uomini die avevano del monatto e dell'aguzzino intonacati in una cappa d'incerato nero
. caprimulgo. agozzino, v. aguzzino. agra, sf. siero
4 cancelliere, intendente '. aguzzino (ant. auzzino), sm.
usata tardità. crescenzio, 1-94: aguzzino altro non è che il guardiano; così
dizionario militare [1847], 20: aguzzino, basso ufficiale nelle galee destinato alla
. in ogni galea v'è un aguzzino, che ha sotto i suoi ordini de'
ode sul dosso il nerbo / dell'aguzzino. 2. per estens. sbirro
muse pincerna e patriarca, / di parnaso aguzzino ed amostante. bruno, 138:
/ la spia facendo insieme e l'aguzzino. settembrini, 1-288: nel cortile
con gli occhi addosso, come un aguzzino davvero, stavo fresco! 3
», diceva allo sventurato rodrigo l'aguzzino che lo teneva appuntellato sul letto.
]: censore che fa l'aguzzino sopra gli scrittori e gli scritti. beltramelli
la gente non crederebbe io possa essere aguzzino. la gente non crede ch'io sono
*, diceva allo sventurato rodrigo l'aguzzino che lo teneva appuntellato sul letto.
che, sì, trovava come un aguzzino. baldini, 5-220: ecco rientrare
carne, 3. figur. aguzzino, boia; squartatore. alberti,
/ al messo, all'esattore, all'aguzzino / fo di berretta, e spargo
/ ma non bisogna poi far l'aguzzino. 3. tecn. bielletta
», diceva allo sventurato rodrigo l'aguzzino che lo teneva appuntellato sul letto.
camiciola!: ordine con cui l'aguzzino ingiungeva a un reo di disporsi a
fare car riera, da aguzzino, sulla pelle proletaria; gli amministratori
'(dato dal celeuste, l'aguzzino). cfr. genov. ciiisma,
scaccia e che s'aborre / s'aguzzino d'accuse strali e chiodi. grandi
ammainata. -anche: staffile usato dall'aguzzino per infliggere punizioni alla ciurma o per
... è cresciuto come un aguzzino di se stesso, perché suo padre.
ti dànno sulla voce col piglio dell'aguzzino! panzini, iii-836: sento di
rombare ode sul dosso il nerbo / dell'aguzzino. ungaretti, viii-24: solo ho
quando il sole di mezzogiorno flagellava da aguzzino la campagna rasa o il fiume o
il poeta grida ai lettori, perché aguzzino gli occhi al vero: dicendo loro che
: il sole di mezzogiorno flagellava da aguzzino la campagna rasa o il fiume o il
. -trice). che frusta, aguzzino. dante, inf., 18-23
vedrete la bella creanza di codesto frustatore aguzzino. 3. membro di partito
remissivo verso i superiori, trent'anni aguzzino degli inferiori -o mestiere terribile e senza
guardaciurme). disus. guardaforzati, aguzzino. guglielmotti, 834: 'guardaciurma',
non siano inviperiti contro di voi e non aguzzino le penne per trafiggervi. marini,
anni di vita negligente, il capo aguzzino, una faccia che ci sarebbe pestato il
{ lamino), sm. ant. aguzzino. buonarroti il giovane, 9-74
uomo di corte, sposo modello, aguzzino dei giovani, un ipocrita in livrea
loràrio, sm. stor. aguzzino armato di staffile che aveva il compito
, / ma non bisogna poi far l'aguzzino. cattaneo, vi-3-133: il maestro
invece d'essere un protettore amoroso ero un aguzzino persecutore e malfacente. = deriv
carnefice, boia. -per estens.: aguzzino, torturatore; persecutore. -in senso
mano a rubare per vendicarmi di questo aguzzino! -fare la mano morta: tenerla
). che infligge il martirio; aguzzino. - anche: che causa un'
cesellare. -ant. martello usato dall'aguzzino per mettere o levare i ferri ai
al messo, all'esattore, all'aguzzino / fo di berretta. nievo, 1-439
d'affezione che può darsi tra galeotto e aguzzino, tra prigione e carceriere. d'
/ al messo, all'esattore, all'aguzzino / fo di berretta;..
punizione. -ant. mozzo dell'aguzzino: nelle antiche galere a remi,
cambio di alcuni privilegi collaborava con l'aguzzino nella sorveglianza e nel mantenimento dell'ordine
. guglielmotti, 557: 'mozzo dell'aguzzino ':... ciascun di
di coloro che nelle galere aiutavano l'aguzzino a guardare e a ferrare la ciurma
urlava il capo ufficio. e l'aguzzino: « ha detto: effetti d'uso
quali pigliava corpo la figura d'un aguzzino, cui la miseria dei dipendenti,
anni di vita negligente, il capo aguzzino, una faccia che ci si sarebbe
vela. moravia, 18-335: un aguzzino con la faccia dipinta di nerofumo provvederà
quella forza che 'piace 'all'aguzzino. mezzanotte, 197: per quando
in sostanza l'uffizio suo era quello dell'aguzzino. b. croce, ii-5-3:
-qui mi tenete tutti per il vostro aguzzino. ma lo sapete il perché 10
l'assaggiatore, l'avvelenatore, l'aguzzino e il sicario, devono lavorare in piccolo
di natura ed inetto. sotto quell'aguzzino, il povero schiavetto diventava 'una pitona'
. - con sineddoche: comito, aguzzino. guglielmotti, 678: 'portiscòlo'
678: 'portiscòlo': arnese delineatore (aguzzino) col quale dava la battuta per dirigere
traslato l'istesso ageatore: cioè l'aguzzino, la musica e il nerbo.
, il pagadore, il preposto, l'aguzzino, i saccomani, i guastadori,
lor dovere adempiano e che il ciglio / aguzzino ben ben su i miei quaderni.
. pantera, 1-124: faccia [l'aguzzino] radere spesso la ciurma, perché
chiodo / sotto le ranfie di questo aguzzino. -uscire dalle ranfie di qualcuno
un anno. -in partic.: aguzzino; boia, carnefice. fra giordano
5-108: pigliava corpo la figura d'un aguzzino, cui la misena dei dipendenti,
un pugno sulla tempia di un aguzzino. govoni, 9-281: il
rupe del gufo, la sferza dell'aguzzino, la prova della colpa, la vittima
altra parte mi vien supposto che si aguzzino molte penne contro di antonio lampridio,
il cordino che adopra il mozzo dell'aguzzino per batter la ciurma. = voce
1-125: il suo luoco [dell'aguzzino] è sopra il banco dello scandolaro
ammirabile. marinetti, 2-1- tichi all'aguzzino, anche sulle 'lapidi classiche'; perché accom261
, il comito, il sottocomito, l'aguzzino, il sott'a- guzzino. stratico
. = comp. da sotto e aguzzino (v.). sottalimentare
potessero esercitare con gagliardia l'uffizio dell'aguzzino. -cordicella che si avvolge a
: qui mi tenete tutti per il vostro aguzzino. ma lo sapete il perché io
gesto). = deriv. da aguzzino. ahilóro, inter. esclamazione
groppone un gatto selvatico a cui poi l'aguzzino tirava la coda. 2. genere
il boia. – per estens.: aguzzino, tormentatore. c. porta