, in brodo e alla panna e ai sughi e alle salse, col caffelatte
alla società i maggiori vantaggi e resero memorando ai secoli futuri il lor nome, quelli
d'organizzazione; ma è fatto che oltre ai soccorsi ingenti per gli esuli, io
consertate. cesarotti, 1-i-37: quanto ai vocabuli,... tutti possono dividersi
comportamento). niccolini, i-274: ai numi tributar conviene / memori grazie.
una storia di quell'aspetto degli avvenimenti ai quali abbiamo assistito, non meno importante
il deputato giuseppe massari disse memorevoli parole ai ministri. 3. rinomato, famoso
: più ancora che al danno materiale e ai morti, dispiace pensare a tanti anni
fermano le prime memorie di quest'arte ai tempi di costantino e trovano le sue
4. ricordo che una persona tramanda ai posteri di sé e delle sue opere
di pecore, per poi venderli schiavi ai saraceni dell'africa. 5.
e chi è uso alle cipolle non vada ai pastizzi. -in funzione di
osservati e conosciuti, e degli avvenimenti ai quali abbiamo partecipato; e si scrivono
scrivono quando si reputa di poter serbare ai posteri alcune importanti notizie che altrimenti andrebbero
: per quanto egli possa ricordare, ai suoi tempi. machiavelli, 14:
cui l'autore narra vicende e fatti ai quali per lo più ha assistito
incaricati di dare corso alle istanze e ai ricorsi presentati all'autorità pubblica. leggi
e confessa, e le madri lo insegnano ai figliuoli perché sia memoriale perpetuo. bibbia
per carpirne la fiducia, per piegarlo ai propri voleri; intrigo, maneggio;
/ e dire e far, ch'ai boni amico sia; / far di sé
-tenere le proprie mene; attendere ai propri affari. latini, i-1254
a veder quel dolce viso / ch'ai martiri tu mostri e agli altri santi.
. carducci, 11-7 * 33: ai così fatti, che hanno la vigliaccheria sì
alla luce del sole colle insegne scoperte, ai così fatti non si vuol far l'
né al giusto ha più pietà ch'ai peccatore. cellini, 1-17 (54)
truppe della parte contraria. -con riferimento ai personaggi mitologici (come apollo, il
perdono il bene reale per correr dietro ai fantasmi della seduttrice immaginazione. [sostituito
e sì menai lor arte, / ch'ai fine de la terra il suono uscie
vi fu menata e spartitone l'agro ai soldati di marco antonio. -porgere
in alto cocchio aurato / e in mezzo ai vani tuoi pensier ten siedi, /
tassoni, 2-54: strignendo un martel ch'ai fianco avea, / sollevò il braccio
forza mena, / d'ima punta ch'ai petto gli appresela, / che gli
letto, con un pezzo di moccolo ai piedi. 40. con valore
.. come cioè, claudia, intorno ai diciotto innamorasse di un tal savoiardo,
menate. -manipolazione (con riferimento ai movimenti della masturbazione). allegri
e instabili, ove un bel giorno ai colpi menati di sotto mano...
da za suso mai me par ter ai. = forma masch. di
cicognani, 1-211: il poveròmo non credeva ai suoi occhi; si voltò verso l'
per occultar sì vergognosa menda, / ai cavati occhi suoi porta la benda.
5. locuz. - dare menda ai ducati traboccanti: trovare a ridire su
3. locuz. -fare la menda ai panni: sparlare, denigrare, diffamare
l'antico sarto a far la menda ai panni. -tornare a, alla menda
tollerati strazi non mai venuti in pensiero ai tiranni di siracusa e d'agri- gento
gento, per sostener questa fede in faccia ai più temuti prìncipi della terra: son
il suo martire, / così riprese ai fidi amanti a dire. filicaia,
mendaci di giornalisti italiani, a dar retta ai quali quel re sarebbe stato sviscerato amatore
e mende sia ciascun noioso encontra / ch'ai mio voler non faccia e festa e
dell'ereditarietà, che, applicata dapprima ai vege tali e successivamente anche
mendicanti. balbo, i-214: sorti ai tempi di... innocenzo iii
comune ai mendicanti, da essi introdotto e poi trasmesso
porta in porta o tendendo la mano ai passanti; praticare la mendicità, esercitare
essere imputata. cavalca, 20-557: ai poveri ch'andavano mendicando, volentieri dava
e mezzo nudo, che dal capo ai piedi era coperto di scabbia e di piaghe
in silenzio a mendicare un posto vicino ai fuochi. -cercare (per lo
di casa in casa o tendendo la mano ai passanti; genere di vita di coloro
sbandite per sempre la mendicità, accordate ai miseri la dovuta e necessaria sussistenza.
di porta in porta o tendendo la mano ai passanti; che è mantenuto dalla beneficenza
avvilimento e lo fanno scontare a'poveri, ai più mendichi che campano giorno per giorno
ridotta a povertà, concedevano in sussidio ai signori mendici le gabelle provinciali. d'annunzio
: serba il tuo pane al padre ed ai fratelli / che il tuo maschio ridotti
che il sacerdote divenisse un mendico soggetto ai soprusi ed ai capricci dei reggitori laici
divenisse un mendico soggetto ai soprusi ed ai capricci dei reggitori laici. -avido
giustizia mia. stigliani, 2-427: ai dolce amico, / non piango del
in questo pregadi, per li savi ai ordeni, che la nave tiepola è a
gagliardetto azzurro che l'altra notte consegnai ai serventi delle mie mitragliatrici blindate, tra
, ma non mai furbo; devoto ai padroni, servizievole, virtuoso, che
un poggiuolo; più tardi si usò aggiungerlo ai palazzi, per lo più di legno
giocare in partita nemmeno ora che mi avvicino ai tren- tacinque. 3.
fazio, i-4-21: ben so ch'ai mondo per tal patto venni / ch'
perché men velenosi e men crudeli / scendano ai petti? manzoni, pr. sp
., 26-27: quante 'l villan ch'ai poggio si riposa, / nel tempo
popol che l'offese, / ch'ai suo men pregio ogni maggior salire. baldovini
che degli istromenti di quegli occhiali, ai prencipi veramente perniciosi, meno numero ne
. piovene, 1-169: allora vicina ai sessanta, ne dimostrava molto meno,
a tutti. nella democrazia i più comandano ai meno. giusti, 4-ii-501: che
la lode dei più, perché vi rivolgete ai meno? 15. gramm.
ne sballa delle grosse, * — ai dieci milioni di patrimonio. - anche meno
bene a nessuno e meno che meno ai fanciulli origliare dietro le porte. de
indugiava, tanto più si dava agio ai birboni del paese d'entrare in casa a
ragiona non intorno all'essenza, ma ai gradi minimi delle cose. pirandello,
ordinariamente costituita da dodici volumi, corrispondenti ai dodici mesi dell'anno. -anche:
ad alcuna legge che avesse menomato, ai loro occhi, l'assoluta libertà alla
permetteva ad un plebeo di passeggiare accanto ai favoriti dal privilegio. 13.
pone in una condizione d'inferiorità rispetto ai suoi simili; lesione, mutilazione;
tanto non s'oprasse a la fine ch'ai conceputo male mi fusseno un menomo giovamento
pranzo e senza lasciare il menomo aiuto ai poveri letterati. tommaseo, 11-295: il
con testa appiattita e profonda piega dermale ai lati del tronco; l'unica specie
le mosche che volano su la testa ai tignosi, vanno su la mensa regale
in questa mostra si vedono, accanto ai gioielli, molti argenti da mensa.
valore aggettivale: che vende diretta- mente ai consumatori la merce, per lo più in
): come accade in tutti gliestrema attenzione ai particolari, talvolta anche affari un po'imbrogliati
della lingua, agli ornamenti del parlare, ai colori della rettorica, alle condizioni della
mansioni rivolge la più accurata attenzione anche ai minimi particolari, ai dettagli secondari;
accurata attenzione anche ai minimi particolari, ai dettagli secondari; che opera o agisce
di lingua, non d'ignoranza. ai dottoracci che minuzzano bartoli e baldi,
. adriani, i-47: s'accostò [ai due fanciulli] una lupa a dar
insieme le loro pappe frullate nell'odio ai piemontesi. pietro fanfani si leccava i baffi
o minuzzoli di lolla vi erano appiccicati [ai piedi delle mondine]: e segnato
delle mondine]: e segnato, ai polpacci, il livello della melma.
di tutto questo negozio, e vi appigliate ai minuzzoli, alle cosette? papini,
.. sareste voi... attorno ai manoscritti, alle stampe, ai pensieri
attorno ai manoscritti, alle stampe, ai pensieri, ai frammenti, ai minuzzoli del
, alle stampe, ai pensieri, ai frammenti, ai minuzzoli del figliol di
stampe, ai pensieri, ai frammenti, ai minuzzoli del figliol di monaldo?
che qui e là cadeano di mezzo ai negozi, massimamente nella dolcissima villa di
, i-55: mi sono accoccolato / vicino ai miei panni / sudici di guerra.
facea distante, / per veder meglio ai passi diedi sosta. galileo, 8-xvii-297:
maestro, usci'fuor di tal nube / ai raggi morti già ne'bassi lidi.
un'arte. — con riferimento ai pensieri, alle opinioni, ai sentimenti
riferimento ai pensieri, alle opinioni, ai sentimenti, alla volontà, a particolari condizioni
affinità verso l'ossigeno, e partecipa ai processi respiratori formando una sorta di riserva
. diminuzione del normale afflusso sanguigno ai tessuti muscolari. = voce dotta
mesoderma dell'embrione e disposto in serie ai due lati del tubo midollare in corrispondenza
. zool. genere di roditori affini ai ghiri, che vivono nella transcaspia.
alvaro, 20-60: la miopia dava [ai suoi occhi] un senso di adorazione
, pelame bruno scuro; sono simili ai castori, ma molto più piccoli, e
. biol. formazione indurita, simile ai tendini, presente nella muscolatura dei pesci
: 'miotere, myoteres': rassomigliano molto ai canori, ma non ne han la voce
2-215: se ti vuoi suefare bene ai retti e boni posari delle figure,
leoni verso la porta, per sottrarlo ai pericolosi motteggi del cugino, il quale
ariosto, 2-42: come più m'avicino ai muri illustri, / l'opra più
punto credere alle mirabili promesse da lui fatte ai caritativi, innamorati alla peggio di noi
analisi psicologica e morale ottennero e conquistarono ai 'promessi sposi 'un luogo luminoso
più efficacemente. pascoli, i-275: ai nostri tempi sono accaduti e accadono molti
]: 'mirabolano ': nome comune ai frutti (simili alle susine) di
greci mirabolano e balano mirepsico, nasce ai tempi nostri copiosissima in ispagna e si
costui, di mirabolanti progetti per arricchire, ai quali non dava ascolto nessuno. gramsci
. complimenti, carezze, moine rivolte ai bambini. = dimin. di miracolo
sveglia nuova, per far sentire il campanello ai bambini. 2. per estens
. che è proprio, che si riferisce ai miracoli; miracoloso. -anche: atto
a. cocchi, 1-45: follemente credulo ai miracoli delle droghe. -espediente,
astuzia, mezzuccio (spesso fraudolento o ai limiti dell'inganno). f.
