dei mastini, chiusi in fondo all'aia. tombari, 1-131: qua e là
e tutti gli strumenti di ferro su l'aia. moretti, 30- 141:
90: abbarcavano l'ultimo fieno nell'aia giulebbata di mele calde. =
, 2-1016: hanno sete: giunti all'aia, si precipitano verso i truogoli dell'
iacopone, 8-36: mustrarà la misera c'aia gran trecce avvolte, / la sua
viani, 10-307: potrei starmene acconigliorata sull'aia. idem, 19-690: è
. e, ritto nel mezzo dell'aia, cominciò ad accordare. tombari,
cavalli) li accostava ai covoni sull'aia (cfr. accostatore).
, per accostar le dette cavalle all'aia, ed aiutare al toccatore ad allacciarle ed
genti l'affetto, che nul- l'aia de me piatanza, / perch'eo non
è la pala, epur- garà l'aia sua, e raunarà il frumento nel granaro
aie dintorno essere più alti che l'aia, sicché l'acqua vi corra. crescenzi
crescenzi volgar., 3-1: l'aia non dee esser di lungi dalla villa per
amor de le quali bisogna ordinar l'aia, esposta a'soli e a'venti,
; e dove tu vuoi fare l'aia, spianavi il terreno non a piano,
per conto delle ricolte conviene ordinare l'aia, che sia esposta al sole et
alcun l'ha viste / giacer su l'aia accumulate e spesse / stavan sossovra le
a quella guisa / che per l'aia agitato in largo vaglio / al soffiar del-
, 889: andate a trovarlo sull'aia [il contadino], quando ha davanti
bello il suono de'mannelli battuti sull'aia, e il salice appena visibile. giacosa
: sterrò il fossatello che cinge l'aia dopo i grossi acquazzoni. dossi,
: si trastullava anche lei a battagliare sull'aia gettàndomi bracciate e bracciate di fieno.
: di questo mese m'apparecchio l'aia. / la mondo e sarchiellata lievemente
-forse un coro di trebbiatori da qualche aia remota, sotto la luna. panzini,
luna. panzini, i-863: davanti all'aia, dove si batte il grano,
luna piena... / anche l'aia ha un immobile pallore / estatico,
guaio era quando si trattava di traversare un'aia ampia, assolata, tra il fuggi
paperi. pea, 7-439: l'aia aveva torno torno un altro fossato,
torno un altro fossato, e l'aia era colma e soda, né assorbiva l'
: lontano, sopra il pietrata di un'aia che sbian cava davanti a
soldati. tozzi, iii-313: la dolcissima aia costruita bene e spazzata! govoni
la trebbiatrice / che andava d'aia in aia / col suo ronzìo d'aereoplano
/ che andava d'aia in aia / col suo ronzìo d'aereoplano.
cavano il fieno in mezzo all'aia. idem, 2-230: verso sera
subito gli parve di sognare. era più aia che corte, e vi batteva
luna. titta rosa, 2-111: l'aia era fuori del paese, in
, 4-10: dormiva nella vecchia aia montanara, allo scoperto in estate, ed
arrampicava sul pendio del poggio, verso l'aia sulla quale si ergevano le moli
/ la donnetta è rimasta sull'aia e li segue / con lo sguardo.
tutta questa terra era come l'aia, allora, pulita e battuta.
sottrarrai, appena agli uomini per abitare aia strettissima rimarrà. simintendi, 2-223: uno
, e sopra 'l colle era una pianissima aia. idem, 3-220: di qui
, 3-220: di qui adrieto pianissima aia di campo, ora è monte.
4. locuz. mettere in aia: cimentarsi, venire alla prova.
mie, che cosa è il mettere in aia con gli scolari! = lat
covoni che si può disporre in un'aia per la battitura. buti [par
braccia. = deriv. da aia. aiato, avv. disus
sotto. = dimin. di aia. ailanto, sm. bot
1-44: introdotti dall'aio, dall'aia, dal servitore,... vadano
nelle saline). = accrescitivo di aia. aira, sf. bot.
è un luogo, un belvedere: l'aia... l'airale è lo
= » deriv. da area * aia '(con metatesi).
: l'aiuola, cioè la piccola aia, cioè la terra che appar fuor
chiama aiuola, id est, piccola aia: ed è luogo tratto di boezio;
piccola divisione nel giardino '(cfr. aia). aiuòlo [aiòlo),
il morente. = deriv. da aia, il luogo dove si tendono le reti
, per accostar le dette cavalle all'aia, ed aiutare al toccatore ad allacciarle
. tozzi, ii-533: attraversò l'aia e scostò l'uscio, perché entrasse
aluminato me mustro da fore, / c'aia umilitate nel core. fra giordano,
'(dall'accezione propria di 4 aia, recinto ', poi anche 4 disco
altare d'imeneo, largo quanto un'aia, profondo come il sonno del giusto.
la madre e la figlia altercavano sull'aia al cospetto della folla che guardava attonita
amadore /... / ch'aia rinchiuso dentro da lo petto / tant'allegrezza
genti l'affetto, che null'aia de me piatanza, / perch'eo non
ammollano come il pane nella ciotola dell'aia dove beccano le galline. 7
pascoli, 429: non odora, l'aia tua, d'amomo. = lat
fiato. pavese, 1-36: usciamo sull'aia con quei ragazzi nei piedi, e
. pavese, 1-36: usciamo sull'aia con quei ragazzi nei piedi, e meno
mise a fare altri salti in mezzo all'aia, schioccando la frusta dietro la fila
canicola. tozzi, 2-29: attraversò l'aia saltando: aveva quindici anni; magrolino
indiana verso lo spiazzo che antistava l'aia ed il portico. = voce dotta
suoi punti mena il can per l'aia. note al malmantile, 522: a
, e simili, vale disporli sull'aia in picciuoli (gli uni sugli altri,
si 'l nemico s'apponta, non aia che mostrare. sarpi, i-220:
dove il viale finiva, aprirsi un'aia davanti alla casa rustica. buzzati,
, sf. ant. e dial. aia. palladio volgar., 2-13
si batte il grano, che debbe dirsi aia. = lat. arèa (v
= lat. arèa (v. aia). ara4, sf. omit
stuparich, 2-463: giganteschi platani cingevano l'aia dell'antica casa padronale e la separavano
- in antico, come latin.: aia. boccaccio, iii-n-14: e
= voce dotta, lat. àrea * aia ', che gli antichi ricollegavano al
scunt, area); cfr. aia. areale, sm. geogr
, 9-601: noi giovani, dell'aia se ne fece un'arena, come durante
della luna che certe sere, sull'aia, pareva infilata nello stollo, e da
, la profonda / messe stendi su l'aia e la buccia per fuoco, o acqua
, si 'l nemico s'apponta, non aia che mostrare. = comp.
., 1-35: sia assodata [l'aia] e con isterco di bue compaginata
pavese, i-92: dalla distesa incerta dell'aia saliva impastato alle tenebre il tanfo non
ii-440: attra versarono l'aia; e siccome egli era scalzo, sentì
bastoni. pea, 7-425: nell'aia intanto era arrivato il norcino con gli
padre camminava avanti e indietro in mezzo all'aia, intento a saggiare sotto le piante
pascoli, 189: vengono all'aia, avanti la capanna, / i giovinoti
a le genti l'affetto, che null'aia de me piatanza, / perch'eo
non m'importa se alcuno se l'aia a male che io scarti o muti i
sia nulla avversiate, che me non aia en sua badìa. bartolomeo da s
: e giunto là su una grande aia, s'avvisò quella essere la piazza.
iacopone, 8-35: mustrarà la misera c'aia gran trecce avvolte, / la sua
di notte, vidde in sur una aia ballare molta gente, donne e fanciulli e
da star tanto menando il can per l'aia! 5. dimin. balocchino
star tanto menando il can per l'aia! alfieri, i-162: le velenose lingue
[il grano] si porta all'aia con fasciatelli annoverati, e sotto alcun tetto
dei contadini dello zio, con la sua aia circondata di pagliai e di barche di
panzini, i-672: portano nell'aia i covoni e si eleva il barco
i covoni per la battitura (nell'aia). lastri, 1-2-26:
necessario. il barcone è un sito nell'aia ove si raduna la messe, acciò
: avendo egli un giorno in su l'aia alquanta biada, che egli avea segata
tre dì, e poi si porti all'aia, ed incontanente si batta, acciocché
era con la nape in su l'aia a battere il grano, gli si fece
unanime coi correggiati della sua parte, sull'aia abbagliante, nel giallo-caldo spolverìo soffocante.
grano e altri residui rimasti sull'aia dopo la battitura. 2.
agg. paglia battitìccia: che rimane sull'aia, anch'essa residuo della battitura del
d'oro veniva eseguita a braccia sull'aia. 5. operazione per completare
intrisa; i resti del bivacco sull'aia; erano tutte cose laide e fastidiose.
fatelo correr su e giù per l'aia, / frugandolo ben ben dietro alle rene
traccheggiare, a menare il can per l'aia. palazzeschi, 3-167: si vede
passavanti, 273: onde ser martino dall'aia, e donna berta dal mulino,
. pascoli, 168: tu che nell'aia bianca e soleggiata / eri e non
; talché con le biche tuttavia in aia, dan le arature al medesimo campo,
. bocchelli, 1-i-558: fra l'aia e la cantina era un continuo andare e
. poco dopo, davanti al casale dall'aia odorosa, per un bimbétto che singhiozza
per l'erbita cavedagna / portano all'aia sul biroccio il grano. / passa
vocine strane che gli parve di sentire sull'aia. nievo, 378: un bisbiglio
che, sciolta in acqua, spargesi sull'aia, sì che il suolo s'induri
belletta intrisa; i resti del bivacco sull'aia; erano tutte cose laide e fastidiose
ho cacciato il bociàcchio in su pell'aia. = dimin. di bue
grano. lancellotti, 402: un'aia, dove sia gran quantità di grano
gli attori. pea, 7-170: nell'aia c'è gente: fellah e ragazzi
con l'eco dei passi, in un'aia / destava quel cane, che abbaia
. d'annunzio, iv-1-806: nell'aia contigua stava coricato un bove grigio, enorme
d'una brancata; e condotti all'aia e minuzzativi quale è l'altezza d'
del piano d'usseglio, d'aia di stura che scendono l'in
bronzi, / e non odora, l'aia tua, d'amomo. d'annunzio
ché d'arguti galletti ha piena l'aia. d'annunzio, v-1-282: tutti i
ritroso, fra il portoncino e l'aia, aveva sempre avuto per le due complici
detto mezzadro si vedeva portar via dall'aia a tumulo a tumulo quasi tutto il
] se avessero intendimento, ripartirebbono un'aia in molte provincie, un camperello in
levarsi mena il can per l'aia '. buonarroti il giovane, 9-465:
oche, / menare il can per l'aia, per servire / l'amico che
co'suoi punti mena il can per l'aia. baretti, 1-314: senza più
senza più menare il can per l'aia, ecco quello che oggi vi voglio
ninnola e mena il can per l'aia. guerrazzi, i-189: da parecchie settimane
e fin qui menate il can per l'aia, esponendomi al rischio di scomparire col
vento e menando il can per l'aia. soffici, ii-349: seguitammo per
, a menare il can per l'aia. -morire come un cane:
cipolla] è secco in sur un'aia / aver veduto certi cannelloni / di
faldella, 2-229: tombolò a volo nell'aia una colomba dando ima cantonata nella torre
col terreno ov'elle sono e l'aia, con parola de la moglie e del
sul monte, di là da un'aia, dove s'è fatto seppellire, è
case coloniche, le galline pigolavano nell'aia, i bambini avevano in mano la fetta
. poco dopo, davanti al casale dall'aia odorosa, per un bimbetto che singhiozza
e cella e capana e forno e aia. g. villani, 6-33: in
/ che di giardini pare fatta un'aia: / rinnuovansi e racconcian tutti i
, secondo che scrive palladio, l'aia alta un mezzo piede, ovvero, secondo
spanne. e ciò fatto nella detta aia, ovvero semenzaio, sommergere le mandorle non
per l'erbita cavedagna / portano all'aia sul biroccio il grano. bocchelli, 1-iii-506
: non trovai ancor chivelli ch'esso m'aia sì abbattuto; / 'n tante cose
. monti, 13-758: per l'aia agitato in largo vaglio / al soffiar del-
seme, / da sé ritorna all'aia ed alle cerehie. 9.
; e i buoi accovacciati attorno all'aia, legati ai cestoni colmi di fieno,
adopera specialmente per nettare il frumento sull'aia. = voce dotta, comp
pascoli, 524: la chioccétta per l'aia azzurra / va col di fruste
ammollavano come il pane nella ciotola dell'aia dove beccano le galline. gozzano, 12
la società musogonica della città industre, aia di laboriosi pupilli, dopo le molte e
fatelo correre su e giù per l'aia, i... i e viva
a piede / che, chene su quest'aia... valicar si vede.
di fulminanti dentro. andava da un'aia all'altra e le seminava.
botte mia, che era in su l'aia, m'hanno voltolata infino colaggiù.
mandra; e i buoi accovacciati attorno all'aia, legati ai cestoni colmi di fieno
volgar., 1-39: sopra questa aia ordinerai colonnelle di mattoni alte due piei
fora paia / chi che periglio n'aia. giamboni, 7-19: vegnendo il colpo
. palazzeschi, 3-241: sedute sull'aia, nell'aria ferma e calda, quasi
volgar., 1-35: sia [l'aia] assodata, e con isterco di
/ or aggio riposanza; / ben aia disianza, / che vene a compimento
le lunghe, menare il can per l'aia. lippi, 3-45: ma quegli
194: anche la piazza e l'aia e l'orto comune tra noi e
altri prodotti vegetali, anche al suolo dell'aia, per renderlo liscio e impermeabile)
ii-584: di questo mese m'apparecchio l'aia. / la mondo e sarchiellata lievemente
stalla, la vista della concimaia, l'aia ingombra di carri e d'arnesi,
e cella e capana e forno e aia e risedio e colto poste nel detto luogo
sassi confinanti stabiliva il confino di quella aia grande. 3. sm.
, ii-603: versano i plaustri / nell'aia l'oro stridulo. / l'oro
i contadini fermi, o seduti sull'aia in maniche di camicia, ima camicia bianca
, 2-29: dall'altra parte dell'aia, controscena. « sai, maffeo,
presente / che nullo ce pò transire che aia veste spiacente; / e tu hai
fora paia / chi che periglio n'aia. dante, inf., 24-102:
9-554: farò io un'adunanza sull'aia dell'oli veto... parlerò
lontano, sopra il pietrato di un'aia che sbiancava davanti a un cascinale, c'
che la recintava, e lasciarono l'aia vuota come un palcoscenico. 19
, che al plenilunio / su l'aia il coro / agreste monderà con canti
nembi. verga, 4-79: nell'aia la bica alta e ancora scura sembrava
battesse le spighe dei grano col correggiato sull'aia. molineri, 1-175: si udiva
distinti i colpi ritmici de'correggiati sull'aia: un nembo impalpabile di polvere e
, 1-152: dove tu vuoi fare l'aia, spianavi il terreno non a piano
alluminato me mustro da fore, / c'aia umi- litate nel core; / ma
ischiamazzo le galline: fende la vita dell'aia. pascoli, 1497: dopo
internazionale, creato con le convenzioni dell'aia del 1899 e del 1907, e costituita
di costruzioni rustiche è sinonimo di 1 aia g. villani, 11-94:
aprile imbiancava il suolo cretoso di un'aia. pirandello, 7-96: i carusi,
embrici / la rondinella; / sull'aia crocita / la gallinella. pascoli,
entra la ragazza minore e depone nell'aia un cucciolino forestiero, trovato per via,
cùcùlo / ed i bambini sopra l'aia saltano. idem, i-956: cantava a
aperto, entrò dentro, e veduto nell'aia un grandissimo cumolo di melega, a
ordinato da palladio, / e sull'aia diffalcata, / rispianata, / in
uomini come le massaie ai polli sull'aia, e li arrestavano, li deportavano,
, / che di giardini pare fatta un'aia: / rin- nuovansi e racconcian tutti
/ or aio riposanza; / ben aia disianza / che vene a complimento, /
a un'allegria di risa là nell'aia fra le ruote de'tacchini. viani,
ricolta: / ch'e'verso l'aia rizza tal difìcio, / che tra'sì
5-241: le diligenti formiche avevano invaso l'aia viene alla dilezione del peccato,
. / il cane toma sternutando all'aia. brancoli, 3-201: si rialzavano
mezzo a loro, verso l'aia. 2. figur. rivolgere i
cura a far disgombra e monda l'aia. alfieri, 1-775'vivo io pur;
, poiché getto i fiocini ne l'aia, / centa s'awede, centa la
dispose. sacchetti, 17-79: vide sull'aia una botte... alla quale
suttrarrai, appena agli uomini per abitare aia strettissima rimarrà. m. villani,
al vedere il babbo lungo disteso nell'aia, che si teneva il ginocchio colle
frasca; menare il can per l'aia. d'annunzio, iii-1-955: non
tunisini, e ora se li ammaestrava nell'aia, come un domatore di circo,
li 'mpromettete di fare sì ch'ell'aia lu sou meglioramentu. giamboni, 7-
penultimo sole; e l'ultimo sarà sull'aia, battuto che sia, che gli
volgar., 1-7: la dottrina dell'aia, de'granai e della cella del
proiettili fu interdetto alla conferenza dell'aia, 1899. ma occorrendo, si usano
in pochi e ora s'è stesa nell'aia, cioè nella moltitudine. p.
indietro, come galline che razzolano sull'aia, annusando, alzando il muso,
. bibbia volgar., iii-392: aia uditte il suono de'piedi...
tunisini, e ora se li ammaestrava nell'aia, come un domatore di circo.
. lat. mediev. hera 4 aia '(anno 1313, treviso).
cuoce / le colte erbette, attraversando l'aia, / vien con un pane a
: scaricavano il fieno in mezzo all'aia / come a dar esca al fuoco
espellevano per altre vie senza complimenti sull'aia. brancoli, ii-128: espulse dagli
. e uno partì accigliato verso l'aia, mentre, avendo smesso di parlare
estivo le spiche, custode sei, nell'aia, della imbelle famigliuola. bocchelli,
; et ordinandola, et appianata in aia, tirando l'austro o l'euro
baruffaldi, i-167: ed ecco l'aia / fatta un vespaio, / una
ricolta: / ch'e'verso l'aia rizza tal dificio, / che tra'sì
intorno e il campo di fave e l'aia accanto risonavano. -seme o frutto della
cacciato el buciacchio, e su peli'aia. 2. stoppia di fava
/ né ferma fede per essemplo ch'aia / la sua radice incognita ed ascosa.
drappi festerecci a colori chiassosi, vecchia aia inghirlandata, sorrideva fra le grinze de'
, e ora se li ammaestrava nell'aia. ojetti, iii-172: quando il re
,... finalmente il gorgoglione all'aia ed a'granai? masuccio, 40
pascoli, 87: cantava al buio d'aia in aia il gallo. / e
87: cantava al buio d'aia in aia il gallo. / e gracidò nel
si udiva la cantilena dei trebbiatori nell'aia, perduta in mezzo alla pianura che
. viani, 19-161: sopra un'aia impietrata v'era come uno spettacolo a cui
, poiché getto i fiocini ne l'aia, / centa s'avvede, centa la
massaia / quando i fittabili / toman dall'aia. dossi, 602: ed ecco
non sia nulla avversiate, che me non aia en sia badìa. novellino, 21
/ vedrai che d'ognintorno è piena l'aia / di forfore, di tigna e
si stima, ancora che sia in sull'aia della vecchia formata. bruno, 51
più fare intorno a coloro che appartengono all'aia. -dir. can. casa formata
baruffaldi, i-167: ed ecco l'aia / fatta un vespaio, / una
fornimento della tua greggia e della tua aia e del tuo torcolo. algarotti, 2-271
balzac non menava il can per l'aia, o come avrebbe potuto fornirti quelle
casamenta e cella e capana e forno e aia e risedio e colto. g.
. pavese, 9-22: ci lasciò sull'aia davanti ai grandi fori bui del fienile
iacopone, 8-37: mustrarà la misera c'aia gran trecce avvolte, / la sua
stuparich, i-418: di quel banchetto sull'aia ho solo qualche ricordo frammentario. alvaro
frascato. bocchelli, 1-iii-541: l'aia di terra battuta avvampava, ma v'
iacopone, 8-38: mustrarà la misera c'aia gran trecce avvolte, / la sua
. pascoli, 375: salutò l'aia, il pozzo, a tutte l'ore
fatelo correr su e giù per l'aia, / frugandolo ben bene dietro alle rene
di vari strumenti che s'usano all'aia e al forno: vaglio, pale
, e ora se li ammaestrava nell'aia, come un domatore di circo, frustandoli
lor stagion mature / e già ne l'aia e ne'granai riposte, / ogni
me mustro da fore, / c'aia umilitate nel core; / ma se
come il nibbio suole / d'intorno all'aia,... per rubar, se
ché d'aguti galletti ha piena l'aia. govoni, 2-21: è uno scherzo
embrici / la rondinella; / sull'aia crocita / la gallinella. saba, 66
: vadano in bando / lunge da l'aia... / i domestici polli
con scope di frasche l'ultimo tratto d'aia. 5. milit. servitore
sia nulla avversitate, che me non aia en sua bailìa. frezzi,
. pascoli, 375: salutò l'aia, il pozzo, a tutte l'ore
sull'aia gettàndomi bracciate e bracciate di fieno.
i suoi pulcini nel tormento e nell'aia. = variante di chioccia per
stanche. tozzi, 3-111: nell'aia... gli stocchi del granturco
balìa, / né in altrui c'aia ferme prodeze, / e non avrete
. pascoli, 189: vengono all'aia, avanti la capanna, / i
, 90: abbarcavano l'ultimo fieno nell'aia giu- lebbata di mele calde.
in una stanza grande, come un'aia, / a prima giunta ingombra di
: il cagnuolo / giunto in prossimità dell'aia / furiosamente non abbaia.
danno fa... il gorgoglione all'aia ed a'granai? crescenzi volgar.
la goma / solatia, l'acre aia, l'adorna / campagna, quasi in
, se ne corse per il mezzo dell'aia. saccenti, 1-2-280: forse v'
divertirono a imperversare da padroni nella piccola aia, sul gramo fienile, lasciando di buon
che mi veggon checchene in su per l'aia / gettar gralime e strida a centinaia
- fior e grana, / de me aia pietanza. 9. con valore
. deledda, i-1004: la grande aia pareva una piccola piazza, coi reparti
sia nulla avversiate, che me non aia en sua badìa. ristoro, 7-4:
piene? roberti, x-48: sull'aia i gravidi / manipoli granosi / agita,
, 528: galletti arguti, gloria dell'aia / che da due mesi v'ospita
toscana creta forte, si leva dall'aia alquanto verde... e si mette
i-104: il gridio delle galline sull'aia nei chiari mattini. alvaro, 2-177
drappi festerecci a colori chiassosi, vecchia aia inghirlandata, sorrideva fra le grinze de'
ernia. iacopone, 48-8: aia 'l fegato rescaldato, la milza grossa,
: eccoli là: / gruga tutta l'aia intorno. = voce onomatopeica, deriv
possenti / non punto men che un'aia, / e co'superbi re sua falce
alcun l'ha viste / giacer su l'aia accumulate e spesse / stavan sossopra le
fuor dal paniere e scorrazzavano per l'aia. quasimodo, 1-49: già sulla muraglia
. ill'acqua, ili'uva, ill'aia, iu'òrto, ill'anni,
voleva imbandierare tutti gli alberi attorno all'aia. levi, 6-118: aveva fatto
diedi ragguaglio quest'inverno mentr'ero all'aia, dove egli si trovava con l'
dire con isterco vaccino stemperato lavare l'aia, acciocché indurata serva a battere ivi
2. tose. intonacare l'aia di biuta prima di battere il grano
nieri, 3-96: 'imbiutare', intonacare l'aia per la battitura, * creta tenaci
cagnoli, vi-355: il colombo nell'aia il grano imbocca. -di macchine
senza fare un passo di più fuori dall'aia, c'imboccò sullo stradone.
-in partic.: ricoprire l'aia con sterco bovino diluito al fine di
del bove. segnatamente dello spalmare l'aia perché si rassodi e s'agguagli. cicognani
anche spandere il sugo e imbuinare l'aia? ». « gaglioffo! non
davanzali, ii-531: di luglio acconcia l'aia: conducivi il grano; quello che
dini appena facevano apparizione sull'aia dove si macellava il porco,.
è reserbata, te prego, o aia santa, non esser del mio fatai
. agric. tose. disporre sull'aia il grano per la battitura.
', distendere i covoni in sull'aia. mettere in aia. tramater [s
covoni in sull'aia. mettere in aia. tramater [s. v.]
', distendere i covoni in sull'aia. mettere in aia. tommaseo
i covoni in sull'aia. mettere in aia. tommaseo [s. v
4 inaiare 'il grano per metterlo sull'aia per batterlo, è comune sul montamiata
inaiare, da 4 aglia 'cioè 4 aia '. imbiutare, imbuinare. =
, imbuinare. = denom. da aia (aglia) con in-illativo. inalabastrare
è il preparar che si fa dell'aia alla battitura della messe, con distendere
cadano dentro le granella. o da aia, o da cagliare, rapprendere la terra
deriv. da incamiciare. aspettando l'aia zinnaria qualche dispaccio da livorno,
annerirsi. altre spighe, e portate sull'aia e battute le spighe incar- a
, 1-3-102: accostar le dette cavalle all'aia, ed aiutare al toccatore ad allacciarle
posa / né ferma fede per essempro ch'aia / la sua radice incognita e ascosa
savonarola, 8-ii-35: essendo gedeone nell'aia, e purgava il grano,
de li soi sancti che me nd'aia indulgènzia. cavalca, iv-24: iddio de'
i. riccati, 1-29: l'aia compresa dalla iperbola a polloni ana e da'
infossano subito che lo hanno cavato dall'aia e bene rasciutto. g. b.
campestri, a fare salti scomposti sull'aia co'villanella pirandello, 6- 284:
. cesareo, 186: su l'aia che fulva al sol s'accende /
de li soi sancti che me n'aia indulgenzia. abate isaac volgar., 1-53
appena dalla porta e guardai verso l'aia: si intrav- vedevano in terra i
/ quando il villano sente sopra l'aia / piovere mosto. 2.
e non meni il can per l'aia; / ch'ella invochi imeneo colla sua
prima che piatru, che ser piatru si aia queste dote. giamboni, 5-508:
al corpo tolle l'officio, che non aia più libertate. idem, 43-89
nilo, che ginocchione vicino ad un aia, con le braccia in croce sopra il
tu lastricherai con pietre im- primamente un'aia alta due piedi; ma sia inchinata la
a viottole laterali, si scorgeva l'aia e il porticato di qualche casa colonica.
. bartoli, 1-151: bisogna ordinare l'aia esposta a'soli ed a'venti,
, / la donnetta è rimasta sull'aia e li segue / con lo sguardo.
lontane. ed ecco che su l'aia / vide due rondini aliare snelle.
. beltramelli, ii-705: in fondo all'aia c'era un sedile vicino a un
.]: un lettone che pare un'aia. carducci, ii-10-172: anch'io
al corpo tolle l'officio, che non aia più libertate, / perché la prosperetate
suo fratello in cucina, freddò sull'aia il nipote accorso allo sparo, la cognata
5-144: nuto, fermo al livello dell'aia, storse la faccia e si portò
bacchelli, 1-iii-544: furon portate sull'aia tutte le tavole di casa; ed eran
riescono ancora le loppe, che sull'aia si ricavano dalle fave, vecciati e
distinti i colpi ritmici de'correggiati sull'aia; un nembo impalpabile di polvere e di
... / né che lo foco aia im sé calore / vedendolo luciente ed
can che meni un can per l'aia. = deriv. da lungo1.
: il battere della maciulla / nell'aia. loria, 1-152: gli mostrò
di sardegna in seguito al trattato dell'aia del 1720. goldoni, iii-941:
men che rotondo, gli trotta innanzi nell'aia. barilli, 5-138: fuori delle
malanàgia, malannàggia; ant. malann'aia), inter. (anche malanàggio,
diavolo! piccolomini, xxv-2-14: malann'aia l'anima degli morti tuoi, panzana
via / e null'è che de lui aia pietanza! = deriv. da male2
ricolta: / ch'e'verso l'aia rizza tal dificio, / che tra'sì
, le sopranne e il figliuolo sull'aia spellicciata e rasa. viani, 13-8:
le vivande. bacchelli, 1-i-560: sull'aia stagnava nell'afa della giornata un lezzo
per veder distendere il grano su l'aia, e già teneva la nota di quanti
che appresso ad essa ad una iornata aia tre apuostole che iettano manna, santo matteo
tozzi, iv-155: aveva veduto l'aia di un contadino tutta occupata da una
: bello il suono de'mannelli battuti sull'aia. fucini, 102: -giuseppe!
, come il nibbio i pulcini da un'aia deserta. giocosa, 117: la
andato menando così il can per l'aia per isfogare la rabbia che mi manuca.
lavoro del giorno sdraiata sugli strami dell'aia o nel taglio del pagliaio marimesso,
uno. tozzi, v-361: l'aia non c'era; ma intorno al pagliaio
quegli ninnola e mena il can per l'aia. bresciani, 1-ii-65: mi va
lontano, / la donnetta è rimasta sull'aia e li segue / con lo sguardo
: a casanova battevano il grano sull'aia... le mazze roteavano alte
mazzeranghe. soderini, i-249: l'aia dove si trita, trebbia, batte,
/ ecco che già si mazzola in qualche aia. 4. sottoporre un terreno
tutti avevano più caro non vederseli sull'aia, neanche per aiutare a spogliar la
vengono a far le uova, meninsi all'aia e poi elle riterranno l'usanza per
era morto finalmente anche lui, sull'aia di una cascina, dov'era entrato a
siepe di mortella che separava il giardino dall'aia del macello. d'annunzio, i-390
. -e dov'è -sono andati sull'aia col pa'... talino mi guarda
del bene, 1-109: anche l'aia, se sarà terragna, perché abbastanza sia
crescenzi volgar., 3-1: l'aia non dee esser di lungi dalla villa
la santa messa e andò su l'aia ad attendere la moglie. comisso, vii-12
alcun l'ha viste / giacer su l'aia accumulate e spesse / stavan sossovra le
colla cornamusa, e si ballerà sull'aia. -il tempo della mietitura;
baruffaldi, i-167: ed ecco l'aia / fatta un vespaio, / una caldaia
d'intorno essere più alti che l'aia, sicché l'acqua vi corra,
: la figliuola di babilonia è come aia; il tempo è venuto della sua tritura
poco mietuto partecipando così sobriamente, nell'aia letteraria, alla festa ufficiale della mietitura
così poco mietuto partecipando così sobriamente, nell'aia letteraria, alla festa ufficiale della mietitura
migliore / non veggio ancor chi contento aia 'l core. / senestri son leggeri /
. fenoglio, 1-236: io dall'aia gli gridai di avere un po'di
de li soi sancti ke me nd'aia indulgenzia. dante, inf., 3-50
scura / voi [galletti] ricordate l'aia ed il poggio. d'annunzio,
ke piatru, ke ser piatru sì aia queste dote a sser esum et a le
584: di questo mese m'apparecchio l'aia. / la mondo e sarchiellata lievemente
: ricolsono il grano e condussollo all'aia: e quando l'ebbono ridotto all'
: e quando l'ebbono ridotto all'aia, batterollo e mondarollo; e quando e'
, e fatto il monte in sull'aia del grano e disperso la paglia, la
sua mano, e mondarà la sua aia, e raunarà il frumento nel suo
. [tommaseo]: e purgherà l'aia e ragunerà il grano nel suo granaio
colla pala da un lato all'altro dell'aia. -elevata resistenza al tralignamelo (
5-2-98: prenda il saggio villan l'aia più presso, / per meno affaticar
, se ne corse per il mezzo dell'aia;... la quale vedendo
. carletti, 283: e [l'aia] l'ultima terra d'olanda che
altare d'imeneo, largo quanto un'aia, profondo come il sonno del giusto
. del bene, 1-109: anche l'aia, se sarà terragna, perché abbastanza
i legumi, / s'apparecchi l'aia e, conciata / con pula e con
carducci, iii-26-78: passava da un'aia, ove... i figliuoli del
s'el nimico ci aponta, no m'aia que mustrare. dante, conv.
gli uomini... aspettavano di sull'aia rorida lo svettare del sole per capovolgere
ii-164: i covoni furono portati su l'aia dove alzarono una gran mucchia. baldini
, 1-417: da un angolo dell'aia avanzano i musicanti, che si mettono
bue che tribbia le tue biade nell'aia. lorenzi, 3-73: vedrai che
(né ferma fede per essempro ch'aia / la sua radice incognita e nascosa.
a dargli nel naso, come sull'aia fra quelli che gavazzavano, il lezzo increscioso
che quanti n'avesse trovati fuor dell'aia e dei pollai, gli sparava; e
teneva era 11 cane, che dall'aia faceva tremare la casa. -in
1-420: un grande gelso, nell'aia, alla cui ombra nostra madre netteva
nivi, / pensando c'altri l'aia in potestate! aldobrandino di cambio,
, come il nibbio i pulcini da un'aia deserta. carducci, iii-4-51: da
1-152: gettavi di nuovo sopra [sull'aia] della morchia e quando ella sarà
e mena il can per l'aia / e sopra d'ogni seggiola si sdraia
pavese, 10-154: batte il sole sull'aia e sugli occhi arrossati / ammiccanti.
suttrarrai, appena agli uomini per abitare aia strettissima rimarrà. cavalca, 20-86:
presso una grande famiglia in qualità di aia. carducci, iii-11-279: raccolse allora le
, la teggia, la corte, l'aia, il fenile, il guarda- robbe
- fior e grana, / da me aia pietanza. = deriv. da omele
palladio volgar., 1-39: sopra questa aia ordinerai colonnelle di mattoni alte due piei
stanchi. muovi testi fiorentini, 194: aia ed orto comune tra noi e fino
il suo sugo. di lungi sia dall'aia, perocché la pula è sua nimica
, 528: galletti arguti, gloria dell'aia / che da due mesi v'ospita
tutto quello che si fa dentro l'aia e nella piazza di lei. ora
. raimondi, 2-179: uscirono sull'aia anche i due sergenti tedeschi: giovani
, 119-12: andarono in su un'aia dove era un grande pagliaio di paglia.
tratto il frutto, resta in sull'aia, nella quale riman sempre qualche granello
, s'ammucchia tutto in un punto dell'aia e si comincia a palare.
, per il class, pavimentum 'aia in terra battuta; battuto '(
rebbi. serve a levar la paglia dall'aia, per ammucchiar strame o simili.
pandecta, che lu magnifico viceré la aia ad declarare. 5. locuz.
vedi le nostre ardite contadine assettate sull'aia, che a forza di ugne e
posa / né ferma fede per essempro ch'aia / la sua radice incognita e ascosa
: la strada era al pari dell'aia. -sulla stessa linea; alla stessa
: epilessia. iacopone, 48-9: aia 'l fegato rescaldato, la milza grossa
ammazzò suo fratello in cucina freddò sull'aia il nipote accorso allo sparo.
/ di quello che comenza, / ch'aia bella partenza. rosmini, xxiii-98:
son molti anni, nella terra d'aia che si purgassino le librarie e gli
dovè... vedersi attorno su l'aia i partitini galletti a contendergli il becchime
113: ha voluto madama reverendissima l'aia zinnaria dare ualche pascolo alla curiosità di
egli si toglie servitù di passaggio nell'aia o nel campo, arrotonda il podere
possenti / non punto men che un'aia, / e co'superbi re sua falce
. idem, vi-47: appare qualche aia su cui è distesa la passolina violacea.
8-37: quel menare il can per l'aia, da parte di pastori che avevano
partito il buttero, tornò verso l'aia, pregustando già una pazza cavalcata notturna
, v-14: avanzò fino a scorgere un'aia dove alcune galline beccuzzavano pettegole.
e ha la zinghinaia / a l'aia / che la ricca pettina / con pettina
e ha la zinghinaia / a l'aia / che la ricca pettina / con pettina
, iv-337: cominciò a buttare dietro l'aia certi pezzacci di mattoni e di calcinacci
: mustrarà la misera [vanitosa] c'aia gran trecce avvolte, / la sua
7-1: di questo mese s'apparecchi l'aia, e poi. sarchiellata lievemente si
: di questo mese m'apparecchio l'aia. / la mondo e sarchiellata lievemente
in fino, mi pia ^ pa ed aia ed orto comune tra noi e fino
colombi che picchiettino col becco in un'aia. tecchi, 14-138: il tocco rapido
lasciato andare i conigli piccolini per l'aia. moravia, ix-26: rosetta, poi
, ci ho tutta la raccolta nell'aia... sono in piedi da stanotte
/ o cari figli! spruzzolate l'aia / con acqua pura! ché ritorna il
stravolte. govoni, 634: nell'aia aperta sulla strada / il pigiatore è
rivista i buoi legati ai pioli intorno all'aia. serao, i-114: l'urna
suo career rotto / a pipillar su l'aia odo il pulcino. padula, 1-87
strane che gli parve di sentire nell'aia. capuana, 1-ii-62: un uomo
. d'annunzio, iv-1-806: nell'aia contigua stava coricato un bove grigio,
di abit e quando sbucò su l'aia e fu a pochi passi dal gruppo
altri la fa, come sia cesta od aia, / vacua e cava nel mezzo
come quando / nella tonda e polita aia il villano / due tauri accoppia di ben
o fatica rusticale, portamo via dall'aia il grano scelto e polito e lo
volgar., 1-7: la dottrina dell'aia, de'granai e della cella del
... vedersi attorno su l'aia i partitini galletti a contendergli il becchime
). iacopone, 48-9: aia 'l fegato rescaldato, la milza grossa,
che l'orto non sia sottoposto all'aia e che i venti non possono portarvi
vivacciaio, sul polvere e su l'aia / si trovin da beccar senza altrui spese
largo e di modesto spessore steso nell'aia. spolverini, xxx-1-154: col traverso
, 19-92: i romiti si sdigiunavano sull'aia. i miei porgevano a tutti.
/ parte legavan manne e empievan l'aia. 16. elenco degli uomini
a viottole laterali, si scorgeva l'aia e il porticato di qualche casa colonica.
posa / né ferma fede per essempro ch'aia / la sua radice incognita e ascosa
s'allargava la vista in capo all'aia, di dove si specolava su molte strade
, 281: nel corpo eziandio de l'aia insieme con alcuni canaletti s'intagliano alcune
dice. - non potevo uscire sull'aia. -con riferimento a personificazioni.
bellissimo. viani, 19-480: sull'aia nei chiarori lunari i pozzali erano grimi
mohabar. pascoli, 375: salutò l'aia, il pozzo, a tutte l'
soffermandosi ogni tanto, raggiunse la porta dell'aia. -individuare esattamente.
bacchetti, 2-xxiv-360: quand'arrivai all'aia, tagliavan... la calva
de li soi sancti ke me nd'aia indulgenzia. anonimo, i-546: in tua
ancor il pozzo di quel contenuto et aia e non gli dà spiraglio alcuno, del
presente / che nullo ce pò transire che aia veste spiacente. amico di dante,
il procaccino del convento, andava all'aia, al tino e alle case de'contadini
balìa, / né in altrui c'aia ferma prodeze. bonagiunta, xxxv-i-268:
). cinelli, 1-72: nell'aia, aveva chiesto come dava prodotto il
promettentissimi. bacchetti, 1-ii-264: ecco l'aia, e l'orto da una parte
ecco che già si mazzola in qualche aia. / vengono all'aia, avanti la
in qualche aia. / vengono all'aia, avanti la capanna, / i giovinetti
un'oca romagnuola quando va per l'aia. groto, 2-57: ei mi fece
, 122: non sodisfacendosi ancora questa aia zinnaria intorno alle provanze che questi signori
. /... che lo foco aia in sé calore / vedendolo lucente ed
il prugno. pascoli, 305: nell'aia, sotto un prugno, sur un
5-144: nuto, fermo al livello dell'aia, storse la faccia e si porto
e ricolsono il grano e condussolo all'aia: e quando l'ebbono ridotto all'aia
aia: e quando l'ebbono ridotto all'aia, batterono e mondarollo; e.
daua pula e fatto il monte in sull'aia del grano e disperso la paglia.
di questo mese s'apparec- chi l'aia e poi, sarchiellata lievemente, si conci
reste. verga, 8-125: l'aia era vasta quanto una piazza. dieci muli
sopra le mani, e i gomiti sull'aia. d'annunzio, iv-2-89: urgeva
come il nibbio i pulcini da un'aia deserta. faldella, i-5-217: i pulcini
milanese, i-399: qui pure l'aia lastricata con pietra viva o con mattoni
chi pungola i buoi sulla roccia / dell'aia. 2. incitare, spronare
/ parte legavan manne e empievan l'aia. -cuspide acuminata di un'inferriata
ballasse la 'marina 'in puntali nell'aia quadrata. viani, 10-306: la
, 10-154: batte il sole sull'aia e sugli occhi arrossati / ammiccanti.
/ che nullo ce pò transire / che aia veste spiacente; / e tu hai
tanto meno nella piccola capitale [l'aia] in fama di quacquerismo, lo stupore
5 e soldi fil2 di misura per l'aia di tucto lo ronbo. = nome
uno monte di grano che fosse nell'aia,... fa'acconciare il
quadrilatero e i guarda / l'aia quadrata dove una gagliarda / prole attende
del suo diamitro e così facendo abbiamo l'aia del cerchio. moleti, 53:
i bagnanti di bellaria sentono rovistare per l'aia nel dormiveglia del mattino. stuparich,
: si incamminò verso l'uscita dell'aia. c'era una viottola che conduceva
botte il vino, il gran sull'aia. giuliani, ii-75: comincia a rabbuiarsi
luca, ci ho tutta la raccolta nell'aia. d'annunzio, 8-96: in
tempo, intrecciare le voci, che aia vaghezza al conserto e gusto e diletto
posa / né ferma fede per essempro ch'aia / la sua radice incognita e ascosa
comp. da radio4 e dal gr. aia ^ tjai? 'percezione ';
s'ha pur tanto a voltolar sul'aia, / quand'io dirò ch'ella non
il magro argento degli ulivi / rallentando sull'aia spazzata / ubbriaca ed allargata / dal
crescenzi volgar., 3-1: l'aia... sia... in
domare, / granne me pare c'aia segnona: / ché raro parlamento pò
fom fare, / che de peccar non aia alcuna via. anonimo genovese, 1-1-205
sbarbaro, 6-18: il gallo che sull'aia raspa, il cielo / azzurro tra
padron farvi l'agresto / e nell'aia adoprar d'ugne il rastrello.
che rastrella il grano battuto ne l'aia. soderini, ii-208: seminarvi il seme
: il grano è battuto in su l'aia, e n'è levato con forche
un muricciolo... ratteneva l'aia dalla parte dove il terreno scosceso s'
caduta lontana. fenoglio, 77: sull'aia c'era già delio, ma tutto
sei di quelle corse dalla cucina all'aia, giovannona e piangi accorsero dal portone
bibbia volgar., x-328: dio aia misericordia alla magione di onesiforo, ché
palladio volgar., 1-35: l'aia... sia un altro mondo
sotto a'cipressi, e d'offerire all'aia / le perle e il fiore messagger
parte per menare il can per l'aia. s. foscarini, li-5-425: si
il rano, fino a consegnarlo sull'aia, valendosi per la treb- iatura
chicchi del granturco che si erano sparsi sull'aia. = comp. dal pref
mezzodì si vuole / trebbiar sull'aia le riarse biade. carducci, iii-3-79:
tavversario olandese... se chi all'aia scrisse sopra l'autore delle pastorali vorrà
sua ricciaia / fu bandito in rustic'aia, / dove ammagra e dove stenta
si compie fuori dello spazio. l'aia del mio eroe dev'essere tutte le aie
, ch'è l'esame dell'accordatura, aia nelle più vaghe e artificiose sonate ch'
ché d'arguti galletti ha piena l'aia: / e spessi nella pace del mattino
deu volesse iudicare voi, k'ella si aia cotantu del vostru bene sopra le sue
una bella sera di estate eravamo sull'aia, e ci era stato il prete a
luna, si ricomincia a ballar sull'aia, come una volta. -in
sparse qua è là, sono radunati sull'aia. ricorre la festa di elpino,
, / la donnetta è rimasta sull'aia e li segue / con lo sguardo.
... ora ndo- minavano l'aia. = comp. dal pref.
. ricolsono il grano e condussero all'aia: e quando l'ebbono ridotto all'aia
aia: e quando l'ebbono ridotto all'aia, batterollo. bandello, 2-1 (
nel secchio e buttava via l'acqua sull'aia. -rabboccare una botte di vino
ingegno o dell'arte loro la propria età aia utile vedere tutto, le cose rifiutate
di fuori, si andò a pernottare all'aia e alla nobil taverna chiamata il principe
le granite spiche / scote su l'aia il metidor tariste, / agli essercizi lor
ecco un vastissimo pozzo, la cui aia è rigata di gente: chi discorre,
è più utile di un preparato che aia ai denti... la pura bianchezza
, 2-1-22: con le biche tuttavia in aia, dàn le arature al medesimo campo
rimediare la giornata andavano ad opra di aia in aia. -rimediare doperà: guadagnare
giornata andavano ad opra di aia in aia. -rimediare doperà: guadagnare quanto basta
si rada la terra a modo d'un aia e d'ogni verdume si rimondi.
alcune galline, le quali beccolando sull'aia del casinaggio aveano ingoiata qualche parte di
e l'asinella erano impastoiate su l'aia a rimpinzarsi di paglia. piovene, 7-561
ke piatru, ke ser piatru sì aia queste dote a. sser esum et a
segarono e ricolsono il grano e condussollo all'aia. ode rigo di credi
me sin qui, mi dice che io aia un'altra ripicchiata su questo punto del
, / la gente sua pagò tutta insull'aia, /... / ea anche
domare, / granne me pare c'aia segnona: / ché raro parlamento pò
pom fare, i che de peccar non aia alcuna via; / aiome pensato de
testa di color che bene stanno / l'aia ti lascio netta e ripulita. cesarotti
organo). jacopone, 48-8: aia 'l fegato rescaldato, la milza grossa,
faremo passi 196 e tanto contiene quella aia e in questi termini riserra il maestro de'
/ ordinato da palladio, / e sull'aia diffalcata, / rispianata, / in
li fu: « noi non sapemo que aia fatto, dove sia ito ».
e così lei da in mezzo all'aia potè veder tutto. = comp.
8-37: quel menare il can per l'aia, da parte di pastori che avevano
dal riverbero -, e mi porta sull'aia fra la casa e la stoppia.
, ii-626: anche il gallo era sull'aia, immobile, rivolto all'oriente,
tre dì, e poi si porti all'aia ed incontanente si batta. landino,
ricolta: / ch'e'verso l'aia rizza tal dificio / che tra'sì ritto
e quattro pagliai, rizzati in un'aia, montoro è composto di quattro casupole
poi la casa di mentastra, l'aia del bottaccio, la mirabella, il ròccolo
nixun omo to pan roa / chi aia nome d'asaxin; / ni se l'
! s'ha pur tanto a voltolar sull'aia, / quan- d'io dirò ch'
rodina1, sf. dial. aia. tomizza, 3-12: erano sulla
di secchi d'acqua, lui capitò sull'aia e mi disse di chiamargli la mia
sul tetto e il comignolo rotolò sull'aia polverizzandosi. -per simil. defluire
magro argento degli ulivi / rallentando sull'aia spazzata / ubbriaca ed allargata / dal
, 20: pighia unu ruvechi ki aia barburi di intrambu li capi e chingili.
delle antique case, puro che vista aia de muro. erizzo 3-137: si dice
stima, ancora che sia in su l'aia de la vecchia formata. davila,
appianando. salvini, 15-1: l'aia in prima pareggiar si dèe 7 con
percepibili sul margine polmonare che circonda l'aia cardiaca e prodotti dalla ritmicità del murmure
il grano è battuto in su l'aia..., egli hanno certe come
estate trascorse al chiaro di luna sull'aia, e d'inverno nelle stalle al lume
collina, il ricco proprietario aveva imbandito sull'aia una mensa rustica intorno alla quale prese
stata consacrata nelle convenzioni intemazionali dell'aia del 1899 e del 1907 e ribadita dalla
.. io ero dall'altra banda dell'aia. volli raggiungerli e infilai, saettai
, 1-104: ancorché aristotile nella rettorica aia ciò affermare, tuttavia quivi egli non pesa
polvere. cinelli, 1-72: nell'aia, aveva chiesto come dava prodotto il
nettare dalle erbe, non che l'aia, le aiuole dell'orto, del giardino
7-1: di questo mese s'apparecchi l'aia, e poi sarchiellata lievemente si conci
rizomi [degli iris] vengono portati sull'aia per la 'sbarbucciatura', operazione con
un de lati di cotai chiusure è un'aia sbassata a l'altezza di cinque,
neri che sciamavano la sera sulla sua aia. 12. procedere sobbalzando.
, i-87: una massaia che dall'aia ci aveva scoperti si metteva a sberciare
el vero, è necessario che io li aia una sbruffata de aqua rosa, per
e i fascisti sbucanti nella sua propria aia. 3. che sporge da
senza sentir l'odore di campo e d'aia a mezzo luglio, rimaste dalle mietiture
[la casa] aveva una piccola aia, con un palmo di fango e alcuni
musica è il suono acutissimo della ter- aia pason e tuono. fr. serafini,
milanese, i-399: stendendo su l'aia i covoni, e facendovi correre sovr'essi
furto. soderini, i-261: l'aia... sia esposta al sole et
t'ho menato il boccino su l'aia, / e ch'io t'ho scambuiato
se la stagione è buona si stendono sull'aia a soleggiare. e. cecchi,
le spighe dagli steli e si portano sull'aia onde fame, come dicono gli umbri
, iii-34: in settembre cominciò nell'aia la scartocciatura del granturco. =
del bene, 1-109: anche l'aia, se sarà terragna, perché abbastanza
, buttato da un grembiale femminile nell'aia, sono per loro [le galline]
uno scheggio, ch'alcun schermo t'aia ». fazio, v-19-90: prese la
dopo uno scheggio cn alcun schermo t'aia. fazio, iii-13-12: solino in prima
14-196: quando egli faceva sosta su qualche aia, dove nereggiasse un pomo, allora
il vento impetuoso lo caccia su un'aia: vede tre donne e una pentola al
alla porta del cortile che serviva di aia alle nostre bestie una caterva di scimioti
, 5-14: un giovane uscì sull'aia e rimase a riguardare le donne.
johnny s'apriva e scioglieva, girò tuttal'aia apposta per farsi partecipe e sciente d'ogni
nivi, / pensando c'altri l'aia in potestate! 80. locuz
iacopone, 8-39: mustrarà la miseria c'aia gran trecce avvolte, / la sua
si 'l nemico s'apponta, non aia che mostrare. 3. espiare
si trice scalza / che attreversa l'aia sotto il suo fascio / scorscorge che
strumento da battere il grano disteso sull'aia, detto pure dalla coreg
scortato di pioppi / che a un'aia od a un arco di un ponte
, ii-52: avrete veduto cento volte sull'aia in campagna, dove si è battuto
subito i meriti, in modo che si aia prontamente a'colpevoli il dovuto castigo e
: il doppio è un cortile o aia, la cui descrizione è presa in parte
, 233: ogniuno de ipsi aia de salario... unci lxxx supra
. beltramelli, iii-109: arrivata sull'aia ristette in ascolto. nella casa nessuno aveva
, ruggiva e fuggiva all'impazzata nell'aia. -emanare luce; diffondere odori
tu noi fai, non è chi n'aia cura; / da tutta gente si
di frumento residuo che si raccoglieva sull'aia dopo che era stata battuta la paglia
che si raccoglie dal suolo ispazzando l'aia, semonzolo. = deriv.
esser dèe una sentinella vigilante che non aia adito ad alcuna opinione senza il debito
, su la paglia rimasta su l'aia dopo la trebbiatura a guardia delle bestie.
in compagnia / d'una sua mansueta aia. de pisis, 43: nella senccia
sua stalla, serpenti per la sua aia. 2. per estens.
: del settivo porro / la morbid'aia, a rintuzzar la fame. =
la casa padronale, eravamo arrivati sull'aia deserta. -danno, deterioramento subito
215: 1 manipoli si distendono sopra l'aia e le cavalle sferzate in giro vi
, detta lasdrenita, potrei starmene acconigliorata sull'aia ma invece sfoionco con le gambe da
sacchetti, 17-76: vide su l'aia una botte dall'uno de'lati,
calandrino sforzandosi ri a dar aia. s. gregorio magno volgar.,
letizia sfogava la sua vita a correreper l'aia, per il bosco, a sgabellare con
della strada l'eccesso della vasca sull'aia. 14. per simil.
i contadini che sgusciano il grano sull'aia? in battuta lo sgusciano, quasi
1-19-119: altri, come talor ne l'aia stanno / de le biade sgusciate 1
/ che sicuranza ormai nulla no nd'aia. pier della vigna, ii-112: in
giorno marziano tornando dal forno vide sull'aia del nano una ragazza mai vista prima,
e 'l sabion da sì senga altra aia se desfà voluntera e ronpesse e smonga.
. pascoli, 306: su l'aia / vide due rondini aliare snelle.
udienza ebbe luogo nella parte snevata dell'aia. snicchiare, tr. (
, i-73: sulla pallida sodezza dell'aia scalpicciavano i piedi nudi. -consistenza materiale
: ti veggo la stanza come un'aia, / col palco soffittato e pitturato.
. pascoli, 168: tu che nell'aia bianca e soleggiata / eri. gozzano
pria con grave cilindro adeguar vuoisi / l'aia, e trattar con mano e con
per lo campo e lo carro per aia cusì fa lo ingegno per la matera.
crescenzi volgar., 5-2: nella detta aia ovvero semenzaio, sommergere le mandorle non
attrattive. lisi, 142: nell'aia rimasero il pasqui con il gallo morto e
: « noi non sape- mo que aia fatto, dove sia ito ». allora
il grano quando si tira contro vento nell'aia..., chiamasi 'collo'la
crudeltà, di sangue. in questa mia aia quelle proprie fila e quasi fieno della natura
trasportare il grano spagliato e mondo dall'aia al granaio. 2. privato della
i-i- 386: c'era un'aia davanti casa, dove ragazze e giovinotti del
ammazzò suo fratello in cucina, freddò sull'aia il nipote accorso allo sparo.
dai greci detto, o corona, o aia, si volgerà intorno alla luna nascente
iv- 263: se sotto all'aia dove hanno a spaziare [i galli]
s'era- no fermati in metà dell'aia ben spazzata. -in partic.
dove s'allargava la vista in capo all'aia, di dove si specolava su molte
grano, le sopranne e il figliuolo sull'aia s'i'russi stato fermo a la spelunca
. dell'uva, 29: un'aia quel crudel fa, che si copra /
che nullo ce pò transire - che aia veste spiacente; / e tu hai veste
: la maggior parte solamente spianano l'aia e con la bovina stemperata imbiutano. leonardo
possa o debba lavorare o spianare in alcuna aia con modani che non siano a misura
, i-99: non appena s'avvicinavano all'aia zarù si distaccava spiccando passi da struzzo
agricoltor con la villana / stassi nell'aia a spigolar le biade. statuti dell'università
ogni spigolatrice scalza / che attraversa l'aia sotto il suo fascio / scorgo l'ombra
a lavorare, si spraccan ri sull'aia colla pippa in bocca, e voi
spruzzolava. pascoli, 367: spruzzolate l'aia / con acqua pura! cné ritorna
di cerere bene assai / ragguardando nell'aia ben spianata / spulare. tommaseo,
ordinato da palladio, / e sull'aia diffalcata, / rispianata, / in tra
, 51: il cane toma sternutando all'aia. -in un contesto figur.
si dànno e si fanno dai contadini nell'aia ad uno stellato azzurro senza luna
insieme dei covoni di grano collocati sull'aia con disposizione circolare ai fini della trebbiatura
: le spighe del grano si riuniscono sull'aia e si forma una 'sterta', cioè
/ fuor dalle finestrelle / su l'aia solatìa. -diventare come un porco
l'oca e prende il topo all'aia: / con poco onor, come gente
, 54: il casolare, / l'aia, il pagliaio con l'aereo stollo
, 8-11: certe sere, sull'aia, [la luna] pareva infilata nello
5. locuz. mettere stoppia nell'aia: sprecare tempo, svolgendo un'attività
non son uso a mettere / stoppia in aia. genovesi, 6-i-394: ora la
dice è ch'io metta stoppia nell'aia... non avendoci noi, secondoché
gli è giusto come metter stoppia in aia. = dal lai stupida (o
anonimo genovese, 1-1-202: ni aver alcuna aia / donde no se pò dar storte
dispulando e co'terrestri / remi, dell'aia ben spianata e tonda / in mezzo
ricevitrice del frumento, dentro / l'aia s'imbianca. -che è in
la campana del credo, capiterà sull'aia.., quella vi ha stregato la
menerete tutta stamattina il can per l'aia. allo strigner de'sacchi, che
stroscerellina. cicognani, 6-18: sull'aia, in un cantuccio, la più piccina
della sferza. fenoglio, 5-ii-380: sull'aia e dentro la casa c'era tutto
avoli nostri i contadini menavano in sull'aia certi loro balli gagliardi al suono delle
un fanciullo piccolino, giuocan- do nell'aia, sviandosi li buoi che tiravano il carro
tabernacoli, dopo che avevano radunati dall'aia e dai torcoli i frutti della terra,
stuparich, i-228: ricordo umago, l'aia con le galline e i pulcini e
. anonimo romano, 1-49: volete che aia [la spada] tale fierro,
: non è tampoco vero che il sole aia così di rado un'occhiata a londra
luca, ci ho tutta la raccolta nell'aia.. sono in piedi da stanotte
grilli e all'odore dei covoni dell'aia. deledda, i-607: « dateci almeno
la teggia, la corte, l'aia, il fenile, il guardarobba, il
mietono gli orzi: e acconcino l'aia con la creta la quale secondo catone sia
né sotto i tropici, un albero che aia pomi di questa forma e di quest'
, i-261: dandogli di sopra [all'aia] una coperta di antichi grandi
. del bene, 1-109: anche l'aia, se sarà terragna, perché abbastanza
capanne col terreno ov'elle sono e l'aia, con arda de la mogie e
vento e menando il can per l'aia. deledda, ii-380: pietro allora,
, lo convinse a andare su l'aia. f. basaglia, 1-ii-400: polarizzato
baruffaldi, i-163: il battere all'aia, che trebbiare comunemente si dice,
. baruffaldi, i-163: il battere all'aia, che trebbiare comunemente si dice,
avvertisca di non bagnare il grano sull'aia, perciocché poi riscalda, e fa
, il frantoio e le stalle; l'aia in faccia, e a sinistra due
46: d'arguti galletti ha piena l'aia; 7 e spessi nella pace
, 8-37: mustrara la misera - c'aia gran trecce avvolte, / la sua
. sulla stessa toppa che teniamo sull'aia per la legna. = femm.
bue, che traesse taratro; non aia, non torcolo, non dispensa. g
tabernacoli, dopo che avevano radunati dall'aia e dai torcoli i frutti della terra
. tozzi, iv-349: attraversò l'aia, badando di non cadere perché c'
rosso. pratolini, 2-557: attraversarono un'aia, entrarono in una casa, chiesero
: alor son li granari, canove e aia / pien che trabuccan sì, che
, 650: né sa che lo foco aia in sé calore / vedendolo lucente ed
: poco dopo... comparve sull'aia traendo a braccia un calessino. vìani
stalla, la vista della concimaia, l'aia ingombra di carri e d'arnesi,
discorso, esposizione; divagazione, anche mensull'aia, e d'inverno nelle stalle al
tocco dopo la mezzanotte rimase a frescheggiare sull'aia, cantando a gola spiegata. d'
bocca malata, ha mangiato grano sull'aia durante la trebbia. = deverb.
, condurle a casa, far l'aia, metter in aia, batter le biade
, far l'aia, metter in aia, batter le biade, trebbiarle. b
il solito sussurro; / mentre nell'aia, là, del contadino / trebbiano nel
del bene, 1-109: anche l'aia, se sarà terragna, perché abbastanza sia
iacopone, 8-35: mustrarà la misera -c'aia gran trecce avvolte, / la sua
ecc. fatti camminare in circolo sull'aia, per trebbiare il grano. tommaseo
i buoi sulle granaglie). -anche: aia per trebbiare. sacchetta [in
mogli] anche quando stavano trescando sull'aia il suo grano e pestandolo in mortai
i contadini] ancora veder saltare sull'aia a tempo di trescone. calvino,
conferenza intemazionale della pace, raccolta in aia dal 18 maggio al 29 luglio 1899
a pezzi. tozzi, v-136: nell'aia stanno distese le cipolle e un poco
le muraglie. fenoglio, 5-i-2295: l'aia smoriva sull'inizio della parte selvaggia del
baruffaldi, i-163: il battere all'aia, che trebbiare comunemente si dice e volgarmente
volgar., 6-817: sì come l'aia riceve le spighe e. lli covoni
li buoi per tritarlo, così l'aia, cioè la materia d'amore, con
vii-266: la figliuola di babilonia è come aia; il tempo è venuto della sua
, i-io: se 'l mondo è un'aia trita, ove si batte più paglia
suo vertice. fenoglio, 5-i-482: l'aia era aperta sull'infinito, come sorgesse
trotterellare pel sentiero, quando tornavano dall'aia. faldella, 15-27: come si appressa
nel secchio e buttava via l'acqua sull'aia. -con riferimento all'immersione nel
uccelli neri che sciamavano la sera sulla sua aia. = dal lat. tardo
breve. fenoglio, 5-ii-380: sull'aia e dentro la casa c'era tutto
notturno cantò dagli olmi che circondavano l'aia, e la vegliante si segnò rabbrividendo.
zolla premuta, stando a sera su l'aia o su la soglia. b. croce
notturno cantò dagli olmi che circondavano l'aia, e la vegliante si segnò rabbrividendo.
collina, il ricco proprietario aveva imbandito sull'aia una mensa rustica, intorno alla quale
sua mano, e mondarà la sua aia, e raunarà il frumento nel suo granare
sventola il grano, quando è su l'aia. b. croce, ii-1-161: le
nere fave o i ceci saltano sulla grande aia, spinti dal vento o dall'impeto
[la chiesa] simile ad un'aia, dove sia gran quantità di grano sì
, li quali la ventilazione separerà come nell'aia, non appare tanta la gloria di
sventola il grano quando è su l'aia. 8. archit. campanile
caro, i-320: trovandoli medesimamente nell'aia a misurare orzo, ch'aveano pur
sarà el ventolatoio suo e purgherà l'aia sua. 2. scacciamosche.
tomo a'metati; se no, sull'aia alla bella diana. =
erette senza piano in una sorta d'immensa aia. 2. figur. confusione
po'la morte: -chi ce ne ven aia le scorte, / e le
cadenza a trebbiare i covoni distesi sull'aia. -ifettùccia. crescenzi
il grano è battuto in su l'aia, e n'è levato con forche e
72-11: veio la genteleza, -che non aia riccheza, / retomar a vileza -
qua e là, sono radunati sull'aia. silone, 5-105: egli si lasciava
. attrezzo per rivoltare il riso sull'aia e favorirne l'essiccazione. =
mia, che era in su l'aia, m'hanno voltolata infino colà giù.
viani, 19-98: le galline razzolavano sull'aia, il gallo zampava imperiale, i
, e di fondar la pace perpetua all'aia. pasolini, 8-18: mentre il
e ha la zinhinaia / e l'aia / che la ricca pettina / con pettina
zoppo del podestà sulla striscia lastricata nell'aia, lo sentirono fermarsi e girare i
calzoni proprio nel filo spinato che cintava l'aia. ingaudióso, agg. letter.
formaggi organizza per sabato sera una cena sull'aia con piatti tipici locali come i ravioli
i grandi cumuli di paglia, su l'aia, traverso il fumighìo caldo del letame,
della fabbrica, come il tacchino sull'aia quando fa la rata e gurguglia.
ma quella sua damigella di compagnia, o aia, o mentoressa che la si voglia