buoni saggi. monti, 11-907: l'agreste torma si disperse in fuga. /
». = deriv. da agreste. agrestata, sf. bevanda
. scala del paradiso, 227: l'agreste lattughe sono la violenza del digiuno,
/ furo invitati, e ogni altro agreste nume. parini, i-12: queste che
ci renda e amabili / la libertade agreste. arici, 134: lungo i rivi
annunzio, iv-2-64: una fragranza di agreste, un alito caldo di salute emanava da
: si assise come un'antica divinità agreste sotto l'ombra di un gran leccio
tutto era pace intorno / e silenzio agreste. 2. selvatico, rozzo
in queste conversazioni, sì è detto agreste e rustico. boccaccio, v-61:
del padre in ogni cosa materiale ed agreste. spolverini, 1-1-155: già l'agreste
agreste. spolverini, 1-1-155: già l'agreste mio canto ode, e festoso /
. fogazzaro, 2-66: sapeva apprezzare l'agreste poesia di quella sera d'aprile sul
ombre e le acque e l'arte agreste avean composta una ordinanza tanto semplice,
acque, non ombre, non arte agreste di festoni e di ghirlande; ma
14-271: una immensa favola bacchica ed agreste sembra tutta questa moltitudine, ebbra di
quod ferum est et inmite, abusive agreste vocamus ». agresteménte, avv
di tronconi. = comp. di agreste. agrestézza, sf. sapore
passata. = deriv. da agreste. agrestino, agg. ant.
vendemmia. = deriv. da agreste. agrèsto1, agg. non
e forte. = variante di agreste. agrèsto2, sm. (
(comp. da &yp10? 'agreste, selvatico', àypó? 'campo'e cpdyco
agrion, dal gr. &yplo? 'agreste '. agriotimìa, sf. fierezza
analoga a 'campestre ', 'agreste ', 'silvestre '.
anemone over fremio: chi dice papavero agreste e chi papavero nero; chi fenicea dal
acque, non ombre, non arte agreste di festoni e di ghirlande; ma
ci renda e amabili / la libertade agreste. cesari [imitazione di cristo],
tinta giallina, la placida e modesta agiatezza agreste della chiesa, aggiungevano nella pacata campagna
è proprio dei campi, campestre, agreste. arrighetto, 231: vienti
ingannano la lor noia col rozzo ed agreste cantare. tasso, 1-82: e
ingannano la lor noia col rozzo ed agreste cantare. con questo la inculta contadinella
si tingeva, d'un cotal minio agreste, il viso, pan, il capripede
, già spoglia di lascivo / capro agreste. leopardi, i-1409: il capro
è carpionato col sale e con l'agreste per eccellenza, acciò la puzza non si
. isidoro, 15-12-1: « casa est agreste habitaculum palis atque virgultis arundinibusque contextum,
de la caucalide (chi chiama dauco agreste..., i romani piede
cosa anco più notabile, quel viso agreste di madonna osta, quel ceffo di
chelidonio minore (chi lo chiama tritico agreste) è pic- ciola pianta senza gambo
a nascere, / onor d'agreste musa, / o bocca delle grazie,
tutto era pace intorno / e silenzio agreste. g. bassani, 1-104: uomo
, xxiv-908: fu condito quel pranzo agreste col sale dei ragionamenti che avevano per
sole ingannano la lor noia col rozzo ed agreste cantare. con questo la inculta contadinella
allora si tingeva, d'un cotal minio agreste, il viso, pan, il
plenilunio / su l'aia il coro / agreste monderà con canti. ojetti, ii-644
di rifacimento di danni fatta da una tribù agreste alla vicina. moravia, vii-142:
marmo per deliziarla, computavo il tributo agreste e meditavo la foggia dei miei broccati
rifacimento di danni fatta da una tribù agreste alla vicina. ma quanto grave e
un tratto /... / l'agreste gioventù le maggior zolle / a sminuzzar
penso ch'ella porta qualche cosa di agreste e di fresco entro le pieghe del
ingannano la lor noia col rozzo e agreste cantare. baldi, xxx-13-53: spesso
si tingeva, d'un cotal minio agreste, il viso, pan, il capripede
per avarizia villana e per la miseria agreste. = voce dotta, lat.
