tristo maligno, un tentatore non potente che al male. * mefistofele è il
, immagina facilmente il suo imbarazzo davanti al dittatore che non mostrava la faccia feroce
scintillante sotto un sole mefistofelico, assistiamo al tripudio d'un gruppo di bagnanti,
, per memoria di un legato fatto al luogo. i. neri, 11-18:
de la fortuna, che suole ingiustamente al piagato molte volte essere imputata. cavalca
, / per te mendicando la morte / al cielo, al pelago, a i
te mendicando la morte / al cielo, al pelago, a i fratelli. gozzano
lettere di vostra signoria de '27; al verulano. in verità desiderrei averne avute
dal castello / l'alta reina, al papa mandò a dire / che gli piacesse
, facendolo con puerile invenzione un mendicatóre al suo proprio palazzo. 2. figur
se esercitata in luogo pubblico o aperto al pubblico, è configurata come un reato
chiunque mendica in luogo pubblico o aperto al pubblico è punito con l'arresto fino
come mendico. caporali, lxv-78: tutto al solito cortese, / mena in villa
.. tu il discorso volgi amico / al monarca ed al mendico. foscolo,
discorso volgi amico / al monarca ed al mendico. foscolo, xv-316: domani saranno
raccogliere i resti della minestra e stendeva al fuoco le gambe nude e scheletrite. gozzano
, iii-2-78: serba il tuo pane al padre ed ai fratelli / che il
loquela, / benché non schietta come al tempo antico, / e ogn'uom di
e divino. pallavicino, iii-53: domandisi al giudice del maleficio in chi sieno più
1-iv-486: non aspetti da me gli applausi al suo componimento: avrei troppo rimorso d'
quegli sproni che gli va pur troppo stringendo al fianco la sua insidiosa talia, che
anima sarebbe infallibile se le sue cose al capitolo de'canonici di fiesole commettesse.
qual più degno fosse non vi basta / al terminar l'ingegno mio mendico. pasqualigo
, la quale se non è conforme al merito vostro, perdonatemi e djite la
. l'uscio queste femmine in faccia al testamento ed esclusa l'ospitalità, la vedovanza
carducci, iii-10-154: figura le virtù al pari di lui discacciate e mendiche rappresentarsi come
difetti fisici '(passato poi al significato di 'povero, indigente ')
per tutto come lumaca il segno. note al malmantile, 1-169: 'requie scarpe'è
sostegna / tanto che mendo vegna - al meo fallire. 2. riparazione
sperando in questo trovar qualche mendo / al danno che più volte mi sospinse /
appetito che voi medici chiamate mendoso, al quale vietate il cibo. 4
, tra i pilastri selvaggi della collina, al lume delle torce e delle stelle.
non soltanto politica; è l'educazione al combattimento, l'accettazione dei rischi che esso
. menefregóso, agg. ispirato al menefreghismo; dominato da indifferenza e superficialità
.. ebbe in più dal 1773 al 1816 tre edizioni e l'ammirazione,
parlava meneghino su tutta la linea. al corso di porta renza tutti portavano i guanti
6. locuz. -alla meneghina: al modo o a imitazione della maschera milanese
/ 01 pader era vegio, stasiva al sole; / or udì que fasiva quel
come un menestrello, cantando alla dama e al sire colla remissiva felicità di un'arte
e corte. gozzano, i-990: al mezzo d'una zona d'aranci in frutto
violini di una sola corda e accompagnando al suono una certa loro nenia. e.
orrida spada, / con cui fui sopra al cavalier tradito / sul menfìtico lido.
di danza grave e guerriefa, eseguita al suono di strumenti bellici. ^ =
gigli, 4-79: « andai per tanto al tesoro castigliano e trovai che veramente menguar
cui da aiole di sabbia si levavano al cielo alti menhir. la grigia pietra
'ha la frattura resinosa, quasi al pari delle resiniti, e la struttura sfogliata
indifferente in fondo a tutto, menimpipista al cento per cento. prezzolini [in
tuale. gramsci, 6-39: al morello questa affermazione fa comodo per non
v-1-129: nove figlioli essa aveva dato al marito: dei quali sei morti in
" pulci, 27-91: rinaldo fece al crudel gallerano / un tratto a caso
. fra giordano, 5-182: quando venne al tempio offerse due tortori, che era
cent., 39-33: non fare oltraggio al tuo menipossente. paolo da certaldo,
bisogni. sacchetti, 371: quando anderai al banco a la ragione, / apri
a ciascun sermone / e da'favore al menepossente. iacopo da cessole volgar.,
.), alle sue opere, al suo stile. -satira menippea (anche
generalmente a forma di lunetta, infissa al di sopra della testa delle statue esposte
doni, 10-264: nella magna bassa, al tempo del duca di suich primo,
chiamati menneri; i quali collari serrati al collo delle persone, non vi si trovava
, 1-125: vogli, pietoso padre, al tutto menno / d'angosce far quel
cfr. migliorini, dal nome proprio al nome comune, 223: « di solito
gatto ') si riconduce la parola al lat. mina ovis (plaut.,
ha 82 anni; s'è convertito al mennonismo ». «...?
frattanto gli porgono bere i loro sputi frullati al cocco in una scodella di cocco,
/ assai meno a le man, quanto al mangiare, / che soglion vergognare.
., 4-8 (442): alcuni al mio giudicio, valorose donne, sono
tutte le altre [risposte] erano al solito a doppio 'senso, oscure e a
. giacomo da lentini, 53: al cominciar no mostri fior d'amaro,
, / tolse, e dié in mano al duca di bavera. tasso, 1-28
petrarca, 13-3: quando fra l'al tre donne ad ora ad ora /
/ e quella men che giacea al tormento, / ma più al duolo
che giacea al tormento, / ma più al duolo avea la lingua sciolta. boccaccio
, 6-119: placidamente rendette l'anima al suo creatore, il dì 17 d'aprile
, meno un leggiero annebbiamento la sera al lume e un po'di umore la mattina
latini, rettor., 25-22: al mio animo, non perciò meno è da
aspettando, con la speme / fo lusinghe al mio tormento. delfico, i-403:
questa era educazione, saper fare tutto al momento buono, senza perdere la testa
della creazione letteraria, è tuttora aperto al punto in cui lo lasciarono il manzoni
dell'« epos » dal medio evo al ristauramento classico. b. croce, ii13-
intenso che fecero i cechi per mettersi al corrente con le moderne letterature..
e censori nostri sono de grandissimo momento al stato nostro. machiavelli, 1-vii-85:
. loredano, lx-1-8: il palesar al marito la liberazione del fratello non poteva
interessati. botta, 5-215: spedivano al tempo stesso il nobile stefano rivarola a
o grande momento, ebbe pascoli di ricorrere al carducci. -gravità (di
. campana, 2-25: fu agevole al noriz di ricuperar lemmer, lotten e
altro momento che le parole, merita al fine di essere vendicato in tutta la
: campsone porse queste querele e minaccie al pontefice, sperando che elle dovessero essere
fu di sì grave e pernicioso momento al reame che lo riempié d'innumerabili calamità
rità. e colui che non ha al volere giunta la possa, in vano
grandisimo momento, non ometteva di condurre al tempo medesimo altre di minore importanza.
picciol momento e cammina sempre povero sino al colle della selva, ove riceve tributi più
ed un cavallo per uno, cioè al patriarca ed a me, con alcune frascherie
e quella inclinazione naturale d'andar ciascuna al suo proprio luogo. galileo, 4-2-14
, sì come la gravità e la leggerezza al moto degli elementi. michelini, 376
che acquistasi da una potenza in ordine al muovere o resistere al moto secondo le
una potenza in ordine al muovere o resistere al moto secondo le varie circostanze e disposizioni
modo generico tendenza, propensione, inclinazione al movimento, sia verso il centro della
i-195: ogni teoria scettica si riduce al momento critico di un sistema staccato dal
... /... se al seno, / solo un momento, mi
1827 (160): il castigo intimato al momento non fu che un rinchiudimento in
: formato il suo battaglione in faccia al nemico, che andava crescendo a momenti,
momenti tutto il, bosco stormiva ampio al passare del vento. landolfi, 2-47
rifaccia, ma basta che sia rifatto al termine delle medesime ore ventiquattro, si
all'altro. buzzati, 6-162: -e al tuo marcello chi hai detto che sono
1-158: i napolitani,... al solo comparire del re ferdinando, deposte
forma effimera o occasionale o provvisoria, al tempo di cui si parla; attuale
italiani'). con tutto il rispetto al sommo filosofo, non trovo necessario contare questa
fatto danze assai e una mumeria dignissima al modo veneto, chiamate mu- marie gentil
chi si sia, subito gli saltano al pelo. segneri, ii-567: eccitatosi un
= voce di area veneta, da connettere al gr. (slouvó ^ 'colle
altura, monte', nel significato, volto al femm., di 'monte di venere'
si obbliga alla residenza nel monastero, al regime di vita stabilito e all'espletamento
garfagnana). 'sono le monache intorno al lavezzo, vuol piovere'(cioè brucia
piovere'(cioè brucia la fuliggine intorno al laveggio). 5. entom
: 'monaca bianca': nome volgare dato al mergo, oca minore. -monaca
, del tutto rifiutando di star più al mondo, si fa monaca. alamanno rinuccini
, / fra le feroci punte / al braccio, lancinanti / del cattivo mio male
giorno di metà quaresima. note al malmantile, 2-713: 'dar la cenciata'e
, 1-6-15: tutto quel che si dia al monastero per il sostentamento della monaca e
. quanto aveva inteso e veduto fare al monachelle lungo ilviaggio per s. antonio
-con riferimento alle caratteristiche, al clima spirituale, all'atmosfera di un
fronte e le gote, passando di sotto al mento, come un soggolo monacale.
il coro monacale. -che appartiene al patrimonio di un monastero o di un
lett. it., ii-70: al machiavelli non possono piacere le virtù monacali
monaci o è dovuto all'opera o al pensiero dei monaci; che si riferisce
pensiero dei monaci; che si riferisce al patrimonio culturale dei-monaci; conforme alla cultura
, se non dei parenti dentro al secondo grado, sia per assistere
professioni sia per condurre la monacanda al suo convento, senza che si possa fare
figlia monacanda, che s'addestra / al chiostro, al coro, al vespro,
che s'addestra / al chiostro, al coro, al vespro, a'mattutini,
/ al chiostro, al coro, al vespro, a'mattutini, / a'voti
per monakare la figliuola del detto rinieri al poggio a la croce. cavalca,
tassoni, xii-1-340: diedi li venti scudi al sig. annibaie mancini..
voler, per quanto poteva, ovviare al peccato e levarne ogni occasione a qualsivoglia
di maurizio, dove era pròibito al soldato di monacare. biondi, 1-
, eziandio che lo 'nganno dia causa al contratto, nondimeno tiene e nota che chi
-monacazione. sarpi, i-1-18: al principio dei moti austriaci, fu da
all'interno della chiesa (in contrapposizione al clero secolare). ricordati, 1-479
, 2-23: spesi per fare un regalo al sig. matteo bustronio quando fece stampare
deriv. da monaca1, con allusione al colore nero del piumaggio. monàcchia2
questi / le feminette coi bambini al petto / o con le cune
notare come la modesta monachella confessasse al padre il suo con tento
diverse specie di uccelli passeriformi turdidi appartenenti al genere enante, lunghi da 15 a
zoologici e botanici alludono alla forma, al colore o all'atteggiamento.
secoli decimo- terzo e decimoquarto, fermarsi al savonarola. e. cecchi, 5-176
monachismo d'origine orientale, che derivava ed al tempo stesso cresceva prestigio all'autorità della
contrapposta, in seno alla chiesa, al clero secolare. fagiuoli, xiv-29:
, / ma che a me sol? al monachismo, al clero. bettinelli,
a me sol? al monachismo, al clero. bettinelli, 1-i-175: boccaccio insultò
montavi su, e t fanciulletto andava dietro al santo padre a piei. pulci,
si affaccia da alcun portellino o sorge al disopra della murata. talvolta se ne
prua salpavano l'ancore, gli davano volta al monachetto. 6. ornit
vezzegg. di monaco1 (con riferimento al cappuccio di cui sarebbe fornito, secondo
figliuoli d'israel di sforzate afflizioni, così al tempo d'ora gli intellettuali egiziani si
, quando vanno a letto. note al malmantile, 1-9: per 'monachine'intende
. -pianta della famiglia papilionacee appartenente al genere dòlico (dolichos labiati) -,
. e zool., all'aspetto o al colore e alla forma dell'abito monastico
partì, e fatta la graziosa imbasciata al suo maestro, fu il più contento
'monachini': due legnottoli che s'aggiungono al cavalletto dei tetti, per rinforzo.
, per i significati zool., al colore delle penne, che ricorda quello
colore bruno o marrone ritolto scuro tendente al rossastro. -sostant.: colore bruno
: colore bruno o marrone scuro tendente al rossastro. sacchetti, 99-5:
: 'monachino': colore scuro che tende al rosso, quasi tanè. -panno monachino
. da monaca1 e monaco1, con allusione al colore dell'abito. monachismo e
, di gravissima punizione, onestamente rimproverando al suo abate quella medesima colpa, si libera
li monasteri de'monachi benedettini erano sino al numero di quindicimila. negri, 2-786:
archit. tronco di trave posto verticalmente al centro della capriata di legno, che
della capriata di legno, che collega al vertice dell'incavallatura le testate dei due
che pende alla estremità della salsiccia, al quale talvolta si aggiugne l'esca,
. e bot., all'aspetto e al colore dell'abito monacale.
), con abusione all'aspetto, al colore del pelame o alle abitudini solitarie
, / non le tornando '1 parto al far del conto, / dir: a
. bot. ant. per lo più al plur. fiore del gladiolo (gladiolus
essendo materia molto liggieri, non va al fondo. = dimin. e
sua individualità ogni monade è mortale quanto al lato esteriore, perché come tale è parte
aggregato. l'esplicazione della monade corrisponde al primo ciclo. b. croce,
unità individuali (con partic. riferimento al pensiero di leibniz).
o entità individuali e che si richiama al monadismo. - in partic.:
(e per lo più si riferisce al capo di una monarchia assoluta o anche
segnore e 'l maggiore imperadore che fosse al mondo unquanche. questi fu monarca, cioè
pace. sacchetti, 131: o pontefice al mondo quinto urbano, / ed o
d'italia si avverrà allorquando due o al più tre saranno i monarchi costituzionali della
rimandò in esilio. -con riferimento al sommo pontefice, considerato sia come sovrano
: il duca è disposto e vuole al santo padre come a principale monarca ubidire
la porta onde si varca / per ire al fondo dello oscuro abisso. poliziano,
: l'anima sua contenta ascende / al regno santo del monarca — 763
: voleva allor sacrificare un toro / al monarca del mar lao- coonte. nannini
, 1-349: io mi era fatto amico al ragno... e aveva veduto
.. e aveva veduto il sorcio trescare al lume della luna... eravamo
vivere in pace. -con riferimento al sole (anche nell'espressione monarca dei
prescrivete, per così dire, le leggi al gran monarca de'pianeti. foscolo,
una parte all'egualità democratica e dall'altra al dispotismo monarcale e guerriero.
limitazioni (il potere, con riferimento al dominio di dio sull'universo o dell'uomo
e i popoli come greggi da menare al pascolo. 2. per estens
rappresentativa e dell'indipendenza della magistratura, al monarca si attribuisce soltanto la titolarità del
sottoposto all'imperio della legge e, al fine di garantire l'unità dello stato
di dio e della storia) in base al consenso popolare (espressamente o tacitamente manifestato
noi saremo col principe e non mancheremo al giuramento ». gramsci, 4-41:
spirituale e temporale di tutto 'l mondo al pontefice romano. leti, 1-17:
, in una sola lingua, ubbidendo al cenno invisibile del solo despota che impera
furibondo / la monarchia ch'ebbe agramante al mondo. anguillara, 14-323: d'
politico-costituzionale ad esso conferita dal 1867 sino al suo crollo nel 1918 e caratterizzato dal
e il 'regno'd'ungheria, fino al 1918. 4. impero plurinazionale
a tutto il genere umano, e al concetto letterario secondo cui l'eredità dell'
/ come di sì alta se'tornata al fondo? ottimo, i-16: di lui
firenze ed altrove, che colle medesime facuità al tempo della monarchia di roma sarebbe suto
i padri o patrizi o eroi solo al tempo delle monarchie familiari, quando ciascuna
e il i° poeta n. 1 telegrafa al primo:... viva la
, riconosciuti con bolla pontificia del 1098 al conte ruggero e ai suoi eredi,
improprio l'usar la voce di 'principio'al plurale, quando si parla delle divine
potrebbe parer contraria alla 'monarchia'divina e al linguaggio adoperato dai padri. = voce
1-i-83: le tradizioni de'longobardi erano al certo meno monarchiche delle leggi. leopardi
il più imperfetto e barbaro e contrario al buon senso, alla retta ragione,
parte lo stato monarchico è più conforme al 'wille'. -plurinazionale. pallavicino
vantasi alleato giu seppe garibaldi al socialista che da lui si credè iniziato
abbia pieni poteri, ma sia affiancato al vertice del potere politico da organismi consultivi
aristocrazia e di oligarchia, questa scala al monarchismo dovea naturalmente far temere delle sommosse
negare i benèfici effetti della rivoluzione francese al di qua delle alpi. b.
2. agg. che si ispira al monarchismo, che esprime idee monarchiche.
. i monarcomachi sottomettono il sommo imperio al corpo politico, non altrimenti che un
politico, non altrimenti che un magistrato al suo supremo giudice; e gli obbesiani
: i monarcomachi sottomettono il sommo imperio al corpo politico, non altrimenti che un
politico, non altrimenti che un magistrato al suo supremo giudice. baretti, 2-378
e, talvolta, anche locali destinati al noviziato, all'alloggio dei pellegrini e
noviziato, all'alloggio dei pellegrini e al ricovero di ammalati, per lo più nettamente
26 (53): la moglie andò al monistero (var. monistèrio) con
ore di arduo cammino giunsero i francesi al mu- nistero posto sulla cima del monte
e m'annunziano ch'io sarò condotto al monistero della giovine taumaturga. leopardi,
la vita secolare e sottomettere lo collo al soave giogo di gesù cristo, sotto
soave giogo di gesù cristo, sotto al monastero di s. benedetto. anonimo,
d'oser- vanti sempre istà, oltre al portinaio, uno di frati. guicciardini
brusoni, 27: offerì il duca al collalto (passato ad alloggiare nel monastèrio
, vi-14: fuggendo spaventata madonna ginevra al munistèro del 'corpo di cristo',
[l'imperatore] con lo esercito suo al monistero di san salvi. piovene,
propri parenti, si votavano ordinariamente vergini al sole e si chiudevano nel gran monistero
molti a lasciare il mondo e sottomettersi al suo monastero. savonarola, 13-108:
disse il vero, / la contessa vittoria al monistero. 3. ant.
monacarsi. cavalca, 11-66: rinunziò al mondo e andò a un monasterio.
come ragionevole; e la terza conviene al medesimo in quanto con l'intelletto egli
avanti del s. benedetto, cioè insino al tempo degl'apostoli nella primitiva chiesa.
iddio, avendolo nel pensiero negato e rinunziato al suo battesimo e alla professione monastica [
la tradizione che ne attribuisce l'invenzione al monaco tedesco berthold schwartz, nel secolo
civiltà, ma è monastica e pertiene al morale. idem, 253: essendo vergogna
strascinare dal fato, questi abbandonandosi al caso, e i secondi oppinando che
essi stessi si finsero e si credettero al balenar di que'fulmini, tra'quali
. di peste), era addetto al trasferimento dei malati al lazzaretto, al
, era addetto al trasferimento dei malati al lazzaretto, al servizio di infermeria,
al trasferimento dei malati al lazzaretto, al servizio di infermeria, al trasporto e
lazzaretto, al servizio di infermeria, al trasporto e alla sepoltura dei cadaveri e
perché picciola squilla / non vi legate al piede? p. verri, i-358:
fosse e sotterrarli; portare o guidare al lazzeretto gl'infermi, e governarli;
e di morti, portavano un campanello al piede. d'annunzio, i-32: ma
. 2. ant. e di al. becchino (ed è ancora in uso
battaglini, 1638-4: espresse quest'inviato al collegio di non poter più essa trovar
, 22-193: volson tutti le punte al saracino; / ma perch'egli è di
mani e, quando fu presso al dittatore, a lui stese i monche
sinistra, arrivando col piede come incollato al moncherino fino al livello del ginocchio della
col piede come incollato al moncherino fino al livello del ginocchio della gamba intera.
, 1-31: l'ho vista messa al sole sopra una siepe vecchia di quercioli
[denari] e ponendosi la mano al volto, il monchio fede il contrario,
. zilioli, i-231: andavano [al funerale di re enrico] le guardie,
e bracci monchi, /... al fin si parte. marino, vii-558
giovane attratta gi- nocchione con le mani al petto storpiate e monche. fagiuoli,
ninfa... / sognava di portar al sacro tronco / d'un'orsa,
spezzata, e per rifarsi intera / agogna al posto di scienza vera. tommaseo,
monco o almeno inarmonico: forse innanzi al 'più 'era un * vie '
passionale. serra, i-135: pensavo al carattere della nostra gente,..
. così avvezza a dare una significazione intensa al suo parlare rotto e monco. banti
ch'egli abbia pesco i monchi insin al fondo? 8. locuz.
/ che ha '1 bel monte oliveto al manco lato / è spettacolo agli occhi
pagare ciò che è dovuto. note al malmantile, 1-148: quando diciamo: '
mondo, è come troncato e incancrenito al moncone. -stelo del granoturco dopo
che è proprio, che si riferisce al mondo, alla natura, agli esseri viventi
, agg. ant. che si riferisce al mondo, alla vita terrena (ed
: ti leverai ispedita- mente e mondamente al soprassustanziale raggio delle tenebre divine.
ero presa. moravia, xi-50: al tal chilometro della tal strada, dentro la
nostro in tutta l'eternità che offerimmo al crocifisso, e le infelice mondane,
, ii-7-308: io non amo altro oramai al mondo che i tuoi baci; e
se adimandassi perché l'ecclesia hae appropriata al padre la potenzia, al figliuolo la
hae appropriata al padre la potenzia, al figliuolo la sapienzia e allo spirito santo
nella selva. 4. rispetto al globo terrestre (con riferimento alla posizione
, materiali, ai piaceri terreni, al lusso, al successo, alla fama,
ai piaceri terreni, al lusso, al successo, alla fama, ecc.
pigliarsi a gioco di alzar spesso fin al cielo chi par a lei senza merito alcuno
venti /... / fia sposa al gran fattor degli elementi. n
. m. ricci, i-103: al regno et alle armi della santa croce
fortuna). ariosto, 123: al ritrarti / salva da le mondane aspre
beni existenti, ma paiono beni al senso. bembo, lxv-37: alto,
: essi sono inclinati alle crapole, al bere e ad altri piaceri mondani. manzoni
dovrebbe finire in un gran dolore, al momento di lasciarvi. pascoli, ii-1608
prevalentemente alla soddisfazione dei sensi, al possesso di beni materiali, ai godimenti
ha fatto tanto male alla testa e al cuore. bacchetti, 13-140: c'era
tal sorta che ostino alla venerazione dovuta al papa. botta, 5-417: si venne
: si venne il dì quindici luglio al trattato definitivo tra la santa sede e la
concretamente (e non senza grettezza) al realismo e alla praticità. cattaneo,
italia e altrove. moravia, xiv-203: al posto dei palazzi devi mettere le baracche
palazzi devi mettere le baracche delle borgate; al posto della società mondana i disoccupati,
-che si occupa degli avvenimenti relativi al modo di vivere brillante degli ambienti sociali
godimenti: an che al piacere delle vanità mondane. stuparich, 5-296
vivere ». soldati, 2-92: al regio, lo spettacolo d'opera aveva
: « eppure tu hai una casa tua al mare » gli avevano detto spesso gli
. -che riflette o si adegua al gusto esteriore, superficiale, privo di
cibo). calmo, 2-25: al so carissimo zucaro inmuschiao, tutto pien
indipendenza e la venerabilità che ne viene al capo della chiesa, ella domandi.
tal guisa l'avvento del pontefice; al regno celeste il regno della chiesa;
, mortale e soggetto alle passioni e al peccato, in contrapposizione alla divinità o
onor, merito e pregio, / oltr'al subietto di mondana prole, /
... ma ogni mondano orecchio al suo chiamare fu sordo, quantunque da
intra'mondan potessimo acquistare, / venimmo al mondo, e non per esser tristi /
pur larga e spedita / strada prendesti al ciel da questa oscura / valle mondana,
batacchi, ii-230: del teatro mondano al tempo istesso / attore io so che
cioè dell'ordine che iddio ha posto al mondo. campanella, 4-252: le pietre
donna con le tempie alate che sovrasta al globo mondano, o sia al mondo della
sovrasta al globo mondano, o sia al mondo della natura, è la metafisica
i quali stimano che non solamente intorno al globo terraqueo, ma ancora intorno a
globo mondano, cioè intorno alla luna, al sole ed al- l'altre stelle fisse
voce dotta, lat. mundanus 'relativo al mondo; cosmopolita '(cicerone)
delle carni, spolpare (con riferimento al processo di decomposizione dei cadaveri).
sassetti, 393: stimai non potere essere al tutto il cinnamomo che la stessa pianta
, 159: rosa in tanto, al davanzale,... /..
. mesta / a me sorrise ed al mio primo dono. / due mani
primo dono. / due mani raggiustavano al suo seno. li. cecchi, 7-14
di lavarla e nettarla e di portarla al padre netta? e se non la potesse
così lercia, o fa- rebbelo assapere al padre che la mondasse? cavalca,
essa terra; il trato sia deputà al monte di la pietà e spexe da
colui che monda / l'erbe pur al tornar succide o ronca. oliva,
più tosto e fa le paglie migliori al nutricamento degli animali, perché sono meglio
4-28: nostro signore monderà suo grano al die giudicio... e gitterà
da'peccati occulti e dagli altrui perdona al servo tuo. boccaccio, viii-2-147: mostrato
volgar., 3-163: tu studi al postutto di mondare te medesimo da tutti i
epime- nide cretense tornasse un'altra volta al mondo, non sarebbe sufficiente a purgarle
in sicuro. mamiani, 4-267: converrebbe al medesimo tempo veder gl'ingegni più illuminati
si mondano e tornano con più vigore al cammino erto, ma nitido. e
una cerimonia espiatoria; riammettere una persona al contatto col sacro; consacrare un arredo
d'un anno... e darallo al prete che lo offeri a dio e
v-210: è venuto a sua notizia [al grassi] che nella trivulziana esiste un
fuggiam, non vo'menar più colpi al vento. / -parti ch'abbia menato
a le piagge o levan di guazzo sotto al sol leone una lor povera
7-331: il riso che ho mangiato assomiglia al wild rice, riso indiano non mondato
, lasciò roma e la imperiai sedia al papa e andossene in costantinopoli. sanudo
convocare il consiglio generai di genoa, al qual, non ab- stante che la
di medicina volgare, 23: perché doppo al fìuxo mestruale facilmente le donne conce pono
di ciò, diede un gran pugno al ministro che spargea, dicendo ch'elli
; addetto alla monda del riso o al mondatoio delle olive. crescertzi volgar
viscere degli animali macellati e le prepara al consumo con appropriate operazioni. -nell'industria
lolla. - anche per simil. e al figur. s. girolamo volgar.
delle mondature del farro si semina fonda al tempo medesimo che 'l farro.
-per estens. scoria (con riferimento al processo di separazione o di raffinazione di
egli [cristo] li comandò [al lebbroso guarito]:... vattene
]:... vattene e mostrati al sacerdote, e offerisci l'offerta della
nel burro o fritta. - anche al figur. dossi, 912:
romantici] si bandì un gran banchetto, al quale in tervennero i superstiti
deriv. dall'ar. mudd, connesso al lat. modius * moggio'; cfr
piacere / non può, che sei al porco sì vicino / e siedi a
, 1-3-595: s'invita il popolo al sacrificio; si raccomanda la mondezza delle
affatto: unendo però... al genio della semplicità quello d'una squisita
): unendo però... al genio della semplicità quello d'una squisita
acqua e di tutto ciò che s'appartiene al ministero e mondezza di detta chiesa.
42: trovarono il segreto di dare al piccolo loro quartiere un aspetto di grata
: si procura regolarmente la detta mondezza al grano per mezzo della ventilazione, gettandolo
altro dell'aia. -elevata resistenza al tralignamelo (con riferimento a una varietà
. mondezzàio (ant. e di al. mondezzaro), sm. luogo
tanto sulla mondezza e sui mondezzari. al disotto del mondezzaro, dicono, non
-gettare qualcuno o qualcosa nel o al mondezzaio: disfarsene con disprezzo o,
. carducci, iii-23-187: altri getterebbe al mondezzaio, o torce gli occhi con
nota che interviene / e si contempra al mondi al concento, / pari legge ti
interviene / e si contempra al mondi al concento, / pari legge ti sforza
di molti altri superiore di gran lunga al bene di noi soli. oriani,
croce, iii-27-326: l'inghilterra dava al suo impero un carattere liberale...
una determinata gara, che si avvicinano al limite assoluto di ogni specialità. 7
più importanti e urgenti dell'umanità, al fine che se ne prenda coscienza e si
non produttivi, potare. - anche al figur. gioberti, 1-ii-477: il
i-43: giunto il carro tutto insanguinato al fonte d'isara,... mentre
.. egli spira di buonissimo odore e al gusto è molto più amaro della resina
sarà umido, con molti panni scaldato al fuoco, [il lino] si prepara
undici once di fine argento per libbra, al renderla, non ne tenea più che
un corso d'acqua. - anche al figur. palladio volgar., 1-33
di fiume: le cose solide al fondo, le mondiglie a galla ».
e fanfaluche. pallavicino, 1-515: al pigro ogni annuale è sterile, ogni
. mondi òla, sf. di al. tipo di insaccato di carne suina
mondi òtto, sm. di al. bocconcino confezionato con pastella di farina
mondizia e nobiltà di tutto l'attenersi al ministro dello altare. giannone, 109
biografie [di virgilio] e che rende al sacro poeta in mezzo alla mondizia elegantissima
purità si ricercava, fa- bricasse e al divino culto dedicasse. leopardi, v-108:
dottrina della chiesa... si riducesse al pristino suo splendore e alla pristina sua
or la sepoltura f ha che richiede al tuo corpo secondo. musso, ii-186
hanno volontà di fare orazione primieramente vanno al necessario e quivi scaricato il corpo,
i-535: mondo [e] quel pomo al quale è tolta la scorza. nomi
impastato col latte, fa poltiglia non ingrata al gusto. c. durante,
, i-535: mondo è quel grano al qual è tolta la paglia. delfico
di riso mondo. pascoli, 653: al re, già mondo è nel granaio
bilancia coll'orzo mondo, è superiore al gran grosso. c. ridolfi, ii-
suoi a vedere se la carne era al tutto consunta, sì che ne potesser
. crescenzi volgar., 2-15: al [campo] poroso e sottile,
i-535: mondo [è] quell'oro al quale è tolta la scoria.
vivamente munda. segneri, i-526: al povero è più facile un cuore mondo.
brama, / dal suolo chiuso, al cielo ampio e profondo / col suo
nuovo ulisse / nuova penelopea t'addottò al mondo, / mostra con le lor doti
, dà respiro e melodia e grazia al semplice e mondissimo esordio. -emendato
bella schiera de'latini e de'greci al presente vanno mondi dalle tante macchie contratte
liberato da una contaminazione, quindi ammesso al contatto col sacro (con partic.
medesimo coll'acqua e sarà contaminato insino al vespro; e in questo modo sarà mondo
uccelli con tutte le altre cose che al sagrifizio si appartenevano. -animali mondi
io ornai ti tornerò nel mondo, / al corpo tuo ch'è di tua
mundu; ant. e di al. mónno, munno), sm.
idem, par., 21-26: dentro al cristallo che '1 vocabol porta, /
creazione del mondo, e durò fino al diluvio universale. cesari, 3-1-50:
.. senza bastie, macchine e ingegni al tempo di iesu precipitò gerico. petrarca
vigilando ne l'eterna luce / sedeva al suo governo il re del mondo.
, titolo di opere in versi ispirate al racconto biblico del genesi, dovute a
i pianeti porta, / per sodisfare al mondo che li chiama. pe
, 1-37: dell'ondoso mondo / al popol notatore / con amo adescatore /
mondi, è assai meno che innanzi al mio pensiero questi grilli cantanti. pascoli,
negar l'esperienza, / di retro al sol, del mondo senza gente. simintendi
.. si versarono sul mondo romano al tempo stesso che i longobardi nostri.
e del sogno. barilli, ii-23: al di là di quei monti c'è
scendere verso la terra, indirizzandosi primieramente al nuovo mondo... fermarono il
volte a coloro ch'e- rano presso al mondo quasi per uno migliaio o due o
gente con lor eh'è più vicina al polo: / questi da l'alte selve
, 26-26: il villan... al poggio si riposa, / nel tempo
il tuono / che speranza di pioggia al mondo apporte. -lucerna del mondo
d'ingegno un ricco dono. note al malmantile, 2-626: allude...
. un caporale con la pipa. due al pini. un guardiafilo.
par., 29-110: non disse cristo al suo primo convento: / andate e
primo convento: / andate e predicate al mondo ciance; / ma diede lor
/ tante virtù, già tue compagne al trono? / che mai dirà la
lor mali, / fine non pongo al mio ostinato affanno. tasso, 17-35:
disordinerebbe tutta l'europa, giacché tutta al detto argento ha stabilito un medesimo prezzo
di soggiogare io spero / con temistocle al fianco il mondo intero. galdi, ii-
/ ai preti aprir gli occhi / al mondo gabbato. ghislanzoni, 17-81:
dell'altro che lo avrebbe poi raccontato al. mondo. landolfi, 2-96:
gran mondo di gente pagana correva a stuoli al suo eremitaggio. fatti di cesare,
servi, era spettacolo di obbedienza nuovo al suo sguardo. moretti, 93:
gelosia -crudele e dura / fallir dovria al postutto / e regnar non dovria /
: « il tempo che noi sacrifichiamo al mondo, è sottratto alle gioie più intense
che sono belli e giovani ed appartengono al 'mio mondo'. gozzano, i-339:
dopo tre giorni della fuga ho dato al mondo notizie mie. saba, 589:
e lady e cavalieri facevano pressa intorno al poeta a commettergliene tuttavia per qualche officio
contrappone all'eterna realtà soprannaturale, al regno di dio, al modello di umanità
soprannaturale, al regno di dio, al modello di umanità rigenerata da cristo e
/ sprezza, e se 'n poggia al ciel per via romita. giuglaris,
ecco quel mondo per cui deste de'calci al paradiso e a dio! manzoni,
dei ', / addimandò, ma contro al mondo errante / licenza di combatter per
volgar., ix-103: ma guai al mondo per li scandali!...
ce l'attraversano le nostre concupiscenze confederate al mondo e al demonio. d. bartoli
le nostre concupiscenze confederate al mondo e al demonio. d. bartoli, 1-1-45:
, condizione di chi non appartiene né al clero né a una congregazione religiosa;
par., 3-115: poi che pur al mondo fu rivolta / contra suo grado
questa vita contemplativa e non tornare più al mondo. s. caterina de'ricci,
che li lasciava il padre se andava al mondo. d. bartoli, 9-28-
volte, e molto più agevolmente e al sommo pontefice e a carlo cesare e
risposta fosse / a persona che mai tornasse al mondo, / questa fiamma staria sanza
cerca altro in questo mundo e conducelo al fine suo di beatitudine. ariosto,
seppi, e quel valore amai / al quale ha or ciascun disteso l'arco
per venire il signor vostro a chiamarvi al mondo di là g. gozzi,
e altri adosso per avere lettere di passo al campo nostro. aretino, 20-248:
questa gentilissima signora un mondo di bugie, al meglio che ho saputo. garzoni,
nastro rosso, / e poi quindici giorni al più ti dura. monti, xii-5-86
/ per porre carlo e i cristiani al fondo. guicciardini, iv-342: inimicato
arcani mondi, arcana / felicità fingendo al viver mio! idem, 26-100: che
segno e sicura spene / dare al mortale stato. nievo, 317: grandi
tutto '1 mazzo de'germini. note al malmantile, 2-664: l'ulti me
il mondo! nel leggere le giunte al nostro vocabolario della crusca ultimamente stampate.
ella fidata di me. -guai al mondo: per esprimere un severo rimprovero
preoccupazioni. cantoni, io: guai al mondo se tutti dovessero essere così disgraziati
, solo usando diverse parole, guai al inondo. pavese, 5-79: c'
, che l'emilia mi disse guai al mondo se toccavo. -mondo boia
gioia / a cui in tutto son donato al mondo, / in gran pene oltre
dante, inf, 8-46: quei fu al mondo persona orgogliosa; / bontà non
gran fama, / d'un peccato medesmo al mondo lerci. petrarca, 1-14:
'1 conoscer chiaramente / che quanto piace al mondo è breve sogno. lorenzo de'medici
medici, i-164: ah quanto poco al mondo ogni ben dura! ariosto,
sdegnosa, / che fu sì altiera al mondo e sì orgogliosa. s. bargagli
bargagli, 1-235: la caritate al munno è mortaffatto. g. gozzi,
io ritrovai molti ch'io aveva conosciuti al mondo uomini e donne. alfieri,
alfieri, 7-31: ella non ha più al mondo, pur troppo! altro figlio
. leopardi, 20-7: qualunque cosa al mondo / grato il sentir ci fa.
una donna come pochi possono essere contenti al mondo. -nella realtà storica
alberto caraccio », e si chiamava al mondo alberto caracciolo di metis- sano.
8-5 (49): guastando ciò che al mondo è da laudare / in gentil
e fresche rose, / chi vide al mondo mai sì dolci spoglie? boccaccio,
ogni altro misero e avaro, che al mondo fosse, soperchiava oltre misura.
con peccato / e ciò che nasce al mondo, nasce cieco. ariosto, 8-42
, 8-42: ch'aver può donna al mondo più di buono, / a cui
3-1-20: aristotile accenna un solo esser al mondo il moto circolare. rajberti, 2-189
neppure in mente che la ci fosse al mondo. -con agg. che
). petrarca, 226-12: solo al mondo paese almo, felice, /
gabinetto di sua mano, / unico al mondo per le gemme e l'or.
duca, ce n'e una sola al mondo. leopardi, 27-99: bella
bella morte, pietosa / tu sola al mondo dei terreni affanni. -in
, / quando fia chi sua pari al mondo trove? r. borghini,
, 3-72: chi è quell'uomo al mondo che tenga occulti gli altrui secreti
categorica. guittone, xix-29: al mondo no è conto, / u'non
leone. chiaro davanzali, xii-42: al mondo nonn-è pena sì cocente / che non
. dante, inf., 2-109: al mondo non fur mai persone ratte /
fatte. petrarca, 239-28: nulla al mondo è che non possano i versi,
. novella della griselda, io: al mondo non mi par maggior tormento / quanto
del mondo con questo si vanta / correre al paro, e non ne tro baiardo
dei persei ei non troverebbe forse uomo al mondo che gnele sapessi fare. v
mandare a cercar cosa che non era al mondo. annotazioni sul decameron,
un l'altro, senza una compassione al mondo. manzoni, pr. sp.
fra fazio non gli farebbe una difficoltà al mondo. cagna, 1-157: quel bagolone
quel bagolone filava dritto senza un pensiero al mondo, vociando, gesticolando.
