o potere di giurisdizione -e questa ha al suo vertice il sommo pontefice e comprende
sul potere di santificazione, che ha al suo vertice l'ordine episcopale, comprende
era destinato a percorrere per intero) al di sotto del grado supremo dell'episcopato
sotto del grado supremo dell'episcopato e al di sopra del grado infimo e preparatorio
sacro ordin de'diaconi, eletti per ministrare al sacerdote nel sagrifizio. oriani, x-18-85
, lxi-113: partinsi quelli / che al sacerdozio ancor ordin non hanno. baldelli
insieme create), ma prima quanto al nostro salire a loro altezza. idem,
noi immediati... è deputato al governo nostro così come al governo di
è deputato al governo nostro così come al governo di tutta la natura irrazionale.
) e altri verseggiatori a loro somiglianti al petrarca, al tasso e ad altri
verseggiatori a loro somiglianti al petrarca, al tasso e ad altri eccellentissimi ingegni di
bell'ordine delle parti fra se stesse al tutto. firenzuola, 538: il platonico
di una sostanza, di un ente al proprio fine. pallavicino, 1-83:
ha per sua proprietà primitiva l'ordine al proprio fine. -corrispondenza del fine
, con riferimento anche all'organizzazione e al sistema politico). pindemonte,
o pratica indirizza l'azione dell'uomo al bene, consentendogli il raggiungimento dei suoi
, alla sobrietà, alla morigeratezza, al rispetto delle leggi e della morale (
ben acconcia chioma ric- ciutella / parte al capo s'increspa e si corregge, /
si corregge, / parte s'agita al collo in grosse anella / e libera ricusa
un metodo o un criterio informatore, volto al conseguimento di un determinato scopo; combinazione
l'altro intende, / che corre al ben con ordine corrotto. boccaccio,
: se dio concede la vita lunga al duca cosimo ed a me, ho
piero il quale con suo agio la condusse al fine, ma prima fece disperare lo
dal tipo all'imagine e non dall'imagine al tipo. 53. procedimento di
innanzi dee mettere le forti ragioni intorno al cominciamento e nel mezzo le fragili e
significazione et all'espression dei concetti et al con- nettimento et all'ordin delle parole
, iv-72: il vecchio opico, tornando al lasciato ordine [ecc.].
forte, stabile e giovevole all'uso al quale egli è destinato. bertola,
(in contrapposto a merito, cioè al contenuto della decisione giudiziaria, delle proposte
'l comune gli facesse grande onore [al signore di cortona morto] ed un grande
1: l'autorità di pubblica sicurezza veglia al mantenimento dell'ordine pubblico, alla sicurezza
dal settimanale satirico « la caricature » al ministro degli esteri francese horace sebastiani come
quando siano contrari all'ordine pubblico o al buon costume. codice civile, 634
norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume, salvo quanto è stabilito
a norme imperative, all'ordine pubblico o al buon costume. 68.
. 68. per lo più al plur. istituzione. -in par- tic
, i-17: furono eletti cento antichi al senato (chiamando questo ordine dalla etade,
, 266: per esser gli ordini militari al tutto corrotti..., ne
ordine di signore o reggimento se non al corso de'conestabili de'tedeschi dal cerruglio
cose tanto contemplato nella sua immaginativa, al contegno di quelle sue creature ideali.
servi / che degli alti signor ministri al fianco / siete incontaminati. tommaseo,
... le cose forse non sarebbero al duro passo che sono. carducci,
, 7-i-78: insino che io ero al seculo, avevo questa fantasia e dicevo:
considerato di interesse pubblico dalla comunità generale al cui ambito appartengono, cioè dalla chiesa
. g. villani, 5-24: al tempo del detto papa innocenzo si cominciò la
. anche volendo, non si possono soggettare al foro secolare per il pregiudizio che ne
di cavalieri, che cominciarono a sorgere al tempo delle crociate modellandosi sull'esempio
ordini della cavalleria, quanto sete andati al fondo! di costanzo, 1-169;
nievo, 645: alfonso avea rinunciato al matrimonio per ottenere una commenda dell'ordine
un ginocchio a terra, levò gli occhi al cielo e disse: -è il sacro
: ho potuto stasera a pranzo annunziare al del corso la sua nomina a commendatore
ordine o collare che il re doni al suo fedele: / non è quel di
fondata nella natura delle cose, fu ridotta al solo ordine dei zoofiti dal pallas e
, proveniente dal primo soggetto e diretto al secondo, a tenere un determinato comportamento
lii-12-118: dopo espedita l'udienza, entrano al gran-signore... ed il primo
amicis, i-15: un giorno arrivò al comandante del corpo l'ordine di congedar la
a esso in qualche modo collegate e al proposito si formulano critiche o censure o
sanzioni o agli elogi rivolti a militari o al reparto stesso, ecc. -ordine del
giorno nel quale si rendevano pubbliche grazie al gregario aurelio gianni per aver bene meritato
meritato dalla patria e lo si innalzava al grado di alfiere. a. monti,
e di disporre gli ordini più convenienti al buon governo del regno. chiari,
birago, 679: diede conto di tutto al maestro di campo che stava in villa
di esso, creando altresì in capo al terzo che ne abbia la materiale disponibilità
quello impartito dalla direzione generale del tesoro al contabile preposto al servizio di portafoglio (
direzione generale del tesoro al contabile preposto al servizio di portafoglio (v. portafoglio
per il più frequente uso è solito cedersi al creditore per via di ordine o di
e s'intenda de iure rivocato se al tempo del pagamento chi doveva esigere fusse
l'ho riscosso. carducci, iii-6-301: al conesta- bile colonna, che gli mandò
possono essere nominativi, all'ordine o al portatore, e negli ultimi due casi possono
massimo o minimo da rispettare. -ordine al meglio: concessione da parte del cliente
cliente all'agente di eseguire un'operazione al prezzo che questi ritiene più conveniente.
. là potete inviarmi anche una cambiale al mio ordine, intendo col nome mio vero
, 1691: se il vettore ha rilasciato al mittente un duplicato della lettera di vettura
anguille migrano in grandi masse dalle lagune al mare e comincia la pesca.
quella caratterizzata da un antagonismo che porta al deperimento e alla morte di uno dei
: il regno dei cieli è simile al fermento, il quale è preso da
, 27-222: una paratola famosa comanda al contadino savio di strappare il loglio ch'è
: l'ordinata nella parabola, accostandosi al vertice, si fa minore di qualunque data
un'infinità di curve di grado superiore al secondo che diconsi pure parabole per la
, successivamente tende o si crede tendere al declino e talvolta al dissolvimento (e
si crede tendere al declino e talvolta al dissolvimento (e in tale caso si
imperatore fece costruire sulla via che conduceva al tempio di gerusalemme un ospizio pei pellegrini
la terza parte del prisma, posso crederlo al sig. salviati sempre veridico. torricelli
, priva di punti doppi e tangente al piano all'infinito; è una figura illimitata
generato da una parabola che ruota intorno al proprio asse. d'alberti [
che è proprio, che si riferisce al paraboloide; che ne ha la forma
difese che si fanno per di fuori al corpo del bastimento, onde non venga danneggiato
ciascuno di quei ripari che si mettono al difuori dei bastimenti per garantirli dall'attrito
: lasciata la procura della cassa centrale al suo amico bellazzi, che ne divenne,
che è proprio, che si riferisce al paracadute. migliorini [s.
è una specie di ombrello che sta attaccato al pallone e al navicello ove siede l'
ombrello che sta attaccato al pallone e al navicello ove siede l'areostato, che a
, gli bisogna, se vuol tornare al luogo dond'era partito, fare un passo
a una situazione sfavorevole, per mettersi al riparo da eventi nefasti. pratesi,
'paracadute '. -pensare più al paracadute che al pallone: preoccuparsi maggiormente
. -pensare più al paracadute che al pallone: preoccuparsi maggiormente di prevenire eventuali
commerciante vorrebbe volare, ma pensa più al paracadute che al pallone. = comp
volare, ma pensa più al paracadute che al pallone. = comp. dall'imp
m. -i). persona addestrata al lancio col paracadute da un aereo in
che è proprio, che si riferisce al paracadute, al paracadutismo e ai paracadutisti
proprio, che si riferisce al paracadute, al paracadutismo e ai paracadutisti.
la formazione di ragadi o altre lesioni al capezzolo, durante l'allattamento.
si riferisce alla regione anatomica situata intorno al cuore. = voce dotta, comp
di ritmo o di tono dal canto al recitativo (e, secondo aristotele, producevail
, sopra una seggiola a bracciuoli, vicino al focolare, coi piedi incrociati sul paracenere
a lume di candela, rossigno pendente al tabaccato. cesarotti, 1-xvii-30: mostra
: il matto da catene, / pensando al paraci- meno duale, / non intese
/ ciò che ti sia placito, / al tuo regno spazioso. cavalca, 6-2-202
galanti, 74: genova gli somministra [al piemonte] zucchero, caffè,
, un fatto, una circostanza successivamente al momento in cui si è verificato.
sf. pratica omosessuale passiva. - al figur.: azione o battuta maliziosa,
guardarono nemmeno, rivolti con gli occhi paraguli al capoccia, un morto di fame come
che venisse il momento d'andarsene, al bar della pugnalata, e ritrovare il
morto, tanto che il sangue sia corso al cuore e ghiacciatovisi, si spaccherà il
... / calan per l'aria al basso rotoloni. buonarroti il giovane,
scaricassi una balestra / così m'infilzi al primo il paracuòre. a. casotti,
pensiero platonico, modello (con riferimento al mondo degli esseri eterni, di cui è
ufficio di aiutare all'apprendimento delle lingue e al ben parlare, le prime mercé di
o d'un fatto altrui che torni al proposito nostro. = voce dotta
, e nel tempo stesso assumon foggie al tutto singolari, mostrandosi colle barbe decomposte:
mi lavo di sensi e d'idee / al vostro gran sputo bianco paradisiaco. r
e lo spirito. -delizioso al palato (un cibo, un sapore)
amicizia, un'amicizia di esseri al di là, o al di qua,
esseri al di là, o al di qua, del sesso.
titolo all'intera raccolta (con riferimento al valore etimologico del termine paradiso).
poetico viscido e rattrappito, che procede sbavando al cune secrezioni opalescenti '.
: questo anto delle sabbie intonato al lito etrusco accompa gnerà la
com'io potesse gire in paradiso, / al santo loco, c'agio audito dire
2-2-184: vedendosi in uno tratto menare al vivere libero con amore e sanza arme
mi si schiudesse la porta del paradiso al varcar quella soglia misteriosa che tante volte
dante, par., 27-2: « al padre, al figlio, a lo spirito
., 27-2: « al padre, al figlio, a lo spirito santo »
[s. v.]: al linguaggio dell'affetto pio non disdice anco
i bambini morti], >er consolazione al dolore, dicono la gente pia con af-
credono che le porte del paradiso sono aperte al giusto, appena morto. saba,
paradiso dei musici possa ancora divertirsi ripassandosi al piano lo spartito del 'rigoletto
montale, 14-149: sono muto a dire al soffio che si leva / che paradiso
4-214: il paradiso eterodosso, conforme al vocabolo, è un giardino, un viridario
e da cui questa fu scacciata in seguito al peccato originale: irrigato da quattro fiumi
par., 7-38: questa natura al suo fattore unita, / qual fu creata
quello luogo lo più dilettevole che fosse al mondo, salvo lo paradiso diluziano.
scienzie matematiche, perché con quelle si viene al frutto matematico. 7.
uomo è uomo. marinetti, 2-i-419: al vostro immenso sistema di ventri comunicanti e
sistema di ventri comunicanti e livellati, al vostro tedioso refettorio tesserato, noi opponiamo il
così i socialisti nostri la presentarono al popolo (1922), e così si
delle passioni, la passione del ritorno al paradiso perduto, la passione di rientrare
quelle mestizie che dovevano a forza obligarla al pianto, godeva le delizie di quella
: nelle mie fantasie di ragazzo aspirante al paradiso delle lettere, l'incontro con un
. / -l'ora è quasi passata, al mio aviso. / -certo non già
-certo non già, se tu riguardi al sole. / -io guardo al ventre.
tu riguardi al sole. / -io guardo al ventre. -ch'è il suo paradiso
non vole, / per gire al suo terrestro paradiso. rime anonime napoletane
11. paradiso artificiale (per lo più al plur.): stato di ebbrezza
: dev'essere [l'artista] al difuori dell'umanità come un santo,
chiamato perche destinato a giardino con, al centro, il * cantharus ',
: federigo fu preso sottobraccio e guidato al suo posto dove lo attendeva una minestra
dei servi della gleba affrancati in seguito al decreto del 1257, che iniziava con
nel suo paradiso e fecelo star presso al pozzo. abate isaac volgar.,
dell'uomo. gioberti, 3-135: al palagio [del faraone] era contiguo il
tanta grazia che qualche dì voi fossi al paradiso, imperò che quivi più in
settembre, messer manno donati s'andò al paradiso per l'affanno ch'avea auto
ragazza goethiana, che si fa ingravidare al primo che capita, e poi strangola
questa signoril fanciulla / lucrezia fu nomata al sacro fonte, / e dimostrava ne la
in un altro. -dare fuoco anche al paradiso (in contesti ipotetici):
de'diavoli che avrebbero dato fuoco anche al paradiso. -dare il paradiso a
fuoco. monti, iv-25: se al metter piede in terra avessimo tutti la
. -dire e fare anche ingiuria al paradiso (in contesti ipotetici):
, diluviatore, direbbe e farebbe ingiuria al paradiso. -domandare il paradiso: chiedere
paradiso: essere, sentirsi, credersi al colmo della felicità. petrarca, 325-46
: poggio, essendo in terra, al paradiso, / col pensier, con
in confronto un paradiso: dimostrarsi, al di là delle apparenze negative, relativamente
paradiso. di costanzo, 1-17: dite al soldano di lucerà che io non voglio
ultraterreno (e l'espressione si richiama al detto evangelico riportato in matteo 7,
in torno ', affine al gr. rapi e daèza 'muro '
tcixo?), passato al signif. religioso attraverso l'ebr. pardès
è proprio, che si riferisce al paradiso o alla sua raffigura
: la via che va dalla porta al pratello / d'uve sancolombane e paradise /
. traversone di grande spessore parallelo al fronte di un trincera mento
. paradosso. - anche con riferimento al titolo di opere letterarie e in partic
giovio, i-239: io sto fabricando al museo e con la penna dissegno;
o proposte apparentemente assurde e comunque contrarie al senso comune. -anche: che si
\.. bisogna... badare al pensiero serio, che si esprime in
di questa forza e a distruggere ogni amore al lavoro concreto e necessario. moravia,
tutto ciò mi riconduce, paradossalmente, al tempo della prima giovinezza, e al ricordo
al tempo della prima giovinezza, e al ricordo delle mie letture di walt whitman
si dea a moglie per farla serva al marito: ma il suo amico in contrario
tal caso le sarebbe lecito il ragionare al lungo, il contradire e il paradossare
fornito fontalmente ed essenzialmente le monadi è al tutto paradossastica, ognora che il rappresentato
vengano pure quant'adverse fortune si vogliono al buon servo, alla buona serva di
che allora vi era di sua promozione al cardinalato. spallanzani, iii-374: i miei
, 3-26: ai di passati vennero doi al nolano da parte d'un regio scudiero
e altri verseggiatori a loro somiglianti, al petrarca, al tasso e ad altri
a loro somiglianti, al petrarca, al tasso e ad altri eccellentissimi ingegni di
e discusse sei massime stoiche apparentemente contrarie al senso comune. cicerone volgar.,
: questo è il paradosso del romanzo, al quale autore e lettore devon chiedere d'
la falda e collegante il muro perimetrale al colmareccio o al muro di spina nei
collegante il muro perimetrale al colmareccio o al muro di spina nei tetti a due
sono travicelli posti sopra le razze e parallelamente al l'asinelio. i panconcelli
che presenta i due elettroni orbitanti intorno al nucleo in senso opposto.
dà luogo a forme derivate simmetriche rispetto al centro. = voce dotta, comp
. patol. flogosi dei tessuti circostanti al fegato. = voce dotta, comp
da un ponetto castano... al parafango bistorto è legato un astuccio di
ojetti, i-515: se non si balla al nostro albergo, si va a viareggio
disus. tipo di fermaglio che si fissava al tacco della scarpa, perché tenesse sollevato
discorso parole inesatte o comunque non corrispondenti al concetto. = voce dotta,
di inferiorità anche giuridica della moglie rispetto al marito, è stato abolito dalla riforma
dalle celle, 4-1-65: cosi è dato al marito per le cose parafernali. guerrazzi
internazionali, sigla apposta dai plenipotenziari al testo di un accordo ancora in discussione,
rivestirli con uno strato superficiale di essa al fine di renderli impermeabili e più compatti
: 'parafino': sostanza oleosa, simile al grasso di balena. la usano per far
armi da fuoco portatili e delle artiglierie al fine di smorzare la fiammata che fuoriesce
all'atto dello sparo e di impedire al nemico di individuare la posizione dell'arma
che è proprio, che si riferisce al fenomeno della paranscalità. g.
bizantino, voce solista che dava espressione al canto liturgico. gianelli, iii-22
. sono consonanti perché, opposto il suono al suono non consuona né come dissonante né
spessore della crosta terrestre penetrando fino al mantello. = voce dotta, gr
mi sono ingegnato di non fare ingiuria al testo alterandolo e oltre il dovere parafrasandolo.
forma indiretta e con qualche lieve adattamento al nuovo contesto. e. cecchi,
, a pezzi almeno, un regalo al pubblico, che da lungo tempo desidera
condotta con una certa libertà inventiva rispetto al modello, del quale tuttavia si sforza
giovio, ii-31: se queste parafrase piacerano al gusto di v. ecc. a
non trovo testimonianza se non questa una. al muratori non rincresceva d'accoglierla; ma
parafrasi anche più incoraggiante: ed io al solito ne profitto, ma spero non mi
. sono distesi in terra con le spalle al muro, dormono e cantano. il
dicono il medesimo e fanno il poeta simile al parafraste. 2. figur
presenza. ringrazionnelo il deluso, e gonfiandosi al vento di quell'ironia parafrastica, più
lattia fino dal 1668, si riportarono tutti al delirio delle semplici congestioni cerebrali prodotte
dell'atmosfera, disperdendo queste ultime al suolo: generalmente costituito da un'
nubi, come fa una punta presentata al conduttore di una macchina elettrica. si
che scende dall'estremità inferiore della verga fino al suolo... franklin fu l'
acquaiolo / spiccarsi dal parafulmine: / al volo orgoglioso, a un gruppetto /
sdegni col triplice parafulmine dell'immediato consenso al ritorno a roma, del giuramento di
in un'altra. si usa intorno al fumaiuolo della cucina sui bastimenti, e
tela, e simili, che spontanei volgonsi al vento. dizionario di marina, 578
di tela cerata, messo da sopravvento al fumaiolo della cucina delle navi, per
dei secoli scorsi veniva posto di fronte al caminetto o alla stufa accesi per riparare
, in pittura, che si apponga al cammino o su o giù, o dentro
, o dentro o fuori, e fino al para fuoco, ne'ferri, nei
parini, 469: quindi amore, al fin sdegnato, / terminar fé questo
che i fanciulli si accostino di troppo al fuoco. 3. disus.
un quarto di sfera, che si sovrappone al fuoco quando è ammonticchiato e coperto di
5. sport. nel tiro al piattello, lamiera che protegge chi aziona
boschivi di questi giorni, dal piemonte al carso, sono causati in alta percentuale dai
per lo più di piccole dimensioni, annesso al sistema nervoso periferico e costituito da elementi
. tipo di parafuoco usato per impedire al gatto di avvicinarsi al caminetto acceso e
usato per impedire al gatto di avvicinarsi al caminetto acceso e alle vivande in cottura
; adiacenza, prossimità (quasi sempre al plur.). -anche: luogo,
/ de lo suo fino amore, al meo paragio. anonimo, i-555: ella
scegliersi la moglie d'un paraggio superiore al suo, ch'era molto basso.
più vecchio della famiglia soltanto prestava fede al suo signore, assegnando a ciascuno dei fratelli
in un tempo che la santità sua sollevava al folgore della porpora tanti sudditi o dipendenti
/ che con sì gran campion dura al paraggio. bracciolini, 4-11-140: da
si muova / per venir quanto prima al gran paraggio, / non avrete però
vantaggio. malvezzi, 201: arrivato al paraggio, pose in terra alcuna moschetteria
legni, imbarcò la sua gente e arrivò al campo vittorioso. c. i.