, 1-142: perché non poni mente ai miracoli della chimica? perché non contempli
risultati sorprendenti e superiori all'aspettativa, ai mezzi a disposizione, alle possibilità;
discorso, che il miracoloso giuseppe imboccava ai fratelli per esser recitato a faraone,
abbarbagliante raggio / passano all'afa, ai venti, / seguendo qualche lor miraggio.
prende alle fortune, alle gioie, ai successi altrui). fagiuoli,
, 1-134: con naturale cortesia risponde ai festivi mirallegro e alle argute allusioni.
, sm. stor. titolo dato ai califfi arabi nel medioevo e, in seguito
nel medioevo e, in seguito, ai sultani turchi. milizia, ii-65:
; provò a farne fare un altro ai professori e non rincularono. arlia, 1-223
valor vostro alto e mirando, / ch'ai valor d'alessandro è prossimano. lomazzi
in mano, / che vien dinanzi ai tre sì come sire: / quelli è
. chiaro davanzali, 12-3: ch'ai primo ch'io mi movo, miro
vaneggiando spese / con quel fero desio ch'ai cor s'accese / mirando gli atti
29: mira, o norma, ai tuoi ginocchi / questi cari pargoletti.
pendici! graf, 5-376: per mezzo ai rami e alla frondura acerba / d'
sono di tanta sapienzia che mirino solamente ai costumi, anzi ne i matrimoni dei
se dunque i nuovi psicoioghi vogliono riallacciarsi ai padri, debbono ricercare gli asceti,
, 12-70: quel di mezzo, ch'ai petto si mira, / è il
seme è stato praticato di dare [ai cavalli] per nutrimento e per biada
greci mirabolano e balano mirepsico, nasce ai tempi nostri copiosissima in ispagna.
mirici suole / ergersi il pin ch'ai ciel s'estenda. tasso, 8-3-1425:
. arrighi, 2-17: chiedo scusa ai miei lettori... di non porgere
mandan su dei mirini luminosi da applicare ai fucili per sparare di notte, e chiedono
ad ogni cosa fa la mirizzana, / ai cocomeri all'uva ed ai poponi,
, / ai cocomeri all'uva ed ai poponi, / quel che suol fare ai
ai poponi, / quel che suol fare ai vecchi la terzana. = deriv
il satellite inviò il suo lungo capillizio ai miei occhi, che lo fissavano,
che è proprio, che si riferisce ai mirmidoni. tommaseo [s. v
mirmilione. pascoli, 770: ne'triclini ai dormenti le corone / eran cadute,
affanno / me'sostener l'animal, ch'ai sonoro / percuoter di nettuno apparve fuori
ti adoro: depongo il mio cuore ai tuoi piedi, come vaso di mirra vaporante
soporifere, che veniva normalmente som- ministrata ai condannati a morte, come è anche
: ornati e bei palazzi, intorno ai quali fussero fioriti e verdi prati,
b. corsini, 18-10: ai tre di qua, di là faceano sponda
parea tutta gioconda / arrider la fortuna ai lor pensieri; / e 'l pargoletto
misantropia. monti, ii-376: maledizione ai nemici della misantropia. nell'iniquo sistema
restituire il saluto. -con riferimento ai diavoli, per la malignità e la
usato in combattimento. -con riferimento ai finti combattimenti, alle esercitazioni, agli
1-77: le figure e le locuzioni ai poeti sono quel che i colori e
sono quel che i colori e le mischie ai dipintori. lomazzi, 101:
riflessi e mischie e tinte / ch'ai ver paion dipinte. idem, 2-162:
d'acque e cielo schiude / finestre ai raggi della sera. -fusione armonica
affliggendo. -con riferimento alla pena riservata ai dannati danteschi della 7 * bolgia,
a parlar con le donne, mescolando ai conforti qualche domanda. [ediz.
continuò a parlare colle donne, mischiando ai conforti qualche domanda]. bertolucci, 84
e con dio. -partecipare ai sentimenti di qualcuno. palazzeschi, 4-157
volgar., 1-26: diasi loro [ai tordi] abbundante- mente esca, cioè
. sempre si videro mischiati, interfusi ai languenti, ai moribondi]. moravia
videro mischiati, interfusi ai languenti, ai moribondi]. moravia, ix-309: sul
, i-5: per dar sempre delicato pasto ai voraci ingegni loro, fino hanno desiderato
balcone ', e ne spediva molte copie ai personaggi più in vista, ma senza
dimenticati,... di artisti ai cui capolavori le commissioni invidiose e insidiose
e non pratica alcuna religione; indifferente ai problemi religiosi, scettico in materia religiosa
cinema, e consentivano l'ingresso anche ai miscredenti. -per estens. che
: cominciando dagli antichi filosofi e scendendo ai protestanti e venendo fino a'miscredenti del
chi non vive conformemente alle leggi e ai precetti della fede cristiana e non ne
con l'acquidose / rape ha tolto ai suoi vini onore e nome.
dei filoni e dei massi, ed oltre ai mescugli minutissimi, che avevano anche sotto
/ vagando alla foresta / coglie sbadato ai margini / un mazzolin di fiori /
stato preso dai solidi nel fondersi dentro ai liquidi o da certi liquidi nel combinarsi con
di fare con tutti quei miserabili ai quali non è arrivato il vostro nome.
, e tu per avarizia non ne dai ai povari, a'religiosi, a'miserabili
un animo freddo e meschino, negato ai nobili sentimenti; che pensa e agisce
di catene questo miserabile che si prostra ai piedi d'un idolo di bronzo.
dal mazzarini, ne prese risoluzione di attendere ai negoziati di pace. -che si
di simili interessi non poteva che ricacciarla ai margini della vita sociale che in città
, che in toscana la legge concedeva ai poveri (e lo stesso istituto,
legali il gratuito patrocinio concesso per privilegio ai miserabili. -certificato o fede di
il giorno, che doveva farlo vedere ai suoi così miserabilmente mutato. fogazzaro,
lume improvviso e sfolgorantissimo in vaticano, ai cui lampi ed al cui tepore sembrano
un animo freddo e meschino, negato ai nobili sentimenti; vile, spregevole, indegno
, i-41:. se qualche pudica anima ai casi / sospirò miserata, ebbe il
per lo più uccide l'uomo dentro ai sette giorni, è volgarmente chiamato volvolo
aretino, 20-87: le si gittò ai piedi, e non potendo dire il '
, iii-161: la natura si unisce ai crudi costumi ed all'atroce legislazione per
e miserevole, / apprestò la cicuta ai miei vent'anni: / amai stolidamente
, il maggior bene che sia concesso ai mortali. carrer, 2-30: la gioia
classicisti, i satelliti del potere opponevano ai nostri scritti. petruccelli della gattina,
., i-222: disse a loro [ai figli] israel: voi faceste questa
signore / di aver vietato la villa ai ricchi in questa stagione. / debbono fare
tamente per vedermi a soffrire, domando misericordia ai pochissimi amici miei perché m'aiutino a
cappe nere, le corone del rosario ai fianchi, di notte le torce, le
fine di permettere (per misericordiam) ai sacerdoti infermi o anziani di appoggiarsi o
vino superiore alla norma che si mesceva ai religiosi in alcune particolari circostanze. 8
sui mali che possono colpire le donne ai seni, all'utero, alla vagina,
affinché questo necessario sostentamento giammai non manchi ai miseri. cacherano di bricherasio, 1-121
percossa che in casi estremi sia data ai bambini. d'annunzio, iii-1-890:
occhi peduncolati, carapace che si estende ai primi tre segmenti toracici e si prolunga
3. agg. ostile alla francia e ai francesi; antifrancese. nievo,
clerici e misoneici, proponendo dì sostituire ai nome dei santi quelli di cer- nuschi
annali descrivendo la guerra che corbulone fece ai parti. -al plur. nell'
a portare la civiltà e la fede ai popoli mancanti di questa doppia base di
a dirsi, il colpo di grazia ai pellirosse lo danno le missioni. come
ferventissimo, mandò circa il 325 legati ai re antioco in siria, tolomeo e
, facevano prediche in piazza al popolo e ai volontari. -persona che si
ridere. mi fa, ormai, pensare ai padri missionari che, un secolo,
.]: perché gesù cristo nel vangelo ai discepoli 'ego mitto vos ',
imprendere missioni forestiere, non bastano pure ai loro propri paesi. massaia, viii-39:
dovere, una missione da compiere. davanti ai ragazzi, davanti alle famiglie, e
8. ant. licenza, congedo dato ai fedeli al termine di un rito o
riti misterici. -anche: dottrina relativa ai misteri. -per estens.: iniziazione
dotta, gr. iàvotocycoyloc 'ammissione ai misteri ', comp. da ptiottjt
, comp. da ptiottjt; 'iniziato ai misteri '(da pitico *
istruzione preliminare a chi doveva essere iniziato ai misteri. -anche: sacerdote che dirigeva
p. ticrt7) <; 'iniziato ai misteri '(da pitico 'chiudo '
dell'antica grecia, chi era iniziato ai misteri ed era tenuto a conservarne il
ragion poetica ben meditata, al silenzio e ai pallori vagotonici del miste. -agg
comprensione razionale (con partic. riferimento ai misteri religiosi o a quelli della magia
minuti e di misteriose salsette non sempre gradite ai convitati locali. palazzeschi, 1-44:
di don abbondio fece un contrapposto singolare ai modi gioviali e risoluti del giovinotto.
natura] si attengono alle apparenze e ai fenomeni, prescindendo dalle essenze e dai
jove / non senza gran misterio credo ai tuoi litti / spingesse il re troian,
e segreto, su una verità accessibile ai devoti solo per il tramite di determinate
una rivelazione accessibile soltanto in particolari circostanze ai neofiti, che non potevano farne parte
alcuni studiosi le religiosità misteriche, rivolte ai problemi della coscienza del singolo, contrapposte
egizi] misteri, ossia riti arcani, ai quali membri stessi della casta non erano
agli iniziati, accanto alla melagrana e ai priapo. pavese, 3-186: che
chiome / scuotevan lascivette / l'aure ai tremanti elette / misteri dell'amor.
