Grande dizionario della lingua italiana

Prototipo edizione digitale

Risultati per: al Nuova ricerca

Numero di risultati: 233657

vol. XI Pag.62 - Da MULINELLO a MULINELLO (8 risultati)

dinamometrico o aero- leggero scotimento circolare impresso al dinamico: apparecchio impiegato nelle prove al

al dinamico: apparecchio impiegato nelle prove al liquido contenuto in un recipiente.

rapidi e fitti, gli avventava il fiume al viso e alla nuca e a ridosso

ininterrottamente e rapiuccelli, soprattutto quando calano al paretaiodamente. attirati dal richiamo (anche nell'

costanzo spiccò un salto, s'appoggiò al muro, e col bastone parò una

rapida circonduzione degli avambracci. -volteggio al cavallo che consiste in una serie di

/ mi rimane il sobbalzo che riporta / al tuo sentiero. 34.

mulinelli, sorge dalla paglia. note al malmantile, 10-8: mulinello è piccolo

vol. XI Pag.63 - Da MULINETTO a MULINO (4 risultati)

e sovrapposti, di cui uno fìsso al pavimento e l'altro rotante, mosso da

gli italiani di napoleone in russia subivano al passaggio del fiume vop un disastro particolare

imminente e generale della beresina, fino al passaggio vittorioso del piave, nella battaglia di

della presunta medicina, dare il via al mulino sotto gli sguardi scettici degli astanti.

vol. XI Pag.64 - Da MULINO a MULINO (7 risultati)

per impedire il male. bisognava pensare al rimedio. il marchesino doveva sposarla.

aguindilatore che la mette sui guindoli et al filatoio che la fila, usando il

. trovò madonna vezzosa esser di sotto al mugnaio et il mugnaio di sopra,

salse in sul fico e fu giunto al portello; / né bisogno coltello,

di quel fosso, struggendosi il ghiaccio al contatto dell'acqua, si allarga, si

che trafora tutto il ghiaccio dalla superficie al fondo... noi li chiameremo

il mulino più che mai? note al malmantile, 4-22: 'mi s'aguzza il

vol. XI Pag.65 - Da MULINO a MULLEO (40 risultati)

note al malmantile, 4-22: 'aguzzare la macina del

di sciabola o fioretto. -attendere al proprio mulino: badare esclusivamente al tornaconto

-attendere al proprio mulino: badare esclusivamente al tornaconto personale. bambagiuoli, 62:

comun son corte carte / perché ciascun al suo mulino attende. -avere la

-dare l'acqua o il bottaccio dell'acqua al mulino: compiere l'atto sessuale.

che macinava a raccolta diede la acqua al molino. idem, 20- 264

mentre davano il bottaccio de l'acqua al molino. p. fortini, i-371

parlare, ambedue insieme ragionando si condussero al molino e non essendovi il moli- naro

con grandissimo piacere di nuovo derno l'acqua al molino. -essere come il mulino

, ch'elli hanno altrettante parole come acqua al mulino. -essere o sembrare

. -lasciar correre l'acqua al suo mulino: lasciare che le cose

ma lasci correre l'acqua all'ingiù e al suo molino, come si dice.

occulto... lasciamo correre l'acqua al suo mulino... e usiamo

, n. 20. -macinare al proprio mudino: compiere l'atto sessuale

sì che va', e macina al tuo mulino, e arai assai che fare

. -mettere qualcuno come animale bruto al proprio mulino: sottometterlo alla propria vo-

occhio, lo mette come animale bruto al suo molino, e fallo andar intorno di

estremamente loquace. -portare acqua al mulino: v. acqua, n.

. -portare acqua o l'acqua al mulino di qualcuno: coadiuvarne l'opera

per quanto esso abbia portato molta acqua al molino dei riformisti. vittorini, 5-370

così inquieto: e ora portar l'acqua al mulino degli stati e dei partiti in

e partiti. -portare grano al mulino: compiere l'atto sessuale.

una volta il mese portasse del grano al suo mulino, veggendosi andar questa lucia

, si era diliberato di scaricarne una soma al suo palmento. -poter mandare

recare acqua, l'acqua, ogni acqua al proprio mulino: badare soprattutto o esclusiva-

mulino: badare soprattutto o esclusiva- mente al proprio utile, talvolta anche a scapito

a scapito dell'altrui; mirare unicamente al tornaconto personale; cercare di trarre profitto

lui; nelle quali confessioni sempre acqua al suo molino arrecava. cambini, lxxx-

uomini, / giusta lor possa, al lor mulino tirano / l'acqua. b

ciascun di quei partiti ha tirato l'acqua al suo mulino e tutti hanno fatto come

. cecchi, 1-1-314: chi prima ghigne al mulin, prima macina. proverbi toscani

. proverbi toscani, 83: ben va al mulino chi ci invia l'asino (

pastore... e chi prima va al mulino, macina. -arco da

tempo rasserena. -asin bianco gli va al mulino: v. asino, n.

n. 5. -chi va al mulino s'infarina; chi va al mulino

va al mulino s'infarina; chi va al mulino, bisogna (o è forza

9. -ogni grillo tira l'acqua al suo mulino: v. grillo1,

che è proprio, che si riferisce al mulo; che appartiene alla razza dei

stati soliti ogni tre anni vendere all'incanto al più offerente la tassa del poter conciare

buonarroti ù giovane, 9-199: sortita al bestiame / asinino, mulino e cavallino,

vol. XI Pag.66 - Da MULLIDI a MULO (5 risultati)

xxxv-n-417: di novembre a petriuolo, al bagno, / con trenta muli carchi

si disloda. magazzini, 2: quanto al mutare specie nelle cose, egli si

. cicognani, v-1-473: a lato al mugnone, la via faentina assolata si snoda

sterile. tasso, 8-6-1469: nacque talvolta al destrier corrente / il mulo ancora,

scalciato nel muso, io credo, anche al serenissimo doge, se questo si fosse

vol. XI Pag.67 - Da MULO a MULTA (11 risultati)

mele. -per simil. e al figur., a indicare bevande o

avvenir potrebbe / che le ginocchie gli [al bue] sarieno enfiate, /.

, che gli antichi romani usavano bere al mattino e all'inizio dei pasti. -anche

dì sempre il cervello, / come al papa ognor dia freschi guadagni / con

'. g. capponi, 1-i-83: al regio patrimonio... si aggiunsero

di ricchezza) non poche multe assegnate al fisco del re. cavour, vii-97:

condannato... il 27 gennaio al bando di 2 anni e alla multa di

con una nota manoscritta in calce o al margine, a costo di farvi pagare la

stradale o di regolamenti comunali), al fine di evitare l'instaurazione di una

per il quale sia stipulato il diritto al recesso, la parte a favore della

il giudice ha facoltà di aumentarla fino al triplo. = voce dotta,

vol. XI Pag.68 - Da MULTANIME a MULTICOLORE (6 risultati)

multànime. multare, tr. condannare al pagamento di una multa, costituita da

gli contesta l'infrazione, all'ufficio al quale questi appartiene) una certa somma

multa); condannare (in partic. al pagamento di una multa) ',

di multare), agg. condannato al pagamento di una multa a titolo di

'conciliazione 'o * oblazione ', al fine di evitare l'instaurazione di una

leggiadro / che, col pugno posato al fesso legno, / sovra la punta

vol. XI Pag.69 - Da MULTICOMPONENTE a MULTIFORME (2 risultati)

. leone ebreo, 344: al modo che '1 sole participa la sua

succulente, bianchiccie, che è simile al serifio belgico, e che è di

vol. XI Pag.70 - Da MULTIFORMEMENTE a MULTILINGUE (7 risultati)

: la montagna in contro, armoniosa al giorno / quale una forma escita di

solo ed eterno, appare moltiforme e indistinta al nostro intelletto; perche noi, dovendo

multiforme, e... riferirsi al senso comune come riprova di verità è un

colloquio crepitava brioso, arguto, multiforme al tavolino intorno a cui stava raccolto il

b. croce, iii-25-90: al vero critico spetta 'la multilateralità o

di potere mondiale (e si contrappone al bipolarismo dei due blocchi di potenze formatisi

bdac, che sarà uguale per conseguenza al dato multilineo abicqrt. = voce dotta

vol. XI Pag.687 - Da NUTRICATIVO a NUTRICE (13 risultati)

t'amo più d'ognun e al caldo al gelo / solo d'una speranza

più d'ognun e al caldo al gelo / solo d'una speranza mi

potenzia nutricati va s'unisce e congiugne al corpo. 5. antonino, 1-161:

che desideri avere i tuoi figliuoli generati al cielo più ch'ai mondo, non

, non nutricati allo 'nferno, ma al dolce dio, fa'in quanto puoi

degli albanzani, i-451: quello oste notricato al male e alla fatica s'indebolì per

fiancuta e naticuta, che provvede al sostentamento e allo sviluppo quanto può

olone. materno). - al femm.: nutrice, balia.

, scipione dal trattare della pace utile al mondo. pallavicino, i-402: né

il legato] a se stesso, mandando al pontefice le copie sì della lettera regia

notrice di questa fanciulla, veggiendola in dispetto al padre e alla madre per la sua

da superstizione la portava per ciascheduno giorno al tempio di elena. caro, 7-1

, 31-50: tutta la gente alloggiar fece al bosco, / e quivi la posò

vol. XI Pag.688 - Da NUTRICHEVOLE a NUTRIMENTO (10 risultati)

quelle che hanno la10-i-165: non reputo che al r. vicario manchi la debita stima

finalmente è la nutrice funzione di provvedere al nutrimento di altre e, degli

questa comune madre e nutrice di tutti al re de'cieli domandino. -ambiente

anche: -per simil. e al figur. opera letteraria o disciplina

dante, purg., 21-98: al mio ardor fuor seme le faville,

amore è fabro / de'liquor porto al pargoletto labro. lanzi, iii-305: questo

più, e conferma in certo modo al rotari l'elogio fattolgi da un poeta

fattolgi da un poeta ch'egli, al par di catullo suo cittadino, aveva

apporta le so stanze necessarie al nutrimento ai un organismo; nutritivo.

sviluppo, alla reintegrazione delle perdite, al mantenimento delle funzioni vitali; ciò che

vol. XI Pag.689 - Da NUTRIMENTO a NUTRIMENTO (11 risultati)

. l'ipoblaste... dà nutrimento al germe e lo fa sviluppare.

-anche; il sangue stesso che provvede al trofismo degli organi corporei. abbracciavacca,

nodrimento, / che per natura serve al gennerare. dante, cono., iv-xxm-7

isac, dà buon nutrimento e rende sanità al corpo. m. savonarola, 1-35

: le donne gravide... quanto al nutrimento e a le altre cinque cosse

badoer, lxxx-3-129: delle cose necessarie al vivere e al nodrimento degli uomini ed

lxxx-3-129: delle cose necessarie al vivere e al nodrimento degli uomini ed animali è fertile

nodrimento degli uomini ed animali è fertile al pari di qualsivoglia parte di francia.

