nel timbro (la voce: con riferimento al cambiamento che avviene nella pubertà).
nuda, / più che non fu al suo tempo medea: / ch'el mio
mesi in una muda a venticinque piedi al di sotto del livello del lago di
garda a peschiera. tronconi, 2-196: al meschino prigioniero, che ha la certezza
, ii-872: schiavi alla mola, schiavi al remo, schiavi / al carico,
, schiavi al remo, schiavi / al carico, sepolti nelle gune / del grano
spalancò una muda ergastolana, rifugio ultimo al padre. papini, v-107: giovanni
alcuno uccello in penna bianca, tiello al sereno ed alla pioggia e al vento
, tiello al sereno ed alla pioggia e al vento. = dal provenz.
mudar 'mutare ', riferito particolarmente al cambio annuale delle penne degli uccelli.
chiamare, a determinate ore, i turchi al nahama o orazione. tommaseo [s
nell'annunziare ad alta voce cinque volte al giorno, dalla sommità de'minareti, l'
1021: per lui, girando attorno al minareto, / le cinque volte il muezzin
giorno, udiamo il muezzin. gira intorno al piccolo minareto, su la loggetta,
, v-7: a dio la candeluzza, al signor mondano il torchio. a dio
bianca muffa faldellati, talvolta non meno al naso che agli occhi dispiacevoli. f
quella cittaduzza elegante passata... al doloroso assonnamento austriaco, aria rinserrata di
pulci, 15-74: della spada gli détte al cimieri, / tanto che '1 colpo
una certa muffarellina di colore nericcio attaccata al di dentro della buccia. -muffètta
. -crescere, saltare, venire la muffa al naso a qualcuno: provare un senso
: a sibefido venne tanta muffa / al naso. menzini, 5-1: sai se
naso. menzini, 5-1: sai se al naso mio cresce la muffa, /
, o anche aa fargli venir la muffa al naso. guerrazzi, ii-18: ad
ad uno dei gentiluomini saltata la muffa al naso gli affibbiò... un ceffone
boccaccio, viii-1-53: quivi trovarono una stuoia al muro confitta, la quale leggermente levatane
per l'umidità del muro muffate e vicine al corrompersi, se guari più state vi
muffate, che le patischino, quanto al pigliar cattivo fiato. malatesti, 60
il compagno e la mattina dipoi tornatisi al lavoro, trovarono ch'egli aveva scoperte
i. frugoni, i-6-251: fate luogo al nuovo aborto / di giannin da capugnana
de i color muffati e ladri, / al squarquoio volto, a quella / strana
muffette vili. batacchi, ii-193: se al vano gracchiar d'una muffétta, /
per la minima cosa viene la muffa al naso e si adira. arlia,
s'infracidiscano, si possono securamente seccare al sole e al vento. benzoni, 1-67
si possono securamente seccare al sole e al vento. benzoni, 1-67: questo è
quando una mano ignota al bel frutto ne ha spremuto il succo,
vangelo..., ridotto che fu al verde, cacciato di casa dalle sue
nudo od al più con una tasca al fianco, con
nudo od al più con una tasca al fianco, con qualche tozzo di pane
i capelli, / e di lampe notturne al chia- ror tetro / larve uscite parean
non s'abbia avuto alcuno riguardo al muffo, al rancido. c. e
avuto alcuno riguardo al muffo, al rancido. c. e. gadda,
3. per simil. e al figur. che appare in condizioni miserevoli
ii-872: schiavi alla mola, schiavi al remo, schiavi / al carico, sepolti
, schiavi al remo, schiavi / al carico, sepolti nelle gune / del
', con riferi mento al pelo dell'animale. mùffolo3,
i quali sono incaricati di far capire al pubblico che l'autore ha fatto degli studi
fino a m 1, 30, alto al garrese 70 cm, di peso medio
: 'mufloné':... animale analogo al daino per la struttura del corpo,
paesi islamici, cultore di scienze giuridico-religiose al quale è riconosciuta l'autorità di
all'interpretazione del corano, alla teologia e al diritto (e nell'impero ottomano
funzionario preposto alle varie province e sottoposto al gran muftì residente a costantinopoli e massima
catal. almogaver, dall'ar. al mogovir, da mogowir, part. pres
il petto insanguinato e molle, / spargendo al ciel co'pié l'erbosa terra.
belanti e i buoi lenti che mugghiavano al sentir la stalla. d'annunzio, iii-2-361
/... /... al mugghiar dello smarrito armento.
dello smarrito armento. -con riferimento al singolare strumento di tortura a forma di
suoni o parole indistinte per dare sfogo al dolore, alla sofferenza, al furore
sfogo al dolore, alla sofferenza, al furore (una persona); risonare
dice: « tu gracchie ». risponde al mugghiar mio ch'i'pago il frodo
con riferimento alla furia degli elementi, al tuono, al precipitare delle acque,
alla furia degli elementi, al tuono, al precipitare delle acque, allo scontro fra
la pescara mugghiava di lontano, dietro al rialto, nella profonda boscaglia, sotto la
strepitoso fragore che da gli antri eccheggiando al muggiar de gli euri risponda. alfieri
la carcassa metallica della nave si mette al diapason mugghiando e ruggendo. palazzeschi,
coro di muggiti (per lo più al figur. e iron., con riferimento
). sacchetti, vi-118: al suon de'corni e al mugghievol sido
, vi-118: al suon de'corni e al mugghievol sido / costanza per virtù di
[il leone] gli domandasse [al bue] la cagione... delle
in tutto 'l resto del corpo simile al cavallo, capo di cervo, piedi d'
questo mughio e grido vorrò fare misericordia al mondo. bonfadirti, 90: era
piangendo e tapinandosi, or se ne correva al faggio, dove solevano stare assisi,
solevano stare assisi, or se ne calava al mare se per sorte la vedesse.
picchi, preso da un nuovo soprassalto al cuore, si turava gli orecchi in fretta
mormora l'aria sbigottita, / simile al mugghio di remoti tuoni. tommaseo,
letto su l'alpe bruna / sorrisi al cieco mugghio del tuon. pascoli,
. pro- venz. muge (passato al fr. nel 1552) e mujol,
, con uso improprio, con riferimento al verso di altre specie animali, come
sul viale andavano i buoi stupidamente muggendo al macello. -con riferimento alla divinità
achillini, 95: il monte e piano al gran muggir [del mostro] tremava
giovenca innamorata, / che risponde / al suo muggir. carducci, iii-2-438:
sfogo con suoni inarticolati o grida belluine al dolore o alla collera; manifestare,
, biastem- miando quei che gli messero al mondo. zinano, 24-61: piange
muggire come un bue, col naso al muro. 3. produrre un
rimbomba il lido. metastasio, 1-ii-178: al bosco intorno /
39-53: già muggiva il tuon simile al metro / di torrente che d'alto in
si riversava giù dalla diga 11 sotto al ponte empieva l'aria di un sordo
/ i piè. giuglarts, 47: al sentire talora nuvoloso mugir il cielo per
5. per simil. e al figur. ant. dire sciocchezze.
picchi, preso da un nuovo soprassalto al cuore, si turava gli orecchi in fretta
sobborgo... raccoglieva passanti intorno al muggito della sua radio. arbasino,
odorosissime, cosicché dà una gratissima concia al tabaccoi tommaseo [s. v
mughetto / il moderno caton, che al tristo odore / a me par l'erba
, che si rivolge egualmente... al mugik angariato e al nobile avvilito.
... al mugik angariato e al nobile avvilito. bacchelli, 2-v-13: s'
squame ci cloidi estese fino al capo e con la prima pinna dorsale
: la moglie del pastore stava accanto al fuoco e muginava, in una pignatta nera
gamba troncata. pascoli, 162: egli al buio sorse, ed aggiogava / le
osserveranno nelle cime dei monti suoni simili al mugliar degli animali. buonarroti il giovane
e prolungati; urlare. - anche al figur. colombini, 258: l'
e se lor han due cenci o terre al sole, / all'un mill'anni
, bugiardo; e diede poi noia al muratori e ad apostolo zeno. deledda,
un uomo che vive per dar noia al prossimo. saba, 455: fare /
sicuro che costui / non darà noia al mio cammillo né / al suo mastro
non darà noia al mio cammillo né / al suo mastro sinolfo di quest'ora.
suo corpo forte -da sé l'ha portato al cimitero. cassola, 9-65: avrebbero
altro caso non deve dar noia al pittore come si stia il muro ovvero
trapassar con festa e gioia, / nulla al mondo vi dia noia. capriata,
pascoli, 215: qui, posto al sole, in cima in cima al colle
posto al sole, in cima in cima al colle, / mi dava noia,
ceresa, 1-1702: quando e'sospir gonfiando al cuor fan noglia, / ch'egli
noia, / dargli di morso e al fin voler che muoia. getti,
sopra lo prao e portassemo uno presente al re. tansillo, 1-39: né dovemo
capo del bagnolo molto noiaménto gli [al conte alberto] diede, perocché lo
disio sempre ammirarti / di grazia chiederei al sommo giove / di star, sol
stancai: noiai la stanza / finché al nostro emisfer l'alba rivolta, / si
ii-io-154: un gioco d'arcadia, che al fine costringe, noiando impertinentemente, i
proprio è morte /... suol al corpo dispiacer tallora, / cui la
el populo di marte, / noiar potrebe al tuo stato severo? fausto da longiano
infin che si convenne al pelo. buti, 3-293: potrebbesi anco
rompendo la impro messa fede al primo marito, e noiando a creusa moglie
ritornare ai battelli, ricevettero grave danno al passo di una palude. 3
vi presenta il mio ritratto, donatela al fastidio e all'impazienza ch'io provava
partirono tutti i nostri noiosamente divertiti [al ballo]. foscolo, xv-166:
'altra città di seicentomila anime sia pettegola al pari della nostra napoli: dove s'
ripetizione monotona; che rappresenta un ostacolo al raggiungimento di uno scopo o che danneggia
era già uscita di quel confine, al di là del quale era meno facile
lontan dal mio sommo diletto, / noioso al mondo e forse anco a li dei
uomo, audace e di natura simile al re; alla reina contrario e noioso
chiari lampi / m'entrar per gli occhi al cor noioso e grave.
(1-iv-561): non credo che sia al mondo femina a cui più sia noioso
ancorché migliori. calvino, 6-178: al mattino è noioso restare lì dentro ammucchiati
cosa, / perché fai vita, quanto al mi'parere, / leggera a dio
parere, / leggera a dio et al mondo noiosa. attribuito a petrarca,
tal che la vita m'è noiosa al mondo. giusto de'conti, i-106:
: ogni giorno, insomma, era simile al giorno precedente; ma la speranza ormai
fosti, fu, niuno dolore fu simile al mio, infino a tanto che con
. andreini, 1-57: non è cosa al mondo tanto molesta che '1 marito e
ognor col pensier amoroso, / il qual al fin farà del corpo uscire / l'
, che lo precedono e si rappresentano al popolo in varie scene o si narrano,
noiosa rima, / funesto, crudo al mio tardo conforto, / tu m'hai
regno / d'un tristo orror che ratto al cor s'apprese, / rinchiusi i
tuoi pensieri e rasciugando il pianto metti fine al dolore e sta'di buono animo,
sfogar l'animo iniquo / ch'ebbero contra al mio valor immenso, / m'han
, 56: col tuo canto soave, al rozzo agricoltore / men noioso e
.. insopportabile quell'assedio, essendo al fine la penuria del vivere a tale estremità
che non si perdonò a più stomachevoli e al gusto noiosissimi cibi. redi, 16-iii-332
continuò il viaggio e ridusse gli oppressori al dovere. fantoni, ii- 101
pioggia, benché grossa, si metteva al noioso più che al furioso.
, si metteva al noioso più che al furioso. -caratterizzato da un clima
che fa più grave il sol sentirsi al mondo / cercar solea per la campagna
che fu assai più noiosa che utile al popolo in quella medesima necessità. rime
tua tenera età impossibile e noioso al disiato frutto che tu nascondi; però
ma non è cosa devuta / fare al suo sangue mai cosa noiosa.
(un peso). - anche al figur. iacopo del pecora, lxxviii-in-41
, come uccello in rete, preso al varco / fust'ora. de'tuo'mai
animi liberali et umili a rimettersi pazientemente al volere di dio benedetto, non essendo
4-165: erge monti [di terriccio] al campo, / anzi erge a stanco
). - anche per simil. e al fieur. gherardi, ii-87: o
di pur giungere del camin noioso / al fin, là dove pur venir bisogna.
noi pure ci rallegrammo per esser giunti al termine del noioso viaggio e delle nostre
/ scende, rigando un bel pratello al piano, / e muor nel serchio indi
ad altri, non può ritirarsi dall'andare al viaggio in persona, se quando si
potemmo effettuare grazie all'economie nostre e al generoso patriottismo di alcuni nostri conterranei.
ii-114: avendo in animo di andare al fasso, noliggiai una nave. varthema
4 nave. guicciardini, iv-65: al quale effetto certi ministri di alberto da
noleggiato un moscone e stavano spingendosi troppo al largo. -con riferimento all'armatore
una macchina da scrivere e la portava al monte di pietà. 2
: non volle noleggiare le dette navi al re di calicut. zanon, 2-xviii-349:
: il patrone della nave è tenuto al mercante di portare le canterate che averà noleggiate
. 5. figur. mettere al servizio d'altri dietro compenso (un
sarà in suo arbitrio manifestar quella roba al fisco, a cui ne spetta un
sotto pena di pagare danni e interessi al noleggiatore. o. rucellai, 4-115
, il noleggiatore non è di niente tenuto al padrone; anzi se alcuna cosa avrà
noleggiatore stesso (in modo che tocca al noleggiante provvedere a eseguire i viaggi e
noleggiante provvedere a eseguire i viaggi e al noleggiatore decidere quale uso fare del mezzo
trasferisce la detenzione del mezzo di trasporto al conduttore, il quale pensa ad armarlo
dal noleggio dovrà pagare o sia rifare al padrone della nave tutte le spese. larnpredi
mattina, andai a prender il motoscooter al noleggio e mi precipitai sotto casa di
mezz'ora: mi condusse sui colli, al giramontino. = deverb.
toccare, perché non ancora sono salito al padre mio '). nolina
se paga per la vettura del mare al marinaio. g. m. cecchi,
2-99: le fuste delle botti fate rendere al detto pellegrino: con questo che noi
detti mercanti si rima- ranno di andare al viaggio per causa di vendita che loro
e conduttura, venne per chiedere danari al papa. bonvizzo, lii-13-76: solamente
qualsisia altra sorta di vascello reclama contro al suo mercante, perché non gli paga
: il salario del carrettiere di dieci docati al mese è veramente una miseria: e
frodare la biada ai muli e il nolo al padrone. deledda, i-424: dopo
si conoschino di che elle sieno ed al manco in due luoghi separati e descriverle a
dolce, 10-5-1: in fine mi condussi al fiume a ora che era partito una
noleggiare. quaglino, 2-90: passa al largo ne le rose / del tramonto
e rilassi di gabelle e noli furo al contado lassate e conden- nagioni perdonate.
anni ha dato a nolo un pianoforte al detto mio figlio..., è
dalla catinella alle seggiole - quindici soldi al giorno. jahier, 47: vengono per
-disponibile a qualsiasi compromesso, a vendersi al miglior offerente (una persona).
che non abbiano rigettato le loro pretensioni al cielo, sebben non gli ho veduti
i petignoni. imhriani, 6-161: giova al tedesco farsi volontariamente schiavo, darsi
la piglia a nolo e se la mette al lato per difesa del trono.
mucosa orale con sintomi di intossicazione conseguenti al passaggio di germi nel circolo sanguigno:
, affezionato, come i gatti, al caldo di casa. bigiaretti, 11-17
la luna, / ch'io delle regie al rischio e al duol mi parte /
/ ch'io delle regie al rischio e al duol mi parte / nulla cagion riman
qual colubrina / sento nomar, come al suo autor più aggrada. caro, 8-73
repubblica. giusti, 4-ii-488: sempre al tuo santo nome / religioso brivido /
sottomesso roma / tutti i monti del mondo al suo aventino: / non saria stata
noma, / con parte ghibellina tenne al mondo / e della guelfa pose giù
nomata monna tedora, denari per portare al bagno e vivere. sanudo, lviii-431:
regina] un altro figliuolo maschio nomato al battesimo don pedro. g. p.
il nome per questa cagione che sia memoria al nomato d'essere simile a colui che
'1 remo e la sonora tuba / al monte appese, che d'aerio il
: il mese... che seguiva al 'posi- deon 'si trova talvolta
di ciò non è da darne torto al nomato autore, non avendo egli fatto
è pur ver quel che si dice al mondo, / che questo è il fior
di fanti e masnadieri a piè doveano al giorno nomato venire delle montagne in bologna
da gubbio, 1-144: da quella parte al dì nomato attendeva moltitudine d'armati.
'l nome, quasi ignoto e peregrino / al tempo nostro, de la castitade,
, vi-3-236: non è maraviglia se al presente le persone pie non si lasciano
denomineremo in generale qualunque conversione dell'uomo al bene commutabile in onta di dio.
esser fraudato da la moglie e perdona al coltello. varchi, 7-36: si
: tu sai che due nomi s'attribuiscono al mondo, uno di universo, l'
concepibili solo dalla mente, in contrapposizione al nome concreto, che rappresenta entità materiali
attributo o da predicato, in contrapposizione al nome sostantivo, che può essere assunto
, n. 3) e si contrappone al nome proprio, che rappresenta individualmente un
3. -nome d'agente: relativo al soggetto che compie un'azione determinata.
significante contadino lavoratore di campagna che rende al padrone la metà del grano e dei frutti
alla persona interessata, per lo più al momento della sua nascita o poco dopo
per lo più ai genitori e specialmente al padre, riveste in tutte le società
ci priva di quel poco spazio che al viver nostro dalla fragilità della nostra natura
civile, 6: ogni persona ha diritto al nome che le è per legge attribuito
sono ammessi cambiamenti, aggiunte o rettifiche al nome, se non nei casi e
determinata persona, alla quale viene attribuito al momento della nascita o, per meglio
nascita o, per meglio dire, al momento dell'atto sociale (con natura
ariosto, 24-86: né alle guancie né al petto si perdona, / che l'
davida, 560: [fu] eletto al pontificato giovanni antonio facchinetto cardinale di santi
le sue dee diletto. / fida al padron fui sempre. a lui parlai /
, 2-439: non vorrei per nulla al mondo che tu prendendo il mio nome
, anche in ciò che gli uomini al solito non capiscono. moravia, i-373
simpatia. carducci, ii-6-116: quanto al mio nome di guerra, faccia quel
fra la circoncisione e l'epifania oppure al 2 gennaio (e fu soppressa con
uguale a quello dell'inquisizione; perché al solo nome suo... ciascuno
che la minor parte, che obbediva al conte ruggiero di damas, fuoruscito francese
italia, / ritorna, e s'abbraccia al tuo petto. -dignità di
parimente di tutto il mondo diedero luogo al romano nome. benvenuto da imola volgar.
e consentiendo feciono fermo nome e imperio al re numitore del regno albano. antonio di
sesto decimo re di portogallo, estende al presente il suo nome e le sue
molti di quegli isolani erano veramente inclinati al dominio veneto e trattavano realmente con la
ancora di quelli che abbominassero (affezionati al turco) il nome de'veneziani o procurassero
aver odore di essi, si mostravano obbedientissimi al nome df ferdinando. 14
aveva pari. lanzi, iii-128: al nome di due veneti ostò la brevità
il grido / crescean di sparta i figli al greco nome. -con valore
'l viso vostro non m'avinse. maestro al berto, 93: certo
loco; non avendo loco è simile al nulla non avendo se non il nome e
silvio. -a nome di dio, al nome di dio, col nome di
in nome di mancia, centomila ducati al fìsco di cesare. g. f.
conto o per incarico di essa; al suo posto, in suo luogo,
vostra signoria far riverenza per mio nome al detto presidente di thou, dicendoli che
luca, 1-14-4-43: non essendo proibito al vescovo, quando le carceri non siano
-in prima persona; con riferimento al soggetto. boccaccio, dee.,
mandati alcuni soi fuora e dato fede al signor antonio da leva di tenersi a nome
solennità della sua felice acclamazione e restituzione al regno [di portogallo], trovandosi
regno [di portogallo], trovandosi al presente così ragunati, tornare in nome del
. g. gozzi, 3-1-36: al nome del cielo! io non voglio
. idem, 1-68: signori, al nome di dio e di buona ventura
quale fondò in mezzo di quella selva al nome di iunone. petrarca volgar.,
èva] '1 fructo e metel'al dente; / posa ne dé al compagnion
metel'al dente; / posa ne dé al compagnion / ke adamo l'apell'a
, in nome per far cosa grata al re di spagna che per mezzo del suo
a nome le persone, se ciò giovasse al rimedio dei nostri mali, o i
è del sig. borelli. quanto al secondo, sono così interessato nella riputazione
, presso a pistoia a tre miglia, al quale puose nome beriguardo. m.
beriguardo. m. adriani, iii-16: al soprassedere e cessare dalle ingiustizie impongono il
tiberina / vergin di nere chiome / al peregrin dirà: son la mina / d'
ducati all'anno... si rispondono al papa sotto nome della fabbrica di s
lor nome molto largamente. -tremare al solo nome di qualcuno: averne straordinario
comanda, ma fa anco tremar gli uomini al solo nome della sua persona.
creature per affibiar loro nomiciattoli con tutt'al più quattro e forse appena tre o due
ecc. collodi, 702: accanto al bottegone stava di casa il caffè del
nomea di cinico, curante solo di mantenersi al potere, ricorrente a tutte le arti
. idem, 1-xxi-71: che poi al mondo d'oggi voglian esercitarla [la politica
la grandezza de la loro moneta giunse al novero de li sbanditi, tratti per
: chi gli avrebbe mai detto [al volta] che nei congressi scientifici per indicare
romani, schiavo o liberto che, al bisogno, ricordava al padrone il nome
liberto che, al bisogno, ricordava al padrone il nome e la mansione di ciascuno
con uno schema strafico, destinata al canto anche con l'accompagnamento del
corrotto, riesce mille volte più fatale al pubblico che la condanna d'un innocente
sede comunicherà il nome della persona prescelta al governo italiano per assicurarsi che il medesimo
genero, che pure era un pezzo grosso al ministero (era a lui che doveva
-servizio di prima nomina: periodo corrispondente al servizio di leva per gli ufficiali di
o beneficio, con partic. riferimento al conferimento delle cariche ecclesiastiche quando la scelta
scrive che il cardinale camarlengo, al quale veramente appartiene la nomina, ha positiva-
nomina, ha positiva- mente promesso al segretario di stato di conferir l'im
appresso alla consonante nominale abbia data noia al bembo solamente in 'grave 'e
aperto l'uscio, han tutte puntato al divano centrale, dove, bianchissima e
-in partic. valore nominale: con riferimento al denaro (specialmente alla carta-moneta),
, la loro quota di partecipazione al capitale sociale della società stessa (
titolo di retribuzione dal datore di lavoro al lavoratore (e considerato in sé e
nominale o reale, convenzionale o rispondente al vero, è risoluta dalla distinzione tra
potenza nicchiava quando avrebbe dovuto pronunciarsi al netto,... come se si
suo nome, il cui nominamento rende al mutolo la voce. 2.
, notizia. faba, xxviii-13: al vostro conosomento redugemo ch'ell'è vero
, ii-237: venuti a quello luogo al quale non era ancora venuta la nominanza della
: or su, barone accorto, / al mondo sol di fama e nominanza,
lucide e men belle: / sotto al torbido cielo allor in due tagliammo, /
davila, 9: abitavano quel paese volto al settentrione, che tra la baviera e
le rive del reno e che sino al presente franconia dal nome di questa nazione
amare / e soffrir la gran pena che al cor porti, / ché spero ancora
, lxxxviii-n-123: tutta col cuor rivolta al sommo sole / dicesti allora: «
pronunciandone il nome (e può riferirsi al nome singolo o a una rassegna)
non essendo ardito di levare gli occhi al cielo né di nominare lo nome di
oh, è nominato quel santo nome, al quale quelli di cielo e di terra
, col cuore in mano, come al confessore. dovete nominarmi la persona da
... come il re ha tolto al duca di borbona più terre, e
inquisitore generale per tutti li regni suoi al papa, e la santità sua lo
nuovo. meliini, 2-51: ordinò subito al cavaliere messer tommaso de'medici..
in versi sciolti di domenico gallizioli al monti per confortarlo a celebrare il predicatore
radici. 2. intestato obbligatoriamente al nome del proprietario, che solo può
ecc., in contrapposizione a quelli al portatore). cavour, ii-238:
sistema fiscale dell'onorevole preopinante alle rendite al portatore. castelnuovo, 1-343: i
civile, 1999: i titoli di credito al portatore possono essere convertiti dall'emittente in
gli volgeva messo lo spiede fra due alari al foco..., poi per
ii-2-78: ricordi che il soggetto va messo al nominativo e l'oggetto per lo più
navi da guerra hanno un nominativo corrispondente al numero progressivo di ciascuna. il nominativo
(nel caso delle stazioni dei radioamatori al primo gruppo di una o due lettere
sostanza che è il nominato, procedendo al diffinir che cosa la rima sia.
che diede il colore all'ultimo ottocento e al principio del secolo attuale, tanto nominata
il quale co'pistoiesi venia per esser al dì nominato. fatti di alessandro volgar.
volgar., 19: furon venuti al giorno nominato là dove la battaglia dovea
il capitano relatore non domanda egli stesso al bellini, in virtù della legge,
: o giovane, se gl'iddii te al nominato paese riportino con prospera via,
e di varia dottrina, ebbi ricorso al nominato padre lettore luchi, il quale mi
, per fare finalmente una visita intima al nominato filippo rubè. -sostant.
un tempo persona di chiesa, nominato al vescovato di metz, ma non consacrato,
incontaminabili, chierici e laici, nominati conforme al gusto e voler di s. m
egli, un'ora prima, salito al supplizio, in pace con se stesso e
pegolotti, i-322: il tale mercatante vende al tale signore, ovvero al tale comune
mercatante vende al tale signore, ovvero al tale comune, ovvero a tali genti
volgar., 1-4-75: verissima cosa è al postutto che 'l cultivamento non è dovuto
sanudo, liv-191: ha scritto il papa al re d'inghilterra fazi nominazion di uno
lusson si guadagnò dal re la nominazione al capello. leggi di toscana, 8-131:
. letter. che concede fama eterna al nome della persona celebrata; che lo
c. divenne sempre più simile al ditirambo. varchi, 7-607: colle
essa [legge] era di nuovo letta al popolo, il quale, trovandola plausibile
più piccolo carattere di stampa, corrispondente al moderno corpo 6. - nompariglia grande
o grossa nompariglia ", quello equivalente al corpo 96. carena, 1-77:
con ciò speri di farmi più noto al mondo, ti pregherò pur di noi
, / con incrociate le due mani al petto; / ma non dormiva.
o del pron. indef. davanti al sost. che nella prop. negativa
le loro spezieltadi. -ant. posposto al compì, oggetto. ritmo di s
., con il pron. enclitico posposto al verbo. dante, purg.
. -tose. popol. anteposto al soggetto. p. petrocchi [s
ch'io sparga intanto ogni mio detto al vento. a. martini, i-3-288
e non farai furto. non dirai contro al prossimo tuo falso testimonio. ibidem,
altri filosofi non eravate appena nati, dico al tempo che la poesia teneva il campo
, stando ai giornali, s'è iniziato al grido di 'viva la costituzione '.
si ribellò, non fu veduto alcuno pensare al proprio bene, scorgendo il loro imperadore
da polenta... non avessero al furor del legato obviato, egli avrebbe
cristiana, / dicendo a'marinari ed al patrone / che voi passare, o voglia
11-3-6: niuna cosa è così contradia al dicitore come il manifesto acconciamento, perocché
'l mio dir li fosse grave / infino al fiume, del parlar mi trassi.
649: eh purella, dal detto al fatto v'è un gran tratto: mal
non lascierei ch'io non abbia tristano al mio volere. boccaccio, dee.,
lo piglierò piuttosto contro a me che contro al tempo, peccando prima nel meno che
., 8 (138): intimarono al console che guardasse bene...
in profondo. petrarca, 302-14: al suon de'detti sì pietosi e casti
non puote fallire, per ciò ch'è al mondo, ched egli non sia prò
che l'affanno / che va inanzi al morir non doglia forte. boccaccio, dee
la dolorosa noia / ch'aggio dentro al meo core / che non mostri di fore
-naturale. chiaro davanzati, xii-43: al mondo nonn. è pena sì cocente /
campo invitto / de le sante fatiche al fin giungea. -ant. nient'
, 1-387: quelli del castello scrisseno al signore come aveano l'oste del conte
questa settimana, io me ne vengo al fermo con l'altro procaccio; se non
veleno, perché se tirano più presto al male che non al bene. ghirardacci,
tirano più presto al male che non al bene. ghirardacci, 3-187: alli
alcuni danari il dì, ma meno al non cavaliere che al cavaliere. dante
dì, ma meno al non cavaliere che al cavaliere. dante, conv.,
osservare nella recita il tempo corrispondente al momento vero di tale ora canonica
siena, 145: da la mattina al suono de le squillette da nona in
diavolo incantato. machiavelli, 1-vii-200: al suono di nona secondo l'ordine dato si
tanto grande che mi fu forza, al dispetto di tante difficultà ch'io ho
d'una contrada è un dar tempo al tedio che stanchi i popoli avvezzi di
: era nona già sonata, / ora al cibo destinata. tommaseo, 5-48:
: pietro e giovanni andarono e salirono al tempio in su l'ora di nona a
tra 'l mare e 'l monte, al mezzodì scoperta, / arsiccia, nuda,
la funzione 9 / 8, corrispondente al tono grande pitagorico e al nono suono
, corrispondente al tono grande pitagorico e al nono suono armonico naturale (e può
accordo dissonante costruito su un suono fondamentale al quale si sovrappongono quattro terze; si
il termine it., sembrerebbe essere al contrario un prestito it., così
] * venti '(con allusione al numero degli atomi di carbonio), col
] 'dieci '(con allusione al numero degli atomi di carbonio), col
. canale, i-476: corre la vita al nonagesim'anno / e tornar gli anni
/ l'avara barca chi s'incurva al peso / del nonagesimo anno. b.
s. benedetto volgar., 27: al quale è d'agiungere il terzo salmo
iniziale della quarta casa celeste, corrispondente al punto più alto sull'orizzonte dell'eclittica
dell'eclittica si guidi un cerchio massimo al zenit dell'osservatore e si prolunghi sino
parte di un 'eredità, che spettava al clero per le necessità del culto.
se non fu d'un secolo intero, al meno giunse sino all'anno nonantèsimo ottavo
gusto (critica giudicatrice), mancherebbe al critico l'esperienza dell'arte, l'arte
dell'arte, l'arte fattasi interna al suo spirito, sceverata dalla non-arte e
patetico e ai sincero che andava ben al di là del problema, talora insignificante
giova a dare forma concreta ed afficace al criterio onde si discerne e scevera l'
quelle fulve monete che son vittime cordiali al necessitoso, baciatala con vezzo ironico, ad
, lxxxviii-11-431: chi ha denari sempre al suo dimino / qualunche donna, ancora a
sp., 2 (26): al sentirsi rimbombar quell " ehm! 'nella
nonché interrompersi, il catechista, quasi al gioco si eccitasse, pigliava da quel
fronte alle opinioni, alla morale, al comportamento che prevalgono nel gruppo sociale al
al comportamento che prevalgono nel gruppo sociale al quale appartiene; anticonformista (v.
: se mi diranno che iddio gli parla al cuore e sì gli spiega gli arcani
con l'opporsi alla vecchia logica e al suo principio d'identità e contradizione (
e politiche di un paese, al fine di modificarne gli indirizzi di politica
infrasca e mi lusinga / e già corsi al romor son nulla e zero; /
come residue forme di superstizione, impedimento al pieno e libero sviluppo dell'uomo e
consultori; attende allo studio dell'ateismo al fine di conoscere i vari aspetti e
; promuove ricerche, studi, incontri al fine di instaurare un dialogo con tali
caso si dà, la passione giunge al delirio. de roberto, 684: nulla
che prendersi rosanna,... dare al mondo lo spettacolo della loro felicità come
legge delle proporzioni multiple, dovuta al chimico inglese j. dalton (e ne
cercasse d'offendere; nondi- manco avanti al fare del giorno avacciò sua cavalcata e
9-128: i poeti tragici medesimamente dimostrano al quanto la favola, benché
dell'età pur nondimanco / era al sembiante disinvolto e franco. =
(1-iv-33): nondimeno esso, al quale niuna cosa è oc
autorità e tutta l'ubbidienza per conferirla al capo della loro unione. giordani, ii-105
, più profondamente filosofi- che, presti al sagrificio,... ci troviamo nondimeno
in cui più misti sono, ed al di fuori / più collocati, e
giorni prima delle idi, corrispondente al settimo giorno (nonae septima
, luglio e ottobre, e al quinto giorno (nonae quintanae) negli altri
perciò none che sempre dalle none al cominciare de gl'idi vi corrono giorni
e da lui deriva eziandio la materia quanto al suo principio passivo. =
dell'essere che non può non essere e al di fuori del quale nulla c'è
atteggiamento ironico nei confronti dell'eleatismo e al fine di dimostrare che nulla c'è
mazza, iii-112: qualor ritorneranno al primo / tenebroso nonessere le cose /
prendere parte alle elezioni, per lo più al fine di contrastare le istanze del movimento
alberti, in termine di 'levare'rispetto al 'porre': l'incompiutezza dell'opera sarebbe
1631. beccaria, ii-178: al campione si è creduto di aggiun
. che è alla nona gravidanza o al nono parto (una donna). -
, bensì un polinomio di grado superiore al primo nella funzione incognita e nelle sue
mondo corporeo di fronte e in contrapposizione al soggetto, in quanto cosciente di sé
mantiene succulenta si apre con scatto violento al minimo urto e alla fine anche spontaneamente
iii-3-283: che vuoi che diciam dunque al cimitero / dove la nonna tua sepolta sta
: venne l'inverno; e vennero al camino / l'esili nonne, con
le nonne calviniste coi capelli lisci spartiti intorno al viso austero. -scherz.
nonna - pregò maria. -davanti al nome proprio. carducci, iii-3-283:
. stor. nella chiesa cristiana, fino al sec. vili, titolo riservato alle
di fanteria alpina, il militare prossimo al congedo, da più lungo tempo in
di leva (ed è tale rispetto al bocia). -nel gergo dei contradaioli
-piccola nonna: uccello passeriforme, appartenente al genere spermestes [spermestes nanus),
meco venir oggi a verona, / al fido amico dal bizzarro ingegno?
agg. letter. non ancora venuto al mondo, non ancora generato. -anche
monaca, religiosa ', con allusione al colore del piumaggio. non newtoniano [
ha un coefficiente di viscosità che muta al variare dell'entità dello sforzo di taglio
dell'entità dello sforzo di taglio e al tempo di applicazione dello sforzo (un
art. e agg. possessivo, al di fuori dell'uso predicativo o vocativo
un fievole vagito / che mi chiamava al talamo del figlio / più grande.
partire, o nonno! -davanti al nome proprio. carducci, iii-2-174:
insistesse che il secondogenito fosse sepolto accanto al nonno salomone, nell'antico cimitero ebraico
e sciocchi. fanfani, i-122: 'al tempo de'nostri nonni ':
trovò messi e fanti che la guidarono al munistero dell 'abate suo nonno.
6. con valore di inter. al corpo di mio nonno: per esprimere
dove il nonno ha i piedi. note al malmantile, 1-323: 'porre il capo
dove andò il lor nonno. note al malmantile, 2-821: 'dove andò il
24-247: la tua lettera è sconfortatissima al solito: non danari: non gita a
insignificanti, a certo modo di fare, al suono di certe parole. tarchetti,
spadari è un nonnulla senza un pregio al mondo. -quantità minima.
1-2-283: non posso non farvi por mente al mezzo che prese nerone per acquetar i
promesso a chiare note di farne fare al tempo stesso un'altra edizione da parte,
padri e gli avi. -venire al nonnulla: essere ridotto a malparato,
nonnulla: essere ridotto a malparato, al lumicino. f. scarlatti, lxxxviii-11-514
è 'ncontrato in tanto spesso / che al nonnulla quasi i'son venuto, /
o in una serie il posto corrispondente al numero nove; entra in composizione con
ariosto, 46-74: campo franco sin al nono giorno / concede a chi contese
addosso la mazza di sì fatta ragione che al nono colpo caco era morto. carducci
1-84-62: demoranno enfra la gente, / al nono
enn alto se levò mea mente, / al nono ramo fui presente, / laud'
, venivano san pietro e san giovanni al tempio per farvi la usata orazione.
la regola delle linee tirate dalla superficie al centro. = dal lat.
moderna che, negli anni dal 1914 al 1920, portò alle estreme conseguenze i
del cubismo, e cioè dal * 14 al 'zo: 'suprematismo ', '
l'imperatore vespasiano avrebbe usata in risposta al figlio tito che lo rimproverava per il
naccherino. dossi, i-153: al davanzale... stavano tre nonolini,
m. villani, 6-1: eglino al continovo aspettano il cadimento del tiranno,
potesse torre per moglie e per marito al suo piacimento, non obstante alcuno grado
chiamiamo non possano resistere alla violenza ed al soffio gagliardo de'venti. de nicola
, 221-42: l'ambasciadore, non istante al danno e alla beffa, se ne
talor s'abbrucia i costerecci / il gatto al fuoco, e stavvi non ostante.
trattava, la qual cosa dispiacea forte al comune di firenze. della casa,
concordemente in tutti i manuscritti e stampati al cap. 30. * ut eadem '
il figliuolo ch'elli non proceda contro al fratello, nonistanteché elli l'abbia accusato
107: tutto rimase compiuto dal 1835 al 1842, nonostanteché due volte l'invasione
intramette se di ciò non c'appartiene al corpo del signore ed al suo diritto officio
c'appartiene al corpo del signore ed al suo diritto officio. sassetti, 222
verbo, è collocato in posizione iniziale al fine di sottolinearne il valore avversativo e
qualora il nome sta senza articolo davanti al nome, il vicecaso, se però la
/ frate savonarola, con la fune / al collo, nonpertanto onesta e brava /
ultra d'un bel volto. note al malmantile, 1-179: 'non plus
, 9-iv-185: contentandosi di essere arrivato al non plus ultra in tutto quello che e'
pigrizia in alcun mi par che arrive / al non 'plus ultra '. leopardi
!, ojetti, i-317: quando chiedevo al barone fava d'ottenermi un udienza dal
tale papa la usò ancora nell'opporsi al governo italiano che si adoperava per entrare
domanda, ma molte fiate / liberamente al dimandar precorre. g. barbagli, 93
discorso privo di significato logico o contrario al senso comune; assurdità, illogicità,
multiforme, e... riferirsi al senso comune come riprova di verità è
leopardi, v-14: alcune poche persone al mondo... non sanno lasciare una
che divino. tesauro, 5-41: dentro al paterno rio / l'amico ciel nonsoché
diffusione a partire dal 1950, grazie al basso costo di produzione; è usato
4-201: meglio era fare qualche rosellina / al mio ricamo presso la finestra / ed
il maggior numero che contiene il minore, al quale entrando nel maggiore, non manca
sia in uso... si applica al fisco in ragione di pena criminale.
autori, si riuscisse a far sperdere al lettore e allo scrittore la veduta e il
furono stabilite per la prescrizione debbono applicarsi al non uso parimente le servitù, nelle
fossene seguito. ficino, 6-131: al non nonvolere, l'uno de'due seguita
, o volere o non volere; come al non odiare, per necessità seguita o
chiesa, alla pulizia dei locali adibiti al culto, e, un tempo, all
terpene biciclico, diffuso in natura insieme al pinene, in piccole quantità;
macellazione, alla lavorazione e alla vendita al pubblico di carni di maiale e di
norcin, mula de'porci. note al malmantile, 2-497: 'norcin, mula de'
, mandati contanti a prato per dare al norcino per aver castrato carlino suo nipote
/... vuol far il norcino al suo fratello / per guadagnar la grazia
fiorentine, 1-6-244: penso di scemare quanto al modo e non diminuire il guadagno a
cosacco, / a spedire il norcino al polacco; / e se fiata, per
possibilissimo che non avessi ancora soddisfatto al genio de'vostri norcini che vorrebbero farmi
altra, di castrare le scritture presentate al loro esame. 7. sf.
della festa / ballando la norcina / al par d'una regina. =
in cui il polo artico è più prossimo al piano dell'orizzonte; nell'emisfero boreale
, mezzanotte o borea ed è opposto al sud o mezzogiorno; anche nell'espressione
4-4-337: or da quegli ultimi regni al norte scendiam giù altaltro capo del sul.
alla critica. ungaretti, xi-80: al crollo dell'impero bizantino dell'affrica del
dal polo. targioni tozzetti, 11-2-600: al cairo, ne'mesi di giugno,
porto del principe, che giace quasi al nortsur, xxv leghe lontano dall'uno
a porre in fuga / le danzanti al lunar pallido raggio / maliarde del norte.
cultura con caratteri peculiari e diversi rispetto al resto della penisola e che per particolari
la prima guerra ebbe luogo dal 1655 al 1660 e, dopo la devastante invasione
9. locuz. dal nord al sud (o al mezzogiorno),
locuz. dal nord al sud (o al mezzogiorno), dal sud al nord
o al mezzogiorno), dal sud al nord: ovunque, dappertutto, in tutti
il guardo: / vedi dal nord al mezzogiorno ornai / già desolato il mondo
1-ii-334: signoreggia sui mar dal sud al norte. = dallo spagn.
richiama dall'a tlantico orientale al golfo del messico. = comp.
debole dentro, debolissima alle frontiere. al nord-est l'impero austro-ungarico dalle alpi centrali
-nordest sudovest: direzione da grecale al suo opposto. ulloa [castagneda
a teste o este, e l'altro al nordeste sudveste. -est-nord-est',
nordicaménte, avv. in maniera conforme al carattere, alla mentalità, ai costumi
: nordico cielo, negale il saluto / al suo ritorno. montale, 3-247:
vendemmia e diarrea. carducci, iii-1-207: al buon tirteo germanico / l'arpa guerresca
, alla sensibilità, ai modi, al gusto espressivo propri della tradizione letteraria e
voce mi darà, lena e pensieri / al subbietto gentil convenienti? / forse l'
, e quel germe non s'involga dentro al guscio legnoso delle nordiche imitazioni. r
ne deriva. carducci, iii-14-318: al romanticismo volle dare un colorito storico,
, risalenti all'antico nordico; fino al sec. vili, come testimoniano le
età dei vichinghi, dal sec. vili al sec. xvi, si ebbe una
svezia, costituito, il 16-iii-1952, al fine di realizzare una regolare cooperazione fra
nordica (ed è usato per lo più al plur.). =
di odiare sempre la madre patria, inneggieranno al negus africano menelik. =
guerra di corea, durata dal 1950 al 1953, che si concluse con la costituzione
vespucci, lix-126: cominciammo nostra navicazione al nornodeste, che è vento infra tramontana e
una moderata perturbazione estesa dall'italia nord-orientale al mare di sardegna... raggiungerà
tempesta- che pensarono di perdersi e corsero al norveste e andarono a riconoscere l'isola
castagne- da], i-13: navigando al noroeste, dominica a'quattro di aprile
-nordovest sudest: direzione da maestrale al suo opposto. ulloa [f
trovava di questo regno uscendo di cambaia al mezo dì sul mare è la
così l'una come l'altra stanno al noroeste sueste. 2. ling
di dialetti del greco antico, affini al dorico, diffusi nella parte nordoccidentale dell'
muovere da un bue che gira intorno al pozzo. -draga a noria: v
nocelle; si mangiano tanto freschi come seccati al fumo. 4. etnol
, dalle quali non solamente il popolo al quale dare le intendea, ma eziandio qualunque
rigenerati d'acqua e spirto santo / montiamo al ciel con questa sacra norma.
il piano del foglio retto e non inclinato al cono luminoso de i raggi solari che
dei classicisti, noi, dal 1828 al 1832, intendevamo combattere, sull'unica
lo stimolo o il motivo d'ispirazione al quale fare continuo riferimento nel modo di
. g. gozzi, 434: sono al mondo certi pazzacci i quali, non
facendo nel corso della vita ogni faccenda al rovescio, credono che i sogni sieno
si veste e vela, / perché fino al morir si vegghi e dorma / con
la lanterna apre e il libro onde al carattere / possa, vedendo, dare
occhi e da quelle imparate / ad ubbidire al re ed egli e voi / ad
cui egli chiede qualche cosa di più al suo libro, e cioè una norma.
... un tale lettore chiede al suo libro il modo di comportarsi,
e l'altre creature belle, / ognuna al corso suo distinta e sprona.
. latini, i-340: di poi al suo parvente / si creò di neente
etterno valore, il qual è fine / al quale è fatta la toccata norma.
si assume come termine fondamentale in base al quale determinare o proporzionare le misure di
nell'organizzazione industriale dei paesi socialisti, al minimo di produzione stabilito per ogni singolo
mondo a demostene, a cicerone, al boccaccio, ad omero, a virgilio et
boccaccio, ad omero, a virgilio et al petrarca, dovrà perciò essere reputata minore
il suo coniugato (ed è uguale al quadrato del modulo). 21.
norma del nostro costume, mentr'ero assisa al suo fianco, assai parlavo col linguaggio
buoso donati, / testando e dando al testamento norma. -dare norma,
su di lui (con partic. riferimento al rapporto di derivazione più o meno diretta
non sdegni / loco alla veccia e al vii fagiuol nel campo / ed all'
per anco / chi con braccio robusto al curvo aratro / desse regola e norma.
uomini. bacchetti, 1-i-546: io milito al servizio della patria, per vostra
: ispirarsi a una determinata persona, al suo modo di essere, di comportarsi;
i consigli. monti, iii-419: al suo ritorno in milano prenderò norma da
avevano nello stato normale, in mezzo al mondo. -che non presenta complicazioni
tenuti a convenire, può valere tutt'al più come mero 'simbolo 'di quell'
osculatore, e la binormale, perpendicolare al piano osculatore). -curve normali:
di altezza costante (435 vibrazioni complete al secondo). 11. alpin.
delle proiezioni di tutte le forze applicate al solido da una banda del piano della
del piano della sezione e presa normalmente al piano stesso. 15. dir.
di gravità a 450 di latitudine e al livello del mare. -condizioni normali di
prossimo a quello medio della pressione atmosferica al livello del mare. 19.
quello che presenta gli strati più antichi al di sotto di quelli più recenti (
di quelli più recenti (e si contrappone al fianco inverso che presenta la disposizione contraria
iniziato l'insegnamento a s. miniato al tedesco. = deriv. da [
frattanto di continuare nel tirocinio normalistico fino al conseguimento del grado di magistero.
superano di circa ioo° c quella corrispondente al punto di trasformazione a3 e nel lasciarli
coltivata dai grandi e loro aderenti, al popolo ignota, hansi a riputare le poesie
di una forte monarchia che durò fino al 1197. ~ anche sostant.
allora. pascoli, 1019: vengono al suon de'timpani gli arcieri / arabi snelli
che si riferisce a tale popolazione, al regno instaurato in sicilia e nell'italia
dai modi nordici e nettamente improntati al linguaggio architettonico locale bi- zantino-islamico).
lei dicessi che io avessi usato seco al modo italiano,... cioè
-che costituisce il modello da seguire, al quale uniformarsi (una determinata varietà linguistica
è proprio, che si riferisce al normocito. -serie normocitica: quella
ant. nutrimento (con riferimento, al figur., al nutrimento e all'arrichi-
con riferimento, al figur., al nutrimento e all'arrichi- mento spirituale e
convalescenza. barilli, ii-778: appeso al nero ballerino qualche braccio nudo di fanciullo
carta norvegese: carta della pressione atmosferica al livello del mare con indicati il tracciato
fronte precedente, in partic. corrispondente al fronte polare, alla convergenza dell'aria
conduceva la piccola rosmonda vera per mare al regno di dacia, quando fu sovraggiunto
presso di noi, vicino a noi, al nostro fianco. dante,
/ temprano un ballo. -riferito al soggetto parlante o agente, inluogo di meco
il mare / (o sempre entro al mio cor scolpito e fisso) / che
sole, / tranquillo porto e sole al viver mio? -preceduto dalla prep
piovesto in questa terra; e quando giongessemo al porto, per caso piovette. per
di simiglianza, diimitazione: come noi, al pari di noi. patrizi, 2-128
, 2-172: non resta nosco altra difesa al passo, / onde già abbasso il
, 83: dio fu nosco. al 'arappel de la morte ', /
costituito da solfato, che appartiene al gruppo della sodalite e si presenta in
veter. malattia dell'ape adulta dovuta al protozoo parassita nosema apis, che,
legale lo aveva trattenuto fino a tardi al nosocomio. avrebbe assicurato la sua visita
che è proprio, che si riferisce al decorso di una malattia. =
senso generico: qualsiasi microrganismo patogeno appartenente al regno vegetale. = voce
di germi produttori di un'altra malattia al fine di utilizzare alcuni sintomi di questa
tanto che le sue canzoni dànno uno struggimento al cuore e sono la più invincibile nostalgia
, carico di fastose memorie, e, al medesimo tempo, infantile e nostalgico.
di chi è incline alla nostalgia, al rimpianto del passato o, anche, alla
smessi dal conte d'almaviva. -improntato al rimpianto e all'esaltazionedel passato o di un
tempo gli è stato sufficiente per spingerla al termine estremo del suo sviluppo, sino
nostrale a tutti gli usi passa innanzi al panico et è migliore. menzini,
cinelli, 11-268: pisellini di san miniato al tedesco, i primi dei nostrali,
dibarba / robusto cerro, o vero al nostral vento / o vero a quel
di iarba, / ch'io non levai al suo comando il mento.
quel tempo non sanno a pena parlare al nostro modo. g. rucellai il
greci e uon tedeschi ho presso al forno. castelvetro, 8-2-51: il
ariosto, 43-108: adonio a comandare al cane / incominciò et il cane a ubbidir
e nostrale per seguire l'altrui parve al castiglione un tristo annunzio di servitù.
bartoli, 6-3-125: dalla torre delle prigioni al ti- borno... v'ha
pure vanità pedantesche. -che appartiene al linguaggio parlato, di usocomune, meno dotto
. che è proprio, che si riferisce al paese, allacittà, all'area geografica o
-con riferimento al tempo nel quale vive chi parla o
, iii-2-39: se dio non è uno al modo dell'altre cose, ma in
sue perfezioni non è né meno perfetto al modo ordinario, ma in uno che
sole s'è visto e far fuoco univoco al nostro. campailla, 10-47: questa
li cristiani. carducci, iii-20-371: al contrario del boiardo e dell'ariosto che
una bella mattina assistei quasi in sogno al passaggio improvviso di due energumeni urlanti.
, per le quale pienamente io compresi al summo sole quello dedicato. 2
, ix-82: sullo spiazzo, davanti al ponte, c'era un somaro grigio.
erano vicini, prossimi, laggiù, al recinto semicircolare,... al centro
, al recinto semicircolare,... al centro del quale sorgeva la * tevà
noi. 3. con riferimento al paese, alla terra, al luogo
con riferimento al paese, alla terra, al luogo di origine, di residenza o
d'animo, una dote morale al ciel ne riede, / simile a quel
). - con riferimento al vecchio continente e, in francesco da barberino
petrarca, 128-33: ben provvide natura al nostro stato, / -mare nostro
che sono miglia 100 delle nostre. note al malmantile, 2-856: il nostro '
nostra. 6. con riferimento al tempo in cui vive eopera chi parla o
. machiavelli, 10-80: si rappresentino al magistrato nostro fra un termine deputato.
: può essere che abbia sua origine giocando al tavoliero, gasparo disse: « facciamo così
/ sempre e poi sempre in preda al malumore. e. cecchi, 5-147
radamanto ci ha conceduto di poter venire al mondo per questa giornata, impieghiamola a
d'obbligo: i° quando il nome è al 11. detto, pronunciato,
compilato da funzione di coinvolgere il pubblico al quale laplur. (i nostri nonni)
, essendosene dall'accademia data l'incumbenza al sig. anton maria salvini nostro accademico
seconda eletta / si diè al campion del populo pagano, / duo sacerdoti
ottenere un favore, in quanto fa al proprio caso (per lo più nell'espressione
con tono affettivo, familiare, confidenziale al nome di una persona o, anche
è morto. redi, 16-v-206: al nostro amatissimo padre paolo segneri scrissi la
: o fidatissimo, porta queste lettere al nostro... e dopo lungo
e de'suoi ammirandi accidenti, fuoriché al nostro gran galileo. maironi da ponte
riferisce complessivamente a tutti gli uomini, al genere umano, alla natura umana (
che i traci pini / di propontide trasse al mar di chio, / ma le
... amica un tempo / al sangue nostro e dilettosa e cara / questa
pane quotidiano. -con riferimento al corpo umano, agli organi, ai
, 2-85: il corpo nostro è sottoposto al cielo, e lo cielo è sottoposto
noi uomini (con partic. riferimento al fuoco acceso sulla terra). -anche
a tutto. d'annunzio, v-1-62: al umiltà o di modestia).
in raccontando in brieve altre antiche storie, al nostro trattato ne pare di necessità.
, importuna, piaci a te e al nostro marito. ovidio volgar., 2-195
. - sottotitoli, compare in testa al servizio in quedelle nostre! stione
bernari, 3-44: ogni volta dovevo correre al consolato, all'ambasciata, farmi rilasciare
-al figur., con riferimento al patrimoniospirituale e morale di ogni persona.
e. cecchi, 5-449: dal tre al seicento, gli italiani viaggiavano più di
nostromo che muta la guardia lassù al timone. d'annunzio, v-3-52:
persona di fiducia del comandante e, al tempo stesso, dell'equipaggio, inquanto intermediario
vitale in italia in epoca ben anteriore al sec. xvii (in spagn.
vi paia questa giostra, / che fate al mondo colla carne e l'alma,
: or or prendo la penna e vengo al 'quia '/ per darvi (
apposta a un testo (in margine al passo a cui si riferisce o a piè
com o raccolta con altre al termine del capitolo, menti. dell'
a fine di farli vedere una volta al mondo. s. maffei, 5-1-49
de'suoi peccati, apparecchiata per recitarla al confessore. marcello, 24: ricercherà
du nuova invenzione, qualche cosa di consimile al * pudding 'che era stato
giuridiche, è stampato in calce al testo di una altro genere.
(anche semplicemente dal creditore per trasmetterlo al debitore, mente nota):
base a un prezzo prestabilito, in base al costo di esecuzione quale risulta dall'apposito
: documento provvisorio rilasciato dall'assicuratore al contraente al momento della stipulazione del contratto
documento provvisorio rilasciato dall'assicuratore al contraente al momento della stipulazione del contratto di assicurazione
vi deposita merce, e contenente (al pari della fede di deposito) gli
fede di deposito) gli estremi relativi al depositante, al luogo del deposito e
) gli estremi relativi al depositante, al luogo del deposito e alla merce depositata
banca emittente si impegnava a pagare effettivamente al suo possessore la somma di denaro aureo
biglietti di banco ', equivalentissima ciascuna al danaro espresso in essa. cattaneo,
necessari estremi relativi alle parti interessate, al titolo d'acquisto e al bene a
parti interessate, al titolo d'acquisto e al bene a cui esso si riferisce (
, insieme con una copia del titolo, al conservatore dei registri immobiliari, il quale
di un atto tra vivi deve presentare al conservatore dei registri immobiliari, insieme con
per volontà del re e ne scrissero al conte di vive note. g. capponi
nave deve far pervenire all'autorità preposta al porto entro ventiquattro ore dall'arrivo della
nota di variazione: proposta di variazione al bilancio dello stato (quando esso sta
breve memoria scritta che i difensori presentano al collegio giudicante subito dopo la discussione di
estens. valutazione, giudizio (positivo oforme al proprio affetto: chi gli dà nota d'
, ii-334: dov'è la gente che al tommaseo [s. v.]
d'intagliarvi lettere con bene apparenti al censimento successivo, serviva al censore pervarchi,
apparenti al censimento successivo, serviva al censore pervarchi, voi non menzione caratteri,
pigna, 22: vi ferì appresso al labro, ov'era corso: / e
vermiglia osserva / nota, che porta al manco braccio impressa / ciascun di nostra
figur. censura morale, cattiva fama cheaddita al comune disprezzo e riprovazione; colpa,
fosse carota per indurre il duca a gittarsi al partito che se li propone, perché
coppe vote. galileo, 4-1-240: quanto al modo di procedere per i numeri maggiori
per incarico di cicerone, avrebbe adattato al latino la stenografia greca di senofonte;
da altri, rimase in uso fino al medioevo e ancora oggi costituisce il fondamento
breve testo scritto (per lo più al plur.); iscrizione, epitaffio.
, di una notazione. - anche al figur. dante, purg.,
: quando un compositore di musica sta al tavolino scrivendo le note sulla sua cartella,
; linea melodica. -per lo più al plur.: musica; canto;
color di vermiglia rosa più piacevoli diveniamo al muovere alle note della loro canzone. gherardi
che nelle prime note già ritornava, al tenor di quelle, altresì come ella,
cucul, che di lontano / vibrava al ciel la sua povera nota. r
(e per lo più è usato al plur. e con riferimento al modo di
è usato al plur. e con riferimento al modo di parlare, a un tono
a un tono particolare, all'intensità, al sentimento espresso, al vigore espressivo)
all'intensità, al sentimento espresso, al vigore espressivo). dante, inf
le piote. petrarca, 239-29: nulla al mondo è che non possano i versi
lo più iron. o scherz., al verso di dante, inf.,
. g. gozzi, i-23-102: al suono ed al romore delle ruote /
. gozzi, i-23-102: al suono ed al romore delle ruote / io salto in
delle dolenti note. 18. spesso al plur. l'insieme delle parole, deiversi
molti sono e nominati, / ma pochi al paragon se n'è trovati. m
. varano, 1-28: or chi al rozzo mio stil darà le pronte /
la nota triste e ci fa assistere al deperimento di geneviève che si consuma d'
manifeste note, / per altro che sia al mondo, non le avrebbe / lasciate
un po'più di uguaglianza non nocerebbe al tuo carattere e tornerebbe a profitto delle
-elemento che fornisce indicazioni riguardo al tempo in cui un fatto è avvenuto,
della corda di violino venne in mente al conte di armfeld nel guardare? certo
un figliuolo, e finiva... al bargello ed al grandissimo diavolo. c
e finiva... al bargello ed al grandissimo diavolo. c. e.
sono in dietro e darli in nota al rettore perché li facci esecutare per l'
del qual giuramento il cancelliere faccia nota al libro del magistrato. anteimi, lii-11-360:
leggendo o meditando ritrovo cosa che appartenga al nostro sesso, ne faccio nota nella memoria
poca fede ch'hanno quegli del regno al loro signore. ulloa [f.
sempre ritoccare le stesse note, e veggo al fine che poi si termina il tutto
ho messo in piè alla pagina o al capitolo certe notarelle, dove l'errore fosse
rantemente * che il restringere l'obedienza dovuta al papa nelle cose spettanti alla salute dell'
di santo spirito, che per segno portassero al petto una croce gialla. buonarroti u
è più notabile che alcuna dell'altre, al parer suo, ne gli vide.
, il primo giorno di ottobre si volse al giglio. segneri, ii-419: quanto
domenica il reverendo griti baserà la man al signor e li porta notabel presenti.
duchessa di ferrara lucrezia borgia parimenti presentò al pontefice un notabilissimo dono di vari pesci di
i-432): non vi meravigliate se al nome di questo notabile e solenne pazzo e
molti notabili cittadini di firenze, appresso al cibo furono in su lo ragionare de'
per convincimento o per destrezza a consentire al suo progetto, come già approvato dal
(ed è usato per lo più al plur. per indicare il ceto dei
capaneo e favella notabilmente, dicendo che al furioso la furia è la più debita e
i-245: fu questa perdita notabilmente dannosa al re e alli cattolici. magalotti,
: dopo non so quanti giorni, ritornò al paese nativo, che trovò ancor più
a guisa di sifone e situata sotto al muso prolungata in forma di becco che sostiene
genere di pesci figurato da bloch, al quale dà per caratteri: corpo e coda
alle incom benze preliminari conseguenti al compimento di un certo atto legale
, ch'è caro, / donatelo al notaro, / eh'è nato da lentino
notari parimente è di ragion regale spettante al principe. gemelli careri, 1-vi-177: si
pratolini, 8-9: si deve andare al municipio di firenze, con dei testimoni
11-14: chiamò gli amici e i servidori al letto / e disse che voleva far
a terreno, una assicurazione della vita al mezzanino. -notaio della corona:
segretario di stato, cioè, fino al 1895, al mini stro
stato, cioè, fino al 1895, al mini stro degli esteri,
stro degli esteri, poi al ministro degli interni e dal 1925
ministro degli interni e dal 1925 al capo del governo). codice
reale, di esaminare le petizioni rivolte al sovrano, di sovrintendere alle relazioni con
contro a messer corso: fece scrivere al notaio per lo contrario, per modo
in nome di sua maestà si dà al breve primo della data di 23 di
volta, non so come, abbattuto al libro del notaio, come lo chiamano,
... avere dinunciato... al notaro della condotta. -notaio
... [diede] di mano al suo fiaschette con una collora grandissima.
, che si rife risce al dorso. = voce dotta,
è andare dalla considerazione della pena conveniente al peccato, al premio debito alla virtù
considerazione della pena conveniente al peccato, al premio debito alla virtù. = comp
mandare alla forca, alla galea, al presidio i cittadini. de nicola, 550
f. loredano, 9-38: va'al sarto e nota in una polizza ciò
defunto, dando una copia della nota al padrone. g. gozzi, 1-7:
. attribuito a petrarca, xlvii-218: al mondo non potrebbe esser favella / che
notarsi, stimo nondimeno opportuno il riserbarle al fine e divertirci ora ai costumi di
di notar gli errori, / di miragli al minuto e dentro e fuori / e
è annesso il cilindro, sia attaccato al capo di un'asta sottile ab e
notarsi questo doppio processo della vita italiana al primo costituirsi dei comuni, in cui
387: lungo la via notai al sergente ch'io non aveva le chiavi
noto, / molto s'è fatto, al mio parer, divoto.
lagrime da don diego partito, ritornò al suo viaggio, notando ben la via
il calendario nota vigilia. -con riferimento al moto apparente del sole. graf,
soldi io danari 8... al quaderno di detto camarlingo... notossi
quaderno di detto camarlingo... notossi al bastardelle del notaio della cassa di detta
notariato. fagiuoli, xi-31: attendi al notariato, / della pubblica fé base
piazza che guarda la via imolese contigua al palazzo del podestà, per porvi l'
', fu ascritto alla cittadinanza e al notariato pubblico di trevigi nel 1315.
notai, alle loro funzioni e professione, al loro stile e costume di vita.
con forme autentiche e notarili, ubbidendo al comando di v. e., ceduto
vent'anni, alle sue speranze, al suo amore defunto. = deriv
. arici, 1-215: pon'mente al vivo argento, che, ristretto /
pel calore col quale essa s'opponeva al nuovo ed insolito indirizzo che da qualche
guardisi tuttavia / di non dispregio far al suo minore, / che gli è troppo
a dio è poi lavato, / al mondo n'è lungo tempo notato. equicola
mazzini, 3-44: quindi la tolleranza al comando dell'esercito d'uomini sospetti,
perché la costituzione dava dritto di scelta al monarca. carducci, iii-6-201: è
.). guarini, 1-ii-2-215: al fine fu risoluto d'intendere quello che
concreta si unì in lui [zweig] al gusto dell'ap- prendere, del possedere
sovrappongono o s'antepongono e si pospongono al luogo dell « esponente numeri, punti,
manuscritti da circa il secolo vili fino al xiii. i quali consistevano in punti,
forme diverse, che paiono raggrupparsi ordinati al di sopra delle righe del testo,
con la loro posizione, rendere sensibile al cantore il grado di elevazione del suono,
de'religiosi. nardi, 77: al tempo di costoro non si fece a
più notevole, per aggrandirle e farle al possibile risaltare del quadro. visconti venosta
di giacomo, ii-768: si dovette al dalbono la modificazione delle 'diligenze '
esperienza allo sgombero delle vie e pero al notevolissimo progresso che le poste delle due
motti notevoli che crescono leggiadria e grazia al lavoro. carducci, iii-13-51: di quella
, siano raccontati con circostanze più vicine al vero. e. cecchi, 5-358
fare si muovono; e di ciò farò al presente speziale capitolo, perché più notevole
sia tenuto de paleggiare e notificare quella al rectore, quanto più tosto potrà,
buonamico vera e per verissima la notificò al populo, in tal maniera che, non
dalla parte avversa come una congiura contro al vivere libero aggravata. g. bentivoglio,
ch'ài avuta questa lettera, scrivi al capitano nostro della guerra, il quale è
tortora, i-22: notificò quanto aveva scoperto al duca di guisa, il qual fé
qual fé prendere il saga, mentre tornava al suo padrone. d. bartoli,
la fece notificare in termini più soavi al conte scotti. gozzano, i-1370: mamma
so più nulla e credo la notificheranno al console inglese. -narrare per scritto.
1-i-234: venuto la mezidima, ch'è al dì del mercato, notifica il frate
si ritrovi ogni persona / per obbedire al nostro buon pastore / in duomo.
ordinario, se prima non lo notificavano al magistrato. fagiuoli, 1-4-346: -che
in possesso di tali strumenti dovrà notificarlo al rispettivo comando di reparto, quale provvederà
ufficiale giudiziario esegue la notificazione mediante consegna al destinatario... di copia conforme
rinuccini, 1-clx: i quali detto al furono presi e notificati e pubblicati in
a chi non conosce napoli, ha mancato al promesso pagamento: onde mi è convenuto
pronto e facile, che è notificar al magistrato dal quale la giustizia sarà amministrata
per questo notifica / nostra luxuria che repugna al bene. 8. filos. nel
da quel ch'elle suonano facea bisogno al santo vescovo. bonsanti, 4-222:
del cambio o sia procuratore o adietto al pagamento o sì vero cessionario o giratario
merce). nardi, 281: al notificatore fu costituito per sua mercede la
gione, sì della parte che tocca al comune, sì della parte che tocca
tocca a te e della parte che tocca al notificatore. nardi, 281: al
al notificatore. nardi, 281: al notificatore fu costituito per sua mercede la
.. debbano esser applicate per un quarto al fisco, un quarto alla comunità di
volterra... ed il restante al notificatore o accusatore. 3.
feciono formare una notificagione e inquisizione contro al detto giano della bella e altri suoi
rivista in piazza d'armi, piaceva, al prete rosso, mirare le galee,
esperienza e notizia delle cose umane, divenute al tutto inamabili, fastidiose e vili,
l. benci, lxxxviii-1-250: s'al fiume lete, che to'la notizia
: fuor di notizia vera a dio e al mondo, / non conoscete il pondo
preterite. castiglione, 179: al nostro cortegian conviensi... della pittura
, 9-74: poi c'ho soddisfatto al tuo desìo / e t'ho dato di
intera, / resta ch'ancor tu soddisfaccia al mio / in dirmi il nome e
le quali sono un aiuto non picciolo al corso delle mer k
19-203: una notizia non sarà corrispondente al fatto, o almeno non potrà servire
anni. ibidem, 501: chiunque, al fine di turbare il mercato interno dei
vergine di loreto, dal suo principio fino al giorno presente, debbono assai ben servire
d'argento, distingueva assai bene, come al solito, le più minute erbe e
casa non usciva, se per andare al castellano noi facea; mai mentre in
: conoscerlo, esserne informato, esserne al corrente. bisticci, 1-23: messer
fama di sì alto giovine è sì nota al mondo che anch'io l'ho in
modo verranno in notizia del vescovo, al cui vescovado s'apartiene quel luogo.
del re fu appreso come pregiu- diciale al decoro del suo regio stendardo. botta,
/ tenendo li occhi pur qua giù al fondo ». petrarca, 71-61: s'
sua prudenza e circospezione sarebbe far torto al suo merito ed al mio giudizio.
circospezione sarebbe far torto al suo merito ed al mio giudizio. a. molin,
.. » cominciò gertrude; ma al punto di proferir le parole che dovevano
chi essi furono o sieno pure ora al presente. bandello, 2-8 (i-717
ciato i pili, avanti ch'ei venissero al menar delle mani, voltaron le
, monti sorgenti dau'acque, ed elevati al cielo; cime inuguali, note a
lei concesse, / mostrando che sariano al mondo note / mai sempre e sempre nel
, / ch'a pena fora dentro al fuoco nota. -riconoscibile, avvertibile
. ant. che conosce, che è al corrente, che è cosciente o in
volgar., 1-295: ritornando li frati al luogo, uno ch'era assai noto
. bianchetti, xxxvii-189: dàgli moglie al batilana, / che non cura zà
amici e noti: essere seduto apresso al tabernacolo dello idio di jacob. cicerchia,
parini, viii-39: io, rapito al tuo merto, / fra i portici
: negar non tei voglio, se ciò al tuo dolore è sollievo; ma se
con ciò speri di farmi più noto al mondo, ti pregherò pur di noi fare
del bene, 15: io un giorno al tuo splendente lampo / più noto farmi
i remi all'acqua e dier le vele al noto / e fu lor sì sereno
il popolo romano, sì pazzo dietro al piacere degli spettacoli teatrali, bastava,
armato di scalpello e di compasso procede al calcolo ed alla notomia dei suoni,
che pare una foglia secca rimasta attaccata al picciuolo d'una zucca vernina; e
26-202: ha maritato una sua figliuola al marchese di gouvernet, uno de'principali
: può ben dir d'esser soverchio al mondo / chi non fa del pescar
, coraggio virilissimo e non affatto insensibilità al dolore. favoriscano un cerino o altro
molti e la notorietà delle deliberazioni servire al pubblico di guarentigia e di tirocinio,
in sagrato, ma dìe essare sotterrato al fosso cogli asini. cariieo, 413:
braccio scorsogli pe 'l fianco destro infino al piede, e la lingua gli s'ammortì
: questi, che tendono le pareti al comune, si sanno anco fare autori dell'
. passerotti, 2-185: per dar gusto al delicato / secol nostro illuminato, /
e ciance e fole, / già notorie al mondo tutto, / che non cavane
felice quel che, senza esser notorio / al volgo, stato umil non have a
risalire a salomone. -anche con riferimento al libro stesso e ai suoi insegnamenti.
esaltato il suo servo, facendo notorio al popolo le sue vertudi. birago, 366
sua maestà resta giustificato e fatto notorio al mondo tutto che ha notoriamente compito all'
svilup pati e adatti al nuoto; comprende i generi lariosaurus,
piccoli, sono conici, leggermente inflessi al di dentro e piantati in separati alveoli.
mento. -anche per simil e al figur., nell'espressione fare notrico
un'attività le ore destinate di solito al riposo notturno, il fare della notte
attività varie, in partic. ricreative, al divertimento o al passeggio, anziché
. ricreative, al divertimento o al passeggio, anziché al normale riposo
divertimento o al passeggio, anziché al normale riposo; che ama la
climatiche e atmosferiche che lo caratterizzano, al modo di trascorrerlo, alle attività che
: quegli uomini starebber le nottate / al bagordo ed a far giuocaccio grosso.
ninnavo in collo le nottate / intere al fresco, uscendo con lui fuori / al
al fresco, uscendo con lui fuori / al lucciolìo dell'odorosa estate. tom,
veglia; dedicarla a un'attività anziché al sonno. pratesi, 1-276: in
il venerdì notte a fare la nottata al malato. cicognani, 1-181: mia madre
sul calar del sole minacciava una nottataccia al nostro accampamento. = deriv.
aquario tempra, / e già le notti al mezzo dì sen vanno. bibbia volgar
aveva deliberato andare fino a settantacinque gradi al polo antartico, dove in tale altura
polo antartico, dove in tale altura al tempo de la estate non c'è notte
non ti sia spiegare appieno / come al lucido sol la notte oscura / ceda alternando
... / ricovrava in disparte al padiglione. tassoni, 3-41: l'alba
vita, / de la gelida notte al dì gran parte. manzoni, 310:
. petrarca, mente dalla sera al mattino (con riferimento al 213-10
mente dalla sera al mattino (con riferimento al 213-10: que'belli occhi che
/ possenti modo di trascorrerlo, al normale riposo, alle attività che vi
già da le palpebre / tu sia chiamato al letto? io vegghierei, / bramoso
, orribil notte, / presente ognora al mio pensiero! pellico, 2-431: mi
cupi orrori; / s'indorava la notte al divin lume / che spargea scintillando il
/ scancellate dal crescere dell'onde / invisibili al fondo della notte. quasimodo, 65
34-216: dall'utero tonante / scagliata al ciel profondo, / di ceneri e
. montale, 1-114: discendi in mezzo al buio che precipita / e muta il
entrar subito piomba / notte in sul capo al passegger. baldini, i-54: si
però che la divina ira di palla / al cacciator col cenno onnipossente / avvinse i
tommaseo, 5-149: chi sa se prima al sol chiuderò gli occhi, / misero
/ regna gran notte e che si vive al buio. f. f.
primo luogo della seconda notte, lietamente al favoleggiare diede principio. p. fortini,
di un'opera letteraria, con riferimento al tempo in cui e collocata, al luogo
riferimento al tempo in cui e collocata, al luogo o all'occasione che la ispira
verri, 3-tit.: le notti romane al sepolcro degli scipioni. de sanctis,
guidi / con gli estremi precetti entro al tuo regno. carducci, iii-17-238:
, in partic. all'alba e al tramonto. 18. stor. consiglieri
con l'obbligo di accorrere al palazzo della signoria in caso di necessità
fanti; e quelli preso e menato al dugio et a'signori di notte, cercatolo
la mano, rannusio mio caro, al serenissimo prencipe a nome mio dello aver sua
in firenze, avendosi sempre più cura al viver politico e cristiano dal quale depende
. notte dei cristalli', quella dal 9 al io novembre 1938, in cui nella
comprensione. bracciolini, 1-12-29: ovidio al suo giudizio è negligente, / persio
andai pure con molto piacere alla messa al carmine, benché certo quell'assetto spedalesco
del grasso legnaiuolo, i-136: disse al grasso: « serra la bottega e
dimorò alquanto in sala con alcuni da lui al convito invitati, e già essendo notte
altro, se non che ne vo al letto per cavarmelo, essendo assai notte
ore notturne. pavese, 7-71: al caffè degli autisti, vedevo le facce.
e notte: sul far della sera, al calar delle tenebre. f.
quasi per scherno / pende ed intorno al nero collo albeggia. gellati marini
e navale usato un tempo per determinare l'al 2. per estens.
appare luminosa sullo sfondo oscuro del cielo al crepuscolo, ad altezza fra 65 e
, di colore biancastro e argenteo tendente al giallo e all'arancione in prossimità dell'orizzonte
, 15-14: la moltitudine... al dire di messer nicolò amaro la è
per aver 'sofferto 'cioè imbroccato al malcantone la nottìvaga da du'lire gli versò
tenebrosa buca, / nottula temeraria, al giorno uscisti? salvini, 39-ii-177:
volgar., v-435: son fatto simile al pellicano della solitudine; fatto sono come
avversa virtù riman qual suole / nottola inferma al folgorar del sole. o. rucellai
: inetto a vedere in pienogiorno. - al fìgur.: mente o ragione incapace,
aria spande /... / compare al buio e case abita e grotte /
e male. pascoli, 1426: al buio, all'avversione per la luce solare
labbro la letizia solita, / e starmi al buio sol come le nottole? foscolo
è ben in carne e ben grasso, al più al più arriva al peso di
in carne e ben grasso, al più al più arriva al peso di due once
grasso, al più al più arriva al peso di due once e mezzo, ha
prov. inquanta, xxxiv-571: al tempo che fa sol non vola nottola
di cui uno de'capi è legato al lato della cassetta e l'altro capo,
circa un palmo, di figura simile al ferro di un martello a due penne
, se alla prima comparsa che fate al pubblico a dire i nominativi, scambiate
gli faccia serrare il nottolino. note al malmantile, 1-284: h nottolino è
, e subito a civettare cominciò; al qual giocare d'esso armario di conserva uscirò
non per i nottoloni pari vostri attaccati al trave con la testa all'ingiù.
quente dille lucifuge noctue intorno al capo a geminare la timorosa angustia
. longhi, 401: incanta la favola al pari dei più bei notturnali del genio
tenebre. - anche per simil. e al figur. g. b. strozzi
, canz., 74: qual al peregrin de nimbi carco, / doppo
piogia e fredo vento, / se mostra al sole averso il celeste arco. poliziano
. chiabrera, 1-iii-209: dal chiuso albergo al fin le gregge invia / per la
marchetti, 5-54: non vedi tu forse al caldo estivo / le notturne del ciel
lasciai l'odiate piume, / ed al notturno lume / verso le fortunate /
, se l'hanno imbellettato perché reggesse al notturno bagliore de'lumi? montale,
il timore notturno fu nella primitiva ecclesia al tempo della persecuzione, quando chiunque uccideva
bianco! pavese, 10-144: si dissolve al respiro dell'aria ogni forma / dell'
e nei medesimi tempi un'ora avanti al pranzo egli pigli per bocca un danaro della
macchiato il brando mio, sì che al tuo brando / or misurarlo io possa
luna e di qualche stella delle vicine al polo. parini, giorno, i-1047
o. che funziona, che è aperto al pubblico nelle ore della notte, talora
le sue schiere notturne, con gli occhi al cielo. -guardia notturna:
., risulta fornito di organi visivi adatti al buio o alla luce debolissima e incapaci