. stor. ragazzo (dagli otto ai quattordici anni), inquadrato dal regime fascista
sudore fa colare il nero del fez ai balilla. levi, 1-181: seguito
salopido. idem, 506: pagai ai balietti che giustiziaro due uomini. =
le matematiche e micidiali strategie dei gangsters ai giorni della proibizione. = comp.
. che concerne la balistica; pertinente ai princìpi della velocità di un proiettile.
far le balle. -prov. ai segnali si conoscon le balle: dall'esterno
ecco che avevano degli schiarimenti da chiedere ai signori ufficiali, sicché la conversazione era
nave; andito intorno alla poppa e ai castelli. ariosto, 19-44: castello
nell'acqua verde, che le colpettava attorno ai fianchi, e il sole le ballava
un'eredità, e ci si affeziona ai ricordi di famiglia. 5.
vasi di geranio ponevan l'unico colore ai veroncelli ed alle finestre anguste. stuparich,
avevano finito di condurre la sua euforia ai limiti dell'insensatezza. 2
giusti, iii-51: siamo scettici nati, ai quali la troppa luce abbarbaglia il cervello
ii-34: evviva! evviva! andiamo ai tondi balli / di morte e di
probabilmente faranno altrettanto, non tornando conto ai medesimi l'entrar in ballo e tessere i
tirava in ballo come un argomento favorevole ai suoi scopi. -quando si è in
continuamente la medesima parola, ballonzolando davanti ai soldati che li cacciano via a spintoni.
strana accoglienza avuta e, ritto vicino ai suoi calici, col capo inclinato e gli
. -porre alle ballòtte: porre ai voti. casti, 2-13: queste
che sperano di vendere le false ballotte ai cerretani. tassoni, 1-27: cavadenti
balneare, agg. che si riferisce ai bagni (di mare, di fiume
. -i). che si riferisce ai bagni. a. cocchi,
gli altri. salvini, 6-32: ai satiri [è assegnato] d'essere baloc-
di quelle carrozzine che si danno per balocco ai fanciulli, la riconobbe subito, e
gesuiti, credeva alle balorde profezie, ai pretesi miracoli, diventava cieco strumento in
inoltrato e per tutto l'inverno cresce ai piedi dei castagni, dei salici,
pura, salubre, che fa bene ai polmoni. gioberti, iii-276: a
: qualunque fascia o cintura, portata ai fianchi o a tracolla. firenzuola,
, e vedranno che non mancheranno difensori ai nostri baluardi naturali. nievo, 71:
: zone bianche e zone nere appiccicate ai baluardi delle lunghe tempie. paolieri, 2-176
l'occhio segue, dal capo miseno ai pendìi verdeggianti di posillipo, la linea ondulata
, delle spiagge e dei ruscelli fino ai lontani baluardi di sorrento e alle rupi
amenità delizioso. tommaseo, i-62: ai pingui colli dell'euganeo suolo, /
una striscia di violette faceva da balza ai gigli. = cfr. balza1
i raffronti si potrebbero moltiplicare: contentiamoci ai più balzanti. campana, 105:
se non fossi canuto, ti balzerei ai piedi la testa. p. verri,
attaccare, camminando, balzello balzello, dietro ai passi dei due uomini, sul pollice
prati, ii-185: noie e balzelli ai sudditi sparagna: / per trono un guscio
sbarbaro, 1-191: procedendo balzelloni, ai nuovi amici si promette di ritorno,
di memoria in cui si scalda / ai suoi figli si spenga al nuovo balzo
la palla al balzo, si gettò ai suoi piedi, e gli disse. verga
tutto della bambagia scrisse plinio; ma ai nostri tempi si semina la bambagia in
, guardando il cielo di bambagia attraverso ai quadretti verdognoli della finestra e ai fiocchi
attraverso ai quadretti verdognoli della finestra e ai fiocchi di neve che cadevano come la
mattioli [dioscoride], i-514: ai nostri tempi si semina la bambagia in
bambagia: in mezzo alle delicatezze, ai più teneri riguardi (anche; tenere,
ognun sa. monti, 15-237: ai bamboli suoi figli il terror porti /
verrà da lui: questo bambolo rappresenta ai vostri occhi una intiera posterità. leopardi
; non insegnateli, come fate, ai bamboli, che non sono cose da essi
. qualche / lume di casolare, ai campi. frulli / improvvisi di passeri
tisico, stanno sotto un trofeo di lampadine ai lati della
per quella strada adagio, in mezzo ai bambù misti a gaggìe e tronchi strambi
le canarie, l'america centrale, ai mercati di consumo). bananièro
loro valore, e le faceva scontare ai cafoni debitori con giornate lavorative.
beltramelli, i-94: comunicò la buona novella ai banchettanti. banchettate, intr.
gravemente dannosa allo stato, fruttifera solo ai banchieri. tommaseo, i-503: invece
(nelle stazioni ferroviarie) per consentire ai viaggiatori di salire e scendere agevolmente dal
. ampio marciapiede nei mercati o davanti ai magazzini per caricare o scaricare le merci.
mangiando con loro nelle osterie e bevendo ai banchi delle mescite. valeri, 1-21
i bevitori. pratolini, 1-23: stanno ai banchi degli empori e delle pasticcerie,
c'era il mercato; camminava in mezzo ai banchi, tra le esalazioni della verdura
con certi gobbi..., compagni ai gobbetti con il rotolo dei numeri sull'
erano depositi di danaro di privati, ai quali il governo non prestava altro che
insieme possedevano circa tredici milioni di ducati ed ai quali la nazione ne aveva affidati ventiquattro
: massiccia come la sua fortuna affidata ai banchi di francia e di levante.
, 8-76: ti rivedo seduto dinanzi ai banconi immensi e scarabocchiati della biblioteca,
: ordine impartito sulle navi da guerra ai nocchieri perché si portino da un lato
trattato di moriana è dato per stoppaccio ai vecchi schioppi delle bande greche in fustanella.
la città schiamazzando; alcune si portano ai teatri, e li fanno chiudere in
, altri in atto d'urlare dietro ai soldati che fumavano. nievo, 50:
una specie di balza lunga e sottile applicata ai lati del vestito o dei pantaloni,
rappresentanti dello stato, dalle bande rosse ai pantaloni e dalle facce inespressive.
-chi avanza con la bandiera in testa ai cortei storici (come il palio di
. a un'asticciola verticale (in cima ai tetti, alle
sul comignolo delle case, in cima ai campanili, o in alto di altri edifizii
cattaneo, i-1-283: bonaparte aveva dato ai volontari cisalpini l'egemonia dell'italia nuova
: le bandiere nere che sventolavano in testa ai cortei s'ammassavano tutte intorno al pioppo
e dei saluti, sorridendo senza pensiero ai visi lustri e sudati dei soldati che
: l'aria è così agghiacciata che ai nostri pennoni le bandierine pendono d'alleanza
una bandiera tricolore; quattro bandierine sventolavano ai quattro angoli del pergolato. panzini, ii-626
erano arrivati. pea, 7-435: ai fili pendevano e tremavano alla brezza,
. sponda o parapetto con balaustra (ai due lati della poppa); balconata
di un valore eccezionale. -bandire ai quattro venti: far sapere a tutti,
nelle « bandite » e tiravano di fiocina ai lucci sguiscianti nel lago padronale. bocchelli
mia bandita. carducci, i-164: ai filosofi può esser lecito e agevole il
scellerati banditi, fuorusciti delle calabrie, ai quali fu promessa l'impunità. manzoni
dalla contentezza e voleva dar la caccia ai banditi. moretti, 142: « come
, come soldati alla bandiera, intorno ai punti culminanti; « il professore d'energia
, iii-241: portava sandali da frate ai piedi nudi, un cappello di tela cerata
: caratterizzato da larghe balzane bianche ai piedi; abita a branchi allo stato selvatico
giorno / che gli africani celebrano intorno / ai grandi baobab privi di foglie. tombari
6-91: sperduti fili di incenso si aggrappano ai baobab delle colonne ma estenuati ricadono.
. che in america si tentino truffe ai bar automatici. 3. piccolo
lettuccio di legno, con stanghe ai due capi per portare a spalla la
la salma dell'ucciso e facendola toccare ai presunti omicidi. 6. locuz
e quattro spilli..., dando ai balconi dove la forma di e piatto)
. 15-189:. nei prati, ai piedi della villa sono sorti baracca-moravia, vii-85
cavallo e vado in un ovile e dico ai pastori: cone alla terza velocità
pastori... tendono l'orecchio ai boati dell'enorme montagna che sovrasta ogni
. piovene, 1-246: la pianura ai miei piedi era coperta di neve,
vo'saper se l'uom può sodisfarvi / ai voti manchi sì con altri beni,
guai a quei ragazzi che si ribellano ai loro genitori e che abbandonano capricciosamente
voglio e vorrò sempre di gran bene ai giovani: non posso risolvermi a invecchiare
ascolta e non mi vede, / parlo ai muri in sua vece e i sassi
che sono atti a guarire; ma ai rei sono dati i beni che eglino desiderano
e date pace alle nostre case e ai campi. giusti, ii-576: monsignor
beneficiava d'un reddito sedici volte superiore ai bisogni. sbarbaro, 1-179: tirata
i ministri regi provvidero agli spogli ed ai beni de'trapassati vescovi, abati,
gobetti, i-169: bisogna sempre predicare ai popoli i benefici dell'autorità e ai
ai popoli i benefici dell'autorità e ai principi quelli della libertà. piovene, 5-563
.. faceva le perizie e i preventivi ai preti di campagna per i lavori agli
prima tolsono [i guelfi] i salari ai confinati; poi a chiamare gli ufici
l'hanno nel porgersi benefici e benevoli ai suoi cari, ch'egli ha lasciati soli
tutte quelle persone, dal mattonaio miglietti ai burberi e benefici professori di torino,
: bella immortai! benefica / fede ai trionfi avvezza. cattaneo, i-1-386:
della tenacia e della intelligenza era arrivato ai fastigi della celebrità. lui, il nipote
benivoglienza de'suoi sudditi, iniquamente aderendo ai persecutori, più che molto accrebbe le
o meglio sono concetti estetici, applicati ai rapporti della volontà. borgese, 6-119:
, 367: in un punto fece benivoli ai figliuoli quegli animi, che 'l padre
e veramente benevolo all'umile industria e ai lontani commerci, o fossero attratte dalla
: era per questo andato assiduamente dietro ai nipoti, fuorché a raimondo, al quale
dato alle iscritte in età dai 6 ai io anni. = deriv. da
, 1-91: nulla ci accosta più ai fanciulli, nulla ce li fa meglio
, i-36: l'alighieri è benignissimo ai rimatori di bologna, la città del
che è benigna, cioè larga, ai poveri, ogni uomo si danna.
