nacqui! idem, v-168: con agro morso trafiggerò l'abominevole avarizia de'fiorentini
l'uovo, accompagnandolo con un sugo agro e attivissimo. 5. accordare
del suo fiore, a mettervi dell'agro di limone, dà fuori un rosso così
acidissimo). che è di sapore agro (come il limone o l'aceto)
ferrovieri silenziosi. govoni, 1-99: nell'agro, intorno alla via appia, /
acèrrimo; anche acrìssimo). aspro, agro, acido; che dà molestia e
rifatto su acrus (acer * agro '). acrospòra, sf.
dolce nome, che mi fa il cor agro, / tutte fiate ch'i'lo
afro. afrézza, sf. sapore agro, aspro, acerbo, allappante.
, agg. di sapore aspro, agro. redi, 16-i-19: quel gran
ant. e letter. che ha sapore agro, aspro, allappante; acerbo.
della ricotta. = deriv. da agro 4 acido '. agrafìa, sf
orgoglio. = comp. di agro. agrammatismo, sm. medie
.) il problema della redistribuzione dell'agro pubblico ai nullatenenti. vico, 3-589
, regolavano l'uso e il possesso dell'agro pubblico. giamboni, 4-297:
2. anche impers. sapere d'agro, sentirne l'aspro; dispiacere.
. agrestézza, sf. sapore agro, forte. palladio volgar.
. immaturo, acerbetto; acidulo, agro (v. agresto1). soderini
non maturo, acerbo, asprigno, agro. boccaccio, 9-294: per
verde. anche chiamasi agresto il liquor agro che se ne cava, spremendo l'
agrestóso, agg. ant. asprigno, agro. libro della cura delle febbri [
agrestume, sm. cibo di sapore agro, acidulo. bencivenni [crusca
. agrétto1, agg. alquanto agro, acidulo. bencivenni [crusca
agrettino. 2. sm. sapore agro. magalotti, 16-425: quell'agretto
l'insalate. = da agro: roman. allegretto-, lig. agrettu
, 10-16: « agricola, a colendo agro, sicut silvicola ». agricolo
sec. xiii), da agre 'agro '. agriòtto, sm. bot
buccia, e ha quasi il medesimo sapore agro e acetoso, ma di odore alquanto
frutto del lui] di sapore è agro e non ingrato, ma è di facil
, il verde passa in vermiglio, l'agro s'insapora, il maturo ricuocesi e
cedro, e a fin matura / l'agro fimon suoi parti e il biondo arancio
tommaseo-rigutini, 156: il limone è agro, non acido, sebbene anche quello del
limone sia un acido; ma coll'agro s'inacidisce un'altra bevanda. verga
sì col capo, sorseggiando il vinetto agro, ristorandosi la schiena al sole.
. d'annunzio, iv-2-6: un effluvio agro di linfe si spandeva per l'ombre
arriva un tanfo crudo, l'odore agro della vinaccia. calvino. 1-9:
sii largo in donare, e non esser agro in domandare. angiolieri, 7-1:
nome, che mi fa il cor agro, / tutte fiate ch'i'lo vedrò
fora » disse « a te questo sì agro ». ugùrgieri, 16: raunansi
.. gl'italiani feroci e d'agro consiglio. petrarca, 332-20: già
, / che condìa di dolcezza ogni agro stile. fazio, v-19-22: tant'era
dardo, / dando sovente a fare agro martiro. machiavelli, 213: nessuno
, in quel momento, facendo un chilo agro e stentato d'un desinare biascicato senza
« via di costì! » gridava agro il custode / della prigione. e.
fracchia, 483: il suo viso agro di zitella non esprimeva che ribrezzo e
porta, introduce l'autore il suono agro che fece la porta tarpea dello tesoro
lo squadrò in cagnesco con un riso agro. pascoli, 1051: sull'imbrunire chiavi
imbrunire chiavi e chiavistelli / vanno con agro cigolìo di ferro. ojetti, i-785:
si alzò, prese d'improvviso un suono agro. 5. figur.
, 14-68: una bicicletta pitturata di giallo agro come il ventre di una lucertola fiumatica
giostra c'è il vagone zingaresco, verde agro. 6. ant. di
di rubini di colore più crudo e più agro che quelli del ponente.
al martello e schiantasi, sì è tenuto agro, e non buono.
ch'egli impugna di spine, agro ci affligge. = lat.
. agro2, sm. sapore agro; succo del limone. soderini
olio, o con olio solo et agro di limone, come più piace. redi
più piace. redi, 16-iii-315: l'agro di limone spremuto è un poco più
principe, dopo aver preso la mattina agro di limone e semenzina per la paura
qualche lode, per temperar così l'agro col dolce, e ottener meglio l'effetto
d'amadigi agli abitanti / raddolcì l'agro de'lor mesti visi. pea, 7-661
mesti visi. pea, 7-661: questo agro d'addio più vivo m'è rimasto
tuoni, e le crudezze con tutto l'agro della musica? = v. agro1
possa non accettare in dote beni situati nell'agro bolognese. lami, 1-1-272: le
terre già esistenti, e che avessero l'agro proprio, per poterlo assegnare ai coloni
. fu. ugolini, 17: agro, per * campo ', è voce
il territorio intorno a roma chiamasi 'agro romano ', o 'campagna di
veronese'. cattaneo, ii-3-175: l'agro cremonese... è tagliato in più
417: è mestiere cavalcare per l'agro silano, chi voglia vedersi innanzi rimesso
antichi. pascoli, 1317: tutto l'agro nostro in mano a forti, attenti
silenzio della casetta sperduta ai limiti dell'agro deserto. e. cecchi,
volta i giovenchi d'èrcole nel verde dell'agro assolato e maturo. slataper, 1-7
ponte sul largo canale d'irrigazione dell'agro monfalconese, occuparono il primo ciglione delle
vide tutto quel rosso in fondo all'agro. 2. agro romano (e
in fondo all'agro. 2. agro romano (e, per antonomasia, vagro
territorio circostante a roma si addimandò 1 agro romano ', ed ora più comunemente '
e'si sia, abbia a dirsi * agro '. d'annunzio, ii-191:
mi sovvenne, del l'agro / cavalcato dagli acquedotti / roggi. idem
412: lo spettacolo sublime dell'agro seminato delle più grandi cose morte,
idem, iv-2-414: talvolta su l'agro il tramonto d'autunno versava la lava
fioriva il porrazzo che è l'asfodelo dell'agro. negri, 1-210: da le
fetide / maremme, da l'incolto agro romano, / da le ruine càlabre /
rappresentanti scene e sfondi di roma e dell'agro romano. ojetti, ii-428: mi
pei tanti romantici d'oggi ma l'agro così curato e quasi misurato da quei mucchi
quei mucchi equidistanti mi piace più dell'agro d'una volta, incolto e malarico
in mezzo alle mute, abbandonate ampiezze dell'agro. soffici, 6-200: trascorso l'
. soffici, 6-200: trascorso l'agro solingo, sterminato, corso da giumente
gli mostrava quali delle settanta erbe dell'agro dovesse scegliere. così l'agnellino imparava
al ministero le zone di terreni dell'agro romano alle quali reputi opportuno l'estendimento
agrodólce, agg. che ha sapore agro e dolce insieme. -anche al figur
, che è accompagnato d'un agro et dolce che mai non stucca. cantoni
agrume2. agrume1, sm. sapore agro; acre, sgradevole -anche
? 3. cibi di sapore agro, forte; ortaggio di sapore e
agrumi certi frutti odorosi, di sugo agro e gratissimo, come i limoni, i
-inis (da àcer); v. agro. agrume2, sm.
agrumi (di sapore più o meno agro). soderini, iii-458: le
cicale della campania e le cornacchie dell'agro. panzini, ii-138: quante migliaia
alenare di petti umani, e un effluvio agro di linfe si spandeva per l'
nelle case coloniche, l'odore agro dell'afa di libia e il marcio
cima morbida, poco differente dalla bietola, agro e molle al gusto, mordente molto
simile alla bietola, piena di liquore agro... nasce ne'luochi marittimi,
2. che allega i denti, agro, acido (cfr. allegare1,
gli faceva alleghire i denti, come l'agro del limone e come quando sentiva strusciare
, per cagione di quella mistione dello agro umore e del suave ne nasce una certa
cibo, quantunque dilicato e soave, pare agro e salso, e durisi..
amarus (cfr. sanscr. amulah * agro '). amarogno, agg.
il verde passa in vermiglio, l'agro s'insapora, il maturo ricuocesi e
cedro e a fin matura / l'agro limon suoi parti e il biondo arancio.
