per allora l'orazionismo dell'algarotti, al quale del resto in que'giovanili sciolti
. foscolo, xvi-384: abbiamo obbedito al verso oraziano: * omne malum, vino
, ii-100: questa mattina mi parve tempo al fine della mensa di presentare al signor
tempo al fine della mensa di presentare al signor cardinale la vostra orazianissima ode.
vita, / per ch'io 'ndugiai al fine i buon sospiri, / se orazione
: ha mandato larga limosina di messe al convento e si raccomanda specialmente alle orazioni
vecchio de gli elettori fa una orazione al popolo, avisato dalla creazione del nuovo
g. bassani, 5-139: toccava evidentemente al più antico compagno di lotte socialiste di
vicino alla sfuriata che hai fatto davanti al tribunale. ma il negro ha riferito parola
, / con questa orazion picciola, al cammino, / che a pena poscia
affinché si creda più a'fatti che al modo ed alla fede di chi gli espone
iii-171: quest'uccello che s'appressa al tordo sacello nella grossezza, vive di
le ghette di orbace che gli arrivano al ginocchio, rimane sorpreso nel veder passare
xv. nel frattempo dava un'occhiata al cassetto e più precisamente al cassetto dove
dava un'occhiata al cassetto e più precisamente al cassetto dove si custodivano ancora, sfuggiti
sardo orbaci, deriv. dall'ar. al -bazz 'tela, stoffa ', che
tommaseo, i-73: nabucco ai contro al signor / levò la superbia del cor
, 3-233: torna, torna ubriaco al mesto tetto / che orbò la morte
balconi, vogio dar un altra occhia al sumario. so tutto... saba-
è quel signore? -fece il cavalli al protti, col quale, avendolo sorpreso al
al protti, col quale, avendolo sorpreso al banco dei rinfreschi momentaneamente orbato dalla valgre-
l. adimari, 98: scorsi che al piè del cavalier trafitto / altri giacea
d. borghesi, lxv-m: io scemo al folgorar de'lumi onesti / la vista
. orbazzale, sm. freno applicato al muso delle cavalcature, barbazzale.
orbi / sfansi, e infranta natura al suo fin piomba. -ruota di
non guasti, / ma tagli intorno al cristallino umore / e solo il lasci
l'ale de'rimati versi / levarsi al ciel dal più profondo abisso / e
, li-1-604: da cochin città più vicina al capo comarin partono le spezierie e tutto
messer corvo, ess'egli ancora trovato verso al bisogno nostro? buonarroti il giovane,
è cortesia che mi obblighi di mancare al rispetto del pensiero, dell'arte, del
. chi non percepisce o dissimula le offese al proprio onore; chi è discreto e
. il movimento del vento è simile al movimento dell'acqua ed orbicolare, tornando
oggidì. campailla, 18-55: manda al cervello il cervelletto pria / doppia protuberanza
un foro che vitruvio chiama orbiculo, al quale è attaccata una lenguella da questo
de i raggi, e porge aiuto al artificio de gli specchi, mostrando tutte
; cfr. anche il bolognese urbén (al plur. urbéin). òrbio
(in partic. dai pianeti intorno al sole, dai satelliti intorno a un
comete sono pianeti che si aggirano intorno al sole con orbite prodigiosamente eccentriche. cattaneo
un pianeta descriva la sua orbita attorno al sole secondo eccetera, confermando non so
atomo e il moto degli elettroni intorno al nucleo. sinisgalli, 6-69: è
polari oppure equatoriali secondo l'inclinazione rispetto al piano dell'equatore, orbite stazionarie o
, 9-32: il poeta, perfettamente insensibile al magistero pianistico, si limita a '
la corte per attirarlo nelle loro orbite e al loro servizio. gramsci, n-171:
per natura di cose, getti isolati al di fuori dell'orbita propria.
vizio materiale ed organico nelle membrane intorno al fondo dell'orbita. monti, x-4-417
ma d'improvviso splendido: / pallore, al colosseo / su estremi forni emerso,
32-30: la bella donna che mi trasse al varco / e stazio e io seguitavam
: una tal cecità di mente parve al santissimo vescovo da doversi curare come la
gravitazionale del sole o un satellite intorno al proprio pianeta. -impiegato per percorrere
e proprio aereo orbitale, il primo al mondo, capace di fare la spola
: momento del moto dell'elettrone rispetto al nucleo atomico. -sm. funzione dell'
descrive il moto di un elettrone rispetto al nucleo atomico (< orbitale atomico)
come quelli dei cantanti, un falsoscopo al di sopra della testa dell'interlocutore.
poligonali, con fili raggiati, uniti al centro e altri fili trasversali, paralleli
: a guisa di orbo me ne vado al precipizio. gadda conti, 1-29:
. tasso, 7-44: ecco (al fuggitivo alto soccorso) / sparir le
il superbo predatore / fa scoppiar la sferza al vento, / corre sì per l'
bestia impiagata, sorda ed orba, / al saggio amor dell'anime innocenti. monti
'soter ', che si sentiva indicibilmente al disopra dei bruti, dei marci e
20-53: presta... l'orecchie al parlar mio, / che 'l dubbio
dominici, 4-90: per dio ciascuno perdoni al superbo dire, al presuntuoso parlare,
dio ciascuno perdoni al superbo dire, al presuntuoso parlare, al cieco scrivere, però
superbo dire, al presuntuoso parlare, al cieco scrivere, però che parla lo
. ant. e letter. rimasto solo al mondo senza alcun sostegno per la morte
, / da un avel gli occhi al ciel lucente gira / e in quel diffuso
. / alle vedove, all'orbe, al santo coro / di sacerdoti non mancò
amico, / tornò col solo ferro al bosco antico. 7. per estens
angelica, offerta nuda su uno scoglio al mostro, da parte di ruggiero,
, / non potendo la pecora, al suo amante / e perché se li
rosso. è di colore rosso cupo tendente al nero, e seccata ha le foglie
nel 1450), ricondotto da alcuni al catalano orxella, di probabile derivazione araba
due significati: l'uno come genere al metrico, all'armonico e all'orchestico
ritrovata l'antica arte orchestica quale era al tempo in cui frinico potè vantarsi di
. menzini, ii- 166: al primo voltar degli occhi in giro / conoscea
roma nell'antica orchestra / agli atti, al portamento e davo e sirio. s
colore e quelli a percussione; in base al numero e al carattere degli strumenti che
percussione; in base al numero e al carattere degli strumenti che la compongono si
orchestra da camera) che, oltre al gruppo degli archi, prevede di solito
j nel palchetto d'un teatro morì al suon de'violini. / coprì l'onda
salì cristo in sacramento tra le maschere al veglione. de amicis, xii-360:
, 650: vengo ora dalla gran messa al santo in memoria di rossini..
f. f. frugoni, 5-224: al suon di crotali e trombe che armoneggiavano
sporgeva per guardare il teatro, prestando orecchio al brusio della gente e allo stridore degli
orchestralménte, avv. letter. al modo dell'orchestra; secondo la simultaneità
e d'acqua, / dànno una voce al fiume, / gemiti tintinnìi disordinati gridi
2. per simil. e al figur. che promuove, che coordina
strumenti d'orchestra, corrispondente alla melodia e al senso delle parole. savinio, 12-156
la sua gamma che va dal bianco latte al buio stigio, attinge tutti gli acuti
di toni e di sfumature da dar fondo al più ricco repertorio coloristico.
i nostri imperfetti strumenti / per accordarli al tuo divo concerto. 2
danza. i fianchi e i petti materni al suono delle orchestrine sussultano. pavese,
archi ornamentali, senza produrre forti rientri al disotto. d'annunzio, iv-2-652: il
d'acqua o di sangue guardata al microscopio. sciascia, 10-129: raffi
e profanazioni d'un tipografo ch'è al disotto del proprio còmpito. =
a vedere i lavori dell'esedra davanti al nostro cancello: l'unica opera,
landino, 430: e1 peregrino giunto al tempio o di roma o del sepolcro
altra per le fruttifere campagne effondendosi rende al vicino mare il debito tributo. erizzo
l'addobbo di un edificio pubblico o destinato al culto o di un'abitazione privata (
ornamenti e solo molte candele accese intorno al tabernacolo del sacramento. -l'insieme
. cellini, 594: io feci al re francesco di francia una saliera d'
antepongono facilmente... l'eccessivo al moderato, il superbo o il vezzoso dei
il vezzoso dei modi e degli ornamenti al semplice e al naturale. tommaseo, 21-683
modi e degli ornamenti al semplice e al naturale. tommaseo, 21-683: il
ornamento. bettinelli, 3-495: venuto al nulla l'imperio pe'barbari, ogni cosa
intessuta questa mia piccola opera, ricordando al pittore con che regola e modo deve imitare
l'altra riviera, il che rende al luogo e maggior la comodità e più
arti e le più rare dottrine porta al secolo nostro non leggiero ornamento.
ornamento di molte cose composto ed egli al tutto semplice intendere si debbe. tasso
tu sai che due nomi s'attribuiscono al mondo, uno di universo, l'altro
frutti, ed altre vaghezze, dentro al quale la legai. -dimin.
ornarsi, come vendere / si dovesse al mercato di non saggi? cavalca, 20-526
ornare ella si appresta / dimani, al dì di festa, il petto e il
sacerdote d'appollo e di diana, al quale ornava le tempie l'infula colle
della scarsella dell'abside, e aggiungendo quasi al grand'arco coll'aureo nimbo che gli
/... / verrei veloce al dolce aer romano. benzoni, 1-66:
. cellini, 844: poi dentro al suo immortai celeste ammanto / di stelle
avara / madre non strinse mai sì forte al petto, / come ti stringe con
templi orna. caro, 1-1027: dentro al reai palagio, realmente, / de'
l'altare, / che di gran cena al sacerdote è mensa. loredano, 1-89
, 1-60: ora, se ornammo al corpo un santuario / di gioie ghiotte e
quel motor superno / che diè le nevi al verno, / dolci frutti alla state
, / posso i lidi mostrarti / che al tuo trionfo ornano trebbia e taro.