il mistero dell'universo ancora adesso sconosciuto ai filosofi. ghislanzoni, 16-294: all'età
anni e pochi mesi voi eravate già iniziata ai più intimi misteri dell'amore. tarchetti
pareva nata apposta per iniziare gl'inesperti ai misteri della vita. alvaro, 7-16:
. bontempelli, ii-1006: lo iniziò ai primi misteri del baccarà. pavese,
. odiava il medio evo rilegando dante ai misteri da fiera,... inorridiva
im portanti (ma celati ai più o, comunque, velati
definitive abbiano suggerito l'idea del numero ai greci, e la mistica del numero:
, 3-xii: nel loro misticismo, ai riti e alle estasi cattoliche sposano..
che ha per oggetto o che è rivolto ai valori spirituali e ai problemi dogmatici della
che è rivolto ai valori spirituali e ai problemi dogmatici della fede e della
! quello che la madre trovò impiccato ai ferri del letto, quello che aveva
mondo vendicativo non si era ancora mostrato ai loro occhi. su quelle nubi dorate che
riconducibile o riferito alle sacre scritture o ai dogmi religiosi (anche di culti non
dolcezza mistica, che usciva di mezzo ai patimenti,... lo invitava a
mistilinea, cioè in mezzo convessa ed ai lati retta. = voce dotta
più mista coll'acqua, manco resisterà ai pesi sopra postoli. fr. martini,
mormorio, che grida: / -pace ai tebani e a tebe. manzoni,
giuridica (e il termine si riferisce ai più disparati istituti giuridici; e le
io, che porgo a gli elementi, ai misti / quella virtù ferace, /
. vasari, ii-320: quello che ai bolognesi piacque sommamente fu la morte di
sempre l'orticello, come era allora, ai bei tempi di roma, con quella
aura... /... ai fiori, ai pomi e alla verzura
. /... ai fiori, ai pomi e alla verzura / gli odor
de'predetti tre luoghi si fossero rimasi ai confini al galluzzo. acciainoli, 1-3-7
nel fondo del suo cappello e deposto ai piedi della cliente, i contorni d'
, affinché non si gittassero in braccio ai greci confinanti. bocalosi, ii-25: in
la misura di quelle elettricità che anderebbero ai 50, 60, 70 e più gradi
dei « gro- matici » che lineavano ai coloni le « centuriae » loro assegnate?
, 3-6: fra queste diversità è necessario ai cronologi sapere quali sieno le misure degli
misura di prudenza il non sbandierare troppo ai parenti poveri la loro prosperità e le
, inoltre, alle attività di assistenza ai dimessi. -misure di prevenzione:
intima positivamente, e con termini assoluti, ai proscritti d'andarsene. carducci, iii-5-534
alle misure vere e proprie di polizia e ai colpi di stato. 30
li eccitano a partecipare in certa misura ai dibattiti e contrasti politici. -in quale
sorrisi; la faccia non partecipava né ai sorrisi né alle parole; tutto veniva misurato
aggiustatamente sulle spalle e sulle braccia che ai primi colpi cadde a terra coll'osso d'
. 3. in modo conforme ai princìpi e alle regole di una tecnica
, eseguito in base alle dimensioni 0 ai caratteri di un altro elemento affine o
che nell'abbondare della mesata s'accumunava ai costosi piaceri dei nobili, e nella
compartivano e nella campagna assegnavano il luogo ai padiglioni. crusca [s. v.
che svolgere la sua attività in base ai criteri di valutazione tradizionale (considerati individualistici
col sufi, latineggiante -orio, destinato ai temi participiali (cfr. rohlfs, 1117
= deriv. da misurare, con allusione ai movimenti. misurino, sm.
il forte e saggio, / ch'ai dismessi trionfi rivocando / la gente già per
ci fa crudeli? poerio, 3-100: ai miti affetti se'dunque nemica? mazzini
? mazzini, 69-396: insegnate coll'esempio ai vostri fratelli di lavoro la sobrietà,
eroi [firenze] / è mite ai pellegrini, e di tranquilla / stanza
sarebbe così ben delineata in quel mite verde ai raggi del sole matutino d'autunno.
'tenero, maturo', con riferimento ai frutti. miteggiare, intr. (
buona educazione subiva graziosamente passeggiate, visite ai musei e monologhi. -indulgenza,
ungaretti, ii-30: ella apre improvvisa ai seni / la grande mitezza degli occhi
1-32: il mio pensieri si è intorno ai martiri che in più modi si sostengono
: compar, 10 contamento / c'ai fatto en parlamento, f, metigame
del re e mitigassono anni- bale contro ai romani. colombini, 53: voi potere
intemperie del cielo, già da gran tempo ai ricolti nociva, ed anche altri mitigare
la mano sua alla generazione viperea e ai serpenti gravemente spiranti e mitigava l'ire
cui l'animale si vale per attaccarsi ai corpi sottomarini: detti anche volgarmente '
mitocondri. -formazione mitocondriale'. qualsiasiorganulo appartenente ai mitocondri. mitocondrio, sm. biol
dell'aoristo del gr. y£yvop. ai * ho origine '; voce registr.
. cecchi, 6-274: stavano appostate ai crocicchi, con tutta la varietà dei loro
in linea. moravia, 15-179: ai primi piani e anche più su bagni turchi
secondo il pensiero platonico, appartiene specificamente ai poeti e li distingue dai filosofi che
). biol. corpo cromatico situato ai nodi del reticolo di linina del nucleo
delle sue vesti di comparsa, si mise ai piedi i sàndali, prese i braccialetti
/ che i presenti che danno i ricchi ai poveri / sono i saponi proprio che
e contemporanei dello schopenhauer... ai manuali di storia della filosofia e tutta
calibro maggiore, che varia dai 20 ai 40 mm, usata per lo più
uno ornamento dei pontefici e di coloro ai quali è commessa la cura delle cose spirituali
, deriv. da mitra1 con allusione ai due ciuffi di appendici cuticolari assimilati alle
mi reco ai piedi di un sovrano coronato e mitrato.
si noverarono cento dodici mitrati, oltre ai cardinali. garibaldi, 1-205: le
vescovi. ordinamenti intorno agli sponsali e ai mortori, 298: possano ancora mandare,
funerali, alle danze, alle nozze, ai sacrifici; e per ogni dove nelle
, d'affatturazione e veneficio. -assuefatto ai veleni, immune ai veleni. d'
veneficio. -assuefatto ai veleni, immune ai veleni. d'annunzio, v-1-696:
in uso nel brabante e nelle fiandre ai tempi di carlo iv. lud
il vino, familiari in italia, inserite ai sorbi. = voce dotta,
i loro stadi vegetativi; sono affini ai
altri ancora una classe distinta, affine ai chetopodi); sono di piccole dimensioni
sono fatti quasi preumani, o ai limiti dell'umano: comunque pre-grammaticali e
308: non crediate da mo inanzi ai sogni, ché non sono verite- voli
ogni oggetto e prominenza, dal radiatore ai parafanghi, era utilizzato a mo'di
una moabita, / s'era distesa ai piedi de 'l vecchio nuda il seno.
, che si riferisce, che appartiene ai moabiti. -lingua moabitica (anche
stoffe si riducono presso che quasi dappertutto ai soli mantini; li moare, i lustrini
gli inchiostri / di chi le vele ai venti e i remi a tonde / dona
, accennare, sorridere, ammiccare, ai suoi conoscenti da quartiere a quartiere.
incrociarsi di sorti numerose meglio si presta ai suoi capricci, il caso scherza più
cesare incontanente per vendicare la iniuria fatta ai vicari di roma, e acciò che a
ogni morale virtù, e quello ch'ai presente possiede le ruine di quella famosa
: giudico che dai venticinque anni fino ai quaranta sia da eleggersi lo amante,
. tutti i muli conquistati vanno di diritto ai capi d'esercito; i cavalli invece
campanello e dopo poco comparvero due individui ai quali disse: -accompagnatelo alla mobile.
breve a firenze, che sia restituito ai soderini ribelli la patria, lo stato,
fabbriche dei mobili occorrenti agli usi, ai quali sono destinate a forma degli ordini veglianti
ci dovrebbe insegnare quanta fede si debba ai sensi, quanta alla ragione.
sacco, al fuoco e a ladri e ai birri, se non mi posi nel
econ. finanz. che si riferisce ai beni mobili (v. mobile1, n
-in partic.: forte predisposizione ai lunghi viaggi, al cambio frequente di
il lasso di circa un mese ritornò ai bagni e fu osservato che, oltre un
situazioni in cui essa si trova e ai diversi generi di composto da essa formato
. a. cocchi, 4-2-11: ai quali presenti sintomi precede- rono fin dalla
rosmini, 2-244: veniamo... ai momenti dell'altra funzione da noi chiamata
tutte le forze vive della nazione dai 18 ai 55 anni, con richiami periodici delle
palese) oppure facendo recapitare una cartolina-precetto ai singoli interessati o anche motivando la chiamata
; attuazione dei provvedimenti atti a consentire ai reparti militari di muoversi in piena efficienza
mani del risparmiatore a quelle dell'imprenditore ai fini di un utile investimento produttivo.
il sospetto di un guasto alle rubinetterie, ai fornelli, agli impianti elettrici! stoviglie
calzoni all'americana, delle fibbie d'ottone ai mocassini. moravia, xi-101: comprai
idem, vi-254: trucca, ch'ai coriandolo / moccato ho il vino.
poi di sé tanto cortese / ch'ai naso serve ancor per moccichino, /
prima forma d'un cattivo spirito comunicato ai ragazzi, e pel quale amerigo cominciò
e mille altri mancamenti da dar vomito ai cani e da fare penitenza senza peccato?
la vita insegnare poco più dell'alfabeto ai fanciulli mocciosi di un villaggio. serao
, di tutta la gente persa intorno ai portenti d'un moccioso o d'una smorfiosa
, ii-1053: vamba pretendeva che a costoro ai fanciulli] pensassero anche i maggiori scrittori
. colatura di cera, che si forma ai bordi delle candele e delle torce,
. e potrebbe servire di moccolino anco ai prìncipi per conoscere un po'meglio la razzamaglia
rappresenta san gennaro, due moccoli accesi ai lati della superba immagine. pirandello,
dispetto che la gente ben educata sostituisce ai sagrati autentici, quando è in una
-accendere un moccolo al diavolo e uno ai santi o alla madonna: destreggiarsi con
fidanzato di mia sorella. io, come ai tempi antichi, gli tenevo compagnia,
-avere, tenere l'occhio o gli occhi ai mochi, aver cura ai mochi:
gli occhi ai mochi, aver cura ai mochi: prestare attenzione anche a particolari
danni e inconvenienti, guardare con diligenza ai propri interessi; tenere gli occhi bene
moda vuole che si abbandoni con disprezzo ai giovani imberbi. gioberti, 4-1-122: la
temo d'affermare che l'educazione divenne ai dì nostri, non che una scienzia,
sul serio. graf, 5-491: tienti ai fatti spiccioli e concreti, / ai
ai fatti spiccioli e concreti, / ai noti luoghi, alle correnti mode. b
. delfico, ii-40: le lodi ai trapassati, sempre più in moda che ai
ai trapassati, sempre più in moda che ai viventi. carducci, ii-1-267: rime
convenzioni e tendenze conformi agli indirizzi e ai comportamenti predominanti del proprio tempo (per
-essere conforme ai dettami e alle tendenze del gusto predominante
inibizioni. goldoni, x-572: -badate ai fatti vostri, io bado ai miei
: -badate ai fatti vostri, io bado ai miei. / -dice bene: lasciate
in moda... appartiene ormai perfino ai manovratori di automobili e di altri mezzi
forse, per moda, favorevole più ai mascalzoni che ai galantuomini. -rimettere
moda, favorevole più ai mascalzoni che ai galantuomini. -rimettere in moda:
: ho fatto a tutti loro [ai maestri di legname] un modano grande
io rimasi sbalordito ed attonito in mezzo ai popoli di casalvieri. = femm.
2-116: noi due ci si modella / ai princìpi più strettamente noiosi della / sana
... è pienamente in uso ancora ai nostri giorni. = nome d'
, iv-n-8: questa velleità di ritorno ai regimi assolutistici si espresse nel fondo reazionario
295: il popolo non piega che ai forti;... come sempre
alvaro, 7-268: quando noi raccontiamo ai nostri figli dei feticismi dell'ultimo ottocento
il pater. moretti, ii-885: ai poeti, veramente, che non fossero
di armstrong jones c di margaret o ai modelli di primavera. -con valore attributivo
loro sotto i modelli dei legnami, sopra ai quali s'accostumino a ire.
devono essere compilate con i dati relativi ai fmi di un'indagine, di una pratica
o di una struttura determinata con termini ai quali sia applicabile l'analisi matematica:
triangolare (ed è oggi in dotazione ai carabinieri). d'annunzio, v-1-881
. croce, ii-7-369: che cosa rispondere ai precettisti e regolisti dei generi letterari della
poche scuole modello, riservate per concorso ai migliori. -altamente selezionato; ben allevato
o fisico (con partic. riferimento ai materiali impiegati nella tecnologia dei reattori nucleari
mamiani, 3-83: noi vorremmo attribuire ai consigli provinciali un diritto di tutela e
moderavano coi fatti per acquistar favore presso ai popoli, o con parole gli magnificavano
con parole gli magnificavano per acquistar odio ai francesi. -attenuare il rigore,
hanno moderato? botta, 5-2: se ai tempi romani le generazioni erano partite in
erano partite in uomini liberi e schiavi, ai tempi barbari furono divise in conquistatori e
il decreto sembra fatto apposta per servire ai giornali maliziosamente filofascisti e moderatamente antifascisti,
aderivano a tale orientamento (e mentre ai primordi del risorgimento, fino al 1848
politico, ecc.); ispirato ai princìpi della moderazione etico-politica (un modo
dànno il titolo di 4 moderati 'ai medesimi 4 vigs '. papi, 2-3-135
62 come nel 1867. -improntato ai princìpi etico-politici (un atteggiamento politico,
con riferimento all'età risorgimentale) ovvero ai princìpi politico-istituzionali del moderatismo (un regime
giustiniano (527-565), titolo attribuito ai governatori di alcune province dell'impero bizantino
sociali che sostengono o si ispirano ai princìpi del moderatismo (con partic.
giù ogni moderazione: dare libero sfogo ai propri sentimenti; perdere ogni senso della
conforme alla moda, alle usanze, ai gusti moderni; come esigono i tempi nuovi
modernézza, sf. letter. conformità ai gustie alle esigenze dei tempi moderni; modernità
credenti, il modernismo era, specialmente ai suoi inizi, simile a una materia
adeguarsi alle esigenze, al gusto, ai costumi, alla sensibilità, al modo di
la sua opposizione [di murri] ai modernisti guidati dal tyrrel in inghilterra e
alla stessa chiesa, e si avvicinarono ai modernisti. papini, iv-938: era
mode, alle mentalità, alle esigenze, ai gusti dei tempi moderni (e può
4. che corrisponde o è adeguato ai gusti, alle esigenze, ai costumi
adeguato ai gusti, alle esigenze, ai costumi dei tempi nuovi; che si
appartiene o si riferisce al modernismo o ai modernisti; che ne propugna i princìpi,
artistiche e culturali o, anche, ai gusti, alla mentalità, alle esigenze,
, alla mentalità, alle esigenze, ai costumi dei tempi moderni. b
negativo, quando venga considerata in contrapposizione ai valori tradizionali). tassoni, iv-1-101
apriva all'influsso nefasto della modernità. ai caffè si sostituivano i bar, sugli scanni
, al gusto, alla sensibilità, ai costumi più avanzati e progrediti, al modo
di ciò che conserva piena validità anche ai giorni nostri. -anche: attualità.
adegua o si adatta alle esigenze e ai gusti dei tempi moderni. -anche
l'esigenza di adeguarsi alla mentalità, ai costumi, alle mode dei tempi attuali
religiosamente o culturalmente) alle esigenze, ai gusti, alle mentalità dei tempi moderni
tr. adattare alla mentalità, adeguare ai gusti, alle usanze, alle esigenze dei
o qualsiasi altro indumento orientale e ai preti di ogni religione di indossare vestiti
mentalità, adeguato o indotto ad adeguarsi ai gusti, alle esigenze dei
adeguamento alle esigenze, alle mentalità, ai gusti, alla sensibilità dei tempi moderni
era proposto... di far cosa ai tempi presenti utile e così ai moderni
cosa ai tempi presenti utile e così ai moderni costumi non ripugnante. d. martelli
ecc., con partic. riferimento ai quartieri e alle zone urbane di recente
urbane di recente costruzione, in contrapposizione ai centri storici); sistemato, riordinato
cioè i risarcimenti. 3. improntato ai gusti, alla moda, alle necessità
, xiii-312: le due ragazze abitavano ai paridi; come si fermò davanti alla
parte francese. galileo, 3-3-39: ai tempi nostri quando le navigazioni moderne si
il ritorno a un mondo dialettale più ai margini della lingua che nel cuore del
modo conforme alla mentalità, alle esigenze ai gusti, alle usanze, alle mode del
ha. sbarbaro, 1-107: si volgeva ai presenti vergognosetto eppur lusingato, come capita
si vede il giovinetto che, buttato ai piedi del confessore, supplica gli si
carducci, iii-19-353: esempio e rimprovero ai molti bassi intriganti e ambiziosi, che
essere anche usata ironicamente come commento bonario ai vanti ritenuti eccessivi di altri).
ma non affettato, spirava la compunzione ai cuori, inspirava il pentimento nei petti
suoi genitori, si guadagnò la vita fino ai suoi ventisette anni, facendo la maestra
: 'eloquenza modesta ', quanto e ai sentimenti e alle immagini e al tenore
. mazzini, iv-6-229: non badate ai princìpi che sono modestissimi. il punto
moravia, xiii-304: molte coppie sedevano ai tavolini, per lo più ragazze e giovanotti
e le nozze fu impiegato dagli sposi ai preparativi pel traslocamento a bergamo e pel
20: le ore propizie agli aperitivi, ai modici acquisti di paste per uso familiare
: possono dirsi composti anche i vocaboli ai quali vien prefissa solamente una particella che
nella propria messinscena per servir di modello ai teniers o al caravaggio. -intr.
queste minute considerazioni intorno alle pomici e ai vetri, sembrandomi che quelle modificazioni e
, che loro sembrava gravosa e contraria ai princìpi della libertà di commercio. g.
... e gli appoggiavano stabilmente ai mutuli 0 modiglioni o mensole. memorie per
a modo di sega e di torcolo, ai quali di fuora via succede un altro
un modir (dignità mussulmana, corrispondente ai nostri prefetti). = voce araba
inf., 5-102: amor, ch'ai cor gentil ratto s'apprende, /
insistere e d'ottenere, di correre ai ripari con prontezza quando prontezza ci voleva.
partic. riferimento alle forme esteriori, ai caratteri del tratto, ecc.)
gentile, / al modo del parlare ed ai sembianti, / ch'ella non era
calabria a tutte le classi, sì ai contadini e sì ai signori. carducci,
le classi, sì ai contadini e sì ai signori. carducci, ii-4-177: ella
, conferendo qualunque parte degli antichi ordini ai modi presenti. p. del rosso,
nissun fine alle devastazioni. -con riferimento ai rapporti ascetici e mistici dell'uomo con
una costruzione, con partic. riferimento ai metodi pratici della tecnica costruttiva);
popolareschi ed una famigliarità energica che piace ai più. foscolo, viii- 123
della fiorina, che suonava il cembalo ai grilli ». o con maggiore esattezza:
: « che la suonava il cembalo ai grilli ». sbarbaro, 5-18:
forza alla parola, alle figurazioni, ai caratteri, che dà a riconoscere un
, 1-31: spiace forse loro [ai sacerdoti] ch'io abbia appresi nuovi modi
-ti chiede / roma giustizia. -ed ai romani io chieggo / il rispetto e
e delle altre che si sono seguite fino ai giorni nostri è da porre la persistenza
l'elaboratore e può ottenere risposta immediata ai messaggi da lui introdotti. - modo
per es. di dispiacere al governo ai benpensanti alla gente 'comme il faut,
potea venir sola, / però ch'ai nostro modo non adocchia. petrarca, 359-59
di lei, dafne. -uniformandosi ai suoi desideri, alla sua volontà;
pensante al suo modo. -conforme ai propri desideri e aspirazioni, ai propri
-conforme ai propri desideri e aspirazioni, ai propri gusti e capricci, alle preferenze,
attributivo: che corrisponde alle aspirazioni, ai gusti, alle idee, alle inclinazioni,
/ che liber'omo l'un recasse ai denti. crescenzi volgar., 6-21:
petrarca, 270-92: gli animi ch'ai tuo regno il cielo inchina / leghi
mille modi / non creder quel ch'ai suo dispetto crede. caro, 16-69:
. mazzini, 20-259: dovreste chiedere ai vostri amici se hanno conoscenza di ritratti
modo conveniente. verga, i-26: diede ai becchini quei pochi soldi che le rimanevano
. busini, 1-123: quando toccò ai collegi, fecion dire a lionardo,
a monte / mario, così cara ai miei occhi, / fosse modulata dagli ondosi
che gli ubriachi delle campagne fanno seguire ai loro cori. -con riferimento al canto
la mantiglia-vestaglia si soprapponeva al foulard, ai foulards anzi, non uno ma due,
alle grossezze delle colonne un modulo, ai vani due moduli e un quarto,
delle sale serve di modulo e misura ai manifattori per la grossezza degli altri legnami
'modulo ', riferito a congruenza o ai suoi termini, vale numero intero che
; evviva! or tonto / scendo ai dolci riposi, / a le paci serene
0, 7 o 1), resistente ai cambiamenti di temperatura e ai tarli e
, resistente ai cambiamenti di temperatura e ai tarli e non soggetto a deformarsi col
altrettanti celatoni con altre sorte d'armi ai romani nella seconda guerra cartaginese, con
, iii- 38: tu predichi ai convertiti, egeo, soggiunse omobono;
bigi, figli e nipoti di tali che ai loro gran giorni avevan trattato da amici
, il crescere, / davan ombra ai cari frati / e potati anzi domati
/ messi tra gl'immobili / ci rendevano ai parenti / mogi grulli ed innocenti /
si mostra eccessivamente arrendevole alla volontà e ai capricci della moglie; che cede sempre
ciuffo di peli, hanno sapore simile ai marroni e sono adatti alla macinazione.
