per la registrazione grafica dei movimenti impressi al corpo dalle contrazioni del cuore: è
mandami giù / con l'asina innanzi al balivo. = = fr. ant
consegnata a chi aveva ordine di mandarla al papa. della porta, i-ii:
facilmente potrà per qualche mandante essere inviato al signor amba- sciator di turino. galileo
da me provveduti, gli ho tutti consegnati al sig. dati,...
: vi prego... di pagare al sig. chiozzini libraio non so quanti
dossi, 511: facèvano pensare al màssico, al congo, all'ìsola
511: facèvano pensare al màssico, al congo, all'ìsola di cuba,
congo, all'ìsola di cuba, al costarica, lei con quelle sue goffe rotondità
viani, 4-69: ferma d'innanzi al fondo c'era la carretta del mugnaio il
tutto promise bene finché non si trattò, al terzo giorno, di avviare i carichi
quali giovano alla vita degli uomini e al bene delle nazioni, sono molto maggiori e
di sacco. cassola, 2-132: al paese il lavatoio era subito sotto la
; cosa detta che non risponde assolutamente al vero, che è smentita dalla realtà
certo punto, uno dei comici potrà sedere al pianoforte e attaccare un ballabile. cicognani
ballabili. tozzi, i-443: mi sveglio al suono d'un organo di barberia.
re cantando sotto voce e ballante dinanzi al signore, e dispregiollo nel cuore suo.
cui coppie di sesso diverso si muovono al ritmo di un'orchestra (a volte
svago. - anche per simil. e al figur. dante, purg.
(339): e dopo la cena al modo usato cantando e ballando un gran
con irrequietezza, dimenarsi. - anche al figur. bruno, 3-254: ho
ballò riso in gola; amaro, che al cuore non giunse. bramati, 4-202
tornai come una povera bestia che va al macello, e quanti pensieri mi ballavano
oscillare fortemente; saltellare. - anche al figur. garzoni, 3-226: un'
le dispute tempestose che avemmo... al caffè... picchiando i pugni
fra i cespugli è un tenebrore in fondo al quale gli zampilli delle fontane ballano come
freddo da montagna, i lampioni ballavano al vento. pasolini, 1-90: l'autobus
. fagiuoli, 3-2-321: basta ordinare al calzolaio: fate / che mi ballino
: penso che licito gli sia [al gentiluomo] e questo, e ballar moresche
lascia. -ballare la danza intorno al pozzo: esporsi alla rovina.
, i quali ballano la danza intorno al pozzo, come dice il proverbio.
farà, così ballerò. -ballare al suono del legno: venire bastonato.
nel tuo capaccio sentirai, / e al suon d'un sodo legno ballerai.
esquisito, e teneri molto. la notte al buio risplendono come fosfori. idem,
, sf. giro di ballo. -anche al dimin.: ballettino,.
l'avevo per semplice e innocente; al vedere, ell'è di ballata colla mia
composizione poetica di tono popolareggiante, destinata al canto e alla danza (detta anche
mezzo giro in un senso, corrispondente al i° piede della stanza; mezzo giro
mezzo giro nell'altro senso, corrispondente al 20 piede della stanza, e infine
la volta della stanza). -anche al dimin.: ballatèlla, ballatétta,
di ballata, nome di canzoni, al canto delle quali guidavasi dalle giovani il
che sono di sopra; e insino al dì d'oggi si vede. p.
, o nella parte di dentro annessa al muro de'cortili, con sponde attorno;
altra abitazione, o per girare attorno al medesimo edifizio, o per dar luogo
, iii-1029: a cosima, affacciata al famigliare ballatoio del treno, sembrava un
ballatoio a più che mezza altezza, al quale si monta per una scaletta mobile
legno tinto di turchino ne faceva il giro al livello del secondo piano. piovenc,
sul ballatoio che correva tutt'in giro al primo piano del pontone. =
bello ne accresce il desiderio in proporzione al difetto che ha patito l'immaginazione. di
finisce che l'acchiappo e la sbatto al muro come una gatta... toh
lungo le acque correnti; d'inverno scende al piano; la ballerina nera (motacilla
snelle e spiccate,... al certo non l'averebbe sapute fare tito
fare tito, né quanti ballerini sono al mondo. algarotti, 3-411: il
mamma: non sapeva stringere la mano al ballerino: alle domande rispondeva a pena
gorgo d'un'orchestra... appeso al nero ballerino qualche braccio nudo di fanciulla
perché gli premeano i guidareschi, / faceva al suon de la sdiaccia rotta / mille
e con questi [i guantari] vanno al pari i ballieri e i ballonari
vergine quando surge da sedere e va al ballo et entravi. folgore da s
: ancora per le ville si fanno balli al dì delle feste: e'si vorria
, fu per avventura invitato da lei al ballo della torcia. a. f.
assai fresca... / venne al ballo invitata la figliuola. idem, 10-977
stranissimi, figure morte moventisi e atteggiane al par delle vive, senza potersene indovinare il
senza potersene indovinare il come. note al malmantile, 2-723: così per lo più
un non so che di divino, ed al suo corpo una forza, una facoltà
-ant. ballo tondo: girotondo. -anche al figur. straparola, 2 -intr
tutti si posero a sedere. note al malmantile, 2-723: ballo tondo;
: domenica sera non rese il ballo al sig. cavaliere maffei, ed il
donna e tutte molto piacendoli, dispose al tutto voler carolare con una di esse
pesci in frotta van notando / dentro al vivente e tenero cristallo, / e spesso
tenero cristallo, / e spesso intorno al fonte roteando / guidan felice e dilettoso ballo
per la medesima strada te ne ritornerai al ballo di queste celesti stelle. soldani,
usati balli / su per li prati al mormorar dell'ora. settembrini [luciano]
a scosse, a sussulti. -anche al figur.: ridda di cose, di
... / che sbuffa e corre al bellicoso ballo. monti, 7-293: a
ne'campali assalti / compor le membra al ballo e al suon di marte.
assalti / compor le membra al ballo e al suon di marte. 4.
contrazioni muscolari; corea. - anche al figur. e. cecchi, 6-126
i-242: ora fatto questo, dissi al medesimo giovane: « orsù, signor
metà del mattone tinta di bianco si riscaldava al lume del sole più che la nera
che ballassero. pur ciò è contrario al proverbio, il qual dice, che chi
alvultima danza: di cosa che volge al suo termine. berni, 17-66 (
e con questi [i guantari] vanno al pari i balli eri e i
. proiettava, laggiù in fondo al palco, sullo svanito scenario di un
compenso e di riparo alla carenza e al disagio sessuale, nella esagerazione e nella
scoppietti sieno accompagnate d'alquanto fumo dirieto al lor corso. = deriv.
costui dovesse finanche contender seriamente la vittoria al capolino ed entrar in ballottaggio. marotta,
: con ballottaggio di ieri sono stati ammessi al club nautico quattro nuovi soci.
. palleggiare; sballottare. - anche al figur. della casa, 2-2-39:
c. croce, 81: dimandavano liberamente al re di potere esse ancora entrare ne'
e sentenziare. boccalini, ii-73: al re ferdinando rispose apollo, essere antichissimo stile
ballottina carnosa da metter voglia di sentirla al dente. 2. piccola balla
, ed è quello che in processione precede al doge. = voce venez.
che sabbia, come per esempio al lido, si son potuti creare dei centri
casa nella calda estate, / tornando al paesetto balneare /... ecco che
di villeggianti..., era al culmine. sbarbaro, 1-152: della stagione
che dio ci scampi dal ritrovarcele intorno al letto. e. cecchi, 3-22
e quasi di stabilimento balneario che colpisce al primo arrivo in america. idem,
5-187: consolatevi d'esserci andati diritto al cuore, o maestri elementari della pittura,
animali e di cose). - anche al figur. b. davanzali, ii-93
ne gusti ognun pur si balocca. note al malmantile, 1-233: baloccarsi, lo
.. / a far la loro corte al lion- cino, / a intrattenerlo e
a spiare 11 momento in cui piaccia al bambino di essere ammaestrato, a baloccarlo
e chi un altro elegge. note al malmantile, 6-32: la parola balocco e
6-23: lo aveva abbracciato e portato dentro al negozio dove gli aveva fatto scegliere il
fra giochi e divertimenti. - anche al figur. collodi, 138: vado
nonno [i bambini] sono stati al paese dei balocchi e per lui non hanno
balocchi. -per simil. e al figur. casti, 14-101: nutre
e in fronte un fiocco, / ed al collo gli appende un campanello, /
, iv-351: non è bella in bocca al beneficante la ricordanza del beneficio;
a beneficare chiunque purché fosse bene accetto al governo. 2. dial.
tommaseo-rigatini, 611: il rispetto sincero al beneficato, il quale per dappoco che
credevano avere male, si obligano più al beneficatóre loro. campanella, i-318:
vecchia si diè precetto espresso di beneficenza al nimico, non si diè di benevolenza.
meriti del cane / premiar solennemente in faccia al mondo / concedeagli onorifico riposo / e
beneficenza ed alla umanità, ma contrario al ben pubblico. monti, iii-179: in
: sinattanto che non s'accompagni al commercio sapere e beneficienza, né utilità
rieducazione, di assistenza, di avviamento al lavoro, di beneficenza. gobetti,
), agg. che si riferisce al benefìcio ecclesiastico. guicciardini, ii-334
sarpi, viii-66: queste preghiere al principio parevano molto strane alli prencipi,
beneficiare di quella pubblicità di riflesso e indirizza al marmocchio i suoi migliori sorrisi.
2. stor. che è sottoposto al diritto del beneficio ecclesiastico. porzio
attori; serata d'onore. - anche al figur. pananti, i-209:
premio. caporali, i-127: item al secol nostro lasciò [mecenate] un
il ricordare dei benefici sia un ritorgli al beneficiato, non potevamo tenere di non dire
beneficio ecclesiastico. baldinucci, 7-13: al bemino fece donare diecimila scudi,.
ch'io / ne sia servito innanzi al dieiudicio: / quando che non,
: / quando che non, rinunzio al beneficio. boccaccio, iii-n-6: con palemon
/ fecero, e gli occhi travolti al transuto / chiusero, per suppremo benefizio,
tempo nuovo. machiavelli, 49: al presente in italia... mi
di estirpare i tiranni è tanto giovevole al mondo, che chi lo fa merita
per lo dubbio mare di nostra vita al conquisto delle preziose e ricche miniere del
5-563: molte rapine infatti si devono al bisogno di procurarsi il danaro occorrente a
prete a milano, domandò il beneficio al duca, il quale pur stava in
aretino, ii-109: benefici che vacano al mio tempo si danno a chi non
ordinanza] infrangeva la costituzione; contestando al congresso la facoltà di levare imposte;
interdicendo il beneficio dell'appello; togliendo al governo il braccio dei tribunali per l'esecuzione
evacuazione. redi, viii-119: quanto al benefizio del corpo, ottimo sarebbe che
la rendita di que'due beneficietti, sempre al suo tempo. berni, 67-40 (
servitù prestata dal dr. michele carducci al loro popolo, l'hanno nel porgersi benefici
ne abbia colà intorno, per lo riguardo al cielo in parte benefica, e per
. croce, i-1-425: quando si giunge al grado più alto, al bello individuale
quando si giunge al grado più alto, al bello individuale che non ha altro grado
, benemerito e giusto, / gli aggiunse al titol regio il nome agusto. lorenzo
anche severo... tutto poi inteso al ben comune, e per grandi opere
giustizia e il dovere, per servire al sistema. cattaneo, iii-4-104: nel dì
ricci, 222: bisogna star contenta al beneplacito del signore. bruno, 3-1156
il gatto... starà molte ore al focolare, specialmente a quello della cucina
29-66: che se i genitori diedero al corpo essere, questo largisce 11 benessere
dimenticanza le fatiche e gli esercizi che giovano al ben essere corporale, e introdottone o
borghese, distinti dall'annodarsi della cravatta al mattino e dallo snodarla alla sera.
, uomini e donne, dal grande al piccolo, formarono una sola famiglia.
, i-236: il prencipe, conforme al costume di molti, per cattivarsi la benivoglienza
ti avea posta, io deliberai di prestarti al conseguimento di questo fine tutti i sussidi
benevolenze: tributi volontari pagati dai baroni al re in occasioni particolarmente gravi o importanti
in ogni cosa l'aspetto positivo. -anche al figur. latini, rettor
renduto benivolo il re, diede fine al suo parlare. p. f. giambullari
i-526: se quell'uomo generoso fosse stato al tempo stesso benevolo e pio, cortese
e in questo modo il buono darà esemplo al gattivo, per l'onore che agli
cecchi, 1-183: ora state per confidare al vostro vicino: -che effetto magnifico di
scenico che per rendere l'effetto più al naturale è in fiamme davvero. govoni
dietro ai nipoti, fuorché a raimondo, al quale non rivolgeva la parola da anni
gelsomino. capellano volgar., i-235: al continovo dolore e pena grave che,
, facendolo per il studioso affetto morire al riguardo d'ogni altra cosa. magalotti,
del padre cesari, ammirazione patema, al monumento del cardinale canossa, di signorili
le altre cose massimamente benignità si conviene al rettore. dante, par., 33-16
domanda, ma molte fiate / liberamente al dimandar precorre. cavalca, 9-241:
con molta benignità, prese vivissima parte al racconto, s'intenerì, si commosse
baldini, i-63: avere un braccio al collo dispone l'animo a una benignità fuori
nati per vedere il sole, gionti al termine dell'odiosa notte, ringraziando la
/... / benigna mi ridusse al primo stato. boccaccio, dee
quelli che govema- vono fu condotto al supremo magistrato. equicola, 2:
/ venirgli per gittar le braccia al collo, / lasciò la spada. b
i compagni dolci e benigni di lui al giusto ritomamento, tutti con ferventissimo animo
da benigna equità, non posta mai al cimento di difendere se medesima, l'autorità
atto di beneficenza. carducci, 591: al mattin da la pioggia ecco deterso /
benigno agguato per le sue leggi eterne. al dolce mira colo dell'incantamento
costanza acre e maligna, / quando al resto di cipro è sì benigna. guicciardini
. e. gadda, 140: risalito al brizio, dimando che mi diano del
; beninteso in sede tutta privata, al perro che, ormai, considerava più
alme ben nate / libera e vigile al giusto e al vero. goldoni, vi-
nate / libera e vigile al giusto e al vero. goldoni, vi-
sostituiva negli animi più bennati la galanteria al vero amore... sorge un
. giusti, iii-34: gran medicina al tuo animo bennato dev'essere questa vita
, autorevole in famiglia e ben veduta al circolo dei nobili. saba,
salvini, 39-i-97: la stessa miseria al bennato è scuola e disciplina. =
agg. e sm. chi s'attiene al pensiero ufficiale, dominante (ed è
ordinate; e quelle o altre riconfermano al benpiacere e a la volontà dei detti
domestico che pascolava tutto bello e contento al sole. gli si accostò e si rallegrò
di buon servizio (che si rilascia al dipendente che si congeda dopo un periodo
chiedere di mettersi a riposo. - anche al figur. baldinucci, 1-99: nel
è una birbonata, ed io ho detto al signor tenente di rimandare il suo berretto
dicevano che avrebbero dato il ben servito al re un'altra volta. moravia,
talvolta anche in atrocissime ingiurie contro al rivale; ma pure poi,..
si debbe attribuire ai liquori ma bensì al ghiaccio. parini, 380: non a
, 15-642: io stesso in miglior tempo al mio palagio / t'invierei..
sere susseguenti il riso delle donne si mutava al mio apparire in sorriso fuggevole di pietà
m. -ci). che appartiene al bentos (o benthos). bentonite
. parini, 275: io ben tosto al culto / mi sottomisi in cui d'
/ aprirà un lusitan novo cammino / al mezzodì dell'affrica. foscolo, iv-462
o in casa di altri): corrispondente al saluto del 'benvenuto 'o 4
spontanea e affettuosa ospitalità. -anche al figur. -dare il benvenuto: formulare
paladino, / che sei giunto al bisogno dello aiuto! ». machia
. palazzeschi, i-799: quando davanti al suo negozio passava un funerale, si
chim. proprio del benzene; affine al benzene. -anello benzenico: particolare
-anello benzenico: particolare struttura molecolare attribuita al benzene (secondo un esagono regolare ai
quest'uomo con la benzina è assolutamente inferiore al mio passerotto: il quale comprende così
odoriferissimo, rossigno, trasparente, soave al gusto. idem [dioscoride],
arbore dell'indie, il quale è simile al mandorlo, con foghe più lunghe,
si vanta / d'esser nato in mezzo al chianti, / e tra sassi /
, antico bevone in cui s'era rifatto al rovescio il prodigio delle nozze di cana
in liti, bestemmie, bravate e minacce al primo tentativo di resistenza. baldini,
una berbena, / come se prende al laccio una cornacchia, / e lei battendo
d'essi e di zucchero, vale contro al riscaldamento del fegato. mattioli [
lasciarono mai un momento; e anche al vespro,... si messero etropesìa
n'avrebbe fatto venir voglia a'città al suono della banda come festeggiati, eran già
gli cadde in piazza, / che rubò al frate, oltre li berciatóre, agg
i nimici da te saran disfatti. note al malmantile, a bere del
bere in terra, chi s'inginocchia dinanzi al bèrcio, sm. tose.
donne e con aver continuo affetto al cibo ed alla bevanda, e non
si bee, fannosi sentire alla lingua e al palato colle graziose punture de'loro tanti
per favella furbesca. -bere al fiasco, alla brocca: accostando le
, ii-141: o acqua santa, se al tuo fonte arrivo, / berrò,
assetato, / baciai le rose e sento al cor le spine. redi, 16-i-16
, 16-i-16: il savio maggi d'iccocrene al fonte / menzognero liquore unqua non bebbe
mente la commessione, si comincia ad attaccare al vetro; e bèi e ribei,
e bevve, e poi lo porse al compagno e disse: « tira, che
305: evoè, / facciam brinzi al nostro re. / beviam tutti, io
conosceva tutti ad uno ad uno soltanto al sentirli camminare, quando venivano a bere
; consumare; portar via. -anche al figur. foscolo, 1-308: non
sapeva tenersi a nuoto, si trovò subito al fondo, e vi bevve grand'acqua
vendere un schiavo per cinquanta scudi, al più sessanta, fu forza comprarli per cento
estens. assorbire; imbevere. -anche al figur. dante, purg.,
ha bevuto le rive / e le macera al fondo, nel cielo. 6
pura, un profumo). -anche al figur.: la luce, una gioia
d'oro / de la gemina chioma al sole, ai venti: / questi col
a inebriarti, abbandonato fra l'erba al silenzio *. deledda, iii-659: anche
cielo. berchet, 36: di mano al percussor / sol dai perfidi fu tolto
devo bere tutti, e sorseggiare dall'ultimo al primo, e dal primo all'ultimo
e rimanevano pensierosi, con gli occhi al tavolato. chiesa, 5-80: a quel
far vergogna a nessuno. ma tesserne proprio al buio, e volerne ciarlar co'veggenti
. 11. perdere i punti (al gioco, specie al biliardo).
perdere i punti (al gioco, specie al biliardo). -punti bevuti: persi
del vino, e lascia andar l'acqua al mulino...: chi bee
mulino...: chi bee al boccale, bee quanto gli pare.
idem, 1-353: date da bere al prete, che il cherico ha sete.
frigia / la berecinzia diva / contrasta al vento: ei mormora, / e i
lippi, 7-23: parte di loro, al suon di bergamasche / quinte e seste
quinte e seste tagliar le capriuole. note al malmantile, 7-23: il nome [
, la quale faceva quindici litri di latte al giorno. 2. mandria
in consegna il bergamotteto va dal novembre al dicembre, e questa viene appunto detta
): di colore giallino, tendente al verde, di odore assai gradevole.
