fianco di rinomata dama, / pencola al buon boccone. zavattini, i-246: ebbe
più rusticamente propria e forse avrebbe risparmiato al carducci l'insinuazione di cesare de lollis
ha in petto questo papa: e al primo segno che ciurli nel manico o
,... bisogna metter la pelle al servizio del duca di portella. montale
. cecchi, 2-135: avendo tolto al mondo, al proprio mondo, i perni
2-135: avendo tolto al mondo, al proprio mondo, i perni legittimi e
gli spilli alle spalle, gli occhi volti al cielo, e tutti i pendagli e
faretra e il corno della polvere) al cinturone. - anche: balteo.
pendaglio e la faretra / eco fanno al fragor delle catene / che, del
, che, applicata alle pareti o al tetto di un mezzo di trasporto, serve
pendente di piombo, ne le quali offersono al buono stato le persone loro e l'
lauro, 2-80: dicesi che portato al collo pendente [il corallo] vale
, non d'altra guisa pendente che al bue faccia quella buccia vota che gli
buccia vota che gli pende dal petto al mento. crescenzi volgar., 9-8:
così precipitosamente dalla cintura in giù che al secondo giorno m'obbligarono indispensabilmente a guardare
corrente. moravia, xii-326: andò al letto, vi salì e vi si distese
ha veduto coloro di trotto venire al giubetto, quel nodo del capestro co'
: rivoltate il buon tomaso le ciglia al pendente in croce figliuol di dio. panigarola
: lassa! che i tuoi perigli al tuo ritorno / sperai farti narrar e star
, pendenti da lui e standogli sempre al fianco, né per assalti o minacce,
giardino, ecc., in riva al lago. ferd. martini, 1-i-349:
-carico pendente (per lo più al plur.): l'insieme delle
voi primieramente / ch'io son stato al piacer negligente, / e molte cose
duca, col campo ad oro, e al traverso una banda a scacchi pendenti azzurri
della bocca scendevano in varie pieghe fin quasi al mento. -inchinato, chino
: credetti che sopra il fondamento sorgesse al fine il compito edificio della mia pendente fortuna
ma di faccia molto rustica e pendente al malinconico. 10. che tende
e acuto, egli la portava più pendente al bruno. spallanzani, 4-vi-525: nel
era corso all'occhio un animaluccio pendente al giallognolo. d'annunzio, ii-584: sta
tuono più ocreato nel langetti, più pendente al vi noso nel tedesco.
. -con riferimento alla carnagione, al colore dei capelli o degli occhi.
ricondussi in una ripa altissima pendente sovra al mare, onde i pescatori sogliono da
cavo e ridutto a guisa d'arco al basso; / e stava sopra il mar
si direbbe, ha presso di noi, al parer de'grammatici, otto tempi o
agli orecchi, un fiocco annodato lento al collo. -ciascuno dei capi di una
a un punto misi mano alla spada ed al pugnale. ma egli, ch'avea
foggia viene detto pendente a riva, al volo, in cobbia o mantellato)
la pesca dell'agone o sardella, lunga al massimo m 20, alta al massimo
lunga al massimo m 20, alta al massimo m 6, con maglie al minimo
alta al massimo m 6, con maglie al minimo di mm 20. - *
nell'acqua a semicerchio. -'pendente al volo ': se si calano due
, / se ogni coglion da'piedi al capo scemo? -le tettole delle
, ii-234: era dal lato di sotto al pendente del fiume un poggetto.
e mettere in pendente. -stare pendente al collo di qualcuno: abbracciarlo strettamente.
e '1 sommo sposo / pendenti al collo l'uno e l'altro stansi.
più con riferimento a un terreno, al letto di un corso d'acqua, a
con pendenza trasversale quella della retta tangente al profilo trasversale della carreggiata).
dì più, è venuto lo inconveniente al segno che si vede con apertura di bocca
palmi di pendenza dal sito suo naturale sino al luogo dov'è stata condotta su 'l
famigliare per la soverchia spossatezza non fummo al caso di superarla. ferd. martini,
fenoglio, 1-205: era certamente vicinissimo al passo, ma poteva dedurre la sua
pendenza. bartolini, 16-262: sto affacciato al muretto della fontana del lavatoio. è
nelli, 54: seguitando il lavoro fino al sommo dell'arco, va crescendo la
. -in senso concreto, spesso al plur.: questione, controversia (
: il signor auditor capponi ha rappresentato al serenissmo granduca le pendenze ben note a
ove risolvono le pendenze in forma simile al parlamento di parigi. manzoni, v-1-181
dovuta (ed è per lo più usato al plur.). gianni, xviii-3-1022
55: dall'ultima lettera di lei al gargani succedente all'ultimo conto pare che
arguirono la irrefrenabile penaenza di quel generale al supremo potere. tommaseo, lxxix-m-116:
decimosettimo così in francia come in italia al materialismo di epicuro. papini, iv-1142
lampane, che pendevano al suo venerabile sepolcro, più volte, sanza
qual ha narciso, che si specchia al fonte / e di se stesso nel mirar
296: con la sampogna che mi pende al collo. por cacchi, i-343:
di color celeste. metastasio, 594: al caro antico nido / fin dall'egizio
mise in ginocchio, e tenendo giunte al petto le mani, dalle quali pendeva
corona, alzò il viso e le pupille al cielo e disse: « o vergine
, benché conosciamo le cose più perfettamente al vivo, non sogliamo però dispreggiar il
oltre l'imitazione, dànno parimente ricetto al verso. -appropriatamente. latini
ogni altro per acutir l'ingegno e disporlo al perfettamente discorrere e specolare?
corrisponde perfettamente a quello dei pianeti uniti al sole ed alla luna. pascoli,
reputa dato a sé quello che si dà al povero, disse: non morrò di
la qual cosa l'onesto è dissimile al delettabile, perché dipoi che 'l delettabile
o confusione, non tornano mai perfettamente al suo antico buono essere. a. f
di progresso (con partic. riferimento al pensiero illuministico di filosofi quali condorcet e
4. sottoporre alla sanzione, al castigo che sono ritenuti giusti o che
vendetta che si ritiene appropriata; sottoporre al procedimento punitivo previsto dalla legge, appellarsi
! -additare alla generale riprovazione, al pubblico disprezzo; accusare pubblicamente per
contrabbando e non per questo nasce subito al belligerante il diritto di perseguitarla e di
carducci, ii-9-329: se tu guardi al lato opposto a quello ove il conte
passare conturba. compagni, 1-10: al capitano e a'giovani cavalieri, che
e disperso da'nemici, seguitarono fino al tramontar del sole a perseguitarli tra quelle balze
: l'arciduca, che si era messo al fermo del voler temporaggiare fuggendo la necessità
prendendo la sua verga gli perseguitò infìno al santo giordano. del tuppo, 529:
perseguitavano, s'attenta a muoversi dentro al suo covo. -prendere di mira
un poco li vede migliorare e tornare al senno, con grande letizia perseguita la
giordano, 3-316: imperocch'avemo messo mano al trattato della resurrezione, sì perseguitiamo la
trattato della resurrezione, sì perseguitiamo la materia al nome di dio. ottimo, i-127
martire, veggendosi fieramente perseguitato e accusato al suo superiore di cose falsissime, si lamentò
delle monete d'oro, tanto facili al calo e tanto perseguitate. 2
letter. inseguito, incalzato. -anche al figur. e sostant. vasari [
benché contrariati da'venti, s'allestirono al combattimento; ma il nemico se ne
da cui mortai catena gli è posta al collo. guerrazzi, 2-342: la lodola
tutta la legge. cavalca, 20-13: al tempo di decio e di valeriano imperadori
superno, è giunto nell'arte sua al culmine ultimo. papini, x-2-305:
perseguizióne della chiesa dovea essere tra 1300 al 1400. s. girolamo volgar.,
.. persello la pertica che sovrapongono al fieno condotto sulle carra. =
, ella sarà sempre un rimedio valevole al maggior segno o per sanare affatto o
. la vittoria toccherà ancora una volta al più perseverante e al più intransigente.
toccherà ancora una volta al più perseverante e al più intransigente. -con riferimento
promessa non ci costrignesse perseverantemente di ritornare al monastero. s. agostino volgar.,
partecipa con voi alla stessa tribolazione / al regno e alla perseveranza di gesù, /
vestimento, contento perseverava in quella solitudine e al freddo e al caldo. passavanti,
in quella solitudine e al freddo e al caldo. passavanti, 6: mi conceda
: non aveva l'animo di rinunciare al suo progetto. la vanità e il peso
anco non bisognava che voi m'invitaste al perseverar nella nostra amistà. d'annunzio,
nel perseverare, nel ridare il filo al ferro il nerbo al braccio la lena
nel ridare il filo al ferro il nerbo al braccio la lena al polmone.
ferro il nerbo al braccio la lena al polmone. -ant. con particella
, / né mai potess'avere / al mio parere -vegendo ritornare / la gioi
ripugnarono li legati del papa che erano al concilio: nondimeno perseverò il concilio nella
nel mezzo de'pubblici applausi fu acclamato al dominio della patria, nel quale perseverò
di essere da'tempi di polibio fino al 1152. oliva, i-2-552: il diluvio
natura le concede atti d'amore che al maschio. leone ebreo, 6:
di fare bene. e chi la piglia al cominciamento e perseverala, quel cotale uomo
sempre el vero / con bon perseverar fin al morire!?. prov
/ che v'ha condocto con fortuna al pevero / tra quella gente ove non
un rullo posto in un apposito vano al di sopra della finestra, chiuso da
. visconti, 499: siamo affezionati al ragionevole vezzo di molti veroni: veroni
guadagnoli, 1-i-113: le persiane, schermo al solar raggio, / son telegrafi adesso
intenso. papini, 28-122: insieme al bottiglione cavò fuori da un armadio verde
, convenuti per disputarsi patrimoni fra loro al tavolo del baccarà. -formato da
persiano, tanto che si accosta molto al mar caspio. g. f. morosini
quella delle iscrizioni achemenidi databili dal vii al iv secolo a. c.).
m. aariani, i-277: quanto al numero delle navi persiane, eschilo poeta
, delle bianche e delle vermiglie simili al sangue, delle partitole, delle duracine,
mostrandole chiuso il pugno destro, dentro al qual teneva ascosa una persica, le dissi
bergantini, 1-73: la persicaria / al toccamento come se irritata, / ritorcendo
persicata come il cotognato, più grata al gusto. tasso, ii-266: la
, che si riferisce alla persia, al suo territorio, al suo popolo; persiano
alla persia, al suo territorio, al suo popolo; persiano.
li continuati monti del mare arabico infine al mare persico. v. quirini, lii-15-8
questa provincia chiamata india minore, tutta situata al mare, e comincia alla bocca del
stato del re di iemen, si va al golfo persico. a. tiepolo,
.. nella navigazione dell'indie vicino al mar persico. pantera, 1-2: il
alla gran quantità de'frutti visti fare al noce suo vicino, diliberato fare il simile
di lago e,... vicino al persico (pesce rossiccio e spinoso,
sm. bot. ant. pianta simile al crescione, forse identificabile con la borsa
il castaido risiedevano nelle città senza badare al comune, il quale non ebbe sanzione
veduto principia dall'anno 1342 e continua persino al 1386. pascoli, ii-1115: persino
potè ottenere una camera ed un salotto al secondo piano. -continuo, ininterrotto
albero che ha del monumentale; tende al cielo più di qualunque altro. è
la possibilità giuridica della negazione dà forza al monopolio,... poiché la sua
la vita] dalla persistenza, ma al contrario dal continuo alterno cangiamento nel moto
americante, che forse si trasferirà persino al bacio del più simpatico vaccaro, con un
nella prima deliberazione di non eccedere contro al re di francia. straparola, 7-3:
ogni calamità, servono infelicemente con la catena al remo in armata. b. davanzati
, il quale con maturo discorso s'appiglia al bene e operando infaticabilmente nell'operazione persiste
rimetto / punto di quella pena che scelsi al giovinetto. botta, 5-296: siccome
, 58: poi mi racconta che al nostro paese / il vino è buono e
questo, quanto alle spese; quanto al ricavo ce n'è una parte ugualmente certa
il vettore deve riscuotere da quest'ultimo al momento della consegna del bene stesso.
, v-171: si riunirà il piè destro al sinistro, e si farà fronte nella
farà fronte nella primitiva posizione, rimettendosi al porto d'arme da sotto-offiziale.
secoli xiv e xv, 74: zonti al po non pon passare, / rotto
, 2-182: durante il mio viaggio sino al ticino, diluviò senza posa, e
diluviò senza posa, e quando giunsi al porto di vigevano non potei passare,
, discorrendo delle lodi porte dal petrarca al tribuno, cita l'epistola ortatoria e l'
discese poi con gran discrezione. / al tempo che costui signoreggiao, / troia
regina prese un calice ricolmo e lo portò al cognato; un profumo squisito esalava dal
potè facilissimo disimboccare, nonché a giungere al destinato portocanale di geffe. moretti, ii-722
invar. autorizzazione di pubblica sicurezza concessa al privato cittadino per portare armi fuori della
, v-171: si riunirà il piè destro al sinistro, e si farà fronte nella
farà fronte nella primitiva posizione, rimettendosi al porto d'arme da sotto-offiziale. lessona,
, scarica: e, per associazione, al porto d'arme, al rinnovo,
associazione, al porto d'arme, al rinnovo, ai bolli, alla questura,
rinnovo, ai bolli, alla questura, al pretore, alla legnata., a
non pagano nessun diritto per essere ammesse al porto franco, dove si possono tenere
loro privilegio è limitato allo scarico, al peso ed al trasporto delle merci provenienti
limitato allo scarico, al peso ed al trasporto delle merci provenienti dall'estero nel
2-i-201: or io dico che, facendosi al grano ed ai bestiami di maremma il
d servigio, che gli fanno, è al stil di portogallo, cioè appresso alla
damigelle stannoli presenti in piedi et appoggiate al muro, non tacendo, ma parlando
; la voce è passata, oltre che al catalano (portogallo) e ai dialetti
centr. (umbro portogallo), anche al gr. mod. (7toptoxaxxi)
. mod. (7toptoxaxxi) e al turco (portukat); è attestato dal
quali capitani fanno trarre tutte le feste al palio, e la polvere, il piombo
, lii-1-182: essendo andati molte volte al brasile, francesi di normandia, di
. che è proprio, che si riferisce al portogallo, alla popolazione che vi abita
... la vera grandezza appartiene al futuro. così come gli ebrei, essi
turco a moro e la faccia vedere al sig. abate per sentire se vi sia
tadore, niente de meno sempre stavano al servizio del re di spagna. baretti
, del n. 6, risale al sec. xviii e allude al fatto che
risale al sec. xviii e allude al fatto che, in occasione di un
portoghese a roma aveva indetto una recita al teatro argentina, alla quale potevano partecipare
portuguiser. portogheseménte, aw. al modo portoghese; secondo l'uso,
carica, dipendente dal gran portolanato, al quale, avendo giurisdizione sulle zone e
. balducci pegolotti, i-102: al termine, a palermo si ha denari
grano, che li grani 4 si dànno al maestro portolano e grani 1 e mezzo
. -titolare di una carica pubblica preposto al regime delle acque, all'edilizia e
per fare porta senza dare prima avviso al portolano. galanti, 1-i-141: l'
questa giurisdizione conceduta a'comuni col pagamento al fisco di grana 12 a fuoco,
12 a fuoco, ed è subordinata al tribunale della camera della sommaria, la
l'istesso piloto, guidatore dei navigli al porto. 3. marin.
ci riporta da un lato ad alessandria e al semitico levante... e dall'
: in ordine poi... al consiglio dato dall'onorevole senatore la marmora
difetto; siccome quegli che serve innanzi al papa, che gli conviene digiunare molto
il pescato dalle flottiglie dei pescherecci operanti al largo e trasportarlo sui meriati di vendita
ai contrabandi. pellico, 2-182: parlai al medico che aveva tuttodì sudato facendo tutti
è anche che invece di tenere vicina al porto la solita barca di soccorso, egli
boiardo, 2-9-36: così parlando gionsero al portone, / che era la uscita
battuto che ebbe a sufficienza, massime al portone che è tra 'l borgo e
, 1-34 (95): arrivammo al portone di castello con grandissime diffi- cultà
pavese, 1-106: mi metto al fresco contro il muretto della chiesa,
poco lontano. maggiorelli lo aspettò in fondo al portone. dopo un minuto magnini ridiscese
altri savi està provincia mecte / drento al porton di questa strada degna, / dove
sì deboli nocche mi sognai di bussare al portone della gloria. montale, 12-417
giudiziario. pagliaresi, xliii-97: al palagio venne un che parea / un
che parea / un mercatante e disse al portomeli / che favellare a giosafà volea
e sviluppatosi nel sec. xvii intorno al monastero di port- royal de paris.
il thomas] di aprire nuova strada al vero senza sillogismi ed insegnarne la pratica:
ripatica e simili. editto intorno al porto e ripatico a signa [
fr. colonna, 2-268: demenare al materno regno e destinata insula non vale
erano scritte le seguenti parole: stopaboca al genoese, crepa core al portovenerese,
parole: stopaboca al genoese, crepa core al portovenerese, strepa torsello al lucchese.
crepa core al portovenerese, strepa torsello al lucchese. = da portovenere (
che è proprio, che si riferisce al porto (in partic. marittimo);
portuale: composto dai natanti di servizio al porto o dal naviglio alla fonda.
giuridica, che raccolgono le maestranze addette al lavoro nei porti, sotto vigilanza dell'
denominati, costituiti con altrettante apposite leggi al fine di coordinare tutte le attività amministrative
del porto di genova, del provveditorato al porto di venezia, dell'ente autonomo
portuàrio, agg. portuale (e, al di fuori di talune espressioni quali impianti
sbarcava in una città portuaria. -prossimo al porto. e. cecchi, 6-154
frequenta i quartieri (malfamati) prossimi al porto. e. cecchi, 5-442
131: d sandalo colorito o rosso resiste al catarro e alle distillazioni che scendono dalla
e glutinosa. le foglie stanno distese al sole e si chiudono la sera e
sole e si chiudono la sera e al tempo burrascoso. i fiori stanno aperti dalle
portunato, sm. schiavo di galere addetto al trasbordo di persone fra la nave e
quasi tutte portuose, fuor che arbe che al mancamento dei porti supplisce con la amenità
all'emilia popolosa, alla portuosa flaminia, al velivolo adriatico levava le eccelse acute creste
carlini dui, come appare la locazione al libro del camorlengato de don nicolò. ibidem
nario: coadiutore di un parroco, al quale spettava parte dei proventi della parrocchia
, materialmente staccata da esso e contraposta al tutto o alle singole parti restanti
diviso in tre parti uguali: una al mio giulietto, una all'antonietta e
quella porzione de'versi che si riferisce al vivere moderno, questa noiosa idea che
un mastio o porzion conica d'acciaio lavorata al tomo e con perfetto pulimento lustrata.
