onore di firma: per non venir meno ai propri impegni, al proprio prestigio o
da la terra, mancandogli credo sotto ai piedi il firmamento ove fundata era.
; la physalospora cydoniae produce la ticchiolatura ai rami, alle foglie e ai frutti
ticchiolatura ai rami, alle foglie e ai frutti del melo; la physalospora rhodina
. / ma in quel fisando, ai fermi sguardi offerto / quant'esser può
deh'armonium, con due tastiere disposte ai lati del soffietto, una delle quali
schiume di cerbero nodrita, / ch'ai manco braccio avviluppata tiene, / venenosa e
è l'applauso debito ai vostri usi. gioia, 1-i-91: la
casa di messer mecenate. -fischiare ai tordi: darsi da fare inutilmente,
pasta corta da minestra simile nella forma ai fischietti. 4. dimin. fischiettino
vento porta qua e là, strappandolo ai cascinali, il buon odore del fieno
più dice ch'amaro / mi costerà ch'ai tordo el suon del fischio. s
. pecchi, 11-188: in mezzo ai fischi della tramontana, di tra le
, sul genere di quelli che si fanno ai canarini in gabbia per invitarli a cantare
; poi un'improvvisa sdrucciolata ci respinge ai margini dell'agone, dove la compagna rimane
, per attaccargli a uso di puntaletti ai cordoncini da serrarsi al petto il fisciù
, tutto quel progresso di cose ch'ai fisco, per dubbio di non aver
principe per convinto quando ricusasse di rispondere ai giudici delegati. beccaria, i-126:
: soprastando ulisse fioruzzi e paolo brigidini ai lavori diretti dall'insigne professore di fisiche
come analoghi in tutto e per tutto ai fatti così detti... naturali.
tutto quanto passa o si fa passare sotto ai nomi d'industria, di manifatture,
volle studiare la fìsica, ma fu bocciata ai primi elementi di una matematica ancora molto
talora qualche lunghezza di metodo per rispondere ai fìsicosi. guerrazzi, 9-1-11: quantunque
iv-266: 'fisiocrati ', nome dato ai seguaci di una scuola di economisti e
'fisiocratici', coloro che danno ai beni e alle produzioni della natura
zione di fisiocratici non venne data però ai discepoli di quesnay che in tempi
'e dal tema di ytyvop. ai 'ho origine, derivo '; cfr
1-563: in certi articoli, in mezzo ai dati sulle percentuali di carbone o di
, ii-5-266: io non farò il torto ai nuovi critici e storici di attribuir loro
. romagnosi, 17-117: è cosa nota ai fisiolo- gisti essere proprietà naturale di ogni
l'avvenire di una persona in base ai tratti della sua fisionomia.
parte della sua fisionomia, si amalgamavano ai suoi lineamenti. -con riferimento alla
e fisonomia pittoresca. -con riferimento ai lineamenti tipici di una razza, di
alla lunga pratica dell'arte bisogna loro [ai pittori] aver una intera cognizione d'
all'aspetto esteriore di una persona e ai lineamenti del suo volto. pirandello,
fatiche a questo fine, e conforme ai risaputi loro principi, i componenti della scuola
cera al foco, / over qual neve ai raggi del sol séte? chiabrera,
quale regge un grappolo d'individui campaniformi ai quali se ne aggrappano altri polipiformi;
parere, si deve fare dei cervelli, ai quali, per confermargli e fissamente ritenergli
, indurire (e si riferisce prevalentemente ai fenomeni chimici). - anche assol
il puro alfabeto, e non arrivava neppure ai dittonghi; oltre ciò, i miei
la pensione più alta, quella riserbata ai grandi invalidi. -dimostrare grande attaccamento
per 11 più pronto soccorso di quelli ai quali possa accadere qualche disgrazia, sarà
di giornale e pezzi di cartone fissati ai telai. -fermo, immoto (
corpo: e si riferisce per lo più ai fenomeni chimici); rassodato, consolidato
, coi begli occhi di bob davanti ai miei, notte e giorno. ma che
né la lingua volgare può mai bastare ai progressi dello spirito umano, né alla
luoghi nel chianti, fatta dai senesi ai fiorentini, e fissazione di confini.
i prezzi delle cose, ad andare ai prezzi fissi. e. cecchi, 8-45
demon, fistol, folletto / entrò ai figliuoli dell'italia in corpo, / che
fitogenètica, sf. biol. genetica applicata ai vegetali. = voce dotta,
insieme. a. cocchi, 8-75: ai lati delle pareti e dei sassi,
, perché l'una sostenga l'altra sino ai cinque anni. lanzi, i-69:
fitto sol soggetti, /... ai nostri inverni non s'adatteranno.
del capitale una parte del maggior valore aggiunto ai terreni, essa domandò la parte minore
volte ansò su pe'fittoni, / salendo ai monti ov'ella al sol sedea!
giù a fittoni, come un aerolite ai piedi del generale. = deriv.
la terra non sofferse; / e come ai rivi grandi si convenne, / ver
, / né quei che fur cacciati ai fiumi stigi. tasso, 8-7-698: il
all'estremo del viale, / e ai nostri piedi corse tutto un fiume d'
nel fiume della vita / or fa ch'ai tutto muoia, / s'amor,
21. prov. -i fiumi torneranno ai monti, correranno all'erta: per
non venne mai d'ofir / manda ai nasi oro limabili'. fiutacupidi (fiuta
(con riferimento ad animali e specialmente ai cani da caccia). boccaccio,
] origlia, fiuta, ed abbaia ai passanti. verga, 3-33: don giammaria
pur partirò. monti, iv-365: ai dì passati ho voluto per mera curiosità
perché quel piacere che dalla novità viene ai spettatori mancheria in gran parte.
una certa stranezza che assomiglia tali fizioni ai simboli mostruosi dell'antichità. 5
levarli ogni sorte di verità, per lasciare ai posteri materia abondante d'assotigliarsi e travagliarsi
. letter. chi portava il flabello ai lati del papa nelle cerimonie solenni.
corone e istituiscono altari e apoteosi ai cattivi. flagellaménto (ant. fragellaménto
gittomo addosso e malamente mi morsono; ai quali, rimettendosi più volte a fragellarmi
l'acqua con violenza (con riferimento ai remi). m. c.
con partic. riferimento alle pene e ai dolori mandati dalla giustizia divina).
pena corporale che era inflitta agli schiavi e ai liberi di bassa condizione e che consisteva
catena spirituale, e percuotila in volto ai tuoi oppressori. orioni, i-252:
. -figur.: con riferimento ai ritmici colpi dei remi nell'acqua.
/ e il liquido elemento / par ch'ai flagel de'remi il dorso incurve.
non avrai, / ma una di ferro ai piedi. 10. chi apporta
scherzo e in un solletico, rispetto ai flagelli delle nugole, dei vapori e
tengo in viscere albergato, / ch'ai vampo sì potria del cor fiammato /
iii-4-151: il decreto adunque che infliggeva ai cittadini il perentorio precetto di votare entro due
pubblici ch'erano intorno al capitolio, ai preti e agli aguratori e a'flamini in
cacciatore selvatico zampognare alle folaghe o flautare ai colombacci. -sostant. il canto
(o traversieri o tedeschi), ai quali risale l'attuale strumento. immanuel
, dorato (con par tic. riferimento ai capelli). boiardo, canz
che maggior ponno in quei selvaggi lochi / ai numi estinti, e in flebile sembianza
lave preistoriche e di crateri spenti, era ai tempi di roma un contrappunto di infernale
estese alla pianura campana, e si applicò ai fenomeni vulcanici (phlegraeus vertex 4
bile e atrabile), che davano luogo ai quattro temperamenti fondamentali. -in
gritti, li-1-520: poteva sommamente giovare ai pubblici interessi il procedere con flemma nel
: i cancri toccano a loro [ai cerusici], il fuoco di san lazaro
a le virtute e da le virtute ai vizi se piega. v. colonna,
... atta infine a soddisfare ai bisogni progressivi e indefinibili di chiunque scrive
artifiziosa flessibilità che l'educazione ha data ai nostri organi. gioia, 1-i-419: quelli
per la seconda volta una parete intatta ai margini di un pavimento franato. quarantotti
il primaio assalto si discaccia, incontanente ai rinchiusi cresce l'ardimento. m. villani
francesco d'assisi che si ispira particolarmente ai principi di povertà e di amore verso
appartiene a san francesco d'assisi, ai primi suoi seguaci, all'ordine da
3. per estens. che si ispira ai principi di povertà, di umiltà,
che le proprie mogli attaccano il mal franzese ai poveri mariti. della porta, xxi-n-428
arila, 2-10]: omettere l'articolo ai cognomi è mio errore, nato dalla
casa, raccomandandomi di ben meditarlo quanto ai modi, che certo ben pretti toscani
ricci, ii-259: vennero... ai porti della cina tre navilii di olanda
indicare che in quel giorno era vietato ai tribunali di condannare, infliggere pene ed
diritti o concedevano esenzioni o privilegi ai propri sudditi. -per simil.
permesso di scendere a terra, concesso ai marinai di una nave ancorata in un
dal tema del gr. vh'vop. ai 'genero '. fràncio,
quella letteratura cavalleresca, che, ispirandosi ai poemi francesi, si esprimeva in una
bocchelli, 9-17: un dio ingegnoso dette ai franchi e azzardosi marini il dono deh'
più franco all'opre / e men pronto ai consigli io ti vorrei. alfieri,
559: avrebbe piuttosto preferito una franca negazione ai sotterfugi ch'egli poneva in opera.
c. e. gadda, 438: ai franchi muratori di rito scozzese, in
nella regione di bruges, dai conti ai contadini, che non si ritenevano soddisfatti
dalle buste, li classifica e li rivende ai filatelici. = voce romanesca
del gr. p. a£vop. ai 'sono pazzo '. fràncone (
. -in partic.: relativo ai dialetti del gruppo germanico occidentale (detti
/ a terra, e cavallon frangente ai lidi / ed agli scogli. barilli,
valli e monti; / monti ch'ai ciel, quasi di neve aspersi, /
e alto un centinaio di palmi dava modo ai filosofi di passeggiare tutto il giorno all'
franta, / fortuna è sola ch'ai contrario fiede. giovanni da samminiaio [
guai / riporteranno, mentre in onta ai patti / offeser primi. monti,
della cultura, che va a frangere ai piedi della cattedra. -ant.
lo più costiera, che si estende ai confini di una regione. piovene,
spremuto, schiacciato (con particolare riferimento ai cereali, alle olive, all'uva
stessa, non sarà di troppo avere ai fianchi non due popoli latini frantumati,
e non migliore, / allor ch'ai desiosi / suol baci, qual fantasima /
ii-64: ella [la provvidenza] frappose ai due regni, simili per lunga e
aperture) sono collocati quattordici edifizi pubblici ai quali si frappon sagro col
il ballo delle grazie, si frapponevano ai fidati colloqui, tu le misuravi con
tutti gl'intervalli della vita umana frapposti ai piaceri e ai dispiaceri, sono occupati dalla
della vita umana frapposti ai piaceri e ai dispiaceri, sono occupati dalla noia.
andar dove lo mandi si ferma a giocare ai piroli. c. gozzi,
d'un'osteria.... davanti ai litri del biondo frascati. moravia,
con questa roba fece fare le uniformi ai suoi compagni, piene di ricami, di
[l'alfieri] alla cantilena, ai periodi, alle frasi, alle svenevolezze arcadiche
pigliare alla biacca delle frasucchiole distese ed ai titillanti languori melodici dell'orribile verso dei
e coi piedi, code di frasoni cucite ai lavori non con filo bianco,
tenera, che serve a dare il filo ai ferri. celiini, 52 7
ch'è una pietra da dare filo ai ferri, e con rena da bicchieri si
, a uso di dare il filo ai ferri, e serve anche a fregare e
? varchi, 18-2-172: a loro [ai sindaci] s'aspettava dichiarare se i
loro passioni, si querelano all'aere e ai venti della perfidia di amore.
-appellativo con cui il papa si rivolge ai cardinali. malispini, 1-157:
frati. alfieri, v-1-747: sia pace ai frati, / purché sfratati: /
/ purché sfratati: / e pace ai preti, / ma pochi e queti.
son li frati miei, che dentro ai chiostri / fermar li piedi e tennero il
la sua venuta non si aggiunge nulla ai cibi che si stanno preparando.
-appellativo con cui il papa si rivolge ai cardinali e ai vescovi o che i
il papa si rivolge ai cardinali e ai vescovi o che i religiosi si danno
pure con la lunga consuetudine farsi fratelli ai padroni, e par loro dovere di
-ant. notizia, argomento relativo ai frati, alla loro regola, ecc
pavese, 8-235: intravedevo in fondo ai tavoli facce note che fraternizzavano con loro.
4 ceti, e li riunisce ai vantaggi comuni. = deriv.
-fraterna compagnia: fraterna. -che appartiene ai propri simili (considerati come fratelli)
antico vigore, diano un braccio fraterno ai fiacchi. svevo, 3-673: alla
è proprio di frate; che appartiene ai costumi, agli usi, all'ambiente
, di fratellanza; che fa guerra ai propri connazionali, o concittadini.
fraudatore della dovuta preda anche minacciava male ai soldati. porzio, 3-9: che almeno
, si dovrebbe sì dentro il regno che ai confini di esso prestare il braccio militare
azioni di nuova emissione con preferenza rispetto ai non azionisti e in numero proporzionale alle
le frazioni del consiglio dai clericali borboneggianti ai repubblicani. bocchelli, 3-19: ci
acque dei pozzi e a tutto ciò che ai pozzi si riferisce. targioni
/ bruni, con le criniere bianche ai venti. dessi, 9-138: la
, 10-343: più che le frecce ai bordi della strada mi guidava una lontanissima
. figur. mancata corresponsione o indifferenza ai sentimenti, alle idee, agli interessi altrui
i-81: essendo quegli attori eccellenti rispetto ai nostri iniquissimi; essendo le cose da essi
quanto all'affetto, alla condotta, e ai pensieri; io con tutto ciò vi
.: temperamento freddo, poco disposto ai piaceri sessuali; frigidità. libro delle
al figur., alla morte stessa e ai suoi effetti). dante,
panni poco / così ne'tempi freddi come ai secchi. ariosto, 20-5: non
. difficile a commuoversi, a partecipare ai casi altrui o a corrispondere agli altrui
freddo. -indifferente alle lusinghe amorose, ai piaceri dell'amore. -anche: frigido
revolver, che misero il freddo addosso ai pochi che erano rimasti nel bigliardo. cicognani
sgomento. monti, iii-12: guardando ai versi fatti e gettati nelle correzioni,
leonardo, 2-156: tu vederai movere ai paraletici e a'freddolenti e assiderati le
ultime giornate nebbiose per figurarci d'essere ai primi di dicembre, e non alzarci
un clima freddo, che è esposto ai rigori del gelo (un luogo, l'
. soderini, i-79: i venti ai tempi opportuni accrescono molto la freddura. marino
tassoni, vii-210: scintillava loro [ai gatti] il pelo mirabilmente, se
veggano subito i suoi poli colle lamette ai suoi luoghi. 11. locuz.
rapaci / ne le gemme, ch'ai ciel fregian la veste, / pur che
263-14: l'alta beltà, ch'ai mondo non ha pare, / noia t'
di libertà. pirandello, 5-387: come ai veterani piace fregiarsi delle loro medaglie,
. e. cecchi, 7-51: ai pantaloni di fustagno giallo e alle camiciuole
stendeansi piane a lui davanti; e ai gambi / fregiati d'aurei lembi,
; e per canali l'acqua discenda ai condotti fatti nel fregio. epicuro, 28
già ad infrascarla. pascoli, i-47: ai più pare che il bello sia nei
lui orme onorate aggiunsero questo nuovo freggio ai vanti della francia. tommaseo, 3-ii-273
/ per dar diletto e fregi / ai ricchi strati regi. paruta, 4-1-326:
i giornali umoristici (1940) l'attribuivano ai gagà e alle gagarelle.
prese abbia. faldella, 3-431: ai lampi degli occhi e alle protese delle braccia
pèctide; ne strinse / tacita intorno ai còllabi le corde; / tentò le
tommaseo, i-321: si fu presto ai baci: quindi alle lunghe veglie frementi
ha ridotto alla crudele necessità di obbedire ai doveri di marito e di padre, frementi
interprete gentile, / or che d'europa ai popoli soggetti / fin dall'alto de
guerra d'amore. metastasio, i-45: ai troiani navigli / fremano pur venti e
scorgere nel suo interno de'fremiti contrari ai miei sistemi ed a'miei ricordi;
frenare i singhiozzi che la scuotevano dalla testa ai piedi. pascoli, 635: una
ferro piegato che si mette in bocca ai cavalli per far loro abbassare la testa.
di compatire quei meschini, applaudiva freneticamente ai loro supplizi. de roberto, 315
agli europei, e in partic. ai franchi * francesi ', per lo
. morso che si mette in bocca ai cavalli, costituito da una sbarretta di
bandello, 1-27 (1-347): ai cavalli levati i freni e le selle
nemici il freno tolse / di mano ai suoi nocchier, ch'avean desire / di
freno impazienti / ecco sorgon dal labbro ai convitati. alfieri, 1-536: sprone
-al figur.: dare libero sfogo ai sentimenti, agli affetti; non contenersi
poi, fatto un cenno d'intesa ai due custodi amorevoli, mi farebbe tradurre
i-57: è... inferiore ai competitori per la secchezza del disegno e
frequentato calle /... in mezzo ai prati d'ogni fior adorni / mi
luoghi pubblici. 2. assidua partecipazione ai sacramenti e ai riti sacri.
2. assidua partecipazione ai sacramenti e ai riti sacri. imitazione di cristo
scrittura. giordani, i-io: fu ai romani e ai greci frequente di porre come
, i-io: fu ai romani e ai greci frequente di porre come centro ai
ai greci frequente di porre come centro ai loro fori le basiliche. rajberti, 2-143
svelto, veloce al corso, agile ai salti, cacciatore perpetuo, tiratore unico:
delle frequenze. -assiduità nell'accostarsi ai sacramenti, nel- l'assistere ai sacri
accostarsi ai sacramenti, nel- l'assistere ai sacri riti, nel visitare i luoghi di
servi di masnada / alle muscolose leve ai frenetici tomi / ai volanti alle pazze turbine
alle muscolose leve ai frenetici tomi / ai volanti alle pazze turbine / ai laminatoi
/ ai volanti alle pazze turbine / ai laminatoi alle frese /... /
-anche sostant. ojetti, i-607: ai primi di settembre, gli manda da
. sbarbaro, 1-69: fanciulle servono ai clienti in un coi piatti drogati la freschezza
.. né altro sarà mai ch'ai cor m'aggiunga. fazio, ii-29-49:
d'or. tozzi, i-51: accanto ai pioppi, c'era l'erba di
pareti celestine. vittorini, 4-209: ai finestrini [del treno]...
favorevole. sbarbaro, 1-68: ai primi freschi, le stelle azzurre innumerevoli
era in effetto, / in mezzo ai saracini, e stava fresco. giovio,
. cattaneo, iii-4-143: mandavano narrando ai trafficanti che stava in fresco un imprestito
ipotyposis ', quando non si crede più ai fatti sui quali questi concetti della vecchia
a suonar insieme fitte fitte facendo fretta ai fedeli di radunarsi in piazza.
che gli parrà di trovarsi in mezzo ai veri. -concitato (un discorso
per la solita condizione dei migliori tempi, ai quali sempre succedono i tempi della imitazione
: un frettoloso addio / dar convenne ai boschetti, agli antri, ai rivi.
convenne ai boschetti, agli antri, ai rivi. leopardi, iii- 113
traduzioni usuali e frettolose, tanto comuni ai giorni nostri. cattaneo, iii-1-126: d'
le sovrastrutture morali e sociali dà luogo ai sogni, agli atti mancati, alle
arte, religione, ecc.), ai complessi; e uno dei fenomeni caratteristici
. ». -si fermò, arrossendo fino ai capelli: quel fricare, santo cielo
più nere: rimorse e quasi friggenti, ai margini, d'oro. banti
della bocca gli friggeva la schiuma come ai cavalli. 5. anche
se ne andassero. vittorini, 5-60: ai poveri diavoli... non importa
camera degli antichi bagni, che serviva ai bagni freddi, o anche a rinfrescare insensibilmente
. barilli, 2-205: in testa ai capannoni sorge un edificio mastodontico, in
è dal principio de'quaranta due anni fino ai sessanta, dove la melancolia s'augumenta
godendone la sostanziale bellezza e indulgendo ai difetti parziali e secondari. pirandello, 7-472
base del tempio di vesta, arretrando davanti ai passi di calpumia e a quella sua
dice di temperamento o persona poco sensibile ai desideri erotici. brancoli, ii-91:
anche a taluni popoli greci, ai troiani e ai latini, considerati
popoli greci, ai troiani e ai latini, considerati oriundi della frigia
, per incomodo (con partic. riferimento ai bambini); gemere, lamentarsi sommessamente
cicale frinivano senza ripigliar fiato, abbriccate ai pali, alle canne, ai tralci
abbriccate ai pali, alle canne, ai tralci, alle rame degli ulivi, ai
ai tralci, alle rame degli ulivi, ai fusti della saggina. c. e
, 1-161: invigila [la cuoca] ai tegami, che friggono e friniscono /
bocchelli, 2-333: una via saliva ai colli dalle belle ville, e si
di cavallo con certe 4 barbette 'ai piedi. -razza frisona: razza di
europa nordoccidentale che oggi appartiene in parte ai paesi bassi e in parte alla germania
operazione relativa sia alla barba, sia ai capelli, tanto naturali, che posticci,
sm. latin. bussolotto per giocare ai dadi. comanini, l-iii-282: i
mano) era preparato in elemosina ai padri cappuccini. = deriv.
allo sprezzo con chi opponeva frivole ragioni ai suoi severi e savi propositi in fatto,
. l'ho conosciuta, vienna, ai tempi illustri e frivoli della sua gentile follia
recare danno con frode, commettere frode ai danni di altri; privare qualcuno di
sì gran procaccio / che convien ch'ai tornar un baril frode. salvini, v-502
sono le frodi che le mogli fanno ai mariti. pea, 1-122: la frode
e leale; in buona fede. -frode ai creditori, atto compiuto in frode ai
ai creditori, atto compiuto in frode ai creditori: atto di disposizione del proprio
servi, cime di ribaldi, tengono mano ai padroncini con di quelle frodi che nella
fazio, i-24-24: valerio contro ai galli acquistò lodo; / si fe'
si fe'torquato e atilio bivolco / contro ai sardi, che sempre m'usàr frodo
del naso come si fa a'berberi o ai cavalli bolsi! salvini, xxxiv-60:
qualche volta assai grandi, e fanno lasciare ai fiumi la dirittura loro primiera, massime
. roberti, iii-306: in francia, ai tempi delle guerre civili e del partito
vanto, le frombole eran concesse soltanto ai frombolieri comunali. -per simil.
. d'annunzio, iv-2-1013: simile ai sassi scagliati dalle frombole, i rondoni
rendere le più vive azioni di grazie ai due ultimi miei frombolatori. = deriv
60: dove è fronda intorno e ai casolari / s'acquietan nel torpor le
qua e là da qualche fronda argentea ai paramani. 7. figur.
però che 'l contradice / natura, ch'ai difetto fa riguardo. fazio, i-23-69
, dando esagerato risalto agli inconvenienti e ai malanni che si manifestano nel regime liberale
con desiderio alla macchia frondeggiante di vincennes, ai viali inghiaiati e a'sentieretti gai di
più delle frondeggiate chiome, abbrividivano aggrizzivano ai soffi gelati del vicinissimo inverno.
. graf, vi-1154: per mezzo ai rami e alla frondura acerba / d'un
là su quel monte, / ch'ai raggio mattutin volge la fronte. cesarotti
si trasse avanti allora, / ch'ai primo fronte solea tuttor gire. alamanni,
che saranno sempre ridicola cosa di fronte ai suoi meriti sconfinati. -in contrapposizione
. b. croce, i-1-401: ai giovani inculcò di porsi a fronte a fronte
di sottomissione. monti, 1-290: ai numi è caro / chi de'numi al
dir provveduta d'armi potenti per far fronte ai fantasmi incitatori del malfare. negri,
per congiungersi coi nostri e far fronte ai tedeschi. -farsi animo.
beni della società,... ricorrendo ai debiti... per fare fronte
estreme / ripe de'fiumi e laghi stanno ai passi. g. bentivoglio, 4-416
34-40: senza alcun rispetto / le mani ai cenni miei sempre avea pronte, /
: altro cavallier non si dimostra / ch'ai pagan per giostrar volti la fronte.
le signore tornavano dallo spettacolo del temporale ai canapé fronteggiantisi con le loro ali di
(un luogo); essere collocato ai confini a scopo di difesa (una città
peschiera, atto ad essere alle frontiere ai bergamaschi et ai bresciani. -fare
ad essere alle frontiere ai bergamaschi et ai bresciani. -fare frontiera: disporsi
ricorso alle nudità, al liscio, ai fronzoli. palazzeschi, 4-62: erano
: pur nessun della tartarea frotta / ai feroci scongiuri anco rispose. siri, i-v-
: le parole uscirono a frotte insieme ai singhiozzi. -andare in frotta con qualcosa
mozzo di stalla che, accosciato, assiste ai preparativi della gara fra pelope ed enomao
in zoologia è riferito in partic. ai pipistrelli del sottordine dei megachirotteri).
facevan pensare agli uccelli dei boschi, ai piccoli frugivori di macchia. -con riferimento
consiste nell'andare a sorprendere gli uccelli ai loro alberghi, ed ha preso il
servirà all'andare a frugnuolo alla merle ed ai tordi. -bighellonare di notte con
egli ti dà frugoni. -fare ai frugoni: azzuffarsi, venire alle mani.
frugoni; che si ispira allo stile e ai modelli propri della poesia di questo autore
lui l'operazione da mosè tanto raccomandata ai suoi israeliti. monti, x-3-225:
se egli ora avesse ceduta la merce ai suoi stessi venditori che avrebbero perciò risparmiate
tuo gaudio rallegrarti, / tanto più ch'ai ritrarti / salva da le mondane aspre
insieme le loro pappe frullate nell'odio ai piemontesi. c. e. gadda,
beltramelli, iii-144: così ci aggirammo ai primi bagliori dell'alba...
regioni agricole, allo scopo di permettere ai contadini poveri di prelevare la quantità di
frumentari. carducci, iii-21-163: venendo ai gradi o carichi inferiori il rocchi.
più o meno regolarmente, per sopperire ai bisogni della plebe. g.
frumento. pirandello, 5-61: oltre ai ceri e ai galletti, offerte maggiori
pirandello, 5-61: oltre ai ceri e ai galletti, offerte maggiori andavano a quella
pari di montagne, si dimenavano attorno ai vagli immensi, come ossessi. d'annunzio
per la sua robustezza è particolarmente adatto ai climi rigidi. roseo [tommaseo]
fromentone o grano d'india, che supplì ai bisogni del basso popolo. nievo,
leggere. slataper, 1-116: vicino ai fanali senti il fruscio del gas ch'
che vieta sotto pena della frusta publica ai giudei di entrare nel publico lupanare.
a tutto andare, i cannonieri aggrappati ai mozzi e alle ruote, che spingevano su
'l corpo nudo, sospettata di avere ai conforti di filippo strozzi propinato veleno al
fagiolo quelle quattro frustate agli apostati, ai camaleonti, agli scrittorucci triviali, bestiali
un lungo gelo lo afferrò dalla testa ai piedi, sentì una frustata di freddo alle
e rinnovare; e allunga una frustatina ai suoi superiori, e impartisce una lezione a
papini, 28-26: più bello sembrava ai miei affaticati occhi l'universo quando a
de sanctis, 7-540: ha tentato accostarsi ai canti popolari, i quali non sono
quei frustoni maremmani che tosano gli orecchi ai puledri bradi, presero le parti del
la maggior parte [delle esperienze utili ai progressi della scienza] deve riuscir vuota
animali domestici se ne fosse affidata la cura ai pastori ed ai contadini, i quali
fosse affidata la cura ai pastori ed ai contadini, i quali conoscono la maniera di
: nella bella italia, in mezzo ai campi / ondeggianti di spighe, e
alzava le creste, quando la necessità suggerì ai membri repubblicani del direttorio esecutivo la giornata
felice, fruttifera. -con riferimento ai benefici apportati dal- rincarnazione di gesù cristo
perpetuo cicaleccio per le calli e presso ai fruttivendoli. verga, 2-317: ella
padroni non danno la metà de'frutti ai medesimi, ma sono suoi affittuari. baruffaldi
ricordatevi di me e della promessa circa ai frutti de'vostri studi. boccalini,
: sarebbe stato bene... che ai particolari fosse lecito dare e ricever denari
il presente pontefice ha riaperta la strada ai regressi e riservazioni dei frutti [dei
ispessiranno, più scure e dentate intorno ai frutticoli acerbi. -fruttino.
. carducci, iii-2. 270: ai lavoratori, per esempio, delle risaie,
andare a far foglie per il letame ai boschi d'isacco ». vi avremmo
sui patiboli, per le vie, ai muri dei camposanti..., trionfavano
valle, fucilati sulle piazze e impiccati ai balconi, o li mandavano in germania
in sul mio archibuso: voltomi, ai compagni dissi: « al primo amazzo
iii-1-411: quella gente era senz'armi. ai primi colpi improvvisi è stata presa dal
li due fucili della gamba dal ginocchio ai piedi; di poi figura li primi
l'osso della gamba a germani reali, ai beccaccini color di ruggine. e del
durissimi ferri -mettersi, presentarsi davanti ai fucili: affrontare la pena della fucilazione
le mani che non tremavano, in mezzo ai valor più pieno / quant'alza
...; lo videro mettersi davanti ai fucili, / sopra 'l mie
carducci, iii-24-428: tirava del fucile ai muratori su -milit. fucina da campo
monti, x-2-183: altre pecchie intendono ai favi, altre la manna / van de'
coll'onorato sudore della fronte, arrideva [ai cenciosi] il mestiere di chiedere,
e di scozia, e si dà anche ai cavalli. idem, iii-472: '
correzioni, a cominciare dal fuetto fino ai diciottenni passati, ma non era giovato
sterilità, come nell'ardor d'una febbre ai deliri succede l'abbattimento. cattaneo,
efraim. ariosto, 1-9: contrari ai voti furo i successi; / ch'in
: machinando inusitati ponti / diè fuga ai mari e gli converse in valli.
: restio, riluttante, recalcitrante (ai voleri altrui); vile, codardo
marino, 6-195: ma poi ch'ai laccio suo la giunse e colse,
manzini, 12-130: squadrandola dalla testa ai piedi, fugacemente; giovanni ammise:
che, pur essendo per natura limitato ai miei occhi e al mio corpo, poteva
proscritto, si riconosceva e si ritrovava ai segni e alle voci da un capo
scovati a uno a uno in fondo ai patrii buchi dagli artigli e dai roncigli
di là profondasi / il suol fuggente ai lumi; / e come larve appaiono /
o sequestrandoli a suo capriccio, piegandoli ai suoi voleri, impaurendone alcuni così da renderne
, molinavi / dalle sabbie del circo ai cirri delle nuvole; / dando l'ombra
dai rapporti coniugali, che è insensibile ai piaceri del talamo. salvini,
figli avventurosa molto, / impetuosa movitrice ai rei, amica / di furore,
rei, amica / di furore, ai buoni senno. = comp.
, 23-40: come la madre ch'ai romore è desta / e vede presso
freddolosa, fuggendo dinanzi alle tenebre e ai rigori dell'inverno settentrionale, si aduna
, alle citazioni, alle rassegne, ai commentarii, alle varianti, alle prove
armenti de'marini mostri / fuggono spaventati ai lor secreti. -con la particella
: ché sempre è più leggier ch'ai vento foglia, / e mille volte il
. moravia, iv-221: ora, davanti ai loro occhi, un lungo, largo
; rinunciare al mondo, alla ricchezza, ai piaceri, agli onori. - anche
l'età ridente ora t'invita / ai lusinghieri amori, ai vezzi, ai canti
ora t'invita / ai lusinghieri amori, ai vezzi, ai canti, / fuggi
/ ai lusinghieri amori, ai vezzi, ai canti, / fuggi: ché l'
maledire. bocchelli, 13-729: era venuto ai campi... anche per fuggire
e all'onde, / temo, ed ai venti tornerem raminghi, / se pur
, 2-ii-61: egli non valse punto ai fugitivi lo appiattarsi nelle siepi e cespugli
traditrice, fuia e sacriléga, / ch'ai matrimonio e fede fa lo 'nganno /
superstizione, non solo impara ad assuefarsi ai precetti del legislatore, ma plaude al
che si svolgevano ad arco e innanzi ai quali erano eretti i palchi per gli invitati
bene abbrustolata, di quella che resta attaccata ai paioli di rame, posta a seccare
, delle leccarde e delle guastade appese ai loro chiodi. d'annunzio, iii-1-885
testi, ii-51: or tu ch'ai suon de'bellici oricalchi / ed al fragor
freno impazienti / ecco sorgon dal labbro ai convitati; / già s'arrischian,
bonsanti, 2-212: passò fulminando innanzi ai due... piena di indignazione.
: i satirici si sentivano allora simili ai predicatori, che fulminavano bensì contro i
per alcune facezie mi son trovato esposto ai fulmini d'uno di questi monomaniaci,
triste di queste rivelazioni fulminee che fa ai cuori teneri il desiderio della felicità.
dei piccioni e cacce dei soriani funamboli ai passerottini pigolanti sotto i tegoli. linati
e il popolo tornò alle arse officine e ai faticosi solchi. 3. emissione
della notte, / sei ritornata limpida ai balconi / delle case distrutte, / a
uscire di fumanteria, si dovessero presentare ai notai delle riformagioni. = deriv
poi con quella in braccio ad appoggiarla ai muri, ma non era anco giunto
come sono le fumate che soglion farsi ai filugelli, e quelle che alcuni agricoltori fanno
fumerìa, sf. locale pubblico riservato ai fumatori d'oppio. e
fumetti, sigarette e simili, grazie ai margini lasciati liberi dalla
la lenza dell'amo ricurvo e fatturato ai gorghi. -offuscato (dalla nebbia
alberi e strade, / fumida e obliqua ai soffi del rovaio. pascoli, 363
sangue aspro sentiero / era via di gloria ai posteri, / di salute, di
entro il solenne / gran tempio, accosto ai fumidi olocausti, / d'un soave
ii-623: sul tavolo fumigava in mezzo ai frastagli, alle pezze e alle filaccie una
zióne), sf. esposizione ai fumi prodotti dalla combustione di vari preparati
che fa professione di togliere il fumo ai cammini, o per dir meglio, s'
bandire o praticare fino alle forme e ai modi d'espressione più azzardati, fossero
cecchi, 2-34: quanti sogni, insieme ai fumi delle digestioni copiose, dovevano esser
i favori / che danno un tempo ai ganimedi suoi, / che se ne van
e le filosoficherie son da lasciare ai trattatisti. 7. indizio,
ferrigna di sterpi sanguinolenti, esplodeva, ai primi acquazzoni dell'autunno del 'i5,
scherzo e in un solletico, rispetto ai flagelli delle nugole, dei vapori e
.. mischiava la sua verde bile ai nembi fumosi, spumeggiava, s'increstava,
le tazze per il banchetto; / fumosa ai capi l'ebrezza ascendere trema e splende
sue. -che è in preda ai fumi del vino. -anche sostant.
funaiuolo. g. capponi, i-243: ai registri de'priori si trova apposta la
detto, vile imitatore, botolino carezzante ai piedi dei colossi per carpir loro la
impieghi e che abitua alle astuzie, ai funambolismi della diplomazia e dell'adulazione,
dei piccioni e cacce dei soriani funamboli ai passerottini pigolanti sotto i tegoli. -figur
28-197: rammentare le funate di gesù ai trafficanti o le stroncature di dante perfin lassù
]: dare volta alle funi o ai capi o ai canapi è legare.
volta alle funi o ai capi o ai canapi è legare. 4.
, si scontravano giuocando alla guerra o ai pugni o alle spinte o al tiro
, 855: la guardia nazionale ai funebri di manzoni sentiva di canfora e
per rendere « doveroso tributo d'affetto ai funebri del compianto scomparso ».
verginità. -consacrato, dedicato ai defunti. ariosto, cinque canti,
perdita de la moglie e porre ordine ai funerali. dovila, 19: le cerimonie
lagrime materne. casti, iii-63: ai lama pontefici sono celebrati dopo morte funerali
dei greci. -dedicato, consacrato ai defunti. carducci, iii-21-82: in
una risata. -dedicato, consacrato ai defunti. salvini, 12-4-417: nella
neghittosi cori, / e stringi tasta ai regnator funesta. cattaneo, iii-4-257:
solo, con que'due funesti compagni ai piedi, in mezzo a una folla.
. funghino, agg. che appartiene ai funghi, che riguarda i funghi;
, che riguarda i funghi; simile ai funghi. alfieri, 5-297:
accoglie. serao, i-915: intorno ai finestroni larghi e alti, sugli spigoli
pareva anch'essa annoiata di far chiaro ai mobili del salotto. pascoli, 283:
che si forma sopra il piombo esposto ai vapori di acido acetico (con azione
di questi colli, e in seno ai prati / da stronzi muffi, da
, questa parola poteva bastare a chiarire ai loro occhi la verità che ho detta
fondata sulla suddivisione del lavoro fra specialisti ai quali viene riconosciuta una responsabilità diretta della
una responsabilità diretta della loro attività fino ai più bassi livelli operativi. 9.
a vescovi ed arcivescovi, non che ai cardinali scolari. pirandello, 7-1264:
dell'anno era soggetta ai vapori e alla malinconia, era pur
] è legato inscindibilmente alle rivestiture, ai dotti, alle funzioni del fegato,
, che spariscono subito senza far torto ai pianeti, sono effumazioni che il sole
liti civili sottoposte sino a quel tempo ai giudizi arbitrari dei nobili, alle prove
e nero della torba, / spartito ai mangiatori di patate / per compenso del
-fuoco indicatore: segnale luminoso fumogeno applicato ai salvagente. 10. fiammata accesa nel
: più fuoco ho in seno, ch'ai cui cento lucciole. leopardi, 275
da moralista del nuovo abate aveva dato ai nervi, tanto che non aspettava se
ii-231: si dà a bere a coloro ai quali si dee segare o dar fuoco
di rifare il corpo, e si abbandonò ai piaceri. i piaceri per quest'anima
avevano un carattere d'ignoranza, che ai moderni prevaricatori non è più consentito.
ovile ov'io dormi'agnello, / nimico ai lupi che li danno guerra: /
muore / di santa chiesa, ancor ch'ai fin si penta, / star li
-che si estende al territorio esterno, ai dintorni di una città (l'esercizio
asconde, / quel fia stravagantissimo ch'ai capo / attaccato ha le mani. gioberti
, xi-30: aveva una nuova acconciatura ai capelli... tutti raccolti in
dalle tante altre che metton dentro, ai corridoi, alle camere, alla stiva
, fuoribordo, dalla sede di noleggio ai sabbioni dell'opposta riva, e viceversa.
cristiano, e specialmente in talia, e ai veraci fedeli che sono fuoricacciati di fiorenza
villini, di là da ponte margherita, ai prati, in via plinio; uno
quel solitario fuoriporta rimasto allora suppergiù come ai giorni che avanzarono le truppe di raffaele
una di quelle virtù che son comuni ai due estremi della catena sociale; cioè
catena sociale; cioè agl'infimi ed ai sommi; e spesso è più frequente nei
: di quel ladro dico / ch'ai figlio furarebbe. bartolomeo da s.
seconda volta con inchiostro e fuogo scrivono ai ladroni due lettere nelle braccia, che significano
è una di quelle virtù che son comuni ai due estremi della catena sociale; cioè
catena sociale; cioè agl'infimi ed ai sommi; e spesso è più frequente
con l'aita di pallade, furò ai raggi del sole, in una bacchetta ch'
si sforza le gonfiate vele / ri torre ai venti, e 'l suo periglio
d'or tesse la foglia, / ch'ai broccati di persia il pregio fura
della vita, far morire; strappare ai propri cari (inaspettatamente, rapidamente,
. e letter. che è dedito ai furti; ladro, rapinatore; usurpatore
scende e chi sale a dare manforte ai furatori. 2. seduttore, ammaliatore
, in genere, di chi vive ai margini della società, della malavita (
, sperando così meglio passare d'occhio ai gabellieri. settembrini, 1-37: non
, non senza grande detrimento sono intromesse ai non savi e ignoranti. = deriv
tartarinesca d'un volontario-vitellio, ministrante tabacchi ai pennuti e camicie, nelle furerie d'un
, la prima volta dal fango, ai tempi della francese invasione, e poi
povero cane di galantuomo, dopo morto -insieme ai tanti cittadini furfanti. -
. dare v udienza che dà il papa ai furfanti: non credere, non prestare
la scorza de'nostri alberi e gettarla ai suoi cavalli. buzzati, 6-137:
ór azzini, 4-426: ma'più ai suoi dì non ebbe tanta fretta, anzi
dominatrice che mi perseguita, ha ceduto ai riguardi per la tua famiglia. carducci,
, i-576: diede uno squasso irresistibile ai manigoldi, avventando loro bestemmie a furia
atti d'ira o di escandescenza, ai quali alcuno è solito di lasciarsi andare per
poi col significato di 'sottufficiale incaricato ai viveri e agli alloggi '.
, non furiose battiture fanno loro [ai bambini] il buon prò. berni,
ch'egli disserra / tamburo è ch'ai silenzio indice guerra. inventario di alfonso
/ i furor tutti di crudel madrigna / ai furori di barbaro marito, / in
ben far corona e palma / quella ch'ai mondo sì famosa e chiara / fe'
giornate la sua eloquenza ed il petto ai furori di piazza. alvaro, n-80:
avvolge, / furtivo in campo, ai beniamiti accanto, / si appiattava tremante.
: sovvenir faratti / le visite furtive ai tetti, ai cocchi / ed a le
/ le visite furtive ai tetti, ai cocchi / ed a le logge de le
egli cristiano, io saracina) / ch'ai mio padre per moglie non mi chiede
con ciò il papa avrebbe restituito paliano ai colonnesi. -colpa, peccato.
: l'ombra co'silenzi amici / rappella ai furti lor gli amanti accorti. loredano
gelso, vite, cotone, patata, ai quali causa la fusariosi. tramater
tanto, a tuo modo, ch'ai detto tuo pennello corra da poterlo abilmente
scrivere. -cominciare dai fuscellini, essere ai fuscellini: cominciare a imparare a scrivere
fuscello d'uomo attaccato come un'ostrica ai più vieti pregiudizi. 3.
o restringersi che fa la colonna, avvicinandosi ai suoi termini, detti apofigi. si
, e il moto si trasmetteva accelerato ai pali di ferro e alla macina.
dieci, del 15 luglio 1661, permetteva ai bombardieri veneti di portare in città
dell'aria, e soprattutto i riflessi operano ai nostri occhi questa fusione nella natura colorata
: « uova di bufala » passate ai ferri, condite col burro fuso e avvolte
i lavori d'aracne, all'ago, ai fusi, / inchinar non degnò la
(con allusione al mito di eracle ai piedi di onfale, o di achille
4 fusta', specie di galera, che ai tempi del governo veneto si teneva presso
di gonnellino, che scende dalla cintola ai ginocchi; è parte del costume nazionale greco
trattato di moriana è dato per stoppaccio ai vecchi schioppi delle bande greche in fustanèlla
] rientra nel pretorio e consegna gesù ai soldati romani perché sia fustigato.
diede a correre traballando, in mezzo ai salici che lo fustigavano.
con l'esempio de'romani, appresso ai quali la fustigazione era pena comune al
, in cima agli alti fusti, / ai gran canapi, su, stanno ammucchiati
posti anticamente da piedi e da capo ai sostentaceli di legno, che gli stringeano insieme
talora anche la testa, o cinta ai fianchi (in uso presso alcune popolazioni
vedendo quel canucciaccio del mancini abbaiare ai garetti del niccolini, del capponi e d'
riguardarono come futili, e le gettarono ai loro schiavi, e non ebbero niente di
anno. caporali, ii-51: scrivete voi ai secoli futuri / questa mia fiera e
mai rabbia presente / abolir le memorie ai dì futuri! metastasio, ii-292: ai
ai dì futuri! metastasio, ii-292: ai dì futuri / l'istoria passerà de'
li alberi felici / espandendo le chiome ai vènti amici, / crescendo a le
mente, futuro): tempo verbale appartenente ai modi indicativo e imperativo, che esprime
timori del futuro. manzoni, 36: ai mirabili veggenti, / che narrarono il
narrarono il futuro, / come il padre ai figli intenti / narra i casi che
alle messi abbondanti, alle ricche vendemmie, ai giorni felici quando scioglieremo col nostro vino
paese; e per l'obbligo che ai passati si ha (del vano e del
, avendole scemate) ho voluto lasciarle ai futuri. marino, vii-92: apelle finalmente
e passe / il bel nuovo miracolo ai futuri. de sanctis, 7-454: ora
/ come suol dirsi, non vernasi ai ferri. guerrazzi, 6-196: « quell'
barilli, 2-103: uomini dai cinquanta ai sessant'anni stan chiusi dalla testa ai
ai sessant'anni stan chiusi dalla testa ai piedi entro un enorme e bruno gabbano a
-pena della gabbia: pena inflitta soprattutto ai colpevoli di crimini morali o ai nemici
soprattutto ai colpevoli di crimini morali o ai nemici politici, i quali erano condannati
gabbia a trappola che voleva regalare ai bambini della « signora ».
l'amorosa gabbia, / da poi ch'ai collo cerchio / fer quelle bianche e
di far penetrare nel carcere il pranzo ai loro cari. e. cecchi, 6-69
cari. e. cecchi, 6-69: ai capi della via, le due gabbie
10. museruola che viene applicata ai buoi o alle mucche perché non rovinino
viti e gli alberi, metti loro [ai buoi] le gabbie, perché essi
ridiscendere vuoti) e per rendere accessibili ai minatori i pozzi sotterranei. bocchelli
una ricercatina co'denti larghi del pettine ai facetissimi e lepidissimi vostri preludi. giusti,
gabbri e le dioriti (e rispetto ai gabbri è più ricca di plagioclasi e
, alle porte di una città o ai confini di uno stato). sacchetti
riscuoteva gabelle o dazi alle porte o ai confini di una città o di uno stato
riscuoteva dazi o gabelle alle porte o ai confini di una città o di uno stato
, buon da signore, / contr'ai nemici in battagli'è provata; / ercul
fiamme, gagliardamente alimentate, si levavano alte ai quattro angoli del campo. 8
forse un tre colpi in terra, impose ai commessarii dell'opera di farla seguitare gagliardamente
e timido e valente, / ch'ai suon del nome suo par che pa-
395: ciò si dee fare ai campi gagliardi, sustanziosi, e grassi
, un manufatto); che resiste ai colpi, all'usura; che è destinato
ed elevati pensieri, dato non ostante ai piaceri di venere strabocchevolmente. dossi,
di tener testa gaiamente alle galanterie e ai doppi sensi e alle piacevolezze gagliarde
grave pericolo, non pensava a por mano ai rimedi gagliardi. pisacane, iii-246:
necessari rimedi delle virtudi, per far ai nascenti vizi gagliarda resistenza. dovila, 423
padula, 376: tutte queste cose unite ai pessimi gagli, alla sporchezza dei vasi
questa moglie, dando esempio a'ribaldoni, ai ghiottoni, i quali vanno dietro a
e buffi / ch'èn tra questi gaiuffi ai tavolieri. luca pulci, 5-16:
. e. gadda, 13-297: quanto ai suoi versi, sebbene ne abbia fatti
di pane 'che si dava in elemosina ai * pellegrini 'diretti a san giacomo
... vai stolidamente gagnolando contro ai pochi intemerati ancora e robusti nel cuore
letto. -vita gaia: dedita ai piaceri, ai divertimenti mondani.
-vita gaia: dedita ai piaceri, ai divertimenti mondani. baruffaldi, 135
leggiadretto e gaio / satirisco, ch'ai cor starammi sempre. tausilio, 59:
drappi rozzi avilupossi, / dissimil troppo ai portamenti gai, / che verdi,
comprese le donne, erano ciascuno armato fino ai denti, di armi da caccia,
/ che cauti (hanno tolte le federe ai mobili: è giorno di gala)
a cristalli. nievo, 229: [ai due lacchè] si buttò addosso per
trovano tronchetti minori e più sottili, ai quali dassi il nome di galanga minore o
vi-1099: colla scala a piuoli / rubata ai vignaiuoli / quest'albero gigante / io
d'annunzio, iv-2-897: ti raccomandavi ai tuoi fornitori perché cercassero « di cavar
faceva galante- mente onore alla tavola, ai suoi ospiti, e alla sua dama.
vostro e sua galanteria non vorrà sprone ai fianchi. mauro, i-124: avete
distribuito i suoi favori, oltre che ai cavalieri, anche alla fanteria di casa.
: il padrone... adesso pensava ai suoi figli, rispettava la moglie,
alquanto futile e vano; società dedita ai piaceri, al lusso, all'ozio
come può, senza etichetta né galanteria ai propri casi. 11. vezzegg
un tovagliolo tenuto stretto e ben legato ai capi) per assicurarne la consistenza (
esule, « affranto », torni finalmente ai « bel soli » o altro che
brancoli, ii-94: se i reumi ai fianchi non lo avvertissero che la sua persona
bella vita,, alle frivolezze, ai facili amori). firenzuola, 473
; / e poi lasciar godere insino ai cani / le vostre sforzatissime bellezze.
con l'abbandonare il suo posto innanzi ai soldati di luigi napoleone. nievo,
plur. -i). che appartiene ai gruppi di celti emigrati nel iii secolo a
deputati. era in certi statuti vietato ai consiglieri del comune di sputarsi nel viso
capezzolo... conviene quest'epiteto anche ai medicamenti che generano molto latte e lo
c e il passaggio intervocalico di b ai /; cfr. lomb. galavron
2. pena del remo che veniva inflitta ai colpevoli di particolari crimini; il vascello
ii-9: si fa ingoiare a loro [ai vermi] col solito corno buona quantità
di soldati. 2. condannato ai lavori forzati, alla galera; forzato
quadrato e fosco, dove si tenevano ai lavori forzati i galeotti. moravia,
un canto al cavaliero, / si finge ai detti suoi lieto e contento, /
osteria. pascoli, i-169: si presenta ai nostri occhi l'orribile visione della galera
). gemelli careri, 2-ii-474: ai 13, col pagamento di 15 pezze
pubblica callega. 2. frode ai danni di un creditore (in pisa)
l'orma, / ma poi, ch'ai dorso suo la penna nacque, / volle
. compreso il debito galleggiante è vicina ai 4 miliardi. 3. sm
altra mattina. alquanto lungo, completamente chiuso ai lati -galleggiare nell'oro e nell'
michelstaedter, 71: quando giunsero ai limiti dell'atmosfera però l'areo- stato
galleggiare la bugia e servire in sostanza ai disegni del più forte. 5
poi, per le parti che servono ai più, non vi mancheranno luoghi da passeggiare
chiamavasi terzo appartamento, ed era destinata ai più ragazzi ed alle scuole inferiori.
del giorno, in galleria o davanti ai cinema, le davano noia.
g. bassani, 2-20: ai posti di galleria... egli preferiva
controscarpa: quella praticata, rispettivamente, ai piedi della scarpa o della controscarpa del
navi gemelle fanno pensare alle galee e ai galeoni. -galleria di combattimento o
dei fianchi, allo scopo di assicurare ai calafati e ai carpentieri lo spazio necessario
, allo scopo di assicurare ai calafati e ai carpentieri lo spazio necessario per poter riparare
i marciapiedi e le pensiline di accesso ai treni. 10. galleria aerodinamica o
francia] riguardava per il triste oceano ai gallesi d'inghilterra e di scozia. e
dove i gelsi danno un'ottima nutrizione ai bachi da seta, onde proviene il maggior
può darsi che i veterani possano cedere ai coscritti la briga di filare una galletta già
dicon buona. piovene, 5-60: piaceva ai triestini... dividersi tra le
dividersi tra le osterie del carso intorno ai galletti allo spiedo, il ballo,
... ha le mani nere sino ai polsi per l'acido gallico. ungaretti
in principio si davano delle galline in premio ai vincitori. 6. latte
addormentarsi colle galline, essere in piedi ai primi chiarori dell'alba. baldini, 3-235
razzoli: in genere il figlio assomiglia ai genitori, soprattutto nelle qualità negative.
gallinaio, s'accorse che intorno ai fili di ferro quella neb- biolina
agg. conformato alle usanze e ai gusti francesi; francesizzato. alfieri,
attraverso certe callaiette addirizzate e acconce attorno ai gemitìi e le pozze si stendono i
: non m'affliggo nemmen, ch'ai reno in riva, / abbia baviera spennacchiato
più posatamente,... insieme ai soldati, seguiva coniglio mannaro, quasi mar
bianca e striscia di gallone d'oro ai pantaloni. verga, 1-404: tu eri
, viene lanciato al galoppo e affiancato ai trottatori per spronarli e farli rendere al
. nomi, 10-21: tua vera fortezza ai più protervi / servirà in guisa di
mensole di legno o di ferro disposte ai due lati dell'estremità superiore dei tronchi
; si può classificare sia in relazione ai tipi di corrente elettrica che può misurare
, si fosse ristretto per gli acquisti ai mercati di firenze e lombardia.
] origlia, fiuta, ed abbaia ai passanti. calvino, 1-43: i camosci
le note musicali (dalla minima fino ai valori inferiori, escluse la breve e la
colle gambe in aria, come l'uomo-scimmia ai funamboli. -andare dietro alle gambe
. -drizzare, raddrizzare le gambe ai cani: vedi cane, n.
gambine come di damigelle sostenessero corpi eguali ai corpi de'più grossi vitelli che potessero
gambero: concrezioni calcaree che si formano ai lati dello stomaco del gambero, la
-gamberi cotti: epiteto dato scherzosamente ai cardinali e agli alunni di alcuni seminari
nell'antica grecia, lo sposo offriva ai membri della sua fratria per festeggiare la
(anticamente di legno), che serve ai soldati o ai marinai per consumare il
), che serve ai soldati o ai marinai per consumare il rancio; gavetta.
..., sicché fu d'uopo ai nostri cerusici il riaprirle colla punta del
brulicò d'armi e di armati, accostatosi ai commissari di guerra e ai fornitori di
, accostatosi ai commissari di guerra e ai fornitori di truppe, tosto odorò come
. -gancio di sicurezza: quello applicato ai vagoncini che, nelle miniere o nelle
specie di uncinetto, che è fissato ai due capi della catena, di cui uno
porci! li hanno appesi per i piedi ai ganci di una macelleria! -per
serve a fissare le protesi dentarie mobili ai denti-pilastro. 10. sport. nel
. gano rando alla disperata dei ganci ai fianchi. 'guadagno, lucro
ganellinare), agg. che gioca ai ganellini. chiabrera, 5-72: faccio
ganellinanti. ganellinare, intr. giocare ai ganellini. ganellino (gannellino)
ma non addoppiato, e similmente ripiegato ai due capi, per poterla cucire al
deviazione che la lepre compie per sfuggire ai cani, tornando indietro 0 prendendo una
, 4-82: c'era una volta ai bagni un vecchio professore di storia col cervello
i favori / che danno un tempo ai ganimedi suoi. bandello, 2-14 (i-808
m. -i). partigiano appartenente ai gruppi di azione patriottica (g.
un gappista molto attivo, si era unito ai suoi compagni che scendevano dalle valli dell'
per lo più, si assegnano premi ai vincitori). imbriani, 2-125:
trovano ogni giorno nuove cose per sodisfare ai vari gusti degli uomini. v.
commestibili di molluschi gasteropodi prosobranchi appartenenti ai generi murex e trochus. vallisneri
cominciando dai più minuti, e progredendo ai più grossi: carattere microscopico o diamante,
un altro mondo al presente; ed ai nostri simili, ed a noi stessi
data in fatto, coll'ultimo decreto, ai faziosi. percoto, 468:
olandesi... le proprietà garantite ai privati. 3. dato o
della nazione rispetto al governo appoggiata ai rappresentanti: appelleremo poi 'garanzia
nel far gli onori della loro campagna ai forestieri. 2. aggraziato, leggiadro
bizzarro che non se ne veggono più ai tempi che corrono. d'annunzio,
). ma se si riconnette la voce ai termini provenz. gàmbi, galbi,
che fanno simili cose [augurare male ai buoni], son gente che farla per
6. prov. il garbuglio giova ai malestanti: la confusione e i disordini
presenza di loro signorie, gli inanimisse ai futuri garreggiamenti. m. adriani,
per vittorie riportate gareggiavano in elevare statue ai loro numi tutelari. cattaneo, iii-1-114
balzare con mortalissimi salti da'tuoni più acuti ai più gravi, e tremolare incessantemente di
gareggióso, agg. ant. incline ai contrasti, ai litigi, alle contese
. ant. incline ai contrasti, ai litigi, alle contese; litigioso.
garganico fu forse l'unico in italia paragonabile ai grandi itinerari di pellegrini che rigarono di
c. e. gadda, 101: ai cieli bigi s'erano aggiunti il ridi
dei garibaldiani, contaminato dai ribaldi che insieme ai generosi lo portavano, suonava infame
verrà a quarto a inaugurare il monumento ai mille. garibaldi mi confida: -vi
della repubblica di venezia ed esteso anche ai crimini più gravi) secondo l'arbitrio
perenne della famiglia rosacee (geum salma nd'ai; / bella, non dispresgiarem s'avanti
5-131: dovette... ai suoi tempi, questo volumetto...
: le guardie regie danno la caccia ai garofani e alle coccarde. 6
prime ver tebre dorsali e ai muscoli che lo rivestono. garzoni
io passavo nel salto di dorgotori, ai miei tempi, quando avevo i garetti
? 4. locuz. -abbaiare ai garretti: ingiuriare con parole malevole e
, vedendo quel canucciaccio del mancini abbaiare ai garetti del niccolini. -tagliare i
figliuoli perché e'non facevano il dovere ai forestieri che passavano. pindemonte, 22-260
. lo fece alle imposture sociali, ai tortuosi egoismi, alle spinitiche debolezze che
. pagano, 1-273: a'tulli, ai virgili succedettero i lucani, i sili
i lucani, i sili italici, ai demosteni i ventosi e garruli sofisti.
e sol. pascoli, 239: ai garruli trastulli / erano intenti nella pace d'
il bicipite, pendevano scure e pesanti ai fianchi. -figur. soffice strato
'garzatore', lavorante che dà il garzo ai panni lani. 2. macchina
garzelle; anche il luogo dove si dà ai panni la garzatura = deriv
/ firmando gabriele dell'annunzio, / e ai garzoncelli aprivi ogni segreto.
li 7 anni, e garzone è infino ai 14. alberti, 40: voi vedete
i toscani si dà il nome di garzone ai fanciulli e giovanetti anche nobili. casti
garzonacci / l'abbin mandato poco men ch'ai sole. allegri, 126: non
come elefanti, crepavano per far sfogo ai gas in fermentazione. carducci, iii-26-9
che con una leggera pressione lo trasmette ai tubi che lo conducono nelle stanze e
siate acconci di far buon viso anche ai trovati dell'industria moderna; ammettendo,
una vaga illuminazione a gas, spettacolo nuovo ai cittadini. settembrini, i-m: tre
compagnia di gaz che si attenti di vendere ai consumatori un gaz avente titolo, pressione
facoltà illuminanti abusive, commette una infrazione ai contratti, al diritto comune.
, la mattina presto, si aspettava ai cancelli dell'officina del gas la distribuzione
sostanza sottile, ch'egli riteneva unita ai corpi e che designava con un termine
tra gli altri, a serrar le vele ai loro pennoni. = etimo incerto
con una leggera pressione lo trasmette ai tubi che lo condu cono
4 gazoso ', aggiunto che si dà ai corpi che hanno qualità di fluidi aeriformi
, il più spesso rossa, particolarmente ai margini ed alla punta; bocca secca
ansa inte stinale per ovviare ai danni della occlusione o della stenosi
con passo di danza nel tempio sacro ai gastrolatri. = voce dotta,
'e dal tema di jjtavxeùop. ai 'vaticino, profetizzo '.
delle principali vie gastronomiche di parigi. ai due lati i garzoni, sulla soglia delle
bella. giusti, 2-117: caro ai gastronomi / per dotta fame,
, 5-50: i proprietari a gara offrivano ai cacciatori gastronomi enormi pranzi rustici e lasciavano
degli idrocoralli, che serve da rifugio ai polipi. = voce dotta, comp
, lungo 18-20 mm, è munito ai fianchi di una membrana che serve al
-non fu mai gatta che non corresse ai topi: non è facile contrastare le
, agg. che si riferisce o appartiene ai gatti. -porta o buca gattaia
in fondo all'uscio per dare il passaggio ai gatti; gattaiola. boiardo
che vanno attorno vendendo carne per dare ai gatti. 3. grande accolta di
e quindi veramente è venuta grande bellezza ai fiumi. tramater [s. v.
da tutti, perchè seppero dar garbo ai loro libri colla lingua parlata dal comune.
andar, nella voce, al volto, ai panni. g. m. cecchi
; in ogni parto nascono dai tre ai cinque piccoli. -in partic.:
pazzi. soderini, iv-199: appresso ai cani sono utilissimi per le case non solo
buon'anima lasciasse? alla sorella ed ai fratelli, che aveva amato come il
. -far passare la voglia anche ai gatti in gennaio: compiere opera di
in gennaio. -far versi ai gatti: esaltare cose che non meritano
ii-18-111: non ho voglia di far versi ai gatti. -gatti via! gatti
familiarmente per innamorato furiosamente. -insegnare ai gatti ad arrampicarsi o a prendere i
-gatti e matti non fanno bello scherzo: ai gatti e ai pazzi non si deve
fanno bello scherzo: ai gatti e ai pazzi non si deve dare troppa confidenza.
pigliano i topi: i figli somigliano ai genitori. crusca [s. v
amica, / e il cor diverte ai placidi / gaudii d'un altro amor.
-andare, arrivare al gaudio, ai gaudi celesti: entrare in paradiso,
si teme che questo prelato sia arrivato ai gaudi celesti ignorando nonché l'opera,
avea tolto / alle mie braccia, ai miei caldi desir, / avendo ogni
pieno di gaudio; che procura diletto ai sensi, conforto e sollievo allo spirito
del giorno,... / ai gaudiosi gridi degli uccelli. 4
. fa'di tutto per pensare allora, ai misteri gaudiosi con gaudio.
-trice). che si dà abitualmente ai divertimenti, alle crapule. angiolieri,
del tago,... badando ai ghignetti de'gaveggini aldeagalle- gani, che
alluminio nel quale viene servito il rancio ai soldati; è di forma tondeggiante con
al fiume! sia dato in pasto ai gaviali. = voce dotta, lat
e stretto rostro, lungo dai 4 ai 6 m; comprende forme fossili e
ella vuole / ed arrestare il passo ai rivi e fiumi; /...
la vecchia spinetta fatta alle gavotte ed ai minuetti pareva maravigliarsi e svegliarsi.
li due quattrinelli... valsero entro ai tesori di dio più che non le
... le limosine da dispensarsi poi ai poverelli. della medesima cassa fanno menzione
, / gracchi la « parlatura » ai gazzoloni. = si suole riconnettere all'
3. automobile veloce in dotazione ai carabinieri. 4. dimin. gazzellétta
le gazzette a poco a poco sottentrano ai libri, il costume di leggicchiare succede a
ella pure si è fatto un vestito ai fatti di cronaca, novelle e fiabe,
i-554: chiedo,... non ai gazzettieri che vendono per trecento franchi mensili
indiscretamente dei fatti altrui per propalarli poi ai quattro venti. pananti, i-117:
, / gracchi la « parlatura » ai gazzoloni. = deriv. da gazza1
, 8-159: il metodo liberale permette ai nuclei costituitisi di integrare continuamente la loro
chi la colse non vedrò giammai / ch'ai cor non geli l'anima gelosa.
e quanti mena / seco aquilon gelato ai nostri liti, / sia che al
pagani frattanto erano ascesi / là dove ai sette gelidi trioni / si volge e
mie gelide vene / di nuovo avvampa ai detti tuoi. manzoni, 314: calata
altri materiali, per cui sono soggetti ai fenomeni di gelivazione. = deriv
un lungo gelo lo afferrò dalla testa ai piedi. brancoli, 4-303: ficcava
ariosto, 18-6: scorse per tossa ai terrazzani il gelo, / quando vider colui
verdechiari occhi di gelo teresa / si ai struggono ahimè. -essere in gelo
.. a motivo de'geloni che ho ai piedi. nievo, 1-227: andava
lasciarlo nell'incertezza, lasciare libero adito ai sospetti. libro di sydrac, 308
che prova dispetto e invidia di fronte ai successi o alle fortune degli altri;
, sospetto. gritti, li-1-534: ai spagnuoli è molto gelosa la vicinanza dei
di garda. de amicis, xi-6: ai prigionieri più gelosi porta egli stesso il
; / hanno pensato, invidiando, ai morti. -diffondersi cupamente (un
carducci, ii-i 1-320: ripensa un po'ai dolori che mi desti quando io gemevo
. ant. e dial. premio dato ai soldati e agli schiavi in egitto al
-anche: stipendio che il sultano pagava ai consoli italiani, e anche di altre nazioni
secchia di legno, / che tolsero ai petronii gemignani. = dal nome di
, ii-158: in voto / accomandollo ai gemini figliuoli / della candida leda.
si stringe. monti, 14-221: ai ben forati orecchi / i gemmati sospese
punte genali: sporgenze che si trovano ai lati del capo dei trilobiti, dirette
gli stati ereditari, faccia il gendarme ai preti di costanza; l'italia sa a
la scienza negli aspetti o caratteri comuni ai vari rami in cui si divide;
uomo è divenuto ormai quasi soltanto sensibile ai temi generali, ai concetti, alle idee
quasi soltanto sensibile ai temi generali, ai concetti, alle idee, agli avvenimenti
può scendere dai più generali ed astratti ai più particolari e vicini, e con non
la generale o la generala: dare ai soldati ordine di adunata col rullio di tamburi
all'impero; i generali vi succedettero ai generali, non fu nemmeno più necessario
rivoluzione. papini, 28-70: pensa ai dittatori dei regni, ai capitani d'industria
: pensa ai dittatori dei regni, ai capitani d'industria, ai padroni dei
dei regni, ai capitani d'industria, ai padroni dei trusts, ai generali delle
industria, ai padroni dei trusts, ai generali delle federazioni. 4.
medici, i-22: giudico molto conveniente ristrignersi ai particolari e venire dalla generalità a qualche
alla generalità: alla maggior parte, ai più. rigutini-cappuccini, 83: 'la
generalità. leopardi, 1004: coloro ai quali in generalità si richiederebbe altro freno
fatto egli la fatica che ha risparmiato ai lettori; ha studiato bene i fatti
: generalmente la politica si presta davantaggio ai sogni alle chimere alle fanciullaggini. bocchelli
in tante occasioni e in altre città irriso ai « rifugi », generalmente cantine fragili
1 quali rendono i benefici ricevuti in puerizia ai padri già vecchi, perché gli nutriscono
in vecchiezza ricever quello che essendo giovani ai padri hanno prestato. landò, 120
che gisse / chiaro il tuo nome ai secoli più tardi. guerrazzi, 6-311:
animali. 4. con riferimento ai vegetali (e anche al terreno)
ne è di sostituire il 'macadams 'ai pezzi quadrati di pietra onde è tutta
il ricorso, ecco la tassa scritta ai ruoli, ecco la multa del ritardato
fa una famiglia nuova; e tramanda ai generati quel che egli ebbe dai genitori
soggetta al tempo. -con riferimento ai viventi del regno animale e vegetale.
mi sembra generata dal cane magico addetto ai sortilegi di armida nel giardino di dosso
generator sublime e divo. -con riferimento ai viventi del regno animale e vegetale.
energia elettrica ed è capace di distribuire ai morsetti d'uscita qualsiasi altro tipo di
a quella successiva (e oggi, ai fini statistici, è calcolato convenzionalmente di
grandeggiar di possanza nazionale, e presagire ai nepoti di quella generazione un incivilimento intellettuale
chissà, forse sempre. -con riferimento ai vegetali. sbarbaro, 1-61: ci
maestri vi si sono adoperati intorno [ai verbi], facendone canoni e leggi per
o forense, dimostrativo o epidittico, ai quali si aggiunse poi il genere encomiastico
all'accrescitivo o al diminutivo. ai molti esempii colà citati quest'altro si
di girigogoli. pioverle, 5-282: ai tempi in cui la vide dante [firenze
i-445: io sto scrivendo qualcosa intorno ai principi dell'annonia musicale contenuta nel genere
splendore alla sua frase, di evidenza ai suoi aggettivi, quel non so che
e sf. generica): quelli ai quali sono affidate parti secondarie e meno
. il marito della figlia, rispetto ai genitori di questa. giamboni, 4-519
obblio e il disprezzo dell'arte, negano ai lavoratori dell'arte la mercede, non
atene il 5 boedromione per offrire sacrifici ai defunti e a gea. -in partic.
], i-370: portasi il gengevo ai tempi nostri d'arabia e d'egitto,
bella... è un tempo sottratto ai vizi ed alle spese e che la
tema del gr. y (yvop. ai 'ho origine '. gènio
a leccar s'abbassa / i turaccioli ai fiaschi di vernaccia; / fatto poi grande
lecite, anzi lodevolissime nei versi, ai quali son riserbate; e perciò tutti
volta fecero. muratori, 9-33: ai geni... di maggior penetrazione
genio. denina, xxiii-231: ho udito ai teatini musica di mio genio. cagna
, aeronautico: corpi militari che provvedono ai servizi tecnici (progetti, costruzioni,
esibizione d'organi genitali. -con riferimento ai minerali. domenichi [plinio],
ed al gennai vicino, / ch'ai fin la vita d'ogni ben dispoglia,
le giunchiglie ebbero un bel fiorire trammezzo ai geli e alle ventose piogge di gennaio.
pulci, 19-41: tanto ch'ai fin gli avanzavan le frutte, /
genovesi?? are, tr. assimilare ai costumi, ai modi di vivere
are, tr. assimilare ai costumi, ai modi di vivere propri dei genovesi
le coma è lo più lieve / ch'ai mondo sia, se ben l'uom
popolo (in contrapposizione alla borghesia o ai nobili o alla classe dirigente),
personale di volo, il personale addetto ai servizi di terra della navigazione aerea e
marittimo, che comprende il personale addetto ai servizi tecnici di bordo, il personale
tecnici di bordo, il personale addetto ai servizi complementari di bordo e quello addetto
inf., 5-100: amor, ch'ai cor gentil ratto s'apprende, /
: ciascun per far con gli occhi ai bianchi seni / qualche furto gentil, presso
interprete gentile, / or che d'europa ai popoli soggetti / fin dall'alto de
una pelle gentile ma, a stare ai fornelli e all'acquaio, le mani
2-33: l'ho conosciuta, vienna, ai tempi illustri e frivoli della sua gentile
un medicamento gentile, che si dà sino ai bambini, ha virtù d'espurgare quei
, il gentile, tutto ciò apparve ai nostri occhi in un punto.
che immediatamente precorse ai princìpi dell'ordine attuale ci è descritto
ha rese tanto superiori le donnicciole cristiane ai saggi del gentilesimo. b. croce
loro, belle e ideali apparizioni in mezzo ai trambusti di età feroci e violente,
gentilezza. -come titolo onorifico riservato ai nobili e alle persone particolarmente distinte per
la speranza di venire a voi ed ai vostri e dimenticarmi fra le gentilezze dei
di questa fatta abbian nulla da invidiare ai gallicismi e barbarismi dei traduttori odiernissimi dei
cittadina, alle sere di maggio in fondo ai viali quando le ragazze passeggiano e folate
alle pareti. -ciò che procura diletto ai sensi o sollievo allo spirito.
soave. baretti, 3-54: oltre ai minuetti, alle gighe, alle sarabande
dio (rispetto agli ebrei, poi ai cristiani). -in senso generico:
privilegio di potervisi seppellire. -riservato ai membri di una famiglia aristocratica o di
campo dei poveri o, nuda spoglia, ai piedi d'un albero, o in
ant. che si riferisce o appartiene ai popoli gentili; gentilesco, pagano, idolatrico
7-375: le parti secondarie venivano affidate ai dilettanti del paese, maschi s'intende
nitti e adesso non fai che genuflessioni ai nemici di lui. = voce
tecchi, 11-22: avvezzo fin da bambino ai viaggi e agli spettacoli della natura,
questa marca dorata dell'autunno si adegua ai livelli dell'adriatico, alle chiarità lagunari
, 11-22: avvezzo fin da bambino ai viaggi e agli spettacoli della natura,
posizione geografica del reame non dà scampo ai difensori; estremo è il cimento,
.. connaturata al loro genio, ai costumi,... alle stesse condizioni
: la geologia progrediva, lavorando intorno ai misteri della formazione della terra. oriani
fra tevere e aniene, come dimostrò ai geologi un cimitero di ossa trovato in
geolunare, agg. che si riferisce ai rapporti fra la terra e la luna
in poche parole, lasciando la cura ai geometri di ultimare una teorica matematica piuttosto
figure che ne derivano non sono identici ai punti e alle figure dello spazio fisico
, 1-245: i cactus troveran grazia ai suoi occhi per la geometria delle forme
che è proprio della geometria; conforme ai princìpi della geometria. donato degli
altresì l'errore continuo dei legislatori francesi ai nostri tempi. gioberti, iii-199: chi
, in forma concisa e quasi geometrica, ai tentativi della discolpa.
, n. 3), con allusione ai = forma contratta di geometrico. caratteristici
sedimentazione, contrari; oggi ispirandosi ai vasai greci dell'età arcaica, ai
ai vasai greci dell'età arcaica, ai decoratori geometrizzanti o popolari; domani all'arte
che si ispira alla vita dei campi, ai lavori agri coli, alla
prose di coltivazione. -che si riferisce ai riti agresti. d'annunzio, iv-1-948
, già letta con molta lode dal lambruschini ai georgofili; quella del thuoar..
geosolare, agg. che si riferisce ai rapporti fra il sole e la terra
fanciulli / danzanti il gèrano intorno / ai tuoi turiferi altari. = voce
-per estens.: gli angeli appartenenti ai vari ordini; cori celesti; l'
, ignoranti e senza scrupoli, innalzandoli ai sommi gradi o alle « gerarchia » come
, iv-292: 'gerarchia', regolata subordinazione ai capi. uno dei principii del fascismo
che il prepotente « sport » ottiene ai nostri tempi sull'arte e sulla letteratura,
e gerarchico. -che si riferisce ai gerarchi fascisti, al costume autoritario del
il richiamo al vossler si deve riferire ai tentativi di gerarchizzare artisticamente le tre cantiche
, sonante e puro, non arrivarono ai suoi orecchi che poche frasi del gergo
', può darsi che applicato ai reali di savoia sia misticismo di
espressione astrusa e convenzionale; lingua inintellegibile ai non iniziati. bellincioni, i-186:
tonnellate di carico. d'annunzio, attribuito ai principi di diritto ed alle istituzioni che tragii-
apparir al mondo. bettinelli, 1-ii-151: ai danni venuti tra romanesimo e germanesimo
germaniche: comprendono le forme cessiva adesione ai gusti, alle mode della ger
mio destin fatale! / o sole ai dui germani insieme giunto, / che in
manzoni, 306: prodi fedeli, ai vostri / fratei tornate; dite lor,
specchio il pointer, a germani reali, ai beccaccini color di ruggine. pavese,
gr. (xafvo (i. ai 'impazzisco '. germanomanìa, sf
ghianda / che sfuggì al primo gelo / ai palchi che hanno ingigantito il cielo.
e il crescere de'primi germi fino ai frutti maturi. g. r.
entrato nell'elettorato di treveri, ruppe ai 22 germile (11 aprile) sedicimila austriaci
cieco, 2-102: mentre che il navigante ai flutti e ai venti, / atti
: mentre che il navigante ai flutti e ai venti, / atti al bisogno,
indifferenti ed estranee, germinavan profonde sorprese ai suoi sensi. = voce dotta,
mezzo di imo stimolo si dà moto ai teneri organi della pianticella, perché incominci
1-688: il pallido rampollo germogliante ai piedi del tronco secolare.
a incavo 0 a rilievo, intorno ai fusti di colonne litiche, su pareti
due bottoni che i sarti cuciscono dietro ai soprabiti. -alla geroglifica: in modo
concesso, ma ciò solamente si permetteva ai sacerdoti e a quelli che...
due suffeti o re annui simili ai due re di sparta, il consiglio dei
sarebbe il potere, l'autorità affidata ai vecchi... quando io ero giovane
senza spargimento di sangue (con riferimento ai segni fatti col gesso con cui erano
monfeltro e la soa gesta, / che ai bolognisi deno gran tempesta. m.
di lei, né dunque all'ansia e ai timori della gestante. 2.
che vi siano delle altre regole speciali ai componimenti recitati, delle regole speciali ai
ai componimenti recitati, delle regole speciali ai componimenti cantati, delle regole speciali ai
ai componimenti cantati, delle regole speciali ai componimenti gestiti. 2. figur.
nuovi strumenti di cultura non appartenevano più ai due personaggi che si chiamavano autore ed
effe- zione. ariosto, 6-68: ai gesti et al vestire / non eran da
i boni pedagoghi non solamente insegnano lettere ai fanciulli, ma ancora boni modi ed
28 (480): si distinguevano ai ciuffi arruffati, ai cenci sfarzosi,
): si distinguevano ai ciuffi arruffati, ai cenci sfarzosi, o anche a un
hegel degli uomini * welthistorische ', superiori ai giudizi della moralità, gestori dello spirito
scalpori vi farebbero, alla camera ed ai pari,... tutti i gesuitofobi
careri, 2-ii-37: diedi il fuoco ai mortai, che gittavano delle bombe di
gettava in alto, / e rallegrava ai riguardanti il core. -gocciare, sprizzare
molte sciagure. padula, 247: fino ai sette anni i due sessi vivono confusi
d'annunzio, iii-2-1053: era lei, ai miei piedi, sul musco, che
gli studi migliori, si sono gettati ai men nobili, come più facili.
/ e disse a tutti di gettarsi ai remi; / ed essi curvi sopra sé
inazione, o anche la loro connivenza ai potenti. carducci, 500: qual ne
un'operazione aritmetica, in una partita ai punti, ecc.).
traendo alternamente il calamo annesso con cappii ai fili dispari dell'ordito e quello annesso
fili dispari dell'ordito e quello annesso ai fili pari, getta nell'intervallo con la
in convento, anziché liberare il volo ai falchetti e gettarli tra quelle povere rondini
n. 11. -gettare il lardo ai cani: v. lardo. -gettare
n. 7. -gettare le margherite ai porci: v. margherita. -gettare
vecchi? ». -gettare qualcosa ai piedi di qualcuno: offrirgliela, sacrificargliela
volentieri, anzi con disdegno, getterei ai piedi di quella cupa deità [la
voglio mai che né a me né ai miei figliuoli né ai miei discendenti sia gettata
a me né ai miei figliuoli né ai miei discendenti sia gettata in occhio cosa
sapone: v. ranno. -gettarsi ai piedi o alle ginocchia di qualcuno:
alvaro, 15-233: s'era gettata ai piedi della vecchia signora, che era stata
, gettarsi in mezzo agli amici e ai divertimenti, per discacciar, con pensieri affatto
e avventurieri istinti dei re condottieri intorno ai quali eransi aggreggiate. -gettarsi giù
questa fatta che si leggono nell'avviso ai lettori, puzza di mala fede lontano
uomini di sulla banchina del porto, ai marinai predisposti, ebber assicurato il barco
-soppresso. monti, iii-12: guardando ai versi fatti e gettati nelle correzioni,
pietra in alto e che più spesso / ai pié del gittator tornando caggia, /
e la indirizzò tutta alle spalle e ai fianchi dei nemici. 2.
« anticaglie »... offrendo ai forestieri statuette di bronzo fabbricate a getto
-gettone di presenza: contrassegno, distribuito ai membri di assemblee e commissioni, in base
abbiam del oriente / le lontane ricchezze ai nostri lidi, / riman che vediam
e tortuosi che si diramano in mezzo ai guadi si chiamano 'ghebbi '.
addomesticabile. ojetti, ii-631: ai piedi del palo è con una catena legato
ombra crociata del gheppio pare ignota / ai giovinetti arbusti quando rade fugace.
lunga striscia di cuoio morbido che impedisce ai falchi, tenuti in pugno, di agitare
: ghermire quei pochi giorni di perfezione ai quali aspirava, sbalordire tutti con la
. striscia triangolare di stoffa, cucita ai lati della camicia o del vestito,
soffici, v-1-600: porta delle ghette ai piedi,... un panciotto
al prestito del denaro, vietato allora ai cristiani, al commercio degli abiti usati
, era riferito in partic. ai mori di barberia). guittone
cani alani. varchi, v-522: quanto ai ghezzi, il caldo del fuoco non
, e doveva dare gratuitamente il ghiaccio ai malati. bocchelli, 1-ii-278: aveva in
di sensibilità, che difficilmente si abbandona ai sentimenti, alla commozione; ritroso,
. strumento di ferro che si mette ai piedi dei cavalli o dei buoi per non
parea di ghiaccio, / arse improvviso ai lusinghieri sguardi / d'ob- bietto vii
villani, i-3-16: occupa il sangue ai cittadini un ghiaccio. imbriani, 2-165
il ghiaccio, dovrebbe dar di mano anche ai giovani e alla filosofia nuova.
forma per stillicidio da un foro 0 ai margini di una superficie. -in senso generico
bene dieci, venti anni, in fondo ai quali il nome di prete cirillo sarebbe
/ che... dàn la porpora ai picchi, e alle ghiandaie / quel
era quello: l'affitto del bosco ghiandifero ai banditi. 3. sf.
grasso che si forma in autunno vicino ai reni degli animali ibernanti. -ghiandole interstiziali
il che non toglie naturalmente il merito ai lavori per i quali il voronoff si è
. in modo con forme ai princìpi, agli ideali politici ghibellini.
nome di un castello della franconia appartenente ai duchi di hohenstaufen, da cui derivò
da'padri e da le madri ai suoi fanciulli, cioè: nanna, nanna
. gioia, lv-391: la guillottina ai cenni di robespierre recideva le teste del
della ghilottina. guerrazzi, 2-607: ai francesi parve scapitare di reputazione, se
.. si erano dileguate in mezzo ai furori popolari. carducci, iii-27-140:
ben nutrita, che cosa puoi opporre ai segni di cui m'inorgoglisco io,
ant. stretto alla vita, legato ai fianchi. 5. bernardino da
della lesina, ii-79: non gli date ai contadini da covare la ghiòccia e d'
gustosi e raffinati; che indulge volentieri ai piaceri della tavola; goloso, ingordo
distinzioni e di quei cavilli che danno ai meridionali un'espressione ghiotta, un lampo di