, i-8-313: ben sia eh'altra al paraggio / osi seco venire / e a
allegri e gai, / subito radunare al gran paraggio / tutti i santi di
espressioni fare paraggio, porre a o al paraggio, porsi a paraggio, valere al
al paraggio, porsi a paraggio, valere al paraggio, ecc.).
use / aranne, che osa porsi al mio paraggio. patrizi, ii-
non pure a quella d'aristotile porre al paraggio, ma ancora in maggioranza.
, ii-93: ogni paraggio è inferiore al vero. pindemonte, ii-121: giocondo fora
? 4. locuz. -a, al, in paraggio di', in confronto
le bianche poppe lodava, indi scorrendo al racconto de'manierosi vezzi, per nulla
mio non ci può. -a, al paraggio: al confronto. guittone,
può. -a, al paraggio: al confronto. guittone, i-10-95: maggiore
x-5-427: qualunque egli sia, s'anche al paraggio / d'ibla il favo vincesse
alamanni, 2-39: arturo là fuori al suo vantaggio / uanto puote aspirando sprona
chiaro davanzali, 88-3: madonna, al primo fui ben conoscente / ca degna
bel raggio / ch'a lo splendor, al candido ch'avieno / gli angeli in
con caviglie, e che si appoggia al bompresso, per garantire la prua e le
v.]:? parago pesce simile al fravolino senonché è più grosso e di
torini, 260: e guardi al senno, il senno si conosce e paraona
o cose o realtà intellettuali e spirituali al fine di stabilire un criterio di simiglianza
: uno stanco / esser credevo, al sole che vien manco / visibilmente, mia
bene: mi bisogna ora attaccare le varianti al testo e rivedere quest'ultimo anche una
molti savi che l'uomo si parangona al sole e la donna a la luna.
prencipi sono incostanti e godono d'esser paragonati al sole, perché veggono ch'ei non
. carducci, iii-7-72: dal 1343 al 1378 la borghesia... si
tra sé, e così porge il fianco al popolo minuto; il quale fin dalla
uno o più altri termini di paragone al fine di stabilire criteri di simiglianza o
monte, 1-viii-147: quale metallo al paragon si frega, / sua proprietate
paragone. bacchetti, 2-xxiv-269: quanto al morso, dev'essere oro di ventitré
tale pietra (anche nell'espressione proverbiale al paragone si conosce l'oro).
ed intendenti del detto esercizio e sì al saggio come al paragone. antonio calzaiuolo
del detto esercizio e sì al saggio come al paragone. antonio calzaiuolo, lxxxviii-1-163:
più carati. pulci, 19-99: al fuoco, al paraone, a tutta pruova
pulci, 19-99: al fuoco, al paraone, a tutta pruova / un oro
fine di carati? castelletti, 1-30: al paragone si conosce l'oro.
pratico, tecnico (anche nelle espressioni al paragone e venire al paragone).
anche nelle espressioni al paragone e venire al paragone). frate ubertino, 1-5
pier da morrone? / ei venuto al paragone. / vederimo el lavorato,
chiaro davanzati, xxx-7: or sono al paragone: / che s'amor per
ma quando si prova nel parangono, / al dritto tocco pare il suo visaggio.
molti sono e nominati, / ma pochi al paragon se n'è trovati. f
chi in questi paragoni non si risolve al meglio. giulio strozzi, 17-4: errai
. frugoni, i-4-283: ambe già scese al paragon perderò, / ma se fra
gote / dice: l'uom si conosce al paragone. serra, i-185: esse
l'esigenza logica; ma se veniamo al paragone della lettura, l'animo non pare
campo, / non possa più tornare al paragone. ariosto, 1-16: trasse
già non pur veduti, / m'al paragon de tarme conosciuti. bandello, 2-40
4-9-114: io ti disfido, vien al paragone / ch'il cianciar troppo è pasto
vermiglia bellicosa insegna / chiama i guerrieri al paragon dell'armi. alfieri, 1-89
... / di venir teco al paragon dei brandi. pisacane, ii-100:
le spade o altre armi, e venivano al secondo paragone. 4. operazione intellettuale
metterlo con questi [ulivier e dodone] al paragone. leonardo, 2-188: i
campofregoso, 7-65: con l'acqua al viso facta purgazione / diceva la madonna
, vi-534: intramo drento: menami / al paragone; e se truovi ch'io
, e accusatele nepa e fatemi chiamare al paragone e vedrete quello che ne saprò
, 308: paragon ben lieve / è al suo candor la neve: / a
, / né paragon più bello / al divino intelletto / che il chiaro sol io
ma anzi quelle sono paragoni di onestà al confronto. -persona assolutamente simile a un'
12. locuz. -a, al paragone', in paragone: al confronto
-a, al paragone', in paragone: al confronto, istituendo un parallelo, un
aerea macroglossa. -a, al, in paragone a, di, con
chiara fama e gloria vera, / che al paragon di quel bel di ier sera
modo lucenti / che perde il sole al paragon di loro. assarino, 3-41
sp., 9 (165): al paragone di ciò che poteva temere in
un gioco. -a, al paragone di qualcuno o di qualcosa:
il crin d'eterno alloro / riluce intorno al paragon del sole, / è
.., / maestre di far cacio al paragone. -andare a paragone di
sacro romano imperio, si può dire al dì d'oggi pren- cipe di testa
di testa senza paragone. -stare al paragone: cimentarsi in battaglia o in
venuta dii padre qui, e voi star al parangon. l. strozzi, 1-175
arme, / con ogni uom voglio stare al paragone. berchet, 222: si
pur d'arrivarti, / di star teco al paragone. -reggere al confronto
teco al paragone. -reggere al confronto con qualcuno o qualcosa senza sfigurare
bella, / non potrebbe star vosco al paragone. p. fortini, ii-172:
so come questi tali omini si stanno poi al paragone quando dicano volersi amazare. giacomo
specialmente di velluti, li quali possono stare al paragone dei genovesi. g. c
qual disciplina potrà mai stare con voi al paragone? giuliani, ii-239: se m'
zione d'un giovane (posso stargli al paragone). 13. prov.
altro argomento (ed era di solito premesso al titolo, che veniva scritto per lo
soddisfacente. sacchi, 8-10: quando al modo, farò di procedere con ordine
non sue. carducci, ii-6-230: di'al compositore di lemonier che il numero de'
-per estens. (per lo più al plur.). l'attività o
mano non si mettano dopo, ma innanzi al paragrafo? monti, xii-1-40: altro
.]: 'paragrandine ': apparato simile al parafulmine, e destinato a difendere dalla
sufficiente quantità d'acqua e si pone al fuoco a bollire; e quando bolle
che è proprio, che si riferisce al paraguay; tipico, caratteristico, peculiare
e paraguanti, / andaron molti a darne al re gli avvisi. siri, vii-678
per forza, tutto cederebbe in preda al soldato, là dove, acquistandosi per
somma pagata dal concessionario di un'enfiteusi al proprietario o concedente in occasione della stipulazione
, a titolo di compenso aggiuntivo rispetto al canone annuo. -anche, in senso generico
paralio, per nascere egli abondantemente appresso al mare. = voce dotta, gr
9-193: l'epistola di jacopo ruffini al soldato diventa paralipo- meno della famosa lettera
meno della famosa lettera di giuseppe mazzini al re. papini, ii-75: i
: i tedeschi... si avvicinarono al 'mondo come volontà e rappresentazione 'e
dei bovini, specie quelle lattifere, al termine della gravidanza o subito dopo il
del suo dolore che le si ravvolticciava al petto con paralitico palpitamento. a.
nomato paralètico. intorcetta, 56: al medesimo tribunale fu dopo portato sopra le
utile a chi ha la idropisia carnosa e al paralitico. giuglaris, 348: godevano
tropo fa la lingua paralitica e moveno al vomito. monti, vi-92: da
più lo spaventa e gli dà piuma al volo. levi, 2-207: eravamo
quali [granelli] sono medicinali maxime al paralètico e al morbo caduco. storia di
] sono medicinali maxime al paralètico e al morbo caduco. storia di maria per
quello spirito di tolleranza che, accoppiato al buon senso, paralizza il danno di
mantenere un suo ex-compagno inglese, paralizzato al braccio destro. -sostant.
