che è proprio, che si riferisce al pericarpo (v. pericarpo1).
f. buonarroti, 2-199: si vedono al braccio destro di psiche due cerchietti.
l'ovario che trasformandosi dà luogo al frutto, servendo da involucro ai semi
corteccia rossa, l'altra nera simile al papavero. = voce dotta,
che è proprio, che si riferisce al perichezio. perichèzio, sm. bot
che è proprio, che si riferisce al periciclo, o che vi ha origine
è proprio, che si riferisce al pericistio. pericìstio, sm.
. lubrano, 3-95: nestori al campo e roscii a le scene /
pericle, alla sua politica, al suo pensiero. memmo, 137
(lonicera periclymenum), simile al caprifoglio, con foglie caduche ovali-lanceolate
perisonno tutti li omeni. saria stato piui al proposito per la cristianitade fussenno periclitati tutti
modi il giudizio umano periclita e cala al peggio, non si arriva mai a dirli
l'abbate in rappresentarli che, accordando al primo re della cristianità le intercessioni a
, che è in procinto di abbandonarsi al vizio, al peccato. -anche sostanti
in procinto di abbandonarsi al vizio, al peccato. -anche sostanti -fanciulle pericolanti (
3. che si trova sottoposto al rischio della rovina politica o militare (
lei aveva partorito, mentre egli correva al mulino pericolante, lasciandola in travaglio di
signore suo. duodo, lii-15-179: sotto al fu re corse di gran burrasche e
re. imbriani, 4-281: nessuno al mondo, ch'io sappia, ha mai
lago. 2. essere soggetto al rischio di essere perduto (l'onore
resto delle genti alloggiava sulla sinistra accosto al ponte per accorrere in aiuto della vanguardia,
vede pericolare la calma tanto cara, al pensiero di far sua questa donna. moretti
estens. rischiare il naufragio. -anche al figur. leggenda aurea volgar.,
estens.: crollare. - anche al figur. seneca volgar., 3-269
valentino e del suo mal animo, al quale faceva bisogno porre qualche freno,
tutti. foscolo, ix-1-259: dov'anche al poeta fosse toccato il tristo privilegio di
cavalcanti, 102: non pensate che al tutto i cittadini di dentro si vogliano lasciare
te per quel che tu hai fatto al demonio ti convien vivare molto cristianamente e
lo avesse avuto, sarebbe stata pericolata al tutto. -spogliare, privare.
che da un sottil catarro distillato dal capo al core fosse la giovane de la goccia
ritornare a porto di salute. -dedito al vizio, alla prostituzione (una donna)
chi vi viaggia). - anche al figur. a rrighetto, 219:
mare o del renaio è tenuto di ristituirlo al mercatante pericolato. g. m.
dell'accordato, sarà quello tenuto a rifare al padrone della nave tutti i danni,
la salute della patria si debba sottomettere al pericolo. machiavelli, i-ii486- quando ella
loro, il migliore modo è presentargli al pericolo: la quale paura gli suole
della lotta cercano di stordirsi per non riflettere al pericolo. d'annunzio, ii-317:
afferra / subitamente colui / che crede al pericolo. borgese, 1-27:
6-ii-75: egli affondava nei solchi fino al ginocchio, e si vedeva ad ogni
non c'è pericolo che entrino qua dentro al buio e che ci facciano fuori con
. pulci, 6-42: rinaldo aveva al bisogno riguardo / dove e'ponessi la
riguardo / dove e'ponessi la lancia al cugino; / ma cognosceva ch'egli è
veduta: desiderosa l'anima di sottrarsi al mortale pericolo che prevedeva. segneri,
; l'ufficiale che insegna e accompagna al pericolo. questa è la prima patria
non può esser giamai altrimenti che dannoso al contado loro, e tanto più se quei
se quei terreni, che sarebbono vicini al pericolo, avessero più tosto bisogno di
: dirupo, precipizio. - anche al figur. parini, xv-84: ahimè
tutta notte / risplende solitario, e al navigante / il pericolo accenna. dizionario di
g. gozzi, i-26-193: oltre al disturbo poi che ne avete avuto, siete
, anche solo colposa, in ordine al prodursi delle eventuali conseguenze dannose. -
delle eventuali conseguenze dannose. - anche al figur. documenti per la storia dell'
: la detta opera sia tenuta prestare al detto ser guasparre due maestri, e
di, del pericolo: essere scampato al possibile esito letale di una malattia o
pericolo. monti, i-15: lode al signore, mio padre è ormai fuori di
sé un utile consiglio il qual ponesse fine al periculoso e lungo error maritimo. giovio
., ridotta in necessità di abbracciar al presente qualsivoglia più pericoloso partito..
amedeo prencipe... inclinato anzi al sicuro della prudenza che al pericoloso deu'
inclinato anzi al sicuro della prudenza che al pericoloso deu'ardimento. f. casini
, i-145: oh quanto è pericolosa cosa al monaco l'andare a tomo! imitazione
pericolosa veduta, desiderosa l'anima di sottrarsi al mortale pericolo che prevedeva. segneri,
, che poco mancò non lo portasse al sepolcro. -che implica rischio di
segnaletica stradale, quella con pendenza superiore al 10 %, indicata con un apposito
, 16-v-408: coloro i quali sono arrivati al sommo grado della sanità e della robustezza
nell'età più pericolosa. -esposto al rischio di perdere la salute dell'anima
. -esposto alle offese militari o al fuoco del nemico (una zona,
terra non punto forte, pericolosa e vicina al nimico. tortora, iii-123: in
sarebbe alquanto dura et un poco pericolosa al saldare. redi, 16-vi-53: piaccia a
edificio, un elemento architettonico). -anche al figur. fausto da longiano,
vagabonda o contraria alla morale pubblica e al buon costume o tale da far sospettare
da far sospettare che sia abitualmente dedita al delitto (e a una tale persona sono
a operadell'autorità giudiziaria, come il rimpatrio al luogo di residenza mediante foglio di via
. -ant. incline ad abbandonarsi al vizio. fausto da longiano, iv-127
). tavola ritonda, 1-73: al nono giorno sì si levava una tempesta
vii-i: un altro istiomento molto necessario al cirugico è quello che... leva
dal sopore che 'l latte suol trasmetter al capo. -in senso scherz.
cellule epiteliali che si sviluppa nel feto al di sopra dell'epidermide vera e propria
che è proprio, che si riferisce al periderma. peridèrmio, sm.
tutte quelle che diconsi gemme; cede al quarzo ed alla lima, è d'ordinario
grecia, galleria scoperta o vialetto destinato al passeggio. cesariano, 1-103:
altri farà la meza notte, e al converso: e questi tali si dicon perieci
altri cittadini, essendo esclusi dalla partecipazione al governo dello stato. -in partic.:
che è proprio, che si riferisce al perielio. perièlio, sm. astron
, sm. astron. punto più vicino al sole nell'orbita ellittica descritta da un
1-5-246: ogni pianeta, venendo dall'afelio al perielio, più sempre si va affrettando
trova in 'perielio', cioè più vicina al sole, ora in 'afelio', cioè più
-ci). medie. situato intorno al fegato. = voce dotta,
ii-4-15: la superficie dell'annello chiuso al cerchio suo genitore sta come la periferia di
michelstaedter, 820: ogni individuo pensa al mantenimento del suo corpo, non esce
esempi di periferia che possono essere propedeutici al concetto di limiti attuali (provvisori) della
lingua a una periferia linguistica e quindi al dialetto. -entro la struttura sociale
matteotti, per esigenze federaliste, dalla periferia al centro, dalla cooperativa al comune,
dalla periferia al centro, dalla cooperativa al comune, dalla provincia allo stato.
la terra è come nucleata perifericamente rispetto al sole, ecc. - e di qui
di volata i sobborghi e punta risolutamente al centro movimentato. -letter. che
in modo tale che difficilmente si può ridur al luogo proprio, onde la glande o
. che presenta il libro disposto intorno al legno (il fascio vascolare di una
. = voce dotta, comp. al gr. rcepi 'intorno'e da fioematico,
40-116: i modi perifrastici più comuni, al tempo vecchio, per disegnare la 'casa'
. medie. infiammazione dei tessuti adiacenti al diaframma. = voce dotta, comp
geogr. mare perigeico: quello che al termine dell'era paleozoica circondava il continente
straordinarie (in partic. in aggiunta al pane). -per estens.:
ant. piatire; presentare un ricorso al giudice, instaurare una causa giudiziaria.
, perché, avendo l'occhio solamente al vero, effigia e idoleggia l'idea
per ogni offesa / che sia facta al minore / che non abbia vigore / di
in questa pasqua, per essere presso al fine del mio piateggiare. -tr
rimpetto del nostro orto, e che al dicto cremonese festive intendere, per parte de
stor. avvocato piatese: magistrato elettivo al quale in corsica, dopo la ribellione
volglio ke 'detti fidecommissari dettano dare al detto abate per piatire e raquistare le
x-101: per certo il peccato è già al postutto in voi, quando voi piatite
che piatisce; ciò è tanto contrario al nostro carattere. -con riferimento a
sopra cose estranee. borgese, 1-244: al colonnello, che piativa interminabilmente sulla sua
dei funzionari e magistrati, era indispensabile al benessere dei poveri... andarono dal
, 1-13: i giudici minacciano i rettori al sindacato e per paura traggono da loro
dà. g. villani, 11-39: al cominciamento di suo uficio cominciò bene,
. b. pitti, 1-171: esendo al detto piato, chiesi uno fante a'
et alcuni zentilomeni. bembo, 9-1-169: al tempo della felice memoria di papa leone
non vo'serbarmi: / non è stromento al bellicoso piato, / né regge ai
piato, / né regge ai colpi o al fulminar de l'armi. garopoli,
armi. garopoli, 17-47: quando al giardin tu combattesti, io fui /
io fui / in tal confusion presente al piato. -con riferimento a soggetti
feudo della chiesa cotesto reame, spettare al papa decidere il piato. mazzini,
con dande ». bacchetti, 1-i-245: al padre che s'era fatto anche goloso
uno di voi, de'più distretti al morto, vada su la sponda del ponte
, iii-88: sopra quel secolo, al quale successe quello di dante, non si
io no la capito, vuole tornare al piato. forse non finirà com'egli si
) 'parere, opinione gradita', passato al signif. di 'sentenza'e 'causa, lite'
1-222: non pochi si veggono oggi al mondo di coloro che vanno studiosamente arti
prato, 1-ii-360: rispondo che, orando al piissimo apollo, potrebbe spandere d'elicona
machiavelli, 1-i-495: dove si delibera al tutto della salute della patria, non
fedecommessari,... quanto e al pagamento e dazione e distribuzione de'detti
e santo, / mai non mi valse al mio piatuso canto. gelli, i-124
. gelli, i-124: non cedendo mai al nimico, se non con altro,
in tutto, contro la quale niente al tutto valer può, se non per la
se n'andò colla corte in francia al re luis il piatoso. gherardi, 2-i-45
, 9-44: regina, unica speme al nostro regno, / non mi grava il
verso, rendete poi i piatosi boti al santo poeta ovidio. 8.
