gorizia e di trieste, imperatore apostolico, al re d'italia, non si sa
per una lucciola. -con riferimento al potere economico e politico di un'impresa
e piedi, e molto è nociva al bestiame e dove morde subito enfia e fa
che la funzione possieda, per x tendente al numero, un infinitesimo di ordine maggiore
e di un portello posteriore ed è adibito al trasporto promiscuo di persone (un furgoncino
elettromagnetico, termine di ordine superiore al secondo ovvero al termine di dipolo (e
termine di ordine superiore al secondo ovvero al termine di dipolo (e la denominazione
verifica in una soluzione di glucosio fino al raggiungimento dell'equilibrio delle forme a e
nuvole... io che, stretto al suo seno, salivo con lei,
uguale al precedente (ed ha perciò le caratteristiche
unite e allungate e con le braccia accostate al tronco; può essere coperto da una
su la testa di un morto. note al malmantile, 2-489: 'mummie': sono
o a una persona tutta bendata o al bozzolo di una farfalla. faldella,
in quei tramezzi fan leggiadra scena. note al malmantile, 2-490: altri cadaveri secchi
si parlò dell'invito rivolto nel 1937 al signor didaco dal governo dell'ujl. s
vedere / s'io potessi giovar punto al figliuolo. tassoni, 304: questa
cui eravamo soliti d'accoglierlo ogni sera al circolo, quand'egli stava a roma
il partito liberale vuol ridare l'italia al governo di uomini vecchi, di 'mummie
i cadaveri (e dal medioevo fino al sec. xvii veniva estratta dalle tombe
, mummifichi). sottoporre un cadavere al processo di mummificazione o, anche,
cervice dura, / è quel che al belarmino provvede i sali e gli acidi
cielo (di due rattratte mani scarafaggi al deserto), sui morti e dentro il
deux mondes ', che diede commissione al signor charles bigot di ripetere le solite
con procedimenti artificiali (come l'esposizione al fuoco, al sole o all'aria gelida
(come l'esposizione al fuoco, al sole o all'aria gelida, l'
bella compagnia de mascare, qual presentatosi al reverendissimo cardinal giocò alli dati al mumo
presentatosi al reverendissimo cardinal giocò alli dati al mumo e fato questo si levò la maschera
detto munafìd ed è come vece re al governo del regno. questo munafìd gli
munara 'mugnaia '(con allusione al colore del piumaggio). munastèrio,
persiana, genere analogo alla tenzone o al contrasto, fra due personaggi o fra
non solamente, ma anche nel costrignerlo al pagamento di quella condanna che le carte
che la donna longobarda rimanga sempre soggetta al mundio, dimostrano che la distinzione riguardava
(panno col quale si cuoprono dall'umbilico al ginocchio) e del resto tutto nudo
è sempre suto / magnialmo, grato al munerar cortese. 2. ricambiare un
fretta / né tardo, mai al parere di colui che disiando la
. -anche con riferimento alla grazia e al favore della divinità. pulci,
di servirgli per capraro, per venire al mungere. -per estens. suggere,
apresso cheaziò non debba il fanzuoleto tirare al primo tracto, essendo famelico, gram
lacrime. -anche: indurre o costringere al pianto. dante, inf.,
falso e pingue umore; / mal rispondi al buon cultore, / poiché un frutto
spigano le cinque vallate / ognuna munto al ghiacciaio il suo filo di vetro.
. istintivamente nannina si portò le mani al petto come a difendere il suo segreto nascondiglio
, / tirato con tuo arco, e al cor mi giunge. venuti, lxxxviii-n-696
con ingegno / munse i lucchesi innanzi al suo partire. boccaccio, 21-32-1: tali
antipatica, importuna o odiosa; mandarla al diavolo, a quel paese. -mungere
mungitrice; è compiuta normalmente due volte al giorno ed esige il rispetto di norme
attico, il decimo mese, corrispondente al periodo che va dalla metà di aprile
che corrispondeva alla fine di marzo ed al principio di aprile. = voce
ente pubblico territoriale (anche con riferimento al comune medievale); che ó gestito
amministrato, è a carico o fa capo al comune; comunale. -in partic.
ferrari, 316: a canto al romano boccalini io trovo l'estense tassoni
altamministrazione di un municipio; che concorre al governo di un comune. - corpo
municipale... il giovane scappò al suo paese, per paura del babbo
parrocchiale. 5. tenacemente legato al proprio comune o al paese natio;
5. tenacemente legato al proprio comune o al paese natio; affetto da municipalismo.
presidenza dimostra che esso ritorna in braccio al partito municipale piemontese. carducci, ii-2-132
sulle prime che i municipali si accostino al realismo, collocando, come i guelfi,
critica o municipale o provinciale o tutta al più nazionale, credettero di poter sottoporre
s. degli arienti, 1-286: al transito de lei [bianca maria visconti
.. affrettaronsi a spiegare... al popolo che il perdono da loro promulgato
che altro... gli rimaneva [al cane], ora, che un
che è proprio, cne si riferisce al municipalismo; che deriva da una mentalità
una deputazione unita a quella di reggio al generale buonaparte, a cui esponerà come
. dir. ammin. fare assumere al comune l'organizzazione e l'esercizio diretto
). -in senso improprio: trasferire al comune, mediante espropriazione, la proprietà
, in senso generico: che appartiene al comune, che è di proprietà del
cioè con tutte le azioni in mano al comune, o gestione attraverso privati mediante
uffici e servigi cittadini, per affidarli invece al municipio. einaudi, 1-9: invano
municipalistico; limitatamente alla propria città e al proprio ristretto ambito locale; con una
sospite fosse comune a'lanuvini municipi e al popolo romano. v. borghini, 6-ii-uo
la var. mùnice risale diretta- mente al nomin.; il signif. del n
il signif. del n. 2 risale al valore etimologico del termine lat.,
organismo essenziale degli stati è tanto necessario al collegamento del corpo civile, quanto lo
limitata e ristretta alla propria città o al proprio luogo d'origine; che denota
palazzo del comune (anche con riferimento al comune medievale). graf, 5-1033
soqquadro'. pirandello, 8-16: -no, al municipio, - risponde la guardia -per
. donna mimma va; e, al municipio, trova il sindaco. moretti,
imperioso il guardo; / e vede al su'apparir umil chinarsi / e il piè
direzione dell'albergo che 10 ospita e al suo occhiuto 'concierge '. -di
nuoto ed a'montoni il cozzo, / al toro usar il corno, ed al
al toro usar il corno, ed al pavone / spiegar la pompa de l'
egli emulator del bel sembiante, / al di cui lume s'abbeliva intento, /
esculapio cara. carducci, iii-3-272: al tuo passar, siccome a la sua
ed il leone / umilmente stan ritti al suo piede. -chiazzato di macchie
un pane volante, una scala poggiante al cielo. giuglaris, 1-10: dio
suo governo in una verga tutta occhiuta al suo profeta distinse. 5.
dolce nome di voi fu indifferentemente concesso al marito e all'amante... protesse
schiava degli utili singolari si volgesse affatto al vantaggio comune, conosceremmo che a questo
-con riferimento all'orizzonte o al punto cardinale. ottimo, i-127
stella s'intende salire dall'orientale orizzonte al meridiale cerchio e poi scendere infino all'
aver ne priva, / quando essi avanti al reditaggio vadia. pascoli, 1236:
pascoli, 1236: sera, dell'ombra al termine egli sale / il navicello d'
erme e lontane: / tu lesta accorsa al balzo occidentale, / tese invano le
dei paesi europei e americani che aderiscono al patto atlantico (in contrapposizione al blocco
aderiscono al patto atlantico (in contrapposizione al blocco orientale delle potenze che aderiscono al
al blocco orientale delle potenze che aderiscono al patto di varsavia). 3.
nome patricio... dimora presso al sacrario di sotto allato al muro occidentale
dimora presso al sacrario di sotto allato al muro occidentale della chiesa. salvini,
possono né intendere né spiegare senz'accordare al sole un movimento apparente o reale, per
ispirato ai temi, alla sensibilità, al gusto espressivo, ai modi culturali e
: non ho altro da parteciparvi intorno al mio 'componimento meridionale ', o pure
che è piuttosto neoclassica stringatura, ingrata al nostro mondo occidentale. comisso, vi-38:
comisso, vi-38: nel- l'awicinarsi al centro la città si faceva sempre più
6. figur. che volge al termine, che si avvicina alla vecchiaia
chi tende a dare particolare peso e rilievo al complesso dei valori della civiltà, della
mondo l'adora ed inchina / infino al loco dove è occidente. ritmo cassinese
., ii-15: questi abitaranno dietro al tabernacolo dalla parte d'occidente. petrarca
le quali ebbero l'epicentro geografico fino al sec. xix nell'europa occidentale (
dal rinascimento, dalla scienza moderna ispirata al metodo galileiano, dalla cultura razionalistico-illuministica,
l'accezione deriva dalja contrapposizione, risalente al medioevo, dei paesi dell'europa occidentale
, dei paesi dell'europa occidentale dapprima al mondo bizantino, poi al mondo arabo
occidentale dapprima al mondo bizantino, poi al mondo arabo e asiatico in genere geograficamente
vogliate negar l'esperienza, / di retro al sol, del mondo sanza gente »
concilio suo, che sì fervente / mosse al passaggio tutto l'occidente! t.
tutto il settentrione? foscolo, 1-297: al solopossente / la folgore strappata, /
convinzioni morali e del gusto non resse al proprio peso e fu solcato di fenditure che
spada un ascendente, / che piove al collo e privalo d'un braccio,
oscuro occidente de la morte felicemente trapassando al lucidissimo oriente de la vita..
sempre dall'ora del sole oriente insino al sole occidente. tommaseo, 18-i-964: la
sul poggio sedeva con la famiglia di fronte al sole occidente. d'annunzio, iv-2-1010
ciò si converte perché ragion vuole / e al tuo vedere convien che ti fide.
all'orizzonte (con partic. riferimento al sole e alla luna).
desio quei colli tendono / le braccia al sole occiduo. pascoli, 1133:
sui tumoleti, tendono le mani / al sole occiduo. d'annunzio, iv-2-264:
. -per estens. che volge al termine (il giorno, una stagione
2. che appare o si manifesta al tramonto; che è proprio o si
; che è proprio o si riferisce al tramonto. scarfoglio, v-340: colli
. idem, ii-607: la calpesta mèsse al par d'occidua / nuvola s'imporpora
presenta il foro omonimo che dà inizio al canale rachideo; concorre alla formazione delle
all'occipite, acciocché fortemente si attacchino al capo. pagni, 40: il più
'quello che si estende dal dutto basilare al legamento trasverso ed alla faccia posteriore dell'
il bregma (con partic. riferimento al diametro della testa compreso fra la protuberanza
obliquamente dal margine laterale del foro occipitale al corpo dell'asse; in numero di
. v.]: 'occipitomentièro dato al diametro obliquo della testa che parte dall'
teso dalla superficie mediale del condilo occipitale al dente dell'epistrofeo. -legamento occipitoodontoideo medio
: che appartiene all'osso occipitale ed al parietale. onde dicesi 'sutura occipitoparietale
fino all'aponeurosi del velo del palato al difuori del faringeo stafilinico.
siano cosi vicini il fine dell'uno al cominciamento dell'altro quanto è la fronte
aveva un fazzoletto bianco, sudicio, al collo; ed in testa una pezzuola di
l'occipizio. monti, 5-297: al ghiottone / netto reciso con un colpo giusto
dialetti occitanici: quelli neolatini che appartengono al gruppo galloromanzoe sono parlati nella francia meridionale asaint-eutrope
occludere... lo sfogo tanto necessario al mio ricambio interno delli organi e delle
ma compie più tosto per anni, al si addossino tutte le spese occorrenti.
nem '... così al calice coll'occorrente mutazione. leggi, durante
, 12-41: se vi domandasse che pare al comune di siri, ii-669:
per queste estraordinarie occorrenze, ha bisognato al regno moltiplicare... i donativi.
nobili le occorrenzie della città apparti- nenti al publico ed al privato. sassetti, 103
della città apparti- nenti al publico ed al privato. sassetti, 103: se il
di legno coperto di tappeto, che conduce al piano superiore, dove i viaggiatori della
scrivere una lettera; dare un ritocco al viso, o riparare un guasto all'acconciatura
o riparare un guasto all'acconciatura o al vestiario. -argomentazione a sostegno di
i-309: una speranza rallegrò gli animi al sentire che... si apriva in
: l'accoglie e 'l mena tosto al padiglione / e gli dice: signor,
parere. a. cocchi, 8-469: al qual fine parrebbe necessario, oltre i
di quella / felice casa un vecchio al duca occorre. tasso, 4-33: mentre
alquanto, alcuna guida / che la conduca al capitan richiede, / eustazio occorse a
egli ancor cerca, ancor pensa / al niente, al niente che gli occorre
cerca, ancor pensa / al niente, al niente che gli occorre, / a
una circostanza. carducci, ii-9-251: al tuo foglio di 'domani', che oramai
quella parola che disse cristo nel vangelo al giovane... nella seconda apritura occorse
chier salpava, / donna a'miei sguardi al lido in riva occorse. foscolo,
. cavalca, n-19: al presente mi occorre nella mente una cosa
occorsagli una nuova malizia, la quale al fine imaginato da lui dirittamente pervenne.
levandosi da sedere, le venne una al cuore che la faceva correre e gridare
le forze tue! bembo, 10-iii-215: al provveditore della detta armata...
occorrea elli lo darebbono la terra per necessità al comune di lucca. savonarola, 13-14
perdono, occorrendo con la cortesia vostra al dispiacer mio. tortora, i-4: i
già si va dicendo, per occorrer al dubbio che si ha dell'inabilità di quel
s. benedetto 64: i frati che al l'opera di dio ove lavorano
t'occorser casi, o giovinetto, al certo, / poiché di tanto disperar
non si vede tanta differenzia d'acciaro al ferro che vi oc- corga altra miniera
ben vede, mylord, quanto venga al caso per racconciar cariaggi, carrette di
vita, ocorrendo, è sacrifìcio dovuto al patrone che si serve. p. verri
boterò, 9-37: quanto poi spetta al modo col quale i gentiluomini veneziani trattano
monsignor asselineau m'ha riferito rincontro occorso al signor badoveri. m. soriano,
meraviglie, negli antichi tempi / occorse al mondo. pirandello, 8-556: stupita
., 9-2 (1-iv-793): venne al giovane veduta una via da potere alla
io diedi immediatamente parte del- l'occorso al governo e m'incamminai a bordo per preparare
, iii-2-432: l'occorso fu riferito al duca di martina, e con tali
1-19-62: qui il fratei di lutoldo al primo occorso / scorge venir con tardi passi
come m'uccida, / o come al mio nemico, e suo consorte /
mio fu se occultamente amai; / ma al ciel, che solo il seppe,
843: la corte è simile al mare, in cui fa uopo d'esperto
! codice penale, 648: chi, al fine di procurare a sé o ad
parte parte per una certa polizia, al collo, un odore
di pagar quando un reato viene eseguito al fine di occuldenari, e molti anco
manifecorgimenti che un esercito mette in atto al finestarle, per eternale benedizione meritò d'essere
eternale benedizione meritò d'essere midi impedire al nemico e ai suoi servizi di inforschiata
occultare. ministri e potrà provvedere al pubblico bisogno. bacoccultare (ant.
oggetto alla vista o alle ricerche di qualcunonarti al dolore, alla disperazione. riponendolo in
la guidi il tempo, d'una lira al suono. pea, 7-501: la
/ notte aereo mare. -passare davanti al sole o a un astro provocandone l'
opere de pietate; / s'eo al frate l'occultasse, caderia enn empie-
geroglifici e favole, e così renderle al volgo tanto più venerande quanto men erano
tansillo, 57: perché sian mie sventure al mondo sole, / a me fu
rivoltemi, / luoghi, un tempo al mio cor soavi e lepidi, / poi
occoltemi. ariosto, 20-94: chi scese al mare e chi poggiò su al monte
scese al mare e chi poggiò su al monte / e chi tra i boschi ad
è occultato, come un gufo, al mio arrivo. montano, 1-204: i
occultan le lucertole. tocca prima al medico il conoscere gli accidenti occul
alto e la piu mula si spinge al basso, pure quella non tarda a
in soluto che dal debitore si faccia al creditore d'alcuni beni per pagamento del
: occultatissimamente, corno era venuto, al suo dominio se ne retornò. =
, poiché una quantità occultata e sottratta al commercio non entra a influire nel prezzo.
come lui [antigono] fu giunto al passo oscuro chiamato stratonis pyrguns, subito
con tutta occultazione che non è possibile al pubblico e specialmente al popolo il non
non è possibile al pubblico e specialmente al popolo il non concepire un sentimento di
un maestro che affida la tradizione segreta al discepolo (e accanto alle forme più
si riferiva continuamente a dante, 'al vero gran dante, quello dell'inferno '
non possono mai sapere né revelare le cose al tutto occulte, delle quali solo iddio
78: il tempo d'ogni cosa al fin scuopre gli occulti difetti. tasso,
/ che 'l vero occulto ir ricercando al fondo. lemene, i-41: poiché tu
te possa un pocco / e tocarti al men la mano! leonardo, 2-65:
(o placebo) simili di aspetto al farmaco stesso. 5. non divulgato
occulto. brusoni, 198: pareva al prencipe che dasse un grande appoggio alla sua
tesoro e questa gioia volle oggi manifestare al mondo, che insino all'ora era
: nondimeno esso [dio], al quale niuna cosa è occulta,..
, non abbiate a sdegno / scovrirsi al mondo e non tener più occolto / il
in alcuni quartieri esterni di bordeaux, al di sotto del piano stradale, si
un istromento, quando il ferro appar al senso, dimandato bellulco:
non guardata ancora, / perché ignota al tiranno. arici, iii-511: pochi a
(con riferimento alla merce acquistata o al manufatto appaltato: in contrapposto a vizio
, i-227: quella [pecora] al certo segreta ira consuma / d'occulto
di dori il nome, / che al vegetare occulto / cresce co i tronchi
vi mando il mio avila a casa, al quale bisognando star occulto qualche giorno per
, sempre più sonoro: / gemono al buio, l'uno all'altro occulto;
sono di maggiore pericolo quando vogliono nuocere al loro nimico. bellincioni, i-23:
, i-23: qualche volta per freno al bestiai gusto / vedere arme e cavagli
verginella in dolce sogno apria, / al bel raggio di luna, occulta e perfida
cui grave noia preme / d'essere al mondo in basso stato occulti.
donzelle / che occulto amor trasse innocenti al rogo. manzoni, pr. sp.
se prevalesse il desiderio manifesto di tornare al primissimo autunno, con la tacita intesa
acciocché, poscia ch'eglino avessero insegnato al popolo che fraude occulta si contenesse in
dilettando scurrile / i bassi geni dietro al fasto occulti. leopardi, v-3
i-118: occulto / venne corrado a ricondurmi al campo. -in modo ambiguo o
tutti i posti sono occupati, ma al segretario di stato non manca modo di
ritirata overo per altro accidente si trovasse al lido del mare o nella ripa
robbe di nessuno e le concede al primo occupante. crudeli, 1-60: l'
, essa deve appar tenere al primo occupante. b. croce, ii-2-166
uanto si narrava dei greci fino al tempo di erodoto e ei romani
romani fino alla seconda guerra cartaginese parve al vico tutto incertissimo: un territorio quasi '
occupare. governo di firenze dal 1280 al 1292 [rezasco], 260: uno
generi di controbando di guerra, sia lecito al guerreggiante occupargli, pagandone il giusto prezzo
guerreggiante occupargli, pagandone il giusto prezzo al conduttore. tommaseo [s. vj
acchiappare un animale selvatico. - anche al figur. dante, purg.,
cognoscendo per vero / per ben di molti al mondo / venuta, da uno [
altro. giordani, iii-59: napoleone venne al primo conquisto d'italia e occupò le
una città o una posizione, toglierla al nemico; espugnare una fortificazione o una
avea mandati imbasciatori in quel medesimo tempo al papa. marini, i-223: il regno
fu... occupato il regno al duca ercole, contra ogni ragione, da'
potentissimi argomenti irritandolo ad occupare il regno al proprio padre di lei. -conculcare,
utica..., vedendo che cesare al tutto avea occupato la republica e non
andarsene alla capella, il luogo dovuto al ministro eli v. ser. tà,
a disposizione di altra gente. -riservare al proprio uso un posto a sedere in
. metastasio, 1-iii-268: oggi scrivo al signor cardinale paolucci, e voi occupate
4-58: giunto dinanzi da lui un poco al barlume, facendo reverenza, occupando spesso
. boccaccio, i-127: né contro al polveroso vento devi metterti, però che dandoti
. ne'suoi modi simile il diceva al grande ettore. leonardo, 2-167: se
simile al panifico, la quale occupa e campi e
panifico, la quale occupa e campi e al bestiame è mortifera. -ricoprire
1-79: non gli manca mai [al poeta] dove egli occupi / gli occhi
pur tempo di avolgermi / un laccio al collo e dar de'calci all'aria.
) / alle querele voce, o umore al pianto. caro, 7-538: andò
si debba. berchet, 395: al pellegrin nell'anima / un pensier mesto
egli [d'annunzio] non sa sottrarsi al fascino di un ritmo iniziale che lo
fascino di un ritmo iniziale che lo occupa al punto da ossessionarlo. vittorini, 1-66
-con riferimento a una sensazione fisica o al sonno. boccaccio, i-281:
, io ne son nemica: guardo al fatto mio e non m'occupo de'
(un territorio). -anche: sottratto al proprietario legittimo, usurpato.
a, e con essa lo notano al suo luogo nella rosa o stella del bussolo
la gode e posta la lancia innanzi al tucul lo chiude e chi s'è visto
che il solo titolo di commedia repugni al carattere sacro e al grado eccelso da
titolo di commedia repugni al carattere sacro e al grado eccelso da lei così degnamente occupato
due fanciulle, occupate da lunghe ore al loro telaio, provano un sentimento di
): avvenne che, essendo ella al suo dolersi occupata, senza che alcuno
presso il 'pungolo 'con 150 lire al mese. alvaro, 14-183: gli
far per vivo esempio viensi, / al ver non volse li occupati sensi. boccaccio
-ottenebrato (lo sguardo e, al figur., la mente).
grigioni non dà sacerdoti alle chiese ne chierici al sacerdozio, onde queste son occupate dall'
. villani, 7-87: diede sentenzia contro al detto piero d'araona...
1-1: l'altra [pestilenzia] venne al tempo di gallo ostilio augusto e bolusseno
vedremo a danno di loro estendersi fino al tevere e all'arno incalzati da stranieri
e consistente nel sottoporre tale territorio al proprio (effettivo e stabile, o anche
, che affidato nella chierca, rinfacciava al re d'aragona... la
. se tu vuogli rimuovere queste occupazioni al tuo modo, doveresti ardergli e tagliargli.
: se vogliam dire egli è infamia al nome dell'ucciso, questa infamia perisce sotto
: il sospetto... è giunto al sommo per i successi delle cose di
si scelgono sempre quelle occupazioni le quali al minor incomodo possibile riuniscano il maggior diletto
che già vi consolava nel vescovado cedere al negozio che ora vi travaglia ne lo
un'occupazione più importante e più adattata al * mio inge- gno '.
alquanti pochi quattrini per settimana che bastavano al mio vitto. ortes, xviii-7-64:
desideroso di lavoro può trovare un impiego al corrente livello dei salari e con un
quotidiano normale, allo scopo di utilizzare al massimo, nel sistema produttivo, le
, 7-i-99: né alcuna causa era portata al re che prima non passasse per le
: distinguansi... i numeri sonanti al senso da'numeri ricordevoli; e questi
il ventre turgido, meccanico, / e al rombo rosso un palpito oceanico / giunge
. marinetti, 2-iii-26: centocinquanta lire al mese in cameretta di abbaino sopra il
oceanidi geme? il suo volto somiglia al vostro quando s'oscura. -con
vento non muove / pensosa del cielo al confine; / dal gran mare verdognolo,
e lo stesso nettuno fa aggiogare i delfìni al suo carro. oceanìstica, sf
fiume vorticoso che si supponeva scorresse intorno al disco delle terre abitabili, oltre le
voglia di andare in india, ora al mare oceano, e or ci rammentiamo delle
il piede. mamiani, 10-i-100: al nostro pensiere per isbizzarrirsi che faccia in
, un'affinità di tribù lo trascina al nord; ma che farebb'egli, altiero
un esercito ea è ordinato alla servitù e al meccanismo gerarchico di un esercito? lucini
di spiriti in oceani di luce, al morto e gelido abisso che non vedrà mai
voleva intendere e comprendere, voleva scendere al mondo sotterraneo delle madri, cioè dell'
oceani: sconfinati nuovi domini si aprono al pensiero ed all'arte. -periodo
molto sviluppati che gli permettono di vedere al buio. non teme il caldo,
pausa dopo ogni nota, senza riguardo al testo, e facendo in modo che
chetta, ben giura / che v'è al mondo un paese -agli altri in odio
.. del sublime acquisto... al loro ovario di ochette, di spiritate
cibarsene (con partic. riferimento al popolo ebraico). -anche sostant
non gli ebrei? / vada al ciacco, apollo grida, / quella turba
alcuni fileterio, produce le frondi simili al basilico e i rami irsuti, alti
alcuni zopito e alcuni ocimoide, simile al sermollino, se non che fa più
d'ogni stato corrotto, passa immediatamente al monarca. genovesi, 1-i-107: si
foglie della pianta che ha servito di tipo al genere, poco dissimili da quelle del
2. figur. persona che è al centro dell'interesse generale, che si
safrolo e usato per isolare tale composto al fine di trasformarlo in eliotropina.
con tonalità che vanno dal giallo ruggine al rosso e al bruno) per la preparazione
vanno dal giallo ruggine al rosso e al bruno) per la preparazione di sostanze
soffici, v-1-16: dettero l'ostracismo al nero, alle ocre e a tutte le
brulli ed ocracei che s'innalzano intorno al suo paese. ocrato, agg
più ocrato nel langetti: più pendente al vinoso nel tedesco. = =
l'internodio del fusto o del ramo al di sopra dell'inserzione della foglia.
questo genere fu da linneo unito al * pisum 'e comprende la
consistente in una pigmentazione dal bruno ocraceo al nerastro che interessa soprattutto le cartilagini,
[l'aquila] presi e messi al confronto, con far che provino sul paragone
4-72: i binocoli delle ragazze mettevano al punto, nel loro anello oculare,
l. b. castel (1688-1757) al fine di vedere se, dato il
se, dato il carattere ondulatorio comune al suono e alla luce, è possibile produrre
bruno, 2-166: voglio applicarmi gli oculari al naso. oh veggio di molti spectatori
tran quillità dello stato e al buon governo della repubblica li interessi privati
che nelle commedie si contengono, ma al tutto, e da quello avere il suo
10-87: bravissimi e oculatissimi, sapevano introdurre al punto giusto,... in
bene, che discerne distintamente. -anche al figur. bruno, 3-142:
perfezione delle discipline: l'oculato, che al viaggio è impotente essendo storpiato de'piedi
la sua scorta sicuramente all'acquisto e al complimento delle scienze. cesarotti, i-xviii-227
di intensità misurabile sui bulbi oculari, al fine di studiare il comportamento del riflesso
fornito di occhi, occhiuto. - al figur.: stellato (il cielo)
. nella turchia ottomana, schiava addetta al servizio di camera e di tavola di
secondo gli usi d'oriente, serve al piacere. ghislanzoni, 17-71: dopo
cisto, che cresce in arbuscello simile al cisto, ma produce le frondi più
eroe] in coro una ode / misurata al respiro del mare. e. cecchi
perché tali sonerebbero agli orecchi e al giudizio dei greci e dei romani, se
scherza quando antepone le mie povere odi al suo libro. quaglino, 3-169:
salmeggiando in vicendevole oda, / rendono al creator grazie di loda. 3.
son l'una e l'altra dal più al meno di efficacia temporanea, mentre le
ed i cantori esponevano le produzioni loro al giudizio del pubblico. tramater [s.
stesso un altro teatro, posto accanto al grande, dove non solo i cantori
statue adorni / e le reggie in riva al mar. e. cecchi, 8-38:
statua del nume, decapitata e appoggiata al muro come una bambola; e mezzo chilometro
, di origine indeuropea), corrispondente al lat. itinerarius (cfr. itinerario1 e
luogo dove stanziano le aquile, si pongono al becco un sassolino. convienci tener giù
salamone allo 'nferno e alla terra secca e al fuoco, le quali cose mai non
segneri, iv-52: l'impossibile è odiabile al maggior segno, è dileggiabile, è
il quale come io già odiai, così al presente amo, riguardando a ciò che
reina ester, [aman] persuase al re che facesse occider tutti gli ebrei
ii-41: tu che dirai, mentre al tuo nemico vorresti co'tuoi medesimi denti
-a ssol. ficino, 6-109: al non nonvolere l'uno de'due seguita
necessità, o volere o nonvolere: come al non odiare per necessità seguita o amare
moriva odiava davvero; era come pagare al gioco quando si è perduto.
del peccato mortale e dell'offesa fatta al nostro creatore e odiate la parte sensitiva
l'usata poesia: concede / comoda al vulgo i flosci fianchi. papini,
un dar cagione, se non ragione, al disamore, se non all'odio altrui
altro vorrebbe che l'odiato non fusse al mondo. 2. che è
mente a cagione del male che vuole al detto avversario. muratori, 7-iv-430:
favore che ne risulta alla republica et al publico commercio. = deriv. da
òdico, agg. disus. destinato al canto; vocale. g
voce dotta, gr. ò>sixó£ 'atto al canto; canoro ', deriv.
