. fere, / ca perfere dentro al mio core portto; / e nullo portto
sol, la luna erano intorno / al seggio di natura in paradiso, /
, ma consiste in fare che paia simile al vivo e al naturale e al rappresentato
in fare che paia simile al vivo e al naturale e al rappresentato o bello o
simile al vivo e al naturale e al rappresentato o bello o brutto o mezzano che
1-194: un'altra volta sentii ancora al giuoco del tempio di venere che una
fuga de'turchi, diedero la vittoria finalmente al tamerlane. vico, 4-i-970: la
solennità della sua felice acclamazione e restituzione al regno, trovandosi al presente così ragunati,
acclamazione e restituzione al regno, trovandosi al presente così ragunati, tornare in nome
male a'cattivi che non vogliono convertirsi al bene, fargli cooperare ogni cosa in
fuochi? quantunque la fede sia antica al fatto, ma la fama è peipetua.
cattura dell'orsini, di andare unitamente al re a pregarlo che non volesse macchiare
primi incominciamenti della greca umanità e, al di lei esemplo, di quella di
badando se non a quello che conviene al vero e perpetuo interesse dell'inghilterra.
sforza di provare che l'equinozio debba restituirsi al ventesimo quarto di marzo ed accomoda l'
sì bella cosa prima che ne fussino al tutto privati ed allora conosciutala per averne
iii-361: la divina ira di palla / al cacciator col cenno onnipossente / avvinse i
pananti, 1-i-195: bisogna allora stendersi al suolo a bocconi con le labbra all'arena
, 38-85: giurò agramante ch'oltre al mare / con l'essercito suo faria
a credersi filosofo, che sfiorò il grottesco al congresso di ginevra per la pace perpetua
e le rocche,... donò al comune l'ufficio del danno dato ed
quando vedesse tacque avvicinarsi per mezzo palmo al segno delle massime piene, pronunziasse subito
ordinata, o dal piacere del sito, al quale forse vide nel futuro dovere essere
. campana, i-528: principessa umanissima al possibile e così religiosa, che con
tanti secoli, non solamente alle piogge ed al gelo, ma al perpetuo calpestio di
alle piogge ed al gelo, ma al perpetuo calpestio di chi passa, regge non
stanze, e le vie dintorno, / al tuo perpetuo canto, / allor che
sento più forte e più stabile, al sicuro sulla riva d'un perpetuo invisibile
perpetua valle giace aperta e spaziosa fino al mar caspio. c. campana, 1-2-15-74
la natura de'quali siamo per dichiarare al presente, dipendono immediatamente dalla leva,
domenica sera si facciano ardere ni candele al legio in perpetuo. sansovino, 2-104
perpetuóso, agg. (attestato solo al superi, perpetuosissimo). ànt.
di peipingnano. bisticci, 1-i-228: venendo al vestire, furono molti lo volevano consigliare
troppo dal principio alla fine o troppo al principio e poco alla fine della tragedia
frugoni, 1-126: di cristallina fontana al mormorar innocente prendea piacere, seduto su
su l'erba molle, per temprar al zampillo di que'gelidi umori le perplessità
croce, ii-1-350: la disputa intorno al verso di lucano mostra la perplessità che
delle belle sere primaverili che dà grazia al trasalire dei primi lumi e alle perplessità delle
la vecchia si sentì un forte tremito al cuore, stette un momento perplessa, e
un bel volto. desideri, lxii-2-vh-99: al veder l'ansioso correre e la turbazione
fu o non fu avenenato, sia stato al proposito fare ricevere alcuni testimoni circa la
scalco, che tenghi mal nome circa al peccato contra natura. castelvetro, 1-88
impegno. ottimo, iii-244: rimani al tuo studio ed esercita il tuo ingegno
c. e. gadda, 6-89: al dottor valdarena, subito perquisito dopo il
che si fecero del reo per sottometterlo al rigor delle leggi. cantù, 2-455
segnati nella fede di perquisizione sono simili al mancato omicidio in persona di pantusi.
e svolta o in un luogo non aperto al pubblico (in partic., in
un domicilio: perquisizione domiciliare), al fine di reperirvi il presunto responsabile del
presunto responsabile (perquisizione personale), al fine di reperirvi oggetti o tracce riguardanti
cane..., è cosa al massimo segno divertente. = voce
che, in percentuale variabile dal 50 al 75 %, entra nella composizione del
per il rosso regaleali: dal 50 al 75 % perricone, dal 50 al 25
al 75 % perricone, dal 50 al 25 % nero d'avola.
circostanza che spiega la mancata comparizione avanti al giudice da parte della persona citata in
furono così detti in chimica i sali al massimo. = comp. da
metterai per tua provigione, dèi dame parte al capitano, al comito, al piloto
, dèi dame parte al capitano, al comito, al piloto e a'compagni.
parte al capitano, al comito, al piloto e a'compagni. casoni, ylicenza-485
; ma i loro significati, aggiudicati al verbo 'prescrivere', lo costrinsero a rivestirsi,
quale dio l'uomo temporale, dinanzi al quale non fu altro uomo, non per
di qualcosa; accertare, riconoscere autenticamente al di là delle apparenze. -anche:
mezzi più facili per allettare gli ecclesiastici al conflitto. 2. vedere,
e, non sapendo con che nome al presente si chiamino, ci riportiamo a chi
imperi per incognite e non perscrutate vie al fine al suo volere prescritto. perscrutatóre
incognite e non perscrutate vie al fine al suo volere prescritto. perscrutatóre, sm
de'polli / me fa reo, perché al voto empio mancar non volli.
in ogn'altra sua parte molto simile al pero. salvini, 39-v-89: quei
, 15-113: de li occhi facea sempre al ciel porte, / orando a l'
far violenza, come fu in quel caso al gran persecutore, dovendolo fare vaso di
costituisce una costante minaccia alla vita e al benessere dell'uomo (un elemento,
l'eresia) considerati illeciti e contrari al bene comune. -anche: l'ufficio pubblico
prodigiosa aperse / nuovo sentier sul mare al popol fido / e la persecutrice oste
. con le sue persecutorie inchieste farà al comunismo il migliore servizio. montale,
detto più volte no all'intolleranza, al fanatismo crudele e a quello spirito persecutorio
diversi tormenti. cavalca, 20-13: al tempo di decio e di valeriano imperadori.
contro i cattolici tedeschi è stata riportata al pericolo che egli scorgeva in quelli.
in tutte le più pazze forme cangiabile, al pari delle nuvole da'venti in qua
grido, n. 14. -andare al popolo, verso il popolo: interessarsi
della popolazione (con partic. riferimento al movimento populista russo). b.
in patria, si proposero di 'andare al popolo'di svegliare le plebi di città e
succede ad ogni buon nihilista, fedele al programma demagogico di 'andare al popolo'.
, fedele al programma demagogico di 'andare al popolo'. -a popolo: in massa
ammorbare. -dare il letto al popolo: prostituirsi. salvini, 48-138
femmine / che per mercede il letto dànno al popolo. -di popolo (con
in casa sua, e la sera al tardi fé sonare all'arme le campane.
quelle guerre co'francesi, fin dopo al 1809, non era sconfitta che i partigiani
, v-14: scrissi tutta questa storia al cavaliere e, rimandandogli l'apologià,
prete spiritato: d'uno che faccia al peggio che può, che non abbia superiore
quelli della sirocchia. bacchelli, 2-xxiv-743: al tempo d'alessandro c'era in un
: la corteccia del popolo bianco bevuta al peso d'una oncia, giova alle
suo seme utilmente a bere in aceto al mal caduco. dicesi che il liquore
che il liquore d'amendue i popoli appresso al fiume del po, nel distillare dall'
b. del bene, 2-147: al popoloso orto sia seggio / un terren
il poponàio non ne vorrà dare qualcheduno al prezzo ordinato: e che ti fa?
/ ch'erono all'occhio belli e al gusto buoni. firenzuola, 951: d
rare. -con riferimento scherz. al profumo del frutto di tale pianta.
gli italiani accostarono furbescamente tale termine al nome del frutto, nel signif. figur
, 168: molte stanno intorno al morto di quelle donne che piangono i
piangono i morti le quali sono nude insino al bellico e percotonsi le poppe et il
. g. del papa, 6-ii-95: al dolore della... poppa non
la povera meretrice si pone di guardia al cantone; vestita di rosso, con
rosso, con un gran nastro celeste al collo bovino, le scarpette basse e
trattarla come una donna distesa con le poppe al sole. -poppa finta: imbottitura
montagne alla riviera per bere, ed al piangere de'fanciulli derelitti in secco dall'acqua
vacche accosciate, i mandriani coi piedi al fuoco. pascoli, 1397: l'
entro a'begli occhi ascoso, / al nervo adatta del suo strai la cocca,
uscì el quadrello, / che iulio drento al cor sentito ha quello. vespucci,
: sfido io! -disse il ratti al villa in un orecchio -la banca era
: era soda di carni e paffutella; al confronto deu'incamato delle sue gote le
/ il non dar poppa la sua madre al figlio. verga, 7-312: tirava
/ o le spose che dànno la poppa al bambino / sono nudi. hanno un
erba gli farà dimenticar la poppa [al vitello]. -essere a poppa
or baldi un tuo sguardo cercando / al mal domo cavai saltano in groppa.
prusin prusin con un bel vellutino intorno al corpo che le segnava le poppette.
maschio alle poppucce / e la femina al collo. tommaseo fs. v.]
comunque, nella parte immersa, a ridurre al minimo la resistenza dell'acqua al moto
ridurre al minimo la resistenza dell'acqua al moto del natante. dante
sopra la quale sta il nocchier della nave al governo de'timoni. ambrogio contarini,
un altro disse che i buoi parlavano al tempo antico. chi dice le poppi
libava il vino, / con gli occhi al cielo. svevo, 8-339: la
il fattor? -dare la poppa al mare: mettersi in viaggio.
io ho deliberato finalmente dare la poppa al mare con la cocchina e di venirmi a
a fronte. -sedere in poppa al governo: essere la guida, il
tu del navilio / siedi in poppe al governo, e vorrai essere / il
era in lei qualcosa di molto puro e al tempo stesso di molto femminile. come
madre adusta, / che scalza siede al casolare e canta, / una poppante
dietro coi bambini in coda e il poppante al collo. d'annunzio, iv-1-611:
, col busto slacciato, la poppante al seno, tutta in disordine, come
quegli [i capriolij teneramente prese e al petto gli si pose. li quali
che poppavano, percotendo loro il capo al muro e straziandoli. crescenzi volgar.,
venuta una bella pollastrona / che finor dette al mondo erba trastulla. massaia, v-124
apre / la porta e cauto depone al limitare / di pietra il redo che,
s'era attaccata subito, la piccina, al petto e faceva di grandi poppate e
puppato dal freddo fissava gli occhi bianchi al cielo. idem, 13-91: un giorno
un giorno... mi ritrovai al jardin des plantes, tra le bestie feroci
(o un altro alimento liquido) al bambino. panzini, iii-781:
, 5-12: tu succhiavi quel latte al poppatoio, gonfiavi le gote, ridevi
resciani, 6-xii-69: c'era insino al cavatappi, al poppatoio per disoliare i
6-xii-69: c'era insino al cavatappi, al poppatoio per disoliare i fiaschi. vocabolario
, collega del console m. papius mutilus al tempo di augusto. poppése
francesco da barberino, iii-127: ritorno al fornimento / e tutto aprestamento / quinale
diersi / presso i poppesi della nave al sonno. guglielmotti, 675: 'poppese':
o a vela, spazio a poppa riservato al timoniere. dizionario di marina
due remiganti che formano la prima coppia al primo banco di poppa, e primi prendono
guglielmotti, 675: 'poppiero': attenente al lato o parte della poppa e si
. pratolini, 9-497: dal bianco al nero, senza che lui se n'accorgesse
popputo, agg. (per lo più al femm.). che ha mammelle
baldanza: « e che? le porti al papa? ». -in una
cesarotti, 1-xix-92: donna, che ognora al ben popputo seno / abbeverava i bamboccioni
, analoghe a quelle propugnate, intorno al 1920, dal giornale parigino « le
si fa delli occhi de populo; vale al caldo della febre acuta. dalla croce
alcool e nell'acido acetico. brucia al fuoco con fiamma, dà coll'acido
della sua attività, rivolse la sua attenzione al romanzo 'naturalista'o 'verista'e questa forma
'intellettualistica'del movimento più generale di 'andare al popolo', di un populismo di alcuni
fallire. pavese, 11-ii-332: attenzione al populismo accademico in agguato. pasolini,
2. polit. atteggiamento politico favorevole al popolo (identificato nei ceti sociali economicamente
(politico-ideologico o letterario-culturale) ispirato al populismo politico o letterario-sentimentale.
come un prodotto delle classi contadine, al di fuori della guida delle aristocrazie operaie
che ama il popolo di un amore preesistente al marxismo o in parte al di fuori
amore preesistente al marxismo o in parte al di fuori di esso', allora..
delle tasse di successione, e contrario al protezionismo e al predominio dei grandi proprietari
successione, e contrario al protezionismo e al predominio dei grandi proprietari; per gli
si zappi per il meno due palmi al fondo... poi si ripartisca in
a cerere. serpetro, 314: quanto al parto le porche domestiche sogliono figliare spesso
478: o rustica fillida, / se al far della luna / al cielo supine
/ se al far della luna / al cielo supine / le mani alzerai, /
d'atrepice, spinosi / luogi prossimi al mare. pasolini, 1-31: sora
20-243: intanto il porcàccio la stiracchia fino al ceppo di un mandorlo tagliato; e
termine d'uno anno, e sono al termine, per denari m, soldi xlvi
hanno fatto affondare la nave e sono tornati al porcaio. documenti deltamiatino tre-quattrocentesco, cii
fatte persone, deve aver riguardo non solo al decoro de la persona, ma a
più sapienti e potenti popoli che fossero al mondo ai miei dì. jovine, 2-130
dirigevano verso la puglia. -con riferimento al personaggio di eumeo nell'odissea, custode
del porcarétto checco che dà nome di rosignolo al suo maiale. = lat
le sue bestie per non pagare guardia al porcaiuolo, sia tenuto al detto porco
non pagare guardia al porcaiuolo, sia tenuto al detto porco o porci fare mettere al
al detto porco o porci fare mettere al grifo un ferro, acciò tal porco
strut to bastò da solo al ricupero d'ogni perdita in altri generi e
pastori. targioni tozzetti, 12-4-129: al principio della salita veddi alcune case o
porcile. lastri, 1-3-91: al qual suono questo bestiame istruito da piccolo
i soli animali privilegiati di avere attorno al corpo uno strato di grasso, sono
sanaporcelle! domattina, alle sette, tutte al timbone della fontana con le vostre porcelle
4-71: essendo la porcella pregna presso al tempo di fare i figliuoli suoi, istava
tempo di fare i figliuoli suoi, istava al meriggio d'uno albore, sì come
forniscono il biscotto di colore bianco simile al marmo, con grana fine e compatta
porcellana dei medici: quella preparata intorno al 1575 con sabbia quarzifera, salnitro,
porcellana orientale, d'onde i nomi al prodotto di porcellana di sassonia o di
cantan, seguiva una terra molto grande al sueste, che si chiama lequia:
= deriv. da porcellana1, con allusione al colore e alla lucentezza della conchiglia.
, longe e muce, che tirano al dolce e lesse ne l'acqua nella quale
o delicata tortora o cenere dal pavimento al soffitto. 2. che ha
527: mi trascinai bene o male fino al letto che mi fu assegnato e dormii
comparse, come il tagliar della testa al toro tra 'veneziani...,
che così si chiama un pesce simile al storione, ma sono assai più picciole
ho attribuito a marinetti la domanda, al pittore lughese: « da quanto tempo fate
basso, come un vero porcellino condotto al mercato. bonsanti, 4-144: era
più volte affaccendato sulla sera a mandare al coperto un suo gregge di porcellini d'
fa una musica porcellina e prontuamente risponde al suo re e si libera da una
passare per via un porcello, disse al diavolo: esci di costui ed entra in
cosa provata che, dandoloa a bevere al porcello per molti giorni e manzando lo ditto
i-508: i porcelli son molto sensibili al freddo. pascoli, 1134: dove accosciata
fuga dei porcelli sull'ambretta / notturna al sobbalzare della macchina / che guada. landolfi
in un paiuol, come si fa al porcello. tassoni, 3-46: eran ducento
gran martello / di gelosia i colpi al cor sentiva / come troia che perso abbia
mar danubio se caccia fora multo simile al porcello marino. domenichi [plinio]
danubio si cava un pesce molto simile al porcello marino. 4. prov.
quei porcelloni cretacei avviarsi ballonzolanti e grufolanti al luogo della festa, ho voluto guardarli apposta
partic.: usato per la caccia al cinghiale (un tipo di spiedo)
145: il signor vincenzo volse insegnare al cieco il secreto di far sentire un
, come la serpe della magnifica, al solito, similitudine di virgilio; e
suo genere. esempio: giovedì sera fui al teatro a veder la nuova commedia,
. stringe la mano a tutti, anche al tavoleggiante del caffè, anche al cameriere
anche al tavoleggiante del caffè, anche al cameriere della trattoria, anche al creditore
anche al cameriere della trattoria, anche al creditore che gli ha fatto la porcheria di
rinaldo mio, io son già morto al mondo, / e più non penso a
carezze: non fu che dopo, al tornarci sopra, che m'accorsi della
espressione fare della porcheria, con riferimento al tempo). tommaseo [s
branco di suinetti svezzati e allevati al pascolo; mandria di porchetti.
di giovane che fa cose non convenienti al decoro di persona onorata.
la notte, nel caso di allevamento al pascolo; generalmente è costituito da una
parte de'moderni poeti non sieno comparabili al più al più che a'tuoi
moderni poeti non sieno comparabili al più al più che a'tuoi somieri, pure
di casa ha la legge dalla sua fino al 29 settembre. -gruppo di poche
un l'altro e cacciano la fanteria al sole a forza d'unghie. o vita
, i-533: io posso dire benissimo fomicario al vigliacco; posso dire pistola all'imbecille
alla donna di mestiere; porcinagtia, al clero e ai suoi costumi.
sale quanto basti e mescola nella patella al foco e fa'in modo de unguento
], 8-51: il bestiame porcino va al verro da che comincia il vento favonio
comunali e che pur s'affaccendano intorno al miglioramento delle razze porcine. -per
porcine. -per estens. simile al porco per l'aspetto o per il
appuntito (con riferimento all'istrice e al tasso nella classificazione popolare). citolini
i tassi. il che si conosce al grugno loro, essendo in alcuni simile a
-che assomiglia nelle fattezze del volto al muso di un maiale. de
tu quali uomini siano in maggior pregio al mondo come d'animo virile...
in natura e qualitate / porcina, al seguir venere e cupido. boterò, 379
[di funghi] sono porcini accommodatissimi al veleno. pulci, vi-59: uno
piattello di porcini si serba questa momia al pettine a tone. citolini, 187
prima bene infarinati, sono molto ghiotti al gusto, quantunque siano di tutti gli altri
/ ch'erono all'occhio belli e al gusto buoni, / e circondati intorno di
... di terra porcina, tendente al rosso, senza sassi, polputa e
la sua verga, gli perseguitò infino al santo giordano. boiardo, 1-48: tutti
, / leggier pasto allestìano; e fuori al campo / co'neri porci uscìan gli
lussuria per la sua bruttezza è simigliata al porco, esso diventa porco, quantunque
senza gloria né stento / dar pasto al solo ventre ed alla fame?
i romani e così detta per alludere al cavallo famoso: consisteva in un intero cinghiale
porco salvatico gli s'attraversò tra le gambe al cavallo in su che era e feeelne
: ecco apparire una gran gregge, al passo, / di porci, e vanno
: non bisogna ch'io ponga mente al volgo sciocco e ignaro. pascarella, 2-442
2-442: cotesta gente è proprio non al primo, ma all'ultimo grado della
sia la tua natura: e chi mai al battesimo t'assunse, / bugiarda,
riescono su le prime nauseose ed aspre al palato; ma poco dopo le digerisco,
scopo che... di accusare al massimo la volgarità degli aspetti e delle
-sporco, schifoso; sgradevole, ripugnante al gusto. passeroni, iii-140:
ti dirò che invano ho cercato sottoscrizioni al monumento. fogazzaro, 5-401: dappertutto,
danubio viene di mare un pesce simile al porco marino. marinetti, i-232: so
ed ha comprato il porco. note al malmantile, 4-52: i contadini, che
contadini, che per carnovale si portano al mercato delle bestie... per comprare
un porco..., vanno al detto mercato di buon'ora, ed ivi
celimi, 1-51 (132): giunto al papa, guardatomi così col'occhio del
pòrcola, sf. (per lo più al plur. pòrcole). dial.
porcóne, sm. uomo o, al plur., persone note e disprezzate
ridacchiava sull'avvocato che tampinava i bersaglieri al cinema. 2. ant.
porco spino, nella forma è simile al nostro. la grandezza lo differenzia.
ora, il vero breviario gli pareva [al canonico] quel fucile a due canne
usciti / a unire la mia veglia al tuo profondo / sonno che li riceve,
ove il rossore della vergogna si mescolava al lividore della colpa. pratesi, 5-327
di quella lavative la testa et asciugatevi al sole. boerio, 525: 'porezzolo':
. petrogr. ant. che si riferisce al porfido o alle sue varietà. -
sopra porfido con macinello pur di porfido al solito, ché si stritolerà e sfarinerà come
, e poco mancò che non rinfacciasse al padre la cagione della sua ventura.
, / pur con tutto il valor al duro peso / col suo nuovo signor fu
trogr. disus. che si riferisce al porfido o alle sue varietà. -
. c.); che si riferisce al suo pensiero o ai suoi scritti.
. v.]: 'porfiriano': spettante al summolista porfirio. g. b.
.. il solo giovanni wallis abbia dato al pubblico codesta opera tanto luminosa.
d porphyrico saxo exta cum mysterio notabile al tale expresso, imperoché di tale natura
uccello che faceva nell'isole baleari, grande al pari d'una gallina ma alquanto più
di porfido, come perfidioso di resistere al ferro per essere d'ogn'altra pietra
. che si riferisce ai porfiroblasti e al loro sviluppo; caratterizzato dalla presenza di
prerogative. panzacchi, 1-462: quando al nostro desio, fanciul mirabile, /
un porfirogènito. -con riferimento al sacrificio di cristo. lubrano, 1-83
verb. di ycvvàtu 'genero', con riferimento al palazzo imperiale della iiop9upa o alla porpora
passano, per esempio, dal granito al porfido. lessona, 1177: 'porfiroide':
(v. porpora) (con riferimento al mollusco che la produce) e -oeisr
vivande che erano in quello e porselo al servo suo, dicendo che cenasse.
, traendola dalla ferita, la porse al marito suo. foscolo, 1-163: i
, 9-118: la giglia sta ginocchioni vicino al fuoco, porgendo man mano la legna
, porgendo man mano la legna sottile al marito che bada a nutrire la fiamma
. bartoli, 1-1-149: trattasi d'intorno al collo la corona di nostra signora,
camicia di bucato / porger la mane al dormiglioso re? e. cecchi,
alla cancrena: allucinato dai ricordi e al tempo stesso maledicendoli, insieme al filtro e
e al tempo stesso maledicendoli, insieme al filtro e a chi glie lo porse
. gatto, 4-62: la morte porge al nonno / degli anni sul braciere /
qualcuno, porre innanzi. - anche al figur. giuseppe flavio volgar.,
, / che poscia ardito de la gloria al deio / scintillando trascorre. -affidare
chiavi ed ei rivolto / con gli occhi al cielo, il grande ufficio accetta.
all'amato ose arre / porgala allor che al suo vigor sia giunta / la sua
baroni / che que'che son caduti al primo intoppo / porghino il brando e
, acciocché, quando porgesse da bere al vescovo, mettesse il veleno nel calice
/ che porge u dito e dice al sozio: vedi, / ecco, ecco
sogliono: come è porgere l'orecchio al suono, aprir la bocca in diversi
in diversi modi, alzar gli occhi al cielo, gonfiar le guance, ingrossar
/ ferma, una sera, dei negozi al lume / e dei fanali, attender
mi sedea. leopardi, 22-127: al rapito mortai primieramente / sorridon le donzelle
guglielminetti, 64: poi ch'estate era al sommo, tra le foglie / porgea
dico -disse la cafettèra porgendo le reni al letto. -per estens. volgere
dante, purg., 13-13: fisamente al sole li occhi porse. petrarca,
porgere li suoi benefici quanto puote utili più al ricevitore. giacomo de'falconieri, xlvii-104
il farlo, non mancarò di porgervi al nome tributo di continuo inchiostro. tolomei,
mi porge un don che m'è rapina al core. pallavicino, 10-ii-171: ogni
volergli ora porgere altro ristoro che accompagnarsi al suo grave dolore e pianger seco. [
e il bacio del signore / anche al tuo labbro porse? -di animali.
: i saporosi detti, / che al sempre pieno e non mai sazio ingegno
l'avvenire si dovesse porgere ogni possibil favore al nuovo principato di fiandra. pallavicino,
vanno porgendo le mani ed il collo al più obbrobrioso di tutti i gioghi.
che m'è nascoso / ogni piacer al mio viver beato. sannazaro, iv-62
ii-43: porgean [le colonne] al sole opposte ed a la pioggia / peregrino
. anonimo, i-501: porgesi invano al morto medicina. bibbia volgar.,
. castellani, xxxiv-362: per dare al seduttor maggior suplizio, / aceto,
/ porger nel vin la perugina acquetta / al marito fedel la moglie impura. a
uno or l'altro porgevami il cibo necessario al sostentamento della meschina mia vita. parini
l'anima spira, / che inegual movimento al mondo porge / e i minor divi
lorenzo de'medici, ii-134: oggi al ciel la spiga arriva / di quel
cortesi i solchi / porgeano in dono al contadin la messe / e rifiuto facean di
giordano] quando porge le sue acque al lago di genezaret e quando, dopo un
amore. b. segni, 11-185: al saggio è lecito ancora di certe cose
subito concorse a salutarlo e vederlo, al solito, una gran frequenza di ogni
e avvisi. tasso, 13-i-745: cresci al tuo popol caro ed agli amici /
tanto affetto non porge consiglio in dubbio stato al figliuolo né sposa al consorte come laura
in dubbio stato al figliuolo né sposa al consorte come laura porgevalo a lui.
che porsero una tale lezione d'immortalità al loro paese! calandra, 4-49: tu
inanimati. pallavicino, 1-336: se al gusto di mecenate la vita, eziandio
de iennaro, 112: alto sugietto al mio infimo stile / amore porse,
si ritegna, / ché oggetto degno al mondo non le porge [il pensiero]
la mente, porgendoci gli oggetti innanzi al pensiero, non ce li porge tutti tali
castelvetro, 8-1-479: chi spontaneamente publica al mondo cosa non richiesta...
] elessero ambasciatore a marco aurelio, al quale porse quella magnanima apologia intitolata 'legazione
11. mostrare, presentare alla vista o al giudizio degli altri (in partic.
servitù prestata da dr. michele carducci al loro popolo, l'hanno nel porgersi
quegli scritti che più si porgevan restii al volgo de'traduttori;...
, porgea parole agli altri e massime al figliolo di paulo con riguardo e sotto
porto trent'anni di lungo così comanda al mio core e così commette al mio
comanda al mio core e così commette al mio animo. alamanni, 7-i-87: oh
d'intollerabile fetore, / porse il saluto al suo giudicatore. -con riferimento a
. e. cecchi, 5-80: al banco, porgendo le loro puntate,
): la nazione germanica gli porse [al papa] una supplicazione, che,
ti porgo, / a'baron della magna al primo tratto / ridolfo, allor conte
3-183: anticamente non c'erano giudici al modo che sono oggi, anzi erano
di santo stefano la 'presentazione di maria al tempio', che mi sembra un capolavoro
privo di qualunque attitudine alla declamazione ed al 'bel porgere'. lucini, 1-47: è
, fino in quel suo 'porgere'al pubblico il « quando ero paggio..
. » piantato di tre quarti davanti al suggeritore, in un atteggiamento di schermitore
/ che nel muover de li occhi porge al core, / sì ch'ogne spirito
. giov. cavalcanti, 189: al signore porse guai e per lui acquistò
travagliato l'animo del re di francia, al quale non solo dispiaceva che altri si
di merzede, / che porse dentr'al cor nova dolcezza. dante, par.
volgar., 23-1 (384): al quale [priamo] l'ira e
sete. testi, i-161: giunta al guerrier s'inchina [angelica], /
dolenti / de jsion li soi nati al mar vicino. -destare un pensiero,
73-20: nel cominciar credia / trovar parlando al mio ardente desire / qualche breve riposo
festevol monte / sacro dei malnati ozi al peggior figlio, / le piante mossi a
gira per mezzo d'una cinghia raccomandata al rotone. 16. intr.
che mai snelli ed avidi di luce al sereno. -presentarsi alla vista.
, 2-358: 'ma delli occhi facea sempre al ciel porte': cioè che sempre ragguardava
. -milit. in artiglieria, servente al pezzo che provvede a portare il proiettile
pezzo che provvede a portare il proiettile al caricatore. 3. che parla,
pi che si aprono con certi pori al momento della dissemi nazione.
esseri sono composti. infatti, oltre al più semplice apparato di riproduzione, non
. 2. che si riferisce al porisma. tramater [s. v
peste (con riferimen to al colore violaceo dei bubboni).
'pruderie'della nostra società, depravata sino al midollo e che si finge scandolezzata dalla
furtivamente una rivista pomografica, ritto davanti al chiosco... ma ti rendi conto
anche molto noiosi. -rivolto esclusivamente al godimento e al piacere (e ha
. -rivolto esclusivamente al godimento e al piacere (e ha valore spreg.
2-97: non avendo più il dovere ancorato al centro della nostra volontà, ricorriamo ad
carducci, iii-27-45: sciolta la briglia al suo istinto pomografico, 'yorick', giullare
, agente della polizia, pederasta, o al massimo, correttore di bozze, bozze
problemi medicolegali. il 'voyeur'si limita al piacere visivo o invece è portato a
dosso, tra le dita, intorno intorno al polso, su tutte le vene,
: raccoltosi il mercurio che si ritrovava al fondo di detta macina e levatosi secondo le
, iv-4: doi canali che va al pano de fuora de la vesiga e vien
da'greci pori veteri, non disconviene dar al ferito alcun medicamento diuretico. campanella,
fumo e moto dovunque passa, si communica al naso e orecchie loro. idem,
strumenti [lime e seghe] improporzionato al moto delle particole dell'aria, ai pori
e. cocchi, 6-339: dietro al cristallo, il sembiante del vescovo risaltava
, per lo più allo sbocco o al termine di un canale. -anche:
da un restringimento del liquido in seguito al raffreddamento del granito. oltre a questi
ambiente esterno (con partic. riferimento al poro acquifero, ambulacele, del sistema
del sistema ambulacrale degli echinodermi; al poro addominale, del celoma dei ciclostomi
per emettere prodotti sessuali ed è assimilabile al canale peritoneale dei coccodrilli e delle tartarughe
peritoneale dei coccodrilli e delle tartarughe; al poro atriale, respiratorio, nella cavità
peribranchiale di taluni tunicati e cefalocordati; al poro escretore, nell'apparato escretore; al
al poro escretore, nell'apparato escretore; al poro femorale o inguinale, sulla cute
probabilmente collegato con l'attività sessuale; al poro genitale, nell'apparato riproduttore,
ventrale o dorsale di molti vermi; al poro vaginale, quello genitale soprannumerario femminile
piante petrose che nella dura loro sostanza al corallo s'accostano. bergantini, 1-295
, di bianchezza e di durezza è simile al marmo pario, ma però pesa manco
dai greci è per lo più e quanto al colore e quanto a la durezza simile
colore e quanto a la durezza simile al marmo pario. galanti, 1-ii-151:
su un campione di foglia in seguito al passaggio più o meno rapido di aria
. che si riferisce alla poroscopia o al poroscopio. poroscòpio, sm
costituito da un elettrodo in tensione sovrapposto al campione da esaminare e da una piastra
perché le sostanze fecondanti, che aggiungete al terreno, come sarebbero i concimi,
orecchio, e non fare da esso osso al senso comune altro transito, dove essa
transito, dove essa boce abbi a discorrere al comune giudizio. fasciculo di medicina volgare
del naso e ripresentano gli odori sino al ventriculo davanti del cervello. zucchetti,
. zucchetti, 99: nella parte contigua al capo [il corno del rinoceronte]
n'esca dolce, potabile e grata al gusto. pisanelli, 13: le persiche
poroso e leggiero, è più opportuno al fuoco. cantoni, 572: adesso
le tende ombrose... molleggiavano al peso del sole di luglio dilagante e
con una ringhiera di ferro in fondo al cortile e non dalla scala principale che era
fissure dei sassi che servono di fondamento al terreno. romagnosi, 4-777: talvolta.
piante fossili dell'ordine cordaitali, risalenti al paleozoico e con fusto dall'ampio midollo
pneumatoforo in forma di disco, sotto al quale si attaccano a grappoli gli individui
e le porpore che non servono punto al commodo del corpo, ma indicano solamente
da delhi, onnipotente, la sua legge al mondo? -con riferimento a tessuti di
d'oro, argentei distici / tolti al sole. pascoli, 761: ma sì
: dario... menava dietro al suo esercito grande compagnia di femmine e
festa, / in porpore vestite, dietro al modo / d'una di lor ch'
, 20-17: se iddio mi mettesse al partito, più tosto eleggerei la povera
fino a ottanta anni, si rinunzierebbe al bastone di maresciallo, al cappello e
si rinunzierebbe al bastone di maresciallo, al cappello e alla porpora cardinalizia e fino al
al cappello e alla porpora cardinalizia e fino al triplice diadema dei papi. massaia,
di color di porpora, / conserva al buon pastor il basso tumulo. lomazzi,
/ le rose di porpora offerte / al sogno più vano, fantastica messe.
, 1-iii-157: le passate follie portano al volto / porpore di vergogna. manzoni,
5-78: cuore d'altri non è simile al tuo, / la lince non somiglia
tuo, / la lince non somiglia al bel soriano / che apposta l'uccello
passa per tutte le tinte del verde fino al color porpora. il liquido del 'murex
], 193: il pesce chiamato porpora al più vive sette anni: nascondonsi come
assai breve. questi molluschi appartenevano prima al genere buccino: ma ne furono staccati
6-63: tu nel soglio soprano, al quale intorno / fan nobil pompa i
in più sonoro carme /... al tebro parlar de'pregi tuoi / il
. periodici popolari, i-392: presso al covo delle arpie porporate è sorto l'albero
. firenzuola, 1-i-116: piacque molto al re il parlare di carpigna; e
trono, / e tra fulminei colpi al lampo, al tuono / gonfi col fiato
e tra fulminei colpi al lampo, al tuono / gonfi col fiato tuo le
/ gonfi col fiato tuo le trombe al vero. zena, 3-11: l'aureola
purpureggianté). letter. che tende al colore della porpora, rosseggiante, ros
vezzosa, / la feo di sue bellezze al mondo sole. moneti, 74:
: oggi sé riconosca, diman s'accopi al suo / antenoreo, e in miei
porporeggianti sorgano in queste illustri / toghe al patrio governo non pria di quattro lustri
. (porporéggio). letter. tendere al colore della porpora, essere o mostrarsi
i suoi fiori [della valeriana] al narcisso, ma sono minori e più
marino, 1-3-155: poi le luci girando al vicin colle, / dov'era il
gran chiocciola ritorta, / che ferita al di dentro poi porporeggia ed esce / nel
da far la porporèlla atomo la terra al porto. idem, xxx-no: alcuni sotto
occhi suoi furenti; / ma duro al labro ostinasi il sogghigno. =
bisolfuro di stagno, di colore dorato tendente al rossiccio, ed è applicata con olio
io non accuso quei signori che sopraintendono al teatro drammatico nazionale di non aver profuso
porporina i radi capelli, si avvolgeva al collo grevi collane. -ombretto.
anilina. -colore dorato che tende al rossiccio. pirandello, 8-11: d
di compiacerli, si pensò di trarre al padre uno capello purporino, il quale
. boiardo, 2-4-50: la piuma al collo ha d'oro e purpurina,
grappoli ripiegati, guarniti di bacche paonazze al basso, più su di porporine, poi
: porporina i sempiterni calli / apparecchiava al dì la fresca aurora. aleardi,
s'inrubini / l'aer che solchi, al ventilar dell'ali / porporino-dorate.
una grande diarrea di bile porracea simile al verderame. salvini, 30-11: quindi
i-306: tutti i macigni però coperti al sommo da una porracina di velluto e schiazzati
asomigliare, / e gli occhi mei al vetro ove si pone. garzo, 21
. caporali, i-133: pon la briglia al somar, pongli la sella, /
della compagnia del crocione, 13: ciascuno al ponere e al levare della mensa dica
, 13: ciascuno al ponere e al levare della mensa dica 1 pater noster e
hanno fatta trasecolare. -esporre qualcosa al sole, all'aria, all'azione
fichi] allo scoperto, acconceragli sotto al coperto in maniera che stiano levati da terra
uno terzo toy, / e ponela al fogo e fala desfare / e tuto inseme
è tutto pieno, / colasi e ponsi al fuoco; e vuole almeno / due
che tu avessi ne le tue carni malore al quale non trovassi medicina o medico che
, ix-151: questo unguento ha posto al corpo mio, per memoria della mia passione
fatta signera delle vene delle gambe presso al tallone, ch'è vocata safena,
e impiastratesi le mani e volendosele ponare al volto, disse: « al nome di
volendosele ponare al volto, disse: « al nome di santo antonio! ».
non maturi e le foglie fresche vagliono al morso del can rabbioso, se sopr'
permutò in una croce; e, quasi al passaggio d'oltremare andar dovesse, per
tricolo re e, postalasi al cappello, da una finestra del palazzo
belli, 547: secondari o composti chiamiamo al contrario gli altri [colori],
nel frutto che non agevolmente posson venire al debito crescimento. -intr.
tanto, o fille, addicesi / al tuo gentil sembiante. a. verri,
la catena d'oro che qui mi poneste al collo. fagiuoli, xii-75: la
. fagiuoli, xii-75: la madre amante al pargoletto figlio / pone in dito tajor
, 10-7: perché, ponendoti la mano al petto, truovo che 'l cuore ti
non bisognò altri patti; / le braccia al collo ciascun si ponìa, / e
un fanciul che la man simplice pona / al foco e se arda anzi che l'
chiesa, non potendo egli solo supplire al bisogno. mascardi, 3-79: conosciuta
sandrino entra nel gabinetto e pone l'occhio al buco della serratura, mentre ninetta,
foresta / d'abeti e pini ove al confin nereggia. -di animali.
-accostare qualcosa al naso, alla bocca (o la
effetto? / e qui si pose al naso il fazzoletto. varano, 1-48:
del padre, / piegai di morte al disperato invito / e alla stessa feral tazza
fatevi avanti. viani, 19-87: al suo apparire, la gente timorata s'
inf., 17-133: così ne puose al fondo gerione / al piè al piè
: così ne puose al fondo gerione / al piè al piè de la stagliata rocca
puose al fondo gerione / al piè al piè de la stagliata rocca. idem,
di dietro, lo fece ponere e legare al sole ardentissimo. niccolò del rosso,
lui fu posta a seder di rimpetto al luogo dove doveva il fatto intervenire. idem
armata verso capogallo per acqua, et arrivati al fiume longa, il quale corre quattro
o la necessità non tirasse l'esercito al fatto d'arme. gemelli careri,
e le pendenti poppe / e pone al latte le cadenti agnelle. forteguerri,
che viene lotoso a mangiare e ponsi al desco e non si lava le mani.
che si stavano a l'ombra dietro al sasso / come l'uom per negghienza a
udivano e intendevano ciò che ser ciappelletto al frate diceva. girone il cortese volgar.
del monte, solo che 11 misuratore al diritto del monte si ponga e quivi abbi
grasso legnaiuolo, 36: puosesi a sedere al fuoco e tirosselo con la marno così
la finestra e si posero di scolta al solito posto. -di animali.
come quando il colombo si pone / presso al compagno, l'uno e l'altro
quale più li piacerà e la quale parrà al camarlingo del detto spedale. paolo da
feceli imparare lo abbaco; poi lo pose al mestier della lana. trissino, i-7
lana. trissino, i-7: assunto al pontificato papa clemente vii, esso vi
/ non venner, quando in roma al sol leone / si trattenevan tanti letterati
vince e 'l miglior de'competitori è posto al possesso del regno; rimane ucciso il
ed ei le coltivava / l'orto avanti al palazzo di sua mano.
augusti e venerandi tra gli uomini pose al governo dell'umana università, non vogliate essere
magistrati che si erano posti in sella al bello e ricco regno ebbe l'animo d'
si aspettò dai congiurati il giorno destinato al convito, ch'era il quarto di gennaio
non quando la mente stanca si ricusa al creare: disgrazia che mi capita anche
gnoli, 1-54: ma tu perché al dolor l'anima e i sensi / hai
sera ella diede a buon'ora cena al lavoratore e figliuoli, e sbrattatasi da tutti
del monte, sì li menòe presso al mare. -sottoporre qualcuno a regole
giustizia, contra voglia, / come fu al peccar, pone al tormento. a
/ come fu al peccar, pone al tormento. a. pucci, cent.
formò la 'nquisizione / che contro al buono stato e reggimento / trattar della
e fégli ad uno ad un porre al tormento / e confessar sanza troppa molesta /
ad esaminare simone, lo fece porre al tormento. chiari, ii-212: le prove
. aretino, v-1-221: per venire al suo merito, dico ch'io, che
reverenza, / puse la mia entennenza al monno c'ho veduto. dante
/ ch'eo non farla vendetta, al suo parvente. chiaro davanzati, 85-10:
questo dice lo signore iddio d'israel, al quale voi mi mandaste per che io
ogni possessione, / e ciò c'ha al mondo, in man tutto le pone
1-279: ma qual medico avrebbe consentito al trasporto? non sarebbe stato un porre
lei cara? -con riferimento al sacrificio di cristo. cavalca, iii-161
cognizion di cavalli e di ciò che al cavalcare s'appartiene, ponga ogni studio e
legge / ai mal cresciuti rami e al tronco informe. tarchetti, 6-ii-263: che
. avendo posto nel passar dalla cina al giapone dodici giorni e non più. cesari
g. gozzi, 1-21: una maschera al ridotto, dopo d'avere perduti molti
la sera, posto il sole. chiose al (de consolatione '[tommaseo]
, perché io averei caro di porla al numero di più di ducento ch'io
/ per la stessa ragion dal gelo al fuoco, / poiché finisce l'uno
, 1-iv-629: io pago i miei debiti al par di voi...,
volle solamente che fossero diterminate le statue al morto figliuolo e la imagine d'oro fosse
se si fa grazia al primo di togliere l'ultimo o dal suo
. 5-265: suggella il plico e poni al solito 'strozzi'. -registrare
un altro, ma nolle pone davanti al viso. fra giordano, 7-186: io
albanzani, i-359: poiché furono venuti al luogo, furono poste le condizioni della
della pace, le quali parendo gravissime al tiranno, non fatta la pace,
li savi tutti di collegio una lettera al rezimento di corfù. c. dati,
, / per conquider la vita, intorno al core, / che cangiò stato quando
sigaro e la bionda e la bruna al di sopra di tutti gli affetti e
la corruzione de'tempi, potessi aspirare al tuo intento: di'? spargerai tutto
, pogniamo, le condizioni che bisognano al capitano per guidare le imprese e le qualità
imprese e le qualità che fan luogo al soldato per eseguirle. carducci, iii-24
che a molti tocca: / dovrebe, al mio parer, chiuder la bocca /
ordini posero che si facesse un ambasciatore al signor turco. -con riferimento
: le virtudi si partiranno e torneranno al tempo chente porranno tra loro. dante
e 'l trasmutar sembiante / puoser silenzio al mio cupido ingeno. -con riferimento
[dio] circuiva lo suo termine al mare e poneva legge a tacque che non
comprerem di panno quattro braccia / ed al signore una vesta si faccia. antonio
bambini, / che mai simil peccato al mondo fue. / per dio, ponete
quei popoli hanno ritrovato i danari promessi al principe sono tutti diversi. alcuna volta
di piacer lontana cosa / è prossimana al core; / e d'esso istando fore
rete di rame e acconciarla e porla al detto lavorio; e noi li doviamo dare
désse alcuna petizione che si dovesse porre al generale consiglio..., debbiano i
prima ponere tale petizione... al consiglio speziale. sansovino, 2-144:
meriti di santo niccolaio un figliuolo, al quale e'puose nome d'adiodato.
: ponsi per consenso dei più intorno al 1000... il primo bagliore del
... un giorno posero insidie al detto orso e sì l'uccisero. fatti
, 140: fengone, poste insidie al fratello, l'uccise e che si
si mescolò con la sua moglie, aggiungendo al parricidio quella incestuosa libidine. b.
in, forma un'espressione sostanzialmente equivalente al verbo che corrisponde al termine, come
sostanzialmente equivalente al verbo che corrisponde al termine, come, ad es.,
fanti. tasso, 2-93: disse argante al buglion: -vedrai ben tosto / come
, fornire o compiere e sostanzialmente equivalente al verbo denom. o corrispondente al compì
equivalente al verbo denom. o corrispondente al compì, ogg. stesso. chiaro
, / da torre a un tracto al sole e porli il velo, / da
vastità de'suoi benefici cercasse d'esaltarlo al colmo delle grandezze, non solo da
tale accezione, ancora attuale, risale al pensiero platonico e aristotelico). tommaseo
xiii-104: l'azione del principio rispetto al fenomeno sentimentale suo termine è una di
celeste sposo..., si pone al meglio che sa per cercarlo. c
governo, n. io. -porre al fondo: mandare in rovina, ridurre in
afflitte lor fortune agogno / di porre al fondo? -porre a o in
, n. 21. -porsi al letto eterno: morire. niccolò da
dì presto sen vada, / che al lecto eterno anch'io presto mi ponga
e ingravidò di lui. -mettersi al suo servizio (anche con l'indicazione
esser fatte. -porsi il giogo al collo: accettare un impegno, un
. f. rondinelli, 1-15: al principio del 1340 venne sì fiera pestilenza
centro e razione del circino versate fano al proposito li effecti. -sm.
rende per traspirazione e si comunica anche al latte delle vacche alimentate con foglie di
i-389): andando il papa a tomo al campo, vide un vivandiero che aveva
suso in buffetto, disse: questo è al piacere de la signoria vostra.
, e bevuti in aceto, giovano al mal caduco. gaiucci [g. acosta
a qualche / tenero garzonel, che al fin vi pianta / un grosso porro,
l'amore, contò xxv ducati vineziani al ceretano. -dire a uno il
appoco': vale insinuarsi dolcemente per arrivare al suo intento. -fronda di porro
quelle gran frondi di porro faccendo dire al collegio che dentro entrar voleano per narrare
v-2-2-10: 'predicare a'porri': predicare al deserto. amenta, 4-20: or mi
certo: / rimasti son questi oratori al rezzo, / predican, com'ei
stare a por porri; da dire al cui: vienne: 'dormitandum non est'
), di origine preindeuropea (affine al gr. 7ipà escrescenze carnose che si formano talora attorno al glande oppure all'ano, così dette più del piede, simili in qualche modo al frutto di tal nome. giorgini-broglio [ [bibbia), 1-118: non offerite al signore bestia alcuna cieca, né ch' altre prove bisognava passare prima di venire al 'porro unum'del balbo, alla federazione la tradizione, assediò roma per restituirla al dominio di tarquinio il superbo. sbucata nell'arco predetto, che risponde al mezzo dell'atrio. targioni tozzetti, ungaretti, i-112: mi sono seduto al fresco sulla porta dell'osteria con della gente commedia o tragedia in cui, oltre al principal personaggio residente nel finto luogo della una famiglia (e può semplicemente alludere al nome ma anche simboleggiarne determinate
-con sineddoche: casa, abitazione (spesso al plur.). - anche:
ornata di bugne; 'civile': quella riservata al passaggio delle persone, non dei veicoli
di strada. misasi, 1-22: al tintinno delle forchette, all'acciottolìo dei piatti
e negli alberghi, ingresso secondario riservato al personale di servizio, ai fornitori,
detta porta secondaria). - anche al figur. montale, 12-417: nel
con particolari caratteristiche di luce e resistenza al fuoco per la prevenzione degl'incendi.
di legno o metallo di sezione ridotta al minimo necessario per la stabilità, è
-vendita a porta a porta: vendita al dettaglio effettuata a domicilio da rappresentanti di
principale, la più ampia e solenne, al centro, e le porte laterali a
dello sterminio de'loro concittadini avevano dedicata al pontefice sovra la porta maggiore della lor
l'anno santo dura / voglio intimare al diavolo la guerra. pascoli, 894 (
firenze, alla basilica di s. miniato al monte (e tale denominazione è dovuta
monte (e tale denominazione è dovuta al fatto che in prossimità di una delle
, che passa sotto terra dall'adarsena fin al fosso del muro, una chiavica che
somma delle porti: così sarà qui, al mio parere. capponi, 327:
sempre in volta / van di fuori al palagio e su le mura, / né
si trova l'antica porta ad arco, al destro fianco della quale s'innalza il
ogn'ora s'apre donando un soldo al portinaio. castelvetro, 8-2-308: conciosia
: ordinò emanteglio a ferdinando dezza e al capitano inico di oliava che con dugento
creano gli anziani e gli altri magistrati al solito. porta stieri: giovanni fantucci
sua porta, [sia tenuto] denunziarla al reggimento. leoni, 508: in
famigliarità non si era ella accalcata intorno al passo dei novelli reali! l. conti
fuori di porta: nei quartieri costruiti al di fuori della cinta muraria di una
osterie fuori porta, o, potendolo, al più vicino scalo di mare, illudendosi
di una città (per lo più al plur.). a. pucci
, no: io sono stato potestà al galluzzo, / cittadino alle porte.
si mutavano ogni quindici dì; oltre al salario, partecipavano de'frodi.
di colore oscuro / vid'io scritte al sommo d'una porta; / per
-porta di s. pietro: l'accesso al paradiso. - con sineddoche: il
un altro luogo che non stesse sottoposto al pericolo delle acque; et il simile
riuscire l'aprir ai fiumi molte sboccature vicino al mare, acciocché qualunque bocca si potesse
una sull'altra in modo da contenere al massimo l'ingombro trasversale. -porta pneumatica
quattro parole con lui quando si arriva al capolinea, che la vettura è vuota
, passo (ed è spesso usato al plur.). g. b
era di serrar la porta d'italia al re cristianissimo e levargli il modo in
. tasso, 15-16: come porte / al mar tributo di celesti umori / per
dal sole nascente (per lo più al plur.). simintendi, 1-57
/ euro locò [giove] là 've al nascente giorno / s'apron le porte
l'amore e la morte son vani al tomista convinto. sbarbaro, 5-116:
dai richiami dei superstiti, uno facesse forza al destino, sarebbe pietà dissuadere la sua
, tramite, condizione preliminare e necessaria al raggiungimento di un determinato scopo. -in
la redenzione dai peccati, l'ammissione al premio ultraterreno. giamboni, 10-108:
. rinaldeschi, 1-24: niuno viene al padre se non per me: per
sarebbe che si accettasse la confederazione contro al duca di milano,...
loro perdita, che pure riapre la porta al mondo, la riseria subito, per
, perché senza quattrini non si sta al mondo. pasolini, 7-119: la
può farvi fra gli uomini immortale / et al superno ben larga ampia porta / raccendete
tempo, ch'essi maneggiano tarmi, tengono al negozio aperta la porta e studiano scansar
fondo nel tener sempre aperta una porta al pericolo, al pericolo di perdersi.
tener sempre aperta una porta al pericolo, al pericolo di perdersi. -pretesto per
avevo pensata e questo è che commanderò al mio oratore che non la mostri se non
guardaporta. dell'uva, 77: al pianto di quel misero non niega / agnese
del cor le porte sante, / e al conforto di lui tutta si piega,
porta del mio cuore, ora mi spinge al delirio. cavacchioli, 102: il
e l'inflessibilità ferisce l'intelletto, al quale si deve lasciare aperta la porta per
15-m: de li occhi facea sempre al ciel porte. idem, par.,
idem, par., 26-14: al suo piacere e tosto e tardo / vegna
se ne va, è una porta spalancata al sentimento naturale che hai dentro.
-in partic.: ciò che si frappone al progresso della conoscenza. poerio,
senza l'imposizione di dazi o tutt'al più con l'applicazione di una tariffa unica
fronte del ghiacciaio e fa da sbocco al torrente formato dalle acque di fusione.
da riparazione a trombe idrauliche, alquanto al disotto della linea di acqua del porto
bacino mediante due pezzi di legno applicati al battello, che risaltano dall'alto al basso
applicati al battello, che risaltano dall'alto al basso da amendue le parti. questi
combustibile assegnato alla macchina vaporiera: ed al modo stesso dicono porta del fornello,
per ordinario dal levar del sole sino al meriggio. -per estens. la
non ha pagato la porta dia il biglietto al portinaro di scena. dossi, iii-196
dossi, iii-196: s'egli volea stare al corrente delle di lei abbondanze, gh
abbondanze, gh toccava pagar la sua porta al teatro e godersela in un cannocchiale.
, 81: darà porta franca ogni sera al medico, avvocato, speziale, barbiere
perfezione e grandezza in che la veggiamo al secolo nostro. bemari, 3-144: le
alterarsi di quanto era avvenuto a roma al duca di nivers, contra 'l consigho
le porte que'nostri avversari / nel petto al mio segnor, che fuor rimase.
, iii-7-76: nell'affouarsi della plebe al conquisto dei diritti politici non vide che
uno degli accessi) di una piazzaforte al nemico; consegnarla in suo potere.
la porta d'una città o fortezza al nemico; concedergliene l'ingresso e talvolta
delle quali si rimette una delle porte al vincitore, prima ch'egli entri in
che i discendenti di un popolo, al quale la vita libera del comune dava un
gli ingressi di un teatro, permettendo al pubblico di entrare. oriani, x-4-232
passa alla collera... e poi al disprezzo... e presto o
si mura dietro la porta, quanto al più trovar l'uscita per tornarsene a di
. storie pistoiesi, 1-357: andava al palazzo de'priori con cinquecento e con
. proverbi toscani, 202: al mazzier di cristo non si tien mai
conseguimento del premio ultraterreno (con riferimento al detto evangelico riportato in matteo 7,
. tose. uomo di fatica addetto al trasporto manuale di grossi pesi; facchino
politi, 1-510: porta dicono i fiorentini al facchino. buonarroti il giovane, 9-392
fai manovella [o bastone] e servi al porta / col tuo mezzo a soffrire
bon fine, quella almeno lo dica al porta de quanto ne ha; e gli
scrivi, soggiunge quei, che quanto al porta, / eccomi lesto qui con
pisacane, v-171: essendo i soldati al porta d'arma da sotto-offiziale si farà
piede destro a 50 centimetri perpendicolarmente dietro al sinistro. = forma femm.
. invar. region. persona addetta al trasporto e alla distribuzione di acqua;
), sm. struttura metallica fissata al tetto di un autoveicolo o alla sella
autoveicoli per trasporto collettivo, ripiano posto al di sopra dei sedili, su cui si
camioncini-portabagagh. 2. lavoratore addetto al trasporto (a mano, a spalla
4-17: due auto passarono veloci, e al loro accostarsi al marciapiede sotto la pensilina
auto passarono veloci, e al loro accostarsi al marciapiede sotto la pensilina delle 'partenze',
e patema disinvoltura dalla bara d'abete al portabambini di merletto. = comp.
a riposo sono le donne, ma al modo stesso che i soldati hanno bisogno,
, sm. invar. infermiere addetto al trasporto di feriti o malati con la barella
d'annunzio, v-3-438: che è mai al paragon quel soffio novello che passa su
rilevar sua bellezza o una sottile collana intorno al collo 0 in dito un anello portabile
non si dessero i più grandi pesi al prossimo declinando tutti quelli che parrebbero portabili
da argomento portabile, che sia conforme al vero, se non sempre, almeno per
confronti di questi una disponibilità che arriva al servilismo (e si esplica esemplarmente nell'
o distribuire cultura? -che passa assai al di sopra delle loro teste, perché
di metallo risaltato nei cannoni di marina al disopra del codone e fatto a guisa
guisa di un anello, per entro al quale passa la braca di arresto.
e. cecchi, 5-196: inginocchiato al balaustro, le mani giunte, fisi
di cuoio al di fuori, simile alla cartucciera dei
portacannelli che si tiene attaccato alla murata al disopra della cannoniera. nel prendersi l'
in passato si usava frequentemente portarlo appeso al collo mediante nastro o catenina).
. imbriani, 7-160: porta al collo... un medaglione, via
trasportare la carica di lancio dalle riservette al pezzo. = comp. dall'
suo porta-carte un profumato foglietto e scrisse al suo tenero leandro la lettera seguente.
un cartoccio. il coperchio è attaccato al cilindro con una funicella e si ha
e trasportarli dai magazzini 0 dai cofani al pezzo. dizionario militare [1847],
teatro o di una compagnia teatrale addetto al trasporto della cesta o bagaglio minuto degli
colui che porta dalla casa degli attori al teatro (e viceversa) gli abiti
. termine di gergo dei soldati al tempo della guerra. 'e la giberna /
il portacoda? sbarbaro, 5-93: al modo dei capelli nel mazzocchio, in
carrello le sostanze costitutive del vetro fino al forno fusorio e di introdurvele facendo uso
con la croce sulle spalle mentre sale al calvario. 3. entom. ragno
da guerra derivata dalla portaerei e destinata al trasporto di aeromobili ad ala rotante per
ne costituiscono l'armamento primario, consentendo al tempo stesso il loro involo per azioni
il loro trasferimento nei depositi sottostanti al ponte per lavori di manutenzione); nel
. marin. nave da guerra destinata al trasporto di aeromobili, quali elicotteri e
aeromobili in quanto imbarca solo elicotteri, al posto dei jet a decollo corto ed
. imbarcazione fornita di tramoggia per scaricare al largo il fango dragato dal fondo dei
. ant. uomo di fatica addetto al trasporto di merci e di colli pesanti;
1983), 144]: portafasci al sale. legge generale del sale [fanfani
appoggiata su un ripiano o appesa al muro o anche tascabile). =
dietro alle spalle alla cintura, ovvero al fianco dritto al portafiasche. =
spalle alla cintura, ovvero al fianco dritto al portafiasche. = comp. dall'
mansione di raccogliere e somministrare la foglia al bestiame allevato, in partic. ai
, che... viene aggiunto al capraio. = comp. dall'
i-14: avendo determinato di render conto al pubblico delle mie osservazioni, io ho cavato
. ghislanzoni, 4-23: per sottrarsi al tormento d'una politica troppo sonora,
ministri e contenente i documenti che attengono al rispettivo dicastero. rovani, i-322:
dei portafogli e sottoportafogli, egli presenterà al re le dimissioni sue e del suo
d ministero era così composto: presiedeva al consiglio e insieme all'amministrazione delle finanze
della pubblica amministrazione, per i rapporti al parlamento, per i rapporti con le
di rado si stabilizzano e dànno luogo al sorgere di veri e propri dicasteri {
, presso una impresa la quale, al momento del sinistro, si trovi in stato
speciale, detto di portafoglio, affidato al direttore generale del ministero del tesoro;
situazioni dissestate nell'ambito dell'economia privata al fine di evitare gravi danni alla vita
una spesa rilevante. -fare bene al portafoglio: consentire un guadagno, un
alla salute. -e fa bene anche al portafoglio! -diceva uno dei due,
senza badare. -mettere mano al portafoglio: accingersi a pagare.
, vii-174: parlando accennai a metter mano al portafogli. -rimettere, riporre
gramsci, 7-45: i ministri rimettono al boselli i loro portafogli, per dargli
avuto la visita d'un signore al quale ho consegnato un piccolo portafogliuccio
tortora, ii-303: diede ordine al governo della città, e alla fortificazione
malaparte, 7-65: il soldato si avvicinò al puledro, si mise a lisciargli il
venditore le dee fare portare e porre al peso, e 'l comperatore le se ne
: sorta di borsa che, appesa al muro, ha un'analoga funzione.
nel senso del filare, ma ortogonalmente al filare. 2. biol.
la dee dare [l'insegna] raccolta al suo portainsegna, standogli sempre appresso per
artistico. giovio, ii-60: al mutare della prima posta ne [del plico
collegato, con contatti e interruttori, al circuito di alimentazione. - anche,
, fornito di organi fluorescenti e visibili al buio. stoppani, 1-213:
. nell'industria vetraria, operaio addetto al trasporto delle lastre su carrelli.
via geoffroy l'asnier, egli abitava allora al piano terreno d'una vecchia casa del
uscito per chieri e mi ero spinto fino al viale d'accesso, non avevo veduto
con la vena porta e che convogliano al fegato il sangue proveniente dal tubo gastroenterico
chi ha l'incarico di recapitare al destinatario una lettera, un messaggio scritto
di continuo. garzoni, 1-448: al tempo delle guerre e delle pesti,
vostra signoria a ferrara, con ordine al portalettere che al ritorno mi riferisse quello
a ferrara, con ordine al portalettere che al ritorno mi riferisse quello che ne avesse
, chi vuole tal comodo, un tari al mese per ogni posta. manzoni,
e suppongo che sia stato restituito immediatamente al portalettere dal portinaio. carducci, ii-16-57:
1-105: ci saranno molte cartoline respinte al mittente con la soprascritta 'sconosciuto al
al mittente con la soprascritta 'sconosciuto al portalettere'. = comp. dall'imp
, sm. invar. infermiere addetto al trasporto di feriti con la lettiga;
pennelli o portamatite, egli chiedeva ancora al venditore di quegli oggetti 'des pennels'o
, lx-39: malvagia donna, folle fui al primero / che 'n voi misi talento
è quando a'personaggi operanti (ed al poeta ancora) s'attribuisce portamento che si
) s'attribuisce portamento che si confaccia al grado, all'età, alla complessione,
grado, all'età, alla complessione, al sesso, al genere, all'uffizio
età, alla complessione, al sesso, al genere, all'uffizio ed alla nazione
/ che il re parea degli altri al portamento, / erto la brieve coda e
d'animali il vanto della bellezza è al maschio, o per vivace colorito di
compassione, vedendo quanti poverini, allineati al passaggio, erano pronti a morir per
isabella d'inghilterra... si dolse al re suo fratello e agli altri suoi
a. cattaneo, iii-190: corrispondenti al portamento erano i nomi di dio degli
ore, / affrettai 'l passo per giugner al loco / ove talvolta scarico il dolore
più portamento chiaro / non di meno al mio cuore alpestre e duro.
frachetta, 1-43: il medesimo modo servirà al prencipe per sapere i portamenti de'suoi
, sottoponendoli (come insegna platone) al sindicato. a. cattaneo, 1-68
laude e di corona / giovinil portamenti al ciel dispetti, / pur che fuggiti
, son cassi e tetti / non circa al fin ch'a se stesso perdona.
fugge ogni dolore, / poiché renduto al mondo veggio il sole, / gli
in cui una pianta si sviluppa rispetto al suolo e all'altezza o dispone i rami
producono; perciò dovrà lo studente avvezzarsi al portamento di mano che sono per assegnare
altra tiramento è domandata, per cui al contrario dello spingimento la cosa a noi
nel celeste campo, / e dice al re, che 'n lui fisa lo sguardo
un velivolo, altintemo della fusoliera o al disotto delle ali, per il trasporto
o distribuire cultura? -che passa assai al di sopra delle loro teste, perché
fianco per dare un'altra rapida squadratura al grande specchio, e poi mise distratta quei
corte, 56: devesi anco avvertire al resto di tutti gli altri finimenti come
stanno ed alle staffe, e massime al morzo; che sieno netti tutti giusti
. invar. milit. soldato addetto al trasporto delle munizioni necessarie a un pezzo
è grosso il libro legato; fermasi al disopra del capitello superiore. al bruco
; fermasi al disopra del capitello superiore. al bruco sono cuciti parecchi nastri di vari
o cordoncino di stoffa che viene applicato al dorso di un libro e fermato al
al dorso di un libro e fermato al capitello superiore, e a cui si cuciscono
sereno, / che diran: morti venite al giudizio / che ordinato fu dal primo
altre erranti; calippo n'aggiungeva due al sole e due a la luna in
che si ricercano per l'imperatore, al quale disegno di donarlo. costo, 1-180
ismontò del portante e diello a mano al famiglio. masuccio, 407: venuta
beicari, 6-55: disse il patriarca al cherico suo: mutiamo i portanti nostri
per fin con arte di far prendere al cavallo il così detto 'traino'e l'
. 2. chi è addetto al trasporto di malati o di feriti in
) in un ospedale, in contrapposizione al personale infermieristico che assiste i malati (
noi? tramvieri somali, portantini pachistani al policlinico, maschere indiane all'eliseo e al
al policlinico, maschere indiane all'eliseo e al quirino? 3. uomo
, quasi chiamati lì per lì, al bisogno. 4. nella lavorazione
la pasta dal crogiuolo e la porge al soffiatore. giuliani, 1-90: il
7. agg. ant. addestrato al passo dell'ambio (un cavallo)
distribuire cultura? -che passa assai al di sopra delle loro teste,
troviamo a salire sulla collina invece che scendere al fiume. marinetti, 2-i-198: questi
generali autonomi. stuparich, i-318: al comando di reggimento trovo un portaordini del
di recitanti in camere, avevamo addossato al rammentatore le parti di mastro di cerimonie
. nell'industria cartaria, operaio addetto al trasporto della pasta dalle fosse di macerazione
infilare la penna da scrivere per mutarla al bisogno. altri i portapenne li chiamano
un portamatita, che serve da supporto al nitrato d'argento (un tempo denominato
sonatore di piffero porta lo strumento appeso al collo. dizionario militare italiano
a girsene a lei si risolvesse: / al fin chiuse la carta, e in
carta, e in opportuno / tempo diella al faina, il qual si messe /
sm. sostegno di ferro fissato al muro del pollaio che regge una delle estremità
serve per trasportare le vivande dalla cucina al luogo in cui sono consumate; portavivande
albergo. alvaro, 9-491: al piano inferiore grandi cucine fomite di ascensori
corte che aveva l'incarico di portare al suo signore la racchetta per il gioco
palla. amari, 1-iii-447: al cairo e in oriente era il 'dewadàr'
servi suoi podestà di ciascuna opera, a al portararo comandò che veghiasse. testi non
,... 19 portarli al fondaco. libro d'una compagnia mercantile
o altri iomi franchi, non sia tenuto al pagamento de dicto rotulo...
-che in cantina c'è tanto da metterci al muro tutti quanti. anche voi,
mulattiere. g. gozzi, i-8-218: al corpo lasso del poeta apporta / quiete
il trotto e, presa la mano al cavaliere, uscì per la porta,
, con riferimento a doti intellettuali assimilate al proprio bagaglio. borgese, 1-11:
monti, / or cala, or porta al cielo e or giù tuffa / gambasso
atro sangue asperse / corser novi tributi al mar portando. a. cattaneo, ii-306
centro del mondo. -con riferimento al tempo. giuglaris, 132: o
, lei, quando suona. oggi tocca al secondo a farsi portare. pavese,
. mattioli [dioscoride], 191: al tempo di dioscoride come ancora al nostro
: al tempo di dioscoride come ancora al nostro tutte le mercanzie che vengono d'
portano anche pelli di fiere: i vicini al reno poco le curano, i lontani
fecero idea di vergarmi. lo dissi al padrone, che mi tenne sicura in casa
baroccio a pistoia sin fuori di porta al borgo. soldati, 133: caricava gli
impresse / de le rote, che lievi al par di coro / me porterebbon,
ire dirittamente per quella strada che porta al cielo. -trascinare qualcuno per lo
memoria la trista predizione di geremia registrata al ventitreesimo capo. batacchi, 2-227:
accompagnarla o farsene accompagnare; far venire al proprio seguito (un accompagnatore, un
pietà a vederla. oggi l'ho portata al medico, e subito che l'ha
mesi di navigazione la porta a passeggio stretta al braccio. pavese, 7-158: -dove
, 136: si era fatto una casetta al paese casanova -per poter prendere moglie;
otto mesi. portano sessanta giorni et al più sessantatré. serpetro, 288:
montano, 1-46: iersera la rividi al cinematografo, in compagnia d'un uomo di
redine del freno con le mani abbasso allato al dosso, sì che 'l cavallo,
in tanto che sempre porti la bocca allato al petto. -muovere,
-avvicinare, accostare con un gesto al proprio corpo, a una parte di
metter di così fatti legni in acqua fin al numero di 400, che vorriano presso
alla volante stazionata da circa dieci giorni al disopra della città, portante abusivamente il
mira. petrarca, 54-1: perch'al viso d'amor portava insegna, / mosse
: convien che a mal mio grado al ciel consenta, / benché la morte
feudi), sembra loro d'essere superiori al grado degli altri gentiluomini. s.
opera che la minor parte, che obbediva al conte ruggiero di damas, fuoruscito francese
io con villana spavalderia rigettarla in volto al migliore dei re, al re d'italia
rigettarla in volto al migliore dei re, al re d'italia che me la invia
in cercare il primo inventore dell'occhiale che al naso si porta, che semplice io
e l'asino cadé di stanchezza in mezzo al lavoro. b. davanzati, i-370
un toro. -con riferimento al cappuccio impiegato dai falconieri per coprire gli
conte, che un uomo il quale al secolo ha potuto far dir di sé,
morosini, lii-6-261: spesso si porta al collo attraverso il petto una collana a
caschi? avevano creste che si movevano al passo. gozzano, ii-312: oh
i-394: all'alba milico ne va al giardino de'servili: e non essendogli
o cavalier, tu porte / dure novelle al campo e dolorose, / onde a
medesima ambasciata fu nel tempo istesso portata al legato, il quale co'ministri spagnuoli
da fargli conoscere la necessità di tacere al conte l'altro matrimonio. -sicuramente:
e la reggenza erano il limite estremo al quale conveniva arrestarsi, ha scritto al de
al quale conveniva arrestarsi, ha scritto al de nicola ritirando la sua precedente ammissione
cesarotti, 1-xxxii-165: o libricciuol che al mio signor ten vai, / dolce
morti e muoiono ». egli racconta al nonno questo e con fervore, con
che le parole di mia madre arrivassero al nonno; le portava ad altro significato
, ha tanto entusiasmo di dire questo al nonno? sciascia, 10-85: -
479: il portar le partite dal giornale al quaderno. -eseguendo una somma
diecine che costituiscono le somme parziali. al dieci si porta uno, al venti due
parziali. al dieci si porta uno, al venti due; e così di seguito
alessandro de stefani, noi prudentemente andammo al quirino. -trasporre in una finzione
, 538: io di buon core consento al vostro dire: dico non pertanto che
: graziosa cosa e grande grazia è al povero uomo sapere portare la sua povertade
sotto lui nascerà ed edificherà lo tempio al signore. e compirà la casa al
tempio al signore. e compirà la casa al signore ed egli l'ordinerà ed egli
caligola... gittava su d'alto al popolo brancate di monete rammescolate con ferri
/ vi so'stato (e saraggio, al mio vivente), / non dimostrando
con tutta reverenza e a lo principe e al filosofo portando. cavalca, 19-469:
lo digiuno di questi i quali portano odio al prossimo. boccaccio, vii-142: io
volgar., 54: alcuni portarono invidia al grazioso stato che costoro avevano ne la
. tiepolo, lxxx-3-184: per tornare al proposito e dire della disposizione del re de'
contraffatto. forteguerri, ii-248: porta invidia al semplice villano / che con il curvo
e a confortare l'amore ch'io porto al mio volgare. petrarca, 300-1:
): il rispetto ch'io porto al suo abito è grande: ma se qualche
biagio schiavio, l'ipercritico lazzariniano infesto al muratori,... imparò che portasse
ammessa implicitamente e riguardata ormai come connaturale al diritto di giudicare), se non che
portava nulla, ma dovevi / responder al contento de la tema. del carretto
. siri, ix-1152: portava stupore al cardinale che la regina di svezia prorompesse
atmosferiche, lasciarle presagire. - anche al figur. marchetti, 5-271: inoltre
porta pioggia. carducci, iii-15-154: al settentrione, in piemonte, per allora nulla
, per diverse sorti, / più al principio loro e men vicine; /
somigliante risoluzione dal desiderio di servire nuovamente al re. segneri, i-269: se vieta
teme e va di sé sicura / al colle, al prato, all'onda fresca
di sé sicura / al colle, al prato, all'onda fresca e pura,
appetiti innati, che dovrebbero sempre portarci al bene, ma che... ci
ma che... ci portano anche al male. g. gozzi, i-15-33
porta la pungente cura, / ed al balcon s'affaccia ed alto mira / il
di pienezza che prima l'aveva portato al sonno. -in relazione con una prop
direzione (con riferimento alla velatura, al suo orientamento). -anche, con
di inter., negli ordini rivolti al timoniere. guglielmotti, 677: 'far
'porta pieno! ': comando al timoniere di governare in modo che le
esse riceva il vento nel senso favorevole al cammino in avanti (in portare) e
le rimanenti lo ricevano nel senso favorevole al moto retrogrado (a collo).
venne un giorno che sopragiungendola egli sedente al fuoco e cantante non so quale cosa del
, 6-22-87: rimontato a cavai, tira al più breve / sentier che porta alla
, in tirolo, e tosto dava opera al compire l'impresa che alla virtù sua
: disposto il ditto ganfo d'andare al bagno, chiese alla moglie, nomata
, nomata monna teodora, denari per portare al bagno e vivere. ariosto, 11-30
avevano accompagnato, poi si portò francamente al patibolo. [sostituito da] manzoni,
monta sul tetto. -con riferimento al movimento di soggetti inanimati sottoposti a determinate
orizzonte, acciò le acque possano portarsi al loro termine. -andare a gravare
strada più breve non conobbe per portarsi al termine di tutte le virtù e discipline ch'
, astolfo, come paladino; / attienti al legno forte, e se bisogna,
: fu moglie di bostanzi bassà, al qual selim suo padre fé'tagliar la
da poco e sciocco, e'rispose al ditto nunzio del re che sua maestà
discorrere come debba il principe portarsi intorno al farsi amare e temere. a.
necessarie perché riescano bene è non pensare al pericolo e portarsi con franchezza. mazzini
si portò male [la capra] proprio al pari di molte creature umane.
assenza mia la mia pensione sia qui pagata al mio procuratore, con patto ch'io
somma o stipendio (per lo più necessario al sostentamento della famiglia). tommaseo
, n. 26. -portare acqua al mulino: per indicare che un'operazione
proverbi toscani, 357: 'portare acqua al molino': come una volta dicevano nottole
diciamo cavoli a legnaia. -portare al cielo: v. cielo, n.
stelle: v. stella. -portare al mondo: creare, inventare (una parola
nome d'imperatore i romani lo portarono al mondo, quai non lo ritrovarono per
i loro capitani generali. -portare al sepolcro, a morte: con riferimento
anni, che poco mancò non lo portasse al sepolcro. -portare a luce
volta macchiata, mai più non ritorna al primo stato, così la fama d'un
codardia o altro rimproccio, sempre resta vituperosa al mondo e piena d'ignominia. gheri
arme, ed ognuno volgeva l'occhio al vincitore di valenza. -portare a termine
annui (cioè trasferimenti di denaro dal nord al sud). -trascorrere, vivere
fumo. mi restassero almanco le forze al lavoro! ma sto ritta, se
romani. botta, 5-223: scriveva egli al ministro degli affari esteri male conoscersi i
. 9. -portare in cielo, al cielo: v. cielo, n.
borsa porta. -portare l'acqua al mare: v. acqua, n.
ariosto, 1-59: mentre s'apparecchia / al dolce assalto, un gran rumor che
, n. 4. -portare legna al bosco o alla selva o al fuoco,
-portare legna al bosco o alla selva o al fuoco, all'incendio: v.
attossicati la maligna cura, / penso al tempo che nel gelido risucchio del suo
, 6-135: quell'odore di castagne al fuoco e non era che un filo,
8-ii-212: orazio dice: quelli che dinanzi al suo signore si tace di sua povertà
la sua volontà; rapirlo. -anche al figur., con riferimento a epidemie
da un canto all'altro, strisciò fino al gomito. tortora, iii-190: perdettero
carne. -distruggere completamente, radere al suolo. piovene, 7-526: tutta
esso seguitata e che si riguardi principalmente al sanzio. 42. prov.
, quindi col valore in origine di 'condurre al porto'. portarèca (pòrta e
con novelle / per farti udire spesso al portarèca / acciò che l'altru'
osservare per le robe che fussino condotte al mulino dal mugnaio o suoi garzoni portareca
. imbriani, 7-160: porta al collo... un medaglione, via
della carta igienica (per lo più fissato al muro presso la tazza dei servizi
, sm. invar. custodia destinata al trasporto di scarponi di sci.
tato sul tetto di un autoveicolo e destinato al trasporto degli sci.
invar. stor. servitore di corte al quale era affidato l'incarico di portare
). amari, 1-iii-447: al cairo e in oriente era il 'dewadàr',
, 6-219: luca arrotolò le briglie intorno al portascuriada, assicurò il freno.
portatili. garzoni, 1-615: al giudicio de'savi sarà commendato il mestiero
, il principe lo seguì mettendo mano al portasigari. = comp. dall'
, 27-959: ora noi siam qui risuscitati al par dei grandi al cospetto tuo [
siam qui risuscitati al par dei grandi al cospetto tuo [di dio] / colla
vede scolpito il disegno nella tavola iliaca al campidoglio. incontrandosi tarmata sottile in spiaggia
il secondo naviglio, facendo altrettanto presso al primo, compiva dall'altra parte l'
. 3. supporto di ferro fissato al muro esterno di un palazzo e destinato
minori di 400; ma nessuna di esse al presente è armata. crescenzio, 2-1-69
lunghezza di questo vascello per piede sin al dragante, e la larghezza, con il
detto marsilio, il quale, dato al doganiere buon conto di tutta la sua
4. punto, limite, livello al quale si può arrivare con determinati modi
dalla quale un osservatore che si trova al livello del mare può scorgerne l'estremità
cui un osservatore, il cui occhio fosse al livello del mare, potrebbe scorgerne l'
.. allontanarsi da ogni presunzione, evitando al possibile di tentare lo che eccede la
de'gran signori e appartiene alla platea o al popolo. 8. prestigio
i-3: dall'esservi così raccheti tutti / al mio arrivo io vo persuadendomi / o
, economici; e voi sapete che al giorno d'oggi per farsi leggere in
sguardo degli effeminati; ed erano, al contrario, uomini per cui la femmina
terra di gran portata per essre a cavaliere al paese verso massa e fa spalla a
.. [il critico] accomodi al genio italiano quel tanto che c'è di