, di acuminare), agg. aguzzo, a punta sottile e penetrante.
, sf. qualità dell'essere acuto, aguzzo. cellini, 1-125 (285)
). che termina a punta; aguzzo, pungente; sottile di taglio.
metter nella borsa il coltello affilato e aguzzo, a serramanico, di cui la mamma
. panzini, ii-186: un campanile aguzzo, un aggruppamento di case biancheggianti,
ago; appun tito, aguzzo, pungente (detto delle foglie, degli
. e ha il muso lungo e molto aguzzo; e il medesimo è cosi duro
aguzzaménte, avv. ant. in modo aguzzo, acutamente, sottilmente.
(ant. auzzato). reso aguzzo; acuto, appuntito. boccaccio,
peso, una responsabilità'). aguzzo, agg. di forma acuta; assottigliato
spillo] assai più grosso di capo che aguzzo di punta. marino, 6-31
pel raro sul capo, e il capo aguzzo, / venne [tersite] d'
sdrucio de la nuvolaglia / erto, aguzzo, feroce si protende / e,
. camerana, v-245: il campanile aguzzo che traspare / fra i castagni del
da cui sporgeva un lungo naso, aguzzo come il muso di un luccio. idem
era cresciuto, ed un piccolo tumore aguzzo appariva nel mezzo. panzini, ii-186:
. panzini, ii-186: un campanile aguzzo, un aggruppamento di case biancheggianti, su
: il volto grinzoso, ed il mento aguzzo. idem, iii-165: [una
: gatti vagabondi, dal muso aguzzo, dagli stinchi magri. idem,
: bassa la casa, alto il pagliaio aguzzo: sì che pa reva
. baldini, 4-186: il cavallino aguzzo che lo porta pare che ancora fiuti nel
2-71: lo scoiattolino invidioso, col musetto aguzzo. marotta, 1-39: un torrente
: già per barattare ha l'occhio aguzzo. leonardo, 1-168: vederesti le squadre
aguzzi. idem, i-464: lo sguardo aguzzo tra le rughe. idem, ii-72
, stretto e lungo, con muso aguzzo e lunghissima pinna dorsale e anale,
quivi col gozzo e col gran becco aguzzo / si vedea l'anitroccolo e lo struzzo
a punta, fare la punta, rendere aguzzo, aguzzare. giov. cavalcanti
. 7. rifl. farsi aguzzo, a punta, essere a punta.
(superi, appuntatissimo). appuntito, aguzzo, a punta; che termina a
(appuntisco, appuntisci). rendere aguzzo, fare a punta. = deriv
. appontuto). fatto a punta, aguzzo. tommaseo [s. v.
). dial. appuntire, far aguzzo. nieri, 365: lei lo
, agg. dial. appuntito, aguzzo, pungente. -anche al fìgur.
e non lasci vivere sul suo culmine aguzzo se non un solo pensiero aquilino.
su 'l piè della viola il mento aguzzo, martellando le corde con le dita
un vecchio asciutto con un gran naso aguzzo. beltramelli, i-16: [era]
rendere sottile, più sottile; fare aguzzo, tagliente, rendere meno compatto (
pronom.). divenire sottile, aguzzo; rarefarsi. m. villani,
: c'era un gentiluomo col naso aguzzo, abito austero di velluto nero. viani
il destino colpì il mio cuore con aguzzo dardo, / e dilaniò le mie reni
piccolino, / e 'l mento aguzzo come un babbuino. tassoni, 3-74:
/ che già per barattare ha l'occhio aguzzo. landino, 381 [par.
dice che già per barattare ha l'occhio aguzzo, id est per far baratteria.
, il qual ha già l'occhio aguzzo, ciò è, avido per barattare,
bazza1, sf. mento molto prominente e aguzzo, che dà al viso un che
; si è pensato a bazza 4 mento aguzzo '(le cose a punta portano
più un dente in bocca, col mento aguzzo che le sbalzava orribilmente fin sotto il
la fronte / nel sereno: un aguzzo blocco d'oro, / su cui piovano
. monti, 10-459: quai due d'aguzzo dente esperti bracchi / o lepre o
. monti, 10-458: quai due d'aguzzo dente esperti bracchi / o lepre o
scudo rotondo, munito al centro di un aguzzo c. e. gadda, 33:
. e letter. ramo spoglio, aguzzo, spinoso; stecco; cespuglio irto
fa spicchi, rossetto di fuori, aguzzo verso le foglie, simili a quelle
pollice calloso attorno al tacco altissimo, aguzzo come un pugnale, di certe scarpette
il pollice calloso attorno al tacco altissimo, aguzzo come un pugnale, di certe scarpette
d'alpe: roccia sporgente, macigno aguzzo. d. bartoli, 32-14
, deriv. da xapdooto 'incido, aguzzo '. caràcee, sf.
. dal gr. y. ótpxapos * aguzzo 'e { ile, (bivó
naso affilato e rigido, con un mento aguzzo. viani, 13-122: facevano ombra
códoloy sm. sasso, ciottolo affilato e aguzzo. boccaccio, dee., 8-3
breve coda, capo arrotondato, muso aguzzo, brevi orecchie, robusta dentatura;
lunghi, con un naso schiacciato, mento aguzzo, e con una capellieraccia nera ed
naso] nel l'estremo aguzzo, / ower rotondo con l'ottusa posta
] un insetto orribile dal becco / aguzzo. brancoli, 3-251: nel salotto parato
piccolo corno o dente di elefante, aguzzo e leggermente ricurvo; vivono presso le
le parole e al moto del mento aguzzo sparso di peli una singolare apparenza di
diaccio, lo sguardo falso, il mento aguzzo, la parola torrenziale, la fronte
e glorificava comignoli e pinnacoli, l'aguzzo cappello da mago caldeo di una vecchia torric-
da monte catino diroccato... all'aguzzo spicchio del monte brancoli dove grandeggia,
suo pel dorato, / sotto l'aguzzo becco avea scolpiti. = dal
] un insetto orribile dal becco / aguzzo, gli occhi avvolti come d'una
un mantello ampiamente drappeggiato e il cavallino aguzzo che lo porta pare che ancora fiuti
, scudato, con capo a cono aguzzo, corpo giallo pallido solcato da tre
. espellessero dal loro sangue questo microbio aguzzo [il punto esclamativo] il quale dove
parte con un gran palo al foco aguzzo / sopra gli fummo. buonarroti il giovane
: era un insetto orribile dal becco / aguzzo, trovarsi a poca distanza (
le parole e al moto del mento aguzzo sparso di peli una singolare apparenza di senilità
di delfino che nuotava affiorando un muso più aguzzo e delle orecchie più ciondoloni d'un
: aveva già meco un picciolo ferro aguzzo e, con un sasso che mi
annunzio, iv-2-741: il muso è aguzzo per fendere l'aria, è lungo perché
-conficcato, piantato (un corpo aguzzo, un chiodo, uno spillo,
: v. grana. 3. aguzzo, acuminato, appuntito, affilato.
: vanno con in tasca un coltellino aguzzo fisso al manico di legno di gelsomoro.
un mantello ampiamente drappeggiato e il cavallino aguzzo che lo porta pare che ancora fiuti
un vecchio asciutto con un gran naso aguzzo, le orecchie rosse, gli occhi
, sorta di piccolo uccelletto dal becco aguzzo così detto, e dallo stare nelle siepi
farfalla] un insetto orribile dal becco / aguzzo, gli occhi avvolti come d'una
bianca con un sorriso sciocco sul muso aguzzo di furetto color di filiggine.
] un insetto orribile dal becco / aguzzo, gli occhi avvolti come d'una /
osservati avrò certi gingilli / l'ingegno aguzzo, e ricorro a miei stilli. d'
, ma per di sopra egli era aguzzo. parini, 321: ma vivrò,
su per le gretole; cacciano il musetto aguzzo tra vinto da molti animali bruti
braccio ignudo. 3. aquilino, aguzzo (il naso, il mento);
e stecchito nel lettuccio basso, un mento aguzzo, ispido di barba grigiastra. orioni
un faccino tutto grinze, dal naso aguzzo, dalla bocca senza labbra sporgente fuor
= denom. da picca 1 palo aguzzo 'col pref. in- (assi
effetti. una soddisfazione per aguzzo, appuntito. sonale, una
incontrarsi al vertice di un mento incredibilmente aguzzo. 13. marin. disus
egli portava in mano, / saldo ed aguzzo ed indurato al foco, / sprona
: i sali agiranno per mezzo del loro aguzzo stimolo...; gli spiriti
che gli aveva intignato il cranio aguzzo. = denom. da tigna
gozzano, i-272: ti riconosco. profilo aguzzo, / dorso crostaceo, / irto
rischi e terrori. 5. aguzzo, acuminato, appuntito. d.
. ojetti, i-548: questo microbo aguzzo... dove arriva fa imputridire
tagliente da ambo i lati e molto aguzzo, attaccato all'estremità d'un manico
stringe / lo sprone dal fianco, aguzzo più che lancia. -correre a
lesina, come lesina: appuntito, aguzzo; sottile; irto, ispido.
poveri lucci, scuri, di muso aguzzo come il desiderio dei poveri, e tetro
272: ti riconosco. profilo aguzzo, / dorso crostaceo, / irto
su 'l piè della viola il mento aguzzo, martellando le corde con le dita
ragazzo avere, / con un fuscello aguzzo di granata, / nella piazza rubbato
, et alla punta mettono un corno aguzzo in luogo di ferro. ramusio,
: aveva già meco un picciolo ferro aguzzo e, con un sasso che mi
famoso per il suo campanile alto e aguzzo; cfr. boerio, dizionario del dialetto
un va di portante, il più aguzzo, et il più bel civettino che alzasse
piano espellessero dal loro sangue questo microbio aguzzo il quale dove arriva fa imputridire i
bene pennuti e armati d'un ferro aguzzo e vivo, gli altri penetrano nel
strette e lunghe e, nel dosso aguzzo, nere, e con intervalli del
ragazzo avere, / con un fuscello aguzzo di granata, / nella piazza rubbato e
mare. il suo capo è alquanto più aguzzo di quello della razza ordinaria e il
momo, hai per lacerarmi il dente aguzzo; / e che farai, mastin,
. salvini, 21-45: vipero aguzzo in capo... / o mozzicoda
smussata, tronca (un oggetto normalmente aguzzo, una lama, un dardo ecc
cm, dalla testa stretta con muso aguzzo, orecchie grandi e sottili, occhi
che ha '1 musetto ingo e aguzzo e tienlo chiuso. roberti, x-89:
muso e niffolo spianato e non mai aguzzo. tasso, 12-31: lenta poi
muso da fare ogni baronata. -muso aguzzo: persona astuta, subdola, infida.
teogonia, ecc. musoguzzo (muso aguzzo), sm. region. cefalo,
compatti greggi di capre, con quell'aguzzo e regolare dondolio delle barbette e dei
, egli solleva a ogni colpo il ferro aguzzo per rimoverlo nel foro, comincia a
muso e niffolo spianato e non mai aguzzo. buonarroti il giovane, i-555:
giammai più disonesta: / ispida barba, aguzzo mento ardito, / occhio obliquo,
vela bianca; / qualche oca con aguzzo taglio d'ale / (e s'ode
, che ha il becco diritto e aguzzo, compresso lateralmente e con l'estremità
: era un insetto orribile dal becco / aguzzo, gli occhi avvolti come d'una
debole, diritto, largo alla base, aguzzo. l'uccello cucitore propriamente detto,
sf. l'essere poco tagliente o aguzzo; l'avere gli spigoli smussati.
consumato dall'uso; meno penetrante e aguzzo o tagliente; spuntato, privo di taglio
[il naso] nell'estremo aguzzo, / ovver rotondo con l'ottusa posta
l'altro ne la parte di sotto è aguzzo, ma l'uno è tondo,
incontrarsi al vertice di un mento incredibilmente aguzzo. tecchi, 2-19: aveva la chioma
guardano... il mento un po'aguzzo, su cui s'arricciano metallici alcuni
trafiere o daga o pugnale corto, aguzzo e bitagliente. -finimento del cavallo da
, arma ch'ha il becco / aguzzo e curvo il petto e il taglio fino
guinea e in australia; hanno il muso aguzzo, le orecchie grandi, gli arti
2. per estens. molto appuntito, aguzzo. campana, 13: dei vecchi
i... i pel crinale aguzzo dei monti / ove la vertigine afferra
egli nel viso qualcosa dell'argentino e dell'aguzzo del pesce, mi sentii chiamare e
lo più tronco a un'estremità e aguzzo all'altra, di forma stretta e
lima sorda / e un piccon di taglio aguzzo. pascoli, 269: poi fece
su 'l piè della viola il mento aguzzo, martellando le corde con le dita contratte
par che racchiuda gli elementi dell'arco aguzzo e di quello a ferro di cavallo.
poca terra e molto pietrisco bianco e aguzzo. landolfi,, 2-no: ma
ferro lungo un palmo, sottile ed aguzzo, in modo che nel colpire non si
, sviluppato in verticale, sottile e aguzzo. fr. colonna, 2-201
27-714: un piolo della tenda, ben aguzzo, era lì presso, in terra
-per estens. punzecchiare con uno strumento aguzzo. -in partic.: tormentare, torturare
pepe': quasi facendo co t pugno aguzzo uno spruzzo di pepe, che se ne
gozzano, i-272: ti riconosco. profilo aguzzo, / dorso crostaceo, / irto
. aretino, 20-234: il più aguzzo e il più bel civettino che alzasse
certe poppe di poggio s'innalza coll'aguzzo campanile rossigno una chiesa. pavese,
mena-culo, un va-di-portante, il più aguzzo e il più bel civettino che alzasse mai
verso l'india occidentale, dove il capo aguzzo genovese non ha discuoperto e non ha
burchiello / dice ch'è meglio un aguzzo pitocco / d'un altro molto ricco
, 1-137: la fantasia in sul primàccio aguzzo / per iscampar da'contadin gli orecchi
] procedeva un coltello di tutti due lati aguzzo, acciò che in quello ferisca tutta
di dietro, si assottiglia in un muso aguzzo...; il pelame è
, i-272: ti riconosco. profilo aguzzo, / dorso crostaceo, / irto
e caratterizzate da un muso lungo e aguzzo. = voce dotta, lat.
ordine dei lemuri, distinti per muso aguzzo, orecchie interamente nascoste nel lungo pelame
con la sua testa lunga e il mento aguzzo, era (louys] sopra tutto
prospetto del cubo allungato e dell'arco aguzzo dei tempi normanni si trovano nelle comici
corpo, in terra, il muso aguzzo, le pupille sfavillanti di rosso.
giovani tornava a schiacciare il piccolo, aguzzo pulsante di corno nero del campanello d'
pungere, per trafiggere, per ferire; aguzzo, acuto, acuminato. - anche
valore aggett.): appuntito, aguzzo. viani, 13-371: la batteria
pungiglioni sensuali o lirici: il tacco aguzzo, elegante, cifra 'smart ',
-per estens. qualsiasi oggetto pungente, aguzzo, appuntito. ghislanzoni, 4-50
occhialari ancora; questa è un pezzetto aguzzo o scaglia di diamante. giulianelli, 1-144
estremità. con valore aggett.: aguzzo, acuminato. relazione anonima della guerra
, in punta / tenue il naso ed aguzzo, occhi fossati, / cave tempie
. non necessario, essendovi appuntato e aguzzo e altri. = comp.
= comp. da punta1 e aguzzo (v.); v. anche
punta, che finisce in punta; aguzzo, acuminato, puntuto. s
puntìo, agg. ant. molto aguzzo in punta, puntuto. cennini,
superi, puntutissimo). appuntito, aguzzo, acuto, dotato di punta (un
agg. punto leggermente da un oggetto aguzzo, appuntito. bernari,
arma bianca o con un altro strumento aguzzo. p. del rosso, 320
che già per barattare ha l'occhio aguzzo! giusti, 4-i-324: a noi altri
color verde, che ha il muso alquanto aguzzo, e quando è toccata schizza subito
. raggruzzolito, agg. letter. aguzzo, adunco (il volto).
unghia adunca. -fatto a rampo: aguzzo e ricurvo, uncinato.
ant. rendere più sottile, più aguzzo, più tagliente. bracciolini,
di napoli '? quell'incrociarsi fatale ed aguzzo di membra, dalr ampiezza stracca dell'
poveri lucci, scuri, di muso aguzzo come il desiderio dei poveri, e tetro
rosa del sotto delle zampe e l'angolo aguzzo degli un- ghielli retrattili.
riaguzzare, tr. rendere più aguzzo, appuntire, affilare di nuovo.
mento... non è arricciato né aguzzo, ma tondo e colorito nel suo
biondi. pratesi, 5-11: dal cappello aguzzo... gli scendevano i capelli
cennini, 3-78: abbi un pennello aguzzo di vaio e va'rifermando bene ogni
per le gretole; cacciano il musetto aguzzo tra una gretola e l'altra; girano
19. ant. acuto, aguzzo, appuntito. bonvesin da la riva
: momo, hai per lacerarmi il dente aguzzo; / e che farai, mastin
-adatto a rodere, affilato, aguzzo. f. f. frugoni,
più disonesta. / ispida barba, aguzzo mento ardito / occhio obliquo, che
: era un insetto orribile dal becco / aguzzo, gli occhi avvolti come d'una
lancerte poppe di poggio s'innalza coll'aguzzo campanile rosterna ne traeva un rossiccio bagliore
dieta fitofaga: munite di un rostro aguzzo, riescono a forare la scorza delle piante
-con valore aggett.: appuntito, molto aguzzo. p. petrocchi [s.
ferro di lancia, cioè di un cono aguzzo, che presentano alla sua base una
: c'era un gentiluomo col naso aguzzo, abito austero di velluto nero,
vecchio, blaise, con un naso aguzzo, e che parla pietrasantino coll'accento
man gli sbalza / risonante al terren l'aguzzo elmetto. pea, 7-345: i
l'ago i / con lingua lunga, aguzzo comprendonio / e svelte grinfie, bordi
alzando la sbrìscia, cioè il mento aguzzo. = etimo incerto: forse da
). sbroccóne, sm. ferro aguzzo usato dai calzolai per fare i buchi
occhialari ancora: questa è un pezzetto aguzzo o scaglia di diamante. -scaglia di
napoli? '. quell'incrociarsi fatale ed aguzzo di membra, dall'ampiezza stracca dell'
: viriato... fu uomo d'aguzzo scal- trimento. luca pulci, 2-98
, irregolare, aspro, scabro, aguzzo. fioretti, 2-26 (76)
rizza i veloci crini, e indietro, aguzzo / sulle rapide sue volanti terga,
grecia ed in dalmazia: ha muso aguzzo, coda folta, orecchie piccole, pupilla
dimensioni, per lo più aspro, aguzzo, tagliente. cavalca, 19-97:
sdrucio de la nuvolaglia / erto, aguzzo, feroce si protende / e, mentre
le parole e al moto del mento aguzzo sparso ai peli una singolare apparenza di senilità
: aveva già meco un picciolo ferro aguzzo e, con un sasso che mi
: bell'esemplare. il becco appiattito e aguzzo, ben segnato alla base da un
scarduccioni / che si sfioccano al vento aguzzo. 4. per estens.
sfondino, sm. tose. ferro aguzzo usato dai calzolai per fare i buchi
i calzolai della montagna pistoiese quel ferretto aguzzo con cui si fanno i buchi nel
, in punta / tenue il naso ed aguzzo, occhi sfossati, / cave tempie
farfalla] un insetto orribile dal becco / aguzzo, gli occhi avvolti come d'una
coll'altra. 2. reso meno aguzzo, meno appuntito o meno affilato;
facoltà quella che più assiduamente stimolo e aguzzo è l'attenzione. ogni anno il solco
albanzani, ii-23: fece con solerte e aguzzo ingegno che egli tre tossono una medesima
parte con un gran palo al foco aguzzo / sopra gli fummo. buonarroti il giovane
/ che già per barattare ha l'occhio aguzzo. vita di s. francesco,
molti luoghi. -per estens. aguzzo, acuminato (una guglia, un
. -in modo da risultare molto aguzzo. mattioli [dioscoride], 186
in inverno; ha corpo snello, becco aguzzo, ali ampie e arrotondate, zampe
e arquato (le unghie); molto aguzzo (la vista). quando
muso e niffolo spianato e non mai aguzzo. idem, iv-115: l'ossa sopra
del pari. 3. ferro aguzzo simile a un punteruolo col quale si
rachide fogliare, stipola) indurito e aguzzo; a differenza dell'aculeo, che
(gasterosteus aculeatus), con muso aguzzo, coda sottile, tre raggi spinosi
una inferriata spinosa. 5. aguzzo, appuntito. b. croce,
, ii-280: ti riconosco. profilo aguzzo, / dorso crostaceo, / irto,
. privare della punta, rendendo meno aguzzo o meno tagliente uno strumento, un'
- in senso generico: bastoncello sottile e aguzzo. giamboni, 8-i-233: la pernice
tose. ramoscello privo di foglie, aguzzo e sottile. - anche in un contesto
e stemperate. -ottuso, non più aguzzo (una punta). volponi,
e allungate, zampe palmate, becco aguzzo; si cibano di pesci e gamberi
. si gonfiava intorno al piccolo viso aguzzo, al cranio senza capelli stigmatizzato da
di acciaio temperato, cioè un ferro aguzzo che si domanda per l'arte stile
facendo la persona rossa / con un stimulo aguzzo ch'un villano, / che quivi
straccaricaré), tr. (stralo aguzzo,... e non ti darebbono
rizza i veloci crini e indietro, aguzzo / sulle rapide sue volanti terga,
govoni, 860: se stringo e aguzzo gli occhi / fino a farli dolere,
tronco / da fer ro aguzzo piagne; e che da questa / puntura
, come il succhiellato tronco / da ferro aguzzo piagne; e che da questa /
svelgono l'erba, hanno il ceffo aguzzo, come sono i porci: quei che
le spighe. -elevato e aguzzo (la vetta di un monte).
prora. -che si staglia aguzzo (il profilo di un monte).
a stellette d'argento, col becco aguzzo e rialzato in su, senza tacco
collo lungo, becco lungo e aguzzo, dal verso caratteristico; è comune
su l'elmo lo percosse sia aguzzo in foggia di penna da scrivere temperata.
, in punta / tenue il naso ed aguzzo, occhi fossati, / cave tempie
: in punta / tenue il naso ed aguzzo. l. pascoli, ii-161:
era un insetto orribile dal becco / aguzzo, gli occhi avvolti come d'una
, in punta / tenue il naso ed aguzzo, occhi fossati, / cave tempie
, la palpebra alquanto / l'occhio aguzzo. = voce dotta, lat
trafigge i miei piedi con un chiodo più aguzzo. pirandello, 8-574: per fortuna
v.]: 'visino di topo': aguzzo, che somiglia a qualche modo a
piume tortorate, a pernio sopra un becco aguzzo, gli passasse allora a un palmo
trafiere o daga o pugnale corto, aguzzo e bitagliente. 2. figur
tutti il gotico viso triangolare, dal mento aguzzo, dal profilo tagliente, e negli
sentì appuntare al corpo non so che aguzzo, chepareva, che gliene forasse: sopra
marino, xvii-65: con lo spiedo aguzzo e col tridente / d'ingorde foche e
, 1-iii-836: non fu abbandonato l'arco aguzzo, se non che comparisce insieme con
stuparich, 1-336: sto in ascolto e aguzzo gli occhi, in una tensione tale
e grosso et a uncino e bene aguzzo. carena, 1-291: al di sopra
del sotto delle zampe e l'angolo aguzzo degli unghielli retrattili. -ciascuna delle
questo canto. ottonali, 13: seguendo aguzzo ad aguzzetto prima che io valichi innanzi
che già per barattare ha l'occhio aguzzo). 15. schierarsi a favore
gaio; ha il becco corto, aguzzo, grosso, e tondo. savi,
incontrarsi al vertice di un mento incredibilmente aguzzo. calvino, 1-401: copriva e scopriva
la chiesa linda, con il campanile aguzzo dopo il vialone dritto. bernari, 8-235
tigna che gli aveva intignato il cranio aguzzo. = nome d'agente da violentare
nudo (la roccia); aspro, aguzzo (massi, macigni). gherardi
variante dal grigio al rossastro, muso aguzzo, grandi orecchie dritte e lunga coda
lunghissima e cilindrica e pel muso assai aguzzo. = voce dotta, lat