montravente. sanudo, xiii-224: ha ordinato al taiamento siano menate molte piate zoso aziò
esteriormente i piè dritti di poppa sino al casseretto, e sono incurvati tanto nel verso
terreno o costruendo, in elevazione rispetto al terreno circostante, strutture di vario materiale;
torre. misasi, 3-206: luccicavano al sole nascente i fucili dei soldati che
buona parte della piattaforma tranvia ria antistante al luogo di posteggio per le carrozze e per
quella piattaforma della tramvia con la giovinetta al freno e un vecchio che la strappa al
al freno e un vecchio che la strappa al lavoro. gozzano, i-744: era
il gruppo convogliatore-trasportatore del prodotto mietuto al battitore. -piattaforma d'insaccamento: ripiano
pendenza, che forma una fascia discontinua al margine delle zone continentali verso gli oceani
profondità fino a 200 m e raccordandosi al fondo oceanico con una ripida scarpata (
marea, attraverso la platea, fino al piede continentale o piede della scarpata).
di confine delle sue acque territoriali fino al limite esterno dello zoccolo continentale, cioè
esterno dello zoccolo continentale, cioè fino al piede della scarpata (e poiché la
, ecc., anche in ordine al mare che sovrasta tale area).
nave la forma e le curvature corrispondenti al contorno delle rispettive ordinate e, in
, infissa con una palificata o ancorata al fondo marino, serve per l'ormeggio
, nelle macchine utensili, si avvita al mandrino per fissare alla macchina il pezzo da
:... un'opera simile al bastion piatto, così chiamata dalla forma
si chiama piattaforma rovescia, quale, al mio giudizio, è meglior foggia che la
da quella inferiore, che è fissa al ponte e che porta un perno centrale e
. 15. per simil. e al figur. luogo d'incontro. palazzeschi
l'acquaio, con su, appesa al muro, una rustica piattaia. soffici,
piatti, segnatamente per le strade e al minuto. piattaióne, sm.
eventi, il piattellino apologetico, che offro al pubblico, dee parere un fastidio.
-i). chi pratica il tiro al piattello. piattèllo (ant.
in una maniera di manicaretti assai piacevoli al gusto. bracciolini, 1-14-59: in
-piatto piano (in opposizione alla scodella, al piatto fondo). de rosa
galea seco o se li faccia imprestar al comito. -scodella. g
; siedono, viene la minestra: al primo cucchiaio il marito borbotta, ché la
pranzo. bisticci, 1-i-331: sendo al suo vescovado, una marina gli fu
da apposite macchine, costituisce il bersaglio al quale sparano i partecipanti alle gare di
quale sparano i partecipanti alle gare di tiro al piattello. -piattello-coniglio: quello lanciato rasente
credenza d'oro. gigli, 3-62: al doversi vendere i piatti della mensa concistoriale
l'essere piatto, assenza di rilievi al tatto o alla vista. e
di non accorgersene. arbasino, 7-14: al di fuor delle riflessioni di qualche talento
da un semplice piano di carico sovrapposto al telaio, usato in miniere, cave
; reggetta. beccaria, ii-271: al presente il ferro battuto paga soldi 51
ferro battuto paga soldi 51, 2 al rubbo ed altrettanto paga il ferro crudo fuso
'piattina'...: nome dato anche al 'piano di pressione'nel torchio e nelle
. quasi d'istinto, impressi uno scatto al mio braccio. la tazza si rovesciò
fanzini, iii-421: un maschietto seguiva al margine della via e vendeva la buona
dovendosi i navilì o i barconi costruirsi al di sopra delle cataratte...
, vi si debbano far cose convenienti al loco e fuor de l'ordinario, così
lodovico ponsano, il quale fu eccellentissimo dottore al suo tempo,... aveva
: - peccato! -aderente al capo, privo di volume, di vaporosità
parte larga della lama (con riferimento al modo in cui colpisce una spada).
'piatta'. -per simil. e al figur., con riferimento a rappresentazioni
, tnf., 19-75: di sotto al capo mio son li altri tratti /
che avrebbe camminato all'infinito, volto al piatto orizzonte marino. landolfi, 8-56
(una strada). - anche al figur. d'arzo, 373:
di luci mutevoli e di rumore, / al chiaro, al buio, all'asciutto
e di rumore, / al chiaro, al buio, all'asciutto o all'umido
, all'asciutto o all'umido, al fresco o al caldo. bigiaretti,
asciutto o all'umido, al fresco o al caldo. bigiaretti, 8-35: io
convenzionale, non poteva ispirare che disprezzo al genio violento e drammatico del buonarroti.
simili vizi. -ant. pertinente al livello stilistico basso, che ne è
in queste ciance / fa bene, al parer mio, quando e's'abbatte.
una spada (contrapposta alla punta e al taglio). monosini, 33:
maggiori colpi che poteano su la groppa al cavallo. andrea da barberino, ii-270:
. -con la parte larga parallela al terreno (impugnare un'arma).
in terra. docciolini, 58: quanto al modo del tenere il pugnale in mano
-con il piano della racchetta perpendicolare al terreno di gioco e alla traiettoria della palla
anche con valore aggett. e con riferimento al colpo stesso. -per estens.
, cioè che si deve avere la spada al fianco con l'abilità di poterla nell'
l'istessa macchia appar meno oscura intorno al centro che verso l'estremità, perché qui
. volg. * plattus, che risale al gr. 7taa7us 'largo, ampio',
cui si consumano le pietanze, contrapposto al piatto fondo, o scodella,
... mandò... al re de zubu, per mi e uno
un piatto d'argento, e lo presentò al padre. tommaseo [s. v
. redi, 2-52: feci fare al camporini e vanni, compagni orefici,
2-92: gli ultimi fili di tabacco / al tuo gesto si spengono nel piatto /
rotondo d'argento, che sta in cima al drappellone del palio, che si fregia
vescovo di tarbe per suo secretario, al quale dà ducati cento il mese per tenere
li somiglio a que'cuochi li quali presentano al convivante un gran piatto, ma senza
giove, questo piatto lo devi insegnare al mio cuoco, solo a sentirmene recitare la
dei suoi piatti del giorno per convertire al vegetarianismo un commensale di cui non sospettava
seguenti). -per simil. e al figur.: vantaggio irrisorio per il quale
, gli operai sono invitati a rinunciare al loro diritto di primogenitura, che è
il budino di sanguinaccio: preparazioni al piatto forte, la grande bistecca di
manzo. -per simil. e al figur. la parte migliore e più
nuovo servito. -per simil. e al figur.: cosa vecchia continuamente riproposta
private e nei ristoranti, una volta al mese (e le economie così attuate
. -tenere a proprio piatto: mantenere al proprio servizio. machiavelli, 1-iii-12
): oh! se io avessi appetito al gran guadagnio, io mi potevo restare
guadagnio, io mi potevo restare in francia al servizio di quel gran re francesco,
tartari] riceveva dal gran turco mille aspri al dì per piato ordinario della sua persona
assegnati cinquanta scudi di piato il mese al detto alessandro pestrovicco. marino giustinian,
, convenutosi meco di darmi venticinque cecchini al mese di piatto fermo. 5.
quale passano le viti che fissano la morsa al banco. carena. 1-184:
piastra con fori per fermare la morsa al banco con chiodi o con viti.
semi oliosi da me proposti non sono al caso le macini che girano orizzontalmente,
il seme ben netto, si espone al sole sopra un lastrico quanto si era
carbone, pendeva col suo piatto smaltato al centro del tavolo. -cerchio liscio
che anticamente si raccoglieva in un vassoio al centro del tavolo di gioco; 11
poker, in espressioni quali fare onore al piatto: accettare la puntata di un
dovrebbe prender la signora margherita e venti dame al signor giulio cesare e diece a me
e preferisco fare lo 'scarafone'girando intorno al tavolo, arraffando qualche 'fiche'da cinquemila
la palla per tre volte è eliminato al piatto). 13. tipogr.
e in tanto gli darai / un piatto al collo del franco e, nel dare
da leccare piatti! -mangiare ognuno al piatto suo: rimanere nell'ambito delle
: imporre tasse e balzelli rigorosamente limitati al proprio ambito giurisdizionale. giannone, 1-iv-610
senza angaria, e che ognuno magni al piatto suo con la debita giustizia, e
era piatto / si scuopre, quando al cui sente l'arsura. -a
si vedesse per quelli che fussero intorno al giuoco, vallia solamente per uno grosso
di piatto / e molta gente saettava al passo. f. d'ambra,
marraro ha chiesto un mese di congedo al municipio. pavese, 7-81: quel carlandrea
que'si van soffocando come piattole / al buio. landino [plinio], 237
maraviglia, concilia a sé stima, al componimento attenzione; ma appena è uscito
.. / piattolon da sepolcri, esci al sereno.. agg. che rivela
vedeva miracoli. batacchi, ii-235: al cader del pelo e delle chiome, /
netti, ii-5 (22): come al resto del mondo il vanto tolle /
, lungo una direttrice viaria importante, al termine di una strada (piazza di
mezzo de la piazza e a tomo al palo fosse di sarmenti e virgulti verdi
io poverello isventurato... risposi al mio duca che volentieri, o di
quattro per nettare la pieza il dì denanti al corpus domini. marini, i-274:
: un materialone sta sulla piazza guardando al giocator di bussolotti. cattaneo, i-2-47
le sale e la piazza del campo dinanzi al palazzo e facevano tutti gli esercizi più
fé mozzare la testa a corradino e al duca d'austria in mezzo alla piazza
piazza del duomo? » domandò poi al notaio. leopardi, iii-347: tutta
tutta la piazza. bruno, 3-77: al quale..., con riso e
-ant. esposizione di un delinquente al pubblico ludibrio effettuata in tale spazio;
arrivato alle 12 e 5 minuti, al culmine degli scambi. -polit. piazza
fa piazza ombrosa, / in mezzo al cui quadrangolo a misura / la piazza
7-228: avevo lasciato la macchina di piazza al ponte sul rio sàlica. palazzeschi,
di una recente gara automobilistica con signore al volante; marsiglia offrì un ricevimento,
dei gruppi sociali che, essendo estranei al governo delle istituzioni cercano di influire nell'
gli atti de'ministri ed uomo ligio al potere o alla piazza, riprovatemi.
l'oscillante posizione, che si rimprovera al liberalismo verso il democratismo, si scopre
un lato la piazza che si impone al governo e distrugge il principio di autorità
e permanente di fortificazioni atte a resistere al fuoco delle artiglierie, presidiato da un'
lunga memoria ed una gran carta presentate al re il 9 febbraio... disegnavano
badajoz il marchese di toral, subordinato al conte di monterrey, cognato del conte
conte duca. quirini, li-2-314: al margine della frontiera sono le piazze formidabili
di canne quindici, dandone canne nove al massiccio della spalla e il resto alla
lascia doppo il parapetto di esso fianco al piano naturale di terra per tenervi l'artiglieria
di scoprimento si deve sempre pigliare sopra al piano del pagliolo, dove doverà stare
per l'adunata delle truppe, disposta al centro di una fortezza o di un accampamento
ordinanze, rassegne e vi si metta al bisogno in battaglia la gente. busca,
pochissima piazza. -spazio libero al centro di un reparto militare disposto in
, formata di due faccie, messa al piede di opere maggiori o per rinforzo
con l'espugnazione di naiasel, hanno fabricato al di fuori di quella piazza borghi così
seco..., sapendo che al macello carne non si truova né su la
o dice parole che non s'addicono al luogo. -come titolo di un'
l'autorizzazione a porre in vendita merci al mercato (anche nell'espressione dazio della
un venditore occupa con le sue merci al mercato. statuto dell'università e arte
valute e dei titoli frazionari. -anche al figur.: criterio di valutazione comune
abilitazione di pagarsi tre quarti in polize al corso della piazza. -in piazza
buonarroti il giovane, 9-153: abbi riguardo al tempo, / al giorno, all'
: abbi riguardo al tempo, / al giorno, all'ora stessa, se bisogna
eletto dai colleghi perché li rappresentasse davanti al governo. deliberazione del senato della repubblica
fare largo. fagiuoli, vi-58: al nostro arrivo: / ala, udirai gridar
parti tutte di zelante ministro per complire al rimanente ancora in congiuntura più propria, la
; il procaccio del telegrafo ha duemila lire al mese; gli strilloni hanno impieghi da
sian lesi, si può per ora concedere al figlio una piazza franca nel ginnasio vittorio
ciccio imperato, di marchese; al quale si è opposto il principe della riccia
nei vascelli da guerra, spazio libero al centro della tolda, in cui si
del regno delle due sicilie, fino al 1799, raggruppamento di cittadini la cui
. marino, 9-7: gli fan [al sole] per tutto il ciel piazza
ii-354: chi aspettava questa grandine lì al colpo? miri che grossezza! par
la conclusione di questa prima fondamentale critica al disegno di legge è la necessità di far
a tutto rinunzierebbe... fuorché al piacere di mettere in piazza, abbelliti da
, i-1-210: in proposito di santi, al presente abbiamo novamente carlo borromeo, del
, e in pochi momenti si accorda al gusto ciò ch'egli vuole, non
e permanente di fortificazioni atte a resistere al fuoco delle artiglierie, presidiato da un'
e secondandone le passioni più basse, al fine di fondare o di mantenere il
b. croce, iii-22-10: se al demoliberalismo venisse a mancare quell'interno concetto
. venditore che occupa un determinato posto al mercato, per esporre le sue merci.
carducci, iii-14-89: ariosto... al personaggio di carlomagno mortificato dalla famigliarità birichina
ei riesce / sovra il piazzale, innanzi al chiostro. d annunzio, i-946:
ricordare in modo da piazzare ogni sintomo al suo posto e assegnargli la sua vera
, vibrare (un colpo). -anche al figur. loria, 5-174:
9-125: i pessimisti non intervengono mai al centro delle contese o si piazzano al
al centro delle contese o si piazzano al toro inizio col fine pratico di poterle
, xi-114: il padre di famiglia, al mio strombettamento, invece di mettersi a
molto vario de'trombetti o piazzali fin al tempo che imperavano i romani.
1696) [rezasco], 421: al piazzaro per affissione delle medesime [citazioni
tenuto et obbligato stare dì e notte al ditto officio e comandare le guardie e
perché non avevo provocato simile 'piazzata'al quirino dove la compagnia dell'accademia diretta
carducci, iii-25-258: questa piazzata intorno al concorso della cattedra di lettere italiane nella
i suoi occhi sono già piazzati addosso al marito. -che ha una
. ipp. cavallo che si è classificato al secondo posto in una gara che comprenda
meno di otto partenti, o anche al terzo se il numero dei partenti è
francesi hanno vinto la resistenza degli azzurri al 22'con un calcio piazzato, ottenendo
francesco piazzato di falde, poco cedente al nudo, il più da cappuccino che
piazétta ch'era ordinata di fare rinpetto al palagio mio. sennini, 207: a
a san moisè, vidi ad apparecchiarsi al viaggio una dramma per musica. manzoni,
di commercio che provvede alla propaganda e al collocamento dei prodotti di una o più
quello di risotto canulé, più confacente * al suo tipo di piazzista e di inistagogo
2-v-110: bisognò fronteggiare il discredito tornando al legno stagionato, abbassando i prezzi ai
davanzali, ii-226: fanno lor villaggi non al modo nostro con le case congiunte,
far sparire un cartellino dal piatto accanto al suo, tanto ve li aveva messi lei
miglio di circuito un piazzóne che basterebbe al gran cairo. fanfani, i-56: è
delle cascine. verga, 2-159: andavano al piccolo trotto per uno dei viali al
al piccolo trotto per uno dei viali al di là del piazzóne. -per estens
pible (e pibou), che corrisponde al provenz. ant. pìbol e al
corrisponde al provenz. ant. pìbol e al fr. beupie 'pioppo'.
, x-5-11: chi netto l''ave'al papagallo insegna / e alle piche il
. pratesi, 5-98: vi ricominciò, al prim'albore,... il
bembo, 12-58: non è la pica al lusignuol conforme: / frate, qui
corrente, allo stile, alla tematica, al genere letterario sviluppatosi in spagna nella
disus. ordine di uccelli rampicanti affini al picchio (non più accettato nelle classificazioni
calci lo fan levar di quivi. note al malmantile, 5-67: si dice:
che è proprio, che si riferisce al pittore spagnolo p. picasso (1881-1973)
vedere i tentativi dei giovani picassiani iscritti al p. c. senza neanche sapere cosa
: formò, e istruì alla picca e al moschetto, una compagnia di quaranta uomini
tutti li prìncipi di congo sogliono tenere al loro servigio uno che non ha verun
. sarpi, i-1-29: il mondo al presente è così inclinato alla pace che
il re vede ch'ei si sottoponga al bastone con una certa franchezza d'animo
quasi si pigli a picca di far credere al nostro spirito quel che ricusa di credere
piccanèllo, sm. grappolo d'uva al quale è rimasto unito un pezzo di
di un grappolo, che rimane attaccato al tralcio dopo la vendemmia. tramater [
il peduncolo del grappolo che resta attaccato al sermento dopo la vendemmia. -grappolo
7-24: se ne vengon... al vascello sulle loro barchette recando pepe di
-sostant. magalotti, 1-112: al colore si può dire che ella sia
che ella sia cannella, cannellissima. al sapore, il dolce è tutto quello
ella anche [la sassifraga] è dolce al gusto, che temprato / è da
fianco una graziosa e piccante ragazzina modernissima al corrente di tutto ciò che occorre alle ragazzine
, 50-42 (iv-202): dàssi commessione al re grifaldo, / che finalmente il
caldo caldo mandato in piccardia. note al malmantile, 4-27: 'caldo caldo mandato
altro non rimanga che di bene adattarle al caso, nel che egli picca sovente errare
io lo piccai a tornare co 'l metterlo al punto d'onore. -stimolare,
: la regina con lettera di suo carattere al re s'ingegnava di avvolgerlo nella sua
, 10-iii-180: chi gli s'appressa [al corpo elettrizzato], trova che con
. groto, 68: i marmi al continuo piccar delle piove si forano.
o di catena che trattiene l'àncora al bordo. carena, 2-367: 'piccaréssa'
strumento usato per abbattere rocce, simile al piccone, ma con una delle estremità
percossa, severa lezione. - anche al figur. s. bernardino da
, ix-50: le provincie unite, piccate al giuoco e stimando dal canto loro la
(un comportamento). - anche al figur. manzini, 8-179: molare
) tira / a l'amico e al nimico, e pela e scortica / e
strapazzate dal vento, il piccolo monumento al parzanese. savinio, 12-351: ricordiamo la
lavori e ci levavamo il berretto; al suo comparire cessava il piccheggiarsi. de
pretende di produrre oro con apparecchi adatti tutt'al più per la ghisa. p.
16: tre sentenze della magistratura favorevoli al ristabilimento del « diritto al lavoro »
magistratura favorevoli al ristabilimento del « diritto al lavoro » impedito dal picchettaggio alla citroen
metallo profilato, di lunghezza non superiore al metro e con un'estremità appuntita,
punizione vigente nell'esercito piemontese dal 1711 al 1775, che costringeva il punito,
tranne i picchetti che trovavansi di guardia presso al principe. manzoni, pr. sp
ci volse le spalle. fu un temo al lotto. l'ufficiale di picchetto non
venirmene a vegghia e passar l'ore / al bellissimo giuoco di picchetto. baldi,
: colui che cerca, ritrova; e al picchiante seralli aperto. 2
utensili da cucina (anche con allusione burlesca al dio vulcano della mitologia).
andava in chiesa per farsene merito innanzi al tiranno; ipocriti picchiapetti si affannavano a
/ ma dite, alma climene, al gran varano / ch'abbia, se
il sepolcro all'oro che intendono di truffare al creditor deluso. 2. gesto
3. monile che le donne portano appeso al collo e pendente sul petto.
/ di sè copia grandissima comparte / al picchia potte, onde ogni bocca intrisa /
senza picchiare né chiamare montata una scaletta al prete se n'andòe. pulci, 1-21
bambino che è tanto felice d'esistere al mondo, / pur chiuso nella tua nicchia
dee., 7-2 (1-iv-594): al modo del picchiare il conobbe. molza
ch'egli faceva, alla voce e al modo del battere lo riconobbe e, preso
carte, e lei si stringeva le sue al petto. govoni, 214:
è un gran pezzo che mi sta picchiando al cuore e mi chiama, e parmi
con lei, con voi, fin al picchiar di morte / vivrei contento giorni
lieti in pace. alfieri, 9-56: al picchiar di quaresima, mi trovo /
porta del mio cuore, ora mi spinge al delirio. tozzi, vii-332: quanche
, picchiandosi la fronte, si rivolse al vecchio. brancati, ii-279: « ecco
cavallo] come un agnello; ma al mi'fratello che lo picchiò ben bene un
-per estens. controbattere alle mosse o al gioco dell'avversario nel corso di una
nievo, 1-128: quando perdete [al gioco], il compagno è
. magalotti, 21-88: a picchiar al muro il cilindro di legno non era
ritirando subito da'contadini la parte dovuta al padrone. lastri, 1-2-93: far picchiare
, 5-454: diguazzando le mandibole / ghigna al sol, civetta e scricchia; /
quattro spronate e via come una valkiria attorno al maneggio. tozzi, vt-684: gli
nelle reni. cassola, 2-513: al primo piano c'era una porta; dopo
istoriati / a i penati / tabernacoli ed al rito: / ecco tripodi ed altari
! n. agostini, 4-4-6: netto al mezzo di quello era una tomba /
cavo e ridutto a guisa d'arco al basso; / e stava sopra il mar
, 1-43: la vittoriosa onda picchiando / al nido alpin dell'aquile, spegnea /
cominciava a picchiare, s'entrava in chiesa al fresco. pavese, 1-12: eravamo
cuore / picchiava forte forte in contro al legno. brancati, 4-320: antonio,
, 5-7: i'stetti sodo un pezzo al macchione, facendo orecchi di mercante,
poi dato sulle dita. -picchiare al buio: procedere per tentativi o a
bresciani, 6-x-123: in alcune infermità picchiava al buio [cagliostro], e la
contro terra; incidente nell'atterrare in seguito al quale l'apparecchio rimane con la parte
brutalmente. brancati, 4-129: davanti al silenzio della moglie... un
uscir d'ufficio [i priori], al mio parere, / furon lor dietro
penitenzia, io verrò a te, e al candeliere darò sì grande scrullo e per
masarizia, tal che fece molto male al frate. serdonati, 9-303: furono circondati
. dare una picchiata alla botte e una al cerchio: destreggiarsi fra due opinioni opposte
dire, una picchiata alla botte e una al cerchio; perché gli scherzi d'uno
. girolamo leopardi, 2-47: s'al buio tocchi quattro picchiatene, / tu puoi
sotto agli occhi quella po'di lettera al siries, nella quale ho data quella
, nella quale ho data quella picchiatèlla al lastri. -picchiatina. bresciani
-per simil., con riferimento al volo di un uccello. ojetti
la poesia d'un risvegliarsi in campagna al picchierellare sui vetri della pioggia mattutina.
picchierellare della pioggia sulle foglie che marcivano al suolo. 3. urtare oscillando
innumerevoli dita segnanti un tempo di danza al volteggiare del vento. jovine, 2-242:
luci). linati, 20-6: al di là si vedevan boschi e misteriose
'pendus', che di quei corpi penzolanti al vento, lavati dalla pioggia, disseccati
all''allegretto', il 'moderato 'al 'vivace', il 'pianissimo'al 'forte'pichettató.
'moderato 'al 'vivace', il 'pianissimo'al 'forte'pichettató. c. e. gadda
. darzo, 34: intanto, al discreto picchiettio sui vetri dato tre quattro
voce debole, il quale rampica intorno al tronco degli alberi, e saltando dall'uno
: / e 'l picchinàccio mi colse al cantone. = var. tose,
guerrazzi, 1-682: i picchi sul tamburo al finire delle sinfonie. bechi, 2-25
che infrango i cuori e li rammollisco al mio picchio e al mio fuoco,
cuori e li rammollisco al mio picchio e al mio fuoco, a segno che anco
di sonno più sottile, si svegliò al picchio del battitoio, e stando con l'
: se poi giugnesse all'uscio (al picchio odioso) / una femmina vecchia,
figliuol batte e ribatte: / suona al picchio la palma, e non si stanca
anca. /... / al picchio rumoroso e inaspettato / quasi il sangue
rumoroso e inaspettato / quasi il sangue al marito si congela. guerrazzi, 16-334:
marito si congela. guerrazzi, 16-334: al ritorno mi cadde giù dal legno cecchino
, i-180: tal ne sentia geloso picchio al seno. de marchi, i-222:
voce lamentevole di marina fu un picchio al cuore. 8. locuz.
andò a dare di picchio col capo al palco quando la campana volse impetuosamente la
bisogno che i cardinali lo temessero, al quale intento promosse in un picchio trentun
del diavolo. e un continuato picchio al nostr'uscio. = deriv.
due parti, una fissa, aderente al battente di legno della porta e decorata con
della sua casa e di portar la mano al picchiottolo della porta interna. tommaseo [
ancora del pan bianco fossi, / di'al cibacca te ne dia una piccia,
. e trovatolo contagioso, si portava al lazzeretto...; gli altri si
loro ministri alcune picce di bericuocoli unite al pane impepato e all'oca.
in partic. di ciliege, attaccati al medesimo ramoscello. cesareo, 139:
filza, resta di ortaggi o frutti appesi al soffitto. malagoli, 292:
simili, legati con lo spago e appesi al soffitto. 3. per estens
altro. tozzi, iv-126: giunse al lungarno degli archibusieri: il ponte vecchio
pìccia 'resta di pomodori o mele attaccata al soffitto', corso piccia 'coppia [di polli
). giusti, i-288: ricorrerò al solito io che per quanto si scacci
con istrani reggimenti del corpo, avrebbe mosso al riso la malinconia in persona.
di risultati, e quanto litigi intorno al nulla! ojetti, iii-571: per deformazione
, se avessi l'onore di trovarmi al suo cospetto (di alfieri], ora
godevasi delle carezze che la piccinina facea al suo balietto. carducci, ii-8-221:
e mingherlino si prostrava alla ribalta dinanzi al pubblico, un senso di raccapriccio e
goffredo a'soldati, come la sposa al parentado a ricever il buon prò con
/ da una catena d'oro appeso al collo / di voi grandi del regno,
di pelle, piccinina, da portarsi al braccio e da tenervi dentro il fazzoletto
: sì come piccino fante / fa contro al padre compianto, / la voglia a
con la paura che succedesse qualche disgrazia al marito. -in espressioni comparative per
grande, byron rispose: arrivando sino al cuore di un uomo. pascoli, 171
sotto. -che ha dimensioni inferiori al normale (una parte del corpo)
s'abbatté un fra'agostino / dicendo al vento: tu mi fai gran torto /
modo di vermicelli, e poneli a seccare al sole. varchi, v-136: -nelle
non te le avventare come le vacche al fieno: ma fa'i boccon piccin piccini
regina, / la quale più sta presso al summo conte, / perché per umiltà
a vostra sorella, a gasparola e al piccino... i miei saluti.
i-693: la piccola suora era accorsa al grido del piccino, lo aveva trovato
questione della proprietà, che più importa al clero. quasi tìmido del suo ardire,
, e'vi son tutti. note al malmantile, 3-66: 'sebbene e'son piccin
i piccini: adeguarsi alla mentalità, al comportamento di chi è di condizione sociale
costui portò e carriò so de sopra al balchione... molte steche seche,
'picciuolare': di qualsivoglia parte che appartiene al picciuolo, ovvero che nasce sopra il
. galanti, 1-254: oggi sotto al governo di un principe umano, lo
spaventata s'arretra; e poi pensando al creatore compiacesi della sua propria picciolezza.
, s'uccise in delfo in braccio al figlio e agli amici. noi barbari
alla palla picciola, alla grossa, al ballone, al palamaio. documenti sulla
picciola, alla grossa, al ballone, al palamaio. documenti sulla torre dell'orologio
, la rende voluminosa e la dispone al miscuglio e alla uniformità che si desidera
più. -che ha dimensioni inferiori al normale (il corpo di una persona
solo rimaso. selva, 3-354: comparse al mio lamento la picciola mia sirocchia.
, i-2-43: quando si sarà giunto al principio d'ottobre in circa e che si
, abietto e lordo e faceva la guardia al scrigno de'suoi danari. m.
la impudica tua madre ti educava / al remo allor, col piccol lucro infame /
un periodo di tempo, anche relativamente al tempo che sarebbe necessario per compiere una
inf., 26-8: se presso al mattin del ver si sogna, / tu
, né ancora di dio, dinanzi al giudicio del quale di qui a picciola ora
, / con questa orazion picciola, al cammino, / che a pena poscia
metastasio. 1-v-158: portate... al signor marchese suddetto un picciolo ristretto delle
vostra vita sarà lieve e picciolo rispetto al tradimento ch'avete usato contra di me
appetiti. goldoni, iv-481: giuro al cielo, se vi fosse persona che
sonno: s'ingannò e corse dietro al primo picciol bene di cui sentì sapore.
non conosco uomo di sì alto affare al quale voi non doveste esser cara,
, 57: noi siamo giunti al fine di questi nostri ragionamenti, nelli
l'amorosa usansa, / che dà al picciolo onore / in gran guisa talore
core? faldella, i-3-37: parendo al poeta che a quell'aurora, invece
iliade'. ella fu così detta rispetto al merito del poema, inferiore a quello
/ ché chi mal opra, male al fine aspetta. / di vederlo punir de'
/ desiderosi d'ascoltar, seguiti / dentro al mio legno che cantando varca, /
il pover uomo e non conoscendole così al primo, cominciò a dir loro: da
ir tracciando per la sconsolata / boscaglia al piano il bufolo disperso / che salta
e guata, / che sudar dietro al picciolétto verso! graf, 5-73: entro
[var.]: quando ben penso al picciolino spazio, / che l'uom
pizzo!). numism. denominazione data al denaro ridotto di peso e valore dopo
testi fiorentini, 252: avemo dato al comune di firenpe, di picioli, per
che la sua padrona dove ella era al servizio, monna margherita de'chiaramontesi,
parte della foglia che unisce la lamina al fusto: è di forma cilindrica o
per li rami, digerendolo sempre per infine al picciuolo. crescenzi volgar., 5-48
fiore serrato nel suo bottone, oltre al picciuolo della fronde, prodotto per suo
v-2-165: una foglia secca rimasta attaccata al picciuolo d'una zucca vernina. 2
, 174: appesi ai suoi picciuoli pendono al suo tempo i pistacchi. v.
maglietta, per cui il bottone è attaccato al vestito. periodici popolari, ii-71:
certo. lippi, 9-14: i coraggiosi al primo che si mosse / gli altri
gratis dei biglietti di piccionaia e conduceva al ballo tutta la famiglia. di giacomo,
[la partoriente] offeriva un agnello al tempio in mano dei sacerdoti, e
di passaggio. -sport. tiro al piccione: tiro al volo in cui il
-sport. tiro al piccione: tiro al volo in cui il bersaglio è costituito
arringo in qualità di commissari delle corse al trotto o del tiro al piccione o
commissari delle corse al trotto o del tiro al piccione o delle feste carnevalesche. barilli
qualcosa a piè fermo, come il tiro al piccione: se ne abbatte uno su
il disegno di legge sull'abolizione del tiro al piccione... ». lo
di vitella nel piccione': la parte al disotto della coscia, così detta dalla
. rimanelli, i-tit.: tiro al piccione. 6. ant.
obbligati a inventarne una più nuova e luminosa al giorno per allevarlo a piccioni e piccioncini
di gesso e d'aver lasciato la lingua al beccaio: « per verità io non
mancanza di rispetto, così a sé come al signore, accennata anche lontanamente al sospetto
come al signore, accennata anche lontanamente al sospetto che quei bravi 'picciotti'potessero trovare
largito ai nati in trinacria. pensi al picciuotto coi capelli ispidi come il pelo di
più epiteto affettuoso che i genitori dànno al proprio figlioletto). zena,
uccellino. cagna, 2-28: siamo al finire dell'aprile; il piccirino è
kantiana che aveva l'aria di librarsi al di sopra di tutte le contingenze del sentimento
stato di sventura da uno straccio alzato al picco per mancanza di bandiera. guglielmotti,
... d picco, ben fermo al posto suo di punta dietro all'albero
velieri, sosteneva la civada, vicino al bompresso. dizionario di marina, 171
del coniglio e con l'altro lo stritola al petto. tornasi di lampedusa, 192
profondità e in posizione esattamente perpendicolare rispetto al punto di osservazione. marinetti,
galea con il ferro a picco innanzi al suo palazzo reale ed i cavalli da
posta all'ordine per ritirarsi in sicuro al primo motivo de'nemici. botta,
de'rossi, 6-381: fu stabilito che al riguardo della contesa dovesse preporsi la cortesia
le medesime o poche diversificate ragioni descritte al bannier, anzi aggiungendo qualche picco altoxenstema
portomo via una [pezza di fustagno] al sangiacco, il quale subito se ne
; 'braccio, cubito', passato anche al fr. { pie) e ingl.
galateo, 166: e cosa picca al creder dio non ha create stelle maligne
che l'idea d'ignazio è in essi al tutto spenta. = denom.
, oro fino, / la madre disse al piccoletto figlio: / così fatto è
/ piccoletta che accanto alla finestra / siede al riparo dell''enciclopedia britannica'.
vede che orazio fa una graziosa sorpresa al lettore che incamminatosi, per così dire,
di star solo. carducci, iii-7-374: al durare questa repubblica [di s.
piccolo debito: per esempio un negoziante dirà al suo debitore: « c'è quella
piccolezza indegna di lei, ma ella guarderà al buon cuore. verga, ii-46:
xvii-9 (208): se noi ritorneremo al nostro monastero, egli è certa cosa
bazzecola, quisquilia (per lo più al plur.). arlia, 1-261
piccolezze di cui non bisogna tener conto al buon tanzi, il quale bene altri tasti
grandezza di cosimo, duca di firenze, al quale per volontà del padre era stata
-che ha un formato notevolmente inferiore rispetto al mediano (un foglio, una pagina)
, debolissimo (una luce). -anche al figur. f. rondinelli,
, perocché il maggiore non sa essere fedele al compagno minore. beicari, 4-177:
altro baron grande e piccolino / che al re marsilio obediva davante, / coi fratei
nella pregione. -ant. appartenente al popolo minuto (a firenze, in
piccolo piccolamente sarà un ragionarne poco dissomigliante al tacerne. = comp. di
quella piccola cosa fa follare la forza al pianeto che corre, e questa è cosa
quirini, lii-6-21: usano i tedeschi al presente far le ruote delle carrette d'artiglieria
a significare l'astratto: come 'dal piccolo al grande'. -rimpicciolito dalla distanza.
d'un venditore di comici dorate assunta al supremo cielo dell'eleganza dalla rovinosa passione
di bestiame che non sia giunto ancora al suo naturale crescimento; e anche minuto
, 230: mandò a donare al re di spagna... due uccelli
6-concl. (1-vi-578): come giù al piccol piano [l'acqua] pervenia
quivi in un bel canaletto raccolta infino al mezzo del piano velocissima discorreva e ivi
doppo andai in songhi di zombo vicino al zaire piccolo dove mi arrivorono carte del
volendo trovare il lato del quadrato triplo al piccolo, piglisi un lato del quadrato piccolo
e volendo causarlo cinque tanti in potenza al piccolo, dupplisi il quadrato a b
si dilungarono da essa che essi pervennero al luogo da loro primieramente ordinato serlio,
essi lasciarsi decimare, porgendo la gola al coltello del carnefice, anziché sottrarsi con
: gioco piccolo ed espedienti non equi al regolamento. -piccolo soldo: esigua
già in firenze e n'andava quattro al quattrino. -piccolo taglio: v
piccole e il diletto grande e già al giorno vicino,... senza alcuna
tanto crebbe il sospetto che mandarono prestamente al delfino, con cui novellamente aveano preso
primogenita, sono stato costretto, per soddisfare al desiderio del principe, fame eseguire dentro
nomi, di quelli che rimasero amici al piccolo libro nel trentennio e che divennero
sente all'occhio una piccola pena che al calcagno una grande. giuseppe flavio volgar.
m. savonarola, 22: la febre al tocare par picola e remessa, e
b. croce, ii-2-248: impotente al sublime, la lingua francese è,
francese è, per altro, attissima al piccolo, e per la già notata
abbondanza... di termini astratti, al genere didascalico: in luogo dell'eloquenza
si procedeva con mezzi piccoli e inadeguati al bisogno. -che ha conseguenze lievi,
sua beatitudine è in poca considerazione presso al re, per non gli avere voluto concedere
vede che pensa più agli interessi propri che al ben del pubblico governo. casti,
siena, iv-427: l'avaro è simile al ragnolo, picolo dinanzi, cioè picolo
annoiarmi. tommaseo, 11-484: amico al rosmini era un giovane di men profondo
forma semplificata di procedura fallimentare (affidata al pretore e mirante a concludersi con un
-polso piccolo: polso che provoca al dito che palpa una debole sensazione di
a. cocchi, 4-1-78: polso piccolo al carpo, ma frequenti e grandi palpitazioni
carpo, ma frequenti e grandi palpitazioni al cuore con sensibile aumento d'afflusso di
con sensibile aumento d'afflusso di sangue al capo. moretti, vii-178: il
, socialista autonomista) delineatosi in seno al parlamento italiano al tempo della crisi ministeriale
) delineatosi in seno al parlamento italiano al tempo della crisi ministeriale del maggio 1947
camera': aiutante cameriere alla marina mercantile, al di sotto dei 18 anni.
l'aveva imparata da piccola, ascoltando al teatro dei burattini « il diluvio universale,
-in piccolo: in proporzioni ridotte rispetto al modello originale (o a qualunque altro
unità d'azione. -con riferimento al carattere di una persona. carducci,
in piccolo e non in grande, così al contrario molte altre sono utili e sagge
nella monetazione italiana dell'età medievale, al denaro ridotto di peso e valore (il
caratteristico di tale categoria sociale; improntato al carattere, alla mentalità, ai gusti,
, sm. (per lo più al plur. piccolotedéschi). stor. ciascuno
; picconiere. bianciardi, 4-193: al tempo dei grandi scavi, nel suo
travertino... a soldi quaranta al braccio quadro, misurando per faccia; e
le quali issavano i materiali dalla corte al piano di sopra. d'annunzio,
/ anni passati, e già sotto al piccone / l'ultima cade; d'ogni
un edificio dalle fondamenta o anche, al figur., come incitamento a una rivoluzione
fermo di piccone. -mettere mano al piccone: provocare una rivoluzione, uno
ma non tocca certo a me metter mano al piccone. -portare una bandiera a
sul canto di lungarno de girolami a canto al capitano leone, s'alogò ai picconieri
aiutorio e favore a li signori et al camarlengo del padule,... e
e di lampada, calammo in fondo al pozzo. 2. alpin. strumento
di materiale sintetico, che si assicura al polso mediante un laccio (il reggipiccozza)
come l'accetta, per tagliar la legna al bosco. guglielminotti, 652: la
corno, per dare una prima sgrossatura al materiale. carena, 1-368:
: l'abeto manda fuori i fiori intorno al solstizio, e 'l pino e la
122: 'picea': sorta d'albero simile al larice, che sempre verdeggia. salvini
fuoco. carducci, iii-4-143: correano al cenno suo gl'incendiarii, / baccanti
più veracemente corallino. -ant. tendente al bruno (un colore). santi
montepulciano] come aperitivo. lo bevo al pasto, dopo i 'pici'(sono
pico verde e quel seguente accorse / al loco lupercale umido e nero, / indi
l'attesta nel xvii sec.) risale al fr. pimart (e picmars,
) e questo, a sua volta, al lat. tardo mar [só \
(nonio), in quanto uccello sacro al dio marte. pico2, v
paese si otterrebbe un vino assai simile al piccolit e al tokai. 0.
un vino assai simile al piccolit e al tokai. 0. targioni tozzetti,
acciocché i raspi non diano cattivo sapore al vino; poscia si cava il mosto spremuto
la proprietà di virare dal rosso-bruno originale al giallo-verde in presenza di acidi).
dioecia pentandria di linneo, assai analogo al genere zantoxylum che ha per tipo un
passati per un mordente d'allume. misto al carminio d'indaco, dà bellissimi verdi
la 'scorzonera picroides'di linneo, simile al genere picride, sì pe'caratteri botanici
foreste del litorale americano, dalla guiana al paraguai. = voce dotta,
borghi i quali tutti e tre cominciavano al ponte vecchio di là da arno: l'
e tutti vita, che sono intorno al cuore: della maraviglia, dell'amore
lagnano che le vivande non sono spartite al giusto, che i servi stanno vicino
avesse mostro pur uno che fosse stato al proposito? 3. sporcizia di una
giocatori, ma pidocchietti, che giocavano al minuto. 2. gerg.
via c'erano delle luci verdognole, al neon, sopra un portone bianco:
bruto / enxo de lei vivo e morto al pestuto. testi fiorentini, 85:
ch'è un grande animale / dentro al massimo, noi come pidocchi / al
al massimo, noi come pidocchi / al corpo nostro, e però ci fan male
mal di pedocchi. batacchi, ii-235: al cader del pelo e delle chiome,
. e. gadda, 6-22: davanti al casermone color pidocchio, una folla:
caldaia di lesciva, ch'ella aveva al fuoco, la quale voleva oprare a fare
né così tosto costui trasse le zatte al balcone per saltar dentro, ch'ella gli
vecchi alveari, per lo più aggrappato al corpo delle regine. vocabolario
con nome di astaco marino, simile al pidocchio marino. -pidocchio di mare
pelle. papini, 27-34: ascese al cielo ma rimase lo stesso con noi,
aretino, 20-235: ella che era accomodata al par d'ogni altra, non si
amici che aveva; e solo attendendo al cortigiano tanto ringrandiva, quanto il vedeva
belgio, all'infiacchimento della francia e al sacrificio degli slavi, si starà a vedere
l'arte di tremare e di raccomandarsi al governo. = deriv. da
il piè negletto e nudo sarebbe disonore al viso a tutto l'uomo e vergogna.
/ e vuoto il cielo, e cavo al piè sonante / sembra il terreno.
di capre et altri stromenti giudicati valevoli al bisogno. garibaldi, 1-29: manlio
rimorsi, / col dubitante piè tomo al mio tetto. aleardi, 1-243:
., 1-13: poi ch'i'fui al piè d'un colle giunto, /
tristo ruscel, quand'è disceso / al piè de le maligne piagge grige.
dante, inf., 4-106: venimmo al piè d'un nobile castello, /
inf., 10-40: com'io al piè de la sua tomba fui, /
cattaneo, 1-8: per essere oltre al grano molto ben munito d'ogn'altra sorte
la nave sta ferma, il sasso cade al piè dell'albero, e quando ell'
: rivedo la camera modestissima e, oltre al cero benedetto, due altri ceri più
petto, la candela di cera accesa al capezzale, e da piè tori anello
, inf., 28-127: quando diritto al piè del ponte fue, / levò
idem, purg., 32-50: volto al temo ch'elli avea tirato, /
temo ch'elli avea tirato, / trasselo al piè de la vedova frasca. idem
capo 10 manifesti, / vedra'mi al piè del tuo diletto legno. roseo
14: un cavaliere armato gli venne al guardo, che, appoggiato gli omeri al
al guardo, che, appoggiato gli omeri al piè d'un pino, sedea sull'
. gozzi, i-23-21: di quelle tiglie al piè, di que'grand'olmi,
/ cresceva un fior, / poiché al piè tenero / non mai difetto / patia
la vite, e con piè torto al ciel se 'n poggia. 7
ne le facie qua da lato d'infino al detto die, rabatutone il donamento di
la presa di fumes, avesse scritto al marchese di castelrodrigo dell'assedio di doncherchen
del 'monitore'? io no: al più, lo conosco come vocale. e
alessandro allegri scriveva che l'uomo l'accoppia al primo suo pianto, questa vocale,
interviene in una trasmissione per dare continuità al discorso parlato. cassieri, 11-26:
piè, pena del piè: condanna al bando, con la minaccia del taglio di
gianizieri e degli spahi, si concedeva al turco ù campo all'assalto ed il
a cui vi perturbereste se vi arrivassero al tutto nuovi. magalotti, 7-1 io:
spalle, cioè da una filosofia, al dominio della quale s'erano assoggettati, e
in dubbio se questo testo dovesse pigliarsi al piè della lettera. -amarsi di
piè di piombo. -con riferimento al lento evolversi di una situazione.
di tele. -a piè: al livello della terra o della pavimentazione;
livello della terra o della pavimentazione; al pianterreno; in modo da poggiare direttamente
terreno. pacichelli, 2-400: avanti al coro ha un gran candelabro e un
145: italia tutta avrai / serva al tuo piè. foscolo, xv-302:
n. 12. -cercare cinque piè al montone: v. montone1, n
pietà chiedi, / e l'auree chiavi al regio piè presenta. -confidare
: essere incline più alla fuga che al combattimento. tortora, i-119:
di mille male parole, diede di piè al cavalletto, sfondò la tela e non
pensai trovar morta costei. -essere al piè del pero: v. pero,
, e mi conbatti: / diritto al tuo rincontro in piè non duro, /
di nuovo ne appuntassi l'un capo al vostro orecchio. -con uso aggett.
. allegri, 108: perché sì come al cortigian perfetto / bisogna esser in piè
-in piè, nei piè di qualcuno: al suo posto, facendone le veci.
ammazzi; / ma quei mi sente al moto e in piè si rizza / e
me e facto danno a loro e al proximo. -mettersi o entrare nei piè
sposa / da le stanze materne / al talamo beato il piè volgea. metastasio,
filicaia, 2-2-139: sorda dell'aure al lusinghiero invito, / movea guardingo il
mia madre credette di non venir meno al suo compito offrendomi, all'ora del
viene appoggiato a terra col calcio accanto al piede destro e retto verticalmente dalla mano
a tale ordine (anche, con riferimento al fucile, nell'espressione awerb. a
= abbrev. del comando [al] pied [e \ [le]
e l'altro... legallosi al dito grosso del piede. bibbia volgar.
: da l'auree chiome in sino al bianco pede / de la mia luna io
de li pedi deveno guardare un pochetto al lato de fora. ariosto, 39-55:
malleolo. cavalca, 20-140: insino al nodo del piede io sentiva l'acqua
in terra ginocchioni per basciare il piede al papa. giamboni, 10-32: si inginocchiò
1-25-6: merzé cherendo, m'inchino al vostro pede. dante, xvii-3: sonetto
, iii-22-371: l'imperatore baciò il piede al pontefice e ne fu ribenedetto. piovene
. lomazzi, 476: tanti piedi al culo e tante pugne. -ant.
della quarta schiera, mozzò il piede al leofante. libro della natura degli animali
è sì crudel ch'a donar basta / al quadrupede e a l'uom l'ultime
... si mandò la provenda al maestro nella sua camera, che fu
], 9-28: a la seccia et al calamaro son doi pedi. spallanzani,
.. / ma dimandai per darti forza al piede. idem, purg.,
misto di arena e di fango solido al piede e facile alla zappa. ungaretti
il partito e del medesimo piede rispose al fratello, che gli dava parola d'
repubblica. baldini, 12-60: ha già al suo attivo lo sgozzamento d'un primo
dell'orizonte, / ove poggiar non lice al mortai piede. baldi, xxxvi-375:
tutto circondato dall'acqua e però innaccessibile al piede. a. cattaneo, i-93
di sua sponte si levò per portarci al numero 59 di via sicilia.
molto grande. varthema, 26: al pede de dieta montagna trovassimo un reducto
mar più grosso, / bagnano i piedi al mauritano atlante. leone africano, cii-1-55
. 1827 (407): si venne al piede della discesa]. tarchetti,
paio di terricciuole e qualche fattoria sgranate al piede di certi collicelli modesti. -base
denti. lomazzi, 4-ii-278: nella linea al livello, dietro al piede della facciata
: nella linea al livello, dietro al piede della facciata, segnerai quattro spazi
» i muri e le scale drizzati fino al quarto piano e deserti...
ricamo da piede. -con riferimento al letto, indica la parte opposta alla
, faremo coll'altro un cerchio occulto al quale s'hanno a tirar due linee dai
la cassa aperta sta sul pavimento, parallela al lettuccio. e foderata di piombo;
buffetto, disse: « questo è al piacer della signoria vostra ».
arancie. goldoni, xiii-21: presso al piede gentil d'ombrosa pianta / stavo,
stavo, fuor di me stesso, al sonno in braccio. pananti, iii-139:
braccio. pananti, iii-139: sedeva al piede d'un platano con gli occhi bassi
mieteva, mieteva. passava la falce al piede del grano alto con una frequenza
d'uno stato è il piede militare al dì d'oggi. 8. fondamento
lxxx-4-765: il pressidente di guerra palesò al primo visir estremo stupore dell'ingiusta pretesa
intendono gl'infrascritti termini usati sanza nominarli al fare dello mercato del cambio, siccome
, piede di colombo trito ed impiastrato al contrario della postema attingono il veleno.
di leone, / che compagnia tieni al gentil ligustro? -a piede di
creando due mercati dei cambi, simib al 'parterre'ed alla 'coulisse'deba borsa francese
[dei prodieri] è alla prora al piede del trinchetto, sopra il tamburetto e
somma escrescenza di questo po si addusse sino al mezzo la tavoletta murata nel muro della
la tavoletta murata nel muro della città, al ponte di castel tedaldo, che è
braccio e siccome il braccio milanese sta al piede parigino prossimamente come 6 a 11,
pratolini, 10-84: prima di mandarlo al confino, lo riformarono per via dei piedi
a uno dei due contendenti, qualora l'al tro, pur non essendo atterrato,
in condizione di segnare. -palla al piede: nel gioco del calcio, indica
,... quando parte palla al piede, offre veramente... l'
, quella effettuata con i cavalli fermi al nastro (e viene effettuata nelle corse
esclusivo verso i problemi interni e volta al disimpegno nei confronti delle questioni intemazionali e
quale passa l'asta che lo blocca al subbio. carena, 1-295: 'piede
è infilzata la bacchetta che ferma l'ordito al subbio. 28. tipogr.
. ariosto, 1-21: il pagano al partir da le fresche acque / non lasciò
famiglia furono d'ordine della sanità condotti al cimitero suddetto. baldasseroni, 175: il
d'utile presente non hanno alcun riguardo al mantenimento. -guadagnare terreno (in
mena, il quale la sentì anche al vivo per li disegni, ch'egli avea
altrui, / va co'suoi piedi al loco ov'egli è morto. grazzini,
stato strappato alla peggio, o tagliato al piede. -alzarsi, balzare, levarsi
ii-585: annarosa balzò in piedi stringendosi al petto i libri per comprimere il palpito
: seguire i suoi consigli, adeguarsi al suo modo d'agire. l.
, pari: uniti; poggianti contemporaneamente al suolo dopo un salto. caroso,
a. cattaneo, i-241: sebbene, al riferir di tuuio, non mancarono uomini
11-206: queste [particelle] vengono portate al piano dai torrenti torbidi con alzare a
cavare, n. 33. -cennare al capo e dare ai piedi: agire o
dì pace e tramava la guerra; cennava al capo e dava ai piedi.
cinque piedi o il quinto piede nel o al montone: v. montone1, n
di esporre notizie nel modo che meglio talenti al direttore, di giudicare bene o male
-dalla cima della testa ai piedi, al piede-, dalla punta dei piedi ai
. ariosto, 6-31: come ruggiero al suo parlar fin diede, / tremò
/ tremò quel mirto da la cima al piede. verga, 8-156: diodata
della morte vicina diè loro et ali al piede e lena al passo.
loro et ali al piede e lena al passo. -dare piede a qualcuno
. nievo, 566: ecco come giungemmo al tempo della rivoluzione di roma, la
delle scarse risorse economiche, dovevano recarsi al senato camminando, non col carro).
[guevara], iv-34: siate occhio al cieco e piede al zoppo.
iv-34: siate occhio al cieco e piede al zoppo. -essere piombo ai
/ abati mi scrivessi una partita / al quaderno di cassa,...
venire, presentarsi, ritornare, inginocchiarsi al piede, ai piedi di qualcuno:
crede / già di vedersi l'inimico al piede. falier, lii-3-19: questo mero
questo mero subito eletto se ne va al re con estrema pompa, e presentatosi
che sia per dispiacere a nessuno che al breve racconto di questo ultimo tramutamento io
sul tetto della sua casa, si dimenava al pari di un ossesso. svevo,
petto, debbonsi aggiungere quelle del muoversi al tempo stesso anche le gambe.
milizia di mare. porzio, 3-202: al bel primo suono dell'inquisizione giudicarono i
. bonghi, 1-167: in quanto al courier, fece bene, non a rimettere
mi scrivesti che tu non andrai più al teatro, io non ci posi più piede
lancellotti, 202: mettere i piedi addosso al nostro tempo come privo d'ogni virtù
-mettere, porre, puntare i piedi al muro: v. muro1, n
prudenza. -mettere, rimettere parma al piede: assumere o mantenere la posizione
due ore doverono stare con l'arma al piede, sentendo attaccate e circondate le colonne
-rispose la sentinella e rimise l'arma al piede. -mettersi ai piedi le scarpe
guisa di leggiadro, / ma, come al furto il ladro, / così vanno
, nel suo stato d'animo; al suo posto (e indica il tentativo
: v. stivale. -palla al piede: impedimento, inciampo.
ammettere che esistevano vite immuni da palle al piede di questo genere.
ebbi mai. bonsanti, 4-282: al solito, era partito sul piede sbagliato
piè venendosene,... pervennero al palagio. tasso, 11-iv-6: ella
, se quei vigliacchi ci metteranno il laccio al collo. -tornare in piedi: apparire
. che ha i piedi splendenti (al femm. come epiteto omerico della dea
e 'piedistallo': quella pietra che è sotto al dado, sul quale posa la colonna
ii-164: fu parimente inchiodato per la lingua al piedestallo della forca il dievischia banditore,
fuochi adamantini, / sorrisi d'oro folgora al gran sasso / dal bianco piedestal degli
in dubbio / l'eternità, che al bene è piedistallo. muratori, 11-52:
farsene piedistallo e soprastare di là inerme al destino onnipotente è fuori, è troppo
destino onnipotente è fuori, è troppo al di sopra della sua natura. faldella,
te e i giovani, ma, al contrario, un breve piedistallo che può
già celebre e di sbarrar la strada al poetino novizio poco importandogli, nella sua
'vestito da ladro', forse con allusione al mantello indossato in fretta da san pietro
è solito non fuggire di fronte al nemico; coraggiosissimo. pascoli, 1362
presa una piega non si può leggermente al contrario piegare. m. fiorio, 164
rileva su 'l divano / ravviando al crin fulgido le anella / con la
una tenda. -con riferimento al panneggio nella pittura e nella scultura e
spunta si vegga dar la sua forma al panno. vasari, i-319: i tre
pieghe circondava il viso e terminava sotto al mento in un soggolo. ojetti,
, 1-310: metter in pieghe è dare al panno, coll'ultima strettoiata, le
... fuggì... abbandonandosi al suo dio ed alle più segrete vie
mala piega non si è potuto più ridrizzare al bene. b. corsini, 10-18
bigiaretti, 8-172: la dovetti rivendere al principio della guerra quando i miei affari
: romualdo détte subito un'altra piega al discorso: gaia. e alla fine
269: il padre... somigliava al figlio per alcune pieghe del carattere.
non fosse stata, la francia saria al presente o tutta o poco manco che
al merito'non avessero una funzione. baldini,
, fori per quella ch'è contro al suo avvenimento. = agg.
, sm. tess. operazione di fissare al subbio del telaio le portate della tela
sola lieve strozzatura ai fianchi, fin quasi al suolo. = deriv. da piega
d'abbassar se medesimo sotto di quello al quale egli inchina il capo.
di vimini e di legnami sottili e atti al piegarsi, da potere, quando occorra
riferimento a forze naturali, in partic. al vento: inclinare (erbe, fiori
pino. bruni, 322: toma al sepolcro, ov'empia morte opprime / del
morenti / cipressi le conifere guglie aspiranti al ciel. -per estens. modulare
. quirini, 87: qualor tu sciogli al canto / la voce, il cor
sopra fi rimanente, proviamo se esponendola al lume, sì che sopra la minor
destra, dopo di essere stata piegata al ginocchio, scaccisi l'acqua dietro a
/ da me steso a dar moto al folle salto, / e indietro lo tirò
mano / a nèstore le briglie; onde al tidide / rivoltosi tremante: ah!
, 5-458: con le armi nuove siamo al sicuro. tra una settimana il nemico
, annibaie piegò la via sua ed al castello di lepri con tutta l'oste sua
a suo valletto piegare il viaggio infino al fuoco. ariosto, 43-188: questo consiglio
dal camin la prora, vider lo scoglio al sorger de l'aurora. marino,
vento li caccia. -con riferimento al moto apparente del sole. brusoni,
: i saraceni piegavano le voci latine al gusto della loro lingua. santi,
di torzione per torsione: e forse al tempo di dante era in corso anche
desìo, / va crescendo cogli anni al genio rio. rosmini, xxv-375: avendo
: avendo egli [adamo] piegato al male la sua libertà peccando, mise nella
il difficile gioco, / e resistiamo al fuoco e ci esasperiamo d'attesa.
tale libertà e li piega così naturalmente al servizio della sua visione che a nessuno può
4-25: beltà dolente e miserabil pieghi / al tuo volere i più ostinati petti.
non altro, quando non lo potessi piegare al mio volere, sfogarò le mie passioni
/ non piegar mai. -sottomettere al proprio volere; sedurre. carducci,
dolcezza per lui vale / di piegarti al suo destino. -indurre a parzialità
ingegnò di piegare, ma venire non poteva al disiderato fine. zazzaroni, i-324:
, funestato dal tristo oggetto, stende al cielo le mani per rapirne le grazie,
le mani per rapirne le grazie, piega al suolo il ginocchio per piegare la clemenza
/ due minacciosi tori, e questi al giogo / dovean piegarsi. 12.
per tanto non piegarono il matteucci a ritenere al soldo della sede apostolica gli svizzeri.
danno. svevo, 6-7: mi trascinò al tavolo e mi piegò a sedere.
, 3-310: volendo papa alessandro consegnare al duca di ferrara cento e la pieve
dico che io voglia che tu acconsenta al boia sanguinolento, ma la tua sorte,
ti rispondo che infin dalle fasce / al mal ci piega la nostra natura.
alla regina, per iscongiurarla a perdonare al marchese e come né rimostranze né lagrime
orestiade sembrano... agitarsi oscuramente al fondo della scena come ombre, piegarsi ad
fortis, xxiii-450: il morlacco piegasi dinanzi al gentiluomo delle città e all'avvocato di
: la moltitudine, straniera com'è al fermento letterario, non si piega a
tutti i suoi capricci di donna, al cui volere tutti fino allora si erano
-adattarsi, acconciarsi, accettare di conformarsi al doveroso o all'inevitabile. cavalca,
uso del male, non leggermente piegasi al bene che è suo contrario. g.
stagionato sempre sarà sottoposto all'umido ed al secco; e rientrando o crescendo o piegandosi
poco d'erba ordinaria, la quale al principio d'inverno languendo si piega seccata
d'inverno languendo si piega seccata sopra al piano. magalotti, 21-144: accostandosi
le zattere, / che cigolando piegano al carico. gadda conti, 1-413:
strada] e per camin piano conduceva al castello e al porto. are. lamberti
per camin piano conduceva al castello e al porto. are. lamberti, 203
della sciampagna,... piegando al nord e correndo quasi paralleli al reno
piegando al nord e correndo quasi paralleli al reno. tarchetti, 6-ii-178: scorse una
: alle nove, stasera, devo andare al podere di marta. tu aspettami dove
tu aspettami dove la strada piega, al muro alto. moravia, xiii-296:
impressione. -divenire molle, fondere al calore, sciogliersi. p. zambeccari
marco alla piana dimftrova, / ma svolta al primo'crocicchio. calandra, 6-309:
cominciò a nuotare e giunta in mezzo al fiume piegò con la corrente. cassola
maestà di sommo pontefice. -con riferimento al volo di uccelli. tozzi, vi-619
da l'altro pigava, / si come al tutto de vita passato. leonardo,
d'intesa. 23. approssimarsi al tramonto, declinare, abbassarsi sull'orizzonte
, i-io-140: eleggi un loco che al cantar sia comodo; / ed ambo
del corso fiume / esce la morta al mare. buzzati, 3-18: il sole
-figur. avvicinarsi alla fine, al termine. monte, 1-v-14: venesi
24. perdere terreno, cedere di fronte al nemico, essere costretto alla ritirata.
molle / par che nel duro petto al re trapasse. / ei presentillo, e
preghiera. -arrendersi, cedere (al destino). casti, 22-18:
io vi preghi / che a dolcezza al fin si pieghi / e si plachi la
conti, 207: bisogna che tutto pieghi al gusto dominante. casti, 21-21:
io voglio, / acciò tutto si pieghi al suo volere. bocalosi, ii-41:
non sono più tanto ossequenti e obbedienti al re come già erano, parendo loro d'
quando gli parve utile dare un consiglio al paese, lo fece con semplicità pari al
al paese, lo fece con semplicità pari al coraggio, senza domandarsi dove spirava il
granduca ancora in quell'istesso tempo disse al residente veneto che la negoziazione francese non
/ sperando pur che, della figlia al pianto, / d'utica a'prieghi e
e con desìo fùr viste / piegarsi al suon delle gradite lodi. -volgere
chiari, 18: non sì tosto al migliore vuol la ragione che pensi, /
la ragione che pensi, / che al suo peggior per forza la fan piegare i
trovato questo verso, che, volgendo al morale un modo di virgilio, dimostrò
dal secolo decimoquarto piegava... al principato. linati, 9-7: il sole
. dell'uva, 77: al pianto di quel misero non niega / agnese
cor le porte sante, / e al conforto di lui tutta si piega / e
gobetti, i-39: non poteva piegarsi al mestiere, quando tutta la sua arte
, onde esso dà da ridere bene spesso al volgo e fa piangere quei di casa
pieghi più nel governo de'pochi che al popolare. martello, 367: v'accordo
anche più facilmente e più sconciamente piega al licenzioso e all'osceno, siccome veggiamo
m'awidi che le tendenze filosofiche piegavano al politico. -avvicinarsi a una tonalità
quasi del color del minio. alcuni piegano al citrino trasparente, simili al lavamento della
alcuni piegano al citrino trasparente, simili al lavamento della carne. lauro, 2-149
, 2-149: piega [tatramente] al nero e ha preso alquanto di sassosità
colore di ambra: l'altro piega più al negro. 29. avere
spesso vedendo il corso degli eventi piegare al peggio, come al peggio inclinava la sua
degli eventi piegare al peggio, come al peggio inclinava la sua vita.
100: qui vedi l'aurea spica emola al mare / mossa increspar da le fresch'
/ sui propri liti loro / piegano al giogo nostro il capo audace, /
sua fragranza perché hanno piegato il coronato capo al vicario di colui cui solo è dovuto
alla mia infelicità né piego il capo al destino o vengo seco a patti, come
li cittadini et il popolo piegavano il cuore al ben ti vogli. -piegare
gigli, 2-253: nacque a volar al cielo uman desio / ma se a
: i tremebondi lumi / piegar non soffri al dubitoso evento? -rivolgere l'
amici or piega, / giovin signore, al mio cantar gli orecchi. -piegare
ridere nelle ultime file alle pomeridiane familiari al quirino. -piegarsi le gambe a
dal lat. piicàre, affine al gr. 7ixéxo> 'intreccio', di origine
in questo secondo quadro: e nell'accomodare al
sopra lo scabello e con le mani al tavolino, intingendo la penna nel calamaio
testa / il bove di repente cade al suol. faldella, i-5-217: i pulcini
la terrazza rivide le donne piegate intorno al braciere: una di esse però, la
dove aveva cominciato a spogliarsi, appoggiata al cassettone, piegata in due quasi avesse
a ritirarsi, a ripiegare di fronte al nemico. b. davanzati, ii-223
, che abbiamo abbandonato i palchetti romani al loro letargo estivo. luzi, 69
che gran parte dell'italia si sta piegata al bastone dell'austria. 8
che devia dalla norma morale; inclinato al male; attratto dal male. bartolomeo
. c., 4-1-5: qual è al mondo più sconvenevole cosa che nel diritto
, 3-831: ci rimase la inclinazione al peccato, ché siamo tutti piegati nel libero
, diva, 'l farei, / piegato al desir tuo! salvini, 48-70:
de'toscani ancora certi pronomi dal caso dritto al piegato si mutano. -circonflesso
piegator da sua forza la lascia, / al cielo allegra incontanente dritta / compie suo
nel senso del filare, ma ortogonalmente al filare. -edil. il foggiare
, monsignor, ch'ora è stata al signor giovan battista recata, s'io non
quasi che ceda con le sue dolcissime piegature al moto della corrente. a. cocchi
contenute accresce il ritardo e l'ostacolo al ritorno del sangue per le vene del cuore
morte. a. cattaneo, ii-3: al primo ingresso che faremo nel cielo,
mediante la quale si ritira dal collarino al sodo della colonna; ma lo aggetto,
è in cima della colonna, ha oltre al collarino e alla piegatura ancora il mazzocchio
un arto (con partic. riferimento al gomito e al ginocchio). guglielmo
con partic. riferimento al gomito e al ginocchio). guglielmo da saliceto volgar
l'altro, mollemente, dal polso al cavo della piegatura. pirandello, 8-1146
pirandello, 8-1146: smontando dalla vettura innanzi al portone della caserma, marco leccio aveva
supervacante... che i pantaloni formavano al riunirsi. -con riferimento al
al riunirsi. -con riferimento al panneggio nella pittura o nella scultura.
, margine. giuliani, i-13: al così detto guardone si dà pur il nome
grandi, 240: in ordine poi al fiume bisenzio, ho osservato nella sua
terra certa piegatura che faceva come fianco al fosso. 11. irregolarità, avvallamento
ultima ultima cima del monte, ma al principio se è grande, se è piccolo
dare piegerìa bona di tornare et emendare al detto mercante tutta quella robba la quale
non se possi provar per aver contraffacto al presente ordine de le pregierie. ulloa
foscolo, xxi-165: quando fui davanti al magistrato mi fu intimato di dare pieggerìa
te. paruta, ii-36: gli [al papa] furono dal duca dati per
il perugino o raffaello venissero a contrapporsi al prossimo passato per amore alla linea fluente
; ed è quella che dal centro sino al margine ora ascende, ora discende in
o scavate da tarli, è d'uopo al certo / che tutte sian da'loro
a fior d'acqua un velo che al soffio tuo va dietro, / e pieghevole
molle assisa / su'broccati di persia, al suo signore / con le dita pieghevoli
frugoni, i-1-282: la colomba incontro al sol abbèllavi / le piume, disciogliendo
pieghevole e forte. -morbido ed elastico al tatto. cesari, 6-125: nove
intorno alle tazze, allo zucchero, al vaso canoro dove bolliva l'aroma del
un po'di posto nel seggiolino pieghevole al quale aveva appoggiato i piedi. bacchelli
/ e le fughe e i passaggi al vario adatta / de'versi intendimento.
che a'vezzi suoi non credasi. / al desio degli amanti appar pieghevole. g
ma molto più per la gratitudine d'averlo al trono innalzato. marco foscarini, lxxx-4-704
sceglieva coloro che conosceva di collo pieghevole al giogo dell'ubbidienza. colletta, 2-i-369:
/ pieghevoli costumi e vario ingegno / al finger pronto, a l'ingannare accorto.
vari, accorti all'ingannare, pronti al fingere, fa malamente sormontare gli uomini
ma di quella virtù che sa resistere al timore, e non di quella pieghevole
dimostrato come questo cappellano fosse tanto pieghevole al male operare che fosse cosa verisimile che
persone giovani e pieghevoli per lor natura al vizio ed alla sfrenatezza, i quali dalla
repubblica a rimettere cotali gravezze che rendono al condannato più penoso o più vituperoso il
. vico, 71: le filosofìe al mondo non han per altro servito che per
. 14. che unisce la vivacità al pregio della chiarezza o della concisione;
degli assi. algarotti, 1-iii-62: tutto al contrario per appunto di quanto si
perché in queste cose l'oro cede al piombo. 2. agilità nei
, iv-2-872: la rivedeva ondoleggiare intorno al grande apparecchio aereo, con la pieghevolezza
io più laude / alla fortuna, che al timon seduta / fra tanto mare in
energica forma di personalità, che ripugna al fondamento della disciplina. -adattabilità;
remissività. lancellotti, 1-286: pieghevolezza al dipendere dall'altrui senso che par che
una sopraccoperta con sigilli per essere inviati al destinatario tramite un latore, un corriere