dorrò di te di quello che tu m'ai fatto. d. trevisano,
tutti eccellente. affabile co'soldati; ai molti, che il richiedevano, donatore
quando / s'apre il ciel mattutino ai primi albori, / risorgo e lieve in
frugoni, 3-iii-249: deh, comandate ai venti dei disperati pensieri, che sconvolgono
tal disastro, appenderò per sempre ai piedi del crocifisso, povera tavoletta di divozione
metall. pinzatore. = var. ai rattrappatore (v.), con cambio
quillo re. leoni, 623: giunti ai primi gradini della scalea a destra,
e su di essi facevan giurar fede ai giovani catecumeni.
un uso linguistico a un momento ideale, ai migliori princìpi, alla tradizione più sicura
prima suefare la mano col ritrarre disegni ai mano di bon maestri, e fatto detta
da londra, e gli fece pagar ai suoi agenti a firenze. metastasi,
madre antica non ritrai, / ch'ai mondo dimostrò la sua potenza. tommaseo
, il quale si ritraeva del piano ai luoghi selvosi e atti ad adeguati, e
. -ritrarsi dal mondo: rinunciare ai beni e ai piaceri terreni per consacrarsi
-ritrarsi dal mondo: rinunciare ai beni e ai piaceri terreni per consacrarsi a dio,
ha d'immutabile, d'inutile, ai tornante, appunto, su sé stesso
accorto / manda a'guerrieri suoi ch'ai modo usato / faccian ritratta in ordin saldo
ritratta, chiamare a ritratta: dare ai soldati il segnale della ritirata. g
, ed è tolta / ogni ritratta ai persi. -scherz. l'allontanarsi
e con la mano / per entro ai pomi ritondetti e cari / s'aita pur
allontanandosi da sua maestà, venisse in pensiero ai pontefici di ritrattare l'investitura fatta a
sentendosi più di tornare alle case e ai ritrattare l'aratro, passasse agli stipendi del
avere dato qualche suggerimento a noi, ai tempi di bruggia. -fotografare una
scrittori contemporanei. nell'attribuire gli antichi ai moderni, i compilatori cercheranno che,
3-180: far vendere quelle gioie, dispensarle ai poven, né meno, poiché monete
viso pafutello e smarrito del suo secondogenito ai mostaccioni irti ed arroganti dei vecchi ritratti
italia, vista dai suoi albori fino ai nostri tempi e considerata in tutti i suoi
scala t'hai fatto / per ire ai veri onori, e sol t'adopri /
dio ti diede, aperto. ciro ai pers, 185: animata pittura /
presente alla rassegna de'soldati e marinari, ai quali dà un vestito e uno scudo
per la quale scolano ed anche addosso ai ritrecini dei mulini che fanno girare,
ritritato da malinconiche chine, che mi indurrebbero ai soliti discorsi e se il cielo,
ma alquanto più caldo; giova grandemente ai tremori o parateti chi, spasmi, catarri
che non gli faceva mai rivolgere parola ai villici ed ai servi. r. luperini
faceva mai rivolgere parola ai villici ed ai servi. r. luperini [« alfabeta
a noi con amore immenso, e noi ai prossimi nostri con limitato: iddio con
in su la spiaggia erbosa. ciro ai pers, 2-18: se ciò si permette
. tassoni, 308: carne ritrosa ai denti, ingrata ai gusti, /
308: carne ritrosa ai denti, ingrata ai gusti, / pesci guasti, agri
, ii-89: il direttorio vi nomina commissario ai confini del territorio cisalpino. questa carica
, ribelle (in par- tic. ai voleri divini); litigioso, rissoso,
, / per rintuzzar chi sia ritroso ai suoi / santi disegni, al suo voler
nelle truppe provinciali ritrose e male obbedienti ai comandi. berchet, 90: è
ferrati sul sasso. -difforme rispetto ai voleri divini (il volgere degli eventi
pecora. = forma masch. ai robiola. robitina, sf.
un robone nero che le scendeva fino ai piedi. 3. in senso
non trascurò... i preparati ai ferro, gli amari, i tonici,
siri, 1-ii-421: la gran parata ai quei regi ministri di contentarsi di parole
oggi ci offrono uno specchio, propongono ai nostri occhi una immagine di noi stessi privata
tempi di realizzazione di un sistema affidabile ai guida robot, basato su comandi vocali
: sposa dell'operaio, saprà mascherare ai suoi occhi le proprie strettezze e fargli parere
pianeta antica, macerata nelle sagrestie insieme ai calici imbullettati di rubini, lo riscaldava
algarotti, 1-v-206: comandò loro [ai falsi disertori] che, rifuggiti nel
, prese la fila dietro una contadinotta ai fianchi larghi e robusti, dalla faccia ilare
sì che 'l ladro maligno / attanagli ogni ai su tutti i canti, / diventi
... vai stolidamente gagnolando contro ai pochi intemerati ancora e robusti nel cuore che
napoletani e quel loro robusto risalire sempre ai princìpi. baldini, 14-127: perché
che mai, come dettolla / per entro ai dotti carmi suoi robusti / pria d'
la forza è più robusta / ch'ai sdegno come voi torze la briglia. oliva
48: l'aristocrazia retrocesse davanti ai tempi nuovi: non aveva nel senato
trovarono sei ammalati di contagio, oltre ai morti già detti e, fatto rocca
manigolde ultimamente, che hanno roccaccie inconocchiate ai capecchio..., adoprando fusacci
e merlature e bertesche, favarone sta ai patti: dentro casa si rafforza,
, rocchettino, cavalletto': piccolo arnese ai metallo o anche di cristallo, che tiene
si passa al torcitoio e di quivi ai rocchetti ed a tutte le altre operazioni
nelle antiche carrozze, cilindro metallico posto ai lati dell'abitacolo e sostenuto da cinghie
tubi di metallo, uno per parte ai lati della cassa o del mantice, e
pratesi, 1-52: al soprabito nero, ai guanti neri, al lucido cilindro a
ha quel pesce di procacciare il cibo ai pesci maggiori;... che 'rocchettóne
. difensore o, anche, governatore ai una piazzaforte. finiguerri, 26:
sardelle, e a due superbi rocchi ai pesce spada arrosto con fiori di garofano
, un rocchio d'acqua che basterebbe ai consumi di una piccola città.
in roccia), mi trovai sulla cima ai ilimi albori. d'annunzio, i-175
:... colui che pratica ai preferenza l'alpinismo su roccia, usando
, trasformatosi dopo il calare stagionale, ai rocciosi gentile e benetti, tutta la squadra
. buti, 2-574: a modo ai quello scacco che si chiama rocco. bandello
eccitazione tra i giovani (con devastazione ai platee ecc.). rockettaro (
: venerdì, sabato e domenica sono riservati ai rokkettari. f. mondini [«
nel giuoco delle funi, dava segno ai vita respirando roco. 2.
: 'rodanuri': nome dato da certi chimici ai solfocianun alcalini, perché precipitano in rosso
lance rodeinite avventarsi come fieri serpi addosso ai fuggenti... così chiamano i poeti
). alfieri, 5-156: coalizzati ai galli, e con più frutto, /
matteo che arrecava a casa da rodere ai buoi. f. d'ambra,
ben che non contenga salsedine e sia ai natura fredda et umida, facilmente rodendo
o di un moto di fastidio, ai insofferenza per qualcuno. s. girolamo
cinzio, iii-1-6: piacciavi sì aspirare, ai versi nostri, / che non gli
: don gesualdo non voleva darla vinta ai suoi nemici, ma dentro si rodeva,
.]: 'rodico': aggiunto che unito ai nomi generici di acido, ossido,
che vicino, ne vi sarebbe rodimento ai cuore se frequentasse un'altra conversazione.
fanciulla. b. croce, ii-11-267: ai vili rodimenti dell'invidia si avvicendano,
codice delle leggi dell'isola di rodi intorno ai naufragi ed agli altri avvenimenti fortuiti della
questa masticata overo pesta rispira naturalissimo odore ai rose, da cui s'ha ella
roditori, tanto infesti alle lane e ai panni. montale, 9-113: ho visto
rodomonte fra le braccia e tre fanciulletti ai piedi. = per anton. dal
nicle » ed anche giornali nostri gridare ai lombardi che hanno un magnifico campo,
roveto. rodopsina) fosse particolarmente sensibile ai « fotoni rofare, v. ronfare.
violascei-roga, sf. ant. paga distribuita ai militari. na (v.)
i cittadini che costituivano il senato, ai quali veniva richiesto di esprimere il proprio
tommaseo, 1-113: rincontriamo due processioni ai rogazioni. soffici, v-6-467: la
b. corsini, 13-39: del giardino ai viali ombrose logge / facean ritorte e
l'uve e gialle e rogge / ai riguardanti far cortesi inviti. fanfani,
frinivano senza pigliar fiato, ab- briccate ai pali, alle canne, ai tralci,
briccate ai pali, alle canne, ai tralci, alle rame degli ulivi,
tralci, alle rame degli ulivi, ai fusti della saggina, curvi per il peso
1-88: gli olivi s'infoltivano di polloni ai piedi e di succhioni sul tronco e
fortuna che tanto senno rimase loro [ai siciliani] da grattarsi la rogna peggiore e
villaggio indigeno: una buca impervia, ai piedi del vulcano, vera fossa dei leoni
sollecitare, sgridare debitori, cambiar acqua ai canarini. bocchelli, 20-125: una grana
caporali, ii-12: le pire, che ai superbi imperatori / alzò già roma,
i-507: il rogo avvampa, e ai quattro lati i quattro necrofori in giubba e
che voi dite alzass'apollo, / ai nomi vostri, che più d'altri estollo
cucina di rollio: fornello multiplo sospeso ai bagli che veniva usato sui velieri quando,
di rollìo': focolare pensile (sospeso ai bagli), a cinque o sei fornelli
verde bandiera, /... ai rame scuro / con la rosa pesante.