guasti, iv-104: né fu solo commesso al giuntalodi di costruir cortine e baloardi a
la cui vita è luce, / al cui sprendor ciascun mal far vergogna / ed
cui sprendor ciascun mal far vergogna / ed al cui specchio s'orna ed a ben
ogni luogo, levando le mani pure al cielo, senza ira e senza discordia
giuridico. cariteo, 70: al popol di ben far darai la via,
ove ogni cosa unita / s'aggiugne al vero, gli altri veri impronta [la
in corteggio, scortare; dare lustro al corteo trionfale seguendo il carro del vincitore
. del bene, 34: lieta apre al tuo apparir or ta- dria il seno
-incorniciare, ricoprire conferendo pregio virile al volto. baldi, i-165: ti
vestita. 2. con quanto occorre al decoro, alla comodità, all'uso
... né gli avea il tempo al volto fatto offesa, / ma come
occhi delle bestie ornative. -addetto al compimento degli ornati. d'annunzio,
. * 3. retor. volto al conseguimento dello stile ornato. tommaseo
d'argo. -in un costrutto analogo al cosiddetto accusativo alla greca. canti
sopra le sacr'onde / sospesa spiega al ciel l'ornata fronte / piena d'alberi
in ogni luogo, levando le mani pure al cielo, senza ira e senza discordia
g. michiel, lii-4-349: fui condotto al palazzo di monsignore di guisa,.
c. campana, ii-78: caminava davanti al duca un carro assai ben ornato,
piacevole, attraente alla vista e anche al transito, al soggiorno (un luogo)
alla vista e anche al transito, al soggiorno (un luogo); fiorito
amanti] quella persona che amano essere sola al mondo ornata d'ogni eccellente virtù e
, e grece, latine e toscane al pari. betussi, xliv-55: messer gian
eccitazione erotica, che prende gli spiriti al termine d'un pranzo ornato di donne
quanto a me, che assai giova al poeta l'aver sentita a qualche tempo quella
cominciarono a sporre innanzi all'imperadore e al suo consiglio e agli ambascia- dori del
. jovine, 2-18: soleva aggiungere al giudizio sintetico della relazione sul valore del
l'ornato all'umile e 'l vemente al magnifico, come se l'ornato abbia
santo, / ond'io la carta vergo al terzo canto. n. franco,
espressioni metaforiche tradizionalmente riferite ai poeti, al fare poetico). poliziano,
di venezia ha più onorato luogo ancora, al quale sono ordinati certi particolari e propri
finimento a quartotondo. beccuti, i-277: al stupendo edilizio ben risponde / il
tutto quel pulimento che o si soprappone al vivo d'una fabbrica o si pone in
invenzioni. pascarella, 2-31: siamo al 'devan-i-aam ', una meravigliosa costruzione
, 2-98: penombra del pianerottolo, al piano rialzato, davanti alla gabbia dell'
solo si dette alfimitazione del vero e al rilievo delle figure. -d'ornato
bella virtù che si appella religione il cooperare al mantenimento e all'ornato delle sacre abitazioni
da vienna. piccolomini, 10-263: al poeta grandemente appartengano li colori, gli
cosetta che possa veramente aggiungere una vaghezza al tuo scritto. cesari, i-201: virgilio
cappucci. -a, per ornato', al solo scopo di ornare, di ornarsi;
-ciò che conferisce piacevolezza all'esistenza, al di là delle esigenze fondamentali (e,
campanili parte necessaria per convocare li assenti al colto divino: benché accidentale et estrinseca
] il modo nel qual gli [al marito] sta meglio / ogni sua ornatura
allora, guardando / e dimostrando quello al sartore / che meglio gli stia.
come gli schietti e di niuna ornatura, al far veder di riflesso ciò che lor
corno. tesauro, 2-198: al bisogno ci fieno... moltissime voci
. miner. ciascuno dei minerali appartenenti al gruppo degli anfiboli monoclini, che si
lucentezza vitrea e colore variabile dal verde al nero (e sono molto diffusi e
soffia verso la fine dell'inverno (al ritorno degli uccelli migratori a latitudini europee
. onocrotalo), forse per accostamento al gr. 'ópvu; -ithx; 'uccello
fiorisce di aprile e di maggio, al contrario del giallo che fiorisce alla metà
o otto, bianco-lattei internamente, verdi al di fuori. fiorisce nell'aprile e
giunta delle descrizioni di tutti gli altri propri al rimanente d'italia. ferd. martini
andammo alla rotonda di san luca ed al museo ornitologico del dottor giuseppe son- sis
se potesse giovare a far lume al processo, un bravo ornitologo ebbe l'incarico
denti; il genere principale, appartenente al cretaceo superiore nordamericano, è lo struthiomimus
sottordine degli ornitischi, fossili dal triassico al cretacico, comprendente tutte le famiglie con
ha i denti nel fondo della bocca al numero di due senza radici a corona
, curate con preparati antibiotici appartenenti al gruppo delle tetracicline, a largo spettro
, brillanti colori della livrea; appartengono al genere papilione e vivono nell'asia sud-orientale
osserva com'egli [virgilio] più che al modo dell'innestare mirando al suo effetto
più che al modo dell'innestare mirando al suo effetto lo rende animato e visibile
/ si getta mai che giunga insino al basso, / ma in guisa pur dyabete
(è inferiore soltanto all'argento e al rame); cristallizza nel sistema cubico
il secondo l'argento e il rame al terzo fu condannato. leoni, 398
l'oro / sovr'essi in vista al vento si movieno. documenti per la storia
dante, par., 21-28: dentro al cristallo che 'l vocabol porta, /
o, anche, a somme rapportate al valore di esso. foscolo, xv1i-201
oro, quello... fece condurre al re. lippomano, lii-6-283: i
. michiel, lii-4-349: fui condotto al palazzo di monsignore di guisa,.
di altri metalli o di scorie, raffinato al massimo grado. giacomo da lentini
quando toro o l'argento sono notabilmente inferiori al marco prescritto dalla legge, chiamansi oro
rosso, oro giallo. -con riferimento al modo di lavorazione o all'uso a
, 1-278: cupido... / al nervo adatta del suo strai la cocca
.. fu trovato dagli orefici sino al tempo degli antichi, essendosi veduti cavi co'
utensili, che servono per lo più al fasto e al lusso, da farsene moneta
servono per lo più al fasto e al lusso, da farsene moneta. tommaseo,
e ori e fiocchi sulle spalle ed al fianco. moravia, ii-61: la giacca
gioiello di tale metallo (per lo più al plur.). g. m
capelli e tutti gli ori della mamma al collo, alle mani ed alle orecchie.
e non visto, l'oro finì al monte dei pegni. 6.
co'cinquanta scudi assegnatigli da lucia. al veder tant'oro, renzo non sapeva
andò a roma e, domandando danari al papa, gli rispose che l'avea
l'importo della somma dovuta sarà, al momento del pagamento, adeguato con l'
finanziamento per le varie banche nazionali associate al fondo monetario internazionale; diritti speciali di
rota, 1-2-57: quando il bell'oro al vento / spiega licinna mia, l'
3-42: l'etade, o lidia, al crin gli ori ti fura. c
volgar., 1-26: quegli che dà al suo prossimo essempro di buone opere,
impronta tali; onde più e più avvicinandosi al sole intelligenziale, rigettando la ruggine de
ricchezze. bacchetti, 1-ii-253: ridurre al dovere il signor priore di copparo che
locatelli, 75: lo farai asciugare al calor del sole [il fulminato]
], e guarda bene di non metterlo al fuoco in modo alcuno, perché vi
per altro che per irritativo siano dannosissimi al nostro corpo. documenti delle scienze fisiche in
ramo prodigioso necessario per accedere da vivi al regno degli inferi (e nella tradizione
, ma in qualche luogo è anche al presente. per tutto dov'è semplicità di
per l'attuarsi delle condizioni più favorevoli al migliore sviluppo morale, spirituale, civile
anni dinanzi la rivoluzione, ebbe, mercé al du tillot, la sua piccola età
.. che stia sopra un nudo sasso al sole, / dove le spoglie d'
/ l'ombrello del salice * / al turbine d'aprile / s'è impigliato
vaga e cara verginella / che mai spiegasse al vento chioma d'oro. giov.
sue prose tutte d'oro. -giunto al massimo grado di perfezione (la lingua
, 109: non fo liberato che refece al papato x. m. fiorini de
c. dati, 3-84: disse al giovane se per lui facessero un branco
ch'ell'erano oro rotto e che quanto al custodirle e venderle egli ci averebbe pensato
franchigie e non lasciarle torre per oro al mondo. cassola, 6-38: era
camera, / perché e'facesse la spianata al medico. lippi, 3-48: soggiungo
lealmente. orlanduccio orafo, xvii-525-1: al paragon dell'oro si fa prova: /
degli orobi, stanziata nella regione intorno al lago di como, o degli abitanti
rende l'idea di cosa sia accaduto al comunale orobico. orobino, agg
, che si estende dal velo palatino al vestibolo laringeo. = voce dotta,
.. e da altre delizie appartenenti al vestire e al vivere degli uomini.
da altre delizie appartenenti al vestire e al vivere degli uomini. g.
nelle zone di alta montagna ben esposte al sole, dove il clima presenta un
: elemento genetico della flora della zona al di sopra del limite della vegetazione arborea
iii-26-332: il de lorenzo, geologo e al tempo stesso gran dottore e fervido seguace
idrografiche. buzzati, 5-45: attenzione al quadrato 78 (tutta la carta topografica
: organo a motore, che fornisce al bilanciere la forza necessaria alla continuità del
ricevere la forza del rotismo e trasmetterla al bilanciere e quella di fare muovere le
starà benissimo et a proposito alla chiesa et al convento. anguillara, 2-5: adornan
in legno. oriani, x-15-123: al momento di entrare sotto il loggiato aveva
penso / che se tu muovi la lancetta al piccolo / orologio che rechi al polso
lancetta al piccolo / orologio che rechi al polso, tutto / arretrerà dentro un
portar uno orologgio di arena e disse al moro, che andava in sù e in
orologgi si avevano da spendere tanti fino al mezo dì, e che come fossero
i-71: fu portato all'incontro di venezia al pontefice da attilio parisio un orologio di
1-209: a ore 9 della sera ed al nostro orologio circa a ore tre e
di un elaboratore che dà il ritmo al funzionamento complessivo (ed è costituito da
all'altro di un moto rettilineo, al ritorno di tale orologio nel punto in
caro e grato / è 'l mio canto al vicinato; / al qual serve d'
'l mio canto al vicinato; / al qual serve d'orologio: / e di
. che si riferisce alla bocca e al naso. 2. fonet.