, la sera, la dolly ordinava al cuoco certi gelati così grandi con dentro tutte
hanno durezza molto minore e risultano fusibili al cannello). - anche per simil.
reggie inflesse e i labirinti intorti della favola al paragone di queste rupi d'ambra e
come il suo, che fa pensare al berillo, con un cognome tutto posato
di terreno quando volse far quell'encomio al re de'nasi, pensate ciò che
berlina1, sf. pena infamante inflitta al col pevole, che si
pevole, che si esponeva al ludibrio pubblico (su un palco
piazza, / posto in berlina, al petto con un foglio / che dica
di lui! così le quattro ragazze intorno al disgraziato che si lasciava tenere a quel
de'compagni un difetto da apporgli: poi al seduto nel mezzo dice: voi siete
e, con gran trotto, arrivò al buon ritiro una berlina dorata, molleggiante,
: la tenuità della spesa non toglieva al contrasto fra la palese miseria degli accompagnatori
, e iba vi sale per presentarsi al popolo maestosamente percorrendo le vie principali della
uso nelle miniere con la cassa fissa al telaio. = dal fr. berline
tasca alcune berlinghe, e le diede al tanabuso, dicendogli: « voi altri state
: berlingaccio quel giovedì che va innanzi al giorno del camesciale che i lombardi chiamano
milan. berlusc, barlusc, affine al lucchese bilusco. bèrma, sf.
primi autori de'canti carnascialeschi giù sino al fine del cinquecento. tommaseo-rigatini, 785
, cagionato particolarmente dalle percosse. note al malmantile, 1-25: cascò ancor egli
il bernoccolo dell'inventore, si applichi al problema di una tintura istantanea per tingersi
: la zucchetta, con due bernoccoli al piede, dà nell'idillio. -figur
onestà, avere tanto levata la foggia al cappuccio che n'hanno fatto berretta, e
imberrettate, come le mondane vanno, portano al collo il guinzaglio, con diverse maniere
guinzaglio, con diverse maniere di bestie appiccate al petto. storia di fra michele,
aurea collana... ed appresso remirato al petto del nolano, dove più tosto
panno di lana. goldoni, iv-636: al mio cameriere, che mi porti la
o di lana) e molto aderente al capo, per dormire (cfr. papalina
rotta di candìa, / si volse al figlio che seguia la setta / de'gran
] promise la investitura de'conquistati regni al re carlo, e concesse la berretta cardinalizia
ii-165: 10 feci onore e riverenzia al segno, / cavandomi di testa la
v'è pure un tal giovanni boccaccio, al quale per santa nafissa non si vergognerebbero
: se il padron lo vuole, / al messo, all'esattore, all'aguzzino
grido di guerra del popolo grasso contro al minuto; ed il contrario si gridò pochi
così pietro navarra, anch'egli ritratto al naturale, che è quegli che ha
sembra a notte in su la cima al monte / fuoco da lungi rosseggiar veduto
. nievo, 43: quando capitavano al castello signori del vicinato coi loro ragazzini ben
maio, un cosino di stoffa uguale al vestito, ch'era un amore, posato
nella garza che dava una straordinaria finezza al bel visetto ardito e al mento spiritoso.
straordinaria finezza al bel visetto ardito e al mento spiritoso. si mise ad accomodare
pavonazzo, avendo anco sparsa per sopra al nero, nel restante del corpo e schiena
di lana o di seta, molto aderente al capo, usato per dormire.
che gli è corsa la berretta. note al malmantile, altra cosa curiosa, per quanto
berretto da notte di color marrone, al collo una enorme cravatta di lana.
costume da viaggio, il marito appoggiato al braccio della moglie, stretto a lei
del viso. barilli, 6-139: fiocchi al baldacchino del letto, al cordone del
: fiocchi al baldacchino del letto, al cordone del campanello, alla veste da camera
barbagli, / senza scialle e berretto, al sordo fremito / che annunciava nell'alba
i-7: voi stareste meglio di gennaio al fuoco, messer salvestro, che di
anche la giacchetta aveva filettata d'oro al collo e alle manopole. baldini, 5-196
e ratto, / con molta al fianco e berrovaglia e plebe, / sgombrò
birro (durante i secoli xiii-xiv, al seguito del bargello, del podestà
milano non osasse contraddire alla scienza e al voto quasi unanime della cittadinanza milanese.
-cappello alla bersaglierai con piume di gallo al vento. -corsa, passo alla
messina ci diceva che non si può stare al pinf panf delle fucilate senza sentirsi pizzicar
il bersagliere è propriamente colui che tira al bersaglio, ma qui s'intende di
che spiccansi in dettaglio ed a branchi innanzi al fronte della truppa, per inquietare il
, celerità, spavalderia. - anche al figur. baldini, i-229:
grave palo, in trare con gli archi al bersaglio. michelangelo, 208-6: gli
, 208-6: gli anni del corso mio al segno sono, / come saetta c'
segno sono, / come saetta c'al bersaglio è giunta; / onde si de'
nella quale i soldati che si ammaestrano al tiro delle armi da fuoco pongono la mira
col fantoccio scattato. -tiro al bersaglio1 esercizio di tiro; il campo
del mio tempo lo perdeva... al tiro al bersaglio con bruto provedoni.
lo perdeva... al tiro al bersaglio con bruto provedoni. pea, 5-86
17-99: spiegò che cos'era il tiro al bersaglio, che cosa faceva la donna
in piazza della pescheria. -esercitarsi al bersaglio1 addestrarsi al tirassegno. papini,
pescheria. -esercitarsi al bersaglio1 addestrarsi al tirassegno. papini, 26-162: gli
papini, 26-162: gli studenti si esercitavano al bersaglio nell'interno d'esser bersaglio al trastullo
esercitavano al bersaglio nell'interno d'esser bersaglio al trastullo gradito di quegli umano. audaci
di essi [uccelli] -tirare al bersaglio1 esercitarsi al tirassegno. andava fuori
uccelli] -tirare al bersaglio1 esercitarsi al tirassegno. andava fuori per cercar cibo
iv-8: egli è impossibile che chi trae al berzàglio, bersaglio della lor maldicenza. alfieri
direbbe! guardi mo'. -tiratore al bersaglio1 chi si esercita al tirassegno.
-tiratore al bersaglio1 chi si esercita al tirassegno. verga, 1-84: fece
mirando sempre colla calma di un tiratore al bersaglio, e fece fuoco a 20
da colpire con le artiglierie. -anche al figur. dante, par.,
a svergognare non può recarsi le mani al capo, che ne sta fuori [dal
178: neri bersagli, come le sagome al tiro, si offrivano sulla neve alla
bersaglio 3. ant. tiro al bersaglio. -per estens.: scontro
/ panni mill'anni or d'essere al berzàglio. 4. figur
. caro, 1-970: noi, rimasi al ferro, al fuoco, a tonde
: noi, rimasi al ferro, al fuoco, a tonde, / d'ogni
valle, / sì come sopporto io al sole, all'ombra, / privo
come usa adesso. macché! loro tirano al bersaglio. e pindemonte, 6-458: al
al bersaglio. e pindemonte, 6-458: al cui tremendo cruccio [di nettuno]
tempo istesso a far le sue scuse al conte, ciò che valeva offrirsi come un
con lui siamo tutti sicuri di arrivare al bersaglio. pea, 3-182: la donna
a star quieti, acciocché non mettessero al bersaglio d'un sacco quella loro patria.
, altro offerére, / vederli dentro al consiglio divino; / ché quel può surgere
, e voi non ci pensate più al tempo in cui ci parlavamo dalla finestra
pulci, 18-122: e forse al camuffar ne incaco, o bado,
in sì fatta maniera / feci al vecchio la berta ch'ho contata
si vince donna di ravenna / al gioco della berta. 2.
rospo, e davami la berta. note al malmantile, 1-367: davami la berta
provarci che il mondo fosse più bello al di fuori del nostro convento? non sapevamo
una tal berta esser 100 libbre. note al malmantile, 2-700: berta è quello
bizzuche / berte, che vi trovaste al suo barcollo, / ponete il caso al
al suo barcollo, / ponete il caso al vostro protocollo. -per simil
che non v'era altro che darsi al guadagno, e ridendo e berteggiando delle cose
e disus. bretella: specie al plur. bertèlle (bretelle).
il nemico dietro un riparo, stando al coperto); cateratte collocate fra due merli
, che va a ponte tetto, infino al fiume del serchio, che fu per
era grande sopra le scale a salire al muro. pulci, 4-60: la fanciulla
a scagliar saette contro i nemici. note al malmantile, 2-520: bertesca, si
del conte / novella il cacciator / quando al purpureo ve- spero su la bertesca infida
ciel di strida / e il can guarda al clamor. d'annunzio, iii-1-563:
si rischia di cadere. - anche al figur. g. m. cecchi
uccelli: per 10 più in cima al capanno dei cacciatori, o in luogo
non riuscire a conchiudere nulla. note al malmantile, 492: di qui [da
: minerale di colore dal grigio acciaio al nero (cristallizza nel sistema rombico) con
a berto lotto. note al malmantile, 6-32: a bertolotto..
