Grande dizionario della lingua italiana

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vol. XII Pag.11 - Da ORARIO a ORATORE (9 risultati)

a collo. martello, i-3-141: vassi al rio non lontano, mentr'ei dal

quanti furono oratori in ogni erudizione imperiti al tutto e sanza niuna lettera! piccolomini

di cicerone che tratta delle qualità necessarie al perfetto oratore (de oratore).

b. corsini, 10-66: dell'oratore al temerario dire / sentì nel cor la

congratulazioni o condoglianze (e si contrappone al rappresentante diplomatico, detto residente, in

e deputato con più altri per oratori al santo padre a visitarlo...,

guasto e di antonio di leva, scritte al duca di sessa, oratore cesareo in

c. bentivoglio, 2-706: né al sacro nome d'orator né al sacro /

: né al sacro nome d'orator né al sacro / diritto de le genti ornai

vol. XII Pag.5 - Da ORATORIA a ORATORIO (14 risultati)

: i palermitani... mandavano oratori al papa a ragguagliarlo de'successi e impetrare

si serve in occasione di dover parlare al pubblico. -stor. nei secc

magistrato stabile di ciascuna delle città soggette al ducato di milano, che risiedeva presso

col mezzo de'loro sindaci et oratori al governatore... ritornarono gli oratori

oratori della città [di cremona] al governatore con nuove istanze. g.

tua e chiudi l'uscio e ora al padre tuo;... niuno sia

defunto]; ha detto molti paternostri andandosi al letto, e l'ave maria almeno

quindi oratrice [s. teresa] / al tuo signor te 'n riedi.

oratore, mai avuto niente e trovandosi al presente in qualche disastro, acciò possa

contrappone all'autonomia, alla serenità, al disinteresse e all'indeterminatezza dell'arte pura

altra cosa è il parlare oratoria- mente al vulgo, a'giudici, a'senatori,

probabilmente e oratoriamente parlando, procurar fede al mio parlare. galileo, 1-1-197: pareva

mio parlare. galileo, 1-1-197: pareva al signor salviati e anco a me che

pubblico; che è utile o necessario al raggiungimento dei fini che si propone. -

vol. XII Pag.6 - Da ORATORIO a ORAZIANAMENTE (11 risultati)

, sm. piccolo edificio religioso destinato al culto, isolato, accostato ad altre

de la detta compagnia essere debba di stare al detto loro uficio continuamente...

e governare le lampane che sono dirimpetto al detto oratorio. statuto dello spedale di

tenuto di levarse ogni mattina di lecto al sòno de la campanella de l'oratorio del

gittatasi in terra dinanzi dal signore, chiamò al signore. paruta, ii-146: patmo

. il che conosciuto da quelli che erano al governo, acciò la sedizione non passasse

vita cristiana, sorto a genova intorno al 1497 nel cenacolo di s. caterina fie-

dell'oratorio. i padri filippini provvidero al ristauro del tempio, ridotto a male

azione né apparato scenico, si rivolge al pubblico esclusivamente attraverso la parola e la

casa entra una nuova sposa, / palco al teatro pria d'ogn'altra cosa.

santuario ch'è infra la parete dinnanzi al propiziatorio con lo quale si cuopre l'arca

vol. XII Pag.100 - Da ORIFERO a ORIGAMISTA (8 risultati)

re di francia dal sec. xii al sec. xiv. b.

pineta. covoni, 9-249: la chioma al vento come un orifiamma.

più alto e luminoso dell'empireo, al centro del quale è situata maria.

forame, si raggirano intorno e tendono al mezzo e così vengono ad impedire l'altre

esce un liquore muccoso lì d'intorno al canale dell'uretra in un corpo glandulare

cocchi, 4-2-116: il male pare al presente ridotto in una rilassazione degli orifizi dei

gli orifici / de'vasi, che già al fusto hanno servito. 4

sinuosità, succeduta per quel che credo al tubercoletto, per l'orifizio della quale

vol. XII Pag.101 - Da ORIGANATO a ORIGINALE (6 risultati)

questione trinitaria, dalla subordinazione del logos al padre, dello spirito santo al figliolo

logos al padre, dello spirito santo al figliolo (e tali teorie furono causa

, 8-32: come la fortuna si mostrò al re di francia e a'suoi allegra

... si fu che, al partire che '1 re fece di fiandra

religioso-esistenziale in cui si trovava l'umanità al momento della creazione nelle persone di adamo

dice misere cacia l'antichità de'firentini al suo tempo de li originali e de

vol. XII Pag.102 - Da ORIGINALE a ORIGINALE (6 risultati)

di mano propria di massimiliano suo padre al granduca cosimo padre nostro et a noi.

: il macpherson aveva anch'egli presentato al pubblico un canto originale di ossian e

egli [erizzo] dà forma sì ingegnosa al suo ragionamento che, svolgendo idee già

goethe e lo schiller, in mezzo al tumulto della rivoluzione francese e delle guerre napoleoniche

1-i-279: ragioni storiche complesse hanno fissato al movimento operaio torinese caratteristiche originalissime con conseguenze

a passeggiar mi metto, / e al carattere penso originale. guadagnoli, i-i-

vol. XII Pag.103 - Da ORIGINALISMO a ORIGINALMENTE (2 risultati)

buona voglia, come voi dite, al balcone o alla loggia di questo gran teatro

xi-1-108: sor- delio, in confronto al gusto dei suoi contemporanei per le storie

vol. XII Pag.104 - Da ORIGINAMENTO a ORIGINARIO (4 risultati)

, maggiori garbugli e più pertinace risoluzione al resistere. g. ferrari, i-323:

: ora non mi metterò ad originare al presente * pilastri 'e 'pilieri '

maniera tenuta in cantarli, percio- ché al suon della lira si cantavano. redi,

locuzione] ci conduce il pensiero dirittamente al piacer di dio, come a quell'oggetto

vol. XII Pag.105 - Da ORIGINARIZZAZIONE a ORIGINE (8 risultati)

il martirio di lei... giovasse al nascituro, bastasse a mondarlo della colpa

come suggerimento, ora come reale impellenza al ben volere ed al ben fare, ora

come reale impellenza al ben volere ed al ben fare, ora come tardiva resipiscienza

virtù della gente. -con riferimento al peccato originale. f. f.

gli uomini negano ogni uso d'intelligenza al bambino, non possono poi a meno di

dall'assurdo che un essere intelligente sia privo al tutto di diritti, come sono le

, onde il diritto sorge in capo al soggetto in modo diretto e nella sua

1-1-91: per opporsi in qualche parte al corso di una sì dannosa consuetudine originata

vol. XII Pag.106 - Da ORIGINE a ORIGINE (6 risultati)

avanti l'alba in cui può apparire al poeta nuovo il poeta antichissimo e sempre

/ e nell'infamia seguita, / al più si può dir misero / e di

1-1-311: commise [papa martino] al cardinal gherardo che predicasse contro re pietro

di 'originale 'che si dà al peccato adamitico mostra la congiunzione fìsica e

che è la origine generativa del figlio al padre, è chiamata dallo stesso santo

e senza questo non possiam gir dritti / al luoco de la santa compagnia)

vol. XII Pag.107 - Da ORIGINE a ORIGINE (7 risultati)

... cavata di sangue fatta avanti al parossismo vero che alle volte lo fa

impeto della circolazione, ma, rispetto al togliere la cagione e origine intrinseca del

e 'l duca d'angiò; ed accostatosi al letto, dopo molte condoglianze del caso

scorressero d'ognintorno, fìnacché di nuovo al primo origine ritornando, il sole e

rosmini, xxvii-379: il primo male conseguente al peccato di origine dalla parte di dio

origine: nel luogo di produzione; al momento della confezione di un prodotto.

, 2-1-215: le faccende private chiamo al presente quelle che nascono tra private persone

vol. XII Pag.108 - Da ORIGIONTE a ORIGLIERE (9 risultati)

vostri disegni di miglioramento, e guardino al popolo come a loro unico fine.

unico fine. -nascere, venire al mondo. -anche: discendere, appartenere

19-126: non torrai in mo- gliere al figliuol mio alcuna femina di i cananei,

sé un po'ingiusta e dà origine al peggio. -d'origine (con

gruppo di comunisti del paese comparve davanti al tribunale speciale. se ne parlò molto

dialetto d'origine. -che appartiene al passato, iniziale. pascoli, i-175

, i-175: si tornerà... al sistema d'origine. quale e quanto

cui origliava la mia cameretta, era al penultimo piano di un palazzone di porta

fiato e la mattina li fanno tornare al loro stato. parini, giorno, i-109

vol. XII Pag.109 - Da ORIGO a ORINALE (9 risultati)

vi-228: al mattin sull'origlierò / gli occhi aperse,

. da porto, 1-357: voltatasi al giacente corpo di romeo, il cui

le sporgenze degli origlieri di pietra fino al filo delle pietre. -con riferimento

i. frugoni, i-n-143: eccola al primo cenno / balzar giù volentieri /

guerrieri / profondamente, e degli scudi al capo / s'avean fatto origlier.

-farsi origliere di un libro: tenerlo vicino al capezzale per leggerlo sacrificando parte del

per leggerlo sacrificando parte del tempo destinato al riposo. rosa, 69: non

, ed inseguinsconlo, quantunque veloce sia al pari d'un cervo, con tanta celerità

dell'orina; e quando è giunto al collo della vescica, abbassare un poco insieme

vol. XII Pag.110 - Da ORINALIERA a ORIOLAIO (6 risultati)

miei figlioimi li rivedo idealmente lassù, al crollato quinto piano, annaspare nella culla

area tose., forse con allusione al colore dei fiori. orinalièra, sf

-spruzzare. landolfi, i-156: accostandosi al parapetto e prendendosi fra le dita i

609: io la diedi [sabatina] al giannella del mangano il quale se n'

un seme originario dell'etiopia e simile al sesamo. - anche: il seme stesso

5-48: stimerei dover essere opportunissimo mandare al padre l'oriuolàio per assettargli l'oriuolo

vol. XII Pag.111 - Da ORIOLIDI a ORITTOGRAFIA (6 risultati)

di auréus 'dorato '(con riferimento al colore del piumaggio), passato nel

pane. guittone, 1-50: negano al povero un pezzuolo d'ori- scello di

s. maffei, 334: al proprio letto, ove posare er'uso,

denti mascellari ed i posteriori profondamente incavati al lato esterno, occhio piccolo scoperto,

, una attorno all'orecchio ed una al vertice, la parte inferiore del muso bianca

sud del sahara e ha lunghezza superiore al m, altezza di circa 45 cm,

vol. XII Pag.112 - Da ORITTOGRAFICO a ORIUOLO (8 risultati)

i-ii-ioi: la vailazza... apparteneva al marchese filippo macchiavelli, discendente dagli antichi

si suol dire, il pepe nel culo al di pascuale: esasperando il suo triplice

accordo nello stesso punto, ed ognuno crede al suo. pea, 7-39: un

: che misura le ore in base al moto degli astri. - oriuolo a

, col solo avvicinare alquanto i detti piombi al centro dell'asta rendono le sue

miglior terreno / ch'io m'abbia al mondo è un oriuol d'arena. monti

, fu fatto da lucio papirio, cursore al tempio di quirino. baldelli, 5-2-88

ubbidiscono, più che alla sinderesi, al ventre, che più si governano con

vol. XII Pag.113 - Da ORIPE a ORIZZONTALE (10 risultati)

deve ridere e pensare, / appoggiato al calcolo. / d'ora innanzi,

nell'essere mandate ad essecuzione hanno rispetto al tempo si mandano ad essecuzione con l'

stimano nondimeno essere pervenuto il tempo destinato al desinare e cenare. -avere

cioè come il ato dell'ottaedro no al semidiametro rn del quadrato np. mascheroni

dall'occhio dello spettatore e risulta perpendicolare al piano verticale prospettico. accolti, 1-15

, e dicesi quella linea che stando al livello dell'occhio termina la vista nostra

. che ha la dimensione maggiore parallela al piano dell'orizzonte (un oggetto; e

si contrappone a verticale, dall'alto al basso). -diritto davanti a sé

questa nebbia del tedio. -giacente al suolo, disteso (un corpo umano)

città orizzontali. -che si svolge al suolo. e. cecchi, 6-15

vol. XII Pag.114 - Da ORIZZONTALISMO a ORIZZONTE (11 risultati)

o tratto di disegno che risulta parallelo al piano dell'orizzonte (e in araldica

ed orizzontalmente con una forza che equivale al peso d'una sfera o di se medesima

teoricamente la circonferenza di un cono tangente al globo e avente il vertice nell'osservatore

mattino in compagnia dell'alba / innanzi al sol che di poi grande appare / su

l'italia nei libri, estraneo ancora al mondo, e che non aveva ricevute altre

dante, xliii-2: io son venuto al punto de la rota / che l'

/ vien la stella d'amore avanti al giorno * / di ragi d'oro e

tenea fuor la fronte / e la lasciava al vento ed al nevischio / sino al

fronte / e la lasciava al vento ed al nevischio / sino al primo baglior dell'

al vento ed al nevischio / sino al primo baglior dell'orizzonte. saba,

di luce si protendono / come aquiloni al cielo che rimbomba. -blu orizzonte:

vol. XII Pag.115 - Da ORIZZONTE a ORIZZONTE (12 risultati)

sono gli orizonti, uno retto simil al meridiano, o vero meridiano, passando egli

l'asse mondano d'ogn 'intorno sino al cielo. -per estens. circonferenza

medesimo emisperio, e questo è contrario al tiglio delle piante. lorini, 192:

non possono né supporre né patire che al di là dell'orizzonte della loro cattedra

4-1-30: bisogna che il lettore si alzi al pensiero dell'autore e si metta nel

chiudeva, in atto austeroi / quasi ardesse al suo pallido orizzonte / un sogno troppo

troppo dolce. palazzeschi, 1-235: al mio orizzonte non vedeva una promessa,

. del bene, 79: al mesto suon girato / la prora a terra

la fronte, / qui dove giunse al vital orizonte / l'alto mio sol

tempo e riverita dall'eternità, ridona al virtuoso la vita che la natura gl'invola

) per riportare le misure dal modello al blocco di marmo in lavorazione. c

, 4-245: si apre un orizzonte nuovo al diritto penale. pasolini, 7-133:

vol. XII Pag.116 - Da ORLANDERIA a ORLATURA (5 risultati)

in futuro. palazzeschi, 1-235: al mio orizzonte non vedeva una promessa,

/ ad alcun tuo vicino / per metterlo al dichino. a. pucci,

con molta vergogna, / vennero infino al ponte a sa'ruffello, / e '

sponde, in un orlarétto simile al cursore. = voce venez.,

6-i-275: ella s'era data indefessamente al lavoro, era orlatrice di occhielli. marotta

vol. XII Pag.117 - Da ORLEANESE a ORLO (12 risultati)

le cose sembra abbiano un'orlatura nera intorno al loro rilievo incandescente. moravia, v-302

vi risiede. carducci, iii-3-332: al calpestìo de'barbari cavalli / ne l'

e re dei francesi dal luglio 1830 al febbraio 1848; che riguarda la '

alla casa d'orléans nelle sue pretese al trono di francia dopo la caduta di

per estens. simpatia per un pretendente al trono, in opposizione alla casa regnante.

monarchia di luglio ', delle pretese al trono dei duchi d'orléans, in

si è svolta vittoriosamente nei decenni seguiti al * 70. cardarelli, 982: halévy

forteguerri, 8-103: qui correvan subito al gran pozzo, / e sbattutili prima

, / vuol che si citi il cuoco al comparen- dum. soffici, v-2-641:

i. neri, 9-52: più stupore al cavaliere apporta / il veder tempestate a

bot. rigonfiamento che si forma intorno al taglio praticato nel tronco delle piante legnose;

un qualche vago / orlicciuzzo sopraffino / al novello gonnellino. ranieri, 1-142:

vol. XII Pag.118 - Da ORLO a ORLO (11 risultati)

esso. graf, 5-683: in fondo al ciel rade una bianca vela / l'

, e un orlo dolcissimo di mare al limite d'una pianura. -striscia,

squarciò la camicia dalla spalla destra fino al fianco sinistro, e mi segnò una

, quando prendono alcuna cosa, pervenne al lito dell'isola di gurfo. bibbia

orecchie] d'una materia che tendesse al molle, ma non fusse languida, si

non fusse languida, si che al riposo non desse impaccio, e fosse atta

riposo non desse impaccio, e fosse atta al raccogliere delle voci; ne'quali,

ha la funzione di facilitare la presa al dente dell'estrattore.. bordo di

a passeggiare ora, spaziando dal lido al politeama e dall c>rlo del mare alla prima

afferrò una pagnotta e, tenendola stretta al petto, lesta lesta, con un coltello

dire nel centro di quel centro; al di là, sugli orli, sui lembi

vol. XII Pag.119 - Da ORLOGGIO a ORMA (7 risultati)

orli di esse avendo un colore tendente al rame, indicavano un carattere piuttosto sifilitico

dall'altra riva, la qual fa orlo al catino dell'inferno. -finire l'

lo più naturale, attribuito dalla leggenda al passaggio di una divinità o di un

soprannaturale. cavalca, 20-616: infino al dì d'oggi si possono vedere e

/ de le rote, che lievi al par di coro / me porterebbon, senza

chi vi ha dormito. - anche al figur. a. pucci, ii-139

ad ago una sopravesta del marito, e al suo letto videro forma di lei solamente

vol. XII Pag.120 - Da ORMA a ORMA (13 risultati)

molti anni in sua stabilità in sino al tempo dello abate paolo o vero dello

etterno valore, il qual è fine / al quale è fatta la toccata norma.

, ii-104: nui / chiniam la fronte al massimo / fattor, che volle in

ritenne orme. de sanctis, 9-279: al poeta non basta dire che una donna

. livio volgar., 2-445: raccontarono al console che gl'inimici avevano abbandonato la

core, / a pensar come tutto al mondo passa, / e quasi orma non

passa vagabonda e avvinazzata pel viale, al casto lume della luna che stampa in

, / ed essi stessi in preda al lor desire; / e, vista de'

di resistenza e d'armi / ceder fate al mio nome. parini, giorno,

rivolga, e d'altra / dama al fianco s'assida. foscolo, xi-1-

, andatura. -anche per simil. e al figur. petrarca, 73-58:

lito, un'ignota violetta / spuntò al piè de'cipressi. -con metonimia

passi spietati. carcano, vi-410: solo al mesto cader della sera, / la

vol. XII Pag.121 - Da ORMAI a ORMAI (3 risultati)

giraldi cinzio, iii-25-78: sì destro era al corso e sì leggiero / che,

, / si tingea il pelo e al volto fea restauro. -sulle orme

parallelo nel passaggio dal genov. ciùsma al tose, e ital. ciurma) e

vol. XII Pag.122 - Da ORMARE a ORMEGGIARE (12 risultati)

ormai vegliardo. / cercava ancora, al raggio della vaga / lampada, in

di quei popoli dal fondo delltdumea fino al seno issico. papini, iii-1038:

: assicurare una nave alla banchina, al molo, alla riva; attraccare.

ormeggiare 'si dice pure dei palischermi al modo istesso assicurati alla riva, o vero

colonne del molo, allacciare la grippia al gavitello, annodare la gomena alla cicala

simili. -tenere assicurata un'imbarcazione al molo, alla banchina (una fune

. assicurare un aeroplano o un elicottero al suolo per evitare che il vento lo sposti

o lo danneggi; ancorare un dirigibile al pilone d'ormeggio. -per estens.

di furia. -per simil. accostarsi al marciapiede, parcheggiare (e ha una

, 6-45: un taxi si ormeggia silenziosamente al marciapiede. 3. fermarsi

3-199: lunedi 8 settembre ci ormeggiammo al molo di siviglia e sparammo a salve tutta

le tracce, le pedate. -anche al figur., con riferimento all'imitazione

vol. XII Pag.123 - Da ORMEGGIATO a ORMOGANGLINA (11 risultati)

ormeggiate e ancorate, stetero forte, al despetto di eolo re dei venti.

nel ricordo / come gondola inquieta / al palo colorato del mio cuore. ormeggiatóre

con la nave libera di ruotare intorno al punto di ancoraggio; l'ormeggio a barba

che serve a tener fermo il bastimento al suo luogo in un porto. -'

assicurate ai moli, da esser presentati al bastimento che arriva per ormeggiarlo prestamente.

navigli pericolanti. pascoli, 672: tutti al mare trassero la nave / su travi

l'insieme delle operazioni necessarie ad assicurare al terreno un aeroplano o un elicottero,

ad ancorare un idrovolante o a trattenere al suolo un aerostato; sistema, modo

di ormeggio: quello che, oltre al peso di un cavo di una linea aerea

seminano [le biade vernereccie] innanzi al nascimento delle vergilie, come miglio, panico

l'orminio domestico produce le frondi simili al marrobio, ma maggiori e molto odorate

vol. XII Pag.124 - Da ORMOGONIO a ORNAMENTO (1 risultato)

presa quindi la psicoanalisi, si spinge al confine delle cure ormonali che,

vol. XII Pag.1059 - Da PENTALOGO a PENTARCHICO (7 risultati)

mi fioriscono, / e l'onda armonica al breve pentametro spira / in un pispiglio

queste si disponevano cinque carrucole, tre al di sopra e due di sotto,

direttorio che resse la francia dal 1795 al 1799. alfieri, 5-142:

partire dal 1883, guidarono l'opposizione al trasformismo di depretis. faldella, i-5-234

partire dal 1883, guidarono l'opposizione al trasformismo di depretis. verdinois,

che è proprio, che si riferisce al movimento di opposizione parlamentare al trasformismo di

si riferisce al movimento di opposizione parlamentare al trasformismo di depretis guidato, a partire

vol. XII Pag.1060 - Da PENTARMONICO a PENTECOSTE (11 risultati)

che dalla porta flaminia doveva giungere sino al ponte milvio. = voce dotta,

-ora *; 'bocca ', con riferimento al numero degli orifizi. pentastòmidi,

riassunzioni che si fanno quando si ritorna al primo genere degli stessi versi e dal

contraddizioni, mentre insieme dicon di credere al pentateuco insieme al talmudde. g.

insieme dicon di credere al pentateuco insieme al talmudde. g. b. martini,

comprendente cinque libri, fatta compilare intorno al 1230 da papa gregorio ix. tramater

numerosa ode e l'uliva / umiliate al giocator di pugna, / dov'io solo

con cinquanta remi, in uso fino al sec. v a. c.

2. sf. offerta dei fedeli al parroco, o delle chiese minori alla

nella festa della 'pentecoste', da'parrocchiani al loro parroco; e qualche volta dalle chiese

sollicitamente i far fare la vigilia al cierchio, cho'candelotti in mano,

vol. XII Pag.1061 - Da PENTECOSTIA a PENTIMENTO (4 risultati)

feste di pentecoste concorre tanta gente circonvicina al perdono di quella chiesa che vi si

so oio zova a la pentigene e al cancro. = voce dotta,

scomunicati, di altri che indugiarono il pentimento al punto di morte, di altri a

a una a una le angherie fatte al prossimo, pretendeva di dare prova pubblica

vol. XII Pag.1062 - Da PENTIMERONE a PENTIRE (6 risultati)

di pentimenti e di ripentimenti, si trovò al momento della professione. d'annunzio,

minore. ora soltanto, all'uniforme, al comando, alla vita propria, riconosciuto

'l conoscer chiaramente / che quanto piace al mondo è breve sogno. boccaccio,

; vedi asdente, / ch'avere inteso al cuoio e a lo spago / ora

la supplica non era ancor forse giunta al suo destino, che gertrude s'era

t'i loro pensieri del cuore fossero intenti al mal fare in ogni tempo, allora

vol. XII Pag.1063 - Da PENTISONE a PENTITO (7 risultati)

si messe a nuoto e ri- tornossi al lito. nardi, ii-189: non si

bagliva di galatina, 243: sia licito al denunziante pentirese infra iorni tre. bisaccioni

gualdo priorato, 3-iii-33: finalmente rappresentò al papa l'obligo che v'era di

ciascuna parola, / ché 'l pentersi al da sezzo nulla vale. luca pulci

... ma, per non essere al male avvezzo, con l'aiuto de la

a don fracassa, / e insieme al pentitissimo eremita, / che col suo

, lii-5-489: ha voluto regnare sino al momento di render l'anima, rappresentandosi

vol. XII Pag.1064 - Da PENTITORE a PENTOLA (6 risultati)

in croce domandava perdono a dio, al fanciullo et alla vedova del suo comesso

: le pentole di carne piene / davano al ventre più che sua tenuta. bandello

verrà poi, la pentola da mettere al fuoco, le camice da rattoppare.

sempre fallisce. quando toccherà a colui, al quale è destinata la burla, allorché

nostri. idem, 9-273: arrivò al luogo dove si combatteva e fatte discostare

: dire grosse stupidaggini (con riferimento al personaggio del contadino campriano, protagonista di

vol. XII Pag.1065 - Da PENTOLACCIA a PENTOLAIO (10 risultati)

-avere la pentola piena, al fuoco; bollire la pentola: avere

ma non mi confondo, tanto la pentola al fuoco ce l'ho. f anfani

v.]: * aver la pentola al foco ': stare per fare da

in una conferenza venire a scodellare davanti al pubblico tutto quel che gli bolle in

che i filosofi avevano fatta delle arti al supremo concetto dell'arte, ammoniva:

. -non sapere come mettere la pentola al fuoco: essere in grande indigenza.

giorni non sapevano come metter la pentola al fuoco. -schiumare la pentola',

-soffiare sotto la propria pentola', badare al proprio interesse. verga, ii-427

ecc., vengono sospesi in alto, al fine i far ricadere, qualora la

. g. gozzi, 1-63: ricordisi al pentolaio nuova maniera di pentole, ma

vol. XII Pag.1066 - Da PENTOLAME a PENTOLONE (19 risultati)

: il pentolame con le carabattole appese al carro. pentolare, agg. elmo

dalla sua ben arredata camera che tenevasi al pianterreno; ed ancorché alcun richiedente non

, 4-no: adesso, com'ho posto al fuoco questo vostro pentolino di pappa,

che in un chiuso pentolino / bolle adagio al mio cammino. carducci, iii-18-143:

dì di pasqua, ed ora / al briccone putivano i fagiani. redi, 16-vii-45

22: non su lambicchi e pentolini / al rabbioso calor d'acre fornello / i

delle imposte, con un pentolino appeso al collo, arrampicato su di una scala

di carte, insieme delle poste destinate al vincitore. -giocare per il pentolino'.

de'denari che si metteva da parte al giuoco del giulè, tirandolo colui che

col suo pentolino d'acqua bollente scaraventava al basso napoleone, imperatore de'francesi.

lo staccio o il pentolino. note al malmantile, 3-69: dicendo 'fa lo

ricomincian le 'dolenti note', / tornando al pentolin con tal tenore / che 'n pochi

a. politi, 1-490: dicesi tornare al pentolino d'uno che, avendo goduto

[s. v.]: 'tornar al pentolino':... quando alcuno,

famiglia la disertano volentieri; e se tornano al pentolino gli è che gli affari vanno

che passano con gran facilità dal riso al pianto e viceversa. = dimin

capelli tosati male. -essere devoto al pentolo: essere goloso. p.

[s. v.]: 'devoto al pentolo ': alla minestra, alla

615): l'andò a riempire al pentolone]. c. e. gadda

vol. XII Pag.1067 - Da PENTOLUTO a PENURIA (7 risultati)

, agente sui pentosidi, che appartiene al gruppo delle car- boidrosi.

ha una velocità di esplosione di 8400 m al se condo, mentre la

, 48: folle è chi drieto al tempo ha tal pentute, / chi non

. buonarroti, 2-104: l'allegoria al viaggio del martire s. lorenzo ideato dall'

la forma. penultimaménte, avv. al penultimo posto. bembo, 2-137:

le penultime scrissi che la fosse assegnata al bianchetto. mazzini, 12-78: la

dovrò. 2. posto quasi al limite. leonardo, 2-175: quanto

vol. XII Pag.1068 - Da PENURIANTE a PENURIARE (6 risultati)

il conte di tavanes... pensò al modo di passar con li suoi nella

idee. berchet, 1-115: rinfaccio al tiraboschi penuria di filosofia. moravia,

dio a'fedeli suoi servi, anzi, al suo unigenito.

. carducci, iii-17-22: fu vantaggio al parini, uscendo dalla penuria che pur troppo

, 4-222: rifocillatosi dalla penuria, al fomento del cibo e dell'ottimo vino

soccorso, rinovò il navagiero le instanze al generale perché, riuniti gli sbandati,

vol. XII Pag.1069 - Da PENURIATO a PENZIGLIANTE (8 risultati)

perpetua non penuriava di argomenti per provare al padrone che la colpa doveva ricadere tutta

morali, intellettuali sono o appaiono necessarie al conseguimento di uno scopo, al determinarsi

necessarie al conseguimento di uno scopo, al determinarsi di una situazione. - anche

iii-961: la spagna pennuriava di soggetti abili al comando dell'armi. marco foscarini,

3. essere in quantità insufficiente rispetto al necessario. - anche con litote.

in un clima felice, in un sito al traffico più acconcio, si penuri spesso

lungo tempo ambasciatore in francia, trovandosi al tempo di quel penurioso assedio di cui

: il fante tolse il canestro e andò al detto fico, e salendovi suso,

vol. XII Pag.1070 - Da PENZIGLIARE a PENZOLO (10 risultati)

. pirandello, 8-209: andò incontro al nuovo padrone, tirandosi sulle spalle la

coi capelli penzolanti. -appeso al capestro. misasi, 7-i-159: dalle

piazza ove i soldati ubbriache riddavano intorno al penzolante cadavere, scese la folla dei

lo stame filato si fa correre attorno al fuso che penzola libero. misasi,

un giorno due ragni che, attaccati al loro filato, penzolavano da'rami di due

con una corda e un fanciullino penzolava al suo collo. -essere appoggiato

essere lanciato in fondo, o ricondotto al suo posto. dicesi pure..

e poi fornirono due case a traverso al canale, l'una di sopra e l'

, iii-189: bisogna bene incalcarvi sopra [al ramo] il bucciuolo che vi ponti

dai tangoni, o dal bordo, terminati al capo inferiore con un occhio a radancia

vol. XII Pag.1071 - Da PENZOLONI a PEONIA (23 risultati)

un gherlino, fissato per un'estremità al colombiere dell'albero di maestra e per

mai in san marco stati, / al tempo che 'l parer più eh'esser buoni

/ che fa noto ch'io sono al vostro ruolo, /... /

alla celeste volta con due gravi / incudi al piede penzolon t'appesi? manzoni,

pel campo francese. nievo, 1-vi-252: al vederlo sostare molle di sudore colle braccia

covone, accanto all'uscio, colle spalle al muro, le mani penzoloni fra le

fossi la marionetta che s'affloscia / al muro, l'occhio vacuo, le braccia

i cani lupo che,... al menomo scalpiccio sulla strada maestra riempiono la

scarpe basse e con la cravatta penzoloni al collo, sacramentò da far tremare le

iii-1-709: andò passin passino, fino al muro colla testa penzolona sullo stomaco.

avendo ella gettate le gambe in collo al drudo, stava penzoloni in una strana e

]... dentro a'sacchi infino al collo e strettamente ve le ammagliarono:

le avesse in tasca. -appeso al capestro. - anche con uso avverb.

si pone [ferraù] / la corda al collo, e va giù penzolone.

guardava con accoramento la bella profuga penzoloni al davanzale. -avv. in bilico

frezzeria. marotta, 1-160: spacciava al defluente pubblico del teatro nuovo i peoci

defluente pubblico del teatro nuovo i peoci al succo di limone. = voce

estinzione del debito; il valore minimo al quale erano calcolate le retribuzioni contribuiva a

si continuò a esercitarlo in argentina fino al 1886, in messico, in

in perù, in ecuador fino al 1816-18; dopo la guerra di secessione

); la var. risale direttamente al nomin. peóne2 sm. (

, costretto nel periodo di dominazione spagnola al peonàggio. -anche: bracciante, operaio

. / tutto il piano occupàr, che al mare inchina. = voce

vol. XII Pag.1072 - Da PEONICO a PEPATO (6 risultati)

i fiori grandi come una rosa e simili al papavero rosso. guarino guarini, 1-29

comedia e tragedia greca si presentassero subito al pubblico romano coi loro trimetri o tetrametri

cavalcar il mare) che lo aspettasse al lido e preparata una gondola che lo

loro addobbare suntuosamente da serrurier per ricondurli al campo. graf, 5-644: da

li canali di venezia, e talora recarsi al lido od a mestre, cantare e

un zinzino di barricate e di minacce anarchiche al frollo mondo borghese, per pepare un

vol. XII Pag.1073 - Da PEPE a PEPE (9 risultati)

, basterebbe porgere orecchio ai gridi e al vocio della folla per capire quanto sei

denominazione di alcune specie di piante appartenenti al genere piper e, in par- tic

quali, raccolte ancora verdi ed essiccate al sole, divengono nere e rugose e

farmaco. giamboni, 8-i-165: al cominciamento d'india si è il monte

.. che fa de'semi simili al pepe già creduti atti a conservar la castità

7-24: se ne vengon... al vascello su le loro barchette, recando

phyllata ':... forse al medesimo albero si deve riferire il '

colore nerastro e di sapore piccante simile al garofano, detto anche 'cannella garofanata

'e della * bagnante ', come al caffè di roma. pepe accademico su

vol. XII Pag.1074 - Da PEPÈ a PEPERINO (4 risultati)

e vostre concittadine. me ne appello al tribunale del nostro grano di pepe,

in quella settimana gongolai nel sentir ripetere al dottor loero con molta compostezza le mie

si suol dire, il pepe nel culo al di pascuale: esasperando il suo triplice

biringuccio, 2-49: pietra che resisti al fuoco assai... è la

vol. XII Pag.1075 - Da PEPERITE a PEPITA (10 risultati)

dian- dria monoginia, da'moderni riuniti al genere 'pepe ed una delle cui specie

bot. denominazione di alcune piante appartenenti al genere capsicum della famiglia solanacee e,

dato due peperoni e una ricotta abbrustolita al forno. pascarella, 1-122: tra

lussurioso di peperoni e di pomodori, al sole di luglio, tra la verzura

velluti di pesche. pancrazi, 1-150: al tavolo del trattore avevo appena asciugato un

espressioni comparative, con partic. riferimento al colore paonazzo del volto o del naso

distaccò dalla parete alcuni peperoni rossi disseccati al sole ed infilzati in uno spago,

passava per tutte le tinte dallo scarlatto al pavonazzo. panzini, iv-504: 'peperone'

qualche luogo l'ordine dei palchi sottostante al primo ordine nobile. 'piè piano '

rio ', simile molto al balsamino. = dallo spagn.

vol. XII Pag.1076 - Da PEPITA a PEPSIDE (6 risultati)

dallo spagn. pepita 'seme che corrisponde al fr. pépin (v.

da un pezzo di stoffa quadrangolare, tessuto al telaio e talvolta bordato a colori;

1-781: ecco intanto venir di palla al tempio / in lunga schiera ed ordinata

dee / solea coprir da'piedi insino al cranio. algarotti, 1-ix-247: l'

le contende / di que'selvaggi attoniti al desio. carducci, iii-4-92: veggo fanciulle

bei pepli candidi, / serti hanno al capo, in man rami di lauro,

vol. XII Pag.1077 - Da PEPSINA a PER (9 risultati)

che è proprio, che si riferisce al processo digestivo; atto a digerire;

218: il preparato peptico che deglutisco arriva al sangue * prima 'dell'amido.

-peptide sinergico: ciascuno di quegli appartenenti al gruppo di antibiotici costituiti da due o

, agg. chim. che si peptizza al contatto di un liquido (una

: 'peptone ': nome dato da lehmann al prodotto liquido (e quindi assorbibile nello

dato a quel dutto che spetta al chilo. tramater [s. v.

le tenebre notturne, / finché giungemmo al mormorio d'un rivo. mazzini, 37-375

tassoni, 8-53: sentì per gli occhi al cor passarsi un foco / che d'

tonde delle belle e lodevoli operazioni, al felice porto della gloria. -per

vol. XII Pag.1078 - Da PER a PER (9 risultati)

vogliate negar l'esperienza, / di retro al sol, del mondo sanza gente »

di fiandra con sedici galee bene armate al soldo del re per guerreggiare per terra

casa. tasso, 7-24: esce al fin de la selva, e per ignote

lontano udiva, / insin che giunse al loco ond'egli usciva. buonarroti il

, / e cattuna scendea dal trono al basso / giù pei gradini dal brac-

e ch'io son pel cammin ch'arriva al porto. della casa, 5-iii-144:

ca'da mosto, 1-214: dal castello al fondi del colfo sono mia 15,

appesi. g. gozzi, 51: al vedere la gran calca delle genti che

volgar., vii-293: loro core gridò al signore sopra le mura della figliuola di

vol. XII Pag.1079 - Da PER a PER (5 risultati)

. anonimo, i-628: mi discese al cor vostra figura / per li occhi

, / ch'è loro aviso ch'entro al mio cor porte. cielo d'alcamo

la biscia / mentre ella con tre lingue al sol si liscia. ariosto, 4-15

trapassa il core / per una sarta, al chiaro della luna. -in una

. un suo molto bel luogo, al quale la donna sua con la figliuola e

vol. XII Pag.1080 - Da PER a PER (9 risultati)

lor si puote / da quei ch'hanno al voler buona radice? cavalca, iv-149

tante risse, / che fu per molti al fin pestifero oppio. caviceo, 1-15

. tausilio, 1-115: per far bene al povero ed al ricco / una nova

: per far bene al povero ed al ricco / una nova prammatica si faccia /

minimo sentore ch'e'vi sia stato al mondo chi l'abbia saputo. gigli

crine / per via di stile, al bel monte poggiate / con quante si fé

non sono più tanto ossequenti e obbedienti al re come già erano, parendo loro

gotifredo vendè la ducea di bo- glione al vescovo di liege per sessanta mila scudi.

sedici. pascoli, 56: nulla al rosignolo, / nulla tu devi delle sue

vol. XII Pag.1081 - Da PER a PER (13 risultati)

annunzio, iv-2-143: per intervalli, dinanzi al forte passavano in precipizio tronchi enormi con

omeni ànno denari, dici il primo al secondo: se io montiplicasse li miei per

sembiante. giacomo da lentini, 53: al cominciar no mostri [amore] fior

: non falserai neiente / per altra al meo vivente, / ma tuttor la terrò

comun nostro amico / non potè trarti al mio amore, / se dal primiero

20) siccome v'era poi finalmente al mondo, e vicino a lui,

in cambio di, in luogo di, al posto di, in sostituzione di,

figura / si vede giugner le ginocchia al petto. boccaccio, dee., 9-6

, 11-50: chiunque prestasse sopr'esse al comune avesse di guiderdone libero e sanza

, 90: venimmo, dico, al piè d'un nobile castello, nobile per

che si ha di giustiziare i delinquenti al mattino. morire alla sera non deve

more e poi rinasce, / quando al cinquecentesimo anno appressa. cino, iii7-

preda. s. maffei, 6-326: al nocumento de'comuni insegnamenti crederassi per alcuni

vol. XII Pag.1082 - Da PER a PER (9 risultati)

giuro che già mai non ruppi fede / al mio segnor, che fu d'onor

la terra, levò la sua mano al cielo e giurò per lo vivente in

mano, sempre volere essere fedele amico al re di spagna. giraldi cinzio,

. giacomo da lentini, 35: al mio vivente amore, / io non

minuto, poi che egli infino dentro al seno, il quale noi nascondiamo, ci

essere buona la cera, cioè arrendevole al suggello e ch'ella ritenga, vuol

vendicare. granucci, 1-59: per al presente mi compiaccio che l'amicizia mia

è cara, men che tu puoi presentati al mio cospetto. serdonati, 9-363:

serdonati, 9-363: desiderava solamente per al presente polvere e vettovaglie. marino,

vol. XII Pag.1083 - Da PERA a PERA (8 risultati)

cervello di sasso, conoscerai quale fino al presente sia stato il tuo inganno. tommaseo

povera gente, l'hanno portato (al cimitero) con onoranza. pavese,

grembo de la sua balia solita e posto al governo di una nutrice strana, per

non ebbe più le mani rosse, sfuggì al rimorso e alla speranza, si scordò

prop. temporale per lo più col verbo al congiunt. piero della francesca, 102

si può ricavare una bevanda fermentata simile al sidro. francesco da barberino, i-264

: quando erano pere guaste ben calde, al compagno rimaneva il tagliere. crescenzi volgar

398: com'uno scrullo che tu dai al pero, subbito caggiono le pere.

vol. XII Pag.1084 - Da PERA a PERA (2 risultati)

di servire tale frutto cotto nel vino al termine del pranzo). pulci

sacrificarsi barbaramente, dando un pessimo signore al paese ed appiccando guerra con gli altri due

vol. XII Pag.1085 - Da PERA a PERALTRO (7 risultati)

le pere monde. ibidem, 306: al contadino non gli far sapere, quanto

-tal pera mangia il padre che al figliuolo allega i denti: v.

di nivasio dolcemare esce molle di sotto al lenzuolo, cerca la péndula perina della luce

di signori e di donne, infino al menomo fante rimasero voti! guido delle

percorrere in tutte le direzioni (anche al fine di vedere, conoscere o cercare qualcosa

belli, 257: feci parte ieri sera al nostro dottore delle notturne peragrazioni celìache.

scarafaggi grandi e neri morati che in cima al capo hanno due corna o antenne lunghissime

vol. XII Pag.1086 - Da PERAMATORE a PERAVANTI (8 risultati)

, possedere (con partic. riferimento al diavolo). savonarola, 8-i-51:

: ma dimmi, o sol ristoro / al navi- lio di pier salvo peranco:

che questa voce non sia perappunto perappuntissimo al proposito nostro [ecc.].

radize, / e '1 porco andava al peraro con suo fosco, / e 'l

e con frondi picciole. il frutto al di fuori è verde e giallo, della

mammiferi marsupiali didelfidi, fossili dall'eocene al miocene. lessona, 1106

oltremare ', deriv. da 7répa * al di là, oltre '. peratologìa

che ha per oggetto ciò che è al di là dei singoli campi della psicologia

vol. XII Pag.1087 - Da PERAVVENTURA a PERCACCIARE (9 risultati)

diletto in parlare aspramente che, se peravventura al cuna volta occorrerà in alcun

, e bisogna che si vada al consiglio, il quale o lauda o ta

pose il nome a l'acqua e al foco e al fare e al patire,

a l'acqua e al foco e al fare e al patire, ma 'l loico

acqua e al foco e al fare e al patire, ma 'l loico e 'l

peravversita de le demonia, essendo menata al sepolcro di san piero martire, a

landolp, 2-185: s'inginocchio vicino al capo spiccato di napoleone, lo guardò

. che riguarda, che si riferisce al perbenismo; che ne rivela i caratteri

fabbriano dell'ordine de'romitani si fece al perbio. bencivenni, 4-16: questa

vol. XII Pag.1088 - Da PERCACCIO a PERCEPIRE (7 risultati)

nievo, 4-66: s'affacciò indiavolato al banco d'un mercante, e spese

ojetti, iii-280: sta in una stanzetta al primo piano, sedie e letto e

, sm.). tela simile al percalle, ma più fine e leggera,

è? -un percallino da tre lire al metro... via, lasci,

stregoneria. giannone, 26: raccontai al di napoli di aver trovata per me

.. / si dà un'occhiata al testamento, pura / scaramanzia perché i

percentuale degli stipendi, « scandalosamente inadeguati al costo della vita ». 6

vol. XII Pag.1089 - Da PERCEPITO a PERCEZIONE (9 risultati)

essendo cose molto pienamente sensibili e percettibili al senso nostro. sarpi, vii-131:

di nuovo. piovene, 1-83: al bianco si mescolava un rosa appena percettibile

la percettibilità di questi enti astratti al pensiero e quindi il simbolo pri

, ii-293: -quanti anni sono che vennero al mondo questi vostri signori figli? -tredici

a percipiendo; per lo più è al plur.). -frutti percetti

a suo modo e manda la gente al tribunale. settembrini, i-71: i possessori

cossu, xviii-7-867: le tonnare dànno guadagno al proprietario e fittaiuoli, i formaggi a'

che se ne abbia attualmente, si conforma al 'tipo 'rimasto nella mente.

sono percepite in quanto tali e collocate al loro posto. pirandello, 6-505:

vol. XII Pag.1090 - Da PERCEZIONISMO a PERCHÉ (13 risultati)

forma o configurazione, qualità che appartengono al senso della vista: ed ecco già

corporea e che trasmettono la percezione stessa al cervello. -sensazione fonica ricavata dalla

pari percezione dei nessi che li stringono al loro passato e al loro avvenire. pratolini

che li stringono al loro passato e al loro avvenire. pratolini, 3-166

erano imposte, quanto gravose ed intollerabili al popolo per lor natura e per l'ineguaglianza

lasso, perché, perché, contra al dovere, / perché di me pietà non

illusion che spento / pur lo sofferma al limitar di dite? manzoni, pr.

leopardi, 23-52: ma perche dare al sole, / perché reggere in vita /

tragica sia di schiatta nobile e conosciuta al mondo. cesari, 6-29: arrivò a

con il verbo all'indie, o al congiunt.). latini, rettor

una prop. finale con il verbo al congiunt.). giacomo da lentini

/ non, come accomoda dire / al mondo, perché dio esiste: / ma

una prop. concessiva con il verbo al congiunt.). latini, rettor

vol. XII Pag.1091 - Da PERCHIA a PERCIÒ (4 risultati)

rino, vii-511: già non m'oppongo al tuo voler costante / e

una prop. consecutiva con il verbo al congiunt.). chiaro davanzati,

tormentano. bruno, 3-54: risposero al fine da lungi dui barcaroli; e

ecc. siete voi ancora all'ordine? al tempo ch'io v'ho dato,

vol. XII Pag.1092 - Da PERCIOCCHÉ a PERCOIDI (9 risultati)

primo onor della felice impresa / debito al ciel. nievo, 481: anch'io

con il verbo all'indic. o al congiunt.). latini, rettor

spiagge di lepanto spinse un vascello, al soccorso del quale, per- cioché si

una prop. finale con il verbo al congiunt.). boccaccio, dee

una prop. causale con il verbo al congiunt.). innocenzo iv volgar

. 2). - per lo più al plur. = voce dotta,

una lunga e per- cipitevole scesa fino al fiume. = var. di

violenza in seguito a un urto o al contatto con una fiamma. tramater [

pettine,... le pinne ventrali al disotto delle pettorali, apertura boccale larga

vol. XII Pag.1093 - Da PERCOLAMENTO a PERCORRERE (12 risultati)

. 2. chim. sottoporre al processo della percolazione. 3. intr

volere caldi, / sì dete in salvo al suo gastaldo avaro; / e quelo

uno più pesante (o viceversa) al quale cede o dal quale asporta, per

, 1-8: la quale istoria per essere al proposito de l'architectura, non me

avv. letter. ant. invece, al contrario. benci, 1-63: la

la cognizione. tesauro, 2-91: al prato ameno attribuisce il riso; agli sterili

stalle di sosta, alle pese, al dazio, al macellatoio, lungo l'intera

, alle pese, al dazio, al macellatoio, lungo l'intera percorrenza:

adombrare la necessità d'una posizione antitetica al dato. 3. ferrov. tratto

la rasatura nella camera ancora buia, al lume di una candela che rendeva enfatici

di fenomeni atmosferici o, anche, al propagarsi della luce. tommaseo [

la voce della ragazza che studia canto al piano di sopra percorre una voluta nel

vol. XII Pag.1094 - Da PERCORRIBILE a PERCORSO (8 risultati)

del dramma umano, e che, al pari del goethiano wagner, gode gioie

, 140: alcune poche cosette, che al fatto nostro convengono, brievemente percorrerò.

1-85: dalle aspirazioni sentimentali di schiller al dubbio ironico di byron, dal fatalismo di

di lampedusa, 200: il percorso al buio sino al palazzo fu allietato da continue

200: il percorso al buio sino al palazzo fu allietato da continue schermaglie fra

concezioni della storia come percorso dal male al bene (progresso) o dal bene al

al bene (progresso) o dal bene al male (decadenza, regresso).

cui tocca la terra o l'acqua fino al suo arresto. 12. milit.

vol. XII Pag.1095 - Da PERCOSA a PERCOSSA (7 risultati)

a competizioni che si svolgono al di fuori di una pista,

. arbasino, 33: ora giocava al golf perché il percorso era quasi a

cornino sottile e ben confetta con cera nuova al fuoco e vi si ponga spesso.

la paletta e sì gran percossa diede al marito su la nuca del capo, con

gozzi, 1-560: o ti disponi / al ripudio promesso, o là nell'atrio

mortale fedita diano, e senza dare via al sangue la percossa della pietra uccida il

sul sen del giovine amoroso: / onde al colpo solenne, il chitarrone / in

vol. XII Pag.1096 - Da PERCOSSA a PERCOSSA (7 risultati)

alle gravi / percosse che gli [al mare] dava africo e gli altri

i gridi, a le percosse, / al muggir de l'interne alte latebre,

lacerato. davila, 716: occorreva al primo impeto dell'oppugnazione una mezza luna

, 174: cesare vedrà la polveriera et al sentire le percosse del muro, sì

cent., 26-55: questa gli fu al cor sì gran percossa / ch'egli

pur mi conduce / con paterne percosse al dritto calle, / reggi la mente.

percossa / ch'io fé a filena al sommo della vesta, / che gli ha

vol. XII Pag.1097 - Da PERCOSSENTE a PERCOSSO (7 risultati)

, 10-53: ben ch'io fusse al cader vetro e non smalto, / tacqui

la percossa sia grave, sia riservata al papa, e sia di bisogno d'

schiume fan tacque percosse / da'remi nostri al sole ed a la luna, /

determinato, col quale movimento giu- gnendo al foro del nostro orecchio, percuote parimente

mani o con un apposito attrezzo, al fine di ottenere un suono (uno strumento

, iii4- 70: come api che al rauco / suon del percosso rame ronzando

adamo; non fu ripreso che sacrificasse al cielo spighe smunte dal vento, frutta percosse

vol. XII Pag.1098 - Da PERCOSSORE a PERCOTIMENTO (9 risultati)

acconcio carro / balza d'un salto al suolo; ibsuol percosso / geme al gran

salto al suolo; ibsuol percosso / geme al gran pondo. misasi, 7-i-189:

mare e per terra, si arresero al generale. brusoni, 231: videsi

marina scaldata... giova infondendola al cervello percosso. vasari, i-390:

giuste imprese / e mostra el porto al mio percosso legno. machiavelli, 1-vii-408:

così percossa, attonita / la terra al nunzio sta, / muta pensando all'

parole, prese la lanterna e la sollevò al viso del carbonaro. d'annunzio,

e colma di lode viva, / s'al tuo chiaro lume gli occhi aggravati girando

per legge, a versare un'imposta al fisco (un contribuente). 23

vol. XII Pag.1099 - Da PERCOTITOIO a PERCUOTERE (3 risultati)

1122: la santissima vergine ponea la mano al col tello del percotitore,

conti, 168: molte stanno intorno al morto di quelle donne che piangono

piangono i morti le quali sono nude insino al bellico, e percotonsi le poppe

vol. XII Pag.1100 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (6 risultati)

figlia, percuotendosi, dibattendosi e imprecando al destino, agli uomini, a dio.

il cuore, produce gli effetti simili al polso. -assol. f

: il nervo 'a ', posto al servizio di distendere l'alia, vole

delminio, i-231: di necessità consegue al sospirar che l'aere, che è davanti

dante, par. 14-3: dal centro al cerchio, e sì dal cerchio al

al cerchio, e sì dal cerchio al centro / movesi l'acqua in un ritondo

vol. XII Pag.1101 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (10 risultati)

egli erano e costrinsegli d'andare insino al monisterio. -intr. b

un muro e in genere qualsiasi fortificazione al fine di sfondarla, scardinarla, abbatterla;

tolti di mezzo da'macedoni, eh'erano al presidio della rocca cadmea, furono tagliati

sopra i convogli che da fragasi conducevano al campo assediante. botta, 6- ii-435

: / poi si getta in groppa al destriero. / e i cavalieri in lui

o, anche, un diverso oggetto al fine di ottenerne un suono. -anche

di ferro. ghislanzoni, 15-143: seduto al pianoforte, le maniche dell'abitino retroverse

speranze ombrate d'amaranto eterno; / e al suon d'un plettro che percote il

dispositivo di chiusura). - anche al figur. cellini, 670: fatto

. carducci, iii-10- 198: al 1300 gli svariati elementi del medio evo eran

vol. XII Pag.1102 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (16 risultati)

europa rivestire, / non molto lungi al percuoter de tonde /...

mali / l'animo è come scoglio / al percuoter dell'onde: / non gli

dove percotono tonde. tasso, n-ii-260: al fine di queste parole quasi un turbine

g. c. croce, 217: al percotere dell'acqua tutte le rane scamparono

par che la percota, / tornasi al ciel, ché sa tutte le vie,

tremuli lampi / danzan nel tetto, al suon de tacque mote. ariosto,

impression contagiosa infetto, / opposto al chiaro dio che '1 dì con

che ne'primi chiari s'accostano al tono della luce che li percuote.

, 1-28: posso io percuotere il capo al muro, ché io non sento né

o. ccome non percuote il capo al muro. scala del paradiso,

alcuno gittasse un sasso in alto, al tornar poi al basso percote- rebbe in

un sasso in alto, al tornar poi al basso percote- rebbe in terra per gran

la palla nel percuotere in terra presso al segno... scorrerebbe assai lontana.

: il conte rinaldo... al vedere il feroce spettacolo percosse semivivo per

era molto grave, e percossela addosso al predetto fanciullo. straparola, i-223: tu

percuotere la di- done mia allo scoglio al quale, per lo mal costume altrui,

vol. XII Pag.1103 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (7 risultati)

: un pianto... negli orecchi al re percosse. 23. colpire,

e di più forte operazione, e tosto al capo sale e bollire e scaldar fa

onde il fummo salente dallo stomaco nuoce al celabro e la mente percuote. lorenzo

di orribile odore arguisce gravità, nuoce al cervello, percote la mente. papi,

per divino giudicio fosse permessa a percuotere al coltello de'gentili, noi vedemmo in

biondo e ventenne /... / al sacro fulmine della parola / che da

disciplina, della quale noi fummo percossi al tempo della nostra trasgressione. f.

vol. XII Pag.1104 - Da PERCUOTERE a PERCUOTERE (9 risultati)

leopardi, 104: oh come rimasi dolente al leggere di qual fiero colpo era stata

. fiacchi, 201: le passere al romore inaspettato / furo svegliate e dal

, di meraviglia (con partic. riferimento al desiderio e alla passione amorosa).

non corer troppo e tien la mano al freno, / ché chi vuol gir più

donato degli albanzani, i-505: arrivò al monte chiamato pulcro, e piacquegli il

ssi fende dal capo a piede anfino al bellico. crescenzi volgar., 9-100

roche, cioè ripe sassose che son al lito di peleo. cellini, 2-4 (

lo spennato strale, / non mi aspettar al varco, / eh'e exemplo a

, / eh'e exemplo a me nuovo al vecchio male, / come a quello

vol. XII Pag.1105 - Da PERCUOTIMENTO a PERCUSSIONE (5 risultati)

-in partic.: approdare. - anche al figur. guido delle colonne volgar.

la mira e drizzar la mia frezza al cielo. -percuotere le mani:

/ tai che 'l cavo dell'uno al pien dell'altro / s'adatti,

suono, che a le volte precede al terremoto, a le volte li va dietro

iacopone, 1-26-35: questa morte naturale al corpo dà percussione, / che la

vol. XII Pag.1106 - Da PERCUSSIONISTA a PERCUSSURA (10 risultati)

di torce bianche e rosse torno torno al piazzale / o giovinezza, cieli vicini,

o giovinezza, cieli vicini, percussione al cuore! -per estens. impulso

l'acqua freddissima è percossiva e nociva al petto, a'nervi ed allo stomaco ed

spumante / più s'attrista il dolor e al percussore / sempre più fiero d'avventarsi

rispose similmente senza rispetto ad una donna al giuoco de'ricordi, nel qual giuoco

: quando il caso avvenne, porse al percussor il ventre, dicendo:

villani, i-4-57: de la sua mente al percussor fé segno, / che l'

stato sarebbe il percussor mandarmi / tosto al career. carducci, iii-1-82: egli

! l'han còlto / come agnello al suo presepio; / e di mano al

al suo presepio; / e di mano al percussor / sol dai erfidi fu

vol. XII Pag.1107 - Da PERCUTANEO a PERDENZA (8 risultati)

fazio, i-23-101: ma tanta grazia al mio lutazio presta / il cielo allor

/ abendui. cione, h7a-4: al tempestoso mar lo buon conforto / conduce

perdente / contra la donna di dordona al ponte, / lasciato avea sospese ai sacri

nell'ambito amoroso (anche con riferimento al sentimento stesso). giacomo da

/ tornasse indietro, e le tornasse al core; / tanto poteva in lei,

broggia, 144: quando il paesano vende al forastiero la derrata a prezzo di perdita

se poi il denaro a conti finiti costa al sovvenuto un prezzo d'usura, non

. quota fissa di bestiame che compete al padrone di un gregge come risarcimento dei

vol. XII Pag.1108 - Da PERDERE a PERDERE (4 risultati)

fatti schiavi 300 de'nostri, mentr'erano al foraggio nella vicina palude; e 'l

cales per non saper provvedere in tempo al pericolo. tasso, 6-12: s'indugi

, iii-7-279: fu ferito di saetta al grosso del braccio sotto te spalla mortalmente,

., 3-18: noi siam venuti al loco ov'i't'ho detto / che

vol. XII Pag.1109 - Da PERDERE a PERDERE (11 risultati)

terror biga e diperde, / corsermi al cor, lasciando in sé smarrita /

ultima stella ancor non perde il lume / al biancheggiar dell'alba, e per la

s'intende anche perdere la velocità necessaria al suo sostentamento. -presentare una

in fondo: / dentro l'acqua infino al cinto, / perché perda il cavalcare

, inf., 13-63: fede portai al glorioso offizio, / tanto ch'i'

: ho perso il sonno / oscillo / al canto d'una strada / come una

donna mi fece andare ogni sera costantemente al caffè indicato; ma dopo qualche tempo

. pallavicino, 10-iii-177: farei torto al mio sì ereditario, sì personale ossequio

od argento, quando fu sortito / al loco che perdé l'anima ria.

[il capitano] in detto tempo quanto al civile, e del criminale possi presentargli

civile, e del criminale possi presentargli al successore. castelvetro, 8-1-317: lieo

vol. XII Pag.1110 - Da PERDERE a PERDERE (7 risultati)

-con riferimento al possesso di un bene materiale. leonardo

si avviliscono; e avvilite pensano più al fuggire che al combattere, onde perdono

e avvilite pensano più al fuggire che al combattere, onde perdono l'ordinanza.

sposo perde, / quanto era avante al suo santo ritorno. cellini, 4-3-349:

capestro o di coltello / per fare al suo dolore medicina. metastasio, 603:

. villani, 1-22: gl'inglesi fermi al loro carreaggio, con l'ordine dato

gridi inutilmente e perde, / parlando al sordo mar, questi lamenti.

vol. XII Pag.1111 - Da PERDERE a PERDERE (16 risultati)

desiderosi d'ascoltar, seguiti / dietro al mio legno che cantando varca, /

poi che la perse, / volsesi al segno di maggior disio. s. bonaventura

la camera e diedesi a l'orazione ed al pianto. e diceva: o signore

fatto piova e avrebbe tolto via il lume al cielo, la qual cosa certamente fu

, la qual cosa certamente fu sciagurata al re e utile ai romani, ed

più spesso all'apparenza del bene che al vero bene ci appigliarne, e secondo

della legge che vi diè moisè, al dassezzo quella pugna perdeste. cavalca, iii-14

difficoltà da una coppia di nonclassificati: al punto di perdere il primo set per dieci

portar dovea a bottega e venuto al gioco, senza pagarsene di neuna volta quelli

d'armi con le quali è messo al rolo, massimamente se le avesse perdute

rolo, massimamente se le avesse perdute al giuoco o fuggendo [ecc.].

. gozzi, 1-21: una maschera al ridotto, dopo d'avere perduti molti

varano, 1-303: s'egli s'arrende al tuo desir, compiutaj hai già la

s'ei ricusa, / tu appresso al re tìnger lo dei ribelle / e perderlo

avesse rubata una monaca e li chierici dinanzi al beato giovanni e'rimproverassero il detto giovane

giorno 29 settembre scaduto e continuata fino al punger dell'alba ebbe poco meno che

vol. XII Pag.1112 - Da PERDERE a PERDERE (11 risultati)

, ecc. (anche con riferimento al valore semantico della componente caduta).

290: sono per la parte che tocca al detto piero di libbre 59. 228

una scommessa. giamboni, 10-82: al dassezzo perdeo la fede cristiana per lo

villani, 4-70: si mosse la proposta al consiglio æl popolo, e sette volte

risultare inferiore o peggiore; non reggere al paragone, non essere alla pari.

modo lucenti / che perde il sole al paragon di loro. vasari, i-656

carro per un boia. / domandatene al figlio di teseo; / domandatene ad ettore

lavorandoci circa 200 donne che sogliono atterrire al rumore di una moschettata, non solo

sam- niti, né altri, e al fine essa medesima per sé si perse.

roma tre di loro, per rappresentare al papa che, se non viene comandato da

se perde. 39. pervenire al termine delle funzioni vegetative (una pianta

vol. XII Pag.1113 - Da PERDERE a PERDERE (10 risultati)

travasato due volte. imbottigliato, invecchia al massimo per altri due o tre:

sp., 11 (205): al punto aov'era... il

., 33-66: così la neve al sol si disigilla; / così al vento

neve al sol si disigilla; / così al vento ne le foglie levi / si

signore, non vi saria stato prencipe al mondo che non si fusse perso per

e di monte lauro, e rallegravasi al vederlo scintillare improvvisamente sulle finestre delle casipole

mescolanza). dante, xliv-3: al poco giorno e al gran cerchio d'

dante, xliv-3: al poco giorno e al gran cerchio d'ombra / son giunto

ombra / son giunto, lasso, ed al bianchir de'colli, / quando si

fanciulla. brancati, 4-199: in fondo al bosco si andava perdendo il suono d'

vol. XII Pag.1114 - Da PERDERE a PERDERE (8 risultati)

lavoro, si perdeva nella pianura aperta al soffio montano. calvino, 7-109:

; sfumare (per lo più rispetto al centro focale del quadro). lomazzi

, 2-162: c'era, accanto al tavolo, una scaletta di legno che si

che si perdeva tra i finimenti appesi al soffitto. -proseguire nella propria traiettoria

la mascella di ugo e si perse al disopra della spalla. -finire,

-non venire recapitato, non giungere al destinatario. leopardi, iii-184: delle

suono). gnoli, 1-367: al baglior desto il volgo / per le strade

, 1-40: invece di ricercar medicina al tuo male dalla costanza propria di cavallier

vol. XII Pag.1115 - Da PERDERE a PERDERE (6 risultati)

curato, / poiché questa scienza, al dir de'pratici, / ella è per

fil di raucedine gli dette di volta al cervello e l'aspirante sceriffo balzò dalla finestra

conoscenti dimostrava d'aver perduto il senno fino al punto di venire da me per qualche

solcar tonde rubelle, / a rischio al fin di perderci la pelle. gemelli careri

cosa alcuna, perdé la vita sotto al bastone. g. gozzi, i-18-69:

i-414: le banderuole delle torri esposte al vento, le onde del mare portate

vol. XII Pag.1116 - Da PERDEROTTO a PERDIGIORNATA (7 risultati)

le tre: ma volendola tutta fece profetizzare al proverbio del * chi tutto vuol tutto

don abbondio rispose con un sorriso forzato al quale voleva far dire: -certo è una

per (che indica deviazione) 'al di là, oltre 'e dare '

a che schifavi gli alti tetti pensando al fiero avvenimento de la antica caduta, se

erba fresca a l'asino, forgio al cavallo, come a te il pane di

, più alla perdita / disposto che al guadagno. 3. ornit.

il conte orazio era allora inginocchiato davanti al focolare, e soffiava a perdifiato in certi

vol. XII Pag.1117 - Da PERDIGIORNO a PERDIMENTO (9 risultati)

festa. pavese, 5-13: ragazzo, al cancello della mora mi appoggiavo al badile

, al cancello della mora mi appoggiavo al badile e ascoltavo le chiacchiere dei perdigiorno

si debbe dire che coloro abbiano atteso al bene comune, i quali, con sudore

catone, lassonno lo canto e corseno al monte. girolamo da siena, ii-116:

'n perdemento. bembo, 10-iii-192: al re de'turchi non si dessero [i

beni che tu fai, perocché quanto al merito di vita eterna non ti vagliono nulla

di contradizzione, cioè non manco atta al ricevimento che al perdimento di quell'atto

cioè non manco atta al ricevimento che al perdimento di quell'atto over forma di cui

salasso sino alla sincope o vogliamo dire al perdimento dell'animo conceder si possa,

vol. XII Pag.1118 - Da PERDIMORANTE a PERDIROBA (13 risultati)

autodistruzione. d'annunzio, iii-1-1085: al suo gesto di supplichevole amore, corrado

del fiore con una fame che somiglia al perdimento e al rapimento. comisso,

una fame che somiglia al perdimento e al rapimento. comisso, 1-126: si narrano

-dannarsi. latini, i-2534: al mio creatore / non ebi provedenza,

anonimo, i-539: com'orno ch'è al di sotto / e crede su montare

tota greca andava e veniva dal baraccone al magazzino: presentò l'anna vestita al

al magazzino: presentò l'anna vestita al marito. -non ci si perde nulla a

normale riposo (con riferimento polemico al lasciapas sare che nelle città

uscire di casa di notte, in deroga al coprifuoco). s. bernardino

eri a pisa? così lui. scrissi al dazzi perché lo sollecitasse: nulla.

certamente! batacchi, ii-22: al tempestar degli orridi cazzotti, / che

demagoghi del nazionalismo e i loro valletti al potere. pratolini, 3-117: -ti

quindici giorni senza far niente, finivo al manicomio. 4. sm. (

vol. XII Pag.1119 - Da PERDISEME a PERDITA (10 risultati)

di se stessa, diedela ad ingravidare al marito. = deriv. da disperato

si impegna a distribuire, in aggiunta al pagamento del salario normale, fra i

perdite sofferte. -somma di denaro perduta al gioco o in una scommessa.

confessò d'aver fatto una grave perdita al giuoco. pecchi, 13-100: venne fuori

grosso debito, in seguito a una perdita al giuoco. piovene, 14-34: vincendo

potendo un guerreg- giante, per riguardo al suo comodo, cagionar incomodo e danno

e la perdita del profitto che causa al neutrale nel frastonar- gli il cammino.

fino da due ordinari addietro, consegnai al signor moratti il manoscritto del petrarca,

, xxvii-379: il primo male conseguente al peccato di origine dalla parte di dio

vita, occorrendo, è sacrificio dovuto al patrone che si serve.

vol. XII Pag.1120 - Da PERDITA a PERDITA (7 risultati)

« che si tratta di fare, e al più presto possibile ».

, 1-i-215: andò di poi a roma al pontefice e ritornò a napoli, di

rotta ovvero perdita in ungheria, pareria al re d'esser tenuto a risarcirlo della

, ma pura perdita. -abbandono al peccato, perdizione. pratesi, 5-464

3-298: lei non poteva riprendere sonno al pensiero che quelle perdite e quella febbretta

: tra gli impedimenti che si frappongono al corso dell'acqua, uno dei più considerabili

altri più corti, quando sono tagliati al luoco destinato, vengono a causar diversi

vol. XII Pag.1121 - Da PERDITAMENTE a PERDITORE (10 risultati)

la perdita d'alcuna nave il risospinse al lito di barberia, volendo egli andare

atti, per l'obbligo di consegnarli al successore in una carica, in partic

.. alle spalle del gentiluomo, al quale conviene sempre star sulla perdita. imperato

, un tutto dato alla gola, al sonno, all'oziose piume, un perdi

essere in grazia, trama qualche nutrimento al vizio di colui così assuefatto a questa

per la età o in uomini vacui al tutto di dottrina e di lettere e.

i francesi. 2. perdente al gioco o in una scommessa; che

in una scommessa; che deve sottostare al pagamento del pegno o all'esecuzione di

, xvii-522-5: deli ben m'aven com'al giu- catore / che più si mette

, 1-273: ne gli altri giuochi al perditor le guance / si spargon talor di

vol. XII Pag.1122 - Da PERDITORIO a PERDIZIONE (6 risultati)

l'autorità di chiedere una grazia al perditore. metastasio, 1-iii-1098:

può restare per così dire perditore e al di sotto. -incapace di imporsi

cavalca, 20-42: ilarione isdegnandosi disse [al demonio]: tu, perditore di

iacopone, 1-3-56: eo li [al prossimo] aio tolto l'avere e

la dannazione eterna (anche con riferimento al demonio in quanto tentatore). testi

sfrenato o anche tentazioni e allettamenti al vizio (e può avere una connotazione

vol. XII Pag.1123 - Da PERDONABILE a PERDONAMENTO (7 risultati)

infedeltà vanno in perdizione. -andare al diavolo (in un'imprecazione).

cavallo, il quale pareva che andassi al sicuro in perdizione. -fallire,

nuovamente venuta qui, un poggio simile al nostro, che nostra iurisdizione era,

/ di quello sventurato ormai ridotto / al rischio di morire in perdizione!

. -portare a perdizione: indurre al vizio. moretti, i-963: «

esempi, o sono errori perdonabili al quindicesimo secolo, che fu negligente nello

. carducci, iii-6-212: è perdonabile al secentista, seb- ben corretto scrittore,

vol. XII Pag.1124 - Da PERDONANTE a PERDONANZA (13 risultati)

pesa / la corporale offesa, / poi al suo pentimento / si dà perdonamento.

: per lo nostro perdonare si perviene al perdonamento de'nostri peccati. leggenda aurea volgar

d'argento / et un altro trecento / al qual volessi tutto perdonare; / se

che perdona facilmente, che è incline al perdono; indulgente, tollerante, misericordioso

. -proprio di chi si dimostra incline al perdono; che induce a tale atteggiamento

il papa, ad petizione dello imperadore al decto papa in lombardia, per molti giorni

domando perdonanza, / sì corno fin servente al suo segnore, / s'eo dico

e con parole pronte / dimanda perdonanza al paladino / se mai dispetto gli avea fatto

grandi, gli ebber da vero presentandosi al p. matteo ricci per chiedergli perdonanza

erore, e domandonne infinite volte perdonanza al papa. guicciardini, iii-212: andò.

in ginocchio, tersite, e la corda al collo! come usavano i rei del

perdo nanza ': presentarsi al superiore prima d'uscire di casa.

flagellanti di pomarance, 217: domanderai al crocifixo grazia e misericordia e perdonala.

vol. XII Pag.1125 - Da PERDONARE a PERDONARE (12 risultati)

andò con la sua gente ed offrì al tempio grandi e belle offerte. varthema,

tosto de la benignità, che incitovvi al dire di perdonargli, che de la

che de la presunzione che non mi spinse al chiedervelo in perdonanza. -portare

urtante, poco opportuno o inadeguato al momento, alle circostanze, al

inadeguato al momento, alle circostanze, al l'interlocutore.

, e tu perdona / s'intesso fregi al ver, s'adorno in parte /

davanzati, 81-8: per dio vi piaccia al fallo erdonare. cavalca, ii-145:

a l'ardire, / deh, perdona al mentire. menzini, i-231: se

questa nostra seccagine a la fortuna e al bisogno. brusoni, 1-70: perdona all'

fratello. muratori, 8-1-15: perdonerete al desiderio di chi cerca il meglio e

uomini dalle mal opre et in invitargli al ben vivere, questi col rimunerargli e

: dille che mi perdoni / s'al cantar mi son miso, / ché 'l

vol. XII Pag.1126 - Da PERDONARE a PERDONARE (17 risultati)

... perdona / tu ancora, al corpo no, che nulla pavé,

peccatore. cavalca, 21-22: perdona al prossimo tuo che t'offende, e

li occhi [stefano] facea sempre al ciel porte, / orando a l'alto

poscia ch'ai rio / perdoni come al buono e faili eguali, i hai te

. ulloa [guevara], i-3: al gran giulio esare più invidia avevano i

chi l'ha rubato. -con riferimento al celebre verso virgiliano 'parcere subiectis et

: nella sua patria l'aver servito al nostro governo è delitto che non si

d'argento / et un altro trecento / al qual volessi tutto perdonare. cavalca,

, 9-166: lo re aveva perdonato [al servo] diecimila talenti. nuovi testi

quello signore che perdonò i mille talenti al suo servo, il quale non volse poi

il quale non volse poi perdonare cento al suo conservo e però bisognò poi che lui

. f. frugoni, vi-247: perdonai al poeta, ch'era (secondo la

s. c., 16-2-14: conciossiacosaché al valoroso uomo nel pregare caggia la faccia

perdonò misericorde- volmente un poco di paglia al capo. 7. intr.

colui del quale i'serò sposa: / al tuo piacer comanda tutto il resto,

a quella prima etate, / quando al giovin marito unir destina / pronuba agreste

quali poi che i remi perdonarono, al mare fuorno date le bianche vele.

vol. XII Pag.1127 - Da PERDONATO a PERDONATORE (11 risultati)

: il cantù non perdona né pure al metro degli amori; il savioli 'belò

e camerette fattevi, senza perdonar neanche al commessario generale della mercede e alle dame

. perdonando e alla pazienza vostra e al mio correre invano pel cammino non mio,

ii-258: essendomi accostato a sommo studio al tempio, di nuovo vi pregavo,

boccaccio, vii-16: ti prego, al tuo arco perdona, / e bastiti per

esser fraudato da la moglie e perdona al coltello. 10. astenersi o

né a viaggi per far pago un desiderio al quale parea che non potesse bastare la

ogni biltà perfetta, / ha perdonato al mio diventar vano. 12.

castigare a misura di carboni. note al malmantile [crusca]: 'dio

cui sisto v, papa dal 1585 al 1590, represse il brigantaggio che infestava

perdonate a ciascuno tutte le ingiurie fatte al papa e a'suoi amici e servitori

vol. XII Pag.1128 - Da PERDONAZIONE a PERDONO (14 risultati)

57-20: trappo iaccio a la piscina, al portico de salamone; / granne

ant. e letter. facilmente disposto al perdono; incline a perdonare le colpe

più che crudeli, siccome impuose cristo al detto san piero nell'evangelio di san

letter. inclinazione, talora eccessiva, al perdono e all'indulgenza verso le colpe

foco ardono i petti, / pronti al perdono, al beneficio, e pronti /

i petti, / pronti al perdono, al beneficio, e pronti / a consolare

. carducci, ii-3-211: chiedo perdono al tuo gusto di parecchie strofette e di

, un nemico vinto dalle sanzioni conseguenti al suo operato; atto di grazia.

castiglione, 281: andò messer marc'antonio al vescovo per impetragli qualche perdono. delminio

deliri di entusiasmo, aveva dato principio al suo regno, accordando piena amnistia a

giudice può astenersi dal pronunciare il rinvio al giudizio, quando, avuto riguardo alle

. finfo del buono, xvii-192-7: al fatore chere perdono. iacopone, 10-20

nostri atti non sono / a satisfare al debito d'un'oncia; / né devemo

perché da tutti loro fa promettere perdono al peccatore. loredano, 2-128: raccomandò

vol. XII Pag.1129 - Da PERDOTOEPERDOTTO a PERDURABILE (14 risultati)

l'essercito al duca di valmar e, sollevando gli occhi

duca di valmar e, sollevando gli occhi al cielo, implorò con istraordinario sentimento perdono

, pregava con una preghiera che saliva al cielo come una fiamma. c. e

possono riconciliarci nella vita e nella morte al perdono d'iddio. -indulgenza,

(anche nelle espressioni andare, venire al perdono, per il perdono).

mesi / per poter più legger'ire al perdono. boccaccio, dee.,

serberai in altra volta a alcun perdono, al quale io per avventura ti farò compagnia

: quando dante fecie questo libro fo al tempo del perdono del mille trecento.

la notizia, incamminossi a roma al generai perdono gente di qualsivoglia stato ed

..., poi duecento leghe al ponente, mutando il viaggio a la

la quarta verso garbin fin in tredici gradi al g) lo artico per apropinquarse più

trova dove loro il pensavano, ma al settentrione in dodici gradi. -essere

romani, ogni reato rivelante uno spirito ostile al popolo e alla patria; varie erano

sebbene, accostandosi alla nostra legislazione ed al linguaggio dei codici francesi, esprima codesto

vol. XII Pag.1130 - Da PERDURABILITÀ a PERDURRE (7 risultati)

iv-1-832: sempre aveva potuto ella sottrarsi al desiderio del marito, col pretesto della malattia

forte, ordinata aristocrazia che potesse partecipare al proprio la virtù propria di lei, la

condizioni nelle quali li trovò e descrisse al fine del 1860 il chiarissimo prof.

, 62: sancta aria fino al parto perdura / facendo ogni servizio

iesù. dominici, 3-21: andai al sommo pastore, perducendomi colui a me

dobbiamo cercare e desiderare che ci perducono al cielo. guido da pisa, 1-2:

[dio] ha perdutto e menato al cielo. s. agostino volgar.,

vol. XII Pag.1131 - Da PERDUTA a PERDUTO (6 risultati)

spirituale sia molto difficile, sì rispecto al fine debilmente cognito per essere sopranaturale,

cosa maggiore o più potente potrebbe avvenire al popolo di atene. pallavicino, ii-205:

e lede, / che non perdussi al fin la bella impresa. -perdursi

, uomo dissoluto e perdutamente abbandonato al piacere della gola, dell'ostriche faceva

: 'perdutissimamente vivere ': darsi al male. = comp. di perduto1

mattina partendosi, vidde verso pescia venire al quantia cavallo: pensò volere i denari

vol. XII Pag.1132 - Da PERDUTO a PERDUTO (5 risultati)

265: ora addio. non por mente al disordine delle mie idee, perché la

scampi da mano di nemici e ritorni al primiero stato della libertà,..

così dolci, così struggenti; perdute al ragazzo che fu, perdute dall'uomo

. -con riferimento alla considerazione, al favore, alla stima di cui godeva

i volumi di regolette inventate per rimediare al male della pronuncia perduta. g.

vol. XII Pag.1133 - Da PERDUTO a PERDUTO (6 risultati)

', quando la convalescenza lo obbliga al riposo. 15. definitivamente trascorso

. soldati, 2-504: il lago, al centro delle rive opposte e lontane,

asma, / con l'occhio perduto al fantasma / (presente a lui sempre)

: senza togliersi il cappello, sedette al tavolo libero... e rimase immobile

alfonso... aveva commesso espressamente al figliuolo e ordinato a gianiacopo da triulzi

e ordinato a gianiacopo da triulzi e al conte di pitigliano che non mettessino senza

vol. XII Pag.1134 - Da PERDUTO a PERDUTO (6 risultati)

vedeva prostrata, soffocata, recar le mani al sommo del petto, in un gesto

perduto, come per aprir la via al respiro, dove si sentiva premere e soffocare

in un dibattito, ecc. -anche al figur. cino, iii-no-35: posso

, 7: si debbano tanto gli eletti al detto consolato quanto gli perduti tener secreti

possa ponere più al consiglio dell'arte. statuti della corte de'

: una pettinatrice ch'era già stata al servizio della famiglia, una donna perduta,

vol. XII Pag.1135 - Da PERDUTO a PEREGRINANTE (12 risultati)

strato di materiale refrattario e di esporlo al calore del forno; la cera,

. ant. fante perduto: soldato scelto al quale venivano affidate le azioni più pericolose

venti mutati in modo che, oltre al correre per perduti perdutissimi, quando noi

. pulci, 22-24: io ho al sepolcro andar, poi al gran barone,

: io ho al sepolcro andar, poi al gran barone, / e così fare

peregrinazzo. -niuna terra è aliena al morto. boiardo, 1-7: solone,

divise le sustanzie sue e dettene una parte al gliuolo più vecchio e l'altra al

al gliuolo più vecchio e l'altra al più giovane, e indi a pochi

che forse non vi lamentiate di me al fine, quando, dopo aver fatto sì

vannozzo, 177: chiamaivi guida al mio peregrinagio, / e voi, non

, non perch'i''l merti, al gran periglio / ben me guidaste, e

ottimo, iii-357: altrove è il palagio al quale conviene dirizzare il disiderio: elli

vol. XII Pag.1136 - Da PEREGRINARE a PEREGRINAZIONE (12 risultati)

/ alla città santa d'olimpia, / al tempio di zeus cronide, / con

rendere omaggio a una persona illustre o al suo sepolcro. pascoli, ii-782:

peregrinare, una volta in sua vita, al tempio di dante.

a sé sembianti / mille che già peregrinaro al mondo. cesarotti, 1-xxxii-296: tale

cor per disadatte spoglie / peregrinando, al suo limpido zelo / vide tinger di

dove peregrinò dante. -con riferimento al pensiero stesso, alla mente.

me ne sia il povero galileo, al quale parve dover essere sicuro peregrinando colla

lontano del nostro mondo e speculando intorno al sole e a'pianeti; ed ebbe pure

cotal devota lectione, refferendone infinite grazie al nostro signore dio, al quale, in

infinite grazie al nostro signore dio, al quale, in tuti li luochi sancti

vi dovete partire di qua e tornare al vostro munistero. ottimo, ii-109:

, mi sarebbero di poco conto, rispetto al piacere di trovarmi con voi. ma

vol. XII Pag.1137 - Da PEREGRINAZZO a PEREGRINO (11 risultati)

nello stato pastorale. -con riferimento al viaggiò biblico di abramo verso la terra

. bibbia volgar., i-85: al seme tuo darò la terra della peregrinazione

, quanto quel grande patriarca abraam, al quale iddio disse: 'esci della

portato quel giorno dall'edicola dei giornali al bar, dal bar al tabaccaio,

dei giornali al bar, dal bar al tabaccaio, dal tabaccaio alla cartoleria, avrebbe

serano portati o vero serano menati al detto ospidale, se seranno da essere

peregrinità delle frasi, alla difficoltà e al congegno delle rime, alla costruzione delle

costruzione delle strofe. cardarelli, 1034: al rimprovero che il gobetti mi muove di

mondi tolta ogni pruina; / avea fatto al suo nido già ritorno / la stanca

sacro. ariosto, 19-48: al monte sinai fu peregrino, / e galli-

, a cipro, a roma, / al sepolcro, alla vergine d'ettino,

vol. XII Pag.1138 - Da PEREGRINO a PEREGRINO (7 risultati)

ancor vi si mantiene, / è che al fin del suo male è già vicina

del suo mal presaga, / parlava al cor che palpitava forte, / dicendo:

ecco ch'ora prendo il palio, al quale infino a ora ho corso combattendo.

guirieri. ariosto, 15-65: in ripa al nilo in su la foce / si

uccello peregrino, / mal convien, disse al guerriero, / sì vii pregio a

che verbi cotai come ornati e commodi al verso siano stati a prestanza tolti dalli

antico, tanto peregrino e tanto rancio che al parer mio bisognerà scongiurare i morti che

vol. XII Pag.1139 - Da PEREGRINO a PEREGRINO (12 risultati)

i peregrini tuoi fatti non possino durare al par del mondo se essi non ne

/ lor legni se ne vanno incontro al fiume / com'a seconda, sì

tanti regni / a te fatti suggetti al tutto priva, / e quel valor,

ed alto ingegno, / ch'ascende al cielo, e gli stellanti chiostri /

ma per danno di lor non prova al fine / sì possente venen che non si

., 46: tanto son perrigrine al mondo e nove / le dote in che

par non have / che, solo intento al bel guardo suave, / a l'

figliuolo, l'accerto che ne sono al presente in pienissima cognizione. butti,

peregrine invenzioni. scaramuccia, 23: al primo appa rir..

uno possa immaginare, le più adattate al luogo che nulla più. buonafede,

il suo lume, / né tórre al ciel sì peregrina stella. aretino, 33-18

pudicizia, anzi restituisse la più bella al marito ricusando il riscatto. -soave

vol. XII Pag.1140 - Da PEREGRINO a PEREGRINO (13 risultati)

iì-43: porgean [le colonne] al sole opposte ed a la pioggia / peregrino

bruni, 191: qui cominciansi i balli al suon canoro / di peregrini e musici

, onde ghirlanda / peregrina ed illustre al crin m'intrecci, / di cui fin

1-64: le cittadi e le terre al mar vicine / tutte son nostre: e

che sul suo labbro arte compose / e al vario suon le fé concordi e pronte

gli disse eh'erano peregrini ch'andavano al suo viaggio. della casa, 671:

parte li peregrini il governatore fa intendere al senato che debba eleggerre alcuni prudenti cittadini

... / baciò la mano al buon re di parigi. -chi

lasso, e quanto è 'l mio stato al tuo simile, / peregrina del nilo

e in ermo e strano / regno ricovro al rifiorir d'aprile. 29

pindemonte; e bella e santa fanno al peregrin la terra / che le ricetta.

iv-26: i'ti vidi, bistolfo, al collaretto / l'altrieri un peregrin ch'

/ l'altrieri un peregrin ch'andava al ciaffo. firenzuola, 2-257: il

vol. XII Pag.1141 - Da PEREGRINOSO a PERENNE (11 risultati)

dire tap- pulso de le parti al tutto e del peregrino al proprio loco.

de le parti al tutto e del peregrino al proprio loco. idem, 3-412

efflusso è equale a l'influsso, ed al fine va in declinazione, essendo

comp. da per 'per, al di là 'e ager 'campo '

invecchia... l'uomo, al contrario, gode d'una verdezza perenne.

il molteplice all'uno, il transitorio al perenne. piovene, 8-130: fatta eccezione

. parini, viii-37: io, rapito al tuo merto, / fra i portici

aria nelle vene all'abbassarsi del sangue, al suo rialzarsi sospinta ne usciva. foscolo

tonda perenne ei reca della sua pace al mare. bocchelli, 13-86: c'eran

di stile, e non potere attingere al perenne fonte della città, ne viene

. lorenzo de'medici, 11-66: al fonte di quest'acqua corre il core

vol. XII Pag.1142 - Da PERENNEMENTE a PERENTORIO (10 risultati)

perenni, come il bruco, / luccica al buio. -che non subisce interruzioni nell'

egli [il vico] assegna talvolta al rapporto tra filosofia e filologia: di

, avv. ant. nella locuz. al più perentemmo'. al più presto,

nella locuz. al più perentemmo'. al più presto, nel minore tempo possibile

di rimandar- lici [i panni] al più perentemmo che potete, da la san

giusti, non ho mancato di subordinare al tribunale le occorrenti emergenze e di perentoriare

a. ccui è addomandato, non comparirà al termine a. llui assegnato, un'

perentorietà, passa in seconda linea di fronte al giornale murale. 3.

: il papa ha fato uno monitorio al re di franza per ultimo perentorio che

p. prefetto parlò con il re, al quale gli diede il tempo perentorio di

vol. XII Pag.1143 - Da PERENTORO a PEREQUARE (5 risultati)

rimanerne, con inestimabil miseria giunte trovavansi al perentorio de'giorni loro, per aver

di pace ventilata e cullata dal sì al no. questa sua perentoria certezza forse

e per ultimo perentorio tutto si riduce al consiglio reale, dove si giudica secondo

punto nulla son gravi, prima di venirsene al perentorio della sentenza... passan

perviene. scalvini, 1-305: qual perentro al lieve aere la terra / regge librata

vol. XII Pag.1144 - Da PEREQUATAMENTE a PEREZARE (14 risultati)

regi, provinciali e comu- nitativi ed al successivo regolamento. baldasseroni, 121:

.. sono oggi ridotti a trepidare avanti al doppio pericolo di arbitrarie perequazioni del già

: dal momento in cui sono entrato al ministero io mi sono occupato della questione

statistici relativi a un determinato fenomeno, al fine di eliminare gli eventuali errori.

mi svegliai che urlavo davvero e cercavo al capo del letto la peretta della luce

che alla mala parata si inonda come al premere duna peretta. 5

la pressione: quel manicotto d'elastico qui al braccio, e la peretta, puff

un tempo, si poneva sul dorso o al sottocoda dei cavalli per stimolarli a correre

uno arguto ingegno paragonò il governo papalino al barbero spossato, cui, per eccitarlo

il palio, acciocché sia più veloce al corso sentendosi da quelle punte stimolare.

: stimolo che un tempo si applicava al sottocoda dei cavalli che correvano il palio

che un tempo si poneva sul dorso o al sottocoda dei cavalli per stimolarli alla corsa

, comp. da per 'oltre, al di là 'e ire * andare '

folto e con frondi picciole. il frutto al di fuori è verde e giallo,