arcigna. 3. di gusto agro, di sapore acerbo (proprio della
profonde / fauci un muglio arrotato, agro, di toro. arrotatóre (arruotatóre
4. agg. ant. agro. ricettario fiorentino, 64: lo
tutto ardendo vi si distrugge, con agro e nimichevole animo ora il suo aversario
idem, iv-2-414: così talvolta su l'agro il tramonto d'autunno versava la lava
, in quel momento, facendo un chilo agro e stentato d'un desinare biascicato senza
bollitura del suo fiore, a mettervi dell'agro di limone, dà fuori un rosso
anche confermato dalla legge sul bonificamento dell'agro romano col diritto, da parte dello
tórli un dinar [o] più agro, / la man di pasqua che essi
, il miglior can da caccia dell'agro romano, col quale aveva trionfato di
cotto in brodo, aggiuntavi qualche goccia d'agro di limone. baldini, i-451:
lo squadrò in cagnesco con un riso agro e... gli fece le
cattaneo, ii-2-174: la superfice coltivabile dell'agro lodigiano è miscolata, con poco divario
come un carchèsio e una tazza dell'agro padovano. tramater, ii-94: 'car-
loro sostanza, quando da un umore agro e mordace corrose vengono. a
in quando alcune gocciolette di un liquore agro, e pugnente. vallisneri, i-260:
quella è una ragazza che fa mangiare agro di limone. baldini, 1-375: brutto
a qual fatica? / per fender l'agro, càssida e lorica / ho
laziale deserto / mi sovvenne, dell'agro / cavalcato dagli acquedotti / roggi e dai
condito con olio e un poco d'agro di limone. se ne fa di molto
caro ad orazio) che traevasi dall'agro formiano come il falerno ».
fertilità che di poco ornai cede allo stesso agro lodigiano. nievo, 28: comunque
laziale deserto / mi sovvenne, dell'agro / cavalcato dagli acquedotti / roggi e
la centuriazione romana, veniva diviso l'agro. boccardo, 2-297: i moltipli
. nella roma antica, divisione dell'agro in centurie (v. centuria1, n
cerboneca. papini, 20-196: il vino agro e immaturo, la cerbonea che si
in quel momento, facendo un chilo agro e stentato d'un desinare biascicato senza
di giovanni vitelleschi propria alla terribilità dell'agro quanto la vertebra d'un acquedotto
10-52: « colonus a colonia vel ab agro copenetrazione, fissandosi da sole o per
174: la superficie coltivabile dell'agro lodigiano è miscelata, con poco divario
qual fatica? / per fender l'agro, càssida e lorica / ho già converso
la misura dell'impresa: il comprensorio dell'agro pontino, da terracina a cisterna,
fertilità che di poco ornai cede allo stesso agro lo- digiano. tommaseo [s.
, / che condìa di dolcezza ogni agro stile. cicerone volgar., 2-
frutti della dimestichezza procacciando, e con l'agro del- l'una il dolce dell'altra
qualche lode, per temperar così l'agro col dolce, e ottener meglio l'effetto
lungo, dai suoi dispersi nelle praterie dell'agro romano. panzini, iii-745:
connette all'opposta riva del po, l'agro lodi- giano forma un bellissimo piano.
fora » disse « a te questo sì agro ». idem, par.,
della dimestichezza procacciando, e con l'agro dell'una il dolce dell'altra mescolando,
il sangue... è divenuto agro, e di natura erodente; talché le
1'aggiunta di tuorli d'uovo frullati e agro di limone. pananti, i-283
. / e noi col nostro amore agro e indigesto / invecchieremo, creperemo,
rubini di colore più crudo e più agro che quelli del ponente. vasari, i-159
da te, al conspetto dell'agro / ebbi presagio cruento. negri,
, e della notte... l'agro lodigiano estrae dall'adda ed espande sulle
quali è il seme glumoso, più agro al gusto che 'l domestico. diodati
di preda e'sarebbe contro a'suoi agro nemico, innanzi il volle suo avversario,
vi-1-297 (5-2): egli è sì agro il disamorare / a chi è 'nnamorato
dardo, / dando sovente a fare agro martìro. michelangelo, i-94: con
dardo, / dando sovente a fere agro martìro. ariosto, 3-74: tu
tenero e delicato, con un sugo bianco agro e dolce tanto buono. piovene,
iii-193: in mezzo al deserto dell'agro, roma non era più che un'
petrarca, 264-58: un pensier dolce et agro, / con faticosa, e dilettevol
. pirandello, 6-666: dovetti riassaporar l'agro di quell'onta per riprendere, quasi
l'altra parte un pensier dolce et agro, / con faticosa e dilettevol salma
depositare, in modo da togliere l'agro. = deriv. da disagrire
= comp. da dis-con valore privativo e agro (v.). disaitare,
(5-1): egli è sì agro il disamorare / a chi è 'nnamorato daddivero
de'morlacchi; eglino usano di farlo agro coll'infondervi dell'aceto, e ne riesce
... è mestiere cavalcare per l'agro silano, chi voglia vedersi innanzi rimesso
/ qual si sia più forbita / d'agro proccu- rator lingua arzentina. de amicis
venga a noia, la tempera con l'agro e con l'acetoso. loredano,
nespoli, e sorbe, e l'agro umor de l'uva. 2.
colpito a morte fra l'erbe / d'agro mattino dopo le piogge nuove.
: chi volesse compiere la descrizione dell'agro ferrarese, colla mezzadria sui confini del bolognese
mentre declinava il sole sul silenzio dell'agro. bernari, 5-126: donn'elvira
colpito a morte fra l'erbe / d'agro mattino dopo le piogge nuove.
, vecchiezza, / e d'estremi congedi agro martire, / e lo spavento del
quando il sangue... è divenuto agro, e di natura erodente,.
esenzioni... gli abitatori dell'agro romano a fermar la sede loro nella maremma
un rigno / equino, un canto agro di gallo. d'annunzio, iv-2-112:
annunzio, 11-377: il divino / agro che tace, co'suoi armenti / irti
nel caso nostro, è divenuto agro, e di natura erodente.
assai rara e curiosa dell'economia dell'agro ferrarese. 6. dimin.
annunzio, iv-2-414: così talvolta su l'agro il tramonto d'autunno versava la lava
x-23-165: non esigere dai proprietari [dell'agro] iniziative superiori a loro stessi
verso seregno. cattaneo, ii-2-141: l'agro lodigiano estrae dall'adda ed espande sulle
dal latte di vacca bollente col mescolarvi l'agro di limone, facendo tale estrazione ogni
frequenti. compagnoni, i-35: l'agro ferrarese, sì ubertoso per fecondità naturale
: particolare qualità di pera coltivata nell'agro falerno. - anche sostant. mattioli
doveva essere intavolata sul medesimo tuono agro e distemperato. svevo, 2-445: egli
, fasciata dal deserto inconsolabile del proprio agro come da un immenso mantello luttuoso. d'
, 264-56: un pensier dolce et agro, / con faticosa, e dilettevol,
del traffico. compagnoni, i-35: l'agro ferrarese, sì uber toso
che non posso patire nulla aspro o agro, e anche il dolce m'è nocivo
i forestieri, principalmente gli abitatori dell'agro romano a fermar la sede loro nella
erba, / che muti voglia il colpo agro e funesto. -mettere fiori:
di una bicicletta pitturata di giallo agro come il ventre di una lucertola
terrazze contro lo sfatto schermo / dell'agro. 17. astron. costellazione
petrarca, 264-60: un pensier dolce et agro, / con faticosa e dilettevol salma
51: ben mille volte amor tiranno et agro / promise pace a la mia cruda
senza colore, trasparente, di sapore molto agro, d'odore pungente, che all'
/ qual si sia più forbita / d'agro procurator lingua arzentina. d. bartoli
formiche. è senza colore, d'odor agro e pungente, sempre liquido, anche
il miglior zucchero per far gustevole ogni forte agro, né il più potente elissire per
prender maggior quantità, lo aspro, l'agro, il forte, l'acerbo,
del forte, dell'acido, dell'agro. = deriv. da forte1
fortume, sm. raro. sapore agro, forte. -in senso concreto:
in quel momento, facendo un chilo agro e stentato d'un desinare biascicato senza
, / e un fritto senza l'agro di limone. d'azeglio, 1-388:
colpo, a chi l'attende, agro e funesto. livio volgar., 3-172
giorno, 1-13: quel salutar licore agro e indigesto / tra le viscere tue
le cose acide, come sciroppo d'agro di cedro,... giulebbo gemmato
, 1-4-90: né sarà sì dannato, agro e scipito, / né gerbola,
in casa, cioè acqua con dell'agro di limone e zucchero a gusto, ovvero
ovvero giulebbe di tintura di viole con agro di limoni spremuto. a. cocchi,
in quando alcune gocciolette di un liquore agro e pungente. -acer. gocciolóne
/ che me's'appicca e to'dell'agro forza. soderini, ii-4: gli
spicchi bianchi di sapore ingrato misto di agro e di dolce. = dallo
andava a lavorare in maremma o nell'agro romano. panzini, iv-313: 'guitto'
. i braccianti della maremma e dell'agro romano (anteriormente alle bonifiche pontine,
un rigno / equino, un canto agro di gallo. idem, 884: non
che me's'appicca e to'dell'agro forza. domenichi [plinio], 15-17
pistacchi, di uve passe, d'agro, di dolce, secondo i gusti.
era [il vino] dappertutto riuscito agro. 2. figur. insufficiente
fare il cordiale si mette un po'd'agro perché non impazzi. 7.
anche confermato dalla legge sul bonificamento dell'agro romano col diritto, da parte dello
inagrisco, inagrisci). letter. diventare agro, inacidire per lo più in seguito
. 3. tr. rendere agro. pasta, 1-61: per togliere
), agg. letter. diventato agro, fermentato. zendrini, vii-1252:
v-5-14: il loro colore è inarmonico, agro, falso. -per estens
potrebbe aggiugnere qualche piccola por- zioncella di agro di limone, che sarebbe valevole ad incidere
, giorno, i-165: quel salutar licore agro e indigesto / tra le viscere tue
giusti, 2-186: noi col nostro amore agro e indigesto / invecchieremo, creperemo e
tardato né indubitato per lo cadimento più agro torna alla battaglia, e suscita la
indùrito, mi pare indùrito ': agro, acerbo, duro, rincrescevole, penoso
disalma / di dirle ch'io sentisca agro dolore. -sf. puerpera.
3-18: è questa la patria necessaria all'agro fiscale, che, sentendosi sporco e
: il verde passa in vermiglio, l'agro s'insapora, il maturo ricuocesi.
italia, si è il sanicare tutto l'agro e ripopolarne le campagne deserte e inselvatichite
. nome che loro più insofferibilmente suoni agro a gli orecchi... che
in quello scambio osservammo una certa intension d'agro, che ci fece maravigliare assai.
: è questa la patria necessaria all'agro fiscale, che sentendosi sporco e infelicitato nel
colpo, a chi l'attende, agro e funesto. mascardi, 2-297: o
. il loro colore è inarmonico, agro, falso, la loro invenzione squallida e
trasparente, di color bianco, di sapor agro ed astringente senza odore e di peso
stemperata in ranno fa paonazzo, con agro di limone diventa più o meno rossa.
paonazzo. magalotti, 21-153: l'agro di limone, lo spirito di vetriolo e
amore larga altrui, me è pur agro. -per estens. sciogliere,
: perché concorrano tanti più lavoranti nell'agro romano, ed espongansi all'intemperie di
voce * lazzo 'che importa sapore agro mescolato con l'acerbo, per lo che
morbidi e dilicati sembrerà avere alcuna cosa dell'agro, per non dir dell'amaro,
di bricherasioj 1-301: la estensione dell'agro romano preso insieme potrebbe mantenere abbondantemente circa
sottilissime e conditi con sale, pepe e agro limone. legano bene anche con le
o rispondevano al suo orecchio con un suono agro, stinto, come polveroso, una
lento dardo, / dando sovente a fere agro martiro. alamanni, 7-ii-196: vedi
genere di insetti ditteri, diffusi nell'agro romano, che attaccano in sciami persone
. lèstra, sf. nell'agro romano e pontino, radura diboscata destinata
in casa, cioè acqua con dell'agro di limone e zucchero a gusto.
, di sottil buccia non buona, d'agro più acuto, piccante e forte di
]: di persona avara: 'è più agro dei limoni '. carducci, ii-6-86
6-113: mancino si sganascia anche lui, agro come un limone verde.
». tutto questo con un tono agro, al limone, da fare allegare i
in quando alcune gocciolette di un liquore agro e pugnente. -latte.
, di che le brave donne dell'agro... sono oculatissime raccoglitrici. de
lubriche e verdi reper zufolanti / per l'agro ferrarese. alvaro, 8-73: il
che 'l vole essere molto zallo e agro de naranza o de limia. soderini
perché 'l mio dir ti sia men agro, / terrò più lunga alquanto mia favella
italici. pasolini, 9-212: nell'agro romano, mantenendo il tono furbesco,
ne favoriscono lo sviluppo (e nell'agro pontino, in maremma, in sicilia e
delle maremme toscane come di tutto l'agro romano. g. capponi, i-i-
: fora a tórli un dinaro più agro, / la man di pasqua che-ssi dà
in quel momento, facendo un chilo agro e stentato d'un desinare biascicato senza appetito
. 1827 (224): un chilo agro e stentato d'un pranzo mangiato di
al martello e schiantasi, sì è tenuto agro, e non è buono. stia a
dardo, / dando sovente a fere agro martiro. 3. tortura (
e uno sfiatatoio per l'uscita dell'agro, prodotto collo stringere i due
il vino assai men maturo, anzi assai agro; secondo però che le uve per
era usato di portare in mano l'agro erice nelle battaglie. a. pucci,
sm. bot. region. gittaione (agro stemma githago).
2. pastore di bufale dell'agro cajnpano. -per estens.: ladro
disse, 'a te questo sì agro '». melecitòsio (melezitòsio
ottimo frumento, / quali assai peggiorando l'agro mena. soderini, i-423: ogni
colonia vi fu menata e spartitone l'agro ai soldati di marco antonio.
1-iii-99: il sapore è mescolato di agro, di dolce e di pontico come
: ad ogni battuta di polso, l'agro lodigiano estrae dall'adda ed espande sulle
bollitura del suo fiore, a mettervi dell'agro di limone, dà fuori un rosso
1802 dal governo pontificio sulle terre dell'agro romano per incentivarne la messa a coltivazione
... venne a far del agro e del molcente una mischia grata, mentre
, che per lo soave misto dell'agro e del dolce, non solamente col
... venne a far del agro e del molcente una mischia grata, mentre
altrettanta maestà è solo nei pastori dell'agro romano. tecchi, 12-134: ogni
: nella stanza si sentiva l'odore agro dell'aceto che camilla aveva versato nei
e concordia. bembo, 1-46: con agro e nimichevole animo ora il suo aversario
s'accomoda..., diviene agro come aceto. le foglie di queste
il sapor della frutta partecipa d'agro e di dolce però molto soave, il
ch'ae lo male che si chiama agro. boiardo, canz., 132:
tuoni e le crudezze, con tutto l'agro della musica? dolce però al santo
. - paludi pontine: regione dell'agro pontino del lazio meridionale che è stata
: chi volesse compiere la descrizione dell'agro ferrarese, colla mezzadria sui confini del
: il sapor della frutta partecipa d'agro e di dolce, però molto soave.
152: a fin matura / l'agro limon suoi parti. -prodotto o fenomeno
, 264-58: un pensier dolce et agro, / con faticosa e dilet- tevol
l'un denai'di man seria più agro, / la man di pasqua che si
e fortunata, / te destinando all'agro e sua cultura. -interesse per
la badia quando nostri negligentemente guardò l'agro patavino. goldoni, xiii-492: qual
frumento, / quali assai peggiorando l'agro mena. 14. perdere eleganza
/ che venia dagli immensi / deserti dell'agro fiorente j d'anèmoni e asfodèli.
tardato né indubbitato per lo cadimento più agro toma alla battaglia... ed
, il vino della quale è molto agro. 7. tose. concime
volgar., i-1-102: al fumo agro falli questa medicina: prende trifoglio e
pianto / che condia di dolcezza ogni agro stile. giusto de'conti, i-74
al mangiarlo, il sapore è un agro dolce e pieno di succo. le
losanga, di che le brave donne dell'agro e d'ogni altra parte della fatai
di pistacchi, di uve passe, di agro, di dolce, secondo i gusti
di pistacchi, di uve passe, d'agro, di dolce, secondo i gusti
si potrebbe aggiugnere qualche piccola porzioncella di agro di limone, che sarebbe valevole ad
, che fatto / quel salutar licore agro e indigesto / tra le viscere tue,
quali era usato di portare in mano l'agro elice nelle battaglie e di legare le
fusco, di buon odore, non agro, non pontico, non amaro,
, 1-iii-99: il sapore è mescolato di agro, di dolce e di pontico come
centro-meridionale, e in partic. nell'agro pontino (per lo più nell'espressione
. = deriv. da [agro] pontino (v. pontino1).
lo più nelle espressioni paludi pontine e agro pontino). cesarotti, 1-xix-64
/ del ponto e i solchi dell'agro. idem, ii-783: passai per entro
la toscana. lanzi, 1-3-499: l'agro stesso picentino non fu che una porzione
, 1-101: secundo la quantità de l'agro cioè campo, aut sì corno dicemo
considerare se dell'odierno stato deplorabile dell'agro romano sia da chiamarsi in colpa il
profonde / fauci un muglio arrotato, agro, di toro. -modellato in modo
animali. pisanelli, 68: l'agro del cedro genera una ventosità, qual
assai rara e curiosa dell'economia dell'agro ferrarese attraverso i secoli, nella quale
nel gran viaggio che io vi feci dall'agro settimi ano. 3. vivanda
in caricata della ripartizione dell'agro pubblico. tommaseo [s.
quindecimviri 'per la divisione dell'agro pubblico ('agris dividendis seu dandis '
losanga, di che le brave donne dell'agro e d'ogni altra parte della fatai
stava in quel momento facendo un chilo agro e stentato d'un pranzo mangiato di
gli è sollo e stracco! / vin agro e pan raffermo! pascoli, 989
d'annunzio, i-1061: per fender l'agro, càssida e lorica / ho già
viani, 13-416: i rapini, verde agro, son quelli di ripafratta. vocabolario
ch'aspro gli parrà il mio dire ed agro: / faccia, chi vuol, di
naso. credetti che un po'd'agro dell'istesso limone potesse ravvivarla, e
in coteste sue lettere, e fra l'agro e il iccante volga in soverchia beffa
lubriche e verdi reper zufolanti / per l'agro ferrarese. -per estens.
6-327: uno sciopero generale è scoppiato nell'agro romano; 1 contadini hanno invaso le
a maggio / né sarà dannato, agro e scipito / né gerbola, arcolaio e
si spogliarono, contenti di quell'odore agro di vecchie alghe marcite e di quel
un rigno / equino, un canto agro di gallo. 2. irritazione
più ampio, più luminoso il paesaggio dell'agro romano. in quella felicità lo rigodevano
come spera a un'apertura / improvvisa nell'agro! un corollario / d'armoniosi bicicli
sardegna rifatta granaio nazionale, con l'agro romano popolato di borghi, con fidene
... nel caso nostro è divenuto agro e di natura erodente, talché le
e giusto, con tutto il suo agro risanato e coltivato, con tutti i suoi
dolce e de'gusti che si risenton dell'agro. io. adontarsi, offendersi,
e giusto, con tutto il suo agro risanato e coltivato, con tutti i suoi
latte ovino. 15. geogr. agro romano: v. agro3, n.
cestorio e con un poco di vino agro forte e mettila al limbicco a stillare.
dardo, / dando sovente a fere agro martiro. chiabrera, ecc.
immaginazione assaporerete anche voi queste delizie. agro., semidolce.. un po'
vien molle. magalotti, 21-153: l'agro di limone, lo spirito di vetriolo
, 168: fatto / quel salutar licore agro e indigesto / tra le viscere tue
specialmente nelle pianure della lombardia, nell'agro romano, nella calabria e nella sicilia.
idem, 264-56: un pensier dolce et agro / con faticosa e dilettevol salma /
165: fatto / quel salutar licore agro e indigesto / tra le viscere tue
d'italia si è il sameare tutto l'agro e ripopolarne le campagne deserte e inselvatichite
, volesse opporre alla proposta coltivazione dell'agro romano il riguardo di non diminuire il
savio e verace, anco che paia agro e irriti i maldisposti. giuliani, i-211
espressioni come sapere bene, buono, agro, amaro, auro, male, rio
alla farina dello 'ncenso dolce con un certo agro. boccamazza, i-1-459: piglia sarcocolo
ramo con la lama, poi disse, agro: « allora, ti son piaciute
ho distribuita la popolazione di questa parte dell'agro romano in parrocchie, le quali nella
portava, nelle case coloniche, l'odore agro dell'afa di libia. gadda conti
/ via di costì! » gridava agro il custode / della prigione.
frutti della dimestichezza procacciando e con l'agro dell'una il dolce dell'altra mescolando
e senza raddolcirlo con zucchero né con agro. magalotti, 23- 113:
cavalli per la stagione delle cacce nell'agro. abitavo in prossimità della piazza di
cui quasi ogni mal cagionasi, / fosse agro di limon sinceroe schietto, / vedremmo con
d'annunzio, i-1061: per fender l'agro, càssida e lorica / ho già
questi tre pomi aveva ottocasellini o scompartimenti d'agro. pascoli, 1-163: ho una
nome, che mi fa il cor agro, / tutte fatia ch'i'lo vedrò
a fronte de'frutti, che produrrà l'agro cacherano di bricherasio, 1-358:
57: un pensier dolce et agro, /... / sedendosi entro
e serenare di nuovo, si fa egli agro di modo che come aceto o di
di modo che come aceto o di licuor agro se ne servono. = dal lat
qui ancora diè quegli a vedere che agro gli era il sermone. -ant
o a un reni appartenenti all'agro pubblico romano, che metodo scientifico
ghetta lunga, cagionata da un umore agro rodente, detta da'medici 'rhagas'.
aprile, è mestiere cavalcare per l'agro silano. = comp. dal
che fosse una scrollatina di spalle e rideva agro. monelli, 2-368: andiamo con
odori, sicché non renda verun puzzo né agro. borgese, 1-213: vi fu
quasi ogni mal cagionasti, / fosse agro di limon sincero e schietto, / vedremmo
.. il loro colore è inarmonico, agro, falso,... e la
, 12-49: fu l'incontro lor tant'agro e forte / che di cavalli e
arabico, della pianura sarda, dell'agro romano: quello che... si
[s. v.]: l'agro smortisce i colori, se non sono
, 9-1-191: credetti che un po'd'agro dell'istesso limone potesse ravvivarla, e
le febbri è squisito, in luogo dell'agro, ma bisogna farlo senza sale e
laggiù laggiù, sui poveri discende / l'agro nitore della sera e gloria / ti
cose create. boccaccio, viii-1-74: agro e valido nemico degli studi è amore,
libano. fenoglio, 5-i-1513: l'agro si rifece silenzioso, salvo per un
della maggiore verisimilitudine che i vulcani dell'agro napoletano, insieme a buona parte di
insieme a buona parte di quelli dell'agro romano, sopraggiacciano a strati di carbonati
acetoso e significa pure sapore forte et agro. gigli, 2-48: il sustantivo,
lento dardo, / dando sovente a fere agro martiro. ariosto, 5-20: io
corrente stagione i vini facilmente contraggono l'agro, ed è quindi necessario il sorvegliarli,
de 'l sol ardente quando el è pù agro no gli scotas- san, né ghe
tenero e delicato, con un sugo bianco agro e dolce tanto buono. 2
un bulbo spicchiolato che racchiude un sugo agro, d'un odore forte. 2
questa porta introduce l'autore il suono agro che fece la porta tarpea dello tesoro
. v.]: una spruzzatina d'agro di limone. c. e.
questo insieme disgustevole aggiungeva ora un riso agro e smodato, ora una cupa fissazione,
v. cavallo]: 'stacca': nell'agro romano, la cavalla di tre
l'ho tenuto e 'l tengo tanto ad agro ». a. cattaneo, 1-258
rispondevano al suo orecchio con un suono agro, stinto. 4. figur
medicatura. 9. asprigno, agro, acidulo (una sostanza, un frutto
disse, « a te questo sì agro ». boccaccio, 1-i-291: ben v'
qualche lode, per temperar così l'agro col dolce. piovene, 280: «
è sollo e stracco! / vin agro e pan raffermo. -poco alcoolico
trito sale, acciò sudi fuori l'umore agro. serpetro, 94: un ovo
. darà... tutto l'agro nostro in mano a forti, attenti,
lui, tambureggiava la batteria tedesca nell'agro. -sostant. crepitio di spari
tardato né indubbitato per lo cadimento più agro toma alla battaglia, e suscita la forza
non sa ridere senza sghignazzare sempre più agro, e non va mai in azione e
solitudini del tavoliere di puglia e dell'agro romano? -per estens. pianura
quali era usato di portare in mano l'agro erice nelle battaglie e di legare le
del fatto. boccaccio, viii-1-74: agro e valido nemico degli studi è amore,
: un rigno / equino, un canto agro di gallo. la natura [24-viii-1884
ioi: giulebbe di tintura di viole con agro di limoni spremuto. -tintura
sono un alimento sano, piacevole, agro, astringente, rinfresca- tivo; si
la voce lazzo, che importa sapore agro mescolato con l'acerbo, per lo
). galanti, 1-ii-317: l'agro nolano è ricoperto da materie vol- caniche
, sì mangi cotongne e usi in vino agro; e s'ella è amara,
/ via di costì! » gridava agro il custode / della prigione. d'annunzio
, e se ne cavano i pezzi d'agro che si fanno rappigliare sul piano del
è della maggiore verisimilitùdine che i vulcani dell'agro napoletano, insieme a buona parte di
, insieme a buona parte di quelli dell'agro romano sopraggiacciano a strati di carbonati calcari
e villaggi della campagna, e dell'agro fiorentino vengono al tempio della dea bona
prima tamaro, e la vite l'agro; poi, tramutatosi, quello diventa
. nell'antica roma, distribuzione dell'agro pubblico non connessa con la creazione di
e delicato, con un sugo bianco agro e dolce tanto buono. bassani, 3-35
si spogliarono, contenti di quell'odore agro di vecchie alghe marcite e di quel
anche confermato dalla legge sul bonificamento dell'agro romano col diritto, da parte dello
lubriche e verdi reper zufolanti per l'agro ferrarese. 2. disturbato da
2000. = comp. da agro [nomia] e [elettr] onica
acrodolze), agg. che ha sapore agro e dolce insieme. f