. che cede sempre alle pretese e ai capricci della moglie, che si mostra
ruffiana, che di furto tien mano ai brutti mogliazzi! bresciani, i-ii- 394
non siamo buoni ad altro che andare ai mortori o alle ragunate d'un mogliazzo
di somministrarle tutto ciò che è necessario ai bisogni della vita in proporzione delle sue
ufficiale di matrimonio a una giovane o ai suoi parenti. cavalca, 20-211:
: /... / e ch'ai padre e a rinaldo e agli altri
è quel fedele moguntino che tu mettesti ai servigi di pandolfo. 2.
5-40: mostrando umanissimo e benigno / ai circostanti il lionino aspetto, / a
, 8-911: la vedeva chinarsi innanzi ai nipotini, che le saltavano al collo
gr. moìpa, da (aetpop. ai 'ho in sorte, ho come
. -per simil., con riferimento ai denti (anche di mostri favolosi o
e anche dentista; strappava le mole ai contadini con un tenaglione grosso così.
. molatóre, sm. persona addetta ai lavori di molatura. -in partic.
vaghissimi augelli all'aura molle / ch'ai dolce mormorar del rio s'accorda / molce
invece, molcèndo segretamente gli umori vicini ai chicchi e affrettandone con troppa rapidità la
un tempo dal feudatario, che imponeva ai sudditi di utilizzare il proprio mulino versando
, 2-446: poscia vi si adattò [ai mulini] la forza degli animali e
una formazione nemica (per lo più ai lati dello schieramento e alla retroguardia)
ma chi critica goldoni / fa la guerra ai difen g. villani,
. quel ch'era stato donato loro [ai pontefici,, carlo, suo figliuolo
altri il molesti, / perch'egli vada ai fatti egregi audace. bellori, iii-201
provisione facta al opposito de li inimici ai calci. machiavelli, x-vi-346: mi
. ariosto, 8-9: ruggiero, ai fin costretto, il ferro caccia; /
sospetto di trovar fra via / cosa ch'ai nostr'andar fosse molesta. boccaccio,
io sia da te abbattuto, ch'ai sembianti, / mostri esser fior de'cavalieri
privilegio raro di evitare la molestissima e ai più infruttuosa briga del dover disimparare le
prego non me sia molesta / cotanto ai piacer mei quanto la suole. cantari cavallereschi
son fatto fermo e stabil segno / ai colpi di fortuna empia e molesta, /
che si verifica in uomini dai 45 ai 55 anni d'età, legata ad
si ispira, che si richiama ai principi e alla dot trina
abbattimento gli autocarri direttamente trasportano il sale ai centri di deposito e di molitura.
cigolava e scricchiolava continuamente agli urti, ai sobbalzi dei carri senza molla. c
le cavallette coll'ali rosso-azzurre mi scattano ai piedi di tra il pietrisco puntandosi alla
più agio... di permettere ai solidi ed ai nervi di co- strignersi
... di permettere ai solidi ed ai nervi di co- strignersi, d'incresparsi
all'esame di quante molle sorreggevano il trono ai dittatori letterari. idem, 3-30:
pindemonte, 225: nell'ardenti legne ai giorni freddi / con l'elastiche molle
ripensare alle sue strette di mano e ai suoi incoraggiamenti. -far scattare la
alla voce di comando eransi portati ai bracci della sinistra, senza che nessuno
scotte': lasciar scorrere le scotte dentro ai loro bozzelli, perché la vela più
le più volte, ci aveva litigato, ai ragazzi ualche scapaccione mollato. pavese,
rientrato, tutti ubbidivano con fedele abitudine ai segnali e non ridiscutevano il proprio destino
nepi grondavano tutt'intorno, facendo rimbalzare ai loro piedi la mota molle delle pozzanghere.
porta una tunica molle che scende fino ai piedi calzati di porpora, verde come
croce, 109: chiesa solinga, cara ai pellegrini / d'amor, che a
molli dita / vaga si fe'ghirlanda ai crini aurati. d'annunzio, iii-2-252:
molle corpulenza, alle lunghe braccia, ai grandi abiti neri. pirandello, 5-11:
ci fu certamente ingiustizia nelle critiche mosse ai 'lombardi alla prima crociata'; e la bellezza
arici, i-262: chi mi radduce ai limpidi ruscelli, / di che il
: ecco eh'a le tue valli, ai dolci colli / spira, ninfa gentil
vaghissimi augelli all'aura molle / ch'ai dolce mormorar del rio s'accorda /
3-36: dolci colline che portate solo ai fianchi / le molli verdi vigne / come
agi, pigro, indolente; dedito ai piaceri, soprattutto carnali; lascivo,
forza d'animo; che non tempra ai disagi, alle fatiche, alle privazioni
, lussuria; che induce o invita ai piaceri amorosi; che deriva da una
i. frugoni, i-1-17: amore ai muti abitator de l'onde / i
e sinuosa, che dà un moto alterno ai fianchi ed al seno. pavese,
). de marchi, ii-693: ai piedi delle scale parve al botola di
pur, frammisti alle bigotte / ed ai bigotti; / ma di costor la vivida
... de li ebrei ch'ai ber si mostrar molli, / per che
tra indifferente, accomodante e molle rispetto ai problemi particolari. savinio, 1-16:
anarcardiacee, di altezza variabile dai 6 ai io m, con foglie lanceolate, di
. dial. travicello di diametro inferiore ai io cm, impiegato come sostegnodi tavolati e
un'imbarcazione (e può anche riferirsi ai movimenti della fusoliera di un aereo)
. nievo, 487: io invidio ai morti veneziani questo postumo viaggio; se
americano poe, deve giungere ben soave ai loro sensi assopiti il dolce molleggiar della
; imprimere un movimento flessuoso, ondeggiante ai fianchi. sbarbaro, 1-23: con
posizione originaria (con partic. riferimento ai dispositivi meccanici dello spinterogeno di un motore
non si studia a le mollezze, ai vizi, / che fuggian tanto allor,
l'ardore. fmiliani-giudici, ii-15: ai fiorentini, pingui di ricchezze,..
mollezza della poesia slava che dà anche ai canti più feroci non so che ritmo sonnolento
passerotto veniva a beccare le molliche attorno ai suoi piedi. 3. per estens
in fresco; perché, messi i colori ai luoghi loro, con un pennello grassetto
danno, è disconvenevole alle repubbliche et ai prencipi. zilioli, i-4: devenuti a
. « appena conclusa la cerimonia, ai corsa a mollo ». -andare a
mangia, che non si dà nemmeno ai gatti randagi. boine, iv-146: pensi
.), che si supponevano affini ai molluschi. = voce dotta,
in seguito acquistò il predominio grazie ai contatti con atene durante la guerra
don vana / la multiplice in fronte ai palafreni / pendente nappa. d'annunzio
: nella filosofia classica preplatonica corrispondeva ai 'molti'in contrapposizione all " uno', mentre
ant. carattere di una grandezza o ai un numero multiplo. -molteplicità delle radici
pane... come ammone commanda ai draghi e da quelli viene servito.
amalia e a conciliare una più discreta intimità ai colloqui amorosi sul terrazzino nelle ore pomeridiane
dando il multiplico maggiore e difendendosi meglio ai venti e cattivi temporali, per essere
pienezza, esuberanza (anche con riferimento ai doni personali largiti da dio o dalla
li garofani -ma non che salma nd'ai; / bella, non dispregiaremi -
molti in grande errore, / fin ch'ai verbo di dio discender piacque. bibbia
. / ed io sorrisi, ché ai piccoli snelli / corpi, agli atti parevano
non bastava che fosse lor comandato [ai fornai], né che avessero molta paura
purg., 32-14: poi ch'ai poco il viso riformossi / (io dico
castiglione, 102: si ritrovano molti, ai quali sarà grato un omo che parli
nel cavallo, ed i moltunguli, ai quali appartengono gli ippopotami, i rinoceronti
certi campanelli di colore erbaceo, dentro ai quali sono tre semi trian- gulari.
270: in mezzo alle sue occupazioni, ai suoi lavori ed alla sua tranquillità,
. cesarotti, 1-xi-330: quanto poi ai fanciulli, i quali nascevano da questi
. nessun discorso che non si riferisse ai bisogni momentanei della vita.
danno. tansillo, 38: se ai begli occhi e più che il sol lucenti
i più soavi baci / dolce suggello ai nostri giuramenti! manzoni, pr. sp
mio tormento. delfico, i-403: ai primi momenti favorevoli, pel tumulto eccitato
grandi le prede, apportano loro [ai cosacchi] utile di qualche momento,
verso altra direzione... e riferito ai gravi in quiete, vale quello sforzo
per la determinazione dei valori da assegnare ai parametri di una funzione interpolatrice.
) 'movimento, impulso'(poi passato ai signif. traslati), deriv. da
più momentoso » (gioberti, 'ai padri di famiglia italiani'). con tutto
farfalla notturna (lymanthria monacha) affine ai bombici, con il corpo giallastro,
, in partic. sulle conifere, ai quali è nocivo. 6. ornit
che è proprio, che si riferisce ai monaci o alle monache; che riguarda lo
: quella ciocca / che si ribella ai lini monacali. -adibito ad abitazione
abitazione di monaci; destinato o riservato ai monaci (un edificio, un luogo
. conforme alle norme, alle regole, ai fini dell'istituzione monastica (un sistema
una virtù); che si addice ai monaci o alle monache. leggenda di
secondo grado, sia per assistere ai vestimenti o professioni sia per condurre
a monacarsi, possono almeno facilmente sottrarsi ai precipizi col mezzo del matrimonio. leopardi,
nei grandi papi del medioevo, mettendo ai suoi servigi lo stesso monacato, e
non accolse mai l'invito a tornare ai cosiddetti tempi evangelici, ritraendosi dal mondo
poverette! d'annunzio, iv-2-781: pensava ai monasteri molli come ginecei, abitati dalle
riferisce o riguarda monaco di baviera o ai suoi abitanti; che è nato,
col malanno, di por le corna ai monisteri, stava a lo stillato per
isolato e solitario che serve a dar volta ai canapi, e specialmente ai piccoli capi
dar volta ai canapi, e specialmente ai piccoli capi d'ormeggio. il monachetto
o di una monaca; che appartiene ai costumi, agli usi, all'ambiente dei
. chi abbandona il mondo e rinuncia ai beni e agli interessi terreni per consacrare
, pro fessando di rinunciare ai piaceri del secolo, si procu
legge ha buon dritto di chiedere ai monaci mendicanti, qua lora
numero di quindicimila. negri, 2-786: ai due lati le stanno il convento degli
gli ordini sacri e si dedica prevalentemente ai lavori manuali, godendo, per questo
, si adattava volen tieri ai gusti del monachello, il quale non pareva
uno stato regolato da una costituzione ispirata ai princìpi della separazione dei poteri, dell'
e del possessore unico. si presenta ai nostri occhi l'orribile visione della galera
. cocchi, 5-2- 253: appresso ai romani... nei tempi più culti
pontificia del 1098 al conte ruggero e ai suoi eredi, di esercitare come re di
si fonda sulla presenza di un monarca ai vertici del potere politico (un governo
, 1-i-645: tuvieri mostrava cent'anni fa ai repubblicani della penisola che fuori di ogni
^ 'monarca'e dal tema di pàx° ^ ai 'combatto', adottato dallo scrittore scozzese w
america settentrionale, con foglie dentate ai margini e trasformate in brattee colorate nella
offerire i lor maschi di tenera età ai monisteri, acciocché ivi sotto la regolare
che è proprio, che si riferisce ai monaci, alle monache, a un
': è quella che è data ai monaci per la loro professione e quella
undicesimo faceva di fille e galatea velame ai lutti delle abazie vedovate. -istituito
della, sua debolezza (in contrapposizione ai, filosofi politici e, in partic.
filosofi politici e, in partic., ai platonici, che con i legislatori convengono
, commissari. i primi erano addetti ai servizi più penosi e pericolosi della pestilenza
musi sinistri che per nulla la cedono ai monatti d'una volta. pascoli, 2-308
giovinetti traditi e colle monche / man sanguinose ai genitor renduti? di breme, 128
non eboi voglia alcuna di farmi incontro ai suoi desideri, come me ne aveano persuaso
prole. s'è visto allora, intorno ai monconi, inturgidirsi e raffittirsi la presenza
che conduce una vita brillante, dedita ai piaceri, frivola e vana, ostentando
comporta per lo più un'accentuata tendenza ai piaceri del mondo o, comunque,
2. tendenza, inclinazione, attaccamento ai valori temporali, mondani, materiali,
valori temporali, mondani, materiali, ai piaceri terreni, al lusso, al
materiali, considerati per lo più estranei ai valori trascendenti e alla vita religiosa di
alcuna cosa le sue ragioni riconoscere e ai superbi e ingrati mostrare il loro falso
profano, un atteggiamento legato o improntato ai valori temporali, terreni, materiali o
connotazione negativa per lo più in contrapposizione ai valori spirituali); sensuale, edonistico
, al possesso di beni materiali, ai godimenti terreni, ai piaceri fisici,
beni materiali, ai godimenti terreni, ai piaceri fisici, carnali (un impulso,
prevalentemente alle attività, agli interessi, ai valori temporali, alla soddisfazione dei sensi
temporali, alla soddisfazione dei sensi, ai godimenti o, anche, agli affetti,
godimenti o, anche, agli affetti, ai. piaceri carnali, conducendo per lo
santa crociata del 1848, allora incredibile ai savi mondani. 5. che
spensierata (ò vi avviene, obbedendo ai canoni fissati dalla moda, dalla mentalità
contrapposizione alla divinità o, anche, ai defunti). guittone, xxxii-110:
dante, par., 1-41: surge ai mortali per diverse foci / la lucerna
secondo il costume di chi è dedito ai piaceri e alle vanità del mondo; mondanamente
, nel significato di persona troppo data ai pensieri del mondo. carducci, iii-19-127:
sì mal accorta tagliando manera / ch'ai mondar d'una pera / passa da
rivende. stuparich, 3-62: erano tornati ai boschi con la scure e l'arpione
muratori, 9-113: par loro [ai contadini] d'aver fatto delle prodezze,
duce del monasterio di raitu, diceva ai frati:... « non bruttiamo
la canzone che dava anche il tempo ai vagli, ai setacci, alle pale
che dava anche il tempo ai vagli, ai setacci, alle pale.
di fossi o canali. officiali ai fiumi e strade [tommaseo]: i
il pensiero si volge con desiderio penoso ai tempi passati. carcano, 42: trovarono
.. può anche simboleggiare e ricordar ai fedeli il dovere di mescolar alla mondezza
e farne buon fritto: del quale ai cani che ci latrano intorno...
, alla vita, alle attività, ai problemi di tutti gli uomini; che
farmacista... rimasto celebre fino ai giorni nostri per un purgante di fama mondiale
specialità. 7. ant. rivolto ai valori temporali, dedito ai piaceri terreni
. rivolto ai valori temporali, dedito ai piaceri terreni; secolare, mondano.
soderini, iv-335: si dà loro [ai pavoncini] orzo o mondiglia di grano
la salute agli infermi, la luce ai ciechi, la mondizia ai lebbrosi, la
la luce ai ciechi, la mondizia ai lebbrosi, la favella ai muti.
la mondizia ai lebbrosi, la favella ai muti. 4. figur.
anche, di chi non è legato ai valori temporali e non è attratto da
: quanto si è alle libazioni, ai sacrifici, all'offerire delle primizie,
la nave] à e mostra lor [ai nemici] lo fondo, / se 'l
l'uomo (ma può riferirsi anche solo ai fenomeni fisici che sono oggetto dell'esperienza
. uno stupore arresta / il cuore che ai vaganti incubi cede, / messaggeri del
, eh'erano dilungati dal mondo, ai quali egli non potea fare questo, dimostrava
il mondo e invecchia / sordo dei saggi ai providi consigli: / noi siam peggior
mondo. leopardi, 27-86: ride ai lor casi il mondo / a cui pace
, 4-i-109: crede che tocchi / ai preti aprir gli occhi / al mondo gabbato
dice che, essendo andato una sera ai boulevards, tutto il mondo gli si
vecchi uomini di mondo, seduti davanti ai caffè, guardano le gambe delle donne
afro-asiatici neutralisti e pacifisti, in contrapposizione ai due grandi blocchi di potenze, sovietico
. manzoni, 37: nova, ai terrori immobile / e alle lusinghe infide
i tubercoli delle radici inzuccherati sono dati ai malati dai chinesi e dai giapponesi.
canto girano, / fan veder meraviglie ai circostanti. salvini, v-480: qui tratta
chiabrera, xx-ix-209: malediceva il dì ch'ai mondo nacque. galileo, 3-1-20:
a mezzo il petto / un balascio ch'ai mondo è forse raro. l.
audivi dir che tene / ogn'om ch'ai mondo vene. dante, xx-57
sottoposte le donne e che quindi adempiva ai doveri sociali di protezione ed esercitava le
, 'bètises ', che sfuggono ai suoi conoscenti. = deriv.
gaio bando seguiva una distribuzione di scappellotti ai monelli più molesti, che attorniavano i
bacchelli, 1-ii-170: anche voi volete bene ai tedeschi, anche voi, che siete
monete mante e gran gioi presentate / ai conti e a li uberti e a li
con rastrelli la moneta gittata dai fedeli ai pie'dell'altare. bacchetti, 2-xxiv-1034
poca moneta si gode al teatro, ai caffè gli spassi che non poteva godere un
: perché non urlare la crociata addosso ai barbari [autori], che fanno dei
e maschia? arbasino, 3-157: ai suoi bei giorni [bustini] ce l'
e dolci e giocattoli, soltanto però ai bambini savii. soldati, 2-379:
, sm. costo complessivo delle operazioni ai zecca, che può essere assorbito dalla
caro prezzo. carducci, iii-3-146: alludq ai vestigi di doratura che si scorgono ancora
si cugnano e ogni die darli ai monetieri iacopo da cessole volgar., 1-71
aretino, 1-203: alle streghe, ai negromanti, ai monetieri, ai fa
1-203: alle streghe, ai negromanti, ai monetieri, ai fa veleni e a
streghe, ai negromanti, ai monetieri, ai fa veleni e a simili si vuol
mog, e lo dànno anche per biada ai cavalli. tramater [s. v
, e si dà anche per biada ai cavalli. = deriv. dallo
della razza mongolica; che è simile ai mon- goli. c.
cavare ogni vogliuzza e volsi provare fino ai facchini e fino ai signori, la
e volsi provare fino ai facchini e fino ai signori, la frataria, la pretaria
a liste / e d'or monili ai bianchi colli avvolti. nannini [ammiano
collana di perle (con particolare riferimento ai filamenti delle alghe nostocacee e a condotti
bonvesin da la riva, v-461-93: eufimiam ai servi ha dao tal moniménto, /
fazan pre- gonamento / de far lemosne ai poveri ke 'g sian in compimento,
aveva intraveduta nella selva pisana, simili ai monimenti del castigo 'più o men caldi
fuori, e non la coscienza dentro, ai be'muni menti, i quali appaion
, che producono frutti commestibili simili ai fichi. = voce dotta,
, che si ispira al monismo o ai monisti. cagna, 3-491:
di stile pisano, inconfondibili, monito ai fedeli e ai nemici. viani,
pisano, inconfondibili, monito ai fedeli e ai nemici. viani, 13-335: la
prima di coricarsi, lanciare, monito ai borghesi, il sifone dalla finestra.
con funzioni di segretario; chi presiedeva ai sacrifici e alle cerimonie religiose.
suggerivano gli attori; quelli che suggerivano ai candidati i nomi de'cittadini; quelli die
pace da certaldo, 19: ferongli [ai semifon tesi] più fiate i fiorentini
pontefice con lettere monito- riali, dirette ai prelati che seguivano le parti del re.
; un monitorio dell'ambasciatore lallement spalancava ai rei di stato quelle porte che non
che non si riaprivano di solito che ai condannati del capo 0 ai cadaveri.
solito che ai condannati del capo 0 ai cadaveri. — agg. procedimento
composto di una sola stanza, oltre ai servizi essenziali (un appartamento).
che è proprio, che si riferisce ai monociti. -leucemia monocitica: istioleucemia.
- ohè! -con riferimento ai mostruosi ciclopi della mitologia greca, caratterizzati
.). moretti, ii-885: ai poeti... che non fossero napoletani
che consente l'esame della sensibilità uditiva ai toni elevati. 2. esecuzione virtuosistica
semplice o doppio (e si contrappongono ai marsupiali, provvisti di vagina doppia)
e sspov 'dono ', con allusione ai fiori solitari. monodramma
, che si riferisce al monofisismo o ai monofisiti. = deriv. da
]: i monofisiti eretici, contrarii ai nestoriani, confondevano in gesù cristo le due
che è proprio, che si riferisce ai monofisiti o al monofisismo.
uno marito. nomi, 3-59: piacque ai regi la monogamia, / conforme in
e la poligamia immorale, e negare ai popoli, che praticarono o praticano la
sm. plur. zool. ordine ai vermi platelminti (detti anche eterocotilei e
smorta e in sordina come può sembrare ai non iniziati. de pisis, 1-355
principi. guerrazzi, 1-603: se ai monarchi la repubblica garba quanto il fumo
deduzione di conseguenze legittime da princìpi falsi ai quali il paziente informa la sua condotta
me questa: ma, quando ripenso ai versi d'omero, mi s'inumidiscono gli
, 9-i-341: egli ha (come accade ai monomaniaci) una di quelle tempre ardenti
indossava un monopetto scuro con gli spacchetti ai lati. = voce dotta, comp
molluschi di organizzazione inferiore comgrendente specie affini ai poliplacofori (o an- neuri)
arte. hanno posti vincoli e ostacoli ai candidati per esercitarla. sono nati gli
.. dai preti ogni cosa, ai preti ogni cosa insegnano, fino l'essere
'trusts ', ci si trovò dinanzi ai problemi sociali da affrontare.
che lor sono così usi tate come ai coccodrilli è l'uso de i denti.
: società di monopolisti offrono maggior lucro ai proprietari perché diano lo sfratto agli antichi
industria privata e monopolisti che le assegnavano ai compiti dello stato, si trovavano nell'
gli editori, c'è a credersi ai 'beati 'tempi degli 'auto da
primi versi del mameli si sente fino ai metri. per esempio: la strofe
), dalle parole alle proposizioni, ai metri, ai ritmi, e via discorrendo
parole alle proposizioni, ai metri, ai ritmi, e via discorrendo.
gli stregoni del tanganika] dai o ai loro dei-bestie in lor lingua monosi llabico-agglutinante
un errore molto comune di porre l'accento ai monosillabi, come 're, su
de'monoteisti. montale, 7-317: mancando ai monoteisti il conforto che ebbero i greci
de'popoli, convien rettificarlo e presentare ai loro sensi le cose nell'ordine naturale e
), sm. tipogr. procedimento ai stampa su carta da una matrice piana
, se sapessero, la cam- bierebbono ai loro strepiti e alle loro monotonie. carducci
senso di fatalistica o obbligata sottomissione ai casi della vita o anche d'aridità e
mondo ragionato dei grandi... ai ragazzi sembra -e àn ragion loro -opprimente
aperto sopra il tavolino e si faceva ai vetri desiderosa di cielo, di sole
in scolice e proglottidi (con riferimento ai vermi della classe cestodi).
, dal secolo xiv al 1630, ai cardinali e attualmente attribuito ai patriarchi,
1630, ai cardinali e attualmente attribuito ai patriarchi, ai vescovi, agli abati mitrati
cardinali e attualmente attribuito ai patriarchi, ai vescovi, agli abati mitrati secolari,
tutti i prelati della famiglia pontificia e ai canonici di alcune delle cattedrali principali.
[al tuo libro] a canto ai lor petrarchi un loco. /. nelli
speculando sul piccolo diritto di monta che ai ricorrenti si fa pagare. 2.
la colonna sonora di toti dal monte ai provini delle tre attrici, tra le
122: tutti son fieri di appartenere ai battaglioni che portano i nomi delle valli
si basa sui migliori passaggi dei corridori ai traguardi posti a valichi montani e comporta
. che è proprio, che si riferisce ai seguaci di tale fazione politica; giacobino
scoperte dovea essere poco meno che ignoto ai montagnesi della guipuscoa. 2. situato
sono fatte a montagnola e che dietro ai palazzi si vedono i pini. =
poveri coscritti cercano alle canzoni montagnole e ai patriottici inni quel coraggio che invano cercherebbero
banchi in mezzo all'erba montanina e ai rami di alloro. -castagna montanina
alpigiano: qualità di grano, resistente ai climi freddi e a notevoli altitudini,
fronda vaneggiando e fronda, / invola ai fior la polvere leggera / che in
che fulminavano / la terza italia, ai dì migliori / montante co'suoi tre
apparecchio. = di min. ai montante2. montanza (montansa),
casti, i-2-336: di salami e prosciutti ai rami pende [dell'albero della cuccagna
pavese, 9-94: lui mi attese ai piedi della scaletta fissando e carezzando la
fann'uomini, che fan gli avelli ai morti. / o nelle pire violente gli
. furiosa pigliò l'armi, mise ai cavalli giogo, montò in sul carro.
m'allontana / d'ogni vile pensier ch'ai cor mi monte? storia di stefano
iè l'estreme / piante ne infiamma insino ai diti loro, tu ai talloni
insino ai diti loro, tu ai talloni monta. arici, i-232: la
cielo qualcuno: contribuire in modo rilevante ai progressi e ai successi di qualcuno.
contribuire in modo rilevante ai progressi e ai successi di qualcuno. pontano
/ un miglio o più, fin ch'ai petron s'arriva, / ch'era
si precipitò lungo i montatoi a guardare dentro ai vagoni. de amicis, xii-53:
intanfata, fece apparire come un incubo ai cinque viaggiatori che avevano passato insonne la
di legno, che veniva costruita o posta ai lati delle vie o vicino ai portoni
posta ai lati delle vie o vicino ai portoni delle abitazioni per salire agevolmente in
il trasporto dei cibi pronti dalla cucina ai piani superiori di un albergo o
rilievo terrestre, di altezza generalmente superiore ai 600 m, di origine tettonica, variamente
., 20-47: aronta è quel ch'ai ventre li s'atterga, / che
a mezza via, / in faccia ai monti annuvolati e al faro. sbarbaro
volta i monti / consueti agli occhi e ai sogni / di tutti i suoi defunti
caro, 1-139: monti, ch'ai ciel, quasi di neve aspersi, /
ond'io levai gli occhi a'monti [ai due apostoli] } che l'incurvaron
palmo della mano (in chiromanzia corrispondono ai pianeti celesti, dai quali prendono i
, n. 27), che rendevano ai sottoscrittori un interesse annuo.
cittade, / ch'ogni danaio, ch'ai comun prestato hanno, / rianno il
che con esso si rendono ineseguibili i pagamenti ai monti, alla cassa militare e al
degli ordinamenti); 1 proventi necessari ai pagamenti (come il monte del sale
maschi, a napoli, distribuiva sussidi ai figli maschi minorenni dei cavalieri del monte
, procurava grano o farina da rivendere ai poveri a un prezzo equo; il monte
il monte di soccorso o granatico prestava ai contadini il grano da semina con obbligo
a carico dei consegna- tarii: settanta ai monti di famiglia, ciarletta, monte
a sbalzi di prezzo e di fornire anticipi ai produttori. cattaneo, ii-2-8: il
: rappresenta la continuazione storica del monte ai pietà (secondo la regolamentazione introdotta con
monte, monte: invito, rivolto ai giocatori, a interrompere la partita e
pendio). -ant. dalla testa ai piedi. giamboni, 8-i-115: il
fiume, n. 21. -gettarsi ai monti: rifugiarsi fra le montagne o
nella schiena un malvasia... gittatosi ai monti fu condannato nel capo in contumacia
di guerreggiare. manzoni, vi-1-726: ai sistemi voi professate di non dar retta
spese continue. -i fiumi torneranno ai monti: v. fiume, n
persone camminano. -la mattina ai monti e la sera ai fonti: regola
-la mattina ai monti e la sera ai fonti: regola di vita igienica che
somma di denaro, da assegnare ai vincitori di un concorso, di
(1870-1952), alle sue teorie, ai suoi metodi educativi. 2
con riferimento sia al bestiame, sia ai pastori). = voce dotta
tromba prenunzia da uno monticèllo in mezzo ai giuochi commessi. boiardi, 1-135: intorno
tenero arboscel vestir repente / le nuove fronde ai nudi rami intorno. zi
scherzo e in un solletico, rispetto ai flagelli delle nugole, dei vapori e fumosità
, indubbiamente pronosticava un uomo dai ventidue ai venti- quattro carati. =
deserto montuoso, forato di cellette simili ai buchi che la pioggia fa nella rena
e primaziale, un'accademia che assicuri ai suoi quaranta ricoverati... pensione
adesso l'edizione monumentale in 32 volumi ai mille pagine. -sontuoso, abbondante
. ostentava vistosi ori al collo, ai polsi, un po'dappertutto. vittorini,
, che concerne, che si riferisce ai monumenti. cattaneo, vi-3-315: potrebbe
leopardi, 3-44: anime prodi, / ai tetti vostri inonorata, immonda / plebe
): non è certamente fare ingiuria ai nostri lettori il supporre che qualcheduno di
: le rapite armi famose / dielle ai teucri a portar nella cittade, /
monumento del regno abbandonato alla marmaglia e ai lazzaroni. tarchetti, 6-1 -400
morale, là dove mostrava / ch'ai studioso uom non besognava / quel ocio
informato o diretto al bene; conforme ai princìpi che indirizzano l'uomo al bene
ammaestramento alla virtù; che è conforme ai valori e ai princìpi vigenti di bene
; che è conforme ai valori e ai princìpi vigenti di bene e di onesto;
si farà luogo con grazia ed acconciatezza ai documenti morali, scansando le troppo fine
4. che ispira la propria condotta ai principi di bene, di giustizia,
una vita virtuosa; che si attiene ai buoni costumi; onesto, retto,
. pio vene, 7-323: ho chiesto ai profumieri di grasse come mai gli stati
norma di vita e di comportamento ispirati ai valori espressi dalla borghesia, che,
dei valori e del comportamento etico improntata ai princìpi del cristianesimo e del van- gelo
di doppiezza e ipocrisia, attribuite tradizionalmente ai membri della compagnia di gesù (cfr
, la morale: un unico fondamento ai giudizi delle azioni, la distinzione
amori suoi, che forse ripensava con desiderio ai suoi 'dolci sospiri '?.
e ti sollevi quella forza che ti oppone ai miei fini. 9. disus
, ecc., è brutto neologismo tolto ai francesi. a noi basti 1 "
intr. (moraléggio). conferire ai propri scritti o discorsi un carattere d'insegnamento
musa ed ottimo dantista, / ch'ai bel nostro idioma hai dato pregio.
e moralista, che fa le prediche ai più giovani quando rincasano tardi la notte
a motivazioni e valori che si richiamano ai princìpi del bene e del male.
suo modo di vivere e di agire ai valori e alle norme morali; onestà
gli sembravano inattaccabili. 3. conformità ai princìpi della morale, alle norme etiche
questo modo àe insegnato lo nostro autore ai suoi lettori con molte figurazioni e sottili
, volgarizzato, compendiato in forma accessibile ai lettori non specializzati. de luca
. moralizzaménto, sm. adeguamento ai princìpi e alle norme morali; riconduci
le nervose invettive dei moralizzanti declamatori addosso ai colpevoli? 2. che ha
fare che abbia uno spirito pubblico favorevole ai sentimenti ed alle idee della giustizia,
, adattare, compendiare in forma accessibile ai lettori non specializzati; divulgare.
. ridotto, volgarizzato in forma accessibile ai lettori non specializzati, divulgato. de
. moralissimatnénte). in modo conforme ai valori, alle norme, ai dettami
conforme ai valori, alle norme, ai dettami dell'etica, della moralità,
più care. gioberti, 9-i-451: ai malvagi che conoscevano la sua tempera [
pelle, che pendea loro [ai buoi! di sotto al mento, colla
a grande morbidezza armonica di luce e ai linea nei suoi marmi rappresentanti per lo piùdonne
8. docile e molto sensibile ai comandi, alle sollecitazioni, al morso
ozio; indolente, pigro; dedito ai piaceri. -in partic.: lussurioso,
-sostant. algarotti, 1-iii-132: ai putti... non seppero gli antichi
luogo, una regione). navigazione ai san branelano, 35: barinto cominciò
-non chiaro, incerto, approssimato riguardo ai fini da raggiungere e al comportamento da
di malattia eruttiva, che viene ordinariamente ai bambini, affine alla rosolia, ma
come minaccia rivolta a chi pensa solo ai piaceri o prende la vita con eccessiva
, agg. region. che è dedito ai piaceri della vita; che ama i
la bisbetica era davvero amara ed ingenerosa: ai suoi bei tempi « morbinosa »,
altrove inusitata. 3. incline ai piaceri della vita (uno stato d'
/ che dall'impuro letto / mandino ai capi ignudi / nuvol di morbi infetto
quai morbi fetenti / rendon quest'aere ai passeggieri esoso? / da qual causa mai
qual altro rimedio proporre che la probità ai morbi tanti che la nostra letteratura isteriliscono
4-217: questi disastri elementari, accanto ai fenomeni di morbosità religiosa, cioè di
, discorso che rivela una condizione psicologica ai limiti del patologico o una sensibilità morbosa
a liberarlo dello strettoio che lo premeva ai lati del capo. e infatti dopo
non si conviene [tal grano] ai corpi morbosi e di stomaco debole,
l'argilla, macerati insieme e strofinati ai giunchi in erba rasa,..
bianchi, gl'infrantoi ed i morchi ai. lastri, iv-30: ulivo sativo,
e di parlare (ed era applicato ai condannati alla fustigazione e al supplizio e
alla fustigazione e al supplizio e anche ai bestemmiatori esposti alla berlina).
persiani... si serravano loro [ai paggi e ai cortigiani] le bocche
. si serravano loro [ai paggi e ai cortigiani] le bocche a mordacchie di
. papini, x-1-397: chi rinunziava ai vincigli del viver comune, si sottraeva
su le ali apparecchiati per buttarsi addosso ai parti novelli, appena usciti di sotto
/ dell'architrave consuma / le groppe ai centauri. — che esercita un'
, aggressivo finanche, e in fondo ai suoi ghigni, alle sue parole era
terribile a'nemici e giocondo alle volte ai familiari. -in senso concreto:
orlo degli spalti / l'edera morde ai re le arche bifronti. -cominciare
provocare una viva sensazione di freddo o ai caldo. - anche assol. roberti
. ariosto, 46-65: il sangue ch'ai cor, quando lo morse / prima
/ quanto il pensare, antivedendo, ai mali / cui da costoro sopportar mi fora
come cane: gli insetti che sopravvivono ai primi freddi sono quelli che pungono più
e un poco / ostinarsi il tuo gioco ai miei polsi che tu denudi.
. bontempelli, 20-112: pensai ai vampiri: al « phil- lostoma spectrum
provvisorietà, protratta a tempo indeterminato, ai rinvii, a sofistici contrasti ideologici,
rinvii, a sofistici contrasti ideologici, ai cavilli giuridici e privo di realismo,
1-552: vi si scuopre dentro [ai mulini] una architettura di base,
deposta laterale o morena laterale, depositata ai fianchi del ghiacciaio; la morena deposta
ghiacciai nel punto dove essi terminano e ai loro lati. pascoli, 757: lo
funebre celebrato, per antico privilegio riservato ai membri delle famiglie nobili, con la
disse d'essere morente per una malattia ai polmoni. -sostant. castelvetro
. f f rappresentazione ai santa uliva, xxxiv-795: escan fuor
del bacino o vero le api intorno ai fiori. 6. gerg.
, su cui sedevo. -che appartiene ai mori; composto, formato da mori
; moro (con partic. riferimento ai saraceni stanziati nel mediterraneo centrorientale durante il
conforme alle fogge, alle tradizioni, ai costumi dei mori. luca pulci,
: la favola divina / m'è come ai nervi inqueti / un getto di morfina
grandezza e forza e questa vive intorno ai laghi. = voce dotta
sani come pesci fino agli ottanta, ai novanta; e, a quell'età,
portatori di affezioni patologiche o di lesioni ai lobi frontali. = voce dotta
.. dié asilo per alcune sessioni ai padri del concilio quando riparanti qui da
moribondàrio, agg. destinato ai moribondi (un luogo).
., 32 (554): ai lazzaretti, nella città non mancò mai la
, 1-312: il lor cenere è sparso ai quattro lati / del moribondo impero.
8. che non è più adeguato ai tempi e al momento storico avendo esaurito
.]: 'moriforme': epiteto dato ai calcoli orinarii, formati dall'ossalato di
sono [i giovani soldati di scandalo ai buoni, di cattivo esempio ai cattivi,
scandalo ai buoni, di cattivo esempio ai cattivi, incoraggiano gli scostumati e scoraggiano
di provincia. 3. conforme ai dettami della morale, della decenza,
si caccia alle 4 stampe 'in riva ai laghi, ove vive congregato alle folaghe
terre capaci di ulivi, resiste più ai diacci ed ai freddi, fa più ulive
ulivi, resiste più ai diacci ed ai freddi, fa più ulive, più belle
1-544: quando rallenta, e regolarmente ai semafori, il motore gli muore;
massa gli si rovesciano sopra per morirlo ai piedi del papa. settembrini, i-226
. 23. -morire con le scarpe ai piedi: v. scarpa. -morire
-lipigr:. muor giovane colui ch'ai cielo è caro. tommaseo [s.
e si riferisce, in partic., ai musulmani assoggettati ai re cristiani di spagna
in partic., ai musulmani assoggettati ai re cristiani di spagna). -anche
* mori- schi ': nome dato ai mori rimasti nelle spagne dopo le conquiste
, 222: il dì sequente se retrovorno ai loro morischi liti. =
funzione storica, non essendo più adeguato ai tempi (un'istituzione, una civiltà
pinne sviluppate e un debole organo elettrico ai lati della regione caudale; si trovano nei
cristo dei santi dell'ultimo giorno, ai suoi seguaci. li. cecchi,
). che si riferisce o appartiene ai mormoni, alla loro fede religiosa,
per quei lidi santi: / tornate ai verdi boschi, agli ondeggianti / cristalli
, parevano troppo possenti in quello tempo ai romani, non per le troppe ricchezze
chi batte la moglie dà da mormorare ai vicini. p. petrocchi [s
in su 'l no- v'anno / ai lor dolci covili in schiera vanno. battista
tradizionale epiteto spreg. riservato un tempo ai genovesi. giovio, ii-119: una
saponate perché schiarisse. -schiavo negro addetto ai remi nelle galere. sanudo, liv-311
al plur., con partic. riferimento ai musulmani che dall'inizio del secolo vili
soggiorno ed a quelli dai quattro sino ai sei che nascevano di padre cristiano avanzato
mente. pascoli, 417: pensavo ai mesi ch'ebbi in me due cuori
spinosa; razza. = voce ai area centrale; cfr. mòra7.
qua: qualche soddisfazioncella doveva egli procurare ai sodi del circolo moribondo per destarli dalla
genovesi, 538: -penderai coll'incudine ai piedi, come tu sai che stette
parimente forza è che si aggiungano [ai piccoli animali] denti a rodere, mascel-
collocate delle grandi taccate atte ad aderire ai garbi di una nave. esse servono
: questa [regola] ti manda ai morsari, ai ferrari e ai sellari,
regola] ti manda ai morsari, ai ferrari e ai sellari, acciò con
ti manda ai morsari, ai ferrari e ai sellari, acciò con l'arte loro
, acciò con l'arte loro proveda ai cavalli del lor bisogno. =
... per domandare loro [ai domestici] la roba sua: -un
-quando mangi, porgi da mangiare ai cani anche se dovessero morsicarti', è
un oggetto: con partic. riferimento ai proiettili di piombo, per la credenza
mozzo sbocconcellate, dall'aria sonnacchiosa; con ai piedi un'erba stenta, morsicata dai
. 6. macchinazione, trama ai danni di qualcuno. biondi, 1-i-162
spada, [i fanciulli] si voltano ai morsi co'denti et alle strida con
che ben possono al morso / come ai baci allettar. ungaretti, xi-265: