e donatigli denari e pallafreno, nel suo al- bitrio rimise l'andare e lo stare
perché i melloni / m'appigionaron via l'al- tr'ieri in pesco, / ch'
vi cadrà inoltre per entro l'investigamento d'al- cuni punti d'erudizione intentati finora,
/ e gli 'nfuna le zampe e glien'al- laccia. faldella, 13-72: il
la frazione rappresenta... la tendenza al- l'annullamento, che è una anticreazione
e quasi dissi senza movermi / e sen'al- cun periglio e senza spendere, /
ridisputame e dividervisi tra tomisti, scotisti e al- bertisti, che seguì oltramonti. carducci
giudicato quel contorno dover esser tondo, quell'al- tro diritto. n. ginzburg,
, cxiv-20-466: lunedì prossimo fa conto l'al- brizzi di dar da comporre e da
senestra. romanzo di tristano, 275: al- lor t. si toma da sinistra
l'altra seguitava a ridere buttando la testa al- l'indietro, col suo tosone già
leggerezza eseguì. monti, vi-69: nell'al- sconde malizia, malanimo o astio,
, le quali unite al campidano, e al- l'oliastra formano il totale del capo
della grecia, verso settentrione; fodissea', al- t'occidente, verso mezzodì.
.]: 'trabiccolo': arnese composto d'al- cuni legni curvati che si mette sopra
domenica seguente... giunse il generale al- l'aguada di san biagio..
accettai senz'altro e mi trovai seduto accanto al- l'eufrosina. un inesprimibile turbamento mi
tranquilli. gadda conti, 1-372: nell'al- be fredde di rose rugiadose, rivedevo
progetto in discussione, si sarebbe potuto trovare al- l'intemo. savinio, 22-18:
cetti, 1-ii-120: succedono le trasmigrazioni nell'al- terarsi delle stagioni. 3
: paiono le mamelle, da quelle d'al- cune donzelle in poi, vesicche ripiene
292: l'unicorno... trasuda al- i'avicinarsi dei veleni. soffici,
più del tempo l'ombra o de l'al- gide / cure su 'l capo mi
12: portatisi in primo tratto nel giardino al- dobrandini, viddero nel palazzo di esso
, dicendo che tu vedi la paglia dinnanzi al- l'ochio del tuo prossimo, e
dito circa, che si è lutata tutto al- nntomo dai quattro lati acciocché il fuoco
che da traverso un'aria scorra / dall'al- teme del mondo oblique parti / in
quant'anni all'esame della teoria moderna paragonandola al- rantica! molti traviarono, e i
proviamla a dir., ma che occorr'al- tro? ell'è / l'intero
sempre agli occhi; finché, vinte, al- l'aure / fuggon con penne trepidanti
: un byron impotente e leccazampe, un al- laghieri codardo e perdonevole, un manzoni
. uno, a mount vemon, d'al- = voce dotta, gr. xpixéipaxog
iii-589: abbiamo il nostro giordani arrivato l'al- trieri sera, che toma trionfante dalla
è placazione... tolle l'al- tre quatro. primo, triumfazióne.
9-5 (1-iv-808): ora tra l'al- tre volte avvenne che egli [filippo
, 7-25: qui vidi'gente più ch'al- trove troppa. ariosto, 5-89:
difficoltà, che gli aveva proposto, circ'al- la teoria della salita dell'acqua ne'
. plur. zool. famiglia dell'ordine al- cionari, che comprende diverse specie
], agg. paletn. che appartiene al- tindustria preistorica congolese, caratterizzata da
e da padre. manzoni, v-3-76: al- l'interpellazione da lei gentilmente fattami intorno
: nel secondo viaggio le cose andarono tutt'al- trimenti. -tutfaltro: tutto
sono loro differenzie quanto alla forza e quanto al- l'oficio. leonardo, 2-73:
. che è proprio, che si riferisce al- l'uganda, stato dell'africa orientale
: gli ultimi lavoratori venuti nella sua vigna al- l'undecima ora, furono nella mercede
ponderazione di queste chirurgie degli antichi, passo al- l'instrumento d'un moderno, che
: seguita ora, che vergiamo di quest'al- tra parola, che dice 'in unum'
india settentrionale e centrale, strutturalmente simile al- l'hindi, da cui tuttavia si
pulci, 20-73: tu ci mandi all'al- irgo a pigliare / come i ladron
botteghe. pasolini, 3-285: lorenzo mangiava al- l'impiedi, contro il muro,
malato stizzoso, di nobile malcontento: divento al- triuomo. nieri, 470: uscitaccia
che doni benefici ad acquistarsi l'amicizie necessarie al- l'utilitadi corporali. savonarola, iii-64
racconta 'l vero. boiardo, 3-5-46: al- ciando il scudo il capo se coperse
colmi di pane, a petizione d'un'al- tra pagnota di più, piantava gli
rispetto la picciolezza sua, di persone dedite al- l'opere dell'ingegno. lisi,
secondo [vizio] si è vantagióne d'al- cuna cosa. ricci, 2-81:
più peccati ha st'alma rea / ch'al- cun'altra, e tenebrosa / solo
, domatore d'asia? o aveva fatta al- cun'altra cosa fuori di regola.
lei infatti si ricordava ancora della santa veggente al- merinda d'ettorre. -profetico
: diedi la robba sua di vigliuto vergato al- lesandrino con una ghirlanda di fiori acuri
: questa parte d'eloquenza, come ogn'al- tra, stimo sagra e veneranda.
truovaron i forti piantate le loro terre sull'al- ture de'monti, e quivi in
. nievo, 701: chi sa quant'al- tn affanni, e quanta varietà di
di seta, che voi vi faceste l'al- trianno che voi andaste in uffizio
. armadio chiuso da vetri un tempo collocato al- l'estemo dei negozi per esporne la
che s'affibian la coda, e s'al- laccian la barba? -atto
ant. chi coadiuva il fattore o, al- rare. ghirardacci, 3-270:
con vive vendemmiate non così tardi avevano tutt'al- tro sapore, erano tutt'altra
dottori vincitori. galileo, 1-2-333: quanto al- l'astenersi dalli aculei...
di quelle che hanno i viperini in corpo al- viperino1, agg. che è proprio
vizo / inn. opera di lei manchin'al- cuna. chiaro davanzati, lx-20:
vischio? tasso, 13-i-499: volean mutare al- scerose orazioni, difendendo i cristiani
annunzio, ii-37: io così navigai / al- fin verso l'ellade sculta / dal
esempi rari. spallanzani, 4-iv-332: quantunque al- l'aprir del ranocchio la circolazione nel
« manifesto » doveva essere fatto fin d'al- lora. e non mi sorprenderebbe punto
occhi, e 'l buon maestro: « al- men tre / voci t'ho messe
fenoglio, 169: ugo si sentì volare al- l'indietro, finché sbattè la schiena
: poi che voi piace ch'io mostri al- legranza, / madonna, ed i'
t duolo. filicaia, 2-2-238: quando al- l'acque il corso, all'aure
cose d'arte, ii-410. che l'al- teza delle dette testiere e volticciuole tutte
del sole, con l'ombra d'un'al- tra cosa e con lo specchio.
vulcanite1, sf. roccia eruttiva effusiva simile al- l'andesite, localizzata nell'isola di
. 'spirito, intelletto', attraverso l'antico al- to-ted. wizzi 'sapienza'. lésco
suona. firenzuola, 928: stommi d'al- lor 'n una selva soletto, /
navelastri tragittano persone e bestie da una parte al- punta da una nappina sferica. =
. volgarizzò in versi il terzo libro dell'al- mansone del medico ar. rhazes;
quelli di aste non avea voluto alozar li al- lemani, ma che alozavano al monasterio
'zozza', che significa un miscuglio di liquori al- coolici di qualità inferiori, meri,
: discorrendo da me medesimo sopra tutte l'al- tre dolcezze, mi risolvei affatto che
). che è proprio o si riferisce al- l'abcasia, repubblica della georgia.
, con espliciti riferimenti all'uso di sostanze al- lucinogene, evoca atmosfere psichedeliche.
o ne proviene, con partic. riferimento al- l'hashish. - anche sostant.
per la via segreta che congiunge il tempio al- l'alcazar, giunge il califfo e
non certo favorevoli all'esame di stato, al- l'antiprotezionismo, allo smantellamento della
, di assolutizzare), agg. portato al- l'estremo, oltre ogni condizione o
, 3-164]: sono già frequenti anche al- l'olivetti, la meta di tutte
1986], 46: la tendenza spontanea al- l'autoorganizzazione della materia vivente. la
zootecn. che riguarda, che si riferisce al- l'avicunicoltura e agli avicunicoltori.
grazie all'opuscolo che bibliograferò, assieme all'al- coolismo. bibliotecologìa, sf.
= deriv. dall'ar. [al- [kurd 'i curdi'. curetage
riferisce, che è relativo all'elettrocardiografia o al- l'elettrocardiografo. elettrocomandato,
sm. invar. sport tipico irlandese simile al- l'hockey su prato. la
,... fu infatti ad ispirare al- l'alighieri... un'arte
musulmana fondata nel 1842 da muhammad ibu ali al- sanu¯ si¯ (1787-1859), che