arte all'arte della rettorica, e poi aguagliar sé a tullio. alberti, 175
s'a piacer miei / son d'aguagliar le ciance che tu pruovi. bandello
fatto sì gran dispregio che a questo aguagliar si potesse. goldoni, iii-120: ma
, amore, / con parole mortali aguagliar l'opre / divine e quel che copre
: non posso, o donne, aguagliar con parole le pene con le quali
non è piacer nel mondo / che aguagliar se potesse a quel che io sento