, 21-99: non si debbe attribuire ai liquori ma bensì al ghiaccio. parini,
ant. somma che veniva corrisposta ai dipendenti quando iniziavano il loro servizio
più accetta, è la carissima invece ai nostri fratelli rurali. nieri, 61:
oratore, benviso dalle donne, simpatico ai giurati. idem, i-ii: ada soltanto
al benzene (secondo un esagono regolare ai cui vertici sono disposti 3 gruppi costituiti
, i-644: noi scusavamo, pensando ai molti comandanti d'altre nazioni, che
beoti assai, pettegoli, bigotti / come ai tempi del buon re carlo alberto.
come calandre per mostrare a san vitale ch'ai ber si mostrar molli, / per che
l'avesse trovate nolle bea, / ch'ai sa- grestan vorremmo le rendesse.
oblio l'anima beve, / concedi ai desir miei / ed a le membra frali
de la gemina chioma al sole, ai venti: / questi col soffio e quel
gli altri amminnicoli fatti per darla a bere ai gonzi. palazzeschi, 4-369: capite
... ho saputo darla a bere ai giudici anche senza lettere. pratolini,
: 'berga', quell'argine che si fa ai campi, assai elevato per difenderli dalle
direzioni e in gran parte si rivolgono ai vicini stati italiani. nievo,
vetta. palazzeschi, 3-101: la padrona ai davanzali non riparava a soffiar nel panico
de amicis, i-671: la metteranno ai ferri. la manderanno alla berlina sul
alzi sopra essa alcun che di simile ai nodi d'una mazza... le
], di poi tengono la favella ai balordi, ne sparlano, se ne ridono
che erano in castello,... ai quali io più volte dissi ch'ei
, prima di vespro, insegnava la dottrina ai ragazzi. pascoli, 339: andare
camicia e la cravatta, i gemelli ai polsi, con incisi trofei d'armi,
del padrone, fiocchi alle papaline e ai berretti da notte. pea, 5-154
che ti teneva, padre, erto ai barbagli, / senza scialle e berretto,
4. berretto verde: imposto nel medioevo ai debitori insolventi. 5. dimin
gli occhi affatto, / e ch'ai naso ha i diacciuoli lunghi un braccio.
forza e di quello oltraggio che facessero ai debitori del comune non se ne potesse conoscere
gli si erano attaccate... intorno ai fianchi. c. e. gadda
. dossi, 957: ma, tornando ai portoni, la lotta non finì ancora
bersaglieri, bei giovinotti allegri, rispondevano ai saluti, gridando: « viva l'italia
toccasse, / bersaglio eterno il pari ai numi ulisse. monti, iv-362: solo
, ciò che valeva offrirsi come un bersaglio ai colpi di lui. de amicis,
della letteratura del de sanctis, serviva ai nuovi scienziati della letteratura come bersaglio di
d'andarmene. moravia, vii-m: forse ai tempi che berta filava, natale
694: mi sentii rivivere, diedi laberta ai medici e rifiutai le loro insulse pozioni
arlotto. lippi, 6-32: la guida ai fortunati campi elisi, / dove
e nella fossa / getta la meretrice ai suoi bertoni / ch'ella perisca di
uno dei primi tipi di cannone, ai primordi dell'invenzione dell'artiglieria. 5
con più altre bertucciate molto cominciava a fluire ai primi disgeli, ch'egli, denudate
per / trasse la spada ch'aveva ai galloni, / però che questo sone
religione cristiana, nonché alle pratiche relative ai giudei ed alle bestemmie. carducci,
16-i-17: poscia avvinto in vergognoso loco / ai fanciulli plebei serva per gioco; /
scelerato vizio di modo unito e congiunto ai giocatori, come è il caldo al
dietro ciclisti e carabinieri, correvano addosso ai mucchi di soldati, i cavalli entravano
, 587: e francesi che bestemmiavano ai traditori italiani e tran- steverini che insorgevano
volgar., v-22 (65): ai quali peccati [idolatria e bestemmia]
per simil.: alludendo all'indole e ai modi delle bestie. dante,
ministrate dalle mani di inflessibili insegnanti davanti ai quali non dovrebbe essere ammissibile che la
proprio. papini, 20-403: le frustate ai bestiai e a'cambiatori, l'invettiva
così iniqua, / così bestiai, ch'ai mondo è senza pare. idem,
battevano le campagne e di notte sparavano ai vetri. 2. enorme, immane
prima di vespro, insegnava la dottrina ai ragazzi. = dall'agg.
9-2-106: mestiero... altrettanto improprio ai suoi reni, quanto era proprio a
alcuni uomini degradano la specie umana sino ai confini della bestialità, credendo d'aver
, 1-24: dà soltanto un'occhiata ai libri che tuttodì si stampano e si
. nievo, 444: accennò da ultimo ai diritti anteriori del signor partistagno il quale
agraria, che nel * 96 era intorno ai cinque miliardi, nel 1910 fosse intorno
cinque miliardi, nel 1910 fosse intorno ai sette, quantunque si avvertisse che essa
focosi e sinistri, che fan pensare ai racconti di edgard poe. alvaro, 7-189
quel modo sperava di non dar nell'occhio ai monelli della città. verga, 3-210
. pavese, 6-311: passammo davanti ai bettolini a scantinato, dove friggevano pesce
moltissima acqua, che si dà talora ai cavalli, specialmente nella calda stagione.
vii-34: nell'osteria i bevitori stavano ai tavoli con il cappello, il cappotto e
pingui e prepotenti garrisce perché facciano posto ai grami galluzzi; poi, mentre tutti bezzicano
lasci pigliare alla biacca delle frasucchiole distese ed ai titillanti languori melodici deirorribile verso dei leopar-
tess. procedimento per dare il bianco ai tessuti. -dare la bianca a una stoffa
floscie e biancastre, che sono speciali ai sacerdoti. d'annunzio, ii-540: lontanar
e col gesso particolarmente danno il bianco ai muri; e son comunemente i muratori stessi
servitù. cattaneo, iii-1-250: attendono poco ai lavori campestri; amano vesti sfoggiate,
. savarese, 198: davanti ai pozzi delle miniere il nero del carbone si
grigia, tremolano sul nostro capo e specchiati ai nostri piedi, nell'uguale bianchezza del
procedimento dell'oreficeria per levare la patina ai metalli preziosi; pulitura delle gioie (
vaga, ed eri / nella stagion ch'ai dolci sogni invita, / quando il
un altare, con due alti cipressi ai lati, bozzato di pietrame bigio con la
8-14: ben che molti vi sian ch'ai féro aviso / tingan di bianca pallidezza
accostò tutta contenta, e gli si accovacciò ai piedi, su di un asso,
soffriva! gli era venuto un tic nervoso ai lati della bocca, che non si
si erano messi a levare il mestiere ai socialisti: dicevano che le loro idee erano
bianchi, per avere appoggio potente che contro ai donati gli sostenesse, ricorsono a messer
nelle urgenti occasioni loro sono forzati dipinger ai popoli il bianco per lo nero.
quando si è sdentati, come capita ai bimbi e ai vecchi).
sdentati, come capita ai bimbi e ai vecchi). sacchetti, 185-15
o si dà alle bestie, ai cuccioli, agli implumi, ecc.)
. castiglione, 440: si ritorna ai pianti, ai suspiri, allo star di
440: si ritorna ai pianti, ai suspiri, allo star di mala voglia;
e quando se le po parlare, ai scongiuri, alle biasteme, alle disperazioni
.. recare il biberon caldo ai lattanti che le mamme non riuscissero a far
stupendi d'una fertilità biblica, distesi ai piedi delle colline boscose. marotta, 4-145
6-370: le eleganze del bibliofilo diedero ai nervi a anceschi. = voce
italia. alvaro, 7-205: quanto ai mezzi di cui si servirebbe il biologo
3&@mov 'libro ', con riferimento ai 'libri 'della bibbia) e -manzìa
sua superficie. bocchelli, 9-221: ai due lati della valle non larga si stende
bellarmini più salda della logica dei biblisti, ai quali opponeva che l'interpretazione genuina non
sapere i versi del burchiello, uniti ai versi di cento altri rimatori antichi,
di vino, come si suol porgere ai prigionieri. firenzuola, 231: bicchieri
bicchier. idem, ii-16-95: penso ai tepidi soli d'argiano quando ridevan tra
d'argiano quando ridevan tra i cipressi ai bicchieri brillanti d'aleatico e ai racconti
cipressi ai bicchieri brillanti d'aleatico e ai racconti di messer giovanni. verga, 3-18
, seduta sui gradini che fanno da tavola ai bicchieri ed al mezzo litro. cassola
che il suo sistema di bere era girare ai vari tavoli, riconoscere dappertutto qualcuno e
che a piedi o in bicicletta corrono ai lavori mattinieri passan fischiando. bartolini,
del sangue sagliente pei fermi / cùbiti ai bicìpiti duri. idem, iv-2-173: di
s'era fatto una buca, colossale bambino ai bagni di mare, nel sabbione rovente
mura non avrebbero resistito che poche ore ai cannoni di recente modello. 3.
: resta di tirare / la terra spesso ai capi delle piante,...
, che anticamente portavano i littori davanti ai magistrati... e da questo
delle aule, i cartelloni didattici appesi ai muri. la bidella si guardava intorno con
/ quel che v'aggrada; acciò ch'ai paragone / alloggiare nella scuola ed ha
, ii-624: lei, invece, badava ai maiali. era brava per i maiali
: nell'angolo del giardino, accanto ai pacchetti delle sementi e agli arnesi di giardinaggio
tristo, malvagio; che medita perfidie ai danni di altri, che è portato
tergo, / ei si fa, contro ai mali, / de la costanza sua
cotta e mangiata con aglio crudo vale ai vermi del corpo; è in tutto e
, delimitare con biffe il terreno (ai fini topografici). 2.
/ ed ondeggianti redine gli aurighi / ai volanti destrier sferzan le terga. vasari
guarnizione di nastro, trine o merletti ai bordi di un abito. parini,
bianca, / quant'a te più ch'ai ferro, argento ed auro, /
lente, confitto e sepolto dentro ai panni, che a pena si vede
. alvaro, 12-49: vedeva, dentro ai minuti calici, i colori d'un
sono nato cattolico, ma non credo ai preti; non mi rispondono. de roberto
assai, pettegoli, bigotti / come ai tempi del buon re carlo alberto.
teoria, a un'idea (e soprattutto ai suoi aspetti esteriori); chi è
), titolo spregiativo e caricaturale dato ai normanni, per il loro intercalare bi god
pregii, quanto merita la sua opera: ai colpevoli dà pena, agl'innocenti beneficio
. sulla bilancia della felicità terrestre; ai sonetti patetici... seguì la ferma
rea. foscolo, vii-8: fuggono ai sensi le forme reali e le sostanze degli
. bocchelli, ii-215: riflettendo, fino ai trent'anni il piacere di riprender la
quello provato nel perderla; dai trenta ai quaranta le partite s'erano bilanciate.
milit. ordine con cui si ingiunge ai soldati di portare il fucile in posizione
per contribuzione, e mandò i denari ai comici per le spese del viaggio.
bilanci preventivi, si pensa alle riparazioni e ai restauri dei locali. bocchelli, 1-iii-76
con gioco di biliardo; chi è addetto ai biliardi. di giacomo
quei due robusti perni di ferro, fermati ai due estremi del mozzo, i quali
due mani (l'uomo in contrapposizione ai quadrumani). = comp. da
mescolarsi talora alle brigate eleganti, come ai nostri bei giorni umanitari; rotolarsi fra
1510: quando sarai lontano, pensa ai bimbetti, ai tuoi, / che il
sarai lontano, pensa ai bimbetti, ai tuoi, / che il mondo non ti
/ e il solo brivido di freddo ai denti: / dirugginìo notturno di binari
la passarono oltre il parapetto, porgendola ai compagni. = voce proveniente
un cantuccio, o finire in bocca ai pescicani. de roberto, 140:
di stemmi e fregi d'oro, erano ai lati della tavola. « siamo in
delle vigne, asinelli bendati girano il bindolo ai pozzi. 2. aspo,
bocchelli, 6-221: mio padre appartiene ai tempi in cui andavano alla scala per
termine. sinisgalli, 6-186: ma torniamo ai numeri complessi e alla poesia, al
ricordato (e non è limitata ai fatti esteriori, ma si preoccupa
l'uso dei giapponesi è di prefiggere ai testamenti un lungo preambolo, che somiglia
un lungo preambolo, che somiglia alquanto ai testamenti politici lasciati da alcuni europei 0
alcuni europei 0 smerciati dai loro biografi ai cortesi lettori. gioberti, ii-300:
delle conoscenze intorno agli esseri viventi e ai fenomeni elementari della vita (e comprende
agli esseri, agli organismi viventi, ai fenomeni vitali. - a mbiente biologico:
possibile di vite umane si ottiene ricorrendo ai reagenti chimici e ai bacilli di malattie
si ottiene ricorrendo ai reagenti chimici e ai bacilli di malattie contagiose o letali.
insieme delle ricerche a carattere quantitativo intorno ai fenomeni della vita. = voce dotta
, 1-22: vede i suoi capelli, ai quali appena comparazione di biondezza puote in
gli sguardi sulla bella vallata che si stendeva ai loro piedi,... chiazzata
sfumature (ed è riferito in particolare ai capelli, alla barba).
servi. foscolo, 1-314: sovente dinanzi ai simulacri / splendidi degli dei cade immolato
di facce che convergono in pari numero ai vertici opposti. = comp. da
logiche e buone, due uomini appartenenti ai detti partiti opposti possono ambedue essere egualmente
di fresco. settembrini, 1-214: ai militari si aggiungevano vecchie birbe di polizia,
4 tozzo di pane che si dà ai mendicanti ', e briber 4 mendicare '
sempre quella fiducia che spesso si nega ai galantuomini. giusti, iv-29: m'imbattei
fosse impazzita definitivamente, o stesse covando ai suoi danni qualche tiro birbone. baldini
galantuomini sublimi. giusti, 2-51: ai santi, ai birichini, / ai birri
. giusti, 2-51: ai santi, ai birichini, / ai birri smessi,
: ai santi, ai birichini, / ai birri smessi, quondam giacobini, /
la grave sconvenienza d'andar a posteggiare ai canti due ragazzine oneste e sole, come
a mezza via, / in faccia ai monti annuvolati e al faro. govoni,
gergo materiale e gagliardo, le beffe ai coscritti e le avventure di frontiera.
arti birresche: era un imprecare costante ai sovrani, ai popoli, al governo
: era un imprecare costante ai sovrani, ai popoli, al governo, ai diplomatici
, ai popoli, al governo, ai diplomatici, al diavolo e ai santi,
governo, ai diplomatici, al diavolo e ai santi, alle cause tutte,
3. locuz. -dire le proprie ragioni ai birri: parlare al vento; confondersi
che spaventa e tocca il sangue. ai romani piaceva e volevano il bis.
dalla bisaccia qualunque cosa che potesse giovare ai cafoni. jovine, 33: seduti per
, 33: seduti per terra o appoggiati ai muri col mazzetto delle falci chiuse in
tardo bisacùtus (s. agostino) 'acuto ai due lati'. bisante (ant.
la quale in alcune provincie ha fatto succedere ai trafficanti e denarosi bisavoli una generazione di
un acume e una prontezza che mancavano ai nostri avi e bisavoli. morante, 2-17
lunatica / stiticheria /... giovi ai satrapi, / che stanno in tuono
e. cecchi, 3-178: pensavo ai nostri vecchi emigranti, alle prese con la
, 6-137: grigi palazzi si alternano ai lunghi muri di cinta degli stabilimenti
bordelli, / ma vadano in soccorso ai poverelli. gioberti, iii-227: partite sapiente-
è quanto un mesticar le carte / ai biscazzanti. biscazzare, tr. ant
battuto. casti, 11-58: e intanto ai circostanti i scimiottini / servian erbaggi
e queste che portiamo si son logore ai giacigli della trincea, e sono tutte
qua: i ragazzi mostravano per prova ai paesani ancora increduli barattoli coi biscotti,
suo correre se non quando sarà giunta ai piedi della favolosa montagna sulla cui cima fiammeggia
incessante sotto le chiuse e si tesseva ai telai campagnuoli dei saladini il bisetto per
uomini abbandonati a se stessi, in preda ai bisogni, lottando colla fame, col
... potrebbero aiutarmi a supplire ai bisogni e ad alloggiare un po'meglio.
se non un terzo del carbone necessario ai bisogni. bocchelli, 1-i-74: finalmente
si è dimostrata, porgi pietose orecchie ai preghi divotissimi de la circunstante turba.
a dire « zittiii », anche ai dormenti, perseguitava chiunque si mostrasse fuori
. verga, ii-499: ora vattene ai grilli, e di'al fattore che ti
necessario, recluta (applicato nel cinquecento ai soldati spagnoli, perché di solito in
; e questo nome si estese dappoi ai soldati nuovi ed inesperti. 12
volete che lavorino per togliere il lavoro ai bisognosi? giusti, iv-8: non le
col bisognoso. nievo, 386: quanto ai granai,... si lascino
bisognose di pane, tendono la mano ai nostri. palazzeschi, 5-326: e napoli
di professore e l'assegno di sindaco ai bisognosi; che non possiede nulla.
in soluzione alcalina, dà colorazione violetta ai sali di rame. = comp
d'uovo) per dare il lucido ai dolci. panzini, iv-300: artusi
bisogno nel paese del si: lasciala ai nostri vicini, e contentati dell'attendarsi,
strane costellazioni io mi andavo abbandonando tutto ai misteriosi giuochi dei loro arabeschi, cullato
: e fuori, già seduti ai tavolini, c'eran le numerose persone
italia, fine alle piccolette gare, ai vostri giuochetti di gnomi, alle dimenticanze
i soldati che gli camminano davanti ed ai fianchi; e gli alberi e le
architettare prevaricò dal buon gusto per adattarsi ai moderni. e di ciò fa fede
). verboso, ciarlone; facile ai discorsi rumorosi e vuoti. tommaseo [
[di papini] all'ultimo piano, ai libri che blindavano le pareti del piccolo
, in una finestrella sperduta in mezzo ai grandi cilindri blindati dei serbatoi, allumò la
barilli, 6-13: dalle spalle larghe sino ai piedi la sua persona è un blocco
prendono d'assalto i mezzi di fortuna ai posti di blocco. 2. dispositivo
scacchi, posizione in cui, sia ai bianchi sia ai neri, è impossibile passare
in cui, sia ai bianchi sia ai neri, è impossibile passare senza sacrificare
, vi-1068: attorcendo / la fortissima coda ai giganteschi / alberi secolari, il flessuoso
o mezzadro o castaido, partecipante ai frutti della terra, stava col padrone
487: il biroccio è vettura con parapetti ai fianchi, e con due ruote,
,... fino a ieri offriva ai visitatori le sue fresche sedie di salice
fatica e più di fiducia, che è ai sacchi sotto le bocche della trebbiatrice.
, 1-i-176: si slegava la bocca ai sacchi, le capaci tramoggie s'empivano di
a dire « zittiii », anche ai dormenti. bocchelli, i-147: sentendo
: il ponente correva. aveva bevuto aspramente ai marosi del leone: ingolfatosi a contropelo
la capitale, fatto un palmo di naso ai fiorentini li piantò in asso con la
8: né piacque mai loro [ai romani] quello che tutto dì è
goldoni, v-115: via, impertinente. ai ragazzi non tocca parlare di queste cose
le parlate messe dagli storici in bocca ai loro personaggi. de sanctis, lett.
grandi parole che si mettono in bocca ai moribondi. carditeci, i-214: e il
ponti delle navi, per dar passaggio ai cavi nelle operazioni di ormeggio o tonneggio
che serve a dare aria e luce ai locali interrati (e viene applicato anche
452: la stiva è già piena fino ai boccaporti. de amicis, 1-666:
melagrana. ojetti, i-508: davanti ai piloti ima boccaporta tonda conduce al posto
è collocata di sghembo, così da dare ai supposti spettatori l'impressione che non v'
di piatto non proprio in testa, ma ai piedi dell'oratore. alvaro, 7-137
. de roberto, 230: dettero fuoco ai fiammiferi e cominciarono a tirare le prime
quello di « viva roma capitale » che ai nostri orecchi suonava anacronistico ma faceva capire
la serva e le dava l'ali ai piedi. gozzano, 937: gran parte
giocare a rimpiattino, alle bocce, ai castelletti. linati, 30-55: le prelibate
ministrate dalle mani di inflessibili insegnanti davanti ai quali non dovrebbe essere ammissibile che la stessa
tutti gli arbusti ingemmati, i bocci ai rosai d'ogni mese, l'odore che
un vero figlio, deve portar rispetto ai genitori. = cfr. boccio1
riccioli pesanti le coprivano la fronte fino ai sopraccigli; e sulla tempia, invece,
porta in tavola, dopo tanto arrovellarsi ai fornelli, spia, trepitando, l'impressione
far triegua volse, / veggendo contr'ai suoi tanto contrasto, / e le due
i denti di qualcuno: troppo superiore ai suoi meriti e alla sua capacità.
serra, ii-57: a far boccuccia ai trionfi già aveva incominciato il tassoni,
giusti, iii-50: patirà il cuore ai magnanimi ungheresi, ai magnanimi boemi,
patirà il cuore ai magnanimi ungheresi, ai magnanimi boemi, d'esser cacciati qua a
popolo dei boeri, che si riferisce ai boeri. b. croce,
la loro politica sudafricana e d'incoraggiamento ai boeri per la lotta nella quale entrarono
/ diffonde in un co'capei d'oro ai venti /... vani lamenti
luce, / agli dei non discopra ed ai mortali / le sue squallide bolge,
2-133: la tenue corrente aveva respinto ai margini della conca... le bolle
sole balza, bolla infocata, sciorinandosi ai piedi un tremolante tappeto arancione. alvaro
tendine da fare andare su e giù avanti ai quadri, ridotti oramai tutte bolle,
piombo o in oro), applicato ai documenti ufficiali per autenticarli. malispini
, che è il gran rimedio suggerito ai ragazzi per diventare grandi. 3
facoltà, ivi il fisco riscuote vendendo ai consumatori la carta bollata. riccardi di
eravamo quasi tutti segnati, tanto che ai primi calori, quando ci andavamo a
tenere aperte le finestre per un dovuto riguardo ai reumi di dane, vi si sentiva
: di giorno, ora qua, ai calcinai, per sorvegliare la bollera- tura
b. de'rossi, 5-1: comandò ai ministri che e la misura ed il
di certa paimira che aveva rapito ai trionfi del san carlo per ingannare
. tagliando per partecipare a distribuzioni gratuite ai poveri; tessera di lavoro; ricevuta
10. ant. biglietto che si rilasciava ai fedeli (durante il periodo pasquale)
alto mare con le teste delle balene ai paranchi appese fuoribordo, e i momenti
, v-56: quando non riusciva loro [ai repubblicani] alcuna impresa nella quale si
porto d'arme, al rinnovo, ai bolli, alla questura, al pretore.
storiche e di crateri spenti, era ai tempi di roma un contrappunto di
consuma? achillini, ii-221: dietro ai carri degli antichi trionfi s'ammetteano le
denti e li digrignava da far concorrenza ai dannati, oppure, soffocata dal bolo,
: non aveva mai domandato niente né ai bolscevichi né ai fascisti. d'annunzio,
mai domandato niente né ai bolscevichi né ai fascisti. d'annunzio, v-1-631: e
del naso come si fa a'barberi o ai cavalli bolsi! c. gozzi
3-269: e la nastasìa fu messa ai « vecchini *, dalle « piccole suore
io, alle mitragliatrici, alle trincee, ai reticolati, alle bombe, e di
) contenente una sostanza radioattiva, impermeabile ai raggi tranne che in un punto,
dalla barbara abitudine di dare grappa annacquata ai lattanti per renderli vigorosi. 11
solo in piedi sul parapetto per mostrare ai suoi uomini accosciati che basta la muta
v-i- 902: dopo aver mostrato ai suoi bombardieri quel che voleva fare dell'
pascoli, 295: stridono i bombi intorno ai fior d'acanto, / ronzano l'
dalle code di rospo al piccolo pescispada e ai più inconsueti crostacei, come le «
giacomo, i-632: attorno, appesi ai muri, immagini di santi, olivo benedetto
.. s'adopera anch'esso, parlando ai fanciulli o fanciullescamente. il toscano chicca
quelli che gli sposi offrono per consuetudine ai conoscenti dopo le nozze).
di beltà, con crespa faccia / mostri ai nocchier d'amore la tua bonaccia.
onde / lanciasti un guardo su oggi, ai suoi comandi ». « mi dicono domenichina
per l'ampia bonaccia. una persona, ai suoi atti, ai suoi sentimenti,
. una persona, ai suoi atti, ai suoi sentimenti,
con una cordialità insolita, in ragionamenti ai quali nessuno era preparato, andando
zio diedero agio a franco di sottrarsi ai richiami senza rimedio alcuno. de amicis
ancora. idem, 1-144: ai suoi giorni il soderino si rise del mondo
ginocchia; zelone lo lasciò fare e rispose ai giochi del ragazzo con una bonomia candida
splende in vita e dopo morte / ai vicini e ai lontan luce più forte.
e dopo morte / ai vicini e ai lontan luce più forte. flaminio, 91
imposer giogo che appellàr divino, / ai popoli del genuino emisfero / il bonzo,
borrace. mattioli, i-755: nelle speziane ai tempi nostri si chiama, la crisocolla
. dei borboni, che si riferisce ai borboni, che è proprio, caratteristico
befana non si fosse avvisata di mescolare ai suoi borbottamenti e piagnistei, anche certe
fu fatto un piano, che rigirava intorno ai quadri ed a tutta l'opera con
e tutti insieme sergoz zoni ai cavalli che il mercante di bordatino vuole istradare
essere nemici, erano comparsi un mattino ai bordi della pianura straniera, poi si erano
doni, ii-90: essendo la settimana santa ai divini ufizii negli angeli, mi venne
vi dico come si diceva un tempo ai pellegrini: sciogliete i calzari e deponete
e il manto / de'boreali vandali ai nepoti / vestendo, al scettro sposano la
boreale! pea, 7-535: erano forse ai tuoi occhi alberi e nuvole di aurora
montagna, le luci di una borgata ai piedi di una collina. fanzini, ii-9
piazzetta di questa borgata, immersa fino ai tetti nel vento del mare, che
all'infreddolita borgatèlla di entrèves, rannicchiata ai piedi del monte bianco si annoverano ben
proprio dei borgia, che si riferisce ai borgia. -per estens.; di
col suo servitore; e diceva ai filistei boriosamente: -io li ho
fece precetto a tutti i mignoni, ai ruffiani, agli adulatori e agli altri
, 6-398: gli inservienti si facevano ai boccaporti, buttando in mare scatole vuote
melanconici. serao, i-350: innanzi ai trespoli e alle canestre delle venditrici di ortaggi
funghi e le orchidee selvatiche in mezzo ai borri muschiosi. cicognani, 3-141: arrivati
impossibile:... che mi rivolga ai ministri o ah'accademia per fargli
di fasto mecena- tico, erano esposte ai rischi della borsa. panzini, iii-408:
boccardo, i-374: negare ogni azione legale ai vincitori dei giuochi di borsa e delle
10-245: io non voglio brighe; bado ai fatti miei; faccio i miei
noi e delle cose nostre i forestieri, ai quali non solo smungono il borsellino con
rabeschi d'oro; e bei borzacchini ai piedi. 2. dimin. borzacchinétto
fuggì piangendo, e con le mani ai crini, / per selve e boscherecci
/ vergogna ebbi di me, ch'ai cor gentile / basta ben tanto.
di scorza come d'angue, / cari ai cambebba. baldini, i-16: l'
può dir com'agii olmi, e com'ai salci / l'edra sempre s'abbarbichi
or l'agitar dei dadi / entro ai sonanti bòssoli comincia; / ora il picchiar
divisione arbitraria, al numerario sottratto, ai conti rifiutati,... a tutte
si svolge una fascia di fiori / sconosciuti ai botanici / delicati e incolori.
le due, scende dal battuto ai sottoposti solai, passando per una botola.
apriva in una grande camera e portava ai sotterranei. 2. bussola (
bòtolo sbuca e mi si foga abbaiando ai calcagni. 2. per simil
, vinto dalla molestia dei botoli, ai quali (e dio me lo perdoni)
sottrae l'umore all'orto, sì come ai campi i dirupati botri levano il nutrimento
campi i dirupati botri levano il nutrimento ai grani e biade seminatevi. redi,
; e guardando in giù in fondo ai viadotti, si vedevano gore lustreggianti;
vedevano gore lustreggianti; e in fondo ai botri, e su per le aeree pendici
fiasco per barile) che si dava ai vetturali come compenso del trasporto.
piovene, 5-272: alle botti e ai frantoi, ai torchi ed ai depositi delle
: alle botti e ai frantoi, ai torchi ed ai depositi delle bottiglie fanno
botti e ai frantoi, ai torchi ed ai depositi delle bottiglie fanno da sfondo affreschi
nasconde il cacciatore per dare la caccia ai palmipedi nelle valli da pesca e nelle
arco di pietra della bottega, e ai lati dell'ingresso, agli stipiti, e
1-133: le tenere effusioni si mischiano ai progetti commerciali, gli appelli più soavi
progetti commerciali, gli appelli più soavi ai resoconti più lardosi della bottega: e
aggiungere ciò che pare a voi, o ai chiarissimi che vi capitano a bottega.
7-55: ma i bottegai correndo in fretta ai passi / che feano la città poco
come questa seconda prerogativa s'imponga ai botticellari dell'urbe. = deriv.
sul letto. e voltando poi il viso ai due che facevan bottino, gridava:
qualche senso, qualche tratto di vita ai corpi istupiditi. -figur.
nieri, 373: e che figura facevano ai suoi occhi quelle giovinette, quelle signorine
suo animo esulcerato aspirava all'abito talare e ai suoi fitti bottoncini neri, come a
sugli omeri le pelli / caprine, ai piedi si legò le dure / uose bovine
: convessità che l'osso frontale presenta ai lati e sopra la radice del naso.
un altare, con due alti cipressi ai lati, bozzato di pietrame bigio con la
nella bozzolaia, per impedire l'accesso ai topi, avidissimi di rodere i
cose dolci, / un genio così amaro ai desir miei. tommaseo [s
: io l'ho vedute, come fanno ai figli / le madri, ossia,
le mie brache? che io ho amore ai sommi scrittori, chi ha il naso
quelle stesse polizie che m'avevano innalzato ai massimi = deriv. da brache
fiu tare, braccheggiare intorno ai mulini degli scacemi. = frequentativo
candele, sulle splendide facciate, infitte ai bracciali di bronzo. 7.
a cerchio con pendentini porta-fortuna, infilati ai polsi. comisso, 7-310: la
e. cecchi, 6-85: in mano ai proprietari, i negri costituiscono un'arma
o semioccupazione agricola. si allude specialmente ai braccianti, che presentano un problema grave
bisogni si è dimostrata, porgi pietose orecchie ai pregi divotissimi de la circunstante turba.
in queste braccia / morrai, sh'ai da morire! morando, i-209:
ver corto ho il braccio, / ch'ai mostaccio / arrivarti non potrò. /
che faceva meglio spiccare le braccia scurite ai bagni di mare. bocchelli, 6-542
il diritto di inte ressarsi ai deboli che restano per via, ai fiacchi
ressarsi ai deboli che restano per via, ai fiacchi che si lasciano sorpassare dall'onda
sorpassare dall'onda per finire più presto, ai vinti che levano le braccia disperate.
ricoveri, in braccio alla moglie, ai piedi dei vecchi genitori erano perseguitati i
amore addormentarsi, / in quell'odore, ai dolci lumi sparsi. / sognare i
. bibbiena, xxv-1-47: or butteromegli ai piedi, or fingerò morire, or al
capacità di pensare e lo gettò in braccio ai suoi persecutori. -pregare,
ne mostrate premura? e gli ai come gli potranno addirizzar ne'costumi
governo che non voleva dar braccio ai governatori e nello stesso tempo voleva che
,... ricorrendo com'essa ai sovrani e al braccio secolare,.
affacciati, in attesa della conferenza, ai terrazzini dei tre piani in giro pei quali
, spiegò michele aggrappandosi con le mani ai bracciuoli della poltrona e non ritrovando nella
nero. fogazzaro, 5-20: « risotto ai tartufi; non sente? ».
vizio nell'impostura. vittorini, 5-60: ai poveri diavoli della « bocca del lupo
boccaccio... dette ad intendere ai certaldesi che le brace de 'l suo
tino da marinaio, con le brachette fino ai polpacci. bacchelli, 6-285: lui
guscio bivalve (e vivono fissati ai corpi sommersi per mezzo di un
contrada in contrada, che servono ai fuochi della notte e a riscaldare le pelli
dell'ospizio rattrappiva i vecchi quatti attorno ai bracieri, e le vecchie infreddolite collo scaldino
galletta. palazzeschi, 5-140: guardate ai fatti vostri, braconi, impacciosi,
nei movimenti, vive sugli alberi (ai cui rami si appende col corpo all'
quei frustoni maremmani che tosano gli orecchi ai puledri bradi, presero le parti del
aldobran- deschi! / pioggia e sole ai tuoi bradi la criniera, / come
/ come l'ocra e la robbia ai barbereschi, / arrossano. linati,
iv-90: come quell'antico testo / ai bramini passasse saper resta: / irreparabil
2. agg. che si riferisce ai bramani, proprio dei bramani.
mi ripento. bruno, 3-26: ai dì passati vennero doi al nolano da parte
, / quanto fra i duri mali / ai miseri mortali / dolce e cara è
il messia. manzoni, 36: ai mirabili veggenti, / che narrarono il
affollata e forsennata che urlasse, mescolata ai ruggiti e ai bramiti di tutte le
forsennata che urlasse, mescolata ai ruggiti e ai bramiti di tutte le belve della terra
passato per il repubblicanesimo, si accostava ai gruppi di governo. bacchelli, 1-iii-456:
dovrà fare a meno di collocare accanto ai negoziatori [della tariffa doganale] i
dell'attività umana così vasta e così preminente ai fini del giudizio che una generazione si
, / giù per le coscie insino ai piè l'annoda. g. gozzi,
gratile di una vela (per inferirla ai pennoni, alle antenne, ai picchi,
inferirla ai pennoni, alle antenne, ai picchi, per agganciare un borrello,
agganciare un borrello, per dar volta ai cavi). = dimin.
uccelli e nei mammiferi dove dà origine ai derivati branchiali). -archi branchiali
., 9-63: gli s'accosti [ai buoi da domare] il bifolco con
. « perché un ragazzo ha scritto ai suoi che è rimasto ferito. e dice
arena politica. per darne un'idea ai giovani, i loro codini d'ora sarebbero
e le vadano ad attaccare sotto coperta ai posti destinati. = comp.
brandeggiò. 2. dare ai cannoni il movimento angolare nel senso orizzontale
11-355: togliere qualche brandello di stato ai vicini, arricchire i nepoti: ecco a
passato. palazzeschi, i-465: aggrappandosi ai ricchi sostegni, sostenendosi alle monumentali balaustrate
dai finestrini / i larici se non ai tronchi, / e per brandelli.
un pezzo, e distribuisce il rimanente ai più vicini. tommaseo, i-564: a
st! un rumore... ai labbri ti si porta / la penna,
peschiera dei girini / umani s'apre ai solchi della notte. quasimodo, 2-54
cadendo anch'essa a brani a brani insieme ai muri. d'annunzio, iv-2-1086:
ii-477: la timidità spetta per così dire ai mali dell'animo, il coraggio a
ragni dai buchi, cederebbero tutti quanti ai galamini. giusti, 2-145: un giorno
11-624: lei, invece, badava ai maiali. era brava per i maiali
fra contadini certe brave ragazze con codeste scarpe ai piedi. -brav'uomo (
e in rima. tommaseo, ii-43: ai pochi che paiono voler pescare qui entro
borgese, 1-425: scrisse una lettera ai giornali in cui celebrava le virtù del
mucchi del brecciale, per dar modo ai ragazzi di fare alle sassate. chi
allevati i bambini (di età inferiore ai sei anni) abbandonati, figli di
non ha la brettònica; e contra ai veleni è il meno importante effetto ch'ella
, / che 'n alcun altro torni / ai corti e brevi giorni, / per
oblio l'anima beve, / concedi ai desir miei / ed a le membra
/ macello, / come può rallegrarsi ai prati verdi, / al breve aprile?
usava vantare le proprie glorie, raccontare ai propri figli le battaglie combattute...
, i tralci nani dei pomodori: ai due lati brevi filari di viti.
dànno i tre baci della risurrezione ai loro uccisori, e il vecchierello schiavo di
col duro ferraiuol fanno far ala / ai duo signor che già son giunti in sala
del quale sovrabbondano alle piccole bricconate, ai leggeri furti, agli scherzi inonesti.
... di tiri bricconi fatti ai vigili. 5. locuz. alla
o in istrada, dalle teste di chiodo ai gocciolotti delle candele. idem, 803
cui negavano alcuna briciolétta del pane gettato ai bracchi. = deriv. da
.. una sera sul tardi, sassate ai cristalli della casa fanteria, mandata in
davvero! -balbettavo riaccostandomi un briciolino ai miei sensi. = cfr. briciola
di regnare, / preferirono unirsi / ai lati della diga. bacchetti, 10-245:
: io non voglio brighe; bado ai fatti miei; faccio i miei interessi
., ii-160: alessandro, ch'ai mondo briga die'. boccaccio, dee.
, 1-124: una guerra era in cima ai cuori di tutti, e su tutte
parole. serra, ii-572: in mezzo ai suoi cittadini affaccendati e faticanti e briganti
sulle sartie d'un brigantino in mezzo ai mari, leggiere. 2.
mescolarsi talora alle brigate eleganti, come ai nostri bei giorni umanitari; rotolarsi fra le
si formano le code in attesa davanti ai banchi del fomel- letto sul treppiede,
i brigidini e i semi di zucca ai soldati e agli oziosi. palazzeschi, 278
fuggire della battaglia, cavarono i freni ai cavalli: adunque fate ragione, in luogo
: lasciar le briglie sovra il collo ai vostri / figli vi piacque. manzoni
servizio volentieri, / e non solo ai parenti e alla famiglia, / ma a'
ma a'vicini, agli strani, ai forestieri. / l'amorevol mio cor non
muro posto normalmente all'alveo e rialzato ai fianchi); argine di frane,
masse era stata tale che, nel diramare ai reparti dipendenti certo ordine d'operazioni,
lavoro. carducci, ii-16-95: penso ai tiepidi soli d'argiano quando ridevan tra i
d'argiano quando ridevan tra i cipressi ai bicchieri brillanti d'aleatico e ai racconti di
cipressi ai bicchieri brillanti d'aleatico e ai racconti di messer giovanni. pascoli,
, bello era il vedergli stare attenti ai nostri modi, ai nostri cenni,
il vedergli stare attenti ai nostri modi, ai nostri cenni, per ricopiargli. parini
/ pria che l'aria che suda ai novi albori / al sol che già si
passano a più bassi campi, fino ai prati perenni. tommaseo, i-203:
ormai consacrato dall'uso, benché spiaccia ai puristi *. brindeggiante (part
, imbandì un convito, ed era ai brindisi, quando gli s'annunciò spuntare
, come nel bere, attese a mescere ai due testimoni, con discrezione, in
comune nelle siepi, dove si attacca ai rami con l'aiuto di numerosi viticci
v-169: la signora era piemontese, presso ai trent'anni, e con guance incarnate
de roberto, 27: il padre, ai suoi tempi, non contava più del
la scuote / dalle pallide gote / ai tremanti ginocchi. palazzeschi, i-603:
d'or tesse la foglia, / ch'ai broccati di persia il pregio fura.
/ ministri poi de la tua dama ai labbri: /... come sorbir
che lo rende ruvido. cento fino ai primi anni del novecento), chiuso 4
fedire francamente. intelligenza, 269: contr'ai troiani fumo a un brocco.
piena di broccoli. lastri, 1-2-62: ai cavoli fiori, detti broccoli, quando
di cibo e acqua che si dà ai maiali. pulci, 3-43: ecco
addosso un secchio della broda che dò ai miei porci! 3. figur.
cupo tinozzo / mescer la tetra broda ai fagiuoli e ai porri. c. e
mescer la tetra broda ai fagiuoli e ai porri. c. e. gadda,
si spera che dalle parole non si passi ai fatti. g. m. cecchi
croce, ii-8-80: ella somministrò loro [ai commensali] per l'appunto il «
medicina è [la rapa] convenevole ai gottosi, se del suo brodo si
2. ant. broda che si dà ai maiali. sassetti, 12 7:
: quanto al colore somigliano i brogiotti ai piropi, perché sono d'una nerezza
. per questo passo dantesco bisogna ricorrere ai commenti antichi; cfr. anche benvenuto
doveva risanare tutto, aveva dato origine ai brogli e alle clientele e faceva dei deputati
proprio dei bronchi, che si riferisce ai bronchi. -arterie, vene bronchiali
.. si distribuiscono alla trachèa, ai bronchi. calvino, 1-204: la
estremità dell'ar- terie, dentro ai bronchi o rami dell'asperarteria, che sono
mente e pare che vi sieno delle razzature ai bronchi, non mai rimessi a
'(i canali che conducono l'aria ai polmoni), registr. nel
in fondo, per mezzo alle fratte, ai bronchi, alle ortiche, ai canneti
, ai bronchi, alle ortiche, ai canneti, con le vesti lacere, con
sanguinanti. negri, 1-18: dall'aere ai morsi crudi / gli addolorati tronchi /
acinetto lasciato. -purché non s'appendano ai bronconi quando non ci arrivano con le
© delle vie respiratorie, dalla laringe ai bronchi di medio calibro, eseguita per
, e dicevano di far presto: ai quali i monatti rispondevano con bestemmie.
tempo... di dar la stura ai versi, e dio sa se me
pensieri. mi desta / quel murmure ai vetri. / che brontoli, o bombo
di favoleggiare e drammatizzare... ai piedi del brontosauro e del tiranno sauro
sono i restauri fatti alle statue ed ai bronzi antichi. figurati! a un tronco
, in un baleno, / atto ai lavacri collocaro un bronzo. 10
benedire. vittorini, 2-211: giunsi ai piedi dell'ignuda donna di bronzo ch'
ignuda donna di bronzo ch'era dedicata ai caduti. pasolini, 1-133: non gli
come adesso, di bronzo, e sordo ai coloni invocanti. -bronzeo, abbronzato
passano a più bassi campi, fino ai prati perenni. prati, ii-57:
i greggi... / brucavano ai cespugli di menta il latte ricco.
. e. cecchi, 3-127: ai piedi della piramide, fra l'erba bruciacchiata
e le inquietudini segrete gli avevano messo ai pomelli, stanco e oppresso.
-abbronzare fortemente (il corpo, esponendolo ai raggi solari). montale, 1-20
felice anch'io, lasciatemi stare in mezzo ai vostri fiori, lasciatemi godere di tutti
larva di memoria in cui si scalda / ai suoi figli si spenga al nuovo balzo
arrivar subito alla concordia e gridarla anche ai muri. -bruciare le tappe:
ii-624: lei, invece, badava ai maiali. era brava per i maiali.
quando il marchese ha messo in testa ai vecchi di casa... questa idea
, 6-405: gli era rimasto un bruciorino ai polpastrelli dell'indice e del pollice,
con bruco, altrimenti si fa ricorso ai termini * verme, insetto, crisalide
piazzetta di questa borgata, immersa fino ai tetti nel vento del mare, che
te presso le navi ricurve, lontano ai parenti, / un brulichìo mangerà, dopo
circo. pascoli, 625: in mezzo ai pini / sonanti un fresco brulichìo di
, mandando i suoi languidi raggi attraverso ai rami brulli dei castagneti, tinge di
... » fece berenice stringendosi ai suoi cavalieri « che freddo! »
217: ma quello che sempre, ai dì peggiori, / anche ho veduto,
acqua e resta attaccata agli scogli, ai pali, alle carene delle navi stazionarie
bruméggio). buttare il brumeggio ai pesci.
avanzi di cibi che i pescatori gettano ai pesci per attirarli. = genov.
: quei colori s'incrostano loro addosso [ai vasi] a una foggia, che
linati, 30-120: son ragazze dai venti ai trenta. ragazze stagne, come dicon
bruschezza, come quando lavano il viso ai bambini. pavese, 2-175: avevo
, 195: al piglio severo, ai modi bruschi subitamente adottati dalla suocera,
un tipo brusco, che tirava soltanto ai soldi. pavese, 4-143: era
di itinerario effettuato dal mulattiere mise fine ai discorsi. 5. raro.
34: ogni casa è isolata davanti ai miei sensi, / che faccettano senza
... ha il diritto di interessarsi ai deboli che restano per via, ai
ai deboli che restano per via, ai fiacchi che si lasciano sorpassare dall'onda per
dall'onda per finire più presto, ai vinti che levano le braccia disperate, e
848: gli animali bruti usano agevolmente ai fini che eglino si propongono, ogni
di lei il mero nome per darlo ai sempre nuovi ma sempre irrazionali e bruti modi
. 4. da bruto; simile ai bruti, alle bestie; brutale,
presenti che non siano alle piante ed ai bruti, ma lontane, nebulose.
e mostri. giusti, iii-61: ai bruti che si fingevano pazzi per cacciare
dai bruti pagani di roma antica, ai bruti battezzati paganamente circa il 1800.
, i-699: attaccate per le coma ai pali dei cavalletti enormi, alle forche bruttate
e il brutto / silenzio or preme ai nostri innanzi a tutto. cattaneo, ii-1-23
fossa in loco assai profondo / giaceva ai piè de l'assalite mura / una
: vedete quel ragazzo, stato insino ai dieci anni un buacciolo. ricci, 3-203
vanno attorno: saranno bubbole ma anche ai morti deve rincrescere di non poter mettere
ferrigna di sterpi sanguinolenti, esplodeva, ai primi acquazzoni dell'autunno del '15, dei
, titì, ti farebbe la bubù / ai dentini, alla pancina. idem,
: doveva esser abituato alle fatiche e ai disagi: gli vacillavan le gambe, grondava
buca, ira suggeritrice. giovinotti, ai leggìi! fuori i fagotti e gli zùfoli
soderini, ii-77: facendo il bucato ai panni quello che le medicine ai corpi
bucato ai panni quello che le medicine ai corpi umani, ché gli purgano, ma
e al fresco, avendo l'occhio sempre ai panni tesi. guarini, 339:
annunzio, iv-1-505: la lasciai davanti ai suoi grandi armarii di noce, profumati
: altissime torri di piatti, con ai loro piedi certe distese di magnifici pitali
que traen de portugal '». ai buccheri l. bellini (1643-1704) dedicò
bucce di pomodoro, patate che avanzano ai porci ». baldini, 7-131: ancora
. trattato d'amore, 38-8: ai tristo me, come fu mala mossa /
dura: resistere bene alle fatiche, ai colpi del destino; essere duro a morire
, all'urlo marino della buccina, e ai colpi di cannone che annunciano la squadra
] avrebbe fatta amnistia agli esuli e ai carcerati del tempo di gregorio: solita
nelle spalle, pareva non desse importanza ai sintomi di cui si buccinava. pirandello
dalla parte anteriore, e dietro ai rilievi alveolari esterni delle due mascelle
delle due mascelle, e sono corrispondenti ai denti molari. tommaseo [s
! odi che secchia abbaia: / ai passi, alle parete, ai buccinelli,
/ ai passi, alle parete, ai buccinelli, / gran fatto fia che più
buco della serratura per venirsi a mischiare ai miei sogni. -buco dell *
correranno a dare il voto agli scienziati, ai letterati, agli nomini di tavolino,
. de amicis, ii-23: [ai] pezzi grossi... è concesso
diventò una buca, feci subito segno ai miei compagni di scuola di stare attenti
, i-699: darò le tue budella ai pesci, nato d'un cane! barilli
al sole, e sdegnosamente lo abbandona ai calci del passeggierò. -sentirsi torcere
e forti / venir farebber l'appetito ai morti. panzini, iii-22: io
iv-252: cocuzzoli rotondi che fanno pensare ai budini. barilli, 6-17: la
sono distribuiti tor- cieri di ferro; ai beccatelli sono appesi budrieri corregge turcassi,
3-36: errano grandemente questi regenti intorno ai mostri d'empedocle, perché non erano
.). -mettere il carro davanti ai buoi: fare prima quello che va
: ma molte genti di religione mettono ai buoi innanzi il carro; e ciò è
ragione per non mettere il carro avanti ai buoi, aveva fatto capire al figlio
, / aura consolatrice; / scendi bufera ai tumidi / pensier del violento; /
spalle, con gli scarponi del babbo ai piedi. cassola, 2-496: com'eri
, molto atti e dediti alle lettere ed ai buoni costumi, de'quali alcuno dei
ci guarda stupefatto, del nano che buffoneggia ai nostri ginocchi. pavese, 4-232:
e plebeo, stile che pressoché sino ai nostri giorni fu da molti con vergogna
ugolini, 68: « buganza, male ai piedi o alle mani per cagion del
buggerate. bocchelli, 1-iii-357: badate ai fatti vostri e alle buggerate che vi
buggerate che vi contano, e non ai miei! = deriv. da
. e. cecchi, 3-146: ai muri e sugli scaffali son quelle fotografie ed
, per la consuetudine di far credere ai bambini che ciascuna sia il segno d'una
; / e questo, perché avuto hanno ai lor tempi / gli scrittori bugiardi,
però che 'l contradice / natura, ch'ai difetto fa riguardo, / perché conosce
lungo tratto di via giulia puoi vedere, ai piedi di certe casipole di povera
asserito peccato di una buiezza sì favorévole ai lumi, ma, insieme, domando:
mano, tra le gambe e in mezzo ai piedi. d'annunzio, camenti;
/ e i cuori inebria di ai due lati. perdizione. pascoli
se non vuoi trovarti impreparato in mezzo ai bulli trasteverini. bocchelli, 2-285:
accanto con aria bulla, tirandosi su ai fianchi i pantaloni a campana. linati,
del commercio costringono il legislatore ad assicurare ai creditori le persone dei debitori falliti.
music. verga, 3-33: ai tempi che corrono bisogna tenersi disus
ipotesi e de'racconti, nel non credere ai quali troppo buonamente, consistono, come
dunque la spiegazione: rousseau la dà ai lettori, ma con quel tono sdegnoso
l'oscurità divenne profonda. -buona notte ai suonatori -disse ciro, con un riso ironico
bellezza, e i buongustai del genere devono ai cittadini di roma per tale privilegio la
quei cortesi, che se ne son veduti ai dì nostri..., hanno
: la settimana scorsa, era qui ai bagni una signora, mia buona amica,
con mano / quando si strinser tutti ai duri massi / dell'alta ripa.
ariosto, 26-39: e di cose ch'ai mondo hanno a venire / la fe'
moretti, 34: or per pensare ai miei giorni più buoni / cerco le vostre
che zola chiamò ventre de condizioni, ai fenomeni atmosferici: mite, cle
del suo buon tempo, / quando ai dì della festa ella si ornava, /
buon cacio che s'hanno, oltre ai loro vari eccellenti carnami. manzoni, pr
spazio riguardati si ebbero dal capo insino ai piedi, in un impeto furiosamente si ristrinsero
doni, ii-90: essendo la settimana santa ai divini ufizii negli angeli, mi venne
il marchese facesse questa il filo ai sogni del giorno prima. verga, 1-348
, assai di buon grado, ubbidito ai parenti, che lo vollero prete.
69: e chi, cercando consiglio ai critici, potrebbe menarmi buono l'avere
al portatore, emesse gradevole (ai sensi). machiavelli, i-999
com'elle soglion co'lor capitali, ai propri azionisti, al fine di documentarefare,
, del bello e del buono (unito ai verbi avere, bisognarci, volerci)
farò diventare più umile che un canino ai ragionamenti che tu m'udirai dirti,
tu m'udirai dirti,... ai quali e'bisognerà bene che tu ci
con un costante buon senso, così raro ai giorni nostri. nievo, 40:
sottana dall'alto, oppure farla cadere ai piedi. questi gesti femminili lo rimisero di
perché credevasi che facessero gonfiare le coste ai buoi. = voce dotta,
monti, h-x014: spingemmo / fino ai buprasi solchi i corridori.
proprio di burattino, che si riferisce ai burattini. cicognani, 1-143:
dare una rappresentazione di burattini. -andare ai burattini: a vederne lo spettacolo.
: a vederne lo spettacolo. -essere ai burattini: alla rappresentazione dei burattini.
, 281: pareva proprio di essere ai burattini. fogazzaro, 5-134: tante volte
che, infarinatisi per quattr'anni attorno ai buratti delle dottrine economico- politico-sociali, escon
, di forma piramidale tronca, che serve ai minatori mediante la burbera ad estrarre le
impettita e notarile si facesse incontro saltellando ai nuovi arrivati con lieti strilli e belle riverenze
arganello orizzontale (per trasportare i materiali ai vari piani di un edificio in costruzione;
specie d'argano, ma orizzontale, girevole ai due capi su due perni, uno
quelle persone, dal mattonaio mi- glietti ai burberi e benefici professori di torino, che
burbero e sbrigativo, apparendo sempre distratta ai discorsi altrui. -per simil.
titolo di dignità in germania, dato ai signori di una città. letteralmente vuol
altero / per far che viva eguale ai nostri carmi. grossi, 1-203: gli
al cairo in mezzo... ai loro buricchi e buriccai. = deriv
era il nome che si dava a roma ai braccianti romagnoli che si inurbavano.
è stata settentrionale e lombarda; passando tato ai loro palchi. nievo, 662: un
porre insieme una burletta. berni e ai berneschi). - anche sm.:
e plebeo, stile che pressoché sino ai nostri giorni fu da molti con vergogna
delle porte, a giocare delle burlette ai passanti. baldini, i-716: il
razza burlevole / che non dà retta / ai gravi ninnoli / dell'etichetta. di
se il minimo rumore arrivava di lì ai loro orecchi, o se qualche burlone
contagio che levava la voglia di scherzare fin ai più bravi e burloni. 2
che bigliettini, corti corti e gentili ai ministri, ai sotto-segretari di stato,
corti corti e gentili ai ministri, ai sotto-segretari di stato, ai capi della
ministri, ai sotto-segretari di stato, ai capi della burocrazia, raccomandando loro il tale
e inesperti, li richiama all'onestà, ai limiti e alla giusta valutazione della realtà
essendo in lombardia dava tanto sui corni ai nostri materiali e burrascosi lombardacci, qui
mai come in que'giorni burrascosi occorsero ai cenacoli politici e alle conseguenti agitate discussioni
buon cacio che s'hanno, oltre'ai loro vari eccellenti carnami. svevo,
e. cecchi, 8-25: dinanzi ai caffè, altri fanciulli offrono mazzetti di
esclusi dal partecipar alle limosine, pensar ai casi loro, con cercar mezzi onesti
in tutta la loro ufficialità e dicevano ai passanti: « tiriamo diritto e senza
piace notare come gli italiani, oltre ai molti modi di cui disponevano per ingiuriarsi
, bergamaschi mangia polenta e i bergamaschi ai milanesi busecconi. — voce
ago calamitato, che serve, siccome ai naviganti, così pure agli architetti per orizzontare
come vuoi mi regola. / - (ai cento scudi tende la mia bussola)
bùssolo). passare la bussola ai cavalli. = deriv. da
, al parapetto del gigantesco camino, avendo ai lati il bussolotto dei fiammiferi di legno
re per arte e per istinto / ai bussolotti. verga, ii-53: una sera
bussolotto solo, e quello capitò proprio ai molinari! = dimin. di
lire che via via un chierico passava ai già serviti. -acer. bustóna
l'una de le mani faccia scudo ai paurosi occhi,... l'altra
a tradir colei tropp'era ingiusto / ch'ai padre avea ringiovenito il busto. campamlla
giardino dalle piante amiche, / ai pesci rossi insieme con le miche /
. bibbiena, xxv-1-47: or butteromegli ai piedi, or fingerò morire, or
di fulgenzio e sandro del mulino, ai quali si buttò addosso per pompa
chiacchiere, sprofondato nella gran poltrona ai piedi del letto, buttando giù svogliatamente prima
dalla punta di una trottola. -fare ai butteri: giocare a colpire con la propria
e butteri a cavallo quasi pietrificati innanzi ai guadi. e. cecchi, 6-378
pecoraio, è di 250 circa, ma ai branchi delle figliate suol darsi in aiuto
quali, anche nelle materie che appartengono ai sentimenti ed al gusto, si sono
d'intrigo, che sparisce in faccia ai lumi ed alle scienze apparentemente disprezzate,
fare cabale; raggirare, ordire trame ai danni di qualcuno. cabalèo, sm
fatti astrologi e cabalisti aristotelici, se ai giorni nostri comparissero col puerile corredo di
imbroglione, raggiratore; orditore di trame ai danni di altri. pananti, i-22
. piccole costruzioni di legno che servono ai bagnanti come spogliatoio sulle spiagge delle stazioni
cortesi di belle e avvedute lettere, ai cacamillesimi, agli speziali della letteratura..
grazzini, 2-241: e se non basta ai letterati, agli squisiti, a'linguacciuti
a'linguacciuti, agli sputasenno, ed ai cacasentenzie, graffiarle [le novelle]
lunghe navigazioni le riportavano in patria insieme ai pappagalli e ai cacatua. calvino,
riportavano in patria insieme ai pappagalli e ai cacatua. calvino, 1-227: adesso gli
, iii-3-273: oh miglior gloria, ai figliuoletti intenti / narrar le forti prove
selvaggina, cacciagione (con riferimento anche ai pesci); laminale braccato. giacomo
, aveva cominciato a porger il bicchiere ai curiosi. carducci, i-951: non s'
pipistrello]. slataper, 1-36: assieme ai compagni si dava la caccia con pali
. alvaro, 9-162: facevamo la posta ai polipai; il polpo ha una casa
caffè e per i bigliardi la caccia ai merlotti. prati, ii-65: e repente
. ariosto, 33-82: e quando ai fianchi e quando ove confina / la corazza
, il quale, aggiunto agli anni ed ai disgusti che provo, giudico addirittura precursore
, l'artiglieria era data a condurre ai cacciatori tirolesi. guerrazzi, ii-123: non
cachi indossato diretta- mente sulla carne; ai piedi aveva un paio di scarpe di
demoni nominarono; i quali, sì come ai e suggeritori del bene e del
, / ove or s'asside in mezzo ai più perfetti: /...
gliava gli stipendi al cadastraro e ai maestri, rincarava i tributi a
impresa di eternare i cadaveri e farli simili ai vivi. vallisneri, ii-145:
; già non arride / spettacol molle ai disperati affetti. tommaseo, i-142:
prostrata in riposi enormi / dai oro ai più vasti sogni, /...
pari di montagne, si dimenavano attorno ai vagli immensi, come ossessi, tutti sudati
. pascoli, 770: ne'triclini ai dormenti le corone / eran cadute,
per i covoni e le donne pensavano ai sacchi dove il grano cadeva trebbiato.
, ora vive, si sarebbero aggricciate ai primi fiati agri della zolfara, aperta
fra questi pensieri consumandosi, e compenso ai casi suoi non ritrovando,..
impuniti. francesco da barberino, fronte serena ai suoi primi asserti, perché, in fondo
ma dove pure alcuna l'orgoglio degli scienziati ai tempi della mia giovinezza, imaginazione di
, conc., i-274: vorremmo presentare ai nostri lettori un avria commosso l'ermo
se vi cade in acconcio, scrivendo ai romani, gradirò che mi rendiate giustizia
. manzoni, 43: oh quante volte ai posteri / narrar se stesso imprese,
guerra, e a'pensieri del regno e ai diletti della carne. petrarca, 85-14
petrarca, 85-14: e se non ch'ai desio cresce la speme / i'cadrei
gli diede / tanto martir, ch'ai fin dal dolor vinto, / e
, 32-45: non è meglio ch'ai campo tu ne vada, / ove morir
di morire, sono forti, cadono / ai piedi di parole imparate / sotto le
fu mandato in esilio, costui rimase addosso ai calabresi. 20. figur
viii-53: intero io ti concedo / ai pensamenti il dì novel che sorge:
giorno, restituendo ad ognuno, anche ai più ciechi, il crudo senso della
di tutto ciò che non cade sotto ai sensi. rajberti, 1-109: quel
d'un olmo, e poi s'abbandonava ai sicuri sostegni della quercia, abbracciandola per
di doride le figlie: / nettuno ai verdi alipedi / lasciò cader le briglie.
dicesi anche semplicemente caducità, riferibile ai livelli, vale che il livellario
, le leggi alla vita, il freno ai diritti, la base ai doveri;
il freno ai diritti, la base ai doveri; date ale alla speranza ed occhi
e monti; / monti, ch'ai ciel, quasi di neve aspersi, /
a riprenderlo: lo è non meno ai giusti... chiamati dalla religione a
trenta secoli. alvaro, 9-175: ai pescatori dei pescherecci... può capitare
distributore di grazie celesti su la terra ai caduti. 7. morto in
... salvo una lapide « ai congregati della scaletta caduti in guerra ».
muore accanto il capitano frigerio. onore ai caduti! prati, ii-xn: no,
cafaggiàio, sm. ant. sovrintendente ai boschi, alle cascine. -al figur
dei fucili e il formaggio si sbriciola ai denti d'una scatoletta forata. pavese,
7-180: una gente pacata stava seduta ai tavolini dei caffè in estatico godimento di quella
mettervi il zucchero, in quella guisa che ai perfetti bevitori del vino non piace mettervi
. veste maschile, lunga fino quasi ai piedi, aperta sul davanti, con
l'identica zuppa. parlo degli spettacoli ai quali interviene il pubblico corrente, e dove
corrisponde, nelle moderne classificazioni antropologiche, ai popoli un tempo indicati genericamente col nome
calmare le passioni: e si vedrebbe ai dì presenti rinnovare... quelli medesimi
, instituire consigli provinciali, far parte ai laici negli uffici di stato, non
cose giuste e oneste la farà condiscendere ai voti miei. parini, 679
cagion d'esempio, una frase allusiva ai pesci sarà meglio intesa e gustata dagli
le comuni, le minacce d'impiccagione ai lampioni, la porpora al pére
di lettura di mano, di ritorni ai tempi della magia cagliostresca; ma lei
l'origine della guerra che i pisani mossero ai fiorentini (il p all'effe)
disposto a ogni servizio, anche, ai più vili. l. morelli
trovare con me un piano per sfuggire ai troppo zelanti cagnotti della polizia segreta.
: le donne accesero i lumicini a'piedi ai santi; le finestre chiusero diligentemente,
di mela. soderini, iii-481: ai tempi nostri [tra le mele] s'
dello scuro abisso; / tu, ch'ai principio movesti mia barca, / tu
.. / perché, lasso, ai miei mali / sempre intenti, negate /
e terribili, sostenendo, quasi bersaglio ai colpi o quasi scoglio fra le tempeste,
la loro cantilena che era vecchia già ai tempi del poeta. 3. internodio
di fin or serici stami, / ond'ai figli de tacque ordisce e tende /
tipico dei calanchi, che si riferisce ai calanchi. calanco, sm.
api con sua ve susurro volavano intorno ai fonti. aretino, 2-216: nel
pare un maestro di scuola che insegni ai ragazzi a cantare il magnificat. pascoli
grigio argillaceo, con una macchia nera ai lati del collo (nidifica a terra
, riservando il bronzo agli artisti e ai guerrieri, mi sembra che in questi
essere crudelmente ammazzati e gettati per esca ai pesci in mare, dimandarono i francesi
di quella nave da guerra ancorata dinanzi ai giardini? una salva salutò la bandiera
superiore a un inferiore, dalle autorità ai sudditi: un ammonimento, un provvedimento
non lo era poi niente affatto verso ai giovinastri lì intorno. una sua occhiata bastava
, un uomo erculeo, cadeva supplice ai piedi di qualche cappella solitaria. bocchelli,
). molza, xxx-10-119: ai calati di meri e le fiscelle /
sanguigno. panzini, iii-173: sorgevano ai quattro canti della sala quattro guerrieri con la
. jovine, 33: una sera ai primi di giugno era in piazza tra un
. 2. messo che trasmetteva ai cittadini l'ordine di comparire davanti ai
ai cittadini l'ordine di comparire davanti ai magistrati. -anche: inserviente di un
e lasciare che gli altri t'abbaino ai calcagni. -alzare i calcagni,
, mostrare i calcagni, dare opera ai calcagni, volgere i calcagni: scappare,
/ gittar la soma, e dare opra ai calcagni. alamanni, 6-18-20: alza
la pace alle calcagna. -avventarsi ai calcagni, azzannare le calcagna di qualcuno
e chi s'avventa così all'impazzata ai calcagni di questo e di quello mentisce
magna d'esto enfocato ardore; / ai santi stette en core, 'n francesco for
. m. cecchi, 1-1 -77: ai medici / cascano i fegatei delle calcagna
, stringere alle calcagna, camminare dietro ai calcagni: seguire da vicino, incalzare
capitano, quando il principe gli cammina dietro ai calcagni, più che a vincere il
condizione di uno di quei personaggi tragici ai cui calcagni le furie, come la
suo viaggio / per torme ch'ai venir calcate furo. -calcare una bastonata
calcaree, sonanti come piastre di ferro ai miei passi. -figur. slataper
alcalina, usato per dare il bianco ai muri, per disinfezioni, ecc.
casa franata, un mucchio di calcinacci ai piedi delle finestre delle case intatte che
; di giorno, ora qua, ai calcinai, per sorvegliare la bolleratura, ora
alle trosce, pei bagni, poi ai cavalletti per la pelatura e la scarnatura
sole, con magri ciuffi di ginestrelle ai margini. viani, 13-64: oggi,
archibugi spianati, e i calci appoggiati ai mustacchi]. pellico, ii-119: ahi
dei fucili e il formaggio si sbriciola ai denti d'una scatoletta forata. comisso,
e concordia sono due vocaboli che fanno ai calci, e muleschi. imbriani, 3-120
323: dà una guardatacela storta ai piatti degli altri e alla zuppiera che
partenone e dai templi di scilla fino ai calchi dei musei e alle cartoline illustrate della
capaci fra essi, e che fanno rispetto ai loro compagni l'ufficio di altrettanti precettori
l'arte, applicando le conclusioni di quella ai bisogni della vita civile e ai progressi
quella ai bisogni della vita civile e ai progressi ulteriori del sapere. arila, 76
, non è però quello che presiede ai giudizi dell'uomo. monti, iii-363
più importante dell'azioni umane, riguardo ai loro autori, non ha luogo nel
scampo, e così la sua costituzione ai carabinieri. alvaro, 7-81: l'arte
, 123: spento, regredito ai padri, ti dai / a me,
2. ant. che si riferisce ai calcoli, proprio dei calcoli; generato
. della caldea, che si riferisce ai caldei, che è proprio dei caldei;
.. han dato nome di matematici ai caldei, overo a certi superstiziosi indovini,
idem, par., 2-106: come ai colpi degli caldi rai / della neve
annunzio, iv-1-30: egli la strinse forte ai polsi ed appressò la sua faccia a
8-67: né ciò che dall'atlante ai liti rubri / venenoso erra per la
calda sabbia. idem, 36-40: come ai meridional tiepidi venti, / che spirano
caldi a'voti, o più arditi ai disegni; le dame della sua corte
esse la grande distesa del cielo intenerito ai primi lumi della sera, più fulgido
un coltello a trovare imo che faceva ai dadi, e sì l'uccise. aretino
il notaio volesse più bene a lui che ai birri, né che se la pigliasse
.; il ciclo delle stagioni, legato ai solstizi e agli equinozi, lo sento
pégola sevo e cerussa, / cara ai marinai dell'egeo! -dar caldo
può servire alla calefazione degli appartamenti ed ai lavori metallurgici. 2. medie
ricorrenze e anniversari avevano finito per perdere ai miei occhi qualunque significato.
incontri fra le squadre che prendono parte ai campionati dei vari sport. -calendario venatorio:
la mattina di calen di gennaio 1310 ai suoi cavalieri. dante, purg.
fior di lupo o ellebori che nascono ai loro piedi! = voce dotta
, non che il rogo ei nieghi / ai figli d'argo, ei dà barbare
cavallante raùna le briglie, dà l'aìre ai cavalli. d'annunzio, v-1-376:
; e che i cibi calidi giovino ai calidi, e i frigidi al frigido,
reggere la barra del timone in sussulto ai colpi del mare durante le caligade di
, di questi tempi, diamo fuoco ai nostri innumerevoli becchi a gaz e incendiamo
segnano la rotta al battello del lido, ai bastimenti, ai bragozzi che navigano a
battello del lido, ai bastimenti, ai bragozzi che navigano a tentoni verso il mare
. soderini, iii- 481: ai tempi nostri s'apprezzano... in
in perpetuo cicaleccio per le calli e presso ai fruttivendoli. d'annunzio, v-1-208:
callétto, sm. parte del tonno ai lati della testa. nieri
saccone di paglia, in mezzo ai cenci e ai mucchi di segala e di
, in mezzo ai cenci e ai mucchi di segala e di grano turco.
cose sopra il suo schermaglie bianco, ridotte ai loro magri elementi disegnativi. le toglie
. v.]: i callistemoni affini ai metrosideri sono tutti originari della nuova olanda
il callo dell'elsa guerriera, / ai servigi più umili offrirò. comisso,
che lo pungolava, quando si iscrisse ai corsi serali dell'università popolare.
si forma nella parte interna, vicino ai ginocchi, delle articolazioni degli animali,
callo alla coscienza, al cuore, ai dolori, alle contraddizioni, al vitupero.
esuberante, vittoriosa, aveva fortemente slabbrato ai margini. 2. indurito e
a tre braccia. magalotti, 9-1-258: ai polpastrelli delle dita delle mani, che
: e la nuovola nera / s'apre ai riso di limpido sol. / questa
, al volto, allo sguardo, ai gesti). nievo, 45:
, operazione particolare per dare il lustro ai calmucchi e altri peloni, cioè a quei
o ristringersi che fa la colonna, avvicinandosi ai suoi termini, detti apofigi. si
e tutte belle, / facean riparo ai fervidi calori / de giorni estivi, con
deve studiarsi ad un tempo di dare ai vocaboli della sua traduzione le idee accessorie e
, e quante può riserbare al golf e ai geniali colloqui. 2.
delle biade...; oltre ai legumi, vi sono altre piante ottime
che ripugnava al suo sangue caloroso, ai suoi sensi vogliosi. 3.
ripetendo alla sbarra dell'areopago, e ai deputati delle genti, e ai neofiti suoi
, e ai deputati delle genti, e ai neofiti suoi, di non prestare ossequio
venuta un'idea: fare un dono ai soldati... una calotta d'acciaio
una fredda ironia; ma quei pochi, ai quali la dignità umana non è vana
non dirò popolo, ma impero, che ai popoli che, non dirò vince,
peschiera dei girini / umani s'apre ai solchi della notte. moravia, xii-299:
curiosi,... le ciancie presso ai ceratani, le calonnie presso a maligni
ma poi le mette candide per contraporsi ai corbi della calunnia, che, per
per quanto gracchino, difficilmente ponno resistere ai di lei gemiti, che hanno vigore
10-83: la calunnia è colei, ch'ai trono augusto 1 per man la tragge
sua prudenza si conviene di rimediare ancora ai sospetti. d. bartoli, 40-i-550:
. beccaria, 1-386: in faccia ai lumi sparsi con profusione nella nazione,
aspettazione, quasi un impeto di appello simile ai lampi della calura nel fondo delle notti
2-199: non si dee tor loro [ai nervi dell'odorato] il nome di
intorno agli occhi, i solchi scavati ai lati delle labbra sottili e aride.
calvo, amabile / e perenne argomento ai canti nostri. = lat.
scuro; scarponi di cuoio grezzo imbullettati, ai piedi; in capo, una berretta
vannina, che rivedeva seduta in mezzo ai vasi di fiori polverosi, facendo la
, intenta a lavorare di calza e ai suoi piedi dormiva, in una rustica
ii-1345: un po't'inchina / ed ai lievi calzari un guardo volgi. pindemonte
. le segnate si levano e tornano ai loro stalli, disfiorando il pavimento con i
. liturg. scarpe e calze che competono ai vescovi e ai sacerdoti aventi il diritto
e calze che competono ai vescovi e ai sacerdoti aventi il diritto dei pontificali nella
abbottonata lungo le gambe, che serve ai cacciatori per coprire i calzoni e riparare
più caldo il piede. anche si mettono ai bambini che nel resto si mandano sgambucciati
o il padrone. -sembrare ai calzoni san cristofano: avere 1 calzoni