, avv. ant. e letter. al giorno d'oggi, nel tempo presente
. leoni, 131: questa sera fui al lido... a vedere la
, xxxviii-312: questo ancor s usa al seculo odierno / tra i prìncipi magnanimi
, avanzato, o cerca di conformarsi al gusto e alla moda corrente (e
, figura il corteo degli spiriti nemici al cristianesimo o che non ebbero inspirazione o
odino (ant. nordico odhinn, equivalente al sassone wodan e all'ant. alto
: quanto odio è quello che ciascuno al possessore de la ricchezza porta, o per
schivo / che incongruo il vede ed al suo ben nocivo. galanti, 5
nasce dalla vista delle altrui imperfezioni unite al potere di nuocere, il secondo dalla
/ quale era mai persona / che al santo inaccessibile / potesse dir: perdona?
, se essi fossero constretti ad obedire al debito ed all'onesto. saba, 289
notare, lamentavasi del tempo ed avea odio al mare. g. c.
, pacificarsi. petrarca, 128-104: al passar questa valle / piacciavi porre giù
, i-354: convocato il popolo, al quale era in odio grande il nome suo
in odio ai numi, alla sorte, al destino: essere particolarmente sfortunato o sventurato
sfortunato o sventurato. -essere in odio al cielo e agli uomini: essere malvoluto
per odio che gli avevano e per invidia al re, di tradimento e ribellione accusato
. v.]: in odio al vero, in odio al nome..
in odio al vero, in odio al nome... libro condannato non per
: il mondo moderno si sviluppa in odio al cristianesimo. carducci, iii-25-156: sono
qualcuno, contro qualcuno (con riferimento al soggetto contro il quale viene concesso o
ch'i'porto / a diritta ragione al padre meo, / il farà vivar
tirarsi odio addosso senza suo profitto è al tutto partito temerario e poco prudente.
'l figliuolo si travagliasse di far parlamento al popolo, disse: se tu dirai
dio come ismalech, / o come al suo vicino canaam! -venire,
gran linea retta che va dalla pianta al ginocchio. 3. criticabilità,
7 (1797): ti sei data al laido uomo che ti ha fatto divenire
ammonitori circa trenta cittadini de'più odiosi al governo. gualdo priorato, 7-200: elessero
. i di lui andamenti rendevanlo odiosissimo al popolo. rajberti, 1-193: chi si
vostri ingrati lumi, / e in preda al nuovo affetto / vi lascio in libertà
cosa odiosissima [l'avarizia] quanto al continuo abita in l'animo degli uomini
hiesa fosse odioso e a'viniziani e al gran duca, prìncipi confinanti, così
di scirocco il soffiar spande la nebbia / al pastor odiosa, al ladro cara /
la nebbia / al pastor odiosa, al ladro cara / più che la notte.
queste prime classi d'insegnanti sempre adatti al difficilissimo officio, abolendo l'odiosa distinzione
, i-391: roberto, se rassomigliava al genitore nelle qualità lodevoli di valore e di
regina più in particolare, erano odiosissimi al nome di gesuiti. -sostant.
, xxxv-1-261: non m'avene / com'al leon selvaggio, / che tutto tempo
: con fato odioso ne verranno / al termin della vita. 11.
si debbe giudicar tutta favorevole ed attendere al solo favore. de luca, 1-4-3-33
marcia in val gallinera, quasi fino al passo di gallinera. fu una mezza
carducci, iii-23-280: è curioso udir raccontare al littré l'odissea delle sue casse durante
sec. xvi, uno degli addetti al guardaroba del sultano. sansovino,
che è proprio, che si riferisce al moto odograio. -metodo odografico: metodo
invenzione è tradizional mente attribuita al matematico erone di ales sandria
, fatta scorrere con lo strumento perpendicolare al disegno, trasmette le rotazioni a un
]: 'odontismo ': nome dato al suono del flauto, perché risulta dal
cellula embrionale che provvede alla formazione e al trofismo della dentina (e tali cellule
). citol. cellula che contribuisce al riassorbimento dei denti da latte.
montale, 3-69: il viale che metteva al mare, a destra, era silenzioso
, di colore azzurro verdastro, simile al turchese, impiegata come pietra ornamentale;
'odontolite': si dà pure questo nome al tartaro dei denti. =
diversi tipi di dentellatura, che si sovrappone al francobollo preso in esame.
del raggruppamento odontopteridee, diffuso dal carbonifero al permiano. tramater [s.
scandens lin. ', da swartz riportate al genere 'ligodium ', e da wildenow
medie. trattamento volto alla cura, al mantenimento o alla ricostituzione dell'apparato dentario
. che è proprio, che si riferisce al senso dell'olfatto. crescenzi volgar
è odorifero, il quale va tosto al sentimento odorabile, che sta nella pellicola
2-363: nel compecto de l'introito al fonte era una perguletta... contecta
odorano o che dànno gusto o disgusto al palato o che toccate si discernono l'una
». -per simil. e al figur. possedere carnalmenteuna donna; fottere.
ma gustare e ben digerire, essendo al carnevale propinquo e già in deliberato pensiero
da quel che qui dice grande utilità al filosofare. siri, x-599: il duca
io introdussi questi due nomi per giungere al discorso che voleva intavolare con lei,
abbiate voglia, si guasterebbe la coda al fagiano. m. adriani, v-40
, / dove sotto il camin sedria al foco, / né piei, né
ii-218: come leena, che de'figli al nido / stormendo approssimarse oda la caccia
: sangue odorando più là, sobbalzando al guizzare de le fiamme / spesso nitrivano
guizzare de le fiamme / spesso nitrivano al vento, e scavavano il campo con l'
/ colora, odora e dà sapore al mele. carducci, iii-1-64: qui.
i-76: non volle [lutero] presentarsi al odora per le ville / la vendemmia già
prensione di un concetto o, anche, al compimento di un'esperienza mistica.
ii-184: occulta odora / la violetta pallida al suo cespo / là dove dorme vedovella
lettori a veder calar dolcemente le vele al vostro avversario, a vederlo cedere,
, anche, sospettato (con riferimento al giudizio espresso su una determinata persona)
alle famose cento e una pruova, al linguaggio scolastico-legale vi odori sotto un avvocato
all'azione dell'odorare o, anche, al senso dell'olfatto. b
odorativo è in potenza all'odore e al secco, non altrimenti che il visivo è
si possono scrivere: bisogna farle; al più, mormorarle nel prono orecchio fra
i baci. pascoli, 48: strillano al crepitar de'mortaretti. / mamma li
il crin, quando ella siede / al fido specchio, ebe in ridente aspetto /
eburneo petto / tutta l'asperge fino al roseo piede. parini, giorno, i-264
9-36: candido rivo... al mio / lubrico piè le flessuose linfe /
odorato, / quasi cedro che innalzi al ciel le cime, / torreggiale e sublime
-sensibilità. carducci, iii-26-326: quelli al cui odorato ortodosso troppo fieramente putivano di
uomini, pur all'odore, anzi al fetore sentono e conoscono la persona lussuriosa
densi un branco scalpicciante che si rivela al grave e improvviso odore. d'annunzio
odore di freddo che ha il sole al mattino. -odore marino: v
fiorita / dei più soavi odor che siano al mondo. -in odore di
e piena di sterco ai cane, e al naso lei puose dicendo: « vedi
dilata e redole / odor di lode al sol che sempre verna, /..
, cherici e fedeli laici, venivano al venerabile padre... quegli da
vicinato e mal odore della persona. al ^ arotti, 1-iv-121: di così fatta
. serra, ii-515: qualche giornata al mare a cesenatico e a rimini, a
o avvenimenti. algarotti, 1-vi-94: al primo odore di guerra i russi levarebbono
chi diverse maniere di spezierie, quelle al naso ponendosi spesso, estimando essere ottima cosa
aver odore di essi, si mostravano obbedientissimi al nome di ferdinando. -dare
ferdinando. -dare odore di sé al mondo: acquistare rinomanza, divenire universalmente
studi non si dà di sé odore al mondo. -essere all'odore di
-menarselo all'odore di qualcuno: masturbarsi al pensiero della persona desiderata. aretino,
vero. brancati, 4-282: al nostro pensiero è dato tanto spago da
donna,... per meglio piacer al suo amante, entrò quella sera nel
che non abbia né colore che tiri al citrino né al rosso né la livido;
né colore che tiri al citrino né al rosso né la livido; odore odorifero
né all'erbe odorifere, ma corre pure al loto e alla troscia. boccaccio
, una ghirlanda). - anche al figur. f. f. frugoni
ghirlande odorifere de'vostri fiori non frali al primo frutto di quella pianta sì bella
un giardino, un prato). -anche al figur. f f
xliii-242: ritorno all'odorifero giardino / al quale i santi, per poterlo avere
. baldelli, 3-97: avvicinandosi costoro al caucaso, cominciarono a sentire un odore
'a compartir coi nutritivi umori / fresco al suolo, erbe al fresco, all'erbe
umori / fresco al suolo, erbe al fresco, all'erbe fiori. a.
una sua parte). - anche al figur. seneca volgar., 3-244
. seneca volgar., 3-244: al tempo presente l'uomo è tenuto da
ant. rendere odoroso; profumare. -anche al figur., con riferimento al profumo
-anche al figur., con riferimento al profumo come segno della grazia divina.
e1 pane, partito per mezo et abrusiato al foco e poi bagniato de sopra,
sentenza, / la qual degli odoristi al tribunale / si registra ne'dì di
. industr. conferire odore; sottoporre al trattamento di odorizzazione (una sostanza di
ecc.) a sostanze gassose inodore, al fine di renderne individuabile la presenza anomala
. tecnica di individuazione fisica degli odori al fine di determinarne la classificazione.
, / che in sull'erbetta / apre al mattin novella, / di', non
, 1-38: a lenti colpi / al limitar di violate selve / scender si udiva
frangono tacque odorose / con fievole musica al lido. ungaretti, xi-68: questa strada
percossi. pascoli, 746: lachon giunse al prònao d'apollo, / alla scuola
, 19-15: venendo la sera, andandosi al letto, sentivano le lenzuola non essere
che faccian quasi un banchetto volando intorno al fumo odoroso delle vivande. govoni,
più forte che leofante; ed era somigliante al cavallo; c'avia il capo nero
odrisio, agg. etnol. che appartiene al popolo degli odrisi, antica etnìa originariamente
a. c. si diffuse fino al danubio e alla propontide (una persona)
-ci). filos. che tende al raggiungimento del godimento di beni e vantaggi
di una cosa, determinato in base al piacere che l'individuo trae, o
valore d'uso puramente soggettivo, contrapposto al concetto ai utilità oggettiva in quanto proprietà
a sé. bembo, 1-157: al corpo quello che è bastevole si dà,
, seneza forma, solamente de color simile al lepore. in li indiani è de
a prendere il rosolio e le offelle al caffè di beppo. 2.
. pasticciere. garzoni, 1-843: al suo [del fornarol mestiere s'appartengono
far fortuna. carducci, iii-18-345: ritornando al giusti, quando il manzoni di certi
',... metteva il toscano al po sto di 'offellaio
: [mangiamo] paste e chicche al crepuscolo, di frutta, con delle
si riferisce alle opere, allo stile, al genere musicale e teatrale del compositore francese
da operetta offenbacchiana, paragonarono il crispi al barbableu. offendeménto, v. offendimento
, alla reputazione, alla memoria, al pudore, alle virtù morali e civili di
tua virtù? da ponte, 47: al cominciamento dell'anno scolastico fummo promossi,
son cerva sbigottita che ha la saetta al fianco. de roberto, 10-18:
inghilterra più o meno manifestamente il confortavano al non offendere con un atto tanto strepitoso
fratei pianger estinto, / dando in preda al martir voi stesso vinto, / sì
la gioventù d'amor nemica / contrasta al cielo e la natura offende. tasso,
sua. -ant. disobbedire (al provvedimento di un'autorità).
religione degl'iddii e violasse l'onore al tempio di apollo consacrato. 10.
e per l'amor della vendetta insensati al proprio pericolo, s'avventavano addosso a
molti modi, imperoché alcuna volta penetra al cervello et alcuna volta si offende solo
corazza, ecc.). -anche al figur. fra giordano, 3-133:
15. procurare un danno fisico, nuocere al corpo, all'organismo, a una
mare e quello di altezza sopravanzeranno e al settentrione o vero tra settentrione e oriente
., 3-15: puossi anche seminare innanzi al verno ne'luoghi caldi, ne'quali
fumosa / l'uno e l'altro al capo ascende / e la ragione offende.
fantesche con li sottili pannicelli nanti al visaggio le facevano vento; e
petrarca, 19-2: son animali al mondo de sì altera / vista che 'n
spesso in acqua, acciocché la cera al coltello non s'appicchi e che i fiali
a me solo, ed i'ne so al perire. latini, 1-2106: tu
10-113: quando il nemico vuole offendere al suo nemico, questi che vuol essere
om nonn. è detto saggio / perch'al suo servo ofende. morovelli, 278
e diserto. intelligenza, 138: offender al sanato e'non voleano.
nelle mani, acciò forse non offendi al tuo piede. s. caterina da
-infliggere lesioni fisiche, ferire; nuocere al corpo. esopo volgar.,
409: questa ragione non solo non quadrava al pontefice, ma pareva che se ne
che s'egli fosse stato condotto avanti al trono di lei [della fortuna] e
, a dio è molto ingiurioso, al prossimo molto offendevole, al suo suggetto
ingiurioso, al prossimo molto offendevole, al suo suggetto molto nocevole. pallavicino,
ant. inciampo. -per lo più al figur., nel linguaggio religioso: occasione
il sordo e non porre offendicolo innanzi al cieco, ma temi il signore iddio
: in mancanza di una precisa normativa al proposito, i giuristi discutono i limiti
o occulta, di tali mezzi, sia al rapporto fra l'importanza del bene protetto
che tu pense / che la forza al voler si mischia, e fanno /
non mi abbandonare, / ma con pietà al mio dolor dispensa. sacchetti, 301
6-66: dopo lunga tencione / verranno al sangue, e la parte selvaggia /
l'offensioni. boccaccio, iii-1-27: al suo inimicarci altra cagione / veder non
amore del mondo, l'odio che abbiamo al prossimo e generalmente la dannabile offensione di
delle sue arme fatti sicuri: ecco al bue le corna, al leon l'
sicuri: ecco al bue le corna, al leon l'unghia,...
leon l'unghia,... al crocodillo il scudo della durissima scorza,
bibbia volgar., x-168: non diate al alcuno niuna offensione o cagione di peccare
elevato potenziale distruttivo, a far subire al nemico la propria iniziativa militare, a
, i-147: la riputazione e la fama al nome romano di non istarsi solamente sulla
mezzi e con un energico impegno organizzativo al fine di raggiungere uno scopo prestabilito nel
217: credono [i tedeschi] solo al coraggio di prendere. non sanno che
: il macpherson aveva anch'egli presentato al pubblico un canto originale di ossian, e
pertinenti all'intelletto, che, quanto al suono delle parole, sono offensive della
fede di questa inclita repubblica è nota al mondo ed il mondo sa, se noi
dorati. -per simil. e al figur., con riferimento a doti,
quali pare che si possano solamente ridurre al difendersi dalle offensive inclemenze e al fuggire
ridurre al difendersi dalle offensive inclemenze e al fuggire le fallaci piacevolezze.
politiche e militari che obbliga i contraenti al reciproco soccorso militare anche in caso di
suol; ma la vendetta / fia testimonio al ver che la dispensa.
ricco censo, / ritornò con tal gaudio al loco degno, / dove amor sempre
ch'io non vo'la ragion posporre al senso. 5. annullato,
d'un anno. alfieri, 1-28: al re sovrano innalza, / filippo,
, ripeto, il prossimo si riduceva al fratello e il fratello era il solo
alcuno pianeta; e poi offera sé al suo piacere. scala del paradiso,
abbruciava ad onor divino, l'altra andavane al sacerdote, l'altra andavane all'offerente
all'entità dell'offerta. -anche al figur. cantini, 1-11-310:
era convinto di pubblica mente al più offerente aver venduta la giustizia. statuti
e ordini, 8-28: sarà esposta al pubblico incanto, nella sala del.
, per rilasciarsi in vendita... al maggiore e migliore offerente. note al
al maggiore e migliore offerente. note al malmantile, 2-833: usano nel magistrato
subastare le tasse dell'osterie e darle al più offerente. targioni tozzetti, 12-12-57
detto convento si vendessero a beneplacito, al maggior offerente. massaia, ix-89:
e sapendo bene che l'uffizio si dà al migliore offerente, in casa del fortunato
bucini, 4-302: un banditore vociava al maggior offerente. pavese, 9-95:
la scusa che sono donne si vendano al primo offerente. = part.
'l quarantesimo die il fanciullo s'offeresse al tempio può essere per tre ragioni.
, altro offerere, / vederli dentro al consiglio divino; / ché quel può surgere
gaudio immenso / feceno i santi magi al tuo figliuolo, /... /
iii-1-113: impariamo però ad assistere al sacrifìcio di tal maniera che adempiamo perfettamente
presente orazione [degli ambasciatori di firenze al re d'ungheria]... si
condizioni psicologiche ed emotive o sentimenti, al fine di ottenere in cambio altri beni
. villani, 7-11: tornato il cardinale al re di francia, il re fece
l'offerte che * 1 cardinale avea portate al re da parte del duca per avere
credett'esser certano: / allor sì volli al fior porre la mano, / che
a mia madre che mi sono * votato al celibato 'e che è inutile che
iv-2-95: le offerte del fior dell'anima al sommo bene si mutavano in tenere dedizioni
bene si mutavano in tenere dedizioni della carne al disio del biondo amante. moravia,
ostentazione, un'offerta, un invito al congiungimento carnale. -rinuncia, sacrificio
le necessità del culto, per concorrere al mantenimento dei suoi ministri, per i
omaggio alla divinità o per le necessità relative al mantenimento dell'attività religiosa; voto,
: ecco in tanto venir di palla al tempio /... / le donne
non era da lodare l'offerta volontaria al tempio, quando quella impediva la sovvenzione
uomo farà un'offerta di farina in sacrifizio al signore, la sua oblazione sarà di
dai rappresentanti dei comuni tributari o raccomandati al comune di firenze; la cerimonia di
sono quelli delle maggiori città che dànno tributo al e e omune,
credito o da cose mobili da consegnarsi al domicilio del creditore; oppure con il
formale invito (offerta per intimazione) al creditore di ricevere la prestazione dovuta,
stipularlo (e il contratto resta concluso se al proponente giunge l'accettazione della controparte
se, entro tale termine, giunge al proponente l'accettazione della controparte).
). -offerta a persona indeterminata o al pubblico: prospettazione di un contratto (
una pluralità indeterminata di persone, cioè al pubblico (ed essa ha valore di
un certo corrispettivo (di solito superiore al prezzo di borsa) di denaro o di
codice civile, 1336: 'offerta al pubblico '. l'offerta al pubblico
'offerta al pubblico '. l'offerta al pubblico, quando contiene gli estremi essenziali
alla gara. comunicava la sua offerta al perito, a voce bassa, senza
di tempo e l'impegno di rimborsare al cliente la cifra pagata nel caso che
o di prodotti complementari della stessa marca al prezzo di una sola o comunque a
rituale alla chiesa o all'altare dedicato al santo patrono (o anche a divinità
ringraziamenti fatti e lode e commendazione date al piovano, gli donò braccia xxx di panno
vita stessa); presentato, recato al luogo di culto (ciò che si
. 3. consacrato alla divinità o al servizio religioso (una persona).
nella chiesa di s. giovanni battista al quale venivano ritualmente offerti). burchiello
sciaguratamente, gli venne fatto alcun danno al convento. offertoriale, agg. liturg
processione offertoriale 'quella dei fedeli che al termine della preghiera universale recano
raffinata abilità dei solisti e, in seguito al progressivo abbandono dell'oblazione dei fedeli e
loro consecrazione porgono all 'offertorio due torce al consecrante. muratori, 16-174: tre principali
ai baux e si schierano nella chiesa. al momento dell'of- fertorio il capo dei
pisside. - anche per simil. e al figur. panzini, iii-225: sembrano
prodeza non è dell'uom forte / al debile dar morte, / così non
e ingiurie avesse fatte la casa d'aragona al padre e a'maggiori suoi. brusoni
presidente della repubblica, offesa all'onore o al prestigio del presidente della repubblica, offesa
o categorie di reati, come offese al pudore e all'onore sessuale, offese
, 278: 'offese all'onore o al prestigio del presidente della repubblica '.
