: qual ingegno a parole / porìa aguagliare il mio doglioso stato? boccaccio, dee
/ a sì fatt'uomo il vorresti aguagliare? boccaccio, i-78: la grazia della
da siena, 86: e che è aguagliare il fuoco di questo mondo alla carità
. non si vergognò [roscio] d'aguagliare la sua arte all'arte della rettorica
pesante; ma non è da aguagliare con quella che si fa ne le cave
le morti? e chi co lagrime potrà aguagliare le fatiche? guido da pisa,
cortesia, con l'opere mie vincere od aguagliare. n. franco, 6-4:
a pié con cavalieri a spianare ed aguagliare la via che gli avevano a vare
, che tu non lo abbi ad aguagliare ad uomini nelle altre scienze essercitatissimi:
10-20: non son degne né da aguagliare le passioni di questo tempo alla gloria
né avorio, né alabastro può aguagliare / il tuo splendente e lucido colore
noi facciamo piato. ulisse si vuole aguagliare a me! bencivenni, 4-2: l'
o fratelli o qualsisia non si può aguagliare a questo amore di cristo. galileo,
. domenichi, 5-12: chi potrebbe aguagliare la costanza, il giudicio e la vigilanza
la corona... essere stato da aguagliare al fatto di messer gentile?
quello poeta [dante] equiparare e aguagliare si convenga, el quale certo e per
milizia, la morte o le ferite aguagliare a sì gran premio? c. i