falconeria volgar., i-1-89: dalli [al falcone] tre purgature di cuoio di
., 799, che l'avvicina al lat. albor -oris 'albore '.
iv-2- 581: non credete voi al beneficio occulto dei segni? non parlo
4-28: la direzione dell'oroscopo rivolta al congresso di venere, essendo ella spezialmente
agl'influssi delle stelle e agli oroscopi e al fato molto attribuiva. -destino,
mi fu segnato l'oroscopo. corse al trotto. moretti, ii-855: l'oroscopo
astrologici dell'anno (e i dati indispensabili al calcolo sono l'ora solare, il
tali dati alla loro esatta latitudine e al tempo siderale per mezzo delle effemeridi procedendo
feminini luoghi / la luna entrando incontro al sol, prendendo / oroscopo, farà uom
bot. specie di piante succolente appartenente al genere sedum della famiglia crassulacee (sedum
, e 'l petto vede / fino al piede / per diritto giù velarsi, /
estende dalla superficie inferiore del velo palatino al dorso della lingua. = voce
le tue sciagure * / sarei perfido al cielo, a te, alla suora
sonnolenza e l'interno suo proponimento avverso al menar delle mani. gioberti, 12-i-61
. rifl. truccarsi, imbellettarsi. -anche al figur. graf, 5-1061:
sottili, che per rendere brillanti e al tempo stesso proteggere dall'ossidazione, si
. -abbigliamento lussuoso. - anche al figur. lucini, 5-69: tu
, anche malvagio o tale da condurre al male. ulloa [guevara],
, l'ha propagato e promosso fino al dì d'oggi e tuttora non lascia
dover servire di orpello o di lenocinio al vizio, ma sì... che
rendere la ra gione sua al padre e alla madre e a'suoi antecessori
maniera / e servi. -improntato al senso dell'onore e della dignità,
riferimento a personaggi mitologici o fantastici e al loro aspetto. epicuro, 66:
animali. ariosto, n-45: orlando al lito trasse il pesce orrendo. crudeli
sono fortunati quelli che rimangono più vicini al luogo ove si fan le immondizie,
avendo i turchi fatto volare le palizate al bonetto della mezza luna mocenigo, l'
i flutti e i fuochi, / al ciel ruttando insieme il mare e 'l
più arditi / fra i gorghi orrendi al dubbio varco opposti / con nave osò
di assassini, potrò io dar luogo al pianto? -diabolico. aleardi
una lettera cieca fece degnamente la spia al suo padrone, nel cui palazzo entrò
orrende cascate. filicaia, 2-1-184: al secolo malvagio / di sdegno i cieli
cessò e ci trovammo inchiodati in mezzo al vasto elemento. manzoni, fermo e
mi sovviene d'un orrendo contagio che al tempo de'nostri padri avea infettata l'arte
, iii-119: abbiamo fatto una visita al collegio cicognini... il palazzone ha
è orrendo sproposito. -che appartiene al genere dell'orrore (un'opera letteraria
nel ricamo, passava parte del pomeriggio al telaio ed io vicino a lei sbrigavo
court, in cui un'attrice, accanto al letto di morte dell'amante, è
forteguerri, 20-108: chiede aiuto / al padre in quell'orrendo passo stretto.
i teschi orrendi / d'adunche zanne al patrio albergo ap pendi.
una figliuola, la quale avìa nome al battesimo belistante, e con orrevole imbasceria
ed era diputato si rassegnassono ogni mattina al podestà, e così feciono. la cittadinanza
, i-61: l'onesta ed orrevole compagnia al luogo solito a favoleggiare si ridusse.
4. vestito in modo confacente al proprio grado; abbigliato decorosamente o anche
un giorno il giustizieri di parigi menando al giubbetto più di venti persone, tra '
la rispettabilità; conforme alle leggi o al sentimento dell'onore. ariosto,
, xx-i (248): fu rimenato al monastero suo con orrevole guardia de'frati
baci qual di giuda or- revoli / al capitan da quei can sarracini. -decoroso
fu ricevuto l'onore che valerio fece al compagno nel dargli orrevole sepoltura. 7
orrevol corredo. guerrazzi, 1-747: al masina, cercando, venne fatto rinvenire
religiosa persona. sercambi, 1-i-31: al padre ordino [calidonia] di vestimenti
tra i fissi piedestalli / duri forte al giramento / dell'orrevol spianatoio.
e augusto cesare scrissero che fu l'urna al figliuolo portata e seppellita orrevolmente.
, per opera sua riconciliati, fu al consolato condotto e publicato orrevolmente consolo in
magin santa. -in modo adeguato al rango elevato di una persona.
comun di firenze, per servire / al re carlo, mandò di sua gente /
essa orrevolmente intorno / il nome, al cui sonar l'aria è beata,
accoglienze e rivestitolo orrevolmente, lo rimandò al suo regno. -in una veste
volgar., 3-293: venne questo vescovo al santo sipolcro come pellegrino, molto orevolemente
in una petizione rivolta all'autorità ecclesiastica al fine di ottenere, mediante un rescritto
la 'strage degl'innocenti 'così al vivo che vi parrebbe di contemplar veramente
atroce, orribil notte, / presente ognora al mio pensiero! 2. che
avvolti come d'una / rossastra fotosfera, al dosso il teschio / umano.
mezzo vide un orribile dragone il quale al primo apparire del principe rizzò il capo
l'italia superiore, ma segnata- mente al nostro paese, per la quale molti abitatori
avvilirsi e il morire di spavento, al vedere o sentire i ministri de'lazzeretti e
la sera udii uno sbattimento di chiavi al di fuori e, aperta la porta
monatti, d'esser portato, buttato al lazzeretto. e cercando la maniera d'evitare
fastidioso. crudeli, 1-51: succede al mangiamento / dei caccia- tor l'orribile
, inf., 14-6: indi venimmo al fine ove si parte / lo secondo
...: sia coperta la testa al reo e sia col capestro impiccato.
suoi degna vendetta, / e orribili contagi al mondo toglie. muratori, iii-37:
esser grandissima incantatrice, la quale sagrificava al demonio. furono trovate in casa sua
i giapponesi] scritta una legge favorevole al suicidio, e l'hanno ubbidita con tanta
iv-88: certo la è infamia orribile al genere umano, se la pena del
pietà nelle donne spartane che lasciavano portare al taigeto i loro bimbi deformi: e
« voi dite pessimista per significare uno al quale la vita pare pessima?..
per orribilità del suo odore e gravità al cerebro nuoce. 4. mancanza assoluta
nelle viscere del regno e n'occupavano al dintorno tutte le parti, sì che e
incubo. campanella, 5-102: spesso al cerebro ascendono fumi e fuligini meschiate con
continente. ghislanzoni, 10-78: aprile al termine / già volge; e piove,
: irati / scorgerai gli elementi, ed al tuo scempio, / città infelice,
nell'immaginativa di quei tali, risvegliandosi al compatire di quei funesti oggetti o della
oltranaturale... e si accosta al sublime. -capacità soprannaturale di incutere
... mi buttò le braccia al collo piangendo. la luce del giorno
dalla semente di quegli stentati, e, al vederli soli da sé, poco dilettosi
] erano divenute orridezze. -raffigurazione ispirata al gusto dell'orrido. r. longhi
magnifiche del genio figurativo possono essere vilipese al confronto di queste orridezze da bazar.
antica poesia greca ispirato alla critica e al biasimo (e si contrappone a encomiastico
: un sole splendidissimo mi accompagnò sino al tramonto, e mi abbelliva sommamente quel
o dell'ameno il capriccio gli somministra al pennello. tarchetti, 6-ii-115: sono
bembo, 1-230: o pria sì cara al ciel del mondo parte, / che
'l fuoco d'anibài tremendo, / piaccia al pianeta mio ch'io saglia e smonte
]: non credo che si trovi al mondo fante / più orrida, più sucida
balìa. forteguerri, 18-60: sdegnossi al comparir del lume / astolfo e ferrautte
. epicuro, 57: ai gesti ed al parlar, s'io non prevarico *
(tassiani, xxii-289: la barba al labbro, ai lumi orrido rezzo / dei
/ come tosto incatena il pianto al riso / e l'orrido decembre al vago
pianto al riso / e l'orrido decembre al vago aprile. baldi, 145:
irto cignale. chiabrera, 1-i-140: al gran coro febeo cetra diletta / arresta
giardino). -anche per simil. e al figur. ariosto, 45-26: come
raccolgono. serdonati, 9-149: lasciò al re... il sacro cordiglio,
orazio. cardarelli, 1118: in quanto al suo stile [del de sanctis]
m'è riuscito di parlare col fisico illustre al quale si deve... quellarorrificante
all'orrore che aveva tante volte provato al racconto d'un omicidio. e. cecchi
causa. monti, x-4-69: al fin mi salva / dall'orror di vederti
, le incertezze dell'avvenire spandevano intorno al nostro talamo una nuvola tenebrosa che soffocava
solleticata alle gambe, alle mani, al volto, dalle foglie dell'albero, tra
35-40: nel seguente sole / giunsero al fiume, al passo pien d'orrore.