titolo ix, capo ii: delle offese al pudore e all'onore sessuale.
loro le levate d'offese e rimettere al consiglio la provvisione del comandare le tregue
questo re a morte, / ma vivi al soldo suo ne la sua corte.
morale, sofferenza, turbamento emotivo conseguente al danno subito, alla sensibilità d'animo
sembri addirittura un'offesa o una sfida al moderno sapere è abbastanza probabile che.
reità che è compresa sotto l'offesa al principio particolare del nostro essere, non
particolare del nostro essere, non veramente al principio universale. 7. negazione
modo di comportamento, all'educazione o al gusto considerati corretti comunemente o in un
ii-8-16: il corrispondente della 'perseveranza al pranzo,... avea bevuto
del peccato mortale e dell'offesa fatta al nostro creatore. s. antonino
con prudenza / pensar l'offesa fatta al re di francia. brusoni, 435
/ azione di vita ne consuma / intorno al fuoco ed al canuto ferro. arici
ne consuma / intorno al fuoco ed al canuto ferro. arici, iii-429: intra
offesa o sentor della regina, / al petto le si avvolse. banfi, 8-78
sacramento], non fecero alcuna offesa al monastero. s. maffei, 7-335:
tattiche o strategiche, rivolte a infliggere al nemico danni e perdite, a occuparne
si unirono i principali cattolici nobili sin al numero di sessanta e nella terra di
1-ii-150: commisero l'esamina del prigione al parlamento di parigi, e poi ad alcuni
che l'altrui parere / prevalso avesse al suo suggerimento, / fra sé godea
del fatto di paris, lasciassono troia al fuoco ed al ferro, che fosse distrutta
paris, lasciassono troia al fuoco ed al ferro, che fosse distrutta [ecc
suo vestimento lo spazzò, niente dal fuoco al postutto offeso. ariosto, 33-87:
, / s'el vede un altro uccello al visco preso / o ne la rete
, iii-16-23: facea, come augello al visco preso, / che, quanto più
psichica, mentale). - anche al figur. algarotti, 1-ix-213: alfin
occhi / offesi da mortifero letargo / al vivo lume spalancò del vero. graf,
bella / che il sguardo non offeso al fondo giva. benivieni, xxx-10-78: il
14. per simil. e al figur. ant. reso impuro (il
si fecero nel campo inglese le esequie al generale frazer, molto terribili e
e l'abate di san benedetto, al quale era stato detto dal monaco ridotto
di culto (una divinità). -anche al figur. lucini, 4-53:
tiepolo, lii-5-18: non è gente al mondo più de'spagnuoli religiosa: le
! d'annunzio, iv-2-674: di contro al palazzo la porta di un'officina s'
pacichelli, 2-191: quindi si passa al picciol mercato abbellito da case e officine
... gl'istromenti che convengono al cirugio. buonarroti il giovane, 9-181:
officina dove si univano tutte l'esazioni fiscali al tempo de'nostri re normanni. de
zecca erano in campidoglio dentro o vicino al tempio di giunone moneta. lanzi,
. filicaia, 2-2-155: sappia che al figlio, entro le oscure / officine del
è emù, dio dell'inferno, al quale attribuiscono l'esecuzione della giustizia e
farli in luogo non immune e proporzionato al bisogno. bottari, 1-175: la seconda
tracce della lavorazione della selce, risalente al periodo compreso fra il neolitico e l'
e sono tenute pronte per la vendita al pubblico, in contrapposizione ai preparati magistrali
vengono prodotte e confezionate in modo industriale al di fuori della farmacia).
di farmaci; farmaceutico. - anche al figur. lucini, 6-186: chi
scontare con qualche pietoso offriménto di compassione al mio prossimo parte di quei debiti che
quale fusse ricevuto non darà et offerrà al detto ospitale sé e tutti li soi beni
desiderata anzi che desideri ella, o al più lascia fare. ma in quest'
, offrendo con giacomo e federigo tener al fonte il bambino. tarchetti, 6-ii-660:
quella servitù, che ho con lei, al signor conte suo fratello e mio padrone
onore che noi scrupolosamente bramiamo di conferire al solo merito. lambruschini, 4-104:
questa figliuola il re del portogallo offerisce al re di francia per il delfino.
margarita, sotella del re, per moglie al prencipe rodolfo. 5.
mosto, 307: tutta questa costa fino al regno di manicongo è divisa in due
antichi oggetti per negozio, li offerì al governo, richiedendone la somma di luigi d'
grevalcore, / se la secchia tornava al suo soggiorno. mascardi, 1-386:
offeriscono sacrifìci. 7. opporre al nemico in combattimento (un'arma o
pure innanzi e non aver spavento / al ferro questa targa a offerire. arici
a offerire. arici, iii-654: al ferro il petto offerse, / né lo
che vi strazia, offerite volentieri il corpo al ferro ed al fuoco.
offerite volentieri il corpo al ferro ed al fuoco. 8. far comprendere
8. far comprendere che si è disposti al combattimento, alla battaglia; attaccarla.
apollineo e palladio tribunale, cui, al meglio che per me si puote, delle
me indegna miserabile vostra figliola, offeriate al servizio e onore di dio e salute
offrirgli la volontà d'un altro, al quale v'eravate già obbligata. bacchelli
dolore, ma è una bestemmia. offritelo al signore, invece. -assol
alla salvezza / de'popoli commessi e al ben del mondo / offrono in sacrificio
offrendo / il sacrifizio per gli estinti al cielo, / ricordivi di me.
il signore loro sé offerse in sacrificio al padre in sulla croce. ariosto,
spogliati l'arme e fanne onore / al gran sepolcro, inanzi chyio t'uccida /
1-164: era gente viva / quella che al vetro immobile / il tempo fuggevole offriva
1-91: offerì [la marchesa] al re una maschera raggiante di felicità.
. ghislanzoni, 1-40: i ritratti al dagherrotipo su lamina di zinco preparato costavano
: offre [il palmizio] un'ombra al pellegrino abbrucciato dai perpendicolari raggi del sole
debba offerirsi in tributo alla ricchezza e al piacere. manzoni, pr. sp.
offerse loro la torre nella quale si ritrassero al primo occorso gli spagnuoli.
fui, / tutto m offersi pronto al suo servigio. lapo da castiglionchio,
, 3-130: studiati d'offerirti ogni giorno al tuo creatore. s. maria maddalena
. 20. consegnarsi, arrendersi al nemico. -anche al figur.
consegnarsi, arrendersi al nemico. -anche al figur. lancia, iii-614: traevano
.. i giovani uno uomo legato al re: il quale di sua volontade s'
del danubio e sembra correre per offrirsi al nemico con un movimento degradante cne s'
. silone, 66: taluni arrivavano al punto da offrirsi senza chiedere che fosse fissato
oferivasi istare continovamente con tanto exercito contro al turco che i cristiani non are- bono
, ma de'paesi soggetti al turco, andar volontariamente a rinnegar la
nebbia ricoperse, / con tanta maiestade al cor s'offerse / che li si fece
ancora, benché l'impresa gli riuscisse al contrario, lasciò stare di non pigliar
. erano i partiti che si offerivano al conte per sottrarsi al pericolo di una
partiti che si offerivano al conte per sottrarsi al pericolo di una dedizione ignominiosa al nemico
sottrarsi al pericolo di una dedizione ignominiosa al nemico. f. m. zanotti
bei ramuscoli / porrò di mia capanna al frontispizio, / né i rai m'offen-
la lucentezza dei colori. - anche al figur. tommaseo [s. v
-abbagliare, abbacinare. - anche al figur. buti, 2-733: lo
la consacro coi pensieri e con la penna al chiarissimo et illustrissimo nome di v.
con la soverchia bellezza e lo umilino al confronto ch'egli faccia con se stesso.
: lo paragona [il prisma] al falso spirito e alla depravata eloquenza,
oscura nebbia de nuovo s'oppone / al mio intelletto e la memoria offusca / e
lx-1-157: l'incendio amoroso manda vapori al capo che 'n vece d'offuscarlo,
produrre un difetto; peggiorare. -anche al figur. cariteo, 216: già
dì s'offosca, / con le lenzuola al sonno far la vela: / ognun
, 30: s'io tento gli occhi al volto alzarvi, / sento offuscar la
il soldato impallidì e alzò gli occhi al cielo stringendo i pugni e arrotando i
a dura prova quella sua terribile ferita al capo che l'aveva condotto quasi alle
, xxiii-441: il sole si accostava al meriggio; né essendo offuscato da alcuna
tempo [mercurio] sta così vicino al sole che, offoscato da quello, non
di echinodermi della classe ofìuroidi, appartenenti al sottordine zygophiuridae, caratterizzati dalla presenza
plur. relig. setta gnostica legata al culto del serpente; ofiti. =
pesciolino che si chiama ofidio simile al congro. trama ter [
disco subpentagonale di colore variabile dal bruno al rossastro e braccia lunghe fino a quindici
diverse varietà e tonalità talora tendenti al verde, utilizzato per costru
. ha virtù, quando è legata al collo, di sanare i dolori della testa
bene e del male e contrapposto al dio ebraico, creatore della ma
l'amabil vergine / e sopra essendo al venerato scorpio / fuor della chela o
voluta ionica, di quel cerchietto intorno al quale, come a bastone che passi
quali possono ricevere l'infezione dalla madre al momento del parto; è curabile con
stituito da una superficie speculare forata al centro che riflette sull'occhio da
oga e magona). note al malmantile, 1-52: 'andò 'n oga
o nei romanzi che servirono d'anticamera al manicomio. arbasino, 9-241: [bisogna
galles, nell'inghilterra meridionale dal iv al vi secolo d. c., le
menarli a cena seco), passò davanti al cimitero, nel quale oggettatosi loro quel
pronom. filos. porsi di fronte al soggetto come oggetto di conoscenza distinta.
pasolini, 7-36: l'umorismo (torniamo al fascismo di sinistra) è inscindibile /
difendendo con intransigenza il suo posto collabora al processo vitale che ha superato ormai il
c'è in questi autori italiani rispetto al verismo è esattamente quella del teatro pirandelliano
la risaputa mimesi del naturalismo classico sostituendo al suo linguaggio di naturalismo oggettivista il nuovo
ciò che è oggetto, che appartiene al mondo del reale e si distingue dal soggetto
. all'incontro l'oggettività apparisce facilmente al pensiero come un concetto elementare dell'essere
]... non vengono portati al livello della lingua media, per essere
tanto superiore da poter costringere i recalcitranti al consenso. gramsci, 1-39: solo un
della prassi. banfi, 9-281: al risveglio il suo dolore aveva già un'anzianità
, in partic. letteraria, o al metodo descrittivo. carducci, iii-23-365:
oggettiva: quello che indica, rispetto al sost. da cui dipende, una
la funzione di compì, oggetto rispetto al verbo della proposizione principale; in italiano
come entità metafisica oppure idealisticamente come identico al pensiero; se invece il soggetto è
come oggetto ideale, quale sta presente al subietto umano nel naturale e permanente intuito che
due oggetti pensabili è quella del sussistente al non sussistente, del sussistente al meramente
sussistente al non sussistente, del sussistente al meramente ideale: l'identità dei due oggetti
si trova nel primo, ma unita al resto. tanto nell'oggetto assoluto quanto
è morte, e solo erode / lieti al tragico oggetto i lumi gira. gigli
gira. gigli, 2-160: mi ritorna al pensiere il maraviglioso oggetto di quella gran
il lettighiero, il quale, essendo al servizio del cardinale, doveva essere certamente
, all'orribile scricchiolìo delle ossa e al sordo sfibrarsi delle carni indovinava essere
proccupato tante cognizioni d'ogni genere intorno al cuore umano, non è possibile che un
rimane inerte, le manca l'oggetto al quale affaccendarsi. landolf, 8-25:
come barbari, destinati al dispregio e alla servitù: i loro costumi
chi ha l'autorità possa pacatamente provvedere al bene dello stato, mentre ogni atto
tiene a considerare un oggetto di stizza al pari che un oggetto d'amore. gioberti
muratori, 10-ii-89: ciò sia detto intorno al primo - in partic.
. tasso, 7-5-51: ad olinda al fin pur arrivai, / stabil oggetto d'
rovesciando la morale di cristo, levino al cielo i superbi figliuoli del secolo.
cagione che date alle mie parole sentimenti contrari al mio oggetto. g. bentivoglio,
, lxxx-4-474: sogliono mostrarsi assai applicati al studio delle congionture et all'esecuzione de'
motivo della vostra maraviglia, così sarà al presente non indegno oggetto della vostra investigazione
f. f. frugoni, 2-94: al lodar la magnificenza di carlo vi vuol
storici ed umani, la sua accusa al mondo, alle grandezze e alla sapienza
nella poesia latina dei verbi passivi, specialmente al participio, con lo stesso accusativo dell'
poliziano, 1-557: se mai gran cosa al mio animo venne / parlando per oggetto
oggettino per sé, un gingillo da appendere al bavero del cappotto o da appuntarsi sul
augusto e sacro, /... al tuo cesareo spirto ogi me chiama /
atroce, orribil notte, / presente ognora al mio pensiero! ogni anno, /
5-225: ribelle ai conforti, nemica al destino, la razza toscana s'è sempre
5. in questo momento, ora, al presente. f f de
altresì a voi) di metter fine al ragionar d'oggi. mazzini, 56-80
o scrive, nel tempo attuale, al giorno d'oggi, presentemente, modernamente
, talora in tono di biasimo, al passato, che appare idealizzato in una
: ancora nel tempo presente, fino al punto in cui siamo. e.
e di probabilità. -ai tempi, al tempo d'oggi: nell'età contemporanea,
. c., 11-6-23: gli uomini al tempo d'oggi sono vaghi di brevità
, n. 3. -dall'oggi al domani: v. domani, n.
. carducci, iii-4-245: ospite nova al mondo, son oggi vent'anni,
t'affacciasti. -in oggi: al tempo di chi parla o scrive, ainostri
., 5-1 (1-iv-453): oggi al terzo dì le novelle spose entreranno primieramente
d'eserciti che non sortiscano un fine condegno al ministero fierissimo col quale si trattano le
sapeva bene da principio che nome dare al libro, quando in un tratto si risolse
biasimare l'età attuale come peggiore rispetto al passato. lancellotti, 4-292:
sapeva bene da principio che nome dare al libro, quando in un tratto si
viviamo, nell'età presente, attualmente, al giorno d'oggi. soderini
chi predichi loro queste verità, ripugnanti al senso. forteguerri, ii-230: oggigiorno /
tedesco d'oggigiorno. -quale appare al giorno d'oggi, attuale. de
se tuo padre non vorrà fare torto al nome, e spero non lo farà,
/ però rendi oggi mai pace / al tuo servo tanto umile. ariosto, 5-28
, 187: parla più all'immaginazione ed al cuore un pezzo di architrave, una
: a che scopo lanceremmo noi fino al cielo, nell'epoca nostra, i pinnacoli
piedi. -per simil. e al figur. la forma ovale di un
tale carattere in misura minore o pari al valore prefissato in ordinata. 4.
2. per simil. e al figur. qualsiasi oggetto di forma ovale
savinio, 12-12: il concerto era arrivato al quarto numero del programma, quando un
la cattedrale, fondata... al tempo della decadenza dell'architettura ogivale.
seicentesche... arieggia con presunzione al monumentale. 4. balist.
. antico strumento a corde probabilmente analogo al dabbuddà. tramater [s.
.; e si usa di norma al sing.). chiaro davanzati
sovr'ogni séte, / madonna, al mio parere, / e più d'ogn'
per te. -ant. anche al plur. capitoli della compagnia della madonna
si intende designare (ed è preposto al sost. a cui si riferisce).
ogni finestra, ond'uom s'affacci al pozzo. casti, 10-57: i satelliti
e il suo accento straniero colpivano grixenda al cuore. -con uso pronom.
costruzione concordata a senso con il verbo al plur. boccaccio, dee.,
vibrazione del più lungo tutti tre arriveranno al medesimo termine unitamente. manzoni, pr
le volte che nasce il giorno; al risveglio (cfr. anche giorno, n
in qualche villa / o qualche vento al suo camin gioioso: / ma per me
tutti insieme / fecero d'ognintorno / al musico gentil verde teatro. batacchi,
: ogniqualvolta s'incontrava qualcuno che domandasse al prete ivaldi cosa fosse quel mio capo
di germano, ogniqualvolta la passasse dinanzi al ponte di fratta. misasi, 7-i-180:
dal mento quadrato, dal colletto insufficiente al perimetro, col piccolo gancio ogni'qualvolta
contanti. -avere riguardo più al calendario che all'ognissanti'. desiderare frequenti
aretino, 20-66: avendo riguardo più al calendario che allo ogni-santi, gli fece
fece un'accoglienza che saria stata troppo al suo cavaliere. -fare ognissanti:
una vegetazione tutta da scoprire, arrivavo al più a leggere sul campanile l'ora ed
. chiaro davanzati, xxxvi-40: quando al servitore / piacegli meritare, / no
strate inviluppate e torte, / che pur al fiume te menan d'ogniora. ariosto
ogn'ora s'apre donando un soldo al portinaio. -ant. un giorno
altro, di giorno in giorno; al più presto (e indica una breve scadenza
che. borghini, 6-iii-327: quanto al potergli [le monete] ciascuno da
. ariosto, 24-30: ognun che vive al mondo pecca et erra. galileo,
pascoli, 259: vede ognuno, al guizzo d'un baleno, / una
ad ognuno. pavese, 10-50: al crepuscolo ognuno comincia a guardarsi alle spalle
. - ognuno va col suo senno al mercato. bacchetti, 1-ii-405: la
: oh non mai re di francia al suo levare / tale di salutanti ebbe
dava loco / per lo mio corpo al trapassar d'i raggi, / mutar lor
ariosto, 18-78: pensò aquilante, al primo comparire, / che 'l vii martano
, un alzar di braccia, un gettarsele al collo scambievolmente. ghislanzoni, 16-74:
quanti nobili abituri... infino al menomo fante rimaser voti! marsilio ficino
in tempesta, di avere a giugnere al porto, anderieno tutti allegri e non curerieno
avesse ogni persona, / si darebbe al corrier di maestate. baldinucci, 9-xx-19:
, / e tante mi tornai con esse al petto. proverbia pseudoiacoponici, in:
refe azzurro ch'egli appesta. note al malmantile, 2-672: 'oibò '
conti, 168: molte stanno intorno al morto di quelle donne che piangono i morti
volesse in perigliosa e fiera / battaglia porsi al nsco de la morte. g.
, 11-17: oimè, quanto somiglia / al tuo costume il mio! landolfi,
risentire ognuno. tasso, 12-96: al fin, sgorgando un lagrimoso rivo, /
deve cedere 1 joule di energia calorifica al secondo per restare isotermo. -ohm internazionale
ci m. -ohm per millimetro quadrato al metro, ohm. millimetro quadrato al
al metro, ohm. millimetro quadrato al metro: unità pratica, non appartenente
persona intenta a un lavoro faticoso, al fine di ritmarne lo sforzo. p
parlato nella francia settentrionale, in contrapposizione al provenzale antico (detto lingua d'oc
all'occidente, non acceso e pagano come al mezzogiorno, parlava la lingua d'oil
santo giovanni, / ché in mezzo al verde mi venne a fedire...
occhio nero di stalin, che aveva al centro delriride il fastidio di una moneta
santo giovanni, / ché in mezzo al verde mi venne a fedire...
olio di oiticica, impiegato come olio essicativo al posto o in aggiunta ad altri oli
(okapia johnston), alta al garrese fino a 1, 50 m;
voce, stettesi zitto, e disse al manovale che non fiatasse. replicò il
1-i-74: olà, così favella / siroe al suo re? sai che de'giorni
« ola! », s'avvicinò al leone, guardandolo con gli occhi rotondi
. come formula per iniziare la conversazione al fine di stabilire un contatto con l'interlocutore
occhio nero di stalin, che aveva al centro dell'iride il fastigio di una
regolare ae'loro colori; sono eccellenti al gusto e si trovano nell'oceano. lessona
solcati, della specie che servì di tipo al genere. = voce dotta,
12, alta m 1, con maglie al minimo di mm 20.
quale ruota un rullo orizzontale, imperniato al centro della vasca e guidato da una
contraria e fu condannato a errare fino al giudizio universale; secondo un'altra versione
non è che il vecchio olandese cotto al sole. 5. estratto di
= alter, di olanda, probabilmente accostato al nome della regione delle fiandre.
come l'orzo restuto. questa legata intorno al capo o intorno al braccio cava le
questa legata intorno al capo o intorno al braccio cava le reste del corpo.
robusta, di grossa mole, adatta al traino leggero e un tempo impiegata per
uno ch'io oldo / dir che al mangiar et al vestir fu presto.
oldo / dir che al mangiar et al vestir fu presto. 2.
evidente no imbrigasse,... al pestutto sia oldua. = voce
contrario gli obiecti reddendo. note al malmantile, 2-80: 'panello':
gli oleagini oscuri e i cristallini simili al cristallo. = voce dotta,
quell'umor più grosso non si ritiri dentro al cuore, o vogliamo dire al midollo
dentro al cuore, o vogliamo dire al midollo, e lo fa più odorato.
dell'oleaginoso che 1 copal. -untuoso al tatto o alla vista. l.
digitale; in italia cresce spontaneamente intorno al lago di garda, nella liguria occidentale
degli oleandri fioriti che riportava il pensiero al mare, al forte dei marmi.
che riportava il pensiero al mare, al forte dei marmi. -con riferimento alle
2. oleandro delle alpi', pianta appartenente al genere rododendro della famiglia ericacee [rhododendron
mediev. oleander è forse da ricondurre al lat. tardo lorandrum (affine al
al lat. tardo lorandrum (affine al gr. jbo8o$év8pov 'rododafne; rododendro;
enzima presente nella polpa delle olive, al quale sarebbe dovuta la fermentazione che queste
posteriore dell'epifisi distale dell'omero, al di sopra della troclea che accoglie nell'
(e tale vecchia denominazione è dovuta al fatto che, reagendo con il cloro
genti / armate giuda risanato e franco / al primo suon de la guerriera tromba.
, una ghirlanda). - anche al figur. toscano, lxxvi-187: non
ingrandita, riprodotta su un cartoncino speciale al bromuro d'argento, e successivamente in
olefaciente ': aggiunto dato dagli olandesi al gas idrogeno percarbonato; perché mescendolo al
al gas idrogeno percarbonato; perché mescendolo al cloro formasi una sostanza liquida, grigia,
con varie impressioni colori a olio e dando al lavoro una verniciatura a imitazione dei dipinti
2. per simil. e al figur. in modo irrealmente manierato e
. de roberto, 4-115: avvicinatosi al quadro... riprese: -
, 1-333: questo soggetto oleografico, al pari del sacro cuore, ha poco
a vieti modelli, che indulgono al sentimentalismo e alla retorica, secondo
oliosi da me proposti, non sono al caso le macini che girano orizzontalmente.
[bibbia], 1-429: uscite fuori al monte e portatene rami d'ulivo e
del loro sapore e del non dissiparsi al fuoco, prima di fondersi si chiamano acidi
2-61: il selvaggio egualmente e il sibarita al rimo fiuto distingue l'ambra, la
, giorno, i-920: or ti ricolmi al fine / d'ambo i lati la
le vostre aita si arriccieranno pel ribrezzo al contatto di quella pelle viscida e oleosa
, con un solo cerchio di barba intorno al mento, pavoneggiavasi là. bar illi
gli asfalti oleosi. -untuoso al tatto (un minerale). bossi
: oppongono l'idea di 'prodigioso 'al fatto e quella d " inconseguibile '
olezzante, occhi di mora di siepe al sol d'agosto, bocca di fragole
. -in una costruzione analoga al cosiddetto accusativo alla greca. carducci
pascoli, 709: né volle andare al suo cammino ancora / come le aeree
/ mèl ne deriva, e più gradito al labbro, / non più amabile al
al labbro, / non più amabile al core. -con riferimento a una
-con riferimento a una persona, al suo corpo, agli indumenti che indossa
l'ha confitto il non si attendere al mio consiglio circa al fatto de lo
il non si attendere al mio consiglio circa al fatto de lo attaccarsi a le masse
. maccari, vi-404: de'gesmini al fino / olezzare, che l'anima saetta
4. essere rivolto con la mente al raggiungimento di un determinato scopo.
, cioè della pavera, e pendila al collo, sicché il cavallo l'olezzi e
il suo olezzo non sarà destinato che al solo mio naso. -fascino.
: lo orribile simulacro di clytenne- stra al matricida oreste, armata di serpi e di
fatica ti perdi? rispondo che orando al piissimo apollo potrebbe spandere d'elicona il
irata ingolfasi, / ove più rutta al ciel la gran voragine / e più grave
letter. per quanto riguarda o attiene al senso dell'olfatto. oriani, x-28-17
ben rappresentata solo nel feto e corrisponde al centro di broca. -circonvoluzione olfattiva laterale
esterna del nervo olfattivo; anteriormente corrisponde al polo frontale; sul lato mediale è
scomparsa della percezione olfattiva in seguito al protrarsi di una determinata stimolazione. tramater
s'era immedesimato nel viver negro fino al punto di aver acquistato l'olfatto degli
degli indigeni e da distinguere con esso al buio animali ed uomini delle diverse stirpi,
. olfattivo (con partic. riferimento al nervo olfattivo). lorenzini, 12
le chiese anzi che da me vadano al commissariato che distri- buerà fra le chiese
), sm. tose. rivenditore al minuto, un tempo per lo più ambulante
, che pure ieri vendea le frittelle al panico. giov. cavalcanti, 273:
da collegare a un verbo ma direttamente al sostantivo olio. olianòlo, sm
3. figur. elargire somme di denaro al fine di ottenere favori; corrompere.
nei moderni oleifici, magazzino destinato al deposito delle botti e delle cisterne che
mentre ero giù nel rittano era passato al pavaglionc un olearo della liguria che veniva
dai miei posti e andava a mango al mercato. = dal lat.
-al figur., con riferimento al funzionamento più o meno agevole di una
me ne inbratto le mani e fregomele al viso. 8. ant.
della macchina. 3. operaio addetto al trattamento di oliatura del riso.
. ingrassatore, lubrificatore. - anche al figur. marinetti, 2-iii-157: io
trattamento che ha lo scopo di conferire al riso (già precedente- mente sbramato e
secco di alcune specie di piante appartenenti al genere boswellia; è un liquido dall'
ricchi intagli, introdotto in europa intorno al sec. x da bisanzio; fu
strofe contro a gli oligarchi / librate e al vulgo vile d'italia?
si chiamano tirannide, che si oppone al regno; stato di pochi potenti detto
pochi o per ricchezza o per nobiltà sollevati al governo. nievo, 215: i
oligarchico. salvini, 39-v-118: non piacque al nuovo oligarchico reggimento questa usanza. cuoco
anche sostant. (per lo più al plur.). guasti, iii-224
oligarchica e non di 'élite ') al regime parlamen- taristico... queste
cui ambiscono di dominare non siano atti al governo » ('aforismi politici '
* frattura ', con riferimento al tipo di sfaldatura. oligoclasite, sf
. 6 \ lyo
l'oligopolio parziale, quando un'impresa al centro è attorniata da un certo numero
a indicare una condizione che appartiene al passato e ora è assai mutata).
decisioni del parlamento di parigi dal 1254 al 1318; vennero pubblicati nel sec. xix
reprende / pianger, quando ve sento al coro santo / per la vertude
, nell'antica grecia, si collegavano al culto di zeus, avevano luogo ogni
le gare letterarie; il premio assegnato al vincitore (il cui nome veniva segnato
queste di volta in volta (spesso al plur. e nell'espressione olimpiadi moderne
valorosissimo difenditor della sua republica, ne fu al fine creato doge. rovani, i-203
anni, l'età di una persona (al plur.). monti, iv-56
danaro. palazzeschi, 10-68: vicino al quale [dio] avevo dormito /
di un tempio dedi cato al culto di zeus olimpio, e le olimpiadi
olimpica palma or sul mattino / dee presentarsi al tempio. g. gozzi, 1-292
: inclinazione della fronte in avanti rispetto al piano frontale, dovuta alla prominenza delle
dal suo divano, / c'insacca al circolo / a mano a mano. de
la misura e la temperanza, lo tiene al di sopra del contenuto e gli fa
giulia, gli sforzi che faccio per imprimere al mio amore un carattere superiore, olimpico
un carattere superiore, olimpico, eroico, al disopra di tutte le debolezze, sono
fulminante tutti / chiamò gl'iddii immortali al vasto olimpo. idem, 13-
la repubblica, 16-vii-1980], 11: al villaggio... per prudenza sventolano
, anche questa volta di una reazione al classicismo drappeggiato, impersonale della scultura greca
specular le stelle del cielo e salirono al monte olimpo a contemplare le influenze de
/ scuopre il purpureo volto e, al portamento / pien di nume mostratosi, dispiega
9. ant. fossa rotonda scavata al centro del territorio su cui, secondo
sottoposto ad alcun trattamento chimico ma solamente al lavaggio, alla sedimentazione e alla filtrazione
oliva rettificato, con acidità non superiore al 2 di acido oleico; olio di
sansa rettificato, con acidità non superiore al 3 di acido oleico; è un grasso
cui acidità di acido oleico è superiore al 4 (è detto anche olio d'oliva
141: questa cipollata si farà al tempo delle zucche verdi...
alla fine del mese di luglio ovvero al principio d'agosto; ed il terzo
latti, 5-35: era a rimpetto al porto un basso scoglio / da la
com'olio poi voltano il tergo. note al malmantile, 10-1: 'zitti com'
fava menata / con le man leggiadrette al mondo sole. malatesti, 78: ti
avendo i suoi servidori mandato a roma al papa, acciò mandasse loro un poco di