/ e tutto dì dalla mia casa al polo / toma, viene e rivà
bene si credettero mo que'signori di far al mondo, assistendo le sgualdrine, e
faccia tagliata da cicatrici fecero la guardia al suo palazzo. d'annunzio,
iii-2-96: riconduci / la madre al luogo santo e nella fossa / getta
tabulari o prismatici, e si trova associato al berillo nelle rocce granitiche.
e dice l'orazion della bertuccia. note al malmantile, 9-54: dice l'orazion
. grazzini, 3-1-109: pur facendo al petrarca la bertuccia, / voi balzerete
uno dentro l'altro: in modo che al peburchiello, 57: grilli, serpenti
per liberale, sì come bertovelli insidiosi al pesce delle valli. si conobbe per corrivo
pusigno, che così lo nomano. note al mdlmantile, 2-832: vano,
che ne fur presi più di cento al valico. machiavelli, 365:
giuochi, dalle gamba (dal ginocchio al tallone). lascivie, dalle bestemmie,
concessa è gran virtue. / sappi che al vino e'sono una bestemia: /
bene; / ch'un più dappoco al mondo non è certo. / questa bestemmia
ai giocatori, come è il caldo al fuoco e la luce al sole. f
il caldo al fuoco e la luce al sole. f. d'ambra, xxi-n-i9
, / e ruppe l'asta bestemmiando al piano. bruno, 3-58: non sapevam
bacchetti, 1-iii-696: lo smarazzacucco in mezzo al prato, mordendosi le mani, bestemmiava
123: i'sento tanta pena dentro al core, / ch'i'maladisco amore
; erano essi, che, bestemmiando al nome del re, facevano furibonda calca
del re, facevano furibonda calca intorno al suo palazzo. giusti, 1-559: ultimamente
giuseppe giusti; e sebbene la riportassi al covo secondo il mio solito, chi
assol. prorompere in imprecazioni; abbandonarsi al turpiloquio; dare in escandescenze. ariosto
secondo esse, i padri saran condotti al castello de'forestieri; egli scarico dell'
religioso '; le forme romanze risalgono al lat. volgar. blasfemare (docum.
in pugno / ed il cilicio / al cristian petto, italo amleto. beltramelli,
, se ben dio già la diede al popolo ebreo, ma legge del pren-
dire, / che del buon vino al par di me s'intende; /
sul carro amato / gire in trionfo al bel sebeto intorno. 3.
sul bassifondo, con l'acqua sino al pettorale. serra, ii-462: in uno
buzzati, 1-84: fece una carezza al cavallo. -sempre una bella bestia -disse.
e la bestia che vidi gli era simile al (leone) pardo...
quel secondo è delle bestie; ma perché al primo molte volte non basta, conviene
primo molte volte non basta, conviene ricorrere al secondo. pertanto, a uno principe
assedio il dare e avere? note al malmantile, 6-84: bestia incantata..
a ravvisar nel sole il principe, dicendo al suo nerone non ancor trasformato in quella
trasportasse il dispetto a far qualche oltraggio al p. ricci. goldoni, iv-1119:
, innanzi che la se ne venghi al letto, ed è una bestia a
si odia, che arreca turbamento (al solo vederla o pensarla). -morire
: quante notti ho perdute / innanzi al tuo venir, pulce mia cara,
. bartoli, 35-125: quanto si è al potersi o no formare né pure un
a membro a membro, assistentevi coll'occhio al disegno, e con la mano all'
queste bestiolucce sono lestissime, e velocissime al moto. l. bellini, 5-268:
andò a porsi in un seggiolone accanto al fuoco e fece accomodare la sua bestiola
una bestietta bianca con una linea rossa al collo. e dietro all'agnello, trotta
dove e'fece far gheppio... al minotauro, bestiaccia di più forme.
che, sceso, gli corse dietro insino al canto de'pazzi. sassetti, 152
da cavallo par che sia fortemente trovarsi legato al carretto, e con bestiale ostinazione tirar
che cento volte ha ella augurata la morte al marito... -eh, si
non degenerava nel bestiale, rivelando, al contrario, una sicurezza rara in un
ricordo della fanciullina dalle trecce rosse che stava al margine del bosco nel colle del beato
egli era questo uomo tanto incrudelito dentro al cuore che non rise mai né ebbe
dell'andatura, un accento che dava al suo passo fluente e riunito una grazia
e la ragione insieme sono tanto assuefatti al male, che passano ogni termine d'umanità
riparare e commisi la bestialità d'attribuire al mio ritardo beu tre cause. erano
i-288: sono in queste storie, oltre al ritratto di messer farinata degli uberti,
acqua, di quelle dove il bestiame al tempo dei pascoli andava ad abbeverarsi. piovene
a quella povera lingua un brulichio che mai al mondo. 3. carro
bestiame: carro o vagone ferroviario adibito al solo trasporto di bestiame, o,
sicuri dai loro scanni battevano le mani al bestiario che usciva vincitore dal contemporaneo assalto
lo sconvolse, gli dette un tuffo al sangue, ed ecco erompere dalla macchia
squadri, ecc.): soprattutto al plur. bestini o pesci bestini.
/... / e forse al camuffar ne incaco o bado, / o
). 3. chim. premessa al nome di un composto chimico, indica
le siano di forma più grosse e al gusto più dolci. = voce dotta
tabacco. ramusio, i-365: andiamo al regno di goa a gustare delle ombre
la betonica i mestrui, e giova al mal caduco, sanai rotti e gli
o vet [t] onìca, riferita al popolo dei vettones o bettones della lusitania
sf. piccola nave ausiliare, destinata al trasporto di materiali e persone dai bastimenti
trasporto di materiali e persone dai bastimenti al porto (in uso nelle marine militari del
segneri, iii-1-149: comanda un padre al figliuolo... che non vada
e ingozzar carne e aquavite cinque volte al giorno. giusti, 2-79: vedea concorrere
quella bettola con due coma di bue attaccate al soffitto e i paesani che gridavano come
strade, le bettole, i caffè ancora al completo della loro gente,..
. 2. per simil. e al figur.: a indicare modi triviali
le bettole; bettoliere. - anche al figur. aretino, 1-145:
coperti di neve. ha la foglia simile al pioppo nero, tutta punteggiata di bianco
fiamma accesa, sendo untuosa. note al malmantile, 1-194: io credo che
, / di sasso in sasso, al piè d'una betulla, / sgorghi sonoro
monti, 19-205: non verrà cibo al labbro mio né beva, / s'ulto
l'amico è nella sua beva! al fuoco, bere, e dir novelle.
che la crudeltà ingegnosa degli antichi mesceva al condannato per dargli forza a sostenere i
11 fumo / de'sigari onorato, al romorio / de'crepitanti pasticcini, al
al romorio / de'crepitanti pasticcini, al grido / militar, di gelati e di
commuove d'un moto leggiero, / simile al moto d'un lieto pensiero. rajberti
16-ix-366: non ripugni il signor abate al prender di quando in quando con la dovuta
2. per simil. e al figur. maestro alberto, 44:
con il solito beveraggio, e riportato al castello, ove ravvolto nei cenci propri si
. gozzano, 80: discenderai al niente pel tuo sentiere umano /..
volte, quando darai per bocca alcune beveraglie al cavallo, quando, per tenere
e letter. abbeverato. - anche al figur. carducci, 831:
devole a sorbirsi. - anche al figur. m. adriani,
vanno a dissetarsi nell'estate. -cacciare al beverino: stare alla posta, in prossimità
. ojetti, ii-39: io mi sedevo al muro della stalla, che udivo oltre
prima di venire a sedere, metti al fuoco il beverone per la bestiola.
verga, ii-140: raffaela si mise attorno al suo marito, coi beveroni, col
di una particolare situazione, che induce al lassismo morale. nievo, 684:
gulosi, bevitori, ebriachi e più al ventre serventi a guisa d'animal bruti,
, di bevitori di zozza in piedi avanti al banco e di cani che sbadigliavano sotto
a fare o farsi una bevuta (anche al dimin. una bevutina): bere
contra tutti i veleni, che si ritrovano al mondo: imperò che gli supera e
le commedie, e gl'istrioni. note al malmantile, ischifando scabbia, né molt'
e con il maiale. invita le galline al pasto dell'intrisa crusca, e le
e mezzo di cucina. 2. al plur. soldi, quattrini, denaro (
a ciò, colorite, secondo che al dipintore di quelle piacerà di porre sopra il
, pur vuoi scoppiar dal riso / al mio parlar, veggendo ad amendue / di
-per simil. e al figur. carducci, ii-10-150: e
tue pose schife / o triglia condita al ragù / di gelsomino biacca e baccalà
non è male da biacca. note al malmantile, 7-40: non è male da
menzini, 5-2: ma do la biada al buon destrier pegaso. goldoni, iv-36
aveva l'abitudine di rubare la biada al suo cavallo e di venderla.
. ant. e letter., specialmente al plur. raccolti, messi, frumenti
. storie pistoiesi, 366: cavalcaro al castello del bosco sul terreno di pisa,
d. bartoli, 40-ii-308: troppo oltre al consueto durava un secco nocevolissimo alle biade
: [non è] questa terra atta al sostentamento dell'uomo col produr biade.
sue voglie ancelle / e corre seco al ciel, [dio] gli dà,
= lat. mediev. blàdum e al plur. come forma collettiva, bifida
. di colore chiaro, che tende al bianco; palliduccio. sassetti,
venne di ricordare il biancastro lordume che al fronte dilagava intorno agli ospedali da campo
di diocleziano. parini, 534: al movere de gli occhi e de non
o luce bianca, che dà riflessi tendenti al bianco. biancheggia l'alba, e qua
collodi, 55: vide fra mezzo al verde cupo degli alberi biancheggiare in lontananza
pascoli, 65: tu dormi: intorno al languido origliere / tutto biancheggia. d'
57: biancheggia sospesa / in fondo al fratturo / la chiesa. idem, 182
giù da'colli e da'tetti, / al biancheggiar della recente luna. rajberti,
serao, i-627: quei dieci soldi al giorno ella li guadagnava a stento, specialmente
del riso (do vuta al fungo piricularia oryzae), per cui la
il vermiglione, si raffreddavano i maccheroni al pomodoro. 3. polvere o
. pesce minutissimo e trasparente (specie al plur. bianchétti: pesci piccoli che
questo colore è a'pomi che pendono al dilettevole arbore, o vero al tinto
che pendono al dilettevole arbore, o vero al tinto vivorio, o vero alla luna
cosa il giu- dicio della quale, al tatto solamente conceduto, sotto l'occhio
che si chiamin belle conviene il candore, al petto la bianchezza solamente. gelli,
così è la bianchezza o negrezza, perché al tutto estrinsecamente di ragione gli convengono.
/ la vostra leggerezza / si rassomiglia al core / volubile, incostante, / del
, come quando la stella diana appare al mattino. savarese, 198:
lino con una croce rossa in mezzo al petto. bianchiccio, agg.
. m. -eri) che tende al bianco, che non è interamente bianco.
pavonazzo, avendo anco sparsa per sopra al nero, nel restante del corpo e
,... sonnecchiava una vecchia. al rumore, che essi fecero entrambi,
bianco. dante, 54-2: al poco giorno e al gran cerchio d'ombra
dante, 54-2: al poco giorno e al gran cerchio d'ombra / son giunto
ombra / son giunto -lasso! -ed al bianchir de'colli, / quando si
nell'azzurro e verde. / un fumo al sole biancica: via via / fila
idem, v-1-660: nella dolina tolta al nemico, ingombra di uccisi a mucchio,
della neve e del latte, e opposto al nero), dei corpi che emettono
franzesi,... e arrivati al muro del barco, con muratori ed eziandio
13: poggi lieti / che digradano al mar da l'apennino / bianchi di
delle socchiuse foglie di castagno nei boschi / al riso innocente delle margheritine biancorosee sui prati
intenso, quasi accecante). -anche al fìgur. marino, 287: l'
battete / sulla fronte, battete fino al cuore. / che urli almeno qualcuno nel
. frezzi, iv-20-108: nullo va al cielo / se prima non si purga
capelli simigliante, / de'quai cadeva al petto doppia lista. petrarca, 16-1:
. ungaretti, ix-12: uomini intorno al caldo a veglia / chiusi sotto il lume
9. di colore chiaro, che tende al bianco. -pane bianco: di puro
cittadine il bianco / / tuo lume al drudo vii, che degli alberghi / va
. arrivarono a via marsala, dove al numero duecentodieci c'era un portoncino con
le chiome. -per simil. e al fìgur. cicognani, 6-234: la
, la quale venne in sospizione grandissima al marito anch'esso bianco per aver generato
più belle famiglie della stirpe bianca, al pari dei greci, degli italiani, degli
gli ascari fedeli che non vogliono sopravvivere al bianco signore. idem, 887: vieni
bianca: arrendersi; capitolare. -anche al figur. (cfr. bandiera).
-globuli bianchi: i leucociti. giungono al potere). -fiori bianchi, perdite
bianchi: la leucorrea. cesse al « rosso ». redi,
de'medici, cata da un governo al fine di giustificare la proii- 22:
fa cadere / appunto per disgrazia al lato manco. berni, gravi
persona dalla cent., 55-49: al tempo che la bianca parte / cacciata pelle
, tutto ed a maschi. note al malmantile, 1-149: quando un premio
nel bel nero e nel si fa al lotto) sono scritte solamente le polizze premiate
vivo dei mezzi animali squartati si alterna al bianco cereo delle teste dei vitelli,
donna che si sporge alla finestra, al di sopra d'una cordicella dalla quale
scoprivano oltre le calze lente, fino al bianco lucido e freddo delle cosce?
più chiazze e lastroni che suonan vuoto al passo: già incavernati e minati.
bianco, lassù fra garofani: davanti al rogo. -cucitrice di o in
sughi né droghe; all'olio, al burro). -cuocere in bianco;
circolo della luce, che appare in mezzo al bianco dell'occhio, è di natura
. borgese, 1-237: fece sino al centesimo i conti del libretto di credito
e oltre a ciò colorite, secondo che al dipintor di quelle piacerà di porre sopra
, incisioni, ecc., dove al colore è sostituito il solo effetto di chiaroscuro
colorata (1bianco di calabria', anche al dimin. bianchétto). 14.
mondo dei bianchi cessa per far posto al mondo di colore? baldini, 5-165
. 19. scacchi. il giocatore al quale spetta, per sorteggio, di
rovescio. -ci corre quanto dal bianco al nero: a denotare una differenza totale,
se vi fussi stato pur rinaldo, / al qual non può mostrar bianco per nero
non essendo l'artiglieria elevata, ma al piano dell'orizzonte, il qual modo chiamano
galileo, 4-1-151: il tiro parallelo al piano, detto tiro a livello ovvero di
in dodici punti, chiamano l'elevazione al primo punto, al secondo, terzo
chiamano l'elevazione al primo punto, al secondo, terzo, ec. tiro di
o altra sostanza per imbiancare. -anche al figur.: cancellare, dimenticare, non
, come a chi dà di bianco al muro, d'ordinario servono per disegno l'
bianco, doveva averle messe ad asciugare lì al sole. calvino, 1-5io: un
lor soccorso / a dar picchiate. note al malmantile, 11-9: quel colosso di
il vento soffocava e minacciava di lanciare al mare. svevo, 3-741: vidi esattamente
vano ondulare nell'aria calda come sospese al cielo, e sopra il loro
sarò quel giorno biancovestita / con rose al capo, siccome a festa. carducci,
rotonda, il secondo usciere lo passava al fanciul- letto biancovestito che lo buttava subito
come la vittoria, / alto raccolta intorno al capo il crine, / premendo con
la corazza da bastone. note al malmantile, 3-67: si trova
chi non sa / la lezion ben al senno, restar muto, / che col
finalmente / il sunto apprende. note al malmantile, 628: biasciare..
, di mala voglia. -anche al figur. manzoni, pr. sp
il biascicare continuo, insistente. - al fìgur.: mormorio sommesso e confuso
ministro o di questo o quel deputato al parlamento. biascicóne (biascióne)
è tutto covertato, / e lui parlava al modo saracino; / vide il lione
e le stelle biasimava, / che al suo occidente non faccian ritorno / per donar
non faccian ritorno / per donar loco al luminoso giorno. lorenzo de'medici, i-16
; erano bensì biasimati e puniti se al furto non sapeano associare l'astuzia.
addio, ma rendergli i baci dati al morto viso o vederlo nel suo partire
me medesimo, la qual cosa è al postutto biasimevole a chi lo fae: e
. alberti, 123: con tutte l'al tre persone potrei riputarti a biasimo se
po venir ancor ragionevolmente senza biasimo insin al bascio. flaminio, 81: se
sposa voglia più tosto piacere altrui che al suo sposo, che biasimo meriterà l'
veramente alla scelta del tema, ma al modo col quale l'artista l'ha trattato
borghese l'ira, volgendo il viso al cielo, e biastemando tutta la corte
succo che ivi era rimaso, / insino al fondo del lucente vaso. s.
impio; ché la cosa passa poi al voler esser arguto nel biastemmare. ochino,
: e però dice la bibbia, che al principio fu divisa la chiarezza da le
d'oro; / ed una bibbia al collo tutta sola / portava. masuccio,
, dà nel sacco una percossa. note al malmantile, 7-70: dopo una gran
ogni altro dolce, e lete al fondo bibo. = voce dotta
e subito il piccino, attaccato al biberon della madre, cominciò a
vaso a collo, fiasco 'poi, al traslato, 'ubriaco ')
. che concerne il bere, adatto al bere. di breme, corte.
-scherz. giusti, 2-102: anelano al martirio / mille caricature, / vendendone
, sf. eccessiva soggezione e reverenza al testo della bibbia e alla sua autorità.
luogo adibito alla custodia dei libri, al loro ordinamento e schedatura, alla loro
insegnamento. cicognani, 3-156: e al tavolino, appena s'era sbarazzato del
moravia, ii-31: bastò una occhiata al perro, espertissimo in tale materia, per
ferrara nel 1850, e continuata fino al 1922). boccardo, i-340:
). persona ad detta al funzionamento di una biblioteca; il
i-4: due o tre bibliotecarie collocano al posto dovuto gli ultimi libri. e.
verrà strada facendo ». camminando pensavamo al modo. fui io il primo a toccare
e lieta nella bibula sera: dove al volo topaceo del pipistrello,...
malizia, / che gli animali, infino al picciol vermo / cascaron tutti, e
di loro a bezzicar s'affolta note al malmantile, 2-794: bica...
tuttavia in aia, dan le arature al medesimo campo, e vi rimboccan la
bica or tolto, / penda innanzi al tu'aitar, santa vacuna. verga
, la paglia va alla bica o al fienile sui forcali, il grano, quanto
l'un dell'altro caricando, / infino al ciel di que'faccendo bica, /
queste biche? ojetti, i-154: accanto al casale una bica di carbone, sopra
denominazione medievale (dal sec. xiii al sec. xviii) dell'erario comunale
lucidi bicchieri: / beviamo, e diansi al vento / i torbidi pensieri. galileo
in forma di calice, lo presentò al padre. giusti, iii-176: io so
nievo, 32 7: mi guardava traverso al bicchiere. carducci, 466: vile
è allogata in una enorme baracca in fondo al campo, da entrarci gli ufficiali di
che fanno da tavola ai bicchieri ed al mezzo litro. cassola, 2-18: la
i-279: tracanna, e trionfar pargli al poltrone, / né mai bicchier di
e cavato dalle poppe dell'animale accanto al letto dell'ammalato o nella camera più vicina
ovvero alle otto, ovvero alle dieci al più. algarotti, 3-166: un quadro
bicchier d'acqua. -ballare al suono del bicchiere: essere ubriaco.
m'innamora, / tanto e sì bene al suon del bicchier balla. -rompere
per forza. sbarbaro, 1-44: al banco di vino al sole bevemmo il bicchierotto
, 1-44: al banco di vino al sole bevemmo il bicchierotto tra gli nomini
dei bicchierini bevuti dal tuo signor fratello al crotto della pina. l'ha portato la
le cui parole iniziali dànno il nome al gioco). allegri, 95
presso a tiro all'alta biccicòcca. note al malmantile, 1-233: per biccicòcca volgarmente
bicocca). bicciolano, sm. al plur. bicciolani: biscotti di pasta
foggia di confetti lisci, e sono gratissime al palato; onde la voce chicca potrebbe
). biciàncola, sf. al plur. biciàncole: l'altalena.
faccia a faccia, ci lanciavamo, al mutuo impulso de'ginocchi, nello spazio,
più in biciclo, e di comprare al più presto l'automobile. savinio,
anat. proprio del bicipite, relativo al muscolo bicipite. -sporgenza bicipitale: che
docum. nel 1646 (con riferimento al muscolo, nel 1831).
esistono più in commercio. intorno al '7o se ne avevano in austria di quelle
e con spediti vanni / sen va poggiando al bici pite monte.
non più attrezzata alla difesa. note al malmantile, 3-8: diciamo...
parallelamente a noi: è sempre davanti al finestrino, poi scompare dietro un mucchio
: rosso e blu. 3. al figur. governo bicolore: formato di esponenti
demoniaco segno, il seggio porta / al piede, come l'ara dei gentili,
jahier, 63: va... al suo turno di lavatura domenicale nel bidè
(femm. -a). custode addetto al servizio delle scuole (accudisce alla pulizia
si non tutti, la maggior parte al meno mi dirranno: -cancaro vi mangie il
i piacevoli e i piattelli. note al malmantile, 2-49: bidello, donzello
quando vanno in funzioni pubbliche, avanti al collegio de'dottori. casti, 22-115
bidello? idem, 600: dichiara al pubblico non essere egli stato eletto, né
, lo scaccino, / erano sempre al mio campanello. baldini, i-796:
meccanico disoccupato. calvino, 1-304: al chiarore della lampadina sfilavano le porte delle
. sport. urtare (nel al 1155) 'custode deh'università '; provenz
cui sublime ingegno / è ferma base al bidentato impero. a. segni, 1-140
bidènte: la pecora bidente, atta al sacrificio. boccaccio, iii-7-76:
molte bianche agnellette bidenti, / elette al modo antico e isvenate, / si fé
le braccia in sul bidente? note al malmantile, 2-513: plutone [usi]
le prime; l'altro, nel ritornare al suo rinsaccante ombroso bidetto, portava in
forma rotonda, cilindrica): adibito al trasporto di acqua, latte, carburante,
, i-586: distribuivano l'acqua dolce al loro rancio coi così detti bidoni,
pieno di calcina, dette la scalata al tetto del circolo della bohème, e
meccanici, un poco intontiti, saranno al mattino / sui bidoni, seduti, aspettando
frantumano nello strepito di una motocicletta che al segnale del vigile riparte. 5
pezzo che pareva maggiore, invidiandolo biecamente al fortunato compagno. = comp.
3. per estens. e al figur. tristo, malvagio; che
danni di altri, che è portato al male; irato, minaccioso (e si
3-190: o dunque, volgo vile, al vero attendi, / porgi l'orecchio
vero attendi, / porgi l'orecchio al mio dir non fallace, / apri,
e artefiziato nell'altro, e simile al bislacco movimento di bielle d'un giuoco meccanico
non deludeva i verdi cerchi annuenti, al passare de'semàfori solitari. =
di etimo sconosciuto: si è pensato al provenz. biga (dal lat. biga
, la vorando diciotto ore al giorno, mangiando pane scuro e
zucchero (secondo la denominazione adottata al tempo della prima coltura, fra il
per nulla il bietolon mal cotto. note al malmantile, 1-344: bietolone dunque suona
, in testa un piumino che assentiva al trotto dei cavalloni, la faccia infarinata
martello gli stecconi intorno alle pagine entro al telaio. idem, ii-283: la stanga
buonarroti il giovane, 9-581: corsi subito al luogo, / urtai, bietta divenni
che il mio buon destino / aveavi al fine il bilico trovato. 3
. carletti, 92: di sotto al pernetto vi è un buco, per il
linea nera che debbe servir di mira al livellatore. dizionario militare [1847]
ciascun mortaio, per servire di regola al bombardiere a ben dirigerlo laddove si vuole
come tasti di stormento, / c'al moto lor, la voce suon'e resti
era] in quelle contrade a bifolcare al tempo che l'esercito di fra moriale era
tirato dai buoi). - anche al fìgur. iacopone, 1-353:
2-18: que'gloriosi che pas- saro al coleo / non s'ammiraron come voi farete
di quelli ho veduti che hanno vietato al padre che non lo manifesti per figliuolo;
, 126-11: quel che resta scoperto al sol, che ferve / per mille vari
, 5-229: s'udiva nel campo dietro al muro la voce del bifolco che incitava
suo, da bifolca. passando accanto al tavolo, per esempio, mi
. ombrellifera (bifora testiculata) simile al coriandro. = voce scient. introdotta
, di un ramo). -anche al fìgur. leonardo, 5-394: mai
strada biforcava. silone, 141: al punto in cui l'acqua doveva biforcarsi
dell'osso biforcato? / -l'osso davanti al petto ch'è nel gallo, /
banchina della strada, avendo l'occhio al cavallo di testa e alle biforcazioni
biforme di quel misterioso semicavallo ben confacevole al mio suggetto, come molto espressiva delle
idem, 297: 10 ti sottrassi al rischio / del gran mostro biforme [il
quando da una parola si fa una frase al rovescio {, animale = è
biga il giovine leggiadro / che cesse al carpentier gli aviti campi / là si
sul modo di ben guidare i cavalli, al momento che il giovane valoroso è già
riverserò la biga, / che si franse al timone, e di galoppo / cercando
dotta, lat. biga, di solito al plur. bigae (da biiugae equae
, 3-548: pur nel medesimo libro, al capitolo ottavo, dice che 4 ideo
stanzone appostatamente costrutto per attendere di proposito al regolare governo dei filugelli, distribuiti sui
, e d'ogni altro bigattolo nocivo al grano. garzoni, 1-907: questa [
la trasformazione, della quale si parla al presente, si suppone farsi talmente che,
. g. gozzi, 1-186: corse al romore tutta la famiglia ed egli andò
c'è il dìlettante-vinicultore che dà la volta al mio vino, e il dilettante-bachicultore che
. alvaro, 7-88: in confronto al mondo precedente, la pittura torna vestita
agg. disus. grigiastro. -anche al figur. b. davanzali,
direttamente a casa, lasciare la valigia al deposito e bighellonare un poco sotto le arcate
giornate bighellonavo per le strade, specialmente al mattino; godendomi le bande d'ombra
che le calze si portano tagliate al ginocchio,... e da molti
nel cestino, infine venne a piantarsi davanti al babbo, col candeliere in mano,
acciò facessino nel mezzo delle ombre accostate al chiaro del marmo bianco, e profilate con
aura ventilando e sparse, / che parve al primo corso orribil lampo / a cui
; e per non confessare che, al paragone degli altri uccelli, esse erano
tufo, tra l'ombre de'pini, al margine d'un acquicella che spiccia desiderata
umile, tutta bigia di polvere, abituata al suo diurno inquilino del quale sapeva tutti
pende / un tralcio d'oro, o al cielo si protende / l'ombra dogliosa
del rimorchiatore / che dalle brume approda al golfo. vittorini, 2-50: sotto i
povera vecchia. mentre la si stava rifocillando al fuoco, esso le preparava due fasci
.. ». -prov. al buio tutti i gatti sono bigi: non
madonna a questi dì passati finse andare al perdono a sancto agnolo. dipoi ci
sé racchiude furbi e anime bige. note al malmantile, 2-458: genti bige,
chiesa, e per non far torto al bigio, del quale mi vestiva ogni
l'alvisi ne fa passar di bige al conte gnoli. 3. spreg
colore incerto, piuttosto sbiadito, tendente al bigio. 0. targioni tozzetti
tutto il danaro effettivo, che si ritroverà al tempo di mia morte, come pure
: bigiottiere, bigiotteria, stando al senso delle voci fr. bijoutier e bijouterie
: alla tramvia prendono ora delle donne al posto di conduttrici e bigliettarie. ojetti,
intervalli si poteva incontrare fursy, accanto al banco del bigliettaio [del teatro]
1-92: poi, per favore, domando al capostazione di permettermi inviare un dispaccio al
al capostazione di permettermi inviare un dispaccio al mio giornale. -per dove?
di qualche cosa). -anche al dimin. bigliettino. b. davanzali
sapeva i segreti, e ne avea mandato al tribuno il biglietto [di fare ammazzare
si bandissero i segreti di casa. note al malmantile, i-iio: viglietto, si
. monti, i-79: se voi foste al mio fianco io vorrei mandare a tutti
prese un biglietto da visita e sotto al proprio nome scrisse due parole d'invito.
nemmen due bagheroni, / dirà bravo al più goffo, alla più sciocca. manzoni
farà bene. io a pena libero correrò al caffè: ma... ad
cabalistico, quello strappato all'assistito o al monaco. svevo, 5-27: un contadino
due ore dopo essersi massacrati per arrivare al buco dei biglietti. moravia, iv-129
da ballo; seduto presso la porta, al suo tavolo, un uomo vendeva i
dalle altre carte d'origine privata, poiché al par di loro non è altro che
non ne capitano certo pei tuoi begli occhi al tuo banchiere! -anche un banchiere?
versate all'istituto di emissione ed accreditate al tesoro..., avrebbero sminuito di
banca, egli lasciava la stazione leggero al pari di una farfalla. gozzano, 523
una determinata somma. -biglietto al portatore. boccardo, i-341: generalmente
generalmente le sole banche pubbliche emettono biglietti al portatore. si comprendono sotto questo nome
boccardo, i-343: biglióne, corrispondente al francese billon, esprime i dischi monetarii
lo più ripiena di crema, cotta al forno. arila, 64:
litri) in uso a venezia fino al 1866. 4. ant. pulpito
, i-78: aringavano i nostri antichi al popolo; in piazza, in ringhiera;
lo vegga ognun prò tribunali. note al malmantile, 3-29: perché questo vaso
un pulpito, e messa la mano sinistra al petto, gridò: « pane e
apertura in alto, dove l'addetto al controllo dei biglietti imbuca la metà del
bigonciuòlo (bigonciòlo). - anche al figur. sacchetti, 92-56: l'
sentimento, condotta da bigotto. -anche al figur. (cfr. bacchettoneria)
e. cecchi, 5-183: divota fino al bigottismo, portandoci alle funzioni, vicine
per altro timida e bigotta / e al mondo ingannator non troppo avvezza. giusti
... scettico sulle cose di religione al punto di non andare a sentire la
-anche: minestraccia, brodaglia. - al figur.: mucchio, ammasso.