seguente sole / giunsero al fiume, al passo pien d'orrore. giuglaris,
giustinian, 95: andar da l'indo al tago / potrà il mio nome glorioso
9. ombra fìtta o impenetrabile al sole e allo sguardo, prodotta dalla
riferimento alle tenebre attribuite dalla tradizione classica al regno dei morti. di leo,
gigli, 2-286: cigno gentile, al cui vezzoso orrore / il candore degli
i. frugoni, i-6-170: ho cangiato al fin desio: / addio selve,
si dicevano orrori; ragione per cui al trattenimento di scherma non intervennero la sera
9-6: un poeta... presta al cielo e alla terra quelle parole di
appena con alquanta poca di pelle esso al mento potesse ritenere: per tale che
dai greci. tasso, 8-2-381: vicina al polo, che s'inalza e scopre
acciar ceruleo, /... al suolo a me scorsa, / riflette le
la direzione da seguire (con riferimento al fatto che sin dall'antichità la stella
locuz. -dal meriggio all'orse', fino al termine della vita. di leo
, 174: scese una volta un orsacchiotto al piano, / e immaginando che le
. gadda, 7-294: il padre concede al figlio, via via, e l'
specie d'orsacchiotto, forse disceso giù al piano da qualche forra querciosa della maiella
o ammaestra gli orsi e li esibisce al pubblico in giochi e balli; domatore
, sm. ant. orsaio. -anche al figur. g. p
... nel 1863 volle presentare al profeta un pasquale greco per una nuova
datimi da'maestri, amici e parenti, al primo incontro d'una trappola vi caddi
li orsi / vide 'l carro d'elia al dipartirei / quando i cavalli al cielo
elia al dipartirei / quando i cavalli al cielo erti levorsi. guido da pisa
questo consiglio furiosi come fa l'orso al miele, e non ci accorgiamo che
d'aver l'onore di esser promosso al grado di prima donna o d'orso danzante
a patrasso; a guardar l'oche al prete '. lippi, 2-25: se
prete '. lippi, 2-25: se al corso di quest'acqua porrai cura,
qualcosa è insufficiente alle esigenze. note al malmantile, 2-547: quando a un grande
cavallo, scendi a ripetta, drizzati al popolo, voltati in banchi e fa'
hanno a pelar l'orso. note al malmantile, 11-9: 'picchiate, ch'hanno
i buoni auguri * / tutti andaro al riposo, e molti l'orso /
suol dir) vender la pelle. note al malmantile, 7-87: vender la pelle
cio! l'orso sogna pere. note al malmantile, 8-65: 'l'orso sogna
bastone o manico con una zeppa. note al malmantile, 2-788: 'fare screpolare
durare gran fatica e non reggerebbero poi al tessere. s. maffei, 5-4-55:
aggiunte crescerebbono di quel bel poco; al gettar poi della trama, che sono
firenzuola, 263: quello ortolano al quale io aveva poco avanti guasti tutti
ortaggi, meglio sempre a solatio che al fitto meriggio. legge generale del
per gli ortaggi e paludi di napoli al ponte della maddalena. g. gozzi,
coltivato a ortaggi; orto. - al plur.: insieme di orti.
il nome latino che dànno i naturalisti al pesce-luna... che l'ortagorisco degli
ortali e terreni paludosi di napoli sino al ponte de la maddalena. soderini, ii-243
da ortali, che sarà più vicino al proprio vocabolo municipale, ortaglie).
un inferiore. tesauro, 6-23: al genere deliberativo, oltre alle consi- gliative
spedisce in prima dal collaterale lettera ortatoria al vescovo o suo vicario, che non proceda
d'ortefica, vaiuolo e pedignoni. note al malmantilek6-! y4: 'ortèfica': forse
: l'istituto non cessa di giovare al paese... collo sperimentare nuovi foraggi
stente. ungaretti, iv-32: tornano al lustro labile d'un orcio / gonfie ortensie
pagnotta rafferma frittata di punte d'ortica al fornello da campo. c. e
. bacciarone da pisa, lxiii-197: al passo ditt'ho che m'addusse forte
fratello, se l'ortica / sarebbe buona al mal della vescica! 2
di so- lazzo mendica / tosto verrebbe al grazioso porto. pulci, 25-310:
4. persona pungente, incline al sarcasmo. piovene, 6-272: aveva
l'amara ortica / che mi germogli al piè. 6. oggetto ignobile che
/ con l'urtica non vii sembiante al polpo. segneri, iv-34: tali dentro
marina. gioia, iii-31: arrivando al polipo e all'ortica di mare, giudichiamo
altro giorno che cavalca avendo in groppa al suo cavallo la bella perfida origille pare
l'ortica o più che l'ortica al buio: per indicare che una persona è
è ornai più conosciuto che / l'ortica al buio. f. f. frugoni
, seduto sulle ortiche, si raccomandava al signore. -ingoiare ortiche: subire
n'avvedrebbe cimabue che conosce l'ortica al tasto: per indicare cosa tanto manifesta da
e termina con un piccolo bottoncino che al minimo urto si stacca e permette
. ant. pungere. - anche al figur. p. nelli,
, 4-34: il tutto con salsa piccante al sapor rosso, pepe e mostarda pruriginosa
flagellazione attuata con ortiche a scopo terapeutico al fine di provocare un'azione revulsiva.
: aveva io un tempo un orticello presso al mio monisterio, nel quale per li
ponendo troppa affezione e amore, chi al breviario... chi a paternostri.
mio orticello. baretti, 6-171: più al basso v 'hanno certi orticelli ne'quali
e legumi in tanta copia che bastano al convento per tutto l'anno. manzoni
sicura, allora tornava naturalmente col desiderio al mio orticello, alla mia siepe,
l'inclito orientalista, che rispose assai agremente al sig. letronne, il quale l'
dell'orto, posta per lo più vicino al muro, cinta da un muricciuolo per
dio, cioè: gli metti [al cavallo] i lacci sotto il petto e
di lemmo di balduccio, 82: lasciò al convento de'frati di santa maria del
, agg. astron. che si riferisce al sorgere di un astro, che si
in cui si coltivano ortaggi, fiori e al beri da frutto (e
, i cui prodotti vengono destinati al mercato, si dice orto industriale o di
case: e sia l'orto sottoposto al luogo del letame, sì che spontaneamente vi
annunzio, iv-1-740: l'orto giaceva metà al sole, metà all'ombra, circondato
scuole di botanica; è spesso aperto al pubblico e ai visitatori (v.
que'sassi e gli orti pensili sublimati al di su di que'colli. leggi di
tutta da tante reggie che, unendo al sontuoso, al grande dell'architettura e
reggie che, unendo al sontuoso, al grande dell'architettura e della maestà il
l'ombrose sponde. gualterio, xxxvi-90: al sol nuovo miri nascer ne gli orti
gli orti le rose, / e vedile al mezzo giorno finir la vita. tasso
. dominici, 4-151: rinovellata volasti al sommo orto. -orto dei rucellai:
fu custode de'pomi aurei lucenti / al tronco stesso avviticchiato intorno. metastasio,
siepe che impruna il suo orto, o al più nella croce che segna i limiti
orti d'amore, / girimi in grembo al mio santo riposo. baldelli, 5-1-6
non è la via dell'orto. note al malmantile, 5-11: 'non è la
ma anche per latitudine cioè dall'austro al borea. caro, 10-6: era da
tasso, 1-1-68. più vicina alquanto al lucid'orto / l'alta piaggia di sicli
scema che 'l suo orto era quasi al terso de la notte. tolosani, 1-1-123
/ poco è da dir, rispetto al tempo eterno, / del lungo termin della
eterno, / del lungo termin della vita al corto. artale, i-452: tu
, 216: tu fosti occaso al mio gran sole e torto / a la
sm. miner. silicoalluminato potassico appartenente al gruppo dei feldspati alcalini, i cui
': nome dato da alcuni naturalisti al i° e 2° ordine dei molluschi acefali.
mediante l'aggiunta alla soluzione di gelatina al bromuro d'argento di sostanze, come
possedere un campo di sensibilità dall'ultravioletto al rosso (e tale sensibilità è massima
g. capponi, 1-i-133: al papa i franchi erano in buona vista
beatitudini del vangelo, le virtù utili al popolo, la religione, l'ortodossia
d'iber- nia... presentarono al re un memoriale contenente fra gli altri
la religione trascendente si appella, non al pensiero, ma alla rivelazione.
quale i due elettroni che orbitano intorno al nucleo hanno spin paralleli (e si
segnatamente nell'aggettivo ortoepico, parrebbe recarsi al senso di epopea. meglio dirla con
carena, 1-80: l'ortografìa, oltre al servire alla ortofonia delle parole [ecc
per cui la linea del profilo dalla fronte al mento e rappresentabile da una linea
su un asse secondo la direzione perpendicolare al piano o all'asse stesso. -simmetria
che uniscono due punti simmetrici è perpendicolare al piano o all'asse di simmetria.
parallele fra loro e ortogonali ossia perpendicolari al piano del foglio. soldati, 2-137
altrettanti cristalli che prendono l'essere ortogonico al mio e si polarizzano sullo stesso asse
cotante scale, / dove se monta al fin di'miei conaboli? / chi saprà
una difficoltà dell'esecuzione, nel collocare al dovuto luogo gli accidenti in chiave, nel
dell'onestà. col non istare ognuna al suo luogo. 6. archit.
descrivere i punti e le linee superiori al piano geometrico, alla ortografia. b.
siena... permettetemi solo di ortografizzarvela al modo che io m'ingegno di fare
e ragunati li monaci e'conversi, infino al cuoco e l'ortolano, raccontò [
scrittori, medici et aromatari se ritrovarano al mondo, che a questo officio del le-
, 1-4-421: chi vuol l'ortolano? al cavolo, all'insalata; radicchin di
ponete, sorochie mie dolci, entorno al cuore vostro, e guardate che veruna creatura
, con tutto il germe umano, al baratro profondo della perdizion risospingesti? pascoli
ei le coltivava / l'orto avanti al palazzo di sua mano. r.
carena, 1-80: l'ortografìa, oltre al servire alla ortofonia delle parole, cioè
cioè a far su di esse la posa al proprio luogo, giova pur anche alla
sf. tecnica e pratica educativa volta al miglioramento delle condizioni mentali e intellettive di
e di cuoio molto alta, unita al tacco (detto tacco ortopedico) non rilevato
, esile com'ero mi tenevo stretta al braccio di tuo padre, altrimenti una
ultima falange del dito, disposta perpendicolarmente al piano del corpo esaminato, funge da
. grave forma di dispnea che impedisce al malato la posizione distesa, costringendolo a
sistema nervoso simpatico che, in opposizione al parasimpatico, è deputato alla regolazione delle
(ortothomus longicouda), trovasi dall'imalaia al capo comorino, nell'isola di ceilan
prezioso; gioiello (per lo più al plur.). lanci,
in tanta schiera, / piombate addosso al mercenario sgherro. carducci, ii-7-274:
cediamo il posto a l'orvietan marchese / al bianchi e al pasqualino.
l'orvietan marchese / al bianchi e al pasqualino. -con valore collettivo:
la cui maggiore e crescente diffusione in rapporto al dolce fa parte, anche questa,
francesco da barberino, iii-128: ritorno al fornimento / e tutto aprestamento [della
. è una fune che sta sempre attaccata al carro dell'antenna dell'arbore maestro,
docile, ardente all'orza, equilibrato al lasco o in poppa. -per
-per estens. posizione, luogo esposto al vento (nell'espressione con valore aggettivale
con valore aggettivale all'orza: esposto al vento). lombari, 4-50:
o timone all'orza /: ordine rivolto al timoniere di un'imbarcazione di muovere la
-non più orza! ', ordine rivolto al timoniere di arrestare le manovre iniziate per
non più orza! ': comando al timoniere perché arresti il movimento di orzata
o all'orza! '. ordine dato al timoniere di un'imbarcazione di non orzare
'niente all'orza! ': avvertimento al timoniere di evitare di stringere il vento.
