d'ordinanza. buzzati, 1-252: al principio di maggio, per quanto scrutasse la
10-468: turno le schiere sue rapidamente / al mar condusse, e tutte in ordinanza
: che uopo sono tante arti che al ventre servono?... che uopo
1-29: ordinò sue schiere ed uscì al campo. machiavelli, 297: conviene
il mare oceano giudichiamo necessario farsi tutto al contrario. davila, 518:
volgar., viii-338: compirà la casa al signore ed egli l'ordinerà ed egli
fu fin dal suo primo nascimento ordinata al vero fine civile, cioè alla concordia,
. far sì che corrisponda l'atto al pensiero, far sì che i buoni
fecero poi gli altri im- peradori infino al tempo dell'imperadore giustiniano, che tutte
ordinerò quello averò trovato e lo manderò al signor senatore. muratori, 7-iii-351: gli
giraldi cinzio, 2-73: tacitamente / riducetevi al porto, e in un momento /
». -per simil. e al figur. ispirare, dettare (con
monte castello, n: dove appartenesse al comune, similmente [siano tenuti] provedere
serra, 1-i-107: il rimedio che dà al difetto che dice essere stato nella prammativa
lettere che vengono da fuori se non al prezzo assegnato. -prescrivere per testamento.
villani, 7-56: ordinò il detto legato al governa- mento comune della città 14 buoni
, 2-32: fu ordinato detto consiglio al tempo di odoardo secondo l'anno mcccxii
son mandate a parigi, altre 500 al re d'inghilterra, altre 500 a'principi
paese. b. corsini, 3-6: al mio buon genitor preghiere tante / fec'
degli ordini sacri e in partic. al sacerdozio (anche nelle espressioni ordinare ad
il gobbo... non sia ordinato al sacerdozio. pegolotli, lxxxviii-11-224: esso
castità. pallavicino, 6-1- 162: al che il giovane rispose dandogli la mano e
difensione. 22. assegnare qualcuno al servizio di un personaggio pubblico o comunque
siamo stelle. / pria che beatrice discendesse al mondo, / fummo ordinate a lei
, 1-64: poi si voltò ad ordinar al re suo figlio una corte reale,
consiglio. machiavelli, i-vii-no: era venuto al pontificato innocenzio iv, il quale,
gli ordinò un manicaretto appropriato e conveniente al flusso del corpo. m. zane,
. saba, 3-75: in quanto al dolce al gelato, noretta si offerse di
, 3-75: in quanto al dolce al gelato, noretta si offerse di ordinarlo
gelato, noretta si offerse di ordinarlo al migliore, o almeno al più famoso,
di ordinarlo al migliore, o almeno al più famoso, pasticciere di trieste.
in tavola o, semplicemente, servita al banco, una vivanda, una bevanda
come in certi pranzi si ordina una pietanza al trattore. soldati, 2-479: sospirò
a una moralità o, anche, al raggiungimento di un determinato obiettivo o risultato
, un'opera letteraria, ecc., al raggiungimento di un determinato scopo o fine
. parini, xii-87: buon cittadino, al segno / dove natura e i primi
ordinato e foggiato. -con riferimento al meccanismo di un'opera letteraria, all'
stii a questa intenzione di abilitarti più al servizio divino, tu fai rettissimamente,
fai rettissimamente, perché ordini il mezzo al fine. rosmini, xxv-389: la volontà
medesima che ogni dì ovvero di notte al corpo suo desse una disciplina da '
operano senza ordinar termine, cioè occhio al quale si abbino a riferire tutte le
normalmente, generalmente; di solito, come al solito; senza interruzioni, continuamente,
or ora siete per sentire, sottoponendosi al giudicio di mille che non sanno che
, 1-i-148: dico che non è espediente al principe o al regno di far fare
che non è espediente al principe o al regno di far fare tanta quantità di moneta
per comparazione a dio, dua per comparazione al prossimo e dua per comparazione a se
disse... in presenza mia al ministro che si poteva... promuovere
non è nero, che almen tenda al scuro e questo intendo del vestir ordinario.
del prezzo ordinario, andarono questi capi al palazzo del sultano ed ammazzorno tutti li
non che li giovani mangino quattro volte al giorno. t. alberti, 49:
, che rese anche ammirazione non ordinaria al re sebastiano, quando lo fece levare
giuridico, attività volta alla conservazione e al normale sviluppo e godimento di un patrimonio
sviluppo e godimento di un patrimonio e al compimento delle spese che vi sono naturalmente
d'ordinaria amministrazione / non fa pensare al canto degli altri uccelli. codice civile [
quelle stravaganze sopra naturali a me paiono al tutto improprie. -tradizionalmente attribuito a
simili. muratori, 7-iii-74: passiamo al nome di 'verza 'da noi usato
della casa, iv-301: il luogo dato al mio sonetto, che è il suo
ordinario. 8. che si riferisce al livello o alla portata normale, consueta
caterina de'ricci, 1-102: quanto al zucchero..., n'ho bisogno
sono se non ordinari padroni, restando al re la superiorità del * ressort ',
nove estraordinarie gravezze. -che si riferisce al disbrigo di affari correnti. m.
grazzini, 2-103: il fiammingo, corso al romore, si fece dare dell'olio
b. corsini, 18-39: ecco al fine / giunger al campo un uom,
18-39: ecco al fine / giunger al campo un uom, che poco lieta /
mangio più di un chilo di pane al giorno, e pane ordinario grosso.
tali doti. loredano, 147: al duca di cerine raccomandò l'armata maritima
: la milizia ordinaria di quel regno al tempo di pace consiste in mille dugento
anno. tortora, i-286: parendogli [al pontefice] che le cose di quel
, alle regole prestabilite e riconosciute, al protocollo ufficiale o alla prassi pubblica abituale
presentirono che i turchi disegnavano di riceverli al divano senza il banchetto ordinario, che
volta che entrano a baciar la mano al gran-signore. g. mi-
tutte le parti interessate, in contrapposto al modo 'politico ', cioè potenzialmente
quando non basta a condurre una cosa al fine destinato, allora, lasciati e'
s'io ne debbia attribuir la cagione al vino o al cibo o pur a l'
debbia attribuir la cagione al vino o al cibo o pur a l'aver troppo
. caro, 12-iii-131: cose convenienti al loco e fuor de l'ordinario,
7-45: tenuta [questa lettera] infino al dì 20 nel quale soggiungo di far
possibile. tasso, i-198: dite al signor speroni che, tornando da consandolo
5-186: in questo stesso ordinario mando al signor abate esperti una cassetta di esemplari
si facesse cavare intorno a quelle due od al più tre once di sangue dal braccio
maniera s'impetravano, l'instituzione toccasse al vescovo. amari, 1-1-34: libertà
attesero nei palazzi che la gleba tornasse al campo col giogo sul collo.
, i-254: ebbe [firenze] prima al tempo de'pagani per patrono e difenditore
, iv-18: ghìsola... dava al suo padroncino un senso di disagio e
fabbricar galee, qualsivoglia arbore, pagando al suo padrone due reali e lasciandogli i rami
attività. masuccio, 21: impuose al fameglio che da la stalla de un
la cità. boiardo, 1-240: al cavallo fumo per comandamento del patrone tagliate
comandamento del patrone tagliate le gambe sotto al ginochio. sforzino da carcano, i-2-38
ale, lasciaranno l'uccello e verranno al patrone. d'annunzio, i-93: la
incertezze, / è un figlio uguale al padre, / in fondo già vecchio,
o si manifesta sottomissione e obbedienza e al cui servizio si ponevano, nel passato
caprio in la campa- gnia, darlo al patrone della caccia. 5.
memoria del vivere populare continuata dal 1494 al 1512 si è applicata tanto nel populo
della rovere] sì forte / e sempre al tuo patron fusti su- getto-: /
papa] che io scrivessi per ultimo al padrone serenissimo che la dottrina [di
paiono tali e sono invece, come al tempo fascistico, bollettini ufficiali o voci
dal padrone si concede il feudo al vasallo. coli [rezasco], 93
ogni anno a fare un certo servigio al diritto padrone del feudo. -con
, e trema. -con riferimento al papa. mazzini, 25-143: padrone
foce del fiume obio nella russia fino al capo finisterre. -per simil.
: i marinai coi loro pantaloni rimboccati al disopra del ginocchio parlavano tra loro con voci
lasciamo... guidar le cose al padrone della vigna. viani, 14-28:
comando a bordo di un'imbarcazione adibita al trasporto di merci e di passeggeri o
cristiana, / dicendo a'marinai ed al patrone / che voi passare, o
saltò tanto crudele / che sbigottì sin al padrone antiquo. m. cavalli, lii-12-
e quattro altri uomini da aspri quaranta al dì, ma tutti senza biscotto.
ordinario, cioè comito con aspri 7 al giorno di paga, patron con 6
vi sono dirette per fermarsi vengono consegnate al così detto 'parone del fosso 'che
ov'è il loro carico destinato in ripa al naviglio interno. cattaneo, ii-2-303:
': graduato nocchiere o marinaio, al quale, nella marina militare, è
padroni, possono essi benissimo stare segnatamente al pari di capitani. moretti, i-369:
statua, fu il tempio conse- crato al vero iddio, sotto il titolo di san
richiedete, l'ho compitamente scritta e al nome vostro intitolata, a ciò che
. con valore di agg. (anche al superi, padronissimo). che conosce
/ -è vero. -e non lo dice al genitor la figlia? / del suocero
cricchianti. pavese, 10-53: qui al buio, da solo, / il mio
mi scrivete, ch'io dia mano al vostro giornale, voi siete padrone di me
. locuz. -andare a padrone: porsi al servizio come domestico. -essere fuori
. 4. -mutare padrone: passare al servizio di un'altra persona o alle
e la prigione. idem, 381: al servo pacienza / e al padron prudenza
381: al servo pacienza / e al padron prudenza. tommaseo [s. v
per averne cagione e mezzi di mescolarsi al popolo, e sotto sembiante di eguaglianza
gli elementi e che ordina ogni cosa al meglio delle sue creature. -avere
un frutice o arboscello che gli sia al piede; e se sia secco da
[la concupiscenza] colla pessima inclinazione al peccato. mamiani, 4-433: gli
: l'individuo si trova necessitato perfino al sacrificio volontario della vita in omaggio di
del mio esaurimento cerebrale: spero padroneggiarlo al più presto. sbarbaro, 4-85: padroneggiai
schermi e simboli foggiati dalla volontà servono al fine di padroneggiare la massa delle esperienze
delle esistenze è contradetta da ciò che dentro al finito padroneggia invece il diverso e non
bandiera versipelle, come gentile alfiere, al palio. -muovere con facilità le membra
napoli in cicilia. urbano, 36: al padrone donò un padiglione si nobilmente tessuto
, 2-45: presta sono a dare al vento le mie primiere vele, poiché le
padroneggiare [di roma] tutto intorno al mediterraneo era conseguente, inevitabile compier l'
. cecchi, 6-345: raccontano che, al minimo urto ed eccitamento anche da lui
che trattava di roma nel x secolo al tempo delle teodore o di marozia, genetrici
dule d'acqua morta ch'era allato al fiume. giov. caval
. d. fortini, 4-iii-170: quando al condoto dacano, mi feci nel
ogni sette tomoli di ricolto uno al padrone, e oltre a ciò per ogni
, deserto che va dal pentelico al mare. le campagne tutte padule, ve
a cappiano e frenato come prima l'esito al padule. -gronda di padule:
mezzo fieno: nomi che si danno al fieno prodotto da quei prati che
. occorre saper dirigere la propria azione al punto debole di ciascun avversario.
. romei, 3-453: il po al tempo di strabone, et anco per gran
, la quale discorreva per molte bocche al mare. era questa padusa una grandissima
fosse e conducendo regolata- mente le acque al mare. idem, 3-455: afferma plinio
è verisimile che fusse quel luogo che al presente nella padusa si chiama il fondo
silone, 5-40: « non eri al sicuro all'estero? » disse.
sei tornato in questo paesaccio, in bocca al lupo? se ami la libertà,
scintillavano e tutto il paesaggio si scuoteva al vento come svegliandosi all'improvviso. sbarbaro
acquazzone ha dato alla lesta una ripulita al paesaggio: lavato la faccia alle case
stesso decreto di approvazione possono essere apportate al piano [regolatore generale]...
paesaggètto. de pisis, 3-79: al louvre c'è un paesaggetto croceo di
bach, e si mile al paesaggismo di diirer, al paesaggio vasto,
mile al paesaggismo di diirer, al paesaggio vasto, pano ramico
prio, che si riferisce al paesaggio e alla rap presentazione
dere dell'america la parte che faceva più al caso suo. questo avveniva,
. contadinello. - da paesanello: al modo dei giovani contadini (ma
volgar., 220: pochi re avea al mondo che più di lui si dilettasse
orefici paesani e forastieri si venderà più al prezzo di prima. bresciani, 6-ii-418
. che è proprio, che si riferisce al luogo natio, alla patria; che
. parlar con loro sembra d'essere al governo. gira gira, il fascismo
via san za- nobi; là vicino al mercato, con tutti quei gatti. e
linguaggio di firenze si erano indissolubilmente disposati al pensiero italiano, per la virtù sovrana
alighieri. ma tutto quanto non contravvenisse al tipo e fosse paesano e trovato acconcio
pure più legittimo di ciò che spettava al fondo fiorentino. -che risente di
nobili. guicciardini, i-186: oltre al popolo della città e i paesani che v'
contadino. giornale rivoluzionario, lv-327: al paesano si dice: formata la repubblica
carta. tomasi di lampedusa, 278: al di sopra delle calze di seta,
. -con valore avverb.: al modo, alla foggia dei contadini.
. io mezzo paesano / de'vati al tempo le mie ciance arreco.
fare. petrarca, 128-9: ti volga al tuo diletto almo paese. boccaccio,
lxxxviii-1-281: io... nacqui drento al bel paese / e sotto libertà tengo
cui territorio è per parte notevole posto al di sotto del livello del mare;
attuale stato e quelli del belgio fino al 1579, quando le province protestanti del
(o altra determinazione che faccia riferimento al soggetto parlante o alla persona di cui
quenzia è utile a. sse et al suo paese. giamboni, 4-89:
., ii-220: tornava / questa gentile al suo molle paese, / ché al
al suo molle paese, / ché al tebro, all'arno, ov'è più
la famosissima città di roma, unica al padre mio. l. tadini, lvii-179
vo andare a ferrara, e al giudici del podestà che è di mio paese
trento. -con partic. riferimento al destino ultrater reno dell'uomo
ridurlo in forma quadrata e ad aggiungere al suo dominio cento e più miglia di
; e cotai doni / conformi fieno al viver del paese. intelligenza, 222
., 6-70: quella non rispuose al suo dimando, / ma di nostro
paese, filofascista, uscì dal 1922 al 1925); e il quotidiano romano di
costituito da quanti avevano per censo diritto al voto, era contrapposto polemica- mente al
al voto, era contrapposto polemica- mente al paese reale, indicante la diversa coscienza
quelli che, indipendentemente dall'appartenenza al mondo capitalista o a quello socialista,
quando... dicesi: andare al paese o simile, senza pronome o altro
l'italia presenta di be'paesi e al pittore e al romanziere.
presenta di be'paesi e al pittore e al romanziere. 11. paesaggio
buonavita, cittadin fiorentino, che stava al servizio del serenissimo granduca nella sua reai
divisorie. -anche nell'espressione: giocare al paese. cassola, 5-19: sedettero
provenienza, indipendentemente dal pregio. -anche al figur.: giudicare una cosa prescindendo
paese. v. bordini, 6-iii-262 perché al cuni restano talvolta da questi
proibito. -fare prove da scriverne al paese: compiere cose degne di essere
battaglia, / fece prove da scriverne al paese. -mandare qualcuno a,
: di edifizio o casamento grande oltre al solito: è un opificio che pare
proverbi toscani, 205: ogni paese al galantuomo è patria. -chi muta paese
pavese, i-240: siamo superbi, al paesello, con quelli che non sono venuti
. 3. locuz. torna al tuo paesello: come invito ad assumere
'della stessa espressione inamabile, * torna al tuo paesello ', s'ama casa
guardare. oppure salassati. o torna al tuo paesello. = dimin.
storici, ecologici e formali del paesaggio al fine di salvaguardarlo e di strutturarne l'
l'assetto (con partic. riferimento al verde e alle risorse naturali) in
che è proprio, che si riferisce al paesaggio, sia naturale sia storicamente determinato
parte di un determinato comprensorio territoriale, al fine di salvaguardarne i valori di paesaggio
si riferisce ai dipinti di paesaggio, al paesismo, ai pittori paesisti. e
schifo, da che pur men tristo / al par dei paesoni e paesotti / mel
mandò a sua maestà cesarea, dentro al quale è, in un paesotto bellissimo
.). alfieri, 9-73: al par dei paesoni e paesotti.
parte del corpo, in partic. al volto, alle guance, alle mani.
piccole paffute e butirrose, che non sentono al di là della loro tenerezza morbidetta)
agi e in delizie. -trarre al paffuto: tendere alla pinguedine. carrer
oltre all'avere ventidue anni, traeva al paffuto. 6. dimin.
2. per estens. sacro al culto della dea afrodite; che simboleggia
3. figur. che si riferisce al piacere amoroso. f. pona,
corte la paga, / che andava al legato in lombardia, / trovò gente
! razzi, 18- 1-12: furono al varchi (oltre alle paghe correnti) fatte
, 2-478: pensavo di mandarti altri soldi al 15, giorno di paga.
dipendenti in relazione alle loro mansioni e al lavoro prestato. volponi, 2-72:
[rezasco], 427: venne al soldo de'senesi isabello da piacenza con
25: un altro castellano, quando era al verde, costumava denunciar egli stesso alla
ristoro / a la sua spesa, al suo ingegnoso stento. nievo, 752:
5. per estens. premio spettante al vincitore di un gioco. fanfani
pagati que'negri che mandò, conforme al patto già fatto. -riscatto.
teodorico, re d'italia, a persuadere al re gondobaldo a rimandare a casa gl'
firenze si diceva paga ordinaria quella pagabile al tempo previsto, paga sostenuta quella sospesa
londra. alfieri, i-134: richiesi al su detto banchiere, dopo avergli regalato
2-3 (i-iv-m): non bastando al pagamento le lor possessioni, per lo rimanente
soldati più volentieri vanno in aiutorio ed al soldo d'una città fedele e timorata che
pochissimo valore, fanno una piccola polizza al banchiero, che soddisfa il venditore,
e soldati, i quali obligano i naviganti al saluto ed al pagamento del passo.
quali obligano i naviganti al saluto ed al pagamento del passo. gioia, 2-ii-139:
signor luisi avrebbe provveduto fra pochi giorni al pagamento. bernari, 6-230: durante l'
) alla consegna della merce. -pagamento al bisogno: quello che prevede l'indicazione
: quello che viene compiuto dal compratore al momento della consegna della merce acquistata.
descritti creditori. -banc. pagamento al cambio della prima girata: quello a
debitore che risultasse avere un titolo preferenziale al pagamento. de luca, 1-8-166:
23-60: gionse in la terra tosto al loggiamento, / dove è tenuta la sua
tre pagamenti. bembo, 10-iii-375: al re d'ungheria, acciocché egli guerra
da misurare alla canutezza del capo, ma al senno della gioventù e a pagamento delle
andorono le cose di quello suo banco, al quale si voltorono i pagamenti de'soldati
gravidanza, né ad altre il tenere al petto li suoi teneri fanciullini, che
desiderio, veramente preziosa, carne unita al verbo eterno. pinamonti, 259: confitto
debito. papini, 27-599: la condanna al perpetuo lavoro doveva... esser
: la tua dilezione è infinitamente sotto al suo [di dio] merito e
suo [di dio] merito e al tuo debito. vero è che l'inopia
che sono obligate recitare le persone dedicate al culto divino, poiché sono quasi un pagamento
stimava di dovere alla vostra persona e al vostro carattere qualche rispetto, ma poiché
giorno ho in pagamento, / darei fine al vecchio intento / che sospeso è tra
pino / per le chiome impiccata stava al vento, / e liberata poi dal
criteri, alle norme, agli esempi, al gusto, al modo di vivere di
norme, agli esempi, al gusto, al modo di vivere di una cultura estranea
di una cultura estranea alla dottrina e al mondo cristiano (con partic. riferimento
della pianura, che occupavano, era al modo di una paganea di miglia 120.
immaginazione paganeggiante il frutto sarebbe parso legato al braccio umano come al suo ramo naturale
sarebbe parso legato al braccio umano come al suo ramo naturale. 2.
, ai modelli, agli esempi, al gusto della classicità pagana. linati,
pargolette attestava un'arte già unicamente volta al diletto e all'ornamentazione. gramsci,
ispirati ai valori, alle idee, al modo di vivere, alla cultura del
che con essi concordano, in opposizione al pensiero cristiano. castelvetro, 2-76
stiana (con partic. riferimento al politeismo del mondo greco e romano
un prence armeno il qual tragitto / al paganésmo ne l'età novella / fé
lii-6-280: la sua nazione s'unì al regno di polonia nel medesimo tempo che
di polonia nel medesimo tempo che renunziando al paganesimo si fece cristiana, sotto il
pulci, 25-188: non volea che torni al paganesimo / la spagna o sbattezzar chi
della vita (per lo più ispirata al mondo pagano greco-latino). -anche:
b. croce, ii-13-166: di sotto al perdurante paganesimo naturalistico lavorava nel profondo l'
., insieme col fido acate andiamo al designato loco, ove lo amico della
aderisce a dottrine e a concezioni ispirate al pensiero classico antico. - anche sostant
, la cui invenzione è attribuita al tipografo bre sciano alessandro paganini
cristiana (con partic. riferimento al mondo classico greco e latino);
intr. ispirarsi, rifarsi alla cultura, al pensiero proprio del paganesimo greco e latino
e falli certo onore. / se solo al creatore / egli ha respecto, che
che segue dottrine religiose o culti estranei al cristianesimo (con partic. riferimento a
arme la seconda eletta / si diè al campion del populo pagano, / duo sacerdoti
, ricco, nobile, pagano e ligio al culto dei gentili. -sostant.
iv-202: se sto diventando pagano lo devo al piccolo padrone che parla male dei santi
era veramente un antico, un evaso al passato, un superstite alla rovina della poesia
, non trovi di meglio che rivolgersi al vecchissimo giovanni bellini. -che costituisce
partic. riferimento a chi si ispira al modello culturale ed esistenziale del paganesimo greco
pagano. sbarbaro, 6-115: io pagano al tuo nume sacrerei, / liguria,
l'idolatria si ridusse a poco a poco al senato di roma, alla statua della
, non soldato ': il passaggio al signif. religioso (dal sec.
dal sec. iv) si deve al fatto che gli abitanti dei villaggi, fedeli
sacri tradizionali del pagus, si convertirono al cristianesimo molto tempo dopo. pagante
-ammalato pagante: quello che è tenuto al versamento di una somma di denaro per
effetto lasciava fare ai suoi adepti e al pubblico pagante. buzzati, 6-46:
, 9-41: se mai cristo e saulo al paganume / stolidamente mossa avesser guerra /
di convertire il paganume negro non solo al cristianesimo ma anche alla pudicizia.
istruire rado o non mai si sacrifica al vero e al suo sacrosanto istituto.
o non mai si sacrifica al vero e al suo sacrosanto istituto. gozzano, i-250
vano con garibaldi, avete pagato il cambio al tempo di andare soldato. bernari,
tenuto per seramento di pagare c soldi al signore u con- suli ke fusser per
291: debbia e sia tenuto di pacare al comuno de la decta arte xl soldi
2-17: se il maestro non darà al padrone al tempo convenuto la nave finita
se il maestro non darà al padrone al tempo convenuto la nave finita, sarà
665: paga il po tributo d'acque al mare e d'ubbidienza al tebro.
d'acque al mare e d'ubbidienza al tebro. 4. corrispondere l'
lettere che vengono da fuori se non al prezzo assegnato. carducci, iii-30-95:
di nave è tenuto pagar il salario al marinaro in quello loco dove le mercanzie
dilazione alcuna i residui delle pensioni trascorse al cardinale. manzoni, v-2-460: vi
né meno che la giustizia comanda, al peccatore. idem, purg., 10-
chi la giustizia uccide e poi rifugge / al gran tiranno. carducci, iii-18-39:
. locuz. -al pagar dei conti: al momento di trarre le conclusioni.
pascoli, i-369: l'alleato, al pagar dei conti, si ripagava della
, / il qual dice: 'al pigliar non esser lento, / e al
al pigliar non esser lento, / e al pagar non correre '. panigarola,
e d'inferior qualità, sia lecito al compratore di restituirla e di chiedere la
che prima aveva, e lo disse al marito, e tutti dui se ne tenevano
mazzeo di ricco, 2 n: al malvagio pagatore / vacci omo spessamente / e
spese o contribuzioni; che è preposto al pagamento di una retribuzione, di un
incaricò di ritornarsene a casa per mandare al ponte i pagatori affine di contentare e
morte. cavalca, iii-126: iddio al proprio figliuolo non perdonò, il quale
. 3. che è soggetto al pagamento della retta in un collegio,
entrare, prestare pagatore). -anche al figur. cavalca, 20-271: priegoti
.: l'insieme dei paggi assegnati al servizio di una determinata persona (un
fitti ella parte da pagino. mote al malmantile, 6-75: i contadini, invece
re, un principe, un signore (al servizio del quale era addetto) una
educazione cavalleresca; giovane servitore addetto al servizio di un signore o di una dama
una dama, con particolare distinzione rispetto al resto della servitù (detto anche paggio
) che veniva avviato allo studio, al servizio e alla carriera cavalleresca presso un
... la dedicai a principio al sig. molara, paggio di valigia
pascoli, 817: coi nostri pezzi che al ghebì selvaggio / son come cani,
in francia, cominciò a dar prova al mondo di quella naturai ambizione e desiderio
, ne do le pecore in guardia al lupo. 6. prov.
235]: sempre che egli riporti al mio maestro di casa le mie ricevute
2. ant. bolletta di una giocata al lotto. forteguerri, 27-66: ove
o emolumento (con partic. riferimento al soldo dei militari). documenti della
il sala rio e paghetta al mazziere... sino a che non
: che li paghisti e tutti coloro che al presente trattano e negoziano..
* g 'rozzo e che s'accosti al 'c ', e in '
6-ii-496: invece di dedicare queste pagine al conte di a. o al duca di
queste pagine al conte di a. o al duca di b. o al principe
. o al duca di b. o al principe di f...,
lo fanno scorticare e seccano la pelle al sole con sale e poi lo empiono
di paglia: colore giallo chiaro tendente al bianco, come quello dello stelo del
2: io non starò più punto al batastero; / non ne farei un
uno / uom di paglia per fare al vecchio nostro / un po'di natta.
, / e ne solleva a raggirarsi al tetto / palla di vivo argento invetriata
, iii-24-234: un tal poeta, se al signor guer- zoni piace, glielo potremo
si move paglia. -paragonare la paglia al piropo: fare confronti fra cose di
e gemme, come puoi vedere, / al raro suo valor s'alcuno aguaglia,
suo valor s'alcuno aguaglia, / al fin piropo compara la paglia.
nella paglia. -portare la paglia al nido: v. nido, n.
da barberino, ii-116: la paglia al fuoco non dar per mo
loro qualche cosa di pagliaccia o pula al piede. = voce di area
che è proprio, che si riferisce al modo di recitare dei pagliacci; caratterizzato
, con qualcosa che si spinge fino al carnevalesco e pagliaccesco. = deriv.
di dignità, sottomessa alla volontà e al capriccio altrui. pirandello, 6-539:
, che passava per inflessibile, diviene al primo invito un pagliaccetto vanitoso e venale
pagliacci fin al giorno appresso, acciocché i calori noi
riferimento, per il n. 4, al vestito di tela grezza indossato dagli attori
i-78: razzola il pollo a lato al pagliaio, e non vede la pula che
2-2 (i-678): vide colà vicino al fonte sotto una loggetta un pagliaro di
(in partic. nell'espressione dormire al magliaio). documenti deua milizia italiana
migliaio; / che tutte quante dormono al pagliaio. 2. costruzione rurale
faceano a sonaglio. -dare fuoco al pagliaio: devastare col fuoco. lippi
ronzone, / in troia fuoco diedero al pagliaio. -essere grande un pagliaio
addetto alla raccolta, all'imballaggio, al trasporto della paglia. -in senso generico:
lo stallaggio delle bestie sono state fino al numero di venticinque. = deriv.
capanne esser capite. -con riferimento al nido o, in genere, al ricovero
riferimento al nido o, in genere, al ricovero di un animale. liburnio
il vago aere, per dire a dio al foglioso e pa- gliaresco nido. papi
, della famiglia muscicapidi, affine al forapaglia; è caratterizzato da un
cinque o sei mesi, qualche ora al giorno, nello sgabuzzino, al lume di
ora al giorno, nello sgabuzzino, al lume di candela davanti al tavolino zoppo
sgabuzzino, al lume di candela davanti al tavolino zoppo sulla seggiola col pagliericcio sfondato
quella pero del giorno pendeva nel colore al lattiginoso. bresciani, 6-x-34: altri
a pararsi il riverbero, stava appoggiato al banco vicino al lume. tombari, 4-22
riverbero, stava appoggiato al banco vicino al lume. tombari, 4-22: venivano ai
questo termine vernacolo, che indica qualcosa al disotto del rabula, un uomo di
. lustrino, pagliuzza (per lo più al plur.). calzabigi, 62
prediche, 13: come può'tu dire al tuo prossimo: fratello mio, lasciami
: 'pagliolèro'è quel mozzo che sta al pagliolo, che ha cura del biscotto.
di stuoie utilizzato nelle operazioni di stivaggio al fine di tenere separate le diverse merci
nei bastimenti da guerra quel tavolato messo al di sotto della boccaporta maggiore, in
sotto della boccaporta maggiore, in fondo al quale durante una fazione, stanno i
'pagliuolo dei cerusici ': tavolato al di sotto del boccaporto della stiva, nella
nel deposito delle polveri e delle munizioni al di sopra del fondo della stiva e
pagliolo', scoprire il fondo della stiva al fine di facilitare lo scarico delle merci
alza su dal paglion, va dietro al forno / e sborra una cacata da
inginocchiatoio, lustro, vecchissimo era accanto al letto costituito da un paglione su due
n. 15. -dare fuoco al paglione: svignarsela. zena, 1-227
tronfio di mardocheo aveva dato fuoco al paglione. = acer, di
.. / tornava a dirittura / al paglioso covil tutta tremante. 4
battilani / sogliono il lunedì fare, al lavoro, / dopo aver visto quel
= dal fr. paillot (anteriore al 1827); v. pagliolo.
3. per simil. e al figur. inezia. casalicchio, 385
': perno oriz zontale al segno di ciascuna colonna verticale, perché
2. per simil. e al figur. inezia. chiesa, 5-41
, fe stuca. - al figur.: quantità minima, traccia.
233: camminando in campagna contro al sole, in quante migliaia di pagliuzze
di alcuni sigari e che si sfila al momento di fumarli. viani,
3. per estens. quanto è indispensabile al sostentamento, alla sopravvivenza (e per
uomini, sempre ciechi, sempre leggieri al credere e paghi di quel che pare
diè veramente più opera... al lavoro letterario nazionale. palazzeschi, 1-116:
: gesù fu crocefìsso: vostr'odio al fin fu pago. aleardi, 1-139:
giorno / l'adige e tacque chiare paghe al lito. g. b. strozzi
sì grandi... e tanto sopra al mio merito ch'io non ho pago
primo principio,... dànno al mio intelletto quel pago che mi dànno
pago è parte della città ed ella al pago e alla casa è quale è il
si vede una famosa pagode. si entra al cortile per un ponte di tre
specchio e l'altra sta appoggiata al fianco: e allato le stanno
modo di tomba. questa torre al di fuori si gira all'intorno, per
. bartoli, 4-1-78: avea apertamente negato al principe suo signore di porgergli, per
sono i suoi dèi, con doi fanciulli al lato. d. battoli, 1-1-87
alcune volte gialla o giallobruna; untuosa al tatto. questa pietra è talvolta opaca,
paguro-bernardo,... si approssimavano al cratere indicatore del cannello. 2
kashmir meridionale alle valli dell'himàlaya, al nepal, al sik- kim (e
alle valli dell'himàlaya, al nepal, al sik- kim (e comprende essenzialmente il
la [tunica] intrinseca è ordinata al sentire, la extrin- seca ad paidire
e de santi pensieri, non lassandolo al cielo volare. = var.
stanchezza. il suo paino l'aveva indotta al furto. 3. agg. che
sua li dona grazia a lei et al nostro illustrissimo signore scampare anni cento in
uscendo per i fori laceri, vanno al collo, al torace ed all'addome.
fori laceri, vanno al collo, al torace ed all'addome. 3
para di brache, e trassele nel volto al metti- tore delle calze, e vinse
donini, lii-14- 193: quando andarono al zerbi non avevano un paro di camicie
. casti, vi-12: largo, largo al matrimonio, / oh che coppia bella
che nasce e cresce come l'erba al sole ». palazzeschi, 1-549:
quarti diciassette in filza di paiole tre al quarto. giuliani, i-401: s'attacca
, i-401: s'attacca i fili al primo piuolo dell'orditoio da una parte,
una. 2. per lo più al plur. piccoli uncini di ferro,
coppia di giovenche da lavoro, al cui giogo siano state applicate le paiole
un paiolino di rame pieno d'acqua attinta al pozzo del cortile. moravia, ix-121
un paiolino di fagioli e cuocere un uovo al tegamino. 2. tose.
/ in un paiuol come si fa al porcello. aretino, vi-130: che scudelle
! ventura rosetti, 1-76: mettila al fuoco in un paruolo overo in una
o borbotta. silone, 4-240: vicino al camino donna lucia bolliva come un paiolo
8. prov. la padella dice al paiolo che non la tinga o di
: la stessa padella / veggo che dice al paiuol: fatti 'n là. goldoni
troppo il capo sventato. -la padella dice al paiuolo che non la tinga. proverbi
agg. ant. pario (con riferimento al marmo). dolce,
paisante per la mane e menollo davante al soldano. = dal fr. paysan
proprio, si rife risce al pakistan, alla sua storia, alle sue
più ai ferro, atto allo spostamento o al carico di materiali incoerenti (terre,
. bernardino da siena, 178: al forno vi sta alla boca la pala,
di venezia che pale e marre arrecassimo al campo. cellini, 670: si
ad ora ad ora / succinta e fino al gomito sbracciata / muove e spinge la
allusiva, più o meno direttamente, al pane, al grano o alla farina,
o meno direttamente, al pane, al grano o alla farina, lo pseudonimo
'palo di ferro ', per servirsi al punto. 2. nel linguaggio
angolare. zonca, 16: ritorniamo al melo, cioè a quel capo dove è
indietro all'acqua e far leva avanti al naviglio. la pala vuol essere proporzionale
riposo con le vele brune attorcigliate intorno al nerbo delle ali come agli alberi delle
... faremo manco pala delle muraglie al nemico che in monte.
alquanto diffusa nella toponomastica, da riconnettersi al sostrato alpino prelatino. pala4,
garzoni, 1-302: di sotto al naso sta la bocca la qual si
l'abbeverava il paladino, / e meditava al mormorio del fonte. d'annunzio,
che qualche disgrazia fosse successa nel frattempo al castello. capuana, 15-102: così vi
erto su palafitte / che aprono il varco al mare quando sale / a distruggere peste
animali feroci. -anche, per lo più al plur.: l'agglomerato di costruzioni
e reggendogli le staffe, talvolta cavalcando al suo fianco; staffiere, scudiero.
di argento con le collane d'oro al collo. siri, vi-433: precedevano i
rette con un palafreniere, ferma davanti al portone verde della vecchia villa.
i cavalli vincitori ripercorrevano poi la via al passo guidati dai palafrenieri.
di smontare dai palafreni e di combattere al paro dei fantacini a piedi. foscolo
di signori e di donne, infino al menomo fante rimaser voti! g. morelli
palagi / poltrono i grandi in preda al fasto, agli agi, / mentre
sercambi, 2-i-286: giunte le donne romane al palagio del sanato di roma, mandano
roma, mandano a dire che voleano al consiglio parlare. sassetti, 365: si
parlare. sassetti, 365: si giugne al palagio del zamorino che è nel mezzo
sommità delle mura, e dentro insino al palagio maggiore. romanzo di tristano,
colle loro dame e damigelle, fossoro al grande palagio. boccaccio, viii-2-253:
boiardo, 1-2-42: il duca fu portato al suo palaggio. assarino, 79:
palagio. gozzano, i-318: giunge al re nel suo palagio, / si presenta
1-xxxii-59: alma giustizia quindi / solo al retto fedel che ai troni istessi /
e il volgo / ed il palagio al lor cantar risponde. -la condizione
, maggiore nue perscrutazioni, fecero intorno al palagio della ve o pubblico
quella città. ammirato, 146: detto al fratello che accompagnasse la plebe al palagio
detto al fratello che accompagnasse la plebe al palagio de'priori per seguire il gonfalone
del capitano quando le compagnie dovessero trarre al palagio del populo. ser giovanni,
: valvasori e capitani andarono ad uberto al palacio vechio. -capitano del palagio
: l'insieme delle persone che erano al servizio del magistrato più importante della repubblica
) [in rezasco, 743]: al detto squittino abbino a stare solamente detti
la polvere ne è gialla. fonde facilmente al cannello in una perla brillante magnetica.
.. fiorini due... al paiamaro fior, mezzo. =
può alternativamente tirando ne'corpi per cacciarsi al fondo o nelle palamènta e nella corsia
in mare... per esercitarsi al vogare. paolo contarini, lii- 14-221
remi in mano e tenendoli con i piedi al banco pronti all'opera.
come epiteto ingiurioso). note al malmantile, 3-67: 'palamidone '.
in lo autunno accompagnia quelle figliate tornandono al mare; ma quilli che stanno in
erizzo, lxxx-4- 783: la russia al fiume tanai [potrebbe] convertire in
cii-n-494: adì 26 detto si dette fine al tirar le galee in terra e le
foscolo, iii-1-48: riggiunta lor oste al continente / traen la poppa, e
, 1-487: ti vendo per due palanche al primo saraceno che incontro se hai cuore
, 18-ii-130: a me lasciavan tutt'al più quella (additando la pia)
o di tegoli, che suol rizzarsi presso al luogo dove si fa qualche muramento.
sei in sei palmi i palanchi sotto al letto, che servono in luogo di rote
falconi, 1-23: di poi assegnare al bombardiere capo maestro gli uomini che
= var. di paranco, passata al neogreco (mxxàyxa). palàncola
lungo il tavolato del trampolino, arrivai al termine della palancola, spiccai un salto
sf. ant. imbarcazione destinata al trasporto dei cavalli; palandra.
palandran vergato d'oro / gli cade al tergo e '1 fregio e d'aurea
palàngaro, sm. attrezzo da pesca simile al palamite ma di grandi proporzioni, utilizzato
: attrezzo da pesca ad ami simile al palàmite, ma più grande. i palan-
b. del bene, 1-197: al potare vien ormai dappresso la cura di
accorsi ha trovato... ospitalità al palasport ruffini per l'odierno match con
cui la pala viene immersa nell'acqua al momento in cui riemerge. - anche
corso che dal fine d'una palata al principio di un'altra fa co 'l proprio
':... ciascun colpo dato al modo istesso nell'acqua dal giro di
azzurri: una volata folle di 1000 metri al ritmo pazzesco di 44 palate al minuto
metri al ritmo pazzesco di 44 palate al minuto. -per estens. effetto utile
e duchesse a palate agognano 20 ducati al mese di salario. -non perdere
sacrifi cati e si faceva al piede di questa palata una cerimo
dorso della lingua (e in base al punto esatto di articolazione si possono distinguere
/ hanno fatto venir la palatina / al camarlingo dell'ortografia. tanaglia, 2-244
ai cordoncini da ser rarsi al petto il fisciù che allora era palatina.
), agg. che è addetto al palazzo imperiale o reale; che vi svolge
a. muratori; fu attiva fino al 1742. -accademia palatina di napoli:
soci erano tenuti a radunarsi due volte al mese nel palazzo reale, per discutere
e storiche; cessò l'attività intorno al 1705. carducci, iii-12-no: il
volontà di ferdinando ii de'medici e aperta al pubblico dal 1833; vi sono esposte
dal duca filippo di borbone e aperta al pubblico nel 1769, sotto la direzione
238. 4. che è addetto al palazzo apostolico, ai suoi uffici;
continuamente a ministrare alla chiesa lateranense et al papa celebrante. 5. che
è tra 'l monte celio al palatino. caro, 9-15: ei co'
. caro, 9-15: ei co'migliori al palatino evandro / se n'è
. col signif. di * appartenente al palazzo imperiale ', in partic. nell'
i due lamine; è situato posteriormente al mascellare superiore e si articola con quest'
in anatomia tutto ciò che si riferisce al palato: così * arterie palatine.
il suono. sacchetti, 41-112: al primo boccone tutto il palato si cossono
donar quella maladetta spinta per il gargazzuolo al basso. malpighi, 56: l'origine
gli occhi smarriti, la lingua aderente al palato. pirandello, 8-463: quando
quella ha non so che in dozzo al palatìo. soderini, iv- 190
ii-637: sbadigliano [i cammelli] al sole. / appar la gialla chiostra
odorano o che dànno gusto o disgusto al palato. moniglia, lvii-132: il capo
è quel piaccianteo, già sublimato / al grado onoratissimo di spia: / quel
: / quel che, per soddisfar tanto al palato, / ha fatto in quattro
, fatto travvestir giacobbe, lo manda al vecchio orbo, accioché gli strappi dalle
o golosa. cavalca, vii-149: al palato non sano è spiacevole il pane
non sano è spiacevole il pane che al sano è soave. c. 1.
con loro usai la mirra / dispiacevole al palato / femminile, delicato. fogazzaro
7-60: giovanni sentiva segrete ironie andare al marinier e anche al dane, di
segrete ironie andare al marinier e anche al dane, di cui si conoscevano i gusti
terra] di miele / e d'acerbo al mio palato; j se un amaro
l'agro della musica? dolce però al santo palato dell'orecchio, che mirabilmente ne
palato del popolo. amari, 1-iii-746: al nostro palato sanno meno salvatichi i versi
che il disegno ringiovanì e fece rigustare al palato dei lettori. carducci, iii-27-149:
ha fatto il palato alle pernici ed al barbèra, non gli si può far appetire
govoni, 9-393: faremo un salutino al palazzaccio / dove sei sempre un gran
proprietario. pratesi, 5-172: davanti al palazzétto... che dicono della
iv-1-278: l'amico era salito solo al palazzétto borghese. bernari, 3-424:
in forze della polizia, ieri mattina al palazzétto dello sport, per consentire il
la stampa [4-xi-1982], 19: al valentino... nella palazzina delle
a quelli / che fur baroni al par di te poc'anzi.
, caratteristico degli agglomerati urbani (e al quattro- cento fiorentino risalgono i primi esemplari
di stefano, 14-10: non volio al palazo esere menata, / con tal
sul declino, faceva scintillare in cima al colle le vetrate di quel favoloso palazzo di
l'inno anarchico diceva: « pace pace al tugurio del povero, dinamite ai palazzi
andassero armati, sì come avean deliberato, al palazzo di lovero, alloggiamento del re
palazzo così detto di venezia viene restituito al popolo veneto. carducci, iii-7-440: in
.. ad occupare il seggio combogiano al palazzo di vetro. -palazzo dello
guido da pisa, 1-144: mandò al palazio del re agenore uno saviissimo uomo,
gente più saputa / stavano nella terra al gran palazzo / per riposarsi e prendere
. pigafetta, 130: poi andassimo al palazzo del re, el quale era fatto
friuli. monelli, 2-343: tornai spesso al palazzo, ma vedevo tiberio solo di
lo più da portici e sale minori al piano terreno e da una o più
e da una o più grandi sale al primo piano, in cui nel medioevo
occorse nella città di padova (dal 1174 al 1338), 390: fece
n'andò di lungo a palazzo e presentatosi al giudice disse: -signore, io sono
attività di notaio imperiale (con riferimento al fatto che i notai erano anticamente nominati
nostra signoria spectante. -mettersi al palazzo: esercitare l'avvocatura. sansovino
dee fare colui che novellamente si mette al palazzo. -palazzo in aria',
in petto si mise in viaggio e giunse al suo palazzino. pisacane, viii-239:
proprietario od usufruttuario di un palco al teatro. = deriv. da
a rendere più evi denti al pubblico le persone che vi prendono
vi ceversa, a permettere al pubblico di assistere da una posizione
palchetto che v'era fatto di costa al coro, che v'erano suso tutti
ma spiega in alto / de'dipinti palchetti al dubbio lume / le sue purpuree piume
) / nel palchetto d'un teatro morì al suon de'violini. verga, i-51
pranzavano insieme, e prendevano un palchetto al comunale o all'alfieri. manzini,
costituita da una scansia. - anche al figur. allegri, 114: si
. calvino, 12-144: un'occhiata al frigorifero può permettere di raccogliere altri dati
patini, iv-446: la bambina mi vuole al suo letto e mi chiede che legga
soffitto e il pavimento di una stanza, al fine di porvi un letticciuolo, e
: non si arrivava mai in cima, al quarto piano; a metà ci si
risalto; finestrella (anche con riferimento al testo da stampare). cardarelli,
relative alla direzione, all'amministrazione, al prezzo, ecc., incorniciato da
, sm. palco di dimensioni superiori al normale. -in partic.: palco molto
derisorie. ojetti, iii-511: iersera al 'guglielmo teli 'il palco reale,
(580): alzò gli occhi al palco: un parato di ragnateli. d'
nuovi testi fiorentini, 440: avemo allogato al casato maestro di pietra il palco de
bue per se medesimo andò per insino al terzo palco ovvero solaio d'una casa
con nove palchi o appartamenti, divisi al di fuori con altrettanti cornicioni. g
sermini, 69: a lui [al villano] parrà meritare che tu il
distinguevano in palco di mezzo, fissato al mozzo, palco superiore o coperchio e palco
palchi. gigli, 2-215: d'amore al laccio / voi farete cascar quasi merlotti
entra una nuova sposa, / palco al teatro pria d'ogn'altra cosa.
cosa. mazzini, 32-130: fui al teatro due o tre sere addietro, e
esclusivo, facendone uso conforme allo scopo al quale il teatro è destinato.
costruita allo scopo di rendere più evidenti al pubblico le persone (autorità, maggiorenti
: teatro. ariosto, 44-33: al volgersi dei canti in vari lochi /
: il poliziano sollevò un avvenimento borghese al tono della tromba epica; su i palchi
. m. fece tagliare la testa al duca suddetto, nel luogo consueto,
scorgesti / ed alzata la scure e al gran misfatto / salir bramosi i manigoldi
iii-27-114: la russia... mandava al palco e ai luoghi di pena i
rami, nella parte dove s'attiene al tronco, vien torno torno ferrato.
palco di rami, scendono giù fino al pedale dell'albero. -per estens.
gambo... quanto più s'avvicina al palco, che fanno i fiori,
nel palco, / iscender ci conviene al suo piacere. -restare in palco:
soffitto e il pavimento di una stanza, al fine di porvi un letticciuolo.
. palazzeschi, 8-239: in cima al camposanto / sopra un grande palcone / improvvisato
l'osteria, messo il mio cavallo al suo luogo, salito in sun un
partic. riferimento a quello immediatamente sottostante al tetto). -in partic.: falso
serrasti ne'palchi morti il mio gattino, al quale volevo tanto bene. e.
sul palco scenico già si recita dinanzi al pubblico. v. bellini, 26:
potente sull'uomo, e porta anche al suicidio e al sacrificio della vita.
uomo, e porta anche al suicidio e al sacrificio della vita. fuori dal palcoscenico
betti, 138: il palè, vicino al quale si riducono i mercatanti, è
, 2-22: sia el bue basso e al salir leggiere, /... /
corpo, intendo dalla sommità della testa sino al fine del palarco. idem, 4-ii-65
palarco. idem, 4-ii-65: dal mento al fondo del palearco si fanno tre parti
tomba (nella locuz. mandare al paiegro', uccidere). aretino,
la traditora contentò uno che lo mandò al paiegro con tre ferite. = etimo
di cumarina che, appassita, dà al fieno. o. targioni tozzetti
stropicciate fra le dita... dànno al fieno un grato odore. tramater [
raccolto e divinizzato da sisifo), al mito che lo riguarda, ai luoghi in
spiagge /... / ed al porto di sisifo, e là dove /
mensioni, in uso fino al sec. xvi, che veniva
questi giuocava a'dadi, alle noci, al palèo. ghislanzoni, 16-184: federico
nel piemonte. cesarotti, 1-viii-42: al fratei che a terra / trasognato si sdrucciola
dante, par., 18-42: al nome de l'alto macabeo / vidi
scelce il cavalier normando; / e questi al colpo si contorce e scote / e
-come metafora della condizione umana, sottoposta al mutare della fortuna. f. f
nave; così detto dalla sua rassomiglianza al paleo. -sport. il disco
guardare la femmina. -giocare al paleo: dare a intendere una cosa
. sacchetti, 96: chi giuoca al paleo e chi a trottole, / il
]: 'quando e'ti dice buono al paleo, non giucare alla trottola '
che dalle prime forme antropoidi ha portato al tipo umano. = voce dotta
, che si riferisce o che appartiene al gruppo di popolazioni, per lo più
la tradizione (con partic. riferimento al futurismo e al cubismo).
con partic. riferimento al futurismo e al cubismo). pasolini, 8-135
che è proprio, che si riferisce al paleocapitalismo, alla cultura, all'organizzazione
primitivo di cranio che giunge posteriormente fino al foro del nervo vago; presente nei
; presente nei ciclostomi, si contrappone al neocranio delle altre classi dei vertebrati.
, nel periodo che va dalle origini al vi secolo circa, nelle aree geografiche
che è proprio, che si riferisce al primo sviluppo industriale; che appartiene o
era a due pezzi di cui uno traeva al grave e l'altro all'acuto.
che è proprio, che si riferisce al paleomagnetismo. paleomagnetismo, sm. branca
è proprio, che si riferisce o appartiene al gruppo razziale paleonegride (con partic.
alli sforzi dei paleontologi intenti a rapire al carbone segreti curiosi ed incompresi. montale
nei rettili e negli anfibi corrisponde rispettivamente al te- lencefalo e al pallio piriforme,
anfibi corrisponde rispettivamente al te- lencefalo e al pallio piriforme, nell'uomo è rappresentata
india, variamente avvicinata allo scimpanzè o al gibbone (a seconda delle interpretazioni tratte
alle esperienze e alle pulsioni primordiali, al loro manifestarsi alla coscienza sotto forma di
che è proprio, che si riferisce al paleosoma. paleostriato, sm. anat
. la temperatura di un ambiente geologico al momento della sua formazione o trasformazione (
frugivori giganteschi, comparabili all'elefante, al rinoceronte. = voce dotta,
: i palermitani... mandavano oratori al papa a ragguagliarlo de'successi e impetrare
opera letteraria. marino, i-32: al qual palesamento sopra ogni altra ragione mi
ma a mantenere lui... al duca fu... nelle lettere a
, 19: li messaggi si promisero al mercatante del tutto, e poi n'andaro
mercatante del tutto, e poi n'andaro al senato e paleggiaro lo fatto. boccaccio
sia tenuto de paleggiare e notificare quella al rectore, quanto più tosto potrà, a
destino o sorte, / ch'or possa al duro pianto aprir le porte / e
scoprirsi o di palesar l'animo suo al compagno. redi, 16-iii-14: se vengo
bandello, 2-38 (ii-6): al conte girolamo suo fratello non palesò di voler
8. dare, fornire, produrre al mondo (con riferimento al presunto influsso
, produrre al mondo (con riferimento al presunto influsso degli astri sulla vita e
quanto un certo attaccamento alla roba e al danaro il cui godimento basta per empiere
1-163: le correzioni da lui fatte al suo romanzo palesavano già da qualche anno il
, svelare (anche in anticipo rispetto al verificarsi di un tatto). serdonati
mostrare, far vedere. - anche al figur. cavalca, vii-81: sono
lettere di trattato che ga- leasso mandava al legato del papa contra 'l detto ba-
.. per lo passaggio d'esmandia al reggentato, si era palesato con alcuni
ancora agli altri si vela, tutta al postutto a te s'è palesata. g
/ io salto fuori e mi paleso al mondo. -per estens. presentarsi
s. m. cesarea trasmessi in amburgo al conte d'ausbergh in sodisfazzione del desiderio
, d'altri più palese, arrivata finalmente al disinganno, si lasciò indurre a dar
o palese patto di servire coll'armi al signore del feudo. -destinato all'
7-98: o cielo! io soffrirò che al vivo dio / con sì palesi torti
troppo lunghi indugiamenti della francia e disgustati al non averne ricevuto a'tempi dei maggiori
e lontana) possono pure mai nuocere al potente, l'unico mezzo affinch'elle
: la tenuità della spesa non toglieva al contrasto fra la palese miseria degli accompagnatori
-frequentato da più persone, aperto al pubblico. latini, rettor.,
: che uopo sono tante arti che al ventre servono?... che uopo
pucci, cent., 27-73: richieser al muovere i sanesi / che per lor
sono di maggiore pericolo quando vogliono nuocere al loro nimico. ariosto, 44-5:
eretici palesi. bacchelli, 13-797: al contrario di voi, il vostro an-
11. locuz. - alla palese, al palese: in pubblico, sotto gli
iii-85: ella se ne mostrò allegra al palese e dentro impetrò tutta di dolore.
all'occhio / dal bel piè fino al ginocchio. arici, i-113: rimove intanto
presa la cappa, sotto quel banchetto, al meglio che possé si nascose.
un processo nelle giuridiche forme che facesse al mondo palese la sua innocente condotta.
in palese l'avversione concepita dai popoli al governo. -per lo palese:
specie l'amar te che fai palesemente al gran lume del sole le tue ingiurie,
., 347: io palesemente ho parlato al mondo. storia de troia e de
saranno amati que'vizi che tendono palesemente al pubblico danno, come la rapacità,
era belo. chiabrera, 1-iii-12: al vostro valor facean contrasto / i palestini
sintassi mostri l'etrusco più affine o al celtico o al palestino che al greco
l'etrusco più affine o al celtico o al palestino che al greco.
o al celtico o al palestino che al greco. 5. ornit.
per esercitare i giovani alla lotta e al pugilato; in seguito, coll'estendersi
77: oh quanti passi ho fatti! al fiume, al poggio, / al
passi ho fatti! al fiume, al poggio, / al prato, al fonte
al fiume, al poggio, / al prato, al fonte, a la palestra
al poggio, / al prato, al fonte, a la palestra, al corso
, al fonte, a la palestra, al corso / t'ho lungamente ricercato.
è anche colpa del portinaio che dorme davanti al portone della scuola, senza badare a
, di pedoni e di cavalli, / al corso, a la palestra, al
/ al corso, a la palestra, al cesto, a parco. lomazzi,
da terra ed avvezzarlo agile e pronto / al salto, al nuoto, alla palestra
agile e pronto / al salto, al nuoto, alla palestra. 4
palestra / indurò i membri ed allenogli al corso. cicognani, v-1-217: grande è
paterna. fucini, 625: capitò al caffè michelangelo di via cavour, allora
formi / a la togata curia, al campo, a l'armi. -studio
dicevano quei lottatori che, non arrivando al pentatlo, portavano vittoria solamente di tre
., 32: sprovansi i compagni spogliati al giuoco palestro. = deriv.
contrassegni, usato per segnalazioni manuali relative al traffico ferroviario o stradale (in partic
un lungo manico con cui si indica al tiratore il punto colpito e il relativo
mus. strumento idiofono a percussione affine al cimbalo e formato da una coppia di
si conservò nella musica popolare provenzale fino al sec. xviii. citolini,
: carlotta... si era accostata al camino per mettere una palettata di fuoco
, 31-27: iddio comanda per moisè al popolo d'isdrael che, quando va
popolo d'isdrael che, quando va al bisogno corporale del ventre, porti un paletto
catenella che per una zampa lo legava al paletto. -con uso improprio: palo
, 3-90: essa gli si gettò al collo baciandolo con affetto. lui si
stor. nell'età bizantina, scudiero appiedato al servizio di un cavaliere. sanudo
far la cassa di puntoni di legname intorno al rivellino, empiendola di ghiara grossa,
bizoni, 41: s'arrivò la sera al cesenatico dove ci rinfrescammo e vedemmo quel
dell'altezza, onde difficoltarne la salita al nemico. 2. opera di arginatura
nelle stufe o nella sabbia calda o al sole o anco al fuoco coll'abbrostolirlo:
sabbia calda o al sole o anco al fuoco coll'abbrostolirlo: ma quest'ultimo
sotterra per le palificate. -con riferimento al sottofondo di una strada. ramusio,
feste di villa! 2. al sing. il giorno della fondazione di roma
cui sturzo confida portano... al cattolicismo. -che reca elementi nuovi
n. 5); si contrappone al carattere cenogenetico, determinato dalla cenogenesi (
leopardi, 32-tit.: palinodia al marchese gino cap poni.
: ho voluto far questo sonetto conforme al vostro ricordo, non ostante che io
marzo giorgini, scior- scini, leggeva al parlamento quella sua 'palinodia 'in
l'ordine dei decapodi, al quale appartiene l'aragosta ricercata per
di stoffa pregiata, dato in premio al vincitore di una gara, consistente per
tali manifestazioni, la cui origine risale al tardo medioevo, si tenevano in occasione
: chi studia per corso giu- gnere al palio molte cose sostiene e fa per potere
cose sostiene e fa per potere venire al suo intendimento. dante, conv.,
dice l'apostolo: « molti corrono al palio, ma uno è quelli che 'l
muratori, 7-v-52: la corsa de'cavalli al palio si faceva in quel solenne giorno
. pananti, i-153: qui fu che al tempo delle nostre nonne, / per
delle nostre nonne, / per dare al mondo delle feste matte, / il
nell'aringo, cioè nel corso rimaso, al cui fine tiene il palio, termine
come e'fosse immateriale, sì risale al cielo. bruno, 3-63: quantunque non
3-63: quantunque non sia possibile arrivar al termine di guadagnar il palio, correte
e più sicuro corso non può arrivare al palio della sua benevolenza che per la
corriamo il palio a chi è primo al morir. leopardi, 832: se noi
in terra istrangosciato; / e dal capo al piè si stracciò la gonnella / e
il palio lungo e grande / meride getta al mostro portentoso, / che nero fumo
sarò morto. la spagna, 7-33: al monimento fu il baron portato, /
11. locuz. -andare al palio: essere portato a compimento o
il mondo. sì che la andrà al palio. varchi, 24-13: non bisognerebbe
sono io: io so ch'ella andrebbe al palio, io. g. m.
adesso / la cosa si potrà far ire al palio. magalotti, 26-38: s'
, la cosa non sarebbe andata tanto al palio co- m'ella è ita.
sotto banco, ch'ella non vadia al palio. -essere in palio:
progetto, in un'impresa. -mandare al palio: portare a termine, a
faccia, ché la si è mandata al palio per una volta al pasteggiare.
si è mandata al palio per una volta al pasteggiare. gioberti, 1-i-85: avrebbe
avrebbe dovuto anzi tutto astenersi dal mandare al palio un libro che è la prova migliore
carducci, iii-27-186: il costetti mandò al palio una ventina di commedie e drammi
sesterzi per chi darà la migliore risposta al quesito. -mettere in palio il
-alle tre si corre il palio: al momento opportuno la verità si rivela.
, 9-160: questo portò a donare al papa... paramenti pontificali,
che dicono di sant'ambrogio e metterlo al nostro bel san bassano che è miglior
in segno di tributo, passando dinanzi al duca e magistrati principali, di dieci
persona o cosa che non s'addice al servizio di cui si parla.
liscalmi e aiutati dal mare, s'accostarono al picciol legno di landolfo. pulci,
, 13-18: fummo gittati a salvamento al lite / noi che nel palischermo eramo
boschetto] di paliuro com rubente fructo al vino emula di suavitate. mattioli [
romani veniva consegnata in segno di riconoscimento al soldato che per primo forzava le palizzate
e la più parte forcuti di tre o al più quattro rami. di costanzo,
inhault fece rompere dugento passi di palesata al di sopra del forte assediato. brusoni,
fosse. botta, 4-556: ordinò al conte trotti che... corresse
oscura di pietra. -con riferimento al globo terrestre o a un altro corpo
: quanto alla distanza del 'crocero 'al polo australe, vegga v. s
tirano nelle spalle, e che ella al più piccolo contatto si contamina come la
palla quelli che hanno i giubaregli corti al bellico. g. frescobaldi, lxxxviii-1-604
pallottola, ha forza d'impedire e contastare al suo balzo. a. adimari,
corda: v. pallacorda. -palla al calcio: il gioco del calcio fiorentino
il gioco del calcio fiorentino. -palla al cerchio, palla al cesto: pallacanestro
calcio fiorentino. -palla al cerchio, palla al cesto: pallacanestro. -palla al tamburello
palla al cesto: pallacanestro. -palla al tamburello: tamburello. -palla a maglio
principio a un bellissimo giuoco di palla al calcio. -palla avvelenata: gioco in
tuttosport », 4-x-1982], 5: al 13'del secondo tempo ha inventato una
viene prescelto un capitano che si colloca al centro, e a un suo segnale
, possibilità di un giocatore che è al servizio di aggiudicarsi l'incontro ottenendo il
, possibilità di un giocatore che è al servizio di aggiudicarsi la partita ottenendo il
, gioco, ideato in germania intorno al 1930, che si disputa fra due avversari
cui ciascun giocatore deve cercare di prendere al volo la palla tirata da un giocatore
e possono liberarsi se riescono ad afferrare al volo la palla che i compagni tentano
. governo di firenze dal 1280 al 1202 [rezasco], 269: le
. peso che veniva fissato con una catena al piede dei galeotti. -al figur.
la catena e la palla del galeotto al piede. sbarbaro, 6-100: la mia
6-100: la mia vigliaccheria mi pesa al piede / come palla di piombo al
pesa al piede / come palla di piombo al galeotto. baldini, i-673: ci
è una gran palla di piombo legata al piede. gramsci, 4-80: rimase nel
/ tace, si gonfia. fiducioso al sonno / si chiude e in se,
i-240: la cupola è da terra insino al piano della lanterna braccia cento cinquantaquattro;
la palla del dosso, che è al fine de la coscia. 19
, / e ne solleva a raggirarsi al tetto / palla di vivo argento invetriata.
in guisa / che vincitrice a primavera al fine / la richiamò. 22
. 27. macchia. - anche al figur. verga, 2-21: lo
testicolo (ed è usato per lo più al plur.). imbriani, 6-151
rivedo il sole rosso a palla, invitante al sopore. -a palla battuta
promesse a palla battuta davano imperi e anni al povero orliens. idem, ii-26:
guanto; capitare, venire la palla al balzo: presentarsi l'occasione propizia,
come siam soliti dire, la palla al balzo, convitò ammone... a
buono, ma quando gli capitava la palla al balzo, quello scoteva l'acerbe e
del mio corpo una palla per prestare al colpo una minor superficie. -far
-prendere, afferrare, cogliere la palla al balzo: sfruttare l'occasione opportuna,
-comprami; -disse zalda prendendo la palla al balzo. montale, 12-127: il poeta
poeta è colui che coglie la palla al balzo; ciò che può fare solo il
4-139: bisognerebbe sempre afferrare la palla al balzo. -prendere la palla al salto
palla al balzo. -prendere la palla al salto: cogliere l'occasione propizia.
è naturale / che pigliar la palla al salto / ei sapesse. -rimettere
ambedue le mani? -vedersi la palla al balzo: trovarsi in un'occasione propizia
4-i-7: il giardiniere, vedutasi la palla al balzo, ebbe ardimento di dirgli che
dal longob. * palla, che corrisponde al frane. * balla (v.
venti minuti di gioco effettivo ciascuno, al termine dei quali vince la squadra che
acquisti una vertigine in se stessa contraria al moto proietto. a. sagredo,
marte, / armati ancora, intorno al padre loro / mirar le membra d'
1-ii-304: diritto [teseo] andò al tempio di pallade / a riverir di
ché vi fé, viva e morta, al mondo onore / a chi dato la
più brillanti, la cui scoperta risale al 1802. lessona, 1063; '
/... / traesse i sassi al celebre lavoro, / e in aringa
i colori, dalla banda del muro rincontro al segno di marmo giustamente batta la palla
squadre de gl'innanzi, che corrono al muro. lippi, 11-43: fu pallaio
: certi, quali stanno ad vedere gioccare al paramaglio, rilevaranno delle sorgozate a bon
alla palla picciola, alla grossa, al ballone, al palamaio. tasso, n-ii-
picciola, alla grossa, al ballone, al palamaio. tasso, n-ii- 469
giuoca a la morra o colui che giuoca al palamaglio. bruno, 2-82: «
giustiniani, xcii-n-328: chi s'applica al giuoco della palla e chi del pallone
anche il gioco pubblico di pallamaglio incontro al quale se ne fa un altro fuori
, v-2-296: laggiù, in fondo al campo sgombro del pallamaglio, s'era riaperta
siste nel lanciare la palla al di là di una linea avversaria
riserve; la palla deve essere gettata al di là della rete con qualunque parte
della rete con qualunque parte del corpo al di sopra della cintola e non deve
cicognani, v-2-30: neppure l'operazione al fegato valse a spegnere in me la
per molto tempo farmi le fica di sotto al mantello senza esser veduto e di poter
spavento / il palleggiar della grand'asta al vento. bartolini, 19-66: in omero
/ palleggiato l'infante, al- zollo al cielo. borsieri, conc., ii-421
della crusca. -con riferimento al destino. r. bertini, 6-3-250
ronca e palleggia i bianchi marmi al sole in su gli aerei piazzali delle sue
cose riferite de'passati tempi ri- sguardano al dominio di questi regni, palleggiati di casa
istruttore abilitato dalla federazione nazionale affiliata al c. o. n. i.
la carne s'ingiglia ed efflora / innanzi al mistero del fuoco. bacchelli, 10-189
. lippi, 3-58: coi pescatori al mula ora s'accorda / dommeo.
il 1494 e il 1498 moderatamente avverso al savonarola (in opposizione ai frateschi o
patrizi, 2-14: atta non solo al ballo donnesco, ma al corso virile
atta non solo al ballo donnesco, ma al corso virile et al salto et al
donnesco, ma al corso virile et al salto et al giuoco della palletta et al-
al corso virile et al salto et al giuoco della palletta et al- l'armeggiare
le cose rotonde minori della piastra calano al fondo, come sarebbe una palletta di
piombo. monti, 5-127: pende al fianco il rosario che d'or fino /
: una collana de pallette nere intorno al collo. pasolini, 3-216: aveva
credito con palliamenti artifiziosi e poco convenienti al candor filosofico. oliva, 1-2- 408
in quanto la si considera pregiudizievole al raggiungimento di uno scopo, alla dignità,
l'istessa cosa a dar diverso nome al contratto? -giustificare un comportamento,
amore,... la chiese al padre, paliando la richiesta co 'l
opera altro non è se non di rimediare al male cagionato da macchiavello, cioè che
: aveano sempre colle palliate ragioni contraddetto al beneficio pubblico di quella città. dovila,
: se tu sospiravi, si notava al libro de'mal contenti, e bastava a
la triste pallidezza delle donne / prossime al parto. baldini, 3-16: il suo
, / con la tua pallidezza, / al viso un poco sbattuto / e deluso
. -chiarore d'alba o dovuto al sorgere della luna; luminosità incipiente dell'
il vermiglio, che innostrò più vivamente al risalto del cuore la di lei guancia
drago, astrea, che ne pallidiva al riverbo, rinforza il lume suo,
] si concentrano gli spiriti del sangue al cuore, onde poi deriva la pallidità.
del quattrocento, lxiv-153: madonna, al volto mio pallido e smorto / accorger vi
, pallidissime. -in costruzione analoga al cosiddetto accusativo alla greca. dell'
l'uomo bianco vi svelle iene / pure al dominio delle vostre arene, / egli
terre del pallido mondo / son ribelli al tributo? -con riferimento alla pelle
? -con riferimento alla pelle, al piumaggio, almanto alquanto chiaro, biancastro o
tempo e siamo ancora, ma siamo al fine. sforzino da carcano, i-2-31:
, xxxvi-93: tutte fumane cure troncansi al colpo di morte, / spengonsi in
il grembo ho scosso / e tratto al nostro mondo ho l'ombre algenti.
argento sono bianchi, quali posti presso al cigno o alla neve parrebbono palidi.
papavere alla rosa, / pallido salce al sempre verde alloro. liburnio, 3-16:
dal roseo leggero dei fiori di melo al violaceo pallido dei peschi. panzini,
ventoso orridi. venuti, lxxxviii-11-676: al sol la bella dea, che 'l mio
mesto il giorno / spande pallida luce al loco attorno. varano, 1-59: fra
... / stan fermi lungamente al medesimo posto / divisi da intervalli d'un
7. che pienamente lo spondente al con scarsa è poco efficace,
ogni vision dell'intelletto / pallida farsi al paragon del core. mazzini, 26-220:
lavoro di memoria e di fantasia rispetto al vero. papini, iii-270: al par
al vero. papini, iii-270: al par dei greci antichi [dante]
.. vedete ad un tratto sorgere al vostro fianco uno dique'magnifici palazzi di
/ qual conviene d'un amante / al patetico sembiante. nievo, 3-86: la
indi a poco pallidetta per la notte passata al balcone. valeri, 3-75: un
-pallidino. aleardi, 1-245: al veder la tua faccia pallidina / si
letter. la luna (con riferimento al suo disco biancastro). landolfi,
portano nel volto un certo pallidume pendente al nero. g. gozzi, 1-2-io
crederei che ne fusser cagioni, oltre al secondar il volo col moto della canna
(e per lo più è usato al plur.). 8. tipogr
ad anima liscia (e spesso è usato al plur. per indicare la carica dell'
un attimo per mirare il pallino, al centro del bigliardo. soldati, 2-128:
per imprimere alla boccia; l'occhio fisso al lontano pallino, un punto nel grigio
sull'orlo del coperchio, è fermata al pallino, specie di bottoncino di legno
evitare situazioni pericolose (ed è usato al plur.). nievo, 194
cottura dello sciroppo di zucchero, detto al piccolo o al grande pallino a seconda
di zucchero, detto al piccolo o al grande pallino a seconda delle dimensioni del
ricamato su stoffa (per lo più al plur. nell'espressione a pallini,
un'increspatura che le spartiva il seno al vivo. cassola, 5-142: portava la
ugurgieri, 21: le donne troiane andavano al tempio della non iusta pallade colli capelli
la conobbi alle apollinee fronde, / al lungo pallio ed alla cetra eburna. pascoli
verso dio ispirava quegli atti di vassallaggio al suo vicario ma, sotto il pallio della
corso affaticato e lasso / il destriero anelando al pallio giunge. monti, i-414:
toccare, vincere il pallio; andare al pallio, ecc.). -anche:
giambullari, i-52: l'andrà pure al pallio in ogni cosa / acquistando figliuol
giorno il re vuole che si tiri al pallio. 4. liturg.
dal v-vi sec., che gira intorno al collo, con due appendici della stessa
di seta nera; è riservato unicamente al papa, agli arcivescovi, ai patriarchi
e dettano sentenze. -non sbagliarsi al pallio e alla barba: saper giudicare
uom valente e pio, / che se al pallio e alla barba non si sbaglia
logico. rosmini, xx-235: veniamo al romagnosi, il quale veste, è
sassetti, 98: a lui e al pallonaio... dispiacque.
si interessa di calcio o gravita intorno al calcio. = deriv. da
trattati antichi [tommaseo]: si trattenevano al giuoco del palloncino. redi, 16-ii-194
terminata venne / con sì bel partitone al palloncino. 2. involucro costituito
foglie da sei a otto in giro al fusto, fiori aggruppati fralle brattee cigliate
pallon grossi co'quali si suol giuocare al giuoco del pallon grosso (giuoco noto
del calcio de'pratesi non si dà al pallone col pugno, ma sempre col
garza, di tela o di pelle, al volo o al primo balzo e si
tela o di pelle, al volo o al primo balzo e si vince una caccia
, 21-60: chi ha veduto giuocare al pallon grosso / può dir d'aver veduta
, 1-32: in piazza castello si giuocava al pallone. panzini, iii-312: sotto
linea che delimita il terreno di gioco al di là della linea di porta.
bozzati, 6-213: un giorno era venuta al suo studio con un vestitino da ninfetta
, dagli scarpini con le fibbie d'argento al pallone del calzoncino sopra la coscia.
e così gli erano venuti due palloni al posto dei ginocchi. -uccello malato
che sei. allegri, 176: al come s'usa, in gonfiando il pallone
oriani, x-13-69: andrée, volato sino al polo in pallone e scomparso per sempre
materiali, gonfiato con gas e ancorato al suolo, usato per determinare la direzione
'pallone sonda'di gruppi ristretti in preda al sospetto che gli stati uniti vogliano sbarazzarsi
carte celesti. trovasi nel cielo australe al sud del capricorno ed all'ovest del
, 210: sciocco è chi non dà al pallon che balza. -essere giocato
pallon che balza. -essere giocato al pallone: trovarsi sottoposto al capriccio di
-essere giocato al pallone: trovarsi sottoposto al capriccio di altri. a. verri
che permetta mai che tu sia così giocato al pallone e sbalzato sopra e sotto per
confusione mentale. zena, 1-178: al solito, il signor baldassare era nel
tuo talento / e discorre e giocartelo al pallone. -gonfiare sempre più il
fermo da un meccanismo frenante o ancorato al suolo, impiegato un tempo come osservatorio
dove può, gli bisogna se vuol tornare al luogo don- d'era partito, fare
sera innanzi, applaudire ai razzi e al pallone volante. 2. figur
sangue, el quale per la paura fugge al
, / come fa campo erbetta verde al fiore. caro, 8-299: pendevano i
e allora simigliante- mente è tristo e al toccar freddo e il color degli occhi si
, ansietà. anzini, ii-549: al vedere quei volti trasfigurati aveva sentito un
: io son contenta de non far grazia al signor ottaviano, ma acciò che esso
per tirar pallotte / son venuti con pugni al criminale. -pezzo di sapone.
trafitto. castiglione, iii-139: scrisse al duca che se la guerra s'avea
.). castiglione, 3-i-1-344: al cielo della sala erano attaccati pallottoni grandissimi
, [la verità] s'appoggia al suo bordon con la punta, dalle palle
; e non senza mistero, poiché al punto ch'ella suol piangere, vien
ha forza d'impedire e contastare al suo balzo. bembo, 10-
, xxiii-466: donne e fanciulle portano al collo grossi fili di pallottole di vetro
: lanciata una pallottola / di carta al pedagogo, / senza rumor né vanti
, n. 2). -anche, al plur.: il gioco delle bocce
serve per rilevare le correzioni da apportare al tiro; pallottola di aggiustamento, la cui
tensione della cui traiettoria aumenta proporzionalmente al potere di penetrazione; pallottola incendiaria,
martini, 1-ii-608: intanto si ordina al 'galileo ', subito che torni dalla
lottoletta, / quanto ella corra più vicina al lecco? redi, 16-iii-243: quelle
2. strumento usato per contare i punti al gioco del biliardo, costituito da due
un pallottolino / per dar da trastullarsi al suo gattino. 2. pallino
sf. superficie ventrale della mano opposta al dorso, compresa fra il carpo e l'
le confricazioni colla palma asciutta della mano al dorso, alle braccia e alle gambe
, v-655: li- berament'esclamò, al batter la palma destra sulla mensa che
in cuor la calma, / le mani al fuoco: in gesto di preghiera /
palme le tempie canute, s'abbandonò al dolore. -braccio. simintendi
che erano in ogni parte molti, incontro al fiume le palme de'piedi a guisa
alto, / ch'i'mi strinsi al poeta per sospetto. boccaccio, dee.
foglie inaridite ch'ella è per rendere al suolo nutre verde e fiorente di gioventù
leva e propaga la pianta antichissima e spingesi al cielo. gozzano, i-433: un'
: sostanza grassa di colore dal giallo al rosso scuro, formata da tripalmitina,
per le vie; le palme luccicavano al sole. moretti, iii-333: vogliamo
signoria de venezia e lettere, notificando al comune de peroscia lo accordo e pace
d'antico offerire 1 * 8 settembre al re delle due sicilie. -simbolo
sicché veramente si crede che sieno ascritti al numero de'santi. g. morelli
-tralcio della vite. - anche al figur. laude antiche di cortona,
clorindo apparve / che fece in mezzo al campo apparir lenti / tutti noi. baldi
nel primo giorno / eh'incauto corsi al suo vago splendore, / sospesi a
di essere il più amichevole e aperto al viandante straniero. -successo artistico o
me ritevole; premio assegnato al vincitore. cavalca, 19-218:
[amore] séte colui che darli [al cuore] palma / podete d'ogni
la colpa è palma, / mentre al tiranno applaudì e 'l rege assali?
di palme. paolini massimi, xxii-47: al sesso imbelle altr'arme non avanza /
, 87: lagrime e sangue nudrono al conquistatore vivente una palma orgogliosa, ma
delle navi,... ritornò al salvamento in spagna con riportare la palma
vasari, 4-ii-750: io spererò che al cominciar de caldi questa sala de re
grado di fortuna), volemo sottoporsi al timore e far che '1 proprio e
avversario mio, per quel che piace / al senso, ebbe di me vittoria e
soddisfatto. -correre alla palma: aspirare al primato. bembo, ii-105: per
sì come il grande anassagora volse / contento al ciel mirare e alle stelle, /
togliessero la palma della più antica civiltà al patrio suolo dell'autore, cioè all'etruria
-vincere la palma: essere classificato al primo posto in un concorso.
.. scompaiono sotto tacque; ed al ritrarsi di queste si coprono di fiori vivaci
minore... fa le frondi simili al zaffaran e produce il suo fiore nella
, 7-380: vanno ignudi dal minore fino al re di questa terra, al quale
fino al re di questa terra, al quale fummo a baciar le mani in