se nella sola gravità consiste la resistenza al moto in su, onde avviene che
e senza distrazione, era sempre rivolto al suo dio. marotta, 5-169: scambiò
d. bartoli, 40-ii-278: rapportate al re le costoro ribalderie, punto non s'
anzi che mancasse un grano di rigore al supplicio, la bilancia traboccò verso il
pascoli, 1366: quando poi furono al quarto lor giro venuti alle polle, /
due sospeso, / alza ed abbassa al vostro contrappeso / la rea bilancia.
suo satirico. papini, 8-58: al languore delle veglie fantasticanti...
bilancia): in equilibrio. - al figur.: nell'incertezza. barbaro
bilancia. barilli, 3-42: allora davanti al palazzo di giustizia mi reggevo per così
la fece guardare [angelica] / al duca namo con molto rispetto, / deliberando
favorevoli alla sua opinione, per venir poi al lor cimento, coppellandole e ponderandole con
sospinse, / e uscirsi di pisa al tutto sparsi. -mettere nell'altra
util proprio o a piacere, / ma al bene universale di ciascuno: / bisogna
d'animo fiero / con qual si voglia al mondo alla bilancia. -disus
la campana. pea, 7-345: al sommo della campana mancano le prese,
, si misuravano... soppesandole al grammo: alcune squadre s'erano preparate
lunga fune che la regga. note al malmantile, 2-521: bilancia, specie
, sm. il bilanciare. -anche al figur. cesarotti, i-441:
l'equilibrio con un bilanciamento infallibile intorno al centro di stabilità. 2.
lunga lancia. carducci, 878: al collo leonino avvoltosi / il puncio,
altra. casti, i-31: spettava al savio lor consilio / di bilanciare putii
prostrazione degli spiriti nazionali nei molti attraversa al culto dell'ingegno nei pochi, non v'
, e il capo della impennatura corrisponderà al peso del capo del ferro, staranno certamente
ago si terrà più o meno vicino al polo. d. bartoli, 35-39:
, 4-98: i mulinelli lo turbinavano al largo, bilanciato dai piedi ogni tanto appariva
ne l'alto ciel non dié perfezione / al lor giurar. = deriv. da
connettivo dell'antera sviluppato trasversalmente e attaccato al filamento a somiglianza di un giogo di
. magistrato che sovrin tendeva al bilancio; chi teneva in ordine il libro
sgangherata carrozza, e attaccava i tiranti al bilancino, e le ficcava il morso
ci si attenderà sino a che si venga al saldo d'esse, e che se
parleremo di dare e d'avere e verremo al bilancio. boccardo, i-349: distinguonsi
spese, onde averne una norma sicura al suo operato. i conclusivi, detti
delle entrate, e, rendendo omaggio al bilancio formato dalla destra, si mostrò
emancipazione tanto sognata da ragazzo, metteva al passivo quello che allora gli era sembrato
di giorni uniti alla morte / tradita, al vilipendio dei ladroni / presi fra i
ladroni / presi fra i rottami e giustiziati al buio / dalla fucileria degli sbarchi,
bilancio: essere in pareggio. -anche al figur. leggi di toscana, 2-74
[i poliedri] si dirompano al passo, al trotto o alla carriera da
] si dirompano al passo, al trotto o alla carriera da non fare né
un apparecchio). 2. al figur. (soprattutto nella terminologia giuridica
, classe politica, tanto che imposero al re un vero e proprio contratto bilaterale
zione di ciò che è bilaterale. -anche al figur.: duplicità (di
vi-463: allegria non la chiamo star fitti al tavolino. / andiamo a passeggiare;
. / giochiamo a volantino, ovvero al bilbocchè. g. gozzi, i-23-214
. parini, xii-77: mia bile al fin, costretta / già troppo, dal
quando si leggono simili stramberie, monta al naso la bile, e la voglia
alle some; tortore. note al malmantile, 2-584: legni o randelli tondi
-gambe a bilie (e, al figur., semplicemente bilie):
il biliardo per carambola). - anche al figur. -andare in bilia:
palle d'avorio con cui si gioca al biliardo; pallina (per lo più colorata
sulla sponda del biliardo per accender la sigaretta al lume, e, aspirando poi,
: mio fratello... va al caffè imperia a vedere giocare al biliardo.
va al caffè imperia a vedere giocare al biliardo. non gioca perché non è
, sf. disus. partita al bigliardo. biliardière (bigliardière)
le bettole, i caffè ancora al completo della loro gente,...
, che è chiuso da un arco; al biliardino si gioca con stecche e palle
birilli d'avorio (e si fanno al biliardo molti giochi: birilli, battifondo,
a un caffè, scrivendo in furia al lume delle lampade del biliardo, mentr'io
avevano marinato la scuola se ne venivano al biliardo. d'annunzio, iv-2-189: girava
d'annunzio, iv-2-189: girava in tomo al quadrilatero del biliardo, con passi misurati
govoni, 2-147: le bambole giocavano al biliardo / con stecche di ventaglio / e
andava a caccia, passava le serate al biliardo e a ballare.
.., lisandro cacciava la cavalla al più serrato trotto. barilli, 6-147:
un solo la sonava a distesa. note al malmantile, 2-696: i nostri scarpellini
bilanciarsi. -ant.: girare intorno al bilico. pulci, 28-111: ché
barchetta si bilicava su cotesta testa legata al collo da una cravatta qualunque.
altra figura ch'e's'abbiano inchinevole al moto, la qual mal posi e
poi che il mio buon destino / aveavi al fine il bilico trovato. d'azeglio
pascoli, 1366: quando poi furono al quarto lor giro venuti alle polle,
baldini, i-106: tutto vi racconta al primo ingresso le furie e le
appoggia, sta in equilibrio, o intorno al quale oscilla; cardine inferiore di un
'l tessi, e tutto biliemme. note al malmantile, 3-8: si chiamano
tanto le sue lingue particolari, quanto, al bisogno, la francese. gioberti,
, come il belgio; anche rispetto al dialetto e alla lingua comune).
billioni. cattaneo, iii-1-279: al presente (1842) la federa
cose, eziando ch'ei sia, quanto al corpo, una bilionesima parte dell'
lippi, 3-70: ove la notte al noce eran concorse / tutte le streghe
note al malmantile, 3-70: questi nomi bau,
le bilustri trame del consolo si avvicinavano al loro compimento. manzoni, n:
, n: e adorò 'l tuo cipresso al quale accanto / il caro germogliò lauro
, / ogni man chiede l'armi al vostro grido. d'annunzio, ii-97:
bimbo, ed agli anni sei babbo, al poppar bimbo. pananti, i-42:
bilioso e il giovane collerico, la vita al mulino era diventata cosa infernale. moravia
e bilottato un leone ad oro, e al collo del leone uno scudo coll'arme
l'orco ti faria qualche billera. note al malmantile, 2-74: billera,.
genere (nell'uso infantile). al femm. bilia: la gallina.
... poco dopo, davanti al casale dall'aia odorosa, per un
-alla fine il bimbétto si stizzì e disse al maestro: -ma credi proprio ch'io
fargli commissioni da parte della moglie che stava al banco di una loro piccola drogheria.
acro e bimembre, uomo fin quasi al pube, / stallone il resto dalla grossa
. che accade o ricorre due volte al mese; che viene pubblicato due volte
mese; che viene pubblicato due volte al mese. = voce dotta,
bimensilménte, avv. due volte al mese. bocchelli, 6-147:
. eccles. celebrazione di due messe al giorno. = dal fr. binage
eccles. che celebra due messe al giorno. binare1, intr. ant
corsa. -binario di precedenza: destinato al ricovero di un treno che deve cedere
acciaio rientravano una nell'altra, riducendosi al doppio binario di corsa. svevo,
quelle verghe lì, - ed accennò al doppio binario. idem, 7-146: e
fila di vagoni neri e color pisello sonnecchiava al sole su un binario morto. valeri
di ruggine che il sole oramai vicino al tramonto tingeva di vivo scarlatto. pratolini
/ col becco d'esto legno dolce al gusto, / poscia che mal si
(frutti, piante). - anche al figur. fra giordano, 3-103:
pompa e campanelli / ci si appiccano al collo e in sulla testa, / e
succhia, la serva, appoggiata sdolcinatamente al braccio del galante notaio, tutta piume
con farfallìo dei relativi bindelli, annunciano al pellegrino ammirato che il treno sta per
/ (che i dipinti, negati al suo paese, / pel suolo ausonio
cattivo umore e girando come l'asino intorno al bindolo. bocchelli, 9-75: le
un bindolo, di un birbante? note al malmantile, 375: bindolo si prende
sono bindoli, loro. non c'è al mondo miglior pagatore del povero.
'. binoculare, agg. pertinente al binocolo. 2. ott.
binomiale, agg. matem. relativo al binomio. binòmio1, agg.
canone generale, non solo per elevarle al quadrato, ma a qualunque potestà.
ai numeri complessi e alla poesia, al binomio a + bj, dove a e
binormale, sf. matem. la perpendicolare al piano osculatore in un punto di una
che ruba i biòccoli di lana / al gregge. jovine, 99: aveva
alcune nuvole a mezz'aria salivano incontro al sole, rade, simili a velli di
riccioli, a bioccoli, talora ondeggianti al vento come una cri niera
loro fusti bisbetici. ognuna, al posto del fiore, portava un bel bioccolo
di pasta cruda e un coltello al manico fisso rimasti sulla mensola del
il fiocchetto di piuma bianca, intorno al quale spargonsi le foglie del fiore, veduto
in questa biografia è di molto utile al tuo lavoro. de sanctis, ii-176
giusti, ii-98: morto, e al biografo / cascato in mano, / nell'
e avventurosa, continuava a svolgersi sino al principio del 1847 con la semplicità di
misura italiana di superficie, pari al tratto che il bifolco poteva arare
biometria. biomictoscopla, sf. esame al microscopio dei tessuti viventi. =
. biondastro, agg. che tende al biondo. d'annunzio, iv-2-193:
biondeggiaménto, sm. letter. tendenza al biondo; sfumatura di biondo.
che è di colore biondo; che tende al biondo. -detto di un campo
color che vezzeggiando / mostrar suole colomba al collo intorno, / o fosca o biondeggiante
, 510: intorno / gli rotava al sembiante un'aurea luce / che mista poi
. essere, apparire biondo; tendere al biondo; mandare riflessi biondi.
e da le labra rise / blandamente. al divino atto commossa / balzò l'eterea
cosa? biondìccio, agg. tendente al biondo; biondo pallido, slavato.
tommaseo, i-475: all'occhio e al capello nero, e al pallore brunetto
all'occhio e al capello nero, e al pallore brunetto, l'avresti detta di
generazioni, e si mise in mezzo al corridoio, voltato verso la gente.
una treccia di capelli a corona intorno al capo. piovene, 2-29: tre
, 5-83: una biondinetta abbraccia stretto al collo un colossale tubo di pasta ozogenerante
il tenerli allo scoverto, e spezialmente al lume della luna, fa biondi i capelli
): ciò era un neo dintorno al quale erano alquanti peluzzi biondi come oro.
, trecciòle bionde e strette rivolte intorno al capo. alvaro, 12-96: si
latte. manzini, n-14: così, al margine della distesa, il campano dondolante
margine della distesa, il campano dondolante al collo della vacca toppata d'un color
bellezze. -spesso, unito nel vocativo al nome di una persona bionda, acquista
la stanza tu sorridi ancora / improvvisa al mio cuore, o maria bionda.
bionda / sua molta arena si devolve al mare. chiabrera, 445: a messe
, / gremita ondeggia, ed acconsente al vento. carducci, 410:
campi di biade sembrano piccole pezzuole stese al sole in un prato immenso. d'annunzio
, in qualche sosta e allegria, dinanzi al vino biondo, il verde maturo delle
delle comuni. bionduccia, gli occhi traenti al chiaro. d'annunzio, ii-822:
. bellini, i-137: e delle muse al secolo presente, /...
acceso né molto chiaro, ma declinante al tanè, con alquanto di splendore,
un biondone corpulento. dossi, 114: al dispensino stava un biondone, acceso di
. tipo della ramificazione, in cui al di sotto dell'apice del fusto si formano
2. bot. detto di fronde che al termine della maturazione si dividono in due
due soli partiti, che si alternano al potere. = deriv. da
sovra i bianchi lini / s'affibbia al petto; e incoronaro i crini.
/ ala senza virtù, non atta al volo. idem, iv-2-931: su l'
ii- 10-122: io certo rimango fido al rum vecchio, al vino vecchio,
io certo rimango fido al rum vecchio, al vino vecchio, e alla poesia antica
/ deve ridere e pensare / appoggiato al calcolo. / d'ora innanzi, mi
né scure, né bipenne / era bisogno al suo vigore immenso. guarini, 226
sì, com'ella audace in verso / al furor va del formidabil perso. idem
: e tolsi la bipenne / che al cinto appesa avea dietro le reni.
è munita di due timoni, al fine di poter navigare nelle due dire
si verifica o si fa due volte al giorno. = comp. da
una cosa; brandello, straccio. - al figur.: cosa da nulla,
da una birba di amante, avea ricorso al carbone. de roberto, 591:
i colori o piuttosto a far cornice al volto e a dare al costume un
a far cornice al volto e a dare al costume un po'birbo un gusto monacale
da te un monitorio che mi citi al tribunale della birba perché ti sborsi le
locuz. -andare, mandare alle birbe: al diavolo, in malora. burchiello
in un birbante che s'era dato al mestiere di maestro. de sanctis,
che di là di quel muro, fine al soddisfatto lor sguardo, s'àgita,
palate, / rubar fin la collottola al capestro, / e col nastro abbuiar
intanto altri popolani si uniscono, vanno al carmine da un tavernaio detto monzù arena
arena capo di realisti, birbone caro al re e alla camerilla. de sanctis
ma che tiro birbone gli fanno [al gufo], presentandogli attraverso uno sportello
con quel suo occhio bircio. note al malmantile, 1-18: è però vero
neri, 3-42: consumano il tempo intorno al giuoco, / sempre avendo a rubare
! -con un tono contraffatto, simile al suono della mia voce, che voleva dire
e della bocca? alvaro, 7-183: al loro posto [delle osterie] sono
sponda del biliardo per accender la sigaretta al lume, e, aspirando poi,
come i birilli, e tosca stava al centro, più bella e più preziosa delle
spolverava le dita e andava a sedersi al suo posto, dove la biro era
, dove la biro era posata parallela al margine d'un foglio immacolato.
il cavallo] dal cocchio del milionario al biroccio del medico di campagna,..
che confeziona o vende biroldi. - al figur.: individuo rozzo, zotico.
anidride carbonica: di colore dal giallo-oro al giallo-bruno, di sapore fortemente amaro.
/ in faccia ai monti annuvolati e al faro. govoni, 2-243: dove
, 1-526: verso le sei veniva torniamo al giubberello, / che vedendolo i birri e
a ritirare bacchio, / fuggirien come nibbi al spaventacchio. comi vuoti. pagnia del
. che si riferisce alla produzione e al consumo della birra. birreggiare, intr
pubblico per la mescita della birra (al tavolo o al banco). arila
mescita della birra (al tavolo o al banco). arila, 65:
papini, 8-76: o quando s'andava al caffè,... e ci
sbirro, degno di sbirro. - al figur.: crudelmente (e ottusamente)
costante ai sovrani, ai popoli, al governo, ai diplomatici, al diavolo e
popoli, al governo, ai diplomatici, al diavolo e ai santi, alle
agente di polizia (dal tardo medioevo al settecento). -più comunemente con valore
notorii che vinti birri, la notte, al monastero di san pietro montorio, abitazione
una valente frotta di birri; che al primo entrargli in casa, si provarono
/ e la spia moribonda, e al birro tristo / mancare il fiato, /
sia stato, e i suoi preti al giorno d'oggi fanno i birri e le
chi era avvezzo a simili controlli insieme al passaporto metteva cinque grani o un carlino
le proprie ragioni ai birri: parlare al vento; confondersi con chi è nemico.
a'birri contar le sue ragioni. note al malmantile, 5-42: a'birri contar
che tu dica, ovvero buttar le parole al vento. plauto disse nel pseudoio:
, senza badare a nulla. note al malmantile, 1-312: frettolosamente e con furia
poi se cuopre e siede / in presenza al ministro un birracchiolo, / che non
, / che non distingue dalla testa al piede? giusti, 2-289: birrùcoli cioè
(erede presuntiva del trono d'inghilterra) al gran duetto dei bassi vedersi battere palma
le grida di bis, che ha aggiunto al programma altri quattro pezzi. soldati,
, e la mattina si mossono per andare al loro viaggio imposto. masuccio, 54
invece, che aveva le tasche sino al ginocchio, sotto la zimarra, delle vere
a me, frugava nelle sue bisacce; al termine della via, verso levante,
bisanti: -rendi i dugento novanta bisanti al pellegrino, e 'l pellegrino ne dea a
oscura, / e tolto venti bisanti; al tal cento » / insin presso a
'moneta di bisanzio ', passato al fr. besant e al provenz. besan-
, passato al fr. besant e al provenz. besan-, il lat. mediev
a chi che si fosse i ritratti al naturale di tutti i suoi maggiori fino
2. per estens. (e soprattutto al plur.): antenato. gioberti
, 32-10: colei / che fu bisava al cantor che per doglia / del fallo
2. per estens. (e soprattutto al plur.): avo, antenato
e l'altra. casti, 4-15: al capriccio servir de * della strana /
affatto bisbetici, ne avranno anch'essi al pari di me. giusti, i-161
le mie dappoche mani, si tiri al vivo il ritratto del suo capriccio bisbetico.
prode i loro fusti bisbetici. ognuna, al posto del fiore, portava un bel
conte / novella il cacciator / quando al purpureo vespero su la bertesca infida /
di strida / e il can guarda al clamor. fucini, 105: vi è
re di razza, la qual cosa conferiva al suo prestigio presso il popolo, che
presso il popolo, che trovava rispondente al proprio concetto di un re il suo
il pudor sulla virginea fronte, / e al cor, battuto da'tremendi amori,
g. c. croce, 85: al fine, dopo molti bisbigli fatti fra
non, come suole, / pregava al mio guanciale, co'suoi lenti /
vento [in calabria] che presta al fogliame un bisbiglio, uno zufolo alla canna
smuove; ma non arriva a dargli [al ficodindia] una voce. pianta ottusa
ojetti, ii-142: tutt'attomo, fino al ponte di legno davanti al redentore,
, fino al ponte di legno davanti al redentore, barche, sandali, peote,
: e'non aveva finito, che al sentir gente, si volse: e perché
; maestro antonio, andatevene, fate al mio senno. p. del rosso
non gli parve vero! l'invitavano al su'giuoco. « eccomi qua!
che gli eran tocchi a pagar del suo al maestro, e di certe altre bischencuole
condannato in spese e danni? note al malmantile, 294: a iosa, in
ogni diligenza per non litigar seco; al qual mestiero io sono andato sempre come
quattro volte di trovare un animale simile al serpe comune (biscia).
5. acer. biscióne. - anche al fìgur. berni, 40-30 (iii-298
verdi, e bottoni verdi pure, grandi al pari di ciambelle e un gran biscione
vermi di figura somigliante qualche poco al pesce sogliola, che nelle mie osservazioni
o che stia sopra un nudo sasso al sole, / dove le spoglie d'oro
lascia il suo veleno e corre / cupida al suo amatore. garzoni, 3-635: