per amore / c'aver tal doglia al core, / chente voi, fiore,
de'cristiani. -il meglio, al meglio, del meglio, alla meglio
la reina rimase, che si difendeva al meglio che poteva. boccaccio, dee.
seppe gli divise. sanudo, lviii-344: al meglio potessimo, se misemo in arme
acque... cerco di raffazzonarlo al meglio che so. f. corsini,
: ecco quello che mi domanderanno, al meglio che possa andare, se picchio]
sarebbe mancato il meglio se, arrivato al fastigio, lo zaharoff non si fosse
meglio, gli feciono partire e andare insino al mare. dominici, 4-145: faccia
non fa più paura a nessuno. è al fronte poverini che stanno male.
felice, nelle condizioni più propizie, al puntoculminante, sul più bello.
: la quale congiurazione fu scoperta segretamente al legato per alcuno seguace de'congiurati,
assai di meglio; e udi'dire al detto mio padre, che se avesse voluto
(può percorrere fino a 200 km al giorno). panzini, iv-413:
prepositiva. per mei: in mezzo, al centro. palladio volgar.,
capacità per liquidi, corrispondente probabilmente al con tenuto di un bicchiere
alle lave della montagna di somma presso al vesuvio. = voce dotta,
di organi la cui attività fisiologica è al di sotto della normale per sclerosi dei
non appena è richiesta una prestazione superiore al normale). = voce dotta
la diminuzione dei cromosomi dal numero diploide al numero aploide. = voce dotta,
mele rosseggiano dalla parte che sono volte al sole. tanaglia, 1-979: ciascuna
] in via per noli. stringe al petto il quaderno, l'involtino col
mela di media, ma da tutti è al presente chiamato cedro. -mela
3. per simil. per lo più al plur. guancia o viso paffuto,
. g. villani, 1-60: al tempo che 'l detto duomo fu tempio
fa la madre quando dà la mela al suo figliuolo, quando piange per tacchettarlo
roccia effusiva con struttura porfìrica, simile al basalto ma di età geologica più antica
secchi, ripensando alla sua casa, al vino nuovo, alle melograne. -raffigurazione
i-a-ui: alcuna volta [s'aggiunge al 'diaci toni ton '] sugo di
(e per lo più si riferisce al colore delle labbra o delle guance).
bibbia volgar., 11-75: andando insino al fiume che si chiama botri, tagliarono
si estraeva l'olio di cajeput, al quale erano attribuite notevoli proprietà terapeutiche.
colla segala e col frumento, danno al pane un color violetto, senza renderlo
, di cui si attribuiva l'invenzione al famoso medico melampo, figlio di amitaone;
. ant. varietà di pesce simile al tonno; melandro. citolini, 229
melandro, sm. ittiol. pesce simile al tonno, di colore scuro.
. ling. gruppo di lingue appartenenti al ceppo maleo-polinesiaco, parlate in melanesia.
: sostanza organica che varia dal nero al bruno, che si crede anche costituire
-i). zool. conchiglia appartenente al genere elice. tramater [s
foglie piccole, che si rassembrono alquanto al senezioni, cioè ciliccione, ma molto
fa uno capitello piccolo, di forma simile al papavero, lunghetto, dentro tramezato,
semi alati. si approssima questo genere al 'veratrum, helonias, narthe- cium
. questi pesci non escono di fondo al mare se non quando è in calma.
mantiene a un tempo, senza piegare al peso, si carica di bocce bluastre,
pepe e con sale, e sono veramente al gusto non poco aggradevoli. artusi,
lesso. -colore melanzana: tendente al violaceo. alvaro, 11-230: vidi
iv-2-150: vide a sinistra in cima al muro sporgere un ramo carico di melarance
1-67: taglia il melarancio l'anno al marzo fra le due terre e lasciagli fare
melarancio il fior, croco vermiglio / al colore, a l'odor quanto son grati
ingrati. paragonasi perciò il virtuoso in corte al melarancio in tavola. baruffaldi, i-239
. con una giuberella che gli arrivava appena al melarancio, risaliva le sue scalucce.
. pona, 66: per far al mercante maggior dispetto e per dargli più
lo stato di qualcosa o di qualcuno al di là dei limiti posti dalla natura;
nella locuz. farsi melare: esporsi al lancio di mele, e, al figur
esporsi al lancio di mele, e, al figur., agli scherni, al
al figur., agli scherni, al dileggio, alla disapprovazionegenerale. giusti
'melare ', usato dal giusti e al modo 'farsi melare 'nel senso
, un bombitare come di pecchie intorno al melario. = voce dotta,
dette cappendue,... fanno resistenza al freddo, sì come elle maturano tardi
e punto di merito, ansiose fino al puntiglio e fino ai lagrimoni, grossi
/ empigli 'l grembo / in fino al lembo. f. gualdo, xl-190:
e villosa. 3. gradevole al gusto, buono a mangiarsi, appetitoso
le melasse, relativamente alle qualità, al valore ed all'uso, in melassa
cherino, che non consentono al saccarosio di cristallizzare, dando così
, venia venduto dai fratelli, fino al dì funesto in cui lasciava nelle mani
un uomo sarebbe capace di portare indosso al giorno d'oggi, senza che i
quartiere venne melatamente a chiedergli una cambiale al portatore nell'altro mondo. =
orizzonte, determinandovi la direttrice dal nord al sud; linea meridiana. -anche:
le linee. galileo, 8-xiv-240: quanto al riscontrar la meridiana con li 2 strumenti
essere inegualissimo, non è punto accomodato al potervi disegnare una nuova meridiana. cassini
e il punto di passaggio dell'astro al meridiano (e l'arco di meridiano
: la terra è un punto rispetto al firmamento ed anco rispetto alli tre pianeti
dell'astro nell'istante del suo passaggio al meridiano dell'osservatore. -cannocchiale meridiano:
, impiegato per osservare il passaggiodegli astri al meridiano. e misurarne ascensione retta e
: calcolata osservando l'altezza del sole al momento della sua culmi- nazione.
del sole all'istante del suo passaggio al meridiano superiore. -osservazione meridiana degli
segno, in ordineprogressivo e con il re al centro, e collocando accanto a ciascuna
, che si rife risce al mezzogiorno e alle ore che immediatamente lo
. tutti insieme nell'assoluto astronomico, al rimbombo del cannone meridiano.
vasta brezza costante dell'atlantico, non al chiaro ponente meridiano del mediterraneo, s'
. giamboni, 4-23: poscia infino al mare meridiano sonvi [nell'affrica]
sannazaro, iv-41: piacevolmente fu risposto [al pastore] che non gli fusse noia
chiabrera, 5-89: tu n'anderai al caro fassolo, goderai in quel camerino la
. all'ombre / meridiane incerte ed al fiorito / margo adducea de'fiumi / le
883: ti intravvedo azzurrina e compassionevole al raggio morente della luna; ti parlo
compie a mezzogiorno o nelle ore prossime al mezzogiorno. s. maffei, 5-5-276
china meridiana del colle di san miniato al tedesco nel luglio del 1857.
3. per simil. che si riferisce al periodo intermedio della vita, corrispondente per
. il regno d'italia andrebbe molto al di sotto... della reggenza d'
bucini, 4-199: noi dobbiamo sempre rivolgersi al pubblico con argomenti solidi e capaci che
dalle stelle dal punto del loro nascere sino al loro tramontare. quando essi vi giungono
a indicare la direzione del cammino rispetto al meridiano che si attraversa al momento dell'
cammino rispetto al meridiano che si attraversa al momento dell'osservazione. guglielmotti, 531
dei luoghi. gli astri nel passaggio al meridiano sembrano più lucidi per la minor
sopra l'anno corrente 1584, calculato al modo e orologio d'italia, overo
modo e orologio d'italia, overo al meridiano dell'inclita città di pavia. baldi
de'pianeti e dell'ecclissi de'luminari al meridiano viennese. manfredi, 3-190: il
buona mezz'ora, chiesi di essere condotto al mio serraglio. -primo meridiano
i francesi lo fan passare per parigi. al presente però s'accordano pur essi a
gramsci, 12-181: si impegnano fino al 31 dicembre 1936 di mantenere lo '
di greenwich (londra). fino al 1914 per le carte francesi il primo meridiano
fenomeno. -passaggio di un astro al meridiano: culmi- nazione. dizionario
dizionario di marina, 561: 'passaggio al meridiano superiore 'o 'inferiore '
inferiore di un luogo. il passaggio al meridiano superiore si chiama anche * culminazione
politico-culturale pubblicato a roma dal 1936 al 1943 sotto la direzione di c. di
filippo: sta su, e va contra al meridiano per la via che va da
d'aquilone / allora li vapor mette al declino; / ma, respirando poi
quarta parte della terra. -giungere al suo meridiano, toccare il suo meridiano
, toccare il suo meridiano: arrivare al culmine (in senso positivo o negativo
nella grecia avvenne ed in roma, quando al suo meridiano era giunta la scorrezion de'
della pittura sorse con giotto, giunse al meridiano con raffaello. = cfr
. ant. il punto cardinale corrispondente al sud; regione meridionale, mezzogiorno.
luogo dove ora sei, all'aquilone e al meridie, e all'oriente e all'
puoi tu vedere, a te darò e al seme tuo per sempre. leonardo,
). — anche: che si estende al di sotto dell'equatore; antartico.
più mesi per il mare meridionale e ritornò al fine in egitto. guicciardini, ii-128
in egitto. guicciardini, ii-128: che al nostro emi- sperio non si potesse procedere
, 1-219: l'insuccesso è dovuto al fatto che qui, nel meridionale, non
e continuata in tutte le parti vicine al polo. dolce, 6-74: tauro,
, e quelli che sono dalla bilancia al montone si chiamano meridionali. e.
stelle le quali erano sino allora salite al cerchio meridionale... cominciavano a scendere
dalla nera e bianca moltitudine che brulicava al lume rossastro delle fiaccole infisse nei candelabri
] nella nuda terra, esposti alle volte al rigido sereno di quelle notti [d'
raccogliere, alla grata del confessionale o al capezzale dei moribondi, i segreti di
i segreti di tante passioni e libidini accese al sole meridionale ed attizzate dal demonio.
, trovando insopportabile l'afa che si respira al di fuori. cantoni, 533:
. gennaro che uno dei due aveva al collo, il pretore concluse ch'erano meridionali
349: cotesti meridionali, dal più al meno, recano nella poesia quella volubilità
cadenzati intrecciamenti di strofe senza una cura al mondo del pensiero. panzini, iv-416
, alla sensibilità, ai modi, al gusto espressivo propri della tradizione letteraria del
: non ho altro da parteciparvi intorno al mio 4 componimento meridionale ', o pure
e complessi problemi suscitati, in seguito al compimento dell'unità d'italia, dall'arretratezza
suffragio universale. alvaro, 11-207: al termine delle nostre testimonianze di vita meridionale
2. in maniera conforme al carattere, alla mentalità e ai costumi
meridionalmente appariscenti che sembra più giusto riferirle al carattere che alla maturazione del pensiero.
, 5-363: quanto all'apparato e al repertorio dello strego- neccio, del malocchio
3. che è nato o abita al sud; meridionale. rovetta, 320
si diletta di star ne gli orti al fresco sotto l'ombre) de gli epicurei
un rovere. boine, iii-265: oh al sole le api a migliaia ronzanti ed
... popolati di vacche meriggianti al rezzo di platani e larici giganteschi,
volgar., 4-89: meriggiando uno vecchio al meriggio d'uno alboro con una ròsta
laggiùe / e poi mi posi a meriggiato al sole; / addor- menta'mi
giornata, particolarmente propizio alla quiete e al riposo. cavalca, iv-58:
il merigge facea grato l'orezzo / al duro armento et al pastore ignudo.
grato l'orezzo / al duro armento et al pastore ignudo. betussi, xliv-311:
guarini, 448: il meriggio ardente / al dolce sonno e placido richiama / e
. tingoli, iii-188: per tesser al meriggio inganni illustri, / / giardiniera
. adimari, 120: noi parlerem sino al merigio insieme parini, giorno, ii-2
: dall'ora che le porte apre al mattino / fino al merigge, d'
che le porte apre al mattino / fino al merigge, d'ambedue le parti /
ed erba o foglia non si crolla al vento. marnioni, 3-111: alle tre
a le rigenti / sere accogliersi intorno al focolare! pascoli, 627: era un
mostrò più giovane nel caldo spirito insino venne al meriggio del suo fervente fuoco alla infiammata
potentati all'alba del rinascimento, prìncipi al suo meriggio, signori al suo tramonto,
, prìncipi al suo meriggio, signori al suo tramonto, perimmo nella rivoluzione francese
intermedia, ossia coloro che giovinetti assisterono al meriggio della poesia carducciana e che a
ruota dal lato del settentrione non ti meni al tormentato serpente e quella del merizzo non
, / e tu, isabella, al ponente sarai, / e fiore a tramontana
, v-403: il palazzo è preceduto al meriggio da una gran piazza elittica, da
distribuite in certe vallatelle e ripiani esposti al meriggio. bettini, 1-82: quanti fiori
brillante e più lento, era pervenuto al meridiano, al 'merigge'che...
lento, era pervenuto al meridiano, al 'merigge'che... in questo e
gran sete, addimandogli dell'acqua, al quale l'abate ri- spuose: bastiti
; luogo ombroso, che offre refrigerio al caldo del mezzogiorno. ristoro,
., 4-89: meriggiando un vecchio al meriggio d'un alboro con una rosta
e più atto a stare a dormirci o al merigio. note al malmanti'e,
a dormirci o al merigio. note al malmanti'e, 2-507: da molti si
parini, giorno, ii-420: quasi al meriggio stanca villanella, / che tra
corpo ottuoso 10 quale si pari dinanzi al sole colla sua piramide, cioè colla
costituisce il periodo della preistoria umana corrispondente al tardo neolitico, durante il quale è
partito, senza far altro camino che al mare, fece merino del galeone un
, che si staccano da quello centrale al di sopra delle foglie cotiledonari.
tessuti maturi della pianta, per contribuire al suo accrescimento laterale, in spessore,
son dati i frutti dell'albero che al suo coltivatore. milizia, vii-
sempre tenuto la nostra città, insino al mdii, in grandissima noia e travaglio.
, fu meritamente dal nostro porta assomigliato al gallo, quasi che in questo modo
: clodio, perché era del tutto al piacere loro, ebbe per suo meritamento
. chiaro davanzali, xxxvi-38: quando al servitore / piacegli meritare, / no
subordinata. chiaro davanzali, xxii-58: al vento vo'spannar, ch'i'poss'
senso umoristico di fessi che ha dato al loro nome il vocabolario italiano. -dimostrarsi
che 'l sole / a madonna et al mondo è la mia fede. boccaccio,
] in ogni tempo di mescere il sublime al ridicolo, quasi ad additarci che nulla
stessa rimorso, si vergognò di fare al monaco quello che egli, sì come lui
degne macchiando i consorti di macchia tanto al mondo abominevole e vituperosa. tasso, n-iv-213
segno della santa croce e gli occhi al cielo levati, tanto dono e grazia di
la misura? cavalca, 6-2-98: al primo uomo diede dio alcun comandamento,
il vostro giusto gastigo] a me ed al figliuolo non serva di merito; e
proprio moto a tutti gli enti, al fonte degli enti, gli ama tutti e
le preghiere del buon gregorio di salire al paradiso. muratori, 10-ii-12:
il fine primario del creatore nel metterci al mondo è stato perché, servendo a lui
ora vi dico, ch'egli vi converrae al postutto patire, e non ne sarete
la fiera rancura / e drizzar gli occhi al sommo concistoro. boccaccio, 1-i-176:
che, là dove la mia possa al debito guiderdone mancasse, che essi con
apparì il morto,... dicendo al vescovo: iddio tei meriti per me
tua e serra l'uscio e ora al signore e padre tuo segretamente, ed egli
lui trattati; contraccambiarlo sentitamente; corrispondere al suo amore. rugieri d'amici,
, 1-176: iusto seria / debito al mondo e al celeste sito / meritar prima
iusto seria / debito al mondo e al celeste sito / meritar prima chi prima
eran li degni d'onor meritati / al tempo che regnavano i romani. sacchetti
caporali, i-133: pon la briglia al somar, pongli la sella, /
), avv. in modo conforme al merito, degnamente, meritamente; a
un privilegio, un elogio); corrispondente al merito; equo, degno, conveniente
invecchiato nel mestiero dell'armi e salito al colmo de'meritati onori, ha ottenuto di
tragedie, d'esser contristati e commossi al pianto, sia per una riflessione gioconda che
in tenebroso loco, / per condannarla al meritato fuoco. tolomei, 2-163: si
. busone da gubbio, 68: [al] beato giobbe... furo
abbiette, per darne in cotal guisa carico al governo. baldi, 299: quelli
solo pubblicar cose meritevoli di plauso basta al bisogno della repubblica, anzi è il
meritevole della sua infelice sorte, menossi al fine quasi come sdegnosa di vivere.
derlo ha commesso. muratori, 10-ii-135: al cuore paterno di dio piace tanto che
l'ho vista in mano all'imperadore, al re francesco e al papa clemente.
all'imperadore, al re francesco e al papa clemente. botta, 6-ii-7: questo
io sodisfaccia loro, i quali sono suggetti al giudizio della satisfazione; con ciò sia
... la sposa sta dinanzi al diletto. salvini, 39-v-89: facendosi
più d'un corrier, se si donasse al merto / quel che a ventura e
il merito è la relazione della terra al cielo, della via al termine, del
della terra al cielo, della via al termine, del mondo al paradiso,
, della via al termine, del mondo al paradiso, del mezzo al fine.
del mondo al paradiso, del mezzo al fine. ardigò, iv-205: il merito
1-78: l'albano all'incontro recava al maestro tutto il merito dell'invenzione e
a un partito avversario. -croce al merito civile: v. croce, n
il merito, che lui aveva detto al duca lessandro, ch'io avevo detto male
in fino da carlo magno e venendo al re luigi presente, mi disse come
nostri atti non sono / a satisfare al debito d'un oncia; / né dovemo
della fatica, dice ch'è da soprastare al suo colti- vamento. aretino, v-1-221
vamento. aretino, v-1-221: per venire al suo merito [di un libro]
famoso, ma forse con fama superiore al suo merito. cesarotti, 1-v-39:
, 1-v-39: la parte più essenziale al merito d'un poema epico si è
varietà degli ornati e il far romore al minimo scotimento del capo. berchet,
dei tessuti grossolani] stava nel bassissimo prezzo al quale si mettevano in commercio. tornasi
il palagio, / che fe'inchinarlo al suo voler malvagio. beccari, xxx-4-245:
elargisce gratuitamente al- l'anima in ordine al suo destino eterno. guittone, xxxi-5
guittone, xxxi-5: onne error leggero, al viso meo, / ver non creder
predone / ch'ugual non abbia il merto al suo misfatto. 6. disus
di denaro e caratterizzato dalla proporzionalità rispetto al capitale e generalmente anche dalla periodicità (
: meliti: i frutti che pagansi al monte de'pegni. riscuotendo il pegno,
di carità accrescerà la fiducia per volare al paradiso e aumenterà il merito per gloria più
suoi meriti soli, e atterrate davanti al mistero della sua grazia e del suo
. firenzuola, 870: tante subito al coi pungenti doglie / nacquer, ond'
ancora; e senza aver considerazione alcuna al merito, riputavano per allora concordemente la
questo luogo poetico, e tuttavia poco al merito suo. leopardi, iii-113: essendo
, di competenza o comunque attinenti al processo che riguardano invece il modo, regolare
merto. giraldi cinzio, 3-71: dirai al tuo signore / che gli rendo gran
che concessi / abbia questi due giorni al viver mio. / e prego dio che
v-18: chi era sì pazzo da rapire al piacere le brevi ore furtive appena sfuggite
piacere le brevi ore furtive appena sfuggite al sospetto del tuo geloso marito? mi
dà alla mia vecchiaia. -onore al merito: in segno di approvazione e
un lavoratore, si sa: onore al merito. idem, 1-i-415: -non sapete
questo bel pezzo di ragazza, onore al vero merito, non sapete con chi
persuade, se per opra mia / potesse al suo signor genero farsi /..
, arà buon merito. -contro al merito: a torto, ingiustamente.
, di riunirci / malgrado di chi contro al nostro merto / ebbe possanza già di
alfieri, iii-1-123: ma pure, poiché al principe oltre ogni cosa rileva il parer
di non aggiunger delitto a delitto, al paro di un assassino, che contentandosi
dio, per lo merito della superbia tornòe al secolo e lasciò la vita eremitica.
qualcuno: per sua opera; grazie al suo intervento o alle sue capacità.
-più del merito: in misura superiore al giusto o al necessario, più di
: in misura superiore al giusto o al necessario, più di quanto non ne valga
, 7-65: feciono promettere e giurare al conte che non renderebbe mal merito al
al conte che non renderebbe mal merito al popolo di tolosa di ciò ch'aveva fatto
meriti che e'non aveva potuto rendere al padre rendesse al figliuolo. amari,
non aveva potuto rendere al padre rendesse al figliuolo. amari, 1-1-208: alaimo
e d'altro prezzo insieme, e al lor signore / renderan grati di sua industria
le ingiurie, rendete cambio e merito al traditore enea, lo quale contra ragione.
altrui perfidia, / e come visse al mondo glorioso / qui legger puoi per
, di cui far parte si disdegna / al volgo errante ch'ogni bel disprezza;
/ ma solamente e a giove e al biondo apollo / e al famoso alcide e
giove e al biondo apollo / e al famoso alcide e a simili altri /
: sapendo benissimo d'aver molto pregiudicato al buon nome di persone ecclesiastiche e religiose
esempli, che 'l minore discepolo creda al suo maggiore e maestro nell'arte sua.
3. giustamente meritato, corrispondente al merito (un premio, una lode
: se laude si puon dar merite al mondo / e dopo morte eterna e gran
fondo. renieri, xxxvi-57: quando al seggio meritissimo, seggio supremo, / alzato
ch'istrione esperto / feci spesso cangiar al popol folto / nel gran teatro di fortuna
nome allettorio, / che dentro al capo del pollo si trova, / e
, xxxv-n-650: per una merla che dintorno al volto / sovravolando di sicur mi venne
facile digestione. praga, 3-105: al prossimo di buona volontà / lo vendo
i salmoni dalle scaglie d'argento lavorate al bulino, i tonni di cuoio nero e
= voce lomb. che allude al bosco di camerlata, in provincia di
possan correr sopra non solamente dieci cavalli al pari, ma sette e forse otto carra
la proboscide proveduta per ministrare il cibo al dente distorto. s. maffei, 5-4-166
abitava in un villino merlato e turrito al quale si accedeva da un ponte levatoio.
ponte con artiglierie e con barricate ed empiuto al tempo medesimo le case vicine, che
. nella spiaggia settentrionale toltone astracan dentro al volga, niuno. la orientale è quasi
cinto di siepi spinose, si sbandano al recinto per merleggiar co i serpenti.
e l'inclinazione che il giovinetto aveva al disegno, pensò di levarlo al fratello.
aveva al disegno, pensò di levarlo al fratello. = da merletto, col
pizzi, di trine. - anche al figur. tommaseo [s.
in ciascuno de'quali è una statua al vertice ed un'altra alla base. di
a partire dal periodo rinascimentale; fino al settecento servì per confezionare capi di abbigliamento
, i-45: va'un po'presto al monastero dalla signora zia, e dille
di rosa. serao, i-46: al collo aveva una sciarpa di merletto crema con
govoni, 9-212: non c'è aiuola al mondo / che possa gareggiar con lei
si dice, facendo ala della mano al naso, quando si vuol negare risolutamente,
intrecciati posto fra i cespugli, vicino al terreno; fischia o chioccola con un
toccò, infra l'altrui rami, al sottile rovistrice e fare le vimini de
, xi-120: mi dànno da cena merli al guanciale. 3. region.
acquaiolo / spiccarsi dal parafulmine: / al volo orgoglioso, a un gruppetto /
di lusinghe e di adescamenti femminili, al fine di ottenerne i favori o,
. hanno fatto sparire il solito portafoglio al solito merlo. moravia, xi-454:
nella saletta [della torrefazione] attendendo, al solito, il merlo. pratolini,
: [i congiurati furono] condannati al supplizio delle forche, appesi per gli alberi
, che ha tutte le altre cose al mondo, che hanno le testuggini soprascritte
: tutti / d'arme orrendi domani al nuovo sole / starem sui merli. foscolo
dal compimento di un'opera. note al malmantile, 2-694: dichiamo d'una cosa
doi pezzi d'artigliaria, e che al coperto de'detti merloni si possa stare
nel formare le cannoniere, variandosi conforme al loro tiro. gualdo priorato, 9-5:
soldati, 5-149: assaggiamo, al pasto, tutta una gamma di vini
sempre la sandraccia una merlòtta / che al mondo altro di far non dilettossi,
, 5-7: i'stetti sodo un pezzo al macchione, facendo orecchi di mercante,
aver altro cibo migliore e più adatto al suo misero stato.
merluzzo fresco, che, imponendo silenzio al proprio orgoglio, era andato a chiedere
ristringhinsi; non faccino / tanti frastingoli al ortolano, né / al confessoro; e
tanti frastingoli al ortolano, né / al confessoro; e '1 tempo ch'elle
alli meri toschi donar volete che fin al nome gli rinonciate, né parte alcuna
potrà così -pensa -arrivare per altra via al suo scopo: svincolare, in piena
e se bene lelio l'ha promessa al signor duca per voi, non dimeno,
riflessioni io le sottopongo di mero moto proprio al giudizio de'miei condelegati.
d'independenza, che le si davano al direttorio. manzoni, pr. sp.
pieno sindacato del loro comune, feciono al detto eletto imperadore per sé e pe'suoi
d'essa [londra] aspetta al presidente da loro detto mero, eletto da
, che appartiene, che si riferisce al merocito. merocito, sm. biol
che si riferisce all'antica città o al regno di meroe; originario di meroe
datate dal i secolo a. c. al secolo iii d. c.,
cavalca, 21-264: iddio farà al popolo suo un convito di cose grasse
mirollo della superbia e però piace molto al dimonio. antonio di meglio, lxxxviii-n-103
! 4. locuz. sapere sino al merollo: conoscere a fondo, alla
tu sai, com'io, sino al merollo. = deriv. da
, e poi / del mio tormento al dir prenderò lena. alberti, 1-8:
adibito alla masticazione; l'addome unito al cefalotorace, con sei paia di appendici
era atto a emettere un suono simile al verso degli uccelli. tramater [s
con acqua, mandava un suono simile al garrire degli uccelli. = voce
fra gli intestini e che lega quelli al dorso è chiamata il mesenterio o mesareóne
di rimini: non volse mai parlare al papa, che non sapeva la cosa,
il duca incontanente avviso di queste cose al governator di milano, soggiu- gnendo che
non tante cerimonie né finezze / usa al fattor, che gli può aprir le porte
quella cameretta, vi rifaceva cento volte al giorno il conto della mesata oltre il quale
, disse la dea, mescendo / al pianto dell'eroe lagrime amare, / in
.. [l'uomo] sempre al positivo una parte d'imaginario e d'arbitrario
infantile si mesceva alle prime mollezze, al riserbo della maturità. d'annunzio,
, 15-92: cotesto mescere il narrativo al drammatico, rompe la monotonia d'una grave
/ che nasce e cresce come l'erba al sole. -intr. con la
foscolo, xi-1-52: siccome dal più ricco al più povero tutti si credevano membri non
tuona in senato, / mesce l'anglia al suo dir, mira di pope /
mi credo indegno del tutto di mescere al vostro il mio nome. percoto,
lettera che veniva da londra, e che al profumo della stoffa fiorata mesceva un vago
cinzio, iii-n-27: quando nel mar fuori al pasto esce / gran foca, gran
, 2-107: di giogo in giogo al vertice supremo / affaticar li disiosi passi
increscevol ombra; / l'un co'rami al vicin le frondi implica / e vi
che la crudeltà ingegnosa degli antichi mesceva al condannato, per dargli forza a sostenere i
/ un uomo ed una giovanetta. al banco, / altra fanciulla dal viso
(un veleno). - anche al figur. passavanti, 253: tutto
mesce. -aspergere. - anche al figur. pindemonte, li-io: amor
antonio di meglio, lxxxviii-n-135: mai al proposito riesci / con tue pistole,
m. cecchi, 174: amore al cor umano / porge così dolc'esca /
tale inganno la prese, e porse al figliuolo, il quale come giovane tracannò
la paura e vergogna ingoiata la morte che al padre mescea. tasso, 14-561:
i piè tremanti, / dànno altri al ferro intrepida la mano; / e la
, troppo amorosa ma poco accorta, che al figliuolo febbricitante, dentro a'richiesti liquori
, in una folla (spesso uniformandosi al comportamento della massa a scapito della propria
l'altre turbe, / l'adito avremo al giunger della corte. cesarotti, 1-viii-308
, x-4-184: l'ortolano si mescè al dialogo e convenne di affittargli una stanza.
col parlar, anzi ritiene; / al menare una penna atto e gentile, /
le meschinelle. ser giovanni, ii-149: al fine conchiusero col veleno tor la vita
fine conchiusero col veleno tor la vita al meschinello. boiardo, 1-3-46: or
aveva... attaccato con le fasce al petto un bambino, che piangendo chiedeva
ferrari, 369: in riva in riva al mare siede la meschinella, / si
ecc.]. algarotti, 1-iv-278: al galilei tutti i grandi uomini forestieri accordano
: diede [il papa] il premio al rosselli, abbagliato da quella goffaggine di
'nuova eloisa ': ma non ressi al travaglio e alla noia di lavoro che
concreto. giovio, i-87: quanto al scriverme le vostre meschi- nitate, non
voi ricopra, / e torni l'alma al proprio albergo ignuda. lorenzo de'medici
d. borghesi, lxv-127: cento piaghe al fianco egro e meschino / ministran doglie
2-405: un certo meschino si dava al diavolo et era per disperarsi, perché
queste voci meschine, / non gravi al mio signor perch'io il ripreghi / di
. solamente dire che,... al nascimento tuo, o mio signore,
pronto, più allegro, più sollecito era al visitarli [i poveri], al
al visitarli [i poveri], al servirli, quanto essi erano più meschini.
settimanale umoristico pubblicato a milano dal 1882 al 1950. marinetti, 2-iii-60: i
, taccagno. -anche: attaccato smoderatamente al denaro, avidamente rapace. libro della
avrebbe rigettata in braccio alla noia e al meschino disgusto delle abitudini. -sostant
maestoso. boccaccio, vi-135: al quale vegezio quivi s'avvicina / claudiano
* nuova eloisa ': ma non ressi al travaglio e alla noia di lavoio che
complimento. lucini, 4-291: davanti al meschino risultato di queste terzine plebee e
. abba, 2-100: se chiesto avesse al core / perché tutto, in quel
schiavina / prexe lo padre, e donola al fido, / la quale iera trista
del meschino / allor che fu invitato al torniamento, / beffe se n'aria
figura, n. 22. -ridurre al meschino: diminuire, deformare, deteriorare
ma molto ristretto, ritirato e ridotto al meschino da coloro i quali spesero l'
delle linee rette, e tornarono per istrazio al barocchismo. bocchelli, ii-124: era
nel mattino gli avvoltoi fulvi s'indugiano al sole. c. e. gadda,
bocca larghetta, la quale dalla parte opposta al manico è alquanto prolungata in forma spasa
l'acqua nelle mani altrui, tenute al disopra della catinella, per lavarsele.
lxvi-1-94: toi il lardo ben batuto al più che poi; toi lo casso ben
giovio, i-329: se me ricomandaste al signor alessandro poggio per farme pagare la
di latino e di volgare, risalenti al secolo xv. - dramma mescidato:
ramusio, i-153: l'ammirante dette al re certi pezzi di vaselli di sua mano
il padrone della canova, offriva, al di là della soglia, un'ultima
, minestra, ecc.) da consumarsirapidamente al banco o al tavolino. -in senso
ecc.) da consumarsirapidamente al banco o al tavolino. -in senso generico: osteria
cicognani, 3-54: intravide soltanto, al banco della méscita, il garzone con
si contentava di bere a grandi linguate al mescitoio pieno dell'acqua che avrebbe dovuto
nicomede. salvini, 22-138: allor disse al mescitore, / o sia coppiere,
canto greco la giovane innamorata è mescitrice al guerriero, e vorrebbe seguirlo ne'monti
un recipiente (con partic. riferimento al vino offerto alla degustazione).
borghini, 3-31: sette proprietà s'appartengano al vino a voler che sia perfetto:
i molti nobili pensieri che ho gittato al mondo in versi e in prosa non
-come simbolo di autorità, scherzosamente assegnato al capo di un'allegra brigata. p
. quando domandavano da bere, ricordavano al ministro che mescolasse l'acqua col vino,
suoi mescolamenti cangiò il colore e pelo al cavallo. baldelli, 3-237: fu quindi
sono per loro natura tutte molto proporzionate al riso. salvini, 39-v-96: io
altre lingue che dopo queste sono venute al mondo, tutte son nate del mescolamento e
, pasta e colla,... al che si aggiugne che le statue fatte
, 8-35: il primo, che appartiene al senso medesimo, penso che sia una
: dicono che l'italia non è al presente come anticamente fu, ma ch'
dante ch'osi in una sua lettera al signor di pollenta affermare che quella nobiltà
di trarre le cagioni di certa inclinazione al litigio. 6. frequentazione occasionale
individuo guadagno vero che non sia guadagno al tempo stesso del corpo intiero sociale.
di quintiliano non quadrassero così per appunto al nostro secolo in cui, e per la
15-393: se la mescolanza del serio al faceto, quale lo shakespeare l'ha
terminazione. carducci, iii-6-447: anche al del lungo non tutti i metri parvero felicemente
le mie ruvide lettere, le quali al palato de'lettori non possono cagionar altro
eccetto a l'insalata, cosa contraria al gusto poetico, il quale non potrebbe
fedite di lagrime e mescoloe lo pianto al sangue. boccaccio, v-82: vedemmo
mensa lieta, / mescolar l'onde fresche al vin di creta. moniglia, 1-i-470
/ che annaffi, annusi, che al crine mescoli. -sommare, aggiungere.
fuori fiorimmo allora che facemmo que'd'oltre al po cittadini e che, mostrando di
gadda conti, 1-664: si volse al lago: nuvole inquiete vi si specchiavano
: un servo mescola il suo swaili / al canto dell'uccello che tuba e stride
in casa nostra, e la mescolaremo seco al buio. 7. figur.
coro d'ubbriachi che mescolano la rissa al tripudio. moretti, 15-250: se oggi
carte. da ponte, 32: giunto al ridotto, espose tutto il danaro sopra
che dilettino gli orecchi e non vadano al cuore. cicerone volgar., 3-40:
sia il vero che queste nuove lettere tolghino al nostro alfabeto la sua naturale semplicità e
si può sotto pena di carcere vietare al poeta di mescolare nelle sue composizioni il
lo ha detto, /... al fiero / satiro il padre dell'olimpo in
alabastro [i giovani] si mescolavano al passeggio serale. -immedesimarsi.
uomo si è fatto più d'appresso al cielo, e si mescola in certo modo
con le cose, che tanto sono al di sopra di lui. -rifl
: aveva sentito uscire da un caffè, al lato opposto della strada, un fresco
correvano da un camino all'altro mescolandosi al fumo. -con valore recipr.
in vasello di vetro per trenta dì al sole e si muovano ogni dì,
, 3-4: avvi eziandio in ripa al fiume, che ver levante riguarda,
dei fiati. fracchia, 899: al gridìo dei mercanti e al coro dei
, 899: al gridìo dei mercanti e al coro dei fanciulli che cantano nella chiesa
della quarta schiera, mozzò il piede al leofante, il quale inverso lui avea
di napoli e chiamato instantemente da'genovesi al dominio della loro patria,..
. de sanctis, ii-15-441: quanto al mio collegio naturale di lacedonia ho tenuto
. scala del paradiso, 370: al gaudio dello spirito si mescola la superbia.
: scambiarsi espressioni di conforto, partecipare al dolore e alla commozione altrui.
corniglia, vide nuove ragione d'uve al suo intendimento, e dove bianche di
piovano arlotto, 154: vi corse al rimore e per difendere lo abate alcuni
gusto ritrovarsi con la piopria città mescolata al vento. 2. frammischiato,
ciascun senatore mescolatamente e parte potesse riferire al senato e parte dar sentenza e questo ufficio
rumori. lombardelli, 185: par che al compiacimento ragionevolmente seguiti l'obligo: e
di laiazzo. papi, 1-4-299: al villaggio di marengo tentarono gli austriaci di rifar
la cavalleria, l'artiglieria, cedendo al crescente impeto de'francesi, si diedero
: veggiamo che ogni cosa viene mescolatamente al giusto e allo stolto e al buono uomo
mescolatamente al giusto e allo stolto e al buono uomo e al reo e al
allo stolto e al buono uomo e al reo e al santo e al peccatore.
al buono uomo e al reo e al santo e al peccatore. dominici, 4-210
e al reo e al santo e al peccatore. dominici, 4-210: se
che ancora restava / dell'acqua mescolata al grano. -in partic.: diluito
si trova il nome di livio poeta mescolato al nome di livio salinatore, a proposito
organismo politico. nardi, 339: al presente sono tutti mescolati et uniti in
presso, / gran turba scese de'fedeli al piano / d'ogni età mescolata e
, sferzate, mazzate e ferite / al men potente prossimo son date / e
volte si vorrebbe anche avvicinare questa fantasia al dissoluto capriccio e, oserei dire, al
al dissoluto capriccio e, oserei dire, al sadismo visivo, di talune antiche epoche
g. ferrari, 265: l'odio al celibato, il rispetto -diffuso.
trasse parimente mescolata figura il petrarca intorno al predetto concetto cantare. b. segni
addetto alle operazioni della mescolatura o al funzionamento della mescolatrice. -nell'industria del
degli organi tutti, i quali contribuiscono al trituramento e alla convenevole mescolatura dei medesimi
. fare mescolino: atteggiare il viso al pianto, come fanno i bambini, sporgendo
, dovrà farlo d'un peso superiore al pane di puro grano a proporzione del
244: gli stessi asinelli, che servono al lavoro della terra, saranno nudriti col
nell'atto d'introdursi in porto- ferraio al pagamento delle tasse infrascritte. 3
diede sì fatta ferita in quelle parti al povero e sfortunato marito che, oltra
compreso fra due passaggi consecutivi della luna al perigeo (ed è di durata superiore
perigeo (ed è di durata superiore al mese lunare sidereo a causa del movimento
l'intervallo compreso fra due passaggiconsecutivi della luna al punto equinoziale. giacomo da lentini
tempo stabilito dal moto della luna sotto al zodiaco. carducci, 629: nel bel
io sotterrai l'amor / de'nuovi soli al raggio / sotto un'acacia in fior
foglie coloie di terra e le nebbie al mattino, / poi c'è il sole
su alto il sole / ride e saluta al mese de l'amor. idem,
chiamava il tempo che corre dal marzo al settembre, e l'inverno, i
probabilmente agli albani (e si contrapponeva al mese pieno, di trentun giorni)
un mese senza toccar donna per vincere al tiro. montale, 1-66: nel chiuso
anche se il servizio prestato è inferiore al mese militare. -mese rotto: paga
militare. -mese rotto: paga inferiore al mese militare. sconfitta di monteaperto [
vogliono paga doppia e mese compiuto, rassegnando al
soldati condotti non compito, cioè inferiore al ragguaglio del mese di trentasei dì, che
. -il mese, a mese o al mese, per mese (convalore distributivo)
. / ché dovrebbeno darle un tanto al mese. della casa, 5-iii-155: dieci
, iii-3-160: - se vi siete ribellati al giusto dominio del signor vostio, non
primo a esclamare e far marina. note al malmantile, 1-327: 'non avea tutti
a'tanti del mese. -tornare al mese di gennaio: ricadere in un
. v.]: 'siamo tornati al mese di gennaio': al freddo,
siamo tornati al mese di gennaio': al freddo, fuori del tempo. imbrogli
disperati abbiamo scritto è già un mese al negozio marsoner senza che ci abbia degnato
le volte che la pasqua cadeva dal i° al 16 aprile. il che avveniva interpolatamente
aprile. il che avveniva interpolatamente dietro al variare delle lune (come mostrano le
quale, e un preconcetto possente intorno al potere delle lune, può benissimo avere incolpato
volta l'anno, il bagno una volta al mese, il mangiare una volta al
al mese, il mangiare una volta al giorno. p. petrocchi [s.
e presiede alla funzione della vista e al tono muscolare. = voce dotta
strato cellulare che è situato posteriormente al labbro del blastoporo -arterie e vene mesenteriche (
venosi che provvedono lazione, dando luogo al processo morfogenetico all'irrorazione sanguigna dell'intestino.
a forma di ventaglio, dall'aorta, al di sotto della celiaca: da essa escono
posta fra gli intestini e che lega quelli al dorso, è chiao 'polmonari'o
fra i visceri dell'addome o al cieco e alla parte terminale del mesentere.
basso ventre, si avrà special riguardo al fegato e alla = deriv.
