le cipolle, alle quali tollono della loro agre- stezza. 2. figur
gentilezze, che chiamansi con forestiero vocabolo 'agre- mani ', e galanterie o grazie
: le intollerabili fatiche di miseri e stanchi agre- cultori. sanudo, lviii-387: è
inclinazione a far parola: come d'un'agre- ste sibilla o d'un giureconsulto cittadino
il qual [vulcano] fu da saturno agre- dito con la ranza al mezzo dilla