occasione. 19. gruppo di candidati ai quali, dopo una prima discussione ed
e persino il rosa pallido di gonzales assume ai suoi occhi tonalità di un rosso insopportabile
. -coronarsi di rose: dedicarsi ai piaceri. tommaseo [s. v
credere! -intrecciare le rose ai cipressi: alternare vicende tristi e liete
. v.]: 'intrecciare le rose ai cipressi': i lieti casi alternati co'
senza spine. capuana, 1-ii-53: ai fatti miei bado io. dalla spina nasce
19-9: se la sbiscia su in mezzo ai corbezzoli, ai pinastri, alle rosedimacchia
la sbiscia su in mezzo ai corbezzoli, ai pinastri, alle rosedimacchia tra i calcari
po'filtrata, come nelle cattedrali, fino ai rosafumo, ai grigi abituali del nord
come nelle cattedrali, fino ai rosafumo, ai grigi abituali del nord, a certi
. f. frugoni, 2-419: tolse ai rosai di pesto / per colorir il
in 'ier'data agli alberi per rispetto ai frutti che producono è rimasta quasi generale
ad amantea e dopo la processione insieme ai preti salivano a moschicella per recitare il rosario
... venire a i vespri, ai rosari, alle rogazioni. pananti,
dispettosamente e rabbiosamente. pensa... ai misteri gaudiosi con gaudio. cicognani,
rosato. -con partic. riferimento ai riflessi di una pietra preziosa, di
finisce per unificarsi, suggerire il gusto ai direttori e limitare il campo della scelta ad
. bacchelli, 13-276: chiuso da collo ai piedi nel mantello scuro dei priori e
corpo). canteo, 162: ai me, lucida fronte!, ai,
: ai me, lucida fronte!, ai, chiome d'oro!, /
, chiome d'oro!, / ai, mane!, ai, chiaro petto
, / ai, mane!, ai, chiaro petto!, ai, roseo
!, ai, chiaro petto!, ai, roseo viso!, / per cui
1-18-337: sono obbligati i tintori di lasciare ai lavori tinti di guado e robbia due
. tronchese usato per tagliare le unghie ai cavalli. crescenzi volgar., 9-51
iv-408: si segua di dar loro [ai bachi] il vitto usato, che
del naviglio e con torvo sguardo significò ai legati che scegliessero bere o mangiare:
di carrube che di solito si dànno ai cavalli. idem, xi-482: lei alla
, 7-61: professori (giovani) ai licei e ai ginnasi dispersi per tutte le
professori (giovani) ai licei e ai ginnasi dispersi per tutte le parti d'
hai la febbre col burro? si dice ai ragazzi quando affermano di esser malati,
/... / facean riparo ai fervidi calori / de'giorni estivi con lor
scarpe / di velluto rosin gli cinse ai piedi. bizoni, 184: allo
cose: giova al mal caduco e ai vecchi difetti del petto. dàssi con pepe
il su dore; vale ai rotti e agli spasimati. impiastrato con farina
. -con riferimento alle foglie e ai fiori di tale pianta, usati in
brani le bandiere delle vittorie dalle antenne ai san marco. praga, 3-201: come
da aver perduta la facoltà di far tara ai racconti? 6. sm.
foggia di vomero per pareggiale l'unghia ai cavalli. = probabile adattamento del
rosolatura. = pemm. sostant. ai rosolato. rosolato (parti pass,
32: una rosolatura troppo prolungata impedirebbe ai succhi della carne di uscire. =
pari e mi fa pensare con ravvivata antipatia ai pasticci variopinti, ai sorbetti, alle
con ravvivata antipatia ai pasticci variopinti, ai sorbetti, alle tenie, ai tulipani dell'
variopinti, ai sorbetti, alle tenie, ai tulipani dell'a- borrito stile 'liberty',
della drosera rotundifolia, la quale nuoce ai bestiami che se ne pascono. tramater [
. che reggono meglio alle nevi, ai diacci. hanno le foglie che rosseggiano,
algido brumaio, / riedono i pettirossi ai casolari / silvani, e molce l'
e di alberi giganteschi, in mezzo ai quali cresceva spontaneamente il caffè, carico
divulgata nei paesi anglosassoni dai rossettiani insieme ai falsi botticelli e ai cuoi sbalzati di
dai rossettiani insieme ai falsi botticelli e ai cuoi sbalzati di firenze. rossétto
, e trovando uno o meno prolungata ai raggi solari. sciugatoio macchiato di rossiccio
niccolo da correggio, 183: le nymphe ai prati van co ritti in
. cassola, 6-150: avanzava sicano ai margini delle foglie. tamente,
rossigno per quella quantità di fogli detto ai sopra, togli mezza oncia di verdeterra
sconfitta, aveva pensato di correr subito ai ripan. comisso, 14-158: si era
davano la nostalgia delle mostre dei macellai ai tempi della pace, dominava come un
leggier correa per la foresta, / ch'ai pallio rosso il villan mezzo ignudo.
e oscure / non più ridon le dame ai bei vassalli, / ma i garafani
crespa e rugosa, gli occhi rossi come ai fuoco, le ciglia lunghe ed aspre
: poi vengono [le donne] / ai lisci: or qui ti voglio,
campo, si sono messi a far dono ai milanesi di tutte quelle occasioni di segnare
le cavallette coll'ali rosso-azzurre mi scattano ai piedi di tra il pietrisco puntandosi alla molla
ii sec. d. c. contese ai romani i territori danubiani.
jahier, 58: è una collina riservata ai signori. si trovano degli ossi di
a quel rostic73: ripenso con rammarico ai sottili ragionari, alla sapocio. p
medicina. ordinamenti intorno agli sponsali e ai mortori, 2-431: alle dette nozze non
per l'erba sottomettono i vivi carboni ai rosti e cuocolli. 2.
lasci sulla sabbia / cadere in pasto ai corvi. / non porterò più sulle spalle
con le due capsule tonde dei motori ai lati del rostro, sembrava davvero un anofele
che se pospongo per cento ragioni / ai lumi ad olio lo splendor del gasse,
5-40: le rotaie del tram correvano ai lati della strada, che si rialzava
rotale e che non basti se sia ai un altro tribunale. -per estens
15-18: è proibito il passaggio ai cavalli, muli e ruotanti di ogni
gli altri che ci rotano intorno o intorno ai quali noi rotiamo. -sostant.
lomazzi, 4-ii-491: furono i carri dati ai dei, prima per maggior sua maestà
quei son tutti balletti e mutazioni / ai gagliarde diverse e di calate; / son
sì che 'n contrario il collo / faceva ai piè continuo viaggio. boccaccio, viii-3-214
l'economa germana / a rotar torta ai fusi girevoli la lana, / onde
la terra / sparge col piè, rotando ai muri il corno. 30
d'incerati neri / è un catafalco ai morti dei due scacchieri. viani, 13-290
suonatore vuol far sentire la dolce armonia ai questo stromento, bagna coll'acqua i
6-29: s'è accennato che ford, ai propri operai, fece sempre condizioni di
chiamato centro di rotazione, o intorno ai punti di una retta, detta asse
un sussurro, / ad un garrito ai sperdute gaie, / in alto roteanti
al genero, alle cinquantanove figlie, ai convitati con lo spaventoso congegno delle molte
calandra, 6-295: il 31, ai buon'ora, si misero a roteare con
misurava a grandi passi la piazzetta dinnanzi ai cancelli aperti, roteando nell'una mano l'
delle foreste alle cartiere, dalle cartiere ai mezzi di trasporto. michelstaedter, 776
coi gambali di pelle e stivali enormi, ai quali aveva fatto attaccare un paio di
. i versi de'poeti commensali, ai quali m'era permesso dalla munificenza patema
infine che molto assomigliano alle copie, ai quadrilateri dinamici, ai ruotismi.
alle copie, ai quadrilateri dinamici, ai ruotismi. 2. alternanza nel
marine nella guisa stessa che veggiamo accadere ai sassi rotolati da'fiumi. -figur
tavoloni, coperti di ferro bianco, ai piombo e di pelle di bue fresche,
/ tutto in se stesso e rotologli ai piedi. pananti, i-90: quello
in base alrapposito elenco. statuti ai sassuolo (1561) [in rezasco,
per correrie si distribuiscono per le case ai turchi, e se ne tiene il rottolo
rotolino di tabacco, fregato un solfino ai calzoni come fa vittorio ema
a sfiatare tanfate di fumo in faccia ai circostanti. ojetti, iii-441: vennero dei
: secondo diversi paesi nomina [quanto ai pesi]... la mena,
al caffè, è riservato alle 'bonnes'ed ai bambini, vi si giuoca al cerchio
marine nella guisa stessa che vergiamo accadere ai sassi rotolati da'fiumi. bertola, 3-63
(disus. ntondeggiante). tondeggiante; ai forma approssimatamente tonda. pananti
. riferimento alle mammelle, al sedere, ai fianchi di una donna).
). che ha forma o figura ai cerchio o approssimatamente simile a quella di
è pierà rotunda. libro di sydrac, ai: lo capo dell'uomo si
in se stessi,... intorno ai quali in ritonda figura escono le frondi
portiera stando, aprire il passo / ai dotti, che han da voi sì ricco
avverbio. monelli, i-254: parleranno ai banchetti ufficiali le frasi rotonde della retto-
più che mai. -disfatta inflitta ai nemici; successo militare, vittoria.
trasse in grande fiotta; / e disse ai suoi: « or non siate lanieri
, ii-5-81: non seppe della rotta data ai cimbri da mario! -dare
rotta, dar la rotta'(assegnare ai timonieri la direzione), 'rotta
le produzioni vegetali che spuntano di mezzo ai rottami schistosi son ricche di una ma-
ripugnanza che di fronte agli stracci e ai rottami pittoreschi pescati dai robivecchi con cui
rottami bakùnin e quegli internazionali agitatori, ai quali lo storico può riconoscere il diritto
segni che facevano i rotteli come ancora ai presente usano in alcuna maniera.
rotta l'asse. arbitrato di giovanni ai bertazzo montolini, 258: ancora dui scrignoli
un monte). -anche con riferimento ai paesaggi infernali e purga- toriali della 'commedia'
volgar., 9-78: diensi loro [ai cani] tossa ben trite e rotte
ornai ridotti / i soldati alle tende, ai padiglioni, / prendon ristoro i sani
del duca per aprire a'suoi e chiudere ai nemici il passo a suo talento.
. neri de * visaomini, 448: ai deo! crudel peccato! / perché
virtue del cor. giugìaris, 334: ai successi che tutto giorno si vedono bisogna
a un lavoro, alla fatica, ai pericoli che comporta. -per estens.
d'ingegno, rotti al mondo, ai viaggi, alla società. serao, 1-68
. 21. inclinato o propenso ai vizi, incallito in essi; pervertito
di berta, di una donna rotta ai piaceri e alle più estreme licenze.
, rotte qua e là dai fuochi intorno ai quali giacevano gli insorti. deledda,
mostro, a le turbate ciglia, / ai passi lenti, al parlar rotto e
mazzini, iv-1-361: ho sognato tutta notte ai te, ma in un modo sì
del trecento, lxxxiv-313: -ai cinci, ai mutato in del novo consiglio, /
, dannati, venite a le toppi, ai bretti, / ai ferri, ai rame
a le toppi, ai bretti, / ai ferri, ai rame rotto! / -a
, ai bretti, / ai ferri, ai rame rotto! / -a l'acora,
222: detto questo, gonzal giustio / ai suoi figli e il cam
delle periodiche febbri, agli spasimati, ai rotti, ai dolori del costato,
febbri, agli spasimati, ai rotti, ai dolori del costato, alla tosse e
dolori del costato, alla tosse e ai dolori del corpo. 61. lacerazione
, le quali sembrano destinate a supplire ai rotti dell'oro e a fare i pagamenti
-pagare i rotti: porre riparo ai danni prodotti, risarcirne le vittime.
: 'campo rotto, paga nuova'. ai soldati, dopo una sconfitta non si
cura noi stessi, e raccomandare caldamente ai servitori, di evitare, per amor del
entrata del riso semigreggio e greggio; prezzo ai entrata delle rotture di riso; prezzi
di tante pessime soddisfazioni niuna altra cosa ai tre quarti della nobiltà diede disgusto maggiore
erano pochi giorni fa nello stesso stato ai preparativi che avevano nel '43 e nel
dove sfollati, invece, poveri diavoli, ai tempi di sparatorie e di agguati seguiti
del gran commiato fu appunto il venticinque ai marzo... di nuovo parlò
di discordia, sì come tra li re ai dazia e di svezia, che,
del satirico rovello; / lo ravviso ai pennelluzzi / di pel fatti di baccello
al sereno che non roventi, intorno ai capi e sotto i rami avrei ben stropicciato
abbacinamento col ferro rovente. -con riferimento ai proiettili delle armi da fuoco.
a dire. marinetti, 2-i-214: morte ai acifisti! abbasso le maggioranze sedentarie!
, 3-174: anche lui s'era buttato ai piedi d'una donna, e in
, una forza cosmica che s'incorporava ai gemiti e ai soffi del vento.
cosmica che s'incorporava ai gemiti e ai soffi del vento.
e la mollezza del viver facile inclinavano ai lunghi e felici riposi. 2
377: oggi io sentiva gemere la foresta ai colpi delle scuri: i contadini atterravano
ardono, / adagio, i ciocchi ai vecchie roveri, / attuti, immobile al
polvere, / bisogna fare i granai ai rovere. tommaseo [s. v.
/... l'oglio han tolto ai suoi quotidiani / per dar un roversiglio
stinta rovescia cifrata 1 e aprendo bocca ai letti / riscoprono i lisi lenzoli.
, sovvertito, invertito (con riferimento ai termini di un discorso, di un
grande cura noi stessi e raccomandare caldamente ai servitori di evitare, per amor del
stesso si muove di movimento il quale ai sé in se stesso lo rivescia.
bianca, spargeva il sale ed offriva ai molti avventori che facevano coda. barilli
iv-2-180: rideva, strappava le foglie ai virgulti nel passaggio, morsicchiava gli steli
rovesciato. pasolini, 10-35: insieme ai giovani -dal 1968 in poi -a credere nella
. per due volte demmo la scalata ai mucchi della ghiaia e per due volte
, 'bluse'di velluto nero stretta ai fianchi da una cintura di cuoio,
, 4-257: quest'ira, or gittata ai lontani, or rovesciata sui vicini,
rovescio delle lettere che il pubblico manda ai giornali, lettere sovente piene di insulti
tanaglione] sono esposte alle infilate ed ai tiri di rovescio delle batterie nemiche situate
rovesci. chi è buono a mostrarsi ai letterati non vale pe'cortigiani, chi pe'
dolorosa, funesta, infelice o contraria ai princìpi morali, che capovolge radicalmente una
giocondamente ottimista, mio nonno di fronte ai rovesci che gli erano capitati addosso rimaneva
sempre alla ritirata e combinati i rovesci ai ripieghi. guerrazzi, 2-141: i timori
: 'rovescio del timone': la parte ai esso che è posteriore e più larga e
l'altre virtù conduce e mena / ai recessi reconditi e secreti; / ma
cattolica / d'estrazione bolognese o rovigotta / ai brucanti in tinello strabiondi / teen-agers incontaminati
, da alti muri di fortezza o ai carcere, da case e da muri
fu mal seme che fruttò la rovina ai suoi nipoti. a. f. doni
siasi, non può essere che dannoso ai progressi delle umane cognizioni: queste letterarie
arete più il cuore a lui ch'ai rovinante mondo. 6. che
disse: « omè tapina, ch'ai basso è la cestella rovinata ». g
: cesare, per non lasciar luogo alcuno ai suoi dove potersi salvar con la fuga
, iii-443: attaccasi [veliera] ancora ai muri e tanto va penetrando nelle commessure
una città, senza rovinare venti case intorno ai luoghi dove s'è appiccato il fuoco
e recondita, e dai 13 anni ai 17 ho dato dentro a questo studio
. nuocere gravemente alla propria salute, ai propri interessi, alla propria reputazione;
fui molto contento. tommaseo, 2-ii-145: ai colpi di fucile, al rovinio /
sprezzante, rovinosamente limpida e deliberata a venire ai fatti. 2. con
: la pioggia regolata non fa danno ai seminati; son le piogge rovinose che li
, che tien chiusi i lumi / ai nostri casi, trattener potesse / de'rei
ei tenta, / con frettoloso orgoglio, ai colli primi; / da la parte
roba può trovare, che nuovamente sia ai gusti delle mode presenti e possa servire
coltivar le rute, e raddrizzar il gambo ai finocchi, e rovistare lo stabbio.
fior bianco e il frutto lunghetto simile ai noccioli delle olive. 0.
con durezza e in modo da temprare ai pericoli, alle fatiche, alle privazioni.
. boterò, 1-4-147: con rozezza ai vestito e asprezza di vita studiano di
modo, col sistema arretrato, ricorrendo ai lezi e alle svenevolezze, considerati 'borghesi',
di un periodo storico poco evoluto o ai un popolo o di persone non civilizzate,
cuoco, 1-144: chi fece la guerra ai pregiudizi, chi ai semplici e severi
fece la guerra ai pregiudizi, chi ai semplici e severi costumi dei provinciali, che
spregiata per la sua rozzezza, già eguagliata ai piccoli artigiani, ai venditori al minuto
, già eguagliata ai piccoli artigiani, ai venditori al minuto: elevata ora al rango
, 1-36: su pian erboso e ai placid'ozi amico / mi posai presso a
donne di rozze pelli vestite a guisa ai baccanti. y non bollito né
e ridotta alla infinita virtù e onnipotenza ai dio, dopo l'opera delle sei
). tarchetti, 6-ii-247: vicino ai villaggi anche la natura sembra patire,
quelle di edilìzi ed altre possessioni, fatte ai papi da costantino. e. cecchi
emozioni più raffinate, alte, spirituali, ai sentimenti più nobili. -per estens.
manie rose e vivaci applicazioni ai condé reso... scaltro e
una feroce guerra contro i soprannomi, ai quali va imputata così gran parte del rozzo
ovidio], 224: ben so ch'ai tuo parer rustica fia /..
27. poco incline alle raffinatezze, ai lussi, alle comodità; di abitudini
. cavalli, lii-4- 318: ai polacchi nella prima vista non riuscì tale quale
vaga, ed eri / nella stagion ch'ai dolci sogni invita, / quando il
rozze e mute / preci il desìo ai libertade espresso. 33. che
gli idioti provveder di rozza musica, ai rozzi loro et imperiti ingegni conforme e
una delle più volgari e rozze fatture ai cui ci provvede l'arte. cesarotti,
per i rozzi e malaugurati concetti polemici ai quali prima si è accennato, oggi vorrebbero
sonanti. -scherz. con riferimento ai cavalli dell'aurora. n. villani
passavano a mbba. nievo, 459: ai vecchi servitori o morti o licenziati era
del buono. -mettere la ruba ai beni: saccheggiarli, impa- dronendosene.
-recipr. amari, 1-i-354: vissero ai soldi di quei piccoli stati che
e metalli pregiati, rubacchiare il mestiere ai poveracci del contrabban- duccio di tabacchi e
un pezzo a rubacchiare sul milanese addosso ai poveri villani e ora gli pare d'
rapissero le sabine, e così rubacchiando ai piccoli popoli vicini, associando poscia la
frode e rapina tolsero [gli spartani] ai tebani la fortezza cadmea e in tebe
colmo a'suoi ladronecci col dar il sacco ai domini e alle sostanze d'atene.
.. andava a toccare il polso ai suoi debitori, ché se morivano gli
che rubava l'onore e il pane ai figli e che meritava due revolverate.
de'fleti religiosi che hanno robata l'arte ai cerretani e vanno discorrendo i regni e
tombe - / negli istanti che ruba ai malati. -assol. bacchelli,
un'amaca marinaresca nel sandon grande accanto ai palmenti. -scroccare.
tempo disponibile anche sottraendolo a sé, ai propri interessi. cesarotti, 1-xxxvtii-174:
parve una bella cosa, per vendicarsi ai lui che gli aveva ammazzato il padre
egli andava leggendo di canto in canto ai trasformati. verga, 3-17: le donne
disposizione dei giocatori, dopo la distribuzione ai singoli partecipanti di quelle spettanti per norma
più in quattro persone, o in partita ai compagni due per due...
onde è nato il proverbio 'rubare infino ai morti': non sovvenire, potendo, di
g. manganelli, 5-170: ai quali tutti mal tien testa l'avvocato
effettualmente nelle sue occorrenze. pensisi mo ai rubati dai ministri per le provincie e
del sani il meglio del suo tempo, ai disegni del magi le insonni sue notti
, rubator d'altari, / sacerdoti, ai divini onor profeti. -autore di
editti per la loro conservazione, date pene ai rubatori o guastatori di quelle.
, perché è gran differenzia dagli imitatori ai rubatori, che io soglio dannare.
variabile dagli 8 kg circa di genova ai 9 circa di torino (e la quantità
a mq 18. 480. cacherano ai bricherasio, xviii-7-610: si fissa che rabbia
dorso e lombi, altresì alle mani ed ai piedi, fino alla rabefazione della cute
quale organo rubente od entelechia prima consustanziale ai visceri, e però inalienabile dalla sacra
ladroncelli e d'ogni cattiva condizione, ai quali avea comandato che ogni dì facessero
ruberia. 2. saccheggio compiuto ai danni di un paese nemico invaso,
ltomo e alle fine eziandio l'adriatico ai naviganti non se- curo e non pacato
rubarie, diede fuoco nello stesso porto ai bastimenti. 3. attività predatoria
; certe condizioni che gli editori fanno ai poveri autori. raro caso che un editore
una diligente donna di casa, attenta ai miei interessi, sempre pronta a denunciarmi
de notari, 37: non mancheran ai coloro a'quali l'erudizione e contezza de'
inanimati. lucini, 3-151: sinfonia ai fuoco a san giovanni: / san
dopo rubeste strette di mano si sedettero ai qua e di là per lo studio.
». siri, x-101: raccontasi ai costui, riputato per altro bravissimo soldato ma
ciglia. aretino, 20-253: non comandano ai servidori, quando sono uditi da coloro
il sangue). -anche con riferimento ai globuli rossi. de iennaro, 31
sangue irriga / per sino al pie ai rubiconda riga. scarpelli, 1-133: tinta
mi scaldano il core, in mezzo ai gridi / della squadra morente, ah voi
in vetro è rubicondissima, si apra ai maniera che, comunicatasi con il vetro,
sangue e non molto nutrisce; / ai vermi fanno male e impedisse. domenichi
stringe l'amorosa gabbia / dappoi ch'ai collo cerchio / fèr quelle bianche e
e ilde, sole, arrivarono di corsa ai margini della strada, il sole stava
terra sua, lo rendeva più affine ai luoghi. 2. rubino balascio
volta mia mercé due baci / può dare ai caldi tuoi rubin vivaci, / mi
per entro il vero e di presentarlo ai lettori rinettato di ogni ingombrime frugoniano,
o polemiche che si trova in fondo ai fascicoli di quella rivista. viani,
rubrica o un sommarietto (con riferimento ai glossatori medievali del diritto romano).
, / né ciò che da l'atlante ai liti rubri / venenoso erra per la
a soffrir di civil legge il giogo / ai prodi suscitar vedrai frequenti / tumuli e
efferato e quantunque pur gli statuti consentissero ai padri di famiglia punizioni di tal genere,
tono studiatamente rude e solerte, tra ai cacciatore e di moschettiere. fenoglio,
5-499: doveva aver sempre svelte le mani ai più rudi mestieri. de amicis,
dal vento, inzuppò il ragazzo dalla testa ai piedi. -tempestoso (il mare
cinese gli si avvicinò offrendosi giù, vicino ai ruderi del monastero di ter doest, c'
sia substracto altamente aciò sia meno ai principi fondamentali della conservazione e, al
in cui non capisce nulla e manca ai più rudimentali dettami dell'educazione. labriola
laddove la storia ci pone di fronte ai grandi fatti dello svolgimento umano. -in
darle una posizione leggermente inclinata, tetragona ai colpi d'impasto, aveva i quattro regoli
la maggior parte in natura, come ai tempi preistorici. montano, 1-169: ricordo
organi omologhi di specie affini e rispetto ai supposti antenati della stessa specie (un
chiesa, dominando dal medio evo sino ai nostri giorni l'immenso patrimonio delle opere pie
lxii-2-iii-93: questo è così ben affetto ai missionari cappuccini e così ben propenso alla
è pervasa dall'ansia, dal senso ai instabilità che travagliavano l'epoca. -tavole
l'altra, e si lagnava: « ai!, come me / in precipizio la
porte, trattando con ruffiane, guardando ai cantoni. bizzarri, 50: sofficiente
e ma- riuola, sta molto meglio ai vostri servigi che ai miei. beolco
, sta molto meglio ai vostri servigi che ai miei. beolco, 1137: quell'
gerg. vaso più basso, congiunto ai bacini di una salina, dove si raccoglie
basso e ruffianesco misto di solecismi e ai arzigogoli d'ogni fatta. 2
un libro, saluto e stretta di mano ai buoni, vortice di schiaffi sulle facce
cantare, per invitar a sé col ruffianésimo ai una canzone il vagabondo 'idonio', ch'
quali, senza scrupolo di sorta, offrivano ai passanti la merce proibita. d'annunzio
, ricorre per consiglio e per aiuto ai ruffiani. c. gozzi, ii-199
la mattina e le mghe son piene ai cantatori, sonando trombe e organi e
, siano disposti et ordinati nove servienti ai loro servigi. 3. geol
rogantini che si rifanno, senza sapercelo, ai metodi sempre legittimi, letterariamente, di
, rughi). diventare rugoso, solcarsi ai rughe, raggrinzirsi. canteo
... si ebbe la lode ai giosuè carducci ai tempi che l'vapuano'
si ebbe la lode ai giosuè carducci ai tempi che l'vapuano'ragghiava ai trafficanti
carducci ai tempi che l'vapuano'ragghiava ai trafficanti della poesia. -risonare con tono
avverso lito e schiude il seno / ai velivoli legni. monti, x-1-433: muggìa
/ de'cardini sonanti e de'cancelli / ai delubri di giano. = deverb
il mondo industriale della poetica della 'fetta ai pane'com'è continuata...
, con argomenti dogmatici e morali, ai quali s'era arreso, non senza qualche
confondere la premessa loro oppinione, acciò che ai loro false ragioni nulla reggine rimagna ne
animo torbido, ambiguo e non aperto ai sentimenti. niccolò del rosso, 277-2
scendere fu tale da accusare qualche disagio ai reni e una dose non trascurabile di
è sì la rugginosa squama / ch'ai primiero pulir cade ben toste.
-in un contesto figur., con riferimento ai denti dell'invidia. n.
, da eccitare gli uomini più giovani ai raids più disperati. -che
/ e porta in torvo cigno orror ai morte. cesarotti, 1-vti-194: io
che io era stato arrestato e condotto ai contini, diventò un vero leone,
vento potente la stordiva ruggendole sopra e ai lati. pascoli, 54: fischia
ambe un tratto, l'una mi regge ai piedi, / l'altra va in
aleardi, 1-52: l'orenoco rugge ai trapassati / le selvag- gie armonìe.
buoni borghesi accorsero in massa, applaudirono ai miei ruggiti e si estasiarono ad ogni
ptndemonte, ii-48: questa [ana] ai caldi rai del sol che monta,
questo si è il nome che assegnò ai gesuiti vincenzo gioberti. dèe essere ima
di carnagione e rugosa. -con riferimento ai corrugamenti della crosta della terra, considerati
, per terra mattonelle tipo cotto, ai quelle mgose. -in un'ipallage
tra le rive profonde sembrava un'ecatombe ai elefanti e ippopotami. -pieghettato (un
. piovene, 1-169: allora vicina ai sessanta, ne dimostrava molto meno,
in cielo secco e si dice ai ragazzi che il diavolo va in carrozza a
muro è più larga di sopra che ai sotto, elli è manifesto segno che la
avesse che quell'amore che ciascun porta ai propri vantaggi. -caduta o decadenza di
pericolosa per la totale ruina chepuò avvenire ai particolari che così assicurano. foscolo,
, / che più al riposo che ai negozi inchina, / quanto affatichi perche in
dì provedere alla mancanza delle leggi e ai dubbi che di loro nascessero, che
si causa quando gli uomini, dati ai piaceri del mondo, non mirano né
una piantata di rovere, di contro ai minanti dirupi delle cave di costa,.
/ e i ragni tendono la tela ai putridi / palchi che già minano;
, poi minano giù come macigni addosso ai compagni, i quali accolgono quella valanga
. tolomei, 3-133: rumandosi insino ai fondamenti una casa e poscia un'altra
nazione: il canosa dandola a lacerare ai birri ed al popolazzo più infame,
nell'ultimo conflitto / mini in faccia ai posteri / ad asserir suo dritto.
austria, di torino, di pietroburgo, ai napoli, e persuaso il senato di
sua negare in nome di lui obbedienza ai prìncipi, sollevare contro loro i popoli,
tosto vien men che tu non credi ai sensi, / né schivar curi i olinosi
. govoni, 3-149: in mezzo ai campi di grano / quando cade la
di tutto, dalla frutta e verdura ai rollini fotografici. 2. nel
delle tavolette bucate, quelle per impedire ai piatti di andare a spasso per la tavola
e si usa per chiamare l'attenzione ai segni seguenti. ghislanzoni, 7-17: rullo
. cherubini, 1-i-200: 'giocare o fare ai rulli o ai rocchetti': questo giuoco
: 'giocare o fare ai rulli o ai rocchetti': questo giuoco si fa così:
che si sovrappone nelle macchine da stampa ai rulli 'macinatori'e 'distributori', al fine
ne'rulli. -fare, giocare ai rulli: agire come un pazzo.
dagli arabi e dagli altri popoli musulmani ai sudditi delltmpero romano d'o- riente.
, 1-iii-6: l'appellazione rum, nota ai nostri lettori, qui significa evidentemente gente
essendo salita una donna che de- pose ai suoi piedi un grosso cesto, egli cominciò
: st! un rumore., ai labbri ti si porta / la penna,
, alle scene di selvaggeria che vidi ieri ai pozzi di tanda. pirandello, 7-574
si vociferano da'nostri politici sulle cose ai spagna e di portogallo e sui romori di
: in italia sentissi qualche nuovo rumore ai confini del piemonte per le insolenze degli
quore di ciesare e de'suoi cavalieri ai romore incominciare: e ciò loro donò alquanto
udivano, facevano star desti tutti coloro ai quali erano sospetto l'armi franzesi in
io non sono di quelli che presti fede ai vani romori in pregiudizio del merito conosciuto
, com'ora, a minaccia e ingrossa ai confini o con ferenze di despoti accennano
, circuiti e apparecchi elettronici, sovrapponendosi ai segnali cu informazione e limitando la capacità
menato grande romore perché noi, servendoci ai quest'edizione,... abbiamo censurati
quali riusciva quella corona impotente a provedere ai conveniente assistenza agli affari stranieri..
, 20-171: tu in quello starai spigolando ai fessi o al buco de la chiave
marinetti, 187: offrirsi offrirsi in dono ai miei amici 14. sgridare,
speciali effetti nardi, ii-365: comandò ai suoi servitori che dessero sonori necessari in uno
di seguirlo e si compiaceva di lasciarlo ai tiepidi ozi del focolare. montano,
2-102: aveva, talvolta, esplosioni ai buon umore così rumorose da attirare l'
pensava... alle rumorose domeniche e ai tristi lunedì. di giacomo, i-605
si ragionò d'ogni minimo particolare intorno ai dogmi, al papato, alle giurisdizioni,
, al papato, alle giurisdizioni, ai riti e simili, non vi s'incontra
volume e... spedi le copie ai libri ed ai repubblicani della 'repubblica
.. spedi le copie ai libri ed ai repubblicani della 'repubblica delle lettere'?
tini che si rifanno, senza sapercelo, ai metodi sempre legittimi, letterariamente, di
tutti gl'impiegati... descritti ai ruoli. baldasseroni, 454: soppressi i
effettivo (e si riferisce in partic. ai docenti universitari che abbiano raggiunto il limite
penale), alle singole sezioni e ai singoli magistrati. -ruolo delle udienze:
però va diviso in due notamenti separati ai quali si danno i nomi seguenti:
fosse il dar lodi, premi e trattenimenti ai giovani... e ricever pochi
. di un gioco. è un gioco ai ruolo come quello su sherlock holmes di
su due rote, triunfale, / ch'ai collo d'un grifon tirato venne.
quale lo stoviglio dà la forma tonda ai vasi di terra. massaia, x-124
nostri stovigliai usano per dare la forma tonda ai vasi e che io aveva visto in
ben per patto / in poter del carnefice ai flagelli, / alle ruote, alle
han gemin'aste, e gemin'else ai lati. -bussola. dolce
rote / che si volgon sì ratto intorno ai poli / veduto ha con stupor restarsi
. cantù, 3-317: le mote ponevansi ai due lati de'bastimenti: il che
stanno le caldaie ed esponeva esse mote ai cannoni o agli urti esterni. massaia,
ancora di bronzo tondi grossi a guisa ai curri o vuoi dire motole, in modo
le ultime villette sperdute, in mezzo ai pini e alle mpi rosse, fin sul
letter. che è caratteristico o proprio ai una roccia. faldella, 13-154:
secolo, è stata scoperta nei pressi ai palombara sabina. -sassoso.
cee, si compone di 2 specie, ai cui una, la ruppia marittima,
fiere e gli uccelli presenteranno frasi più vive ai popoli cacciatori che agli agricoli, i
semplice pace. -che si commette ai danni di una proprietà terriera (un
abilitare la terra a ricevere facilmente dentro ai sé le radici delle piante. massaia
le grandi piogge, incontravamo gente occupata ai lavori della terra 0 con aratri o
e la cultura tipica o tradizionale attribuita ai contadini. f. carbone [«
campagna (in contrapposizione a quello appartenente ai residenti in citta). g
facilmente cadenti; le coma, che spettano ai soli maschi, non hanno mai più
per poi arrestarsi sotto una pioggia violenta ai piedi di un'oscura e ruscellante salita.
sotto la bionda ruscellante al collo e ai due polsi del prezioso metallo, si
., l'aprirsi in cielo di capigliature ai luce poi rascellanti. -formato
/ di colpo apron la spina / ai bollenti ruscelli dell'acciaio. -nel
: bevere giova con aperta gola / ai ruscelli de 'l canto. papini, 40-112
, i-202: ma ora non è tempo ai ragionare; bisogna andare al rusco.
.. un raspante nitidissimo, in grado ai conservare l'eleganza nel pecoreccio. m
secondo lo stile caro a bettino e ai suoi. 3. sm.
equivalgono alle spigolatrici dopo la mietitura e ai raspollatoli dopo la vendemmia.
in tutti i toni, dai più sibilanti ai più gravi. -impers.
, 10-125: tolgono le campane la pace ai vivi e ai morti, creda:
le campane la pace ai vivi e ai morti, creda: mi vietano di scrivere
la sua intrepidezza, salendo in breve ai più alti gradi dell'esercito. a11'8
il russo (con partic. riferimento ai cittadini, di lingua russa, delfex
in rustical magione, / non men ch'ai nostri dì ne'gran palagi / usan
: di tal pane le rusticane, uxate ai cibi grossi e generate di tal pane
il villanello ch'ama / correr talora ai rusticani balli. g. gozzi, i-23-78
armi. -in partic.: destinato ai contadini, ai servi e ai loro
-in partic.: destinato ai contadini, ai servi e ai loro ricoveri, ai
: destinato ai contadini, ai servi e ai loro ricoveri, ai loro attrezzi,
ai servi e ai loro ricoveri, ai loro attrezzi, ecc. (un settore
legge che dovessero impararla dalla fanciullezza infino ai trenta anni. imbriani, 4-102: il
'aretino, v-1-37: chi dà ai villani insalvatichisce la nobiltà del dare,
, famoso per fornire tradizionalmente le modelle ai pittori romani, aveva serbato intatte la rusticità
è la msticità assoluta di una gente ai margini anche delle basse correnti di cultura
egli rivolse un minuto e curioso questionario ai medici condotti di tutta l'italia. volle
notturno e l'ora folle. tornasi ai lampedusa, 202: chevalley di monterzuolo cominciava
a ciel notturno i boschi / sacri ai rustici dei, qualor sepolta / in
bene amministrare gli affari che si riferiscono ai beni di campagna. -lavoro,
2-231: braccia ignude, rosse ai gomiti, agitava un tamburello.
a'rustici festini / per suonare il trescone ai contadini? r. sacchetti,
: non sempre ne le selve e 'ntomo ai fia). lidi / s'odono risonar
ovidio], 224: ben so ch'ai tuo parer mstica fia /..
suddivisa la popolazione del distretto; partecipavano ai comizi tributi insieme con le tribù urbane
57: i rustici sono preparazioni molto simili ai petits pàtésy ed hanno pur essi per
e poche brattacchiole che ballavano divertendosi come ai lavori forzati. c. e. gadda
principale, oltre la corte interna, dirimpetto ai corpi rustici, il vecchio granaio.
fa le foglie lunghette e frassette attaccate ai ramuscelli o vero piccioli da ogni anda
) originaria della lapponia e molto resistente ai climi freddi; ha la radice tuberosa
, bosniaci, e questi venivano addetti ai trasporti pericolosi di bombe inesplose.
nella provincia di gallizia, quasi uguali ai polacchi di numero e avversi a quelli
o rutica per terra o s'attacca ai pruni o altre piante vicine. =
intraprendenti imitano i settimanali anche nel donare ai lettori fascicoli corposi e rutilanti.
d'annunzio, iv-2-278: in cima ai fern da soffio il vetro fuso si
diana fulminò fabiano di uno sguardo rutilante ai sprezzo. bartolini, ii-210: con
signore. ma poi, quando soggiace ai suoi brevi e furiosi assalti, che
paflagoni che, con le suola allacciate ai piedi e ruttando agli, rispondevano:
guerrini, vi-823: quando in faccia ai miseri ruttate / la vostra infame gioia
. giusti, 4-i-33: alle cene, ai desinari, /... /
iii-144]: magari ruttiamo un evviva ai tedeschi, dioboia! se vengono qui?
, di grato colore,... ai vecchi sieno con superfizie grinze, ruvide
bastardo borbone... tirava del fucile ai muratori su i tetti e agli spazzacamini
giacque, per alcuni minuti, quasi esamine ai piedi della scala. -discendere
vento, / correndo scalzo in mezzo ai seminati / e ruzzolando nel fienile.
tommaseo, n-91: dai quattordici ai ventiquattr'anni inconcludenti. palazzeschi,
caffè della stazione » disse ventiquattro ai trenta m'arrampicai alla meglio per le
come un pazzo e, aperto l'uscio ai strada, si mise ad urlare.
sabato santo,... comen ^ ai pu a venir men de dolor.
paga ogni sabbato e manda eziandio delle avversità ai buoni e delle felicità ai cattivi per
delle avversità ai buoni e delle felicità ai cattivi per trar bene da tutti. guerrazzi
non è possibile prevedere, ma facilmente ai sabaudi, purché questi scaccino lealmente e
e di chiese, di viuzze e ai muri, che si serrano e si arrampicano
carrà, 92: abbiamo anche noi inneggiato ai sabba occidentali poi che allora ci si
indecisioni fratellevoli con quella amorevolezza che conviene ai nostri democratici costumi. ora però, fatti
boschi di albere che si stendono fino ai coltivi della mora. -venti di sabbia
. nell'espressione iperbolica granello, grano ai sabbia: la terra. leopardi,
/ silenzi, mostri i rossi occhi ai leoni. è. cecchi, 6-393:
vento, davano a'suoi nelle spalle e ai romani in volto. gualdo priorato,
in sabbia. -con riferimento ai calcoli delle vie biliari o urinarie.
vivono in società e formano masse comparabili ai favi delle api. se ne trovano su
alla regione da loro abitata, - ai dialetti italici da loro parlati. tesauro
: nel mezzo della penisola, intorno ai più alti gioghi dell'appennino, vivevano le
metastasio, 1-u-221: aridi rami / tolti ai boschi sabei raduno. fantoni, ii-230
carducci, iii-1-491: freno, freno ai lamenti, / cara sabina vergine. /
forse da un tema sab comune anche ai sabelli e ai sanniti e che in
un tema sab comune anche ai sabelli e ai sanniti e che in origine avrebbe designato
e un lessico alquanto ridotto, limitato ai bisogni che le hanno prodotte.
, 3-244: che beneficio ne viene ai lavoratori, quando per sabotaggio bruciano i
simili, ovvero lavori o altre opere ai difesa militare, chiusure, recinti e
di tedeschi, requisizioni di viveri, rastrellamenti ai quali era sfuggito per miracolo, atti
... gli incalliti sabotatori, ai quali si erano uniti con nostro rammarico alcuni
9. area e fascia sociale che resta ai margini di una società complessivamente progredita.
ribassi dei valori saccariferi, pei quali ai temuti pregiudizi nella distillazione si aggiunsero le
presta dopo 19 secoli nel dar forme immortali ai fieri concetti del buonarroti.
ch'è peggio, senza saper mnto ai greco e con poco di latino in corpo
della carica, con quella saccenteria dei signori ai quali pare spesso un gran merito il
dei mercanti indomenicati fatta di sicumera e ai saccenteria afferra di tutto ciò la comoda
privilegio. guerrazzi, 6-538: narrarono ai orribile saccheggiamento, di ferro e di fuoco
con rabbia saccheggiando il suo enorme serbatoio ai orgoglio e resistenza. 3. portare
al sud-ovest per non passare in mezzo ai paesi saccheggiati. -svaligiato (una casa
che non parlano, che tengono compagnia soltanto ai luminosa sincerità: corpi di povere creature
soldati, sbandati nel saccheggio, tornarono ai loro posti. muratori, cxiv-32-113: sono
popolo... delle città ricorreva ai saccheggi dei magazzini o invocava perquisizioni per
sbaglio commesso di rimandarvi da sassuolo insieme ai vetri le tre consapute sacchine,
d'annunzio, iv-2-20: si avventò ai ragazzacci mugghiando come un toro ferito; ne
. -con riferimento alla pena riservata ai parricidi nell'antica roma. collenuccio
costituito da un mantello lungo e stretto ai fianchi, usato dai patriarchi e dai
anfibi] in cui i maschi posseggono ai lati del capo i sacchi vocali, due
. palazzeschi, 9-117: un personaggio ai tanta levatura... non esprime mai
pieni i sacchi di qualcosa: pervenire ai limiti estremi di una situazione, di
vera o ad agire in modo contrario ai propri interessi; zittirlo con argomenti speciosi
triste del sacco con qualcuno: venire ai ferri corti. aretino, 10-50:
per questi ue nomi è venuto tanto ai medici arabici come ai merca
nomi è venuto tanto ai medici arabici come ai merca tanti in cognizione.
/ àn dato in parte in preda ai saccomanni, / che derobbata l'àn del
vi è dipinta la beatissima vergine, et ai piedi di essa, prostrato in atto
. cicognani, vi-51: ecco: ai tre ora vengono imposti i paramenti sacri
solenne e autorevole, caratteristiche comunemente attribuite ai sacerdoti (una persona); ieratico
di guerriero che lo rendeva poco gradito ai più, ma singolare e riconoscibile da
fugaci e cinicamente sbrigativi accomuna queste sentenze ai più ottusi e ufficiali rotoli di qualsiasi classe
proprio dei sacerdoti; in maniera conforme ai doveri del ministero sacerdotale. fra
ministero e vendette la sua morale potenza ai despoti ed ai tiranni. monelli, 2-248
la sua morale potenza ai despoti ed ai tiranni. monelli, 2-248: seguirono
sacerdoti non volsero mettere in corbona il prezzo ai cristo. p. levi, 6-102
sacerdozio), ciascuna delle persone addette ai vari servizi di culto e all'interpretazione
usare dei beni temporali solo per quei fini ai quali tali beni possono essere destinati d'
(ed è spesso usato in contrapposizione ai laici). f f
e trovavo invece un sicofante che irrideva ai dommi. landolfi [puskin], io
). sbarbaro, 1-63: ai radi uomini che accostavano il muro a
e la capacità di ciascuno: dieci ai essi destinati al sacerdozio e i rimanenti
cinquanta anni di sacerdozio mai non mancò ai precetti del cristo. documenti del concilio
per indicare la funzione sociale degli addetti ai servizi religiosi e in partic. al
estens. culto tributato a una divinità o ai defunti divinizzati. cattaneo, iii-3-155
e i suoi ministri; e ogni padre ai famiglia fu sacerdote nel sacerdozio de'suoi
attribuito a qualcosa (ih partic. ai beni di consumo nell'attuale società)
sagramentare), agg. che si riferisce ai sacramenti o a un dato sacramento;
sf. attribuzione di un'importanza centrale ai sacramenti. f. molinari,
), agg. che si riferisce ai sacramenti o, in senso generico, ai
ai sacramenti o, in senso generico, ai riti sacri (iteologia, teoria sacramentaria
connessi con la messa in uso fino ai secc. x-xi e sostituito poi in parte
da cristo, attraverso cui dio dispensa ai fedeli la grazia e la vita salvifica
comunione e all'unzione degli infermi amministrate ai fedeli in punto di morte.
mi richiama senza indugio, perché bisogna disporlo ai sacramenti, ché è in fine.
pratica abituale dei fedeli nell'espressione accostarsi ai sacramenti. cicognani, iii-2-260: quand'
iii-2-260: quand'era ragazza, s'accostava ai sacramenti quasi ogni mese, perché questa
il pane e il vino consacrati per mostrarli ai fedeli. codice dei servi di
, e poi lo riaccompagnò alla chiesa ai dove era stato levato. ghirardacci, 3-216
per equità è costretto ad adottare riguardo ai passaggi che conducono lo scolaro dall'abbicci
ricevuto a sagramento, potesse stare fuori ai italia più che tre anni.
imprecazione blasfema; anche nell'espressione boia ai un sacraméstolo). betti,
00: fido amante fu già ch'ai bel d'un volto / sacrò 'l cor
riavute da tanta allegrezza, / scoprono ai lor parenti il buon desire / che han
parte più interna, per lo più inaccessibile ai profani, di un edificio sacro;
dei monti: parnaso ed autore, rispetto ai santuari di delfo e della santissima trinità
molti figli [cerere] / ed ai mortali molto veneranda, / di cui molte
] comodo alle turbe talor vicendevolmente rispondenti ai cantori:... la mollezza poi
in custodia un ragazzo. -improntato ai precetti della fede cristiana. salvini,
imitazione di questo gli ponevano dipoi intorno ai tempi sacri. caro, i-297:
carducci, iii-20-320: 1 greci sacrificavano ai loro numi o agnelli o tori.
, a un'ideologia precedentemente seguita, ai canoni di uno stile letterario, ecc
trattamento agli sfaccendati e di pascolo saporito ai maligni. p. verri, 4-33:
si svolge il protestantesimo sacrificante la plebe ai nobili. soffici [m lacerba,
si sa- grificasse alla sua sicurezza ed ai suoi timori. botta, 5-252:
sua retta condotta e non il sacrificarsi ai superi ed agl'infernali dei fosse utile
prima del peccato, la morale vive, ai bagni di mare, una vita sacrificatissima
: conobbe che i romani, stanchi ai avere un re sul trono, lo
morti di qui e le vittime offerte ai mani del defunto nei giuochi del sacrificio
disse; / e in fronte alzando ai popoli guerrieri / la man sacerdotal, li
. carrà, 645: pensavo ai sacrifici che mio padre doveva aver fatto
montano, 1-260: io finii col rinunziare ai domini che non erano più miei da
-a). stor. sacerdote addetto ai sacrifici. -re dei sacrificali, re
che facesse il sacrificio che si aspettava ai re e non ad altri. calzabigi,
sacrileghe. cesarotti, 1-xxi-35: quanto ai busti di mercurio, afferma egli d'
alla chiesa, dopo aver dato a mangiare ai cavalli l'ostia santissima (e qui
non se ne allontanò con la salita ai gradi supremi, l'ebbe in luogo più
religione; contrario alle leggi divine, ai precetti religiosi (un comportamento, un attegiamento
, apra le braccia agl'insultatori, ai ladri, ai sicari? de roberto,
braccia agl'insultatori, ai ladri, ai sicari? de roberto, 10-257: mi
mia fede; inumano, c'hai imolato ai furori de'suo'capricci un petto che
era un 'cervello moderno', colpevole già ai frequenti scandali, e che quel ridere
il traditore, fu tra gli avogadori ai comune incaricato dell'esecuzione di quel sacrilego
qui il luogo a discutere cotesta che ai signori romantici dèe parere una bestemmia sacrilega
vico, 4-i-984: indi restò ai latini tucus'per bosco sacro, ed a'
, l'erma di una divinità sacra ai boschi. -che è proprio o
e oziose / quel di, ch'era ai roman sagro e festivo.
7-v-15: compariscono donazioni grandiose di beni fatte ai sacri luoghi. poerio, 3-658:
a contanti, un voler raddrizzar le gambe ai cani; diceva anche severamente, ch'
: le cronache settentrionali fanno anche menzione ai alcune isole dell'inghilterra e della svezia
separare dal sensibile le cose più familiari ai sensi e di spiritualizzare, per così dire
a trasportare la pittura dai soggetti sacri ai soggetti profani. betteioni, i-310: or
di superbia che gli scrittori sacri rimproverano ai nostri primi padri. fera. martini
persona dell'imperatore si moltiplicarono le leggi ai maestà e furono soggette alle più arbitrarie
a parte il sacro, dando il passo ai rami anteriori e posteriori de'nervi sacri
all'angolo delle undici coste inferiori e ai tubercoli posteriori delle apofisi trasverse delle cinque
riportar sublime / dobbiam pur noi di palestina ai liti, / cui nel chiaro
/ fra il nembo e i tuoni, ai sacrosanti tuoi / tabernacoli, o madre
intrapresa e compiuta pur troppo, presso ai maligni e agli idioti, la ignominiosa
semi dello scoraggiamento e del dubbio rispetto ai più sacrosanti doveri che ciascheduno ha colla
, voi mi troverete... ai vostri fianchi. pirandello, 8-1140:
viaggio. ora li scaricano e li portano ai macelli. sacro santo,
: queuo triangolare la cui base è ai margini laterali del sacro e del coccige
agg. che si ispira alla dottrina e ai princìpi di tale corrente. pasolini
privilegio coincideva con la possibilità di infliggere ai sottoposti sofferenza e umiliazione. -che
, che si riferisce al sadismo e ai sadici; che esprime o rivela tale
grandi foglie tripennate con sori continui disposti ai due lati delle nervature mediane; si
e rosse: essa se lo mise intorno ai fianchi, e fuggì come una saetta
se la saetta, amor, ch'ai lato manco / m'impiaga in guisa ch'
meno, specialmente in quell'ora che ai naviganti volge il desìo, di figurarmi
lasciato di qua moglie e figli, ai quali è attaccatissimo, perché anch'io conosco
iii-1-134: finora felicemente è riuscito loro [ai prìncipi]... di spuntare
(anche nelle espressioni folgore saetta, saetta ai folgore). - saetta folgore:
campana, al campanaio, al campanile, ai frati e alla benefattrice. fanfani,
16. archit. ant. angolo ai lati di una fortificazione, la cui
vicinanza di nitide rive / e intorno ai curvi fiumi offre ed alleva / sassifragia
d'intaglio. -in partic.: tipo ai ferro usato per sagomare le modanature di
lisciatoia': dicesi di un arnese simile ai trapanatoi delle canne, ma più lungo,
/ mugolava, spargendo la saetta / ai nasi intorno dei vicini dei. fanfani,
tanta molestia a così valorosi cavalieri, ai quali il peggio che potessimo fare era ferire
o, continuando, prima di arrivare ai suoi arnesi di guerra, traferissero i petti
1 troiani si difendono e lanciano ai nemici ogni maniera di saettamento. andrea
2-11: gli asperi lamenti, ch'ai vostro poc'anzi defunto figliuoletto spargeste,
: il suo cervello era saldamente attaccato ai sensi, e vi saettava dentro..
125: il principe stanislao cadde in ginocchio ai piedi di silvma. ma prima
bocca. deledda, ii-209: era ai primi di settembre: il sole ancora
sinistre. « e avete anche la sfrontatezza ai confessarmelo? non lo amavate più?
strinata si strascicava dai ginocchi di questo ai ginocchi di quello; e questi e quegli
30: si avventarono ingiustamente contro ai me come cani arrabbiati, come orsi
di sostegno rinforzato da saettoni obliqui collegati ai montanti. = deriv.
, si perdevano lontano in una striscia ai luce chiara, saettata fuori dagli scuri orli
ov'io son chiusa, / oltraggio ai fiori momentanei appresta / con fredda mano
: gli assiri e quelli di eubea usano ai loro cavagli portare sacchi da potere a
) o della sua poesia, informata ai caratteri lirici e ai modi stilistici e
sua poesia, informata ai caratteri lirici e ai modi stilistici e tecnici della poesia eolica
conc., ii-784: s'ignora se ai popoli del nord fosse vietato da'loro
, incontrano un punto decisivo in cui ai più sagaci è dato di comprendere 'quale
condutto di fuor esce / il fumo, ai luoghi onde sospira il pesce. dell'
e sagaci / labbra e commista ai baci / l'asprezza dei canini.
. corsini, q-47: di venere ai sagaci, a'pronti detti / sorrisero gli
: la religione ha sinora servito propriamente ai turchi per accrescere le forze ed aumentare
. milizia, iv-340: la chiesa ai san pietro e la sagrestia di san lorenzo
che colui che traduce non lasci cosa alcuna ai quelle che l'autore suo dica
partecipava alla musica, alle danze, ai conviti. palazzeschi, i-130: giunto all'
le cicale frinivano senza pigliar fiato, abbriccate ai pali, alle canne, ai tralci
abbriccate ai pali, alle canne, ai tralci, alle rame degli ulivi, ai
ai tralci, alle rame degli ulivi, ai fusti della saggina, curvi per il
.. si può per necessità dar e ai cavalli et ai muli. g.
può per necessità dar e ai cavalli et ai muli. g. gozzi, 1-33
34-195: i derisi / sogni rinnovellando, ai saggi insulta / nn la presente età
. ant. e letter. mantello ai animale con sfumature rossiccie che ricordano il
al vostro senno / provido e saggio ch'ai pensier mio proprio / giusto e dovuto
face, l'adoperava per lucida spia ai riconoscere l'esercito deh'inimico. lemene
toeletta per dar saggio del mio rispetto ai doveri dell'ospitalità. -dimostrazione,
gentiluomini e gran maestri e signori, ai quali veniva agli orecchi questa lascivia sì
aveva davanti. moretti, i-46: pensò ai suoi compagni che avrebbero offerto domani le
magalotti, 21-7 * 7.: saggi ai naturali esperienze fatte nell'accademia del cimento
ii-3-vii: il mio incessante lavoro intorno ai problemi estetici è stato raccolto negli 'ultimi
di giugno col pugno'. grafi 5-57: ai sommi giova anco del mal far saggio
, egli [franklin] rendeva accettabile ai più codini anglosassoni un pensiero che era
sagiuòlo), sm. bilan- cina ai precisione. sacchetti, 144-33: fate
tutti i mari, attaccate per la bocca ai corpi galleggianti. larmente simmetriche.
e qual d'aveme / fede, ch'ai destinato segno tocchi. giuseppe flavio
schiera; / né colpo uscia fin ch'ai ersaglio vista / la saetta del
o pioggia, / da poi ch'ai sagittario / contrario febo ha volto ogni
, vi-4-51: uccide i faraoni in mezzo ai mari / il ciel ch'è sagittario
moravia, 23-192: forami tenebrosi in fondo ai quali non sorprenderebbe di intrawedere la sagoma
... quando sagomarà el dicto oio ai ter- neri sagomarli oio che sia chiaro
quando i darà over sagomarà el dicto oio ai terrieri, sagomarli oio che sia chiaro
costituire un oltraggio ai tolleranti costumi dei buoni compagni e uno
e fece testa al sagrato de'frati ai san jacomo vicino la casa di giovanni
si diè a lanciar manate di ciotoli addosso ai fuggenti adornando il lancio di pittoreschi sagrati
annessa sagrestia e degli arredi sacri e ai servizi ausiliari delle funzioni religiose e degli
il tornaconto, si schiudeva ultimo rifugio ai nottambuli. -con uso appositivo.
g. bassani, 5-153: quanto ai 'promessi sposi', troppo odore di sacristìa,
, iv-ioo: cascano loro [i denti ai cavalli] all'ul timo
». ordinamenti intorno agli sponsali ed ai mortori, 2-437: salvo che '
sopra una veste militare con diverse frange ai lombi. b. barezzi, 1-267:
più vii de la terra, / ch'ai cielo fea guerra / col dente rodente
en mei'la sala; / no ai que far qò de la scala /
contemplai effigiato l'altissimo poeta in mezzo ai solenni e gravi dottori che compiono la
che cauti (hanno tolte le federe ai mobili. è giorno di gala).
quale usufruiscono i giornalisti per far pervenire ai propri giornali notizie e articoli.
delle partite fino a quel giorno consumatesi ai mondiali raccoglieva una diecina di volti silenziosi
(longob. sala) e ai franchi in quello di 'grande stanza'; cfr
i camangiari di magro che si dànno ai lavoranti nei giorni magri, cioè salacche
altra, simili, pensava ciò, ai mucchi degli stoccafissi sparati, nelle botteghe
incline alla sensualità, alla licenziosità, ai piaceri amorosi (una persona);
lice e accarezzare ardito / le molli guancie ai giovani ti piace. -dominato
le calli, di tiri bricconi fatti ai vigili o di risposte salaci che il bottaio
/ salaci e di femminili / scherzi inganna ai vivi / il gioco alterno di tante
-scherz. beccuti, i-298: ai salsi detti, al ragionar maturo, /
di corpo e di quantità simili ai ramarri, ma hanno più grossa
estremità (è scherzo praticato nelle caserme ai danni delle reclute). -anche nell'espressione
salame! », ordinò l'alpi ai bifolchi spauriti e incerti, con graziosa
serve, gianbarba: io non ci tengo ai salamelecche. nievo, 1-vi-228: dopo
poveraccio, sebbene dovesse far la bocca ridente ai mirallegro e ai salamelecchi. e.
far la bocca ridente ai mirallegro e ai salamelecchi. e. ragazzoni, 98:
loro vittorie nei fatti d'armi propizio ai dei gran sacrifici et agli uomini gran
fatti goffi ri manere / ai giorni tuoi, non vò dir le migliaia
birmana. balbi, lxii-4-168: ai 24 di settembre rie venne vicino una
, comprendente una quindicina di specie affini ai salmonidi, di cui alcune vivono solo
casa'e nel medioevo 'parte del castello affittata ai coloni'(v. sala1)
meno, equivalga al bisogno del salariato, ai prezzi delle cose necessarie. g.
: come rimarrebbe in piedi, aperta ai desiderosi di salire, la scala (
, non può sovvenire da se stesso ai propri comodi ed alle proprie necessità.
emolumento. -ant.: stipendio pagato ai soldati mercenari. faba, xxvhi-14:
ma nemmeno di differire i soliti salari ai dottori, gli stipendi ai soldati e la
soliti salari ai dottori, gli stipendi ai soldati e la mercede agli operai.
[guevara], ii-28: tutti quelli ai quali scrivi il lor salario, ne'
modesta entità, destinata periodicamente dai genitori ai figli per le piccole spese.
visitata', senza accostarsi troppo, come ai colpevoli 'il salario del peccato è la
origine indicava 'la razione di sale corrisposta ai militari e agli impiegati pubblici', poi 'l'
per contribuzione, e mandò i denari ai comici per le spese del viaggio.
dello strumento con lancetta da cavar sangue ai cavalli ed ad altre bestie.
giornalieri con lei erano una continua infrazione ai precetti della contessa. ferd. martini
, impettite, senza voltarsi né rispondere ai complimenti salati dei giovanotti. 7
andava specialmente bene con gli americani, ai quali bibi la purée le faceva pagare
: quand'uno e tanto stupido da credere ai medicinali, il meno che si meriti
minerale, di pelli scuoiate di bovini macellati ai fini della loro conservazione.
notò antonio vallisnieri circ'alle cause ed ai tristi effetti di altre vastissime 'lavine'0
di montagna) non è strettamente legato ai terreni freschi e umidi come il salice
d'intreccio, per legare le viti ai sostegni o per altri legamenti, ecc.
cose che io per ora devo mostrar ai non sapere. guerrazzi, 13-252:
il contrattacco austriaco e per dar tempo ai rinforzi di raggiungere la sommità e di
: il suo cervello era saldamente attaccato ai sensi e vi saettava dentro...
quello che a lui pare, lasciando ai saggi determinare saldamente le questioni. galileo
[legge] che saldamente impedire potesse ai successori suoi di commettere le atrocità dei
da milano, da genova, insegno ai bolognesi, trenta anni fa, la saldatura
, ed infine una scopa alzata contro ai gatti: ciascuno per sé e tutti
inveterata piaga, / non già però ch'ai mio soccorso s'armi / nissun,
strenua lotta durata 12 ore diedero tempo ai riparti retrostanti di saldare regolarmente le difese
quel momento di saldare non so quali partite ai suoi affittaiuoli. piovene, 14-32:
di giennaio 1313. -con riferimento ai documenti contabili. leggi delle compere di
in modo violento) una situazione rispetto ai meriti e alle colpe che si hanno
di qualcuno (anche di dio) o ai benefici e ai danni che si sono
di dio) o ai benefici e ai danni che si sono ricevuti; chiudere la
: appena giunto, saldò le paghe ai soldati. pavese, 9-115: gli dissi
: approvati i rendiconti, il prefetto provvede ai mezzi per saldar le restanze o con
circolo e va direttamente al cuore e ai polmoni dove si creano tanti piccoli nodi
la saldezza delle pietre si conosce principalmente ai suono. l. pascoli, i-308:
, secondo la separazione del dito grosso ai quattro minori, si chiuda fortemente.
salda / arca avea piena, e ai fidi servi imposto / di ben locarla in
da difesa che stessero salde a botta ai arcobuso (peso quasi insopportabile agli uomini
(peso quasi insopportabile agli uomini e ai cavalli). g. p. maffei
parea di ghiaccio, / arse improvviso ai lusinghieri sguardi / d'obbietto vii, che
io taccio; / con lang uida onestade ai primi darai / resistei beve, e
40-41: le sue pupille, spogliate ai quel vedere fievole e corto che a'miseri
con saldo animo sopporta / quel ch'ai destino irrevocabil piace. bianchi, 38
qui son li frati miei che dentro ai chiostri / fermar li piedi e tennero
: fu sempre nostro proposito tenerci saldi ai princìpi della modernità in quanto si riferiva all'
arti... resta salda quanto ai precetti..., benché speculativamente s'
ingrassare maggior numero di bestiami, renderanno ai saldi maggior utile che se fossero
dividendo: importo residuo degli utili corrisposti ai soci che abbiano già ricevuto un acconto,
mondo (con riferimento all'esortazione di gesù ai discepoli riportata in mt. 5
i sali silvestri, contenuti per entro ai liquidi di questo corpo, i nitri
tiratici fuor della pigia, si veniva certo ai pugni, con gran divertimento del colto
gente senza sale / e insegnare malizia ai maliziosi. -sconsiderato, insensato,
e con inchiostro / che. s'egli ai inerti avesse imperio uguale, / non
formata di io piastre ocellari. sono particolari ai terreni cretacei. = etimo
è proprio o si riferisce al salento o ai suoi abitanti, alla loro cultura,
'salep', nome dato in oriente ai bulbi di alcune specie di orchidee,
di venezia, angustissimo di bocca e difficile ai vascelli per l'arena che impedisce molte
è proprio o si riferisce a salerno o ai suoi abitanti, alla loro cultura,
l'educazione delle giovani e l'assistenza ai vecchi e ai poveri. 3.
giovani e l'assistenza ai vecchi e ai poveri. 3. dimin. salesianino
poco 'la scure d'argento', romanzo ai parodia salgariana che ebbe un certo successo
quasimodo, 65: cara la notte ai morti, / a me specchio di
uman genere, / apre le labra ai carmi suoi dottissimi, / coron le
giudicaste. fantoni, i-70: tu sacro ai versi miei, sacro al mio cuore
/ tra le sbarre l'assalto / ai sàlici reclini. quasimodo, 2-36: bianchi
rammentare sionne. là in mezzo sospendemmo ai salici gli strumenti nostri. quasimodo,
salcio di montagna) non è strettamente legato ai terreni freschi e umidi come il salice
1905], iv-428: 'saliente': spiace ai puristi questo neologismo, tanto nel senso
quanto la letteratura francese ci abbia abituati ai contrasti più salienti, alle più ardite antitesi
disporre piccole riserve, pronte ad accorrere ai salienti minacciati. d'annunzio, v-1-1016
. per simil. ciascuna delle due cavità ai lati del collo, particolarmente evidenti in
tutta la terra e che salivano fino ai primi rami degli alberi: falaschi,
conservarvi il suggello, scolpito in cera, ai chi le concesse. =
., 18-104: resurger nventario ai alfonso ii d'este, 653: salini
chiarificazione. soderini, i-485: ai vini di piano che sien deboli si dà
di questa chiarezza, intendendo delle azioni ai dio; e quanto intenderai più su
evo, nome che si dà più propriamente ai dieci secoli trascorsi tra la caduta di
, stratto di nobile schiatta, chiaro ai costumi e ripieno di ricchezze. landino
imperatori e di papi, più che ai nati di bassa condizione mirava ai nati di
che ai nati di bassa condizione mirava ai nati di alta schiatta, ai grandi
mirava ai nati di alta schiatta, ai grandi malvagi. saluzzo roero, 1-i-3:
te invocato e i cui pensieri tu applichi ai viventi d'ogni ragione, stimò di
d'anno in anno, non solamente ai grandezza di persona, ma ancora di
, tutti quei giovani di schiatta patrizia ai quali la mala condotta, pubblicamente avversata
approvata dalla plebe, render loro [ai richiamati dall'esilio] il diritto sopra
guerrazzi, 1-122: se tu avverti ai quotidiani svarioni economici contrastanti fra loro e
sono dal marinaio e pescatore al grande ai spagna. 4. locuz.
, maestri di scuola, dà la felicità ai suoi semplici sudditi, gli indi;
mai... quella di far perdere ai giovani dieci o dodici anni per imparare
mogli e figliuole di poveri borghesi, ai quali la professione o la borsa vietano
.: servo, in partic. addetto ai più umili lavori. chiaro
si truovano quali son gli schiavi chiamati ai buona voglia. -tratta degli schiavi
io mi sono professato schiavo in eterno ai poeti di tutti i secoli passati.
dell'insofferente schiavoné, non si meraviglia ai trovare anche annotato: « mal detto
popolazioni. bontempelli, 20-112: pensai ai vampiri: al 'phillostoma spectrum'dei naturalisti
palude meotide trascorre e la parlano fino ai circassi. vimina, 13: la
di doverla schiccherare qui sui due piedi ai lettori e confessiamo che ci sarebbe goduto
calava giù la rete schizzava il capo ai tordi e gli metteva in un sacco che
istidionare, / potrai ver l'asinella ai freschi giorni / ronzinante e la lancia indirizzare
: con la parte centrale rilevata rispetto ai lati; di forma convessa. crescenzio
ii-172: in prigione, ci sta ai casa; esci e toma, esci e
piegata la schiena e la coscienza né ai favori dei re né ai sorrisi delle regine
la coscienza né ai favori dei re né ai sorrisi delle regine: « che m'
, 1-292: il giacinto trovato lavoro ai settefrati, in un campo che do-
di schiena: che cede troppo facilmente ai desideri altrui; sottomesso, servile.
riservato al timoniere e fa da spalliera ai sedili di poppa. d.
mali / di qua, di là, ai giu, di su li mena.
or altra schiera, / sì dentro ai lumi sante creature / volitando cantavano.
simiglianti arbori nobili, come di fichi, ai nocciuoli e di mandorli e di meli
/ ride l'augurio della primavera / ai campi che la neve alta adeguò.
, isolati dal resto della città, ai quali gli stessi abitanti hanno messo nomi
3. figur. che si profila minaccioso ai danni di qualcuno (una sventura)
la sua schiettezza ed integrità fu rivelato ai nostri giorni colla finezza della verità da un
la veloce nave, / fede prestando ai venti, in mar ne traggi /
di melagrana. ojetti, i-m: ai cambiavalute, purché la moneta battuta sul
schietta amicizia. alfieri, 1-60: ai tradimenti opporre / schietto valor dovrai?
. -conforme alle norme estetiche e ai canoni stilistici di un genere letterario;
gli è colpa nostra schietta, che ai bricconi / tomi lor bene d'esserlo
una intera e schietta tirannide, accomodata ai tempi. labriola, ii-126: coloro
crudele, ciò era di schifare e ai fuggire gl'infermi e le lor cose.
è più tormentoso che tutto quel mucchio ai tenuissime fatiche schifate dal pigro.
, che suscita ribrezzo alla vista o ai sensi in genere. castelvetro, 8-1-100
: considera un poco gl'infermi, ai quali il mangiare è venuto in fastidio,
e di altre nazioni, sei corso subito ai luoghi delle schifezze e le hai accresciute
dece anni che da me, per ischifezza ai molte battiture ch'io gli diedi un
che a me era rimedio quello che ai molti è crudelissimo veneno. erizzo,
martini, 5-93: il massari, fedele ai ministri con fedeltà schifiltosa ed ombrosa,
della pulizia. giusti, 4-i-148: schifo ai nobili / non fa la loia /
: egli non aveva schifo, no, ai mangiare nei nostri piatti. verga,
sfavillanti; la gente ferma, di fronte ai cristalli, a osservare la merce esposta
io non sono fascista » osò dire ai gerarchi, « sarei la porcheria, l'
una boccaccia di schifo. -fare schifo ai cani o al cazzo: essere particolarmente
c'era poco assortimento, secondo faceva schifo ai cani. = dal fr.
è bisogno che ritorni [l'accidioso] ai miseri e disordinati diletti fetenti e schifi
questi / chiostri, ov'eri cotanto ai buon gradito. -schivo di lodi
o vogliam dire vassoio pieno di calce ai maestri che muravano insino che fu d'età
entro mangiai vedhissi / qualke sgiviosa cosa, ai oltri no 'l disissi. cavazzi
sarebbero ancora esposti [gli operai] ai rigori del freddo, alle intemperie,
1-ii-271: s'era trascinato, reggendosi ai muri, più volte alla latrina, penosamente
sua brava schiòppa e si tira nel petto ai versipelle! baldini, 9-182: una
della magna... assoluto e nodrito ai dì d'agosto 24 a ora terza
una donna, che ci fece schioppar ai ridere. -manifestarsi violentemente (uno stato
mani, naso, labbri, e così ai piedi et alle mammelle ancora, che
, mandatigli di puglia dal re alfonso ai napoli. pisacane, ii-144: nelle battaglie
, scuppétto), sm. tipo ai arma da fuoco portatile dei secoli xvi
skerpa. schisare, tr. ridurre ai minimi termini una frazione o una serie
), agg. diviso, ridotto ai minimi termini, semplificato. varchi,
: globulo rosso invecchiato che darebbe origine ai microciti e ai poichilociti.
invecchiato che darebbe origine ai microciti e ai poichilociti. = voce dotta,
talvolta lo stridone della piccola chiave inglese ai paolo spada che schiudeva la porta del
: provvidenza schiuse allor la via / ai sovrumani accenti, e al suono eterno
, 241: eccoti il sen, ch'ai tuo amor non mi lice / schiuder
, 22: e1 gran disio ch'ai mio petto se chiude, / madonna
tarme, ché volea dar morte / ai nemici ch'avea d'intorno avolti.
madre ancora calda appena morta e del neonato ai suoi primi vagiti. tornasi ai lampedusa
neonato ai suoi primi vagiti. tornasi ai lampedusa, 239: turi tempestò e
schiùmili; / però facci il signor ch'ai cor degli omini / nissuna cosa vii
1-42: io me ne stavo dietro ai vetri; avevo acceso la fiammella ad
c., 30-1-12: schiumasi la bocca ai porci salvatichi e aguzzansi i denti.
. carducci, iii-7-6: come ai promontori della sua nativa maremma l'
falconeria, volare rasente alla preda e ai cani (un falco). 14
di schiumeggiare), agg. coperto ai schiuma. d'annunzio, iii-2-296:
, / o pantera schiumosa che strisciavi / ai miei ginocchi. bocchelli, 1-i-68:
il bel letto scoprano, / ove ai furti innocenti / ripugna invan beltà. cesarotti
: da un lato era schiusa la italia ai francesi. mazzini, 64-272: l'
severamente corrugata, la pallida bocca già schiusa ai rimproveri. -aperto (il
del cefalo e procris, cvi-41: ai danni de costor poreti mente, /
667: chi avrebbe avuto la forza ai schivare quel perpetuo trionfo? -evitare
frugoni, 1-96: conosciutolo cotanto inflessibile ai vezzi, agli adescamenti sì schivo, il
per l'amoroso sivolo / degli augelletti ch'ai verde vagheggiano, / contro a te
, pensiero assai stravagante o incoerente, ai limiti aello squilibrio mentale. savinio
l'arte 'autre'e la schizofrenia dei docenti ai estetica. = voce dotta
a dar luogo, mediante schizogonia, ai merozoiti. = voce dotta, deriv
pirandello, ii-2-511: grizzoffi, presso ai quaranta, ispido, sempre irritato,
che schizzò da un candeliere del lume ai notte e ventilata dal fiato dell'ora,
a una qualità, a un'attitudine, ai sentimenti di una persona).
le schiere s'addensavano e insultando / ai misen trafitti; le fuggenti / zampe
6-366: quando dirai codeste belle parole ai tuoi allievi essi ti schizzeranno addosso i noccioli
fato, / schizzano i loro influssi addosso ai secoli. 16. figur.
, 45: -èwi ogni cosa. -infino ai cenci che / nettan lo schizzatoio e
modo sommario, approssimato, senza badare ai dettagli. soffici, v-5-98
per zucchero su le fragole l'approvazione ai molti schizzinosi e di alcuni valenti ed ingenui
, ritrosia ad amare o ad accondiscendere ai sentimenti e desideri altrui. c.
a. moravia, xi-43: andammo ai paese e prendemmo è con lo schizzo
canapè, su la cui stoffa sdruscita ai ghirigori del tessuto si mescolavano schizzi di
», 7-ix-1983], 20: se ai tempi di 'non contate su di noi'