regolante la stretta giustizia (in contrapposizione al diritto imperfetto, in quanto formulato soltanto
vi sia la volontà perfetta e già ridotta al termine di far il testamento e l'
tempo presente, che gli è, al passato imperfetto, al perfetto et al futuro
che gli è, al passato imperfetto, al perfetto et al futuro, com'a
, al passato imperfetto, al perfetto et al futuro, com'a dir da 'scrivo'
tetracordi con l'aggiunta di una nota al grave. castiglione, 127: nella
: or tutto sai: del sacro bronzo al primo / squillo uscirai repente; e
quel che in parte inteso avete, / al narrato dinanzi un corollario / aggiungerò.
le castagne... non sono al punto della maturazione, non son perfette
non dipoi. bruno, 3-1107: al perfetto, se è perfetto, non è
, hegel parte dall'imperfetto per arrivare al perfetto. piovene, 7-228: oggi le
quella splendida grazia / che si accosta al perfetto. vittorini, 3-136: lui vuole
, lavandini, interruttori, eccetera, al perfetto della loro funzione.
concubina prediletta; favorita (con riferimento al brano biblico del cantico dei cantici 6
2. che opera o presiede al perfezionamento, allo sviluppo, al progresso
presiede al perfezionamento, allo sviluppo, al progresso di un'arte, di un'attività
di un'attività o, anche, al compimento di un'azione o al buon
anche, al compimento di un'azione o al buon esito di un evento, di
neu'animali e nell'uomo, quanto è al corpo, sieno due specie di parti
ministero, e questo / sia di servire al perfezionamento / della cozione di nutrizio umore
s'indirizza agli uomini di coscienza, intenti al loro perfezionamento morale, che è inseparabile
tale causa turbatrice poterono nostri cittadini attendere al miglioramento dello stato ed al perfezionamento delle
cittadini attendere al miglioramento dello stato ed al perfezionamento delle leggi. romagnosi, 19-412:
agg. che perfeziona; che presiede al perfezionamento. salvini, 24-285
il quale, toccato prima in partaggio al duca di savoia, indi invaso dalli
: questo bensì posso consigliarti, opponendomi al tuo parere: di perfezionare la tua
di perfezionare la tua terzina e di mandare al diavo 10 la ottava, metro
savinio, 22-144: quando io mi 'compongo'al pianoforte l'interpretazione di una sonata di
11 tuono, cioè quel giusto suono al quale guidano le comme. 7
venduta nelle debite forme della magia nera al diavolo, che le insegnasse l'arte
-giungere a maturazione o all'ultimo o al più importante stadio dello sviluppo.
monaco parigino: il quale si può al più reputare il perfezionatore di tal genere
dannate saranno più perfette che non sono al presente che sono sanza il corpo et
d'una cosa non ciò che giova al mantenimento ed alla giocondità di lei,
suo scapito la rende mezzo più acconcio al fine di quell'artefice il quale vi ha
vi ha lavorato d'intorno, cioè al beneficio, per cui sudano tutte l'arti
quando non basta a condurre una cosa al fine destinato, allora, lasciati e'
a pensare alla belva senza età, al mare inconoscibile chiuso nel tempio centrale.
atto la potenza; ciò che conduce al compimento o al completamento un ente.
; ciò che conduce al compimento o al completamento un ente. b.
; ma dove ebbe la perfezione fu al passare dinanzi alla piazza, al convento dei
fu al passare dinanzi alla piazza, al convento dei capuccini. -sommo grado
destrezza. trotto, 1-i-81: fariti al dito antonio bona cumpagnia, corno io
avuti meco e con altri, circa al sito, forma e misure dello inferno del
, 1-5: la definizione da voi data al diletto non ha la sua perfezzione,
gozzi, i-3-198: poniamo che ci fosse al mondo una città, nella quale tutte
la grazia alla forza, la dolcezza al vigore. ascoli, 54: la
del corpo? certo la natura monta al sommo de la sua potenza, quando
perché restava imperfetto lasciò nella morte sua al signore otaviano che dessi aiuto alla fabrica
perché io non resterò d'essere intorno al gran duca, perché sua altezza finisca
perché sua altezza finisca di dar perfectione al ciborio et alla facciata. dovila,
1-258: i sensi poi erano avidi come al primo giorno di quello sguardo incantato e
ritenne il volere ubidire e dare perfezione al matrimonio promesso. giov. cavalcanti, 9
amicizia cominciata con cesare e dare perfezione al parentado, sarebbe contento... pagare
, con gran desiderio di dar perfezione al tutto inanzi pasqua. ma il negozio non
umidità, ed imperò quindi il vino al naturai calor loro dà accrescimento e nutrimento
fare assomigliare questa copia all'originale ed al modello che ho nella mente ».
2. per estens. aspirazione al raggiungimento, nel lavoro o nell'attività
. condurre a perfetto compimento, portare al maggior grado possibile di bellezza e di
., iii-276: come d'erato al canto ebbe perfetti / flora i trapunti,
come il mezzo perficiente che lo guida al termine della sua carriera.
vana ambizione, seduce all'adattarsi, al non credere e non sperare; che
perfidia, ma non si fosse accostato al gran prete, i meriti di ghibellino
. berchet, 189: il re al carpio messaggeri / con sue lettere inviò.
comanda / a la donna il servar fede al suo sposo, / ha comandato ancor
corde... che dia vaghezza al conserto e gusto e diletto all'uditori.
dell'eunucomachia perfidiavano a volerle fare sgabello al trono del metastasio. gioberti, 1-90
andò con tutti quei danari in mano al soldo del papa. dovila, 452:
, la riverenza e amore, che al zio e al cugino portava, convertì
riverenza e amore, che al zio e al cugino portava, convertì in mortalissimo e
a l'util tuo perfidioso, / salute al siro fia più ch'a l'ebreo
di porfido, come perfidioso di resistere al ferro per essere d'ogn'altra pietra
che ha l'animo perverso, incline al male; che si compiace, con
de la mia fede ha preso dubbio al fine. castiglione, 397: qual
con lodi e con lusinghe alfine / al buon combattitor son tutte intorno / le scellerate
spessi e abbondevoli frutti, dee pertenere unicamente al senno e allo zelo dei municipi.
il cuore a dio e fuggire di darlo al mondo. intelligenza, 293: altra
re e di quelle cose che si pertengono al re. castelvetro, 8-1-40: questi
diciamo, deono a buona equità pertenere o al filosofo, maestro de'buoni costumi,
filosofo, maestro de'buoni costumi, o al ritorico, maestro del ben dire e
far menzione, perché il pontifice, al quale si tiene che pertenga la convocazione,
da'greci era stato occupato, che al suo ducato pertinesse, a pavia ritornò.
voler rimettere in signoria alexio pupillo, al quale di ragione perteneva l'imperio. monti
orazio ariosto], se pertenea nulla al signor ludovico il famoso. 8
le cose necessarie che occurrivano e pertignivano al reggimento del reame. 2
sopra d'una pertica la piantano in cima al tetto. palladio, 3-6: queste
barchette con lunghe pertiche che arrivano sino al fondo. d'annunzio, iv-1-984:
eravamo gente fra la gente che frescheggiava al porticciolo del ponte di ferro, sui barconi
martinella! / inchina a lui [al papa] la pertica il carroccio.
il muretto che incornicia un lastricato davanti al casolare e al piano erboso dove i
che incornicia un lastricato davanti al casolare e al piano erboso dove i tre deformi sono
» sospirò quella pertica alzando gli occhi al cielo. pirandello, 7-801: non c'
asta di legno con un'estremità fissata al muro e l'altra libera, che
è fermata orizzontalmente in alto, presso al soffitto, nella rimanente parte molleggia e
corda, la quale dati alcuni giri intorno al rocchetto, scende ad annodarsi alla sottoposta
, e di vender quel poco che hanno al sole qui: una vignetta il giovane
pertiche di prato / era quel che aveva al sole. bacchetti, 13-255: la
dalla crusca e negava valore di assoluta purezza al fiorentino del trecento; atteggiamento di chi
per certe perticate che se l'era legate al dito,... gli assestò
sulla poppa della galera. -sostegno al quale, sulle antiche imbarcazioni, si
dicono ne'teatri il cantante che possa al bisogno fare le parti d'altro cantante
da tiro) che si attacca in cima al timone per aiutare in salita gli altri
quel terzo cavallo che attaccano in cima al timone, dopo aver posto i due di
ricever da un uomo ch'è così risoluto al morire come pertinace in non voler fare
s'arrossa; e vi s'infiammano al riverbero i due volti rigati di sudore
lamenti storici, iii-70: rimin, al pianger non star pertinace: / fa'
duro e pertinace, / esponetelo almeno al pianto altrui, / tal che 'l lungo
, maggiori garbugli e più pertinace risoluzione al resistere. leopardi, iii-127: per
dee., 1-2 (1-iv-49): al giudeo cominciarono forte a piacere le dimostrazioni
: due, fino allora pertinacissimi idolatri, al veder quella gran carità...
, piuttosto pertinace che violento, ma pertinace al punto di durar da tempo, a
chiusa. -per simil. e al figur. che non cessa la propria
propositi (fino, se è possibile, al conseguimento degli scopi prefissi); decisione
non fa nulla mette nello spronare altri al lavoro. -costanza in amore; assiduità
a tale disposizione d'animo e volto al conseguimento di un preciso obiettivo.
sai che non è pertinacia né ostinazione al mondo uguale a quella d'una indiavolata
ingegno terribile. -con riferimento al destino, in quanto si ripropone ricorrentemente
d paggio, affissosi con tenace pertinacia al mio fianco, non mi lasciava divertire ad
che tu non potrai vincere d'agguagliarti al bue, ma in verità potresti crepare.
a saperle, ma non molto pertinenti al proposito nostro. libumio. 3-69:
ti prego che, nelle cose pertinenti al nostro onore, vogli modestia usare.
la qual l'autore fa, che al vicario di cristo tutti li cristiani 'iure
cognizione di assaissime verità e cose pertinenti al buon governo dell'uomo. botta,
e, come queste altre tutte, pertinente al mondo della libertà. montale, 9-78
moschina erano nomi / non sempre pertinenti al tuo carattere / dolcemente tenace.
. croce, iii-32-373: c'è uomo al mondo che possa pensare davvero una cosa
: simili pertinentissime risposte non bastavano ancora al mio anelito di perfezione. -che
molestava le sue terre di marina pertinenti al principato di antiochia e maltrattava li cristiani
signoreggiano fi resto dell'isole pertinenti medesimamente al regno di fingo. -appartenente a un
vuole che di tutti gli altri libri pertinenti al decto testatore, così scritti come stampati
le cose, se ne andarono improvisamente al castello di tria in normandia, pertinente
castello di tria in normandia, pertinente al duca di longavilla. c. e.
riconobbe i due oggetti come già pertinenti al « tesoro » della moglie.
precisa attività o funzione; funzionale rispetto al conseguimento di un risultato; che si
di un risultato; che si accompagna al prodursi di un evento o di un
occorre el trattare delle acque, similmente al medesimo effetto pertinenti. leonardo, 2-631
parlato delle diliberazioni fatte da'romani pertinenti al di dentro della città, in questo
(in segno de la cerimonia pertinente al battesimo) spargere sopra la candida purità
parte di quegli agi ed opportunità che al vivere civile sono pertinenti. sbarbaro,
m. è di sei segretari, al primo de'quali è commessa l'esecuzione
conviene che mi stia, pertinentemente, al motivo sul quale esaminato fui promosso.
mobile). - per lo più al plur. carta gallurese, v-19-15:
sua e de'suoi genitori alla chiesa e al monistero di san salvatore, nel luogo
di milano con tutte le sue pertinenzie al signor giovanni bentivogli. dovila, 261:
siri, v-2-248: furono spediti ordini al generale galasso, che si teneva dentro
vienna. -per simil. e al figur. ciò che attiene ideologicamente,
iii-23: da cotesta sua specie di reggia al mare s'infrapponeva da un lato un
... la pertinenza delle cause matrimoniali al giudice ecclesiastico. de luca, 1-3-1-9
il melodramma ha la possibilità, negata al romanzo, di esprimere nel suo complesso
. giungere, arrivare (per lo più al figur.). -anche:
toccare, essere di pertinenza. accusa al podestà di bologna, v-470-5: questione novellamente
luogo a complicazioni anche gravi, e al quale subentra un periodo di regressione,
m. zane, lii-5-359: non manca al cardinale chi attraversi le operazioni sue,
sue pertrattazioni della protezione di spagna, data al cardinal de'medici, ch'esso pretendeva
saggio; / veggendo, que'c'al viso s'òn pertrave, / apalesato lor
il pertrarre (con partic. riferimento al filare della parca lachesis, che simboleggiava
da terra con grosso e lungo succhiello fino al midollo, onde poscia distillando la state
d. bartoli, 1-3-20: legatosi al collo un grosso macigno, entrano in
tolsero l'uccello sopradetto e glie lo legarono al corpo, e esso, credendo che
pertugiato come un cristo alle mani, al petto e per tutta la vita..
di non la pertuggiare se non sino al prefisso segno ch'ella di propria sua mano
, par., 20-23: come suono al collo de la cetra / prende sua
prende sua forma, e sì com'al pertugio / de la sampogna vento che
luogo dove le radici maggiori si giungono al pedale, acciocché per quel pertugio si
] per gli piedi, tirando giuso al pertugio fatto alla croce. guiniforto, 441
di mira di un'arma. - anche al figur. gervasio riccobaldo, lvi-3:
miei disiri, / ma per quanto al pertugio io lo rimiri, / colpir noi
. udendo quei romori, / gli occhi al pertugio il gonnella ponìa. / di
veggano dipinti gli oggetti che son dirimpetto al foro. [sostituito da] manzoni,
: da un pertugio che si apriva al livello della strada scendeva una luce squallida
della terra, quando viene a salire al monte, di sé non può.
pertugi escon del monte / tumidi torrentelli al discoverto. viani, 13-272: il
vacca, / se porrete le natiche al pertugio. de pisis, 1-423: un
, gridò, fé il lume prossimo / al pertugio del palco e fece strepito.
consideri quelle cose le quali sono dentro al corpo di quella misera [donna],
era il pertugio per cui essi arrivavano al grande mondo. montale, 12-30:
, / ricovro di duo mari, al turco solo / torrente ostil non tollerò il
recato... un gravissimo perturbamento al sommo pontefice damaso il successo del concilio
della passione. cardarelli, 850: al teatro tairov, dove si rappresentano operette
dal non aver voluto il papa promuovere al cardinalato alcuni pretendenti. a. verri
canore. ciro di pers, 2-62: al convito n'andrò de la regina /
verranno strascinati dalle furiose giumente di venere al precipizio, perché con tanto disprezzo i riti
che quelli franzesi, ch'erano venuti al soldo, non potendo aver le paghe
inaccessibile [diogene] alla tristezza ed al timore, sempre libero, sempre allegro
la fantasia per l'ascensione de'vapori al cerebro del cibo che si cuoce, quali
di savoia smontò di galia e ritornò al suo stato, rispetto che 'l mare la
avesse allungato fi tratto delle cose sino al febbraio dell'anno seguente mille cinquecento settantanove
aria serena, / ecco tempesta minacciarsi al suolo. -essere agitato dal moto
in tutto il cerebro, come piacque al valesio, contaminata l'una, non
l'ira e lo sdegno non lasciano al perturbato animo consultare quel che sia più
perturbato. tansillo, 7-25: io vidi al primo suono / de le tremanti e
flavio volgar., i-336: aveva acquistato al popolo romano la parte occidentale perturbata dal
il corpo perturbato. spallanzani, 4-iv-422: al pungere o al tagliare o al distruggere
spallanzani, 4-iv-422: al pungere o al tagliare o al distruggere la sostanza nervosa,
: al pungere o al tagliare o al distruggere la sostanza nervosa, l'animale
perturbatrice della milizia feudale in forza disciplinata al mantenimento della chiesa e della società.
lo patisse, egli arebe volentieri rinunziato al pontificato. savonarola, 7-i-102: de'piaceri
loro immagini, danzano allora in tregenda intorno al nostro animo. 2.
che è retta, se noi non ricorriamo al secreto di questo silenzio e se noi
. tempesta, burrasca. -anche al figur. rasca, 125:
della pietra che si noma sinai e portata al collo, dicesi che vale contra le
di subito se apicomo a le orechie e al naso; le
chi pratica fori, perforatore. -anche al figur., con riferimento all'astuzia
, starian [i frati] fissi al magnadone. locuz. andare a un
per tutto, e lasciala stare 15 dì al sole e al sereno. marino,
e lasciala stare 15 dì al sole e al sereno. marino, 1-1-81: poiché
alto ferva / di giugner quantoprima al fin dell'opra. / d'indu
, i-218: se un giovane si avvia al giuoco, potrete lasciargli un perù
estremamente piacevole. cesari, i-345: al tutto quel sentirsi a giuoco vale un
i peruani, che noi riputiamo degni al più di fornir materia a'nostri romanzieri.
in romagna, e'perugini vi mandarono al loro soldo cento cavalieri. boccaccio,
carducci, iii-23-426: dante fu sentenziato al fuoco da soli dodici giudici, ch'
.. questo si chiama dar tempo al tempo, nell'attesa dello spirituale pietro
sotto la diademata ghirlanda, / crebbe triunfo al perugino onore. garzoni, 1-313:
bacile, con le braccia nude sino al gomito, dopo aver preparato per alfonso
calabrese, ebbe in più dal 1773 al 1816 tre edizioni. 4.
pappagallino ondulato, melopsittaco. al. pozzi, 902: la fauna brasiliana
prodotto che si ottiene scaldando la cinnamina al contatto di una soluzione di potassa.
si mescola tra le peruzze e circa al principio e circa al mezzo che ti farà
peruzze e circa al principio e circa al mezzo che ti farà avere la buona
voluntà e la buona opera per giungerti poi al fine. = vezzegg. di péra
l'aria l'acqua e la terra collaboravano al poema sacro, pervadevano la somma della
. tr. percorrere, attraversare. -anche al figur. cesariano, 1-31:
compagna:... per reagire al nervosismo di cui mi sentivo pervaso, le
allora ciascuna delle parti dell'asse ostenderà al viso appresso al pervenimento dell'asse ad
delle parti dell'asse ostenderà al viso appresso al pervenimento dell'asse ad essa.
giungere a una località nel corso o al termine di un viaggio, in partic
, 20-45: dipo'tre giorni pervennero al monte nel quale solea stare antonio.
governale con due noditricie e andaronosine adiritto al diserto, e cavalcando sì pervenero a la
sito de la casa e per qual via al camerino si perveniva. dovila, 337
all'insenatura dove ella s'era asciugata al sole dopo il suo bagno con benvenuto.
pervirabbe a destinato termine se non fosse retta al porto per industria del govemadore.
. a ragionare ammesso / esser nel padiglione al nobil conte, / e tosto per
3. essere recapitato o consegnato al destinatario (una lettera, un plico
sperava fermamente le sue lettere dovere essere al zio pervenute. 0. rucellai,
incominceranno dal mare grande e perverranno insino al monte altissimo. crescenzi volgar., 9-52
de'romani pervenne insino alle gadi et al mare oceano. boterò, 9-6: si
: nave superba di dorate antenne / rapida al porto la sua prora torse: /
6-concl. (1-iv-578): come giù al piccol pian pervenia [l'acqua]
quivi in un bel canaletto raccolta infino al mezzo del piano velocissima discorreva.
fummo indigesto e non alterato perviene dentro al corpo. fasciculo di medicina volgare
alquanto di tempo l'aere el quale va al polmone e tirasi per le narice e
ripercotendolo alquanto accioché... pervenga al polmone... riscaldato.
delfino, che quivi gittate imputridiva, al naso gli pervenne. pascoli,
la gioia e il pianto / che al monastero pervenia, dal mondo. pratolini,
de dominici, iii-87: essendo pervenuta al giordano la fimesta novella della morte del
viva instanza dal granduca desse lo scambio al governatore di porto-ferraio, sospetto, secondo
mercato, il quale sempre si guastava quando al prezzo del poder domandato si perveniva.
-giungere a comprendere o a conoscere al termine di un processo gnoseologico o di
pervenire ai segreti di dio, ritornava al conoscimento della propria infirmità. s. bonaventura
essa ragione. pasinato, xl-512: al di là dell'età di 80 anni non
della fruttifera incarnazione del figliuolo di dio al numero pervenuti di milletrecentoquarantotto. sansovino,
a cento. 10. ascendere al potere o a una dignità ragguardevole;
posson sicuramente abbandonare la speranza di pervenire al pontificato. tortora, ii-295: ella amò
contado all'invittissimo imperador carlo v e al suo figliuolo filippo ii. fagiuoli, 1-6-327
altro modo si acquistava in pieno dominio al padre. g. capponi, 1-ii-452:
da lire xxv in giù debbano pervenire al comune di poppi, l'altra metà alla
ingegno / che per lectura non pervegna al segno. dante, conv., i-1-6
e fa ciò che dèe per rivocarlo al primo stato. pulci, 2-7: chi
d'annunzio, iv-2-798: era pervenuta al limite dell'esperienza umana la donna disperata
, malfermo in essa, sarebbe occorso al mio fianco un uomo energico, audace
suffragi, potendo egli essere già pervenuto al termine de'suoi meriti o demeriti.
e li consente / di pervenir gioioso al suo disire. latini, rettor.
quella corona, a quel termine e frutto al quale pervengono i ferventi. capellano volgar
trovando, per far seguire lo effetto al suo pensiero, egli la via e
, ii-178: michelangelo non pervenne che al disegno: il disegno non è che un
; lo scopo è il bello: al bello espressivo pervenne raffaello. giordani,
orango, ai pantaloni a righe, al tight, al tubino già detto..
pantaloni a righe, al tight, al tubino già detto... alla feluca
del galoppatore. pervenne, pervenne! pervenne al pennacchio dell'emiro. -riuscire con
e occorsagli una nuova malizia, la quale al fine imaginato da lui dirittamente pervenne,
stato conforme alla sua natura e pervenire al termine del suo destino? carducci,
storico o fisiologico o naturale; giungere al termine conclusivo dello sviluppo; toccare il
aveva esposto la carissima gioia della vita al manifesto pericolo di esser dilaniato da'carnefici,
cominciano a decadere, pervenute che sono al sommo. pallavicino, 10-i-177: tutte
10-i-177: tutte le virtù allora giungono al grado eroico, quando pervengono al sommo
giungono al grado eroico, quando pervengono al sommo della loro eccellenza. algarotti,
., 3-15: puossi anche seminare innanzi al verno ne'luoghi caldi, ne'quali
di traverso, ché i romani erano volti al mezzodì e gli africani al settentrione.
erano volti al mezzodì e gli africani al settentrione. cantari, 325: mentre
è sazio. dannunzio, iv-1-366: tremava al pensiero d'essere scoperto...
giunto in un luogo nel corso o al termine di un viaggio. brusoni
crudità.. recapitato, consegnato al destinatario. embo, 9-4-60:
di quelle più simili alle fabule che al vero. 4. tramandato ai
casa d'austria] quanto si vede al presente. -avuto a disposizione.
l. strozzi, 1-284: pervenuta / al parto, fece una bella bambina.
futuro... avrà innanzi, pervenuto al termine suo, il movimento nel quale
iddio, amando le creature, che sono al fine, come s'elle fossono l'
il vulgo imprudente che perversamente prima attende al corpo e di poi all'anima.
disgraziatamente. boccaccio, vili-1-18: era al tempo di costui la fiorentina cittadinanza in
, di perversioni, che ferve presso al termine del secolo come l'impeto della piena
passato nel lat. tardo e crist. al signif. di 'turbamento di ordine
gli asili vostri!. inclinazione al tradimento, perfidia. aldi, 4-1-148
quanta sia la perversità dell'uso moderno al non correttamente scrivere. spallanzani, v-188
tassoni, 269: sembra la pioggia al cader folto e spesso / che giù
chiaretta. 2. che tende al male, alla malvagità, alla perversione
maligna; ispirato da una forte inclinazione al male, da una grave depravazione morale
mitridanes di potere... dare effetto al suo perverso intendimento. s. bonaventura
. roverbella, xxxviii-177: non guardare al mio perverso errore, / se ingrato
noi l'orfanatrofio? egli là sarà al sicuro dagli sviamenti di questo secolo perverso
omini perversa, / che alcun contento al mondo non se dice. bandello, 1-22
di piè in traversone granchiescamente gli [al capricorno] fece reverenze.
solide, perché ella non crolli al vento come un edifizio fantastico,
, modi e manifestazioni che si collocano al di fuori delle convenzioni e della norma
ebbe ardire pervertere quelle parole, torcendole al proposito del popolo giudaico..
della decadenza. carducci, iii-12-161: al pervertirsi dello stile e dei sentimenti seguitò
. sovvertimento, stravolgimento (anche dovuto al diffondersi di un'eresia). cassiano
vita morale; condurre all'errore, al peccato, al male; rendere vizioso
condurre all'errore, al peccato, al male; rendere vizioso, malvagio,
muratori, n-190: convien ora soccorrere al bisogno della gente di retta e buona volontà
per mezzo dell'educazione è ora sfacciatamente portata al colmo. mazzini, 14-198: senza
più distorcendo malignamente e falsando; volgere al male, guastare, corrompere; sovvertire
): il quale [cavaliere] obbediendo al re, pervertì tutto il fatto.
. -degenerare, guastarsi, volgere al peggio, deteriorarsi, degradarsi (uno
-sostant. carducci, iii-12-161: al pervertirsi dello stile e dei sentimenti seguitò
sentimento e l'intelletto pervertito piegano dinnanzi al simulacro di vane e codarde passioni.
ha un comportamento sessuale che si colloca al di fuori della norma. piovene,
ostinato sen cotesta fede / villana e pervicace al mio comando. 3.
lat. pervigilium (e per lo più al plur. pervigilia), deriv.
bot. denominazione comune delle piante appartenenti al genere vinca, e in partic.
fiori di un bel colore azzurro tendente al violetto; è assai comune nei boschi,
vola [tantòcari], s'abbandona al vento / e visita la primula e l'
pervinca, color pervinca: azzurro tendente al violetto. pirandello, 8-890: con
: tavola deliziosa: zuppiera dorata a tritoni al centro, piatti color latte con una
gli schinieri dorati. -con riferimento al colore azzurro intenso degli occhi (e
e ci doveva avere i fiori anche dentro al cuore. gozzano, 1-80: nell'
, di etimo incerto (forse affine al gr. uty-fov 'gigaro egiziano', di
agg. ant. e letter. agevole al passaggio; accessibile, praticabile, percorribile
li suoi purpurei et aurei pomi sparse / al mondo. foscolo, gr.,
venosi, gli rende non più pervi al liquido. santi, i-146: lo stilo
non meno maravigliosa che d'incredibil rendita al publico. moretti, 15-145: -ha visto
balducci pegolotti, i-261: per pesàggio al pesatore della costuma, un mezzo steriino
. ant. peso, gravezza. -anche al figur.: difetto, pecca.
o relativamente elevato (anche con riferimento al peso specifico di una sostanza).
chiaro davanzali, 394: nonn-è al mondo cosa sì pesante / ch'i'
, 8-32: in quel mentre bussarono al portone col pesante martello di ferro che
leghe pesanti e leggere giù giù fino al semplice ferro. -sostant.
di gravità. mascardi, 2-437: al vostro nome perdettero gli elementi la lor
bicchierai, 33: si ebbe ricorso al nitro pesante e ai cristalli lunari e
arrivare la sera a varallo e ripartire al mattino seguente, newero? e venir vestito
ventraia così smoderata che lasciava, quando dormiva al rezzo, calarsi addosso le rondini a
le ossa rotte. -con riferimento al sangue (per lo più per indicare
natura, vi so àr io che, al vedervi comparire in quella conformità, diventerà
anello, e salì pesante in vettura insieme al piccolo seguito. -tipico di
materia culinaria, l'istinto pubblico tendeva al grasso e al pesante. -corposo
l'istinto pubblico tendeva al grasso e al pesante. -corposo (un vino
vino, e quello pesante che si dorme al fianco di una donna. -affannoso
andatura). cesarotti, 1-viii-316: al calpestar pesante / del saldo piè dallo
bramerei che tu sapessi che ho otto ore al giorno di lavori d'ufficio pesantissimi.
, n: la nuova legge passata al senato depenalizza l'uso delle sostanze stupefacenti,
persona). emanuelli, 2-81: al contrario la presenza della signorina betty coulange
assomigliante / nel suo dolore, / al vecchio che nel chiaro dì s'aggira,
: vada a novesa e si presenti al secondo gruppo pesante campale. -potentemente
gettato. palazzeschi, 1-322: è al centro della sala e lascia cadere i
. e. cecchi, 5-533: al coprifuoco pesantemente si chiudono i portoni.
, 5-182: la marchesa, appoggiandosi al bastone, si avviò pesantemente verso la piazza
4. r-ofondamente (con riferimento al sonno). pavese, 4-36:
, russò pesantemente, rinviata ogni deduzione al mattino. 5. marcatamente, evidentemente
avocato di cattiva pronunzia, essendo dinanzi al cardinal gambara a disputar e diffendere una
una sovrana grazia alla sua persona e al suo passo il lungo strascico bianco,
de'rumori e delle voci le dava al capo una pesantezza ingrata, le conciliava
, le pesanture sensibili, massimamente intorno al diaframma..., conducono a
pesanza / restar si dee qual morto avanti al fato? carducci, iii-9-37: per
il cielo. -anche per simil. e al figur. iacopone, 1-4 ^
perdonanza, / sì corno fin servente al suo segnore, / s'eo dico cosa
alla pesatura delle pezze di tessuto al termine della lavorazione (e tale operazione
, / nominata sarà da l'indo al mauro / e da l'austrine all'iperboree
merce (una bilancia). - anche al figur. là dove uscimmo per il
varie opere e di mettere ciascuno e ciascuna al loro posto si soddisfa perfettamente, senza
posto si soddisfa perfettamente, senza ricorrere al disperato partito di quantificarli e di pesare
giudizio che differenza ci ha dal dilettevole al convenevole, dal non lecito al lecito.
dal dilettevole al convenevole, dal non lecito al lecito. -valutare, giudicare una
niuno carico per cuix non avesse forze superiori al bisogno. muratori, 9-58: è
pesare e discemere le persone, mette al timone della 'ustizia chi timorato di
c. frugoni, i-15-54: so al buon lume di ragione / penetrar ne
a metà. -con riferimento al giudizio divino. -anche assol.
staterà ed ha veduto che tu non sei al peso. baldi, i-139: non
pesate le parole, / dopo desti al delitto il reo consenso. pallavicino,
e bisognosa di essi non può aiutare al bene la energia radicale del soggetto,
cicognani, 3-142: ella gli s'appoggiava al fianco, amorosa...:
elemento, essendo unito, peserà dentro al suo elemento. adunque le parti dell'aria
, adovardo, quale dee pesare più al padre, o la bottega, lo stato
». vasari, 4-ii-558: così averrà al corridore de'pitti, che piove in
i-1-1-128: pesando... molto al cristianisimo tal perdita s'avvenisse, inviò
cortili e sulle siepi di cipresso lungo al viale. landolfi, 2-143: macché,
praga, 3-238: se tu fossi seduta al fianco mio / quando pesa su me
oppressione che talora nel sonno si sente al petto da chi dorme supino, come se
1-20: il che... ripugna al consiglio, che deve esser accompagnato dalla
di maniera li passi che non la cede al trotto di qualunque cavallo.
di grandissimo giudizio, agguaglia l'invidia al fumo. frachetta, 1-242: i vecchi
consiglio. assarino, 4-231: rispondete al signor n. che vada meco più pesato
, 3-425: non piaceva questa sentenza al getz come nello, che desiderava di
ed utile trattato delle monete fu dato al pubblico in napoli nell'anno 1743.
s'è tenuto di fare nulla cortesia al pesatore, né altri, né allo scrivano
, 1-197: attesta di aver portata al signor medina la nota della pesatura delle
6-180: sotto il pergolato, davanti al grande tavolo di pietra, la nonna
sistro, che giacevano su la ghiaia al sole aspettando la stagione propizia alla pesca
non sarà più una barca che potrà resistere al mare grosso... ma per
pianura mediante un forte riparo dell'acque al luogo detto di cappiano. d'annunzio
sportiva, fondata nel 1942 e aderente al c. o. n. i.
e non vuo'più / con quelle al collo in tonfano far pesca, / ond'
la nuova cosa, l'andaro a dire al signore. il signor disse, perch'
, delle bianche e delle vermiglie simili al sangue, delle partitoie, delle duracine,
per chi gli porta pari. note al malmantile, 6-54: pesche sono quei
pugno / una pesca stampò nel mezzo al grugno. -figur. critica fatta con
all'amico, monda il fico; al nemico, la pèsca. 10
negre di guinea. -con riferimento al miracolo compiuto da gesù cristo, secondo
con la bellissima consorte veniva ad astar al museo doi mesi, per l'amenità
. patrizi, 1-43: noi siamo al fine ormai della nostra pescaggióne, percioché
di rovezzano fin sotto quella della porta al prato. michelini, 411: se poi
corso dell'acqua inferiore, formando un letto al fiume più alto: il quale in
vita, sul lungo po, presso al ponte che ritiene per una pescaia l'
lo sbarramento. -con riferimento al flusso d'acqua che vi passa sopra
d'acqua che vi passa sopra, al rumore che suscita. pigli, lxxxviii-ii-273
/ il pescarne! si cerca al biancicore / delle stelle e dei fuchi in
buttafuori, pescatore (per lo più al plur.). carena, 2-352
d'archibusi. il che molto giova al pescare di questi pesci. redi,
l'ambra gialla... si pesca al lito dell'oceano settentrionale...
, 2-254: venivano un giorno certi pescatori al lago di ghiandaia... per
[orrilo] abbia pesco i monchi infin al fondo? brusoni, 4-i-261: la
, 4-i-261: la notte degli undici tornò al tenedo, avendo prima dato animo a
ii-194: il giovane, che foi meco al fondo, foi menato dalla corrente dentro
. barilli, 5-7: avevamo partecipato al salvataggio dei naufraghi. centocinquanta marinai in
lunge. stigliani, 2-183: nice, al fonte lavando / una mia vesta di
di non andar, con de'compagni, al lago, a veder pescare. e
var.]: l'imprudente è inferiore al prudente, il timido al forte,
è inferiore al prudente, il timido al forte, colui che pesca a parlare all'
168: desino... la domenica al desco / con la forchetta come i
« il più è che la peschi al telefono per dirle di venire ».
cattolica. -tentare (con riferimento al demonio). - anche assol.
una moglie. guadagnoli, vii-730: al teatro a vedere e ad esser viste
/ ma noi tenghiam sol teso / al pesce l'amo, e voi pescate i
occupavano continuamente, qualche caso amoroso simile al mio che mi servisse di consolazione e
fischi talmente potenti che quelli dei pecorai, al confronto, erano roba da ridere.
, in un tipo del genere. al vederlo, uno non gli dava due soldi
a un sacro dovere, per rispetto al morto, accettò la rappresentanza.
terra. giuglaris, 1-80: consiglia al prencipe... il tenere così
quanto sarà maggiore, tanto sarà più al proposito, ma non però tanto che le
mondo / che più di roma abbonde, al parer mio, / di chi ben
leggerezza. -pescare a fondo, al fondo, nel fondo, fondo, il
ti riesca, / fanne la prova quanto al fondo i'pesco. a. alamanni
, 171: e'non pesca sì al fondo, e basta che / tu gli
/ e venendo nel mar, lasciate al calcio / chi vuol pescare i calamai con
. -pescare per sé: badare unicamente al proprio utile. fazio,
si arriva, dopo molti stenti, al fondo e si pesca un granchio,
pesca! proverbi toscani, 82: 'vai al mare, se ben vuoi pescare':
15-220: per infondere una maggiore efficacia al dialogo il d'annunzio si serve (e
, che, pescate, si mettono al fuoco e si cuocono a foco lento.
l'anguille / sdrucciolan fuor di mano al pescatore. f. f. frugoni
.., dà una voce leggiera leggiera al pescatore. d'annunzio, i-915:
-agg. dedito alla pesca o al commercio del pesce (una popolazione,
colonia pescatrice. -con particolare riferimento al mestiere esercitato da san pietro e da
che 'n brev'ora / molte migliaia al suo cristo compinge. petrarca volgar.
sì che tu drizzasti / poscia di retro al pescator le vele? idem, par
solo / e che per salti fu tratto al martiro, / ch'io non conosco
dovea dagli stagni paludosi del secolo tirargli al vivaio del claustro. 3. in
si interessa in modo particolare e specifico al lessico di una lingua.
muti pesci in frotta van notando / drento al vivente e tenero cristallo. sanudo,
a molte / maglie; e morire luccicando al sole. d'annunzio, i-291:
. e. cecchi, 5-453: sotto al vetro scorrono le acque d'una piscina
che deve il nome alla conformazione e al tipico movimento delle tre spine erettili della
una seconda pinna dorsale, molle, lunga al disopra della pinna anale, ugualmente conformata
a riusi, 321: rimettete al fuoco il succo passato, insieme col
donne in giunche piene di fiori vanno al suono di musiche lente pe'ruscelli e per
ritirare dalla sua bocca la moneta destinata al tributo. -pesce scorpione: v
'pesce ventaglio': specie di pesce affine al pesce spada ('histiophorus pulchellus'), che
simboli segnatamente dei pesci, delle colombe al vaso, dei rami a volute portanti
duchessa di ferrara lucrezia borgia parimenti presentò al pontefice un notabilissimo dono di vari pesci
anco giovi, / ché nuota orrilo al fondo come un pesce. fucini, 58
: i pesci rossi del tramonto calano / al fondo delle chiare acque celesti; /
, 10-122: si passava sul presto al mercato dei pesci / a lavarci lo
d'altro che di pescie. seccano quegli al sole: dipoi nel mortaio gli pestano
un'altra; e così seguitò sino al numero di venticinque fra carne e pesce
cocchi, 4-1-62: il ritto più conveniente al male descritto ed a questo rimedio proposto
pesce, se lo si fosse trovato al mercato, eccezionale, e un dolce leggero
mercato, eccezionale, e un dolce leggero al gelato. -al pesce:
tale vivanda. barilli, 5-3: al pesce il cameriere ci comunica che non
la robba a'compagnoni, l'anima al diavolo e la carne ai coltelli.
in somma, cagione di dolcissimi studi al teza e a me, che a gran
e pochi se ne convertivano, come fanno al dì d'oggi, ché pochi se
8. astron. (per lo più al plur.). l'ultima costellazione
grosso, il qual è detto pollice, al braccio nel fin del pesce, appresso
e. cecchi, 3-178: pensavo al messico, aspro e frenetico, dove
ha punto sale in zucca. mona zucca al vento'. 18. prov
/ ché in fatti i pesci grossi stanno al fondo. crudeli, 178: il
: se gli appressi el pesce cane [al polpo], subito per fuggire l'
dal pesce cane nel giorno che tenevasi legata al palo. verga, 3-116: l'
franzoj, 48: alla sera, al mattino prendiamo lunghi bagni accanto alla spiaggia
2. figur. (anche al femm. pescecagno). affarista,
sottintende una connotazione spreg., inerente al persistere di modi rozzi e di gusti volgari
11-112: i pescicani della guerra sono al potere in francia come in germania,
, 3-16: abolire quella frettolosa prima visita al telegrafo, agli ufficiosi, al nostro
visita al telegrafo, agli ufficiosi, al nostro rappresentante diplomatico, tanto gentile sempre
guasta idee, che v'indirizza subito al grande albergo pescecane e al politico più
indirizza subito al grande albergo pescecane e al politico più noioso. 3.
3. dimin. pescecanino (anche al femm. pescainètta, pescecagnina, pescecanina
, una specie di pescecane, intrecciato al corallo,... li attaccano
.. li attaccano alla roccia o al corallo con un filamento, una vescichetta
piovano arlotto, 28: fanno fare al cuoco dell'uova maritate, frittate e
frittate / che non ha par dal levante al ponente, / tanto le fa gentili
essere di padre ignoto (con riferimento al numero di uova necessario a fare una
navigando esso con tutte le vele spiegate al vento prospero: e tosto che il
ficca con certo suo aculeo sopto la penna al tunno et ad quello che se chiama
migliore. levi, 3-119: passando vicino al pescatore che teneva in mano un piccolo
portano le gambe fasciate dal pescietto fino al ginocchio con bambagia filata perché paiano grosse
e trapanano i buchi e le fesse al par di qualsivoglia gaglioffo. = denom
i-314: gittarono a un tratto gli occhi al mare e si videro navigar davanti una
alvaro, 10-160: presso san domenico, al canale della flotta peschereccia, non si
terra, continuavo a spingermi sempre più al largo. « e allora? »
hanno l'acqua chiara, ti pesci vengono al sommo, quando veggiono alcuna cosa di
ippodromo quella leggiadra corsa da la pischèra al casino. soderini, i-259: i
d'este... si esercita al tiro della balestra. sinisgalli, 54:
x. piscina probatica. -anche al figur., per indicare la purificazione
ne scampo, / che come alquanto al centesimo lustro / avessi dritta la vita
tal mattiera / che d'ogni sacco al tutto tu se'sperso, / vegendo con
o da ponente, calando lo scandaglio fin al fondo, s'egli nel cavarlo fuori
egli nel cavarlo fuori riporterà sabbione attaccato al sevo, gli restarà da alessandria da levante
rinaldo degli albizzi, i-135: intorno al fatto del pesce, che scrivi sentire
vedovanza. ojetti, i-403: di faccia al livornese, è capitano libero andreotti,
è, l'alabastro si passa in mano al lustratore. si lustra da prima colla
, cotti e mangiati, saranno molto al proposito per la gola dei ghiotti. pantera
: vi si era attaccato un pesciolino al timone, che non lo lasciava scorrere
pesciolini a montemurlo: andare ogni cosa al contrario, essere tutto sovvertito. sercambi
e tiratori / di pesce, andando al lino ed alle reti / di vimini
. 2. che si riferisce al segno zodiacale dei pesci. salvini,
appaia, / o co'rai in casa al sagittario colga, / o nella borealissima
le cose del popolo, voleva ritornare al suo esercizio di pescevendolo. brusoni, 452
nell'orto, a dare una scossa al pesco, da fame cader quattro, e
per non tenerti troppo, / come al bel regno aggiungeran favenza, /.
. sport. atleta che si dedica al sollevamento dei pesi. -anche: atleta
. -anche: atleta che si dedica al lancio del peso. g.
alessandro andrei, siano davvero stregati: al campione olimpico, per superare la fatidica
contempla il villanel dal peso vinte / al suol cader le biade. marchetti,
l'equatore ardente / e sien più ponderosi al freddo polo. algarotti, 1-vi-20:
sotto i ciliegi! i rami piegano / al peso de'frutti vermigli / che quasi
peso totale o assoluto del solido d, al momento ch'egli esercita in detto piano
il peso specifico de'medesimi è dovuto al più ed al meno della materia compresa sotto
de'medesimi è dovuto al più ed al meno della materia compresa sotto una mole
sentì alquanto meglio; ma continuando il peso al ventre e l'agitazione e non ottenendosi
, 34-111: tu passasti 'l punto / al qual si traggon d'ogne parte i
, 20-77: troppo sarebbe grave peso al cammello mio questa botte. boccaccio,
palpebre. -per simil. e al figur. studio pedantesco e gravoso;
, non rivelatrice della sapienza, non guida al futuro. b. croce, iii-25-256
il mio piloto? / a che tenere al fianco questo peso, / per startene
la terra / disutil peso, ed al gran giove in ira. c. i
a dosso / dè l'uomo infin al peso ch'è mortale, / prima che
concedimi signore / di quel giovane giorno al primo grido. montale, 1-125:
deve esser l'artefice o il regolatore al quale sarà consegnata la cura. questo con
nel vecchio lino di sua madre; al suono del vecchio pendolo a pesi.
altezza di quattro braccia, essere equivalente al gravitare di un peso morto di mille libbre
ii-12-112: anch'egli, come dal più al meno ogni pensatore, si trascinava dietro
. fare aggiustare ogni staterà... al dritto peso del comune. statuto dell'
una statea piccola, la quale sia al dritto peso del comune di siena. sacchetti
vien stimato parimente di ragion regale spettante al principe. p. neri, 1-vi-141:
armeno, 1-290: venne in pensiero al signore di farsi da lui un gran
quanto ai pesi, noi altri usiamo al presente di nominar le quantità pesate sotto
di cantari, il padrone sarà obbligato al mercante di portare il quarto più delle
trovò che i pesi minuti non rispondevano al peso grosso, ma gettavano più.
piglia mezo peso di latte e mettilo al fuoco con libra meza di butiro. romoli
tornare a tariffare e imporre il peso al pane. bacchetti, 1-ii-408: fagioli
pilone dell'ausiliatrice e corremmo ad aspettarla al peso pubblico. 6.
coloro che la portàro [la mercanzia] al peso. crescenzi volgar., 1-4
baronessa, dice che il farro non risponde al peso, -gridò alessi dalla porta del
merce, rilevato nella sede del venditore al momento della spedizione al compratore. -peso
sede del venditore al momento della spedizione al compratore. -peso lordo: v.
/ alle povere donne paesane. note al malmantile, 11-31: quella porzione di
alle lire 14, 10 sono contrari al fatto medesimo ed alla natura del metallo,
goldoni, ix-378: gran peso reca al genitor la figlia. f. galiani,
il seguente bruttissimo: « né si vede al presente che ella possa sperare, altra
vostra bellezza in rima, / ricorro al tempo ch'i'vi vidi prima, /
bene. novelli, lii-i 1-356: al magnifico senato incombe il peso d'udire e
levano il peso di molte cose spettanti al carico suo. g. p. maffei
svegliato, ch'era il primo ed al quale s'era dato il peso d'incominciare
presumano liberi, overo affetti e reditizi al feudo, con i pesi che porta
sollevamento che 'l vostro collegio ha dato al peso del mio passato imprestito. aretino
per essa apporta espressamente a questo titolo al marito per sostenere i pesi del matrimonio
2-i-101: alla nostra umanità conviene soccombere al peso del destino, né si possono
costume, né può l'animo sollevarsi al cielo della virtù oppresso dal peso dei
licenza dell'arte sino all'assurdo e al ridicolo. a scaricar omero dal peso
che ci tengono affollati / dalla testa al piè. jahier, 149: l'ho
., 20-83: awegna ch'io fossi al dubbiar mio / lì quasi vetro a
polvere. siri, v-2-331: aggiugnevasi peso al dubbio la dichiarazione del plenipotenziario spagnuolo
se la dignità della persona aggiunge peso al giudicio, a cui si apparteneva di
troppo cominciò a decadere con finalmente soccombere al peso delle lor armi! guerrazzi, 2-489
dogana di focide. pria ch'esposte al peso publico, furon esaminate dal giudizio
ruvida stoffa fresca... molleggiavano al peso del sole di luglio dilagante e
arredi, e di tutti gli elementi indispensabili al volo. marinetti, 1-86:
componente verticale della forza di trascinamento dovuta al moto della piattaforma. -peso atomico
fra loro secondo rapporti in peso uguali al rapporto dei pesi di combinazione degli elementi
di spazi vuoti, può risultare inferiore al peso specifico reale, in quanto riferito
peso specifico reale, in quanto riferito al materiale ridotto in polvere e privo di
nel suo terzo libro dà il vanto al marmo di arabia, affermando in bianchezza
il peso specifico de'medesimi è dovuto al più ed al meno della materia compresa
de'medesimi è dovuto al più ed al meno della materia compresa sotto una mole
di quella bimba convalescente, non rispondeva al suo ideale. arbasino, 7-80: la
, senza dare valore alla manodopera, al processo di produzione dei manufatti, al
al processo di produzione dei manufatti, al valore intrinseco di ciascuno di essi.
spedale di siena, 32: quello officiale al quale el... grano serà
. massaia, iv-140: si era giunti al punto che [il grano] non
vende legna a peso, cinque centesimi al chilo; come può il povero resistere?
si creano notai senza badare... al troppo limitato loro talento, non bastando
, li-461: il suo signor fa intender al papa venirli adosso il signor turco con
quantità di lavoro assegnato. note al malmantile, 11-31: quella porzione di lavoro
dir) finito il peso. note al malmantile, 11-31: 'ha finito il
piccola catena. proverbi toscani, 254: al peso che si compra, bisogna vendere
pafiini, 39-3: chi vuol bene davvero al nostro povero grande paese...
, 1-70: spesso le avveniva di paragonarlo al loro rispettivo marito e fratello, così
castigliano e un peso d'oro valeno al medesimo i quali pesano otto tornirli.
i-216: la terra sta pòsola in mezzo al mondo, unita dall'amor della conservazione
conservazione e gode del freddo per contrastare al sole caldo, che vuol disfarla.
da un alone bianco centrale, dovuto al diminuito tenore di emoglobina (ed è
(1-iv-537): messer lo cavaliere, al quale forse non stava meglio la spada
. s. non sarà mal collocato quanto al fervore e alla costanza dell'affetto e
la olla podrida che vorrebbe por innanzi al dialogo leopardiano. ella al solito non
vorrebbe por innanzi al dialogo leopardiano. ella al solito non ha metodo. ma le
dai disinganni e dalla fame, che al vederlo e all'udirlo non si poteva fare
riprovevole in quanto volto scientemente ed esclusivamente al male; che costituisce colpa gravissima,
ciascuno dalla via sua pessima; e al loro peccato e alla loro iniquità perdonarci
buono ad un peggiore, e dal peggiore al pessimo. d. bartoli, 17-1-77
se non fu il primo, fu al certo il più famoso maestro di nudrire i
qualità, di quella che si dà al bestiame. -sostanti alfieri, 9-71
giudei a cristo, attribuendo le sue opere al dimonio e dicendo ch'era ingannatore perché
d'odio de'colpevoli ardendo, reddirono al frutto della virtude, quando sé dissimiglianti
co'romani nel tempo della guerra contro al re di macedonia, il quale per
nel principio del regno di artaserse, al re medesimo diedero querela dicendo che gierusaleme
è atta a contribuire in cosa alcuna al bene universale, ma in questo riguardo
ch'i'porto / a diritta ragione al padre meo, / il farà vìvar
, 3-33: della terra giù discese al piano, / apresso d'un'arcata sanza
. g. contarini, lii-9-267: al duca di ferrara, per mio giudizio,
pessimo augurio. mazzini, 20-18: al pranzo popolare non sono andato, perché aveva
10-193: voi dite pessimista per significare uno al quale la vita pare pessima.
inguaribile (una malattia). -anche al figur. bibbia volgar., ix-27
per orribilità del suo odore e gravità al cerebro nuoce. romoli, 294: le
della stagione e del sito, intorno al principio di giugno gravemente infermossi. d
. dobrowsky in pessimo italiano, rivolto al pubblico forse abbiamo qui una reincarnazione della
scadentissima (un oggetto); sgradevolissimo al gusto (un cibo, una bevanda)
e pessimi della provincia, tutti ingrati al gusto e scomunicati generalmente da tutti i
terreno calpestato. - per lo più al plur.: la traccia del cammino
, i-no: aiolfo... [al serpente] tagliò la testa e in
: in occorrenza tal così molesta, / al serafin per dimandar consiglio, / che
su palafitte / che aprono il varco al mare quando sale / a distruggere peste
o fittizia doglia, / vigila steso al suolo un magro cane. 3
ella le muse e me pur chiama al canto. /... / e
corsero tutti, anche gli anziani, al ciglione. i più giovani stavano già
, 139: per tener dietro con esattezza al corso rapido e procelloso dei fatti soprastanti
i quali... hanno fino al dì d'oggi o postillate o comentate o
e si prepara all'abbordaggio. -essere al servizio di qualcuno. foscolo, xv-148
3-4: quegli applausi... al parlar d'alessandro furono fatti dai pestacolori
elicoidali, che ruota a circa 1200 giri al minuto. = comp.
maestro meza figura esposta in publico rappresentante al vivo un pestapepe, che già dipinse
e colar, e quel suco lassia seccar al solelg. libro di sydrac, 482
fare queste cose tanto bollire che tomi al terzo e di quello unguento si
quello unguento si faccia ugnere ispesso al fuoco, egli guarrà tosto. g
zucchini ripieni. -con riferimento al mezzo usato. dalla croce, iv-2
che si cavò dal piede pestò il naso al portatore di essa. brignole sale,
pesta. forteguerri, 21-51: di ricciardetto al naso la mostarda / venne sì acuta
forteguerri, 20-76: ma tante volte al lardo vanno i gatti / che ci
telmo giunge, / sì che ne pesta al tolosan la faccia. d. bartoli
ed agresto. lalli, 1-5-62: vanno al secondo incontro, e tocca e spinge
girandole, onde s'è messo intorno al petrarca e altri autori e gli pesta
questa [giumenta] / ch'inanzi al paladin l'arena pesta. ciampoli, 35
pulci, 4-27: sente i cavagli al pestare e la briglia. -per
o di uno strumento musicale. -anche al figur. faldella, i-4-218: egli
passa per tutti i toni, dal sottovoce al colpo di cannone, tira i registri
un sentiero, una strada. -anche al figur. rappresentazione di stella, xxxiv-647
. giulio strozzi, 7-79: nadasto al fin scuopre armatrite il fiero, / in
grida, pesta sulla cattedra per richiamarle al silenzio, alla disciplina. 7
piangere immaginan favole / e col coturno al piè pestan le tavole. bonsanti,
rapa sale, / e dentro, al parer mio, sta chi la pesta.
, lii-6-16: tutti hanno la sua daga al lato e una ower due ballotte di
buonarroti il giovane, 9-434: al mio bel pargolo albinio /..
, 2-70: tutto sottilmente il pestarete et al fin farete un ceneraccio con un bagno
gie multiple cutanee (con partic. riferimento al morbo che colpì l'europa intorno
, 326: comparse in italia un morbo al quale i medici non sapevano per i
e veleno, perché se tirano più presto al male che non al bene. frachetta
tirano più presto al male che non al bene. frachetta, 542: la maggior
naturali, di richiami compiaciuti alle cose e al mondo, nelle opere d'arte nasce
e difficile da estirpare, che volge al male atti e pensieri e sconvolge resistenza.
tormenta, / altri languisce, altri al morir s'affretta. -stato di
mia, / che in tuo danno ostinata al lampo al grido / dell'eterna ragion
/ che in tuo danno ostinata al lampo al grido / dell'eterna ragion resisti ancora
era la prima estate che marcelle passava al paese di sua madre, e ne
sono andato, e ho detto francamente al podestà guidotti, che m'aveva invitato
mandava peste e saette alla campana, al campanaio, al campanile, ai frati e
saette alla campana, al campanaio, al campanile, ai frati e alla benefattrice
qualcosa come la peste: metterlo rigorosamente al bando, giudicandolo pericolosissimo.
lasciò pestello, ché, siccome / al tornio lavorato intumidisci, / del fior novella
. gioc. nel gioco delle buche, al biliardo, il giocatore che ha perduto
[s. v. mortale]: al giuoco del biliardo, facendo alla corda
ebbe luogo dopo il concilio di firenze, al quale intervennero i greci per troncare alcune
concilio, diceva che avevano lasciato il pestello al ponte rosso, ch'era un ponte
dicesse che la lor fede durò sino al ponte rosso. fanfani [s. v
. jovine, 2-200: fattosi vicino al gruppo dei giocatori pesticchiò le carte e
di lì a poco, sentì pesticciare al piano di sopra, un passo leggero.
. -sostant. (anche con riferimento al rumore prodotto). e.
ressa e l'entusiasmo dei parenti fino al settimo grado, il pesticciare dei fratellini,
soffici, v-1-179: quando si pensa al tremendo bohème, terrore e disperazione delle
, terrore e disperazione delle famiglie, al poeta truculento e demoniaco, pesticciatóre di
pesticcio { pistìccio), sm. di al. piccolissima quantità o parte di qualcosa
i denti, la quale mandava in viso al poeta dei nuvoli di fumo..
produce [l'evonimo] baccelli simili al sisamo e le granella sono di figura quadrangola
la bocca, incominciò a girarsi intorno al pane, crocitando e mostrando ugual volontà e
... abitava in una grotta vicino al fiume, e divorava i contadini,
crudel divenne, tutto foco, / come al più caldo sol pestifero angue. caro
sodomia. piovano arlotto, 90: al mondo non è la più pestifera bestia
inverniciato di misticismo. comisso, tv-139: al diavolo il mare, il suo azzurro
negli ecclesiastici ufizi il culto della religione al sommo della perfezione, della decenza e
, 1-42: ebbe tempo di scrivere al re di spagna quel che giudicava che
riferimento a un'entità divina e soprattutto al demonio (in quanto apparve nell'eden
ben sospira e langue, / fa'forza al destin mio, / e sgombra questo
le sue robe e le fanno vendere al pubblico mercato. garopoli, 15-11: de
sana. monti, x-3-111: le muse al mio pregar avverse e sorde / van
devotamente pregandolo che dovesse porre rimedio al mal suo e liberarlo dal detto vizio.
alti pensieri! -che rende propenso al male. rosmini, xxvii-421: il
co'suoi argomenti provare niuna creatura essere al mondo più abbominevole, più pestilente, più
, gli sono [a dio] al tutto contrari ed inimici ed uomini diabolici
za in israel, dalla mattina insino al tempo ordinato. poesie bolognesi,
/ un altro abbraccio, un'altra stretta al seno / e un altro bacio pien
firenze e buonamente ciò che non fu arso al primo fuoco arse al secondo, onde
non fu arso al primo fuoco arse al secondo, onde i fiorentini ebbono grande
e l'ordine medesimo del nascimento è sottoposto al peccato. b. fioretti, 2-4-305
etiopia / né con ciò che di sopra al mar rosso èe. 10
(594): portavano alcuni attaccata al collo una boccetta con dentro un po'
è il legno il quale piantato presso al corso dell'acque nel debito tempo frutti
queste lighette per far guerra defensiva contra al turco, quale è stata dannosa e
alzare siffattamente le creste da far rimprovero al nostro governo perché non lo asseconda nella
per l'urtare pestilenzioso diroccati cadessero giuso al piano. -pericoloso per la furia
monti, suggetto ad alcuno regno: non al vento del popolo, non all'infido
se alcuna / delle prodi cavalle, al cui pestìo / lascia le bionde paglie il
somiglio a que'cuochi li quali presentano al convivante un gran piatto, ma senza alcuna
la stilla essenziale e lasciandoli cader pesti al suolo, compievano un atto che, come
che, come simbolo, rispondeva perfettamente al carattere del mio stile.
e pesto. batacchi, i-126: al fioco lume che d'intorno splende /
peste narici il sangue rende / e al proprio servitor giace vicino. carducci,
un qualche onesto funzionario salvò le ossa al ficoni, dimolto peste però.
. r. sacchetti, 1-475: uscivano al mattino, rincasavano la sera sazi,
quale... avea gli occhi al continuo pesti, incavernati. borgese,
. sbarbaro, 5-125: già, al madrigale dell'amico di casa, egli
di determinate paste alimentari, o aggiunta al minestrone (anche nell'espressione pesto alla
portofino e il debole per le lasagne al pesto che la vecchietta gli prepara.
accadendo spesso che alcuni molto deboli avanti al determinato tempo per la insopportabile dieta si
prima dura e ruvida veste il riso, al quale successivamente si leva una seconda e
l'entrata in costantinopoli, presentandosi davanti al serraglio regio... e facendo
i carri d'oro dei pompieri portati al galoppo dal suono rapido e felice delle
gli scoppi fragorosi dei petardi sulle rotaie al passaggio dei treni. -figur.
accinse. e pria l'alato / petaso al capo adatta, ed alle piante /
co 'l suo bastoncino e col petasetto al solito, sollecita il ministerio. bresciani,
il buffon vorrebbe casto, / il teatro al certo è guasto: / dunque addio
retirare il sacrosanto concilio da bologna calda al fresco trento nettissimo di petecchie. da
di infermi. cicognani, v-1-141: al passaggio dall'infanzia all'adolescenza, un'ultima
, 3-22: non verrà mai in capo al medico l'assurda idea di troncare l'
a sedere, lo culo li pettegiò al modo usato con gran puzza. l.
modo che innavedutamente n'empì il grembo al suo compagno, seguendo tuttavia a petteggiare
le città di grecia, dava ferme risposte al petente popolo. = voce
470: la grecia similmente pose nome al petilio, il quale nasce nel autonno tra
fr. colonna, 2-41: al puerulo già allato, sopra gli sui
azione volta a recuperare un bene in base al diritto di proprietà e mediante la dimostrazione
, e ragionevolmente arebbono a essere restituiti al possesso, riservando a ciascuno le ragione del
un terremoto. siri, 1-vi-117: quanto al petitorio, la spagna riteneva un jus
spagna riteneva un jus sopra la valtellina, al quale non intendeva di rinunziare né derogare
. fil. degli àlbizzi, 1-70: al bisognoso non è buona struga / non
ma ben fa chi si mette / al mezo ne le cose / che in ciò
43-14 [var.]: la fiamma al gran foco s'amorta, / a
a fatica, / alzò la spada insino al gorzaretto. -piccolo di taglia
minaccia forte, / deh fa pitetti passi al calar mio ». 5.
anche per 'attore'ne'tribunali, lascialo al dolce linguaggio segretariesco e curialesco. a
: levino, altro consolo, dispose al senato le pitizioni delli ciciliani. castiglione
maria... fece questa petizione al figliuolo principalmente... perché cristo
avea fatto turco, per torre il regno al fratello alessandro. sansovino, 6-215:
re di francia e diede la filia al fìlgluolo del duca di borgongna. a
degli albizzi, ii-222: abbiamo scritto al capitano di livorno che, se 'l
bernardino da siena, 57: stando dinanzi al suo figliuolo, fu subito comandato a
, perch'eran mal trattati, / al balio diero una pitizione / e domandaron
el debitore passato el termine del comandamento al detto debitore facto per lo consolo a
e referire il catasto vecchio e ingiusto al nuovo, come hanno fatto molti.
dicto officiale. naddo, i-io: al suo tempo si levarono via le petizioni
, / per modo tal che toma presto al quia. macinghi strozzi, 1-126:
morelli, 40: io vorrei che faceste al governo una petizione di demolir le prigioni
la quale consisteva in una petizione data al direttorio, nella quale rappresentava che scarpa
... fossimo abbassati o ridotti al soldo ordinario, che è la miseria di
che fino dai primi momenti si è spedita al direttorio di francia una quasi generale petizione
le isole hanno il diritto di petizione al parlamento, che la costituzione britannica assegna
, ed in caso affermativo, mandarsi al ministro competente o depositarsi negli uffizi per gli
silone, 58: la petizione chiede al governo neu'« interesse superiore della produzione
inglesi, con il quale si chiedeva al sovrano il riconoscimento di
g. villani, 12-23: addomandarono al popolo due petizioni: l'una,
li raspanti e loro setta andarono dinanzi al patriarca e quivi si lamentarono; di
esaminavano le proposte prima che venissero presentate al consiglio. riforma de'magistrati ed uffizi
qualsivoglia scienza, innanzi che si venga al sihogizare e discorrere in queha alcuna cosa,
col capo inanzi la pisciò a fatto, al suono di molte peta profumate.
, 9-6: appoggiò lietamente il corpo al desco / e (come si suol
.]: quando il culo è avvezzo al peto, non si può tener più
, radiche ed altre piante che servono al vitto umano: gobbi, indivia,
attraverso il turco (patlygan), al serbo-croato (patlidzan), al russo
, al serbo-croato (patlidzan), al russo (badidzan), al gr.
, al russo (badidzan), al gr. mod. e al romeno.
), al gr. mod. e al romeno. petóncolo, v.
petossa / ad un che disse come al gran castello / fu squartato un senese
/ >- /, successivo raccostamelo paretimologico al lat. petroselinum 'prezzemolo '(cfr
canta in banco / per parer petrarcheschi al volgo indotto / che intende come lor,
, che riguarda, che si riferisce al petrarca, alla sua opera, ai luoghi
finii con persuadermi che mi bisognava ritornare al marsand,... così dotto conoscitore
sì nelle forme seguirono a comporre conformi al trecento il sannazzaro, l'ariosto, il
un aureo libretto che portò il primo colpo al fanatico pregiudizio. 3.
se ella stampa un de'soliti petrarchini fatti al solito modo dalla solita gente, io
cui lo spiritualismo del 'canzoniere'veniva accostato al neoplatonismo del pensiero rinascimentale; fra i
de sanctis, ii-6249: torto fecero al petrarca i petrarchisti; e non minor
di niuno che abbia l'orecchio assuefatto al petrarca si possano disprezzar tali componimenti,
- petrello tuffatore: uccello marino appartenente al genere pelecanoide dotato di becco con narici
napoli per avere involontariamente fracassato la testa al fìgho del re in una debe sfide
marmo nero, o più, se bisognasse al detto lavorio. anonimo [agricola]
milit. mortaio di grosso calibro usato fino al sec. xix per lanciare pietre;
genere de'tordi, e corrisponde propriamente al 'turdus saxatilis'. = voce dotta
si riferiscono proprio alle 'pietre'e non al petrolio). = comp.
petrolio greggio nel 1973 (per lo più al plur.). migliorini,
a volte una manciata di zecchini; al largo passa il guscio rossastro della petroliera.
calouste gulbenkian, sorto con il lascito al popolo portoghese del famoso petroliere texano di
riferisce all'estrazione, alla lavorazione e al commercio del petrolio. gramsci, 12-221
posate e le stoviglie facevano in mezzo al silenzio della sera campestre un rumore da
carducci, ii-18-117: scrivo in fretta al lume del petrolio. ma spero che
alla bocca e l'occhio gonfio e livido al pari d'una petronciana.
degli agli cotti e petronciani / fanno piacere al papa. brasca, 70: vendano
, di etimo incerto: forse da accostare al venez. petaz [ó \,
'petrosellino': le foglie fresche s'accostano al cerfoglio; e similmente contengono una forza
terra, molto simili all'apio et al petrosello de gli orti. tansillo,
/... lascia / che al suo prefisso tempo, / me chiamin pur
cantando / il memorando fortunato evento! / al mio concento i freddi spechi e cupi
alpestri rupi, / la cui petrosa fronte al ciel si spigne. -fabbricato con
pietrosi licori e la consorte / invitavano al pranzo.. diventato duro
e una canzone), composte intorno al 1295 per una donna di nome pietra o
de taldito. leonardo, 1-133: al senso deu'auldito bastava solamente la voce
petrostafìlino ': nome dato da chaussier al muscolo peristafilino interno. = comp.
. avere il pettabotta: essere insensibile al sarcasmo e alle ingiurie; essere sfacciato,
chi dà pettate e chi le gira al vento, / chi 'n alto salta e
salirla. verga, 8-73: sono salito al paese apposta per voi!..
luogo dove le acque trovano maggior resistenza al moto. specialmente dicono gli idraulici quella
si riferisce a una persona pettegola o al pettegolezzo. p'opini, 40-110
tralice, pronte alla critica; e al pettegolamento. = nome d'azione da
un abbominio fierissimo ch'io ebbi sempre al pettegoleggiare non dissi nulla di quel che
una persona pettegola; che denota tendenza al pettegolezzo. lami, 3-437:
di convenienza (ed è più frequentemente al plur.). -in partic.
né 'pettegolezzi'; un po'd'ironia tutt'al più, e sparsa con tutta la
con questi compagni, benché in fondo al cuore li rifiutasse, avveniva a riccardo
ostruivano metà strada, vi si mise al riparo onde evitare il più possibile la gente
g. ferrari, 506: dal 1710 al 1789, gli scritti di teorie politiche
impieghi né la beata tranquillità di un tanto al mese, né la parca mensa che
gazza ladra'. gobetti, ii-267: tolto al pettegolezzo il gazzettiere contemporaneo, ojetti è
certe guerre di pettegolezzi letterari, regalava al mondo il corpo del diritto romano.
leggitori, com'ella dà del signore al marito. 2. carattere espressivo
popolo innumerabile: e ogni sillaba accompagnata al nome suo diffondevasi come l'aria.
rumore e scandalo che coi libracci elaborati al lume della tisica lucerna. carducci,
dalle sciabolate e tornar una settimana dopo al suo posto come fosse nulla!
ma invece ella ci vuol correr dietro al moroso. carducci, iii-21-140: non intende
con pettegola curiosità. rebora, 3-i-14: al diavolo questo continuo esame che la società
: battevi i tacchetti / sul lastrico / al modo ritmato, / puntuto, /
c. arrighi, 3-79: andò risolutamente al banco, vi depose un bicchiere,
monti, iii-385: ho raccolto ancora intorno al medesimo delle notizie che me lo dimostrano
siate scopate, poiché date di becco fino al favellare de chi ve ne tenia a
., 6358), con allusione al rumore intemperante e sgradevole o all'incontinenza
pettiera e gorgiera diversa secondo che appartengono al cantone di berna, o a san
52: aspettavo quel suono de baiochi, al quale correrò più che non fa il
serbavano in una sfilata di piccole gabbie attaccate al muro. pascoli, 302: scese
adobbato, / ei si puose davante al petignóne / sette piastre d'acciaio temperato.
mellone. boiardo, 1-1-77: giunse al gigante in lo destro gallone, /
/ e rene e ventre, insino al petignóne. aretino, 20-257: era il
spagnolo / ch'ha molti de'suoi fanti al pian gettati: / a lui si
pettignóne senza alcun peluzo (cosa rara al mondo) mi fa stare in grave doglia
, 2-57: allora avviene, almeno al più delle donne, che...
, 1-1: chi vide supplizio eguale al mio? / essere dal lanoso pettignóne /
boccamazza, i-1-406: se malatia viene al cane nelle budelle o vero nel pettignióne,
piglia della pietra del molino e scaldela al fuoco e falla refredare con la
padrone le riceveva [le clienti] seduto al telaretto: due bastoni di granata confitti
aveva camicia bensì una pettina volante fissata al corpo con due lacci.
pube. bruno, 3-636: al figlio di martinello comincieno a spuntar i
volponi, 4-127: come prima operazione al coperto si sgelò la barba; poi
; poi cominciò a grattarsela specie intorno al buco e sulle parti del mento dove era
. petrarca, 219-8: pettinando al suo vecchio i bianchi velli. bencivenni
, che non potete fare maggior piacere al dispetto! qui stavano i due astiosi
bene ella aveduta, che senza una discrezione al mondo fi pettina all'insù.
della cina, ne portò un forte rammarico al papa e fece istanza che se ne
6-109: ogni giorno, prima di procedere al remuage, l'operaio 'pettina'le bottiglie
2-4: avea per consuetudine ogni anno al tempo de'cedenti, con una sua
ch'alto gite in pettinata / grondante al tergo zazzera posticcia, / sì che
o di paglia, e si leghi attorno al pedale nella più alta parte delle dette
baldini, i-470: il poeta si fermò al cancello e, adocchiato il vialetto di
. che ha aspetto e forma simile al pettine. -anche: disposto come i denti
senza calze, tumultuarono e gridarono dinanzi al palagio della signoria: « scendano tutti
gambe, bircio, senza un pelo al labro... -si avanzò allora ver
cattiva lettera mandata dal balìa di siena al gran maestro di malta. metastasio,
: una pettinatrice ch'era già stata al servizio della famiglia, una donna perduta,
la pettinatrice. queste donne non rinunciano al martirio della toeletta nemmeno in questo bel
nello scorso secolo richiedeva almeno un'ora al giorno, mentre attualmente bastano pochi minuti
pochi minuti. foscolo, xiv-370: attienti al pittore che fa presto, meglio e
preparazione che esige un'estrema attenzione per dare al lino tutta la finezza e bellezza di
. novelle adespote, vi-393: al matino si levava il mercatante, e
giorno, i-508: pon'mano poscia / al pettin liscio, e coll'ottuso dente
parte sciolti sul collo e raccolti in parte al sommo del capo da un pettine fatto
dolce ed ugualmente raso, / sempre al pettine avvezzo e dato in cura.
fatti passare tutti i fili dell'ordito al fine di dividerli regolarmente; serve,
de'sopraffini, lo somministra il riflettere al numero delle fila e la larghezza de'
piattello di porcini si serba questa momia al pettine a tone. gelsi, 85:
tu vai cercando, / ch'io ricordi al messer le tue magagne, / e
figliuol di quella vedova tapina. note al malmantile, 3-60: 'scardassar la lana'
strumento sonato con il plettro. - al figur.: la poesia. marino
1-240: or di rabbia infiammato, al par di sirio, / il pettine mordace
restavi la censura del barone di sardagna, al cui pettine non vi verrà fatto,
tutte cose che per vari pettini risalivano al senato. 13. evento ineluttabile
: la raseta del pè se continua al petene, el qual è componudo de
in ogni parte quella che chiama plinio al xix capo del xxiv libro 'pettine di
6-109: ogni giorno, prima di procedere al remuage, l'operaio 'pettina'le bottiglie
gran caldi; hanno l'ugna che al buio rilucono come fuoco eziandio nella bocca
viver ch'ei non giuochi. note al malmantile, 4-11: 'giocherebbe in su i
. -arrivare, rimanere, venire al pettine: farsi evidente, presentarsi o
ben tosto quai groppi vi sian rimasti al 'pettine'inissolubile. de roberto, 3-168
roberto, 3-168: -i noi devono arrivare al pettine! -pensava. b. croce
, iii-32-69: ora vengono in essa al pettine problemi come quello sul 'carattere dell'arte
pettine di sete, volendoti contare tutto quello al quale sono adoperata. -essere
degno. -non passare un nodo al pettine di qualcuno: v. nodo
essere disposte parallelamente fra loro e perpendicolarmente al limite del parcheggio- migliorini [s.
sosta: parallele fra loro e perpendicolari al limite del parcheggio (come i denti
, vi-90: rido che non sete pratico al soldo, perché pettine in campo vuol
n. 6. -venire come nodi al pettine: v. nodo, n.
n. 53. -venire i nodi al pettine: v. nodo, n.
. pasolini, 5-156: si fece al piccolo ballatoio con la treccia ancora sciolta
nascoste in una cavità dorsale largamente aperta al di sopra del capo. =
qual riempitura, per tanti denti attorno al pagliuolo, gli dà vista di pettine
arienti, 2-113: facto sedere feliciano, al quale per panicello avea posto legiadramente una
mezza spada ancora / menagli un calcio al pettenecchio. lapidario estense, 158: chi
158: chi se. ila apica al peteneclo, ella parturisse più tosto e senza
de la boca del stomaco dritamente sino al osso del petinechio. sansovino, 6-303
: la pancia è contenuta tra 'l cinto al pettinicchio et i fianchi; et è
assai facendo centro con le mani ben unite al pettinicchio. documenti sul parentado medici-gonzaga:
di gè, perché il viso verdolino riverberasse al sole. -sparato di una camicia
il collo e l'addome e opposta al dorso. giacomo da lentini, 32
che voi vedete che gira dal dinanzi al di dreto tutto si chiama petto o torace
nella fabbrica di quelle parti che concorrono al sito sotto alla cartilagine del petto.
d'una accorsa anelante, / che al povero petto s'afferra / per dir
scolaresca sempre impertinente non convengono troppo né al mio petto fisicamente parlando, né al
al mio petto fisicamente parlando, né al mio carattere morale. ghislanzoni, 1-42:
un raffreddore di petto. -malato al o di petto: tisico. carducci
legno;... ma è malata al petto e dovè nella malattia fare un
, / vengono e van come onda al primo margo, / quando piacevole aura
vera onestade, / man d'avorio al mio mal sì pronta e ria,
sarà, affasciandosi leggiadramente, secondo che al portamento metterà bene, accomodare i sospesi
e là eran sedute balie con bambini al petto. orioni, x-1-33: morte
soda', sono in fondo gli unici esseri al mondo capaci di ispirare una rabbia duratura
ancora il collo levato e sia grosso allato al petto. tanaglia, 2-21: sia
, 2-21: sia el bue basso e al salir leggiere, / e ogni membro
. tasso, n-ii-430: alcuni portano al petto la croce per segno che siano cavalieri
ornare ella si appresta / dimani, al dì di festa, il petto e il
, fiancaletti, girelle che armino sino al garletto del cavallo di dietro. a
: nelson si ostinava in voler dar dentro al petto dell'armata nemica.
, intrepidezza. beccuti, i-264: al palagio di troia, allora pieno, /
umilmente sarà segno di viltà e darà coraggio al papa, e 'l parlar sensatamente e
dell'estensione, da 'befà'sotto le righe al 'là'sopra le righe tutta di petto
. 24. locuz. -a, al petto d'uomo, di un uomo:
a un'altezza tale da giungere mediamente al torace di una persona. p
venendo a finire in su una tavola alta al petto di uno uomo giusto. giuliani
-allevare, avere, tenere a, al petto-, allattare. sercambi, 2-ii-32
gravidanza, né ad altre il tenere al petto li suoi teneri fanciullini. pratesi
avevo zaffira la mia bambina più piccola al petto. -abbracciare. dante
e poi che tutto su mi s'ebbe al petto, / rimontò per la via
giuliani, i-304: una donna col bimbo al petto, già in salvo, voleva
il petto: strisciare (con riferimento al serpente). bibbia volgar.,
finalmente depredate dalle medesime. -con riferimento al cimentarsi con un'impresa pericolosa.
non ha petto di tigre che s'inasprisce al dolce suono della musica è violentemente rapito
porte que'nostri avversari / nel petto al mio segnor, che fuor rimase / e
). carducci, iii-23-380: tornando al marradi, egli ha il verso dal
petto in aguato posto dal conte cavriolo al declivio del fiume. -dare di
, 369: in riva in riva al mare siede la meschinella / si picchia il
superficie del corpo che vi penetra, se al duplo o al triplo sarà questa maggiore
che vi penetra, se al duplo o al triplo sarà questa maggiore di quella del
sarà questa maggiore di quella del fianco, al duplo e al triplo sarà più tardo
quella del fianco, al duplo e al triplo sarà più tardo il nuotare di petto
di petto e di spalla; e al duplo o al triplo sarà più veloce quello
di spalla; e al duplo o al triplo sarà più veloce quello di fianco.
, non conosceva paura di nessun uomo al mondo, né d'una folla.
. -di petto a qualcosa: al confronto, a paragone di.
a tanto coacervo il pensiero subito ricorre al contemporaneo miracolo divulgativo dell'invenzione di gutenberg
posto in questo momento. -essere al petto di qualcuno: essergli accanto.
mio buon duca, che già li er'al petto, / dove le due nature
a giove. -mettere a, al petto: porre di fronte in un
città,... gli misero al petto tucidide. -mettere a confronto
petto a petto il candor della lima al lume di luna in terra.
, una mano o le mani sul, al petto: per attestare la propria onestà
disse più d'uno mettendosi le mani al petto. de atnicis, i-728:
errori e le proprie colpe, affidandosi al giudizio della pro pria coscienza
di noi che si metta la mano al petto e dica: misero, che ho
, e se tu ti metterai la mano al petto, conoscerai s'io ti dico
3-2-329: se voi vi metterete la mano al petto e, facendo un soliloquio,
fallato; ma si metta la mano al petto, e pensi se nel mio
ricevuta questa cosa a petto, scrisse al duca, dicendo che cervia usò di dar
nome del prescelto (con particolare riferimento al cardinalato). falier, lii-3-13:
voito, per dare spazio e scialo al cuore. tramater [s. v.
-che giunge, che fluisce fino al petto fla barba). brignole sale
accurata scrittura trasmessa mi pare che descriva al vivo una minaccia o, per dir
più in base alla propria esperienza e al buon senso (e può anche assumere
animali da tiro, viene posta trasversalmente al petto e attaccata alle tirelle o affibbiata
alla sella e collegata con una cinghia al sottopancia. ricordi di una famiglia senese
-in senso generico: cinghia posta intorno al corpo di un animale per attaccarvi la