t'insegnerò l'uso / d'ogni utensile agreste: / dell'erpice ch'erpica il
un tratto /... / l'agreste gioventù le maggior zolle / a sminuzzar
insegnerò l'uso / d'ogni utensile agreste: / dell'erpice ch'erpica il frumento
chissimi canti popolari latini di origine agreste, in metro saturnio, caratterizzati
fa però quel luogo foraneo, non agreste del tutto né urbano, che queto non
, * foresto * vale 4 campagnuolo, agreste '; e figuratamente, 4 rozzo
s'effonde da lei, morbida e agreste. 4. ant. emanazione
; che tratta argomenti di vita agreste (una poesia, un di
georgica. -letter. campestre, agreste. soffici, v-2-552: ripensai a
e atteggiamento di predilezione per la vita agreste. carducci, iii-16-163: ci sono
che ama la campagna, la vita agreste; che si dedica all'agricoltura,
gozzano, 35: o casa fra l'agreste e il gentilizio, / coronata di
una semplicità e una soavità di modulazione agreste anche artefatta. d'annunzio,
un tratto /... / l'agreste gioventù le maggior zolle, /.
stradette antiche, piene di un garbo agreste e gentilmente austero, di quella naturale
soggetto bucolico, in cui la vita agreste e rusticana è vagheggiata come ideale,
di scene di genere e di vita agreste idealizzata. d'annunzio, iv-1-74:
idealizzandola, la vita pastorale o agreste; evasione dalla realtà. piovene
senesi del quattrocento; per il gusto agreste della loro ossequienza alle forme tradizionali,
8-2: i semplici pastor, col suono agreste / de le increate canne,
vespro; coll'azime e con lattughe agreste (cioè la indivia), mangeranno quella
la lor noia col rozzo ed agreste cantare. alamanni, 4-1- 137
di questa tanta lite / la vita agreste. alamanni, 5-1-977'-come a null'
sustanziose e leggieri, salse e inspide, agreste e dolci, amare e suavi.
quando al giovin marito unir destina / pronuba agreste man le spose amate. massaia,
la dolcezza e la bontà del lavoro agreste. moretti, i-260: notavano la sua
frugoni, i-10-164: sincero con l'agreste cetera, / e vegga per costui quel
ginepro acuto / partendo appesi / l'agreste calamo, / e dissi: restati /
1-195:. nella bietola e nel lapazio agreste / liscia [la foglia];
1-195: nella bietola e nel lapazio agreste / liscia [è la foglia].
ingannano la lor noia col rozzo ed agreste cantare. aretino, 20-73: disse alla
, più atto a'lavori del campo agreste che della vigna vangelica. c. ridolfi
verderame degli scoli, vigna / di pianto agreste, la basilica. -figur.
170: non gli mancava qualche esperienza agreste al macchione sin dagli anni della pubertà,
rifacimento di danni fatta da una tribù agreste alla sua vicina. ma quanto grave e
: venne alla fine ad iscoprire un agreste borgo, li cui magali pagliosi fumavano in
. 2. agg. rustico, agreste, campagnolo. -per estens.:
; di rappresentare, dato lo scopo agreste e propiziatorio del carnevale, le divinità
che comprino una zucca da porre in agreste o quattro masenette. svevo, 5-274:
del padre in ogni cosa materiale e agreste. g. capponi, 1-i-85:
, poi cominciano la tavola con un'agreste finocchio, l'intramezzano con poco di
altra, aulica e monumentale, davano all'agreste invasione uno straordinario risalto. g.
ci renda e amabili / la libertade agreste. alfieri, 8-76: io già l'
episodi della vita quotidiana, cittadina, agreste o pastorale, la rievocazione drammatizzata di
si tingeva, d'un cotal minio agreste, il viso, pan. d'annunzio
tu [acqua] cantavi / come un'agreste musa /... / passò
i. frugoni, i-3-167: l'agreste schiera /... / l'esercitata
col loro brutto aspetto industriale, l'agreste poeticità, dovevano essere le ragioni della
, furono avviati a vivere vita meno agreste nei piani. bocchelli, 9-252: io
di rovo o di siepe, mora agreste, prugnola o selvatica).
malva insieme con un poco di lattuga agreste, che nei paesi della zona calda abbonda
, allora tu cantavi / come un'agreste musa. papini, x-1-443: la
belle ci renda e amabili / la libertade agreste. leopardi, 2-1211 perché venimmo a
la lor noia col rozzo ed agreste cantare. tasso, 3-4: così
l'erbe / più molli un seggio agreste, / perché la bella veste / non
ad onorato, la quale, seben agreste di nascita, civilizzata da una bellezza
in sogno, che porgevami / l'agreste canna. -sm. ombrosità,
ci renda e amabili / la libertade agreste. leopardi, 5-63: nostra vita a
ombre e le acque e l'arte agreste avean composta una ordinanza tanto semplice,
o servizio. -scherz. festa agreste, sagra campagnola. carducci, ii-19-150
annunzio, iii-1-61: computavo il tributo agreste e meditavo la foggia dei miei broccati
senesi del quattrocento; per il gusto agreste della loro ossequienza alle forme tradizionali.
eneti illustri, ov'è la razza agreste / le padreggiaci figlie de'destrieri /
leziosa per i particolari oleografici del mondo agreste). pirandello, 8-26:
-caratteristico, proprio del mondo contadino, agreste, della vita che vi si conduce;
, delle sorgenti e della vita agreste, patrono del riposo meridiano, protettore
proprietà sonnifere e calmanti (anche papavero agreste, campestre, di campo, erratico
una me- dema cosa con la salvia agreste over silvatica e vale alli paralitici universali
: assisa [la cicala] in pianta agreste, / ti pasci, in su
o ispirato al paesaggio e al mondo agreste, alla libera esistenza nella natura e
3. ispirato al paesaggio e al mondo agreste o a temi bucolici. - anche
si narra di un contrasto, su sfondo agreste, fra un cavaliere-trovatore e una giovane
pecco / noi rice- viam qua giù agreste suppe. 2. difetto.
349: monete: aste, penne, agreste. 34. locuz. -adoperare
quando al giovin marito unir destina / pronuba agreste man le spose amate. giordani,
medicano così: con suco d'uve agreste e con bastallu due, con pesredano
nei gran giardini con piotarne qualche luogo agreste. dizionario militare italiano [1833],
da famiglia, acqua, aceto, agreste, sabba, botte, barile, piriotti
vino da famiglia, acqua, aceto, agreste, sabba, botte, barile,
. pomiciare]: la musa popolare agreste ignora gli sbaciucchiamenti, le smidollaggini,
.. cominciano la tavola con un agreste finocchio, l'intramezzano con poco di vaccina
[nella poesia contadina] tutta una precettistica agreste in cui il vecchio insegnava al '
b. davanzati, ii-130: giulio agreste centurione, di fermezza d'animo memorevole
: felice te de'secoli primieri / agreste gioventù, cui l'or fu a vile
cose nell'animo, venerava le ninfe agreste e il padre gradivo, il quale signoreggiava
e discipline, da la fera et agreste vita a la mansueta umanitate perduxeno. ma
alla scena, anzi le aggiunge una quasi agreste fioritura. = nome d'azione da
cose ladre, / come agrume e vivande agreste e gnadre, / che di collera
di bolliti (anche nelle espressioni rafano agreste, rusticano, selvatico, tedesco).
ragazza taceva... come d'un'agreste sibilla, o d'un giure- consulto
cose nell'animo, venerava le ninfe agreste e il padre gradivo, il quale signoreggiava
, poi cominciano la tavola con un agreste finocchio, l'intramezzano con poco di
1-47: sembra il ronzio d'un alveare agreste... oppure è il rimastico
del diera della rivoluzione nazionale. temino agreste (la si re do).
loggetta di sapore napoleonico, nella pace agreste della montagnola echeggiano i colpi della palla
mio core rinverde, / di cittadin fatto agreste. -rinnovarsi svecchiando il proprio stile.
, poi cominciano la tavola con un agreste finocchio, l'intramezzano con poco di
gozzano, i-55: o casa fra l'agreste e il gentilizio, / coronata di
ladre, / come agrume e vivande agreste e gnadre, / che di collera fanno
, anch'io / ti sacro, agreste dio: / tu non prender a sdegno
, ma rurali. 2. agreste, campestre (un paesaggio, una località
. -che è proprio della vita agreste. passeroni, iii-124: io so
gli fé contra. 2. agreste (una località). ceresa,
... ruta, della pastinaca agreste o domestica, co'gam- bucci il
/ sbatte la porta. 4. agreste, idilliaco, sereno. parini,
. letter. che anela alla vita agreste. bacchetti, 2-xxi-282: vorrei dire
tempia sinistra. -predilezione per il paesaggio agreste. c. carrà, 437:
la pietra del focolare. -silvano, agreste (una divinità o un essere divinizzato,
rustico petto. -in partic.: agreste, campestre (il modo di vivere)
saccomazzóne, sm. ant. gioco agreste nel quale i due avversari con gli
, contrapposte alla felice e salutare vita agreste. parisi, 11-7 * 7.
? 7. improntato al gusto manieratamente agreste e bucolico imperante alla fine del sec
teologico ma tradotto in idioma stellare, agreste, sanguigno e terragno. moretti, ii-777
getta di sapore napoleonico, nella pace agreste della montagnola echeggiano i colpi della palla
nel lazio dove avrebbe regnato sulla popolazione agreste, perpetuando quell'età felice di pace
bravamente intanto che noi iscapponavamo in quell'agreste maniera. = denom. da
, marrubbio, sam- uco, finocchio agreste, verbasco ed altre specie diverse di
nelverderame degli scoli, vigna / di pianto agreste, la basilica. parise, i-342
selvaggio anch'io / ti sacro, agreste dio: / tu non prender a sdegno
contado. -collocato in campagna; agreste, rustico (un centro abitato:
, 1-271: vi s'imbatte in qualche agreste / satiretto piè di capra / che
1-1-153: sotto quello [nome] di agreste [vaironeintende] le siepi morte ovvero le
scala del paradiso, 515: le lattughe agreste intendiamo la durizia e la fragilitade,
selvaggio, anch'io / ti sacro, agreste dio: / tu non prender a
berga / è capannetta povera e agreste. bellori, 2-336: sotto, un
già m'era intorno / la turba agreste; e la spigosa madre / mi scorgeva
. moravia, ii-371: nella notte agreste che si affacciava alle finestre spalancate col
] alla fine ad isco- prire un agreste borgo, li cui magali pagliosi fumavano in
: 01 parve sul mare la voce / agreste e sì novo l'aspetto / della
teologico ma tradotto in idioma stellare, agreste, sanguigno e terragno. da ciò
del sole, / altri del vento agreste. 13. bot. continuazione
: divenne così stupido ne'consigli, agreste ne'costumi, timido nella guerra,
, poma, succini e grappoli di agreste e fave fresche. sucitare e
messisburgo, 4: acqua, aceto, agreste, sabba, botte, barile, pillotti
: nella bietola, e nel lapazio agreste / liscia; [la foglia] ed
urti, senza scosse, sopra un temino agreste (la si re do) che
/ ma se tepa l'april, l'agreste ride, / brilla il giacinto rorido
teologico ma tradotto in idioma stellare, agreste, sanguigno e terragno. da ciò
nella circoscritta sua chiostra alpestre, l'agreste chianti con le sue macchie e boscaglie è
, spelonce e monti et altre cose agreste: in specie de topiaria opera deformata.
marmo per deliziarla, computavo il tributo agreste e meditavo la foggia dei miei broccati e
bravamente intanto che noi iscapponavamo in quell'agreste maniera. = voce dotta, lat
è una medema cosa con la salvia agreste over silvatica e vale alli paralitici universali
e t'insegnerò fuso d'ogni utensile agreste. 5. modo, maniera
insegnerò l'uso / d'ogni utensile agreste. vittorini, 7-22: ciò che
3-121: felice te de'secoli primieri / agreste gioventù, cui l'or fu a
chi vive in campagna; contadinesco, agreste, rustico. - anche: attuato da
. 2. che costituisce la parte agreste di una tenuta. crescenzi volgar.
suon diffonde, / canta fiorilla su l'agreste avena, / e la vocal foresta
2. letter. componimento di argomento agreste, zingaresca. carducci, iii-5-300:
scritto [pea] una specie di poemetto agreste nel quale c'è qualcosa di più