di circolo capace di un angolo uguale al dato angolo f. g. del
destro si presentava ora di far trangugiare al pubblico italiano, arresosi d'altronde a
capitello. -per simil. e al figur., con riferimento all'ambito
: egli è indubitato, quant'è al fatto, che il primo uomo ricevette
sua porzione, andava spilluzzicando quella assegnata al re di spagna. balbo, i-46:
ostia che il guiscardo una volta presentasse al monastero di monte cassino secento bizantini d'
congiunti del defunto, anche in deroga al suo testamento e alle donazioni che egli
o agli altri stretti congiunti, premorti al defunto, subentrano per rappresentazione i loro
porzione, cou'obbligo a tutti di passare al padre, vita durante, cinquecento scudi
ai coloni { porzione colonica) e al proprietario o beneficiario { porzione dominicale)
per quella parte del prodotto che naturalmente al padrone appartiene; e l'altro per
altro per quella tangente che si deve al signor sovrano, cioè la tassa territoriale
nel iii sec. e mantenuta fino al xii, che destinava a tale scopo la
funerante era tenuto per legge a rimettere al parroco proprio del defunto (ed era
ogni volta che le esequie erano celebrate al di fuori della chiesa parrocchiale propria del
a un ecclesiastico, in partic. al vescovo (così denominata perché spesso costituita
per la porzion sua, aggiunger fino al numero di 30. 000 persone. guicciardini
con voce imperiosa: orsù, al giudizio / venite, o morti, innanzi
le parti in un momento, / come al mangiar ne van gli uccelli a volo
. campailla, 15-58: diè di natura al latte arte divina / sei sostanze,
fu forza che si costituisse un giudizio al quale ogni offeso potesse aver ricorso,
questa distinzione nasce la distribuzione delle porzioni al fisco per ragion publica. muratori,
del paese, assegnandone una conveniente porzione al mantenimento di quella parte di famiglia reale
pellico, 41: vedevasi anche, al lato sinistro della chiesa, una porzione del
è investita ancora dai raggi del sole al tramonto. -appezzamento di terreno,
fiandra, per trovarsi in qualche modo al possesso di alcuna porzione de stati cattolici
raccolta. muratori, 7-v-507: appartiene al secolo quarto della chiesa la division delle
ebbe per astuzia o per forza tolto al restante umano genere ogni avere, lo
faceva giurare una donna, la pena imposta al reo si pagava a coloro 'ad quos
, quella porzione insomma che s'accosta al collo. 13. locuz. -essere
volgeva ad austro sue muffe, pensò naturalmente al giornale più diffuso. -porzionùcola
questi [giudici] vendeno il corpo al publico incanto e dànno le sue parte
ora del dormire e di dare posa al corpo..., sopra un'asse
, non però volle / punto indugiarsi al dipartir. emiliani-giudici, i-53: i
stanca. b. corsini, 14-31: al sangue gorgogliante al fin commista / l'
corsini, 14-31: al sangue gorgogliante al fin commista / l'alma di lui se
di lui se ne fuggì sdegnosa / al cieco inferno, ove fu messa in lista
il buon nocchier commette / di nuovo al mare il legno. -per meton
volo, sosta di un uccello disceso al suolo oppure appollaiatosi su un ramo,
allegrezza e gran festa ringioio / e al popolo fe'far simile cosa. idem,
incontanente si spiccano dal primo e volano al secondo, poi al terzo, poi a
dal primo e volano al secondo, poi al terzo, poi a tutti gli altri
: gli affetti... s'aggirano al pari dell'immaginazione, alzandosi ed inchinandosi
stansi in più bassa parte, appresso al punto / ove, per ritrovar posa
, 84: dar non poteo posa al core afflitto. menzini, ii-ii: non
o fermata, che dà l'anima al verso con dolcemente sostenerlo, il fanno
so quale giornale italiano, che viaggiava al seguito dei paladini dell'indipendenza, ci
è ordinaria, / cioè coi piedi al posto della testa / e le reni per
presentò sulla soglia, ecco là, appoggiato al letto in una posa sbilenca, ferrante
. pavese, 7-75: la ragazza parlava al barista attraverso la sala, gli chiedeva
ed oltre ad arricciare i baffi, oltre al torcersi, e porre il mento sullo
o di posa nell'adesione di papini al cattolicismo è insinuatore moralmente spregevole e uomo
lo vedi hai sì grande la rabia al culo che non puoi stare in posa.
minerali. -appoggiato con le zampe al suolo o su un oggetto (un
posa ad ali chiuse, per restituirla al suo volo. -calmo (il mare
accendere, / sentito il segno, al cacciar posa ferono. martello, 81:
. becelli, 1-15: convien ch'io al gonnella tenga dietro, / che se
confondono senza posa dal levar del sole al tramonto. pascoli, 76: o mani
, i-37: tutta roma sentendo, innanzi al pesamento d'illiria, il movimento di
in qua usano alcuni di tenere accanto al caminetto per posarvi le molle e la
: qualcuno avrebbe pensato di star contento al desiderio e non chiedere più avante.
: i suoi seguaci si ribellarono apertamente al suo programma da posapiano. soffici, v-5-379
cesarotti, 1-xxxii-173: da lor poscia al tuo piè cader vedrai / frutti dolci a
era una notte d'inverno lùgubre / al par di questa, quando tra spasimi
fummar la cucina, / e fin al primo sonno star razzanti; / e poi
notte, / anzi mi fa veghiare insino al giorno. ariosto, 1-38: dentro
mezzo ai loro trofei sanguinosi, posavano al sereno sitila posizione ch'essi occupavano prima
continua morte, vederti sempre, manzi al mangiare e al bere e al posare
, vederti sempre, manzi al mangiare e al bere e al posare, queua cosa
manzi al mangiare e al bere e al posare, queua cosa che tu hai odio
: il terreno amor vi tira / dietro al mondo e a suo mira; /
posar devrei, / posa né pace al mio martir non trovo. foscolo, sep
esso loro li seguitarono a dar il guasto al contado di cortona. gli ingannati,
intende ancora l'animo de'franzesi circa al fare altra impresa e si crede vorranno
/ che per la fame eran presso al morire, /... / uscì
cavalcare sen ^ a fallo, inponemo al vicaro nostro che vi pregasse che non
chericia li andò incontra, e posòe al vescovado di pisa, e stettevi tre dì
l'acqua ripercossi, / tutti si posano al sonar d'un fischio. parini,
/ de le rote, che lievi al par di coro / me porterebbon,
sol posava il vento, quando / giunsero al piè della famosa e chiara / etna
e chiara / etna, che sempre intorno al crin minace / ha foco e ghiaccio
cresce: / crea spirando, e al gran corpo si mesce, / degli
dante, par., 6-27: al mio belisar commendai l'armi, /
. amari, 194: posavano al tempo di ibrahim que'pertinaci movimenti ne'
, / parlate, o morti, al pellegrino sazio! fracchia, 385: due
». firenzuola, 2-232: appresso al contado di vemia posava un santo
-stare appollaiato o appoggiato con le zampe al suolo (un uccello o un insetto volante
piace. -occupare una posizione fissa al centro dell'universo (la terra,
per natura, posa / la terra al cielo come grave a centro. crescenzi
... la terra a scender al basso verso 'l centro del mondo, la
nulla in quel punto li rispose, ma al duca sì fattamente gonfiò la gola che
nella destra la palma, travolge il volto al popolo ed addita con la sinistra l'
benissimo insino a tanto che e's'arrivò al piede della gamba diritta che posa,
voce, è più grave e più simile al saffico. tommaseo, 11-138: già
del bello, bada a non tórre al tuo intelletto la capacità di posarsi freddamente
roma. tasso, 7-31: incontra al castello, ove in un prato / il
in più di una strada tocca di trovarci al basso di una salita. loria,
. i perché nostri intelletti / posano al fine nel mondan piacere. varchi,
qualche materia. 16. discendere al suolo; adagiarsi in basso o sul
o spargendosi dall'alto. - anche al figur. condivi, 2-87: andò
78: sosta, gianni, al combattere, sosta a'fucili, / che
del suolo natali fracchia, 443: al contrario si scioglievano in pianto, ed
, 340: vien la colomba accanto al suo colombo, / e tutti e due
i-363: non vorrebbe mai posare il sole al monte che fuor non fosse ito.
secondo l'antica medicina salivano dallo stomaco al cervello). getti, 17-223:
la bella regina, / qual stanca al corso gentil pellegrina, / per vie tranquille
sedimento, formare un deposito che cala al fondo (un liquido denso, in partic
, lasciato a decantare). - anche al figur. cennini, 3-56: rimescola
si rappiglia in falde pallidissime che calano al fondo e si posano.
della sera sui terrazzi che digradavano sino al mare. -appuntarsi, affisarsi (
gruppo chiassone e romoroso aveva 'posato'dinanzi al fotografo. dossi, 1-ii-847: vittorio
dicesi 'il tale posa', cioè fa al pallone, giuoca alla pallonata.
, posando con la dritta il pane dinanzi al principe presso alla man dritta. porcacchi
nonno, come gli corre su intorno al capo. -deporre una salma nella
sì come trovo. -rimettere al suo posto un oggetto. leopardi,
pigliare un libro, vedere quello che fa al caso e posarlo. -posa piano:
bellori, 2-119: alzando la testa al cielo, si volge con raro effetto in
oscura la barba ed espone il calvizio al lume, posando l'altra mano al
al lume, posando l'altra mano al petto sopra lo scapulare. algarotti, 1-i-16
all'aure uscito: / e mal posando al rozzo fieno il fianco, / tutta
piazzale. -tenere i piedi appoggiati al suolo. a. f. doni
delle operazioni necessarie per ancorare ciascuna torpedine al posto stabilito. -milit. disus
egli, consegnato l'insegna de'feritori al conte arrigo, il quale creò suo luogotenente
.. altri l'hanno maneggiato tutto al contrario, come il coraggio, il quale
il caso indegno con prudenza. -accompagnare al suo posto la dama e accomiatarsene al
al suo posto la dama e accomiatarsene al termine di una danza. caroso,
con il fare insieme la riverenza: al fine della quale l'uomo posarà la dama
fine della quale l'uomo posarà la dama al suo luogo. -togliere,
31-50: tutta la gente alloggiar fece al bosco, / e quivi la posò
, 1-58-148: stanco lo iomo, gimmene al letto, / pensava l'affetto nel
carnascialeschi, 403: nostri intelletti / posamo al fine nel mondan piacere. 7
la condizione ecclesiastica. note al malmantile, 73: paolo parigi..
mal seme notrica: l'ozio induce al vizio. b. pulci,
i piedi con le piante ben appoggiate al suolo. balainucci, 127: 'posare'
prima un torso antico di porfido orientale, al quale incominciò la gran testa il curradi
utile ad ogni coppia porre esse travi al contrario l'una dell'altra, acciocché le
un tovagliolo e un piatto di maiolica al posto d'onore, per don abbondio
la vettovaglia ad incontrare gian di luna al ponte serchio, dove dovea fare una
posata. lalli, 11-190: vicino al monte al re dercenio antico / una
. lalli, 11-190: vicino al monte al re dercenio antico / una gran sepoltura
(496): la prima squadra arrivava al paese della fermata, si spandeva subito
(499): la prima squadra arrivava al paese della posata]. grossi
alla man sinistra, alla destra e ultimo al costato, dove all'ultimo d'ogni
fu messo in una cappelleria apposta; al tempo che ci vanno le rogazioni,
il medesimo ragozzi,... al quale non può certo che molto complire
sicuro a quel parare, lo aiuterete al tener con la voce e a tempo di
come le saprà ben fare, al fine del trotto anderete alcuna fiata di galoppo
/ prende le fughe e le posate al metro. martello, 250: pigliate una
, difeso dalle cavallerie, e rivolgersi al nemico e tenerlo in rispetto, intantoché la
si sottrae posatamente. -con riferimento al modo di pronunciare: distintamente.
a tutti i costi, per annichilare al crogiuolo fin le ultime tracce della corona
esaminar le idee e la quiete necessaria al giudizio per discemere la verità o falsità
: quelle... arie si riducono al tempo binario, sopra cui vengono ad
muricciolo basso, con una gamba spenzolata al di fuori e l'altro piede posato sul
; il compagno, in piedi, appoggiato al muro, con le braccia incrociate sul
mano posate / sul grembo inerte, al par d'un tapinello / infievolito,
tapinello / infievolito, che s'asside al sole. d'annunzio, iv-1-418:
accese nella mente un'immagine dell'incognita al vivo: piccola, svelta, con le
posati sugli abissi dell'acque ed elevati al cielo. cancogni, 131: quando il
si posi in fondo, ma la porta al suo recipiente, o stagno o
augello intra l'amate fronde / posato al nido de'suoi dolci nati / la notte
e sereno. ojetti, i-203: al tavolino vicino il ministro de capitani lombardamente
solido. bocchelli, 19-235: addestrandoli al maneggio delle armi, beria insegnava a
positiva deliberazione, soggiunse: - vado al louvre. -lento, tardo,
. tuttavia però quelle medesime arie si riducono al tempo binario, sopra cui vengono ad
come il suo, che fa pensare al berillo, con un cognome tutto posato e
un uccello fermo su una figura o al leone appoggiato sulle quattro zampe.
, la qual fece una gran buca appresso al posatoio dell'albero. -scherz
rabberciargli il posatoio / quasi una piastra al corpo di don lapo. 2
nel mattino gli avvoltoi fulvi s'indugiano al sole. linati, 9-132: cacciata di
, infine incappò in un canto e precipitò al suolo. = deriv. da
2. ant. che serve ad ancorare al fondo una nassa. salvini,
nel senso di 'persona affettata', risale al frane, 'poseur', che si fonda
varie inondazioni. manfredi, 5-235: al quale interrimento si può rimediare col lasciale
torbida posatura di tanti dolori in fondo al cuore. papini, v-91: forse la
a una lavorazione; scoria. -anche al figur. m. florio, 246
forse li quali ci paion più messi al bacchio hanno degli altri più diritta ragion di
posca e contro alla lippitudine, ciò è al cispo. dominichi [plinio],
134: èva si à cre ^ uo al serpente, / prende 'l fructo e
, / prende 'l fructo e metel'al dente; / posa ne dè al compa-
metel'al dente; / posa ne dè al compa- gnion / ke adam l'apell'
ve ne starete qui di nascosto fino al fine della battaglia, e poscia s'
le persiane e a mettersi poscia accanto al suo letto per prendere insieme il caffè
seminario di goa, indi poscia tornassero al moluco, interpreti della fede e maestri
latini, del quale è memoria che intorno al tempio edificò, avesse nel murare tenuto
appresso (anche in contesti figurati allusivi al lasciarsi trascinare da passioni o da desideri
trascinare da passioni o da desideri, al cedere all'attrazione che essi esercitano)
prop. temporale implicita con il verbo al pari. pass. dante, inf
(disse olimene) e più pensare al poscia. = lat. postèa
che costantin l'aquila volse / contr'al corso del ciel, ch'ella seguio /
una scala che già preparata aveva, al luogo da la fante disegnato senza incontrar persona
parte di germania più non volle / assoggettarsi al papa e alle sue bolle. leopardi
30-17: volger convienimi il bel ragionamento / al tartaro, che spinto il suo rivale
angelica partita, / e la casta issabella al ciel salita. -con valore
una prop. concessiva con il verbo al congiunti: sebbene, benché, quantunque.
della vicenda che si dipana di fronte al tribunale di vercelli. = voce registr
bemi, 326: prima ch'io spacci al signor messer marco, vi farò qui
salviati a passignano, / et indi al pin con esso andar volete. a.
nota, precisazione o aggiunta che segue al testo vero e proprio di una lettera
), aw. nel giorno successivo al domani, fra due giorni, dopodomani
. firenzuola, 2-325: voglio andare giù al compare che mi ci presti su un
di dirle tante cose per me, al suo arrivo, che mi disse sarebbe il
, che protrassi il cominciamento dell'impresa al posdomani. 2. per
del futuro che domani può ripetersi dall'australia al canadà e posdomani dal centro stesso dell'
me / che sarem qui domandasera o al più / lungo postdomattina. p.
cedere anco con la persona stessa positivamente al veneto ministro tante volte quante furono a
restava più nulla se non dare uno sguardo al sole residuo, come positivamente fece.
starò peggio, verrò ad ogni costo al caffè; bada che non è positivamente rimpet-
orazio assoggettava la letteratura interamente e positivamente al guadagno. dategli danaro e maledice le
mi scrive che il cardinal camerlengo, al quale veramente appartiene la nomina, ha
appartiene la nomina, ha positivamente promesso al segretario di stato di conferir l'impiego
le masse pensano embrionalmente e caoticamente intorno al mondo e alla vita. -negli
di raso over veluto, 'cum'la spada al lato. vasari, 4-i-18: da
vestite delle loro armi, s'inviò al tempio principale di san dionigi. ang
il positivo... si oppone al mistico, che è vago, arbitrario,
sm. filos. atteggiamento, ispirato al metodo della ricerca sperimentale e delle scienze
insieme di concezioni, notevolmente differenziate al loro interno) filosofico-giuridica, secondo cui
del secolo xix, che si apparenta al relativismo etico; una dimensione teorica,
è sviluppato col secolo e lo trovate teologo al principio del movimento romantico e spiritualista europeo
, i-582: maggiolino non vedeva confini al progresso umano, come un filosofo positivista
: non avendo più il dovere ancorato al centro della nostra volontà, ricorriamo ad
molte filze. -incline, favorevole al positivismo. savinio, 3-85: per
, senza slanci ideali; che bada al sodo. - anche sostant. =
esperienze spiritiche. 3. che bada al concreto; realistico. tecchi, 10-62
apparenze o di speranze, ma va al vivo delle cose, cioè all'azione
rappresentanze di giove, del tonante insino al filalete, se non per mezzo della variata
rivelato: diritto divino positivo, contrapposto al diritto divino naturale). -diritto positivo
. pallavicino, 10-i-114: reputo che al peccare non si richiegga quell'evidenza della
vale nella legge positiva divina: onde al più nella sola positiva umana può aver
che la crisi è inevitabile e giungerà al più tardi nell'anno venturo: dico la
alla letteratura). -anche: ispirato al positivismo, positivistico. pellico, 2-44
religiose, a fantasticherie; che bada al sodo. -anche: refrattario all'ideale,
positivo si abituava a guardare in faccia al suo misfatto. piovene, 14-91:
stravagante vendetta. la moglie invece crede al diavolo, e nessuno la smuove; la
-attento all'interesse, all'utile, al tornaconto economico, talora in modo gretto
apparenze o di speranze, ma va al vivo delle cose, cioè all'azione.
-seguace del socialismo scientifico (in contrapposizione al socialismo utopico). albertazzi, 91
economiche; che mira all'utile o al guadagno. mazzini, 12-305: questa
paese dove più si tributa un culto al positivo: le istituzioni v'aprono un largo
, 6-ii-646: sii giudiziosa, pensa al positivo soltanto della vita, rimani in
nulla di positivo, quando fossi stata al caso di prender marito, non avrei
: disgraziata quella monarchia che, appoggiandosi al solo onore, scambiando di necessità mille
: mutiamo registro per un pochino e passiamo al positivo. -fornito di buone
vestono positivo per accrescere la loro oblazione al padre de'fedeli. 13.
parte del corpo ben proporzionata e corrispondente al tutto; veste con tanta pulitezza e
ma da questi negri, che vivono al buio d'ogni pompa, fu nulladimeno giudicato
f. w. schelling, fase corrispondente al periodo berlinese (1841-1846) in cui
aggettivo o un avverbio, in contrapposizione al comparativo o al superlativo).
avverbio, in contrapposizione al comparativo o al superlativo). p. f
avegna che ciascuna lingua ascenda dal positivo al comparativo e dal comparativo al superlativo. vico
dal positivo al comparativo e dal comparativo al superlativo. vico, 4-i-1001: fu
che, per ispiegarlo, aggiungono lo 'tre'al positivo. corticelli, 11: al
al positivo. corticelli, 11: al superlativo... potrebbe in qualche
dinota eccesso. guerrazzi, 2-152: al boswell, indole temperata se altra fu
, quantunque sembrasse strano quel positivo dato al timore di dio accanto a quali'altro superlativo
adriani, iii-284: stavano ritti intorno al seggio reale con le mani in croce,
costui, maestro d'eroiche positure avanti al caffè, bisognava vederlo come alteramente si
positura nemmeno dopo. -con riferimento al feto nel grembo materno e al modo
riferimento al feto nel grembo materno e al modo in cui si presenta alla nascita.
: in una tavola indivisa, dintorno al trono di nostro domine, si disposero
, la troverà sempre che farà prendere al suo modello la positura la più naturale
forteguerri, 2-56: lucina spaventata stringe al collo / rinaldo, ch'era gallo
la luna, veduta in qualsivoglia positura rispetto al sole e a noi, ci mostra
dietro dell'ostia, come si costuma al presente, ma dal lato destro..
sopra, la cetra di sotto, onde al rovescio si toccavan le corde. codemo
questa famiglia è ben sempre la stessa quanto al numero e alla positura delle sbarre,
in cui è collocato un oggetto rispetto al proprio asse. m. adriani,
per chi può campeggiare ad armi uguali al nemico, non apparisce fornito da veruno
due corone, concludevano che più appropriato al bene di questi stati sarebbe riuscito il
di mettersi in positura da potersi condurre al desiderato fine. lami, 1-2-572:
terminare il processo colla sentenza, ricorsero al solito sotto la tutela del podestà,
si schiera a destra o a sinistra o al centro, riducendo così il mondo al
al centro, riducendo così il mondo al suo angolo visuale, adattando l'orizzonte
suo angolo visuale, adattando l'orizzonte al periscopio? posizionare, tr.
astro, lo zenit e il polo celeste al di sopra dell'osservatore).
: in astronomia è l'angolo formato al centro di un astro dal circolo di
brillante e più lento, era pervenuto al meridiano, al 'merigge'che..
più lento, era pervenuto al meridiano, al 'merigge'che... in questo
alto bordo, ciocché non può millantare paese al mondo. piovene, 7-441: splendida
un'azione offensiva, sia per resistere al nemico con opportuni apprestamenti fissi, fortificazioni
in mezzo ai loro trofei sanguinosi, posavano al sereno sulla posizione eh'essi occupavano prima
. di calcio, e che corrisponde al ruolo che gli è affidato o che
in cui è disposto un oggetto rispetto al suo asse o alla verticale. landolfi
: prima lui e poi gli altri andarono al canneto, correndo piegati in due e
, xdi-ii-90: la posizione verticale serve al nuotatore sotto acqua per iscendere, salire e
è quella in cui il pollice è voltato al di fuori, cioè a destra,
sue estreme conseguenze o una creatura umana al suo punto più vibrante. -atteggiamento
risorse economiche, per gli impegni inerenti al proprio stato. -dir. posizione giuridica
non minora o sublima il cittadino rispetto al valore che gli dà la patria,
sì lunga e aspra via per giungere al titolo e alla 'posizione'. cicogna
dottor alberto bacchi della lega ha mandato al ministero sue dimande e documenti per ottenere
punto [di mezzo del triangolo] al canto fosse una cosa, seguiterà che per
essere di armamento, cioè col personale al completo, di disponibilità, col personale
dipende la misura di taluni soprassoldi corrisposti al personale incaricato. si distingue rispettivamente in
dito si colloca due o più gradi al di sopra). tramater [s
crearsi... una discreta posizioncina al sole. = voce dotta,
parte ogni altezza d'uomini grandi, al tranquillo disio di messer teoritico offersi la
sostiene lo straccale fissandolo alla sella o al basto. sacchetti, 34-7
altra cigna che tiene unite le stanghe al cavallo e alla sella. -ciascuna
'con questa posola sull'anima è andato al mondo di là'. da uno che
. e. i. riconduce la voce al lat. postilina 'groppiera', da cui
.. e di tutto ciò che occorre al cavallo nell'azione e dopo, nella
corvo e lo appese per i piedi al posolino della groppiera; cavalcò, e via
dalle groppe de'cavalli, ch'erano appiccate al posolino o straccale. 2
pòpolo, sm. posola. -anche al figur.: fastidio, molestia,
e dal posponimento di questa voce 'ambo'al sostantivo. l. salviati, ii-ii-26:
, ii-433: questi peccatori furono baldanzosi al mondo e puosposo- no ogni cura per
autorità appostolica sono da essere onorate, al fondo della scrittura doversi posponere non è
un'altra, avendo sempre l'occhio al fine ed all'intento loro; per
lo imparare, a lo ascoltare e al parlare..., aviate ancora tempo
! scroffa, 1-32: io di subvenirli al fin disposito / audace ascesi un equo
: dimandando tu un beneficio sacro, al quale concorrevano per averlo molti padri,
questo desiderio; in qualche modo rimetterlo al caso, alla sorte. -rifl.
opposito fa chi il proprio amore prepone al proprio odio e l'amore di dio pospone
.. pospone la natura dell'anima al paterno intelletto. caviceo, i-iii:
e il vivere mio l'ho postposo al tuo piacere. ariosto, 44-41: il
sì lieve / stima ch'io lo posponga al voler mio? da porto, 1-313
: il valoroso non sempre ha risguardato / al suo solo piacer, ma bene spesso
d'alcuna città o d'alcun regno al bene universale di tutto l'imperio.
ira a quelli dove si trovano. tornati al luogo nativo, colla stessa ira lo
alberti, 3-44: 'chi'sempre si prepone al verbo. 'che'si prepone e pospone
nobili e tra plebei, di posporre al proprio il nome del padre. muratori,
di che qui esso si mette innanzi al nome del santo, laddove per significare un
la composizione] tutta occupata d'intorno al saper preporre, posporre e interporre le
indica la relazione grammaticale fra l'elemento al quale è posposta, per lo più
s. m. disegnasse ordinargli [al principe] tutori quei principali ministri che al
al principe] tutori quei principali ministri che al presente la servono, questo non saria
ora che molti sanno, qual vergogna trovarsi al disotto degli altri, sprezzato, posposto
dopo pranzo; il lasso di tempo successivo al pranzo. sanudo, liv-42
si trova / son cum lo ingegno al tuo comando e tosse. p.
mia possa / non vale a farmi contro al giuoco schermo. siri, 1-vii-529:
tutto discuoprire, scemere, penetrare, al tuo pensiero alato furono aperte le soglie
ah! tu ben sai / che al primo cenno tuo, quant'è in noi
/ per longo affanno e giugne peso al peso, / m'ha tanto offeso e
cinzio, iii-7-107: per lo duol mancò al giovane la possa. g. stampa
labirinto vidi il nobil greco / distrurre al monstre le spietate posse. marino,
, t'amo e vorrei alfine gridarlo al mondo, con tutta la gran possa della
verità. e colui che non ha al volere giunta la possa in vano ci si
/ che quel ch'è più contrario al ver succeda, / per cagion torta,
virtù riman qual suole / nottola inferma al folgorar del sole. abriani, 1-149
ossa / gli svelti monti e 'ncontro al ciel imposti. marino, 1-2-82: degli
divina possa. tommaseo, 13-iii-76: gloria al signor ch'è buono: / eterna
noi [i diavoli] non abbiamo al presente forza di fargli niuno tormento di quegli
: / qui santa e madre al popol tuo ti mostra: / né a
del re i patti di crotone, al re toccava mantener la sua fede; e
allora soffio di vento, ma essendo al tutto abbonacciato e in calma il mare,
possa / una donzella conservar fedele / al primo amante, se d'un altro
ii-261: dopo lunga sospensione d'armi, al termine d'essa, il 18 di
, sopra possa: in misura superiore al normale o al possibile; oltre le capacità
: in misura superiore al normale o al possibile; oltre le capacità umane.
d'uno consolo, fu molto grato al senato che sì fatto uomo, soprastando la
quale con la possanza del tribunato favoreggiando al popolo per acquistare signoria...,
., consentendo con aguati di malvagità al maligno trattato cercava possanza. libro di
anteposto. malvezzi, 5-11: cresce al tiranno colla possanza lo spavento, et
della montagna... voleva por fine al governo rivoluzionario, torre ai comitati quella
molta gloria e possanza, fu rapportato al re e ai padri esser piovute pietre nel
trovandosi in pericolo, dasse la facoltà al potere esecutivo d'arrestare il cittadino sospetto
in mio favor, né chiedo / vino al mio desco o i tuoi plausi al
al mio desco o i tuoi plausi al mio verso, / ma cor che il
sopra dante, 1-315: gli è agievole al diavolo a. ffare turbare l'aria
, 1-iv-312: ogni possanza trema / al solo minacciar del tuo [d'amore
-come epiteto della madonna e con riferimento al suo potere di intercessione. lauda dei
, quanto erano presso che infinitamente da lungi al poterlo da sé dodici poveri scalzi,
socio fedele, / a l'altissimo assiste al lato mio. / dio sovra il
, crescenno mia possanza, / fui al terzo [grado] en alegranza. idem
fatica e molto indugio / mise intorno al suo telo, né con forza, /
riunirci, / malgrado di chi contro al nostro merto / ebbe possanza già di
eterna possanza sta. -con riferimento al libero arbitrio. cassiano volgar.,
intatte / le cose una sol volta al mondo nate / gli accrescitivi corpi hanno
voce in nome di tutti, e dite al mondo: che siamo sfortunati, ma
è tanto gagliardo / che non è pare al mondo di possancia. ariosto, 2-31
: ben stendi dell'arco / il nervo al lato manco, / onde al segno
nervo al lato manco, / onde al segno ch'io marco / va stridendo lo
il soldano di gente e possanza fosse al duca superiore, il duca con grave
s'ebbe fidanza / di stare a fronte al saracino e al moro / e all'
di stare a fronte al saracino e al moro / e all'unno, in mar
una mole, di una magnificenza inconcepibili al tempo nostro. e. cecchi,
la sua lancia a mezzo il petto / al conte, bestemiando macometto. / l'
io non posso, / ch'i'sono al fine de la mia possanza. idem,
la vita, cotanta ambastia li venne al cuore. m. adriani, v-132:
e le occasioni sovente somministrano i mezzi al loro accrescimento e possanza.
dell'amorosa angoscia / facciamo alta querela al suo cospetto. -capacità attribuita a
tanto bella e virtuosa donna che aveva creato al mondo, confermandolo ne la sua volontà
del duca francesco, si dette tutto al studio della santa bibia. -subirne
di vostra possanza, congiuratevi di nuovo al mio male. bisaccioni, i-41: in
la maggior parte e, caricato addosso al bagaglio, fecero l'estremo della loro
, che volse molto avere, / al tempo di neron seneca ancora, /
può dire ch'elle debbon esser proporzionate al posseditore, il quale tanto e non più
, compartite tra 'figliuoli, bastar al ben vivere cittadinesco. a. serra,
tolto / vien di sotterra e s'apre al chiaro giorno, / subitamente intorno /
esponevan più da vicino alla venerazione e al vilipendio che queste cose possono attirare da'
e il bisogno di possedere si restringessero al vero respiro dell'uomo. -in
campi d'orzo e di grano / al sole. deledda, ii-81: possedeva
altri giuridicamente quella si possedea, rendila al principale possessore. aretino, v-1-74:
pochi giorni a'suoi piaceri, la restituì al marito, che la ricevette nel primo
giovinetta scalza, / fresca come una prugna al gelo mattutino, / giunge nella sua
specialmente sulle cosce, di possederla fino al fondo. soldati, 2-443: l'interesse
fondo. soldati, 2-443: l'interesse al lavoro, l'orgoglio del comando,
deìl'arte...: nessuna creatura al mondo può renderglielo in tutta la sua
, se, avanti di porre il termine al mio ragionamento intorno alla natura del caldo
gran dispetto a dio e grande scandolo al prossimo e parimente gran danno a quel
possiede e non l'usa è simile al sapiente che dorme, in cui non
è spento. -con riferimento al brano evangelico di luca 21, 19
due poesie: una brutta che concede al pubblico, una bella che non scrive
possedute tanto tempo e quadrando tanto bene al loro dominio, perché con queste terre confinano
.. / né la vita esponemmo al mare infido / ed a i perigli di
figli. leonardo mocenigo, lii-6-86: fin al 1438, essendo stato l'imperio fuori
egli abbia in sé il movimento di andare al tempio: non essendo in lui di
riposa: mutola quiete possiede il luogo, al quale niuna porta si trova, non
assai diversa / da quella che fu prima al secul d'oro, / non sa
: nova angeletta, un vago fiordeliso / al mondo è sceso in cui bellezze piove
tiepolo, lxxx-3-178: si stima che al pari del maresciallo posseda l'animo di
zelo indefesso e di sperimentata prudenza, al quale, perché non possiede la lingua cinese
: non ho veruna diffìcultà di scrivere al signor principe rinaldo nella forma da vostra
ha quindici doppie da spendere in questo al mese, crede buonamente che suo figlio
lo possedeva. -con riferimento al sonno. arici, i-299: segnava
poi da tali racco mandazioni si passò al vero e reale possedimento con grandissimo pregiudicio
proprietà fondiaria (ed è per lo più al plur.). carducci, iii-14-164
casini, ii-287: si erano uditi invitare al possedimento di una terra che aveva le
settemphee esercizio di virtù l'uomo giunge al possedimento di queba che le virtù morali
rammentando che un masnadiero aveva osato aspirare al possedimento di sì angebea bebezza. tarchetti
amor suo, che facevaia anelare smaniosamente al possedimento di dio, le facea desiderare
può dire ch'elle debbon esser proporzionate al posseditore, il quale tanto e non
possano, compartite tra 'figliuoli, bastar al ben vivere cittadinesco. frachetta, 3-133
caviceo, 1-62: io non venne al tuo perpetuo servizio per lascivo amore,
tanto significa quanto posseditori, perché son giunti al termine, han preso il pallio e
terre acquistate. tasso, i-29: al posseditore di quei stati dànno per confino
sicura, non sottoposta ai capricci ed al genio altrui. 7. chi
... trattabile a l'alto, al mezzano, a l'umile stile, fattasi
d'inerzia ed inclinato più allo starei che al fare. [sostituito da] manzoni
l'amorosa usansa, / che dà al picciolo onore / in gran guisa talore,
e dal seno della quale s'elevò al sommo delle grandezze. tommaseo, 3-i-56
armenti di suo padre, discese della montagna al lido di fenicia; e presa incontanente
cuore. lemene, ii-50: cantiam inni al gran dio. nel ciel, nel
grande, / e eoe te ma al genitor sembianza. praga, 3-92: toma
riede possente, e il bacio / che al libro or ora io dava / dal
a divinità pagane o, anche, al demonio. anonimo, i-562: amor
, gli ha messo una mano attorno al collo, sguaiatamente. -con valore
, perché la sua terra era presso al reno ed era più possente di tutte le
uomini e d'armi, ove l'industria al sito / giugnea fortezza ed al nocchier
industria al sito / giugnea fortezza ed al nocchier frequente / calma fedele assicurava il
45: sì quella forma di governo conviene al possente impero britannico, ma si moderi
acute e mortai lime / non àn vigore al mio vinclo possente, / per cui
di mirtillo, / dal piè leggiadro al grazioso volto, / il vago portamento
petti. b. corsini, 14-40: al volto impallidito e quasi esangue / credesi
d'uscir non cessa, / s'accorge al fin, e se ne duole e
, 2-1-46: ch'uom non fu al mondo sì selvaggio e crudo / che non
miei / porser mille diletti allor che al fianco / m'era, parlando,
è né ozioso né bugiardo: / et al martìro paziente e forte, / di
. peri, 12-85: lo sforzo al fin de'più possenti / da la rotta
d'or fama eloquente / t'inalzi al cielo e ti trasformi in stella. cesarotti
dalle gambe grassoccie arditamente barocche, fiammeggiava al centro della parete, in fondo alla
corazzini, 4-179: era il tronco possente al suolo avvinto / con radici fortissime.
da lunge rimbombando ei freme, / al ciel rivolto l'arator ne geme. bruni
lvi-463: qual forte quercia, che al possente e fiero / soffiar, cui
del vin possente / fa ritornar gli spirti al cor languente. vita di gio.
per quest'al- te rive, / al nuovo suon di mia possente cetra, /
mia possente cetra, / vidi sorger al ciel di pietra in pietra / le mura
. tommaseo, 2-i-28: per parlare al popolo un linguaggio possente, giova conoscere
tutto questo essere piacere degl'iddii, al volere de'quali niuno è possente a
, 1-28-49: questo da me udir basti al presente / perché sybilla ad chi niun
ali immense [gli avvoltoi], possenti al volo. -esperto nell'esercizio di
a produrre l'effetto voluto, rispondente al proprio fine, alle proprie esigenze; efficiente
popolo, sì che non si spargesse come al tempo de'galli. chiabrera, 1-iv-13
mia. cariteo, 374: volando al marmo e desiando venne, / ché spavento
sodisfaccio alla mia conscienza, ma più al mio cuore, con avisarvi vi astenghiate.
il padre laynez, voluto indarno strascinare al lor partito da quegli che portavano in concilio
barberino, 3-987: ella lo racomandò al re, el quale gli donò molte
coltivate dai naturali dal luogo, davano al convento una grande clientela. de roberto
del nuovo mondo. -con riferimento al mondo, soggetto al potere divino.
-con riferimento al mondo, soggetto al potere divino. giamboni, 10-153
servidori del re manfredi furono per prigioni dati al re carlo e la possessione dell'isola
maturo consiglio, si contentò d'avere al sicuro o la possessione di milano o
appostolica restituiti. brusoni, 5: paruto al duca di ni- vers che l'uscire
, i-99: coloro forse si oppongono più al vero che dicono gli ebrei non aver
di cosseria era stato obbligato di lasciar al nemico la possessione di montezemo, ridotto
consigliata che... si presentasse al re ed umilmente gli chiedesse giustizia.
iii-9-157: concesse malmo in libera possessione al villano e a'figliuoli di lui che
b. tasso, iii-97: venendo al desiderio ch'io ho di continuar..
d'if, gli aveva attraversati [al duca di savoia] i suoi disegni sopra
. -dare in possessione: sottomettere al dominio. fatti di giuseppe ebreo
sempiterna. bibbia volgar., i-85: al seme tuo darò la terra della peregrinazione
lunghezze, a le sue facchinerie ed al suo strano appetito, il quale tosto che
2-12 (325): subito mi menò al luogo e ebbe a usar forza a
, né poteva ancora accomodar l'animo al pensiero che i paesi bassi avessero a
. tommaseo, 19-123: dando autorità al capitano e agli ambasciatori di siena ed
capitano e agli ambasciatori di siena ed al conte di rimettere i fiorentini nella possessione d'
recente e in questo senso paradigmatico: cioè al rozzo, manieristico e predicatorio 'la storia'
che sia usata insieme con il sostantivo al quale si riferisce oppure in sua vece;
questo complemento si ricongiunge da un lato al tipo possessivo ('il palazzo del principe')
, ma basta solo che la consegni al compratore e gli duoni il possesso di quella
quale erano i beni, che diano al compratore il possesso. romagnosi, 4-1313
1-496: ei tutto sorridendo guardava dall'alto al basso, a diritta, a mancina
da un precedente possessore (in contrapposizione al possesso primitivo, che si acquista con
più tosto con tali procedimenti si diminuì al re catolico il 'jus'(quando l'avesse
dalla suddivisione del lavoro, insomma dovuta al capitalismo o problema anche di una
iddio e 'l suo vicario hanno restituito al sacro collegio il possesso d'essere onorato con
. g. bentivoglio, 4-433: al medesimo tempo si pensava... di
austria potenza marittima,... aspira al possesso di qualcheduna deu'isole dell'arcipelago
, che il governo cioè temporale fu dato al papa dai cattolici o sia dal popolo
staggili appresso. carducci, ii-8-281: se al possesso incontrastato dovesse tener dietro la noia
gioberti, 4-1-511: le cose soggette al cronotopo non contentano, sono inette a
. locuz. -andare, entrare, venire al, in, nel possesso; pigliare
parti a mandare, segretamente pregandolo, al romano principe che lasciasse venir meerdate al
al romano principe che lasciasse venir meerdate al paterno regno. g. p.
accompagnato da quello di braga, entrarono al possesso del governo del regno fin'a
. con la morte de'progenitori entrato al possesso d'una facoltà che non solo
n. n. sarebbe andato giuridicamente al possesso di tutta l'eredità vostra. guerrazzi
re federico, gli persuase di andare al vescovato a pigliare il possesso dell'officio.
, che gli ricordavano le torri baronali al suo paese. -impadronirsi con la
faceva padrone della medesima e vi entrava al possesso; e se egli non aveva
: stavano aspettando il tempo di andare al possesso di cariche. mascardi, 2-329:
si debbia e quanto gloriosamente entrata siate al sicuro possesso di quella. -acquisire le
perde ragione quel lume istesso / che al cor umano dal ciel si dà.
. -essere, ritrovarsi, trovarsi al, in, nel possesso (in
: i spagnoli già per molti anni sono al possesso di godere di simili musiche.
anche agli autori. -mettere, porre al, in, nel possesso: rendere
. vasari, i-273: essendo conceduto al... beato giovanni il luogo di
palazzo, cominciò la casa reale a tornare al suo antico splendore. cesarotti, 1-xxviii-193
. -rientrare, ritornare, tornare al, in, nel possesso: recuperare
... lo spinola di essere tornato al possesso delle terre del monferrato lasciate da
della sua autorità di nocchiero. -rimettere al, in, nel possesso: reintegrare nell'
due mesi sarebbe rimesso il duca di nivers al possesso degli stati. f. comare
altra ispezione o specie di beni vacanti spettanti al fisco è... di quelli
di deianira, non pur diedero la morte al suo possessore, ma per poco ancora
camera, stimando che il letto prossimo al camminetto debba essere più caldo, pretende
: quinci il suo possessor fu noto al bue, / conobbe l'asinel l'
corone; / e ch'ogni gente al giogo suo ridutta, / il farà possessor
iii-417: l'acquisto di marsilia giovò molto al duca di guisa per divenire pacifico possessore
per mostrarsi altrettanto cortese in far credere al re che a rischio della vita e
possessore di tutto il mondo: un tiranno al cui servizio sia un genere umano di
medesima e benché nessun altro emolumento prometta al suo possessore. -che nutre in sé
. dir. civ. che si riferisce al possesso. -costituto possessorio: v.
. amari, 1-2-5: fu proibito al fisco di sperimentare i suoi diritti su
spirto per molte ore, / sopravenendo al corpo el mal fattore / butta sangue
sachs non aderisce né punto, né poco al detto del battolino; anzi possibilissima crede
all'inquisizione e ai processi possibili e al conto da rendere. pascarella, 2-406
, di cui costui ha il dominio, al partir che fa da questo mondo non
: l'ideale, considerato in ordine al contingente, non è reale, ma
infinitamente amoroso compiacersi in noi, voluti al mondo, piuttosto noi che l'innumerabile turba
ad un gran sovrano, la possibile libertà al commercio, tenete i manifattori, artefici
, alla consuetudine della patria, conveniente al luogo ed al tempo, necessaria, utile
della patria, conveniente al luogo ed al tempo, necessaria, utile, manifesta,
.. vorrà esser bon discipulo, oltre al far le cose bene, sempre ha
ha da metter ogni diligenzia per assimigliarsi al maestro e, se possibil fosse, transformarsi
par., 32-144: drizzeremo li occhi al primo amore, / sì che,
: diedesi... il carico al conte carlo figlio di esso masfelt che
non arresta il moto: arresta tutt'al più una partecipazione nel moto. bisogna
più stirati, tanto riuscir più possenti al ritirarsi e attrarre a sé ciò che li
ch'altri espone, / e credere al possibil con ragione. b. pulci,
fatto che può verificarsi (per lo più al plur.). b. segni
uello ch'altri espone / e credere al possibil con ragione. astiglione, 3-i-1-414
al possibile, e forsi più che cosa che
aretino, 20-135: io la aveva galantina al possibile, e ci parevano e non
che mandato aveva sua santità, lodando al possibile la cavalleria. chiari, 11-68
il mio desiderio, dopo averla assicurata al possibile dell'onestà delle mie intenzioni.
scritti divisi in capitoli facetamente e comicamente al possibile. giuliani, i-pref. -v
-v: quanto a erudizione, dovetti restringermi al possibile, per risparmiar la noia a
sempre trovato il modo di riuscire bella al possibile. -essere presso al possibile
bella al possibile. -essere presso al possibile di fare qualcosa: esserne in
, 7-36: philena anch'ella è presso al possibile di cadere ne le braccia de
: impegnarsi con zelo e tenacia, al massimo delle proprie capacità e risorse,
-tu non se'adirato, - / al conte orlando -o far non vuoi il
compagni in nuova apprensione che, attenti al pericolo altrui, senza dimenticarsi del proprio
legalità sino a rendere possibile la sua partecipazione al governo: possibilista suona altresì come opposto
proprio sistema metafisico attribuisce una funzione centrale al concetto di possibilità (un filosofo)
era stata annidata... anche dentro al fuoco di quelle ore ch'erano loro
il remore monotono del treno si accordava al canto monotono delle cicale senza sopire il
desiderante. -complesso di circostanze grazie al quale si è in grado di compiere
o letteraria. sbarbaro, 4-40: al lavoro di tradurre, il compenso che
averi, di sostanze. - anche al plur. boccaccio, dee.,
gravezze, che andavano prima così addosso al povero come al ricco, si distribuissino
andavano prima così addosso al povero come al ricco, si distribuissino secondo le possibilità
schiavi o altri conforme alla possibilità ed al soldo, che non è uniforme, perché
sono di 15 fino a 60 aspri al giorno. -complesso delle risorse finanziarie di
e ritrarre possibilmente ne'loro scritti le parole al primitivo e legittimo valore. foscolo,
venutimi dall'alto, e di cercarli al basso fra i semplici e gli umili
quaggiù, onde possono venire assaissimi comodi al possidente. c. i. frugoni,
percorso per giungere attraverso una serie di stanze al nocciolo del mondo, per ritornare indietro
una cosa (con partic. riferimento al diritto su cosa di cui si ha
, pome trenta all'ottobre e trenta al marzo, perché talora la posta d'
, come cadono, le passate insino al giorno appresso, in cui a vespro
si ripulisce la caldaia. quand'è cresciuta al suo punto (la caldaia per bollore
/ da quei che prima son venuti al gioco. m. adriani, iii-131:
a'marinai e nocchieri, come se al punto del gioco dovesser combattere, che
grande per posta. -terreno riservato al pascolo. leggi sul pensionatico delle province
vasari, iii-602: jacopo, mostrata al principe gritti la onorevolezza ed utilità del
mogliere che una sera dia la posta al prete. aretino, vi-519: ci è
in delli predicti luoghi e poste, al tempo del predicto remore che si suscitasse
, 184: lo sbirro si volse al suo compagno raccomandandogli di stare alla posta e
mandò il conte d'armignacca / innanzi al campo, con trecento poste. velluti,
poste. velluti, 89: venne al soldo a bologna... e avea
, uscirono fuori con gran remore: et al rincontro della città non era stata messa
, su, compagni, su correte: al lupo / si dà la caccia;
sopra su questo versante, del poggio al santo. così, se intanto arrivano
i freddi temprati, i ghiacci ardenti al sole, la neve dove a prova tuffavamo
alla posta notturna del lupo, oppure al cervo irsuto di brina. cassola,
, e insieme andomo; / e come al monimento fanno intorno, / colui ch'
dentro assetta lo scoppietto / e stava al bucotin quivi alla posta. ariosto, 38-34
paesi infestati dalle smanie luterane, con al collo le sacre corone rendevansi invinsibili alle
! si mette alle poste! una volta al corso vittorio; un'altra a via
avversa. iacopone, 78-16: descrezione al cor s'accosta / e fagli cordogliosa
a bergamo. machiavelli, 14-i-304: comandi al comachia o ad qualunque altro che presta
possono con questo modo e con cavalli avezzi al corso far tra dì e notte trecento
, senza dovere andare alla dogana e al p. revisore come qui si va per
se s'impiantasse un ufizio anche al ponte di campia. beltramelli, iii-1136:
in posta a roma per far intender al papa quello che le buone ragioni di
davila, 710: portò la nuova al re dell'assoluzione alessandro del bene spedito
e mandai lettera di iacopo di giovanni corsi al signor pignatta in raccomandazione di giuliano mio
sulla busta la calligrafia, l'eulagia al vapore dell'acqua bollente l'aprì e
pascoli, 1-378: avremmo due poste al giorno e potremmo impostare due volte.
vi scrivo la lettera ostensibile per rapporto al canal navilio. de roberto, 379
rimesse di denaro (per lo più al plur. e nell'espressione poste e
partire, si dispose tuttoché mal volentieri al viaggio. spallanzani, iii-329: supplico
le distribuzioni si fanno 4 volte e più al giorno. carducci, ii-2-310: digli
. -l'insieme delle persone addette al servizio postale. de nicola,
i quali dalla porta della città fino al louvre sonarono sempre i loro comi sì che
vigilanza sua sopra lo emiro, affidandola al direttor della posta. stampa periodica milanese
(con valore aggett.): addetto al servizio postale. tarchetti, 6-ii-400
la desideratissima posta. ojetti, iii-497: al momento di partire da casa m'è
. pavese, 4-38: quando saliva al municipio a cercar posta, lo faceva con
fare ben poco: non conosco nessuno al ministero delle poste e telegrafi: al
al ministero delle poste e telegrafi: al tempo di rava era altro caso.
risposte, le lettere inviate dai lettori al direttore o allo specifico curatore della rubrica
forze armate, che provvede all'accettazione e al recapito della corrispondenza e dei telegrammi
, con velocità di circa 1000 m al minuto. questo sistema fu applicato a londra
. annoiato da uno strepito così contrario al mio innato amore per le cose tranquille,
di san martino, deve riuscire una spina al cuore per un georgofilo della sua posta
chi arriva e lo chiede. 'una posta al signore. posta e latte'.
condennagioni e ogne denaio che dovesse tornare al comune dell'arte. g.
di cui era formata ciascuna pezza tessuta al telaio. — con metonimia: pezza
-. bonfadio, 1-145: mando al signor paterno le sei poste, ma
arrischia in un gioco e che viene attribuito al vincitore o, anche, che si
ultima posta, / perché manca speranza al suo soccorso. idem, 69-9: passera
fare poste di 300 fiorini o di più al tratto al davanti con due dadi.
300 fiorini o di più al tratto al davanti con due dadi. lorenzo de'medici
ogni uomo isponte / fossi in vita al bramar le tranquille ore; / ma
/ fin ch'io non tolgo durindana al conte, / e cercando lo vo per
lo tosere. / la mia volia al tuto è disposta / con lui al tuto
volia al tuto è disposta / con lui al tuto metere la mia posta. guicciardini
a balisardo mena; / e la farsata al capo ben gli accosta / perché sempre
dicerie. rastrelli, 71: si allude al proverbio: 'ha fatto primiera', per
altro, da tre mesi. tre rosari al giorno, di quindici poste; e
capo il cosidetto 'pelo di spagna', al quale si attacca un'esca..
seguitò egli, « certamente grande onore al pensare italiano l'incontrare, si può
è l'aver v. e. comandato al signor don diego perez suo segretario (
stil, che bisognava poi / adeguato al soggetto, cioè quello / stil fatto
: macché paesi e regioni quasi ignote al bianco, macché fatiche non comuni, macché
incontanente poscia per suo messo a posta diede al signore del successo minutissimo conto. g
loredano, 8-33: non è peggio andare al soldo a posta di tre scudi ladri
soldo a posta di tre scudi ladri al mese e fare della sua vita bersaglio alle
tagliazucchi, 1-iii-39: a tua posta tu al rezzo riposandoti, / a queste selve
i suoi ordini; alle sue dipendenze, al suo servizio; a sua disposizione
quanta diversità dal correre la posta tranquillamente al camino e coll'itinerario in mano, dire
coll'itinerario in mano, dire domani al tal sito, posdomani comodamente al tal altro
domani al tal sito, posdomani comodamente al tal altro! -correre la posta della
e nel gioco del calcio fiorentino, al volo (contrapposto a di balzo).
bisteghi, xcii-ii-335: che possa il giocatore al primo tiro passare per il ferro e
appunto. lippi, 9-21: dinanzi al busto di grazian mollette, / che
ispiritare, / quel pelliccion vedendo intorno al petto, / la bestia intanto salta.
condotto al peccato, che possa venir di sua posta
-entrare alla posta: ribattere la palla al volo. bracciolini, 1-13-36:
or aspettar gli vedi / la palla al balzo, or alla posta entrando / suo
tenere in posta qualcuno: attenderlo pazientemente al varco (per sorprenderlo e parlargli contro
sempre fermo in un luogo, come al varco, dove quegli, non sospettandone,
ora aveva incarico di fare istanze presso al pontefice perché intanto fermasse l'esercito.
2-1-392: cesare... mandò al papa in poste don ugo di moncada
un domestico, portando una seconda lettera al signor marchese della giannottesca.
: volendo montar a cavallo per andarcene al cammin nostro, le loro eccellenze, che
sasso, volse la sua sorte che al lupo il quale con ogni sua forza intendeva
4-6 (1-iv-403): alcuna posta vicina al cuore gli s'era rotta, che
stor. dir. che si riferisce al tipo di indirizzo seguito dalla scienza civilistica
metà del sec. xiii, ispirato al metodo della glossa del celebre giurista bolognese
. che si riferisce all'organizzazione e al funzionamento del servizio di posta e dei
di tutte le località postali, istituito al fine di accelerare le operazioni di smistamento
lo disconosci. 2. adibito al trasporto e al servizio di posta (un
2. adibito al trasporto e al servizio di posta (un mezzo di
e la città del capo, portano tutt'al più una ventina di passeggieri. ungaretti
campane, rimasuglio / di fumo attardatosi al largo / dell'ultimo postale da amsterdam.
postalizzare, tr. rendere conforme al servizio di posta, in partìc.
rendere un pubblico servizio simile per tariffe al servizio postale. = denom. da
postalizzare), agg. reso conforme al servizio di posta. 2.
detto postarne sia più alto o al pari del parangiale. = deriv.
parte dell'intestino embrionale dei vertebrati posteriore al proctodeo. = voce dotta,
due bombardieri tra l'impruneta e firenze al monte. p. verri, 1-iii-34:
: le artiglierie sono già in cima al gradone, e adesso le stanno postando
dei personaggi poetici francamente postar sentenza intorno al verisimile e inverisimile. -concordare un
siam fortunati che la casa è in fondo al paese. abbiam bisogno d'un luogo
, sm. region. piccolo rivenditore al dettaglio di generi alimentari. beccaria,
beccaria, ii-222: questi postan, venditori al minuto de'grani, cioè venditori di
... la selva chiede ombra al deserto..., aqua il pozzo
pozzo alla secchia, sale il mare al postaio! = voce di area
come mortai d'assedio concentrano in fondo al pozzo una luce d'agosto. cassieri,
postbulbare, agg. medie. posteriore al bulbo, retrobulbare. = voce
, agg. anat. collocato posteriormente al calcagno. 2. zool.
del cervello. -anche: situato dietro al cervello. = voce dotta,
. m. -ci). successivo al climaterio. = voce dotta,
postcoitale, agg. medie. successivo al coito; praticato dopo un rapporto sessuale
. postcoloniale, agg. successivo al colonialismo, all'epoca di massimo sviluppo
199: la sunzione e comunione fino al postcomùnio. p. petrocchi [s.
comunione'. postconciliare, agg. successivo al concilio vaticano il -anche: che segue
stor. il periodo di tempo successivo al consolato di un personaggio. 2
una chiesa, parte del presbiterio retrostante al coro. maironi da ponte,
appartiene a una corrente di pensiero successiva al sistema filosofico di b. croce (
diversa evoluzione speculativa. -anche: successivo al periodo storico caratterizzato dalla profonda influenza del
. idem, 18-149: voleva reagire al post-romanticismo e all'impressionismo con un deciso
documento). -assegno postdatato: quello al quale è stata apposta una data di emissione
postdebussiano, agg. letter. successivo al l'opera o alla voga
. l'occhio destro della vittima spetta al decano della stirpe, al postdecano spetta
vittima spetta al decano della stirpe, al postdecano spetta l'occhio sinistro.
(posdiluviano), agg. successivo al diluvio universale (un'era, un periodo
figli di noè, semiticamente favellanti, al mondo postdiluviano. 2. geol
lo più senza gelosie e poco adatte al posteggiare. 2. intr.
2. intr. e con riferimento al veicolo stesso: arrestarsi, mettersi in
si ricorda quella che posteggiava sempre davanti al municipio? 3. intr.
9-127: « sempre meglio non posteggiare davanti al luogo del delitto » aveva spiegato zio
un posteggiatore, e, colla chitarra al collo, aveva preso a cantare canzoni
seguente scena:... oddino fermarsi al centro della piazza e subito ingrossarsi tutti
, era un uomo cordiale che assomigliava al ministro pella. moravia, xiii-202:
, 4-210: anna lasciò la bicicletta al posteggio e andò a fare il biglietto.
doglia de fianco / e la postema al canto manco. guido da pisa, 1-41
anno, / una sì gran postema al cor d'intorno / che se gli ruppe
, empiastrato, le infìammagioni che tendono al fuoco sacro: è utile alle posteme
mascalcie, 1-224: se la postema viene al cavallo in alcuno luoco, tolli le
colpa morale. - anche: consuetudine al vizio. cavalca, ii-55: conciossiacosaché
affatto diversa: e son sicuro che al giordani sarebbe piaciuta di più la mia,
ore o prima avanti mezzodì, / giunti al ponte a centina, il postemastro /
l'uomo nascesse, ordinasse lo impiastro al postemate futuro. = voce dotta,
postembrionale, agg. biol. successivo al periodo di sviluppo embrionale (una fase
-ci). medie. situato dietro al fegato. = voce dotta, comp
si consegnò vittima volontaria all'onore, al mantenimento della repubblica. siri, x-941
come schiavo inceppato nella catena della servitù al proprio signore. faldella, i-2-70:
vennero alla deliberazione i francesi di concedere al prencipe tomaso il commando dell'esercito francese
la quale, postergata la ragione, solo al desiderio del concupiscibile va dietro! caviceo
o nido. / per questi, quanti al mondo son posterga, / c'han
, 46: postergate ogni impresa, al mio puello, / al mio camil sol
ogni impresa, al mio puello, / al mio camil sol penso e qual farfalla
qual farfalla / corro a l'incendio e al mio ultoneo male. tesauro, 2-ii-158
superare, lasciarsi dietro. - anche al figur. scroffa, 1-38: poi
. sm. tergo. - anche, al figur.: sèguito. girolamo da
solamente vende grani e farine o semi al minuto, olio, candele di sego
del corpo umano, in partic. al sedere, alle natiche (ed è di
9-32: fi poeta, perfettamente insensibile al magistero pianistico, si limita a 'fruire'
dietro, ed accostatasi con le parti posteriori al scanno sopra il quale giaceva il dado
sf.). spalle, dorso (al figur.). girolamo da
ove quell'erudito prevosto annoni mi condusse al prezioso battistero di galliano, mole non
il quale fu scipione emiliano, m'aspetta al presente. -sm. plur
3. scherz. natica. -anche, al plur. e con valore collett.
: e bello a vedere... al vile tobia servo che fugge tagliar via
. anche fr. posteriorité (intorno al 1450). posteriorménte, aw.
suo principio posteriormente in sito che corrisponde al perineo. stampa periodica milanese, i-364
dopo aver circondata l'ala posteriormente fino al luogo dei legacci, sale sul cucuzzolo
cesarotti, 1-xxxiv-76: né solo costantino provide al bene spirituale, ma sì anche al
al bene spirituale, ma sì anche al temporal della chiesa, e se non
margarita, 39: la storia chiarisce che al governo patriarcale, il quale altro non
de luca, 22: conviene di rimediare al male, acciò la posterità s'
: la posterità, più assai che al mazza, fu severa al fantoni.
più assai che al mazza, fu severa al fantoni. pascoli, 1458: tutto
. / molta parte di me sfugge al sepolcro. sempre / io moderno sarò tra
luogo..., manderei la letteratura al diavolo mille volte. 4
tutti i numeri interi uguali o maggiori al numero dato. 6. locuz.
posterità. ferd. martini, 4-185: al filicaia bastò un sonetto per andare alla
l'espressione parlata dovette essere poco intelligibile al comune delle persone e con tal carattere
di generazioni e di secoli, fino al futuro più lontano (e comunemente si
inazzurrerebbero di qualche poesia. -anche al sing., spesso con valore collettivo.