550: 'niente orza! ': niente al vento, avvertimento agli uomini del timone
precauzione per non venire all'orza o al vento della rotta. -una o più
levare delle vele della mezzana e metterne al trinchetto. c. ferrari, 380
con orza / dritto per l'aure al suo desir seconde, / battendo l'ali
erano scarsi, / e quel consiglio al mondo andava all'orza, / né ben
soffiar tal che fu forza / col terzuolo al fine caricar forza. pulci, 20-31
del vento, quando un bastimento è stretto al vento, governare in modo che s'
le mura per preparare le vele, al termine della manovra dellfor- zata, a
diede /... sul capo al sir di milicciano, / che stordito lo
. carletti, 41: per arrivare al perù fa de bisogno d'andar sempre
orzada:... è simile al nostro orzo nelle foglie e nella spica.
), sm. region. venditore al minuto di pane, pasta, farina,
87: date di nuovo le vele al vento, verso levante el viaggio pigliando,
bontempelli, ii-817: il comandante ordinò al timoniere di orzare un poco.
intiero vento,... ed al mio dispetto la costa era sempre più vicina
-orza alla banda!: ordine dato al timoniere di portare la barra del timone
durare continuo sopra uno dei rombi, al più presso del vento.
. -orza tutto!: ordine dato al timoniere di portare la barra del timone
: 'orza tutto ': comando dato al timoniere perché spinga la barra del timone
le panatelle saranno a proposito. note al malmantile, 2-613: 'orzata '
thè, non mangio niente per obbedire al mio povero stomaco, e mi pasco
e mi pasco di orzate per obbedire al tuo alemanni. spettacolo della natura [
ora. « un bicchiere di orzata al selz? » gli grida ancora l'
, che s'avvicina con la prua al vento: contrario di poggiata, che
piccolo animale selvatico da pelliccia, simile al vaio. -anche: la pelliccia stessa
, non naviga dritto, ma viene al vento, tanto che bisogna governarlo tenendo
regioni a bassa temperatura; in base al periodo della semina si distingue quello autunnale
vecchio campi d'orzo e di grano / al sole. pancrazi, 2-76: alle
si asciugò bene, come segue ancora al pane fatto col mescolo della segale e
prima della cottura). note al malmantile, 1-122: le cotture che si
fatto pe'tuoi denti »: allude al proverbio 'l'orzo non è fatto per
per seminarsi dagli ultimi di gennaio fino al primo di marzo. giuliani, ii-366
messa; ampollina (ed è usato al plur.). brasca,
, gridavano, dicendo: « osanna al figliuolo di david; benedetto colui che
, iii-3-16: con le tremule palme al ciel levate / canta -osanna, dio forte
pascoli, 1045: dio! viene al suono della martinella * / al nostro
! viene al suono della martinella * / al nostro grido, sul carroccio nostro.
, osanna! bacchelli, 2-ix-413: osanna al figlio di davide, -risposero più d'
sia benedetto il suo regno; osanna al re d'israele. 2. per
saputo. tarchetti, 6-i-338: osanna al carnevale!... a questo periodo
gli osanna! ojetti, i-375: mostra al maestro un articolone di montefiore sulla
che ha danza di putti tutt'attorno al capo, viceversa, alati alcuni con ali
11-7: gli angeli musici s'accoppiano / al tuo nome, o maria, /
sentiva osannar di coro in coro / al punto fisso che li tiene a li 'ubi
consola, / danza a tondo intorno al rogo * / gira, volta, inneggia
. monti, x-3-506: poi volti al sire dell'artoa contrada / seguian tutti
. / bevvi bevvi e ribevvi. al fine ignota / non m'è nessuna ebrezza
, dimanda, sollecita, importuna, al fine invola. parini, 385
l'italia ornai quella corona / che al suo crin glorioso unica manca. mazzini
-con valore enfatico, anche al condizionale, per mettere in evidenza un'
volte si vorrebbe anche avvicinare questa fantasia al dissoluto capriccio e, oserei dire,
dissoluto capriccio e, oserei dire, al sadismo visivo di talune antiche epoche mescolate
non osa a proferirlo, cerca nondimeno dentro al cuore di persuadere a se stesso che
forza di piacer lontana cosa / è prossimana al core; / e d'esso istando
sesso oscenamente, paurosamente enorme, e al mio disgusto. -sboccatamente,
per fosse dei serpenti aperte in mezzo al palco, e minacciano il pubblico.
, irsuto e famelico, attratto oscenamente al fiuto del sangue. 6.
... s'era sempre mischiata oscenamente al giubilo della mia passione.
. torricelli, 243: non parve già al secolo successore che i folti rami d'
: sulle mura interne del luogo sacro al culto de'defunti schizzano certe figure di
panigarola, 3-ii-775: nella genesi, al 38,... avendo la
di costume secondo cui ciò che attiene al sesso deve essere circondato di riserbo;
, libidinoso. -anche: che attiene al sesso, ai suoi organi e alle
che, comunque, non possono (al di fuori di particolari, specifici contesti
ancora, / preme il suo moro al sen. pascoli, i-892: manca soltanto
ai piedi, un anello dorato e osceno al dito, un panciotto di tutti i
: ciascuno, per essere in grazia [al re], trama qualche nutrimento al
al re], trama qualche nutrimento al vizio di colui così assuefatto e questa
soriano, lii-9-314: la sua promozione al cardinalato non fu molto onesta, essendo
onnipotenza, / che l'ostello solingo al parco desco / più seder non la
, iii-12-318: l'allegoria, sacra al duecento e al trecento, erasi torta,
l'allegoria, sacra al duecento e al trecento, erasi torta, dinaturando coi
di soppiatto, per vie remote, al buio. d'annunzio, iv-1-842: egli
anche più facilmente e più sconciamente piega al licenzioso e all'osceno, siccome veggiamo
b. tasso, i-325: fuori al tenebroso cielo / l'augel nunzio di
di stelle e di paura, / al grido degli sciacalli osceni / che li
grossolanità. imbriani, 2-244: stringersi al talamo / d'anteriori / amanti,
dì la vista ha così losca / che al mondo più non è chi la conosca
o dio, o signora, qual lege al mondo è tanta obscena, barbara e
, 14-149: il popolo era contrario al padrone, crudele e bestialissimo uomo che
oscoforici appo gli ateniesi si cantavano precedendo al coro due giovinetti simili a donne e
un'altra lingua (in partic. al latino). avalle, 1-i-79
frutti novelli in carne palpitanti / pendono al sole grappoli di putti. idem,
/ inumidisce il suo biondo velo / al soffio che rimena le oscillanti / barche
soffio che rimena le oscillanti / barche al silenzio dei porti. -che si
pisis, 3-32: si mise a scrivere al tavolinetto con la grafìa oscillante sui foglietti
barilli, i-154: puccini, seduto al suo lavoro, riconduceva il motivo sempre
. 14. fis. che, al variare di una variabile indipendente (per
svolgendosi, in rappresentazione trigonometrica, alternamente al di sotto e al di sopra dell'
trigonometrica, alternamente al di sotto e al di sopra dell'asse delle ascisse (una
dislocarsi alternamente entro due posizioni estreme rispetto al punto d'inerzia, in seguito a
ed è riferito, in partic., al moto del pendolo); muoversi secondo
nostre cetre erano appese, / oscillavano lievi al triste vento. moravia, i-543:
è rappresentazione trigonometrica si svolge in parte al di sopra e in parte al di sotto
in parte al di sopra e in parte al di sotto dell'asse delle ascisse)
serie di endecasillabi... passano al singulto rotto e alle impuntature dei novenari
più spesso: oscillano, talora, intorno al dimetro elegiaco, se pur non vi
fiore di genziana... oscillava al suo passare. alvaro, 9-233: i
una parte. quasimodo, 1-52: al tuo balcone solitaria oscilla / la bandiera
un trampolino. sbarbaro, 4-74: al suo tripudio il ramo oscillava.
gatto, 4-85: la porta / al verde oscilla, l'improvvisa vampa /
: ho perso il sonno / oscillo / al canto d'una strada / come una
, 1-240: l'umano intelletto, dirigendosi al vero, non cammina mai per raggiungerlo
corrente oscillante, si distingue in base al principio di funzionamento e alle caratteristiche delle
variamente veloci. -con partic. riferimento al rollio e al beccheggio di un natante
-con partic. riferimento al rollio e al beccheggio di un natante. marinetti
con alternanza oscillatoria dalle spalle del direttore al cranio del mio amico gabriele, e
pendente per una corda di sedici braccia, al tempo con cui un'altra lunga nove
d'oscillazione', in un sistema pendolare al quale siano applicati due pesi, il
punto di quiete o dell'asse intorno al quale avvengono, si distinguono oscillazioni di
asse longitudinale passante per un punto prossimo al centro di gravità, detto 'quiescente
'foro d'uscita': apertura tonda praticata al centro della calotta del paracadute con funzione
, 9-154: ogni sera 'lo metteva al corrente della situazione ', infatuandosi a discutere
testo originario non abbia 'retto 'al passare degli anni convalida, ad absurdum,
meglio dire della nota propensione di lui al partito re- pubblicano...,
uomini, da adamo in giù fino al calzolaio che ti fa i begli stivali
corda che risponde con simpatiche oscillazioni al tocco della prima. de sanctis,
o elettrici (con partic. riferimento al congegno in cui la grandezza elettrica variabile
ii-54: si ripescare dal sonno i più al fondo e da ogni parte vedi occhi
: un dispaccio fu spedito dal governatore al capitano orso campana, nel quale,
un tempo più opportuno sarà sicuramente compensata al centuplo. botta, 4-751: questa
'l'oscitanza ', dà la colpa al granduca ed ai suoi ministri di non
di un tratto passare 'innanzi anche al papa mastai '. mamiani, 3-328:
. 3. disponibilità, attitudine al compromesso. mamiani, 9-204: ogni
oscitazione2, sf. letter. inettitudine al retto e coerente giudizio, stoltezza,
anch'essi un loro ideale, adoperando al ravvicinamento il più flessibile osco per una
. che è proprio, che si riferisce al popolo degli osci; che è composto
nostra lingua, io correva fino al dialetto romano, fino alla lingua osca.
appo gli ateniesi si cantavano precedendo al coro due giovinetti simili a donne
tribù gareggiavano nella corsa da atene al falero recando tralci di vite.
comprensione ìinnieuiaramente, punti si avvicinano al terzo (e raggio osculatore è conf improprio
. 1 quando due di essi tendono al terzo. -sfera osculatrice di una linea
della linea quando tre di essi tendono al quarto. grandi, 4-4-138:
tabella o imagine per dar la pace al popolo nel tempo della messa...
appariranno e tuoi obbrobi. e questo drieto al letto del pj figliuolo di dio,
da esso che il condotto pollinico esce al momento della fecondazione. 3.
, 8-ii-120: non ha differenza dal dire al ta cere, nel rispondere
279: forse che masaccio avrà parlato al compagno, trinciando oscuramente, di un
faccia. egli creare un essere che fosse al tempo stesso libero ma grazia tranquilla / un
spallanzani, 4-i-337: l'aere soprastante al cratere oscuramente rosseggia di notte.
, 1-2-66: la luna, in opposizione al sole, con mancamento quasi totale si
continua- mente combattuto, afferrato e tratto al basso da nemici dell'anima mia.
? pavese, 8-103: sono arrivato al punto di sperare la salvezza dall'esterno,
partic. sociale, attuato come opposizione al diffondersi della conoscenza, deltistruzione, della
inginocchiasse e credesse all'oracolo e gridasse al miracolo. soffici, v-2-205: noi siamo
i-1-70: dante,... venuto al mondo in un secolo travagliato dall'arme
/ dopo un gran giro la portò al terreno / tra scuri sassi e spaventose
-annuvolarsi, farsi tempestoso, volgere al brutto (il cielo, il tempo
nostro sole, / anzi è salito al cielo, ed ivi splende. ciro di
un'unica impressione visiva. - anche al figur. fra giordano, 2-305:
incupirsi, scurirsi (per lo più al scemare della luce); farsi opaco
oscura. -per simil. passare al timbro grave, alle so
malinconia s'appartiene, la quale salendo al capo oscura il vedere. celiini,
nel caso... di percossa al cranio, bisogna prima di tutto ricercare
minuto mi avevano oppresso, ora precipitavano al fondo, si oscuravano. vittorini,
asciutte risposte. ghislanzoni, 16-214: al suo ritorno mi pare che
luminoso, meno splendente o meno candido al confronto; confondere, rendere invisibile in
maggiore. venuti, lxxx vili-11-676: al sol la bella dea, che 'l
oscura: come ogni maggior lume toglie al minore la luce. tassoni, lvi-342
quanto più s'appressa [la luna al sole], tanto maggiormente svanisce e
antifrastico); rendere irrisorio, inconsistente al paragone; relegare in secondo piano.
. pisani, 56: di tante bellezze al paragone * / tu vinci, abbagli
; declassare socialmente; manifestare inferiore al credito accordato, impari alle attese suscitate,
i miseri, che primi / furo al peccar e primi anco a la pena
con contraria professione, sarebbe attribuito piuttosto al rimbambito che al buono. pallavicino, 10-iii-220
, sarebbe attribuito piuttosto al rimbambito che al buono. pallavicino, 10-iii-220: de'
oscurata aria, li venne visto un lume al quale subito si dirizzò. alamanni,
arido gielo / che non si scoglie al variar del cielo.
; accecato (una persona: anche al figur., nella mente, nella
il liquore che offusca il lume, al fumeggiar delle tazze più che non feano
tenace corruccio. 4. irrisorio al paragone con un altro; superato in
buonarroti il giovane, i-592: il vedere al presente ogni dubbiezza nell'aspetto vostro
rischiarano. -ant. che induce al male, al peccato. fra giordano
-ant. che induce al male, al peccato. fra giordano [tommaseo]
eclissi ', cioè nella oscurazione che avviene al sole ogni tanti anni quando lo corpo
tanti anni quando lo corpo lunare s'oppone al sole, imperò che altramente..
vedemmo da quell'ora de la nona infino al vespro, restituita sopra natura dal diametro
vedemmo incominciata in oriente e venire infino al termine del sole, poscia ritornare. gelli
.. mi manifesta una calda simpatia al punto di regista aprire chiudere a tempo
la luna quella sua oscurezza / in mezo al volto, e quelle macchie nere?
sotto all'oscuri-nuvolo saturnio / ma ificleo al lancierò anfitrione, / distinta stirpe.
.. fa exalar li umori malenconici al capo e oscurisse la vista e usandoli fa
o nell'aumento progressivo della luce, anche al plur.). -anche: zona
allontana / la casa e in cima al tetto la banderuola / affumicata gira senza
bonaventura volgar., 33: se al lettore paresse malagevole questa sapienza sì per
fin nella oscurità effetti e modi nuovi al verso. b. croce, i-3-369:
un popolo o di uno stato rimasto al di fùori della storia (o, almeno
delle cose, è necessario dal male vegnano al bene, dal bene al male,
male vegnano al bene, dal bene al male, dalla bassezza a l'altezza,
altezza alla bassezza, da le oscuritadi al splendore, dal splendore alle oscuritadi.
è in una zona d'ombra, al riparo della luce; nuvoloso, fosco
cura delle malattie, 1-9: sia comandato al paziente che dimori in luogo oscuro e
1-99: ci ritirammo in una oscura stanzuccia al quarto piano nei sobborghi di porta vercellina
è di colore scuro, cupo, tendente al nero o, anche, nero (
parole di colore oscuro / vid'io scritte al sommo d'una porta. idem,
mezzo de la piazza e a torno al palo fosse di sarmenti e virgulti verdi acceso
pupilla). -anche in costruzione analoga al cosiddetto accusativo alla greca.
strette: / dar qualche finta luce al grugno oscuro, / a forza di decotti
. -che non riflette adeguatamente. -anche al figur. dominici, 1-41:
scelta di politica, aristocratica e tesa al nuovo a ogni costo), incomprensibile
trovato una via d'uscita più adattata al suo carattere. luzi, i-30: si
sedimenti della superstizione ci convincono ad attribuire al mendicante una oscura potenza.
furono molti oscurissimi tra li orientali popoli al tempo delli assiri e de'medi.
, i-n-31: cose ho in mente oscure al basso volgo. varano, 1-106:
g. paleotti, l-11-408: quanto al non volere, dovria parere strano che
184: il padre ha ragione intorno al gioberti: oscurissimo nella sua parte filosofica
simulazione, con eguale ingordigia grandemente aspirando al tutto e intero che si poteva acquistare
* / pur son tutti i pensieri al ciel rivolti. f. f. frugoni
de'ferri in fin'all'etra, / al rimbombo de'colpi il suol si scuote
delle applicazioni scientifiche e de'vulgari interessi al facile sfoggio d'una letteraria garrulità.
occhi. tasso, 4-48: partissi al fin con un sembiante oscuro,
dell'anima peccatrice, ora, davanti al tuo cospetto ridotto, che parole avrò
per infedeltà. cariteo, in: così al mio cor perdona atro et oscuro,
, / in questo santo giorno, al popol duro. idem, 273: empiér
da lui richieggono. -con riferimento al demonio. cassiano volgar., ii-n
1-60: è bene convenevole che chi serve al demonio abbia lui per conpagnia et esso
: gli fa termine un anno> / al fin del cjual gli darà morte oscura.
antichi sciolta /... / al verace oriente. idem, iii-2-34: la
le potenze inferiori, onde è occupata al governo della materia. azzolini, lvii-49:
, iii-1-99: stanno i rimedi contro al tiranno in mano d'ogni qualunque più
oscure, / cui tolse i nati, al fine della notte, / su la
montale, 3-69: il viale che metteva al mare, a destra, era silenzioso
il neghittoso all'industrioso, il povero al ricco, l'oscuro all'onorato. carrer
6-1-60: nell'università di ferrara piacque al vicelegato di sentir più volte il giannino,
frugoni, 2-48: anche mortificati rimasero al vento, come superbi, quelli che,
pulci, 1-23: quand'io ci venni al principio abitare, / queste montagne,
xxvi-70: queste azioni luminose e splendide al nostro spirito per la luce della riflessione
partic. riferimento alla notte inoltrata o al caos, prima della creazione della luce
, una sera tentato da libidine andò al fondaco maggiore e, allo oscuro,
degradazione de'colori dal maggior chiaro sino al maggior oscuro...: in
spultiglio, / qui diede il lume al porfido affricano * / al serpentino, al
diede il lume al porfido affricano * / al serpentino, al mischio ed al perdiglio
al porfido affricano * / al serpentino, al mischio ed al perdiglio; / poi
/ al serpentino, al mischio ed al perdiglio; / poi, con l'istessa
queste [plenipotenze], dovendo conforme al nome esser plenarie, assolute, libere e
quel che si fa all'oscuro apparisce al sole. ibidem, 263: nell'oscuro
. g. gozzi, 1-34: al pagare pose le mani nella scarsella, e
che tu, senza pensar punto o poco al colera, anderai per cotesti paesi a
lacépède adottato, i quali, oltre al somministrare un grato e copioso alimento agli
umana del cristo, che comunica cosi al singolo la sua giustizia e lo spinge a
plinio di origine egiziana e connesso forse al nome della divinità wsjr o usir 'osiride
: la più importante delle lingue appartenenti al ramo meridionale degli idiomi turchi, che
, e ha formato, dal xvi al xix secolo, la koinè linguistica di
ne l'ostil sangue gioiva / quando al furore osmànlico / batté vendicatore il tergo
di colore bianco azzurro, chimicamente affine al rutenio, con il quale costituisce la
di iridio, che s'incontra contemporaneamente al platino. contiene anche rutenio.
dove mi fossi condotta, mi trasferirono al cortile ch'io t'ho già detto
essendo violata fosse stata osa di presentarsi al soldano per vergine. leopardi, 282
crudele. fu coperto dall'osofago sino al fondo del tubo intestinale da una serie
2-472: sono stato ferito assai leggermente al braccio destro. mi trasportano all'ospedale
. -ospedale psichiatrico: istituto destinato al ricovero e alla cura dei malati di
-ospedale pediatrico o infantile: istituto destinato al ricovero e alla cura dei neonati e dei
malati. -ospedale geriatrico: istituto destinato al ricovero e alla cura di persone anziane
. ospedale militare: istituto sanitario destinato al ricovero di personale militare e diretto da
formazione sanitaria campale destinata alla cura e al ricovero d'emergenza del personale militare.
partic. in tempo di guerra, al trasporto e all'assistenza sanitaria di naufraghi
g. capodilista, 184: andarono al loco ove soleno li peregrini alo- zare
pietà... conduce all'ospitale, al contrario la cassa di risparmi è una
pavese, 7-189: s'accese la luce al soffitto, una luce cattiva, di
3. relig. che è votato al servizio dei viandanti, dei pellegrini,
, agg. ant. che è votato al servizio dei viandanti, dei pellegrini,
e gli antichi modi e ospitali careccie che al partire mio di qui io ci lasciai
mare intentato era uel regno, / al venir delle dee fu pieno d'are /
), agg. che è votato al servizio dei poveri, dei viandanti,
fatiche loro, sono figurati per queiche macinano al molino, la cui vita è tutta piena
tutti i religiosi, che si dedicano al servigio de'poveri, degl'infermi, de'
.. è così bella e grata al signore che gli piacque goderla in casa di
, all'innocenza, all'ospitalità e al suo proprio ministero in un tempo. massaia
, viii-22: l'ospitalità tutta toccava al vescovo, che a spese della sua porzione
lx-3-229: non tralasciava congiuntura nella quale al forastiere non prestasse ogni più degna ospitalità
sua, per una settimana, due al più? sbarbaro, 1-146: i
l'ospitalità gli fu subito di peso. al terzo giorno non volle più saperne.
2-21 (i-846): non avendo rispetto al vincolo de l'ospitalità,..
riguardo alla ospitalità, si cacciarono intorno al povero rivale. birago, 387:
, 1-238: nuovo / giungi, o al mio ge- nitor t'unisce il nodo
uno scultore di pietrasanta, lo stesso al quale affidarono la creazione del grande nettuno
venti del settentrione, e invece aperti al mezzogiorno, sembrarono i più adatti a ospitare
troppo fuori della loro strada, grazie al cielo. = nome d'azione da
516): si voltò per accompagnare al castello i nuovi ospiti. cantoni, 833
foscolo, 1-172: dove coronato libi / al genio e all'ira d'alighieri,
. carducci, iii-4-245: ospite nova al mondo, son oggi vent'anni,
dritti di eguaglianza alle sue leggi ed aspirare al titolo di suoi concittadini.
in uno stato senza però essere considerato al pari degli altri cittadini e senza godere
oc- corser casi, o giovinetto, al certo, / poiché di tanto disperar
trova in un luogo le condizioni adatte al proprio sviluppo (una pianta).
dove ospizia. venuti, lxxxviii-n-741: scienzia al ciel salir sola se inizia, /
di rendita e oblazioni] si serbasse al vescovo per lui e per gli peregrini che
oscure anco ti paron fore * / vienne al mio dolce ospizio, ch'io [
è la fama / ch'i'ne riporto al mie pover ospizio. battista, iv-88
deh, com'serebbe giusto sacrifizio / al summo dio, ch'ogni peccato allibia> /
, 5-16: « o tu che vieni al doloroso ospizio », / disse minòs
caterina de'ricci, 465: corriamo incontro al nostro salvatore, ordinandogli il luogo e
ospizi protettivi. 4. istituto destinato al ricovero ed eventualmente anche alla cura e
matti. 5. edificio destinato al ricovero di religiosi (per lo più
non ha monastero, ma un ospizio vicino al convento delli capuccini. gemelli careri,
li ospizi publici, che sono destinati al commodo de'passeggieri, o quante volte
andai intrepidamente nella città di troia dinanzi al re priamo e, accusando paris del
'padrone, signore '(affine al lat. hospes -ìtis 'ospite f
più in varietà fibrose di colore tendente al giallo. = deriv. da ossalico
sul calcàre / candido come ossame / al gelo della luna. alvaro, 15-13:
2-205: in quattro salti si trovò al letto arido del ghiararo: biancheggiava nella
.]: 'ossammico ': unito al nome di acido denota un prodotto di
.. in una landa scoperta che al raggio della luna riluceva stranamente di massi
dal primo osso del collo e finisce quasi al foro per cui si gettano gli escrementi
la testa di empedocle che avevo vista al museo. viani, 13-406: uomo
chiesa libero, altro impaccio non apportò al coro di quello che potè fare la
dalla platea, ma io sono stato al di dentro e ho veduto l'ossatura di
di ferro che resteranno a nudo per rivelare al visitatore l'ossatura titanica, mi dànno
potenza / che non falla, simile al sano / cuore nel petto dell'uomo,
ritmica che si adatta allo svolgersi e al mutare dei sentimenti. 10
[aurelia]... ribenedetta al sussurro mellifluo delle ossecrazioni divine. segneri,
copie militare, obsesse cremona e fino al solio la destrusse. 2.
. bot. ant. pianta arbustiva simile al ligustro e fornita di legno durissimo
osseo-petrosa od un osso- pietra rintanato dentro al cranio de'buoi. = >
iv non fu meno del padre ossequente al rito piedigrottesco. pirandello, 5-109:
ad ogni regola di modestia, ma ossequienti al rispetto umano e mondano. calvino,
, 2-475: anche otello si avvicinò al letto della signora per ossequiarla.
gli aspidi abbia agli orecchi / contro al molle ossequiar colui che 'mpera, /
sp., 9 (165): al paragone di ciò che poteva temere in
carlo spedì il conte federico gazini incontro al conte di nassau fino a ro- veredo
e alterezza verso il nostro prencipe, al presente non professiamo altro che ossequio e
come schiavo inceppato nella catena della servitù al proprio signore. f. f. frugoni
tenendo un dito a segnalibro per rispondere al nostro ossequio. -come formula di
: anco scrivendo: 'faccia i miei ossequi al sig....; con
me nel santo requio, / qual festi al ladron destro ultimo ossequio!
il cardinal raggi d'ordine publico significò al pontefice il sentimento della republica per somigliante
sudetto stendardo come stendardo di santa chiesa, al quale, non che sì fatto strapazzo
, sottraendosi alla necessità dell'adulazione ed al servile ossequio verso il potere; pure questo
xviii-88: io non vorrei dover fare cosa al mondo senza gli ordini di v.
a tale o tale pers. sovente oltre al dovere... non sempre l'
: il monatto si mise una mano al petto, e poi, tutto premuroso e
maestà movendo / i tardi passi, al taciturno apollo / l'ossequiosa mano andò
perviene all'oggetto e fa il primo ossequioso al secondo. 3. incline
secondo. 3. incline al servilismo o all'adulazione. cattaneo,
fassi ai nuovi sposi, / argine al conte ed a'compagni suoi. pallavicino,
giorno, ii-1243: a lui [al nuovo ricco] davanti / ossequiosi cadono
399: addio, rottigni. al conte che convita / per me professa
popolo guerriero si avvezzava di buon ora al più duro esercizio de'campi, alla
si veda quanto ossequiosa deferenza egli porti al governo. = voce dotta, lat
insiemi, con suoi baroni e cavalieri intrò al prepostato camino. = lat
attentamente scopriva segni d'un essere superiore al volgar de'mortali. -che può
-suscettibile di studio per testimonianze o notizie al riguardo. manzoni, pr. sp
generalmente in tutti [i sordo-muti] al proficuo sviluppo ed esercizio delle facoltà intellettuali
. (usato per lo più al superi, osservandìssimo). ant. e
alla regola, ligi all'ordine, devoti al santo. 3. fedele a una
volontà del padre. -rigorosamente fedele al coniuge. calmeta, 30: l'
una e l'altra all'ultimo e stata al marito osservantissima. 7.
[stelluzze della neve]... al diligente osservatore visibili si vedono, e
cene, / tutto farei, per fare al tramezzino / cosa che piaccia.
all'oservanzia de'capitoli. secondo ricordo al senato, 442: per la conservazione
con i riguardi meritati alla sua ristrettezza ed al neutrale contegno. ardigò, iv-66:
i-137: bisogna che tu sia dedito sempre al culto divino ed alla osservanzia de'comandamenti
fiacchezza e languore che la rese pigra al volere d'iddio, tarda all'osservanza
di quintiliano non quadrassero così per appunto al nostro secolo in cui e per la
1-8-196: le azioni, le quali competono al creditore contro il debitore per la consecuzione
fiorentino (ché a ciò non miro al presente), ma ben l'osservanza e
per diritto sentiero e con franchi passi al colmo della perfezione. de luca, 1-14-1-
nella vostra congregazione e osservanza, benché al mondo fosse in gran povertà, non
d'oservanza è obligato il sug- getto al segnore. alberti, i-279: io con
parte, e solo avrò rispetto / al mio bene, al mio gaudio, al
avrò rispetto / al mio bene, al mio gaudio, al mio diletto? lippi
al mio bene, al mio gaudio, al mio diletto? lippi, 6-66:
addio creanza. bersezio, iii-48: al povero vecchio... la quasi
e uso delle mani, sono promossi al rango d'elettori di sicura osservanza.
tempo che corre la mattina nello scoprirsi sopra al nostro orizonte. intrichi d'amore [
di tanta perfidia, ne han dato parte al senator fi- lidoro, perche v'avvertisca
appresso la sede apostolica, fossero reservati al papa. sopra questa riserva..
istituzione [della corte] non è al presente del tutto in osservanza. de luca
parini, giorno, 1-688: poi che al fine a le tue luci esposto /
cauto osserva / se bene il simulato al ver risponda. -visitare (un
d'uomini che aspirano a trovarsi accanto al potere e in alto per aver modo
i. pitti, 3-217: doversi scrivere al commessario che andasse osservando l'inimico per
bellieure, e 'l signor della ghisse al duca di guisa, che si trovava
fino a roano. -con riferimento al demonio. 5. carlo da sezze
, che ci fa serve / pronte al consiglio che 'l mondo governa, / sorteggia
, 1-iii-24: osservo: se ha legato al palo un bianco ha fatto una cosa
del freno con le mani abbasso allato al dosso. lustrazione a'cancellieri, i-3-97
, xiv-200: ugo foscolo, rendendo grazie al ministro della guerra del favore con che
è stato uomo di parola » osservo al mio amico. 14. eseguire,
il medesimo effetto l'altra instanza fatta al re per suggestione della lega da un
sono [a colum] hanno diverse chiese al modo nostro e fanno quatragesima e observano
parte dell'aste che ha più lontana al suo fermamento manco fia da esso fermamente
. g. del papa, 5-66: al salire di un corpo, un altro
: il popolo riunito innanzi a dio ed al mondo tutto, con un sol animo
la parola deve essere così bene osservata al nemico come all'amico. m. cavalli
, 2-41: deve il mercante osservare al padrone ciò che gli avrà promesso,
nel santo battesimo, cioè di renunziare al mondo e alle sue delizie, al
al mondo e alle sue delizie, al dimonio e a se medesimo, cioè alla
egli è certo che promessi di mostrare al signore giuliano la moltitudine dei sonetti contra
, rimescolata co i suoi maggiori intorno al letto. di costanzo, 1-17:
: quella... si volge al suo sole, e, mutata in fiore
g. b. adriani, 1-i-567: al nuovo principe si cominciavano a volger le
era pontefice. berni, 169: dite al papa ch'io / son qui,
plebei. imperiali, 4-pref.: quanto al gusto mio particolare, dubiterei che l'
alla sua perfezzione,... potesse al poeta il suo più nobile fine intepidire
noi italiani che la riverenza faccia velo al giudizio. 26. ant.
molta virtù da beneficare che si varia al vario modo dell'ombreggiarsene una casa.
. rinchiuse, strette, osservate e al tempo stesso tenute in vii disprezzo.
, molte volte non dié tempo al tempo e non dié agio e campo
secondo il dir che ne han fatto al principio dell'anno gli osservatori del re
/ che per mercede il letto dànno al popolo. -attento a cogliere le
in un tempo ci siamo mossi adosso al petrarca, voi come osservatore et io
carducci, iii-17-9: dal '6i al '62 usciva l'osservatore, primo tentativo di
indipendente, dopo una sospensione dal 1852 al 1861 riprese le pubblicazioni come quotidiano e
soldato o, anche, ufficiale addetto al servizio di osservazione. d'annunzio,
un elicottero, di un dirigibile) al quale spettano specifici compiti di osservazione e
davanti ai piloti una boccaporta tonda conduce al posto dell'osservatore, al suo seggiolino
boccaporta tonda conduce al posto dell'osservatore, al suo seggiolino ondeggiante fatto di tre cinghie
all'osservazione scientifica di fenomeni naturali e al rilevamento dei dati a essi relativi,
le più antiche di queste installazioni risalgono al quindicesimo secolo, nel medio oriente raggiungono
tornasi di lampedusa, 290: ripensò al proprio osservatorio, ai cannocchiali destinati ormai
in pubblico, sempre portavano la stola al collo. maironi da ponte, 1-iii-105:
godere delle nuove sue osservazioni colle quali al solito pone in chiaro la verità.
re concedette contro a'vicari di romagna al duca valentino, venuto con lui di
/ l'antica osservazion, ché spesso al fine / lo spregiar cose tali apporta
neri, 1-130: quando il colore è al suo dovere, allora si lavori
regole e gli ordini loro, in quanto al proprio e universale ordinario di esse lingue
: non soltanto la parlerie ossessionale intorno al fantasma del fumo giovanile, ma la
vari gruppi sociali del mezzogiorno dal '19 al '26 serve a mettere in luce e
ossessionato di maddalena e tutto turbinava intorno al pensiero di lei, alla sofferenza per
lei, alla sofferenza per lei, al desiderio di lei. -sconvolto dall'
la conseguente sterilità nell'arte fossero dovute al fatto che abitavo con mia madre,
persona, la tormenta e la invasa al di fuori. gioberti, 14-
in passato alla coppia eterosessuale, anche al di fuori della convenzione matrimoniale: ma
animali. sbarbaro, 1-2io: sereno al paragone, l'insetto fermo, ossessivo
più d'ogni altro, è familiare al demonio. forteguerri, 18-43: come uom
e là per la stanza colle palme levate al cielo o accapigliate nelle trecce come
, mentre si attac cava al braccio dello zio, non si scompagnò mai
e con cupa determi nazione al male o a un vizio.
: sentimento che i soli eletti provano al supremo grado e che li fa sembrar
che li fa sembrar pazzi od ossessi al volgo. barilli, i-257: nel vuoto
la divinità si parla. son dietro al libro a lei destinato. quirini,
termine di riferimento equivalente ma alternativo rispetto al precedente. pagano, i-139: i
composti a funzione mista contenenti, oltre al gruppo car- bossilico, anche quello ossidrilico
presenti nella propria molecola un gruppo ossidrilico al posto di un atomo di idrogeno.
: non solo restituiva il legno sequestrato al capitano figallo di nome ossianésco ma ne
che è proprio, che si riferisce al ciclo epico di ossian; ossia- nesco
d. e. i., risale al fr. oxybèle. ossìbelo2
d. e. i., risale al fr. oxybèle. ossibenzène,
ogni altra parte è del tutto simile al ginepro, onde per avere egli le foglie
sf. chim. processo in base al quale la clorurazione di una sostanza organica
alla perdita di lucentezza nei metalli esposti al contatto con l'aria).
, simili a quelli di metalli soggetti al processo di ossidazione. gozzano
ossidina, sf. chim. enzima appartenente al gruppo delle sostanze ossidate. =
quella di gramigna, offerta come premio al capitano che avesse liberato altri dall'assedio
liberata dall'assedio, gli offerisce [al re filippo] una corona ossidionale.
d'annunzio, iv-2-752: si appressò al pozzo. com'ella lo considerava, ogni
ossidulato, agg. disus. che è al primo stadio di ossidazione.
qualche altra parte contigua del cranio, al qual luogo, per rassodarlo, fluendo
ecclesiastico, elaboratrice di calore cristiano radiante al mondo, il monastero si ossificava nella
ossa. alvaro, 10-133: roma al mattino è stupita dell'eternità del sole
si infiammò come un mazzo di zolfanelli al contatto di una stufa. -conservato
di formazione del tessuto osseo in seno al mesenchima o a tessuto connettivo fibrillare,
, trattare i capelli con acqua ossigenata al fine di renderli biondi o di schiarirli
l'intervento di enzimi, ossigeno atomico al substrato da ossidare. =
3. reso biondo in seguito al trattamento di ossigenazione; schiarito con acqua
india sacra, ag giungono al paesaggio uno stridore pittoresco. sbarbaro,
lo sguardo... senza rispondere al saluto della donna, che era bionda,
combustione e di respirazione, che portò al superamento definitivo della teoria del flogisto,
2-iii- 313: mi corse tosto al pensiero che la fiamma... altro
ad una temperatura anche poco calda s'infiammi al solo contatto del gas ossigeno o dell'
dell'organismo ve- drannosi rivolte ogni sempre al fine di ricevere con più abbondanza e
di materiale plastico trasparente che viene applicata al letto del paziente e in cui viene
dalla rotazione di un triangolo rettangolo intorno al cateto maggiore (un cono).
] detta oxilapato: è più simile al dimestico et ha le foglie iù
e mirtacanta, ha le frondi simili al mirto ma più larghe et appuntate in
'stupido, sciocco ', con allusione al contrasto logico. ossina
. isomero idrossideri- vato, simile al fenolo. = voce dotta,
. chim. composto che contiene oltre al gruppo nitrile anche uno o più gruppi
hyalos vetro); denominazione, in quanto al genere, allusiva all'acutezza della bocca
g g -ittiol. pesce appartenente al genere mor- miro, caratterizzato dal muso
nuovo s'inca- vuglia / per obsistere al gallo. 2. figur.
cirri boccali che si continua in avanti fino al margine destro. faccia ventrale che presenta
con ragia loculare mescolata con pece liquida al pedale dell'albore si strofini, ossivero
rompete alcun osso. -con riferimento al supplizio della rottura delle ossa del condannato
: roma e ora come un osso al quale sono addosso tutti i cani del vicinato
suol difendere e con l'altro stimularsi al combattere. targioni tozzetti, 6-25:
succhiate e 'l sangue, dà tossa al deserto. bracciolini, 1-18-4: della
costituito da tessuto osseo compatto che racchiude al centro il canale midollare con il midollo
]... el quale è dentro al primo spondile e in principio dela mità
.. el qual se stende infin al cavo dela spala verso lo umero. ibidem
e composto de tre parte... al qual osso ultimo el osso cartilaginoxo dela
oculti pare sir componudo... al qual osso ultimo el osso cartilaginoxo de la
2-61: il piè, da la punta al calcagno, entra 2 volte dal calcagno
calcagno, entra 2 volte dal calcagno al ginocchio, cioè dove tosso della gamba
è situato fra le due ossa iliache, al di sotto della colonna lombare; chiude
tossa e la polpa, / che morte al petto m'ha posto la chiave.
una comparazione dal corpo de'l'animale al corpo de la terra, e potaremo
s'offerser tossa sanza polpe. mote al malmantile, 6-99: 'ossaccia senza
divengono ossa di martiri e si espongono al pubblico culto. foscolo, 1-167:
genti, almen tossa rendete / allora al petto della madre mesta. idem, sep
: portavano [gli indigeni] infisso attraverso al
, / e d'una freccia nel petto al cinhiale / feri, che li passò
/ feri, che li passò insino al core. la spagna, 3-32: