e dome nicani, e agostini, che tutti con buone chiese ammini
, e con voci alte gridono. agostini [ovidio volgar.], 122:
conciliarsi, guadagnarsi; cattivare. agostini, 57: io non voglio negare,
la vostra mula, per urtarvi dentro. agostini, 77: o dio, che
io ne parli, mi chiarirò. agostini, 48: posto ch'io l'ebbi
chiedendo misericordia del povero giovane figliuolo. agostini, 79: solo gli sfacciati ritornano
i prelati in concilio a pisa]. agostini, io: sopra tutti gli
diventiamo coeredi seco del regnò del cielo. agostini, io: potessimo ascendere il cielo
è detto lo cognome del tuo parentado. agostini, 89: accetto l'inspirazione
in privata fortuna, sappi comandare. agostini, 69: tuo era il commandare
ite male le une e le altre. agostini, 6: come che non sapessi
tua vita al- l'onde infide. agostini, 86: se bene hai detto che
in esse soavemente una dilettevole passione. agostini, 62: corrompi i giudici,
. figur. rivolgersi, dedicarsi. agostini, 55: se bene amico son di
spesse volte trovarsi insieme assai sicuramente. agostini, 75: altre volte pensai poterti piacere
si comprano a contanti una nimicizia. agostini, 62: vizio, che di
le insalate in certi piattelloni comuni. agostini, 71: gli uomini communi, che
beni spirituali fra gli stessi. agostini, 41: né per ottenere questo vi
. femm. ant. incinta. agostini, 73: eccomi di nuovo, dopo
rebbe la donna rimanere in vita. agostini, 39: la cur- riosità
spense affatto ogni notizia delle buone lettere. agostini, 81: con lo scudo
i tribolati ed ingiuriati e conculcati. agostini, 66: parimente come caduco fiore
vegetativa; l'anima concupiscibile. agostini, 34: il che se fosse simplicemente
nati in lire cinquanta di bolognini. agostini, 46: oh dio, grande
3. biasimato, riprovato. agostini, 78: o dio, che mostruosità
guardasti / sì te lasciasti conficcare. agostini, 6: ti ho conficati i
] si volle mettere alla battaglia. agostini, 67: gran confidanza mi dona questo
mia, e ne otterrà lo indulto. agostini, 98: ma poi che le
, e congiunte che effetto partorischino. agostini, 28: il tutto procede non
a vivere in congregazione delli altri. agostini, 71: dicono che per vivere
il re era già entrato in napoli. agostini, 51: abitavano luoghi ruinosi
alla consumazione (del peccato). agostini, 32: questi che, per dio
desio le mie rime con tempre. agostini, 52: se la tua misericordia,
tutta e notte e dì m'agghiaccia. agostini, 42: altrui e me medesimo
forte, con temperata e giusta. agostini, 34: se pure merito l'inferno
, non avrei io questo! *. agostini, 76: da molti contrari abbattuto
nelle grandi si conoscono i coraggiosi. agostini, 49: trovandomi io in questo punto
leggi, l'avesse fatto nuovi ordini. agostini, 31: tanto reputo io difficultosa
ch'il seme in deposito gli crede. agostini, 35: vedendo tu ora in
secondo le ragioni a lui credute. agostini, 25: perdute le difese e
f. buonarroti, 1-437: l'agostini vuole che gli antichi chiamassero questi strumenti
nostro, nascesse di maria vergine. agostini, 14: deh, fie almeno qui
morta l'efficacia de'sentimenti corporali. agostini, 31: se l'uomo con
infinite altre sorti de crudelissimi tormenti. agostini, 12: deh, quanto son duri
suo dir male e della sua curiosità. agostini, 39: la curiosità de 1
, di forza, di energia. agostini, 11: snervato e debolito all'apparire
al tempo buon che ognor depravasi. agostini, 43: bevendo la feccia dell'
, 1-61: boiardo ha trovato un agostini che gli andò molto presso nello stile,
data a fare a tiziano vecellio. agostini, 40: in gran differenza io mi
di rado; essere improbabile. agostini, 6: il chiederti perdono mi è
163: dopo molte difficultose guerre. agostini, 31: tanto reputo io difficultosa la
d'ogni sorte colore sopra la tavolella. agostini, 40: talvolta...
goffi. -figur. agostini, 24: ma che mi gioveranno i
truovi sforniti, pigliamo dimestichezza colla povertà. agostini, 61: vizio,..
. scemare, venire meno. agostini, 64: vizio, ch'avendo corrotto
un gran servigio / a venir meco. agostini, 48: a forza lo trassi
bono, e '1 fa disagradito. agostini, 81: la grammatica, con arte
lasso, il mio peccato invano. agostini, 22: ma, infelice me,
far del re sì poco conto. agostini, 53: si turi le orecchie per
e fare il proprio danno. agostini, 55: chi di me ragionar ode
, / vergene stanno senza dubitare. agostini, 48: tu, che senza dubitare
). - anche al figur. agostini, 13: o infelice tra tutt'i
, agg. ant. epifànico. agostini, 20: ecco, oggi è il
. esposizione; dimostrazione; discorso. agostini, 66: non vi essendo proporzione tra
tuoi. plificato. agostini, 1-31: questa dunque divina legge esemplata
. -giustificare, scusare. agostini, 66: davanti al tuo cospetto ridotto
di doni estraordinariamente, otto volte. agostini, 37: non es- send'io
consumare; diminuire, menomare. agostini, 15: sei... tu
delle cose necessarie al grado loro. agostini, 40: or vedi mo a
carta per miche- lagnolo mostrata loro. agostini, 79: io per me, da
che si riducono a certa mediocrità. agostini, 46: oh dio! grande estremità
in cui si ballava con festa grande. agostini, 79: io per me,
ob bligo d'evizione. agostini, 1-126: -chi assicurerebbe il
chi altri, se non io? agostini, 15: più assai col salvare gli
poco valore di una persona. agostini, 27: io ti confesso che per
, 3-305: il boiardo ha trovato un agostini, che gli andò molto presso nello
/ privo di libertà pur viver anco. agostini, 58: io per me ad
fondo: considerarsi umiliato. n. agostini, 4-2-41: non mi tengo in tutto
, fracassa e tuona. n. agostini, 5-8-50: altro non si sentia
vi dovessi rimaner distrutto. n. agostini, 5-9-137: per francar l'onor
a frontargli e distruggerli. n. agostini, 5-11-53: prestamente l'armatura chiese
spazio da potersi spargere. n. agostini, 4-1-51: ivi era come il valoroso
busti dipartia da tanche. n. agostini, 4-8-17: quelle ch'avean gli
battaglia, una internai fucina. n. agostini, 6-6-87: costui con cor ardito
accompagnato da fulmini. n. agostini, 5-7-87: in questo un crudel vento
a farsi nominare in qualche leggenda. agostini, 23: quanto più mi attempo
fusto e smisurato. n. agostini, 4-5-25: porta di ferro in man
un altro è di corallo. n. agostini, 4-3-59: essendo ne la torre
preti della robba sono avari. n. agostini, 5-11-105: il fin pensar dovevi
... esser ne la cassa. agostini, 5-10-14: drento entrando con destruzzione
le lance gambi di finocchi. n. agostini, 5-3-65: ogni asta, come
copia, in abbondanza. n. agostini, 5-3-15: non dimandar se la sua
maturare o più o meno. n. agostini, 5-10-37: una salsa gli dieder
facean gelatine e mortiti. n. agostini, 4-9-64: tutti egualmente si mostravan
insino al cielo della luna. n. agostini, 5-5-32: le sue dame alor
e a l'anima vostra. n. agostini, 5-13-92: trombetti tamburini e cornamuse
mescolata è utile alle fondamenta. n. agostini, 5-2-117: gradasso innanzi con la
o dell'uva passa o gigibo. agostini, 1-91: gran quantità di uve
: ridurlo male. n. agostini, 5-7-38: orlando che 'l vuol far
] faransi giuoco. n. agostini, 6-1-675: or mentre che costui così
io sono al tuo comando. n. agostini, 6-5-13: o lascia la dama
gettato in bronzo o rame. n. agostini, 6-2-90: se ver fusse quel
in quel ghiacciato rivo. n. agostini, 5-11-52: o falso gano pien
con voce altiera. n. agostini, 6-1-62: ma di dolor e ammirazion
quantità, piccolissima parte. n. agostini, 5-4-80: non bisogna che un goccio
virtù o grandi vizi. n. agostini, 5-11-36: ben sapea quello che diceva
cominciò a beccare. n. agostini, 6-4-16: quel mostro orrendo di
che porta paziente ogni duolo. n. agostini, 5-10-54: s'udia..
. grandàccio, grandazzo. n. agostini, 5-7-5: sdegnossi ognun di lor di
-di animali. n. agostini, 6-7-1: riposte spiaggie e leggiadre caprette
canto de gli arguti grilli. n. agostini, 4-7-47: grac- chian le rane
il corpo di grinze. n. agostini, 5-6-41: così va chi non voi
legger non sapendo poner groppo. n. agostini, 5-5-43: per non vi parer
; porre fine. n. agostini, 4-1-73: il cavallier senza pensar troppo
che costui gliela grufi. n. agostini, 4-5-16: mangiavan fra lor un
fu poco guadagno. n. agostini, 5-8-17: parea la riva di sangue
piogge d'autunno. e. agostini [malagoli]: questi cavalli le sere
a traverso quella nel guanzale. n. agostini, 5-4-10: dorilon c'ha persona
trovi involto in dure gueffe. n. agostini, 5-11-36: ben sapea quello che
non la notte al buio. n. agostini, 4-11-21: propio m'assembri un
misera, vile, abietta e ignominiosa. agostini, 90: chi più glorioso fra
gioia questa prima imbeccata. n. agostini, 4-7-36: vero è che nel principio
più inclinate agli appetiti che gli omini. agostini, 40: talvolta poi (o
ci s'erano messi dietro. n. agostini, 4-8-49: chi lancia dardi, e
città, ecc.). agostini, 1-58: chi vuol provedere al ben
conosciuti essere in vero. n. agostini, 6-1-114: spesse volte un'immaginazione
. -anche: in effigie. agostini, 1-19: oh quanto contraria è la
, numero grandissimo, moltitudine. agostini, 37: non essend'io aiutato né
un sentimento, ecc.). agostini, 67: era confusissimo e tra me
: l'originale, comprato già dall'agostini, e dal maffei immeritamente riprovato,
far della luna quanto noi altre. agostini, 1-91: il contagio, che si
2. perennità, perpetuità. agostini, 1-60: men male sarebbe ogni dì
mi scevri e da l'oblio? agostini, 37: tue grazie...
immortale, incommutabile, e impassibile. agostini, 9: considero duo estremi
oro avuti in prestito da più persone. agostini, 1-12 7: conciosiacosa che molti
] cerchi d'averla con perfezione. agostini, 1-86: quello c'hai imperfettamente
scarca un gran romore. n. agostini, 6-5-94: altissimo imperierò, /
gli spiriti. -assol. agostini, 1-61: credo che in città nuova
figur. ornato, fregiato pomposamente. agostini, 1-72: non so come tu ti
... levarsi dall'impresa. agostini, 58: sa fingere di abando-
da molti complicati e diversi colori. agostini, 1-33: chiede dio il cuor
, ch'eglino usarono di buon ora. agostini, 25: tante volte per improvidènza
.. a sarchiare per staccarla. agostini, 59: mi sarò prudente in non
attività turpe e viziosa). agostini, 63: vizio, ch'avendo corrotto
-rifl. recipr. n. agostini, 4-9-15: non fur leoni mai tanto
da incantare1. n. agostini, 5-3-42: 1 quai da astolfo
cinto, inghirlandato. n. agostini, 5-7-56: il mar si gonfia e
nel vedervi inanzi cotale allievo. agostini, 64: la tirannide [del vizio
imprigionare; legare. n. agostini, 6-2-22: saria buono / per la
iddio tosto provvedesse loro senza indugio. agostini, 1-121: gli operari incessantemente si
alla montagna e alle mura. n. agostini, 4-2-95: comincia l'aria farsi
- anche assol. n. agostini, 5-3-15: non dimandar se la sua
, e quello lavare e mondare. agostini, 1-103: all'ufficio del prencipe si
mazor onori che li fu possibile. agostini, 1-19: ella con meco vive,
torisce inconvenienti più strani. agostini, 1-125: se noi faremo un
mezzo a vui. -sostant. agostini, io: o avventurosi incoronati degli orientali
donna. -rifl. n. agostini, 4-8-51: non dimandate mo se si
ti porgea l'alta potenza aita. agostini, 3: solo per tua grazia resto
pasceva e de erba. n. agostini, 5-8-114: quel gli cascò de l'
o ima conclusione definitiva. agostini, 40: [la] promessa tua
, per fuoco gli pulì e distrusse. agostini, 44: posso liberamente dire non
maliziosamente sono stato la sola cagione. agostini, 38: mi si aggiunga mo l'
mai non ne verremmo a capo. agostini, 40: tal vigore mi apporta
-ant. unità inscindibile. agostini, 61: vizio, che per troppa
senza incertezze; inequivocabilmente. n. agostini, 6-7-86: tener tutti indubitatamente /
grazia divina, dalla fortuna. agostini, 80: so che mi dirai che
uno assedio pascer la plebe. agostini, 1-112: consiste [la ricchezza]
, stolto, ottuso. n. agostini, 6-1-147: veggio adesso / che sete
indecente. - anche sostant. agostini, 1-40: ho dispiacere averti provocato a
cielo a l'inferiore verso di noi. agostini, 1-86: perché la plebe,
ch'avea portato a sicheo sempre. agostini, 1-77: vero ardire di infiammata carità
dilatazione; enfiare. n. agostini, 5-9-57: la piaga, che putrefatt'
, ornai stanco m'appago. n. agostini, 4-2-75: molti animai facean soggiorno
che a venir a turbar la provincia. agostini, 1-47: pur mi vuoi por
possa con gli occhi della fronte. agostini, 1-58: chi vuol provedere al ben
il serpente lo 'ngozza. n. agostini, 6-6-24: poi li mise la
fatti da noi medesmi esser diversi. agostini, 13: chi mi darà mai
. ant. chi entra. agostini, 73: eccomi di nuovo, dopo
cavalleria. assarino, 2-i-610: l'agostini... sguazzando, in esecuzione dell'
ambedue dentro vi caddero. n. agostini, 6-4-84: lo ferì nel petto
.. con innumerosa artellaria asalire. agostini, 63: vizio,...
ancor che siano rozze e inordinate. agostini, 1-88: tuttavia, per non
talor la morte come cosa dolce. agostini, 40: io non ho mai requie
che nutre / amorosa insanabile follia! agostini, 29: questo è quello che mi
3. titolo onorifico, attributo. agostini, 1-72: non so come..
, pare che amore resti insipidissimo. agostini, 1-37: non volendo dio essere
-consiglio, esortazione, persuasione. agostini, 89: accetto l'inspirazione che m'
); normale, inalterato. agostini, 1-84: dal contagio del povero incominciando
spirituale, che si domanda desiderio. agostini, 1-35: non si potrebbe eziandio intendere
. conflitto, n. 3. agostini, 1-58: chi vuol prò vedere al
fama invidia eterna. n. agostini, 5-5-14: giunsero al luoco de la
-disanimare, scoraggiare, demoralizzare. agostini, 25: la mancanza delle munizioni,
abbandona e 'l braccio stende. n. agostini, 5-3-95: con un colpo gli
altro scontro aquilante s'intoppa. n. agostini, 5-2-1 io: poi intoppossi col
con tutto il coppo. n. agostini, 6-5-90: gravida sete, e se
. insozzare, sporcare. n. agostini, 4-8-47: perché c'intorbi, /
studi buffoni. -infondere. agostini, 53: se questa pena ti par
ultimo dì la tromba suona. n. agostini, 5-3-11: colse 'l saracin a
, il viso). n. agostini, 5-5-61: su la soglia videro aparire
senza luce. -sostant. agostini, 1-54: estinti che fossero gl'invecchiati
santi alla vendetta invoglia. n. agostini, 5-3-82: era nel bosco un'acqua
pomi tenea che sì gl'invoglia. agostini, 63: vizio insaziabile...
il padre e madre mi morirono. agostini, 1-80: sprezzando ogni bene di questo
altri interessati su i vascelli medesimi. agostini, 1-57: ordineremo... un
isperienza aver provisto alla salute mia. agostini, 46: l'isperienza degli anni passati
tata non avesse l'infida mia moglie. agostini, 31: avendo già molte volte
ant. espressione, pronuncia. agostini, 83: hai nondimeno per somma grazia
dallo scrittore senz'ai tra prova. agostini, 76: la musica derido e
suo lavoro una retribuzione eccessiva. agostini, 1-117: so che laverai indovinata per
. ladronàccio, ladronazzo. n. agostini, 5-15-14: disse: malvaggio, pien
e'piedi confitti sono li speroni. agostini, 5: quante volte mi sono
l'acqua lanfa. n. agostini, 5-13-110: l'altre poi tutte,
le stelle a mezzo dì. n. agostini, 4-1-29: il mostro, acceso
dolor, ch'entro s'asconde. agostini, 91: s'io m'infoco,
-anche per simil. n. agostini, 5-9-52: anch'esso si levò,
e con vertà fa frutto. n. agostini, 5-11-77: de l'amico ver
sm. ghiottoneria, leccornia. agostini, 1-53: quello ch'oggi ancor usa
regolamentare, ecc.). agostini, 1-28: non contente le genti di
e maggior leggerezza di una picciol penna. agostini. 67: vuoi tu..
-con riferimento alla persona. agostini, 76: sempre carico de'peccati,
ode ogni persona con carità leggiera. agostini, 46: oh dio, grande estremità
greve mio dolor mi par leggiero. agostini, 55: né così leggier pericolo mi
in precise norme giuridiche. agostini, 1-60: di tempo in tempo si
e raunare a legname per ardere. agostini, 1-83: per uso necessario de'fuochi
. -delicatezza, prudenza. agostini, 1-101: volse questo filosofo che i
la sua voce è vagire. n. agostini, 4-7-48: ne la folta selva
quel popolo e gli perdonasse. n. agostini, 5-3-4: chi cadde d'arcion
che tosto crede insanguinar gli artigli. agostini, 29: megliori sono le ferite
tanto pianto ne li occhi gli abondava. agostini, 42: fin dalla memoria tua
liberazione, il che subitamente feci. agostini, 1-57: ordineremo... un
non ho avuto tempo di correggerli. agostini, 1-29: al tempo dell'imperatore
farai di lui comparazione a cane. agostini, 14: adolescente piansi tra ferro e
da soi parenti locata nel tempio. agostini, 1-84: ne'piani e ne'mezzati
giorno ottien. -rifl. agostini, 82: la geometria in luogo di
'n aere si spazia. n. agostini, 5-5-112: la lodoletta con ornato e
-intr. con la particella pronom. agostini, 1-76: tu non devi approvare l'
e lontanato già d'ogni mia pena. agostini, 74: almeno per questo tempo
figur. tenuto lontano, escluso. agostini, 71: gli amici e i parenti
per che è detta. n. agostini, 4-8-10: se la loquèlla mia non
odiose, di argomenti ripugnanti. agostini, 64: poiché il lordarsi la bocca
vita de le meretrici. n. agostini, 6-3-6: com'esser può di
/ venivo per trovarti. n. agostini, 4-9-32: né valeratti il tuo parlar
: a vite. n. agostini, 5-9-132: a posar se n'andò
sonar campane per tre zomi. n. agostini, 5-13 iii: sopra
i potentati, realissimo. n. agostini, 6-6-19: preparare una gran processione
a tutte ho riservato parte e loco. agostini, 64: la tirannide [del
è rimaso luogo per la virtù. agostini, 41: privilegiasti il cuor dell'uomo
e di lussuria di questa sorte. agostini, 14: io nacqui piangendo e,
colorito e lustrigiante. n. agostini, 4-2-53: giunse col baron famoso e
lor la faccia. n. agostini, 4-9-12: ogni vista al mirar sarebbe
, perdano il lume dell'intelletto. agostini, 1-85: l'onore e l'utile
, cadareti nella mia disgrazia. n. agostini, 4-5-16: mangiavan fra lor un
libidine vinto e fatto tristo. n. agostini, 5-9-12: fuor di biserta un
de'religiosi; quali non lo pregavo. agostini, 7: non così tosto comincio la
lei pigliasse senno e valore. n. agostini, 6-3-31: fiordiligi, sua maestra
campi: tecnico agrario, agronomo. agostini, 1-113: questi mastri de'campi voglio
a sé la gloria de'suoi doni. agostini, 21: mosso da zelo del
tant'io 'l vincerò con i furfanti. agostini, 39: deh, sia
malora. -miseramente. n. agostini, 5-8-62: il saracin cascò sopra la
a mancare onde abbiano a sostentarsi. agostini, 1-60: men male sarebbe ogni dì
degli eredi del fu d. pietro agostini. moretti, ii-44: la sua
effetto al desiderio suo. n. agostini, 5-15-46: così le maneggiava il
via tagliò per il traverso. n. agostini, 4-1-20: gradasso senza dimorare /
. -ant. condizione. agostini, 1-108: [la] gran munizione
ritocca, ma in genti manuali. agostini, 1-60: sarà parimente di mestiere
, sgretolare, disgregare. n. agostini, 4-9-80: un fiume che corre a
ricevessi carne o vero membri umani. agostini, 50: questo tuo tempio,
già, che del suo solo. agostini, 5: quante volte mi sono io
ange e martira? n. agostini, 5-1-72: o maligna e instabile fortuna
desse in vita gran martoro. n. agostini, 4-4-13: non è, io
nulla. -agg. n. agostini, 5-10-36: carco di luto, /
comunità, di una categoria sociale. agostini, 1-74: per altro io danno e
sapore, maturiscono però bene. n. agostini, 5 7-10: noi
alto e profondo. n. agostini, 5-9-1 io: poi con un mazzafrusto
agostini, 76: come che se colle mie
lietamente qualunque frutto delle proprie fatiche. agostini, 1-52: i poveri mecanici..
con, di valore intensivo. agostini, 67: a giudicio...
lo spedalingo che vi saluta con meco. agostini, 50: mi rendo sicuro di
ogni dì vi aspetta insieme meco. agostini, 29: io, privo di ragione
assai ben noto a vostra eccellenza. agostini, 1-125: se noi faremo un
, che son le molte tribulazione. agostini, 15: il giustificare l'empio,
mente; commemorativo, celebrativo. agostini, 49: oggi siamo ne'giorni memoriali
, rumore, confusione. n. agostini, 4-11-64: scardasso il buon rinaldo e
in comune, o per pubblico mendicare. agostini, 1-92: risecate le superflue commodità
lei doni immortali / vede e contempla. agostini, 43: altre volte, signore
al lor fine son tutte ordenate. agostini, 40: tal vigore mi apporta nell'
manco pericoloso il riceverlo nella città. agostini, 1-35: non si potrebbe eziandio
un onore, la gloria). agostini, 1-86: se così operassi come ragioni
, perché andò per farli morire. agostini, 1-126: -chi assicurerebbe il monte
va rivolgendo a malagigi il petto. agostini, 11: una delle maggior meraviglie che
dilatò le maraviglie de'suoi misteri. agostini, 15: il partir gli elementi
degnamente s'inchina il nome vostro. agostini, 9: spirito non mi rimane
-degno di ricordo, memorabile. agostini, 77: [cinque fratelli] incapucciati
tuo nome in tutta la terra! agostini, 15: signor iddio,..
mercantare e farti ricco e vivere onoratamente. agostini, 1-63: mi spiace la doppiezza
, sieno tenuti [ecc.]. agostini, 1-114: ordineremo che mercantare solo
volentier tal merce non si carca. agostini, 1-115: si potrebbe introdurre nella
duol la speme è più vivace. agostini, 52: certo, signore, che
mercenàio e guardava le pecore altrui. agostini, 1-123: nel particolare dell'oste ragionando
tosto con le merite pene gastigati. agostini, 30: s'io miro allo stato
e i loro amanti rimirare. n. agostini, 5-10-19: la simplicetta, afflitta
la quale, mentre fatica, canta. agostini, 21: mi sia lecito
insufficiente, inadeguato, non bastevole. agostini, 1-92: poiché dei cibi abbiamo ragionato
un mezzato per uso dei botteghieri. agostini, 1-84: ordineremo che le case tutte
pelle d'una bestia a torno. agostini, 45: io non vorrei più scusarmi
noce lo schiaccia. n. agostini, 6-1-112: poi pigliò con furor dua
instrumento di moralitade, compiei quest'opera. agostini, 76: pensai potersi piacere
un ministro particolare con salario fermo. agostini, 1-62: di nuovo riformaremo la
falsa sarà la minugia. n. agostini, 5-2-60: chi porta su l'
novamente batutti in la zecca veneta. agostini, 11: dinanzi al tribunal tuo
le diverse specie de gli oriuoli. agostini, 3: quante foron le ore,
alceo, né anacreonte, né ipponatte. agostini, 1-58: chi vuol provedere al
far spesso nelle cose d'amore. agostini, 1-23: chi non ha forza non
legge fra noi non si mischi. agostini, 1-117 \ le corrottele di questo
, intervenire; prendere parte. agostini, 1-49: se l'uomo non sarà
insieme / si mischiò col valore. agostini, 1-51: io non intendo levarti il
n'avrà fatto un mescuglio. n. agostini, 4-5-15: giunser dove sedean molti
misterio la speranza e la castità. agostini, 28: deh, quante cose d'
le norme liturgiche del culto. agostini, 1-27: seguita a questa la legge
cui di seme uman non fu mixtura. agostini, 1-96: ordineremo...
partorito di grandi et inescusabili errori. agostini, 1-62: di nuovo riformaremo la
braccia sue misura giusta. n. agostini, 4-5-53: il giovanetto un dì per
uomo per li sentimenti e doni spirituali. agostini, 37: s'io mi misuro
non si misura è misurato. n. agostini, ^ -j-22: dice il proverbio
indiabolato è quello che tu fai? agostini, 59: che dirò mo io dinnanzi
signor massimiano, ne chiamano in castello. agostini, 30: or va tu mo
la vita sulla falsariga dei vangeli. agostini, 71: apollonio multiplica il pane.
secondo la narrazione evangelica. agostini, 21: tu com'oggi saziasti le
momentaneo piacere, acquistarti eterni martiri. agostini, io: il piacere della carne
rinascano ben mille fiate ogni momento. agostini, 3: s'io volessi, pietosissimo
giganti ciascun morto giace. n. agostini, 5-2-13: l'un sopra l'altro
con le membra intere. n. agostini, 6-4-68: la man col brando
, per cristo, reputano grande fetore. agostini, 1-90: i cuochi non si
avedermi della berretta che non è monda. agostini, 1-104: li conservatori si affaticheranno
nessun è al qual fermo t'appigli. agostini, 68: se ti pare
la robba e di mandarla al monte. agostini, 1-125: faremo un monte di
uomini sgravare da più grandi pensieri. agostini, 1-95: dalla gravezza del sonno
, a tempo di moresca. n. agostini, 5-7-64: chi fa moresche e
tutte le cose di questo mondo. agostini, 89: come a te piace,
del qual mi scrivete. v. agostini, 4-7-49: la volpe astuta col sagace
al troppo ardire il morso. n. agostini, 5-12-22: subito posi in bocca
di sangue un gran mortito. n. agostini, 5-8-51: il crudele e superbo
percuoterlo in modo violento. n. agostini, 5-3-16: li dié un colpo sì
l'ago e al fuso attenda. agostini, 38: mi si aggiunga mo'l'
e sua che per suoi fatti. agostini, 62: vizio, che mi hai
ha come una zucca fesso. n. agostini, 5-2-37: volse a l'
. - anche sostant. n. agostini, 5-11-27: ma 'l duca astolfo gli
numero e devozione e ordine mirabile. agostini, 1-108: ristorati poi all'immortale
uomo si muove per cagion di bellezza. agostini, 29: s'io penso
. difesa, riparo, protezione. agostini, 1-108: meglio ti sarà l'usare
pietra e di scarpello. n. agostini, 5-5-20: era un palagio / tutto
alla sorte per mutuo è usura. agostini, 1-124: intendo di vietare tutte le
sordina e la staffetta. n. agostini, 5-13-112: tante campane, tanti
turbide ed alcune lionate. n. agostini, 5-9-82: con naccheroni e instromenti
a'nativi e non agli stranieri. agostini, 1-68: ora intendo la distinzion
ma la vicinanza di quello ancora. agostini, 1-113: questi maestri de'campi
insieme divinità, naturalità o umanitade. agostini, 1-84: ora, per tornar noi
. abitualmente, solitamente; frequentemente. agostini, 1-91: il contagio...
secreta fiamma ch'ogni gel consuma. agostini, 43: altre volte, signore,
v'è gran nicistà crun manigoldo. agostini, 15: considerar te, dio,
caso tutta te nelle man di quello. agostini, 1-38: un uomo temperato negli
tu lo fai, pecchi nel negativo. agostini, 1-97: la sferza che sempre
/ e torna indietro niquitosamente. n. agostini, 6-2-24: l'un de l'
voglie niquitose et adre. n. agostini, 5-14-52: questo era il vano amore
l'un l'altro astizia. n. agostini, 5-13-40: con un colpo la
, non ingialliti, non negri. agostini, 1-90: i cuochi non si ammetteriano
-segno distintivo di un nobile. agostini, 1-47: pur mi vuoi por inanzi
timon, senza nocchier a canto. agostini, 82: la retorica, che fu
specie non faccian nocumento al parto. agostini, 1-86: perché la plebe, che
enorme, / ancor si maraviglia. agostini, 20: di vino ch'io credeva
e costituenti un ordinamento giuridico. agostini, 1-61: il credere con una sol
e portamela, ché la vorrò vedere. agostini, 1-57: ordineremo...
: fatto notorio, notorietà. agostini, 64: se non fosse che pel
ed allegrezza infinita, gli aspettavano. agostini, 1-117: se le corrottele di questo
novello o di un esercito abbottinato. agostini, 50: poderosa squadra de'suoi ladri
4. ant. sposalizio. agostini, 1-51: in quanto alle pompe del
noi siamo venuti nudi in questo mondo. agostini, 1-19: ella [la parte
di falsa gioia e nuda spene. agostini, 5: perché non dispero io ai
tutto, si quietano nell'ignoranza loro. agostini, 81: potrei dire con salomone
morte il tanto udir gli noce. agostini, 83: l'aritmetica...
; che è di civiltà recente. agostini, 1-61: credo che in città nuova
da'nudriti in guerra sperar pace. agostini, 1-54: estinti che fossero gl'
fanno mostra di chiara terra. n. agostini, 5-7-88: nel ciel gli ampi
sei fuor di te. n. agostini, 6-1-147: allor orlando disse: io
de la lancia adamantino. n. agostini, 5-2-39: brandimarte, che 'l
occupati quasi tutti i posti. dell'agostini è stata presa nota speciale; e appena
e la superbia occupa le virtù. agostini, 4: più sbrigato delle passioni mie
rinnegare la fede; bestemmiare. agostini, 5: quante volte mi sono io
tue ale dalle tentazioni sopravenienti. agostini, 19: ahi, clementissimo signore
vostro empio martir pace e riposo. agostini, 82: infinite anime ignoranti..
utile grandissimo, onestissimo e certissimo. agostini, 1-46: i loro littori punivano
proprio scopo; potere vastissimo. agostini, 47: cessa oggimai l'ira tua
presente. -quantità sterminata. agostini, 22: or che cosa mi potrebbe
ch'è maggior danno. n. agostini, 4-10-27: il traditore / volse
-sciagura, sventura. n. agostini, 4-2-65: io maledico il suo crudel
. se ne andò a macinare. agostini, 1-125: faremo un monte di pietà
, comporre una categoria di persone. agostini, 1-77: ordineremo in premio di laudata
aveva già promesso più che ordinariamente. agostini, 37: non essend'io
-con riferimento a dio. agostini, 15: il giustificare tempio, che
con la pena ordinata dalle leggi. agostini, 1-29: che le leggi civili
s'abbino li cosmi in candia. agostini, 1-120: l'ordine della carità
non discerne sesso, ordine, etade. agostini, 1-84: dal contagio del povero
dare desiderio di vedere l'origine loro. agostini, 1-21: poiché alla spianazione di
ostacoli della vita. n. agostini, 5-12-1: la mia stanca barchetta anderà
lagrime si dee giudicar brutto e oscuro. agostini, 65: per mondare e lavare
, nella corruzione, neltinfingardaggine. agostini, 3: s'io volessi, pietosissimo
in un albergo, ecc. agostini, 1-122: nel particolare dell'oste ragionando
piccoli e grossi dai grandi e sottili. agostini, 1-113: questi mastri de'campi
culto, venerare, adorare. agostini, 1-37: non volendo dio essere amato
dannose; azione protettiva, difesa. agostini, 1-73: quando i peccati e gli
e gli altri volsero. n. agostini, 6-2-73: brandimarte, che vidde quel
ova: rimanere passivo. n. agostini, 4-10-40: non stiamo a covar piu
per ovviar la guerra fra cristiani. agostini, 1-104: li conservatori si affaticheranno
governo di etruria e di iano. agostini, 1-104: li conservatori si affaticheranno
(un giaciglio). n. agostini, 6-3-104: kiposaron con molti diletti /
genti, han le lor reti tese. agostini, 1-89: i cuochi, in
in alcuni con qualche titulo di onestà. agostini, 1-124: proibiremo...
partic. della lingua. n. agostini, 4-5-10: venne il malvagio adosso 'i
689: gli ambrogi, gli agostini, i grisostomi... aveano
uno scopo; espediente, tranello. agostini, 1-49: chi dice ballo e carnesciale
, / in vii panni fasciato. agostini, 13: io nacqui piangendo e,
di quanto ha detto. n. agostini, 4-9-114: io ti disfido,
. -inetto, incapace. agostini, 28: il tutto procede..
per quei fur sì poco ubbidienti. agostini, 1-26: questa voce 'tuo 'e
primavera in un bel bosco. n. agostini, 5-13- 110: l'altre
. sm. ant. parrocchiano. agostini, 1-94: i tuoi preti e i
scrivere il numero de'loro sudditi. agostini, 1-104: come maggiormente curare ch'i
cause concomitanti o dei moventi. agostini, 64: la tirannide [del vizio
signore la nobile anima di doralice vedova agostini, dei d'orville di meudon »
fine della sua vita buona. n. agostini, 5-2-75: non dimandate s'ogni
spelunche d'arabia per venire ad assalirci. agostini, 50: se tu, forse
-colonia parziaria'. v. colonìa. agostini, 1-70: sì che il contadino non
può mangiare il pane della giustizia. agostini, 1-19: nata piangendo, nuda nascendo
darebbe centomila saraini. a /. agostini, 4-10-65: prese per miglior partito,
di banda in banda. n. agostini, 6-6-86: costui nemici non stimava
del regno suo l'alt e bellezze! agostini, 9: creatore-creatura, dio-uomo,
sul pavimento). n. agostini, 6-4-37: come fa chi balla /
miei piè van di passo. x. agostini, 4-2-92: era fra quelle dame
pel tauro che gli veniva incontro. agostini, 55: fatto paventoso delle fiere
con disonesta mente fanno le pazzie. agostini, 1-49: chi dice ballo e
. -divenuto moralmente peggiore. agostini, 14: peggiorato in tutto, nudrito
senno. -condizione deteriore. agostini, 1-26: da allora cominciò tutt'il
da non fidarsene col pegno. n. agostini, 5-6-46: va col piè del
troppo lungamente andato pellegrinando. n. agostini, 4-1-63: pel mondo sempre andai
in mano la chiamo. n. agostini, 4-5-59: già la rondinella pellegrina
fusse torto un pelo. n. agostini, 5-12-58: a quella capannetta condur-
, in penitenza: perdonare. agostini, 57: perché ogni cosa ti è
disposto a riparare peccati o offese. agostini, 85: felice madalena, felice pelagia
/ ma gli è peggio esser beffato. agostini, 90: se, come dietro
in altra manera e forma permutare. agostini, 34: se pure merito l'inferno
di simone turchi perpetrata in anversa. agostini, 14: pentito del male da
in prima nella perpetrazione dell'opera. agostini, 63: vizio pel quale tutte
non si può di una republica. agostini, 30: or va'tu mo a
mi diè vita dispietata e dura? agostini, 51: vogliamo... acquistare
perseverare ne'peccati è cosa diabolica. agostini, 47: se bene fu detto
perturbaronsi. -disturbare. agostini, 20: tu in questo dì,
cader pallido et esangue. n. agostini, 4-1-29: il mostro acceso di furor
dei demeriti siano i cattivi tormentati. agostini, 40: non è sì leggier
-di animali. n. agostini, 4-9-6: si rupper l'asti in
sé, pectorali per sé. n. agostini, 5-8-59: chi avesse viste barbute
impedire di andar leggiermente. n. agostini, 5-12-98: né trovandosi pezzo d'
fosse d'un pezzo. n. agostini, 5-5-67: disparve quella porta in un
campo: rimanervi trucidato. n. agostini, 5-9-114: né ti pensar di aver
l'anno e in ogni tempo piacciono. agostini, io: forse che il piacere
compie un gesto, un'operazione. agostini, 1-101: volse questo filosofo che i
piaga quando el vizio la percuote. agostini, 29: questo è quello che mi
primo piano delle case della villa. agostini, 1-84: ne'piani e ne'mezzati
per terra, al suolo. agostini, 4-5-73: essendogli caduto il brando al
ultimo pianto: morire. n. agostini, 6-7-94: in francia lo tornar senza
sia quanto vuol grossa. n. agostini, 5-9-91: re rodomonte armato a piastra
, del pichiare, acorto! n. agostini, 4-4-6: netto al mezzo di
piccolini morirono pochi mesi sono. n. agostini, 5-9-13: tutto quel giorno grandi
a chi lo fanno. n. agostini, 5-6-46: va'col piè del piombo
-figur. sazietà spirituale. agostini, 8: forse che non abbiamo soggetto
nell'impeto della corsa. n. agostini, 6-4-67: poi col destrier le redine
essendo avanti lui stati conosciuti. n. agostini, 5-1-55: d'arpe, liuti
luogo dove si facesse tale pegnorazione. agostini, 1-127: volendo tu che ad
-consuetudine agiata e rassicurante. agostini, 23: chiedo fuoco al capo,
denari per li bisogni che occorrevano. agostini, 1-91: i publici fomari compreriano i
a vomitare quel che hai mangiato. agostini, 19: a lor cede il mare
mal retto il lume. n. agostini, 4-5-89: son sì sciocco ch'io
è così fervente come predicate. n. agostini, 4-9-68: io gli voglio un
ricca d'illustri e poderose famiglie. agostini, 1-47: i poderosi cittadini sono lasciati
grani, poggetti di vigne. n. agostini, 6-2-77: era questo castel sopra
corpo immortale era così in pregio. agostini, 1-104: li conservatori si affaticheranno
del decoro e del pudore. agostini, 1-74: l'esempio è propporzionato in
sacrificare la propria vita. n. agostini, 5-13-63: son pronto ogni mia polpa
gemma il vero patrone. n. agostini, 5-8-119: per tutto il mondo
infamar una donna da bene. n. agostini, 5-15-5: rispose dardinello: ahi
più grossa la manifattura. r. d agostini [« « l'espresso »,
al vento fa il polvino. n. agostini, 5-2-140: tanto polvin al cielo
in fondo la prefata nave. n. agostini, 4-3-15: sopra rinaldo un colpo
. che stavano tuttavolta per tumultuare. agostini, 1-47: i poderosi cittadini sono
una statua d'oro nel palazzo. agostini, 1-84: ordineremo che le case
e con l'esempio lor lo scuserai. agostini, 67: a giudicio..
tutte le case di tutte le grasce. agostini, 1-127: volendo tu che ad
che sono io. n. agostini, 5-11-98: disse al portinaro il cavalliero
dolor quasi era morto. n. agostini, 5-5-126: s'allor io pel timor
desse, senza fame posa. n. agostini, 6-3-60: volendosi già di là
fece nel principio del suo avvenimento. agostini, 67: a giudicio...
possenti, diedero di mano all'armi. agostini, 1-58: poni am caso che
e duo sono in dio possente. agostini, 1-33: felice colui che si trova
posto i professori legnazzi, silvestri, agostini, vaisecchi, sostituiti dall'austria.
vestir delle donne e de'fanciulli. agostini, 1-51: in quanto alle pompe del
, per usare i nomi della pratica. agostini, 1-123: nel particolare dell'oste
nell'applicare un certo istituto giuridico. agostini, 1-119: se meglio vedrai la distinzion
montano in pregio per oro opere. agostini, 70: io non ti posso negare
, come sono li eretici e simili. agostini, 1-102: e se quel solo
la rondine i santi frati minori, agostini e predicatori. simone da cascina, 203
scelta fra due o più possibilità. agostini, 1-70: né io, da questa
evento ripreso). p. d'agostini [« la repubblica », 19-iv-1986]
da quelle che anco non vogliono. agostini, 1-68: ora intendo la distinzion che
vuole dire inanzi ch'elli muoia. agostini, 1-25: tutte l'altre leggi
, eccomi una triumphante victoria adepta. agostini, 1-120: -e se 'l vescovo
l'andarete rimenando bene. n. agostini, 5-13-49: il brando...
d'una prestanza del mortaio della pietra. agostini, 1-124: intendo di vietare tutte
da altro istituto o dallo stato. agostini, 1-127: crederei che fosse ispidiente formar
, come la tristezza della perdita. agostini, 44: dalla quale mia tristezza
che eccita l'anima a penitenzia. agostini, 24: s'io voglio credere sicura
via prevenendo me con la tua grazia. agostini, 65: mio signore dolcissimo,
potendo, uccisesi con lo ferro. agostini, 1-126: questa troppo cortese liberalità del
sentenzie esser prezzate ragionevolmente. n. agostini, 4-1-46: so ben ch'il viver
e di armenti. -sovrano. agostini, 22: così oggi, con l'
del senato, mancando il padre. agostini, 1-31: beato oggi colui che
sorgere (un'istituzione). agostini, 1-20: che le leggi civili principiassero
e privata, / pur che sicura. agostini, 1-85: chi vuole l'unione
dove già mai niuno fu privilegiato. agostini, 41: privilegiasti il cuor dell'
quale speri di trarre figliuoli. n. agostini, 5-1-79: quei de la terra
che ogni cosa assorbe e devora. agostini, 68: ieri il mio terrestre
son del bel parlar alquanto instrutto. agostini, 59: ecco, signore,
il pagamento di quella somma agli eredi agostini. -predisporre, preparare.
antichi romani chiamavano tribuno del popolo. agostini, 1-70: ai contadini concedo raunanza
dei quali ne esce una buona quantità. agostini, 1-114: ordineremo che mercantare solo
degli altri religiosi e sacerdoti. agostini, i-m: l'aver veduto
luogo sacro alla divinità). agostini, 50: se tu [o dio
/ così conrio vi spero. n. agostini, 4-2-45: così dicendo in terra
di giove e di venere magna. agostini, 68: finita è la gilosia de'
nostro ingombrare l'animo del lettore. agostini, 1-57: questa proposta non ha
de'cappelli democratici come si davano agli agostini d'ippona, ai bonaventura e simili
-con riferimento a decreti divini. agostini, 1-21: per cominciar...
fin a l'ultima cosa del mondo. agostini, 30: or va'tu mo a
quelle comodità che le faranno bisogno. agostini, 1-82: ora, per non edificare
cosa che niente alle tragedie corrisponda? agostini, 36: poiché dal mio pentirmi dell'
(amore, carità). agostini, 1-40: questo amore del prossimo è
male che forse io potrei avere auto. agostini, d d 19
a termini indecenti o scabrosi. agostini, 1-40: ho dispiacere averti provocato a
cosa al duca con loro totale ruma. agostini, 1-58: chi vuol prevedere al
di campobasso e alfonso d'àvolo. agostini, 1-56: verrò alla provisione di
poi buon fine. n. agostini, 5-12-11: io, che son nomata
quel che dentro imaginiamo. n. agostini, 5-14-34: tanto essercitato s'ha
di vita religiosa e buon costume. agostini, 1-118: per ischivare questa quasi
e le navi altrui portano di mercanzia. agostini, 1-57: ordineremo...
, con riferimento a una corporazione. agostini, 1-71: -ai ladronecci, che nelle
occhi mia inver te aperto. n. agostini, 5-14-3: così dopo più onori
compì, di limitazione). agostini, 1-29: al tempo dell'imperatore alessandro
calare a meza vita. n. agostini, 5-14-34: per suo primo premio il
-dimostrare grande fervore creativo. n. agostini, 4-8-2: entra nel petto mio,
dispiacersi; pentirsi. n. agostini, 5-5-43: pur per piacervi qui ristringo
tu non sia punto. n. agostini, 6-3-52: quel gigante crudel menò la
stramazzon, dànno rovesci. n. agostini, 4-8-62: acceso tutto di furor e
37. esito; fine. agostini, 14: deh, fie almeno qui
volto e quando nellnrecchia. n. agostini, 4-8-51: non dimandate mo se
spillo. -intr. n. agostini, 4-8-49: grifon sguiccia fuora, e
-anche: purgante, lassativo. agostini, 1-19: subito vestita, subito spogliata
è leccato, netto e purgato. agostini, 1-84: ordineremo che le case siano
calda che non è quella dell'uomo. agostini, 24: che mi gioveranno i
chiuder anima sì purgata e sì gentile. agostini, 72: la conscienza che sola
-punitore, castigatore. n. agostini, 5-7-16: il purgo sarò di sua
putrefare el cervello nella testa. n. agostini, 5-0-57: la piaga, che
ricevuto da putridi vermini. n. agostini, 4-2-49: oggi son palido e bianco
manchi infino all'ultimo suo quadrante. agostini, 11: al tribunal tuo..
cir- cumferenzia de l'universo mundo. agostini, 20: ecco, oggi è
piedi 13, once 8. n. agostini, 4-1-47: poco andò che giunse
e d'arme fosse. n. agostini, 6-4-72: questo malvagio luoco,
fu vero segno della sua pudicizia. agostini, 4: raddoppiano colpa a colpa
medesima qualità e quantità di cibi. agostini, 1-57: ordineremo... un
quotidiana ci apparisca a ogni ora. agostini, 83: l'aritmetica...
lottare accanitamente; azzuffarsi. n. agostini, 5-3-56: arnaldo, c'ha persona
con la frusta lo rabbuffa. n. agostini, 5-6-28: cosi dicendo anch'esso
levati i capelli per ricapriccio. n. agostini, 3-6-16: intanto giunse là quel
tormento e biada per suo uso. agostini, 1-114: ordineremo che mercantare solo
ciascuna lite racqueta e recide. n. agostini, 4- 6-7: ardito e valente
dolor pensando! -aggiungere. agostini, 72: caldamente ti supplico a volere
radiante che un berillo. n. agostini, 5-6-76: febo, chinando 'l radiante
a fine non se ne verrebbe. agostini, 1-40: ho dispiacere averti provocato a
prese a dirmi non senza riso. agostini, 72: caldamente ti supplico [o
in parte rallentar l'acerbo pianto. agostini, 14: fatto uomo, peggiorato in
colpito e stordito. n. agostini, 5-12-102: nel cader che fé quella
, è un ramo di presunzione. agostini, 1-23: l'uomo...
gli altri rimasono ridendo. n. agostini, 4-5-7: ci saria vergogna /
dell'arancio. n. agostini, 4-6-67: ivi eran cedri, ranci
. -assol. n. agostini, 4-8-53: chi grosse mazze randellando gira
acciò che rapiscili il reame del cielo. agostini, 1-80: che dici poi di
fecerne una rocchetta. n. agostini, 6-5-37: far fece una profonda e
strier si raferma e rasetta. n. agostini, 5-2-124: maladi- cendo il cielo
pagati per la rata che gli toccava. agostini, 1-100: ordineremo...
sogliono uccidere e ravivare gli amanti. agostini, 1-93: vorrei che '1 governatore
della pena eterna se non dio. agostini, 42: privilegiasti il cuor dell'
magnificenzia mi offero e ricomando. n. agostini, 4-1-59: con pietoso parlar mercé
a cristo, ché lui ti refrigerarà. agostini, 91: s'io m'infoco
fossero date da'magistrati di roma. agostini, 1-124: proibiremo... ogni
come sarà mai atto a regger altri? agostini, 1-121: perché non minino gli
fissato, organizzato, predisposto. agostini, i-no: se meglio vedrai la distinzion
si riposino alquanto prima che mangino. agostini, 1-84: ora, per tornar
. corregionale. - anche sostant. agostini, 1-120: l'ordine della carità devesi
registrò dentro delle donne cose assai. agostini, 64: vizio,...
una legge o di una regola. agostini, 1-103: all'ufficio del prencipe si
compì, con funzione predicativa. agostini, 1-25: tutte raltre leggi, per
quasi rependo con la coda. n. agostini, 5-6-49: loro destrieri eran venuti
ottimo stato de la republica utopiense. agostini, i-tit.: la repubblica immaginaria.
non sprezzar d'amor l'alto negozio. agostini, 40: io non ho mai
metter da parte un centocinquantamila scudi. agostini, 1-92: descenderemo alle leggi degli
ch'io vedrò sontuosamente armato. n. agostini, 4-11-18: forte gridando con molta
largo restauro alle mie pene amate. agostini, 11: deh, per la tua
il resto si trastullano. n. agostini, 4-7-56: gli occhi ho bendati,
alcuna malaria in testa. n. agostini, 6-1-27: angelica gentil, come soletta
temo / d'ogni ben esser privata. agostini, 1-49: chi dice ballo e
espressione retonca sacra). agostini, 4-82: la retorica, che fu
non prevenuto; obiettivo, imparziale. agostini, 27: se con più retto giudìzio
diminuzione fatta per il pontefice alessandro. agostini, 71: gli amici e i
nasce se non al rezo. n. agostini, 4-8-23: essendo già andate un'
che mi volea pur baciare. n. agostini, 5-5-23: questa fata ribalda incantatrice
dio], ogni peccato commette. agostini, 3: tante sono state e
dovea fortuna alla cristiana fede. n. agostini, 6-5-86: ha piaciuto al nostro
.: la morte. n. agostini, 6-6-10: re carlomano aveva in questo
tempie anguste e capei riccio. n. agostini, 6-4-6: un occhio avea nel
magazzin d'ogni martire. n. agostini, 5-13-73: malvagio uom, di
commessi, servendo da espiazione. agostini, 46: l'isperienza degli anni passati
perduo e reemer lo mondo. n. agostini, 5-1-28: credo in quel signor
una o più persone. n. agostini, 5-13-8: dicevan fra lor veracemente /
parti ridusse a cristianitade. n. agostini, 6-5-30: deliberò partirsi di quel
corrispondere in diversi sistemi di calcolo. agostini, 1-121: non ti discostando tu in
un grandissimo rifiuto, rifiutando il papato. agostini, 68: te solo bramo,
domenedio vi dia la sua benedizione. agostini, 70: se ti compiacerai d'
refrènate de tante iniquitae. n. agostini, 4-1-23: un d'essi rimarrà a
e lasciasse fare a lui. n. agostini, 5-2-61: fracassa vidde un rigoletto
virtuosi e ammiratori delle azzioni oneste. agostini, 19: ben so io il tutto
colui il quale è detto pietra. agostini, 62: vizio,...
sul cavallo bene si rasetta. n. agostini, 5-8-90: vedendo 'l
-con riferimento a una pianta. agostini, 67: com'arbore riversata da borea
giudizio; istupidire; confondere. agostini, 62: vizio, ch'i più
acqua in piena). n. agostini, 5-8-76: d'un monte giù scendono
le vostre rimbombante squile. n. agostini, 4-1-3: dotti pastor con rimbombanti
di più di cinquecento mila franchi. agostini, 1-58: poniam caso che uesta
mal sempre è sì ingordo. n. agostini, 5-5-43: pur per piacervi qui
quando la colpa pentuta è rimossa. agostini, 85: non voglio già non ringraziarti
al luogo loro. n. agostini, 5-13-56: rinculollo adietro dieci braccia,
-liberarsi di un debito, estinguerlo. agostini, 1-127: crederei che fosse ispidiente formar
cielo avesse ricevuti i miei prieghi. agostini, 67: gran confidanza mi dona
scender è il venir a far questa agostini, 30: or va'tu mo'a
, venire a tenzone. n. agostini, 5-2-0: re falsiron, ch'era'
, ad uno scolare di patria genovese. agostini, 24: che mi gioveranno i
grazia e obbedienza (dio). agostini, 35: perché questo mio spontaneo volere
il loro alfabeto secondo il bisogno. agostini, 1-27: se ti ho nominato
trovati sempre repugnanti alla opinione mia. agostini, 1-102: non si potendo aver copia
vigorosamente. -respingere una tentazione. agostini, 1-78: le tentazioni...
(una ferita). n. agostini, 5-12-93: quella percossa fu spietata molto
, e salute di vita eterna. agostini, 48: tu...,
di qualcuno: esserne protetto. agostini, 19: ahi, clementissimo signore,
e risembrava mattutina rosa. n. agostini, 4-1-55: in una zambra [i
trista vi farei. n. agostini, 5-3-55: così impiagato in terra 'l
sentiero. -intr. n. agostini, 5-2-74: quel franco baron nulla si
tenacità estrema nello spender il denaro. agostini, 70: le forze ho io
meno, svenire. n. agostini, 4-2-47: nuova allegrezza e subito dolore
, cioè la divina e l'umana. agostini, 81: potrei dire con salomone
voce / di dorati sermoni. n. agostini, 4-6-80: ivi con carmi risonanti
basso e de alto audienti. n. agostini, 4-3-1: la risonanza del concavo
nostro è resurto da gli inferi. agostini, 15: considerar te, dio,
ond'io m'affretto e scaldo. agostini, 40: talvolta poi (o imbecillità
si risparmiò e alcuna cosa indulse. agostini, 76: come che se colle mie
-confortato spiritualmente dalla grazia divina. agostini, 1-108: che le cisterne siano le
. f f n. agostini, 5-3-4: chi cadde d'arcion non
; che assume un atteggiamento rinunciatario. agostini, 25: se pel passato non ho
, separato dalla società civile. agostini, 71: il mondo parimente non posso
ritoccare con la fune. n. agostini, 5-8-83: gli diede un pugno
a ritrovarsi e con manco spesa. agostini, 1-127: non può fare il
del suo sterco feo. n. agostini, 5-2-46: ripien han d'arme tronche
, anche, per gli anziani. agostini, 62: vizio, ch'i più
a mia beata vita diè sostanza. agostini, 82: la retorica...
destirer sopra la pancia. n. agostini, 4-11-43: re gradasso al suo
riversati / con l'adonche sue falci. agostini, 67: arbore riversata da borea
e feriti e prigioni. n. agostini, 5-4-5: qui si sentiva un grido
mano a rivoltarle tutte. n. agostini, 4-10-43: pensa che'l tempo ogni
dovete: ed e'debbe esaudirvi. agostini, 1-25: tutte l'altre leggi,
giù sanz'esser urto. n. agostini, 4-9-2: io vi lascia di sopra
a un gran ronzone. n. agostini, 5-3-75: per il calpestar d'ogni
. -sostant. n. agostini, 5-10-3: ne la fine dopo molte
sol già cominciava a rosseggiare. n. agostini, 5-10-59: già rosseggiava tutto l'
rotta e. ssomession di navili. agostini, 1-114: con due o tre rotte
si metteva in rotta. n. agostini, 5-4-54: or i pagani in rotta
. -dorso della mano. agostini, 12: temo che 'l rovescio della
rovescio sgualembrato, rovescio tondo. n. agostini, 5-8-11: si volse a lui
le medicano e fasciano la ferita. agostini, 76: come che se colle
che molto era rubesto. n. agostini, 5-14-125: era quel portinaio un
fatti non s'innamorasse. n. agostini, 5-11-94: fra sé diceva:
usano di fare in casa. n. agostini, 4-3-3: la faccia ha sì
per indice si vede. n. agostini, 4-9-43: a volervi dir di tutti
li nobili specialmente e li paesani. agostini, 1-115: sebene non entra in sorte
è lo principio della sua mina. agostini, 1-60: men male sarebbe ogni dì
che non fece mai tal peccato. agostini, 1-120: perché non minino gli artigiani
polidoro. -terminare un ragionamento. agostini, 1-35: tu hai saldato in filosofia
equilibrio a livello superiore. p. agostini [« casabella », dicembre 1969]
fu presente massime al popolo cristiano. agostini, 1-108: meglio ti sarà l'usare
. mattioli [dioscoride], agostini, 1-56: verrò alla provisione di que'
di sambuco a suora innocenzia. n. agostini, 5-6-74: bacco adomato di pampinea
sanguigni oscuri e persi. n. agostini, 5-7-88: nel ciel gli ampi e
la gola tutto sanguinolente. n. agostini, 6-4-94: eran distesi i suoi
vento e del sito della terra. agostini, 1-82: per non edificare la città
, partorisce la perfezzion dell'uomo. agostini, 32: potrei bene santamente invidiare e
ha messi davanti altri sentimenti saporiti. agostini, 1-37: non volendo dio essere
sasseto. malagoli, 354: l'agostini... à sassicaia e spiega:
schiera (un diavolo). agostini, 60: ahimè, chi dubita che
inferno al seguito di lucifero. agostini, 1-21: fu lucifero coi satelliti suoi
4. appagamento intellettuale. agostini, 8: forse che non abbiamo soggetto
avversario in un duello. n. agostini, 5-2-41: sempre adopra con due man
bianchi crin divelle e sbarba. n. agostini, 5-10- 37: questo 'l scapiglia
in duo pezzi lo straccia. n. agostini, 6-3-54: aveva in mano una
arbor sotto alla bestia tagliòe. n. agostini, 5-9-109: con furor si sbarra
del mio più scabro dire. n. agostini, 4-6-33: non so come potrò
i luoghi riposti, ermi e solitari. agostini, 1-32: in quanto all'amore
l'altra a'venti gravi. n. agostini, 6-1-72: quel de- mon falso
, chiamata propria volontà. n. agostini, 5-4-81: poi che la vita
meravigliato, contrariato, irritato. agostini, 71: il mondo...
16. prov. n. agostini, 6-1-35: se ad altre tu volevi
vuoi concorrer meco? ». n. agostini, 5-10-37: questo 'l scapiglia e
non palesò la robba. n. agostini, 4-9-8: se fosti qui dal ciel
bene, ricuoprile con terra cotta. agostini, 86: tu altre volte che
il sangue in terra sparso. n. agostini, 5-3-44: lo giunse scarso la
un altro liquido organico). agostini, 91: s'io m'infoco,
-privare di gloria, di reputazione. agostini, 1-122: il diventar ortolano non scemò
(una persona). n. agostini, 6-1-86: è tanto scemato di cervello
ant. mancanza, scarsità. agostini, 23: che... poss'
sanga, il berna. n. agostini, 5-5-60: ben che sia venut'il
di scheggio in ischeggio. n. agostini, 4-9-2: grifone / con aquilante,
e mastro di schermaglia. n. agostini, 5-3-12: il combatter seco costa caro
sa giocar di schermo. n. agostini, 4-4-18: quel malvagio crudo e maladetto
finire male. n. agostini, 5-2-9: perché ben sapea ch'egli
can la schiera stretta. n. agostini, 4-2-88: vi si vedean gli uccelli
, quali altri chiamano schiratto. n. agostini, 4-8-39: 1 ghiri e gli
per la tua superbia ciascun ti schiva? agostini, 56: dall'istessa ragione
4. aspetto repellente, ripugnante. agostini, 1-00: i cuochi non si ammetteriano
malagevole è ch'alcuna altre delle sette. agostini, 81: otrei dire con salamone
, se vi sia confacevole o no? agostini, 1-65: se in questa tua
sì leggiermente e timidamente seguisseroil commune errore. agostini, 81: potrei dire con salomone
tua e apparecchiami da n. agostini, 4-9-79. è qui vicino un rotto
cielo e 'n terra. n. agostini, 5-13-89: lieto ne venia sciolto
-colpire, percuotere. n. agostini, 5-2-60: chi porta su l'arcion
di assicurazione; contratto aleatorio. agostini, 1-115: - oggidì si è introdotto
disordinato di una folla. n. agostini, 6-2-32: in modo che 'n la
e delle capacità intellettuali. agostini, 1-50: se così è non voglio
erano stati ovviamente tratti dall'almanacco de agostini. -far fallire un'iniziativa.
aoi montagne se urtassino insiemmora. n. agostini, 5-1-17: se vedesti fracassar destrieri
una propria caratteristica prima ignorata. agostini, 37: s'io mi misuro al
intendente in quel mestiero. n. agostini, 4-9-20: di ciò gradasso lo beffeggia
quello previsto in un ordine prestabilito. agostini, 1-27: se ti ho nominato foraneo
. colpo; spinta. n. agostini, 4-11-22: alfin gli diede per tal
farebbe o dipintura ». n. agostini, 5-6-69: ivi di tei vedrete gli
cui il nome di n. agostini, 4-5-8: io so che farà molta
, e più volte la scusò. agostini, 61: mi scandaleggio di te,
vi rendessi te scusato. agostini, 59: ecco, signore, che
adamantin fracassa e sdruce. n. agostini, 5-3-54: come di ghiaccio fossein pezz'
strisciare, muoversi strisciando. n. agostini, 4-7-48: sdruscia la biscia per l'
secare le biade. n. agostini, 5-9-63: mai più non fu di
mondo reo con suo modi amari. agostini, 1-52: in quanto ai cornereisecolari,
misera vita in ne l'altro secolo. agostini, 13: se... avvenisse
e andare secondando le sue voglie. agostini, 1-46: io non intendo secondar gliumori
utile cognizione secondariamente per evidenza proponemmo. agostini, 16: né per mercede ch'iomi
tidue anni in circa. n. agostini, 4-i-10: segnato da dio nonfu mai
prete seguitasse la moglie. n. agostini, 4-5-22: noi siam usi per boschi
, ma avrà il lume della vita. agostini, 1-80: giunto a terra egli
corsivo. -avere luogo successivamente. agostini, 1-21: poiché alla spianazione di essa
coda dal montecuccoli. -perseguitato. agostini, 1-19: da sonno abbattuta, da
che mi rende è di dolore. agostini, 1-65: la puoca credenza che siha
di maraviglia i'resto semivivo. n. agostini, 5-6-88: per estremo stupor quei
tanta fede che affogassiil senso. n. agostini, 5-14-50: come chi una ponderosa
farsi da parte. n. agostini, 6-2-46: ogn'un s'inchina,
agli studi o per ascetismo. agostini, 71: per vivere con ogni libertà
-vezzegg. serpentùccio. n. agostini, 5-12-82: com'avea mangiato a suo
costituita principalmente da serpentino. n. agostini, 5-6-57: i lor spazzi, ove
va pur serpendo di mala maniera. agostini, 1-84: dal contagio del povero incominciando
modo meschino e senza ambizioni. agostini, 7: non così tosto comincio la
, gli farete servizio non piccolo. agostini, 1-123: aristotile...
i baffi). n. agostini, 4-5-10: venne il malvagio adosso 'i
indugio, per dar maggiore botto. agostini, 37: non so s'io mi
una o sferra. n. agostini, 4-9-79: veder si suol sempre su
rettore stava sfogliando i famosi lattanzi ed agostini della biblioteca famosa. d'annunzio,
nella sala. f. de agostini [« il paese », 27-ix-1948]
ant. pentirsi di una scelta. agostini, 1-114: con due o tre rotte
appeso al collo. -deluso. agostini, 81: molti sono che ti chiedono
. avvilimento, abbattimento spirituale. agostini, 89: poi che le sgomentature passate
nel mondo o che mai fosse nato. agostini, 4: se tu resti d'
. liberare dell'armatura. n. agostini, 5-11-37: in questo 'l saracin pigliò
v.). n. agostini, 4-8-49: grifon sguiccia fuora [dal
verso il capitanio eccelso. n. agostini, 5-3-15: non dimandar se la
-per sicurezza: sicuramente, fondatamente. agostini, 1-88: per non lasciare inordinato quanto
in la morte quello che può. agostini, 24: s'io voglio credere sicura
. zioni militari). n. agostini, 4-5-53: per un bosco andando a
more celse over silvestre onza mezza. agostini, 1-83: molte feraci pianure..
compie, del proprio comportamento. agostini, 1-70: se non approvi gli abusi
deriva dalla spontanea volontà dei contraenti. agostini, 1-124: intendo di vietare tutte le
del volto, gli occhi). agostini, 5: più sbrigato delle passioni mie
del canto e. ssono. n. agostini, 5-14-80: uscir fuor menando un
un valore morale. n. agostini, 5-9-116: se da l'onestà troppo
smaltire le ciambelle co'zuccarini! n. agostini, 6-1-112: poi pigliò con furor
che fronte pallida e smarrita1 n. agostini, 4-7-72: era costui decrepito e canuto
pensiero, da una preoccupazione. agostini, 11: poi, snervato e debolito
a multi se ingrossano. n. agostini, 6-6-06: costui nemici non stimava un
cosa e più vietata. n. agostini, 5-14-58: lassami, perché, poi
, cioè né poco né troppo. agostini, 1-53: 1 poveri mecanici,
faceva vista di burlare. n. agostini, 5-5-96: dicea l'un con l'
, lieta e soletta. n. agostini, 4-4-48: rimase la dama delicata /
già per la tranqui- lissima marina. agostini, 1-96: ordineremo... che
l'intero importo del debito. agostini, 1-57: ordineremo... un
mia, non men serva che stolta. agostini, 23: voglia la misericordia
un suono, un rumore). agostini, 1-93: vorrei che 'l governatore dell'
sentire e conoscere le cose sopranaturali. agostini, 84: la fisica, che mi
, sono ad udire meravigliosi. n. agostini, 4-7: subitamente il cavallier soprano
fussi una noce lo schiaccia. n. agostini, 6-6-71: rinaldo...,
dei paesi orientali in genere. agostini, 1-89: ordinerò che si viva alla
posto i professori legnazzi, silvestri, agostini, vaisecchi, sostituiti dall'austria.
in caso di assenza o impedimento. agostini, 1-100: ordineremo... doversi
di viver sempre al mondo sotterrato. agostini, 55: peggio di nabucdonosore,
soperchiati né da peccato né da miseria. agostini, 1-23: l'uomo, che
foglie e di molti ramuscelli senza flutto. agostini, 86: m altre
in misura sovrabbondante; oltremisura. agostini, 70: io non ti posso negare
/ e far minor la statuita pena. agostini, 1-104: sì come i tuoi
finestra, anche una borsa). agostini, 45: infinché io non senta intonarmi
tengano te e me pazzi. n. agostini, 5-12-12: so che tue parole
ne rimama di vita privo. n. agostini, 5-8-17: ruggier faceva sul lito
passeggiare. - anche sostant. agostini, 1-45: ancorché si siano levati molti
spasso / il cervel vadi? n. agostini, 6-1-18: sento che a spasso
mezzo grado tra detti due estremi. agostini, 1-69: il vecchio...
spendon mille sospiri e mille pianti. agostini, 16: né per mercede ch'io
, chiedea soccorso invano. n. agostini, 4-11-21: propio m'assembri un spennacchiato
. -peggior. s-pensieratàccio. agostini, 1-97: la sferza che sempre intorno
feraguto e la guerra abandona. n. agostini, 6-4-67: poi col destrier le
'vostri parenti farò io ben fare. agostini, 1-71: voglio che ciascuna contrada
.. senza scandalo della religione. agostini, 63: vìzio pel quale tutte le
lo spiamento, ché queste due parole significano agostini, 1-71: voglio che ciascuna contrada sia
, una lampada). n. agostini, 5-5-60: ben che sia venut'il
che io ho presa sopra i benefici. agostini, 1-105: non so come si
-per estens. il matrimonio stesso. agostini, 20: io, ingannato dagli uomini
gassino la sua focosa e sporca libidine. agostini, 85: felicissima maria egizia,
d'esterna moglie esterne sponsalizie. n. agostini, 5-14- 21: non ti
-in senso concreto: espressione offensiva. agostini, 1-45: non è però cne ancora
. -di valore troppo scarso. agostini, 52: la mia moneta, se
veder squarciar lor padre vivo. n. agostini, 5-10-14: cruccittà. ciato il
verso di un uccello. n. agostini, 4-5-59: già la rondinella pellegrina /
trovar questa sorte d'uomini. n. agostini, 4-1-70: uno stabilito cor non
, mangiando avidamente. n. agostini, 5-6-41: qui ciò che 'l giorno
di sale, e con suo danno? agostini, 90: la compagna di lot
di arbusti e sterpi. n. agostini, 5-5-3: si smarrì in una selva
fiume che argento e sterpi mena. agostini, 4-8-2: entra nel petto mio
versato profusamente (le lacrime). agostini, 1-108: che le cisterne siano le
vomito: ricadere in un peccato. agostini, 24: che mi gioveranno i pianti
corno per- zona smarrita. n. agostini, 5-13-46: tanto si stordì per la
: farlo a pezzi. n. agostini, 5-11-24: morir possa, s'io
terra e in qual si voglia luoco. agostini, 1-79: non chiamerai tu
a vendetta empia e strana. n. agostini, 5-2-7: non si mosse il
. -inganno del demonio. agostini, 74: non vivirò sicuro da qualche
resistenza; spossato, esausto. agostini, 25: che potrò mai fare in
; fragoroso (una risata). agostini, 60: queste mie infruttuose lagrime e
fu a questa predica. n. agostini, 5-3-89: dove era più calca ivi
che facilmente pigliamo, facilmente lasciamo. agostini, 11: al tribunal tuo..
3. torchio per la stampa. agostini 1-31: porre allo strettoio della stampa il
im pisa era strida grandisime. n. agostini, 0-3-74: con voci orrende e
/ cigne la striscia. n. agostini, 4-9-17: con due man la scimitarra
animali, anche immaginari. n. agostini, 6-6-24: poi li mise la testa
per ciascuno possa tolglere quactro denare. agostini, 1-127: basterìa perciò formar una
pubblici incanti (un bene). agostini, i-iii: i tempii di roma profanati
suo nemico, morì subbitamente. n. agostini, 4-2- 7: subitamente il
nel tempo, durevole, incessante. agostini, 65: mi fa com'insensato vivere
di un fiore). n. agostini, 5-12-39: queste cantavan con sì dolci
di lungometraggi. p d'agostini [« la repubblica », 4-vii-1986]
. sollecitare la benevolenza di qualcuno. agostini, 36: sia la tua buontà supplicata
4. compensato, riscattato. agostini, 14: pentito del male da me
in quanto essere caduco). agostini, 66: come caduco fiore da leggier
ucciderlo, scannarlo, trucidarlo. agostini, i-iii: se questo non fosse,
scioltezza nei movimenti. n. agostini, 6-4-21: fuggir credendo in terra traboccava
sviserato a vostra signoria. n. agostini, 5-13-63: dunche ti prego, ch'
/ ch'amaramente mi trarrà d'impaccio. agostini, 1-94: 1 tuoi preti e
moriranno di crudele morte. n. agostini, 6-4-16: vien combattuto [un dugo
ed ìnstru- menti istrani. n. agostini, 4-11-26: sonando comi, trombe e
lo ciel rapidamente a volo. n. agostini, 5-7-48: mercurio udendo si partì
. soggettiva all'inf. n. agostini, 4-1-12: se pur meco venir non
sempre batevano el tempo. n. agostini, 4-9-65: dua milla cavallier de la
, mangiare a crepapelle. n. agostini, 5-6-41: solo voi saziarsi, /
. o scherz.). agostini, 1-46: non può l'uomo nobile
soi peccati al fumo piange. n. agostini, 4-9-98: né sovava a costei
per temenza ai ridolfo baglioni. n. agostini, 6-6-72: prestamente punse il suo
giudicio delle altrui prosperità, o miserie. agostini, 64: vizio, che
insino al petto ignudo. n. agostini, 5-4-72: su l'elmo lo percosse
dolor, più ciascuna si prezza. agostini, 22: io già pensai che la
abbraccia in sé tutti li altri. agostini, 51: vogliamo,...
essendo quelle manifeste e queste oscure. agostini, 34: se pure merito l'
dover fare alcun servigio. n. agostini, 6-1-142: perché troppo non ti
che non sa molto. n. agostini, 6-1-19: tenuto sarò da sciocco e
modo vessatorio e brutale; abusivamente. agostini, 50: restando l'albergo vóto,
lo tocò in la panza. n. agostini, 5-2-54: poi con la spada
meco a queste offese. n. agostini, 5-1-70: non star qui meco,
ito a l'altro mondo. n. agostini, 5-2-35: al suo compagno astolfo
te fege torcere e pigare. n. agostini, 5-9-109: con furor si sbarra
baroa perché se la pelano. n. agostini, 6-2-88: tant'era stito
squartara e luparia rapaze. n. agostini, 5-12-90: il tossicoso verme iniquo e
agli uomini nel calice n. agostini, 5-4-50: far tranferùgia in aria si
, non era morto. n. agostini, 5-9-61: poi chiuse i labri,
e il vino consacrati). agostini, 43: altre volte, signore,
all'atto della consacrazione eucaristica. agostini, 16: considerar te, dio,
. ant tramontare. n. agostini, 4-2-32: quando il pagan intese tai
trarre e'sassi el carnasciale. n. agostini, 4-8-29: chi gli trae sassi
acqua da le spugne. n. agostini, 6-1-116: e più difficil far un
una prop. subord.). agostini, 1-64: ordineremo i precettori de'costumi
/ anastagio fu quel ch'appresso venne. agostini, 1-61: di tempo in tempo
una ricotta. -intr. agostini, 1-63: mi spiace la doppiezza con
non aveva il giovane ferito. n. agostini, 4-8-57: di menar una stoccata
, cioè quegli che vendono le frutte. agostini, 1-91: i publici fornati compreriano
da la testa al pettignone. n. agostini, 5-2-113: poi con le spade
ponderare, valutare idee, pensieri. agostini, 1-108: 1 molini voglio che
, rombo di tuono. n. agostini, 5-13-7: dua lampi accesi sembran i
ha altri discendenti - anche sostant. agostini, 70: l'iniquità de'quali [
suono violento o cupo. n. agostini, 4-2-96: dagli ululati tutto il ciel
mezzo, largo un braccio. n. agostini, 5-12-57: tostò te n'andrai
dai pontefici dietro compenso. agostini, 1-100: ordineremo... doversi
usato al plur.). agostini, 1-120: perché non minino gli artigiani
. dimin. valentino. n. agostini, 5-8-67: poi lassa questo, e
faccin l'aier di splendore. n. agostini, 4-5- 27: tosto uscì fuora
, se il campo è ai poggio. agostini, 58: già, pur troppo sensitivo
già più la signoria. n. agostini, 6-5-86: ha piaciuto al nostro destin
un compenso, di un salario. agostini, 1-53: i poveri mecanici,.
figliuol belli e piccini. n. agostini, 4-6-49: venite meco ne la mia
. ant. insieme di vermi. agostini, 86: puochi frutti, e quelli
i pensier qui in terra sparsi. agostini, 86: tu altre volte che conoscesti
necessario a noi frumento. n. agostini, 6-4-2: virenti erbette prive d'amar
il ventre. n. agostini, 4-6-26: a la fin grifon la
ella è vittoriosa contro l'aversario. agostini, 57: quella tanta debolezza della
ognuno accende d'amoroso zelo. n. agostini, 4-1-7: lasciasti bradamante e fiordispina
o proiettile incendiario che la contiene. agostini, 1-106: abbia abondanti conserve di legna
coi caspi avrian zuffato? n. agostini, 4-4-19: mena un gran colpo irato
concettuale. f. d'agostini [« tuttolibri », 30-ix-1995]:
della norma comune. l. agostini, lviii-183: dammi un esempio di questa
architettonica). l. agostini, lviii-170: avendo fatta la legge delle
costituito da armi. l. agostini, lviii-188: perché la fortezza abbiaforzacosì alimentare
degenerare, corrompere. l. agostini, lviii-196: dicemmo non volere che nella
ed elena boroli, ex coazionisti di de agostini, hanno aggiunto da qualche anno un
con l'indire e il gruppo de agostini. = locuz. ingl.
('analitici e continentali'di franca d'agostini). = voce dotta, comp