[di certi alberi] vita, al contrario delli peschi, meli, peri e

loro abitazioni; indi provvidero in comune al nutrimento di essi. -allevamento

/ da sì duri pensier, che al viver giova. pasqualigo, 136:

vol. XI Pag.690 - Da NUTRÌMENTOSO a NUTRIRE (12 risultati)

e per consequente più di nutrimento aggiungono al loro amore. campofregoso, 4-22: voi

423: levato che fusse il nutrimento al male, si poteva facilmente pensare di

che dovesse dar ogni fomento et assistenza al partito de'prencipi in francia, abbandonando

le lingue e i costumi delle nazioni al nodrimento di quella sapienza che alle lettere

[i lapponi] si sviluppo, al sostentamento, alla conservazione; nodriscono..

: io, seminudo, affrantoche: provvedere al mantenimento di qualcuno; di stanchezza, intirizzito

; l'ufficiale che insegna e accompagna al pericolo. questa è la primapatria che hanno

maometto gli rispose: « maritati ». al che il villano disse: « debbio

nutria / de le men dure e al gusto men moleste. p. contarmi

a. cocchi, 4-2-173: intorno al modo di nutrire a mano i bambini a'

. ssoffrire. 3. mantenere al proprio servizio per utilità o er diletto

in ucrania, trovò essere venute quasi al niente le magnifiche promesse di mazeppa che

vol. XI Pag.691 - Da NUTRIRE a NUTRIRE (12 risultati)

: partorì due figliuoli maschi simi- gliantissimi al padre loro. quegli fé diligentemente nutrire.

molte e molte milia, / né crederesti al mondo più ne fosse. bandello,

quale nato e nutrito fui in fino al colmo della vita mia. petrarca,

all'aura trionfai del campidoglio, / scenda al nodo d'un re? foscolo,

ove nemea non nudre / folti boschi al ruggir d'aspri leoni /...

la nutriva. metastasio, 596: polveroso al sole in faccia / si scolora il

verde faggio, / che di frondi al nuovo maggio / le sue braccia / rivestì

sue braccia / rivestì; / ed ingrato al suol natio / fuor del tronco ombra

/ che sulle vette il libano nodrisce / al cedro. -servire da concime.

parrucchier lo tolga / e l'adatti al tuo capo, in sul tuo capo /

6-112: la giglia sta ginocchioni vicino al fuoco, porgendo man mano la legna sottile

fuoco, porgendo man mano la legna sottile al marito che bada a nutrire la fiamma

vol. XI Pag.692 - Da NUTRIRE a NUTRIRE (14 risultati)

inzuppato, si mette a sciugare o al sole o nelle stufe, le quali si

11. produrre i mezzi necessari al sostentamento (di una collettività: una

cosa. lauro, 2-60: è al tutto simile la virtù de'misti come si

dormendo, ci assomigliamo e ci avviciniamo al non essere. -fornire di

23): avea uno suo giovane figliuolo al quale facea nodrire ed insegnare le sette

adrasto; ei gli fia padre. al pianto / il crescerei, mentre a vendetta

petto, almen lo scrigno, aprendolo al pari dell'intelletto per ravvivar i poverelli

di vertude ha cima / perché natura al cor ciò lo nodrisce, / e

in acqua pesce, / sède constante al maginar de prima. -con riferimento a

a'portoghesi. alfieri, 1-506: al fianco / d'elisabetta ei crescerà: gli

bagni i fiori e l'erba intorno al luogo onde gira, e gli amorosi canti

brama cose di poco pregio ed agevoli al cittadino. casalicchio, 73: nodrendo

, postasi a sentir la musica vicino al coro dove cantavano i musici, piangeva

. parini, giorno, ii-159: al solo sposo è dato / nodrir nel cor

vol. XI Pag.693 - Da NUTRIRE a NUTRIRE (10 risultati)

se non fu il primo, fu al certo il più famoso maestro di nudrire i

nutrire il suo dolor non seppe, / al ministro d'olimpo or pasce il rostro

e crea. salvini, 39-iii-212: al qual tutto, perché non si sfalciasse

le medesime diffìcultà, ma maggiori rispetto al non potere quel paese nutrire le guerre

, commendatore clapasson! intanto noi conquisteremo al popolo lavoratore il diritto di sciopero.

nodriscono di guerra, senza pensar molto al dritto, coloro seguono e favoriscono da'

usi necessari, poi quelle che servono al commercio, e infine quelle che servono al

al commercio, e infine quelle che servono al lusso tollerato e che viene nutrito da

svergognarle. -costituire una condizione favorevole al fiorire di un'arte. tasso

particella pronom. ricevere impulso in seguito al verificarsi di determinate condizioni (un'arte

vol. XI Pag.694 - Da NUTRITIFERO a NUTRITIVO (3 risultati)

... aveva data la cura al luogotenente di scacciare da molte terre i

/ ch'io vivrei sol del soggiornare al loco / ov'ella alberga. metastasio,

sumere il nutrimento, gli alimenti necessari al nutritivo (ant. nodritivo,

vol. XI Pag.695 - Da NUTRITIZIO a NUTRITO (7 risultati)

basta a placar vulcano, né a rimediare al suo difetto, se non nettuno,

. participazione di rame et è ottimo al fegato riscaldato, -confortevole, incoraggiante.

questo over condurre alla desiderata grandezza e drizzarsi al ventre, con le parti in lui

con una determinata specie animale, nando al motor primitivo! p. verri, 2-i-2-207

se tutti avranno [i prati] / al suo maturo fin rivolti i fiori,

. bertini, 2-216: si levino al sugo nutritizio quelle istesse spoglie acri e

dalla carità pubblica. -con riferimento al cibo mistico dell'eucarestia. tommaseo [

vol. XI Pag.696 - Da NUTRITO a NUTRITO (13 risultati)

le sostanze, i sali minerali indispensabili al proprio sviluppo (una pianta).

3-151: quell'albero sarò che in riva al fiume / nato, dall'umor suo

fermenti d'un carname. -con riferimento al legno di cui è fatta la lancia

/ con la dura asta sua nutrita al vento / che gli fu forza abbandonar la

espressione ben nutrito). - anche al figur. pallavicino, 1-38: ben

pallavicino, 1-38: ben è simile al paragone: l'una e l'altra

col sugo della ruta e fele, al modo detto e'vale alla oscurità del vedere

vera, / da me nudrita, al fianco mio cresciuta. leopardi, 34-100:

, e la notrita / damigella trivulzia al sacro speco. serdonati, 9-11: era

e di pregiudizi che si trae appresso sino al sepolcro. ghislanzoni, 7-117: se

. s'è svegliato ad un tratto al grido: il nemico sta presso alle porte

crudeli. -in una costruzione analoga al cosiddetto -allietato. machiavelli

fruttò risse e discordie, e quasi al fine / sediziose guerre e cittadine.

vol. XI Pag.697 - Da NUTRITORE a NUTRITORE (9 risultati)

sia la capacità degli uomini che stanno al governo delle cose, qualunque sia la

nutrita dal costante sforzo dei secoli, fiorisce al sole, porta i suoi frutti e

aggravava. applausi sempre nutriti, ma al nutrimento degli attori non sempre sufficienti gli

. e letter. che rovvede al sostentamento e allo sviluppo di un

uno o di entrambi i genitori. - al femm.: balia, nutrice.

/ non manda, come gli altri, al fine estremo. -che prepara il

assai. 2. che mantiene al proprio servizio per utilità o per diletto

e in atto umano, / soavemente al nutritor la mano. 4.

a. adimari, 2-76: chieggendo al nudridor d'ogni vivente / onor che

vol. XI Pag.698 - Da NUTRITORIO a NUVOLA (6 risultati)

, nutritor degli odi, aggiunger fuoco / al fuoco ardivi. botta, 5-139:

. botta, 5-139: soddisfarsi il direttorio al vedere che il re l'avesse eletto

azione e con il pensiero, contribuisce al progresso e alla grandezza di un'istituzione

ripreso il suo esser balsamico, ridona al corpo il suo buon nutrimento. bergantini

ministero, e questo / sia di servire al perfezionamento / della cozione di nutrizio umore

... quella parte eh'è esposta al sole si cavano tavole più solide che

vol. XI Pag.699 - Da NUVOLA a NUVOLA (7 risultati)

e sopra alla nuvila sedeva uno simile al figliuolo dell'uomo. papini, v-370

paese /... si allaccia al fumino corridore / del silenzioso treno che

felicita, sollevando due nuvole di ciccia al livello del mento. 6

). buzzi, 1-157: scontroso al pari di un nume, riparò di

le incertezze dell'avvenire, spandevano intorno al nostro talamo una nuvola tenebrosa che soffocava

dei daci, orazio le dissipa al vento. linati, 18-291: già cominciavano

l'insieme degli elettroni che gravitano intorno al nucleo di un atomo o che si

vol. XI Pag.700 - Da NUVOLAGLIA a NUVOLETTA (4 risultati)

. carducci, iii-23-320: in fondo al cielo stava già la luna, gracile

2. per simil. e al figur. ammasso di oggetti che si

letter. ammasso di nuvole. - al figur.: turbamento interiore. petruccelli

vista. metastasio, 1-i-402: nuvoletta opposta al sole / spesso il giorno adombra e

vol. XI Pag.701 - Da NUVOLETTO a NUVOLO (7 risultati)

la sinfonia a splendori dorati di merletti al tombolo delle antiche litanie con mirifici e

intelletto, con una certa nuvoleta innanzi al sereno della mente, che non hanno

qualunque stagione, ha in sé, al giudicio del pigro, alcuno impedimento intorno

73: se la superbia sarà levata infino al cielo e col capo toccherà i nuvoli

volgar., v-68: se salirà insino al cielo la superbia, e lo capo

bibliche o a eventi miracolosi e anche al regno dei cieli, tradizionalmente posto al

al regno dei cieli, tradizionalmente posto al di sopra delle nubi. meditazione sulla

vol. XI Pag.702 - Da NUVOLO a NUVOLO (10 risultati)

l'ardir? -con riferimento al mito della nascita dei centauri dalla nuvola

v'avea quivi, dov'erano esposti al sole, nuvoli di mosche e di tafani

sospir, che mi conduce / vicino al mortai passo, al cor m'adduce /

conduce / vicino al mortai passo, al cor m'adduce / cagion ch'io

: rivado col pensiero... al nuvolo di preoccupazioni che come cavallette avrebbero

corporale, corruttibile, imperfetta, soggetta al peccato. aretino, 17-46: tosto

nuvolo nel quale volle quel filosofo nascondere al volgo le sue nuove ed elevate dottrine,

e meglio, invece di 'saltar la mosca al naso': 'far montare i fiumi.

e siedivi su. quando i nuvoli vanno al mare, to'una vanga e va'

-nuvolino. bersezio, 2-56: fischiavano al di sopra e intorno le palle,

vol. XI Pag.703 - Da NUVOLONE a NUZIALE (7 risultati)

cacciandosi innanzi l'asinelio, in mezzo al nuvolone scuro che pioveva cenere. bontempelli

e il suo spirito alla paura e al pedantismo. 4. discorso oscuro

. erano così appellati i lorenesi immigrati al seguito dei granduchi e fatti nobili da

e nuvoloso. giuglaris, 47: al sentire talora nuvoloso mugir il cielo per

, 1-85: desto in un punto dove al giorno è lido / il grigio dei

? comisso, iv-95: credere / che al tocco delle tue mani / si sereni

/ come gli occhi ai bimbi / davanti al mare. -turbato, angosciato,

vol. XI Pag.704 - Da NUZIALITÀ a NZELELE (12 risultati)

/... / che diè principio al nuzial soggiorno. metastasio, 1-i-1150:

, un bel duetto nuziale baritono-soprano: « al ladro! al ladro! ».

nuziale baritono-soprano: « al ladro! al ladro! ». -che evoca

di persona sposata. -anche: attinente al quotidiano svolgersi della vita coniugale. -camera

va con essa in cucina, con essa al cellaio, con essa ad ogni servigio

non s'avveda, / pria di passare al talamo nuziale. alfieri, 1-830:

casa nuziale, tutti i maschi presenti al paese gli davano assistenza di mano d'

di aristippia, 34: flogio, provedi al macello e le beccarie quello ch'è

dallo splendore d'una mensa nuziale passammo al silenzio ed alle tenebre amiche d'un

segneri, ii-424: lasciò, venendo al gran convito nuziale, di venire in

: / chi sol la moglie gode, al resto casto, / avrà la veste

casto, / avrà la veste nuzzial al pasto. nannini [epistole], 421

vol. XI Pag.705 - Da O a O (6 risultati)

è due mesi che fu messo al sillabario, e manco l'o dall'a

). ricci, 3-140: dietro al 'gi 'con passo / proprio d'

in analisi matematica, ha senso affine al concetto di zero. 14. geom

modo solenne durante i vespri dal 17 al 23 dicembre, nella novena di natale

tinto di rosso, fermato il braccio al fianco per farne compasso, e girato

maraviglia. ciò fatto, ghignando disse al cortigiano: -eccovi il disegno.

vol. XI Pag.706 - Da O a O (10 risultati)

disegnò quivi senza più dimora / condurre al fin l'ingordo suo appetito. cellini

, 13-37: che poco vai qui contro al suo potere / allegar trismegisto, o

via, / che tu fuggi dinanzi al mio conspetto / e non vuoi ch'io

, come è el regno di napoli al re di spagna. sono, questi domini

: / panfilo aiuto, od obbedisco al padre? manzoni, ii-115: già le

introduce un avvertimento o una minaccia legati al rifiuto di una richiesta, di un ordine

cosa od io lo farò a sapere al vostro padre: che voi vi guardiate di

che rafforza il vocativo: si prepone al nome, al pronome o all'espressione

vocativo: si prepone al nome, al pronome o all'espressione che mdica il

destinatario di un'allocuzione, per conferire al discorso un tono particolarmente intenso o enfatico

vol. XI Pag.707 - Da O a OBBEDIENTE (8 risultati)

chiaro davanzati, 406: pensate entro al cor vostro plui, / si. cch'

... /... soccorri al core ornai che langue. tasso,

servi / che degli alti signor ministri al fianco / siete incontaminati. monti,

/ a dilagate cenile fiumane, / vanno al misterioso timbuctù. d'annunzio, i-4

carnato del cielo / sveglia oasi / al nomade d'amore. -con l'

tue tele:... in mezzo al trambusto della città, oasi di silenzio

del suo signore, gli disse che al palagio ne le portasse. ed egli,

, allora allora... le condusse al disiato luogo. casalicchio, 148:

vol. XI Pag.708 - Da OBBEDIENTEMENTE a OBBEDIENZA (17 risultati)

avea tre figliuoli belli e virtuosi e molto al padre loro obedienti. grazzini, 2-no

de'grani. sarpi, vi-3-168: al vicario di cristo tutti li cristiani 'iure

non siano tributari, sono nondimeno obbedienti al gran-signore, sicché alcuna volta il can

verace, / come tu sai, al mondo render pace. -che segue

quana'uso già vi sei. tu dunque al tuo / clima pon mente, obbediente

il vicino tosato, venduto, strascinato al macello. carducci, iii-10-6: capitato alle

, generarsi, morire, obbedienti tutti al cenno d'una gran donna che si trasmuta

, mentre la sua natura, dispostissima al moto,... la rende obbedientis-

scherzar e multiforme / vestire aspetto obbedienti al curvo / agitarsi dei raggi. poerio,

parola che penètra / immortale in mezzo al cor. nievo, 310: fra tutti

: a nessuno è secondo / d'esser al mio voler obedientino, / ch'a

1329: la riverenza che si fa al maggiore, / onor ch'è testimonio

del bene, / obedienza che si fa al signore, / gratificare chi il servir

compitamente. pulci, 25-234: molto piace al ciel la obbedienzia, / e timore

nella necessità di uniformare ogni umano volere al suo [al volere di dio] in

uniformare ogni umano volere al suo [al volere di dio] in qualunque sia modo

nella quale disoblighi il suddito dall'obedienza debita al prencipe, se non è contra legge

vol. XI Pag.709 - Da OBBEDIENZA a OBBEDIENZA (12 risultati)

solenne... di obbedienza solenne al loro proprio maestro. foscolo, vii-249

deve perseguire nei modi e forme adatte al proprio stato, e viene, anche se

l'obbedienza e il compagno d'andare al sepolcro del signore iesu. s. carlo

malatesta per ricomperare lo frate fece obbedienza al legato; rendéoli liberamente la cit- tade

reame di napoli non volea dar obedienzia al re di napoli e il re di franza

atto di omaggio e di sottomissione tributato al papa da un principe, da un

tempo a roma a dare la obidienza al papa per lo suo re d'inghilterra.

avendo questa maestà mandato ancora la obbedienza al papa, non ha voluto fare dimostrazione di

una troppo veloce obbedienza che rendon le membra al primo barlume dell'inclinazione, del cenno

corpo umano (con partic. riferimento al funzionamento dell'intestino). redi

essere l'obedienzia di tutte le materie generabili al motore quale è l'obedienzia de'nostri

che non trovando ripari d'altezza superiori al loro pelo che le tengano in obbedienza

vol. XI Pag.710 - Da OBBEDIENZIA a OBBEDIRE (23 risultati)

,... diede la mossa al ragionamento. 2. lettera obbedienziale:

o anche di un'entità astratta personificata) al cui potere di comando, direzione o

di comando, direzione o guida spettante al soggetto da cui provengono gli or- clini

provenienti da un superiore; essere sottoposto al potere, al comando, al dominio di

superiore; essere sottoposto al potere, al comando, al dominio di un determinato

sottoposto al potere, al comando, al dominio di un determinato soggetto; occupare

gliele dicesse. il quale, obbediendo al re, pervertì tutto il fatto.

1-100: poiché il figliuolo non obbedisce al padre, male gliene coglierà. pulci

principe buono e iusto e prudente, al quale ognuno avessi a obedire. sansovino

duca era presidente dell'armata imperiale, al qual obediva il gran drungario e l'

francese non era più in obbligo d'obbedire al re. f. m.

/ e con bramosa man l'addusse al fine, / di lui destando invidia e

obedisse, porti quella pena la quale piacerà al rectore et al suo vicario dare a

pena la quale piacerà al rectore et al suo vicario dare a quella persona, considerata

spero di ridurre la mia 'francesca 'al segno ch'io mi sono proposto.

'obbedisco '. -con riferimento al motto fascista credere obbedire combattere.

era in mano di donne che obbedivano al sommo pontefice. 3.

. -anche: rassegnarsi alla sorte, al destino, alla fatalità. maestro alberto

/ volgendo il capo, ed obbedendo al fato. d'annunzio, iii-1-185: che

fusse sotto giustisia e che franchigia obedisse al giudicamento. dante, xlix-28: vertute,

giudicamento. dante, xlix-28: vertute, al suo fattor sempre sottana, / lui

retondi sonagli alla superfizie dell'acqua visino al logo ripercosso. magalotti, 21-119:

le sue scabrosità minute, tanto manco obbedirà al taglio del ferro. soderini, 1-277

vol. XI Pag.711 - Da OBBEDITO a OBBLIGARE (12 risultati)

.. / tentate se le spade al trarsi fuori / obbediscon la mano.

più bello e conveniente, che obedisca al componimento di sopra. -corrispondere,

dette condizioni l'ubbidienza di cristo pervenne al sommo. nell'altezza dell'obbeditore superò

. i monarcomachi sottomettono il sommo imperio al corpo politico, non altrimenti che un

politico, non altrimenti che un magistrato al suo supremo giudice; e gli obbesiani

: i monarcomachi sottomettono il sommo imperio al corpo politico, non altrimenti che un

politico, non altrimenti che un magistrato al suo supremo giudice: e gli obbesiani sciolgono

mi scrive obbli gantemente, al suo solito, e sono molto contento della

e la reina doveano dare e restituire al re d'ungheria trecentomila fiorini d'oro

se non faceva nascer le corna al marito, pagherebbe una ventena di scudi.

farà e curerà che essa ginevra, al tempo nel quale sarà di legittima età,

sono obbligati tutti questi tribunali di offrire al parlamento della sua nazione un libro detto

vol. XI Pag.712 - Da OBBLIGARE a OBBLIGARE (12 risultati)

grandi difetti. in prima che si vendè al nemico e fecesi servo e debitore di

, per mantenerlo buono, debba pensare al ministro, onorandolo, faccen- dolo ricco

, 2-107: fabio... altro al mondo più non desiderava che d'obbligarsi

d'obbligarsi giulia per arrivare più agevolmente al fine de'suoi amorosi disegni con claudia.

. chiari, 1-iii-63: m'obbligava al cavaliere l'interesse e il genio.

quelle mestizie che dovevano a forza obligarla al pianto, godeva le delizie di quella

un delirio che per alcun tempo obbligollo al letto, con necessità di grande assistenza.

, ad usare come ossitoni, in mezzo al verso, parole come 'mio '

, sì obligi per razone di pegnu al dectu comparatore et a le soi redi

. stefano, 1-156: proibiamo espressamente al consiglio et a qualunque cavaliere dell'ordine

obligato per alcuno popolano... al comune di firenze,... per

a oneri e gravezze; far sottostare al proprio incombente controllo (un territorio).

vol. XI Pag.713 - Da OBBLIGATAMENTE a OBBLIGATIVO (12 risultati)

mano del principe, lui obbligante a render al presentatore tanta moneta vera. de luca

un'altra carta con cui si obbligavano al retto governo di quella chiesa. cesari,

libertà con obbligarsi di pagare ogni anno al doge dodici porci grassi e dodici pani *

trigesimo anno arrivato, non volendo obligarsi al sacerdozio..., ha col

* gratis 'a quelli che si obbligano al quarto volume. • 8

esser stimato più integro ad obbligarsi piuttosto al re di francia che al re di

ad obbligarsi piuttosto al re di francia che al re di spagna. manzoni, pr

potevate offrirgli la volontà d'un altro, al quale v'eravate già obbligata. tarchetti

a te sol abbia, / e non al re agra mante, ad obligarsi /

futura / voglio obbligarmi e far giustizia al vero. menzini, ii-2: in bronzi

quel che è più, attaccata- mente al testo, traducendo parola per parola per esser

secondo, per degnità obligativa... al modo secondo, ciascuno che piglia cura

vol. XI Pag.714 - Da OBBLIGATO a OBBLIGATO (10 risultati)

questo interrompere vi fallirò. -vincolato al rispetto di norme legali o consuetudinarie (

, in antico, esclusivo) riferimento al soggetto che si trova in tale posizione

non si trova in facoltà di poter satisfare al suo debito, è forza che sottentri

pallavicino, 10-i-29: prima ch'io giunga al fine o di vivere o di poter

obbrigate e diputate con la loro fatica al servigio e ministerio de'figliuoli. pulci,

di ninferno, imperocché tutti eravamo costretti al nin- ferno. cavalca, iii-13:

., io era inchinato e obbligato al vizio della gola, tanto che ogni

, 232: anzi che nasciamo, siamo al peccato obligati. -colpevole.

gli debitori del suo signore, diceva al primo: quanto sei obbligato al mio

, diceva al primo: quanto sei obbligato al mio signore? s. bernardo volpar

vol. XI Pag.715 - Da OBBLIGATO a OBBLIGATO (20 risultati)

la donna, cono scendosi al cavaliere obligata,... si dispuose

vangar la terra di quel che sii obbligato al principe che ti dona un cavallierato

principe che ti dona un cavallierato, obbligato al me dico, obbligato al

al me dico, obbligato al maestro, obbligato al tuo stesso padre.

dico, obbligato al maestro, obbligato al tuo stesso padre. batacchi,

voglio. -per simil. e al figur. che riconosce la propria condizione

5-ì3: io in molte cose son obligato al cielo, ma più perch'egli maschio

in lega col re dì francia, al quale si riconoscevano obbligati per aver con

e simili. -con riferimento esplicito al beneficio ricevuto. guidiccioni, 5-150:

precede la firma (per 10 più al superi., talora nella forma abbreviata

via di pietà è obligato il padre al figliuolo e 'l figliuolo al padre. boccaccio

il padre al figliuolo e 'l figliuolo al padre. boccaccio, viii-2-162: quegli

all'altro di certe cose conve- nientisi al matrimonio, e massimamente alla perpetuità d'

passando nella chiesa, ella resta obligata al censo medesmo. pallavicino, iii-147: aggiunse

fare per essere egli obbligato per contratto al duca d'urbino, finché avesse finita l'

consuetudini, interessi, il versuro aveva dato al ceto stabile degli 'obbligati 'il

, e così stettesi gran tempo obbligato al letto. zeno, i-124: vado

robustezza, tirato e obbligato su dritto al palo. panzini, ii-518: il braccio

il braccio fu per qualche giorno obbligato al collo. -fissato in una posizione

g. morelli, 187: per ubbidire al suo marito, vedutolo in bisogno e

vol. XI Pag.716 - Da OBBLIGATORE a OBBLIGATORIO (10 risultati)

co'pisani... di dare al comune di firenze di censo di lucca,

nor della sua carica obligata di feae al sacro collegio, al futuro pontefice e

carica obligata di feae al sacro collegio, al futuro pontefice e al magistrato romano.

sacro collegio, al futuro pontefice e al magistrato romano. foscolo, viii-10:

ragione e alla storia. -impegnato al proprio servizio. venier, li-7-43:

la domenica et altri giorni talmente obligati al culto di quella sovrana maestà che altra

accesso a questa sua camera risultava obbligato al locale comune. 22. sport

obbligata / d'un par di gufi avessi al mio comando / e fulmini a rifascio

ricevei gli epigrammi del signor demisiani, al quale con l'obbligata rendo parte delle

cesare promettesse madama elionora sorella per moglie al re cristianissimo; della quale subito che

vol. XI Pag.717 - Da OBBLIGAZIONARIO a OBBLIGAZIONE (7 risultati)

. b. croce, iii-22-220: anche al ministero del rudinl appartengono le leggi che

quale lo vedono i francesi, sta al realismo francese, che ad essi sembra

e non piegato, per esempio, al pessimismo obbligatorio proprio dell'osservazione 'in

bontà di quell'animo che s'adombrava al pensiero di esser liberato da una obbligazione e

legge naturale. loredano, 198: correva al servigio di chi lo ricercava e per

vari criteri attinenti alla sua struttura, al suo contenuto, alla causa che lo fa

devito e dell'obrigagione del detto contracto al creditore, si possa convenire e di

vol. XI Pag.718 - Da OBBLIGAZIONE a OBBLIGAZIONE (19 risultati)

dono gle n'abiamo fatto insino al detto dì:... e oltre

, ii-14: fu... compiaciuto al lor desire / quantunque marzial superbo

mandarono loro solenni ambasciadori... al papa, dandogli per solenne obbligagione liberamente

obbligazione... a'signori e al comune di cortona liberamente, come i

: or sapiati che una obligacione / al papa fece il sacro re di spagna,

obligato per alcuno popolano... al comune di firenze... per alcuna

i-190: prestassino [i fiorentini] al re, sotto l'obbliga - zione

più di un figliuolo, doveria darla al secondo figliuolo. de luca, 1-1-316:

arte. ramusio, iii-8: al tempo debito portorono parte dell'obligazione escu-

, né mai si potrebbe / supplire al debito o agguagliare i nostri / obblighi

, pierino, per amor mio, compiaci al da bene enotrio romano, al quale

compiaci al da bene enotrio romano, al quale io voglio bene come a me

cento; -per simil. e al figur. debito morale; dovere pagamento

se stessa per la soverchia dolcezza che al cuor sentiva, non potendo, qual

iii-12: nell'occasione che venne in pensiero al nostro luca di prender moglie, invaghitosi

. dir. comm. per lo più al plur. obbligazioni di società (anche

più con reddito fisso, nominativi o al portatore, emessi da una società di

autorizzò il ministro delle finanze a procurare al tesoro 30 milioni di lire fiorentine mediante

obbligazioni. -la società può emettere obbligazioni al portatore o nominative per somma non eccedente

vol. XI Pag.719 - Da OBBLIGAZIONISMO a OBBLIGO (7 risultati)

. franco, 299: grand'obbligazione al cielo tengo / eh'un vostro pari in

: sapendo benissimo d'aver molto pregiudicato al buon nome di persone ecclesiastiche e religiose

vizio e la virtù hanno grandi obbligazioni al motteggio, ed è fra le cose

ritrarli dal male, quanto per condurli al bene. -correre, essere obbligazione

che deriva da una norma e impone al suo destinatario di tenere un certo comportamento

in bigoncia e di fare una diceria al popolo per render conto detrazioni mie?

, 2-470: matteo brando si attenne al consiglio di clemente paoli, istituendo erede

vol. XI Pag.720 - Da OBBLIGO a OBBLIGO (13 risultati)

che sono contrarie o di qualche impedimento al primo obligo. tommaseo [s. v

dell'autorità di ponime (e corrisponde al lat. eccles. sine cura).

ella... non pensi più al suo debito, il canova vuole che

, con la frequenza delle scuole di cui al comma precedente, il fanciullo non abbia

anno, per tutto il tempo fino al compimento dell'età dell'ob- bligo è

frequentare l'ultima classe elementare esistente fino al raggiungimento del 140 anno. ibidem,

crescere. ma essendo arrivato al sommo, non può più dicamente

4-1-39: dimoravasi di continuo presso al cardinal na- vagero suo zio..

. ariosto, 26-5: seicento uomini al varco, o più, attendiamo,

obbligo. dolce, 8-20: tornando al bergamasco, ho da portare un grande

del cittadino. carducci, iii-6-165: se al lettore parrà d'aver preso qualche diletto

mia compilazione, n'abbia tutto l'obbligo al guasti. -per antifrasi: manifestare risentimento

li-2-277: questi porta più decoro che utile al

vol. XI Pag.721 - Da OBBLIQUAZIONE a OBBROBRIO (12 risultati)

popolari, i-367: domandate un poco al popolo chi sono i signori, e

proletario ». baldini, 9-53: al carducci si credette in obbligo di rispondere

misfatto del re onde risultava eccessivo danno al regno e alla religione, liberarsi del

-faticare negli obblighi di qualcuno: operare al suo servizio. aretino,

io mi lamento / del non aver potuto al suo partire / per obligo onorarlo e

pone punto nell'obbligo di far cose spiacevoli al primo. -sciogliersi, trarsi

d'essi noto... / al viso e ai gesti rallegrarsi tanto / del

in tanto, / posposto l'obblighetto al proprio altare / correre a chi da

? ». calvino, 3-132: arrivo al momento giusto per salvarvi dall'obbrobrio delle

giraldi cinzio, iii-18-25: potea questa bastare al dio di lenno, / senza scoprire

dio di lenno, / senza scoprire al ciel gli opprobri suoi, / ma

il male e l'obbrobrio, riaprendo al futuro la sua possibilità, la sua

vol. XI Pag.722 - Da OBBROBRIOSAMENTE a OBBROBRIOSO (11 risultati)

. lamenti storici, iii-355: invoco al pianto el giudeo e 'l pagano, /

: non solamente s'udivano querele contro al governatore, ma ancora villanie ed obbrobri

amici disgiunto / sono, e opprobrio al mio sangue. pinamonii, 61: dopo

bibbia volgar., ii-289: al detto della bocca di due o di

culla il figliuolo lattante, accusandola poi al marito reduce di macchiata fede..

le consegnerò immediatamente in anima e in corpo al pizzicagnolo, non volendo che nessuno veda

tornando alla tragedia, tessere spettacolo sollazzevole al popolo già era cosa d'obbrobrio. segneri

che il sangue gli ricorse subitamente tutto al cuore. giraldi cinzio, iii-1-7:

: le corna che fa la moglie al marito son obbrobriose, non uò negarsi

. alfieri, 1-93: nnanzi / al suo brando già tebe ondeggia, e cede

vasi, e t filo / star al foco torcendo, e ordir le tele.

vol. XI Pag.723 - Da OBBROBRITÀ a OBELISCO (6 risultati)

preparato in un casotto attiguo al luogo della pugna [dei tori]

obbrobriosa adesso le sembrava questa parola, riferita al falcone. -indecente,

passeroni, 7-70: spesso spesso / al gentil sesso / ei dicea cose

, si rivolse con gli occhi turbati al cielo con parole obbrobriose et in disprezzo

sorta di pasticceria che gli antichi servivano al finire della mensa e che inzuppavano nel

cassini, comprendeva alcune specie comunemente attribuite al genere rudbeckia. tramater [s

vol. XI Pag.724 - Da OBELISCOSO a OBESO (9 risultati)

io: il papa, attendendo non solo al beneficio, ma allo splendore anche della

bellicosissima, tanti obelisci o statue si mettono al sepolcro d'un morto quanti e'n'

i molteplici suoi creditori. riferimento al naso). = deriv.

/ che d'oberato senator gli vende [al minidi un testo, indica un passo

onori. fagiuoli, vi-151: [al vento] bisognerebbe alzargli un obelisco /

quale (s) alcune volte ha al di sopra un obelo o sia accento.

proporzionale alla massa, e quindi corrispondente al valore degli oggetti che si desideravano.

, acqui e sant'evasio dal mare al po, nel mezzo tra la marca obertenga

corpulento, adiposo. -anche con riferimento al corpo umano o a una sua parte.

vol. XI Pag.725 - Da OBEX a OBIETTIVAMENTE (11 risultati)

audacemente i loro ventraccioni proprio in mezzo al sentiero. -panciuto, rigonfio,

due fasci di goll nel bulbo dietro al calamo scrittorio, allo sbocco del canale

elevazione maggiori che il cannone e riducendo al minimo gli angoli morti, e con

bronzo. garibaldi, 2-312: io chiesi al comandante d'un forte distaccamento dell'esercito

obice esploso a poca distanza mi richiamò al dovere. lucini, 3-292: furono illuminati

: un po'per la ragione che, al solito, non aveva nulla da

s'era in tanto messo un obice al matrimonio con francia. spallanzani, ii-306

(che eran lave scoriacee, tiranti al globoso, diverse delle quali si eran

d'altre lave ivi incontrati) avevano tutto al più tre piedi di diametro. cattaneo

domandò altro, corse a dir la cosa al cugino. [ediz. 1827 (

istette ad obiettare, spiegò la cosa al cugino]. ojetti, ii-400: alle

vol. XI Pag.726 - Da OBIETTIVANTE a OBIETTIVO (7 risultati)

cecchi, 6-369: sanno tutti che, al messico, una delle cose più tipiche

concreto contingente e ridusse tutta la cognizione al solo elemento generico. 2.

è dunque l'individuo sognato da hegel al sommo della chiesa gotica che gli antichi

). che tende all'obiettività, al realismo; che ne sostiene la necessità

nella sua natura intrinseca, prima o al di là di ogni intervento interpretativo o

un tentativo di obiettivizzare le situazioni, al di là di chiari presupposti ideologici.

; che si fonda sulla realtà fenomenica al di là o prima di ogni intervento

vol. XI Pag.727 - Da OBIETTIVO a OBIETTO (8 risultati)

tema, / pur convien che la mano al bianco petto / io stenda e levemente

ugualmente rischiarato, egli è manifesto che al nostro senso perverrà puro ed intatto il

sempre a giunte mani / reverente starò al tuo pulcro obietto. -filos. obietto

addrieto se quel dèe morire; / così al contrario pel contrario effetto. leonardo,

dal sentiero / che drizzava mia vita al ben perfetto / et a mirare indietro

vien sero. caro, 2-2-113: quanto al venire in casa di m. francesco

primieramente, cioè, nell'andare cauto al promuovere gli obietti che si preveda potersi

acqueto punto all'obietto che in fondo al diario occore il nome del direttore,

vol. XI Pag.728 - Da OBIETTO a OBIURGARE (11 risultati)

di tenere la via dritta per giugnere al suo obietto, fine dolce suo, che

/ tal diede obietto e sì famoso al mondo / ch'invidia me n'aran

che nell'assenza dell'obietto amato / al cor misero giova / interrogar di lui tutto

. è la continua obiezione del mondo al nostro fare, una obiezione o una

o parte del mondo e non può sostituirsi al tutto. e. cecchi, 5-471

cecchi, 5-471: anche noi pagammo al 'plein air 'il nostro tributo.

come nel caso dell'obiezione di coscienza al servizio militare, un obbligo sostitutivo che

stessa, presentare la domanda di cui al precedente art. 2, dichiaiaiido di assoggettarsi

, xi-20: il cerchietto di neon, al centro del soffitto, spandeva su di

romani [tommaseo]: poi scrisse al senato ed al popolo obiurgando, dicendo che

]: poi scrisse al senato ed al popolo obiurgando, dicendo che cesare stava

vol. XI Pag.729 - Da OBIURGATORE a OBLAZIONARE (12 risultati)

il vino che i fedeli stessi portavano al sacerdote affinché fossero consacrati per l'eucaristia

di partecipare della sacra mensa, accostandosi al presbiterio, ivi consegnava ai ministri dell'

messa (ed è usato per lo più al = ^ oce dotta, lat.

mente, consacrasse per sempre la sua vita al servizio del signore (e di tale

tale usanza si hanno testimonianze dal iv al xii sec.). muratori,

in milano, andando co 'l marito al corso, vide il dotto oblato oltroc-

dell'amore di dio, si offeriranno al servigio o dei lazzeretti o degl'infermi o

d'oblati, si daranno in nota al v escovo. = voce dotta

affetto, / a gir qual agna al sacerdote incontra. 3. stor

generato dalla rivoluzione di un'ellisse intorno al più piccolo dei due assi (un

generato dalla rivoluzione di un'ellisse intorno al più piccolo dei due assi. -

altri beni, li quali si deliberano al miglior oblatore. instruzione a cancellieri,

vol. XI Pag.730 - Da OBLAZIONARIO a OBLETTAZIONE (18 risultati)

messa offre il pane e il vino al vescovo officiante. = voce dotta,

portata dai fedeli durante la messa, al momento deh'offertorio. - in senso

bacchelli, 13-367: gli offerse [al vescovo] la sua oblazione.

., con il passaggio dal vecchio al nuovo testamento). -in senso concreto

ob- blazione del sacrificio, si ritornò al letto. g. betti, lxxxviii-1-268

trino / te t'offeresti per vittim'al legno, / in sul qual fessi

e del destrier su ch'era / al gran sepolcro oblazion non faccia. caimo

in cina], dopo grandi oblazioni al cielo, alla terra, ai geni dei

religiosa- mente, dedichi la sua vita al servizio divino come oblato (e di

tale usanza si hanno testimonianze dal iv al xii secolo). regola di s

de'genitori, quando lo presentarono divotamente al divino servizio. muratori, 7-v-188:

muratori, 7-v-188: i fanciulli erano offerti al monistero dai lor genitori...

nome e col pagare la dote uniforme al monastero. 5. ant.

oblazioni che un suddito può divotamente porgere al suo adorabile sovrano. calvino, 3-136:

preditto, qual prometteva far dar intrada al preditto querini. bembo, 10-iv-275:

lasciato travedere non esservi inclinazione di concorrere al ricercato matrimonio. ghislanzoni, 16-126:

fondo libero o allodiale ne faceva omaggio al re, a un principe, a

della misura massima della sanzione amministrativa al fine di estinguere un'infrazione amministrativa prima

vol. XI Pag.731 - Da OBLIA a OBLIARE (10 risultati)

d'oblianza / m'era stato mandato al capezzale. butti, no: fu quello

, / fallirò in ubrianza / incontr'al meo volire. boccaccio, i-490:

prende in obrianza / a sé e al suo dolore. 5. prov

affretta; / e poi così soletta / al fin di sua giornata / talora è

carducci, 465: obliai le vergini danzanti al sol di maggio / e i lampi

, che per obliare doveva abbandonarsi al sonno. saba, 16: obliando

, lo parlar ch'ora mostrate / al tutto face che 'l mi'cor ubila

la stanza tu sorridi ancora / improvvisa al mio cuore, o maria bionda, /

calcar nessun si mostra schivo, / così al viso mio s'affissar quelle / anime

non oblia di comunicare le sue decisioni al pubblico; indi esce precipitosamente.

vol. XI Pag.732 - Da OBLIATO a OBLIMARE (13 risultati)

giù dall'alpe i fonti / correre al mar. algarotti, 1-ix-261: la

.. / volvesi lenta ed obblia quasi al mare / delle chiare acque sue recar

della volontà (con partic. riferimento al distacco dalle cose terrene di chi si

più generosa, anche se non fino al punto da obliare quella piccola delusione d'

, 129-35: mentre tener fiso / posso al primo pensier la mente vaga, /

obliando, / bell'e distesi sopra al nuovo letto / chiuser degli occhi lor

lor tanguste grotte, / senza pur darsi al fin la buona notte. s.

, oh pia memoria! / tolto al suo tavoliere, / dell'ava mia carissima

577: amai la verità che giace al fondo, / quasi un sogno obliato

un vasari non poteva comprendere come, al pari dei quattrocentisti, fossero stati maestri

obliato, che fu dolce amico / al petrarca. 3. che non

disidera tanto com'essere perduto ed obriato al mondo. giusti, 4-ii-548: negletto quantunque

: alcun refriggerio più non spira / al cor ch'arde obliato di se stesso.

vol. XI Pag.733 - Da OBLIMAZIONE a OBLIO (12 risultati)

mormorio facea talora / pastori e viandanti al chiaro rio / venire, e berne l'

cerco un regno, io solo chieggo al mondo l'oblio. ferd. martini,

» / tu mi rispondi: « al cuor non si comanda; / e quel

semplici spettatori e che vivono in mezzo al mondo sempre passivi nel loro spirito senza

, liii-50: se l'anima torna poscia al core, / ignoranza ed oblio /

/ rumorosa l'oblio. -con riferimento al sonno, al riposo. liburnio,

oblio. -con riferimento al sonno, al riposo. liburnio, 3-55: sonno

... / demmo le stanche membra al dolce oblio, / come necessità ci

, 1-10: or io veggendo te scopo al suo sdegno [di dio] /

gli occhi / de le superbe ciglia al vivo nero / tinto in tonde d'oblio

2-57: questa è la vera strada al parer mio / che tira l'uomo a

oblio / tu ponga l'ira e al mal tu tronchi i vanni. -provocare

vol. XI Pag.734 - Da OBLIOSAMENTE a OBLIQUAMENTE (7 risultati)

, poscia ch'ai rio / perdoni come al buono e faili eguali, / hai

insensibile, il pastore, / oblioso al suo compito, sognava. -di animali

la corona di stelle cinta da afrodite al capo oblioso di arianna,..

tornandosene a piedi l'ammiraglio da corte al suo alloggiamento, vicino al lovero, che

da corte al suo alloggiamento, vicino al lovero, che è il palazzo regio

-con una disposizione tattica non parallela al fronte nemico. tasso, 11-31:

: quando l'asse è obliquamente inclinato al piano della base, allora il cono

vol. XI Pag.735 - Da OBLIQUANGOLO a OBLIQUITÀ (9 risultati)

nasconderà quasi che 'l pergameno s'appropinquerà al diametro, il quale segue il viso

di passare com'è loro natura direttamente al luogo opposto; ma, impedite da

, iv-17-109: ritorna, o peccatore, al signor pio /... /

. colpire secondo una traiettoria non perpendicolare al bersaglio. guglielmotti, 579: 'obliquare'

, abbandonando la osizione di tiro perpendicolare al fronte dell'o- iettivo; inclinare.

di una proposizione o di un periodo, al fine di ottenere particolari effetti stilistici (

che porta la voce dalla sua cagione al loco dove essa boce è atta a riformarsi

che si osserva è soltanto quella dovuta al cambiamento di obliquità delle stesse. d'

carducci, ii-9-329: se tu guardi al lato opposto a quello ove il conte

vol. XI Pag.736 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (19 risultati)

perché tali falde non sono continuate insino al fondo delle valli, tale pietre si

mai terminano il moto insin che discendano al fondo della valle, portando con seco

. perversione dell'animo, disposizione incallita al male, cattiva inclinazione; malignità,

fascia, che circonda il cielo e al centro della quale giace l'eclittica,

galileo, 3-3-28: il sole oltre al moto diurno di moto proprio va scorrendo

a gran volumi / sollecitan la via al padre antico / congiungon tonde insieme i

, 2-64: sapea com'ella dietro al fier nemico / a tutto corso avea

obbliqui calli. arici, ii-108: al cader primo / della tacita sera ecco per

d'immaturi frutti, / obbliquo ingombro al suol, cadute piante. 2

il sentiero / e balza e morde al mio petto. montale, 2-74: varcano

spediente di dar commando di quell'essercito al duca di nemours, il quale,

d'este... fece avvertire al baglione che senz'impegnarsi andasse così trattenuto

. m. zanotti, 1-8-53: al soffiar de'venti obliquo e torto.

. all'aria frizzante dell'alba e al soave calore del sole obliquo, appena comparso

. aleardi, 1-174: ora guardava al cielo / lontan lontano, ove una

radirobane, levate le mense, di favellare al re mio padre in disparte. parini

i labbri, e nauseando volge / al biondo ganimede i guardi obliqui. pindemonte

occhio obliquo e guardava, con spavento al suolo. landolfi, 2-102: [

ii-103: a questa brusca interruzione, al modo obliquo con cui lo guardava la

vol. XI Pag.737 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (10 risultati)

il mortai laccio / tornando la compensa al fatto iniquo, / e quanto

implicava in sé di perdonare a colui al quale certo ella avrebbe perdonato vedendolo compunto

, 174: republiche rette saranno quelle che al commodo de'sudditi si troveranno principalmente indirizzate

si troveranno principalmente indirizzate e per accidente al commodo dei governatori, e oblique in

fratelli iniqui, / ch'ambi corsero al soglio per calli adri ed obliqui, /

obliqui, / gradiran, coll'opporsi al suo ritorno ingrati, / la via per

pargoletto amore / dato era in guardia al suo fratello imene, / poiché la

. 9. che non tende direttamente al proprio scopo, ma cerca di pervenirvi

,... aveva data la cura al luogotenente di discacciare da molte terre i

prima che risoluto avete di darmi per moglie al signor di minerbe. parini, giorno

vol. XI Pag.738 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (10 risultati)

. 13. che appartiene al discorso indiretto; che si avvale di

le sue parti saranno eguali di peso intorno al centro della sua base...

piano del foglio retto e non inclinato al cono luminoso dei raggi solari che escono

spallanzani, i-72: venendo in fine al moto obliquo o sia alla curva che fa

con il vertice non è perpendicolare rispetto al piano della base stessa (e si

centro della base non è perpendicolare rispetto al piano della base stessa. -solidi (

d'alto / veder li puoi precipitare al basso. monti, 14-550: polidamante a

remi, accomodiam le vele, / tegniamo al vento avverso obliquo il seno. barilli

.. / cresci, te prego, al ciel crescendo porta / questo bel nome

e di raffigurarsi obliqua per dare slancio al collo. 19. che ha

vol. XI Pag.739 - Da OBLIQUO a OBLIQUO (21 risultati)

del mondo. -inclinato rispetto al piano dell'orbita (l'asse di

. 22. inclinato rispetto al piano dell'orizzonte (l'orbita di

l'oltraggio, / che 'l sepolcro ritolga al turco rio / de l'umanato dio

fibra muscolare; talvolta anche con riferimento al cuore, per indicarne la posizione normalmente

spinosa dell'epistro- feo e termina fissandosi al processo trasverso dell'atlante; è innervato

situato nella regione anteriore laterale dell'addome al di sotto del grande obliquo; trae

parte temporale dell'emisfero posteriore dell'occhio al di sotto dell'obliquo superiore; è

si dirige in alto diagonalmente per terminare al margine anteriore della branca montante; dà

anteriore della branca montante; dà inserzione al muscolo triangolare delle labbra, al quadrato

inserzione al muscolo triangolare delle labbra, al quadrato del mento e al pellicciaio.

labbra, al quadrato del mento e al pellicciaio. -linea obliqua interna della mandibola:

si sviluppa in direzione non perpendicolare rispetto al terreno (una pianta, una sua

dico che li stati s'aspettano sempre al maggiore di età. 26.

la proiezione, su un piano perpendicolare al piano di faglia, dello spostamento relativo

retto) e dal vocativo in quanto identico al nominativo (e tali erano considerati perché

più che i retti, danno aggrandimento al parlare. bracciolini, 5-12-28: squaderna

manni, i-85: facendo poscia passaggio al caso, noi altra partizione in nostra

proporre per regola ordinaria il caso retto al verbo, e il verbo al caso

caso retto al verbo, e il verbo al caso obliquo. b. croce,

e dal vocativo qualora questo sia uguale al nominativo. giuseppe degli aromatari, 53

nel moto tutte le cose piegan naturalmente al basso, questa variazione si dice 'caso

vol. XI Pag.740 - Da OBLIRE a OBLITERARE (4 risultati)

fiorentini repubblicani, acquistò grande rilievo al tempo dell'esperienza repubblicana inglese e fu

.]: 'resistenza obliqua': resistenza al moto della nave nelle suddette condizioni [

o indietro, componente orizzontale della resistenza al moto obliquo, il cui punto di applicazione

quest'ultimo era l'unico contemplato fino al cinquecento). citolini, 492:

vol. XI Pag.741 - Da OBLITERATO a OBLIVIONE (4 risultati)

fa il fondo dello sbocco dell'alveo al corso dell'acqua cagiona bensì che la

e supplica che per te non sia posto al numero de gli obliti. niccolò da

e saggio; / qual truovon lieto al fin del bel viaggio, / dell'

li vorria [i nomi scritti] al fiume, / alcun ne salvan gli

vol. XI Pag.742 - Da OBLIVIONE a OBLIVIONE (10 risultati)

davanti; sicché, cavallieri, / pigliati al nostro aiuto bon pensieri. leone ebreo

. aretino, v-1-51: io delibero bere al nappo che io terrò per ricordanza sua

fantasiosa interpretazione del nome medusa, dovuta al mitografo latino fulgenzio. boccaccio,

. soranzo, li-1-444: gli spagnuoli al loro solito anderanno in tutte le cose

, ma quello ancora di pegno equipollente al valore indicato e misurato. mazza, iii-138

traccia. leopardi, 34-270: torna al celeste raggio / dopo l'antica obblivion

or tra 'due mari e da pachino al monte / sola un'oblivione i petti

in oblivione, / che '1 pagano al partir da le fresche acque / non

occorsi e che si sogliono usare intorno al fatto delle monete... passeranno in

tuoi figli, non una lagrima poi al ciglio, non un accento poi dal labbro

vol. XI Pag.743 - Da OBLIVIOSO a OBLOMOVISMO (3 risultati)

oblivione le poche notizie che eran rimaste al suo tempo di tale artefice.

graf, 5-13: esultate, esultate al dolce orezzo, / ché a voi s'

aperto delle cose. -con riferimento al mitico fiume lete, alle sue proprietà

vol. XI Pag.744 - Da OBLONE a OBOE (9 risultati)

regolari, come un rettangolo rispetto al quadrato, un'ellissi al cerchio, o

rispetto al quadrato, un'ellissi al cerchio, o una varia

— 744 — rettangolare, uguale al prodotto di due interi consecutivi.

essere il 'doppio 'sempre pronto al decollo / alle prime avvisaglie e a

falcata riso pianto tutto / ciò che conviene al calco più perfetto / di chi sembrò

moravia, 19-125: forse si deve al sentimento ostile che mi intossica e mi

fra le quali yoboe da caccia, simile al corno inglese, e l'oboe d'

piacque l'ottimo oboè / de'poeti al biondo re; / de lè muse al

al biondo re; / de lè muse al coro dotto / piacque l'ottimo fagotto

vol. XI Pag.745 - Da OBOISTA a OBOVALE (12 risultati)

il tremiobolo, il diobolo, corrispondente al * nummus 'della magna grecia,

del tuppo, 476: xanto disse al mercante: -che vói de gramatico?

, 549: il succo, bevuto al peso di due oboli con vino melato,

, a i rodimenti dello stomaco. bevuto al peso di duo oboli in aceto inacquato

: questo darà ciascheduno, che passa al nome, di mezzo siclo, appresso la

. la metà del siclo sia offerto al signore. m. villani, 9-287:

peso proporzionale alla massa e quindi corrispondente al valore degli oggetti che si desideravano.

morti, la quale doveva essere data al traghettatore infernale per il passaggio dell'acheronte

. baldelli, 2-1-77: dicono che al portinaro si dà un obolo, che

1-375: fummo usati all'invidia; al nostro imperio / tremava il mondo:

poveri di giorno in giorno. tre semioboli al giorno esiggea colui per ogni dramma presso

con la parte più larga opposta al punto di inserzione (un organo vegetale

vol. XI Pag.746 - Da OBOVATO a OBSTUPEFATTO (10 risultati)

stabilito da megerle e da latreille riportato al genere 'callidium ', così denominati

. ant. e letter. raffinato al crogiolo, puro, fino (l'oro

per liberarci come ordelafo faliero ci strappò al re croato. = voce dotta

, sf. letter. prova dell'oro al fuoco, coppellazione. = voce

di ebbreità, benché più vivo quanto al corpo, essendo però men vivo quanto allo

forse con accostamento par et imologico al lat. obsequium 'ossequio; servizio;

ambasciatori cartaginesi, i quali resero grazie al senato ed al popolo romano dell'aver

, i quali resero grazie al senato ed al popolo romano dell'aver fatto pace con

ateniese, lungamente fumo obsidiati e presi al fine. = dal lat.

obstringère (comp. da ob- 'al di sopra 'e stringere 'stringere '

vol. XI Pag.747 - Da OBTALMIA a OBUMBRATO (7 risultati)

fr. colonna, 2-114: unque al mondo tanto tesoro trovare se potrebbe,

amatore dello stato della repubblica, massimamente al tempo del frate, e nondimeno poi

. b. croce, iii-25-69: al critico... si assegna il compito

e gl'inni, io sto presso al santo altare; e infino a ch'io

salvatore, perché per te la vera salute al mondo è donata, quando per l'

/ e la virtù di dio dentro al tuo petto / t'obbombrerà, e di

forma. 4. porre al riparo da critiche o da offese,

vol. XI Pag.748 - Da OBUMBRAZIONE a OCA (6 risultati)

, 1-422: ella [citerea] imperi al suo obve lato figlio,

nella francia meridionale, in contrapposizione al francese antico (detto lingua d'

del canale? / pare felice! al vespro invernale / protende il collo, giubilando

[i galli] con tanto silenzio al sommo dell'altezza che non solamente ingannarono

, zitte! che è questo frastuono / al lume de la luna? / oche

marchi, ii-960: quando poi lasciassi capire al sottoprefetto che una guerra di scandali non

vol. XI Pag.749 - Da OCA a OCA (8 risultati)

, iii-36: vegliate tutta notte purché al fine / arrivino quest'oche con lor agio

... si davano sei uova al soldo, tocca pelata soldi 4, il

/ e 'l giorno d'ogni santi al dì nascente / ognun partì da la

e sventato (e spesso si riferisce al sesso femminile, per rilevare la fatuità

cervoni, quantunque fosse italiano e, al pari di bonaparte, sentisse tutta l'

dove si giuoca / io non dico al pipi o all'oca, / ma a

oca, / ma a primiera e anche al dado. f. f. frugoni

delle diciassette contrade di siena che partecipano al palio. piovene, 5-298: diciamo

vol. XI Pag.750 - Da OCA a OCCASIONALE (12 risultati)

quel che ci vada ritenuto. note al malmantile, 5-35: i due detti '

maniscalco ha inchiodato l'oca', essere al corrente di fatti segreti. g.

, 1-5-229: quando le oche vanno al mare, piglia la vanga e va'a

ibidem, 87: tanto va l'oca al torso che ci lascia il becco.

ibidem, 349: l'oche s'ingrassano al buio (dellecarceri per debito). bacchelli

sono estesi per due ottave, del la2 al un'occasione, da una

baia nemica, siamo proprio in fondo al vallone di buccari... non

a pagar aspri 25 per testa oltra al carazo ordinario et uno oca di stoppa.

, solita a darsi in una volta al cavallo, costava un tallero; l'oka

un ungaro. zanon, 2-xviii-172: al tempo del savary il filo di capra si

). astron. che si riferisce al tramonto del sole. -amplitudine occasica:

dispositiva passiva e tale quale può bastare al moto per virtù principale della forma operante

vol. XI Pag.751 - Da OCCASIONALISMO a OCCASIONE (5 risultati)

, i-181: noi arriviamo... al momento che il puro naturalismo nella sua

quale esso avea combattuto il cartesio ed al quale parea che avesse ceduto il posto

lo scandolo d'una tal bestemè legato al susseguente da un nesso causale nemia.

chenando donde sono mosso per questa conversazione, al però giunge a conclusioni scettiche) in

boiardo, 1-174: dagli dei vi è al presente offerto quello che con molti voti

vol. XI Pag.752 - Da OCCASIONE a OCCASIONE (9 risultati)

bretagna; ed essendo senza impedimento arrivato al mare, con occasione, che trovò

occasione, fo pensier nuovo / conveniente al grado in ch'io lo trovo.

occasioni di molta importanza levarono quel pensiero al duca. boterò, i-166: hanno

dì fuora, se gli toglieva [al burchiello] la occasione del comporle [le

due liriche delle 'occasioni 'risalgono al 1926. pasolini, 9-297: per

persona, dicosa o di luogo che invita al peccato o rappresenta una tentazione, in

alfonso... aveva commesso espressamente al figliuolo e ordinato a gianiacopo da triulzi

e ordinato a gianiacopo da triulzi e al conte di pitigliano che non mettessino senza

il melodramma ha la possibilità, negata al romanzo, di esprimere nel suo complesso qualche

vol. XI Pag.753 - Da OCCASIONE a OCCASIONE (8 risultati)

febbre continua si è giudicato necessario ricorrere al solito febbrifugo. 10. locuz

occasione: approfittare di una situazione favorevole al conseguimento del proprio scopo, sapersene giovare

altrove intese / e starne lui quasi al pugnar restio, / prende, giovene

g. bassani, 5-80: al tempio ci venne soltanto nell'occasione della

sarlio, non manco desideroso di servire al suo re che di avere occasione di venire

che i dieci per loro medesimi rinunziassero al magistrato che, per la malevoglienza e

altre due, e ciò diè occasione al seguente sonetto. -provocare, causare

.. credo poi che desse occasione al nome di marianne. cesarotti, 1-i-36:

vol. XI Pag.754 - Da OCCASO a OCCASO (13 risultati)

giovanni, 37: la priora lo disse al re. ed egli finalmente conchiuse che

nel capitolo disopra, di mostrare se al felice importino le buone o le male fortune

, gr., 77: de'beoti al confin siede aspledone, / città che

tv-2- 794: rimandò il re al parlamento una lettera sua con con riferimento

stelle. -per estens. cielo al tramonto, illuminato dal sole calante.

che si avvia verso un grande occaso al di là dalle grigie 'preoccupazioni giornaliere

g-oncourt e ai decadenti, sarebbero state al loro posto nell'analisi della quintessenza della

nell'analisi della quintessenza della civiltà giunta al culmine e volgente all'occaso.

-dal 13 agosto manin in venezia) al 24 agosto 1849 agli austriaci).

: la mosca, che mi vola intorno al naso / non altramente da mattina a

l'altre stelle, è più sottoposta al transito e a lo occaso. aretino,

arrabattavano in tutti i modi per afferrarsi al mondo che le abbandonava. e.

il suo corso veloce, / acciò che al popol tuo dia sepoltura, / e

vol. XI Pag.755 - Da OCCASO a OCCHIAIA (7 risultati)

, che seduto / ne le stanze paterne al cor più sento. -tenebra

occasa dicesi in marina l'amplitudine osservata al tramonto del sole. dizionario di marina,

privare della vista, accecare. - al figur.: privaredelle qualità positive, svilire

e l'arte tanto dignifi- cata, al presente infuscata da maledicta ignoranza per- ditamente

donzella, / né pose alcuna indugia al pensamento, / ma trasse fiordelisa de la

per provar se vedeva, e mostrava al popolo quelle occhiaie vote e abbruciate.

occhiaie, / e gli sferzava intorno al viso il vento / la bianca barba.

vol. XI Pag.756 - Da OCCHIALAIO a OCCHIALI (6 risultati)

(e per lo più è usato al plur.). boccaccio,

. 4. per simil. e al figur. cavità o apertura più o

, 14-1-x-27: il primo che fé dono al genere umano del cannocchiale...

, 38: quello è un impiegato al catasto, si vede subito dall'occhiale.

fama che in fiandra era stato presentato al conte maurizio un occhiale fabbricato con tale

si dicesse ch'adoprate l'occhiai matematico al rovescio. 3. figur.

vol. XI Pag.757 - Da OCCHIALIERE a OCCHIALONE (7 risultati)

degli occhiali convessi, i quali sogliono supplire al detto difetto del restringimento della pupilla.

amanti, che vi mettete tali occhiali al naso che ciò che vedete vi par ladro

la cecità dell'animo loro, ponendosi al naso gli occhiali della virtù. sarpi,

con gli occhiali loro mirando fazioni altrui, al modo loro se le fanno apparire.

): se l'uomo come si sente al senso inviluppare adoperassi gli occhiali de la

cavour', le manette (con riferimento al tipo, tuttora in uso, introdotto da

ricca chioma ardeva e fiammeggiava di sotto al cappellino bianco, volgeva a torno l'occhialino

vol. XI Pag.758 - Da OCCHIALONI a OCCHIATA (11 risultati)

cogli occhialoni in giro e il lanternino al sommo. 3. figur.

occhiata una roccia incavata, lì vicino al luogo dove si trovavano, vi fece nascondere

siena, quando scoprirono che aveva rubato al cugino l'eredità. -sostant.

sta col braccio in su la spalla al compagno e l'altro va sotto braccio,

simile fazione e quando hai dato una occhiata al volto della persona che voi ritrarre,

tanto un'occhiata e vedere se sono al suo posto. 'manzoni, pr.

14): diede un'occhiata, al di sopra del muricciolo, ne'campi

d'un'alle- gra gente. note al malmantile, 6-33: 'è un'occhiata

, 11-182: dando accidentalmente un'occhiata al titolo, venni subito in credenza che

delle perle, ha dato un'occhiata al regolamento che essa propone: s'è fatto

razza di libri quel monsignore avesse donato al comune.

vol. XI Pag.759 - Da OCCHIATA a OCCHIAZZURRINO (15 risultati)

estens. breve esposizione di un oggetto al sole. soderini, ii-125: apransi

una ricotta; vi si affonda fino al collo. verga, 4-102: c'

la prima occhiata con cui tardi rifletterai al passato, al presente et all'avvenire.

con cui tardi rifletterai al passato, al presente et all'avvenire. pindemonte,

forniti di un'unica secondaria, coordinata al massimo avversativa. -opera che tratta

. magalotti, 9-2-34: voi, al vedere, lontano da me rimbambite a occhiate

giuglaris, 1-426: li plebei, al modo di quelli che, non avvezzi

, non avvezzi a bever vino, al primo bicchiero si ubriacano, ad ogni

, acciò che, bisognandoli / uscirne al buio, sappia trovar l'esito. moretti

fagiuoli, xiii-48: gli basta dare al toro un'occhiatina, / quando sta

invitanti del dottor fumi,... al meraviglioso timbro della su'voce non resistevano

onda ferve / e calcan gli altri pesci al fondo immoto, / ella al sommo

pesci al fondo immoto, / ella al sommo n'ascende, a fin che velo

viani, 19-388: ogni ragazzo aveva infilzato al braccio un canestrone di giunco..

un canestrone di giunco... e al cappello una penna d'uccello occhiata di

vol. XI Pag.760 - Da OCCHIAZZURRO a OCCHIEGGIARE (3 risultati)

essa / l'antico inganno, mi stringeva al petto, / ma solo amava l'

poetava, occhieggiava quante donne si volgevano al suo canto. nievo, 210: la

subito un incantesimo che li faccia vivere al difuori della vegetale comunità, e fra

vol. XI Pag.761 - Da OCCHIEGGIATO a OCCHIELLO (6 risultati)

6-i-275: ella s'era data indefessamente al lavoro, era orlatrice di occhielli.

iv-1-42: la sera seguente, egli venne al palazzo roccagiovine alcuni minuti prima dell'ora

i bordi sfilacciati. jahier, 3-30: al terzo occhiello del panciotto si fregia di

il punto si stringe più vicino possibile al margine del taglio. dopo il primo

gli inferi- toi che fissano la vela al pennone o quelli in cui si fanno

giù, rimanendo sempre diritta ed attaccata al detto palo. -vite o chiodo

vol. XI Pag.762 - Da OCCHIERÀ a OCCHIETTO (13 risultati)

mercé la quale si penetra nella vescica al di sopra del pube nel caso di

opera, e nel rovescio poi di costa al frontespizio o niente o qualche avvertenza dell'

giornale di corpo e di giustezza inferiore al titolo che precede. 11. plur

grazioso. -per lo più (e spesso al plur.): sguardo che esprime

; / onde attizza le legne e mette al punto, / con l'occhietto guardandolo

. una piccola scimmia color tortora, al volto una morettina scura, nella quale

canna di vetro, arrivi in somma al naspo superiore drittamente. volta, 2-i-2-28

sotto il lato della cassa, sotto al viluppo vicino a lui si fora il piano

ciambella dolce. garzoni, 1-843: al suo mestiero [del fornaio] s'appartengono

neve i fior si svegliano / e curiosi al ciel gli occhietti levano / in quelli

: il portoncino è chiuso. accanto al portoncino brillano uno su l'altro tre

ripetizione del nome e dei titoli di colui al quale s'inviano: e che si

che nell''occhietto 'la sua lettera al governatore italiano. arneudo [s.

vol. XI Pag.763 - Da OCCHIFULGIDO a OCCHIO (9 risultati)

quel foglietto che talvolta si pone innanzi al frontespizio, nel cui centro si stampano

in modo che pare facciano l'occhietto al produttore cinematografico. -accendersi a intermittenza

isolina. pascoli, 1-347: dì al caro rindi che abbia un occhiettino benevolo

scortano a crise, ed, insieme, al potente riportano doni. idem, 1373

ancelle, dai riccioli lunghi, / che al focolare ponessero il tripode grande, e

schinier veston le gambe, / già siede al remo, e se tu arrivi guarda

raggi luminosi e il cui centro corrisponde al polo anteriore del globo oculare; da

e ha una colorazione scura che tende al nero, nella zona ciliare, la cui

globo oculare), striati e sottoposti al dominio della volontà; la capsula di

vol. XI Pag.764 - Da OCCHIO a OCCHIO (15 risultati)

rotondo, con occhi glauchi che tendono al bianco, colle labbra alquanto rilevate e rosso

annunzio, v-1-212: rivedo le sue mani al volante, gli occhi verdastri dietro i

, / le seste aperte e le punte al ciel volte, / e serafiche fiamme

iasone e tutta la nobilita di grecia al vellus aureo in colchi e sta per un

dell'occhio; e spesso è usato al plur.). giacomo da lentini

che l'occhio e '1 gusto pasce al fiorentino. boiardo, 1-3: le orecchie

per nazione, / maestre di far cacio al paragone. / il mestier nostro vuol

occhi sei barlume che vacilla, / al piede, teso ghiaccio che s'incrina:

. patrizi, 3-117: ho consegnato al signor conte iero- nimo giliolo la seconda

la direzione, e per lo più al plur.). stefano protonotaro,

gli occhi, vidde ogni regione intorno al giordano, il quale le bagnava, inanzi

, / ma gli occhi non ardisce al viso alzarli. tasso, 6-24: si

». leopardi, 10-4: gli occhi al suol tuttora intenti e fissi, /

coi lor gridi argentini: / chiamano al rezzo, alla quiete, al santo

/ chiamano al rezzo, alla quiete, al santo / desco fiorito d'occhi di

vol. XI Pag.765 - Da OCCHIO a OCCHIO (12 risultati)

13-21: paolo portò gli occhi al giardinetto che c'era lì davanti,

alte le mani e rizzò li occhi al cielo. foscolo, 1-279: l'occhio

(e per lo più è usato al plur.). g. cavalcanti

.. assai palese / agli atti, al volto sbigottito, agli occhi / ti

cellini, 1-51 (132): giunto al papa, guardatomi così col " occhio

un occhio situato nel punto o superiore al detto piano e sia condotta la perpendicolare

, iii-660: i bastioni posson paragonarsi al petto o alle spalle; i torrioni alle

, sarebbero usciti di piombo. note al malmantile, 2-637: quello [anello]

quel punto, ch'io dicevo sempre, al fosso della lastra, vede luccicare un'

nero, un occhio d'argento appiccicato al petto pei magistrati civili, indicante l'occhio

: ho acquistato tanto luogo che dirimpetto al cassone, per la banda dove io muro

leggier, boffice e bianco. note al malmantile, 2-550: aviamo un dettato,

vol. XI Pag.766 - Da OCCHIO a OCCHIO (10 risultati)

se d'occhi egli è privato. note al malmantile, 1-40: mescolanvi [nel

ha occhio alquanto siliceo, è morbida al tatto e scintillantissima al focile. fogazzaro

, è morbida al tatto e scintillantissima al focile. fogazzaro, 7-296: cercò di

d'un azzurro torbido tagliato in mezzo al canneto con orli netti. -ciascuna

. serdini, 1-125: pur l'occhio al lustro uman conduce [il sole]

qual risplendi / (poi volta disse al sol) per tutto il cielo, /

piante né sì lieti spuntano i fiori condizionandosi al frutto, esposti all'occhio del sole

. è quello svernatolo attaccato per lo più al caudice ascendente, cioè al fusto o

lo più al caudice ascendente, cioè al fusto o ai rami, coperto di

segneri, iii-1-9: le formiche rodono al grano quell'occhio donde germoglia. cestoni

vol. XI Pag.767 - Da OCCHIO a OCCHIO (8 risultati)

... lasciarvi quel poco di tronco al di sopra, affinché il medesimo succhio

, ecc.; e spesso è usato al plur.); intelletto, discernimento

in ispirito in un altro mondo, al quale era abituata la loro immaginazione; il

, 13-ii-418: deh volgi gli occhi al mio dolente stato / e largo a

fenoglio, 2-234: per prima cosa andai al seminario, traversando mezza alba ma con

o insieme di persone, per lo più al plur. o con valore collettivo)

la facilità d'alcun indulgenza, unita al merito di lungo et assiduo servizio, potè

essere ripreso chi di questo presta fede al vostro imbasciadore perché gli imbasciadori sono l'

vol. XI Pag.768 - Da OCCHIO a OCCHIO (9 risultati)

somma altissima, talvolta eccessiva, superiore al valore reale (nelle locuz. costare

i-341: ogni schifezza che mette stomaco al sol nominarsi cercossi e pagossi un occhio

dell'anno si vendon per nulla e al principio costano un occhio. 15

gregorio dati, 1-109: di sopra al detto oratorio è tutto a beccatelli.

cupola color cielo. la cupola, al centro, è forata da un immenso occhio

in ponto 6 della linea seguente dentro al quadro dell'occhio, si trovi con l'

si segua di ponto in ponto sino al 12, il quale è l'ultimo ponto

ultimo ponto e termine delle linee dentro al quadro dell'occhio della voluta. c.

, diventa d'un colore quasi simile al rubino. -occhio di pernice del

vol. XI Pag.769 - Da OCCHIO a OCCHIO (8 risultati)

altra gassa, e che viene fermata al resto della cima con un nodo scorsoio o

olandese, qual pure stava ancorato vicino al nostro, perché questo, non fidandosi

-occhi di civada', quelli praticati al fondo della vela quadra di civada per

': buchi che si lasciano aperti al fondo della vela di civada, dai

fanno passare gli inferitori per fissare le vele al pennone. guglielmotti, 580:

colore biancastro che presenta una macchia scura al centro. landino [plinio],

bue / guardava il mondo, piccolo al suo piè; / e dio, mezzan

vari reparti dell'officina anche stando seduto al proprio scrittoio. 38. tess

vol. XI Pag.770 - Da OCCHIO a OCCHIO (12 risultati)

! ': avviso di por mente al pennello del mostravento per ben governarsi nella

di qualcuno', in sua presenza, al suo cospetto, alla sua vista (e

giuliani, ii-265: l'olive, al mio occhio, temo saranno scarse.

agli occhi altrui. -con riferimento al giudizio, alla legge divina. bibbia

mente: avere come scopo, tendere al raggiungimento di una meta. petrarca

: se 'l popol di marte / devesse al proprio onore alzar mai gli occhi,

... senz'alzare mai gli occhi al loro signore. -andare a

terra le pastinache che l'ortolano aveva date al suo ciuco. -a occhi

occhi pur suona a raccolta. note al malmantile, 10-53: 'a chius'occhi':

. leandreide, lxxviii-n-276: mi avevi preso al lazzo / prima ch'io ti vedesse

che certo se ne ha quattro libre al marchetto. magalotti, 21-13: questo

senza esattezza e precisione. note al malmantile, 1-242: le cose che si

vol. XI Pag.771 - Da OCCHIO a OCCHIO (10 risultati)

, notate ben e gli occhi aprite / al giudicar colla mente e col core!

lasciva e a fargli aprir gli occhi al pericolo. f'agiuoli, 1-6-294: se

/ ai preti aprir gli occhi / al mondo gabbato. bocchelli, 1-ii-83: ti

apriva gli occhi laggiù in fondo al mare. sciascia, 11-194: diego non

5-i-381: li mercatanti hanno l'occhio al guadagno. sanudo, lii-14-96: quelli

l'occhio all'universale, ma solo al singolare. -averlo presente, tenerlo

di sorveglianza. sacchetti, 12-17: al quale quelli sanesi che v'erano avendo

... avendo continuamente gli occhi al fanciullo. caro, 5-124: gli ridicitori

ai barbi, e l'altro sempre al maligno. -con riferimento all'intervento divino

ascoltati lassù. -sovrintendere, collaborare al compimento di un'opera, di un

vol. XI Pag.772 - Da OCCHIO a OCCHIO (13 risultati)

, / l'un ne l'have al pie', l'altro al ginocchio. bernardo

ne l'have al pie', l'altro al ginocchio. bernardo, lii-13-326: è

che tenea ogn'ora / un occhio al gatto e l'altro a la padella.

due occhi a sé, per trarne uno al compagno o al vicino', v.

, per trarne uno al compagno o al vicino', v. cavare, n.

-ottenere qualcosa, raggiungere un risultato rinunciando al riposo, al sonno. crusca [

raggiungere un risultato rinunciando al riposo, al sonno. crusca [s. v

riferito a lavoro, vale compierlo rinunciando al sonno; e riferito a guadagno,

n. 9. -chiudere gli occhi al sonno: annoiare, opprimere in modo

oratorio e come chiuda più occhi al sonno che non ne ha chiusi alla morte

e primaria cagione del soprannuotare o andare al fondo. -con gli occhi chiusi

. bernardo, lii-13-4io: mi disse al partir mio quelle arole che, finché

sp., 23 (392): al cardinale... diede di nuovo

vol. XI Pag.773 - Da OCCHIO a OCCHIO (8 risultati)

però sempre un grandissimo spino negli occhi al re di spagna, essendo poste in

ci s'accostumano di giorno in giorno al colore delle donne more e ci fanno l'

noi ci abbiam fatto l'occhio [al campanile di pisa] e non ci

: e due mesi che fu messo al sillabario e manco 1 o 'dall a

colti. a. cocchi, 1-6io: al solo gettare gli occhi sopra le copie

e son civette. / le virginie moderne al primo assalto / cadono in braccio agli

'n un tratto d'occhio: e al fin del gran viaggio, / felice,

correre / e levar dall'impresa. mote al malmantile, 2-670: si dice anche

vol. XI Pag.774 - Da OCCHIO a OCCHIO (3 risultati)

in qua sto sul pensiero di dar moglie al mio figliuolo. - bene. -ed

non ha trovato un pretesto per ficcarla al sicuro. -mettere, porre,

della cascina mornata, nicchiava l'occhio al sor rocco, colla faccia contenta per

vol. XI Pag.775 - Da OCCHIO a OCCHIO (6 risultati)

ponete dinanzi agli occhi, e ciò che al presente vi pare che sia grave,

vento l'onorata uliva / resti in occhio al villan, ché troppo è cara.

. pucci, cent., 10-94: al muover si poneva in su 'n un

mostri turbator della sua pace, / tiene al secondo poi più l'occhio aperto.

serba, esce degli occhi. note al malmantile, 7-14: 'esce degli occhi '

). ibidem, 202: al serrar degli occhi si saldano i conti.

vol. XI Pag.776 - Da OCCHIOBUE a OCCHIONE (7 risultati)

vittorini, 9-45: qualche volta essa diceva al fratello: vai minatore, me ne

piccolo e grazioso, o sguardo [spesso al plur.) che esprime vivacità,

le sue pappe, le sue uova al latte, s'indugiava qualche volta a far

quasi sotto lo scudo e l'occhiolino / al ferro de la lancia adamantino. n

, o sguardo (per lo piu al plur.) che esprime vivacità,

occhi da servitore mi stavano squadrando dal capo al piede. nievo, 1-26: l'

e notturni e diffusi nei paesi intorno al mediterraneo. savi, 1-457:

vol. XI Pag.777 - Da OCCHIOROSSO a OCCHIUTO (11 risultati)

: de l'orco i bimbi tremano come al vento le rose, / ma dietro

di cigno, dalle chiome bionde / simili al raggio del cadente sole / tinto nell'

molti occhi (con partic. riferimento al mostro mitologico argo, a cui erano

ergendo l'ali / di color mille al ciel spiegava il volo. l. cattaneo

: l'egitto consegnava lo scettro occhiuto al principe, non al ministro...

lo scettro occhiuto al principe, non al ministro... le congiure degli

. andreini, 80: fui cieca talpa al bene, / fui troppo occhiuta al

al bene, / fui troppo occhiuta al male, / fui d'adamo nemica,

. oliva, i-3-45: griderebbe inverso al cielo afflittissima ogni diocesi cui toccasse per

. quirini, 140: cieca talpa al mio ben, molti e molti anni,

e molti anni, / argo occhiuto al mio mal, gli occhi ebbi fissi /