-paralasse solare: quella orizzontale equatoriale riferita al sole, che serve a determinare la
hanno osservazioni d'altre fisse che s'appressano al nostro zenith, nelle quali niuna parallassi
della luna, fece già di un astronomo al capo di buona speranza un certo krosick
lerma era stato tirato questo vapore fino al cielo, che, ripieno di luce accattata
effetti la cometa che minacciava la morte al suo benefattore. = dal fr
, 1-i-1-83: la bocca, troppo vicina al mento arrotondato..., è
b. croce, ii-14-223: parallelamente al vico, anche il leibniz discerneva,
vico, anche il leibniz discerneva, al di sotto del conoscere intellettuale e di
formano un angolo retto, in opposizione al parallelepipedo obliquo; parallelepipedo rettangolo quello retto
angolo a e l'angolo d uguali al terzo alterno acd. mascheroni, 2-pref.
e divisi da sì angusto intervallo che al più ci capitava una scranna di paglia
alla vallata scendevano con dolce declivio fino al mare. d'annunzio, iv-2-1070: segnò
. ma essendo il moto ad parallelo al piano ac, non gli si oppone
'metter pensiero ', locuzione parallela al * metter radice '. d'annunzio
. che ha l'orizzonte equidistante rispetto al piano dell'equatore (una sfera).
che risulta equidistante a una retta appartenente al piano stesso. leonardo, 2-278:
. bontempi, 3-2-232: si arriva al ritornello, segno espresso con due perpendicolari
cono retto] con un piano parallelo al lato lk nasca la sezione bac detta
tempo, e nella notte del quattro al cinque giugno condussero la prima parallela di
quattro partiti che nel dopoguerra diedero vita al 'centrismo 'a formare il governo,
moro è riuscito a realizzare un miracolo al quale nel suo partito non credeva più
sott'altro paralello / nato era lunge al gotico paese. galdi, ii-289: la
nella maggior parte dei paralleli l'ariosto al tasso. algarotti, 1-ix-75: perché
in tutto somigliate, / per dare al paralello il compimento, / non ci
andando per linee convergenti, si giungerebbe al fine più forti e securi.
parallelo dell'ultimo occhiale venuto da napoli al gran duca con spesa di settanta scudi,
e ne forò stromenti / ch'in parallelo al volo de'momenti / quasi imitar presumono
e &xxt) xo <; (usato al plur.) * l'un
particularmente di quelli spazi che sono intorno al diametro. barbaro, 358: uno parallelogrammo
una bella morte! -esclamò violante appoggiandosi al riparo fatto di pali in forma d'un
avrebbe riportato in patria i fanciulli scampati al minotauro). tramater [s
esaminiamo i vostri argumenti; e prima al primo, nel quale il paralogismo ovvero
che in effetto dimostrano, prima d'arrivare al sillogismo difettuoso. milizia, v-310:
sofisma della ragione, la quale si eleva al di là dell'esperienza.
con fragore, smorzandosi subito, e al centro del cerchio dei paralumi comparve una
contanti in mangerie e cortesie da pisa al cairo:... a dì
scritturali e da scolari intorno airavambraccio e al gomito per proteggere l'abito dal logorio e
tavolone rivestito di lamiera di ferro inchiodato al bordo dove vanno a percuotere le marre
tavolone coperto di lamiera che si chioda al bordo di fuori sotto la gru per
serdonati, 9-160: portò a donare al papa molte pietre di gran prezzo e
ivi vedendo / il paramento steso intorno al letto, / a piè di quel
... avea finito col fargli [al castello] addosso tali paramenti d'arabeschi
intonacata o lasciata in vista (paramento al rustico', in quello lapideo a seconda
(e la paramese synemmenon corrispondeva al sol, fa). barbaro
altro numero fisso, detto piede, al fine di determinare il trattamento economico spettante
uniti a palella, poggia sui madieri al di sopra della chiglia e alle due
il detto postarne sia più alto o al pari del parangiale o paramigiale. guglielmotti,
uno scafo ligneo, di sezione inferiore al paramezzale e formato da pezzi consecutivi uniti
spesso con armi e con l'allenamento al loro uso, con parate e manifestazioni
di caduta, portandone una parte sotto al pennone per diminuire la superficie della vela
e da un dispositivo di riduzione collegato al tamburo su cui si avvolge il cavo;
lenta usata lungo le coste dell'india al tempo del dominio portoghese. gemelli
langaro. - anche per simil. e al figur. patrizi, 1-40: egli
ci tiriamo, quasi escatori, attaccata al nostro parangale la preda dei- attore,
virtuali o altre robbe del signore, al quale tal servizio sia dovuto, di luogo
. vassallo tenuto alla prestazione di parangarie al proprio signore feudale. vico
]: 'paraninfèo': nome dato anticamente al discorso solenne che si pronunciava alla licenza
pranzo a don francesco da esti e al marchese de aguilar, e io fui delli
è una fama questa di paraninfo che al favoni è rimasta indosso fin dopo la
, sopravvalutazione di sé e morbosa tendenza al sospetto e alla suscettibilità, non compromette
terremoto: l'armoniosa geometria intellettuale sfiora al limite l'ossessione paranoica. paranòide,
che è proprio, che si riferisce al parantelio. parantèlio, sm.
a calcese di antenna lunghissima e vela al terzo, e spesso con bompresso e
per tale tipo di pesca. - anche al plur. dizionario di marina [s
4. figur. limite severo, ostacolo al libero esercizio del pensiero e del giudizio
pascoli, i-206: non ponete i parécchi al vostre intelletto. pirandello, 8-592:
altro. tavola ritonda, 1-223: intorno al palagio aveva uno parapetto, tutto di
campo è quadrato e quadrilungo, cinto al di fuori di parapetto e di fossa,
parte nostra e dove quello si teneva come al sicuro. de roberto, 798:
ad afferrare il moschetto, ne appoggiò al ciglio di fuoco il calcio, se ne
soldati non di turno. si ammassarono al parapetto, incuriositi e con un po'
, per lo più di altezza prossima al metro, piena e continua, o a
pirandello, 5-522: arrivava appena al parapetto del terrazzo, il poverino
la candela, vasco s'appoggiò al parapetto del pozzo. -per estens
queste venerabili tegghie s'appoggiava in alto al parapetto del gigantesco camino. -in
, elemento che, posto anteriormente rispetto al piano scenico, impedisce agli spettatori la
del castello, la quale serve d'appoggio al petto dell'arrotino, lo difende dagli
, lo difende dagli spruzzi e fa sponda al truogolo. 6. figur
. prolungamento della fiancata di un'imbarcazione al di sopra del livello del ponte di
più sottile della murata e alto intorno al metro, costruito un tempo di legno
abbattibile). crescenzio, 5-513: al tempo del combattere faremo i parapetti di
branca, presto spacciati. -al ladro, al ladro. -non ci si può più
, iii-23: don rodrigo, pensando al parapiglia / che gli sarebbe fatto, la
. serve come di un gran paraporto al naviglio della martesana prima del suo ingresso
le virtute / della tuo faccia innanzi al popol tuo, / per salvar l'
in sulla testa, parando la mano al colpo, gli fu tagliata. pea
... / avendo l'occhio sempre al ben parare. g. visconti,
22: hansen scozzese tenta un autogol al 27', il suo portiere non abbocca
. ber ni, 117: sopra al desco una rosta impiccata era / da
, 672: l'uno parava sufolando al monte / pecore tante, quante sono
. papini, iv-613: se domani venisse al mondo un genio con tutte le fattezze
1-281: la vecchia si alzò e disse al nipotino:... « a dormire
piglia, para, a la spia, al mariuolo. grazzini, 9-286: i
se gli avviarono gridando dreto: - al pazzo, al pazzo! para, para
gridando dreto: - al pazzo, al pazzo! para, para! piglia,
grisone, 1-9: gli conviene [al cavallo] il passo elevato, il trotto
13. ant. mettere come posta al gioco. birago, 598: non
stino andava per suo conto sul sentiero al margine del castagneto, quando gli
, 23-12: si parava egli davanti al letto. muratori, xiii- 222
222: qualunque cosa si pari davanti al poeta, egli vi truova l'immagine
: quando l'uomo si para davanti al perfetto anatomico si rappresenta alla sua mente
scoprirsi e con impeto di colera comandò al suo cochiere di toccare e parar di lungo
nella mia saccoccia, con fretta dissi al guidatore dell'alzana che prestamente parassi via.
pararenale, agg. medie. situato intorno al rene. = voce dotta,
, vi amo, vi seguirò in capo al mondo, ma consultiamo per la strada
io abbia usato parole col capitano spagnolevoli al possibile e riverito il suo sussego con
: si ode lo sheliac leggere il parascà al paragrafo di ester. =
-per estens.: lo spazio intorno al palcoscenico, nel quale si vestivano gli
riferisce alla sezione del sistema neurovegetativo contrapposta al sistema simpatico e preposta al controllo nervoso
neurovegetativo contrapposta al sistema simpatico e preposta al controllo nervoso dei visceri { sistema parasimpatico
camminano sempre coperte, con parasoli avanti al viso, pretendendo con questo sol riguardo
tenda di cotonina o altro materiale stesa al di sopra dei ponti scoperti di un'imbarcazione
, tutto lampeggiante dei riflessi del sole al tramonto sul mare un po'mosso a ogni
3. aeron. ala d'aeroplano posta al di sopra della fusoliera, a una
monoplano in cui l'ala è piazzata al di sopra della fusoliera ed è sensibilmente
o di plastica, che sono fissate al fondo posteriore dei parafanghi con lo scopo
parasquadri che sono tra l'una e l'al tra, dalla poppa sin
i parasiti solleciti di mettere le seggiole attorno al fuoco. guerrazzi, 1-476: di
; e sorridevano, ancora masticando, al principale, sotto la pioggia nivea. cinelli
mal tollerato. -con riferimento al neonato in quanto assume il cibo dalla
: 'cattedre parassite ': inutili al vero ammaestramento, alla vera civiltà.
naturalmente, che si sobbarcava da solo al lavoro per tutti gli altri parassiti.
utilitaristici o economici, chi si mette al servizio (per lo più per ricavarne guadagni
6-11: essi [i poeti], al giudizio mio, sono i parasiti de
e di mezzani. garibaldi, 3-61: al governo della cosa publica...
, che non aggiunge niente di suo al modello; plagiario. cesarotti, i-ii-iio
un passivo. un mezzano che ruba al venditore e truffa il compratore.
essendo incapace di procurarsi ciò che serve al suo nutrimento, lo assume da un
. ecco appagate / le prime voglie al nuovo parassita. barilli, 5-38:
]: 'cattedre parassite ': inutili al vero ammaestramento, alla vera civiltà.
. circondato da fama o gloria sproporzionata al merito; usurpatore di meriti. c
vita malefica, il succo vitale destinato al fiore vittorioso e trionfale dell'amor mio
trasportabile da un aereo più grande, al quale è agganciato sotto la fusoliera o
cardarelli, 459: l'uomo si avvicina al suo simile con un istinto da parassita
parassita, sfruttando il lavoro o le risorse al trui. gramsci
machiavelli] perché la corte li aveva educati al culto piccolo-borghese dell'onore parassitario e ne
vorrei dire parassitari perché vivono in margine al grande, al profondo, all'intimo odore
perché vivono in margine al grande, al profondo, all'intimo odore di milano.
che occorre ristudiare sorel per cogliere, al di sotto delle incrostazioni parassitarie deposte sul
. alligna indifferentemente, parassitaria, accanto al primitivo, al classico ed al barocco
, parassitaria, accanto al primitivo, al classico ed al barocco. pasolini,
accanto al primitivo, al classico ed al barocco. pasolini, 9-171: lo stile
. nel secondo indica il mezzo particolare al quale certi esseri attingono i loro principi
collettivo, spesso anzi risultando di impedimento al libero sviluppo delle forze attive (con
: vi rivolgete agli uomini che sono al potere e domandate loro leggi e riforme che
leggi e riforme che pongano un freno al monopolio e parassitismo mercantile e provvedano al
al monopolio e parassitismo mercantile e provvedano al benessere della classe operaia. oriani,
inerzie, servitù e imposizioni ce n'erano al tempo dei feudi e della manomorta o
stavano negli angoli della cella o innanzi al pronao de'templi. r. longhi,
le spese processuali (e poteva essere reso al de positante, qualora avesse
) (ju 'colloco presso; presento al pubblico '. parastatale, agg.
). einaudi, 82: al di sopra dei sindacati stiano le corpo-
. dal gr. 7capà 'oltre, al di là 'e otìyo < '
calcio (e dal portiere del gioco al disco sul ghiaccio) per proteggere gli
la leverete dalla parata e gliene metterete al corpo [dell'avversario]. c.
la sua sciabola, si feriva gravemente al collo. borsi, 2-61: vuoi essere
con sorriso le obiezioni che si muovevano al filosofo contro la nuova scienza, da lui
che di per se stessa se lo lega al braccio destro. intanto vien presentato agli
di agg.): consono al cerimoniale di una rivista militare (un
numero di quaranta coperte. -adatto al passeggio elegante. moravia, i-127:
. -fare la parata: provvedere al necessario, sopperire alle esigenze economiche.
volte occorre venderlo [il vino] al tino e ha più spaccio; e ratte-
ad essere occupati quando e dove piace al capoccia della lega. -mettere
: alcuni manuali principiarono a dar leva al tavolone nel tempo stesso che altri manuali stavano
. nome dato da win- slow al muscolo abduttore del dito mignolo del piede.
del piede... ed al flessore breve dello stesso dito.
di piacenza] quali non sono aggregati al collegio della mercanzia ovvero a qualche paratico
1-322: 'paratifo ': forma morbosa affine al tifo, ma più leggera.
paratiròide, sf. (per lo più al plur.). anat.
alla messa. cavalca, 20-325: andàro al prete de'cristiani e trovàrlo stare parato
lui solo quello che a lui e al cherico s'apparteneva. confraternita di giovanetti pistoiesi
il saverio in una chiesetta, dedicata al santo protomartire stefano, parato per celebrare
pungolo sulle ginocchia, i piedi parati al fuoco. 5. munito di
come essi erano paratissimi di farlo, al sicuro al presente non si vedria altro
erano paratissimi di farlo, al sicuro al presente non si vedria altro che le
costui... cum multi altri parati al ser vizio delle triunfale nozze
istruzioni preventive a'ministri affinché siano parati al bisogno. leoni, 580: al sequestro
parati al bisogno. leoni, 580: al sequestro del mio libro si aprì il
era parata bene. montano, 61: al cuore / era parato ogni moderno conforto
: [si arguiva] da questo al totale disfacimento dei presenti ordini colonari,
colonari, alla creazione di nuovi, al gettarsi in preda le colonie a qualche
2-3-96: là dove il collo si congiunge al petto, / che è loco paratissimo
del letto, fermato in alto presso al soffitto della camera. fanfani, 1-10
betteioni, i-379: si fé vicino al letto / chiuso in densi parati.
seduto sul letto, poggiando le spalle al parato di legno. 4.
tirano il pezzo di marmo in cima al ravaneto, d'onde lo fan calare nel
quando lo scolo inferiore al condotto di giustizia fosse bene aperto per
. 2. per simil. e al figur. riparo, difesa. faldella
: un doppio tiro di de gregorio al 69'che trova cannarozzi paratutto in giornata
misero poi insieme a attaccare il rampino al paraurti della nostra macchina. calvino,
fuoruscita dai binari di un convoglio, al quale apporre una barra munita di due respingenti
ii-951: l'avventore seduto solo al tavolino dietro la vetrata della porta che
(spesso sofistico, cavilloso) dietro al quale si celano le vere ragioni di
divinità della mitologia classica che presiedevano al destino umano; nella più antica
diletta, / per mostrar che niente al mondo dura! nappi, xxxviii-222: o
iii-19-152: finito il suo egitto, al regaldi parve ormai finita la parte sua
liceo »; visione ridicola e lugubre al tempo stesso. -donna vecchia,
infermi si dànno alcuni cibi. memoriale al nunzio di papa giulio 111, 459
: il mettere i proverbi si rimette al giudicio de'deputati, purché s'usino
cerchietto in cima del vaso, precipitandosi al fondo il restante. massaia, ix-92
ai piedi et un ridofole di corda al collo, al quale va legato uno spago
un ridofole di corda al collo, al quale va legato uno spago, il cui
dell'energia che il sole aveva ceduta al tralcio passò dallo stato di energia chimica
orlandi, 18: poi che traesti infino al ferro l'arco / ver lo stecchetto
. soldati, 2-396: parcheggiò davanti al portone di via ardea. moravia,
montale, 7-214: lunghi quadrilateri riservati al parcheggio. 2. con
comunale, la custodia può essere affidata al comune o data in concessione a terzi
calvino, 8-40: ho trovato un posto al parcheggio ma ma tra due ore dovrò
le palle di cannone per averle pronte al bisogno; il trinceramento ove si tengono
. petrarca, 144-7: quel viso al quale son nel mio dir parco,
). cesarotti, 1-v-89: riguardo al personaggiamento, ho già osservato che ossian
. tommaseo, 3-i-63: ho condensato al possibile: parco negli esempi, che
fur sì scarse le parche, / or al filar degli anni /...
carne d'adamo onde si veste, / al montar sù, contra sua voglia,
sobrio. pindemonte, ii-28: dolce al villan richiamo, il fumo ascende,
caro, 16-81: più parche lodi al mio sì picciol merto, / caprar
musa parca / e licenza ne chiede al gran francesco. -ecco una torta or che
, 6-14: versato un parco indennizzo al benevolo editore. bacchelli, 9-10:
agretta com'è, è più cara al cuore delle opulente vendemmie del piano. g
naturale per offrirlo agli studi scientifici e al godimento degli amanti della natura; è
che varia in base alle regioni e al periodo storico; è solitamente un elemento
signorili e di dimore principesche, destinato al passeggio privato o, nei tempi moderni
strade bellissime diritte ed ampie che vanno al lungo ed al traverso. scaramuccia,
ed ampie che vanno al lungo ed al traverso. scaramuccia, 157: doppo
un antico quartiere di versailles, costruito al posto di una precedente riserva di cervi
volgo imbelle / murò il parco de'cervi al re cristian. -parco della
oltre la strada: prendemmo a destra fino al parco della rimembranza. 3
non imponente, però con un santuario al cancello del giardino, e un parco
o pescaia naturale o artificiale in riva al mare, riservati alla pesca (anche
rinchiuso per un determinato periodo di tempo al fine di abituarlo alla minore salinità dell'
artificiali, per pescare in riva al mare.. per simil.
bisogno, vengono inviati sul posto insieme al relativo personale. -unione di più pezzi di
pezzi di legno che si sospendono attorno al bastimento, quando di fabbrica, per
destinato alle grandi unità, che provvede al rifornimento di armi, di munizioni,
esser fornite di tanti spari da supplire al consumo di due grandi giornate. ojetti,
massa e la distribuzione delle cose necessarie al sostentamento del soldato: e generalmente chiamasi
e 'recinto '), passato al fr. pare (nel 1175),
fr. pare (nel 1175), al ted. park (nel sec. xvi
daino. d'annunzio, iii-2-277: quasi al li mitar dell'ombra prodotta
tarso il pardalio ma non si sa al presente la sua mistura. ceresa, 1-1292
li dà almeno xv over xx pardai al mese. ramusio, cii-n-117: dori
uccello acquatico, palmipede, simile al gabbiano ma più piccolo. ulloa
radice, di color pardiglio che tira al nero. bruno, 3-738: qua il
, 1-3: il griso che va dichinando al pardiglio, non pur con l'estremità
spultiglio, / qui diede il lume al porfido affricano, / al serpentino, al
diede il lume al porfido affricano, / al serpentino, al mischio ed al peraiglio
al porfido affricano, / al serpentino, al mischio ed al peraiglio. imperato,
/ al serpentino, al mischio ed al peraiglio. imperato, 1-25-8: marmo bigio
mane tra la zente pagana, che al primo colpo occideveno uno pagano, e
lippi, 2-35: rimessa la briglia al suo giannetto, / come un pardo saltovvi
cui fondo la dipinta pelle / spiegano al vento i macolati pardi? pascoli,
, se il dover lo impose, / al veder lince, al provveder fu pardo
impose, / al veder lince, al provveder fu pardo. -la donna
denominazione del premio che viene assegnato annualmente al migliore film presentato in concorso al festival
annualmente al migliore film presentato in concorso al festival internazionale di locamo, in svizzera
], 12: l'italia concorre al xxxv festival internazionale del film di locamo
un fatto o una circostanza, sottoponendolo al giudizio altrui. p. verri,
gran parte di una totalità, relativamente al numero considerato (e indica una pluralità
pucci, cent., 31-38: bisognando al comun da- nar parecchie. firenzuola,
fèr pruove tante / che par ristoro al danno abbiano avere, / perché ve ne
giolitti in una lettera da lui indirizzata al deputato c. peano nel gennaio del
, i-43: lasa lo parechio desendere al suo luogo e per nesuno modo non
lettera del 24 gennaio '15 del giolitti al peano pubblicata poi nella tribuna di roma
262: la reverberazione sale su parecchia al raggio che scende. amico di dante
tuo parecchio? cieco, 36-59: disse al suo baiardo nell'orecchio: / o
: / o buon cavai fra gli altri al mondo solo, / al qual non
gli altri al mondo solo, / al qual non puoti mai trovar parecchio, /
(una divinità). - anche al figur. tramater [s.
regolamento della modalità de'diritti di tutti al bene comune con una tendenza continua al pareggiamento
al bene comune con una tendenza continua al pareggiamento della quota parte d'utilità.
per accidentarie cagioni; e però tendendo al pareggiamento si versa a grado per grado
nostri, invece, l'oggetto precipuo al quale mirano le istituzioni si è l'
del mondo, ma senza fallo di colui al quale io mai, da che nacqui
per lui migliori, non voleva esporsi al pericolo che in una battaglia a vele ed
insieme col fiorellino ancora in boccia, al passar della falce che pareggia tutte l'erbe
colpo di forbici che pareggia la paglia al punto di sutura. -spianare,
costiere ovvero lati o si pareggino caverne al capo dell'acqua. imperato, 1-7-21
torrente / d'acque rinchiuse e pareggiarle al suolo. -rifilare, raffilare.
innanzi,... lo pareggiano al destro. l. quirini, 102:
, provasi affatto essangue all'ora quando al cospetto degli uomini si dovrebbe più ardita
reno alla sinistra riva / un principe, al valor del qual pareggio / nessun valor
una lettera latina la quale egli scrisse al magnifico lorenzo de'medici vecchio,..
lo prepone indubitatamente così a dante come al petrarca. musso, 33: forse non
, un non mangiar carne il mercore, al santificar il nome di dio, all'
frugoni, 1-125: svegliava gli uccelletti al canto e con gorgheggio sonoro li pareggiava
l'imperio alla terra e li animi al cielo. -soddisfare pienamente.
di didone] primo marito sicheo risponde al suo affetto e pareggia l'amore. calogrosso
del mio signore, / sempre pensando, al suo remedio pore, / bella accoglienza
. petrarca, 71-20: contrastar non posso al gran desio, / lo quale è
-comporre un'opera poetica rispondente pienamente al sentimento ispiratore. boiardo, cam.
guai, / forse così faria compassione / al veloce delfin questo cantare. guglielmi
son ricche, ne somministrino quanto basta al bisogno altrui. pascoli, 11-302:
perle], eliminando ogni perla tendente al bianco per pareggiarle tutte in quella lucentezza
della pena incorsa di non essere comparso al governatore, secondo il precetto che li
forastieri i quali, per non soggiacere al qualunque discapito e per pareggiar e godere
in sorte, ecc.; elevarsi al suo livello; uguagliarne le caratteristiche,
salvini, 13-150: così si pareggia al primo arante / l'aratore serotino.
ritrovare altra amorosa sorte / che si pareggi al mio felice stato. boiardo, 1-8-24
stato. boiardo, 1-8-24: qual sorte al mondo è la più dolorosa / non
. il che si pareggia a capello al fatto de'due diavoli. -mettersi
si disegnò e rispose che non conveniva al sangue reale di pareggiarsi con signoria che
. -pareggiare colla terra, all'erba, al suolo: radere al suolo; distruggere
all'erba, al suolo: radere al suolo; distruggere. giovanni da samminiato
/ con la falce, che tutto al suol pareggia, / quindi più di
della mia presenza, continuai a camminare al suo fianco, pareggiando i miei ai suoi
quintana ancor salda si mostra. / vedendo al fin ch'altro volea che ciancie /
il principe,... col braccio al collo d'efestione, che pareggiava seco
sotto i fondamenti; pareggiati i fondamenti al piano dello spazzo, usarono porvi sopra un
un viale di bossolo e, in fondo al viale di quel bossolo pareggiato, l'
alto il puro argento / le pareggiate corna al ciel rivolge [la luna],
prassitele, nobilissimo scoltore, si trovasser al mondo..., nondimeno chi di
di insinuazione e di successione per arrivare al pareggio. de sanctis, ii-15-224:
cosa immensa quello che si ascende, che al mio parere i porti nevadi di spagna
/ sì fa paregia de dover andare / al sancto monte per questo camino.
non fu più travagliata né dentro al recinto uterino. = voce dotta
da longiano, 44: appaiono cerchi intorno al sole e intorno a la luna:
, 1-iv-79: nell'ordine si riflette al parer vostro l'increata eccellenza: esso è
quel calore di stile, che manca al tr issino e al ruccellai, che non
, che manca al tr issino e al ruccellai, che non sono altro che languidissimi
. -ci). che si avvicina al contorno di un ellisse. c
, per parallelo, con allusione al parallelismo dei lati. parémbola, sf
anche in modo allusivo o indiretto, al soggetto del discorso. tramater [
: figura in cui un'idea relativa al soggetto viene posta in mezzo del periodo.
in quanto questa inserisce un'idea estranea al soggetto, e quella un'idea attinente
che è proprio, che si riferisce al parenchima. a. pascoli,
molle e di un certo colore rubicondo chinante al nero in guisa di sangue assai denso
che è proprio, che si riferisce al parenchima; che ne presenta i caratteri.
monti, i-327: i documenti somministrati al mio amico della valle saran la pietra
che è proprio, che si riferisce al parenio; destinato a essere cantato durante
mi dessi forza per potere / lodarlo fino al terzo parentado. 2.
filippo di francia e diede per moglie al figliuolo primogenito la figliuola del detto re
giovanna,... perché era sola al padre e alla madre, molto da
oranta con un gentiluomo così gentile e al quale io son tanto obli- gato.
re di francia, e diede la filia al filgluolo del duca di borgongna. velluti
parentado di lui e de'nomi, al suo appetito fornire con una sottil malizia
passato era allora ad uccellare, / andò al padre e domandò palese / se la
agitazione nella camera parentale. -che appartiene al padre, paterno. calvino, 11-116
fantasmi parentali. 3. dedicato al ricordo dei genitori o dei parenti defunti
all'alimentazione e alla protezione, fino al raggiungimento dell'autosufficienza. = voce dotta
che si svolgevano ogni anno dal 13 al 21 febbraio per commemorare i defunti. -
/ seppero il tutto e fèr saperlo al potta, / e subito la tresca fu
il carme / che allegrò l'ira al ghibellin fuggiasco; / e tu i cari
indicare il padre oppure la madre; al plur., che è l'uso
affliggono la scuola classica è lo scoramento che al maestro deriva dalla diffidenza degli scolari,
famiglie antiche e generose / hanno i cognomi al nome ben parenti. erizzo, 2-25
amor mi muta, / e fia partita al tutto con le spade / nostra amistade
con l'intervento di qualche nobile, al padre e suocero loro. d * luca
battezzato e il battezzante e chi assiste al battesimo some patrino o matrina; e
conforme alla vicinità di parentesco che avessero al tronco reale. = deriv.
o parola che, sintatticamente autonoma rispetto al contesto linguistico in cui è inserita,
. frugoni, v-259: orsù vengono al punto, dopo una così profiisa parentesi
che presenta situazioni eccezionali o anormali rispetto al consueto svolgimento dell'esistenza, delle sensazioni
, 100: aveva posto amore parentevole al conte, sì come suocero.
vostra parentia / non ne aveste al vostro lato: / non poteste aver l'
io voglio andare a fare il rovenìo / al paren- torio e a chiunque t'attiene
bonagiunta, xii-1-332: non è parenza che al vostro arere / s'appareggiasse, si
vistosi motivi; viene indossato avvolgendolo intorno al corpo e annodandolo a una spalla
gli uomini sempre ciechi, sempre leggieri al credere e paghi di quel che pare
che m'innamora; / se tramontarsi al tardo, / parmel veder quando si
un raggiro che non inganna alcuno, ma al quale hanno bisogno di parer di fidarsi
-in relazione con una prop. al congiuntivo talora introdotta dalla congiunzione che.
aria tremolante e che pareva stesse per svanire al pari di un incantesimo.
giacomo, 1-619: la signora, appoggiata al braccio del marito, ancora la guardava
ogni cosa attendeno più a l'essere e al viver bene che al parere. verga
a l'essere e al viver bene che al parere. verga, 8-375: agitandosi
, 1-20: questa virtù gli pare al viso, perché ha un naso spugnoso
iii-2-131: come cre- d'io che al ciglio lacrimoso / e a l'occhio ardente
22-1): a la domane, al parer del giorno / venente, che domenica
sieme cogli animali si mantennero sempre vive sino al parere di primavera.
312: pareva che, salendo la notte al colmo, la chiarità crescesse e diventasse
disegno le sue invenzioni per farle intagliare al bulino. mazzini, 64-223: parlarne a
, 4-37: tu l'adito m'impetra al capitano, / s'hai, come
, per esprimere sdegno o indignazione rispetto al verificarsi degli eventi (anche in una
-ed il nuovo arrivato, / sottovoce al compare: / il mio discorso è bello
. « come? non è iscritta al partito? ». -in periodi
con quisti conductori mandare el conte marsilio al opposito con le gente contenute in la
inscrutabile consiglio di dio, sempre rivolto al nostro meglio, paresse di non premiare o
monti, xii-6-454: forse ci verrà risposto al solito che l'autorità del frullone non
, che spessamente il giorno miro / al loco ove madonna suol parere, / ma
il viso: / ben par che senta al cuor mortai veleno. a. f
xiv-21: la rettorica, la quale al terzo cielo è simigliata, come di
1-23: quanti sono amici, religiosi al parere, ma in verità non sono amici
sembrare doppi gli oggetti (con riferimento al modo di vedere degli ubriachi e dei
par., 14-72: sì come al salir di prima sera / comincian per lo
io la aveva [la fessa] galantina al possibile, e vi parevano e non
assale. piovene, 250: i villaggi al limite estremo, là dove la pianura
da siena, v-46: troppi gli [al lussurioso] par male d'avere una
oggettiva, o nelle espressioni a, al, per, secondo il parere, per
flore / di tutte l'altre donne al meo parire / e da cui nullo flore
/ né agia in sua intendanza, al mio parere, / quant'eo in privanza
. cavalcanti, i-277: vedeste, al mio parere, onne valore, / e
/ più che la stella bella, al mi'parere. dante, lxxv-5: ch'
, / perché più bella siete, al mio parire. idem, par.,
128-68: peggio è lo strazio, al mio parer, che '1 danno.
ognuno che pericolo egli è a venire al giudizio d'uno popolo, dove sono vari
da dire il suo parere in pubblico al dirlo privatamente e in segreto, senza
: domenedio fece noi apostoli vilissimi e al parere de le genti vie più sottani che
mi sono spiegato con papà e ho lasciato al suo parere il chiedere o non un
portato per medicarlo, non vi essendo al parer de'chirurgi pericolo di morte. magi
. alfieri, i-150: avendo messo al pulito (senza forbirmene) il primo
) il primo atto, lo mandai al benigno padre paciaudi perch'egli me lo
., dai presidenti delle due camere al presidente della repubblica al fine dello scioglimento
delle due camere al presidente della repubblica al fine dello scioglimento delle camere stesse)
vita nel parere di qualcuno: affidarsi al giudizio altrui. xjlloa [guevara]
grosso granello di grano; e sotto al piano vi era qualche altra cosa minuta
verità, o anche abolendo e riducendo al minimo la parte degli immaginari discorsi e
. (ed è usato per lo più al plur.). = voce dotta
: guardate a que'ch'uccellano / al paretaio o all'escato: e'piantano /
, dove il canonico, gran cacciatore al paretaio, teneva i suoi uccelli di richiamo
145: un contadino venne a dire che al paretaio del signor cappellano avevano fatto un
memi: le forche (con riferimento al campo di proprietà della famiglia fiorentina dei
impiccato. lippi, 6-50: vanno al giardino, pieno di semente / di
/ come lor trista ed avara, / al gentil suo paretaio / vorrà trar quel
mattina d'ottobre, doveva esser preso al vischio d'amore il sottoscritto. 4
career. scherzin, scherzino / intorno al paretaio questi piccioni. guerrazzi, 16-57:
-mettersi al paretaio: cercare di attirare gli ingenui
: giuocare, perdere spesso e mettersi al paretaio come la civetta, per attirare
roberto guiscardo. -venire la quaglia al paretaio: incappare in un inganno per
... - ecco la quaglia venuta al paretaio. = deriv. da parete
marmorei. boiardo, 1-74: dentro al tempio si vede il delubro, cioè
. ostacolo, impedimento che si frappone al conseguimento di uno scopo; barriera convenzionale
in tele ugualmente che in parieti rappresentando al naturale marmi d'ogni varietà. poerio,
bibbia volgar., ix-737: paulo disse al principe delli sacerdoti: dio ti percoterà
perpendiculare, la quale si figura dinanzi al punto comune, dove vi congiugne il
. daniello, 398: essendo giunti al sommo della scala liberi dal salire e dai
boccaccio, vii-256: non li giovò [al capriolo] perché in que'pareti /
, 84: la vallata stretta si rimbalza al muglio della macchina da parete a parete
.): adatto a essere appeso al muro. archivio di stato di firenze
è che fai di te parete / al sol, pur come tu non fossi ancora
xxvi-2-65: se sete in banchi, al mol, se voi bevete, / avete
3-1-105: questi, che tendono le pareti al comune, si sanno anco fare autori
iii-455: volse la faccia sua ezechia al paretio ed adorò al signore.
la faccia sua ezechia al paretio ed adorò al signore. 2. rivestimento
liscio e pesante, molto friabile anche al semplice contatto con le dita sulle quali
gesso, si lascia e s'indura similmente al fuoco: questo è bianchissimo e
fuoco: questo è bianchissimo e tenero al tatto. = dal nome dell'
innocenza pargoleggiante. carducci, iii-2-106: al fanciulletto atroce / era sollazzo provocar li sdegni
esserciti d'amori / fan mille scherni al bellicoso dio.
avessi io fatto acquisto, / anzi al partir, d'un pargoletto enea: /
costui è forse sciocco o, mignone al marito, pargoleggia irritando la moglie?
/ e procedere il chiami. / al tuo pargoleggiar gl'ingegni tutti, / di
di fanciulla e pargoleggia, è assomigliata al parvolo. 4. essere agli
pasce, / o pur pascendo accresce fame al core; / a pena un tuo
cesare, quando quella d'alessandro giunta al termine già di suprema grandezza ebbe dentro
santissima vergine dall'estasi chinare il volto al presepio, sospinta a ciò dallo splendore
: così dicendo placido e giulivo, / al pargoletto suo tutto rivolto, / per
poerio, 3-24: come ride la madre al pargoletto. pratesi, 5-517: mi
le preghiere che margherita pusterla fa dire al suo pargoletto. 3. sf
e schiera amica e bella / fugge, al foco filando, ozio ed algore.
, / e ne solleva a raggirarsi al tetto / palla di vivo argento invetriata
fagiuoli, xii-75: la madre amante al pargoletto figlio / pone in dito talor gemma
e con le pargolette mani scherzando, spesso al padre con soavissimi risi si avvolgeva.
famigliuola e innalza / le pargolette mani al suo ritorno. carducci, iii3- 214
bei vermigli fior. -con riferimento al balbettio infantile. g. b.
date / a me, che pargoletta al mondo vegno. b. tasso, ii-187
come galant'uomo scriverete una graziosa lettera al signor duca, senza cerimonia de liquidi cristalli
loro pargoletti rostri. tornielli, 482: al tempio, al tempio, miei piè
. tornielli, 482: al tempio, al tempio, miei piè pargoletti, /
i quali impedivano ai fanciulli di avvicinarsi al redentore affinché non lo disturbassero.
vite? pascoli, 162: dorè al giogo, nando / era alla coda:
. g. chiarini, 19: tremi al pensier di rendere / lo spirto a
dilettando scurrile / i bassi geni dietro al fasto occulti. foscolo, iv-384:
se stessa in cerchia / d'amore anche al di là delle sue ossa, /
quell'ordine de'servi che, traendo / al petto il lungo remo, il legno
/ sembra calchi le cose, pari al sorriso / che le ignora e le scorre
, pel pari o pel dispari, fino al diciotto o dal diciotto in poi.
). d'annunzio, iii-2-277: al telaio è la nutrice; che, a
chi vi prende parte). -anche al fìgur. firenzuola, 2-149: se
un'esigenza, a un compito, al valore di un fatto). d'
che mi dette le parole / pari al pensier onde la mente è piena / mentre
pensier onde la mente è piena / mentre al vostro cantar tutta s'accende. baldi
ingegno vostro, e la soluzione superiore forse al mio, certo più lunga di quel
segneri, iv-521: tale istruzione è vincolata al carico di curato sì strettamente che non
per la prudenza giudicati dalla regina pari al presente bisogno. s. spaventa,
non un pane che egli gittò per ira al povero. e prendendo questo pane gli
i-51: faranno le volte di sopra al detto andito pari co'la strada, con
: distendinsi travi gagliarde che sieno bastanti al peso, salde, uguali, lisce congiunte
insieme. 12. perpendicolare rispetto al terreno, verticale, privo di inclinazione
, che la cometa abbia ad essere al colmo (al suo perielio)..
cometa abbia ad essere al colmo (al suo perielio)... ogni sera
molte canne da una stella all'altra, al nostro parere. ier l'altro a
66-11: para di voi non veggio al mio parere. dante, vita nuova,
patini, giorno, i-990: signore, al ciel non è più cara cosa /
soltanto da una corte formata da appartenenti al suo stesso ceto, nonché di altri
nelle espressioni cambio, corso, credito al, alla pari, e emissione alla
a un mezo, a un quarto, al pari e con perdita, se di
: chi sarà colui che voglia andar al banco e farsi pagar il suo credito
banco e farsi pagar il suo credito al pari, quando, cedendo il credito stesso
togliesse la facoltà di emettere delle cedole al disopra del pari. b. croce
manteneva sopra la pari, dal quattro al tre e mezzo. 28. sm
31. locuz. -a, al, a un pari: in modo uguale
/ meco il pianto rasciughi e senti al pari / della noia il contento.
bettinelli, 2-308: sien questi traditor posti al tormento: / forse tra poco il
placidi i costumi / e gli atti al par di te. [sostituito da]
d'annunzio, i-784: bianche le braccia al pari de la foglia / d'un
programma di un'arte che fosse impersonale al pari della scienza naturale.
: già stupiti di quel suo uscir solo al mattino... lo erano ancor
erano ancor più allora di vederlo tornare al seguito d'una lettiga chiusa, a paro
xx. pensate che vili cavalli vanno al paro per sopra. biringuccio, 2-50
tutte due le bocche de'mantici stieno al pari. grazzini, 4-155: -va'pure
strette che di rado ne capivano quattro al pari? fogazzaro, 2-69: vengono
16-92: o temerario sei, che credi al paro / del nobil. ferraù venire
i-113: se n'entraro / tutte al paro / dispensando inchini e vezzi /
di conti erano annullati sì eh'erano al pari degli altri meno possenti gentili uomini
ai tempi nostri / de te, che al par con dante par che giostri /
'l cielo dove è più bello e sereno al pari di quello si mostra iscurato.
più che mai quell'onde / muove al cantar de le sue ninfe a paro
digli in fin ch'ardo in mio core al paro / di far riviver per noi
cesare. -alla stessa altezza rispetto al suolo o ad altre persone o oggetti
, passando per el suo esito, che al par del fondo lassaste il recipiente.
. pea, 7-439: la strada era al pari dell'aia. -sulla stessa
ch'eglino non passassono più là che al pari di quello poggetto. vita di
. stando fuori della piazza o veramente al pari. vasari, i-622: potette
/ i fuggitivi legni, / che sordi al suo lamento / a par col vento
altra via il messo di egidio tornò al suo padrone. -in condizione di equilibrio
, la quale dal principio stette alquanto al pari. -di fronte, di
fa un salto a piè pari in mezzo al segno. bacchelli, 1-iii-345: saltò
ma se ne farebbe grande spaccio anche al di fuori. che vistosa proposizione,
che potevano entrarvi diciotto o vent'uomini al pari. -allo stesso livello per condizione
-andare a, al, alla pari, a pari a pari
: quando ne venisse talento d'andare al pari con altre maggiori. trissino, 2-3-245
muse francesche potranno per questi ornamenti andare al pari delle romane. salvini, 16-44
per sua gloria e per suo onore al paro / va de'più gloriosi e de'
della mente raggiungono un grado molto superiore al comune; ma, secondo m'è parso
granucci, 1-109: qual lode darete al dotto e chiaro / spirto che,
e chiaro / spirto che, asceso al colle d'elicona, / può gir con
/ può gir con quell'alma vittoria al paro. g. stampa, 149:
altresì a quelli del re. -trovarsi al medesimo livello per rango, censo,
e frale, a ciò che se fin al presente vivuta da pari mia senza biasimo
adesso... aveva delle pietre al sole, e marciava da pari a pari
cerchio delle sue tenere novizie sedute del pari al lavoro. -accanto, a fianco
oggetto. -alla stessa altezza rispetto al suolo. buti, 2-204: vedi
oro. sara tua / se la togli al mancino che l'impugna. / pari
della morte. -fare, giocare al pari dispari, a pari e dispari,
.: affidarsi alla sorte, al destino. frottole d'incerta attribuzione,
tocco, a la cor- reggiuola, al pari dispari. comanini, l-m-356: che
caffo. bacchetti, 2-xxiii-14: quanto al destino, bisogna anche saperselo giuocare a
scrivere, e non commettere le parole al vento. -fare la bocca pari
. v.]: 'far pari': al giuoco si fa pari quando nessuno dei
caffo, n. 2. -giungere al pari di qualcuno: eguagliarlo, pareggiarne
più grande, / di cui giungere al paro / alcun non può d'eccelsi
n'aveva quanta ne bisognava per mettersi al di sotto di quella buona gente,
paro. -in pari tempo: al tempo stesso. tenca, 1-262
-mettere a, alla pari: considerare al medesimo livello, su un piano di
la materia è presa pari pari di mezzo al mio popolo. borgese, 1-263:
v.]: 'è ritornata pari pari al suo po sto '.
abilità senza pari. -stare a, al pari: porsi, essere considerato o
egli per donna, ella poteva stare al paro di quante ne erano in valenza.
.. resiste... le sta al paro [alla carrozza] per lungo
paria della società civile, condannato perpetuamente al lavoro. pascoli, 336: già vecchietto
famosa nei feudali, sì che diè titolo al primo pari del reame fino alla riforma
/ di quella musicuccia burattina / che al santo tempio minaccia rovina. =
rigoroso assassinio. oriani, x-13-25: al segreto della vecchia po litica
stessa del matrimonio, e parificante questo al concubinato o al cosiddetto libero amore. e
, e parificante questo al concubinato o al cosiddetto libero amore. e. cecchi
natura assai conforme / quel donato era al nostro milanese, / di età,
tutti gli stufatini, scaloppine panate e al madera, bistecche, * rostbeaf '
a poco, dopo la guerra, al consueto decoro e modello. -affettazione
caricatura, l'arditezza della satira sociale al brio veramente parigino. -caratterizzato
zecca di parigi dall'età carolingia fino al regno di luigi xiv; valeva un
il re filippo... tolse [al re riccardo d'inghilterra], tornato
de la signora duchessa. dico, quanto al debito di corrispondervi ne gli offici,
posto mio. / febo rispose: al mio cavallo appunto / cerco pariglia, e
grillo, 62: mi son dato al conforto così mio come degli altri compresi
cubo o altra dignità di a c, al cubo o altra dignità parigrada di a
sollazzarsi va. caro, 1-311: ritornando al porto, / gli spartì parimente [
serpenti immani / venir si veggon parimenti al lito. t. etaragona, xliv-216:
. davila, 82: martighes, al quale toccava la cura dell'assalto, elesse
fina, / che sia, al mio parimento, / d'agri innni in
intelligenza, 19: diaspide quart'è al mio parimento, / ed è lucente di
parallele più vicine ai margini che non al centro. = voce dotta,
(1729-1799); che è vicino al parini. a. verri,
carducci, iii-17-172: un buon arcade socio al parini nei trasformati; che volea forse
: il marmo greco pario è simile al carrarese, alquanto più duro e più
deità del mare. monti, x-5-455: al cenno mio le parie / montagne i
tale marmo. lucini, 1-60: al vespero... vengono sul pario /
avvenimenti di storia ateniese dalle origini fino al 264-63 a. c. carducci,
moravia, 19-64: io, al tempo che ho cominciato ad avere successo
fusto, ritondo, alto due spanne, al mezo del quale, alto una spanna
anche li pazzi alle volte sogliono parlare al proposito, secondo l'esempio volgare del
i casi: tali sono, specialmente al singolare, le due prime declinazioni in
nelle quali i casi obliqui hanno sillabe pari al caso retto. 3.
governo degli ottimati come retto e risguardante al ben pubblico; lo stato del popolo
lavoro, le stesse retribuzioni che spettano al lavoratore. legge 9 dicembre 1977,
paese comunemente usata come moneta di riserva al posto dell'oro; e si può
legale delle monete è determinato in base al peso del metallo fino che vi è
croce, iv12- 70: si pensi al cambio della lira fissato nel rapporto di
1982], 13: la pressione al ribasso sul franco e cominciata...
: valore di un titolo in base al quale il frutto che lo stato s'
d'onda, applicabile nella meccanica quantistica al caso specifico delle particelle elementari, di
cifra binaria) aggiunto a un'informazione al fine di effettuare un controllo di parità
d'un'informazione binaria, in base al quale le cifre 1 presenti in essa e
sovietica alla 'parità '(o al primato?) negli armamenti. 13
semifinali, in caso di parità, al termine dei 90'regolamentari, si disputeranno
pare che dia la parità del luogo al giudeo ed al gentile e greco,
dia la parità del luogo al giudeo ed al gentile e greco, che ricevendo la
. condizione d'una gestante in relazione al numero di gravidanze già sostenute. =
allungata ed uscendo pe'fori laceri vanno al collo, al torace ed all'addome
uscendo pe'fori laceri vanno al collo, al torace ed all'addome.
v.]: 'parkinsonismo': disturbi simili al 'morbo di parkinson '(o
né tutta la parlabile è parlata: al che non pongono mente i pedanti del
: il bambagio alla musa spaccereno; / al tanto, a paralocco, alla bassetta
tondeggiano dalla via de'vasellai, cioè dietro al fianco sinistro della chiesa di s.
congruo de far degestione, / né al naso parlascióne, né a l'orecchie andare
parler 'parlare ', passato anche al sicil. { parraciuni 'cicaleccio '
{ parraciuni 'cicaleccio ') e al calabr. (parrasciune 'mormorio, pettegolezzo
[augusto] era affuocato, parlamentava al popolo per bocca del banditore. m.
che cleomene non ottenesse quanto volea parlamentando al popolo congregato,... mandò a
milorte. carducci, iii-5-189: si aggiunsero al bel numero vostro, parlamentando pe'crocchi
crusca]: mandammo nostri solenni messi al reverendo padre di benavventorosa memoria a messer
... si spinge con la fantasia al solenne momento che dio lo giudicherà e
fu... fermato il partito che al dì seguente, mentre che il viceré
di un grillo..., saliti al potere per mene parlamentari, per vane
comunisti a rendere la vita molto dura al presidente del consiglio. -sconfitta parlamentare'
dal presentare su questo caso un'interrogazione al ministro della giustizia. costituzione detta repubblica
ispirato; che ha propri rappresentanti eletti al parlamento (un partito o movimento politico
separandosi nettamente da quelli che sono rimasti al di fuori. b. croce,
discussioni che si sono svolte in seno al parlamento. p. petrocchi [s
i voti suggeriti dall'idea dell'epoca al patriziato russo contrastano... colle idee
, c'è da figurarselo, dire al grande parlamentare, al signore dalla parola
figurarselo, dire al grande parlamentare, al signore dalla parola forbita e còlta,
opposizione parlamentaria, è una contradizione piantata al sommo dell'edificio. s. spaventa,
: il partito della chiesa anglicana avrebbe al più bruciate le case di qualche parlamentario
più dei prelati francesi, che assistevano al concilio, ne mostrarono grave dispiacenza; ma
la flotta inglese continua ad essere in faccia al nostro cratere, e si vuole che
bianca esibita dai negoziatori per rendere noti al nemico gli scopi non offensivi della loro
, segno distintivo di una nave adibita al trasporto di negoziatori. correnti, 76
dottrina e prassi politica moderna che conferisce al parlamento, oltre ai poteri legislativi,
e non di 'élite ') al regime parlamentaristico... queste affermazioni
... ha svolto la relazione al 'parlamentino sindacale 'a nome dell'intera
3: fanfani non si rassegna: chiede al consiglio nazionale un voto di fiducia.
cose le quae debiano piacere a lui et al nostro signore imperatore. giacomo da lentini
pulci, 14-26: il popol ragunò tutto al palagio / e ragunato, fece parlamento
: tutti quest'insulti si caricano addosso al sig. galileo tanto più ingiustamente, quanto
en chi è 'l potire, / al suo figliol fa dolce parlamento. dominici,
in fine di quell'operetta nel parlamento al suo libro si protesta l'autore,
con donna a parlamento, / saviamente guarda al cominzare / e del fenire agia avedimento
, 13-vi-54: le cose de'carpi sono al tutto espedite. gianvincenzio si dette a
piazza / i milanesi tenner parlamento / al sol di maggio. d'annunzio,
i cremonesi a fare la fedeltà [al re] in parlamento con animo chiaro,
s'è ingegnato come gli alti baroni fossero al parlamento. fiore, 83-1: la
adriani, iv-466: chiese cesare in grazia al senato di potere il consolato domandare per