aria cinse [gabriel] / ed al senso mortai la sottopose. / umane
divino sdegno / ne tolse il lume al temerario sguardo, / che le leggiadre membra
che non togli? / barbara! al tuo fedel celar vorrai / l'alta beltà
le armi siete nodrito, sentite così al vivo di leonilda la fuga? d'annunzio
marte, / armati ancora, intorno al padre loro, / mirar le membra
giganti sparte. daniello, 203: pareva al poeta la faccia di nembrot lunga e
mostrò, dal seno in suso aperto al cielo; / e 'l lago a l'
... se non lodare insino al cielo l'èrcole, che ha sotto cacco
retrar costei / e poi robbarmi intorno al suo bel volto. 3.
ma di quegli solamente li quali appartengono al membro virile; dicendo che « proteso »
di ruchetta e pinocchi, sarà ottima al coito e a rizzare il membro. marsilio
foro, che fanno un poco più che al mezzo di esso, vi mettono un
un poco dalle bande. di sotto al pernetto vi è un buco, per il
loro membro eretto come un cornetto sotto al ventre. soldati, 2-340: elena
che io avevo messo con bella grazia addosso al ditto giove, perché gli accrescessi maestà
dilatata come doverebe, cussi quando vengono al parto, incorrono gram dolore. machiavelli
v-146: lo scimpanzè si sedeva contro al muro, guardava la femina, il
interdipendenza con le altre parti. -anche al plur. con valore collettivo. dante
agire, si tratta piuttosto di rannodare al pensiero nostro membra d'organizzazioni già esistenti
come una gradazione discensiva dal più perfetto al più imperfetto, in guisa che ogni
giudicheranno gli altri, ovvero si ricorrerà al principe pella surrogazione di altro membro. monti
dà il rapporto di ciascuna classe sociale al restante de'cittadini. manzoni, pr
i giornali e le riviste le trovava al circolo della stampa di cui era membro.
era membro. -per lo più al plur. chi occupa i gradi inferiori
di latino in nostra lingua, siccome appartiene al mestiero de'laici, vulgarmente. chiaro
: ode di due membri, et al secondo si muta. i primi versi son
: la prosa già avvezzata da dante al latino paludamento giovanni boccaccio adornò di tutte
2-16: benché la raccomandazione abbia rispetto al genere dimostrativo per le lodi che si
che abbia in sua bottega robe attenenti al membro dello speziale. lud. guicciardini,
le proprietà degli uomini che doveano essere al mondo ne'detti isvariati tempi.
unità litostratigrafica di importanza locale o, al massimo, regionale (e costituisce una
di tutti que'termini, che avanti al segno d'egualità si scrivono, chiamasi
empirica -formata da due o più piedi (al massimo sei) retti da un accento
appartengono, mediante la grazia santificante, al corpo mistico di cristo, cioè alla
la gloria, la quale è data al capo loro. s. caterina da siena
: amor di membro in membro infin al core / di suo valor -lo stringe nott'
tutte le sue membra, dalla fronte al tallone, questo apparire di vite fulminee!
: ma, rotta la scala, al ritorno de'barbari riceveva molti colpi da basso
, membruta come sono l'altre, e al pari forse di quelle che si riputano
la torma dei mietitori faceva cerchio intorno al suo capo... erano uomini membruti
rammentare, si scosse come un destriero al suono della battaglia. -di
: in quel zorno andai a farli [al soldan] riverenzia, dove che,
a cinque anni, a sei. al di là non vi sono che sprazzi
o per i morti. 'è al memento. il memento dei vivi, il
metà,... come memento al tedesco. -ciò che serve a
ariosto, 21-35: ecco fortuna, al mal propizia, diede / a questa scelerata
/ di metter fin con memorabil male / al suo cieco appetito irrazionale. nannini [
memento mei, et è una erba simile al papavero cornuto. mattioli [dio- 0
fazio, iii-20-39: se mai versi al mondo di ciò semini, / la
. affondare nella melma. - anche al fìgur. 'allegri, 5-24
a quella che trova nell'af- fisarsi al cielo con gli occhi della mente e corporali
... sentendo che far si dovea al corpo di dante una mirabile sepoltura,
l'occasioni grandi, quantunque non si venga al fatto d'arme. brusoni, 861
madre amica / nato dié in cura al tessalo biforme, / ben lasciò vive oltre
amicis, i-870: il colpo più funesto al latino lo diede in
/ o vasto immenso popolar teatro / al fiero e spesso urtar de'rapid'anni /
di wrisberg: arcata nervosa posta anteriormente al pilastro destro del diaframma, configurata dal
parlerà, -diceva la lupacchioli, -memorando al pari delle parole di mirabeau il 23
14-196: emin aveva ricevuto dall'irascibile gordon al cune memorande lavate di capo
presentato dalle potenze, nel '31, al cardinal bernatti. = voce dotta,
valli, o monti / di dafni al sagro nome rispondete, / ed imparate
memorativa. ottimo, ii-593: menalo al fonte d'eunoè, onde deriva quest'
nel passato. 3. che appartiene al passato, che è affidato alla memoria
tornò addietro quando iuliano, tutto dato al cultivamento e oracoli delli iddìi, con
/ e paure de'palmeti, / al pellegrin nell'anima / un pensier mesto errò
. frugoni, iii-348: era pasilife giovialissimo al tratto,... memorevole del
... memorevole del beneficio, liberale al dono. 5. destinato a conservare
. petrarca, 71-99: fugge al vostro apparire angoscia e noia, / e
suona. michelangelo, i-158: la barba al cielo e ila memoria sento / in
si mostrava, / qual ninfa di diana al sacro coro, / in sì bell'
pavese, 5-138: più ancora che al danno materiale e ai morti, dispiace
toscana. sarpi, viii-290: quanto al tempio, non vi è memoria alcuna che
, 1-xxxvi-52: sisto ateniese, promosso al pontificato in età assai provetta, benché
: veduta l'imagine d'alessandro magno al tempio d'èrcole, [cesare] pianse
, inf., 8-47: quei fu al mondo persona orgogliosa: / bontà non
. -con riferimento a personaggi celebri al cui ricordo sia strettamente connesso l'argomento
4-67: la roba che l'uomo dona al povero è memoria del povero che priega
goldoni scrisse le * memorie ', che al gibbon parevano « molto più comiche delle
tasso, 14-517: oman lo scudo al castigliano ernando / cinque di mori incoronati
posero ». -per lo più al plur. vestigi di antiche civiltà,
qualora sia sottoposto a « stiro » al di sopra della temperatura di transizione del
del secondo ordine, raffreddato rapidamente al di sotto di tale temperatura (stadio
, 1-11: gli indoratori, per ovviare al male che dal maneggiar questo semplice procede
farmachi, o che formin prezzo al morbo / o che facciano pur comparsa
. colore arancione molto intenso, tendente al rosso. bruni, 99: ogni
rosso aranciato. cicognani, 2-24: al principio del fossetto la strada ripiglia.
un labro, / chiamin le guancie al fin minio e cinabro, / io
: odio il minio e la maschera al pensiero, / giacché canto una misera canzone
consigliamo i nobili a tendere la mano al povero, a deporre il minio e la
eccellente in lavorar di minio e ritrarre al vivo ogni qualità di uccelli.
all'antica popolazione beotica dei minii o al mitico re di orcomeno minia.
ceramica minia: tipo di vasellame lavorato al tornio con argilla nera o nero-grigia lucidata
dirette dipendenze del doge). accusa al podestà di bologna, v-471-32: le predicte
, 88: il qual nodaro dà al ministeriale una nota simile da far le stride
che è proprio, che si riferisce al governo in carica (per lo più
irresponsabili e tutti i popoli tacitamente consenzienti al governo. latnbruschini, 4-63: nelle ministeriali
promesse ministeriali e vi assolda la reazione al caso di bisogno. s. spaventa,
il governo in carica; che appartiene al partito o a uno dei partiti del governo
ministeriali chiamati a tempo erano già tutti al loro posto: bisognava impedire si andasse
giornali ministeriali, dati cioè anima e corpo al soldo del ministero che paga, quale
decorosamente le parti ministeriali. -adibito al servizio di un ministro o di un
idem, 1-i-636: il 70 per cento al go verno era assicurato una
. seneca volgar., 3-240: nocerà al nocchiere la tempesta, quant'airufficio e
nocchiere la tempesta, quant'airufficio e al ministèrio, che fu promesso per lui
ogni cosa congruamente mandare ad effetto che al suo ministèrio si convenga. getti,
cortigiani per quelli che di continuo assistono al di lui servigio e ministero, non sappiamo
mario] in mezzo, lo guidarono al mare porgendoli alcuno affettuoso ministerio e faticando
, li-1-122: trattò tutto quello che toccò al suo ministerio con grandissima prudenza. pallavicino
stimava fortunato di potere, coll'obbedienza al suo principe, segnalare la propria divozione
intendiamo che il filosofo non possa accingersi al suo ministerio se non con ampia preparazione
carovana, / galoppa tra l'alberi al suo ministero: / la spinge la morte
detestando l'esercizio delle armi, ritornavano al ministerio delle lor botteghe. g.
pregion terrena e, per esser applicata al ministerio di governar il corpo, priva
quando l'alma smarrita fe'ritorno / al ministerio della vita usato, / il
'l pigro sangue / l'usato ministerio al corpo nega. pallavicino, 1-304: è
il calore]... buono al cuore perché l'aiuta a far i suoi
far i suoi ministeri; sarebbe cattivo al cervello perché impedirebbe i suoi.
sì grave peso, / tornar gli spirti al ministerio loro. 8. trattazione
10 promosse [s. massimo] al ministero non procurato... sottentrava
prenda il supremo / pastor, che al grande ministero e santo / te per ben
è quella ch'è atta ad ubbidire al principe ne gli uffici civili e ne'ministeri
via di qualche creatura intrinseca fece apprendere al duca che il ministerio così assoluto di
assoluto di pianezza incominciava a far ombra al suo credito e a snervare la sua
ch'esercitano francesi in algeria, inglesi al capo. 11. organo centrale
tomo che aveva io composto per unirlo al primo dello stato militare de'turchi,
de'turchi, avrei mostrata e pubblicata al mondo la debolezza militare ottomana. goldoni
per cui era veramente fatto, fino al termine della sua vita. alfieri,
, il clero / manda il morto al diavolo. carducci, iii-2-446: sotto
specifiche e autonome sfere di competenza rispetto al ministro che li presiede e sono concepiti
: aveva ottenuto il grado di capo-sezione al ministero delle finanze ed era riuscito,
, 7-409: entrati insieme per concorso al ministero dei lavori pubblici da vice-segretari, promossi
: i tedeschi che mi visitavano in roma al tempo del mio ministero, mi dicevano
sì, lui in persona volle accompagnarla al ministero della pubblica istruzione. borgese,
: a ogni costo voleva andare domattina al ministero, e appunto perciò aveva rinunziato
'ordine minore con partic. riferimento al lettorato e all'accontato).
alli curati per il servizio che prestavano al popolo nell'insegnare la parola di dio
: tutti quelli... che entravano al ministerio del tabernacolo e a portar li
fé luogo più degno, / inanzi al sacro legno / [david] danzava,
sacro legno / [david] danzava, al suon di suoi psalmi celesti. muratori
con perpetua assistenza ivi servivano a dio e al bene del popolo. -deposito
, delle suppellettili e dei vasi destinati al culto; tesoro del tempio. bibbia
qualcuno: nella condizione di servo; al suo servizio, ai suoi ordini,
che n'ha tre [angeli] al suo ministerio; e questo sarebbe se fusse
crescente chiesa, non potendo egli solo supplire al bisogno. -come strumento.
co'lini e cogli unguenti / ministre al culto de la tua persona?
sacerdotessa di un culto pagano, destinata al servizio del tempio di una divinità.
: o miseranda donna, / ministra al tempio di crudel tiranno, / che con
. 4. mitol. divinità minore al seguito o al servizio di una più
. mitol. divinità minore al seguito o al servizio di una più potente. -
/ le bellezze e gli amori entro al bel viso, / s'io d'imitar
-con riferimento ad animali anticamente considerati al servizio di una divinità o anche simboli
cerve], e corsero ministre / al viaggio di venere.
. / la speme indi, ministra al ricco e degno / convito, non lasciava
, / rendi, deh rendi paga al pensier mio / in parte almen la curiosa
valori, è o deve essere posta al servizio di più alti ideali e,
squadre. / non informante, ma ministra al fatto. lorenzo de'medici, i-62
padre volgi in pene; / cauto argo al male e cieca talpa al bene,
cauto argo al male e cieca talpa al bene, / ministra di tormento, gelosia
cuore. nievo, 754: fu soltanto al toccare il suolo della laconia che mi
i ministranti sono detti quelli che sono diputati al servigio nostro e di tutto l'universo
del messia i gentili convertiti saranno sacerdoti al signore ministranti. pallavicino, ii-46:
e dalmatica. 4. dedito al culto di una divinità. b.
hai di tempo in tempo a ministrare al corpo tuo un discreto cibo che ti rianimi
l'arte vana / nulla più ministrava al nocchier tristo / contra 'l rapido flutto
, ii-184: quando più el foco al nostro core accendi, / amore, al
al nostro core accendi, / amore, al regno tuo ministri el danno. bacchelli
balla per la testa. ministran tanti mali al mondo i medici veri, che forse
8-580: vide una famigliuola raccolta intorno al desco: tre bambini, il padre già
, 1-37: ditelo, selve, al picciol ren vicine, / selve che ministrate
ren vicine, / selve che ministrate al mio bignami / da i più nobili lauri
merco- rella] / soprannascente e che al parto il pendìo / aderisce, ministra
pulci, 27-257: molte madre drento al fiume ibero / i propri figli, in
: la fortuna ministrò le cose necessarie al matrimonio et alle leggi maritali, come
a voi ministra il pianto, / questo al misero cor gli giova poco, /
cor gli giova poco, / perché apristi al nemico suo le porte. tasso,
erbosa a passo lento, / quelle al vago desio forma e descrive / e ministra
forma e descrive / e ministra materia al suo tormento [alla sete], /
. borgesi, lxv-127: cento piaghe al fianco egro e meschino / ministran doglie
tanto affar riposo alle pupille, / stava al governo della nave, assiso / sull'
fraterno. -per estens. tenere sottomesso al proprio volere o al proprio potere;
. tenere sottomesso al proprio volere o al proprio potere; dominare spiritual- mente.
battesimo. grossi, ii-449: io stesso al tuo fedel nel- l'ultim'ore /
il pontefice e quelli che sono sottoposti al pontefice a ministrare le cose sacre si esercitano
ministrar si vederanno / l'indulgenzie plenarie al fiero marte. cesari, 6-134: nel
, signore, che dà la vita al mondo; a me tocca ministrarti quanto bisogna
15. milit. provvedere all'armamento e al funzionamento di un pezzo di artiglieria.
. aretino, v-1-675: signore, al cui poter viddi già io / roma
l'era men che piena ma colma al primo ramaiuolo col quale lui a tal cucina
che s'apparecchi dove / ministra ganimede al sommo giove. federici, lxii-4-13:
riferimento alle mansioni che gli angeli svolgono al servizio di dio. dante, conv
che fusti tentato. -con riferimento al compito, che nella chiesa dei primi
chiese che gli fusse dato tempo di orare al signore, se egli dovea ministrare in
stava in roma per poter attender egli al predicar cristo; e che si fussi
cosa veder quivi / moversi tanti agenti al sommo voto, / senza intelletto, come
fine a loro ignoto, / sol ministrando al bel servire umano / col lume,
essere addetto a un culto; dedicarsi al sacro ministero. giamboni, 10-77:
quali ministrasseno alli altari e servisseno sempre al tabernaculo. bibbia volgar., ii-307:
più che mai i cristiani che ministravano al santo sepolcro, convenne col soldano che
18. attendere ai lavori domestici, badare al governo della casa. leggenda di
/ dé, digli che m'aiuti ora al presente. baldinucci, 9-xiii-167: vedesi
degli albanzani, 459: s'aggiunse che al tempo di ciascuno priorato sempre per lo
lingua. sarpi, viii-208: quanto al trentesimo secondo capitolo, che non sia
a giusdicente in quello che s'aspetta al ministrar la giustizia, la ragione è chiara
ministri e faccia ministrare buona giustizia anche al menomo de'sudditi suoi. botta,
li accresce la pena accidentale, pena al ministratore. 4. amministratore di patrimoni
, sm. chi, come subalterno o al ser vizio di un principe
di dio sulla terra (con riferimento al capo supremo di una religione o al
al capo supremo di una religione o al sovrano, considerato tale per diritto divino)
l'età statuita dalle leggi, sia ammesso al magistrato. chiabrera, 1-i-270: l'
si bacia il piede. / ed oggi al sacro urban di tre corone / orna
: l'abate arsenio... venne al luogo che si chiama pietra, dov'
cecchi, 6-225 • un conferenziere, al proscenio, s'era scalmanato sulla necessità
liburnio, 86: dalli ministri sepolcrali fu al sacro tempio portata. 3
un'azione, una missione; chi collabora al compimento di una determinata azione; chi
gli altri, già pari, ubidienti al cenno / siano or ministri de gl'imperi
tutti gli altri. -con riferimento al demonio o a personaggi o a spiriti
siena, ii-178: non voglio credere al dimonio o a'suoi ministri. leone
quel che la man scrive / dimostra al cuor divoto a sua deitade / e del
in terra, il primo dì che al mondo / le belle dive citerea concesse
/ d'alcuna nebbia, andar dinanzi al primo / ministro, ch'è di
città di pisa... è deputato al marchiare e stampare il detto cuoiame.
alterazione del tempo, il tutto riducendo al dovuto e modesto suo prezzo, dando
l'ha conosciuto. era stato massaro al mercato dei follicelli. anzi ministro al
al mercato dei follicelli. anzi ministro al pavaglione. lui comandava su tutto il
vi-i -ded. \ apportano poco onore al ministro i troppi supplici, come al
onore al ministro i troppi supplici, come al medico i molti funerali. galanti,
de la cità dagli ordeni sacri deporre ed al potestà seculare presentarlo, che per omicida
con la tua parola punirmi senza una remissione al mondo. cantini, 1-12-130: tutte
severa e altrove troppo corriva, accorrono al focherello d'un pastore che si riscalda
un pastore che si riscalda, o al belo tremulo d'una capra che si lamenta
coloro, correndo in poste un cavallaro al luogo della giustizia, veniva tutta volta con
] scorse, / come i ministri al duro ufficio intenti / vide, precipitoso urtò
di controllo politici (cioè di fronte al capo dello stato nelle monarchie assolute e
e nelle repubbliche presidenziali o di fronte al parlamento nei regimi parlamentari); nelle
svenute per lungo consumamente non gli reggevano al peso del governo e per dare all'
altri governi, dove tutto si attribuisce al re, non si potrebbe se non
milano, potrebbe rendere fior di soldi al ministro segretario di stato per le finanze e
ciascun ministro rispondeva del suo operato direttamente al sovrano di cui il primo ministro era
che a questa, come da fiumi al mare, si tributavano. de luca,
dispendi. botta, 5-223: scriveva egli al ministro degli affari esteri male conoscersi i
come sapete, il generale conte puebla, al quale dalla nostra corte era stato assegnato
ebbe termine, l'omaggio dei diplomatici che al sovrano depostosi fecero scòrta fino al confine
che al sovrano depostosi fecero scòrta fino al confine pontificio: il nunzio, i
codice di procedura civile, 76: al re imperatore, alla regina imperatrice e
superficie con alcuni razzi, quasi ministri al vedere, chiamati per questo visivi,
quali portino la forma delle cose vedute al senso. v. colonna, 1-5:
di noi di quegli che fanno reverenzia al sole, ogni mattina quando e'si
cui poi sol t'avanza / vergogna al fine, penitenzia e pianti. guicciardini,
a perdere la vera strada di salire al cielo. v. franco, 275:
inclite geste, / e sien ministri al vivere civile / l'opulenza e il tremore
e condonati i debiti. -con riferimento al sacerdozio nell'antico testamento. bibbia
maffei, 242: ciò detto e fatta al solito l'ostia in tre parti,
in tre parti, diede ia pace al ministro. s. maria maddalena de'
riguardante l'ufficio di ministro del sacerdote al sacrificio. -ministri assistenti alle sacre funzioni
, si occupavano delle incombenze materiali relative al governo della comunità, e, in
stava in roma per poter attendere egli al predicar cristo; e che si fussi che
più con mansioni di inserviente, subordinato al sacerdote. livio volgar., 2-354
adirato di ciò, diede un gran pugno al ministro che spargea, dicendo ch'elli
dette con esso in su la testa al ministro ch'era quivi per iscan- nare
, bisogna che lo vadano a cercare al ministro del tempio. 13.
, all'insegnamento e alla predicazione, al governo dei fedeli e, in genere,
-farsi ministro di qualcuno: porsi al suo servizio; rendersi suo complice o
del xv, poeta e cantore analogo al trovatore del mondo neolatino, autore di
, con diverse fasi, dal 2500 al 1100 a. c. (analoga,
minòllo, sm. dial. facchino addetto al trasporto della zavorra sulle navi; zavorrante
ragioni, le riduco alle seguenti: al non essersi ritrovato in italia verun piede
piede di milizia italiana;... al minoraménto fraudolento in cui erano ridotte le
erario imperiale. broggia, 212: causava al governo per motivo della rifosa della moneta
, dovrebbe essere luogo alla condanna ed al gastigo. de nicola, 550: ecco
con valore attributivo): che appartiene al gruppo, alla forza politica che è
che si distinguono e potenzialmente si contrappongono al gruppo maggioritario e dominante in virtù di
, a disporre di possibilità di partecipazione al potere della comunità proporzionalmente inferiori a
delle qualità e dei pregi; vincere al paragone. pratolini, 1-124: voglio
: ottenere un numero di suffragi inferiore al necessario; essere sconfitto da un voto
denuncie ed alle vendette, egli sarebbe tornato al potere con molta maggior forza che non
odi e le guerre, tutta la cura al presente versando... degli elettori
stiamo in campagna. stigliani, iii-138: al signor giacomo... si minora
: siccome il vitto accennato può contribuire al medesimo fine di minorare ed attenuare,
melodia o un accordo dal tono maggiore al tono minore. planelli, 3-3-3-145:
alla notte; poi gli altri insino al minorare; poi gli altri insino a'dì
e con l'uscire danno a credere al medico puoco cauto che si vada minorando
, / ma sempre si minora e al fin dilegua. g. gozzi, 222
giuridico, di struttura parallela e inversa al maggiorasco, consistente in un fedecommesso in
: 'minorasco ': nome che davasi al fide- commisso appartenente al minor fratello
che davasi al fide- commisso appartenente al minor fratello. = deriv.
minoràtico, sm. (attestato solo al sing.). letter.
minorati o a certi bimbi che ammutiscono al litigio dei parenti perché non arrivano a intendere
dovetti comprendere di avere condotto io stesso al naufragio quel mio piano illusorio di libera
;... dicendo esso questa cosa al duca, s. ex. l'
strinse segretamente lega colla inghilterra e unì al navilio di lei nel mare mediterraneo quattro navi
: la quale aria col caldo s'aggiugne al foco di natura caldo e secco,
, espressivi i misteri della vergine, al cui nome la cappella è dedicata. boine
di diverse specie, in partic., al bestiame minuto, agli insetti, ecc
ariosto, 10-107: alla donna legata al sasso nudo / lascia nel minor dito
varcano del fuoco / et indi vanno al regno de la luna. / veggon per
più n'è remota e più presso al polo, più è tarda, però
gozzi, 313: io allora quasi assordata al fracasso di quell'altissima voce mi gettai
tasso, iii-221: al signor papio io non posso compiutamente sodisfare
, sentendo questo, andò a trovarlo al letto e gli disse: padre mio
metastasio, 1-i-72: amato figlio! al nume, / siroe, t'accosta
gli artefici e domandare consiglio lo maggiore al minore. s. bernardo volgar.,
denominare lo shakespeare minore, in contrapposto al maggiore. borgese, 6-10: esso
modesto in una gerarchia; che è al servizio di qualcuno. benvenuto da imola
/ non fia, dal minor fante al capitano, / che del racquisto e del
: non aveva nulla di chiassoso, al modo delle bellezze minori che si portano dietro
tue e della verità che tu dicesti al servo tuo. -meno squisito,
d. battoli, 6-6-141: condottolo fino al primo fiore della gioventù, ben allevato
, per lo rimanente il mandarono oltremare al seminario di rems. 20. più
della zampogna / l'epica tromba, e al paragon geloso / dei primi orrori
: edizione di un'opera letteraria limitata al solo testo (rispetto all'edizione maggiore
ariosto, 30-32: c'ha potuto giovare al petto mio / il gaudio che sia
minore del * cerriglio 'aveva avuto fin al seicento un'altra taverna, quella del
è già minor del vero. -inferiore al giusto merito, al riconoscimento dovuto.
vero. -inferiore al giusto merito, al riconoscimento dovuto. dante, par
aspettassi. mazzini, 83-206: di fronte al papato s'innalza, sorgente di non
31. astron. decrescente, prossimo al novilunio (la luna).
parti disuguali (e sono tutti inferiori al cerchio massimo o equatore).
via. g. villani, 5-24: al tempo del detto papa innocenzo si cominciò
dell'etica, negli altri segmenti infino al decimo si prova la minore.
: la bella donna che mi trasse al varco / e stazio e io seguitavam la
si deve fare la sottrazione, sopra al minore che deve sottrarsi. mascheroni,
ad un certo limite senza esporre l'arco al pericolo di cadere e col vantaggio d'
assume un significato più preciso in relazione al termine che accompagna; cfr. intervallo
, la di lei terza è maggiore; al contrario se la terza del tuono è
la di lei terza è maggiore; al contrario se la sesta è maggiore,
ghislanzoni, 8-117: signor tastocchia, mettetevi al pianoforte e suonate un adagio in minore
, in firenze, dall'anno 1494 al 1515 [rezasco], 477: da
, il quale resta in- parte subordinato al concedente. de luca, 1-1-19:
quasi è più tra i figli / chi al genitor somigli. tommaseo, 11-258:
sfredi, ma giannotto di procida nominava; al minore non curò di mutar nome.
due eredi di ciò ch'egli aveva al mondo, e al minore non lasciò niente
ch'egli aveva al mondo, e al minore non lasciò niente. boiardo,
incontrino insieme. grazzini, 2-75: al maggiore dei loro figliuoli diedero donna;
uscì, quando la minore si fece al davanzale. slataper, 2-424: parlai
che fu d'affezion patria, fu fatto al petto: or che, riconosciuto virgilio
): egli trovò, dal maggiore infino al minore, generalmente tutti disonestissimamente peccare
. persona di basso ceto; chi appartiene al popolo minuto, popolano, plebeo.
iacopone, 1-25-81: fa'non perdon'al granne né al menore, / nulla
1-25-81: fa'non perdon'al granne né al menore, / nulla cosa occultata li
discendente; figlio (per lo più al plur.). - anche: i
). - anche: i posteri (al plur.). dante, conv
, no, rimane el figliuolo erede al padre; né so se molti più
tarocchi, a primiera,... al trenta, al quaranta, a minoretto.
primiera,... al trenta, al quaranta, a minoretto. 2
. boterò, 8-242: ritornando al re alfonso, non sì tosto si
enumereranno i titoli suoi psicologici e storici al primato animale, la si torrà insomma
permutazione delli raggi del corpo luminoso appresso al viso, com'egli s'è in
= dal fr. minotaurisé, con allusione al mostro mitologico. minotauro (ant.
ed uno garzone per darle e devorare al minotauro. chiose sopra dante, 1-42:
, il quale egli dava a mangiare al minutario. tasso, n-ii-304: ciò che
lungo pezzo di legno, in cima al quale è un rampino di ferro, di
ant. e letter. che appartiene al ceto umile, che è di bassa estrazione
. solo all'inf. pres. e al ger. sempl.). ant
discendenti e via via minuenti, fino al centro del nostro globo, occupato
disus. minuetto. - anche al figur. fagiuoli, 3-2-292:
da tre strumenti solisti che si contrapponevano al tutto orchestrale), assunse poi forma
semicrome in tono con terza maggiore, al quale dovrà succedere al solito un piano del
terza maggiore, al quale dovrà succedere al solito un piano del medesimo tono in
govoni, 158: con passi studiati al minuetto / va un pavone. arbasino,
. con valore collettivo (più spesso al plur. -ge, anche -gie \ ant
de sanctis, 11-139: la pietà cede al disgusto se voi togliete a descrivere la
canapo riceve dall'umido gran durezza ed al caldo si ammolisce; una corda di minugia
vetro all'ottava d'una chitarra. note al malmantile, 1- 264: *
pucci, cent., 42-39: andaro al papa e con bella dottrina / si
3-36: molti, impauriti e in preda al duolo, / non più co'nastri
ad un 'rumores fuge'. note al malmantile, 1-264: è costume usatissimo
mani e i tuoi amici che tu lasciasti al mondo, né per la cura
: questo darà ciascheduno, che passa al nome, di mezzo siclo, appresso la
.. lo ricco non vi aggiungerà al mezzo siclo; e lo povero niuna
l'ha creata / e gire ad abitare al foco eterno, / ove, se
, 1-137: se nulla avviene, scrivilo al conte o agli altri e con loro
il canto non si udiva, infino che al tutto venne meno l'uno e l'
sistema grafico (minuscole in cima al verso ecc.). montale, 9-41
parallele e le aste sono prolungate al di sopra e al di sotto di esse
sono prolungate al di sopra e al di sotto di esse (anche
di esse (anche con riferimento al carattere tipografico comune, neh'industria
piccole (e, talvolta, inferiori al normale); minuto, microscopico (e
edizione minuscola del mio dante e mostrarla al vicino. -estremamente sottile. ojetti
sguardo poteva scorrere fino in fondo al locale che era una sfilata di salotti minuscoli
ci dice messer bartolomeo ne bisogna parlare al papa. pontano, 1-45: 10
, e, trovatala, di portarla al cardinal armellino. castiglione, 2-ii-38:
in minuti (con partic. riferimento al gergo dello spettacolo). arbasino
, importante per le minutaglie, intorno al canonico silvestri. papini, v-348:
intelletto, con una certa nuvoletta innanzi al sereno della mente, che non hanno
. sanudo, li-400: come la fu al primo arco triumfal, la se astallò
f. badoer, lxxx-3-226: fino al dare cento scudi ha considerato troppo minutamente
c'è la crisi di governo: vedeste al ministero, tutti quegli impiegati d'ordine
sm. e f. che commercia al minuto; venditore al minuto, dettagliante.
. che commercia al minuto; venditore al minuto, dettagliante. boccardo, 1-509
la derrata tragitta i mari e viene al magazzino del committente: fin qui vi ha
che il commerciante all'ingrosso fa poscia al minutante. — deriv. da
autorità da darsi per il magnifico consiglio al commissario da eleggersi. siri, ii-849:
. giordani, ii- 1-136: circa al minutare in segretaria, mi fanno ridere le
siri, ii-1382: non fu permesso al duca... sodisfare in ciò
tozzetti, 2-99: un manifesto intorno al metodo per soccorrere gli annegati, concertato
, minutato dall'allegretti, sia posteriore al dispaccio della spedizione. minutato2 (
copiose alle quercie,... al fico minutelle, all'abeto pelose.
4. sm. pesce piccolissimo, simile al bianchetto. ulloa [f. colombo
merce com mestibile da vendersi al minuto. balducci pegolotti, i-93
in questo paese, la francia, al commercio della minuteria. 2.
375: una nebbia leggera, simile al velo che si getta sui mille ninnoli,
quella che per la sua minutezza nuoceva al concetto semplice e grandioso della statua.
nella superficie dei corpi certe minutezze insensibili al tatto. 2. scrupolosa attenzione
ella attribuisca la mia schiettezza e minutezza al vero desiderio che ho del buon esito
dimensioni particolarmente piccole o, talvolta inferiori al normale; piccolo, minuscolo, infinitesimo
lo scritto e 'l sasso e sin al cielo / a volo alzar fé le
11 vento era alto, non arrivava al livello delle acque ed il mare aveva
e non troppo, perché darebbe noia al gesso, il quale non potrebbe entrare
e la minuta polve / con densi globi al ciel s'inalza e volve. fr
, / ché quando e'giunge poi al paragone, / egli ha già presso a
mente. liburnio, 3-40: ritorniamo al giardino: averesti veduta la varia e
alquanto gli occhi senili del papa, ordinò al panzirolo di fargl'intendere che sempre in
in minuti regni africa pavé / tutta al suo nome. cattaneo, ii-2-443: un
v-1-383: io ricevevo allora dieci centesimi al giorno per i minuti piaceri.
ecc. piovene, 8-100: portati al mercato della città, o venduti lungo
. g. villani, 11-39: al cominciamento di suo uficio cominciò bene,
poter s'allontani, per non contravenire al decoro dell'istoria. pallavicino, 1-187
dilungato, sovvengati che coloro che scrivono al pubblico scrivono a persone altrettanto varie di
finii con persuadermi che mi bisognava ritornare al marsand,... così dotto conoscitore
, 8-138: l'interesse minuto e pettegolo al deterministico intrico passionale (proust!)
glianza riconosciuta. roberti, ii-375: assidevasi al letto di un infermo e lo mirava
grande che come finirla con poca spesa; al quale risparmio intendono principalmente gli uomini minuti
appartenenti alle arti minori (in contrapposizione al popolo grasso e alla nobiltà) o,
il termine veniva usato, talvolta anche al superi., per indicare i ciompi
diario del tumulto dei ciompi, 102: al consiglio del comune s'arroga x per
minori. 28. che commercia al dettaglio, che vende direttamente ai consumatori
di due, tre, quattro ducati al mese, si veggono tolto quell'aspettato e
e misero tozzo, che vien dato al re. correnti, 131: tutti d'
agli artieri, a quelli che si dànno al minuto commercio, agli operai, ai
nonostante l'opposizione del principe, favorevole al contino:... il sarto
comandi del contino uzeda, lo portavano al cielo. -che ha atteggiamenti dimessi
era di origine schiettamente minuta. solo al mondo, generazioni di ortolani di spaccapietre
buon numero; ma tutte appartenenti o al ceto mezzano o alla minuta nobiltà. idem
pio nono... rincrudiva le offese al clero minuto che non aveva altra colpa
zecca veneta. agostini, 11: dinanzi al tribunal tuo... avrò da
già in firenze e n'andava quattro al quattrino. dicevasi anche assolutamente 'minuto
a. v. serenissima tanto terreno attorno al padule che l'utile, almeno per
quasi nava ripiena / dal gran fondo al gran colmo, / cui luogo non rimane
pania a fabbricare un ponte, / onde al vistato ramoscel si saglia / le formiche
commerc. vendita o commercio minuto o al minuto: vendita di piccoli quantitativi di una
e i consumatori; commercio, vendita al dettaglio (ed è il contrario di commercio
allo ingrosso, deve indennizzarsi sulle vendite al minuto. tenca, 1-98: aggiungasi,
, dei rigattieri delle lettere. -prezzo al minuto: quello delle merci vendute al
al minuto: quello delle merci vendute al dettaglio. -che è di piccole
-che è di piccole dimensioni e si vende al dettaglio (uffa merce).
per essere cucinati fritti. - anche al figur. baldini, 7-82: forse
se il poeta vorrà troppo attenersi ora al generico della storia, ora al
al generico della storia, ora al minuto delle circostanze particolari, in ambedue i
chi vorrà abitarle. -a minuto, al minuto, alla minuta, alle minute
pecunia. -in piccole partite, al dettaglio, in piccoli quantitativi (e
, dovesse pagare de'due danari l'uno al comune. statuto dell'arte dei vinattieri
in casa, e vende il suo al minuto poi quando gli pare. sansovino,
9-144: il nobile si guardi dal vendere al minuto le robe. leggi di toscana
è comune errore il dire: 'vendere al minuto'o 'alla minuta', dovendosi dire
più comune 'a 'che 'al ', e con meno ambiguità. viani
diversi che costoro smerciavano all'ingrosso e al minuto. -con riferimento alla riduzione
che presti sé a vettura e venda al vulgo a minuto colle parole la conscienzia.
... poco per volta vende al ribasso ed al minuto il suo principato
. poco per volta vende al ribasso ed al minuto il suo principato ecclesiastico. papini
devoti, che s'illudevano di comprare al minuto la grazia di dio a peso
, ii-107: essendovi cosa che piaccia al signore, pigliano quel che gli piace,
potersi ridurre in spiccioli, da spendere al minuto ». -con riferimento alla semina
sole, gli attendesti a piè fermo al piè de'monti. -di volta in
scrupolosamente. sermini, 39: al frate già non dispiacque questo e di
è dai poeti rappresentata a ^ minuto ed al vivo, potrà l'animo, sulla
/ bisogna render conto alla minuta / al tribunal di dio. botta, 5-161:
5-161: ei non poteva conoscere tanto al minuto la natura dei luoghi, né prevedere
avessero ad essere un intoppo sì duro al suo intendimento. d'azeglio, 4-i-103
prudenza. bisaccioni, 1-206: quanto al secondo requisito, ch'è la condotta
, negoziante di baccalà all'ingrosso ed al minuto. arlia, 351:
retto modo di dire e non 'al minuto, all'ingrosso ', perché
cicca acquistata poco fa dal vicino negoziante al minuto. -che si vende al dettaglio
al minuto. -che si vende al dettaglio (una merce). g
che arai. -che deriva dalla vendita al dettaglio (un guadagno).
il defitto. l'omicidio all'ingrosso e al minuto era d'uso comune e costante
che aveva finito co 'l divenire insoffribile al leopardi come divenne più tardi al guerrazzi
insoffribile al leopardi come divenne più tardi al guerrazzi. è l'ironia pari- niana
l'ironia pari- niana, un po'al minuto e al ritaglio. -estremamente
niana, un po'al minuto e al ritaglio. -estremamente particolareggiato, dettagliato
metafisica, sovrabbondanza di particolari e descrizioni al minuto. -che è di importanza
vorrei disobbligarmi affatto da una rassegna critica al minuto: ma quando escano opere di valore
qua e là in quelle beccherìe letterarie al minuto che sono le antologie.
minuto, la si vuol fare insino al buco. (cioè la vuol molto alzare
. -non guardare o non guardarla al minuto, alla minuta o per il
sia suo pari. / -non si guarda al minuto così adesso, / gli uomin
del regno di francia, avvertì ed al papa ed al legato che non guardassero per
francia, avvertì ed al papa ed al legato che non guardassero per minuto i
dote. magalotti, 22-85: tassa, al certo, non rigorosa, ma la
i prelati moderni non la guardavano così al minuto con napoleone. tommaseo [
minuta. -non stare a esaminare tanto al minuto: non essere troppo esigente e
sul meno / né stanno a esaminar tanto al minuto. -per minuto,
proverbi toscani, io7: chi compra pane al fornaio, legna legate e vino al
al fornaio, legna legate e vino al minuto, non fa le spese a sé
solchi, capanne e le fiumane / erranti al buio, e gruppi di foreste,
molto coraggio sotto il coltello e innanzi al laccio di ligopasseri, ma non fece
mai più niente di notevole... al mondo ci sono uomini di un minuto
. -al minuto, a un minuto; al minuto prefisso: con estrema esattezza cronometrica
che uomini e cavalli... arrivino al minuto prefisso. vittorini, 3-125:
sarebbero di peso. se ne accorgono al minuto. -a minuti: entro breve
un, bicchier d'acqua e lo porse al capitano. -di minuto in minuto
-da un momento all'altro, al più presto. tommaseo [s.
. -guardare il minuto, stare al minuto o a minuto: essere scrupolosamente
: che a lo stridere ultimo e al conseguente blocco dei freni spaccò il minuto.
. viviani, vii-342: pensò ancora al modo di perffezionar maggiormente la nostra vista
, serbando una minuzia per qualche viaggiatore al mezzogiorno, o in oriente o in ungheria
nella legge agraria si sviluppano alla china e al perù in mezzo ad un turbine di
soste e continui richiami alla meditazione e al raziocinio, non affretta davvero l'apprendimento
di cui le suore formano un pascolo al loro semplice cuore. pirandello, 7-400:
la regina... era ritornata al figliuolo per assistere all'amministrazione del governo
a solennità e a feste, lasciando al consiglio ed a lei il peso di tutta
questo mio tempo fino alla futilità, fino al puerile: ti apparteneva, ti ho
bisogno dietro alle minuzie de'muscoli ed al disegnare con troppa diligenza, non tenendo
il racconto più che si può simile al vero. bellori, iii-156: spicca
: spicca il ritratto con gran forza al lume da una portiera di lacca oscura
poca età... lasciò raccomandato al caziche, perché imparasse la lingua messicana
quando se n'andava via la mattina al fargli festa al ritorno. -esigenza
andava via la mattina al fargli festa al ritorno. -esigenza, necessità di
di verificare minuziosamente i passaporti per afferrare al passaggio le numerosissime spie. moravia,
. moravia, v-251: lì passava al marciapiede opposto e, sempre esaminando
attenzione scrupolosa (e talora pedantesca) al particolare minuto; estrema precisione, cura
si ama può aver nulla d'indiferente al cuor di chi ama? rosmini, xix-93
è... diligenza più contraria al bello e all'originalità della minuziosa cura
tommaseo, 15-127: certe osservazioni in bocca al narratore sarebbero minuziose, inopportune; in
confonde all'arena. serra, ii-85: al carattere della rappresentazione risponde lo stile,
pasta alimentare. sciascia, 11-66: al presidente dell'eca domando che cosa crede
insegnar all'aquila il volo o 'l nuoto al delfino. benvoglienti, 220: lo
.. avezzi alle minuzzaglie più che al grosso della cosa e veduto o creduto di
abbisogna d'altro che d'esser preso al taglio per la sua vena; per
1-151: l'idolo di giove, dinanzi al quale eglino erano stati menati a sacrificare
parole di fuoco che uscirono di bocca al giovane, e i giuramenti che fece
quasi più bassa lega, non vale al grande commercio de'filosofi investigameli, e quella
di sasso in sasso, alla perfine giunse al fondo di questa ripa tutto smembrato e
lattovaro, per li frati lo mandò al detto infermo. crescenzi volgar., 9-99
i-737: il cuoco apprestavagli fin tre minestre al dì e pasticci di carne e brodi
della mensa del signore, assimigliando se medesima al cane... questi minuzzoli
, 4-391: l'idolo di giove, al quale eglino erano stati menati a sacrificare
, i-2-538: dopo sei giorni andò dario al serraglio de'mostri per riconoscere qualche minuzzolo
.. s'arresta di tratto e cade al suolo moribonda, appena che la punta
dell'epigramma venga a ferirla in mezzo al suo trionfo. pasini, iii-34: da
bisticci. nievo, 89: quanto al signor conte, alla signora contessa e
signor conte, alla signora contessa e al buon monsignore, essi eran troppo in
potrà, credo, portare di molto danno al tuo; anche se io di quando
s'e'ce n'è minuzzolo. note al malmantile, 7-15: 'se e'ce
mellicola cadea / ed il povero lazzaro al portone / raccoglier qualche briciola potea:
minverte. = da ricondursi probabilmente al lat. invertire * ri * voltare
/ desiderosi d'ascoltar, seguiti / dietro al mio legno che cantando varca, /
altre ho fatte / malvagità, son vile al tuo cospetto. d. bartoli,
una terra (in partic.: al luogo d'origine o di adozione,
): partitami da casa mia, al papà andava che mi maritasse. sacchetti,
'l conoscer chiaramente / che quanto piace al mondo è breve sogno. boccaccio, dee
una tale ipotesi è soggetta a difficultà, al mio parere, insuperabili. metastasio,
all'indegno affetto / toglimi, e al mio rossore. giacosa, 100
io ebbi già un mio vicino che, al maggior torto del mondo, non faceva
bligo: i° quando il nome è al plur. (i miei nonni)
. pascoli, 582: mia madre era al cancello. / che pianto fu!
tono affettivo, familiare, confidenziale, al nome di una persona, di una
di me per uno disgraziatissimo caso avvenuto al mio messer andrea tedaldi.
. -per indicare una persona che fa al proprio caso, che si adatta perfettamente
, quello che mi vuole, che fa al caso mio e simili'. come per
'. 6. con riferimento al tempo in cui vive e opera chi
e quanti versi / ho già sparti al mio tempo! firenzuola, 78: o
, / penson, ch'avrieno 'nvidia al mio bel stato! tasso, 14-530:
non mi assicuro che gli uomini, che al tempo mio combattevano a corpo a corpo
amo. il tuo destino / somiglia al mio: tener la crusca, il fiore
fu così inaspettato l'effetto del nome uguale al mio, chiamato all'improvviso dalla voce
mi noia; / che parria forse forte al vostro vulgo. cavalca, iii-65:
verga, ii -tit.: dal tuo al mio. papini, 27-292: uomini
è vista. magalotti, 9-1-5: al signor principe scrivo per ragguagliarlo dell'operato
appartiene alla parte, alla fazione, al partito, al gruppo di chi parla o
, alla fazione, al partito, al gruppo di chi parla o scrive.
, invanitosi del patriziato, lo ridomandava al senato... e ne fu due
ho potuto satisfare allo 'ntento vostro né al mio, che pure assai desideravo parlare
quanto a'sonetti mieissimi, io scrissi al cardinale che sua signoria illustrissima gli aprisse
-in nome mio: in mia vece, al posto mio, in mia rappresentanza.
nome mio? tasso, 1-12: disse al suo nunzio dio: -goffredo trova,
fibre muscolari (miocardite parenchimatosa) o al tessuto interstiziale, alterazioni dell'attività cardiaca
iii-26-332: il de lorenzo, geologo e al tempo stesso gran dottore e fervido seguace
di con chiglie fossili affini al mitilo. tramater [s.
una mio- fibrilla (e sono visibili al microscopio elettronico). = voce dotta
medie. cessione di mioglobina dai muscoli al sangue per cause patologiche.
che è caratteristico, che si riferisce al mioma. miomectomla [miomatectomìa),
miònio, agg. ant. simile al topo per lo sfrenato istinto sessuale (
lo sfrenato istinto sessuale (con riferimento al temperamento lascivo e dissoluto di messalina)
rimpicciolite. cicognani, 13-234: miope al punto che senza l'occhialetto non riconosceva
? * occhio '(con riferimento al modo di guardare socchiudendo gli occhi proprio
: in un grande congresso industriale, al quale assistetti, uno dei più applauditi
di cinque petali, gli stami inseriti al ricettacolo, lo stimma diviso ed una
componente proteica, solubile e sensibile al calore; si combina con l'actina (
che si riferisce, che è relativo al senso propriocet- tivo muscolare.
che ha affinità, che è adatto al tessuto muscolare. = voce dotta,
. biol. sistema enzimatico che partecipa al processo della contrazione muscolare. = voce
di proprietà comune perché fossero coltivate, al pagamento del tributo e alla ripartizione di
con diverse modifiche e adattamenti, fino al 1906, allorché ne fu dichiarata l'
socialismo da mille anni e siamo ancora al mir. panzini, iv-427: '
regolazione di tiro (anche con riferimento al lancio di armi da offesa, di oggetti
aiuto di si alta mira, pervenire al disegno loro. ariosto, 16-63:
, aggiustata che si sia l'artiglieria al segno e lasciata star così, ella continua
... e quai sen vanno al vento, / quai s'incontran volando e
mira venisse ad arrivar nell'istesso tempo al medesimo punto, essa col suo moto,
grande e formosa, col fisciù rosso al collo, e io appostato accanto a lei
linea nera che debba servir di mira al livellatore. bacchetti, 2-xxiv-380: un ragionatore
risoluzione, volontà, sforzo perseverante volto al conseguimento di un fine determinato. -anche
nostre versioni dobbiamo piuttosto cercare di collocarci al punto di mira in cui furono i contemporanei
. fine che ci si prefigge, scopo al quale si tende (talvolta anche in
-esigere un prezzo troppo alto, tirare al rialzo, avanzare richieste sproporzionate.
: corrisponde [l'epiteto 'almus'] al 'zeidoros aroura 'd'omero,
227: chi ha solamente la mira al papa, ha le difficoltà istesse ch'averebbe
difficoltà istesse ch'averebbe se fusse posto al puro servizio suo, e alcune volte acquista
all'applauso, ma alla compunzione ed al movimento de'popoli. sarpi, viii-151:
,... avendo la mira soltanto al poetico, ci mostra 10 spettacolo tanto
un'umanità buona, felice, tutta al lavoro e alle pure gioie dei figli,
si vuole colpire (anche con riferimento al punto verso cui si vuole vibrare un
con certo colpo, ch'essi arrivassero al solito spazio di saettare. sansovino,
questo modo parla; / subito pose al berzaglio la mira / e cominciò cogli occhi
desidera da loro esser soccorsa. note al malmantile, 1-106: 'porre ad
, 187: se soddisfate con applauso al vostro dovere, potete portare la mira
deludente. machiavelli, 830: al fin convien che si consumi / e
si affaticano molto a dar martiri nuovi al cristianesimo. -ricco di bellezze naturali
tai cose tutte e poscia unille / ed al foco temprò di lente faci, /
parole di lui, nondimento non arrivò al segno: prese la mira con l'
3-i-18: mazarino... fece uscire al mare una potentissima armata e, prendendo
a una varietà di susine che somigliavano al frutto esotico, le 'mirabelle '
prende l'altro, in dare opra al suo segno, / volgo il mio stil
incendiare con quantità di brusca le pallizate al baloardo di sant'andrea, ma,
iv-1-42: la sera seguente, egli venne al palazzo roccagiovine alcuni minuti prima dell'ora
ombra il suo peggio e dié rilievo al mirabile delle passioni e delle azioni.
. tasso, 14-41: vi scorgo al mio palagio, il qual ac- censo
b. davanzali, ii-502: per dar al vino mirabile odore, seccansi fiori di
spiriti, guardavano in fondo in fondo al loro avvenire e a poco a poco lo
brusoni, 477: dichiarato successore al capitan generale cappello il proveditor grimani,
: allora le demonia sozze, rallegrandosi al corpo sozzo, isturbavano tacque, com-
pieno d'una manna liquida, simile al mele, la quale faceva nelle medicine
la pena del fuoco contro colui che al mondo avea pubblicato un precetto, solo
d'eupatorio mirabile a l'itterizia ed al ritruopico. ventura rosetti, 1-195: farete
: farete distillar l'acqua e ponetela al sole astroppata ben con la bozza,
ca'da mosto, 311: come giungemo al rio dell'oro...,
in aere con dispetto, / trasse al pagano presto un mandiritto / e giunselo
e 'l collo e 'nfino al petto aperse. -molto numeroso (
ricordò carola come una pianta formidabile, al modo di cui canta la bibbia,
dalla prep. a in costruzione analoga al supino passivo latino. - per lo
con gli archi in mano / avezze al bosco a saettar le fiere / e
arciere, / calavano con lor dal monte al piano. algarotti, 1-viii-220: è
dio. savonarola, i-112: cantate al signore un nuovo cantico, perché egli
dar gloria a cristo e dar salute al mondo, / in estasi mirabile rapito
non morata, non fa certamente onor nessuno al nostro teatro. g. gozzi,
questo compiacerò, per altra cagione, al giudizio del signor barga con isce- mare
? muratori, 4-157: convien ricorrere al ricco arsenale della fantasia,...
nome e mirabili di dottrina che sieno al mondo, questi dico tutti empiono di
avreb- bono comodità di fare assaissimo bene al prossimo loro, e poco o nulla
era il più mirabil servitore che fussi mai al mondo. tasso, n-ih-783: facendo
leggende di santi, 1-104: andando al parlatoio, udì e vidde mirabilie d'
. aretino, 20-42: venendo al petto, disse mirabilia, e che
, evento meraviglioso (per lo più al plur.). a. f
diede in pegno / mirabilmente in cambio al mio, eletto / a maggiore bene
cattaneo, i-2-310: si svolse in seno al popolo egizio una nuova potenza, l'
1-51: i miei occhi sono poi corsi al violino e al suo arco: la
occhi sono poi corsi al violino e al suo arco: la mano tremava vagando attratta
: perché non parli alla donna tua e al suo figliuolo, che...
astri il manto si trapunse / per farne al volto della madre un velo.
, i-994: le parole, quanto al significato,... si sovvertono
: nata allo scettro, anzi che al fuso e all'ago, / una vergin
bisogna esser prudente ed aver molto rispetto al loco, al tempo ed alle persone con
ed aver molto rispetto al loco, al tempo ed alle persone con le quai si
donna c'ha molti innamorati, corrono al boccone, credendo che sia ottima vivanda,
semi alquanto bianchi, angolati e soavi al gusto. è indigena dell'india orientale
che propala notizie inesatte o esagerate, al solo scopo di impressionare l'uditorio;
: senza avvedersene mette la tragedia dannunziana al livello del libretto d'un ballo spettacoloso
più venire il desiderio di un ritorno al mirabolante paese di mio padre.
processione, si degnò miracolare in mezzo al popolo. 2. per simil
eccezionale opulenza e benessere (con allusione al cosiddetto miracolo economico, fase di particolare
. la ricetta che il villano domanda al medico per guarire sùbito. gramsci,
discorsiva, e non di raro abbassata al tipico modo prosaico del dialetto, e una
. giamboni, 10-72: al dassezzo vinse la fede cristiana per molti
: « se 'l mondo si rivolse al cristianesmo », / diss'io, «
dio. g. villani, 1-40: al tempo di numa pompilio, per divino
... / de'miracoli disse fatti al mondo, / e come lazar già
, 1-210: in proposito di santi, al presente abbiamo novamente carlo borromeo, del
che sono, fu bisogno che miracoli al senso esposti confirmassero la credenza, e che
mondo l'adora ed inchina / infino al loco dove è occidente; / in lei
grande sasso... e dentro al vacuo... vi trovò uno libro
un miracolo... chiesto non al nepente di elena, ma ad altri
prima vista par nulla, messa poi al suo vero lume e considerata minutamente, richiama
miraeoi ch'a'dì nostri / apparve al mondo e star seco non volse,
nel cui ingegno / l'eleganza materna aggiunse al segno / che si tien gran miraeoi
ed anche in questa pittura sia vivo al possibile, tuttavia mi par che dante in
suo torrone. -in senso generico (al plur.): straordinario frutto dell'
, fazzoletti tutti di seta da mettersi al collo, casacchini nuovi, quando addirittura
narravano. buonarroti il giovane, 9-269: al ciel ne vanno le misericordie / e
dopo aver lasciato dire all'altro [al giordani] que'suoi miracoli sul bartoli
« sessanta famiglie » rifiutano di collaborare al miracolo presidenziale. bianciardi, 4- 142
luogo caldo ed aperto bene, volto al sole, ché degli altri non avviene
che ne fanno un tre o cinque al più per pedale, per tutto pruo-
i-891: da questo si venne al fare imagini di più perfezione, non pure
stanco morto, alla fine, e al colmo dell'esasperazione, scoperta (miracolo
che, s'io sciogliessi la bocca al sacco, sarei poco d'accordo con
gran miraeoi fia / se cristo teco al fine non s'adira. boccaccio,
aver constatato che questa non si muoveva al suo ordine). magalotti, 9-2-228
da leggi costituzionali che interessino i cittadini al bene comune. palazzeschi, 4-122:
ella si possa mutare. -gridare al miracolo: lodare con eccessivo entusiasmo;
ardente fornace. -non credere al santo se non fa miracolo: essere
reputa un oracolo, / né crede al santo, se non fa miracolo.
attribuita a chi non ha merito, al posto di chi ne avrebbe diritto.
interesse insegna a dire ciò che divulgano al popolo, miracoloni e misteri da credersi
paesani storditi dallo spavento, scampati miracolosamente al flagello, decisero di innalzare in segno
opre degne tue son conosciute / miracolosamente al mondo apparse, cagion di tua e dell'
: miracolosamente la signora elvira lo riprendeva al volo. -per effetto di un'
manna] era cosa mira- culosa che al sole si disfacea ed al fuoco indurava.
culosa che al sole si disfacea ed al fuoco indurava. bisticci, 3-143:
.. il professor branda, lodata al conte padre la contessina miracolosa, consigliò l'
peregrinità delle frasi, alla difficoltà e al congegno delle rime, alla costruzione delle
per consiglio. vasari, 4-i-75: al vostro miracoloso et innato spirito di continuo
, ché in breve potrebbe quasi insegnare al maestro. passeroni, iv-307: hanno
e i tozzi alberi spuntino germogli / miracolosi al becco dei pavoni. soldati, vii-160
soranzo, 96: né così bella al sol l'occhiuta coda / spiega il pavon
possan correr sopra non solamente dieci cavalli al pari, ma sette e forse otto carra
1-58 (i-646): erano in milano al tempo di lodovico sforza vesconte, duca
vasari, ii-147: lavorò un quadro al signore leonello da carpi,..
: a me la canzone par miracolosa. al sig. gori però non piace nella
nella strofe il bottari, 3-1-17: viene al boccaccio per ragione delle sue miracolose novelle
quel zamel moro, avendo fato capo al miracùrt, prometendoli danari, che 'l facesse
/ più che gli occhi del bimbo al chiaro raggio. redi, 16-v-26: '
più caldo sovrastante quello freddo, prossimo al suolo. carena, 2-341:
fa da una leggiera nebbia, particolarmente al mattino, essendo il tempo in calma
pianura sparsa di case bianche che brillavano al sole, fino all'orizzonte traslucido su
consola perché io ho visto ben poco al mondo e l'idea di un lungo viaggio
. = dal provenz. [al] miralh; cfr. anche ammiraglio.
, iii-655: stanno ancora le dame al miraglio e sui bei volti di perla ancora
cose... * miraglio ', al modo istesso, quel fenomeno ottico che
. locuz. portare la via per miraglio al viso: camminare con gli occhi bassi
occhi bassi, tenere lo sguardo fìsso al suolo, in atteggiamento di umiltà.
via, / la ruga per miraglio al viso porta. = dal provenz
visite e mirallegri in folla. note al malmantile, 1-305: portato in seggiola per
2-57: tutti si erano affrettati attorno al suo carniere ben pieno facendogli i mirallegro.
fa da una leggiera nebbia, particolarmente al mattino, essendo il tempo in calma
, xxv-1-358: son tante pignatte intorno al fuoco, tanti potaggi, tanti savoretti,
inaspettata, provò a fare un miramur al serristori e lo trovò fermo; provò a
più miranda cosa né il più terribile animale al mondo. s. degli arienti
anguillara, 12-103: la vergine sedea presso al marito, / dotata di bellezze alte
de i sensi / tra le due vite al re davanti corse / una miranda vision
, signori di mirandola dal secolo xiv al xvii. -doppione mirandolino: doppione -mirandolésco
idem, iii7- 40: segni dierono al mirante arcita / che la sua orazione
cielo aperto, / erano in preda al fero augel di giove. b. pino
mente, / e io mirava suso intorno al sasso, / da man sinistra m'
14-510: a dir così riprese, / al capitan mirando bieco e torto. n
guardo gira / l'altissima giraffa intorno al ballo, / qual chi da eccelsa torre
ballo, / qual chi da eccelsa torre al basso mira. alfieri, 4-88:
punta a la spada, pur fiso al nemico mirando'/ il foglio e
miei occhi e hanno bevuto una luce al cui paragone anche questa sembra smorta.
sì stolto / che tolsi qualche sguardo al suo bel volto. metastasio, 1-i-196:
come è quella che fa il gatto al topo, sicché, per non essere
9-1141: egli le manteneva il fiammifero davanti al viso. -che fa? -
diparte, / che non s'adorni al vivo raggio ardente. -intr.
, 1-i-300: stavan mirando intorno / al gran campione i faretrati sciti, / curvi
che dà per li occhi una dolcezza al core, / che 'ntender no la può
., 2-7 (200): credendosi al suo piacer sodisfare mirandola, se stesso
rimira, passa col guardo dalla mano al volto del cavaliere, e quindi sulla mano
[o maria vergine] in ossequio al tuo bel miro appesi / di filippo i
passione. metastasio, 1-i-785: déstati al fine, emenda, / il grave error
riacceso su quel triste desco, attorno al quale un padre istupidito dalla sciagura mirò
faran sulla senna e sull'ibero / al suo nome inchinar pronti gl'ingegni.
quel virgulto. gualterio, xxxvi-90: al sol nuovo miri nascer ne gli orti
gli orti le rose, / e vedile al mezzo giorno finir la vita. tasso
adri / le spaventate madri / correre al tempio, e detestar degli anni /
129-35: mentre tener fiso / posso al primo pensier la mente vaga, /
, con gli occhi spenti ed immoti al cielo. gnoli, 1-88: te miravo
questa disperazion dell'esercito forzò peto a scrivere al re la prima lettera, non umile
, che pur mira / di retro al tempo che se n'è andato, /
: mirando [o firenze] indietro al tuo passato scanno / e'cittadini che
alla salubrità del sito, ma anco al poter esser facilmente proveduto di vettovaglie. g
sempre raffrontando in mente... al toscano del trecento. -con uso
grande scriba in le maggior faccende / che al mastro eseguir fa poi 'l cavalliere,
hanno pergamene scritte prima del mille sino al 1200. mascheroni, 8-192: eppur
abbia pigliato. -con riferimento al giudizio divino. panigarola, 1-24:
, che con pietose braccia / ti stringi al seno i figli ingrati ed empi,
tormento / fia, se tu miri al mio peccar, lo 'nferno.
italia co'suoi figli / si desti al suon del tuo chiaro sermone, / tanto
iesù la lancia pigli; / ché s'al ver mira questa antica madre, /
ombra sì oscura / che, mirandomi al specchio, di me tremo. lupis,
quello a cui solitamente chiedeva di ragguagliarla al sorgere di ogni nuovo giorno delle proprie
si mira, / indi si volge al grido e si protende / per lo disio
in alto dalle grandi promesse et ora depresso al basso dalle formidabili minaccie e sta sempre
[lo sposo] un tenero sguardo al bel sembiante, / arriva il colpo dalle
sembiante, / arriva il colpo dalle luci al petto, / la bella donna mirasi
pregio saglia / e maggior forza incontro al tempo acquisti. 16. penetrare
credono. beni, 1-121: omero al presente stato mirò, e non già alla
disanimato. carducci, iii-7-3'68: al sacello [di san marino] miravano pescatori
forma di croce, miravano i condannati al lavoro delle pietre perché non vollero sacrificare
fare. cavalca, 6-1-115: mirate al cielo ed al padre celestiale, dal
cavalca, 6-1-115: mirate al cielo ed al padre celestiale, dal quale siete creati
onde più grazia e leggiadria / ne segua al fin, dove il poeta mira.
agostini, 1-58: chi vuol provedere al ben publico non mira ad alcun interesse
non ha mirato nella costituzione del mondo al piacer de'bruti se non in qualche
pace. tommaseo, 14-129: se al foscolo pare sublime il giurar d'una
lui sia gran lode l'aver 'mirato al sublime'ne'suoi 'sepolcri'. mazzini,
55-25: il popolo d'inghilterra mira al futuro: il governo d'inghilterra rappresenta
5-33: arrivò [il signor aghios] al compartimento cui aveva mirato, ma i
compagni..., si mostravano al popolo, come quelli che miravano di continuare
buoni ministri nel maneggio della facoltà che al procurarsi ottimi maestri e bonissimi formatori di
quelle che mirano non ad altro che al publico bene. sarpi, vi-3-234: le
contro li autori, nondimeno mirano più al dritto contro la libertà e dignità della
era tutto spensieratezza e passione e mirava al cuore della gente, invece di restar fedele
cuore della gente, invece di restar fedele al gusto popolare della vecchia italia, divenne
, iii-4-190: contra il nemico brulicante al piano / e lampeggiante da le valli in
/ manca il nemico che ci miri al cuore. e. cecchi, 2-200:
, / quando alle braccia e quando al capo mira. beltramelli, iii-553:
una clava, l'alzò, mirò al capo della taciturna e scagliò il colpo.
finale, una pedata, mirando in mezzo al ventre, giusto sotto la catena del
cantando ognor che in piaggie erbose / al premer d'un bel piè nascon le rose
la croce in collo / gesù passa al calvario e sul camino / lascia rose
solo: con una rapida occhiata, al primo sguardo. berni, xxvi-2-18:
.. percioché del tutto si rassembra al ricino, stomacoso e sordido animale,.
fatto modo, che 'l messo fuggi al suo signore. s. caterina da siena
miriade, nel significato di quantità corrispondente al peso di diecimila moggia greche. miriachilióne
diodoro siculo li toglie [a senofonte] al tutto ogni onore. g. de'
di diecimila soldati, corrispondente all'incirca al nostro generale di divisione. =
detta felice, / e par che al nome de auro ancor se alumi,
il poeta aggiungeva una noticina per chiedere scusa al lettore d'esser venuto fuori sempre con
si saziava di ammirare il successo insperato al quale aveva contribuito e che i fumi
: tace / il mare delle vostre ombre al mio piede / con un triste e
carducciano, torna a ridere in faccia al pascoli. 3. celebrativo,
scoperto la mirifica droga / del diversivo al bollir sovversivo della piazza. 6.
fino a piè del mio letto, fino al mio capezzale. e ciascuno mi porta
farmaco mirifico. idem, iv-2-241: al compianto delle fanciulle si mescevano in quel
la sinfonia a splendori dorati di merletti al tombolo delle antiche litanie con mirifici e
mirino1, sm. punto rilevato situato al di sopra della bocca d'uscita
mirino ': nome dato dai pratichi al tacchetto di mira posto alla bocca dell'arma
mirino. monelli, i-no: mattacchioni come al solito, quelli della divisione mandan su
il viso sul calcio, l'occhio al mirino. 2. negli apparecchi per
lente divergente con una mascherina che corrisponde al formato (detto anche mirino ottico)
chiamano millefoglie, ha tenero gambo e simile al fi- nocchio e con molte foglie:
in- finito di un'immagine in seguito al rispecchiamento reciproco di due specchi.
, 174: l'aringhe per el caldo al mirizzo stavano. = voce di
achille] seduto appo le navi / davanti al padiglion. 2. per estens
eremiti di mia vecchia conoscenza e subordinati al mio potere come un gesuita al suo generale
subordinati al mio potere come un gesuita al suo generale... cecilia,
, intellettuali, artistiche (o incline al servilismo e conformista). periodici
problema non risoluto della forma da darsi al coronamento della facciata e feroci si accanirono
annunzio, v-2-296: làggiù, in fondo al campo sgombro del pallamaglio, s'era
mirmidoni. monti, 16-235: dintorno al bellicoso amico / del gran pelide intrepidi
alla foggia de'traci, era pari al suo avversario che si chiamava il mirmillóne
, ma che egli non era già pari al munerario, cioè a domiziano, che
con partic. riferimento all'empireo, al paradiso). dante, par.
/ o quante cose mire son sepulte / al nostro ingegno che il ben abbandona,
adamante il fatai trono sorgea / e scritte al sommo queste note avea: / «
'mironico ': aggiunto che, unito al nome generico di acido, serve a
la ultima delle regioni che si abiti al mezzo giorno è la arabia, nella
sacrifici, volti, per lo più, al conseguimento di beni spirituali. lauda
di colei ch'ardio / di donarsi notturna al padre in grembo; / mirra dich'
loro usai la mirra, / dispiacevole al palato / femminile, delicato.
racconto evangelico della passione di cristo, al quale sulla croce venne posta una spugna
volgar., 354: venuti che furono al luogo che si chiama golgota,.
2. imbalsamato con mirra. - anche al figur. ulloa [f. colombo
.]: 'mirrico ', unito al nome di 'acido ', significa
e mirtacanta, ha le frondi simili al mirto. = voce dotta,
è coperto di mirti; che appartiene al mirto. mariotto davanzati, lxxxviii-1-421
mirte'e pellegrine, / sovenite ora al servo bisognoso. b. corsini
varietà di ulivo (anche con riferimento al frutto). soderini, iii-619:
rive e tra'mirteti, / che al superbo teatro fan corona, / sente
). -mirtillo blu: arbusto simile al precedente, che produce bacche più grandi
i rami verdi e le foglie quasi simili al bosso, ma più sottili e minutissimamente
però piene d'un succo vinoso et al gusto bruschetto. o. targioni tozzetti,
xi-120: mi danno da cena merli al guanciale. nutriti di mirtilli e di
di tre o quattro metri, appartenente al genere myrtus (myrtus communis),
, 1-85: e1 chiuso e crespo bosso al vento ondeggia / e fa la
, / di freschissimo musco nell'acque al fin si perde. galanti, 80:
, filosofia - / dice la turba al vii guadagno intesa. refrigerio, xxxviii-
irto / orator del contratto, e al par del manto / di sofo ha caro
ahi se n'è gita / impetrando al suo volo aura più pura. d'
con accenti dal dolor espressi / date al bon cola i soi debiti onori.
ant. che è affine o simile al mirto (un arbusto).
lat. myrtuòsus 'di mirto, simile al mirto '(plinio).
, 2-ii-404: aveva dichiarato suo successore al regno imamculì mirzà, suo figiuol terzo genito
el bon fatto malvagio, / unde al corpo dài mesagio / e l'alma pena
come i pisani erano a misagio dentro al castello, così e più erano di fuori
io non mi posso vedere in mezzo al bel mondo. 'ciance, vituperi e
che li misavvegna a colui che fa male al padre e alla madre, siccome elli
altro di novissima / invenzione. note al malmantile, 2-646: 'miscee': intendiamo
ghermito ugne famose, / son tutte al paragone una miscea. emiliani-giudici, 1-283
... potesse far indossare tranquillamente al marito le camicie, nuove, della stessa
seguenti, un lento ma fatale ritorno al tipo dei vari progenitori. 7
fare calcoli preventivi, fino a reazione neutra al tornasole. fenoglio, 1-52: su
con aria, in proporzioni non inferiori al sei per cento né superiori al sedici
inferiori al sei per cento né superiori al sedici ». 2. figur.
speciali. -anche: l'operatore addetto al funzionamento di tale apparecchio. 6
tra le sue miscellanee avesse niente concernente al predetto francesco di giorgio, farebbe un
hanno fruttato negli ultimi esercizi dal 14 al 16 % e quelle indirette circa l'8o
ordinarie totali, il resto, per andare al 100, dovendosi attribuire ad entrate miscellanee
5-i-5: poi che 'n brev'ora entr'al mio dolce hai misti / tutti gli
malaparte, 11-68: non c'è al mondo un popolo più dell'umbro fatto
fosse, appiccò due noci su 'l capo al marito e tanto fece che si rappacificarono
. riducendosi quivi l'onore del contrasto al vincer se stessi con la virtù, non
altri a cavallo slanciavansi e facevan fronte al nemico. era la mischia da assassini più
fuochi del bivacco, e pensava che al dimani molta di quella gente che dormiva,
d. bartoli, 16-1-43: compaiono innanzi al palagio varie schiere d'uomini vestiti vagamente
: quantunque si viva sua beatitudine, al futuro papa (chi che egli sia
di chiari e scuri. - anche al figur. filarete, 182: le
dei panni e di ciò che appartiene al pittore di rappresentare in opera. f
carne delle strufacchie, dette una gomitata al cavallucci e indicando qualcuno tra la mischia
. -essere, collocarsi sopra o al di sopra, al di fuori della
, collocarsi sopra o al di sopra, al di fuori della mischia: rendersi o
a certi sbattimenti e stonature, indistinte al volgo, ma le più lontane, in
di colori o di tinte. - anche al figur. b. corsini, i-17
del nostro sangue in più età stagionarono al fine e produssero. g. capponi
[è]... men pericoloso al prencipe poco amato da'sudditi il soldato
proprio e nazionale che infedele e dannoso al prencipe debole il mercenario e straniero;
terra, e l'altre uscire / al ciel di compagnia, per sé ciascuna /
-far confluire, immettere. - anche al figur. tansillo, 62: se
. m. zanotti, 1-8-22: mettendo al fuggir penne, / la ninfa,
alti pianti che elle non fossono date al servigio de'romani. s. agostino
, anime nude. -con riferimento al matrimonio fra due persone di stirpe,
corsini, 9-64: armilla, / che al sibilar degl'inimici strali, / freme
ubertino, xvii-198-32: quel che di sovra al cielo / col'ochio cordiale / lo
umane e le divine, / non perdonando al ciel per lunga usanza. tansillo,
. santo pastore, / 11 ridicolo al serio il canto mio. muratori, 7-i-383
e meschiando sempre qualche cosa del proprio errore al divino furore, dice per il più
la carcassa metallica della nave si mette al diapason e ruggendo, come la canna
uva bianca indorano e si mischia / al loro volo il rumore nascosto / e perenne
aveano tagliato il membro genitale in fino al ventre; e questo iudicas- simo lo
, e nella tragedia, sembra si torni al principio omerico degli dei che inducono in
empio e profano, / scorso ulisse al mortale aspro camino, / e bene
mie sorelle sedute tristi in casa attorno al focolare, e a mio padre appoggiato
focolare, e a mio padre appoggiato al muro fuori nel vicolo deserto. fracchia,
con teco. caro, 11-1007: al terzo assalto / mischiarsi ambe le schiere e
per lo paese di lugdonia, innanzi al muro della città si meschia con il
giallo, e uccelli e farfalle mischiarsi al turbine, quasi sfidandolo con la loro
e le sue furie ardenti / spirogli al seno, e si mischiò tra'venti.
si meschia in minima cosa che appartenghi al governo. manzoni, pr. sp.
della gattina, i-149: ho scritto al nunzio che non volevo più mischiarmene.
che tu pense / che la forza al voler si mischia, e fanno / sì
le nozze, o figlia, / più al pubblico riposo / che alla scelta servir
carte: creare disordine, provocare confusione al fine di trarne vantaggio (con partic
tutte le carte. -mischiare futile al dolce: accompagnare sapientemente l'utilità con
d'orazio, che chi mischia l'utile al dolce ottiene il voto universale.
, cioè uomo mischiato con cavallo, al quale l'opinione de'poeti diede nome
per seren tepidi fiati / dal prato al bosco, dalla valle al colle / e
dal prato al bosco, dalla valle al colle / e, meschiato con essi,
quantità di ossa piccole e grandi mischiate al pietrisco. -combinato. marchetti,
con se medesimo, gittò crucciosamente intorno al freno la spugna, la quale,
? espresse il colore della schiuma mischiato al sangue dal mordere il freno. deledda
dentro il giallo smorto degli involti mischiato al verde degli erbaggi e al rosso delle mele
involti mischiato al verde degli erbaggi e al rosso delle mele, e gli disse
cosa. -con partic. riferimento al colorito del volto, soffuso di bianco
). volponi, 3-53: davanti al caffè più bello e più frequentato..
pomo sa di miele / e d'acerbo al mio palato; / se un amaro
canzonette di rinuccini e del chiabrera risalendo al mischio cinquecento, al balioso quattrocento, al
del chiabrera risalendo al mischio cinquecento, al balioso quattrocento, al puro e soave
al mischio cinquecento, al balioso quattrocento, al puro e soave trecento.
/ el ben vivere e, come serpe al fischio, / non altrimenti fa tuo
/ stupendo, che il co- nobber al colore / del saio non di panno o
finissimo spultiglio, / qui diede il lume al porfido affricano, / al serpentino,
il lume al porfido affricano, / al serpentino, al mischio ed al perdiglio.
porfido affricano, / al serpentino, al mischio ed al perdiglio. marino,
, / al serpentino, al mischio ed al perdiglio. marino, 16-28: de
le colonne di marmo che erano attorno al coro del duomo di firenze, facendovi riporre
con strisce bianche, non però uguale al bellissimo bianco e nero di brescia;
cioè gialletti, rossetti e che tirano al bianco, al bigio e al nero;
rossetti e che tirano al bianco, al bigio e al nero; pezzati di bianco
tirano al bianco, al bigio e al nero; pezzati di bianco e rosso
di stagira conchiuse non poter essere conforme al vero la dottrina della aggrecosì arrivò ad
galileo, 4-2-322: panni di avvertire che al sig. colombo non basti che
. zool. ant. cetaceo appartenente al sottordite dei misticeti. citolini,
lacuna del carducci -colpa delle teorie che correvano al tempo suo, del poco studio ch'
. ferd. martini, 5-176: al ministero della pubblica istruzione era un viavai
ignaro miscredente, / figlio di stolta al par che infame setta, / ch'oltre
, 9-59: gli si scagliarono contro [al pulci] i. preti, sì
. 3. che è contrario al dogmatismo religioso; libero pensatore, libertino
quel della moglie altiera e dispettosa. note al malmantile, 1-216: 'scredente'è
del cuore. amari, 1-2-16: al legato or chiedete s'iddio mai comandò di
ei diravvi che il comandò, miscrede al vangelo. papini, x-2-728: gli
turno, un gran miscuglio / dietro al suo carro avea di montanari. boterò,
e passate per faenza, per venire al detto luogo. non so come la cosa
tutt'intorno agli altari in sul viso al sacerdote; e così è fatto uno mescuglio
leggete le strenne che si pubblicavano allora al principio di ogni anno, e non
, di lingua, di siciliano adattato al veneto, di parole coniate lì per lì
= etimo incerto, probabilmente da collegare al lat. mycelium * fungo '
fantasie] la persona infino alle lagrime e al pianto e dell'anima misera e miserabile
/ beltà dolente e miserabil pieghi / al tuo volere i più ostinati petti.
penitenza o a'paltonieri più miserabili, al cui stato sarebbe nota il pigliarsi maggior
martello, 416: qual ritegno cagiona al correre di una rota una miserabil formica
rota una miserabil formica che contro quel corso al rovescio sulla girantesi spera si muova?
alla biblioteca, dalla biblioteca alla tavola e al letto senza darsi pensiero che altri uomini
senza darsi pensiero che altri uomini vivessero al mondo: ambidue miserabili, miserabilissimi;
che d'essere preso, non cedendo mai al nimico, se non con altro,
nimico, se non con altro, al manco con l'animo: la qual
spargere giamai prego alcuno verso quello, al manco con cenni e con gesti miserabili
non rimira sopra capo iddio, né al dettame della ragione si sottomette, forza
si conduceva sulla trama di meschine cacce al marito, di miserabili risaputissimi adulteri.
parlare genialmente col nostro impostore, né al miserabile porto di agai, ove rimandendo
camera d'albergo. -con riferimento al mondo, considerato nelle sue avversità e
sessantanove libbre, il cervello suo non arrivar al peso della sesta parte di una miserabile
agli amici... somigliano tutt'al più a cartoline illustrate, colori convenzionali
e, in partic., il diritto al patrocinio gratuito, che in toscana la
diritto giustinianeo, era ancora presente fino al secolo scorso in diverse legislazioni).
, 263: domanda d'essere ammesso al benefizio del miserabile. -persone miserabili
d'imposizione in firenze dall'anno 1494 al 1515 [rezasco], 464: ponendo
testatico. 23. locuz. gettarsi al miserabile: darsi alla disperazione, lasciarsi
tutta via indebolir le forze e gettandomi al miserabile, ricorro all'inesausto tesoro dalla
toscana (ed era ancora presente fino al secolo scorso in diverse legislazioni).
, iii-743: mi trovo costretto a risparmiare al possibile i miei occhi, che patiscono
, futili, vani (con riferimento al peccato, ad azioni che distolgono dalla