-dare, mettere, porre, produrre al mondo qualcuno: generarlo; partorirlo.
cioè la vergine maria, e diedelo al mondo. sannazaro, iv-105: prendi
colei che si allegrò d'averti dato al mondo si rallegri oggi di udirti cantare
ell'ami / molto colui che la produsse al mondo; / ma dèi pensar che
l'animo di colei che avea posto al mondo il suo padrone. carducci, ii7-
avesse tolto moglie e non avesse messo al mondo una bambina a cui dié il nome
. un paio di volte l'anno metteva al mondo e al vitale travaglio un certo
di volte l'anno metteva al mondo e al vitale travaglio un certo numero di cuccioli
questo mario e siila pose [dio] al mondo / e duo neroni e caio
, ti si converrebbe astenere da porli al mondo. -creare, ideare,
adriani, ii-124: quel secolo non diede al mondo un'opera di natura o d'
canova... abbia potuto mettere al mondo questa statua così insignificante, inerte
vecchio tempo e avete servito di levatrice al nuovo: sì, noi l'abbiamo messo
nuovo: sì, noi l'abbiamo messo al mondo, e ora ce ne spaventiamo
creature vive da qualunque materia; metterle al mondo con la stessa varietà, con
nel volgare, pur mentre lo mettevano al mondo, un'arcaica eco lungamente gustata
. faldella, 8-19: il mettere al mondo il primo ministero cairoli fu faccenda
pigliar le brace, che avia poste al capo del letto, totalmente si dimenticoe.
mezzo il fiume un cavalliero / insino al petto uscir, d'aspetto fiero.
mondo. cicognani, v-2-62: davanti al muraglione, era facile invece vedere la
di aria. -dire addio al mondo: v. addio, n.
addio, n. 2. -dormire al mondo-, tralasciare le cure e le
però ti priego che mi lasci dormire al mondo e non mi destare colle lettere tue
ci dimostrano. -essere, stare al mondo, nel mondo: vivere.
parte / eh'un chiaro e breve sole al mondo fue, / ivi manca l'
398: gli riduca a memoria che siamo al mondo. manzoni, pr. sp„
gente, che pareva che si stesse tutti al mondo per sua degnazione. bacchelli,
aveva mostrato d'accorgersi ch'egli era al mondo. -vivere da laico.
: se io non avessi voluto essere al mondo, io mi sarei fatta monaca.
. — essere o rimanere solo al mondo: perdere o aver perso le
. tarchetti, 6-ii-35: rimasi solo al mondo assai presto. quanto più vedeva
bernari, 4-1 io: -è solo al mondo -disse il capopesca facendo un passo
per le mondora. -in capo al mondo o del mondo: v. capo
questo nome [di principe galeotto apposto al decamerone], che e'chiamano titolo,
mondo: uccidere, ammazzare. note al malmantile, 2-775: 'mandarla un tratto
malmantile, 2-775: 'mandarla un tratto al rezzo '. mandarla subito nell'altro
luna, n. 21. -mettere al mondo qualcuno: procurargli notorietà o fama
s. v.]: 'mettere al mondo alcuno 'dicesi figuratamente per dargli
, notorietà, fama. -morire al mondo: abbandonare lo stato secolare,
: padre, mi parto, per morire al mondo, / che di sua legge
mondo, / che di sua legge, al ciel sempre rubella, / voleami vile
avesti / di me contezza? morto sono al mondo. -considerare ogni cosa con
. giusti, 4-i-25: son morto al mondo; e se il padron lo
se il padron lo vuole, / al messo, all'esattore, all'aguzzino /
berretta;... / son morto al mondo; e se novello insulto /
a qualche altra donna? -per nulla al mondo: a nessuna condizione, a
. landolfi, 8-30: per nulla al mondo ella avrebbe, in caso,
g. ferrari, 3-173: dal 1594 al 1610 hawi una vera eclisse nella letteratura
mondo sulle spalle. -restare, rimanere al mondo: continuare a vivere; sopravvivere
lapo gianni, xxxv-n-583: voi rimarrete al mondo, mia nemica; / io
argomento, almeno finché egli restava ancora al mondo e la sua opera non veniva
sempre lui, pazzo pazzi. -rimettere al mondo: procurare una pronta ripresa delle
s. v.]: 'rimettere al mondo'vale far riavere, ridonare le
s. v.]: 'rimettere al mondo ', in senso morale,
. -rinunciare, dare un calcio al mondo; fuggire, ritirarsi dal mondo
gabriello determinarono di rinun ziare al mondo e alla sua pompa, e perché
68: senza indugio determinò di rinunziare al mondo e consecrarsi alla vita monastica.
i-49: la ragazza vuol dare un calcio al mondo. -sapere che cosa
incontrarsi più col marzani. -stare al mondo: comportarsi in modo rispettoso dei
discipline viatorie:... insegnare al prossimo come si fa a star al mondo
insegnare al prossimo come si fa a star al mondo. pratolini, 1-112: sei
1-112: sei giovane, non sai stare al mondo, su queste cose ci si
poi merita ci si picchia. -tenere al mondo qualcuno: permetterne la sopravvivenza.
di trenta scudi che non mi tengono al mondo. -tornare al mondo:
mi tengono al mondo. -tornare al mondo: risuscitare. casti, 22-37
suoi / omero stesso, se tornasse al mondo. -abbandonare lo stato religioso
di lasciare l'abito e di tornare al mondo. -uscire del mondo:
valesse mille mondi. -venire, uscire al mondo o nel mondo: nascere.
un seme / foste concetti, e usciste al mondo insieme. idem, sat.
ser vorano il muso, / venuto al mondo sol per far iettarne. manzoni,
a me... io son venuta al mondo prima di voi; e il
carducci, ii-2-244: io son venuto al mondo per noiar tutti, e anche
sapevo di diversi del paese -giovanotti venuti al mondo quando noi non avevamo vent'anni
l'incertezza del modo nel quale venne al mondo questo nuovo agrume. -essere
vergogni! comincia prima a venire al mondo, che tu ragioni d'arma,
ella è compatibile, perché vien quasi adesso al mondo. -voltare il
. 28. prov. al. adimari, 273: è bello il
il mondo; e chi resister puote / al corso de le cose? alfieri,
dire, è fatto a scale, / al medesimo tempo uno le scende / e
va alla riversa, il mondo è fatto al rovescio: le vicende umane procedono per
le vicende umane procedono per lo più al contrario di come dovrebbero andare. canti
, iii-322: il mondo è fatto al rovescio come quei dannati di dante che
loro un mondicino / il qual costuma al vostro contradire / e tirar tutta l'acqua
vostro contradire / e tirar tutta l'acqua al suo molino. -spreg.
cose prospere, il mele di sopra al veleno. s. antonino, 4-259:
di aqua dolce e che mon- strarà al sospettoso mundaccio che se intende della calamita
carducci, iii-1-299: ma giove al fin gridò: -mondosagrato! / che
è proprio, si riferisce o appartiene al principato di monaco; che ne è
solo / di lei punire, / che al suo di monellùccia corpicciolo / può convenire
petruccelli detta gattina, 1-ii-90: puoi dire al sagan che il suo messaggio pervenendoti da
far cadere la penna di mano al più potente descrittore di femmine della
monellesca sufficienza, d'insegnare col pollice al disopra della spalla, poteva essere della
pananti, i-176: pur non piace al filosofo ed al saggio / aver dietro
i-176: pur non piace al filosofo ed al saggio / aver dietro i monelli e
monelli ruzzano. pirandello, 5-62: al gaio bando seguiva una distribuzione di scappellotti
i-79: qualche monello impertinente si affacciava al portone, gridando, chiedendo dolci,
gridando, chiedendo dolci, lanciando pietre al muro. beltramelli, iii-49: un
gonfia. -per simil. e al figur. praga, 4-128: il
vetta di cornalina, gitta sprazzi al sole per trarne delle iridi cangianti.
, bambino che è tanto felice d'esistere al mondo. -in partic. disus
de'bianti e de'monelli. note al malmantile, 1-308: 'bianti '.
gire a sgraffignar pel vicinato! note al malmantile, 2-596: * monello '
-che è per indole incline allo scherzo, al motteggio, agli atteggiamenti anticonformisti e
7. locuz. — gettarsi al monello: mettere da parte gli scrupoli
vinto il partito, / ci gettammo al monello e si conchiuse, / tra la
in casa nostra a strappare i baffi al vostro generale. -monellucciàccio.
il valore di 'furfante 'per passare al signif. affettivo di 'birbantello',
monére, tr. (attestato solo al ger. semplice). ant.
ingnoranza mortale peccato incorrere, non però al prete si'ei sugietto in tale uficio
ii-2-257: i metalli preziosi, oltre al valore di merce, ottennero il valore
stabile, usata dalle banche fino al secolo xviii per valutare i depositi
moneta di occupazione, che conduce diritto al fallimento. -moneta di paga: lira
nel secolo xviii, valutazione privilegiata attribuita al denaro depositato presso il banco di s
-moneta fuori di banco: quella valutata al cambio corrente del giorno sulla piazza.
valutari (e si riferisce in partic. al dollaro u. s. a.
-moneta-pegno: che ha valore pari al pregio intrinseco. -moneta sana,
altre de oro che ne vanno xx al pardao e chiamasi fanon;...
con moneta, cosa utilissima e necessaria al vivere politico e civile, essendo in altri
permetto che nella vostra regione si faccia moneta al proprio vostro sigillo. pegolotti, lxxxviii-11-218
la zecca erano in campidoglio dentro o vicino al tempio di giunone moneta. delfico,
giunone moneta. delfico, ii-404: fino al quarto secolo di roma (esistendo re
aurea moneta, / non men che al cavalier, suole a la dama / lunga
del principe, lui obbligante a render al presentatore tanta moneta vera. muratori, 7-ii-
lega e peso conformi alle prescrizioni o al valore facciale (v. anche buono1
-moneta calante', che ha peso inferiore al giusto (v. anche calante,
fraudolenta e risulta quindi di peso inferiore al dovuto. buonarroti il giovane
salvini, v-442: 'traboccante'il diciamo al fiorin dell'oro e ad altre monete
xxxv-11-417: di novembre a petriuolo, al bagno, / con trenta muli carchi
tornai a firenze, cinquanta e tolsemene al comune circa millecinquecento. b. davanzali
moneta consegnatami, né da me contata al ceroni. amari, 1-2- 218
da rangoni sentirai la moneta che costa al nostro direttorio questa pazza missione. manzoni
(56): passavano zitti accanto al padre cristoforo, lo guardavano pietosamente,
addietro? ora con poca moneta si gode al teatro, ai caffè gli spassi che
-pena pecuniaria, multa. - anche al fìgur. g. villani, 7-114
moneta alquante matrone che furono accusate dinanti al popolo di adulterio. —
da potersi ridurre in spiccioli da spendere al minuto ». -territorio o nazione
piastrella: chi si avvicina di più al centro del cerchio o al limite del muro
di più al centro del cerchio o al limite del muro riesce vincitore.
detto imperatore diede la moneta d'argento al comune di bologna. -di moneta
fanno falsa moneta, guardandosi nettamente quanto al corpo e facendo penitenza e buone opere
. mazzini, iv-4-218: quando penso al bastone austriaco che scende sui nostri prigionieri
f. pallavicino, 1-26: per giunger al possesso di questa [libertà],
quali effetti questa libertà produca per rispetto al valore delle monete. -officina monetaria
cattaneo, ii-2-257: i metalli preziosi oltra al valore di merce, ottennero il valore
circolante deprima il valore dell'unità monetaria al disotto del valore metallico della moneta migliore
-valore monetario: quello attribuito nominalmente al metallo che costituisce una moneta (e
, perché mia madre, oltre che al valore monetario, attribuiva molta importanza alla
, attribuiva molta importanza alla solidità e al volume. 4. che pratica
per altro rispetto che per non torre al fisco... un'annua entrata di
monetario falso, che si farà soffrire al regicida ed al ribelle? guerrazzi,
che si farà soffrire al regicida ed al ribelle? guerrazzi, io ~ 533
: sensali di fondi pubblici, giocatori al rialzo, monetari falsi del pensiero.
libbre d'argento monetato e darne io al venditore dell'oro sodo. genovesi,
i-vi-5: passerò in appresso... al modo di conteggiare le spese della monetazione
le monete riminesi non possono essere anteriori al 486. -diritto di monetazione: monetaggio
ministro delle finanze, luigi luzzatti, al tempo della conquista libica. inutile il
quarto di mongana che ho visto appeso al macello, or me la voleva mangiar
5 ie,... al porre fuoco in campo mongibelli. tommaseo
antica etna e riuscì a sporgere il capo al disopra del suo recinto.
dato ad intendere /... al vecchio credulo / come costei non è punto
mongolfiera': nome che si dà talvolta al pallone o globo aerostatico, quando,
invola. savinio, 2-81: essa volò al piano superiore come una mongolfiera,
mongoloidi neomorfe. montale, 7-24: al loro passaggio [dei gabbiani] i
fronte sfuggente, orecchie piccole e attaccate al cranio. ojetti, i-585: anche
, la fronte fuggente, le orecchie aderenti al cranio che finiscono sottili e trasparenti come
ling. complesso dei dialetti appartenenti al gruppo altaico, parlato, soprattutto in
signora. = da riconnettersi probabilmente al fr. ant. mingrelin (v
, frugivora e insettivora, forse inetta al volo, diffusa nelle foreste del madagascar.
monìaca, sf. di al. ant. albicocca. messisburgo
tale nome, scelta e appassita, affine al malaga. = voce region.
. e. i. per « allusione al velo bianco delle monache ».
aretino, 20-3: pietro aretino al suo monicchio. ul loa
ornato di preziose margarite che pendeano dinanzi al petto ed al collo. buti,
margarite che pendeano dinanzi al petto ed al collo. buti, 2-282: finge stazio
, 1-102: l'altra [ninfa] al bel petto e'bianchi omeri intesa,
leggia- dretto giro / splendessi, intorno al tuo collo gentile. parini, giorno
ferd. martini, 1-ii-145: portano al braccio... le ragazze un monile
e tintinnanti. -per simil. e al figur. ornamento, abbellimento (anche
questa fenice de l'aurata piuma / al suo bel collo, candido, gentile,
voi, signor, con previdenza accorta / al vostro inclito collo e signorile / fatto
, 1-36 (i-445): non è al mondo donna, per grande, bella
per monili in sul petto e ferri al piede. c. dati, 9-14:
lavoro, / a la fronte ghirlanda, al piè gentile, / a le
/ a le braccia catene e al sen monile. n. villani, 4-11
/ di bei ligustri e fiori / monile al sen di latte. poerio, 3-219
. poerio, 3-219: mi piace al collo intorno, / che par di
collare che si pone per ornamento intorno al collo degli animali. sannazaro, iv-28
: quel monile che ora gli vedi [al cervo] di marine cochiglie,.
virtù soave gusto, / ecce, al tuo proclamar venir m'aggiusto / con
: gli fa monil d'ambe le braccia al collo. f. f. frugoni
ancora snervate e corse a farne monile al crocefisso suo bene. = voce
peli del corpo, determinandone la rottura al limite dei 2, 3 mm e
moni- menti, / e nessun è al qual fermo t'appigli. agostini,
livio druso... interpretò benignissimamente al popolo la ragione civile, e compuose
le altre persone che vennero con lei al moniménto di lazzaro,...
e l'altra maria e quella di salomone al moni- mento, e portavano gli unguenti
maria salomé andaro per trovare lo salvatore al moniménto, e quello non trovare.
di portare l'unguento e di piangere al moniménto. s. bonaventura volgar.
volgar., 1-177: andando costoro al moniménto colli onguenti,...
107: alcuna delle donne nostre andarono al moniménto per tempo innanzi dì e non
egli abate, discendea dalla sua cellola al cimiterio, lasciava il letticciuolo e venia
lasciava il letticciuolo e venia a dormire al moniménto. 2. monumento funebre
, / i guai e 'l pianto infino al ciel s'u- diàno, / fecerli
e insieme andorno; / e come al moniménto funno intorno, / colui ch'
è dentro assetta lo scoppietto / e stava al bu- colin quivi alla posta!
piombo, di colore variabile dal giallo al bruno e al verde, in
variabile dal giallo al bruno e al verde, in natura sotto forma di masse-
e nei cheioni, è fissato stabilmente al cranio, per mezzo dell'osso,
'l giudicio di questa causa spettava solamente al pontefice massimo. -condannare.
: empi- rizzando la causalità si riesce al meccanismo, ossia alla forma più cruda
proprio, che concerne, che si ispira al monismo o ai monisti.
ammette nulla che stia fuori, o al disopra, della ragione. = deriv
e solenne, richiamo all'ordine, al dovere; rimprovero, rampogna, esortazione
: in dar gli estremi / moniti al figlio. bocchelli, 2-67: bakùnin e
e con pochi cannoni grossissimi, contro al nemico per urtarlo e sommergerlo. uno
di bordo per ridurre il bersaglio esposto al tiro; piccola pescagione, dislocamento, velocità
, che si ri ferisce al metodo didattico di mutuo insegnamento ideato da
alcuno giusdicente in quello che s'aspetta al ministrar la giustizia. pallavicino, i-83
diocesi, essendo stato presentato il monitorio al senato il dì 18 maggio 1331.
prout 'di ragione, / indi al fato notario le rassegna. 2.
lo impera- tor ha mandato il monitorio al duca di ferrara che li restituissa al
al duca di ferrara che li restituissa al papa modena, rezo e rubiera. v
mandare per uno de'suoi mazzieri un monitorio al re carlo, il quale per soccorrere
del collegio con uno monitorio penale contro al duca di ferrara. b. pino,
previste dalla legge (ad es. al colpevole di un delitto già punito dall'autorità
di onore, di cortesia preposto anticamente al nome di donne, per lo più giovani
piffari e viuole. cicognani, v-1-222: al fresco, la sera, su gli
: o mona tale, vieni con noi al bagno. lorenzo de'medici, ii-303
: come dunque il fanciullo fu trascinato al delitto, quale l'evoluzione fatale della
, altro offerere, / vederli dentro al consiglio divino. scambrilla, lxxxviii-ii-483:
scoccalfuso, / vo'la conoscerete pur al muso / ch'ella disgrigna come il
qui far da lepre vecchia. note al maltnantile, 10-23: 'mona pennecchia
fatto alla morte una cilecca. note al malmantile, 2-555: si suole in firenze
: andare a quel paese, andare al diavolo. g. pandolfini, lxxxviii-11-215
coppe, che ha il monnino. note al malmantile, 1-73: nella carta del
colonnette, in forma di bertuccie, al cui collo, tra due rigonfi della
forche come a mo- nachecca. note al malmantile, 1-65: 'dare i monnini
dicesi di chi parlando con alcuno lo mette al punto di dir parola che rimi con
e gli attacchi per fissare il motore al telaio. soldati, 2-180: mi
mi viene da ridere perché adesso penso al monoblocco. il mio fidanzato s'intende molto
assemblea (un parlamento: in contrapposto al tipo più antico e diffuso, detto
mera alta: in contrapposto al più antico e diffuso sistema parlamentare,
. infiorescenza terminante in un fiore, al di sotto del quale si forma un
solo cilindro (con partic. riferimento al motore a combustione interna di una motocicletta
: ripropongo questi testi non classicistici, al nuovo spirito monoclasse: e li dedico agli
- per estens.: che appartiene al sistema monoclino (un cristallo).
binoculo? foscolo, xvi-18: addio al quattr'occhi critico monoculo; e viviti lieto
, ed orizzontali che circondano la testa al di sopra delle due orecchie. si
, col monòcolo; la moglie sorridente al fianco. viani, 13-274: d'annunzio
a cannoncino e, curvo su la pinzetta al banco, prova e riprova con inesauribile
greci e bizantini, dal secolo x al xiii, da parte degli scribi o
d'idee eccessivamente luttuose e tutte temprate al monocordo, ancorché non uscissero fuor de'
e un utente (e si contrappone al bicordo, costituito da una coppia di tali
la monocrazia è... una chimera al pari della pancrazia. né l'unico
lascia passare solo la radiazione luminosa corrispondente al proprio colore. p. petrocchi [
per i colori e da sensibilità limitata al bianco e al nero e alle gradazioni
colori e da sensibilità limitata al bianco e al nero e alle gradazioni intermedie (ed
plur. ant. monocromata risale direttamente al neutro sostant. monochromàta (plinio),
femminile o dal corifeo, in contrapposizione al dialogo, recitato in metro giambico o
beltramelli, ii-235: una monodia simile al ritmo dei polsi e del cuore turbato
.. mandava un grido modulato, al quale rispondevano le altre, affrettando il tempo
monoginia, stabilito da dunal, al quale servì di tipo 1 "
spettacolo teatrale, appartenente per lo più al genere del melologo, con un unico personaggio
in francia; in tempi recenti, al personaggio unico si aggiunsero masse corali e
. imposta monofase: imposta indiretta riferita al valore di un prodotto in una determinata
che è proprio, che si riferisce al monofiletismo; che si è sviluppato o
. che è proprio, che si riferisce al monofiletismo; monofìlètico. monofilia,
che è proprio, che si riferisce al monofisismo o ai monofisiti.
proprio, che si riferisce ai monofisiti o al monofisismo. monofìtico, agg
il modo imposto dal vangelo... al contratto nuziale si è quello della monogamia
insulsa della monogamia, chiudere gli occhi al resto, cacciare le tentazioni,.
partecipazione alla bontà, alla giustizia, al dovere, all'eroismo, a quanto
. con unione monogamica. - anche al figur. b. croce,
continuiamo lo studio nostro, così piccino al paragone, la nostra monografia. de sanctis
quando il manzoni volle dare un seguito al suo romanzo cosa scrisse? 'la
.. il trapasso dall'enciclopedismo storico al monografismo. montale, 4-221: non
: balconi a volute aggraziate, recanti al centro, in corsivo, un monogramma o
richiede l'ora, / dei monogrammi al fumo delle sigarette. papini, x-2-307
. medie. che si riferisce al monoideismo o a un sog
operare come centro di contropotere sociale rispetto al monolitismo di una tale coalizione permanente.
il bronzo. il monolito ancora giaceva al suolo, ma rialzato alquanto da fasci
un lettore si trova dunque di fronte al non verbale. -che viene espresso
nessuno. pio vene, 10-63: al banco del bar un contadino...
fa da solo sulla scena rivolgendosi direttamente al pubblico o, talvolta, a se
con un monologo imprecatorio, li apostrofava al passaggio. alvaro, 12-206: ciascuno
infelicità del tasso il poeta è'tornato al sentimento del presente; e si sfoga con
luogo alla 'monomachia 'o vogliam dire al * duello '. -stor
gioia, iii-293: le monomanie si riducono al dominio dispotico d'un'idea o d'
'monomania': nome dato dall'esquirol al delirio parziale, cronico, privo di
quale si va difilato alla monomania, al delirio della persecuzione. gramsci, 34
4-i-62: salve, o bel conio, al secol mercante / polare stella! ippocrate
la monomania assoluta, frequentissimo, sovrattutto al dì d'oggi, è quel genio
quelle tempre ardenti e concitate che inclinano al fanatismo. mencioni, 1-166: don qui
, 1-18: l'esclusività, quando arriva al colmo, diventa pazzia o umore monomaniaco
che è proprio, che si riferisce al monomio; che ha forma di monomio
un monopattino. rea, 6-125: al figlio assuero donava solo monopattini da quattro
piante monocoti leaoni provviste di stami intorno al pistillo. tramater [s
le monocotiledonee provvedute di stami inseriti intorno al pistillo. = voce dotta,
di vendita di un bene, superiore al reale valore, fissato da chi ne
della russia render si potrebbe più utile al paese ch'egli non è, quando la
che ne determina il prezzo di vendita al pubblico. alvaro, n-144: lo
un insulare isolamento e cerca di sfruttare al massimo i suoi vantaggi di posizione-chiave fra
con successione di tempo non si riducesse al monopolio. parini, 945: come
francese], tendente di propria natura al monopolio. garibaldi, 3-94: quei
e pur sempre in- sattolli cospirano contro al comune, tendono insidie a 1 particolari
3. sottoporre alla propria influenza, al proprio potere; disporre di qualcuno secondo
le] nobildonne di san carlo al corso... mi avevano monopolizzato a
attori sono costretti per vivere a dedicarsi al cinematografo; l'industria teatrale, monopolizzata
degli economisti, che la tolsero, al solito, a'francesi. =
. che è proprio, che si riferisce al monopsichismo (una dottrina, una filosofia
iii-14-70: andrea di barberino... al racconto disceso a saltelloni dalla lassa monoritmica
carducci, 111-3-401: la verseggiatura è fedele al sistema della serie monoritma con le assonanze
di effettuare le operazioni di scarico al largo della costa. = voce dotta
muniti di ruote che portano, agganciati al di sotto della rotaia, recipienti di
industriali a catena e la sua applicazione al trasporto dei passeggeri attraverso i centri urbani
61 #] qualcosa di veramente efficiente e al tempo stesso spettacolare. la monorotaia risponde
smaltire un traffico di 25 mila passeggeri al giorno e colpisce l'immaginazione dei visitatori
l'immagine-campione studiata per permettere, grazie al caratteristico reticolo geometrico, un più facile
sovente di costruire serie che vanno dal semplice al complesso:... come il
averei a rammentare quanto a torto i fiorentini al presente... spoglino di accenti
con il 'si 'che si unisce al verbo, come 'si ama '
schiera di monosillabi ch'ella ha ingaggiati al suo soldo per rovinare gli assalitori. pellico
d'annunzio, iv-1-620: anna era sempre al suo posto... se io
: posso concludere queste brevi note affidate al telegrafo dicendo con quale emozione di pellegrino
si praticasse una religione monoteistica assai prossima al cristianesimo. = deriv. da
vescovo de'bollan- disti, addotto forse al martirio nella persecuzione dell'imperatore bizantino costante
e degli esarchi contro i prelati avversi al monotelismo. = voce dotta,
il nome d'un leonzio come presente al concilio del 649 contro l'eresia dei
le cose nell'ordine naturale e conforme al diritto ed all'onesto, virtudi morali state
, 15-92: cotesto mescere il narrativo al drammatico rompe la monotonia d'una grave
8-21: era tanta la gioia di scavare al sole il mio primo oro che non
: pare [il carleva- ris] al confronto un po'monotono e languido. monti
ho studiato altresì di variar stile e colore al variare del soggetto e di non essere
cosa / apparsa sulla terra, un no al monotono / diario degli uomini. cassola
perdita d'occhio. gatto, 1-46: al meriggio le strade continuano monotone e dolci
pollice, come i pezzi che vanno al montaggio da ford. banti, 8-103
allineato una serie di conferme pressoché monotone al diario di fromentin. 10. nel
le ruote montate su un solo asse al centro della fusoliera (un carrello d'
, un filo che mi teneva attaccato al mio genitore. = voce dotta
può essere usato sia assolutamente sia dinanzi al nome proprio della persona a cui ci
cui ci si riferisce, sia dinanzi al termine che indica la carica o la
7-10: co'piedi vi salì suso [al tesoro] e co'piedi ne fece
tristano che di nessuna cosa che sia al mondo. tavola ritonda, i-iii:
danaro, monsignore. -titolo attribuito al delfino di francia, dopo il regno
titolo onorifico riservato, dal secolo xiv al 1630, ai cardinali e attualmente attribuito
pananti, i-39: quando all'esame e al vescovo si appressa / per ottener la
tutti quei teologi e dottori, / al cuor si sente una palpitazione / eelati gli
, / anzi più tosto d'ormignatta al mosto; / beuto are'con una salim-
lxii4- 144: si partono le navi al tempo delle mude, che si chiamano
che veniva rivolto, di solito premettendolo al nome, a persone di rango elevato
molto usata in molte città d'italia al nome di coloro che qua vengono d'
monsù, baroni e grandi / farangli [al tuo libro] a canto ai lor
. papini, iv- 544: al pari di orazio e di giovanele il nostro
dietro pagamento di un determinato prezzo al proprietario dell'animale maschio. lastri,
sentono piacere nella musica... e al tempo della monta si fa alle cavalle
che il proprietario dell'animale femmina paga al proprietario del maschio per l'accoppiamento e
(ed e proporzionale alla qualità e al pregio della razza del maschio).
ridolfi, i-488: si mandano le vacche al toro, che nel distretto è da
banco all'indietro e traendosi il remo al petto con grande arrancata. dizionario di
banco e lasciandosi cadere indietro di peso al momento in cui la pala entrava in
d'operai e un dollaro e mezzo al giorno. in germe, è il sistema
a catena che reca da un operaio al seguente (ognuno dei quali compie sempre
e. cecchi, 6-31: dal 1923 al 1928, anni eccezionali, la ford
monti sorgenti dall'acque, ed elevati al cielo. [ediz. 1827 (140
montagne sorgenti dalle acque, ed erette al cielo]. pascoli, 760:
mia casa la montagna, e sponda / al desiderio il cielo azzurro porge. ungaretti
. patrizi, 3-290: così avveniva al nostro po avanti che reno venisse,
allegreza di questo figliuolo [cosimo] nato al signor giovanni, i luoghi suoi fecero
rivoli, i genitori lo avevano portato al mare, ad alassio, per un
croati... si lasciano ammazzare al loro posto, senza recitare un sonetto
. bartoli, 4-4-80: lucia scrisse al provinciale nostro esserle avvenuto come a chi
dio o come simbolo di divinità. -anche al figur. de amicis, xiii-117
gli scarponi. sbarbaro, 4-64: al tempo ch'ero ragazzo, nei borghi liguri
riferimento alla nota favola di esopo e al verso di orazio: « parturiunt montes,
rovesciate il sistema attuale; fate risalire al potere la montagna, e una montagna
ii-697: ad oriente / ti s'apre al guardo una tonda convalle, / che
femm. di montaneus, corrisp. al class, montanus 'di montagna ',
: persone che professano idee politiche ispirate al radicalismo democratico piùintransigente. carducci, ii-5-226
'montagnard 'e 'montagne '. al tempo della convenzione di francia, i
immaginato coperte, altri lacciuoli di sopra al piè, che le legassero, quale
patriottici inni quel coraggio che invano cercherebbero al cuore. -che vive nelle zone
a spose, recano utilità grandi al consorte. = deriv. da
, 5-237: vibrano [i peli] al posarsi d'una mosca sulla groppa montagnosa
l'edificio di reti anche più volte al giorno. dizionario di marina,
dell'impianto può essere sollevata diverse volte al giorno e che serve a pigliare,
dato alli suoi vasi il prezzo. note al malmantile, 1-87: uno di coloro
xiii-208: giovanni, per trovare alleggerimento al proprio male, attennesi all'uso mal
autore fa menzione del suo monta- mento al sesto pianeto, che è love, sì
che vole in un atamo di terra al cielo. valerio massimo volgar., i-595
awegna che grandissime cose si deano, al debito minori sono am- poi quelle che
: se monta [un sasso posto al centro della terra], il mon-
la taverna del macello del suo padre al consolato. 3. accrescimento,
. cicognani, 1-209: eran venute insieme al primo servizio, ragazzotte pinate montanare,
montanaro2, sm. ant. addetto al frantoio, gestore di un frantoio;
collo stesso mezzo, insegnare un'arietta al montanello, ma, per la poca attitudine
... la mandra delle pecore al montanésco lupo. idem [tommaseo]:
mese di gennaio, / corti con fumo al modo montanese. 2. che
iii-6-119: ricordo come tu un giorno al suono della cetera addolcitore delle cure importune
che andassero a domandare 'il giorno 'al cu rato.
passera montanina. tanara, 122: al principio della stagione fredda, cioè di
, che si riferisce alla montagna, al suo aspetto fisico-geografico, all'ambito umano
i montanini zefiri fuggiaschi, / docili al suono, aleggiano più ratti / dalle linfe
di montagna (con partic. riferimento al modo di vestirei. b.
digiuni severi e prolungati, rinuncia totale al matrimonio, prontezza assoluta al martirio,
rinuncia totale al matrimonio, prontezza assoluta al martirio, ma ben presto si trasformò
, alla saldezza dei propri garretti e al senso profondo degli itinerari montani.
chiama pianure montane, che formano paèsi al disopra d'altri paesi. -che
zone montuose, a media altitudine, al di sopra del piano di base delle montagne
piano di base delle montagne, ma al di sotto dei punti più elevati,
rezzo. varano, 1-55: giunsi al torrente, che scorrea men puro /
anzi il sangue reagiva, sferzato, al rigore montano dell'acqua; prudeva sulla
un bel monile il collo adorno [al cervo]. m. fiorio,
e s'affaticono in quelle cave donde al presente si cavano i metalli.
montano: piano di vegetazione particolarmente adatto al clima di montagna, differenziato da quello
a le gran chine iscendi, / al gran montar actendi / e, quando il
cinetli, 1-53: i campi strappati al selvatico venivano ingoiati dalla marea montante della
si sforzò virgilio di dare ad intendere al lettore che... fosse da
disteso in letto con la lampada accanto al letto accesa, irrigidito nella montante angoscia
inizio di riga, per dare risalto al principio di un paragrafo o a un capoverso
. pea, 8-176: i vetri inguainati al montante... lasciano entrare inacqua
sollevamento. trattati antichi, 90: al chinare del firmamento si muta una volta
, ovvero il mercante, che navoleggia al sensale secondo come si terranno serviti, o
: moisè... di notte montò al monte e fu con dio quaranta dì
: quelli che combattevano dinanzi, montando al colle, rinforzarono la battaglia. giov.
che ricacciati dal numero cadevano a infrangersi al piè dei compagni sopraffatti dal saettarne e
d'adamo onde si veste, / al montar sù, contra sua voglia, è
veder lui t'acconcerà lo sguardo / più al montar per lo raggio divino. ottimo
lo stato della beatitudine è così connaturale al montare come andare per navilio e a
bene e volentieri ritorneno. -con riferimento al sollevamento dei tonni alla camera della morte
-con riferimento all'ascensione di cristo o al passaggio dell'anima alla beatitudine eterna.
de la lebra e che invitòe il signore al convito; il quale, poi che
e dante dietrogli. -con riferimento al moto ondoso del mare. pascoli,
basta / loco a veder sanza montare al dosso / de l'arco, ove lo
davanzali, i-338: corre ogn'uno al mare; chi monta in su 'l
vin nuovo,... montandoci al naso, ci danno fastidio. d'annunzio
subito fae venire sue armi e monta al buon destriere. boccaccio, dee.,
giovanetti che facevano esercizi d'alta scuola al campo di marte. 5.
gode, né senza altro riscontro s'obliga al dar la paga de'suoi gusti.
nel mezzo è un bel fonte, al quale con gran fatica ed ingegni si
, ecc.). — anche al figur. artusi, 533: fate
: fate una crema... mettetela al fuoco rimestandola continuamente, e quando comincerà
continuamente, e quando comincerà ad attaccarsi al mestolo, levatela e montatela con la
rarissime sdatarie che brecht abbia mai concesso al disgusto del sesso. 10.
. gozzi, i-23-19: monta la notte al cielo e al sonno invita. panzini
i-23-19: monta la notte al cielo e al sonno invita. panzini, i-41:
con l'uso della ragione; giungere al possesso e alla pienezza di un valore
contemplazione sempre montava a dio e discendea al prossimo per caritade. sennuccio del bene
. bruno, 3-308: pussete quindi montar al concetto, non dico del summo ed
all'oggetto, e perciò dall'oggetto al soggetto, diviene e non ristagna;
fare un passo più alto, e montare al re tazio. 16. iniziare
petrarca, 57-2: mie venture al venir son tarde e pigre,
la dolorosa noia / ch'aggio dentro al meo core, / che non mostri di
. gualdi, xxxix-1-227: me monta al cuor cotanto affanno / che pur convien
alta valenza / che spesse volte al suo saver monta / di sovra la naturai
/ su dagli abissi / dove anche al sole è facile la tomba.
le cose da vivere, e quali al continuo montavano in disordinata carestia. peregrini
il suol, quanto più cali / investigando al basso, il calor monta.
il montare di firenze non corrispose intieramente al miracolo di quei primordi. -iniziare
citolini, 2-5: l'italia non è al presente come anticamente fu, ma.
di, forma un'espressione sostanzialmente equivalente al verbo che corrisponde al termine (come
sostanzialmente equivalente al verbo che corrisponde al termine (come montare in dolore:
merzé, madonna, sempre sia / al vostro dolze ed amoroso core, / c'
g. villani, 12-97: feciono ordinare al detto comune che si dovesse fare nuova
e la spelda. giamboni, 8-i-140: al terzo [anno] sono le patte
[anno] sono le patte ventidue. al quarto anno montano trentatré. quaderno dei
di fiorini d'oro, che davano al duca per suoi gaggi secondo i patti
ora consumate dalle fiamme. montaron esse al novero di diciassette di diversa forma e
e grandezza. colletta, iii-36: al giorno delle prime offese, 7 luglio,
sua possessione / por sotto l'asta al prezzo che più monta, / comandò che
di un'operazione aritmetica. - anche al figur. stigliani, 1-282: forse
sendo istato eletto sommo pontefice in conclave al secondo isqui- tino, chi non voleva
[petrarca], ii-55: che monta al cieco andare per una bella via?
meglio guatarlo; ma è pur ito al caldarone e poco monta aver perso l'
massimamente che il morto non è costretto al morir mai più?. v. franco
, li-3-459: sono [queste galee1 gravi al remo, poiché anco li galeotti montano
rimestando con strumenti adatti. - anche al figur. artusi, 402: montate
in quest'opera v'è un'aspirazione al classicismo, non un classicismo concreto.
vista di un uso determinato. note al malmantile, 1-75: 'mettere insieme '
'è accomodare tutte le sue parti al proprio luogo: il che volgarmente si
in modo clamoroso, per lo più al fine di richiamare su di sé l'
delle tapparelle chiuse, di non rispondere al telefono. -collegare organicamente le varie
varie parti di un film; procedere al montaggio. pasolint, 4-19: quando
processo d'interesse internazionale », tanto al generale lambert premeva il contrario. prisco
n del detto mese demmo le vele al vento da maestro con la volta per
, invece di 'saltar la mosca al naso ': 'far montare i
. 21. -far montare la mosca al naso a qualcuno: v. mosca
mosca, n. 24. -montare al cielo: raggiungere una condizione di perfetta
non mi celo, / credo montar al celo, / se per promesso regno.
gli applausi e le grida festose montavano al cielo. -montare al colmo:
montavano al cielo. -montare al colmo: raggiungere il massimo grado di
festeggiamenti del popolo... montarono al colmo. -montare alla bocca o
-montare a qualcuno i fumi o i fumi al capo: v. fumo, n
e non col lodevole fine di contribuire al bene della sociale repubblica. cesari,
. -montare la mosca o la mosca al naso a qualcuno: v. mosca
/ rispetto a chi m'ha generato al mondo. varchi, 3-103: si
scendere. montasèllo, sm. di al. ant. monticello, collina.
= dal toponimo iof di montasio, monte al confine fra la slovenia e il friuli
anche con riferimento all'ascesa di dante al monte del purgatorio o attraverso i cieli