. -olo. milza, non che al sistema del mesenterio. mesenterite, sf.
medicina volgare, 35: nota circa questoanatomicamente al mesentere; meseraico. budello la multitudine delle
corso o passaggio dal principio freddo gradualmente al sudore terminante, molto simili alle conosciute
fa conoscere. tommaseo, 18-ii-36: al suono della banda sedevano e passeggiavano stasera
che diavolo fa egli? tenetelo forse appeso al fumo come le salciche e come mesesca
mese del primitivo calendario israelita, corrispondente al mese lunare aprile-maggio. bibbia volgar
minchionerie così grosse che è un orgoglio al pensarvi...: squartare gli
). che si riferisce o appartiene al mesmerismo. mesmerizzare, tr. sottoporre
mesmerismo. mesmerizzare, tr. sottoporre al trattamento della magnetoterapia; curare col magnetismominerale
biol. che si riferisce o appartiene al mesoblasto.
anat. che si riferisce o appartiene al mesocefalo. tramater [s. v
mesocefalo ': nome dato da chaussier al ponte di varolio. 2.
). che riguarda o si riferisce al mesoclima. mesocòcco, sm. (
. che è proprio o si riferisce al mesocolon. mesocollòide, sm.
parziale 'ascite 'si forma dentro al sacco dell'istesso peritoneo, massime dietro
; 'trasverso'quello che serve d'attacco al colon trasverso, ed è il maggiore di
nell'antica roma, colui che dava al pubblico il segnale degli applausi.
'mesocoro': gli antichi davano questo nome al capo de'suonatori, il quale dava il
biol. che si riferisce o appartiene al mesoderma; che deriva dal mesoderma.
dermide (v.), esteso al signif. botanico. mesodermopàtico, agg
-ci). geol. che appartiene al periodo devoniano medio (un terreno,
. anat. porzione del mesentere corrispondente al digiuno. = voce dotta, comp
anat. che si riferisce o appartiene al mesogastrio; che è situato nella regione
mezzo della lingua, ed in particolare al genioglosso. = voce dotta,
. -ci). che si riferisce al mesolabio; che è ottenuto col mesolabio.
canonico di liegi, gli dedicò [al principe leopoldo] il suo 'mesolabio'.
: * mesolobo nome dato da chaussier al corpo calloso. = voce dotta,
, 2-180: hanno gli autori aggiunte al canone trigonometrico due o tre colonne,
. il logaritmo... che conviene al numero del sino di quell'angolo.
.; nella seconda quello che conviene al numero della tangente, e dicesi * mesologaritmo
punta della coda del tutto nera. abita al capo di buona speranza.
fra epimero e ipomero e dà origine al segmento renale o nefrotomo. =
di legamento largo, situata di fronte al margine anteriore dell'ovaio, là dove
in due congiunti tetracordi, dando nome al grave di meson e all'acuto di
, cioè delle medie; è connesso al primo e principia dalla sua quarta corda.
ant. mietere, raccogliere. - anche al figur. della caducità della vita
che si riferisce, che appartiene anatomicamente al meso- nefro.
, ecc.); si contrappone al macroplancton (v.) e al microplancton
al macroplancton (v.) e al microplancton (v.). =
parte o è relativo alla mesopotamia, al popolo che la abita o alla sua
italia per la sua postura mesopotamica rassembra al seggio nativo della civiltà gosdi- luviana.
mesòrchio, sm. anat. legamento fornito al testicolo dal peritoneo solo in un certo
silice in una percentuale variabile dal 52 al 65 per cento (una roccia eruttiva,
.]: 'mesossalico ': unito al nome generico di 'acido ',
parte allungata dello sterno, situata caudalmente al presternoe costituita da cartilagine calcificata. =
lette nell'ordine di successione dall'alto al basso, formano determinate parole o frasi
. nella pampa argentina, dal miocene al pleistocene; era di dimensioni maggiori di
inferiore a 16 °c, ma non al di sotto di o °c per lungo tempo
quale l'ovario aderisce col margine anteriore al legamento largo dell'utero. =
consiste nel congiungere più soggetticon un predicato posto al centro del periodo. citolini,
e l'ipozeugma... l'al tre belle figure sono ne l'arte de
francesco da barberino, i-147: solo al cor lo nostro sir riguarda: / onde
1-366: il re si trovava all'ora al sacrificio della messa dentro la chiesa della
non sono veri sacramenti. -messa al campo o castrense: che si celebra
una rivista della guarnigione con la messa al campo. -messa bassa, letta
: ricorrenze giubil. ari che corrispondono al 25 °, al 50° e al
. ari che corrispondono al 25 °, al 50° e al 6o° anniversario dell'ordinazione
al 25 °, al 50° e al 6o° anniversario dell'ordinazione sacerdotale. pascoli
così per la benedizione che s'impartisce al popolo tracciando il segno di croce con
un diacono in elmo piumato, stringendo al petto con la mano sinistra un evangeliario
sinistra un evangeliario antico, si affaccia al popolo e disegna in aria la croce
vivono in condizioni disagiate e che, al termine della funzione, ricevono un soccorso
dialogata: messa nella quale le risposte al celebrante sono date, anzi che dal
spagnola reazione cattolica aveva messo le anime al regime degli esercizi spirituali: la natura
, scoppiettavano motociclette, lui avrebbe regalato al figliolo come doni di prima messa, la
contribuire più o meno rocchiani. largamente al suo sostentamento, affinché ap
prezzo quante mai messe gli capitavano al giorno. arlia, -messa pontificale
dall'autorità diocesana, che viene offerto al safunerale. borgese, 1-141: non
qualcuno a togliersi dai piedi (e, al limite, ad andarsi a rinchiudere in
crediamo. meno crudo che 'va al diavolo '. 'ragazzi, alla
». -in senso improprio: recarsi al tempio evangelico per assistere al culto festivo
: recarsi al tempio evangelico per assistere al culto festivo.
assistere, stare alla messa: partecipare al sacrificio eucaristico (sia per devozione personale
, 1-62-22: quan- n'altri già al predecare / oi audir messa a ssanto.
a palazzo un tale che nella bettola al canto ai quattro leoni diceva cose fuor
caxon de far dir messe, / al preite me volisti ruffianare. testi fiorentini
, e poi facciano offerere le candele al frate, che ne dica o faccia dire
o mezze le messe: non essere al corrente di un fatto, essere pocoinformato su
(con riferimento alla celebre frase attribuita al re di francia enrico iv in occasione
dalla formula di congedo che era pronunciata al termine del rito, ite missa est,
vicine] ', come si usava al tempo delle persecuzioni; più tardi la formula
]. arbasino, 8-67: eccoci al metodo formale: ridotto al suo dato più
: eccoci al metodo formale: ridotto al suo dato più elementare, cioè la
] meglio pruovano e fan più messe al piano, altre al monte. magalotti
e fan più messe al piano, altre al monte. magalotti, 26-285 • '
che la disse, vinse un terno al lotto. ma no, 'messa '
correlativa operazione esecutiva. -messa al bando: provvedimento con cui si dispone
. elettr. messa a terra: collegamento al terreno di un qualsiasi conduttore di corrente
posta, puntata, invito. - anche al figur. giacosa, ii-436: negli
che viene data a una bilia e al pallino all'inizio della partita da parte
si stabilisce che qualcosa vada come premio al vincitore di una gara, di una
che la nave compia una rotazione intorno al proprio asse verticale. guglielmotti,
l'ancore e lo spiegar le vele al vento. 20. mus.
intensità che varia gradatamente dal pianissimo al fortissimo e, subito dopo, decresce fino
fortissimo e, subito dopo, decresce fino al pianissimo. marcello, 52:
nota piuttosto piano, rinforzandola gradatamente fino al maggior forte, indi a poco a
, indi a poco a poco ritornando al primo grado in cui s'incominciò.
un prodotto già esistente. -messa al vento: nella lavorazione del cuoio,
, e partì a zig zag davanti al baretto della fermata dell'autobus.
mura di tirinto, guardano verso colline, al piede delle quali si scorgono cave di
messaggio stesso; risoluzione d'inviare un messaggiero al duca, che, tratambasciata. tando
. 2. per lo più al plur. servizio di trasporto e di
ed alla dogana per le mercanzie appartenenti al reggimento che comandate. -messaggerie
vanno, / rinfrescan da la sete al freddo rivo. tavola ritonda, 1-488:
impose e disse ch'andassi veloce / al re corbante. boiardo, 2-4-4:
: ecco col corno e con la tasca al fianco, / galoppando venir sopra un
. comisso, v-171: venivano davanti al suo banco, querule, insistenti per
migliore, / i prieghi tolse e spiegò al ciel le penne, /..
s'inchina, indi chi sia richiede / al santo messagier del paradiso.
l'opinione e l'appetito de gli uomini al bene e al vero e di congiunger
appetito de gli uomini al bene e al vero e di congiunger la natura umana con
borgese, 1-406: prenotò un posto al vagone-ristorante, quando passò il messaggero del
tasso, 12-37: misero te s'al sogno tuo non credi, / ch'
, ove fermar le piante, / fece al sicuro legno e trionfante / la messaggiera
medici, i-97: questo sospir porta al mio cor novelle / della pietà, che
a guardi messaggier giungendo tale, / al sommo tribunale / alcon citò. filicaia,
amministrazione delle poste e telegrafi, addetto al trasporto della corrispondenza sui treni e sulle
. -disus. nave messaggera: adibita al trasporto della corrispondenza. guglielmotti,
a grande altezza, lo lascia cadere al suolo, finché l'abbia ucciso.
pensò branzardo e ne mandò messaggio / al capitan de'nubi, perché intese / per
: allor scioglie la fama i vanni al volo, / le lingue al grido e
i vanni al volo, / le lingue al grido e 'l duro caso accerta;
vi dirà novella, / che fie piacent'al vostro core saggio. testi fiorentini,
: egli pensa che fileno la domandi al re e siagli donata per isposa. egli
uomini. papini, iv-1162: questo commento al capolavoro della sua letteratura è il più
del potere esecutivo, indirizza annualmente al congresso, organo legislativo, un messaggiosullo stato
: 'messaggio': discorso, relazione al potere legislativo del capo dello stato. '
che il capo del potere esecutivo rivolge al potere legislativo. ora, abusivamente,
presidente degli stati uniti indirizza un messaggio al congresso, recapitolando gli ultimi avvenimenti e
il presidente della repubblica ha di appellarsi al parlamento per proporre progetti di legge o
votata dalle camere, un chiaro limite al diritto di messaggio del presidente. costituzione
mittente a un destinatario il quale sia al corrente del codice usato. pasolini,
8-164: quando il « messaggio » va al di là di un certo limite di
dirà novella. latini, i-124: al tempo che fiorenza / fiorio e fece
meo messaggio, / e che vade davante al tuo segnore / e d'esto convenente
., i-77: seranno le lettere mandate al signore con tutta la carta de li
sesso. -credere a qualcuno come al messale: accettare le sue affermazioni,
, allora gli si può credere come al messale. -non saper leggere che nel
, lasciava a stento il posto, oltre al corporale, ad un messaletto in ottavo
di efeso nel 431, sopravvisse fino al secolo x, e le sue dottrine ebbero
fece incontanente suoi mesaggi e man- dolli al suo suocero in ispagna a invenire la verità
si spicca in fretta e precorrendo / riporta al vecchio re che nuova gente / di
prieghi / mi strinse a dimandar la figlia al padre. loredano, 217: i
v e rimasta presso che immutata fino al 1970, quando fu pubblicato il nuovo
. -messale gregoriano: si formò intorno al nucleo originario del sacramentario gregoriano e contiene
il naso sugli scalini nel cambiar di posto al messale. d'annunzio, iv-1-159:
: segala tal e quale, / ritorna al suo messale, / al codice,
/ ritorna al suo messale, / al codice, s'intende.
dah'illiria, si stanziò in puglia al principio del primo millennio a. c.
c. -lingua messapica: appartiene al gruppo illirico ed è documentata, sia
crome (e gli esemplari più antichi risalgono al secolo vii a. c.)
sono iscrizioni né venetiche né messapiche posteriori al 1 secolo a. c.
516: per le tenere verdi mèssi al piano, / pe'vigneti su l'
le serpi, che ho dentro, tanto al freddo / guerra mi fanno al cor
tanto al freddo / guerra mi fanno al cor quanto al gran caldo, / né
/ guerra mi fanno al cor quanto al gran caldo, / né respiro alla
messe di incidenti comici che può bastare al consumo di una prima corrispondenza. carducci
l'altrui messe eletto, / zapperanno al mio dio la mano e 'l piede.
si presentassero dette lettere di sua santità al predetto re e gran lama. massaia
maffei, 7: in pace al fine / soffriranno i messeni il giogo.
signore è svanito, io son tornato al messere. gigli, 4-81: '
dicevano 'messere'. zeno, v-90: al dominus di prima fu sostituito già tempo
sere o messere che i codici dànno al rimatore avremmo ragione nell'apparir questi notaro
tu vai cercando / ch'io ricordi al messer le tue magagne. 2
la metà di quali per consueto spectava al prefato misier pietro de busco. bisticci,
. ed in tal caso il titolo che al nome proprio sta più vicino, con
ch'io non era com'io sono al presente. -come invocazione alla maestà
/ messer orso sentì / certo disgusto al miei non pria provato. gozzano, 1-5x1
venne... il ministro di alessio al suo messere dicendo: guarda, messere
, 1-vii-12: rispose che quando piacesse al suo messere, che non potrebbe avere
, che addite elo, / dise al marito: io corerò in pressa / e
repubblica di venezia, appellativo onorifico riservato al doge. capitolare dei visdomini del fontego
che questo titolo fosse disceso in venezia al capitano grande, significò assolutamente il doge
nella repubblica di venezia, titolo spettante al primo bargello. -in partic.: ufficiale
-a siena, titolo onorifico che spettava al rettore dell'ospedale. l.
-appellativo di riguardo riservato in siena al notaio di una corporazione di arti e mestieri
quelle ninfe ciò che detto / fu al messere da le ortiche: / fatti indietro
]: if messo... sodi al comune di firenze..., sicché
art., allo spagn. almojarife, al catal. almoixerife, al portogh.
almojarife, al catal. almoixerife, al portogh. almoxarife; voce registr. dal
. letter. che giunge a maturazione al tempo della messe. viani, 19-213
le piacque mai accusare coteste famigliari messette al marito magnanimo. d'alberti [s
a voi... che dobbiate metter al possesso della sta- giera...
riformismo messianicamente e fa partecipare il popolo al processo della laicità valendosi delle illusioni di
è proprio o si riferisce al messia e al messianismo. -confessione messianica
o si riferisce al messia e al messianismo. -confessione messianica di pietro:
come dell'uomo di tipo messianico intorno al quale s'illumina l'aria. piovene,
- il passaggio di un borghese letterato al partito di una classe che, attraverso
diffusione fra i polacchi emigrati in seguito al fallito tentativo rivoluzionario del 1830 e alla
che volle spingerlo, col darlo in mano al tribunale, a manifestare la sua legittima
, che è proprio o appartiene al messico. galileo, 3-1-56: se
quelli uomini che vi si sacrificavano sopra al tempo della gentilità messicana, in onore
màssico, agg. (attestato solo al sing.). letter. messicano
cisalpina, che fu in vigore dal 1794 al 1805 scrive 'messinscena'. pirandello, ii-2-1328:
, ii-2-1328: tutti i proe corrispondeva al periodo compreso fra il 19 giudigi d'
niccola celentani... scriveva una lettera al sieyès. 2. per
di colori e di profumi che vibrava al gran sole di messidoro. negri,
per me. assistevo poco più che ragazzo al lavoro occulto dei congegni, delle leve
: l'accurata messinscena, così estranea al caos geniale di ogni rivoluzione, risultava
, 17-321: la signora si dedicò al tè. poi, come se facesse parte
per servir di modello ai teniers o al caravaggio, ed entrar nel novero dei
il dono che un mecenate generoso elargiva al trovatore ». messitìccio, sm.
del verno intrattabile / si guardano ponendogli al coperto, / finché alla primavera,
espressione sostanzialmente equivalente all'aggettivo corrispondente al sostantivo (come, ad es.,
messo a intagli: intagliato; messo al disegno: disegnato; messo a determinati
che passava sul corso, di fronte al negozio. era alta, ben messa
. guerrazzi, 2-349: item lascio al prefato generale paoli, sempre nella sua
da bocca, che si troveranno in essere al tempo della mia morte nei magazzini messi
(di interesse, di simpatia o, al contrario, di avversione, di ostilità
ed el d'ogni, merzé par messo al niego. -rivolto, indirizzato a
strette: v. stretta. -messo al muro: v. muro. -messo
muro: v. muro. -messo al niego: v. niego. -messo
., due altri furono frustati; e al resto si perdonò, come a messi
.. per messo in posta scrisse al re g'inghilterra e al duca la
in posta scrisse al re g'inghilterra e al duca la cosa come era successa.
del piè che me costringere / suole al letto infelice, /... cade
. cade / la voce; ed al rispondere / util pensiero in van cerco e
del tribunale ecclesiastico. -con riferimento al colombo viaggiatore. tasso, 18-52:
barbariche note avea distinto / dato in custodia al portator volante, / ché tai messi
cala con umiltade le ginocchia / davanti al messo dell'eterno duce, / indi fra
notte da'duoi messi stigi / incatenare dentro al proprio letto / l'addormentato mesto malagigi
a lui... i messi tornarono al papa dicendogli ch'egli non poteva venire
alla città, e feciono l'ambasciata al nobile libarono; el quale fino all'
niccolini, malcapitato messo della repubblica moribonda al capitano traditore. bacchetti, 13-271:
non scrivesse alli prelati delle chiese sottoposte al suo imperio, dicendo di aver mandato
regio presiedevano al giudizio per autenticare la sentenza, e
agli interessati gli atti provenienti dall'autorità al cui servizio egli è addetto ed eventualmente
alla detta arte spettanti e opportuni e al detto suo oficio: del quale messo,
il proveditor non mi condanni. note al malmantile, 5-56: il messo era quello
perché non gli occorrevano lunghe gite, come al cavallaro. paoletti, 1-1-98: ne
tutto. giusti, 4-i-25: son morto al mondo; e se il padron lo
e se il padron lo vuole, / al messo, all'esattore, all'aguzzino
degli altri. andate pure a mostrarle al messo comunale, al sagrestano, a
andate pure a mostrarle al messo comunale, al sagrestano, a chi vi pare e
ed il messo municipale, venne fuori al balcone. deledda, iii
dov'ella luce / ne mandan messi al cor pien di desiri, / che
morte è giunto il messo / che al fin mi affretta e del tardar mi
... oggi succede per retaggio al duca di baviera, e servelo a
. bresciani, 6-i-332: erano già al quarto messo, un pastic- ciotto di
2. figur. ricompensa proporzionata al merito. caro, 14-143: nel
facciamo vivi!... una visita al sotsalendo mestamente la scala, vedo abbandonato
: nell'acrile mestava il pane, al forno lo vigilava partendolo con la pala
lippi, 3-24: ciò detto, rivoltossi al mormorio / di quelle ambrette, ove
perch'elle sapeano di stantio, / teneva al naso un maz- zolin di rose.
comando a un dì per uno. note al mdimandile, 1-45: 'mestare '
gotte a i piedi e un bel barbone al mento, / e un paio d'
, / e un paio d'occhiali al naso, all'uom che mesta e fa
scalzator di negozi e di segreti. note al malmantile, 1-102: parmi ancora che
e mestatore di seconda mano, mise al soldo altrui penna e calunnia. garibaldi
i-202: poscia lasciar seccare e sopra [al muro intonacato] distendere la mestica,
. fanfani, 1 -7: accanto al salotto da ricevere, seguita il salottino da
terzi. a. neri, 1-126: al vetro di piombo... si
insieme di erbe commestibili e aromatiche adatte al consumo in insalata. - anche:
di uno strato di mestica; soggetto al processo di imprimitura (una tela, una
; l'aiutante di un pittore, al quale siano affidati tali compiti.
7-301: la madre,... al primo apparire nel vagone riservato poteva essere
mestieranti, gente che si serba incontaminata al contatto più pestilenziale. -agg
sono, ed esser deono, subietti al prencipe e al maestro di quelle,
ed esser deono, subietti al prencipe e al maestro di quelle, in quelli mestieri
dante, conv., iv-vi-6: al cavaliere dee credere lo spadaio, lo
proporzionare [l'educazione] non solamente al particolare sistema di ciascun governo, ma
manifattura artigianale (anche nell'espressione lavorato al mestiere). ottimo, i-376:
particolarmente si fa menzione essersi dato principio al mestiere dell'oro filato. magalotti,
dalla francia, e questo è lavorato al mestiere o alla mano. -dir
imparare lo abbaco; poi lo pose al mestier della lana. -stor.
remunerata di chi, per lo più al tempo delle milizie mercenarie, combatteva a
d'un tempo datisi tutti o quasi al mestiere delle armi. -arte militare.
maturità di giudicio una grande isperienza intorno al mestier della guerra. p. verri,
: pochi sono quegli uffici e mestieri al mondo, i quali fruttino a chi gli
assiduo sequestrate. questo, riponendole al loro posto, mormo di
a ispirazione). tivi venir subordinato al criterio socratico di un esercizio baiardi, 4
esercizio baiardi, 4: fece una sopravesta al suo destriero / di normale e riflesso
nella publica strada a vista piegarsi al mestiere, quando tutta la sua arte era
una buona volta con debbia andare al lavorio, e che mestiere fare le convenga
essi fermadi ne aspe- faccende / che al mastro eseguir fa poi 'l cavalliere, /
letto a molte del mio mestiero, intorno al cardinale, e massimamente schiere-: /
« mestieri leggeri », dal giornalista, al cannezia un celebre pittore / d'un
appendice all'edizione defitante, dal vendiluciolo al candidato politico. moravia, mestiere, /
che t'ho detto, / spettanti al tuo mestiero [di governatore] / in
circola fra i maestri elementari un indirizzo al principino di napoli, dove fra le
velo nero. / pensa ciascuna dare al suo di piglio / e mill'anni par
, che sai che, tirato appresso al muro, da sé s'inchiava. pertanto
re si ritornò co la sua compagnia al mestiere de la caccia. baldovino del monte
. -anche: pratica abitudinaria, rivolta al raggiungimento di uno scopo0 di un utile (
l'umor della bestia, s'attaccò al mestiero dell'adulazione. c. dati,
latino in nostra lingua, siccome appartiene al mestiero de'laici, vulgarmente. biondi,
radoppiar l'oferta, / assai più c'al secondo e a lo 'mpri- miero,
; opportunità. guittone, 54-9: al maggior mister ch'avesse mai, / o
e bambagello e certi unguenti odoriferi che al suo misterio bisognava. landino, 21
e riformato ogni cosa dentro, atta al mestiero della guerra e della pace,
gran cosa dir poco / non dicese al mestieri o dice, scuro.
ornata / e con ciò c'ha mestieri al suo campare, / l'aiuta sì
tarchetti, 6-ii-189: giacché vi siete dato al mestiere delle lettere,...
5-145: molti che erano stati ragazzi al tempo di rinaldo si erano dati ai mestieri
conseguenze generali da certe particolarità poco rilevanti al giudizio degli storici di professione e de'
1-152: la corinna andò a curiosare intorno al capanno: pareva un di quei lavori
berni, 1-39 (i-14): al fin, come fa l'un l'altro
. pulci, 9-36: anco parve al marchese misteri, / perché 11 figliuol
come tutti una materia eguale / produsse al mondo, è di mestier ch'ancora /
ancora / abbiano tutti il fin pari al natale. baretti, 6-172: per
è stato in più luoghi mestiere aggiungere al sasso, e in più altri scalpellarlo via
a quelli del mestier di michelaccio. note al malmantile, 1-303: 'a quelli del
fa il suo mestiere. -badare prevalentemente al proprio utile nell'esercizio di un'attività
loro, tornarono a menar le greggi al campo. landò, i-21: ciechi
. / dar colpi voglio, non soffiare al vento ». -in relazione con una
, xvii-522-4: deli ben m'aven com'al giucatore / che più si mette,
forsi è meglio: star'pur contenta al * quia '/ dopoi che fa
tributi, talora qualche disturbo di pagamenti al suo stato non per avarizia, ma
bello. montano, 350: per giungere al banco fa me stieri lavorare
dell'epopeia. -mandare i figli al mestiere: avviarli all'apprendimento di un'
un mestiere, essere senza un mestiere al mondo; non avere alcuna occupazione,
vergogna! vogliam noi rubare il mestiere al boia? assassinare un cristiano? capuana,
15-110: il romanziere ruba il mestiere al psicologo, al fisiologo, al professore
romanziere ruba il mestiere al psicologo, al fisiologo, al professore di scienze sociali.
mestiere al psicologo, al fisiologo, al professore di scienze sociali. pea, 3-237
senta, se vuol rompere i denti / al tarlo occulto che il mestier le rode
e non ne sbaglia una e non ruba al suo padrone. -figur. saper
mestiero, / riesce far la zuppa al paniero. salvini, 41-90: e che
di gola non ci stava bene dietro al latte, poteva stare ottimamente in cento
, sono venuta a te, perché al fuoco del mio amore si lique- faccia
, alquanto / all'immensa mestizia, al gran funebre, / ài dolor ch'
], per tal melenconia scaziare, al dilecto carnale, che tosto passa,
, pazienzia; fa'che sii propizia / al bon fileno, standogli da canto /
iii-171: il duca, per rimediare al soprastante disordine,... fé
compassione, vedendo quanti poverini, allineati al passaggio. palazzeschi, 1-295: -la
593): alla mestizia che dava al passeggierò quell'aspetto di solitudine e d'
non veste oscuro ammanto / e come al tuo morir non cade infranto / nelle
gradita / fugherà le mestizie, in riva al lete. nievo, 431: vedere
: oh! egli aveva la mestizia al cuore / di quel ch'è solo,
cassia è data, medicina santa, / al magnafer, ladron publico e audace.
, 19-30: fuggian premendo i pargoletti al seno / le meste madri co'ca-
genti, almen tossa rendete / allora al petto della madre mesta. c.
avverb. baldi, xxxvi-381: poscia al cenno divin pronto e veloce, /
/ tra cari volti mesti, / increduli al mio pallido sorriso. -di animali
: il cane, non potendo prestar aiuto al suo signore, tutto solo e dolente
mesto piè? -in costruzione analoga al cosiddetto accusativo alla greca. filicaia
l'istessa rena, / ritolti allora al tebro empio e funesto, / io vidi
.. egli cedette il mesto incarico al conte gaetano bargnani. -ispirato dalla
praga, 3- 104: cedi al mesto pensiero, e torna a volo;
induce alla meditazione, alla riflessione, al pentimento. c. i. frugoni
c. i. frugoni, i-8-163: al tornar del sacro giorno / noi d'
con i canti e con i fiori / al tuo mesto eterno aitar. 4.
cemmameue... / battendo alzano al ciel meste il romore. del bene,
/ temerario, ne spingi or lungi al lito? / al mesto suon girato /
spingi or lungi al lito? / al mesto suon girato / la prora a terra
tue la fronte, / qui dove giunse al vital orizonte / l'alto mio sol
a dimari, 148: ella in mezzo al fulgor di torchi ardenti, / di
di napoli. giusti, 4-ii-373: al mesto cader delle foglie. praga,
saranno i nostri corpi appesi, / ciascun al prun de l'ombra sua molesta.
mesto il giorno / spande pallida luce al loco attorno. monti, x-1-122:
arco di pace / le meste nubi incontro al sol colora. c. bini,
già sorse (ei dice), or al risorto nume / cangiate i mesti in
cuori arditi, si trassero dietro sin'al palazzo reale gran quantità della plebe.
agli occhi orrida e mesta / che al mundo di color non lassa dramma,
. beccuti, i-179: intorno / al troncon rotto si rivolse il canto /
l'eterno seminava i mesti / licheni al renne. -poco intenso, fioco
, quando ene bene mesto, pollo al sereno in una conca. -con
quanto è la cera, e questa al fuoco si tenga tanto che interamente sia
baldini, 14-142: si dedicò senz'altro al caffellatte: ci teneva dentro lungamente la
fatto della padrona? -holla lasciata al monasterio, e di là vengo. -ringraziato
quel- l'aver compagna in casa / al menar della mestola, non piace.
in ballo chi ha invitato. allude al ballo rusticale, detto « ballo della
1-629: i popoli che s'erano adattati al congresso per la comoda voglia di trovar
ganci o da un tessuto bucherellato, al quale si appendono i mestoli, le schiu-
pezzo di panno bianco, da fermarsi al muro, con buchi per uso d'infilarvi
loredano, 8-36: ogni carne, posta al foco al cimento del primo bollire,
8-36: ogni carne, posta al foco al cimento del primo bollire, non può
spartisci / e il mattone vi adagi al suo livello. -colpo di cazzuola
fava menata / con le man leggiadrette al mondo sole. 5. dimin
rimescolato, rimestato. -anche al figur. c. e. gadda
mestolino rimescolava la conserva che si seccava al sole di luglio. viani, 19-149
i bimbi cominciano ad atteggiare il viso al pianto, allungando specialmente il labbrino di
invitare; / e l'ugnanese, al quale il ballo tocca, / sciorina a
in cucina e tutti quanti la bevevano al mestolo, compresa gisella. 2
eh, tenere il mestolo... al giorno d'oggi... è un
il mestolo: trovarsi esautorato o rinunciare al comando. tommaseo [s. v
braccio pulito si caccian le mani nette fino al fondo, volgendo e rivolgendo quella massa
dal verde cangiante della testa si passa al bruno del dorso, al bianco del gozzo
si passa al bruno del dorso, al bianco del gozzo e del petto,
bianco del gozzo e del petto, al rosso-castano dell'addome, all'azzurrino delle
in te scintilla, / qual di rugiada al sol tremula stilla. = comp
preparare l'utero all'eventuale impianto e al successivo sviluppo di un ovulo fecondato;
mensilmente. -in partic.: al ricorrere delle mestruazioni, durante le mestruazioni
zioni, che è soggetta al ciclo mestruale (unadonna). vallisneri
ha le mestruazioni, che è soggetta al ciclo mestruale (una donna).
mestruazióne, sf. (per lo più al plur.). fenomeno fisiologico consistente
l'età feconda della donna dalla pubertà al climaterio, interrompendosi durante la gravidanza e
di un mese (con partic. riferimento al moto periodico di un corpo celeste)
: ti prego... che, al ricevere che tu farai la tua cambiale
, sm. (per lo più al plur.; ant. anche mèstrue,
ha le mestruazioni; che è soggetto al ciclo mestruale. fasciculo di medicina volgare
della corte del re di tunisi, al quale, nel secolo xvi, spettava
mesurànio, agg. letter. posto al centro della volta celeste; collocato sul
per chiaro inchiostro / ercol chiaro divenne al secol nostro, / perché ancise la fiera
fine del secolo xv per far posto al borgo nuovo. g. rucellai il
disfare della chiesa vecchia, come ene al campanile e la mete e le volte
altamente segnar ne l'età prisca / al piede, corridor gareggiatore, / de
toccarlo, come i carri degli esperti aunghi al circo intorno alla meta.
di innamorati. -figur. con riferimento al corso del sole (personificato nella mitologia
e incurve groppe, / sospingonsi veloci al par del vento? d'annunzio, iv-i-
termine appoggiato: / e chi col dardo al segno più vicino / veloce dava,
liburnio, 3-19: ciascuna dell'ornatissime donne al primo sguardo parvemi che arrivasse alla meta
fu spavento all'inferno / e fu sostegno al cielo. testi, i-42: nel
. fine che ci si prefigge, scopo al quale si tende; proposito o progetto
vi-2-205: né quegli presume far ingiuria al prossimo, che ha per meta l'utilità
ritoccare il segno / e fan meta al desio, sprone a l'ingegno / di
vulgar disio, che mai non giunse al cor. mazzini, 75-21: fare l'
principato. ariosto, 199: meta è al dolor, quanto si può patire;
52: con duo vivi rubin la meta al vanto / de la musica hai posto
è pari in libertà. / meta è al dolor, non danno, / morte,
geloso il ciel prefisse / già la meta al nostro affetto, / or m'uccida
passare il pallone fra i due pali e al di sopra della traversa della porta (
licenzia... che le cose spettanti al suo ufficio si vendano più della mèta
commestibili), fissò la meta del pane al prezzo che sarebbe stato il giusto,
traino. -oltre ogni meta: al di là di ogni limite, in
troppo intemperante e poco sono / trascende al bisognevole le mete. -superare in
raggio, / volle por meta alquanto al suo viaggio. guarini, 211: oh
musso, 241: quei che corrono al palio pur allora o spronano i destrieri
li darò sì certa speme / ch'egli al mio canto eter namente viva
-vendere a meta: in base al prezzo imposto dalle autorità. beccaria
la tavoletta del meta su una pietra al riparo del vento. = nome
machiavelli, 1-viii-298: alzò quel porco al giunger nostro il grifo / tutto vergato
, il prezzo che lo sposo pagava al mundoaldo della sposa, cioè al padre
pagava al mundoaldo della sposa, cioè al padre o al tutore quale titolare del
della sposa, cioè al padre o al tutore quale titolare del mundio o diritto
veniva poi da questi rimessa alla sposa al momento della celebrazione delle nozze, o
in firenza non si potrebbe trovare cosa al proposito, per non aver io
, 3-76: descritto un cerchio intorno al triangolo gmg, la di cui periferia
sarà pr la metà del lato retto appartenente al diametro rcs. manzoni, pr.
metà dello sciroppo, convinto d'andarsene al mondo di là. isotta gli strappa
schietto dalla metà più uno degli inscritti al corpo elettorale. gobetti, 1-i-116: mentre
stipendio. annali veneti dall'anno 1457 al 1500, del senatore domenico malipiero [
rapporto con la realtà -sono quelli stabiliti al momento dell'ultima tensione razionale (metà
quelle stelle le quali erano-sino allora salite al cerchio meridionale,... cominciavano a
ha offerto di venderlo in una bottega al minuto a 4x / 2 soldi.
boiardo, 2-27-45: presso biserta, al capo di cartaggine, / son gionti,
tutti spezzati a metà. -fino al punto di mezzo, in corrispondenza del
intermedio, esattamente o approssimatamente; fino al livello mediano. alamanni, 5-5-175:
danno in riavere ducati settecentoventicinque, lasciato al suo andar in spagna ad un amico
, ingegneri e governo e appaltatori, perché al solito faranno a metà.
par tic. lievito metabiotico: che partecipa al processo della metabiosi. metabisolfito
eccessivo metabisolfìto, la prima a cedere al volgare incanto di un'etichetta, alla
. che è proprio, che si riferisce al metabolismo; causato o prodotto dal metabolismo
un organismo può produrre durante la resistenza al freddo. -metabolismo energetico: l'insieme
che è proprio, che si riferisce al metacarpo. -ossa metacarpali (anche semplicemente
dalle cinque ossa metacarpali, fa seguito al carpo e costituisce la zona di
chiama carpo, l'altra che seguita fino al cominciar delle dita si chiama metacarpo.
: eroe redivivo ogniqualvolta alle belle, al fox-trott, da ingessature di ventidue settimane.
che è proprio, che si riferisce al metacarpo e alle falangi. -articolazione metacarpofalangea
del pollice ': nome dato da chaussier al muscolo adduttore del pollice...
che è proprio, che si riferisce al metacentro. -altezza metacentrica: distanza che
metacentro e il centro di gravità. al diminuire dell'altezza meta- centrica diminuisce la
: quel punto razionale più alto, al quale si riportano il centro di gravità e
inclina e la spinta di galleggiamento applicata al centro di carena viene deviata dalla verticale
luce e dei perossidi, dando origine al polimetacrilato di metile; costituisce la materia
vernuft (1794), duramente avverse al kantismo. metacroleìna, sf. chim
che è proprio, che si riferisce al metacronismo. -mo vimento metacronico
2. ling. che è situato al di fuori o al di là degli
. che è situato al di fuori o al di là degli aspetti storici (sincronico
ma sfasate (ogni ciglio anticipa rispetto al precedente e ritarda rispetto al seguente)
anticipa rispetto al precedente e ritarda rispetto al seguente), paragonabile a quello di
avrebbono trovato esopo posto quattrocento anni dopo al tempo in cui visse. = voce
medie. batteri metadissenterici: batteri appartenenti al gruppo lankoides, dotati di maggiore potere
e tale disciplina (che procede « al di là della fisica », che
come scienza di ciò che si trova al di là dell'esperienza sensibile si può
il vasto e indeterminato campo che rimane al di là dei limiti dell'esperienza,
due oggetti che appaion per chiari al volgo, perch'ei non alza
queste cogni zioni sono molto al disopra de'sensi, chiamansi però
la scienza delle cose invisibili e che sono al di là de'limiti della esperienza.
facile ciò che sembrerà sempre un impossibile al casista. foscolo, vi-595: ottima
perpetui, cercano dalla calunnia un conforto al loro avvilito amor proprio; analizzano il
benefizio con una maligna metafisica, prestano al benefattore viste basse, fini indiretti. papi
che da queste metafisiche si possa giungere al problema politico. cassieri, 105: l'
: con queste parole vorremmo aver risposto al sofista che si alzò sui trampoli d'una
, e, come noi diciamo, al tavolino, non colla verità dell'esperienze.
... lettera a'lettori intorno al furor poetico, lo stabilisce non essere altro
né inutile questo 'metafisicare ', al quale però dee prima rendersi il significato
rettorica? carducci, ii-1-263: suo intento al solito è mostrare come si possa fare
anelito, innato nell'animo umano, al trascen dente e all'assoluto
metafisica, sovrabbondanza di particolari e descrizioni al minuto. pareto, 341: i concetti
una qualunque parvenza sensibile di essa, al di qua dalla sua assoluta consistenza di
si leva più che umano d'accanto al cadavere di folco portinari e si fa
di folco portinari e si fa metafisico al trapassar dell'amata. baldini, i-284:
doversi eguale o maggior parte del nostro affetto al passato che al futuro o che anche
parte del nostro affetto al passato che al futuro o che anche al presente, panni
passato che al futuro o che anche al presente, panni appunto come se taluno
il periodo futu rista, al tempo della pittura metafisica, altezzosamente
2-33: quanto metafìsicume non si contiene al principio del canto! cattaneo, v-1-92:
non vi sia mai certezza che basti al vostro scetticismo. papini, ii-710: