, che melodia è il pane unto intorno al fuoco, col boccal fra le gambe
in colpi d'arco e devono venir eseguite al tallone alla metà e alla punta dell'
iii-1-153: io, belle muse, al vostro / italo altare intaminato e santo
star bene a costui una tunichetta fino al ginocchio la quale gli lasciasse nude le
uno scoppio tumultuoso di applausi che segue al religioso silenzio attesta la gioia di tutti
duttile e dolcissimo, gli lascia [al d'annunzio] intera libertà, senza
pascoli, i-909: i versi tedeschi hanno al posto degli 1 ictus 'tanti accenti
, profondando il tasto, si comunica al cilindro e vien messa in vibrazione.
rinaldeschi, 1-171: cantate melodiosamente al signore nella confessione. bandello, 3-20
ii-362: per tutti le mura non sorgono al suono della melodiosa lira.
poi lo imitavano, e, come al solito, lo superavano nei...
: - mano, i'ti dico, al remo. / - eccomi.
il farai, musici egregi / metodizzando al tuo picchiar col remo. / -
facitori di melodrammi non hanno un dubbio al mondo della gran parte che oggi lor
rigida stranezza dei visi, alle teatralità e al melodramma dei paramenti. ungaretti, xi-293
ottocentesco, 'le bossu ', al marigny. - spreg.
genere musicale e letterario; che appartiene al genere del melodramma. martello,
moderato di tono, nato in opposizione al fragoroso e rutilante e inverosimile melodrammatismo romantico
gadda, 288: arcana è aggettivo tolto al barilli, magnifico melodrammista; e con
, i-471: per mezzo, a fronte al marmo, un bellissimo melogranato. cantico
e il bosco degli ulivi, dietro al tronco dei quali, dopo aver tirato
tronco dei quali, dopo aver tirato al padre un melo granato, si nascondeva.
bachi. gherardi, ili-io: entrarono al giardino, dove ins'uno pratello, cir-
. et è senza foglie, simile al fiore di melagrano innanzi che s'apra.
bergantini, 1-361: allor gloria maggiore al pregno cedro, / maggiore al noce ed
maggiore al pregno cedro, / maggiore al noce ed anche allor più gaio /
anguste strade fra le siepi nelle quali al pruno e al biancospino s'intreccia di
fra le siepi nelle quali al pruno e al biancospino s'intreccia di tratto in tratto
musicale alto e mesto facesse da alone al sentimento. = voce dotta,
manco intagliate, ruvide e pelose. note al malmantile, 1-76: il mellone,
gambe, bircio, senza un pelo al labro,... si avanzò allora
, le orecchie a ventola, la pancia al terzo stadio. 4. figur
. becelli, 1-247: era successo al primo disputante / un'altro più mellone
a far la chiaranzana, / ch'ebbe al principio ogni reputazione, / oggi in
, 193: come chi corre al palio ed ha il mellone. -dare
uno cesto ne hanno portato questi ambassatori al bassà favorito. 0. targioni tozzetti
tragedie, ancor quelle registrare che propriamente al poeta non s'appartengono, ma a altre
melopea in questo luogo piacque d'abbracciare al filosofo. carducci, iii-15-257: tutto
: alcuni... vogliono che galeno al ii 'de gli alimenti 'intenda
nero brune nelle superiori, ha intorno al becco una maschera gialla con macchie azzurre.
il nome composito che io soglio dare al miele attico: meloro. ma anche il
mellis 1 miele 'e da [al] loro (v.).
: elia, rapito nel carro del fuoco al cielo, lasciò la sua melote,
o pelle pecorina: lo sguardo tiene rivolto al cielo, che gli manda in refrigerio
polpetta, a mezzogiorno, qualche patata al forno, carote e cavoli, una melùccia
naso, perché aiutano a dare rilievo al viso. tommaseo [s. v.
torsi) dietro a qualcuno: esporlo al pubblico dileggio, schernirlo, deriderlo,
ocelli, ali anteriori sclerificate, zampeposteriori atte al salto; vivono nelle zone calde.
lo dolce membramento, / che spesso al cor mi viene, / talor di pene
che né al petto né al cuore non c'è nulla
che né al petto né al cuore non c'è nulla, e che
garbo) le sue membrane timpaniche, al concerto del 28 aprile. -membrana mucosa
over telletta, che fanno un velo al cervello, delle quali la prima..
il pipistrello] ogni volta passar rasente al volto, sui capelli, davanti agli
che delimita la periferia del citoplasma, al cui livello avvengono scambi selettivi di ioni
; ad alcuni ancora cade, come al melo e al corbezzolo; carnosa l'hanno
ancora cade, come al melo e al corbezzolo; carnosa l'hanno il sovero
vestito di sottilissima membrana, resistono agevolmente al rigore dell'inverno. vallisneri, iii-422
prima dura e ruvida veste il riso, al quale successivamente si leva una seconda e
pistoiesi, 82: e1 [dio] al divo tomaso, eximio e degno /
laude divine / e, d'epse giunto al fine, / al papa le appresenta
, d'epse giunto al fine, / al papa le appresenta e al sommo seggio
, / al papa le appresenta e al sommo seggio. tassoni, iv-2-137:
/ ed all'inondazioni / avanzate ed al fuoco, / membrane e cartapecore infinite.
di cedro con borchie d'oro, attorno al quale si avvolgevano membrane di finissima carta
dentro una fedele immagine delle cose poste al di fuori. 12. locuz
si biforcano... chiunque scenda al fondo delle contraddizioni... si ritrova
alle pensose / membranze e del futuro al timor cieco. camerana, 205: la
valle ombroso rio / membrando, arroge al suo mortai desio. tasso, 14-504
. rustico romano, 140: al suono già de le tue rime accorte /
moto meccanico. dalla pala dell'elica al taglio del governale, tutta la membratura
leonardo, 2-409: necessaria cosa è al pittore, per essere bon membrificatore nell'
pesce più esercita, sia più piacevole al gusto e più sano allo stomaco.
iacopone, 26-4-71: emprima la morte al corpo sì li fa mortai firita, /
/ ch'un spiro inver'me fero / al cor mi die'penserò, / sì
1-373: cossi ben responde i menbri al busto, / c'ogni sfigurato gusto /
lo cominciò a sollecitare che desse effetto al desiderio suo. tassoni, 7-19:
col brando in mano / e fa volar al ciel membra tagliate / e piastre rotte
crescenzi volgar., 6-61: contr'al vizio de'membri spiritali, contraila opilazion
l'arenose sponde, / onde venere bella al mondo nacque, / e la spuma
elettronico dotato di una macchina fotografica speciale al posto dell'oculare, che consente un
che è proprio, che si riferisce al microfotometro; che si ottiene o si
un materiale metallico, condotta mediante osservazioni al microscopio. = voce dotta, comp
rappresentata da una limitata superficie corrispondente al fondo del foro. = voce dotta
microglossàrio, sm. glossario limitato al lessico specifico di un determinato autore o
e di operazioni necessarie per l'esame al microscopio di materiali, sostanze o preparati
; descrizione e studio degli oggetti osservati al microscopio. tramater [s.
'piccolo '), con attinenza al microscopio, e dal tema del gr
roccia costituita da granuli distinguibili solo al microscopio. = voce dotta,
'piccolo '), con attinenza al micromanipolatore, e iniezione (v.
; 'piccolo'), con attinenza al microscopio, e interferometro (v.
o tabulare, riconoscibile solo al microscopio, presente nellapasta fondamentale di diverse rocce
zixpó£ 'piccolo'), con attinenza al microscopio, e dal gr. xl&oq
dei caratteri litologici di una roccia visibili al microscopio. = voce dotta
'piccolo '), con attinenza al microscopio, e litotipo (v.)
si verificano negli strati atmosferici più vicini al suolo o in una zona molto ristretta
centesimale e millesimale, con sensibilità fino al centesimo e, rispettivamente, al millesimo
fino al centesimo e, rispettivamente, al millesimo di millimetro; il micrometro a
mediante vite. beccaria, ii-178: al campione si è creduto di aggiungere un
'piccolo '), con attinenza al microscopio, e mira1 (v.,
, per lo più di ceramica, saldate al circuito stampato mediante piedini metallici di fissaggio
di un sistema disperso, ancora osservabile al microscopio. = voce dotta, deriv
'piccolo '), con attinenza al microscopio, col sufi. fis. -one
. 000 mhz e di lunghezza inferiore al metro; trova largo impiego nelle telecomunicazioni
vegetale presenti nei terreni sedimentari, osservati al microscopio secondo tecniche particolari (ed è
geol. roccia eruttiva effusiva, appartenente al gruppo dei porfidi granitici, caratterizzata da
di plagioclasio e feldspato potassico, visibile al microscopio. = voce dotta,
? 'piccolo'), con attinenza al microscopio, e pertite (v.)
: punto o piccolo foro situato lateralmente al bellico del seme delle piante fanerogame,
(e il fenomeno è osservabile solo al microscopio elettronico). =
; 'piccolo'), con attinenza al microscopio, e pinocitosi (v.)
lenta e graduale che tende asintoticamente al valore proprio di quella dei corpi perfettamente
. porfido con caratteristiche strutturali visibili solo al microscopio. = voce dotta, comp
^ 'piccolo'), con attinenza al microscopio, e porfido (v.)
molto piccole dei pori, spesso inferiori al micrometro. = voce dotta,
della porta, 2-82: se al tuo figlio con blandi colloqui, pieni
in un metallo o in una lega al termine del processo metallurgico di fabbricazione.
'piccolo '), con attinenza al microscopio, e radiografia (v.)
lo più unicellulare, visibile solo al microscopio (e, a seconda
p. levi, 2-236: ecco al lavoro gli onnipresenti, gli instancabili ed
* piccolo '), con attinenza al microscopio, e organismo (v.)
? 'piccolo'), con attinenza al microscopio, e risucchio. microritardo,
che comprende forme acquatiche e anfibie, al cune simili per aspetto e
che è proprio, che si riferisce al microscopio e alla microscopia; eseguito,
operazioni e di manipolazioni necessarie per osservare al microscopio microrganismi animali o vegetali, sezioni
piccole da essere visibile e osservabile solo al microscopio o, anche, da essere
calma; si sarebbe potuto leggere, al raggio lunare, la più microscopica scrittura
nutrimento che voi dite dover io passare al trabocchevol tesoro del microscopico duca che fu
6-340: in quei motivi plastici, dentro al tessuto della psicologia messicana, s'intreccia
organismi animali più minuti, visibili soltanto al microscopio. tramater [s. v
una piastra di rame s'espongano al tiepido calore delle ceneri e si vedranno insensibilmente
la graffiatura d'un codice o scruta al microscopio l'intestino d'una zanzara,
leopardi, 872: senza metter mano al microscopio, giudico che la vita sia
ii-1-98: se ci facciamo a guardare al microscopio non già soltanto la commedia attica,
e provvista di vite micro- metrica unita al pistone, impiegata per dosare con estrema
rotazione (45, 33, 16 giri al minuto) del disco stesso (anche
'piccolo '), con attinenza al microscopio, e spettrografo (v.)
'piccolo '), con attinenza al microscopio, e spettrometro (v.)
* piccolo '), con attinenza al microscopio, e spettroscopio; cfr.
la spora di piccole dimensioni, omologa al granulo pollinico delle spermatofite, che dà
pollinico delle spermatofite, che dà origine al gametofito maschile (e si contrappone a
le microspore (e corrisponde nelle fanerogame al sacco pollinico). = voce dotta
i microsporociti (e nelle fanerogame corrisponde al sacco pollinico). = voce
sensoriale per cui gli oggetti vengono percepiti al tatto come se fossero di dimensioni più
microonde, a struttura aperta, impiegata al posto della convenzionale guida d'onda,
'piccolo'), con attinenza al microscopio, e strumento (v.)
, sf. struttura cristallografica, visibile al microscopio, di un corpo, di un
; 'piccolo'), con attinenza al microscopio, e struttura (v.)
materiale metallico, localizzata per lo più al bordo dei cristalli. = voce
sezioni sottili di tessuti da esaminare al microscopio. = voce dotta,
* piccolo '), con attinenza al microscopio, e dal gr. to [
in celloidina, sezioni sottilissime da analizzare al microscopio (e i tipi più usati
* piccolo '), con attinenza al microscopio, e dal tema del gr
detti 'brache- litri ', ossia al gran genere linneano 'staphylinus ', a
tati, concepita e adibita al trasporto di una o due persone
'piccolo'), con attinenza al microscopio, e villo (v.)
. panzini, iv-423: « mida domandò al dio bacco la grazia che tutto ciò
che è proprio, che si riferisce al mitico re mida e alle leggende che
-per estens. abito o cappotto fino al di sotto del ginocchio. =
che termina più o meno abbondantemente sotto al ginocchio. = comp. da
non si asciugò bene, come segue ancora al pane fatto col mescolo della segale e
poiché [giuliana] fu giunta innanzi al prefetto, sì la fece distendere in su
mi fu per la coniunzione de diana al fratello, operando una febre insidiosissima che
medulle così crudelmente depascea, che caminai al confino de la acerba morte. citolini
. papini, 27-504: mi cibai, al par di tutti, di midolla e
o sia questa impressione delle parti circondanti al di fuori o di liquidi stagnanti dentro
che si estende dal foro occipitale sino al ponte di varolio. -midolla nervosa
freddi e umidi. -con riferimento al midollo estratto dalle ossa, dalla spina
ardendoli di vicino all'arbore, cioè al sorbo. crescenzi volgar., 2-4:
gli alberi si deono tagliare solamente fino al mezzo della midolla e così lasciargli finché
. dominici, 4-151: rinovellata volasti al sommo orto, / di mezzo 'l cedro
: una aquila grande e bella venne al monte libano, che è uno monte bello
, medolle di zucche, muschio fino al naso del lambico, e lambicate.
/ bene irrigato, non ministri al sole / vapori grossi a condensar ben l'
cresciuto di midolla ellenica, s'è afferrato al seno della madre sua, e sorge
tacitamente mescolò i suoi veleni, aggiungendo al desiderio subita speranza. guido delle colonne
conti, ii-92: sempre accesa in mez'al cor mi dura / e mi divora
1-41: ahi qual divenne! ah come al giovinetto / corse il gran foco in
per tossa e per le midolle discorre al conte l'angoscia. d'azeglio, 4-173
un poco quelle cose che si convengono al nostro distrignimento e alla perfezione e discendiamo
nostri tempi. calmo, xxi-11-783: par al più di questi ignoranti, che se
dell'inganno non altrove è più profittevole al perfido che sotto la scorza della fedeltà
dal cielo non è sì facile trovarlo al giorno d'oggi! l'ho educato io
.. devono dare come la midolla al nutrimento letterario educativo della gioventù. p
fino alle midolle delle ossa: rischiare al gioco tutto quanto si possiede, fino all'
[tumore dei nervi] ad intervalli al cerebello / e i cannei midollar stipola in
. che è proprio, che si riferisce al midollo delle piante. -zona midollare:
dotta, lat. medullàris 'penetrante fino al midollo delle ossa '(apuleio)
di pane. montale, 7-24: al loro passaggio [dei gabbiani] i
fa allegramente suo frutto, succhisi infine al midollo e met- tavisi costretto una caviglia
dello spino... serve di terreno al surcolo che gli si pianta in capo
e molto dolce e grato e fresco al gusto. -mollica. verga
progressivo prevalere del tessuto adiposo dà origine al midollo giallo, che riempie quasi tutte
. mi girano intorno, il pollo al vino immerso in una salsa spessa color rosso
entrare. -per simil. e al figur. recesso, latebra; profondità.
/ voi lo sapete, che portaste al lido / negli otri l'orzo triturato
, si trasforma nel cono terminale, al quale segue il filum terminale, circondato dalle
', parte dell'encèfalo che fa seguito al midollo spinale. 6.
il ciel concesse / domabile midollo entro al cerèbro, / si che breve lavor basta
, lxxviii-m-108: dalle cortecce vengo ora al midollo, / ben ch'io vo'come
1-313 *! e'bisogna penetrare col succhiello al midollo in su questo autore pieno di
scorza, né sanno così ben penetrare al midollo dell'allegoria. bisaccioni, 1-85
bini, 1-90: sono penetrato fino al midollo del convincimento di essere in prigione
un poema e un romanzo debba andare al di là della lingua per raggiungere il
una trafittura così penetrante che giunge sin'al midollo. alfieri, iii-1-227: è
, come l'eremita, succhiando -per venire al midollo: per venire al sodo,
succhiando -per venire al midollo: per venire al sodo, il suo passatempo, cavandone
suo passatempo, cavandone tutto il midollo. al punto centrale (di un argomento, di
di unail. locuz. -andare, arrivare al midollo; giun questione)
). gere, penetrare fino al midollo: giungere al centro di un
gere, penetrare fino al midollo: giungere al centro di un argomento, approfondire un
occhio sì acuto che penetrano i negozii fino al midollo, dove che gli altri nella
. carli, 2-xiii-201: per andar al midollo della materia, convien di nuovo
di molti, i quali non giungono fino al midollo de'suoi ragionamenti. -conoscersi
de'suoi ragionamenti. -conoscersi fino al midollo: non avere misteri né sottintesi
erano detti tutto, si conoscevano sino al midollo, e non avrebbero saputo più
d'aspetto grave. -fino al midollo, fino al midollo delle ossa:
. -fino al midollo, fino al midollo delle ossa: in tutto il
collodi, 584: essendo bagnato fino al midollo dell'ossa, per la neve
acqua che aveva preso, si avvicinò al fuoco per asciugarsi. fracchia, 855:
fracchia, 855: eravamo inzuppati fino al midollo. -totalmente, completamente.
uggia agli altri e corrompe sé fino al midollo con quel puzzo di pretensione e
. ite la prosa, era infranciosata fino al midollo. montale, 2-90: se
montale, 2-90: se urgi fino al midollo i diàspori e nell'acque /
fin nel midollo delle ossa, prono al fantastico. fucini, 724: contemplando
contemplando la campagna, mi inzuppai fino al midollo delle ossa di quel sentimento della natura
calunnia. gli operai sono italiani fino al midollo. montale, i-62: certo,
, i-62: certo, letterato fino al midollo com'è, fece molte obiezioni formali
di lampedusa, 197: è siciliana sino al midollo delle ossa. -in modo
a ridere, fissandomi negli occhi fino al midollo. -pazzamente, follemente.
: innamorato di lei [maria] fino al midollo, snervato per la vicinanza di
martirio di tantalo. -guardare al midollo: badare alla sostanza, andare
e disordinato a molti: ma chi guarderà al midollo e agli intimi collegamenti, pensiamo
aretino, 20-151: per venir al midollo, egli interverrà, sentendosi che
spugnoso, e quale è grosso dal fori al dentro. -molle, gelatinoso (
minori, e di erbe ancora midoliose o al di dentro cave, e in varie
sacrificio offerto a dio). - anche al figur. bibbia volgar. [
nutrimento, grandemente appetibile. - anche al figur. trattato delle virtù, 88
si determina fisiologicamente durante l'esposizione al buio o per effetto di stimoli emotivi
in medicina come midriàtico in soluzione acquosa al 5-10 %; s *
liquido di colore variabile dal giallo pallido al rossiccio, che, col tempo e
: il mele, s'egli è allato al tosco, si pare più la sua
nel diserto. testi fiorentini, 187: al cominciamento si dee poco lattare: e
luoghi i fiori e poi, tornando al suo luogo, fa 'l mele. bibbia
in alcuno alto luogo della città -fosse al sole legato ad un palo e unto
gustoso, gradito (un cibo e, al figur., un nutrimento spirituale)
aceto con amaro fele, / contr'al sapor del venenoso mèle. tasso,
. per metonimia: nettare. - anche al figur. cavalca, 20-18: essendo
7. per simil. e al figur. bene vivamente desiderabile, che
amorosa schiera! arrighetto, 216: colui al quale la fortuna diede molto mèle,
adira, / com'altri pensa, contra al mel soave / di voluttade, e
lucini, 5-230: voi ci prendete al miei del classicismo. -prospettiva lucrosa.
e 'l venosino / miei gl'impetrò [al sonetto] da le triburti muse /
supporre che dopo il suo sermone matrimoniale al nipote, gli fosse pervenuta nel mistero
di denari] e a bucicalco e al signore di pisa e al duca d'oriensi
a bucicalco e al signore di pisa e al duca d'oriensi, che dove contra
ci prodigano. -avere dolcezza sopra al miele: essere delizioso al gusto oltre
dolcezza sopra al miele: essere delizioso al gusto oltre misura. chiabrera, 1-i-247
di questa terra, / quando tutta al cor la serra / nell'abbraccio il
pomo sa di miele / e d'acerbo al mio palato; / se un amaro
alcuno. lastri, 1-2-206: quanto al miele, bisogna osservare in primo luogo
ha il miele in bocca e il veleno al culo: l'inganno si presenta sotto
ha il mele in bocca e el veneno al culo. -le api ripongono il
. mèl mellis 'miele ', affine al gr. [xéxi, di origine
costituenti cellulari morfologicamente simili ai mieloblasti e al quale l'immaturità e la scarsa differenziazione
, presenta caratteri di minore malignità rispetto al mieloblastoma. = voce dotta, deriv
delle fibre nervose (con-partic. riferimento al sistema nervoso centrale); mieli- nizzazione
. che è morfologicamente simile o identico al midollo osseo ematopoietico e alle cellule che
, sterno, scapola), prolifera al di sotto del periostio e provoca la
; che ha sapore dolciastro. - anche al figur. bacchelli, 19-72:
tanto ha da la dubbiosa unitade / al vecchio usar de l'amicizie vere. livio
da un massaro in un campo vicino al mare, avendo sul mezzodì la giovane un
la picciola falce, se n'andò vicino al lito e sotto l'ombra d'un
mietuto e trebbiato e i chicchi portati al mulino e la farina impastata e messa
mulino e la farina impastata e messa al forno in tante belle pagnotte.
iv-2-49: rocco mieteva. passava la falce al piede del grano alto con una frequenza
livio volgar., 5-20: erano al mietere intenti. s. bernardino da
gli alberi delle foglie (con riferimento al soffio del vento). luzi,
estrarne il miele). - anche al figur. s. bernardino da siena
, la barba). - anche al figur. lupis, 3-312: gionta
figur. lupis, 3-312: gionta al tempio, strepitano gli organi e le
organi e le musiche e s'inchina al piè del prelato. questo le taglia
/ con denti a sega, e al caro padre in fretta / miete i negozi
sotto il velame della strana favola, che al padre suo cielo la virilità il figliuolo
mietea. alfieri, 9-74: mano al brando ti dico, o ch'io gli
il cader dell'erba che si tronca et al cader dell'uomo che muore. g
disputando sulla origine di quella anziché accorrervi al riparo. parini, v-50: crescete
: [morte] fatta avversa d'italia al primo onore / la falce in giro
distruggere; sterminare, rovinare. - al figur.: guastare, sciupare, troncare
gloria miete! machiavelli, 1-viii-290: matto al tutto è quel ch'ai popol vieta
0 fabio, / non seccar la radice al fiorir l'erba, / ma alla
(riecheggia la massima evangelica « alius ed al suo circo intesa. est qui seminat
estende per circa 3 m), depositandoli al suolo -chi non semina non miete
e, precisamente, quattro, dal 24 al 29 giugno). bibbia volgar
sgranatore, dice il proverbio impaziente di mandarla al metigióne del grano?
una mie sul campo, al di fuori del percorso della barra
non vi scoppian ventri e petti teste che al suol s'incurvano, / la fredda e
(a vano, dall'alba al vespro, giù per i fianchi della collina
iv-1-948: il tempo della mietitura volgeva al suo termine. passando egli lungo i campi
delle messi. -per la mietitura: al tempo della mietitura, in coincidenza con
umido o che sia adacquato dalla mietitura al verno. magazzini, 43: quando la
raccolta, la messe raccolta. -anche al figur. (e, nel linguaggio
a protestar suggezione e fedeltà di vassalli al re, col- l'offerirgli una tanta
lasciate l'uno e l'altro crescere infino al tempo della ricolta e della mietitura.
iv-1-948: il tempo della mietitura volgeva al suo termine. passando egli lungo i
capanna, la quale i mirmidoni fecero al capo / con digrossanti tronconi d'abete,
fieno mietuto, neri contro il sole al tramonto. -reciso (un fiore
, / forse la buona via saresti al mio passaggio. 7. compiutamente approfondito
campo mietuto, che non convengono più al secolo dei lumi. miga1'2
. zool. genere di araneidi appartenente al sottordine migalomorfi e comprendente i più
la soppressata. -per simil. e al fìgur., per indicare iperbolicamente una
fine il coraggio di far cotesto dispetto al popolo romano. 2. per estens
o a fare il migliaccio o la torta al suo divoto, lascile stare [le
ti taccio, / che tu rivolto al ciel ti raccomandi / e aspetti di lassù
preceduto da un numero cardinale, equivale al valore corrispondente del quarto ordine (due
vedere la galleria di marcello durazzo e al dopo pranzo quella di monsignor cambiaso.
viventi, o n'escono solo per salire al patibolo. d'annunzio, iv-1-275:
o vintuno migliaio di marmo, appartenente al battesimo di san giovanni da siena,
che corrisponde a mille unità ed equivale al multiplo del centinaio secondo io (e
, 7-4: venendo dal secondo luogo al terzo e dal terzo al quarto,
secondo luogo al terzo e dal terzo al quarto, cioè dalle decine alle centinaia e
in tanti librettini per mandare in arezzo al bali gio. batta mio fratello.
152: ella [nencia] potrebbe andare al paragone / tra un migghiaio di belle
soffrire dall'astuto all'incàuto, dal feroce al debole, dall'assassino all'innocente?
grosso e migliaio sottile, con riferimento al sottomultiplo usato). michelangelo, 1-i-166
di femina, ch'è in via latina al quarto migliaio,... non
in tempo, e io fusai cedendolo al salvi, per tasse e spese di
e parte nell'autunno. molto somiglia al bravieri o strillozzo minore o piuttosto al
al bravieri o strillozzo minore o piuttosto al fringuello montanino originale. credesi che venga
1-i-81: la donna arregò a bartolo et al compagno un pan migliato et alquante
. dante, conv., ii-vi-10: al mezzo de la terra...
3 (50): andar esse al convento, distante di là forse due miglia
come il grande miglio tedesco da dodici al grado, di sette chilometri e mezzo
vederla. marignolle, 68: fate che al venir mio cento una compagnia di donne
aspettassino in piazza del tempio di saturno al miglio d'oro. b. davanzali,
a colui, passò per casa tiberio al velabro, indi al miglio d'oro sotto
per casa tiberio al velabro, indi al miglio d'oro sotto il tempio di saturno
secondo il quale l'equipaggio era obbligato al servizio del viaggio di ritorno. dizionario
di restare in servizio della nave sino al compimento del viaggio, salvo i casi di
, che si svolse ogni anno dal 1927 al 1957 (con un intervallo fra il
: i contadini, gli artigiani, al vederlo venire, si ritiravano rasente al muro
, al vederlo venire, si ritiravano rasente al muro;... in que'
il paragone della pazienza: e fanno, al dire del boccaccio, parere sterminate le
.). baldovini, 6-355: al luogo a dove i'ho a ire /
della vergine] fu gittata dal mare al capo del patrone, quale, presa
medico melo, ed annua cura / al miglio vien quando colle dorate / corna apre
, come / nel miglio, vacillante al grieve capo / divisasi. s. manetti
: tantosto che son giunti i quagliotti al miglio, cominciano a scaramucciar talmente che
e schiacciate, niente più che risecche al sole, gran ventura era trovarne a
alle vivaci / passere il miglio, al pregno gregge il salcio, / ma
vanno / vengono alla finestra indifferenti / al mio tranquillo muovermi nella stanza. /
pianta graminacea (pennisetum typhoideum) affine al miglio nostrano, che ha una spiga
canna] lunghe, simili del tutto al miglio indiano, il quale noi chiamiamo saggina
nocchie nere, ma il granello simile al nostrale, pur nero. c
e albergata di molte belle case, e al continovo in questi tempi s'edificava,
ogni miglioramento. caviceo, 1-96: prima al felice camino dia principio, donarne uno
, aff'avviamento spirituale del popolo, al miglioramento del culto divino, al dispregio del
, al miglioramento del culto divino, al dispregio del mondo e di se stesso
di utilità o di valore che deriva al bene da tale attività (e quando
a favore di chi l'ha compiuta e al momento della riconsegna del bene, il
dei miglioramenti stessi, quali sono accertati al tempo della riconsegna. se in giudizio è
vuole ritenerle, deve pagarne il valore al tempo della riconsegna. se le addizioni
una indennità per i miglioramenti che sussistono al momento della restituzione della cosa. l'
miglioramenti recati affa casa, purché sussistano al tempo della restituzione. ibidem, 1632:
una malattia; avviamento alla guarigione, al ristabilimento; sollievo (anche nelle espressioni
essendo stato fino a quel giorno obbligato al letto. leopardi, iii-606: le nuove
perde tanto quanto quello che si dà al sonno. g. p. maffei,
quel sederti là solo -tu se'nato al conversare socievole e? lle cortesi accoglienze;
; e per prova me ne riporto al miglioramento che ne deriva affa nostra natura
e di dipendenti deve tendere le sue passioni al miglioramento della società. mazzini, 62-89
nostro secolo, a tutto ciò che mira al miglioramento generale [ecc.].
comunali e che pur s'affaccendano intorno al miglioramento delle razze porcine. quarantotti gambini,
produzione), si restava ancora molto al di sotto... del numero di
il vitto ordinario (ed è proporzionata al numero di coloro che ne usufruiscono)
a miglioramento: concedere bestiame da condurre al pascolo dietro compenso di metà degli utili
bestiame, e lo dà a miglioramento al piccolo contadino, o al pastore senza terra
a miglioramento al piccolo contadino, o al pastore senza terra. si tratta dunque
frutti prodotti da'meglioramenti, se spettino al megliorante anche dopo la lite e dopo
in rigore di legge non dovrebbono spettare al megliorante, nondimeno per una certa equità
più conforme alla legge morale; indirizzare al bene e alla virtù, edificare. -anche
dire, non accendendo meno se medesimo al desiderio della perfezione, mentre che ammaestra
ricordati ch'io non cederò d'un passo al tuo affetto che lo vorrebbe migliorare con
. c., 3-2-4: io, al modo de'pitagorici e per confermare e
/ ché noi vedemo il mondo andare al chino / perché la pace nonn-ha segnoria
umano. 8. rendere più gradevole al gusto, più gradito al palato.
più gradevole al gusto, più gradito al palato. soderini, i-555: i
, per megliorare dugiento o trecento ducati al papa in questi marmi, perderci tanto
sul monte i cittadini, per denari prestati al pubblico in diversi tempi, e ridussonli
rerebbe di condizione, per ciò che spetta al determinare la pasqua. 13
cielo delle sue folgori... al criminalista che immagina un giure penale non
regresso rispetto alle parti non si oppongono al corso migliorativo del tutto, anzi fanno
168: partissi il frate, et giugnendo al letto al frate, ch'egli avea
il frate, et giugnendo al letto al frate, ch'egli avea lasciato per disperato
da s. c., 3-5-7: al debile principio spesso seguita megliorata condizione.
se ve n'è, saranno ridotti al minimo possibile: e questi medesimi troveranno
moltissimo assorbendo dall'aria, moltissimo lasciando al terreno, vedremo che dànno assai più
trasformazione e ammodernamento delle tecniche di coltivazione al fine di rendere più produttiva la terra
turra, xl-230: si potrebbe, mercé al maggior numero, cambiar gli animali sotto
retto, più giusto; che tende al bene e alla perfezione con maggiore impegno
.. ben giura / che v'è al mondo un paese -agli altri in
-con riferimento all'indole, alla volontà, al costume. dante, purg.
, / i prieghi tolse e spiegò al ciel le penne, / ed a narrare
ciel le penne, / ed a narrare al salvator li venne. 2
religioso in risguardo a'beneficii fatti da lei al mio ordine, e come cardinale,
o di coltello, / per fare al suo dolore medicina. 4.
, ei genero sarammi / onorato e diletto al par d'oreste, / ch'unico
di fatto? il monti apparteneva egli davvero al 'sesso migliore'? e il conte
quasi parte di se medesimo, avviene che al magnanimo le sue cose sempre paiono migliori
, iii-i 1-300: i giunti dal 1504 al 1522 dettero quattro edizioni del 'canzoniere
un immenso palazzo con intagli di pietre al di fuori e con quarti mobiliati di tapezzerie
di tapezzerie e pitture nella miglior forma al di dentro. d'annunzio, iv-1-362
più) nutriente, saporito, gradevole al gusto, appetibile (un cibo, una
[pero] che subito mosseno appetito al pastore di volerne mangiare. onde,
di colierne uno saco e quelle presentare al suo signore. boiardo, 2-28-42: lì
o il più) giovevole alla società, al bene pubblico; più utile, più
ai filosofi pagani... predicava al popolo la verità,... egli
fida e cara duce / che mi condusse al mondo, or mi conduce, /
di sé tolta, / lascia cura al destrier che la via faccia. g.
cielo, un luogo). - anche al figur. dante, purg.,
stagion migliori. alamanni, 5-1-259: al gran cultore / nei bei giorni miglior non
le nubi e miglior luce / portar al mar che d'improvvisi lampi.
questi sensi, che non sono necessari al mantenimento della vita nostra, solamente per
alberi centenari. saba, 21: sempre al suo ieri / spera l'uomo migliore
si tolse la cappa, e porgendola al soldato che gli aveva tolto la corda
fra le diverse possibili combinazioni, rivolta al fine provvidenziale della felicità degli uomini.
giambullari, 181: dopo il nostro nascere al mondo, ancora che ei si consumi
un certo modo e crescendo e augumentando sino al mezzo della età nostra. alfieri,
parte e dall'altra, e durò infino al mezzogiorno, che non si sapea chi
veggio ch'ella / per lo migliore al mio desir contese, / e quelle
dinunziarono loro sotto gravi pene; che al tutto non parlassero più, né insegnassero
partire. bersezio, 1-242: disse al malato che si rallegrava molto di vederlo
ora due e ora più, secondo che al componitore d'esso pare che migliormente torni
che è proprio, che si riferisce al migma; che ne ha la composizione
trasversali, di colore bruno olivastro tendente al nero con striature rossicce longitudinali; alle
posteriore è più grande e ha, al centro, tre mascelle; vive nelle acque
lo vermo rimarrà enfiata la gamba [al cavallo], si dee in questa maniera
altri le domandano) sanguisughe su dietro al collo e nelle spalle. cellini, 1-84
ogni patto, come sanguigne o mignatte al sedere, ec. e che io
sia, mai non fu tardo / al pachio: e più s'attien la bestia
e come la mignatta che sta ferma al luogo che ella piglia e non lascia per
/ furon mignatte delle borse altrui. note al malmantile, 2-495: 'mignatte': sanguisughe
pittima cordiale; non presterebbe il coltello al diavolo, tanto che si sgozzasse.
marchesa] ha cura di attaccarlo subito al primo che gli venga alle mani, proponendo
trovato da far bene. note al malmantile, 2-495: diciamo 'mignatta'o '
dito anulario, cioè quello che è allato al dito che vulgarmente chiamiamo « mignolo »
gallina! ma lei non vuol tenerle al fermo quelle sue gambe! mi ha
4. locuz. -rigirarsi qualcuno intorno al mignolo: tenerlo in proprio potere,
fare, te lo rigiravi tutto intorno al dito mignolo. tornasi di lampedusa,
ma il demonio se li rigirava attorno al mignolo, egualmente. -toccare soltanto col
o affine allo spagn. meflique e al portogh. dial. menino 'bambino,
che, stando chiusa, si rassomiglia al mignolo dell'ulivo. targioni tozzetti,
la virtù nativa del mignolo non isviene al tutto eziandio nell'ulivastro. pascoli, 176
che ha formato ridotto, inferiore al normale. -in par tic. lampadina
parte par che attenda / il re luigi al suo mignone o cucco. pulci
: di qui è nato che al nome di 'mignone 'sia intravvenuto
] è forse sciocco, o mignone al marito, pargoleggia irritando la moglie?
4. stor. (per lo più al plur.). giovani favoriti del
: termine di stampa, quasi eguale al testino, dalla relativa piccolezza.
quante volte più o meno bene al cinema. = voce di area centrale
macrofagi. 8. chim. soggetto al fenomeno della diffusione. p. levi
quando migrano le mandrie dalle terre alte al tepore dei paesi di marina, i buoi
venire, recarsi, giungere. - anche al fìgur. petrarca, i-4-150: career
il giornale resta subalpino o migra 'al dolce aer de'paesi toschi '?
pigre / le nostre schiere in avventarsi al varco: / e benché l'unno frettoloso
frettoloso or migre, / fortemente risponde al nuovo incarco. -lasciare libero il
si agita negli istinti e li torce al suo disegno. -cambiare di proprietario
tue quadrella, / il cui vampore al cor mi fa fiammella. -diffondersi
-tramontare (un astro); volgere al termine (il giorno).
nella città spiovente, ai tetti, al fumo / tranquillo delle cose, il
migratrici hanno dato per frutto un popolo al tempo stesso inquieto e sedentario, che
dalla colonizzazione, definendosi propriamente emigrazione rispetto al luogo di provenienza e immigrazione rispetto a
su distanze più o meno lunghe dal domicilio al luogo di lavoro. -migrazione stagionale:
stanno a quelle migrazioni come la specie al genere. g. capponi, 1-i-57
studio, osservammo un anno fa intorno al maestro e poeta, pensando che di
di anni, l'asse descrive intorno al polo medio teorico una curva irregolare, detta
, se si spostano dalle acque interne al mare, come l'anguilla; mammiferi,
con la vista e forse dalla sensibilità al campo magnetico terrestre; l'italia è
vogliate negar l'esperienza, / di retro al sol, del mondo sariza gente.
arcadi il non mangiare e dormire sotto al tasso, in lor lingua detto milace
boria, con alterigia (con riferimento al comportamento o agli atteggiamenti che, scherzosamente
. innanzi che [pisa] sotto al dominio et a le forze fiorentine venisse
con allusione iron. o spreg. al comportamento o agli atteggiamenti dettati da eccessivo
meschinità d'animo, grettezza e (al giorno d'oggi) eccessivo interesse per
minuto su la carne, che tira al rosso. = dal provenz.
205 a. c.), riferito al perso naggio di pirgopolinice,
del poema di ulisse e diedero origine al romanzo, esprimono l'ideale poetico delle avventure
: la miliardaria lady f. è al suo terzo marito ma dà qui convegno
o in una serie, il posto corrispondente al numero un miliardo. -anche: con
: ecco la millesima, la miliardesima stretta al cuore, l'intenerimento, l'illanguidimento
la sposa nera. mareggia ivi la sirte al deserto. 2. figur. pietra
, lat. miliarius * che è simile al miglio '; cfr. lat.
che si potesse diventare milionarii dall'oggi al domani. gozzano, i-1157: è dieci
di forche e di moine. piote al malmantile, 1-249: succede spesso,
in una serie, il posto corrispondente al numero di un milione. - anche:
che è costituito da militari ed è destinato al combattimento, alla guerra (un esercito
di cavalli treviri, militanti per noi al modo nostro, che con l'ammazzarvi
cannoni. gramsci, n-170: gli iscritti al partito comunista, i militanti del partito
la pugna per la morte, nondimeno vanno al premio de'militanti. tommaseo [s
quello una cappa di panno bianco fatta al modo militante. militantistico, agg
si schiera a destra o a sinistra o al centro, riducendo così il mondo al
al centro, riducendo così il mondo al suo angolo visuale? = deriv
una determinata attività (per lo più al servizio di qualcuno). - anche al
al servizio di qualcuno). - anche al figur. boccaccio, dee.,
contro il suo consocio della ragione, al medesimo modo milita contro il creditore del socio
p. f. giambullari, 1-78: al uomo servono le bestie e gli uccelli
servono le bestie e gli uccelli; al uomo milita il cielo ed al uomo
uccelli; al uomo milita il cielo ed al uomo procacciano salute le menti angeliche.
e a sostenere ogni increscimento ed affanno al bisogno. rinaldo degli albizzi, iii-288:
. nievo, 566: ecco come giungemmo al tempo della rivoluzione di roma, la
servizio che il cittadino presta per obbligo al proprio stato, secondo le norme e
anni all'età di cinquantacinque, sono obbligati al servizio militare per la difesa della terra
. 8. -medaglia militare (o al valor militare): v. metare:
. onore. -onorificenza militare (o al valor militare): v. onorificenza
, dei servizi e del personale adibiti al loro funzionamento, organizzati militarmente; costituisce
della propulsione a vela per le navi destinate al combattimento navale, gli alberi militari furono
s'attacca pel soldo della grappa / al militare ch'esce nauseato! pavese, 7-125
ne davano i loro maestri, o al politico o al militare o al sacerdozio,
loro maestri, o al politico o al militare o al sacerdozio, tre strade
, o al politico o al militare o al sacerdozio, tre strade che potevano scegliersi
lo stato di tutti gli impiegati pertinenti al servizio dello stato nel politico, nel
contento di partire militare. -darsi al militare: arruolarsi volontariamente, intraprendere la
tarchetti, 6-ii-201: m'ero dato al militare non per affetto di patria,
piano politico e istituzionale, a sottrarsi al controllo del potere civile, cui dovrebbe
di custoza e di lissa hanno giovato al nostro paese,... lo hanno
. che è proprio, che si riferisce al militarismo; che è fondato sui princìpi
. -ci). che si riferisce al militarismo; che si fonda sul militarismo;
soldati pontifici sotto il suo comando e tolse al papa o ristrinse, quanto potè
secondo la giurisdizione militare; in conformità al codice militare e alle leggi marziali.
103: ite, militi miei, dentro al palazzo, / menate presa la regina
nostra patria, però che ella diede al milite romano potere vincere annibaie, abbracciandolo
lo più in contrapposizione a mercenario o al militare di carriera). cattaneo,
stesso, il popolo tutto deve radunarsi al campo, né deve esservi distinzione fra il
istituzione fascista, che operò dal 1923 al 1943, o, anche, di altri
cittadina nell'ordinamento comunale, in contrapposizione al guerriero appiedato). — anche:
i privilegi europei; e la ferita al privilegio clerocratico di roma è ferita ai
era bàrbarossa... simile nell'età al principe d'oria e che con lui
o che per dieci ancora non aggiugnesse al tempo di pigliare il sagramento ed obbligarsi
, per ciò solo che lo riteneva inabile al servizio... della patria.
, 288: la milizia de'parti era al tutto contraria a quella de'romani:
di combattimento (con partic. riferimento al trattato di niccolò machiavelli « l'arte
quella milizia che vuole l'ubbidienza passiva al suo capo, l'infallibilità del papa!
semo accesi. 3. anche al plur. insieme di uomini armati,
alla funzione esercitata, alla località o al territorio di impiego e alle tecniche belliche
defendente e bixio, diedero anch'essi dolore al suo cuore repubblicano quando vollero entrare nella
controllo, di repressione e di sorveglianza, al servizio di un determinato regime politico,
dovetti comprendere di avere io stesso condotto al naufragio quel mio piano illusorio di libera
». malpigli, xxxviii-27: in ira al cielo, al mondo et a l'
, xxxviii-27: in ira al cielo, al mondo et a l'inferno / vegna
e alla milizia del cielo, cioè al sole ed alla luna ed alle stelle.
desiderato onore da pagare un annuo tributo al principe. baretti, 3-143: se
pregia il palatino, ma dà la preferenza al gianicolo per millanta ragioni. c.
, non eran bastati a far dimenticare al pittore le lunghe mamme di capra:
in questi giorni stessi trionfa nelle elezioni al parlamento belgio, il clericume! gobetti
.]. -per simil. e al figur. comportamento di chi vanta una
. d'annunzio, iv-2-469: infine al sorgere del sole la rupe di gaeta,
,..., diede subito conto al re dello stato delle cose, moderando
mille metri, l'acqua in fondo al pozzo gelava. 2. con valore
. tassoni, 1-35: comparve 'l potta al suon di mille / comi, gridi
mai sempre insuperbisce. alfieri, 5-60: al soffio perenne imperioso, / di passioni
, vi-47: alla nostra bettina ed al figlio, a soranzo, aglietti, franceschinis
stupore di gioia e che grido salì al cielo dalle turbe raccolte in gruppi silenziosi
della fruttifera incarnazione del figliuolo di dio al numero pervenuti di mille trecento quarant'otto
.. conchiuse doversi dichiarar la guerra al re di sardegna. carducci, ii-1-12:
contro alle faville, / che sopra al varco accese amor con tempre, / sull'
. tarchetti, 6-i-376: medaglia d'argento al valore militare a luigi...
! 9. locuz. — al mille per uno, al mille per
locuz. — al mille per uno, al mille per cento: con grande vantaggio
un piacere mai o lo fa al mille per cento. e. cecchi,
affrettato a rendere quasi irriconoscibili e potenziare al mille per uno. -alle mille:
, 147: frate gianni, essendo gionto al punto che voleva ed essendo capresto alle
, in]., 12-73: dintorno al fosso vanno a mille a mille,
distanza, lontanissimo (per lo più al figur. con valore iperb.; v
mille colori, e ora alzava gli occhi al cielo ora batteva i piedi.
: concludere rapidamente, abbreviare, venire al dunque, sintetizzare. aretino, 20-50
, 130: obbedire... al proverbio millenario che esorta a preferire un
andare, tenere una certa gravità conveniente al grado e forse maggiore. g. m
la millecento se non anche la bella al volante. buzzati, 6-44: vede passare
per cambiali, assegni o ricevute, al fine di evitarne la cancellatura o l'
millefoglie, ha tenero gambo e simile al finocchio. fasciculo di medicina volgare,
, nell'esser corte e aspre, sono al tutto simili alle foglie del cornino.
il millefoglio stratiote ritiene ancora in italia al tempo nostro il nome di millefoglio,
anche nei secoli xii, xvi ed al principio del sec. xvm. svevo,
terra della durata di mille anni, al termine dei quali avrebbe luogo la fine del
e s'ostinava di tentar di giungere al vaso. beltramelli, iii-138: era una
1-i-194: nel secolo che diede principio al secondo millenio della cristianità, già essendo la
paci) / co li felici al par germi di arabia, / quanto che
di giovincelli trasteverini stanno facendo una partita al pallone... e correndo come
di casamenti che offrono le millepinte facciate al fuoco del sole e al soffio dell'
le millepinte facciate al fuoco del sole e al soffio dell'acque. =
baretti, 3-191: io, al contrario, amo più una minestra di
serie il posto corri spondente al numero mille; per formare i numeri
, 1-36: desinenza in -esimo al rispettivo numero cardi volendo sapere
successe, / dal tempo suo fin al millesim'anno, / merlin profeta in questa
, quantità, valore infinitesimo (anche al figur., per indicare una parte
più pingue, / per aiutarmi, al millèsmo del vero / non si verria
5. ciascuno o qualsiasi anno posteriore al mille dopo cristo; anno dell'era
quattro. tasso, n-iv-493: ebbero inanzi al millesimo i prìncipi d'este da gli
legge il mil lesimo ed al tempo di chi fu fatta questa opera.
fa dimenticare i vecchi e guardasi più al millesimo che alla sostanza. massaia, v-166
vedesti de la destra rota, / dinanzi al battezzar più d'un millèsmo.
... che non possa appartenere al millesimo di roma. 8. dir
espresse in millesimi in apposita tabella allegata al regolamentodi condominio. 9. milit
facciate, piante, spaccati, misure al millimetro sima parte di quel peso che
milligramme (nel 1795). legno precisi al millimetro. comisso, 17-130: si lavora
col cosmo e con una vita sociale industrializzata al millimetro. moravia, 19-117: come
cubo (sim non controlla al millimetro gli spostamenti del corpo!
, 3-1 io: anche oggi verranno provveduti al bisogno del mondo... i
. millivoltòmetro), sm. spondente al volume di un cubo avente lo elettr.
cent, e millimetri, mandalo al danesi di roma. milliwatt, sm.
maldentati o sdentati (mylodon), affine al gigantesco megaterio (megatherium), i
': nome dato da qualche anatomico al muscolo miloclos. = voce dotta,
e vanno ad inserirsi sotto la lingua al di lei legame. = voce
la sinfisi del mento donde si reca al lato interno degli alveoli de'due ultimi
bliqua interna della mascella inferiore si porta al corpo dell'ioide, che rialza e
che ben cento folli / milordi rimandò nudi al tamigi. pananti, i-209: vedendoli
solita e convenuta che ciò ch'è conforme al gusto di socrate o di parini debba
debba per la stessa ragione trovarsi conforme al gusto d'uno sventato, d'un milordino
base del sostrato meloxa, da riconnettersi al mediterraneo * mel-'colle, monte ';
milussaru, spagn. melojo, albero simile al rovere, melojor, colle, monte
lisce sue foglie; da'moderni riunito al genere * glinus '. =
a john milton, alle sue opere, al suo stile, alla sua poetica
collo e strascinavanlo per le rughe infino al miluogo della città. giamboni, 25:
sorrise di nuovo la dama... al signor conte quando ebbero l'aria di
delle comparse, come già usava al bel tempo, come usa e userà sempre
o perché l'acutissimo suo suono rassomigliava al grido del nibbio. = voce
s'uniranno in pace / e la colomba al milvio. 2. ittiol
e l'aer è sì noto / al calamar, come al compagno il suolo.
sì noto / al calamar, come al compagno il suolo. valli sneri, iii-
giordano [crusca]: dee costui dire al medico i mali ch'egli ha nello
malattie che sono nel corpo del cavallo, al male dello stomaco e della milza e
male dello stomaco e della milza e al male del petto. beicari, 6-181:
poi e le milze... tendono al medesimo scopo di giovare il cibo e
di vile condizione, che conducedi lavoro 'al noioso mito del recit * ben fatto '
fiori sono di colore rosa carico tendente al rosso; le foglie, opposte,
in miseria. velluti, 28: al tempo che messer filippo da sangi- neto
scurrile / i bassi geni / dietro al fasto occulti. tommaseo, i-157: il
operette che cantava la « gran via » al teatro pezzana. d'annunzio, iv-1-899
carter, 2-228: lo scrigno serrato al pezzente / alla mima ed al cuoco
serrato al pezzente / alla mima ed al cuoco è patente. 3.
culto orgiastico di bacco; chi partecipava al tripudio dionisiaco. fr. colonna,
... avendo da porger sacrificio al dio libero, non andavano con maggior
antica, la cui fondazione viene attribuita al leggendario jaminiintorno al 200 a. c.
cui fondazione viene attribuita al leggendario jaminiintorno al 200 a. c.; consiste sostanzialmente
. = zione, opponendosi al concetto di un dio creatore e
fàtico, / e cosi esprimere, al grado più basso, il tutto.
. arbasino, 3-530: di fronte al lato dell'accademia, dove 11 narratore
filos. nella protologia giobertiana, ricondurre al principio dialettico della mimesi.
che è proprio, che si riferisce al mimo e ai mimi (per lo
destinata a dominare la speculazione estetica fino al radicale rinnovamento di prospettive, operato da
di una più o meno felice adeguazione al vero, ma restava muta dinanzi all'
'mimesi 'del naturalismo classico sostituendo al suo linguaggio di naturalismo oggettivista il nuovo
gusto del rifacimento, della mimesi scherzosa al parlato. 3. nella protologia
di sensibilità (ed è dialetticamente connesso al momento della metessi, per il quale
culturale del senso della vista non è arrivato al punto di costruirsi delle senzazioni coloristiche generalizzatrici
macrocosmo. 2. con riferimento al concetto di distinzione dialettica fra mimesi e
come anche mimeticamente l'uomo fatto somiglia al fanciullo, e il fanciullo al feto.
fatto somiglia al fanciullo, e il fanciullo al feto. = comp. di
, che è affine, che è ispirato al principio dialettico della mimesi. gioberti
atteggiamenti, mentalità, inclinazioni altrui (al fine di schernire qualcuno o, anche
le forme di ciò che sta intorno, al fine di confondervisi (e soprattutto,
'l'impostura '). affine al mimetismo è * l'adattamento protettivo del colore
, lo vedremo alla circonferenza e non al centro, come cosa e non come
l'anarchico busciancata sta col viso levato al soffitto. anch'io per mimetismo mi
di ostacolarne l'individuazione e di sottrarli al tiro avversario. -anche rifl.
di ostacolarne l'individuazione, di sottrarli al tiro avversario e di sviare gli intendimenti
le proporzioni e gl'intervalli degli atti; al qual moversi e stare, non senza
i piedi, ovvero ponendosi le mani al capo come disperate. b. croce,
faccia ch'egli fa, quando arriva al punto culminante. déledda, i-293: lo
manifestano in maniera incongrua o contradditoria rispetto al pensiero che si vuole rappresentare; paramimica
che si conviene, che si adatta al mimo (o, per estens.,
dramma / e la mimica danza, al suon concordi, / spiegan la pompa de'
la sua estensione (senza arbitrariamente restringerlo al cosiddetto linguaggio articolato ed arbitrariamente escluderne il
riferisce, che è simile ai bambini, al loro modo di agire e di parlare
. a dimari, 77: lungi al letto reai vadan le scene, / gli
berchet, 322: in ampia casa al parco / sofo negata, e stanza eterna
parco / sofo negata, e stanza eterna al tristo / mimo fecondo di scurrili modi
impostore. monti, x-3-508: al pianto (ahi stolto!) / della
indignato. -per simil. e al figur. lemene, ii-232: or
applausi canori, / di canto invece al sussurar de'venti, / guizzate su
c. fu introdotto in roma contemporaneamente al culto della magna mater cibele e,
ne furono iniziatori in francia, intorno al 1920-30, francois delsarte ed etienne decroux
la prima costituisce un razionalismo trascendente identico al vero sovrannaturalismo. il razionalismo volgare ammette
le stesse peripezie dello stesso protagonista intorno al mondo; in un mimodramma di supervielle
course '. lo rappresentava barrault, ancora al marigny, era orribile.
... scompaiono sotto tacque ed al ritrarsi di queste si coprono di fiori vivaci
, 2-72: racconta alla tua lampada e al tappeto / e al canterano cento lievi
tua lampada e al tappeto / e al canterano cento lievi cose / che già t'
, galleria, foro ottenuto artificialmente, al fondo del quale si colloca la carica
e ordinata ivi dentro la mina, al primo convenir de gli stati, mettervi dentro
vite, / avanzavate ignudi eroi sotterra / al rombo della dinamite. / da voi
mediante materiale inerte, che si pratica al fine di impedire lo sfogo dei gas
tutta la distanza dal centro del fornello sino al luogo ove la mina non fa più
mina ': tutto quello spazio intorno al centro del fornello sin dove giungono i raggi
giungono i raggi di esplosione, oltre al quale cessa l'effetto della mina, la
galileo, 4-1-178: arrivati che saremo al luogo destinato, si darà principio a
dall'effetto d'urto è evitato grazie al gioco esistente fra carica e parete del
roccia che deve restare integra sul posto al termine del lavoro di abbattimento (e
e rimuove dalla propria sede (e al posto del quale si apre l'imbuto
mai figura esattamente regolare: si accosta al cono tronco e più comunemente si chiama
apuane. cassola, 3-12: andava al campo insieme a una zia e a un'
insieme delle torpedini affondate in gran numero al largo, per insidiare vaste zone di
di un tubo che serve da guida al corpo cilindrico della mina, ed è
scavato sottoterra per avvicinarsi e penetrare al di sotto delle città e delle fortificazioni nemiche
tempo, allorquando la penetrazione era giunta al punto voluto, la travatura di sostegno,
che venne usata per preparare cariche esplosive al fondo dei sotterranei scavati). -anche:
, condotta che si sia la cava al destinato segno, allargandosi quivi in maggior ampiezza
maganza invita carlo e i suoi / al loco scellerato della mina. /..
a partire dalla superfìcie della terra fino al livello stabilito per scavare cunicoli e gallerie
che si fa per giugnere dalla campagna al piano dei cunicoli sotterranei: e più la
alzato [l'arno] che, dentro al tempo di 50 anni da che fu
, in una mina scavata di fianco al canale e senz'acqua. sinisgalli,
risospinto con vigorose sortite, vi forma al fine una mina da sbalzare in alto il
i piatti, l'ospite si volse daccapo al ragazzo, che non aveva ancora smesso
genitori... meritava una fotografia al lampo di magnesio. manifesti del futurismo,
teco né teco contendere per diffendermi dinanzi al tribunale tuo col porti davanti l'esca
la tirannide. s'ha tentato di dare al fondamento: la mina non ha fatto
che, incominciando dal tetto, come al presente si fa, non ne riesca
e puntello. -condurre la mina al fuoco: mettere a punto un piano
ben ben. la mina è condotta al fuoco. a la contraminina, pilucca.
mina: così, finita la veglia, al discendere che facea delle scale con lei
, per servirla di braccio, conforme al solito le piantai nelle mani la carta.
'far giocare la mina ': dar fuoco al fornello, perché faccia il suo
ciò che si trova nel luogo sotto al quale è scavato. dicesi pur 'far
minute far alla, tanto che mi appressai al lugubre catafalco sul quale si doveva rappresentar
sia con vostra pace: / stupirete al portamento / ed al brio della mia
pace: / stupirete al portamento / ed al brio della mia mina. arlia,
porgere il mago un bicchierone / il quale al fermo teneva una mina. botta,
mina '(pesa assai a tenerlo al collo). 4. dimin
. g. gozzi, 3-4-425: trattici al mercato a guisa di una turba di
: i capitani perugini si stringono attorno al malatesta silenziosi e minaccevoli. bacchetti,
, 1-i-416: la bella squadra obbedì al comando, nascondendo il dispetto della preda
: dal minaccevole seignelai l'affare passava al terribile duquesne. -che manifesta ferocia
. moretti, 521: andarono a lucca al papa per ri trarlo da ogni buono
fece molte parole inconvenienti et insulti minaccievoli al guardiano. serdonati, 14-11: non
. idem, iv-21: rimirisi primamente al fortissimo figliuolo di almena, il quale,
minaccevole e fiera, che averia fatto paura al più animoso e sicuro uomo di tutta
potenza. saluzzo roero, 3-iii-112: al minaccievol suon s'alzaro arditi / tutti i
, per amore, / per non servare al comun fedeltade. petrarca, 357-9:
parlar pien di minaccie et onte / rimprovera al pagan la rotta fede. sarpi,
fece arricciare tutti i peli del corpo al giovane e fra le bestemmie e le
i bocconi spietati con lentezza snervante calavano al loro destino. 4. promessa o
insistenza premurosa. cavalca, 19-85: al quale lo santissimo fortunato gettò una cortese
/ queste minacce di romane mura / al cielo e al tempo. -difesa
di romane mura / al cielo e al tempo. -difesa, baluardo;
ribelle eroica che chiudesti in faccia / al mediceo ladron l'ultime porte!
annunciato o lasciato intendere per incutere timore al nemico; presenzaostile e minacciosa di un esercito
le mie minaccie oggi non furono gettate al vento. f. m. bonini,
: resistenza alla forza pubblica, ostruzione al traffico, ingiurie a pubblico ufficiale.
del minacciato, la minaccia è scudo al minacciato: costituiscono la migliore difesa per
: costituiscono la migliore difesa per colui al quale sono indirizzate, perché lo mettono
essere che arme del minacciato, serrò dentro al petto suo ciò che la non temperata
, 1-4: la minaccia è scudo al minacciato e... da cane che
. -minacce pubbliche, scudi al nemico: perché, conoscendo ciò che
panigarola, 1-58: minaccie publiche, scudi al nemico. = dal lat.
/... perché ben s'accorsero al sembiante / ch'avea di cervel sano
tener lo scudo / de la difesa al pio buglion davante. casoni, 202:
giova di sperare che la fortuna minacciante al ben pu- blico si sia sfogata con
cosa. alamanni, 7-ii-305: molti modi al frenar già mise in uso / la
... / chi leva sovra al ciel di sangue tinte / le minaccianti scuri
iii-16-87: tale ricorso [il ritorno al buon gusto nella prima metà del secolo
coltello; / se no n'assente al tuo appello, menaccili de firire.
beato, / che ne m'adiuti al passaio, / che ne m'à sì
minazza. ariosto, 8-9: ruggiero, al fin costretto, il ferro caccia;
una cutrettola lo venne / a minacciare al letto colla coda. -prendere di
tiro (un'arma). - anche al figur. niccolò da correggio, 168
l'altro rapido e veloce, / spazio al corso prendendo, il destrier gira.
federigo lancia, a questa vittoria insignoritosi al tutto della calabria, minacciava messina. carducci
103: due gran flagelli minacciarono al medesimo tempo, cioè l'anno 1623
orribile flagel che la minaccia, / stendeva al ciel le supplicanti braccia. leopardi,
rovina e dissoluzione dalla quale è minacciata al presente la società, per la diffusione
di stefano, 15-43: andò lo putino al pare, che fo spechio, /
con parole diede assenti mento al volere del re. machiavelli, 326:
. tortora, ii-106: si accostarono alcuni al nuglì alla presenza del re e 'l
: vedi, i giudici minacciano i rettori al sindacato e per paura traggono da loro
replicò nulla. ci fosse stato giorgio al suo posto, chissà come si sarebbe messo
il pregar non le valeva, ricorse al minacciare. ariosto, sai.,
blocco ermetico a noi. -con riferimento al rapporto amoroso. delminio, i-289:
, lvi-484: ahi, che pronta al partir dal lido ognora / veggio l'
. -con riferimento alla fortuna, al fato, alla sorte, considerati come
tasso, 10-32: per questa andremo al loco ove raguna / i più saggi
intimare (la guerra). -anche al fìgur. sansovino, 2-106: quando
me credo che se non fossero donne al mondo, egli sarebbe quel taciturno e quel
mangia, infermità e sospiri / menaccia al proprio corpo che 'l divora. firenzuola
tinto, / non minacci egual noia al suo ritorno / e non inaspri i già
quel mezzo lo arcivescovo fregoso fatto intendere al pontefice la morte di guidobaldo e l'altre
tutta italia. carducci, ii-6-93: al serafini... mandai l'indice
volere, / ogni possanza trema / al solo minacciar del suo potere. g.
caccia, / già disceso dal giogo al piè del monte. / del po tacque
, e ripigliando con destrezza in cima al pennello i fiocchi che minacciavano di cadere
a condizioni atmosferiche (o, anche, al comportamento istintivo degli animali): apportare
e con mal viso minacciavo metterla / al disonor del mondo e al vituperio.
metterla / al disonor del mondo e al vituperio. bandello, 1-25 (i-315)
che gli aspetta a trasgredire al debito loro dinanzi alle leggi. silvagni
sa- racin se odirno. / grandonio al rengo superbo minaza, / ma non
tè troppo appresso, / che da lontano al saracin minaccia, / come vide il
300: san tomaso in sogno apparve al superiore, minacciandogli molto, se tosto
ragionare la quale armata ardisce di minacciare al viceré e si vanta di prendere il
. la qual minacciava in primo luogo al mogontino... e poi..
belva: / or torso uccide, or al lion minaccia. 34. incombere
? potrà essa con un esercito schierato al di qua delle alpi minacciare perpetuamente alla
impers. soderini, i-29: se al nascimento del sole nel ciel sereno verrà
: minacciava anzi di piovere. -volgere al brutto, farsi tempestoso. -in partic
mostrando voler farne aspra vendetta. note al malmantile, 1-261: 'minacciò col dito
crollare, di franare, di abbattersi al suolo (un edificio, una costruzione)
chi non cerca altro che di sottrarsi al confronto e alla lotta. berni,
: la vita del principe ereditario alfonso al debile filo appoggiavasi di una minacciata sanità.
: dinanzi alla fase del neoguelfismo e al movimento delle riforme, giuseppe mazzini, banditore
. brusoni, 203: ben riuscì al marchese villa di portare col consiglio dell'
messo, fragile e paurosa, accanto al ponte minacciato. 6. che
in una croce. firenzuola, 391: al porto il menava la tema dei minacciati
del minacciato, la minaccia è scudo al minacciato: v. minaccia, n
fugge, non s'attentarono di scendere al piano. s. agostino volgar.,
. b. corsini, 18-41: al minaccioso dir del cavaliero / riscossesi del
in mezzo la via, e si appoggiò al suo fucile, in una certa attitudine
giraldi cinzio, iii-15-4: ella solo al suo teseo il pensier volse / e
il giovinetto franco: / tosto li furo al fianco / due gran tori infiammati e
, 17-89: come si spinge il cane al lupo adosso, / che dieci passi
una gran tema, onde mi volsi al core / e gli diss'io: -che
stesso: / tu fia lo scudo al minaccioso lampo / che si raggia intorno /
rota / il formidabil marte, / al basso vulgo ignota / stassi ancor cinta
famoso e chiaro. cesarotti, 1-vii-77: al minaccioso / crollar degli elmi, all'
i-200: chi altrui fé danno, al minaccioso aspetto / trema di morte.
. cattaneo, vi-1-328: sarebbe, al dire di molti, necessaria previdenza il
esercito reclutato ne la miseria dal capitale al suo esclusivo servizio, oggi forma una
, oggi forma una classe sociale minacciosa al capitale stesso. b. croce
spirito di novità e di ribellione, minaccioso al loro vecchio patrimonio di idee.
. / spiega le vele e si confida al vento. -violento, divampante (
da'fulmini, la fronte / avventa al cielo minacciosa ed erta. d'annunzio
abriani, 1-95: allor di tenzonar sarebbe al fine / del minace ottoman la luna
minace, [agostino] s'implacidiva al riverbero d'un'astrea mansueta.
ch'erano più prossimi all'erbe, al timo e al mentastro, e ne
più prossimi all'erbe, al timo e al mentastro, e ne aspiravano più vivo
il mare,... svegliato al fragor de i venti et al rimbombo de
svegliato al fragor de i venti et al rimbombo de i tuoni, alzò superbo
città ch'ancora sarà grave / timore al marzio popolo. -che incute terrore
posava il vento, quando / giunsero al piè della famosa e chiara / etna,
chiara / etna, che sempre intorno al crin minace / ha foco e ghiaccio.
: non si era mandato soccorso alcuno al castelletto, dove andrea doria minava sollecitamente
fatalità ereditaria minavano la resistenza dell'individuo al male e ai suggerimenti della cattiva coscienza
'minare 'resti nel suo significato naturale al linguaggio militare. rigutini, 1-109:
1021: per lui, girando attorno al minareto, / le cinque volte il muezzin
più chiazze / e lastroni che suonan vuoto al passo: già incavernati e minati.
ma, anche se per fortuna scampano al pericolo, guardando poi indietro si spaventeranno
alcuni oficiali riformati a piantare i gabbioni al piede de'baloardi, dando comodità a tre
, / senza scialle e berretto, al sordo fremito / che annunciava nell'alba
larve di gra- cilaridi. ed al vostro comando. fanzini, iv-425: '
mèntula '= membro virile nire al minatore: fare entrare in azione i soldati
2-ii-514: quivi venuti dopo diversi assalti al minatore, quei di dentro, che si
che mai più gli apri l'uscio [al tuo sposo], quando non ce
2-ii-124: sonomi doluto del breve minatorio scritto al magnifico m. leo. guicciardini
cesco scripse una lectera minatoria al conte, ricordandogli l'avere facto
2. marin. armatura per fissare al ponte della nave il piede dell'albero
il piede dell'albero di maestra, al pari di un maschio nel suo incastro,
ti vedrai da mane a sera diritto al naso, e nell'ora che più ti
, o vero alle minchiate, / non al trentuno, come si fa adesso.
il vederlo ingrugnato e maldisposto. note al malmantile, 8-61: 'minchiate'. è
. giocatore di minchiate. note al malmantile, 2-667: si può dire che
antonio, che tralasciò di farne l'indirizzo al mio padrone, come gli avevo scritto
/ che così piacerete in sempiterno / al marito fedel che vi minchiona.
lor: questo è colui. note al malmantile, 4-15: 'minchionare 'è
toscana, il qual berni ci riduca al fatto tutta la scienza minchionatoria, con
così specifico minchionatorio che mi penetrò fino al cuore. c. arrighi, 2-14:
il gran desiderio che aveva di rimediare al mal fatto, se pure il rimedio giungesse
. doni, 4-75: fu detto al marito come uno scolare, quando egli andava
tutte e a ognun dà fede. note al malmantile, 1-159: 'minchione'vuol dire
! periodici popolari, i-764: vattene al diavolo, progressista minchione, che non sai
, 4-120: c'è qualche cosa al mondo di più ridicolo, di più scempio
che non par suo fatto. note al malmantile, 1-352: 'minchion minchione '
-tu sai ben tu che, in quanto al lasciarla, / e'non fanno divario
e'non fanno divario mai da me / al muni- stero. -minchioni! ma in
il minchione: assumere un atteggiamento ambiguo al fine di non lasciar trasparire le proprie
commissione e far fare una figura minchiona al ministero. -lasciare minchione qualcuno:
vede prima uscirne uno stidione. note al malmantile, 1-159: 'minchione 'qui
è che ci son certe persone / al mondo, che si mangian le caparre;
di sapere / certi dotti minchioncelli / vanno al buio, e danno in quello /
, merita più sode staffilate che quello al quale vien la rogna per natura.
(304): s'è presentato al doge, e ha detto: che idea
non sarebbe una minchioneria quella di tornare al paese a riprendere la mia monotona esistenza
: nessuno osò mai 'prospettare ', al senatore l'ipotesi ch'egli avesse potuto '
. buonarroti il giovane, 9-168: al podestà / quel cavol, quelle pentole fian
cenere a cagione che non s'appiccichino al forno. 3. acer.
che è proprio, che si riferisce al secondo periodo di glaciazione del quaternario,
città per recarsi alle sorgenti minerali od al mare. -grasso minerale: miscela
i rimedi tutti chirurgici non punto confacevoli al caso presente, tutti i purganti dati per
ant. miniera, cava. - anche al figur. f. f. frugoni
sostanza, un liquido). - anche al figur. marinetti, 16: invece
e il quarzo sembrano essere stati impenetrabili al solfo mineralizzatóre e perciò ne'siti anche
il magnesio che aveva imparati a riconoscere al corso di mineralogia. = voce
piacere che il mineràlogo pareto si sia distinto al congresso. bacchelli, 9-85: infilate
, e di lampada, calammo in fondo al pozzo con la « gabbia »
ogni matrona, ogni maestra / e vanne al tempio a supplicar minerva. salvini,
cui ingegno / l'eleganza materna aggiunse al segno / che si tien gran miraeoi di
, minerva oscura », verso attribuito al boccaccio, donde giovanni pascoli trasse il
5. nome con cui in italia fino al 1927 venne comunemente designato il ministero della
dedicati a minerva (nel giorno corrispondente al 19 marzo). s. borghini
letter. tassa scolastica (con allusione al compenso pagato dagli allievi ai maestri di
, [marta] le poneva innanzi al suo signore ed alla sua madonna con grandissima
a gran bocconi, / e fumo al bere infermi, al mangiar sani. /
/ e fumo al bere infermi, al mangiar sani. /... /
una gran massa / vede, domanda al suo dottor ch'importe. / -l'elemosina
, 4-1-62: il vitto più conveniente al male descritto... si è
casalinga minestra riempitrice. sbarbaro, 4-64: al tempo ch'ero ragazzo, nei borghi
potendo più sofferire il pasto, si lanciò al destro e, allentate le redini
scaricasse le minestre del ventre, dando al limbo terrestre ventisette anime non nate.
tosto il liquore nei bicchieri, lo ministrarono al capitano rassagnac e ai suoi degni ufficiali
gostanza a la finestra, / contra al costume suo m'ha fatto un riso,
più di una minestra: essere fedele al proprio coniuge. bruno, 2-26:
guataro un poco / lavato e posto al sol d'una finestra. girolamo leopardi,
dopo di lei fa le minestre. note al malmantile, 2-848: 1 da chi
che gli fece smaltir la minestra [al saracino]; / che gli appiccò in
sempre la stessa minestra: rimanere fedele al proprio coniuge. bocchelli, 1-i-497:
. -tenere dalla minestra: badare al proprio interesse. giusti, 4-ii-398
balestra / ferisce i cuori: vassi al giuoco, al ballo; / ed ecco
ferisce i cuori: vassi al giuoco, al ballo; / ed ecco bell'e
13-587: una minestrùccia di pastina stracotta al brodo fatto coi dadi. poi del
minestrone alla genovese ': in cui al riso è sostituita la pasta e v'è
... quando furono seduti di fronte al minestrone di pasta e fagioli..
mingherlino, è bella e meritata lode al bertocci. 5. che ha
ufiziuolo di madonna... era costo al cardinal de'medici a farlo miniare più
lungo e penoso lavoro per farne un presente al doge gritti. carducci, iii-21-402:
e miniarsi per andar così ben colorita al ballo e metter fuoco nell'incauta gioventù
/ fuor del celeste suo degno ricetto / al canto degli augelli appar l'aurora /
le vivande le colorisse di cinabro ingrato al gusto e pernicioso allo stomaco. aleardi,
piccolo, lebbroso, sgualcito, / odioso al dito, / fetente - valore niente
, 554: gli dette ad intendere [al papa] che gli era il meglio
, con non so che ferro d'oro al collo, uccellatore di sberrettate.
penetrar nel seno / e di passar al cor tosto gli chiudi [all'amor]
lor danze, or pare / che balli al suon de le lor note il mare
perfetto artefice... a rappresentare al vivo così isquisite minutezze che noi usiamo
volgarmente si dice, marnato. note al malmantile, 1-218: 'tutto lui marnato
fu buono miniatore di pennello, sicché al tempo suo non era niuno sì buono
1-vi-139: si storcono così un poco al vedere quelle minutissime miniature, quelle dorature
possa per via di fluidi aeriformi arrivare al sommo e formare una corrente nella montagna
, essendogli divenuto amico, lo raccomandò al cardinale alessandro farnese. moretti, i-508
vicino, anche in ordine di date, al verismo della scultura borghignona. gobetti,
estremamente piccolo, ridottissimo. - anche al figur. arbasino, 9-317:
che vengono penetrati fino a profondità pocosuperiori al migliaio di metri, per lo più con
: oro zecchino, purissimo. -anche al figur. loredano, 5-277: d'
: quante miniere e quante erbe venenose sono al mond che, sapendo usarle
il suo lume: non può avvenir ciò al sole, perché tiene in se stesso
e con l'uscire dànno a credere al medico poco cauto che si vada minorando
quelle rose ardenti, / che spieghi al viso alter, tue primavere; / non
tue miniere / gli ori, ond'abbagli al crin gli occhi e le menti
sono tenuti di pagare il quinto netto al re. = voce di area ven
sm. sport. neol. gioco simile al golf, praticato su una pista di
è pari a metà della semibreve e al doppio della semiminima). citolinì
ebbe imposta la serietà e l'attenzione al suo affollato uditorio, allora si rassegnò,
. che indica, che si riferisce al limite minimo, alla misura minima in una
, che riguarda, che è relativo al minimalismo o ai minimalisti. minimalizzazióne
. e. gadda, 6-245: indurava al compito il naso: titolava d'un
velo, senza che ne apparisse intorno al suo vezzosetto volto, vero ritratto della
dicendo loro: -figliuole mie, al tempo dell'orazione i vostri figliuoli vi
professione che voi fin qui avete voluto mostrare al mondo di fare, non sappia in
l'anima si scioglie / né resta al vincitor, quando ei cadeo, / minimo
, la parte che spetta all'uomo, al nudo manuale, è miserissima, è
castro, 3-421: se il moto risponde al declivio, sì come accade in tutti
. carducci, ii-5-232: son giunto al punto che mi pesa durare la minimissima
quanti e quali minimi accorgimenti preparai liuba al distacco! 6. che ha
quasi volatizzato dai pennacchi dell'umidità, al minimo dondolio, d'un tremito di squame
corsini, 1-110: indi ti posi al pian sì gentilmente / ch'un minimo romor
segnato una stella, e i codici (al solito loro) non danno minimo indizio
limitare delle loro casucce nere, nascondendosi al minimo rumore o sospetto. calvino, 8-42
non v'ha santo nullo, insino al minimo, che non mandi della sua
muratori, 10-i-140: quando verrà il signore al giudizio, non cercherà se avremo ben
: di ogni altro autore anche minimo quanto al valore, ma voluminoso quanto all'opere
profanati, le più insigni sciocchezze levate al cielo, i migliori spiriti di questo secolo
spiriti di questo secolo calpestati come inferiori al minimo letterato di roma. pasolini,
o altro rimproccio, sempre resta vituperosa al mondo e piena d'ignominia. tasso,
musica interiore. molineri, 2-205: al minimo rimprovero di emilia,...
in loggione si vedono le teste oscillare al ritmo e le labbra muoversi alle parole
della romanza in così dolce concordia che al minimo errore di suono o ritardo di
unità colturale: estensione di terreno sufficiente al lavoro di una famiglia agricola e tale
nel 1474 (la denominazione risale però al 1492), il quale comprende religiosi,
è il lato ad, più vicino al suddetto perpendicolo. manfredi, 2-28: di
dal potere un peso sostenere un altro al potérlo muovere. guglielmini, 23:
più numeri dati (ed è pari al prodotto di tutti i fattori primi,
. e nel parlar comune vale « al minimo », quasi a nulla. locuzione
, esistevano numerosi piccoli ristoranti con camera al primo piano. le formalità erano ridotte
primo piano. le formalità erano ridotte al minimo. -particolare insignificante, dettaglio
il ministro è ostinato a non concedere al gargiolli altro che mutamento di residenza,
ma sempre è suddito non tanto che al prelato, ma al più minimo che
suddito non tanto che al prelato, ma al più minimo che n'è. bonfadini
casotti, 1-255: dal massimo fino al minimo tutti commossi e compunti si affollavano
cristo (che si contrappone alla superbia, al potere, al fasto, alla sapienza
contrappone alla superbia, al potere, al fasto, alla sapienza del mondo).
, meglio sarebbe che con una macina al collo fosse gittato nel profondo del mare
l'istrumento; il punto più basso, al quale discende pel freddo locale, si
: somma di denaro versata in anticipo al produttore di un film dal distributore,
di carburante (anche nelle espressioni motore al minimo, alzare o diminuire il minimo
.). - girare, marciare al minimo: avere il più basso regime di
avanti e indietro lentamente, col motore al minimo, per il buio budello, tra
me stesso. -girare, marciare al minimo: seguire un ritmo molto basso
che), sm. (usato solo al sing.). parte piccolissima,
vestibulo di quella / felice casa un vecchio al duca occorre, / che 'l manto
gonnella, / che l'un può al latte e l'altro al minio opporre.
l'un può al latte e l'altro al minio opporre. ricettario fiorentino, ii-71
g. c. croce, 2-21: al ritrar che mi fe'quell'eccellente,
giuseppe di santa maria, i-151: al tronco principale di esso [albero]
in cerchio / i suoi compagni tutti volti al mare. d'annunzio, ii-937: