, ma alquanto dopo.
stella cometa. ghirardacci, 3-162: al principio di giugno, a ore 5 e
1-66: tutti d'andar son pronti, al novo raggio, / e impazienti in
aspettar l'aurora. colletta, ii-132: al primo raggio del 13 di giugno,
sette raggi, cominciando dal rosso fino al violetto: quest'è ciò che dicesi spettro
ciò che dicesi spettro solare. ma al di fuori del raggio rosso e del raggio
del raggio violetto, in una parola al di fuori de'raggi colorati, esistono dei
fece delle applicazioni ai raggi all'ipofisi o al timo, non ricordo bene. p
palazzeschi, iii-134: remo, davanti al fuoco di quelle artiglierie, rimaneva impassibile
e di virtù sempre lo accende / al bene ed all'onore, / onde far
raggio della vera luce non è pervenuto al suo intelletto. casoni, 3-20:
amore, è feraguto, / che fu al suo tempo un raggio di possanza.
trova, estimai essere ben fatto quella al raggio della vostra singolare virtù illuminare.
/ ma negli occhi noiati che raggio / al sorgere inaspettato di una due nuove /
, inf, 10-130: quando sarai dinanzi al dolce raggio / di quella il cui
... / che amor dimorasse dentro al raggio / di quei vaghi occhi con
aggira e abbassa. oddi, 1-86: al pnmo splendor dei suoi bellissimi raggi,
pnmo splendor dei suoi bellissimi raggi, come al passar d'un lampo, restai prigioniero
/ raggio d'amore, / vieni al mio core, / allo mio core ch'
1-11: io vedo spesso in mezo al tuo bel sguardo / un ragio di pietà
la speranza morta / e me ritorna al foco onde sempre ardo. b. tasso
più letizia sì mi si nascose / dentro al suo raggio la figura santa. idem
innamora, / che tu non h rivolgi al bel giardino / che sotto i raggi
miradore / più che gli occhi del bambo al chiaro raggio. ciro di pers,
coincide con il raggio del cerchio circoscritto al poligono stesso). de luca
con delle curve che non sono mai al disotto di 900 metri di raggio.
un veicolo può muoversi (e ritornare al punto di partenza) senza bisogno di
doppiamente alla causa: raggranellando elementi intorno al nucleo diretto dal colonnello di stato maggiore
idee, a cui geografia è limitata al raggio dei loro interessi. 30
che fissano il cerchione di una ruota al mozzo. dell'uva, 115:
scarpa. monti, 5-963: immantinente al cocchio ebe le curve / mote innesta.
mota, comunque greve ed aspra intorno al proprio asse, acquistava talora nel moto tale
una e dell'altra centina, che viene al di fuori, siano sellati i raggetti
, siano sellati i raggetti che vanno al centro. corazzini, 4-42: o
e rei. bresciani, 6-v-17: aggiungi al gelo universale la politica, la quale
loro, sieno tenuti andare ciascuno due mesi al padule per rivedere le vie e li
slanciandosi. idem, xvl-37: in riva al fiume, al raggiornare, or dianzi
, xvl-37: in riva al fiume, al raggiornare, or dianzi / io '1
occhio per la sua raggiositade, comportare al vedere: imperò che rocchio, come dice
ruotare su se stesso, intorno al proprio asse; imprimere un movimento tendenzialmente
o si raggiri una frombola, alzando al più uno spiede rugginoso per facilmente sventarle,
soggezione e impotenza dell'uomo di fronte al caso o al destino). garopoli
dell'uomo di fronte al caso o al destino). garopoli, 8-17:
al'asta d'or, che sconosciuta al prato / giacea per sorte sua,
e non più a te, ma al mondo, al demonio, alla carne,
a te, ma al mondo, al demonio, alla carne, a noi stessi
l'opinione o lusingano l'appettito, al principe non persuadono. g. bentivoglio,
compiuto, conchiuse che quivi fosse la meta al suo fatti- cato, ma glorioso corso
vento / o picciol legno m mezzo al mar sonante / la donna mia,
per le intestina! -con riferimento al moto degli atomi nella teoria democritea.
l'eternità sarebbe quello il quale veggiamo al presente. -figur. presentarsi,
..., essendosi tutti raggirati intorno al petto. -propagarsi ovunque (un'epidemia
sciorinato dal loro affanno si raggirava dentro al padiglione che gli ricopriva. -avere
alla pioggia e dalla pioggia ai fiumi e al mare. leonardo, 2-290: si
conchiudere che l'acqua vadi dai fiumi al mare e dal mare ai fiumi, sempre
tempesta. peri, 7-84: al raggirar de'turbini tremendi / geme la
. rotare su se stesso, girare intorno al proprio asse; muoversi in tondo.
, / e ne solleva a raggirarsi al tetto / palla di vivo argento invetriata.
qual sentì nel cor novella doglia / al raggirar de le notturne rote, /
la notte si raggirava per dar luogo al giorno che incominciava a scintillare nell'oriente.
insieme con noi si raggirano d'intorno al sole. sacchi, i-237: i pianeti
leggiera, intorno, / che foglia al vento, si raggira e balla.
(i-73): come poi angravalle fu al letto venuto, ella altro non fece
po, lungo le quali scorrendo fino al posto del valentino, si raggirava di
ingegno... è il tema intorno al quale ci raggiriamo. monti, i-366
se con lungo raggirar di tempo / al fin puoi sciorre l'amoroso nodo, /
l'altre turbe, / l'adito avremo al giunger della corte. g. b
pallottole. -annodato. - anche al figur. f. f. frugoni
scrupoli. alfieri, xxxix-74: rimproveravano alcuni al tasso una certa ricerca nelle sue espressioni
di natura e li fa perder tempo intorno al suo troppo raggirato pensiere.
fl-1411: per le cui arti rimarcato averebbero al suo nome il titolo di scaltro raggiratore
una specie perduta. -con riferimento al diavolo. f. f. frugoni
il termine è per lo più usato al plur.); inganno, espediente o
il torbido cervello del duca di savoia al quale non mancano giri e raggiri per
occupate in esercizi faticosi: colla necessità al fianco e con grossa famiglia alle spalle che
raggiri delle circolazioni ostentose che non mai vengono al punto, vi rendete sfuggitoli et esosi
transito. baldinucci, 9-xiv-iio: davanti al palazzo aperse una piazzetta per vaghezza e
dell'astrattismo, fondato in russia intorno al 1910 da michail larionov e natalija goncarova
», 19-vi-1988], 8: attorno al 1913 sorgevano ben tre movimenti del massimo
settimana. gozzano, ii-206: penso al petrarca che raggiunto fu / per via da
, 1-675: tu [micol] rimani al padre, / fin che al tuo
] rimani al padre, / fin che al tuo sposo ti raggiunga il cielo.
, avvicinare. boccaccio, iv-7: al dato morso raggiunse la iniqua bocca.
entro a'begli occhi ascoso, / al nervo adatta del suo strai la cocca
a grado a grado montando, fino al cielo empireo, fino a veder dio
il cuore balza quando esso conquistatore raggiunge al nuovo regno (30 genn. 1806)
gli parla. -con riferimento al ricongiungersi del corpo all'anima nel giorno
nei vari popoli è un radicale impedimento al raggiungimento di questo fine. -esito espressivo
giovanni da emboli, 32: raccomandammoci al nostro signore e, cessata la fortuna
avvicinato, accostato, per lo più al termine di un inseguimento o dopo un
di ricominciare senza valersi dell'esperienza raggiunta al momento stesso in cui ricomincia.
, 507: la visione della realtà appare al rosai assai sovente sotto la veste drammatica
tua nuova fatica raggiunta! -trovato al termine di una ricerca (la rima)
, 10-6-283: questi orribili prenunziamenti recarono al cuore maurizio, tanto più che un lume
pochi tasti / che non consuonan bene al gran concerto / l'organ del mondo
ricci, 4-206: porta quel manto al ricamatore, che lo raggiusti.
signori de'monti quel palazzo che passò poi al gran duca di toscana e che comunemente
pisa che elli raggiustò tutte le terre al comune di pisa. forteguerri, 2-49
io. purificare del peccato e indirizzare al bene morale. f.
del mercoledì cominciatosi a raggiustare, tomavami al suo sesto. -rtomare buono
), agg. ant. indirizzato al bene morale. oliva, i-1-663:
cacciò nel letto, raggomitolandosi, e intorno al capo si strinse l'intreccio delle braccia
corazzini, 4-152: voglio / raggomitolarmi al sole / come un gatto a dormire
soderini, i-16: se il dì innanzi al nascere le nugole si raggomitoleranno, profetizzeranno
e il resto le rimase tutto raggomitolato intorno al capo. 2. per
, tutta raggomitolata e tacita, deserta al centro del deserto. -ammassato (
: sovra pandora / noi scorgemmo levarsi al cielo un fumo / calignoso e nero,
: rametta stava accucciato per terra davanti al tenente, raggomitolato in se stesso, sicché
e, anche, raccattare. - anche al figur. galileo, 3-1-347: mi
di repubblicani raggranellatesi fecero di nuovo festa al ponte della maddalena. c. ferrari
, 3-66: la poca forza, raggranellata al mattino con passeggiate per la campagna e
il quale sta sempre a'fatti ed al senso comune. idem, xiii-2-83:
liberamente colle penne della contemplazione volar possa al cielo. -tormentare. canzona di
ranocchi. d'annunzio, v-3-166: al verso degli uccelli notturni, nascondeva il
acqua vorticante: e alla vista e al pensiero di buttarcisi, il brivido e lo