e non gli vede, / ma al dispetto de orlando salta in piede.
dei pasti, certe sere per esempio andando al cinema, facevo tardi, uscivo dal
... / il male invecchia al fine. segneri, 111-3-345 : l'
non dà nessun affidamento, che tende al peggio { tempo balordo, stagione balorda
e giovenale a fare una più viva satira al mondo inconseguente e balordo che tante volte
iberico (comune allo spagn. e al portogh.): 'cavità piena d'
ha odore penetrante, disgustoso (somiglia al puzzo dei sorci), ed è
, 1-128: noi abbiamo qui oltre al lago anche un'aria balsamica e le montagne
avanza tutti gli altri odori, concesso solo al paese della giudea; e già per
. metastasio, ii-200: più bella al tempo usato / fan germogliar la vite
a quei vasi delle spezierie che mostrano al di fuori la figura di una scimia
. monti, ii-376: mai siccome al presente ho sentito il bisogno di trovarmi con
fresche lacrime del cielo / come rugiada al fiore, / dolci lacrime del sentimento /
dolci lacrime del sentimento / come balsamo al cuore. baldini, i-678: e se
dar di balta (rovesciarsi). -anche al fìgur. { dar di balta il
mattire; dar la balta al capitale, al patrimonio, all'eredità
mattire; dar la balta al capitale, al patrimonio, all'eredità: sperperare,
detto baltalcielo, / perché la balta al cielo avrebbe dato, / quan- d'
dar la balta per la seconda volta al cervello. murrini, 2-91: noi tuttodì
birri. cicognani, 3-8: difatti, al settimo giorno, il male, invece
disposta a tracolla (dalla spalla destra al fianco sinistro). boccaccio
, 31-27: iddio comanda per moisè al popolo d'israel, che quando va al
al popolo d'israel, che quando va al bisogno corporale del ventre porti un paletto
la diva impeto aggiunse, / sospingendola al calcio. lo stellato / balteo fendendo,
col ferro / nell'alvo, e al nume sanguinò la pelle. pascoli, 1183
qua con quel suo balteo a traverso al petto. 3. archit.
invalicabile; altura; prominenza. -anche al fìgur.: difesa sicura, protezione
che lo cingono tutto gli servono [al paese] per mura, dalla stessa potente
distinte di nomi mi muovo; estraneo al daffare degli altri, sempre intesi in
tanti anni. baldini, i-22: al primo baluginare dell'alba si fece un
altro modo salvare a sé l'onore ed al marito la vita, a precipitarsi da
te né viene. idem, iv-348: al riaprirsi della primavera mi proponeva di studiare
un sentiero sassoso, lungo il torrente: al di là quel prospetto di balze aspre
di balze aspre, scure, disabitate; al di qua quella popolazione da far parer
per quelle balze. saba, 206: al tempo che ancor rara è sulla balza
,... sei campi esposti al sole, lingue di terra a balza,
. 2. per simil. e al figur. nievo, 690: mi
3-189: le maschere sono fermate intorno al collo delle figure, da una balza
/ con bianche imbastiture alla balzana. note al malmantile, 2-850: balzana intendono il
il ginocchio o il garretto. note al malmantile, 2-851: cavai balzano si dice
ha una macchia o zona bianca al di sopra dello zoccolo (detto dei
a scorza di castagna, / ma sino al naso avea la fronte bianca /.
balzano calzato, quando il bianco arriva al ginocchio di tutti i piedi; balzano
è nel piede sinistro anteriore. note al malmantile, 2-851: cavai balzano si
g. villani, 8-87: erano al suo tempo venti gonfaloni, che n'
arte. nievo, 538: potevano sfidare al giorno seguente i trabalzi balzani d'una
una palla che rimbalza). -anche al figur. landino, 173:
210: e sciocco è chi non dà al pallon che balza. tassoni, 6-40
per ugnersi dispogliasi in capelli. note al malmantile, 1-395: balza in casa,
allora alla insurrezione dei fantocci; grandi al naturale, balzavano ondeggiando e cozzando insieme
-passare, trascorrere repentinamente. - anche al figur. cattaneo, ii-1-254: dalle
per essere scorte, fanno quasi forza al senso e alla mente. de sanctis
nel petto. parini, 268: al tuo arrivo, o signore, / balzommi
dì della battaglia. leopardi, 16-50: al garzoncello il core / di vergine speranza
da l'ardua torre / ascolto, al sommo del petto il core mi balza
4. ant. cadere. - anche al figur. g. m. cecchi
i pescatori vennero in paese. note al malmantile, 1-155: si costuma dire
scaraventare; mandare, inviare. -anche al figur.: sbalzare, rovesciare.
, poiché ha vedute le cose condotte al punto da lui desiderato. dopo di avere
chi corse a la finestra, e chi al pitale. = deriv. da balza1
d'un balzo, scattato. -anche al fìgur. foscolo, iv-411:
brighe; ma gli uomini balzati da'trivi al trono hanno d'uopo di faziosi che
, a scatti e balzi. - anche al fìgur. rapisardi, vi-791:
: sfilano / tra'racemosi pampini, al fragore / balzellante dei cembali, rubeste /
a bal- zelloni). - anche al fìgur. giov. cavalcanti,
affaticano per un qualche tragetto. note al malmantile, 1-319: balzellare..
: anzi, calava d'un buon passo al piano: / già balzellando si sentì
, e che invece di fuggire balzella intorno al cacciatore e lo costringe a sparare.
/ mi fa i pizzicottini in cima al naso. bartolini, 4-142: né sapendo
nel luogo ove suole passare. -anche al fìgur.: stare in agguato, esser
, una cosa, ecc. note al malmantile, 1-319: andare a balzello è
-agg. a piccoli scatti. - anche al fìgur. tommaseo, ii-130: uno
e dì sempre il cervello, / come al papa ognor dia freschi guadagni / con
balzello, la somma del quale gittasse al più ottantamila fiorini d'oro o almeno settantamila
: ricordo come questo dì... al balzello mi fu reso uno anello,
perché quel diavol vanne balzelloni. note al malmantile, 3-76: così faceva martinazza
si promette di ritorno, fa cenni al banco che regolerà; di premura,
e agile; rimbalzo. - anche al fìgur. leonardo, 2-309:
l'un balzo conseguente non sarà mai equale al suo antecedente. idem, 2-342:
pallone si solleva... e torna al suo primo stato in tempo insensibile,
quel boccone che 'l pitocco gittommi, al volo con un avido balzo. magalotti
v-1-654: il taglio della trincea spariva al balzo della prima ondata d'assalto.
/ or nel fascio di nervi agile al balzo, / e nella grazia del tuo
si scalda / ai suoi figli si spenga al nuovo balzo. pavese, 6-108:
: dovette trattenersi dal dare un balzo al sentire che i due fortunati scrittori venivano a
balzo. -aspettare, cogliere qualcuno al balzo (oggi più comunemente aspettare al
al balzo (oggi più comunemente aspettare al varco): sorprenderlo, coglierlo nel
canti. / ine rispose, aspettandolo al balzo: / se di ciò tu ti
: così giuoca fortuna, e attende al balzo / le voglie de'mortali. pananti
che gabbò san pietro, / m'aspetta al balzo, e me la suona dietro
. -aspettare, cogliere la palla al balzo: cogliere l'occasione, la
lodato apollo che pur m'è venuta al balzo la palla! pananti, i-56:
disser quegli, ora vien la palla al balzo. giusti, ii-50: se io
accademico, mi sarebbe venuta la palla al balzo per rimandarle tutte le belle cose
parendogli che gli fosse capitata la palla al balzo, si gettò ai suoi piedi
. verga: 4-50: colse la palla al balzo e si cacciò a capo fitto
com'essi erano, nel peccato, al quale intendeva di mostrar l'inferno. dante
purg., 9-50: tu se'ornai al purgatorio giunto: / vedi là il
le altezze paurose a vedere. note al malmantile, 1-155: balzo poi significa dirupo
. posano sparse qua e là e poggiate al muro le zappe. baldini, 6-68
il sole giungea già quasi d'occidente al balzo. monti, 2-67: già
dicea - là, in fondo / al balzo orientai, che s'inzaffira, /
di balteo). l'uso indicato al n. 2 discende da una lezione
di titone antico / già s'imbiancava al balco d'oriente », ove al posto
imbiancava al balco d'oriente », ove al posto di 'balco 'si è
coperto della scaletta esterna che dà accesso al piano superiore (nelle case coloniche,
e bambagèllo e certi unguenti odoriferi che al suo misterio [= ministero] bisognava.
frutto barbato simile alle nocciuole, dentro al quale si genera una lanugine, che
con la bambagia, e le portano fino al mezzo giorno. idem, 365:
questo mezo la notte, che mi caricò al doppio di pruine; e di cielo
tue pose schife / o triglia condita al ragù / di gelsomino biacca e baccalà,
vita: mandategli, senza una sostanza al mondo, lontani due miglia...
adunque invitando spesso la giovane rustico e al servigio di dio confortandolo, sì la
che se ne fosse cagione, a porre al suo corrente cavallo un duro freno.
fiorentino, iii-16: alcune cose sono ordinate al nutrimento umano, sì come la carne
di carte (affine alla primiera o al terziglio). fagiuoli, 3-6-224:
non volesse toccar la spalmata. note al malmantile, 2- 660: il
oro si veste, e 'ncontr'al sol si liscia. forteguerri, 1-72:
dilaniato giovenco, / parte s'attorcigliavano al corpo viluppi di biscie. d'annunzio
a me, col letto suo vicino al mio, e... siede a
. siede a tirar lo spago innanzi al suo bischetto mentre io scrivo. jahier,
luogo riparato dal vento e ben esposto al sole (che vi batte anche nella
, bizzarra, stravagante. - anche al figur. serra, ii-248:
maniera più umana e più semplice che al mondo si possa immaginare: e nessuno
di santa barbara, si inerpicava fino al famoso biscottaio, ma i biscotti le
dal filo all'ago e dall'olio al vino, i loro bagagli contenevano tutto ben
zuoli,... gli apiccano al sole, e fannogli seccare. e quando
7-50: questa sera, come al solito, ella stava inzuppando un
era a bisdosso / e senza briglia corre al più non posso. berni, 57-24
un giorno ha traversato a bisdosso e al galoppo la passeggiata della venerìa..
folla di convulsionari giganti non avrà pace al suo correre se non quando sarà giunta
, sm. il giorno che si aggiunge al mese di febbraio (nell'anno bisestile
due volte sesto ', con riferimento al sesto giorno prima delle calende di marzo
vecchi telai che non cantavano più e risalivano al tempo in cui la gualchiera batteva fragorosa
484: costretto a confessarsi, recitava al vecchio domenicano una filastrocca di bislacchi peccati
: di colore grigio piombo, tendente al bianco, con splendore metallico, cristallizzato
bencivenni [crusca]: al dolor del capo usano la ghirlanda della
. « prima, però, domanderai al tuo signor bisnonno il permesso di prenderti
2. per simil. e al figur. nievo, 638: mi
(133): era adunque, al tempo del marchese azzo da ferrara, un
tempo, la spesa, potevano richiedere che al reverendo padre venisse assegnato uno stanzino per
e condotta al suo luogo, domandò dell'opera sua molto
il sole, / per non avere al scur tanta vergogna; / perché,
ed aveva apparecchiate tutte le bisogne necessarie al viaggio, ecco una nuova flussione che mi
ebbrezze diverse, alle feste febbrili, al turbinoso avvicendarsi degli eventi, alle aspre
... e m'arrestavo davanti al portone. accesi un moccoletto che
secondo la loro diversità, però bisogna al medico del corpo scoprirle particolarmente. cellini
e, bisognando, movesse grifone, / al qual donasse aiuto il suo germano.
è indicato sulla cambiale con la formula al bisogno. bisognévole, agg.
: il commercio di transito si riduce al bisognevole dei popoli interni e remoti del
: fate conto d'esser già sposato al ronco di tagliacane, fornito di tutto
e i bisogni, non alimentati, conducono al dolore e alla disperazione, come,
: ond'io, degli astri desioso, al canto / del secolo i bisogni ornai
. giusti, i-117: venti lire al mese... potrebbero aiutarmi a supplire
bisogno e senz'impegno, dovesse bastare al versuro, come il versuro bastava ad essa
col pianto de'propri concittadini li sospingono al bisogno e al delitto
sospingono al bisogno e al delitto, sarebbero poi sì necessarie le prigioni
, iii-1004: qualche cosa per sovvenire al bisogno presente, e alle spese fatte in
tutta indifferentemente quest'opera vi potrà servire al bisogno. 4. tendenza dello
dove / siede la gran cittade in ripa al fiume. cesarotti, 1-8: s'
carducci, ii-16-31: quando sono vicino al kaiser sento il bisogno di mettergli il
, materialmente o spiritualmente, egli ricorre al diario con istinto tenace, se ne
cassola, 2-9: restammo seduti intorno al tavolino; sentivamo il bisogno che la
5. locuz. -a un bisogno, al bisogno: all'oc- correnza, eventualmente
. villani, 7-3: e ciò avvenne al detto carlo bene a bisogno; che
ferute, / né la morte, al bisogno, per penteo, / il qual
. del popolano, che deve e vuole al bisogno combattere e morire pe 'l suo
è necessario, opportunamente. -anche: al momento giusto. petrarca, 201-10
nobil preda non più stretta / tenni al bisogno. pulci, 7-58: ulivier come
divide, / dicendo: « appunto al bisogno qui inciampo: / caduto son dirimpetto
], ma vezzosa ancora e leggiadra al bisogno. -ant. a un
ha egli bisogno, né di tempo al giungere per lontananza, né di riposo al
al giungere per lontananza, né di riposo al quietare per istanchezza? magalotti, 20-8
di maggior prove / che qualunque ercul al mondo facesse, / o qual pur
aca- demia. campanella, i-42: al senno primo unito nacique, / come
del. crescente iulo, era bisogno al cielo. ariosto, 23-134: ma
né scure, né bipenne / era bisogno al suo vigore immenso. a. f
/ non quanto a me conviensi, ma al subietto / di che debbo cantar,
, / e gli le serbi fin al suo ritorno; / che non gli fanno
più presto puoi vortis, perché fa bisogno al pittore. -impers. far bisogno,
ariosto, 31-56: ciascun d'essi al bisogno era sì saldo, / che
di là su rivolta / per cento mani al gran bisogno pronte, / che sovra
, e così aggiustatamente s'assesta, al bisogno del sarsi, come se la conclusione
[armatura] or mi vestire / al bisogno non so, tranne lo scudo.
il vostro bisogno. -fare al bisogno: attagliarsi. -fatto al bisogno:
-fare al bisogno: attagliarsi. -fatto al bisogno: adatto. pulci,
adatto. pulci, vi-24: al tutto la mia buona diligenzia, la mia
in ricercare per ogni parte vocaboli acomodati al bisogno, per ritrovare l'origine vero,
l'altra osservazione, che fa non poco al bisogno de'sopraddetti pronomi, è,
. leopardi, 32-115: meglio fatti al bisogno, o più leggiadri / certamente a
détte in suo aiuto: / di ristorarlo al bisogno è dovuto. sannazaro, 3-71
chi le prestò qualche ventina di lire, al bisogno, di tanto in tanto,
78: manco nuocerà a'figliuoli procacciarsi al bisognio, che insieme col superfluo et isconcio
: ora vattene ai grilli, e di'al fattore che ti mando io. domani
. 10. ciò che fa al caso, appunto ciò che ci vuole
12. prov. (anche al dimin. bisognino). -bisogno fa
o l'uomo ingegnoso) »: al soldato la necessità e anche la stessa
amico. bencivenni, 4-64: al bisogno si conosce che amico gli è.
si suol dir, s'arrenda. note al malmantile, 2-450: chi ha bisogno
de sanctis, ii-179: s'abbandona al piacere di vivere; ed è qui
bisogno fa la vecchia trottare ». note al malmantile [tommaseo]: un nostro
bisognoso sotto l'ala di vostra cortesia al podere di vostra altezza fuggo. maestro
sarebono più bisognosi che questi, o al meno cossi quelli riceverebono utilitade e profitto
boiardo, 1-20-17: ma gionse orlando al ponto bisognoso, / come io contai.
, di tanta sottigliezza che non cede al bisso di giudea. sassetti, 228:
più molli e d'irte lane / al molle petto i bei candori ammanta. vico
contatto con l'acqua), per fissarsi al fondo marino (e può esser tessuto
di venezia. voce dialettale, estesa al comune linguaggio. ojetti, i-116: è
di bistecca, ad accostarsi attraverso lui al creatore. moretti, 17-70: datemi
bistecca alla fiorentina, cucinata in gratella al fuoco ardente di carbone e di legna
è finita. -per simil. e al figur. sbarbaro, 1-104: non
cielo in un volto di bistecca al sangue -da un po', spiando i due
, bestiaccia, per bisticcio. note al malmantile, 6-101: bisticcio, quasi disticcio
trattare male, maltrattare. -anche al figur. machiavelli, 10-n: ci
: io non credo che per parere al biondo d'esser stato bistrattato da vostra
noviziati, per gli altri, siano al benessere economico un male o un bene
oro e bistro, e baci al piede. carena, ii-69: a questa
linati, 30-81: i pioppi già scagliavano al cielo le loro ditate di bistro
tendini e nervi. marotta, 1-268: al chirurgo che stava per praticarle il taglio
bisturi. -per simil. e al fìgur.; intervento radicale, che
: il capo- stazione andava dalla macchina al vagone di coda come un deportato;
l'ora. / già bonifazio monta al bitifrédo. = cfr. battifredo
: se tu avessi duo'fichi bitontoni / al mento, ser agresto senza sugo
prodotto minerale combustibile affine all'asfalto e al catrame (prodotto di ossidazione lenta del
che per avventura si partono, oltre al detto fumo, altre parti più sottili,
che,... vanno dal lago al bosco verde di pini e di tigli.
., 9-16: si metta in capo al cavallo coverta di lana, e la
peggio. pea, 7-94: andai al cairo. e vi rimasi a bivaccare per
che per poche ore, passa quel tempo al bivacco, e tanto gli uffiziali quanto
che sgretola, / arde l'araba lampada al bivacco / e la vedetta sta sul
sul minareto. baldini, i-168: al primo ingresso nel campo-scuola colpisce il disordine;
la primavera la trovai nella gioventù al bivacco, al sole, sì
primavera la trovai nella gioventù al bivacco, al sole, sì, sui lungarni
agavi lentischi, / come il campiere dice al suo padrone: / « baciamu li
aveva adunato la cavalleria... al bivio, dove la strada di verona
1-i-266: conveniva dunque risalire la strada fino al bivio dei « froldi uniti ».
uniti ». stuparich, 5-394: fermammo al bivio delle malghe. fu la nostra
stradetta del bosco. moravia, vii-108: al bivio, lasciammo il viale e ci
di bivio in bivio ero andato riaccostandomi al tanaro. pasolini, 1-254: passo
i due carabinieri s'incamminarono, arrivarono al bivio. 2. punto in
linea. de roberto, 677: al bivio del saliceto. -la linea è
d'annunzio, v-1-571: la nazione era al bivio. la nazione ha interrogato
mostra: la voluttà. « ercole al bivio! » disse aquilino. baldini,
di vederlo, quel poverino, messo oggi al bivio di buttare sul foglio un principio
. gobetti, i-192: messi al bivio tra il governo attuale e un'
e forse l'aveva fatto per reazione al ritratto che, di lei, io le
più fredda, calcolatrice, dialettica fino al bizantinismo. = deriv. da bizantino
le chiome / nere fluenti, / al bizantino crocefisso, atroce / ne gli occhi
/ dar la porpora e l'aquile al bottino. idem, iv-2-156: il sole
naturali predecessori di quei fanatici musicanti che al tempo della mia infanzia misero sossopra il
sedeva poco distante da me, contro al bordo, tenendo in mano le funicelle per
; forse voce di formazione espressiva, al pari di bizzarro (cfr. bizzoso)
si trasformano l'una nell'altra bizzarramente. al suo sguardo velato di sonno traballano in
altre ragioni possa avere in capo più al vero accostanti, o che l'abbia detto
« dono dei liberatori ». non annetteva al suo motto nes suna intenzione
ornamenti. idem, iii-91: fece al vescovo di sinigaglia alcune bizzarrie di vasi
, e con più diligenza ne fece al duca per la sua credenza alcuni altri
prostitute sognavano sogni vaghi nella luce bizzarra al vento. bartolini, 1-234: contadini
con sacchi di grano fan confusione intorno al fabbricato del bizzarrissimo molino dove girano ruote di
porta, 1-223: non si vidde al mondo mai il più bizzarro uomo di
fiera e bizzarra come un capitano. note al malmantile, 2-600: bizzarro..
, / che trenta ne cascaro appresso al carro. della casa, 783: da
che di nulla gli saltava la mosca al naso. -figur. g
registr. da dante (cfr. al n. 5): cioè * collerico
era arricchito allo stesso modo, stando al servizio del barone, ed ora aveva il
o donna (per lo più appartenente al terzo ordine francescano) che conduceva vita
corno cippi de carcere, col corame al petto del mantello, col collo torto
85: che fai tu qui colla lucerna al fuoco? / deh sta su,
, stizzoso, capriccioso. - anche al figur. collodi, 8:
rullare. = s'è pensato al lat. vitiòsus 1 vizioso, vezzoso '
bizzuche / berte, che vi trovaste al suo barcollo, / ponete il caso al
al suo barcollo, / ponete il caso al vostro protocollo. a. f.
e da le labra rise / blandamente. al divino atto commossa / balzò l'eterea
ii-43: la cagna ludra venne incontro al padrone uggiolando e balzando leggera al suo
incontro al padrone uggiolando e balzando leggera al suo fianco. ma sebastiano la blandì con
, ridendo, cantando, serene sino al fondo scabro. blandivan l'erbe,
per attirare a sé, per piegare al proprio volere); vezzi, lusinghe,
, lusinghe, allettamenti. - anche al figur. donato degli albanzani,
ravvedimento, ma la necessità le persuadeva al governo ed a'malfattori, come tregue
blandizie di sensi avrebbe potuto prolungare oltre al sepolcro di lei nel cuore di un
dizia li trattenesse per dare tempo al maresciallo di apprestar le difese.
voce dotta, lat. blanditia, usato al plur. blandi tile (
mortale, / 1'affrontava cortese, e al proprio avviso / col blando favellar lo
tutti i tuoi sensi si risentono soltanto al dolore, simili a quelle membra scorticate che
onda, che blanda / gli mormora al piede, / disutil ghirlanda / di
indulgente. svevo, 5-179: corse al letto della madre a sorvegliare che fossero
buon cominciamento / dal nascer della quercia al far la ghianda. buti, 3-614 [
la santa di dio genitrice, porgeva al popolo spettacolo. idem, 3-3-245: elli
canonice, un anno con la correggia al collo la festa stare alla porta della
. letter. con empietà. - al figur.: con grave, vergognoso errore
un giorno, o vita? perdona al blasfemo, / in ginocchio. =
, / poi che hai data matera al cor doglioso / ond'io vado pensoso,
: c'è modo di battere insieme al blasone anche l'eroismo d'un ufficiale di
blastòcero, sm. zool. animale affine al cervo (blastocerus bezoarticus), ma
biol. proprio del blastoderma, relativo al blastoderma. -vescicola blastodermica: blastocisti
echino- dermi fossili dei pelmatozoi (appartenenti al periodo paleozoico). =
certe malattie tropicali son limitate del tutto al centro america e adiacenze, e non possono
gialli, blaterando incomprensibili e assordanti offese al creatore. bocchelli, 1-iii-344: si
quelle de i ragni, e però velocissime al fuggire. hanno mirabilmente in odio la
blatte ma i topi sopravvissero alle trappole e al veleno. brancoli, 4-274: il
aperto gli animali parevano infittire, nereggiando al sole del meriggio tropicale. 2.
dioscoride], i-622: simile veramente al verbasco... è una erba,
produce più fusti, e il fiore simile al verbasco: messa ne i luoghi ove
cocciniglia (e si riferisce in particolare al colore cremisi o vermiglio).
l e z o con un suono simile al th inglese): dipende,
/ qual dovesse apportar cortese dio / al tuo bleso parlar sicuro effetto. leopardi
verga, ii-306: e sorrideva più volentieri al giovinetto bleso di cui l'adorazione ingenua
acciaio applicate per protezione. - anche al figur. baldini, 1-66:
il rosso produce il fusto rosso simile al corallo, quantunque nel crescere diventi sempre
677: questi avea ridotto ogni cosa al blietri [sic], un piccolissimo cappelluzzo
con certi fregi d'oro, un pugnaletto al fianco, bottoni come granelli di senape
. stuparich, 5-298: quando arrivai al limite delle praterie, bloccai la macchina
di cui è nota, con approssimazione al millesimo di millimetro, la distanza fra
squadrata. giusti, i-18: al pittore, allo scultore, si dà un
, allo scultore, si dà un tanto al giorno come ad un manovale, seppure
lui. palazzeschi, 4-14: poco sopra al villino, e sempre di fronte alla
blocco di caseggiati, richieste nel 1948 al comune furono poco più di 800.
che ci sono sul blocco de'fogli, al telefono. sinisgalli. 8-10: finalmente
pennino e un quaderno (cinque centesimi al blocco). pea, 5-29: roba
297: scrittori importanti che vengono spazzati al passar della generazione. non accade una
singola vita ha un valore relativo davanti al moto complesso di milioni di vite,
. 9. venat. supporti fissati al terreno, su cui posano i falconi
, certi che presto mancherebbero le vettovaglie al numeroso presidio. d'azeglio, 1-228
manovrati da un guardiablocco) indicano, al passaggio di un treno dal posto di
bluastro) agg. di colore che tende al blu; con riflessi azzurrognoli; turchiniccio
lievissima ombra bluastra della sbarbatura che dà al volto una nota più virile. palazzeschi
. e. gadda, 162: sedevano al tavolino quadrato, come per un gastronomico
aperta davanti, che scende fin presso al ginocchio e si ferma alla vita con
chiaro le si appoggiava tra fianco e fianco al modo d'un grembiulino. =
le quali vengono in tanta grandezza, che al tempo di claudio imperadore ne fu morta
le donne del secolo scorso portavano intorno al collo o ricadente in curve serpentine sulle
, cucita longitudinalmente in tondo, col pelo al di fuori. portanlo d'inverno le
anche facendogli dare un giro o due intorno al collo. leopardi, 32-34: e
gentili riflessi di argento, portante intorno al collo un lieve, vaporoso boa di piume
... il boa di penne penzoloni al collo, la veletta sul naso,
landò, in testa un piumino che assentiva al trotto dei cavalloni, la faccia infarinata
forma cilindrica o cubica, solidamente ancorato al fondo marino, che serve, nei
penetrata attraverso il genovese boa, affine al fr. ant. boue (nel 1394
': forme che si fanno risalire al francone * baukan 1 segnale '(ant
non vi dimorano coloni ma un boaro che al tempo dei lavori chiama le opere per
disdegnando vola, / né fa motto al boar d'aulo e di d'elei.
... che il contadino, boaro al terzo o mezzadro o castaido,
luna chiara / sul fiume, al primo impallidir de l'alba, / sostando
cui gli animali da lavoro venivano locati al contadino contro un corrispettivo fisso, con
attribuiva la responsabilità della morte dell'animale al prenditore, anche nel caso fortuito.
io mi dormia / nel tempio sacro al divo di cassino. foscolo, 1-452:
due boattieri con la qui- stione dinanzi al detto officio,... li compagni
ma non già in prima fila, al centro, in una speciale poltrona, come
. pavese, 5-61: pasticciai intorno al motore -niente da fare, non avevo
di noi uno spauracchio de'fanciulli simile al \ i. op [x6) ecc
. ant. bifolco. - anche al figur. dante, par.,
lo gel che m'era intorno al cor ristretto, / spirito e acqua fessi
morti che con le bocche prone affidavano al cuor della terra il sospiro interrotto dagli
quasi gran gola e fa la bocca al monte. d. bartoli, 28-19:
del caminetto. ojetti, ii-168: al caffè ho trovato soltanto pochi assidui, seduti
suggetto, una fantasima conceputa in capo al delirio, e nata in bocca all'ignoranza
suggerendoci la frase e la parola da sostituire al modo errato, e consigliandoci ogni tanto
libra / si vien di carne, e al pan di cui la veccia / nata
peccator li piedi e delle gambe / infino al grosso. idem, par.,
: l'abruotina... fa prò al ragunamento della bocca della matrice. pulci
cert'uom che cercate sempre cinque piè al montone. cellini, 2-77 (436
altro; vien pur, lega la bocca al sacco. imperato, i-22: si
i sepolcri: a'venti a'nembi al sole / piangono rese anch'esse de'beati
rotonda, il secondo usciere lo passava al fanciulletto biancovestito che lo buttava subito nell'
bacchelli, i-149: aveva messo la sighignola al posto di minor fatica e più di
piangendo rende trista / la terra drento al cavo ventre adusta: / caccia col fumo
altro dalla bocca di questa tana siijp al buco della serpe. berni, 14-19 (
fermato gran tempo sur un crocicchio pendente al fiume, con la sua lampada nel mezzo
ancore stava per metter le vele al primo vento... la trassero in
la bocca di magnavacca, portavano tacque al mare. galileo, 787: un barile
colle lor bocche di fuoco. note al malmantile, i-m: bocche di fuoco
suo sapore, con un amaro non ingrato al gusto, ha un poco del dolce
le dia con la bocca del martello al diritto di quel punto, tantoché e'si
imba- sciatori francesi operassi che gli scrivessino al conte, o veramente parlassino a bocca
conte, o veramente parlassino a bocca al suo agente, che adesso si trova
-al figur.: rimanere senza argomenti (al termine di una discussione).
se la nostra scrittura pareva così oscura al sarsi, doveva, prima che censurarla,
-bocca a pila: aperta, che dà al volto intero un'espressione sciocca.
). -di bocca dura: che resiste al freno. berchet, 269: gli
-in bocca a tutti, in bocca al volgo, alla gente: di fatti
di loro cagione di metterci in bocca al volgo. sarpi, ii-371: era
. colletta, ii-42: i legati riportarono al senato quelle acerbe conferenze, che di
incresce più ch'io vegga in bocca al populo / questa cosa, che d'alcun
; secondo quanto egli afferma. -anche al figur. dante, conv.,
polveri e munizioni da bocca, proporzionate al maggior numero dei combattenti, ed agli
325): quando io gli dissi [al frate] l'amore il quale io
-aprire la bocca alla borsa, al sacco: spendere denari con larghezza;
d'eleganza, apriva un po'la bocca al sacchetto. -avere a bocca qualcosa
7-98: il vigile urbano mise bocca al fischietto, ma queirindemoniato seguitò a correre
. -cadere, venire in bocca al lupo: cadere all'improvviso nelle mani
di una persona pericolosa. -in bocca al lupo: augurio a chi sta per
qui, proprio in paese, in bocca al lupo, c'è giudizio? cinelli
cacciata scende dal poggio. in bocca al lupo. -cavare, tirare,
bocca una volta, se sarà possibile, al capitan coluzzi. sarpi, ii-301:
in certi fatti si può chiudere la bocca al pubblico. berchet, 65: e
la lascino vuota, ecco un gridare al pidocchio riunto, al serenissimo facchino, al
ecco un gridare al pidocchio riunto, al serenissimo facchino, al ladro nobilissimo,
al pidocchio riunto, al serenissimo facchino, al ladro nobilissimo, e peggio.
sopra il vero, si divulgò che al padre il mettersi e ritener tutto a mente
colle loro accuse in bocca, e dentro al cuore la malignità e la rabbia a
uomo bestiale. ma adesso che, grazie al cielo, me ne son liberata.
-sciogliere la bocca al sacco: mettersi a parentravano, nembo
perché egli è lo dio d'amore ritratto al natusoprattutto il carattere ricercato e lezioso delrale
del boccaccio. s'indovina. note al malmantile, 2-711: non entraron mai
china, / che proprio al barbio l'assomigliaresti. d'annunzio,
maniera di spugna, porosa, e con al di fuori larga una fornace.
il vuoto e fa le boccacce al sole, chi c'è ah'infuori di
di loro in questa casa come al mondo? baldini, 7-24: -hai visto
-sorta di pozzetto chiuso in alto, al piano stradale, da un'inferriata,
munito di conforti turistici. e dietro al quale stanno le bocche di lupo e le
parte del mantice, che serve di canale al vento. = deriv. da
boccali. ariosto, 432: cerco al buio se più gocciola / di vino è
stivali; / un uom, che al mondo acquistasi gran fama / nel far
nel far de'ceffautti pe'boccali. note al malmantile, 1-332: boccale, è
; chi, felice, ne ha presi al volo venticinque, chi trenta. moravia
: l'acqua occupata nella striscia intorno al lago, sopra la superficie totale del
d'annunzio, iv-2-236: venne a porgere al marito assetato un boccale di vino.
capacità per fluidi, inferiore di poco al litro, o pari circa a due
si sa da un pezzo. note al malmantile, 2-660: aviamo un proverbio,
davanti ai piloti ima boccaporta tonda conduce al posto dell'osservatore, al suo seggiolino
tonda conduce al posto dell'osservatore, al suo seggiolino ondoleggiante fatto con tre cinghie
massiccio, e dai posti più vicini al boccascena farla cadere di piatto non proprio
pesciolini diafani] da lontananze incantate precipitavano al boccascena, e con una piroletta tornavano
, 2-160: in piedi, davanti al boccascena del portone, c'è la ressa
una boccata e lo sputa nel viso al suo nimico con tutti i pesci, le
non voleva nemmeno andare alle cascine, al matrimonio della signora pianelli, per non fare
alle prime boccate, un gran bene al cuore, come se qualche cosa dentro subito
. 3. per simil. e al figur. nievo, 734: mi
ti par meglio, e fammela lasciare al negozio del piatti libraio. verga,
, ma entrambe le boccette erano mozzate al collo. moravia, ii-265: oltre al
al collo. moravia, ii-265: oltre al denaro, aveva portato seco una boccetta
-gioco delle boccette: quello che si fa al biliardo senza usare le stecche, e
mano. serao, i-195: consegnò al dottore una boccettina chiusa ermeticamente, che
937: gran parte dei pesci giunge al mercato ancora boccheggiante. palazzeschi, 5-30
su 'l pugnale col petto. corsero al romore di lui, per quella sola ferita
vero che la letteratura italiana essendo, al parer di certuni, smunta, vecchia,
file dei conservatori, dar nuova vita al boccheggiante moderatismo. 4. arald.
boccheggia, tutto lo rimbotta. note al malmantile, 11-37: boccheggiare, quel moto
coperte. lì si sentiva bene, al caldo, al sicuro; non udiva più
si sentiva bene, al caldo, al sicuro; non udiva più quegli ululati
. leonardo, 1-295: io scrivo al presidente di quell'acqua che mi donò
, la paglia va alla bica o al fienile sui forcali, il grano, quanto
2. piastra di metallo applicata intorno al buco della serratura. 3.
ant. duro di bocca, resistente al freno (un cavallo). -per estens
bocchiduro, direbbe messer francesco barberino, al cavezzone, governato dagli amici e dagli
a torino. -dare la stura al bocchino: mettersi a parlare abbondantemente.
abbondantemente. palazzeschi, i-183: al momento preciso avrebbe dato anche lei la
preciso avrebbe dato anche lei la stura al bocchino, per rifarsi d'essere stata
non già se l'aspetti. note al malmantile, 2-599: bocchin da sciorre
le boccie di terra cotta che regga al fuoco, e siano bene invetriate di
: / alcuna a foglia a foglia al sol si spiega; / stretta prima,
boccia, che stando chiusa si rassomiglia al mignolo dell'ulivo. mascheroni, 842
conosciuto dio, / s'aggira, e al giunger d'espero rinchiude / con la
insieme col fiorellino ancora in boccia, al passar della falce che pareggia tutte l'erbe
; ma l'ultimo tiro restava sempre al rivale, che liscio liscio, colla sua
piccolo morto. jahier, 61: intorno al pezzo di forza fanno ala, a
bastava più a gli occhi sgusciati e al boccio vivo delle labbra. montale, 1-99
schiudersi (un fiore). -anche al figur. (e indica tutto ciò che
dire « vecchio scemo e boccio » al padre e tutti quei nomi che non dico
boccio. montanari, i-497: se al tramontar del sole non resta sopra l'
/ foresta il marzo, rende morto al suolo, / e sembra marzo,
di serra: un gruppo di foglie che al tocco risuonano, e nel mezzo i
2. figur. ragazzo o ragazza al termine dell'adolescenza. - per lo
gemendo dal bocciuolo, / salutando ciascuno al suo ritorno. pirandello, 8-523:
una coda di volpe... al bocciuolo dove sta infilata la frusta.
. ell'è sì grande, che dentro al vano del bocciuoletto si può esercitare qualsiasi
delle boccole d'oro che le arrivano fino al ginocchio. 4. meccan. nelle
ha la funzione di trasmettere il carico al perno di un albero rotante.
fanno tutte quelle cose che devono resistere al fuoco, come boccolari di fucine,
. giusti, iii-315: bocconcini gettati al cane tanto per chetarlo. montano,
fatto assaggiare. moniglia, 1-3-300: sposarvi al signor flavio / è un bocconcin per
luciano si ravvivava negli occhi rigustando, al suo solito posto, i bocconcini succosi
a gran bocconi, / e fumo al bere infermi, al mangiar sani; /
/ e fumo al bere infermi, al mangiar sani; / e poi che sono
donar quella maledetta spinta per il gargazzuolo al basso..., cossi nella nostra
un boccon di pane e mi detti al bosco, assetato d'aria. e.
'l pesce più esercita, sia più piacevole al gusto e più sano allo stomaco,
, pezzetto di qualsiasi cosa. -anche al figur. g. villani, 12-17
degli arienti, 310: non credo che al mondo sia più duro e aspro bocone
gli svantaggi, che... al costume derivano? alfieri, i-159:
boccon sì amari, / di spicciarvi al più presto che possiate / delle donne
.: adescamento, allettamento. -pigliare al boccone: prendere in trappola.
qualche trappola ci scocchi, / per pigliarci al boccon come i ranocchi. idem,
/ or son tradito, or son giunto al boccone, / e vassi pure a
delle lasche assai, / si sogliono al boccon pigliare a lenza. buonarroti il
buonarroti il giovane, 9-516: molti al boccone / del guadagno ho chiappati.
il ranocchio, / preso dalla medesima al boccone, / mentr'ella saltò in
ma perdio! quand'anco fossi venuto al mondo nudo di tutto, spero che non
, spero che non m'avrebbero preso al boccone. 8. quantità di sostanza
quei giorni, una delle case appartenenti al convento: il palazzotto di mezzogiorno,.
scorse in una trabacca, che, curvo al suolo e quasi boccone, stava confortando
parte. et ella / cade boccone, al colpo, / sempre piangendo. pirandello
10-28: una ragazza nuda s'abbronzava al sole, distesa bocconi, sopra una coperta
alt'orechia e poi con fede andò al cuore e per questo si salva l'anima
: disse ch'andassi veloce / al re corbante, e taccigli assapere / come
palazzeschi, 237: saltano in mezzo al tavolo / e incominciano a beccare i
riduzione di alboche (comp. da al, prima sillaba di allemand, e da
ant. e letter. vocìo. -anche al figur. lorenzo de'medici,
statue che dal campanile di giotto al palazzo della signoria popolano di gloria e di
versilia, d'un che di simile al rospo. pascoli, 713: come nella
strada / molle di pioggia, al risonar d'un passo, / fuggono
rotondo e marcato (e si avvicinano al carattere romano). — rilegatura bodoniana
altro della bella in foglio a bologna al vostro bibliotecario perché la ponga, pignus
. idem, xv-146: se scrivete al cavaliere... ditegli ch'io gli
cacciati qua a spegnere il fuoco sacro al quale essi stessi si ritemprano? prati,
fu il famoso telegramma di guglielmo ii al presidente kruger, atto di aperta ostilità
il tabacco da fumo; boatta. -anche al figur. dossi, 159:
era piccioletto, e piuttosto bofficione, ma al muover dei passi, al volger
ma al muover dei passi, al volger degli occhi qua e là, pareva
fece tra sé antonio pentàgora, riscotendosi al fitto bofonchio precipitoso della sorella sidora,
lodate, / sbirro si fe'e al fin diverrà boia, / per far gir
del bordello / in mezzo alla sbirraglia ed al bargello / con al collo il cartello
alla sbirraglia ed al bargello / con al collo il cartello / e la mitera in
era quello di gladiatore; egli corrisponde al nostro boia. foscolo, 1-174: vulgo
, il miglior de'quali era fuggito al capestro per indulgenza del boia. carducci
a tagliar / questi grigi cernecchi: al collo, ahi, sento / il freddo
bocchelli, i-395: aveva già il laccio al collo, e il boia glielo stava
la morte, come un boia, al fare del mattino / risvegliò squassando il
boia, docum. per lo più al plur. boiae (dal gr. postai
bolognese, prima ancora della guerra, al tempo dei boicottaggi, c'era l'avvocato
). esercitare il boicottaggio, mettere al bando (una persona, un ente,
chi è sottoposto a boicottaggio; messo al bando. palazzeschi, 3-78:
i-250: con questo tempo la guardia è al riparo nella casona-, ognuno di
, agg. ant. che si riferisce al bolo, che ha l'aspetto del
boldigraro, sm. ant. mercante al minuto di stoffe. lapo
imprecar s'udivano a milioni; / questi al compagno nove segni mette; / quei
nacchere e cantando, per lo più al ritmo di una chitarra).
tempi: s'accompagna alla chitarra e al suono delle nacchere ed è danza assai
'. gli altri significati possono riconnettersi al ballo e al costume del danzatore.
altri significati possono riconnettersi al ballo e al costume del danzatore. bolèto, sm
, che parbe che montasse in fino al cielo. idem, 181: la polvere
giorno, / e penetrar la terra fin al centro, / e le bolgie infernal
mortali / le sue squallide bolge, al guardo orrende / anco del ciel. leopardi
sette nella vostra bolgia, colla testa al polo e l'equatore sotto il sedere
trovava lo spirito di scriver delle sue pene al suo protettore. de roberto, 31
grida di turbe / (sosta) al traguardo dal turbine / un bronzeo corpo nel
, capanne, e le fiumane / erranti al buio, e gruppi di foreste,
7-98: il vigile urbano mise bocca al fischietto, ma queirindemoniato seguitò a correre
minimamente. un altro fischietto si sentì al successivo attraversamento, e quello filava ancora
origine del vento (con le vele strette al vento: quasi il contrario del
poche ore e volte si misero non solamente al pari, ma a sopravento della
accende il globo di luce elettrica in cima al portone. borgese, 1-303: la
il cielo. gozzano, 541: abbandonava al vento certe bolle di sua invenzione,
: l'acqua occupata nella striscia intorno al lago, sopra la superficie totale del
che fa la spuma del vino, al crepare di quelle bollicine dalle lancettate,
proprio messa in burrasca, e che al soffio di ogni leggiera aura di ragione
anche imperiale) di particolare solennità (al quale era legato il sigillo con un
egli [gregorio ix] ha mandata al provinciale nostro e al ministro de'frati
] ha mandata al provinciale nostro e al ministro de'frati minori e a frate raimondo
altrui. varchi, 18-2-444: rivoltosi al mussettola, e avendo la bolla imperiale
variare i suoi fregi d'oro: al mattino, per esempio, ci dava una
di ridicolo; condannare severamente; additare al disprezzo, all'ignominia (una persona
e gaio, / de'tanti commissari al più vicino, / e là, te
, / legar li può sul cavalletto al sole, / onti di miele, e
che era legato a bandiera con uno spago al battente della porta. tozzi, i-284
di condanna o di ridicolo; additato al pubblico disprezzo. luca da pamano
. bartoli, xxix-1-70: abbassatelo fino al ciel della luna: eccovi all'eccessivo
piombando, / dall'utero tonante / scagliata al ciel profondo, / di ceneri e
appresso. -per simil. e al figur. cattaneo, i-1-98: tutta
che si gonfia la parte ch'è al fuoco esposta e la opposta pure verso le
il continuo diluviar delle ceneri; penosissime al respirarle coll'aria perocché boglienti, e
a scappamento aperto, con gigi maragliano al volante,... ci siamo ridotti
che c'era quest'isoletta in mezzo al mare? / questo bollente cuore /
altro insieme con la bulletta si registrasse al campione. redi, 16-iv-372: non
botta, 6-i-143: si mandava a dire al rotch, domandasse una bulletta d'uscita
ima parte, che si dà per ricevuta al contribuente, o a colui che
che faccio e voglio io qui? giocare al lotto / io pure? baldini,
il resultato è sempre quello d'andare al segno. comisso, 7-126: nella
tollerabile). -essere in bolletta: essere al verde, non avere denaro.
un commesso viag giatore, al quale una caduta aveva quasi spezzata la
uno sconosciuto, affacciato con noi al finestrino del bollettinàio; lo guardiamo, ci
di consegna: rilasciato dall'amministrazione ferroviaria al destinatario di una merce, per attestare
. -bollettino di imbarco: viene rilasciato al caricatore come attestazione dell'avvenuto caricamento delle
fate il piacer di metter due bollettini al lotto. / una bella ragazza mi pregò
: il medico le aveva promesso un bollettino al grand hòtel per le sette. non
[kipling] ha potuto vedere intorno al suo letto d'infermo fremere e tremare come
, la mia nomina, la mia destinazione al 50 reggimento alpini. vittorini, 5-243
il bullettino scientifico mi pare eccellente al solito. serra, ii-602: giornale storico
bandello, 1-28 (i-372): al sarto diede la donna alora un bollettino
donna alora un bollettino, ove scriveva al suo cornelio che quel giorno stesso tra
de'punti et cose simili si sottopongano al cielo qual al sicuro non può sopra le
cose simili si sottopongano al cielo qual al sicuro non può sopra le volontà umane
in quelle bullettin venia gettando / contro al tal uom, al tal frate, al
venia gettando / contro al tal uom, al tal frate, al tal prete,
al tal uom, al tal frate, al tal prete, / e cagionava ben
signori co'loro collegi deliberarono uno bullettino al podestà, che formasse processo sopra coloro.
inteso. giannotti, 2-1-31: quivi al gonfaloniere era dato il suo gonfalone ed
il bollire; ribollimento. -anche al figur. boccaccio, 3-2-204: chiamalo
di sugo di rose fresche nel paiuolo poste al fuoco: e quando avrà cominciato a
far sollevare bisogna ridurla poco meno che al bollire, marino, 331: celatamente trapelando
il resultato è sempre quello d'andare al segno. 3. per metonimia
caldaretta col pesce dentro nell'acqua pura al fuoco. soffici, ii-169: c'era
e unisconsi in natura; ma, al mio giudizio, io fo meglio,
, onde si stimola eccedentemente il piloro al moto preternaturale e confuso '. carducci
l'une con taltre nella parte opposta al sole et al bollore, cioè dov'
con taltre nella parte opposta al sole et al bollore, cioè dov'è mezza notte
e con terribile fragore / vorticose montagne al cielo estolle. monti, 87: immensi
mugghiar l'un l'altro incalza / al risonante lido. bocchelli, i-i77:
le donne non volenti / sopra vivere al vago. battista, i-422: mentre
1-2: corse via sull'asfalto che bolliva al sole. 9. figur.
cuocere in acqua bollente. - anche al figur. crescenzi volgar., 1-4
vasari, ii-109: mentre che giuliano attendeva al disegno ed il sangue della giovinezza gli
i due pezzi tedeschi in batteria dinanzi al palazzo del doge; li vidi di nuovo
: diventano [i torelli] indomabili al titillamento del sangue che lor comincia nelle
che accada (anche se nulla ancora appare al di fuori). pananti,
che non si corresse a furore di popolo al palazzo de'medici. [sostituito da
ediz. 1827 (308): al primo annunzio di bolli bolli che vi s'
: fu... in visione menato al giudicio, e a quella ischiavina calda
giusti, 2-216: non potendosi / legare al collo / la grazia regia / col
/ col regio bollo, / a capo al letto / in un sacchetto / se
editti, coi quali, per supplire al disavanzo delle finanze, ordinava un'imposta
, scarica: e, per associazione, al porto d'arme, al rinnovo,
associazione, al porto d'arme, al rinnovo, ai bolli, alla questura,
rinnovo, ai bolli, alla questura, al pretore. vittorini, 5-286: otis
pea, 7-432: qui il veleno sta al posto del rosolio e delle mandorle,
certi reati e degli schiavi. -anche al figur.: segno di infamia, di
per ogni dove. l'umanità era giunta al punto d'esser divisa in due gruppi
che bolle). — anche al figur. pirandello [accademia]:
l'une con l'altre nella parte opposta al sole et al bollore, cioè dov'
altre nella parte opposta al sole et al bollore, cioè dov'ò mezza notte.
: poiché nel cavo / rame la linfa al suo bollor pervenne, / diérsi il
l'acqua nell'orciuolo, e riposela al fuoco, tanto / ch'ella levò il
buon cappone, fece alzare il bollore al brodo, e riempitane una scodella già guarnita
a lucia. panzini, ii-305: al mattino, la signora argia in cuffia
tanto bullore, che mai credo persona al mondo patisse tanto tormento e passione come
. d. bartoli, 40-ii-86: aggiunto al bollor del vino quello dell'ira,
io sono nato nel 1849 a gaeta al tempo dei bollori sfiatati. di giacomo,
verrà, che sperar possa / refrigerio al bollor, che mi disossa, / né
: ed ecco come, in mezzo al bollore della sua passione ed alla fretta del
precipita col desiderio e colla speranza dietro al piacere, ei non prova che spaventevole
: la romagna gli diede [al carducci] esempi e maestri della
corpo: era invece come se tutto, al mo mento culminante, svaporasse
con il sangue e i nervi, giunta al massimo del bollore, si sfacesse
presentano nell'interno piccoli incavi, dovuti al brusco svolgersi dei componenti volatili del magma
1191, per concessione imperiale, fino al 1612: prima col nome dell'imperatore
a città, ch'io non ispenda al manchessia duo bolognini. vasari, i-799
[il maniscalco] gli cava [al cavallo] sangue dalle vene dei riscontri.
fantasma (ed era realtà) al passaggio del bolscevismo nostrano. gobetti
rendere comunista; con vertire al comunismo (una persona, un popolo)
, / andar sicura per la fava al forno. note al malmantile, 3-53:
per la fava al forno. note al malmantile, 3-53: fatta più bolsa
, trascinando le ciancacce bolse, dietro al suo pulpito. -sostant.
di questa enfertà è raffreddamento che viene al cavallo, e non se ne cura
. colpo di bolzone. -anche al figur. grazzini, 4-411: codesta
un bolzone / il colse a punto al sommo de le reni / sì fieramente che
spoletta) che ne provoca lo scoppio al momento opportuno e di un organo
polveri e munizioni da bocca, proporzionate al maggior numero dei combattenti, ed agli
dalle bombe e avevano diritto di dormire al coperto. pavese, 4-298: quei tonfi
2-387: testina era sano e salvo e al sicuro. una bomba lo aveva ferito
.. [l'avversario] andò al tappeto. 3. locuz.
, tra la gente seduta sul marciapiedi al fresco, come una bomba. -a
dichiararle la perfidia e l'infedeltà di colui al quale ella sembrava pronta a sacrificar tutto
10. medie. bomba radium, bomba al cobalto: involucro (generalmente di piombo
, 5-19: il progresso del cancro, al quale si deve la scelta di borgo
borgo valsugana per collocarvi la famosa bomba al cobalto, viene, secondo alcuni, dall'
di birri e campana di tocchi. note al malmantile, 1-173: questo detto è
, poi ritorna a bomba, et al più ricco affigi il guardo, e con
buonarroti il giovane, 9-527: e dassi al diavol, mordesi le dita, /
per rinfrescarsi, e toccar bomba. note al malmantile, 2-32: toccar bomba.
/... / per trar discosto al sicuro la romba. machiavelli,
i-622): ne la città, al grido de tarme e al terribil rimbombo de
la città, al grido de tarme e al terribil rimbombo de tinfemali bombarde, cessero
raccontarle una battaglia dove fu prigione, fino al tuff taff de le bombarde le faceva
) con un mortaio da bombe situato al posto dell'albero di trinchetto.
dal suono cupo e rimbombante, affine al fagotto. c. e.
: tentarono le bombarde orchestrali di strapparmi al sopore in cui ero incorso. 2
di conseguenza abbattere il morale delle truppe al fronte. foscolo, v-64:
onore, diceva, d'in- tervenirvi al bombardamento nell'ultima guerra. d'annunzio,
di predica offrendo umilmente l'anima mia al bombardamento dei più grossi calibri della sacra
comandato di mitragliare e bombardare senza riguardo al sesso e all'età. panzini,
, rovinato, sventrato. - anche al figur. comisso, 7-166:
e. cecchi, 3-176: conoscevo, al messico o agli stati uniti, comunisti
sono esercitati sempre in aggiustar la mira al berzaglio, ed hanno fatto la pratica
-m'illuminasse il baleno e tentellàssero sotto al mio fronte i vetri pel bombare del tuono
che sapevo il suo stomaco mal'uso al mare, lo vedevo pallido in viso,
bruciata dall'agosto accorrevano in comitive allegre al rezzo del piccolo ritrovo, e vi
la seta, se bene non conviene al modo e manifattura d'oggi accostumata per
di farfalle della famiglia bombicidi, simili al filugello: le larve filano un bozzolo
bombicino entrato a caso / e pensa al dolore del mondo / per la prima
rumore prodotto dal liquido uscendo, simile al ronzio dell'insetto con questo nome)
scagliava, e tutto / bombiva il mare al loro piombar giù. idem, 1035
. giovanetti, i-92: tonar superba mole al tebro in riva / udii talor d'
, iii-59: e come dovevo guaire io al bombo di quelle cannonate! montale,
questi mari, dalle code di rospo al piccolo pescispada e ai più inconsueti crostacei
fondi emisferici, destinato alla conservazione e al trasporto di gas compressi o liquefatti.
presto da banda la vergogna. note al malmantile, 8-44: bombole, vasi
/ la piena bomboletta. / grazie al cielo, una volta, / nina
. disus. confetto. -anche al figur. (a indicare persona
ti prego di dare in mio nome al pittore... vi sono anche un
appuntato, / in quanti sassi è al mondo i'urto drento. =
a reggersi in equilibrio fino in cima al bompresso sospeso sull'acqua nera, per
quel che fanno i marinai in cima al bompresso. quarantotti gambini, 4-41:
con bonaccia e tranquillitate, salvi giunsono al porto. andrea da barberino, 4-1180
ant. bel tempo, sereno. -anche al figur. dante, purg.,
ix-110: io assomiglio il mio signor al cielo / meco sovente...
bonacciano i venti, tornano le acque al loro livello con calme e bonacce,
indulgente (e si riferisce anche al carattere di 1252: pura è
, similissimo, senza dubbio, esso ancora al placido, dirò, mugito d'un
benissimo da i lavoratori: imperoché, oltre al far ella gran resistenza all'aratro con
dopo la restaurazione: auspicava il ritorno al potere dei bonaparte. de sanctis
, ma sì co'fa buono figliuolo al buon patre, co molta dolcezza e bonaritade
a mezzo il giorno / sul mare etrusco al suo modo di comportarsi). là.
senza spazientirsi, e con bonarietà insolita al suo carattere, attese la fermata successiva.
menarmi, / volendo darmi danar dietro al coro / della nunziata. b. davanzati
del figlio, tutti impettiti davanti al ritrattista, facevo divertito un bonario
in peonia, ha collo con crini simili al cavallo, in tutte l'altre
tutte l'altre parti è simile al toro, salvo che le sue corna
cavallo, è in ogni altra cosa simile al toro, ma ha le corna
; / con queste il carnovale / al calcio si fan zuffe e gran romori.
boiardo, 1-28-8: ranaldo fece al conte aspra risposta, / forte
. xii), che si può riconnettere al termine abormis ('berretto')
palizzata, che si costruisce per lo più al di là della con troscarpa
degradazione collinare e montana), e al tempo stesso creando per l'uomo possibilità
tiro vene- noso e di tanti semplici al veneno nemici si compone, che altri
ho mostrato, per naturale intenzione corrano al bene. ammaestramenti, 118: chi la
far contento. tasso, 4-36: ricovro al pio goffredo, e in lui confido
perché questa è la unità che soprasiede al tutto, è la bontà che è preeminente
, sotto l'ala di vostra cortesia al podere di vostra altezza fuggo, e
che scrivo. carducci, ii-1-120: di'al celimi che abbia la bontà di tirarne
, avendo riguardo alla vostra eccellenzia e al vostro valore, reputai degna e convenevole
, 122: un bon soldato sa dire al fabro di che foggia e garbo e
attività del governo e delle passioni cospiranti al pubblico bene, che per la massa loro
, inf., 8-47: quei fu al mondo persona orgogliosa; / bontà non
è l'elevazione, il carattere proprio al linguaggio e alle maniere della gente per
bónzo1 » sm. sacerdote buddista. -anche al figur. persona che si dà importanza
. astron. costellazione boreale, vicina al carro maggiore: la sua stella più importante
e '1 serpente ch'ee posto prossimano al freddo cielo, prima pigro per lo freddo
verso occidente, io la comparai poeticamente al sole... ma ora che
convenga molto, finché si gira intorno al carro. tasso, 8-2-388: di sette
nell'aria limpida, sul paesino di pomarance al centro della zona boracifera.
niente di nuovo, qualche aggiornamento tutt'al più: il ciclo dei paladini..
e quello borbonico. -alla borbonica: al modo dei borboni. de roberto,
]: « gorgogliare » è tutt'al proposito, e col suono medesimo imita
l'essere fautore dei borboni; devozione al governo borbonico. de roberto, 235
: un codazzo d'ammiratori lo accompagnava al palazzo francalanza, che egli aveva fatto
riabilitava perché la chiusura non s'imputasse al borbonismo della famiglia. borbòridi,
» disse. -per simil. e al figur. e. cecchi, 3-64
per un poco resistette e, appoggiato al bastone, accompagnava le preghiere con un
, xxv-1-239: quando guinsi / appresso al luogo, ch'era una capanna,
esso borbotta e mugola di gioia fino al prossimo momento in cui scopre che il lucido
l'old brown windsor gli fanno molto male al ventre; donde conchiude che sapone e
frase di disprezzo. soffici, ii-62: al solo sentirli bussare all'uscio si rannuvolava
bucato e le vipere uscivano strisciandogli intorno al collo. indolente, assonnato, il
): ogni tanto, tra mezzo al ronzìo continuo di quella confusa moltitudine,
irresoluto. pascoli, 37: un bricco al fuoco s'ode borbottare: / piccolo
borbottare: / piccolo il ceppo brucia al focolare. di giacomo, i-566:
ben riuscito e appetitoso. - anche al fìgur. palazzeschi, ii-762: e
parla più di amici e di nemici al mondo. = forse deriv.
= forse deriv. da borbottare (al fuoco). borbottìo, sm
donne, in disparte. ed oltre al borbottìo di questi, odo voci venire
vita, massime i decrepiti e giunti al fine; perché il desiderio è di cosa
l'araldo pone all'aedo, in mezzo al convito, un seggio adorno di borchie
bella dichiarazione, in modo da facilitare al popolo la sua istruzione. deledda,
l'acqua restare immobile quando passò sopra al bordaggio di destra. = deriv
occhi. sono le navi che, al di là del tino, con una bordata
mare! -per simil. e al figur. soffici, ii-55: quando
goldoni, iv-295: cecco con un fazzoletto al collo, scarpe da caccia, berretta
austria, nemica della spagna, propone al governo delle sicilie neutralità...
, però che l'armata bordeggiante nel golfo al primo segno bombarderà la città.
che bordeggiavamo sempre per non approdare al tu... mi secca, ecco
, a guisa di belle donne, stavano al bordello. ed elli, vedendo questo
-com'è ciò, che voi siete al bordello? -ed elle risposero: -bene è
: se alcuno non ha voluto ubidire al padre, allevatosi su per li bordelli
e quelli che gli denno administrare? al tempio, al mercato, a la
che gli denno administrare? al tempio, al mercato, a la cantina, a
a la cocina, a la stalla, al letto, al bordello? marino,
, a la stalla, al letto, al bordello? marino, i-24: non
bordello / in mezzo alla sbirraglia ed al bargello / con al collo il cartello
mezzo alla sbirraglia ed al bargello / con al collo il cartello / e la mitera
taverne! carducci, ii-io-180: dire al bordello -come sei morale! -,
! -,... dire al nulla -ave e gloria, tu sei il
2. per simil. e al figur. luogo di corruzione e di
vile, superba, sozza e scellerata / al maggior offerente era venduta. giusti,
parzial critica afferma, per trarre l'italia al bordello: il decameron fu opera d'
firenzuola, 758: deh, va al bordello, ignorante, viso di bue
di noi, e che noi andassimo al bordello. buonarroti il giovane, 9-41:
9-41: sei volte tastai 'l polso al chiavistello / dello spedai per andarmene via
via, / e lasciar i malati ire al bordello. marino, i-128: voglio
le scritture con quante fatiche ho fatte al mondo, per uscire di queste miserie
, 327: muse pitocche, andatene al bordello, / poiché da questo vostro
artiglierie, che son mal sane. note al malmantile, 647: la voce
e i vivi lamenti che per servire al tuo sdegno ne feci all'acerbi han
tua per una straccia di vacca andata al creatore? 4. burla.
di affaticare un prete gottoso. note al malmantile, 1-303: impose loro,
quell'alberone / ch'è là vicino al bosco e fa le ghiande, / potresti
tozzi, 2-50: per quell'operazione al banco di roma ci devo pensare io
de'romani, e gittò la mano al bordo de la nave romana per lanciarsi
: appariscono [i pesci tuberoni] al bordo della nave. verga, 3-77:
altri si ammonticchiarono a poppa, intorno al timone; altri a prua; altri
: cambiare direzione, voltare. -anche al figur.: mutare idea, indirizzo,
. l'imbarco è preparato; / o al bordo della nave ti fo condur legato
a bordo del castore, che ci portava al settimo congresso dei dotti italiani. nievo
mentre mi recavo a trascorrere una giornata al mare *. alvaro, 12-92: passò
] più grande, seduta di sbieco al bordo d'una panchina, caccia l'ago
moravia, i-414: alzò gli occhi al cielo e vide che una nube scura
. sfumatura di colore rosso che tende al bruno. = dal nome della città
dal nome della città francese di bordeaux, al centro di un'importante regione vinicola.
i'portava, / se di condurl'al porto in mia ventura, / di toccarne
. gli uomini avevano appoggiato i bordoni al tronco degli alberi. govoni, 1-86:
, 230-3: e la scarsella eh'al bordon pendea, / tuttor di sotto la
* bastone '. la voce è legata al costume dei pellegrinaggi medievali, diffusa in
. marino, 7-50: talor trillando al canto acuto passa, / e col
, cantando il lor falso bordone. note al malmantile, 11-3: falso bordone è
vero, sentito, storico, perocché al ringiovinito ternario del secolo decimoquarto i volghi
giacobini italiani. svevo, 4-1011: al sibilo violento della bora, fecero bordone
ha avuto la fregola di tener bordone al potere nella speranza d'indurlo ad attuare
bordóne4, sin. (per lo più al plur. bordóni). cannelli cornei
volte / gettatevi le penne. note al malmantile, 9-18: bordoni, sono
da austro guardare, e quali al soave zeffiro senza alcuno ostaculo concedere. lorenzo
/ ma come scoglio che incontro al mar dura / o torre che
austro, o dal mar indo al mauro. tasso, 18-63: e d'
inchina. galileo, 245: se bene al moto della terra ne conséguita l'
. 3opéa <;, corrispondente al vento di * aquilone '(cfr.
non volesse anco, alli germani, e al resto / di quella boreale orrida terra
venti a'segni boreali, e particolarmente al greco e al tramontano. bruno, 3-563
boreali, e particolarmente al greco e al tramontano. bruno, 3-563: ove
boreali vandali ai nepoti / vestendo, al scettro sposano la croce. leopardi,
leverà il boreal vento, dal platano al prato. alvaro, 7-47: io
tenebre sepolto; / e il men buio al più buio non sia luce, /
sia luce, / e il men freddo al più freddo non sia caldo:
del ponente umilmente col guiderdone, che al signore si redde, gli eoi
boiardo, 1-2-33: eccoti serpentin che al campo viene, /..
riva fondarono certe casette e capanne intorno al ponte,... e chiamavasi quella
gran-brettagna. rajberti, 2-121: insomma, al di là del sette [numero dei
solo stanzone in un convento di frati al casaletto, e le altre chi qua chi
essere grato a'borghesi, a'gentiluomini, al forestiero, al terrazzano, al povero
, a'gentiluomini, al forestiero, al terrazzano, al povero, al ricco.
, al forestiero, al terrazzano, al povero, al ricco. [sostituito da
, al terrazzano, al povero, al ricco. [sostituito da] manzoni,
, ossia del capitale, in contrapposizione al proletario o salariato. serra, ii-249
dal corpo disarmato. -che appartiene al popolo, popolare. carducci, iii-10-95
dell'eredità ingiusta, col pane rubato al povero, col vestito. baldini, 1-8
borghesi di romagna, che hanno poderi al sole, casa in città, galline in
-non è un borghese, -diceva il ragazzo al patrigno, con sussiego, per dimostrare
borghese, distinti dall'annodarsi della cravatta al mattino e dallo snodarla alla sera.
. palazzeschi, 3-159: la borghesina al braccio del marito, già ritornato alla
già ritornato alla realtà del prossimo domani al suo traffico o ufficio, gli si
traffico o ufficio, gli si stringeva al fianco ancora tutta ebbra della lirica vicenda
« borghese » e « borghesia », al quale si riferisce la mia critica e
12-32: e, preso in picciol borgo al fin soggiorno, / certamente ivi nutrir
coi lor gridi argentini: / chiamano al rezzo, alla quiete, al santo /
chiamano al rezzo, alla quiete, al santo / desco fiorito d'occhi di
/ nel mio borgùccio, e sotto al patrio tetto. barilli, 6-134: dalla
anche agli stati di soprender bolduch, al che si era provato giovanni iunio borgomastro
maestà, con fier cipiglio / giunse al grand'uopo il conte di turboria. goldoni
d'oro e tante storie. note al malmantile, 2-632: per borie in questo
e vani ornamenti. disse una monaca al piovano arlotto: noi suore non abbiamo
i ciondoli / tien d'occhio, e al centro / le borie anticipa / di
ma sbatteva con la prora perché al largo c'era un po'di
. avevano approssimato sempre più i meridionali al tipo feudale, o piuttosto all'asiatico.
cieco; abbagliato, allucinato. - anche al figinr. pataffio, 3:
di avorio ', con allusione al bianco dell'occhio degli strabici o all'occhio
e rame: di colore dal bronzeo al rosso rame, iridescente, cristallizzato nel
e la gola bianca e delicata ripassata al borotalco. = nome commerciale (
e nella terra mescolare quella. note al malmantile, 2-629: borra..
, ii-286: e quando non viene al punto o dice borra il dicitore,
poter andare a caccia, doversi raccomandare al sordido villano: ungerlo, moinarlo,
di borraccia dura e appallottolata. note al malmantile, 2-714: borra è quella
gli son co'panni caldi attorno. note al malmantile, 2-629: batter la borra
]: viaggia con la sua borraccina al fianco, piena di vino. =
: quando telemachino s'era trovato davanti al presepe tutto illuminato nell'angolo della chiesa buia
ii-220: nel bosco, dal capo al piede della collina, egli aveva costruito una
simili nei lineamenti e nella figura loro al verbasco. redi, 16-v- 315
borri muschiosi. cicognani, 3-141: arrivati al punto dove la strada, in un
filare di cipressi dalla parte che scoscendeva al borro -sulla scarpata opposta, a fior d'
differenti l'una dall'altra, scendevano al borro nascosto giù tra la fila doppia
vigneti. montale, 35: se appari al fuoco... / due luci ti
. / due luci ti contendono / al borro ch'entra sotto / la volta degli
borsa dove erano reposti li danari presentati al signore. goldoni, vi-533: ecco
1031: è mezzanotte, l'ora che al sereno / prende virtù l'erba,
.. lo aperse togliendo di mano al viaggiatore la valigia e la borsa.
, 7-84: una macchina si fermò davanti al nostro rifugio di campagna e scese un
: piccola sacca di tela in dotazione al soldato, contenente il necessario per la
dolce e di semplicemente confezionato, adatto al gusto e alla borsa di un pubblico popolare
vincere la resistenza di chiara e indurla al matrimonio col marchese, ella aveva ricorso
miseria ogni altro misero e avaro che al mondo fosse soperchiava
donne fecero segratamente borsa e mandargli [al capo de'tartari] ambasciaria di donne
borsa per comperarla. -reggere la borsa al ladro: farsi suo complice. pratolini
dei briganti e dei rapinatori. - anche al figur. collodi, 52: poi
ebbi finito gli studi elementari, decantando al rettore la mia buona riuscita, mi
un'occhiata di lei a confóndere alberto; al quale se aggiungi un paio di guanti
cirmena s'empiva il borsone che portava al braccio. de amicis, i-612: incontrai
perché dice: « ci sei 'rivo al lumicino eh!? ti credevi di non
baldinucci, 1-3-308: aveva sua abitazione vicino al luogo detto la borsa, che è
. xiv: e pertanto, intorno al 1400, nella suddetta piazza si radunavano i
volta chiamata con questo nome... al nome borsa danno i più per etimologia
e pero di bencivenni furono borsai al ponte vecchio [a. 1384].
e nimici mortai de'muriccioli. note al malmantile, 1-62: ladro di calca
borsa, all'attività commerciale; rivolto al lucro; mercantile. fil
qui lordo »; dando di borsale al secolo, nel senso di * intento
, nel senso di * intento solo al traffico ', facendo borsale da borsa,
e borsare. da sfollate, erano passate al rango delle borsare.
chiesa, 5-28: due, tre volte al mese è qui, con un pretesto
: aveva fatto nottata, metà appennicato al salario e metà a villa borghese.
. derubato con destrezza. - anche al figur. papini, 8-27: vidi
). -anche per simil. e al figur. arila, 70:
seccata. jahier, 57: voglio bene al ragazzo che passava ogni sabato la collina
all'alma mia, / e poscia al corpo, e anche al mio borsello,
/ e poscia al corpo, e anche al mio borsello, / se raffrenato avessi
che empirsi il borsello, / più creda al ver, che chi riso gli facci
gozzi, 4-219: così traendo il sangue al meschinello, / ragion non gli rendeva
aperto balcon la via concesse / facile al nostro spettator novello, / che in
palchetto elesse / senza dover por mano al suo borsello. manzoni, 4: se
3. locuz. - avere il granchio al borsello: essere avaro. fagiuoli
a bizzeffe, non ho il granchio al borsello; de'quattrini non me ne mancano
.., fa per porgere i biglietti al controllore. baldini, 7-53: quando
. ant. borsellino. note al malmantile, 2-864: catullo volendo dire il
: la portano in un borsiglio attaccato al collo. redi, 16-i-19: mille
, senza saperlo, cieche avanguardie al comando di marte. e.
ceruleo è il cinto e in mezzo al sen 1'affibbia, / fatta a branchiglio
monti, 10-238: come i fidi molossi al pecorile / fan travagliosa sentinella, udendo
ir tracciando per la sconsolata / boscaglia al piano il bufolo disperso, / che
e guata, / che sudar dietro al piccioletto verso! pascoli, 26: viva
fulmineamente. -per simil. e al figur. segneri, iv-486: l'
2. agg. che si riferisce al bosco, che è tipico del bosco
: il messo provvidenziale finalmente ci apparve al fianco della parte che meno ci si figurava
legna o strame nei boschi o di condurvi al pascolo le bestie. =
: si vennero a incontrar con esso al varco / duo boscherecci gioveni, ch'inante
crede da qualcuno che non cantin bene al pari de'boscarecci. casti, 19-113:
/ la spada, che ti pende al manco lato. d. bartoli, xxix-1-196
sei stanco, / quivi ti posi al mormorar dell'acque. marino, 6-47:
questa incorona / di rose il crine al favorito amico, / questi canta d'amor
collinette dolci, prati che discendono sino al mare, un verde smeraldino. manzoni,
136: egli si trovò in orlo al boschetto che circuisce dai due lati la fontana
l'aiuole. -per simil. e al figur. marino, 209: quel
ma quell'è un de'più rari / al boschetto » alla frasca, alla ragnaia
una turma di questi [uccelli] al paretaio / d'accorto uccellatore un dì ne
/... / quindi cedendo al lusinghier diletto, / posò sul culto ed
nella rena arsiccia; / ma sempre al bosco tien li piedi stretti. idem,
ognor più fioco; / e intanto al bosco si destava il vento, / al
al bosco si destava il vento, / al bosco là del dilettoso loco. cattaneo
. giusti, i-374: e chi va al taglio delle macchie e dei boschi per
diverse leggi, quante ne furono emanate intorno al regime dei boschi. la tendenza dei
uno scosceso di bosco ceduo in fondo al quale scorreva un rio perenne.
furono [i bachi] per andare al bosco, ne morì gran quantità. carducci
come un baco da seta che vada al bosco (chiedo perdono...;
bosco della facondia mangiato in foglia assorgevano al bozzolo della pratica. 6
e da riviera. -portar legna al bosco: far cosa inutile. giusti
ii-375: certo, è un portar legne al bosco, acqua alla fonte,.
li numidi s'erano assisi, e non al tutto nascosti, per la piccolezza degli
sempre a sinistra la rocca, ritta sino al cielo, nuda, screpolata da larghe
1-85: il chiuso e crespo busso al vento ondeggia, / e fa la
sono soffocanti: si respira meglio presso al mare. negri, 1-373: nel
., volea nascondere il coltello entro al suo seno. 3. disus
anguillara, 6-241: irato apollo il legno al labro accosta, / e fida al
al labro accosta, / e fida al bosso altier la sua risposta. marino,
presenta questo picolo dono da mia parte al tuo signore. = cfr. bossolo2
viale di bossolo e, in fondo al viale di quel bossolo pareggiato, l'uscio
schizzò dappertutto -e poi consegnò il foglio al notaro. = cfr. bosso (
fia la terza notte, tu ritornerai al medesimo luogo dove tu vedesti cader la
: la mia testolina girava girava intorno al bossolo misterioso del minacciatomi sacramento.
tiran paga, reggonsi d'accatto. note al malmantile, 1-37: bossolo in questo
gozzi, 4-159: chi potesse veder dentro al cervello / di chi sceglie agli uffizi
dell'eredità: alla divisione arbitraria, al numerario sottratto, ai conti rifiutati,
e assicura la chiusura ermetica della culatta al momento dello sparo (dilatandosi e
bussolotti, far giuochi di abilità. - al figur.: ingannare, truffare.
americana (dell'ottocento): simile al valzer. palazzeschi, 3-188:
'. foscolo, iv- 348: al riaprirsi della primavera mi proponeva di studiare
fiori belli. montano, 19: intorno al soffitto della mia stanza / si svolge
. pulci, 22-24: io ho al sepolcro andar, poi al gran barone,
io ho al sepolcro andar, poi al gran barone, / e così fare
deità, e levante indarno le braccia al cielo, lo quale egli non vede,
, egli fece intendere questo suo boto al confessore. a. f. doni,
a dio, che noi ti accuseremo al podestà. 2. immagine,
non è molti anni, che lo donò al reverendo don vincenzo borghini spedalingo delltnnocenti,
. lippi, 4-17: a che tenere al fianco questo peso, / per startene
a man giunte come un boto? note al malmantile, 4-17: chiamansi boti quei
che a'tribunali non fan lite. note al malmantile, 9-12: 'son boti':
) 'ottuso, senza punta 'e al figur. * scemo, sciocco,
da una base german. che risale al got. bauths 'ottuso, spuntato '
della stalla metteva per una botola al fienile soprastante. d'annunzio,
lasciato me e le mie sorelle vicino al fuoco ed era scesa in cantina per una
2. per simil. e al figur. persona stizzosa, litigiosa,
sue parti; le foglie sono simili al cicorio; truovasi ne le ripe de'fossati
crusca]: a questo male giova portare al collo la botrite nera. landino [
pascoli, 648: e venne incontro al volo della nave, / ecco, una
pera cotta. tommaseo, i-138: al castaido, che un dì non so che
cieca, senza risparmio. - anche al figur. settembrini, 1-167: il
4. colpo dato col pugno al pallone (nel gioco del pallone elastico
non vale, perché ci tira garbino al solito, e la palla piglia vento,
: quella ragazza che imparava a giocare al golf tentava e ritentava con buffe flessioni sulle
brucia pelo, è modo usatissimo; spetta al tiro dell'armi a fuoco, e
i-167: se non che l'accenno al cavalcanti è una finta per poi volger
poi nel maneggiar il pennello gli andavano al contrario, perché non lo serviva più
debbono, a ragione dell'essere in veduta al lume o nascose. carena,
dubbiando, maria, / se madre al parto, se vergine fia: / ed
forza. -di prima botta: al primo colpo. bandello, 2-50 (
aretino, ii-264: so che nacquero al tempo della guerra, e tutti e
mai le scritture da lui addotte conforme al pensiero da lui esposto che il demonio naturalmente
-a botta: a prova. - anche al figur. sassetti, 376:
petto a botta, che stesse saldo al denaro, alle donne, all'ambizione,
, 1-iii-130: vista di creditore, botta al cuore. 11. spreg. bottàccia
, e su i balconi, / come al piover d'agosto fan le botte.
d'agosto fan le botte. note al malmantile, 2-476: s'è veduta dalla
sul dorso. parini, 329: al corpo, al sangue, ch'i'vorre'
. parini, 329: al corpo, al sangue, ch'i'vorre'cacciarlo /
come ingiuria. burchiello, 112: al fuoco t'accomando, / o vecchia
». la quale voce dette luogo al proverbio che dice, quando si vuole che
: si mette lì e dà la stura al bottaccio [dei suoi peccati]:
dato in alcune regioni dell'italia centrale al turdus philomelus o turdus musicus.