quarantotti gambini, 10-139: qualcosa di simile al sorriso asiatico di cortesia...
logicamente, razionalmente ciascuna idea, basta al politico vedere se l'idea è suscettibile
-ci). che si riferisce al pragmatismo o che ne deriva le proprie
[i] r [idina], al [deico], i [o]
, è addetto alla confezione di praline o al ri- vestimento con pralinature di preparazioni
liv-343: il re de angliterra ha perdonato al clero di quella ixola, per la
... /... al viceré che primo dir si volle, /
si volle, / che per far bene al povero ed al ricco / una nova
che per far bene al povero ed al ricco / una nova prammatica si faccia,
in oblivione, / se ne mettono al collo [di gemme], in seno
ora quel che in un'altra maniera servirebbe al lusso di ben molti anni? salvini
popolo in vece di pragmatica, riforma intorno al vestire. calepio, 1-22: 1
, spiegato il libro delle prammatiche divine al popolo, il pose sopra un gran sasso
èva], per instigazione della biscia, al rapimento della mela, forse non riflettendo
a celebrarsi ogni ven- tiquattr'ore accanto al nostro cuscino. -di prammatica:
che i romani li chiamano 'supplì al telefono '. lecchi, 13-
subito a vendicarsi. arrivati in fondo al viale, fecero la fermata di prammatica,
acciò che [filippo] prammaticasse intorno al don, che s'appropriavan anche coloro che
], 296: dura ancora l'onore al vin pramno, il quale lodò omero
nome che plinio ed alcuni naturalisti hanno dato al cri stallo di rocca di
2. tr. nutrire (con riferimento al cibo spiritua- le). dante
, agg. letter. che si riferisce al pranzo. = deriv. da
e lucido diamante / porga il nettare eterno al gran tonante. vittorelli, ii-122:
] il prandio recatole dal paradiso, al qual salì con la veemenzia che egli
casa. praga, 4-108: ho invitato al mio desco questo caro beppe coi suoi
pranzetto t'apprestai. / esso è al fuoco e non è lungi / tutto
riva]. rajberti, 5-1 io: al popolo il modesto vanto dei pranzetti alla
fosse saliare a fatto, avemmo poi davanti al duca moresche, forze d'èrcole,
seppi più riccamente addobbata, mi assisi al pranso. f. f. fru?
, / per certo fiorivano / i pranzi al tuo tetto. pavese, 5-120:
. - pranzo d'invito: banchetto al quale si partecipa sollecitati da un invito
conte porro. lo troverà domani infallibilmente al pranzo letterario e gli farà firmare la
quello che il capo del governo dà al corpo diplomatico, ai più alti funzionari (
tre messe di mezzanotte per arrivare prima al grande pranzo di natale e ai tacchini farciti
, come in ogni altro mercoledì, al palazzo roccagiovine. e. cecchi,
: il periodo di tempo immediatamente successivo al pranzo; pomeriggio. - da dopo
parole del linguaggio corrente e, tutt'al più, leggicchiando qualche facile libercolo dilettantesco
e io sono salito a vestirmi per andare al pran- zone della morosini pel principe di
ella si leva in su e appiccasi al fondo della nave. fr. colonna,
vermiglia, quegli altri della prasina o, al modo nostro, verde, e,
e le sorti della dinastia. e se al 'prasina 'e al 'russato
e se al 'prasina 'e al 'russato 'sconfitti plaudissero le 'tibie
un puro mare, perché egli è simile al sugo del porro, onde ha avuto
meno intenso) che si trova intorno al lido del mare adriatico, lasciatavi dall'
(v. prasino), con allusione al colore. prasma plasma, prama
giallo / l'ugna nascondono / pronta al metallo, / rifanno i popoli /
stupende traduzioni del tommaseo dall'illirico e al greco, così in altre d'altri,
ambito di competenze di ciascuno di essi e al modo di esercitarle) in ordine
lo più con riferimento a quella anteriore al sec. xix, condotta secondo criteri
). pascoli, i-737: al pittore (mi si passi questa fantasia)
quasi ogni possibilità d'un'arte corrispondente al pla- sticismo fidiaco e al luminismo prassitèlico
arte corrispondente al pla- sticismo fidiaco e al luminismo prassitèlico. ungaretti, xl165:
pescatore parve il battista. l'ho veduta al museo di salerno, e sarà prassitelica
dei grilli prataioli / singhiozza in fondo al bosco. -figur. rozzo,
slavato, poscia porporine, sfumate di cenerognolo al margine avanti di annerire, appuntate all'
, xii-117: le piante che convengono al suo terreno (del casentino) per la
pratellina ': sorta di fiore che cresce al principio della primavera, con altro nome
linati, 16-248: gli operai addetti al restauro dell'abbazia facevano la siesta dormendo
la siepe bassa che gira tutt'attomo al pratello, dietro alla casa, vecchia,
c. felici, 57: al mio giudicio è una spezie de loto pratense
2-ii-156: era già l'ora che al conte parea co. lla piacevole compagnia
e tutto il resto, in- sino al nascimento del monte tauro, sono neve eterne
[mio] misero corpo. mi svegliai al ro- more et ebbi che grattare.
verziere aveva sembiante... fatto fine al suo parlamento, colle ginocchia la prateria
cavalieri tornino alla gran pratarìa, cioè al campo, e le donne montarono sopra
. cane delle praterie: roditore appartenente al genere cinomio che vive nelle grandi pianure
che è proprio, che si riferisce al poeta g. prati (1814-1884);
.]: vpredistinto ': in mezzo al volgo degli ambiziosi, egli predistinto fra
da o. men- ghin in seguito al rinvenimento di oggetti di osso e d'
, v'insegnava le sue massime, conformi al genio pre- vertito e non alla ragione
.. sedevano nella sala, intorno al pulpito predominante. predominanteménte, aw
mente predominare come govematnce, non patiscono al medesimo modo che gli altri: anzi alieni
che dianzi si prendevano per virtù sembrano al presente partecipar del difetto. foscolo,
. v.]: l'utile predomina al diletto nelle anime ignobili, se è
rosa, 2-5: s'io non erro al calcolar de'punti, / par ch'a-
ded.: direi anch'io che al mio girupeno predominasse un giove propizio in
in mezzo del cielo situato, che al predominato prometter suole felici e fortunati eventi
: questa stessa modestia, quest'avversione al predominare apparivano ugualmente nel- l'occasioni più
tr. tenere soggetto alla propria potestà, al proprio dominio o, anche, al
al proprio dominio o, anche, al proprio volere; soggiogare con la propria
dicono in francia, cominciò a dar prova al mondo di quella naturai ambizione e desiderio
2-94: il molto frequentar e prossimarti al fuoco t'ha dissecato, tanto che facilmente
moleti, 49: essendo l'uomo quanto al corpo predominato
, deci.: direi anch'io che al mio girupeno predominasse un giove propizio in
in mezzo del cielo situato, che al predominato prometter suole felici e fortunati eventi
7-181: segno che la terra sia inetta al senso del tatto sono quelle cose che
che a contagio particolare, più che al predominio insistente di iove e di luoghi
lo più all'azione degli elementi topografici e al modo abituale di vivere.
uomini, si dee attendere non mica al dominio esclusivo di una proprietà morale,
esclusivo di una proprietà morale, ma al predominio solamente. mazzini, 1-138: l'
74: la moderna schiavitù del pensiero al predominio della scienza. 5
medio. massaia, ix-52: giunto al potere imperiale luigi napoleone, le sette,
libertà minorata, di paternalismo, unito al predominio dei gruppi economici 'modernisti '.
/ ch'ugual non abbia il merto al suo misfatto. seraonati, 14-20: non
luoghi ladri e predoni micidiali, con grida al soccorso e lamenti come di gente pericolante
obliando aver essa risoluto di non rispondere al suo predone. 2.
, ovvero fortezza chiesastica. -dedito al furto, al saccheggio, alle razzie.
chiesastica. -dedito al furto, al saccheggio, alle razzie. bacchetti,
e ruberie; abitudine alla razzia e al saccheggio. bacchetti, 2-ix-187: veniva
predorsale, agg. anat. situato anteriormente al dorso. tramater [s.
'predorsale ': che è situato avanti al dorso. chiamasi 'faccia predorsale della
. boccaccio, viii-1-45: oltre al suo maggiore desiderio, preelesse di stare
parla colla ragione è preeletto el male essere al non essere. -scegliere una persona
di preeleggere nel concorso li più idonei al governo delle parocchie. battaglini, 1604-8
vicario e dopoi se ne dà parte al vescovo, il quale fa la preelezione
di lingua greca nelle loro sedi e al pieno manifestarsi della civiltà ellenica negli aspetti
: dopo l'arrivo del tubo pollinico al contatto dell'ovulo delle piante, la vescicola
giotti] succede già nelle poesie dal al '43 e in 'sera 'del 'a8
: i platonici, che pur vogliono al pari di me la giustizia nel mondo,
preesistente agli uomini, alla terra ed al cielo, che è indipendentissima dalla forza e
nella sua totalità, il pensiero, al postutto, in quanto possiede la verità e
polizia, preesistente, ricordiamolo bene, al 1922? -acquisito, già insito
la quale la procreazione degli esseri sarebbe al tutto apparente, secondo la quale gli
inferirne che una poesia popolare toscana preesistesse al medici al pulci al poliziano e che
una poesia popolare toscana preesistesse al medici al pulci al poliziano e che essi a quella
popolare toscana preesistesse al medici al pulci al poliziano e che essi a quella attingessero.
. essere). ant. essere al comando; esercitare dominio e signoria.
... spesso s'accosta visibilmente al disegno industriale specie nel caso di elementi
quindi trasportati sullo scalo dove si procede al collegamento fra di essi, generalmente mediante
. -ci). stor. antecedente al periodo della monarchia faraonica; predinastico.
significati: quello di periodo cronologicamente anteriore al fascismo e quello di periodo di incubazione
plur. m. -ci). anteriore al fascismo e al periodo in cui fu
-ci). anteriore al fascismo e al periodo in cui fu al potere; non
fascismo e al periodo in cui fu al potere; non ancora soggetto al fascismo
fu al potere; non ancora soggetto al fascismo. b. croce,
la metà di quali per consueto spectava al prefato misier pietro de busco. giov
51: me parti'con la caroana al mezo giorno, con non piccolo dispiacere e
. machiavelli, 1-iii-81: date notizia al prefato monsignore de'modi de'lucchesi verso
. guerrazzi, 2-349: item lascio al prefato generale paoli... tutte le
che da bocca che si troveranno in essere al tempo della mia morte nei magazzini messi
gozzi, 1-1051: darà sempre poco decoro al prefattore occulto, educatore in vero de'
2-53 (151): pervenendo infino al prefazio della nostra donna, gli cominciò
due epistole o vuoi prefazi mettile innanzi al 2° e 30 dell'iliade a'quali
1-125: io non mi aconzio la pronunzia al spechio / né cun la prefazion de'
amore, che quasi tutti gli deponiamo [al libro] sulla fronte come l'ultimo
un modernissimo ha scritto, nella prefazione al suo ultimo libro, che l'opera
-in partic.: preambolo premesso al testo di una legge. già1ancora
insieme di comportamenti e situazioni che preludono al verificarsi di un determinato fatto o di
tutto questo presente non è che una prefazione al bel romanzo dell'avvenire.
tono di ossequio commisurato all'autorevolezza e al prestigio della persona a cui ci si
, iii-18-297: e quindi filologia venduta al ritaglio e trattati di bello stile, commentariucci
-anche, in senso concreto e spesso al plur.: gusto, interesse spiccato o
che le controversie sulla preferenza da assegnare al protezionismo o al liberalismo, quale dei
sulla preferenza da assegnare al protezionismo o al liberalismo, quale dei due contenga l'
ancora per il secondo marito, sempre al lavoro, sempre intento alle bizzarrie e soprusi
: è guanto viscontea e visconte è al presente massimiliano di nelun, cavaliere di gran
preferenza bilaterale: posizione privilegiata in ordine al trattamento doganale nel commercio intemazionale che due
somministrazione si obbliga a dare la preferenza al somministrante nella stipulazione di un successivo contratto
ecclesiastici, che possedevano a preferenza titoli al portatore. -a preferenza di qualcuno
e pessimi della provincia, tutti ingrati al gusto e scomunicati generalmente da tutti i
dubbio che sia preferibile l'uso degli apostrofi al non uso. cesari [imitazione di
partito essere il migliore, esser preferibile al suo contrario. nievo, 12: la
mandarlo alla scuola raccogliendo all'andata e al ritorno l'ingrasso per la vigna.
mento del maggior diletto futuro al minor diletto presente di colui che opera
della penisola e delle isole lo preferse al suo. de sanctis, ii-13-94: preferse
ulisse nelle cose della guerra fu preferito al potentissimo e grande aiace. baldi, 300
non vedi quali / apro nuove delizie al guardo umano? = voce dotta,
non senza un po'di sdegno, al nome del confidente preferito. giorgini-broglio
valore delle cose e delle materie preferite al pregio dell'ingegno e dell'arte. baretti
4. gastron. tipo di cioccolatino al liquore; boero. preferitóre, sm
machiavelli, 14-ii-373: tre dì fa capitò al borgo la prefectessa con cavalle cinque e
17: io scrissi l'altro dì al zio prete che me mandasse una tavoleta,
così la figliuola del duca essersi maritata al prefettino. nardi, 1-266: sarebbe stato
'prefetìzio ': aggettivo di cosa attenente al prefetto. 'cancelleria prefettizia ':
einaudi, 3-56: divergevano le opinioni intorno al contegno da tenersi di fronte alle nuove
console] uno prefetto che rendeva ragione al popolo. fausto da longiano, iv-99
(generalmente due) preposti dall'imperatore al comando del suo pretorio (quartiere generale
colui passeggia per ranfiteatro, / e al movere degli occhi e della mano,
degli occhi e della mano, / al passo veramente da teatro / par delle
e di egitto: alto funzionario preposto al governo dell'egitto in diretta rappresentanza dah'
impero: ciascuno degli alti funzionari preposti al governo generale di una provincia (da
teotana, non contenti di rubare, giunsono al suo potere scellerato fatto, perché eglino
l'armata la quale i romani tenevano al miseno, vago di indagar sottilmente la
correzione), il responsabile rimettesse al prefetto della segnatura di giustizia. tommadell'ordine
scelse la chiesa di s. carlo al corso per la funzione; il lia,
in partic.: alto funzionario preposto al god'annunzio, v-2-419: bisognava che
, iii-563: il verno amministrativo e al cerimoniale della corte prefetto della nostra
per aver detto ciò che pensava al guardiano e al prefetto. cipesca
detto ciò che pensava al guardiano e al prefetto. cipesca (prefetto alle
nobile -prefetto apostolico: prelato preposto al gosangue vene a la terra in una
tutti la ragione, assistito da sare al micocco. giovanni da fano, lxii-2-i-46:
col p. prefetto nella città di lassa al thibet, dente dalla s. sede,
s. sede, che in roma serviva al papa in umzio saputa la
e di mare. tigrè, regno al nord della abissinia, dove il signor de
momento lo scopo di non dar retta al pretino di forivia. del regime di napoleone
tale nome e, in partic., al prefetto di una provincia dell'italia moderna
. leoni, 671: oggi solenni funerali al sindaco nostro andrea meneghini...
viene in mente di rivolgersi con una lettera al prefetto, per domandare che lo stato
tricolori. 3. circoscrizione territoriale al cui governo è preposto un prefetto (
del termine; rar. con riferimento al prefetto moderno). -in senso generico
sarebbero come a dire podestarie o prefetture al medesimo duca. foscolo, xvi-377: tamassia
milanese, i-96: il principe smonterà al palazzo della prefettura marittima. 5.
coi capelli scarmigliati, stavano tutt'intomo al catafalco coi fazzoletti in mano per asciugarsi
del morto per fornire un'espressione adeguata al dolore. 2. per estens.
è il tempo / che tu prefisso al tuo ritorno avevi. ammirato, 1-i-285
che l'uom prefigga il tempo / al divino soccorso. galileo, 4-2-394: mi
il dì prefisse / della sua morte al traditor di gano. belloni, 2-i-76
, 2-i-76: per legge inviolabile spetta al principe il prefiggere tanto il peso che
[ovidio], 323: s'entro al tuo pensier prefisso hai teco / di
stesso / col qual prefisso ho pubblicarla al mondo. alfieri, iii-1-92: fino a
, 17: imitisi il villan, che al vaglio, al rastro, / a la
imitisi il villan, che al vaglio, al rastro, / a la falce,
rastro, / a la falce, al marron, comodo e certo / loco prefigge
l'angel che dio prefisse / custode al mio cammino. -rifl.
con grazia e forza simile in ciò al suo maestro rubens. 2.
nell'ottavo libro delle sue pistole scrivendo al fioravanti teologo, lo considera come un'
iii-6-44: nelle note che l'uberti appropriò al monarca desiderato pare prefigurarsi il re cavaliere
sien portati come gli altri libr'insulsi al nostro distillatoio, per far la pruova
dei fran cobolli, cioè al 1840 o poco dopo. =
: accoppiare più stoppini di alimentazione, al fine di compensare le eventuali irregolarità presenti
già preparata e in qualche modo configurata al dialettico, e quasi talora suggerisca la
, e quasi talora suggerisca la parola al moralista, al politico, al filosofo
quasi talora suggerisca la parola al moralista, al politico, al filosofo dell'arte.
parola al moralista, al politico, al filosofo dell'arte. egli, per questa
de'18 esser prefinito tempo di 2 mesi al duca di curare e operare in modo
demaniali che ad un dì prefinito si trovassero al parlamento. galileo, 1-2-201: con
hanno miniere e che non son chiusi al commercio straniero. romagnosi, 4-466:
preso lui l'iniziativa di quel travolgimento al fine di condurlo con qualche sterza- tina
fine di condurlo con qualche sterza- tina al risultato che proprio lui aveva prefissato, o
comunque di essere presente anche lui medesimo al momento e sul posto del coronamento.
riducendo il consumo o rinunciando del tutto al consumo della merce rincarata. prefissazióne1
non isbagliano di un anno. esse al tempo prefisso cadono, ed un altro riedifica
comuni non solamente, ma anche nel costringerlo al pagamento di quella condanna che le carte
: i sacri serba ordin affissi / al comun dritto e in retta lance appende /
dritto e in retta lance appende / premi al giusto ed affanni al reo prefissi.
appende / premi al giusto ed affanni al reo prefissi. 5. fatale
serie di cifre che è necessario premettere al numero dell'abbonato richiesto, quando questi
di servizio. mi termo, corro al bar, compro una manciata di gettoni
molto prefonda ed era tonda come un posso al pari della terra. -con
porto. 5. locuz. al prefondo (con valore aggetti): che
mondo, / la chiesa e il cristianesimo al prefondo! / ed il papa,
l'occhio saranno di più passata al senso, quanto più saranno per linia al
al senso, quanto più saranno per linia al nervo preforato. = var.
lat. spedo 'vedere 'di fronte al sanscrito pàsyati). =
. -ci). che si riferisce al preformismo; ispirato a tale teoria.
nelle terme romane, locale posto accanto al calidario e dotato di tre grandi caldaie
plur. m. -i). anteriore al pe riodo futurista; che
creativa dell'artista precedente alla sua adesione al futurismo. p. santi,
p. santi, 36: al tempo di firenze capitale del regno,
, dopo anni di riproduzioni, al balla pre-futurista, al boc
anni di riproduzioni, al balla pre-futurista, al boc cioni milanese.
dire, prefutura: sono messianici, demandano al futuro - scimmiottandolo -la situazione dissacrata e
dal doge di esprimere il proprio parere al maggior consiglio sulle questioni più gravi (
., vostra magnifi- cenzia ne parlerà al magnifico messer domenico bembo, mio germano
servigiali de la casa tutte a tomo al bucato. giannotti, 2-2-87: sono i
dante, giotto annunziò e fece intendere al nuovo popolo d'italia la consanguineità sua;
8- 146: sollevò li occhi al quadro... poi guardò uno delli
pregante, il cui corpo è smaterializzato al punto da non avere più nulla di
castelvetro, 8-1- 532: si comanda al minore, si conforta o s'incita l'
a palamidesse fai viaggio: / solo al suo paragon ti saggi, il prega!
sarino lieto colla borsa se n'andò al pasco, mostrandola a belloccora. belloccora
alamanni, 7-i-86: tu, se al mio pregar duro sarai, 7 tosto com'
in una gamba, passando mi riposai al vostro fondaco, che non v'ho meno
indugio o l'assoluta mancanza di ostacoli al compiersi di un determinato evento.
preso valente, ogni cosa si voltò al vincitore; e prima in ispagna la legione
non si faceva mai pregare per mettersi al piano. calvino, 7-58: era sempre
15: i romani a mandà a viterbo al santo pare a preccarlo ch'el vegna
... in questo medesimo senso al cardinale pregandolo di non differire più lungamente
forteguerri, 16- 32: quindi al ferito, che già meglio stava, /
visite. tarchetti, 6-ii- 93: al mattino all'ultima danza... si
istante con lui. montano, 1-280: al quarto piano delia suonò, una scapigliata
per nostra arte, / prigo satisfaciati al mio volere, / che la sia rasa
, 135: el re mandò a dire al capitano generale che, per amore suo
vostra signoria far riverenza per mio nome al detto presidente di thou. tommaseo [
i-370: non avendo alcuni degli associati al nostro foglio ancor soddisfatto il prezzo d'
e conciliatore, i-358: quegli associati al 'conciliatore 'che non hanno per
cosa che sia più grata e utile al pregato che al pregante, dicesi per cortesia
più grata e utile al pregato che al pregante, dicesi per cortesia o per affetto
vorrei che nell'eternità dio mi giudicasse al modo ond'ora giudico te. panzini,
89-51: regai deo devotamente / c'al salir me fosse ìuvente. -con
padre mio, ch'io sono stato dinanzi al cospetto tuo per pregarti per loro.
la comunione: 'preghiamo ', innanzi al prefa- zio: 'pregate, fratelli
aiuto, pregava con una preghiera che saliva al cielo come una fiamma. gozzano,
, e le secrete / cure che al viver tuo furon tempesta; / e prego
d'ortensia / non questo avevi promesso al parvolo: / 'gli pregasti in faccia
de iennaro, 36: strettamente prego al tornar presto. -con uso retorico,
iacopone, 80-79: lo ìudece che sede al melefizio, / ser conscio è vocato
, 1-25-79: lo iudece che sede al maleficio, / ser conscio c'è vocato
né per questo devemo mutare il nome al comandativo e chiamarlo pregativo. castelvetro, 8-2-16
aretino, iv-3-26: si potria circa al non essere essaudito allegare la indegnità e
non lasciarsi agevolmente svolgere a far piacere al pregatore di che sia... lo
pregai l'aoto segnor / k'ello perdon al precaor / che mo favela. corona
alle parole del pregatore, ma ragguarda al cuore dell'oratore. daniello, lxi-
243: che camilla occidesse consentio / febo al pregator, ma ch'ei facesse poscia
. i. frugoni, i-5-143: cosa al mondo più giovevole, / più soave
bestie, tuttavia si ostinano ad appoggiare soltanto al precetto religioso la moralità dei discepoli mettendo
. leopardi, v-126: quanto si è al longo del caro, opera giovanile e
l'accozzamento de'loro elementi rapresentano più al vivo le qualità esterne degli oggetti che
quegli aspetti di nemicizia, spedi oratori al ministro di francia e lettere a'potentati
stranieri, delle quali caldissime e preghevoli al vicino sovrano delle sicilie. =
i-152: perché temeva di sottentrare maliziosamente al padre che incrudeliva e stava tuttavia con
? o quai non porsi / preghiere al re che fesse aprir le porte? /
le preghiere e il dolore mi legarono al mio patibolo irresolubilmente. serao, i-1041
dalla notte aveva in animo di rivolgere al giovine, si levò in piedi, posando
a venire, e venne di fatto al punto da condurre spontaneamente il padre stesso
: vedendo la vecchia madre piangere aggrappata al collo della signora sua compagna di viaggio
il figliuolo si volle provare a rivolgere al signor funardi la preghiera di cedere a quell'
, riconoscendo la condizione d'inferiorità rispetto al creatore, o di chiedere l'intercessione
tassoni, 270: sali questa preghiera al ciel volando, / e fermò l'ali
ii-163: lenti innalzavamo la preghiera / al padre nostro che nei cieli sta.
mani, e lo offrivi in preghiera al signore: 'questo bambino tentato '
sacrifici offrimmo. tansillo, 1-85: vide al fin de la preghiera, / non
, i-5-84: essendo io giunto un giorno al tempio di esculapio,...
). -preghiera liturgica: quella riservata al servizio cultuale di una comunità religiosa.
'l portarono tra nuovi canti e preghiere al luogo destinato al suo eterno riposo. gioia
nuovi canti e preghiere al luogo destinato al suo eterno riposo. gioia, 1-ii-116
, i-218: volgendo i suoi occhi al cielo e giungendo le mani a preghiera,
) -5: e1 prego ch'io facea al deo d'amore, / se
ad orazione, e quegli non assentendo al suo preghiero. 2. invocazione rivolta
facciam pregherò / ke mandiate pace al mondo. albertano volgar.,
78: ciò che voi domanderete al padre nel mio nome, egli lo
s. maffei, 5-3-249: ho riservato al fine il più importante e consideratili di
cosa, / perché fai vista, quanto al mi'parere, / leggera a dio
parere, / leggera a dio et al mondo noiosa. latini, rettor.,
, 1-164: niuna cosa più preme al superbo che il parergli di non esser
, 9-41: così del sole estivo al raggio ardente / bianco coro di naiadi lascive
non preggia, / e colse il grande al mezzo de la vista. passero,
far ristoro! -con riferimento al rispetto, all'ossequio dovuto a dio
neun altro garzone venisse con suo padre al consiglio. bencivenni, 4-25: costume
che l'avesse scoperta e tanto pregiata al cane. -riguardare qualcosa allo scopo
le resultanze in merito alla vita e al carattere del funzionario a margine, il
d'arpin, né d'aver dato al mondo legge / roma si vanta e tanto
giri. b. corsini, 3-68: al suo signor narrò che margherita / era
a pollo pesto / era ridotta e quasi al miserere: / tanto i lor volti
'pregiati star sempre in memoria / ed al colmo salir di vera gloria, /
sì pregiati eroi / aperser qui le ciglia al
di cortesia dello stile epistolare, spesso al superi., con riferimento al destinatario o
spesso al superi., con riferimento al destinatario o anche a cosa che gli
del tutto ignote le cause che spinsero al suicidio il nostro impiegato alfonso nitri.
la più felice e più pregiata al mondo è 1'* orlando furioso '.
fetta, 228: il re bachian dette al nostro re cinquecento patolle, perché
patolle, perché desse sua figliola per moglie al suo fratello. queste patolle sono
talli, / per tornar gloriosi al fiume lete. ganzarmi, i-2-73:
. calvino, 7-111: avevo messo al sicuro le mie vincite, convertite in
la nazione, la quale tanto più discapita al di fuori, quanto meno sono pregiate
stampa, 63: io mi sto sempre al mio signor a lato, / godo
e pregiato senno, oltre a quanto significarono al senato, potessero sveltamente scrivere a'loro
. v colonna, 2-6: salisti al mondo i più pregiati gradi; /
immensi fiumi, / l'aspirar sempre al più pregiato onore /... /
pregiato e chiaro / faro gire anco al ciel la mia beatrice. - che
peregrini, 3-396: è sconvenevole che al prencipe manchi alcuna di quelle cose che
4-36: del pregio della vendita loro raunò al segnore tutta la pecunia. compagni,
stato questi dui mese in uno prescio persino al presente dì. b. machiavelli,
di accordare i pregi è il rimettersi al giudizio di chi vende. cantini,
, qualunque foss'presso o luntano, / al suo volere, ch'ella s'empregnava
2. premio, trofeo assegnato al vincitore di un torneo o di una
porco fu l'ultimo prescio e sì toccò al mio compare. sannazaro, iv-104
. pananti, i-425: quando ancora era al collegio, / per premio di memoria
ogni bagattella, / per render la giustizia al suo talento, /...
pregio in essi [gli eunuchi] rispetto al compratore è per loro di più grave
, non si trovase tanto metallo che al nome datole corrispondesse. genovesi, 4-32:
ma le debba dare quello che risponde al suo pregio intrinseco o al suo valore
quello che risponde al suo pregio intrinseco o al suo valore assoluto. -corso di
grida e proporzionate nel loro rispettivo valore al soldo di cinque quattrini, non vi
xviii-65: dille che mi perdoni / s'al cantar mi son miso, / ché
o l'alma sciolta, o ritenuta al bosco. libro di sentenze, 1-39:
lor libertade il bel tesoro, / al cui gran pregio è prezzo vile ogni oro
, 2-325: questa istoria si avanza al supremo pregio del pennello, come tutta la
il suo screzio co'papi che non offende al pregio della poesia né della lingua né
diedero tal pregio alla nostra favella che, al dire di dante, idioma volgare e
, e cosi comunica con essi quanto al pregio o sia al bene che hanno.
con essi quanto al pregio o sia al bene che hanno. -valore effettivo
i bambini] a quella carota sfuggita al carro della spazzatura! che meraviglie la piccina
corpo ai suoi gesti e l'anima al suo nome. -elevata considerazione,
il discepolo, per tórre il pregio al maestro, disse al padre: -io veggio
tórre il pregio al maestro, disse al padre: -io veggio ch'elli morrà
gloria antica, / ché non ha pregio al merto vostro eguale. bruni, 303
ceffi, xxi-25-46: voi possiate tornare al vostro albergo con buona nominanza e grande pre
non fo con'tu, putta, al to marito, / ch'alotta te par
te non vanta / più degno onde memoria al mondo resti. pallavicino, io-h-86:
, 161: preio à tuttura -chi al buon segnore crede: / però son dato
giungo ancora / di tanti pregi vostri al minor segno, / conte, d'ogni
all'uomo, che nato si sente al pensare e all'operare altamente, di
patrizi, xxxvi-342: egli in mezo al dolce suono / cantò soavemente l'alte
e stabile ricchezza, parmi non disconvenga al mio assunto considerare se dell'odierno stato
esse togliessero la palma della più antica civiltà al patrio suolo dell'autore, cioè altetruna
per amore, / per non servare al comun fedeltade. masuccio, 231: io
venivano formando, cominciarono a sentir vicina al loro animo l'opera vichiana e presero
getta via, ma s'ha in pregio al paragon degli arbori grandi e diritti.
mi potrà'tu mostrare che metta pregio al tempo e che stimi e dia pregio al
al tempo e che stimi e dia pregio al dì e che ponga mente e intenda
sono i soli animali privilegiati di avere attorno al corpo uno strato di grasso, sono
bellissimo lauro molto in pregio e delectevole al suo marito, sotto l'umbra del
pregiocóndo, agg. (attestato solo al superi, pregioconaìssimo). letter.
alieno da tutte le cose che pregiudicano al terzo. della casa, 1-9: io
.. riguarda la facoltà di pregiudicare al terzo e di derogare alle sue ragioni già
mai, i moderati pregiudicano chi è al potere e coi loro errori ne preparano la
gran maggioranza di un popolo educato da secoli al rispetto ed all'ammirazione dei signori.
. siri, vti-651: non era simile al vero che il papa intendesse pregiudicare a'
di giudizio ordinario, tuttavia ciò non pregiudica al processo esecutivo. muratori, 9-32:
il bene privato si oppone o pregiudica al pubblico bene. delfico, 1-371:
pubblico bene. delfico, 1-371: al medesimo signore, ch'avea richiesto il nostro
f f caro, 3-1-42: al quale [fine] potendosi venire per mezzi
, con esantorare i concili, col pregiudicare al supremo giudicio del sommo pontefice e col
appagarla non solo col non pregiudicar punto al vero, ma con ingegnarci di farlo
.. preoccupa il giudizio e pregiudica spesso al vero. 4. essere
ordinamenti della dogana del sale, 1-1272: al quale notaio della dogana non preiudichi alcuno
presentirono che i turchi disegnavano di riceverli al divano senza il banchetto ordinario che si
volta che entrano a baciar la mano al gran signore. si risolvettero allora..
avvertito di non pregiudicare con la viltà al decoro ed alla riputazione poiché, in
700: anche l'accrescimento della bellezza pregiudica al sentimento e alla rimembranza.
qualche vero bene a noi o pure al pubblico nostro, senza pregiudicare al merito
pure al pubblico nostro, senza pregiudicare al merito di que'libri che ci possono onestamente
se il fondo del tributario restasse inferiore al fondo del recipiente, allora necessariamente dovrà
doveano contenere, distribuilli per le stanze al lavoro, avvertendoli di non punto pregiudicare a
giugno, né la pregiudica il sole al quale è esposta. -ridurre il
), passato nel lat. tardo al signif. di 'recar pregiudizio,
mai maneggiar panimo degli uomini né guidarli al bene possibile. foscolo, xvi-295:
quella lettera mol- t'arte per trarti al suo partito, ma nessuna malignità. manzoni
interiore. gobetti, 1-i-771: quanto al testo della mia postilla, chiunque non ne
è rivolta alla persona del delcroix, ma al suo atteggiamento politico. -sostant.
col cardinale di riscegliù non salamente portò al generalato delle armi francesi in germania, in
de'vasi mettetele in un botticino dentro al loro liquore... al mio arrivo
botticino dentro al loro liquore... al mio arrivo costì v'insegnerò il modo
dolosi di una certa gravità (e al termine, con valore sostant., è
criminoso, abitualmente dedito o proclive al delitto, delinquente professionale).
armi e gente armata in eccezione al bando di consegna era stato concesso per
di consegna era stato concesso per riguardo al priore e in considerazione della 'riconosciuta
: quando il punto civile sia pregiudiziale al criminale o all'incontro il criminale al
al criminale o all'incontro il criminale al civile, siché l'uno dipenda dall'altro
il giudizio, decidendo questioni pregiudiziali attinenti al processo o questioni preliminari di merito.
, 1-812: per il tuo diritto al danaro, egli ha scritto oggi stesso
danaro, egli ha scritto oggi stesso al bemporad... egli non oppone perciò
altri atti pregiudiciali verranno i nostri cittadini al sangue. s s
li dannosi partiti fu concluso d'appigliarsi al meno pregiudiciale d'abbandonar gartz. giuglaris
iv-1-54: per una precipitazione inutile affatto al pubblico servigio ed evidentemente pregiudiziale ai miei
con quello che segue, è atto pregiudiziale al sig. galileo, senza alcuna sua
d'intraprese di guerra o di altro pregiudicale al regno. m. ricci, i-147
di malattie. -anche: che nuoce al benessere di un animale. de
231: l'accorto custode provveda anche al flusso a cui sono soggette le api
[di calore] non nocque punto al nascere delle semenze. fu il sessantesimo
chiavi di casa per le serate dedicate al teatro, non essendo la direzione pregiudizialmente
, non essendo la direzione pregiudizialmente avversa al teatro. 2. con un
si fa ancora in una maniera pregiudizievole al proprietario... poiché i legnaiuoli
tener mani e gente armata in eccezione al bando di consegna era stato concesso per
di consegna era stato concesso per riguardo al priore e in considerazione della 'riconosciuta
degli insetti pregiudizievoli ai primi frutti ed al rimanente delle raccolte per tutto il restante
giudizio così pregiudizievole da abbassarlo talvolta persino al livello dei più miopi giornalisti. cassola,
che potesse in qualche modo esser pregiudizievole al fascismo, magari allo stesso mussolini?
mi duole: ma in lui l'avversione al poliziano è un pregiudizio politico della scuola
io potessi, sconosciuto come sono, procacciare al mio libro alcun favorevole pregiudicio. mazzini
si può del paese, sì satisfaccia al conte. firenzuola, 841: con un
, immenso sarebbe stato il pregiudizio recato al nemico col dominio di un fiume come l'
. -danno, svantaggio, ostacolo al conseguimento di risultati vantaggiosi di natura giuridico-
mala fede a fine di portar pregiudizio al creditore è sempre nullo, né si può
. -dannazione, perdizione; rischio al quale si espone l'anima peccando.
si debbe l'uomo non solamente accusarsi al confessore, ma eziandio a colui a
favorevole. boccalini, ii-158: al desiderio di consalvo grandissimo pregiudicio facevano i
lo malificio / ch'è stato inverso al podestà commesso, / con vergogna comune e
non sono e possono far qualche pregiudizio al nome loro. sansovino, 2-124:
aiuto de'sacrifizi che ne venisse pregiudizio al precetto e consiglio santissimo della limosina ai poveri
, che diede da pensar molto più al gransignore et a tutti i suoi,
6. lesione fisica, danno arrecato al corpo, a un organo; compromissione
nocumento che le si arreca, pericolo al quale la si espone. tasso,
questo accordo, come di molto preiudizio al papa, fu da lui accettato con animo
e la cortesia non sarà di pregiudizio al mio onore, o. dimin
è tenuto in conto di cosa pregiudiciosa al retto et onesto, anzi più tosto di
, che due veloci tigri, / al corso mai non pigri, / tirano sopra
corso mai non pigri, / tirano sopra al gran schioc- con di preglia, /
sm. chim. composto chetonico analogo al pregnandiolo. = voce dotta, comp
... che una giovine pregnante fu al tempo del partorire, essendo gravida di
a guisa degli altri carboni; ed al suo tempo, con una bella destrezza,
. -impregnato, pieno. -anche al figur. f. f.
f. f. frugoni, 3-ii-351: al vedersi il principe cambiate, in mano
sposare la sverginata o morire, del rimediare al morbo, dell'usare col figliuolo e
mi paiono molto pregnanti le proteste fatte al re. gualdo priorato, 10-vm-
prégno). ant. ingravidare. -anche al figui. pataffio, 9
: sendo una porcella pregna e presso al tempo di fare suoi figliuoli, stava al
al tempo di fare suoi figliuoli, stava al meriggio dfun albore come affannata dalla pregnezza
sua pregnezza / non diè numi qbele al ciel profondo. 2. viviparità
accennano alla compitezza di tutti gli organi e al colmo della vita degli enti nei quali
etna vampe fumo e puzza in mezzo al gelo e alla neve. -pienezza.
ha forza di dilatare e sollevare fin al cielo l'anime le più sonnacchiose.
). ant. e letter. al femm.: incinta, gravida (una
seminato (la terra). - anche al figur. poliziano, st.,
/... / la semente inusata al suol si diè; / e 'l
si diè; / e 'l sabbato al meriggio non andò / che 'l terren pregno
. dalla croce, vi-9: giunto al luogo dove è la marcia nascosa e non
pregno di miniere, vuol ridurre anco al di fuori i frutti e le biade
interno. caro, 2-398: adattiamo al cavallo ordigni e travi, / e
ruote e curri a'piedi, e funi al collo. / così mossa e tirata
dì fu spento, / da pratomagno al gran giogo coperse / di nebbia; e
fiume). poerio, 3-66: al fiume della mente indarno sporte / son
sorte a l'aspra vista, / al misero spettacolo. alfieri, 1-231: neppur
giungendo di nuovo le mani e alzando al cielo gli occhi pregni di lacrime: «
soldati, 219: l'aria era al solito soffocante, pregna di quel profumo
lei,... non erano paragonabili al piacere di queste fantasie senza vicinanze.
piovene, 10-462: 1 monti intorno al lago splendono nel tramonto d'un rosso
non sol diverso, ma in tutto opposito al vero. siri, iii-721: a
.. intorno alla sorte che destinate al partorito trattatine ed all'altro di cui siete
'fuora gabelle '; e tornato al palazzo del viceré pregno di mal talento
certe cose divine. tasso, 5-23: al suon di queste voci arde 10 sdegno
di paura il ciglio / pregne, serrarsi al freddo petto il figlio. misasi,
dette e garrito contra il famiglio, disse al marito che seco andasse ne la saletta
umano discorso. filicaia, 2-1-7: quando al gran corpo del romano impero / fèr
future calamità. mazzini, 33-92: dite al padre che s'abbia cura. e
. fecondato, ingravidato. - anche al figur. benzoni, 1-11: ancora
le suoi preghe funno audite, / davant'al signor fun gite. novellino, 69
) -i: e1 prego ch'io facea al deo d'amore, / se
, 25-7: >1 cor levando al cielo ambe le mani, / ringrazio lui
s 118: signor, come al nato cieco / desti lume al suo buon
, come al nato cieco / desti lume al suo buon preco, / vogli ancor
mio fratei lebbroso / a quella donna al santo munistero, / tanto fu il
pregare. faba, xxviii-14: al signore ambasatore et a voi altri che
qui da noi, fanno capo al pascoli pregrammaticale e realista di genere,
cui si è irrigidito e sta innanzi al pensiero, governato o meglio predeterminato da
fuoco apre un ocèano / di libertà solare al corpo sfatto, / che già pregusta
pane e del vino prima di presentarli al celebrante. = nome d'azione da
prehitleriano, agg. precedente l'ascesa al potere (nel 1933) di a
. sm. il tipo umano o, al plur., i popoli stanziati in
si può forse far corrispondere... al rapporto tra un'etica di società ancora
. p. venier, li-2-639: al consiglio d'italia preintende il marchese di
d'argento; et ad esso tocca preintonare al vescovo quando canta la messa o il
elaborazione, le fasi intermedie che conducono al compimento di un'opera. -anche:
mi soddisfa: si riferisce troppo esclusivamente al visivo, al film muto, alla
: si riferisce troppo esclusivamente al visivo, al film muto, alla preistoria cinematografica.
paolieri, 22: s'uscì di paese al trotto sghembo d'un cavallo preistorico.
deledda, i-420: fece osservar bene al nuovo padroncino le arginature costrutte da lui
. che si riferi sce al tipo di fideiussione che comporta posizione di
fra debitore principale e fideiussore di fronte al creditore. { {
quegli effetti, i quali si attribuiscono al preiussorio, ma sono ancora connaturali al
al preiussorio, ma sono ancora connaturali al principale e coeguale. = voce dotta
di prelazione. baldasseroni, 207: al che si pervenne procacciando che la toscana
, e il canone pattuito fosse affetto al debito pubblico ed in quello prelativamente erogato
vesti prelatizie. giordani, ii-2-iq3: guardate al sigillo prelatizio; guardate la scrittura e
tiene quotidianamente disponibili dei biglietti d'ingresso al vaticano con tanto di bollo e di
, iv-1-666: la carrozza prelatizia ripassò al piccolo trotto di cue cavalli neri dalle code
. mamiani, 4- 272: al ceto prelatizio importa oggi di farsi avanti con
, gli arcivescovi e i vescovi assistenti al soglio. 4. appartenente alla
tuoi doni, cioè delle biade quanto al pane consecrato. 3. preferito
mendico lazzaro è innanzi posto e prelato al ricco porporato e ben vestito. boccaccio,
speciale, godono vari privilegi e hanno diritto al titolo di monsignore (oppure di eccellenza
a nessuna diocesi (e soggetto direttamente al papa). f f
i pensieri del buon prelato per metter lucia al sicuro eran divenuti inutili. pascarella,
(e si diceva anche, fino al 1969, prelato di mantelletta).
de tacer am- maiestrato; / obedir al mio prelato, me li ho che sacrificare
e reverente et ubbidiente a dio et al suo prelato. vita di frate ginepro
la prima cosa che costui fece, assunto al sommo pontificato, si fu che ammonì
, 1090: nelle funzioni civili appoggiatevi al clero minuto e trasandate le prelature:
maestro de dieta religione..., al presente possedè la malore parte del stato
splendida e per dar tutte le pasture al mio senso imbrutalito. -ufficio di
li sudetti monachi di praglia non possano al presente né in alcun tempo pretendere azione
. vasco, 131: ora, tornando al nostro proposito, che siano le possessioni
agraria: quella spettante all'affittuario (o al titolare di un altro contratto agrario o
contratto agrario o, in mancanza, al confinante che sia coltivatore diretto) in ordine
che sia coltivatore diretto) in ordine al fondo agrario che il proprietario intende vendere.
in tal caso le leggi feudali concedono al prossimo successore una prelazione o retratto, il
'ius prothomiseos, cioè che, offerendo al compratore il medesimo prezzo e con le
coloni. ruzzini, lxxx-4-469: quando, al principio della guerra, a prezzo d'
mio padre lasciava, in prelegato, 'al suo caro bruno 'la libreria della
. plur. dir. disposizioni preliminari al codice civile contenenti norme di portata generale
. i). precedente o anteriore al leninismo, alla formulazione della teoria e
. preletteràrio, agg. precedente al sorgere della letteratura in una lingua
magazzi no, per usarne al momento opportuno (e di solito è
tu sta'zitto che anche tu partecipasti al prelevamento, eravamo insieme, no? »
. impadronirsi indebitamente di qualcosa, sottrarre al proprietario, rubare. m. cortelazzo
2-181: il carattere monopolistico è condotto al massimo dalla potestà che la lega unica ed
in apposite bottiglie etichettate e di portarli al laboratorio di analisi. = nome d'
? giuseppe flavio volgar., i-353: al fare certamente sono sempre presti e destri
certamente sono sempre presti e destri et al ricevere tardissimi. e non si truova
. ant. che si riferisce o attiene al combattimento, guerresco. -giorni preliari:
quantità. -anche per simil. e al figur. dante, par.
morte li venga, 'ponete mente 'al suo desiderio e 'roratelo ',
. poerio, 3-30: io assunto al tuo dolor teco ebbi caro / di
gradito ai sensi, in partic. al gusto e all'odorato; squisitezza raffinata.
glia (anche essa oggi introvabile, al pari delle gaggie) è addirittura sparita
. bacchelli, 9-206: poi approdavamo al molo del castello pisano e genovese,
, ne fece trovare un piattino davanti al signor giosuè. piovene, 8-103: attraverso
deflorazione della sposa prima che sia consegnata al marito, sia come pretesa feudale più
: invece di microcosmo che si sostituisce al macrocosmo, la realtà rappresentata si riduce a
l'attuazione della legge, subordinata- mente al prelievo dei relativi fondi dal conto speciale istituito
la proprietà della cosa risparmiata non spetta al risparmiatore. l'alternativa è il risparmio
e i soavi diletti avido prende / al massimo piacer preliminari. cesarotti, i-xxxix-
una volta, per precludersi ogni strada al tornare addietro. visconti venosta,
scopriranno disegnate da esso quasi illustrazioni preliminari al suo grande lavoro. pirandello, 8-847
alvise contarmi, lxxx-3-963: piaque finalmente al signor dio che... stabilito
definisce il giudizio decidendo questioni pregiudiziali attinenti al processo o questioni preliminari di merito.
preparazione critica. -disposizioni preliminari al o del codice civile: quelle,
quelle, nella legge in generale, preposte al codice civile. 4. che
y sm. (per lo più al plur.). accordo fra potenze
, se gli uomini ebbero un progresso al meglio, ciò non avvenne per essere stati
, io lascerò indietro le citazioni infino al cominciamento della dominazione angioina.
la quale... dia il contento al bas- saglia d'imprimerla preliminarmente nel tomo
plur. m. -ci). anteriore al formarsi o all'uso del linguaggio come
agl'insennati, / che 'l figlio incontro al padre in prelio mette, / tu
spalle umili e pazienti / son forti al peso di molti mal nati. tanaglia,
si può prelodar l'accessorio senza far torto al principale; e chi loda di questo
noi siamo deliberati osservare quanto avemo detto al prelodato arcivescovo. muratori, 7-v-370:
poeta mercantini e la sua signora iantati al pianoforte facevano provare per la prima volta
plur. m. -ci). anteriore al formarsi della logica e delle sue regole
arebbe potuto [il soave] rimproverare al salmerone che a roma non piacque il
e da quello dipende il futuro, al quale noi preludiamo cogli affetti. rovani,
anni, vaghi come quelli che preludono al riposo. soldati, i-291: l'una
a un brano strumentale sia come avvio al canto vocale o alla declamazione di versi
serao, 21: corse di nuovo al pianoforte, preludiò sovra una melodia bassa
-per simil., con riferimento al canto degli uccelli o al rumore del
con riferimento al canto degli uccelli o al rumore del vento. bettini, 1-359
. e risfogliandolo, dal boccaccio, al sacchetti, al giustiniani, ai poeti
risfogliandolo, dal boccaccio, al sacchetti, al giustiniani, ai poeti di ballate e
lottatore esperto..., già vicino al nemico, pria che a più stretta
mi persuado che non sii il negozio al colmo dove disegnano tirarlo per adoperarvisi,
fossero, portavano ne'più affezzionati al servizio del re quelle ombre che sogliono
quella brama di novità che, quando viene al fine di un gran secolo, suol
secolo, suol produrre corruzione; erano preludi al seicentismo. stampa periodica milanese, i-241
e muri o progettate oa esistenti già al principio di quel secolo, e che furono
, cinquant'anni dopo, verranno rivolte al caravaggio? cassola, 5-18: una
inferni numi. foscolo, iii-1-108: al dio premanda or questa [cri- seide
riempire i sua angoli di buono ripieno insino al suo raso overo culmine.
. 2. destinato a resistere al tempo e alle intemperie.
sf. ant. capacità di resistere al peso e all'usura. leonardo,
agg. marin. disus. preparatorio al servizio militare nella marina da guerra.
plur. m. -i). anteriore al sorgere del pensiero marxista. -anche:
sessuale); che riguarda ambiti esterni al matrimonio. pasolini, 17-331: è
a rinforzare et a riposare l'esercito fino al mese di maggio. mazzini, 62-241
t'occorser casi, o giovinetto, al certo, / poiché di tanto disperar
avanti, veniva inchiodata indietro, circoscritta al mondo premodemo e premecca- nico che stava
suo trentacinquesimo anno sì cominciò a dare al mandare ad effetto ciò che davanti premeditato
, premeditata. ojetti, ii-514: al teatro era un'altra, dalla pettinatura con
altra, dalla pettinatura con ogni ricciolo al posto suo, alla voce con ogni pausa
cattaneo, v-2-198: la riflessione, al pari dell'attenzione, può essere dominata
alzasse l'altro, bisognerebbe accrescer peso al premente o scemarlo all'altro. torricelli
f. f. frugoni, 3-iii-402: al subire che ho fatto il colpo premente
canna -voi capite -s'abbassò. si ferì al ventre. cicognani, 13-14: nino
, in queste gite montane o marine, al momento della foto di gruppo familiare o
che tirare se ne possono, perché al premere del torchio lo stagno cede e
'l mondo tema / sparir si vide innanzi al vostro nome, / qual nebbia innanzi
vostro nome, / qual nebbia innanzi al vento che la prema. barotti,
la gravità] non ci premesse in verso al suolo, / noi dovremmo levarci in
. ariosto, 10-109: or viene al lito e sotto il ventre preme / ben
umil ne vai / l'ampie spalle premendo al mar superbo, / non paventar,
le superbe terga / preme la bella donna al palafreno. 8. unire
e chiocce, / come si converrebbe al tristo buco / sovra 'l qual pontan
ferrucci, 113: ho di spesa al mese più di 2400 ducati; et
e la riduce / con la povera verga al chiuso ovile, / e da l'
le mani con forza, le presse al petto, si strinse tutta, levò
petto, si strinse tutta, levò al cielo uno sguardo nel quale brillava momentaneamente
/ pur con- vien che la mano al bianco petto / io stenda e levemente il
comprimere per asciugare; strizzare. -anche al figur. palladio volgar., 9-8
e mi spaventa il peggio, / al qual veggio sì larga e piana via.
veduto... napo- eone concedente al pubblico desiderio la sua presenza: e
vi disgusta. 19. con riferimento al tempo: consumare, far finire.
/ son come nulla de l'eterno al guardo. -assol. fallamonica
... sottratti ha la sua mano al giogo / sotto cui vi premea l'
in processo di tempo aiutate e favorite al possible da'potenti d'talia per addormentare i
. e. cecchi, 5-533: allorché al coprifuoco pesantemente si chiudono i portoni e
/ con quel desio ch'amor dolce al cor preme, / del mio misero stato
l * o- dio intenso che portava al re. pinaemonte, ii-12: te giusta
tenere dalle rise; ma infinsero di premerle al meglio che puotero. tasso, 12-68
/ tutte in quel punto e in guardia al cor le mise, / e premendo
in silenzio il grave duolo, / torcendo al ciel le lacrimose stelle. mazza,
. alfieri, 1-536: quanto costi / al mio non basso cor premer lo sdegno
! / -volgi man, guar- d'al tuo remo. / -là. qua.
'l feminile inganno, / gli preme al cor; ma più che questo e quello
panigarola, 1-164: niuna cosa più preme al superbo che il parergli di non esser
preme vedere l'arciduca ferdinando suo fratello al governo del regno di boemia. lippi
chi lo vuole? -che venga immediatamente al telefono. preme moltissimo. molineri, 1-126
sfogar laidi pruriti. sergardi, 1-341: al sozzo ardor d'impure fiamme è schivo
d'essi de l'aurora / ti vegga al roseo lume, / quando negletta ancora
alla soperficie delle cose e non penetrandole al di dentro,... credono
vi premerebbe più di sapere per commuovervi al modo solito, cioè le notizie di fatto
fatto. 4. dir. preambolo al testo di una disposizione di legge in
ed è usato, per la solidità al lavaggio, nella tintura di fibre tessili
della cina, bisogna accennare e premettere al racconto alcune delle cose che più s'
lunga opera viene finalmente nel terzo libro al proposito, cioè alla determinazione della lunghezza
considerazioni, che l'eccellenza vostra premette al quesito, sono di indole delicata,
ambasciator ungarico aveva premesso che fosse aggiunto al capitolo della pace duratura per anni sette
essere da giudicare chi premettesse l'accessorio inanzi al suo principale. floro volgar.,
asprissimo giovane. cesarotti, i-xvii-113: al saggio sopra l'abuso ne mette a
la premise e mandò innanzi a sé al cielo. brusoni, 161: premesso.
onesto è quello il quale è spediente al genere umano che sia lodato e premiato
premiale, agg. che si riferisce al premio; che consiste in un premio
. pen. neol. che fa ricorso al premio, anziché alla sanzione, per
già ho udito molte esserne state fatte al duca federico... ed a molti
« magnifico colpo.. bravo al marchese » si disse per pre
miarsi. -con riferimento al merito stesso, alle qualità,
l'altezza del premio facciano sé inferiori al premiato, innalzandolo sopra la comune lor
. -con riferimento alla virtù, al merito stesso. stampa periodica milanese,
la sua novella aveva ottenuto una segnalazione al concorso ed era stata pubblicata su «
.]: 'numeri premiati nelle estrazioni al lotto ': quelli a cui tocca
gianmaria passò tutta la mattina ad esercitarsi al tiro e alla marcia insieme. pratolini,
per lo più pubblico, specie con riferimento al rango formale e al valore onorifico)
specie con riferimento al rango formale e al valore onorifico); che occupa una
fa ad un palazzo d'un uomo che al presente è cattivo. pallavicino, 1-595
che nel regime famigliare la preminenza spetta al marito, salvi tutti i diritti naturali
i comuni d'italia, i-40: riferirai al comune di siena... che
comune di siena... che al comune di firenze piace che...
feudi, titoli, preminenze; innalzavano al baronaggio i plebei purché ricchi.
squittinì si ridussero allora dal campo marzo al senato: perché gli ufici sino a quel
della mina di sopra si cava, al padron di quella si dà la nona:
della mia scrittura, io mi studierò al possibile... di non perdere quest'
saranno trattati con tutti gli onori dovuti al primo de'monarchi cristiani, ed i
l'onore e preminenzia nel sedere, al tempo delle loro diete e congregazioni.
indugi la nobile coppia clregli ha lasciata al corso. forse uno scontro fra le
quanto è a me, do la preminenza al gatto, e non saprei quale altra
anche, per incoraggiare alla virtù, al valore o alla perseveranza nel bene e che
altro remedio, cioè allettare gli uomini al bene co'premi e spaventargli dal fare male
, quella pace dell'anima, dovuto al martòro lungo e ardente di chi riceveva in
speranza, / ai campi eterni, al premio / che i desideri avanza. pascoli
quelle orgie notturne, doveano pur richiamare al verace culto coloro che tante volte erano
di calende di maggio. il premio che al vincitore si darebbe era uno animoso e
l'imperatore si è degnato di soddisfare al debito della riconoscenza de'nostri concittadini verso
competizione si ispira oppure che si riferiscono al luogo nella quale si svolge la manifestazione
sapere prima di lunedi se nel concorso al premio di pittura baruzzi fu premiato un
la scoperta più importante; il quarto premio al letterato che avesse scritto il più bel
la somma di denaro che sono assegnati al vincitore o ai vincitori di una lotteria o
autorizzò il ministro delle finanze a procurare al tesoro 30 milioni di lire fiorentine mediante
profittare. -primo premio: quello assegnato al primo classificato o al vincitore assoluto nel
: quello assegnato al primo classificato o al vincitore assoluto nel caso di competizioni o
.]: 'primo premio ': al più meritevole di ricompensa onorifica; in
meritevole di ricompensa onorifica; in relazione al secondo e al terzo, e via
ricompensa onorifica; in relazione al secondo e al terzo, e via via; e
seminario col ii premio... al saggio erano presenti monsignor vescovo aurelio pietro
tutto lui. ho una illuminazione e indicandolo al mio vicino: « vedi? »
si dà e conferisce debba avere proprorzione al merito, acioché nella ritribuzione s'observi
, vista che avrà livia, dica al padre ch'ella sta male, per
provvisione è quel premio che si dà al mercante che fa le faccende tue per la
quale per questa dipintura dava gran premio al vinci. bellori, 2-282: oltre i
stranieri. -biglietto di premio: obbligazione al pagamento contratta dall'assicurato nei confronti dell'
viene corrisposto dall'acquirente di un'azienda al venditore in base alla capacità che essa
a termine: maggiore quantità di lire al cambio con una valuta straniera, ottenibile
proporzionata, corrisposta dal datore di lavoro al dipendente in date circostanze o per particolari
acceleramento, di allestimento: quello spettante al noleggiatore che riduce i tempi di carico
: rimborso parziale del nolo dall'armatore al noleggiatore che raggiunga una data quantità periodica
-contratto a premio diretto: quello che riserva al compratore la facoltà di recesso. -contratto
a premio indiretto: quello che riserva al venditore la facoltà, entro un dato
, da premio, le si erano rinsecchite al punto che la calza la piu aderente
la piu aderente le faceva ragnatela intorno al polpaccio. -dare premio: premiare
. riferimento a ciò che viene assegnato al vincitore di un concorso o a chi
. tali apparecchi si fissano sulla macchina al posto del premistoffa... altri accessori
la caldezza della stagione constnnge l'omo al stare più del solito alli premmiti della
premitor ripresso / fin de la porta al limitar riviene. 2. nelpindustria alimentare
avanti, veniva inchiodata indietro, circoscritta al mondo premodemo e premeccanico che stava scomparendo
1981], 95: la critica al movimento moderno in architettura si riduce ad
. -ci). che si riferisce al periodo che precede la monacazione; che è
, che è logicamente e ontologicamente anteriore al mondo reale. gioberti,
dell'universo, dalla foglia che fruscia al vento fino alla stella che fende il sereno
dell'evento vicino, ed eran tuffi al cuore. moravia, 14-323: ho
e addirittura pre-morfologici (i sogni avvengono al livello dell'inconscio, e così i meccanismi
via da seguirsi e l'uno premorì al completo successo delle sue teorie, l'altro
di bologna colla previa circostanza che, al premorire dell'uno de'due personaggi,
schiava muoia, / né che in preda al tirannico desio / bianca lasciando, al
al tirannico desio / bianca lasciando, al nostro onor premuoia. / noi pure un
, la divisa bianca, la sciabola al fianco: fantasmi impercettibili alitano dietro il
si veggono. tesauro, 5-225: chi al periglio / premostrato si espon non è
ci soprastavano dal turco, sì come piace al giovio. = nome d'agente da
. imbriani, 2-100: nessuna guerra al mondo ebbe mai più puro motivo e
, 5 (78): in faccia al podestà, in atto di rispetto il
stessa [l'arte] non è dirizzata al guadagno, ma solamente ad un piacere
pura / letizia de'suoi regni manifesti / al contemplante vate invia natura, / nullo
di ferrara, 213: se apresti [al sacramento]? ascanno? oè per
cateti, 1-ii-78: morivano molte persone al giorno di pura fame. l. pascoli
borgese, 1-212: trentacin- que lire al giorno... facevano millecinquanta al mese
lire al giorno... facevano millecinquanta al mese, esattamente una volta e mezzo
: eventualmente / si dà un'occhiata al testamento, pura / scaramanzia perché i disastri
d'una zolla che rigonfia e trasuda al sole. -raddoppiato con valore di superi
: io, che solo son tirato al bene, veggo più santamente 'l vero,
503: si era tutti, dal più al meno, dei puri scapestratelli, e
. il marito ignorante e puro scese al luogo e trovò il fanciullo morto. ghirardacci
non fa mestier d'arco e saette al lato, / né d'elmo fatto in
come il vii verme volle assomigliarse / al primo ben supremo, eterno e puro
m'è certo, perché ho veduto fino al presente m'ha tolti il purissimo dio
quegli che per la più retta via andavano al cielo. canteo, 62:
e incorrotto: dotato delle prerogative riservate al corpo umano risuscitato, che, (secondo
con pure rime ornate / d'aggiunger nove al cor piaghe e flagelli. lanzi,
c. carta, 407: eccoci davanti al 4 bacco adolescente 'venuto dalla galleria
bacchelli, 9-48: la strada conduce al sagrato erboso di un'ampia chiesa bramantesca,
g. giudici, 8-101: al lume di candela compitava / in corsivo
applicata. carducci, ii-6-93: intorno al suo libro... panni di sempre
naturalistica '; e noi arriviamo infatti al momento che il 'puro naturalismo 'nella
quale esso avea combattuto il cartesio ed al quale parea che avesse ceduto il posto
il bembo nel cinquecento ricondusse gli italiani al trecento, provando loro che eran usciti di
; chi, invece, si distende fino al cinquecento; chi grida che è pedanteria
era una stanzuccia superiore, ricavata sotto al tetto, accessibile per una scaletta interna
... un figuro, / nato al fango e al letamaio, intorbare il
un figuro, / nato al fango e al letamaio, intorbare il sangue puro /
, si spinge... fino al polo opposto nella pura soggettività.
. monte, i-vm-148: quale metallo al paragon si frega, / sua propietate
m'accompagno: / monete sono, al paragon, di stagno, / le vostre
. 34. relig. consacrato al culto; immune da impurità rituali,
ed una agnella / ancor non tosa al sacrificio addusse. pascoli, 894:
. febus el forte, 1-50: al vero quest'arme furo / di quei tre
: i bicchieri mandatimi, più conformi al puro del cristallo che al chiaro del vetro
più conformi al puro del cristallo che al chiaro del vetro, sono sì belli di
tagliare a gran furore. -ridurre al puro: purgare da impurità e scorie.
, 2-8: il modo miglior per redurla al puro sarebbe d'arrostir la miniera con
, e menavaia a confessare, e disse al confessore: -missere, questa mia figliuola
dosi di zucchero, prima di andare al convegno della caccia. e. cecchi,
per lui. non hai detto che somiglia al purosangue che piacque ad ulisse che per
purosangue e non tanto ricco da poter fruire al più presto dei vantaggi della sua nascita
la ventura di trovarlo in egitto, al cairo. sorrido pensando che ho sotto la
sangue come el-nar e che somiglia al mio sauro anche nel mantello.
alle ancelle di por dei letti sotto al portico e gittarvi sopra belle purpuree coperte,
amicis, xii-290: il tranvai si fermo al cenno d'una ragazza ritta sulla soglia
pietoso affetto intorno / l'alte promesse al nostro e tuo fattore. tasso,
cinque sorti: e tutti si volgono al colore purpureo, benché tempestati di vari
1-18: o vermiglietta rosa, / al purpureo colore / tu mi somigli il
scaglie viola. -con particolare riferimento al sangue. g. brancati [plinio
. che presenta riflessi o luminescenze tendenti al rosso porpora o rosate (il cielo soprattutto
(il cielo soprattutto all'alba e al tramonto, l'aria, l'acqua,
di purpurea stola / la bianca aurora al solito camino, / partì con isabella il
pace / simile apporti a quella cn'al cor riede, / membrando il variar
giorno i flutti ibèri / premea, lasciando al mar purpuree nubi, / tinte in
purea luce. idem, iii-3-64: al purpureo vespero su la bertesca infida /
perduta / in un giro di trottola / al margine della strada: / la corsa
simile a quella che colorava le nuvole compagne al tramontare del sole. -di un
soffocandolo. baldini, 9-14: intorno al trapasso di carlo alberto, egli [
sull'erba un ninnolo splendido, novello al pari del suo padrone, verniciato, dorato
. -il cielo all'alba o al tramonto; la porzione di cielo che
v. porpora), con riferimento al colore. puipurite2, sf.
troppo quelle nude e nobili argille, passando al reparto pittori, aspettavano la sfregio delle
delicati dei prìncipi e de'loro ministri al suono peraltro ingrato di protesta, temperando
costato, ad un altro nella testa, al più grosso, purtuttavia non rimane sul
di esse, avendo un colore tendente al rame, indicavano un carattere piuttosto sifilitico
insieme ai rondoni. e come reazione al romanticume marcito e purulento dei suoi contemporanei
purulòide, a ^ g. simile al pus. = voce dotta, deriv
, dalla parte interna, poco sopra al polso, sei o sette piccole pustole rosso'
di una setta anglicana che si ravvicina al cattolicismo. = dall'ingl. puseyism
animo così pusillani- mamente che fa torto al valor eroico. = comp. da
, 192: chi non sa che al mondo non saria la giustizia, se non
, 366: piacque a dio di trarlo al cielo dove avessi a ricevere mercede e
era fidelissimo uomo da bene e molto facile al credere. settembrini [luciano],
per prudenza, per feroce avversione tradizionale al far la spia, per sfiducia nelle de-
scandalo per questo mio liquefarmi di tenerezza al pensiero dell'ozio, dirò che non intendo
, pusilli, ché noi non ci metteremo al collo la pietra morale. dossi,
da principio queste poche parole, dirò al lettore: sappi che a voler godere
stringeva, la martoriava come un pusillo al primo assalto, traspirando gli umori più riposti
con ciera e sepo, e fa'laciola al petto. = lat. tardo pustèlla
che l'orecchie del paziente sieno guardate al sole, s'alcuna cosa avesse neltorecchie
3. per simil. e al figur. segno di guasto, di sfacelo
. 5. locuz. ricorrere al fuoco per ogni pustola: applicare sempre
, per ogni poca pustola veniva subito al fuoco; la morte era per lui dtìgni
la minor pena, né vi era luogo al perdono per chi contro una sola sillaba
voce dotta, lat. pustùla, affine al gr. < pùaa 'soffio 'e
ne risulta... si cangia tosto al contrario in pustule. de pisis,
: né l'arguzia popolare vuol perdonarla al canuto san giuseppe che, tenendosi al
al canuto san giuseppe che, tenendosi al petto con una mano il figlio putativo,
far prevalere il diritto probatorio e putativo al diritto reale ed intrinsecamente vero. pirandello
la morte di uno dei coniugi, al coniuge superstite di buona fede spetta la
di buona fede spetta la quota attribuita al coniuge dalle disposizioni che precedono.
assai pura. 2. simile al parapetto di un pozzo. milizia,
3. che è solito attingere acqua al pozzo. landolfi, 20-66: tu
2. archeol. tempietto simile al parapetto di un pozzo, costruito su
da una sorta di tamburo con foro al centro per farvi passare un bastone,
balalaika del don, dalla sensena cinese al nostro putipù stanno raccolte in un grande
e vana e volante con gl'imbratti al viso e con le ciance che fanno guastare
, cui pute il corpo di fetor simile al fetor de'montoni, se si unga
. scalvini, 1-391: era uomo al quale tanto putiva l'alito che tu
in camera da letto, venne riportata al suo posto in cucina poiché putiva la notte
e il lido / per l'istria effuso al grande orlo dalmatico. /..
imperaaore li rispose che non ci era uomo al mondo che in cotale caso de la
. siri, x-248: parvero [al viceré] queste domande ridicolose e che putissero
emette di pasqua, ed ora / al briccone putivano i fagiani. marino, odore
. i-261: non deve chi camina al monte della gloria per la segneri
quando il branco che a lei come al nemico / guarda, ove 8
l'agire disinteressato non lascia rimorsi, al contrario dell'agire interessato ed egoistico.
che putre e mézzo / polvere ei ritorni al fin. sanminiatelli, 11-179: pensavo
sanminiatelli, 11-179: pensavo... al bambino che si sentiva già quasi trasportato
nebbie fumiga / la terra in odio al sole / che a pena guarda i poveri
frumento. fausto da longiano, 11: al tocco de la grandine i frutti si
sua sorte fera, / si diede al letto con mente affannata. saraceni, ii-328
le foglie secche dei platani erano incollate al suolo. sotto le piante, ce n'
che era rinchiuso nelle cellule, cala al basso e così l'uomo ne vien
brama averne copia, faccia arginuzzi volti al sole in grasso terreno ben letamato di
. 7. che non è al passo coi tempi; che ha idee e
fasciculo di medicina volgare, 13: contro al fluxo del sangue de una ferita di
certi luoghi dall'altezza del pedale infino al basso, acciocché la putrescenza venga meno
hiante et horrende fauce dii venefico aracone al finitimo interito. campofregoso, 4-53:
. ant. putrefazione. chiose al 'de consolatione philosophiae '[tommaseo]
ungaretti, xl-314: sentii nettamente al n. 4 della joden- breestraat,
f. f. frugoni, iv-39: al fin la salace, a cui, se
, a fame da capo inquisizione davanti al suo tribunale. pùtrido (ant.
che, dentro infracidati, lasciati siano al rodimento di quelli animali che nascere sogliono
nemico rende gli onori che ha concessi al nostro capo, io penso ai morti
son palido e bianco / sì come al caldo sol putrido verme. g. è
ranocchio, / cantore digiuno, / al passo importuno / saltò nella gora. /
il utrido liquido, / commosso al sussulto, / imita il singulto
xxxvi-377: da putrido suolo di fetida palude al tempo estivo / s'erge vapor,
che d'appresso e da lontano, oltre al iudicio de l'occhio, ne 'l
dai vostri cimiteri / putride fiamme innanzi al passegger. camerana, io: profili di
: / da lunge annusa e corre al putridume: / grida dì e notte,
e teorie letterarie superate, non più al passo coi tempi. -in senso concreto
ii-170: questi animaletti si trovano generalmente al mattino quando si alza dal letto e che
sia potentissimo? leoni, 713: rispetto al vero, orrore all'ipocrisia, alla
all'ipocrisia, alla menzogna; sdegno al sofisma maschera- tore, infine alla dignità
gettati nelle putride filosofie e nel servir al diavolo, 'hoc est abbati- bus'
ancora totalmente spolpati e gettati in mezzo al deserto, i quali par che dicano:
fiore di strano colore violastro... al toccarlo... si mise a
volgar., i- 358: se al figliuolo suo la desse per moglie, secondo
si fosse, volse dire il tutto al padrone. loredano, 5-42: entrò
d'un padre, e così son fratelli al bere: / dua ve n'è
fanfani, 3-158]: una sposa al dì d'oggi / vuol vestimenti e servitù
o putte, perché cianciano e stndono al pari de'ragazzi. apprendono il favellare
alcune altre manco nobili, standosi intorno al fuoco, lavano la puttina pur allor nata
ne dica, / putta senza vergogna, al ciel nimica? f f
è, la puttana che rispuose / al drudo suo quando disse « ho io grazie
, 8-57: citata la contessa margherita al giudicio innanzi al re, disse che
citata la contessa margherita al giudicio innanzi al re, disse che guido era degno
gianni, ch'era maggiore, innanzi al re di francia e al suo consiglio
maggiore, innanzi al re di francia e al suo consiglio, in presenza della madre
a tener l'onor mio riposto dentro al seno d'una donna. vo'che venga
insomma senza un 4 attrait 'immaginabile al mondo: e tutto questo essendo puttana
danno di un'altra (con riferimento al mito di progne e filomela).
: -deh, andatevi con dio oggi al nome del diavolo, ch'io vorrei volentieri
io vorrei volentieri non esser mai stato al mondo, pensando che quelle sfacciate, quelle
aùto tanto ardire ch'elle sieno corse al campidoglio per rivolere gli ornamenti. libri
lana, / non potendo la pecora, al suo amante 7 e perché se li
ora possa essere / ch'io venni al mondo, e la puttana balia / che
, che mare! », assimigliando al mare il campo del turco. aretino
ogni maniera e aver fatto l'occhiolino al borghese ricco, si frega ora al bottegaio
al borghese ricco, si frega ora al bottegaio e gli si offre per far
gli si offre per far da zimbello al cliente che passa. 5.
diceva... per dare da trastullarsi al padrone, il quale si dilettava di
sede in italia, donde ora, al dir del poeta, 'puttaneggiando co'regi
un po'voleva che l'assemblea s'unisse al municipio per assumere la cosa pubblica.
de'gioberti e de'balbo, voi al 1848 corteggiaste la chiesa, quella vecchia
l'arte del puttanézzo a puttane avezze al bordello. boschini, 661: dise
usavo seco, rimproverando a lei e al marito le diverse coma che io gli
7-0: questo mio figliuolo farà resistenza al voler mio, perche sarà innamorato di
i puttanelle nel chiasso allevate / salire al trono e discacciarne fuora / le illustri
. cavacchioli, 64: limpidamente, al lume di tre stelle / s'ama,
più né meno di un beveraggio preso al bar paesano dove ci si ferma durante
donnina e tutti ammireranno il suo ritratto al prossimo salon; solamente, è anche
dalla forca e che tolse quasi al meritato castigo quell'altro scellerato del
udendo le puttanesche richieste, come uomo che al tutto le sue cattive volontà voleva avessero
ndendomi della sua puttanesca arte mi volsi al figliuolo in sua presenza e gli dissi
stavano accocolati sulle soglie... al mio passaggio alzavano gli occhi invitandomi con
6. locuz. -alla puttanesca: al modo delle puttane, nella loro maniera
che io ho convertito uno dal calvinismo al puttanésmo, per non dir peggio;
lucini, 7-342: « sfrenata meretrice » al feminile; « puttaniere emerito » al
al feminile; « puttaniere emerito » al maschile. c. e. gadda,
e poi / per are cosa grata al suo confessore / si convertì. moravia,
ripeteva l'uomo, e levate le braccia al cielo gridava: « è la bestia
. i verga pronta ad agir dell'oro al suono, /... /
non è venuta alcuna disposizione per mandarci al corso di bormio. -con uso aggetti
ii-325: era puto de anni xii al tempo della guerra. castiglione, 3-i-1-
le stazioni alla fiera di medina overo al azoguegio di segovia. sarpi, ix-52:
garzoni, 7-434: pare ch'abbiano giocato al piroio come i putti, tanto si
tai bazzecole lascia e tai balocchi / al volgo, ai putti, ma color che
, si tirano pomi, donato dopo al re di spagna. algarotti, 1-iii-132:
un putto di terracotta che aveva resistito al gelo si stringeva, correndo, al seno
resistito al gelo si stringeva, correndo, al seno una enorme conchiglia voltata all'ingiù
toscani, 97: all'uomo moglie, al putto verga. ibidem, 123:
bonfandini, 29: e1 parse al re et alla regina che quello putino
stefano, 15-40: andò lo putino al pare. boiardo, 3-259: e1
rappresentare i puttini, quando, giunti al quarto o al quinto anno, è come
puttini, quando, giunti al quarto o al quinto anno, è come digerito il
di marmo awien che mostri / qualcosellina al sole, / protestereste con furor d'
, / co cane scortecato non me gett'al fossato, / vedennome sì strovele,
di vento e puzza, più odiosi al mondo che le fetide cimici. tassoni
, notaro, ho forse la puzza al fiato? -fare le puzze:
succhia, la serva, appoggiata sdolcinatamente al braccio del galante notaio, tutta piume
tromba portava il capo alto co'li occhi al cielo, quazi tra sé dicesse:
virtù in virtù ilifino che ti vegga tornare al mare pacifico dove tu non avrai dubitazione
, 7-88: io mi vergognerei di essere al mondo a cagione di quella puzza che
] lega con un succintorio la stola al suo cingulo: la qual cosa ti dè
generale. -avere la puzza al naso, la puzza sotto il naso:
arciplebei, / frigidi tanto dalla testa al piede / che sono in puza alla
in fardello / e tanta nobiltà gita è al macello. -non voler sentire
di pensargli. alli, 10-176: al merlotto / venne al bel primo la sua
alli, 10-176: al merlotto / venne al bel primo la sua sposa in puzza
per il signif. n. 3, al lat. pus puris (v.
acqua calda... portasi poscia al sole, e le parti sue, che
che i medesimi prencipi restarono molto meravigliati al vedere che apollo l'avesse così vituperosamente
bibbia volgar., ix-534: iesù venne al monumento, ch'era come una spelonca
1-ii-135: condussero [obeid allah] al campo (20 agosto 909) con
sponendo e concatenando saranno attinti non mai al mio giudicio individuale, sibbene al senno
mai al mio giudicio individuale, sibbene al senno di autori sodissimi i cui pensamenti
li avesse, col suo silenzio, aspettati al varco: -ecco un argomento -disse -che
noi? porcacchi, i-395: ecco pure al fine che rasia e le spoglie di
si rintuzza; / convien tenerlo dentro al suo confino, / o trova tal materia
stesso modo? mamiani, 10-i-688: al dì d'oggi... il mondo
anni / quando mio padre mi mandò al macello, / io l'ho trovato molto
romito del bastone, / vuol tornare al suo letto, e scambia quello. /
notte della sommossa, rimase di stucco al vederlo così disfatto che puzzava di sepoltura
principe, perché si vien a puzzar al principe. 14. prov.
delfino, che quivi gittata imputridiva, al naso gli pervenne. verga, 8-317:
da quella sono molti i quali servono al puzzo della carne, e così si dànno
fa uggia agli altri e corrompe sé fino al midolio
d'intollerabile fetore, / porse il saluto al suo giudicatore. e. cecchi,
quelle genti ch'io dico, e al galluzzo / e a trespiano aver vostro
saluzzo / il qual viveva senza emulo al core, / e di tór donna
spugna e pezzetti di vetro che brillavano al sole. -vescia.
negli usi ant. è sempre possibile al masch. sing. l'esito in -0
veneno, / animai puzolente e prompto al male. f. scarlatti, lxxxviii-ii-534
li-406: mi fazo medicar tre volte al zomo et ense ogni volta fuor de la
'l diavol e la gente / c'indusse al vizio brutto e puzzolente. s.
, iii-7-76: nell'affollarsi della plebe al conquisto dei diritti politici [dante]
con gli aliti che ne surgono offende al presente solo agli uccelli, la qual
: vomitava gli improperi che aveva inteso al verziere, quando stava da quelle parti
. -cacasangue, ella mi s'è appiccata al dito. - scrolla la mano,
ii-18 (74): s'io penso al fetor che suole uscire / dall'anguille
nobile con speranza d'averlo per marito, al quale anco i piedi forte putivano,
succo di fragaria tolto con cinamomo vale al puzor della bocca. guazzo, 1-64
color di morte / tanti piangendo vanno al lazzaretto. i... i ammorbano
pieno. soderini, iv-343: sia dinanzi al portico o nel mezzo del loro
e sturare, per dar la strada al puzzore, rinettarlo e rimettervi nuova acqua.
in gioco! -con riferimento al fetore caratteristico del- l'infemo nella raffigurazione
pelle, rode dentro e passa infino al cuore all'uccello, onde si muore.
et pyriateno copioso di tanto foco dentro al mio alumno et arsibile core.
cratere pyrivrizo dii flam- mispiro monte, al suo amore volupticamente la rapiva. =